N. 2/2015

PREMIATII NOSTRITIFOSI

Scoprite

all’interno

come vincere

la maglia

del Forlì

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La squadra è tornata in campo, dopo le note vicen-de giudiziarie sulle quali preferisco non tornare. I ra-gazzi hanno mostrato una buona condizione fisica e mentale, considerando che sono stati fermi quasi tre settimane. Non era facile restare concentrati, e ancora più difficile era vincere. Ciononostante i no-stri Galletti ci hanno regalato due grandi prestazioni contro la Fortis Juventus e contro il San Marino in Coppa Italia, dove i protagonisti sono stati i nostri giovani.

La prima partita in casa con la Clodiense ci ha lascia-to con molti rimpianti, è stata una partita dominata che non siamo riusciti a portare a casa. I nostri gio-catori e lo staff mettono tutti i giorni il massimo im-pegno e la massima concentrazione in allenamento, e alla domenica (o al mercoledì) portano le stesse doti anche in campo. Purtroppo a volte questo non basta, ed è il bello o il brutto del calcio. Basta un episodio, e vieni punito. Quello che conta, però, quello che davvero è importante, è l’atteggiamento. I nostri ragazzi sono giovani, hanno voglia di vincere e di fare bene con questi colori, guidati dal mister Massimo Gadda e dai suoi collaboratori. Lungo il difficile cammino che ci aspetta da qui a Natale, con un calendario unico rispetto a tutte le altre squadre, potrà capitare di inciampare ancora. Ci rialzeremo, come abbiamo sempre fatto, grazie al supporto dei nostri tifosi, sempre più caldi e numerosi, e conti-nueremo insieme a tifare per questa squadra e per

questi Galletti con sempre maggior forza e determi-nazione!

Ringrazio i tifosi, per la passione che hanno dimo-strato e che continuano a esprimere per la nostra squadra, e tutti gli appassionati sportivi della città di Forlì e della provincia che ci seguono. Vogliamo continuare a crescere, e per farlo stiamo stringendo degli accordi importanti, come quello con Start Ro-magna che potete leggere su questo magazine.

Infine, cari tifosi, vi invito alla cena con la squadra che si terrà mercoledì 14 Ottobre, al ristorante “Tre Corti” presso il Grand Hotel di Forlì. Per conoscere i dettagli consultate la pagina 7 di questo Bianco-rosso!

Il saluto del Presidente Stefano Fabbri

CON PIÙ GRINTAE PIÙ CORAGGIOPer crescere e diventare più forti

Il Biancorosso nr.° 2/2015

Editore: PubliOneHanno Collaborato:Alberto Sartor, Gianluca Dall’Oro, Franco PardolesiFotografie: Riccardo FantiniComunicazione e Marketing: Agenzia PubliOne - Forlì - Milano

CEO: Loris ZanelliUfficio Stampa: Alberto Sartor - ufficiostampa@forlifc.comPubblicità: Andrea Buccioli - comunicazione@forlifc.comStampa: GE.GRAF - Bertinoro

F.C. Forlì s.r.l. - Viale Roma 128/B 47121 Forlì (FC)

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Torna al “Morgagni”, dopo circa 1 anno e mezzo, il derby con i “Gabbiani” biancoazzurri. Nell’aprile del 2014 finì 5-0 per i biancorossi, che affrontaro-no però una formazione ampiamente rimaneggiata ed infarcita di giovani del vivaio. Quello fu l’ultimo (per ora) campionato professionistico degli adriatici, che per oltre un decennio hanno calcato i palco-scenici della 3ª Serie Nazionale, massimo livello mai raggiunto nella loro storia. Il BELLARIA ha infatti da sempre militato nei campionati dilettantistici, regio-nali e nazionali, e solo dopo il 2000 ha raggiunto, grazie ad un ripescaggio, quel professionismo tanto agoniato e poi a lungo conservato, con una azzecca-ta politica sui giovani. Come da tradizione i bianco-azzurri presentano infatti un organico competitivo,

formato da molti interessanti prospetti, guidato da un tecnico e da alcuni giocatori esperti. È da sempre uno degli avversari più agguerriti dei Galletti, con i quali ha spesso dato vita ad accesissime sfide, vi-sti i numerosi incroci specie in Serie D ma anche in Lega Pro. Nell’ultima di Campionato il BELLARIA ha strappato un’inaspettata vittoria fuori casa contro l’IMOLESE (2-3), una delle squadre candidata a stare nella parte alta della classifica, nonostante un inizio tutt’altro che positivo con una sola vittoria, due pa-reggi e tre sconfitte.Anche oggi quindi si prospetta una gara non affatto facile, per niente scontata e tutta da gustare e....... VINCERE!

Gianluca Dall’Oro

L’AVVERSARIO DI OGGI mercoledì 7 ottobre

LND - STAGIONE 2015/16

A.C. BELLARIA IGEA MARINA

CLASSIFICA

PROSSIMO TURNO PROSSIMO TURNO in CASADOMENICA 11 OTTOBRE 2015 - 7ª GIORNATA

ALTOVICENTINO FORLÌ F.C.

BELLARIA IGEA M. V. CASTELFRANCO

CLODIENSE PARMA

CORREGGESE RAVENNA F.C. 1913

DELTA C. ROVIGO SAN MARINO

FORTIS JUVENTUS ROMAGNA C.

MEZZOLARA RIBELLE

SAMMAURESE IMOLESE

U. ARZIGNANOC. LENTIGIONE

VILLAFRANCA V. LEGNAGO SALUS

MERCOLEDÌ 14 OTTOBRE 2015 - 8ª GIORNATADELTA C. ROVIGO SAMMAURESE

FORLÌ F.C. CORREGGESE

IMOLESE U. ARZIGNANOC.

LEGNAGO SALUS MEZZOLARA

LENTIGIONE ALTOVICENTINO

RAVENNA F.C. 1913 BELLARIA IGEA M.

RIBELLE PARMA

ROMAGNA C. CLODIENSE

SAN MARINO VILLAFRANCA V.

V. CASTELFRANCO FORTIS JUVENTUS

PARMA 16LENTIGIONE 16ALTOVICENTINO 15SAN MARINO 11LEGNAGO SALUS 9ROMAGNA C. 9RIBELLE 9U. ARZIGNANOC. 8FORLÌ F.C. (3 partite in meno) 7SAMMAURESE 7

DELTA C. ROVIGO 7RAVENNA F.C. 1913 7MEZZOLARA 6V. CASTELFRANCO 6IMOLESE 5BELLARIA IGEA M. 4CORREGGESE 3VILLAFRANCA V. 3FORTIS JUVENTUS 3CLODIENSE 3

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Centro AssistenzaSmartphone e TabletVenditaToner e Cartucce

Viale Roma 49/a ~ Forlì ~ Tel.: 0543 63754

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PORTIERI:Calderoni Enrico (’90), Ticchi Alessandro (’94), Zignani Riccardo (’96);

DIFENSORI:Campidelli Diego (’94), Celli Davide (’97), Colonna Riccardo (’94), Dejori Simone (’95), Foschi Elia (’97), Giannetti Eugenio (’93), Varrella Gabriele (’94);

CENTROCAMPISTI:Amati Armando (’95), Berchicci Cristian (’95), Casieri Rocki (’95), Cataldi Leonardo (’95), Cicchetti Luca (’97), Facondini Alessandro (’97), Radchenko Mikhail (’96), Rosa William (’96), Santoni Nicolas (’97);

ATTACCANTI:Bianchini Alessandro (’94), Camporesi Alessandro (’95), Gagliardi Mattia (’93), Indelicato Alessio (’95), Mangione Giordano (’92), Montanari Andrea (’95), Zito Anthony (’93).

ALLENATORE RESPONSABILE PRIMA SQUADRA:Gabriele Morganti

ALLENATORE IN SECONDA:Massimo Zanini

PREPARATORE ATLETICO:Andrea Naccari

PREPARATORE PORTIERI:Mauro Bertozzi

MASSAGGIATORE:Dervis Giovannardi

IL DETTAGLIO

A.C. BELLARIA IGEA MARINA

Rosa giocatori Staff tecnico

VS

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Insieme per il bene dei nostri giovani!

Start Romagna S.p.a., che gestisce i servizi di tra-sporto pubblico a Forlì e nella Romagna, ha siglato un accordo con la nostra società per promuovere una maggiore affluenza di pubblico allo Stadio Mor-gagni.

L’accordo prevede che tutti i possessori della tesse-ra Mi Muovo Start Romagna, residenti nella città di Forlì e nella provincia, possano entrare gratuitamen-te allo stadio.

I possessori della tessera riceveranno un biglietto di ingresso in tribuna laterale, esibendo la suddetta tessera in corso di validità insieme a un documento di riconoscimento.

Il Presidente di Start Romagna Marco Benati ha espresso grande soddisfazione: “Con questa nuo-va partnership vogliamo premiare gli utilizzatori dei mezzi pubblici, soprattutto i giovani e i lavoratori, dando un valore aggiunto al loro titolo di viaggio. Chi sceglie il trasporto pubblico produce un vantag-gio per l’ambiente e realizza un beneficio per tutta la comunità forlivese: un comportamento virtuoso da incoraggiare”.

Questo accordo avrà ovviamente delle ripercussioni positive anche per la nostra società, come spiega

il Presidente, Stefano Fabbri: “Vogliamo portare i cittadini forlivesi allo stadio, per renderlo sempre più vivo e sempre più protagonista all’interno della no-stra città. Questo patto con Start Romagna ha una grande rilevanza, non solo per quello che rappre-sentano le due società, ma anche per il giovamento che ne trarranno la viabilità e l’ambiente della città di Forlì”.

Nei prossimi giorni saranno disponibili sul sito uf-ficiale del F.C. Forlì le modalità attraverso le quali sarà possibile accedere allo stadio grazie a questo accordo.

Loris Zanelli

FOOTBALL CLUB FORLÌ

F.C. FORLÌ eSTART ROMAGNA

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Domenica 4 ottobre, nell’intervallo di Forlì-Clodiense, sono stati premiati i tre tifosi selezionati tra i 95 che su coupon avevano votato il simbolo per la nostra squadra. I fortunati sono stati scelti per le motivazioni che avevano scritto nell’esprimere il loro voto.Stefano Ravagli aveva scritto “L’orgoglio e il rispetto delle tradizioni, lo slancio verso nuove emozioni”.

“Perchè di galli nel pollaio ce n’è uno e siamo noi!” era la motivazione di Manuel Andronaco.

Infine Vincenzo Bizzarri, con il suo sincero e anche un po’ dolce “Piace anche a mia moglie”.

Le ambite magliette sono state consegnate dal Direttore de “Il Resto del Carlino” Marco Bilancioni, da Loris Zanelli CEO di PubliOne e dal Presidente del F.C. Forlì Stefano Fabbri, con la partecipazione della simpatica mascotte della squadra.

Il nostro simpatico galletto è ancora senza un nome! Negli ultimi giorni i tifosi ci hanno scritto le loro proposte (Buba, Gallù, Cocotte). Inviateci le vostre a ufficiostampa@forlifc.com, avrete la possibilità di vincere altri fantastici premi firmati F.C. Forlì!

NELLA FOTO:(da sin.) Vincenzo Bizzarri, Stefano Ravaglia, Manuel Andronaco, Stefano Fabbri, Marco Bilancioni, Loris Zanelli.

Mercoledì 14 Ottobre alle ore 20.00al ristorante Tre Corti presso il Grand Hotel di Forlì(Via Del Partigiano, 12/bis, 47121 Vecchiazzano) ci sarà la cena dei tifosi con la prima squadra del F.C. Forlì.

La cena è a menù fisso a 20 €. È necessaria prenotarsi anche telefonicamente in segreteria della società (tel. 0543/554477).

Vi aspettiamo numerosi, sarà una bella occasione per stare assieme ai nostri amatissimi galletti!!

LE NOSTRE INIZIATIVE

GRANDE SUCCESSO PER L’INIZIATIVA DE “IL RESTO DEL CARLINO”Adesso scegliamo il nome della mascotte!

VI ASPETTIAMO ALLA CENACON LA SQUADRA!

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Manuel Nocciolini saluta i tifosiall’uscita dal campo

Foto: Fantini

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Riccardo Mari, capitano degli esordienti 2003.

Da dove vieni?Sono di Forlì.

In che ruolo giochi?Gioco in difesa, sono un difensore centrale.

Da quanti anni giochi al Forlì?Gioco al Forlì da tre anni. Prima ho giocato 5 anni nella New Team.

Che giocatori ti piacciono di Serie A?Mi piacciono molto Felipe Melo e Thiago Silva.

Perché ti piacciono proprio loro?Melo mi piace perché è duro nei tackle, è un gioca-tore deciso nelle cose che fa. Thiago Silva mi piace da molti anni perché è un difensore centrale ed è uno dei più forti in quel ruolo.

In serie A che squadra tifi?Tifo per la Juventus.

Vai allo Stadio a seguire la pri-ma squadra del Forlì?Sì, ci vado spesso. Quasi tutte le domeniche quando non giochia-mo se posso vado allo stadio, mi piace molto.

Ti piace la scuola? Sei un bravo studente?A scuola vado bene, tranne in francese. Vado molto bene in sto-ria e geografia, che è la mia ma-teria preferita.

Ti trovi bene qui al Forlì?In questa squadra mi trovo molto bene. Siamo un bellissimo gruppo, siamo molto uniti e secondo me possiamo anche vincere il campionato. Spero di continuare con questa squadra.

Gianluca Dall’Oro

SETTORE GIOVANILE

CONOSCIAMO…RICCARDO! Alla scoperta dei giovani galletti

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In quasi un secolo della storia del Forlì Calcio tanti sono i personaggi che hanno lasciato un ricordo in-delebile. Tra loro ce n’è uno che per i tifosi forlivesi, in soli due campionati, è diventato una vera e pro-pria leggenda.

Paolo Marchini, classe ’57, sotto San Mercuriale ribattezzato “Il Principe”, giocò nel “Grande Forlì” di Vulcano Bianchi dal 1977 al 1979, quando i Gal-letti facevano l’occhiolino alla Serie B. Sessantuno partite, 14 gol, tanti assist di un funambolo del cal-cio di quei tempi quando le marcature erano asfis-sianti e, ad esser buoni, molto decise. I suoi drib-bling irresistibili restano incancellabili nella memoria di chi ha avuto la fortuna di poterli apprezzare! Quando l’ispirazione lo sorreggeva “Il Principe” era letteralmente inarrestabile. In una partita interna con lo Spezia dopo il gol dell’1-1 dei liguri Marchini partì palla al piede dal dischetto del centrocampo e seminò come birilli sei-sette avversari per essere, poi, steso in area. Il rigore lo realizzò Grilli ma quel-la grandissima azione resta la più raccontata in un secolo di partite della squadra biancorossa. Il Prin-cipe Marchini fa parte, a pieno titolo, della galleria dei grandi del Forlì. Assieme al “Mago” Magheri, al “Professore” Zanetti, al “Capitano” Calderoni, al “Genio” Salvetti, al “Poeta” Buonocore.

Incurante dei trecento chilometri di distanza tra Pa-via, dove abita, e Forlì, Marchini ogni tanto torna nello stadio in cui è stato eroe acclamatissimo dagli sportivi. Il presidente biancorosso Stefano Fabbri, Kalle Calderoni, ed il Club Forza Forlì lo hanno pre-miato con una targa sulla quale è scritto: “Al Prin-cipe, Paolo Marchini: Leggenda del Forlì”.“Q-uando ritorno al Morgagni mi vengono, sempre, le lacrime agli occhi. Avevo venti anni, vivevo per il calcio e con la maglia del Forlì ho disputato le due uniche vere stagioni da professionista. Ero coccolato da tutti ed ancor’oggi i tifosi quando mi rivedono mi riservano un’accoglienza che penso, sia assai rara!

Io giocavo per far divertire la gente e se il lunedì mattina non prendevo almeno sette ero scontento. Per me la fantasia era e rimane la cosa più importan-te di questo sport meraviglioso.”

Cresciuto nel vivaio della Juve, assieme a Cabrini, Gentile e Rossi, arrivò a Forlì nell’epoca probabil-mente più luminosa dei Galletti: l’era di “Vulcano” Bianchi. Con lui tanti protagonisti che prima o dopo avrebbero conosciuto la Serie A: da Luchitta a Via-nello, da Sabato a Bonini. “L’allenatore era Attilio Santarelli col quale il rapporto non decollò subito. Poi ci capimmo e di lui serbo un ricordo straordi-nario. Nel primo ritiro di Rocca San Casciano  si ar-rabbiò perché avevo chiesto di cambiarmi un secon-do. L’anno dopo mi chiedeva, quasi, di decidere il menù.” Poi la tua carriera non è decollata, perché? “Nel secondo anno le tante botte che avevo preso mi provocarono dei frammenti alla cartilagine di un ginocchio. Per questo problema fui operato dopo diverso tempo. Esordii in Serie A col Bologna ad Ascoli ma non ero ancora a posto. Poi grazie a Busi, portiere del Forlì, scuola neroazzurra, andai all’Inter, fui operato e la mia gamba, accorciata di quattro centimetri. Guarii dal male al ginocchio ma i miei muscoli si strappavano sempre e dopo qualche par-tita in C col Voghera dovetti smettere.” Negli anni Il Principe è tornato spesso a Forlì dove conserva tanti amici tra i quali Giancarlo Calmanti, per tutti “Il Belga”, gestore de ristorante La Sosta. Ha gio-cato alcuni tornei nel Forlì Calcio a Cinque di mister Garoia con Zanetti ed il compianto Sauro Petrini, è tornato per i novantanni del Forlì e per la promo-zione in Lega Pro di Bardi & C. “Ho ammirato molto due giocatori forlivesi: Vittorio Zanetti ed Emiliano Salvetti: non l’ho mai conosciuto ma il suo modo di giocare assomigliava al mio. Quando il pallone si giocava per far divertire i tifosi!

Franco Pardolesi

FUORI DAL CAMPO

PAOLO MARCHINI:IL “PRINCIPE” DELLO STADIO MORGAGNI

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IL PRINCIPE IN AZIONEPallone incollato ai piedi, incedere caracollante, dribbling ubriacante. Così il Paolo Marchini infiam-mava lo stadio Morgagni.

LA SQUADRALa rosa del Forlì nella stagione in Serie C 1978/1979. In piedi da sinistra: Santarelli (Allenatore), Busi, Cec-chini, Salvigni, Ghidoni, Vianello, Modica, Schiano, Perazzini, Marchini, Angeloni, Brustenga.Accosciati: Laghi (massaggiatore), Grilli, Modica, Ber-nardini, Luchitta, Sabato, Tolin, Ravaglia, Baldazzi.

LA STORIA.Sette simboli del Forlì in epoche diverse. Da sinistra: Renato Picci, Diano De Lorenzi, Silvano Magheri, Vittorio Zanetti, Alberto Calderoni, Paolo Marchini, Marco Sozzi.

IL RICONOSCIMENTONel corso della scorsa stagione a Paolo Marchini ha ricevuto la foto della squadra del “suo” Forlì ed una targa ricordo con la dedica: “Al Principe Paolo Mar-chini. Leggenda del Forlì.” A premiarlo il presidente del Forlì Stefano Fabbri, Franco Pardolesi del Club Forza Forlì, il Capitano biancorosso Alberto Calde-roni. La tribuna dello stadio ha riservato al suo in-dimenticato beniamino la giusta standing ovation.

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Foto: Fantini

Pasquale Lo Russo in azionecontro la Clodiense.

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I MESSAGGI DEI TIFOSI

Terminata quest’estate turbolenta finalmente si è ri-cominciato a giocare. Ripartiamo dalla Serie D, ma come riportato nello striscione che abbiamo esposto a Villafranca Veronese, non importa in quale catego-ria militiamo noi saremo sempre al seguito del Forlì per sostenerlo e incitarlo. Chiediamo alla squadra di essere unita e coesa, di lottare sempre e non mollare

mai, di onorare la maglia e i nostri colori anche e so-prattutto nei momenti di difficoltà.Nonostante in questo mese ci aspetti un tour de force abbiamo apprezzato lo sforzo della società che non ha lasciato nulla di intentato e si è battuta fino alla fine contro il sistema. SEMPRE FORZA FORLÌ.

ORGOGLIO BIANCOROSSO

Dopo un anno travagliato finito nel peggiore dei modi e una estate conclusa con la conferma che questo calcio è e rimarrà ancora “malato” per molto tempo, oggi nonostante tutto siamo ancora qui. Qui su que-sti gradoni, dove nascono i nostri sogni e le nostre passioni per il Forlì, unica squadra della nostra vita. Certo non è sempre facile avere questi pensieri così amorevoli a volte; troppi gli anni passati lontani dal calcio “che conta”, troppe le delusioni e troppo po-che le gioie. La vita per noi tifosi biancorossi insomma

non è mai stata semplice. Tutte queste ferite però ci hanno forgiato e resi forti, facendoci sempre rimane-re al fianco dei “galletti” in qualunque categoria, dal-la Lega Pro alla Promozione e non sarà certo ora che il nostro sostegno verrà a mancare. Solo una cosa però chiediamo ai nostri ragazzi e al mister: attaccamen-to ai nostri colori, voglia e tanta grinta! Solo se gio-cheranno con questo ideale potranno pensare di fare breccia nei nostri cuori! Avanti ragazzi, avanti Forlì.

CLUB RABBIOSI FORLÌ ‘03

www.publione.itMilano • Forlì • Napoli

Invitiamo tutti i tifosi e appassionati ai colori bianco-rossi di venire in massa allo Stadio Morgagni e so-stenere il F.C. Forlì anche in serie D. Una categoria che a noi come tifoseria e città non ci appartiene, ma solo con la volontà di tutti, società, squadra, tifosi, potremo risorgere insieme e tornare in una categoria

più importante. Alla squadra chiediamo il massimo impegno ovunque e di scendere in campo sempre e comunque con la mentalità vincente. Noi siamo il F.C. Forlì e chi va in campo deve onorare la maglia e anda-re fiero dei colori che indossa.

VECCHIA GUARDIA

Dopo un’estate così sofferta la squadra ha risposto. Alla grande. Non è stato sicuramente facile per un gruppo sballottato, di volta in volta, in D in Lega pro e ritorno. Massimo Gadda però, è restato sul pezzo, mantenendo la calma e guidando il gruppo sapiente-mente costruito assieme al Direttore Sportivo Sandro

Cangini. Dalle prime uscite si vede la mano dell’alle-natore e si capisce come i ragazzi abbiano già un af-fiatamento indispensabile per una squadra che vuole crescere. Il campionato è lunghissimo, di certo verran-no tempi difficili ma con queste premesse ogni osta-colo potrà essere superato. Tutti insieme. Animo Forlì!

CLUB FORZA FORLÌ

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Lucio Pelusocontro la Clodiense.

Foto: Fantini

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