S. Pietro CrisologoVenerdì 30 Luglio 2010

Anno I Numero 33

Servizio a pagina 2

Longa Manusassolti a sorpresa

Fumagallie Leonardi

2 VITERBO Nuovo Viterbo Oggi

Venerdì 30 Luglio 2010

GIUDIZIARIA

Rinviati a giudizio gli altri imputati tra cui il segretario comunale Carelli

Longa Manus, assoluzione a sorpresaper Fumagalli e Sandro LeonardiIl dibattimento penale inizierà il 21 dicembre

SENTENZA a sorpre-sa, presso il Palazzo di giustizia viterbese per il procedimento penale deno-minato ‘Longa Manus’, il Gup Franca Marinelli ha assolto con formula piena, il sindaco di Montefi ascone, Fernando Fumagalli e il vice sindaco Sandro Leonardi, per il quale l’accusa aveva richiesto un anno e quattro mesi. Gli altri imputati sono stati tutti rinviati a giudizio. L’udienza di ieri mattina è stata molto importante per il proseguimento del pro-cesso penale che si aprirà in fase dibattimentale il prossimo 21 dicembre. Il Gup si è pronunciato anche sulle tre questioni di inuti-lizzabilità degli elementi di prova presentate dall’av-vocato Marco Russo, legale degli imprenditori Angelo e Giuseppe Maria Bologna, rinviandoli a giudizio. Men-tre l’assoluzione del primo cittadino del Colle Falisco, difeso dall’avvocato Giovan-ni Labate e Gian Michele Gentile del Foro di Roma, ha lasciato tutti di stucco, il Gup ha ravvisato che non vi erano elementi a suo carico che costituissero il reato di corruzione, legato alle assunzioni del personale. Diverso invece il giudizio, nei riguardi del segretario comunale, Luciano Carelli accusato di corruzione e rinviato a giudizio, nono-stante sia stata dimostrata l’inconsistenza degli ele-menti di prova a suo carico. In questa inchiesta insieme a parte della giunta comu-nale, fi nirono agli arresti con l’accusa, a vario titolo, di smaltimento illegale di rifi uti, corruzione aggravata e per gli amministratori, falso ideologico, anche tec-nici e responsabili di società consorziate: Bruno Mancini,

Rubate dall’auto le chiavi di casa di un malcapitato ne stava svaligiando l’appartamento. Non aveva fatto i conti con i vicini

Ladro brindisino beccato con le mani nel sacco

titolare della discarica di Tuscania, Antonio Sini, amministratore della Consit Scarl, Luigi Giuseppe Ferri, amministratore e responsabile tec-nico della Sap, Massimo Jandolo, direttore tecnico del gruppo Eco-

net-Sieco; Fabio Boni, addetto com-merciale del gruppo Econet-Sieco, Giuseppe Bologna, amministratore della Econet-Sieco, Fabrizio Tur-chetti, responsabile della logistica della Sieco.

FABRICA DI ROMA – I carabinieri arrestano un brindisino di 32 anni che era appena uscita da un appartamento dove aveva rubato gioielli e danaro. E’ accaduto ieri mattina a Fabrica di Roma in un appar-tamento su due piani in Viale Italia, erano appena le 10,00 quando una donna, della casa accanto, ha visto un uomo a lei sco-nosciuto, che saliva le scale esterne dell’ap-partamento e apriva la porta. Insospettita del fatto che quest’uomo sconosciuto avesse le chiavi ha avvertito il fi glio, un giovane sui trentenni, perché verifi casse l’identità e la presenza dell’uomo che nel frattempo scendeva le scale, dopo aver fatto razzia di

monili e danaro rimettendo tutto in ordine, chiudendo i cassetti e le scatole, tanto da mascherare l’avvenuto furto e la mancanza degli oggetti d’oro.

Nel momento che questo giovane dal-l’aria sicura non era in grado di dare una spiegazione della sua presenza sono piom-bati in viale Italia i carabinieri che hanno provveduto a prendere in custodia il brin-disino, per nulla intimorito dalla presenza dei tutori dell’ordine, che hanno attuato il fermo per accertamenti.

Il ladro, venuto da lontano, sembra al-loggi in un hotel a Viterbo, non si sa se è in ferie o in trasferta, essendosi fatto beccare,

come si dice, con il sorcio in bocca. Alla rico-struzione dei fatti “mano lesta brindisino” s’è scoperto che era venuto in possesso delle chiavi di casa e dell’indirizzo del malcapita-to P.M. di Fabrica di Roma in una maniera semplicissima: a Viterbo ha guardato all’in-terno dell’auto in sosta, ha visto un mazzo di chiavi, nome e cognome della futura vittima e indirizzo di casa. Con un semplice stra-tagemma ha aperto la serratura dell’auto, ha prelevato chiavi e foglio indirizzato è si è recato subito a Fabrica di Roma in viale Italia, dove però ha trovato la donna e il fi -glio, decisi a non lasciargliela passare liscia.

E.M.

Il segretario provinciale del Pd esprime la vicinanza del partito all’ex sindaco

Allegrini: “Fumagalli è un onesto”

RICEVIAMO e pubblichiamo da Angelo Allegrini, segretario provincia-le del Pd,: “Nell’apprendere la notizia del proscioglimento da ogni addebito nei confronti di Nando Fumagalli e, quindi, nel non doversi procedere con-tro di lui, esprimo e ribadisco a nome mio e di tutta la dirigenza provinciale del Partito Democratico, la gioia, la

felicità e la stretta vicinanza ad un uomo onesto che ha trascorso momen-ti diffi cili e ha pagato di persona per errori non commessi.

A Nando e alla sua famiglia, colpita come lui, auguro un futuro personale e - se vorrà - anche politico sereno e luminoso come la decisione del giudice che gli ha restituito onore e dignità”.

Ferdinando Fumagalli, foto Zadro Press

3VITERBONuovo Viterbo OggiVenerdì 30 Luglio 2010

VITERBO - Ultimo appuntamento con il Tuscia Film Fest 2010. Dopo l’incontro di Ca-nepina e la proiezione del film Basilicata coast to coast, sarà ancora Rocco Papaleo il grande protagonista dell’evento speciale di chiusura della manifestazione diretta da Italo Moscati, in programma questa sera luglio all’Officina Belushi di Viterbo (Strada Tuscanese km 8,8).

Un grande ospite, quindi, per Hollywood Par-ty – questo il titolo della serata di arrivederci – che inizierà alle ore 22 con uno spettacolo live di teatro canzone in cui Papaleo si esibirà insieme al suo quartetto musicale. Un’occasio-ne da non perdere per apprezzare dal vivo la poliedricità e la capacità di coinvolgimento di questo brillante artista, regista e musicista lu-cano, protagonista di numerosi film che hanno contribuito a recuperare il feeling del cinema italiano con il pubblico (tra cui I laureati, Il paradiso all’improvviso, Ti amo in tutte le lin-gue del mondo, Ferie d’agosto, Il barbiere di Rio), regista subito premiato all’esordio con il Nastro d’argento per la migliore opera prima (appunto Basilicata coast to coast) e che si esibisce da anni con il Rocco Papaleo Quartet.Al termine dell’esibizione – secondo evento speciale nell’edizione 2010 del Tuscia Film Fest

dopo lo spettacolo teatrale di Antonio Rezza lo scorso 4 luglio – la festa proseguirà con un dj set. “Questa serata – dicono gli organizzatori – è per noi del Tuscia Film Fest l’occasione per salutare e ringraziare tutti coloro che hanno lavorato all’organizzazione e tutto il pubblico che ci ha seguito con assiduità e partecipazione nel mese di proiezioni e incontri con i protago-nisti del cinema italiano che abbiamo proposto a Viterbo, Nepi e Canepina.

Siamo onorati di avere con noi, per lo spet-tacolo di chiusura, un artista di primo piano come Rocco Papaleo, che impreziosisce ulte-riormente la programmazione offerta. Vi au-guriamo quindi buon divertimento e vi diamo appuntamento al prossimo autunno quando riprenderanno le attività del Tuscia Film Fest”.In caso di maltempo tutta la serata si svolgerà sempre all’Officina Belushi, ma al coperto. I bi-glietti, dal costo di 10 euro, sono disponibili in prevendita a Viterbo presso Underground e Bar Stadio in Via della Palazzina e l’Ufficio turisti-co in Via Ascenzi.

La biglietteria dell’Officina Belushi sarà aperta dalle 21, un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.Per news, programma completo e tutte le infor-mazioni sul TFF: www.tusciafilmfest.com.

Finisce la breve stagionedel segretario venyto da Viterbo

Mazzoli “au revoir” Ieri sera l’elezione del suo sostituto sulla Colombo

GIRO DI VITE contro l’immi-grazione clandestina.

Controlli a tappeto sono stati effettuati negli ultimi giorni dai carabinieri di Tarquinia, che sono stati impegnati nei servizi mirati alla repressione del reato di immi-grazione clandestina.

In particolare, nella mattinata di mercoledì, intorno alle 5, i mi-litari avrebbero controllato oltre cinquanta cittadini extracomuni-tari che, da quanto si apprende, si trovavano in strada Porto Cle-mentino in attesa di essere assun-ti come braccianti di cocomeri e pomodori.

Dai controlli tutti i cittadini sono risultati in regola con il per-messo di soggiorno tranne uno, che è stato arrestato dai carabinieri.

Ieri, invece, i militari hanno pas-sato al setaccio la zona del lido di Tarquinia. Sono finiti in manette, per immigrazione clandestina, due cittadini extracomunitari cinesi. Nell’ambito dei controlli per la re-pressione del commercio abusivo, inoltre, i militari di Tarquinia han-no sequestrato loro anche quattro borsoni contenenti giocattoli.

Il sequestro si è reso necessario perché il materiale non sarebbe ri-sultato in regola con le normative previste dalla Comunità europea. I due extracomunitari erano anche sprovvisti di regolare licenza.

Sempre nell’ambito di questi servizi, i carabinieri hanno seque-strato, due giorni fa, anche 800 capi di abbigliamento, in partico-lare costumi da bagno.

Controlli a tappeti dei carabinieri sulle coste del litorale

Tre clandestini fi niscono in manette

EVENTI

Alle 22 si esibirà in un live all’Offi cina Belushi

Papaleo chiude il Tuscia Film Fest Soddisfatti gli organizzatori

EVENTI

Addio alle armi. Con molta probabilità Ales-sandro Mazzoli da questa mattina non è più segretario regionale del Partito Democratico del Lazio. L’assemblea del Pd, convocata ieri, ha messo ai voti l’elezione del suo successore che, nonostante la contrarietà preannunciata da Giuseppe Parroncini, dovrebbe essere Piero Latino. Un nome – d’estrazione dalemiana e molto vicino al braccio destro del leader maximo, Matteo Orfi ni – frutto dell’accordo tra la mozio-ne Bersani e quella Marino.

Si chiude così la breve stagione di Mazzoli. Ex Presidente della Provincia di Viterbo e segreta-rio d’ottobre, quando una piccola, ma signifi ca-tiva – e mal forse gestita – rivoluzione lo portò ai vertici dell’organizzazione che fu di Veltroni. A sorpresa, dopo un congresso e delle primarie che sembravano dover consegnare il regionale a Roberto Morassut , candidato dello schieramen-to che faceva capo a Dario Franceschini. Come sorprendenti furono le amministrative del 2005 che lo catapultarono, giovanissimo, in cima a Pa-lazzo Gentili. In quel di Via Saffi . Dietro e con lui un gruppo di giovani, al suo fi anco un navigato Ugo Sposetti. Tutti ad affrontare una stagione diffi cilissima. Dall’”affaire” Marrazzo alle ba-

toste subite alle elezioni d’aprile. Provincia e Regione passate al centrodestra. Bonino e Grat-tarola non hanno tenuto e subito è stata chiesta la testa di Alessandro: re di maggio, senza che nulla abbia conquistato. Magari perché, dentro al Partito, nulla ha tenuto e le colpe dei padri alla fi ne hanno sono cadute pure i fi gli. Una sconfi tta che viene da lontano e non riguarda solo Maz-zoli, ma tutta una classe dirigente. Soprattutto il partito romano che, secondo voci di corridoio, avrebbe mal sopportato un segretario venuto dalla provincia. Fors’immemore che anche Pe-troselli – cui è dedicata la principale via ai piedi del Campidoglio – e Berlinguer erano anch’essi dei “provinciali”. Che Gramsci stesso lo era.

Trentotto anni compiuti a giugno. “Maturità scientifi ca, sposato, ha frequentato la facoltà di Agraria presso l’Università della Tuscia di Viterbo. Dal 1993 al 1997 è stato segretario pro-vinciale della Sinistra Giovanile di Viterbo, re-sponsabile dell’organizzazione della federazione dei Democratici di Sinistra e, dal 2000, segreta-rio provinciale del partito, incarico confermatogli nei congressi del 2001 e del 2005”. Pure lui su Wikipedia. Mazzoli, distinto nel vestire, giacca, cravatta, aplomb da dirigente. Volto e sguardo

che ispirano tenerezza. Arma a doppio taglio che in politica – a volte lombrosiana – rischia di far da pendant con debolezza. Voce e portamento che invece trasmettono autorevolezza. Ben im-postate, come del resto i suoi interventi durante la fase congressuale del 2009: l’inizio della fi ne.

Una debacle datata però 2008, quando il centrosinistra perse il governo e ancor più la Capitale. La Roma di Walter Veltroni e Goffredo Bettini. Un modello che prim’ancora d’esse-re tale era “egemonia culturale”. Crollata in quattr’e quattr’otto. Un ’48. Gianni Alemanno Sindaco e truppe del Pd prive di bussola e, quel che è peggio, di motivazioni. Dibattito interno quasi inesistente. Tutti in attesa di un congresso che doveva essere di grande rinnovamento, ma che alla fi ne s’è dimostrato di profondo cordoglio. E la caduta di Mazzoli non è nient’altro che il suo atto fi nale. Prossima puntata, i congressi provinciali e di circolo dove, a Viterbo, si preve-de un avvicinamento tra Sposetti e Parroncini in funzione antifi oroniana. E chissà, magari ci scappa pure il terzo incomodo. La fi ne di un per-corso: 2007-2010. La palla dovrebbe passare ora a Latini: svolta o coazione a ripetere?

Daniele Camilli

4 VITERBO Nuovo Viterbo Oggi

Venerdì 30 Luglio 2010

I ragazzi, storici alunni del liceo scientifi co Paolo Ruffi ni, si sono ritrovati per una cena

Dieci anni dalla maturità della mitica 5a FDIECI anni dal diploma

di maturità.Correva l’anno 2000 e un

gruppo di “leoncini” targato liceo Paolo Ruffi ni prendeva il volo verso il mondo. Stia-mo parlando del quinto F, gruppo affi atatissimo che in maniera granitica ha saputo ricompattarsi sabato scorso per una mitica cena di classe. Eccoli qui, nella foto che vi proponiamo qui di fi anco, di tempo ne è passato ma la loro amicizia è incrollabile.

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L’artista sbarca al Tuscia Opera FestivalImperdibile appuntamento domani sera

Cresce l’attesa per l’esibizione Stefano BollaniUn viaggio nel mondo della grande musica nel segno della tradizione

EVENTI

In viaggio nel mon-do della musica con il grande Stefano Bollani

Il Tuscia Operafe-stival ospita un altro grande evento.

A solo un giorno dall’altro prestigioso appuntamento che ha visto protagonista Gio-vanni Allevi, il 31 luglio è la sera di Stefano Bollani.

Il festival diretto dal maestro Stefano Vignati prosegue nel segno della tradizione: quella di ospitare i più grandi pianisti di fama mondiale. Sabato sarà la volta del maggior esponente del Jazz in-ternazionale, reduce dai recenti successi al Parco della Musica di Roma, appuntamento che l’ha visto protagoni-sta con l’Orchestra del-l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, sotto la direzione del maestro James Colon.

Un artista di nicchia, un genio a tutto tondo. I suoi concerti sono sem-pre una sorpresa.

Stefano Bollani non sa cosa farà finché non appoggia le due dita sui tasti ed inizia a ripercorrere il suo io, la sua memoria, i suoi sentimenti.

Piano Solo è un viag-gio nella sua musica interiore, nelle sue emozioni, passando dal Brasile alla anzone de-gli anni ‘40, fino ad arri-

vare ai bis a richiesta in cui mescola dieci brani come se fosse dj.

Un viaggio incredibi-le, dove Bollani sembra prendere per mano ogni spettatore per portarlo accanto sè, nella sua musica piena di senti-mento e di divertimen-to. Destrutturando e ricostruendo ogni volta in modo diverso i brani che spesso ritroviamo nei suoi dischi.

Stefano Bollani, non si può più definire sol-tanto come pianista jazz. Invasioni conti-nue nella c classica, a settembre uscirà per la Decca il Concerto in fa di Gerswhin registrato con l’Orchestra di Lip-sia, sotto la direzione di Riccardo Chailly; nella canzone, fresco di stampa il nuovo lavoro di Tiziana Ghiglioni su Tenco che lo ha volu-to espressamente per duettare; nei fumetti con la collaborazione con Topolino, settima-nale per il quale ha scritto ed interpretato come papero una storia, e con Leo Ortolani il disegnatore di Rat-man, con il quale è salito sul palco improvvisando un concerto-fumetto, e nella radio e televisione con il Dottor Djembè come conduttore insie-me a David Riondino e Mirko Guerrini, non lo possono contenere nella sola definizione di Jazz.

Inaugura la nuova collana Carisch Jazz, il volume di spartiti a lui dedicato, con tutti i suoi pezzi più conosciuti e da lui amati.

Bollani è un puzzle di musica, di simpatia,

VITERBO - Questa sera alle 21 in piazza San Loren-zo, ultimo appuntamento per Suor Angelica di Giacomo Puccini.

Le prime tre rappresenta-zioni hanno visto un pubblico attento e di intenditori che con attenzione ha seguito l’azione scenica in un luogo naturale ed ideale per l’opera scritta dal Maestro Puccini.

Breve storiaSuor Angelica, dopo sette

anni di permanenza forzata in un convento di suore di clausura, apprende durante una visita della Zia Princi-pessa, che suo fi glio, frutto della relazione extra-coniu-gale per la quale lei è ora rinchiusa, è morto.

In preda alla disperazione si avvelena affi nchè attraver-so la morte possa raggiunge-re il suo amato fi gliolo, ma appena compiuto il gesto si rende conto che è caduta in peccato mortale e

lancia un’ angosciosa sup-plica alla Madonna per essere salvata. Nel fi nale, uno delle più straordinarie creazioni di Puccini, il miracolo della redenzione avrà luogo accom-pagnando Suor Angelica alla morte.

La forte religiosità del soggetto e l’ intenso dramma umano ben si coniugano con questa ambientazione che po-tremmo defi nire unica.

Stefano Vignati sul podio dell’ Orchestra Sinfonica del Tuscia Operafestival, fi rma questa volta anche la regia, dando attraverso il movimen-to scenico, una lettura della partitura assolutamente e volutamente coerente con le indicazioni autografe di Puccini.

Nel cast spiccano i nomi di Chiara Giudice e Jenina Gallaway che si alterneranno

nel ruolo di Suor Angelica, mentre i mezzosoprano Erica Papillion-Posey e Laura Brioli daranno vita al personaggio della Zia Principessa. Quest’ultima sara’ la punta di diamante della stagione, difatti dopo aver calcato le scene dei piu’ importanti Teatri del mondo, Laura Brioli arriva al Tuscia Operafestival per debuttare il diffi cile ruolo della Zia Principessa. Can-tante stimata ed apprezza-ta e’ stata protagonista alle Tetrme di Caracalla con il Teatro dell’Opera di Roma in Trovatore ed Aida.

Le scene ed i costumi del Teatro dell’ Opera di Roma, fi rmati da Odet-te Nicoletti e riadattati dalle abili mani e dalla creatività dello scenogra-fo Alessandro Iaconi e della costumista Viviana Ginebri completeranno ed arricchiranno questa preziosa messa in scena che si rivelerà per quanti potranno assistervi “un’ esperienza emozionale in-dimenticabile”.

Appuntamento in piazza San Lorenzo alle 21

Tof, staseraPuccini salutail capoluogo

di improvvisazione che si fondono in continua-zione per poi cogliere e plasmare i suoni in un continuo dialogo fra im-provvisazione e canzo-ne, pubblico e pianista. (www.stefanobollani.com)

Nel 2003 a Napoli riceve il Premio Carosone; l’anno successivo la rivista giap-ponese “Swing journal” gli conferisce il premio New star award riservato ai ta-lenti emergenti stranieri, per la prima volta asse-gnato a un musicista non americano. Per la label giapponese Venus records pubblica cinque dischi alla testa del suo abituale trio, con Ares Tavolazzi al basso e Walter Paoli alla batteria.

Particolarmente fuori dai canoni risultano al-cuni suoi lavori come La gnosi delle fanfole, nel quale mette in musica le surreali poesie di Fosco Maraini insieme al can-tautore Massimo Altoma-re (1998)

5PROVINCIANuovo Viterbo OggiVenerdì 30 Luglio 2010

C. CASTELLANA

Il sindaco Angelelli non usa mezzi termini per descrivere la drammatica situazione dell’ospedale

L’Andosilla è sotto assedioIl prossimo 2 agosto ci sarà una mobilitazione generale contro la chiusuraIl sindaco di Civita

Castellana, Gianluca Angelelli, non usa mezzi termini e arriva direttamente al punto centrale della questione sanità nella Tuscia e a Civita Castellana in particolare, dove i decreti sulla rete dell’assistenza perinatale e sulla rete oncologica firmati dal Presidente della Regione Lazio Renata Polverini, in qua-lità di Commissario ad Acta, prevedono la chiusura dei re-parti di Ostetricia e Oncologia dell’ospedale Andosilla.

“Il presidente Polverini si assume la responsabilità di chiudere i reparti di Oncologia e Ostetricia dell’ospedale di Civita Castellana senza nean-che ascol-tare gli enti locali e le parti sociali.

E’ una d e c i s i o n e aberrante e assurda, oltre che i r r a z i o -nale. Mi g i u n g e inoltre la notizia che tra pochi giorni sarà chiusa la terapia in-tensiva e l ’ ospedale sarà ricon-vertito in

ospedale diurno. Ciò significa che non ci

sarà più un ospedale a Civita Castellana.

Questo è il presente e il fu-turo dell’Italia nelle mani del centrodestra.

I servizi primari come l’as-sistenza sanitaria tornano in-dietro di cent’anni. E i cittadi-ni dovranno fare 40 chilometri per essere curati.

Nessuno pretende la car-diochirurgia – continua il sindaco Angelelli - ma almeno il sacrosanto diritto di nascere e morire nella propria città, nell’ospedale che finora ha ser-vito non solo Civita Castellana ma anche tutti i paesi limi-

trofi, per di più in posizione geografica strategica tra Roma e Viterbo.

Al sindaco Marini chiedo di convocare al più presto la con-ferenza dei sindaci sulla sanità.

Mi chiedo invece perché i consiglieri regionali Gigli, Gab-bianelli, Battistoni e lo stesso Marini non abbiano speso neanche una parola sullo smantellamento della rete ospedaliera viterbese.

Vorrei ricordargli che i loro voti p r o v e n -gono da tutta la p r o v i n -cia non solo dal capoluo-go e che conviene a n c h e a loro c e r c a r e di evitare questa sciagurata deci-sione della Presi-dente.

Le promesse elettorali si scor-dano in fretta, ma quando si tocca la pelle dei cittadini

non c’è oblio che tenga”.Civita Castellana intanto si mobilita.

Lunedì 2 agosto alle ore 16 all’interno dell’Ospedale Andosilla si terrà il consiglio straordinario aperto a cui sono state invitate tutte le forze sociali ed economiche, le am-ministrazioni del distretto, i consiglieri regionali eletti nel-

la provincia, Gigli, Battistoni, Gabbianelli e Parroncini, oltre che il Presidente della Regio-ne Lazio Renata Polverini, il presidente della Commissione Sanità della Regione, Alessan-dra Mandarelli, il direttore ge-nerale della Asl Viterbo Adolfo Pipino e il direttore sanitario Bifulco.

Domani il prossimo appuntamento con la rassegna

Il romanticismo di Franz Schubert protagonista al Beethoven Festival

Il Romantici-smo nelle pagine di Franz Schubert sarà il tema del-l’appuntamento di sabato 31 luglio con il Beethoven Festival di Sutri.

A dare vita e voce alle opere di Schubert, il gio-vane e talentuoso tenore romano Marcello Nardis che, accompagnato al pianoforte da Enrico Maria Poli-manti, si farà in-terprete alle 21.00 (Chiesa di San Francesco), dei famosi lieder Die Winterreise che in-sieme ai Die schö-ne Mullerin op.25 e Schwanengesang costituiscono i cicli liederistici della maturità artistica di Schu-bert fortemente impregnati dello spirito romantico del grande compositore austria-co. Scritti da Schubert un anno prima della sua morte su poemi di Wilhelm Müller, i lieder Die Winterreise sono un viaggio lungo e quasi sen-

za fine, attraverso un desola-to paesaggio invernale: guide in questo cammino sono il gelo, la solitudine, l’umilia-zione, e la meta è altri che il nulla.

La natura, da madre amo-revole e meravigliosa si tra-sforma in matrigna crudele, il paesaggio invernale, gelido

e bianco, rappresenta tutto il calore degli affetti sepolti nel ricordo della primavera per-duta. Il protagonista, fuggito da una wertheriana delusio-ne amorosa, si ritira nella propria solitudine.

Nei Die Winterreise Schu-bert attribuisce al pianoforte la stessa importanza della

voce, la scrittura pianistica diventa paesaggio e natura: la tempesta furiosa, il vento ululante, l’acqua che scorre sotto il ghiaccio, il canto de-gli uccelli, i cani ringhianti.

Tra le note agghiaccianti e tragiche di Schubert, si chiu-de un altro capitolo della tra-gedia della vita umana.

Il Beethoven Festi-val, divenuto ormai una delle punte di diamante nel panora-ma musicale naziona-le e internazionale, è promosso dall’Asso-ciazione Amici della Musica di Sutri, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Sutri, della Provin-cia di Viterbo, della Regione Lazio e della Fondazione Carivit, sotto il patrocinio della Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali dell’Etruria Meridionale e del-l’Azienda di Promo-zione Turistica della Provincia di Viterbo.

BIGLIETTO: 12 Euro intero, 9 Euro ridotto (riduzione per età inferiore ai 18 e

superiore ai 65 anni). I biglietti si possono acqui-

stare un’ora prima dell’inizio dei concerti. Prevendita pres-so l’ufficio turistico di Sutri.

Tutte le informazioni sul Festival Beethoven sono inol-tre disponibili sul sito inter-net della rassegna

SUTRI

Il uovo appuntamento è previsto per oggi alla Rocca dei Papi

Est Film Fest, rifl ettori sul registaGiovannesi e Isabella Ragonesi

In piazza Santa Margherita non si trovaun posto auto neanche a pagarlo oro

Parcheggio fl op, residenti infuriatiGli abitanti del centro storico alzano la voce

IL FATTO

EST Film Fest: incon-tro “Elite” con il regista Ago Panini. Sul palco l’attrice Isabella Rago-nese.

Dopofestival: il regi-sta Claudio Giovanni suonerà “dal vivo” le colonne sonore dei suoi film.

Oggi alla Rocca dei Papi, Est Film Festival presenterà l’Incontro Elite, con la proiezione di “Aspettando il sole”, film vincitore dell’Arco d’Oro nella scorsa edi-zione. Al termine della proiezione Ago Panini, Presidente della Giuria del Concorso, incontre-rà il pubblico per discu-tere del film che gli ha permesso di tornare sul palco di Montefiascone.

Il Concorso proporrà nel pomeriggio, alle 17.30 alla Rocca dei Papi, la proiezione del sesto film che concorre-rà per l’Arco d’Oro 2010 e 7.000 euro – Premio Banca Cattolica. Ad essere proiettato sarà

6 MONTEFIASCONE Nuovo Viterbo Oggi

Venerdì 30 Luglio 2010

EVENTI

SONO infuriati i resi-denti del centro storico per la chiusura del par-cheggio auto a piazza s. Margherita. Un flop il parcheggio di s. Mar-gherita. Non si trova un posto dove parcheggiare l’auto neanche pagando oro. I dissuasori e le ca-tene mandano il traffico e parcheggio in tilt!

Colpa del decano e parroco di s. Margherita don Agostino Ballarotto e del commissario pre-fettizio Tarricone che ha consentito la chiusura del parcheggio su tutta la piazza, senza reperire al-tri posti auto per la sosta diurna e notturna (e per-fino agli eventuali mezzi di soccorso e ambulanza), sottraendo ai residenti decine di posti macchina che ora non sanno più dove parcheggiare.

Per ripicca i residenti del centro storico (ridotti a poco più di un centinaio di persone e per giunta tutti vecchi o quasi) non vanno più a messa a s. Margherita e non fanno più elemosina alla catte-drale, tanto che il povero parroco don Agostino ha visto le offerte ridursi e pochi centesimi il giorno correndo il rischio di non avere più i soldi neanche per comprare le candele votive e la riprova l’ha avuta nelle difficoltà di spedire il giornalino mensile “La Voce” che ancora sopravvive grazie alla generosità di alcuni e la distribuzione “porta a porta”.

Chiudere piazza s. Margherita al parcheggio e lasciare spazio libero per il vescovo, parroco e funzioni religiose va bene, ma il commissario doveva prima trovare un altro parcheggio nel cen-tro storico per la sosta delle auto dei residenti e per i mezzi di lavoro e soccorso, cosa che invece non ha ancora fatto e che forse non riuscirà mai a fare altro parcheggio auto per il poco spazio esisten-te in tutte le vie e anfratti del centro storico.

Il progetto di chiudere al traffico e parcheggio la piazza di s. Margherita non ha mai funzionato, anzi intralciato traffico e sosta auto in tutto il centro storico, tanto da meritarsi l’oscar per lo sperpero di soldi pubbli-ci, ogni volta buttati al vento.

Una presa in giro nei confronti degli increduli residenti del centro sto-rico illusi che al termine dei lavori gli avrebbero un’area di sosta auto, ri-servata libera nell’ambito o nei pressi del centro storico.

Invece niente di tutto ciò perché l’area riser-vata davanti l’ingresso di santa Margherita ha funzionato neanche un mese tra polemiche e pro-teste. I vecchi dissuasori idraulici sono andati in tilt ad uno ad uno, poi è stata la volta dei vasi me-tallici che delimitavano la piazza, lasciando libera la strada per le auto che

scendevano verso la sot-tostante via santa Lucia Filippini.

I dissuasori costi-tuivano una novità assoluta per il comune

di Montefiascone che do-vevano costituire il fiore all’occhiello del traffico veicolare durante l’an-nuale estate falisca e Fie-ra del Vino e invece, come

al solito si sono rivelato un flop!.

Ed ora? La nuove chiu-sure e catene per recinge-re piazza s. Margherita potrebbero fare la stessa

fine dei vecchi dissuasori idraulici. Basta che qual-che auto pieghi i sostegni delle catene e il gioco è fatto.

i.g.

di religione, di modi di intendere la vita. Tra le antiche mura del palazzo, a seguito di una serie di vicissitudini legate al quotidiano affaccendarsi dei condomini, matura uno scontro di civiltà in cui tali diversità finiscono per emergere prepotente-mente trasformandosi in malintesi, piccole preva-ricazioni, astii personali e sentite diffidenze.

La sera alle 21.30 sul palco di Piazzale Frigo saliranno il regista Ales-sandro Aronadio insieme all’attrice Isabella Rago-nese, madrina quest’anno della Mostra del Cinema di Venezia, per presenta-re l’ultima pellicola della Sezione Concorso: “Due vite per caso”.

“Questo film” - ha spie-gato il regista - “è stato scritto con negli occhi ancora incise le immagi-ni del cadavere di Carlo Giuliani, dell’uccisione del poliziotto Filippo Ra-citi, del volto tumefatto di Stefano Cucchi, o di quel-

lo sorridente sui manife-sti che rendono omaggio al povero tifoso Gabriele Sandri”. A partire dalla mezzanotte, il DopoFe-stival presenterà il regi-sta e musicista Claudio Giovannesi alla chitarra che eseguirà dal vivo i brani originali tratti dal-la colonna sonora del suo lungometraggio “La casa sulle nuvole” e del suo film-documentario “Fra-telli d’Italia”.

A partire dalla mez-zanotte, il DopoFestival presenterà il regista e musicista Claudio Gio-vannesi alla chitarra che eseguirà dal vivo i brani tratti dalla colonna sono-ra del suo lungometrag-gio “La casa sulle nuvole” e del suo film-documen-tario “Fratelli d’Italia”. Claudio Giovannesi, vin-citore dello scorso anno del Premio del Pubblico con “La casa sulle nuvole” è il Vice Presidente que-st’anno della Giuria del Concorso.

i.g.

“Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vitto-rio” di Isotta Toso, un film ambientato a Roma, nel

quartiere Esquilino dove, in un vecchio palazzo um-bertino si snodano le vicen-de di un eterogeneo gruppo

di inquilini, una piccola “folla multietnica” contras-segnata da forti differenze culturali, di provenienza,

7PROVINCIANuovo Viterbo OggiVenerdì 30 Luglio 2010

CANEPINA

Oggi prevista l’inaugurazione del servizio alla presenza del sindaco Palozzi

Taglio del nastro per lo sportello QuiEnelSi tratta di una struttura che sarà gestita da una cooperativa sociale

Sarà inaugurato oggi alle ore 11 a Canepina il nuovo sportello QuiEnel presso la sede dell’Amministrazione co-munale in Piazza Garibaldi.

Per il taglio del nastro saranno presenti il sindaco del comune cimino Maurizio Palozzi e il presidente della cooperativa sociale Fuori C’Entro, Andrea Tricanato. Nel nuovo sportello i cittadini di Canepina e dei comuni li-mitrofi avranno la possibilità di svolgere molte operazioni commerciali relative alla fornitura di energia elettrica, grazie alla collaborazione del personale di Fuori C’Entro.Lo sportello QuiEnel sarà attivo con il seguente orario: martedì mattina e sabato mattina dalle 9 alle 12.30 e giovedì pomeriggio dalle 16 alle 19.

Durante il mese di agosto ci potranno essere delle va-riazioni che saranno comuni-cate in maniera tempestiva.

Questi i servizi di cui i clienti potranno usufruire: attivazione, modifica o di-sdetta del contratto di casa

o dell’azienda fino a 30 kW; comunicazione lettura del contatore; verifica dello stato dei consumi e dei pagamen-ti; prenotazione dell’opzione

bioraria per uso domestico; richiesta di domiciliazione della bolletta su conto corren-te bancario, carta di credito e conto corrente postale; cambio

di indirizzo di recapito della bolletta; richiesta di preventi-vi per lo spostamento del con-tatore; comunicazioni di codi-ce fiscale; richiesta di verifica

del contatore e della tensione; richiesta di nuova fornitura straordinaria (per feste pa-tronali, circhi, eventi ecc.).L’attivazione di questo nuovo servizio è stata fortemente voluta dal sindaco di Canepi-na Maurizio Palozzi.

“L’apertura del punto QuiEnel – dichiara Palozzi – si affianca agli altri servi-zi a sportello che il Comune eroga, unitamente al punto Inps e al punto di prenota-zioni di visite specialistiche alla Asl di Viterbo. Si tratta di un intervento di grande e significativa utilità per i cittadini clienti Enel. Inoltre, a differenza del passato, verrà realizzato per la prima volta da una cooperativa sociale, cioè da un soggetto privato a fina-lità pubbliche che lavora inserendo soggetti svantag-giati e concretizza i propri interventi di integrazione sociale attraverso attività differenziate sia rivolte al-l’assistenza alla persona sia produttive e commerciali di tipo imprenditoriale”.

Tre giorni alla riscoperta dei prodotti tipici del territorio

Al via l’appuntamentocon la Festa del Lago

Le tradizioni e la vita dei pescatori rivivono nella calda estate del 2010 grazie alla “Festa del Lago”, che si svolgerà sul lungolago di San Loren-zo Nuovo, località Prati Renari, da oggi fino a domenica 1° agosto.

Tre giorni in cui sarà possibile andare alla riscoperta e alla valo-rizzazione dei prodotti tipici del comprensorio del lago di Bolsena e dell’Alta Tuscia, grazie a stand ga-stronomici, menù tradizionali a prez-zi ridotti riproposti dai ristoratori della zona e grazie alla realizzazione di un bivacco di pescatori (capanna tipica prima metà del ‘900, barca, attrezzature da pesca, etc.). Al suo interno verrà mostrata la semplice e dura vita dei pescatori (preparazione reti per la pesca, sistemazione della barca) e saranno illustrate le sempli-

ci ricette a base di pesce del lago e degli ortaggi dei terreni adiacenti.

Il tutto sarà accompagnato da del-l’ottima musica, che caratterizzerà ogni serata e che va incontro a tutti i gusti: dal liscio, al latino – ameri-cano, passando per la disco. Sarà al-lestito anche un piccolo mercatino ed una mostra fotografica, che permet-terà di immergersi e capire meglio il mondo dei pescatori e del lago.

La manifestazione è organizzata dall’associazione DES (Democrazia e Sviluppo) di Bolsena in collabora-zione con la Pro Loco di San Lorenzo Nuovo, con i ristoratori del lungolago e con il patrocinio del Comune di San Lorenzo Nuovo.

L’appuntamento è per l’ultimo week end di luglio a partire delle ore 18.

La Fabbrica delle Donne ha raccolto 1200 fi rme contro il decreto Ronchi

Una serata dedicataall’ ‘acqua pubblica’

Dopo la protesta la festa. Dop-pio impegno per le donne del-l’associazione culturale Fabbrica delle Donne.

Ci sarà appunto la festa del-l’acqua pubblica oggi con inizio alle ore 20.30. L’appuntamento è in P.za Marconi con la fontana più antica e più bella di Fabrica dove, però, da troppo tempo non scorre più acqua dalle cannelle, l’esempio tangibile e visivo di ac-qua pubblica che non c’è.

L’associazione ha raccolto 1200 firme di protesta contro l’appro-vazione della legge Ronchi sulla privatizzazione dell’acqua, legge approvata nel novembre scorso.

Le firme contro tale legge sono quelle che hanno gonfiato il nu-mero della protesta e presentate il 19 luglio di quest’anno per richiedere il referendum abroga-tivo.

Le donne di Fabbrica delle donne sono ben fiere di aver contribuito con un pacchetto di firme certamente sostanzioso per l’annullamento della legge Ronchi per cui fanno festa, con quattro chiacchiere sull’acqua bene comune.

Vi parteciperanno Valentina Zuc-cher del coordinamento l’acqua bene comune e consigliera comunale in-sieme a Laura Peretti a Povegliano Veronese, Vanessa Ranieri presidente WWF del Lazio e Bendasi Battisti del coordinamento nazionale enti locali per l’acqua pubblica, nonché Sindaco di Corchiano e consigliere provinciale.

La festa non finisce qui.

Ci sarà la musica dal vivo con Alex-Mino, un tavolo di prodotti equo e solidali a cura del associazione Gra-nello di Senape, Una fontana ecologica e distribuzione dell’acqua di Fabrica di Roma microfiltrata.

Per concludere tra le righe e negli intervalli, si parlerà si ballerà e per-ché no! si potrà essere felici e speran-zosi.

(E.M.)

S. LORENZO NUOVO FABRICA DI ROMA

8 VETRALLA Nuovo Viterbo Oggi

Venerdì 30 Luglio 2010

Viaggio nella storia del monumento ai caduti realizzato da Pietro Canonica

L’importanza della memoriaAll’inaugurazione del 1925 intervenne il re Vittorio Emanuele III

LA CURIOSITÀ

La memoria ha un vizio. Tal-volta si perde, perché talvolta ci si dimentica ciò che siamo stati. Ottima chiave di let-tura per capire invece ciò che siamo. Luoghi della memoria. A volte macerie, talaltra monu-menti. Spesso ai caduti di tutte le guerre. Testi-monianza che c’è qualcosa che tutte le acco-muna: la morte. Uno di questi è a Vetralla che, assieme alla fine della vita, tra fronde e incroci di siepi ben curate, è capace – vi-sitandolo – di trasmettere un profondo senso di pace e di inusitata armonia. Come se l’incuria della memoria non lo toccasse. Non sfiorasse nemmeno il soldato che accoglie, armi in pugno, chi ha la possi-bilità di entrarvi. Perché quest’opera – forse tra le più belle che il vetrallese può vantare – è chiusa al pubblico. Eccezion fatta per le ricorrenze dovute: solitamente 4 novembre, 25 aprile e 2 giugno. Quasi fosse un rimosso cittadino

cui ogni giorno si passa accanto, evitandolo. Forse perché quel ricordo – che per Vetralla si chiama bombardamenti, campo di concentramento, vittime in battaglia e sotto le ma-cerie – non fa parte della selezione sociale del biso-gno che la città ha elabo-rato nel corso degli anni. Memoria: “longa manus” del passato sul presente. Siamo ciò che siamo sta-ti e che probabilmente continueremo ad essere. Costante antropologica.

Monumento dedicato inizialmente ai caduti

della Grande Guerra (1915-1918), inaugurato il 17 maggio 1925. Par-co della Rimembranza. Scultore: Pietro Canonica. Area: offerta da Flaminio Piatti; piemontese trasfe-ritosi a Vetralla e marito di una figlia adottiva del Canonica.

Lo stesso giorno apriva i battenti la vicina scuola elementare. Entrambi a Piazza Marconi, un tem-po Piazza XX Settembre. A ricordo, quest’ultima, della breccia di Porta Pia (1870) che portò Roma dentro il Regno d’Italia.

La libera Chiesa dentro il libero Stato.

“In attesa del giorno stabilito (per l’inaugura-zione del monumento ndr) – scrive Giuseppe Fabbri a conclusione della riedi-zione del libro di Andrea Scriattoli “Vetralla.

Pagine di storia muni-cipale e cittadina da do-cumenti di archivio – (…) nella piazza XX settembre (…) fu posta la bella fon-tana a fuso già esistente nel cortile della Rocca, per la quale il professore Scriattoli disegnò la va-schetta superiore e il pin-nacolo terminale che, nel-la fontana originale, erano andati distrutti. La piazza fu anche sistemata a giar-dino con numerose piante e come oggi si trova. Tutto il paese si preparò con un addobbo, tanto semplice quanto spontaneo, fatto esclusivamente di verde e di fiori in gran quantità: la via Cassia dalla frazio-ne di Botte fino alla città e all’uscita per Viterbo, circa cinque chilometri, era interamente ricoperta di fiori. Apposite tribu-ne erano state costruite per accogliere le Madri, le Vedove e gli Orfani di guerra”.

A “scoprire” il monu-mento, Vittorio Emanuele III che quei morti che andava a celebrare ma-gari, forse, un po’ sulla coscienza se li sentiva. Altri – vent’anni più tardi – gli avrebbero fatto com-pagnia.

“Giunto alle ore 9 – è sempre Fabbri che scrive parlando del Re – fra gli squilli di attenti delle truppe e le note delle varie bande intervenute, il re, che era stato già salutato nella frazione di Cura dal Regio Commis-sario del Comune, il nobile perugino conte Giuseppe Conestabile della Staffa, fu accolto da tutte le Au-torità e dagli applausi del popolo. Dopo aver inaugu-rato l’Edificio Scolastico, il re si avviò alla tribuna d’onore eretta nel Parco della Rimembranza e a sinistra del Monumento, che, benedetto dal parroco don Domenico Felli, fu poi scoperto e ammirato dal sovrano e dai presenti. L’arciprete don Benedetto Frateiacci, con un elevato discorso e nella sua veste di sacerdote e cittadino Vice Presidente del Co-mitato per le Onoranze dei Caduti, affidò al Regio

Commissario di Vetralla il Monumento stesso. Segui-rono il discorso, anch’esso nobilissimo, del Com-missario Conestabile e brevi parole del deputato Bottai; infine, mentre gli alunni delle scuole intona-vano l’Inno del Piave, al re venivano presentati molti combattenti vetrallesi.

Poco dopo il sovrano partiva, diretto alla volta di Viterbo dove si recava per inaugurare il Monu-mento ai Caduti di quella città. Nello stesso giorno fu conferita, con l’offerta di una medaglia-ricordo, la cittadinanza onoraria allo scultore Canonica”.

Sono oltre 300 i nomi impressi sulle lapidi mo-numentali posizionate a mo’ di croce greca all’in-terno del Parco. Militari e civili. Tra loro anche quel-lo, spesso dimenticato, di Renato Fabri, trucidato alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944.

Tra loro, forse, anche quelli di alcuni bambini che il giorno dell’inau-gurazione stavano lì ad applaudire un Re che 15 anni dopo li avrebbe di nuovo mandati a morire sui campi di battaglia.

Daniele Camilli

9TARQUINIANuovo Viterbo OggiVenerdì 30 Luglio 2010

EVENTO

Inizia oggi la manifestazione che unisce enogastronomia e cultura

Tre giorni di DiVino Etrusco In programma degustazioni guidate, laboratori per bambini e mostre d’arte

E’ stata presentata presso la Pro-vincia di Viterbo la quarta edizione di “DiVino Etrusco”, la manifesta-zione che unisce enogastronomia e cultura in programma a Tarquinia da oggi fi no al 1° agosto.

Dopo l’anteprima dello scorso weekend al Lido, che ha riscosso un notevole successo, “DiVino Etrusco” per tre giorni animerà il centro sto-rico della cittadina tirrenica con un nutrito programma di degustazioni guidate, serate musicali, laboratori per bambini, mostre d’arte ed eventi di vario genere, nella cornice di un percorso enogastronomico a cui par-tecipano le cantine delle dodici stori-che città etrusche, le quali saranno presenti con i loro stand: Tarquinia (Tenuta Sant’Isidoro, Cerenini), Vulci (Terre Etrusche Cantine Lotti, Archibusacci), Veio (Terre del Veio), Cortona (Avignonesi), Cerveteri (Cantina Sociale di Cerveteri), Piom-bino (San Giusto), Volterra (Tenuta Monte Rosola), Arezzo (Fattoria di Gratena), Bolsena (Villa Puri), Orvieto (Palazzone), Chiusi (Colle Santa Mustiola), Perugia (Goretti). Organizzano l’evento il Comune di Tarquinia, l’Università Agraria, l’associazione di commercianti Tarquinia Viva, con il contributo e il

patrocinio di Regione Lazio, Provincia di Viterbo e Camera di Commercio (è inserito nel cartel-lone delle Feste del Vino della Tuscia).“’DiVino Etrusco’ porta nel centro storico di Tarquinia migliaia di persone – ha detto il sindaco di Tarquinia, Mauro Mazzola – e pun-tiamo a superare il numero di visitatori dello scorso anno. Queste manifestazio-ni, nonostante il loro successo, cominciano ad avere costi non in-differenti. Per questo, considerata la crisi economica e i tagli a regioni ed enti locali, è necessario trovare fi n da subito soluzioni condivise per poter garantire la prosecuzione di ‘DiVino Etrusco’ e delle altre feste del vino della provincia di Viterbo”. L’assessore provinciale all’agricoltu-ra Franco Simeone ha ringraziato l’importante lavoro di promozione

del territorio portato avanti dalla Camera di Commercio, annunciando il proprio impegno a “destinare fondi, se li avrò a disposizione a un lavoro da svolgere insieme alla camera di Commercio di Viterbo, espressione del mondo produttivo. Credo nelle manifestazioni che facciamo insieme,

perché sono una vetrina per la Tuscia: con ‘DiVino Etrusco’, per esempio, la vecchia Corneto esce dai confi ni della provincia per venire apprezzata su pal-coscenici più ampi. Fac-ciamo quindi insieme uno sforzo per coniugare tradi-zione e modernità: essere stati bypassati da un sedi-cente sviluppo industriale oggi per la Tuscia può rivelarsi una risorsa, un valore aggiunto. Questa è una provincia agricola, che però deve saper co-gliere le sue opportunità.”. “Nonostante i tagli ai fi nanziamenti – ha affer-mato Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – il Comune di Tarquinia e gli altri enti organizza-tori hanno saputo mettere

su un programma completo e ambi-zioso. Un segnale importante per la promozione del territorio e delle sue imprese e tipicità: è necessario razio-nalizzare e unire le risorse.

Il vino è un prodotto che fa da cor-nice alla storia e al patrimonio cul-

turale della Tuscia”. Pietro Serafi ni, consigliere comunale di Tarquinia delegato a questa manifestazione, e Maurizio Leoncelli, presidente dell’associazione dei commercianti Tarquinia Viva, hanno illustrato i contenuti della quarta edizione di “DiVino Etrusco”, ponendo l’accento sul fatto che “questo evento, grazie alla sua miscela di enogastronomia, storia e cultura, è una vetrina di pri-mo piano per le cantine del territorio ma anche per tutti i prodotti tipici locali. Importante è la collaborazione tra i produttori e le attività commer-ciali della città, confl uite nel menù ‘Made in Tarquinia’ che interessa ben 25 ristoranti.

Come Comune di Tarquinia sia-mo fi eri di aver realizzato tutto ciò”. “Noi commercianti – ha concluso Leoncelli - abbiamo subito creato una forte sinergia con il Comune, cercando sempre di espandere la manifestazione e di rendere parteci-pi più persone e realtà possibili. Sot-tolineo che durante ‘DiVino Etrusco’ ci sarà l’apertura serale dei negozi fi no all’una”.

Per tutte le informazioni e per scaricare la brochure è possibile collegarsi al sito uffi ciale dell’evento: www.divinoetrusco.it

Alessandrelli (Pdl) critica sulle scelte relative alla viabilità comunale

L’amministrazione dimostratutta la sua incoerenza

Diletta Alessandrelli esponente del Popolo della Libertà di Tarquini , critica l’atteggiamento del l ’amministrazione comunale sulla Zsc, la Zona a sosta controlla-ta nel centro storico. La Alessandrelli, sottolinea una mancanza di coe-renza e lealtà dell’am-ministrazione comunale nei confronti dei cittadi-ni mettendo in evidenza alcuni particolari del-la viabilità cittadina. “Proprio in queste ore a Tarquinia sta iniziando ’operazione strisce blu’ – esordisce la Alessandrel-li - il centro storico del paese si sta infatti tra-sformando in un grande parcheggio a pagamen-to. Fu proprio il sindaco Mauro Mazzola a fare della battaglia contro le strisce blu, il baluardo della sua trascorsa cam-pagna elettorale. Dei tanti impegni disattesi – continua l’esponente dle Pdl - questo è il più dannoso per la comuni-tà cittadina perché oltre a deturpare un patrimo-nio comune, che dovrebbe essere oggetto di politiche di riqualificazione, bana-lizza un problema annoso e fondamentale per il paese. Inoltre - aggiunge

la Alessandrelli - questo provvedimento porterà ad inasprire malumori già largamente diffusi tra la cittadinanza che continuerà a vedersi di-visa in cittadini di seria A e cittadini di serie B,

per non parlare poi delle contese per i parcheg-gi, particolarmente in determinate occasioni, come feste ed iniziative organizzate per le vie del centro. Se si istituisce il principio che chiunque,

seppur con misure di-verse, può usare le vie del centro come luogo di sosta, tutti avanzeran-no, come è logico, la pre-tesa di esercitare tale diritto. Ci troveremo così a vedere macchine parcheggiate anche da-vanti ai sagrati delle chiese. I residenti da un lato si lamenteranno di non trovare posto per rientrare a casa, ed i non residenti di non trovare sufficiente po-sto per godersi il paese. Negli anni – continua la Alessandrelli del Pdl - nessuna amministra-zione è riuscita a trova-re una adeguata solu-zione alla questione del centro storico, bisogna cominciare a prendere in considerazione la possibilità di avvalersi dell’ ausilio di esperti, creare nuove strutture all’esterno della cinta muraria e potenziare quelle già esistenti. Non va sottovalutato però – conclude Diletta Alessandrelli - il ruolo

dei cittadini, è importante sensibilizzarli ad una nuo-va e più responsabile con-cezione del centro storico come patrimonio comune da valorizzare”.

Alessandro Sacripanti

Il Partito Democratico di Tarquinia lancia un appello a tutte le for-ze politiche affinché si scongiuri la definitiva chiusura del reparto di ostetricia dell’Ospedale di Tarquinia.

“Ci sono nati da sem-pre tutti i bambini di Tarquinia – si riferisce il Pd verso il reparto del nosocomio cittadino - Ora la Polverini ha deciso la chiusura del reparto di.

Un regalo amaro del presidente della Regio-ne Lazio.

Adesso dovremmo far nascere i nostri figli a Civitavecchia.

Sui futuri certificati di nascita – proseguono dal Pd - non ci sarà più scritto nato a Tarquinia e questo è un dispiacere per le famiglie che si sentiranno meno tar-quiniesi. Immaginiamo genitori e padri in tre-pida attesa costretti a prendere la macchina e guidare fino all’ospeda-le di Civitavecchia o di Viterbo, ammesso che possano farlo, quando non esistono impedi-menti fisici grandi.

Tutto questo fa par-te dei tanti tagli indi-scriminati del governo Berlusconi che cadono come una mannaia sul-la testa dei cittadini. Allora ci chiediamo, la chiusura di ostetricia è il preludio ad una chiu-

sura totale? Il nostro antico e

glorioso ospedale – con-tinua Il Pd di Tarquinia - diverrà un punto di primo soccorso?

Un punto di primo soccorso molto grande e molto costoso, tanto che ancora è in fase di ulti-mazione la ristruttura-zione dell’edificio prece-dentemente finanziata dalla Regione Lazio.

Quella che per il cen-tro destra è una politica ‘attenta e oculata’, per noi è soprattutto un dolore.

Preferiremmo gridare forte la nostra vergo-gna, ma vogliamo far prevalere il buonsenso ed evitare la demago-gia. La vita di un bam-bino che nasce non può attendere come la ma-dre non può rischiare la vita per portare alla luce un figlio.

Una donna come la Polverini, prima di prendere decisioni così importanti, dovrebbe guardare infondo alla propria coscienza. Per-tanto ci appelliamo a tutti i partiti – con-clude la nota del Pd di Tarquinia - affinché con una azione comune si possa correre ai ripari prima della catastrofe umana, sociale e de-mocratica che sta per abbattersi sulla nostra città”.

Ale.Sacr.

‘Si scongiuri la chiusura di Ostetricia’Pd unito per salvare l’ospedale

POLITICA SANITÀ

Nuovo Viterbo Oggi Sport 11Venerdì 30 Luglio 2010

Ancora un colpo di mercato per il g.m. Enrico Bertini che sta completando l’organico per la stagione in serie C

Joel Hewitt ha detto ‘yes’ alla Fortitudo Il club viterbese ha ingaggiato il talentuoso ed atletico giocatore nato a Londra

BASKET

TIRO CON L’ARCO - Week-end dedicato ai tricolori della specialità Campagna

Tre frecce importanti per il TarknaIn gara a Stroncone (TR) ci sono Anastasio, Montagnoni e Quatrini

La stagione del tiro con l’arco non conosce interruzioni, spaziando senza soluzione di continuità da gare internazionali a gare con in palio il tricolore.

E’ ancora fresco il ricordo dei Campionati Europei Campagna che si sono disputati a Visegrad, in Ungheria, e già è tempo di vi-gilia per i 42esimi Campionati Italiani della stessa specialità, in programma in questo fi ne settimana a Stroncone, in provincia di Terni.

I migliori atleti italiani nelle discipli-ne Olimpico, Compound e Arco Nudo, in rappresentanza delle categorie che vanno dai Ragazzi ai Senior fi no ai Master, si sfi deranno nella cittadina umbra per dare l’assalto al titolo tricolore in una due giorni (oggi ci saranno solamente i tiri di prova, le verifi che tecniche e la cerimonia di inaugu-razione) che promette spettacolo, anche per la particolare strutturazione della gara con i bersagli all’interno di spazi boschivi.

Nella lunga lista degli iscritti a questa manifestazione, organizzata dagli Arcieri città di Terni, ci sono anche tre atlete ben note agli sportivi della Tuscia, in particolare a quelli di Tarquinia: nel Compound junio-res sarà infatti impegnata Anastasia Ana-stasio, reduce dal bronzo individuale all’Eu-ropeo, cui andranno i favori del pronostico per la sua categoria, mentre nella categoria Master sarà in gara Maria Stefania Monta-gnoni, anche lei dell’Arco Club Tarkna.

Sempre dalla società tirrenica arriva Ra-

La trattativa sembrava essersi improvvisamente raffreddata, ma in realtà si stavano solamente defi nen-do i dettagli: ora è arrivata l’uffi cialità dell’accordo tra la Nuova Fortitudo e l’ingle-se Joel Hewitt, rinforzo di lusso per una squadra che sta apportando sostanziali modifi che al suo organico in vista del campionato di serie C regionale.

Visto dal vivo, in un allena-mento con quelli che, a questo punto, possiamo chiamare i suoi futuri compagni di squa-dra, aveva ben impressionato regalando lampi di talento atletico incredibile e buoni sprazzi tecnici. Abbastanza per sciogliere ogni dubbio resi-duo, se mai ce ne fossero stati, e portare dritti alla fi rma.

Joel Hewitt ha 23 anni, 196 centimetri di altezza e la possibilità di giocare indiffe-rentemente da guardia o ala piccola; è nato a Londra, ha frequentato il college inglese di St. John Rigby giocando con la formazione dei Seve-noaks Suns (17 punti, 7 rim-balzi e 5 assist di media), ma ha poi trascorso un periodo di perfezionamento negli Stati Uniti, alla Apex Academies nel New Jersey, praticando

TENNIS - Pronti altri due campi in terra battuta in località Boario

Il club aquesiano si rinforzaUna copertura mobile permetterà di giocare anche con il maltempo

ACQUAPENDENTE – Due nuovi campi in terra battuta sono pronti in località Boario e, uniti all’oramai “storico” impianto limitrofo allo stadio comunale Dario Dante Vitali, offriranno nuove possibilità per organizzare manifesta-zioni tennistiche. In contem-poranea con l’Open nazionale maschile in programma da giovedì 5 fino a sabato 14 agosto, verrà compiuto que-sto importante passo avanti dal circolo aquesiano del presidente Enrico Barberini che, grazie ai nuovi impianti, potrà consolidare il suo ruolo di primo piano nel panorama sportivo viterbese.

Saranno impegnati ten-nisti di ottima caratura, inseriti in un tabellone che verrà coordinato dal giudice arbitro grossetano Renzo Renzetti e dal vicepresidente del circolo Fabio Mosci; nel-le tre locations e nella Club

House partirà la caccia all’aretino Luca Vanni, da anni indiscusso protagoni-sta dell’evento.

A fine mese si svolgerà poi, per la prima volta, un torneo open femminile e a settembre sarà invece messo in scena il secondo torneo sociale della stagio-

ne, con la grande novità di una copertura mobile che sormonterà i due campi in terra rossa. Una soluzione assoluta-mente fondamentale per consentire, anche nella stagione autunnale e in-vernale, ai soci e a tutti coloro che lo vorranno di avere a completa dispo-sizione ben due campi da gioco in cui divertirsi senza interruzione.

Il pensiero degli ap-passionati aquesiani è stato rivolto principal-mente a chi ha permesso di raggiungere questo risultato, vale a dire la giunta del sindaco Al-berto Bambini con la sua decisione di ratificare la partecipazione al conte-nitore regionale “Bilan-cio Partecipato” che ha consentito la realizzazio-ne dell’impianto.

anche il basket a buoni livel-li. Nei campionati regionali capita spesso di imbattersi in stranieri, soprattutto ameri-cani, che spesso sanno fare la differenza. I dirigenti della Nuova Fortitudo si augurano che valga lo stesso anche per Hewitt che, ad onor del vero, farà parte di una squadra già

ricca di buoni giocatori in tutti i ruoli, con coach Fausto Cipria-ni che dovrebbe avere molte frecce al proprio arco.

Se poi il general manager Enrico Bertini porterà a ter-mine anche le ultime trattative in corso, in particolare tra gli esterni, la faretra diventerà decisamente affollata.

BASKET - Da sostituire coach Precetti

Santa Marinellaritrova la serie B

Il Santa Marinella basket è stato ripescato nel campionato di serie B d’eccellenza. La Fip ha reso noto la composizione dei gironi della prossima stagione con le valchirie che sono state inserite nel gruppo B2. Rispetto allo scorso anno è cambiata la formula della prima fase della B d’eccellenza, con il passaggio da otto a sei gironi e l’aumento delle formazioni da otto a dodici per ciascun raggruppamento. In un primo momento il Santa Marinella era stato escluso dal campionato ma, dopo la riapertura dei termini delle iscrizioni, la società del presidente Massimo Baraldi ha potuto presentare la nuova domanda di ammissione che è stata accettata dalla Fip che ha quindi allargato il gruppo B2 portandolo da undici a dodici squadre. Nel raggruppamento sono presenti squadre del Lazio, della Toscana e della Sardegna. Le avversarie del Santa Marinella basket nella prima fase saranno infatti Stelle Marine, Athena

basket Roma, Cestistica Latina, San Raffaele Roma, Bull basket Latina, Sant’Orsola Sassari, Astro Cagliari, S.Salvatore Selargius (Cagliari), Pallacanestro Viareggio, Ghezzano (Pisa) e basket Livorno. Risolto il nodo del campionato la società rossoblù deve ora sistemare la questione tecnica a partire dal nuovo coach che dovrà prendere il posto del dimissionario Precetti.

JoelHewitt

BASEBALL

Interessantetorneo a Pesaroper i RagazziGiunto alla undicesima

edizione, ha preso il via ieri, organizzato dal Baseball Club Pesaro, il torneo Citta di Pesaro riservato alla categoria Ragazzi. Per tre giorni, otto squadre sa-ranno impegnate sul diamante della cittadina marchigiana in ben ventiquattro partite. Par-tecipano Montegranaro, Torre Pedrera, Montefi ascone, Ancona, Repubblica di San Marino, Godo, Fano, Pesaro per un totale di oltre centocinquanta fra atleti e accompagnatori. La società organizzatrice, come da tradizio-ne, ha allestito un vero e proprio villaggio adiacente lo stadio del baseball, con tende e materiale logistico concesso in uso dalla Croce Rossa e dalla Protezione Civile.

mona Quatrini che però sarà in scena nella Divisione Olimpico categoria Allieve. Tutte e tre cercheranno di regalare altre soddisfa-zioni ad una società che può già vantare un palmares ricco di trionfi a tutti i livelli.

12 SPORT Nuovo Viterbo OggiVenerdù 30 Luglio 2010

Si parlava di ridimensionamento in seguito ai tanti fallimentiFigc e Covisoc hanno dato l’ok, si aspetta il 4 agosto solo per i gironi

3 GIRONI DA 16 IN C2Messina escluso, il Latina invece è già ripescato: i nerazzurri possono festeggiare

CALCIO

PROMOZIONE - Nel girone A Quintarelli e Antolovic avranno due squadroni a disposizione

Vigor e Montefi ascone già sognanoNel Corchiano mister Gasperini ha “solo” Carletti davanti

Sono anni che si par-la di una vera riforma nel calcio italiano.

Ebbene se in deter-minati periodi, presi dallo sconforto genera-le, sembrava che solo un Dio - o un diavolo - in terra potesse risolvere la questione ora pare invece che tutto si risol-va in modo ‘naturale’.

Ovviamente sono sta-te fondamentali le mi-sure restrittive assunte dalla Figc per presenta-re domanda di ammis-sione ai pro e a questo punto la situazione - con ben 21 fallimenti e ben 6 squadre che non sono riuscite a presen-tare la documentazione nei limiti previsti dalle norme federali (tra queste Messina e Cam-pobasso) - invita a dei tagli inevitabili. L’anno prossimo la Seconda Di-visione sarà così compo-sta da tre gironi ognuno con 16 squadre.

Tra queste ci sarà sicuramente il Latina di mister Sanderra che già da tempo si è attrez-zato per affrontare un campionato tosto come quello di Seconda Divi-sione.

QUI FLAMINIATutto procede alla

grande dal ritiro rosso-blu per quanto riguar-da il lavoro atletico impostato dallo staff tecnico di mister Tor-risi. La maggior parte dei giocatori infatti ha saggiamente rispetta-to la tabella di marcia impostata dalla Flami-nia che già ai primi di luglio aveva fatto avere un programma atletico

pre-ritiro. Nei prossimi giorni faremo un “bitz” dalle parti del Madami e vi faremo sapere tutte le ultimissime.

Geronymo

Mister Sanderra

Da oggi e per tutto il mese di agosto vi presentiamo le prota-goniste del girone A di Promozione.

Iniziamo con due “fuoriserie”: Montefiascone e Vigor Acquapendente.

MONTEFIASCONE:SARA’ L’ANNO BUONO?Patron Minciotti

ormai avrà gli incubi la notte: ogniqualvolta il suo Montefiascone è arrivato ad un passo dall’Eccellenza una gara storta, un pallone sul palo oppure la sem-plice e maledettessima sfiga...

“Quest’anno spe-riamo che sia la volta buona - ha ammesso il numero uno falisco - in ogni caso anche se non dovessimo riuscire ci riproveremo ancora, e

Portieri: Nencioni, Mattei (‘93).Difensori: Zucchetta, De Paolis, Cesarini, Giannini, Cali-

stri, Cepparotti (‘93), Vignanelli (‘92). Centrocampisti: Tassone (‘92), Venanzi, Nobili, Guidoni

(‘91), Di Giacinto (‘91).Attaccanti: Ciorba, Genovesi, Cianfana (‘90), Mancini (‘91). Allenatore: Antolovic.

MONTEFIASCONE

Portieri: Ricci, Fioretti (‘91).Difensori: Maccio (‘91), Forestiero (‘90), Cecchini (‘90), Ma-

grini (‘90), Morris.Centrocampisti: Ceccarelli, Berardo, Sbarra (‘92), Stentel-

la (‘91), Maurelli (‘91), Fornaiolo (‘91), Michelini, Troili (?).Attaccanti: Carletti.Allenatore: Gasperini.

CORCHIANO

ancora...”.

VIGOR MATRICOLATERRIBILEPer una squadra ‘ri-

pescata’ (è arrivata 2ª in Prima Categoria, ndr) avere a disposizione un attacco stellare non è cosa di tutti i giorni.

Portieri: Profi li, Giamo.Difensori: Stradiotto G, D’Amico, Bayslach, Pedessa

(‘91), Pedini (‘92), Fabbroni (‘93), Lorenzini (?).Centrocampisti: Fini, Marabottini (‘91), Marziali,

Colonnelli, Cardellini (‘91), Faggiani (‘92).Attaccanti: Obinna, Francis, Oliva, Goretti F.All: Quintarelli.

VIGOR ACQUAPENDENTE

Con Francis, Oliva e Fabio Goretti un ottimo bottino di gol è già garantito, se poi quell’Obinna Udeze che non riuscì a farsi valere a Civita Castellana potrà esprimersi al meglio allora potrebbero essere proprio guai seri per le avversarie. “Ma no, ma no, abbiamo allestito una squadra per salvarci tran-quillamente - minimizza mister Quintarelli - certo ho a disposizione un ottimo or-ganico, ma il risultato vero lo dirà solo il campo”.

IL CORCHIANOTENTA TROILISono moltissimi i giovani

a disposizione di mister Ga-sperini, il tutto anche gra-zie alla collaborazione con la Viterbese di patron Fia-schetti. Così, per portare un po’ di esperienza in più ecco spuntar fuori il bravo Troili col quale ieri la dirigenza ha avviato una trattativa.

Obinna Udeze

CLAMOROSO - Caduta una delle regine della D

Gaeta retrocessoin Eccellenza

Il Consiglio Direttivo LND ha sciolto gli ultimi dubbi in merito alle am-missioni alla Serie D e alle massime categorie di Calcio a 5 e Calcio Femminile.

Nella riunione del Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti svoltasi ieri nella sede di Piazzale Flaminio a Roma, sentiti i pareri espressi dalla CoViSoD, sono sta-te ratificate le decisioni riguardo le ammissioni ai campionati nazionali di Interregionale, Calcio a 5 e Calcio Femminile. A tal proposito, in attesa che vengano pubblicate le graduatorie di ripescaggio, sono state ammesse alla Se-rie D 2010/2011 156 società

con le seguenti esclu-sioni: Igea Virtus, Pro Sesto, Noicattaro, Vico Equense, Casoli, Cecina e Domegliara (che non hanno fatto richiesta di iscrizione), Pianura e Valdelsa Colligiana (che non hanno presentato ricorso avverso le conte-stazioni della CoViSoD mosse nei termini pre-visti dalle procedure di iscrizione al campiona-to), Gaeta e Bojano (con delibera del Consiglio Direttivo LND a seguito del parere negativo della stessa Commissione).

E dalla terra pontina le ultimissime parlano di problemi economici per il club biancorosso. In ogni caso continuere-mo a seguire la vicenda e domani vi daremo il quadro completo della situazione. See you la-ter...

Ma quale Liberati? Megliorestare al Madami...

CALCIO

Il primo comunicato della nuova stagione pubblicato dalla Delegazione Provinciale di Viterbo. Altre news nei prossimi giorni

Primo comunicato della Delegazione Provin-ciale della Figc di Viterbo per la stagione 2010/2011. Ricordiamo tematiche e questioni importanti per Terza Categoria e Junio-res Provinciale. E poi nei prossimi giorni tutto sui campionati di calcio a 5 di serie D provinciale e sui campionati giovanili.

TERZA CATEGORIA2010/2011Articolazione - Il

Campionato di III Ca-tegoria è organizzato dal Comitato Regionale Lazio, che ne demanda lo svolgimento alle proprie Delegazioni Provinciali, sulla base di uno o più gironi stabiliti dal Con-siglio Direttivo in base al numero delle iscrizioni.

Hanno titolo a richie-dere l’iscrizione al Cam-pionato di III Categoria 2010/2011: le Società retrocesse dal Campio-nato di 2ª Categoria 2009/2010; le Società che hanno preso parte al Campionato di 3ª Catego-ria 2009/2010; e Società di nuova affi liazione

Età giocatori - Alle gare del Campionato di III Categoria, ed alle al-tre dell’attività uffi ciale organizzata dalla Lega Nazionale Dilettanti, pos-sono partecipare, senza alcuna limitazione di im-piego in relazione all’età massima, tutti i calciatori regolarmente tesserati per la stagione sportiva 2010/2011 che abbiano compiuto anagrafi camen-te il 15° anno di età, nel rispetto delle condizioni previste dall’art. 34, com-ma 3, delle N.O.I.F.

Adempimenti - Tutte le Società sono tenute a perfezionare l’iscrizione al Campionato di III Categoria entro il 9 set-tembre 2010 – ore 18.00 provvedendo a tutti gli adempimenti previsti dalle disposizioni annual-mente emanate dalla Lnd e pubblicate sul Comuni-cato Uffi ciale n° 1.

Non iscrizioni - Non saranno accettate le iscri-zioni di Società che:

1) non dispongano di un campo di gioco dotato di tutti i requisiti previsti

13SPORTNuovo Viterbo OggiVenerdì 30 Luglio 2010

dall’art.27 del regolamento della LND. Tale disponi-bilità dovrà risultare da apposita dichiarazione , rilasciata dal proprietario, Ente o privato, o, in que-st’ultimo caso, dall’even-tuale gestore.

2) risultino avere pen-denze debitorie nei confron-ti della FIGC, della Lega Nazionale Dilettanti, delle Divisioni, dei Comitati o di altre Leghe, ovvero altre pendenze verso Società con-sorelle o verso dipendenti e tesserati e, ciò, a seguito di sentenze passate in giudica-to deliberate dagli Organi della Disciplina Sportiva o dagli Organi per la risolu-zione di controversie.

In presenza di decisioni della Commissione Accordi Economici divenute defi ni-tive entro il 31 maggio di ciascuna stagione sportiva, nonché, sempre entro il predetto termine, in presen-za di decisioni anch’esse divenute defi nitive della Commissione Vertenze Economiche e del Collegio Arbitrale presso la Lnd le somme poste a carico delle Società devono essere inte-gralmente corrisposte agli aventi diritto entro il termi-ne perentorio annualmente fi ssato per l’iscrizione al rispettivo Campionato (cfr. Circolare n. 60 della L.N.D. del 28.4.2010);

3) non versino all’atto dell’iscrizione al Campio-nato, tutte le somme dovute in base a quanto stabilito in materia dal Com. Uff. n. 161 del 18.6.2010.

Promozione alla Se-

conda Categ. 2011/2012 - Le Società che al termi-ne della stagione sportiva 2010/2011 si classifi cheran-no al 1° posto dei rispettivi gironi del Campionato di III Categoria, acquisiran-no il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato di II Categoria 2011/2012.

Attività giovanile - Le Società di III Categoria possono, facoltativamente, partecipare con una pro-pria squadra al Campiona-to “Juniores” – “Under 18”, nonché ai Campionati e alle altre attività del Setto-re per l’Attività Giovanile e Scolastica con l’osservanza delle disposizioni all’uopo previste.

JUNIORESPROVINCIALEIl Campionato Provin-

ciale “Juniores” è orga-nizzato dalla Delegazione Provinciale sulla base di uno o più gironi.

Articolazione - Al Campionato Provinciale “Juniores” partecipano le squadre di Società di Eccel-lenza e Promozione che non disputano quello Regionale, nonché, facoltativamente, le Società partecipanti ai Campionati di 1ª, 2ª, 3ª Categoria, 3ª Categoria - Under 21 e 3ª Categoria - Under 18. Le Società partecipanti al Campionato Provinciale Juniores pos-sono disputare le gare in-terne anche nella giornata di sabato. Le Società, il cui campo sportivo e’ dotato di

3ª Categoria e Juniores c’è posta per voiLe iscrizioni scadranno il prossimo 9 settembre. Ciò che serve...

impianto di illuminazione, regolarmente omologato, pos-sono richiedere di posticipare fi no alle ore 18.00, l’orario di inizio delle gare interne.

Età giocatori - Alle gare del Campionato Provinciale “Juniores” possono parteci-pare i calciatori nati dal 1° gennaio 1992 in poi e che, comunque, abbiano compiuto il 15° anno di età.

Fuori quota - E’ consentito l’impiego di 4 calciatori fuori quota nati dal 1° gennaio del 1990 in poi.

In considerazione del par-ticolare assetto normativo che caratterizza la rispettiva atti-vità, alle Società di “III Cate-goria - Under 18” partecipanti al Campionato Provinciale “Juniores” non è consentito l’impiego di calciatori “fuori quota”. L’inosservanza delle predette disposizioni, sarà pu-nita con la sanzione della perdita della gara prevista dall’art. 17 comma 5 del Codi-ce di Giustizia Sportiva.

In deroga a quanto pre-visto dall’art. 34, comma 1, delle N.O.I.F., le Società par-tecipanti con più squadre a Campionati diversi possono schierare in campo, nelle gare di Campionato di categoria inferiore, i calciatori indipen-dentemente dal numero delle gare eventualmente disputate dagli stessi nella squadra che partecipa al Campionato di categoria superiore.

Adempimenti econo-mico-fi nanziari - Tutte le Società sono tenute a perfe-zionare l’iscrizione al Cam-pionato Provinciale “Juniores” entro il 9 settembre 2010 – ore 18.00, provvedendo a tutti gli

adempimenti previsti dalle disposizioni emanate dalla Lnd e pubblicate nel pre-sente Comunicato Uffi ciale e già esaminate nell’ambito della Terza Categoria.

ATTIVITA’ MISTA2010/2011I Comitati Regionali

hanno facoltà di organizza-re Campionati misti con la partecipazione nello stesso girone di squadre di 3ª Cate-goria – Under 18 e squadre “Juniores”, con l’osservanza dei rispettivi obblighi di impiego dei calciatori in re-lazione all’età.

Resta inteso che, in tale ipotesi, alle Società di 3ª Ca-tegoria – Under 18 vincenti il proprio girone non viene riconosciuto il diritto alla promozione al Campionato di 2ª Categoria.

ATTIVITA’ GIOVANILEPERIFERICAAi Comitati Regionali

e alle altre articolazioni periferiche della Lnd sono affi date le procedure ammi-nistrative di tesseramento, nonché quelle di affi liazione e di iscrizione, da attuarsi attraverso il cosiddetto “sportello unico”. Ai Comi-tati Regionali ed alle altre articolazioni periferiche della L.N.D. è affi data l’or-ganizzazione dell’attività giovanile a livello periferico.

ATTIVITA’ AMATORIL’Attività Amatori è

organizzata dal Comitato Regionale Lazio, che ne de-manda lo svolgimento alle proprie Delegazioni Provin-ciali sulla base di uno o più gironi stabiliti dal Consiglio Direttivo, in base al numero delle iscrizioni. Possono par-tecipare all’attività Amatori i calciatori che, alla data del 1° ottobre 2010 abbiano com-piuto anagrafi camente il 21° anno di età. L’inosservanza delle limitazioni di cui sopra comporterà, per le Società inadempienti, l’applicazione delle sanzioni di cui all’art. 17 comma 5 del C.G.S. Le Società sono pertanto tenu-te ad indicare nella “distinta di gara” che consegneranno all’arbitro prima della gara, la data di nascita dei singoli calciatori. Lo svolgimento

dell’Attività Amatori sarà disciplinato da specifi che norme contenute in appo-sito Regolamento di suc-cessiva pubblicazione.

Adempimenti - Tutte le Società sono tenute a perfezionare l’iscrizione all’Attività Amatori entro il 9 settembre 2010 – ore 18.00, provvedendo a tutti gli adempimenti previsti dalle disposizioni emana-te dalla Lnd e pubblicate nel presente Comunicato Uffi ciale.

Non iscrizioni - Non saranno accettate le iscrizioni di Società che:

1) non dispongano di un campo di gioco dotato di tutti i requisiti previsti dall’art. 27 del regolamento della LND. Tale disponibilità dovrà risultare da apposita dichiarazione , rilasciata dal proprietario, Ente o privato, o, in quest’ultimo caso, dall’eventuale gestore.

2) − risultino avere pendenze debitorie nei confronti della FIGC, della Lega Nazionale Dilettanti, delle Divisioni, dei Comi-tati o di altre Leghe, ov-vero altre pendenze verso Società consorelle o verso dipendenti e tesserati e, ciò, a seguito di sentenze passate in giudicato deli-berate dagli Organi della Disciplina Sportiva o da-gli Organi per la risoluzio-ne di controversie.

3) In presenza di deci-sioni della Commissione Accordi Economici di-venute definitive entro il 31maggio di ciascuna stagione sportiva, nonché, sempre entro il predetto termine, in presenza di decisioni anch’esse di-venute definitive della Commissione Vertenze Economiche e del Col-legio Arbitrale presso la L.N.D.,le somme poste a carico delle Società devo-no essere integralmente corrisposte agli aventi diritto entro il termine perentorio annualmente fissato per l’iscrizione al rispettivo Campionato (cfr. Circolare n. 60 della L.N.D. del 28.4.2010);

4) non versino all’atto dell’iscrizione al Campio-nato, tutte le somme deter-minate a titolo di tasse ed oneri fi nanziari.

continua

14 SPORT Nuovo Viterbo OggiVenerdì 30 Luglio 2010

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Dal non solo mercato prolifi cano le compagini smaniosedi iscriversi al campionato di Terza Categoria 2010/2011

Cristian Pecci neo bomber del CapranicaLe motivazioni del forte attaccante che ha salutato il Bolsena

CALCIO

Ieri sera prime due interes-santi sfi de dei quarti di fi nale al Memorial “Ciucci” di beach soccer in svolgimento a Ron-ciglione. Sono scese in campo le formazioni dell’Ac Tua e del Bar Pizzeria Ciucci e l’Elettrica Di Stefano/Secret Cafè contro la Vite. Nell’edizio-ne l’esito di queste sfi de.

OGGI IN CAMPOAlle 21 abbiamo il confronto

tra Regina di Cuori e Bar L’Eclissi e alle 22 il confronto tra Le Cheval e Lmcr. Spet-tacolo assicurato.

Tra mercato e voglia di iscrizioni alla Terza Catego-ria che verrà.

IL NUOVO DESTINODI CRISTIAN PECCIE’ stato ricercato a destra

e a manca il biondo attac-cante, ex Bolsena. E alla fi ne la sua scelta è ricaduta sul Capranica nel quale sarà la punta di diamante con il compito non proprio facilis-simo di non far rimpiangere l’attaccante Doraci che con il mister (ora ex Aziz Sila-mi) era stato l’artefi ce della miracolosa salvezza centrata dal Capranica nella passa-ta stagione. E Pecci ci ha spiegato il perchè di questa scelta: “E’ vero, ho avuto tan-te chiamate da diversi club della provincia come Vigna-nello, Ronciglione, Canepina,

Pianoscarano e da parte dello stesso Bolsena ma alla fi ne ho detto si al Capranica perchè è stato il club che mi ha convinto maggiormente e spero di poter dare il mio va-lido contributo alle sorti della squadra per la stagione che andremo a disputare”. Come si è concluso il tuo rapporto con il Bolsena? “Non bene perchè c’erano degli accordi che non sono stati rispettati, nonostante le tante promesse verbali fatte dai dirigenti. Ormai è acqua passata e penso soltanto al futuro”. Il Capranica sta ora cercando un’altra punta da affi ancare a Cristian Pecci e nelle ultime ore sono stati intensifi cati i rapporti con Cristiano Ma-rini, di Civitavecchia. Tra l’altro i due anche in passato hanno giocato insieme”.

IL TUSCIA SI E’ ISCRITTOCON RISERVA ALLA PRIMAMA SE COSI’ NON FOSSE...E’ destinato a partecipare

al prossimo campionato di Seconda Categoria il 2001 Tuscia che nella scorsa sta-gione arrivò all’ultimo posto nel campionato di Prima Categoria. C’è da dire che la società cara al team manager Latini ha presentato comun-que domanda con riserva alla Prima Categoria anche se è diffi cile pensare ad un ripescaggio. “Se va va - ci ha spiegato Claudio Latini - altrimenti disputeremo la Seconda Categoria senza problemi. Stiamo defi nendo la rosa della compagine che

all’80% sarà quella della passata stagione con tanti ragazzi del posto”. La guida tecnica è stata affi data a mi-ster Romiti che in passato è già stato a Villa San Giovanni in Tuscia.

L’ESERCITO DELLATERZA CATEGORIAAltre chicche per quella

che sarà la Terza Categoria che verrà con tante nuove formazioni che si stanno per affacciare nello scenario indetto e organizzato dalla Delegazione Provinciale di Viterbo. E’ il caso ad esempio di Bagnoregio, Corchiano e Gallese, centri che sono fer-mamente intenzionati a pre-sentare delle compagini che parteciperanno al prossimo campionato di Terza.

Ultima parte del ser-vizio che abbiamo pub-blicato in tre puntate (nell’edizione del giornale on line di mercoledì 28, giovedì 29 e oggi, venerdì 30 luglio) su tutta la tra-fila per diventare mister di calcio.

Il tutto nel valido rac-conto del tecnico Fiatti che dal suo sito ci ha il-lustrato le tematiche con un preciso racconto dul percorso da praticare.

ALLENATOREDI BASE UEFA BDopo aver esaminato i

punteggi ecco cosa ci rac-conta Fiatti: “ Comunque una volta superato lo sco-glio c’è da tener presente l’impegno che il corso stes-so richiede: 5 settimane consecutive dal lunedì al venerdi (dalle 14,30 alle 20) più il sabato (dalle 9 alle 12) duranti i quali vengono trattate materie come tattica e tecnica cal-cistica, metodologia del-l’allenamento, psicologia, carte federali, regolamen-to e medicina sportiva. Ognuna di queste sarà materia d’esame.... Sono previste inoltre una visita presso scuole calcio, gio-vanili professionistiche e valutazione di una partita di Eccellenza o Promozio-

ne...Dopo 10 ore di assen-

za si è fuori.... Prepara-tevi quindi ad un bagno di sangue e se, come me, dovete anche continuare a lavorare ed allenare, beh fatevi il segno del-la croce e preparate le carte per il divorzio.... Ovviamente però, una volta conseguito, ve lo incorniciate e ricordate i sacrifici che avete fat-to per conseguirlo”.

PRESENZA DIPROFESSIONISTIUna ultima nota:

nei corsi a Roma vi troverete con ex profes-sionisti, beh devo dire che al mio corso c’erano Negro, Giannichedda e Longo, dimostratesi persone simpatiche ed alla mano, sempre pre-senti, anche alle cene di fine corso e disponibili a raccontare aneddoti delle loro carriere e a schierarsi in campo se chiamati dai compagni per presentare le proprie esercitazioni.... Anche questo è un piacevole ri-cordo... A questo punto non posso farvi che un grosso in bocca al lupo a tutti coloro che ci pro-veranno e diventeranno miei futuri colleghi!

ALLENATORIPROFESSIONISTADI 2ª CATEGORIAPer i più forti invece il

passo successivo è il corso da allenatore Professio-nista di 2° categoria (per allenare in lega Pro) ed allenatore Professionistadi 1° categoria (serie A e B).... vabbè ma questi sono per gli eletti

(fi ne)

BEACH SOCCER - Ieri altri verdetti al Memorial Ciucci

Oggi le altre sfi de dei quartiA Ronciglione sfi de tra Regina di Cuori e Bar l’Eclissi e Le Cheval-Lmcr

FORSE NON TUTTI SANNO CHE - Ultima parte

Le ultime faticheper il sogno di molti

di diventare dei misterCristian

Pecci

ClaudioLatini

16 SPORT Nuovo Viterbo Oggi

Venerdì 30 Luglio 2010

Già disputati alcuni match del King of the beachcon i primi qualifi cati al turno successivo

BEACH VOLLEY / TENNIS

Ha preso il via al cam-po sportivo di Ronciglio-ne il 4° Memorial “Fer-nando Federici” king of the beach di beach volley, il cui primo atto è stato il sorteggio dei gironi di qualificazione.

Mercoledì sera si è disputato il girone A che ha visto come protagoni-sta e vincitore assoluto Daniele Del Toso, capace di esaltarsi nel fonda-mentale della difesa e dimostratosi giocatore solido con tutti gli al-tri; passaggio del turno anche per Gabriele Mo-randi che, a differenza di Del Toso, ha dimostrato di preferire gli attacchi potenti per piegare gli avversari. Niente da fare invece per Michele De Angelis e Giovanni Cecchini che hanno do-vuto lasciare il torneo fin da subito; rammarico soprattutto per Cecchini che ha sperato fino alla fine di passare il turno ma la differenza di punti e il sorteggio non sono stati dalla sua parte.

Si sono chiuse intanto le iscrizioni al 1° Torneo di Beach Tennis Sport Village; per tutti gli aspiranti partecipanti c’è stata l’occasione di seguire un corso acce-lerato di beach tennis,

Sabbia ‘caliente’ nell’estate di RonciglioneCorsi con atleti esperti e tanta attesa anche per i moltissimi appassionati della racchetta

tenuto da giocatori esper-ti, che si sono dimostrati particolarmente contenti della grande risposta ar-rivata con le iscrizioni; più che comprensibile il loro entusiasmo e la carica di poter diffondere questa disciplina, che pian piano sta avvicinando sempre più appassionati e che sta completando la sua trasformazione da passa-tempo estivo da spiaggia a sport vero e proprio.

Il 1° torneo di beach tennis Sport Village avrà inizio domani, sabato 31 luglio, per poi terminare l’8 agosto quando ver-ranno disputate tutte le finali.

17SPORTNuovo Viterbo OggiVenerdì 30 Luglio 2010

EVENTO Domenica prossima a Gradoli un raduno organizzato dal Vespa Club Lago di Bolsena

Torna a rombare un mito senza tempoProtagonista assoluto sarà l’intramontabile scooter

Lo staff medico della Nazionale Italiana Rugby, da domenica in raduno presso il Grand Hotel Courmaison di Prè-Saint-Didier, ha esaminato ieri le situazioni del mediano di mischia Simon Picone (Benetton Treviso) e del pilone Matias Aguero (Aironi Rugby) che han-no evidenziato problemi muscolari nel corso delle sedute di allenamento.

Picone (nella foto), ex mediano del Rugby Viterbo, ha riportato una lesione dei muscoli fl es-sori del ginocchio destro e, dopo il rientro alla società di appartenenza, verrà sottoposto a Treviso ad esami ecografi ci per approfondire l’entità del-l’infortunio.

Aguero ha riportato un trauma analogo alla coscia

Correva l’anno...Di solito questa è la frase iniziale che troviamo nei libri di storia per raccontare un fatto o ancor di più un episodio signifi cativo.

Sono passati ormai decenni dai tempi della sua prima commercializzazione e la Vespa continua ad esercitare inalterato tutto il suo fascino. Il mondo è cambiato, i modi di viaggiare si sono radicalmente modifi cati, eppure lo scooter disegnato da Corradino D’Ascanio è ancora lì, tra gli elementi più longevi del design italiano.

La Vespa è riuscita ad aggirare l’inevitabile obsolescenza degli oggetti d’uso ed a ritagliarsi l’immagine propria molto importante, se non addirittura rappresentativa dello spirito del tempo. Il Vespa Club Lago di Bolsena è formato da un gruppo di persone del comprensorio lacuale e non solo, appassionati del mitico scooter della Piaggio, la Vespa, che ancora oggi riesce a trasmettere sincere emozioni oltre ad aver motorizzato fi n dagli anni Cinquanta intere generazioni di italiani e non.

Il 2 dicembre 2009, forti di questi sentimenti, legati da un entusiasmo e da una leale passione verso questo mezzo, si è dunque costituito il “ Vespa club lago di Bolsena” che si propone di riunire nostalgici, ammiratori, appassionati o semplicemente possessori di questo intramontabile scooter.

I suoi componenti stanno lavorando alla stagione nell’intento di organizzare gite, raduni e incontri conviviali, con la speranza di poter diventare una realtà da prendere come

punto di riferimento di molti vespisti e di tutti coloro che condividono le fi nalità della nostra associazione attualmente il nostro club conta 30 soci

1 AGOSTO 2010PROGRAMMAOre 10 Iscrizione nella

piazza principale di GradoliOre 10,45 Partenza per giro turistico in vespaOre 11,30 Aperitivo al Paradise Beach (Lungolago di Gradoli Loc.San Magno)

Ore 12,15 Fine giro turistico arrivo a Gradoli parcheggio vespe, mostra statica, servizi fotografi ci, vendita biglietti lotteria e votazione per eleggere Miss Vespa Lago di Bolsena 2010.

Ore 13 Pranzo presso gli stand della Sagra dell’AleaticoOre 14,30 Estrazione LotteriaOre 15 Visita guidata presso “Palazzo Farnese”Ore 16 Consegna dei gadget, premiazione, saluti delle autorità locali e chiusura manifestazione.

RUGBY - Nel raduno azzurro

Infortunio muscolareper Simon Picone

sinistra e verrà sottopo-sto nei prossimi giorni ad esami strumentali presso l’Ospedale di Ao-sta, rimanendo pertanto aggregato alla Squadra Nazionale.

Per entrambi il radu-no azzurro si è dunque concluso in anticipo, ma per conoscere la progno-si occorrerà attendere l’esecuzione di tutti gli esami strumentali del caso.

Investi sulla stampa.

Sapevamodi trovarti qui.

Qualunque sia il tuo target, è più facile raggiungerlo.

Ogni giornale, quotidiano o periodico, ha i suoi lettori.Può sembrare un’affermazione banale, ma se parliamo di investi-menti, la banalità è un pregio, perchè diventa sicurezza.Per fascia di età, per territorio, per abitudini, per interessi, per pro-filo culturale, economico o sociale: non importa quale sia il crite-rio, quello che importa è la possibilità di sapere chi ti sta leggendo. Come te, che eri il nostro target e volevamo parlarti di noi.E sembra che ci siamo riusciti