Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 1

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011 SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Anno 8 numero 1 dal 10 al 16 gennaio 2010 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona 1 2 REPERTORI Nel 2011, i soci SCIVAC, SIVAE, SIVAR e SIVE riceveranno in omaggio il Reper- torio farmaceutico veterinario del loro settore di attività. Il progetto è stato de- finito con la collaborazione delle azien- de farmaceutiche che si sono rese di- sponibili a fornire i dati riferiti ai loro pro- dotti: denominazione, confezione, prin- cipio attivo, indicazioni, posologia, tem- pi di sospensione, avvertenze, AIC, ti- tolare AIC, ATC, ricetta, prezzo al pub- blico e la normativa aggiornata. CONCORSI A nome della Conferenza dei Presidi di Medicina Veterinaria, il professor Mas- simo Castagnaro si è rivolto al Ministe- ro della Salute dicendosi disponibile a “rendersi parte attiva affinchè venga completamente riconosciuto il titolo di Dottore di Ricerca per l'accesso ai ruoli del Servizio Sanitario Nazionale e degli Istituti Zooprofilattici". OVAIOLE La Conferenza delle Regioni ha appro- vato un ordine del giorno sulle proble- matiche relative agli allevamenti di galli- ne ovaiole in relazione all'attuazione di alcune Direttive europee. Le Regioni chiedono l'attivazione immediata di un tavolo di confronto con i dicasteri Agri- coltura e Salute. Paventata la possibile chiusura del 50% degli allevamenti ita- liani non in grado conservare la dimen- sione minima per la redditività dell'im- presa. FEBBRE DA CAVALLO Si è conclusa con buon esito e con il raggiungimento di tutti gli obiettivi pre- fissati l'esercitazione di due giorni "Feb- bre da cavallo", una simulazione secon- do le norme europee, per testare il si- stema d'allerta. Soddisfatta la Direzio- ne Operativa del Centro Nazionale di Lotta ed Emergenze contro le Malattie Animali e l'Unità Centrale di Crisi. La si- mulazione si è svolta in Sardegna. ABBANDONO Virgilio Camillini, presidente nazionale AISAD ha smentito le affermazioni a mezzo stampa secondo le quali l’acqui- sto di animali nei negozi esporrebbe al rischio di abbandono post-natalizio nel- l’ordine del 40%. “La minaccia numero uno nella lotta agli abbandoni di cani e gatti - ha replicato Camillini - è rappre- sentata non dai negozi, ma da chi li vende attraverso annunci”. ECM: OBBLIGO INCOSTITUZIONALE A PAGINA 3 CONSIGLIO NAZIONALE STRAORDINARIO A PAGINA 4 A PAGINA 6 A PAGINA 9 A PAGINA 11 A PAGINA 13 IL REGIME FISCALE DEGLI OMAGGI PIANO RANDAGISMO IN LOMBARDIA CHERATOPROTESI NEI CANI CON CECITÀ CORNEALE LA SIVE AL CONVEGNO BEVA ASSICURAZIONI BREVI ORGANO DI INFORMAZIONE DELL ’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI A.N.M.V.I. la PR O FESSI O NE VETERINARIA Con il Fondo salute e risparmio Il Fondo Sanitario ANMVI apre la campagna sottoscrizioni 2011. Ecco le quote e i vantaggi delle coperture . www.anmvioggi.it @nmvi Oggi - L’informazione Veterinaria On Line “IN CONCLUSIONE SI DEVE AFFERMARE CHE IL SISTEMA FOR- MAZIONE CONTINUA IN MEDICINA disciplinato dagli art.16 bis e seguen- ti del D.lgs. 502/1992 e dall’Accordo Stato Regioni del 1° agosto 2007, qualo- ra venisse ritenuto obbligatorio per tutti gli operatori sanitari, ivi compresi i libe- ro professionisti, presenterebbe evidenti profili di illegittimità costituzionale, in quanto violerebbe il principio di “eguaglianza ragionevole” dettato dall’art. 3, 1° comma della Costituzione della Repubblica Italiana ed, introdurrebbe, in viola- zione del principio, comunitario e costituzionale, di “tutela della libera concor- renza”, sostanziali elementi di squilibrio nel mercato delle prestazioni sanitarie”. Questa frase chiude il parere scritto dai legali dell’ANMVI ai quali l’Associazio- ne si era rivolta chiedendo una valutazione di costituzionalità dell’obbligo ECM per i libero professionisti veterinari da noi sempre contestato. Il parere arriva subito dopo la decisione delle Società scientifiche (SCIVAC, SIVAE, SIVAR e SIVE) di non accreditare più ECM gli eventi congressuali, la sollecitazione del- l’ANMVI alla FNOVI a prendere posizione sul tema e, di conseguenza, la di- chiarazione approvata dal Consiglio Nazionale della Federazione che ritiene non obbligatori i crediti ECM per i libero professionisti in mancanza dei presup- posti normativi ed applicativi che lo possano giustificare. Nel giro di pochi gior- ni si è finalmente riusciti a fare chiarezza su un progetto ministeriale, il sistema ECM, che si è subito rivelato incapace di sviluppare l’attenzione all’aggiorna- mento continuo dei professionisti del settore sanitario esprimendo al contrario solo aspetti burocratici e vessatori verso i libero professionisti che hanno sem- pre creduto nel doveroso impegno all’aggiornamento, del resto già previsto nel Codice deontologico. UN RUOLO POLITICO E DI RISULTATO Si è riunito, sabato 11 dicembre, il Consiglio Nazionale ANMVI, l’orga- no assembleare composto dai rap- presentanti delle Associazioni Fede- rate ANMVI. Nella riunione, allargata ai presidenti delle ANMVI Regione e ai collaboratori, è stato fatto il punto sulle iniziative in corso e sulle future. I lavori - introdotti dal Presidente Sandro Barbacini e moderati dal Vice Presidente Marco Melosi - hanno toccato tutti i settori profes- sionali e approfondito i temi caldi di ciascuno. Per la rilevanza degli argomenti all’ordine del giorno, è intervenuto il Presidente della Fnovi Gaetano Penocchio che ha sottolineato gli interventi riportando, per ognuno, la posizione e le attività della Federazione. Il clima gene- rale è stato di una professione non solo pronta ad affrontare il cambia- mento ma anche a governarlo e ad orientarlo, con decisioni coraggiose, anche difficili e necessariamente d’avanguardia. Di intramoenia e pronto soccorso ha parlato Carlo Scotti (Presidente Senior con dele- ga ai rapporti istituzionali) che ha ag- giornato il Consiglio ANMVI sul tavo- lo ministeriale dedicato al soccorso d’emergenza agli animali da compa- gnia. Il tavolo si è riunito il 1 dicem- bre scorso alla presenza del Sotto- segretario Martini e delle rappresen- tanze regionali e protezionistiche. In quella occasione, ANMVI (Carlo Scotti), SISCA (Raimondo Colangeli) e FNOVI (Carla Bernasconi) si sono fatti promotori di una soluzione di in- tervento basato sulle convenzioni con le strutture veterinarie private che ha riscosso l’interesse del Mini- stero della Salute. E sempre in tema di sinergie pubbli- co-privato, Carlo Scotti ha illustrato le finalità del progetto AmicoPets, come strumento di valorizzazione delle strutture veterinarie private, attraverso la crea- zione di una rete informatiz- zata, una banca dati patro- cinata dalla FNOVI, nella quale trasferire dati epide- miologici di base necessari al Ministero della Salute e indispensabili per il monito- raggio e la pianificazione delle attività di prevenzione veterinaria nella sa- nità degli animali da compagnia. L’inserimento strutturato del medico veterinario privato in una banca dati e in un sistema di epidemiosorve- glianza ha riscontrato l’interesse di altri settori professionali del Consiglio Nazionale, suggerendo analogie co- me nel caso del “veterinario azien- dale”, una figura consolidata dalla recentissima Carta fondativa della FNOVI, che sarà inserita in una ban- ca dati informativa e informatizzata. ® LABORATORIO ANALISI VETERINARIE PER ANIMALI DA COMPAGNIA E DA REDDITO Via Amedeo d’Aosta, 7 20129 MILANO tel. +39. 02. 29 40 46 36 fax +39. 02. 29 40 46 44 e-mail [email protected] [email protected] ISO 9001:2000 Certificato Qualità www.biessea.com Da 30 anni il nostro lavoro e la nostra esperienza al servizio dei Medici Veterinari CONTINUA A PAG. 4

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Professione Veterinaria è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore

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011SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 8 numero 1 dal 10 al 16 gennaio 2010Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB MilanoConcessionaria esclusiva per la pubblicità

E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona12

REPERTORINel 2011, i soci SCIVAC, SIVAE, SIVARe SIVE riceveranno in omaggio il Reper-torio farmaceutico veterinario del lorosettore di attività. Il progetto è stato de-finito con la collaborazione delle azien-de farmaceutiche che si sono rese di-sponibili a fornire i dati riferiti ai loro pro-dotti: denominazione, confezione, prin-cipio attivo, indicazioni, posologia, tem-pi di sospensione, avvertenze, AIC, ti-tolare AIC, ATC, ricetta, prezzo al pub-blico e la normativa aggiornata.

CONCORSIA nome della Conferenza dei Presidi diMedicina Veterinaria, il professor Mas-simo Castagnaro si è rivolto al Ministe-ro della Salute dicendosi disponibile a“rendersi parte attiva affinchè vengacompletamente riconosciuto il titolo diDottore di Ricerca per l'accesso ai ruolidel Servizio Sanitario Nazionale e degliIstituti Zooprofilattici".

OVAIOLELa Conferenza delle Regioni ha appro-vato un ordine del giorno sulle proble-matiche relative agli allevamenti di galli-ne ovaiole in relazione all'attuazione dialcune Direttive europee. Le Regionichiedono l'attivazione immediata di untavolo di confronto con i dicasteri Agri-coltura e Salute. Paventata la possibilechiusura del 50% degli allevamenti ita-liani non in grado conservare la dimen-sione minima per la redditività dell'im-presa.

FEBBRE DA CAVALLOSi è conclusa con buon esito e con ilraggiungimento di tutti gli obiettivi pre-fissati l'esercitazione di due giorni "Feb-bre da cavallo", una simulazione secon-do le norme europee, per testare il si-stema d'allerta. Soddisfatta la Direzio-ne Operativa del Centro Nazionale diLotta ed Emergenze contro le MalattieAnimali e l'Unità Centrale di Crisi. La si-mulazione si è svolta in Sardegna.

ABBANDONO Virgilio Camillini, presidente nazionaleAISAD ha smentito le affermazioni amezzo stampa secondo le quali l’acqui-sto di animali nei negozi esporrebbe alrischio di abbandono post-natalizio nel-l’ordine del 40%. “La minaccia numerouno nella lotta agli abbandoni di cani egatti - ha replicato Camillini - è rappre-sentata non dai negozi, ma da chi livende attraverso annunci”.

ECM: OBBLIGO INCOSTITUZIONALE

A PAGINA 3

CONSIGLIONAZIONALE

STRAORDINARIO

A PAGINA 4 A PAGINA 6 A PAGINA 9 A PAGINA 11 A PAGINA 13

IL REGIME FISCALEDEGLI

OMAGGI

PIANO RANDAGISMO IN

LOMBARDIA

CHERATOPROTESI NEI CANI CON CECITÀ

CORNEALE

LA SIVE AL CONVEGNO

BEVA

ASSICURAZIONI

BREVI

ORGANO DI INFORMAZIONE

DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE

MEDICI VETERINARI ITALIANIA.N.M.V.I.

laPROFESSIONE VETERINARIA

Con il Fondosalute erisparmioIl Fondo Sanitario ANMVI apre la campagnasottoscrizioni 2011. Ecco le quote e i vantaggi delle coperture.

www.anmvioggi.it @nmvi Oggi - L’informazione Veterinaria On Line

“IN CONCLUSIONE SI DEVE AFFERMARE CHE IL SISTEMA FOR-MAZIONE CONTINUA IN MEDICINA disciplinato dagli art.16 bis e seguen-ti del D.lgs. 502/1992 e dall’Accordo Stato Regioni del 1° agosto 2007, qualo-ra venisse ritenuto obbligatorio per tutti gli operatori sanitari, ivi compresi i libe-ro professionisti, presenterebbe evidenti profili di illegittimità costituzionale, inquanto violerebbe il principio di “eguaglianza ragionevole” dettato dall’art. 3, 1°comma della Costituzione della Repubblica Italiana ed, introdurrebbe, in viola-zione del principio, comunitario e costituzionale, di “tutela della libera concor-renza”, sostanziali elementi di squilibrio nel mercato delle prestazioni sanitarie”.Questa frase chiude il parere scritto dai legali dell’ANMVI ai quali l’Associazio-ne si era rivolta chiedendo una valutazione di costituzionalità dell’obbligo ECMper i libero professionisti veterinari da noi sempre contestato. Il parere arrivasubito dopo la decisione delle Società scientifiche (SCIVAC, SIVAE, SIVAR eSIVE) di non accreditare più ECM gli eventi congressuali, la sollecitazione del-l’ANMVI alla FNOVI a prendere posizione sul tema e, di conseguenza, la di-chiarazione approvata dal Consiglio Nazionale della Federazione che ritienenon obbligatori i crediti ECM per i libero professionisti in mancanza dei presup-posti normativi ed applicativi che lo possano giustificare. Nel giro di pochi gior-ni si è finalmente riusciti a fare chiarezza su un progetto ministeriale, il sistemaECM, che si è subito rivelato incapace di sviluppare l’attenzione all’aggiorna-mento continuo dei professionisti del settore sanitario esprimendo al contrariosolo aspetti burocratici e vessatori verso i libero professionisti che hanno sem-pre creduto nel doveroso impegno all’aggiornamento, del resto già previstonel Codice deontologico.

UN RUOLO POLITICO E DI RISULTATOSi è riunito, sabato 11 dicembre, ilConsiglio Nazionale ANMVI, l’orga-no assembleare composto dai rap-presentanti delle Associazioni Fede-rate ANMVI. Nella riunione, allargataai presidenti delle ANMVI Regione eai collaboratori, è stato fatto il puntosulle iniziative in corso e sulle future. I lavori - introdotti dal PresidenteSandro Barbacini e moderati dalVice Presidente Marco Melosi -hanno toccato tutti i settori profes-sionali e approfondito i temi caldi diciascuno. Per la rilevanzadegli argomenti all’ordinedel giorno, è intervenuto ilPresidente della FnoviGaetano Penocchio cheha sottolineato gli interventiriportando, per ognuno, laposizione e le attività dellaFederazione. Il clima gene-rale è stato di una professione nonsolo pronta ad affrontare il cambia-mento ma anche a governarlo e adorientarlo, con decisioni coraggiose,anche difficili e necessariamented’avanguardia. Di intramoenia epronto soccorso ha parlato CarloScotti (Presidente Senior con dele-ga ai rapporti istituzionali) che ha ag-giornato il Consiglio ANMVI sul tavo-lo ministeriale dedicato al soccorsod’emergenza agli animali da compa-gnia. Il tavolo si è riunito il 1 dicem-bre scorso alla presenza del Sotto-segretario Martini e delle rappresen-

tanze regionali e protezionistiche. Inquella occasione, ANMVI (CarloScotti), SISCA (Raimondo Colangeli)e FNOVI (Carla Bernasconi) si sonofatti promotori di una soluzione di in-tervento basato sulle convenzionicon le strutture veterinarie privateche ha riscosso l’interesse del Mini-stero della Salute. E sempre in tema di sinergie pubbli-co-privato, Carlo Scotti ha illustratole finalità del progetto AmicoPets,come strumento di valorizzazione

delle strutture veterinarieprivate, attraverso la crea-zione di una rete informatiz-zata, una banca dati patro-cinata dalla FNOVI, nellaquale trasferire dati epide-miologici di base necessarial Ministero della Salute eindispensabili per il monito-

raggio e la pianificazione delle attivitàdi prevenzione veterinaria nella sa-nità degli animali da compagnia. L’inserimento strutturato del medicoveterinario privato in una banca datie in un sistema di epidemiosorve-glianza ha riscontrato l’interesse dialtri settori professionali del ConsiglioNazionale, suggerendo analogie co-me nel caso del “veterinario azien-dale”, una figura consolidata dallarecentissima Carta fondativa della FNOVI, che sarà inserita in una ban-ca dati informativa e informatizzata.

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Da 10 anni il Fondo Sanita-rio ANMVI garantisce aisuoi soci-sottoscrittoried ai rispettivi nuclei fa-miliari, le coperture sani-tarie più competitive e

convenienti.

UNA RISORSA MOLTO UTILE EDIRRINUNCIABILE

Le spese sanitarie restano i “consumi” più si-gnificativi ed irrinunciabili per un nucleo fami-liare.I soci del Fondo Sanitario ANMVI hanno lapossibilità di richiedere rimborsi delle spesesanitarie (dal ricovero con o senza interventoalla visita specialistica) e di avere una integra-zione di quelle non riconosciute dal SSN. Fin dalla sua nascita il Fondo Sanitario ANM-VI ha individuato in Marsh il proprio broker diriferimento e in Assidim l’“Assistenza” e la“Cassa” per i Suoi assistiti. Il Consiglio di Amministrazione del Fondo Sa-nitario ANMVI, in collaborazione con Marsh,non ha mai smesso negli anni di cercarecompagnie alternative e piani di coperturapiù vantaggiosi. Ma in tutti questi anni, il Fon-do Sanitario ANMVI ha retto ogni confronto esi è sempre rivelato quello in grado di offrirele garanzie più competitive. Continua ad es-serlo, malgrado i necessari correttivi appor-tati anche nel 2011 e così giustificati: “il tota-le dei rimborsi riconosciuti agli assistiti supe-ra abbondantemente quello dei corrispon-

denti versamenti contributivi”. Per il Fondo Sanitario ANMVI gli aumenti sul-le quote continuano ad essere compensatidai vantaggi per i veterinari sottoscrittori intermini di rimborsi, ciò a dire che anche perle famiglie dei sottoscrittori veterinari la spe-sa sostenuta per la copertura annuale è am-piamente compensata dai rimborsi. Va preci-sato, però, che questo vantaggio è sensibileper chi sceglie opzioni superiori (intermedia,media e massima).

ADESIONEIl requisito fondamentale per aderire al Fon-do sanitario è quello di essere medico veteri-nario. Con una sola quota annuale, nelle co-perture sanitarie, viene ricompreso tutto il nu-cleo familiare, senza limiti di composizione edi età, sono compresi i conviventi e i figli acarico. Il Fondo Sanitario ANMVI non chiedeindagini anamnestiche sullo stato di salute.L’ingresso è graduale: si può entrare parten-do dai piani di copertura più bassi per poi ve-rificare nel tempo l’opportunità di avvalersi dipiani di assistenza sanitaria più ampi.Così come l’adesione, anche l’uscita può es-sere decisa in qualunque momento, nel ri-spetto delle disposizioni che regolano lo sta-tuto.In via del tutto eccezionale, il Fondo Sanitarioè riuscito ad ottenere da Assidim e dallacompagnia, la possibilità di rinnovare le co-perture 2011 passando ad opzione inferiore.Tutti coloro che fossero interessati, possono

prendere contatto direttamente con la segre-teria del Fondo.

FISCOLe spese sanitarie sostenute dagli iscritticontinuano ad essere detraibili - secondoquanto previsto dal Fisco - ancorché rimbor-sate dal Fondo. Per questo motivo non è de-traibile la quota annuale. A conti fatti, per chi ha dovuto ricorrere allacopertura la detrazione della spesa e nondella quota si rivela più conveniente.

PAGAMENTI RATEIZZATIAnche per il 2011, il Fondo Sanitario Anmvimanterrà la possibilità di rateizzare la quota.Qualunque sia l’opzione sottoscritta il Fondoriconosce la facoltà di versare la quota con laformula delle rateizzazioni, senza interessi, di6 o 12 mesi. Si può accedere alla rateizzazio-ne attraverso: la Carta di Credito ANMVI-VI-SA o il Credito al Consumo (Finanziamento aTasso Zero anche senza Carta di CreditoANMVI), semplici da richiedere e da utilizza-re. Attraverso queste forme di pagamento, ri-chiedibili on-line, è possibile ridurre sensibil-mente, l'incidenza del costo delle coperturesanitarie, sulla propria contabilità familiare.

IN RETE CONVENZIONATA:NESSUNA FRANCHIGIA E

NESSUNO SCOPERTOI soci del Fondo Sanitario ANMVI possono u-sufruire delle garanzie di ricovero - con osenza intervento chirurgico - senza l'applica-zione di franchigie o scoperti; l'abolizione diqueste penalità vale per coloro che ricorre-ranno all’assistenza diretta, ovvero alla Reteconvenzionata di Assidim. Si tratta di una Re-te di strutture sanitarie ed equipe medicheconvenzionate che sostengono direttamentele spese sanitarie del Socio, senza che que-sti debba attivare alcuna procedura di rim-borso e senza l'applicazione di franchigie oscoperti. Per poter accedere al servizio, co-noscere le strutture sanitarie e le equipe me-diche convenzionate, l'Assistito dovrà con-tattare la Centrale Operativa Blue Assistanceal numero 800-182221.

FILO DIRETTOLa Centrale di Filo Diretto è operativa 24h su

24h ed è contattabile al numero 800-824080, per i seguenti servizi: - gestione gra-tuita dell'appuntamento presso la rete con-venzionata - consulti medici telefonici - inviogratuito di un medico a domicilio in caso diurgenza (Max 3 volte l'anno) - consegna gra-tuita dei farmaci a domicilio (Max 3 volte l'an-no, costo dei farmaci a carico) - trasportogratuito in autoambulanza in Italia (Max 3 vol-te l'anno. Max 200 km A/R) - assistenza in-fermieristica (solo reperimento personale) -consulenza nazionale e internazionale neisettori cardiologico e oncologico.

ASSIDIM ASSISTENZAI Soci del Fondo Sanitario ANMVI possonovisionare/inserire/modificare i dati del proprionucleo familiare ed inoltrare le richieste dirimborso, seguendo l'avanzamento dellepratiche fino alla liquidazione su conto cor-rente, attraverso il sito www.assidim.it, nel-l'apposita area riservata agli assistiti. Coloro che avessero la necessità di contat-tare l'ufficio Liquidazioni di Assidim, posso-no telefonare al n. 02/48538985 o inviareun’e-mail a: [email protected]. Per o-gni ulteriore informazione di carattere gene-rale e sanitario, Assidim risponde al n.02/8056207.Per le presentazioni delle richieste di rimbor-so di spese sanitarie sostenute nel 2011, èstata concordata con la compagnia assicu-rativa la possibilità per gli assistiti di:a) presentare unicamente le copie dei docu-menti di spesa anziché gli originali;b) compilare e trasmettere le richieste esclu-sivamente on-line e allegare i documenti dispesa in formato pdf eliminando qualsiasi in-vio in formato cartaceo.Tutte le presentazioni dei rimborsi, effettuatein formato cartaceo, andranno indirizzate alnuovo indirizzo di ASSIDIM: Casella Postale111 - 20098 San Giuliano Milanese (MI).

Tutta la documentazione utile al rinnovo dellecoperture 2011 è stata spedita a fine dicem-bre.

La Segreteria del Fondo Sanitario ANMVI èsempre a disposizione, per dare chiarimenti utiliad usufruire pienamente dei servizi di coperturaassicurativa, ai seguenti recapiti: tel. 0372/403536 ed e-mail: [email protected]. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 1| 2011 Coperture 2011 Fondo Sanitario ANMVI 3

Aderisci e risparmiaIl Fondo Sanitario ANMVI copre tutto il nucleo familiare senza limiti numerici e di età; non chiede indagini anamnestiche sullo stato di salute

• MINIMA(L): Grandi interventi chirurgici; • INTERMEDIA(Y): Grandi interventi chirurgici, parto, protesi, ricoveri; • MEDIA(O): Grandi interventi chirurgici, parto, protesi, ricoveri, visite specialistiche,

extraospedaliere;• MASSIMA(P): Grandi interventi chirurgici, parto, protesi, ricoveri, visite specialisti-

che, extraospedaliere e cure dentarie

Questo il costo delle quote con soluzione unica di versamento o con rateizzazione a 6 -12 mesi:

OPZIONE QUOTA ANNUALE RATEIZZAZIONE RATEIZZAZIONE(versamento unico) A 12 MESI A 6 MESI

Minima (L) 190,00 € 15,83 € 31,67 €

Intermedia (Y) 530,00 € 44,17 € 88,33 €

Media (O) 1.660,00 € 138,33 € 276,67 €

Massima (P) 2.700,00 € 225,00 € 450,00 €

Tutti i dettagli sulle condizioni dei piani di copertura ed il modulo di Nuova adesione(anche qui in allegato), sono disponibili, unitamente allo Statuto ed al Regolamento alsito ANMVI, al seguente link: http://www.anmvi.it/165/fondo-sanitario-anmvi

I PIANI E LE QUOTE ANNUALI

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Medardo Cammi (Presi-dente SIVAR) ha ricor-dato la lunga gesta-zione di questo profiloprofessionale e sotto-lineato la necessità

che la Categoria ne comprenda la valenza,senza ritardi sull’Europa.L’importanza per la professione di essere par-tecipe della rete di epidemiosorveglianza è untema particolarmente sentito anche nel settoredegli equini, come ha riferito Paola Gulden(SIVE) evidenziando le ripercussioni negativedella indisponibilità di informazioni sull’insor-genza di malattie sull’attività dell’ippiatra e sullemovimentazioni dei cavalli sportivi. Il problema,ha ricordato la Collega, si ricollega alla debolevalenza sanitaria dell’anagrafe equina, allocataal Ministero delle Politiche Agricole e gestita daUnire e Aia, una criticità che ANMVI e FNOVInon hanno mancato di rilevare durante le con-sultazioni ministeriali per il rilancio dell’ippica.Di farmaco e tracciabilità hanno parlato Mar-co Colombo e Marco Melosi, aggiornandola platea sui colloqui al Ministero della Saluteper la riforma del Decreto Legislativo 193/2006e la creazione di un sistema di controllo infor-matizzato del farmaco durante tutte le fasi, dal-la produzione alla somministrazione finale. Unprocesso di revisione accompagnato da dos-sier FNOVI e iniziative dell’ANMVI, sul quale pe-sano le posizioni della categoria e dell’indu-

stria, a vario titolo coinvolte ma egualmente in-teressate ad una evoluzione migliorativa dellesoluzioni terapeutiche. Su questo scenario in-combono tuttavia le decisioni dell’Europa, dal-le quali possono dipendere in larga parte lemosse del Legislatore nazionale. Nota dolenteper quanto riguarda la tracciabilità è la neces-sità di arrivare ad un sistema che garantisca u-na coerenza - di dato, di comportamento e diapplicazione normativa - fra pubblico e priva-to, fra controllore e prescrittore, fra sanzioni edeffettive violazioni. Lorenzo Crosta (Vice Presidente ANMVI pergli animali esotici) ha parlato delle iniziative perl’affermazione del medico veterinario nel settoredella fauna “esotica” e selvatica, prefigurandopercorsi di riconoscimento professionale analo-ghi a quelli seguiti in altri Paesi e recentementeadottati in Italia per il riconoscimento dei mediciveterinari esperti in medicina comportamentalee in medicina veterinaria non convenzionale. Ilriconoscimento del medico veterinario di questisettori non sarebbe solo funzionale ad una mi-gliore comunicazione al pubblico delle compe-tenze, ma anche alla titolarità d’intervento in si-tuazioni che richiedono competenze specificheche oggi le leggi di tutela animale non richiedo-no. Ricordando il percorso in FVE/UEVP del-l’ackwnoledged veterinarian, il Presidente dellaFNOVI ha condiviso l’esigenza manifestata espiegato l’iter e le dinamiche che hanno portato- durante l’esperienza del patentino - alla crea-zione di elenchi di veterinari formatori e compor-tamentalisti, abilitati dal Ministero ai corsi di e-

ducazione ai proprietari di cani.Il nuovo sistema ECM è disconosciuto dal-l’ANMVI che ha adottato una posizione di fer-mo rifiuto - illustrata al Consiglio da AntonioManfredi (Direttore) - avallata da un parere proveritate dei legali dell’Associazione e dallaDichiarazione di Firenze della FNOVI. Il Presi-dente Penocchio ha ribadito l’obbligo deonto-logico di aggiornamento per il libero professio-nista, il quale dovrà “oggettivare” il suo percor-so di formazione permanente in caso di mal-practice. L’ECM, invece, per i liberi professioni-sti non rappresenta un sistema compiutamen-te aderente alla veterinaria, pertanto l’obbligodi conseguimento dei crediti non sarà consi-derato vigente fino a quando non saranno sta-te introdotte le previste compensazioni fiscali.Per i legali dell’ANMVI il sistema ECM grava sui

liberi professionisti economicamente, ma an-che sotto il profilo della concorrenza prefigu-rando aspetti di incostituzionalità.Carlo Scotti (membro della Giunta Esecutiva diConfprofessioni e Coordinatore di Confprofes-sioni Sanità) ha parlato del CCNL dei dipen-denti dei liberi professionisti e delle attivitàpresso il Ministero del Lavoro per la definizionedei rapporti di lavoro fra liberi professionsiti,mentre Giuliano Lazzarini (ANMVI Emilia Ro-magna) ha dettagliato i piani di finanziamentoe accesso agevolato al credito di “Valore pro-fessioni”, l’intesa siglata da Confprofessioni eUnicredit, che proprio in Emilia Romagna hapreso l’avvio grazie alla delegazione territorialedi Confprofessioni di cui lo stesso Lazzarini faparte. Dal conto corrente al leasing fino al fidosenza garanzie, “Valore Professioni” ha per laprima volta realizzato con un colosso bancarioun’intesa che apre le porte del credito ai pro-fessionisti come se fossero “impresa”.Alberto Schianchi, rappresentante ANMVI inEnpav, ha illustrato l’investimento immobiliare“Podere Fiume”, il complesso residenziale diRoma che a fine anno avvierà la consegna del-le prime abitazioni. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 1 | 20114 Anmvi Informa Consiglio Nazionale straordinario

IL MINISTEROSMENTISCE

Sul numero 41/2010 del settimanale “LaProfessione Veterinaria” è apparso un arti-colo dal titolo “Un'indagine scontata” a, fir-ma di Antonio Manfredi, all'interno del qua-le a pagina 6, si legge: “Oggi in attesa di u-na revisione normativa, è giusto che il Mini-stero abbia chiesto agli organi periferici disospendere i controlli e le relative sanzioni”.Tale affermazione è completamente falsa, loscrivente non ha mai impartito ai propri uffi-ci né al territorio direttive in tal senso, ancheperché contrarie alla legge e lesive dell'inte-resse pubblico. Al contrario, i controlli nel-l'ambito della farmacovigilanza sul territoriosono stati potenziati con l’istituzione, ai sen-si dell'art. 88 del decreto legislativo n.193/2006 del Nucleo nazionale di farma-cosorveglianza (decreto ministeriale 14maggio 2009) il quale svolge un'attività disupporto e di coordinamento dei suddetticontrolli. Per quanto sopra, al fine di fornireuna corretta informazione e ribadire le fun-zioni istituzionali dello scrivente, si chiede u-na immediata ed esauriente smentita del-l’erronea affermazione riportata nell’articolodi cui trattasi.

Gaetana FerriDirettore Generale della Sanità Animale edel Farmaco Veterinario - Ministero della

Salute

Scusandomi, credo di dover correggerequanto da me scritto nel mio testo, anchese nel mondo veterinario molti hanno avutol’impressione, o forse la speranza, che do-po le forti lamentele della categoria di frontead ipotetici casi di sanzioni comminate perl’uso in deroga, ci fosse stato da parte degliorgani di controllo un alleggerimento dellapressione in attesa di un confronto richiestodall’ANMVI al Ministero su questi problemi.La mia frase voleva riferirsi solo a questasensazione che dopo l’intervento dellaDott.ssa Ferri perde completamente di ogniconcretezza e significato.

Antonio Manfredi

Abbiamo cambiato la professioneLa dirigenza ANMVI si è riunita per fare il punto sul ruolo politico dell’Associazione

SEDE DEL CONVEGNO: IMPERIAL HOTEL - VIA NAZIONALE 31 - CHIARAVALLE CENTRALE (CATANZARO)

Telefono: 096791074-0967998001 - Fax: 0967991144 - [email protected]

In auto: Salerno Reggio Calabria uscita Catanzaro/Direzione Soverato, uscita Sud per direzione Chiaravalle C.In aereo: Aeroporto Lamezia Terme (circa 60 km per Chiaravalle C.) - In treno: Stazione di Lamezia Terme (circa 60 km per Chiaravalle C.)

PROGRAMMAInizio lavori 15.30

Saluto del Presidente Associazione Culturale Athena, Tobia Virgilio

PresiedeDott. Gaetano PenocchioPresidente della Federazione NazionaleOrdini Veterinari Italiani (FNOVI)

InterventiTestimonianze di Medici Veterinari

Dott. Bartolomeo GriglioPresidente AIVEMP

Dott. Roberto Macrì - Delegatoregionale AIVI

Dott. Giuseppe RomanoSeg. Reg. Calabria UGL Sanità

Dott. Silvio Borrello

Direttore Generale Sicurezza degli Alimentie della Nutrizione, Ministero della Salute

Conclusioni

Dott. Nicola GratteriProcuratore Aggiunto presso DDA di ReggioCalabria

Chiusura lavori 18.30

SONO STATE INVITATE LE SEGUENTIAUTORITÀ:

On. Roberto Maroni, Ministro dell’Interno On. Francesca Martini, Sottosegretario di

StatoOn. Giuseppe Pisanu,

Presidente Commissione ParlamentareAntimafia

Dott. Romano Marabelli, Ministero dellaSalute

On. Gianni Mancuso, ParlamentareVeterinario

On. Rodolfo Viola, Parlamentare VeterinarioOn. Giuseppe Scopelliti, Governatore della

CalabriaOn. Franco Talarico,

Presidente del Consiglio regionale dellaCalabria

Il Prefetto di CatanzaroIl Presidente della Provincia di Catanzaro

Il Sindaco di CatanzaroIl Sindaco di Chiaravalle Centrale

I Colleghi che vogliono testimoniareepisodi di intimidazione possono scrivere a

[email protected] o contattare gli organizzatori per intervenire in

sede congressuale

PARTECIPAZIONE LIBERA FINO AD ESAURIMENTO POSTI

Si prega di confermare la partecipazione alle segreterie: 0372/40.35.41 (47)

oppure 3207680269

ASSOCIAZIONE ITALIANA VETERINARIA DI MEDICINA PUBBLICA

A.N.M.V.I.Associazione federata

Con il patrocinio di In collaborazione con

SICUREZZA ALIMENTARE E SICUREZZA DEI MEDICI VETERINARIUn binomio imprescindibile

28 GENNAIO 2011 - ORE 15.30SALA CONVEGNI - IMPERIAL HOTEL - Chiaravalle Centrale (Catanzaro)

l’Associazione Culturale Athenaorganizza il convegno

SEGUE DA PAG. 1

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di GIOVANNI STASSIDottore Commercialista, Torino

Date le festività natalizie,riteniamo utile rinfresca-re le idee sul trattamentofiscale degli omaggi ai fi-ni delle imposte sui reddi-ti, dell’IRAP e dell’IVA.

Abbiamo ritenuto di affrontare l’argomento siaper quanto riguarda gli esercenti attività d’im-presa (tenendo conto che cominciano a diffon-dersi cliniche veterinarie che operano con laveste giuridica di società di persone o di capi-tali) sia per quanto riguarda gli esercenti arti eprofessioni.

ESERCENTI ATTIVITÀ D’IMPRESAImposte sui redditiI costi sostenuti per l’acquisto di omaggi pos-sono assumere diversa natura reddituale a se-conda che il bene venga ceduto:• ai clienti;• ai dipendenti e ai soggetti fiscalmente assi-

milati (es. collaboratori coordinati e continua-

tivi, compresi i lavoratori a progetto).Per quanto riguarda i costi per omaggi distri-buiti ai propri clienti, essi sono deducibili:• per intero, se il valore unitario dei beni dati in

omaggio non supera, per ciascun cliente,l’importo di euro 50,00 (fino al 31.12. 2007 illimite era di euro 25,92);

• ove tale limite venga superato, le spese siconsiderano di “rappresentanza” e possonoessere dedotte nei limiti percentuali previstidal DM 19.11.2008 sulla base dei ricavidell’esercizio (primo scaglione 1,3% fino adun importo di ricavi di euro 10 milioni).

Occorre prestare attenzione al valore unitariodell’omaggio tenendo conto che bisogna far ri-ferimento all’omaggio nel suo complesso (adesempio cestino natalizio composto da diversiprodotti) e non ai singoli beni che lo compon-gono.Occorre anche considerare che nel concettodi “costo” rientra anche l’IVA indeducibile almomento dell’acquisto.In particolare, considerato che l’IVA è indetrai-bile per gli omaggi di valore unitario superiorea 25,82 euro, la spesa sostenuta per l’acqui-

sto di tali beni è integralmente deducibile sol-tanto ove l’imponibile IVA sia pari a:• 48,08 euro, se l’aliquota IVA è pari al 4%;• 45,45 euro, se l’aliquota IVA è pari al 10%;• 41,67 euro, se l’aliquota IVA è pari al 20%.Per quanto riguarda il costo sostenuto dal da-tore di lavoro per l’acquisto di beni da destina-re in omaggio ai dipendenti e ai soggetti as-similati (es. collaboratori) esso è deducibile dalreddito d’impresa secondo le norme relative aicosti per le prestazioni di lavoro stabilite dall’ar-ticolo 95, comma 1 del TUIR (Testo Unico Im-poste sui Redditi).In base all’articolo 51, comma 1, del TUIR,concorrono a formare il reddito di lavoro dipen-dente i valori in genere, a qualunque titolo per-cepiti nel periodo d’imposta, anche sotto for-ma di erogazioni liberali, in relazione al rappor-to di lavoro.Ciò comporta però la piena deducibilità dei co-sti sostenuti a tal titolo dal reddito del datore dilavoro.L’Agenzia delle Entrate ha chiarito (circolare 22ottobre 2008, n. 59) che le erogazioni liberaliconcesse ai dipendenti possono ancora esse-re detassate (non concorrono quindi alla for-mazione del reddito di lavoro dipendente e so-no deducibili dal datore di lavoro) qualora ricor-rano le condizioni di applicabilità della “franchi-gia dei fringe benefit” di cui all’art. 51 co. 3 delTUIR che esclude dalla formazione del redditoil valore normale dei beni ceduti e dei serviziprestati se complessivamente di importo nonsuperiore a 258,23 euro nel periodo d’impo-sta. Per quanto riguarda infine i contribuentiche rientrano nel regime dei minimi, l’Agen-zia delle Entrate (Circolare 28 gennaio 2008 n.7) ha chiarito che le spese per omaggi posso-no essere integralmente dedotte nel periodo disostenimento (criterio di cassa), purché sia ri-spettato il requisito dell’inerenza e con la Cir-colare 13.7.2009 n. 34 ha precisato che in talcaso si fa riferimento ai soli omaggi di valore in-feriore a 50,00 euro. Per quanto riguarda gli o-maggi di valore unitario superiore ad euro50,00 (che costituiscono quindi “spese di rap-presentanza”) la Circolare 13 luglio 2009 n. 34ha affermato che tali spese sono deducibili neilimiti del plafond, anche per i soggetti che rien-trano nel regime dei minimi (primo scaglione1,3% fino ad un importo di ricavi di euro 10 mi-lioni).

IRAPAi fini dell’IRAP occorre distinguere tra sogget-ti IRES e soggetti IRPEF.Per quanto riguarda i soggetti IRES (Societàdi capitali e società di persone o ditte individualiche hanno optato per la determinazione delreddito in base al bilancio e che quindi adotta-no la contabilità ordinaria) le spese di rappre-sentanza, ivi incluse quelle per gli omaggi aclienti, sono deducibili per l’importo stanziato aConto economico.Per i soggetti IRPEF (imprenditori individuali esocietà di persone che adottano la contabilitàsemplificata) gli omaggi non sono deducibili. Sisegnala comunque che le istruzioni ai modellidi dichiarazione sanciscono peraltro l’indedu-cibilità solamente per gli omaggi di importo su-periore a 50,00 euro (si auspica un chiarimen-to da parte dell’Agenzia delle Entrate).Sempre ai fini IRAP, per quanto riguarda gli o-maggi ai dipendenti e ai soggetti assimilati oc-corre anche in questo caso distinguere:• Soggetti IRES: le spese per omaggi destina-

ti ai dipendenti e ai soggetti assimilati (es.collaboratori) risultano

- deducibili, se sono funzionali all’attività diimpresa e non assumono natura retributi-va per il dipendente o il collaboratore (es.tute e/o scarpe da lavoro);

- indeducibili, se rientrano tra le spese per ilpersonale dipendente, rivestendo naturaretributiva per il dipendente o il collabora-tore.

• Soggetti IRPEF: gli omaggi ai dipendenti (ocollaboratori) sono indeducibili.

Imposta sul valore aggiuntoIl trattamento ai fini IVA è diverso a secondache i beni che si distribuiscono in omaggio al-la clientela formino oggetto dell’attività pro-pria dell’impresa oppure no.

Beni oggetto dell’attività propria dell’impresa• L’IVA sull’acquisto dei beni è sempre detrai-

bile;• La cessione gratuita dei beni deve sempre

essere assoggettata ad IVA (anche median-te autofattura).

Beni non rientranti nell’attività dell’impresa• L’IVA sull’acquisto di beni da destinare in o-

maggio è detraibile se il valore unitario del-l’omaggio è uguale o inferiore ad euro25,82;

• L’IVA è indetraibile se il valore unitario dell’o-maggio è maggiore di euro 25,82.

• La cessione gratuita dei beni è sempre fuoricampo IVA (anche se il valore unitario dell’o-maggio è maggiore di euro 25,82).

Per quanto riguarda il costo di acquisto di benidestinati ad essere distribuiti come omaggioai dipendenti e lavoratori assimilati, il tratta-mento ai fini IVA è il seguente:

Beni oggetto dell’attività propria dell’impresa• L’IVA sull’acquisto dei beni è sempre detrai-

bile;• La cessione gratuita dei beni deve sempre

essere assoggettata ad IVA (anche median-te autofattura).

Beni non rientranti nell’attività dell’impresa• L’IVA sull’acquisto di beni da destinare in o-

maggio è sempre indetraibile dal momentoche si tratta di costi non inerenti che nonpossono essere nemmeno qualificati comespese di rappresentanza;

• La cessione gratuita dei beni è sempre fuoricampo IVA.

ESERCENTI ARTI E PROFESSIONIImposte sui redditiAi sensi dell’articolo 54, comma 5, del TUIR, lespese sostenute per acquisto di beni da distri-buire in omaggio alla clientela (anche quellerelative all’acquisto di beni di importo unitarioinferiore ad euro 50,00) sono espressamenteconsiderate spese di rappresentanza, e per-tanto risultano deducibili nella determinazionedel reddito nel limite dell’1% dei compensi per-cepiti nel periodo d’imposta.Per quanto riguarda gli omaggi ai dipendentio ai collaboratori del professionista, si applicala stessa disciplina già illustrata per la determi-nazione del reddito degli esercenti attività d’im-presa.Anche per quanto riguarda i contribuenti cherientrano nel regime dei minimi, si applicanoper analogia le stesse regole illustrate in prece-denza: integrale deducibilità nel periodo di so-stenimento (criterio di cassa), purché sia rispet-tato il requisito dell’inerenza per gli omaggi divalore inferiore a 50,00 euro e per quanto ri-guarda gli omaggi di valore unitario superioread euro 50,00 (che costituiscono quindi “spe-se di rappresentanza”) deducibilità nella misu-ra massima del plafond che per i lavoratori au-tonomi è fissato nella misura dell’1% dei com-pensi riscossi nel periodo d’imposta. ■

Il regime fiscale degli omaggiOmaggi natalizi? Ecco come trattarli ai fini IRAP e IVA

laPROFESSIONE VETERINARIA 1 | 20116 Fisco Regali e contabilità

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laPROFESSIONE VETERINARIA 1 | 2011 Eventi Veterinari 7

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC TRENTINO ALTO ADIGEin collaborazione con l’Ordine dei Medici Veterinari di Trento

Ortopedia pediatrica nel caneTrento, 30 Gennaio 2011

RELATORE: Aldo Vezzoni

OBIETTIVIL'obiettivo formativo dell'incontro scientifico sull'ortope-dia pediatrica del cane è quello di focalizzare l'impor-tanza della diagnosi e del trattamento precoce delle pa-tologie scheletriche, sia genetiche che di diversa ezio-logia, che possono provocare, se trascurate, lo sviluppoirreversibile di artrosi o di danni scheletrici definitivi. Ladegenerazione artrosica, una volta instaurata, compor-ta per il cane colpito un'invalidità permanente per tuttala sua vita, più o meno grave, ma sempre associata adolore cronico e a limitazioni funzionali, con riduzionedella qualità della vita. La diagnosi precoce delle pato-logie scheletriche ed il loro trattamento tempestivo edaccurato rientrano pertanto in un approccio responsa-bile di medicina preventiva che coinvolge sia il medicoveterinario che il proprietario dell'animale.

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti e veri-

fica presenze9.00 Saluto ai partecipanti e apertura dei

lavori9.15 Peculiarità dell'ortopedia pediatrica

ed impatto su tutta la vita del cane9.30 Diagnosi e trattamento precoce della

displasia dell'anca10.45 Pausa caffè

11.15 Diagnosi e trattamento precoce delladisplasia del gomito

12.15 Diagnosi e trattamento precoce delleosteocondrosi

13.00 Presentazione a cura di Hill’s13.30 Pausa pranzo14.30 Riconoscimento e trattamento preco-

ce dei disturbi delle fisi di accresci-mento

15.15 Trattamento dei traumi periarticolarinei cani in accrescimento

16.00 Pausa caffè16.30 Trattamento delle fratture nei cani in

accrescimento17.00 Trattamento della lussazione della

rotula e del cedimento dei legamenticrociati del ginocchio nel cane in ac-crescimento

17.30 Discussione e chiusura lavori

SEDE: Ordine dei Medici veterinari di TrentoViale Zambra 16, 38100 Trento

L’incontro è libero e gratuito per tutti i SociSCIVAC in regola con la quota associativadell’anno in corso e per tutti gli iscritti del-l’Ordine di Trento.

PER INFORMAZIONI Monica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91Email: [email protected] - www.scivac.it

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC CAMPANIADal rene all’uretra: nuove sfide nella chirurgia dell’apparato urinario?

Pozzuoli (NA), 23 Gennaio 2011

RELATORE: Stefano Nicoli

OBIETTIVIFornire ai partecipanti cenni di anatomia dell’apparatourinario e fisiopatologia delle malattie chirurgiche di piùfrequente riscontro. Descrivere le possibili soluzioni chi-rurgiche alle patologie suddette. Sensibilizzare i colle-ghi circa la necessità di trattamenti “conservativi” neiconfronti di rene e uretere.

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti e ve-

rifica presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presiden-

te, presentazione del relatore ed ini-zio dei lavori

9.30 Chirurgia renale - Tutto ciò che si puòfare a un rene

11.00 Pausa11.30 Chirurgia ureterale: è sempre micro-

chirurgia?Cateteri e stent: loro applicazione inurologia

13.00 Presentazione a cura di Hill’s13.30 Pausa14.30 Uretrostomia nel gatto: tecniche a

confronto15.30 Pausa16.00 Casi clinici interattivi: selezione di

casi clinici di urologia17.00 Test di valutazione dell’apprendi-

mento e discussione finale17.30 Consegna degli attestati di parteci-

pazione e termine della giornata

L’incontro è libero e gratuito per tutti i SociSCIVAC in regola con la quota associativadell’anno in corso.

SEDEComplesso Turistico Averno, Via MonteNuovo Licola Patria, 85, Pozzuoli (NA)

PER INFORMAZIONI Monica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91Email: [email protected] - www.scivac.it

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC LOMBARDIAIl corretto approccio diagnostico in gastroenterologia e

pneumologia: quando e perché usiamo l’esame endoscopico?Pero (MI), 30 Gennaio 2011

RELATORE: Enrico Bottero

OBIETTIVIUn corretto approccio diagnostico permette al veterina-rio di affrontare in maniera adeguata segni clinici croni-ci, spesso frustranti, come il vomito, la diarrea o la tos-se. L’esame endoscopico rappresenta in molti casi ilmomento finale dell’iter diagnostico. Un corretto utilizzo di questa tecnica permette di otti-mizzare l’iter diagnostico nei pazienti cronici. Allo stes-so tempo l’endoscopia può diventare una tecnica ope-rativa e risolutiva per alcune condizioni patologiche co-me: corpi estranei ostruttivi, stenosi esofagea, neofor-mazioni sanguinanti etc…

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti e ve-

rifica presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presiden-

te, presentazione del relatore ed ini-zio dei lavori

9.30 Patologie esofago-gastriche: corret-to approccio diagnostico. Quandousiamo l’esame endoscopico?Patologie enteriche: corretto approc-cio diagnostico. Quando usiamo l’e-same endoscopico?

11.00 Pausa

11.30 Patologie nasali: corretto approcciodiagnostico. Quando usiamo l’esameendoscopicoPatologie delle vie aeree inferiori: cor-retto approccio diagnostico. Quandousiamo l’esame endoscopico

13.00 Presentazione a cura di Hill’s13.30 Pausa14.30 Casi clinici interattivi: pazienti affetti

da rigurgito, vomito e diarrea15.30 Pausa16.00 Casi clinici interattivi: pazienti affetti

da scolo nasale, stertore respirato-rio e tosse

17.00 Test di valutazione dell’apprendi-mento e discussione finale

17.30 Consegna degli attestati di parteci-pazione e termine della giornata

L’incontro è libero e gratuito per tutti i SociSCIVAC in regola con la quota associativadell’anno in corso.

SEDE: ATA Hotel Expo Fiera, Via Keplero12, 20016 Pero (MI)

PER INFORMAZIONI Monica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91Email: [email protected] - www.scivac.it

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC VENETOCitologia dermatologica: una questione di pelle

Monastier (TV), 6 Febbraio 2011

RELATORECarlo Masserdotti

OBIETTIVIFocalizzare l’attenzione sulle potenzialitàdella citologia come mezzo di diagnosi dinumerose condizioni dermatologiche, neo-plastiche e non neoplastiche, valorizzando-ne la rapidità, la versatilità e l’efficacia.

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti e ve-

rifica presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presiden-

te, presentazione del relatore ed ini-zio dei lavori

9.30 Citologia cutanea infiammatoria11.00 Pausa11.30 Citologia cutanea neoplastica13.00 Spazio per eventuale relazione com-

merciale

13.30 Pausa14.30 Casi clinici interattivi di citologia cu-

tanea infiammatoria15.30 Pausa16.00 Casi clinici interattivi di citologia cu-

tanea neoplastica17.00 Test di valutazione dell’apprendi-

mento e discussione finale17.30 Consegna degli attestati di parteci-

pazione e termine della giornata

SEDEPark Hotel Villa Fiorita, Via Giovanni XXIII1, 31050 Monastier (TV)

L’incontro è libero e gratuito per tutti i SociSCIVAC in regola con la quota associativadell’anno in corso e per tutti gli iscritti del-l’Ordine di Trento.

PER INFORMAZIONI Monica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91Email: [email protected] - www.scivac.it

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

Professione Veterinaria 1-2011:ok 12-01-2011 9:05 Pagina 7

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laPROFESSIONE VETERINARIA 1 | 20118 Eventi Veterinari

SOVISOCIETÀ DI OFTALMOLOGIAVETERINARIA ITALIANA

SINVETSOCIETÀ ITALIANA DINEUROLOGIA VETERINARIA

SEMINARIO: La neurologia e l’oftalmologia nei nuovi animali da compagniaCentro Studi Palazzo Trecchi - Cremona, 12-13 Febbraio 2011

OBIETTIVILa neurologia e l’oftalmologia sono duebranche della medicina veterinaria chequando applicate ai tradizionali animali dacompagnia richiedono competenze alta-mente specifiche e una profonda cono-scenza non solo dell’anatomia ma anchedella fisiologia e delle patologie che colpi-scono il sistema nervoso e l’occhio. Nella

medicina veterinaria degli animali esotici,raramente accade di poter assistere ad u-na visita completa e accurata di questicomplessi apparati e questo seminario sipone l’obiettivo di offrire gli strumenti perl’esecuzione di visite neurologiche ed oftal-mologiche dei nuovi animali da compagnia,evidenziando le peculiari caratteristichespecie-specifiche che possono dare l’op-portunità al medico veterinario che si occu-pa di queste specie o al collega che si oc-cupa quotidianamente di oftalmologia delcane e del gatto, l’opportunità di offriresempre maggiori servizi al cliente e qualitàdelle proprie prestazioni al paziente.

RELATORINunzio D’Anna Med Med Vet, Dipl. ECVORoma; Carlo Paoletti Med Vet (Firenze);Valentina Papa Med Vet Roma; Marco Sal-

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI ESOTICI SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI ESOTICI

vadori Med Vet Cascina Pisa; Giuseppe Vi-sigalli Med Vet Varedo (Milano)

ISCRIZIONEÈ possibile scaricare il modulo d’iscrizionecollegandosi al sito: www.sivae.itIl modulo va spedito entro e non oltre il 20gennaio 2011

Da inviare a: Segreteria SIVAEVia Trecchi 20 - 26100 CremonaFAX: 0372/45.70.91 - EMAIL: [email protected]

PER INFORMAZIONISegreteria SIVAE - Elisa FeroldiTel. 0372/40.35.00 - e.mail. [email protected]

In fase di accreditamento

DIRETTORE Tommaso Collarile, Med Vet, Roma

RELATORIMarco Bedin, Med Vet, PadovaTommaso Collarile, Med Vet, RomaLorenzo Crosta, Med Vet, Phd, ComoDario D’ovidio, Med Vet, NapoliAlessandro Melillo, Med Vet, RomaIgnazio Pumilia, Med Vet, Trapani

LIMITE ISCRIZIONE:1 Febbraio 2011

NUMERO PARTECIPANTI: 36

QUOTE:Soci SIVAE/SCIVAC: € 470,00 + IVA 20%Non Soci: € 900,00 + IVA 20%

PER INFORMAZIONISegreteria SIVAE - Elisa Feroldi Tel. 0372/40.35.00 - e.mail. [email protected]

CORSO PRATICOMedicina e chirurgia

degli uccelliCremona, 16-18 Marzo 2011Centro Studi Palazzo Trecchi

In fase di accreditamento

DIRETTOREGiordano Nardini, Med Vet, Modena

RELATORIMattia Bielli, Med Vet, NovaraLorenzo Crosta, Med Vet Phd, ComoGiordano Nardini, Med Vet, ModenaFederica Rossi, Med Vet, Spec Rad Vet, Dipl Ecvdi,BolognaLionel Schilliger, Med Vet, Paris (F)Paolo Selleri, Med Vet Phd, RomaMassimo Vignoli, Med Vet, Dipl Ecvdi, Bologna

NUMERO PARTECIPANTI: 36LIMITE ISCRIZIONE: 1 Marzo 2011

QUOTE: Soci SIVAE/SCIVAC: € 620,00 + IVA 20%Non Soci: € 900,00 + IVA 20%

PER INFORMAZIONISegreteria SIVAE - Elisa FeroldiTel. 0372/40.35.00 - e.mail. [email protected]

CORSO PRATICODiagnostica per immagini ed endoscopia negli animali esoticiCremona, Centro Studi Palazzo Trecchi, 18-20 Aprile 2011

In fase di accreditamento

SIVE COURSE: NEONATOLOGYBologna, February 25th - 26th 2011

SPEAKERKevin Corley, BVM & S, PHD, DECEIM,DACVIM, DACVECC, MRCVS, Ireland

SCIENTIFIC PROGRAMFRIDAY, FEBRUARY 25TH9,30 Recognition and treatment of the

high-risk pregnant mare10,15 Nutritional support of the neonatal

foal (+ feeding of orphan foal)11,00 Break11,30 Lecture: Colic and enterocolitis in

the foal12,30 Lunch14,00 Perinatal Asphyxia Syndrome and

Septicaemia15,00 Prematurity15,45 Break16,15 Interactive clinical case 117.00 Adjourn

SATURDAY FEBRUARY 26TH9,30 Fluid therapy in the foal10,15 Other disease conditions of the foal

(EGUS; diseases of urinary tract,Neonatal isoerythrolysis, etc. etc.)

11,15 Break11,45 Clinical techniques in foals - IV

catheterisation, placement of an in-dwelling feeding tube, trans-trachealwash, urinary catheterisation

12.30 Lunch14,00 Interactive clinical case 214,45 Interactive clinical case 315,45 Break16,15 Interactive clinical case 417.00 End of the course and delivery of

certificates

REGISTRATION FEESSIVE members € 600.00+VAT 20%SIVE non members € 700+VAT 20%Deadline for registration: January 20th,2011

MORE INFORMATIONSIVE Secretary (Monica Borghisani) Ph. +39 0372/40.3502 fax +39 0372/45.70.91E-mail: [email protected]

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER EQUINISOCIETÀ FEDERATA ANMVI

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

CORSO PRATICOECOGRAFIA DI BASE:

regione metacarpale, pastorale, nodello e grassellaUniversità di Perugia - 16-17 Aprile 2011

RELATOREDr.ssa Barbara Riccio Med.Vet., PhD

PROGRAMMA SCIENTIFICO

SABATO, 16 APRILE 2011La fisica degli ultrasuoni: cosa bisogna sa-pere. Apparecchi e regolazioni - sonde e ar-tefatti Ecoanatomia della regione del metacar-po\metatarso Semeiotica ecografica delle lesioni tendineee legamentose del metacarpo/metatarso

Esercitazioni pratiche sulla regione metacar-pale/metatarsaleEcoanatomia e lesioni del pastoraleEsercitazioni pratiche sulla regione del pa-storale

DOMENICA, 17 APRILE 2011

Ecoanatomia e lesioni del nodello Esercitazioni pratiche sulla regione del no-delloEcoanatomia e lesioni della grassella Esercitazioni pratiche sulla regione dellagrassella

QUOTE DI ISCRIZIONE:Soci SIVE: € 700.00 + IVANON Soci SIVE: € 800,00 + IVATermine Pre iscrizioni: 10 marzo 2011Numero massimo di partecipanti: 15

PER INFORMAZIONIMonica BorghisaniTel. 0372/403502 - Fax 0372/457091E-mail: [email protected]

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Professione Veterinaria 1-2011:ok 12-01-2011 9:05 Pagina 8

Page 9: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 1

di MARIA GRAZIA MONZEGLIO

Uno studio clinico retro-spettivo ha valutato l’uti-lizzo e le complicazionisuccessive all’impianto diuna cheratoprotesi pene-trante nel trattamento

dell’opacizzazione corneale in 20 occhi di 19cani affetti da cecità di origine corneale. L’esi-to della la chirurgia veniva definito di succes-so quando l’ottica della cheratoprotesi eratrasparente e in presenza di un miglioramen-to o ripristino della funzionalità visiva in un pe-riodo di follow-up variabile da un minimo di 8mesi a un massimo di 7 anni.Venivano trattati mediante impianto di chera-toprotesi a tutto spessore unilaterale (n = 18)o bilaterale (n = 1) gli occhi affetti da opaciz-zazione corneale causata da cheratite superfi-ciale cronica (n = 11), cheratocongiuntivite

secca (n = 5), distrofia endoteliale (n = 3) e u-stioni chimiche (n = 1).La protesi rimaneva in sede in 15 occhi (75%);questi ultimi, fino alla data della stesura del-l’articolo, avevano riacquisito la funzione visi-va. In 6 di questi il decorso postoperatorio e-ra privo di complicazioni, in 5 si sviluppavanomembrane retro-protesiche e in 4 un tessutodi granulazione sull’ottica della cheratoprote-si. Nei 9 occhi con complicazioni, queste ulti-me venivano rimosse chirurgicamente consuccesso. I 5 occhi rimanenti (25%) sviluppa-vano gravi complicazioni postoperatorie pre-coci, per le quali si doveva ricorrere all’enu-cleazione.Nelle cheratopatie in cui l’opacizzazione cor-neale non può essere trattata con le proce-dure mediche e chirurgiche standard, conclu-dono gli autori, la cheratoprotesi sembra es-sere un’opzione promettente per ripristinarela funzione visiva in caso di cheratite cronicasuperficiale e distrofia corneale profonda,mentre sembra avere una prognosi negativanella cheratocongiuntivite secca dei cani bra-chicefalici. Le complicazioni postoperatoriecostituite da membrane retro-protesiche eproliferazione di tessuto granulomatoso pos-sono essere efficacemente trattate.“Keratoprosthesis with retrocorneal fixation:preliminary results in dogs with corneal blind-ness” Pierre-François Isard; Thomas Dulau-rent; Alain Regnier. Vet Ophthalmol. Septem-ber 2010; 13(5): 279-88. ■

Uno studio ha valutato co-me l’inclusione (+) o l’e-sclusione (-) di antigeni i-nattivati di Leptospira neivaccini per Parvoviruscanino di tipo 2 (CPV-2),

Virus del cimurro canino (CDV) e Adenoviruscanino tipo 2 (CAdV-2) influenzasse i titoli an-ticorpali verso gli antigeni di CPV-2, CDV eCAdV-1. A questo scopo, cani di casa veni-vano vaccinati con i vaccini disponibili in com-mercio di tre diversi produttori. Gli anticorpiverso CPV-2, CDV e CAdV-1 venivano valu-tati 11-13 mesi più tardi e confrontati all’inter-no di tre diversi gruppi di età e di peso corpo-reo.Si osservavano differenze significative tra i ti-toli anticorpali verso CPV-2 nei cani vaccinaticon un vaccino (+) e in quelli vaccinati con unvaccino (-), per due prodotti nel gruppo deicani di due anni di età e per un prodotto delgruppo di cani di età maggiore a 7 anni. Nonsi osservavano differenze significative attribui-bili al peso corporeo.Non si osservavano differenze nei titoli anti-corpali verso CDV nell’ambito dei gruppi dietà, mentre una differenza significativa era

presente per un prodotto nel gruppo di pesocorporeo compreso tra 11 e 20 kg. Si osservavano differenze significative nei ti-toli anticorpali verso CAdV-1 per un prodotto,sia nel gruppo dei cani di due anni di età sianel gruppo dei cani di peso corporeo minoreo uguale a 10 kg. (M.G.M.)“Antibodies to parvovirus, distemper virus andadenovirus conferred to household dogs usingcommercial combination vaccines containingLeptospira bacterin” M. Taguchi, K. Namikawa,T. Maruo, DVM2, J. Lynch, H. Sahara. Veteri-nary Record 2010; 167: 931-934. ■

Cheratoprotesi nei cani concecità cornealeRisultati promettenti in uno studiosu una ventina di casi

Vaccini combinati:effetto della batterina di LeptospiraTitoli anticorpali per CPV-2, CDV e CAdV-2variabili in base a età e peso corporeo

laPROFESSIONE VETERINARIA 1 | 2011 Attualità scientifica Vet Journal 9o

La deviazione e i difetti di occlusio-ne del becco sono condizioni co-muni nei pappagalli. Sono state de-

scritte numerose tecniche per il tratta-mento delle malocclusioni in queste spe-cie, molte delle quali di difficile applica-

COMPOSITO PER LA DEVIAZIONE DEL BECCO NEGLI PSITTACIDI

Malattie respiratoriedel bovino: ruolodell’ecografiaUtile strumento di screening per le lesionisuperficiali

Uno studio ha consideratol’utilizzo dell’esame eco-grafico per la valutazionedelle patologie respirato-rie nei bovini e nei bufali,e per la determinazione

dell’estensione delle lesioni e della prognosi. Irisultati venivano confrontati con quelli otte-nuti con l’esame clinico e al macello. Gli ani-mali venivano visitati per la presenza di inap-petenza, scadimento delle condizioni corpo-ree, tosse, dispnea e scolo nasale.L’esame ecografico permetteva di identificarei segni di broncopolmonite, consolidamento,effusione pleurica, enfisema polmonare epleurite. Non era possibile visualizzare lesionilocalizzate in profondità nei polmoni, laddovei tessuti periferici non erano coinvolti.I rilievi di laboratorio includevano leucocitosineutrofila, γ-globulinemia e aumento dell’atti-vità dell’aspartato aminotransferasi.La diagnosi di patologia respiratoria effettuatasulla base dei rilievi clinici ed ecografici venivaconfermata in 25 casi al macello.

L’esame ecografico, concludono gli autori,sembra essere uno strumento di screening in-dicato per l’identificazione dei processi pato-logici polmonari localizzati in prossimità dellapleura. Consente la valutazione dell’estensio-ne e della gravità delle alterazioni polmonari alfine di considerare eventuali approfondimentidiagnostici. (M.G.M.)“Ultrasonographic evaluation of cattle andbuffaloes with respiratory disorders” TharwatM, Oikawa S. Trop Anim Health Prod. 2010Dec 2. [Epub ahead of print] ■

zione e spesso seguite da traumatismiiatrogeni del becco. Un articolo descrive l’utilizzo del compo-sito dentale a freddo, utilizzando il beccocome supporto, per ridurre l’incidenzadelle lesioni secondarie del becco cau-sate dai dispositivi di correzione. Secon-do gli autori, la tecnica descritta nell’ar-ticolo è una possibile opzione per la cor-rezione delle malocclusioni nei pappa-galli. (M.G.M.)“Use of a Dental Composite to CorrectBeak Deviation in Psittacine Species”Schnellbacher RW, Stevens AG., MitchellMA, Beaufrere H, Tully TN. J. Exotic PetMed. Volume 19, Issue 4, Pages 290-297(October 2010)

Vet Journal è un periodico di infor-mazione scientifica di proprietà diE.V. srl iscritto nel Pubblico Registrodella Stampa periodica presso il Tri-bunale di Cremona al n. 396 dal

18.12.2003. È diretto dal dottor Enrico Febbo e dalla dottoressa Maria GraziaMonzeglio. Fornisce un flusso informativo continuo sugli eventi della medicina veterinaria e sulmondo delle bioscienze, con tre edizioni alla settimana.

Le notizie di Vet Journal sono consultabili on line all'indirizzo

www.vetjournal.it/

Professione Veterinaria 1-2011:ok 12-01-2011 9:05 Pagina 9

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La Giunta della Lombardia haapprovato con voto unanimeil Piano regionale degli inter-venti di educazione sanitariae zoofila, di controllo demo-grafico della popolazione

animale e di prevenzione del randagismo aisensi dell’art. 117 comma 1 legge regionale33/2009 (D.g.r. 1 dicembre 2010 - n. 9/939). Il Piano triennale, pubblicato sul Bollettino uffi-ciale regionale n. 51 del 20 dicembre 2010,considera la lotta al randagismo e la tutela deglianimali da affezione “con un’ottica di piano, permigliorare l’impiego delle risorse a disposizio-ne”. Il Piano - è scritto - deve quindi “favorire il coin-volgimento degli attori interessati al fenomeno,prevedendo la sinergia tra pubblico e privato,ciascuno secondo il proprio ruolo:• il pubblico, sulla base del principio della sus-

sidiarietà verticale, quale titolare delle funzio-ni attribuite dalla legislazione esclusiva e re-golatore del sistema,

• la libera professione veterinaria ed il volonta-riato, sulla base del principio della sussidia-rietà orizzontale.

Il Piano, in conformità alla l.r. n. 33/2009 defini-sce, nella sostanza, le azioni per contrastare ilfenomeno del randagismo e dell’abbandonodegli animali d’affezione, attraverso l’utilizzo del-le specifiche risorse assegnate annualmentedallo Stato ai sensi della l. n. 281/1991.Sulla base dei dati risultanti dall’anagrafe cani-na e dal censimento delle colonie feline presen-ti sul territorio, nonché dalle strutture di ricoveropubbliche e private, il piano regionale prevede:• i criteri per l’analisi del fenomeno dell’abban-

dono dei cani e della formazione di colonieurbane di gatti liberi;

• le risorse per l’attuazione dei tre ambiti di in-tervento;

• i tempi di attuazione delle fasi del piano se-condo criteri di priorità e le relative scadenze;

• l’individuazione dei criteri per la valutazionedell’efficacia e dell’efficienza degli interventi e

per la verifica del raggiungimento degli obiet-tivi;

• le modalità di partecipazione delle associa-zioni di volontariato, enti locali e privati agli in-terventi per la verifica del raggiungimento de-gli obiettivi;

• le modalità che consentono una uniformeraccolta e diffusione dei dati;

• le modalità di utilizzazione della quota asse-gnata dallo Stato ai sensi dell’articolo 3 dellalegge 281/1991 e delle norme vigenti;

• la promozione delle iniziative di informazionedi cui all’art. 3 comma 4, lettera a) della leg-ge 281/1991;

• i criteri per l’organizzazione dei corsi di ag-giornamento o di formazione professionaledi cui all’articolo 3, comma 4, lettera b), dellalegge 281/1991.

Il Piano regionale triennale approvato dallaLombardia intende “modificare il modo di gesti-re le nascite dei cani”, agendo sulle sterilizza-zioni, ma anche sul potenziamento delle attivitàdi educazione, compresa l’educazione scola-stica al rapporto uomo-animale.“Ogni investimento per controllare e ridurre il fe-nomeno genera redditività, in quanto comportaper la pubblica amministrazione notevoli rispar-mi nel tempo”. Si tratta di un “obiettivo di inte-resse pubblico, “creando la consapevolezzache il controllo della riproduzione degli animali èun dovere etico, intimamente connesso con lacultura dell’adozione responsabile”. Per le azioni di controllo demografico median-te sterilizzazione (dei cani nei canili, dei gattidi colonia e dei cani e gatti di proprietà) sonostate adottate le tariffe proposte da ANMVI eFNOVI (vedi tabella). La sterilizzazione rappre-senta il cuore della strategia e viene attuata insinergia fra Pubblico e Privato. Si tratta di unodei punti qualificanti del Piano, che si deve allavoro della Consulta per la tutela degli ani-mali d’affezione e la prevenzione del randagi-smo, organismo istituzionale al quale ANMVIpartecipa con il proprio rappresentante regio-nale, Emanuele Minetti, insieme ad espo-nenti degli Ordini veterinari della Lombardia (ilcollega Gino Pinotti per la Federazione re-gionale degli Ordini), servizi veterinari e asso-ciazioni protezionistiche.Il Piano, eredità della precedente Legislatura re-gionale, mantiene invariata l’originaria destina-zione dei finanziamenti, allo scopo di sostene-re, in una prima fase, la realizzazione di una re-te di canili in grado di soddisfare le richieste delterritorio regionale, rimandando a interventi suc-cessivi il potenziamento della rete degli UDA(Uffici Diritti Animali provinciali e comunali) an-

che avvalendosi di eventuali risorse non utiliz-zate per i progetti di interventi sui canili.Vengono complessivamente stanziati6.149.800 euro, risorse assicurate dalle dispo-nibilità derivanti dalla Legge 281/91 e già stan-ziate nel bilancio regionale 2010. Le disponibi-lità finanziarie potranno essere incrementatecon ulteriori stanziamenti in sede di definizionedei prossimi bilanci annuali. Tre le aree di intervento, con rispettivo finanzia-mento: Educazione sanitaria e zoofila (900 milaeuro), Controllo demografico (1milione e 400mi-la euro) e Prevenzione del Randagismo (3milio-ni e 850mila euro). Nel Piano si legge che “In Regione Lombardianon tutte le ASL dispongono di strutture ade-guatamente attrezzate proprie disponibili pres-so altri enti pubblici o privati con un numero suf-ficiente di operatori per effettuare direttamentele prestazioni, mentre invece esistono numero-se strutture veterinarie private in grado di ero-

gare le prestazioni di sterilizzazione in modo ca-pillare sul territorio”. Fra i requisiti per accedereall’erogazione delle prestazioni di sterilizzazionel’essere dotati di un ambiente attrezzato perl’attività chirurgica secondo le buone praticheveterinarie”.Le valutazioni sul costo della prestazione, nel-l’adottare lo Studio indicativo della FNOVI, fan-no riferimento a “garanzia della qualità della pre-stazione”. Il Piano, pur nell’ottica di una gestio-ne oculata delle spese, riconosce la “tumultuo-sa crescita di conoscenza e di tecnologia equindi di costi” della medicina veterinaria. Le ASL e gli Enti locali presenteranno i loro pro-getti per partecipare al bando regionale, inconformità ai principi stabiliti dal Piano. L’ANMVI ringrazia i componenti della Consultae in particolare la componente veterinaria e ilproprio rappresentante, Emanuele Minetti, peril risultato raggiunto, frutto di un lungo lavoro diconcertazione e di impegno personale. ■

Lombardia, sì al piano triennale per lalotta e la prevenzione del randagismo Accolte le tariffe proposte da ANMVI e FNOVI. Determinante il contributo della Consulta della quale faparte Emanuele Minetti (ANMVI Lombardia)

laPROFESSIONE VETERINARIA 1 | 2011 Lombardia - Abruzzo Anmvi Regione 11

Il progetto sperimentale di pronto soc-corso veterinario all’ospedale didatti-co della Facoltà di Teramo sarà opera-

tivo sulla base di un protocollo definitoinsieme ad ANMVI Abruzzo. Questo l’esi-to dell’incontro che si è svolto lo scorso3 dicembre presso la sede delServizio Sanità Veterinaria e Si-curezza alimentare della Regio-ne Abruzzo, sollecitato dal Presi-dente regionale ANMVI Marcodella Torre (foto), per chiarire lecondizioni del servizio di assi-stenza d’emergenza. All’incontro, insieme al collegaDella Torre, erano presenti i diri-genti regionali Bucciarelli e Ian-ni, i Presidenti degli Ordini deiMedici Veterinari abruzzesi, il Presidedella Facoltà di Medicina Veterinaria del-l’Università di Teramo, Fulvio Marsilio ei docenti Boari, Carluccio, Mariscoli e Ta-lone. Dall’incontro è scaturita la decisione diprocedere alla definizione di un protocol-lo operativo per le attività dell’Ospedaleuniversitario, che sarà condiviso fra le

parti. Nel mese di gennaio ci sarà unnuovo incontro per il primo esame delProtocollo Operativo che sarà predispo-sto nei prossimi giorni dalla Facoltà diTeramo.ANMVI Abruzzo aveva chiesto chiari-

menti in merito all’effettiva ero-gazione di prestazioni su canirandagi. L’Associazione, ravvisa-va in particolare la necessità dichiarire i termini di erogazionedelle prestazioni, sia sotto il pro-filo della tipologia che dei bene-ficiari. Alcuni aspetti operativi in-dicati nell’atto non appaiono in-fatti del tutto coerenti con la di-chiarata destinazione delle pre-stazioni agli animali “privi di pro-

prietario”. Si tratta di un aspetto particolarmente ri-levante sotto il profilo della concorrenzae degli equilibri di mercato, che rappre-senta un punto imprescindibile per unacondivisione di intenti, fra Università eCategoria libero professionale, in fatto dipresupposti e finalità degli ospedali ve-terinari didattici.

SERVIZIO DI EMERGENZA A TERAMO, PROTOCOLLO CON ANMVI ABRUZZO

Tariffe sterilizzazione proposte da FNOVI e ANMVI

Tariffario €

(IVA ed ENPAV comprese) Gatto maschio 90,00

Gatta femmina 150,00

Cane femmina fino a 10 kg 190,00

Cane maschio fino a 10 kg 140,00

Cane femmina da 10,1 kg a 25 kg 220,00

Cane maschio da 10,1 kg a 25 kg 170,00

Cane femmina da 25,1 a 40 kg 270,00

Cane maschio da 25,1 a 40 kg 200,00

Cane femmina oltre 40 kg 320,00

Cane maschio oltre 40 kg 240,00

Suddivisione finanziamenti per area d’intervento

1- EDUCAZIONE 1.1 Educazione formale (scuole) € 450.000,00 € 900.000,00SANITARIA E 1.2 Educazione informale € 150.000,00ZOOFILA (cultura sociale)

1.3 Educazione non formale € 300.000,00(Corsi di qualificazione e formazione)

2- CONTROLLO 2.1.1 Sterilizzazione cani nei canili € 900.000,00 € 1.400.000,00DEMOGRAFICO 2.1.2 Sterilizzazione gatti di colonia € 400.000,00

2.1.3 Sterilizzazione cani e gatti € 100.000,00di proprietà

3- PREVENZIONE 3.1 Anagrafe Canina € 99.800,00 € 3.849.800,00DEL RANDAGISMO 3.2 U.D.A € 500.000,00

3.3 Risanamento/costruzione € 2.250.000,00canili pubblici3.4 Risanamento e costruzione € 1.000.000,00canili in convenzione con associazioni, ex art. 108, comma 1, lettera b)

TOTALE € 6.149.800,00

Professione Veterinaria 1-2011:ok 12-01-2011 9:05 Pagina 11

Page 12: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 1

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Professione Veterinaria 1-2011:ok 12-01-2011 9:06 Pagina 12

Page 13: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 1

Lunedì 29 novembre si è svol-to a Bruxelles il convegnoorganizzato dalla BEVA, inassociazione con FVA eWorld Horse Welfare, dal ti-tolo “Improving the welfare

of horses during transport: the importance ofenforcement”.Al Forum erano presenti più di 70 persone davarie parti dei Paesi UE (Austria, Belgio, UK,Italia, Olanda, Svezia, ecc), in rappresentan-za di Associazioni di veterinari, trasportatori,allevatori nonché membri della CommissioneEuropea ed esperti di benessere animale, co-me Walter Widing, presidente FVE e DesLeadon dell’EFTBA. Per la SIVE ha partecipato il dott. Andrea Bri-gnolo - Tesoriere CD SIVE. Dopo i saluti del Presidente BEVA MadeleineCampbell ed una introduzione di un Membrodel Comitato Economico e Sociale europeo(EESC), sono intervenuti, tra gli altri, GianluigiGiovagnoli della Fise, Andrea Gavitelli dellaDirezione Generale SANCO, John Slater,FEEVA President, Terence Cassidy, Food andVeterinary Office (EC) e Mario Sapino, Veteri-nario Ispettore di Torino.L’obiettivo era di valutare l’impatto della legi-slazione corrente riguardo le varie fasi del tra-sporto di equini all’interno dell’Unione Euro-pea riguardanti sia i cavalli sportivi che “da

reddito”, valutando e proponendo correzioniverso le criticità possibili e/o evidenziate, conriferimento anche ai nuovi sistemi di identifi-cazione.Sono stati trattati gli aspetti scientifici del be-nessere animale durante il trasporto ed illu-strate varie esperienze da parte degli addettiai lavori. Numerosi relatori hanno indicato lesituazioni critiche evidenziate dai controllisul campo relativamente al benessere dei ca-valli trasportati e proposto soluzioni per ridur-re tali situazioni indicando, tra l’altro, cometra i maggiori problemi ci siano il mancato ri-spetto dei tempi di sosta per i trasporti di lun-ga distanza, i traumi ed il sovraffollamento suimezzi.È emerso quindi come sia auspicabile una i-dentificazione degli animali che faccia capoad un database europeo e sia assolutamen-te necessaria una maggior collaborazione,comunicazione ed informazione tra i vari sog-getti transnazionali che controllano le condi-zioni di benessere, dalla partenza all’arrivo,suggerendo varie metodologie per incorag-giare la corretta applicazione da parte dei tra-sportatori delle norme dettate dal regolamen-to CE 1/2005.Le conclusioni, le osservazioni e le proposteemerse nel corso del convegno saranno sot-toposte all’attenzione della Commissione Eu-ropea al fine di migliorare gli strumenti e le

norme sul trasporto degli equini all’internodella UE.Secondo la Società Italiana Veterinaria per E-quini è necessario aumentare la formazione

di tutti gli operatori creando un circolo virtuo-so che metta in condizione gli stessi di segui-re la legalità con maggior convenienza. ■

La SIVE al convegno BEVA

PROSSIMI AGGIORNAMENTI SCIENTIFICI SCIVACPer informazioni: Segreteria SCIVAC - Paola Gambarotti - Tel. 0372/403508 - Fax 0372/403512 - E-mail: [email protected] - www.scivac.it

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Mike Kowaleski, DVM, Dipl ACVS, Ohio (USA)Bruno Peirone, Med Vet, Dr Ric, TorinoMassimo Petazzoni, Med Vet, Milano

Alessandro Piras, Med Vet, Spec in Chirurgia, MRCVS,Newry (Ireland)

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Aldo Vezzoni, Med Vet, SCMPA, Dipl ECVS, Cremona

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laPROFESSIONE VETERINARIA 1 | 2011 SIVE Dalle Associazioni 13

Il Parlamento europeo ha presentatouna dichiarazione sul trasporto di ca-valli da macello nell’Unione Europea.

Ogni anno, si legge nella dichiarazione,circa 100 000 cavalli destinati al macellosono trasportati, in condizioni disumane,su distanze inutilmentelunghe verso l’UnioneEuropea e in tutto il suoterritorio. Esistono pro-ve ben documentate chei cavalli sono trasportatisu lunghe distanze, cau-sando vari problemi a li-vello di benessere qualigravi ferite, malattie, sfi-nimento e disidratazione a causa dellecarenze della legislazione esistente.Nel prendere atto della petizione presen-tata dal “World Horse Welfare” sul tra-sporto di lunga distanza di cavalli da ma-cello in Europa, il Parlamento europeo in-

TRASPORTO CAVALLI DA MACELLO, DICHIARAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

vita la Commissione e gli Stati membri adesaminare con attenzione il fascicolo diprove del World Horse Welfare nell’ambi-to della revisione da parte della Commis-sione del regolamento (CE) n. 1/2005 delConsiglio. Il Parlamento esorta inoltre gli

Stati membri e l’Unioneeuropea ad applicarecon rigore il regolamentoCE 1/2005, considerandoche esistono prove soli-de che il regolamento(CE), n. 1/2005 del 22 di-cembre 2004 del Consi-glio sulla protezione de-gli animali durante il tra-

sporto e le operazioni correlate non è ap-plicato con rigore. La dichiarazione delParlamento europeo del 25 febbraio 2010è pubblicata sulla Gazzetta Ufficialedell’Unione Europea del 21 dicembre2010 (C 348 E/37).

Professione Veterinaria 1-2011:ok 12-01-2011 9:06 Pagina 13

Page 14: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 1

2) Qual è il metodo di riduzione consigliabile in caso di fratturadell’osso coracoide negli uccelli di piccola taglia?

a Applicazione di placche e viti da osteosintesi

b Applicazione di fissatori esterni in configurazionemonoplanare monolaterale

c Applicazione di un bendaggio di contenzione dell’alae confinamento in gabbia

d Applicazione di una chiodo centromidollare

e Applicazione di un bendaggio ad otto dell’ala

1) Le salamandre:

a Necessitano di UVB

ed UVA

b Beneficiano di un

hot spot di 32 C°

c Andrebbero

alloggiate singolarmente o con una ridotta densità

d Sono sensibili a Fusbana flavescens

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La rivista è un settimanale

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Veterinari e operatori del settore

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Chiuso in stampa il 10 gennaio 2011

laVETERINARIAPROFESSIONE

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laPROFESSIONE VETERINARIA 1 | 201114 Calendario attività Dal 22 gennaio al 3 marzo

Per visualizzare i programmi degli eventi di tutte le società clicca su www.evsrl.it/eventi

22 - 23 GENCORSO SIDEV WORKSHOP SIDEV - TRICOLOGIA - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Ri-

chiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372403509 - E-mail: [email protected]

23 GENINCONTRO REGIONALE SCIVAC CAMPANIA CHIRURGIA DEL RENE E URETERE SFIDA POSSIBILE? - Complesso Turistico Averno -Pozzuoli (NA) - Via Mon-

te Nuovo Licola Patria, 85 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria De-legazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

23 GENSEMINARIO SCIVAC TRATTAMENTO DEL DOLORE CHIRURGICO NEL GATTO - Savoia Hotel Regency, Bologna - Via del Pilastro, 2

- ECM: Richiesto accreditamento per 3 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +390372 403508 - E-mail: [email protected]

30 GENINCONTRO REGIONALE SCIVAC LOMBARDIA IL CORRETTO APPROCCIO DIAGNOSTICO IN GASTROENTEROLOGIA E PNEUMOLOGIA: QUANDO E

PERCHÈ USIAMO L’ESAME ENDOSCOPICO - Milano - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Moni-ca Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

30 GENINCONTRO REGIONALE SCIVAC TRENTINO ALTO ADIGE ORTOPEDIA PEDIATRICA NEL CANE - Trento - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Bor-

ghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

4 - 6 FEBCONGRESSO NAZIONALE MULTISALA SIVE XVII SIVE CONGRESS - Montesilvano (PE) - Palacongressi D’Abruzzo - ECM: Richiesto Accreditamento - Per

informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

5 - 6 FEBINCONTRO SCVI LE ERNIE NEL CANE E NEL GATTO - Centro Studi Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto

Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509- E-mail: [email protected]

6 FEBINCONTRO SICIV LA CITOLOGIA QUALE AUSILIO DIAGNOSTICO AI PROBLEMI DI MEDICINA INTERNA - Centro Studi Palaz-

zo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segre-teria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

6 FEBINCONTRO REGIONALE SCIVAC VENETO CITOLOGIA DERMATOLOGICA: UNA QUESTIONE DI PELLE - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informa-

zioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

8 - 11 FEBITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 1° IT. MEDICINA INTERNA: I PARTE - APPROCCIO AL PROBLEMA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via

Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 48 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCI-VAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

10 FEBSEMINARIO NAZIONALE SIVAR PROFILASSI VACCINALE DELLE MALATTIE DELLA RIPRODUZIONE E RESPIRATORIE NELL’ALLEVAMEN-

TO DELLA BOVINA DA LATTE - Centro Studi E.V., Palazzo Trecchi - Cremona - ECM: Richiesto Accreditamento -Per informazioni: Paola Orioli - Segr. e Commis. Scientifica SIVAR - Tel. +39 0372 403539 - E-mail: [email protected]

12 - 13 FEBSEMINARIO NAZIONALE SIVAE LA NEUROLOGIA E L’OFTALMOLOGIA NEI NUOVI ANIMALI DA COMPAGNIA - Centro Studi E.V. - Palazzo

Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elisa Feroldi - SegreteriaSIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: [email protected]

12 FEBINCONTRO SIMIV EMATOLOGIA: AGGIORNAMENTI AL 2011 - Centro Studi Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Ri-

chiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372403509 - E-mail: [email protected]

13 FEBINCONTRO SIMEF / SIMIV IL DIABETE NEL GATTO - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accre-

ditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

13 FEBINCONTRO REGIONALE SCIVAC TOSCANA DALLA VISITA ORTOPEDICA ALLA DIAGNOSI DI ZOPPIA - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni:

Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

15 - 18 FEBITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 4° IT. NEUROLOGIA VETERINARIA: I PARTE - ESAME NEUROLOGICO E LOCALIZZAZIONE - Centro Studi

SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 47 Crediti - Per informazioni: Paola Gam-barotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

17 - 18 FEBCORSO SCIVAC STRATEGIE DIDATTICHE E DI COMUNICAZIONE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM:

Crediti non previsti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail:[email protected]

17 FEBSEMINARIO NAZIONALE SIVAR AGGIORNAMENTI NELLA PRATICA BUIATRICA VETERINARIA: IMPIEGO DEL FARMACO E PATOLOGIE

ENTERICHE NEL VITELLO - Caserta - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Orioli - Segrete-ria SIVAR - Tel. + 39 0372 403539 - E-mail: [email protected]

19 FEBINCONTRO SIFIRVET IL MASSAGGIO - Centro Studi Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per

informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

20 FEBINCONTRO SIANA / SIOVET ORTOPEDIA PEDIATRICA E GESTIONE NUTRIZIONALE NELLA PREVENZIONE E NELLA TERAPIA DELLE

PATOLOGIE DELL’ACCRESCIMENTO - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richie-sto Accr. - Per info: Erika Taravella - Segr. Soc. Spec. SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

20 FEBCORSO SCIVAC / SIFIRVET CORSO PRATICO SIFIRVET - IL MASSAGGIO - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM:

Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +390372 403509 - E-mail: [email protected]

20 FEBINCONTRO REGIONALE SCIVAC FRIULI VEN.GIULIA ARGOMENTI DI BASE IN OFTALMOLOGIA - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghi-

sani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

23 - 26 FEBITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 3° IT. ORTOPEDIA: IV PARTE - ESAME CLINICO ORTOPEDICO E PATOLOGIE ORTOPEDICHE E TRAUMA-

TOLOGICHE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 41 Crediti -Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

25 - 26 FEBCORSO SIVE CORSO PRATICO DI NEONATOLOGIA - Università di Bologna - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazio-

ni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

26 - 27 FEBINCONTRO SINVET ANOMALIE DELLO SVILUPPO DEL RACHIDE E DEL MIDOLLO SPINALE - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cre-

mona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Spe-cialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

27 FEBINCONTRO SVIDI / SOVI IMAGING DELL’OCCHIO E DELLA REGIONE ORBITALE - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trec-

chi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC- Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

27 FEBINCONTRO REGIONALE SCIVAC MARCHE IL PANCREAS ENDOCRINO - Ancona - Hotel Sporting - VIA FLAMINIA 220 - ECM: Richiesto Accreditamento -

Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail:[email protected]

1 - 3 MARITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 1° IT. GASTROENTEROLOGIA: II PARTE - GASTROENTEROLOGIA 2 - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via

Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 42 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCI-VAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

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