Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

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www.sekonline.com FLEET Flexible Light Enduring Ergonomic Transpirant 1,55 - Email: [email protected] - www.mondopratico.it QUADRIMESTRALE DELL’INDUSTRIA E DEL COMMERCIO DI PRODOTTI PER EDILIZIA E SICUREZZA NELL’AMBIENTE DI LAVORO Osservatorio vendite I trend del trade n. 27 GRUPPO EDITORIALE COLLINS SRL OTTOBRE 2011 TRADE Sempre più antinfortunistica, anche in ferramenta EVENTI Fassa Bortolo, le radici dell’edilizia ANALISI La protezione si veste di comodità ANALISI Diminuiscono gli infortuni sul lavoro INTERVISTE Francesco GIBERTI ASSOSIC Manuele AVANZOLINI RIVIT Andrea NEGRI MADE EVENTI Carmine TORRICELLA TORRICELLA

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Obiettivo e Sicurezza

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n.27GRUPPO EDITORIALECOLLINS SRL

OTTOBRE 2011

TRADESempre più antinfortunistica,anche in ferramenta

EVENTIFassa Bortolo, le radici dell’edilizia

ANALISILa protezione si veste di comodità

ANALISIDiminuiscono gli infortuni sul lavoro

INTERVISTE Francesco GIBERTI ASSOSICManuele AVANZOLINI RIVIT

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> OSSERVATORIO

> INTERVISTE

> ANALISI

Obiettivo Edilizia Sicurezza OTTOBRE 2011 sommario

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 3

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I trend del tradeLe aggregazioni nazionali

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Il Centro Sud

Francesco GIBERTI ASSOSICLa formazione che vale una vita

Manuele AVANZOLINI RIVITUn 2011 ricco di successi

Andrea NEGRI MADE EVENTIMade Expo: l'edilizia a trecentosessanta gradi

Carmine TORRICELLA TORRICELLA ETTORINOSempre più antinfortunistica, anche in ferramenta

AbbigliamentoLa protezione si veste di comodità

InfortuniDiminuiscono gli infortuni sul lavoro

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Direttore Responsabile:Natascia GiardinoVice Direttore:David GiardinoDirezione Commerciale:Natascia [email protected] redazione:Manuela Lai, Marco Ugliano, Anna Tonet, Carlo Sangalli, Paola Tamborini, Paolo Milani.Per contattare la redazione: [email protected] 02/8373458Traffico impianti: Carlo [email protected]: UP Grade Communication, Laura Maffeis.

Concessionaria esclusiva per la pubblicità:Collins Srl Via G. Pezzotti, 4-20141 Milanotel. 02/8372897 - 8375628 - fax 02/[email protected] - www.netcollins.com

Ufficio Commerciale: Elena De Franceschi, Marialuisa [email protected]. 02/8372897 - fax 02/58103891

Ufficio Abbonamenti: [email protected]

Costo copia: € 1,55Abbonamento triennale Italia+ contributo spese postali: € 45,00Abb. annuale Paesi Europei UE: € 130,00 Abb. annuale Paesi Extraeuropei: € 170,00

Grafica e Impaginazione: Laserprint S.r.l. - MilanoFotolito: Laserprint S.r.l. - MilanoStampa: Pirovano S.r.l. - S. Giuliano Milanese - Milano

Collins s.r.l.Via G. Pezzotti, 420141 Milano

Email: [email protected] www.netcollins.com

Il contenuto delle interviste rilasciate alla redazione di “Obiettivo Edilizia Sicurezza” è da ritenersisempre espressione dei pareri propri delle persone interpellate. Tutti i testi ivi contenuti, sono ri-producibili previa autorizzazione scritta da parte dell’editore e citando la fonte.

sommario Obiettivo Edilizia Sicurezza OTTOBRE 2011

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Informativa ex D. Lgs. 196/03 – Collins Srl titolare del trattamento tratta idati personali liberamente conferiti per fornire i servizi indicati (n.d.r. gliabbonamenti). Per i diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs. n.196/03 e per l’elencodi tutti i responsabili del trattamento previsto rivolgersi al responsabile deltrattamento, che è l’amministratore. I dati potranno essere trattati daincaricati preposti agli abbonamenti, al marketing, all’amministrazione epotranno essere comunicati alle società del Gruppo per le medesimefinalità della raccolta e a società esterne per la spedizione della rivista e perl’invio di materiale promozionale. Il responsabile del trattamento dei datiraccolti in banche dati ad uso redazionale è il direttore responsabile cui,presso l’ufficio abbonamenti Collins - Via Giovanni Pezzotti 4 - 20141Milano, tel. 028372897, fax 0258103891, ci si può rivolgere per i dirittiprevisti dal D. Lgs. 196/03.

Nelle rubriche NOTIZIE DAL MERCATO, ZOOM, FOCUStesti e foto sono forniti dalle aziende.

Rivista membro di:

Associata all’USPIUnione Stampa

Periodica Italiana

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Aut. Tribunale di Milano n. 58 del 1/3/1965 - Iscrizione Roc n. 7709

> RUBRICHE

Notizie

ComunicazioneBase Protection, una scarpa da… “favola”Lavorwash salta in sella per tutto il 2011

Fischer promuove l'atleticaDeWalt e Stanley protagonisti al Moto GP

AmbienteLa griglia ad alta resistenza per il verde verticale

Saint-Gobain per il sociale e per l'ambienteBen Essere, l'idropittura ecologica

A Karcher il prestigioso Clean Green AwardSperian promuove la sicurezza

Perfect Poly Aqua, i guanti che rispettano l'ambiente

FiereIn attesa di A+A di Düsseldorf

Ecosostenibilità al centro di Clima ExpoUn Ediltek “verde”

A Batimat l’efficienza energetica è in primo pianoScoppiettanti previsioni per Progetto Fuoco

EventiFassa Bortolo, le radici dell'edilizia

Zoom

V-Plus di Bossong: doppia certificazioneUn salto di qualità per chi sceglie Neri

Kroll - Una barriera per le maniMadras - Il gres porcellanato non ha segreti

G&B Fissaggi - La forza di un gruppoFirst Corporation: la numero uno della plastica

FocusProdotti in primo piano

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dal mercato

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notizie

Una partnership rinsaldataSi è concluso con pieno successo l’OpenDay che si è tenuto lo scorso luglio a Baripresso FG Service, e organizzato con iprincipali fornitori, tra cui il Gruppo Fro-Air Liquide Welding Italia,attraverso i suoi brand commerciali Saf-Fro e Oerlikon.In qualità di rivenditore di gas tecnici,utensileria, antinfortunistica, prodottiper la saldatura e il taglio, FG Servicepropone la vendita di tutti i prodottigrazie al supporto di una retecommerciale competente eprofessionale. Un grande sforzoorganizzativo è stato messo in campo daNicola Ameruoso, amministratore di FG Service, che ha potutopresentare ai propri clienti soluzioni tecniche nuove per il lorobusiness. In aree dedicate all’esterno della sede sono state

allestite aree attrezzate con prodotti emateriale per le dimostrazioni.Anche il Gruppo Fro-Air Liquide Welding hagarantito la propria presenza attraversol’esposizione e la dimostrazione pratica diprodotti per la saldatura e il taglio. Moltoapprezzato dai clienti è stato il nuovoimpianto di saldatura Digipuls II perapplicazioni MIG/MAG, un impianto chepresenta una sorgente di corrente atecnologia “inverter” con controllo digitale

per una ripetitività perfetta dei processi di saldatura. Dunque unapartnership di successo tra FG Service e Fro-Air Liquide Weldingche in maniera concreta abbinano soluzioni tecniche a condizionicommerciali favorevoli, il tutto unito a professionalità e simpatia.

La qualità del silenzioSolo investendo in qualità e ricerca si puòcrescere. Ne è convinta la direzione di MappyItalia, azienda situata alle porte di Milano(Cesate), da oltre 35 anni nel settoredell'isolamento acustico e termico, che il 27 luglioscorso, con un evento aziendale al quale eranopresenti tutti i dipendenti e il management, ha

inaugurato il nuovo lavoratorio ricerca e sviluppo. Si tratta di uninvestimento considerevole in termini economici e di risorse, chemira a posizionare l'azienda definitivamente come leader del settore. Nel laboratorio saranno eseguite analisichimiche e chimico-fisiche oltre alle già consolidate prove meccaniche e dimensionali. Qualità e innovazionesaranno il cavallo di battaglia della Mappy Italia che verrà.Ecco le parole del direttore commerciale Susanna Privato: “Crediamo molto in questo progetto e nelprofessionista che l'azienda ha selezionato per dirigere il laboratorio, la Dr. Ludmila Vigo, che vanta un dottoratodi ricerca in chimica, già ricercatrice presso l'università di Oulu in Finlandia. Siamo convinti che solo investendo inqualità e ricerca si possa arrivare a nuovi e importanti traguardi”.

> www.fg-service.it> www.airliquide.com

> www.mappyitalia.com

A protezione del cantiere e delle abitazioniLa presenza di unponteggio posto suuna palazzina puòessere fonte di furtinelle proprietà. Apagarne i danni sonospesso chiamate leaziende appaltatrici,poiché le sentenze intribunale individuano la loro responsabilitànell’art. 2043 del codice civile, il quale prevedeche "Qualunque fatto doloso o colposo checagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga coluiche ha commesso il fatto a risarcire il danno".Nelle linea Vito Manovale di Comated Ediliziac’è l’impianto Parafurto, primo antifurto dacantiere costruito e ideato in Italia dal 1995,venduto in oltre 5.000 esemplari. Grazie al suoutilizzo è possibile proteggere l’attrezzatura incantiere (all’interno dei box, aree esterne ecc.),ma soprattutto salvaguardare condomini,palazzine, uffici da possibili furti causati dall’usoimproprio dei ponteggi.Installare Parafurto è semplice, perché servesolo una chiave inglese usata per il montaggiodel ponteggio; è autoinstallante e modulare.Oltre a essere acquistato, può esserenoleggiato presso i Parafurto Point presenti intutto il territorio italiano: a un prezzo di circa7,00 euro al giorno, per tre mesi si puònoleggiare un impianto con un sensore in gradodi proteggere fino a 50 m di ponteggio. Lagaranzia è di 4 anni.

> www.vitomanovale.it > www.parafurto.it

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notizie

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Il settore edile by DatabankDatabank, dal 2009 parte di Cerved Group, ha pubblicato nel giugnoscorso i dati raccolti dall'analisi del settore edile. Riportiamo di seguitol'introduzione all'indagine denominata “Opportunità e rischi del settoreanalizzati tramite dati pubblici e proprietari”.Il settore: è stato uno dei più colpiti dalla crisi economica che si èmanifestata al termine del ciclo espansivo iniziato negli anni 2000. La fase dicrescita ha registrato un picco nel 2006, a cui hanno fatto seguito una fasedi stallo nel 2007 e un periodo di recessione tra il 2008 e il 2009, reso piùdiffi cile dalla crisi e dalla stretta creditizia, che ha interessato sia le impresecostruttrici sia la domanda.Il valore: nel 2010 si aggira intorno ai 176 miliardi di euro, di cui 70 miliardicirca derivano dalle opere di edilizia residenziale. La domanda: nel 2011, soprattutto nel segmento residenziale, si potrebbecominciare a manifestare qualche segnale di ripresa, mentre risulta difficileprevedere l’andamento della domanda legata agli investimenti del settore pubblico e non residenziale. L’offerta: le imprese che operano principalmente nell’edilizia, residenziale e non, sono circa 120.000. Ladimensione media delle aziende è di circa 5 addetti per impresa. Tra il 60% e l’80% (a seconda delle regioni)delle imprese del settore hanno la qualifica artigiana e, di queste, la maggior parte sono aziende individuali.La concorrenza: a causa dell’estrema frammentazione della struttura dell’offerta, la competizione tra le impreseè molto forte. Previsioni: le imprese edili sono caratterizzate da una strutturale fragilità finanziaria e il loro futuro è legato almiglioramento della situazione economica generale, agli interventi del Governo a sostegno dell’edilizia e allecondizioni di accesso al finanziamento bancario.

Modi Di EssereAttraverso la scelta di mobili,quadri, tappezzeria e accessori,arrediamo lo spazio in cui viviamo,ma spesso trascuriamo ciò cherappresenta il mobile più grande,ovvero la parete. Baldini Vernici,da sempre protagonista delcolore, lancia Modi Di Essere,una nuova collezione di coloricomposta da combinazionicromatiche per cinque modi diessere: con energia, con eleganza,con autenticità, con affinità eall’aperto, per creare un ambienteche segue, ascolta e rispecchia ilproprio modo di essere. Baldini da anni sostiene attivamente la filosofia dicreare ambienti in cui comfort, stare bene, sentirsi aproprio agio siano le parole chiave. E la sostiene permezzo di tre pratiche: il basso impatto ambientale deipropri prodotti vernicianti, la progettazione del coloreper il comfort estetico e visivo e la ricerca di nuovimateriali, finiture, additivi per il comfort sensoriale.Modi Di Essere esprime in particolare il secondoaspetto, vuole essere infatti un suggerimento e uninvito a modificare facilmente il proprio ambiente e arenderlo armonioso e in sintonia con sé stessi.

Aria di rinnovamento in OrionÈ il rosso acceso la nuova tinta di Orion, aziendapadovana che dal 1979 presidia il mercatocalzaturiero. L'aria di rinnovamento, iniziata conl'inserimento nel proprio organico di SergioReniero, prosegue con il restyling del brand.Abbandonato il grigio, il nuovo logo si carica diun rosso vitale, a testimonianza dell'energiapropulsiva che muove l'azienda guidata daAntoniettaMeneghin,Presidente inpectore nonchétitolare della notarealtà.Questa è Orion:25.000 metriquadri complessivie oltre 500dipendenti,suddivisi tra lostabilimentoitaliano e quellorumeno, in grado diprodurre oltre 3 milioni e mezzo dipaia di scarpel’anno.

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L’efficienza energetica non è di casaL'efficienza energetica è un concetto che sta entrando prepotentementeanche nelle nostre case. Ma purtroppo si tratta ancora di una “nozione”più che di una pratica. È quanto recentemente emerso nel corso della“Tavola rotonda sugli scenari futuri e le politiche energetiche del 2012”, svoltasi in occasione del 13°

Congresso Nazionale Domotecnica(15-16 settembre), un incontro traoperatori e istituzioni durante il quale èstata presentata l’indagine interna,promossa e condotta da Domotecnica,che fotografa lo stato di salute delleabitazioni e degli impianti di riscaldamentoe di raffrescamento.Questi alcuni risultati. Il 79,2% degliedifici è stato costruito prima del 1980 esolo il 10,1% dopo il 2000. Inoltre,l’81,5% delle abitazioni è caratterizzato daun livello di isolamento termico valutatodagli inquilini come medio o scarso e lasituazione non migliora quando l’analisi si

sposta sulla qualitàdegli impiantitermoidraulici installati,con quasi la metà(49,5%) realizzati primadel 1990 e solo il27,3% dopo il 2000.Solo il 13,5% dellefamiglie dichiara di averinstallato, per ilriscaldamento e/oproduzione di acquacalda sanitaria, “caldaiea condensazione cui siaggiunge il che l’87%dei sistemi per

l’emissione di calore presenti negli stabili italiani sonoradiatori di tipo tradizionale (termosifoni), soluzioni chenon permettono di limitare gli sprechi energetici. Al contrario, solo il 5% delle abitazioni viene riscaldatomediante impianti più efficienti, come quello radiante(pavimento/soffitto/parete), o utilizzando radiatori convalvole termostatiche (4%) che consentono di ridurregli sprechi impostando la temperatura nei diversiambienti.Passando agli impianti, il 5,6% degli italiani utilizza ilsolare termico per il riscaldamento (1,2%) e per laproduzione di acqua calda sanitaria (4,4%).Il 18,9% utilizza per il riscaldamento impianti abiomasse (legna e pellets) che consentono di ottenereun notevole risparmio energetico ed economico.

In particolare il 12,2% possiede un caminetto a legna, il 3,5% stufe a legna e il 3,2% a pellets.Solo il 2,5% dichiara di aver installato un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica enella maggior parte dei casi si tratta di un impianto con una potenza nominale di 3 kWp.

notizie dal mercato

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> www.domotecnica.it

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notizie

La nuova energia di StanleyBlack&DeckerCon il taglio del nastro dello scorso 25 luglio, è stataufficialmente inaugurata la nuova sede italiana diStanleyBlack&Decker. In seguito alla fusione traThe Stanley Works e The Black & DeckerCorporation, StanleyBlack&Decker ha infatti sceltol’Energy Park di Vimercate (MB) come unica sedeper gli uffici della divisione CDIY al cui interno sonoconfluiti i brand Black&Decker, Stanley, DeWALT e Bostitch.

John Wyatt, Presidente EuropeoStanleyBlack&Decker e Alberto Casati, GeneralManager Italy & Eastern MediterraneanStanleyBlack&Decker hanno celebrato questaimportante occasione con il coinvolgimento di tutti idipendenti e della stampa. “La scelta dell’Energy Park ha come obiettivo lacreazione di un contesto di lavoro che aiuti lacondivisione del know how aziendale e che interpretiappieno i nostri valori” afferma Alberto Casati,General Manager di StanleyBlack&Decker.

Un nuovo Cda per il Gruppo MadeGruppo Made, l’insegna nazionale della distribuzione edile alla quale aderiscono 203ragioni sociali in 17 Regioni d’Italia, con sedi anche in Svizzera, ha recentementerinnovato, come previsto dallo statuto, il suo consiglio di amministrazione. FrancoFerrari (rivendita Ferrari Carlo & Figlio di Limbiate - MI) subentra alla presidenza aValerio Giudice, mentre lo stesso Giudice (Gruppo Edile di Brugherio - MB) ricopriràla carica di vice presidente. Gli altri consiglieri nominati dall’Assemblea dei soci sonoGiordano Azzini (Bizzo di Lazzate – MB), Piera Croci (Croci di Caronno Pertusella -VA) e Gerardo Nolè (Someca – Potenza).Il nuovo Cda, insieme a tutti gli imprenditori della distribuzione edile che hanno sceltoGruppo Made come partner della crescita, si appresta quindi ad affrontare il nuovo edifficile mercato, confermando e rilanciando la mission del Gruppo, fortementeorientata al marketing e al consolidamento dei servizi per tutti gli aderenti e i loro clienti. Il nuovo Cda prosegue il lavoro del precedente management che ha guidato il Grupponei suoi primi sei anni di attività, conducendolo ai vertici della graduatoria delleaggregazioni commerciali della distribuzione edilenazionale.

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Uragano Irene: un business per la rivenditaL’uragano Irene, abbattutosi sulla East Coastamericana nell’ultima settimana di agosto, non hafortunatamente provocato i tanto annunciati e temuti

danni alla città diNew York, che sipreparava invece adover far fronte auna veracatastrofe. E addirittura c’èchi, a pericoloscampato, puòanche sorrideredando un’occhiataal registratore dicassa del proprionegozio. Si trattadei tanti rivenditoridi ferramenta,insieme ai gestori

dei vari Lowe’s e Home Depot (catene statunitensidi fai da te), i quali hanno visto presi d’assalto i proprinegozi nelle ore precedenti all’arrivo dell’uragano.Batterie, torce elettriche, lanterne, nastri isolanti,corde, generatori, assi di legno, chiodi, seghe e altriutensili da taglio: questi i prodotti più richiesti eandati letteralmente a ruba nella Grande Mela.Un business inaspettato che ha portato migliaia didollari nelle casse dei negozianti newyorkesi, prontea riempirsi di bigliettoni verdi anche nei giorniimmediatamente successivi alla fine dell’uragano:dopo ore di tempesta è necessario dare una bellaripulita”.

Franco Ferrari, neo-eletto presi-dente Cda del Gruppo Made.

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notizie

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dal mercato facciamo volume352 pagine per facilitarela scelta del dpiPer meglio selezionare il prodotto e offrire unamigliore leggibilità della propria offerta, DeltaPlus presenta il nuovo catalogo Edizione2011, una pubblicazione che raggruppa i 1.500prodotti suddivisii in 8 settori corrispondenti aidiversi ambiti lavorativi. Con l'inserimento di oltre 100 nuovi prodotti,Delta Plus intende soddisfare al meglio le esi-

genze dei propri clienti, che possono trovare il prodotto estremamentetecnico - come l’occhiale osteofonico o le scarpe della gamma TrekWork - e il prodotto più essenziale.Pubblicato in 14 lingue per essere presente in tutti i paesi europei, ilcatalogo fornisce informazioni utili su ogni articolo (punti di forza, focussui dettagli, informazioni sulle materie prime, specifiche tecniche, normeeuropee) ed è completato da un glossario dettagliato relativo ai terminiutilizzati. Per facilitare la lettura, le informazioni essenziali di ogni prodot-to sono state riportate in una tabella; inoltre sono presenti delle guidealla scelta suddivise per gamma al fine di aiutare a trovare le soluzioniche meglio rispondono alle diverse esigenze. Ultimo dettaglio: l'introdu-zione di un'etichetta per la spiegazione dei simboli situati sulle pagine

prodotti, visibile in ogni momento per compren-dere l’iconografia usata in un batter d’occhio.

“Apparel” una nuova realtàÈ giovane, classe 2011, ma è composta da un pool di esperti con espe-rienza decennale nel mondo dei prodotti specifici per la sicurezza sullavoro. È Veneta Apparel, già presente nel settore delle calzature civili eprofessionali con prodotti all'avanguardia. L’elevato contenuto tecnologi-co, il design innovativo e lo studio approfondito dei modelli, costituisconoil cuore della collezione della nuova linea Lumberjack Work by VenetaApparel.Presentati in anteprima al mercato durante la fiera milanese Micam TheShoevent del 18-22 settembre, i prodotti Lumberjack Work inizierannoa essere distribuiti nelle migliori utensilerie e ferramenta, negozi edili,idraulica, elettrici e garden center del nord Italia da ottobre. La produzione, il magazzino, il reparto amministrativo, il reparto R&Dinterno e tutti gli addetti commerciali, rendono Veneta Apparel un'azienda

forte e completa sotto tutti i punti divista, che orienta la propria stradaverso un prodotto esclusivamente diqualità. Questa fresca realtà, grazieanche alla nuova e completa gestio-ne dalla sede di Piove di Sacco (PD)del marchio Lumberjack Work, sipropone sul mercato come un part-ner commerciale affidabile e com-pleto, offrendo una gamma di pro-dotti ampia e sempre disponibile.

Una guida che risanaFra le tipologie di interventi che mantengono nel tempo la loro attualità, ilrisanamento degli edifici dall’umidità occupa un ruolo di primo piano. Sitratta infatti di una problematica sempre presente che interessa le costru-zioni sia durante la loro fase costruttiva, sia negli interventi di manutenzio-ne. Un mercato così forzatamente florido è sempre stato di stimolo allaricerca e oggi il settore della produzione offre svariate soluzioni diverse fraloro, concettualmente valide, tecnologicamente avanzate e affidate a impre-se e progettisti che operano con competenza unicamente in questo settorespecifico. All’argomento è dedicato il tredicesimo capitolo delle GuideTecniche Made, che si intitola appunto “Il risanamento degli edifici dall’u-midità” e che dal mese di luglio è disponibile gratuitamente per i clientidelle rivendite aderenti a Gruppo Made.

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I primi 40 anni di Baier in ItaliaPresente da più di 70 anni in Germania, anche in Italia il marchio Baiersi è costruito un'importante considerazione e quest'anno festeggia i 40anni della propria filiale.

Costruire utensili elettrici per l'impiegoprofessionale in Baier vuol dire uniresenza compromessi la migliore qualitàcon il massimo della capacità, miglio-rando costantemente le prestazioni.Questo impegno è valido da 40 annianche in Italia ed è ancora oggi labase del successo e della notorietàche gli utensili elettrici professionaliBaier si sono conquistati in tutto ilmondo.

In tutti gli utensili elettriciprofessionali Baier si trova ilknow-how e l'esperienza di decenni dilavoro e sviluppo; questa continua ricerca del-l'innovazione è una costante in Baier e il risul-tato di questo continuo sviluppo si rispecchia inmaniera convincente in tutti gli utensili elettriciprofessionali.

> www.baier-tools.com

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Come sempre, anche quest’anno Fischer ha sponsorizzato il Meeting di Padova,

manifestazione sportiva dedicata all’atletica leggeragiunta ormai alla venticinquesima edizione e conclu-sosi in maniera molto positiva con una grande rispo-sta della città. Questi alcuni grandi nomi presenti:Nesta Carter, Yusneysi Santiusti Caballero, Oscar Pi-storius, Virgilijus Alekna e Dayron Robles, che haconcluso l’evento sommerso dal calore del pubblico

comunicazione

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comunicazione

Base Protection, pro-duttrice di calzature perl'antinfortunistica, ci ha

abituato da sempre a iniziati-ve originali per sensibilizzarei lavoratori al tema della sicu-

rezza. Ma questa volta hadavvero superato se stessa,realizzando un eventounconventional che halasciato tutti a bocca aperta.Nell’epoca del Guerrilla e

del Viral Marketing, dei flashmob che tanto divertonospettatori reali e virtuali,Base ha deciso di utilizzareuno strumento nuovo edivertente, per aggiungere

nuovi codici e idiomi allacomunicazione di settore,per conquistare ancora enuovamente il suo target.Durante una tranquilla pausapranzo in una trattoria di San

La campagnaBase Protection, una scarpa da... “favola”

del mese

Fischer promuove l’atle

Lavorwash ha siglato un accordocome fornitore tecnico per tutta

la durata del Campionato mondiale2011 di Motocross MX1 del TeamHonda World Motocross – Martin

Racing. Il motocross è uno sportche nell’immaginario collettivo ri-chiama un’idea di potenza e forza,e che non può dimenticare la puli-zia di tutte le moto per preservarnele parti meccaniche: per questoLAVOR ha fornito delle potenti idro-pulitrici ad ac-qua fredda conmotore a scop-pio Honda da11 HP metten-dole al servizio

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Attraverso le sponsorizzazioni spor-tive che ha scelto nel corso deglianni, Lavorwash ha sempre cercatodi veicolare al meglio i valori dipotenza e pulizia che contraddi-stinguono i suoi prodotti. ■

> www.lavorwash.it

Lavorwash salta in sella per tutto il 2011

Page 15: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

DeWalt e Stanley, da sempre lega-ti ai valori dello sport, non pote-

vano mancare nel primo weekend diluglio alla tappa del Mugello dellaMoto GP. All’interno di un villaggio di oltre500 mq le due aziende hanno coin-volto il pubblico degli appassionaticon momenti d’intrattenimento legatiall’utilizzo dei loro utensili ed elet-troutensili.L’affluenza è stata il vero successo diquesto evento; quasi 4.000 personehanno visitato il villaggio e partecipa-to da veri protagonisti alle diverse at-tività, tutte finalizzate a far conoscereal meglio DeWalt e Stanley. “Gara di foratura”, “Ricomponi la cas-setta”, “Disegna l’utensile” e “Provadi forza con tassellatori” hanno avvi-cinato in modo coinvolgente il pub-blico di motociclisti al mondo DeWalte Stanley.

Inoltre, per loro c’è stata un ulte-riore sorpresa: Edwards eCrutchlow, i piloti del Team Mon-ster Yamaha Tech3 (sponsorizza-

ti da DeWalt e Stanley) si sono trat-tenuti al villaggio per firmare gli au-tografi ai fan. Le due aziende oltre a questa spon-sorizzazione sono Fornitori Ufficiali dielettroutensili del Moto GP per ilmontaggio e l’allestimento delle

strutture e Premium Partner della Ya-maha Motor Racing, occupandosiquindi di fornire tutti gli utensili e gliaccessori per la preparazione dellemoto Yamaha impegnate nelle gare.DeWalt e Stanley, da sempre prota-gonisti nello sport. ■

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 13

comunicazione

Polo di Piave (TV), alla pre-senza di un gruppo di ope-rai, tre simpatici nanetti, conla collaborazione diBiancaneve, hanno fatto laloro apparizione tra i tavoli,interrompendo il quotidianorito del pranzo. Tra lo stupore e la curiosità,il siparietto messo in scenaha avuto il merito di regalare

un inaspettato momento diallegria ai commensali pre-senti, ma non solo. Mandante dell’operazione ècome detto Base Protection,che al benessere dei lavora-tori tiene in particolar modo.L’impresa, nata nel novem-bre 2003, ha sede a Barletta(BT) e ha concentrato lapropria produzione nel setto-

re delle calzature di sicurez-za. La mission è chiara: ren-dere meno faticosa la vita dichi lavora con suole defati-canti, materiali traspiranticombinati a sistema di ricir-colo d’aria per mantenere ilpiede sempre asciutto.Insomma molto più delleclassiche calzature antinfor-tunistiche! Soprattutto calza-

ture comode e tecnologica-mente avanzate. Un’azienda innovativa, checonsidera la ricerca e ildesign come motore di svi-luppo, non può accontentar-si di una comunicazioneconvenzionale.Con questo spirito, l’iniziati-va è stata realizzata puntan-do ad un obiettivo preciso:collegare il brand a un even-to, così da avvicinare il clien-te al proprio mondo, inmodo divertente e duraturo;un modo di comunicare cherompe gli schemi, intrattienee si lascia ricordare.E, come nelle migliori favole,vissero tutti felici e... protetti!

> www.basepro.it

eticache, a fine meeting, ha invaso la pista a caccia diautografi. ”Padova ha risposto ancora una volta nelmigliore dei modi all’invito dell’atletica e lo ha fattononostante fossimo a metà luglio” ha affermatoFederico de’ Stefani presidente di Assindustria, lasocietà che organizza il Meeting con il prezioso so-stegno, oltre che di Fischer, del Comune, della Ca-mera di Commercio, di Confindustria, di Banca An-tonveneta e della multinazionale americana Nike. ■

> www.fischeritalia.it

Foto di Antonio Muzzolon.

DeWalt e Stanley protagonisti al Moto GP

> www.stanley.it> www.dewalt.it

Page 16: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

Baldini Vernici, del gruppo Materis Paints Italia, ha creato Ben Essere, una idropittura traspirante eipoallergenica. Prodotto ideale per tutti gli ambienti, è stato pensato con una particolare attenzione

per tutti i locali frequentati da bambini e dai soggetti particolarmente sensibili.Baldini Vernici, da sempre attento al benessere e al comfort, ha pensato questa linea di prodotti cheha ottenuto la certificazione Ecolabel, il marchio ecologico dell’Unione Europea, ed è stata testata co-me ipoallergenica dall’istituto ISPE (Institute of Skin and Product Evaluation). I prodotti Baldini certificati Ecolabel e BIA sono formulati secondo i migliori criteri di ecologicità per-ché, essendo tutti a ba-se di acqua e a bassocontenuto di V.O.C.,contribuiscono alla ri-duzione dell'inquina-mento idrico ed atmo-sferico, salvaguardandocontemporaneamente ilbenessere degli utiliz-zatori e di coloro chene entrano quotidiana-mente in contatto. ■

commercio eco-consapevoleambiente

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA14

Saint-Gobain ha coinvolto i detenuti della casa Circondariale“Lorusso e Cutugno” di Torino nel Progetto “Liberiamo le

competenze e arrestiamo gli sprechi”, un’iniziativa di respon-sabilità sociale e sostenibilità ambientale finanziata dalla RegionePiemonte. Il Progetto ha coinvolto 24 detenuti che, grazie a uncorso teorico-pratico sulla riqualificazione energetica degli edifici,

hanno lavorato agli interventi di impermeabilizzazione e coibentazione di pareti interne ed esterne della palazzi-na degli uffici amministrativi della Casa Circondariale, utilizzata come “cantiere/scuola” per le attività pratichedel corso di formazione. Duplice l’obiettivo: ridare ai detenuti valore, personalità e nuove competenze professio-nali per favorire il loro reinserimento sociale, e, allo stesso tempo, dare vita ad un’operazione di sostenibilitàambientale ed efficienza energetica. “L’obiettivo della nostra forma-zione è fornire alle persone professionalità davvero spendibili unavolta fuori“ spiega Pietro Buffa, Direttore della Casa Circondariale“Lorusso e Cutugno” di Torino. Soddisfatto dell’iniziativa GianniScotti, Presidente del Gruppo Saint-Gobain Italia, che dichiara“Abbiamo creduto sin dall’inizio in questo progetto e siamo orgo-gliosi di essere uno dei sostenitori di un’iniziativa di così grande va-lore, in cui si coniugano l’aspetto umano, sociale e ambientale. Come Gruppo che opera nel settore dell’edilizia ecosostenibile ab-biamo messo a disposizione le nostre competenze e i nostri miglio-ri tecnici per la formazione e per la consulenza nel progetto. Ci au-guriamo che casi virtuosi come questo, dove pubblico e privato siincontrano in modo proficuo, si possano ripetere altrove”. ■

Saint–Gobain per il sociale e per l’ambiente

> www.saint-gobain.it

WALL-Y®, la proposta Geoplast per il verdeverticale, fornisce supporto alla vegetazione

verticale, diventando la tavolozza su cui plasmarecon la natura meravigliose opere decorative; ne be-neficia l’aspetto dell’edificio, che a sua volta contri-buisce a rendere più bella la città.Realizzare un giardino verticale con WALL-Y® si-gnifica avere una visione “green” del mondo, dareal rispetto per l’ambiente la massima priorità: lascelta lungimirante di chi aspira a benefici esteticie funzionali pensando anche al futuro. L’impiegodella vegetazione quale rivestimento di strutture èormai entrato a pieno titolo a far parte del reperto-rio progettuale dell’architettura moderna, tanto chemolti edifici contemporanei sono fortemente carat-terizzati da pareti ricoperte da specie vegetali aportamento rampicante o ricadente. Mentre in contesto rurale questa scelta permettel’integrazione armonica del fabbricato nell’ambientecircostante, è in ambito urbano che il verde verti-cale esprime al massimo le sue caratteristiche.Nelle aree densamente edificate e in particolareove scarseggiano parchi e giardini, esso miglioranotevolmente la qualità ambientale complessiva ed

è percepito posi-tivamente dagliabitanti in termi-ni di esperienzaestetica. ■

La griglia ad altaresistenza per il verde verticale

Ben Essere, l’idropittura ecologica

> www.geoplast.it > www.baldinivernici.it

Page 17: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

ambiente

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 15

Honeywell – Sperian Protection ha aderito come sponsor tecnico all’iniziativa di Le-gambiente “Puliamo il mondo”. L’azienda vuole sottolineare quanto sia importante

porre la massima attenzione alla propria sicurezza personale anche in tutte quelleoccasioni potenzialmente a rischio che si possono presentare nella vita di tutti i gior-ni. Con la fornitura di 100.000 paia di guanti Perfect® Poly Aqua, Honeywell ha pen-sato non solo di sostenere concretamente l’iniziativa promossa da Legambiente maanche di lanciare un messaggio forte a favore della “cultura della sicurezza” che, si

augura, entri presto a far parte di unostile di vita comune. ■

> www.sperian.com

Sperian promuove la sicurezza

Perfect Poly® Aqua diSperian, realizzato

con una base in magliain polyamide/elastam, èun guanto dotato di rive-stimento in poliuretano(PU) a base d’acqua sul palmo esulla punta delle dita. E se il poliuretanoè riconosciuto e apprezzato per le qualità diresistenza all’abrasione e agli strappi e per il grande comfort di utilizzo(destrezza e traspirabilità), la sua produzione a base d’acqua (quindisenza solventi) consente di eliminare il pericolo di tossicità e ridurre il ri-schio di allergie e l’impatto sull’ambiente. Grazie alla soluzione a base acquosa, il PU non oltrepassa il guanto(contrariamente a quanto avviene nei classici guanti in PU) e consentedi evitare il contatto diretto con la pelle. L’utilizzo di Lycra nel materialelo rende inoltre elastico e ben aderente alla mano. Una nuova fibra tec-nologica utilizzata per la fodera permette di aumentare le capacità di as-sorbimento dell’umidità riducendo co-sì la sensazione di sudorazione. ■

> www.sperian.com

Perfect® Poly Aqua, i guanti cherispettano l’ambiente

Kärcher, produttore di macchineper la pulizia, si è aggiudicato il

Clean Green Award, prestigioso ri-conoscimento assegnato da AfidampFab per premiare i migliori

prodotti nel settore della pulizia pro-fessionale quanto a caratteristiche dieco-design e innovazione ambienta-le. La giuria del concorso, giunto allasua terza edizione e articolato su tre

categorie (attrez-zature, prodottichimici e macchi-nari), ha premiatoil T12/1 eco-effi-ciency, aspiratoreprofessionale checoniuga perfor-mance eccezionalicon una spiccataanima ecologica. Il T12/1 eco-effi-ciency rispecchiaa pieno questecaratteristiche,con un’animacompletamente“eco”: progettato

e costruito per ridurre al minimo lapotenza del motore e il conseguenteimpiego di energia, offre le stesseprestazioni di pulizia dei comuniaspirapolvere professionali ma conun consumo inferiore del 40%. Potente, silenzioso e dotato di filtroHepa, questo prodotto costituisce lasoluzione ideale per tutti i professio-nisti del cleaning.“Siamo particolarmente orgogliosi diquesto riconoscimento”, afferma Giovanni Probo, amministratore de-legato di Karcher Italia. “Contribui-re alla salvaguardia dell'ambiente,conciliando questo obiettivo con inostri programmi di crescita, è pernoi una irrinunciabile priorità.Un impegno espresso ai mas-simi livelli intutte le fasidella nostrafiliera, dalla progetta-

zione alla commercializzazione, perpoter garantire soluzioni di valorenon solo a favore di opera-tori e clienti, ma dell’in-tera collettività”. ■

A Kärcher il prestigioso Clean Green Award

Giovanni Probo, amministratoredelegato Kärcher, ritira il CleanGreen Award.

> www.karcher.it

Page 18: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

fiere dove si incontra il settore

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA16

Ci si aspettaun'edizione darecord per la

biennale tedescadedicata ai temidella prevenzione edella sicurezza suiluoghi di lavoro, inprogramma a Düsseldorf dal 18-21 ottobre. Alla sua nascita nel 1954, la fiera è stata lanciatacome un evento nazionale per la "sicurezza sullavoro + Medicina del Lavoro"; da allora, A+A si ètrasformata in un'autorevole piattaforma interna-zionale.Quella di quest'anno, con 1.580 espositori prove-nienti da 54 nazioni su 57.400 metri quadrati disuperficie espositiva prenotata, si sta delineandocome un'edizione da primato e si presenta piùinternazionale che mai. Due terzi degli espositori,infatti, provengono dall'estero: dopo la Germania(27.200 mq), la rappresentativa più importante èquella italiana (4.500 mq); a seguire Cina,Francia, Gran Bretagna e Olanda.Tutto il mercato si aspetta nuovi prodotti e solu-zioni da questo appuntamento. “Il tema della sicu-rezza sul posto di lavoro, infatti, è molto sentito etutto il mondo deve affrontare sfide nuove dovuteai cambiamenti nell'ambiente di lavoro. Parolechiave in questo senso sono lo sviluppo demogra-fico, i cambiamenti nei rapporti di lavoro verso unmaggior lavoro autonomo o anche l'aumentatonumero di donne impiegate", spiega KlausBornack, Presidente del Consiglio diAmministrazione diA+A. ■

In attesa di A+A di Düsseldorfplanning

> www.AplusA.de

05/10/2011 – 8/10/2011MADE EXPO

Milano - FieraMilano Rhowww.madeexpo.it

05/10/2011 – 08/10/2011SAIE 2011

Bologna – BolognaFierewww.saie.bolognafiere.it

18/10/2011 - 21/10/2011A+A

Düsseldorf – Germaniawww.aplusa-online.de

19/10/2011 - 22/10/2011BAKUBUILD

Baku - Azerbaijan - Exhibition Centrewww.bakubuild.az

19/10/2011 - 22/10/2011CIPS

Baku - Azerbaijan - Exhibition Centrewww.cips.az

16/11/2011 - 19/11/2011E.TECH EXPERIENCE

Milano – FieraMilano Rhowww.etechexperience.com

07/11/2011 - 12/11/2011BATIMAT

Parigi - Francia - Porte de Versailleswww.batimat.com

08/11/2011 – 09/11/2011FASTENER FAIR BRAZIL

San Paolo – Brasile www.fastenerfair.br.com

09/11/2011 – 12/11/2011ECOMONDO

Rimini – RiminiFierawww.ecomondo.com

10/11/2011 - 12/11/2011CLIMA EXPO ROMA

Fiera Romawww.climaexporoma.it

Page 19: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

fiere

Ritorna Clima Expo Roma, bienna-le della climatizzazione, riscalda-

mento, idronica e rinnovabili che siterrà a Roma dal 10 al 12 novembre2011. Quest'anno si stima una pre-visione di crescita nella richiesta diimpianti idrotermosanitari ecososte-nibili per il 43% degli operatori.Ampio spazio sarà dato alla presen-tazione delle innovazioni tecnologi-

che in grado di massimizzare il ri-sparmio energetico e di favorire lasostenibilità ambientale. L’innovativoschema espositivo con viali e piazzetematiche conferisce alla manifesta-zione la forma di una “città della cli-matizzazione sostenibile”, garanten-do, al contempo, massima visibilitàalle aziende espositrici, e maggiorefacilità di visita agli operatori, che

potranno così ottimizzarei tempi di permanenzaalla fiera.Le categorie merceologi-che saranno invece rag-gruppate secondo areetematiche, che prendonoil nome dei quattro ele-menti: Aria, Acqua, Terrae Fuoco. ■

Ediltek, fiera dell’edilizia dedicata aglioperatori del settore, giunta alla dodice-

sima edizione, si è svolta dal 23 al 25 set-tembre presso Malpensafiere (VA).Molti gli appuntamenti e i convegni nonchéi saloni tematici permanenti per arricchire una fiera che richiama oltre 200espositori. Già dall’inaugurazione si nota come si sia voluto mantenere unlivello alto presentando come dibattito il tema del riciclo.Alla luce delle norme in vigore che dispongono l’utilizzo da parte dellePubbliche Amministrazioni di una quota pari al 30% di materiali riciclatiper la realizzazione di opere edili e stradali, ANCE (Associazione NazionaleCostruttori Edili) e il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della pro-vincia di Varese, hanno scelto di organizzare un incontro per approfondirequesto tema di grande attualità. E per essere “concreta” Ediltek ha presentato anche esempi pratici comela dimostrazione di lavori di asfaltatura e la simulazione di messa in sicu-rezza di un cantiere stradale. ■

Ecosostenibilità al centro di Clima Expo

Un Ediltek “verde”

Due sono gli argomenti su cui punta la prossima edizione di Batimat, ilSalone Internazionale dell’Edilizia in programma dal 7 al 12 novembre

a Parigi: efficacia energetica e accessibilità degli edifici. Questi due temifondamentali del salone saranno rappresentati nel contesto di innovazionipresentate per il Concorso dell’Innovazione e dei Trofei del Design che i vi-sitatori potranno scoprire presso lo spazio Innovazione (padiglione 4).

Batimat 2011 è un importante ap-puntamento internazionale: il 30%della superficie del salone è preno-tata da parte di società internazio-

nali. Da notare che i 4 primi paesi abitualmente rappresentati, l’Italia, laGermania, il Belgio e la Spagna saranno ancora una volta presenti in modoimportante. La partecipazione internazionale a Batimat dovrebbe registrareoltre il 40% di espositori ovvero oltre 900 presenze, e oltre il 16% di visi-tatori internazionali ovvero oltre 60000 persone. ■

A Batimat l’efficienzaenergetica è in primo piano

> www.climaexporoma.it

> www.ediltek.info

> www.batimat.com

Page 20: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

Con la continua valorizzazione delle energie rinnovabili,c’è ancora più attesa per la prossima edizione diProgetto Fuoco, l’appuntamento biennale veronese

con le tecnologie che sviluppano l’utilizzo di fonti alternativee rinnovabili come il legno.L’edizione 2012 sarà ancora più importante perché rappre-senterà “l’offerta alternativa per chi vuole contribuire acostruire in modo diverso il proprio futuro e apre a un’eco-nomia nuova in cui chi arriverà prima potrà godere di moltivantaggi”. Questi in sintesi sono i concetti espressi daErmete Realacci, commissione Ambiente Camera deiDeputati - responsabile Green Economy PartitoDemocratico, in occasione degli “Stati Generali del Legno e Energia”, convegno organiz-zata da AIEL (Associazione italiana energie agroforestali) in collaborazione con Progetto Fuocosvoltosi lo scorso giugno a Verona.

Progetto Fuoco, punto d’incontro del settore

Il legno, soppiantato dopo gli anni '50 dai combustibili fossili, torna ad avere unruolo di primo piano, un’inversione di tendenza motivata da più fattori d’ordineambientale, economico e tecnologico. Per questo Aiel e Progetto Fuoco hannoriunito gli operatori tra loro complementari all’interno del comparto, con l’obietti-vo di sostenere questa fonte energetica rinnovabile e far valere ragioni e avanza-re proposte come filiera. Gli stessi attori potranno fare il punto della situazione inoccasione della prossima edizione di Progetto Fuoco 2012 in cui il legno è ilsoggetto principale insieme agli impianti e alle attrezzature che ne consento-no uno sfruttamento ottimale. L’innovazione tecnologica offre una vasta gamma

fiere dove si incontra il settore

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA18

> l’agenda completa è su

planning21/11/2011 - 24/11/2011THE BIG 5

Dubai - Emirati Arabi Uniti - DubaiWorld Trade Centerwww.thebig5exhibition.com

24/11/2011 - 27/11/2011RESTRUCTURA

Torino - Lingotto Fierewww.restructura.com

26/01/2012 – 29/01/2012KLIMAHOUSE

Bolzano – Fiera di Bolzanowww.fierabolzano.it/klimahouse

24/01/2012 – 27/01/2012WORLD OF CONCRETE

Las Vegas - USAwww.worldofconcrete.com

08/02/2012 – 11/02/2012INTERNATIONAL

BUILDERS’ SHOW

Orlando – USA www.buildersshow.com

22/02/2012 – 26/02/2012PROGETTO FUOCO

Verona – Fiera di Veronawww.progettofuoco.com

Cambiano i consumiStufe e caminetti prodotti inItalia registrano numeri interes-santi.I dati forniti da Ceced Italiaper il 2009 indicano una pro-duzione per il comparto riscal-damento a biomasse –legno/pellet – pari a 560milioni di euro; l’export pari a90 milioni di euro 19,7% el’import, 67 milioni di euro. In attesa dei dati ufficiali relativial 2010 il settore registra previ-sione senz’altro positive.Riguardo alla quantità degliapparecchi prodotti è da regi-strare un significativo incrementodei termocamini/inserti chiusi apellet (+77,3% nel 2009 sul

Scoppiettanti previsioni per Progetto FuocoÈ un comparto increscita quello che siriunirà a Verona perla prossima edizionedella mostraProgetto Fuoco, inprogramma dal 22 al 26 febbraio 2012.

Page 21: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

fiere

2008), delle stufe a pellet (+13,9%), ma anche delle stufea legna (+27,6%) a scapito dei tradizionali caminetti apertie dei termocamini/inserti chiusi a legna .Il riscaldamento a pellet ha fidelizzato circa 1 milione difamiglie. Il consumo annuo a livello nazionale ha superatoil milione e mezzo di tonnellate che corrisponde a oltre100 milioni di sacchetti da 15 chili, la confezione di pelletpiù diffusa tra i consumatori italiani. Il mercato dei pellet èfortemente internazionalizzato; meno della metà del consu-mo italiano è coperto dalla produzione nazionale. La mag-gioranza del pellet consumato in Italia provienedall'Europa centrale, dall'Europa dell'Est, dal NordAmerica. Questa situazione è soprattutto dovuta alla maggiore dispo-nibilità di prodotti forestali e alla confermata solidità dellafiliera del legno in paesi vicini come l'Austria, la Germania,la Slovenia, la Croazia, Bosnia, Romania, Polonia e PaesiBaltici. I produttori italiani, attraverso l'AssociazioneItaliana Pellet, garantiscono una produzione qualificata.

> www.progettofuoco.com

di soluzioni per la raccolta e la trasformazione della legna, offrendo avalle apparecchi termici caratterizzati da grande praticità d’uso, effi-cienza e controllo delle emissioni inquinanti, tanto che oggi stufe ecaminetti rappresentano una valida opzione per il riscaldamento indivi-duale delle unità abitative; la scelta è ampia anche rispetto al designdei prodotti, infatti, materiali, linee, curve, colori e finiture sono declinatiin tantissime variabili affinché chiunque possa trovare la soluzione piùadatta a soddisfare le proprie esigenze funzionali ed estetiche.L’ottava edizione di Progetto Fuoco si svolgerà come di consuetopresso i padiglioni di VeronaFiere e occuperà una superficie pari acirca 60.000 metri quadrati ove sarà possibile vedere in funzione gliimpianti e le attrezzature per la produzione di calore ed energia: cami-

netti, termocamini ad aria e ad acqua, stufe a pellet, a legna,

in acciaio, ghisa, ceramica, maiolica o pietra naturale, bioca-

mini, cucine e forni a legna, termo cucine, barbecue, accessori

per caminetti, legna, pellet, tronchetti, mattonelle, accendi-

fuoco, prodotti per la pulizia, software e sistemi di controllo,ma anche automezzi e macchine per la lavorazione del legname emolto altro. ■

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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA20

di Laura MAFFEISosservatorio vendite

Page 23: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 21

I trend delI trend del trade

Una approfondita indagine promossa dalla nostra rivista affronta il fenomeno aggregativo tra i principali attori della distribuzione in Italia e i loro rapporti con l’industria. Non solo unapuntuale profilazione, ma anche un viaggio fra le strategie da attuare per affrontare il futuro, oltre che un’analisi comparativa dei trend delle vendite in diversi settori merceologici. Il tutto arricchito dai commenti di alcune azienderappresentative del mondo della produzione, sul quale le società di distribuzione intervistatehanno accettato di dire la loro.

Obiettivo Edilizia e Sicurezza inaugu-ra, con l’Osservatorio Vendite, unnuovo filone di analisi, per presen-

tare con cadenza annuale ai suoi lettorigli esclusivi risultati di una approfonditaindagine condotta dalla nostra redazionepresso le maggiori aggregazioni di riven-ditori e società di distribuzione di prodot-ti e sistemi per l’edilizia in Italia, con duefondamentali obiettivi di ricerca:1. delineare la panoramica evolutivadel composito e sfaccettato mondodella distribuzione, partendo da in-formazioni storiche e di tipo struttu-rale riguardanti i suoi più significati-vi protagonisti;2. scattare la fotografia più aggiorna-ta dei trend delle vendite registratida queste importanti realtà nei prin-cipali comparti merceologici.Il progetto che in queste pagine prendevita (e che diventerà un appuntamentofisso per tutti i lettori di Obiettivo Edilizia)ha una triplice ambizione:- affiancare nella comprensione delfenomeno aggregativo del trade, chesempre più va tenuto in considerazioneda tutti gli operatori della filiera: dai ri-venditori, poiché costantemente ridisegnai rapporti di forza a livello locale, e dall’in-dustria, poiché orienta le scelte di politi-ca distributiva;- ipotizzare i possibili scenari in cuisia il trade sia l’industria saranno chiama-ti a operare negli anni futuri, tenendoconto dei più recenti e noti fenomeni eco-nomici destinati a influire sulle logiche dimercato;- costituire una piattaforma condivi-sa di informazioni, grazie alla disponibi-lità dei rivenditori e delle aziende coinvol-te nell’indagine a evidenziare punti di for-za e criticità del reciproco operato.

osservatorio vendite

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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA22

Il ritratto delleaggregazioni in ItaliaSono circa 65 le aggregazioni attive in Italiaoggi (dati 31 agosto 2011), considerando anchele principali catene (rivendite indipendenti con almeno 4 filiali) e limitando l’analisi allesocietà che operano in modo preponderantenella distribuzione di prodotti e tecnologie per l’edilizia - dalle fondamenta al tetto, finiture comprese.28 quelle profilate dalla nostra indagine,rappresentative di quasi 600 ragioni sociali e di poco meno di 850 punti vendita in tutta Italia.

Mentre quasi tutte le catene di rivenditeedili con un elevato numero di filiali af-fondano le loro radici in epoche lonta-

ne, in molti casi nel primo Dopoguerra fino ingenere agli anni Ottanta, i Gruppi e Consorzi dirivenditori sono invece un fenomeno molto piùrecente, inaugurato nel 1972 dal consorzio Ga-me, seguito quasi dieci anni dopo da Cisme.Esigue le fondazioni negli anni Ottanta, mentreun sensibile incremento si è registrato nel de-cennio successivo e in particolare nei periodi1995-2000 e 2000-2005, dopo il quale il feno-meno ha subito un rallentamento (la fondazio-ne più recente risale al 2008).

La strutturaGruppi e Consorzi dispongono sempre di unasede dedicata alla gestione delle attività cen-tralizzate (salvo poche eccezioni in cui gli uffi-ci di coordinamento sono ospitati da un ade-rente) e in circa un caso su tre anche di unmagazzino centralizzato – talvolta più d’uno –ove vengono stoccati i prodotti e materiali ac-quistati in comune. L’aggregazione media è co-stituita da 11 aderenti e può contare su una re-te di 15 punti vendita sul territorio. Abbiamoescluso dal calcolo i gruppi nazionali, poiché

osservatorio vendite

BigMat conta 118 soci e 191 punti vendita e ilGruppo Made 203 soci e 245 punti vendita.Considerando invece tutte le realtà censite, l’e-stensione media di ogni punto vendita è di2.270 metri quadrati coperti e 6.166 metri qua-drati scoperti. A livello di risorse umane, infine,vediamo che mediamente ogni punto vendita èpresidiato da 10,7 addetti.

Il giro d’affariMolte delle realtà censite hanno accettato difornirci anche il dato relativo al fatturato ag-gregato 2010, che è stato pari a 1.713 milionidi euro. Di essi, 1.141 milioni sono stati gene-rati dai due gruppi nazionali (che all’epocacontavano 319 aderenti e 442 punti vendita);gli altri 572 milioni sono stati invece fatturatidalle altre 14 realtà che abbiamo potuto pren-dere in considerazione (cui afferivano al31.12.2010 171 soci e 219 punti vendita). Nederiverebbe un fatturato medio per aggrega-zione di 107 milioni di Euro, ma se non consi-deriamo le due realtà nazionali tale valorescende a 40,8 milioni per aggregazione. Nell’insieme totale dei rivenditori che hannosposato la filosofia del “gruppo”, le statistichedicono poi che ogni punto vendita ha sviluppa-

to in media un fatturato di 2,6 milioni di Euroe ogni addetto di 326.000 Euro.

Funzioni e servizi centralizzatiTra gli obiettivi primari sottesi alla fondazionedi quasi tutti i gruppi e i consorzi di rivenditeedili vi è stato quello di negoziare a livello cen-tralizzato le condizioni di acquisto presso i for-nitori, le scontistiche e i premi. Molte aggrega-zioni, anzi, sono nate proprio con la convinzio-ne che la forza della dimensione del gruppopotesse condurre a importanti vantaggi daquesto punto di vista. L’industria inizialmenteha mostrato di adeguarsi alle richieste, ma conil tempo e le modifiche avvenute in un merca-to sempre più competitivo, a detta degli inter-vistati i vantaggi si sono progressivamente ri-dimensionati e, soprattutto, il terreno di giocosi è spostato dal fronte economico a quello deiservizi, come vedremo meglio nell’articolo con-clusivo di questa indagine. La funzione della sede centrale come centro dicoordinamento tra gli aderenti e i produttori ri-mane comunque fondamentale e in alcuni ca-si indispensabile, dato che diverse aggregazio-ni attuano anche una politica di acquisti cen-

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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 23

osservatorio vendite

tralizzata, cioè acquistano a proprio nome e aloro volta fatturano ai soci. È bene aggiungereche è prassi consolidata nella maggior partedelle aggregazioni lasciare al rivenditore ade-rente la facoltà di scegliere se avvalersi o me-no delle convenzioni stipulate dalla centrale,per esempio se il singolo rivenditore ha in es-sere con un produttore non convenzionato unrapporto storico che non vuole perdere, oppu-re qualora l’azienda convenzionata non fosse ingrado di servire il territorio ove opera il riven-ditore aderente con la stessa efficienza diun’azienda locale.Tra i compiti delle “centrali” rientrano poi tut-te quelle attività che risulta più economico opiù efficace gestire a livello comune, prime tratutte le attività di marketing (ricerche di mer-cato, analisi dei target di utenza, ideazione dicampagne promozionali, ecc.), la formazione(con l’organizzazione di corsi di aggiornamen-to su tematiche tecniche ma anche di corsispecialistici di carattere gestionale, e talvoltala pubblicazione di raccolte di manuali tecnici),la comunicazione (importante il supporto so-prattutto nella costruzione dei siti web dei ri-venditori soci) e l’informatizzazione.Spesso, infine, la centrale fornisce agli ade-renti anche un supporto nella gestione ammi-nistrativa della rivendita e nella ricerca di per-sonale. ■

Epoca di fondazionedella distribuzione edile in Italia

Nome Anno fondazione

Edilfriuli Cambielli, Eternedile, Fadalti, F.Lli Sgrevi, Ante 1970

Gruppo Centroedile, S.I.L.L.A.

Alpe, Centroedile, Game Anni '70

Cisme, Centredil, Coop.Ar, F.Lli Simonetti, Foresti, Uce Anni '80

Baugroup, Bigmat, C.A.E., Carem, C.C.E., Cedis, Co.M.E.T.A.,

Co.R.M.Ed., C.R.E., C.R.E.A., Dea, G.D.E., G.E.B., Gru.Com.Ed.,

Intesa, Mec, S.G.B. Gevi, Rivea, Stea Anni '90

Abitare, Area 7, Bauexpert, Canavese, Co.Ri.Ed., D.E.C.,

Edilgroup, Edilya, Gea, G.E.F. - Edilcom, Ediltecno, Epiu',

Gruppo Made, Idea, Mondoedile, Tophaus, Uni.Edil., Unirec Anni 2000

Le funzioni più frequentemente centralizzate

• Negoziazioni con le aziende produttrici

• Marketing

• Comunicazione

• Formazione

• Informatizzazione

L’indagine è stata realizzata nei mesi diluglio e settembre 2011 da UpgradeCommunication Srl. Tutti i dati sono stati fornitidirettamente dai gruppi e dai rivenditori intervistatie, qualora non specificatodiversamente, si riferisconoal 31 agosto 2011. Non sono stati presi in considerazione gruppi e catene che a tale datacontassero meno di 4 aderenti o filiali.

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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA24

BAUEXPERT 2000 A2 Brunico (BZ) Nord Italia 1 8 8 si

BAUGROUP 1999 A2 Varna (BZ) BZ 9 10 10 2

BIGMAT PRO.MA ITALIA 2006 ITA Cassina de Pecchi (MI) Italia (meno Friuli) 118 191 191 si

C.A.E. 1997 A1 Sant'Albano Stura (CN) AT, CN, TO 18 22 22 10

CANAVESE GROUP 2004 A1 Barone Canavese (YO) Canavese 12 12 12 si

C.C.E. 1993 A1 Ruffia (CN) CN, AT, AL 9 18 18 no

CEDIS Group 1994 A2 Spresiano (TV) TV, PD, VE, VI 13 17 17 si

CENTREDIL 1984 A1 Gussago (BS) BS, BG, LO, MI 1 6 6 1

CISME 1981 A2 Pasian di Prato (UD) UD, GO, TS 11 21 13 8

CO.M.E.T.A. 1999 A2 Trento TN 14 17 17 7

COOP.AR. 1984 A3 Roma Lazio, SS 28 35 35 35

CO.RI.ED. 2005 A3 Lunata-Capannori (LU) LU, PI, FI 20 23 23 7

CO.R.M.ED. 1998 A1 Saronno (VA) VA, MI, CO, LC, SO 10 10 10 no

C.R.E. 1999 A2 Trento TN, BZ, BL 10 25 25 si

EDILCOM 2000 A1 Dello (BS) BG, BS, MN, CR, MI 20 27 27 si

EDILYA 2004 A3 Fano (PU) PU, AN 4 6 6 2

ETERNEDILE 1949 A2 S. Lazzaro di Savena (BO) BO, MO, RE, RN, FI 1 18 17 1

G.E.B. 1999 A2 Casalecchio di Reno (BO) BO, FE 15 18 18 no

GRU.COM.ED. 1995 A4 Tempio Pausania (OT) SS, OT 12 15 15 no

GRUPPO MADE CASA IN 2006 ITA Granarolo dell'Emilia (BO) Italia (meno Friuli, Trentino A.A.,Sicilia 203 245 240 75

IDEA 2007 A2 Badia Polesine (RO) RO, FE, BO, VR, RA, MN 9 10 9 si

MONDOEDILE 2007 A2 Scandiano (RE) PC, PR, LO, MO, RE 12 19 17 4

RIVEA 1999 A2 Dossobuono di Villafranca (VR) VR 8 11 11 no

S.I.L.L.A. 1956 A2 Copparo (FE) FE, BO, FC, RA, RV, MO 1 15 15 si

STEA 1998 A2 VI, VR, PD 17 20 19 1

TOPHAUS SPA 2008 A2 Bressanone (BZ) TN, BZ 1 4 4 no

UCE 1984 A2 Bassano del Grappa (VI) PD, VI, TN, TV 12 14 14 5

UNI.EDIL. 2003 A1 Torino CN, BI, TO 8 8 8 8

AZIENDA ANNO DI AREA SEDE COPERTURA NR. SOCI P.V. DI CUI PRESENZA

FONDAZIONE NIELSEN CENTRALE TERRITORIALE MAGAZZINI SALE MOSTRA

LE AGGREGAZIONI IN ITALIA

NR. SOCI P.V. DI CUI PRESENZA

TOTALE TOTALE MAGAZZINI SALE MOSTRA

TOTALE

597 845 827 166Se non diversamente specificato, tutti i dati si riferiscono al 31.08.2011

osservatorio vendite

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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 25

no n.d. n.d. 198 24,8 n.d. n.d. n.d. n.d. BAUEXPERT

no 19000 22000 188 18,8 n.d. n.d. n.d. n.d. BAUGROUP

no 490.000 1.150.000 1.990 10,4 540 4,7 2,7 271.000 € BIGMAT PRO.MA ITALIA

no 47250 137270 171 7,8 57,8 3,2 2,6 338.000 € C.A.E.

no n.d. n.d. 84 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. CANAVESE GROUP

1 47000 130000 116 6,4 36,4 4,0 2,0 313.800 € C.C.E.

1 26500 152850 198 11,6 51 3,9 3,0 257.500 € CEDIS Group

no 14800 52000 54 9,0 16 16 2,7 296.300 € CENTREDIL

1 n.d. n.d. 250 11,9 8,7 0,8 0,4 34.800 € CISME

1 45000 85000 130 7,6 n.d. n.d. n.d. n.d. CO.M.E.T.A.

1 3700 15250 150 4,3 20 0,7 0,6 135.000 € COOP.AR.

no n.d. n.d. 110 4,8 73 3,8 3,3 663.600 € CO.RI.ED.

no n.d. n.d. n.d. n.d. nd n.d. n.d. n.d. CO.R.M.ED.

1 n.d. n.d. 234 9,4 n.d. n.d. n.d. n.d. C.R.E.

no n.d. n.d. n.d. n.d. 55 2,8 2,0 n.d. EDILCOM

no 13600 44000 57 9,5 14,5 3,6 2,4 254.000 € EDILYA

no n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. ETERNEDILE

no n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. G.E.B.

no 17500 122500 92 6,1 n.d. n.d. n.d. n.d. GRU.COM.ED.

3 n.d. n.d. 1581 6,5 601 3,0 2,5 380.000 € GRUPPO MADE CASA IN

no 11.000 77.000 68 6,8 n.d. n.d. n.d. n.d. IDEA

no n.d. n.d. n.d. n.d. 32 2,7 1,7 n.d. MONDOEDILE

n.d. 45.000 150.000 70 6,4 38 3,8 2,9 542.850 € RIVEA

no n.d. n.d. 218 14,5 nd n.d. n.d. n.d. S.I.L.L.A.

1 30.000 82.000 182 9,1 44 2,6 2,2 241.750 € STEA

n.d. 10.275 28.150 77 19,3 26 26 6,5 337.650 € TOPHAUS SPA

no 16420 103200 88 6,3 n.d. n.d. n.d. n.d. UCE

no 80.000 140.000 200 25,0 100 12,5 12,5 500.000 € UNI.EDIL.

MAGAZZINO MQ COPERTI MQ SCOPERTI ADDETTI ADDETTI FATTURATO* FATTURATO* FATTURATO* FATTURATO AZIENDA

CENTRALIZZATO PER P.V PER SOCIO PER PV PER ADDETTO

Tabella riepilogativa dei principali dati raccolti

MQ COPERTI MQ SCOPERTI ADDETTI MEDIA ADDETTI FATTURATO* MEDIA MEDIA MEDIA

TOTALE TOTALE TOTALE PER P.V. TOTALE FATTURATO* FATTURATO* FATTURATO

PER SOCIO PER P.V. PER ADDETTO

917.045 2.491.220 6.506 10,7 1.713 2,9 2,6 326.161 €

* Fatturato al 31-12-2010 (in Milioni di Euro)

osservatorio vendite

Page 28: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA26

osservatorio vendite

Le aggregazioni nazionaliInsegne forti e radicate, in possesso di un grande appeal presso i rivenditoriindipendenti perché si pongono comecentrali di servizio per i soci e comeportatori di una vasta culturaimprenditoriale. Loro obiettivi: offrire ai soci strumenti e professionalità in grado di farli crescere concretamente sul proprio mercato di riferimento.

In Italia sono soltanto due i gruppi di rivenditori specifica-mente edili che operano su tutto il territorio, con l’esclu-sione di un numero molto esiguo di regioni. Parliamo na-

turalmente di BigMat Pro.Ma Italia (insegna italiana diBigMat International S.A., con sede in Lussemburgo) e delGruppo Made Casa In, che valgono complessivamente ben1,1 miliardi di euro di fatturato al 31.12.2010, sviluppatoda 321 rivendite aderenti attraverso 431 punti vendita incui sono impiegati oltre 2.770 addetti.Entrambi sono dotati di un quartier generale, nei pressi diMilano per BigMat e di Bologna per Made, da cui viene ge-stita l’ampia rosa di servizi offerti agli aderenti, che af-feriscono alle aree degli acquisti, della formazione delle ri-sorse umane, del marketing operativo e strategico, della co-municazione e più in generale della gestione aziendale.Già da anni entrambi i gruppi hanno attuato una politica divalorizzazione dei rispettivi marchi a beneficio del riven-ditore aderente, che si declina in vari modi, dalle insegneidentificativa dei punti vendita specializzati in finiture (ha-biMat e LivingMade) ai format specialistici per il pun-to vendita, come quelli dedicati al colore (Color BigMat eMade in Color) o al noleggio (BigRent per BigMat e 4Rentper Made). Oltre a questi due gruppi, nel nostro Paese esistono altrerealtà che è opportuno citare. Le prime due operano su va-sti territori ed esclusivamente nel settore dell’edilizia; si trat-ta dei consorzi Deus (che aggrega Gruppi e Consorzi delNord e Centro Italia) ed Edintesa (che raggruppa rivenditoriedili indipendenti del Nord Est e della Lombardia), società diservizi che applicano la stessa logica di condivisione di setdi strumenti e di competenze e di creazione di partnershipcon l’industria. Oltre ad esse, vi sono società con una vastacopertura nel Nord-Centro Italia che, pur essendo importan-ti realtà nel settore edile, collocano il loro core business nelcampo della termoidraulica, come Edilfriuli Cambielli, conoltre 500 punti vendita in 14 regioni, o il gruppo Alge - Idro-centro, con oltre 60 punti vendita in 7 regioni.

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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 27

PROFILO SOCIETARIO

BigMat-Pro.Ma.Italia nasce nel 2004 a seguito di un importante riassettodella compagine societaria del gruppo sorto in Italia nel 1995. La rifonda-zione, con 19 aderenti, mira a riaffermare le logiche e i valori del Gruppocomuni a livello internazionale. Ad oggi il gruppo è presente in tutta Italiacon la sola eccezione del Friuli e aggrega 118 soci per un fatturato di cir-ca 600 milioni di euro

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE

Convenzioni con i principali fornitori, corsi di formazione tecnica e mana-geriale, pubblicità/comunicazione di brand e istituzionale, supporto immagine locale, servizi a supporto del-la vendita (promozioni, programmi di fidelizzazione, supporti di comunicazione tecnico specialistica), pro-mozioni verso il canale della progettazione, format e layout specialistici per il punto vendita (corner BigRentper il noleggio, area Color BigMat per la vendita del colore, insegna habiMat per il settore finiture)

STRATEGIA DI CRESCITA

BigMat punta sullo sviluppo di particolari aree di business e format come BigRent, ColorBigMat e habiMat.Elevato l’impulso verso l’ampliamento della proposta dei sistemi a secco, oltre che un orientamento versosoluzioni di greenbuilding e di efficienza energetica. Numerosi i servizi ai soci promossi a livello centrale,tra cui prodotti a marchio BigMat, noleggio di piccole attrezzature, programmi di fidelizzazione, eventi e in-centive, formazione tecnica e sulle normative in vigore, programmi di aggiornamento professionale.

BIGMATC.D. Colombirolo, Via Roma 7420060 - Cassina dé Pecchi (MI)www.bigmat.it

Anno di fondazione: 2004Provincie coperte: tutta Italia tranne il FriuliSoci: 118PV: 191 magazziniMq scoperti totali: 1.150.000Mq coperti totali: 490.000Addetti: 1.990Fatturato globale 31.12.2010: 540Presidente: Andrea Parretti

>

PROFILO SOCIETARIO

Gruppo Made raggruppa magazzini edili già presenti sul mercato da de-cenni. Rappresenta la somma delle esperienze di tanti imprenditori che in-tendono porsi nel mercato edile in modo innovativo e concreto attraversola ricerca e la promozione di nuovi settori merceologici, per offrire ai clien-ti proposte commerciali all'avanguardia.

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE

Scuola di formazione interna (Madevolution), attività promozionali ricor-renti, pubblicità e comunicazione di gruppo, pubblicazioni dedicate, sitoweb, centrale acquisti, co-marketing coi fornitori, noleggio, prodotti a marchio, promozioni di lungo perio-do per la clientela, marketing personalizzato, noleggio, customer service, customer satisfaction, insegna LivingMade per il settore finiture.

STRATEGIA DI CRESCITA

Il Gruppo Made conferma i risultati dello scorso anno e prosegue nelle attività volte a sostenere gli aderen-ti perché possano rispondere efficacemente alle complessità del mercato, offrendo alla clientela finale unservizio più professionale, dinamico, e flessibile.

CASA IN. - GRUPPO MADE Via Roma 85 40057 - Granarolo dell'Emilia (BO)www.gruppomade.com

Anno di fondazione: 2004Provincie coperte: tutta Italia tranne Veneto,Trentino Alto Adige, SiciliaSoci: 203PV: 240 magazzini, di cui 75 con showroomMq scoperti totali: 943.746Mq coperti totali: 718.790Addetti: 1581Fatturato globale 31.12.2010: 601 milioni EuroPresidente: Franco Ferrari

>

ZZZ

osservatorio vendite

ANDREA PARETTI

FRANCO FERRARI

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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA28

osservatorio vendite

Il Nord OvestCon pochissime eccezioni, tutti i principali operatoridel Nord Ovest d’Italia hanno risposto al nostroappello: sette le realtà profilate nel corso di questocensimento che operano sul territorio, in particolare 4 in Piemonte (C.A.E, C.C.E, Canavese Group e Uni.Edil) e 3 in Lombardia (CO.R.M.ED., Edilcom e Centredil), che rappresentano 78 ragioni sociali e 101 punti vendita.

Acompletamento del quadro di area: le ri-vendite multipoint Abitare, che opera inPiemonte e Liguria e fa capo al Gruppo

Alge Idrocentro, il Gruppo Centroedile, attivo inmodo capillare in Lombardia, lo storico Cen-troedile di Casale Monferrato e la bresciana Fo-resti, solo per citare alcuni degli altri più impor-tanti operatori del territorio. La mappatura delle aggregazioni può quindidirsi completa, dato che tra le realtà profilate,solo nel caso della bresciana Centredil si trat-ta di una rivendita indipendente multipoint, dalrigoglioso passato e oggi con 6 magazzini filia-li e uno showroom di proprietà, punti venditache nel 2010 hanno generato in media ciascu-no un fatturato pari a 2,6 milioni di euro: un

buon risultato tenuto conto dei costi di struttu-ra e di personale e dell’alto livello competitivotra gli operatori della zona.Tra quelle delle Aggregazioni profilate è degnadi nota la performance del consorzio torineseUni.Edil., che è riuscito a chiudere il 2010 conun fatturato di 100 milioni generato da soli 8punti vendita (e 200 addetti). Il consorzio miraa portare avanti la sua politica di sviluppo co-me ha fatto negli ultimi anni, puntando sullapartnership con fornitori e clienti e suun’ampia rosa di servizi all’utenza. Il gruppo cuneese C.C.E. spicca con i suoi 36,4milioni di Euro di fatturato 2010, soprattuttoconsiderando la tenuta rispetto al dato 2007,pre-crisi, appena di poco superiore (39,7); dis-

corso analogo per il vicino Consorzio C.A.E.(57,8 contro 60), che negli ultimi anni ha lavo-rato molto sulla valorizzazione del proprio brande ha scommesso sull’ampiezza di gamma(10 sale mostra di finiture e 4.000 mq di ferra-menta). A puntare sulla trasversalità dell’offerta ancheil Consorzio con base a Saronno Co.R.Med.,che in un anno ha assistito all’introduzione delcomparto pitture e vernici in ognuno dei 10magazzini aderenti e che per il futuro guardaalle energie alternative, settore in cui si è giàintrodotto con buoni risultati il gruppo brescia-no Edilcom, che punta a implementare i com-parti che hanno come sbocco le ristruttura-zioni e quelli trainati dalle nuove normative.

1 > CAE

2 > CCE

3 > UNIEDIL

4 > CANAVESE

5 > CORMED

6 > EDILCOM

7 > CENTREDIL 1

2

3

4

5

6

7

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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 29

PROFILO SOCIETARIO

Primo network di magazzini edili indipendenti in Piemonte e Liguria pervolume d’affari con 22 punti vendita, il Consorzio C.A.E. colloca il suo co-re business nel comparto dell’edilizia pesante, pur non trascurando il set-tore finiture, come dimostra il fatto che in 10 magazzini è integrata unasala mostra di finiture d’interni. Dei quasi 50.000 metri quadrati di super-ficie coperta circa 4.000 sono dedicati al settore ferramenta.

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE

Negoziazione degli accordi commerciali con l’industria, corsi di formazio-ne, attività di marketing e analisi di mercato, sevizi informatici e portale intranet, organizzazione trasporti,consulenza tecnica, noleggio.

STRATEGIA DI CRESCITA

Negli ultimi due anni il Consorzio ha lavorato molto sull'immagine e sul brand, partecipando ad alcune del-le fiere più importanti del settore.

C.A.E. Consorzio Acquisti Edili Via Roma 36 12040 - Sant'Albano Stura (CN) www.gruppocae.it

Anno di fondazione: 1997Provincie coperte: AT, CN, TO, AL, SVSoci: 18PV: 22 magazzini, di cui 10 con showroomMq Scoperti totali: 137.270 Mq Coperti totali: 47.400 Addetti: 171 Fatturato globale 31.12.2010: 57,8 milioni EuroPresidente: Pierluigi Caselli

>

PROFILO SOCIETARIO

Canavese Group nasce nel 2004 come associazione no-profit tra 8 aziende del settore edile della zonacanavesana per rafforzare la loro posizione economica e tecnologica attraverso la convergenza dellediverse aree di competenza e per fornire un servizio di qualità alla clientela.

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE

Negoziazione degli accordi di acquisto, acquisti di alcune categorie merceologiche, gestione ordini elogistica, consulenza e assistenza tecnica, formazione.

STRATEGIA DI CRESCITA

Il gruppo imprenditoriale trova il proprio punto di forza nell’attenzione con cui fidelizza il cliente seguendoloin tutte le sue richieste. Per gestire l’intero ciclo di vendita offre numerosi servizi di pre-vendita e diassistenza post-vendita.

CANAVESE GROUP Via Montechiaro 1 10010 - Barone Canavese (TO) www.canavesegroup.it

Anno di fondazione: 2004Provincie coperte: TOSoci: 12Addetti: 84 Presidente: Paolo Molteno

>

PROFILO SOCIETARIO

Il Centro Commercio Edile nacque nel 1993 per iniziativa di un gruppo dirivenditori come “impresa sperimentale”. Oggi, quell’idea si è concretizza-ta in una realtà importante, gestita in modo dinamico, che conta 18 pun-ti vendita e un deposito centralizzato.

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE

Amministrazione, negoziazione degli accordi di acquisto, marketing, con-sulenza tecnica, posa in opera in collaborazione con professionisti ester-ni, trasporti con mezzi di proprietà.

C.C.E. - Centro Commercio EdileVia Cavallermaggiore 212030 Ruffia (CN)www.gruppocce.it

Anno di fondazione: 1993Provincie coperte: CN, AT, ALSoci: 9PV: 18 magazziniMq scoperti totali: 130.000Mq coperti totali: 47.000Addetti: 116Fatturato globale 31.12.2010: 36,4 milioni EuroAmministratore unico: Giampiero Abrate

>

PIERLUIGI CASELLI

GIAMPIERO ABRATE

osservatorio vendite

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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA30

PROFILO SOCIETARIO

Fondata nel 1984, Centredil SPA dopo un riassetto societario nel 1995 havissuto una fase di grande sviluppo che la colloca oggi in una posizione dirilievo nella distribuzione nelle provincie orientali della Lombardia oltre chedi Milano, con 6 magazzini edili ben riforniti e integrati da corner di fini-ture, oltre a uno show room dedicato.

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE

Negoziazione degli accordi di acquisto, acquisti, fatturazione, servizi infor-matici, servizi di marketing, consulenza agli studi di progettazione. Cen-tredil dispone di una rete logistica efficiente e veloce e cura costantemente la formazione del personaleperché sia sempre al passo con l’evoluzione dei prodotti.

STRATEGIA DI CRESCITA

Centredil mantiene quest’anno le sue posizioni con fatturato in calo solo nei comparti più strettamentecompromessi dal rallentamento delle nuove costruzioni. Buono il contributo al fatturato della Divisioneacustica.

CENTREDILVia Mandolossa25064 Gussago (BS)www.centredilspa.com

Anno di fondazione: 1984Provincie coperte: BS, BG, LO, MIPV: 5 magazzini con sala mostra,1 showroomMq scoperti totali: 52.000Mq coperti totali: 14.800Addetti: 54Fatturato globale 31.12.2010: 16 milioni EuroPresidente: Pietro Giovanni Grazioli

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PROFILO SOCIETARIO

Cormed nasce da un gruppo di imprenditori desiderosi di far crescere lapropria azienda, non solo economicamente, ma anche ponendosi verso laclientela come partner ad alto valore aggiunto. Per questo, in un mercatoche cambia a ritmi rapidissimi, con l'aiuto di produttori e tecnici ricerca-tori mira ad accrescere costantemente e a diffondere la conoscenza dinuovi prodotti e tecnologie.

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE

Coordinamento commerciale, iniziative mensili di formazione commercia-le, tecnica, motivazionale: software gestionale con codifica unica di tutti i prodotti e rete intranet tra i ma-gazzini.

STRATEGIA DI CRESCITA

I soci Cormed puntano sulla trasversalità dell’offerta, dai materiali edili alle finiture; da un anno, tutti han-no introdotto il comparto pitture e vernici, mentre tra i progetti futuri rientra quello di ampliare la gammaalle energie alternative, con partner che garantiscano formazione e servizio post vendita.

CO.R.M.ED.Via G. Pasta 2321047 - Saronno (VA)www.cormed.biz

Anno di fondazione: 1998Provincie coperte: VA, MI, CO, LC, SOSoci: 10PV: 10 magazzini, tutti con sala mostraPresidente: Ambrogio Clerici

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PROFILO SOCIETARIO

La spinta all'aggregazione per i soci del gruppo Edilcom è venuta dal de-siderio da un lato di raggiungere una maggiore forza contrattuale nei con-fronti dei fornitori e dall’altro di affrontare le nuove sfide del mercato conmaggiore sinergia. 27 i punti vendita attuali, molti dei quali configurati se-condo la formula magazzino + sala mostra.

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE

Stipulazione degli accordi di acquisto con i produttori, ricerca di nuovi pro-dotti nei settori emergenti, formazione tecnico-commerciale, consulenzatecnica e progettuale, noleggio.

STRATEGIA DI CRESCITA

La crescita del Gruppo è improntata a una politica di parità tra i soci, il cui saldo resta invariato rispetto al-la fine del 2010, con un avvicendamento. In una fase di mercato piuttosto difficile (in cui peraltro i rappor-ti con i fornitori sono imperniati su una reciproca collaborazione), le energie si concentrano nei settori chehanno come sbocco gli interventi di ristrutturazione e in quelli trainati dalle nuove normative, in particola-re relative al risparmio energetico e all’architettura eco sostenibile.

GRUPPO EDILCOMCrocevia per Barbariga 1025020 - Dello (BS)www.gruppoedilcom.it

Anno di fondazione: 2000Provincie coperte: BG, BS, MN, CR, MISoci: 20PV: 27 magazziniFatturato globale 31.12.2010: 55 milioni EuroPresidente: Cristian ZanniDirettore: Rosanna Morghen

>

PIETRO GIOVANNI GRAZIOLI

AMBROGIO CLERICI

ROSANNA MORGHEN

osservatorio vendite

Page 33: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 31

STORIA

Nato dalla volontà di cinque imprenditori della distribuzione di Torino dicondividere risorse ed esperienze, il Consorzio negli anni 2007-2010 ha al-largato la copertura territoriale grazie all’ampliamento della compaginesocietaria ad altre tre importanti realtà del Canavese e delle aree di Cu-neo e Biella, subito entrate in sintonia con lo spirito del gruppo fondatore.

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE

Negoziazione degli accordi di acquisto, corsi di formazione, marketing,pubblicità, interscambio di materiali, consulenza tecnica, posa in operacon squadre esterne, smaltimento macerie, consegne in quota fino a 25 metri.

STRATEGIA DI CRESCITA

Uni.Edil mira a essere in Piemonte un punto di riferimento sia per i fornitori sia per gli utenti e a consoli-dare i risultati raggiunti puntando su azioni di marketing e operazioni commerciali che ne aumentino la vi-sibilità, nonchè continuando a proporre alla clientela incontri di formazione e aggiornamento tecnico-pro-fessionale, importanti occasioni di fidelizzazione.

UNI.EDIL. Via Filangeri 810128 Torinowww.consorziouniedil.com

Anno di fondazione: 2003Provincie coperte: CN, BI, TOSoci: 8PV: 8 magazzini, tutti con showroomMq scoperti totali: 140.000Mq coperti totali: 80.000Addetti: 200Fatturato globale 31.12.2010: 100 milioni EuroPresidente: Stefano Colombino

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STEFANO COLOMBINO

osservatorio vendite

Page 34: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA32

osservatorio vendite

Il Nord Est

Terra d’origine del fenomeno delle aggregazioni, l’Area Nielsen 2,

il Nord Est, ne conta il maggior numero:

undici le società censite, 5 in Trentino Alto Adige

(C.R.E., Cometa, Baugroup e le rivendite

multipoint Bauexpert e Tophaus),

1 in Friuli (Cisme), 5 in Veneto

(Cedis, Idea, Stea, Rivea e Uce)

e 4 in Emilia Romagna (Mondoedile, GEB

e le multipoint Eternedile e Silla), per un

totale di area di 134 ragioni sociali

e 227 punti vendita.

In A2 operano poi anche Game, e MEC (in Ve-neto e Friuli, il primo sin dal 1972), Fadalti(storico operatore multipoint con sede cen-

trale in provincia di Pordenone), Epiù e G.D.E.(con base rispettivamente a Padova a Bologna),e le aggregazioni emiliane DEC ed Edilgroup.Considerando anche tali realtà, il fenomeno del-le aggregazioni in A2 riguarda complessi-vamente 600 punti vendita e oltre 260 ri-vendite.Cominciando dalle indipendenti censite, Eter-nedile e Silla sono quelle con il maggior nu-mero di filiali (rispettivamente 18, di cui 5 ac-quisite recentemente, e 15, di cui 3 operativeda quest’anno), mentre Bauexpert ne conta 8e Tophaus 4. Interessante quest’ultima realtà,che ha chiuso il 2010 con un fatturato di 26 mi-lioni di Euro fortemente trainato dai prodottiper il risparmio energetico.

Rimanendo in Trentino Alto Adige, la compa-gine societaria dei gruppi presenti è forte-mente coesa (nel caso di CRE e di Baugroupanche per via della centralizzazione degli ac-quisti presso molti fornitori). Come il CRE, an-che il Consorzio Cometa dispone di un ma-gazzino centralizzato; da rilevare anche la fre-quente presenza, in seno ai magazzini dellaregione, di spazi dedicati all’esposizione di fi-niture d’interni.In Veneto e Friuli, le regioni in cui il fenomenoaggregativo ha attecchito maggiormente, sonodiversi i fattori distintivi delle realtà censite:l’orientamento verso il risparmio energeticoper Cedis (13 soci e il massimo giro d’affaridell’area, con 51 milioni di Euro di fatturato2010) e Stea (il gruppo più consistente con 17soci e 44 milioni di Euro di fatturato), mentreCisme ha valorizzato molto anche la vendita

delle finiture (i suoi soci dispongono di 8 sho-wroom), come UCE, di cui rileviamo il suppor-to offerto ai soci nell’organizzazione di minifiere sui punti vendita in collaborazione con leaziende fornitrici. Una partnership, quella conl’industria, cui guarda anche il gruppo verone-se Rivea (38 milioni di Euro di fatturato), checura in modo particolare gli aspetti extracon-trattuali del rapporto. Buona la soddisfazioneper le vendite nel comparto finiture anche daparte di Idea, uno dei gruppi più giovani, inparticolare nel settore stufe - caminetti, per ilquale la vendita è accompagnata dal serviziodi installazione.Il viaggio tra le aggregazioni dell’area A2 siconclude in Emilia Romagna, con GEB e Mon-doedile, gruppi entrambi numerosi, attenti aisettori merceologici emergenti e alla costruzio-ne di partnership durature con i fornitori.

8-9

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8 > CRE

9 > COMETA

10 > BAUGROUP

11 > TOPHAUS

12 > BAUEXPERT

13 > CISME

14 > CEDIS

15 > UCE

16 > IDEA

17 > STEA

18 > RIVEA

19 > SILLA

20 > GEB

21 > ETERNEDILE

22 > MONDOEDILE

Page 35: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 33

PROFILO SOCIETARIO

La rivendita multipoint Bauexpert nasce nel 2000 dalla fusione di Zinger-le Baubedarf (fondata nel 1909) e di Baumex (operativa dal 1977) con l’o-biettivo di offrire alla clientela locale servizi più efficienti. Conta oggi unarete di 8 organizzati punti vendita, di cui 3 strutturati anche con showroomdi prodotti di finitura.

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE

Acquisti, amministrazione, negoziazione accordi acquisto, marketing, pro-mozioni.

BAUEXPERTVia J.-G.Mahl 34 39031 - Brunico (BZ) www.bauexpert.it

Anno di fondazione: 2000Provincie coperte: Nord ItaliaPV: 8 Addetti: 198Presidente: Franz Wierer

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PROFILO SOCIETARIO

Nato nel 1999 per volontà di alcuni rivenditori della provincia di Bolzano, Baugroup conta oggi 9 soci e 10magazzini, 2 dei quali completi di show room di finiture. I soci beneficiano del coordinamento centralizza-to degli acquisti di prodotti e materiali, fattore giudicato determinante per minimizzare i tempi di consegnae i costi di approvvigionamento.

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE

Colloqui con agenti e rappresentanti a nome dell´intero gruppo, trattative di acquisto e sottoscrizione deicontratti di fornitura, organizzazione di promozioni, fiere e corsi di aggiornamento, ordini e acquisti, fattu-razione, gestione intrastat, logistica, gestione e manutenzione del sito internet e del programma gestionaleintranet.

STRATEGIA DI CRESCITA

La lunga tradizione imprenditoriale dei soci e una gestione moderna delle relazioni interne ed esterne ga-rantiscono la coesione tra i soci e l’efficienza dei servizi alla clientela, fattore determinante per la crescitadel Gruppo che conferma le posizioni raggiunte.

BAUGROUPVia Isarco 1 39040 - Varna (BZ) www.baugroup.com

Anno di fondazione: 1999Provincie coperte: BZSoci: 9PV: 10 magazzini, di cui 2 con showroomMq scoperti totali: 22.000Mq coperti totali: 19.000Addetti: 188Presidente: Marco Ferrari

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PROFILO SOCIETARIO

Intorno al gruppo Cedis gravitano 13 società distributrici venete che con-dividono la stessa filosofia improntata alla fidelizzazione del cliente, che siconcretizza con un’offerta completa in materiali edili e prodotti di finitura- in cui spicca la specializzazione in isolanti termo acustici - integrata dal-la produzione di calce aerea e premiscelati, solai in laterocemento e ma-nufatti in cemento. Una struttura snella permette di contenere i costi ge-stionali.

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE

Negoziazione degli accordi commerciali, acquisti, fatturazione, servizi amministrativi. Il gruppo dispone an-che di un magazzino centralizzato e offre ai soci supporto consulenziale su tematiche tecniche, corsi di for-mazione, servizi di marketing e progetti promozionali.

CEDIS GroupVia Galvani 231050 Spresiano (TV)www.cedisgroup.it

Anno di fondazione: 1996Provincie coperte: TV, PD, VE, VISoci: 13PV: 17magazzini, di cui 7 con showroomMq scoperti totali: 152.850Mq coperti totali: 26.500Addetti: 198Fatturato globale 31.12.2010: 51 milioni EuroPresidente: Andrea Perinotto

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FRANZ WIERER

ANDREA PERINOTTO

osservatorio vendite

Page 36: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA34

PROFILO SOCIETARIO

Primo consorzio operativo in Italia, Cisme festeggia quest’anno 30 anni di attività e vanta tra i suoi soci ma-gazzini storici e coesi il cui modus operandi dichiarato è fondato sulla matrice servizio-prezzo-qualità. Gran-de attenzione è prestata alla formazione del personale.

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE

Negoziazione accordi di acquisto attraverso Deus, convegnistica e aggiornamento tecnico, manifestazionifieristiche locali, promozioni, consegne in cantiere, posa in opera. Il consorzio dispone anche di un magaz-zino centralizzato per consentire ai soci consegne tempestive.

STRATEGIA DI CRESCITA

Il fatturato del gruppo è in forte crescita grazie a contratti ben fatti, aggiornamenti e promozioni continui ecostanti, alla coesione e collaborazione tra i soci.

CISMEVia Colloredo 70 33037 - Pasian di Prato (UD) www.cisme.com

Anno di fondazione: 1981Provincie coperte: UD, GO, TS Soci: 11PV: 21 di cui 13 magazzini e 8 show roomAddetti: 250 Fatturato globale 31.12.2010: 8,7 milioni EuroPresidente: Ettore Godeassi

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PROFILO SOCIETARIO

Il consorzio CO.M.E.T.A. opera sin dal 1999 in provincia di Trento ed è na-to su impulso di aziende con esperienza decennale, determinate a diveni-re protagoniste attive di un sistema distributivo evoluto e moderno e quin-di ad acquisire forza contrattuale verso i fornitori e contestualmente a por-si come promotore di ricerca, formazione e cultura d’impresa.

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE

Negoziazione degli accordi acquisto, attività di co-marketing eformazione.

STRATEGIA DI CRESCITA

La compagine del consorzio è aumentata fino ad annoverare oggi 14 soci, cui corrispondono 17 magazziniedili, di cui 7 integrano al loro interno una sala mostra di finiture d’interni. Il consorzio investe nel campodella formazione e della ricerca, nonché nelle attività volte a migliorare l’efficienza dei soci, come il magaz-zino centralizzato.

Consorzio CO.M.E.T.A.Via Herrsching 2638040 - Trentowww.consorziocometa.com

Anno di fondazione: 1999Provincie coperte: TNSoci: 14PV: 17 magazzini, di cui 7 con showroomMq scoperti totali: 85.000Mq coperti totali: 45.000Addetti: 130Presidente: Paolo Piffer

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PROFILO SOCIETARIO

Fondato nel 1999, il Consorzio C.R.E. conta 10 soci, tutti storicamente ra-dicati come rivenditori edili, che hanno unito le proprie forze onde opera-re nel mercato in modo ancora più professionale, a garanzia del servizioal cliente.

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE

Acquisti centralizzati, scuola di formazione tecnico - commerciale per gliaddetti alla vendita, organizzazione di eventi sul territorio, supporto a tre-centosessanta gradi ai soci per le attività di consulenza tecnica nella rea-lizzazione di soluzioni costruttive. Il consorzio dispone anche di un magazzino centralizzato.

STRATEGIA DI CRESCITA

Con una copertura capillare del territorio, C.R.E. opera costantemente per consolidare la sua affidabilità eserietà sul mercato, aumentare la conoscenza e l'informazione del settore e ricercare partnership con i for-nitori più qualificati del mercato.

C.R.E. - Consorzio Rivenditori Edili Via Zamba 11 38121 Trento www.credilizia.it

Anno di fondazione: 1999Provincie coperte: TN, BZ, BLSoci: 10PV: 25Addetti: 234Presidente: Nicoletta Torresani

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PAOLO PIFFER

NICOLETTA TORRESANI

osservatorio vendite

Page 37: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 35

PROFILO SOCIETARIO

Il gruppo GEB colloca le sue radici a Bologna nel 1957, ma il Gruppo è sta-to rifondato nel 2010 raggiungendo oggi un importante ruolo nella distri-buzione in provincia di Bologna, sia per fatturato sia per compagine socie-taria. 15 i soci attuali, due in meno rispetto al 31.12.2010.

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE

Acquisti per le più importanti categorie merceologiche, gestione contro-versie con i fornitori, controllo solvibilità degli associati, monitoraggio sol-vibilità imprese, corsi formazione.

STRATEGIA DI CRESCITA

Tra gli aderenti, solo rivenditori dalla solvibilità storica, nel rispetto di una politica di espansione ponderata.Costante impegno nella condivisione con altri gruppi e consorzi delle informazioni riguardanti il settore e laclientela.

G.E.B. - Gruppo Edilacquisti Bologna Via Risorgimento 11 40033 - Casalecchio di Reno (BO)www.edilacquisti.org

Anno di fondazione: 1999Provincie coperte: BO, FESoci: 15PV: 18Presidente: Mauro Neri

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PROFILO SOCIETARIO

Nata nel 1949 nel centro storico di Bologna in pieno periodo di ricostru-zione post bellica, Eternedile ha vissuto un primo periodo di espansione ametà degli anni Ottanta, dopo lo spostamento a San Lazzaro di Savena sulsito che era stato della Eternit, società con cui per molti anni era stato inessere un accordo di collaborazione. Numerose aperture negli anni ’90 ein quelli recenti (come l’acquisizione dei 5 punti vendita della Iperedil) edue impianti per la lavorazione del ferro per cemento armato hanno por-tato Eternedile a rafforzare la propria forza commerciale.

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE

Servizi informatici, attività di marketing e promozione, corsi di formazione, consulenza tecnica, lavorazionedel ferro per cemento armato.

STRATEGIA DI CRESCITA

Nonostante il ritmo rallentato che vive il mercato, Eternedile amplia gli orizzonti e rinnova i propri servizi,creando e proponendo lavoro e nuove iniziative, come l’apertura di un nuovo grande magazzino a Modenain sostituzione del precedente, per una copertura di zona più vantaggiosa e competitiva.

ETERNEDILEVia Emilia 234/B40068 - S. Lazzaro di Savena (BO)www.eternedile.it

Anno di fondazione: 1949Provincie coperte: BO, MO, RE, RN, FIPV: 17 magazzini e 1 showroomMq scoperti totali: in arrivoMq coperti totali: in arrivoAddetti: in arrivoFatturato globale 31.12.2010: in arrivoPresidente: Franco Nessi

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PROFILO SOCIETARIO

Il gruppo Idea nasce in ambito ferrarese nel 2007, ma colloca le sue radi-ci nel preesistente gruppo locale R.E.P.. Si pone come un centro servizi aisoci, attualmente 9, tutte realtà distributive con un'attività consolidata dadecenni.

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE

Ordini centralizzati, organizzazione di meeting e corsi di formazione, mer-chandising, logistica, noleggio attrezzature, posa in opera, rilievi in cantie-re, installazione di stufe e caminetti.

STRATEGIA DI CRESCITA

Il Gruppo Idea mantiene le posizioni e coltiva la specializzazione dei suoi aderenti, in particolare nei settoridell'edilizia tradizionale, nei sistemi a secco e nelle coperture, oltre che nel campo delle finiture (tra i set-tori in maggiore crescita le ceramiche, le stufe e i caminetti), della ferramenta/antinfortunistica e del giar-dinaggio.

Gruppo IDEAVia Rettilineo 445021 Badia Polesine (RO)www.gruppoideaedile.com

Anno di fondazione: 2007Provincie coperte: RO, FE, BO, VR, RA, MNSoci: 9PV: 10 magazziniMq scoperti totali: 77.000Mq coperti totali: 11.000Addetti: 68Presidente: Morena Forin

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MAURO NERI

ANGELO RENSI (RESPONSABILE VENDITE)

MORENA FORIN

osservatorio vendite

Page 38: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA36

PROFILO SOCIETARIO

Nato nel 1984 per iniziativa di 5 soci, il gruppo UCE si è consolidato finoa raggiungere la configurazione attuale, 12 soci, con 14 magazzini edili e5 sale mostra di prodotti di finitura.

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE

Negoziazione degli accordi di acquisto, fatturazione, formazione, attività dimarketing e promozionali, supporto progettuale, posa in opera, noleggiodi macchine e attrezzature, smaltimento macerie.

STRATEGIA DI CRESCITA

La volontà del gruppo è di mantenere le posizioni raggiunte rimanendo sempre "a misura d'uomo" e per-tanto continua a credere all'importanza della formazione, sia dei collaboratori interni sia della clientela, enella diffusione della cultura tecnica di settore, come dimostrano ad esempio le "mini fiere" realizzate pe-riodicamente presso i magazzini degli aderenti in collaborazione con numerose aziende fornitrici.

Gruppo UCE - Unione Commercianti Edili Via Santa Chiara 25/F36061 - Bassano del Grappa (VI)www.gruppouce.it

Anno di fondazione: 1984Provincie coperte: PD, VI, TN, TVSoci: 12PV: 14 magazzini, di cui 5 con showroomMq scoperti totali: 103.200Mq coperti totali: 16.420Addetti: 88Presidente: Claudio Saggin

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PROFILO SOCIETARIO

Sorto nel 2007 in seguito alla fusione tra Mondoedile e Gem, realtà ope-ranti entrambe nella medesima area di mercato, il gruppo Mondoedile èun affermato operatore della distribuzione edile in varie provincie dell'E-milia Romagna, presidiate oggi da 19 punti vendita che afferiscono a 12rivenditori soci.

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE

Acquisti, fatturazione (per alcuni prodotti), attività di marketing, organiz-zazione di eventi formativi, cataloghi tematici specializzati.

STRATEGIA DI CRESCITA

Il gruppo punta sulla specializzazione, che a seconda dei punti vendita va dall’isolamento acustico al “pac-chetto muro-pavimenti”, fino alla bioedilizia. Il gruppo evidenzia lo spirito di collaborazione di molte azien-de fornitrici nel supportare le rivendite aderenti.

MONDOEDILEVia Ghandi 542019 – Scandiano (RE)www.mondoedile.it

Anno di fondazione: 2007Provincie coperte: PC, PR, LO, MO, RESoci: 12 PV: 19 magazzini, di cui 4 con showroomFatturato globale 31.12.2010: 32 milioni EuroPresidente: Ermanno Chiari

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PROFILO SOCIETARIO

Il Gruppo RIVEA è passato da una compagine societaria di 22 soci all'at-to della fondazione agli 8 attuali, che coprono con 11 magazzini gran par-te della provincia di Verona.

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE

Il gruppo cura a livello centralizzato la politica di acquisto presso diver-se aziende produttrici, curando in particolare aspetti extra contrattualiquali l'impegno ad affiancare i soci nella formazione e nella consulenzatecnica.

STRATEGIA DI CRESCITA

Il gruppo mira a consolidare il suo sviluppo attraverso nuovi punti vendita, nuovi servizi tecnici e formativirivolti alla clientela e un costante aggiornamento professionale.

RIVEA - Rivenditori Veronesi AssociatiVia Monte Baldo 10/A37069 - Dossobuono di Villafranca (VR)www.grupporivea.it

Anno di fondazione: 1999Provincie coperte: VRSoci: 8PV: 11 magazziniMq scoperti totali: 150.000Mq coperti totali: 45.000Addetti: 70Fatturato globale 31.12.2010: 38 milioni EuroPresidente: Flavio Girardi

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CLAUDIO SAGGIN

ERMANNO CHARI

FLAVIO GIRARDI

osservatorio vendite

Page 39: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 37

PROFILO SOCIETARIO

Nata a Copparo nel 1956 come società di importazione e commercializzazione di legname, SILLA ha co-struito nel corso degli anni una fitta rete di punti vendita edili, fino alle ultime tre aperture in Romagna, ri-salenti allo scorso mese di gennaio, tra cui una ulteriore filiale in cui è presente il reparto per la lavorazio-ne del ferro per cemento armato.

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE

Amministrazione, negoziazione degli accordi di acquisto, formazione, strategie di marketing e promoziona-li, consulenza tecnica e progettuale, posa in opera con squadre esterne.

STRATEGIA DI CRESCITA

Per sua vocazione, SILLA integra la vendita di materiali edili con gli impianti per la produzione di calcestruz-zo e i centri di lavorazione di ferro per cemento armato. In questo modo è in grado di rispondere a tutte leesigenze degli operatori delle costruzioni. Le sue armi vincenti per il consolidamento delle posizioni raggiun-te restano il servizio, la completezza nella gamma dei prodotti offerti e la competenza multisettoriale deisuoi addetti e consulenti.

S.I.L.L.A.Via Torricelli 1244034 – Copparo (FE)www.silla.it

Anno di fondazione: 1956Provincie coperte: FE, BO, FC, RA, RV, MOPV: 15, con showroomAddetti: 218Presidente: Aldo Mattei

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PROFILO SOCIETARIO

Il Gruppo STEA, nato nel 1998, ha visto l’iniziale nucleo dei 7 soci fonda-tori allargarsi progressivamente fino a contare oggi 17 associati e affiliatiper 20 punti vendita. Tra i suoi principali obiettivi, la promozione e la ven-dita di prodotti di qualità e ad alto contenuto tecnologico e una puntualeconsulenza tecnica alle imprese.

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE

Negoziazione degli accordi di acquisto, corsi di formazione, iniziative pro-mozionali e di marketing, studio di soluzioni di isolamento acustico, termi-co e bioedilizia, soluzioni per il risparmio energetico, ricerca di marchi in esclusiva su nicchie di mercato,coordinamento trasporti, magazzino centralizzato.

STRATEGIA DI CRESCITA

STEA è costantemente impegnata a promuovere corsi tecnici di apprendimento e formazione sia per i col-laboratori che per i clienti dei propri soci; per i progettisti vengono inoltre organizzati convegni sui temi diattualità e di maggior interesse per il settore.

GRUPPO STEAVia L. L. Zamenhof 71136100 Vicenzawww.gruppostea.it

Anno di fondazione: 1998Provincie coperte: VI, VR, PDSoci: 17PV: 19 magazzini, 1 showroomMq scoperti totali: 82.000Mq coperti totali: 30.000Addetti: 182Fatturato globale 31.12.2010: 44 milioni EuroPresidente: Luca Dal Lago

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PROFILO SOCIETARIO

Tophaus è l'azienda deputata al commercio di materiali edili del GruppoProgress, dal quale si è scorporata nel 2008 trasformandosi in SPA.

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE

Amministrazione, organizzazione di corsi di formazione.

STRATEGIA DI CRESCITA

Tra i punti di forza della società, la consulenza per il risanamento energe-tico degli edifici, settore per il quale Tophaus estende in tutta Italia la suavocazione commerciale, e la logistica, con un vasto parco automezzi di proprietà.

TOPHAUSVia Julius Durst 10039042 - Bressanone (BZ)www.tophaus.com

Anno di fondazione: 2008Provincie coperte: TN, BZ (ambito nazionale peralcuni prodotti)Soci: 1PV: 4 magazziniMq scoperti totali: 28.150Mq coperti totali: 10.275Addetti: 77Fatturato globale 31.12.2010: 26 milioni EuroAmministratore Delegato: Bernard Hilpold

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LUCA DAL LAGO

BERNHARD HILPOLD

osservatorio vendite

Page 40: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA38

osservatorio vendite

Il Centro SudIl fenomeno aggregativo al Centro Sud non ha attecchito come al Nord Italia, se si escludono i rivenditori a insegna BigMat e Made - presenti in tutte le regioni e anche nelleIsole - e una decina di consorzi locali o regionali. Tra quelli mappati, CO.RI.ED in Toscana, Coop.Arin Lazio, Edilya nelle Marche e Gru.Com.Ed in Sardegna, per 64 ragioni sociali complessive e 79 punti vendita.

Oltre ad essi, il consorzio G.E.F. attivo inToscana nelle provincie di Firenze, Arez-zo e Prato, G.E.A., che copre Abruzzo,

Marche e Molise, il romano Unirec e in Sarde-gna il C.R.E.A.. Tra gli operatori indipendentidel Centro Italia occorre, infine, citare, F.lli Simonetti che opera in particolare nelle Mar-che (con una particolare vocazione oltre chenell’edilizia nel settore delle finiture) e la to-scana F.lli Sgrevi, oltre alla SGB Gevi di Napo-li, unico rivenditore edile di grandi dimensionipresente sul territorio della Campania. Il fe-nomeno delle aggregazioni in A3+A4 ri-guarda complessivamente quasi 300punti vendita e oltre 215 rivendite.Tra le realtà mappate nel nostro censimento,partendo dalla capitale troviamo Coop.Ar,gruppo in forte crescita (20 milioni di fattura-to al 31.12.2010) che opera anche nel norddella Sardegna e conta 28 soci per 35 magaz-zini, oltre a un magazzino centralizzato; nellasua offerta molto trasversale, spicca l’atten-zione per le finiture. Il toscano CO.RI.ED., tra

i gruppi di più recente fondazione (2005), ag-grega invece 20 operatori per un fatturatocomplessivo di ben 73 milioni di Euro ed è darilevare la propositività della sua Direzione sulfronte del dialogo interconsortile. Fondato nel2004, il gruppo Edilya conta invece 6 magaz-zini in provincia di Ancona e Pesaro-Urbino eha chiuso il 2010 con un onorevole traguardodi 14,5 milioni di fatturato. Concludiamo il no-

stro viaggio in Sardegna, con Gru.Com.Ed.,che ha posto la sua base operativa a TempioPausania e presidia il nord dell’isola; il grup-po sardo evidenzia, caso unico tra quelli ana-lizzati, una notevole concorrenza da parte deigruppi della GD specializzata, ragion per cuimira a mantenere le sue posizioni puntandosui servizi alla clientela a maggior valore ag-giunto, come quelli di tipo consulenziale.

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23 > CORIED

24 > EDILYA

25 > COOPAR

26 > GRUCOMED

Page 41: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 39

PROFILO SOCIETARIO

Con 27 anni di esperienza e una rete di 35 punti vendita, la gran parte deiquali in Lazio, il Consorzio Coop.Ar si pone come una importante rispostaalla grande distribuzione, anche per il privato, in virtù di un’offerta trasver-sale di prodotti edili e di finitura.

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE

Negoziazione degli accordi di acquisto, attività promozionali, magazzinocentralizzato di 10.000 mq, consulenza tecnica e supporto per il post-ven-dita come risposta agli evoluti scenari di mercato.

STRATEGIA DI CRESCITA

Il Gruppo è in crescita, dal punto di vista sia del presidio del territorio, con nuovi punti vendita, sia del fat-turato, trainato dai comparti isolamento (in particolare a cappotto) e colori/vernici, ma più in generale dal-l’ampio range di marchi e prodotti, soprattutto nei comparti tecnici, in maggiore crescita, anche grazie al-la forte collaborazione dei fornitori sul fronte dei servizi di formazione.

COOP.AR.Via delle Capannelle 10400178 - Romawww.gruppocoopar.com

Anno di fondazione: 1984Provincie coperte: Lazio, SSSoci: 28PV: 35 magazzini, tutti con sala mostraMq scoperti totali: 15.250Mq coperti totali: 3.700Addetti: 150Fatturato globale 31.12.2010: 20 milioni EuroPresidente: Gilberto Corami

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PROFILO SOCIETARIO

Fondato nel 2005 da dieci operatori della provincia di Lucca, CO. RI. ED.ha vissuto una rapida crescita con l’ingresso di nuovi aderenti che lo han-no portato ad abbracciare le province di Pisa e Firenze. Con l'ingresso nel2011 di un nuovo consorziato, il consorzio è giunto a 20 aderenti, il doppiorispetto al numero di soci fondatori.

STRATEGIA DI CRESCITA

Grande l’impegno di CO.RI.ED. nel promuovere corsi di formazione profes-sionale (per carrellisti, ruspisti e gruisti, per RSPP e R.L.S.) anche con lapartecipazione di Istituti accademiche, nonché convegni con docenti universitari sui temi tecnici di termoa-custica, risparmio energetico e bioedilizia. CO.RI.ED. persegue il dialogo interconsortile per creare quella si-nergia utile ad affrontare le nuove sfide di un mercato in cui l’eccesso di “individualismo” non può più es-sere premiante.

CO.RI.ED. - Consorzio Rivenditori EdiliVia della Madonnina 33/B55012 - Lunata-Capannoriwww.coried.com

Anno di fondazione: 2005Provincie coperte: LU, PI, FISoci: 20PV: 23 magazzini, di cui 7 con showroomMq scoperti totali: 70.000Mq coperti totali: 23.000Addetti: 110Fatturato globale 31.12.2010: 73 milioni EuroPresidente: Arturo Giannoni

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PROFILO SOCIETARIO

Edilya nasce nel 2004 per iniziativa di quattro rivenditori con l'obiettivo dicreare una rete di servizi più efficaci a beneficio della clientela, nonché dicoordinarsi per raggiungere un migliore potere contrattuale nei confrontidei fornitori.

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE

Stipulazione degli accordi quadro di acquisto, fatturazione, corsi di forma-zione, marketing e attività promozionali e pubblicitarie.

EDILYAVia Roma 11761032 - Fano (PU)

Anno di fondazione: 2004Provincie coperte: Soci: 4PV: 6 magazzini, di cui 2 showroomMq scoperti totali: 44.000Mq coperti totali: 13.600Addetti: 57Fatturato globale 31.12.2010: 14,5 milioni EuroPresidente: Giuseppe Secchiaroli

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GILBERTO CORAMI

ARTURO GIANNONI

GIUSEPPE SECCHIAROLI

osservatorio vendite

Page 42: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA40

PROFILO SOCIETARIO

Tra le poche aggregazioni tra rivenditori sardi, Gru.Co.Med. Opera ormai daoltre quindici anni come punto di riferimento sul territorio delle provinciedi Sassari e di Olbia-Tempio, presidiati da 15 magazzini che afferiscono a12 rivenditori.

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE

Il gruppo continua a negoziare con i fornitori le condizioni di acquisto econtrattuali, ma non acquista più in modo centralizzato. Anche l'ammini-strazione centralizzata è stata abbandonata da due anni.

STRATEGIA DI CRESCITA

Punto di forza della strategia di consolidamento del Gruppo in un mercato modificato dall’ingresso del-la GDO, la consulenza tecnico-progettuale sui cantieri, svolta dai rivenditori soci insieme ai tecnici del-le aziende.

GRU.COM.ED.Via Fosse Ardeatine 807029 - Tempio Pausania (OT)www.grucomed.it

Anno di fondazione: 1996Provincie coperte: SS, OTSoci: 12PV: 15 magazziniMq scoperti totali: 122.500Mq coperti totali: 17.500Addetti: 92Presidente: Giovanni Pietro Leoni

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GIOVANNI PIETRO LEONI

osservatorio vendite

Page 43: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 41

osservatorio vendite

Aspettando la ripresa,uno sguardo al presente

Quanto è solida la partnership con l’industria,fattore fondamentale per la competitività del trade? Abbiamo chiesto alle aggregazioni di esprimere il proprio grado di soddisfazionesui servizi e le iniziative riservate loro daiproduttori, e a questi ultimi di commentare non solo i giudizi che li riguardano, ma anche i risultati statistici dell’andamento delle venditedel trade nei primi sette mesi del 2011, cosìcome sono emersi dalle nostre rilevazioni.

tori di materiali e impianti, macchine e compo-nenti (-25%), in particolare nel settore acciaio (-55,8%) e macchine (-45,7%), nonché coloroche sono più direttamente coinvolti nelle nuovecostruzioni, settore prossimo all’arresto; alcunicomparti hanno registrato una flessione più mo-derata, quali la chimica (-8,6%), le pitture (-10,1%), i serramenti (-13,9%) e l’elettrico (-11,6%). In questo scenario, le società di dis-tribuzione hanno visto calare il loro fattu-rato del 14,1% nel 2009 sull’anno precedente.Nel 2010 si è registrato un ulteriore aggravarsidella crisi, con una perdita in valore della produ-zione di 25,5 miliardi di Euro sul 2007, sempresecondo Cresme, pari al 12,9% in valori corren-

Il recente passato Il 2008 resterà un punto fermo nella nostra me-moria come l’anno dell’affacciarsi della crisi del-l’economia globale, dei primi segnali di rallenta-mento nel mondo delle costruzioni e della con-ferma della crisi immobiliare che si era resa evi-dente già nel 2006. Le società di distribuzio-ne hanno chiuso i bilanci in pareggio, ma siè poi aperto un 2009 ricco di difficoltà e la cri-si ha preso avvio a tutti i livelli: in edilizia, l’ana-lisi del Cresme dei bilanci delle società protago-niste della filiera evidenzia che a soffrire sonostate le piccole imprese di costruzioni (con unaperdita di fatturato del 20%), i general contrac-tor e le società di impiantistica (-5,8%), i produt-

Quando collocherebbe larisoluzione della crisi?

2012 5,6%

2013 22,3%

2014 16,7%

2015 16,7%

dal 2016 11,0%

non sa 27,7%

ti, cui corrisponde una perdita a prezzi costantisul 2006 del 18,6%.

I tempi della ripresa In questo scenario, in base alle interviste che ab-biamo raccolto, non pare che i distributori dimateriali edili si mostrino particolarmenteottimisti sui tempi di risoluzione della cri-si: solo il 5,6% degli intervistati, infatti, prevedeuna ripresa già nel 2012, il 22,3% la colloca nel2013, il 17,7 % nel 2014 e altrettanti nel 2015,mentre l’11% è decisamente più pessimista eprevede un riassestamento del mercato non pri-ma del 2016. Infine, a quasi il 30% degli intervi-stati risulta impossibile avanzare alcuna ipotesi.

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osservatorio vendite

del 2013. Sarà un percorso lungo e non privo diostacoli, a causa di mercati cambiati, con logi-che competitive diverse e aziende che fannomolta fatica ad adattarsi alle nuove regole.”È opinione diffusa, infatti, che quella che stia-mo attraversando sia una crisi fisiologica, chesta profondamente modificando il mercato, incui vi saranno certamente ancora spazi dicrescita, ma in settori diversi, a più alto va-lore aggiunto, come quelli legati al risparmioenergetico. In ogni caso, sarà impossibile a det-ta dei più replicare il periodo di espansione acavallo del 2000, che come evidenzia sempre ilCresme è stato il più lungo della storia, e non sipotrà fare affidamento nei prossimi annisu una ripresa delle nuove costruzioni, incui il settore residenziale è bloccato dall’elevatamole di invenduto (300.000 abitazioni) e in cuil’offerta di immobili per i servizi sarà ancora su-periore alla domanda. Si dovrà quindi atten-dere un riavvio delle ristrutturazioni (è suquesto che la maggior parte degli intervi-stati fa affidamento, molto più che su Pia-

“Come il 30% dei vostri intervistati, anche pernoi è difficile ipotizzare i tempi della ripresa -commenta Rosanna Arreghini, Direttore Marke-ting della trevisana CAP Arreghini produttrice dipitture e vernici - perché quello che stiamo vi-vendo è un vero e proprio cambiamento e sia-mo chiamati a dubitare delle nostre certezze disempre. Più che di una ripresa parlerei comun-que di nuovi scenari completamente diversi daquelli cui siamo stati abituati negli anni passa-ti, in cui un buon mix di prodotti e servizi erasufficiente a garantirci una buona quota dimercato.”Abbiamo chiesto alle aggregazioni anchese secondo loro si tornerà o meno ai livel-li pre-crisi e in questo caso solo il 16,6% nonsa esprimere un’opinione, mentre il 50,2% èdecisamente orientato su una risposta assolu-tamente negativa, il 22,1% è possibilista el’11% ottimista.“Condivido il quadro generale di cauto pessimi-smo – dice Stefano Galdabino della Pigal – e amio avviso non si uscirà da questo stallo prima

Come giudica il supporto da parte dell'industria?

voto 1 - inadeguato 16,60%

voto 2 - insufficiente 5,60%

voto 3 - sufficiente 39%

voto 4 - buono 22,20%

voto 5 - soddisfacente 16,60%

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA42

no Casa 2 e il piano di Housing sociale) econfidare nella volontà del Governo di prolunga-re, anzi, aumentare, le opportunità di sgravi fi-scali considerati assolutamente fondamentaliper sostenere le iniziative di ristrutturazione.In molti ritengono comunque che tutto dipen-derà dalla capacità delle singole rivendite diadeguarsi ai mutamenti, che in primis significarazionalizzare le aziende, ricercare settoridi attività emergenti (in particolare ritagliar-si un ruolo nel settore delle tecnologie per il ri-sparmio energetico) e ridurre i costi mirandoa un miglioramento dell’efficienza. Ma soprat-tutto l’elemento chiave sarà costituito dalle ini-ziative concrete a livello politico e in ultimaanalisi da quanto potrà essere svolto per ri-aprire l’accesso al credito, che gioca unruolo da playmaker - e ridare linfa ad azien-de in preda a una grave crisi di liquidità che og-gi di fatto impedisce qualsiasi ipotesi di svilup-po. E non parliamo solo del trade, ma anchedelle imprese di costruzione clienti, che spessocoinvolgono il primo nel loro destino.

Si tornerà ai livelli precedenti?

sì 11,1%

forse 22,1%

assolutamente no 50,2%

non sa 16,6%

Page 45: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 43

osservatorio vendite

Il rapporto con l’industria Se questa è la situazione in cui il trade è chia-mato a operare, come si configurano i rap-porti con le aziende di distribuzione? È verapartnership? In che misura le aziende didistribuzione si sentono supportate nel-la gestione quotidiana della loro attivitàdalle aziende di produzione? Abbiamochiesto agli operatori del trade di esprimere illoro grado di soddisfazione (secondo una sca-la da 1 a 5), nonché di indicare quali siano iservizi o le iniziative più apprezzate tra quel-le offerte loro dall’industria.Il quadro che emerge è piuttosto positivo:massima soddisfazione per il 16,6% de-gli intervistati, buona per il 22,2% e suf-ficiente per il 39%; critici il 5,6% degliintervistati e del tutto insoddisfatti il15,6%.Come abbiamo detto in apertura del servizio,la bontà della partnership con l’industria simisura non solo sul fronte economico, ma

anche e forse sempre di più soprattutto suquello dei servizi. I risultati delle nostre in-terviste confermano tutto ciò. Abbiamo in-fatti chiesto ai gruppi di valutare la forma-zione, il supporto tecnico, la logistica, le pro-mozioni e le scontistiche, secondo la stessascala da 1 a 5.- Offerta formativa: ottiene il consensodegli intervistati, che per il 50% giudicanosoddisfacenti le attività dell’industria volte adiffondere la cultura tecnica; il 21,3% le ritie-ne buone e il 7,1% sufficienti. Non è per nul-la soddisfatto il 14,2% degli intervistati men-tre per il 7,1% di essi si potrebbe fare di più.- Affiancamento consulenziale/tecnico:due intervistati su tre promuovono leaziende e apprezzano i loro sforzi per affian-carli nella risoluzione delle problematiche incui si possono imbattere nelle forniture piùcomplesse alla clientela; solo il 6,7% reputala consulenza tecnica inadeguata e poco più,il 7,1%, insufficiente, mentre il 20% la ritienesufficiente. Come specifica Stefano Galdabi-

no della Pigal, però, il supporto tecnico da so-lo non basta: “L’industria deve fornire soluzio-ni, non solo risposte. L’affiancamento tecnicoè indispensabile, ma i produttori devono dareal trade una serie di strumenti per favorire ilsell-out dei prodotti, trasferendo al rivendito-re un mix di competenze anche nell’ambitodell’esposizione e delle promozioni, solo perfare un esempio”. - Attività promozionali: a detta dei dis-tributori intervistati, le aziende non siprodigano in sforzi particolarmentecomplessi per mettere a punto iniziativepromozionali a favore dei loro grandi rivendi-tori, poiché l’attenzione si è spostata mag-giormente sui servizi. I dati confermano che irivenditori vorrebbero di più: circa uno su cin-que reputa le attività promozionali inadegua-te, due su cinque insufficienti, solo il 14,3%le giudica sufficienti o buone; l’offerta è sod-disfacente soltanto per il 7,1% degli intervi-stati. “Se il mercato è assopito non si risve-glia per una promozione - commenta Rosan-

Come giudica l’offertaformativa?

inadeguata 14,2%

sufficiente 7,1%

discreta 7,1%

buona 21,3%

soddisfacente 50,3%

Come giudica la consulenza tecnica?

inadeguata 6,7%

insufficiente 7,1%

sufficiente 20,0%

buona 33,3%

soddisfacente 33,3%

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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA44

osservatorio vendite

na Arreghini, di CAP Arreghini - lo dicono glistessi rivenditori, ma per il prezzo, che è la le-va d’acquisto più sentita. Per questo il mixgiusto da offrire al cliente, oltre a prodotti va-lidi, è composto da assistenza pre e post ven-dita, efficienza logistica e prezzo”.- Piani sconto: come ci attendevamo,quasi tutti i gruppi hanno dichiarato chele aziende dovrebbero impegnarsi di piùper venire loro incontro sul “capitoloprezzo”. Circa il 12% degli intervistati sonosoddisfatti o quasi del trattamento riservato

loro, il 23,5% si ritiene sufficientemente sod-disfatto, ma circa uno su due non è dellostesso avviso, e, anzi, il 35% dei rispondentigiudica inadeguate le condizioni economicheapplicate. “Gli sconti e le promozioni sonostrumenti sempre validi, ma non più determi-nanti - dice a proposito di questi temi Fabri-zio Bacchiavini di Ariete Group. Oggi il clien-te è più sensibile a una buona formazione eall’efficienza della logistica”. - Logistica: circa un intervistato su dueè complessivamente soddisfatto da que-

sto servizio, dal quale sempre più spesso di-pende la competitività del trade (è possibileridurre le immobilizzazioni di capitale in for-ma di merce a magazzino se i fornitori sonoin grado di riassortirlo rapidamente), mentrevi sono ampi margini di miglioramento perquasi uno su cinque. Oltre il 56%, comunque,considera sufficiente la logistica dei produt-tori (ci riferiamo sia alla velocità delle conse-gne in generale sia alla possibilità di riceverein tempi rapidi anche quantitativi esigui dimerce). ■

Come giudica le promozioni?

inadeguata 21,4%

insufficiente 42,9%

sufficiente 14,3%

buona 14,3%

soddisfacente 7,1%

Come giudica la scontistica?

inadeguata 35,3%

insufficiente 17,6%

sufficiente 23,5%

buona 11,8%

soddisfacente 11,8%

Come giudica la logistica?

inadeguata 6,3%

insufficiente 12,5%

sufficiente 56,2%

buona 12,5%

soddisfacente 12,5%

Page 47: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

osservatorio vendite

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 45

Chi sale e chi scende:le vendite dicembre 2010 - luglio 2011

Quali sono i comparti in sofferenza e quali quelli in crescita. Le aggregazioni intervistate cihanno fornito dati dettagliati sull’andamento delle vendite (in valore), relativi ai primi set-te mesi di quest’anno in ogni comparto da loro trattato, che abbiamo così riassunto:

- Grave flessione: perdite di oltre il 10%

- Lieve flessione: da -3 a -10%

- Stabilità: da -3% a +3%

- Lieve crescita: da +4% a +10%

- Crescita rilevante: oltre il 10%

Ecco, comparto per comparto, quali risultati sono stati messi a segno.

I TREND COMPARTO PER COMPARTOperiodo luglio 2011 - dicembre 2010

LateriziTrend lug. ‘11 – dic. ‘10

CementoTrend lug. ‘11 – dic. ‘10

MALTE 5,30% 26,30% 26,30% 31,60% 10,50%

LATERIZI 42,00% 38,00% 12,00% 8,00% -

CEMENTO 5,30% 52,60% 36,80% 5,30% -

ADDITIVI - 21,40% 50,00% 28,60% -

ISOLANTI TERMICI - 4,80% 9,50% 57,10% 28,60%

ISOLANTI ACUSTICI 4,80% 4,80% 23,80% 42,90% 23,80%

COLLANTI - 5,00% 65,00% 25,00% 5,00%

CAPPOTTO - 5,60% 16,70% 44,40% 33,30%

MACCHINE EATTREZZATURE

- 18,20% 36,40% 36,40% 9,10%

FERAMENTA E - 5,60% 61,10% 22,20% 11,10%UTENSILI

ANTINFORTUNISTICA - 7,10% 42,90% 35,70% 14,30%

PITTURE - 18,80% 37,50% 37,50% 6,30%

PAVIMENTI E - 21,40% 35,70% 42,90% - RIVESTIMENTI

ARREDO BAGNO E - 12,50% 50,00% 37,50% -RUBINETTERIA

CAMINI E STUFE - 18,20% 63,60% - 18,20%

PORTE E - 23,20% 40,70% 36,10% - SERRAMENTI

BIOEDILIZIA - 6,70% 40,00% 46,70% 6,70%

RISPARMIOENERGETICO

- 12,50% 12,50% 62,50% 12,50%

GRAVE FLESSIONE

LIEVE FLESSIONE STABILITÀ

LIEVE CRESCITA

CRESCITARILEVANTE Laterizi: vendite arenate. I ri-

venditori denunciano un vero e pro-prio arresto, poiché il 42% si collocanella fascia corrispondente alla graveflessione e ad essi si aggiunge un38% di operatori che dichiarano unaperdita tra il 3 e il 7%. Vendite stabi-li per il 12% degli intervistati e in lie-ve crescita per l’8%, ma in nessuncaso l’incremento supera il 10%.

Cemento: le vendite del com-parto sono molto deboli, con oltre il52% degli intervistati che denunciaun rallentamento tra il 3 e il 10% e il5,3% che esprime perfomance anco-ra più negative. A differenza di quan-to registrato per i laterizi, nel casodel cemento vi è comunque una dis-creta quota di operatori, pari al36,8%, che nei sette mesi presi inconsiderazione hanno mantenuto levendite sugli stessi livelli di fine2010. Solo il 5,3% ha però registratouna crescita.

=++ +

-- -

Page 48: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA46

osservatorio vendite

Isolanti: di segno completamente oppo-sto le vendite degli isolanti, sia termici siaacustici, le cui vendite sono decisamentecresciute. Per quanto concerne gli isolantitermici, solo il 4,8% degli intervistati nel pe-riodo analizzato ha registrato una flessionedelle vendite, nessuno oltre il 10%; uno sudieci ha registrato vendite stabili, il 57% unacrescita contenuta e ben il 28,6% una cresci-ta di oltre 10 punti percentuali. Per quanto ri-guarda invece gli isolanti acustici, poco me-no di un intervistato su quattro esprime sta-bilità o una crescita rilevante, il 42,9% unalieve crescita, mentre circa il 10% ha assisti-to a una flessione.

Additivi: il comparto è stabile per il 50%degli intervistati; negli altri casi i risultati so-no più spesso positivi (con il 28,6% di dichia-ranti una lieve crescita) che negativi (lieveflessione per il 21,4% degli intervistati).

Malte: un intervistato su quattro dichia-ra stabilità, il 31,6% una lieve crescita e il10,5% un aumento di oltre 10 punti percen-tuali; sul versante opposto, è il 26,3% degliintervistati a denunciare una flessione tra il 3e il 10%, mentre per il 5,3% le vendite nelcomparto hanno subito un importante rallen-tamento.

Macchine e attrezzature: insieme ailaterizi e al cemento è il comparto che soffredi più, con dichiarazioni di lieve incrementosolo da parte del 9% degli intervistati e di sta-bilità solo nel 36,4% dei casi. Le dichiarazionidi lieve flessione ammontano al 36,4% men-tre quelle di flessione grave arrivano al 18,2%.

Ferramenta e utensili: buon andamentoper gli articoli del comparto, che registra il61,1% di dichiarazioni di stabilità, un 22,2% dicrescita contenuta e un 11,1% di crescita di unacerta rilevanza. Solo il 5,6% degli intervistati di-chiara una lieve flessione.

Antinfortunistica: continua a tenere an-che questo comparto e anzi complessivamentesono più frequenti le dichiarazioni di crescita(contenuta nel 35,7% dei casi, rilevante nel14,3%) rispetto alle dichiarazioni di stabilità,registrate presso il 42,9% degli intervistati. An-che in questo caso la quota di dichiaranti fles-sione è esigua, pari al 7,1%. Bisogna però con-siderare l’aumento medio dei prezzi dei prodot-ti in questo settore, come sottolinea FabrizioBacchiavini, titolare di Ariete Group: “Le vendi-te sono stabili se parliamo di fatturato, ma seconsideriamo i volumi il calo è stato del 10%,dato che i prodotti hanno avuto un aumentomedio del 15%”.

Cappotto: è uno dei settori indicati con lamaggiore frequenza come “il” comparto in cre-scita, complici le nuove normative in materia.Solo il 5,6% delle dichiarazioni portano il segnomeno, mentre il trend di vendita è stabile per il16,7% degli intervistati e in crescita per tutti glialtri. Si tratta di una crescita dal 3 al 10% nel44% dei casi e di oltre il 10% per un rivendito-re su dieci.

Pitture: risultati confortanti in questo com-parto, in cui registra una flessione il 18,% deglioperatori, stabilità o lieve crescita il 37,5% e unacrescita consistente il 6,3%. Stando ai commen-ti raccolti presso i rivenditori, il comparto è traquelli in cui si ripone la maggiore fiducia.

Isolanti termiciTrend lug. ‘11 – dic. ‘10

Isolanti acusticiTrend lug. ‘11 – dic. ‘10

MalteTrend lug. ‘11 – dic. ‘10

CollantiTrend lug. ‘11 – dic. ‘10

AdditiviTrend lug. ‘11 – dic. ‘10

Macchine e attrezzatureTrend lug. ‘11 – dic. ‘10

Ferramenta e utensiliTrend lug. ‘11 – dic. ‘10

AntinfortunisticaTrend lug. ‘11 – dic. ‘10

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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 47

osservatorio vendite

Collanti: complessivamente il 30% de-gli operatori intervistati ha incrementato levendite nel periodo analizzato, il 5% ha assi-stito a una flessione e il 65% a un andamen-to stabile. “Per quanto concerne il settore deicollanti concordo con l’immagine del merca-to offerta da queste statistiche - commentaStefano Galdabino della Pigal – che induconoa un certo ottimismo. Il motivo è che questiprodotti stanno sempre più ampliando il lorocampo d’azione con impieghi specifici primanon realizzabili”.

Bioedilizia: buoni i risultati anche inquesto settore, con solo il 6,7% di dichiara-zioni di lieve flessione e il 40% di indicazionidi stabilità, mentre le dichiarazioni restantiindicano una crescita, moderata nel 46,7%dei casi e rilevante nel 6,7%.

Risparmio energetico: i prodotti e letecnologie del comparto non sono ancoratrattati in maniera diffusa dai rivenditori edi-li, che però si stanno attrezzando in questosenso. La base dati (ovvero il numero di di-chiaranti) non è molto estesa, ma sufficientea darci un’idea dell’incremento delle venditeanche in questo settore, che tira decisamen-te, con il 62,5% di dichiaranti un aumento delgiro d’affari tra il 3 e il 10% e il 6,7% di ag-gregazioni che segnalano incrementi superio-ri. Vendite stabili per il 12,5% di essi e in ca-lo per una quota analoga.

Pavimenti e rivestimenti: risultati maiestremi, né in senso positivo né in senso ne-gativo, per questo settore, in cui è da regi-strare un incoraggiante 42,9% di dichiara-zioni di lieve crescita, accanto al 35,7% di

dichiarazioni di stabilità e a un 21,4% di di-chiarazioni di flessione comunque non irrile-vante. A proposito di questo comparto - mail discorso vale in genere per tutti i segmen-ti merceologici del macro-comparto delle fi-niture per interni - è giusto riportare quantoespresso dagli intervistati in merito all’im-portante contributo che possono dare allevendite le sale mostra ben allestite per l’e-sposizione di questi articoli, rispetto a quel-le un po’ meno organizzate presenti neglistessi spazi dei magazzini edili (che sono an-cora prevalenti).

Arredo bagno e rubinetterie: anche inquesto caso il trend va in senso positivo, conesattamente il 50% di dichiaranti stabilità, il37,5% di dichiaranti una crescita del 3-10% esolo il 12,5% di dichiarazioni di flessione, co-munque contenuta.

Camini e stufe: le vendite del compar-to, da sempre presente in seno al magazzinoedile, con o senza una sala mostra specifica-mente dedicata, sono state nella maggiorparte dei casi stabili, per il 63,6% degli inter-vistati, in calo per il 18,2% e in rilevante cre-scita per una quota analoga di operatori.

Porte e serramenti: il settore - “emer-gente” per la rivendita edile, che da sempretratta i controtelai per porte a scomparsa mada pochi anni si è affacciato con decisionenel settore porte-portoni-serramenti – evi-denzia una discreta tenuta, espressa dal40,7% di dichiarazioni di stabilità e rafforza-ta dal 36,1% di dichiarazioni di lieve cresci-ta. Trend negativo, anche se in misura lieve,nel 23,2% dei casi.

CappottoTrend lug. ‘11 – dic. ‘10

PittureTrend lug. ‘11 – dic. ‘10

Risparmio energeticoTrend lug. ‘11 – dic. ‘10

Pavimenti e rivestimentiTrend lug. ‘11 – dic. ‘10

BioediliziaTrend lug. ‘11 – dic. ‘10

Arredo bagno e rubinetteriaTrend lug. ‘11 – dic. ‘10

Camini e stufeTrend lug. ‘11 – dic. ‘10

Porte e serramentiTrend lug. ‘11 – dic. ‘10

Page 50: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA48

osservatorio vendite

Capillarità della penetrazione delle aggregazioni in Italia

A1 - Nord Ovest

Nota al grafico: Escluse le aggregazioni nazionali.

48,7%

18,4%

14,0%

18,9%

A2 - Nord Est

A3 - Centro

A4 - Sud e isole

Page 51: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 49

osservatorio vendite

Copertura territoriale delle principali società di distribuzione

Nome Sede centrale Copertura territoriale

A1 - NORD OVESTABITARE Torre San Giorgio PIEMONTE, LIGURIAALPE Mariano Comense CO, MIC.A.E. - Consorzio Acquisti Edili Sant'Albano Stura AT, CN, TOCANAVESE GROUP Barone Canavese CANAVESECAREM GROUP Mantova MNCENTREDIL Gussago BS, BG, LO, MICentro Commercio Edile Srl. - C.C.E. Ruffia CN, AT, ALCENTROEDILE Casale Monferrato AL, VCCO.R.M.ED. Saronno VA, MI, CO, LC, SOFORESTI Pralboino LOMBARDIAGRUPPO CENTROEDILE Milano LOMBARDIAGRUPPO EDILCOM Dello BG, BS, MN, CR, MILCM Area San Giorgio Piacentino PC, LO, CR, PVUNI.EDIL. Torino CN, BI, TO

A2 - NORD ESTBAUEXPERT Brunico NORDBAUGROUP Varna BZC.R.E. - Consorzio Rivenditori Edili Trento TN, BZ, BLCEDIS Group Spresiano TV, PD, VE, VIConsorzio CISME Pasian di Prato UD, GO, TSConsorzio CO.M.E.T.A. Trento TNConsorzio DEA Bovolone VENETOEDILFRIULI Cambielli Udine VENETO, FRIULI VENEZIA GIULIAEDILGROUP San Polo di Torrile RE, PREPIU' Trebaseleghe VI, PD, VE, TVFADALTI Sacile VENETO, FRIULI VENEZIA GIULIAG.D.E. Casalecchio di Reno BOG.E.B. - Gruppo Edilacquisti Bologna Casalecchio di Reno BO, FEGAME Consortile Motta di Livenza VENETO, FRIULI VENEZIA GIULIAGruppo ETERNEDILE S. Lazzaro di Savena BO, MO, RE, RN, FIGruppo IDEA Badia Polesine RO, FE, BO, VR, RA, MNGRUPPO STEA Vicenza VI, VR, PDGruppo UCE - Unione Commercianti Edili Bassano del Grappa PD, VI, TN, TVM.E.C. - Magazini Edili Consorziati Cordovado VENETO, FRIULI VENEZIA GIULIAMONDOEDILE Scandiano PC, PR, LO, MO, RERIVEA - Rivenditori Veronesi Associati Dossobuono di Villafranca VRS.I.L.L.A. Copparo FE, BO, FC, RA, RV, MOTOPHAUS SPA Bressanone TRENTINO ALTO ADIGED.E.C. - Distributori Edili Consorziati Rubiera RE, MO, PR, PC, PV, MN, BG, BS, BO, FC, CA

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La formazione che vale una vita

> Assosicint

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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA54

di Manuela LAI

Già presidente Assosic nei bienni 2005-2006 e2007-2008, Francesco Giberti nel giugno scorsoè stato rieletto alla guida dell'associazione che raggruppa le aziende del settoreantinfortunistica. Lo abbiamo intervistato.

Dopo la parentesi di Alberto Spasciani,Francesco Giberti torna alla presidenzadi Assosic per il biennio 2011-2012.

Quello in cui si trova a operare, è un contestoancor più complicato e delicato del preceden-te. La crisi, allora agli esordi, continua a farsisentire, il settore delle costruzioni stenta a ri-partire, i consumi sono in forte calo e le previ-sioni non sono delle più rosee. Con il consueto piglio e il tono deciso che lo

contraddistinguono, e con tutti i mezzi chel'associazione offre, Giberti prova a diffonderesul mercato una cultura della sicurezza, par-tendo dal presupposto che “non basta saper ri-petere le normative vigenti, occore soprattuttoconoscere quali prodotti offre il mercato e qua-li sono i più indicati per risolvere un determi-nato problema”. E se è cosciente del fatto che il calo di infortu-ni è dovuto soprattutto a una riduzione del nu-

mero degli addetti, è altrettanto consapevoledella necessità di fare cultura fin dalle scuole,a partire dagli istituti tecnici.Ecco cosa ci ha dichiarato in merito alle pre-visioni di crescita del mercato e cosa pensadebba fare la distribuzione quando tratta an-tinfortunistica.

Quando fu eletto presidente Assosicnel 2005 ha dichiarato che il suoobiettivo era quello di “riuscire atrasferire al mercato più conoscen-za e competenza in materia antin-fortunistica”. A distanza di sei anni,cosa è cambiato?Abbiamo sempre considerato questi obiettivi eabbiamo ottenuto qualche risultato. Ci augura-vamo di ricevere ancor più risposte ma il mer-

Page 57: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

interviste

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 55

cato, a partire già dal 2005, ha subito impor-tanti flessioni e quindi gli interlocutori non sisono più resi tanto disponibili a confrontarsisull’argomento. Anche oggi far conoscere l’antinfortunisticadetta il passo al nostro agire. Assosic vuolesempre più creare la cultura della sicurezza,anche se sul mercato assistiamo a un costan-te proliferare di organizzazioni riconosciute enon - molto più non - che si dichiarano capa-ci e competenti sul versante della sicurezzaquando così non è. Molti si sono improvvisatisul discorso formazione con risultati deluden-ti, cosa che ha generato ulteriore confusione.

Secondo i dati di consuntivo 2010diffusi da Anima, la produzione diDPI è risultata in lieve aumento(+3,9%) rispetto al drammatico

2009, mentre nel 2011 la crescitasubirà una brusca frenata (+0,4%). Quali sono le sue previsioni?Siamo in un momento di incertezza dove non èimmaginabile pensare cosa avverrà, fare previ-sioni è difficile. Personalmente sono abbastan-za scettico in una ripresa già nel 2011. Alcuneaziende del settore dimostrano di aver ottenutorisultati interessanti ma non sono la regola.

Lo scorso luglio, Inail ha diffuso idati sugli infortuni sul lavoro nel2010. Valutando i singoli settori, ri-levanti sono i dati sulle costruzioni,che fanno registrare una diminuzio-ne. Potrebbe commentare questodato? Quanto ha inciso la congiun-tura economica?La crisi economica, che ha provocato una ri-duzione consistente degli addetti alle varieproduzioni, ha contribuito al calo del numerodegli infortuni. Il dato in calo, però, non si-gnifica ancora una maggior sicurezza dei la-voratori.

Un addetto al banco di una rivendi-ta è tecnicamente preparato per of-frire la consulenza specifica che ilcliente si aspetta? E quali sono le

Protetti dalla crisi?Il settore “Dispositivi per la protezione individuale sul lavoro” presentasegnali incoraggianti rispetto ai periodi precedenti. Secondo i dati diconsuntivo 2010, la produzione risulta in lieve aumento (+3,9%), cosìcome nel 2011 (+0,4%); le esportazioni, che nel 2010 hanno cono-sciuto un incremento (+4,8%), nel 2011 si manterranno sostanzialmen-te stabili.Il livello occupazionale ha registrato una leggera flessione rispetto al2009 (-3,7%) mentre, secondo le previsioni, resterà stabile nel 2011.Superata la stretta creditizia del 2009, gli investimenti sono cresciuti(+6,0%) e si prevede un'ulteriore crescita nel 2011 (+1,4%).

(dati Anima – luglio 2011)

“Organizziamo corsi diformazione per addettidi vendita da banco di DPI. Chi partecipa al corso, dopo aversostenuto l’esame di qualificazione, puòesporre un certificato di autorizzazione e preparazione per vendere DPI”. Francesco Giberti, presidente Assosic

Page 58: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

terza categoria e non viene consigliato bene oacquista quel che costa meno, può essereesposto a grandi rischi. Molti, purtroppo, operano sul mercato con la li-cenza di uccidere.

Come si sta muovendo l'associazio-ne sul versante della formazione edell'informazione?La formazione è indispensabile, è un pilastro.Raramente, però, ho visto corsi di formazioneseri, perchè mancano chiarezza e precisione. Inquesto campo siamo ancora carenti, in quantochi legifera non si preoccupa se la norma puòessere messa in pratica o meno, oppure se cisono le disponibilità economiche o meno.

Anno dopo anno le manifestazionifieristiche di settore in Italia perdo-no consenso e – come succede pur-troppo anche per altri comparti – gliappuntamenti più importanti riman-gono appannaggio delle fiere inter-nazionali (Dusseldorf in testa).Un'altra opportunità mancata per leaziende di questo mercato...Le fiere sono finite già da qualche anno. Biso-gna inventarsi qualcosa di diverso, che possa

sue responsabilità quando trattaprodotti antinfortunistici?È uno dei discorsi che mi sta più a cuore inquesto periodo. Nella distribuzione abbiamogrossi gruppi di ipermercati che si ritengonoautorizzati a vendere DPI, specialmente di ter-za categoria (settore dove è prevista, in caso diinfortunio, la morte o la lesione grave). Noi datempo cerchiamo di tenere testa a questa si-tuazione organizzando corsi di formazione peraddetti di vendita da banco di DPI. Chi parte-cipa al corso, dopo aver sostenuto l’esame diqualificazione, può esporre alle sue spalle uncertificato di autorizzazione e preparazione pervendere DPI. Questa autorizzazione è garantitada Assosic e da altri enti di certificazione. Sono andato nella grande distribuzione e honotato DPI non certificati, approssimativi. Mi ècapitato un kit con una certificazione CE stra-na; ho cercato questa norma e si trattava diuna norma relativa ai giocattoli. Oppure, quan-do stavo cercando una mascherina per prote-zione da gas di ammoniaca e ho chiesto unconsiglio al’addetto alla vendita, questi ha di-mostrato di non capirne nulla. Sono solo degli esempi. Gli addetti nei piccolinegozi e nella grande distribuzione devono es-sere abilitati. Un operaio che chiede un DPI di

attirare le persone a visitare certe manifesta-zioni. Oggi l’unico importante appuntamentoper il comparto è Dusseldorf, perché anche Pa-rigi e Madrid hanno subito delle perdite. Dus-seldorf è il polo europeo di attrazione. Noi pensiamo a iniziative diverse cioè creareinteresse in località intelligenti. Stiamo pen-sando di organizzare qualcosa di itinerante,che non sia solo una fiera con stand, ma orga-nizzare qualcosa che possa attirare. Si indivi-duano le zone di maggior interesse e si invita-no gli operatori della zona.Penso che sia un errore parlare ai convegni co-me dei docenti universitari, bisogna spiegarecome è la realtà, in modo elementare. Non siconoscono le fondamenta del nostro lavoro.Nessuno, ad esempio, sa quanti anni dura uncertificato. Bisogna spiegare alla gente qual èla sicurezza vera, non discorsi per i super ad-detti ai lavori. C’è un proliferare di uffici di con-sulenza dove il livello di conoscenza tecnica èscadente, in alcuni casi nulla, ma c’è chi si af-fida a questi personaggi.C’è tanto lavoro da fare e Assosic si candida,come da molto tempo, per diffondere la cultu-ra della sicurezza. ■

interviste

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA56

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“Bisogna spiegare come è la realtà, in modo elementare,perchè non si conoscono lefondamenta del nostro lavoro. Bisogna spiegare alla gente qual è lasicurezza vera, nondiscorsi per i superaddetti ai lavori”.Francesco Giberti, presidente Assosic

Page 59: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011
Page 60: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

> Rivitint

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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA58

di Marco UGLIANO

Manuele Avanzolini,direttore generale diRivit, specializzata in sistemi di fissaggio,ci parla delle novità di quest’annodell’azienda emilianache, da oggi, puòcontare anche su una sede a Chennai, in India.

Nonostante il momento difficile che vive ilmercato, Rivit ha saputo sfruttare le scel-te lungimiranti fatte in passato e ne esce

addirittura rafforzata, annunciando alcune inte-ressanti novità: l’apertura di una sede in India,la chiusura di importanti accordi nel settore au-tomotive e il lancio di nuove gamme di prodot-ti, tra cui articoli relativi al fotovoltaico. Tuttociò lo scopriamo attraverso le parole del suo di-rettore generale, Manuele Avanzolini.

La situazione economica degli ultimidue anni ha penalizzato l’intero Pae-se e, ovviamente, tutto il nostro set-tore: come ha reagito Rivit alla crisi?Questi ultimi 2-3 anni sono stati sicuramentedifficili per l’intero comparto e per tutte leaziende coinvolte, che hanno avuto serie diffi-coltà a resistere alla crisi economico-finanzia-ria. Noi invece siamo stati premiati per gli sfor-zi fatti negli anni precedenti, quando in manie-ra lungimirante abbiamo puntato molto sullanostra struttura e, in particolare, sul nostromagazzino interamente automatizzato e suimoderni macchinari utilizzati nel processo pro-duttivo.

Il magazzino automatizzato immaginoche vi abbia aiutato principalmente intermini di evasione d’ordini che, inquesto periodo, risultano molto fram-mentati...Esatto, il magazzino ci ha permesso di sostenerel’evasione di fatturati molto frammentati, e siamoriusciti così a contenere i costi fissi interni, chepurtroppo, in quest’ultimo periodo hanno messoin ginocchio tante realtà. Abbiamo puntato ovvia-mente sullo stock e sulla pronta consegna, ri-uscendo a guadagnare fette di mercato nei con-fronti dei diretti concorrenti. Servizio, consulenza,flessibilità: queste sono state le nostre armi vin-centi, che ci hanno dato la possibilità anche dicrescere in altri settori merceologici.

Tipo?Siamo diventati fornitori ufficiali per il settore autodi Fiat, Nissan, Renault, Ford, Mazda e Audi. Unagrande soddisfazione per l’intero gruppo Rivit.

Non è questa però l’unica novità del2011 per l’azienda, e mi riferisco allanascita di Rivit India. Come siete arri-vati a questo importante traguardo?

Rivit, un 2011 ricco di successi

Page 61: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

interviste

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 59

riti ampiamente nel settore, e sempre più clientisi stanno fidelizzando al nostro marchio. Attual-mente serviamo oltre mille rivendite, principal-mente attraverso grossisti, e siamo orgogliosi diessere considerati un partner affidabile e com-pleto, con un catalogo listino dedicato e apprez-zato da tutti, completo per gamma e prodotti.

Qual è il vostro valore aggiunto rico-nosciuto dai clienti?Forniamo servizio, velocità e consulenza, e oggitutto ciò fa la differenza nel mercato.

State attualmente lavorando a qual-che novità particolare?Ogni anno cerchiamo di rinnovare la nostra gam-ma e presentare prodotti nuovi per stimolaresempre più l’interesse del mercato. Quest’annoabbiamo registrato l’esplosione del fenomeno delfotovoltaico, e di conseguenza abbiamo messo inpiedi una gamma interessante di attrezzature efissaggi legati a questo mondo.Inoltre a fine anno lanceremo un ulteriore cata-logo dedicato alla ferramenta che si occuperà di

Tramite nostri distributori, da oltre 15 anni siamopresenti in più di 40 paesi in Europa, Asia, NordAmerica e Sud America.Da un anno circa abbiamo inoltre individuato nel-l’India uno dei Paesi più interessanti (insieme alBrasile, altro paese emergente che teniamo d’oc-chio). Da qui è nato il progetto che ci ha portatoad avere una presenza diretta a Chennai, convin-ti delle potenzialità di una nazione pronta ormai afare il grande salto e a dare grandi soddisfazioninel nostro comparto. Conoscevamo già le dinami-che dell’India, dopo aver partecipato a due fieree ad aver intrecciato interessanti relazioni con inostri attuali referenti. Così l’8 marzo di quest’an-no, dopo aver lavorato per mesi e approfondito ilrapporto con le persone giuste, abbiamo tagliatoil nastro dell’apertura della nuova sede.

Nel nostro Paese invece come sietestrutturati?In Italia siamo presenti nelle rivendite di ferra-menta, utensileria, edilizia e lattoneria attraversouna rete vendita che copre l’intero territorio na-zionale. Possiamo affermare ormai di essere inse-

utensili, macchine manuali e fissaggi particolariper il settore delle coperture metalliche, condizio-namento, carpenteria leggera.

Due anni fa ci aveva parlato dell’immi-nente lancio del portale B2B, avvenutonei primi mesi del 2011: come si è svi-luppato il progetto?Dopo un anno e mezzo di lavoro, nel gennaio diquest’anno è stato inaugurato il nuovo portaleweb di Rivit, completamente rinnovato e non so-lo nella veste grafica. Abbiamo dato vita a unprogetto b2b con area riservata per gli agenti eper i clienti, che hanno così a disposizione, intempo reale, l’intera gamma dei prodotti e lapossibilità di inviare ordini via web e monitorarela situazione relativa ai propri ordini. Considero ilportale un nuovo canale commerciale a tutti glieffetti, sempre più di supporto alla vendita deinostri prodotti. ■

Manuele Avanzolini,direttore generale

di Rivit.

Da sinistra, una rivettatrice pneumatica, una rivettatrice a batteria, e una tirainserti oleopneumatica.

> www.rivit.it

Al centro, il direttore generale Avanzolini con,da sinistra, il responsabile commercialeexport e il direttore commerciale Italia.

In seguito all’esplosione del fenomeno del fotovoltaico, Rivit ha messo in piedi una gamma interessante di attrezzature e fissaggilegati a questo mondo: in foto, Gtreriv e Tubriv.

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di Laura MAFFEIS

Made Expo: l’edilizia a 360°Made Expo: l’edilizia a 360°

Oltre 200 tra convegnie seminari tecnici e numerose mostre osaloni sui temi caldidell’abitare fanno dellaprossima edizione di Made Expoun’opportunità di business a livellointernazionale.

La congiuntura economica non ha frena-to le adesioni delle aziende alla prossimaedizione di Made Expo. Gli organizzato-

ri si aspettano oltre 300.000 visitatori e unincremento rilevante, sia in termini di impre-se aderenti sia di superficie espositiva. Basti pensare che a luglio le adesioni a Madeerano già 1.600, per una superficie espositi-va di 90.000 mq. Segno che alla manifesta-zione è riconosciuto il ruolo di appuntamentointernazionale nel panorama edilizio. Come ci

spiega Andrea Negri, Presidente di MADEEventi Srl.

Quali sono i tratti caratterizzanti diMADE expo, che la identificanomaggiormente, e i vostri punti diforza?Arrivata alla quarta edizione, MADE expo siconferma l’appuntamento di riferimento perl’intero mondo del progetto e delle costruzio-ni a livello internazionale.

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA60

> Madeint

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Page 63: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

Sono almeno tre i fattori che consentono a MADE Expo di sostenere il settore: business internazionale, creazione di opportunità di mercato, innovazione e futuro delle costruzioni. L’obiettivo finale? Diventare la più grande fiera delle costruzioni al mondo.Andrea Negri, Presidente di MADE Eventi Srl.

interviste

Fin dall’inizio, Milano, città internazionale delprogetto, delle costruzioni, degli affari, è statala scelta vincente. MADE expo è il momento incui l’intera filiera edile presenta le miglioritecnologie e i materiali più innovativi per af-frontare le sfide abitative del futuro. Non solo.MADE expo va oltre il concetto della sempliceesposizione grazie agli eventi e alle iniziativecollaterali che la rendono una manifestazionea 360 gradi. Il programma è ricco e articolato,a partire dagli Stati Generali delle Costruzioni,organizzati in partnership con Federcostruzio-ni. Sono oltre 200 i convegni che affronteran-no i temi caldi del costruire come il social hou-sing, con la mostra “Social Home Design 2011”e il progetto Housing Contest, o l’architetturaecosostenibile, con il Salone AAA Agricoltura,Alimentazione, Architettura. Spazio anche ai componenti e al settore delcontract con il nuovo salone Components &Contract. Inoltre, grazie all’accordo con As-simpredil-Ance, FederlegnoArredo, Ordine de-gli Architetti e Comune di Milano, verrà realiz-zato un repertorio di progetti per l’housing so-ciale. Si parlerà anche di recupero e rivalorizzazio-ne con il salone Borghi & Centri Storici e delproblema della ricostruzione post-terremoto

dell’Abruzzo attraverso diverse iniziative, chesosterranno l’avvio del più grande cantiered’Europa con lo sbloccamento dei vincoli bu-rocratico-politici che fino ad oggi l’hanno te-nuto fermo.

Alla luce della frenata del mercatonegli ultimi anni, stando ai vostricontatti con le aziende del compar-to avete la sensazione che il merca-to sia confidente in una ripresa nelprossimo biennio?Nonostante segnali incoraggianti, la ripresa èancora lontana. Le imprese sono ancorapreoccupate per i livelli di attività ridotti e perl’assottigliarsi del portafoglio ordini. Per rilan-ciare il settore serve un cambiamento radica-le, nei prodotti e nell’organizzazione dell’of-ferta, come anche nel concepire il “costruire”. Saranno premiate quelle aziende che sapran-no proporre prodotti di qualità e di eccellenza,cogliere le tendenze del momento e investirenelle sfide “green”, offrire valore estetico ac-canto all’efficienza energetica, nonché aprirsiai mercati esteri. Due sono i fenomeni su cui puntare: il recupe-ro e la ristrutturazione e le prospettive offertedall’housing sociale.

Qual è secondo voi il contributoprincipale che MADE expo può dareal settore per sostenerne la cresci-ta? L’edizione 2011 sarà in lineacon le precedenti o c’è qualchegrande novità?Sono almeno tre i fattori che consentono aMADE expo di sostenere il settore: businessinternazionale, creazione di opportunità dimercato, innovazione e futuro delle costru-zioni. MADE expo porta avanti un importante lavo-ro di coinvolgimento di operatori stranieri egrandi buyer, anche attraverso i 39 RoadShow internazionali. I focus sui temi caldi del-l’abitare e il sostegno degli organi istituziona-li internazionali costituiscono inoltre una im-mediata opportunità di business tra domandae offerta. E poi, attenzione verso l’innovazione dei pro-cessi e dei sistemi del costruire, verso i ma-teriali del futuro e le grandi trasformazioni deiprincipi del mondo della costruzione, che tro-vano nel Forum della Tecnica delle Costruzio-ni la loro grande arena di confronto. L’obiettivo finale che ci siamo prefissati? Di-ventare la più grande fiera delle costruzioni almondo. ■

Gli eventi più importanti della prossima edizione Rho-Fiera Milano, 5/8 Ottobre 2011• Stati Generali delle Costruzioni in partnership con Federcostruzioni• Forum della Tecnica delle Costruzioni• Mostra Social Home Design 2011 • Salone AAA Agricoltura, Alimentazione, Architettura• Salone Components & Contract• Salone Borghi & Centri Storici

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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 61

Page 64: Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA62

Sempre più antinfortunistica,anche in ferramenta

È stata inaugurata lo scorso agosto a San Salvo (CH) la nuova avveniristicastruttura dellaferramenta abbruzzesedi Torricella Ettorino:più antinfortunistica,più servizio, più consulenza.

Ottomila mq di superifice, due sale dedica-te alla formazione e 54 anni di esperien-za alle spalle: è da questi numeri impor-

tanti che nasce il nuovo corso di Torricella Ettorino, storica ferramenta abruzzese che hainaugurato da due mesi la nuova sede di SanSalvo (CH). Ecco cosa ci racconta Carmine Torricella inmerito a questa nuova apertura che, in tempodi crisi, rappresenta un’ottima iniezione di fidu-cia per il comparto.

La vostra azienda ha forti radici nelterritorio abbruzzese: quali sono ipassaggi fondamentali nella suastoria?Torricella Ettorino Srl è una realtà imprendito-riale dinamica che affonda le sue solide radiciin una forte tradizione familiare in continua erapida evoluzione, sempre pronta ad adeguarsied anticipare le esigenze del mercato. Nel 1957 il capostipite, mio padre Ettorino Tor-ricella, apre nel cuore di San Salvo (CH) il pri-mo negozio di ferramenta concentrandosimaggiormente nella vendita di materiali edili,rifornendo i primi imprenditori che proprio inquegli anni iniziano la loro attività. Nel 1975 entro a far parte dell’azienda e deci-do di allargare i servizi offerti dal negozio diferramenta con l’apertura di un magazzino de-dito alla vendita di una più vasta gamma diprodotti, non più solo specificatamente dedica-ta al settore edile, ma rispondendo così alleesigenze delle piccole, medie e grandi indu-strie che proprio in quegli anni iniziavano a svi-lupparsi in quella che oggi è la zona industria-le di San Salvo.

di Marco UGLIANO> tradeint

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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 63

interviste

Successivamente anche mio fratello Lucianoentra in azienda. In breve tempo la TorricellaEttorino diventa un vero e proprio punto di rife-rimento per la clientela, spaziando dal settoremetalmeccanico al chimico, dal siderurgico al-

l’elettronico, dal tessile all’agricolo, dalle impre-se artigianali alle comunità e ai diversi EntiPubblici.

Per poi passare alle novità degli ulti-mi anni...Recente innovazione è stata l’introduzione diuno specifico reparto dedicato al settore antin-fortunistico, poiché le normative attuali richie-dono alle imprese di adottare specifiche caute-le sul posto di lavoro e l’utilizzo, per i propri di-pendenti, di attrezzature e materiali particolari,che solo un operatore qualificato e competentepuò consigliare e fornire. Nel 2011 Torricella Ettorino, arrivata alla suaterza generazione con l’inserimento in aziendadi mio figlio Ettorino, decide di ampliare la pro-pria sede, dotandosi di strutture all’avanguardiae di magazzini più ampi, e aprendo un vastospazio espositivo nel nucleo industriale di SanSalvo, facilmente raggiungibile da tutta la pro-vincia. Il nuovo edificio si estende per una su-perficie di oltre 8.000 mq che comprende, oltreallo show room e agli uffici, i magazzini e unampio parcheggio con oltre 100 posti auto. Sono inoltre presenti due sale di formazione,ove vengono tenuti corsi didattici e di aggiorna-mento sia per il personale della società, compo-sto da uno staff di 20 persone, che per quellodei clienti.

Le tre generazioni che hanno portatoallo sviluppo di Torricella Ettorino.

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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA64

interviste

Qual è la tipologia della vostra clien-tela? La nostra azienda è un valido punto di riferimen-to per due tipologie di target: in primis le picco-le, medie e grandi aziende che spaziano dal me-talmeccanico al siderurgico, dall’edile all’artigia-nale e così via. L’altra parte di clientela racchiu-de il privato.

Quali sono le merceologie che tratta-te maggiormente? Le classi merceologiche da noi trattate sono va-rie: dalla ferramenta pura come serrature e ac-cessori, casseforti, minuterie, bulloneria e viti,ruote, colle e adesivi, utensili manuali ed elettri-ci, strumenti di misura, giardinaggio, materialiedili, vernici e colori, alla pneumatica ed oleodi-namica fino ai prodotti siderurgici quali laminati,trafilati, lamiere, tubolari, profilati, con un servi-zio di taglio su misura. Ultimo settore introdotto, ma non meno impor-tante, è stato quello della sicurezza e antinfortu-nistica: trattiamo abbigliamento tecnico da lavo-ro, calzature, protezione vista, udito, capo, respi-razione, sistemi anticaduta.

L’apertura di una ferramenta di questedimensioni è un ottimo segnale per ilsettore: in che modo state affrontandola crisi del mercato e la concorrenzadella grande distribuzione? Sicuramente anche il settore ferramenta ha ri-sentito della profonda crisi economica nazionaleed internazionale. Siamo però fiduciosi in una ri-

ogni altra cosa sappia essere dinamico, come lo-ro, e in grado di risolvere tempestivamente tuttii problemi e le necessità. Ormai non basta piùavere solo il prodotto giusto, ma è necessarioconsegnarlo anche, nelle quantità richieste e nelpiù breve tempo possibile.

Quali sono i prossimi obiettivi da rag-giungere? n questo ultimo anno l’azienda ha investito mol-te risorse e si presenta sul mercato con una ve-ste rinnovata, all’avanguardia sia nella propriastruttura logistica che nei servizi offerti alla pro-pria clientela. L’obiettivo primario è, ovviamente, quello di au-mentare i volumi di affari, ma non si limita aquesto. Con la nuova struttura aziendale si vuole offrirealla clientela la possibilità di stabilire un rappor-to nuovo con il proprio fornitore, di partnership,offrendo un’assistenza pre e post vendita sem-pre più qualificata e attenta, un servizio di con-sulenza immediata con operatori altamente spe-cializzati, la possibilità di svolgere corsi di forma-zione e di aggiornamento per il personale dellediverse aziende.Inoltre puntiamo ad essere una presenza diffusain “rete” attraverso una moderna comunicazionealle imprese, che verrà curata dal nuovo ufficiomarketing creato ad hoc da qualche mese. Resta quindi invariato il nostro obiettivo di con-seguire la piena soddisfazione del cliente, po-nendoci non solo come fornitori, ma soprattuttocome partner. ■

presa del mercato, ed è per questo motivo cheabbiamo investito nello sviluppo e nella crescitadella struttura aziendale, per trovarci pronti adaffrontare le nuove sfide commerciali.Non temiamo la grande distribuzione in quantoin tutti questi anni abbiamo creato un rapportodi fiducia con i nostri clienti, basato sulla massi-ma professionalità e competenza dei nostri ser-vizi, unita alla giusta disponibilità ad ascoltare leesigenze dei clienti, offrendo loro la massimacollaborazione per trovare la soluzione migliorerapidamente e a costi contenuti e ragionevoli.Infatti il nostro personale, oltre che cortese, èpreparato ed è costantemente aggiornato sullenuove tecnologie e sui nuovi prodotti con speci-fici periodici corsi di formazione.

Offrite particolari servizi alla clientela? Ogni prodotto che vendiamo è accompagnatosempre da un servizio: dalla consulenza, allaconsegna e all’assistenza. La gamma dei prodot-ti che offriamo, composta da oltre 50.000 refe-renze, è frutto di un’attenta selezione impronta-ta alla ricerca della massima qualità e del con-tenuto tecnico migliore al miglior prezzo, e spa-zia tra le più note marche dell’industria naziona-le ed internazionale. Inoltre offriamo ai clienti un servizio di globalservice, con la gestione di un magazzino dedica-to avendo così la certezza di poter assolvere allenumerose richieste nel minor tempo possibile,just in time, 24 ore su 24 . Siamo consapevoli che i clienti esigenti hannobisogno e richiedono un fornitore che prima di

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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA66

Fassa Bortolo, le radici dell’edilizia

L’azienda veneta, nata nel 1710, ha festeggiatoa settembre a Milano i 50 anni di carriera deltitolare Paolo Fassa, che fin dal primo giorno ha sempre puntato su tre principi fondamentali:rispetto, attenzione, qualità.

Si è svolta il 15 settembre a Milano, a po-chi passi dal famoso quadrilatero dellamoda, la conferenza stampa organizzata

per festeggiare i 50 anni di carriera di PaoloFassa, titolare di una delle aziende leader nel-l’edilizia, la veneta Fassa Bortolo.Paolo Fassa ha ripercorso i momenti salientidella storia di Fassa Bortolo, iniziata nel lon-tano 1710: un’azienda con oltre tre secoli di vi-ta alle spalle e oggi diventata marchio storiconel mondo dell’edilizia, in Italia e nel mondo. I prodotti Fassa Bortolo sono caratterizzati dal

rispetto per l’ambiente, dall’attenzione in tuttele fasi produttive e dalla qualità, che si estrin-seca in formazione, ricerca, sviluppo.

Fassa Bortolo, un colosso nell’ediliziaCon una vasta ed articolata gamma di prodottie soluzioni, asseconda a 360° le esigenze deglioperatori del settore. Un’offerta che spazia dal-le malte agli intonaci premiscelati, dalle pittureai rivestimenti colorati, dai massetti ai prodottiper la posa dei pavimenti e rivestimenti fino al-le soluzioni per il risanamento delle muratureumide, il ripristino del calcestruzzo e l’isola-mento termico. Oltre ai prodotti bio-ecologici certificati per co-struire secondo i canoni della moderna bioar-chitettura e il nuovo Sistema CartongessoGYPSOTECH® con una linea completa di lastree accessori per il montaggio.

Fassa Bortoloeventi

Paolo Fassa, titolare di Fassa Bortolo.

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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 67

eventi

Il Gruppo Fassa è presente con 13 stabilimentiin Italia, il più recente dei quali situato a Callia-no in provincia di Asti, uno stabilimento in Por-togallo, 3 filiali commerciali in Italia, 2 in Sviz-zera e una in Francia, con un organico di oltre1.200 collaboratori comprendente dipendenti eforza vendita. Per un giro d’affari 2010 di 305milioni di Euro.

Un’esperienza di 300 anni nell’ediliziaL’azienda ha festeggiato nel 2010 i suoi primi300 anni di storia ed esperienza: risale infatti al1710 la prima attestazione di un membro dellafamiglia Fassa nel settore. Una tradizione anti-ca che di generazione in generazione ha sapu-to rinnovarsi fino a giungere agli attuali stan-dard di qualità, tecnologia e rispetto per l’am-biente, con un percorso di modernizzazione chetrova il suo simbolo nel nuovissimo stabilimen-

to di Calliano (AT), fiore all’occhiello dell’azien-da. Dedicato alla produzione dell’innovativo si-stema cartongesso Gypsotech®. Frutto di un in-vestimento di circa 60 milioni di euro, sorge inun’area di 75.000 m2 e opera secondo i più in-novativi criteri tecnologici e ambientali.La qualità e il servizio in Fassa Bortolo sono ga-rantiti da uno staff di professionisti del settore,in grado di offrire soluzioni al top e una costan-te propensione al miglioramento in ogni ambi-to: dagli impianti estrattivi agli stabilimenti pro-duttivi, fino al Centro Ricerche e l’assistenza incantiere, importante valore aggiunto per ri-spondere ad ogni esigenza del cliente.

Al centro, innovazione e sostenibilitàL’impegno per l’innovazione si concretizza an-che attraverso le tante iniziative di cui l’Azien-da si fa promotrice: ne sono esempio il Premio

Internazionale Architettura Sostenibile e il Pre-mio Internazionale Domus Restauro e Conser-vazione, entrambi ideati e promossi da Fassa incollaborazione con l’Facoltà di Architettura del-l’Università di Ferrara, con l’obiettivo di far co-noscere progetti che abbiano saputo interpre-tare in modo consapevole principi di sostenibi-lità e conservazione. La collaborazione con l’Università di Ferrara,come sottolineato dal presidente di FassaS.p.A., Paolo Fassa “…non si esaurisce soloin un’iniziativa di comunicazione, ma consistein una vera interazione con condivisione diobiettivi e progetti.” Perché il valore di Fassaè anche cultura, confronto, innovazione, perdare un contributo importante all’evoluzionedell’edilizia. ■

> www.fassabortolo.com

Il Sistema GYPSOTECH® comprende una gamma com-pleta di prodotti per soddisfare le più diverse esigenzeapplicative. Oltre alle lastre Standard, sono disponibilile lastre ignifughe con fibra di vetro (Focus), le idrore-pellenti a basso assorbimento d’acqua (Aqua) e lastrecon barriera vapore in alluminio (Vapor). Per migliorare l’isolamento termico acustico l’idealesono le lastre accoppiate GYPSOTECHDuplex, dove il cartongesso è abbinato condiversi materiali isolanti (polistirene espansoed estruso, lana di vetro, lana di roccia), edil “pannello parete” con anima in cartone anido d’ape (Alveum).

Ma non è tutto: il sistema prevede anche la fornitura ditutti gli accessori metallici e dei prodotti in polvere indi-spensabili per il corretto montaggio delle lastre e la rea-lizzazione di controsoffitti, contropareti e pareti: profili,stucchi, nastri, viti, ecc.. Il tutto conforme alle più rigidenormative internazionali. Per la scelta delle soluzionipiù idonee, Fassa offre inoltre una consulenza mirata a

soddisfare le esigenze concrete, mettendoa disposizione la competenza dei propritecnici.Per la produzione delle lastre GYPSO-TECH, Fassa Bortolo ha dedicato un impor-tante investimento al nuovo e modernissimostabilimento di Calliano (AT), costruitosecondo i più elevati standard tecnologicie con una particolare attenzione all’impat-

to ambientale. La materia prima nasce nel cuore del giacimen-

to di Calliano, dove il gesso è particolarmen-te puro e pregiato, e prelevato in profondi-tà, senza movimenti di materiale a cielo

aperto. Mantenendo i consueti standard qua-litativi, Fassa Bortolo si è fatta promotrice di

scelte produttive ecosostenibili utilizzando carto-ne riciclato al 100%, additivi non tossici, acqua

controllata dall’acquedotto del Monferrato, amidodi mais per migliorare l’adesione del cartoncino e

fibra di vetro per una miglior coesione del gesso.

Sistema GYPSOTECH®: la nuova frontiera del cartongesso

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stare Tecnico Europeo per dare un’elevata flessibilità alla progettazione.• La certificazione è stata effettuata testando la resina ad alte tempe-rature di esercizio che permettono di raggiungere durante la vita del-l’ancoraggio temperature max di breve termine di + 80 °C/120 °C etemperature max di lungo termine di 50 °C/72 °C. ■

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Si è ampliata la gamma degli ancoranti destinati al fissaggio, chesi affianca alle resine di tipo poliestere, vinilestere ed epossidico.Privo di stirene, BCR V-Plus è un ancorante chimico bi-compo-

nente di tipo vinilestere, indicato per fissaggi su calcestruzzo e su al-tri tipi di substrato come muratura piena, laterizi forati e legno.

I numerosi test a cui è stato sottoposto ne hanno valutato l’effettiva ido-neità per applicazioni in calcestruzzo umido e foro allagato, per range ditemperature di esercizio comprese tra i -40 °C e i +80 °C e tra i -40 °Ce i +120 °C e per valutarne la tenuta in esposizioni ambientali aggressi-ve (ambiente ad alta alcalinità e atmosfera solforosa).Tre i vantaggi che si notano all’utilizzo di BCR V-Plus.• Utilizzo con presenza di acqua, in foro allagato per barre filettate ein calcestruzzo umido per barre ad aderenza migliorata.• Applicazioni con tre diverse profondità di ancoraggio incluse nel Bene-

Bossong

V-Plus: doppia certificazione, doppia garanzia

BCR V-Plus è una resina bi-componente di tipo vinilestere che amplia la gamma Bossong di ancoranti chimici. I vantaggi, a partire dalla doppiacertificazione, sono subitoevidenti.

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA68

Doppia certificazioneBCR V-Plus si differen-zia immediatamenteper la doppia marcatu-ra CE, per applicazio-ni con barre filettate eper applicazioni con barre ad aderenza migliorata. La prima è un’omologazione di prodotto secondoETAG 001, opzione 7, per diametri che vannodall’M8 all’M24 per barre filettate in acciaio zinca-te (classi di resistenza da 4.8 a 12.9) e inox(A4/70, A4/80 e high corrosion); la seconda omo-logazione è stata effettuata secondo il TechnicalReport TR023, documento tecnico di riferimento perapplicazioni con barre ad aderenza migliorata post-installate, in accordo con l’Eurocodice due EC2 (EN1992-1-1:2004) ETAG per diametri da 8 a 32.

> www.bossong.it

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GRUPPOGROSSISTI

FERRAMENTA

Via Masaccio, 1642124 Reggio Emilia

Tel. 0522.518953Fax 0522.506061

Email: [email protected]

Il Gruppo GieffeIl Gruppo Gieffe

Sinergia perfetta. Dal 1971.Sinergia perfetta. Dal 1971.

CORRADINI LUIGI S.r.l.Via Masaccio, 16 - Mancasale42124 Reggio EmiliaTel. 0522.514362 - Fax 0522.514370Email: [email protected]

FABRIZIO OVIDIO ferramenta SpaVia Oderzo, 31 - 31040 Mansuè (Tv)Tel. 0422.741494 - Fax 0422.741596Email: [email protected]: www.fabrizioovidio.com

FRANZINELLI VIGILIO S.r.l.Vicolo Liceo, 13 - 38100 TrentoMagazzino: V. Nazionale, 2 38060 Besenello (Tn)Tel. 0464.839311 - Fax 0464.839310Email: [email protected] Web: www.franzinelli.com

MIGONI S.r.l.Via del Fangario, 32/34 - 09122 CagliariTel. 070.290782 - Fax 070.272149Email: [email protected]: www.migoni.it

F.L. DISTRIBUZIONE FERRAMENTA S.r.l.Via Santa Maria degli Ulivi, 184036 Sala Consilina (SA)Tel. 0975.45524 - Fax 0975.45694Email: [email protected] Web: www.f-l.it

I marchidistribuitiI marchidistribuiti

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In un comparto fortemente competitivo come quello dell'antinfortu-nistica, intuire le dinamiche di mercato e le esigenze dei clienti pri-ma degli altri competitors è un fattore decisivo e determinante per

poter emergere e continuare a crescere. Lo sa bene l'azienda Neri, fre-sca di festeggiamenti per il quarantennale della propria attività.Nel 1971 William Neri, già attivo nel commercio di guanti da lavoro earticoli in gomma, intuisce le potenzialità e le dinamiche di un settoreemergente e fonda l'azienda Neri. La consolidata posizione raggiuntada questa attiva realtà racconta un progetto coerente e lungimirante,

Neri

Un salto di qualitàLa qualità, quando parliamo di Neri, non è solo riferita al prodotto offerto. Nell’azienda emiliana questoconcetto implica il pieno controllo di ogni fase produttiva e distributiva. Ecco come il made in Italy ha successo in Europa.

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA70

nato quarant’anni fa e oggi affiancato con successo dalla seconda ge-nerazione.Qual è il segreto alla base di questo successo? Solidi pilastri, come:l’attenzione speciale alla ricerca, l’introduzione di un modello di busi-ness flessibile, l’impiego di tecnologie d’avanguardia, gli investimenticostanti sulla struttura e sulla formazione, la massima attenzione allaqualità del prodotto, l’ottimizzazione scrupolosa del servizio e la fortespinta all'internazionalizzazione.Grazie a un monitoraggio costante del mercato, il portafoglio prodotti

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urti e delle sollecitazioni e una maggior durata delprodotto. Inoltre è antistatica e resiste agli oli, agliidrocarburi e all'abrasione. La sua forma arrotonda-ta assicura maggiore stabilità al piede anche inflessione e favorisce una corretta postura bilan-ciandone meglio l'appoggio. In foto, due modelli della linea Feet: gli articoli 683e 684. Hanno puntale in alluminio, lamina in fibraultraleggera L-Protection®, fodera interna imbot-tita in tessuto Dry Pol® traspirante, idrofila e an-tiumidità, che si estende anche al puntale, so-letta interna amovibile antistatica e con tratta-mento antibatterico. Queste calzature risultano estremamenteflessibili e morbide, e lasciano il piede liberodi muoversi e di assumere la posizione piùcomoda. ■

di Neri offre completezza di gamma e aggiornamenti costanti. Inoltretutti i prodotti sono rispondenti ai requisiti previsti dalle normative vi-genti, a copertura di esigenze specifiche di protezione degli arti supe-riori, inferiori, delle vie respiratorie, della vista, dell’udito, del capo, an-ticaduta.Gli ultimi aggiornamenti a ca-talogo riguardano la linea diabbigliamento da lavoroWillis e la calzatura Fleet.

Green Bay veste l'autunnoA marchio Green Bay, l'inno-vativa linea Willis – una trale più apprezzate del pro-gramma GB per vestibilità ecomfort – si arricchisce didue nuovi colori. Alle attuali varianti in blu e ingrigio-arancio, si affiancanoil kaki con rifiniture in con-trasto color nero, e il blu conrifiniture in contrasto colorgrigio. Gilet, bermuda, pantaloni, tu-ta e pettorina da lavoro com-pongono la linea Willis, rea-lizzata in robusto tessuto65% poliestere e 35% coto-ne; i capi sono leggeri, como-di da indossare e utili duran-te le normali attività di lavo-ro, perchè dotati di praticicomparti multitasche peravere sempre a portata dimano tutti gli strumenti e gliutensili necessari.

Più agilità con FleetIl nome di questa nuova calzatura si tradurrebbecon “agile, veloce”, ma è anche l'acronimo di “FlexibleLight Enduring Ergonomic Traspirant”, le caratteristiche cherendono questa scarpa altamente innovativa. Con l'utilizzo dimateriali tecnici particolarmente leggeri, traspiranti, resistenti eduraturi, e applicando una tecnologia costruttiva innovativa, sirealizza una scarpa che unisce, ai massimi livelli, ergonomia,prestazioni, sicurezza e comfort. È dotata di una suola ergono-mica realizzata con una speciale mescola in poliuretano ad altadensità (per il battistrada) e a bassa densità (per l'intersuola),di elevata qualità, che garantisce il perfetto assorbimento degli > www.nwneri.com

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Il successo in numeriAffidiamo ai numeri il compito di rappresentare almeglio quello che oggi è Neri: oltre 1.450 artico-li presenti nel catalogo generale, circa 6.000referenze gestite nel terminal logistico di 15.000metri quadri, per una capacità di stoccaggio di20.000 posti pallet e una capacità di evasione dioltre 80.000 colli al mese.

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- Poliprotettiva: indicata perindustria meccanica, siderurgica, chimica, agricola;- Nutritiva Idratante: arricchita con burro di Karitè, Glicerina naturale e puracera d’api, è l’ideale per coloro che soffrono di mani secche e disidratate;- Food: indicata per il settore alimentare; prodotto privo di profumi e colo-ranti, clinicamente testato;- Anti-Sudorazione: è indicata per coloro che nella professione utilizzanoguanti in lattice o in gomma e che vogliono contrastare il fastidioso proble-ma delle mani che sudano.

Barr: ideale per il bricoLa seconda linea BARR è una linea ideale per il settore bricolage e casalingo.Si tratta infatti di una serie completa di prodotti a pH 5,5: Barr Idroprotettiva,Barr Oleoprotettiva, Barr Poliprotettiva. Sono formulazioni più semplici rispet-to a quelle della linea Filmocrem e questo rende più economico il loro prez-zo, ma rimane inalterata la garanzia la sicurezza di chi lavora e la qualità cheda sempre contraddistingue i prodotti Kroll. La linea Barr si completa conIdroglicina, una crema idratante mani a base di Glicerina e Aloe Vera. ■

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Tra i prodotti per la protezione delle mani stanno acquistando sempre piùimportanza le creme barriera, da applicare prima di iniziare un lavoro. So-no prodotti che proteggono la cute dal contatto con agenti irritanti o po-

tenzialmente sensibilizzanti, impedendone un eventuale assorbimento, ma de-vono essere specifici per ciascuna classe di agente (solventi, acqua, acidi ebasi diluite, ecc ). Oltre a formare un vero e proprio velo isolante di protezio-ne, questi prodotti favoriscono la conservazione del film idrolipidico della pel-le. Si applicano prima di iniziare il lavoro sulle mani pulite e asciutte e dopo illavoro si possono rimuovere facilmente con acqua calda e sapone. Attenta ai bisogni dell'utilizzatore, Kroll ha studiato due gamme di CremaBarriera. Vediamole nel dettaglio.

Filmocrem: la più professionaleLa più professionale ed efficace è la linea Manicrema Barriera FILMO-CREM, una linea completa di prodotti a pH 5,5 dermatologicamente testatied a base di Fomblin HC, un polimero liquido. La caratteristica di questa mo-lecola è quella di proteggere la pelle dal contatto con gli agenti chimici irri-tanti e, nel contempo, di lasciare traspirare la cute, mantenendone inalteratele funzioni fisiologiche. La linea Filmocrem comprende le seguenti specialità:- Idroprotettiva: indicata per i settori edile, conciario, ittico, oppure nelle tin-torie e nei saloni di estetica;- Oleoprotettiva: indicata per i settori meccanico, tipografico, chimico;

Kroll

Una barriera per le mani

Si chiamano Creme Barrieraperchè formano un velo isolanteche protegge le mani e conservail film idrolipidico della pelle. Krollpresenta le due nuove gamme.

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> www.kroll-amkro.com

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Protezione di posaIsolante provvisorio per pavimenti e rive-stimenti, ideale per il gres porcellanato,indispensabile per il lucido ed il lappato.Isolcott favorisce l’adesione dello stuccotra una piastrella e l’altra, isola i micropo-ri delle piastrelle dalle macchie di stuccocolorato e aiuta ad asportare i residui conWaxout Forte (il decerante).

Pulizia dopo posacon protettivoWaxout Forte: il decerante e detergen-te ammoniacale. A stuccature asciutte siprocederà alla pulizia, dopo aver protettocon Isolcott sarà sufficiente pulire conWaxout Forte (il decerante) diluito conacqua calda. Quest’operazione tutela ilgres porcellanato lappato (con un acidosi opacizzerebbe), non intacca le fughe easporta l’isolante Isolcott insieme aglialoni di stucco della posa.

New Madras

Il gres porcellanato non ha più segretiL’azienda toscana New Madraspropone soluzioni ideali per il gres porcellanato: dalla protezione di posaalla pulizia, con e senzaprotettivo, fino adarrivare al trattamentoantiscivolo. Ecco lespecifiche di questi prodotti.

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Trattamento antiscivoloIl gres porcellanato è entrato prepo-tentemente nelle nostre case (rappre-senta oltre il 90% dei pavimenti posa-ti) sostituendo spesso materiali appa-rentemente più pregiati come il mar-mo, la pietra, l’ardesia, il legno, ecc. aprezzi più convenienti e con una resi-stenza all’usura altissima. Spesso pe-rò la scelta cade su materiali belli macon un potere di antiscivolosità al li-mite senza tener conto della destina-zione d’uso del pavimento. Il trattamento antiscivolo è necessarioper eliminare l’effetto acqua-planingche si viene a creare con il pavimentobagnato. Antiscivolo Madras è ilprodotto che crea una superficie mi-crorugosa (non intacca il manufattocome con un prodotto a base di acidofluoridrico), riducendo in modo per-manente ed irreversibile la scivolositàdel manufatto.

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> www.madras.it

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Pulizia dopo posa senza protettivoPer eliminare aloni, macchie, stucchi colorati, da superficinon protette sarà necessario seguire le seguenti procedure:• per superfici resistenti agli acidi intaccare le macchie inquestione con solvente SG43, mettere a bagno il pavimen-to con una soluzione di Rasklinker 1:3-1:5, avendo cura distrofinare bene con paglietta marrone le piastrelle e di spaz-zolare le fughe che potrebbero risultare di due colori;• per i rivestimenti la pulizia con solvente SG43 dovrà es-sere più profonda, cercando d’asportare più residui di stuc-co possibile;• per superfici smaltate o lappate non resistenti agli acidi so-stituire il detergente acido Rasklinker con Waxout Forte(il decerante);• se alla fine dei suddetti lavaggi persistono aloni e macchielavare con Chit Forte il super pulitore concentrato, ideale pertogliere macchie di pennarello ecc…

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I prodotti Zibro a pellet e a legna sono caratterizzati da una tecnologia innovativa e da materiali di otti-ma qualità, per garantire una resa termica ottimale e una perfetta diffusione del calore. Le stufe a pel-let permettono una programmazione settimanale e si avvalgono dell’esclusivo doppio o triplo scarico fumi, che consente maggiore libertà nella scelta del-la collocazione. Le stufe a legna, grazie alla seconda combustione, assicurano un riscaldamento “pulito”e senza sprechi. Il concetto tradizionale della cucina a legna viene rinnovato con la funzionalità dei più avanzati sistemi, per garantire una maggiore durata di calore e la realizzazione di ottime pietanze!Zibro rinnova il calore nel rispetto dell’ambiente.

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G&B Fissaggi quest’annocompie un passo importante,inserendo all’interno del suoprogramma la linea di fissag-gi per pannelli fotovoltaiciGEBfix Solar. In particolarela grande novità consistenella staffa GB-SolarBLOCK, brevet-to G&B, realizzata innylon PA6 rinforzato confibra di vetro e tratta-

mento antiraggi UVA. La staffaGB-SolarBLOCK, attualmente in fase di testing e certificazionepresso l’EQI di Milano sotto la supervisione del TÜV, è garantita20 anni, è universale e versatile. Principali vantaggi:• può essere utilizzata per l’installazione della maggior parte deipannelli fotovoltaici in applicazione su pannelli sandwich, lamiereondulate, tetti con tegole e coppi e base in legno, superfici in late-ro-cemento, legno;• un solo tipo di staffa consente il fissaggio dei pannelli sia inorizzontale sia in verticale;• una stessa staffa per fissaggio intermedio e terminale dei pan-nelli fotovoltaici, di quasi tutte le tipologie disponibili, e su tutti isupporti di installazione.L’utilizzo della staffa GB–SolarBLOK riduce inoltre i costi diinstallazione dei pannelli fotovoltaici di oltre il 30% rispetto allaposa con i tradizionali profili in metallo, e permette di sfruttare almassimo la superficie del tetto, consentendo allo stesso temposoluzioni architettoniche ed estetiche innovative ed eleganti.

Nasce la linea GEBO-FOAM BUILD, nuoveschiume poliuretaniche perl’edilizia per pistola profes-sionale, così composta:- GEBOFOAM BUILDMURATURE, per la posa dimattoni rettificati in laterizioe gasbeton;- GEBOFOAM BUILDISOLAMENTI, per l’incol-laggio all’interno e all’esternodi pannelli e lastredi polistirene.Entrambe le schiumegarantiscono massimasicurezza, praticità erisparmio economico, secomparate rispettivamentecon i metodi tradizionali diposa dei mattoni con maltae cemento (BuildMurature), oppure con l’utilizzo dei collantiper quanto riguarda la posa dei pannelliisolanti (Build Isolamenti).I vantaggi consistono nella grande prati-cità, nella necessità di minore manodopera(risorse umane e giornate/uomo), minori costidi trasporto e stoccaggio, minor tempo diesecuzione, e certamente massima efficienza.Basta pensare che una sola bombola diGebofoam Build Isolamenti da 750 ml èsufficiente per incollare 15 m2 di pannellidi polistirene.

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zoom G&B Fissaggi

La forza di un gruppo

Innovazione, qualità e certificazione: sono le direttrici di sviluppo seguite da G&B Group, indirizzo che le ha permesso di crescere a livello nazionale e non solo.

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA76

> www.gebfissaggi.com

Altra interessante novità è la nuovaresina EPO PLUS RE 385 ml e585 ml, resina epossidica 3:1 – certificata CE opzione 1 eFire resistance F120, per applica-zioni su calcestruzzo fessurato conferri da ripresa e barre filettate. Sitratta di un ancorante chimico adaltissime prestazioni, adatto perfori carotati e fori immersi inacqua, utilizzato nel settore dell’e-dilizia per interventi strutturali e diconsolidamento.

Sviluppo e crescita sono due temi molto “caldi”, attorno ai quali oggi sidiscute molto, visto il difficile momento che stiamo attraversando. Maspesso le piccole-medie imprese sanno trovare da sole le leve giuste

per svilupparsi e per competere sui mercati internazionali. Come ha saputofare la torinese G&B Group che, varcata la soglia dei 30 anni, si sente ma-tura per emergere anche in nuovi comparti, a cominciare dal fotovoltaico. E quale migliore vetrina, se non Made Expo di Milano, per presentare le tan-te novità che presto troveranno spazio sugli scaffali delle rivendite e delladistribuzione? Ecco un anticipo di quanto esposto.

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78

zoom

Quattro sono le aziende i cui articoli sono distribuiti da First Corporation: First Plast,Edilplast, Ipa96, Masf. Si tratta di società che con i loro marchi commerciali (La Ven-tilazione, Coverlife, Cupraelite e Pratiko) propongono prodotti in materie plastiche

che vengono distribuiti e promossi nei settori dell’edilizia, della termoidraulica, della ferramen-ta e della grande distribuzione.Moderni impianti di estrusione, di coestrusione, di termoformatura e di stampaggio per le ma-terie plastiche caratterizzano l’attività dei reparti di produzione di queste aziende, a garanziaquindi di un’elevata qualità dei manufatti e di elevati livelli di performance del prodotto anchenelle situazioni ambientali più critiche.La gamma offerta comprende oltre 6.000 articoli distribuiti attraverso una capillare rete di ven-dita, supportata da vari depositi e una filiale sul territorio nazionale. Un programma di vendi-ta che si arricchisce costantemente di nuovi prodotti. E quale miglior vetrina se non il Saie diBologna per presentare le ultime novità? ■

First Corporation

First: la numero uno della plasticaCon 6.000 articoli,l’azienda savoneseoffre un’ampia gammadi prodotti in materieplastiche per l’ediliziae la termoidraulica,forte di unaconsolidata presenzain Italia e all’estero. Ecco cosa presenta al prossimo Saie di Bologna.

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA78

In Italia e all'esteroFirst Corporation è presente con i propri prodottiin tutto il mondo tramite rami di commercializza-zione espressamente orientati per i mercati esteri,in cui la presenza del gruppo è particolarmenteforte: sono First Plast France, Plasticos First Ibericae SupraFirst in Brasile.

> www.firstcor.com

First Plast presenta Pratiko Bagno, il “Canale si-fonato con griglia inox”. I prodotti Pratiko Bagno

vengono sviluppati partendo da un canale in ABScon griglia inox (con chiusino sifonato scarico oriz-zontale di diametro 50 mm), la cui modularità con-

sente combinazioni da uno a sei elementi (da 20cm ai suoi multipli fino a 120 cm).

A Bologna l'azienda presentala novità per i canali di gron-da del 2011: la gamma com-pleta di prodotti CupraeliteSteel. Caratterizzata dal nuo-vo e realistico effetto acciaio,ottenuto con un processo dicoestrusione, la linea Cuprae-lite Steel è disponibile per ilsistema di gronda 125, gliaccessori e i tubi pluviali dia-metro 80 e 100.

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Rappresentante per l’Italia: LUBIAN S.A.S.Via G. Galilei, 14/3 - 35037 Teolo (PD) - Tel. 049/9902525 - Fax 049/9903095 - E-mail: [email protected]

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analisi abbigliamento da lavoro

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA80

La protezione si veste di comoditàLa protezione si veste di comodità

Fibre naturali e tecnologieall’avanguardia permettono di produrre capi diabbigliamento che sianoconfortevoli ma ancheduraturi. Così li vogliono i clienti, attenti al design, alla comodità e al prezzo.

di Anna TONET

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Talvolta sembrano capi per il tempo libero, e spesso si possonoutilizzare anche a questo scopo, ma ciò che si ricerca quando siindossa un indumento da lavoro è che “resista nel tempo, che sia

comodo e sicuro”, come dichiara Stefania Brotto, sales and exportmanager Diadora Utility. E le certezze non mancano, come spiega-no di seguito le aziende di questo settore, che è sostanzialmente sta-bile nonostante le difficoltà nel settore edile.

L’andamento del compartoA fronte di un andamento del comparto abbigliamento da lavoro piut-tosto positivo non si può dichiarare che la ripresa ci sia stata, anzi,Fabrizio Bacchiavini, titolare di Ariete Group, accenna a un calo eche “specialmente nell'edilizia i consumi si sono dimezzati” e ancheRoberto Viglietta, amministratore delegato di Viglietta Matteo,Vuemme, Ferramenta Sardo Piemontese, lo conferma affermandoche “l'edilizia ormai da alcuni anni non sta attraversando un momen-to felice”.Andrea Baita, direttore commerciale di Industrial Starter, dichiarache sono riusciti “a mantenere le quantità a fronte di un incrementosostanziale del prezzo di vendita a causa dell'impennata di quotazioniregistrate dal cotone; in sintesi questo ci ha permesso di registrare unandamento positivo”. Stesso discorso in Delta Plus, dove StefanoCamilotti, direttore di filiale, afferma che “il mercato dell'abbiglia-mento è stato in forte crescita fino alla primavera, gli incrementi deiprezzi dovuti alle variazioni delle materie prime hanno rallentato iltrend nel periodo estivo”.In Pigal si sottolinea, infatti, come “rimane molto forte l'oscillazioneda un mese all'altro, nel senso che alcuni mesi vanno bene, anchemolto bene, e altri male, a volte decisamente male”. Un fattore che giustifica tale oscillazione è che molte aziende hannopreferito non reinvestire nella dotazione di vestiario, come evidenziaDomenico Esposito, responsabile commerciale Italia di Cofra.L’analisi della situazione da parte di Paolo Costa, ufficio marketing diKimberly-Clark Professional, è che “tra luci ed ombre l’andamen-to continua a mantenersi sui livelli dello scorso anno con qualche sen-sibile segnale di ripresa che resta comunque condizionato dalla situa-zione economica generale. La crescita del comparto, sostenuta dallamaggior attenzione alle tematiche legate alla sicurezza grazie a nor-mative più rigorose in materia, è sicuramente frenata dalla contrazio-ne della produzione industriale nel nostro Paese”.

Che cosa chiedono i clienti finali? Estetica e comfort sono al centro dell’attenzione degli utilizzatori se-condo Alberto Minarelli, amministratore delegato di Seba Prote-zione, e anche quando si ricerca la novità c’è “sempre con una forteattenzione al prezzo”, dichiara Andrea Baita, direttore commercialedi Industrial Starter. Anche Marta Roberta, responsabile marketing di Siggi Group, con-corda che “attualmente gli utilizzatori pongono molta attenzione al

analisi

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 81

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analisi abbigliamento da lavoro

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA82

BETA UTENSILIwww.betawork.comTuta da lavoro 7825, realizza-ta in T/C Canvas, 65% polie-

stere, 35% cotone, 280 g.Ha rinforzi ginocchia e

gomiti in Cordura, insertireflex 3M Scotchlite, chiu-

sura frontale con cernie-ra YKK doppio cursore,

coperta da patellacon chiusura a strap-

po, elastico in vita, polsinicon regolatori in PVC a strappo.

BLÅKLÄDER ITALIAwww.blaklader.comArt. 4818 giacca 100%Poliestere/Goretex, 2 strati,antivento e idrorepellente,180 g/m2. Due tasche con cer-niera protezione anti-pioggia.Cerniera frontale protezione anti-piog-gia, 2 tasche al petto con cerniera pro-tezione anti-pioggia. Tasca interna.Colletto in pile.

COFRAwww.cofra.itEindhoven, pantalone realizzatocon X-BARRIER, un trattamento chi-mico permanente, frutto dell’appli-cazione della nanotecnologia,che rende i capi impermeabili,antimacchia, traspiranti, resistentiai lavaggi fino a 85° a secco econ un’ottima tenuta dei colori.Inserimento di una cucitura a treaghi lungo l’interno gamba e ilcavallo posteriore per una mag-giore resistenza.

DELTA PLUSwww.deltaplus.it

Kissi, giacca da pioggia polie-stere spalmato pvc. Cucitureimpermeabili e chiusura zip

anti-freddo sotto baverinastringente a pressione.

Cappuccio fisso. Aerazionesotto le braccia tramite

occhiello. Parte bassa regolabi-le tramite cordone elastico.

Taglie S-XXL. Colori arancio, blu e rosso.

BENENATOANTINFORTUNISTICAwww.abprotect.comFelpa garzata interamente in CVCda 300 g. Ha spalla Raglan, ziplunga, due tasche con saccointerno, costina con Lycra tubola-re su polso e girovita, toppe di rin-forzo su gomiti con coda di topo in con-trasto. Disponibile nelle taglie: M-L-XL-XXL.

ARIETE GROUPwww.ariete-group.itParka e pantaloni alta visibilitàin poliestere 100% Oxford tra-spirante, spalmato in PU, trat-tamento antimacchia TeflonDupont. Non felpato, leggeraretina isolante interna in polie-stere 100% che evita il contat-to diretto con la superficie delparka. Con 2 bande retroriflet-tenti 3M Scotchlite.Goodyear (and Winged Foot Design)is a trademark of The Goodyear Tire& Rubber Company used under licen-se by Ariete Group Spa, Italy

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prezzo ma nel contempo sono anche disponibili all’acquisto di nuoviprodotti. La richiesta che riceviamo è quella di proporre prodotti inno-vativi a prezzi contenuti. Ad essa rispondiamo continuando nella ricer-ca di nuovi materiali, linee e soluzioni e orientando le nostre scelteverso l’ottimizzazione del rapporto qualità/prezzo”.Massimiliano Tomasoni, responsabile mercato italiano di Blåklä-der Italia, evidenzia come oltre alla comodità il capo debba essereduraturo, elementi su cui l’azienda ha sempre puntato molto, unendo“una progettazione e produzione propria, all'avanguardia per quantoriguarda i materiali e le caratteristiche tecniche di un indumento dalavoro”.E per soddisfare le diverse richieste degli utilizzatori, Beta Utensili“prosegue nel progetto di sviluppo della linea di abbigliamento da la-voro dedicata ai professionisti più esigenti aumentando il panoramad’offerta. Confermato l’utilizzo di materiali di alta qualità e tecnologia,l’attenzione al design, al taglio e all’ottimizzazione degli accessori: ilrisultato è una collezione di forte appeal e posizionamento di merca-to assolutamente competitivo”.Prodotti di qualità, certificati e specifici per cantieri sono proposti daViglietta Group.“La nostra è una produzione standard – afferma Paolo Costa, ufficiomarketing di Kimberly-Clark Professional – ma capita spesso di ri-cevere richieste o suggerimenti per apportare modifiche tese a ren-dere i dpi più comodi da indossare. I nostri responsabili di prodottoraccolgono questi feedback dal mercato tenendone conto per lo svi-luppo e l’ingegnerizzazione di nuove soluzioni maggiormente in lineacon i bisogni dei clienti finali”.Per andare incontro alle esigenze e alle richieste della clientela, SirSafety System ha messo a punto una serie di linee dai prodotti in-novativi, come la serie ignifuga Flame Retardant; la serie di indumen-ti antistatici Polytech e Supertech, l’Anticalore con la linea Metal

Splash e la serie di protezione chimica che comprende un’ampia va-rietà di tute, fra cui l’ultima nata Chemfor Max. Tutti capi molto tec-nologici, estremamente innovativi e dalla sicurezza incrementata.Per Stefano Camilotti, direttore di filiale in Delta Plus, “l'abbiglia-mento da lavoro è diventato una componente dell'immagine azienda-le sia nei confronti dei dipendenti che dei clienti”.

Il cotone ma non soloNella produzione di Seba Protezione buona parte dei prodotti rien-trano già nella categoria prodotti ecologici e si lavora su prodotti Eco-label, dichiara l’amministratore delegato Alberto Minarelli. Sono poche le eccezioni all’uso del cotone, la materia prima più eco-logica e confortevole, in Industrial Starter: “meno eccezioni faccia-mo a questa regola (obbligatoria per esempio per l’alta visibilità) me-glio è” dichiara Andrea Baita, direttore commerciale.“Anche se il mercato ha cominciato solo recentemente a sviluppare larichiesta di capi ecologici - precisa Stefano Camilotti, direttore di fi-liale - il Gruppo Delta Plus ha sviluppato una particolare attenzioneall'ambiente. A riprova di ciò, nel nostro catalogo sono presenti alcu-ni articoli tra cui la Safe Sophora, una T-shirt realizzata interamentein cotone biologico 100% che riduce i rischi di allergia; è fornita conun imballaggio interamente riciclabile e senza plastica”.“A parte la tutela dell'ambiente in generale (certificazione europeaOeko-Tex) - afferma Massimiliano Tomasoni, responsabile mercatoitaliano di Blåkläder Italia - per mentalità nordica siamo stati la pri-ma azienda a produrre una linea di abbigliamento da lavoro in polie-stere riciclato”.Valutando però i costi, Domenico Esposito, responsabile commer-ciale Italia di Cofra sottolinea che “il problema è che hanno un costopiù elevato dei normali tessuti che il consumatore italiano è ancorapoco disposto a pagare. Fa parte della cultura del nostro Paese, che

analisi

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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 83

DIADORA UTILITYwww.utilitydiadora.itIcelandic cod. 144329 sizes S/XXXL.Giubbotto waterproof 4 tasche ante-riori e una su manica. Dettagli rifran-genti sul retro. Zuccotto cod. 153165one size in fibra acrilica. Icecle cod.135729 sizes S/XXXL. Salopettewaterproof 5 tasche, bretelle regolabi-li, imbottito in ovatta.

FRATELLI [email protected] monouso in polipropilene a mar-chio Utilia by Fratelli Vitale. Prodottodi ottima qualità, completo di cappuc-cio, polsini e caviglie elasticizzati. Èun articolo usa e getta, molto apprez-zato e di largo consumo, particolar-mente adatto a proteggere dagliagenti chimici. Come accessori: copri-capo e copri scarpe.

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analisi abbigliamento da lavoro

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA84

molto lentamente sta adeguandosi a questo nuovo modo di concepirei propri acquisti. In altri mercati europei, invece, tale coscienza è giàpiù radicata e da parte dei clienti vi sono specifiche richieste non so-lo circa la sostenibilità dei tessuti, ma anche circa l'assoluta assenzadi elementi chimici o emissioni inquinanti anche durante le fasi di tin-tura e di produzione del capo finito. Cofra, da sempre attenta ad unacondotta aziendale orientata a preservare l’ambiente, oltre ad esserecertificata ISO 14000 si impegna certificando Oeko-Tex molti dei suoicapi (il che garantisce l'assoluta assenza di elementi inquinanti nellarealizzazione dei capi) e proponendo prodotti realizzati completamen-te in fibre tessili naturali come la maglia Denmark, composta da fibredi cotone, Modal (ricavato dalla cellulosa del legno) e soia”.

Pittogrammi: utili e necessari Le etichette sono molto esplicite con tutte le informazioni relative al-la normativa CE e per l'uso e la manutenzione corretti dei capi d'ab-bigliamento.

Ripartizione delle vendite per tipologia

Giubbotti

Pantaloni

10%

19%15%

Gilet

Tute

Maglie e camicie

12%44%

Fonte Ferramenta & Casalinghi: Indagine su un campione di marchi rappresentativi.

HONEYWELL SAFETY PRODUCTwww.honeywellsafety.comNuovo gilet imbottitoTimberland Pro 109 in 100 % saia di poliammide,100% poliestere microfleecee imbottitura in piume dipoliestere. Molto caldo,impermeabile e traspirante,evacua efficacemente la tra-spirazione, ha elastici diregolazione ai fianchi,tasche esterne con cerniera e tasca interna chiusa da velcro.

INDUSTRIAL STARTERwww.ind-starter.comJest, jeans elasticizzato con duetrattamenti Stone Washed perlavoro o tempo libero.

NERIwww.nwneri.comL’innovativa linea di abbigliamento da lavoro Willis, è unadelle più apprezzate e di successo a marchio Green Bay. In foto, gilet realizzato in tessuto 65% poliestere - 35% cotone;peso 200 g/m2,2 doppie tascheesterne in vitacon patta, velcroe cerniera; 1 tasca altezzatorace lato SXcon patta e velcro. Taglie:dalla M allaXXL.

KIMBERLY-CLARK PROFESSIONALwww.kcprofessional.com/itTuta protettiva Kleenguard A25, specifi-ca per la protezione da spruzzi di liquidie particelle. Massima protezione graziealle cuciture triple e all’esclusivo tessutoSMS, comfort superiore da parte di chila indossa grazie alla banda in laminatoelasticizzato collocata su dorso e brac-cia allo scopo di consentire maggioreversatilità e facilità di movimento.

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analisi

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 85

“I pittogrammi – spiega Sir Safety System - sono da sempre ripor-tati in modo chiaro innanzitutto sul catalogo prodotti accanto alla de-scrizione di ciascun capo, poi all’interno del capo sull’etichetta che ri-porta anche la norma di riferimento e in alcune serie anche all’ester-no, tramite etichette in stoffa che riportano loghi e simbologie speci-fiche”.In Blåkläder Italia si cerca di “rendere il più semplice possibile an-che questa cosa” e “ci limitiamo ad etichettare una certa linea di pro-dotti (quelli con la tripla cucitura) dando una garanzia a vita sulle cu-citure”.Stefania Brotto, Sales and Export Manager di Diadora Utility di-chiara che “tutti i nostri capi certificati riportano i pittogrammi comeda normativa per aiutare al massimo il nostro cliente nella scelta delcapo più idoneo”.In Siggi Group, infine, ad alcuni capi della linea multi-protettiva Mul-tipro è stato aggiunto il pittogramma dell’Arco Elettrico, che indica irequisiti dpi di 3° categoria contro l’effetto termico derivante dall’ar-

Ripartizione delle vendite per periodo

Gen-Feb Mar-Apr Mag-Giu Lug-Ago Set- Ott Nov-Dic

15% 15%17%

14%

21%

18%

Fonte Ferramenta & Casalinghi: Indagine su un campione di marchi rappresentativi.

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PIGALwww.pigal.itKAPPA4WORK, distribuito inesclusiva da Pigal, propone iljeans stone washed con tasche intessuto canvas; disponibile nelletaglie dalla 42 alla 62.

ROSSINI TRADINGwww.rossinitrading.comParka Fresnel triplo uso bicolorealta visibilità. Giaccone compo-sto da un impermeabile esternoe da un giubbotto internoimbottito con maniche stac-cabili di colore blu e conpossibilità di utilizzoanche separato.Tessuto imper-meabile ester-no: 100%poliestere tra-spirante concuciture termo-nastrate e foderain nylon.

co elettrico, e quello della normativa Atex, relativa a capi che noncreano il rischio di innesco esplosione da parte di cariche elettrosta-tiche. “È utile a tal proposito ricordare – conclude Marta Roberta,responsabile marketing - che indossando un completo di capi con di-versi livelli di protezione, il capo con il livello di protezione inferioredetermina il livello di protezione complessivo. Il dpi deve infatti vesti-re interamente l’operatore”. ■

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analisi abbigliamento da lavoro

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA86

SEBA PROTEZIONEwww.seba.it

Giaccone Hot Stuff(999AGR) in tessuto max-

tex, multitasche, imper-meabile e traspirante,

con interno trapuntato ecappuccio esterno anti-

vento. Adatto per agricol-tura, giardinaggio, servi-

zio verde pubblico.

SIGGI GROUPwww.siggigroup.itGiubbino della linea Task, per laquale si impiega il tessuto in fibraelastica Lastol. Si tratta di unarivoluzionaria fibra estensibile, laprima al mondo a base diolefine, che, pur mante-nendo il comfort di unafibra naturale, è resisten-te ai trattamenti chimiciaggressivi e a tempe-rature fino ai 220 °C.Colori blu, grigiochiaro, grigio scuro,marrone e verde.Taglie: dalla S allaXXXL.

SIR SAFETY SYSTEMwww.sirsafety.itGiacca in tessuto Flame Retardant(EN 11611 - EN 11612 CE), 100%cotone ininfiammabile. Ideale nelleoperazioni di saldatura, tagliometalli. Caratteristiche: chiusuraanteriore con cerniera coperta dalista provvista di bottoni metallicia pressione. Tasche e taschinicoperti da flap con bottoni apressione. Polsini con elastico.Collo alla coreana fermato davelcro. Lunghezza incrementata.Colore arancio. Disponibile anchenei colori: blu, marrone, rosso.

VIGLIETTA GROUPwww.viglietta.comGiaccone Vigor Anorak 3 in1 (cod. 54271-12/8) beigeinterno gilet, taglia XXL, uti-lizzabile completo oppure

solo esterno o interno, ester-no in microfibra impermea-

bile, interno gilet microfibra-pile, cappuccio staccabile.

STANLEYwww.stanley.itGilet multitasche Fat Max Xtreme intessuto traspirante, dotato di scom-parti porta utensili, tasche interneporta documenti, porta martello, chiu-sure in velcro di alta qualità. In più èfornito di tasche in tessuto doppio e rinforzi innylon per contenere gli oggetti più pesanti eappuntiti oltre a strisce riflettenti per aumentarela visibilità di chi lo indossa.

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analisi infortuni

Diminuiscono gli infortuni sul lavoroDiminuiscono gli infortuni sul lavoro

Èun bilancio positivo quello che emergedalla lettura dei dati INAIL 2010 sugliinfortuni sul lavoro, presentati il 5 luglio

scorso a Roma. “Dopo la flessione del 10% degli incidenti re-gistrata nel 2009 temevamo il rischio di un'peggioramento' delle cifre che, invece, nonc'è stato”, ha dichiarato Franco D'Amico,responsabile della Consulenza statistico at-tuariale dell'Istituto. “Con 775mila denuncepervenute - 15mila in meno rispetto all'annoprecedente - abbiamo registrato, invece, unadiminuzione (certo più contenuta)dell'1,9% degli infortuni”.Importante è anche il risultato sul versantedegli incidenti mortali che, la prima volta nel-la storia della Repubblica, scendono sotto imille casi, passando dai 1053 del 2009 ai 980del 2010, per una flessione del 6,9%. “Quelladei mille morti è una soglia che ha anche unalto valore simbolico”, continua D'Amico. “Siè abbattuto un muro che ci fa ben sperare perla prosecuzione dell'andamento che - se rea-listicamente non porterà alla meta sperata

Dopo il calo record del 10% registrato nel 2009, i numerisono ancora positivi.La crisi economicainfluisce solo in modoparziale sul fenomeno,e si registranomiglioramenti sensibilinell’industria enell’agricoltura.

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA88

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degli 'infortuni zero' - piuttosto segnerà unatendenza importante in direzione di questo ri-sultato”.

Gli incidenti in itinere scendono del 4,7%Nello specifico, sostanzioso è stato il calo de-gli incidenti in occasione di lavoro, che sonodiminuiti di circa 10mila unità, mentre quelliin itinere sono scesi di quasi 5mila. "In termi-ni percentuali, però, essendo gli infortuni inoccasione di lavoro più numerosi, il caloè dell'1,5%, mentre per quelli in itinere èdel 4,7%", precisa D'Amico. “La situazione èanaloga per i casi mortali: scendono del 5,5%le morti in occasione di lavoro e del 10,9%quelle in itinere”.Nel 2010, rispetto al 2009, gli effetti della cri-si hanno avuto risvolti meno consistenti sulpiano dell' occupazione, soprattutto per quan-to riguarda il monte ore lavorate. C'è stato, in-fatti, un ricorso minore alla cassa integrazio-ne e al taglio degli orari. Questa situazione

viene valutata attraverso le Ula, le unità di la-voro per anno equivalente, che elabora l'Istate che per il 2010 fanno registrare un calo del-lo 0,7% (nel 2009 era stato del 2,9%). A fron-te di questa situazione si può stimare che, alivello medio generale, nel 2010 la riduzio-ne degli infortuni in termini reali - al net-to quindi della componente del calo del lavo-ro - è di circa 1,2% per gli infortuni e6,2% per i casi mortali.

Settori di attivitàNel 2010 i settori che hanno beneficiato di piùdel calo infortunistico sono l'agricoltura - cheha registrato un calo del 4,8% degli incidentie del 10% dei casi mortali - e l'industria (ri-spettivamente -4,7% e -10%). Il ramo dei ser-vizi, invece, ha fatto registrare una sostanzia-le stabilità degli infortuni (+0,4%) e un calomodesto del 3% degli incidenti mortali. Valu-tando i singoli settori, invece, rilevanti sono lecostruzioni che fanno registrare una diminu-zione di circa 10mila infortuni (-12,4%),

mentre gli eventi mortali sono scesi da 229a 215 (-6,1%). Una sensibile riduzione si re-gistra anche nei settori portanti dell'industriapesante come la metalmeccanica, che fa re-gistrare un calo medio del 3,5%, mentre per icasi mortali siamo addirittura intorno al 30%.“Abbiamo fatto anche una stima degli infortu-ni in nero basandoci sui lavoratori irregolaririlevati dall'Istat”, aggiunge D'Amico. “Consi-derando che, secondo l'Istituto di statistica,sono circa tre milioni i lavoratori non copertida assicurazione, si può stimare che siano cir-ca 165mila gli infortuni che sfuggono alla no-stra rilevazione: circa il 20% degli incidentitotali”.

Lavoratori stranieri: i morti calano del 4%“Per quanto riguarda gli stranieri, pur in pre-senza di un lieve calo degli assicurati, l'anda-mento infortunistico per i lavoratori immigra-ti nel 2010 fa registrare un leggero incremen-to (+900 casi, pari al +0,8%)”, sottolinea

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analisi

D'Amico. “Per i casi mortali, invece, la dimi-nuzione in termini percentuali si attesta al -4%. Le comunità più interessate continuano aessere la Romania, il Marocco e l'Albania cheda sole rappresentano il 40% di tutti gli infor-tuni agli stranieri e il 50% dei casi mortali”.

Molise la regione più “virtuosa”“Il calo degli infortuni interessa quasi tutte learee del paese, ma in maniera più intensaregioni come la Basilicata, la Campania, laCalabria e la Sardegna. In generale la re-gione con la migliore performance nel 2010 èil Molise che registra una riduzionedell'8,9% per gli infortuni”, commenta ilresponsabile della Consulenza statistica del-l'INAIL. Per quanto riguarda i casi mortali,tra le regioni dove il calo è più sensibile spic-ca la Lombardia, con una riduzione del30%. “Questo dato è particolarmente inte-ressante se si tiene conto che in questa zonadel paese ci sono le maggiori industrie metal-meccaniche”, aggiunge D'Amico.

Boom di denunce permalattia professionale“Le malattie professionali anche nel 2010

proseguono la lorocorsa al record, conun incremento delledenunce del 22%: si èpassati infatti dalle34.750 del 2009 alle42.350 del 2010, inpratica 7.600 denun-ce in più”, affermaD'Amico, sottolinean-do tuttavia che perl'INAIL questo rap-presenta un fenome-no molto positivo. “Dasempre l'INAIL, leparti sociali e i medi-ci del lavoro conside-ravano quello dellemalattie professionaliun fenomeno sottosti-mato: esisteva, infat-ti, un iceberg sotto il

livello del mare di patologie che non riusciva-no a emergere, le cosiddette malattie 'nasco-ste' o addirittura 'perdute'. Si trattava, cioè,di tutte quelle patologie che il lavoratore non

denunciava per scarsa conoscenza”, valutaD'Amico. “Negli ultimi anni, invece, l'Istitutoha portato avanti una serie di iniziative insie-me ai rappresentanti delle parti sociali e co-involgendo i medici di famiglia, per sensibiliz-zare i lavoratori e i datori di lavoro al ricorsoalla tutela assicurativa. Questo ha fatto sì chesiano emerse in particolare le malattie del-l'apparato muscolo-scheletrico, che sono do-vute soprattutto a sovraccarico biomeccani-co o a movimenti ripetuti, e che sono passateda diecimila casi del 2006 ai 26mila del2010”. Oltre alla maggiore consapevolezza, unsecondo elemento che ha influito sull'anda-mento delle denunce è stata l'entrata in vigo-re delle nuove tabelle. “Alcune malattie primaerano non tabellate e richiedevano l'oneredella prova per il lavoratore che doveva dimo-strare, cioè, l'origine professionale della pato-logia”, conclude D'Amico. “Oggi, invece, mol-te malattie - in particolare quelle dell'appara-to muscolo scheletrico - sono tabellate e,quindi, c'è la presunzione legale d'origine.Questo ha portato molti lavoratori a far ricor-so allo strumento assicurativo offerto dall'INAIL”. ■

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA90

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L’ambiente naturale dell’edilizia.

[email protected] | restructura.comGL events Italia S.p.A.Lingotto Fiere - Via Nizza, 294 - 10126 Torino - Italia - Tel. +39 011 664 41 11 - Fax +39 011 664 66 42

24-27 novembre LINGOTTO FIERE - TORINO

Ministerodelle Infrastrutture e dei Trasporti

Orari di apertura: Giovedì 10.00 - 20.00, Venerdì 10.00 - 22.00, Sabato e Domenica 10.00 - 20.00

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focus> Sono disponibili altre vetrine sul portale www.mondopratico.it

prodotti in primo piano

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> www.baumit.it

BAUMIT

Die KlimaFassade,l’isolamento traspiranteIl clima abitativo interno di unacasa è fondamentale per ilbenessere di tutta la famiglia.È da questo presupposto cheBaumit Italia ha ideato Open– Die KlimaFassade, il siste-ma di isolamento traspirante. Si tratta di una facciata che,avvolgendo tutte le parentiesterne della casa, isola termicamente i muri mantenen-doli caldi d’inverno e freschi d’estate. Si adatta perfetta-

mente a ogni tipo di muratura; con-serva ed esalta le caratteristichepositive dei mattoni, è traspirante,impedisce la formazione di conden-se e assicura il comfort ambientaleideale per l’abitazione.La continua ricerca e lo sviluppodell’azienda hanno creato un pro-dotto che racchiude comfort (isola-mento termico e acustico), sicurez-za (resistenza al fuoco e certifica-zione ETAG 004 ) e risparmioenergetico.

MAPEI

Rasare e riparare con un solo prodottoAlla ricerca Mapei ha dasempre dedicato grandeimportanza, investendo inR&S il 12% dei propri dipen-denti e oltre il 5% del fattu-rato. Ecco perchè non delu-de mai i propri clienti, che daquesta solida realtà si aspettano soluzioni innova-tive per l'edilizia. Come l'ultimo nato, PlanitopRasa & Ripara, la malta cementizia tissotropicafibrorinforzata a presa rapida e a ritiro compensa-to. Indicata per il ripristino e la rasatura del calce-struzzo, è applicabile in uno spessore variabile da3 a 40 mm, in una sola mano. Idoneo per il ripri-stino di strutture acontatto permanentecon acqua, PlanitopRasa & Ripara -mescolato con acqua- si trasforma in unamalta di consistenzatissotropica, applica-bile anche su super-fici verticali senzabisogno di casseratu-re fisse.All'ottimo effetto estetico, si associa una riduzio-ne dei tempi di esecuzione dell'intervento, graziealla buona lavorabilità e al rapido indurimento.

UNIVET

Il nuovo pack della protezioneUnivet arriva nelle ferramenta e nei centri fai da te con un’altagamma di prodotti presentati in una veste rinnovata, che rispondonoalle diverse esigenze espositive del punto vendita. Designitaliano, alto livello tecnologico e qualità dei prodotti: così l'a-zienda bresciana comunica i propri valori attraverso il nuovopackaging prodotto, l’Inner box e l’espositore da banco.I nuovo packaging è caratterizzato da una finestra traspa-rente che permette di verificare il dispositivo contenuto alsuo interno. Con una grafica esterna che rende riconoscibileil marchio, il pack offre anche una doppia possibilità esposi-tiva: può essere disposto all’interno dell’Inner box o puòessere inserito negli espositori con appendini.La nuova Inner box contiene 6 paia di occhiali: comoda peril rivenditore, è semplice da aprire e, una volta estratto ilcrowner, si trasforma in un pratico espositore.

L’espositore da banco può mettere inmostra 5 paia di occhiali: elegante e daldesign curato, è perfetto per presentarel’alta gamma di prodotti Univet sul ban-cone della ferramenta.Tra i dispositivi Univet più richiesti dallerivendite e presentati nei nuovi pack, imodelli 5X6, 5X7 e 557 rappresentano le solu-zioni più funzionali nella protezione per il bricolagee il giardinaggio.

> www.univet.it

> www.mapei.it

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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 93

FEMI

Una macchina tre dimensioni di taglioLa troncatrice 1050 3D è innovativa in quanto rac-chiude in un’unica macchina le funzioni di un bancosega e di una troncatrice con piano superiore e scorri-mento radiale. Questo modello con la lama da 305 mm e il motore da 1800watt è ideale per tutti i lavori di posa in opera e carpenteria. Potenza, grande

capacità di lavoro e compattezza rendono 1050 3D la troncatri-ce adatta al lavoro in cantiere.

Caratteristiche tecniche: capacità di taglio massima305x90, taglio sul piano superiore massimo per lacategoria 60 mm, sistema brevettato di cambio fun-zione da troncatrice a sega circolare semplice e rapido, doppia barradi scorrimento radiale di diametro 30 mm. Completa di puntatore laser

per la massima precisione di taglio.

STANLEY

La livella precisa e resistenteRealizzata in alluminio maggiorato, la livella Fat Max Xtreme di Stanleyè più resistente rispetto alle livelle tradizionali. Molto precisa nellamisurazione, ha uno scarto di soli 0,5 mm/m, anche in posizione capo-volta o verticale. Per chi deve lavorare sulle superfici metalliche èdisponibile anche la versione magnetica. Grazie all’impugnatura in bi-material, la presa risulta più salda e con-fortevole e la bolla centrale grande rende la lettura più facile. Infine,

entrambe le estremità sono rivestite in gomma per unamaggiore resistenza agli urti.

ELETTROCANALI

Un quadro di modularitàContinua l’ampliamento dell’offerta Elettrocanali nel settore industriale,con l'introduzione del modello a 19 moduli DIN nella serie dei quadri didistribuzione. I quadri di distribuzione BOARD System serie 690, dispo-nibili nelle taglie di 4-8-12 e ora 19 moduli, rappresentano una soluzio-ne fra le più flessibili e versatili oggi disponibili, perchè offrono preseindustriali da 2 a 8 posti da 16/32 fino a 63A.

L'estrema robustezza di questo nuovo quadro ne permetteun impiego sia in postazione fissa sia in installa-zioni temporanee quali cantieri, mercati, fiere,ecc. Inoltre la costruzione in ABS privo di aloge-ni e resistente ai raggi UV lo rende particolar-mente indicato per impieghi all’esterno, grazieanche all’elevata resistenza agli urti.Per garantire la massima flessibilità di scelta, ilquadro a 19 moduli è disponibile in diverse ver-sioni, anche già cablato nelle versioni ASD perinstallazione fissa e ASC per impiego mobile inluoghi di lavoro temporaneo.

BETAFENCE

Una rete forte: è FortinetProgettata per la protezione di gran-di aree residenziali, Fortinet Mediumè la robusta rete metallica realizzatain fili d’acciaio molto resistenti pro-posta da Betafence.Rete metallica (con maglie 50,8 x50,8 mm) realizzata con fili d’acciaioelettrosaldati, dal design sobrio edessenziale, Fortinet Medium è dotatadi fili orizzontali (di diametro 2,95 mm)ondulati su ogni maglia e si contrad-

distingue per la speciale dotazione,nella parte superiore, di punte difen-sive per altezze uguali esuperiori a 150 cm.Disponibile in rotoli lunghi25 m, di colore verde6073, con altezze da 102 a 251 cm, FortinetMedium può essereposata con pali tondi econ pali Bekaclip.Una delle sue peculiaritàè la lunga durata neltempo: grazie a un’esclu-siva zincatura, alla salda-tura e successivo rivesti-mento in poliestere dei fili che lacompongono, Fortinet Medium resi-ste perfettamente all’azione degliagenti corrosivi.

> www.femi.it

> www..stanley.it

> www.elettrocanali.com > www.betafence.com

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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA94

HENKEL

Sigilla forte e asciuga rapidoL'asciugatura rapida è la caratteristica distinti-va del nuovo sigillante Pattex AC407 chearricchisce la gamma di adesivi e sigillanti

Pattex per uso professionale eper il fai da te. Dopo ventiminuti circa (in funzione dellatemperatura e umidità dell’am-biente) è pronto per essereverniciato.Pattex AC407 è un sigillanteacrilico in dispersione acquosache ha un elevato potere riem-pitivo ed è particolarmente indi-cato per la sigillatura di fenditu-re, infissi, cassonetti, fessure egiunti a basso movimento nonsoggetti a tensioni elevate.Presenta un'ottima adesioneanche alla maggior parte deimateriali da costruzione, com-presi quelli porosi, tra cui legno,muratura, cartongesso e calce-struzzo. Facile da applicare, dicolore bianco, Pattex AC407 è

spatolabile e resiste bene all'invecchiamento.

DEWALT

La telecamera per ispezioni preventiveDCT410S1-QW di DeWalt è la nuova telecamera perla manutenzione industriale che permette di ispeziona-re preventivamente gli impianti o controllare eventualiguasti. È uno strumento indispensabile anche per l’in-stallazione di impianti termosanitari, di riscaldamento edi climatizzazione, per impianti elettrici.

È dotata di uno schermoda 3,5’’ con risoluzione320x240 che funzionaanche in modalità wire-less. Lo schermo è fornitodi tasti di navigazionerapida attraverso i quali èpossibile accedere a tuttele funzioni del menù. La telecamera può essereutilizzata anche in spaziristretti o in condizioni dif-ficoltose da due operatori:

uno procede all’ispezione e l’altro visualizza le immagi-ni sullo schermo wireless. Offre inoltre la possibilità di memorizzare i video e lefoto dell’ispezione tramite la scheda di memoria MicroSD per poi rivedere il materiale registrato su PC, cellu-lare, I-Pad…

STAYER ITALIA

L’elettroutensile che facilita la demolizioneStayer Italia presenta il martello demolitore HEX 30 _ HD 17K. Caratteristiche: potenza assorbita a carico 2.000 W, per-cussioni a carico min. 1.500, forza di percussione 40 J, attac-co punta esagonale 30 mm, peso 17 kg.Oltre al nuovo motore più potente ed efficiente, il martello hauna scatola ingranaggi robusta per maggior affidabilità, ècompatto e aerodinamico per un facile accesso in spaziristretti e dotato di VAT - vibration absorbing technology.Nelle dotazioni standard: impugnatura laterale, 1 scalpello apunta, 1 scalpello a lama e valigetta di plastica.

PROTOOL

Miscelare comodamenteGià questa primavera Protool aveva lanciato sulmercato l'innovativa soluzione brevettata permiscelare in posizione eretta – la regolazione inaltezza ErgoFix. Con questo sistema l'altezza dilavoro può essereregolata in modosemplice e senzaattrezzi su 5 livelli,permettendo dimiscelare anche inposizione eretta efacilitando il lavorodell'utilizzatore. Perquesto motivo laregolazione in altezzaErgoFix viene utilizzata ora opportunamenteanche nei miscelatori di grandi dimensioni.I nuovi miscelatori sono disponibili in 2 varianti dif-ferenti. Il modello MXP 1202 E EF ha 1.200 Watt,un ingranaggio a 2 velocità ed è adatto per volumida miscelare fino a 70 litri. Con questo miscelato-re vengono miscelati in modo affidabile grandiquantità di massetto, calcestruzzo, intonaco.Il modello MXP 1602 E EF ha 1.500 Watt, uningranaggio a 2 velocità ed è adatto per volumida miscelare fino a 90 litri. Si distingue per unamiscelatura semplice e ancora più rapida, perfinodi materiali viscosi.

> www.henkel.it

> www.dewalt.it

> www.stayeritalia.it

> www.protool.it

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SARATOGA

Nuova schiuma termoacusticaNel catalogo Saratoga c’è la nuova SchiumaTermoacustica, ideata per laposa in opera dei serramentie ottenere un ottimo isola-mento termico e acustico. È una schiuma poliuretanicamonocomponente moltoversatile che sigilla, coibenta, insonorizza,impermeabilizza e riempie gli interstizi.Oltre a realizzare un’ottima coibentazionedal calore, eliminando i ponti termici, isoladal rumore ed è in grado di riempire conestrema precisione molti spazi vuoti.Offre un’elevata rapidità d’azione, l’assolu-ta inattaccabilità ad agenti chimici, sol-venti, muffe o altri microrganismi e unastraordinaria capacità di poter esserelavorabile e verniciabile.La bomboletta è da 750 ml e ha una resadi ben 45 litri di schiuma.

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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA 95

NOBEX

Un’iniezione di certificazioneLa gestione della qualità è, da sempre,un impegno costante della politicaaziendale di Nobex. Ecco perchè l'a-zienda certifica i suoi prodotti. Come laresina vinilestere bicomponente a inie-zione per carichi elevati, idonea perancoraggi in materiali compatti, semi-compatti e forati sia all’interno sia all’e-sterno della struttura. La resina vinile-stere NCE è omologata Eta in opzione7 per calcestruzzo non fessurato ed èdisponibile in cartucce da 300 ml, 345 ml e 400 ml in confezioni da 12 pezzi.Sono inoltre disponibili per l’applicazio-ne: pompa di soffiaggio, scovolino,pistole a stantuffo e automatica a bat-teria, gabbiette per l’installazione inmateriali forati e alberini che consento-no lo smontaggio delle barrette filettate,i mixer (miscelatori) in confezioni stan-dard da 50 pezzi, in busta da 12 pezzi ein confezioni industriali da 1250 pezzi,barrette in classe 4.8, occhioli e gancifilettati.

FEIN

MultiMaster ora anche a batteriaFein MultiMaster, il sistema per lavori di ristrutturazione e rinnovo pro-posto da Fein che utilizza la tecnologia del movimento a oscillazione, èora disponibile anche nella versione a batteria. L'utensile alimentatocon batterie agli ioni di litio da 14,4 Volt offre le stesse prestazioni e lastessa molteplicità di applicazioni del noto utensile elettrico e pesainsieme alla batteria solo 1,7 kg. Gli artigiani possono così usufruire ditutti i vantaggi del Fein MultiMaster anche in situazioni in cui nonhanno la possibilità di connettersi alla rete elettrica.Nella versione a batteria, Fein non è scesa a compromessi in fatto di

qualità e prestazioni: le potenti batterie agliioni di litio da 14,4 Volt sono state svilup-pate espressamente per questo utensile.Inoltre tutti gli ingranaggi sono in metallo eil potente motore elettrico è montato sudoppi cuscinetti a sfere, caratteristiche chegarantiscono una lunga durata dell'elet-troutensile anche in caso di forti sollecita-zioni.

> www.nobex.it

> www.fein.it

RIVAL

Una ventosa a forma di guantoÈ l'effetto garantito da Rival anche su oggettiscivolosi, unti, asciutti e bagnati. Stiamo par-lando del guanto modello 377 Double

Nbr/Foam FC (FullCoated), ovvero intera-mente ricoperto dinitrile e del modello376 Nbr/Foam Double Areato. Realizzati infilo continuo e senza cuciture, hanno un sup-porto elasticizzato (nylon 100%) per unaperfetta calzabilità e aderenza della manoassicurando massimo comfort. Indicati perlavori meccanici (come assemblaggio, manu-tenzione e riparazione, pulizia motori ecc.)sono adatti anche in tutte quelle attività cherichiedono l'utilizzo di utensili dove è neces-saria un'ottima presa sugli stessi.La particolarità del primo modello “double” èla doppia spalmatura (Nbr + Foam): l'altatecnologia offerta da Showa fra Nitrile eFoam assicura prestazioni meccaniche cheaumentano con la conseguente durata; mala sua proprietà principale è quella di aumen-tare la caratteristica di antiscivolo, soprattut-to in situazioni difficili, come in presenza dioggetti umidi, unti o ingrassati. Pur aumen-tando lo spessore, grazie al foam si mantieneanche la sensazione tattile di sensibilità e ilcomfort. Il guanto pertanto si adatta sia alavori pesanti sia a quelli di precisione, pur inpresenza di oggetti piccoli e scivolosi.

> www.rival.it

> www.saratoga.it

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TESSUTO TRASPIRANTEIMPERMEABILE

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libertà nel movimento, massimo comfort

ISSALINE unica nel setto-re, ha realizzato la nuova linea di abbigliamento in tessuto stratificato a maglia (con fibre di lana e poliestere) e Soft Shell.L’unione “a cipolla” dei vari tessuti conferisce ai capi impermeabilità all’ac-qua e al vento, traspirabi-lità e leggerezza, libertà nei movimenti e massimo comfort.

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