Piano Triennale dell’Offerta Formativaic1chieti.edu.it/C1/ptof/PTOF con parte variabile 2020 21...

Dirigente Scolastico Prof.ssa Grazia Angeloni

Piano Triennale dell’Offerta Formativa

2019 - 2022

UNA SCUOLA DI SENSO E DI QUALITA’

“La cura autentica aiuta gli altri a divenire consapevoli e liberi”

Martin Heidegger

ISTITUTO COMPRENSIVO 1

Via Generale Carlo Spatocco, 46 - 66100 CHIETI

tel. 0871/41249 – fax 0871/402626

codice fiscale: 93048770692 - codice meccanografico: CHIC838006

sito web: http://ic1chieti.edu.it/

e-mail: [email protected] PEC: [email protected]

http://www.comprensivounochieti.gov.it/

mailto:[email protected]


Comprensivo 1 Chieti - PTOF 2019/2022

3

INDICE GENERALE

1 Premessa pag. 5

2 Contesto pag. 8

3 Le nostre sedi pag. 9

4 Organigramma pag. 12

5 Monitoraggio dell’offerta formativa pag. 13

5.1 Sintesi del piano di Miglioramento pag. 18

5.2 Metodo del PdM pag. 20

5.3 Progetti curricolari, di ampliamento dell’offerta formativa e formazione

docenti e ATA

pag. 21

5.4 Orientamento in entrata e in uscita pag. 38

5.5 Orientamento in uscita pag. 39

Area del Curricolo

6 Progettazione e documentazione pag. 40

6.1 Curricolo: competenze trasversali in uscita pag. 42

6.2 Competenze Trasversali in Uscita dalla Scuola dell’Infanzia- Primaria pag. 43

6.3 Quadro UDA d’Istituto a.s. 2019/2020 pag. 45

6.4 Scuola digitale: la Lim in classe, ambienti digitali pag. 46

6.5 Laboratorio di robotica educativa (LRE)

pag 48

6.6 Laboratorio Museo Scientifico pag. 49

6.7 Scuola Senza Zaino pag. 49

6.8 Potenziamento della partica musicale nella Scuola Primaria e Secondaria

di I Grado

pag. 50

6.9 La voce degli studenti: il C.I.S.S. e il C.C.R. pag. 50

Questioni di metodo pag. 51/54

7 Didattica inclusiva pag. 55


4

7.1 Piano annuale per l’inclusione pag. 56

7.2 Protocolli di accoglienza degli alunni con B.E.S. pag. 57

7.3 Servizi agli alunni con D.S.A. (Disturbi Specifici di Apprendimento) pag. 57

7.4 Teacher-Parent Training pag. 58

Area della Valutazione

8 Funzioni della valutazione pag. 59

8.1 La valutazione delle competenze pag. 64

8.2 Certificazione delle competenze pag. 64

8.3 Criteri, regole e novità sulla valutazione delle alunne e degli alunni in

riferimento al D.M. Ottobre 2017: Novità e adeguamento del documento di

valutazione

pag. 65

8.4 Criteri di valutazione per gli scrutini intermedi e finali pag. 66

8.5 Strumenti di valutazione pag. 67

8.6 Monitoraggio risultati a distanza pag. 68

8.7 Autoanalisi e Autovalutazione di Sistema pag. 68

9 Piano di comunicazione: strumenti e politiche di comunicazione pag. 70

10 Fabbisogno organico docenti e fabbisogno personale ATA 2019-2020 pag. 70

11 Contatti pag. 71


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1 PREMESSA

Il PTOF è lo strumento attraverso il quale la nostra comunità scolastica si costruisce e si

identifica. Esso riassume, nelle sue linee essenziali, la funzione e i caratteri della nostra

organizzazione e ne descrive la mission e la vision.

Il Piano dell’Offerta Formativa si svolge e si dipana nel curricolo verticale, in fase di

costruzione e progettato per a partire dai campi di esperienza fino a toccare i saperi

disciplinari ritenuti fondamentali e capaci di sollecitare un lavoro sempre più complesso da

proporre sin dalla Scuola dell’Infanzia, passando per la Scuola Primaria, per giungere alla

Scuola Secondaria.

I risultati di questo lavoro complesso sono visibili e confermati dalle PROVE NAZIONALI

INVALSI: risultati eccellenti, raggiunti dai nostri alunni nelle prove di Italiano e Matematica,

sia rispetto alla media regionale che nazionale.

Importanti conferme rispetto alla qualità degli apprendimenti vengono anche dai risultati

degli alunni nelle Scuole Secondarie di II grado, che convalidano sempre le valutazioni

conseguite nelle nostre Scuole “G. CHIARINI” e “C. DE LOLLIS”.

L'Istituto Comprensivo 1 di Chieti comprende 6 Scuole dell'Infanzia, 4 Scuole Primarie e 2

Scuole Secondarie di I grado, organizzate e gestite nell’ottica di una reale continuità e di un

percorso curricolare condiviso.

La valutazione è finalizzata all’accertamento del grado di raggiungimento della

competenza, soprattutto in riferimento a quelle linguistiche e logico-matematiche. Essa

sospinge verso forme di riflessione sulla didattica (metacognizione) e di autovalutazione,

dalle quali emergono attenzione e cura da riservare e concrete azioni da intraprendere, per

migliorare l’efficacia dei processi di insegnamento/apprendimento.

Pur conservando le specificità proprie di ciascuna scuola il Comprensivo 1 si caratterizza

per un’offerta formativa unitaria ispirata all’ "I Care" di Don Lorenzo Milani.

Insieme a Don Milani il nostro punto di riferimento pedagogico è rappresentato da Maria

Montessori, i cui propositi sono presenti soprattutto nelle classi del Progetto "SCUOLA

SENZA ZAINO": in esso, quotidianamente, si mette in pratica il principio dell’“aiutami a fare

da solo”, poiché, secondo la Montessori, “ogni aiuto superfluo è un ostacolo allo sviluppo del

bambino.

Nel Comprensivo 1 l’innovazione è ben rappresentata dalla didattica digitale. Nelle

nostre classi di Scuola Primaria le docenti utilizzano, infatti, le lavagne interattive

multimediali (LIM) per sviluppare motivazione e apprendimento consapevole negli alunni;

nelle Scuole Secondarie sono presenti numerose classi digitali con LIM e tablet, con il

supporto operativo di una piattaforma didattica digitale.


6

I docenti, a partire dalla Scuola dell’Infanzia, curano l’amore per la lettura a voce alta e sono

attenti a promuovere momenti emotivi di ascolto di storie e letture d’autore, da cui sono

scaturite le iniziative “LIBRIAMOCI” e “LETTURA AD ALTA VOCE”, grazie alla

collaborazione con le docenti referenti delle Biblioteche d’Istituto.

VISION

Il Comprensivo 1 si pone l’obiettivo di essere una scuola di senso, laboratorio di innovazione

pedagogica e didattica, scuola-comunità aperta al territorio, spazio di formazione e di

incontro, scuola sempre aperta.

MISSION

La mission, intesa come la direzione verso cui muovono innovazione e cambiamento,

racchiude le finalità e gli obiettivi strategici del Comprensivo 1, quali:

• accogliere, formare, orientare tra esperienza e innovazione

• promuovere il successo formativo degli alunni e innalzare le Competenze chiave e

disciplinari strategiche

• promuovere momenti formativi e di ricerca-azione per diffondere le buone prassi

didattiche

• promuovere esperienze concrete e formative di solidarietà

•


7


8

2 CONTESTO

Popolazione scolastica

La scuola, come organismo organizzato e come comunità ha uno spazio articolato e

connotato secondo una conformazione policentrica capace di rispettare le diversità. La

tipologia di utenza si colloca complessivamente in una fascia medio-alta e ciò facilita la

possibilità di ampliare, diversificare e arricchire l’Offerta formativa, sia in orario curricolare

che extracurricolare, anche con il contributo dei genitori.

Territorio

La città offre diverse agenzie culturali qualificate (Università, Musei, Biblioteca, Enti

culturali...) che consentono la realizzazione di collaborazioni con esperti esterni dalle

specifiche e valide competenze utilizzate per l'Ampliamento dell'Offerta formativa, oltre che

per la formazione dei docenti. In orario curricolare è possibile fruire facilmente delle tante

opportunità culturali che il territorio propone in modo sistematico. Numerose

attività nascono attraverso una continua sinergia con il territorio; positiva e continuativa è

la collaborazione con l'Amministrazione Comunale nei numerosi percorsi di progettazione

e co-progettazione (es. Progetto Nazionale “Scuola senza zaino”).

Risorse economiche e materiali

L’Istituto Comprensivo è dislocato su più sedi: alcuni edifici scolastici sono di recente

ristrutturazione, altri hanno avuto interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Molte scuole sono dotate di spazi verdi esterni e di ampie palestre; in un plesso è presente

un Auditorium con circa 400 posti. La maggior parte degli edifici è facilmente raggiungibile,

poiché collocati nella parte centrale della città, mentre quelli periferici sono comunque ben

serviti dai mezzi di trasporto pubblico. L’uso e la gestione degli spazi offrono innumerevoli

occasioni per lo sviluppo di esperienze di autonomia e responsabilità. La strutturazione di

nuovi ambienti di apprendimento attraverso l'introduzione di recenti tecnologie è uno dei

cardini del Piano dell'Offerta formativa del Comprensivo. Tutte le classi della Scuola

Primaria sono dotate di LIM e nelle Scuole Secondarie di I grado sono state attivate sezioni

digitali. Una classe di un plesso di Scuola Primaria ha ricevuto il finanziamento ministeriale

come classe 2.0

Risorse professionali

L'Istituto è connotato da una stabilità del personale docente a tempo indeterminato con

valide competenze e disponibili a una formazione continua. La percentuale dei docenti

laureati è significativa nella Scuola dell'Infanzia, elevata in quella Primaria. La scuola offre

numerose opportunità di formazione e di sperimentazione di percorsi di ricerca-azione, i

quali coinvolgono un numero sempre maggiore di docenti, contribuendo ad innalzare le

competenze disciplinari e trasversali e a costruire una buona comunità di pratiche. Esempi

significativi sono i numerosi momenti formativi ed auto-formativi sulla

progettazione/valutazione per competenze e sulla didattica digitale, sia in presenza che

online; questi prevedono la sperimentazione e la documentazione digitale dei percorsi

didattici e favoriscono la progettazione condivisa di nuovi ambienti di apprendimento

3 LE NOSTRE SEDI


9

SCUOLE DELL’ INFANZIA

Modello organizzativo: Orari 8.00 – 16.00

SERVIZI: con possibilità di pre scuola 7.30/8.00 mensa; trasporto comunale

CESARII – Paolucci - Via Paolucci, 16 - Tel. 0871 65935

Ultimati i lavori di ristrutturazione, la scuola ha riaperto il 1°settembre 2013. È il primo edificio

antisismico della città, con ampi spazi colorati e a misura di bambino e microprogettati secondo i

criteri del Progetto"Scuola Senza Zaino". Non esistono barriere architettoniche e gli arredi sono

moderni e funzionali. È presente una LIM per laboratori di didattica digitale. Sono presenti spazi

verdi. Il plesso è ubicato nello stesso edificio della Scuola Primaria “A. Cesarii” e di fronte alla

meravigliosa Villa Comunale.

NOLLI - Via D. Cerritelli, 3 - Tel. 0871 61418

L’edificio, dalla struttura in cemento armato, sorge in una zona tranquilla con ampi spazi verdi. La

scuola, infatti, si affaccia su un grande giardino, completamente recintato e alberato. Non esistono

barriere architettoniche. Le aule sono colorate, luminose e microprogettate secondo i criteri del

Progetto"Scuola Senza Zaino"; è inoltre presente una LIM per la didattica digitale e una falegnameria

per favorire una didattica laboratoriale e inclusiva. Il plesso è ubicato nello stesso edificio della

Scuola Primaria “Nolli” e della Scuola Secondaria di I grado “C.De Lollis”.

S.ANDREA - Via Brigata Maiella, 15 - Tel. 0871 63527

L'edificio,moderno ed accogliente,è stato recentemente ristrutturato. Dispone di aule e laboratori

colorati,accoglienti e luminosi. Il plesso è ubicato nello stesso edificio che ospita la Scuola Primaria

omonima. All'interno sono presenti un ampio parcheggio e spazi verdi a misura di bambino.

MADONNA DEGLI ANGELI - Via delle Robinie, 5 - Tel. 0871 69726

Il plesso è situato accanto agli uffici del Servizio Acquedotto del Comune, in zona tranquilla e non

distante dal centro della città. L’edificio, recentemente ristrutturato, è ampio e luminoso; ogni

ambiente è dotato di grandi finestre che si affacciano sugli spazi verdi che circondano la scuola. I

bambini dispongono di un’aula molto spaziosa e organizzata in tanti angoli strutturati, una sala

mensa con annessa cucina, un accogliente salone per i giochi, attività motorie ed eventuali

manifestazioni. Inoltre sono presenti spazi adibiti ai laboratori creativi (per attività pittoriche e

plastiche), una stanza per il riposo (per i più piccoli) e un bel giardino completamente recintato e

alberato.

SANTA BARBARA - Via Pachetti, 21 - Tel. 0871 63656

L’edificio, recentemente ristrutturato ed adeguato a parametri antisismici, non presenta barriere

architettoniche. La struttura è moderna, dispone di ampi spazi ed è collocata all’ interno di un

giardino in cui, oltre ai giochi fruibili dai bambini, è presente un orto didattico progettato e

realizzato dai genitori. Le aule sono colorate, luminose e microprogettate secondo i criteri del

Progetto"Scuola Senza Zaino".

BRECCIAROLA - Via Saline - Tel. 0871 684103

L’edificio, recentemente ristrutturato, non presenta barriere architettoniche. La struttura è moderna,

dispone di ampi spazi ed è collocata all’interno di un giardino in cui sono posizionati giochi fruibili

dai bambini. Il plesso è dotato di una moderna palestra attrezzata con pavimento in parquet ed è

ubicato di fronte alla Scuola Primaria.


10

SCUOLE PRIMARIE

CESARII Via R. Paolucci, 16 – tel. 0871 402716

Ultimati i lavori di ristrutturazione, la scuola ha riaperto nel settembre 2013. E’il primo

edificio antisismico della città. Non esistono barriere architettoniche. Le aule sono colorate,

luminose, dotate di nuovi arredi e microprogettate (Progetto "Scuola Senza Zaino"). Sono

presenti aule-laboratorio appositamente allestite.

In tutte le aule sono presenti lavagne interattive multimediali (LIM) utilizzate per favorire

apprendimenti intenzionali. Sperimentazione classi bilingue. La Scuola, che è dotata di

un'ampia palestra, si affaccia sulla splendida Villa Comunale della Città.

ORARIO lun-ven 8.30 - 13.30 sab 8.30-12.30

SERVIZI: pre scuola (servizio comunale) - Tempo prolungato con mensa e studio assistito

fino alle 16.30 (servizio offerto dalla scuola su richiesta dei genitori)

NOLLI - Via D. Cerritelli, 3 - tel. 0871 330413

Scuola a tempo pieno

Nelle aule colorate, luminose e progettate con cura sono presenti lavagne interattive

multimediali (LIM) utilizzate per favorire apprendimenti intenzionali e motivati. Sono attivi

il Progetto " Scuola Senza Zaino" e la sperimentazione “Classi Bilingue”. L'edificio, dalla

struttura in cemento armato, sorge a ridosso del centro storico, in una zona tranquilla con grandi

spazi verdi (campetto sportivo, parco “C. De Lollis”) e un'ampia palestra; la struttura è stata

adeguata in base alle normative antisismiche.

ORARIO 8.30- 16.30 – SERVIZIO: pre scuola (servizio comunale); mensa all'interno

dell'orario scolastico con supervisione delle docenti.

S. ANDREA - Via Brigata Maiella, 15 – tel. 0871 63527

L’edificio presenta aule ampie e luminose, dotate di LIM (lavagne interattive multimediali),

un’aula informatica e spazi adibiti a laboratori ed attività progettuali. Un piano del plesso è

interamente dedicato alla Biblioteca “Lo Scrigno”, ambiente fruibile da tutte le Scuole del

Comprensivo. Lo spazio verde esterno è curato dagli alunni per i momenti didattici e

ricreativi.

È presente un’ampia palestra.

ORARIO: LUN, MER, VEN 8:30 – 13:30 / MAR e GIO 8:30 – 16:00

BRECCIAROLA - Via Saline, 9 - tel. 0871 684860

La Scuola è situata in una posizione tranquilla, immersa nel verde. Recentemente

ristrutturata, presenta aule molto accoglienti e luminose. In tutte le aule sono presenti le LIM,

lavagne interattive multimediali.

ORARIO: LUN, MER, VEN 8.30 - 13.00 / MAR e GIO 8.30 – 16.00

SERVIZI: pre- scuola; (8:15-8:25) tempo prolungato

Gli orari definitivi delle lezioni saranno distribuiti agli alunni dal 1° giorno di scuola


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SCUOLE SECONDARIE DI I GRADO

G. CHIARINI - Via Generale C. Spatocco 46 – tel. 0871 41249

La Scuola Secondaria di I grado “G. Chiarini” è l’unica a Chieti ad avere l’

indirizzo musicale L’edificio della Scuola è organizzato in tre padiglioni che

comprendono aule ampie e luminose, di cui alcune dotate di lavagne

interattive multimediali (LIM) ed altre destinate ad attività musicali,

linguistiche, artistiche, informatiche e scientifiche. È inoltre presente una ricca biblioteca e un’aula lettura

spaziosa e accogliente. In due edifici contigui si trovano la palestra spaziosa e l’Auditorium, accogliente

ed elegante.

Settimana corta (due rientri pomeridiani, lezioni curricolari di musica e sabato libero).

ORARIO 8.30 – 13.35

C. DE LOLLIS - Via D. Cerritelli, 3 tel. 0871 63232

L'edificio, dalla struttura in cemento armato, sorge a ridosso del centro

storico, in una zona tranquilla con grandi spazi verdi (campetto sportivo,

parco “C. De Lollis”) e un'ampia palestra. In tutte le aule, colorate, luminose

e progettate con cura, sono presenti lavagne interattive multimediali (LIM),

utilizzate per favorire apprendimenti intenzionali. La Scuola, oltre ad avere

l’indirizzo musicale, è dotata di un’aula linguistica e informatica, di un laboratorio-museo scientifico, di

un’aula di arte e di un’ampia e accogliente biblioteca. Sono attive LIM e un corso con settimana corta

(orario antimeridiano 8:10-14:15 e sabato libero). Nel gennaio 2019 è stato inaugurato nell’atrio il “Polo

della cultura Nolli-De Lollis”, uno spazio comune con elementi flessibili e con la “Torre delle competenze”,

a simboleggiare un luogo di condivisione, di cultura e di eventi.

ORARIO: 8.10 – 13:15 dal lun. al sab.

8:10 – 14:15 dal lun. al ven.


12

4. ORGANIGRAMMA D’ ISTITUTO


13

5. MONITORAGGIO DELL’OFFERTA FORMATIVA (priorità desunte dal RAV)

Dalle proposte di miglioramento relative alle Macro aree dell’offerta formativa e

dall'elaborazione del Rapporto di Autovalutazione (RAV), vengono definiti gli elementi

caratterizzanti il nostro Comprensivo le priorità, i traguardi e i connessi obiettivi di processo

per l'attuazione del Piano di Miglioramento.

La Scuola si connota come una comunità che privilegia:

1. la ricerca nella progettazione, l'attivazione e la documentazione di percorsi

curriculari trasversali e disciplinari;

2. la sperimentazione nella didattica digitale;

3. i laboratori di Ampliamento dell’Offerta formativa in collaborazione con esperti

esterni.

Scuola del Curricolo:

la valorizzazione delle competenze dei docenti attraverso percorsi di formazione e

ricerca-azione assistita;

l’attenzione allo sviluppo negli alunni di competenze necessarie per vivere nel

mondo presente e futuro (ascolto, comprensione testuale, problemsolving,

cooperative learning, competenze digitali, progettuali).

Al fine di razionalizzare e ampliare le risorse, monitorare la qualità dei servizi e favorire

formazione e innovazione il Collegio dei Docenti ha individuato 4 aree di competenza delle

Funzioni Strumentali al Piano dell'Offerta Formativa

FFSS AREE

AREA 1

Autovalutazione e miglioramento di istituto:

a) Revisione e redazione del PTOF, RAV, PdM, PdM della scuola digitale insieme con

l’animatore digitale, il team e le altre FF.SS.

b) Redazione, monitoraggio, rendicontazione dei progetti PON, POR FESR ed Erasmus

plus

c) Gestione delle attività programmate nel PTOF

d) Coordinamento del lavoro di commissione e convocazione della/e stessa/e

e) Valutazione dei nodi di criticità e proposte migliorative insieme con le altre FF.SS e

le relative commissioni

f) Documentazione e disseminazione delle modalità e procedure di lavoro svolto e dei

relativi risultati nei Dipartimenti e Collegio Docenti

g) Stretta relazione con il DS, il DSGA e supporto alla segreteria


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AREA 2

Miglioramento delle competenze degli studenti e successo formativo:

a) Progettazione di percorsi di miglioramento nelle competenze, in particolare in

italiano, matematica, scienze come da PdM e PTOF

b) Monitoraggio costante degli stessi

c) Predisposizione di simulazioni di prove INVALSI e cura dei processi connessi alla

somministrazione della prova Nazionale

d) Progettazione di percorsi di integrazione e inclusione per Stranieri, BES, DSA e

diversamente abili

e) Monitoraggio costante degli stessi

f) Redazione del protocollo per l’ntegrazione e l’ inclusione degli Stranieri, BES, DSA e

diversamente abili

g) Organizzazione, promozione e coordinamento delle attività di accoglienza e di

inserimento alunni classi prime

h) Coordinamento attività di recupero e approfondimento

i) Coordinamento delle visite guidate e viaggi di istruzione

j) Coordinamento del lavoro di commissione e convocazione della/e stessa/e

k) Espletare la delega del DS a presiedere gli incontri del GLH di Istituto

l) Valutazione dei nodi di criticità e proposte migliorative insieme con le altre FF.SS e

le relative commissioni

m) Documentazione e disseminazione delle modalità e procedure di lavoro svolto e dei

relativi risultati nei Dipartimenti e Collegio Docenti

n) Stretta relazione con il DS, il DSGA e supporto alla segreteria

AREA 3

ORIENTAMENTO IN ENTRATA E IN USCITA:

a) Progettazione di percorsi di orientamento in entrata in raccordo con il I e II ciclo di

istruzione

b) Monitoraggio costante degli stessi

c) Progettazione di percorsi di orientamento in uscita in raccordo con le Università, le

Associazioni,

d) Monitoraggio costante degli stessi

e) Progettazione e monitoraggio di percorsi per la conoscenza del sé, per

l’autovalutazione e l’impiego di personali risorse per l’auto miglioramento

f) Progettazione e monitoraggio di percorsi per la valorizzazione delle eccellenze

g) Predisposizione materiali multimediali per la presentazione dell’offerta formativa

alle scuole primarie dell’IC 1: brochure, DVD, sito WEB

h) Coordinamento del lavoro di commissione e convocazione della/e stessa/e


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i) Valutazione dei nodi di criticità e proposte migliorative insieme con le altre FF.SS e

le relative commissioni,

j) Documentazione e disseminazione delle modalità e procedure di lavoro svolto e dei

relativi risultati nei gruppi di lavoro, Dipartimenti e Collegio dei Docenti

k) Stretta relazione con il DS, il DSGA e supporto alla segreteria

AREA 4

INNOVAZIONE E FORMAZIONE:

a) Analisi dei bisogni formativi e gestione del piano di formazione/aggiornamento dei

Docenti

b) Accoglienza dei nuovi Docenti

c) Produzione e disseminazione di materiali didattici e di esperienze

d) Supporto ai Docenti nei processi di innovazione (Didattica interattiva, didattica

laboratoriale, uso delle L.I.M., ecc)

e) Consulenza informatica e teorica ai docenti per promuovere il rinnovamento

metodologico

f) Progettazione e gestione del registro elettronico e piattaforma di e-learning;

g) Organizzazione e cura dei processi connessi con la classe 3.0 e scuola senza zaino

h) Predisposizione ed organizzazione degli ambienti di apprendimento, funzionale al

miglioramento delle competenze ed al raggiungimento del successo formativo

i) Monitoraggio e revisione del PdM della scuola Digitale

j) Cura dell’immagine dell’Istituto

k) Cura dei contatti con i media e comunicazione esterna

l) Coordinamento del lavoro di commissione e convocazione della/e stessa/e

n) Valutazione dei nodi di criticità e proposte migliorative insieme con le altre FF.SS e

le relative

commissioni, i Referenti, i Coordinatori di classe e di Dipartimento

o) Documentazione e disseminazione delle modalità e procedure di lavoro svolto e dei

relativi

risultati

nei Dipartimenti e Collegio dei Docenti

p) Stretta relazione con il DS, il DSGA e supporto alla segreteria


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La scuola definisce le proprie PRIORITÀ e i propri TRAGUARDI (obiettivi di lungo

periodo):

DESCRIZIONE DELLE

priorità

DESCRIZIONE DEL

traguardo

Competenze chiave europee Implementazione del lavoro

di progettazione e di

valutazione delle

competenze personali,

sociali e capacità di

imparare ad imparare;

competenze imprenditoriali

e digitali.

Livello intermedio

/avanzato competenze

personali, sociali e

capacità di imparare ad

imparare; competenze

imprenditoriali e digitali

di almeno l'80%degli

alunni di quinta primaria e

terza secondaria di I grado

Risultati scolastici Implementare la didattica

differenziata per ridurre le

difficoltà degli alunni BES,

compresi i plusdotati.

Ridurre in modo

significativo le difficoltà

cognitive degli alunni con

bisogni educativi speciali

non certificati

Risultati nelle prove

standardizzate nazionali

Mantenere i buoni risultati

raggiunti implementando la

didattica metacognitiva

Riconferma dati positivi

prove INVALSI

Risultati a distanza Maggiore congruenza nelle

modalità valutative tra

scuola primaria e secondaria

Mantenimento di almeno

il 70% degli alunni della

votazione in italiano,

matematica, inglese tra V

primaria e I sec. di

1^grado (scarto di un

punto).


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Contestualmente l’Istituto fissa i relativi OBIETTIVI DI PROCESSO (breve periodo):

AREA DI PROCESSO

DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVO DI

PROCESSO

CURRICOLO, PROGETTAZIONE E

VALUTAZIONE

Pianificare azioni formative sulla

progettazione/valutazione delle

competenze nello specifico sociali e civiche,

progettuali e digitali.

Progettare e utilizzare protocolli strutturati

di apprendimento cooperativo e percorsi

metacognitivi sulle competenze progettuali

e digitali.

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Implementare la progettazione e la

strutturazione di ambienti di

apprendimento innovativi

Potenziare l’uso delle tecnologie da parte

degli alunni per costruire e condividere

percorsi di apprendimento.

CONTINUITA' E ORIENTAMENTO

Pianificare azioni formative-autoformative

tra docenti sulla progettazione e sulla

valutazione di conoscenze, abilità e

competenze.

Individuare, elaborare, realizzare e

condividere protocolli valutativi comuni.

INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Pianificare e strutturare azioni

informative/formative per il

coinvolgimento dei genitori nei percorsi

di apprendimento.

Valorizzare le competenze dei genitori


18

5.1 SINTESI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO (PdM)

AREA DI INTERVENTO

OBIETTIVI

AZIONI

MOTIVAZIONE E

VALORIZZAZIONE

DEI PORTATORI DI

INTERESSE

Attuazione di rilevazioni

sistematiche delle esigenze

dei stakeholders finalizzate al

miglioramento dell’Offerta

Formativa.

Implementare il confronto

relativamente alla gestione

delle performance

dell’Istituto e delle azioni

intraprese.

Monitorare

sistematicamente i processi

con indicatori significativi e

rivisti periodicamente

Organizzare incontri

periodici con i portatori di

interesse, focus group,

incontri con il Dirigente

Scolastico, convegni.

Elaborazione e

somministrazione di un

questionario conclusivo di

monitoraggio.

Confronto dei dati a

distanza (annualmente)

DIDATTICA E AMBIENTI

DI APPRENDIMENTO

Attivazione di percorsi di

ricerca-azione con focus sulla

progettazione e

l'organizzazione di nuovi

ambienti di apprendimento

che abbiano come punto di

forza l'utilizzo didattico di

nuove tecnologie.

Realizzare nuovi ambienti

di apprendimento in una

dimensione costruttivista

nell'ambito di una didattica

integrata.

Favorire e promuovere la

didattica laboratoriale,

l'apprendimento

cooperativo e i processi

conoscitivi basati sui

problemi

Realizzare spazi alternativi

per l'apprendimento con

cura del setting e uso di

strumentazioni e sussidi.

FORMAZIONE DOCENTI

Attivazione di percorsi di

formazione e didattica per

competenze, in particolare le

sociali e civiche, progettuali e

digitali, anche con la

presenza di esperti, in

modalità collaborative e di

sperimentazione

Momenti di autoformazione

per una reale ed autentica

contaminazione tra docenti

(autoformazione con

modalità peer to peer)

Implementare l'utilizzo di

protocolli strutturati di

apprendimento cooperativo

con percorsi metacognitivi

Promuovere l'utilizzo dei

contenuti digitali, degli

ebook e dell'e-learning

Formare i docenti su

metodologie innovative,

multimedialità e contenuti

digitali.

RISULTATI A DISTANZA

Implementazione dell'azione

di monitoraggio a distanza

degli esiti scolastici interni

Mantenimento da parte di

almeno il 70% degli alunni

della votazione in italiano e

matematica tra V Primaria e

Realizzare e condividere

protocolli valutativi comuni

fra la Scuola Primaria e la


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dei propri alunni attraverso

modalità strutturate e

rendicontate.

I Secondaria di I grado

(scarto di un punto).

Scuola Secondaria di I

grado.

Analizzare e comparare gli

esiti degli scrutini e tabulare

in percentuale

ATTIVAZIONE DI

PROTOCOLLI DI

MONITORAGGIO E DI

TABULAZIONE DATI

Elaborazione di protocolli

per la rilevazione di

informazioni e strutturazione

di format per la

tabulazione rigorosa dei

risultati al fine di analizzare

costantemente il grado di

interesse e il coinvolgimento

di tutti gli “attori” della

scuola

Utilizzare tabelle esplicative

con parametri quantitativi

di riferimento

-Utilizzare strumenti

operativi strutturati e

tabulazione rigorosa dei

dati

Definire gli indicatori di

performance d’Istituto e

rilevare gli esiti

-Elaborare format specifici

per la rilevazione dei

bisogni dei portatori di

interesse e tabulazione

degli esiti

-Strutturare canali

informativi e formativi

digitali e rilevazione di

accessi e utilizzo

GESTIONE

AMMINISTRATIVA E

FORMAZIONE

PERSONALE ATA

Adottare procedure interne

per migliorare sicurezza,

qualità ed efficienza delle

attività di gestione e

amministrazione

Adottare le procedure del

nuovo CAD

Realizzare corsi secondo

quanto programmato con il

coinvolgimento del

personale ATA

Perseguire il miglioramento

dei servizi, trasparenza

dell’azione amministrativa

e contenimento dei costi

(incremento dell’uso di

strumenti tecnologici e

dematerializzazione)

Acquisire ed utilizzare

software gestionali specifici

Adottare procedure interne

per migliorare sicurezza,

qualità ed efficienza delle

attività di gestione ed

amministrazione.

Formare il personale ATA

sulla sicurezza informatica

e sulle buone pratiche nel

lavoro d'ufficio.


20

5.2 METODO DEL PdM

La metodologia che verrà utilizzata per l’elaborazione del PdM è quella del PDCA

(Plan-Do-Check-Act) articolata in 4 fasi ben strutturate.

Tale percorso verrà applicato per ogni AZIONE programmata all’interno del PdM.

Le fasi sono:

PIANIFICAZIONE (Plan)

Definizione aree di intervento, obiettivi, azioni, priorità, tempi previsti di inizio e

conclusione e spesa presunta.

REALIZZAZIONE (Do)

Definizione responsabili, risultati attesi e tempi di realizzazione.

MONITORAGGIO (Check)

Adeguamenti in itinere, risultati effettivamente raggiunti, rispetto dei tempi.

RIESAME E MIGLIORAMENTO (Act)

Obiettivi conseguiti e non conseguiti e revisione di parte del PdM attraverso l’introduzione

di nuove azioni o modifiche di quelle esistenti.


21

5.3 PROGETTI CURRICOLARI, DI AMPLIAMENTO E DI FORMAZIONE

PERSONALE DOCENTE E ATA.

Progetti curricolari

ENERGIA, ECOLOGIA,

ECONOMIA

“Non si crea né si distrugge ma

si trasforma”

L’educazione ambientale deve essere considerata un

progetto di apprendimento continuo al fine di fornire agli

alunni conoscenze, strumenti, capacità, attitudini, abilità e

competenze, cambiamento, trasmettendo loro buone

abitudini e ascoltando le loro idee sul futuro.

Questo progetto punterà su un approccio dinamico e

interattivo, che darà la possibilità di integrare fra loro le

tematiche energetiche (fonti di energia, uso razionale

dell’energia e risparmio energetico).

Lo scopo è quello di aumentare la conoscenza e la

comprensione attraverso le attività scolastiche, (giochi,

attività, esperimenti), accrescendo la sensibilità dei ragazzi

PROGETTO DI

POTENZIAMENTO

FORMATIVO: ORCHESTRA

GIOVANILE

G. CHIARINI

Il progetto è volto al potenziamento dell’orchestra d’Istituto

“G. Chiarini”, al fine di poter rappresentare la scuola nei

momenti e negli eventi più significativi dell’anno scolastico,

dando in tal modo la possibilità di approfondire il repertorio

proposto dai docenti per l’a. s. 2019/2020.

PROGETTO GEMELLAGGIO

MUSICALE

Il progetto, giunto al settimo anno di attuazione, prevede

che nel mese di maggio del corrente anno scolastico i

partners tedeschi vengano ospitati in Italia (alunni presso le

famiglie e docenti in B&B o agriturismo) e vedrà

l’organizzazione di esperienze musicali, culturali e di

socializzazione che termineranno con la realizzazione di un

concerto di entrambe le orchestre, presumibilmente presso

il Teatro Marrucino di Chieti.

Finalità principale del gemellaggio è la crescita personale

degli alunni attraverso l’ampliamento degli orizzonti

culturali e l’educazione alla comprensione e all’accettazione

delle diversità. Occasione, quindi, di attività formativa e

culturale, parte integrante della programmazione educativa

e didattica della scuola.

Destinatari saranno tutti gli alunni del Corso a Indirizzo

Musicale (nello specifico le classi II e III A saranno coinvolte

nell’ospitalità dei partners tedeschi e in tutte le attività

musicali e culturali programmate, la classe I A nell’ospitalità

dei pateners stranieri). I docenti coinvolti saranno quelli di

strumento musicale.

PROGETTO CONTINUITA’

“SUONO ANCH’IO” Corso a

Indirizzo Musicale

I FASE

1 - I docenti di strumento musicale accoglieranno gli alunni

delle classi quinte della scuola primaria dell’I.C. 1

2 - Quattro allievi del corso ad indirizzo musicale (uno per

strumento) esporranno le peculiarità di ogni strumento e si

esibiranno da solisti e/o in duo.


22

3 - Al termine della precedente attività, gli alunni della

classe quinta verranno divisi in quattro gruppi, ognuno dei

quali svolgerà un laboratorio pratico-improvvisativo con i

docenti di strumento musicale.

Il laboratorio si concluderà con una performance finale che

vedrà coinvolta tutta la classe.

4 - Consegna della brochure in allegato a tutti gli alunni.

II FASE

Lezione-concerto interattiva, presso l’Auditorium G.

Chiarini, per permettere ai bambini delle classi quinte della

scuola primaria di entrare in contatto, divertendosi, con il

mondo dell’orchestra (pianoforte, flauti, violini, chitarre e

percussioni), di conoscerne i meccanismi e di comprendere

il ruolo del Direttore:

III FASE

Nelle giornate di Open day, prove aperte dell’Orchestra G.

Chiarini in Auditorium con la possibilità, per gli alunni della

primaria, di provare gli strumenti musicali.

PROGETTO INGLESE

POTENZIATO

Scuola Secondaria di I grado Chiarini

– De Lollis

Never give up (percorsi di

recupero e consolidamento L2)

Verranno concordate ore di compresenza e messi in atto

interventi mirati al supporto dell’apprendimento della

lingua inglese (lavoro in piccolo gruppo, costruzione e

utilizzo di mappe di studio, svolgimento di esercizi di

recupero, ecc.) al fine di far acquisire strategie efficaci di

ascolto di semplici messaggi e di utilizzare le principali

strutture e funzioni linguistiche sulla base di modelli dati e

in situazioni note.

CORSO DI EDUCAZIONE ALLA

LEGALITÀ NELLE SCUOLE

SECONDARIE DI I GRADO in

collaborazione con

Chieti Nuova 3 Febbraio e

ANM sezione abruzzese

Il progetto ha come intento quello di riaffermare il ruolo

della Scuola nella società democratica come luogo della

formazione della cultura costituzionale e istituzionale.

Azioni: presentazione di un film che tratta della tematica

scelta annualmente dalle suddette associazioni e dai docenti

con proiezione nelle classi terze; incontri tra le classi e i

magistrati scelti dall’ANM e discussione sulla tematica;

conferenza di un testimone della legalità alla presenza degli

alunni; manifestazione finale nel mese di maggio con

visione dei lavori realizzati dalle classi, alla presenza di

magistrati ed altre autorità

PROGETTO DM 8 di

acculturazione/potenziamento

musicale – pratica strumentale

Svolto in orario curricolare da parte di docenti interni aventi

titolo, sarà rivolto come da normativa di riferimento agli

alunni delle classi, quarte e quinte primaria individuate dal

Collegio dei Docenti.


23

PROGETTO CORO

Rivolto agli studenti della primaria e della secondaria di I

grado che, con i propri docenti curricolari ed in orario

curricolare potenzieranno l’intonazione, il timbro, il senso

ritmico e la vocalità. Le ore pomeridiane in prossimità degli

eventi natalizio e di fine anno saranno invece tese a provare

nell’insieme, i vari brani su cui si è lavorato in classe.

Progetto “STOP BULLYING”

primaria e secondaria di I grado

Obiettivo del Progetto è quello di prevenire e ridurre

l’incidenza del disagio provocato nei preadolescenti e

adolescenti dal bullismo e dal cyberbullismo.

Coinvolgerà le classi terminali della scuola primaria e

quelle della secondaria di I grado; finanziato dal

Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, prevede

alcuni interventi in classe da parte dell’esperto.

Successivamente si formeranno dei gruppi peer to

peer, che sensibilizzeranno, con attività

precedentemente definite,

i compagni delle varie classi; le tematiche saranno

inerenti al bullismo ed in particolare verteranno

sull’importanza di un uso corretto dei nuovi social-

media.

PROGETTO “I QUADERNI

SOLIDALI”

per A.G.E.O.P. Ricerca Onlus

A.S. 2019-2020

Gli alunni della scuola primaria Nolli, negli anni, sono stati

impegnati a realizzare storie, rappresentazioni teatrali e

pannelli artistici che oggi sono esposti presso l’atrio del Polo

della cultura Nolli-De Lollis e nel plesso della scuola

primaria Nolli. Nell’atrio del Polo della cultura Nolli-De

Lollis si trova una riproduzione di “Casa Siepelunga” che

simbolicamente rappresenta la casa dei Diritti dei Bambini.

Con questo progetto si vuole realizzare un Grande libro dei

Diritti, da collocare all’esterno di “Casa Siepelunga”. L’idea

è quella di sensibilizzare i bambini e portarli a riflettere su

quelli che sono i loro diritti, anche attraverso la lettura della

Costituzione.

ORTO DIDATTICO

Scuola Infanzia

Il bambino sarà stimolato a sentirsi parte attiva

dell’ambiente naturale che lo circonda, anche attraverso la

cura degli spazi verdi a disposizione della scuola.

LABORATORIO DI

FALEGNAMERIA

Scuola dell’Infanzia Nolli

Il laboratorio intende offrire ai bambini uno spazio

dinamico, da conoscere con il movimento e la percezione di

un diverso tessuto di relazioni, che permetta loro, ancora

una volta, di essere protagonisti nella progressiva

conoscenza di una realtà sempre più complessa e

differenziata: uno spazio in cui poter agire e interagire,

ipotizzare e confrontarsi, riflettere e collaborare, attraverso


24

una molteplicità di occasioni per rapportarsi con un

materiale, il legno, che ha profondi legami con la vita

dell’uomo

CONTINUITÁ

ASILO NIDO - SCUOLA DELL’

INFANZIA

Il progetto continuità Asili Nido (comunale e privati) e

Scuola Infanzia è rivolto a bambini e genitori e nasce

dal desiderio di costruire una rete con il territorio atta

al perseguimento i specifici obiettivi istituzionali,

ascrivibili anche al Piano triennale dell’offerta

formativa. Ciò si concretizza grazie alla

programmazione, realizzazione e verifica di un

percorso; si attua attraverso azioni educative che

hanno le finalità, da un lato, di aiutare il bambino ad

interiorizzare e gestire i vissuti e, dall’altro, di

permettere ai genitori di elaborare l’esperienza.

Progetto Continuità significa, pertanto, accompagnare

il bambino nella ‘dis-continuità’, dando risposte

adeguate ai suoi bisogni affettivi e cognitivi per

aiutarlo a “leggere” e a vivere il cambiamento

“CRESCERE IN MOVIMENTO

Attività motoria nella Scuola

dell’Infanzia

Il progetto non si configura come uno strumento per

l’avviamento allo sport, bensì come attività educativa

deputata a favorire lo sviluppo delle abilità motorie e alla

maturazione globale del bambino.

Proposta progettuale Percorso

Continuità Scuola Infanzia -

Scuola Primaria

Progetto “A Scuola con la Maestra

Alba e la Maestra Federica”

La continuità didattica è il fil rouge che unisce i diversi ordini

di scuola per rendere più organico e consapevole il percorso

didattico-educativo e il relativo passaggio.

Nello specifico Il Comprensivo 1 Chieti ha da sempre

investito in percorsi di continuità atti a garantire lungo il

corso dell’ultimo anno della scuola infanzia, scoperte

progressive all’interno delle sue scuole primarie, da parte

degli under 6, attraverso attività esperienziali e momenti

laboratoriali specifici correlati anche al modello

A scuola Senza Zaino.


25

Progetti per ampliamento dell’offerta formativa

PERCORSI MINDFULNESS

Non si tratta di imparare una nuova disciplina, ma di creare

una base solida, uno spazio di accoglienza, che trasformi le

situazioni a partire dalla riscoperta delle risorse personali,

quali concentrazione e creatività che inducono all’ascolto di

se stessi attraverso la consapevolezza delle proprie emozioni,

sensazioni e percezioni.

PROGETTO INGLESE

POTENZIATO

Scuola Primaria

Verranno programmate 30 ore annuali per gruppo di bambini

formato da minimo 10 massimo 20 alunni, possibilmente per

fasce di livello, tenute da esperti madrelingua in orario

extracurricolare e finalizzato, lì dove ci fosse la disponibilità

finanziaria dei genitori all’acquisizione della certificazione

linguistica.

PROGETTO INGLESE

POTENZIATO AL FINE DI

ACQUISIRE LA

CERTIFICAZIONE DELLA

LINGUA

Scuola primaria e Secondaria di I

grado Chiarini – De Lollis

Yes, I KET (percorsi di

potenziamento L2)

Verrà proposto un percorso pomeridiano di potenziamento

delle abilità di lettura e comprensione, ascolto e

conversazione, su modello della certificazione KET al fine di

innalzare le competenze di lingua inglese e dare la possibilità

di sostenere l’esame e ottenere la succitata certificazione per

circa 30 ore a gruppo con docente interna.

CORSO DI VIOLINO

Scuola Primaria in connessione

con il DM8

Il principio fondamentale su cui si basa l'intero progetto è il

"fare musica insieme". Imparare insieme a partire dalla prima

impostazione del violino, alle prime note fino al suonare un

intero brano musicale, rigorosamente insieme. Verrà quindi

utilizzata una didattica di tipo “laboratoriale” dove verranno

evidenziate le competenze di ciascuno, facendole interagire e

confrontare con quelle degli altri, avvalendosi anche della

ricchezza delle diversità e delle individualità, al fine di

potenziare l’orizzonte del percorso formativo dell’alunno.

PERCORSO DI AVVIAMENTO

ALLO STUDIO DEL LATINO

“Latina…mente”

Il corso si prefigge alcune finalità tra le quali:

conoscere il Mondo latino per comprendere la civiltà

europea che da esso si è sviluppata;

comprendere le radici della lingua italiana ed essere

consapevoli del fatto che il linguaggio letterario e i

linguaggi settoriali della scienza attingono dal latino;

padroneggiare meglio la nostra lingua, arricchendo il

lessico e potenziando la capacità comunicativa;

avvicinare i ragazzi allo studio della lingua latina

attraverso semplici attività graduate di tipo ludico ed

improntate ad un metodo di riflessione logico-linguistica


26

facilitare l’eventuale successivo studio delle lingue

classiche;

orientare gli alunni nella scelta della Scuola Secondaria di

II Grado.

PROGETTO “Campionati studenteschi”

RESPONSABILI DEL PROGETTO: Monica Ciaramellano.

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO

I. Titolo del progetto

CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO ISTITUTO COMPRENSIVO 1 CHIETI

II. Ambito tematico in cui si colloca il progetto:

Costituzione del Centro Sportivo Scolastico permanente all’Istituto Comprensivo1 Chieti per

l’espletamento dei “Campionati Studenteschi ”

III. Destinatari

Alunni scuola secondaria 1° grado dell’Istituto Comprensivo.

Il progetto è rivolto a tutti gli alunni delle classi I II III della scuola media.

La prima fase, quella d’Istituto, vedrà coinvolta la totalità degli alunni compresi i

diversamente abili, attraverso gare, tornei fra classi parallele e in ruoli di giudice e arbitro.

La fase provinciale e regionali coinvolgeranno gli alunni più capaci e meritevoli come

rappresentanti dell’Istituto.

Gli alunni sono suddivisi in due categorie:

cadetti/e gli alunni delle seconde e terze classi;

ragazzi/e gli alunni delle prime classi

IV. Premessa

Per ampliare l’offerta formativa sportiva, in sintonia con le finalità dettate nella

progettazione del Centro Sportivo Scolastico, istituito nel nostro istituto nell’anno scolastico

2009 e aggiornato nell’anno in corso, la scuola si impegna ad attivare corsi pomeridiani che

possano interessare il maggior numero di alunni, favorendo anche la partecipazione di

quelli in difficoltà. Il progetto non è finalizzato solo alla competizione sportiva ma mira,

soprattutto, alla formazione dei discenti sia in campo sportivo sia in campo socio-affettivo-

relazionale. Lo sport, infatti, è un fattore di crescita, di inserimento, di partecipazione alla

vita sociale, di tolleranza, di accettazione delle differenze e di rispetto delle regole. Stare


27

insieme, condividere regole ed obiettivi, misurarsi con le proprie capacità e con quelle dei

compagni di squadra o di gruppo, favoriscono l'inclusione sociale e aiutano a prevenire

situazioni di disagio.

Il Progetto del nostro Centro Sportivo Scolastico promuove una concreta azione dell'

Avviamento alla pratica sportiva, che si concretizza attraverso la partecipazione ai

Campionati Studenteschi.

Il progetto inoltre vuole realizzare orientamento allo sport e diffusione dei suoi valori

positivi e del fair play. Risponde all'esigenza di promuovere la conoscenza di sé, dei

differenti ambienti e delle differenti possibilità di movimento, nonché alla necessità di

prendersi cura della propria persona e del proprio benessere.

V. Finalità

Lotta contro il bullismo, la dispersione scolastica, il disagio giovanile ed ogni altra forma di

disaffezione scolastica, familiare e sociale.

Fare cultura sul valore del movimento all' interno di uno stile di vita.

Valorizzazione del Merito attraverso azioni rivolte al giusto riconoscimento e gratificazione

del lavoro svolto, della passione, del talento, del comportamento eccellente accompagnato

da un profitto soddisfacente.

Formazione dei cittadini attraverso una cultura sportiva corretta che unisca l'educazione

ludico – sportiva e salutistica al sostegno e all'interesse equilibrato per “l‘ambiente” ed il

rispetto dello stesso.

Avviamento alla pratica sportiva per tutti

VI. Obiettivi

Migliorare e consolidare gli schemi motori di base, le capacità coordinative e

condizionali;

abituare ad una regolare pratica sportiva, senza eccessi agonistici, nel rispetto dei

valori formativi, una sana competizione e uno stile di vita sano;

sviluppare una nuova cultura sportiva e contribuire ad aumentare il senso civico,

favorendo l’aggregazione, l’integrazione e la socializzazione;

considerare la competizione come una nuova sfida da cogliere per favorire la

comunicazione, il dialogo e lo spirito di squadra;

acquisire la consapevolezza che solo un impegno continuo e intenso consente il

raggiungimento di una migliore prestazione;

acquisire la capacità di dare il proprio contributo allo svolgimento di un gioco di

squadra nel rispetto dell’organizzazione e del sistema di gioco della squadra (tattica di

gioco).

VII. Organicità e coerenza con il POF di Istituto

In continuità con il POF, le attività motorie e sportive extracurriculari (Campionati

studenteschi) integrano le attività motorie già esistenti nel curricolo, giocano un ruolo


28

fondamentale nella motivazione alla frequenza e all’impegno scolastico degli alunni a

rischio di dispersione.

“Fare più sport e farlo tutti è lo scopo del Centro sportivo scolastico”

Ampliando le occasioni di pratica delle attività sportive scolastiche integrandole nei Piani

dell’Offerta Formativa ed assicurandone la continuità nel corso dell'anno scolastico, il

progetto propone un modo nuovo di fare sport o meglio, si vuole riappropriare di quei

principi sportivi scritti sulle carte del CONI e del CIP e riportati su tutti gli statuti di ogni

Federazione e società sportiva troppo spesso disattesi, cioè: rispetto delle regole,

dell'uguaglianza e convivenza pacifica tra popoli e razze per uno sport senza doping e senza

violenza.

L' attività sportiva si concretizza dunque, con l'adesione ai Campionati Studenteschi, come

momento di verifica in itinere di un lavoro svolto con continuità dai docenti di educazione

fisica nella propria scuola.

Vivere la competizione come momento di verifica di sé stessi e non come scontro o

aggressione dell'avversario creando le condizioni perché ci sia un 'educazione alla

competizione e si sviluppi la capacità di vivere correttamente la vittoria ed elaborare la

sconfitta in funzione di un miglioramento personale.

VIII. Breve sintesi attività

Modulo di atletica leggera e corsa campestre

Questo modulo cerca di realizzare il consolidamento e il coordinamento degli schemi motori

di base attraverso le varie discipline caratteristiche dell’atletica leggera, al fine di migliorare

le abilità del correre, saltare, e lanciare. Con la corsa campestre si cercherà di migliorare la

resistenza dinamica generale.

Modulo di pallavolo maschile e femminile

Questo modulo prevede attività di pallavolo per gli alunni delle classi prime con tornei

interni e per gli alunni delle classi seconde e terze con partecipazione ai Campionati.

Ha lo scopo di favorire la comunicazione, il dialogo e lo spirito di squadra e prevenire le

varie forme di devianze giovanili grazie al rispetto delle regole e della lealtà sportiva. Mira

a sviluppare la coordinazione dinamica generale, l’equilibrio dinamico e posturale e la

strutturazione spazio-temporale.

Modulo di pallacanestro maschile e femminile

Questo modulo prevede attività di pallacanestro per gli alunni delle classi prime con tornei

interni e per gli alunni delle classi seconde e terze con partecipazione ai Campionati.

Tende a creare una educazione alla competizione, attraverso il rispetto delle regole e la

lealtà sportiva, a migliorare, attraverso la tattica, la capacità di risoluzione di problemi in

situazioni di gioco sempre nuove.


29

IX. Durata prevista

Da novembre a maggio, oltre alle attività svolte normalmente in orario scolastico; l’orario

pomeridiano e le fasi d’istituto saranno stabiliti dalle docenti in base al calendario delle fasi

provinciali e regionali delle singole discipline sportive. Le palestre dell’istituto saranno

utilizzate per lo svolgimento delle attività programmate come pure lo stadio

specificatamente per le attività di atletica.

X. Risultati attesi

Che il 90% degli studenti partecipanti sia capace di relazionarsi con gli altri in modo

positivo;

Che diminuisca il numero delle note disciplinari in classe, grazie all’acquisizione di

buone regole di comportamento sociale

Che l’85% degli studenti sia capace di eseguire movimenti con coordinazione ed

espressività corporea.

Che gli alunni H partecipanti ai Campionati prendano maggiore coscienza del

proprio se corporeo e consapevolezza delle proprie capacità fisiche

Che il 95% degli studenti sappia assumere e controllare in forma consapevole

diversificata posture del corpo con finalità espressive

Che il 99% degli studenti sia capace di integrarsi nel gruppo, di cui condivide e

rispetta le regole, dimostrando di accettare e rispettare l’altro

Che tutti gli studenti sappiano organizzare condotte motorie sempre più complesse,

coordinando vari schemi di movimento in simultaneità e successione

Che tutti gli studenti sappiano riconoscere e valutare le distanze, ritmi esecutivi e

successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello

spazio in relazione a sé, agli oggetti e agli altri.

Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto

Gli allenamenti pomeridiani si effettueranno nelle palestre scolastiche dei plessi Chiarini -

De Lollis e nei campetti adiacenti di pertinenza delle rispettive scuole, nel campo di atletica:

stadio Angelini di Chieti Scalo. Si utilizzeranno le attrezzature in dotazione dell’Istituzione

scolastica.

ULTERIORI LABORATORI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Viaggi d’istruzione

L’Istituto organizza viaggi d’istruzione per le classi V della Scuola Primaria e per le classi

della Scuola Secondaria di I grado.


30

Le classi quinte effettuano un viaggio della durata di un giorno, in primavera, in una località

collegata alle tematiche studiate nel corso dell’anno.

Le classi prime e seconde della Scuola Secondaria effettuano il viaggio di uno, le terze di

due giorni in località significative legate allo sfondo tematico dell’UDA.

VIAGGI E USCITE DIDATTICHE Programmate

VIAGGI – Scuola Primaria

Plesso CESARII

Meta DATA Plesso NOLLI

Meta Data Plesso S.

ANDREA

Meta Data Plesso BRECCIAROLA

Meta Data

Classe 5°

Montecitorio-Roma Villa Adriana -Tivoli

29/05/20

Classe 5° A e

B

Villa Adriana - Tivoli

2° quad.

Classe 5°

Villa Adriana - Tivoli

2° quad.

Classe Villa Adriana - Tivoli

20/05/20

USCITE DIDATTICHE – Scuola Secondaria

Classi Prime Classi Seconde Classi Terze

A Teatro Marrucino + DECO/ICO A CASALINCONTRADA- Case di terra

A Centrale idroelettrica – BOLOGNANO

B Teatro Marrucino + DECO/ICO B CASALINCONTRADA- Case di terra

B Centrale idroelettrica - BOLOGNANO

C Giardino dei Semplici Università

Teatro Marrucino + DECO/ICO Musei “Villa Frigerj”/”Civitella”

C

CASALINCONTRADA- Case di terra

Musei “Villa Frigerj”

C

//////////////////////////

VIAGGI – Scuola Secondaria

Classi Prime Classi Seconde Classi Terze A Abbazia di

Fiastra

A Civitella del

Tronto

A Fossoli, Modena

Balì

B Abbazia di

Fiastra

B Civitella del

Tronto

B Fossoli, Modena

Balì

C Abbazia di

Fiastra

C Civitella del

Tronto

C ////////////////

D Abbazia di

Fiastra

D Civitella del

Tronto

D Trento

E Abbazia di

Fiastra

E Villa D’Este E Fossoli, Modena

Balì

F Abbazia di

Fiastra

F Villa D’Este F Fossoli, Modena

Balì


31

D Teatro Marrucino + DECO/ICO D CASALINCONTRADA- Case di terra

Musei “Villa Frigerj”

D Centrale idroelettrica – BOLOGNANO+

Zaccagnini Ripa Teatina (incontro

con autore)

E Orto botanico E CASALINCONTRADA- Case di terra

E Centrale idroelettrica – BOLOGNANO+

Zaccagnini

F DECO + Orto Botanico F CASALINCONTRADA- Case di terra

F Centrale idroelettrica - BOLOGNANO

Plesso

CESARII

Uscite sul territorio

Plesso NOLLI


Plesso BRECCIAROLA


Plesso S.

ANDREA


Classe 1°


Classe 1° A e B

Uscita in città Classe Classe

2° Uscite sul territorio Musei Teatini - Libreria

2° A e B Uscita in città

2° Uscite sul territorio


3° A e B Uscita sul territorio + Museo universitario


3° Lama dei Peligni


4° A e B Casalincontrada + Grande Faggio


4° Lama dei Peligni

5° Uscite sul territorio Musei Teatini – Libreria

5° A, B e C Osservatorio Gran Sasso

5° C Museo delle Genti e Casa D’Annunzio

S. ANDREA NOLLI S. BARBARA Madonna degli

Angeli

MESE DOVE CHI DOVE CHI DOVE CHI DOVE CHI

Nov Museo

Universitario

4/5anni

Dic

Genn

Febbr Museo Villa Frigerj 4/5anni Libreria De Luca

Libreria De Luca

4 anni

5 anni

Marzo Libreria De Luca

Pinacoteca

Barbella

4/5anni

Aprile Museo Civitella

Associazione

Metropoliterra

4/5anni

3-4-5

anni

Museo Universitario Vigili del

fuoco

4/5

anni

Maggio Vigili Urbani 4/5anni Vigili del

Fuoco

4/5

anni

Giugno

CESARII BRECCIAROLA

DOVE CHI DOVE CHI

Nov De Luca 4/5 anni De Luca

Dic

Genn

Febbr

Marzo


32

Aprile Vigili del Fuoco Casalincontrada

Museo Universitario

Maggio Museo

Universitario

Giugno

Campus estivi e Vacanze studio

I laboratori di ampliamento si armonizzano con altri percorsi messe in cantiere dal

Comprensivo1 tra cui l’iniziativa delle vacanze studio, che si svolgono durante l’estate per

gli alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I grado.

L'offerta prevede un soggiorno di 7 notti e 8 giorni presso famiglie o College accreditati. I

ragazzi seguono un Corso di Lingua inglese di 15 ore settimanali in classi di livello

internazionali, partecipano a escursioni ed attività organizzate che permettono loro di

praticare la lingua e migliorare soprattutto le abilità audio-orali.

Soggiornare all' Estero diviene, in questo modo, anche un modo per conoscere e vivere una

cultura diversa dalla propria, incontrare persone provenienti da diversi Paesi, adattarsi a

situazioni nuove e organizzarsi per gestirle, mettersi alla prova, sia dal punto di vista

linguistico che da quello basato sull’autonomia personale e affettiva.

L'esperienza contribuisce allo sviluppo delle competenze comunicative, sociali, progettuali

e metacognitive (intese come riflessione sulle proprie potenzialità e criticità) che la nostra

Scuola privilegia.

In ultimo, la possibilità di prendere parte ai campus estivi di lingua inglese e sport, con un

costo molto limitato e con la presenza, anche qui, di insegnanti madrelingua.

Si tratta di importanti occasioni di socializzazione e di crescita che pongono particolare

attenzione allo sport, ai giochi di squadra e alla conoscenza delle lingue.

SCUOLA INFANZIA- PRIMARIA

Il Comprensivo 1 promuove e organizza annualmente nel periodo estivo (circa 4 settimane

da giugno a fine luglio e inizio settembre con attività prescolastiche), in collaborazione con

l’A.S.D. “L’isola che non c’è”, il FANTASTICAMPUS, aperto anche alla partecipazione di

alunni di altri Comprensivi.

Il Campus si organizza in una struttura dell’Associazione collocata a Colle Marcone, luogo

incantevole immerso nelle colline teatine e prevede laboratori sportivi, creativi e didattici

proposti da esperti esterni e animatori.

Particolare spazio è dedicato ai laboratori inclusivi e ai giochi di squadra anche in piscina,

per favorire lo spirito di gruppo e la collaborazione tra bambini di varie fasce di età.

SCUOLA SECONDARIA I GRADO - “LINGUA INGLESE E SPORT”


33

L’Istituto organizza due settimane di Campus didattici dedicati alla Lingua inglese e alle

attività sportive, in un connubio perfetto gestito da insegnanti madrelingua e da istruttori

federali. I campus si attivano nel mese di giugno, nelle prime due settimane successive alla

chiusura della Scuola, dal lunedì al sabato con orario dalle 8.00 alle 14.00.

La Full immersion linguistica prevede circa 15-18 ore di inglese a settimana, in gruppi di

lavoro di 15 alunni al massimo. Un docente di lingua inglese e un docente madrelingua si

alterneranno in attività ludico-laboratoriali che punteranno principalmente al

potenziamento delle competenze comunicative orali, che prevede anche l’utilizzo di

strumenti multimediali.

L’ A.S. partner mette a disposizione spazi, strutture e istruttori federali che proporranno

attività ludico-sportive, volte anche a promuovere i processi di socializzazione, di

arricchimento del patrimonio motorio degli alunni e per gettare le basi per l'assunzione di

corretti stili di vita.

I campus sono rivolti agli alunni delle classi prime e seconde delle Scuole Secondarie di I

grado “G. Chiarini”e“C. De Lollis”.

Formazione docenti UNA FORMAZIONE FINALIZZATA ALLA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

L’Istituto Comprensivo 1 Chieti in riferimento alla formazione attenziona da sempre i

bisogni formativi reali del corpo docente e di conseguenza ne delinea le priorità

nell'organizzazione del piano di formazione di Istituto, come si evince dall’analisi dei dati

a seguire.


34

Nell’ambito di una progettualità che vede nella didattica per competenze il punto di forza

per la formazione degli studenti, il Comprensivo 1 pone una attenzione continua allo

sviluppo di contesti e metodi efficaci ai fini dell’attuazione di un processo di insegnamento-

apprendimento di tipo strategico. La competenza, come indica P. Perrenoud, deriva dal

possesso di schemi logici e cognitivi che consentono la mobilizzazione di conoscenze e

abilità da un contesto noto ad altri non conosciuti. Una vera innovazione didattica permette

agli alunni di partecipare attivamente ed intenzionalmente al proprio processo di

apprendimento, di sperimentare strategie in “situazione” sviluppando quei processi

cognitivi attraverso cui trattare, elaborare e trasferire le conoscenze: processi percettivi,

mnestici, induttivi, deduttivi, dialettici e creativi.

E’ indispensabile, quindi, una innovazione del contesto sia a livello metodologico per offrire

all’alunno occasioni di problematizzazione (rispondere a situazioni problema),

contestualizzazione (in ambito territoriale, esperienziale), approfondimento delle

conoscenze procedurali (i “come” delle discipline); sia a livello strumentale con la creazione

di nuovi ambienti d’apprendimento per trasformare la classe in una vera “comunità di

apprendimento. La costituzione di reti di scuole e la partecipazione a percorsi di ricerca-

azione rappresentano il presupposto per la crescita professionale dei docenti. Sulla base di

queste considerazioni vengono formulate le piste per la formazione dei docenti.


35

PROPOSTA PROGETTUALE PARENT-TEACHER

TRAINING

Si tratta di programmi di trattamento e/o progetti

d’intervento integrati, volti alla modificazione di

comportamenti non adattivi da parte degli alunni, e

al conseguente coinvolgimento della famiglia e degli

insegnanti in uno scambio comunicativo di senso. I

protocolli Teacher-Parent Training si differenziano

in funzione degli obiettivi e degli strumenti che il

professionista mette in uso.

CORSO DI PHILOSOPHY FOR CHILDREN

L'attività formativa si propone di introdurre docenti

di ogni ordine e grado scolastico, educatori,

operatori sociali e studenti alle competenze di base

per trasformare la classe scolastica in "comunità di

ricerca" secondo il modello della Philosophy for

Children di Matthew Lipman.

A questi si aggiungono per ogni anno e su base triennale, i corsi di formazione obbligatoria

e strutturale organizzati dalla rete capofila dell’ambito 6 sulla base delle 7 aree descritte

dalla Nota MIUR.

CORSO DI FORMAZIONE LOGIC

Itinerari per apprendere e insegnare le basi dell’Informatica e della programmazione nella

Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado.

Programma riconosciuto dal MIUR per la formazione e l’aggiornamento del personale del

Comparto Scuola (Registro Decreti Dipartimentali.0001153.26-07-2018)

LOGIC 2.0 nasce dal programma LOGIC, sviluppato in partenariato da AICA e ANFOR

(Associazione Nazionale per la Formazione e l’Orientamento), dopo aver subito delle

modifiche migliorative in merito alla fruibilità, articolazione del programma, applicabilità

ecc

Si tratta di una proposta di “formazione certificata”, il cui obiettivo è lo sviluppo di adeguate

conoscenze e abilità di tipo

didattico-operativo in materia

di Informatica metacognitiva

a sostegno dei processi di

apprendimento.

La proposta è diretta a

Docenti della Fascia

Prescolare, Primaria e

Secondaria di I Grado, ed è

espressamente collegata con il

Programma ECDL

Computing, sviluppato dalla

ECDL Foundation nel settore

del ComputationalThinking..Il

Programma LOGIC,

assumendo come punto di


36

partenza la Robotica Educativa (con proposte e strategie destinate ai più piccoli) e

proponendo l’impiego di risorse di facile reperimento (per la maggior parte ambienti Open,

gratuiti e forniti direttamente ai Docenti), sollecita nell’Allievo la dovuta attenzione verso

quel complesso di attività logico-procedurali a matrice informatica che lo pongano in grado

di “porsi e risolvere problemi (ProblemPosing, ProblemSolving)”, prescindendo dal

contesto disciplinare di riferimento e perseguendo, in tal modo, l’obiettivo-chiave

dell’”Imparare a imparare”.

Destinato in particolare alla Fascia Prescolare, Primaria e Secondaria di I Grado, il

Programma LOGIC prevede, per i Docenti, un adeguato percorso di formazione – erogato

in modalità “Blended” – culminante in una certificazione finale. Saranno poi gli stessi

Docenti certificati a proporsi come conduttori di specifiche attività didattico-laboratoriali,

realizzando l’obiettivo finale del Programma, ovvero lo sviluppo graduale negli Allievi

delle diverse fasce di istruzione interessate, di conoscenze e abilità, e la sollecitazione di

attitudini in materia di Pensiero Procedurale, Pensiero Computazionale e ProblemSolving,

ponendo le basi per i futuri apprendimenti.

Il primo corso LOGIC ha avuto avvio nell’a.s. 2016/2017, è stato certificato nel corso del mese

di dicembre 2017.

CONVENZIONE AICA

Il nostro Istituto, prendendo le mosse dal percorso di collaborazione e intesa avviate

nell’ambito della formazione, è diventato Test Center cioè la sede autorizzata ad erogare i

test delle certificazioni di cui AICA è promotrice e garante per l’Italia.

Le certificazioni proposte fanno parte della famiglia delle ECDL:

E-CITIZEN

programma di alfabetizzazione informatica per il cittadino sviluppato con l’obiettivo di

facilitare l’accesso al mondo dei servizi in rete a tutti coloro che vogliono acquisire le

capacità di vivere la società digitale.

E-Citizen è un programma di formazione certificata di base, che si prefigge come obiettivi:

Contrastare il digital divide

Favorire il diritto d’accesso e alla cittadinanza attiva

Offrire opportunità di crescita culturale, professionale e di ammodernamento

nella comunicazione per tutti i cittadini

Contribuire alla realizzazione di una cittadinanza digitale

ECDL BASE

4 Moduli che certificano le conoscenze per l'alfabetizzazione digitale

ECDL STANDARD

7 Moduli certificati Accredia per una piena cittadinanza digitale

RIFLESIONE E CONDIVISIONE DELLE BUONE PRASSI

Il Comprensivo 1 propone una serie di iniziative patrocinate dall’ Amministrazione

Comunale di Chieti, volte a mostrare la scuola di oggi e ad affrontare ogni anno tematiche


37

specifiche. Attraverso convegni, dibattiti, interventi di docenti esperti, psicologi, si

promuove un'attenta riflessione su tematiche quali la progettazione per competenze, la

ricerca pedagogica, le innovazioni didattiche, la progettazione degli spazi educativi come

ambienti per l'apprendimento. Molti sono stati i contributi forniti all'interno di tali

iniziative.

Sono state realizzate, altresì, tavole rotonde che hanno visto la partecipazione attiva dei

genitori e degli alunni nell'ambito delle iniziative promosse dal M.P.I., in merito al

documento “La buona scuola”.

Si intende ancora proseguire l'iniziativa, centrando l'attenzione sulle metodologie

cooperative come strumenti per lo sviluppo di competenze strategiche, la riscoperta della

pedagogia montessoriana come opportunità per consolidare i processi di apprendimento

attivo e consapevole, senza dimenticare l'oggetto LIBRO, fondamentale per la formazione

umana e culturale di ognuno.

Verranno, inoltre, evidenziate le pratiche didattiche con la relativa progettazione degli spazi

educativi, messe in luce esperienze legate a "Scuola senza Zaino", oltre quelle della LaAV.

Le iniziative sono sempre allietate dall'Orchestra d'Istituto composta dagli alunni del Corso

musicale della Scuola Secondaria di I grado "G. Chiarini" e diretta dal Maestro, Prof. Paolo

Angelucci. Nei prossimi anni si punterà ad approfondire attraverso convegni ed eventi i

principi e i valori della “Scuola senza zaino”, con la partecipazione delle scuole della

Regione aderenti al Progetto; inoltre si organizzeranno dei workshop con alunni e docenti

sulla didattica digitale, sul coding e sulle classi bilingue.

Piano di Formazione triennale del Personale ATA

AREA FORMAZIONE PERSONALE ATA

COLLABORATORI SCOLASTICI

accoglienza, vigilanza e comunicazione;

partecipazione alla gestione delle emergenze e

del primo soccorso;

assistenza agli alunni con disabilità

conoscenza del proprio contratto di lavoro. I

concetti di efficacia ed efficienza. Come

strutturare domande di ferie, permessi ecc.

formazione sulla privacy

formazione sulla sicurezza

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

contratti e procedure amministrativo contabili;

procedure digitali sul SIDI;

ricostruzione carriere e rapporti con la ragioneria

territoriale.

Formazione sulla privacy

Formazione sulla sicurezza

DSGA

programma annuale ALLA LUCE DEL di

129/2018 ed adempimenti ad esso connessi

la nuova disciplina in materia di appalti pubblici

e gli adempimenti connessi ai

PON;

la disciplina dell’accesso alla luce delle recenti

innovazioni normative


38

formazione sulla privacy

formazione sulla sicurezza

5.4 ORIENTAMENTO IN ENTRATA E IN USCITA

CONTINUITÀ INFANZIA –PRIMARIA –SECONDARIA DI I GRADO

Il progetto di continuità Infanzia–Primaria Secondaria I grado ha lo scopo di sostenere gli

alunni del Comprensivo nel delicato momento di entrata nella scuola dell’infanzia e di

sostenerli nel passaggio alla primaria e infine alla scuola secondaria I grado.

Si tratta di costruire un ambiente accogliente e socializzante nella classe e nella scuola, che

metta gli alunni nelle condizioni ideali per iniziare la futura esperienza scolastica.

Essere un Istituto Comprensivo non può che agevolare il percorso della continuità, in

quanto gli insegnanti possono conoscere e seguire il processo educativo di ogni alunno,

dall’ingresso alla scuola dell’infanzia fino al termine della secondaria di I grado e quindi

avere l’opportunità di confrontarsi sull’apprendimento degli alunni, creando i presupposti

per un positivo passaggio tra i vari ordini di scuola, nel rispetto dell’autonomia, della

sicurezza, dell’identità e della storia personale di ciascun allievo.

FINALITÀ DEL PROGETTO

Sviluppare l’identità personale dell’alunno nel contesto scolastico nell’ambito dei

vari gradi di istruzione.

Sostenere la motivazione all’apprendimento.

Garantire la continuità del processo educativo fra scuola dell’infanzia e primaria,

scuola primaria e secondaria.

Individuare percorsi metodologici e didattici condivisi dai docenti dei diversi ordini

di

scuola, per favorire il successo formativo degli alunni.

Innalzare il livello qualitativo dell’apprendimento.

Promuovere e sviluppare negli insegnanti la capacità di lavorare insieme su obiettivi

comuni.

Favorire la crescita di una cultura della “continuità educativa”.

Aumentare la partecipazione delle famiglie con incontri predisposti dalla scuola nel

corso dell’anno

AZIONI

INFANZIA-PRIMARIA

Laboratori disciplinari nelle ore curriculari con gruppi misti di alunni infanzia- primaria,

tenuti dalle docenti delle future classi prime delle scuole primarie Cesarii, Nolli,

Brecciarola, Sant’Andrea secondo un calendario fissato, a partire da ottobre fino al

termine del primo quadrimestre.

Open day: metà novembre, metà dicembre e inizio gennaio, in cui la scuola sarà aperta

e alunni e genitori visiteranno le scuole dell’Infanzia e della Primaria del Comprensivo,


39

accolti e guidati da docenti che illustreranno l’offerta formativa anche attraverso

presentazioni multimediali, proponendo laboratori disciplinari e trasversali.

Brochure informative, locandine, miniptof.

Incontri informativi sul modello “Scuola Senza Zaino” per i plessi Cesarii (Infanzia e

primaria) e Nolli (infanzia e primaria).

Incontri finalizzati alla trasmissione di informazioni tra docenti dei due ordini scolastici,

riguardanti tutti gli alunni per un loro positivo inserimento nella nuova realtà

scolastica(maggio/giugno).

PRIMARIA –SECONDARIA I GRADO

Laboratori di continuità con la scuola primaria, incontri nelle sedi Nolli, Cesarii,

Sant’Andrea e Brecciarola con i docenti della secondaria di I grado, che attivano

laboratori nelle classi quinte di scrittura creativa, di matematica, di scienze e tecnologia ,

di attività artistiche, di scienze motorie e

Laboratori di strumento musicale con i docenti del corso musicale della sede Chiarini

novembre- dicembre).

Partecipazione degli alunni delle quinte primarie ad eventi organizzati dalla secondaria

di I grado nel corso dell’anno scolastico.

Visite degli alunni delle scuole primarie alla scuola secondaria di primo grado per

conoscere le strutture, familiarizzare con i compagni più grandi e i professori, attraverso

la realizzazione di attività laboratoriali

Open day: novembre, dicembre e gennaio, in cui la scuola sarà aperta agli alunni delle

classi quinte e ai genitori, che visiteranno le sedi Chiarini –De Lollis, accolti e guidati da

docenti che illustreranno l’offerta formativa, anche attraverso presentazioni

multimediali e proporranno laboratori disciplinari aperti alla partecipazione degli

alunni.

5.5 ORIENTAMENTO IN USCITA

Il progetto è rivolto agli alunni delle classi seconde e terze delle scuole secondarie di I Grado

“Chiarini-De Lollis”; essi vengono guidati a una scelta consapevole e ragionata per

affrontare il passaggio alla scuola superiore e le scelte di vita professionale.

Il percorso mira al raggiungimento di obbiettivi:

Formativi di autoconoscenza, per sviluppare un metodo di studio efficace, imparare

ad autovalutarsi, acquisire una piena conoscenza di sè in termini di competenze

attitudini e interessi.

Informativi di conoscenza delle scuole del territorio, per acquisire informazioni sul

sistema scolastico, sui vari percorsi formativi e professionali e sull’offerta formativa

del proprio territorio.

Un ruolo importante viene svolto dalle famiglie degli alunni per la collaborazione che

possono offrire nell’osservare e valutare le problematiche degli adolescenti.


40

Il progetto di orientamento in uscita si propone di perseguire le seguenti finalità:

favorire negli alunni la conoscenza di sé, per iniziare il cammino di orientamento e

di scoperta delle proprie attitudini.

aiutare a riflettere su se stessi e sulla vita che li attende a breve e lungo termine.

scoprire il proprio valore in quanto persone.

offrire occasioni che stimolino la partecipazione attiva e il rinforzo motivazionale

degli alunni.

rafforzare basilari processi di apprendimento.

favorire la conoscenza dell’obbligo scolastico e formativo.

AZIONI:

Somministrazione di questionari (Luciano Mariani Portfolio www.learningpaths.org) nelle

classi seconde e terze (ottobre)

1. Presentazione gli alunni dei risultati dei questionari come strumento per riflettere

sulle loro attitudini ed interessi (ottobre)

2. Open day con incontro dei docenti delle scuole superiori del territorio che illustrino

i programmi, gli obiettivi e gli sbocchi professionali di ogni indirizzo con

informazioni sui corsi di studio e sul funzionamento dei singoli istituti (dicembre)

3. Elaborazione del Consiglio Orientativo (dicembre)

4. Diffusione ed analisi del materiale illustrativo delle scuole superiori della provincia.

5. Sportello di incontri individuali con il referente dell’orientamento per aiutare gli

alunni a riflettere sulle scelte da effettuare (I quadrimestre)

6. Informazione sulle giornate di Open day durante le quali studenti e genitori

visiteranno le scuola secondarie e diffusione del materiale divulgativo che le scuole

invieranno.

7. Accordi con i referenti dell’orientamento delle scuole secondarie del territorio per

partecipazione degli alunni ai laboratori attivati.

8. Eventuali incontri delle classi con esperti competenti in materia di orientamento.

AREA DEL CURRICOLO

6 PROGETTAZIONE E DOCUMENTAZIONE

Il Comprensivo 1 ha scelto di attivare una Progettazione per competenze motivata

dall’esigenza di:

trovare risposte condivise alla sfida della società sempre più complessa.

aiutare l’alunno a diventare autonomo protagonista del proprio processo di

apprendimento.

http://www.learningpaths.org/


41

La complessità della società richiede progettazioni sempre più mirate e consapevoli che

favoriscano lo sviluppo di competenze cognitive, digitali, metacognitive, progettuali e

sociali attraverso:

apprendimenti significativi

didattica laboratoriale/digitale

compiti di realtà

LaAV e laboratori in biblioteca

I docenti lavorano in gruppi di ricerca in verticale per potenziare, affinare, migliorare le

proprie pratiche di insegnamento collegate al curricolo, valorizzando al massimo il modello

della ricerca-azione.

Condividendo la definizione che Pellerey dà di competenza, intesa come “capacità di far

fronte ad un compito, o un insieme di compiti, riuscendo a mettere in moto, ad orchestrare le proprie

risorse interne, cognitive, affettive e volitive e ad utilizzare quelle esterne disponibili in modo coerente

e fecondo”, nel Comprensivo 1 si lavora insieme per oltrepassare la logica del MURO

(conoscenze passive) e ragionare con il modello del PONTE (quello fondato sulle

competenze, che si nutrono di conoscenze e abilità, oltrepassandole).

LE DUE VISIONI DELL’INSEGNAMENTO

(Adattato da M. Castoldi

6.1 CURRICOLO: COMPETENZE TRASVERSALI IN USCITA


42

Le competenze chiave europee rappresentano l’orizzonte unico di riferimento per tutti gli

ordini di scuola del Comprensivo 1 a partire dalle quali, i docenti, in gruppi di ricerca-

azione, hanno elaborato il curricolo verticale e proposto modelli di Unità di Apprendimento

con le necessarie declinazioni, in termini di complessità progettuale, nella Scuola

dell'Infanzia, nella Scuola Primaria e nella Scuola Secondaria di I grado.

6.2 COMPETENZE TRASVERSALI IN USCITA DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA-

PRIMARIA

COMPETENZE DI BASE ATTESE AL TERMINE DEL PERCORSO TRIENNALE

DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure,

avverte gli stati d’animo propri e altrui.

COMPETENZE CHIAVE

EUROPEE

Comunicazione nella

madrelingua

Consapevolezza

ed

espressione culturale

Spirito di iniziativa

e imprenditorialità

Imparare a imparare

Comunicazione nelle lingue

straniere

Competenze sociali

e civiche

Competenza digitale

Competenza matematica e

competenze di base in scienza e

tecnologia


43

Ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente

fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri

limiti, quando occorre sa chiedere aiuto.

Manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e

le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti.

Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta

gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento

nei contesti privati e pubblici.

Ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche

e morali.

Coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come

fonte di conoscenza. Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze

vissute, comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre

maggiore proprietà la lingua italiana.

Dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio-

temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei

media, delle tecnologie.

Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula ipotesi,

ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana.

È attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa

consapevole dei processi realizzati e li documenta.

Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla

pluralità di culture, lingue, esperienze.


44

COMPETENZE IN USCITA DALLA SCUOLA PRIMARIA

ITALIANO MATEMATICA

Ascolta e comprende testi orali

“diretti” o “trasmessi” (anche dai

media), cogliendone il senso, le

informazioni principali e lo scopo.

Legge e comprende testi di vario tipo

continui e non continui, ne individua

il senso globale e le informazioni

principali, utilizzando strategie di

lettura adeguate agli scopi. Formula

su di essi giudizi personali.

Scrive testi corretti nell’ortografia,

chiari e coerenti, rielabora

autonomamente i testi

parafrasandoli, completandoli,

trasformandoli.

Capisce e utilizza, in maniera

consapevole ed appropriata, i

vocaboli man mano appresi nell’uso

orale e scritto, ampliando il proprio

patrimonio lessicale.

Capisce e utilizza i termini specifici

legati alle discipline di studio.

Padroneggia ed applica in situazioni

diverse le conoscenze fondamentali e

relative all’organizzazione logico-

sintattica della frase semplice, alle

parti del discorso e ai principali

connettivi.

L’alunno si muove con sicurezza nel

calcolo scritto e mentale con i numeri

naturali (come misura compensativa

sa ricorrere all’uso di una

calcolatrice)

Riconosce e rappresenta forme e

relazioni nel piano e nello spazio e

utilizza strumenti di misura per il

disegno geometrico

Descrive, denomina e classifica

figure in base a caratteristiche

geometriche e ne determina misure.

Ricerca dati per ricavare

informazioni e costruisce

rappresentazioni (tabelle e grafici).

Ricava informazioni anche da dati

rappresentati da tabelle egrafici.

Legge e comprende testi che

coinvolgono aspetti logici e

matematici.

Riesce a risolvere facili problemi in

tutti gli ambiti di contenuto,

mantenendo il controllo sia sul

processo risolutivo, sia sui risultati.

Descrive il procedimento seguito e

costruisce ragionamenti formulando

ipotesi.

Sviluppa un atteggiamento positivo

rispetto alla matematica attraverso

esperienze significative agganciate

alla realtà.


45

6.3 QUADRO U.D.A. D' ISTITUTO A.S. 2020/ 2021

SCUOLA DELL’INFANZIA

I QUADRIMESTRE II QUADRIMESTRE

AMICI… TRA FANTASIA E REALTÀ

La conoscenza di sé e degli altri per stare bene insieme.

PICCOLI CITTADINI IN AZIONE

La scoperta e il rispetto dell’ambiente

attraverso l’esplorazione e la sperimentazione.

SCUOLA PRIMARIA


CLASSI 1^ A PICCOLI PASSI

Alla scoperta dell’identità della classe per co-

progettare e condividere le procedure.

UNA SCUOLA TUTTA DA SCOPRIRE

La conoscenza dell’ambiente scolastico per

dare senso alle proprie esperienze.

CLASSI 2^ GUARDIAMOCI INTORNO PER

ORIENTARCI

La conoscenza del territorio intorno alla scuola

per viverlo con maggiore consapevolezza.

IN VIAGGIO CON NOI

Alla scoperta della nostra città per essere

“piccoli” cittadini attivi.

CLASSI 3^ OLTRE LA CITTA’

La conoscenza, la cura e il rispetto dei piccoli

ambienti naturali per il nostro benessere.

PICCOLI AMBIENTALISTI

La scoperta della sostenibilità ambientale

CLASSI 4^ AMBIENTI ECOSOSTENIBILI E

SMART CITY

La conoscenza e la valorizzazione delle risorse

naturali per la tutela ambientale.

NOI CONSUMATORI CONSAPEVOLI

Alla scoperta del cibo nel mondo globale per

orientarci verso scelte responsabili (Agenda

2030)

CLASSI 5^ NOI E IL TERRITORIO

La conoscenza delle trasformazioni antropiche,

sociali e culturali del territorio nazionale per

sviluppare comportamenti autonomi,

responsabili e sicuri.

ENERGIE IN EQUILIBRIO

In viaggio tra ecologia, salute e cultura per

essere cittadini consapevoli.

SCUOLA SECONDARIA I GRADO


CLASSI 1^ IO: STESSA IDENTITÀ NEL REALE E

NEL VIRTUALE?

Come diventare cittadini digitali

TUTETELI…AMO L’AMBIENTE

Uomo e natura: un equilibrio possibile?

CLASSI 2^ SIAMO CIÒ CHE MANGIAMO?

Alimentazione e salute

PROGRESSO E AMBIENTE: NEMICI O

AMICI?

Agenda 2030 obiettivo 15

La vita sulla Terra

CLASSI 3^ AGENDA DEL 2030: ENERGIA PULITA

ED ACCESSIBILE(7), CITTÀ COME

COMUNITÀ SOSTENIBILE (11)

L’uomo fattore di cambiamento?

SOCIETÁ INCLUSIVE PER UNO

SVILUPPO SOSTENIBILE

Agenda 2030 obiettivi 3 e 16

Salute, Benessere, Pace, Giustizia e Istituzioni

solide


46

L’ Uda del secondo quadrimestre, in tutti gli ordini di scuola, approfondisce trasversalmente le

tematiche relative alla Cittadinanza Attiva, Responsabile e Digitale nell’ottica di promuovere “la

partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale della comunità, nel rispetto

delle regole, dei diritti e dei doveri” (Disegno di Legge 1.8.19).


47

6.4 SCUOLA DIGITALE: LA LIM IN CLASSE E CLASSI DIGITALI.

L'idea progettuale di creare nuovi ambienti di apprendimento è uno dei cardini del Piano

dell'Offerta Formativa del Comprensivo 1.

L’introduzione delle nuove tecnologie nella didattica d’aula supporta e arricchisce il

processo di insegnamento/apprendimento, poiché LIM e tablet ove possibile:

consentono l’uso integrato di diversi linguaggi: verbale, visivo, audiovisivo,

multimediale;

promuovono nell’alunno la motivazione ad apprendere;

attivano forme di cooperazione e di confronto in presenza e a distanza, sia tra gli

alunni che tra gli alunni e i docenti, grazie ad una piattaforma e-learning;

favoriscono l’inclusione degli alunni in difficoltà.

Le dotazioni digitali rendono il Comprensivo 1 una scuola innovativa e all’avanguardia, in

cui l’utilizzo consapevole delle tecnologie favorisce l'interazione, lo scambio e la

condivisione tra gli studenti, migliorando i livelli di attenzione e di concentrazione.

Gli alunni diventano, così, protagonisti e costruttori dei propri processi di apprendimento,

assumendo un atteggiamento critico e riflessivo sull'uso delle tecnologie, sviluppando

competenze digitali e progettuali. Di seguito riportiamo sinteticamente le azioni attivate da

implementare:

CLASSI CON AMBIENTI DIGITALI

GENERAZIONI CONNESSE

BIBLIOTECHE DIGITALI

ATELIER CREATIVO

CLASSI CON AMBIENTI DIGITALI

Nella Scuola Secondaria di I grado, a partire dall’anno scolastico 2013/2014, sono state

attivate tre Sezioni digitali (Corsi D, E, F), nelle quali è previsto l’utilizzo in classe della Lim,

del tablet ove possibile e di piattaforme di apprendimento. Dall’a.s. 2020/21 ciascuna sezione

fruirà delle possibilità di didattica laboratoriale in termini digitali e di modalità di

adozione”miste” di testi. Ogni alunno riceve, unitamente ai libri di testo in versione cartacea

e digitale,. La piattaforma digitale è l’ambiente virtuale in cui sono iscritti tutti i docenti e

gli alunni delle classi digitali; è un agile strumento che riproduce le dinamiche di un gruppo

classe. In essa sono inoltre presenti i materiali elettronici i cui link sono riportati nei libri di

testo con espansioni ed aggiornamenti. Gli insegnanti programmano le lezioni,

calendarizzano consegne, pubblicano in apposite cartelle materiale didattico aggiuntivo,

postano avvisi, ricordano appuntamenti importanti della vita della classe. Gli alunni

possono postare, in cartelle dedicate, ricerche concordate con i docenti, rielaborarle e

condividerle; possono, infine, avere notizie sui compiti da svolgere e lasciare messaggi sulle


48

difficoltà incontrate, ricevendo il sostegno dei compagni e dell’insegnante. Di fatto la

piattaforma diventa un diario di bordo dal quale è possibile ricostruire le varie attività

realizzate e i percorsi intrapresi.

GENERAZIONI CONNESSE

Il Comprensivo 1 aderisce al Progetto del MIUR

"GENERAZIONI CONNESSE",il quale ha come

focus le problematiche legate alla sicurezza on-line e

all'uso positivo delle tecnologie digitali nella

didattica.I destinatari sono gli alunni delle classi IV e V di Scuola Primaria e tutte le classi

di Scuola Secondaria di I grado. La realizzazione del Progetto si articola in più fasi:

- compilazione di un questionario on-line e definizione di un profilo di scuola

- Elaborazione di un Piano di Azione che verrà implementato nella seconda parte

dell’a.s.2015/16, grazie anche al supporto di esperti qualificati del SIC (Safer Internet

Center Italia)

- definizione di una policy interna della scuola

- creazione di una Rete di Scuole “virtuose”

http://www.generazioniconnesse.it/

BIBLIOTECHE DIGITALI

Il Comprensivo 1 predilige un approccio integrato che coniuga il digitale con la passione

per la lettura e l’amore per il libro d’autore. Un rilievo significativo viene riservato

all’oggetto libro e alla biblioteca, come luogo vivo di emozioni e passioni; la nostra Scuola

crede e scommette sull’educazione alla lettura, per questo stimola una serie di attività che

avvicinino e incentivino gli alunni fin da piccoli l’amore per il libro. Dedicando costante

attenzione alla qualità educativa degli interventi, il nostro Istituto promuove lo sviluppo

delle competenze di ascolto e comprensione attraverso la lettura, al fine di porre le basi per

una buona pratica di lettura come attività autonoma e personale.

Per questo motivo sono favorite e proposte nelle classi attività che prevedono la lettura ad

alta voce, considerata condizione imprescindibile per guidare i ragazzi al piacere della

http://www.generazioniconnesse.it/


49

lettura e allo sviluppo di competenze.

La Biblioteca scolastica è luogo per la didattica trasversale, per educare alla ricerca e alla

lettura, per promuovere la capacità di mettersi in discussione, di porsi interrogativi, di

soddisfare curiosità, di accogliere le novità e di costruire i propri apprendimenti.

Presso la Biblioteca “Lo Scrigno” si programmano iniziative pomeridiane gratuite che

coinvolgono gli alunni delle Scuole dell’Infanzia e delle Scuole Primarie del Comprensivo,

alla presenza di docenti ed esperti esterni, autori, attori e cantastorie. I “Pomeriggi speciali

in Biblioteca” confermano l’attenzione privilegiata che il Comprensivo 1 riserva ai

laboratori di lettura ad alta voce e di ascolto.

ATELIER CREATIVI

FINALITÀ Scopo del progetto è quello di riportare al centro la didattica laboratoriale, come

punto d'incontro essenziale tra sapere e saper fare, tra lo studente e il suo territorio di

riferimento.

Il laboratorio va ripensato come luogo di innovazione e creatività, uno spazio modulare

dove sviluppare l’intersezione tra manualità, artigianato, creatività e tecnologie. In questa

visione, le tecnologie hanno un ruolo abilitante ma non esclusivo: come una sorta di

“tappeto digitale” in cui, però, la fantasia e il fare si incontrano, coniugando tradizione e

futuro, recuperando pratiche e innovandole. Scenari didattici costruiti attorno a robotica ed

elettronica educativa, logica e pensiero computazionale, artefatti manuali e digitali e

storytelling troveranno la loro sede naturale in questi spazi in un’ottica di costruzione di

apprendimenti trasversali.

AZIONI. Allestire lo spazio co-progettato, open spacelearning, attraverso la creazione dei

quattro angoli di competenza; microprogettare laboratori creativi, manuali e digitali;

organizzare eventi aperti al Territorio; Gestire, monitorare, valutare e rendicontare il

Progetto.

6.5 LABORATORIO DI ROBOTICA EDUCATIVA (LRE)

La robotica educativa è un approccio nuovo all’insegnamento delle materie STEM (Science,

Technology, Engineering and Mathematics) e non solo, attraverso l’uso di robot. La

robotica, attraverso il metodo dell’imparare facendo, è in perfetta linea con le nuove

Indicazioni Nazionali per lo sviluppo delle Competenze Chiave; l'obiettivo è quello di

stimolare lo sviluppo del pensiero computazionale, l’attitudine al problem solving,

all’analisi e alla risoluzione dei problemi. Il Laboratorio di Robotica Educativa (LRE)

dell'Istituto Comprensivo 1 di Chieti nasce nell'A.S. 2017-18 grazie ad una campagna di

crowdfunding che ci ha permesso di acquistare la dotazione iniziale per attrezzare i due


50

plessi della scuola secondaria di primo grado ed iniziare le prime attività. Il LRE è uno

spazio in cui i ragazzi e le ragazze dell'Istituto Comprensivo 1 di Chieti possono muovere i

primi passi nel mondo della robotica, acquisire i rudimenti della programmazione nonché

prendere consapevolezza del mondo digitale.

6.6 LABORATORIO MUSEO SCIENTIFICO

È a disposizione di tutti gli alunni del Comprensivo un Laboratorio Museo Scientifico,

allestito con strumenti scientifici di alcuni decenni fa e da apparecchiature innovative, come

ad esempio la stampante 3D. Attraverso le attività del laboratorio gli alunni vengono

coinvolti direttamente nei processi di esplorazione e sperimentazione, utilizzando le

conoscenze acquisite; vengono, inoltre, incoraggiati a porre domande su fenomeni e cose, a

progettare esperimenti e a costruire interpretazioni. Per mezzo della ricerca sperimentale e

dell'esperienza concreta si rafforza, dunque, negli alunni non solo la fiducia nelle proprie

capacità di pensiero, ma si incrementano anche le competenze comunicative ed

interpretative e, non ultime, quelle sociali e relazionali.

6.7 SCUOLA SENZA ZAINO

L’ Istituto Comprensivo 1, a partire dall’ a.s. 2013-2014, ha avviato una riorganizzazione

degli spazi in sintonia con i principi ispiratori del Progetto “A Scuola Senza Zaino”, nella

profonda convinzione che le metodologie innovative, coniugate con una didattica

trasversale di senso, già da anni applicate nelle proprie Scuole, (cooperative Learning,

didattica metacognitiva e inclusiva, problemsolving) si inscrivano a pieno titolo nella

filosofia del Progetto “A scuola senza zaino”.

“Senza Zaino per una Scuola Comunità” rappresenta un’esperienza nata a Lucca nel 2002 e

diffusasi prima in Toscana e poi in tutta Italia, la quale propone essenzialmente un modo

di insegnare fondato sui valori della comunità, dell’ospitalità e della responsabilità, e

riconosce il valore scientifico, sociale e morale, oltre che pedagogico e didattico, del pensiero

di Maria Montessori: il sapere si fonda sull' esperienza, e tanto gli alunni quanto i docenti

sono impegnati, insieme, a trasformare lo spazio scuola per renderlo un vero ambiente di

apprendimento motivante e ricco di materiali, strumenti, stimoli.

Grande importanza viene data al recupero della dimensione corporea e dei sensi, ad un

apprendimento "esperienziale" che, integrandosi con la dimensione "innovativa" dell'uso

delle tecnologie, aiuta l'alunno a conoscere sé stesso mentre conosce ed opera nel mondo in

cui vive.

La riflessione e la pratica montessoriana concretizzano le condizioni per una "cognizione

situata e distribuita "che favorisce gli apprendimenti.

Il metodo di lavoro ha al centro la nozione di curricolo globale, una visione ecologica del

fare scuola secondo cui non si progetta genericamente la formazione, ma, appunto,

l'ambiente formativo in tutta la sua interezza e globalità, aperto all'esperienza e alla ricerca.


51

Gli alunni vengono abituati a sviluppare il senso dell’accoglienza, a collaborare, ad essere

autonomi e responsabili, a prendere iniziative, a sviluppare competenze cognitive, in

particolar modo quelle collegate agli ambiti disciplinari di italiano e matematica.

La didattica muove da esperienze di apprendimento reali e significative e si serve di specifici

strumenti di gestione e di apprendimento: il planning settimanale, il time table giornaliero,

le Istruzioni per l’Uso, gli schedari autocorrettivi e materiali didattici auto-costruiti dai team

docenti, nonché di un preciso ‘sistema delle responsabilità che prevede compiti specifici per

ciascun alunno, finalizzati al benessere di tutti e a un’adeguata organizzazione della vita di

classe e di scuola. Sono previsti diversi angoli laboratorio, per la costruzione di un sapere

significativo e organico.

Nelle classi Senza Zaino gli alunni sono costantemente stimolati ad auto valutarsi, nell’ottica

di una crescita costante in termini di autonomia cognitiva e metacognitiva fondata sulla

condivisione tra docenti e alunni di percorsi, processi e criteri di valutazione.

Il modello Senza Zaino coinvolge tutte le sezioni delle Scuole dell’Infanzia “Nolli”, “Cesarii”

e “Santa Barbara” e tutte le classi delle Scuole Primarie “Cesarii” e “Nolli”.

6.8 POTENZIAMENTO DELLA PRATICA MUSICALE NELLA SCUOLA PRIMARIA E

SECONDARIA DI I GRADO

L’Istituto Comprensivo 1 di Chieti richiederà a partire dall’a.s. 2020/21 l’attuazione del D.M.

8/11, per lo svolgimento di attività di potenziamento della pratica musicale nella Scuola

Primaria, in quanto a coro per l’intonazione e l’impostazione della voce, al fine di operare

unitamente all’orchestra giovanile della Chiarini-De Lollis.

Tutto ciò come segno di riconoscimento delle competenze interne all’Istituto e della

tradizionale attenzione allo sviluppo musicale degli alunni, che negli anni è andata

concretizzandosi in una varietà di proposte musicali di qualità, sia all'interno del Curricolo

che dell'Ampliamento.

Il Progetto, perfettamente integrato con i Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze, si

pone l'obiettivo di offrire agli alunni delle Scuole Primarie l’opportunità di fare pratica

corale od orchestrale, avvalendosi delle competenze specifiche di una docente di Scuola

Primaria e dei quattro professori di strumento del Corso musicale. L’apprendimento pratico

della musica, con riferimento al primo ciclo di istruzione, in coerenza con le Indicazioni

Nazionali per il Curricolo, si sviluppa nelle dimensioni della produzione musicale (con

particolare riferimento alla pratica vocale e strumentale d’insieme) e della fruizione

consapevole, con la finalità di rendere gli alunni ascoltatori attenti e protagonisti di

performance allestite nella scuola e sul territorio.

6.9 LA VOCE DEGLI STUDENTI: IL C.I.S.S. E IL C.C.R.

Il Consiglio d'Istituto delle Studentesse e degli Studenti (C.I.S.S.), nato nell’a. s. 2013/2014

all'interno della Scuole Secondarie di I grado “Chiarini-De Lollis”, rappresenta un modello

di democrazia partecipata, il cui scopo è quello di coinvolgere le studentesse e gli studenti

nella gestione della scuola cui appartengono, educandoli alla collaborazione e alla

corresponsabilità, alla sensibilizzazione alla cittadinanza attiva (libertà di pensiero nel

rispetto degli altri).


52

Il C.I.S.S. è coordinato da due docenti referenti ed è formato da trentasei alunni (due

rappresentanti eletti per ogni classe), di cui un Presidente e un Segretario nominati durante

il primo incontro.

I ragazzi si riuniscono con cadenza bimestrale per esprimere le loro opinioni, confrontare le

loro idee, discutere liberamente nel rispetto delle regole, elaborare proposte costruttive e

collaborare con i docenti e il Dirigente Scolastico, onde cercare soluzioni a problemi che li

riguardano.

Il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi (C.C.R.) è un Progetto avviato

dall’Amministrazione Comunale di Chieti, al fine di favorire la compartecipazione ed il

coinvolgimento dei cittadini più giovani nella discussione di temi che riguardano la loro

città. Esso è un organismo composto da ragazzi dai 9 ai 14 anni, in rappresentanza della

propria Scuola in proporzione al numero degli scritti (1 consigliere ogni 100 alunni): hanno

diritto al voto e ad essere eletti tutti gli alunni delle classi quarte e quinte della Scuola

Primaria e gli alunni della Scuola Secondaria di I grado eletti dal C.I.S.S.

Attraverso questa esperienza i ragazzi/e, organizzati in commissioni di lavoro (ambiente e

territorio, cultura e intercultura, sport e tempo libero), comprendono il concetto di

rappresentanza e il funzionamento di una pubblica amministrazione, prendono coscienza

dell’appartenenza ad un territorio e del loro diritto/dovere di cittadinanza, imparano a

progettare e realizzare interventi per la crescita culturale e sociale della città.

QUESTIONI DI METODO………

6.10 Le metodologie condivise tra i docenti dei tre Ordini di Scuola rappresentano il tratto

distintivo del Comprensivo 1, che fa dell’attenzione rivolta ai processi di apprendimento un

punto di forza e di qualità della propria Offerta formativa.

I processi metacognitivi, l’apprendimento cooperativo e i metodi di comunicazione attiva

costituiscono i pilastri metodologici a partire dai quali si progettano le Unità di

Apprendimento, volte a raggiungere le Competenze trasversali cognitive, metacognitive,

sociali e civiche, progettuali e digitali.

6.11 Sviluppare le competenze è obiettivo strategico del Comprensivo 1.

Esse si sviluppano, in primis, costruendo ambienti di apprendimento cooperativo e

situazioni di apprendimento dove lavorare con i pari; tali competenze definiscono la

metodologia che si integra con le lezioni frontali e dialogiche.

Il cooperative learning è una metodologia motivante e stimolante in cui l’insegnante

organizza, facilita e monitora il lavoro, mentre gli alunni sono co-costruttori della loro

conoscenza, corresponsabili del lavoro da svolgere e protagonisti del percorso di

apprendimento.

Il cooperative learning si può fondamentalmente distinguere in due tipologie.

Il cooperative learning informale: esso prevede che il docente assegni semplici compiti da

svolgere in aula a gruppi non fissi di due o più alunni, onde conseguire un comune obiettivo

di apprendimento. Questa modalità promuove lo sviluppo delle relazioni sociali grazie al

continuo scambio dei membri che vanno a comporre i gruppi.

Esso si articola secondo i seguenti passaggi:


53

lavoro individuale

lavoro a coppie

lavoro in piccolo gruppo

intergruppo

Il cooperative learning formale: esso prevede l’assegnazione di un compito più complesso

e la divisione della classe in gruppi fissi e costituiti secondo criteri prestabiliti. In questo

modo i gruppi sono tra di loro omogenei ma variegati al loro interno. Ogni membro del

gruppo ha un ruolo e un incarico ben preciso (responsabile, segretario, relatore, custode del

tempo, custode del silenzio e osservatore…), per poter dare il proprio contributo al lavoro

del team, da portare a termine nel miglior modo possibile, senza lasciare nulla al caso e

all’improvvisazione, in un clima di lavoro positivo.

Le fasi del cooperative learning formale sono:

spiegazione del compito

allestimento dell’aula (disposizione dei banchi e distribuzione del materiale)

formazione dei gruppi (attribuzione di ruoli e compiti)

valutazione del prodotto e del processo (punti di forza, punti di debolezza e ipotesi

di miglioramento).

6.12 Il Comprensivo 1 promuove per gli alunni “la consapevolezza del proprio modo di

apprendere” così come prevedono le Indicazioni Nazionali per il Curricolo.

In particolare, nell’ottica del continuo miglioramento dei processi di insegnamento-

apprendimento, viene organizzata, sia nel I che nel II quadrimestre, la “Settimana

Metacognitiva". Lo sviluppo metacognitivo, infatti, rende gli studenti protagonisti attivi e

consapevoli del loro processo di apprendimento, fornendo loro varie e ricche occasioni di

progettazione, realizzazione e riflessione.

La prima Settimana metacognitiva focalizza la sua attenzione sui percorsi metacognitivi

trasversali di lettura ad alta voce (LaAV), ascolto, comprensione e produzione, laddove nella

seconda si lavora sulle strategie del Problem solving.

Quest'ultima è una metodologia che, partendo dall’identificazione di un problema, prevede

l’analisi del problema stesso, l’individuazione degli obiettivi, la formulazione di più

soluzioni, la scelta di quella migliore, la sua applicazione e la verifica dei risultati.

In particolare, per il I quadrimestre le attività mirano all’attivazione e/o allo sviluppo delle

competenze sociali e civiche, seguendo le modalità del Cooperative learning, mentre nel II

quadrimestre le competenze da osservare e valutare sono quelle progettuali e digitali, legate

alla pianificazione, la gestione e la realizzazione di attività/progetti e all’uso critico e

consapevole delle tecnologie per la ricerca, l’analisi, la selezione e la condivisione di

informazioni.

I docenti, proponendo agli alunni un'attività e/o una situazione problematica, stimolano

l'attivazione delle strategie di lettura, di scrittura, di comprensione e di problem solving,

utilizzando in tutte le discipline l'apprendimento cooperativo nelle sue varie forme

(modalità formale, informale) e promuovendo la conseguente riflessione metacognitiva .

Le metodologie proposte attivate durante la settimana meta cognitiva sono una costante

della prassi didattica quotidiana nelle classi del Comprensivo 1.


54

- Il PBL Problem Based Learning: una metodologia che mette al centro un problema che gli

alunni in più gruppi devono affrontare, in un continuo scambio e confronto. Essa prevede

dapprima l’analisi del caso con le prime ipotesi di risoluzione, poi lo studio e

l’approfondimento individuale, quindi l’elaborazione del materiale raccolto; nel caso in cui

non si arrivi ad una risposta chiara e rimangano interrogativi aperti, si offre la possibilità di

chiamare un esperto o poter verificare direttamente sul posto, con la reale consapevolezza

di ciò che si sta cercando.

- Il WEBQUEST: è una strategia della didattica digitale che si avvale dell’uso del computer

e di Internet e che si ispira alle teorie del Costruttivismo e dell’apprendimento cooperativo.

Dopo aver introdotto la classe divisa in gruppi in una situazione-problema, viene affidato

loro un compito che li porta, attraverso azioni di ricerca, di scoperta e di rielaborazione delle

risorse on-line preselezionate dall’insegnante, alla realizzazione di un prodotto finale (un

testo, un ipertesto, una presentazione multimediale, …).

Alla fine l’insegnante valuta il lavoro individuale e di gruppo, opportunamente

documentato, mentre gli alunni, ripercorrendo il lavoro svolto e riflettendo su di esso, si

autovalutano.

- LAFLIPPED CLASSROOM: Gli alunni studiano a casa sia attraverso le fonti tradizionali,

sia attraverso video-lezioni, tutorial, frame, forniti dal docente o direttamente reperiti in

rete. In classe l’insegnante organizza gruppi di lavoro che sistemano e organizzano il

materiale, fanno esercitazioni, si aiutano reciprocamente, riferiscono agli altri quanto

appreso, si sentono protagonisti di quello che imparano, esercitano le competenze sociali.

Gli alunni a casa possono utilizzare un tempo più flessibile, adatto cioè alle reali possibilità

del soggetto, possono rileggere, riascoltare, cercare parole sconosciute, tutte operazioni,

queste, non sempre attuabili durante la lezione frontale .

- LO STORYTELLING E IL DIGITALSTORYTELLING: Il presupposto teorico di tale

strumento didattico sostiene che il nostro apprendimento e la nostra memoria sono tanto

più forti quanto più si legano alle emozioni; dunque, se conoscenze ed abilità passano

attraverso una storia con dei personaggi, delle azioni, una prova da affrontare e superare, si

crea un coinvolgimento personale ed emotivo dell’alunno che imparerà prima e meglio. La

lezione del docente presenta il contenuto, la regola, il teorema, ma tutto poi sarà trasformato

in una trama; dapprima lo farà l’insegnante, poi, gradualmente, anche i ragazzi, che

dovranno pensare alla sceneggiatura, recitare e/o registrare le varie parti, mettere insieme e

presentare il lavoro.

Queste metodologie si realizzano anche grazie a due modelli didattici di riferimento nel

panorama attuale della ricerca pedagogica:

E.A.S. Episodi di Apprendimento Situato (e distribuito), secondo il quale

la conoscenza non è un insieme di nozioni teoriche apprese, ma frutto di un

https://it.wikipedia.org/wiki/Conoscenza


55

processo dinamico, cioè della partecipazione attiva di un soggetto all'interno di

un contesto, data dall'interazione con gli altri membri e con la situazione

circostante. Inoltre la scelta delle metodologie, delle tecniche e delle strategie va

rapportata alle diverse condizioni che si presentano e sono solo una fase di una

progettazione didattica.

A.G.A. Ambienti Generativi di Apprendimento. È necessario creare degli

ambienti stimolanti, che investano più aspetti: cura dei luoghi, del setting, delle

relazioni, degli oggetti digitali per l’apprendimento.


56

7. DIDATTICA INCLUSIVA

Nel Comprensivo 1 la didattica inclusiva rappresenta l’insieme di buone prassi quotidiane

progettate a partire dall’analisi dei bisogni dei singoli contesti classe sempre più

eterogenei. Il concetto di Bisogno Educativo Speciale (B.E.S.), macrocategoria, comprende:

disabilità certificata secondo la Legge 104/92;

disturbi evolutivi specifici: disturbi specifici di apprendimento (D.S.A.) previsti dalla

legge 170/2010, disturbo di attenzione/iperattività (ADHD), disturbi del

comportamento (D.O.P.), disturbi specifici del linguaggio, funzionamento cognitivo

limite (borderline cognitivo);

plusdotazione cognitiva: si tratta di una diSsincronia nello sviluppo in cui elevati

livelli cognitivi e capacità di svolgere varie attività con notevole intensità si

combinano per formare una consapevolezza ed esperienze interiori che sono

differenti dalla norma. La condizione appena descritta di questi alunni speciali li

rende vulnerabili e richiede l’utilizzo di uno stile parentale, di un’educazione e di un

metodo d’insegnamento e di counselling particolare, al fine di sviluppare appieno il

loro potenziale. Questi bambini con un alto potenziale possono manifestare le loro

eccezionali abilità in ogni campo, dalle scienze all’arte o alla matematica; a tal fine

vengono predisposti dei percorsi idonei alla loro crescita armonica, in ambienti

stimolanti, appositamente creati, usufruendo anche di una didattica a classi aperte.

svantaggio socio-economico, linguistico o culturale previsto dalla Direttiva

Ministeriale del 27 dicembre 2012 e dalla Circolare n. 8 del 6 marzo 2013.

Il bisogno educativo speciale richiede una concezione “sistemica” di ambiente formativo,

pedagogicamente strutturato, entro cui sviluppare autonomia e responsabilità e attivare un

tessuto di relazioni che interconnette soggetti, oggetti, spazi, tempi e tecnologie.

Tale visione si traduce in progettualità didattica inclusiva incentrata su:

apprendimento cooperativo e tutoring (aiuto reciproco e interdipendenza positiva);

uso delle tecnologie (attivazione di più canali comunicativi in risposta ai diversi stili

cognitivi);

didattica laboratoriale (apprendimento per scoperta e setting d’aula flessibile);


57

impiego di strategie logico-visive

(mappe, schemi, linea del tempo, ecc.);

valutazione orientativa (feedback

continui e rinforzi positivi);

metodologia del problem solving;

flessibilità didattica a classi aperte;

metacognizione (riflessione sui processi

di apprendimento e autoregolazione).

L’obiettivo è quello di far sperimentare a tutti

gli alunni il senso di partecipazione, di crescita

e di ricerca nel pieno rispetto e valorizzazione

delle differenze.

Collegialmente gli insegnanti di sezione/classe

definiscono il piano d’intervento educativo e selezionano gli eventuali strumenti

compensativi e/o dispensativi, esplicitati nel P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato in

caso di disabilità) o nel P.D.P. (Piano Didattico Personalizzato in caso di disturbi evolutivi

specifici o di situazioni di svantaggio).

Inoltre, ai docenti è garantita una formazione continua con il Progetto "Teacher Training" e

la partecipazione ad incontri formativi/informativi relativi alla qualità dell’inclusione a

scuola.

7.1 PIANO ANNUALE INCLUSIONE (P. A. I)

Il Piano per l’Inclusione pone

particolare attenzione alla

valorizzazione delle risorse

esistenti, alla formazione dei

docenti e alla continuità tra i diversi

ordini di scuola.

Nel Comprensivo è presente un

gruppo di lavoro per l’inclusione

composto da referenti per

l’inclusione e da altre figure di

sistema. Questa istituzione

scolastica predispone il Piano

Annuale per l’Inclusione che

definisce le modalità per l’utilizzo

coordinato delle risorse, compresi il superamento delle barriere e l’individuazione dei


58

facilitatori del contesto di riferimento, nonché per progettare e programmare gli interventi

di miglioramento della qualità dell’inclusione

7.2. PROTOCOLLI DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI CON B.E.S

Sono protocolli che definiscono le prassi condivise per l’accoglienza e l’inclusione degli

alunni con B.E.S. e/o stranieri di nuovo ingresso o di seconda generazione nelle scuole

dell’istituto.

Sono strumenti di inclusione che

permettono di definire in modo

chiaro e sistematico tutte le azioni

intraprese dalla scuola, nonché le

funzioni e i ruoli di ogni agente, dal

dirigente scolastico alla famiglia,

dagli uffici di segreteria ad ogni

singolo docente, ai referenti

dell’inclusione.

Fasi di attuazione dei protocolli

di accoglienza: Amministrativa (iscrizione);

Prima conoscenza e interazione (incontri preliminari con le famiglie);

Assegnazione alla classe/sezione;

Personalizzazione dei percorsi formativi;

Progetti specifici di insegnamento apprendimento;

Rapporti e collaborazioni con il territorio.

7.3 SERVIZI AGLI ALUNNI CON D.S.A. (DISTURBI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO)

L’Istituto scolastico dedica particolare attenzione agli alunni con D.S.A. adottando

metodologie e didattiche adeguate,

misure dispensative e strumenti

compensativi indicati dalla normativa

vigente, (legge n. 170 dello 08/10/2010),

tenendo conto delle esigenze di ogni

singolo alunno con Disturbi Specifici

di Apprendimento.

Sono presenti insegnanti referenti

D.S.A. per la Scuola Primaria e la

Scuola Secondaria di I grado, per coordinare e coadiuvare i docenti nella fase di stesura


59

(inizio anno scolastico) e di revisione nel corso dell’anno del P.D.P. (Piano Didattico

Personalizzato) condiviso anche con la famiglia e con gli operatori esterni che seguono il

singolo alunno.

Parte integrante del P.D.P. è il patto educativo, che mira alla condivisione e alla

collaborazione di tutte le persone che si prendono cura dell'alunno, al fine di favorirne il

successo scolastico, la crescita dell’autostima e la riduzione di disagi emotivo-affettivi.

7.4 TEACHER-PARENT TRAINING

I protocolli Teacher-Parent Training sono differenziati in funzione degli obiettivi e degli

strumenti che il professionista mette in uso.

Il Teacher Training è un percorso formativo

rivolto ai docenti, atto a fornire tracce

operative e strategie proattive in riferimento

alla gestione di casi B.E.S. o con Diagnosi

Funzionale. Il training si articolerà in

osservazioni e redazione di report operativi,

quali strumenti applicativi con descrizione

specifica dei protocolli da attuare e, infine,

con conseguente monitoraggio condivisi con

il team docente.

Il Parent Training è il paradigma di

applicazione rivolto ai genitori. Si propone

di modificare lo stile relazionale-educativo,

insieme agli atteggiamenti che influiscono negativamente sui comportamenti dei propri

bambini. All'interno di questi approcci teorici, quando si parla di modificazione del

comportamento e di gestione delle contingenze, ci si riferisce a tutte quelle strategie che

utilizzano procedure basate sulla teoria dell'apprendimento sociale, per aumentare o

ridurre la frequenza, l'intensità o la durata di un determinato comportamento.

Il supporto di Parent Training offre un servizio di prima consulenza e ascolto, garantito da

un docente specialista, ai genitori che ne fanno richiesta previo appuntamento, all’interno

dei locali scolastici.


60

AREA DELLA VALUTAZIONE

8 LE FUNZIONI DELLA VALUTAZIONE

La valutazione è parte integrante del percorso formativo.

Nell’attività di insegnamento si esplica attraverso momenti tra loro strettamente correlati;

essa precede, segue e verifica i percorsi attivati. Ha una funzione prevalentemente formativa

di accompagnamento dei processi di apprendimento, oltre che di stimolo al miglioramento.

La valutazione è funzionale all’esigenza di:

verificare l’efficacia dell’azione educativa;

rendere l’alunno protagonista attivo della propria crescita;

personalizzare in maniera più mirata gli interventi ed i percorsi di apprendimento,

nel

rispetto delle specifiche necessità e risorse di ciascun alunno;

adeguare le scelte progettuali.

Scuola dell’Infanzia

La valutazione dei progressi di apprendimento individuali e di gruppo privilegia in questo

ambito la metodologia della documentazione, come processo che produce tracce, memoria

e riflessione e che rende visibili le modalità e i percorsi di formazione.

Strumenti utilizzati:

- griglie di osservazione

-rubriche valutative

- diario di bordo

- scheda di passaggio alla Scuola Primaria

Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I grado

La valutazione diagnostica è effettuata tramite la somministrazione in tutte le classi di prove

oggettive sulla rilevazione delle competenze cognitive trasversali, relative alla

comprensione testuale, area logico matematica e lingua inglese (Modello INVALSI).

Le stesse tipologie di prove sono somministrate anche a conclusione del 1° e del 2°

quadrimestre dell’anno scolastico, al fine di rilevare il percorso di apprendimento di ogni

singolo alunno e il livello cognitivo raggiunto dalle classi.

I risultati delle prove Invalsi sono utilizzati per rilevare il livello degli apprendimenti degli

alunni delle classi coinvolte, nonché per comparare i risultati del nostro Comprensivo con

le medie regionali e nazionali. Lo schema seguente, relativo ai punteggi generali delle

PROVE INVALSI al termine dell'a.s. 2017/18, intende documentare i risultati più che positivi

conseguiti dagli alunni del Comprensivo 1, in merito all'area linguistica e logico-

matematica, rapportati alla media della regione Abruzzo e a quella nazionale.


61

RESTITUZIONE PROVE INVALSI 2019

I risultati delle prove Invalsi sono utilizzati per rilevare il livello degli apprendimenti degli

alunni delle classi coinvolte, nonché per comparare i risultati del nostro Comprensivo con

le medie regionali e nazionali. Lo schema seguente, relativo ai punteggi generali delle

PROVE INVALSI intende documentare i risultati più che positivi conseguiti dagli alunni

del Comprensivo 1, in merito all'area linguistica e logico-matematica, rapportati alla media

della regione Abruzzo e a quella nazionale.

CHIC838006 Scuola Primaria - Classi quinte

Prova Nazionale 2019

Punteggi generali - Italiano

Istituzione scolastica nel suo complesso

Istituto

Media del

punteggio

percentuale

al netto del

cheating(1a)

Punteggio

ABRUZZO Punteggio Sud Punteggio Italia

Punteggio

percentuale

osservato

Cheating

in

percentuale

63.1 59.9 61.4

CHIC838006 70,7 significativamente

superiore

significativamente

superiore

significativamente

superiore

73.9 3.7



Punteggi generali - Matematica


Istituto

Media del

punteggio

percentuale

al netto del

cheating(1a)

Punteggio


Punteggio

percentuale

osservato

Cheating in

percentuale

57.4 56.2 57.9

CHIC838006 64.3 65.8 1.9


62

significativamente

superiore

significativamente

superiore

significativamente

superiore



Punteggi generali – Inglese reading


Istituto

Media del

punteggio

percentuale

al netto del

cheating(1a)

Punteggio

ABRUZZO Punteggio Sud

Punteggio

Italia

Punteggio

percentuale

osservato

Cheating

in

percentuale

Pre-A1

Italia A1

Italia

74.9 75.1 75.9 11,7% 88,3%

CHIC838006 80.5 81.9 1.5 8,8 91.2

significativamente

superiore

significativamente

superiore

significativamente

superiore



Punteggi generali – Inglese listening


Istituto

Media del

punteggio

percentuale

al netto del

cheating(1a)

Punteggio

ABRUZZO Punteggio Sud

Punteggio

Italia

Punteggio

percentuale

osservato

Cheating

in

percentuale

Pre-A1

Italia A1

Italia

66.4 65.7 67.2 16.0% 84.0%

CHIC838006 68.8 71.6 3.2 14.7 85.3

non

significativamente

differente

significativamente

superiore

significativamente

superiore


63

CHIC838006 Scuola Secondaria di Primo Grado - Classi terze


Punteggi generali - Italiano


Istituto

Punteggio


Esiti degli

studenti

nella stessa

scala del

rapporto

nazionale

201,3 (5) 194,3 (5) 199,1 (5)

CHIC838006 213,8

significativamente

superiore

significativamente

superiore

significativamente

superiore



Punteggi generali - Matematica


Istituto

Punteggio


Esiti degli

studenti

nella stessa scala

del

rapporto

nazionale

200,6 (5) 191,8 (5) 200,1 (5)

CHIC838006 213,2


64

significativamente

superiore

significativamente

superiore

significativamente

superiore



Punteggi generali - Inglese reading


Istituto

Punteggio


Esiti degli

studenti

nella stessa scala

del

rapporto

nazionale

201,9 (5) 195,3 (5) 203,3 (5)

CHIC838006 212,1

significativamente

superiore

significativamente

superiore

significativamente

superiore



Punteggi generali - Inglese listening


Istituto

Punteggio


Esiti degli

studenti

nella stessa scala

del


65

rapporto

nazionale

199,3 (5) 190,1 (5) 201,6 (5)

CHIC838006 208,1

significativamente

superiore

significativamente

superiore

significativamente

superiore

8.1 LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

La valutazione delle competenze è effettuata tramite tre modalità:

1. I compiti di realtà

2. Le osservazioni sistematiche

3. Le autobiografie

I compiti di realtà richiedono agli studenti di risolvere una situazione problematica

complessa e nuova, il più vicino possibile al mondo reale, utilizzando conoscenze e abilità

già acquisite e consentendo di cogliere la capacità dell'allievo di portare a termine il compito

assegnato.

La valutazione autentica si fonda sulla convinzione che l’apprendimento scolastico si

dimostra con la capacità di generalizzare, di trasferire e di utilizzare la conoscenza acquisita

in contesti reali, coinvolgendo gli studenti in compiti che richiedono di applicare le

conoscenze nelle esperienze del mondo reale.

Le osservazioni sistematiche permettono di rilevare il processo, cioè le operazioni che

compie l’alunno per interpretare correttamente il compito, per coordinare le conoscenze e

le abilità già possedute, per ricercarne altre necessarie. Esse permettono di rilevare le

competenze relazionali, ossia i comportamenti collaborativi nello svolgimento del compito

di realtà.

Le autobiografie consentono di evidenziare altri aspetti, come il significato dato al proprio

comportamento, le emozioni... L'alunno con la sua storia cognitiva diventa un soggetto da

ascoltare.

Narrare il proprio percorso di apprendimento significa produrre una riflessione su di esso

e assicurare una sua più stabile e duratura fissazione nella memoria a lungo termine.

La valutazione, attraverso la narrazione, assume la funzione riflessiva e metacognitiva, nel

senso che guida il soggetto ad assumere la consapevolezza di come avviene

l’apprendimento.

8.2 CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE


66

Compiute le operazioni di accertamento delle competenze, si procede alla loro certificazione

al termine della Scuola Primaria e al termine della Scuola Secondaria di I grado utilizzando

i modelli ministeriali. A partire dall’a.s. 2017/2018, per guidare fin da subito i genitori alla

lettura e alla comprensione di questo documento, si consegna il documento di certificazione,

debitamente adattato, al termine di ogni anno scolastico.

8.3 CRITERI, REGOLE E NOVITÀ SULLA VALUTAZIONE DELLE ALUNNE E DEGLI

ALUNNI IN RIFERIMENTO A D.M. E C.M. OTTOBRE 2017: NOVITÀ E

ADEGUAMENTO DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE

La valutazione periodica e finale degli apprendimenti:

nella scuola primaria viene effettuata collegialmente dai docenti contitolari della

classe. Le operazioni di scrutinio sono presiedute dal Dirigente scolastico e le

decisioni sono assunte all'unanimità.

nella scuola secondaria di I grado viene effettuata dal Consiglio di Classe, presieduto

dal Dirigente scolastico o da un suo delegato, con delibera assunta, se necessario, a

maggioranza. Per le sole classi ad indirizzo musicale: i docenti di strumento

esprimono la propria valutazione e deliberano solo in riferimento agli alunni a loro

assegnati

la valutazione complessiva è espressa con notazione numerica in decimi, non

inferiore al 5 nella scuola primaria e al 4 nella scuola secondaria di primo grado.

Sono state elaborate tabelle di corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento attraverso

descrittori e rubriche.

Nella scheda di valutazione verranno inseriti i descrittori delle singole discipline (obiettivi

di apprendimento delle Indicazioni Nazionali) e una tabella di corrispondenza voto/livello.

La valutazione periodica e finale va integrata con la descrizione dei processi formativi. E’

stato elaborato un testo discorsivo («a buchi»), unico sia per la primaria che per la sec. di I

grado, che tiene conto delle voci presenti nelle griglie di osservazione.

Attività di Cittadinanza e Costituzione

Sono oggetto di valutazione le attività svolte nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione. La

loro valutazione trova espressione nel complessivo voto delle discipline dell'area storico-

geografica, ai sensi dell'articolo I della legge n. 169/2008 e nella circolare n.62 del 2017.

Valutazione del comportamento


67

La valutazione del comportamento degli alunni è espressa per tutto il primo ciclo da un

giudizio sintetico e si riferisce allo sviluppo delle competenze di Cittadinanza e, per la

secondaria di primo grado, tiene conto anche di quanto previsto dallo Statuto delle

Studentesse e degli Studenti, dal Patto Educativo di Corresponsabilità e dai Regolamenti

approvati dall’Istituzione Scolastica.

La scuola primaria e la scuola secondaria di I grado hanno elaborato una rubrica per la

valutazione del comportamento che prevede due macro aree di osservazione (area delle

competenze sociali e area delle competenze metacognitive) a loro volta declinate in sottovoci

valutate in base a 4 livelli di punteggio. La rubrica del comportamento è corredata da una

tabella esplicativa con i descrittori delle singole voci.

8.4.CRITERI DI VALUTAZIONE PER GLLI SCRUTINI INTERMEDI E FINALI

Allo scopo di assicurare omogeneità nelle decisioni di competenza dei singoli team e

consigli di classe all’interno dell’istituto, vengono individuati i seguenti criteri generali da

seguire negli scrutini finali:

il voto “6” indica l’avvenuto raggiungimento:

degli obiettivi minimi previsti in ciascun progetto disciplinare della classe;

di significativi progressi effettuati rispetto ad un livello di partenza carente;

degli obiettivi previsti nel percorso semplificato personalizzato, elaborato dal consiglio

stesso, per alunni stranieri, ripetenti con gravi lacune, per alunni che presentano motivi

documentati, che, sempre a giudizio del consiglio di classe, possono ostacolarne

l’apprendimento.

il voto “5” indica il raggiungimento solo parziale degli obiettivi minimi previsti e

pertanto costituisce una insufficienza netta, seppure non grave;

il voto “4” indica il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi previsti:

l’insufficienza deve considerarsi grave (solo nella scuola secondaria)-

I voti superiori al 6 sono assegnati in base alle griglie di valutazione disciplinari ed il

consiglio di classe analizza e valorizza, oltre alle competenze disciplinari da raggiungere in

base agli obiettivi di apprendimento programmati dai docenti e riportati nei registri

personali dei docenti stessi, tutti gli elementi che consentano una valutazione equa e

completa e quindi:

la qualità e la continuità dell’impegno scolastico;

la qualità della partecipazione alle varie attività integrative organizzate per la classe;

i livelli di partenza di ciascun alunno;

la capacità di orientamento, di collegamento e di rielaborazione dei dati conoscitivi,

le possibilità di recupero di eventuali lacune di preparazione anche attraverso un

lavoro autonomo;

la qualità dell’interazione con i docenti e con i compagni di classe, ogni eventuale

situazione, sociale, familiare, personale o relativa alla classe, che possa aver inciso sul

rendimento scolastico ai fini della validazione dell’anno scolastico nella scuola

secondaria di 1° grado, si richiede la frequenza di almeno ¾ dell’orario annuale delle


68

lezioni; una frequenza inferiore determina la non ammissione dell’alunno/a alla

classe successiva.

I consigli di classe possono derogare dalla regola del punto precedente nel caso in cui le

assenze siano dovute a:

seri e documentati motivi (di salute e di famiglia), ci siano stati rapporti costanti con

la famiglia e l’allievo tali da consentire lo svolgimento di un programma minimo e

verifiche che attestino il raggiungimento degli obiettivi irrinunciabili;

altre eventuali condizioni personali ritenute di oggettivo impedimento alla frequenza

delle lezioni, sulla base di quanto disposto dalla cm 20/2011. Per quanto attiene alla

scuola secondaria in sede di scrutinio finale il consiglio di classe tiene conto anche:

delle valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio nonché dell’esito delle

verifiche relative a iniziative di sostegno e interventi di recupero scolastici

eventualmente seguiti dall’alunno (al riguardo, costituisce elemento a favore il

miglioramento del profitto rispetto alle valutazioni conseguite nello scrutinio del

primo quadrimestre)

della votazione sul comportamento almeno sufficiente, attribuita collegialmente con

una valutazione di:

insufficienza non grave in non più di 4 materie (al massimo quattro 5);

insufficienza grave in una materia e non grave in due materie (un 4 e due 5);

due insufficienze gravi (due valutazioni di 4).

Il team o il consiglio di classe, valuta in base ai criteri sopra espressi, se ammettere o non

ammettere l’alunno/a alla classe successiva, anche sulla base di quanto disposto nelle norme

sopra menzionate.

Un numero di valutazioni insufficienti superiori a quanto sopra esposto orienta invece il

consiglio di classe verso un giudizio immediato di non promozione. Nei casi previsti al

punto precedente è determinante per la decisione del team o del consiglio di classe la

valutazione:

della concreta possibilità dell’alunna/o di recuperare, raggiungendo gli obiettivi

formativi e di contenuto propri delle discipline con valutazione negativa, mediante

lo studio personale svolto autonomamente o attraverso interventi di recupero curati

dalla famiglia durante i mesi estivi;

della capacità mostrata dall’alunna/o nella organizzazione autonoma del lavoro e

nella profusione dell’impegno individuale durante l’anno.

Scuola secondaria di primo grado – criteri per la determinazione del voto di ammissione

– art. 6, c. 5. d. lgs. 62/2017)

Il voto di ammissione all'esame conclusivo del primo ciclo è espresso dal consiglio di classe

in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall'alunna o dall'alunno. il voto di

ammissione all’esame è determinato dalla media ponderata dei seguenti elementi con

arrotondamento all’intero superiore in caso di decimale pari o superiore a 5.

l’eventuale voto di comportamento è escluso dal calcolo della media (art. 2, c. 5 del d. lgs.

62/2017).

elementi peso relativo

media finale apprendimenti i anno 15 %

media finale apprendimenti ii anno 25 %


69

media finale apprendimenti iii anno 60 %

8.5 STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Ci si riferisca all’ allegato 1 del PTOF

8.6 MONITORAGGIO RISULTATI A DISTANZA

In relazione ad una criticita emersa nella fase di elaborazione del Rapporto di

Autovalutazione (RAV) relativa al passaggio dalla Scuola Primaria a quella Secondaria,

l'Istituto intende implementare l'azione di monitoraggio a distanza degli esiti scolastici dei

propri alunni attraverso modalità ben strutturate e rendicontate. Per i dati interni (esiti classi

V Primaria- I Secondaria I grado) si procede con l'analisi e la comparazione degli esiti degli

scrutini e con la successiva tabulazione in percentuale. I dati esterni sono già positivi (esiti

classi III Secondaria I grado- 1° Secondaria II grado). L'Istituto prende contatti formali con

le Scuole della città per richiedere informazioni sugli esiti degli alunni provenienti dal

proprio Comprensivo.

8.7 AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE DI SISTEMA

La Scuola, attraverso l’autovalutazione d’Istituto (RAV- D.M 11 settembre 2014), sottopone

a lettura critica la progettualità e le modalità di attuazione del PTOF, al fine di migliorare la

qualità e di orientare le proprie scelte e le proprie risorse, anche sulla base dei dati forniti

dall’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo (INVALSI).

I protagonisti delle azioni di monitoraggio sono:

• docenti, alunni, genitori in qualità di utenti a cui chiedere pareri per attivare la riflessione

sulle proposte educative e organizzative;

• esperti esterni in qualità di collaboratori ai quali viene chiesto di analizzare i punti di

forza e di debolezza della propria proposta formativa, al fine di riprogettare azioni

condivise di miglioramento;

• Dirigente Scolastico – Collegio Docenti in qualità di elementi a cui viene chiesto di

valutare l’efficacia delle azioni formative proposte e di prevedere azioni di miglioramento

nella riprogettazione futura.

Il Nucleo interno di Autovalutazione analizza opportunità e vincoli o punti di forza e di

debolezza avendo come focus d'indagine le AREE definite nel RAV:

In base a quanto emerso e definito nel rapporto di Autovalutazione la scuola elabora il

proprio Piano di Miglioramento stabilendo le aree di intervento con relativi obiettivi e

azioni e modalità di monitoraggio (si rimanda al paragrafo iniziale sul Monitoraggio PTOF).

Il Nucleo interno di Autovalutazione analizza opportunità e vincoli o punti di forza e di

debolezza avendo come focus d'indagine le AREE definite nel RAV:

CONTESTO E RISORSE

Popolazione scolastica

Territorio e capitale sociale

Risorse economiche e materiali

Risorse professionali


70

In base a quanto emerso e definito nel rapporto di Autovalutazione la scuola elabora il

proprio Piano di Miglioramento stabilendo le aree di intervento con relativi obiettivi e

azioni e modalità di monitoraggio (si rimanda al paragrafo iniziale sul Monitoraggio PTOF).

Il momento della rendicontazione sociale (bilancio sociale del processo di valutazione delle

scuole) è fissato a conclusione di ogni anno scolastico.

ESITI

PROCESSI Pratiche educative

e didattiche

Risultati scolastici

Risultati prove standardizzate nazionali

Competenze chiave e di cittadinanza

Risultati a distanza

Curricolo, progettazione e valutazione

Ambiente di apprendimento

Inclusione e differenziazione

Continuità e orientamento

PROCESSI Pratiche gestionali

e organizzative

Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie


71

9. PIANO DI COMUNICAZIONE: STRUMENTI E POLITICHE DI COMUNICAZIONE

Nel sito della scuola http://ic1chieti.edu.it/ ciascuno potrà leggere informazioni in merito

all’Istituzione, consultare gli Archivi delle Circolari, ma anche conoscere l’Offerta formativa

nei dettagli, scaricare modelli per domande di iscrizioni Il Sito web è, coordinato dal DS e

dal Prof. Giovanni Cielo, Webmaster del Comprensivo,

Sulla home page dell’Istituto ci sono link ipertestuali che permettono rimandi alle varie parti

componenti l’Offerta Formativa della Scuola, link che permettono di scaricare e stampare

modulistica, garantendo una rapida e completa consultazione del Sito, al fine di renderlo

un utile strumento di conoscenza di tutte le Scuole del Comprensivo.

In ottemperanza alla L 150/2000 “Disciplina delle attività di informazione e comunicazione delle

pubbliche amministrazioni” ogni informazione è ufficializzata sul medesimo sito web.

10. FABBISOGNO ORGANICO DOCENTI E FABBISOGNO PERSONALE ATA

2019/2020

Scuola

Organico di

diritto

Organico di fatto

Potenziamento

TOTALE

PRIMARIA P.C.

49

//

5

54

PRIMARIA

SOSTEGNO

12

6

//

18

INFANZIA P.C.

26

//

//

26

http://ic1chieti.edu.it/%20c


72

INFANZIA

SOSTEGNO

3

5

//

8

S.S. I GRADO

36

//

1

37

S.S. I GRADO

AD00

6

5

//

11

11. CONTATTI

Web: http://ic1chieti.edu.it/

Dirigente Scolastico: Prof.ssa Grazia Angeloni

e-mail istituzionale: [email protected]

PEC: [email protected]

Sede della presidenza: Scuola Secondaria I grado"G. Chiarini", Via Generale Carlo

Spatocco, 46 a Chieti Tel. 0871/41249 – fax 0871/40262

Il P.T.O.F. dell’Istituto è consultabile attraverso il sito web scolastico all’indirizzo

http://http://ic1chieti.edu.it//

Nello stesso sito sono visibili iniziative e proposte in tempo reale.






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Piano Triennale dell’Offerta Formativaic1chieti.edu.it/C1/ptof/PTOF con parte variabile 2020 21...

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