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Moduli aziendali
Città d’Orti Progetto di LifeGate, Slow Food e Comart
Indice
2 2
1. LifeGate
2. Il Progetto
lifegate.it
1. LifeGate |
LifeGate, fondata nel 2000 da Marco Roveda, pioniere del biologico grazie alla creazione di Fattoria
Scaldasole, rappresenta oggi in Italia il punto di riferimento per le tematiche della sostenibilità.
LifeGate supporta le aziende nel loro percorso di sviluppo sostenibile attraverso il nuovo modello di
impresa “People, Planet e Profit”, offrendo consulenza su sostenibilità, comunicazione, e fornitura di
energia rinnovabile e efficientamento energetico.
LifeGate, inoltre, attraverso un network di comunicazione (LifeGate.it, LifeGate and Sound, social media,
newsletter, app mobile, ecc.), coinvolge una community di oltre 5 milioni di persone, promuovendo uno
stile di vita sostenibile.
Chi siamo
4 lifegate.it
1. LifeGate | Cosa facciamo
5 lifegate.it
1. LifeGate | Media network
6.200.000
utenti anno
524.000 3.500
Facebook Linkedin
22.000 33.800
Twitter Instagram
Eventi di arte e
sostenibilità (Talenti
per Natura,
Ecopark, Earth
Day…)
16.000
User apple
4.000
User android
50.000
Newsletter People
10.000
Newsletter Business
Oltre 330.000
ascoltatori in FM
300.000
ascoltatori in
streaming
6 lifegate.it
La community di LifeGate è formata in prevalenza da consumatori residenti nel centro- nord,
principalmente dai 30 ai 55 anni (87%) in prevalenza donne (66%), con un elevato profilo culturale (il
51% di laureati). Sono provenienti per il 27% da grandi città (superiori ai 350.000 abitanti) un dato che
supera di 3 volte la media nazionale; inoltre è interessante evidenziare che il 22% dichiara di essere
vegetariano, un valore oltre 3 volte quello nazionale.
È una community che, pur essendo complessa ed eterogenea, dimostra di essere accomunata da valori ed
interessi simili che sembrano attraversare le generazioni, provenienze geografiche e le differenze di
genere.
Si tratta di consumatori consapevoli, attenti e informati; i loro valori e le scelte di vita sono al centro delle
proprie leve di acquisto, ponendo grande attenzione al comportamento delle aziende in fatto di produzione
ed erogazione di servizi. Sono pronti a cambiare opinione sulle aziende produttrici di beni e servizi se
queste mostrano una chiara e forte intenzione ad operare nel rispetto delle persone e dell’ambiente.
È forte l’attenzione alla reputazione delle aziende e alla ricerca attiva di informazioni sull’origine dei
prodotti per acquistare in modo consapevole soprattutto attraverso gli strumenti digitali di nuova
generazione.
1. LifeGate | Community
7 lifegate.it
Dati forniti da un’indagine quantitativa sulla community di
LifeGate. Base campionaria di 1010 rispondenti
Ottobre 2013
8 lifegate.it
1. Premessa I L’interesse degli italiani per la sostenibilità
Dai risultati (marzo 2016) del 2°Osservatorio Nazionale sullo Stile di Vita Sostenibile promosso da LifeGate
in collaborazione con l’istituto di ricerca Eumetra Monterosa.
9 lifegate.it
Il 45% degli italiani è disposto anche a spendere di più per acquistare prodotti e servizi sostenibili
1. LifeGate | Dati del 2°Osservatorio Nazionale sullo Stile di Vita Sostenibile
2. Il Progetto
11 lifegate.it
2. Il Progetto | Premessa
Città d’Orti è il progetto nato dalla collaborazione tra LifeGate,
Slow Food Italia e Comart per divulgare il modello di
agricoltura urbana tramite la diffusione e la promozione di orti
domestici, aziendali e urbani.
18 milioni: questo il numero di orti urbani stimati in Italia, a
conferma che il fenomeno sia in costante crescita anche nel
nostro Paese, coinvolgendo sempre più amministratori e
associazioni che hanno colto l’importanza dei piccoli orti sia
come opportunità di recupero di aree verdi abbandonate
all’incuria e al degrado, sia come momento educativo e di
socializzazione.
CITTÀ D’ORTI
Alimentazione, ambiente e benessere sociale: le tre parole chiave del progetto
Alle aziende vengono proposti diversi moduli per coinvolgere ad esempio i propri dipendenti in attività ed
esperienze direttamente legate a questa tematica.
Si tratta a tutti gli effetti di una “scuola di orti”, nella quale i tre partner dell’iniziativa mettono a disposizione
indicazioni e suggerimenti sulle colture più adatte, sulle loro proprietà e benefici nutrizionali e su tempi e modi
di coltivazione.
12 lifegate.it
2. Il Progetto | Partner di Città d’Orti
Il nuovo progetto Città d’Orti vede unite due realtà in prima linea per tutelare sostenibilità e valori ambientali
come Slow Food Italia e LifeGate, cui si aggiunge il contributo di Comart, agenzia di marketing &
comunicazione con specifiche competenze nel campo del Marketing Sostenibile.
Slow Food Italia, da sempre impegnata nel difendere l’accesso al cibo buono,
pulito e giusto per tutti, attraverso Città d’Orti intende sottolineare l’importanza di
un ritorno alla cultura dell’orto, anche in ambito urbano, alla base di
un’alimentazione sana.
LifeGate, punto di riferimento per lo sviluppo sostenibile delle persone e delle
aziende in Italia, punta a veicolare e valorizzare i benefici ambientali dell’orto
urbano soprattutto dal punto di vista della sfida alla resilienza delle città e della
lotta ai cambiamenti climatici.
Comart attraverso il modello di Marketing Socio-Territoriale (MST) invita le
aziende a creare azioni socialmente utili e rilevanti nei territori dei propri
consumatori.
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2. Il Progetto | Visibilità del progetto
La tag #CittàdOrti sul sito di lifegate.it con i diversi
contenuti di approfondimento firmati dai partner.
http://www.lifegate.it/tag/citta-dorti
Alcune uscite stampa sul progetto
14 lifegate.it
2. Il Progetto | Moduli aziendali
Modulo Orto aziendale
Si tratta di un’attività di una giornata che prevede la presentazione del progetto e l’introduzione ai principi
base dell’orticoltura biologica e dell’alimentazione sostenibile segue un laboratorio pratico sull’orto
(progettazione e realizzazione).
Nota bene: la realizzazione di un orto aziendale nello spazio deputato, è a cura dell’azienda.
Modulo Orto domestico o condiviso
Si tratta di una giornata rivolta ai dipendenti per avvicinarli alla realizzazione di un orto in ambito
domestico (terrazze, balconi, tetti, etc) e/o a come gestirlo al meglio.
Obiettivi dei moduli:
Far apprendere ai partecipanti alcuni principi base di orticoltura;
Insegnare a seminare e a preparare il terreno;
Divertire e coinvolgere in maniera attiva e partecipata i dipendenti;
Avvicinare l’azienda ai dipendenti creando un maggior senso di appartenenza e di condivisione di valori
(stili di vita sostenibili).
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2. Il Progetto | Le attività previste
Svolgimento dei moduli (max 30 partecipanti per ogni modulo):
Mattino:
2 h di principi di orticoltura;
2h sull’alimentazione sostenibile;
Pomeriggio:
3h di pratica nel pomeriggio;
Fine giornata: rilascio dispense ai partecipanti con approfondimenti, consigli utili e ricettario con
prodotti dell’orto (cfr pag 6).
Personale coinvolto: formatori di Slow Food Italia, esperti di sostenibilità LifeGate
Ulteriori sviluppi: possibilità di realizzare uno show cooking con i prodotti dell’orto aziendale e/o prodotti
vegetali di stagione.
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2. Il Progetto | Il kit di comunicazione
Materiali a disposizione dell’azienda:
attestati di partecipazione personalizzati;
realizzazione di una newsletter/dispensa digitale per i canali dell’azienda sui temi della giornata;
dispense sui temi legati all’acquisto consapevole;
un manuale di orticoltura (“L’orto biologico” dell’Informatore Agrario);
il ricettario “Ricette vegetariane di stagione” di Slow Food Editore.
*kit di comunicazione di Impatto Zero®: logo, attestato, testi e immagini del progetto.
(su richiesta) mini kit da lasciare ai partecipanti, brandizzati dall’azienda, con gli strumenti per coltivare
(es. mini vanga, guanti, mini rastrello, annaffiatoio, bustine sementi, etc);
*l’attività sarà resa a Impatto Zero®, le emissioni di CO2 prodotte saranno calcolate, ridotte
e compensate con interventi di creazione e tutela di foreste in crescita.
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Associare il proprio brand ad una iniziativa di grande visibilità e valore grazie anche all’accostamento con i
brand LifeGate e Slow Food;
Coinvolgere i propri dipendenti nei valori dell’azienda creando un maggior senso di appartenenza, di
vicinanza e trasmettendo la percezione di un’azienda che li supporta concretamente a vivere in modo più
sostenibile all’interno e all’esterno dell’ambiente di lavoro;
Valorizzare l’attività come un’iniziativa di CSR (stakeholder engagement) rivolta ai dipendenti da valorizzare
nell’ambito della propria comunicazione e/o rendicontare nel proprio Bilancio di Sostenibilità;
Beneficiare degli strumenti di comunicazione del progetto come ad esempio il kit brandizzato dallo sponsor
da consegnare ai partecipanti; gli attestati di partecipazione personalizzati; newsletter/dispense dedicate, etc.
2. Il Progetto | Plus per le aziende