Newsletter n 7

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Politica Cronaca Esteri Cultura WebTv News News Letter n° 7

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Progetto Italia News

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Politica Cronaca Esteri Cultura WebTv News

News Letter n° 7

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Moro presunto coinvolgimento dei servizi segreti

Sul presunto coinvolgimento dei servizi segreti nelle fasi del

sequestro di Aldo Moro, il pg di Roma Luigi Ciampoli ha detto

che oggi stesso richiederà gli atti di indagine alla Procura di

Roma "per le opportune valutazioni". La vicenda parte dalle

rivelazioni di un poliziotto in pensione di Torino, Enrico Rossi,

che ha raccontato di sue indagini riguardo ai due uomini che

erano a bordo di una moto Honda, in via Fani, a Roma,

durante il rapimento.

L'Editoriale di Andrea Viscardi

Un’esultanza ingannevole.

La decisione della Corte Suprema Indiana di accogliere il ricorso presentato dai due marò contro l‟utilizzo della polizia antiterrorismo

Nia nel loro processo, apparentemente sembra una vittoria per l‟Italia, ma in realtà è una sconfitta o quantomeno uno stop significativo alla strategia di ricorrere ad un arbitrato internazionale. Infatti per internazionalizzare il processo occorre un rifiuto a tutti i livelli della giurisdizione indiana sul caso. Su questa strada l‟Italia attraverso una serie di iniziative diplomatiche a livello internazionale aveva compiuto significativi passi in avanti, oggi quasi del tutto vanificati dalla sentenza della Corte Indiana. Lo scorso 6 marzo i due fucilieri italiani, Latorre e Girone , forse consigliati dai legali indiani, hanno presentato ricorso avverso l‟utilizzo della Nia nel loro processo, con ciò riconoscendo formalmente la giurisdizione del tribunale indiano sul loro caso. A questo punto il Supremo Tribunale , come si suol dire, ha colto la palla al balzo ed ha riconosciuto la legittimità del ricorso. Allo stato diventa difficile per il nostro Paese non riconoscere la giurisdizione del Tribunale indiano che si appresta a discutere un caso sollevato dagli stessi marò e ricorrere ad un arbitrato internazionale per l‟Italia diventa rischioso perchè il governo indiano potrebbe opporre la tesi della sua completa disponibilità e comprensione nell‟esaminare il caso sollevato dagli stessi imputati. Ancora una volta l‟iniziativa del governo italiano ha mostrato delle falle e soprattutto mancanza di coordinamento, tant‟è che i legali indiani sono stati più scaltri della Farnesina e del Ministero della Difesa . E vale poco rivendicare a voce alta il rientro dei marò o addirittura spostare il processo in Italia, i tempi si allungherebbero a dismisura e le chance di successo diventerebbero davvero minime. Torna,quindi, in campo l‟ipotesi più reale che sarà il Tribunale indiano a giudicare i due fucilieri che si erano imbarcati per una missione antiterrorismo sotto l‟egida della bandiera italiana . E‟ grave per l‟immagine dell‟Italia che ancora una volta a livello internazionale appare come un Paese senza una vera leadership.

Studio Legale Antonella Quarta Milano

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Francia trionfo di Marine Le Pen

Il giorno dopo il grande shock della "marea blu" del

Fronte nazionale che ha investito la Francia, nel mirino

finiscono quel 38,72% di elettori che ieri hanno

disertato le urne al primo turno delle amministrative. E‟

fortemente indicativo che le elezioni sono state

fortemente dominate dal successo storico del partito di

Marine Le Pen, che si è presentata alle elezioni

municipali con soltanto 597 liste, che è ben poca cosa

rispetto ad i trentaseimila comuni che conta la Francia

municipale. Uno schiaffone questo per Francoise

Hollande ed il governo socialista, che riporta una ultra

sonora sconfitta alla prima elezione generale anche nelle

metropoli come Parigi e Marsiglia. La sinistra sei anni fa

ebbe al primo turno il 46 per cento dei voti, contro la

destra che raggiunse il 41. Oggi i risultati si sono ribaltati

e rovesciati, anticipando un risultato che forse sarà

riconfermato alle europee del maggio prossimo. Elezioni

che avverranno in una Francia in piena crisi economica,

afflitta da cronica disoccupazione ed un consistente

debito pubblico, con un deficit superiore ad i parametri

consentiti dalla Comunità europea. Gli analisti

ravvisano anche un monito durissimo dei francesi ai

partiti tradizionali nel loro insieme. Socialisti e UMP, da

parte loro, hanno già moltiplicato gli appelli agli elettori

affinché domenica prossima si rechino in massa a votare

per i ballottaggi. La destra, scossa dagli scandali degli

ultimi giorni sulle intercettazioni dell'ex presidente

Nicolas Sarkozy, approfitta relativamente del crollo

socialista, anche se in molte città deve cedere il passo al

partito di Marine Le Pen che ha portato a casa il 7% delle

preferenze. Secondo i risultati consolidati, proiettati

quindi sull'insieme del territorio nazionale, la destra

otterrebbe il 46,54% dei voti, la sinistra il 37,74% e il

Fronte nazionale il 4,65%.

Finmeccanica quattro arresti per corruzione

Quattro arresti nell'ambito dell'inchiesta della Dda di

Napoli sul Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti. Ai

domiciliari sono finiti Lorenzo Borgogni, ex direttore delle

Relazioni esterne Finmeccanica, Stefano Carlini, ex

direttore operativo della Selex service management e due

imprenditori romani, Vincenzo Angeloni e Luigi Malavisi.

Le accuse sono di associazione per delinquere e corruzione.

Perquisizioni sono in corso a carico dell'ex presidente di

Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini.

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Nasce Alma Tv, la prima Web Tv sulla lingua

Italiana

Il canale di Alma Edizioni parla italiano nel mondo

ed il suo lancio sarà fatto il 28 marzo prossimo

all‟evento Almaxxi per presentare un ricco

palinsesto, in diretta streaming e on demand, per

una “Italia 2.0” senza confini. Accomunerà l‟operaio

polacco, la ragazza tedesca incantata da Roma, il

gaucho argentino che vuole parlare come i nonni, il

melomane russo appassionato di Verdi, la

pensionata del Kent che cura le rose sussurrando le

parole di un suo vecchio fidanzato di Firenze, la

giovane giapponese fedele al mito del latin lover e

l‟attore statunitense. Perché non appartiene solo a

quei 4,3 milioni di italiani residenti all‟estero ma a

tutta una galassia di cultori dell‟italianità: come quel

sorprendente circa milione e mezzo di persone, oltre

la metà sotto i 18 anni, che nel mondo decidono di

studiare la lingua di Dante, dei quali circa 600 mila

in scuole finanziate dall‟Italia. Non mancherà una

forte connotazione social. Sarà possibile partecipare

attivamente inviando i propri video e, per gli

insegnanti, condividendo attività didattiche con altri

colleghi in tutto il mondo.

Renzi rientra dal G7

Il twittante premier informa del suo rientro

anticipato e lo fa correndo. Magari in calzoncini

di clintoniana memoria, ben scortato da

corpacciute guardie del corpo. Eh si, Renzi corre

per placcare i temi di province, senato, titolo V,

CNEL, scuole e patto di stabilità. Renzi le

afferrerà rinchiudendole tutte in un unico

documento. Quelle economiche prima di tutte,

smentendo a suo dire “gli uccellacci”. Uccellacci

ed uccellini, Renzi che si esprime come lo

stragrande e mitico Totò. Io spero ed auguro a

Matteo Renzi di non far ridere con questi

proclami e di riuscire ad afferrare, ma senza

ucciderli, gli “uccellacci” gufanti per smentirli.

Obama: Mosca si fermi

"Ci stiamo organizzando in modo ancora più

intenso per fare in modo che ci siano piani di

emergenza e tutti gli alleati abbiano delle garanzie.

Agiremo in loro difesa qualunque cosa accada:

questa è la Nato". Questa è stata la dichiarazione

di Barack Obama riguardo alla crisi Ucraina

riaffermando il principio che ogni alleato della Nato, inclusi gli stessi Stati Uniti, ha il pieno sostegno di difesa

collettiva sancito dall‟art. 5 del Patto Atlantico. Il presidente Usa ha poi continuato: "Siamo preoccupati che possano

esserci ulteriori violazioni da parte della Russia e sta a loro dimostrare di essere responsabili. In caso diverso sono

pronte altre sanzioni settoriali che riguarderanno l‟energia, la finanza ed il commercio.”. La Russia è interessata a

proseguire i contatti con i partner del G8, anche al più alto livello, come dichiarato dal portavoce di Putin, Dmitri

Peskov, che afferma: "Abbiamo sempre favorito il concreto sviluppo delle relazioni in tutte le aree con i nostri partner,

sia all'est che all'ovest", smentendo così il capo della diplomazia russa Serghiei Lavrov, che aveva snobbato il G8

sostenendo che Mosca non e' aggrappata a questo formato e ricordando che esistono altre sedi internazionali, a partire

dal G20, dove discutere i principali problemi. Silvio Berlusconi in merito assume valutazioni totalmente in distonia

con Obama, sostenendo di trovare antistorica e controproducente la decisione dei leader riuniti all'Aja che hanno

escluso la Federazione Russa dal G8. In una nota sigla che trova davvero avventate e lontane dallo spirito costruttivo

tutte le decisioni prese dalle diplomazie occidentali, dicendo: "Questo contraddice il lungo e ponderoso lavoro

diplomatico portato avanti dall'Italia e dai Governi da me presieduti per includere a pieno titolo la Russia nel consesso

delle democrazie occidentali. Sono stato io, infatti, nel '94 a invitare per primo il Presidente Eltsin al G7 di Napoli e nel

2001 a trasformare il G7 in G8 con il Presidente Putin a Genova. Ed ancora nel 2002 a volere e a concludere l'alleanza

strategica tra la Nato e la Russia celebrata al vertice di Pratica di Mare''.

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Napolitano sulla spending review: basta tagli

Napolitano si esprime riguardo la spending review

annotando che dovrebbe intervenire con capacità

selettiva, stabilendo quali sono le presenze realmente

essenziali per l'interesse nazionale. ''Ritengo ci sia una

grossissima questione perché i tagli che abbiamo

conosciuto sono assolutamente immotivati e devono

essere ragionati in base ad un nuovo ordine di

priorità''.

L'aereo dimenticato di Bugatti

Un ingegnere inglese di Nottingham, Mr. John Lawson, ex

tecnico della Royal Air Force, sta resuscitando l'unico aereo

disegnato da Ettore Bugatti, capolavoro di art-deco, che per

uno scherzo del destino, non poté mai alzarsi da terra. Le Reve

Bleu è una organizzazione americana ha organizzato una

sottoscrizione online proprio per ricostruire una copia esatta del

Bugatti 100P, considerato l'aereo tecnologicamente più

avanzato dei suoi tempi. L'aereo è ormai pronto, in parte

costruito in Inghilterra e in parte in America, e dopo essere

stato esposto alla mostra californiana 'Art of Bugatti' spiccherà

il suo primo volo a Ottobre durante il Farnborough Internation

Air Show a sud ovest di Londra. "Se il Bugatti 100P avesse

volato in quell'estate del 1940, oggi sarebbe stato considerato un

aeroplano storicamente significativo. L'unico modo di rivisitare

questa classica era dell'aviazione era ricrearlo e poi condividere

l' esperienza con gli appassionati di tutto il mondo", scrivono i

fans di Bugatti sul sito de 'Le Reve bleu' ora che il sogno è

diventato realtà. Un 'sogno blu', appunto, perché blu è la

fusoliera del Bugatti. Ettore Arco Isidoro, creatore di auto

sportive di raffinata bellezza, sarebbe felice di veder

sfrecciare in cielo il suo gioiello rimasto smontato e nascosto in

un fienile a causa della guerra. L' idea era quella di trasferire

velocità ed eleganza dalle ruote alle ali, ma non riuscì a fare in

tempo. Quando gli venne l'idea di trasportare la sua esperienza

sugli aerei dovette però chiamare l'ingegnere belga Louis de

Monge ad aiutarlo. E insieme risposero al concorso indetto dal

governo francese nel 1937 per un aereo che potesse essere

prodotto sia in versione caccia che da esibizione sportiva. Il

prototipo fu costruito e doveva essere dipinto nel classico

azzurro lucido Bugatti quando Hitler invase la Francia. E così

l'aereo, per non finire in mani tedesche, finì invece

completamente smontato in un fienile dell'Alsazia. Bugatti morì

nel 1947 dopo aver venduto l'azienda e per questo essere stato

processato per collaborazionismo. De Monge fuggì negli Stati

Uniti. L'aereo fu completamente dimenticato fino a quando un

fan americano del grande Ettore lo riscoprì e lo portò negli Stati

Uniti. A ottobre il battesimo dell'aria.

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Expo e progetto scuola

“Questo progetto è una delle operazioni più

importanti che stiamo portando avanti per Expo.

L‟Italia sarà capofila di un grande piano

internazionale che ci permetterà di lasciare

un‟eredità culturale fondamentale, dando ai nostri

ragazzi gli strumenti adatti per approfondire lo

stretto legame che esiste tra cibo e ambiente.

L‟educazione alimentare è una vera e propria

educazione civica e proprio per questo, attraverso il

Corpo Forestale dello Stato e insieme al Ministero

dell‟Istruzione, svilupperemo percorsi per gli

studenti delle scuole italiane nelle Riserve naturali

tutelate dalla Forestale, basati sull‟esperienza

diretta con il nostro patrimonio ambientale”. Così il

Ministro delle politiche agricole alimentari e

forestali, Maurizio Martina, durante la conferenza

stampa di presentazione, che si è tenuta questa

mattina a Roma presso l‟Istituto scolastico

„Vincenzo Gioberti‟, del Progetto Scuola di Expo

Milano 2015, a cui ha preso parte anche il Ministro

dell‟Istruzione, dell‟Università e della Ricerca

Stefania Giannini, il Commissario Unico delegato

del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala,

la Presidente Rai Anna Maria Tarantola e Andrea

Segré, fondatore di Waste Watcher. Cuore pulsante

del Progetto Scuola è la forza educativa e culturale

del tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”

che apre la riflessione sul diritto a cibo sano e

sicuro per tutti e alimenta il dibattito globale

attorno alla sostenibilità ambientale. Ecco perché, a

partire dal prossimo anno, il Ministero delle

politiche agricole e il Ministero dell‟Istruzione

avvieranno un progetto sperimentale per inserire

nelle scuole italiane uno specifico programma di

educazione alimentare. Secondo le stime, saranno

circa due milioni gli studenti, italiani e stranieri,

che visiteranno Expo Milano 2015.

Verso le Europee, Beppe grillo detta le sue leggi

Il Movimento Cinque Stelle comincia a pensare alle elezioni

europee e, tramite il suo blog, Beppe Grillo ha indicato i

requisiti e le dinamiche delle primarie

pentastellate. Possono candidarsi tutti gli iscritti al 31

dicembre 2012 e con un documento certificato entro il 20

marzo, tranne coloro i quali sono già in lista per le

amministrative 2014 o su cui pendono diffide. Età minima

25 anni al 25 maggio 2014. Sarà il voto degli attivisti sul

web a decretare le liste e potranno votare gli iscritti al

Movimento entro il 30 giugno 2013 e con documento

certificato entro il 20 marzo 2014. Ogni attivista

potrà esprimere tre preferenze per i candidati della propria

regione e il più votato per regione entrerà di diritto nelle

liste finali. Gli altri candidati nella circoscrizione andranno

invece a un secondo turno. Beppe Grillo ha però introdotto

un'importante novità in vista di questa tornata elettorale:

gli eletti firmeranno un contratto col Movimento che li

obbliga a dimettersi in caso di condanna o di cambio di

partito. In questo caso i protagonisti dovranno pagare una

"penale" da 250 mila euro. Nuove regole anche sulla

gestione del Gruppo parlamentare e in particolare sulla

comunicazione, che sarà controllata direttamente da Grillo

e Casaleggio. In particolare i deputati non potranno

nominare i propri familiari fra gli assistenti retribuiti

direttamente dal Parlamento europeo o da altri organismi e

saranno proprio Grillo e Casaleggio che sceglieranno gli

assistenti fra i soggetti indicati come componenti del

“gruppo di comunicazione M5S”.

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Agenda digitale

“Negli ultimi anni, i nostri presidenti del Consiglio, da Monti in

poi, hanno tutti invariabilmente tessuto le lodi dell‟Agenda

digitale: per tutti la digitalizzazione del Paese doveva essere al

centro dell‟azione di governo. Risultato: dei 55 adempimenti

necessari ad attuarla solo 17 hanno visto la luce mentre per molti

dei mancanti sono ormai scaduti i termini. A questo punto è

legittimo chiedersi se il governo Renzi vorrà davvero impegnarsi

per portare a termine un piano strategico per il futuro del Paese,

il cui impatto sull‟economia può essere davvero paragonabile a

quello di una intera manovra, sia in termini di risparmi e di

snellimento burocratico, sia come sostegno alla competitività

delle nostre pmi, e quindi come creazione di posti di lavoro. Di

impegni ne abbiamo sentiti fin troppi, ora servono i fatti, perché

non possiamo permetterci che l‟Agenda si trasformi in una

„leggenda‟ digitale”, questa l‟interrogazione al governo dell‟on.

Deborah Bergamini.

Dragon Town

Cos‟è Dragon Town? Dragon Town è l‟Inferno

dell‟aldiquà. Dragon Town è ogni luogo materiale

dove sesso, morte e denaro prendono il

sopravvento sull‟uomo e sui valori della civiltà.

Dragon Town può essere ovunque. Il romanzo

“Dragon Town” verrà presentato domani alla

libreria Gilgamesh di Taranto. Il volume, edito

dalla Edizioni Ensemble di Roma, è stato scritto da

Cosimo Dellisanti. Dialogherà con l‟autore il

giornalista Leo Spalluto, direttore del Corriere di

Taranto. Spinto dai fatti di cronaca nera che

hanno segnato negli ultimi anni la nazione ed, in

particolare, la provincia di Taranto, è ispirato dalla

musica del leggendario rocker Alice Cooper. Il

giornalista tarantino Cosimo Dellisanti scrive il suo

primo romanzo scegliendo i toni del noir e i ritmi

del thriller d‟azione con richiami all‟horror. La città

di Taranto viene sconvolta dal brutale omicidio di

Alice, una giovane donna nota al pubblico come

poetessa e attivista politica. I particolari sono così

indicibili che giornalisti e cacciatori di fama si

scatenano per accaparrarsi scoop e visibilità, ignari

di nutrire un mostro letale. E sfidare un mostro,

pericoloso e venefico come un drago, non porta

mai nulla di buono. Cosimo Dellisanti ha 24 anni.

Ha conseguito la laurea in Lettere e Culture del

Territorio con una tesi su Tommaso Niccolò

d‟Aquino, che sarà pubblicata prossimamente, ed è

giornalista pubblicista dal 2012. Collabora con

Jotv.tv, per la quale sta curando la produzione di

alcuni format, e con Radio Cittadella. È per il NO-

EAP – No all‟Editoria A Pagamento.

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Page 8: Newsletter n 7

Il Bayern campione di Germania

Il Bayern Monaco di Pep Guardiola entra nella storia. Infatti i bavaresi stasera si sono laureati Campioni di Germania vincendo il titolo con ben sette giornate di anticipo e chiudendo i conti già a marzo. Tra l‟altro, finora, senza perdere una partita.Visto il pareggio del Borussia Dortmund, il Bayern avrebbe festeggiato il titolo a prescindere ma i bavaresi hanno voluto fare le cose in grande andando a vincere nella capitale Berlino con un netto e facile 3 a 1 sull‟Herta.Già dopo cinque minuti il Bayern è campione virtuale grazie al gol di Kross. Al quarto d‟ora dopo raddoppia di testa Gotze. Ramos su rigore da un po‟ di pepe alla sfida, ma al 79‟ la chiude Ribery.Strepitoso, inarrestabile il Bayern Monaco. Lo era stato già sotto la guida di Heynckes, lo è stato ancora di più quest‟anno. Come detto prima, non era mai successo che una squadra vincesse lo scudetto a marzo e con sette giornate di anticipo. Il Bayern lo ha fatto. E lo ha fatto anche senza perdere (finora), pareggiando solo due volte, segnando 79 gol e subendone solamente 13.E adesso, archiviata la pratica campionato, in Baviera si punterà e si preparerà al meglio la rincorsa alla seconda Champions consecutiva.

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Provincie il 65% degli Italiani le vuole abolire

La maggioranza degli italiani non ha dubbi: le Province vanno

abolite. L‟indagine realizzata dell‟Eurispes ha rilevato

quest‟anno un orientamento netto su questo argomento: se i

favorevoli erano il 46,6% nel 2011, a tre anni di distanza si

evidenzia un aumento significativo di quanti approvano la

riforma (61,5%). Allo stesso tempo si è ridotto il numero dei

contrari dal 38,5% del 2011 al 25,6% del 2014, così come è

diminuita la quota di quanti non si esprimono a riguardo (dal

14,9% al 12,9%). Rispetto all‟indagine 2011, nel 2014 la

geografia del consenso ha subìto una significativa mutazione,

spostando il proprio baricentro verso il Nord. Se in passato

erano più favorevoli i residenti nel Centro e nel Sud, uniche

aree geografiche a superare la soglia del 50%il primato dei “sì”

spetta al Nord-Ovest (72%), seguito dal Centro (67,1%) e dal

Nord-Est (62,1%); il Sud chiude la graduatoria (45,5%),

scavalcato anche dalle Isole (dove il consenso è salito dal 35,9%

al 58,9%). Relativamente alla classificazione per area politica è

interessante notare come, a fronte di una generalizzata

tendenza all‟incremento della quota di prevalenza dei consensi,

il centro abbia mantenuto sostanzialmente stabile il proprio

orientamento, mentre il centro-destra e la destra hanno fatto

registrare il maggiore incremento dei consensi: il primo appare

oggi come l‟area più favorevole all‟abolizione delle Province

(73% a fronte del 46,3% del 2011); una netta inversione di

tendenza si riscontra nel secondo, passato da costituire l‟unica

area politica con orientamento contrario (46,8% di “no” contro

il 42,6% di “sì”, nel 2011) a costituire il terzo schieramento per

consensi (68,7%), dopo il centro-destra e il centro-sinistra

(69,6%). Tale mutamento negli orientamenti ha portato il

centro a transitare dal primo all‟ultimo posto, fra le aree

politiche di riferimento, per quota di consensi espressi, facendo

segnare anche il valore più alto dei contrari (26,3%).

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Il calcio malato

Il giornalista Gabriele Moroni presenta il suo ultimo libro che si

chiama “Il Calcio Malato”, molto significativo anche nel titolo scelto e

che parla di un analisi capillare del fenomeno calcio scommesse. Il

“Calcio Malato” è quindi una sintesi di una vicenda lunga che Moroni

ha seguito da cronista e da appassionato di calcio. Il tifoso soffriva, il

reporter riempiva il taccuino. Parla il libro di indagati, del

coinvolgimento di alcune bandiere e di filoni e filoni di indagine. Una

vicenda complessa raccontata punto per punto in una sintesi ordinata,

che include anche la grande novità della espansione internazionale

con il coinvolgimento dei tycoon di Singapore. Moroni parla

attraverso il suo libro di innocenza perduta e strappata a tutti gli

sportivi. Un libro amaro. L'aspetto che lo ha scioccato di più è stato il

coinvolgimento di alcuni simboli dello Sport come Doni e Signori,

sacerdoti di una religione laica rappresentata dai bergamaschi

attraverso l‟amore per l‟Atalanta. Nel libro si parla anche di Simone

Farina, che ebbe il coraggio di denunciare un tentativo di combine e

diventato per molti simbolo di onestà sportiva. In quel periodo

sembrava che la sua splendida onestà fosse l'eccezione alla norma. Lui

forse è stato troppo santificato, ma ovviamente non è colpa sua, è stato

bravissimo. I media hanno insistito sull'eccezione. I Farina invece

devono essere la regola nel calcio. Nel libro c'è una bella intervista al

giudice Salvini, a Milano molto conosciuto per Piazza Fontana, per le

"trame rosse" e le "trame nere". Viene delineata nelle pagine la sua

amarezza nel delineare quell'ordinanza. Un uomo ferito. Salvini è

riuscito a tenere in piedi l'ipotesi di reato dell'associazione a

delinquere. Alle prossime udienze preliminari i legali degli indagati si

opporranno al reato associativo e chiederanno lo spostamento del

processo da Cremona. La battaglia processuale è ancora lunga.

Banca di sviluppo del consiglio d'Europa

Deborah Bergamini ha presentato un‟interpellanza al Governo per chiedere perché la Banca di Sviluppo del

Consiglio d‟Europa (CEB), di cui l‟Italia è uno dei maggiori azionisti, non investe più, di fatto, nel nostro Paese.

Viene chiesto quali iniziative intendesse adottare per promuovere presso la Banca di sviluppo del Consiglio

d‟Europa un cambio di rotta nella strategia di azione, incentivando programmi di intervento basati su specifiche aree

tematiche e non su obiettivi territoriali. In realtà una modifica al modus operandi della CEB per dare la possibilità di

offrire finanziamenti diretti ad istituzioni ed enti pubblici, senza ricorrere all‟intermediazione degli istituti bancari

privati. La Banca di sviluppo del Consiglio d‟Europa è una banca multilaterale a vocazione esclusivamente sociale e

una delle più antiche istituzioni finanziarie internazionali europee. Quando venne creata, sulla base di un accordo

parziale tra gli Stati membri del Consiglio d‟Europa, il 14 aprile del 1956, lo scopo prioritario era quello di fornire aiuti

finalizzati e risolvere i problemi dei rifugiati. Da allora il suo campo d‟azione si è progressivamente esteso ed oggi

contribuisce in modo significativo al rafforzamento della coesione sociale in Europa. Essa opera aiutando gli Stati

membri, attualmente quaranta, a perseguire una crescita sostenibile ed equa, finanziando progetti di investimento

sociale suddivisi in tre ambiti, stabiliti nel 2006 dal consiglio d‟amministrazione dell‟istituzione: il rafforzamento

dell‟integrazione sociale, la gestione ambientale e il sostegno alle infrastrutture pubbliche a vocazione sociale.

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Martina: l’ adesione degli Stati Uniti d’America ad Expo 2015 di Milano è segno di importanza

strategica

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che il Ministro Maurizio Martina ha

partecipato oggi all‟incontro “Milan Expo and Transatlantic Economic Ties” presso l‟Ambasciata degli Stati

Uniti d‟America a Roma. L‟appuntamento è stato l‟occasione per ufficializzare la partecipazione degli USA a

Expo Milano 2015. Alla presentazione dell‟accordo erano presenti, tra gli altri, anche il Segretario di Stato

Usa, John F. Kerry, il Ministro degli Esteri, Federica Mogherini e il Commissario unico per Expo 2015,

Giuseppe Sala. “Sono orgoglioso”, ha affermato il Ministro Martina, del risultato raggiunto oggi per Expo

con l‟ufficializzazione della partecipazione degli Stati Uniti, perché si tratta di un riconoscimento importante

per la manifestazione e per l‟Italia. Siamo convinti che il contributo in termini di contenuti al dibattito che

verrà da un protagonista così importante all‟interno dello scenario globale, non potrà che arricchire il

confronto. Credo che vadano proprio in questo senso le parole di oggi del Presidente Obama e del Segretario

Kerry sull‟opportunità di Expo”.

William Shakespeare e il senso del tragico

Al Teatro Mercadante - LIBRI&CAFFÈ - domani verrà presentato il volume “William Shakespeare e il senso del

tragico” a cura di Simonetta de Filippis. con la curatrice interverranno Luca De Fusco, direttore del Teatro Stabile di

Napoli, Stefano de Stefano, critico teatrale del Corriere del Mezzogiorno ed Annamaria Sapienza, docente di Storia

del Teatro dell‟Università degli Studi di Salerno. “La nostra è un‟epoca essenzialmente tragica”, scriveva D.H.

Lawrence nel 1928 ad apertura del romanzo Lady Chatterley‟s Lover, sintetizzando così il dramma di una “terra

desolata”, ferita e segnata dalla violenza e dall‟orrore della Grande Guerra. Il senso del tragico è certamente un tratto

forte che definisce e pervade la nostra epoca, avvicinandola sensibilmente a quella elisabettiana e facendo di William

Shakespeare un “nostro contemporaneo”. La modernità della tragedia shakespeariana si esprime attraverso la

coraggiosa riflessione sul senso di fragilità e di sperdimento dell‟uomo del tempo, un uomo non più vittima del Fato o

degli umori degli Dèi come accadeva nella tragedia classica ma artefice del proprio destino, posto come è con la

propria coscienza di fronte ai grandi mutamenti del tempo, consapevole della propria individualità in un mondo

oramai privo di quegli assoluti che lo avevano sorretto e guidato e, dunque, costretto a misurarsi con una realtà

sfuggente e dalle molteplici letture. Uomo che è artefice del proprio destino e che si esprime attraverso le scelte

compiute che trasformano di fatto un predestino in un destino. L‟uomo inteso come “uomo d‟azione” che determina la

traccia della sua vita. Quindi, un senso di inquietudine attraverso il quale l‟uomo si riappropria di se stesso. Una

traccia fortemente esoterica del “bardo” che si esprime nelle sue opere. Nei contributi che compongono questo

volume, alcuni dei grandi protagonisti della tragedia shakespeariana , Amleto, Otello, Re Lear, Riccardo II, insieme

alle figure tragiche femminili di Desdemona, Giulietta, Lucrezia ed altre , ci raccontano l‟interiorità tormentata e il

senso di inquietudine dell‟individuo in un‟epoca che presenta straordinarie affinità con il mondo contemporaneo,

prestandosi così a nuove sperimentazioni, riscritture, rivisitazioni, non soltanto teatrali ma anche poetiche,

cinematografiche, digitali, attraverso le quali il grande palcoscenico shakespeariano viene riproposto come luogo di

rappresentazione del sentire dell‟uomo contemporaneo, come vivace arena di dibattito critico, come fertile terreno da

cui continuano a germogliare nuove creazioni artistiche.

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Renzi a testa bassa

"Andiamo a testa bassa perchè dobbiamo vincere le

europee ed è difficile in alcuni comuni. Dobbiamo

essere il primo partito in Italia, il secondo nel Pse". Così

Matteo Renzi all'assemblea dei parlamentari Pd

illustrando il cammino delle riforme. I cantieri per 3,5

miliardi sulla scuola partiranno da giugno ed il

premier ha spiegato che i 3,5 miliardi di investimenti

per la scuola sarebbero conteggiati fuori dal patto di

stabilità, così come un altro 1,5 miliardi di investimenti

contro il dissesto idrogeologico. "Vado fino in fondo",

ha continuato. Le riforme delle istituzioni e della P.a.

sono la scommessa su cui punta tutto, mentre si

prepara a dare fiato ai consumi mettendo "80 euro

nelle tasche di chi ha più pagato in questi anni". Il

premier vola a Scalea, comune commissariato del

cosentino, per incontrare studenti e sindaci e

partecipare a una manifestazione del Pd contro la

'ndrangheta. Sono disposto a rischiare, ribadisce, e se

non si supera il Senato smetto di fare politica.".

Dal Veneto bando di 60 milioni per i giovani

imprenditori agricoli

E‟ pronto il Bando che nel Veneto mette a

disposizione risorse per 60 milioni di euro

complessivi con l‟obiettivo di insediare giovani under

40 come titolari di nuove azienda agricole e

supportare l‟ammodernamento di strutture aziendali

esistenti. Lo ha adottato ieri la giunta regionale, su

proposta dell‟assessore all‟agricoltura. Il

provvedimento passa ora all‟esame della competente

commissione consiliare prima della definitiva

approvazione. Le domande, a seconda degli interventi

richiesti, andranno presentate o entro fine maggio o

entro fine giugno. Il provvedimento, come ha spiegato

l‟assessore, risponde all‟esigenza di favorire il

ricambio generazionale in un settore che è strategico,

crea lavoro, ricchezza, immagine e qualità, è ai primi

posti per export nazionale.

Page 13: Newsletter n 7

BORGIA MASSIMO Architetto Roma

l'italia ritorna ad essere un riferimento positivo, una attraenza culturale per una comunità di milioni di persone

che sentono, condividono, vogliono conoscere, sperimentare una esperienza storica, estetica, economico-

sociale che può legittimamente proporsi come un riferimento costruttivo della realtà contemporanea.

l’intuizione del bello che si trasforma in prodotto.

l’estetica italiana non è soltanto stile e immagine ma si rapporta a l’ascolto, alla sperimentazione, ossia è

l’espressione dell’intuizione, della creatività nutrita d’innovazione.

in questi settori, le sezioni di lavoro, diventano una rete progettuale e produttiva unica italiana, in grado di

realizzare:

sensazioni

emozioni

racconti originali il modello italia è espressione di un modo di vivere italiano basato su uno stile

estetico di pensare, non solamente uno stile di vita.

Putin chiama Obama

Il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov ha annunciato che i suoi recenti contatti diplomatici con Usa,

Germania, Francia e altri Paesi ”mostrano che si delinea la possibilità di una iniziativa comune che potrebbe

essere proposta all’Ucraina”. La Russia non ha alcuna intenzione di attraversare la frontiera con l’Ucraina, ha

detto Lavrov. Prima lo scambio di accuse e recriminazioni, poi una telefonata che potrebbe segnalare l’avvio di

un fase di graduale disgelo sulla crisi ucraina. Vladimir Putin ha chiamato ieri sera Barack Obama, in visita in

Arabia Saudita per discutere di una proposta di soluzione diplomatica messa sul tavolo dagli Usa per uscire dal

clima da nuova Guerra Fredda innescato dalla rivolta di Kiev e dalla successiva annessione della Crimea da

parte russa. Obama era stato molto fermo dichiarando che Putin doveva ritirare le sue truppe dai confini con

l’Ucraina. In realtà Obama temeva l’invasione del Paese e nessuno sapeva se questa decisione fosse stata

presa o meno dal Cremlino. In realtà Kiev è molto debole, sia come armi che come tenuta politica. Tra l’altro

deve evitare una bancarotta ed anche se arriveranno 18 miliardi di dollari dal Fondo Monetario Internazionale,

come controparte dovrà aumentare tasse e tariffe su beni indispensabili, come il gas, e congelare i salari

minimi. L’Ucraina ha bisogno, in realtà, di 35 miliardi di dollari e non di 18, per non affondare sotto i debiti.

Resta comunque il fatto che un eventuale compromesso raggiunto da Putin ed Obama resterà vincolato ad

una serie di condizioni. Ma il fatto che i due leader si siano parlati lascia intravvedere più di uno spiraglio. Della

proposta americana, già illustrata nei giorni scorsi all’Aja dal segretario di Stato John Kerry al capo della

diplomazia del Cremlino, Serghiei Lavrov, non si sa granché. La Casa Bianca si è limitata a far sapere che si

tratterebbe di una via d’uscita diplomatica. Come dire che la questione Crimea viene di fatto accantonata e

l’attenzione si concentra ad evitare ulteriori focolai nelle regioni russofone dell’Ucraina orientale e meridionale.

Regioni sulle quali Putin nega del resto di avere ambizioni, come confermato anche al segretario generale

dell’Onu, Ban Ki-moon. Sembra che Putin abbia rafforzato le sue posizioni per poi trattare. Ma anche riguardo

all’esito di una trattativa che somiglia a una delicatissima partita a scacchi, molto dipenderà anche dall’epilogo

dell’inquieta campagna per le presidenziali ucraine del 25 maggio e dalle garanzie che Kiev riuscirà a dare,

anche nella riforma costituzionale, agli interessi russi. In realtà, tutela delle minoranze russofone e non

adesione alla Nato. Obama ha rilanciato a Putin anche l’appello ad aprire negoziati diretti con il governo ucraino

e la comunità internazionale, accompagnando il cammino di Kiev verso la democrazia. E ha rifiutato l’idea che ci

sia una sfera di influenza che possa giustificare la Russia a invadere altri Paesi. Gli Stati Uniti, ha garantito, non

hanno alcun interesse ad accerchiare Mosca. Chiamandolo, il presidente russo ha mostrato di essere disposto

ad andare a vedere le carte dell’interlocutore, anche per evitare le inevitabili conseguenze economiche di un

braccio di ferro prolungato. Ma che il Cremlino si fidi resta tutt’altra cosa.

Page 14: Newsletter n 7

Sgarbi in Jaguar

Vittorio Sgarbi ha chiesto di pignorare la Jaguar di

proprietà del ministero della Giustizia messa in

vendita su e-bay dal Governo. Sono tre anni, spiega,

che il ministero della Giustizia mi deve pagare

diecimila euro per le lungaggini di un processo

penale derivante da una querela del magistrato

Agostino Cordova. Ho dato disposizione all'avvocato

Giampaolo Cicconi affinché chieda all'ufficiale

giudiziario di Roma il pignoramento del bene non più

indisponibile dello Stato.

www.luxurent.it

Torna l'ora legale

Tra sabato 29 e domenica 30 Marzo scatta

l'ora legale.Per sette mesi fino alla notte tra

il 25 ed il 26 Ottobre le lancette resteranno

spostate di un'ora in avanti, con un

risparmio in termini di consumo di energia

elettrica di 556,7 Kilowattora e in termini

di costi di 92,6 milioni di euro per il 2014

Marianna Madia:urge svecchiare la P.A.

''Va avviato un processo di riduzione non traumatica dei

dirigenti e più in generale dei dipendenti vicini alla

pensione, per favorire l'ingresso dei giovani. Se in un posto

mando in pensione leggermente anticipata 3 dirigenti, non

devo per forza sostituirli, magari basta prendere un

funzionario. Con questa staffetta generazionale riduco,

svecchio e risparmio''. Così Marianna Madia, ministro della

Pubblica amministrazione. ''Partiremo con la riforma della

dirigenza, tra fine aprile e inizio maggio. Non abbiamo

ancora deciso lo strumento ma i contenuti sono chiari. In

Italia ci sono troppi dirigenti, troppo anziani, che non

ruotano e per i quali si è formata una giungla retributiva

che non risponde né a criteri meritocratici né a elementi

oggettivi'', dice Madia. ''I premi scatteranno solo a fronte di

un evidente miglioramento della performance'. Quanto alla

possibilità che nel 2014 i premi siano sospesi, non c'è

nessuna decisione in merito. Meglio far partire subito il

nuovo sistema di valutazione''. Possiamo allacciare questo

discorso a quanto gestito dal Ministero dell‟Economia e che

riguarda i paletti posti per gli stipendi dei top manager, che

non dovrebbero superare i 311 mila euro, eccezion fatta per

le società quotate. Nella formula adottata da Padoan viene

comunque lasciata una zona grigia, visto che le società

controllate dal Mef vengono classificate in fasce di

complessità sulla base di precisi parametri che riguardano

il valore della produzione, gli investimenti ed il numero di

dipendenti. E‟ forse un trucco?

Page 15: Newsletter n 7

Berlusconi per liste forti alle

Europee

Berlusconi è stato delegato dall‟ufficio di

presidenza di Forza Italia a compilare le

liste forti per le elezioni europee. Cosa vuol

dire liste forti? Presto detto, vuol dire

candidare parlamentari con voti certi, che

se eletti alle europee si dimetteranno dalle

cariche ricoperte in Camera e Senato.

Capilista: Giovanni Toti per il Nord Ovest,

Antonio Tajani per il centro e Raffaelle Fitto

per il sud. Mancano all'appello il Nord Est e

le isole. La campagna elettorale sarà

impostata su tematiche economiche e

finanziarie, con particolare attenzione al

fiscal compact ed alle politiche monetarie

della Banca Centrale europea. “Tutte

questioni ineludibili per ridare slancio e

competitività al nostro continente", ha

spiegato Berlusconi. Successivamente il

Cavaliere in vista delle alleanze di

coalizione ha contattato Francesco Storace,

ricordandogli di aver condotto battaglie

comuni. “Tu Francesco hai fatto parte del

nostro governo, come successivamente

Nello Musumeci. Siete stati candidati della

nostra coalizione nelle regioni Lazio e

Sicilia. Torniamo ad unirci dunque, senza

rinunciare alle nostre specificita'", ha scritto

in una lettera al leader della Destra.

Raffaele Cantone, presidente

dell'Autorità Anticorruzione

La Commissione Affari Costituzionali

del Senato ha approvato all'unanimità la

scelta del Premier Renzi di nominare il

magistrato Raffaele Cantone alla

presidenza dell'Autorità Anticorruzione.

Voto unanime di maggioranza ed

opposizione

Floro Flores cuore d'oro

In un momento in cui nel calcio si parla

soprattutto di violenza e discriminazioni, in

un'epoca in cui i giocatori sono spesso additati

come vip che pensano solo o soprattutto a soldi e

soubrette, il calcio ci regala una bella pagina di

umanità, ci regala una bella storia, per fortuna a

lieto fine, che ha per protagonisti il calciatore del

Sassuolo Antonio Floro Flores e Carmine

Francesco, il piccolo abbandonato lo scorso 16

marzo nella stazione della Circumvesuviana di

Baiano in provincia di Avellino. Il piccolo era stato

ritrovato in una busta sotto il seggiolino

dell‟ultimo vagone del treno proveniente da Napoli

da un macchinista e da sua moglie e venne

ricoverato all‟ospedale Moscati dove venne

chiamato Carmine. In un secondo momento è

stato poi aggiunto il nome Francesco, in onore di

Papa Bergoglio. Floro Flores, comodamente

seduto sul divano, venne a conoscenza di questa

storia dalla tv e si mise subito in contatto con

l'ospedale per un sostegno economico. Poi

all'attaccante è stata prospettata la possibilità

dell'adozione e, dopo un consulto con la moglie, è

stata presa la splendida decisione: adottare il

piccolo che andrà a far compagnia ad Aurora,

Ginevra e Armando Floro Flores. L'annuncio è

arrivato ieri tramite Twitter con l'attaccante che

scritto: <<Dopo aver visto il piccolo Francesco,

abbiamo seguito quello che dettava il cuore. Sono

padre prima che un calciatore, non certo un

eroe!>>. Non sarà un eroe, ma un uomo dal cuore

d'oro sì!

Page 16: Newsletter n 7

Renzi: sulle riforme nessun out out

E‟ un Renzi stramotivato ad aprire i lavori della Direzione del Pd. Stramotivato perché proteso ad

avere una apertura di credito politico da Angela Merkel, fatto questo che chiuderebbe la storia

politica dell‟Italia, e sigillando un piccolissimo varco alla destra ed a Forza Italia anche negli anni a

venire. Quindi, in tal caso Renzi for ever. Stramotivato e ringalluzzito un Renzi che piace all'America.

"Matteo Renzi è un giovane leader molto promettente ed energico", afferma la Casa Bianca, visto che

il presidente americano è rimasto colpito dal piano di riforme del premier e dal suo impegno verso

l'Europa e l'Alleanza Atlantica. La Direzione del Partito democratico di oggi solo parzialmente ha

affrontato il tema delle europee. Una nuova riunione sulle liste elettorali, verrà fissata nella settimana

tra il 7 e il 13 aprile prossimo. Matteo Renzi, in direzione, a chi gli chiedeva di indire una

Conferenza sul partito risponde che c‟è una questione aperta e nei prossimi mesi si farà una

assemblea Pd dove verranno proposti di due vicesegretari: Debora Serracchiani e Lorenzo Guerini. E‟

questo un elemento di garanzia e non di polemica interna. Già da ora se tutte le componenti hanno

voglia di confrontarsi per una gestione più ampia possibile del partito noi siamo pronti e non

abbiamo bisogno di steccati. E' anche una riflessione sul sistema partito, una riflessione sui

contenuti e sul modello. E' opportuno e per me positivo a condizione che si faccia in uno spirito

franco, dopo le elezioni europee e senza che questo sia una rivincita del congresso. Il governo

approverà lunedì in consiglio dei ministri il ddl costituzionale sulla riforma del Senato e Titolo V. E'

questo il primo annuncio di peso effettuato dal segretario alla direzione del Partito

Democratico. Dice con fermezza: "M5s è in difficoltà, è in ricorsa rispetto a noi perché ci insegue sui

temi su cui prima aveva una primazia e ora non più. Loro parlano e noi risolviamo". L'Italicum sarà

approvato al Senato dopo il via libera alla riforma del bicameralismo. Il testo è modificato rispetto

all'origine con modifiche positive ma in alcuni casi non sufficienti. E' importante il punto che per noi

fare una legge con altri è un valore e per modificarla bisogna fare uno sforzo insieme. La necessità di

fare riforme in tempi certi non nasce da una mia schizofrenia personale ma dalla consapevolezza che

il rispetto dei tempi è elemento di credibilità con i cittadini e con le istituzioni internazionali,

confermando che ad aprile il governo farà la riforma della Pa, a maggio la delega fiscale e a giugno la

riforma della giustizia. Parla poi del taglio al cuneo fiscale, effettuta tagliando a quelli che si dicono

meno abbienti, prendono 1300 euro ed una volta erano ceto medio. E' un pezzo di popolazione cui si

cerca di restituire un po' di fiato. Tocca infine il punto di chi chiede modifiche al dl lavoro. I contratti

a termine e l'apprendistato sono due punti intoccabili della nostra proposta. Non sono due temi a

piacere. Se si è scelto di fare un decreto su questi temi e poi un ddl di delega, è perché abbiamo

immaginato l'urgenza della risposta rispetto alla credibilità e alla coerenza complessiva della

manovra. Non dimentichiamo, ha proseguito, che con delle regole tra le più restrittive, vidimate dai

sindacati, siamo passati da 25% al 40% di disoccupazione giovanile. Non si risolve problema lavoro

rendendo più difficile l'accesso al lavoro ai nostri giovani.

Page 17: Newsletter n 7

Il pomeriggio di Serie A

La Lazio vince lo scontro europeo col Parma all‟ultimo secondo, rinasce il

Verona, torna a vincere il Torino mentre continua la frenata della

Fiorentina. È questo il quadro di questa domenica pomeriggio. Partiamo da

Roma dove è andata in scena la partita più rocambolesca. Finisce 3 a 2 con

Candreva che rompe definitivamente l‟equilibrio al 91′. Ad aprire le

marcature era stato Lulic al 15′ con un comodo tap in dopo la discesa di

Konko. Al 26′ il pareggio ducale con Biabiany il più lesto ad arrivare sulla

ribattuta di Marchetti sul destro di Cassano. Il francese vince il rimpallo e

scavalca il portiere biancoceleste per l‟1 a 1. Al 60′ il solito Lulic spreca una

clamorosa occasione per troppo egoismo a conclusione di un contropiede

tre contro uno, ma il bosniaco si fa perdonare cinque minuti dopo con

l‟assist vincente per Klose. La Lazio sembra in controllo ma all‟81esimo

arriva una papera colossale di Marchetti. Sul cross di Palladino Ciani

anticipa Cassano, il pallone rimbalza lento davanti a Marchetti che si

infilare sotto le gambe. Il Parma addirittura sfiora il 3 a 2 con Munari e

Palladino, Mirante salva di piede su Keita al 90′ ma un minuto dopo, su

assist del solito Lulic, Candreva trova il gol decisivo. In zona europea

pareggia la Fiorentina contro la Sampdoria. Partita intensa, tante occasioni

ma zero gol. Al 5′ Eder sfiora il palo, mezz‟ora dopo Gabbiadini impegna

Neto su punizione. Al 39′ la reazione dei viola con Mati Fernandez che va a

sfiorare l‟incrocio con un destro a giro. Nel secondo tempo le occasioni si

fanno più rare: Maxi Lopez impegna Neto al 51′ che si salva in angolo; al

57′ la Samp si salva quasi sulla linea sul tiro di Borja Valero. Al 78′ Vargas

“distrugge” la traversa con una bordata su punizione che si stampa

sull‟incrocio. Ma l‟ultima occasione clamorosa capita in pieno recupero

sulla testa di Matri che, come già successo nelle ultime settimane, manca la

deviazione vincente di testa da pochi passi. Il Verona batte il Genoa 3 a 0 e

Toni vince il duello a distanza con Gilardino. Bella partita al Bentegodi

sbloccata al 35′ dal destro da fuori di Donadel che tocca il palo e finisce alle

spalle di Perin. L‟Hellas rimane in dieci per l‟espulsione di Albertazzi. Il

Genoa spinge, il Verona resiste e all‟88esimo in contropiede chiude i conti

con Toni che da il via all‟azione che porta Marquinho da solo davanti alla

porta rossoblu. L‟ex romanista appoggia per Toni che a porta vuota fa 2 a 0.

E tre minuti dopo il copione si ripete per il 3 a 0 finale. Nonostante

l‟assenza di Immobile il Torino batte il Cagliari trascinato da un super Cerci

che al 45′ serve un assist al bacio per El Kaddouri che di testa fa 1 a 0.

Quindi al 70′ sprigiona i suoi cavalli per bruciare i difensori sardi e

presentarsi a tu per tu con Avramov a cui non lascia scampo. Il solito Nené

prova a riaprire il match di testa ma il Toro porta a casa i tre punti.

Page 18: Newsletter n 7

Aiutiamo i bambini rifugiati della Siria ad avere una

Scuola ed un ospedale.

L'associazione no profit Dialogo, in collaborazione con il

Rotary Club e Noi Italia, sta organizzando la raccolta

fondi da destinare ai bambini Siriani.

Per le donazioni comunicheremo a breve come

effettuarle