Piano di attività 2007-2009

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Piano di attività 2007-2009

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Piano di attività 2007-2009. PREMESSE. Un mercato del lavoro efficiente è una priorità per la Regione Lombardia. Per questo è necessario sviluppare: • un sistema regionale dei servizi al lavoro fatto di attori pubblici e privati qualificati; - PowerPoint PPT Presentation

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Piano di attività

2007-2009

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PREMESSE

Un mercato del lavoro efficiente è una priorità per la Regione Lombardia.

Per questo è necessario sviluppare:

• un sistema regionale dei servizi al lavoro fatto di attori pubblici e privati qualificati;

• strumenti, modalità di intervento e forme di governance adeguate ai nuovi scenari di competitività nella società della conoscenza.

Con la Legge Regionale del 28 settembre 2006 n. 22 “Il mercato del lavoro in Lombardia” viene istituita la nuova Agenzia regionale per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro quale componente tecnica del sistema regionale per l’attuazione delle politiche integrate di Istruzione, Formazione e Lavoro.

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MISSIONE

L’Agenzia Regionale per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro:

• affianca con interventi tecnici e scientifici l’azione della Regione nelle politiche di sviluppo del capitale umano, fattore indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi di competitività del sistema lombardo;

• accompagna il processo di riforma del sistema educativo di istruzione e formazione e del mercato del lavoro e la loro integrazione;

• supporta la realizzazione e definisce gli strumenti di attuazione delle politiche attive per il lavoro.

Strumento strategico trasversale è Borsa Lavoro Lombardia, la cui messa a regime rappresenta un obiettivo prioritario.

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COMPETENZE

L’Agenzia Regionale per l’Istruzione la Formazione e il Lavoro rende operativele scelte politiche di sviluppo sociale ed economico della Regione Lombardia, progettando interventi con metodi e modalità innovative.

Competono ad Agenzia:

• l’analisi e l’individuazione dei fabbisogni di intervento pubblico per la programmazione di politiche e strategie di azione;

• il supporto alla progettazione di politiche di intervento ed elaborazione di programmi operativi;

• l’attuazione di politiche e la gestione di strumenti di supporto al sistema di istruzione e formazione professionale ed al mercato del lavoro regionale;

• la concertazione tecnica, quale raccordo tra la Pubblica Amministrazione e la società civile.

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PRINCIPI DI AZIONE

Verso il sistema

• Programmazione degli interventi in raccordo con Regione Lombardia e valorizzazione del sistema regionale allargato.

• Sviluppo dell’azione amministrativa in termini di economicità, efficienza, efficacia e flessibilità.

• Orientamento all’utenza, integrità e trasparenza nei confronti di soggetti terzi.

Verso ARIFL

• Valorizzazione delle risorse umane per accrescere professionalità, esperienza e competenze possedute da ciascun dipendente/collaboratore.

• Autonomia operativa delle strutture organizzative.

• Sviluppo del senso etico di appartenenza ad un ente che persegue finalità pubbliche.

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LINEE DI INDIRIZZO

Le funzioni strategiche di Agenzia si sviluppano sulla base di tre linee di indirizzo che caratterizzano trasversalmente le azioni:

InternazionalizzazioneApertura dei confini di Regione Lombardia, promozione di conoscenze ed eccellenze in un contesto internazionale, incremento della capacità di attrazione del capitale umano e degli investimenti.

InnovazioneValorizzazione economica della ricerca, sperimentazione di metodi e sviluppo di strumenti innovativi, identificazione dei trend futuri nello sviluppo delle nuove tecnologie, in particolare per quel che riguarda l’applicazione delle ICT nel campo della formazione e del lavoro.

IntegrazioneSviluppo di nuovi strumenti per creare un sistema integrato tra welfare, politiche di sviluppo economico e territoriale e crescita della competitività delle PMI in un’ottica di sussidiarietà e partenariato.

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Tavola 1 • Sinossi del modello di intervento

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Piano di attività complessivo 2007-2009

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PREMESSE

Le attività ed iniziative di Agenzia nel periodo 2007-2009 vertono sulle seguenti aree di intervento:

1. accompagnamento alla costituzione del nuovo sistema educativo di istruzione e formazione professionale;

2. promozione e sviluppo del mercato del lavoro;

3. promozione del sistema di integrazione delle politiche.

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1. Accompagnamento alla costituzione

del nuovo sistema educativo di istruzione e formazione

La Regione sta attuando una riforma organica e complessiva del sistema educativo attraverso la definizione di un sistema regionale che integra in modo nuovo l’istruzione e la formazione professionale, l’università e il mercato del lavoro e crea un sistema di certificazione delle competenze attivabile lungo tutto l’arco della vita.

Obiettivo di Agenzia è quello di supportare lo sviluppo di un sistema di istruzione e formazione professionale di qualità in tutto il suo ciclo, dai servizi per l’assolvimento del diritto-dovere alla promozione della formazione continua e permanente.

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2. Promozione e sviluppo del mercato del lavoro

La riforma regionale del mercato del lavoro è stata avviata con la Legge Regionale 22/06.

Obiettivo di Agenzia è quello di sostenere il processo di riforma e modernizzazione del mercato del lavoro regionale mettendo a disposizione soluzioni innovative e strumenti adeguati alla creazione della rete regionale dei servizi al lavoro.

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3. Realizzazione di un sistema di integrazione delle politiche

Il tema dell’integrazione delle politiche è uno dei principi chiave su cui si basano le riforme del lavoro e del sistema educativo e che ha ispirato la costituzione della nuova Agenzia.

Obiettivo di Agenzia è quello di favorire l’integrazione delle politiche di istruzione e formazione con le politiche del lavoro, del welfare e della competitività, con il coinvolgimento del Sistema Regionale Allargato e valorizzando le specificità degli stakeholder, in una logica di sussidiarietà e partenariato.

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Tavola 2 • Sinossi degli ambiti e delle aree di attività

AMBI TI OBI ETTIVI 2007 -2009 AREE DI ATTIVI TA’

Supporto all’iter normativo del Progetto di Legge Istruzione

Supporto definizione standard formativi e certificazione delle competenze

Assistenza tecnica alla qualificazione dei sistemi di accreditamento e di rating

Accompagnamento al trasferimento beni e risorse del sistema educativo da S tato a Regione

Realizzazione di adeguati strumenti innovativi a s upporto del sistema

SVILU PPO DELNUOVO SISTEMAEDUCATIVO DIISTRUZIONE EFORMAZIO NE

Supportare lo sviluppo delsistema I FP di qualità

in tutto il suo ciclo

POR Ob. 2 FSE 2007-2013 – Asse IV Capitale Umano

Supporto all’attuazione della Legge regionale n. 22/2006 sulla riforma del mercato del lavoro

Messa a regime degli Osservatori

Assistenza tecnica alla qualificazione dei sistemi di accreditamento e di rating

Implementazione di Borsa Lavoro Lombardia per la rete regionale dei servizi al lavoro

Sperimentazione di percorsi e str umenti innovativi per l’aumento dell’occupazione

Sviluppo dei servizi in tema di crisi aziendali promuovendo il raccordo con le politiche industriali eterritoriali

Sviluppo di progetti a sostegno della stabilizzazione dei lavoratori atipici

Sviluppo di progetti a sostegno della creazione di impresa

PROMOZIO NE ESVILU PPO DELMERCATO DEL

LAVORO

Sostenere la riforma emodernizzazione del MdLcon soluzioni innovative

POR Ob. 2 FSE 2007-2013 – Asse I Adattabilità; Asse II Occupabilità

Promozione di sistemi idonei a facilitare il passaggio dal sistema educativo-formativo al mondo dellavoro

Promozione di progetti sperimentali con il coinvolgimento degli stakeholder e degli enti del SRA

Qualificazione del sistema integrato di accreditamento, di monitoraggio e di valutazione

Promozione di iniziative progettuali legati a programmi europei sui temi di competenza

In tegrazione con le politiche di welfare, della competitività delle imprese e di sviluppo territoriale

POR Ob. 2 FSE 2007-2013 – Asse IV In clusione sociale

REALI ZZAZIO NEDI UN SISTEMA DI

INTEGRAZIO NEDELLE

POLI TI CHE

Aiutare l’integrazione dellepolitiche, con il

coinvolgimento del SRA evalorizzando le specificità

degli stakeholder

POR Ob. 2 FSE 2007-2013 – Asse V Tr asnazionalità e Interregionalità; Asse VI Assistenza Tecnica

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Piano attività 2007

Piano di attività 2007

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PREMESSE

Nel 2007 Agenzia vedrà i suoi principali impegni concentrarsi su:

1. avvio operativo ed organizzativo della nuova Agenzia;

2. sviluppo e consolidamento delle attività afferenti al portafoglio progetti di Agenzia acquisiti dalla pregressa gestione;

3. supporto al trasferimento alle Province dei quattro CFPACentri di Formazione Professionale Alberghiera;

4. definizione e progettazione nuovi interventi e iniziative.

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Lo start up di Agenzia prevede le seguenti fasi:

• individuazione di un set di competenze qualificate per un primo impianto organizzativo e costruzione di un piano di sviluppo delle risorse umane (2007);

• avvio di procedure di stabilizzazione del personale nell’ambito di un assetto adeguato alla realizzazione del Piano di attività, ma anche palestra di professionalità innovative per il sistema regionale, il sistema allargato e il mercato del lavoro (2007-2008);

• assestamento della struttura organizzativa a regime (2009).

L’iter della riorganizzazione di Agenzia nel 2007 si sintetizza in:• analisi degli obiettivi strategici di ARIFL e attività di programmazione triennale 2007-2009;

• analisi dell’organizzazione esistente in funzione degli obiettivi programmatici di Agenzia;

• conoscenza e coinvolgimento della struttura esistente nel processo di riorganizzazione;

• rilevazione delle criticità, individuazione e sviluppo delle azioni correttive e/o integrative;

• individuazione dei criteri e dei principi generali ispiratori del nuovo regolamento di organizzazione, in funzione degli obiettivi programmatici, in base alla normativa vigente nazionale, regionale e comunitaria e sullo studio comparato di realtà analoghe.

1. Avvio nuova Agenzia

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In parallelo con tale iter, Agenzia intende dotarsi di:

• un sistema di controllo di gestione e di monitoraggio e valutazione

• un piano di formazione del personale

• un piano di comunicazione istituzionale

quali investimenti essenziali al fine di erogare servizi efficaci ed efficienti per la Regione e per l’utenza.

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2. Sviluppo e consolidamento dei progetti in corso

Per definire le linee strategiche e di indirizzo della nuova Agenzia, la Direzione Generale ha costituito un Cantiere di Monitoraggio che verifichi la coerenza delle attività di Agenzia con le linee di indirizzo e le priorità strategiche.Il presupposto per l’avvio dei lavori è stato l’analisi dello stato dell’arte delle attività di Agenzia attraverso una azione di monitoraggio dei progetti in essere.Su 52 progetti in essere, 19 erano in fase di reporting e rendicontazione. I rimanenti 33 hanno le seguenti tempistiche:

Tipologia di progetto Scadenza NumeroProgetti in chiusura entro l’anno 2007 30.06.2007 / 30.11.2007 19

Progetti di durata annuale 31.12.2007 2

Progetti di durata biennale 31.12.2008 11

Progetti di durata triennale 31.12.2009 1

Totale progetti 2007-2009 33

I progetti possono essere ricondotti per la maggior parte alle seguenti tipologie di attività:

• istituzionali (servizi e attività istituzionali di Agenzia);

• assistenza tecnica (alla DG IFL e ad altre DG della Regione Lombardia);

• progettazione e gestione interventi (per altri committenti esterni, ad es. Unione europea).

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Possono essere ordinati secondo i seguenti parametri:

Progetti per competenza

3%

76%

21%

Unione Europea Nazionale Regionale

Progetti per ambito

14%

48%21%

Integrazione Sistema Educativo Mercato del Lavoro

Progetti per durata

3%

32%

60%

21%

Annuali 2007 Chiusura 31-12-09

Chiusura 31-12-08 Chiusura entro anno 2007

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3. Trasferimento Centri Formazione Alberghiera (CFPA)

Nel corso del 2007 Agenzia completerà il trasferimento delle attività didattiche e del personale alle Province dei CFPA di:

• Clusone (BG)

• Casargo (LC)

• Sondalo (SO)

• Ponte di Legno (BS)

Le Province saranno accompagnate nello start up delle nuove funzioni loro assegnate.

Il procedimento attuativo con le quattro Province sarà definito entro giugno 2007.

Il trasferimento del personale avverrà tra il 21 agosto 2007 e il 31 gennaio 2008.

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Tavola 3 • Sviluppo nuovi progetti 2007

AMBI TI OBI ETTIVI 2007 ATTIVIT A’

Supporto all’iter normativo del Progetto di Legge sull’I struzione e accompagnamento ai tavoliistituzionali

Assistenza tecnica alla DG IF L e attuazione di interventi in qualità di organismo intermedio perazioni di rilevanza regionale nell’ambito del P.O. Occupazione 2007-2013 – Asse Capitale Umano

SVILU PPO DELNUOVO SISTEMA

EDUCATIVODI IS TRUZIO NEE FORMAZIO NE

Supportare l’applicazione delPdL istruzione

Ampliare le attività relative alnuovo campo di intervento

assegnato ad ARIF L Supporto allo sviluppo dei poli form ativi e della mobilità internazionale dei ricercatori attraversol’istituzione dell’Osservatorio regionale per il Diritto allo S tudio e il mo nitoraggio dell’evoluzione delsettore universitario (ORDAS)

Assistenza tecnica alla DG IF L e attuazione di interventi in qualità di organismo intermedio perazioni di rilevanza regionale nell’ambito del P.O. Occupazione 2007-2013 – Asse Adattabilità eOccupabilità

Assistenza tecnica per lo sviluppo delle attività dell’Osservatorio Disabili e Mercato del lavoro

Implementazione di Borsa Lavoro Lombardia

PROMOZIO NE E SVILUPPO

DEL MERCATODEL LAVORO

Supportare l’applicazionedella legge regionale 22/06

Consolidare e sviluppare glistrumenti-chiave per la

gestione innovativa dei servizie la diagnostica dei fenomeni

Sviluppo e implementazione di interventi innovativi, sp erimentali e di ingegneria finanziaria inattuazione della Legge regionale 22/06

Supporto alla DG per la progettazione di iniziative per l’imprenditorialità innovativa, servizio civile,inclusione sociale e conciliazione

Assistenza tecnica alla DG IF L e attuazione di interventi in qualità di organismo intermedio perazioni di rilevanza regionale nell’ambito del P.O. Occupazione 2007-2013 – Asse Tr ansnazionalitàe Asse Assistenza Tecnica

REALI ZZAZIO NEDI UN SISTEMA

DI I NTEGRAZIO NEDELLE

POLI TI CHE

Sviluppare strumenti disostegno alla transizione allavoro e azioni integrate per

le politiche di welfare e disviluppo economico

Stimolare l’apertura deiconfini di regione Lombardiapromuovendo il sistema delle

eccellenze lombarde in uncontesto internazionale

Partecipazione a programmi di iniziativa comunitaria (ad es. VII PQ) o ad altre opportunitàextraeuropee

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Principali progetti in corso:

1. LABORA

2. MULTIMISURA FSE

3. SERVIZIO CIVILE

4. RIFORMA DEL SISTEMA EDUCATIVO

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Progetti in corso: prima attuazione del Piano di Azione Regionale

Programma Regionale per valorizzare il capitale umano,progetto cofinanziato dal MLPS e Regione Lombardia.

Tre ambiti di intervento per favorire la creazione della Rete e qualificarlagestendo le politiche attraverso le Doti e i Piani di intervento personalizzati.

• AMBITO ALFA: “Scuola di alta formazione per gli operatori del mercato del lavoro”

• AMBITO BETA: persone a rischio di esclusione sociale

• AMBITO GAMMA: lavoratori atipici

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Progetti in corso: integrazione educazione-lavoro

Due “cantieri” di lavoro per gli ambiti Lavoro e Istruzione - Formazione.Coordinamento di 46 progetti.

Multimisura FSE

Cantieri Numero progetti

Lavoro 20

Istruzione - Formazione 26

Totale progetti 46

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Progetti in corso: Welfare

Assistenza Tecnica all’implementazione di una struttura di governance del sistema a rete del servizio civile volontario lombardo.

Obiettivo: supportare la D.G. nell’attuazione della legge regionale 3 gennaio 2006 n. 2 - Servizio Civile in Lombardia, integrando le due funzioni che questa attribuisce al servizio civile lombardo nei confronti dei giovani: acquisire nuove competenze nell’ambito del proprio percorso formativo e professionale ed acquisire una maggiore consapevolezza e responsabilità dei diritti umani e dei temi sociali.

Percorso:

Fase I 2007 - Progetto di Assistenza tecnica allargata, che include lo studio di fattibilità del modello a regime.Fase II 2008 - Implementazione del modello di gestione con le necessarie deleghe di funzioni ad Agenzia.Fase III 2009 - Modello a regime: implementazione di azioni strategiche di posizionamento del Servizio Civile Lombardo.

Servizio Civile

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Progetti in corso: riforma del sistema educativo

Definizione del modello operativo di programmazione dell’offerta formativa

Definizione degli ordinamenti: repertorio, standard formativi e professionali

Ridefinizione dell’organizzazione e amministrazione del sistema educativo

Ridefinizione delle modalità di attribuzione delle risorse economiche

Sistema di valutazione

Sistema di certificazione delle competenze

Ruolo di Province e Comuni

Piano Regionale dei Servizi

Anagrafe degli studenti

Gestione del personale

Autonomia scolastica e formativa

Formazione iniziale e aggiornamento

Determinazione dell’organico (per istituti scolastici statali non trasferiti)

Unificazione strumenti intorno alla persona: la DOTE

Economicità del sistema

Di Sistema e delle Politiche

Supporto all’autovalutazionedelle Istituzioni Formative

Delle Istituzioni Formative

Riforma del Sistema EducativoAmbiti di attuazione

Standard professionali

Repertorio dei percorsi

Standard Formativi Minimi

Alternanza

Percorsi regolamentati

Formazione continuae permanente

DDIF

Formazione superiore

Triennale

Quadriennale

5° anno integrativo

Standard Formativi Minimidi apprendimento

Standard Formativi Minimidi erogazione (Accreditamento)

Apprendistato art.48

Scuola bottega

Tirocini

Accertamento e certificazionedelle competenze

Valutazione crediti

Standard minimi per la certificazione delle competenze

Libretto Formativodel Cittadino

Intermedie

Acquisite in contesti Informali e non formali

Finali (Esami)

Per certificazione competenze acquisite in contesti Informali e non formali

Per certificazione competenze acquisite in ambito formale

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Attuazione della Legge Regionale sul sistema educativo

Definizione

degli ordinamenti:

repertorio, standard

formativi

e professionali

Sistema

di certificazione

delle competenze

Definizione del modello operativo di programmazione

dell’offerta formativa

Ridefinizione dell’organizzazione e amministrazione

del sistema educativo

Ridefinizione delle modalità di attribuzione delle risorse economiche

Sistema di valutazione

Assistenza tecnica A.R.I.F.L.

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Piano attività 2007

La dimensione organizzativa e gestionale nel

triennio 2007-2009

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MISSIONE

L’Agenzia intende assumere a modello un sistema che abbia caratteristiche di flessibilità e semplificazione per gestire progetti ed erogare servizi con elevati standard di efficacia ed efficienza.

Tale modello sarà alla base della struttura di ARIFL, definita in base alla seguente articolazione:

• Direzione è la struttura deputata alla definizione, al coordinamento e all’attuazione degli indirizziprogrammatici regionali; costituisce punto di costante raccordo con la Giunta regionale e cura il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Regione, secondo i principi di efficacia, efficienza ed economicità.

• Aree sono le unità di massima dimensione e attengono a funzioni ed attività continuative di competenza di Agenzia; sono finalizzate al coordinamento di un insieme ampio e variegato di attività per la realizzazione dello scopo istituzionale.

• Uffici sono l’insieme delle risorse individuate dalla Direzione, secondo criteri di efficacia ed economicità, per la realizzazione operativa dei programmi, con riferimento ai prodotti/servizi da erogare, ai processi gestiti, alle competenze specialistiche richieste dalle singole attività da realizzare.

• Unità di Progetto (UdP) sono strutture flessibili, temporanee, interdisciplinari e intersettoriali, costituite da ARIFL, secondo necessità, per la realizzazione di determinati progetti o il raggiungimento di obiettivi specifici.

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Struttura organizzativa

AREA 3

AMMINISTRAZIONE

FINANZA E CONTROLLO

DIREZIONE

STRATEGIA

E SVILUPPO

COMUNICAZIONE

RELAZIONI ESTERNE

AREA 2

MERCATO DEL LAVORO

AREA 1

SISTEMA EDUCATIVO

Collegio dei Revisori

Modello a tendere 2007/2009

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Piano di Formazione

Per sviluppare il senso di appartenenza, valorizzare le esperienze di alto livello e sviluppare competenze innovative, l’Agenzia metterà in atto un Piano di Formazione.

Il Piano intende svilupparsi attraverso due specifiche categorie di apprendimento:

• formale, attraverso corsi, workshop, seminari;

• non formale attraverso affiancamenti di figure junior a senior e con il coinvolgimento dei primi in attività strategiche e sperimentali volte ad ampliare le loro conoscenze negli ambiti di intervento interessati.

Agenzia attiverà un sistema costante di valutazione dei risultati della gestione dei dirigenti e delle prestazioni del personale in relazione alla qualità dei servizi resi e delle performance complessive della stessa Agenzia.