Premessa - Bordighera4 Lao Tse, citato da Okakura Kakuzo, lo zen e la cerimonia del tè in Gilles...

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1 Pre m e ssa … un po’ di storia “ (…) Circa ottant’anni fa Bordighera si componeva solo della città vecchia, della baia dei pescatori con la frazione di Arziglia ad est del promontorio, nonché di poche ville e case sparse qua e la tra gli oliveti che coprivano il versante occidentale della collina e la pianura sottostante. Dopo la costruzione della ferrovia (1872) un certo numero di case sorse sulla strada principale, tra il Capo e il torrente Borghetto, prima vicino alla stazione, poi più lontano in entrambe le direzioni. (…) In questi giorni, e fino ad una cinquantina d’anni fa, i fiori selvatici crescevano a profusione a Bordighera, i campi e i boschi di ulivi non erano delimitati, anemoni, viole, narcisi, tulipani e gladioli erano a portata di mano di tutti nelle vicinanze delle prime ville e degli alberghi. Questo sembrò una delle maggiori attrattive del luogo ai primi inglesi che si stabilirono qui e che iniziarono la fortuna di Bordighera quale centro turistico. La distruzione degli oliveti, la coltivazione dei garofani e le siepi delimitanti i giardini alterarono ben presto il volto della città. Tuttavia Bordighera possiede un bene inalienabile: il panorama incomparabile sul mare, sulla costa e sulle colline susseguentesi fino alle alte cime coperte di neve che si ergono in lontananza. (…)” 1 Consapevolezza delle risorse Lo scritto dei coniugi Berry nella prima guida storica e artistica per i viaggiatori della Riviera di Ponente identifica con immediatezza e precisione elementi critici e potenzialità facilmente trasponibili - con i necessari adeguamenti oggi dovuti- alla contemporaneità. Elementi che hanno suggerito criteri e linee guida al progetto di recupero urbanistico qui proposto. La consapevolezza delle risorse disponibili quindi e la considerazione che la qualità dello spazio urbano e del paesaggio percepito può agire come catalizzatore di nuove relazioni tra le persone, di scambio creativo e di nuove visionarie prospettive sul futuro della città. “…lo spazio è una condizione creativa della realtà sociale e politica. Lo spazio fa, disfa, condiziona, promuove, distrugge. Grazie ai nostri progetti di architettura, ai nostri piani urbanistici, alle nostre proposte di design, lo spazio divide e connette pezzi di società, toglie e attribuisce loro risorse, nega o consente relazioni culturali ed economiche. Lo spazio è insomma diventato un protagonista determinante nella scena politica.” 2 Oggetto dell’intervento, il recupero e riuso della Piazza Eroi della Libertà e del Corso Italia (i principali nel cuore del centro cittadino), collegati visivamente in continuità prospettica, ma di fatto sconnessi tra loro e svuotati del significato urbanistico che li ha originati e della funzione pubblica che dovrebbe caratterizzarli come luoghi di socialità, scambio e aggregazione. 1 Edward e Margaret Berry, Alla Porta occidentale d’Italia, Londra, 1931 2 Stefano Boeri, Lo spazio crea la società, Abitare 2 marzo 2009

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Premessa

… un po’ di storia

“ (…) Circ a ottant’anni fa Bord ighera si c omponeva solo della c ittà vec c hia , della ba ia dei pesc a tori c on la frazione d i Arzig lia ad est del p romontorio, nonc hé d i poc he ville e c ase spa rse qua e la tra g li oliveti c he c op rivano il versante oc c identa le della c o llina e la p ianura sottostante. Dopo la c ostruzione della ferrovia (1872) un c erto numero d i c ase sorse sulla strada p rinc ipa le, tra il Capo e il torrente Borghetto, p rima vic ino a lla stazione, poi p iù lontano in entrambe le d irezioni.

(…) In questi g iorni, e fino a d una c inquantina d ’ anni fa , i fiori selva tic i c resc evano a p rofusione a Bord ighera , i c ampi e i bosc hi d i ulivi non era no delimita ti, anem oni, viole, na rc isi, tulipani e g lad ioli erano a porta ta d i mano d i tutti nelle vic inanze delle p rime ville e deg li a lberghi. Questo sembrò una delle magg iori a ttra ttive del luogo a i p rimi ing lesi c he si stab ilirono qui e c he inizia rono la fortuna d i Bord ighera qua le c entro turistic o. La d istruzione deg li oliveti, la c oltivazione dei ga rofani e le siep i delimitanti i g ia rd ini a ltera rono ben p resto il volto della c ittà . Tuttavia Bord ighera possiede un bene ina lienab ile: il panorama inc omparab ile sul mare, sulla c osta e sulle c olline susseguentesi fino a lle a lte c ime c operte d i neve c he si ergono in lontananza . (…)” 1

Consapevolezza delle risorse

Lo sc ritto dei c oniugi Berry nella p rima guida storic a e a rtistic a per i viagg ia tori della Riviera d i Ponente identific a c on immed ia tezza e prec isione elementi c ritic i e potenzia lità fac ilmente trasponib ili - c on i nec essari adeguamenti oggi dovuti- a lla c ontemporaneità . Elementi c he hanno suggerito c riteri e linee guida a l p rogetto d i rec upero urbanistic o qui p roposto.

La c onsapevolezza delle risorse d isponib ili quind i e la c onsiderazione c he la qua lità dello spa zio urbano e del paesaggio perc ep ito può agire c ome c a ta lizza tore d i nuove relazioni tra le persone, d i sc amb io c rea tivo e d i nuove visionarie p rospettive sul futuro della c ittà .

“ …lo spa zio è una c ond izione c rea tiva della rea ltà soc ia le e politic a . Lo spazio fa , d isfa , c ond iziona , p romuove, d istrugge. Gra zie a i nostri p rogetti d i a rchitettura , a i nostri p iani urbanistic i, a lle nostre proposte d i design, lo spazio d ivide e c onnette pezzi d i soc ietà , tog lie e a ttribuisce loro risorse, nega o c onsente relazioni c ultura li ed ec onomic he. Lo spazio è insomma d iventa to un p rotagonista determinante nella sc ena politic a .” 2

Oggetto dell’ intervento, il rec upero e riuso della Piazza Eroi della Libertà e del Corso Ita lia (i p rinc ipa li nel c uore del c entro c ittad ino), c ollega ti visivamente in c ontinuità prospettic a , ma d i fa tto sc onnessi tra loro e svuota ti del signific a to urbanistic o c he li ha orig ina ti e d ella funzione pubb lic a c he dovrebbe c ara tterizzarli c ome luoghi d i soc ia lità , sc ambio e aggregazione.

1 Ed ward e Marga ret Berry, Alla Porta oc c identa le d ’ Ita lia , Lond ra , 1931

2 Stefano Boeri, Lo spazio c rea la soc ietà , Ab ita re 2 marzo 2009

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La Piazza oggi

“ (…)nel med ioevo e nel rinasc imento le p iazze urbane avevano una fervida vita e p ra tica utilizzazione per lo svolg imento della vita pubb lic a e p resentavano pertanto una stretta c onc ordanza c on g li a ltri ed ific i c irc ostanti, mentre oggi servono tutt'a l p iù c ome posteggi d i veic oli e perdono sovente ogni c ollegamento a rtistico c on i fabb rica ti.(…) il movimento c osì vivac e della folla e deg li a ffa ri del g iorno d i merca to non si verific a p iù, c ome un tempo, (…) e la c irc o lazione e l'animazione hanno p reso a ltre vie, d ifettano p rop rio nei luoghi in c ui, nell'antic hità , erano p iù intense, ossia intorno ag li ed ific i pubb lic i.(…)” 3

Questa Piazza in pa rtic ola re nasc e a fine Ottoc ento in funzione della c reazione a Bord ighera della stazione ferrovia ria , in posizione stra tegic a tra la c ittà bassa d eg li a lberghi e delle ville d i soggiorno e il mare (nega to) a l d i là della linea dei b ina ri.

Fino ag li anni sessanta del novec ento la Piazza è c ara tterizza ta da lla p resenza d i a lberghi, pensioni e loc a li pubb lic i d ’ intra ttenimento, animati da lla p resenza d i turisti e residenti, da l movimento d inamic o d eg li a rrivi e delle pa rtenze.

Oggi appare non c ompiuta , non luogo perc orso da tra ffic o c ontinuo, oc c upa to da lle auto, destituito da lla sua funzione soc ia le aggrega tiva e d i potenzia le elemento d i ric uc itura urbanistic a c on la c ittà ing lese dei g iard ini a nord e a sud c on il litora le med iterraneo e l’ impareggiab ile vista sulla c osta franc ese.

Marc Augè, antropologo delle soc ietà c omplesse, definisc e i non luoghi in c ontrapposizione a i luoghi antropolog ic i, quindi tutti quegli spazi c he hanno la preroga tiva d i non essere identita ri, relaziona li e storic i.

Piazza Eroi della Libertà a Bord ighera , rappresenta urbanistic amente l’ unic a Piazza possib ile per la c ittà bassa , luogo fisic o dell’ inc ontro e del d ia logo e luogo c ollettivo della memoria , c he ogg i manc a .

3 Camillo Sitte, l’ a rte d i c ostruire la c ittà , 1889

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Il Corso, oggi.

Corso Ita lia rappresenta la via del c ommerc io elegante della c ittà , a ttra ttiva per la qua lità a rc hitettonic a dei suoi fronti, del verde p resente oltre c he per il benessere prodotto da ll’ essere pa rzia lmente defila ta rispetto a l tra ffic o intenso dell’Aurelia c he la interc etta a sud e la delimita d ic otomic amente da lla Piazza . Il tra ffic o veic o la re è determina to p rinc ipa lmente da lla nec essità d i c ollega re Corso Europa e la via Romana a nord a ll’Aurelia e a lla Piazza a sud .

Orig ina riamente era la strada degli a lberghi d i p restig io, ogg i tutti trasforma ti e frammenta ti in residenze, c he non restituisc ono vita lità e opportunità a l c entro c ittad ino perc hé utilizza te princ ipa lmente c ome sec onde c ase, quind i ra ramente vissute.

Chi lo vive quotid ianamente lo perc ep isc e c omunque c ome spazio urbano positivo.

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LA PROPOSTA

“ Ciò c he è veramente essenzia le risiede nel vuoto…l’utilità d i un vaso per l’ ac qua sta nel vuoto in c ui si può versare l’ ac q ua , non nella forma del vaso o nella materia d i c ui è fa tto. Il vuoto è onnipotente poic hé può c ontenere tutto. Solo nel vuoto il movimento d iventa possib ile” .4

La Piazza (c he vorremmo):

Ombrosa , verdegg iante e solare, vita le e ac c og liente, med iterranea .

Connessa , intera ttiva e lud ic a .

Luogo d ’ inc ontro, d i sc amb io d 'idee, d i c ulture, d ’ informazione e c omunic azione; spazio per la music a e la danza ; luogo per la pausa , l’ a ttesa ed il pensiero.

Luogo sensoria le, per la vista , l’ asc olto, il gusto e la c onosc enza .

Il Corso (c he vorremmo)

Vivo, vib rante, sempre ab ita to e d enso d i a ttività , illuminato da lle vetrine dei negozi e rassic ura to da l b rusio della gente dentro e fuori i loc a li. Un luogo d i passegg io sic uro, fluido e ac c essib ile. Un’a lterna tiva c ic lab ile c onnessa a un progetto d i mob ilità d i sc a la p iù ampia .

Un perc orso verde, in movimento, nella c ultura e nella storia , per il benessere della c ittà .

Le Risorse

App rofond ire la c onosc enza delle risorse e c ond ividerla porta a llo svilupp o d i relazioni p ropositive e nuovi sc enari d i benessere per la c ittà futura ; il c entro c ittad ino c on la Piazza viva io torna a essere luogo, c omunic a tivo, a ttra ttivo e propulsivo, suggerendo e tra c c iando nuovi perc orsi virtuosi:

Mare, vista , lungomare, pesc a, santua rio dei c etac ei, wha le wa tc hing , snorkeling, surf, vela , c ic labile litoranea…

Terra , pa lmeto storic o del Beodo, sentieri, o livic oltura , floric oltura , viva i, trad izione agri Cultura , vigneto Selvadolc e, ristoranti km0 …

Cultura , g li stranieri, la c ittà ing lese, Cla renc e Bic knell, il museo, la b ib liotec a, le ville, g li a lberghi, il p rimo tennis d ’ Ita lia , i g ia rd ini storic i, Winter…il c imitero ing lese.

Paesaggio, Arte e Arc hitettura , Monet, Garnier, Gio Ponti, De Carlo, g li anni 50, il p remio Cinque Bettole e la mostra dei p ittori americ ani, l’ ac c ademia Ba lbo, villa della Regina , il g ia rd ino Brin, g li a rtisti d i oggi…

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4 Lao Tse, c ita to da Okakura Kakuzo, lo zen e la c erimonia del tè in Gilles Clemént, Il g ia rd ino in movimento, Quod libet.

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Nella c onsapevolezza c he la va lorizzazione delle risorse offerte da l pa trimonio c ollettivo si moltip lic a in uno spazio ac c og liente e c rea tivo c he rende fac ili e ac c essib ili g li sc ambi tra le persone; c he aspetto fondamenta le del p roc esso è lega to a lla fac ilità d i c onnettere fisic amente e virtua lmente luoghi a ttra ttivi, favorendo la c onosc enza del territorio e lo svilupp o della mob ilità verso moda lità a lternative sostenib ili e innovative.

La fina lità p rinc ipa le dell’ intervento p roposto è restituire identità e c apac ità relaziona le a llo spa zio pubb lic o della Piazza , c reando c onnessioni in movimento c on il Corso, riap rendo il d ia logo tra spazio urbano, paesagg io perc ep ito e c ollettività .

L’ idea quind i è d i p artire da l c uore urba no, la Piazza, le persone, le possib ili relazioni c he vi si svolgono, favorendo l’ informazione, la fluid ità del movimento d i c hi a rriva e c hi pa rte e d i c hi qui sempre vive; p rivileg iando c omfort amb ienta le, soc ia lità , ac c essib ilità a i servizi, umanità , inc ontro e c onosc enza .

COME

“ L'a lbero rapp resenta , fin da i tempi p iù antichi, il simbolo e l’ esp ressione della vita , dell’ equilib rio e della saggezza .” 5

Riportando spazi pensa ti e c rea ti da ll’ uomo a essere nuovamente a misura d ’uomo, per mig liora re la c onvivenza soc ia le, renderli a ttra ttivi per le a ttività e le opportunità offerte, sostenib ili per le possib ilità d i c ollegamento e l’ac c essib ilità .

La Piazza -ogg i occ upa ta da l tra ffic o veic ola re - una volta rec upera ta a ll’ uso pedona le rappresenta sic uramente il punto d i pa rtenza , fulc ro e polo d i a ttrazione.

Il riuso del suo vuoto, perc hé torni a essere luogo a ttra ttivo d i soc ia lità , l’ ob iettivo.

Premessa ind ispensab ile perc hé l’ app roc c io funzioni è agire a monte del p roblema c erc ando d i eliminare le motivazioni superflue c he portano ad ac c edere a lla Piazza e a l Corso c on il p roprio veic olo (per c erc are un pa rc heggio, perc hé un posto in dopp ia fila si trova sempre…etc .).

L’ana lisi degli elementi d i c ritic ità p resenti (tra ffic o d isord ina to, ba rriere pedona li, manc a ta perc ezione delle a ttra ttive paesagg istic he e c ultura li...) ha porta to a ind ividua re i poc hi elementi c ompositivi nec essari a ragg iungere l’ ob iettivo fond ati sui p resupposti g ià enunc ia ti in p remessa :

1. MOBILITA’ SOSTENIBILE: mod ific a d ella viab ilità e ac c essib ilità in un p rogetto p iù genera le e integra to d i mob ilità a lternativa . L’ana lisi dei flussi d i tra ffic o ind ic a la possib ilità d i rendere la Piazza , via Roma e il Corso c ic lo-pedonali e ac c essib ili esc lusivamente a i mezzi autorizza ti (residenti, taxi, c a ric o-sc a ric o, mezzi d i soc c orso , etc .…). La trasformazione d i via Sant’Antonio in doppio senso e l’ inserimento d el semaforo a ll’ inc roc io c on l’Aurelia , rend ono il g rande pa rc hegg io a ovest ind ipendente e d isimpegnano la Piazza e via Roma da l tra ffic o.

5 Jean Giono, L’uomo c he p iantava g li a lberi, 1953

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VIABILITA’

MOBILITA’

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2. CONNESSIONI E COLLEGAMENTI: va lorizzazione delle c onnessioni visua li e dei c ollegamenti a l Mare e tra Piazza e Corso.

3. APERTURA SUL MARE: rec upero e va lorizzazione della vista mare, c ome ulteriore elemento d i qua lific azione dello spazio urbano, oggi trasc ura ta e non perc ep ita quando c i si trova in c ittà , a monte della linea ferrovia ria .

4. COMFORT AMBIENTALE: mig lioramento d el benessere perc ep ito nello spazio pubb lic o della Piazza e del Corso e c onseguente rec upero a luogo d i aggregazione e inc ontro ogg i nega ti, c on l’ introduzione d i un approc c io sostenib ile e paesagg istic o a lla p rogettazione, c he ponga in primo p iano l’effetto c limatic o positivo del verde sull’ amb iente urbano e sulle relazioni tra le persone.

PIÙ NEL DETTAGLIO, ELEMENTI COMPOSITIVI DEL PROGETTO

1. Omogeneità e armonizzazione dei p iani orizzonta li: e liminazione delle ba rriere (marc iap ied i, a iuole …etc .) c on rac c ordo dei d islivelli in genere e sc elta d i un’unic a pavimentazione c ontinua (in getto c on inerti da p ietre loc a li) per suggerire la fluid ità e flessib ilità d i spazi urbani e perc orsi; la pavimentazione è segna ta da g iunti orizzonta li c he c ome onde risa lgono la Piazza fino a l Corso, travolgendo l’ inc roc io sull’Aurelia . Pa rtendo da l c entro simbolic o della Piazza , le pa lme a ll’ inc roc io deg li assi visua li p rospettic i c on via Roma e Corso Ita lia , ind ividuano nel d isegno della pavimentazione due linee d irettric i p rinc ipa li d i c o llegamento, inc ise nel suolo, a segna la re anc he il perc orso dei sotto servizi unific a ti e raziona lizza ti.

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2. Valorizzazione delle connessioni e superamento dell’inc roc io di Via Roma: la modific a della viab ilità , c he devia il tra ffic o limita to a lla Piazza verso via Sant’Antonio e limita a l minimo g li a rrivi da Corso Ita lia sull’Aurelia , permette d i rendere tota lmente pedona le via Roma e prospettic amente c ontinuo il passagg io pedona le e c ic lab ile tra i due ambiti, eliminando virtua lmente e visivamente l’ inc roc io, c he d iventa una nuova Ramb las a l mare.

3. Amplificazione dei c ollegamenti a l mare: la trasformazione della sc a lina ta d ’ac c esso a l sottopasso verso il mare in g rada inc lina ta , amp lific a ta a c annoc c hia le e proietta ta sulla Piazza , risolve una delle c ritic ità p iù sentite, invitando il passante a perc orrerla ; l’ ac cessib ilità a l mare e a l b inario sud , è risolta c on l’ inserimento d i un asc ensore a ll’ interno del sottopasso della stazione ferrovia ria , ac c essib ile a nord da lla Piazza, e c on una rampa c ic lo pedona le, pa ra llela a l lungomare a sud .

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4. Valorizzazione visuale del la to sud della Piazza : il belvedere sul Mare Lo spostamento d ell’ ed ic ola e l’aggregazione dei servizi sfruttando loc a li oggi non utilizza ti d i p roprietà pubb lic a , permettono d i libera re il la to sud della nuova Piazza, in c ontinuità c on la rampa inc lina ta e d i c reare un dec k belvedere ria lza to c he guarda il mare… un’a rea verde d i g ioc o e riposo, per trasc orrere il tempo dell’a ttesa anc he guardando passare i treni…

5. Sole e ombra: l’uomo c he p iantava g li a lberi e la c ittà g iard ino. "Se si teneva a mente c he era tutto sc a turito da lle mani e da ll'anima d i quell'uomo, senza

mezzi tec nic i, si c omprendeva c ome g li uomini potrebbero essere a ltrettanto effic ac i d i Dio in a ltri c ampi oltre a lla d istruzione."6

L’ombra generosa d i un grande a lbero e un ragg io tiep ido d i sole quando serve; il d isegno dell’ ombra genera il p rogetto della Piazza e c ontinua lungo la passegg ia ta verde del Corso.

Uno spazio ombroso ded ic a to a lla terra per g ioc a re a lla petanque (la c ittà ha una grande trad izione da rinnovare) e fa re due chiac c hiere; un velo d ’ac qua c ome un miraggio dove poter sguazzare a p ied i nud i pensando a l mare, a segna la re l’emergenza della vec chia fontana restaura ta ; la linea d ’ac qua trac c ia anc he il perc orso pedona le d imentic a to e tranquillo nel c uore della c ittà , para llelo e a lterna tivo a l Corso, ma a esso c onnesso, da va lorizza re in p rogetti futuri.

6 Jean Giono, L’ uomo c he p iantava g li a lberi, 1953

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Alberi c aduc ifoglie c he seguono i c ic li stagiona li c on fioriture a lterna te e g ia rd ini med iterranei c he superano le rec inzioni e invadono benignamente lo spazio pubb lic o per ac c ogliere i passanti. Le nuove essenze introdotte, med iterranee c on ric hiamo a ll’ ered ità ing lese e a ll’ influenza franc ese, ind ividueranno, interc ettand olo e va lorizzandolo, il perc orso della rete verde g ià esistente dei g ia rd ini, dei fila ri a lbera ti linea ri del Lungomare, della Piazza e d i c orso Europa . Oltre a lla tutela e va lorizzazione del verde storic o, in pa rtic ola re le pa lme, phoenix dac tylifera , washingtonia e trac hyc arpus fortunei, il p rogetto del verde, anc he per c ontrastare le note minac c ie lega te a presenza d i pa rassiti ultra resistenti, p rivileg ia la b iod iversità : pa rrotia persic a , lagestroemia , ind ic a , jac a randa mimosifolia , sorbus domestic a , morus a lba , morus p la tanifolia , querc us pubesc ens …strelitzia reginae, a loe, phormium tenax… Non c i saranno p iù a iuole a barriera , ma perc orsi tutti ac c essib ili, p rofumati - a tra tti c ommestib ili - e in movimento; anc he i tornelli degli a lberi d iventano pra to, c a lpestab ile, permeab ile c on dreni d i sc olo e p rovvisti d i sistema d i irrigazione sotterranea… Si dec iderà liberamente il perc orso preferito, a p ied i nud i sull’ erba o in tac c hi a sp illo, sdra ia ti a ll’ ombra per un momento d i relax o d i c orsa… ved iamo c hi a rriva p rima .

Corso Ita lia , il verde in movimento e la linea d irettric e c on d reno ac que sulla pavimentazione c ontinua in getto c on inerti da p ietre loc a li

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6. La Città c reativa 3.0 : informazione innovativa e scambio (a km 0) Il d isegno dell’ ombra e d elle linee d irettric i dei perc orsi ind ividua la posizione dei c hiosc hi fissi (ed ic ola e c a ffè) e d i quelli stag iona li o temporanei utilizzab ili per il merc a to km 0. Le sedute d iventano pa lc hi per spettac oli o speakers c orner improvvisa ti. I c hiosc hi – intera ttivi - o ffrono informazioni sulle risorse del territorio e lo spazio pubb lic o, grazie a ll’ informatizzazione libera dei servizi, d iventa luogo a lterna tivo d i lavoro, d i sperimentazione e d i sc amb io d i c onosc enza .

“ La rigenerazione delle c ittà non è p iù fac ile merc a to delle p lusva lenze finanzia rie delle multinaziona li o dei fond i sovrani, ma la stessa c ittà c rea tiva dovrà essere motore d i sviluppo sostenib ile, offrendo p reziose oc c asioni d i sviluppo non solo quantita tivo, ma sempre p iù qua lita tivo, p roduc endo effetti sia nel dominio dei beni c ollettivi c he nel dominio dei c ap ita li p riva ti, offrendo un c ampo d i sperimentazione a ll’ innovazione. Le c ittà p iù d inamic he del futuro p rossimo, tuttavia , non sa ranno so lo le mega lopoli c apac i d i a ttra rre ic onic i p rogetti urbani a limenta ti da l merc a to immobilia re e “ dec ora ti” da lla c ultura , ma sa ranno quelle c ittà med ie detentric i d i poderose risorse c ultura li ed identita rie e c apac i d i metterle a base non solo della c rea zione d i nuova c ultura , ma sop ra ttutto della generazione d i nuovi va lori urbani.” Sec ond o il nuovo Better Life Index elabora to da ll’Oc se, nei p rossimi 20 anni i settori dominanti dell’ ec onomia non saranno le automobili, le navi o l’ ac c ia io, ma l’ industria del benessere (Oec d ,2011). Un impegno ind ifferib ile per governanti e gestori, p ianific a tori e p rogettisti, p romotori e c omunic a tori, imprend itori ed investitori sa rà quello d i c rea re c ittà c he siano luoghi desiderab ili dove vivere, lavorare, formarsi e c onoscere, luoghi p roduttivi ed a ttra ttivi per g li investimenti. Nella terza generazione della c ittà c rea tiva nuovi fa ttori c ompetitivi sono la Cultura c apac e d i a ttiva re le risorse sia identita rie che innova tive, la Comunic azione c ome potente strumento stra teg ic o e la Coopera zione in g rado d i stimola re la c omunità ad un p roc esso d i c orresponsab ilizzazione (Carta , 2009).

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Se arrivo in auto

A. ac c edo a lla Piazza , se sono in taxi, c on un mezzo d i soc c orso o risiedo lì, per una sosta rap ida andand o a prendere il treno e se devo c aric are o sc aric are merc e a i loc a li a orari c onc orda ti, passando da via Sa nt’Antonio c he d iventa a dopp io senso c on semaforo a ll’ inc roc io della via Aurelia e c he rip rendo per usc ire ;

B. se devo andare in Piazza e sono c on la mia auto, usufruisc o del pa rc hegg io d i via Sant’Antonio c he ha le potenzia lità per d iventare il pa rc heggio p rinc ipa le del c entro c on posti a rotazione e, in futuro, un grande pa rking interra to.

C. ac c edo a Corso Ita lia se sono in taxi, c on un mezzo d i soc c orso o risiedo lì e se devo c aric a re o sc aric a re merc e a i loc a li a orari c onc orda ti.

D. in genera le su tutto il territorio c omunale p rivileg io posti a pagamento a rotazione c on abbonamenti spec ia li per residenti, c ommerc ianti e lavora tori.

Se arrivo in bus

E. se sono c on il bus urbano, o navetta o, in futuro, un sistema integra to d i trasporto tipo il c reabus franc ese…trovo la ferma ta intera ttiva c he mi fornisc e info sulla rete dei c ollegamenti loc a li, a est del pa rc hegg io d i Sant’Antonio.

Se arrivo in treno

F. ac c edo a lla Piazza , d irettamente, da l p rimo b ina rio o, da l sec ondo b ina rio c on l’ ausilio d i una rampa c he c onduc e a l sottopasso, c orrendo pa ra llelamente a l lungomare.

G. …dal sottopasso a rrivo in Piazza c on il nuovo c ollegamento, rea lizza to grazie a ll’ inserimento d i un asc ensore adegua to anc he per b ic i, ac c essib ile d irettamente da lla Piazza a nord , a la to del c hiosc o info-intera ttivo, dota to d i free wifi da l Comune …

Se arrivo in b ic i

H. a ttraversa to Corso Europa, grazie a lla nuova p ista c ic lab ile c he c ollega tutte le sc uole e i c entri sportivi d i Bord ighera , perc orro c orso Ita lia e a rrivo in Piazza dove trovo pa rc heggi b ic i, b ike-sharing e tutte le informazioni intera ttive sui perc orsi da fa re lungo il mare e nell’ entroterra ; se voglio p roseguire sul mare ac c edo grazie a lla nuova rampa c he c ollega la p iazza a l sec ondo b ina rio e a l mare; se voglio a rrivare a lla famosa p ista c ic lab ile della Riviera c he pa rte da Ospeda letti, vado in stazione e m’ informo sui nuovi treni navetta o sui trasporti ded ic a ti.

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Se arrivo a piedi…pensieri e ric ord i

I. dopo la passegg ia ta botanic a c on shopp ing e pausa gela to in Corso Ita lia , a rrivo in Piazza , è una g iorna ta d i lug lio molto c a lda , ma mi aspetta la fresc ura degli a lberi, ac quisto il g iorna le e mi siedo per un c a ffè a ll’ ombra…sono in vac anza e non c onosc o nessuno, ma qui è fac ile incontra re gente sempre d isponib ile per c hiac c hierare un po’ ;

J. l’ ultima volta c he siamo a rriva ti qui per le vac anze siamo d iventa ti pazzi a trova re il passagg io per il mare, questa volta , oltre a poterc i fina lmente andare c on la b ic i, non abb iamo dovuto c hiedere, si c ap iva benissimo dove portasse la rampa a c annoc c hia le della Piazza tutta nuova…

K. è saba to e fina lmente ritrovo il c olora tissimo e suggestivo merc a tino in Piazza c on il c hiosc o km0 c he offre c o lazioni c on c entrifuga ti d i frutta e verdure loc a li, per non pa rlare delle fantastic he granite d i agrumi…e del pane e pomodoro c on quel fantastic o o lio d i oliva c he si trova solo qui…ho fa tto amic izia c on la ragazza c he vende le erbe c oltiva te nelle c ampagne sopra la c ittà , quasi quasi p rovo anc h’ io a c hiedere in c onc essione un c hiosc o per lanc ia re i p rodotti della mia azienda …

L. mi siedo su una delle seggioline a ll’ ombra deg li a lberi, aspettando il c onc erto del g ruppo loc a le, sullo stesso pa lc o la sc orsa settimana hanno p resenta to un lib ro d i un autore loc a le c he ha a ttira to moltissime persone… e se c ominc iassi a sc rivere anc h’ io?

M. devo prendere il treno, ho fa tto g ià il b ig lietto , ma a rrivo sempre in antic ipo qui in Piazza per passare un po’ d i tempo in tranquillità sul nuovo belvedere sul mare, dove una volta c ’era l’ ed ic ola , c he adesso hanno rifa tto un po’ p iù su vic ino a i c hiosc hi del merc a tino… E’ in legno, inc lina to per potersi anc he sdra ia re e guarda re il mare anc ora una volta…stud io in c ittà e mi manc a molto…

N. questa sera and iamo a c ena in uno dei buonissimi loc a li d el c entro, passiamo sempre da lla Piazza dopo aver pa ssegg ia to in c orso Ita lia perc hé i bambini sono liberi d i g ioc are e si d ivertono tantissimo, c orrono sub ito nel g ia rd ino inc lina to vic ino a l belvedere pensa to per loro, dove noi possiamo c hiac c hiera re tranquilli mentre loro impa rano ad a rrampic a re!

O. …c he sole oggi in sp iagg ia ! Dopo poc o non resistevo p iù, e a llora? Me ne sono andato in p iazza a bermi un buon pastis sotto il fresc o deg li a lberi…poi sono arriva ti g li amic i e tra una c hiac c hiera e l’ a ltra siamo arriva ti a ll’aperitivo…

P. d i tornare in stud io ogg i non se ne pa rla , lavoro open a ir sotto l’ a lbero, il wifi funziona perfettamente.

Q. bona Mario! Stasera non d imentic are, tutti in Piazza a lle otto per la sfida d i petanc a c on qeli du pa ize…stavolta vinc iamo noi!