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1 Progetti di promozione della solidarietà Anno scolastico 2015 - 2016

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Progetti di promozione della solidarietà

Anno scolastico 2015 - 2016

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INDICE

a) VISITA ALL’UNITA’ DI RACCOLTA AVIS

b) PROPOSTE NELLE SCUOLE

b.1 Scuola primaria di primo grado

b.2 Scuola secondaria di primo grado

b.3 Scuola secondaria di secondo grado

c) PROPOSTE PERSONALIZZATE

d) COME TENERE VIVO AVIS A SCUOLA?

1.Perché “Piacere: Avis” a scuola?

3. Valutiamo ogni intervento

6. Bibliografia e sitografia

2. Come attivare gli alunni alla cittadinanza e al volontariato?

Proposte per le scuole di ogni ordine e grado

7. Ecco tutti i contatti per portare AVIS a scuola

4. Gadgets per tutti!

5. Un video per l’AVIS: voglio farlo anch’io!

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La scuola ha a cuore l’educazione dei giovani Il mondo della scuola educa – da sempre - i suoi alunni alla cittadinanza attiva, all’impegno volontario, alla solidarietà e alla gratuità, in modo graduale e adatto ad ogni classe di età. Diversi documenti hanno sancito e stimolato tale sensibilità educativa che trova spazio in linee di indirizzo internazionali, nazionali e locali (cfr. Organizzazione Mondiale Sanità, Life skills, 1993; Risoluzione del Parlamento europeo e del Consiglio, Competenze chiave per l’apprendimento permanente, 2006; Nuove Indicazioni nazionali “Obiettivi irrinunciabili: costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità”, 2012; Linee guida di cittadinanza e Costituzione, 2009; Ufficio Scolastico Regionale Lombardia, Linee di indirizzo, 2014; Miur, Protocollo triennale per promuovere volontariato nelle scuole, 2014; Miur, Buona scuola, 2014).

Anche Avis ha a cuore i giovani… Avis non è nuova a ciò: e infatti, nel 2015, Avis Nazionale ha rinnovato il Protocollo d’intesa con il MIUR che le riconosce un ruolo storico e attivo nel: - Promuovere la cultura della solidarietà e la donazione volontaria - Promuovere la salute e gli stili di vita sani e positivi - Promuovere lo sviluppo del volontariato e dell’associazionismo - Promuovere interventi volti a sensibilizzare i giovani verso i temi della solidarietà e del dono al fine di svilupparne la disponibilità all’impegno responsabile in azioni di volontariato.

A Brescia Avis Provinciale, Gruppo Giovani di Avis e Università Cattolica si sono inserite nella progettualità dell’”Educazione alla Cittadinanza” e “Salute” e, infatti nel 2014 l’Ufficio Scolastico Regionale XI Brescia ha emanato una nota per dare la massima diffusione di “Piacere: Avis. E tu?” a tutte le sedi bresciane. Il progetto avisino si coordina con le linee di prevenzione e promozione dell’ASL di Brescia.

Il progetto di Avis e Università Cattolica: “Piacere: Avis. E tu?” Il progetto “Piacere: Avis. E tu?” si inserisce in queste progettualità coniugando lo spirito volontario con la competenza scientifica e tecnica dell’università.

1. Perché “Piacere: Avis” a scuola?

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Che cosa propone “Piacere: Avis” alle scuole? Avis propone un intervento sensibilizzativo di n° 2 ore per classe finalizzato a promuovere la

cultura della solidarietà e della donazione volontaria in tutte le scuole primarie e secondarie di Brescia. Obiettivi specifici:

- Dare valore a conoscenze, rappresentazioni e vissuti degli alunni sulla realtà associativa presente sul territorio, tra cui Avis, e sulle attività da essa proposte gratuitamente

- Evocare, immaginare, rappresentare e/o simulare i soggetti impegnati nella solidarietà e nella donazione

- Percepire il valore e la bellezza di ogni azione gratuita per il bene comune, anche se piccola - Incentivare il desiderio degli alunni a compiere (e/o a continuare) azioni solidali concrete e

fattibili per ciascuno di loro - Riconoscere la diversità degli stili di vita e valutarne le conseguenze - Apprezzare il valore della salute e di uno stile di vita sano

Per raggiungere tali obiettivi, “Piacere: Avis” ha fatto una precisa scelta di campo: non insegna, non informa, non orienta: stimola invece la propositività degli alunni, le loro idee e la loro voglia di fare, la raccolta dei problemi per come loro li percepiscono, le loro idee per risolverli e il loro impegno a farlo concretamente.

Avis Provinciale di Brescia e Università Cattolica fanno promozione alla cittadinanza attiva e al volontariato mettendo i giovani al centro. Per ogni età, “Piacere: Avis” usa tecniche e metodi diversi, adatti allo sviluppo di ogni fascia di età (lezioni attive, disegni, filmati, giochi, simulazioni, discussioni guidate ecc.). Le attività e i gadget sono donati da Avis Provinciale Brescia e pertanto sono completamente gratuiti per le scuole.

Avis Provinciale Brescia: una lunga esperienza nella scuola Da più di 10 anni Avis Provinciale e le sezioni comunali bresciane sono attive nelle scuole bresciane e ogni anno incontrano più di 8.000 studenti di ogni età. I riscontri raccolti dagli allievi e dagli insegnanti sono molto positivi: più del 99% valuta infatti gli interventi di Piacere: Avis “interessanti” o “molto interessanti”.

Avis e Università Cattolica L’Osservatorio sul Volontariato di Università Cattolica coopera con Avis Provinciale di Brescia dal 2012 per ideare e condurre la promozione della cittadinanza nelle scuole. Le proposte sono monitorate e migliorate costantemente da uno staff scientifico diretto dal prof. Luigi Pati e coordinato dalla dott.ssa Maria Paola Mostarda; uno staff di formatori specificamente preparato svolge gli interventi nelle classi stimolando le idee e la propositività degli allievi.

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a) VISITA ALL’ UNITA’ DI RACCOLTA AVIS

Le visite avranno luogo presso la Sede Avis Provinciale a San Zeno (Brescia) 1 e i Centri Prelievi di

Calvisano, Travagliato, Urago, Barghe e Desenzano

(120’)

Formatori Formatori, volontari Avis

Finalità Promuovere la cultura della solidarietà e della donazione volontaria

Obiettivi - Dare valore a conoscenze, rappresentazioni e vissuti degli alunni sulla realtà associativa presente sul territorio, tra cui Avis, e sulle attività da essa proposte gratuitamente

- Evocare, immaginare, rappresentare e/o simulare i soggetti impegnati nella solidarietà e nella donazione

- Percepire il valore e la bellezza di ogni azione gratuita per il bene comune, anche se piccola

- Incentivare il desiderio degli alunni a compiere (e/o a continuare) azioni solidali concrete e fattibili per ciascuno di loro

- Riconoscere la diversità degli stili di vita e valutarne le conseguenze - Apprezzare il valore della salute e di uno stile di vita sano

1 Per motivi igienico–sanitari non è possibile accedere alla sala prelievi.

2. Come attivare gli alunni alla cittadinanza e al volontariato? Proposte

per le scuole di ogni ordine e grado

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Attività Ci presentiamo Accoglienza dei ragazzi, presentazione della realtà in cui ci si trova e organizzazione dell’unità.

Discussione guidata L’Avis e gli avisini

Con modalità attive l’operatore presenta: - L’associazione (storia e radicamento nel territorio); - Le caratteristiche dell’avisino (stili di vita, comportamenti a rischio, parametri medico/fisiologici d’idoneità alla donazione); - Le caratteristiche del sangue e dei gruppi sanguigni.

Visita guidata Il viaggio del sangue

I ragazzi vengono accompagnati alla zona autoemoteche dove vengono

illustrate le modalità di trasporto e di conservazione del sangue ed emoderivati.

Attività Il percorso del donatore dall’arrivo al ristoro Viene presentato il percorso dell’avisino attraverso la proiezione di un filmato

prodotto appositamente all’interno della Sede Avis Provinciale.

Merenda (a base di succhi di frutta e brioches)2.

Attività Che cosa possiamo fare noi? Partendo da un filmato stimolo adeguato all’ordine scolastico di provenienza, si stimolano i ragazzi a riflettere su ciò che in prima persona e concretamente possono fare in un’ottica di azioni solidaristiche. Si condividono tali propositi attraverso modalità differenziate per età (drammatizzazione dell’azione con un mimo oppure scrivendola su un palloncino colorato, cartellone e/o altro).

Valutazione finale e saluti Distribuzione materiale informativo, merenda, eventuale foto di gruppo; raccogliere contatti per i social network (Facebook, APP, ecc); consegnare inviti per eventi e/o appuntamenti organizzati dall’Avis.

Mezzi e strumenti

Materiale dell’Avis, occorrente per la donazione, slides. Dépliant illustrativi e gadgets.

2 Avis fornisce prodotti sulla cui etichetta sono elencati gli ingredienti.

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b) PROPOSTE NELLE SCUOLE

b.1) Scuola Primaria di Primo Grado

Formatori Formatori, volontari Avis.

Finalità Promuovere la cultura della solidarietà e della donazione volontaria

Obiettivi - Dare valore a conoscenze, rappresentazioni e vissuti degli alunni sulla realtà associativa presente sul territorio, tra cui Avis, e sulle attività da essa proposte gratuitamente

- Evocare, immaginare, rappresentare e/o simulare i soggetti impegnati nella solidarietà e nella donazione

- Percepire il valore e la bellezza di ogni azione gratuita per il bene comune, anche se piccola

- Incentivare il desiderio degli alunni a compiere (e/o a continuare) azioni solidali concrete e fattibili per ciascuno di loro

- Riconoscere la diversità degli stili di vita e valutarne le conseguenze - Apprezzare il valore della salute e di uno stile di vita sano

Mezzi e strumenti

Metodo attivo e induttivo; utilizzo di stimoli atti a valorizzare gli interventi emersi e a promuovere una riflessione critica sulle proprie e altrui esperienze. Materiale audio-visivo, promozionale dell’Avis e gadgets.

Proposte didattiche per continuare

- Arte: nuovo disegno per la maglietta dell’Avis; - Matematica: calcolare la % di sangue nel nostro corpo; - Scienze: cosa significa trasfusione? (laboratorio); - Italiano: illustrare e descrivere brevemente alcuni atti di solidarietà legati alla propria esperienza di vita oppure raccontare proverbi e modi di dire riguardanti il sangue.

Attività (a scelta tra le seguenti)

Ci presentiamo Accoglienza dei ragazzi e creazione di un setting adeguato.

Stimolo La solidarietà vista dagli occhi di un bambino Visione di uno spezzone filmico: “Un sogno per il domani” oppure “Io aiuto così” e discussione.

Scuola Primaria

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Discussione guidata La nascita delle associazioni Condivisione delle conoscenze e delle esperienze degli alunni; a partire da queste, individuazione

delle caratteristiche delle associazioni di volontariato.

Analisi di un'associazione: Avis (come nasce? Che cosa è? Che cosa fa?) e integrazione delle

conoscenze del gruppo con elementi forniti dal formatore.

Discussione guidata Il sangue: un dono prezioso Lezione attiva sul sangue e sull’importanza da esso investita per il buon funzionamento

dell’organismo umano (la composizione del sangue: i globuli rossi, i globuli bianchi, le piastrine; la

scoperta del sistema ABO e del fattore RH; funzioni nel corpo umano); individuazione del profilo del

donatore (età, stato di salute, stili di vita, peso corporeo, tipi di donazione, regole da osservare per

diventare donatore, ecc).

Attività La Carta della Solidarietà Si dividono i ragazzi in sottogruppi; ogni gruppo riceve un foglio intitolato “La carta della solidarietà”

e alcuni post-it colorati. In gruppo gli alunni pensano ad uno slogan e ad un logo rappresentativi.

Poi, scrivono su ogni post-it cinque azioni a favore del prossimo. Concluso il lavoro, ogni gruppo

presenta la propria Carta della solidarietà di fronte alla classe.

Attività Il Villaggio della Solidarietà Si dividono i ragazzi in sottogruppi; ogni gruppo riceve un foglio ritraente un villaggio senza alberi.

Ad ogni bambino viene consegnato un albero nel quale deve scrivere un’azione concreta di aiuto

verso gli altri. Concluso il lavoro, ogni sottogruppo presenta il proprio villaggio al resto della classe.

Grazie a tutte le azioni concrete di aiuto dei ragazzi, i villaggi vengono riempiti di alberi e possono

essere appesi in classe per ricordare loro i gesti di solidarietà che hanno deciso di fare verso gli altri.

Che cosa posso fare IO?

I bambini vengono stimolati a pensare ad un’azione solidale che ciascuno può fare nella sua vita

quotidiana. Confronto in gruppo e valorizzazione dei contributi emersi.

Valutazione finale e saluti Distribuzione di materiale informativo; eventuale foto di gruppo; questionario; consegna di inviti

per eventi e/o appuntamenti organizzati dall’Avis, ecc.

b.2) Istituti Secondari di Primo Grado

Formatori Formatori, volontari Avis

Finalità Promuovere la cultura della solidarietà e della donazione volontaria

Ist. Secondari di Primo Grado

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Obiettivi - Dare valore a conoscenze, rappresentazioni e vissuti degli alunni sulla realtà associativa presente sul territorio, tra cui Avis, e sulle attività da essa proposte gratuitamente

- Evocare, immaginare, rappresentare e/o simulare i soggetti impegnati nella solidarietà e nella donazione

- Percepire il valore e la bellezza di ogni azione gratuita per il bene comune, anche se piccola

- Incentivare il desiderio degli alunni a compiere (e/o a continuare) azioni solidali concrete e fattibili per ciascuno di loro

- Riconoscere la diversità degli stili di vita e valutarne le conseguenze - Apprezzare il valore della salute e di uno stile di vita sano

Attività (a scelta tra le seguenti)

Ci presentiamo Creazione di uno spazio ampio; allestimento; presentazioni e introduzione dell’attività.

Stimolo La solidarietà vista dagli occhi di un ragazzo Visione di uno spezzone filmico: “Un sogno per il domani” oppure “Io aiuto così” e discussione.

Discussione La nascita delle associazioni Condivisione delle conoscenze e delle esperienze degli alunni; a partire da queste, individuazione delle caratteristiche delle associazioni di volontariato. Analisi di un'associazione: l'Avis (Come nasce? Che cosa è? Che cosa fa?) e integrazione delle conoscenze del gruppo con elementi forniti dal formatore.

Discussione Il sangue: un dono prezioso Lezione attiva sul sangue e sull’importanza da esso investita per il buon funzionamento dell’organismo umano (la composizione del sangue: i globuli rossi, i globuli bianchi, le piastrine; la scoperta del sistema ABO e del fattore RH; ruoli e funzioni nel corpo umano).

Discussione Chi può essere avisino? Il valore della donazione del sangue; la scoperta del profilo del donatore (età, stato di salute, stili di vita, peso corporeo, tipi di donazione, regole da osservare per diventare un buon donatore, ecc).

Attività Costruire la figura dell’avisino

In sottogruppo, i ragazzi sono invitati a creare la sagoma di un donatore di sangue, facendo riferimento alle nozioni acquisite sulle caratteristiche del donatore (età, peso, gruppo sanguigno, stile di vita, salute ecc.). Al termine i ragazzi presentano i lavori dei gruppi e i formatori apprezzano gli aspetti più interessanti di ogni lavoro.

Attività Spot pubblicitario

I ragazzi sono invitati a pensare ad una situazione concreta o ad un problema bisogno che sta loro a cuore: per esempio un problema che riguarda la vita scolastica oppure l’ambiente (traffico, parchi, locali per i giovani, incidenti, barriere per disabili), salute (fumo, alcool, ecc) e/o altro.

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In sottogruppo si scambiano idee e realizzano un breve spot pubblicitario per cercare le possibili soluzioni concrete al problema individuato. Gli spot vengono presentati e discussi davanti alla classe. Per rispetto della normativa sulla privacy, al termine dell’attività i filmati vengono cancellati.

Che cosa posso fare io? Domanda stimolo: Che cosa potrei/posso fare io concretamente? Riflessione individuale e condivisione in gruppo rispetto alle azioni di solidarietà possibili per ciascuno. Drammatizzazione dell’azione con un mimo oppure su un palloncino colorato. Valorizzazione dei contributi emersi.

Valutazione finale e saluti Compilazione delle schede di valutazione da parte degli studenti e dell’insegnante; consegna di gadgets dell’Avis. Consegnare inviti per eventi e/o appuntamenti organizzati dall’Avis, ecc.

Mezzi e strumenti

Metodi attivi e induttivi, giochi e attività didattiche, utilizzo di stimoli atti a valorizzare gli interventi emersi e a promuovere una riflessione critica sulle proprie e altrui esperienze. Materiale audio-visivo, post – it, materiale promozionale dell’Avis e gadgets.

b.3) Istituti Secondari di Secondo Grado

Formatori Formatori, volontari Avis

Finalità Promuovere la cultura della solidarietà e della donazione volontaria

Obiettivi - Dare valore a conoscenze, rappresentazioni e vissuti degli alunni sulla realtà associativa presente sul territorio, tra cui Avis, e sulle attività da essa proposte gratuitamente

- Evocare, immaginare, rappresentare e/o simulare i soggetti impegnati nella solidarietà e nella donazione

- Percepire il valore e la bellezza di ogni azione gratuita per il bene comune, anche se piccola

- Incentivare il desiderio degli alunni a compiere (e/o a continuare) azioni solidali concrete e fattibili per ciascuno di loro

- Riconoscere la diversità degli stili di vita e valutarne le conseguenze - Apprezzare il valore della salute e di uno stile di vita sano

Ist. Secondari di Secondo Grado

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Attività ( a scelta tra le seguenti)

Ci presentiamo Creazione di uno spazio ampio; presentazioni e introduzione dell’attività.

Discussione Il mondo associativo Partendo dalle esperienze degli alunni e dalle loro conoscenze sul modo delle associazioni, ci si confronta sulle caratteristiche delle realtà di volontariato. Analisi di un'associazione: l'Avis (come nasce? Che cosa è? Che cosa fa?)

Discussione Il sangue: un dono prezioso Attraverso slides e un continuo scambio interattivo tra formatore e ragazzi, si dà vita a discussione sul sangue e sull’importanza da esso investita per il buon funzionamento dell’organismo umano (la composizione del sangue: i globuli rossi, i globuli bianchi, le piastrine; la scoperta del sistema ABO e del fattore RH; ruoli e funzioni nel corpo umano).

Discussione Chi può essere avisino? Il valore della donazione del sangue; la scoperta del profilo del donatore (età, stato di salute, stili di vita, peso corporeo, tipi di donazione, regole da osservare per diventare un buon donatore, ecc). Eventuale visione di un video illustrativo del centro prelievi.

Stimolo Visione del discorso del filmato:” La bambina che zittì il mondo” (Onu

1992) e discussione guidata

Attività La parola a noi…

Dopo un confronto in sottogruppi circa i contenuti del filmato e la loro attualizzazione nelle

realtà che vivono, si chiede ai ragazzi di scegliere idee e programmi per migliorare la qualità

della vita in riferimento al problema individuato. Simulazione della presentazione delle loro

proposte ad un pubblico (scuola, comune, giornalisti) e registrazione (creazione di un video). Si

prende visione dei filmati realizzati dai gruppi e si valorizzano le idee emerse. Confronto di

gruppo sul tema dell’impegno personale e sulla solidarietà avisina.

Attività Che cosa possiamo fare noi? Dopo aver lavorato in sottogruppo si torna in una dimensione più personale ponendo una domanda stimolo: “Che cosa posso fare io concretamente?”. Riflessione individuale e condivisione in gruppo delle azioni di solidarietà possibili per ciascuno attraverso la drammatizzazione dell’azione con un mimo o scrivendola e rendendola in modo visibile e comunicabile a tutti.

Valutazione finale e saluti Compilazione delle schede di valutazione da parte degli studenti e dell’insegnante; consegna di gadgets dell’Avis; compilazione raccolta di e-mail e contatti. Raccogliere contatti per i social network (Facebook, APP, ecc); consegnare inviti per eventi e/o appuntamenti organizzati dall’Avis, ecc.

Mezzi e strumenti

Metodi attivi e induttivi; giochi e attività didattiche, utilizzo di stimoli atti a valorizzare gli interventi emersi e a promuovere una riflessione critica sulle proprie e altrui esperienze. Materiale audio-visivo, materiale promozionale dell’Avis e gadgets.

Proposte didattiche per continuare

- Arte: mostra fotografica su solidarietà, donazione e/o cittadinanza attiva; - Italiano: completare la stesura delle proposte per migliorare la qualità della vita; raccontare modi di dire e proverbi sulla donazione del sangue;

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- Scienze: malattie sessualmente trasmissibili; laboratorio sui gruppi sanguigni e sulla composizione del sangue; - Matematica: calcolare la percentuale di sangue nel nostro corpo; calcolare le calorie acquisite e consumate in un arco temporale; - Inglese: traduzione del “Documento Universale”; realizzazione di uno slogan dell’Avis in lingua inglese; - Storia: raccontare la storia dell’Avis; - Geografia: l’Avis nel mondo; - Educazione Fisica: “Nove modi sani per bruciare 200 calorie” .

c) PROPOSTE PERSONALIZZATE

Su richiesta dei referenti scolastici è possibile adattare le proposte su tematiche specifiche di

interesse per la programmazione didattica (donazione, solidarietà, cittadinanza attiva, corretti stili

di vita ecc.).

d) COME TENERE VIVO AVIS A SCUOLA?

Gli interventi di “Piacere: Avis” potrebbero continuare durante l’anno. Come?

1. Continuando ad affrontare il tema in alcune discipline

2. Restando in contatto con Avis attraverso social network e APP

3. Aderendo a proposte dell’Avis, quali ad esempio:

- biciclettate e gare sportive;

- banchetti di promozione;

- olimpiadi della matematica;

- partecipazione ad iniziative promosse dalle sezioni AVIS locali.

4. Diventando volontario

5. Ideando e promuovendo nuove attività per sostenere Avis

6. Partecipando al concorso “Voglio farlo anch’io!”

Mandate i vostri elaborati ad AVIS Provinciale Brescia:

saranno pubblicati sul sito o sui social network!

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Gli insegnanti ci valutano!

3. Valutiamo ogni intervento

L’incontro di oggi è stato:

Dopo questo incontro, che cosa Le piacerebbe fare?

Poco

interessa

nte

Interessante

Molto

interessante

Non farò

niente

Farò qualcosa

ma non so

cosa fare

Farò

qualcosa

anch’io!

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I ragazzi ci valutano!

L’incontro di oggi è stato:

Dopo questo incontro, che cosa ti piacerebbe fare?

Non farò

niente

Farò qualcosa

ma non so

cosa fare

Farò qualcosa

anch’io!

Poco

interessant

e

Interessante Molto

interessante

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Al termine di ogni intervento formativo i ragazzi e gli insegnanti ricevono materiali informativi e

gadgets dell’Avis in base alle disponibilità dell’associazione: brochure, opuscoli, quaderni, penne.

4. Gadgets per tutti!

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Da diversi anni Avis Provinciale Brescia propone un concorso per la creazione di spot a cui

partecipano tanti giovani. Tutti gli studenti degli istituti secondari possono produrre un video in

tema di donazione del sangue avente per protagonisti ragazzi e ragazze.

Gli spot migliori vengono premiati da Avis.

Diffondi la notizia nelle tue classi e invitale a partecipare!

Scarica il regolamento da:

www.avisprovincialebrescia.it

5. Un video per l’AVIS: Voglio farlo anch’io!

LAVORI IN CORSO

A breve sarà pronta la

locandina 2015/16

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BIBLIOGRAFIA

Avis Nazionale Area Politiche Formative, “Cittadinanza & Costituzione, un percorso di

Cittadinanza attiva e responsabile nel riordino del 2° Ciclo di Istruzione”, Roma, 2010

Avis Nazionale Area Politiche Formative, “Il Book della Solidarietà” ,Emoservizi, Roma, 2008

I Quaderni di Animazione Sociale, Accoglienza, comunicazione, apprendimento, Torino, 2008

M. Colombo, V. Lomazzi (a cura di), Costruire Legalità con gli Adolescenti. Dalle percezioni alla

peer education in ambito scolastico ed extrascolastico, Erikson Edizioni, 2012

M. P. Mostarda (a cura di), Promuovere il volontariato con i giovani, Artigianelli, Brescia 2014

SITOGRAFIA

www.avis.it

www.avisprovinciabrescia.it

www.aslbrescia.it

www.avisre.it

www.avismi.it

6. Bibliografia e sitografia

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Portare “Piacere: Avis” nella tua scuola è facile. Ecco tre modi per contattarci:

1.

Contatta la Sezione comunale Avis più vicina

Ecco tutti gli indirizzi:

http://www.avisprovincialebrescia.it/indirizzi-e-contatti/

2.

Contatta la referente di Avis Provinciale

Mirela Tingire

cell. 338.6664962; email: [email protected]

3.

Contatta lo staff scuola di Avis Provinciale

Anna e Mara

tel. 030.3514411; email: [email protected]

Facebook: Avis Provinciale Brescia

7. Ecco tutti i contatti per portare AVIS a scuola