Pointbreak Magazine n.12

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magazine magazine Anno 8 – N. 12 / 2011 Editore Sport Press S.r.l. - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. +39 0362.600469 - Fax 0362.600616 - e-mail: [email protected] - Direttore responsabile: Angelo Frigerio Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n. 186 del 20 marzo 2007 Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 - conv. in Legge 46/2004 Art.1 Comma 1 LO/MI - Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. Anno 8 – N. 12 / 2011

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The b2b monthly publication of the italian and european boardsport & action sport market

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magazinemagazine Anno 8 – N. 12 / 2011

Editore Sport Press S.r.l. - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. +39 0362.600469 - Fax 0362.600616 - e-mail: [email protected] - Direttore responsabile: Angelo FrigerioPeriodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n. 186 del 20 marzo 2007 Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 - conv. in Legge 46/2004 Art.1 Comma 1LO/MI - Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.

Anno 8 – N. 12 / 2011

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COMPANY PROFILE

SofTeam, occhi tecnologici…

magazine Mensile B2B del settore boardsport & action sport

Anno 8 – N. 12 / 2011 [email protected]

FREERIDE

Freeride WorldTour, what’s newTANTE LE NOVITÀ DEL CIRCUITO

MONDIALE, A PARTIRE DALLA TAPPA

AUSTRIACA DI FIEBERBRUNN A QUELLA

DI RØLDAL, LA PRIMA IN NORVEGIA.

SALVA CON NOME

Ispo & boardsport,binomio vincente

IL NOSTRO SETTORE CONFERMA IL SUO

RUOLO FONDAMENTALE NELLA FIERA

DI MONACO. DA SEGNARE IN AGENDA

IN PARTICOLARE LO SHOP SUMMIT DEDICATO

AI RETAILER, L’APERITIVO PRO SHOP TEST

E L’ON SNOW DEMO DI HINTERTUX.

4 6 6 22 - 26

11 18 - 19

FOCUS ON

Bowl e street tutto sotto un tettoIL CARRARA SKATEPARK è L’UNICA

STRUTTURA IN ITALIA CON QUESTE

DUE CARATTERISTICHE E UNA DELLE

POCHE INDOOR DEL NOSTRO PAESE.

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COVER STOR

Y

SALVA CON NOME - A MONTE BONDONE FOCUS ON - IN COLLABORAZIONE CON CLASH NUOVE APERTURE - IN QUEL DI CHAMONIX PRODOTTI - IN ANTEPRIMA ESCLUSIVAOltre 80 marchi al Pro Shop Test Una felpa Iuter per i writer Un Quiksilver store montano Fall-Winter 2012-13 preview

Nitro cala i suoi nuovi assi

12 - 13 ECCO LE NOVITÀ FW 12-13 PRESENTATE ALL’INTERNATIONAL MEETING

Nitro cala i suoi nuovi assi

DIVERSI I MARCHI DI ELETTRONICA

DISTRIBUITI TRA CUI SPICCANO

QUELLI DEDICATI AL MONDO SPORT.

INTERVISTA CON AGOSTINO DE ANDREIS.

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N.

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a cura di Benedetto Sironi

magazine Mensile business to business del settore boardsport

Editore Sport Press Srl

Presidente DANIELE DE NEGRIDirettore Responsabile ANGELO FRIGERIODirettore Editoriale RICCARDO COLLETTI

Redazione: Corso della Resistenza, 23

20821 Meda (MB)Tel: 0362.600469 - Fax: 0362.600616E-mail: [email protected]: www.pointbreakmag.itStampa: Ingraph - Seregno (MB)

Registrazione al Trib. di Milano n.540 del 19 luglio 2004. Periodico mensile Anno 8N. 12/2011. Poste Italiane SpA Spedizione in abbonamento postale - D.L.353/2003conv. in L. 46/2004 Art. 1 Comma 1 - LO/MI - Una copia 1.00 euro. L’editoregarantisce la massima riservatezza dei dati in suo possesso. Tali dati sarannoutilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni commerciali.In base all’Art. 13 della Legge n° 196/2003, i dati potranno essere rettificati ocancellati in qualsiasi momento scrivendo a: Sport Press S.r.l. Responsabile dati:Riccardo Colletti.Chiuso in redazione il 30 dicembre 2011

Il 2011 si chiude per noi – come crediamo per molti di voi –con bilanci e sentimenti contraddittori. E’ stata un’annata noncerto facile. Sia dal punto di vista macro-economico che daquello del nostro specifico settore, ovvero il mercato board & ac-tion sport. La sensazione generale è quella che per ottenere glistessi risultati si debbano fare sempre più sforzi rispetto ad untempo. E che già un anno chiuso in pareggio o limitando le per-dite sia da considerare una vittoria.

Ora, ci sono due possibili reazioni ad una situazione comequesta, specie quando si protrae per due o tre anni. Decideredi allentare la presa, disimpegnarsi sempre più per poi mandaretutto “a ramengo”. Insomma mollare tutto, con motivi più omeno validi alle spalle. Oppure rimboccarsi le maniche e rad-doppiare il proprio impegno, rilanciare la posta, investire ancoradi più nonostante le parole d’ordine che vanno per la maggioresiano ormai da tempo “razionalizzazione”, “contenimento deicosti”, “tagli alla spesa”.

Alcuni retailer e anche qualche azienda hanno deciso più omeno a ragione di imboccare la prima strada. E certo anche ilmondo dell’editoria di settore nel suo complesso ha vissuto mo-menti migliori. Ma dobbiamo dire che la gran parte del mercatoha saputo tenere botta e – incrociando le dita – almeno per oranon vi sono stati grandi stravolgimenti. Dal canto nostro, pos-siamo dire che abbiamo sempre avuto uno spirito e un atteg-giamento positivo, anche nei momenti più difficili. E nonostantetutto non abbiamo alcuna ragione per abbandonarlo proprio ora.Anzi, per il 2012 ci piace pensare positivo e – per l’appunto –rilanciare. In almeno tre mosse immediate.

La prima riguarda il Pro Shop Test: all’evento di Monte Bon-done, giunto alla seconda edizione, abbiamo creduto fin da su-bito, contribuendo attivamente anche alla sua organizzazione.Il risultato per il 2012 è stato un incredibile sold out, con oltre80 marchi presenti e il mondo dello snowboard italiano rappre-sentato in ogni sua forma, oltre che qualcosa come 130 shopattesi (per un totale di 300 tra titolari e addetti vendite). Senzadubbio un gran bel segno di vitalità del mercato.

La seconda riguarda un’altra iniziativa firmata Pointbreak Ma-gazine che andrà in scena proprio in occasione del Pro ShopTest. Vale a dire i primi “Italian Snowboards Industry Awards”.Un progetto ideato per valorizzare il lavoro delle aziende più me-ritevoli nel panorama snowboard italiano (oltre che il BestSnowboard Shop), con una giuria d’eccezione formata daglistessi retailer. Per le categorie e le nominations selezionate an-date a pagina 27.

La terza e ultima mossa riguarda Ispo: come negli anni pas-sati, grazie alla stretta ed esclusiva collaborazione con la più im-portante fiera internazionale degli sport invernali, siamo ingrado di offrire a tutti i nostri lettori un ticket gratuito in allegatoal presente numero. Un’iniziativa che come sempre è apprez-zata moltissimo dai nostri numerosi lettori che visiteranno loshow (a proposito ci trovate nella hall A2 – stand 511, insiemeagli amici di Johnsons Media).

Il bello è che tutte queste tre iniziative riguardano il solo mesedi gennaio 2012. Ci sono poi ancora 11 mesi, che certamentesi prospettano pieni di altri problemi ma soprattutto – per quelche ci riguarda – di tanto lavoro, idee, investimenti e passione.E se prima o poi le difficoltà finiscono, tutto il resto è destinatoa rimanere. E a lasciare il segno.

editoriale

Tempo di crisi, tempo di rilanci

L’EuroSIMA Cluster prosegue nella sua politica ambientalepromuovendo le linee guida Ecoride. Quest’ultimo è uno stru-mento valutativo sviluppato da EuroSIMA Cluster in collabo-razione con ADEME (French Environment and EnergyManagement Agency) e InovEco, azienda specializzata nellaconsulenza aziendale della gestione ambientale. Ecoride con-sente di misurare l’impegno ecologico delle aziende del mer-cato boardsport. Si basa su 15 criteri applicati a 3 aspetti:gestione ambientale presso la sede aziendale, eco design diprodotti e servizi, impegno ambientale del brand. Quest’anno18 aziende (contro le 13 del 2010) sono state valutate dalcomitato di esperti e in particolare hanno aderito all’iniziativa:Attitude Sk8, Bic Sport, Cool Shoe, GSM Europe, Holly Wood,InovEco, Notox, NSI h.o.5 group, Oxbow, Picture, QuiksilverEurope, Quiksilver Technical Division, Rip Curl Europe,Salomon, SAS Aupa Hoff, UWL, Völkl, Zanzibar Production. Irisultati dimostrano come le aziende siano sempre più atten-te all’eco design, con un focus sul ciclo di vita del prodotto esull’analisi dei propri fornitori.

L’IMPEGNO AZIENDALE – Ogni società sottopo-sta alla valutazione ha ricevuto un grafico perso-nalizzato indicante la sua situazione attuale. Unodegli obiettivi di Ecoride è quello di incoraggiarele aziende ad adottare una politica ambientaleintegrata che possa portare a dei progressi di anno in anno.

ESEMPI DAL MONDO BOARDSPORT – Tra le aziende analiz-zate spicca Billabong, che ha stretto una partnership con ilconsiglio generale delle Lande per modificare il tragitto deibus verso l’area produttiva dell’azienda. Oxbow invece haintegrato a livello globale il discorso ambientale tramite il pro-getto “Flow Team” e tramite la creazione del 30% di prodotticon eco design dal basso impatto ambientale. QuiksilverEurope ha integrato il discorso ambientale in tutte le attivitàaziendali destinando 270mila euro all’anno a progettiambientali e solidali. Rip Curl Europe analizza il ciclo di vitadei suoi boardshort, partecipa a esperimenti sulla tracciaturadei prodotti e nel 2011 ha destinato oltre 100mila euro a pro-getti ambientali. Salomon, da ultimo, ha adottato una politicaambientale e partecipa a incontri per la creazione di nuovimateriali eco-friendly.

www.eurosima.com/ecoride

Prosegue l’impegno ecologicodell’EuroSIMA Cluster

NUOVE DISTRIBUZIONI INIZIATIVE

Sandbox helmets, azienda di Whistler fondata nel 2004da Kevin Sansalone, arriva in Italia grazie a Wood Morning.Fin dall’inizio lo sviluppo dei caschi Sandbox avviene attra-verso una stretta collaborazione consnowboarder di talento, filmers e desi-gner, tutti rider appassionati ma allo stes-so tempo attenti alla sicurezza. L’aziendaè una vera rider owned and operatedcompany e in pochi anni i caschi firmatiSandbox sono rapidamente diventati tra ipiù ricercati dai giovani per il loro incon-fondibile stile, design e funzionalità. Ultraleggeri e resistenti,sono tutti dotati di rivestimento interno e paraorecchieasportabile e intercambiabile. Nella foto il modello ClassicRasta con i vari accessori.

Wood Morning - 06.43251922 - [email protected]

Wood Morning aggiunge i caschi Sandbox alla sua offerta

Le tavole Xenon entrano a far parte della famiglia Sportfun

Production Privée, azienda andorrana specializzata nellaproduzione di componenti per mtb, entra a far parte dellafamiglia 4Guimp, già distributore per l’Italia di Evoc. Natasu iniziativa di due dipendenti della Commençal dopoun’intensa giornata di riding e davanti a un paio di birre,Production Privée presenta una gamma di prodotti e com-ponenti innovativi (quali forcelle, attacchi, boccole e telai)interamente progettati dagli stessi titolare del brand per ildownhill e l’enduro. Il primo prototipo, l’attacco 548, finìimmediatamente sulla forcella di Cedric Garcia, primotester dei prodotti PP. Attacchi, pieghe e boccole sono giàdisponibili presso il magazzino 4Guimp, mentre i nuovitelai Shan (in foto, prezzo suggerito al pubblico di 599euro) sono previsti per il mese di marzo 2012.

4Guimp - 010.8935035 - [email protected]

Il marchio Production Privée distribuito in Italia da 4Guimp

Sono già più di 80 i marchi che hanno ufficialmente confer-mato la propria presenza alla seconda edizione del Pro ShopTest 2012, l’unica tappa italiana dell'European Onsnow DemoTour. Quest’ultimo è un innovativo concept europeo di testmateriali, ideato e supportato da EuroSIMA, Ispo e Source,interamente dedicato ai test sulla neve per i negozianti specia-lizzati del settore snowboard e freeski. L’appuntamento italia-no prenderà piede dal 22 al 24 gennaio a Monte Bondone(TN), dove 130 negozi italiani selezionati, che sfrutteranno iltest gratuitamente, più numerosi altri iscritti successivamente,avranno l’opportunità di testare in anteprima i prodotti dellastagione 2012/13, pochi giorni prima di Ispo. Tavole, attacchi,protezioni, outwear, freeski, ottica, guanti e accessori dellemigliori marche. Un’occasione unica per incontrare negozian-ti, fare networking e supportare la crescita della scena e delmercato italiano. Tante le novità di questa seconda edizione, apartire dai primi Italian Snowboard Industry Awards (byPointbreak Magazine), che si uniranno al confermato BestShop. In più badge elettronici per tutti i tester per una raccol-ta dati e statistiche in tempo reale, una copia digitale dei TestFeedback, capi con protezioni integrate Sixs, berretti Guasto inomaggio ai negozianti (fino a esaurimento scorte) e un indi-menticabile Welcome Party by Ispo. L’European OnsnowDemo Tour 2012 conta in tutto 4 tappe: Snow Avant Premierea La Clusaz (Francia, 15/17 gennaio), Shop 1st Try a Landeck(Austria, 15/17 gennaio), Pro Shop Test a Monte Bondone(Italia, 22/24 gennaio) e Snow Avant Premiere a Peyragudes(Pirenei, Francia, 5/6 febbraio).

INFO E [email protected] www.proshoptest.com

Oltre 80 marchi confermati per il Pro Shop Test 2012

Sportfun, che annovera nel suo portafogli di marchi distri-buiti in Italia Ozone, Underground e Hobie Sup, ha inseritoanche Xenon. Un brand innovativo e diverso, ispirato dallamancanza di tavole kite che fossero lontane dalla routine.Xenon nasce proprio per colmare questo gap. Oggi, dopo treanni sul mercato, sono distribuite in oltre 50 paesi in tutto ilmondo e sono ancora in espansione. Nella foto i modelliRayo (a sinistra) e Prisma (a destra).

Sportfun - 06.62202688 - [email protected]

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news| |N. 12 / 2011

Osiris presenta il progetto C.A.N.V.A.S, ovve-ro Creating A New Vision Amongst Surround-ings. Si tratta di una limited art collection rea-lizzata in collaborazione con artisti di tutto ilmondo, invitati dal brand a reinterpretare isuoi classici modelli da skate tra cui TromaIcon e Troma Redux per l’uomo e NYC83 perla donna. Per la collezione FW 2011/12, Osirissi lega al designer e illustratore inglese cre-sciuto tra fumetti e skate Godmachine. Le sueprime opere si ispirano al fumettista britanni-co Simon Bisley e ai lavori realizzati dall’artistacaliforniano Jim Phillips, designer per altribrand del mondo skate e surf come Santa

Cruz. Godmachine si ispira anche al cinema,alla letteratura e alla musica. Autodidatta, rea-lizza le sue grafiche con il solo utilizzo diPhotoshop e della relativa tavoletta grafica.Tra le sue svariate collaborazioni nel mondoaction sport ricordiamo quelle con TonyHawk, Universal Records, Adidas e The Hero. Isoggetti rappresentati dall’artista sulla scarpaOsiris e sulla soletta interna sono per lo piùdemoni, spiriti e creature degli inferi. Anche illogo è stato reinterpretato secondo la suacreatività. In foto due versioni del modello, inlimited edition e distribuito a un prezzo consi-gliato di 79,90 euro.

L’artista Godmachine firma una limited edition per Osiris

Lo scorso 2 dicembre lo snowboarder Xavier De Le Rue,supportato da The North Face, ha inaugurato un suo nego-zio nei Pirenei francesi. Lo store, alla cui apertura sonoaccorsi numerosi fan del rider, sorge a Saint-Lary-Soulan.Durante la serata di inaugurazione è stato proiettato il pro-getto cinematografico di Xavier “This is my winter premiere”,realizzato in collaborazione con TimeLine. Il video, delladurata complessiva di 28 minuti, offre agli amanti dellamontagna l’esperienza di viverne i versanti dal punto di vistadi Xavier. Per realizzare le riprese TimeLine ha cercato glispot più belli e con le migliori condizioni di neve. Oltre a DeLe Rue, sono protagonisti delle riprese Mathieu Crepel,Andreas Fransson e Samuel Anthamatten.

Xavier De Le Rue apre il suo primo store

Hostile Snowboards Italia si rinnova conun nuovo logo che comparirà su tavole, bin-ding e boot a partire dall’inverno 2012/13.L’esigenza di questo rebranding nasce dallavolontà dell’azienda di comunicare la suacrescita e il suo essere al passo con i tempi,senza però dimenticare il percorso fatto dal1999 a oggi. L’idea è quindi quella di mante-nere lo storico concetto dello sniper (cecchi-no), che nel nuovo logo si cambia d’abitorisultando più forte e serio. Per questo ilnuovo sniper indossa un completo ma non sileva né gli occhiali né il berretto che sonoelementi distintivi dell’essere un rider. Persottolineare il lungo percorso di crescita del-l’azienda, la “H” di Hostile è realizzata comeil segno inciso dai galeotti nelle celle pertenere il conto dei giorni. Da ultimo, lo sniperviene ridotto a una sagoma per facilitarnel’adattamento a situazioni diverse, così comeloghi minuti e semplici sono maggiormenteadattabili rispetto a soluzioni più ricamate.

Cambio d’abito per HostileSnowboards e il suo cecchino

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Di recente Iuter ha rivolto lo sguardoverso la street art stringendo un accordo conClash, uno dei migliori marchi di vernicespray in circolazione. Tutto, dalla gammacolore, all’effetto coprente, alla pressionedel getto, è studiato per andare incontro alleesigenze di writer e bomber. E proprio perloro Iuter, insieme a Clash, ha realizzato unafelpa ad hoc. Nel cappuccio è integrata unabalaclava per nascondere, all’occorrenza, lapropria identità. Le due tasche, una conchiusura velcro e l’altra con zip, sono stateappositamente studiate per contenere caps

e marker. Sulla schiena, poi, ci sono quattroscomparti porta bombole, per avere sempregli spray a portata di mano senza che dianonell’occhio. Infine nascosti nelle maniche cisono i magneti da applicare sul fondo dellebombolette, per bloccare le biglie di metal-lo dentro gli spray e non fare rumore insituazioni dove è necessario il massimosilenzio. Oltre alla felpa Iuter ha prodotto uncollar Clash con interno in teddybear, percoprire il viso e tenerlo al caldo. La felpaClash Sweater è disponibile sull’online shopdi Iuter (iuterstore.bigcartel.com).

Una felpa per i writer firmata Iuter e Clash

AI Storm, nuovo e originalebrand made in Italy

Lo scorso novembre presso la sede dell’uf-ficio stampa milanese Probeat Agency è statoufficialmente presentato al mercato il nuovoprogetto AI Storm. Pensato da GiovanniChicco, il nuovo e originale progetto è garan-tito da due brevetti di funzione e design ed èdistribuito in Italia da Comei & Co. La colle-zione si compone di giacche e piumini carat-

terizzati da un particolare cappuc-cio ergonomico a chiusuratotale, studiato per seguirei movimenti del corpo. Laparticolarità di questocappuccio, però, è rap-

presentata dallelenti applicate su diesso. Sono lentiintercambiabil i ,specchiate o tra-sparenti, che per-mettono un’am-pia visione anchelaterale. Capiultralight e hi-tech, dal forteimpatto visivo,

che garantiscono comfort, leggerezza, funzio-nalità e perfetta traspirabilità, grazie allʼaltissi-ma qualità dei materiali impiegati e al designinnovativo. Il progetto di comunicazione delbrand vede la creazione del sito e dellaFacebook page del brand e prende ispirazio-ne dal mondo dei supereroi con la produzio-ne di “Follow The Light”, due cortometraggipreceduti da due trailer teaser girati dal regi-sta Massimo Volta esclusivamente per il web.

www.ai-storm.com [email protected]

Il prossimo 25 gennaio a ChamonixQuiksilver inaugurerà il suo primo Boardridersstore montano. Questa apertura rientra nellastrategia del brand che intende affermare laconcezione di una nuova tipologia di negozio.I Club Boardriders sono ambienti unici, situatiin località accuratamente selezionate. Ognunodi essi è stato creato come un luogo dove gliappassionati di boardsport possano incontrarsie trovare servizi dedicati oltre alle ultime novi-tà di prodotto di tutti i brand del gruppo.Quiksilver ha adattato il suo concetto diBoardriders Club a un luogo di montagna,tenendo in considerazione le caratteristichedell’ambiente di Chamonix e lavorando conThe Clubhouse e gli artigiani locali. Il negoziosorge all’interno di un antico edificio di 400 mqdisposto su tre livelli. La facciata presentaampie vetrate mentre l’interno è caratterizzatoda legno antico, pietra, ardesia, vetro e metal-lo. Il writer locale Charlie Adam ha realizzatomurales ispirati al mondo sci. L’esperto di scal-pello e guida alpina Roland Creton ha invececostruito un muro a secco in pietra che attra-versa l’intero store e ospita nove schermi LCD.Il piano terra è dedicato agli accessori mentreal piano interrato sorge un angolo tecnico, chemette in mostra la gamma di hardgoods firma-ta Quiksilver, Roxy, DC, Libtech e Gnu in vendi-ta o a noleggio. Lo stesso piano ospita gradina-te utilizzabili per concerti o mostre. Non man-cano poi una zona lounge, una libreria e unazona in stile cabina con le collezioni per bam-bini. Lo store organizza persino escursioni gui-date e corsi di sci e snowboard.

A Chamonix il 1° Boardridersstore montano di Quiksilver

Nel 2012 il World Freeride Festival si arricchi-sce di un nuovo evento. Si tratta del Flow TailgateIspo Munich, che ha lo scopo di portare il tritticodegli appuntamenti invernali Flow Tailgate Ala-ska, Flow Tailgate BC e Flow World FreeridingChampionships alla fiera internazionale di Mo-naco, in programma dal 29 gennaio al 1° feb-braio. La partnership con Ispo Munich doneràagli appuntamenti americani un sapore europeo.Mark Sullivan, fondatore del World Freeride Fe-stival, ha dichiarato: “Gli eventi Tailgate sono unfenomeno mondiale. Siamo pertanto onorati dipoter associare questa nostra realtà a una fieradalla risonanza globale”. Flow Tailgate Ispo por-terà alla fiera di Monaco alcuni elementi delFlow Tailgate Alaska tra cui i celebri contest ManGames e demo giornaliere di snow-science. Inparticolare queste ultime mostreranno gli at-tuali strumenti di sicurezza in caso di valanga, ol-tre a video dall’Alaska e dalla British Columbia esi svolgeranno al cospetto dei più famosi riderbackcountry di questi due stati.

www.tailgatealaska.com

Ispo palcoscenico di un nuovo Flow Tailgate

Forum si fa promotore di un park dedicatoall’urban snowboarding che riproduce fedel-mente le strutture utilizzate dai rider in città. Sitratta del park The Streets che sorgerà a SevenSprings (Pennsylvania, USA) e che ha coinvoltonella sua realizzazione i rider Forum Pat Mooree Nic Sauvé. L’urban snowboarding dovrebbeessere accessibile a tutti ma spesso viene vieta-to dalla polizia oppure ostacolato dal traffico.The Streets vuole essere una soluzione a que-sti problemi, offrendo rail, cornicioni, gap e wallride esteticamente ispirati alla città. KevinWinkel, brand manager Forum, ha dichiarato:

“Riuscire a rendere accessibili queste struttureurbane è sempre stato un sogno. I dettagli pre-visti da Pat e Nic insieme ai rappresentantiSeven Springs e Snow Park Technologies (spe-cialista in progetti sulla neve) cambieranno ilmodo di disegnare gli snowpark”. Fin dal 2004la cittadina di Seven Springs è impegnata nel-l’ampliamento dei propri park. Al momento neconta sei per un totale di oltre 70 strutture. Allequali si aggiunge ora The Streets, setup urbantra i più innovativi mai creati. Joel Rerko, diret-tore action sport per Seven Springs, ha com-mentato: “Il nostro resort vuole offrire alla suautenza i migliori park e pipe del paese. TheStreets è un grande plus al nostro già solidoprogramma e sorge in uno spot perfetto perquesto tipo di park”. Seven Springs è stato rico-nosciuto come il miglior terreno per park dellaEast Coast per l’inverno 2011/12. The Streetsaprirà ufficialmente i battenti il prossimo 19gennaio.

www.thestreetspark.com

Forum presenta il suo primo urban park sulla neve

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Generation Waste è il titolo del primo videoMurder che uscirà nel 2012. È già disponibile inquesti giorni il teaser di presentazione nel sitowww.generationwaste.com, dove sarà possibi-le seguire tutte le varie fasi di lavorazione delprogetto, i tour, le news, le foto e anche qual-che sorpresa. Il filmato, girato un po’ in Europae un po’ negli Stati Uniti, vede la partecipazio-ne di tutti i riders del team Murder: JacopoPicozza, Angelo Netto, Ivan Federico, Juan"popa" Issa, Massi Baratono, Samir el Kerdoud,David Petucco e Paolo Maneglia.

vimeo.com/34018690www.generationwaste.comwww.murder.it

“Generation Waste”: primo video 2012 di Murder

Ben 21 snowpark con un solo ticket. È l’op-portunità offerta da Dolomiti Superski, cheraccoglie tutti i park delle Dolomiti in unadelle reti di strutture freestyle più grandi delmondo: Dolomiti Super Freestyle. Basta infat-ti un solo skipass per poter dare sfogo allapropria creatività nei 21 park compresi nelgruppo. L’offerta è vastissima e offre propostevalide sia per i principianti che per i pro, gra-zie alle innumerevoli strutture: rails, kicker,halfpipes e boardercross di ogni difficoltà. Sulweb tutti gli appassionati potranno farsiun´idea degli snowpark, grazie soprattutto aivideo che vengono girati lungo tutto l´arcodella stagione dallo staff. Il sito internetwww.dolomitisuperski.com offre infatti unapanoramica a tutto tondo di quello che suc-cede nei comprensori Dolomiti Superski, fil-mando gli eventi più importanti e le evoluzio-ni più spettacolari. Tutti i clip verranno carica-ti nella sezione Freestyle. Inoltre, per aiutarel’utente a orientarsi nella ricchissima offertadegli snowpark, è stata realizzata una PocketGuide che riassume e descrive ogni singolastruttura, contiene una mappa e l’elenco ditutti gli eventi. È disponibile in tutti gli ufficivendita skipass.

www.dolomitisuperski.com

La carica dei 21 parkDolomiti Super Freestyle

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Ospitare i Giochi Olimpici rappresentaun’opportunità di assoluto prestigio per la pro-mozione dell’identità locale e per la crescitaeconomica di un’area geografica. Nell’ambitodel congresso internazionale AsiaPacific Snow Conference, fissatoper giovedì 23 febbraio 2012 all’in-terno di Alpitec China/Ispo Beijing,sarà dedicato uno spazio di appro-fondimento ai Giochi OlimpiciInvernali 2018 di PyeongChang, inCorea del Sud. La lezione saràtenuta da Young Ho Seo, fondato-re e presidente di Eastern Partners,azienda d’investimenti sudcoreanache giocherà un importante ruolod’intermediazione tra il governo locale coreanoe il Comitato Olimpico. Young Ho Seo (in foto)farà una presentazione dei Giochi Olimpici del2018, parlando anche dell’industria sciistica in

Corea. Per quanto riguarda il turismo invernale,infatti, porrà in evidenza gli effetti positivi che iGiochi avranno sull’industria sciistica coreana edella crescita di sciatori-turisti stranieri in Corea,

provenienti soprattutto da Russia,sud-est asiatico, Cina e Giappone. “IGiochi Olimpici rappresentanoun’opportunità per il miglioramen-to dell’area interessata e dellaCorea in generale, come già succes-so con i Giochi del 1988”, spiegaYoung Ho Seo. “Credo che i coreanipossano prevedere per il propriopaese un salto in avanti. A questoproposito, Alpitec China sarà un’oc-casione per approfondire l’interesse

della Cina nei confronti dell’industria deglisport invernali e dei Giochi Olimpici, così comele opportunità commerciali e finanziarie che ilmercato cinese può offrire”.

Un meeting sulle Olimpiadi 2018 ad Alpitec China

Reeson inaugura il primo store ufficiale online

Dopo un lungo periodo di “letargo” a causadella carenza di neve della scorsa stagione, ilSuzuki Nine Knights ritorna in una nuova loca-tion. Per la quarta volta il pro freeski Nico Zacekospiterà 9 tra i più talentuosi freeskier almondo in occasione del suo ormai celebreevento, che per la prima volta si svolgerà pres-so la stazione sciistica Mottolino a Livigno, dal9 al 14 aprile 2012. Il "Castello", la suggestivastruttura del Nine Knights, sarà ancora piùgrande, più articolata e più progressive chemai, anche se gli organizzatori non intendonosvelare alcun segreto. Così, davanti al pubblicodelle grandi occasioni, i più importanti freeskieral mondo si daranno battaglia fino al gran fina-le di sabato 14 aprile: tra essi spiccano i confer-mati Tom Wallisch, Henrik Harlaut e RussHenshaw, che accoglieranno a braccia aperte ilrookie che passerà la selezione del video con-test Wanna Be A Knight. Per ottenere la wildcard infatti sarà necessario partecipare al videocontest che ha da poco aperto i giochi. I tricks

richiesti spaziano da 540°, Switch 540°, 720°,Switch 720°, 900°, Switch 900°, 1080° a Switch1080°, ma nulla vieta l'invio di video con trickspiù creativi. Le evoluzioni non possono peròessere ripetute nello stesso video. La scorsastagione la wild card è stata vinta dall'italianoMarkus Eder (in foto, credits Klaus Polzer) chepurtroppo quest’anno non potrà partecipare acausa di un infortunio, ma sarà comunque pre-sente come giudice sia per il video contestWanna Be A Knight che per l'evento stesso.

www.nineknights.com

Il celebre Suzuki Nine Knights sbarca a Livigno

Lasciato alle spalle in maniera trionfale il2011, che lo ha visto raggiungere l’undicesimotitolo mondiale ASP, la leggenda vivente KellySlater si prepara a un cambiamento di vita chelo vedrà selezionare i momenti migliori dellasua carriera. Lo ha annunciato al termine delBillabong Pipe Masters in Memory of AndyIrons, svoltosi ai primi di dicembre a Oahu,Hawaii, e vinto dall’australiano Kieren Perrowdavanti al connazionale Joel Parkinson. "Sono inun periodo di transizione dove sto rivalutandola mia vita” ha affermato Kelly. "Da una partesono un po’ spaventato perchè si è talmenteabituati a certe dinamiche, ma allo stessotempo è eccitante perché una vita completa-mente nuova si sta aprendo con tante opportu-

nità ed esperienze nuove. Per tanti anni hoavuto obiettivi agonistici e ora una direzionediversa è più che ben accetta”. Slater, nonostan-te una magnifica prestazione, nelle semifinali siè dovuto arrendere a Parkinson, finendo in 3aposizione. Ai quarti aveva invece sconfitto il gio-vane hawaiano John John Florence, vincitorequest’anno del Vans Triple Crown.

Al Billabong Pipe Masters Slater annuncia una nuova vita

Fin dai primi giorni di Burton Snowboards,le donne hanno sempre avuto un ruolo fonda-mentale nel team, nei prodotti e per l'azienda.In ragione di ciò è stato lanciato il nuovo sitoburtongirls.com, la prima comunità online diBurton dedicata alle donne e allo stile di vitasnowboard. "Con burtongirls.com abbiamovoluto creare un forum dove le ragazze pote-vano divertirsi e condividere, in modo unico econ un contenuto sempre diversificato intornoal lifestyle e alla cultura del nostro sport", hadichiarato Donna Carpenter, presidente diBurton. Il sito web dispone di cinque sezioni,ognuna con contenuti differenti, scelte perrappresentare tutte le sfaccettature dello stiledi vita della vera ragazza Burton. Il primo ènaturalmente Snowboard, poi Viaggio, Salute& bellezza, Stile & cultura e Après. Tutti questicontenuti nascono da un gruppo di oltre 30collaboratrici. Le pro rider del team BurtonKelly Clark, Hannah Teter, Gabi Viteri e LinnHaug sono alla base del sito, condividendo lestorie sui loro viaggi e tanto altro. Un primogruppo chiamato Burtonistas è rappresentatoda contributor provenienti dal mondo dellamoda, intrattenimento, cucina, fotografia,snowboard e altro ancora, un secondo, leShopgirls, da ragazze che lavorano nei negozidi snowboard. Il lancio del sitoburtongirls.com è stata festeggiato presso l'at-tico di Milk Studios a New York con un bellis-simo party.

Recentemente il team DC Italy è andato intrasferta a Barcellona per visitare la DCEmbassy, il nuovo concrete skatepark indoorche sta facendo parlare di sé in tutta Europa.Daniele Galli, Renè Olivo, Andro Lopez, LucaCollu e Fancy si sono dati molto da fare edè stato pubblicato un video ufficiale delle

loro session presso il park DC:vimeo.com/33132444. Sul sito DC Embassyè invece presente una gallery fotograficadella visita del team italiano a Barcellona.The DC Embassy è il concrete park indoor diBarcellona ideato e realizzato dagli skatebo-arder per gli skateboarder. Per più di unadecade Barcellona è stato il più grande epi-centro europeo dello skateboarding, nono-stante non ci fossero strutture comunalidedicate allo skateboarding. Per questo DCha deciso di ripagare la fama di questa cittàoffrendole un concrete park indoor uniconel suo genere.

www.thedcembassy.com

Team DC Italia al concrete park DC Embassy di Barcellona

Un nuovo sito Burton tutto “a quote rosa”

Sempre più presente nei migliori negozisul territorio italiano, Reeson ha deciso diaprire le porte del suo nuovo e freschissimoOnline Store Ufficiale. Sul sitoreesonstore.com è possibile trovare tutta lacollezione completa Reeson Fall Winter2011, skateboards, accessori sempre firma-ti Reeson e tanto altro ancora. Lo store è incontinua evoluzione. Se non trovate i pro-dotti Reeson nel vostro skate/surf di fidu-cia, potete acquistarli direttamente dalloStore Online e non dovrete far altro cheattenderli comodamente a casa vostra.reesonstore.com

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Wood Morning invita tutti gliamanti dello snowboard alla TatoChiala Week 2012, dal 29 gennaioal 4 febbraio 2012, l'evento orga-nizzato da Eclectik We Commu-nicate in collaborazione con Bardo-necchia Snowpark e con la parteci-pazione di uno degli snowboarderpiù rappresentativi della scena ita-liana: Renzo “Tato” Chiala. Tato gui-derà i partecipanti nel suo homeresort attraverso trick e jibbing,secret spot e park, ma anche partye serate, che costituiranno la for-mula innovativa dell’evento. Nellacornice del Bardonecchia Snow-park, progettato e sviluppato daDoors, la Tato Week è un'occasione unica per 40riders di medio/alto livello per perfezionare il pro-prio riding grazie alle lezioni dei maestri Superfly,coordinati da Tato Chiala nelle vesti di dimostratore

alla mattina, con in più la possibili-tà di snowboardare liberamente incompagnia di Tato il pomeriggio. Inpiù uno special pack esclusivo pertutti i partecipanti offerto daSkullcandy, Elm Company e Invicta.E ancora tavole Yes e attacchi Fluxa uso test esclusivo dei partecipan-ti, che potranno sperimentare lostesso setup con cui gira Tato. Manon è finita qua, perché sono tan-tissimi i premi in palio nei contestche si svolgeranno lungo la setti-mana, tra cui una tavola Yes per ilvincitore dell’evento finale di saba-to 4 febbraio. La sera infine è tuttada vivere in compagnia dello staff

Eclectik e dello stesso Tato Chiala nei divertimentilocali di Bardonecchia.

www.eclectik.it/tato.html

Una settimana a Bardonecchia con Tato Chiala

La finale del campionato italiano surf Ligthning BoltBanzai Pro 2011, svoltasi a dicembre a Santa Marinella(RM), ha visto trionfare l’atleta Vans Elena Bertolini, apari merito con Valentina Vitale, e il surfer AlessandroPiu del DC team. In questo secondo e ultimo appunta-mento del campionato italiano, i due protagonistihanno offerto uno spettacolo emozionante, grazieanche alle condizioni ottimali offerte dal mare. Elena,da pochi mesi nel team Vans Surf Italia, aveva trascor-so gli ultimi due anni lontano dalle gare a causa di unafrattura a una vertebra causata da una caduta sulloskate. Dopo un anno di riposo totale e uno trascorsoad allenarsi, è tornata in piena forma, tanto da aggiu-

dicarsi il titolo di campionessa italiana a pari meritocon la pluricampionessa Vitale dopo un’entusiasmantefinale di gara. “Avevo tanta voglia di mettermi allaprova e sfidare me stessa”, ha dichiarato Elena.“Vincere proprio quest'anno il titolo italiano e stata unavera soddisfazione”. Per quanto riguarda gli uomini,grande prova anche da parte di Alessandro Piu, atletaDC e Quiksilver, che è riuscito a superare tutti gli avver-sari in heat combattutissime, fino alla finale conAlessandro De Martini (Protest), che nulla ha potutocontro la maggior sete di vittoria di Piu, nuovo campio-ne italiano. Roberto D’Amico, il campione uscente, erastato eliminato a sorpresa ai quarti di finale.

Elena Bertolini e Alessandro Piu nuovi campioni italiani surf AICS

La famiglia Vans da il benvenuto ad Elijah Berle ( adestra) e Daniel Lutheran (a sinistra) nel proprio VansSkate Team Internazionale. Elijah e Daniel sono entratinella storia di Vans e dello skateboarding professionale,cha va dai giorni di Dogtown a oggi. I due rider, indos-sando la sidestripe, si sono uniti a rider come GeoffRowley, Tony Trujillo ed Anthony Van Engelen, ma anchealle leggende Tony Alva, Steve Caballero e John Cardiel,portando sensibilità, personalità e le loro abilità unicheall’interno del team. È tutto da vedere e godere il contri-buto che porteranno nel prossimo video del Vans SkateTeam e nei prossimi modelli di scarpe. Inoltre Vans salu-ta e ringrazia per il loro contributo Bucky Lasek, AlexOlson e Massimo Cavedoni, augurando loro il meglio peri progetti futuri.

Elijah Berle e Daniel Lutheran new entry nel Vans Skate Team

Burton Snowboards saluta con immenso piacere il suorider Kevin Pearce, che è tornato a girare in pista dopouna lunga battaglia per la vita. Kevin ha infatti dovutorecuperare l’importante trauma cerebrale che si è procu-rato nel 2009 durante gli allenamenti per le Olimpiadi.Kevin fa parte della famiglia Burton da anni e ha ricevutodirettamente da Jake Burton il suo primo snowboardall’età di 5 anni. Nel 2004 ha conquistatola sua prima sponsorizzazione ufficialesempre con Burton e da lì ha fatto incettadi premi conquistando podi all’ArcticChallenge, all’Air & Style, agli X Games eagli European Open. Il 31 dicembre 2009durante un Cab double cork nell’halfpipeè caduto e ha pestato violentemente la

testa. Da allora, Kevin ha lottato per recupare funzioni pri-marie quali mangiare, camminare, parlare, stare in equili-brio e vedere. Fino a poco fa nessuno sapeva se sarebbemai stato possibile vedere di nuovo Kevin su uno snow-board. E invece ha avuto l’ok dai medici ed è tornato inpista a Vail proprio insieme a Jake Burton (in foto) e poia Breckenridge insieme ai suoi amici. Il patron di Burton

ha per l’occasione modificato il suo adesi-vo “I ride for Kevin” creato nel 2009 persostenere il rider sostituendolo con unoriportante la scritta “Ride with Kevin”.Inoltre in onore di Kevin il 14 dicembreBurton ha dedicato il 10% di tutte le ven-dite online registrate nella giornata allaricerca contro infortuni cerebrali.

Dopo 2 anni di riabilitazione Kevin Pearce torna in pista

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Non bastano incendi e meteo avverso perfermare la Megavalanche, rinnovata nel suo for-mat di qualifica e sempre in vetta alla classificadelle più affascinanti gare downhill marathon almondo. I migliori riders si sono dati appunta-mento il 26-27 novembre nel cuoredell’Oceano Indiano per una nuova edizione, la17a, della celebre Megavalanche. Malgrado leavverse condizioni atmosferiche, dovute adalcuni incendi che hanno distrutto vaste areedel percorso e alle intense piogge che hannoostacolato la training session, tutti i partecipan-ti si sono trovati d’accordo nel condividere unbilancio ancora una volta positivo per questogran classico de La Réunion. La gara di que-st’anno ha presentato una novità nella fase diqualifica: la formula Enduro, che è servita adefinire le posizioni sulla linea di partenza e alivellare i gruppi.

QUALIFICHE ENDUROL’Enduro, che s’ispira al rally e all’enduro

motociclistico, ha visto circa 400 riders su unpercorso che collega la foresta di Tamarin,situata proprio sotto Maïdo, allo splendidogolfo di Bassin Bleu, che domina la famosalaguna di St. Gilles. Le qualifiche di gara per-mettono di stabilire una classifica in base allasomma del tempo acquisito sul calendario spe-ciale 3. Come ogni downhill marathon, la versa-tilità dei partecipanti è la principale qualitàrichiesta dalla competizione. La classifica gene-rale di questo primo Megavalanche Enduro èstata molto rappresentativa dell'eclettismo da

applicare a questo tipo di gara: Julien Absalon(Orbea), medaglia d'oro di Olympic cross-coun-try, conquistata a spese di François Bailly-Maître(Scott Les Saisies), anche lui in evoluzione inquesto format Maratona. E poi il doppio vincito-re della temuta Transvésubienne, Remy Absalon(Commencal), considerato il miglior specialistain tutto il mondo di Enduro, che ha ottenuto ilterzo posto, seguito dal talentuoso downhillracer e campione di Francia, AurélienGiordanengo (Mondraker Factory Team), appe-na davanti al neo-animatore della Coppa delMondo, Karim Amour (Kona). Lo scambio delleposizioni detenute da questi atleti internaziona-li e il loro mettersi alla prova in una specialitàdiversa ha dimostrato (come se fosse necessa-rio…) che l’Enduro è davvero la più completamodalità di espressione per disciplina MTB VTT.Dietro questi 5 fuoriclasse, circa 400 altri ridershanno trovato il proprio posto, apprezzandointensamente gli splendidi paesaggi e soprat-tutto la modalità di esecuzione, con professioni-sti e dilettanti mixati in un atmosfera di grandeamicizia. La prima giornata si è conclusa nellabellezza di un tramonto che solo l’emisfero sudpuò regalare, nella splendida cornice di unambiente piuttosto fresco e confortevole, tra lapiscina e i prati della Club House del BassinBleu.

CAMBIO DI TRACCIATOI primi 100 deputati a incontrarsi, la mattina

del 27 novembre sulla linea di partenza dellaMegavalanche International, hanno preceduto i

250 del Mega Challenger e poi quelli del MegaAmateur. A causa dei furiosi incendi che aveva-no condizionato queste ultime settimane, lafamosa partenza ai margini del Remparts delcirco di Mafate è stata inaccessibile per unevento della grandezza del Megavalanche. Cosìil comitato organizzatore, in accordo con leautorità locali, quelle forestali e antincendio, hastabilito la linea di partenza sulla pista Omega,privando i partecipanti in questa XVII edizionedella fantastica Remparts du Maido, la cui con-figurazione è calibrata soprattutto per la MTB.Accorciata di circa 300 mt verticali, questa partetecnica, al di là del piacere puramente sportivo,permette un notevole allungamento prima del-l'ingresso fatidico sul binario unico nell'areaJungle.

LA GARALe previsioni sono sempre rischiose se si

cerca di indovinare chi tra le varie tipologie dirider possa essere a capo di questo trackOmega, privo di passaggi tecnici. A prendere inmano la situazione sono stati i fratelli Absaloncon François Bailly-Maître, che stava per perde-re il podio a causa della rottura della sua cate-na a due terzi della gara, dopo un chilometro disprint in 7 o 10 su una traccia di ghiaia chemette in serie grandi curve e un piccolo scoopdi accelerazione. L'ingresso in pista di LouisEmile è stato un momento topico della batta-glia finale. Karim Amour, René Wildhaber (TrekRed Bull), Franck Paolin (Giant - Vertical Bike) eGustav Wildhaber (Zaboo/Proteam Raiffeisen)

hanno dimostrato di saper saltare ostacoli diogni sorta in questa zona particolarmenteumida, affrontando le svariate difficoltà che sisono presentate sotto le loro ruote. Nei primi15 minuti si è imposta la tensione di far fronteagli attacchi degli inseguitori. Mentre i leaderdella corsa emergevano nel settore enchain(una breve prateria piena di cryptomeria, albe-ro tipico di questa latitudine) la differenza si èpoi mostrata sul terribile sentiero di rocce, unvero e proprio caos di pietra lavica, che hamesso a dura prova mezzi e fisico dei riders. Losvizzero René Wildhaber, sette volte vincitoredella Megavalanche dell'Alpe d'Huez, è riuscitoa superare Karim Amour, mentre Franck Parolinsi è dovuto inchinare a Gustav Wildhaber.Ottima prestazione del nativo di Reunion,Alexandre Sicard (Team Julbo Specialized), cheha chiuso al settimo posto davanti a grandinomi come Jordan Regnier (Cannondale/AmslFrejus), ottavo, e Olivier Giordanengo (SportGroup Yeti), nono. All'arrivo dello storico HautMoulin, la culla dell'isola di Reunion, i due fra-telli Absalon hanno scelto di attraversare lalinea insieme, dopo aver condotto la gara gra-zie alla loro straordinaria capacità fisica e tecni-ca. Per il gruppo delle donne, come previsto,Anne-Caroline Chausson (Ibis), medaglia d'oroalle Olimpiadi di Pechino, ha vinto davanti allasvizzera Karina Cappellari e alla franceseMorgane Such (Team Massilia Bike System),vincitrice della Maxiavalanche Europe Cup.

www.megavalanche.com

A POCHI KM DAL MADAGASCAR, NELL’OCEANO INDIANO, SI È SVOLTA LA 17 EDIZIONE DI QUESTO APPUNTAMENTO ORMAICLASSICO. CHE, NONOSTANTE I DISAGI E LE PROBLEMATICHEOFFERTE DA INCENDI E FORTI PIOGGE, HA REGALATO ANCORA DUE ENTUSIASMANTI GIORNI DI GARA.

Libertàdi movimento

A CURA DI

GIANANDREA LECCO

Megavalanche, MTB nell’emisfero sud

IL 26-27 NOVEMBRE SULL’ ISOLA FRANCESE LA RÉUNION

Photo Credits: UCC/Cyril Charpin

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TANTE LE NOVITÀ DI QUESTA EDIZIONE, A PARTIRE DALLE TAPPE DI FIEBERBRUNN E DI RØLDAL, LA PRIMA IN NORVEGIA. ATTESI TUTTI I PROTAGONISTI MONDIALI DEL FREERIDE: DA AURELIENDUCROZ E JANETTE HARGIN PER LO SCI, A XAVIER DE LE RUE E ANNE-FLORE MARXER PER LO SNOWBOARD.

Freeride World Tour: il calendario 2012

PRONTO A RIPARTIRE IL C IRCUITO MONDIALE FWT

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orldtour.com

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Tutto è pronto per una nuova edizione del prestigio-so circuito mondiale del Freeride World Tour.Quest’anno, accanto alle tappe classiche, ci sarannoanche il meglio delle montagne austriache,Fieberbrunn, e una nuova fermata scandinava: il tourarriverà infatti per la prima volta a Røldal, in Norvegia.I migliori freeskier e snowboarder del mondo s’incon-treranno poi per il finale di stagione sulla leggendariaBec des Rosses a Verbier, che continua a rimanere lacompetizione freeride più grande e prestigiosa almondo. La gara freeriding si è evoluta rapidamentenel corso delle ultime quattro stagioni con i professio-nisti dello spinning, cliff-jumping e stomping, oltre aun’intensità sempre crescente. Ci aspettiamo di vede-re ulteriori progressi nel 2012 e di assistere alla com-petizione tra i grandi esperti del big mountain e unanuova ondata di giovani talenti.

SKILa line-up dello sci maschile sarà caratterizzata dalla

presenza del grande specialista di big mountain e duevolte campione del mondo Aurelien Ducroz, dal “furio-samente” veloce e fluido Reine Barkered, dal pupillodi Zermatt Samuel Anthamatten e dall’esuberanteHenrik Windtsedt. La rapida avanzata delle sciatricidonne vedrà superare nuovamente i limiti con la cam-pionessa del mondo Janette Hargin, in lotta con la sta-tunitense Angel Collinson e la kiwi Janina Kuzma.

SNOWBOARDXavier de le Rue, ampiamente riconosciuto come il

migliore snowboarder a tutto tondo del mondo, saràsenza dubbio in pole position per riconquistare il suo

titolo, anche se gli irriducibili austriaci Mitch Toelderere Flo Orley gli saranno alle costole, così come il nuovoarrivato Christian Schnabel, che potrebbe avere nonpoche cose da dire sulla questione. La rider svizzeraAnne-Flore Marxer ha impressionato tutti nella sua sta-gione da rookie, strappando il titolo mondiale al primotentativo, ma quest’anno dovrà affrontare la concor-renza agguerrita della tedesca Aline Bock e un eserci-to di contendenti provenienti da entrambe le spondedell’Atlantico.

ANCORA CON SWATCHIl Freeride World Tour accoglie Swatch come partner

e sponsor principale, accanto al quale ci sarà una seriecrescente di aziende del settore sci: Scott, Dakine,Marker, Powderhorn, Kask, Snowpulse e Teko. “Questaquinta stagione promette molto bene. I riders e le pre-stazioni migliorano ogni anno e indubbiamente il livel-lo si è alzato ancora di più nel 2012. Abbiamo per laprima volta una tappa del tour norvegese, dove lavo-reremo a stretto contatto con un gruppo di grandeesperienza di organizzatori locali e lanceremo un Expo& test in tre tappe del tour: Chamonix Mont-Blanc,Fieberbrunn e Verbier. Continueremo a sostenere atti-vamente gli eventi di qualificazione 30+ in tutto ilmondo e incoraggeremo la nuova generazione di ridercon tre fermate Juniors. Sono anche molto felice divedere ancora Swatch al nostro fianco così come moltipartner del settore sci”, ha affermato Nicolas Hale-Woods, fondatore e organizzatore del Freeride WorldTour.

1. Freeride World Tour Revelstoke 06-11 gennaio, Revelstoke (CAN)Men's and Women's Ski/Snowboard

2. Freeride World Tour Chamonix Mont-Blanc21-27 gennaio, Chamonix (FRA)Men's and Women's Ski/Snowboard

3. Freeride World Tour Courmayeur-Mont-Blanc 24-29 gennaio, Courmayeur (ITA)Men's Ski/Snowboard

4. Freeride World Tour Røldal 25 febbraio-02 marzo, Røldal (NOR)Men's and Women's Ski/Snowboard

5. Freeride World Tour Fieberbrunn 10-16 Marzo, Fieberbrunn (AUT)Men's and Women's Ski/Snowboard

6. Freeride World Tour Verbier 24 marzo-01 aprile, Verbier (SUI)Men's and Women's Ski/Snowboard

FREERIDE WORLD TOUR 2012

www.freerideworldtour.com

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NEL MESE DI DICEMBRE SULL’ALTIPIANO DEL MONTE PANA, SANTA CRISTINA, IN VAL GARDENAn

NUMEROSE E COME SEMPRE ALL’INSEGNA DELL’INNOVAZIONE E DELLO STILE LE VARIE NOVITÀ PRESENTATE

ALL’INTERNATIONAL MEETING. SPICCA L’UTILIZZO DEL KOROYD (MATERIALE PER LA REALIZZAZIONE DELLE ANIME)

E UN NUOVO MINIDISC CHE PERMETTE DI REGOLARE IN MANIERA MICROMETRICA IL PASSO DEGLI ATTACCHI.

DAL NOSTRO INVIATO

BENEDETTO SIRONI

Sono ormai due stagioni che Nitro sceglie la Val Gardena comelocation del suo meeting internazionale. Come sempre l’atmosferaè molto rilassata e cordiale, nonostante la stagione non sia pro-prio delle migliori e i mercati non proprio in pieno rigoglio… Mapacatezza, determinazione e una fortissima passione trapelano inogni angolo delle sale dedicate al meeting Nitro. Sorrisi, voglia difare e prodotti dal miglior rapporto qualità prezzo possibile sonociò che da fiducia a Nitro come brand e a tutti i membri della Ni-tro family. Nitro è oggi leader di mercato in alcuni dei più impor-tanti mercati europei e in generale al secondo posto nella venditadi tavole, attacchi e scarponi in Europa. Anche il mercato USA/Ca-nada sta crescendo a vista d’occhio dopo un periodo non moltopositivo dovuto a problemi con il distributore locale. In Asia, Au-stralia e Nuova Zelanda la situazione è stabile e solida. Da sotto-lineare in particolare l’ottima performance che il brand sta riscuo-tendo in Russia. In generale, pur in un mercato in leggeracontrazione, Nitro si sta rivelando in crescita e questo è senza dub-bio un dato positivo e incoraggiante.

BOARDS

La presentazione inizia come ogni anno dall’anima del brand,le tavole. La curiosità è palpabile nell’aria. Tommy Delago, fonda-tore e responsabile dello sviluppo dei prodotti, in particolar mododelle tavole che segue personalmente con la passione del primogiorno, inizia subito con una carrellata sulle nuove soluzioni tec-niche che la nuova partnership con Playmaker (azienda di Taiwanprodutrice di tavole da snowboard e altre attrezzature sportive)ha reso possibile utilizzare. Nuovo shape (molto più accentuato)per il mitico camber Gullwing, un nuovo camber inverso chiamatoHotwing, dei nuovi profili per le anime delle tavole (particolaresu cui Nitro crede molto), ma soprattutto l’utilizzo di un nuovo ma-teriale per la realizzazione delle anime stesse. Si tratta del Koroyd,un materiale rivoluzionario utilizzato in esclusiva da Nitro su duemodelli: la ULTIMATE, con un’anima totalmente in Koroyd que-

sto materiale e quindi senza l’utilizzo di legno, e la serie FACTORY,con un’interessantissima anima “mista” legno e Koroyd. Prodottiche all’ispo vanno sicuramente visti e soprattutto presi in mano…Continuando una veloce panoramica delle tavole ci sono 5 shapee 7 modelli totalmente nuovi, oltre a 176 grafiche (una per ognitavola!). Dovendo scegliere altre 3 tavole di cui parlare, da men-zionare sicuramente la nuova T1.5, versione con camber tradizio-nale e con laminati triassiali della classica T1(camber zero, lami-nati biassiali), nata per soddisfare la nuova e crescente domandadi tavole più reattive e performanti. Da citare poi la totalmentenuova SUB ZERO, best seller di Nitro di queste ultime stagioni chesi presenta con un nuovo shape dall’interessante profilo di puntae coda, nuova anima, nuove lamine Railkiller e nuovo camber in-

verso Hotwing. E infine una menzione anche per la CINEMA, twindal camber gullwinge e dal flex medio morbido, con un rapportoqualità prezzo veramente eccezionale. Una tavola che in molti sta-vano aspettando. Con tutte queste belle novità sul tavolo, il po-meriggio di questa prima giornata di meeting è stato dedicato alriding, con in prova proprio le tavole più significative della colle-zione come la Cinema, la Ultimate, la nuova SLASH. Provare su-

bito queste tavole e poterle confrontare immediatamente sullaneve si è rivelato veramente molto interessante e d’impatto.

BOOTSDi grande impatto la nuova collezione Boots, con 3 nuovi mo-

delli (ULTRA, RIOT e AXIS), nuove costruzioni e nuove forme peril confezionamento, oltre che mezzi numeri per tutti i modelli perun fitting quanto più perfetto possibile. Da menzionare poi unabella ventata di colore e la perfetta riuscita di uno stile Nitro ab-binato, appunto, a colori forti e inusuali per il brand statunitense.Dal punto di vista tecnico viene confermata la costruzione 360°che riduce di molto l’ingombro totale del boots e l’utilizzo dell’Evaper le intersuole in maniera più massiccia.

BINDINGSSu questo fronte novità assoluta è un nuovo minidisc che per-

mette di regolare in maniera micrometrica il passo. Nitro colmacosì un piccolo “difetto” nel suo sistema. I modelli in generale re-stano quelli classici di casa Raiden ma ognuno caratterizzato da

innovazioni anche sostanziali. Il nuovo MACHINE, ad esempio, haun nuovissimo spoiler asimmetrico in carbonio, il PHANTOM ri-mane pressoché invariato (nuovo minidisc e nuove strap) ma pre-sentato in 4 varianti grafiche significativamente più elaborate ri-spetto alla scorsa stagione. Discorso questo valido anche perBLACKHAWK, ZERO e PUSHER. Totalmente nuovo lo STAXX, unattacco monopezzo dall’ottimo rapporto qualità prezzo, molto

Nitro cala i suoi nuovi assi

DANILO PUDDU, DANIELE SPILLER, DANIEL CRETTI ED EDOARDO SGARBOSSA DI NITRO ITALIA. A DESTRA: TOMMY DELAGO E SEPP ARDELT.

TOMMY DELAGO CON IL NUOVO PARK BOOT DI NITRO, L'ULTRA. IL NUOVO ZERO IN DUE DELLE 4 VERSIONI COLORE DISPONIBILI.

ESEMPIO DI "COLOR MATCHING" DEI NUOVI ATTACCHI RAIDEN.

LA NUOVA ANIMA IBRIDA KOROYD -LEGNO UTILIZZATA NELLA SERIE FACTORY.

LA NUOVA SUBZERO, TOTALMENTE RINNOVATA IN OGNI SUO DETTAGLIO TECNICO.

LA NUOVISSIMA T1.5 , DEDICATA AI PARKRIDER PIÙ AGGRESSIVI.

SOLETTA E TOP DELLA NUOVA BLACKLIGHT.

IL TOP DELLA ROOK.

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Nitro cala i suoi nuovi assi

morbido e usato da parecchi rider Nitro che predi-ligono lo street, disponibile in 4 varianti colore per-fettamente abbinabili con la maggior parte delle ta-vole Nitro (come tutti gli altri modelli). L’offertaRaiden continua poi con 2 modelli dedicati ai ragaz-

zini (CHARGER e D.I.Y.) e tre dedicati alle ragazzecome il nuovissimo RYTHM, che racchiude caratte-ristiche top ad un prezzo veramente abbordabile.Gli attacchi Raiden di Nitro negli ultimi anni hannofatto passi da gigante in fatto di tecnologia e affida-bilità, tanto che a livello di comfort e assorbimentodi urti e vibrazioni sono tra i più all'avanguardia sulmercato.

BAGS & OUTERWEARImportante lo spazio per la linea di borse e zaini,

con tantissimi modelli e varianti colore. Un seg-mento questo dove Nitro sta investendo molto consoddisfazioni importanti (specialmente in Austria,Germania e Francia) e numeri in crescita esponen-ziale negli ultimi anni. Infine la collezione Nitro diabbigliamento, che si presenta anch’essa molto piùvasta con nuovi modelli, tantissime varianti colore

per ogni modello e divisa in due sezioni principali:MODERN e SUBSTANCE.

L1 L1 presenta una collezione più ampia caratterizzata

da una maniacale attenzione ai dettagli e alla scelta deitessuti. Un marchio dallo stile unico, totalmente gestitodai rider senza nessuna influenza dal punto di vistacommerciale. Il risultato è ogni anno sorprendente! Alteam di rider L1 si è aggiunto questa stagione DannyLarsen, che si affianca quindi a Jordan Mendenhall, JonKooley, Ben Bilocq, Anton Gunnarson, Billy Mackey,Johnny Brady, Justin Kenigston, Darrah-Reid Mclean eJamie Madrid. Da un punto di vista prodotti ecco l’intro-duzione di tre modelli puramente street, di uno spetta-colare pantalone cargo skinny fit e di uno stile unico eparticolare, che può piacere o meno ma che non puòassolutamente lasciare indifferenti.

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A SINISTRA: LO STILE INCONFONDIBILE DI L1 EMERGE DAI TAGLI SARTORIALI, DALLA SCELTA DI TESSUTI PARTICOLARISSIMI (ALCUNI IN ESCLUSIVA) E DALLO STILE MILITARE/BIKER/RETRÒ. NELLE ALTRE TRE FOTO ALCUNI ESEMPI DEI CAPI DELLE LINEE MODERN E SUBSTANCE DI NITRO.

IL RAIDEN PHANTOM, CON IL SUO INCONFONDIBILE HIGHBACK. IN ALTO I CALICI PER LO STAFF DI NITRO ITALIA.

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company profile| |

INTERVISTA CON AGOSTINO DE ANDREIS, STRATEGIC DEVELOPMENT PLANS DELL’AZIENDA BRIANZOLAn

L’AZIENDA DISTRIBUISCE DIVERSI MARCHI DI ELETTRONICA TRA CUI ALCUNI DEDICATI AL MONDO SPORTIVO.

TRA I PRINCIPALI SPICCANO DRIFT INNOVATION (TELECAMERE), LIQUID IMAGE (MASCHERE), MAGELLAN

(ACCESSORI TREKKING) E BRYTON (CICLOCOMPUTER). A ESSI SI AGGIUNGE IL BRAND DI PROPRIETÀ SPORTEXTREME.

A CURA DI

MONICA VIGANO’

Nasce come società di sviluppo software e sitrasforma poi in distributore. Di recente ha apertouna divisione Solution Development che ha datovita al marchio di proprietà Sportextreme. Que-st’ultimo, come gli altri brand distribuiti nellosport, propone al mercato una serie di soluzionitecnologiche volte ad aggiornare l’immagine dellevarie discipline. A renderle più appetibili, più fre-sche, più all’avanguardia. Delle soluzioni offerteda questo marchio, del rapporto con i competi-tor e di quello con i retailer abbiamo parlato conAgostino De Andreis, 50enne pugliese di ado-zione brianzola, che riveste l’altisonante ruolo distrategic development plans.

Come sei entrato in SofTeam e qual è esatta-mente il tuo ruolo?

Ho fondato personalmente l’azienda nel 1987,all’epoca con un altro nome. Attualmente sonostrategic development plans per cui seguo i pianistrategici di SofTeam, come la creazione della li-nea Sportextreme che risponde allo slogan “Latecnologia incontra lo sport”. In pratica studio lapotenzialità di nuovi prodotti e, tramite degli ac-cordi particolari per il loro piazzamento, creo illoro mercato e trovo nuovi interlocutori. Ad esem-pio, nel caso di Sportextreme, gli interlocutorisono Intersport e Decathlon. Una volta definitiquesti aspetti, passo la palla ai direttori commer-ciali che si occupano di creare e gestire la vendita. Oltre ad essere distributore, SofTeam è ancheproduttore di diverse soluzioni. Nella crea-zione di prodotti elettronici collaborate conaltri brand?

No. Tutti i nostri prodotti sono ideati interna-mente e realizzati sfruttando brevetti di nostraproprietà. Parliamo del settore sportivo. Quali sono i vo-stri marchi in questo segmento?

Sportextreme è il nostro unico marchio. Conesso firmiamo gli occhiali Overlook (i modelliGX5, GX7 e GX9) e gli Mp3 E-Waw. A marzo pre-senteremo al mercato la camera GoalCam appli-cabile a porte da calcio, hockey, pallanuoto. Sitratta di una camera agganciabile alle reti di que-ste porte, che sono più flessibili dei pali e dunqueriescono ad assorbire meglio gli urti. Quali invece quelli da voi distribuiti?

Abbiamo contratti di licenza di distribuzioneesclusiva con nove marchi. Tra i principali ricordoSpeedo per il nuoto, che è anche sponsor delleOlimpiadi di Londra 2012. C’è poi Liquid Imagecon maschere da moto, da sci e per subacqueae Drift Innovation con telecamere da fissare. Ab-biamo poi Magellan per il trekking e il fitness, Bry-ton con i suoi ciclocomputer e gli orologi cardio-frequenzimetri. Di recente abbiamo aggiuntoWahoo Fitness, un brand americano che detieneil 30% di quote nel mercato domestico. Esso hasviluppato una tecnologia per runner e biker. Sitratta di una linea di accessori collegabili al-l’iPhone (ma sono in via di sviluppo anche solu-zioni per Android) che sostituiscono i cardiofre-quenzimetri e le strumentazioni ad hoc.Come pensate di promuovere questo nuovomarchio?

Abbiamo inizialmente fatto esporre i prodottiWahoo Fitness in tre palestre che hanno registratovendite non supportate da alcuna pubblicità per500 euro al mese. Quindi pensiamo di rafforzarela presenza di queste soluzioni nelle palestred’Italia tenendo conto che in media in un raggiodi 6 km ci sono 15 strutture. La promozione av-

verrà tramite del personale che farà testare le at-trezzature per un’ora ai clienti delle palestre.A oggi qual è il prodotto sportivo che sta otte-nendo maggior successo?

Direi che ce n’è più di uno. Sicuramente i pro-dotti più forti sono gli occhiali Sportextreme e letelecamere Drift. Questo marchio in Europa è ilsecondo più richiesto e sta scalzando GoPro chenegli USA sta, tra l’altro, facendo i conti con il mar-chio Contour, portavoce di camere dotate di gpsche catturano le coordinate satellitari. Una parentesi su Magellan: qual è il vostro rap-porto con la casa madre e quali le sinergie coni referenti italiani?

Il rapporto è buono anche se un po’ “legnoso”.Il problema di Magellan, come di tutte le multina-zionali, è la lentezza di reazione ai cambiamentidel mercato. Cerchiamo di stimolarli proponendoloro una specializzazione in un determinato sport.Se ad esempio avessero prodotti ad hoc per ilsegmento bike, riuscirebbero a raggiungere circa500mila utenti (lo scorso anno sono stati venduti2 milioni di bici, di cui 500mila sportive). Inveceal momento hanno proposte per il trekking ma sistima che solo 20mila escursionisti siano davverointeressati a strumentazioni elettroniche. C’è poida aggiungere che nel trekking il numero di ac-cessori elettronici vendibili è piuttosto ridotto.

Per questo stiamo consigliando all’azienda dimuoversi su mercati sportivi con un maggior nu-mero di utenti. E pare ci stiano ascoltando vistoche a gennaio a Las Vegas presenteranno nuoviprodotti per altre discipline. Sappiamo che siete sempre molto attivi e nonmancheranno novità nei prossimi mesi. Qualisaranno le più importanti?

La più importante è la telecamera GoalCamche sfrutta un nostro brevetto sull’aggancio allarete. Poi svilupperemo telecamere per il mondomotori (moto e auto sportivi). Nel 2012 punte-remo tantissimo anche sul fitness con prodotticollegabili ai telefonini. Questi sono i nostri mag-giori obiettivi a breve termine. Siete presenti in molte delle fiere di riferi-mento nell’elettronica. Quali quelle più im-portanti e utili?

Le fiere dell’elettronica sono poco utili per la ti-pologia di prodotti che trattiamo. Sono soluzionispecializzate quindi occorre presenziare alle fieredi riferimento. Altrimenti sarebbe come fare pub-blicità su Computer Facile anziché su PointbreakMagazine. Per cui, se parliamo del segmentosportivo, a seconda del prodotto è utile prendereparte alla fiera Wellness di Rimini, al Motor Showdi Bologna, all’EICMA di Milano. Parlo solo difiere nazionali, visto che siamo distributori italiani.

Per promuovere al meglio i brand vi affidate adelle collaborazioni?

Sì, stringiamo partnership strategiche con fortimarchi dei vari settori. Nella bike abbiamo adesempio un’alleanza con Atra, che da una parteassicura credibilità a Sportextreme e, dall’altra, ciconsente di raggiungere meglio il target, arri-vando a circa 1000 clienti tra cui alcune piccole re-altà che i nostri agenti non riuscirebbero a seguire.Tra le altre partnership più interessanti ricordoquella con Salmoiraghi e Viganò nell’ottica (conta500 punti vendita, noi siamo presenti nei 200 cheposseggono strumentazione elettronica) e MotorQuality per ricambi di motociclette (arrivano acirca 1500 rivenditori). Parlando di action cameras, è chiaro che illeader di mercato rimane ancora GoPro, che harecentemente presentato la nuova HD Hero2.Quali sono a tuo parere i loro punti di forza ein cosa puntate a differenziarvi?

Loro sono assolutamente leader e sono stati ingrado di creare un mercato dal niente. Dal miopunto di vista, però, hanno un progetto vecchiodal punto di vista tecnologico e soprattutto di de-sign. Anche il nuovo HD Hero 2 è una macchinafotografica incapsulata in una plastica rigida edesteticamente poco bella da vedere. Inoltre nonha un display, che deve essere comprato separa-tamente. Al contrario noi proponiamo un’otticache permette una rotazione di 360 gradi e chepuò essere quindi montata anche “di sbieco”.Abbiamo un display a bordo da 1 pollice che èfondamentale per due motivi. Innanzitutto, sefisso la camera, con il display vedo cosa sto inqua-drando, mentre con i prodotti GoPro bisogna an-dare “a occhio” a meno che non si acquisti un di-splay aggiuntivo che alza sensibilmente il prezzocomplessivo. Inoltre, il display serve per regolarela sovraesposizione o la sottoesposizione. Quali sono in generale i prodotti da voi offertiin questo segmento di mercato?

Abbiamo doppia offerta: telecamere vestibiliche si possono indossare e telecamere mobili ofissabili (le Drift) che si montano su un telaio.Siamo gli unici a offrire la copertura di entrambele tipologie di camere. In particolare, l’utilità deiprodotti vestibili è ben evidente in quegli sport

Gli occhi tecnologici di SofTeam

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SOPRA UN PRIMO PIANO DI AGOSTINO DE ANDREIS.A FIANCO, AGOSTINO CON L’EX SCIATORE PIERO GROSS.

IN QUESTA PAGINA E IN QUELLA A FIANCO ALCUNI SPORT AIQUALI SONO DEDICATE LE PROPOSTE SOFTEAM.

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Gli occhi tecnologici di SofTeam

che non tollerano oggetti esterni come il paraca-dutismo, dove una camera mobile registrerebbeanche l’aria investita. In altri casi poi c’è un pro-blema di sicurezza. Le camere si fissano tramiteviti e se vengono applicate ai caschi infrangono glistandard di sicurezza. I nostri prodotti sono quindiadatti a ogni tipologia di attività e, a secondadella richiesta, abbiamo sempre una risposta er-gonomica e sicura.Sul fronte dell’HD la nuova GoPro arriva a120fps mentre le Vostre Drift, così comequelle di altri brand come Midland, arri-vano a 50/60fps. Avete intenzione di col-mare questo gap?

No perché non ha senso. I video realizzaticon questi prodotti vengono per lo più caricatisu Facebook o YouTube dove un filmato con60fps è più che valido a livello qualitativo. L’oc-chio umano percepisce infatti 30fps. Aumen-tando il numero di frame per secondo, si hauna slowmotion ovvero un effetto rallentatodell’immagine senza perdita di qualità. Per in-tenderci il 60fps viene usato ad esempio nellamoviola del calcio mentre il 120fps è utile nelfotofinish delle gare di atletica. Per la funziona-lità delle camere proposte da noi, come da Go-Pro e dagli altri nostri competitor, 120fps sonoesagerati e inutili. Stesso discorso si potrebbefare con la qualità dell’immagine a 1080p.Ovvero?

In Internet così come in televisione si trasmetteal massimo a 720p a 30/60fps. Il Full HD, ovverole 1080p, è un esercizio di qualità che va bene peril cinema, il blue-ray o per risultati iper-professio-nali. Il satellite della tv tradizionale non supportala quantità di dati di una trasmissione a 1080p.Mentre su internet viene trasformato automatica-mente in 720p e, in caso non sia supportato,viene addirittura oscurato. Per cui, per l’uso chegli utenti fanno delle videocamere di cui stiamoparlando, i 1080p sono ancora una volta inutili.Comunque credo che l’utente medio guardi aldesign piuttosto che a questi dettagli tecnici e unadelle sfide del futuro sarà proprio ideare camerecon un miglior impatto ergonomico. Rispetto a GoPro, comunque, avete unagamma più ampia di prodotti. Molto interes-santi sono, ad esempio, maschere e occhialicon telecamere integrate. Quali caratteristicheha il nuovo occhiale OverLook GX-9 rispetto alprecedente?

La differenza principale è l’angolo di ripresa.L’OverLook GX-9 monta infatti un Wide Anglecioè un obbiettivo grandangolare di ben 135gradi che permette di registrare un video senzaperdere nulla, anzi catturando più di quanto l’oc-chio umano può vedere (l’occhio ha un angolo divisuale di circa 90 gradi). Questo occhiale è quindiun prodotto ideale per svariate attività come sci,snowboard, ciclismo, motociclismo, skate o par-kour, dove avere le mani libere è essenziale. In questo modello la telecamera tuttavia è unpo’ più “visibile” rispetto al GX-5. Riuscirete acomprimerla ulteriormente mantenendo inal-terate le caratteristiche dell’occhiale?

Il ridimensionamento della camera non è almomento preso in considerazione perché non cisono alternative per avere un grandangolare.Inoltre la camera è già compressa del 50% ri-spetto alle proposte di altri marchi. Quando la tec-nologia ci permetterà di avere lenti cristalline piùpotenti, si potrà andare sotto quella dimensione. Sul fronte maschere il marchio che distri-buite è Liquid Image. Quanti modelli com-prende e quali sono le nuove prospettive inquesto segmento?

I modelli sono legati a tre mercati: motocrosse mtb, sci, subacquea. Abbiamo due modelli perciascuno dei primi due mercati e quattro propo-ste per il mondo sub. A gennaio a Las Vegas sa-ranno presentati nuovi prodotti ma non abbiamoal momento ulteriori specifiche da comunicare.Posso però anticipare che l’azienda sta lavorandomolto sul design e su colorazioni diversificate. Per maschere e occhiali sono molto impor-tanti anche i parametri di sicurezza. Quali cer-tificazioni o standard adottate?

I nostri prodotti, compresi i Liquid Image da noidistribuiti, hanno tutti gli standard possibili a par-tire dalle lenti polarizzate. Tra i più importanti ri-cordo lo standard ANSI Z81, che in caso di urtoconsente alla lente di rompersi ma non di scheg-giarsi, evitando così danni all’occhio. Sia gli oc-chiali che le maschere sono poi certificati con di-sposizione europea DPI che include una serie diindicizzazioni. Sul fronte accessori invece quali sono le vo-stre proposte più interessanti?

Copriamo tutta la gamma degli attuali sport.L’accessoristica copre tutti i prodotti come lentidi ricambio, ventose, adattatori da casco e kitdi montaggio su manubri. A questi si aggiun-gerà a breve la GoalCam brevettata che non hanessun altro. Parlando di distribuzione, in quali canali divendita siete presenti e quanto incidono sulvostro fatturato?

Siamo presenti in diversi canali. In linea dimassima il 50% del fatturato viene realizzato innegozi di elettronica, il 30% in grandi catenesportive e il 20% in negozi indipendenti sportivi.

Avete trovato difficoltà a proporre i vostriprodotti nel canale più propriamente spor-tivo o da subito i negozi hanno ben recepitoi vostri prodotti?

Abbiamo trovato molta difficoltà perché siai grossi che i piccoli negozianti sono abituati atrattare con prodotti di alta marginalità. I nostriprodotti garantiscono una marginalità del 15-20%, che è tantissimo per il mercato elettro-nico ma non per le loro abitudini. Quelli che cihanno scelto, hanno un’utenza fortementeorientata all’acquisto tecnologico e vedono lanostra proposta come un prodotto di traino. Ilcliente entra in negozio per comprare uno stru-mento elettronico e finisce magari per com-prare altra attrezzatura.Una parentesi sul canale online. Sul vostrosito generale softeamitalia.com sono in ven-dita tutti i prodotti a catalogo o solo alcuni?

Ci sono tutti i prodotti ma i prezzi sono soloun’indicazione per il pubblico. Comprare diret-tamente da noi è sconveniente perché i retai-ler hanno prezzi decisamente migliori dei no-stri. Questo perché non vogliamo fareconcorrenza ai nostri clienti. Si tratta di un sito B2B e B2C. Quali sono iservizi che offrite ai retailer?

Il sito in sé non dà nessun servizio. Nel 2012la sezione Sportextreme avvierà una selezionedi Top Retailer che consentirà al negozio me-dio-piccolo che vuole lavorare con noi di acce-dere a una scontistica particolare e a uno start-up kit ad hoc per il mercato sportivo diriferimento. Il negozio riceverà anche un ade-sivo da mettere sulla porta d’ingresso per se-gnalare l’affiliazione alla catena Sportextreme.L’elenco di questi rivenditori verrà pubblicatosul nostro sito e comunicato all’utente qualoraesso effettui una ricerca per trovare i retailer alui più vicini.

Quali altri opportunità e servizi potete pro-porre a un negozio che voglia iniziare a lavo-rare con voi?

Sicuramente il supporto tecnico, una garan-zia di due anni sulle nostre soluzioni (si rom-pono facilmente considerando l’uso che se nefa) e un’elevata competenza sulla funzionalitàdel prodotto. Si tratta di conoscenze tecnicheche quasi sempre il negoziante non ha e che in-vece può fornirgli il nostro staff. Tra i vari prodotti ce ne sono sicuramente al-cuni perfetti come regali di fine anno. Qual-che consiglio per i negozianti all’ascolto?

Questa è semplice. Consiglio gli Mp3 E-Wawche costano 69 euro e possono essere usati insvariate attività. Sono leggeri e waterproof finoa 3 mt di profondità. Consiglio poi tutta lagamma occhiali perché ha un costo inferiorealle telecamere, con prezzi che partono da 149euro. Possono essere usati in svariati campi. Ab-biamo provato a venderli anche nel settoremedico perché alcuni chirurghi li usano per ri-prendere le operazioni. Aggiungerei all’elencol’accessorio per iPhone Run Packs con fascia esensore a 79 euro. Da ultimo vi comunico la re-cente partnership che abbiamo stretto con Ra-dio Italia, che proporrà dei quiz ai suoi ascolta-tori: i vincitori riceveranno occhiali OverLook oMp3 E-Waw.

L’azienda conta internamente circa 20persone. A esse si aggiungono gli agenti, chelavorano per i vari segmenti. SofTeam containfatti al suo interno i settori elettronica diconsumo (con schede di memoria ScanDiske televisori e monitor Hannspree), professio-nale (con sviluppo software per plotter da ta-glio, incisione, stampa e per macchine da ri-camo) e sportivo (con Sportextreme).

SPORTEXTREME – Questo canale contadue direttori commerciali. Uno segue la GDO,e quindi clienti del calibro di Media World,Unieuro, Decathlon, Intersport, e l’altro sioccupa dei negozi medio-piccoli. L’aziendasi rivolge a 10 attività sportive (dalla moto,allo snowboard, al nuoto, al fitness) spessoservite da store di piccole dimensioni, chenecessitano di un approccio diverso rispettoa quello adottato per le grandi catene. Cisono poi un product manager, due personeimpiegate nella ricerca di soluzioni per nuoviprodotti a marchio Sportextreme e 15 agentidi vendita che coprono tutta l’Italia.

GLI AGENTI E L’ONLINE – Normalmente i15 agenti SofTeam seguono l’elettronica.Non esistono agenti specializzati nel seg-mento sportivo, per il quale l’azienda si af-fida alle strutture con cui ha stretto alle-anze e che sono meglio inserite nel mercato.Dunque in grado di garantire ai prodotti Sof-

Team una copertura nazionale. Come con-ferma Agostino, “l’azienda prende accordicon le società già attive nel mercato e i loroagenti si occupano di vendere il nostro pro-dotto”. Per quanto riguarda le vendite online,SofTeam collabora con catene come CHLed Eprice. “Stiamo inoltre cercando di strin-gere un accordo con Amazon”. Questi cosid-detti e-tailers sono gestiti dal direttore com-merciale incaricato dei negozi medio-piccoli.

SOLUTION DEVELOPMENT – Oltre alla di-visione Distribution SofTeam conta su unramo Solution Development che sviluppaprodotti di proprietà realizzati poi in Cina masempre con brevetti SofTeam. Agostino èl’ideatore dei prodotti, poi ci sono altre duepersone che si occupano della progetta-zione. Sul fronte software, lo sviluppo è ge-stito da 4/5 persone, anche se a detta diAgostino “non ci sono compartimenti stagni,c’è al contrario molta sinergia tra i vari seg-menti con trasferimenti di competenze”.Rientrano nella divisione Solution Develop-ment i prodotti a marchio Sportextreme(nato un paio di anni fa) tra i quali ricor-diamo gli occhiali con telecamera incorpo-rata. A breve poi verrà presentata la teleca-mera GoalCam con un gancio particolare,che potrà essere fissata sui pali delle porteutilizzate in vari sport, come calcio o palla-nuoto.

LA STRUTTURA DI SOFTEAM

CONTATTISofteam Via Don Carlo Gnocchi 120846 Macherio - MBTel. 039.20789.1 Fax 039.20789.64/65www.softeamitalia.com www.sportxtreme.it - www.playhd.it

DA SINISTRA LA MASCHERA SUMMIT SERIES, LA TELECAMERA DRIFT HD E GLI OCCHIALI OVERLOOK GX-9, TRA I PRODOTTI PIÙ IMPORTANTI DI SOFTEAM (VEDI DESCRIZIONE A PAGINA 16).

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IMPACT E SUMMIT, MASCHERE “DA RIPRESA”Fanno parte della Linee Impact Series e Summit Series le nuove maschere

Digital Camera Goggles firmate Liquid Image e commercializzate daSofTeam, distributore di prodotti di elettronica di consumo e in-formatica. Queste maschere da sci/snowboard (Summit) e damotocross/offroad (Impact), sono dotate di una fotocamera evideocamera integrata che consentono di acquisire foto e fil-mati in alta definizione per rivedere e condividere con amici le pro-prie esperienze sulla neve o con gli appassionati di motocross. Leg-gere e comode si adattano perfettamente alla forma delviso, vestendo comodamente e assicurando un’ottima pro-tezione. Sulla montatura dispongono di due tasti, uno perattivare e disattivare la videocamera e l’altro per scattarefoto. Con le maschere Digital Camera Goggles, che sup-portano SD card fino a 32 GB, si possono realizzare filmatiin H.264 a 30 frame per secondo e si possono registrare fino a16 ore di video a 720p. Inoltre si possono scattare oltre 18mila immagini jpg da 5Mpixel conscheda di memoria da 16 GB. Tantissimi gli accessori disponibili: quattro tipi di lenti pensati perle maschere da neve e da cross a filtri e batterie di ricambio. Inoltre, la versione da cross è do-tata di un dispositivo a strappo per il cambio rapido delle pellicole copri lenti, per eliminare i pro-blemi di visibilità. In foto, sotto un modello Summit Series da sci o snowboard, mentre nell’im-magine sopra il modello Impact Series da motocross. Entrambi sono venduti a un prezzoconsigliato di 229 euro.

MUSICA ANCHE UNDERWATER CON E-WAWIl lettore Mp3 e-waw (earth wind and water) è dotato di una

memoria interna da 4GB in grado di salvare oltre 500 brani Mp3e 1000 WMA. La sua principale caratteristica è quella di esseresubacqueo fino a 3 mt (IPX8). Il dispositivo è infatti dotato diparticolari auricolari impermeabili per l’ascolto sia in acqua chefuori. Particolarmente indicato per gli amanti di nuoto e immer-sioni, ma anche per chi fa bicicletta o sport all’aperto. L’utenteavrà la possibilità di ascoltare musica in acqua come in spiag-gia, senza preoccuparsi di danneggiare la delicata tecnologiainterna. Lo speciale design, i comandi facili per volume e se-lezione brani, le piccole dimensioni e il peso contenuto (29 gr)sono le caratteristiche principali di questo lettore. Può essereutilizzato in un range di temperatura che va da -5°C a +40°C.Vanta un’interfaccia USB 2.0, batteria al litio ricaricabile 180mAh con durata massima di 10 ore ed è disponibile nei colorinero e lime.

FILMATI IN HIGH DEFINITION CON DRIFT HDVideocamera waterproof Full HD 1080p con riprese

a 60/50fps per tutti gli sport. Consente la realizzazionedi video in alta qualità “slow-motion” grazie alla suaimpostazione 60fps a 720p, utile per rivedere e perfe-zionare i propri esercizi. Può inoltre riprendere video inqualità Full HD a 1080p, 720p o WVGA, oppure foto a5 Megapixel e vanta un obiettivo grandangolare di 170gradi intercambiabile. Ha una lente di rotazione di 300gradi per permettere il montaggio della telecamera inqualsiasi angolo e il jack per microfono esterno. Come

la Drift HD170 stealth, la Drift HD è stata ridotta di dimensioni di 2,5 cm. Ha un display per la ri-produzione dei video e l’anteprima video, utile per il posizionamento della stessa nella ricerca del-l’inquadratura. Il telecomando a radiofrequenza permette di risparmiare le batterie e modificare iltempo. Il telecomando RF avvia tranquillamente e ferma la registrazione, senza lottare con la te-lecamera in movimento. Sono disponibili numerosi supporti. Una volta fissata la videocamera, è pos-sibile ruotare l’obiettivo per avere un quadro verticale. La telecamera, resistente a schizzi d’acquae neve, pesa 138 gr e misura 95x50x33 mm. Ha una memoria interna di 32MB ma supporta me-mory card fino a 32GB. La batteria dura 2,5 ore a 1110mAh e 4 ore a 1700mAh.

PIANIFICARE I PROPRI TREKKING CON EXPLORIST 710Questo strumento è caratterizzato da GPS ad alta sensibilità, navigazione su

tracciati e su strada, registrazione dell’escursione, bussola, altimetro e na-vigazione automobilistica con indicazione delle svolte. La fotocamera 3.2megapixel integrata, il microfono e l’altoparlante permettono agli entusia-sti degli sport all’aria aperta di registrare immagini con geotag, annota-zioni vocali e sequenze video. Dotato di un registro tracce GPS, eXplorist710 permette di creare una registrazione geografica e multimediale com-pleta per ciascuna avventura all’aria aperta. Possiede inoltre una bussolaintegrata a 3 assi e a calibratura rapida con compensazione dell’inclina-zione. L’altimetro barometrico fornisce letture realmente accurate dell’ele-vazione e aggiornamenti meteo. Alimentato da due batterie AA (incluse),il dispositivo ha un’autonomia di circa 16 ore con le batterie standard edi circa 30 ore con batterie al litio Energizer. Ha pre-caricate le mappe Edi-zione Mondiale (rete stradale dettagliata di oltre 200 paesi con città, areeterritoriali, laghi e fiumi), Serie Summit Europa (mappa topografica detta-gliata contenente informazioni sul terreno in alta risoluzione) e Serie CittàEuropa (mappa per navigazione automobilistica che permette di trovare indi-rizzi e punti di interesse).

DISTRIBUITI DA:SofTeam - 039.207891 - [email protected]

DRIFT MAGELLAN

ANCHE VIDEO SLOW MOTION CON LA GOGOAL CAM Nuova videocamera che permette riprese a 60/50fps in HD,

perfetti dunque per video slow motion. Ma può riprendere an-che video in qualità Full HD a 1080p oppure foto a 5 Megapi-xel con obiettivo grandangolare di 170 gradi. Dispone di un di-splay per la riproduzione e l’anteprimautile per il posizionamento e la ri-cerca dell’inquadratura migliore. Iltelecomando in radiofrequenzaconsente di risparmiare le batte-rie e la memoria. Sono pre-senti tutti i supporti per fis-sarla sulla traversa o sui palidi sostegno della porta. Èpossibile posizionare il cintu-rino con il telecomando sulpolso come un orologio. Di-spone del software GogoalSlowView che permette di ri-vedere le azioni, valutare glierrori e selezionare la posizionedei giocatori e della palla. La tele-camera pesa 125 gr e misura 70x50x33mm. Ha una memoria interna di 32 MB ma supporta memorycard fino a 32 GB. È compatibile con Windows XP & Vista e 7,Mac OS 10.2 e successivi. Non è waterproof ma water resi-stant in quanto resiste agli schizzi di acqua, pioggia e neve.

LIQUID IMAGE

SPORTEXTREME

IN BIKE SUI SENTIERI DEL MONDO CON L’AIUTO DI UN CICLO COMPUTER Un prodotto completo che abbina un bike computer sofisticato e un sistema di navigazione con

cartografia europea: Rider 50 è un compagno di viaggio che tiene l’utente sempre aggiornato sulpercorso e sul suo stato di salute. È personalizzabile con 33 opzioni di visualizzazione sul displaya colori da 2.2 pollici e grazie alla slot di memoria microSD consente di caricare mappe e di me-

morizzare percorsi e dati relativi all’attività fisica. Dotato di una cartogra-fia completa europea precaricata su microSD da 2GB e basata sulla piat-taforma Open Street Map e Navteq, permette di avere a disposizioneaggiornamenti delle mappe. Carte stradali, percorsi di montagna, piste ci-clabili, punti d’interesse sono disponibili gratuitamente offrendo così la piùcompleta cartografia mondiale. Ogni utente può anche scaricare (in stan-dard GPX) i tracciati delle tappe di famose competizioni ciclistiche o i per-corsi realizzati da altri utenti. Grazie al semplice software in dotazione,si possono caricare i percorsi realizzati, condividendoli con amici e con-tribuendo all’ulteriore crescita del database. Rider 50 consente poi di pia-nificare programmi di allenamento grazie alla funzione “training”. Statofisico e di salute, consumo calorico e battito cardiaco vengono rilevati gra-

zie al cardiofrequenzimetro, che si collega wireless con tecnologia ANT+.Inoltre, Rider 50 dispone del sistema Knock Knock, che permette di trasferire tracciati, informa-zioni e dati da un device all’altro, semplicemente avvicinandoli e con un colpo di polso. Sul sitowww.brytonsport.com è disponibile il download gratuito di un semplice software per la gestionedi tutto quanto sopra elencato. Il prodotto, che pesa 106 gr, è distribuito a un prezzo consigliatodi 274 euro.

BRYTON

RIPRESE IN HD CON GLI OCCHIALI OVERLOOK GXGli OverLook GX-9 sono occhiali sportivi che incorporano

una videocamera ad alta definizione. Attraenti e di tendenza,adottano una sofisticata tecnologia perl’acquisizione video, registrando tuttoquello che gli occhi vedono. OverLookGX-9 è Wide Angle, cioè vanta unobiettivo grandangolare di 135° chepermette di registrare un video catturandopiù di quanto gli occhi possono ve-dere (l’occhio umano ha un angolo divisuale di circa 90°). OverLook GX-9è dunque perfetto per sport come sci,snowboard, ciclismo, motociclismo,skate, parkour dove avere le mani li-bere è essenziale. Si tratta, in pratica,di occhiali da sole dotati di lentiscure, gialle, a specchio e traspa-renti che integrano una videocameraHD con risoluzione 720p e registrazione 30fps. Sono dotati dislot microSD e di porta USB per trasferire le immagini sul com-puter. L’alimentazione è fornita da una batteria da 500mAh Li-tio con durata massima di circa 2 ore e ricaricabile mediantela porta USB. Si possono utilizzare in un range di temperaturatra i -5°C e i +40°C. Gli occhiali misurano 145x70x47 mm concustodia e pesano 57 gr. Disponibili anche le versioni GX-5 eGX-7.

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LIQUID IMAGE

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PARLANO I DUE PROPRIETARI E IL PROGETTISTA MARCO MORIGIn

Bowl e street tutto sotto un tettoUNICA STRUTTURA IN ITALIA CON QUESTE DUE CARATTERISTICHE E UNA DELLE POCHE INDOOR DEL NOSTRO

PAESE. IL CARRARA SKATEPARK, INAUGURATO LO SCORSO 8 DICEMBRE, è DOTATO DI UNA SUPERFICIE

SKATEABILE DI OLTRE 360 METRI QUADRI E DI MOLTI ALTRI SERVIZI TRA CUI SKATE SHOP E PUNTO RISTORO.

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SCHEDA TECNICA DEL PARKUbicazione: Via Passo Volpe 110 - Avenza - Carrara – MSAssociazione di riferimento: Area 52 Associazione Sportiva Di-lettantisticaProprietà: Carlo Lattanzi e Luca Vatteroni di Area 52 ASDProgettista: Marco MorigiCostruttori: Carlo Lattanzi e Luca VatteroniMateriali: strutture in legno con copertura finale in compen-sato di okoumèSuperficie skateabile: 365 mq di cui 1/3 a bowl e 2/3 areastreetIlluminazione: presenteAltri servizi: skateshop, impianto audio diffuso, possibilità dicollegare il proprio iPod e inserire playlist personali, free wi-fi, soppalco area pubblico riscaldato con vista skatepark,piccolo punto ristorazioneData di apertura: 8 dicembre 2011Orari di utilizzo: tutti i giorni dalle ore 16.00 alle 22.00Accesso alla struttura: a pagamento per persone di ogni età

Discipline ammesse: skateboard e pattini in lineaResponsabilità: per accedere allo skatepark è necessario sot-toscrivere una dichiarazione di assunzione di responsabilità(per i minorenni occorre la sottoscrizione di un genitore odel tutore legale) ed essere possessore di tessera Uisp o al-tra tessera di Ente o Federazione affiliata all’AssociazioneArea 52 (per chi ne è sprovvisto verrà tesserato in loco)Prevenzione Infortuni: è obbligatorio per tutti gli utilizzatori un-der 14 e per i meno esperti indossare il casco protettivo benallacciato (l’uso di altre protezioni quali ginocchiere, gomi-tiere e polsiere è consigliato)Divieti: è vietato accedervi con biciclette, bmx, monopattinie quanto altro differisca da skateboard o pattini; è vietatol’uso di lubrificanti, vernici, spray, la riproduzione di logo-tipi o l’applicazione di adesivi sulle strutture senza l’auto-rizzazione dell’Associazione Area 52

[email protected] -www.carraraskatepark.com

A CURA DI

SIMONE BERTI

È uno dei pochi skatepark indoord’Italia oltre che l’unico a racchiuderesotto lo stesso tetto una bowl e una zonastreet, in modo da soddisfare i gusti ditutti. Queste, ma non solo, le “sfiziose”caratteristiche del Carrara Skatepark,inaugurato nell’omonima cittadina tosca-na lo scorso 8 dicembre. Dietro le quintedel progetto ci sono Carlo Lattanzi e LucaFederico Vatteroni di Area 52 ASD i quali,disponendo di un capannone, hannovoluto creare un park attrezzato per gliskater locali. La progettazione e realizza-zione è stata invece affidata a MarcoMorigi, con la preziosa collaborazione dialcuni skater locali. La struttura offre unospazio di 365 mq (1/3 destinato allabowl e 2/3 all’area street), completata daun impianto audio per musica giornalieraed eventi, un’area spettatori, una zonaristoro e un piccolo shop. Sarà presenteanche una scuola per principianti coninsegnante al seguito. In occasione del-l’inaugurazione, il park indoor è statoaperto al pubblico, con dj set e buffet.Abbiamo voluto saperne di più dai dueproprietari, Carlo e Luca, oltre che dalprogettista, Marco, nelle interviste chetrovate in queste due pagine.

LA PAROLA AI DUE PROPRIETARI

“Un capannone e un’idea: come è nato lo skatepark”Innanzitutto facciamo una presentazio-ne, chi ha creato e chi si cela dietro ilCarrara Skatepark? Di cosa vi occupate?

Carlo Lattanzi, nato a Viareggio (LU),classe '64, artigiano, ho un’azienda cheproduce accessori custom per la nautica.

Luca Federico Vatteroni, nato a Carrara(MS), classe '64, artigiano perito elettro-tecnico, ho un’azienda che si occupa diimpianti elettrici.Avete affinità con la tavola?

Amiamo tutti e due i boardsport (neve,acqua, terra) ma non abbiamo mai prati-cato skate. (Carlo si diletta con sci, surf,vela e roller; Luca invece con sci, surf enuoto, ndr).Quando e perché avete maturato l'ideadi realizzare uno skatepark al coperto ecosa vi ha motivato a intraprenderequesta missione?

Entrambi amiamo gli sport dove si sci-vola su superfici diverse. La nostra consta-tazione è stata di tipo pratico, ovvero: chivuole sciare o snowborda-re ne ha la possibilità pra-tica nel giro di circa un’ora(ovviamente parlo per lanostra zona e chiaramen-te quando c’è neve), chivuole surfare poi nondeve neanche trasferirsiperché il mare dista danoi zero km, ci viviamo. Echi vuole skateare?Ultimamente abbiamonotato un aumento ditavole abbastanza soste-nuto, nei vari giri domeni-cali con la famiglia soprat-tutto tra i ragazzi moltogiovani e in un’unica piaz-zetta sul mare. Ma il comune denomina-tore era che tutti questi ragazzetti, dopodieci minuti/un quarto d’ora chiedevanodi “cambiare sport”: “Mamma andiamo daun’altra parte?”. L’unico problema vero èche, dove abitiamo noi, non ci sono veri epropri park attrezzati, né all’aperto néindoor e non ci sono neanche veri e pro-pri spot naturali. Dopo queste considera-zioni abbiamo deciso di crearlo noi ilpunto fisso per skateare in qualsiasi gior-no estivo e invernale e lo abbiamocostruito indoor.A cosa era adibito precedentemente ilcapannone?

Il capannone lo usava Carlo comerimessaggio invernale per le imbarcazionie come magazzino, negli ultimi 16 mesi ilmercato nautico è andato a picco e cosìabbiamo deciso di dedicare lo spazio airagazzi per questo sport.So che prima di iniziare con il progettovi siete documentati parecchio, cono-scevate praticamente tutto sugli skate-parks italiani ma non avevate unavostra idea di come realizzare il vostro.

Ovviamente poi ci sono state un saccodi versioni diverse del progetto. In defi-nitiva siete contenti di quello che è ilrisultato finale?

Dobbiamo dire che la nostra idea inizia-le era focalizzata su un park interamentestreet, dato che avevamo visto diversi spotprettamente street e anche perché crede-vamo che in uno skatepark le strutturedovessero essere così realizzate. Dopovari scambi di idee e con la collaborazio-ne di vari skaters (Mario, Simone,Federico, Marco che è stato anche ilnostro progettista) siamo arrivati alla con-clusione che nel park ci dovesse essereanche una struttura che riprendesse imovimenti del surf e dello snowboard, inmodo da completare tutti i movimenti egli stili degli skaters.La vostra dimestichezza come artigianie nella lavorazione del legno ha fatto siche durante la progettazione non vi fos-sero praticamente limiti alle forme

delle strutture. Qualisono state però le prin-cipali difficoltà cheavete incontrato nellacostruzione dello ska-tepark visto che non sitratta del vostro lavo-ro?

La difficoltà principaleè stata la costruzionedella Bowl, essendo unastruttura complessa concurve tridimensionali.Dobbiamo dire che laprogettazione di Marco èstata perfetta e chesiamo stati seguiti e con-sigliati da Simone,

Federico e Mario laddove c’era bisogno diun supporto tecnico specifico.Al di là delle strutture, che altro si trovaall'interno dello skatepark?

Nel park troverete un’area spettatori eristoro (soft) situata sul soppalco da dovesi può vedere tutto il park e dove abbia-mo predisposto anche il servizio wi-fi libe-ro. Ci sarà un piccolo shop all’ingressodedicato allo skate dove potrete trovaretavole e accessori. É stato predisposto unimpianto audio per la musica giornalierae gli eventi, dove i ragazzi potranno ascol-tare la loro musica preferita collegandosidirettamente con i loro iPod. Sarà presen-te poi una scuola per i principianti coninsegnante.Questo skatepark diventerà il vostrolavoro full-time o continuerete in paral-lelo con le vostre precedenti attività?

Continueremo in parallelo ma ci siamoripromessi, e questo era stato pianificato,di seguire in prima persona l’attività delpark. Seguiremo lo svolgimento delle atti-vità ricreative, la pianificazione degli even-ti e la manutenzione delle strutture.

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focus on| |

MARCO MORIGI, PROGETTISTA DELL’INDOOR PARK

“L’importanza della collaborazione con gli skater locali”Come sei venuto in contatto con i ragazzi delCarrara Skatepark e con la loro idea di indo-or park?

Mi hanno contattato nei primi mesi del2011, dopo aver letto gli annunci per la messain vendita delle strutture che ho smantellatodall’ex Oasi Skatepark a Marina di Ravenna.Avevano manifestato l’intenzione di volerepiazzare qualche rampa all’interno di un lorocapannone poco utilizzato ma hanno poi opta-to per realizzarsi in casa nuove strutture vista laloro capacità lavorativa. Dopo alcune settima-ne ci siamo risentiti e mi hanno affidato l’inca-rico di progettazione dello skatepark.Qual è stata la prima cosa che hai pensatoquando ti hanno parlato della realizzazionedi uno skatepark indoor a Carrara?

Mi sono chiesto se le loro intenzioni fosseroconcrete o meno ma i presupposti eranobuoni: artigiani e professionisti che sicuramen-te sapevano il fatto loro per diversi punti divista e, fattore da non sottovalutare, un capan-none a disposizione. Dal canto mio ho cercatofin dal principio di stare con i piedi per terrafacendogli presente, sulla base della mie espe-rienze, che la realizzazione e gestione di unoskatepark, soprattutto se al coperto, non equi-vale a una miniera di oro ma li ho sempre vistideterminati e motivati nel perseguire questoprogetto, fino a fissarne la data di inaugurazio-ne.Hai avuto piena libertà nella realizzazionedel progetto?

Essendo il committente non troppo esperto

di skateboarding ho preferito abbozzargli diver-se proposte progettuali per illustrare le variabi-li e capire fino a che punto si volevano spinge-re nella realizzazione di strutture più o menocomplesse. Definita una linea comune e con-sona a quello che poteva essere il progetto dipark nel suo insieme ho avuto carta biancasugli andamenti delle strutture, ma ho comun-que investito parecchio tempo nel coinvolgi-mento degli skater della zona (Mario, Simonee Federico), opinione che ritengo sempre ecomunque fonda-mentale in fase diprogettazione diuno skatepark.Come sei arrivatoalla versione pro-gettuale definiti-va?

A grandi lineeho proposto in par-tenza 4 varianti:una versione molto street tutta a bank, pianali,pedane, rail; una più da skatepark classico conrampe da spinta laterali e funbox/piramidecentrale; una con una bella mini o ancorameglio con un 3/4 di bowl collegata all’areastreet e infine una versione con una bowl a sestante e un’area street più piccola. In realtà perogni versione ho proposto più varianti ma perogni ipotesi il problema comune è stato quel-lo di ragionare all’interno di un’area adibita askatepark non troppo estesa (circa 365 mq)con una forma predefinita e con tanto di pila-

stro centrale da intralcio. Siccome in questametratura puntare tutto sull’area street nonavrebbe dato risultati diversi rispetto a unosfruttamento parziale della stessa e il fatto cheCarlo e Luca non abbiano dimostrato partico-lari perplessità alla realizzazione di curve o cor-ner, si è quindi optato per l’inserimento di unabowl che allo stato attuale occupa 1/3 dellasuperficie, affiancata da una piccola area stre-et. Tra le altre cose la scelta della bowl indoorcrea anche continuità a un certo tipo di skate-

boarding praticatoin Toscana, visti ipark di spicco inregione come labowl di Pisa e laplaza di Lido diCamaiore.Per la realizzazio-ne del progettodefinitivo ti seiispirato ad altri

skatepark? Quali?Il progetto definito non s’ispira a nessun

park esistente in particolare ma per le alterna-tive progettuali si sono presi come riferimentoi seguenti skatepark: The Berrics, vista la pre-senza in entrambi gli skatepark di un soppalcoper il pubblico con vista sulle rampe, il nuovoskatepark di Quiksilver Door 33 inauguratodurante l’estate e una bowl indoor tedesca,l’Omsa Bowl a Düsseldorf.C’è qualche elemento o struttura degno dinota che caratterizza questo skatepark?

Ovviamente la bowl è l’elemento che con-traddistingue lo skatepark e ne rappresenta ilvalore aggiunto. Per questa struttura ho dedi-cato maggiore attenzione in termini progettua-li. Tra l’altro è la prima kidney bowl in Italia alcoperto, tutta a pool coping e di pubblico uti-lizzo (previo versamento di quota per accessoallo skatepark). La rampa presenta un telaio difaggio a incastro con le centine verticali e legiunture orizzontali totalmente tagliate al pan-tografo. Le giunture orizzontali delle centinehanno la particolarità di essere tutte orizzonta-li, come curve di livello, al contrario delle clas-siche traversine di abete, notoriamente poste acoltello, che sono perpendicolari alla curva.Sopra alla maglia della struttura portante c’èuna quadrupla pennellatura: 3 strati di faggiomontati a fasce incrociate dello spessore di 8mm ciascuno e uno strato di scorrimento fina-le in okume dello spessore di 6 mm montatoa spicchi. Come se l’impazzimento di realizza-re una rampa “tutta curva” che non presentanemmeno un cm lineare di transizione (quar-ter) non fosse abbastanza, tutti e 4 gli stratidella pennellatura sono stati, oltre che avvitati,incollati tra di loro creando un corpo unico soli-dissimo dello spessore di 1 cm. Le mattonelledel bordo piscina non sono di cemento lisciocome i bordi montati alla plaza di Lido diCamaiore o in altri park italiani, bensì con unasuperficie sabbiata e meno regolare per darequel gusto in più durante la grindata. La bowlpresenta due profondità di 130 e 170 cm condifferenti raggi di curvatura. 19

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DAL 29 GENNAIO AL 1° FEBBRAIO IN SCENA L’EDIZIONE 2012n

IN CRESCITA DEL 3% GLI ESPOSITORI E DEL 3,2% LO SPAZIO ESPOSITIVO GIÀ PRENOTATO. NUMEROSI GLI

APPUNTAMENTI DA SEGNARE IN AGENDA, TRA CONTEST, FORUM, OCCASIONI DI NETWORKING E AWARDS.

OLTRE ALL’APERITIVO PRO SHOP TEST, AL 10° SHOP SUMMIT E ALL’ON SNOW DEMO DI HINTERTUX DOPO LA FIERA.

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eventi| |

A CURA DI

MONICA VIGANO’

“Ispo Winter serve ancora?”. Così recitava il titolo del nostro repor-tage post-fiera pubblicato lo scorso febbraio. La risposta era ovvia-mente “sì”. Una risposta che, se rifacessimo la domanda a un meseesatto dall’avvio dell’edizione 2012 (29 gennaio-1° febbraio), an-drebbe ripetuta forse con ancor più forza. Oltre alle numerose no-vità in programma, da segnalare l’ennesimo record in termini di par-tecipazione (in crescita circa del 3%) e di spazio espositivo(aumentato del 3,2%). Sono inoltre previste new entry in svariatecommunity, come anche in quella degli action sport. E proprio ilmondo boardsport & action continua a rivestire un’importanza fon-damentale per questa fiera con una serie di appuntamenti ad hoc.Tra quelli più generici, dedicati indistintamente a tutti i partecipanti,spiccano i seguenti.

MERCATI IN CRESCITA – Il management di Ispo ha revisionato il pro-gramma degli eventi collaterali offrendo ancor più servizi e oppor-tunità di networking. Spicca ad esempio l’iniziativa promozionale delmercato brasiliano che, in vista del FIFA World Cup 2014 e dei Gio-chi Olimpici 2016 a Rio de Janeiro, presenta interessanti opportu-nità per gli operatori sportivi. Così Ispo ha organizzato il forum “Bra-sil – Opportunità di crescita per l’industria sportiva”, al qualeparteciperanno rappresentanti del governo brasiliano. Tra gli altri fo-rum ricordiamo “La salute fa vendere – Come sensibilizzare i nuovitarget al mercato sportivo”, al quale interverranno esperti salutisti.Questo dibattito, correlato anche alla prima edizione dell’Ispo He-alth Forum, sarà focalizzato sul potenziale del trend legato a uno stiledi vita salutista. Il discorso “salute” sarà approfondito anche a IspoGenerations, nuova piattaforma dedicata alle tendenze di diversigruppi target. Proseguendo, il programma prevede il dibattito “Il ri-torno delle fibre naturali”, dove rappresentanti dell’industria e del re-tail valuteranno lo sviluppo e l’uso potenziale di fibre naturali oltreal loro potenziale. Da ultimo, il forum “La crescita del mercato dellecalzature outdoor”, che vedrà i relatori discutere in merito ai fattoriche condizionano questo segmento.

STRATEGIE DI MARKETING – Internet continua a giocare un ruoloimportante nella ricerca di informazioni e negli acquisti online.Questo vale per tutti i mercati, compreso quello sportivo. Il dibattito“Internet come piattaforma di marketing” approfondirà le opportu-nità e il potenziale del web per lo sport business. Al termine dellapresentazione di introduzione realizzata dal Consorzio per RicercheOnline (Arbeitsgemeinschaft Online Forschung - AGOF), i parteci-panti riceveranno consigli su come usare internet e su come evitarei potenziali rischi. Sempre in riferimento al web, “Strategie ragione-voli per negozi reali nell’era dell’online” è uno dei topic della serie“Modern Shop Strategies” a programma nell’Ispo Shop Summit (vedicapitolo dedicato). Proseguendo, la presentazione “Sul mercato –Pronti – Via” spiega come trovare una propria dimensione nella giun-gla del marketing attuale mostrando anche una preview del mer-cato del futuro. Da ultimo uno studio condotto da BMW analizza lo“Sviluppo del comportamento del consumatore sportivo” offrendochiavi di lettura sugli acquisti, le sponsorizzazioni, il marketing e lagestione dei media.

AWARDS E RICONOSCIMENTI – L’edizione 2012 della fiera ospiterài nuovi Ispo Award, che si presentano con una formula ottimizzata.L’obiettivo è quello di fare di questi award un marchio di qualità utilea incentivare le vendite per le imprese. Per i visitatori, i media e i con-sumatori, avranno invece funzione di orientamento. Accanto a que-sti riconoscimenti, ci sono ancora una volta gli Ispo BrandnewAward dedicati a giovani imprenditori (per maggiori info, vedi box

a fianco). Da segnalare anche gli attesi European Fashion Award –FASH 2012, arricchiti del riconoscimento speciale Gore Bike Wear edestinati a capi di abbigliamento sportivo in grado di combinare lookalla moda e funzionalità.

OCCASIONI DI NETWORKING – I vari dibattiti sono solo uno deglistrumenti di network offerti da Ispo, che propone anche “Ispo Net-working Breakfast” oltre al leggendario “Ispo Outdoor & Ski Get-To-gether” presso lo Snow Ice & Rock Summit. A tutti questi si aggiun-gono molti altri classici eventi tra cui le presentazione Promostyl eAGD/SDBI o la conferenza “Wearable Technologies”. Da ultimo,non mancheranno momenti di intrattenimento come il Volcom Mi-niramp Contest, la DAV Boulder Cup, lo Slackline Show, i FashionShows e le numerose proiezioni video presso lo Snow Ice & RockSummit - presented by Marmot.

SHOP SUMMIT - Negli ultimi 10 anni l’Ispo Shop Summit ha rap-presentato una piattaforma di importanza vitale per i retailer e ibrand del mondo snowboard. Il summit vuole fornire informazionipratiche che possano aiutare i negozianti e il loro staff ad affrontarele sfide del mercato. Il workshop “Modern Shop Strategies” vedràesperti del settore partecipare in qualità di relatori agli appuntamentiprevisti durante tutti i giorni di fiera. Sarà inoltre disponibile per i ti-tolari dei negozi la quarta edizione dell’opuscolo gratuito che riportaimportanti linee guida sulla gestione di uno store. Rientra nello ShopSummit anche il progetto SHREDiVATE! a programma dallo scorsoanno. Si tratta di una piattaforma pubblica per brand, negozi, resort,associazioni, crew e attivisti che vogliono avvicinare nuove personeallo snowboard. A calendario anche il Boardsport Source Job Agency:in collaborazione con il magazine Source, lo Shop Summit agiscecome agente indipendente proponendo lavori e raccogliendo can-didature per il mercato action sport. La piattaforma presenta inol-tre il “Shop 1st try” bar, punto di incontro neutrale per tutti gli ope-ratori provenienti dal mondo action sport. Da ultimo, imperdibile il“Weißwurst Brunch” di mercoledì (ore 11) che vuole celebrare il 10°anniversario dell’Ispo Shop Summit.

ON SNOW DEMO – A chiusura della fiera andrà in scena la secondaedizione dell’On Snow Demo, evento test che si svolgerà sui versantidel ghiacciaio di Hintertux in Austria. I retailer e i rappresentanti me-dia avranno la possibilità di provare sul campo i prodotti esposti infiera. L’On Snow Demo è dedicato a sci, freeski e snowboard e pre-senterà attrezzatura, protezioni, caschi, ciaspole, abbigliamento, ac-cessori e zaini. Presso il Natural Ice Palace sarà messa a disposizioneattrezzatura da ice climbing. Non mancheranno demo e test di stru-mentazioni antivalanga. L’evento inizierà il 2 febbraio, dopo la chiu-sura della kermesse, e durerà per tre giorni. Nel 2011 hanno parte-cipato alla prima edizione dell’appuntamento circa 90 retailerinternazionali provenienti da 16 paesi tra cui Russia, Svezia, Gran Bre-tagna, Cina, Giappone e Usa. Aderire all’invito comporta una seriedi vantaggi: oltre a un diretto paragone tra i prodotti, l’evento garan-tisce un proficuo scambio di informazioni e di esperienze a livellointernazionale. Inoltre i partecipanti risparmiano tempo riuscendoa valutare diversi marchi in un’unica location. Tra le aziende chehanno confermato la propria partecipazione a oggi spiccano Elan Ski,Falke, Hendryx Skis, Majesty, Rough Snowboards e Storm Skis.

Da segnare in agenda, una visita allo stand Pointbreak Magazine(Hall A2, stand 511), quest’anno allestito insieme a Johnsons Me-dia. Le due realtà, che collaborano alla realizzazione del Pro ShopTest, vi invitano a un aperitivo organizzatoall’interno dello stand.

www.ispo.com/munich

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LA NUOVA ERA DEGLI ISPO AWARDS - I celebri riconosci-menti assegnati da Ispo alle realtà più innovative tornano inuna nuova veste per il 2012. I “vecchi” awards, maggiormen-te focalizzati sulle singole community, saranno così riuniti sottol’unico nome Ispo Award. Tobias Gröber, responsabile dell’uni-tà Consumer Goods di Messe München, ha dichiarato a propo-sito: “Vogliamo accrescere il valore degli awards e renderli unchiaro marchio di qualità. Per questo abbiamo ottimizzato ilconcetto alla loro base”. Così i nuovi premi, per i quali gli inte-ressati possono presentare progetti fino al 5 gennaio, sarannoarricchiti di una serie di servizi che garantiranno dei vantaggiai vincitori e ai progetti candidati. Tra essi diverse attività pro-mozionali per alimentare la curiosità del pubblico. È anchegarantita un’importante visibilità mediatica con pubblicazionisull’annuario Ispo Award, sul sito e tra le news della fiera. Ilpacchetto servizi include anche espositori ed etichette per pro-muovere al meglio i prodotti vincitori nei negozi. Da ultimo saràorganizzato un Road Show con tappe presso partner e retailer.I vincitori riceveranno un trofeo ufficiale in occasione di unacerimonia pubblica prevista per il 30 gennaio. La giuria si riu-nirà il 12 gennaio per definire i 56 vincitori, tra i quali 8 vinci-tori Overall, e i 240 candidati. In particolare ci saranno duecategorie: Product ed Eco Responsibility. Al loro interno saran-no previsti segmenti Action (per sport adrenalinici), Ski,Outdoor e Performance (per attività altamente fisiche). Gröberha commentato: “I nuovi gruppi funzioneranno come filtro e ciaiuteranno a segmentare le singole community in manieraancor più autentica e corretta”.

I VINCITORI DEGLI ISPO BRANDNEW AWARDS - Gli IspoAward non devono essere confusi con gli Ispo BrandnewAwards, che sono dedicati solo a realtà start-up del mercato,operative da non più di quattro anni e mai iscritte alla fiera inqualità di espositori. Gli 8 vincitori di questi riconoscimentisono già stati resi noti dai 14 giurati, tra cui molti ex-finalistied ex-vincitori della competizione (tra tutti spicca Peter Bauer,patron Amplid). Markus Hefter, Exhibition Group Director diIspo, ha così commentato la scelta di inserire in giuria ex-can-didati: “Sono in grado di valutare se un nuovo marchio possie-de il potenziale per affermarsi sul mercato. Sanno cosa serveper avere successo e possono valutare le possibilità di questenuove realtà e delle innovazioni nei loro prodotti”. Dopo un’at-tenta consultazione durata quasi 10 ore, essi hanno scelto trale 269 candidature provenienti da 27 paesi 8 vincitori e 40finalisti. L’Overall Winner è stato Wavegarden (foto sotto), pre-sentato al pubblico tramite un video dimostrativo. Si tratta diun’onda artificiale firmata Instant Engineering Company. Nelvideo proiettato compaiono surfisti professionali che entusiasticommentano l’unica installazione attuale di questa soluzioneinnovativa, situata nel sud della Spagna a San Sebastian. Ilgiurato Reinhard Pascher ha dichiarato: “Wavegarden renderàil surf accessibile a chiunque e sarà una grande attrattiva intutte quelle location dove verrà implementato”. Gli altriBrandnew Awards sono stati attribuiti a Choclo Project – sup-port kids in Peru (Social Awareness Award), Poler CampingStuff (categoria Style), Polychrome (categoria Sportswear),Pelé Sports (categoria Footwear), Free Motion (categoriaHardware Invernale), Wavecave (categoria Hardware Estivo) eTakWak (categoria Accessories).

www.ispo.com/awardwww.ispo-brandnew.com

RICONOSCIMENTI BY ISPO

Ispo & Board, binomio vincente

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distribuito da

haapiti

02.39005065 [email protected]

prodotti| |N. 12 / 2011

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Per il prossimo inverno Brunotti propone una collezione dal look matu-ro, tecnico e autentico. La proposta è suddivisa in 4 linee che sarannoufficializzate ai retailer in maniera indipendente. La linea Explore com-prende capi casual e tecnici con un’ispirazione outdoor. Il range SnowActive è un’estensione della linea Explore al mondo neve, con un lookvintage e capi funzionali. La linea Snow Performance è caratterizzatada capi tecnici e puliti con dettagli geometrici. Da ultimo la linea RDP(Rider Developed Products) prevede capi altamente tecnici. Più nel det-taglio la linea Explore, che sarà nei negozi il prossimo autunno, ripren-de il classico look scandinavo e lo combina con tagli in stile americano.Sono presenti capi con scacchi e inserti a due colori, giacche in cotonecerato, pantaloni chino, felpe e parka. Spiccano poi i trench da donnaJachinta in materiale tecnico a scacchi. La collezione, disponibile in duelinee colore, si completa di accessori quali cappelli e sciarpe in lana.

bearfw 2012/13 collection

Per il prossimo inverno Protest presenta ledue nuove linee Pvre e Pro. La prima, in par-ticolare, è caratterizzata da nuovi designcon dettagli puliti, sofisticati e funzionali.Rientra in questa linea la giacca da uomonella prima foto, dal look minimalista. I det-tagli sono curati con attenzione e abilità tec-nica. Il modello è stretch, nastrato e disponi-bile con resistenza 10.000 o 20.000. Èdunque perfetto per un’uscita in powder.

Collezione compatta e caratterizzata daun gusto californiano e decisamente sofisti-cato.�L’attenzione ai dettagli utili e di qualitàsi percepisce su tutti i prodotti.�La decisa pre-senza del colore fortifica l’impatto e la ri-cerca di morbidezza e comfort è un co-mune denominatore.�I tessuti con manobrushed e i lavaggi con trattamenti partico-lari esaltano una grafica ricercata ed espres-siva. Nel caso di t-shirts e felpe le stampe ei ricami si fondono con i capi stessi, dandoun risultato di notevole impattoevocativo.�Doppiature con tessuti garzati,check plaid con interno in morbido orsetto,varie trapuntature danno una generale sen-sazione di comfort, calore e protezione.Caratteristiche che rimandano al pre e doposurfing nelle classiche giornate invernali ca-liforniane.�La nota overshirt è rivista in nuoveproposte da indossare aperta su colorate t-shirts in heavy jersey e morbide felpe con unparticolare trattamento che ricorda l’usuradel sale marino.�Jackets in panno check leg-

germente infeltrito con insertiin nylon antipioggiae antivento, life-guard in diversipesi e tessuti,maglieria in va-rie colorazionie con puntipar ticolari,accessori inlana com-pletano lacollezione.

elementemerald collection

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abc distribution

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funnel

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Lanciata nel 2008, la collezione donna di Quiksilver continua ad avanzare verso nuovi traguar-di con la realizzazione della prima linea Outerwear, completamente pensata per la montagna,che arriverà nei negozi per l’inverno 2012-13. Dal prossimo inverno la donna Quiksilver indosse-rà look femminili e senza tempo permeati di ispirazioni urban fino in cima alle vette. Giubbini inpelle stile biker, giacche imbottite e trench sono realizzati con i migliori materiali tecnici apposita-mente concepiti per affrontare le condizioni meteo più inclementi: Gore Tex, Quiktech, trattamen-to 3M Scotchgard, Thinsulate. Giacche confortevoli, ricche di dettagli e con fodere isolanti, daitagli più femminili e sciancrati. Lo stesso vale per i pantaloni, disponibili in stile anni ’80 a vita altao ultra slim. La collezione strizza l’occhio all’urban style ed è realizzata con materiali dalle texturericche, pelle ovunque, finiture imbottite, dettagli in metallo e fodere leggere con raffinate stamperiprese dalla collezione principale. Lo schema dei colori presenta le stesse influenze urban: terra,ardesia, carbone, bordeaux, blu notte e indaco. Ogni capo della collezione è etichettatoQuiksilver, con un tocco qua e là di rosso vintage nella fodera o sulle cuciture.

distribuito da

california sport

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protestpvre line

brunottifw 2012/13 collection

La linea Emerald rappresenta la proposta casual, ma sofisticata ed eco-friendly, di Element.Trae ispirazione dai quattro elementi e ha come obiettivo quello di proporre al mercato degliaction sport un’offerta selezionata e attuale di prodotti sostenibili e organici, in grado di rispon-dere alle esigenze dei consumatori più sofisticati. Per rimanere fedele alle sue origini, Elementadotta anche in questa collezione il logo ad albero stilizzato legato al brand seppur con unagrafica minimal e più raffinata. Inoltre la componente di Element Conscious By Nature è ripor-tata in ogni prodotto. Ciò significa che l’intera linea è costruita con materiali e tecniche di pro-duzione sostenibili. Ma Element Emerald non è solo una collezione ecologica ma anche attentaal sociale: una parte dei proventi di ogni vendita legata ai suoi prodotti sarà destinata a orga-nizzazioni caritatevoli. Pertanto il cliente non solo sceglierà Element Emerald, ma anche uno stiledi vita più consapevole. La linea ambisce a rappresentare un movimento universale, una nuovamentalità. Per questo affida la sua credibilità a diversi portavoce cosiddetti “advocate”, tra iquali ha di recente fatto il suo ingresso il film maker Thomas Campbell (foto in mezzo).

Quiksilverlinea outerwear donna 2012/13

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distribuito da

patagonia italia

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Una giacca soft shell che unisce la prote-zione del tessuto Polartec Power Shield Proelasticizzato (trattamento Deluge DWR) conla barriera impermeabile/traspirante H2Noposta in zone chiave ad alta esposizione,per ottimizzare la traspirazione e per unavera protezione dalle intemperie. Un capofondamentale per chiunque faccia attivitàinvernali. Il tessuto Polartec è resistente,altamente traspirante e anti-vento, mentre labarriera H2No allontana l'umidità nellespalle, nel petto, nelle maniche e nel cap-puccio. L’interno spazzolato offre un mag-giore comfort sulla pelle. Il cappuccio rego-labile in 3 punti consente di indossare ilcaschetto ed è dotato di visiera laminataper una visibilità ottimale. Il capo disponeinoltre di fodera in micro-fleece su colletto esotto il mento per un maggior comfort,tasche sul petto compatibili con lo zaino,zip con cerniera reversibile, tasche scalda-mani con zip e con flap di protezione per lasicurezza, inserti sotto-manica che consen-tono di allungare le braccia senza che lagiacca si sollevi. Disponibile nelle misure S-XL al prezzo di 299 euro.

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Tra le linee della collezione FW 2012/13di Rip Curl spicca quella dedicata agliamanti della neve. Si tratta della linea RipCurl Gum Series – Ultimate Stretch Mountain-wear, adottata anche dai rider del team RipCurl per le caratteristiche di resistenza, com-fort ed elasticità garantite dai suoi capi. Infoto il pro model di Elias Elhardt.

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in anteprima esclusiva: fw 2012/13 previews

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Il cuore della Collision Jacket di Amplifi è una base in polyestere espanso (EPS),in grado di lavorare come la zona di assorbimento urti di una vettura. Come talesi deforma in caso di impatto e si frantuma in pezzi sottili. Il risultato è che l’ener-gia scaturita dall’impatto viene assorbita su tutta l’area della protezione, trasmetten-do al corpo il minor trauma. Un altro grande vantaggio offerto dall’EPS è quello dinon perdere le proprie caratteristiche con gli sbalzi di temperatura. Design ergono-mico e ventilazione mirata al controllo della temperatura corporea completano que-sta giacca parte della Collision Series.

Nuovissima maschera firmata Ariete (in foto la versione “patriottica”) contelaio in poliuretano flessibile, anche a basse temperature, colori antiUV, chele per la trazione dell'elastico e ventilazioni maggiorate ancheper un impiego di occhiali correttivi (OTG). La lente doppia, iniettatasferica, ventilata, presenta trattamento di specchiatura e trattamentoanti-appannamento e anti-graffio, oltre a garantire protezione 100% radiazioni UV-A, UV-B, UV-C. Dispone di filtro rimovibile per pulizia. La spugna di guarnizione 3d è composta da tre stra-ti: super soft a cellule aperte, a media densità e pile a contatto con la pelle. L’elastico è dotatodi linea in silicone antiscivolo. La maschera è venduta con sacchetto in microfibra per la custo-dia e per la pulizia della lente.

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Una tavola studiata per un utilizzo freestyle a 360°, dal pipeal park e jump, ideale per i rider leggeri. Presenta costruzioneGo Big Rocker, con camber in punta e coda e rocker in centro,per avere la maneggevolezza del rocker e la tenuta e il pop delcamber. Dispone di anima HCm super leggera in legno di piop-po e riforzi in fibre biassiali 30°. Soletta X 5.000. La doppiasciancratura consente il massimo della tenuta. Un tavola desti-nata a diventare un must nella collezione Santa Cruz.Disponibile nelle misure 143, 147, 150, 153.

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Maschera di nuova generazione con tec-nologia bluetooth, permette di ascoltare lamusica e di parlare al cellulare senzadoversi fermare durante l’attività sportiva.Inoltre consente di comunicare fra masche-ra e maschera attraverso un microfono e unricevitore. Pesa 160 gr e dispone di lenticon protezione UV 400 e batteria integrataricaricabile.

Questa tavola Apopresenta un nuovoshape e profilo JibRocker. Perfetta perpark e urban session,è disponibile nellemisure 147, 150,153, 156 al prezzoconsigliato di 369,95euro.

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buhel

02.4881951 - [email protected]

buhelg33

amplificollision jkt

in anteprima esclusiva: fw 2012/13 previews

salvo pant

Pantaloni protettivi da uomo inlycra, dotati di cuscinetti su gambe ecoccige. Permettono la massima pro-tezione e libertà di movimento.Disponibili nelle misure XS-XL.

cruiser

Nuovissimo modello fir-mato Apo, dotato di gran-de maneggevolezza ecapacità di floating inneve fresca. PresentaPowder Rocker ed è dispo-nibile nelle misure 158,162 al prezzo consigliatodi 359,95 euro.

distribuito da

friendistribution

0564.21366 - [email protected]

T 1.5Nuova versione della storica T1, nata dalla richiesta dei rider

del team Nitro, adatta ad un riding veloce e ai kicker. È caratte-rizzata da anima Powercore II rinforzata dalla punta alla coda peril massimo della resistenza e utilizza inoltre il nuovo profilo Whi-plash per una maggior potenza negli ollie. I laminati Tri-Lite sonocaratterizzati da fibre di vetro triassiali per un miglior controllo intorsione e un peso ridotto. Altri dettagli importanti la Pop Band(un’inserto di fibra di vetro per un miglior pop senza compromet-tere il flex torsionale), sidecut radiale (controllo a qualsiasi velo-cità), lamine railkiller (miglior resistenza), base sintered speed for-mula, camber standard, shape twin e flex medio morbido. Lanuova T1.5 è disponibile nelle misure 153, 156 e 159 cm.

NITRO

SUB ZEROVersione totalmente nuova della mitica tavola Nitro, leader di

vendita nelle scorse stagioni. La nuova Sub Zero è caratterizzatadal nuovo camber inverso Nitro Hotwing, dall’anima Powercore IIrinforzata dalla punta alla coda per il massimo della resistenza edal nuovo profilo Whiplash per una maggior potenza negli Ollie dalflex molto morbido. Laminati Bi-Lite (fibra di vetro biassiale percurve facili e flex permissivo), sidecut dual degressive (facilita at-terraggi e stacchi), anime railkiller (miglior resistenza) e soletta Hi-Def FH (veloce e resistente). La nuova Sub Zero è disponibile nellemisure 147, 149, 151, 153, 155 e 157.

ULTRA Nuovo scarpone Nitro dalla spiccata vocazione freestyle/park, disponibile conchiusura TLS o con lacci tradizionali. Presenta una suola in Eva leggera e re-sistente agli impatti, inserto in gomma antiurto per una maggior protezione,design per un flex più naturale, scarpetta type 2 leggera e flessibile. Il sistemadi allacciatura TLS 4, preciso e semplice da usare, è associato a nuove guideper i lacci e a nuove prese per un maggior comfort e una chiusura più sicura.

Il sottopiede anatomico garantisce assorbimento degli urti e comfort. Ilnuovo Nitro Ultra è disponibile nei colori black elephant/red pop,red/black, black, elephant bone/white.

ZOOMImportante la collezione di borse e zaini

con tantissimi modelli e tantissime varianticolore, un settore questo dove Nitro sta in-vestendo molto con soddisfazioni impor-tanti (specialmente in Austria, Germania eFrancia) con numeri in crescita esponen-ziale negli ultimi anni. La collezione Nitro diabbigliamento si presenta anch’essa moltopiù vasta con nuovi modelli, tantissime va-rianti colore per ogni modello e divisa in duesezioni principali Modern e Substance. Infoto lo zaino Zoom.

THE PHANTOMAttacco con design progressivo ideale per freestyle

all-terrain che sta avendo un forte successo nellastagione in corso. È caratterizzato da telaio FTI Evo2 Air con nuovo mini disc a regolazione micrometrica,sistema di ammortizzazione Raiden Dual Air, hi-ghback Asym X-Beam, strap sulla caviglia profilatocon taglio Asym Ergo, strap sulla punta del piede re-vert window, cricchetti in alluminio forgiato speed-wheel con sistema di allineamento LSD. La taglia Mè perfetta per scarponi dal 25 al 28,5 MP, la taglia Lper scarponi dalla 29 alla 32 MP. Ha un rating di ri-sposta 7 ed è disponibile nei colori black, red e blue.

distribuiti da

ndi-nitro distribution italia

0464.514098 - [email protected]

RAIDEN

apo snowboardsselekta

Page 25: Pointbreak Magazine n.12
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prodotti| |N. 12 / 2011

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Prime indiscrezioni da Hostile Snowboard Italia sulla collezione2012-13. L’azienda monregalese ha annunciato Factory, la linea dipunta per la nuova stagione: un set di quattro tavole - Trilogy, Pirata,Thunder e Rex (in foto) – dalla costruzione raffinata, potenziata neidettagli tecnici e dalle notevoli caratteristiche grafiche. Molte lenovità in programma, tra cui la grafica in 3D sulla tavola Thunder(con relativi occhialini in omaggio) e il QR code sul topsheet di tuttii modelli della linea Factory, tramite il quale sarà possibile accede-re alle pagine speciali dedicate a ogni modello appositamente crea-te dall’azienda sul sito www.hostile.it. Trai i prodotti della nuova col-lezione, Hostile presenterà anche un modello dedicato al jibbing &street, nato dall'evoluzione di una storica tavola del catalogoHostile. Dirty Dave (in foto), questo è il suo nome, sarà la nuovaarma dedicata ai rail, sviluppata con il supporto del team Hostileche l'ha già adottata per il park cruising. Hostile infine ha anticipa-to che un fil rouge legherà le grafiche di tutta la nuova collezione.Un tema comune, declinato in molti modi diversi dai designer dellacasa monregalese, ispirato a un evento sensazionale del prossimoanno che nessuno al mondo potrà perdere.

movementfw 2012/13 boots

Casco realizzato in collaborazione con lasvedese MIPS, leader nelle imbottiture dielmetti sportivi. Questo nuovo caschettooffre il rivoluzionario sistema di adattamen-to alla forma della testa brevettato da TSGunito a una protezione eccezionale svilup-pata dagli scienziati svedesi negli ultimi 15anni.

Underwear in lycra dotata di protezionisemirigide sulla schiena in grado di assorbi-re la maggior parte degli urti derivati dacadute, adatta sia allo snowboard/sci cheal downhill mtb.

Per la stagione FW 2012/13Movement introduce una linea di scarpo-ni declinata in 2 versioni e 3 modelli perla prossima stagione. L’obiettivo è quellodi introdurre sul mercato un programmadi scarponi, performanti e confortevoli,orientato verso il freeski e il freetouring.In questo senso i modelli Free Touring 3 eFree Power 4 sono prodotti perfetti per lenuove tendenze dello sci, con un ampioraggio di utilizzo.

distribuito da

hostile snowboard

0174.46200 - [email protected]

distribuito da

blast! distribution

0362.1855454

[email protected]

tsgarctic kraken +

Gli amanti del park hanno bisogno di un attrezzo in grado di supportare illoro nuovo stile di sciata e tutte le esigenze di performance che ne derivano.Questi sci sono costruiti per atleti come Tj Shiller e Peter Olenick, in grado didomare il pipe da 7 metri ai Winter X, oltre che per tutti i giovanissimi atleti chevogliono provare un’esperienza da brivido. La leggerezza è una delle caratte-ristiche vincenti per il massimo controllo in aria, la costruzione sandwich è ilsegreto per la precisione, la durata e la capacità di accelerazione. La tecnolo-gia Camrock, nella versione Twin POP, permette inoltre di avere performanceincredibili. Il modello presenta costruzione Energy 2 Titanium ed è disponibilenelle misure 163, 170, 177, 184 con sidecut rispettivamente di 121-86-110,121-86-110, 113-86-113, 113-86-113 e raggio di curva 17, 18, 19.5, 21.5.

distribuito da

nordica

0422.7285 - [email protected]

nordicaace of spades ti

hostilefw 2012/13

antidote free touring 3

Questo scarpone da freetouring pre-senta costruzione in PU, indice di flessibi-lità 100/110, piegamento frontale di23,5 gradi con sistema di sgancio rapidoper la marcia, 3 ganci con sistema mistodi cavi e agganci micrometrici metallici,powerstrap, suola Movement bySkywalker, inserti low tech e scarpettatermoformabile.

antidote free power 4

Scarpone ideale per freeski e freetouring.Presenta costruzione in PU, indice di flessibi-lità 120/130, piegamento frontale di 23,5gradi con sistema di sgancio rapido per lamarcia, 4 ganci con sistema misto di cavi eagganci micrometrici metallici, powerstrap,suola Movement by Skywalker, inserti lowtech e scarpetta termoformabile.

distribuito da

boardcore

02.66800814 - [email protected]

patron pro

Scarpone avvolgente e performante, dotato di un’imbotti-tura calda per garantire il massimo comfort. Garantisce pre-cisione e sostegno per uno stile aggressivo e shock absor-ption perfetto per affrontare jump e big lines. La tecnologiaDual Density Full Shock Eraser infatti attutisce efficacemente

gli impatti e assorbe le vibrazioni, la costruzione delloscafo Pro Freeride e la scarpetta Pro Fit garantisco-no ottime performance. Disponibile nelle misure 3-10.5 UK.

arctic shirt

in anteprima esclusiva: fw 2012/13 previews

Modello di punta del marchio inglese,The Photo Incentive è qui presentato nella

versione pro model GulliGudmundsson. 100%pelle, caldo, presentacuciture extra resi-stenti e imbottituracalda e confortevole.

distribuito da

rough snowboards & distribution

[email protected]

transform glovesthe photo incentive

Moffola con grafica ispirata ai pirati e aitatuaggi tradizionali, temi davvero attualinella scena snow contemporanea. Il guantoin pelle ecologica con imbottitura calda econfortevole, presenta grip in silicone sulpalmo e low profile shape. Bello da guar-dare e caldo da indossare.

the k.o. brighton

Zanier per la realizzazione dei prodottiFW 2012/13 ha potuto collaborare con unpartner di assoluto rilievo: le Squadre di sal-vataggio alpino del Tirolo. Dalla collabora-zione e dai feedback di questi professionistisono stati creati tre modelli di guanti, deiquali gli alpinisti saranno sicuramente soddi-sfatti. Uno di questi è il Laserz.XGX, guantoper la montagna dagli usi molteplici. La tec-nologia Gore-Tex XTrafit garantisce unamigliore aderenza e mantiene tuttavia lemani piacevolmente asciutte. Il materiale del-l'interno è resistente all'attrito grazie alleapplicazioni in silicone. Indice, pollice e illato esterno della mano sono rinforzati erisulta così migliorato il contatto con la funeo la roccia. Comfort garantito dal tessutostretch in 4 direzioni. Dispone di lacci leashe a carabina.

distribuito da

zanier sport

+43(0)[email protected]

zanierlaserz.xgx

Per il prossimo inverno Uvex lancerà unaserie di prodotti nuovissimi, che riguardanotutte le linee del marchio tedesco: Uvex-

Downhill 2000 Race,Uvex-Hypersonic CX (snow&fashion), Uvex-CoreRange (snowboard e free-ski) e i nuovi occhiali per-formanti Active Shield. Fra

le novità maggiori i modelli Uvex-CoreRange, che saranno contraddistinti da nume-rosi colori, lenti magnetiche intercambiabili eun design aggressivo.

uvexfw 2012/13 goggles

distribuito da

asdivision

0341.255379

[email protected]

neffdaily watches

Questo nuovo orologio firmato Neffpresenta Custom Design ed è resistenteall’acqua fino a 5 ATM.

distribuito da

geier diffusion

0471.797579

[email protected]

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