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www.mdfmilano.org – www.facebook.com/sinergie.perlorto http://sinergieperlorto.wordpress.com

SINERGIE PER L’ORTO

Processo di promozione e partecipazione per la realizzazione di un orto collettivo

Terreno di via Boffalora – Ex Fornace Caimera

Bando ColtivaMI. Delibera di Giunta comunale n.1921 del 21/09/2012


Qui di seguito si riepilogano le attività di animazione territoriale e di comunicazione svolte

da Mdf Milano – Progetto Sinergie Per L’Orto, in preparazione del bando ColtivaMi.

15 marzo 2013, avvio del processo - abbiamo partecipato ad un incontro

convocato dal Presidente della zona 5 al fine di definire una progettualità

comune e condividere di voler coinvolgere il più ampio numero di cittadini e

associazioni nel processo;

17 marzo 2013 – comunicato alla cittadinanza – In una lettera pubblica di intenti,

abbiamo descritto le modalità con cui vorremmo approcciare il progetto (si veda:

http://www.mdfmilano.org/?p=2928 ), ossia facendo il più possibile rete con le

organizzazioni che si stanno occupando di progetti analoghi.

http://www.mdfmilano.org/?p=2928


Di seguito è stato attivato un profilo sul facebook dedicato al nostro progetto che

abbiamo denominato “Sinergie Per L’Orto” www.facebook.com/sinergie.perlorto,

in cui in meno due mesi abbiamo raccolto l’amicizia di circa 1.100 persone. Si è

così creata una comunità virtuale per promuovere ColtivaMi e per metterci in rete

con altre esperienze analoghe in tutta Italia e a Milano.

Su facebook è stata svolta durante tutto il processo attività di animazione e

coinvolgimento e una condivisione di desideri e idee progettuali sul tema degli

orti.

http://www.facebook.com/sinergie.perlorto


9 Aprile 2013 - abbiamo organizzato un incontro aperto alla cittadinanza presso il

Negozio Civico – ChiamaMilano, di via Laghetto 9/11 (si veda:

http://www.mdfmilano.org/?p=3000 ) a cui hanno partecipato circa una

cinquantina di persone, disponibili a seguire il processo da noi intrapreso. Durante

la serata i presenti su alcuni post-it colorati hanno potuto esprimere quale fosse la

tipologia di “orto desiderato”. Rtp Sudio – architetti ha presentato un percorso

progettuale.

http://www.mdfmilano.org/?p=3000


5 maggio 2013 - abbiamo organizzato una festa in prossimità del futuro orto con il

lancio di palline di argilla contenenti semi di girasole ed erba medica (metodo

Fukuoka – agricoltura naturale), la recinzione simbolica di un orto di 60 mq con filo

rosso e bastoncini di bambù e l’offerta di una merenda autoprodotta agli abitanti

e ai bambini del quartiere.


12 maggio 2013 - si è tenuta una riunione con gli abitanti dei quartieri Boffalora ed

Ex Cartiere Binda, per discutere del Bando ColtivaMi e per condividere alcune

idee e progettualità.

E’ emerso il problema della possibile contaminazione del terreno in quanto lo

stesso si trova in prossimità di una ex-conceria, che negli anni in cui era attiva

potrebbe avere sversato fanghi sul terreno o nella roggia adiacente. Il terreno è

da sempre stato coltivato per lo sfalcio.

La vicenda viene bene descritta in questo articolo:

http://11l58.wordpress.com/2013/05/14/linquinamento-di-sinergie-per-lorto/

14 maggio 2013 - abbiamo inviato una nota al Presidente della zona 5, per

richiedere il suo intervento sulla questione della verifica dello stato del terreno.

15 maggio 2013 - abbiamo incontrato il presidente della Commissione Parchi e

Agricoltura della Zona 5, il quale ci ha suggerito di richiedere un incontro specifico

con l’assessorato compente in quanto il problema si sarebbe potuto facilmente

risolvere prima dell’emanazione del Bando.

http://11l58.wordpress.com/2013/05/14/linquinamento-di-sinergie-per-lorto/

http://www.ilgiardinodegliaromi.org/website/wp-content/uploads/2012/03/benjes1.jpg


1 giugno 2013 – In occasione della giornata internazionale denominata “picnic 4

degrowth” (picnic della decrescita) abbiamo organizzato un picnic sul terreno del

futuro orto, con un laboratorio di progettazione partecipata e intrattenimento per

bambini e distribuzione di vasetti di terra con sementi.


Nel mese di giugno 2013 abbiamo incontrato le associazioni della zona 9 di

Milano per facilitare la partecipazione al bando ColtivaMi da parte delle stesse.

18 giugno 2013 – si è tenuta una riunione con il vice-Sindaco e assessore con

delega all’Agricoltura, Lucia De Cesaris.

Report dell’incontro

La Vicesindaco ha letto ai presenti un documento predisposto dagli uffici

comunali competenti in materia di bonifiche in cui si dichiara che:

“l’ambito risulterebbe essere stato interessato solo da attività agricole pertanto, in

base ai dati in nostro possesso, non sussistono indizi di potenziali contaminazioni

nei terreni”

L’Assessore ha poi comunicato che il Comune di Milano in questo momento non

può destinare risorse economiche al caso specifico di via Boffalora.

In primo luogo perché, con riferimento al documento sopra citato, non esistono

segnalazioni o prove “storico-documentali” che attestano una eventuale

contaminazione del suolo; mentre in altri ambiti della città sono stati riscontrati

reali livelli di inquinamento dei terreni su cui è necessario operare in via prioritaria.


Per cui se ci fossero ancora dubbi da parte degli abitanti e futuri “conduttori”

dell’orto, allo stato attuale delle cose si potrebbero delineare solo due scenari

alternativi:

1) stralcio dell’area di via Boffalora da Bando ColtivaMI e ricerca di un terreno

alternativo nella zona 5 di Milano.

2) Messa in stand-by dell’area e non emanazione del bando in zona 5 fino al

momento in cui dovessero rendersi disponibili risorse economiche da destinare

alla verifica dello stato del suolo (si ipotizza dal prossimo autunno).

In entrambe i casi i tempi di emanazione del bando per l’assegnazione dei terreni

si prolungherebbero rispetto alle previsioni originarie.

Dopo un ampio scambio di pareri, a volte anche contrastanti, ed in assenza di

una alternativa condivisa dai partecipanti al tavolo, si è optato per intraprendere

l’opzione n.2, ossia di “prendere tempo” (indicativamente fino alla fine dell’anno,

per verificare la reperibilità di risorse o la fattibilità di alternative).

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