Piano attività a.s. 2013/14
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Piano delle attività a.s. 2013/14 Pag. 1
P.O.F.
2013/14
Seconda parte
Piano delle attività a.s. 2013/14 Pag. 2
Il presente piano delle attività consiste in una esplicitazione delle linee di intervento definite nel Piano
dell'offerta formativa soprattutto per quanto attiene gli aspetti organizzativi e gestionali.
DATI GENERALI RELATIVI ALL'ISTITUTO
L’Istituto comprensivo “ R.ONOR” di San Donà di Piave presenta la seguente organizzazione logistica:
La sede della Direzione e degli uffici di segreteria è presso la scuola media "R.ONOR" di San Donà di Piave
Si pongono in risalto i seguenti dati generali relativi all'organigramma dell'istituto:
Alunni
Scuola Infanzia Scuola Primaria Scuola Second. 1° grado Totale
147 686 418 1.251
Classi
Scuola Infanzia Scuola Primaria Scuola Second. 1° grado Totale
7 33 20 60
Docenti Organico di diritto
Scuola Infanzia Scuola Primaria Scuola Second. 1° grado Totale
15 45 35 95
a questi sono aggiunti altri docenti a completamento dei posti di insegnamento per circa 120 docenti in organico di
fatto.
Personale ATA in Organico di diritto
Direttore SGA Assistenti Amministrativi Collaboratori scolastici Totale
1 6* 16 23 + 9h
• è presente in Segreteria una docente temporaneamente assegnata all’ufficio.
Nota: i dati sono aggiornati a ottobre 2013
Impiego orario di servizio dei docenti
L'orario di servizio di ciascun docente comprende:
· orario di base per attività di insegnamento (per la scuola primaria n° 2 ore per attività di coordinamento)
· ore derivanti dalla presenza contemporanea di più docenti, ove ancora esistenti.
· ore derivanti da altre forme di flessibilità organizzativa a livello di classi e/o di plesso
Inoltre la funzione docente si esplica anche in attività funzionali all’insegnamento, attività, anche a carattere
collegiale, di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione,
compresa la preparazione dei lavori degli organi collegiali, la partecipazione alle riunioni e all’attuazione delle delibere
adottate dai predetti organi. Tra gli adempimenti individuali dovuti rientrano le attività relative a: preparazione delle
lezioni e delle esercitazioni – la correzione degli elaborati - rapporti individuali con le famiglie.
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Con, D.G.R. N° 415 del 10/04/2013, la Giunta Regionale ha approvato il calendario scolastico 2013/14
come data di inizio il 12 settembre 2013 e come giorno di conclusione il 7 giugno 2014;
205 giorni di attività didattica.
Infanzia
• come data di inizio il 12 settembre 2013 e come giorno di conclusione il 30 giugno 2014.
Le festività obbligatorie sono: tutte le domeniche; il 1° novembre, festa di tutti i Santi; l'8 dicembre, Immacolata
Concezione (nel 2013 coincidente con la domenica); il 25 dicembre, Natale; il 26 dicembre; il 1° gennaio, Capodanno;il
6 gennaio, Epifania; il lunedì dopo Pasqua; il 25 aprile, anniversario della Liberazione; il 1° maggio, festa del Lavoro; il
2 giugno, festa nazionale della Repubblica; la festa del Santo Patrono.
In riferimento alle vacanze scolastiche sono stati fissati i seguenti periodi:
� da venerdì 1 novembre a domenica 3 novembre 2013 (ponte di Ognissanti);
� da domenica 22 dicembre 2013 a lunedì 6 gennaio 2014 (vacanze natalizie);
� da domenica 2 a mercoledì 5 marzo 2014 compreso (carnevale e mercoledì delle Ceneri);
� da giovedì 17, compreso, a lunedi 21 aprile 2014 (vacanze pasquali);
� da venerdi 25 a domenica 27 aprile 2014 (ponte del XXV aprile);
Il Consiglio di istituto con Delibera n° 41 del 1 giugno 2013 decide di far svolgere l’attività didattica il giorno 5
marzo (mercoledì delle Ceneri) e di sospenderle, per compensazione, nella giornata di martedì 22 aprile 2014, con la
seguente motivazione:
- molte famiglie del sandonatese si spostano nelle giornate di Pasqua e di pasquetta, per recarsi presso parenti o per
breve soggiorni in altre località; pertanto si ritiene opportuno concedere una giornata di riposo agli allievi il martedì
successivo; di contro nel periodo di carnevale, nel Comune di San Donà di Piave, non si svolgono manifestazioni
particolarmente significative da giustificare la chiusura di mercoledì delle ceneri.
SCELTE CONDIVISE DAL COLLEGIO DEI DOCENTI UNITARIO
Utilizzo della contemporaneità e delle ore a disposizione
Il collegio dei docenti unitario del 02/10/2013 ha deliberato di utilizzare il della contemparaneità dei docenti nel modo
seguente:
• in primo luogo per le supplenze
• poi per la realizzazione di particolari progetti di recupero e sostegno rivolto agli alunni con difficoltà nei
processi di apprendimento e/o alunni provenienti da Paesi stranieri, in particolare extracomunitari secondo
quanto previsto dal comma 5 dell’art. 28 del CCNL 2007
20 % della quota oraria riservato alla Scuole autonome
Il Collegio dei docenti unitario (seduta del 2/10/2012) stabilisce di utilizzare il 20% dell’orario scolastico
all’approfondimento delle discipline già previste nel curricolo di studio.
CALENDARIO SCOLASTICO
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Piano di aggiornamento del personale docente
Il Collegio dei docenti nella seduta del 16 ottobre 2013 delibera di rendere validi, ai fini del riconoscimento
del diritto –dovere di formazione professionale in itinere, tutti i corsi promossi dall’amministrazione scolastica
centrale e periferica, i corsi di formazione promossi da altre amministrazioni e con finalità inerenti la
professionalità docente, tutti i corsi proposti da Enti/associazioni intenzionalmente educative.
Di promuovere, inoltre, corsi di formazione/aggiornamento sulle tematiche oggetto delle aree di intervento che
l’Istituto ha indicato come prioritarie (si veda la prima parte del POF).
Progetti di ampliamento dell’offerta formativa
Vista la complessità della materia si è concordato di approntare i progetti di ampliamento dell’offerta formativa
entro la metà di novembre, al fine di poterne discutere con i genitori nelle assemblee convocate per il rinnovo degli
organi collegiali interni, fissati nell’ultima settimana di ottobre; successivamente a tali date verranno formalmente
presentati in Direzione e portati all’approvazione del Collegio unitario del 18 novembre 2013( si veda allegato A).
Visite guidate e viaggi di Istruzione
I docenti unitamente ai progetti per il miglioramento dell’offerta formativa presenteranno le proposte di visite guidate
e dei viaggi di istruzione; gli stessi nella formulazione delle proposte dovranno tener presente quanto stabilito nel
regolamento di istituto relativamente alle visite e viaggi guidati.
Caratteristica comune di tutte le uscite è "l'integrazione
- o sul piano della normale attività della scuola
- o sul piano della formazione generale della personalità degli alunni"
Pertanto fondamento di queste iniziative saranno:
a. le motivazioni culturali
b. le motivazioni didattiche
c. le motivazioni professionali indicate dai docenti nella programmazione educativa e didattica annuale.
Le visite guidate e i viaggi di istruzione o connessi ad attività sportive presuppongono:
- una precisa, adeguata programmazione didattica e culturale predisposta fin dall'inizio dell'anno scolastico
- le visite/viaggio dovranno essere organizzate dai docenti sotto tutti gli aspetti: didattico, educativo,
logistico e con l'assunzione delle rispettive responsabilità (compilazione mod. in uso).).
Tuttavia per le visite occasionali di un solo giorno ad aziende, musei, unità produttive ecc., comunque integrative del
curricolo scolastico, non sarà necessariamente prevista una specifica programmazione fin dall'inizio dell'anno
scolastico.
(si veda l’allegato B).
Funzioni strumentali all’Offerta Formativa
Ritenute fondamentali alcune aree di intervento al fine di potenziare l’offerta formativa delle scuole di questo Istituto, il
Collegio ne individua gli ambiti e i responsabili delle funzioni: :
Aree di intervento
Ambito o Area dell’Inclusione
- INSERIMENTO ED INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI
- INSERIMENTO ED INTEGRAZIONE HANDICAP E DISAGIO SCOLASTICO
- ATTIVITA’ DI ED. ALLA SALUTE E PREVENZIONE
Ambito o Area Autonomia. Curricolo e competenze
- POTENZIAMENTO DEI CURRICOLI VERTICALI E SVILUPPO DELLE COMPETENZE
- ELABORAZIONE, ATTUAZIONE E VALUTAZIONE DEL POF
- COORDINAMENTO E GESTIONEDELLE ATTIVITA' DI CONTINUITA' EDUCATIVO – DIDATTICA
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- CORDINAMENTO DI ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO SCOLASTICO
Ambito o area tecnologie applicate alla didattica
- IMPLEMENTAZIONE DELLE ATTIVITA’ CHE PREVEDONO L’UTILIZZO DELLE TECNOLOGIE
NELLA DIDATTICA
Il docente che opera in questo settore svolge le seguenti funzioni:
AMBITO O AREA FIGURE STRUMENTALI NOMINATIVO
INCLUSIONE INSERIMENTO ED INTEGRAZIONE ALUNNI
STRANIERI
INSERIMENTO ED INTEGRAZIONE
HANDICAP E DISAGIO SCOLASTICO
ATTIVITA’ DI ED. ALLA SALUTE E
PREVENZIONE
Ins. M. LAMPIS
Prof.ssa .LIA DAVANZO –
PROF.SSA FEDERICA
CASANOVA
Prof.ssa DONATELLA
GIACCHETTO
COMPITI.
- Partecipare per nome e per conto dell’Istituto agli incontri con Enti, Associazioni e altri Organismi del
territorio con le medesime finalità sociali e formative;
- Collaborare con le altre funzioni strumentali del distretto alla ideazione e alla realizzazione di attività rivolte
agli diversamente abili o con bisogni educativi speciali;
- Approntare strumenti di rilevazione di nuovi bisogni;
- Coordinare le attività di Istituto;
- Predispore un archivio dei materiali e della documentazione relativi all'integrazione scolastica degli alunni
sopra menzionati;
- Monitorare le fasi di lavoro e predispone una verifica finale delle attività svolte.
AMBITO O AREA FIGURE STRUMENTALI NOMINATIVO
AUTONOMIA,
CURRICULI E
COMPETENZE
POTENZIAMENTO CURRICULI IN
VERTICALE E SVILUPPO COMPETENZE
ELABORAZIONE, ATTUAZIONE E
VALUTAZIONE DEL POF
ATTIVITA’ DI CONTINUITA’ SCOLASTICA/
ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO
Prof.ssa ANNA MARIA LONGO
Ins. CINZIA MURER
Prof.ssa DONATELLA
GIACCHETTO
COMPITI
- Attuazione e sostegno all’applicazione delle misure di accompagnamento delle Indicazione Nazionali 2012 nel
nostro Istituto; con particolare attenzione al passaggio da un grado di Scuola all’altro, favorendo il confronto
tra i docenti;
- Predisporre un piano di formazione-ricerca adatto al nostro Istituto;
- Elaborazione ed attuazione del POF: monitoraggio e valutazione dello stesso;
- Facilitare la circolazione di materiali prodotti e dei processi sviluppati tra i docenti dell’Istituto;
- Partecipare a momenti di confronto con docenti di altri Istituti, anche attraverso mezzi informatici e telematici;
- Monitorare le fasi di lavoro e predisporre una verifica finale.
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AMBITO O AREA FIGURE STRUMENTALI NOMINATIVO
TECNOLOGIE
APPLICATE ALLA
DIDATTICA
IMPLEMENTAZIONE DELLE ATTIVITA’
CHE PREVEDONO L’UTILIZZO DELLE
TECNOLOGIE NELLA DIDATTICA
Ins. ELISABETTA BROCCA
Prof. MAURIZIO DOLCE
COMPITI.
- Sostenere i colleghi nell’utilizzo delle tecnologie nella didattica.
- Organizzare un archivio dei materiali e della documentazione
- Predispone una verifica finale delle attività svolte.
Le Funzioni strumentali appratenti ad ogni area, eleggeranno un loro coordinatore, che avrà il compito di
organizzare il lavoro del gruppo.
Coordinatori di specifiche attività
Il Collegio dei docenti inoltre individua alcuni insegnanti coordinatori di particolarità attività
Area di intervento Nominativo Scuola di appartenenza
Coordinamento interventi relativi
alla prevenzione e protezione sui
luoghi di lavoro
Prof. M. SORIANI Scuola media “R.ONOR”
Coordinamento attività culturali e
partecipazione ad eventi
Ins. Maria Grazia MURER Docente Vicario
Coordinamento di attività sportive Ins. M. BARBIERO – Prof.ssa T.
MONTAGNER
Scuola Primaria FERMI – Scuola
Media R.ONOR
Coordinamento e gestione del portale
dell’Istituto
Ins. ELISABETTA BROCCA Scuola Primaria FERMI
Rapporto scuola- famiglia
Il Collegio, raccogliendo l’atto di indirizzo del Consiglio di Istituto in merito al rapporto Scuola – famiglia, delibera di
incontrare le famiglie degli alunni, oltre che negli appuntamenti formalmente previsti dall’ordinamento scolastico
(OO.CC. – scrutini) , anche nelle seguenti occasioni.
Scuola dell’infanzia:
- Assemblea di inizio – metà e termine dell’anno scolastico
- Colloqui individuali fuori dal loro orario di servizio
Scuola Primaria
- Assemblea di inizio – metà e termine dell’anno scolastico
- Colloqui individuali settimanali, a seguito del coordinamento, solo su richiesta.
- Tutte le Scuole incontrano le famiglie degli alunni di classe prima nelle prime settimane di scuola.
Scuola secondaria di 1° grado
- Assemblea di inizio
- Scuola aperta in occasione delle iscrizioni (gennaio);
- Incontro con i genitori degli alunni delle classi terze della Scuola media per illustrare il calendario e le modalità di
effettuazione degli esami di Stato;
- Incontro con i genitori degli alunni delle classi quinte delle Scuole Primarie del nostro Istituto per illustrare loro i
testi scolastici del successivo anno scolastico;
- Partecipazione delle famiglie nei Consigli di classe che prevedono la presenza dei rappresentanti dei genitori
- N° 2 colloqui generali individuali: DICEMBRE E APRILE
- Colloqui individuali settimanali secondo un calendario che verrà esposto in bacheca e sul sito della scuola,
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ISCRIZIONI
In vista delle iscrizioni al nuovo anno scolastico, il Dirigente scolastico incontrerà le famiglie per illustrare loro il Piano
dell’offerta formativa dell’a.s. 2013/14 secondo il seguente calendario:
Scuola Primaria
Incontro con i genitori delle classi quinte della Scuola Primaria
- Marco POLO: 17 dicembre 2013 presso la sede della Scuola
- E. FERMI: 18 dicembre 2013 presso la sede della Scuola
- FORTE 48: 19 dicembre 2013 presso la sede della Scuola
OPEN DAY: i docenti e il personale della Scuola Secondaria di 1° grado accolgono le ragazze e i ragazzi delle
classi 5^ della Scuola Primaria e le loro famiglie venerdì 10 gennaio 2013, per visitare le aule, i laboratori e le aule
speciali; conoscere la strumentazione e le risorse di cui la Scuola dispone per migliorare con efficacia il proprio
compito istituzionale. Alle 17.00 dello stesso giorno il Dirigente scolastico incontrerà le famiglie.
Scuola dell’Infanzia
Incontro con le famiglie che vorranno iscrivere i loro figli presso la Scuola dell’Infanzia del nostro Istituto
- Scuola dell’Infanzia: 17 gennaio 2014 presso la sede della Scuola
OPEN DAY
I docenti della Scuola Primaria incontrano i piccoli alunni e le loro famiglie al mattino, per far vivere loro una
“giornata di scuola” alla Primaria:
- Marco POLO: Gennaio 2014 (data da definire)
- FORTE 48: Gennaio 2014 (data da definire)
Calendario delle attività collegiali
Si veda l’allegato C approvato dal collegio dei docenti unitario del 16 ottobre 2013 .
PRESENTAZIONE DELLE SCUOLE
SCUOLA DELL’INFANZIA
La scuola dell’infanzia ha come fine educativo lo sviluppo armonico e globale delle potenzialità di tutti i
bambini che in questa fase di vita si stanno avviando alla presa di coscienza di se stessi, degli altri e del mondo che li
circonda..
Nell’individuazione degli obiettivi generali e specifici saranno prese in considerazione le indicazioni nazionali.
I percorsi metodologici si muoveranno sulla ricerca, sull’esplorazione e sul gioco.
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Organizzazione del tempo scuola.
Il tempo scuola si articola su 5 giorni settimanali dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00 .
Nella scuola opereranno 7 sezioni Ad ogni sezione sono assegnate due insegnanti con orario di servizio di 25 ore
settimanali. Le ore di compresenza delle insegnanti consentono l’attuazione di lavori di gruppo, laboratori, attività
specifiche. L’offerta formativa prevede un tempo scuola di 40 ore per tutti gli alunni, come indicato dalle famiglie
all’atto dell’iscrizione .
Giornata tipo
07.45 – 08.00: ingresso bambini in anticipo
08.00 – 09.00: ingresso bambini
09.00 – 09.30: merenda e giochi in palestra.
09.30 – 11.30: attività strutturata in sezione e in palestra secondo i turni stabiliti
11.30 – 11.45: igiene personale prima del pranzo per i piccoli
12.00 – 12.15: igiene personale prima del pranzo per i medi e i grandi
11.45 – 12.30: pranzo per i piccoli
12.15 – 13.00: pranzo per i medi e i grandi
13.00 – 13.15: prima uscita
13.15 – 14.45. attività in sezione e/o palestra secondo i turni
14.45 – 15.00: merenda
15.00: partenza dei bambini che si avvalgono del trasporto
15.00 – 16.00: attività libere o strutturate in sezione o in palestra
15.30 - 16.00: uscita
Progetto Accoglienza.
L’inserimento dei bambini del primo anno avviene rispettando i criteri della gradualità dei tempi di presenza articolata
in 3 settimane. Nella prima settimana i piccoli alunni frequentano le attività didattiche fino alle 12.00 circa, così da
permettere alle docenti di sezione di essere entrambi presenti al mattino, al fine di creare le migliori condizioni di
ambientamento; nelle due settimane successive la loro permanenza prevede la loro presenza in mensa, sempre con la
presenza contemporanea delle docenti di sezione. A partire dalla quarta settimana di scuola questi alunni frequenteranno
l’orario sopra indicato.
Modalità educative e didattiche.
Lo sviluppo affettivo, cognitivo, linguistico, relazionale e psicomotorio del singolo bambino è seguito dalle
insegnanti con modalità il più possibile individualizzate. Il confronto continuo con i genitori, ed eventualmente con gli
operatori dell’equipe, è finalizzato al raggiungimento di uno sviluppo armonico e globale.
La L. 169/2008 e la C.M. n° 4/ 2009 applicativa prevedono la possibilità nuovamente la possibilità di
iscrizione anticipata per gli alunni nati entro il 30 aprile 2010; inoltre prevede la possibilità di istituire, qualora ce ne
fossero le condizioni, le cosiddette sezioni primavera.
Tuttavia, considerate le numerose richieste di iscrizione di alunni che compiono i tre anni entro il 31 dicembre
dell’anno di riferimento ed in assenza della definizione di nuove professionalità e modalità organizzative, condizione
necessaria per l’attuazione dell’istituto degli anticipi, il Consiglio di Istituto ha deliberato che non esistono le
condizioni per aprire ai bambini di età inferiore ai tre anni al 31 dicembre 2010.
Integrazione e relazione. La Scuola promuove iniziative ed attività che aiutano gli alunni ad interagire fra loro, pur se
di provenienza culturale e geografica diverse, al fine di instaurare una corretta modalità socio relazionale.
Risorse professionali
Docenti
Il numero dei docenti di sezione è determinato dal numero delle sezioni: n° 2 docenti per sezione; il numero dei docenti
di sostegno è determinato invece dal numero di alunni, certificati, come diversamente abili e dalla loro gravità. Mentre
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l’insegnante di Religione Cattolica è determinato dal numero di ore di insegnamento e dalle sezioni, nel nostro caso
l’IRC è previsto per un’ora per ogni sezione; quindi avremo un docente per 7 ore alla settimana.
L’assegnazione dei docenti alle sezioni è regolamentato dalla contrattazione integrativa d’Istituto e contenuto nel
Regolamento di Istituto.
N.Docenti di sez. Sostegno IRC Totali
14 3 1 18
Collaboratori Scolastici
Sono stati assegnati n. 2 collaboratori scolastici, coadiuvati per 20 ore settimanali da un lavoratore in mobilità.
Servizi
• Il servizio trasporto è garantito dall’Amministrazione Comunale;
• Il servizio mensa, garantito dall’Amministrazione Comunale, è gestito dalla Ditta Euro-Ristorazione ;
• Il servizio di vigilanza e sorveglianza pre-post scuola è svolto dai collaboratori scolastici.
Risorse strutturali
n° 7 aule didattiche - aula multifunzionale - aula video- 2 aule adibite a palestra- spazi comuni – ampio giardino con
giochi – ingresso - bagni per handicap – bagni per le bambine/bambini – bagni per il personale -.
L’edificio è stato oggetto nel 2006 di un importante intervento di adeguamento e ammodernamento degli spazi
interni , pertanto risulta a norma ai sensi del D.Lgs, 81/2008 .
L’edificio non presenta barriere architettoniche per alunni o personale diversamente abili.
Strumentazione didattica
La scuola è dotata di strumenti didattici (giochi didattici, giochi per esterni, fotocopiatore televisore, video-camera,
lettore CD) assolutamente idonei per lo svolgimento delle attività.
SCUOLA PRIMARIA
L’Istituto Comprensivo “R.ONOR” comprende n° 3 scuole primarie: “E. FERMI” – “FORTE 48” –
“M.POLO”
Riguardo alla scuola primaria a partire dall’anno in corso è entrata definitivamente a regime la riforma del
sistema scolastico, che ha comportato rilevanti cambiamenti sia sul piano organizzativo che su quello metodologico-
didattico.
Il modello proposto, dalla delibera del Collegio Docenti del 3 settembre 2013, è quello che conserva la
“pluralità docente” come risorsa professionale imprescindibile, di grande rilevanza sia per gli alunni che si accostano a
personalità e modelli educativi diversi, sia per i docenti perché offre loro maggiori opportunità di confronto. A tal fine
si è inteso mettere un limite massimo alla presenza del docente in una classe (prevalenza) di 16 ore su 27 settimanali
complessive.
Insegnamenti
"Nella scuola del primo ciclo la progettazione didattica promuove l'organizzazione degli apprendimenti in
maniera progressivamente orientata ai saperi disciplinari; promuove inoltre la ricerca delle connessioni fra i saperi
disciplinari e la collaborazione fra i docenti" (D.M. 31/07/2007).
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Sulla base di queste indicazioni, le Scuole Primarie dell'Istituto Comprensivo sviluppano l'attività didattica attraverso un
lavoro di team, strettamente coordinato nella programmazione settimanale di due ore, organizzato:
- per modulo di classi, ove ancora possibile
- per plesso scolastico
- per "aree disciplinari".
Rispetto a questo ultimo punto, in termini molto generali si può affermare che, dalla prima alla quinta, le aree su cui si
incentrano tutte le attività sono le seguenti:
• linguistico/espressiva/motoria;
• logico/matematica e scientifica;
• socio/storico/antropologica e geografica.
Dell'area linguistico/espressiva/motoria fanno parte i percorsi connessi a:
• lingua italiana e inglese;
• laboratori di alfabetizzazione di vari livelli (a partire dall'approccio alla lingua italiana come lingua 2);
• laboratori espressivi di vario genere (pittura, disegno, manipolazione,... fino alle realizzazioni multimediali);
• laboratorio musicale e attività motorie (psicomotricità, ginnastica, drammatizzazione, attività teatrali).
Dell'Area Logico/matematica e scientifica fanno parte i percorsi connessi a:
• aritmetica;
• geometria;
• scienze.
Dell'Area Socio/storico/antropologica e geografica fanno parte i percorsi connessi a:
• storia;
• geografia.
In tutte le aree si privilegia il modello operativo del laboratorio cooperativo che pone costantemente il bambino nel
ruolo di "attore primo", costantemente e direttamente co-coinvolto nel processo generale di
apprendimento/insegnamento, alla luce anche delle Indicazioni Nazionali 2012 (si veda la 1ª parte del POF).
L'attività di laboratorio multimediale (riduttivamente definita Informatica) non si pone come comparto a sé, ma
è trasversale a tutto il quadro appena delineato, come pure i laboratori di alfabetizzazione di vari livelli che si
intersecano con tutti i percorsi in atto nel quotidiano scolastico.
Va poi ricordata l'attività di Insegnamento della religione cattolica (facoltativa) e le attività alternative a tale
insegnamento (predisposte sempre alla luce delle esigenze del gruppo di alunni le cui famiglie ne hanno fatto richiesta).
Le 27 vengono dunque ripartite in base ai percorsi operativi programmati per ogni singolo anno e/o periodo e alle
esigenze che da essi ne derivano (flessibilità prevista e auspicata dalle stesse Indicazioni Nazionali).
Per formulare un esempio abbastanza emblematico, basterebbe ricordare come nelle prime classi debbano
essere necessariamente privilegiate le attività connesse all'apprendimento della letto-scrittura, pur se "giocate", da un
punto di vista dei contenuti, in tutti gli ambiti/aree. Dunque fin da subito, e sempre più nelle classi successive, ogni
proposta è fortemente "aperta" a sviluppi intrecciati reticolari che si fondano su inter e transdisciplinarietà.
All'inizio di ogni anno scolastico ciascun gruppo di docenti di classe articola nel dettaglio la
programmazione/progettazione annuale contenente temi, percorsi, attività, orari... (Piano di Lavoro) che viene
presentata in assemblea alle famiglie conservate nei documenti dei docenti (agenda di modulo –giornale
dell’insegnante).
Piano delle attività a.s. 2013/14 Pag. 11
Metodologie e strumenti
Il processo di insegnamento/apprendimento è improntato a criteri fortemente, e più volte, valorizzati anche in atti
ministeriali.
In particolare si richiama l'attenzione su:
• sviluppo di attività di ricerca, individuale e di gruppo, che insegnino a responsabilizzarsi e ad organizzare il
pensiero, capacità cruciali nel moderno mondo della comunicazione e del lavoro;
• riferimento alla pratica del gioco (visto anche, e soprattutto, come luogo e insieme di regole e compiti precisi
per chi ne è coinvolto, sia a un livello di individuo che di collettivo) e del lavoro creativo nell'ottica di
proposizione di contesti didattici quotidiani in cui l´apprendere sia esperienza piacevole e gratificante;
• ricorso a biblioteche scolastiche e contemporaneo utilizzo di nuove tecnologie multimediali ed informatiche;
• impiego di strumenti multimediali per "porre in gioco" il saper fare di ciascun alunno, consentendo di non
disperdere né il percorso, né il/i risultato/i, valorizzando forme di intelligenza intuitiva, empirica e
immaginativa.
Le attività didattiche sono organizzate e svolte con modalità diverse:
a) "Lezione" collettiva a livello di classe e/o macrogruppo
Si ricorre all´uso della lezione collettiva per economizzare il tempo scolastico nel momento in cui si
comunicano informazioni uguali per tutti o si utilizzano mezzi audiovisivi o altri strumenti fruibili contemporaneamente
da un grande gruppo.
b) Attività di gruppo
Il lavoro di gruppo, visto come ampliamento/potenziamento dell'insegnamento, è essenziale per la sua funzione
formativa sia sul piano dell´apprendimento che sul piano relazionale. Si basa sulla condivisione, sulla disponibilità e
sulla responsabilizzazione di ciascun membro del gruppo. Questa attività si può articolare in: intergruppi, sottogruppi,
classi aperte, laboratori e conferenze.
c) Interventi personalizzati
L´individualizzazione come trattamento differenziato degli alunni è una strategia che consente di soddisfare le
necessità di formazione di ciascuno. Una tale ricchezza di articolazione organizzativa consente di
sperimentare/sperimentarsi in situazioni diversificate contribuendo alla definizione di un personale metodo/stile di
approccio alla conoscenza, dunque all'apprendimento e allo studio.
d) La valutazione
Per i criteri generali della valutazione si fa riferimento a quanto già dichiarato nell'apposita sezione del presente POF.
Progettualità
Ogni scuola ha sviluppato una progettualità condivisa da tutti gli insegnanti e dai loro alunni, naturalmente poi
adeguata all’età e alla capacità di elaborazione e di introiezione di ogni singolo allievo (di seguito verranno specificati).
Tutte le scuole hanno aderito alle varie proposte presentate nei Consigli di Interclasse, proposte di carattere
espressivo-musicale e di avvicinamento alle attività sportive, condividendone con noi le finalità formative. Rispetto a
queste ultime attività, un Progetto condiviso è quello denominato “Più sport @ scuola”, un progetto che ha
caratterizzato nel tempo le nostre scuole. Favorire l’alfabetizzazione motoria perché ognuno possa acquisire un “sapere
motorio” garantito, questo è lo slogan che accompagna le diverse iniziative: Gioco – Emozioni – Minibasket –
Minivolley – Minirugby – Giocoleria. Molte di queste attività sono finanziate con il contributo delle famiglie.
Piano delle attività a.s. 2013/14 Pag. 12
Scelte organizzative
Rispetto ai cambiamenti in atto il Collegio dei docenti della scuola Primaria afferma la volontà di procedere
alla progettazione e alla definizione dei curricoli per l’anno in corso facendo riferimento alle Indicazioni del curricolo,
adattandoli alle situazioni specifiche e/o alle prassi già in atto nelle scuole..
Il Collegio dei docenti decide nella seduta del 3 settembre 2013 di organizzare la didattica secondo il modello
modulare, pur in presenza di una prevalenza significativa introducendo elementi di flessibilità determinati dalle
situazioni specifiche in piena autonomia organizzativa e didattica.
Rispetto alla gestione delle ore di contemporanea presenza dei docenti, ancora esistenti, queste verranno
utilizzate prioritariamente per la sostituzione dei docenti assenti, successivamente per lo sviluppo di progetti rivolti
ad attività di recupero, sostegno e/o sviluppo delle attività curriculari, qualora presentati ed approvati in Collegio dei
docenti in qualsiasi momento dell’anno scolastico.
Tempi delle discipline
Il Collegio dei docenti della scuola primaria delibera i tempi minimi delle discipline previste nel curricolo obbligatorio
DISCIPLINA CLASSI 1^ - 2^ CLASSI 3^ -4^ - 5^
ITALIANO h. 7 h. 5
STORIA h. 1 h. 2
GEOGRAFIA h. 1 h. 2
ARTE E IMMAG h. 1 h. 1
MATEMATICA h. 6 h. 5
SCIENZE h. 1 h. 1
TECNOLOGIA/INFORMATICA h. 1 h. 1
MUSICA h. 1 h. 1
SC. SPORTIVE h. 1 h. 1
IRC h. 2 h. 2
LINGUA STRANIERA h.1/2 h. 3
SCUOLA PRIMARIA “E. FERMI”
Progettualita’
Anche per l’anno in corso i docenti della Scuola primaria E.FERMI promuovono un progetto dal titolo
“MIO….TUO….SUO…DAL DIRITTO AL DOVERE Percorso di educazione alla convivenza e alla legalità.
Le finalità del progetto sono :
-Favorire lo sviluppo e la coscienza di comportamenti civili e responsabili;
- Potenziare le abilità di autoregolazione emotiva e comportamentale degli alunni
Gli obiettivi educativi:
- Scoprire che le regole, oltre ad essere spontanee, utili e condivise, sono necessarie;
- Acquisire regole e norme di vita associata, in particolare quel e che consentono processi
democratici di decisione;
- Scoprire che la regola è anche garanzia del più debole;
- Scoprire che è possibile migliorare sempre la regola;
- Affrontare, per contribuire alla loro soluzione, situazioni di illegalità tra bambini, tra bambini e
adulti, tra bambini e beni pubblici;
- Favorire le attitudini relazionali valorizzando il “diritto alla parola” per esprimersi, per
confrontarsi, per negoziare significati e per sanare le divergenze;
- Cercare soluzioni creative per gestire e contenere l’aggressività.
Piano delle attività a.s. 2013/14 Pag. 13
Il progetto si articolerà diversamente a seconda delle classi alle quali si rivolge.
Durante l’anno scolastico, verranno inoltre attivate le seguenti iniziative
- Gioco ed emozione
- Canto per i nonni
- Festa di fine anno
- Accademia Natalizia
- Partecipazione ad iniziative culturali promosse dall’Amministrazione Comunale e da Associazioni
Culturali locali.
inoltre
Organizzazione oraria
Tempo scuola Classe Giorni del mattino Orario Giorni rientri Orario
h. 27,30
comprensivo
ora di mensa
Tutte Dal lunedì al venerdì 8,00 – 12,45 Martedì (classi 1^ -2^)
Mercoledì (classi 4^ -5^)
Giovedì (classi 3^)
8,00 – 16,30
Risorse professionali
Docenti
Il numero dei docenti è determinato dal numero degli alunni e delle classi; il numero dei docenti di sostegno è
determinato invece dal numero di alunni, certificati, come diversamente abili e dalla loro gravità. L’insegnamento della
Lingua inglese deve essere impartito da un docente che abbia conseguito l’abilitazione, in taluni casi è uno dei docenti
della classe (docente specializzato), in altri casi è un docente esterno che insegna solo la lingua inglese (insegnante
specialista); pertanto il numero di insegnanti specialisti è determinato dall’assenza di docenti di classe abilitati. Mentre
l’insegnante di Religione Cattolica è determinato dal numero di ore di insegnamento e dalle numero delle classi, nel
nostro caso l’IRC è previsto per due ore settimanali per ogni classe; quindi avremo un docente per 22 ore ed un altro
docente per 12 ore.
L’assegnazione dei docenti alle classi e al plesso scolastico è regolamentato dalla contrattazione integrativa d’Istituto e
contenuto nel Regolamento di Istituto.
N.Docenti di classe Lingua Straniera Sostegno IRC
20 2 5 2
Collaboratori Scolastici
Sono stati assegnati n.3 ore collaboratori scolastici più un operatore in mobilità per n° 20 ore settimanali.
Servizi
• Il servizio trasporto è garantito dall’Amministrazione Comunale;
• Il servizio mensa, garantito dall’Amministrazione Comunale, è gestito dalla Ditta Euro-Ristorazione ;
• Il servizio di vigilanza e sorveglianza pre-post scuola è svolto dai collaboratori scolastici.
Risorse strutturali
Piano delle attività a.s. 2013/14 Pag. 14
aule per la didattica – spazi comuni –– palestra –aula informatica – aula biblioteca – bagni per handicap – bagni per le
bambine/bambini – bagni per adulti
L’edificio già a norma ai sensi del D.Lgs, 81/2008 e successivi, ha nell’anno 2010 subito un ampliamento nella
zona nord est, ottenendo così un numero maggiori di aule e una sala mensa più capiente.
L’edificio dispone di montacarichi interno per agevolare lo spostamento di eventuali alunni o personale
diversamente abile.
Strumentazione didattica
La scuola è dotata di tutta la strumentazione didattica di base (cartine geografiche, cartelloni didattici, materiali
per lo studio delle scienze, della matematica, per le attività in palestra, …..), inoltre recentemente è stata dotata di una
completa strumentazione per l’avvio di una didattica multimediale (personal computer collegati in rete ad internet,
televisori,dieci LIM, DVD e videoregistratori).
SCUOLA PRIMARIA “FORTE ‘48”
Progettulità
Il progetto che quest'anno viene proposto presso la scuola Primaria del Forte '48, ha come titolo “ LE
NOSTRE EMOZIONI…. E L’ALTRO”.
L’ipotesi è nata in seguito all’osservazione del comportamento degli alunni nel contesto scolastico. Sono
emersi atteggiamenti che richiamavano l’attenzione sulla dimensione emotiva - relazionale e sulla necessità
di individuare risposte congruenti con i bisogni dimostrati dai bambini.
Considerata la richiesta emersa dai genitori, che richiedevano di porre particolare attenzione alla sfera
emotiva del bambino.
Lo scopo è di:
1 - promuovere una crescita e una maturazione globale del bambino con particolare attenzione alla
dimensione sociale e affettiva
2 – sensibilizzare progressivamente gli alunni all’incontro con i sentimenti e le emozioni in un clima di
fiducia e di rispetto all’interno del gruppo classe, dove ciascuno può sentirsi sicuro di esprimersi, di ascoltare
e di essere ascoltato.
“Nella consapevolezza della relazione che unisce cultura, scuola e persona, la finalità generale della scuola è
lo sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno dei principi della Costituzione italiana e della
tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle
diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie.” ( Indicazioni Nazionali)
Le attività saranno diverse per ogni gruppo classe partendo dalla lettura di un libro e sviluppando
percorsi diversificati in base all’età e alle problematiche emerse nelle classi.
Seguiranno: conversazioni, racconti, disegni, testi, storie, poesie, filastrocche.
Durante l’anno scolastico, verranno attivate le seguenti iniziative
- partecipazione all’iniziativa “ Ziogando inte a strada” (13/2013)
- partecipazione alla Biennale d’Arte a Venezia,
- Festa d’autunno (16 novembre )
- partecipazione alla Biennale d’Arte del bambino (classi seconde e quinte)2013)
- Accademia Natalizia arricchiranno il Progetto con nuove esperienze emotive.
- Partecipazione ad iniziative culturali promosse dall’Amministrazione Comunale e da Associazioni
Culturali locali.
Alla fine del percorso verrà realizzato un “libro-diario” sulle emozioni con relativa mostra finale di tutti gli
elaborati degli alunni e le classi quinte presenteranno un messaggio multimediale a conclusione del loro
percorso scolastico.
Organizzazione oraria e tempo scuola
Tempo Scuola Classe/i Mattino Orario
Piano delle attività a.s. 2013/14 Pag. 15
Tempo Scuola Classe/i Mattino Orario
h.27 Tutte Dal lunedì al sabato 8.15 – 12.45
Risorse professionali
Docenti
Il numero dei docenti è determinato dal numero degli alunni e dalle classi. il numero dei docenti di sostegno è
determinato invece dal numero di alunni, certificati, come diversamente abili e dalla loro gravità. L’insegnamento della
Lingua inglese deve essere impartito da un docente che abbia conseguito l’abilitazione, in taluni casi è uno dei docenti
della classe (docente specializzato), in altri casi è un docente esterno che insegna solo la lingua inglese (insegnante
specialista); pertanto il numero di insegnanti specialisti è determinato dall’assenza di docenti di classe abilitati. Mentre
l’insegnante di Religione Cattolica è determinato dal numero di ore di insegnamento e dalle numero delle classi, nel
nostro caso l’IRC è previsto per due ore settimanali per ogni classe; quindi avremo un docente per 20.
L’assegnazione dei docenti alle classi e al plesso scolastico è regolamentato dalla contrattazione integrativa d’Istituto e
contenuto nel Regolamento di Istituto..
N.Docenti di classe Lingua Straniera Sostegno IRC
12 2 4 1
Collaboratori Scolastici
Sono stati assegnati n. 2 collaboratori scolastici.
Servizi
• Il servizio trasporto non viene effettuato;
• Il servizio mensa, garantito dall’Amministrazione Comunale, è gestito dalla Ditta Euro-Ristorazione ;
• Il servizio di vigilanza e sorveglianza pre-post scuola è svolto dai collaboratori scolastici.
Risorse strutturali
aule inglese – aula video-computer - spazi comuni – laboratorio per attività scientifiche- aula per attività motorie- aula
biblioteca - bagni per handicap – bagni per le bambine/bambini – bagni per adulti -.
L’edificio ormai a norma ai sensi del D.Lgs, 81/2008, lo scorso anno è stato interessato da un ampliamento: la
realizzazione di una nuova e più spaziosa mensa scolastica, ha permesso di poter recuperare maggiori spazi per attività
laboratoriali e la disponibilità di aule didattiche più capienti.
L’edificio dispone di montacarichi interno e l’accesso allo stesso è facilitato da una rampa posta all’ingresso principale
e una all’ingresso secondario.
Strumentazione didattica
La scuola è dotata di tutta la strumentazione didattica di base (cartine geografiche, cartelloni didattici, materiali per lo
studio delle scienze, della matematica, …..), inoltre recentemente è stata dotata di una completa strumentazione per
l’avvio di una didattica multimediale (personal computer, LIM, televisori, lavagna-luminosa, videoregistratori,
telecamera, lettore CD, mini-hifi).
SCUOLA PRIMARIA “M.POLO”
Progettualita’
Il Progetto è denominato “F.A.T.A. I fantastici 4”. intende offrire agli alunni occasioni di crescita personale e
relazionale, in un contesto di vita noto che richiede al tempo stesso occasioni di conoscenza e approfondimento. Uno
Piano delle attività a.s. 2013/14 Pag. 16
dei contesti fondamentali di vita del bambino è l’ambiente in cui vive, ed è compito della scuola renderlo consapevole
degli elementi che lo compongono per formare un futuro cittadino rispettoso del territorio in cui vive e si troverà ad
interagire, nella convivenza con gli altri. All’interno di ciascuna classe, percorsi adeguati sulla scelta fra due o più elementi naturali favoriranno lo sviluppo delle
abilità cognitive, della dimensione affettivo-relazionale; un miglioramento dell’autostima e della capacità di valutare e
di autovalutarsi.
Alla luce dei risultati ottenuti in questa prima fase, nelle intenzioni delle insegnanti, il progetto potrebbe avere uno
sviluppo pluriennale.
Finalità
• Esplorare e conoscere l’ambiente
• Capire le relazioni che legano uomo e ambiente, per la salvaguardia dello stesso.
• Attivare comportamenti consapevoli e rispettosi.
Temi da approfondire e attività previste
Attraverso conversazioni, racconti, giochi, disegni, drammatizzazioni, sperimentazioni, lavori di gruppo e laboratori,
i bambini scopriranno gli elementi naturali “Fuoco Aria Terra Acqua”, all’interno di attività specifiche delle
discipline, collegamenti interdisciplinari, esperienze anche all’esterno dell’edificio scolastico.
Sono previsti due momenti comuni di plesso:
a) A dicembre (data da definire): festa di Natale con canti e momenti comuni tra le classi
b) A maggio (data da definire): festa di fine anno a scuola; locali interni ed esterni, con presentazione,
partecipazione e proposte illustrative sulle attività svolte.
Per tutte le classi: uscita alla Biennale d’Arte a Venezia (12 –11-’13); uscita con laboratorio alla
Cioccolateria Veneziana a Chiesanuova di San Dona’ (30 aprile;2-5-6 maggio ’14); Laboratorio di ceramica,
con genitore-esperto, sig.ra Marcon Raffaella (marzo-aprile); partecipazione al “Progetto Kids Creative
Lab”-Guggenheim e OVS.
Il progetto si articolerà a seconda della classe alla quale si rivolge.
Organizzazione oraria e tempo Scuola
Tempo Scuola Classe/i Mattino Orario
h.27 Tutte Dal lunedì al sabato 8.10 – 12.40
Risorse professionali
Docenti
Il numero dei docenti è determinato dal numero degli alunni e dalle classi; il numero dei docenti di sostegno è
determinato invece dal numero di alunni, certificati, come diversamente abili e dalla loro gravità. L’insegnamento della
Lingua inglese deve essere impartito da un docente che abbia conseguito l’abilitazione, in taluni casi è uno dei docenti
della classe (docente specializzato), in altri casi è un docente esterno che insegna solo la lingua inglese (insegnante
specialista); pertanto il numero di insegnanti specialisti è determinato dall’assenza di docenti di classe abilitati. Mentre
l’insegnante di Religione Cattolica è determinato dal numero di ore di insegnamento e dalle numero delle classi, nel
nostro caso l’IRC è previsto per due ore settimanali per ogni classe.
L’assegnazione dei docenti alle classi e al plesso scolastico è regolamentato dalla contrattazione integrativa d’Istituto e
contenuto nel Regolamento di Istituto..
N.Docenti di classe Lingua Straniera Sostegno IRC
7 2* 2 1
• N° 14 ore necessarie
Piano delle attività a.s. 2013/14 Pag. 17
Collaboratori Scolastici
Sono stati assegnati n. 2collaboratori scolastici
Servizi
• Il servizio trasporto è garantito dall’Amministrazione Comunale;
• Il servizio mensa, garantito dall’Amministrazione Comunale, è gestito dalla Ditta Euro-Ristorazione ;
• Il servizio di vigilanza e sorveglianza pre-post scuola è svolto dai collaboratori scolastici.
Risorse strutturali Spazi Comuni – Aula multifunzionale - Bagni Per Handicap – Bagni Per Le Bambine/Bambini – Bagni Per
Adulti -.
L’edificio scolastico è stato ampliato recentemente, pertanto lo stesso risulta a norma ai sensi del D.Lgs,
81/2008.
Strumentazione didattica
La scuola è dotata della strumentazione didattica di base (cartine geografiche, cartelloni didattici, della
matematica, …..), inoltre recentemente è stata dotata di una adeguata strumentazione per l’avvio di una didattica
multimediale (personal computer, televisori, lavagne interattive multimediale (LIM), videoregistratori, video-camera,
lettore CD, mini-hifi-radio), video proiettore ed impianto voci.
La scuola inoltre è dotata di una videoteca ad integrare l’attività in aula e di una biblioteca.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Il tempo scuola
L'Istituto offre la possibilità di due tempi scuola:
Modello base: 30 ore settimanali: le ore sono distribuite dal lunedì al sabato, senza rientri pomeridiani e sono strutturate
in 29 ore per le discipline di base più 1 ora di approfondimento di Italiano
Orario delle lezioni
Orario
Ordinario Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
R.ONOR 08 – 13.00 08 – 13.00 08 – 13.00 08 – 13.00 08 – 13.00 08 – 13.00
con un pausa (ricreazione) alle ore 10.55 circa
Orario delle lezioni
Settimana
corta Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì
Piano delle attività a.s. 2013/14 Pag. 18
R.ONOR 08 – 14.00 08 – 14.00 08 – 14.00 08 – 14.00 08 – 14.00
con due pause(ricreazione): alle ore 10.50/11.05 circa e alle ore 13.00/13.05
Quantificazione oraria delle discipline:
Discipline Tempo normale Settimana corta
religione / attività alternativa 1 1
italiano 6 6
storia - geografia - ed. alla cittadinanza 3 3
approfondimento disciplinare di italiano 1 1
lingua straniera inglese 3 3
lingua straniera tedesco/francese 2 2
matematica 4 4
Scienze 2 2
tecnologia 2 2
Musica 2 2
Arte e immagine 2 2
Scienze motorie 2 2
Totale: 30 30
Insegnamenti e ambiente di apprendimento
"Nella scuola del primo ciclo la progettazione didattica promuove l'organizzazione degli apprendimenti in maniera
progressivamente orientata ai saperi disciplinari; promuove inoltre la ricerca delle connessioni fra i saperi disciplinari
e la collaborazione fra i docenti" (D.M. 31/07/2007).
Sulla base di queste indicazioni, la Scuola Secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo organizza l'attività
didattica in unità di apprendimento che prevedono una fase di motivazione, verifica dei prerequisiti, presentazione
dell'argomento dell'unità con metodologie e strumenti concordati nel Consiglio di Classe ed esplicitati nelle singole
programmazioni, verifiche in itinere sulla fattibilità degli obiettivi proposti, verifiche formative e sui livelli di
apprendimento in modo da programmare eventuali interventi individualizzati.
Nella realizzazione delle unità di apprendimento viene riservata particolare attenzione alle attività di laboratorio e ai
collegamenti interdisciplinari.
Per ogni anno di corso sono declinati gli obiettivi del Consiglio di Classe e delle singole discipline.
L'attività didattica si svolge con modalità e strumenti diversi:
• la lezione frontale per introdurre l'argomento a tutta la classe;
• lezione a piccoli gruppi nei momenti di compresenza per rispettare i diversi ritmi di apprendimento,
discussioni, dibattiti, brain storming, problem solving e feed back per consolidare quanto proposto e stimolare
le potenzialità di ciascuno;
• attività di laboratorio;
• libri di testo, materiale autentico, audiovisivi, materiale cartaceo integrativo al libro di testo;
• aule speciali (scienze, informatica, artistica, musica).
Grande peso nella programmazione assumono gli interventi individualizzati che mirano a stimolare in ciascuno il
raggiungimento dei propri stili di apprendimento, a far emergere le proprie potenzialità anche per raggiungere livelli di
eccellenza.
Per gli alunni che presentano lacune nelle abilità di base e per coloro che necessitano di interventi per l'apprendimento
della lingua italiana, matematica e lingua inglese il Consiglio di classe predispone progetti specifici che prevedono
modalità di intervento particolari di volta in volta modificati e adottati.
Piano delle attività a.s. 2013/14 Pag. 19
Attività laboratoriali
I docenti della Scuola Secondaria ricercano strategie di insegnamento e promuovono stili di apprendimento volti a
creare l'unitarietà del sapere, cercando di affiancare un'educazione formale, intesa come insieme di conoscenze
disciplinari, a un'educazione informale, dove il bagaglio di conoscenze si sviluppa in forme percettive, emotive e
intellettive attraverso l'esperienza.
La valutazione
Per i criteri generali della valutazione si fa riferimento a quanto già dichiarato nell'apposita sezione del presente POF, ai
vari documenti approvati dal Collegio Docenti e agli allegati.
I docenti della Scuola Secondaria di Primo Grado definiscono il loro Piano formativo nei primi due mesi di
scuola e lo verificano periodicamente nei Consigli di classe; detto Piano trova la sua prima elaborazione al termine del
1° quadrimestre dell’anno scolastico precedente: predisponendo in quel periodo la proposta delle attività da sviluppare
in particolare nelle ore facoltative/opzionali. Ciò determinerà le scelte da parte delle famiglie del tempo scuola.
Progettualità
Continua anche per l’anno in corso il Progetto che coinvolge tutte le classi, denominato EQUOVAGANDO;
quest’anno il progetto propone un percorso pluridisciplinare per l'acquisizione di una propria coscienza civica
all'interno del mondo globalizzato.
Temi da approfondire e attività previste:
La tematica verrà affrontata sotto diversi aspetti:
• essere cittadini italiani ed europei
• la società multiculturale
Si prevedono interventi di esperti, uscite sul territorio, partecipazione a mostre e laboratori teatrali.
Gli alunni inoltre parteciperanno ad un concorso letterario e ad uno artistico, entrambi interni all’istituto.
Alla fine dell’anno presenteranno il lavoro svolto attraverso una mostra e un itinerario interdisciplinare
sviluppato attraverso linguaggi espressivi diversi. Tale manifestazione è rivolta anche ai genitori.
Rapporti con il territorio (collaborazioni, paternariati)
• Officine Duende per la realizzazione dei laboratori teatrali
• Il sindaco per la consegna della Costituzione italiana agli alunni
• Intervento di un testimone della Shoah per la Giornata della Memoria
• Spettacolo sul consumo responsabile proposto da Altromercato
• Incontro con volontari associazione Libera
Il percorso si snoda in un'ottica di progressivo approfondimento ed ampliamento dei temi trattati in modo da
proporre agli alunni un orizzonte via, via più vasto (dalla classe al mondo) con un andamento circolare che
favorisca sempre l'attinenza fra un problema/argomento e la realtà particolare degli alunni ed al contempo lo
apra ad una dimensione di mondialità.
Il progetto non può ritenersi un'unità d'apprendimento a sé stante e comunque sganciata dalla abituale
programmazione. Tanto più l'insegnante sarà capace di inserire i temi e la metodologia proprie del progetto
nelle lezioni quotidiane e tanto più l'opera di formazione sarà efficace.
Le tematiche che guideranno l’intero percorso verrà diversificato a seconda delle classi.
Piano delle attività a.s. 2013/14 Pag. 20
In tutte le classi, inoltre, verrà proposto un lavoro di riflessione ed educazione ad un uso consapevole
dell'HI–Tech e dei rischi che ne conseguono, che unirà all'apprendimento attraverso le TIC Tecnologie
dell’Informazione e della Comunicazione), la formazione di studenti, genitori e docenti così da affrontare
con strumenti adeguati e responsabilmente “l'ambiente Mondo” con tutte le sue potenzialità ed i suoi rischi.
La Scuola si propone di formare i propri alunni attraverso l’utilizzo di strumenti multimediali ed anche
attraverso l’approfondimento delle lingue straniere, favorendo la conoscenza della grammatica, della sintassi
e delle varie forme di comunicazione; inoltre verranno sviluppati lavori di ricerca in gruppo e personale.
Essa sempre attenta al singolo attiverà anche per l’anno incorso un sportello di ascolto rivolto soprattutto agli
alunni, ma anche alle loro famiglie e ai docenti; ciò in collaborazione con il SERD di San Donà di Piave.
A supporto dell’attività didattica vengono proposte:
- Attività di approfondimento e/o consolidamento (verrà riservata una intera settimana ad attività di
questa natura);
- Interventi di supporto al gruppo classe;
Verranno inoltre proposti momenti di incontro di riflessione e confronto con le famiglie degli alunni, alle
quali, questa Scuola, ha posto sempre molto attenzione, consapevolmente convinti che il percorso di
formazione va operato in sinergia, ognuno per la propria funzione e responsabilità, ma in continuità
educativa.
Risorse professionali
Docenti
Il numero dei docenti è determinato dal numero degli alunni e dalle classi attivate. L’assegnazione dei docenti alle
classi e al plesso scolastico è regolamentato dalla contrattazione integrativa d’Istituto e contenuto nel Regolamento di
Istituto.
Cattedre Classi di concorso
O.D. O.F.
Ore
Residue
Lettere 11 2
Matematica 6 12
Inglese 3 6
Francese 2
Tedesco 2 2
Arte 2 4
Tecnologia 2 4
Musica 2 4
Scienze Motorie 2 4
Sostegno 5 3 8
I.R.C. 2
Assegnazione dei docenti alle classi
L’assegnazione dei docenti alle classi, che spetta al dirigente scolastico, avviene in pieno rispetto del principio
della continuità didattica e all’avvicendamento al termine del corso di studi, così come stabilito nel Regolamento di
Istituto; tuttavia il dirigente scolastico può derogare a tali criteri per il verificarsi di gravi ed insostenibili situazioni di
incompatibilità o al fine di dare pari dignità a tutte le classi con una equilibrata ripartizione dei docenti di ruolo che
possano assicurare la continuità didattica.
Collaboratori scolastici
In considerazione che presso la Scuola Secondaria di Primo Grado “R. ONOR” hanno sede gli uffici di segreteria e di
Presidenza sono stati assegnati n° 7collaboratori scolastici: di cui 1 in portineria e 6 ai piani per la vigilanza e la pulizia
delle aule e degli ambienti comuni ed un collaboratore in palestra di supporto ai docenti di scienze motorie.
Piano delle attività a.s. 2013/14 Pag. 21
Servizi
• Il servizio trasporto è garantito dall’Amministrazione comunale
• Servizio di vigilanza e sorveglianza pre-post scuola è svolto dai collaboratori scolastici.
Risorse strutturali
aule per la didattica - spazi comuni – aule multifunzionali e multimediali – aule laboratori (musica, artistica, per le
attività tecnico-pratiche, informatica, scientifico, linguistico) - bagni per handicap - bagni per le ragazze /ragazzi - bagni
per adulti. Palestra con annessi spogliatoi, ambulatorio medico e campi polivalenti esterni.
L’ edificio ha subito negli ultimi anni intervenni di manutenzione straordinaria ed ordinaria in ottemperanza a quanto
previsto nel D.Lgs, 81/2008 e seguenti.
L’edificio dispone di ascensore interno per agevolare lo spostamento degli alunni o personale con handicap
deambulatoriale.
Strumentazione didattica
La scuola è dotata di tutta la strumentazione didattica di base ( cartine geografiche, cartelloni didattici,
materiale per lo studio delle scienze, della matematica, per le attività in palestra,….), inoltre da alcuni anni è dotata di
una completa strumentazione per l’avvio di una didattica multimediale (LIM, aule attrezzate con Wi Fi, laboratorio
informatico, personal computer, linguistico , video proiettori, televisori, decoder per la ricezione di programmi della
RAI educational, DVD e videoregistratori).
La scuola inoltre è dotata di una ben fornita biblioteca per alunni, per docenti e per la didattica degli alunni
diversamente abili e per gli alunni stranieri e di una videoteca funzionale ad integrare l’attività d’aula.
RELAZIONI CON ENTI EASSOCIAZIONI
L’Istituto comprensivo mantiene rapporti di carattere culturale , sociale e collaborativi con vari Enti e Associazioni
presenti nel territorio, allo scopo di integrare i curricoli didattici e formativi.
� Comune di San San Donà di Piave
� Comitato dei Genitori dell’I.C. R.ONOR
� Associazione Italiana Genitori (AGE) del Basso Piave
� Biblioteca civica e Museo della Bonifica di San Donà di Piave
� Fondazione Terrad’Acqua
� ASL n° 10 del Veneto Orientale: Servizio di NPI – Consultorio familiare – Ser.D.
� Nostra Famiglia
� Comitato del Veneto Orientale per l’immigrazione
� British School di San Donà di Piave
� Associazione R.U.E. (Risorse Umane Europa)
� UNICEF
� AIDO
� AVIS
� Amici del cuore
� Protezione civile di San Donà di Piave
� Diverse Associazioni Sportive del Territorio
ORGANIZZAZIONE DI ISTITUTO
Organismi dell'Istituto Comprensivo
Piano delle attività a.s. 2013/14 Pag. 22
L'organizzazione dell'Istituto comprensivo è complessa e articolata e prevede l'interazione tra diversi organismi
al suo interno.
A livello unitario operano:
Il Dirigente scolastico Ufficio di segreteria
Il Consiglio di istituto Commissioni unitarie
Il Collegio docenti unitario
Il Comitato di valutazione degli insegnanti
A livello di scuola dell'Infanzia operano:
Sezione del Collegio docenti scuola dell’Infanzia
Consigli di intersezione di plesso
A livello di scuola Primaria operano: Sezione del Collegio docenti scuola primaria
Consigli di interclasse di plesso
Docenti attraverso incontri per dipartimenti disciplinari
A livello di scuola secondaria di 1° grado operano:
Sezione del Collegio docenti scuola media
Consigli di classe
Commissioni specifiche per dipartimenti disciplinari
Consigli di intersezione/interclasse
In ciascun plesso di scuola dell'Infanzia e scuola primaria il consiglio dei docenti si riunisce in via ordinaria
1. all'inizio dell'anno scolastico
2. nella seconda settimana di novembre
3. al termine del I quadrimestre ( seconda settimana di febbraio)
4. al termine dell' anno (terza settimana di maggio)
Al termine del I quadrimestre e al termine dell'anno scolastico il consiglio esamina anche i problemi inerenti la
valutazione degli alunni.
I consigli di interclasse sono convocati e presieduti dal D.S. o su sua delega dal coordinatore di plesso che ha la facoltà
di convocare riunioni straordinarie in caso di necessità.
Il presidente del Consiglio di Interclasse nomina un segretario per la stesura del registro dei verbali e convoca
almeno tre sedute annuali aperte anche alla partecipazione dei genitori rappresentanti di classe.
Consigli di classe
Vengono convocati con una cadenza di 40 giorni, sono presieduti dal D.S. o su sua delega dal coordinatore di classe,
che ha la facoltà di convocare riunioni straordinarie in caso di necessità..
Il D.S. Nomina i coordinatori di classe e il segretario per la stesura del registro dei verbali e convoca almeno tre sedute
annuali aperte anche alla partecipazione dei genitori rappresentanti di classe.
FORME DI COLLABORAZIONE ORGANIZZATIVA
Collaboratori del Dirigente scolastico
Il Dirigente scolastico indica i seguenti docenti quali collaboratori ai sensi dell’art. 25, comma 5, del D.Lgs. 165/2001 e
dell’art. 31 del CCNL 2002-2005:
- Ins. Maria Grazia MURER (con funzioni vicarie)
- Prof.ssa Fabrizia CALLEGHER (Scuola Secondaria di 1° grado)
Coordinatori di plesso
Il Collegio dei docenti indica i seguenti docenti Coordinatori di plesso e componenti dello staff di Direzione:
Scuola Nominativo
Scuola dell’Infanzia Ins P.FIORINDO – Ins. G. TOLLARDO
Scuola Primaria “E. FERMI” Ins. R. SALVADOR
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Scuola Primaria “FORTE 48” Ins. F. DIGITO
Scuola Primaria “M.POLO” Ins. E. DE GENNARO
Scuola secondaria di 1° grado “R.ONOR” Prof. Ssa F.CALLEGHER
Staff di Direzione
Ne fanno parte i collaboratori del D.S oltre i docenti incaricati di funzione strumentale ; di volta in volta - in
relazione agli argomenti posti all'ordine del giorno - vi possono partecipare altri docenti (responsabili di commissioni
e/o di gruppi di lavoro, di specifici progetti didattici, ecc…) nonché il direttore dei servizi generali ed amministrativi.
Staff per la protezione e prevenzione sui luoghi di lavoro
Ne fanno parte il Responsabile per la prevenzione e la protezione sui luoghi di lavoro: (servizio esterno)- gli addetti al
SPP – il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Tutto il personale formato per l’attuazione dei piani di
evacuazione, antincendio, primo soccorso.
Vengono svolte riunioni semestrali, prove di evacuazione negli edifici (almeno 3 in un anno). Ogni scuola dell’Istituto è
dotata di un proprio piano di emergenza e di evacuazione visionato dal Responsabile SPP.
Staff per l’osservanza delle norme sulla prevenzione del fumo nelle scuole
Per ogni scuola è stato individuato del personale scolastico affinché vigili sull’osservanza al divieto di fumare ai sensi
della Legge 448/2001
Staff per l’osservanza delle norme sulla Privacy
Si sta predisponendo un piano di formazione e il previsto documento programmatico per la sicurezza in materia di tutela
dei dati personali così come previsto dal D.Lgs. 196 del 30 giugno 2003.
Integrazioni al Piano delle attività
Il Piano può essere inoltre integrato in corso d'anno in relazione a deliberazioni assunte dagli organi collegiali
dell'Istituto che prevedano l'attivazione di specifici progetti e/o programmi che determinino in qualche modo maggiori o
diversi impegni del personale docente.
Il presente Piano delle attività è stato approvato definitivamente dal Collegio dei docenti unitario nella seduta del 18
novembre 2013.
Il Dirigente Scolastico
Vincenzo SABELLICO