PROCURA DELLA REPUBBLICA presso il Tribunale di Santa ... · criminoso di soggetti ritenuti, a...

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. .. . , - . . . . . '• ".-M N . " i ' PROCURA DELLA REPUBBLICA presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Sezione reati contro il patrimonio COMUNICATO STAMPA In data odierna, a seguito di complesse e articolate indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di S.M. Capua Vetere - Sezione reati predatori e condotte dai Carabinieri della Compagnia di S.M. Capua Vetere, sono state eseguite n. 8 misure cautelari personali emesse dal G.I.P. di questo Tribunale, che hanno consentito di disarticolare un sodalizio criminoso di soggetti ritenuti, a vario titolo, responsabili del delitto di cui agli artt. 416 c.p. ( associazione a delinquere ), 110, 624 bis, 625 n. 2 c.p. ( concorso in furto in abitazione aggravato ), quindi autori di molteplici furti aggravati in abitazione, di cui sono stati scoperti ben 13 episodi. L'indagine ha coperto un periodo compreso tra il maggio 2012 e il novembre 2012 e di accertare, attraverso le intercettazioni telefoniche, la commissione di furti commessi nei territori di Caserta, Napoli, Salerno e Avelline. I destinatari della misura cautelare in esame sono tutti soggetti che provengono da Napoli. L'operazione è stata denominata " porta a porta ", in quanto gli indagati, per verificare la presenza nell'immobile dei proprietari od usuari e fingendosi venditori ambulanti, citofonavano all'abitazione individuata, accertandosi della presenza o meno degli interessati, e in caso di assenza entravano nell'abitazione mediante la effrazione di porte o finestre. Pag. 1

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PROCURA DELLA REPUBBLICApresso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere

Sezione reati contro il patrimonio

COMUNICATO STAMPA

In data odierna, a seguito di complesse e articolate indagini, coordinate

dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di S.M. Capua Vetere -

Sezione reati predatori e condotte dai Carabinieri della Compagnia di S.M.

Capua Vetere, sono state eseguite n. 8 misure cautelari personali emesse dal

G.I.P. di questo Tribunale, che hanno consentito di disarticolare un sodalizio

criminoso di soggetti ritenuti, a vario titolo, responsabili del delitto di cui agli

artt. 416 c.p. ( associazione a delinquere ), 110, 624 bis, 625 n. 2 c.p. ( concorso

in furto in abitazione aggravato ), quindi autori di molteplici furti aggravati in

abitazione, di cui sono stati scoperti ben 13 episodi.

L'indagine ha coperto un periodo compreso tra il maggio 2012 e il

novembre 2012 e di accertare, attraverso le intercettazioni telefoniche, la

commissione di furti commessi nei territori di Caserta, Napoli, Salerno e

Avelline.

I destinatari della misura cautelare in esame sono tutti soggetti che

provengono da Napoli.

L'operazione è stata denominata " porta a porta ", in quanto gli

indagati, per verificare la presenza nell'immobile dei proprietari od usuari e

fingendosi venditori ambulanti, citofonavano all'abitazione individuata,

accertandosi della presenza o meno degli interessati, e in caso di assenza

entravano nell'abitazione mediante la effrazione di porte o finestre.

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L'insieme degli elementi di prova raccolti, anche con l'ausilio dei

Carabinieri della Stazione di Macerata Campania, ha permesso, come si è detto,

di colpire un vero e proprio sodalizio criminale, individuando come

organizzatori e promotori due soggetti napoletani, cui aderivano di volta in volta

altri correi provenienti dallo stesso quartiere di residenza.

L'indagine ha preso l 'avvio da un tentativo di furto commesso il 29

maggio 2012 all'interno di un appartamento situato nel territorio di Portico di

Caserta e attraverso un numero di targa di un'autovettura, la cui presenza era

stata rilevata prima del tentativo di furto e aveva suscitato un certo sospetto,

proprio a causa del ripetersi in zona di altri episodi di furto. Da qui una

immediata, intelligente e capillare attività investigativa da parte dei Carabinieri

aveva consentito di identificare alcuni componenti del sodalizio responsabile del

tentativo di furto. L'attività successiva, escussione di persone informate dei fatti,

perquisizioni, applicazione di GPS, localizzazione personale con il ricorso

all'esame delle c.d. celle, riferite ad apparecchi cellulari, e, in particolare

intercettazioni telefoniche, portavano gli investigatori ad individuare molti dei

componenti l'associazione in parola e a ricostruire il loro modus operandi,

basato sull'utilizzo in genere di due autovetture, di strumenti atti all'apertura

forzata di porte e finestre e di apparecchi ricetrasmittenti atti a comunicare

velocemente tra di loro, in particolare tra coloro che fungevano da "vedette",

posizionate all'esterno delle abitazioni e i compiici che si introducevano

all'interno delle stesse, con lo scopo di lanciare l'allarme in caso di ritorno dei

proprietari.

I furti venivano commessi in genere nella tarda mattinata o in serata,

prediligendo abitazioni situate in grandi condomini, ove maggiori erano le

probabilità di trovare appartamenti liberi dai residenti.

S.M. Capua Vetere 17 giugno 2013

II Procuratore della Repubblica AggiuntoCoordinatore della/s^ione

Luigi Gay

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Il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Santa Maria

Capua Vetere, su richiesta di questo ufficio, ha applicato:

la misura cautelare in carcere nei confronti di:

1. ANNUNZIATA ARMANDO NATO NAPOLI 11 NOV 1981, IVI RESIDENTE VIAGRAZIO COCLITE NR. 27. IN ATTO GIÀ SOTTOPOSTO AL REGIME ARRESTIDOMICILIARI:

2. DI GRAZIA RAFFAELE NATO NAPOLI 20 AGO 1985, M RESIDENTE VIAEVANGELISTA TORRICELLI NR. 270 ISOLATO B SCALA 7 PIANO 2 INT. 6,DI FATTO DOMICILIATO IN VIALE TRAIANO NR. 123:

3. AUTIERO SALVATORE NATO NAPOLI 23 DIC 1982. IVI RESIDENTE VIATANUCCI NR, L IN ATTO SOTTOPOSTO OBBLIGO DJ PRESENTAZIONEALLA PG:

4. BIFOLCO TOMMASO NATO NAPOLI 04 MAG 1982, IVI RESIDENTE VIALETRAIANO NR. 279:

5. PARLATO MIRKO NATO NAPOLI 28 OTT 1982, M RESIDENTE VIACATONE NR. 118 ISOLATO NR. 5 SCALA B PIANO TERRA:

6. BROSCO FRANCESCO NATO NAPOLI 12 GEN 1976. M RESIDENTE VIAANCO MARZIO ISOLATO NR. 69, SCALA E, PIANO TERRA:

7. GUARRACINO GENNARO NATO NAPOLI 11 MAR 1978, IVI RESIDENTE VIAGRAZIO COCLITE NR, 57, IN ATTO DETENUTO PRESSO CASACIRCONDARIALE DI NAPOLI - POGGIOREALE.

e la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di:

8. BIFOLCO ALBERTO NATO NAPOLI 27 AGO 1985 IVI RESIDENTE VIALETRAIANO NR. 314 ISOLATO NR. 18, SOTTOPOSTO DATA ODIERNA REGIMEARRESTI DOMICILIARI;

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