New  · 2019. 11. 14. · presentazione dellfferta, dai documenti allegati come richiesti...

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Transcript of New  · 2019. 11. 14. · presentazione dellfferta, dai documenti allegati come richiesti...

  • CSTCST63P51H501MCasella di testopubblicata il 10/10/2019

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    CONDIZIONI CONTRATTUALI

    OGGETTO: Fornitura di accessori per uniformi occorrenti al personale appartenente al Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale. CIG :

    Costituisce oggetto dell’appalto la fornitura dei sottoelencati accessori per uniformi occorrenti al personale

    appartenente al Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale:

    Descrizione Quantità

    Fondina porta key defender 600

    Dischi adesivi palette 600

    Placche 500

    Portamanette 600

    Manette 400

    Le caratteristiche tecniche e le certificazioni richieste per i materiali oggetto della fornitura sono

    dettagliatamente indicate nelle schede tecniche (allegati A1 – B – C – D – E) parti integranti delle

    presenti condizioni contrattuali.

    Valore stimato: Il valore presunto complessivo dell’appalto è di € 33.400,00 al netto dell’I.V.A. - Oneri

    della sicurezza pari a zero.

    Ai sensi dell’art. 106, comma 11, del Codice dei contratti pubblici, l’Amministrazione si riserva la facoltà

    di prorogare la durata del contratto per il tempo ritenuto necessario alla conclusione delle procedure per

    l’individuazione di un nuovo contraente. In tal caso, il contraente uscente sarà tenuto all’esecuzione delle

    prestazioni agli stessi prezzi, patti e condizioni di cui alle condizioni contrattuali e al contratto stipulato, o

    più favorevoli per l’Amministrazione.

    Il fornitore si obbliga a eseguire correttamente tutte le prestazioni contrattuali, nel rispetto delle

    norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nelle

    presenti condizioni contrattuali.

    I concorrenti in qualsiasi forma partecipino, dovranno dichiarare se la propria tipologia di impresa

    è riconducibile a piccola o media impresa.

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    1) Condizioni di partecipazione

    I concorrenti dovranno produrre le autodichiarazioni contenute nei seguenti allegati:

    1. documento di gara unico europeo (DGUE), redatto in conformità al modello di formulario

    approvato con il regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione del 5 gennaio

    2016.

    A tal fine si allegano le istruzioni riportate nella circolare 18/07/2016, n. 3, del Ministero delle

    Infrastrutture e dei Trasporti [Linee Guida per la compilazione del modello di formulario di Documento

    di Gara Unico Europeo – DGUE approvato dal Regolamento di Esecuzione (UE) 2016/7 della

    Commissione del 05/01/2016, pubblicato sulla G.U. n. 174 del 27/06/2016]. Di seguito si trasmettono, inoltre, le informazioni per la compilazione afferenti alla stazione appaltante

    che gli operatori economici dovranno inserire nel DGUE nella sezione INFORMAZIONI SULLA

    PROCEDURA DI APPALTO, pag. 1 del modello di formulario: NOME COMMITTENTE: ROMA CAPITALE – CORPO DI POLIZIA LOCALE DI ROMA CAPITALE; CODICE FISCALE: 02438750586; DI QUALE APPALTO SI TRATTA? FORNITURA DI ACCESSORI PER UNIFORMI OCCORRENTI

    AL PERSONALE APPARTENENTE AL CORPO DI POLIZIA LOCALE DI ROMA CAPITALE.

    CIG:

    2. Dichiarazione del legale rappresentante di impegnarsi a rispettare integralmente i contenuti del

    “Protocollo di integrità” di Roma Capitale; approvato con D.G.C. n. 40 del 27 febbraio 2015,

    integrato con D.G.C. n. 10 del 31 gennaio 2017 di approvazione del PTPCT 2017/2019 e

    novellato da ultimo con D.G.C. n. 13 del 31 gennaio 2019 di approvazione del PTPCT

    2019/2021);

    3. Dichiarazione da rendere ai sensi dell’art.53, comma 16 ter, D.lgs. n. 165/2001 ed ai sensi dell’art.

    1, c. 9, lett. e) della legge n. 190/2012;

    4. Dichiarazione del legale rappresentante di aver preso visione del Protocollo d’Intesa tra la

    Prefettura – UTG di Roma e Roma Capitale del 21/07/2011;

    5. Dichiarazione relativa al conto corrente dedicato, ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010,

    n.136, e ss.mm.ii., in relazione alla tracciabilità dei flussi finanziari;

    6. Dichiarazione del legale rappresentante da rendere ai sensi dell’art. 76 del D.lgs. 50/2016 e

    ss.mm. e ii.;

    L’impresa dovrà allegare, all’interno della documentazione presentata in sede di offerta, copia

    conforme all’originale della licenza, in corso di validità, di cui all’art. 28 del Testo Unico delle leggi di

    Pubblica Sicurezza R.D. 18 giugno 1931 N. 773 e ss.mm.ii. per la fabbricazione, detenzione e vendita

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    di armi da fuoco e loro parti d’arma ovvero fabbricazione, detenzione e vendita di uniformi, accessori,

    materiale d’armamento diverso dalle armi da fuoco, segni distintivi, contrassegni e documenti di

    identificazione destinate alle Forze di Polizia e dei Corpi e Servizi di Polizia Locale.

    l’impresa successivamente all’avvenuto affidamento, dovrà procedere a richiedere l’integrazione dei

    materiali oggetto della fornitura nella licenza stessa e a trasmettere, entro 5 giorni naturali e

    consecutivi dalla richiesta dell’Amministrazione, copia conforme dell’istanza presentata alla

    Prefettura competente.

    2) Garanzie richieste

    I concorrenti dovranno produrre - a pena di esclusione – una garanzia provvisoria pari al 2% dell’importo

    del valore dell’appalto, da costituirsi secondo le modalità e condizioni di seguito descritte.

    Fermo restando il limite all'utilizzo del contante di cui all'articolo 49, comma 1, del decreto legislativo 21

    novembre 2007, n. 231, la cauzione può essere costituita:

    a) mediante bonifico SEPA, versamento in contanti o con assegni circolari non trasferibili presso

    tutte le filiali UniCredit sul conto corrente bancario operativo presso la Tesoreria Capitolina,

    intestato a Roma Capitale - Depositi Cauzionali – IT 69 P 02008 05117 000400017084, indicando il predetto codice iban e il codice ente n. 5;

    b) in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso la

    Tesoreria Provinciale o presso Aziende autorizzate;

    c) mediante garanzia fidejussoria di pari importo rilasciata da imprese bancarie che rispondano ai

    requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano l’attività;

    d) mediante garanzia fidejussoria di pari importo rilasciata da imprese assicurative che rispondano

    ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano l’attività

    e) mediante garanzia fidejussoria di pari importo rilasciata dagli Intermediari finanziari iscritti in

    apposito albo previsto dall’art. 106 del nuovo Testo Unico Bancario (Decreto Legislativo n.

    141/2010), che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, sotto la

    vigilanza diretta della Banca d’Italia.

    Nei casi di cui alle precedenti lettere a) e b) la documentazione sull’avvenuta costituzione della garanzia

    dovrà essere prodotta in originale su richiesta dell’Amministrazione.

    Nei casi la stessa sia stata effettuata nelle forme di cui alle precedenti lettere c), d) ed e), dovrà:

    - prevedere quale Ente garantito o beneficiario il Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale – Via della

    Consolazione n. 4 – 00186 Roma;

    - contenere le seguenti condizioni particolari con le quali l’istituto bancario o assicurativo si obbliga

    incondizionatamente:

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    • a escludere il beneficio della preventiva escussione di cui all'art. 1944 c.c.;

    • alla rinuncia all’eccezione di cui all'art. 1957, comma 2, c.c.;

    • alla operatività della garanzia entro 15 (quindici) giorni, a semplice richiesta scritta da parte

    dell’Amministrazione.

    Le firme apposte sul titolo, inoltre, dovranno essere autenticate da un notaio, il quale dovrà

    parimenti attestare i poteri di firma del garante medesimo.

    Ai sensi di quanto disposto dall’art. 93, comma 7, del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., nel caso in cui l’importo

    della garanzia sia ridotta secondo le percentuali previste, il concorrente dovrà presentare la certificazione

    in originale, ovvero, in copia fotostatica riportante l’attestazione “conforme all’originale”, sottoscritta dal

    legale rappresentante e corredata da copia fotostatica del documento di identità del medesimo in corso

    di validità.

    Al riguardo, si precisa che:

    la garanzia provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto dopo l’aggiudicazione

    dovuto ad ogni fatto riconducibile all'affidatario o all'adozione di informazione antimafia interdittiva

    emessa ai sensi degli articoli 84 e 91 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 ed è

    svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto;

    la costituzione della garanzia suddetta dovrà risultare, alla scadenza del termine previsto per la

    presentazione dell'offerta, dai documenti allegati come richiesti all’impresa concorrente nella

    RdO. La mancata prova della costituzione della garanzia provvisoria costituirà motivo di

    esclusione;

    ai sensi dell’articolo 93, comma 5, del D.lgs. n. 50/2016, e ss.mm.ii. la garanzia provvisoria ha

    validità per almeno 180 giorni dal termine previsto per la presentazione dell’offerta con facoltà,

    per l’Amministrazione, di chiedere l’ulteriore termine di validità per 180 giorni;

    Ai sensi dell’art. 93, comma 8-bis) del D.lgs. n. 50/2016, e ss.mm.ii., le garanzie fideiussorie

    devono essere conformi agli schemi tipo approvati con decreto del Ministro dello sviluppo

    economico di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e previamente concordato

    con le banche e le assicurazioni o loro rappresentanze.

    Ai sensi dell’art. 93, comma 8, del D.lgs. n. 50/2016, e ss.mm.ii., la suddetta garanzia dovrà essere

    corredata, a pena di esclusione, dall’impegno di un fideiussore, anche se diverso da quello che

    ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del

    contratto, di cui all’articolo 103, qualora l’offerente risultasse affidatario.

    L’obbligo di presentare il sopra citato impegno di un fidejussore a rilasciare garanzia definitiva non si

    applica alle microimprese, piccole e medie imprese e ai raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari

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    costituiti esclusivamente da microimprese, piccole e medie imprese.

    Il concorrente che risulterà aggiudicatario, a garanzia dell’esatta osservanza degli obblighi

    assunti e prima della stipula del contratto, dovrà costituire un deposito cauzionale definitivo,

    secondo le condizioni di cui all’articolo 103, del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii..

    La mancata costituzione della garanzia definitiva, ai sensi dell’art. 103, comma 3 del D.lgs. n. 50/2016 e

    ss.mm.ii., determina la decadenza dell'affidamento e l'acquisizione della garanzia provvisoria

    eventualmente presentata in sede di offerta da parte della stazione appaltante, che aggiudica l'appalto al

    concorrente che segue nella graduatoria.

    L’Amministrazione ha il diritto di valersi della cauzione, nei limiti dell'importo massimo garantito, per

    l'eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento delle prestazioni nel caso di risoluzione del

    contratto disposta in danno dell'esecutore.

    La stazione appaltante può incamerare la garanzia per provvedere al pagamento di quanto dovuto dal

    soggetto aggiudicatario per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei

    contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e

    sicurezza fisica dei lavoratori addetti all'esecuzione dell'appalto.

    3) Soccorso istruttorio

    Ai sensi dell’art. 83, comma 9 del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. la mancanza, incompletezza e ogni altra

    irregolarità essenziale degli elementi e del documento di gara unico europeo possono essere sanate

    attraverso la procedura di soccorso istruttorio con esclusione di quelle afferenti all'offerta economica e

    all'offerta tecnica.

    In tal caso, il R.U.P. assegna al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni naturali e

    continui, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il

    contenuto e i soggetti che le devono rendere. In caso di inutile decorso del termine di

    regolarizzazione, il concorrente è escluso dalla gara.

    Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono

    l'individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa.

    4) Avvalimento;

    Ai fini della partecipazione il concorrente può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di

    natura tecnica e organizzativa avvalendosi dei requisiti di altro soggetto ai sensi dell’art.89 del D.lgs. n.

    50/2016 e ss.mm.ii..

    In tal caso il concorrente dovrà allegare le dichiarazioni previste dal citato art. 89 e il contratto in virtù del

    quale l'impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a

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    disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell'appalto in originale o copia autentica. A tal fine,

    il contratto di avvalimento contiene, a pena di nullità, la specificazione dei requisiti forniti e delle

    risorse messe a disposizione dall'impresa ausiliaria.

    5) Subappalto:

    E’ ammesso il subappalto, purché ricorrano le condizioni previste all’art. 105, comma 4 del D.lgs.

    n. 50/2016 e ss.mm.ii.. Il concorrente in sede di presentazione dell’offerta dovrà espressamente indicare i servizi che intende

    eventualmente subappaltare a terzi e la relativa percentuale, nella misura non superiore, comunque, al

    50% dell’importo contrattuale.

    In tal caso il subappaltatore deve possedere i requisiti previsti dall’art. 80 del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.

    e ii., e dichiararli in gara mediante presentazione di un proprio DGUE, da compilare nelle parti pertinenti.

    Il subappalto deve essere autorizzato dall’Amministrazione, previa verifica del possesso in capo alla/e

    subappaltatrice/i dei requisiti richiesti.

    Nei casi di subappalto autorizzato rimane invariata la responsabilità dell’impresa affidataria, la quale

    continua a rispondere pienamente di tutti gli obblighi contrattuali.

    Copia del contratto di subappalto dovrà essere depositato presso la stazione appaltante almeno 20 (venti)

    giorni prima della data dell’effettivo inizio dell’esecuzione delle relative prestazioni.

    In caso di subappalto, i pagamenti al subappaltatore saranno effettuati direttamente dall’appaltatore il

    quale dovrà esibire all’Amministrazione copia degli avvenuti pagamenti.

    La stazione appaltante corrisponde direttamente al subappaltatore l'importo dovuto per le prestazioni

    dallo stesso eseguite nei seguenti casi:

    a) quando il subappaltatore è una microimpresa o piccola impresa;

    b) in caso di inadempimento da parte dell'appaltatore;

    c) su richiesta del subappaltatore.

    6) Aggiudicazione

    L’aggiudicazione avverrà a insindacabile giudizio dell’Amministrazione secondo il criterio del minor prezzo

    ai sensi dell’art. 95, c. 4 del d.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., espresso mediante percentuale unica di ribasso

    sull’importo stimato a base di gara pari ad Euro 33.400,00 (euro trentatremilaquattrocento/00) IVA al 22%

    esclusa, nel rispetto delle prescrizioni richieste.

    Si procederà all’aggiudicazione in presenza anche di una sola offerta valida considerata l’urgenza della

    fornitura, in caso di offerte uguali, si procederà mediante sorteggio.

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    La presentazione dell’offerta è impegnativa a tutti gli effetti per l’impresa concorrente ma non per

    l’Amministrazione, che si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione qualora nessuna delle

    offerte pervenute risulti conveniente o idonea, ex art. 95, comma 12, del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii..

    L’Amministrazione valuterà le congruità delle offerte presentate secondo quanto previsto dall’art. 97

    comma 1 del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. come novellato dal D.L. 32/2019.

    L’aggiudicazione, che non equivale ad accettazione dell’offerta, diviene efficace all’esito della verifica del

    possesso dei prescritti requisiti soggettivi in capo aggiudicatario, ai sensi dell’art. 32, commi 6 e 7, D.lgs.

    n. 50/2016 e ss.mm.ii..

    Il possesso dei requisiti autocertificati dall’operatore economico nel corso della procedura che risulterà

    aggiudicatario della gara e, in caso di subappalto dal/dai suo/suoi subappaltatore/subappaltatori ai sensi

    degli artt. 105, comma 4, lett. d) e 105, comma 7 del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., sarà verificato

    secondo le modalità di cui ai commi 5 e 6, dell’art. 36 del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., fermo restando

    che l’Amministrazione si riserva la facoltà di effettuare le verifiche nei confronti di altri soggetti,

    conformemente ai principi in materia di autocertificazione di cui al D.P.R. n. 445/2000.

    Il contratto sarà stipulato in conformità a quanto previsto dall’art. 32, comma 14, del D.lgs. n. 50/2016 e

    ss.mm.ii..

    Il contratto con il concorrente che risulterà aggiudicatario definitivo si intenderà validamente

    perfezionato nel momento in cui il documento di accettazione, firmato digitalmente, verrà caricato

    a Sistema dal Punto Ordinante.

    L’Amministrazione resta completamente esonerata da qualsiasi responsabilità in ordine alla

    fornitura e in particolare per eventuali incidenti o sinistri che si dovessero verificare nel corso

    dell’esecuzione contrattuale.

    7) Campionatura:

    prima dell’aggiudicazione, l’Amministrazione si riserva di richiedere all’operatore economico primo

    classificato di fornire, entro 10 giorni dalla comunicazione pena l’esclusione dalla procedura di gara, un

    prototipo o campione della fornitura, completo delle schede tecniche e certificazioni richieste, al fine di

    permetterne la valutazione e la verifica di rispondenza alle caratteristiche richieste nella RdO.

    I prodotti dovranno essere confezionati ed etichettati e dovranno corrispondere ai prodotti che saranno

    distribuiti in corso di fornitura. Le campionature e le certificazioni costituiranno termine di raffronto a

    garanzia della regolarità della fornitura. Qualora vengano consegnati uno o più articoli con caratteristiche

    difformi da quelle indicate nella RdO o privi delle certificazioni richieste, l’impresa dovrà procedere alla

    sostituzione dei materiali difformi e/o all’invio della certificazione mancante, entro 5 giorni lavorativi dalla

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    comunicazione dell’Amministrazione; qualora l’impresa non ottemperi a quanto richiesto si procederà

    all’esclusione dell’O.E. dalla procedura di gara.

    8) Consegna della fornitura:

    La consegna della fornitura dovrà essere effettuata entro il 31/12/2019.

    E’ facoltà dell’Amministrazione, per esigenze logistiche ed organizzative, chiedere la consegna dei

    materiali in ratei.

    L’Amministrazione resta completamente esonerata da qualsiasi responsabilità in ordine

    all’approvvigionamento e in particolare per eventuali incidenti o sinistri che si dovessero verificare nel

    corso dell’esecuzione contrattuale.

    Il materiale oggetto della fornitura, munito di documento di trasporto, dovrà essere consegnato presso la

    sede del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale che verrà successivamente comunicata

    all’aggiudicatario.

    Potrà essere richiesto di effettuare la consegna a un piano sopra elevato rispetto a quello stradale.

    La presa in carico della fornitura verrà effettuata con le modalità previste dall’art. 25 del Regolamento del

    Provveditorato del Comune di Roma Capitale. l responsabili del Reparto Vestiario e del Reparto Armeria

    effettueranno la verifica di conformità della fornitura a quella richiesta nella richiesta d’offerta.

    9) Divieto di cessione del contratto:

    All’Esecutore è fatto espresso divieto di cedere a terzi, in tutto o in parte, il contratto ai sensi dell’art. 1406

    del Codice Civile a pena di nullità del contratto stesso.

    10) Verifica di conformità e penali:

    I materiali forniti dovranno corrispondere ai campioni presentati.

    Qualora la fornitura risultasse difforme rispetto alle caratteristiche richieste in sede di offerta,

    l’Amministrazione si riserva la facoltà di respingerla e di chiederne la sostituzione, entro e non oltre 10

    (dieci) giorni, naturali e continui, dalla data di ricevimento della comunicazione, con altra rispondente alle

    prescrizioni indicate.

    Qualora la fornitura non venga consegnata nel termine indicato nella richiesta d’offerta, alla ditta sarà

    applicata una penalità in misura giornaliera pari all’1‰ (unopermille) dell’ammontare netto contrattuale,

    ovvero della parte di fornitura non consegnata, per ogni giorno di ritardo.

    Qualora il ritardo nella consegna e della eventuale sostituzione dovesse superare il 10° (decimo) giorno,

    l’Amministrazione ha facoltà di risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1453 del Codice Civile, ovvero

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    per ogni grave inadempienza riscontrata in ordine agli obblighi di legge, di lavoro e di assicurazioni sociali

    vigenti.

    Qualora la somma delle penali applicate superi il 10% (diecipercento) dell’importo contrattuale,

    l’Amministrazione procederà alla risoluzione del contratto.

    Ogni inadempienza sarà formalizzata a mezzo P.E.C. o lettera raccomandata, e comunque entro 30 giorni

    dal verificarsi dell'evento stesso.

    Dal ricevimento di tale comunicazione l’impresa ha un termine di 10 (dieci) giorni naturali e continui per

    controdedurre, al termine del quale l’Amministrazione procederà alla valutazione delle giustificazioni

    addotte e all’adozione delle successive determinazioni in merito.

    Ove le controdeduzioni non giungano nel termine prescritto, ovvero non siano ritenute valide, si procederà

    all’irrogazione della penale in sede di liquidazione, oltre all'esecuzione della fornitura in danno da

    commissionare ad altra ditta a spese dell’aggiudicataria.

    È ammessa, su motivata richiesta dell’esecutore, la totale o parziale disapplicazione delle penali, quando

    si riconosca che il ritardo non è imputabile all’Esecutore.

    Sull'istanza di disapplicazione delle penali decide la stazione appaltante su proposta del responsabile del

    procedimento.

    L’incameramento delle penali sarà effettuato nell’ambito del conseguente provvedimento di liquidazione

    della relativa fattura, ovvero anche di fatture successive, nel caso in cui l’importo della stessa dovesse

    eccedere il valore della fornitura oggetto di contestazione.

    Roma Capitale potrà compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui al presente articolo

    con quanto dovuto all’Esecutore a qualsiasi titolo, anche per i corrispettivi maturati, ovvero, avvalersi della

    garanzia definitiva di cui all’art. 103 del Codice, senza bisogno di diffida, ulteriore accertamento o

    procedimento giudiziario.

    La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso

    l’Esecutore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere

    l’obbligo di pagamento della medesima penale.

    L’Esecutore prende atto che l’applicazione delle penali previste dal presente articolo non preclude il diritto

    di Roma Capitale di richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni.

    11) Garanzia dei prodotti

    I prodotti forniti, relativamente ai difetti di fabbricazione e alla capacità di mantenere inalterate le

    caratteristiche tecniche richieste, fatte salve le normali condizioni di utilizzo, di conservazione e di

    mantenimento, dovranno essere garantiti per almeno 2 anni dalla data di verifica di conformità con esito

    favorevole.

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    12) Termini di esecuzione delle prestazioni e obblighi

    Sono a carico dell’impresa aggiudicataria, intendendosi remunerati con il corrispettivo contrattuale, tutti

    gli oneri e rischi relativi alla prestazione oggetto del Contratto, nonché ogni attività, fornitura e relativi oneri

    anche fiscali che si rendessero necessari per l’espletamento della fornitura o, comunque necessari per

    un corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste.

    L’operatore economico si obbliga a eseguire correttamente tutte le prestazioni contrattuali, nel rispetto

    delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nelle presenti

    condizioni contrattuali e nelle allegate schede tecniche.

    Per l’esecuzione della fornitura l'appaltatore dovrà impiegare personale per il quale siano stati

    regolarmente adempiuti gli obblighi previsti dalle vigenti leggi in materia di assicurazioni sociali,

    assistenziali, previdenziali ed antinfortunistiche o personale con altre forme contrattuali previste dalla

    normativa vigente, i cui contratti dovranno essere in regola con le normative di settore.

    L'appaltatore è tenuto all'integrale applicazione di tutte le leggi, dei regolamenti e delle disposizioni dei

    contratti collettivi di categoria e degli accordi sindacali vigenti in materia salariale, previdenziale,

    assicurativa e di sicurezza sul luogo di lavoro, sia nei confronti dei lavoratori dipendenti, sia nei confronti

    dei lavoratori con altre forme contrattuali previste dalla normativa vigente e se Società Cooperativa, anche

    nei confronti dei soci. Tutti gli oneri derivanti dagli adempimenti di cui sopra, sono a carico dell'appaltatore.

    L’appaltatore assume in proprio ogni responsabilità per infortunio o danni eventualmente subiti da parte

    di persone o di beni, tanto propri, quanto dell’Amministrazione comunale che di terzi, in virtù dei beni e

    dei servizi oggetto del contratto, ovvero in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze.

    L’impresa aggiudicataria si obbliga a consentire all’Amministrazione, per quanto di propria competenza,

    di procedere, in qualsiasi momento e anche senza preavviso, alle verifiche della piena e corretta

    esecuzione delle prestazioni oggetto degli ordinativi di fornitura, nonché a prestare la propria

    collaborazione per consentire lo svolgimento di tali verifiche.

    L’impresa si obbliga a dare immediata comunicazione all’Amministrazione di ogni circostanza che abbia

    influenza sull’esecuzione dell’attività di cui al presente appalto ed agli ordinativi di fornitura.

    L’appaltatore si impegna a comunicare tempestivamente all’Amministrazione le eventuali variazioni nella

    composizione societaria e nella struttura organizzativa coinvolta nell’appalto, indicando analiticamente le

    variazioni intervenute.

    L’affidatario si impegna, senza riserva alcuna, al rispetto degli obblighi contenuti nel “Protocollo

    d’intesa” sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura – UTG di Roma e Roma Capitale, unito

    parte integrante alla presente, ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità

  • Pag. 11 a 14

    organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, e ad accettarlo

    integralmente, obbligandosi agli adempimenti in esso previsti.

    Nel caso di informativa interdittiva del Prefetto, si procederà automaticamente alla risoluzione del

    vincolo contrattuale ai sensi dell’art. 1456 del Codice civile.

    L’affidatario si impegna, altresì, al rispetto degli obblighi previsti nel Patto di Integrità di Roma

    Capitale approvato approvato con D.G.C. n. 40 del 27 febbraio 2015, integrato con D.G.C. n. 10 del

    31 gennaio 2017 di approvazione del PTPCT 2017/2019 e novellato da ultimo con D.G.C. n. 13 del

    31 gennaio 2019 di approvazione del PTPCT 2019/2021, che si unisce alle presenti condizioni

    contrattuali quale parte integrante. La violazione del citato Patto dà luogo all’esclusione dalla gara

    e alla risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile.

    Roma Capitale si impegna ad avvalersi della clausola risolutiva espressa di cui all’art. 1456 Codice Civile

    ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti

    dell’impresa con funzioni specifiche relative all’affidamento, alla stipula e all’esecuzione del contratto sia

    stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317

    C.P., 318 C.P., 319 C.P., 319 bis C.P., 319 ter C.P., 319 quater C.P., 320 C.P., 322 C.P., 322 bis C.P.,

    346 bis C.P., 353 C.P., 353 bis C.P.

    Ferme le ipotesi di risoluzione previste dagli artt. 108 e ss. del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.

    l’Amministrazione può procedere alla risoluzione del contratto di diritto, ai sensi e per gli effetti dell’art.

    1456 Codice Civile, a rischio e danno della Ditta affidataria, nei seguenti casi:

    a) violazioni definitivamente accertate in merito agli obblighi previsti dall’art. 80 D.lgs. 50/2016;

    b) frode o negligenza grave;

    c) cessazione dell’azienda, cessazione dell’attività, oppure nel caso di concordato preventivo, di

    fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico della

    ditta aggiudicataria;

    d) subappalto non autorizzato;

    e) nel caso di morte dell’imprenditore, quando la considerazione della sua persona sia motivo

    determinante di garanzia; in caso di morte di qualcuno dei soci nelle imprese costituite in società

    di fatto o in nome collettivo o di uno dei soci accomandatari nelle società in accomandita e

    l’Amministrazione non ritenga di continuare il rapporto contrattuale con gli altri soci;

    f) sospensione dell’esecuzione della fornitura per fatto della ditta aggiudicataria senza giustificato

    motivo.

  • Pag. 12 a 14

    g) violazione alle disposizioni inserite nel Protocollo d’Intesa tra Prefettura – UTG di Roma e Roma

    Capitale del 11/09/2015, allegato alla lettera di affidamento.

    L’Amministrazione in questi casi notifica all’Affidataria, a mezzo PEC o raccomandata A/R, la risoluzione

    del rapporto contrattuale senza dover procedere a preventiva diffida.

    Si procederà alla risoluzione del contratto per inadempimento, ex art. 1453 del Codice Civile, nei seguenti

    casi:

    1) per gravi inadempienze ed irregolarità, secondo il disposto dell’art. 108 del D.lgs. 50/2016;

    2) inadempimento agli obblighi di tracciabilità finanziaria, secondo il disposto dell’art. 3, comma 8,

    L. 13 Agosto 2010 n. 136;

    3) per gravi irregolarità nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali

    4) Qualora l’importo complessivo delle penalità erogate ecceda il limite del 10% dell’importo

    contrattuale.

    La risoluzione di cui all’art. 1453 del c.c. dovrà essere preceduta da una diffida ad adempiere

    tempestivamente e correttamente a tutte le obbligazioni contrattuali.

    In caso di risoluzione del contratto, disposta dall’Amministrazione con determinazione dirigenziale, a

    seguito del contraddittorio con l’impresa ove le controdeduzioni della stessa non siano state valutate

    positivamente, ovvero le stesse non siano pervenute entro i termini prescritti, l’Amministrazione ha il diritto

    di incamerare il deposito cauzionale e di affidare a terzi la fornitura in danno della Ditta inadempiente.

    L’Amministrazione procederà all’accertamento dello stato della fornitura e dei relativi pagamenti

    determinando l’onere da porre a carico della Ditta inadempiente in sede di liquidazione delle prestazioni

    ove dovute, in relazione al danno subito e alla maggiore spesa da sostenere per l’affidamento a terzi della

    fornitura.

    L’affidamento a terzi verrà notificato alla ditta inadempiente nelle forme prescritte, con indicazione delle

    modalità di espletamento della fornitura e degli importi relativi.

    L’esecuzione in danno non esime la ditta dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa possa incorrere

    a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione.

    L’impresa aggiudicataria assume tutti gli obblighi in relazione alle condizioni contrattuali pattuite e alla

    tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n.136, e ss.mm.ii.

    13) Interpello in analogia a quanto disposto dall’art. 110 del Codice

    In analogia a quanto disposto dall’art. 110 del Codice, come modificato dall’art. 74, comma 1, lett. a) del

    D. Lgs. n. 56/2017, successivamente alla stipula del contratto o alla eventuale consegna d’urgenza, in

    caso di fallimento dell’appaltatore, o di liquidazione coatta e concordato preventivo dello stesso (salvo il

    caso di concordato preventivo con continuità aziendale cui all'articolo 186-bis del regio decreto 16 marzo

  • Pag. 13 a 14

    1942, n. 267) ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione dell'appaltatore, o di

    risoluzione del contratto ai sensi dell'articolo 108 del Codice ovvero di recesso dal contratto ai sensi

    dell'articolo 88, comma 4-ter del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, ovvero in caso di

    dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto, Roma Capitale interpella progressivamente i soggetti

    che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di

    stipulare un nuovo contratto per l'affidamento dell’esecuzione o del completamento delle prestazioni

    oggetto del presente contratto.

    L'affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in sede in

    offerta.

    14) Sospensioni o riprese dell’esecuzione del contratto:

    Qualora ricorrano circostanze speciali, imprevedibili al momento della stipula del contratto, ovvero ragioni

    di pubblico interesse che impediscono in via temporanea o parziale che le prestazioni oggetto del

    presente appalto procedano utilmente a regola d’arte, le relative sospensioni saranno disciplinate dall’art.

    107 del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. in relazione alla specifica fattispecie.

    15) Spese contrattuali e oneri vari:

    Tutte le spese di registrazione, imposte e tasse inerenti al contratto stesso sono a totale carico

    dell'esecutore.

    16) Rinvio ad altre norme

    L’appalto è soggetto alle norme e condizioni previste dal d.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii e relativi

    Decreti/Linee guida di attuazione, dalle presenti Condizioni Contrattuali ed allegate schede tecniche, oltre

    che, per quanto non regolato dalle clausole e disposizioni suddette, dalle norme del Codice Civile e dalle

    altre disposizioni di legge nazionali vigenti in materia di contratti di diritto privato, dalle norme nazionali e

    comunitarie vigenti nella materia oggetto dell’Appalto, nonché dalle “Condizioni Generali "Prodotti" del

    Bando MEPA - BENI”.

    17) Tutela della riservatezza:

    I dati del presente appalto saranno trattati in conformità alle disposizioni contenute nel Regolamento UE

    2016/679 (GDPR –General Data Protection Regulation), recepito dal D.lgs. n. 101 del 10/08/2018

    modificativo del D.lgs. n. 196/2003.

    A tale scopo si dovrà fornire consenso al trattamento dei propri dati personali per le esclusive esigenze

    legate all’espletamento della procedura concorsuale e per la stipula del contratto.

  • Pag. 14 a 14

    Il responsabile del trattamento dei dati personali è il Comandante del Corpo di Polizia Locale di Roma

    Capitale.

    19) Corrispettivi;

    Il corrispettivo della fornitura è pari all’importo soggetto al netto dello sconto offerto in sede di gara

    dall’impresa aggiudicataria.

    Tutti gli obblighi ed oneri derivanti all’impresa aggiudicataria dall’esecuzione del Contratto e

    dall’osservanza di leggi e regolamenti, nonché dalle disposizioni emanate o che venissero emanate dalle

    competenti autorità, sono compresi nel corrispettivo contrattuale

    I corrispettivi contrattuali sono stati determinati a proprio rischio dall’impresa in base ai propri calcoli, alle

    proprie indagini, alle proprie stime, e sono, pertanto, fissi ed invariabili indipendentemente da qualsiasi

    imprevisto o eventualità, facendosi carico l’impresa di ogni relativo rischio e/o alea.

    L’impresa aggiudicataria non potrà vantare diritto ad altri compensi, ovvero ad adeguamenti, revisioni o

    aumenti dei corrispettivi come sopra indicati.

    I corrispettivi sono da intendersi al netto di I.V.A..

    20) Fatturazione e Pagamenti:

    Le fatture devono essere trasmesse in formato elettronico al Codice Univoco IPA: EMSLG4.

    Ai sensi dell’art. 31, comma 3 della L. n. 98/2013 e in caso di ottenimento da parte dell’Amministrazione

    del documento unico di regolarità contributiva (DURC) che segnali un'inadempienza contributiva relativa

    a uno o più soggetti impiegati nell'esecuzione del contratto, l’Amministrazione medesima trattiene dal

    certificato di pagamento l'importo corrispondente all'inadempienza. Il pagamento di quanto dovuto per le

    inadempienze accertate mediante il DURC è disposto dall’Amministrazione direttamente agli enti

    previdenziali e assicurativi.

    21) Controversie tra le parti- Foro Competente:

    Per tutte le controversie che dovessero sorgere sulla validità, efficacia, interpretazione, esecuzione e

    scioglimento del contratto di Concessione, sarà competente esclusivamente il Foro di Roma.

    È escluso, nella fattispecie, il ricorso al giudizio arbitrale di cui agli artt. 806 e seguenti del codice di

    procedura civile.

    Firmato digitalmente

    (Stefano Andreangeli)

  • ALLEGATO A1

    FONDINA PER SPRAY ANTIAGGRESSIONE CAPO I - DESCRIZIONE Fondina porta spray antiaggressione del tipo ASP “Key Defender” in poliammide ad alta tenacità (tipo cordura) di colore bianco. Le dimensioni, la robustezza e la forma della fondina dovranno essere compatibili al contenimento dello spray antiaggressione marca ASP modello “Key Defender”, in dotazione al Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale (avente come misure: altezza 14,5 cm, diametro 1,4 cm circonferenza 5 cm.) e comunque tali da agevolarne l’inserimento e l’estrazione. La fondina dovrà avere da chiusa una larghezza massima di 4,5 cm. e una altezza massima di 16,5 cm. La fondina è rifinita e protetta perimetralmente da bordatura in poliammide di colore bianco. Dotata di pattina di chiusura con bottone a pressione dorato. Il passante posteriore in nastro fisso di materiale polimerico dovrà avere un’ampiezza tale da permettere l’agevole inserimento del cinturone alto cm. 5 e con spessore di 7 mm.. CAPO II – MODALITA’ DI CONSEGNA Ciascuna fondina portakeydefender dovrà essere consegnata in imballo singolo sul quale dovranno essere riportati:

    - Nominativo della ditta - Codice e denominazione del capo - Estremi dell’ordinativo

    CAPO III – REQUISITI TECNICI Tutti i materiali utilizzati devono essere non nocivi, atossici ed idonei all'impiego per la confezione del manufatto. Il tessuto del portakeydefender dovrà essere in poliammide ad alta tenacità (tipo cordura) di colore bianco, omogeneo, per caratteristiche tecniche, a quello del cinturone in dotazione al personale del Corpo. A tal fine si riportano nella tabella di seguito indicata i requisiti tecnici del tessuto del cinturone:

    TESSUTO DEL CINTURONE

    REQUISITO VALORE PRESCRITTO METODO DI PROVA

    Composizione 100% Poliammide Regolamento UE 1007/2011 e scc.m.m. e i.i Armatura Tela UNI 8099

    Colore Bianco Massa areica g/mq ≥ 310 gr UNI EN 12127

    Titolo del filato Ordito 1100dtex Trama 1100dtex UNI 9275

    Riduzione Ordito 14 ± 1 Trama 12 ± 1 UNI EN 1049

  • DISCO ADESIVO PER PALETTA CAPO I - DESCRIZIONE Disco adesivo per paletta di segnalazione Diametro di 15 cm., avente la parte centrale di colore rosso rifrangente a nido d’ape di 10 cm. di diametro e la rimanente corona circolare di colore bianco rifrangente a nido d’ape di 2,5 cm. di larghezza; al centro del disco lo stemma della Repubblica Italiana di colore nero, nella parte superiore della corona circolare dovrà essere riportata la dicitura ROMA CAPITALE in lettere nere alte 1,4 cm.; nella parte inferiore della corona circolare dovrà essere riportata la dicitura POLIZIA LOCALE in lettere nere alte 1 cm.. CAPO II – MODALITA’ DI CONSEGNA Ciascun coppia di adesivi dovrà essere inserita in una bustina trasparente chiusa con nastro adesivo. Le bustine dovranno essere consegnate in imballi sul quale dovranno essere riportati:

    - Nominativo della ditta - Codice e denominazione del capo - Estremi dell’ordinativo - Numero bustine contenute

    CAPO III – REQUISITI TECNICI Tutti i materiali utilizzati devono essere non nocivi, atossici ed idonei all'impiego per la confezione del manufatto. Adesivo per paletta omologato A.V. ad alta capacità di rifrangenza, a nido d’ape, conforme alle prescrizioni dell’art. 24 del Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, Regolamento di Esecuzione e di Attuazione del Nuovo Codice della Strada e successive modifiche e con caratteristiche non inferiori a quanto prescritto nel Disciplinare Tecnico sulla modalità di determinazione dei livelli di qualità delle pellicole retroriflettenti approvato con D.M.LL.PP. 31/03/1995. La Stazione Appaltante metterà a disposizione degli O.E. partecipanti alla gara il campione del disco adesivo che potrà essere visionato previo contatto con il Reparto Armeria al n. telefonico 06/67694472 – 06/67692808

    ALLEGATO B

  • 1

    PLACCA DI RICONOSCIMENTO

    CAPO I - DESCRIZIONE La placca di riconoscimento è realizzata come segue: - pendiff realizzato in pelle di colore nero con asola per attacco al bottone della giacca - placca in metallo dorato con applicazione di smalti riportante la scritta Polizia Locale - incisione numeri progressivi con applicazione smalto nero opaco per matricola CAPO II – MODALITA’ DI CONSEGNA Ciascuna placca dovrà essere consegnata in imballo singolo sul quale dovranno essere riportati :

    - Nominativo della ditta - Codice e denominazione del capo - Estremi dell’ordinativo

    CAPO III – REQUISITI TECNICI Tutti i materiali utilizzati devono essere non nocivi, atossici ed idonei all'impiego per la confezione del manufatto. il campione della placca di riconoscimento può essere visionato previo contatto con il Reparto Armeria al n. telefonico 06/67694472 – 06/67692808 Foto campione placca di riconoscimento (dimensioni non reali)

    ALLEGATO C

  • ALLEGATO D

    1

    PORTAMANETTE APERTO CAPO I - DESCRIZIONE Portamanette aperto ad estrazione rapida, di colore bianco, in poliammide ad elevata tenacità (tipo cordura). Chiusura con bottone dorato a clip. Applicazione su cinturone tramite passante con bottone di sicurezza a clip. Dimensioni, robustezza e forma dovranno essere compatibili al contenimento delle manette di tipo spagnolo pesante in dotazione al Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale. Il passante posteriore dovrà avere un’ampiezza tale da permettere l’agevole inserimento del cinturone d’ordinanza alto cm. 5 e con spessore di 7 mm.. CAPO II – MODALITA’ DI CONSEGNA Ciascun portamanette dovrà essere consegnato in imballo singolo sul quale dovranno essere riportati :

    - Nominativo della ditta - Codice e denominazione del capo - Estremi dell’ordinativo

    CAPO III – REQUISITI TECNICI Tutti i materiali utilizzati devono essere non nocivi, atossici ed idonei all'impiego per la confezione del manufatto. Il tessuto del porta keydefender dovrà essere in poliammide ad alta tenacità (tipo cordura) di colore bianco, omogeneo, per caratteristiche tecniche, a quello del cinturone in dotazione al personale del Corpo. A tal fine si riportano nella tabella di seguito indicata i requisiti tecnici del tessuto del cinturone:

    TESSUTO DEL CINTURONE

    REQUISITO VALORE PRESCRITTO

    METODO DI PROVA

    Composizione 100% Poliammide Regolamento UE 1007/2011 e scc.m.m. e i.i Armatura Tela UNI 8099

    Colore Bianco Massa areica g/mq ≥ 310 gr UNI EN 12127

    Titolo del filato Ordito 1100dtex Trama 1100dtex UNI 9275

    Riduzione Ordito 14 ± 1 Trama 12 ± 1 UNI EN 1049

  • ALLEGATO E

    1

    MANETTE CAPO I - DESCRIZIONE Manette del tipo pesante spagnolo in acciaio inox. Unite con catena, con sicura e n. 2 chiavi. Ogni manetta dovrà avere inciso il numero di matricola che sarà successivamente comunicato dall’Amministrazione. Le chiavi dovranno essere in grado di aprire tutte le manette in uso al personale della Polizia Locale di Roma Capitale. CAPO II – MODALITA’ DI CONSEGNA Ciascun paio di manette dovrà essere consegnato in imballo singolo sul quale dovrà essere riportato il numero di matricola.

    CAPO III – REQUISITI TECNICI Le manette dovranno essere conformi allo standard NIJ 0307.01. La composizione del metallo utilizzato dovrà rispettare la normativa italiana vigente sui valori massimi di presenza di nickel. L’impresa risultata prima classificata, al momento della presentazione del campione delle manette, dovrà presentare, a richiesta dell’Amministrazione, certificazione di conformità delle stesse allo standard NIJ 0307.01 rilasciata da un laboratorio accreditato ACCREDIA. La Stazione Appaltante metterà a disposizione degli O.E. partecipanti alla gara il campione delle manette che potrà essere visionato previo contatto con il Reparto Armeria al n. telefonico 06/67694472 – 06/67692808