N. 9 - SETTEMBRE 19952 INTERNET, parola magica. Tutti ne parlano, pochi sanno cosa sia, nessuno ha...

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N. 9 - SETTEMBRE 1995

ABBONAMENTO OMAGGIOPER I TESSERATI DELLA F.I.G.B.

Rivista Mensiledella Federazione ItalianaGioco Bridge

Pubblicità:

In copertina: “Blue Team Story: Guaruya 1973”.Composizione grafica di Franco Fraschini.

Parliamonedi Bruno Sacerdotti Coen 2Lettera aperta a José Damianidi Gianarrigo Rona 4Nuovi libria cura di B.S.C. 5

CRONACACampioni d’Europa!di Franco Broccoli 61° Campionato Europeo Senioresdi Franco Broccoli 24Portogallo in agrodolcedi Laura Vandoni 26Europei a coppie Signoredi Laura Vandoni 30Assoluti a coppie a Salsomaggioredi Franco Broccoli e Ida Pellegri 34Bridge a scuola: Campus giovanilein Calabria, un corso in Toscana,un torneo in Emilia 42

VITA FEDERALE

Club Azzurro: Sulla strada di Pechinodi Dino Mazza 52

Blue Team Story: Guaruja 1973:l’orchestra si rinnova, ma la musicaè sempre la stessadi Franco Broccoli 58

TECNICASfida ai Campionia cura di Paolo Frendo 62Passo a passodi Pietro Forquet 66European Bridgedi Kit Woolsey 70

SCUOLA BRIDGEAccomodatevi al mio tavolodi Camillo Pabis Ticci 73Giocate con medi Jan Wohlin 74Piano e... solfeggidi Enzo Riolo 75

RUBRICHEAccade all’esterodi Dino Mazza 77

DOCUMENTICampionati e Tornei 79Calendario Agonistico 80

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INTERNET, parola magica.Tutti ne parlano, pochi sanno cosa sia, nessuno ha

ancora speso una parola per parlare di Internet e Bridge,di quanto è già possibile trovare e di quanto certamentenascerà entro breve tempo.

Internet è una grande rete elettronica di informazioneche avvolge tutto il mondo; i suoi componenti, che ana-lizzerò rapidamente, sono calcolatori elettronici destinatia smistare le informazioni, linee telefoniche normali odedicate, fornitori di servizi, individui interessati alle in-formazioni presenti su Intemet e dotati di computer emodem ed infine forum e posta elettronica. I calcolatoriche forniscono ad Internet informazioni sono decine edecine di migliaia. Le motivazioni per metterne uno inrete sono le più disparate. Ci sono governi ed istituzionipubbliche che vogliono essere facilmente accessibili daogni angolo di una nazione, o del globo intero, potendofornire notizie istantaneamente senza il tramite di appo-siti uffici; esistono università e musei che vogliono dareuna prima immagine di se stessi o fornire ad allievi e ri-cercatori notizie sempre disponibili; troviamo industrieche vogliono vendere tramite Internet, e forniscono listi-ni, o compagnie aeree che pubblicano orari aggiornati; cisono dipartimenti locali di viabilità che forniscono unamappa dei rallentamenti del traffico, aggiornata in temporeale e, soprattutto, sono numerosissimi i privati, parti-colarmente interessati ai più disparati argomenti, che de-cidono, per passione, di lasciare sempre acceso un calco-latore per rendere partecipi dei loro interessi, delle loroscoperte, dei loro hobby, gli altri appassionati.

La maggior parte di queste informazioni è disponibileliberamente e gratuitamente; in alcuni casi le informa-zioni sono riservate e ci si deve procurare una password,una parola d’ordine, dal fornitore di informazioni; in al-tri casi ancora le informazioni sono a pagamento, quasisempre in rapporto al tempo di collegamento.

Gli utenti di Internet sono attualmente nel mondo, se-condo stime attendibili, oltre 30 milioni e crescono, pa-re, di oltre diecimila unità al giorno. Per collegarsi allarete Internet è necessario un calcolatore (qualsiasi marcae qualsiasi modello che utilizzi i sistemi operativi DOS.Windows, Unix, o Macintosh),un modem, un software,per lo più gratuito, e la propria linea telefonica. Poiché i

calcolatori che forniscono le informazioni possono esse-re in qualsiasi parte del globo (e la maggior parte di essiè negli Stati Uniti dove Internet è nata, originariamenteper scopi militari poi persi durante lo sviluppo) collegar-si direttamente via telefono con essi costerebbe, in bol-letta telefonica, cifre proibitive. Sono così nati i fornitoridi servizi. Un fornitore di servizi compra dall’azienda te-lefonica nazionale un’elevata capacità di trasporto di se-gnali (equivalente a decine o centinaia di telefonate invoce contemporanee) e rivende ad un prezzo forfettarioai propri abbonati frammenti di questa capacità di tra-sporto sfruttando il fatto che la maggior parte delle co-municazioni sulla rete Internet non è continua ma è for-mata da collegamenti di pochi secondi seguiti da pausepiù o meno lunghe di attività solo a livello del computerdell’utente. I fornitori di servizi creano un nodo, un pun-to di accesso ad Internet, in ogni grande città (e via vianelle località minori) in modo che l’utente pagherà l’ab-bonamento fisso annuale forfettario (in Italia attualmente2/300.000 lire all’anno) e poi solamente la tariffa urbanadelle telefonate per tutto il tempo che resterà collegato alsuo nodo cittadino.

La F.I.G.B. ha raggiunto un accordo con VIDEO ONLINE, il più grande e dinamico dei fornitori di serviziitaliani: ogni socio F.I.G.B. che abbia, a casa od in uffi-cio, un computer ed un modem, inviando il coupon chetroverà in questa rivista, potrà ricevere gratuitamente ilsoftware di collegamento corredato di ben due mesi diaccesso gratuito ad Internet!

E, per finire, forum e posta elettronica. I forum sonoconferenze elettroniche; il gestore di un calcolatore for-nitore di informazioni decide di creare una conferenzasull’argomento che gli sta a cuore e destina una rispetta-bile porzione della memoria elettronica del suo calcola-tore ad archivio dinamico per comunicazioni sull’argo-mento. Chi si collega, da qualsiasi angolo del mondo,può leggere tutti i contributi lasciati da chi si è collegatoin precedenza ed, eventualmente, aggiungere un propriomessaggio. La lingua franca di Internet è l’inglese manulla vieta di realizzare in futuro, forum nazionali nellapropria lingua.

La posta elettronica è la grande mania del momento.Pochi resistono alla tentazione di porre sul proprio bi-

Parliamone

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glietto da visita anche uno snobbissimo indirizzo elettro-nico. A cosa corrisponde? Pagando una modesta cifraannuale è possibile chiedere al proprio fornitore di servi-zi di riservarci una piccola porzione della memoria elet-tronica del suo calcolatore. Chi, da qualsiasi parte dell’Italia o del mondo, voglia mandarci un messaggio riser-vato e personale, lo potrà fare tramite Internet utilizzan-do l’indirizzo elettronico. Il messaggio arriverà al calco-latore del nostro fornitore di servizi e sarà memorizzatonella nostra buca delle lettere elettronica in attesa di es-sere prelevato.

E il bridge, direte voi ?Attualmente è possibile trovare su Internet una note-

vole quantità di materiale bridgistico di cui vi dò una ra-pida descrizione (indirizzi elettronici ed informazionitecniche saranno oggetto di un prossimo articolo che ri-chiede ancora un paio di mesi di familiarizzazione delsottoscritto con le problematiche di Internet).

BRIDGE ON THE WEB. È la pagina di partenza del-l’esplorazione bridgistica di Internet. Un appassionatoolandese, arbitro di bridge, fornisce i bollettini dei Cam-pionati del mondo e d’Europa e dei grandi tornei (tipoCap Vollmac). I bollettini sono disponibili in forma inte-grale (vengono eliminate solo le notizie non bridgisti-che: orari, vitto, alloggio ecc.) generalmente entro pocheore dalla loro pubblicazione. Attualmente ci sono un pa-io di anni di bollettini da Albuquerque a Santiago del Ci-le e, mentre scrivo questo pezzo, appaiono ogni giornoquelli di Vilamoura.

Citando a memoria ed alla rinfusa possiamo poi trovare:– un calcolatore finlandese con tutte le convenzioni e

le istruzioni per il loro uso.– un calcolatore australiano con una sintesi di tutti i si-

stemi dichiarativi del mondo (compresi quelli che, inpassato, ci hanno fatto ripetutamente vincere). Questo fi-le ammonta, da solo, ad alcune centinaia di pagine ditesto.

– la pubblicità di alcuni circoli di bridge sparsi per ilmondo.

– il codice internazionale del bridge di gara (natural-mente in inglese).

– un forum sull’etica nel bridge.– numerosi articoli di tecnica o di umorismo nel bridge;

è possibile leggerli gratuitamente mentre per utilizzarli supubblicazioni è necessario contattare, anche per postaelettronica, l’autore ed accordarsi sul prezzo.

– un forum di bridge nel quale bridgisti, anche di gran-dissimo calibro, commentano o contestano articoli edanalisi di smazzate apparse su libri o riviste di bridge. Iltenore dell’intervento tipo è di solito questo “sono xxxxx(generalmente Campione USA o del mondo) e la manopubblicata su Bridge World col titolo....... è infattibile sel’avversario controgioca come segue... ”. Un paio di gior-ni dopo l’autore dell’articolo lascia un messaggio in cui,a seconda dei casi, contesta la contestazione o riconoscel’errore.

– la possibilità di contattare la redazione del BOL-LETTINO IBPA (International Bridge Press Associa-tion), l’organo dell’Associazione dei giornalisti di brid-ge.

– un paio di società commerciali americane che, conpassword e pagamento a mezzo di carta di credito, per-mettono di giocare a bridge via computer. Ci si ritrova agiocare con tre compagni sconosciuti che possono esse-re, con le stesse chance, nel nostro stesso palazzo ad unaparete di distanza, oppure uno in Australia, uno negliStati Uniti ed uno ad Hong-Kong.

– entro breve tempo, la possibilità di contattare il sot-toscritto via posta elettronica.

Ed il futuro? Non possiedo la classica sfera di cristalloma entro l’anno avremo pagine della F.I.G.B. con codi-ce, norme integrative, calendario e classifiche. In un fu-turo più lontano i contatti fra la F.I.G.B. e le Societàsportive verranno tenuti via modem e l’aggiomamentodei punteggi avverrà senza intervento umano. Si arriveràanche a quello che in Francia viene già ora realizzatocon il Minitel: tornei simultanei fra più circoli anche dicittà lontane con classifica locale e globale elaborata dalcalcolatore centrale e ricca messe di... punti rossi.

E, per finire, credo che anche il magico Bridgerama, lameravigliosa creatura di Baldi che permette di seguire indiretta gli incontri di bridge dei campionissimi potrà fi-nire, forse con immagini video un po’ semplificate, suInternet.

Bruno Sacerdotti Coen

Carissimo José,appena rientrato da Vilamoura, ancora

gonfio di emozione per lo straordinario suc-cesso della squadra azzurra, ho pensato discriverTi subito questa lettera per ringraziar-Ti a nome della Federazione, dei bridgistiitaliani e mio personale per tutto quanto haifatto in questi otto anni alla guida della EBL.

Qualche volta è di routine, spesso solo distile, talora persino per un senso di sollievo edi liberazione, ringraziare qualcuno che lasciauna carica, qualcuno che se ne va, ma nel no-stro caso lo stimolo viene direttamente dallamente e dal cuore.

Per quanto Tu abbia cercato di essere se-reno e sobrio nel Tuo discorso di addio almomento della cerimonia di chiusura delCampionati Europei, che formalmente coin-cideva con lo spirare del Tuo mandato, anessuno è sfuggita la commozione che Tipervadeva, nessuno è rimasto insensibile allaventata di affetto che traspirava, tutti hannocaptato quella velata malinconia di un addioche ognuno avrebbe, potendolo, cancellato.Il lunghissimo, interminabile, caloroso, affet-tuoso applauso che tutti quanti, alzandosi inpiedi, hanno voluto tributarTi ha voluto si-gnificare tutta la riconoscenza e la stima el’amicizia dei bridgisti di tutta Europa, del-l’Est, dell’Ovest, del Nord e del Sud, senzadistinzione, nei Tuoi riguardi.

Questi otto anni rimarranno nella storiadell’EBL come una pietra miliare e sarannoricordati nel tempo come gli anni dell’affer-mazione del bridge e dei suoi valori nel tes-suto sociale, al di fuori della ristretta cerchiadegli agonisti e degli addetti ai lavori.

Hai indubbiamente passato un testimonepesante a chi è chiamato a sostituirTi, ma altempo stesso hai trasmesso uno stimolo euna carica che sapranno coltivare nuovi esempre maggiori entusiasmi per consolidarequanto è stato fatto e per abbracciare nuoveesperienze che possono dare sempre mag-

gior rilievo e sempre maggior spazio al brid-ge come fatto non solo di hobby, non solo disport, ma di cultura, di costume, di educa-zione e di etica.

Sono certo che sotto la Tua guida anche laWBF raggiungerà prestigiosissimi traguardie miglior viatico alla Tua presidenza nonavresti potuto avere del riconoscimento daparte del CIO: una chiave questa destinata adaprire la porta di orizzonti ancora impensa-

bili. Sono certo che il fenomeno bridge decol-lerà in tutto il mondo, rinvigorendosi in queipaesi dove già è affermato ed esplodendo inquegli altri dove ancora è semisconosciuto.Sono anche certo che questo Tuo nuovo, gra-vosissimo impegno non Ti farà scordare lavecchia cara Europa, che del movimento brid-gistico rappresenta, e Tu lo sai bene, il fioreall’occhiello. Un abbraccio affettuoso.

Gianarrigo Rona

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Il Presidente Rona consegna a José Damianila targa d’oro della F.I.G.B. celebrativa del suo

mandato quale Presidente E.B.L.

Lettera aperta all’amico José Damiani

Congresso E.B.L.:successo

di Torlontano e RonaNei giorni 21 e 23 giugno a Vilamoura si

è tenuto il Congresso della European Lea-gue per l’elezione delle cariche dell’Esecuti-vo. L’Esecutivo Europeo è composto di Pre-sidente, due Vice Presidenti, Segretario, Te-soriere e sei Consiglieri (tre eletti per un qua-driennio e tre per un biennio). Nella primasessione sono stati eletti Presidente AndréBoeckhorst (Net), Vice Presidenti Jean-Clau-de Beineix (Fra) e Annamaria Torlontano(Ita), Tesoriere William J. Pencharz (GB) eSegretario Panos Gerontopoulos (Gre). IlCongresso ha inoltre nominato José Damia-ni Presidente Emerito con Nils Jensen. Nellaseconda sessione sono stati eletti cinque Con-siglieri (essendo ancora in carica per un bien-nio l’islandese Helgi Johannsson) e sono ri-sultati eletti, in ordine di voti, per un qua-driennio, Gianarrigo Rona (Ita), Jens Auken(Den), Nissan Rand (Isr); per un biennio Jo-sé Oliveira (Por) e Robert Kielbasinski (Pol).

Un grande riconoscimento per la Federa-zione e per il Bridge Italiano a testimonianzadell’importanza del movimento e del suo pe-so, e della considerazione che gode a livellointernazionale. L’Italia è, tra l’altro, l’unica Fe-derazione ad avere due rappresentanti nelmassimo consesso europeo. Un riconosci-mento che gratifica tutti i bridgisti italiani.

Si è poi tenuto, il successivo 26 giugno, ilprimo meeting del nuovo esecutivo e pur-troppo si è dovuto subito prendere atto condolorosa costernazione della prematura scom-parsa, avvenuta il giorno precedente, del neoPresidente delIa E.B.L. André Boeckhorst, lacui figura e la cui opera sono delineate in al-tra parte del giornale. L’Esecutivo ha delibe-rato la nomina di William J. Pencharz ad Ac-ting President e la cooptazione di Fejo Durksz

(Net) quale Acting Tresauer, e ha fissato unCongresso straordinario per il 21 marzo1996 a Montecarlo, in occasione dei Cam-pionati Europei Misti, per la nomina del Pre-sidente e del Tesoriere. L’Esecutivo ha inol-tre nominato i componenti delle varie Com-missioni operative e di studio, tra i quali so-no stati inclusi anche i nostri Gianni Bertot-to, Federigo Ferrari Castellani e Carlo Mo-sca.

Ecco comunque i nuovi quadri della Eu-ropean Bridge League:

ESECUTIVOW.J. Pencharz Acting PresidentJ.C. Beineix 1° Vice PresidenteA.M. Torlontano 2° Vice PresidenteP. Gerontopoulos SegretarioN. Jensen Presidente EmeritoJ. Damiani Presidente EmeritoJ. Auken ConsigliereH. Johannsson ConsigliereR. Kielbasinski ConsigliereJ. Oliveira ConsigliereN. Rand ConsigliereG.A. Rona ConsigliereF. Durksz Ass. Tesoriere

ManagementW.J. Pencharz (Chairman)J.C. BeineixA.M. TorlontanoP. Gerontopoulos

Finance e BudgetW.J. Pencharz (Chairman)F. DurkszP. GerontopoulosH. Johannsson

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CredentialsW.J. Pencharz (Chairman)N. JensenJ. AukenJ.C. BeineixR. KielbasinskiG.A. Rona

NCBO LiasonP. Gerontopoulos (Chairman)W.J. PencharzA.M TorlontanoR. KielbasinskiSystemsJ. Auken (Chairman)K. RohanJ. DamianiW.J. PencharzL. BlaksetP. CronierK. FeichtingerS.O. FlodquistA. ForresterH. HauslerJ.P. MeyerC. Mosca

LawC. Michaud (Chairman)J. AukenM. BavinC. DadounB.H. Hansen

StatutesG.A. Rona (Chairman)W.J. PencharzJ. AukenP. Gerontopoulos

AppealsJ. Auken (Chairman)J. DamianiJ.P. MeyerS. MoellerG.A. RonaT. SandmarkW.J. Pencharz

Sponsorship e P.R.N. Rand (Chairman)W.J. PencharzJ. OliveiraG.A. RonaF. DurkszMaster PointsH. Johannsson (Chairman)R. KielbasinskiP. Maris (Secretary)

ProtocolA.M. Torlontano (Chairman)W.J. PencharzJ. OliveiraSeminar e CoursesG.A. Rona (Chairman)R. BeurteyP. GerontopoulosJ. OliveiraA. Torlontano

TournamentJ.C. Beineix (Chairman)W.J. PencharzG. BertottoF. Ferrari CastellaniP. GerontopoulosH. JohannssonA.M. TorlontanoT. KooijmanJ. Oliveira

YouthP. Gerontopoulos (Chairman)S. BackA. GudgeH. Lekawski

LadiesA.M. Torlontano (Chairman)M. CallonL. ChodorowskaN. DelevaA. Gudge

COHEN - Following the law - pagg. 244 -Edizioni Natco - 1994 - in lingua inglese

I bridgisti italiani stanno divorando l’edi-zione italiana di To Bid or not to bid, edita daMursia. Larry Cohen, fautore del battere ilferro finché è caldo, si è affrettato a scriver-ne il seguito. Molti esempi, molti aggiustag-gi (due tabelline per quelli negativi e quelli po-sitivi) basati sull’esperienza degli ultimi an-ni. Molti aneddoti tra cui due sul TOP 16giocato, secondo Cohen, a Campiogne; nel pri-mo racconta una mano negativa per la suacoppia in cui la Legge non ha funzionato: nelsecondo si complimenta con Attanasio-Fail-la, i vincitori, per una difficile decisione con-fortata dalla Legge.

DELMAIN - Hand Pattern System -pagg. 271 - Edizioni Medulla - 1993 -in lingua inglese

Il lago di Como ricompare in questo grup-po di recensioni poiché l’autore sostiene diaver conosciuto il grande Victor Mollo duran-te una vacanza in Italia e di esserne diventatoamico. Questa amicizia venticinquennale èsfociata in lunghe discussioni sulla bontà deivari sistemi per concludersi in un’afferma-zione, tutta da verificare, che è alla base di que-sto libro: La distribuzione è più importantedel punteggio. Su questa base il sistema ècongegnato per dare, fin dalla prima licita,una precisa descrizione distribuzionale dellamano dell’apertore. In sintesi:

1� = 16+, bilanciata o monocolore; 1�= monocolore o bicolore minore imperfetta;1� = almeno una 5-4 quadri-cuori; 1� =almeno una 5-4 quadri-picche; 1 SA = 13-15bilanciati senza quinte; 2� = 5-4 con fioried un nobile; 2�= qualsiasi 4-4-4-1; 2� =

cuori e picche con cuori più lunghe; 2� =cuori e picche con picche più lunghe; 2 SA =illimitata con almeno la 5-5 nei minori; 3 SA= almeno la 6-5 nei minori. Seguono oltre120 pagine su licite difensive e, specialmen-te, sugli sviluppi dopo interferenza.

HAMMAN-MANLEY- At the table. My lifeand times - pagg 314 - Edizioni DBM -1994- in lingua inglese

Le biografia di quello che almeno gli ame-ricani ritengono essere il più forte giocatoredel mondo in attività (è uno dei componentidi USA 2 ai prossimi campionati del mondoa Pechino). È un libro interessante con infi-niti aneddoti e numerossime smazzate. Neesce il ritratto di un giocatore testardo, nonsimpatico, sospettoso e presuntuoso anche segrandissimo. È pronto a riconoscere i propri er-rori e prontissimo a riconoscere quelli altrui.Interessante la storia degli Aces di Dallas, ilprimo esempio di una seria, e costosa, spon-sorizzazione nel mondo del bridge.

LAWRENCE - The complete book on take-out doubles - pagg. 222 - Edizioni Magnusbooks - 1994 - in lingua inglese

Questo è il quarto volume di una fortunataserie di libri completi i cui primi tre sono sta-ti pubblicati da Mursia in italiano (Il librocompleto delle interferenze; Il libro comple-to delle riaperture; Il libro completo della va-lutazione della mano). Lawrence ha perscopo fondamentale quello di dare uno sche-ma preciso di quando un contro è informati-vo e di quando è punitivo. Temi secondarima importanti sono i limiti di forza e distri-buzionali di un contro informativo. Due ca-pitoli sono dedicati ai limiti di forza di uncontro seguito da una licita a colore od a sen-za atout. I successivi capitoli trattano del con-tro sul barrage avversario e del contro inquarta posizione quando entrambi gli avver-sari hanno dichiarato. La seconda parte dellibro è dedicata ai contro di secondo giro e diriapertura e la terza e conclusiva alle risposteal contro informativo del compagno (com-preso l’ormai inevitabile capitoletto dedicatoall’influenza della Legge delle prese totalisulle decisioni del rispondente). Leggendo illibro è facile concludere che Lawrence pre-dica un approccio rigoroso e prevedibile; ilcompagno deve sapere che il contro indicauna certo tipo di mani e non altre. Meglio uncontro in meno che la sfiducia futura delcompagno.

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ra d

i B.S

.C.

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C i stanno decine e decine dimanifestazioni nel calendario

bridgistico internazionale. Misti, coppie,tornei ad inviti, sfide, campionati e torneiriservati ad un determinuto tipo di categorie(juniores, seniores, ladies ecc.). Ma c’è unsolo appuntamento realmente decisivo,importante, atteso, la gara più difficile,massacrante, probante, la punta didiamante, il Campionato per eccellenza:l’Europeo a Squadre Open. Per difficoltàed impegno la maggioranza degli addetti ailavori lo colloca addirittura al primo posto,un gradino più in alto del Campionato delMondo (Bermuda Bowl). Un caso evidentein cui la fase delle qualificazioni (Europei) èpiù dura e combattuta della fase finale(Mondiali). Può sembrare strano ma lostress da incontro corto (24 mani), ilcambiamento continuo di avversari (erelativi sistemi), il necessario studio dicontromisure valide, il costante adattamentoa sistemi nuovi, tutto questo forma uncomplesso di cose che incide profondamentesull’andatura del Campionato. E poi c’è ilvento...

È un vento fresco e piacevole quello che,provenendo dall’Atlantico, stempera il climacaldo-secco locale ed accoglie tra le suebraccia gli attori del 42° CampionatoEuropeo a Squadre sponsorizzato dalGruppo Generali. Portogallo. Algarve(regione del sud). Vilamoura. VilamouraMarinotel. Un posto, senza alcun dubbio,a 5 stelle, tutte meritate. Cittadina cresciutaa misura di turista con una organizzazionealberghiera con caratteristiche americane dialto livello. Quei casermoni simili amacchine per scrivere pronti ad accoglieremigliaia di villeggianti, nascondonoall’interno tutti i servizi di una piccola cittàorganizzata alla perfezione. C’è tutto. Si puòfare di tutto. Non c’è nessun bisogno diuscire dall’albergo. Attività, divertimenti,azione, riposo. Tutto disponibile ma nonobbligatorio. Ma per il bridge questa non èuna vacanza. Le 32 squadre arrivate il 17giugno sono qui per lottare lealmente, masenza esclusione di colpi. Per vincere iltitolo o, in subordine, per arrivare nelleprime 4 e guadagnare il biglietto d’ingressoai Mondiali. Anche gli azzurri sono qui perquesto. E sono motivati, decisi, determinati:

Andrea Buratti, Massimo Lanzarotti,Lorenzo Lauria, Antonio Sementa,Maurizio Pattacini e Alfredo Versace. Sul“ponte di comando”, come dice lui, c’èCarlo Mosca, condottiero di mille battaglie,passato dall’azione alla pianificazione inqualità di cng (molti amici di altre nazioni,vedendolo ‘dietro alla scrivania’ hannochiesto: “Cng? E come mai non gioca?”).

I nostri nemici (dalla prima all’ultimacarta dell’incontro, dopo diventano, piùsemplicemente, avversari) sono anch’essipronti e pericolosi. Ci sono i campioni incarica della Polonia, dati per favoriti, c’è laFrancia con il suo sestetto di veterani(Chemla-Perron, Lebel-Mari, Reiplinger-Soulet), la Svezia, la Danimarca, l’Olandacampione del mondo in carica, tutte lesquadre dell’Est, vere incognite. Ed è controuna di queste che l’Italia battezza questocampionato: la Bielorussia. Il primo line-upprevede Lauria-Versace in aperta e Buratti-Lanzarotti in chiusa. Lauria, il “nonno”della squadra (per esperienza) stringe lamano ai suoi compagni e dice: “Ci siamo,ragazzi. In bocca al lupo”. C’è armonia.

Gli avversari sono già seduti. Lanzarotti,nervo disteso e battuta da arrestoimmediato, si avvicina a Buratti e,riferendosi alla parte del sipario dascegliere, gli dice: “È la Bielorussia? Vuoigiocare contro il bielo o contro il briuto?”.All’attacco:

Board 2 - Dich. Est - N/S in zona

� R F 8� R 10 8 5 3� 5� D 9 8 6

� 10 6 4 N � D 9 5 3 2� D 7 6 O E � A 4� A F 9 6 S � 8 7 4 2� R 4 3 � 10 2

� A 7� F 9 2� R D 10 3� A F 7 5

Sala chiusa

OVEST NORD EST SUD

Lanzarotti Korzun Buratti Orlovich– – 2 � (1) contro2 S.A. 3 � passo 4 �passo passo passo

(1) Bicolore picche-minore in sottoapertura.

Lanzarotti potrebbe anche decidere diappoggiare il colore del compagno (comeè successo in altri tavoli), ma questosignificherebbe la conferma del gradimentoper l’attacco picche.

2 S.A., invece... Buratti intavola il Diecidi fiori ed il contratto è battuto. Nell’altrasala, utilizzando un sottocolore, è Sud,Versace, a giocare 4 cuori. 10 prese e 12IMPs.

A metà tempo siamo avanti di 24 IMPsma, nella seconda frazione perdiamoqualche punto.

Non per colpa, ma per...

Board 15 - Dich. Sud - N/S in zona

� 10 7� 9 7 6 4 3� A D 6� 9 7 4

� A D 9 2 N � 6 5 3� A 5 2 O E � D� R 2 S � F 10 8 7 5 3� D 10 6 5 � F 8 3

� R F 8 4� R F 10 8� 9 4� A R 2

In sala aperta i nostri si fermano a 2 cuori(21 punti in linea senza singoli) e Versacerealizza 10 prese con l’attacco atout.

Gli avversari, invece, dichiarano a spinta:

OVEST NORD EST SUD

Sementa Gromov Pattacini Timokhovich– – – 1 S.A.passo 2 � (1) passo 3 �passo 4 � fine

(1) - Transfer.

Sementa, che deve attaccare, cominciaad andare per esclusione: picche e quadrinon se ne parla nemmeno, fiori vorrebbedire andare a cercare il Fante di fronte(Sementa ha 15 punti, non si aspetta ditrovare molto dal compagno). Rimanel’attacco atout. Piccola cuori (ahi!).Timokhovich anticipa picche e la fioriperdente del morto prende il volo sullapicche della mano. Vinciamo 17 a 13 V.P.ed il prossimo avversario è la Turchia che,nel suo incontro d’esordio, ha battutonientepopodimenoché la Polonia 22 a 8(primo tempo 38 a 1 IMPs per la Turchia!).Ci sediamo, perciò, sospettosi contro questi

Franco Broccoli

42nd GENERALIEUROPEAN BRIDGE CHAMPIONSHIP

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nuovi fenomeni, ma la prima mano citranquillizza:

Board 1 - Dich. Nord - Tutti in prima

� A R D 7 6 2� 10 6 3� 8 7� 7 3

� 9 4 N � F 10� A R 8 O E � D 9 5 2� R 6 4 3 S � D F 10 9� A D F 9 � R 8 6

� 8 5 3� F 7 4� A 5 2� 10 5 4 2

Buratti e Lanzarotti, in E-O, chiamano 4cuori ma Ozdil e Goksu difendono a 4 picchee pagano 500. Si dovrebbe già guadagnarequalcosa. Ma la posta aumenta notevolmente.Infatti nell’altra sala, anche Ince/Kubacraggiungono 4 cuori e Pattacini-Sementaincassano le prime tre prese con Asso e Redi picche e l’Asso di quadri. Sul ritornoquadri Ince, in Est, prende in mano e dopouna lunga pensata gioca cuori per l’8. Undown. È un errore perché con le cuori 4-2probabilmente la difesa avrebbe giocato unterzo giro di picche per evitare scherzi.Vinciamo 21 a 9 ma comunque, sonoavversari pericolosi per tutti.

Secondo tempo, Board 19 - Dich. Sud -E/O in zona

� A 8 3� 10 4� A D 8 6� A 10 6 2

� D 7 4 N � F 10 9 6 5 2� 9 8 O E � A R D 6� F 9 7 4 2 S � –� R 9 7 � D F 4

� R� F 7 5 3 2� R 10 5 3� 8 5 3

Buratti in Nord, batte le 4 picche degliavversari attaccando 3 d’atout (Lanzarottiprende e torna fiori per l’Asso di Buratti chedà altri due giri d’atout). Nell’altra salaLauria-Versace dichiarano 4 picche da Estma Ozdil e Goksu difendono a 5 quadri e,nonostante la quinta d’atout di Versace,pagano solo 100, per un down centrato. Nonè una difesa proprio scritta.

Siamo quinti in classifica e domani ciaspetta il solito match in famiglia: SanMarino. Contro San Marino abbiamo latradizione sfavorevole. Nel passato, moltospesso abbiamo perso. Non questa volta.Vinciamo 24 a 6.

Una mano interessante: Terzo gradino del podio per gli olandesi.

Argento per i cugini transalpini.

Foto ricordo prima della cerimonia di premiazione.

Board 19 - Dich. Sud - E/O in zona

� 10� A 8� D 10 9 7 2� A D 10 7 2

� A 4 2 N � R D F 7 5 3� F 10 9 7 5 O E � D 6 4� A 6 5 S � F� 9 6 � F 8 3

� 9 8 6� R 3 2� R 8 4 3� R 5 4

OVEST NORD EST SUD

Versace Diamant Lauria Bahnik– – – passopasso 1 � 1 � 2 �contro (1) 5 � (!) passo passocontro fine

(1) Appoggio a picche.

5 quadri centrate m.i....Non discuto sulla bontà del contratto.

L’azione di Diamant è violenta edindovinata e deriva dall’incertezza di starein attacco o in difesa. Nell’altra sala i nostrinon competono e gli avversari chiamano emantengono 3 picche.

Le altre sono la fotocopia più o menosbiadita di questa. Pensate che ci chiamanoquesto 4 picche:

Board 24 - Dich. Ovest - Tutti in prima

� R 9� D F 9 4� 7 6 2� A D F 9

� A F 8 4 2 N � D 3� R 7 O E � 10 6 5� A D 10 9 5 S � R 3� 5 � R 8 7 6 4 2

� 10 7 6 5� A 8 3 2� F 8 4� 10 3

I nostri si fermano a 2 picche. Provate abattere 10 prese (in emergenza c’è anche Redi quadri per l’Asso e poi quadri impasse alFante!). Perdiamo 8 a 22 e scendiamo al 6°posto in classifica a pari merito con la GranBretagna. Inutile pensarci, siamo appenaall’inizio.

Guardiamo la classifica delle prime 10:

Irlanda 76Israele 75Austria 72 Turchia 71Danimarca 70.5Italia 70Gran Bretagna 70

8

Board 17 - Dich. Nord - Tutti in prima

� R F 9 5� 10 5 4 3 2� R� 9 6 5

� A 7 N � 10 6 3 2� A O E � R F 9 7� 8 6 3 S � A F 9 4� R D F 10 8 7 3 � A

� D 8 4� D 8 6� D 10 7 5 2� 4 2

6 fiori m.i. da Ovest con attacco cuori inentrambe le sale. I due dichiaranti (Sementaper noi), prima di affidarsi all’impasse alDieci di quadri, hanno potuto giocarsi lachance della Donna di cuori terza perchél’attacco non ha intaccato gli ingressi delmorto. Mano pari. Allora l’attacco atoutavrebbe battuto?

Vediamo. Proiettiamoci (rimanendoseduti!) ad un finale a 5 carte:

� R F� 10 5� R� –

� 7 N � –� – O E � R F� 8 6 3 S � A F 9� 3 � –

� –� D 8� D 10 7� –

Ovest incassa l’ultima fiori scartandouna quadri dal morto e Sud è costretto a“divorziare” da una carta rossa. Tutti idivorzi sono dolorosi e questo, con messa inpresa finale, non è da meno degli altri.

Re di quadri è l’attacco buono. Ildichiarante può provare a filare permantenere l’ingresso al morto ma il ritornoatout gli dà il colpo di grazia (quantacattiveria!).

L’aria di montagna (siamo primi inclassifica) ci stordisce per un momento(è un po’ di tempo che non ci siamo abituati)e la Repubblica Ceca, che incontriamo dopoSan Marino, ci fa lo sgambetto.Chiudiamo il primo tempo con un vantaggiodi 13 IMPs ma nelle seconde 12 mani letruppe ceche cominciano a paracadutarsiin questo modo:

Campioni d’Europa! Svezia 68.5Romania 68Portogallo 68(i mezzi punti sono dovuti a penalità)

Sono passati due giorni e domani ci sonodue incontri difficili: Austria e Francia.

20 giugnoContro l’Austria incominciamo bene.

Dopo 12 mani siamo a +16 IMPsspecialmente perché i nostri avversari,in alcuni board, vogliono giocare sulle duelinee a tutti i costi:

Board 4 - Dich. Ovest - Tutti in zona

� A R 10 9 6 3� 5� R 10� 8 7 5 2

� 4 2 N � D F 8 5� A 6 3 2 O E � F 10 9 7� F 8 7 S � 5 3 2� A R F 9 � D 3

� 7� R D 8 4� A D 9 6 4� 10 6 4

Stafner-Berger in N-S arrivano a 3 S.A.dopo l’apertura di Versace in Ovest el’intervento a picche di Strafner. Lauria conla doppia retta a picche “stecca” e Bergerincassa 8 prese. +200. Nell’altra salaFeichtinger-Terraneo in E-O sporgono ilcapo a 3 cuori. Lanzarotti in Sud contra e lapenalizzazione è di 800 punti. Guadagnamopoco nel board 2 anche se, spostando unacarta, il risultato sarebbe stato ben diverso:

Board 2 - Dich. Est - N-S in zona

� D 10 5 2� R 8 7 5� F 8 3� 10 9

� 9 3 N � A F 8 4� D 10 3 O E � 4� A 10 2 S � R 9 5� F 8 7 3 2 � A R D 6 4

� R 7 6� A F 9 6 2� D 7 6 4� 5

Lauria-Versace chiamano l’ottimocontratto di 5 fiori dopo l’intervento a cuoridegli avversari. Berger, in Sud, contra ed ilsuo compagno attacca con l’8 di cuori. Inpresa con l’Asso Berger torna atout eVersace prende, tira un altro colpo a fiori efa girare il 9 di picche fino al Re di Sud.L’incarto è già operante: Berger deve aprirele quadri. Prova con la Donna ma Versacenon ci crede, prende d’Asso in mano, giocapicche per l’Asso e picche

9

taglio (nell’eventualità della caduta dellaDonna) e poi fa girare il Dieci di quadri. 5fiori contrate m.i. Nell’altra sala gliaustriaci giocano il pessimo contratto di 3SA. che, spostando il Fante di cuori, sarebbepenalizzato sull’attacco. 3 SA. m.i. Ma ilvento è traditore, cambia senza preavviso edin un secondo tempo stregato l’Austria siriprende con gli interessi gli IMPs persi. C’èun 4 picche di facile fattura mancato per unadistrazione (o per emozione?) da Pattacini,un altro 4 picche imperdibile (con 21 puntibilanciati in linea!) chiamato al granrecupero da Feichtinger-Terraneo einculcato da Buratti-Lanzarotti ed altremani del genere. Perdiamo 12 a 18 e con ilmorale basso andiamo ad affrontare unaFrancia che, dopo un inizio incerto, ora è inforte risalita. Siamo in bridgerama.Comincia male:

Board 2 - Dich. Est - N/S in zona

� R 9 7 5 4 3� 8� F 6 4� R D 5

� F 2 N � A 6� F 10 5 4 3 O E � R 9� 5 3 S � A R D 10 9 8 2� 9 7 6 3 � F 10

� D 10 8� A D 7 6 2� 7� A 8 4 2

Sala chiusa:

OVEST NORD EST SUD

Lebel Lauria Mari Versace– – 1 � 1 �passo 1 � 3 S.A. contropasso passo passo

Attacco picche. 3 S.A. x – 1 = +100

Rama

OVEST NORD EST SUD

Lanzarotti Perron Buratti Chemla– – 1 � 1 �passo 1 � contro (1) passo2 � 2 � 2 S.A. 4 �passo passo passo

1) Mano massima.

4 picche m.i. = – 620.

La decisione di Mari di tagliare corto e dipuntare direttamente all’obiettivo si rivelavincente rispetto all’avvicinamento per gradidi Buratti.

Purtroppo la musica non cambia:

Board 6 - Dich. Est - E/O in zona

� D 7 6 5 3� 10 8 5� R 10 2� A R

� A R F 10 N � 9 8� A F 2 O E � R 9 3� A F 3 S � 7 6 5� 7 5 2 � D 10 9 8 4

� 4 2� D 7 6 4� D 9 8 4� F 6 3

Sala chiusa

OVEST NORD EST SUD

Lebel Lauria Mari Versace– – passo passo1 � 1 � passo passo1 S.A. (1) passo 3 S.A. fine

(1) 18/20.

3 SA. m.i. = 600.

Rama

OVEST NORD EST SUD

Lanzarotti Perron Buratti Chemla– – passo passo1 � 1 � passo passopasso

1 picche –1 = +50.

Seduti in Ovest bisogna decidere cosafare. Certo non si può dire che Lebel siastato sfortunato...

Nel secondo tempo le cose nonmigliorano e perdiamo l’incontro 7 a 23.La giornata si chiude mestamente con lanostra discesa al 22° posto.

Ci vuole qualcosa che faccia cambiareil vento. Un bell’incontro vincente, peresempio. “Ci penserò domani” diceRossella in “Via col vento”.

21 giugnoTre incontri ed il primo non è proprio da

prendere sottogamba: l’Islanda, campionedel mondo nel 1991. Ma ecco che la freddatramontana di ieri (in senso bridgistico)diventa una dolce brezza.

Le cose si aggiustano e si comincia aveleggiare. Lauria-Versace esordiscono conquesto bel 6 quadri:

Conti dell’ultimo turno... per la certezza della vittoria (naturalmente lo score lo può maneggiare solo Versace).

«Hanno sbagliato – dice Lauria ridendo – non dovevano. Quelpunticino mi ha fatto proprioinnervosire» (subito dopol’incontro vinto 22 a 8 contro laSvezia che ci aveva appenasuperato di un punto in classifica).

Una curiosità. In questa sessione è statosegnato il record del campionato per lapenalità più pesante:

Board 75 - dich. Nord - N/S in zona

� R F 10 8 4� F 9� 6 4� 10 9 5 4

� 9 7 6 2 N � 5 3� A D 7 5 O E � 10 8 4 3 2� – S � D F 10 9 2� A R 7 6 3 � 8

� A D� R 6� A R 8 7 5 3� D F 2

Norvegia-PoloniaBalicki-Zmudzinski in E-O pagano 2800

(!) a 5 fiori surcontrate –6. Evidentementeun surcontro SOS non ben interpretato. Coni 4 cuori +1 dell’altra sala sono 22 IMPsper la Norvegia. Nonostante questo piccoloswing la Polonia è riuscita a vincere dimisura l’incontro.

Qualcuno ha detto che non esistono piùle squadre “materasso”, quelle che, già inpartenza, sono condannate a perdere tuttigli incontri. Mai detta cosa più giusta.

Ci sediamo contro la Croazia, che schierala coppia Lamza-Lamza cosa che fa dire aBuratti: “E no! Io di ‘Lanza’ già ce ne houno davanti. Ora anche due di lato ètroppo!”. Nazione nuova, formazionegiovane, di poca esperienza. Ed è propriola poca esperienza degli avversari che, in

un incontro pressoché pari, ci costa unabarca di IMPs.

Board 22 - Dich. Est - E-O in zona

� F 6 5 4 3� 3� –� R D F 7 6 4 3

� 8 N � R D� R D 8 6 O E � F 10 9 5� F 7 6 4 3 2 S � A R D 8 5� 8 2 � 9 5

� A 10 9 7 2� A 7 4 2� 10 9� A 10

Lauria e Versace in N-S giocano 5 picchecentrate +1. C’è slam ma non sembra cosìfacile da chiamare dopo l’apertura di Est.Ci si può arrivare solo a spinta.

Nell’altra sala Pattacini in Est apre di1 quadri, Lamza in Sud contra. Sementadichiara 1 cuori e l’altro Lamza surlicita a2 cuori per mostrare una mano interessante.Quando il carrello torna dalla parte di Sud-Ovest, Sud non allerta e, su richiesta diSementa, afferma che 2 cuori è una licitanaturale (!). Non solo ma si mette aguardare fisso Sementa con aria didisapprovazione perché è convinto di unapsichica del nostro giocatore. Non c’è statopiù niente da fare. La licita è proseguita conNord che dichiarava picche e fiori e Sudche, imperterrito, riportava a cuori. Fino aquando Nord, estenuato, è arrivato a 6 fioriche Pattacini ha contrato e su cui Sud èpassato (in fin dei conti il contro tiene ingioco Nord. Può sempre correggere a 6cuori!). 6 fiori contrati m.i. Perdiamo 13 a17 e l’ospite del terzo incontro dellagiornata è “pesante”: la Danimarca,squadra forte e titolata composta dagiocatori simpatici come un giorno dipioggia dopo un mese di pioggia.

Bisogna fare punti e, come per incanto,la brezza fresca, e piacevole ricomincia asoffiare nelle nostre vele:

Board 5 - Dich. Nord - N/S in zona

� R 9 6� A F 6 2� A 8 2� A D 6

� A 10 7 5 N � F 3 2� 10 9 8 5 O E � D 3� R 4 S � F 10 9 7 5� R 4 2 � 10 9 8

� D 8 4� R 7 4� D 6 3� F 7 5 3

Versace, in Sud, è impegnato nel

10

Board 5 - Dich. Nord - N/S in zona

� A 3� 8 2� A R D F 10 9 7� A 5

� D 4 2 N � F 10 9 6 5� D F 6 O E � A 9 5� 6 5 3 2 S � 4� D 9 2 � F 7 4 3

� R 8 7� R 10 7 4 3� 8� R 10 8 6

Gli avversari si fermano a manche. Sulleali di questo guadagno la nostra coppia, nelsecondo tempo a posizioni cambiate, continuachiamando e realizzando una manche,mancata dagli avversari, che si mantienesulla divisione 3-3 in un colore. Gli islandesicon questi due colpi sembrano un po’intontiti. È l’ora per il K.O. definitivo:

Secondo tempo, Board 21 - Dich. Nord -N/S in zona

� A D 7 3� A 10 7 3� R 5 3� R 8

� 10 9 4 N � 6 2� D 6 O E � F 8 5 4� A 4 S � D 10 9 8 2� A D 10 7 4 2 � 9 6

� R F 8 5� R 9 2� F 7 6� F 5 3

OVEST NORD EST SUD

Versace Baldursson Lauria Thornbjornsson– 1 � (1) 1 � (!) 1 �2 � passo (2) passo 2 �passo 4 � fine

(1) Forte.(2) Bilanciata minima.

Su 1 fiori forte di apertura di BaldurssonLauria decide che è arrivato il momento perentrare con 1 quadri anemico. L’effetto èquesto: Versace attacca con l’Asso di fiori e,a seguire, intavola immediatamente il 4 diquadri. Thorbjornsson sta basso, Lauriaentra di Donna e restituisce la presa alcompagno tornando nel colore. C’è ancorauna cuori da perdere. Un down. Passando ilRe sul ritorno quadri, invece, si può creareun finale ai danni di Est. Sono 23 i VP cheportiamo a casa a fine incontro. Ci volevano.

Campioni d’Europa!

Il Presidente del Club Azzurro Bernasconiringrazia i partecipanti alla premiazione e ricorda

Giorgio Belladonna.

11

contratto di 3 SA. Durante la licitazione,sull’apertura di 1 quadri forte di Lauria,Koch, in Est, ha interferito di 1 S.A. “comic”mostrando un colore lungo in una manodebole. In effetti, come dice Versace, è unaconvenzione che suscita ilarità. Auken, inOvest, attacca di Dieci di cuori. Versace daun’occhiata alla carta delle convenzioni enota che la coppia danese gioca la doppiajournalist (il Dieci mostra, oltre al 9, dueonori superiori o nessuno). Bene, la Donnadi cuori è localizzata in Est.

Asso di cuori dal morto seguito da Assoe piccola fiori (nell’eventualità di un Resecondo. Auken cattura il Fante di Sud etorna cuori. Versace, come da piano, stabasso di morto e supera la Donna di Est conil suo Re. Fiori per la Donna e Fante dicuori e cuori per Ovest, che, incartato,comincia le uscite favorevoli aprendo ilgioco a picche. Il ping-pong tra Auken eVersace si risolve con 9 prese per ildichiarante.

Nell’altra sala 3 S.A. li gioca DortheSchaltz, in Nord. Buratti attacca con il 2di picche per la piccola del morto, il Diecidi Lanzarotti ed il Re della mano. Cuori peril Re, fiori per la Donna, Asso di fiori e fiori.Lanzarotti prende con il Re e torna cuorisu cui la Schaltz passa il Fante per la Donnadi Buratti che torna picche. La Schaltzè sospettosa e, applausi, chiama la Donnadel morto.

Massacro: 3 S.A. –3.Tre prese di differenza. Prendiamo

il largo prepotentemente con due slam:

Broccoli premiato per il miglior pezzo su una sequenza licitativa di Buratti-Lanzarotti

Board 9 - Dich. Nord - E-O in zona

� F 8 4 2� D 5� D F� R 7 6 5 2

� A R D 9 7 N � 5� A R 10 4 O E � F 8 6 3� – S � A R 10 9 8 6 4� A D 9 4 � 8

� 10 6 3� 9 7 2� 7 5 3 2� F 10 3

Koch-Auken chiamano 5 picche (fit di 6carte?) dopo l’apertura di 3 quadri di Koch

in Est e realizzano 12 prese. Con Buratti-Lanzarotti la musica è diversa:

Sala aperta

OVEST NORD EST SUD

Lanzarotti D. Schaltz Buratti P. Schaltz– passo passo passo1 � passo 2 S.A. (1) passo3 � (2) passo 3 � (3) passo6 � passo passo passo

(1) “Ho le quadri".(2) “E poi’?”.(3) “Ho anche 4 carte di cuori”.(4) “Allora non perdiamo tempo”.

6 cuori +1

E, nel board immediatamente successivo...

Board 10 - Dich. Est - Tutti in zona

� R 10 7 6 2� R 9 5 4 3� 7� A F

� A N � D F 8� D F 10 8 7 2 O E � A� A D 9 4 S � R F 10 6 5 2� 8 6 � R 10 3

� 9 5 4 3� 6� 8 3� D 9 7 5 4 2

Sala aperta

OVEST NORD EST SUD

Lanzarotti D. Schaltz Buratti P. Schaltz– – 1 � passo1 � passo (!) 2 � passo2 � passo 3 � passo3 � passo 3 S.A. passo4 � passo 4 � passo4 � passo 4 S.A. (1) passo6 � passo passo passo

(1) Turbo, Assi pari (su cinque).

2 picche = proseguiamo. Poi un po’ di cuebid e il risultato è 6 quadri m.i.

Sala chiusa

OVEST NORD EST SUD

Auken Lauria Koch Versace– – 1 � passo (1)1 � 1 � passo 3 � (2)contro (3) passo passo passo

(1) “Passo ma mi riprometto... ”.(2) “Che vi avevo detto?”.(3) Mano massima.

3 picche contrate –2.Blitz: vinciamo 25 a 5. È ora di dare uno

sguardo alla classifica:

Ultimo incontro. Ultima mano.Due squadre di metà classifica.Sala aperta. Nord passa, Est passa,Nord spinge il carrello dall’altraparte del sipario. Sud passa, Ovestpassa. Sud e Ovest riprendono lerispettive convention cards, sialzano (notate: erano piuttostobassi) ed escono dalla sala senzaavvertire i rispettivi compagni.Nord ed Est non se ne accorgono(!) e continuano, per circa dieciminuti, ad aspettare che torni ilcarrello con le dichiarazioni!!!È tutto vero. Per fortuna undirettore li ha avvertiti. Avrebberopotuto benissimo aspettare fino aiprossimi europei...

12

Israele 180Austria 164Olanda 163Gran Bretagna 161Grecia 157Germania 153Francia 152Polonia 151Belgio 150.5Italia 149.5

22 giugnoPer il 70° incontro abbiamo i padroni

di casa. Il Portogallo schiera, dai tempi delBlue Team, sempre gli stessi giocatori:Barbosa-Pinto, Texeira-Debonnaire eCabral-Santos. L’incontro si decide neiprimi due board perché partiamo con ununo-due micidiale:

Board 1 - Dich. Nord - Tutti in prima

� R D 10 7 2� 10 9 5� A D 7� A 10

� F 8 6 5 4 N � –� D 8 7 6 O E � R F 3� 10 S � R 9 8 4 2� D 9 8 � F 7 6 4 3

� A 9 3� A 4 2� F 6 5 3� R 5 2

Buratti e Barbosa, in Nord nelle due sale,giocano 4 picche. Buratti manovra le atoutmuovendo una piccola per l’Asso e arriva inporto con 10 prese. Barbosa invececomincia incassando il Re dalla manoe si ferma a nove.

Board 2 - Dich. Est - N/S in zona

� R 10� 7 3� R 9 8� D 8 7 6 3 2

� F 8 7 5 2 N � 9 3� R D 9 6 5 O E � –� 7 6 5 S � D F 4 2� – � A R F 10 9 5 4

� A D 6 4� A F 10 8 4 2� A 10 3� –

In questa mano goulash Lauria si ferma,il prima possibile, a 2 fiori, prende il controe paga 300. Nell’altra sala il temperamentolatino dei nostri avversari porta un fiume dipunti nelle casse tricolori.

OVEST NORD EST SUD

Texeira Buratti Debonnaire Lanzarotti– – 1 � contro1 � 2 � 5 � passopasso contro fine

5 fiori contrate –5 = +1100.

È una commedia degli equivoci. Il fioridi apertura di Est può essere corto edallora Buratti licita naturale. MaDebonnaire crede che Buratti stia forzandocon i nobili e decide di fare una difesapreventiva, invero, molto sfortunata.

Vinciamo 19/11.Versace, intanto, si sta arricchendo

con la”schedina”. Guarda il programmadegli incontri, fa i pronastici e sfida gli altriad azzeccarne più di lui. Riesce a metteresempre quella sorpresa che spiazza gli altricomponenti del gruppo italiano.

Italia-NorvegiaLa Norvegia per questi Campionati non

è stata in grado di produrre la formazionemigliore. Il motivo è molto semplice.Grotheim ed Aa (si pronuncia Aho. Pensatese vivesse a Roma: sarebbe costretto avoltarsi ogni due secondi!) una delle lorocoppie migliori, hanno i figli piccoli. Perfare i Campionati dovrebbero prendere leferie ed essere costretti a non vederli mai.Invece, dopo tanto tempo rubato al nucleofamiliare negli anni passati, ora hannovoglia di famiglia più che di bridge e perciòhanno risposto picche alla convocazione.Helgemo-Helness, la coppia di puntanorvegese, saputo di questo “gran rifiuto”,hanno detto: “Beh, se loro non vengono lanostra squadra non è competitiva. Noirimaniamo a casa”. Detto e fatto.

Gli azzurri cominciano a prendere IMPsdi distacco con questo slam:

Board 8 - Dich. Ovest - Tutti in prima

� D 6 4� D F 7 6� F 8 6 4� 8 4

� R 10 8 N � A� A 10 8 2 O E � R 9 4 3� R D 5 3 S � A 10� R 9 � A F 10 7 3 2

� F 9 7 5 3 2� 5� 9 7 2� D 6 5

Maesel-Maesel, E-O in aperta, controLauria-Versace hanno chiamato 6 cuori.Fortunatamente il Dio che protegge i cattivicontratti, questa volta era

L’opinione di Buratti e il...

Siamo appena usciti, un po’malconci, da uno dei matchiniziali, quello contro laRepubblica Ceca (8 a 22).Fortunatamente è l’ultimoincontro della sera e, per cena, èprevista una “festa italiana” conspaghetti e tortellini. Il giornodopo gli Azzurri hanno iniziato atritare gli avversari e non si sonopiù fermati. Pasta e tortellinilo passerebbero l’antidoping?

Campioni d’Europa!

13

momentaneamente distratto e il dichiaranteha sbagliato la linea di gioco andandodown.

In chiusa Buratti-Lanzarotti produconoquesta licita che, alla fine del Campionato,ha preso il premio come migliordichiarazione (premio che ho preso anch’ioper averla raccontata).

Silenzio radio degli avversari.

OVEST EST

Lanzarotti Buratti1 � 1 S.A.2 � 2 �3 � 3 �3 S.A. 4 �4 � 4 �5 � 5 �5 � 5 S.A.6 � 6 S.A.va bene

1 � = Un po’ di tutto. Lo scopriremo stradafacendo (Battisti).1 S.A. = Ho le fiori.2 � = Sono bilanciato.2 � = Ho 4 carte di cuori.3 � = Che combinazione! Anch’io...3 � = Prendo a picche.3 S.A. = Turbo (Un nome, una accelerazione):Assi dispari (su 5).4 � = Va bene andiamo avanti, stupiscimi!4 � = Prendo a quadri.4 � = Non vorrei ripetermi ma a picche non cen’è per nessuno.5 � = Ho il Re di fiori ma non ho la Donna dicuori.5 � = Questa non è una buona notizia per ilnostro fit a cuori. Non è molto cortese da parte tuanon avere la Donna di cuori. Non c’è altro?5 � = Avrei qualcosina a picche, sempre dopodi te...5 S.A. = Non so se riesci a capire che sono molto

interessato a sapere tutto. Mi nascondi qualcosa?6 � = Mi dispiace, ma ti devo comunicare chenon ho nemmeno la Donna di fiori.6 S.A. = L’ho sempre detto: non cooperi, sei unmaleducato! Mi tocca fermarmi e fare 12 prese.

Vinciamo 18 a 12. Aggiornamento:

Israele 215 Gran Bretagna 206Grecia 202Olanda 198Polonia 196 Italia 186.5Germania 185 Austria 183Svezia 182.5 Romania 177

Piano piano ci avviciniamo. Lento pede...

23 giugnoCi servono punti (bella scoperta!) ed

oggi è il giorno giusto per farli.Incontriamo la Lituania che naviga

bassa in classifica. Va bene che nonesistono più le squadre contro cui ilrisultato è sicuro, ma per i quattro vampiriassetati di sangue sotto forma di V.P.(Buratti-Lanzarotti, Lauria-Versace) questoè il match ad hoc per tirare la corda.Ci sono almeno tre slam di differenza.Lauria-Versace li chiamano tutti segnando+ sullo score. Gli avversari, invece, siperdono per strada disturbati dagliinterventi aggressivi di Buratti-Lanzarotti.Vinciamo 25 a 2, ci avviciniamo alla vetta eandiamo ad affrontare la Slovenia. Ecco ilbuongiorno:

Board 1 - Dich. Nord - Tutti in prima

� 9 8 7 6 4� A 9 2� 7 2� D 10 4

� R D 5 N � A 10 3� 7 5 4 3 O E � 8� R F 5 4 S � A D 9 8� A R � F 8 7 3 2

� F 2� R D F 10 6� 10 6 3� 9 6 5

Sala aperta

OVEST NORD EST SUD

Versace Senk Lauria Strgar– passo 1 � passo1 � (1) passo 2 � (2) passo2 � (1) passo 3 � (3) passo4 � passo 4 � passo6 � passo passo passo

(1) Dimmi tutto.(2) Tricolore o 5-4-3-1 minore.(3) 3-1-4-5 (!).

Attacco Asso di cuori e cuori. Altri duetagli nel colore portano 12 prese ai nostri.

Sala chiusa

OVEST NORD EST SUD

Pozenel Buratti Janzekovic Lanzarotti– passo passo 1 � (!)passo (1) 1 � contro passo2 � passo 3 � passo3 � passo passo passo

(1) Per sistema non può contrare perchémostrerebbe le picche.

3 quadri +2. 13 IMPs per l’Italia.

Per recuperare ci chiamano un grandeslam senza il Re d’atout che, giustamente,è messo male (i nostri si fermano al piccoloe lo realizzano). Proseguiamo a tutto vaporeed alla fine segnamo un altro 25 (a 4,stavolta). Punteggio pieno nella giornata.È un bel modo di festeggiare l’elezione delPresidente Rona nel Consiglio della LegaEuropea.

Notizia laterale: gli amici di San Marinoin quest’ultimo incontro fermano la Franciasul 15 pari. Questa mano ha contribuito alrisultato:

... parere (?!) di Broccoli. Tutto serve a Versace, ma l’importante è lo score sempre ben stretto in mano.

14

Board 20 - Dich. Ovest - Tutti in zona

� 5� F 9 6 4 3� A D� A F 10 6 4

� 6 3 N � A F 10 8 7 4� A R D 8 5 2 O E � 10 7� 10 8 6 5 S � 7 4 3� 7 � D 5

� R D 9 2� –� R F 9 2� R 9 8 3 2

OVEST NORD EST SUD

Chemla Soroldoni Perron Croci2 � passo 3 � controsurcontro passo (1) passo 4 �passo 6 � (!) fine

(1) Mai una gioia?

6 fiori m.i. contro la manche dei francesinell’altra sala.

Israele continua a marciare spedita maguardate ora come è più bella la classifica(anche se non è ancora perfetta):

Israele 245Italia 236.5Gran Bretagna 236

Olanda 231Svezia 230.5Grecia 230Polonia 229Romania 216Germania 216Danimarca 215.5

A letto presto (come sempre, peraltro):domani c’è la Polonia (e non solo).

24 giugnoGiornata lunga. Tre incontri. Tutti e tre

particolarmente impegnativi: la Polonia,campione in carica, il Belgio, in forteripresa e la sorprendente Grecia che lottasempre rimanendo nelle posizioni di testa.

Italia-PoloniaCome spesso è successo in questo

Campionato, il primo board è già la causadi uno swing. Purtroppo, in questo caso,non è a nostro favore. È una questione distile:

Board 1 - Dich. Nord - Tutti in prima

� R D 6 4� 7 4 2� D� A 8 7 5 2

� A 10 9 8 7 2 N � F 5� R O E � F 6 5� R 10 6 3 S � F 9 4� F 6 � R D 10 4 3

� 3� A D 10 9 8 3� A 8 7 5 2� 9

Sala aperta

OVEST NORD EST SUD

Romanski Lauria Kowalski Versace– passo passo 1 �2 � passo passo 2 S.A (1)passo 4 � fine

(1) Bicolore.

4 cuori +1 = +450.

Sala chiusa

OVEST NORD EST SUD

Lanzarotti Gawrys Buratti Lasocki– passo passo 4 � (!)4 � contro fine

4 picche contrate – 4 = –500.

Lo stile di Lasocki (se di stile si puòparlare, perché ogni tanto capita ilcompagno con la quinta di quadri, lochicane a cuori ed un punteggio variabileda 0 a 20) è quello di mettere sotto pressionel’avversario. Chi può dire a Lanzarotti dinon entrare in licita?

La coppia polacca realizza tutti i tagli adisposizione ed il passivo è di 8 IMPs.

Dopo poche mani rientriamoabbondantemente e, stavolta, con tutt’altrostile:

Board 9 - dich. Nord - E/O in zona

� D F 7 5 4� 8 6 4� D 9 6� F 2

� 8 N � R 6 2� A D 7 O E � R F 10 9 3 2� A F 10 7 5 3 2 S � 8 4� 10 5 � D 8

� A 10 9 3� 5� R� A R 9 7 6 4 3

Sala aperta

OVEST NORD EST SUD

Romansky Lauria Kowalski Versace– passo 2 � (1) 3 �4 � passo passo 4 �passo passo contro fine

(1) Sottoapertura.

4 picche centrate +1 = +690.

Romansky permette a Versace dicompletare la sua bicolore. Contro esurlevée sono degli optional molto graditi(attacco Asso di cuori, Asso di quadri equadri).

Campioni d’Europa!

Antonio Sementa

15

Sala chiusa

OVEST NORD EST SUD

Lanzarotti Gawrys Buratti Lasocki– passo 2 � (1) 3 �passo passo passo

(1) Multi.

3 fiori +2 = –150.

Lanzarotti sulla multi di Buratti fa unasemplice valutazione: se il mio compagnoha le picche, noi giochiamo male. Se inveceha le cuori, non voglio contare quantepicche hanno gli avversari. Lasocki perciògioca il suo primo intervento e fa duesurlevée.

Nel secondo tempo tiriamo fuori ifazzoletti e cominciamo a sventolarli persalutare la Polonia che resta a terra mentrenoi prendiamo il largo:

Board 13 - Dich. Nord - Tutti in zona

� A 3 2� D 10 5� A R 8 6� 10 6 4

� R 6 N � F 10 8 7 5 4� R 7 6 2 O E � F 9 4 3� D 10 9 5 4 3 S � 7� 9 � D 5

� D 9� A 8� F 2� A R F 8 7 3 2

Balicki-Zmudzinski si fermano a 3 SA. per11 prese. Lauria e Versace, invece:

NORD SUD

Versace Lauria1 S.A. (1) 3 �3 � (2) 3 � (3)3 � (3) 6 �passo

(1) Debole.(2) Accetto le fiori, mano buona.(3) Cuebid.

Dodici prese sono lì, basta esercitare unpo’ di pressione su Ovest. Lauria però nefa 13 perché sta basso sull’attacco 9 di quadridi Lasocki e poi lo comprime in finale. Lastoria continua così e vinciamo 20 a 10.Visti gli avversari è un 20 che vale oro.

Subito dopo rintuzziamo la risalita belgacon un perentorio 21 a 9. Basti dire che nelprimo board (sempre quello) i nostriavversari, giocano un surcontro SOS epagano 1600. Quando inizia così c’è soloda amministrare il vantaggio cercando diguadagnare qualche altro punticino.

La progressione continua: 20 contro la

Polonia, 21 contro il Belgio e 22 contro laGrecia.

Molto spesso nella competizione licitativaè meglio abbandonare per non spingere gliavversari:

Board 15 - Dich. Sud - N-S in zona

� A R D 10 6 4� A 8� 7 3� 10 7 5

� 7 N � 8 5� D 10 6 5 3 O E � R F 9� F 9 5 S � A R D 6 4 2� A 6 3 2 � D F

� F 9 3 2� 7 4 2� 10 8� R 9 8 4

Sala aperta

OVEST NORD EST SUD

Versace Zotos Lauria Lambrinos– – – passopasso 1 � 2 � 2 �contro 3 � contro passo4 � passo passo passo

4 cuori +1 = +450.

Sala chiusa

OVEST NORD EST SUD

Liarakos Buratti Kapayannidis Lanzarotti– – – passopasso 1 � 2 � 2 �3 � passo (1) passo passo

(1) Ho già dato.

3 quadri +2 = –150.

63 VP nella giornata. Siamo primi con 13punti di vantaggio sui secondi e non

foriamo i 300 solo perché abbiamo 1/2punto di penalità:

Italia 299.5Svezia 286.5Polonia 282Olanda 282Israele 280Austria 274Danimarca 271.5Gran Bretagna 271Islanda 267Francia 265

Grandi sorrisi in giro per il clan azzurro.Il Presidente dice che l’importante èmettere un po’ di punti da parte (ma va?).La classifica parla da sola: le squadre piùforti sono in testa. Il Campionato è lungo ele “sorprese” non durano tanto.

25 giugnoI sorrisi si tendono un poco dopo il primo

tempo contro la Russia. Il Bridge è in fortesviluppo in Russia e questa squadra si è giàpresentata mettendo in difficoltà formazionipiù conosciute. Siamo sotto di 7 IMPs,praticamente per colpa di questa mano:

Board 9 - Dich. Nord - E/O in zona

� 9 8 7 5 3� F 10 8 7 4� A 9� R

� R F 10 4 N � –� A 9 6 3 O E � R D� F 4 S � D 8 6 3 2� 9 7 6 � A D F 10 3 2

� A D 6 2� 5 2� R 10 7 5� 8 5 4

Maurizio Pattacini

16

Petrounine e Zlotov, in E-O controBuratti-Lanzarotti, chiamano 3 S.A. erealizzano 10 prese mentre Lauriae Versace arrivano a 5 fiori e, con ilsurtaglio a quadri, la manche è battuta.Nessun problema. Vi ho già parlato dellacapacità di recupero di questa squadra? Inostri prendono posto per il secondo tempopronti a riguadagnare i puntimomentaneamente trasferiti dalla partesbagliata. ALL’ARREMBAGGIO!

Board 20 - Dich. Ovest - Tutti in zona

� R� D 7 6 2� 10 3 2� D 10 8 7 2

� F 9 7 N � A D 4 2� F O E � 10 9� A F 9 7 6 S � R D 8 5 4� A F 5 4 � 6 3

� 10 8 6 5 3� A R 8 5 4 3� –� R 9

Lanciate i rampini! Conquistiamo ilvascello russo!

Sala aperta

OVEST NORD EST SUD

Zlotov Lanzarotti Petrounine Buratti1 � passo 1 � 2 �contro (1) surcontro (2) 4 � 4 �passo passo contro fine

(1) Appoggio terzo a picche.(2) Mi piacciono le cuori.

4 cuori contrati m.i.

Sala chiusa

OVEST NORD EST SUD

Versace Spiridonov Lauria Ulanovskij1 � passo 1 � 1 �contro (1) 1 S.A. (2) 2 � (3) 4 �passo passo 5 � fine

Il quadri Burgay segna un altro punto a suo favore.(1) 4-1-4-4 oppure 3-1 (5-4).(2) Appoggio a cuori.(3) Mano massima, forzante a manche.(4) 3-1-(5-4).

5 quadri m.i.

I nostri quattro pirati si appropriano delcontratto in entrambe le sale. A somme

fatte sono 16 IMPs che rientrano a casa. Enon sono pochi. Vinciamo 18 a 12 e trentaminuti dopo ci aspetta l’Ungheria,avversario ostico, squadra di grandeesperienza, formata da sodalizi decennali.È un incontro di valutazioni e gli avversarine indovinano una più di noi chiamando un5 quadri in zona che si realizza catturandola Donna d’atout con 9 carte. 11 prese inentrambe le sale ma i nostri erano fermi alparziale. Perdiamo 12 a 18.

Una curiosità nel board 24:

Dich. Ovest - Tutti in prima:

� D 10� 9 7 6� A F 8 2� R F 10 6

� 8 7 5 4 3 N � R� 10 3 O E � A R D 8 5 4 2� 10 7 4 3 S � 9� A 8 � D 9 4 2

� A F 9 6 2� F� R D 6 5� 7 5 3

4 cuori contrati –1 da Est in entrambe lesale, mano pari. Più o meno lo stessorisultato anche negli altri incontri. E seinvece fosse Sud impegnato nel contratto di4 picche?

Nessun problema: 5 prese a picchefacendo un taglio in mano, 4 a quadri(passano tutte!) ed una a fiori (indovinando).Bella partita...

Siamo sempre primi ed è proprio unabella sensazione.

Italia 329.5Polonia 321Olanda 319Svezia 315.5Israele 313

Finlandia 303Islanda 303Danimarca 302.5Austria 301Francia 295

La Polonia si avvicina. Pronti arespingerla...

26 giugnoAltra giornata piena. Tre incontri. Nel

primo incrociamo le carte contro laGermania. Siamo in bridgerama (si sonoaccorti che, da un po’ di tempo, siamoprimi). Nella formazione tedesca militanoalcuni dei giocatori che hanno vinto laCoppa Rosenblum nel ’92. Sono tuttigiovani, stanno prendendo poco ma hannouno stile estremamente aggressivo. Unassaggio:

Board 12 - Dich. Ovest - N/S in zona

� D F 8 5 4� R 10 5� –� D 9 8 7 3

� 2 N � A 10 7� A D F 4 2 O E � 6 3� R D 10 9 7 5 2 S � A F 4� – � A R F 6 4

� R 9 6 3� 9 8 7� 8 6 3� 10 5 2

Rama

OVEST NORD EST SUD

Rohowski Lauria Reps Versace1 � 1 � 2 � 2 �3 � passo 4 � (1) passo4 � (2) passo 7 � (!) fine

(1) RKCB (richiesta di carte “chiave”) a quadri.(2) 0-3.

Andrea Buratti

Campioni d’Europa!

17

A fine incontro Reps confessa checredeva ci fosse stato un malinteso sulsignificato di 4 quadri. Messo davanti adun bivio e nel dubbio di mancare il “piattoricco”, Reps ha sparato direttamente ilmassimo. Ma il simpatico Re di cuori stavanelle mani giuste.

In sala chiusa i nostri “slammisti”cominciano con il solito gioco dell’“ho,non ho”.

OVEST NORD EST SUD

Lanzarotti Hopfenheit Buratti Gromoeller1 � passo 1 S.A. (1) passo3 � passo 4 � passo4 � passo 4 � passo4 S.A. (2) passo 5 � passo5 S.A. (3) passo 6 � fine

(1) Forzante con le fiori.(2) Turbo de Turbis (Assi pari).(3) Ho la Donna di quadri ma, occhio, non ho il

Re di cuori.

Siamo in leggero vantaggio alla fine delprimo tempo ma nel prosieguo i tedeschicominciano a lanciare sassate in tutte ledirezioni. Qualche pietra va a segno: duemanche sottopeso (una con 21 e l’altra con13 punti in linea, tutt’e due bilanciate e,come ti sbagli, in zona) ci portano sotto di12 IMPs. Manca un solo board alla fine.È questo:

Board 22 - Dich. Est - E/O in zona

� A 7 2� 6 3 2� F 9 7 4� 4 3 2

� 9 N � R F 10� 10 8 5 O E � A R 9 7 4� A 3 S � R D 10 8 6� A R F 10 8 6 5 � –

� D 8 6 5 4 3� D F� 5 2� D 9 7

Buratti e Lanzarotti chiamano 5 fiori esegnano +600.

In rama invece incomincia un incubo:

OVEST NORD EST SUD

Kirmse Lauria Gromoeller Versace– – 1 � 1 �2 � 2 � 3 � passo3 � passo 3 S.A. passo4 � passo 4 S.A. passo5 � passo 6 � passo6 � passo passo passo

C’è di che svenire. Uno slam orribile cheil dichiarante è in condizione di mantenereindovinando le atout. Versace attacca di 3di picche e Lauria prende di Asso e torna4 di fiori. Gromoeller, dopo questo ritorno,appare disorientato. Pensa... guarda ilsoffitto... scuote la testa... posa le carte e siprende la testa tra le mani. Poi chiama ilDieci di cuori, Lauria fornisce il 3 senzafare una piega e Gromoeller si fermaancora. In rama c’è silenzio assoluto.

Tutti piegati in avanti verso lo schermo.La telecamera “stringe” sulle carte deldichiarante (a proposito: una regiaveramente ottima) e finalmente Gromoellerprende una carta e la gioca. È il 4!Sospiro di sollievo tricolore. Versace, fattala presa, è già fuori a fare i conti. In ramaun tifoso “giusto” si accorge finalmente cheda 5 minuti stava masticando un pezzo dipag. 3 del bollettino di oggi. 15 pari che,come direbbe Catalano, sono altri 15 punti.Che fatica!

Contro la Gran Bretagna, altra squadragiovane ma che da tempo frequenta iCampionati internazionali, nei primi 5board perdiamo 33 IMPs e ne segnamo 5:una linea di gioco non azzeccata a 3 S.A.,un intervento in bicolore (da sistema)

penalizzato per una distribuzione selvaggia,ed un attacco che batte unamanche che,contro di noi, viene realizzata.

ALT! Fermi tutti. Invertiamo la tendenza:

Board 7 - dich. Sud - Tutti in zona

� R 10 8 6 3� A R 8� 6� F 6 5 2

� F 9 5 2 N � A D 7 4� F 9 7 O E � D 10 6� 8 S � 7 5 3 2� A R 8 7 4 � D 9

� –� 5 4 3 2� A R D F 10 9 4� 10 3

Buratti-Lanzarotti, N-S in chiusa,chiamano 3 quadri per 10 prese. In apertail contratto è diverso:

OVEST NORD EST SUD

Versace Tredinnick Lauria Tredinnick– – – 1 �passo 1 � passo 3 �passo 3 S.A. fine

Non è un brutto contratto. L’erroreinglese imperdonabile è stato quello diaverlo dichiarato contro Lauria: attaccoDonna di fiori! Il dichiarante dopo tre fiorie due picche della difesa si ritrova sottosenza aver avuto la possibilità di toccare lecarte. FUORI UNO.

A seguire:

Board 8 - Dich. Ovest - Tutti in prima

Massimo Lanzarotti

Volete rovinarvi una giornata?Passate un paio d’ore in rama conil Presidente della FIGB. Sbuffa,impreca, sgomita, disturba,commenta, soffia, partecipa,coinvolge, mugola, barrisce. Unmassacro. E il bello è che lui, allafine, riacquista una calma glaciale,mentre voi, dopo questa “messa inmoto”, continuate ad agitarvi pertutto il giorno.

18

� –� R D 8 7 2� A D 8 5� 10 9 6 2

� 4 2 N � R 10 9 8 7 6� A 9 6 5 4 3 O E � –� 10 7 2 S � F 4� A 8 � R D 7 4 3

� A D F 5 3� F 10� R 9 6 3� F 5

Sala chiusa

OVEST NORD EST SUD

Liggins Buratti Dyson Lanzarottipasso 1 � 4 � (1) contro (2)passo passo passo

(1) “Salve, sono Babbo Natale”.(2) “Surlevée non ne dovrebbero fare... ”.

Sala aperta

OVEST NORD EST SUD

Versace Tredinnick Lauria Tredinnickpasso 1 � 2 � (2) contropasso passo 2 � contropasso 3 � passo 4 �contro (2) passo passo passo

(1) Bicolore nera.(2) “Nella sesta?”.

Che prepotentoni! Vogliono sempregiocare loro. E allora accontentiamoli. Nelledue sale accumuliamo un tot di down cheriducono ancor più il distacco. FUORIDUE.

Intanto inizia il secondo tempo. Addossoalla “perfida Albione”:

Board 18 - dich. Est - N/S in zona

� F 8 7 2� 10 5 2� R 10 7 6 4 3� –

� R 6 3 N � A D 10 9 5� A 9 7 4 O E � D F 3� F 8 S � 2� R 10 8 6 � A D F 5

� 4� R 8 6� A D 9 5� 9 7 4 3 2

Sala aperta

OVEST NORD EST SUD

Lanzarotti Kirby Buratti Armstrong– – 1 � passo1 S.A. (1) passo 2 � passo2 � (2) passo 3 � (3) passo4 � (4) passo 5 � (5) fine

(1) Forzante.(2) Altro?(3) No.(4) Quanto possiamo andare avanti?(5) Assai poco.

I nostri fanno un tentativo di slam nella4-4. Armstrong attacca con l’Asso di quadrie prosegue nel colore. Buratti taglia, tiral’Asso di fiori (ops!), incassa l’Asso dipicche, gioca picche per il Re (Armstrongscarta) e picche impasse (Annstrong taglia).Sul ritorno fiori Buratti prende in manoed intavola la Donna di cuori, coperta dalRe (Armstrong sbaglia). Dopo aver battutole atout il Fante di cuori è il rientro checonsente di incassare le picche.

In chiusa:

OVEST NORD EST SUD

Liggins Lauria Dyson Versace– – 1 � passo1 S.A. (1) passo 2 � passo3 � passo 4 � passo

(1) Forzante.

Gioco veloce: la licita è appena finita esul tavolo è già comparso il 2 di fiori.Taglio, quadri per la Donna e fiori taglio.

C’è ancora una cuori da perdere.4 picche –1. FUORI TRE. Un altro

board, per cortesia:

Board 21 - dich. Nord - N-S in zona

� R F 6 2� F 10 9� 10 5 4 2� R 10

� – N � D 8 7 5 4� R D 7 4 3 O E � A 2� F 9 8 S � R� 8 7 6 5 3 � A D F 9 4

� A 10 9 3� 8 6 5� A D 7 6 3� 2

Buratti-Lanzarotti raggiungono 5 fiori indue giri di licita. 5 fiori +1.

Pari a 420 punti per noi.Nell’altra sala, invece:

OVEST NORD EST SUD

Liggins Lauria Dyson Versace– passo 1 � passo1 S.A. (1) passo 2 � passopasso (!) passo

(1) Forzante.

2 fiori + mille. 190 punti per la G.B.Immagino che vorrete qualche

delucidazione sulla licita degli inglesi.Il commentatore (anche lui suddito della

Regina), strillando nel microfono persuperare le risate in sala rama, si è

Campioni d’Europa!Classifica “Butler” Europei 1995A conferma della spettacolosa prova dei nostri giocatori, eccovi la classificadelle prime 15 coppie del Campionato in ordine di “resa”, cioè di guadagno dimatch-points per board giocato.

Match-Points Boards Match-Pointsguadagnati giocati per board

1. Lauria Versace Italia 378,3 660 0,5732. Feichtinger Terraneo Austria 281,2 528 0,5333. Buratti Lanzarotti Italia 308,1 588 0,5244. Balicki Zmudzinski Polonia 247,7 480 0.5165. Herbst Herbst Israele 296,1 600 0,4936. Morath Bjerregard Svezia 244,8 540 0,4537. Maas Kirchhoff Olanda 207,3 504 0,4118. Chemla Perron Francia 260,3 636 0,4099. Mari Lebel Francia 241,8 624 0,387

10. Kowalski Romanski Polonia 173,5 468 0,37111. Christiansen Blakset Danimarca 183,9 516 0,35612. Auken Koch-Palmund Danimarca 161,0 480 0,33513. Hanlon McGann Irlanda 177,7 564 0,31514. Leufkens Westra Olanda 174,1 552 0,31515. Maesel Maesel Norvegia 162,0 540 0,300

19

sforzato, con poco successo, a spiegare chela complessità del sistema portava questasequenza a prevedere la possibilità che lefiori in mano a Est potessero essere anchesolamente due. State tranquilli: c’è ilcopyright su questo sistema, non potetecopiarlo!

In questo metodo, infatti se avete:

� A 9� F 10 9 7 4� –� A R 10 9 4 3

dovete aprire di 1 quadri e finire di dare labicolore (sempre se non intervengono gliavversari) a livello di tre e mezzo (anchequesta mano ha portato punti all’Italia:5 fiori m.i. i nostri e 3 fiori +2 gli inglesi).FUORI QUATTRO, FUORI CINQUE.E con altri spiccioli vinciamo 23 a 7.

Nell’incontro serale abbiamo il Libano. Il nostro capitano è a letto con la febbre(stress da ex giocatore!). Il Re di picche inquesto incontro ci costa 40 IMPs!

Baroudi-Nasr chiamano 5 quadri e lirealizzano sull’impasse al Re di picche.I nostri si fermano al parziale. Sei mani dopoi nostri chiamano 6 picche e gli avversari siarrestano a manche. Indovinate da qualecarta dipende questo slam e come èpiazzata... Perdiamo 13 a 77. Pazienza,altri 13 punti.

Italia 380.5Svezia 378.5Israele 375Olanda 371Austria 361Polonia 356Islanda 354Portogallo 349Finlandia 347Grecia 347

Ora è la Svezia stare troppo attaccata.Ma dobbiamo ancora incontrarla...

27 giugnoII capitano è di nuovo in piedi. Oggi ci

sono due incontri molto importanti. Il primoè contro Israele che è terza a 5.5V.P. da noi. Il secondo, in bridgerama,sarà contro la squadra che detiene il titolo

mondiale: l’Olanda.Guardate il lavoro di squadra per andare

in vantaggio contro Israele:

Board 8 - Dich. Ovest - Tutti in prima

� R 10 9 6 5 4� D 10 9 7 6� –� 9 5

� D F 8 3 N � A 7� F O E � A R 8 5 3� A 5 S � 10 9 8� A 8 6 4 3 2 � D 10 7

� 2� 4 2� R D F 7 6 4 3 2� R F

Sala aperta

OVEST NORD EST SUD

Lanzarotti Birman Buratti Zeligman2 � (1) passo 2 � (2) 5 �passo passo contro fine

(1) Mono o bicolore.(2) Ho le cuori.

5 quadri contrate – 4 = +800.La nostra difesa incassa le prese nei

nobili, l’Asso di quadri e poi mette in manoSud.

Sala chiusa

OVEST NORD EST SUD

I. Herbst Birman O. Herbst Versace1 � 2 � (1) contro passo (!)2 � passo 3 � passo4 � passo 5 � fine

(1) Bicolore maggiore o minore.

5 fiori m.i. = – 400.Versace, informato della bicolore del

compagno (sicuramente nobile), ingoia lesue 8 quadri con noncuranza vincendo ilboard.

Un altro “passo” d’oro è quello diLanzarotti nella mano immediatamentesuccessiva:

Board 9 - Dich. Nord - E/O in zona

� 8 2� D F 10 9 5 3 2� 2� R F 7

� D 10 9 7 6 N � 4� 8 O E � A 7 6� A D S � F 10 8 7 6 5 3� A D 8 5 2 � 6 4

� A R F 5 3� R 4� R 9 4� 10 9 3

Lanzarotti (ricordate?) ha appenaincassato 800 e sente gli avversari licitarecosì:

Sala aperta

OVEST NORD EST SUD

Lanzarotti Birman Buratti Zeligman– 3 � passo 4 �??

“Beh, sapete che e’è di nuovo? Io passoe poi si vede... ”. Centrato. Gli avversarivanno un down mentre, nell’altra sala,I. Herbst, in Ovest con le stesse carte, entrain licita giusto in tempo per pagare 500 a 5quadri contrati –2. Nel secondo tempoincrementiamo il vantaggio e non avremmobisogno di questa mano ma è troppodivertente per non raccontarla:

Board 16 - Dich. Ovest -E/O in zona

� A 3� 3� A R D F 3� 10 8 7 5 3

� D F 10 9 N � R 2� – O E � D 9 8 7 6 5 2� 7 6 4 S � 10 9 5� R D F 6 4 2 � A

� 8 7 6 5 4� A R F 10 4� 8 2� 9

In sala chiusa i fratelli Herbst in E-Opagano 500 per 3 down a 3 fiori contrate.

In aperta gli attori iniziano larappresentazione.

OVEST NORD EST SUD

Versace Birman Lauria Zeligman1 � (1) 2 S.A. (2) 3 � (3) passo (4)passo (!) passo (5) ops! (6)

(1) “Siamo giovani e indisciplinati”.(2) Bicolore minore.(3) Mano limite con le cuori.(4) “Mano limite con le cuori? Oh, che disdetta!(leccandosi i baffi)”.(5) “Allora ? Cosa sta succedendo? Comunqueammesso che non faccia un paio di renonce, nonme le dovrebbero fare... ”.(6) “Alt! Si è scordato la convenzione o è un purotre contro uno? Sono gli imprevisti che capitano achi gioca con un impressionista... ”.

Versace la convenzione se la ricorda benema si sente sprofondare la terra sotto i piedi.Le fiori sono tutte sulla schiena. Le cuorie le picche sono patrimonio di Sud.Ahiahiahi? Poi arriva l’illuminazione:“Intanto passo, così comunico al mio compagno che le cuori non voglio vederlenemmeno in fotografia. Poi vediamo... ”.

«Vedi, – dice un componentedella squadra – il fatto è cheVersace va coccolato. È per questoche ogni mattina gli porto ilbollettino e la colazione incamera».

Potenza della psicologia...

20

Birman con la sola certezza che 3 quadrinon le faranno chiude con il suo passo unalicita a dir poco inconsueta. Un momento,prego. C’è anche il gioco della carta.Zeligman attacca fiori (per nostra fortunaperché con l’attacco atout... ), Lauria entrain presa con l’Asso e prosegue con cuoritaglio (estirpando il singolo di Nord).Picche per l’Asso di Birman (ed il Re dellamano) che rigioca fiori (se batte le atoutporta un certo numero di prese al morto).Lauria taglia con il Dieci (che non è unacattiva idea), gioca picche per il morto efiori taglio di 9. Contiamo le prese: una afiori, una a picche, due tagli in mano eduno al morto. Sono cinque. Ora il 5 d’atoutdalla mano e gli avversari devonoorganizzare il taglio a fiori per portare aldichiarante una sola presa invece di due!3 quadri –3 = –300. Versace si affaccia dasotto il sipario e: “Non c’era modo di fareun’altra presa?”. Sipario. Vinciamo 23 a 7.

Italia-OlandaSe è vero che ci sono dei contratti che

cadono per “gioco troppo affrettato allaprima presa” è altrettanto vero chel’andamento di alcuni incontri (ve nesarete accorti che è una costante di questoCampionato – anche perché lo dico ognidue righe!) si vede dal primo board (che inrama è il n° 11 per guadagnare tempo):

Board 11 - Dich. Sud - Tutti in prima

� A D 9 7 5� A� 10 9 2� R F 5 3

� R 8 N � F 6 4 3 2� D 9 7 6 5 3 2 O E � R 4� R 6 S � A D F 8� 8 6 � 10 7

� 10� F 10 8� 7 5 4 3� A D 9 4 2

Rama

OVEST NORD EST SUD

Westra Lauria Leufkens Versace– – – passo3 � contro 4 � contropasso passo passo

Sembra che gli italiani abbiano messo asegno un bel colpo e l’audience olandesemugugna. Lauria attacca con l’Asso di

cuori (la paura di scarti immediati e lanecessità di togliere eventuali tagli dallaparte corta gli impediscono l’attaccopassivo a quadri), piccola dal morto ed 8 diVersace. Ora il dilemma è questo: ci sonoprese facili e veloci da incassare o devomettere in presa il mio compagno perricevere un ritorno favorevole dalla suaparte? Lauria opta per la seconda opzioneed intavola il 5 di picche. Undici presedopo gli olandesi segnano 4 cuori contrati+1. Nell’altra sala Pattacini-Sementa sifermano a 2 cuori realizzando 9 prese. Poipaghiamo un doppio score per aver giocatonelle due sale a livello manche (in unasarebbero state sufficienti le atout divise2-2), Lauria e Versace non chiamano unamanche molto tirata ma imperdibile (con lariuscita dell’impasse al Re d’atout e duecolori divisi bene), e manchiamo un parzialeche viene mantenuto dai nostri avversari(una linea di gioco subordinata alleinformazioni avute in licita che, purtropposono di più per Westra rispetto a Sementa).Ci sono altri punticini persi in giro ed ilpassivo sta diventando pesante (circa 30IMPs). Poi, però, riusciamo a recuperarequalche punto quando Lauria batte inattacco un parziale realizzato nell’altra salae porta a casa 9 prese in un 3 S.A. nonchiamato dai nostri avversari. Perdiamo11 a 19. La classifica si accorcia e la Sveziaci scavalca di 1 VP. Per poco, pochissimotempo: domani c’è l’incontro diretto.

28 giugnoItalia-SveziaLa squadra svedese per questo

Campionato ha richiamato in servizio lo“straniero”, Fallenius, che da tempo si ètrasferito in America. Con questopotenziamento il sestetto è senza dubbioforte e temibile. Molti addetti ai lavori sindall’inizio lo davano per vincente a manibasse.

Il primo tempo finisce pari ma “la leggedel proprio board” scatta anche stavoltaperché appena seduti Bjerregard va sottonel cattivo contratto di 5 quadri con treperdenti nette mentre Versace con le stessecarte realizza con facilità le 10 presedisponibili a senza atout. Gli svedesi siriavvicinano ma all’inizio della secondafrazione “la legge” colpisce ancora:

Board 13 - Dich. Nord - Tutti in zona

� A� R 10 7 6 5� R D 9� 9 7 6 3

� 9 5 4 3 N � F 8 7 6� D F 4 2 O E � A 8� 8 4 S � A 10 7 5� D F 8 � A R 10

� R D 10 2� 9 3� F 6 3 2� 5 4 2

Sala chiusa

OVEST NORD EST SUD

Bjerregard Lauria Morath Versace– 2 � (1) 2 S.A. fine

(1) 6 carte in un minore, oppure 6-4 nei minori,oppure 4 fiori e 5 in un nobile.

L’apertura di Lauria disturba il dialogodegli svedesi e Morath si trova alle presecon un cattivo contratto. Versace attaccafiori e Morath prende di mano e gioca ilFante di picche (pressione!). Versace stabasso al volo. 2 down, 200 per l’Italia.

Sala aperta

OVEST NORD EST SUD

Lanzarotti Nilsland Buratti Fallenius– 1 � contro passo1 � passo 2 � fine

Lanzarotti, dopo l’attacco fiori, giocaatout ma, rientrato in presa a fiori,abbandona giustamente al loro destino lepicche e si dedica a fare impasse e tagli.2 picche m.i. e 7 IMPs per l’Italia.

Nel board immediatamente successivoLauria-Versace si fermano a 3 picche pernove prese mentre Fallenius va down a3 S.A. aiutato dalla licenza poetica diLanzarotti che decide di aprire di 1 cuoricon quattro carte (la coppia gioca la quintanobile). Un altro swing corona la vittoriadell’Italia:

Board 19 - dich. Sud - E/O in zona

� F 8 5 4 3� A 5� 10 9 5 3� 6 2

� D 10 6 N � A 7 2� 10 9 2 O E � R D 8 7 4� A 6 S � 4 2� R F 8 7 3 � A D 9

� R 9� F 6 3� R D F 8 7� 10 5 4

«Quest’anno avete in squadraanche la maga: Samanta, la miamaga preferita»(Chemla, riferendosi a Sementa).

Campioni d’Europa!

Sala chiusa

OVEST NORD EST SUD

Bjerregard Lauria Morath Versace– – – 1 � (1)passo 1 � 2 � passo3 � passo 3 S.A. fine

(1) Il “fiorino” 10-12 colpisce ancora...

3 S.A. –1.

Sala aperta

OVEST NORD EST SUD

Lanzarotti Nilsland Buratti Fallenius– – – passopasso passo 1 � 2 �contro 2 S.A. contro passo4 � fine

Buratti fila l’attacco quadri perinterrompere le comunicazioni della difesa,prende il secondo giro nel colore e intavolail Dieci di cuori, pronto a farlo girare (seprende Sud, ammesso che sia in possesso delRe di picche, non c’è ritorno che possadanneggiare). Nord, però, entraimmediatamente con l’Asso e torna picche.4 cuori +1. Vinciamo 22 a 8. Gli svedesi, afine incontro, vengono tutti a congratularsisinceramente con gli azzurri. Non sono isoli.

Riprendiamo saldamente la testa dellaclassifica.

Nell’incontro serale dobbiamo affrontarei nostri vicini di casa di Monaco. Le manisono abbastanza piatte e lo spazio dimanovra è poco.

Aggiungiamo 17 V.P. al nostro totale.

Classifica:Italia 453.5Olanda 445.5Polonia 441Svezia 435.5Islanda 427Israele 422Portogallo 422Grecia 421Francia 417Austria 413

C’è ancora da pedalare... ma noi siamoun popolo di ciclisti.

29 giugnoContro la Spagna facciamo una partenza

“diesel”. Il riscaldamento è lento e, purguadagnando qualche IMPs in giro, non siriesce a decollare bene. Ma è solo questionedi pazienza, il bridge è un gioco di errori. Senon si riesce a strappare IMPs con la forza,prima o poi, ci pensano gli avversari a

presentarsi (almeno così speriamo).Ed allora bisogna essere pronti a sfruttarel’occasione.

Board 11 - Dich. Sud - Tutti in prima

� A D F 7 4� A R D 7 6� 10� A D

� 10 9 8 N � –� F 8 3 O E � 5 2� D F 9 6 5 S � A R 8 7 3 2� 5 4 � 8 7 6 3 2

� R 6 5 3 2� 10 9 4� 4� R F 10 9

In aperta licita molto veloce: (i cognomidei nostri avversari tutto sembrano menoche spagnoli).

OVEST NORD EST SUD

Wasik Lauria Knap Versace– 1 � (1) 3 � contro5 � 6 � (2) passo 6 �passo passo passo

(1) Forte.(2) Vediamo chi si stanca prima!

6 picche m. i. = +980.

Sala chiusa

OVEST NORD EST SUD

Sementa Goded Pattacini Fractman– 2 � (1) 3 � passo5 � passo (2) passo 6 � (?)passo 6 � fine

(1) Mano forte bilanciata.(2) Forzante, bicolore (contro sarebbe monocolore).

Il 6 quadri di Fractman non è propriouna bella licita. La dichiarazione di 6 fioriavrebbe diretto la coppia spagnola verso ilcontratto della mano, 6 picche. Forse c’èstata un’incomprensione sul significato delpasso di Nord. Noi, comunque, siamopronti. Pattacini attacca con l’8 di quadri(sotto Asso e Re) e Sementa, in presa con ilFante non ci mette nemmeno una frazione

di secondo ad uscire picche per il taglio delcompagno. 6 cuori –1 = +50.

Cominciamo a scaldarci:

Secondo tempo, gli avversari siscambiano.

Board 16 - dich. Ovest - E/O in zona

� 10 8� R D F 8 4 3� R� 10 9 6 4

� R 9 6 N � A 7 2� 6 5 2 O E � 9� A F 5 2 S � D 10 9 7 6 4 3� A 8 3 � R 7

� D F 5 4 3� A 10 7� 8� D F 5 2

Sala aperta

OVEST NORD EST SUD

Fractman Lauria Goded Versace1 � 2 � (1) 3 � 4 � (2)passo passo passo

(1) Intervento in Multi, come se avesse aperto di2 quadri.(2) Passa o correggi.

E con un secco colpo di forbice lacoppia azzurra taglia fuori gli avversaridalla dichiarazione. 4 cuori –2 = –100.

Sala chiusa

OVEST NORD EST SUD

Sementa Knap Pattacini Wasik1 � 2 � 3 � 4 �passo passo 5 � fine

Sementa tira l’Asso di quadri in testa eporta a casa 11 prese. +600.

Vinciamo 21 a 9. Olanda e Polonia, neiloro rispettivi incontri, realizzano, più omeno, lo stesso punteggio. Non si può staremai completamente tranquilli. Sempreconcentrati e tesi come corde di violino(primo violino, per cortesia).

Ci tocca la Romania. Bisogna sempresospettare dei paesi dell’Est. Un po’ pertradizione ed un po’ per metodo. Pertradizione perché nelle discipline dellamente sono sempre stati avversari temibili.Per metodo perché se un anno non li vedialla ribalta, l’anno dopo vieni a scoprire chein quei 365 giorni si sono messi sotto astudiare ed lavorare H24 con serietà ededizione. Magari, come nel caso dellaRomania, aiutati da un allenatore esternodel calibro dello svedese P. O. Sundelin.

Ma non è solo la loro preparazionetecnica che dobbiamo temere:

21

Lauria e Versace si sono sfidati achi, alla fine del Campionato,avrebbe totalizzato più prese (inassoluto). Versace è passatoimmediatamente in testa poi, lentopede, Lauria lo ha raggiunto. Allafine, comunque, Versace hariguadagnato il comando e lo hamantenuto fino alla fine.

22

Board 12 - Dich. Ovest - N/S in zona

� A D 7 6� A 9 4 3� A D 9 7� 5

� F 9 5 3 2 N � –� 10 7 6 2 O E � D F 5� 2 S � F 10 8 6 5 3� 9 4 2 � F 7 6 3

� R 10 8 4� R 8� R 4� A R D 10 8

In rama Draghicescu-Valeanu, in Nord-Sud, si fermano a 6 picche spaventatidall’intervento a quadri di Lauria in Est.Intervento che indirizza Sud verso la lineadi gioco giusta, scordandosi delle quadri,tagliando le cuori ed incassando unaquantità di fiori. 6 picche m.i.

Buratti-Lanzarotti, nell’altra sala,dichiarano, giustamente, il grande ma lapessima distribuzione delle atout affondaun bellissimo slam. 7 picche –2.

E volano 15 IMPs. A questi si sommanoaltrettanti punti dovuti a due manche (unanormale, l’altra con 23 bilanciati in linea)che gli avversari chiamano e noi no. Ilpassivo alla fine del primo tempo è di 33IMPs. Ma gli azzurri non sono come queipugili suonati che continuano a prenderebotte perché sono incapaci di reagire.Bisogna recuperare qualcosa. Alloraincominciamo:

Board 15 - dich. Sud - N/S in zona

� A 9 5� R� A F 10 9 5 2� A 10 3

� F 7 4 2 N � D 3� 2 O E � A D F 10 8 7 6 5� R 8 6 S � 4� D 8 7 6 4 � F 5

� R 10 8 6� 9 4 3� D 7 3� R 9 2

Rama

Gli avversari provano a fare il“catenaccio”.

OVEST NORD EST SUD

Sementa Draghicescu Pattacini Valeanu– – – passopasso 1 � 4 � fine

4 cuori –2 = –100.

Sala chiusa

OVEST NORD EST SUD

Savin Lauria Matei Versace– – – passopasso 1 � (1) 4 � contro (2)passo 5 � fine

(1) Forte.(2) Punti.

5 quadri m.i. = +600.

E sono 11 IMPs quelli che riprendono lastrada giusta.

Passa qualche mano pari. Non dobbiamofare per forza molti punti. La maggior partedel gruppo tricolore firmerebbe percongelare il risultato di quest’incontro aquesto punto. L’importante è mettere semprequalcosa da parte.

Immagazzinare quello che c’è concesso inun determinato momento (mi pare di sentireil Presidente!). L’incontro è quasi finitoquando appare sullo schermo il board dellagrande sofferenza e del gran sollievo:

Board 20 - dich. Ovest - Tutti in zona

� R D 9 7 5 3� R 7 4 2� 6 3� 3

� F 4 N � 10 8 6� F 10 O E � 5� A R D 10 9 S � F 8 4 2� R F 9 8 � D 7 6 5 2

� A 2� A D 9 8 6 3� 7 5� A 10 4

In sala chiusa Lauria e Versace, in N-S,chiamano 4 picche e, con l’attacco quadriLauria incassa 11 prese. Che tipo di swingpuò uscire fuori da una mano del genere, aparte la buona difesa a 5 fiori o la cattivadifesa a 5 quadri? In ogni caso poca roba,una manciata di IMPs. Siii? Eccovi serviti.

La sala rama è infuocata. Metà tifa pernoi. Gli altri vogliono vedere i leaderindiscussi della classifica in difficoltà. C’èmovimento.

La licita fa letteralmente drizzare i capelliin testa ai supporter italiani:

OVEST NORD EST SUD

Sementa Draghicescu Pattacini Valeanu1 � 1 � 2 � contro (1)3 � passo 3 � (2) contro (3)passo 4 � 5 � (4) passo5 � (5) 5 � (6) passo 6 � (7)passo passo passo

(1) Punti.(2) Corta.(3) Quelle ce le ho io.(4) Questo è giusto.(5) Questo un po’ meno.(6) Questo è giusto per loro.(7) Un attimo, a chi tocca attaccare?

È Pattacini, in Est, che deve attaccare.Ma tu guarda Valeanu che le cuori con lasesta le ha dette solo per rialzare a slam ilcompagno! Pattacini non ha la fortuna diavere Asso, Re e Donna di quadri e ilcompagno ha detto due colori. Gli italianiin sala cominciano ad avere i sudori freddi.E Pattacini pensa. Quei simpaticoni deicommentatori (il danese che parla“allotondato” come un cinese, Peter Lund,l’inglese che sembra uscito da un cartoneanimato, Barry Rigal e le due cornacchie –lo dico riferito alla loro voce – del Texas edintorni, Ron Andersen e Bobby Wolff)sono tutti d’accordo, forse per eccitareancor più gli animi, che non esiste altroattacco al di fuori di fiori, che Sementa hadetto 3 fiori proprio per indicare l’attaccoe che chi non attacca fiori è brutto e cattivo.Giusto, giustissimo (secondo loro) ma aPattacini dei commentatori del rama,fortunatamente, non “gli passa manco pe’ acapa”. Lui è venuto qui per vincere ilCampionato d’Europa. Niente di meno. Edora è chiamato a limitare i danni di unincontro che non va benissimo ed a cercaredi segnare più punti possibile. CALA SULTAVOLO IL 4 DI QUADRI. Boato in ramae, subito dopo, succede una strana cosa.L’incontro non è ancora finito, anzi, la manonon è nemmeno finita, ma tutti gli italianipresenti si alzano in piedi ed escono(saltando) dalla sala. Ci ritroviamo tuttifuori. Ed è festa. Abbracci, ballipropiziatori, sberleffi, urla di gioia. Siamousciti dal tunnel rumeno. Perdiamo 14 a 16ma è come se fosse una vittoria. Musica,maestro:

Italia 488.5Olanda 479.5Polonia 478Francia 461Svezia 460.5Portogallo 457Islanda 455Israele 454Grecia 453Austria 446

Toh, chi si rivede, la Francia. Mancanosolo 4 incontri. Ancora quattro passi esiamo in vetta. La gente si fa sempre piùcuriosa. Tutti vogliono conoscere gli azzurri,tutti sorridono e danno gran pacche sullespalle agli italiani. Tutti (noi per primi)

Campioni d’Europa!

sono realmente convinti che questoCampionato è già tricolore da tempo.Nessuno, almeno da un po’ di giornia questa parte, l’ha mai messo in dubbio.

30 giugnoE giorno dopo giorno, avversario dopo

avversario, il Campionato sta finendo. Lefacce cambiano come le posizioni allenostre spalle. C’è una sola costante:l’Italia è sempre prima.

Bollettino di guerra. Stato della squadra:• Lauria - notte in bianco a causa “morboMontezuma” provocato da cucina locale,• Buratti - il colorito rossastro assunto neiprimi giorni ha virato al violetto (qui il soleentra da tutte le parti, anche in sala chiusa!),• Lanzarotti - intorpidimento al polso causalancio dadi intensivo (yazee distensivo tra unmatch e l’altro),• Versace e Sementa - dispersi con gli score,• Pattacini - alla ricerca dei duesunnominati.

Tutti, in persona o per delega (i dispersi),si dichiarano, come sempre, pronti alcombattimento. Stato del morale: normale etranquillo di fronte a terzi, euforico allostato puro in privato.

Per oggi è prevista l’invasione dellaSvizzera. In uno scontro lampo le nostretruppe (Pattacini-Sementa, Lauria-Versace)sbaragliano il nemico con un perentorio 60IMPs a 1 nel primo tempo (!). Nel secondotempo le cose non cambiano ed il contototale ci vede prevalere 25 a 1 V.P.Prossimo avversario è la Finlandia che,pur navigando a metà classifica, ha avuto ilpiacere di togliersi molte soddisfazionifacendo lo sgambetto a formazioni di altaclassifica.

In queste situazioni chi gioca contro iprimi tende a ben figurare, chiamacontratti azzardati, tira come unforsennato. A volte rende, altre volte meno.Meno nel senso di menare perché i nostriincassano subito una ventina di IMPs con unlargo uso di cartellini rossi. Siamo invantaggio, ma non ci arrocchiamo. Se lorosi lanciano noi siamo pronti a rispondereutilizzando la stessa tecnica (ma conrisultati diversi). Il rischio, per una mano, èdi pochi IMPs, ma per guadagnarne tanti:

Board 10 - Dich. Est - Tutti in zona

� A 8 5� A D F 7� F 9 6 3� D 9

� D 10 9 4 3 2 N � 7 6� R 10 9 4 O E � 8 2� – S � R D 8 4 2� 6 5 2 � A R F 4

� R F� 6 5 3� A 10 7 5� 10 8 7 3

Vihtilà-Valta, in E-O, si fermano a 2picche. Nulla da dire. È il contratto giusto.Ma Buratti-Lanzarotti ritengono,giustamente, che se l’avversario mostrasegni di cedimento (siamo a +25) bisognainsistere sino al K.O. finale. Questafilosofia porta rapidamente, con le stessecarte, la nostra coppia al contratto di 4picche giocate da Lanzarotti in Ovest.Koistinen, che in fondo è un bravo ragazzo,decide, in Nord, di attaccare con l’Asso dicuori (secondo me Lanzarotti ha dei fortipoteri telepatici!) e, visto il morto, ditornare fiori. Lanzarotti prende di Re,intavola il Re di quadri e taglia l’Asso diSud. Poi incassa il Re di cuori, taglia unacuori al morto, scarta l’ultima cuori sullaDonna di quadri e gioca picche. Sudimpegna il Re e torna quadri. Lanzarottitaglia e si presenta con la Donna d’atout cheraccoglie in un colpo solo i due onori rima-nenti. La Donna di fiori è là dove deve stare(“Stai dove ti porta il cuore”).

4 picche m.i.

Devo specificare che questo è stato ildessert di un pranzo già ricchissimo daprima.

Nella seconda frazione Sementa siesibisce in uno “spaventativo”:

Board 13 - Dich. Nord - Tutti in zona

� R 10 7� 10 3� F 10 9 8� F 8 6 4

� A 9 5 N � D F 8 6 4 3� F 9 7 4 O E � 6 5 2� A 6 2 S � R D 7� 10 9 5 � 2

� 2� A R D 8� 5 4 3� A R D 7 3

Lauria e Versace, N-S in chiusa, dopo lamulti di Vithilà in Est, chiamano 3 S.A., per9 prese. Anche nell’altra sala ci sarebbe lavolontà di dichiarare 3 S.A., ma succede...

OVEST NORD EST SUD

Sementa Koistinen Pattacini Kiema– passo 2 � contro3 � passo passo contropasso 3 S.A. passo passocontro (1) 4 � fine

(1) Voglio vedere il sangue scorrere a fiumi.

Uno “spaventativo” perfetto. Sementanon crede che Nord possa realizzare 9prese, ma, anche se fosse, il rischio èminimo (non c’è aria di surcontro e poi c’èsempre l’ancora di salvezza del 4 picche).Il colpo di Sementa produce l’effettosempre desiderato in situazioni del genere:il nervo scosso di Koistinen non regge ecede a 4 fiori. Il teorema si completa con lacaduta del contratto. Vinciamo 22 a 8.Abbiamo ben VENTISETTE punti divantaggio sulla Polonia che è seconda.Il motivo più cantato del momento è l’innodi Mameli.

Mancano 48 mani. 24 di queste legiochiamo contro l’Ucraina che, come laFinlandia, soffre di quel complesso diesagerare quando s’incontrano i leaderdella classifica. Ma mentre la Finlandia èuscita con le ossa rotte, l’Ucraina,sparando nel mucchio, è riuscita a vincerequalche paperella:

Board 12 - dich. Ovest - N/S in zona

� A R F 7 2� 7� 8� R 10 8 7 4 2

� 10 8 4 N � 9 6 5 3� 4 O E � R 10 9 8 6� R F 9 7 6 5 2 S � D 10� 5 3 � D 9

� D� A D F 5 3 2� A 4 3� A F 6

Lauria e Versace, N-S in chiusa, dopouna licita molto accurata appurano lamancanza della Donna d’atout e si fermanoa 6 fiori realizzando 13 prese.

In sala aperta i nostri avversari,ribattezzati amichevolmente per l’occasione“Los zappadores” si esibiscono così:

OVEST NORD EST SUD

Lanzarotti Volkov Buratti Yurachkivski3 � (1) 3 � passo 4 � (4)passo 5 � (3) passo 7 � (!) (4)passo passo passo

(1) Ho le quadri.(2) Naturale, a giocare!(3) “Mannaggia a me ed a quando entro in licita.Co ’sto misfit... ”.(4) “Ahh, carasciò! Tu tieni anche le fiori? Ed iote ne sparo sette. Che mi può succedere?”.

23

ERRATA CORRIGE

Nel numero scorso il pezzo “Unosguardo alle Ladies” a pag. 25è risultato a firma di MaurizioPattacini, anziché della vera au-trice, Laura Vandoni con cui ciscusiamo.

Board 25, Dich. Nord, E/O in zona

� D 10 9 7 5 3� 10 9 2� A D 7� 4

� 2 N � A 8 6 4� 7 4 3 O E � A D F 6 5� R F 8 S � 10 9 5 2� 9 8 6 5 3 2 � –

� R F� R 8� 6 4 3� A R D F 10 7

Ricciarelli, in Nord, è impegnato nel con-tratto di 4 picche. Tintner, in Est, attacca conl’Asso di cuori e prosegue nel colore per il Redel morto. Ricciarelli deve battere le atouts ecomincia con Re e Fante di picche, che Tint-ner lascia in presa (Ricciarelli non può co-prire il Fante di picche con la Donna per-ché, a cuori divise diversamente, potrebbe su-bire una promozione nel colore). Se ora il di-chiarante cedesse alla tentazione di saggiarele fiori per scartare un paio di carte rosse(cosa che, a fiori divise equamente, permette-

rebbe la realizza-zione di 4 piccheanche con il Re diquadri in Est), ilcontratto sarebbedestinato a una fineingloriosa. Ma Ric-ciarelli, giustamen-te, decide di utilizza-re le fiori in segui-to e, rientrato in ma-no con l’impasse aquadri, intavola laDonna di picche erealizza il contrattoperdendo 2 cuori el’Asso d’atout.

I nostri avversari ne fanno un’altrasimile in una manche e perdiamo 12 a 18.

Nessun problema. Concentrazione etranquillità. La matematica ancora non cidà sicuramente vincenti ma i ragazzi sipresentano all’ultimo appuntamento diquesta maratona sicuri dell’oro per loro enon per gli altri. Ed è con questo spiritoche affrontiamo l’Irlanda (mentre Poloniae Svezia si sbranano per un piazzamento.Avrà la meglio la Svezia che, vincendobene, eliminerà la Polonia dalle 4qualificate). Nel primo tempo prendiamo ledistanze chiamando e mantenendo uno slam(Lauria-Versace. Ed anche dalla partegiusta) che sfugge ai nostri avversari.Poi cominciamo ad allontanarciirresistibilmente:

Board 13 - Dich. Nord - Tutti in zona

� R 9 3 2� A F 8 7 6 5� F 7� 3

� A D F 10 8 N � 7 6 4� R O E � 9 4 3� 8 4 2 S � 6� R F 7 5 � A R 10 8 6 2

� 5� D 10 2� A R D 10 9 5 3� 9 4

Pattacini-Sementa (E-O) in due colpiarrivano a 5 fiori, prendono il contro epagano 200. Anche i nostri avversarinell’altra sala arrivano a 5 fiori ma Lauria-Versace non si arrendono così facilmente,dichiarano 5 quadri. 11 prese.

Board 17 - Dich. Nord - Tutti in prima

� D F 5 4 2� A 10� F 5� A D 10 8

� 6 N � A R 10 7� D F 8 5 4 O E � R 9 3 2� D 10 9 6 2 S � 8 7 3� R 3 � F 9

� 9 8 3� 7 6� A R 4� 7 6 5 4 2

I nostri avversari, in attacco nelle duesale, arrivano a 4 cuori ed a 4 picche. Gliazzurri contrano da tutte e due le parti.

6 down cumulativi. 1000 punti. 14 IMPs.Un momento. Sta finendo l’incontro. Che

succede ? Gli azzurri escono e sono subitocircondati da gente che applaude. Tuttiapplaudono, amici, sconosciuti, giocatori,addetti ai lavori. Doccia di champagnestile Gran Premio e abbracci (e lacrime di

gioia) per tutti. Dovrei parlaredell’organizzazione del Campionato(ottima) ma ho in testa solo un’immagine:il tricolore che sventola sul gradino piùalto del podio europeo. Una emozione diffi-cile da descrivere.

24

Campioni d’Europa!

I l battesimo di questo campionato, per la pri-ma volta sulle scene in concomitanza con

il Campionato Open, è stato tutto polacco.La possibilità di iscrivere anche più squadrein rappresentanza di una nazione ha permessoalle due forti e titolate formazioni della Po-lonia di conquistare il primo e il secondo po-sto su 18 partecipanti.

Il podio:1ª Polonia 2 (Gwis, Nowak, Polec, Stobie-

cki, Neter, Korosadowicz);2ª Polonia 1 (Jezioro, Klapper, Pochron,

Wilkosz, Szemberg, Orlow);3ª Francia 2 (Tintner, Renouard, Hassan,

Birbeau, Farahat, Delmouly).

L’Italia (cap. Marco Ricciarelli, ElviraBraito, Salvatore Belvisi, Raffaele Gungui,Antonio Maruggi, Pierino Astolfi) si è piaz-zata all’ottavo posto dopo aver combattutouna parte del campionato nelle posizioni ditesta.

Ecco un bel duello tra il cap. Ricciarelli eLeon Tintner, il “leone” francese, più voltecampione europeo open:

La squadra Seniores.

1° CampionatoEuropeo Seniores

I l Portogallo porta bene al bridge italiano.Ne abbiamo avuta la dimostrazione due

anni fa, in occasione dei Campionati delMEC quando le nostre nazionali si eranoaggiudicate il trofeo con le eccellentiprestazioni collettive. È quindi con unabuona dose di ottimismo che si inizia agiocare il Campionato a squadre Ladies,ottimismo suffragato anche dalle più cheonorevoli prestazioni del Campionatoa coppie appena terminato.

La squadra è quella ufficialmentepresentata tempo fa, e cioè: Francesca DeLucchi-Annalisa Rosetta, Carla Gianardi-Laura Rovera, Gabriella Manara-CaterinaFerlazzo, c.n.g. Riccardo Vandoni, coachSergio Zucchelli.

I tempi di gioco sono decisamente serratie prevedono d’abitudine due incontrigiornalieri da 24 mani ciascuno, suddivisiin due tempi da 12. Gli orari presceltilasciano leggermente perplessi: alle 11.15il primo e alle 16.15 il secondo. Questosignifica che c’è a disposizione poco più diun’ora fra un turno e l’altro per potermangiare un boccone, ma dato che questodesiderio viene espresso in contemporaneada 324 fra giocatori e giocatrici, e almeno

un centinaio fra capitani, giornalisti,scorers e addetti ai lavori, si viene benpresto a scoprire che non esiste strutturaalberghiera in grado di rifocillareconfortevolmente cinquecento e passapersone in poco più di un’ora.

Ma questa, a voler essere pignoli, è forsel’unica pecca di un Campionato organizzatoin maniera formidabile, in una sede di garaalla quale non si poteva chiedere di meglioo di più. L’unica lamentela, se così si puòchiamare, è che il posto era talmente belloe ricco di attrattive che si rimpiangeva didover giocare tutto il giorno. Ci si aspettava,data la stagione a la latitudine, un caldosnervante: l’Algarve ci ha sorpreso con unclima straordinario, sole rovente e ariafreschissima.

Le squadre partecipanti sono 22 edesattamente: Austria, Belgio, Croazia,Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia,Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia,Irlanda, Islanda, Israele, Italia, Monaco,Olanda, Polonia, Portogallo, San Marino,Spagna, Svezia e Turchia, e non è difficileindividuare fra queste le favorite, se non peril titolo, per le prime posizioni di classifica.Francia, Germania, Gran Bretagna sonoformazioni storicamente fortissime, ma nonmeno temibili la Svezia, campione uscente,l’Olanda, l’Austria, Israele, e una Poloniache i ben informati dicono rinnovata e

rafforzatissima dai duri allenamenti condottisotto la cura di Lesniewski. Difficile direcosa potrà accadere; l’obiettivo principaleresta sempre la qualificazione per i mondialidi Pechino, ma forse il recente passato cifa sperare in qualcosa di meglio anche se,mi confida Francesca De Lucchi, laconsapevolezza che tutti si aspettanograndi cose da loro le pesa addosso comeun cappotto d’agosto.

La prima doccia fredda arriva però dalBelgio: le signore si sono presentate perdovere di firma e il loro stesso capitanosussurra che tornerà felice in patria seriuscirà a vincere almeno due incontri.A noi non resta che la soddisfazione di avercontribuito per il 50% a questa sua gioia.

Il primo tempo marca +5 a favore dellebelghe, il che ancora non significa nulla,ma nelle seconde dodici mani le nostreincrementano lo svantaggio di altri 14 mp:probabilmente l’ansia di vincere porta avoler strafare, vengono dichiarati deglislam decisamente sopra le righe, che lenostre avversarie non si sognano neppuredi tentare. Il risultato finale è quindi un 18a 12 piuttosto snervante: perdere con unasquadra che distribuirà allegramentecarrettate di V.P. a tutte, significa perderedue volte. Va però anche detto che, in tuttaobiettività, le nostre si sono macchiate dicolpe tutto sommato veniali, e anche

26

Portogallo in agrodolce

Le Francesi, Campionesse d’Europa 1995.

Laura Vandoni

27

giocando al meglio, non si sarebbe potutopartire col vento in poppa.

Il secondo incontro, Italia-Islanda,risolleva però il morale: vinciamo 20 a 10soprattutto per merito di De Lucchi-Rosettache riescono abbondantemente a tamponareun’opaca prestazione di Manara-Ferlazzo,abbondantemente fallose, ma probabilmenteinnervosite da un colpo subìto che farebbevenir voglia a chiunque di stracciare le cartee darsi al golf. Seduta in Ovest la giocatricefinlandese, dichiara 6 SA. sull’apertura dibarrage a quadri della compagna con:

� A R D 9 7� A R 10 4� – (!!)� A D 9 4

Ovest anziché andare quattro sotto,come meriterebbe una simile dissennatadichiarazione, viene premiata dallaseguente distribuzione:

� F 8 4 2� D 5 (!)� D F (!!)� R 7 6 5 2

� A R D 9 7 N � 5� A R 10 4 O E � F 8 6 3� – S � A R 10 9 8 6 4� A D 9 4 � 8

� 10 6 3� 9 7 2� 7 5 3 2� F 10 3

Incontriamo le padrone di casa al terzomatch e riusciamo a vincere, ma di strettamisura: d’altronde le portoghesicondurranno un campionato dai ritmisostenutissimi nelle prime giornate,cedendo poi di schianto solo nelle ultimegiornate. Dei 17 V.P. conquistati molti sipossono ascrivere alla seconda mano delprimo tempo:

� R 10� 7 3� R 9 8� D 8 7 6 3 2

� F 8 7 5 2 N � 9 3� R D 9 6 5 O E � –� 7 6 5 S � D F 4 2� – � A R F 10 9 5 4

� A D 6 4� A F 10 8 4 2� A 10 3� –

La Rovera, in Sud, prende il contro adue cuori dopo che Est, in prima controzona, aveva aperto la dichiarazione alivello uno. Con l’attacco a picche, dopoche il morto fa presa con il Dieci, non puòfare a meno di incassare dieci prese e

segna 1070 nella sua colonnina. Nell’altrasala la Manara compete su due cuori(saggiamente non contrate!), paga tuttoquello che deve, ma le avversarie scrivonosolo 300.

Brutto incontro contro Israele: ilbilancio del primo tempo è decisamentepesante 12 a 41; la coppia siciliana giocain sfortuna e forse proprio per questodecisamente sfiduciata e sottotono. Nelsecondo tempo si riesce a recuperarequalche spicciolo ma solo quanto basta acontenere la sconfitta entro i termini del20 a 10.

La giornata lascia tutte un po’demoralizzate, anche perché domani cisaranno due clienti difficili quali l’Olandae la Polonia e non sarebbe stalo maleaccantonare un po’ più di punti in vista ditempi duri. Il rendimento delle tre coppieappare sostanzialmente poco equilibratoalternando prestazioni eccellenti ad altredecisamente meno limpide.

Contro l’Olanda giocano tuttediscretamente le prime dodici mani edinfatti il tempo termina in assoluta parità.

Il secondo tempo e tutto un fuocod’artificio di slam chiamabili, chiamati,contrati: nella bagarre generale sono perfortuna le nostre ad avere la meglio. Unadelle mani più pirotecniche è la seguente:

Board 23 - Dich. Sud - Tutti in zona

� R 2� R F 9 8 7 6� 10 6� F 9 3

� 3 N � D F 10 9 7 6 4� 5 2 O E � D� R F 9 7 5 3 S � A D 8 4 2� A 7 6 4 � –

� A 8 5� A 10 4 3� –� R D 10 8 5 2

In sala aperta Gianardi-Roveracontrano 5 picche, e l’attacco di Sud a fiorifa sparire l’immediata perdente a cuori;si farebbe ancora a tempo a battere ilcontratto riuscendo a trovare il taglio aquadri, cosa che purtroppo non avviene.Ma niente è perduto: in chiusa Manara-Ferlazzo chiamano lo slam a quadri,puntualmente contrato anch’esso, maquesta volta l’attacco a fiori è senzaappello: +1570 per tranquilliszare lecompagne che avevano pagato 750.

Non si fa in tempo a rallegrarsi perquesti 17 V.P. strappati alle forti olandesi,che veniamo sonoramente bastonati da un21 a 9 contro la Polonia. Di tutto ilCampionato sarà questo l’incontro in cui le

nostre sembrerebbero subire di più anchepsicologicamente. La tensione scaturisce dasubito con continue chiamate del Direttoreal tavolo per motivi addirittura futili, comeun reclamo per gioco lento... al primoboard.

La classifica, dopo sei turni di gara civede messe maluccio: quindicesime con 85punti, mentre in vetta la Francia guardatutte dall’alto dei suoi 130, seguita daun’incredibile Turchia con 119, poiGermania 116 e Polonia 112,5. Il moralenon è alle stelle anche se tutti cercano difar animo alle giocatrici ricordando loro chenon siamo neppure a un terzo del camminoda percorrere, e che anche i ragazzidell’Open, partiti malamente anch’essi, sonorisaliti fino alla seconda posizione, grazieanche a una gran prova d’orgoglio.

La reazione delle nostre, però, si fapurtroppo attendere: la Croazia chepotrebbe essere un buon trampolino per larisalita ci batte viceversa di 16 a 14 in unincontro nervosissimo ed estremamentefalloso: la voglia di vincere tanto e subitofa perdere lucidità e freddezza che sonoviceversa indispensabili, soprattutto inincontri come questo dove sarebbesufficiente essere pronte a raccoglierequanto le avversarie perdono per strada,dimenticando che è spesso l’atteggiamentocon cui ci si pone al tavolo a determinarel’esito di un incontro.

Contro la Gran Bretagna nel primotempo Rosetta De Lucchi e GianardiRovera giocano con serenità il bridge chegli è congeniale e terminano in vantaggiodi 12 m.p. anche grazie alla mano 4 doveCarla e Laura, E-O in aperta, si fermano a 4picche (realizzando poi 12 prese).

� D 9 3� 6 5 4� 4 2� R 9 8 4 3

� R 6 5 4 N � A F 10 7 2� 7 O E � A R 2� F 9 7 3 S � A D 6� A D F 6 � 10 2

� 8� D F 10 9 8 3� R 10 8 5� 7 5

In sala chiusa la Davies e la Smithchiamano lo slam, sbagliandofortunatamente la Donna d’atout. Nelledodici mani successive le britanniche siriprendono purtroppo tutto il vantaggio eanche qualcosina di più, colpa soprattuttodel board 10 dove la Casey e la Preggy, inzona, si spingono a chiamare 3 S.A. con soli22 punti, sull’interferenza a picche dellaRosetta.

� A 8 6� 6 3� 9 6 5 3� A R 10 4

� F 10 9 5 3 N � R 4� A 10 O E � 9 8 5 4 2� A 8 7 2 S � R D F 4� 8 5 � 7 6

� D 7 2� R D F 7� 10� D F 9 3 2

L’attacco di Re di picche di Francescapuò non essere ispirato, ma è giustificatodalla dichiarazione: la difesa può anchecontare su quattro prese a quadri piùl’Asso di cuori. Viceversa la sensazione diaver regalato una simile manchesull’attacco, provoca un tale nervosismoche si finisce... per regalarla davverostrada facendo. L’incontro termina 34 a 30per la Gran Bretagna, e ancora 14 per noi.

Bisogna smuoversi, “dasse ’na mossa”,qualunque reazione può essere utile, tuttotranne questa frustrante sfiducia. Laposizione in classifica non sarà esaltante,ma non sono stati giocati neanche la metàdegli incontri. Il paragone con Mentone puòessere deprimente, ma è troppo prestoper arrendersi. Purtroppo la giornata didomani non sembra l’ideale per risalire lachina. Ci aspettano due incontri tostissimi:l’Austria prima, e la Germania poi,Mitteleuropa contro Mediterraneo.

Le prime dodici mani contro le austriache

danno la sensazione che poco sia cambiatoe terminano con un vantaggio di 10 m.p. perle avversarie. Sarà un secondo tempopirotecnico di Gianardi-Rovera contro laErhart e la Lindinger a rimettere in piediun incontro che sembrava compromesso,riuscendo a portarsi su un 75 a 15 di tuttorispetto, data la forza delle avversarie.La mano 20 potrebbe intitolarsi “Chi è inattacco”?

Tutti in zona - Dich. Ovest

� R� D 7 6 2� 10 3 2� D 10 8 7 2

� F 9 7 N � A D 4 2� F O E � 10 9� A F 9 7 6 S � R D 8 5 4� A F 5 4 � 6 3

� 10 8 6 5 3� A R 8 5 4 3� –� R 9

Sull’apertura di 1 quadri di EstGianardi-Rovera arrivano volando a4 cuori, prima che l’avversaria, che giocaPrecision, appuri che le quadri dellacompagna sono reali, e realizzano lamanche contrata. In sala chiusa, viceversa,l’apertura di 1 quadri per la coppiaRosetta-De Lucchi, non solo è naturale, maaddirittura quinta, e così, quando sul loro5 quadri, l’avversaria “difende” a 5 cuori,intuiscono il pericolo e sono tanto prudentida non contrare,

Contro la tanto temuta Germania èaddirittura un trionfo.

Nel primo tempo le nostre conduconoper 54 a 15. Prima dei conti preoccupa unpo’ il risultato della mano 8.

Dich. Ovest - Tutti in prima

� A F 9 5 4� –� D 7 6 2� 9 7 6 4

� R 6 N � D 10 7 3 2� A R F 9 8 6 O E � 5� A F 4 S � 5 3� R 8 � A F 5 3 2

� 8� D 10 7 4 3 2� R 10 9 8� D 10

dato che in aperta Gianardi-Rovera, in N-S,hanno pagato 500 a 1 picche contrato! Lalinea E-O dovrebbe realizzare 3 SA. ma lalinea di gioco è piuttosto problematica. Itimori risultano essere infondati. Annalisa“pizzica” le avversarie e la loro Donna difiori seconda fuori impasse, e porta a casaquesta manche, minimizzando le perdite nelboard.

Nel secondo tempo le nostre non siaccontentano e incrementano ancora ilvantaggio di altro 8 m.p. per terminarel’incontro con uno splendido 24 a 6.

Lunedì 26 giugno. Giornataparticolarmente pesante quella di oggicon tre incontri in calendario e la coppiasiciliana leggermente fuori uso per motividi salute banali, ma che comunqueconsigliano di dar lor un po’ di riposo.

Prima avversaria la Svezia, a tutt’oggicampione in carica. Le nostre vinconoLe ragazze Azzurre di Vandoni.

Caterina Ferlazzo e Gabriella Manara

Portogallo in agrodolce

28

comunque, 16 a 14, anche per merito di unbel 6 quadri dichiarato da Gianardi-Roverae viceversa “ciccato” dalle svedesi.

Board 12 dich. Ovest - N/S in zona

� D F 8 5 4� R 10 5� –� D 9 8 7 3

� 2 N � A 10 7� A D F 4 2 O E � 6 3� R D 10 9 7 5 2 S � A F 4� – � A R F 6 4

� R 9 6 3� 9 8 7� 8 6 3� 10 5 2

Questa la dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

1 � 1 � 2 � passo3 � passo 4 � passo4 � passo 4 � passo4 S.A. passo 5 � passo.5 � passo 6 � passo6 � passo passo passo

Ancora Rosetta-De Lucchi e Gianardi-Rovera contro una Spagna che vienelargamente battuta, senza mai soffrire,per 27 a 8.

La cornata, così ben iniziata, subiscepurtroppo una battuta d’arresto nel finale,e proprio nell’incontro che pareva il menotemibile. La Turchia strappa infatti unavittoria per 17 a 13. Le nostre, sotto di 11m.p. nelle prime 12 mani, recuperanoabbastanza nelle prime dieci del secondotempo; poi uno slam regalato sull’attacconel penultimo board, fa crollare le speranzedi vittoria.

Mano 23 - Dich. Sud - Tutti in zona

� 3 2� D 9 8 3 2� 7 5� A 10 5 2

� D F 10 9 4 N � A 8 7 6� 6 O E � A R 4� A R D F 10 3 S � 8 6 4� 8 � R D 6

� R 5� F 10 7 5� 9 2� F 9 7 4 3

6 picche da Ovest. Attacco 2 di cuori.Sparita la perdente a fiori dopo l’attacco,la dichiarante può tranquillamente dedicarela sua attenzione alle atout e pagare il Refuori impasse.

Siamo oramai al quattordicesimo turnodel torneo e ci tocca la Grecia: le nostredilagano addirittura, incassando due 1100nelle prime dodici mani e addirittura 1400

nelle seconde. È un fin troppo facile 25:non si fa in tempo a rallegrarsene troppo,che una pimpante Cecoslovacchiaraffredda gli entusiasmi. Sembravanomesse bene dopo il primo mezzo tempo, invantaggio per 22 a 14, ma nelle secondedodici mani le nostre situano solo unmisero +4, le avversarie ben 32. Una dellemani che ha contribuito è quella in cui lenostre, zona contro prima, lasciano giocare4 fiori senza neppure contrarle, anzichéchiamare la manche a picche: le carte sonomesse addirittura in modo che si fa slam.

� 2� R 8� R F 10 7 2� R 9 8 6 4

� R D F 8 7 6 N � 10 4� 9 7 6 4 O E � A D F 10 5� 3 S � A 9 8 5� A 5 � D F

� A 9 5 3� 3 2� D 6 4� 10 7 3 2

Manche a cuori o anche a picche, ma sealmeno ci fosse stato il contro e l’attacco aquadri, si poteva limitare il danno a piùdella metà.

In conclusione le cecoslovacche cibattono 19 a 11, e al termine delquindicesimo turno l’Italia è decima inclassifica generale con 238,5 V.P. e 1/2. Aipiani alti vediamo una Francia indomabileal comando con 305, poi la Polonia con280, la Germania a 270. Quarta, fra la

sorpresa generale (e dei portoghesi per lopiù!) il Portogallo con 262 che sovrasta laGran Bretagna di ben dieci V.P.

Sarà probabilmente nei successivi dueincontri che le nostre signore vedrannosfumare le speranze di qualificazione per imondiali: 13 a 17 contro la Finlandia e19 a 11 contro la Danimarca, non sonosconfitte da far gridare allo scandalo, mapurtroppo impantanano la squadra in unaposizione di classifica dalla quale sarà piùdifficile emergere che dalle sabbie mobili.Va detto che le nostre non hanno mai subìtopesantemente nessuna avversaria (21 saràil massimo tributo pagato), ma le mezzevittorie, così come le mezze sconfitte, nonsmuovono la classifica, tant’è che,nonostante i due incontri persi a seguire,siamo ancora in decima posizione.

La squadra Monegasca, incontrata al 18turno rimette un po’ di pepe al torneo el’incontro è divertentissimo da seguire nonsolo per i 24 punti guadagnati.

Board 11 - Dich. Sud - Tutti in prima

OVEST NORD EST SUD

Rovera Gianardi– 2 � * 2 � passo5 � 5 � passo 6 �passo passo passo

� A D F 7 4� A R D 7 6� 10� A D

� 10 9 8 N � –� F 8 3 O E � 5 2� D F 9 6 5 S � A R 8 7 3 2� 5 4 � 8 7 6 3 2

� R 6 5 3 2� 10 9 4� 4� R F 10 9

29

Annalisa Rosetta

Carla Gianardi

30

Carla Gianardi, in Est, deve attaccarecontro queslo slam, e ha spallesufficientemente larghe per assumersi laresponsabilità di intavolare l’8 di quadri.Laura non fa in tempo a meravigliarsi diessere rimasta in presa con il Fante, che hagià messa in terra la cartina di picche.Manara-Ferlazzo in chiusa dichiarandopiù accortamente, raggiungono il contrattodi sei picche contro il quale non c’è difesa.Sempre da questo incontro uno slam chenessuno, ma proprio nessuno in tutte le serieha dichiarato.

Mano 1 - Dich. Nord - Tutti in prima

� F 4� 9 7 6 5 3 2� R F 8� R 2

� A R 7 6 5 N � D 10 8 2� A F 8 4 O E � –� 4 S � A 10 7 6 5 3� A D 9 � F 7 3

� 9 3� R D 10� D 9 2� 10 8 6 5 4

OVEST NORD EST SUD

Rovera Gianardi– passo passo passo1 � passo 4 � (1) passo4 � passo 4 � (2) passo4 S.A. (3) passo 5 � passo5 � passo 6 � passo

(1) Quadri belle, fit quarto a picche.(2) Mi è rimasto un po’ di pudore...(3) Quello l’hai perso da un pezzo, dichiarami lecue-bid!

Le quadri son divise, le picche pure...quando è scritto che si deve vincere, nonc’è una carta storta.

È contro la Francia che si dovrà giocareil terzultimo incontro, contro avversarie chestanno già lustrando le loro medaglie. Madopo le prime dodici mani in cui sono sottodi 45, decidono che è meglio riporre il Sidole darsi da fare se non vogliono essereaddirittura ridicolizzate. Un primo tempoaddirittura esaltante per le nostre, con laSaul e la Willard che riescono in tutto loscore a segnare un 300 e 140. Oltre agiocare in maniera impeccabile le nostresono spinte anche da un venticello in poppache non guasta mai e che aiuta (sempre esolo) chi gioca bene. Vale 17 m.p. questamano in cui una lieve indecisione

dichiarativa rende la Rovera incerta dei fita picche, motivo per cui conclude a 6 SA.

� A D 7 6� A 9 4 3� A D 9 7� 5

� F 9 5 3 2 N � –� 10 7 6 2 O E � D F 5� 2 S � F 10 8 6 5 3� 9 4 2 � F 7 6 3

� R 10 8 4� R 8� R 4� A R D 10 8

In chiusa le francesi dichiarano unojellatissimo grande slam a picche, cadendocom’è ovvio di due prese. Ma nel secondotempo le quasi campionesse si rimboccanole maniche a voler dimostrare che non sonoprime in classifica per caso, e ci riesconoin parte, tant’è che l’incontro termina conun 17 a 13 per l’Italia. Peccato, perché siera sperato di più, ma l’orgoglio è

comunque salvo.Punteggio pieno per gli ultimi due

incontri ai danni dell’Irlanda e San Marino.Le irlandesi riescono, e non si capiscedavvero come, a fare un solo Victory, ma èpersino imbarazzante giocarci contro: nellamano 7, tanto per fare un esempio, dove lenostre siciliane dichiarano un bellissimo 6quadri, la coppia irlandese di aperta sceglieun improbabile contratto di manche...a 5 fiori!

� 10 7� A R 9 7� R F 10 9 7 4 2� –

� D 8 6 5 3 2 N � A R F 9 4� F 4 3 2 O E � 10� 6 S � D 3� R 6 � D 9 5 4 3

� –� D 8 6 5� A 8 5� A 10 8 7 2

Incassano solo cinque prese, e datoche sono in zona, il colpo frutta un bottino di18 m.p.

Altra vittoria piena contro San Marino, ei 50 punti acquisiti nell’ultima giornataportano l’Italia in settima posizione, conuna media decisamente buona e veramentea un passo (solo 13 i punti di distacco dallequarte) dalla qualificazione per i Mondiali.

La delusione c’è e non è piccola; siripensa con rabbia ai tanti, troppi puntibuttati, alle tante occasioni sprecate, mac’è l’esaltazione della stravittoria degliAzzurri che dominando l’Open che hannoriportato a casa un titolo che mancava datantissimo. Non si può non essere felici conloro e per loro, ed è quindi, comunque sia,festa grande per tutti. Con un pizzicod’amaro...

Europeia coppie Signore

Così, per la quinta volta, ha avutoluogo questa manifestazione

promossa, incoraggiata, fortissimamentevoluta da Annamaria Torlontano che inPortogallo, oltre al successo del “suocampionato”, ne ha colto un altro ben piùimportante: è stata eletta Vice-Presidentedell’EBL, con l’incarico di Chairman delLadies Commitee, ovverossia lacommissione che cura il settore del bridge

Laura Rovera

Francesca De Lucchi

Portogallo in agrodolce

31

femminile in tutti i paesi europei.Questo campionato è stato concepito

solo per coppie di buon livello di gioco chevengono accreditate dalle rispettivefederazioni, e si contrappone in qualchemodo all’European Ladies Jamboree, che èuna manifestazione dedicata soprattutto aquelle giocatrici di medio livello chedifficilmente potrebbero cimentarsialtrimenti a livello internazionale.

Ai nastri di partenza settanta coppie, dicui molte continueranno ad incrociare lecarte nel successivo Campionato a Squadre,a dimostrazione dell’eccezionale livellotecnico della manifestazione. Larappresentativa italiana era composta da:Arrigoni-Falciai, Bonfanti-Ponce de Leon,Colonna-Cividin, De Lucchi-Rosetta,Fusari-Casale, Garbosi-Basilico, Gianardi-Rovera, Mirolli-Spaghetti, Saccavini-Fransos, Vanuzzi-Canesi.

Oltre all’attribuzione di Master Points e,com’è ovvio, di medaglie, le coppiepremiate hanno ricevuto oggetti offerti davari sponsor che hanno sostenuto lamanifestazione, e più precisamente NinaRicci, Lancôme, Four Season e Carand’Ache. Questo in aggiunta a nove splendidisoggiorni bridge-vacanza in Italia: allaprima coppia classificata una settimanapresso l’Hotel Club Bridge di S. NicolaArcella, quattro coppie invitate a Cefalù,due a Galzignano e due a Perugia.

La formula prevedeva tre turni diqualificazione, più due turni di finale allaquale accedevano le prime 28 coppieclassificate che usufruivano di un adeguatocarry-over. Contemporaneamente allafinale aveva luogo il torneo diconsolazione.

Settanta coppie iscritte rappresentanouna risposta soddisfacente, ma certo nonancora rispondente in pieno alle aspettative.Le ragioni, suggeriva Anna Maria, sono asuo avviso almeno tre. La prima èsicuramente quella dei costi legata inqualche modo alla scelta della sede di garapiù o meno facilmente ed economicamenteraggiungibile: per quanto riguarda lesquadre questo problema viene menoavvertito in quanto in questo caso sono lefederazioni di appartenenza a farsi caricodegli oneri economici, mentre per ilcampionato a coppie ciò avviene solo inparte. La seconda è da ricercare in unaprobabile carenza d’informazione:nonostante i massimi sforzi non è possibileraggiungere tutte le giocatricipotenzialmente interessate, e in questosenso si dovrà maggiormente impegnarsiper il futuro. Il terzo ipotizzabile motivo èche non tutte le coppie che parteciperannopoi al campionato a squadre, desiderano

affrontare una fatica aggiuntiva ai giàpesanti dieci giorni di gara, con il rischiodi arrivare già stanche al campionatomaggiore.

Per riconoscere ed ovviare a tutte questedifficoltà, l’onnipresente Anna Maria hafatto circolare fra le giocatrici unquestionario, sì da poter iniziare da subitoa lavorare alla prossima edizione. Unparticolare ringraziamento a suo nome,anche dalle pagine di Bridge d’Italia, atutte le partecipanti, agli sponsor, inparticolare le “Generali Assicurazioni” e acoloro i quali hanno offerto i soggiorni-premio: arch. Savarese (Hotel Club Bridge),ing. Borzì (Cefalù), dott. Coniglio(Galzignano), dott. D’Alesio (Perugia).

Passando ora dalla cronaca del bridge-organizzato a quella del bridge-giocato,vediamo che i due turni di qualificazione(anch’essi giocati come tutto il resto delcampionato con il sussidio di siparioltreché dei bidding boxes) determinano ilpassaggio, fra altalene di top e tip, di bencinque coppie italiane, che in ordine di clas-sifica sono: Saccavini-Fransos, Casale-Fusari, Colonna-Cividin, Gianardi-Rovera,De Lucchi-Rosetta.

Una delle tante mani che ha fatto discute-re parecchio è la seguente:

Dich. Nord - Tutti in prima

NORD EST SUD OVEST

4 � contro passo 4 �contro passo

In Sud avete:

� 9 5 4 3� 8 7 4� 4� A 10 9 4 2

e il vostro compagno ha rafforzato con ilcontro il suo barrage d’apertura. Se ci silascia suggestionare dalla quarta in atout,dal singolo di quadri e dalla presa certa diAsso di fiori, trasformando il contro (cosache è puntualmente avvenuta in moltitavoli) si regala un bel top agli avversari.La distribuzione completa era infatti:

� –� A R D F 10 9 2� D 10 3 2� 8 5

� R D F 8 2 N � A 10 7 6� 6 3 2 O E � –� A 9 5 S � R F 8 7 6� F 3 � R D 7 6

� 9 5 4 3� 8 7 4� 4� A 10 9 4 2

Come si vede la dichiarazione chepremia è 5 cuori, dove oltretutto Est nonpuò attaccare in atout, consentendo aldichiarante di realizzare due prese di taglioa quadri.

Ancora dalle fasi eliminatorie unamanche a S.A. che presenta numerositrabocchetti sia per la difesa che per il

Il podio del Campionato Europeo a coppie Ladies, con Zenkel-Von Armin sul gradino più alto.

dichiarante.

� R 9 2� R 10 5� R 9 8 4 2� 6 5

� D 10 6 N � A F 8 7� 9 4 2 O E � A F 3� A 5 3 S � D 10 6� R 9 4 3 � A 8 7

� 5 4 3� D 8 7 6� F 7� D F 10 2

Il contratto più popolare è stato 3 SA.giocato da Est, e non si possono davveromettere in croce le giocatrici che, in Sud,hanno intavolato la Donna di fiori,regalando così inesorabilmente la nonapresa. Vediamo viceversa cosa accade conl’attacco alternativo di piccola cuori. Estvince con l’Asso il Re di Nord, epresumibilmente giocherà piccola fiori peril Re e Donna di picche. Nord mette il suoRe, Est prende con l’Asso ed è convinta diessere a buon punto: ancora picche per ilDieci del morto, e piccola fiori verso l’8della mano. Qui scatta la trappola di Sudche tornerà passivamente picche: se Estinfatti, fidando nella divisione delle fiori,gioca la tredicesima picche scartando unacarta rossa qualsiasi dal morto, ècondannata.

Si arriva così alla finale, giocata su dueturni di gara con il sistema “Barometro”che, garantisce Antonio Riccardi, èsensibilmente più tecnico dell’Howellclassico, e permette alle giocatrici di averesott’occhio costantemente la classificaaggiornata, con la possibilità di modificarela tattica di gioco. Ogni quattro boardgiocati, infatti, vengono distribuiti allecoppie dei fogli con le giocate e la relativavariazione della posizione in classifica.Quest’ultima vede ormai da lungo tempo intesta la coppia tedesca Zenkel-von Arnim,grazie anche a carry-over consistentissimoderivante dai turni eliminatori condotti conmedie stratosferiche.

Le cinque coppie italiane si comportanotutte molto bene, pur non essendo e per lorostessa ammissione, delle “mitchelliste”sfegatate, e termineranno tutte nel gruppodelle prime sedici finaliste.

Particolare nota meritano Emanuela“Naomi” Fusari (chiedetelo a lei il perchédi questo nomignolo, io non parlerò mai!) e

Stefania Casale, partecipanti di diritto aquesto Campionato in quanto vincitricifreschissime del titolo italiano. Semprenelle prime posizioni, si qualificano per lafinale senza soffrire, arrivando, in un turnodi questa a toccare il terzo posto.Finiranno settime, e prime delle italiane adimostrazione per chi ancora non leconosce bridgisticamente a fondo, che laloro vittoria nel Campionato Italiano non èstata sicuramente dovuta al caso.Il podio resta però per due terzi tedesco:“Pony” Nehmert e Andrea Rauscheidcontinueranno a rosicchiare posizioni inclassifica fino a insidiare seriamente l’oroalle “regine” Zenkel-von Arnim. Saràproprio sul filo di lana dell’ultimo boardche queste ultime riusciranno a conservarsila vittoria con i denti. Vale la pena diesaminare questa mano, non fosse altro cheper questo motivo “storico”.

Board 26 - Dich. Est - Tutti in zona

� 7� F 5 4 3 2� A 2� A R 8 7 5

� 9 8 2 N � A F 6 5 3� A O E � D 6 2� R D F 6 5 3 S � 10� D 6 3 � F 10 9 2

� R D 10 4� R 10 9 8� 9 8 7 4� 4

OVEST NORD EST SUD

Nehmert Rauscheid– – passo passo1 � 1 � 1 � 3 �contro 4 � tutti passano

Est attacca con il singolo di quadri ed èevidente che la mano è infattibile: si cedonoinfatti una quadri, una picche, l’Asso e laDonna d’atout di surtaglio. Ma la Nehmertriesce brillantemente a risolvere il

problema. Preso l’attacco di quadri conl’Asso della mano, prima di verificarel’atout anticipa immediatamente le picche.L’avversaria incassa l’Asso, ma,sfortunatamente per lei, cerca a fioril’ingresso alla compagna per realizzare iltaglio. Nord prende, taglia una piccola fiorial morto, e sul Re di picche scarta laperdente di quadri. 4 cuori realizzate da N-Sche valgono la bellezza di 23 mp.

Ed ecco cosa accade al tavolo dellaZenkel

OVEST NORD EST SUD

Von Arnim Zenkel– – passo 2 � (1)3 � 4 � ??

(1) 3/10 punti, almeno 4/4 nobile.

Forse lei neppure lo sa, ma la vittoria ètutta nella decisione che sta per prendere.Se dirà passo, facendo poi realizzare lamanche, incasserà solo 4 m.p., terminandoseconda dopo le connazionali. Se dicepasso e manda sotto le avversarie,incassando 13 mp., perderà ancora unavolta il titolo. Ma Sabine azzarda il tuttoper tutto, espone il cartellino rosso eattacca con il Dieci di quadri. Quandol’avversaria, in presa con l’Asso di quadrigioca piccola cuori al Dieci, la von Arnimpuò incassare il Re di quadri e proseguirequadri per la promozione della Donnad’atout della compagna. I 200 puntiincassati valgono 22 m.p. e un titoloconquistato per soli sette punti!

La classifica finale si può quindi così rias-sumere:

1) Zenkel-von Arnim (Ger) 12262) Nehmert-Rauscheid (Ger) 12193) Tsur Albu-Morath Levil (Isr) 11727) Fusari-Casale 11449) Gianardi-Rovera 1123

10) Colonna-Cividin 111215) De Lucchi-Rosetta 108216) Saccavini-Fransos 1079

32

Emanuela Fusari e Stefania Casale.

Europei a Coppie Signore

Dano De Falco mi fa innervosire. Usandola saggezza popolare si potrebbe dire:

“dove lo metti, sta”. Con quella sua ariaperennemente svagata, sorridente, sorniona,il portamento elegante (nonostante gli “n”kg di troppo), la simpatia.

Si siede al tavolo e comincia a macinarepunti, a picchiare. Specialmente se difronte si trova un ottimo giocatore comeMassimo Moritsch, talento emergente,membro della squadra che l’anno scorso

ha fatto il grande slam vincendo pressochétutto. Coppia nuova ma esperienza emestiere da vendere.

Nell’ultimo dei 23 incontri in programmapartono terzi e devono incontrare i secondi,Buratti-Lanzarotti.

Li divide un solo punto di differenza. I primi sono Attanasio-Failla con cinqueV.P. di vantaggio. Un finale tutto dagiocare.

Queste tre coppie si sono alternateal comando della classifica per tutto ilCampionato ed il podio sarà sicuramenteoccupato da loro. Bisogna solo assegnarei posti.

Cominciano le ultime otto mani. Nellaprima i punti sono bilanciati (21 per E-Ocontro i 19 di N-S). Buratti, in Est, realizza1 S.A. Molte coppie mantengono lo stessoimpegno sull’altra linea. Buratti-Lanzarotti,perciò, guadagnano 4 IMP e, nel boardimmediatamente successivo, segnano altri 2IMP per aver penalizzato di una presa il

contratto di 2 quadri contrate di De Falcoin zona dove il loro limite è 3 cuori(Attanasio-Failla si spingono a 4 cuori,cadono di due prese e perdono 6 IMP).

Poi il vento cambia e arrivano le 104carte che decidono a chi spetta il titoloitaliano.

Board 35 - Dich. Sud - E/O in zona

� A 4� F 10 6 5 2� 8 6 5 2� R F

� R 5 2 N � F 9 8� 9 3 O E � A R D 7 4� A 10 7 S � R D 3� A 7 6 3 2 � D 10

� D 10 7 6 3� 8� F 9 4� 9 8 5 4

Il contratto della totalità (o quasi) degliE-O è 3 S.A. e quasi tutti i dichiarantirealizzano nove prese (qualcuno mettendoin presa Nord, altri per altre strade). AncheBuratti-Lanzarotti ed Attanasio-Faillachiamano 3 S.A. Ma la linea di gioco deidue dichiaranti non è ispirata e, andandoun down, perdono 10 IMP a beneficio,rispettivamente, di De Falco-Moritsch edi Viola-Sereno.

Board 36 - Dich. Ovest - Tutti in zona

� 10 9 8 2� R� R D 5� A F 9 5 4

� D 5 N � F 7 6� 10 9 8 6 5 2 O E � D F 7 3� A 3 S � F 10� D 6 2 � R 10 8 3

� A R 4 3� A 4� 9 8 7 6 4 2� 7

A parte una coppia di “chi si ferma èperduto” (Ferrara e Mazzola che di picchene chiamano sei), gli altri N-S interromponola dichiarazione a quattro o a cinque. Undiciprese sono il limite per tutti. C’è un tavolo,però, che si discosta dal resto della sala.

È quello che sta sotto i riflettori, quellodi cui stiamo parlando. Buratti-Lanzarotti,forse influenzati dalla mano precedente, arrivano fino a 5 cuori, in E-O. Arriva il

34

Assoluti a coppie a Salsomaggiore

Franco Broccoli

De Falco-MoritschCampioni Open

contro. Arriva una penalizzazione dacapogiro: 1400 punti per N-S, che tradotti,portano altri 13 IMP nelle casse dei duepadovani (che, in questo Campionato,portano i colori di Biella). I giochi sonofatti. De Falco-Moritsch vincono l’incontro21 a 9 ed il Titolo Tricolore a Coppieanche perché Attanasio-Failla non sono ingrado di contrastarli in quanto perdono,con lo stesso punteggio, contro Viola-Sereno. La classifica delle prime posizioni,quelle che ritroveremo l’anno prossimo:

1) De Falco-Moritsch 383 2) Attanasio-Failla 3763) Buratti-Lanzarotti 3724) Cabiati-Piazza 3695) Bettoni-Ferro 3686) Croci-Johansson 3667) Bottone-Marino 3638) Gavelli-Tamburi 3559) Ferraro-Mazzola 355

10) Chizzoli-De Giacomi 35111) Cardenas-Mainardi 34912) Garbosi-Uggeri 348

168 tavoli tra Open e Ladies, 40 personedi staff, sipari, bidding box e mani duplicateper tutti. Gironi da 24 formazioni.

Incontri di 8 mani per Prima e SecondaSerie e di 5 mani per la Divisione Regionale.Una macchina rodata ed efficiente checi permette di avere un Campionatoestremamente qualificato e competitivo.Chi non è mai stato a Salsomaggiore, cittàdel bridge, si sbrigasse a vincere le serielocali: vale la pena di venire a fare questaesperienza.

Quattro o cinque giorni di: “... fiori, fioritaglio e quadri” in quantità industriale e,dopo questa scorta, si riesce a sopravviverebene. Sempre in attesa del prossimocampionato...

In giro per i tavoli

Anche stavolta il “Gran PremioSalsomaggiore” (sponsorizzato dal Consorziodi Tutela del Parmigiano Reggiano) hapremiato le mani più interessanti segnalate(nel senso di ‘proposte’. Sempre a pensaremale... ) dai giocatori.

La prima, ovvero: “Di solito vediamopochi punti ma questo non ci impedisce, incontrogioco, di sbarazzarci anche di quelminimo che abbiamo!”.

Seconda Serie, terza sessione

Board 39 - Dich. Sud - Tutti in zona

� R D F 5� 8 7 5� 10 8� D 9 8 6

� 9 6 3 N � A 7 2� D 10 6 O E � A F 9 3 2� A 6 S � 9 2� A 10 7 4 3 � R F 2

� 10 8 4� R 4� R D F 7 5 4 3� 5

Gli attori sono i milanesi Marietti inNord e Sabbadini in Sud che difendonocontro le 4 cuori di Ovest. Sabbadini attacca

con il Re di quadri ed il dichiarante prendeal morto e fa girare il Dieci di cuori. Sudentra di Re, incassa la Donna di quadri edintavola l’8 di picche (la carta di centro, lafamosa MUD. Ne sanno una più del diavoloquei due! Ah, Ah, Ah... ), per la piccola delmorto, il Fante di Marietti e l’Asso di Ovest.Ora due colpi d’atout finendo al morto efiori per il Fante, che tiene.

Il Re di fiori produce questo finale:

� R D 5� –� –� D 9

� 9 6 N � 7 2� – O E � F 9� – S � –� A 10 7 � 2

� 10 4� –� F 5 3� –

Il dichiarante prosegue con il Fante dicuori (su cui Nord comincia a sbarazzarsidella Donna di picche) e 9 di cuori (Nordcompleta lo sblocco facendo volare via ilRe di picche). Ora picche, ma non c’èniente da fare. Prende Sud e la manche èbattuta. Il commento di Marietti: “Curioso!Tengo a fiori, ho tre teste a picche e perbattere il contratto non ho potuto fareneppure una presa. Anzi, se non sblocco il‘piccame’, Ovest, alla fine, m’incarta comeun insaccato!”.

La seconda, ovvero: “Fatevi aiutare dagliavversari. Sono lì per questo... ”.

Seconda Serie, quinta sessione

Board 29 - Dich. Nord - Tutti in zona

� A R 7� 8 6 4 2� A F 4� A D 9

� D F 10 9 6 2 N � 4� R D F 10 O E � 9 7� R S � D 9 8 7 6 2� 6 3 � F 8 5 2

� 8 5 3� A 5 3� 10 5 3� R 10 7 4

La licita:

OVEST NORD EST SUD

Del Grosso Varini– 1 � (1) passo 1 � (2)2 � contro passo 2 S.A.passo 3 S.A. fine

(1) Napoletano (come gli attori in N-S), fiori forte.(2) 3 controlli.

35

Massimo MoritschCampione d’ItaliaOpen 1995, in coppiacon Dano De Falco.

Ovest ha attaccato con il Re di cuori edha proseguito nel colore fino al terzo giro,quando il dichiarante è entrato con l’Asso.Varini, seguendo una serie di ipotesi, haproseguito con fiori per l’Asso, Donna difiori e fiori al Dieci. Re di fiori per loscarto di una quadri del morto, Asso dipicche (per eliminare la picche di Est) edAsso di quadri (per eliminare l’onore seccodi Ovest!).

Il finale:

� R 7� 8� F� –

� D F 10 N � –� 10 O E � –� – S � D 9 8 7� – � –

� 8 5� –� 10 5� –

Varini ora intavola il Fante di quadried Est prende (ahi! Se avesse filato ildichiarante, almeno avrebbe concesso leultime due) mentre Ovest scarta una picche.Sul ritorno obbligato a quadri, per il Diecidi Sud, Ovest abbandona ed imbussolarapidamente borbottando qualcosa circauna compressione suicida (ed un istintoomicida). Dieci prese. La surlevée. Un finaledivertente.

La terza, ovvero: “Fit nel nobileSolo se i tagli li facciamo noi e non gliavversari...”.

Seconda serie, quinta sessione

Board 40 - Dich. Ovest - Tutti in prima

� D F 7 4 3� A 8 2� –� 8 7 6 5 4

� A R 10 6 N � 8 2� 7 6 4 O E � R D F 10 5 3� A 8 6 S � R D 5� R 3 2 � F 10

� 9 5� 9� F 10 9 7 4 3 2� A D 9

Protagonista la coppia Treselli-Manich diTrieste.

Una decisione vincente in licita:

OVEST NORD EST SUD

Manich Treselli1 � passo 1 � 3 �passo passo 3 S.A. fine

11 prese per la coppia di Trieste controla caduta a 4 cuori della maggior partedegli altri dichiaranti.

Direttamente dalla Prima Serie:

Board 11 - Dich. Sud - Tutti in prima

� D 7� R 7 6� R 10 9 2� A R D F

� R F 10 3 N � 9 6 5 4 2� D F 9 5 3 O E � 2� D 8 S � 7 6 5� 6 5 � 9 4 3 2

� A 8� A 10 8 4� A F 4 3� 10 8 7

Guido Ferraro, in Sud, dopo aver apertodi 1 cuori si ritrova a 6 S.A. Ovest attaccacon il 6 di fiori. Lo stesso Ovest, in licita,ha contrato la cue-bid a picche di Sud. Nonci sono stati altri interventi avversari.Preso l’attacco, Ferraro si ferma aragionare (questa è una contraddizione intermini - ha, ha, ha). Seguiamolo(a distanza, mi raccomando):

“Allora Ovest, non ha detto 1 picche su1 cuori di apertura perciò non ne ha cinque.Contiamogli le fiori. Al terzo giro nonrisponde. Sembrerebbe essere lungo aquadri (praticamente un mago della

deduzione! ndr). Allora mi gioco la Donnain Ovest. Azzeccato. Incassiamo un po’ dibuone.

Il finale:

� D 7� R 7 6� –� –

� R F N � 9 6 5 4� D F 9 O E � 2� – S � –� – � –

� A 8� A 10 8� –� –

Asso, Re di cuori e cuori per Ovest chetorna picche. Pensate un attimo se perleggere meglio la mano, per tentare dilocalizzare con più certezza la Donna diquadri, avessi dato due colpi a cuori!Vedendo la quinta in Ovest avrei fattol’impasse a quadri su Est. Tre down. Nonc’è giustizia... per fortuna!”.

Concludiamo l’Open con un aneddotorubato in un girone Ladies.

Tutto vero. Una signora chiama l’arbitro:“Direttore, quant’è 5 fiori contrate in

zona?”.“Signora – risponde l’arbitro accorso in

aiuto dall’altra parte della sala – vede, seprende il cartellino licitativo del 5 fiori e lorivolta, trova il punteggio che le interessa”.

La giocatrice lo guarda lo guarda comese avesse assistito ad una magia, loringrazia riconoscente e prosegue con:

“E già che ci sta e che è così bravo, misaprebbe dire anche che attacco c’è stato...Non me lo ricordo”. (!!!)

36

Latessa-Sabbatini e Salomone-Bertello, vincitori rispettivamente dei gironi 1 e 2 della seconda Serie Open.

Assoluti a coppiea Salsomaggiore

I n questo pazzo maggio, mese dellerose, della Santa Vergine e degli sposi

(pare che le spose di maggio sianoparticolarmente favorite specie se piove),Salso è stata invasa dai bridgisti di tutte lecategorie per la conquista del titoloitaliano. Ultimo in ordine di tempo (18/21maggio) è stato quello a coppie Open eLadies. Purtroppo, il salone Moresco cheda anni è teatro delle più importanticompetizioni bridgistiche, non eradisponibile in quei giorni cosicché buonaparte delle signore hanno dovuto gareggiarenei saloni del sottosuolo, non certoconfortevoli come quelli dei piani superiori.Quindi, qualche mugugno c’è stato. Ma ilfatto è che concomitanti, vi eranofesteggiamenti in onore di Galileo Chini,l’artista fiorentino che ha lasciato nellacittà termale i suoi più celebri affreschi neiquali il liberty si sposa con l’oriente,connubio di grande fascino derivato dal suosoggiorno in Siam (oggi Thailandia).Il Chini venne scelto da re Rama VI perdecorare il nuovo palazzo reale e l’amoreper questa cultura fu immediato, tanto dainfluenzare poi il suo lavoro in Italia.

Salso ha voluto onorare l’artista con unamostra alle Terme Berzieri che si intitola“Galileo Chini e l’oriente 1911-1914”.Di conseguenza, si sono tenute tavolerotonde alla presenza di ambasciatori deidue paesi, critici d’arte ed altre personalitàdella cultura. D’obbligo, il gemellaggio fraSalso e Bangkok. E così il salone Morescoera riservato per la conclusione deifesteggiamenti per lo Spettacolo di danzeTailandesi che non potevano avere unacornice più adatta.

Esaurite le danze, il salone è statoapprontato per la premiazione. Innanzitutto, il presidente Rona ha ricordatoGiorgio Belladonna, il grande campioneappena scomparso, e la commozione ci hasopraffatti. Giorgio era lì con noi. IlBollettino, dedicandogli la prima pagina,lo ha definito come il giocatore “Tecnica,cuore, bandiera” una definizione cheriassume tutto. Giorgio rimarrà nei nostricuori e nella storia del bridge da grandeprotagonista.

Molti applausi per i neo campioniDe Falco-Moritsch e Fusari-Casale.Emozionatissime le romane e in specialmodo Naomi (così viene affettuosamentechiamata la Fusari per la sua linea daindossatrice). Brave davvero. Coppiaaffiatatissima e con una straordinariapresenza al tavolo, le romane hannomeritato il titolo. Un prestigioso secondoposto per le senesi Mirolli-Spaghetti,impreparate ad un exploit del genere perché hanno poco tempo da dedicare albridge. Se vi fosse stato un premio per lasimpatia, questo sarebbe andato senz’altroalla Mirolli, un tombolino che nella vitaricopre la carica di dirigente del Monte deiPaschi. Anche la Spaghetti lavora in banca

per cui il bridge è per loro un vero hobby.Poiché le prime tre coppie della 1ª serie,oltre alla gloria, potranno partecipare altorneo a coppie in Portogallo, le senesi conmolta modestia, erano preoccupatissime perquesta prova. Comunque, se giocherannocome a Salso (sono sempre state nelleprimissime posizioni), non avranno datemere.

Un ottimo terzo posto per le milanesiBonfanti-Ponce de Leon. SeguonoAdda-Brenna, Baracchi-Bozzo, Gianardi-Rovera, De Lucchi-Rosetta, Ghezzi-Viani,Desirello-Verdi, Annino-Manara, Azzimonti-Tracanella, Gasparini-Rumor, Fabbri-Vazzoler.

Questi i risultati della seconda serie:

Girone 1

1. Maffei-Maggiora 3812. Cottone-Ranfagni 3763. Bruni-Vitali 3734. Galeazzi-Monari 3705. Scotto-Veroni 368

Girone 21. Caspani-Vanuzzi 3922. Cividin-Colonna 3853. Brucculeri-Grella 3794. Canesi-Scalabrini 3785. Abate-Murante 367

Girone 31. Bellomonte-Tacconi 4022. Pecchia-Piacentini 4003. Olivieri-Golin 3934. Cametti Preve 3785. Grossi-Tordeschi 372

Questa la classifica della Serie Regionale:

1° Girone1. Manti-Cavalli 3202. Ponticorvo-Cimmino 3103. Andreucci-De Goetzen 3034. Cesarini-Ceci 3015. Carbone-Tonelli 300

2° Girone1. Bosi-Faller 3272. Filippin-Soldati 3173. Cossaro-Giannini 3084. Angelini-Sacerdotti 3015. Lo Presti-Rizzo 298

Un po’ di delusione per le retrocesse, macon la nuova formula si può presto risalire.

Ed ora passiamo alla gara con qualchesmazzata. Non avendo io il donodell’ubiquità ed essendovi tanta carne alfuoco, ho fatto il possibile per reperire

37

Ida Pellegri

Alle romaneCasale-Fusariil titolo Ladies

Camerano-Russo e Ricciarelli-Ricciarelli, vincitori rispettivamente dei gironi 3 e 4 della seconda serie Open.

qualche smazzata da tutte le serie ma non èstato facile. Poiché le mani erano duplicateper tutti, le variazioni sul tema sono stateparecchie; inizio con la prima mano che hovisto al tavolo di Rosetta-De Lucchi, lenostre nazionali che a Salso hannosicuramente fatto un buon allenamento invista dell’impegno in Portogallo.Avversarie Bonfanti-Ponce de Leon. Hogirato le carte per comodità:

� A D� F 10� 8 6 3� D F 9 7 4 3

� 8 7 3 N � R F 10 9 5� R D 9 8 3 O E � 7 6 5 4� R 10 7 5 S � 4 2� 6 � R 5

� 6 4 2� A 2� A D F 9� A 10 8 2

La licita, peraltro brevissima, è stata1 S.A.-3 S.A. Francesca De Lucchi haattaccato con il Re di cuori per l’Asso delladichiarante Ponce de Leon. Dopo aver benvalutato la situazione, Sud anzichéaffidarsi, dopo questo micidiale attacco,all’eventualità di un Re secco di fioribattendo l’Asso come hanno fatte altre, hagiocato picche per l’Asso ed ha mosso laDonna di fiori. Sul 5 di Est, ha chiuso gliocchi e l’ha lasciata girare e quando li hariaperti ha preso fiato. Ora 3 di fiori perl’Asso in un abbraccio col Re, riuscendo poia collezionare 3 S.A. +3. A molti tavolil’attacco è stato il 3 di cuori, un attacco da“balumba” è stato definito, per cui poteteimmaginare la sorpresa quando uno deidue onori del morto ha fatto presa.

Dalla prima sessione una mano che hafatto discutere. Come si deve muovere

un colore così costituito?

F 8 5R 9 6 3 2

dovendo perdere soltanto due prese?Il diagramma:

� A 9 7 3� F 8 5� A D 9 3� D 2

� 8 5 2 N � R D F 6 4� A D 10 O E � 7 4� 10 5 4 2 S � R 7 6� 10 9 7 � 6 4 3

� 10� R 9 6 3 2� F 8� A R F 8 5

Giocate 4 cuori con intervento a piccheda Est. Attacco 8 di picche. La maggioranzaha ceduto 3 cuori per una sotto. FrancescaDe Lucchi, dopo aver preso a picche hamosso il 5 di cuori per il Re. Ovest ha presod’Asso ed ha rinviato a quadri per il Re diEst che ha rimesso picche, taglio. Orapiccola cuori verso il Fante e 4 cuorinel carniere.

Al tavolo di Gario-Indemini in secondaserie la dichiarante dopo aver preso apicche ha scelto una strada molto piùpericolosa perché ha proseguito con Donnadi fiori e fiori per l’Asso e piccola cuoriverso il Fante, giungendo comunque in portocon le fiori 3-3. E quest’altra mano dove lamaggioranza ha perso il contratto:

� D 7 5� A F 9 7 6� A D F 8� 10

� A R 10 9 8 2 N � F 6 4� 10 3 O E � D 8 2� 2 S � 5 4� 7 5 4 3 � A R D F 6

� 3� R 5 4� R 10 9 7 6 3� 9 8 2

Contratto 5 quadri da Sud con attacco diAsso di picche e rinvio a fiori. Asso di fiorie picche tagliata. Dopo aver battuto duegiri d’atout finendo al morto la dichiaranteha intavolato il Fante di cuori (famosocavatappi) ed ha mantenuto l’impegno. Lamano mi è stata raccontata da FrancaVisentin che l’ha subita.

Due a uno per le Ladies in questasmazzata del 5° turno:

Dichiara Ovest - Tutti in zona

� R D 10 9 7 3� 10 6� –� R F 6 5 3

� 5 4 N � F 6� R 3 O E � D 9 8 4� R 9 8 7 5 3 S � A D F 10 6� D 10 8 � 4 2

� A 8 2� A F 7 5 2� 4 2� A 9 7

38

Assoluti a coppiea Salsomaggiore

Fusaro-Casale,Campionesse d’ItaliaLadies 1995.

Uno slam a picche con pochi punti e unamagnifica distribuzione e un impasse cheva bene raggiunto in prima da due coppiecosì: Rosetta De Lucchi con questodialogo:

OVEST NORD EST SUD

passo 2 � passo 2 S.A.passo 4 � passo 4 �passo 4 � passo 5 �passo 5 � passo 6 �

2 cuori bicolore con le picche.2 S.A. interrogativa.4 fiori 6 picche - 5 fiori 11/13 punti.4 cuori gradisco le picche.4 picche minimo.5 fiori e 5 quadri cue bid.

L’altra coppia che lo ha raggiunto èstata Bozzo-Barocchi che ha fatto una bellagara cedendo poi nel finale. Con quellabella 6-5 la Bozzo ha aperto.

OVEST NORD EST SUD

passo 1 � passo 2 �passo 2 � passo 3 �passo 4 � passo 4 �passo 5 � passo 5 �passo 6 � passo fine

Avendo Sud saltato la cue bid a quadri,la Bozzo ha rivalutato la sua mano ed hadichiarato lo slam. Nella serie Opensoltanto la coppia Uggeri-Garbosi lo hadichiarato. Soprattutto gli slam sono stati“croce e delizia” delle partecipanti.Cominciamo da questo che potremmodefinire “maledetto computer”.

� D 4� D 8 6 4 3� 5� 10 9 5 4 2

� A R F 9 6 3 N � 2� 2 O E � A 10 5� A D 3 S � R 10 8 6 4� D 6 3 � A R 8 7

� 10 8 7 5� R F 9 7� F 9 7 2� F

Chiuse dappertutto, Vandoni e Pierrohanno raggiunto il 7 quadri che si perdeperché si trova il Fante quartoimprendibile. “Non si può esserepenalizzate per questa figura”, hanno dettosconsolate le dichiaranti.

Subito dopo:

� D 7� R 7 6� R 10 9 2� A R D F

� R F 10 3 N � 9 6 5 4 2� D F 9 5 3 O E � 2� D 8 S � 7 6 5� 6 5 � 9 4 3 2

� A 8� A 10 8 4� A F 4 3� 10 8 7

Essendoci stato da Ovest l’intervento di1 cuori, Marina Causa, dovendo catturarela Donna di quadri, ha ritenuto piùprobabile che potesse situarsi in Est (quadripiù lunga a destra) e l’ha sbagliata. Non è

stata fortunata la quarta sessione perCapaldi-Mottola che ha subito questi dueslam, il primo mancante di 3 Assi:

� A R 9� R D F 7 4� –� 10 7 6 5 3

� 8 7 6 3 2 N � D 4� A 8 3 O E � 10 9 6 5 2� 8 7 6 2 S � A D 10 4� 2 � A 4

� F 10 5� –� R F 9 5 3� R D F 9 8

OVEST NORD EST SUD

– 1 � passo 1 �passo 1 � passo 2 �passo 3 S.A. passo 4 �passo 5 � passo 6 �

Uno slam dichiarato allegramente allacieca. Est ha attaccato con l’Asso di quadricosicché Nord non ha avuto più problemi.Con attacco di Asso di fiori e fiori ladichiarante avrebbe avuto più problemi.Ed ancora:

� R 6 3� F 9 8� R 9 7 5� 9 8 7

� D F 2 N � A 10 9 7 4� A 7 5 O E � D 4� D 10 6 4 3 S � A� A D � R F 10 6 2

� 8 5� R 10 6 3 2� F 8 2� 5 4 3

Il nemico approda a 6 fiori con il 5-2anziché a 6 picche, uno slam, peraltrochiamato da pochissimi. Giornata neracara Adriana!

Vediamo ora qualche mano dellevincitrici. Aggressiva al massimo la Fusari,la coppia non è un avversario facile edanche se qualche volta meriterebbe unasevera punizione, viene graziata. DichiaraNord - E-O in zona

� 8 6 4� 10 5 2� A 7 6 2� 10 7 2

� F 10 9 5 3 N � A R 2� D 9 8 6 3 O E � A R 4� 9 S � D 10 8 5� A R � 9 6 3

� D 7� F 7� R F 4 3� D F 8 5 4

39

Caspani- Vanuzzi,vincitrici del girone 2della seconda SerieLadies.

La licita:

OVEST NORD EST SUD

Fusari Casale– passo 1 � passo1 � passo 1 S.A. passo2 � passo 3 � passo4 � passo 4 � passo5 � passo 6 � fine

Attacco Asso di quadri e quadri taglio.Piccola picche per l’Asso e fiori. Ora Fantedi picche e sulla cartina da Nord la Fusaridopo aver chiesto lumi ad un sordo angelocustode ha lisciato ed è andata down. Sottol’influenza di questa mano si presentaquesta distribuzione:

Dichiara Est - N-S in zona:

� A D� A R D 2� F 9 6 5 4� A R

� R 10 7 6 N � F 8 4� 7 4 3 O E � F 6 5� R 10 S � D 7 2� 10 8 3 2 � 9 6 5 4

� 9 5 3 2� 10 9 8� A 8 3� D F 7

Il dialogo:

OVEST NORD EST SUD

Fusari Casale– 1 � passo 1 �passo 2 � passo 2 S.A4 � ! 5 � passo 6 �

I quadri mano forte.

Quante no, Naomi, se come Mosè tu nonfossi stata salvata dalle acque? Invece, 6quadri –1.

Sempre dallo stesso incontro un grandeslam dichiarato da pochi:

� F 10 9 7 5� 6 5� F 10 4� D 5 3

� 8 3 N � A R D 4� R D 7 4 3 2 O E � A 8� A R 2 S � 8 7 3� R 8 � A 10 9 6

� 6 2� F 10 9� D 9 6 5� F 7 4 2

La licita:

OVEST NORD EST SUD

Fusari Casale– – 1 � passo2 � passo 2 � passo2 � passo 2 � passo3 � passo 2 S.A. passo7 � passo passo passo

1 fiori forte2 fiori 5 mezzi controlli.5 SA. invito al grande slam e la Fusari

con i due pezzi in atout non si è fattapregare.

Dalla settima sessione questa mano chenon ha premiato le romane perl’accuratezza della dichiarazione:

Dichiara Ovest - E-O in zona:

� 9 8� D 8 5 3� D F 3 2� A F 10

� A R N � F 10 7 6 4 3 2� 7 6 4 O E � F 10 9� 10 9 6 5 S � 4� 9 6 5 2 � D 4

� D 5� A R 2� A R 8 7� R 8 7 3

OVEST NORD EST SUD

passo passo passo 1 �passo 1 � passo 2 S.A.passo 3 � passo 3 �passo 4 � passo 5 �

1 fiori forte.1 cuori 2 mezzi controlli.

3 fiori richiesta di distribuzione.3 cuori i due minori con tre carte a

cuori. Sapendo le picche 2-2 giocano 5quadri. Contratto della maggioranza 3 S.A.che si realizza perché le picche sonobloccate.

Per arrivare sul gradino più alto delpodio non solo bisogna giocar bene, ma civuole anche un pizzico di fortuna, come inquesta mano:

Dichiara Sud - Tutti in zona:

� F 3 2� A R 10 3� 2� A R F 9 5

� A R 10 9 5 4 N � 8 6� 7 5 4 2 O E � F� – S � A R D F 10 8 6 3� 7 6 4 � 3 2

� D 7� D 9 8 6� 9 7 5 4� D 10 8

Sull’apertura di 1 cuori la Fusariinterviene con 5 quadri contrati da Nord cheintavola l’Asso di cuori e successivamentel’Asso di fiori per l’8 della compagna e il 3di Est. Questo 8 ha messo in crisi Nord cheha rinviato cuori. Si è consumato così ildramma della dispari che chiama. Con unpo’ più di riflessione Nord doveva sapereche la sua non poteva avere una cartadispari e continuare nel colore. Quel Fantedi cuori era veritiero. Naomi ha tagliato edha battuto tutte le atout e, sull’ultima, Nordha buttato una picche per il mantenimentodel contratto. Sud, evidentemente non hacollaborato negli scarti.

40

Bellomonte-Tacconi,vincitrici del girone3 della seconda SerieLadies.

Assoluti a coppiea Salsomaggiore

41

PROGRAMMA TORNEISabato 4 ore 15,45: coppie libere

ore 19,00: cocktaildi benvenutoore 21,00: coppie libere

Domenica 5 ore 15,45: coppie miste o Signore o N.C.ore 21,00: coppie libere

Lunedì 6 ore 15,45: coppie libereore 21,00: coppie libere

Martedì 7 ore 15,45: coppie miste o Signore o N C.ore 19,30: candle lightore 21,00: coppie libere

Mercoledì 8 ore 15,45: coppie libereore 21,00: Patton

Giovedì 9 ore 15,45: coppie miste o Signore o N Core 21,00: coppie libere

Venerdì 10 ore 15,45 coppie libere (handicap)ore 21,00: coppie libere

Sabato 11 ore 15,45: coppie libere "Palace"ore 20,00: serata di gala e premiazioni

CONDIZIONI ALBERGHIEREPensione completa per persona, al giorno, in camera doppia:L. 155.000 minimo 7 giorniL. 165.000 per periodi inferioriL. 25.000 supplemento camera singolaL. 15.000 supplemento camera lato sud

ORGANIZZAZIONE E DIREZIONE: Lino Bonelli

QUOTE DI ISCRIZIONE E REGOLAMENTOLire 15.000 per giocatore.Vige il codice F.I.G.B. - Si gioca con i bidding-boxes.La partecipazione ai tornei è riservata esclusivamente ai giocatori inpossesso di tessera F.I.G.B. o straniera.In sala bridge, durante i tornei, sarà tassativamente vietato fumare.

MONTEPREMIVerrà determinato a ogni torneo dal 73% delle iscrizioni (detratta quotaF.I.G.B.) a favore del 20% dei partecipanti e della 1ª coppia mistao Signore.

CLASSIFICA FINALETra tutti gli ospiti dell'hotel che, presenti alla premiazione finale, avrannopartecipato ad almeno 11 dei tornei a coppie in programma, verrannoestratti a sorte:– 2 fine settimana gratuiti in mezza pensione;– premi e coppe per i migliori piazzamenti.

Eventuali variazioni al programma, ritenute necessario dalla Direzione,saranno comunicate nella sede di gara.

Cure termali in Hotel: bagni radioattivi, trattamenti antistress, mas-saggi, inalazioni, agopuntura. Idroterapia, aromaterapia, fitoterapia.Trattamenti viso e corpo, idromassaggio, solarium. Cura dimagrantee disintossicante con cucina dietetica (sotto controllo medico).A disposizione gratuita degli ospiti dell’Hotel: vasca Kneipp perl’attivazione circolatoria (cura del bridgista): piscina coperta, scoper-ta e con acqua termale; Hot Whirpool, sauna finlandese, bagno avapore, palestra attrezzata.

SUPERSETTIMANA D’AUTUNNOBRIDGE E CURE DAL 4 AL 12 NOVEMBRE 1995

– MERANO

PRENOTAZIONIE INFORMAZIONI:

39012 MERANO (BZ)Via Cavour 2-4Telefono 0473/211300Fax 0473/234181

Cronaca diun’emozioneGianarrigo Rona

I l colpo d’occhio è veramente suggestivonella sala dei congressi al momento della

apertura del primo Camp Interscolastico el’atmosfera elettrizzante. Gli amplificatoridiffondono le note di “Teach me bridge”, ilbellissimo motivo appositamente realizzatoper il Bridge nella Scuola da Vito Pallavicinie Gino Mescoli (stiamo parlando del Gothadella musica leggera, e scusatemi se è poco)e gli oltre duecentocinquanta tra ragazzi einsegnanti assiepati in platea ne cantano ilrefrain, accompagnandosi con il movimentodelle braccia alzate.

Non è facile guardarsi con Ugo Saibante,Enrico Raiteri, Marie France Martini,Gianni Bertotto, con quelli cioè con cuidall’autunno 1993, in una formazione subitodenominata A Team (facendo il verso allafamosa esplosiva squadra di GeorgePeppard), si è girata l’Italia a bordodell’Espace federale, per diffondere l’idea el’iniziativa Bridge a Scuola, non è faciledicevo guardarsi negli occhi senza lasciarsiscappare una lacrima di commozione.

Quello che sembrava un sogno si stavaavverando. Il lavoro, la ricerca, lapreparazione si stavano materializzando,concretizzando davanti a noi attraverso tuttiquesti ragazzini dagli 11 ai 17 annientusiasti e vocianti che con i loroinsegnanti avevano risposto “presente”al nostro invito. Ma no, non si stavano, sierano concretizzati e il groppo alla gola nonriusciva a sciogliersi neppure durante lebrevi parole di saluto che in questo caso,realmente, non l’etichetta, ma la gioia, lasoddisfazione e anche l’orgoglio cichiamavano a pronunciare. E questo groppoha avuto un effetto positivo financo suldiscorso perché ha consentito dipronunciare soltanto poche parole cheperaltro esprimevano sentimenti cheprovenivano direttamente dalle stupendesensazioni che si stavano provando. E poivia alla festa vera e propria, al gioco,all’incontro, all’amicizia, in quel fantasticoambiente di spontanee complicità esolidarietà che immediatamente si crea tra i

ragazzi, che solo loro sanno realizzare nellaloro sincerità e nel loro candore. Ed èproprio questo l’obiettivo del bridge nellascuola, non l’apprendimento di un gioco finea se stesso, non la pratica di una attività cheporterà i ragazzi ad essere dei bridgisti ebasta, ma la possibilità di offrire ai ragazzidi assimilare, giocando e divertendosi,regole di comportamento, norme etiche,metodologie semantiche e di comunicazione,supporti conoscitivi e culturali, potenzialitàdi socializzazione e aggregazione che,strumentali alle materie scolastichetradizionali, li aiuteranno nel processo dellaloro crescita e della loro preparazione adaffrontare i temi della vita.

Per raggiungere questo obiettivonaturalmente è indispensabile l’aiuto degliinsegnanti, di coloro che sono preposti nella

scuola alla educazione dei ragazzi econfidiamo molto nella loro adesione alprogetto e nella opera insostituibile e debbodire che, anche a questo riguardo, la rispostarappresentata dalle presenze al Camp edall’entusiasmo di queste presenze è di tota-le incoraggiante conforto. Gli insegnanti chesilenziosamente e con abnegazione dedicanola loro vita e la loro attività, spessopurtroppo sottovalutata o addiritturamisconosciuta in questa nostra decadentesocietà dei consumi che privilega i valoridell’edonismo reaganiano, alla cura deinostri ragazzi e che di questa cura debbonoandare orgogliosi, perché, come ho avutomodo di dire, ripetendo una frase magicainventata dal grande Carlo Alberto Bixio adun congresso dell’Unicef, questi nostriragazzi sono coperti di Polvere di Stelle.

42

Campus giovanile in Calabria

In piena lezione con Toni Mortarotti (sopra) è il gruppo dei partecipanti al Campus giovanile in Calabria.

CampionatoInterscolasticoEnrico Raiteri

M entre scarico la valigia dal taxi, sulpiazzale dell’albergo in cui si svolge

l’inaugurazione, giunge l’eco di unacanzone...

... viviamo in mezzo alla gentee sovente – ci resta solamentedi abbracciare la solitudine

e da soli che si fa?

Alla reception non c’è nessuno: dalontano giungono scrosci di applausi. Miavvio verso la sala congressi e mi viene ildubbio di aver sbagliato convention: lasala è gremita fino all’inverosimile daragazzi che cantano

C’è un fiume tra le personeper passarlo – ma c’è una soluzione?

Ci sarà un arcobaleno chele due sponde unirà

Luci abbaglianti e cameramen in ogniangolo: sembra che stiano girando unprogramma con Ambra oppure un serialamericano. I ragazzi indossano tutti lastessa maglietta bianca con una scrittastampigliata sul petto, tutti sorridono, tutticantano

Teach me - teach meteach me - teach me bridge...

Bridge? Mi aggiusto gli occhiali sulnaso e vedo che sulle magliette c’è scritto:

1° Campionato Interscolastico Bridge aScuola.

Mi avvicino al palco inondato di luce. Cisono proprio tutti, come a Padova, aCaserta, a Potenza, a Montecatini, a SaliceTerme e a Cagliari: tutti quelli che hannogirato l’Italia sull’Espace del presidente perspiegare a provveditori esterrefatti, presidiperplessi, insegnanti curiosi, che si potevaanche provare a insegnare il bridge nellescuole. Era il gennaio del ’94: possibile chesia passato così poco tempo?

“Ma quanti ragazzi ci sono?”.“Centocinquantasette”, mi rispondeGianarrigo con gli occhi lucidi.

Quando usciamo per trasferirci aLe Mandrelle, il villaggio vacanze dove sisvolgerà il Camp, i pullman non sonoancora arrivati. Penso alla mia classe diliceo in gita scolastica, moltiplico la scenaimmaginata per sei, e mi faccio un’idea di

cosa potrebbero combinare icentocinquantasette ragazzi in attesa. Maevidentemente non ho fatto i conti con ilbridge: Ketty Fazio bisbiglia qualcosa,Enzo Riolo estrae dei board da chissà dove,e ogni tavolo libero sul terrazzo dell’albergosi riempie di quattro fortunati giocatori e dinugoli di angolisti ansiosi di dare consigli.

Sono così sbalordito che non so cosa direa quelli della televisione che mi chiedono sela scena era stata preparata.

La vita in fondo è un giocoper giocarla a volte ci vuol poco:

delle carte e delle regole eun po’ di complicità...

Alla sera, al villaggio, festa di aperturadel Camp. I cori cominciano durante ilbuffet e a fine serata un gruppoparticolarmente intraprendente ha giàpreparato un balletto sulle note dellacanzone scritta da Pallavicini.

teach me - teach meteach me - teach me bridge

il top è stare insieme

La giornata è stata così intensa che nonc’è bisogno di ripetere due volte (e non cisarà bisogno neppure le sere successive)che è ora di andare a dormire.

La giornata-tipo inizia poco dopo le ottodi mattina quando i ragazzi arrivano agruppi per la colazione per poi disperdersiper il villaggio in attesa della lezione: chisulla spiaggia, chi a leggere sotto gli alberiai bordi della piscina.

In segreteria Bertotto sembra la deaCalì: con due mani prepara i board per ilpomeriggio, con altre stampa programmi,con altre ancora fotocopia smazzate. Nelfrattempo fornisce risposte garbate alledomande più improbabili.

Riolo e Mortarotti sono al lavoro: unocon gli insegnanti che seguono i corsi diaggiornamento, l’altro con i ragazzi chesono a lezione nell’arioso locale che alpomeriggio si trasforma in sede di gara ealla sera diventa discoteca. Un cameriereincrocia Saibante e gli chiede “comefa una persona sola a far lezione aduecentoquaranta ragazzi, con unalavagnetta grossa così, a venti metri dalmare, e a farli stare tutti zitti?”. “Perchésta parlando di bridge”, gli risponde SuaEminenza, come se fosse la risposta piùnaturale del mondo.

Teach me bridgeinsegnami il ponte - che porta con te

Il lavoro del pomeriggio comincia alle

16 con le esercitazioni.

Smazzata n. 1

(morto)

� D F 10 8� 2� 5 4 3 2� 5 4 3 2

NO E

S

� 7 6 5 4 3 2� A R D� A R� A R

giocate senza atout; Ovest attacca Fantedi cuori.

A fine esercitazione i ragazzi compilanoschede di verifica.

Un esempio delle domande:

Scheda di verifica n. 3Domanda n. 4“Quante carte (minimo e massimo)possono essere alzate?”.Domanda n. 5“Chi alza (o taglia) le carte, dove le pone?”.(risposta a fine articolo)

Mentre si ritirano i board vienedistribuito ad ogni allievo un foglio con lacopia di tutte le smazzate: Riolo le analizzae ne discute con i ragazzi.

Gli insegnanti, al pomeriggio seguono icorsi di aggiornamento di Mortarotti,mentre la sera sono impegnati a discuteredel progetto bridge a scuola con Saibante,Martini, Pinto e Raiteri.

La sera i ragazzi sono liberi: animazionecon l’équipe delle Mandrelle per i piùpiccoli, e discoteca per i più grandi.

Teach me bridgemi dai la tua mano e

andiamo lontano

Giovedì: gita paesaggistica-culturale.Previsione: vediamo se prenotare unpullmino o due. Partecipazione: totale.

E finalmente, a partire da venerdì mattina.Campionato!

Trentasette (37!) tavoli di ragazzi sonogià di per sé un gran bel vedere. Magirando per la sala si fanno scoperteancora più consolanti: coppie Nord-Sudche sorridendo invitano con un cenno dellamano Est-Ovest a prendere le carte perprimi; volti concentrati ma sereni; richiestedi intervento al tavolo espresse alzando undito e frasi che iniziano sempre con un “Perfavore, mi può spiegare... ”; ragazzi

(Continua a pag. 46)

43

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del penultimo anno di liceo che discutonola smazzata con ragazzini di seconda mediae si arrendono di fronte all’evidenza di unattacco intelligente...

Che da questi ragazzi qualcuno deicampioni di domani, è probabile: che ilbridge abbia dato qualcosa al carattere ditutti è certo: ha comunque insegnato asaper vincere, a saper perdere, a rispettarele regole, a rispettare l’avversario.

Ecco i risultati:• squadre partecipanti: 37• medie superiori: 25• medie inferiori: 12• istituti rappresentati: 23

1° classificato CAMPIONE D’ITALIALiceo Scientifico Galileo Galilei di Potenza(squadra A)– responsabile: prof.ssa Maria Criscuolo – precettore: Antonio Spirito– studenti: Mario d’Aniello, Giuseppe Foti,

Antonio Mancinelli, Pasquale Molinari

2° classificatoIstituto Tecnico Statale Montani di Fermo– precettore: prof.ssa Francesca Amato– studenti: Emanuele Concetti, Gianluca Di

46

Campionato Interscolastico(Continua da pag. 43)

La rappresentativa di Palermo.

II saluto del Presidente alla cerimonia d’apertura (sopra) e un momento del torneo (sotto).

Le rappresentativedi Genova (sopra) e diPotenza (a fianco).

Pasquale, Moreno d’Ercoli, Edoardo Lauri.

3° classificatoIstituto Professionale Statale Marrone di

Lucera– coordinatore: Donato De Martinis– precettore: prof. Aniello Carrella– studenti: Ciro Spagnuolo, Corrado

Tedeschi, Enrico Pinto, Vincenzo Strazioso,Luigi Danese.

1ª squadra classificata Scuole MedieInferiori (10ª assoluta) Scuola MediaStatale Ferraris di Falconara (squadra A)

Risposte alla scheda di verifica: n. 3risposta n. 4: minimo 4, massimo 48risposta n. 5: verso il mazziere

Ai cultori della materia segnalo altredue chicche (ricordando che nozioni diquesto tipo non sono patrimonio esclusivodell’insegnamento del “Bridge a scuola”,ma che la FIGB ne promuove ladivulgazione fin dalla prima lezione del“Corso fiori”... ).

Quando si sorteggia la linea non sipesca fra le prime 4 carte e neppure fra leultime 4.

“Fondamentali di ordine e posizione”.Promuovere quei “riflessi condizionati” chein seguito torneranno indispensabili:

1) sedersi al tavolo in posizione composta(un contatto eccessivo con il tavolo, oltread essere poco elegante, pone il giocatoreed il suo patrimonio (le carte) alla mercèdegli sguardi indiscreti degli avversari);

2) contare le carte;3) sistemarle a ventaglio con ordine in

raggruppamenti non visibili esternamente.

NB. la canzone “Teach me bridge” è statascritta per la FIGB da Pallavicini-Santi-Mescoli.

Polvere di stelleMaria Novi Guastalla

E bravo Presidente, anche stavolta haitrovato le parole giuste! Il ripescare,

nella tua cultura classica, quel paragone trai giovani e la polvere delle stelle e offrircelocome messaggio nel discorso di apertura delCamp, ha dato l’impronta e confermato lastrada che decisamente ha preso la FIGBverso i giovani e i giovani delle scuole.

160 granelli di questa polvere si sonoritrovati, provenendo da tutta Italia, al 1°Camp Interscolastico di Bridge, svoltosi ad

Amantea dal 12 al 18 giugno giugno scorsi,manifestazione che ha rappresentato unatappa concreta ed importante del lavorosvolto dalla Commissione Bridge a Scuola,organo federale formato due anni fa con loscopo di diffondere il nostro sport nellescuole medie inferiori e superiori.

E così nel villaggio turistico“Le Mandrelle” si sono riunite più diduecentoventi persone tra maestri, istruttori,insegnanti ed alunni, tutti pronti per stareassieme, conoscersi, imparare e divertirsicon il bridge.

Le 37 squadre partecipanti sono statecalorosamente accolte dagli organizzatori:Saibante, presidente della suddettacommissione, Ketty Fazio, splendida esignorile come sempre, Gianni Bertotto,sempre più magro e sempre più attivo eFurgiuele, più amico che direttore delvillaggio. Novità, una canzone composta edincisa proprio per l’occasione “Teach mebridge” le cui note e il cui testo, prestoimparato da tutti, hanno contraddistinto imomenti più significativi di tutto il periododi cui ogni attimo è stato vissuto da tuttiintensamente.

I ragazzi nelle ore di lezione assistevano,udite, udite, attenti e in silenzio quasireligioso, alle spiegazioni di Toni Mortarottie ne uscivano affascinati.

Gli insegnanti invece, un po’ menodiligenti e un po’ più distratti, non sempreriuscivano a far propri questi stessiinsegnamenti; alla fine delle ore di lezionetiravano tutti un gran sospiro di sollievoanche se riconoscenti per il saperebridgistico che Toni dispensava loroa piene mani.

Anche Toni era felice di aver conclusoquelle lezioni così faticose ed allora conquello splendido bambino che è suo figlioAndrea, si univa ai suoi allievi sì, manell’acqua della piscina.

Sicuramente più rilassanti erano leserate. Gli adulti riuniti in pagoda perparlare di memoria ed intelligenza conEnrico Raiteri o di comunicazione ed eticacon Franz Pinto o ancora diinterdisciplinarità scolastica con MarieFrance Martini o di strumenti per il bridgecon Enzo Riolo sempre con la attentapartecipazione del “cardinale”, al secoloUgo Vittorio Saibante. Nel mentre i ragazzisi scatenavano un po’ in discoteca, con lasimpatica collaborazione degli animatoridel Villaggio, un po’ con le 52 cartecercando di mettere in pratica gli ultimifruttuosi insegnamenti.

Dopo questa prima fase di preparazionefinalmente la gara vera e propria che vedevaschierate tutte le squadre suddivise in tregironi A, B e C sorvegliata da seri e burberi

direttori che magicamente si trasformavanoin simpatici compagni di giochi sullaspiaggia a competizione conclusa.

E, alla fine di ogni turno di qualificazione,tutti attendevano con ansia le classifiche eallora li si vedeva lì vicini alla vetrata, sucui venivano affisse, con il cuore in gola e lemani sudate. “Ecco arrivano Gianni eFranz” e tutti gli occhi erano puntati suquei fogli dattiloscritti e sembrava quasivolessero spremerli nel tentativo di farneuscire dei punti in più. E una volta pare,per poco tempo, ci sono persino riusciti. Iltempo è volato via e finalmente, o purtroppo,è arrivato il sabato sera con la festaconclusiva e la premiazione.

I rappresentanti della Federazione nellaloro veste ufficiale chiamavano a turno sulpalco le squadre vincitrici, prima fra tuttequella del Liceo Scientifico Galilei diPotenza, campione d’Italia interscolastico1995, seguita dalla squadra dell’ITSMontani di Fermo e dall’IPS Marrone diLucera.

Fra le squadre delle scuole medieinferiori si è distinta quella delle ScuoleMedie S. Ferraris di Falconara, 4ragazzine tenere e sorridenti ed educate(un bravo ai loro insegnanti Fabio Alfieried Emilia Truja e alla ResponsabileRegionale Elsa Cagner), occupando il 10°posto assoluto.

I vincitori esultavano e subito la fotocon Saibante, Mortaretti, Pinto e i loroinsegnanti.

Ancora più emozionante era vederela gioia di tutti, i loro tuffi in piscina, la lorovoglia di stare insieme e per citare le paroledi Saibante: “Grazie per esserci ritrovatiqui”.

Alla fine di tanta felicità la tristezzadella separazione dei nuovi compagni diavventura, scambi di numeri telefonici e diindirizzi con la promessa di rivedersi piùspesso ancora più vicini ed uniti.

Con l’augurio che queste brevi notescritte a due mani da una insegnante e daun rappresentante della Federazionedimostrino come si stia rafforzando semprepiù il legame tra il mondo bridge eil mondo scuola, un arrivederci nelle aule asettembre.

CLASSIFICHE FINALI(I) = S.M. Inferiore

Girone A1. Galilei/A (Potenza) 191.52. Montani (Fermo) 1833. Marrone (Lucera) 1784. Volta/A (Perugia) 172.55. Alessi/A (Perugia) 1706. L. di Savoia (Chieti) 166.5

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7. Fermi/B (Bari) 158.58. Galilei (Benevento) 156.59. Fermi/A (Bari) 151.5

10. Ferraris/A (Falconara) (I) 147.511. Bertani/A (Genova) (I) 144.512. Volta/B (Perugia) 14413. Levi (Reggio Emilia) (I) 14014. Federico II (Palermo) (I) 131.515. mixt Ber/Vis (GE/SA) (I) 128.5

Girone B (Primo di consolazione)1. Galilei/B (Potenza) 2232. Orsini (Ascoli Piceno) 2193. Volta/C (Perugia) 2074. Moro/C (Monopali) 2065. Moro/A (Monopoli) 2026. Sciascia (Palermo) (I) 1927. mixt. Gal/Seg (BN/TO) 1888. L. da Vinci (Viterbo) 1859. Moro/B (Monopoli) 183

10. Lampedusa/A (Palermo) (I) 17511. Galilei (R. Emilia) 170

Girone B (Secondo di consolazione)1. Masullo (Nola) 1892. Segre (Torino) 1883. mixt. Gal/Sau (RE./RM) (I) 1814. Vitt. Eman. II (Lucera) 1764. Alessi/B (Perugia) 1766. N. Sauro (Frascati) (I) 1757. Ferraris/B (Falconara) 1748. Visconti (Ogliastro) (I) 1698. Lampedusa/A (Palermo) (I) 169

10. Bertani/B (Genova) (I) 14111. Santa Rosa (Viterbo) 86

Bridgee didatticaSempre più ampie le dimensioni che l’o-

perazione “BRIDGE A SCUOLA” va as-sumendo. Ma non solo in termini di prolife-razione di corsi, di adesioni di istituti scola-stici, di rinnovato interesse da parte dei Prov-veditorati agli studi.

Questo, se vorrete perdonare l’immodestiache più o meno caratterizza ogni bridgista,l’avevamo previsto.

Ciò che maggiormente ci gratifica è ri-scontrare conferme alle nostre linee di pen-siero da parte di estranei al mondo del bridge.

È il verificare sempre più frequentementel’assunzione dei concetti che hanno guidato iprimi passi della nostra iniziativa da parte dioperatori della scuola, sociologi, giornalisti,di interlocutori della nostra vita “normale”, ela loro successiva elaborazione in direttricioriginali e con ben altro spessore rispetto aquello che inizialmente riuscivamo ad infon-dervi.

L’articolo che segue, lo dobbiamo a un Pre-side di Istituto Tecnico, fino a ieri digiuno del-le più elementari non dico cognizioni ma in-formazioni sul bridge.

È, a mio sommesso parere, straordinario co-me abbia centrato uno dei problemi fonda-mentali dell’operazione “BRIDGE A SCUO-LA”, la formazione dei formatori, e come ra-zionalmente ne abbia indicato, e praticamen-te iniziato, la soluzione.

Fa piacere, ogni tanto, scoprire di non es-sere del tutto inutili.

Ugo Saibante

* * *

Nel presentare il corso di aggiornamentoper docenti “Bridge a Didattica” che

si è svolto presso l’Istituto da me diretto allafine dello scorso mese di Agosto, devoinizialmente confessare la mia posizione dineofita rispetto alle tecniche ed ai metodidel gioco del Bridge. Ma non essendoneofita nel campo della scuola e dellaformazione poiché vi opero da oltre unventennio, ho aderito all’idea del corsoed ho contribuito alla sua progettazioneed organizzazione spinto dalle motivazioniche proverò ad illustrare nel seguito,le quali si possono tutte ricondurre al filoneinesauribile (ed a volte un po’ abusatoe malinteso) delle azioni volte alrinnovamento della scuola italiana.

Non è certo mia intenzione svilupparequi in modo originale tale filone né aprireuna discussione critica su che cosa giàrinnovamento e cosa invece non lo sia: diròsoltanto che a mio avviso il rinnovamentosi gioca e si giocherà sull’introduzione nellascuola (e sulla loro successiva stabilizzazionee perfezionamento) di strategie emetodologie di lavoro didattico (e divalutazione dei conseguenti risultati) che sipongano come obiettivo ultimo non la meratrasmissione di contenuti culturali ma la

formazione integrale dell’uomo e delcittadino.

Ciò significa nel concreto lavoro diprogettazione, programmazione didattica edi insegnamento, operare una spostamentodi accento:– dal semplice apprendimento da parte deglialunni dei contenuti delle singolediscipline– alla valorizzazione della valenza formativadi quegli stessi contenuti.

Quest’ultima operazione consiste nelsaper “piegare” i contenuti delle disciplineal servizio dello sviluppo, nella personadell’allievo, di abilità e capacità“complessive” sempre più indispensabiliman mano che si procede nella complessasocietà di oggi: saper analizzarelogicamente fatti e situazioni, sapercomunicare secondo codici, sapercollaborare con gli altri in modo sinergico,super decidere motivatamente, avereautonomia di apprendimento e flessibilitànello studio per acquisire ulterioriconoscenze.

La “trasversalità” di queste abilitàrispetto ai vari campi disciplinari faemergere alcuni elementi fondamentali:– la necessità, per gli operatori scolastici, disaper lavorare in ambito interdisciplinare emultidisciplinare, con le adeguate tecniche etecnologie didattiche;– la necessità di compiere ogni sforzo, insede di formazione iniziale ed in servizio ditutti gli operatori scolastici, affinché talevisione complessiva del lavoro scolastico eformativo si affermi e diventi patrimoniodi tutti, e non solo di pochi isolati“innovatori”;– la necessità di saper selezionare,nell’offerta formativa extracurriculare cheormai tutte le scuole propongono alla loroutenza, quelle attività che meglio si prestanoalla visione strategica delineata sopra.

Da quest’ultimo punto di vista lecaratteristiche del gioco del Bridge offronosenz’altro interessanti opportunità formativesotto numerosi aspetti: l’unione dellevalenze dello sport e dell’attivitàintellettuale ne favorisce la diffusioneall’interno del mondo studentesco comeattività integrativa alla didattica ordinaria(lo testimoniano le iniziative fin qui condottenelle scuole); d’altra parte esso puòcontribuire allo sviluppo di abilità cognitivefondamentali quali il ragionamento logico,l’intuizione guidata dall’analisi, lacomunicazione interattiva con il mondoesterno. Tali contributi sono stati meglioanalizzati e discussi, con maggioreautorevolezza di quanto si possa in questasede, in precedenti convegni primo fra tuttiquello tenutosi nel Novembre ’93 sul tema

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Polvere di stelle

“Valore pedagogico e formativo del Bridgenel quadro di un ampliamento delle attivitàintegrative della Scuola”, promosso dallaFederazione Italiana Gioco Bridge con ilpatrocinio dell’allora Ministro della P.I. On.le Rosa Russo Jervolino, ai cui atti si rimanda.

Mi preme invece evidenziare qui un’altradelle necessità sopra richiamate e cioèquella di attuare una vasta campagna diformazione degli operatori scolastici asostegno della disseminazionedell’innovazione in campo scolastico; perquanto finora detto sul gioco del Bridge, sesi ritiene valido il suo contributoall’innovazione pedagogico-didattica dellascuola, è essenziale che l’attività diformazione dei docenti, che poi opererannocon i loro allievi nelle singole scuole,assuma carattere di sistematicità e sia svoltocon tutte le garanzie di serietà scientificatali da potersi qualificare come vero eproprio aggiornamento professionale incampo scolastico. È inoltre importante che idocenti stessi, al termine di un primo stadiodi formazione, possano fruire di unriconoscimento valido anche in campobridgistico.

E proprio questo è il contributo chel’organizzazione del corso di aggiornamento“Bridge e Didattica” vuole dare: il corsosi prefigge infatti un duplice obiettivo:

1) esaminare ed approfondire la valenzapedagogico-didattica del gioco, attraversorelazioni di esperti e discussioni su variaspetti del gioco stesso: da quello semantico(relativamente al suo valore quale strumentodi comunicazione) a quello matematico(sono previsti due interventi di docenti delDipartimento di Matematica dell’Universitàdi Siena sulle sue relazioni con il calcolodelle probabilità e la didattica dellamatematica), da quello psicologico (qualestrumento di socializzione ed integrazione) aquello comportamentale (quale strumentoper sviluppare le capacità di ascolto, diassociazione logica e di concentrazione);

2) fornire ai partecipanti le basi,attraverso lezioni ed esercitazioni pratichetenute da Maestri Federali, della didatticadella dichiarazione e del gioco della carta;questo aspetto del corso ha consentito loro,previo il superamento di un colloquio finaledi valutazione, il conseguimento dellaqualifica di “Precettore” prevista dalRegolamento Insegnanti Federali dellaF.I.G.B. per i docenti della scuola italiana.

Il corso si è svolto dal 28 Agostoal 5 Settembre presso l’I.T.I.S. “AmedeoAvogadro” di Abbadia San Salvatore inprovincia di Siena nell’incantevole cornicedel Monte Amiata.

IL PRESIDE DELL’I.T.I.S. AVOGADROProf. ROBERTO ROMITO

Bridge a scuolaa Reggio EmiliaRita Filocamo

In un clima di cordialità e simpatia si èconclusa sabato 3 giugno, con il Torneo

interscolastico, per l’anno 94/95 l’iniziativa“Bridge a Scuola”. Il Torneo interregionaleha visto la partecipazione di 13 squadreprovenienti oltre che da alcune scuolereggiane, anche da Ancona, Venezia eMilano: si tratta in assoluto della primamanifestazione del genere in Italia, seguitacon molta attenzione dal Coni, come attestala presenza del Coordinatore Nazionale delProgetto Bridge a Scuola, dott. UgoSaibante e dell’Arbitro Nazionale GianniBertotto. A loro abbiamo voluto chiedere unparere su questa iniziativa.

Il dott. Saibante afferma che l’andamentodei corsi a scuola – 53 – ha dato due tipidi riscontro: primo un significativo ritornodi risultati nell’apprendimento scolastico esecondo la capacità di aggregazione fra igiovani che il gioco può promuovere. Per il1995/96 è prevista una triplicazione deicorsi stessi. Gianni Bertotto conferma cheil consuntivo di questa iniziativa è“eccezionalmente positivo” e ci tiene aprecisare che queste gare sono tutte ufficialie che saranno registrate dalla FIGB.

Tra i ragazzi c’era un clima di emozioneed euforia che è difficile descrivere, c’è daprecisare che la presenza di ragazze eragazzi era quasi alla pari e che tutti erano

ugualmente motivati. Parlando con loro sirammaricavano di aver avuto poco tempoper esercitarsi e che avrebbero volutoimparare di più, tutti hanno espresso ildesiderio, di poter continuare l’esperienzaanche per il prossimo anno scolastico. Erasorprendente, anzi quasi commovente,vedere ragazzi e ragazze anche di 11 anniimpegnati con grinta e determinazione amantenere un contratto oppure a batterel’avversario. Al tavolo da gioco la differenzadi età svaniva e le bambine di prima medianon si lasciavano certo intimorire daavversari di 16/17 anni provenienti daistituti superiori.

Di loro e dell’esperienza fatta in questoanno scolastico parlano i professori“precettori”. Il prof. M. Masselli dell’ITC“Scaruffi” dice: “Mi ha stupitofavorevolmente la correttezza ai tavoli, ilfair-play superiore anche a quello che si puònotare nei Tornei degli adulti. Questo vuoldire che i ragazzi hanno affrontato il giococon lo spirito giusto”.

Il prof. M. Morrone della SMS di Bagnolosi lamenta delle difficoltà troppo alte chepresentavano i “contratti” di gioco. Gliorganizzatori, sostiene, hannoprobabilmente pensato che il livello deiragazzi fosse più alto, visto che sono statepreparate dal Responsabile didattico A.Mortarotti”.

Il prof. R. Pagani dell’ITC “Levi”:“Nonostante il breve periodo di esperienzadidattica e la lunga interruzione, perimpegni di studio, la prestazione ècomunque buona, ci vorrebbero strutturedove far giocare i ragazzi durante il tempolibero”.

La prof. ssa R. Chittolini dell’ITC “Levi”:

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In questa e nelle foto della pagina seguente, alcuni momenti del torneo di Reggio Emilia.

“La mia esperienza è stata veramentegratificante, nella mia scuola ho avuto lacollaborazione di tutto il personale:dalla preside ai bidelli. I ragazzi eranomolto motivati. La giornata di oggi li vedeimpegnati, seri e preparati. Il prossimoanno pensiamo di avviare due corsi (uno diprimo livello e uno di secondo livello) e dicoinvolgere più classi. Intanto quest’annola nostra esperienza continuerà con lapartecipazione al Torneo Nazionale che siterrà in Calabria dal 12 al 18 giugno”.

La prof. ssa M. Azzali della SMS diCavriago: “I ragazzi sono molto entusiasti,la difficoltà più grossa è stata quella di farliriuscire a concentrarsi sul ragionamento equindi questo sforzo è stato utile anche perle altre attività scolastiche, è un gioco utileanche per le regole di comportamento:rispettare i turni, rispettare il compagno digioco e gli avversari ecc. Nell’ambientescolatico ho avuto la collaborazione delpreside e dei genitori che hanno ancheacconsentito a mandare i ragazzi inCalabria dove il mio gruppo si presenteràcompatto (2 squadre) ad Amantea. Mipiacerebbe molto continuare l’esperienzaanche l’anno prossimo poiché il bridge hacontribuito ad instaurare migliori rapportioltre che fra gli stessi ragazzi, anche trainsegnanti e allievi. Per i ragazzi questamanifestazione è stata importante pertrovare nuovi amici con cui confrontarsi.

Alla manifestazione era presente anche laprof. ssa Elsa Cagner, responsabile delprogetto sulla dispersione scolastica perl’IRSAE Marche, che si occupa di questeattività per la loro valenza formativanell’ambito della dispersione: “Il bridge –afferma – riesce a potenziare sia l’ambitocognitivo, sia quello affettivo, favorisce lasocializzazione e l’acquisizione di una certasicurezza nel comportamento poiché è ungioco che richiede capacità di decisioni,gestire il confronto, gestire la sconfitta ecc.È un gioco di simulazione valido che permettedi fare esperienze senza eccessivepenalizzazioni. Nel campo cognitivo permettedi potenziare e sviluppare le capacità dianalisi, sintesi e logico-matematiche. Lapedagogia insegna che le abilità trasversalisi acquisiscono meglio su materiale neutro,il bridge è un ottimo strumento formativo”.

Il dott. Saibante parla anche dellosviluppo che questo progetto avrà e delsuccesso ottenuto in campo nazionale: “Peri prossimi corsi per ‘precettori’, che si

terranno a Badia S. Salvatore abbiamoricevuto circa 250 domande, ne possiamoospitare solo 120. Ritengo – dice – chequesto strumento abbia ormai superatol’ambito ristretto dei bridgisti amatori e cheabbia attirato l’attenzione di osservatori epersonaggi del mondo della scuola che nullahanno a che vedere col bridge”.

Questa è la classifica finale:

1ª squadra classificataITC “Levi” di Reggio Emilia formata

dalle coppie: Zobbi Federica e GualtieriSilvia della 3ª B amm.va (precettore prof.ssaR. Chittolini) e Nasi Fabio con SartoriTiziano della 3ª A amm.va (precettore prof.P. Pagani).

2ª squadra classificata2ª Liceo Classico “Beccaria” Milano:

M. Bonazzi-A. Leporati-M. Imparato-F.Arrigoni-G. Marchisio-P. Cassinari-P.Schipani (prof.sse E. Buscaglia, M. Bruni).

3ª squadra classificataITIS “Voltaire” Torrette (Ancona).

4ª squadra classificataSMS “Galileo” Cavriago (Reggio E.):

(Assim Soufian-Franchi Katia-Manfredini

Stefania-Pigoni Veronica), classe 2ª a tempoprolungato, precettore M. Azzali.

5ª squadra classificataSMS “D. Alighieri” Salzano (Venezia).

6ª squadra classificataITC “Scaruffi” di Reggio Emilia composta

da Iotti Stefano e Mirulla Marcello, 2ª CIGEA e da Venturi Sabrina e Zanoni Simona3ª A amm.va (precettore prof. M. Masselli).

7ª e 8ª a pari meritole due squadre della 1ª media “Camparoni”

di Bagnolo in Piano (Reggio E.) (prof. M.Morrone).

Ai vincitori sono stati consegnati premi inlibri, un oggetto ricordo a tutti i partecipantidi cui i reggiani: Corradini Elena-FaiettiAndrea-Faietti Erika-Pergreffi Paola-Sacchini Silvia-Santini Alessandra-SpadaNicoletta-Terenziani Elisa-CavazzoliFabrizio-Ferri David-Mingori Marco-RuzziEmanuele-Cadoppi Luca-Catellani Cristian-Catellani Deris-Corciolani Lorenzo-DegoliLisa-Morao Germana-Casoli Massimiliano-Iori Lorenzo-Lugoari Annalisa-MasulloFabio-Menozzi Sergio-Neroni Marco-Sforacchi Claudia Lopez-Zanichelli Enrico.

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Bridge a scuolaa Reggio Emilia

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Quattro chiacchiere con il C.T.

Nel folto lussureggiante dei rododendris’affaccia a malapena Villa Bernasconi

a guardar giù dall’alto sopra Luino lo spec-chio del Verbano in pieno sole. Un porticatoaccogliente, una magnolia severa a mante-nerlo fresco nella calura di una domenica diluglio, un tè ghiacciato comme il faut, sono gliingredienti che il presidente del Club AzzurroGiancarlo Bernasconi mette a disposizionedi Carlo Mosca e del vostro servitore per in-durre una costruttiva disamina a tre dell’av-ventura gloriosa appena trascorsa e di quellaimportantissima che dovrà essere affrontatain ottobre dalle parti di Pechino, dove si an-drà a giocare la Bermuda Bowl.

Ciò che è successo in Portogallo lo sapete:la nazionale azzurra, nuova per due terzi, haritrovato d’un colpo la vena di quella che erasalita sedici anni fa sul più alto gradino delpodio di Losanna. Lauria-Versace, Buratti-Lanzarotti, Pattacini-Sementa e il loro capi-tano Mosca sono i vincitori di oggi, sono lasquadra che ha dominato il Campionato Eu-ropeo 1995. Al suo terzo tentativo, il ragazzoVersace (chissà fino a quando andrà avanti achiamarlo così?... ) ha finalmente fatto cen-tro. Al suo secondo, ha fatto l’en plein ancheBuratti, Lanzarotti, Pattacini, Sementa addi-rittura all’esordio. E Lorenzo Lauria? Luimerita un discorso a parte. Lui c’era, quandogli azzurri hanno vinto a Losanna nel 1979.Lui, debuttante, era riuscito a rimontare allo-ra una Francia scatenata battendosi sullostesso livello di giocatori che hanno fatto lastoria del nostro bridge: Belladonna, Garoz-zo, Pittalà, Arturo Franco, De Falco. E lui,Lauria, ha giocato nove volte consecutive(con questa) gli europei, e saranno cinquevolte l’anno venturo che giocherà le Olim-piadi!

Anche di Carlo Mosca, sapete già tutto.Del campione, voglio dire. Una buona parte diciò che non sapevate ve l’ho raccontata sul-

la rivista di maggio, il resto ce lo facciamoadesso raccontare da lui, questa volta nonpiù nei ranghi, ma al comando di una squa-dra di bridge che ha conquistato il campiona-to d’Europa.

“Quando ho capito – esordisce il C. T. –che la nostra avrebbe potuto essere una ga-ra di testa? Non ci crederete, alla fine del se-sto turno. Nel momento in cui, essendo pre-cipitati al 22° posto della classifica dopoaver perso con i francesi, sono venuti dame i ragazzi assicurandomi che avremmovinto il titolo!”.

“Una squadra – continua Mosca – deve ave-re tante cose dalla sua se vuole prevalere; latecnica, i nervi e la resistenza, una grandepreparazione e un rapporto di tolleranza,soprattutto di amicizia, ma ci vuole anchequella dose di autosuggestione che fa rim-picciolire a un tempo la statura degli avver-sari e visualizzare l’animo in cui tagli tu perprimo il filo di lana del traguardo finale”.

“A proposito di statura degli avversari – glichiedo – com’erano quelli che avete affron-tato in Portogallo?”.

“Visto il risultato finale, potrei gratuita-

mente risponderti che abbiamo battuto unabanda di giganti” – commenta Mosca. “Ba-rerei, se lo facessi. Sotto il profilo tecnico, lanostra squadra s’è confrontata con un giocoper lo più involuto. Poche idee moderne dif-fuse qua e là, soprattutto presenti nell’e-spressione agonistica dei giovani finlandesi,degli svedesi, dei campioni dei mondo olan-desi e dei soliti irriducibili e sfortunati polac-chi, che hanno mancato la qualificazione perla Bermuda Bowl di Pechino pur avendo in-sidiato la nostra posizione vincente fino al-l’ultimo match. Una delusione, dal punto divista del modo di interpretare modernamen-te il bridge, sono state la Danimarca e, sen-za farci abbagliare dal loro secondo posto, ifrancesi”.

“Allora – incalzo - parlaci piuttosto degli az-zurri, facendo naturalmente finta che si pos-sano tradurre in percentuale alcuni caratteri-stici momenti della gara di bridge. Così, sin-teticamente e per esempio, qual è la valuta-zione che riesci a esprimere sull’efficaciamedia della squadra italiana in funzione deimetodi di avvicinamento allo slam?”.

“L’equivalente, diciamo, di qualcosa at-torno al 65%”.

“E sul saldo dare/avere nel processo dichia-rativo riguardante da un lato la sottrazione dispazio agli avversari e dall’altro l’efficacianella competizione per la conquista del con-tratto parziale?”.

“Sul primo punto, azzarderei un 70%, men-tre salirei addirittura all’80% sul secondo”.

Cari lettori di Bridge d’Italia, da qualcheparte doveva pur scaturire la vittoria dell’Ita-lia agli europei. Soltanto nell’espressione delrendimento tecnico, le due ultime percentua-li, credetemi, sono roba alla portata di Meck-stroth-Rodwell e Hamman-Wolff, ma nonsempre. Riguardano due aspetti del gioco...all’arma bianca. Quelli che traducono nellamente degli avversari la consapevolezza checi siete. E che gli azzurri ci fossero, ben saldiai tavoli portoghesi, gli avversari l’hanno im-parato sommando la colonna dei match pointpersi ogni volta in competizione contro di

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Dino Mazza

Sulla strada di Pechino

Club Azzurro

Carlo Mosca e Giancarlo Bernasconi

loro.“Punti regalati per mancanza di prepara-

zione – aggiunge Mosca – non ce ne sono qua-si mai stati. Oppure per scarsa conoscenzadei metodi avversari. I sistemi venivano stu-diati ogni volta con grande accuratezza e le di-fese che se ne estraevano non mancavanomai di mostrare sul campo la loro effica-cia”.

“Se vogliamo parlare di grado di prepa-razione, posso anche dichiarare che almenoaltre tre nostre coppie di buon livello avreb-bero meritato la trasferta portoghese”.

Ora che abbiamo agganciatoil testimone...

Un gran lavoro è stato fatto, in questi mesitrascorsi. Il Club Azzurro ha funzionato. Conpochi soldi e molto impegno. Le capacità, laprofessionalità, la dedizione, e perché no il sa-voir faire del suo presidente Giancarlo Ber-nasconi non vanno certo scoperti ora. Sa sem-pre dove vuole arrivare e in che maniera con-creta farlo.

“Giancarlo – mi presento – quale valenzaattribuisci alla conquista del titolo europeo?”.

“In termini storici, rappresenta un’affer-mazione di grande valore perché ci riporta eci ricollega in umiltà alla storia infinita delnostro bridge, a quel gioioso passato che èstato scritto dal Blue Team.

“Prima d’ora e per molti anni non siamomai riusciti ad agganciare il testimone che civeniva allungato. Ora lo stringiamo nellemani e la corsa è quanto meno iniziata, an-che se il traguardo è lontano e appare tutto-ra sfumato.

“In termini pratici, credo di poter dire cheil successo è rivitalizzante per tutto il settoree in primo luogo per la Federazione. Coloro,poi, che operano nel nostro mondo, siano essiorganizzatori, insegnanti, arbitri o comun-que ‘addetti ai lavori’, possono trarre profit-to da una vittoria così importante”.

Una domanda è d’obbligo: quanto deter-minante pensi che sia stato il Club Azzurroper il risultato conseguito in Portogallo dallanazionale italiana?

“Non smetterò mai di sottolineare come ioabbia sempre ritenuto fondamentale la crea-zione di un organismo che si facesse carico,prioritariamente, dei problemi connessi allesquadre nazionali.

“Come puoi pensare alla maglia azzurra,alla bandiera, alle tradizioni, all’orgoglio ealla squadra se non hai un progetto per l’a-gonismo di vertice?

“Il Club Azzurro è un’istituzione ma ancheun progetto, sempre uniformabile alle esi-genze del momento, in modo da rappresentareuna costante evoluzione, e comunque un pun-

to di preciso riferimento quale centro di pro-pulsione delle attività legate alle rappresen-tative nazionali.

“In questo senso, il Club Azzurro ha contri-buito alla conquista del Campionato d’Euro-pa. È stato, credo, la piattaforma sulla qualeil C.T. Mosca ha costruito la nostra vitto-ria”.

Ma dietro l’angolo dell’attuale nostro brid-ge di vertice, secondo te, cosa c’è?

“Assolutamente nessuna esaltazione, mafiducia e determinazione, impegno a prose-guire seriamente in tutti i settori, nel tentati-vo di collocare stabilmente il nostro bridgeai vertici internazionali.

“Nel gruppo che ha vinto il Campionatod’Europa c’è una strana atmosfera di tran-quillità e serenità che lasciano persino per-plessi. Non è presunzione, ma forza. Uno sta-to d’animo in cui i sei ragazzi e il Capitanosi sono calati vivendo insieme ogni momentodella più difficile competizione del calenda-rio internazionale.

“Dietro l’angolo c’è una sfida alla quale de-vono partecipare tutti coloro che credononei valori di appartenenza a ciò che rappre-senta la nostra disciplina. Per non perderla,prima ancora che alla vittoria occorre esse-re preparati al confronto, far capire che ci sia-mo, creare intorno a noi stima, considera-zione e simpatia. Ma immagino che, in talsenso, siamo sulla strada giusta”.

Nel tuo ultimo editoriale apparso su Bri-dge d’Italia hai lasciato chiaramente inten-dere che stai pcnsando a un nuovo progettoper il Club Azzurro. Che diavolo hai in men-te?

“Quanto avevo in animo di elaborare èstato paradossalmente spiazzato dal risulta-to del Campionato d’Europa. Devo ora ri-pensare e rivedere un programma che mi con-senta di anticipare alcuni tempi per la costi-tuzione di un settore sportivo che vorrei ilpiù autonomo possibile.

“Molte cose devono essere preventivamen-te chiarite, soprattutto in merito alle disponi-bilità per finanziare l’importante progetto.Comunque, in ultima analisi, sarà il Consi-glio federale a valutare e decidere sull’op-portunità e fattibilità della nuova iniziativa”.

VISTO DAGLI AZZURRI...

Così il Commissario Tecnico e così il pre-sidente del Club Azzurro. Ma gli azzurri vin-citori, come hanno vissuto la competizione?Quali sono le reazioni, quali i comprensibilisfoghi che scaturiscono adesso in alcuni diloro dalla carica emozionale via via maturataattraverso l’accumulo di stress e di esaltazio-ne, di paura e di gioia, di dubbio e di certez-za finale?

Andrea Buratti

A Brighton nell’87, quando ho giocato ilmio primo Campionato d’Europa, eravamotra i favoriti senza sentire di esserlo. Qui aVilamoura non lo eravamo, ma nessuno dinoi avrebbe pensato a firmare per il 4° postoche ci avrebbe garantito i mondiali.

Una grande armonia fuori e dentro il tavo-lo, nessun esibizionismo, il sentirsi continua-mente appoggiati e spronati, la totale assen-za di polemica nei confronti di chi indovinameno, la costante presenza di humour e fairplay hanno fatto la differenza.

Un’ottima partenza come a Brighton, poi,qui, dopo una identica giornata nera, c’èstata una reazione totalmente diversa. Alloranon ci fu, anche per motivi di salute (il miocompagno Giulio Denna K.O. per la varicel-la... ), la forza e la volontà di ricuperareposizioni e così aspettammo passivamente laconclusione del campionato. Qui in Porto-gallo, invece, un summit col capitano, unostop alle rotazioni prestabilite e via, grintosi,verso un clamoroso e rapidissimo ricupero.E poi lo stare in vetta, che, anziché logorarci,ci ha caricati: almeno, per noi è stato così.

Il tentativo che spero e penso si traducapresto in realtà di trasformare la F.I.G.B. inqualcosa di più serio e professionale a “tutti”i livelli, può dare ampio spazio a chi vuoleveramente il bene del Bridge nazionale soffo-cando quei personaggi che vivono di sprolo-qui, malvagità e... gufate (presenti anche inquesta occasione).

La squadra azzurra ha giocato come sa,facendo anche errori, molti evitabili, e perciòcon un buon margine di miglioramento. Non

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Andrea Buratti e Massimo Lanzarotti

sta a me fare graduatorie di merito; possoperò dire che giocare con estrema fiducia neicompagni permette di sopportare con sereni-tà e ottimismo i peggiori colpi. Poter esserein vantaggio anche con degli score non posi-tivi, ti fa sentire e giocare meglio. Due esem-pi: nel match Italia-Polonia, sull’apertura di4� di Lasocki alla mano 1, Lanzarotti ha det-to 4� che sono state contrate da Gawrys.Persi 800 punti e 9 i.m.p. Alla fine, abbiamovinto noi per 20 a 10. Nel match Italia-Sve-zia, alla mano 2 ho giocato 6� tre down an-ziché 6 � realizzabili. Ho concesso 17 i.m.p.,ma ha vinto l’Italia alla fine per 22 a 8.

Per concludere: gli avversari sono sempregli stessi da anni e così, come non è vero chese vincono sono fenomeni, se vinci tu è assur-do sentir dire che si sono indeboliti. Questodel bridge è un gioco le cui componenti nonsono solo tecniche. Ci sono 5 o 6 nazionali chepossono vincere e, per questo, possono an-che arrivare quinte o seste. Noi, a Vilamou-ra, eravamo tra queste e tra queste intendia-mo restare a lungo.

Alfredo VersaceNel cercare di mettere in evidenza le ragio-

ni del nostro successo a Vilamoura venuto aseguito delle mie tre precedenti esperienzenegative (come tu le definisci) agli europei,vorrei dirti che un’esperienza in quanto talenon è mai negativa. A Killarney, al mio de-butto nella massima gara continentale, sia-mo arrivati quinti, primi esclusi dalla parte-cipazione alla Bermuda Bowl, con una medianotevole che, in qualunque altro campiona-to, ci avrebbe consentito lei qualificazione.

A Mentone, due anni fa, Lorenzo e io gioca-vamo insieme da circa sei mesi e, oltre alloscarso affiatamento della squadra, sul risul-tato hanno anche influito le scelte operate dalCommissario Tecnico.

Non penso che quest’anno in Portogallo,dove abbiamo conquistuto l’oro, il livello del-le squadre partecipanti fosse inferiore aquello degli altri anni (considera che la Po-lonia, con una formazione ancor più forte diquella laureatasi campione d’Europa aMentone, non si è neanche qualificata per i

mondiali in Cina). Penso invece che final-mente, quest’anno, l’affiatamento della squa-dra azzurra, la preparazione delle coppie, lostudio e la serietà da noi dimostrati sianorisultati vincenti.

Abbiamo vinto con quasi un incontro divantaggio sui secondi e vorrei complimetar-mi con i miei compagni: con Lorenzo per lasua classe e per la sua determinazione che,soprattutto nelle fasi cruciali della gara, so-no state indispensabili; con Maurizio per ilsuo grande spirito di squadra e il suo agoni-smo; con Antonio per il suo ottimismo e lasua audacia; con Massimo per la sua grintae la sua sicurezza; con Andrea per la sua se-rietà e saggezza e con il capitano Carlo perle scelte fatte durante la competizione.

A te, caro Dino, una tirata d’orecchie pernon aver scommesso neanche una lira su dinoi prima del campionato.

Massimo LanzarottiDi questa mia prima esperienza europea,

al di là del successo conseguito, posso direche in tutta la squadra c’è sempre stata la cer-tezza del risultato positivo, al punto che siguardava più il vantaggio sul secondo che nonsul quinto (n.d.r. - bastava il 4° posto per po-ter disputare i mondiali). Penso che questaspregiudicatezza ci abbia permesso di supe-rare le sconfitte senza drammatizzare.

Dei miei compagni non posso parlare chebene, sottolineando in particolare la splendi-da prova sia tecnica che caratteriale di Lo-renzo Lauria. Di lui avevo letto un articolosu Bridge d’Italia di un nostro “esimio” gior-nalista che lo aveva definito come un gioca-tore ormai al capolinea, forse uno di queglistessi che sul primo bollettino degli ultimicampionati a squadre di Salsomaggiore ave-va scritto che tanto valeva convocare la Ma-rini e la Falchi o Schwarzenegger e Tyson.Su ciò mi sento di dissentire non tanto sulleprime di cui non conosco il valore bridgisti-co quanto sui secondi che non credo tessera-bili come giocatori italiani.

Per quanto riguarda gli avversari, hannoavuto solo una sfortuna: ci hanno incontratosulla loro strada!

A Carlo Mosca, il capitano, debbo diregrazie per il clima di amicizia che ha instau-rato nella squadra e per il coraggio che hadimostrato nel prendere anche difficili deci-sioni come quella di giocare per alcuni gior-ni in quattro, visto il momento di sfortunache attraversava una delle tre coppie.

Che dire allora? Auguri a tutti per Pechi-no!

Lorenzo LauriaPosso raccontarti i fatti, riferirti emozioni

e sensazioni. L’analisi dei tanti perché è for-se da ricercare nell’animo dei protagonisti

più che al tavolo da competizione.Ho imparato che non ci sono regole: anche

l’armonia e lo spirito di squadra non sonouna formula necessariamente vincente. Esem-pio: Losanna 1979. La squadra si spaccò ametà campionato e finimmo in quattro. Fu untorneo tutto in salita vinto all’ultimo match.Quel ricordo è ancora vivo dentro di me. Eroal debutto, un illustre sconosciuto a livello in-ternazionale, eppure giocai praticamente sem-pre: mi alternavo con Belladonna e con Ga-rozzo.

Erano tempi molto diversi. L’Italia era lafavorita d’obbligo e nei bollettini si parlavasolo della squadra azzurra e delle sue vicen-de. Anche il bridge era diverso: le mani era-no smazzate al tavolo, non c’erano i sipari, isistemi dichiarativi erano “all’acqua e sapo-ne” e gli avversari molto più morbidi, mentrenoi eravamo i protagonisti assoluti. Purtrop-po erano gli ultimi sussulti, il bridge stavacambiando, i nostri grandi in età pensiona-bile e due anni più tardi, a Birmingham, fu unavera disfatta.

Miracolosamente, nel 1983 a Wiesbaden,ci fu un rigurgito: arrivammo secondi, ma an-che in quell’occasione ci furono dei pro-blemi. Io giocavo con l’attuale nostro capi-tano Carlo Mosca e terminammo anche quelcampionato in quattro.

Da allora fino a oggi il buio. Anche i ricor-di si perdono nei sotterranei della memoria.Campionati in fotocopia, uno dopo l’altro.Succedeva sempre qualcosa per cui la squa-dra andava alla deriva senza riprendersi: glialtri sembravano giganti, noi formiche.

Poi... Poi, Portogallo 1995.Partenza ai nastri (n.d.r. - Lorenzo, ero

soltanto in attesa che nel film che stai proiet-

Sulla strada di Pechino

Lorenzo Lauria e Alfredo Versace.

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tando apparissero i cavalli..., ), belli, allenati.“... C’è qualcosa di nuovo oggi nell’aria, an-

zi d’antico...”. Una brutta sconfitta con laFrancia ci ricaccia al 22° posto, ma questavolta la squadra non sbanda. La reazione èimmediata e violenta. Si ricomincia a vince-re. Sonore legnate a tutti, anche a quegliavversari tradizionalmente più ostici. È unasensazione esaltante. Entriamo in sintoniacon il computer che smazza le mani: certesmazzate sembra di averle già giocate e nonce n’è più per nessuno...

Sulla nostra scia viene avanti la Svezia, ciappaia e, per una sola frazione di secondo, cisupera. Non ci va giù. Nell’immediato incon-tro diretto ci sediamo al tavolo incazzati, ein che misura lo fossimo fanno a tempo adaccorgersene anche loro.

Siamo di nuovo primi e accumuliamo altripunti. Non guardiamo più il distacco daiquinti. Vogliamo vincere. (In bridge-rama esui bollettini vedo che non si interessano piùal nostro score: li abbiamo tutti convinti?).

Una cosa: nel rituale saluto agli avversariprima di ogni incontro stringiamo solo manisudaticce, mentre le nostre sono fresche easciutte: è il segnale che ci temono, (n.d.r. -Mon ami, quante mani asciutte hai strettonegli ultimi 12 anni?).

Affrontiamo l’ultimo match contro l’Irlan-da avendo un vantaggio di 15 victory suisecondi, i temibili polacchi. È importantepartir bene. Gioco cattivo e speculativo, finedel primo tempo di 11 mani: 31 a 0 per noi.È il sigillo.

Una considerazione sulla squadra: a diffe-renza delle altre volte in cui si è ottenuto un ri-sultato positivo, c’è stata una grande armo-nia e distensione. Prestazione pesanti percontinuità e rendimento da parte di Massimoe Andrea. Un gradino sotto Maurizio e Anto-nio, i quali, del resto, rappresentavano la cop-pia meno collaudata. Comunque, bravi atutti: il campionato l’abbiamo terminato insei.

Per concludere, a te, caro Dino, che vuoiscoprire e comprendere i motivi di questa vit-toria, posso dire una cosa, anzi due. Primo:“spiacenti” di aver corrotto le tue convinzio-ni di esterofilo “perso”: ti faccio presente cheAlfredino, quello made in Italy, ce l’abbiamonoi.

Secondo: se l’anima esiste, a parer tuoquella di Giorgio dov’era?

Caro Lorenzo, una lettera come questa chemi mandi non l’ho ricevuta mai da quandoracconto le storie che scaturiscono dai tavolidi bridge di qualsiasi livello. Nessun altro, puravendoli di certo occasionalmente affidatialla propria essenza intima, ha mai tradotto,come tu fai con purezza e sincerità, l’emozio-ne e il tripudio, l’amarezza e la gioia che co-

lorano gli eventi connessi a un importantecampionato di bridge.

L’ultima domanda, poi! Sintomatica diuna sensibilità che in te ho ben avvertito intutti questi anni che abbiamo passato fiancoa fianco in giro per il mondo. Una domandache soprattutto traduce l’intuizione dell’esse-re umano consapevole e, in quanto tale, ricer-catore di risposte anche in quel mondo, ge-nericamente definito dell’imponderabile, chepure esiste e che va ben oltre l’umana indi-spensabile limitatezza sensoriale.

Lorenzo, al tuo devoto servitore e amico,più che un quesito hai proposto, senza nean-che lontanamente immaginarlo, un invito anozze. E lui, non potendo né volendo trasfor-mare le colonne di Bridge d’Italia in una tri-buna filosofica, sarò lieto di invitarti al dibat-tito (se vorrai, con il tramite epistolare priva-to) su alcuni temi di grande fascino.

SULLA STRADA DI PECHINO

Calato il sipario di Vilamoura sul primo at-to della recita, la squadra azzurra campioned’Europa volerà l’8 ottobre prossimo a reci-tare il secondo atto a Pechino, dove c’è inpalio il titolo mondiale della Bermuda Bowl,la più prestigiosa corona nei sogni di tutti igiocatori di vertice.

In Cina, la musica cambia. Sia perché arri-vano gli americani di sempre, sia perché cam-bia radicalmente la struttura della gara. Gi-roncini eliminatori e poi, per le qualificate,quarti di finale, semifinali e la finalissima. Siva da 96 a 160 mani. L’approccio al match è

pertanto regolato da una differente strategia,ma per l’esperto capitano Mosca, e anche perLauria, non c’e niente di misterioso, visto chehanno già giocato in carriera campionatimondiali e olimpiadi.

Le notizie dal Quartier Generale di Mem-phis, nel Tennessee, danno per certa la parte-cipazione delle due squadre americane og-gidì più titolate e sperimentate: quella forma-ta da Meckstroth-Rodwell, Hamman-Wolff eNickell-Freeman e quell’altra di Goldman-Soloway, Passell-Lair e Cayne-Burger. Sen-za contare che ci saranno ancora i francesi, gliolandesi e gli svedesi che i nostri hanno bat-tuto in Portogallo.

Mosca però non dorme, né vive sugli allo-ri. Porta gli azzurri in Sardegna per uno stagedi 4 o 5 giorni già a fine agosto. Poi, al Tor-neo Intenazionale di Venezia. Poi, a fine set-tembre, le coppie avranno modo di compete-re nelle difficili finali in programma a Mila-no per la conquista dei titoli nel CampionatoAssoluto a Squadre e nella Coppa Italia.

Ce n’è dunque da vendere perché la squa-dra arrivi in Cina preparata, concentrata emotivata a dovere. E sicura che troverà sem-pre una tavola “apparecchiata” all’italiana,cioè con i cibi di casa nostra. Il tutto facenteparte di un’accurata organizzazione che Ber-nasconi e la F.I.G.B. stanno da ora predispo-nendo per evitare che gli azzurri rischinodopo un paio di giorni di non sopravvivereal... formaggio di soia.

Pontedi comando...Carlo Mosca

I l primo impegno della Nazionale Open,gli Europei ’95 di Vilamoura in Portogal-

lo, si è concluso nel migliore dei modi: unameritatissima vittoria, che sicuramente si sa-rà rivelata di grande soddisfazione per i gio-catori, che l’hanno costruita incontro per in-contro, carta per carta, senza mollare mai.Bravi!

Un sincero ringraziamento voglio rivolge-re a quelle coppie del Club Azzurro che, no-nostante non siano state da me prescelte inquesta occasione, hanno accettato con sporti-vità e signorilità la mancata convocazione. Echi, tra questi giocatori, ha seguito con parte-cipazione lo svolgimento della gara e ha gioi-to per la vittoria sappia che, per quel che miriguarda, è degno a pieno titolo della Nazio-nale, la vittoria è anche sua, e ha tutta la miaincondizionata stima.

Archiviato un duro impegnio, ci aspetta

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BERMUDA BOWL1995

(Pechino, Cina)8-20 Ottobre 1995

Girone 1 Girone 2Francia ItaliaOlanda SveziaUSA 1 USA 2Argentina BrasileSud Africa EgittoVenezuela ColombiaIndonesia CinaAustralia Canada

Le prime quattro squadre di ognigirone accederanno ai quarti

di finale previsti per il 14 ottobre.Le semifinali e la finale sono in

programma, rispettivamente, per il16 e il 18 ottobre.

ora il Mondiale di Pechino. 16 squadre, divi-se in due gironi da 8, si disputeranno il titolo.

L’obiettivo primario sarà arrivare fra le pri-me quattro, per poi disputare i K.O.

La formula della gara è notevolmente di-versa da quella degli Europei: ai Campionatimondiali la saldezza dei nervi è sicuramentepiù determinante, in quanto basta una manosbagliata (che potrebbe poi risultare fatale), permettere sotto stress anche il più esperto deigiocatori. Comunque la squadra è fiduciosa, al-lenata e le gare di finale di Coppa Italia e Cam-pionato Italiano funzioneranno egregiamenle“da rodaggio”.

In bocca al lupo, Azzurri!!

IN MARGINEAL CAMPIONATO SIGNORE

Bene, e per quanto concerne le vicende chenon hanno consentito alla squadra femminiledi ritirare il biglietto per un posto ai tavolidella Venice Cup? Miglior commentatore pen-so non esservi se non il Commissario Tecni-co e Capitano delle azzurre.

Riccardo Vandoni.Un briciolo di delusione, nemmeno troppo

velata, noto contenuto nella tua domandatendente a conoscere i motivi che ci hannoimpedito di rientrare fra le quattro qualifica-te per Pechino.

Permettimi alcune considerazioni, primadi entrare nel contingente. Qualche mese faavevo fatto, proprio con te, una lunga chiac-chierata e, nell’occasione, mi ero dichiaratoparticolarmente ottimista e fiducioso di gua-dagnare una medaglia. Non posso però nonricordare a te e a quanti si chiederanno se laspedizione femminile in Portogallo non siastata una cocente delusione, che la squadraè quasi totalmente nuova e che stiamo lavo-rando assieme da un periodo relativamenteesiguo.

Esaminamo ora i fatti, ché non vorrei pas-sare per uno che elemosina scuse.

Siamo arrivati settimi a una decina di pun-ti dalle quarte, cioè dalla qualificazione,rendendoci protagonisti di un campionatostrano e in qualche modo indecifrabile. Abbia-mo dominato la Germania di Zenkel-vonArnim e le abbiamo prese dalla Croazia. Ab-biamo sommerso la Francia, che sarebbe poidiventata Campione d’Europa con largo mar-gine, sotto una valanga di match point (dopo12 board eravamo sopra di una cinquantinadi punti, tutti meritati) e abbiamo perso nettocontro il Belgio, ultimo in classifica. Abbia-mo battuto largamente la Svezia campioneuscente e abbiamo inciampato nella Finlan-dia.

Come spiegarsi un simile comportamen-to? L’assidua frequentazione al tavolo mi haportato a dire che non si è affatto trattato discarsa concentrazione ma di una differentepredisposizione mentale contro le squadreforti e contro le deboli.

Le ragazze non sono affatto certe dei loromezzi (che a mio parere sono enormi). Si sie-dono contro le tedesche certe di subire cap-potto; quando poi, dopo qualche board, capi-scono di giocare alla pari, si esaltano e dan-no il meglio di loro. Contro le deboli (speciele molto deboli) pensano invece di passeg-giare e, quando l’avversaria realizza 4� ilnervosismo le attanaglia e non sono più luci-de come si dovrebbe.

Le ho radunate alla fine e ho loro espressole mie impressioni sul campionato, le stessedi cui ti sto facendo partecipe, confessandoloro che ero rammaricato per non aver tra-smesso, con la dovuta convinzione evidente-mente, le mie certezze e la mia serenità dibase.

Nulla da dire sui comportamenti e sull’ar-monia del gruppo: tutto perfetto anche neimomenti meno felici. Ti dirò (e qui forsequalcuno potrà pensare che vaneggi) che lasquadra continua a farmi un’enorme impres-sione: abbiamo buttato mille occasioni e sia-mo arrivati a un ciuffo dalle prime. Cerchere-mo, la prossima volta, di essere più costantie sicuri di noi!

SENIORES A VILAMOURAIn Portogallo s’è disputato anche il Cam-

pionato d’Europa per squadre seniores. Nonè andata molto bene per l’Italia. La Poloniaha dominato piazzando due squadre ai primidue posti. Dei vari aspetti della partecipazio-ne italiana ci parla il Capitano-giocatore.

Marco RicciarelliL’amico Dino mi chiede qualche nota, a

margine del Campionato Seniores, e volen-tieri tra un tuffo e un barbù, l’accontento.

Al di là del modesto risultato, dovuto ingran parte all’assoluta inesperienza interna-zionale di alcuni componenti della squadra,

sento il bisogno di ringraziare il mio partnerper questa gara, Pierino Astolfi.

Convocato all’ultimo minuto per giocarecon un partner del tutto nuovo, ha risposto:presente! e si è gettato nell’impresa di creareun’accettabile partnership con l’entusiasmoe la freschezza di uno juniores.

Esprimendo un gioco di alto livello tecni-co, si è sobbarcato l’onere, alla non più verdeetà di 75 anni, di giocare tutte le 272 smaz-zate del Campionato, sopportando con pa-zienza e signorilità la mia temerarietà brid-gistica.

Un episodio su tutti: incontriamo Francia2 (che arriverà terza) e al tavolo troviamo ilforte giocatore francese Tintner che salutaAstolfi con particolare calore: vinciamo l’in-contro 20/10 esprimendo tutti un bridge dialto livello e Pierino mi racconta che lui e Tint-ner hanno fatto parte, nel lontano 1965,delle rispettive nazionali al Campionatod’Europa a Ostenda, vinto dall’Italia conappunto Astolfi, Galdolfi, Belladonna, Mon-dolfo, Messina e Bianchi. Questo incontro,dopo trent’anni, di due grandi giocatori chenon si sono arresi neanche al tempo mi hacommosso e, devo dire, ho provato una puntadi invidia: mi piacerebbe, se ci arrivo, poterconservare la loro stessa lucidità intellettua-le e la loro voglia di competere.

Pierino Astolfi rappresenta perfettamente,a mio parere, il motivo per cui il settore Se-niores può entrare, a pieno titolo, nel ClubAzzurro.

Grazie Pierino.

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Le interviste e le impressioni di Antonio Sementa eMaurizio Pattacini (che peraltro aveva già firmato lesue emozioni a caldo sul numero di Luglio-Agosto)

per mancanza di spazio su questo numero ve leproporremo sulla rivista di Ottobre.

Sulla strada di Pechino

Torneo Nazionale di Perugiacon il patrocinio del Comitato Regionale Umbro

11 novembre 1995 ore 15,00 12 novembre 1995 ore 14,30ore 14,30 chiusura iscrizione

Sede di gara: Hotel Bellavista Palace ed Hotel Brufani(stesso stabile al centro di Perugia)

p.zza Italia - Tel. (075) 5720741

Tre turni di gara diretti da Massimo Ortensi e Gianfranco CoronaCon la collaborazione di M.R. Cortese e M. Marmottini

Normative F.I.G.B.

Torneo a Sistema Danese con incontri su 8 smazzate.Accoppiamenti del primo incontro per sorteggio.

Le squadre non si incontreranno mai due volte consecutive escluso l’ultimo incontro.Scala IMP con VPD da 25 a 0.

PREMI

1ª L. 5.000.000 + Trofeo F.I.G.B2ª L. 3.500.0003ª L. 1.800.0004ª L. 1.350.0005ª L. 800.0006ª L. 600.0007ª-8ª L. 550.0009ª-10ª L. 450.000

11ª-20ª L. 400.000

PREMI NON CUMULABILI

1ª e 2ª Squadra signore o mista L. 400.0001ª Squadra N. C. L. 400.0001ª Squadra 3ª Cat. L. 400.0001ª Squadra che ha totalizzato

il migliore punteggio negliultimi tre incontri L. 400.000

Quota di iscrizione L. 350.000 per squadra

25 SQUADRE PREMIATE

Hotel Bellavista(3 stelle) Tel. 075/5720741

singola L. 85.000doppia L. 120.000

MEDIOCREDITO DELL’UMBRIA S.p.A.

Hotel Brufani(5 stelle) Tel. 075/5732541

singola L. 200.000doppia L. 280.000

Hotel Priori(2 stelle) Tel. 075/5723378

singola L. 75.000doppia L. 100.000

“V iviamo tutti sotto il medesimo cielo,ma non tutti abbiamo lo stesso oriz-

zonte”. (K. Adenauer)“Non più del 30%” (le probabilità di vitto-

ria assegnate alla squadra azzurra da José LeDentu, giornalista francese, dopo aver datoun’occhiata alla formazione italiana).

“Non potevamo crederci” (Bob Hammanricordando il fatto che dopo appena 32 manidella Finale il Blue Team conduceva per 124a 6!).

“Se chiedete a Forquet qual è la coppia piùforte del mondo vi risponderà ‘Forquet-For-quet’. Potenza del complesso della ‘WandaOsiris’!” (Sandro Salvetti, c.t. e cng dellasquadra italiana).

Guaruja, isoletta vacanziera e turistica a 70km da San Paolo, è il palcoscenico della Ber-muda Bowl ’73.

Un passo indietro. Il Blue Team, la squa-dra più forte di tutti i tempi, dopo la vittoria

di Rio De Janeiro del ’69, si era ritirato dallecompetizioni intemazionali. Vincere era rou-tine già da tempo ed il record irraggiungibiledi successi nei Campionati del Mondo costi-tuiva soddisfazione ed appagamento. In piùle rispettive occupazioni dei nostri campionidiventavano sempre più pressanti, al puntoche, l’assenza dovuta a trasferte per campio-nati, cominciava a pesare in maniera insoste-nibile.

Ma, fortunatamente, per alcuni azzurri lanostalgia della lotta e dell’agonismo, la vo-glia di continuare a vincere, di dominare anco-ra il bridge mondiale erano sempre presenti.Ed è così che dopo aver coronato il rientrocon la vittoria nella “Sfida del secolo” di LasVegas ’71 contro gli Aces ed il trionfo nelleOlimpiadi del ’72 a Miami, la squadra italia-na si presenta, nel ’73, al primo appuntamen-to con la Bermuda Bowl dell’era post-ritiro.Chiaramente, da un passaggio all’altro, la for-mazione ha avuto alcune mutazioni. Delgruppo storico sono rimasti Belladonna,Garozzo e Forquet, i primi due, in coppia, fi-nalmente professionisti a tempo pieno.

Per dare un compagno a Forquet il c.t,Sandro Salvetti, decide di convocare BenitoBianchi, di Livorno, giocatore che già datempo orbita nel giro della nazionale. “Hodovuto studiare il Precision ed ho vissuto nelterrore per tre mesi, cioè fino alla fine delCampionato del Mondo – racconta Bianchial termine di questa meravigliosa avventura–. La responsabilità del Team di cui facevoparte e del partner che mi ero trovato di fron-te mi schiacciavano letteralmente. Vivevocome in un incubo e a causa delle cue-bid,cui non sono abituato, la notte sognavo spes-so di giocare un bel sei fiori avendo in atoutil singolo al morto ed il Re secondo in ma-no... ”.

Completano il sestetto Vito Pittalà e Giu-seppe Garabello di Torino, esordienti nellaBermuda Bowl ma con un curriculum densodi risultali in patria. Questi i nostri. Gli altrisono i padroni di casa del Brasile (Assump-çao, M. Bianco, Chagas, Cintra, Fonseca, cngPorto D’Ave), l’Indonesia (Aguw, Fransz,Lasut, Najoan, Sacul, Walujan, cng Baha-suan), il Nord America (B.J. Becker, M. Be-cker, Bernstein, Rubens, Soloway, Swanson,cng Stern) e gli Aces (Blumenthal, Goldman.Hamman, J. Jacoby, Lawrence, Wolff, cngIra Corn). Sì, due squadre americane per un“provvidenziale” accomodamento delle re-gole di partecipazione (tanto è uguale: non èil numero che fa il talento).

Nel round robin iniziale, propedeutico astabilire le due finaliste, la formazione azzur-ra parte in testa e quando ormai è già mate-maticamente qualificata si rilassa conceden-do agli Aces il primo posto nel girone elimi-natorio con 177 punti contro i nostri 176.Sono piazzamenti e punti inutili poiché tutti,fin dall’inizio, sapevano che la finale sarebbestata Italia-Aces, ma questo risultato sembraringalluzzire i nostri avversari che, alla finedel round robin, girano per l’albergo osten-tando grandi sorrisi.

Quanto durano i sogni? Lo spazio di unanotte. Dopo giorni e giorni in cui la pioggiaha accompagnato le fasi eliminatorie, il 24maggio, data d’inizio della finale, spunta unbel sole tropicale.

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Blue Team StoryGuaruja: l’orchestra si rinnova,ma la musica è sempre la stessa

QUESTO MESEDIAMO I NUMERI

TESSERATI DELLA F.I.G.B.al 4 settembre 1995

AGONISTI 6.406 ORDINARI 6.925SENIORES 1.015 JUNIORES 59AMATORIALI 7.188 SCUOLA BRIDGE 6.327ARBITRI 558 INSEGNANTI 427

ENTI FEDERALI 385

Franco Broccoli

I due contendenti, nei loro quartetti base(Belladonna-Garozzo, Forquet-Bianchi e Ham-man-Wolff, Lawrence-Goldman) prendonoposto per l’ultimo atto di questo Campio-nato. Sarò telegrafico:

prime 16 maniItalia 65 Aces 4 (!)seconde maniItalia 59 Aces 2 (!)

Dopo appena 32 mani l’Italia ha 118IMPs di vantaggio!

“A questo punto l’incontro cessa di averestoria – ricorda Salvetti – il primo, credo,campionato del Mondo concluso dopo unquarto delle smazzate... ”. Un risultato cosìnon si commenta.

Hamman in un suo libro racconta che qual-siasi cosa facessero gli americani andava stor-to. Per esempio, lui e Wolff chiamavano 6picche in zona e Forquet, in attacco, incassa-va Asso, Re di cuori e tornava cuori per il ta-glio del compagno (bello slam, complimen-ti!).

Ma che sfortuna! (Chiaramente Belladon-na-Garozzo, appurata in licita a basso livellola mancanza del controllo a cuori, si sono fer-

mati a manche). Poi sorvola e chiude in fret-ta la narrazione di questo capitolo della suacarriera bridgistica da dimenticare molto ve-locemente.

Chiaramente dopo questo inizio era possi-bile stravincere ma, raggiunti i 217 (!) IMPsdi differenza la squadra italiana si è rilassatatanto che a risultato ormai praticamente ac-quisito, i nostri hanno permesso agli Aces re-cuperare qualcosa contenendo il distaccofinale in 128 IMPs.

Una mano dalla finale.Le vostre carte, in Nord in zona contro pri-

ma al posto di Forquet, sono queste:

� A D 7 4� D 7� D F 10 5 4� A D

La licita

OVEST NORD EST SUD

Wolff Forquet Hamman Bianchi1 � 1 S.A. 2 � 3 �3 � ?

Se avete preso la decisione giusta, quella

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scelta da Forquet, sono 12 IMPs che entranoperché il totale è questo:

Board 12 - Dich. Ovest - N/S in zona:

� A D 7 4� D 7� D F 10 5 4� A D

� R F 10 8 6 N � 9 5 3 2� A 3 2 O E � R F 9 8 5� 3 S � R� R F 10 2 � 8 7 5

� –� 10 6 4� A 9 8 7 6 2� 9 6 4 3

Forquet ha dichiarato 5 quadri, contrattoimbattibile, suscitando entusiasmo in salarama. Gli Aces, in sala chiusa, con le stessecarte hanno giocato 3 S.A. cadendo di unapresa Nella classifica effettuata dagli addettiai lavori per proclamare il miglior giocatoredel Campionato Forquet ha preso 12 voti su16 disponibili.

In Brasile (a Rio) il Blue Team si è ritira-to. In Brasile l’Italia è rientrata a riprendersiquanto le spetta.

ASSOCIAZIONE CIRCOLO BRIDGE MESTREcon il patrocinio del Comune di Venezia

TORNEO REGIONALE A COPPIE LIBERECITTÀ DI MESTRE

Domenica 15 ottobre - ore 14,30HOTEL BOLOGNA & STAZIONE

DIREZIONELino Bonelli e Giulio Crevato Selvaggi

ISCRIZIONIlimitate a 120 coppieL. 35.000 per giocatoreL. 25.000 per giocatore allievo o juniordalle 13 alle 14 presso la sede di gara.

Si consiglia di prenotare in tempo mediante fax:041/975319, indicando nome e affiliazione di apparte-nenza;tel.: 041/988947 tutti i giorni dalle 17 alle 19, stessemodalità.

Le prenotazioni non confermate da iscrizione entro le13,45 non saranno tenute in considerazione.

PREMI DI CLASSIFICA1ª coppia classificata L. 800.000 **2ª coppia classificata L. 600.000 *3ª coppia classificata L. 400.0004ª coppia classificata L. 300.0005ª coppia classificata L. 250.0006ª coppia classificata L. 200.000

7ª-13ª coppia classificata L. 150.000 14ª-20ª coppia classificata L. 120.000

** Targa del Comune di Venezia* $ argento coniati dalla Zecca Usa per celebrare le Olimpiadi di Atlanta 1996

PREMI NON CUMULABILI1ª coppia mista o signore L. 100.0001ª coppia allievi L. 100.0001ª coppia che viene da più lontano L. 100.0001ª coppa N/S del 2° turno premio speciale1ª coppia E/O del 2° turno premio speciale1ª coppia Ass. CMB premio speciale1ª coppia signore Ass. CMB premio speciale

I premi assoggettabili sono al netto della ritenuta fiscale.

60

TROFEO DELLA R MONTEPREMI L.

16-19 Novembre 1995 - Sede di gara: Assessorato TurismoComicazioni e Trasporti

CITTÀ DI CEFALÙAMMINISTRAZIONE COMUNALE

CITTÀ DI CEFALÙTorneo Internazionale di Bridge a coppie libere

60 COPPIE PREMIATE

PROGRAMMA:

Giovedì 16-11-1995ore 15,30: 1° turno di 20/22 smazzateore 21.30: 2° turno di 20/22 smazzate

Venerdì 17-11-1995ore 15.30: 3° turno di 20/22 smazzate

La classifica finale sarà ufficiale mezz’ora dopo l’affissio-ne. La premiazione sarà effettuata domenica 19 al termi-ne del Torneo a Squadre.

Sistema Mitchell

DIRETTORE TECNICO-ORGANIZZATIVO:Aldo Borzì

ARBITRI DI GARA:Fulvio Colizzi - Giovanni Di Natale - Massimo OrtensiAntonio Riccardi - Valerio Formento

Classifiche: ALBOR SOFTWARE

QUOTA DI PARTECIPAZIONE:L. 50.000 per giocatoreL. 45.000 per giocatore di categoria Juniores

ISCRIZIONI:presso la sede di gara entro le ore 15.30 di giovedì 16novembre 1995.

PREMI DI CLASSIFICAAlla coppia 1ª classificata L. 3.000.000Alla coppia 2ª classificata L. 2.600.000Alla coppia 3ª classificata L. 2.200.000Alla coppia 4ª classificata L. 1.900.000Alla coppia 5ª classificata L. 1.600.000Alla coppia 6ª classificata L. 1.300.000Alla coppia 7ª classificata L. 1.000.000Alla coppia 8ª classificata L. 800.000Alla coppia 9ª classificata L. 700.000Alla coppia 10ª classificata L. 600.000Dalla 11ª alla 15ª classificata L. 520.000Dalla 16ª alla 20ª classificata L. 420.000Dalla 21ª alla 25ª classificata L. 320.000Dalla 26ª alla 30ª classificata L. 220.000Dalla 31ª alla 35ª classificata L. 200.000Dalla 36ª alla 40ª classificata L. 180.000Dalla 41ª alla 50ª classificata L. 160.000

PREMI SPECIALI1) 1ª coppia N-S del II turno L. 140.0002) 1ª coppia E-O del II turno L. 140.0003) 1ª coppia N-S del III turno L. 140.0004) 1ª coppia E-O del III turno L. 140.0005) 1ª coppia Juniores L. 140.0006) 1ª coppia II cat. L. 140.0007) 1ª coppia N.C. o III cat. L. 140.0008) 1ª coppia Signore L. 140.0009) 1ª coppia Mista L. 140.000

10) 1ª coppia Straniera L. 140.000

e premi d’onoreche saranno comunicati con apposita circolare informativaall’atto delle iscrizioni. Saranno consegnati esclusivamente agliaventi diritto presenti alla premiazione.

I premi sono al netto delle ritenute alla fonte (art. 30 del D.P.R. 29-9-73 n. 600). I premi speciali non sono cumulabili con quelli della classifica generale e tra di loro.I premi speciali di cui ai punti 5, 6, 7, 8, 9 e 10 saranno assegnati semprecchè vi siano partecipanti almeno 4 coppie della categoria specifica cui il premio si riferisce.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:BORZÌ VIAGGI - Via Serradifalco, 2/c - 90145 Palermo - Tel. 091/225511 - Telex 910323 -Fax 091/6820269 (Sonia o Antonella).

61

EGIONE SICILIANA84.000.000

HOTEL COSTA VERDE - 90015 CEFALÙ

PROVINCIA REGIONALE DI PALERMOASSESSORATO TURISMO

TROFEO DELLA PROVINCIATorneo Internazionale di Bridge a squadre libere

37 COPPIE PREMIATE

PROGRAMMA:Venerdì 17-11-1995

ore 21.00:1° turno: 3 incontri di 8 smazzate ciascuno

Sabato 18-11-1995ore 15.30: 2° turno: 3 incontri di 8 smazzate ciascuno ore 21.30: 3° turno: 2 incontri di 8 smazzate ciascuno

Domenica 19-11-1995ore 15.00: 4° turno: 3 incontri di 8 smazzate ciascuno

La premiazione sarà effettuata, al termine del Torneo,nella sala gioco.Sistema Danese con formazione di 3 serie dopo il 3°incontro e successive promozioni e retrocessioni ogni 2incontri.Schieramenti del 1° incontro a sorteggio; per gli incontrisuccessivi secondo classifica - Due squadre non potran-no giocare avversarie due volte consecutive per i primi 9incontri. Una squadra non potrà riposare più di una voltain un turno. V.P.25-0.

DIRETTORE TECNICO-ORGANIZZATIVO:Aldo Borzì

ARBITRI DI GARA:Fulvio Colizzi - Giovanni Di Natale - Massimo OrtensiAntonio Riccardi - Valerio Formento

Classifiche: ALBOR SOFTWARE

QUOTA DI PARTECIPAZIONE:L. 350.000 a squadra (massimo 6 giocatori)L. 300.000 a squadra di categoria Juniores

ISCRIZIONI: presso la sede di gara entro le ore 20.30 divenerdì 17 novembre 1995.

PREMI DI CLASSIFICA:

Gruppo A Gruppo B1ª class. L. 4.200.000 1ª class. L. 2.200.0002ª class. L. 3.600.000 2ª class. L. 1.700.0003ª class. L. 3.100.000 3ª class. L. 1.300.0004ª class. L. 2.500.000 4ª class. L. 1.000.0005ª class. L. 1.900.000 5ª class. L. 900.0006ª class. L. 1.600.000 6ª class. L. 800.0007ª class. L. 1.300.000 7ª class. L. 700.0008ª class. L. 1.100.000 8ª class. L. 600.0009ª class. L. 1.000.000 9ª class. L. 500.000

10ª class. L. 900.000 10ª class. L. 400.000

Gruppo C PREMI SPECIALI1ª class. L. 1.100.000 1) 1ª sq. 4° turno L. 350.0002ª class. L 900.000 2) 1ª sq. ll cat. L. 350.0003ª ciass. L. 700.000 3) 1ª sq. N.C.4ª class. L. 500.000 o III cat. L. 350.0005ª class. L. 450.000 4) 1ª sq. Junior L. 350.0006ª class. L. 400.000 5) 1ª sq. Ladies L. 350.0007ª class. L. 350.000 6) 1ª sq. mista L. 350.0008ª/10ª class. L. 350.000 7) 1ª sq. stran. L. 350.000

I premi sono al netto delle ritenute alla fonte (art. 30 del D.P.R.29-9-73 n. 600). I premi speciali non sono cumulabili con quellidella classifica generale e tra di loro. Saranno assegnati sem-precché vi siano partecipanti almeno 4 squadre della categoriaspecifica cui il premio si riferisce.

e premi d'onoreche saranno comunicati con apposita circolare informativaall'atto delle iscrizioni.

Saranno consegnati esclusivamente agli aventi diritto presentialla premiazione.

COSTA VERDE riserva ai Bridgisti e loro accompagnatori il seguente particolare trattamento: dalla cena di giovedì 16 al pranzo di domenica 19(sabato "schiticchiata siciliana"): Lire 350.000 per persona (camera doppia) e Lire 450.000 (camera singola); dalla cena di venerdì 17 al pranzo didomenica 19 (sabato "schiticchiata siciliana"): Lire 260.000 per persona (camera doppia) e Lire 310.000 (camera singola). Bevande ai pasti, tasse eservizi inclusi. Pernottamento (tra il 19 e il 20) + prima colazione Lire 60.000 p.p. in doppia e L. 80.000 in singola.

62

Sementa Pattacini1 � 2 �2 � 3 �3 � passo

Frazzetto Mingrino1 � 2 �3 � 4 �4 � 5 �passo

Ignoriamo se l’appoggio diretto a 3 quadrida parte di Sementa possa avere un significa-to diverso da quello che noi gli attribuiamo ecioè: quinta di picche, appoggio a quadri e ma-no limitata. Sta di fatto che la ripetizione delcolore di picche (tendenzialmente dovrebbemostrare sei carte) e il successivo riporto a 3quadri sul 3 fiori di Pattacini hanno fatto sìche il perfetto contratto finale sia stato rag-giunto dai due emiliani.

Malgrado la non felice disposizione dellesue carte nei colori nobili, Mingrino ha rite-nuto di non sopprimere il suo bel colore difiori e conseguentemente il livello del con-tratto finale è risultato troppo elevato.

ATTRIBUZIONI

3� 104� 73� 45� 23 S.A. 1

Score progressivo:

Pattacini-Sementa 17 Frazzetto-Mingrino 9

Mano n. 3

(Sud apre di 3 picche) - E/O vuln.

� R 6 4 N � A 8� A 10 9 7 2 O E � R D F 5 3� A D 10 S � R F 8 4� D F � 7 5

SUD Sementa NORD Pattacini3 � passo passo contropasso 3 S.A. passo fine

SUD Frazzetto NORD Mingrino3 � contro passo 4 S.Apasso 5 � passo passopasso

Incomprensibile la decisione presa da Se-menta di giocare la manche a S.A. anziché acuori. La coppia siciliana si ferma a 5 cuori,pur avendo accertato la mancanza di un soloAsso tra le due Mani.

È nostra consolidata abitudine quella dinon “ritoccare” le carte o la disposizione del-le stesse rispetto a quanto avvenuto nella vita

a cura di Paolo Frendo

“SFIDA AI CAMPIONI” è una continua battaglialicitativa: ogni mese due coppie si cimenteranno nelladichiarazione di otto smazzate tratte da gare e campio-nati remoti o recenti, nazionali e internazionali, ofornite dai lettori della Rivista.

La scala delle attribuzioni per i contratti finali –predisposta in anticipo e accettata a priori dai conten-denti – si riferirà al punteggio conseguito su top 12in un TORNEO A COPPIE di alto livello tecnico.

Pertanto, un risultato medio varrà circa 5 punti; adun grande slam spinto – che dovesse richiedere il suc-cesso di due impasse – verranno attribuiti 3 punti (il25% del top). Per gli impegni parziali non previsti nellascala, varranno le attribuzioni assegnate al contrattoparziale superiore nello stesso seme (es.: se 4 fiori vale5, anche ai contratti di 1 fiori e di 3 fiori, se non speci-ficatamente previsti, andranno 8 punti). Lo stessoprincipio vale per i contratti superiori alla manche:ad es., 4 S.A. o 5 picche – se non previsti nella scala –si vedranno attribuire i punteggi stabiliti per 3 S.A. e 4picche rispettivamente.

La coppia vincente resterà in gara e verrà oppostaad altra coppia nel mese successivo. I lettori potrannomisurarsi con le coppie di esperti dichiarando con illoro partner preferito le mani che verranno pubblicateanticipatamente ogni mese.

Valutando in 80 il massimo teorico realizzabile, icontendenti potranno riscontrare quale percentualeavrebbero realizzato se avessero effettivamente parte-cipato al torneo: 40 punti circa, in media; da 48 a 52,tra i primi tre; da 53 a 60, performance straordinaria.

Scendono nuovamente in pista le due cop-pie che il mese scorso hanno realizzato un

exploit abbastanza insolito: quello di termi-nare la loro Sfida in perfetta parità, 56 a 56.

Si tratta, come il lettore ricorderà, di Pattaci-ni-Sementa, emiliani, e titolari di un posto nel-la nostra nazionale maggiore, e di Frazzetto-Mingrino, catanesi, indubbiamente una dellecoppie di spicco del bridge siciliano.

Pattacini-Sementa giocano un sistema na-turale, basato sulla quinta nobile e sul S.A.forte, utilizzando soltanto qualche raro gadget,

e in ciò seguendo le orme delle coppie fran-cesi e nord-americane di maggior spessore.

Frazzetto-Mingrino si affidano invece alloro collaudato “Fiori forte”, che continuanoa “limare” e a perfezionare per cercare diraggiungere il massimo del rendimento ecreare, al contempo, situazioni di disagio pergli avversari.

La Mano 3 è tratta dall’incontro per i quar-ti di finale di Coppa Italia 1995 tra Bolognae Roma. La Mano 7, dai Campionati Europeia Coppie di Roma del marzo scorso. Le Mani2, 5 e 8 ci sono state suggerite da GiulianoDe Angelis di Ascoli Piceno.

Mano n. 1

Dich. Ovest - E/O vuln. (Nord dichiara fiori in salto debole).

� A R 10 N � D F 8 4 3� A D F 10 9 3 O E � R 7 2� A 6 4 2 S � R 8� – � 9 7 5

SUD Sementa NORD Pattacini– 1 � 3 � 4 �passo 5 � passo 6 �passo passo passo

SUD Frazzetto NORD Mingrino– 1 � 3 � 3 �passo 4 � passo 4 �passo 4 � passo 4 S.A.passo 5 � passo 5 �passo 6 � passo fine

Un po’ troppo sbrigativa è stata la chiusuraa 6 cuori da parte di Pattacini (la cue bid aquadri non avrebbe certamente guastato).

Anche Frazzetto ha perso la buona occa-sione di chiamare il grande slam, dopo cheMingrino gli ha comunicato di avere la quintadi picche, il Re di quadri e il Re di cuori (4 S.A.= contro cue bid a cuori).

ATTRIBUZIONI

7 � 107� 96 �/6� 7 Manches 2

Score:

Pattacini-Sementa 7Frazzetto-Mingrino 7

Mano n. 2

Dich. Ovest - E/O in prima

� A R 10 5 2 N � 4� F 7 6 O E � 8 3� R 9 5 3 S � A F 10 7 6� 2 � R D F 10 5

63

reale; qui abbiamo voluto fare un’eccezionealla regola: nella penultima mano del matchper i quarti di finale di Coppa Italia di que-st’anno tra Bologna e Roma, Roma – in Ovest– aveva in realtà Rx a fiori anziché DonnaFante. In una sala, il contratto finale fu di 4cuori +1 per l’Est romano: Sud attaccò diFante di fiori e Bologna realizzò in Nord dueprese a fiori (Asso e Donna). Nell’altra Sala,sulla stessa apertura di 3 picche e il contre diOvest, Gianfranco Facchini (in Est) dichiarò4 picche e Ovest replicò con 5 cuori. Lunga ri-flessione di Facchini che, avendo rimesso lesorti del contratto nelle mani del partner, confelice intuizione dichiarò 6 cuori, giocando-si... l’accesso ai quarti di finale sulla possibi-lità che almeno di Re di fiori fosse in manoad Ovest; e così era! Questi 13 IMPs signifi-carono l’eliminazione di Roma, soccomben-te alla fine di 6 IMPs.

ATTRIBUZIONI

5� 106� 43� contrate 2

Score progressivo:

Pattacini-Sementa 17Frazzetto-Mingrino 19

Mano n. 4

Dich. Est - E/O vuln.

� F 7 4 3 N � A 9 5 2� A R D 3 O E � 9 2� F 5 S � A D 10 6 3� 8 6 2 � D 3

Sementa Pattacini– 1 �1 � 1 �3 � passo

Frazzetto Mingrino– 1 �1 � 1 �2 � passo

È evidente che il livello di 3 picche rag-giunto dai due emiliani può risultare eccessi-vo se il Re di quadri si annida tra le carte diSud. Più prudenti i due catanesi, che si accon-tentano del parziale a picche in zona di quasiassoluta sicurezza.

ATTRIBUZIONI

2� 103� 63� 52 S.A. 43 S.A. 34� 2

Score progressivo:

Pattacini-Sementa 23Frazzetto-Mingrino 29

Mano n. 5

Dich. Ovest - Tutti vuln.

� A 10 8 4 3 N � –� A D 5 3 O E � R 10 9 8 7� A 8 S � R 10 9 7 4 3� F 3 � A 4

Sementa Pattacini1 � 2 �2 � 4 �4 � 4 �5 � 6 �passo

Frazzetto Mingrino1 � 2 �2 � 3 �4 � 4 �4 S.A. 5 S.A.6 � 7 �passo

Sementa non controlla se la pseudo Splin-ter di Pattacini a fiori provenga da singletono da Asso, per cui – avendo saltato la Black-wood – non mette a repentaglio il piccolo slamnel caso che la Mano del partner sia

�R �R 10 9 8 7 �R D 9 7 4 3 � 4

Frazzetto-Mingrino procedono invece concue bids e contro cue bids (4 picche e 4 S.A.)e – forte del suo Asso di fiori – Mingrino ef-fettua la Josephine con 5 S.A. per atterrarefelicemente a 7 cuori dopo aver appreso cheil compagno possiede due dei tre onori mag-giori a cuori.

ATTRIBUZIONI

7� 106� 86� 75� 65� 4

Score progressivo:

Pattacini-Sementa 31 Frazzetto-Mingrino 39

Mano n. 6

Dich. Ovest - Tutti in prima.

� D F 10 9 7 3 N � 6� A 6 O E � 5� A 4 2 S � R 10 7 3� R F � A D F 10 9 6 3

Sementa Pattacini1 � 2 �2 � 3 �4 � 5 �passo

Frazzetto Mingrino1 � 2 �2 � 3 �3 S.A. 4 �passo

Passo falso dei due siciliani che, superandoil livello di 3 S.A., non raggiungono l’obiet-tivo della manche a fiori.

Pattacini, invece, fila indisturbato a 5 fiori,dopo che il compagno – cambiando colore alsecondo turno di licita e poi confermando labontà e la lunghezza delle picche – gli comu-nica di non avere una Mano minima.

ATTRIBUZIONI

4 S.A. 105�/4� 84�/3� 66� 4

Score progressivo:

Pattacini-Sementa 39 Frazzetto-Mingrino 45

Mano n.7

Dich. Ovest - E/O vuln. (Nord interviene afiori).

� F 3 N � R 8 7 5 4� 9 5 3 O E � A R 6� A R D 10 9 6 S � 5 4 3 2� A 9 � 2

L’interferenza di 2 fiori da parte di Nordha indotto i due Est ad attribuire pieno valoreal Re di picche e, di conseguenza, a chiama-re fiduciosamente lo slam. Ahimè, tra le tan-te delusioni che si riscontrano nella vita, inquesto caso possiamo anche annoverare lapresenza dell’Asso di picche in Sud, per cuic’è stato chi – ai Campionati d’Europa a Cop-pie di Roma del marzo scorso – ha subìtol’onta di 2 down a 6 quadri, dopo aver rice-vuto l’attacco a cuori!

ATTRIBUZIONI

5� 103 SA. 96� 64�/2 S.A. 5 3� 44� 2

64

Score progressivo:

Pattacini-Sementa 45 Frazzetto-Mingrino 51

Mano n. 8

Tutti in prima - (Sud apre di 1 picche e Nord lo appoggia).

� 9 N � F 8 5� R F 8 5 O E � A D� A R 10 9 5 S � F 8 7 3 2� D 5 4 � R 8 6

SUD Sementa NORD Pattacini1 � contro 2 � contropasso 3 � passo 3 �passo 4 � passo 5 �passo passo passo

SUD Frazzetto NORD Mingrino1 � contro 2 � 3 �passo 3 � passo 4 �passo 5 � passo fine

Preferiamo il “contro responsivo” di Patta-cini al semplice 3 quadri di Mingrino, ma losviluppo della licita non ha risentito della di-versità iniziale di approccio, e il contratto fi-nale di 5 quadri è stato felicemente raggiuntodalle due coppie.

ATTRIBUZIONI

5� 104� 73 S.A. 2

Score finale:

Pattacini-Sementa 55Frazzetto-Mingrino 61

In una gara punteggiata da qualche brillan-te exploit, ma non scevra da alcune infelici de-cisioni prese a turno dai quattro contendenti,la coppia siciliana di Gigi Frazzetto e di Gian-carlo Mingrino prevale per 61 (76,2 a 55(68,7%) – e quindi abbastanza nettamente –sulla coppia emiliana di Maurizio Pattacini edi Antonio Sementa.

Ritroveremo i Campioni siciliani il meseprossimo alle prese con una nuova coppia diSfidanti: le Mani di settembre sono pubblica-te nel supplemento in fondo alla rivista.

La Sfida alternativadi B.S.C.

Mano 1)

EST SUD OVEST NORD

– – 1 � 3 �3 � passo 4 � (1) passo4 � (2) passo 4 � (2) passo4 S.A. (3) passo 5 � (2) passo7 � (4) passo passo passo

(1) Mano fortissima. Fit implicito a picche(2) Cue-bid mista(3) Contro cue-bid a cuori(4) Speriamo che il compagno abbia la donna di

picche!

Mano 2)

EST OVEST

– 1 �2 � 2 � (1)3 � 3 �

(1) 3 Quadri descriverebbe una mano nettamentepiù forte.

Mano 3)

EST SUD OVEST NORD

– 3 � passo passocontro passo 4 � (1) fine

(1) L’apparente inutilità di dichiarare 4 picche perindicare una mano forte quando, in realtà, esisteun unico colore giocabile, cuori appunto, provocail passo di Est. Infatti, poiché il suo contro haobbligato Ovest a parlare, Est non può imma-ginare né che Ovest abbia tutti quei punti, né,d’altro canto, che manchino proprio Asso e Re inun seme che nessuno ha mai nominato.

Mano 4)

EST OVEST

1 � 1 �1 � 3 �tutti passano

Mano 5)

EST OVEST

– 1 �2 � (1) 2 �3 � (1) 3 � (2)4 � (2) 4 � (2)4 � (2) 5 � (3)6 � (4) 7 �

(1) Velleità di slam.(2) Cue-bid mista.(3) Io non ho nulla da aggiungere.(4) Io invece sì.

Mano 6)

EST OVEST

– 1 �2 � 2 �3 � (1) 4 �4 � (2) 4 � (2)4 � (2) 5 � (3)tutti passano

(1) Sign-off. La ripetizione del colore indica un colore almeno sesto con punteggio 8-10.(2) Cue-bid mista. Dopo il 4 fiori invitante, Estdecide di giocare almeno manche avendo il mas-simo della propria licita. Le cue-bid sotto il livellodi 5 fiori sono quindi un tentativo di slam senzaalcun rischio di essere frainteso.(3) Qualcuno dovrà pur frenare.

Mano 7)

EST SUD OVEST NORD

– – 1 � 2 �2 � passo 3 � passo4 � passo 5 � (1) passo5 � (2) passo passo passo

(1) Cue-bid mista.(2) La prima cue-bid mista di Ovest, a fiori, esclu-de il controllo di primo o secondo giro sia a cuoriche a picche. Certo che, qualora Ovest avesse 2carte a cuori e 3 a fiori, il piccolo slam a quadridipenderebbe dalla posizione dell’Asso di picche.

Mano 8)

EST SUD OVEST NORD

– 1 � contro 2 �contro (1) passo 3 � passo4 � passo 4 � (2) passo4 S.A. (3) passo 5 � (4) fine

(1) Recontre. Ho un po’ di punti ma non ho unabuona licita. Si impiega esattamente con le stessecarte con cui, sull’apertura del compagno e l’in-tervento avversario, si utilizzerebbe il controSputnik.(2) Cue-bid mista.(3) Contro cue-bid.(4) Io speriamo che me la cavo!

65

Mercoledì 27 dicembre - ore 15.30: Torneo Mitchell di aperturaMercoledì 27 dicembre - ore 21.15: 1° Torneo Mitchell del vino “Bianco” AvignonesiGiovedì 28 dicembre - ore 21.15: Torneo Mitchell del vino “Bianco” AvignonesiVenerdì 29 dicembre - ore 21.15: 1° Torneo Mitchell del vino “Nobile” AvignonesiSabato 30 dicembre - ore 21,15: Torneo Danese a squadreDomenica 31 dicembre - Ricco Veglione di San Silvestro - Serata di gala - Ballo con orchestraLunedì 1 gennaio - ore 21.15: 2° Torneo Mitchell del vino “Nobile” AvignonesiMartedì 2 gennaio - ore 21.15: 1° Torneo Mitchell del vino “Rosso” AvignonesiMercoledì 3 gennaio - ore 21.15: 2° Torneo Mitchell del vino “Rosso” AvignonesiGiovedì 4 gennaio - In mattinata: partenza

Oltre ai tornei serali verra verranno organizzati ogni giorno tornei pomeridiani con inizio alle ore 15.30.

* * *QUOTA DI ISCRIZIONE Al TORNEI:Tornei a coppie: L. 15.000 per giocatore(L. 10.000 in tornei pomeridiani)Tornei a squadre: L. 150.000 per squadra(max. 6 giocatori)

MONTEPREMI IN DENARO:II 70% dell’incasso premierà il 25% dei giocatori(Detratta quota F.I.G.B.).

MONTEPREMI IN COPPE:Trofeo Avignonesi + coppie ai primi 3 giocatori e alleprime 3 giocatrici H. Michelangelo, scegliendo i migliori 4risultati sui 6 tornei Avignonesi altre 2 coppe per il mi-gliore e la migliore A.B. Chianciano Tenne e viciniore.

MONTEPREMI IN NATURA (Prodotti Avignonesi)Per ciascun Torneo intitolato a un Vino Avignonesi, leCANTINE AVIGNONESI (v. Gracciano nel Corso, 91 - 53045MONTEPULCIANO, tel. 0578/757872; fax: 757847) mettono inpalio: per le prime 3 coppie H. Michelangelo e per la primacoppia A. B. Chianciano Terme e viciniore: due cartoni da 3bottiglie dì vino ciascuno.

VALORE DEI PREMI IN NATURAIn ciascuno dei 6 Tornei intitolati a Vini Avignonesi vengonomesse in palio 24 bottiglie di vino, il cui prezzo al pubblico è ri-spettivamente a bottiglia:– “Bianco” Avignonesi: L. 10.000– “Nobile” Avignonesi: L. 16.000– “Rosso” Avignonesi: L. 10.000Montepremi complessivo in natura di L. 1.728.000

TRATTAMENTO ECONOMICO PER PENSIONE COMPLETA A PERSONAin camera doppia in camera singola in 3° letto aggiunto

8 giorni L 1.040.000 L. 1.248.000 L. 832.0007 giorni L. 980.000 L. 1.176.000 L. 784.0006 giorni L. 900.000 L. 1.080.000 L. 720.0005 giorni L. 800.000 — L. 640.0004 giorni L. 680.000 — L. 544.000

SUPPLEMENTO OBBLIGATORIO PER FESTEGGIAMENTI DI FINE ANNO: L. 80.000A conferma di prenotazione si gradisce acconto di L. 150.000 a persona.

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DA MERCOLEDÌ 27 DICEMBRE 1995A GIOVEDÌ 4 GENNAIO 1996

GIOCANDO E BRINDANDO CONVINI DELLE CANTINE AVIGNONESI DI MONTEPULCIANO

PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI AGONISTICHE

Avignonesi S.p.a.Montepulciano

Hotel MichelangeloChianciano Terme

66

CONFRONTANDO IL VOSTROGIOCO CON QUELLO DEI CAMPIONI

1)

� A F 9 N � R F 10 5 2� A F 10 8 7 3 2 O E � R D� 4 S � R 10 5� D 7 3 � A 8 2

Tutti in prima, la dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– passo 1 � (1) passo2 � passo 2 S.A. (2) passo3 � passo 4 � passo4 S.A. (3) passo 5 � passo6 � passo passo passo

(1) Almeno quinto.(2) Forzante a partita.(3) Blackwood.

Al termine di questa dichiarazione, vi tro-vate dunque impegnati nel piccolo slam acuori. Nord attacca con il 4 di picche, Sudseguendo con il 6.

Come impostate il vostro gioco?

Se l’attacco di Nord non costituisce unsingleton, potete facilmente mantenere il vo-stro impegno vincendo con il 9, incassandoanche l’Asso di picche e continuando condue giri di cuori, picche taglio alto, atout,fiori per il morto e picche. In tal modo otte-nete le vostre dodici prese con le sette atoutdella mano, quattro picche e una fiori.

Ma l’attacco di Nord, dopo l’apertura di 1picche del vostro compagno, rassomiglia mol-to a un singleton e pertanto giudicate troppopericoloso tirare l’Asso di picche prima diavere eliminate le atout.

La prima cosa che fate, allora, è quella digiocare due giri di atout, tutti seguendo. Soloa questo punto incassate l’Asso di picche e,come vi aspettavate, Nord scarta (una fiori).

Come proseguite adesso?

Se l’Asso di quadri è in Nord potete vince-re giocando il 4 di quadri verso il morto; mase ad essere ben situato è il Re di fiori e nonl’Asso di quadri, il gioco vincente è quello dientrare al morto con l’Asso di fiori, scartarela quadri sul Re di picche e continuare con unafiori verso la mano.

Poiché le due descritte possibilità non sonocombinabili, dovete prendere una decisione.

Qual è la vostra scelta?

Ecco la smazzata al completo:

� 4� 9 4� F 8 7 3 2� R F 10 6 5

� A F 9 N � R F 10 5 2� A F 10 8 7 3 2 O E � R D� 4 S � R 10 5� D 7 3 � A 8 2

� D 8 7 6 3� 6 5� A D 9 6� 9 4

Come potete vedere, tutte le ipotizzate pos-sibilità si sarebbero rilevate perdenti.

Al tavolo da gioco il francese Gerard Des-rousseaux riuscì a trovare il gioco vincente gra-zie ad una logica deduzione. Come mai Nordaveva attaccato nel colore di apertura? Evi-dente perché era singleton e sperava di effet-tuare un taglio nel caso che Sud avesse avutol’Asso di picche o l’Asso di cuori. Ma se Nordsperava di trovare un Asso in Sud, certamen-te non poteva avere l’Asso di quadri.

Il giocatore francese, pertanto, localizzatoin Sud l’Asso di quadri, vide una linea di gio-co che gli avrebbe consentito di mantenere ilsuo impegno non importa chi avesse avuto ilRe di fiori. Vinto dunque l’attacco con il 9 dipicche, Desrousseaux incassò tutte le atout el’Asso di picche pervenendo al seguente fi-nale:

� –� –� F� R F 10

� – N � R F� – O E � –� 4 S � R� D 7 3 � A

� D 8� –� A D� –

Quando il dichiarante entrò al morto conl’Asso di fiori. Sud si trovò senza difesa: seavesse scartato picche, Ovest avrebbe gioca-to il Re di picche catturando la Donna; seavesse scartato la Donna di quadri, come fe-ce nella realtà, Ovest lo avrebbe messo in pre-sa con l’Asso di quadri costringendolo a ri-tornare nella forchetta di picche.

2)

� 7 N � 10 9 6 4� A F O E � D 9 4� 10 7 4 S � A R 6 5� A D F 10 6 5 3 � R 8

Tutti in zona, la dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

Priday Rodriguez– 1 � passo passo3 � passo 5 � passo6 � passo passo passo

Bene, se anche voi avete dichiarato comel’inglese Tony Priday, adesso, come lui, do-vete mantenere questo piccolo slam a fiori.

Nord attacca con l’Asso di picche. Sud se-guendo con il 2, e continua con la Donna diquadri.

Qual è il vostro piano di gioco?

Forse in un primo momento avete pensato dieffettuare il sorpasso a cuori per poi esegui-re una compressione picche-quadri su Nord.Subito dopo, però, un po’ perché il Re di cuo-ri ha maggiori probabilità di trovarsi in Norde un po’ perché... nelle smazzate che vi pro-pongo i sorpassi non riescono mai, decidetedi impostare su Nord una compressione in trecolori.

Come manovrate per raggiungere un fina-le vincente?

Innanzi tutto occorre isolare in Nord il con-trollo delle picche. Pertanto, vinto con l’As-so il ritorno di Donna di quadri, tagliate subi-to una picche e proseguite con Asso di fiori,fiori per il Re e picche taglio, Sud seguendocon la Donna.

Avete qualcosa da puntualizzare circa ilgioco sin qui da voi adottato?

Ecco la smazzata al completo:

� A R F 8 5� R 10 6 3� D F 9 3� –

� 7 N � 10 9 6 4� A F O E � D 9 4� 10 7 4 S � A R 6 5� A D F 10 6 5 3 � R 8

� D 3 2� 8 7 5 2� 8 2� 9 7 4 2

Come vedete, le condizioni per la tripla

Pietro Forquet

Passo a passo

67

compressione ci sono tutte: Nord, infatti, hainiziato con quattro quadri e il Re di cuori eda picche, avendone voi tagliate due, è ormaiil solo a controllare il colore. Non vi restaora altro da fare che battere tutte le atout perottenere il risultato dovuto.

Ma questo è il finale che voi raggiungete ameno che non abbiate preso un piccolo maindispensabile accorgimento:

� F� R 10� F 9� –

� – N � 10� A F O E � D 9� 10 7 S � R 6� 10 � –

� –� 8 7 5 2� 8� –

Sul Dieci di fiori scartate una cuori. Quindi:a) se Nord scarta una cuori, continuate con

Asso e Fante di cuori comprimendolo tra pic-che e quadri;

b) se Nord scarta il Fante di picche, entrateal morto con il Re di quadri e incassate il Die-ci di picche scartando una quadri mentreNord è compresso tra cuori e quadri.

Ma Nord può salvarsi dalla compressionescartando una quadri. In tal modo, quando gio-cate l’ultima quadri, vi trovate forzatamentein mano e dovete cedere una cuori.

Al tavolo da gioco, Tony Priday, preveden-do questa situazione di blocco, sul primo gi-ro di quadri seguì con il sette (il Dieci avreb-be prodotto lo stesso effetto). Conseguente-mente nel descritto finale arrivò con il dou-bleton di quadri composto dal 10 e dal 4. SulDieci di fiori Nord puntualmente scartò unaquadri, ma Priday continuò con il Dieci diquadri per il Re ed al giro successivo fu ingrado di restare al morto con il 6 di quadri.Nord si trovò inesorabilmente compresso tracuori e picche.

3)

� R D F 7 3 2 N � A 10 6 5 4� A 3 2 O E � 7� A S � 10 9 3 2� 7 4 3 � A D 6

Tutti in prima, la dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– 4 � passo passo4 � passo 5 � passo5 � passo 5 � passo6 � passo passo passo

Nord attacca con il Re di cuori.

Vinto con l’Asso, come proseguite?

Incassato l’Asso di quadri, proseguite con

Re di picche, picche per l’Asso, Nord scartan-do due cuori, quadri taglio, cuori taglio, qua-dri taglio e cuori taglio, Sud scartando il 9 difiori. Questa è la situazione:

� D F N � 10� – O E � –� – S � 10� 7 4 3 � A D 6

Giocate adesso il Dieci di quadri e Sud, chesul terzo giro di quadri aveva fornito il Fan-te, segue adesso con la Donna.

Tagliate o scartate una fiori?

Questo slam è stato giocato durante un tor-neo a squadre disputatesi a Is Molas nel1974. Entrambi i dichiaranti raggiunsero il de-scritto finale. Uno di essi, puntando su cin-que quadri in Sud e tre in Nord, decise discartare una fiori in modo da costringere Suda ritornare nella forchetta di fiori o con il Redi quadri in taglio e scarto. Ma questa era lasmazzata al completo:

� –� R D 10 9 8 6 5� R 7 6 4� 8 2

� R D F 7 3 2 N � A 10 6 5 4� A 3 2 O E � 7� A S � 10 9 3 2� 7 4 3 � A D 6

� 9 8� F 4� D F 8 5� R F 10 9 5

Le quadri erano divise 4-4 e Nord, vintocon il Re di quadri, ritornò a fiori battendoloslam.

All’altro tavolo in Ovest sedeva Giorgio Bel-ladonna. Sulla Donna di quadri esitò a lungo,alla fine decise di tagliare. Giorgio ritenne chese il Re di quadri fosse stato in Sud, il Re difiori lo avrebbe avuto sicuramente Nord perpoter giustificare la sua apertura di 4 cuori.Se poi il Re di quadri lo avesse avuto Nord,Giorgio, tagliando, avrebbe avuto ancora unabuona possibilità.

Dopo aver tagliato, il dichiarante incassò lasua ultima atout pervenendo al seguente fi-nale :

� –� D� –� 8 2

� – N � –� – O E � –� – S � –� 7 4 3 � A D 6

� –� –� –� R F 10 5

Sud, che deve ancora scartare sull’ultimogiro di picche, è compresso in un sol colore:se scarta il 5, Ovest liscia una fiori; se scartail Dieci, Ovest supera di misura la carta for-nita da Nord, costringendo Sud a ritornarenella forchetta.

4)

� A D F 5 4 N � 9 8 2� A D 9 O E � 5 4 3� R D S � A 9 2� A R D � 10 5 4 3

Est-Ovest in zona, la dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

2 � (1) passo 3 � (2) passo3 � passo 4 � passo4 S.A. (3) passo 5 � (4) passo6 � passo passo passo

(1) Forzante a partita.(2) Asso di quadri.(3) Richiesta per i Re.(4) Nessun Re.

Nord attacca con il 7 di picche. Quando ve-dete il morto vi rendete conto che la penuriadi comunicazioni rende difficile il vostro im-pegno anche trovando favorevolmente si-tuati i due Re mancanti. Sull’attacco impe-gnate il 9 dal morto, ma Sud segue con la car-ta più fastidiosa per voi: il Dieci.

Se avesse seguito con una scartina, sarestestati in grado di ripetere il sorpasso a picche,incassare una terza picche, provare la divisio-ne 3-3 delle fiori e rientrare al morto conl’Asso di quadri. Se la quarta fiori fosse statavincente, la riuscita del sorpasso a cuoriavrebbe potuto consentirvi di ottenere addi-rittura tredici prese.

Avendo però Sud seguito con il Dieci, ades-so siete in presa con la Donna.

Come continuate?

Decidete di proseguire con i tre onori difiori. Se tutti seguono, le vostre possibilitàmigliorano sensibilmente. Ma Sud è partitocon due sole fiori e sul terzo giro nel coloreesita per un istante. Se taglia, siete in unabuona posizione.

Vinto infatti il suo ritorno a quadri, incas-sate l’Asso di picche. Se il Re cade incassatel’altro onore di quadri, entrate al morto conl’8 di picche, scartate una cuori sull’Asso diquadri e tentate infine il sorpasso a cuori. MaSud, come sempre accade contro di voi, ef-fettua una buona mossa scartando una qua-dri, lasciandovi così in presa.

Come proseguite adesso, tenuto conto chein Sud, come avete visto, siede un forte gioca-tore?

Ecco la smazzata al completo:

� 7 3� F 7 6� F 10 7 6� F 9 8 2

� A D F 5 4 N � 9 8 2� A D 9 O E � 5 4 3� R D S � A 9 2� A R D � 10 5 4 3

� R 10 6� R 10 8 2� 8 5 4 3� 7 6

Questo slam è stato giocato durante un tor-neo a squadre disputatosi negli Stati Unitimoltissimi anni or sono. I due dichiaranti ini-ziarono entrambi come voi, raggiungendocosì la seguente situazione:

� 3� F 7 6� F 10 7 6� F

� A F 5 4 N � 8 2� A D 9 O E � 5 4 3� R D S � A 9 2� – � 10

� R 6� R 10 8 2� 8 5 4� –

In presa con la terza fiori, come avrestecontinuato?

Ad un tavolo Ovest incassò i due onori diquadri e proseguì con il Fante di picche. SeSud avesse preso con il Re, Ovest sarebberientrato al morto con l’8 di picche e, scarta-ta una cuori sull’Asso di quadri, avrebbe poieseguito il sorpasso al Re di cuori. Ma Sudcompletò la sua brillante difesa lisciando ilFante di picche! A questo punto lo slam di-venne infattibile in quanto il dichiarante nonpoté evitare di perdere due prese (quando do-po aver incassato altre due picche, giocò unapiccola cuori. Nord prese con il Fante e ritor-nò con il Fante di fiori).

Nell’altro tavolo, dove in Ovest sedeva IraRubin, questi, raggiunta la descritta situazio-ne, si soffermò a lungo. Anche lui prese in con-siderazione la manovra eseguita dall’altrodichiarante, ma poiché in Sud sedeva un gio-catore del calibro di Edwin Kantar, che comeaveva lisciato il terzo giro di fiori avrebbe si-curamente lisciato anche il Fante di picche, de-cise di giocare diversamente. Senza incassa-re i due onori di quadri, Rubin continuò conil Fante di picche. Se questa volta Sud avesselisciato, il dichiarante avrebbe mantenuto ilsuo impegno incassando l’Asso di picche, rien-

trando al morto con l’Asso di quadri ed ese-guendo il sorpasso a cuori. Ma Kantar si di-fese per il meglio superando con il Re e con-tinuando nel colore (con qualsiasi altro ritor-no, Ovest avrebbe avuto la possibilità di in-cassare i due onori di quadri, entrare al mor-to con l’8 di picche, scartare una cuori sull’As-so di quadri ed eseguire infine il sorpasso acuori).

Il controgioco di Sud aveva prematura-mente tolto l’ingresso al morto con l’8 di pic-che. Ma il dichiarante riuscì egualmente a man-tenere il suo impegno.

Avete visto come?

In presa al morto con l’8 di picche, conti-nuò con due giri di cuori sorpassando il Re.Quindi il Re di quadri e un’altra picche con-dussero al seguente finale:

� –� –� F 10� F

� 5 N � –� 9 O E � –� D S � A 9� – � 10

� –� R� 8 5� –

Sull’ultima picche Nord si trovò compres-so tra quadri e fiori.

Rubin, pertanto, uscì vincitore da questostrenuo duello, ma senza dubbio Kantar me-ritò gli onori delle armi.

5)

� A 7 6 5 4 3 N � A R 8� A O E � 10 9 5 4� F 9 S � R 7 6� A R 8 7 � D 10 4 2

Tutti in zona, la dichiarazione:

SUD OVEST NORD EST

1 � contro 2 � 3 �passo 3 � passo 4 �passo passo passo

Questo contratto di 4 picche è stato gioca-to da Omar Sharif nel corso di un torneo asquadre disputatosi a Deauville.

Nord attacca con il 2 di cuori per la Donnadi Sud.

Vinto con l’Asso, come impostate il vostrogioco?

Supponiamo che come Omar abbiate in-cassate l’Asso di picche, tutti seguendo, perpoi entrare al morto con il Re, Nord scartan-do il 2 di quadri.

Come proseguite per cercare di superarele difficoltà derivanti dalla divisione 4-1delle atout?

Con due atout inevitabili perdenti doveteadesso cercare di perdere una sola quadri no-nostante la probabile sfavorevole posizionedell’Asso (Sud ha aperto). In presa al mortocon il Re di picche decidete di rientrare inmano tagliando una cuori.

Qual è il vostro piano?

Ecco la smazzata al completo:

� 9� F 6 3 2� 10 8 4 3 2� F 9 6

� A 7 6 5 4 3 N � A R 8� A O E � 10 9 5 4� F 9 S � R 7 6� A R 8 7 � D 10 4 2

� D F 10 2� R D 8 7� A D 5� 5 3

Omar puntò su una messa in presa su Sud.Per il successo di tale piano occorreva elimi-nare tutte le cuori di Sud, ma ciò era possibi-le soltanto rientrando altre due volte al mor-to. Omar, pertanto, continuò con una piccolafiori per il Dieci sorpassando il Fante, cuoritaglio, fiori per la Donna e cuori taglio. Eccola situazione finale:

� –� –� 10 8 4 3� F

� 7 N � –� – O E � –� F 9 S � R 7 6� A R � 4 2

� D F� –� A D 5� –

Omar proseguì a fiori e Sud non poté impe-dirgli di realizzare ancora due prese e conesse il contratto.

68

Passo a passo

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69

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CAMPIONE D’ITALIA A SCOPO BENEFICO CON IL PATROCINIO DEL COMUNEE CON LA PARTECIPAZIONE DELLA AZIENDA PROMOZIONE TURISTICA DI CAMPIONE D’ITALIA,

DEL CASINÒ MUNICIPALE DI CAMPIONE D’ITALIA

7-8 ottobre 1995PROGRAMMA

Sabato 7 ottobre - ore 14,30 - tre turni di gara*Sabato 7 ottobre - ore 21,30 - tre turni di gara*

Domenica 8 ottobre - ore 14,00 - tre turni di gara*Domenica 8 ottobre - ore 19,00 - brindisi di chiusura e premiazione*

* Nella sala del Bocciodromo di Campione d’Italia

Sistema Danese con incontri su dieci smazzate. Gli accoppiamenti del 1° incontro verranno decisi per sorteggio. Le squadre non siincontreranno mai per due volte consecutive, tranne l’ultimo incontro. A giudizio insindacabile della direzione le squadre potrannoessere divise in due gironi al termine del sesto turno. In tal caso verrà data comunicazione prima dell’inizio del torneo. La direzionetecnica si riserva il diritto di apportare tutte le variazioni che riterrà necessarie agli orari di gioco e alla formula.

PREMI1ª squadra classificata Coppe e Frs. 2.4002ª squadra classificata Coppe e Frs. 1.6003ª squadra classificata Frs. 1.0004ª squadra classificata Frs. 9005ª squadra classificata Frs. 8006ª squadra classificata Frs. 7007ª/8ª squadra classificata Frs. 6009ª/11ª squadra classificata Frs. 50012ª/15ª squadra classificata Frs. 400

PREMI SPECIALI NON CUMULABILI(Almeno 3 squadre partecipanti)

1ª squadra LIONS CLUB Oggetti e Coppe1ª squadra Stranieri Frs. 3001ª squadra Juniores Frs. 3001ª squadra Mista o Signore Frs. 300 1ª squadra Non Classificati Frs. 300

L’INTERO INCASSO DEL TORNEO SARÀ DEVOLUTO IN BENEFICENZASpeciali condizioni alberghiere per il periodo del Torneo verranno offerte da:

Grand Hotel Splendid ***** - Riva Caccia - Lugano - tel. 004191/542001Hotel Eden **** - Riva Paradiso - Lugano - tel. 004191/550121

Hotel Conca d’Oro *** - Riva Paradiso 7 - Lugano - tel. 004191/543131

QUOTE DI ISCRIZIONELit. 350.000 per una squadra (max 6 giocatori)

Lit. 150.000 per squadra juniores (max 6 giocatori)

Le iscrizioni si accetteranno fino alle ore 20 del giorno 6 ottobre 1995 presso l’Azienda Promozione Turistica di Campione d’Italia, tel.004191/685051 e presso la sede Torneo fino alle ore 14 del 7 ottobre. Per ragioni organizzative si prega di voler segnalare in anticipola propria partecipazione. Le iscrizioni saranno accettate fino ad un massimo di 100 squadre.Si ringraziano la Federazione Italiana Gioco Bridge, l’associazione Bridge Como, l’Associazione Milano Bridge, l’Azienda PromozioneTuristica di Campione d’Italia e tutti i Lions sponsorizzanti per l’aiuto prestato. Il torneo è sostenuto dalla Società di Banche Svizzere,dalla Lavazza Spa e da Sorrisi Italia.

Fit 4-4 in un nobile = 3 SA.?di Kit Woolsey

Ènoto a tutti che un fit 4-4 in un seme no-bile produrrà, generalmente, almeno

una presa di più rispetto ad un contratto gio-cato a senz’atout. Di solito la presa in piùverrà da un taglio e, con la 4-4, il taglio potràavvenire in una delle due mani mentre l’altrasarà usata per battere le atout.

Anche se non ci sono tagli immediati, il se-me di atout impedisce che gli avversari si in-cassino il loro eventuale colore lungo e vi as-sicura una maggior flessibilità durante il gio-co per preparare, ad esempio, finali di mano.Di conseguenza, se riuscite a trovare un fit no-bile 4-4, di solito è meglio dichiarare man-che in quel colore piuttosto che 3 SA.

Il vero mitchellista non è soddisfatto di que-ste banali affermazioni ed è sempre alla ri-cerca di quelle mani in cui il fit 4-4 non portauna presa in più, rendendo 3 SA il contrattovincente.

Supponiamo, per esempio, che il vostrocompagno apra di 1 SA (15-17) e voi abbiate:

� A x x x � R F �D F 10 x �R x x

Un mitchellista esperto vedrebbe subito chequesta mano probabilmente procurerà lostesso numero di prese anche a SA. Non pas-serebbe quindi dalla Stayman e conclude-rebbe direttamente 3 SA.

Facciamo l’ipotesi che l’apertore abbia unamano normalissima; ad esempio:

� R x x x �A D x x �R x �A x x

Giocando a SA ci sono 11 prese di testa, do-po aver forzato l’Asso di quadri. Giocando apicche perderete almeno una quadri ed unapicche e perderete anche una seconda picchese il colore è diviso 4-1.

Ma quali sono le caratteristiche che cifanno comprendere che questa mano va gio-cata a sans-atout mentre la maggior partedelle mani con fit 4-4 nei nobili devono esse-re giocate a colore? Gli indizi rivelatori chevanno cercati sono 4:

(1) Punteggio abbondante

La condizione più importante per non gio-care a colore in un fit 4-4 nobile è l’avere unpunteggio superiore allo stretto necessario.

La ragione di questa affermazione è ovvia.Il principale vantaggio di giocare a colore è lapossibilità di impedire all’avversario di in-cassare il suo colore lungo mentre noi siamoindaffarati a liberarci le prese di nostra com-petenza. Se avete punteggio sovrabbondante– ad esempio nella zona 29-31 punti onori –è probabile che possiate fermare i colori del ne-mico con le vostre carte alte, di modo chenon sarà necessario ricorrere ai tagli per fer-mare l’avversario.

D’altro canto se avete il punteggio minimoper chiamare manche, 25-26 punti onori,dovrete probabilmente ricorrere ai tagli per im-pedire all’avversario di incassare i suoi co-lori. Togliamo ad esempio il Re di fiori dallasmazzata iniziale e vediamo cosa succede:

� A x x x� R F� D F 10 x� x x x

NO E

S

� R x x x� A D x x� R x� A x x

A 3 SA su attacco a fiori siete nei guai. Do-vete forzare l’Asso di quadri per fare la ma-no e quindi, anche ammesso che le fiori sia-no divise 4-3 farete 9 o 10 prese a seconda dichi abbia l’Asso di quadri (naturalmente aven-do lisciato i primi due giri di fiori).

Giocando a picche avrete invece ancorabuone probabilità di fare 11 prese su attaccoa fiori, se picche e cuori sono divise umana-mente, battendo due soli colpi di atout, scar-tando le perdenti di fiori sulle cuori e solo do-po forzando l’Asso di quadri. Notate che orale due mani hanno approssimativamente ilpunteggio minimo per giocare una manchementre, nella versione originale, avevano no-tevoli plusvalori.

(2) Notevole solidità del colore di atout

Più forte è il seme di atout in carte interme-die, più sarà consigliabile giocare a colore.Nell’esempio iniziale le picche erano poveredi onori intermedi e questo avrebbe significa-to una perdente in atout, o addirittura 2 se ilcolore fosse stato diviso 4-1. Proviamo acambiare le nostre carte da � A x x x a � DF 10 x e stiamo a vedere la differenza di ri-sultato:

� D F 10 x� R F� D F 10 x� x x x

NO E

S

� R x x x� A D x x� R x� A x x

Ora il pericolo di una seconda perdente inatout è praticamente inesistente ed 11 prese,con atout picche, sono sicure al 99%. Gio-cando a senza l’attacco a fiori ci farebbe in-cassare al massimo 10 prese perché dovrem-mo forzare nel frattempo sia l’Asso di quadriche quello di picche. La differenza è che orail seme di picche deve essere usato quale fon-te di prese a senza, mentre nel diagramma ori-ginale non era così.

(3) Onori intermedi nel vostro doubleton

Uno dei vantaggi di giocare nel fit 4-4 è lapossibilità di tagliare una perdente. Spessoquell’unico taglio produrrà la presa in più. Seperò la perdente che deve essere tagliata è, inrealtà, una vincente, giocare a colore non pro-durrà prese in più.

70

Kit Woolsey è l’autore di Matchpoints (in linguainglese), probabilmente il miglior libro mai scrittosul gioco in Mitchell. Di Woolsey, pubblicato daMursia è disponibile Il gioco di coppia in difesa.

Ve lo dimostro trasformando il Fante dicuori in una cartina.

� D F 10 x� R x� D F 10 x� x x x

NO E

S

� R x x x� A D x x� R x� A x x

Giocando a picche ci sono ancora 11 pre-se, se le atout sono divise 3-2, perché la cuo-ri perdente può essere tagliata al morto.

A senza invece non è così. Su attacco fiorie, dopo che abbiamo forzato l’Asso di qua-dri, ritorno a fiori, avremo solo 10 prese per-ché non ci sarà il tempo per far buona la quar-ta picche. La differenza è fatta dal Fante dicuori che rendeva inutile un taglio a cuori almorto.

(4) Onori intermedi nella vostra quartalaterale

Ancora una volta il problema è il taglio del-le perdenti. È probabile che il vostro partnersia corto proprio nel vostro colore quarto la-terale. Se questo vostro colore è debole in ono-ri intermedi sarà probabilmente necessariotagliare delle perdenti e il il fit 4-4 è ideale aquesto scopo. Se la vostra quarta laterale è ric-

ca di onori intermedi i tagli non saranno ne-cessari.

Nel nostro esempio iniziale la quarta late-rale era�DF10x, quindi molto ricca di onoriintermedi, fatto che ci spingeva a giocare asenza. Cambiamo le quadri in �Axxx e ve-diamo cosa succede.

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Per abbonarsi a European BridgeEuropean Bridge è una rivista multinazionale, pubblicata in lingua inglese, con

cadenza di uscita è bimestrale e una foliazione di circa cento pagine.Il costo dell’abbonamento è di 60 mila lire, o US$ 35, o NOK (corone norvege-

si) 245. L’importo può essere pagato via banca, oppure con un più economicovaglia postale internazionale o, ancora, con carte di credito Visa o Master Card.

L’indirizzo è: EUROPEAN BRIDGEMUNKEGATEN 12DN - 3110 TØNSBRRG - NORVEGIA

Il telefono è: 00-47-333-19770; fax: 00-47-333-19778.

Scrivendo, telefonando o faxando, potrete anche ricevere in omaggio una copiadi prova della rivista.

ASSOCIAZIONE BRIDGE BARLETTA

2° TORNEO A COPPIE LIBERE“CITTÀ DI BARLETTA”

DOMENICA 10 SETTEMBRE 1995

SEDE DI GARACircolo Tennis Barletta - Via Trani (S.S 16)

PROGRAMMA1° Turno ore 17,00

REGOLAMENTODue turni di 18 smazzateSistema Mitchell - Top integraleSono obbligatorie:Tessera FIGB e Convention Card

PARTECIPANTINumero max. 100 coppie

ARBITROIng. Giulio Volpetti

MONTEPREMIL. 5.000.000 (25 coppie premiate).I premi sono garantiti con 80 coppie.

QUOTA DI ISCRIZIONEL. 40.000 per giocatore FIGBL. 30.000 per giocatore juniores

PREMI DI RAPPRESENTANZACoppe e targhe

INFORMAZIONIDott. Lelio Lionetti - 0337/839464Circolo Tennis - 0883/533171

� A x x x� R F� A x x x� R x x

NO E

S

� R x x x� A D x x� R x� A x x

Ora si possono fare 12 prese a picche, se leatout sono divise 3-2, scartando la fiori per-dente sulle cuori e tagliando la quadri perden-te. Giocando a senza potrete far buona la quar-ta picche se il colore è ben diviso ma non fa-

rete comunque più di 11 prese se le picche so-no 3-2 o 10 prese se sono 4-1. Il contratto acolore è comunque superiore.

Perché un contratto a senza atout sia supe-riore a quello a colore nella 4-4 nobile sarànecessario che si verifichino tutte e quattro lecondizioni citate o, al minimo, 3 di esse.

Quando siete in grado di accertare che en-trambe le mani sono distribuite 4-3-3-3 èprobabile che sia meglio giocare a senza, da-to che non potrete effettuare tagli, purchéabbiate un punteggio superiore al minimonecessario.

Se la distribuzione di una delle mani, o dientrambe, è 4-4-3-2, giocando a colore esistela possibilità di una presa in più per mezzo diun taglio; in questo caso sarà giusto giocareil contratto a senza solo se vi trovereste a ta-gliare una vincente e non una perdente.

Un seme di atout debole in carte interme-die aumenta le probabilità che un contratto asenza sia superiore, malgrado che a colore cisia facilmente una presa in più con un taglio,quando una cattiva divisione delle atout puògenerare una perdente supplementare.

Ad esempio, nella mano iniziale, era evi-

dente che fosse meglio chiamare direttamen-te 3 SA sull’apertura di 1 SA.

Tuttavia, con ciascuna delle mani modifi-cate (meno forza, atout con più onori interme-di, doubleton più debole, colore laterale conmeno onori intermedi) diventa vantaggiosocercare il fit 4-4 a picche e giocare a colore,se il fit esiste. Il fit 4-4 produrrà, general-mente ma non sempre, una presa in più.

Un ultimo avvertimento. In Mitchell è suf-ficiente che il fit 4-4 produca una sola presain più per essere la scelta vincente. In duplica-to tuttavia deve produrre almeno due preseper guadagnare realmente qualcosa (la diffe-renza fra +620 e +600 è infatti di un solomatch point) mentre quando la mano generalo stesso numero di prese a colore ed a sen-za, giocare a senza atout può generare unoswing importante qualora lo stesso numerodi prese... sia 9.

La conclusione? In duplicato, se siete in-decisi, scegliete 3 SA mentre in Mitchell do-vrete giocare nel fit 4-4 nobile a meno chenon coesistano tutte le condizioni indicate inprecedenza perché un contratto a senza siasuperiore.

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A.S. Bridge Viterbo

SABATO 7 OTTOBRE 1995

7° TORNEO REGIONALE DI BRIDGE“CITTÀ DI VITERBO”

PROGRAMMAore 15,00 chiusura iscrizioniore 15,30 1° turno di garaore 18,00 2° turno di garaore 21,00 premiazione

QUOTA DI ISCRIZIONEL. 40.000 per giocatoreL. 25.000 per Juniores

SEDE DI GARAPianeta Benessere Grand Hotel Salus e delle TermeStrada Tuscanese, 26 - ViterboTelefono 0761/3581

REGOLAMENTODue turni sistema Mitchell16-18 smazzate - Norme F.I.G.B.Conteggi a cura dell’A.S.B.V.

MONTEPREMI1° premio L. 1.200.000 + Trofeo2° premio L. 800.0003° premio L. 600.0004° premio L. 500.0005° premio L. 400.0006° premio L. 300.0007° premio L. 250.0008°/9°/10° premio L. 200.00011°/12°/13° premio L. 150.00014°-15° premio L. 100.000

DIREZIONE DI GARAIng. Marco TarantinoDr. Giovanni Sguario

PRENOTAZIONIA.S.B.V.Tel. 0761/3581 ore 17,30-19,30Circolo Viterbese Tel. 0761/304707 ore 17-21

L’ISCRIZIONE È LIMITATA A UN NUMERO MASSIMO DI 100 COPPIE

A MORTO ROVESCIATO (O QUASI)

“I l dichiarante taglia di mano, si indebo-lisce e muore”. La sostanziale saggez-

za di questo vecchio detto è in pratica il car-dine principale della difesa passiva contro gliimpegni a colore. Di regola infatti il dichia-rante non ha nulla da guadagnare, anche senon è detto che abbia sicuramente qualcosada perdere, realizzando di taglio delle preseche gli spettano comunque in virtù della mag-giore lunghezza del suo seme rispetto ai restiposseduti dai difensori. Con questo ho in pra-tica già detto che per il dichiarante deve in-tendersi il contraente che possiede la porzio-ne più lunga del seme di atout. Molto spessosarà lui a nominare il colore per primo e per-tanto a manovrare le ventisei carte della sualinea. Nel caso però che, per una ragione qual-siasi, questo compito spetti al suo compagno,il fatto che la mano più lunga in atout vestanell’occasione i panni del morto non signifi-ca che decidendo di scorciarla i difensoriaiutino il dichiarante ad assicurarsi delle pre-se di taglio.

A conferma del fatto che ogni regola ha lasua eccezione, ci sono dei casi in cui il dichia-rante ha tutto l’interesse a realizzare di taglionon solo le atout del morto, come accadeabitualmente, ma anche quelle della mano. Atale riguardo una delle manovre standard,che purtroppo ha il difetto di essere disponi-bile solo di rado, è il cosiddetto gioco a mor-to rovesciato. Per quanto immagini che la mag-gior parte dei Lettori sappia benissimo di co-sa si tratta, ritengo opportuno chiarirlo conun esempio a beneficio dei meno esperti.

� 7 5 4� F 9 5 4� 9� R D 10 8 4

� A F 10 N � R D 6 3 2� A 7 3 O E � R D 6� R 6 4 S � A 7 3 2� A 7 6 3 � 5

� 9 8� 10 8 2� D F 10 8 5� F 9 2

Est gioca 6 picche e, in presa con l’Assosull’attacco di Dama di quadri per il 4 delmorto e il 9 di Nord, conta le prese a sua

disposizione: cinque picche, tre cuori, duequadri e una fiori per il totale di undici. Te-nuto conto dell’attacco e della risposta diNord la speranza che la ripartizione 3-3 deiresti consenta di ricavare la dodicesima presadalle quadri è del tutto fuori luogo. Un gioca-tore alle prime armi si rassegnerebbe quindiad andare sotto di una presa, ma Est sa beneche la distinzione fra dichiarante e morto è pu-ramente formale e che ai fini pratici del gio-co le due mani sono intercambiabili. In parti-colare egli conosce la tecnica del gioco a mor-to rovesciato e, confidando nella ripartizione3-2 delle cinque picche mancanti (la cui pro-babilità “a priori” è all’incirca il 68%), pro-segue con: 5 di fiori per l’Asso, 3 di fiori peril taglio con il 6 di picche, 2 di picche per ilDieci, 6 di fiori per il taglio con la Dama dipicche, 3 di picche per il Fante, 7 di fiori peril taglio col Re di picche, 6 di cuori per l’As-so, Asso di picche per la battuta dell’ultimaatout di Nord e lo scarto di una quadri dallamano. Ormai il morto non ha che una perden-te, il 6 di quadri, e così come per incanto leprese del dichiarante sono diventate dodici.

Avrete certamente rilevato che il dichia-rante è riuscito nel suo intento perché dispo-neva di ingressi al morto in numero suffi-ciente per:

– tagliare di mano fino a ridursi con un nu-mero di atout più piccolo di un’unità rispettoa quelle possedute dal morto,

– rientrare un’ultima volta al morto per ri-scuotere l’ultima atout dominante e scartaredi mano una carta perdente.

Ne segue che sarebbe un grave scorno peri difensori constatare in sede di analisi che co-stringendo il dichiarante a tagliare di manolo hanno messo in condizione di attuare, pra-ticamente suo malgrado, un rovesciamentodel morto altrimenti impossibile.

Nella smazzata seguente il dichiarante,avendo commesso un errore nella scelta deitempi di gioco, sarebbe riuscito a rimediarlo seavesse indovinato la posizione di una Dama.

� 10 5 4� D 7 3� A 9 8 4� A D 2

� D F 6 N � A R 9 7 2� A F 5 O E � R 10 6 2� 10 7 6 3 S � 5� 5 4 3 � R F 10

� 8 3� 9 8 4� R D F 2� 9 8 7 6

La licitazione (tutti in prima)

OVEST NORD EST SUD

– 1 � (1) passo 2 �passo 3 � (2) passo 4 �passo passo passo

(1) Seme di picche almeno quinto.(2) Richiesta di valori a cuori.

Sud attaccò col Re di quadri e proseguì col2 per l’Asso del compagno. Il dichiarante ta-gliò di 2, giocò il 7 di picche per il Fante delmorto e mise in tavola il 3 di fiori, sul qualeNord impegnò l’Asso per poi rigiocare qua-dri. Dando un peso eccessivo alla deduzioneche Nord non avrebbe speso immediatamen-te l’Asso di fiori se non avesse avuto anchela Dama, il dichiarante tagliò di Re, giocò il9 di picche per la Dama e fiori, assicurandocosì una presa al Fante. A questo punto biso-gnava stabilire chi aveva la Dama di cuori eil dichiarante, avendo già visto 10 p.o. inNord, decise che doveva averla Sud. Egligiocò pertanto il 2 di cuori per il Fante, maNord prese con la Dama e assicurò la presadel down al Dieci di picche giocando ancorauna volta quadri e costringendo il dichiarantea tagliare di Asso.

Supponiamo ora che il dichiarante tagli di9 il terzo giro di quadri e giochi immediata-mente il 2 di cuori per il Fante, Nord realizzacon la Dama la terza presa dei difensori e devetrovare il ritorno migliore nella seguente si-tuazione:

� 10 5� 7 3� 8� D 2

� D 6 N � A R� A 5 O E � R 10 6� 10 S � –� 5 4 � R F

� 8� 9 8� D� 9 8 7

Se Nord gioca nuovamente quadri, il di-chiarante taglia di Re, incassa l’Asso di pic-che, va al morto con l’Asso di cuori e scartail Fante di fiori sulla Dama di picche cattu-rando nel contempo l’ultima atout di Nord.Vedete bene, quindi, che i difensori, insisten-do nella politica di far tagliare il dichiarantedi mano, lo hanno messo in condizioni di rea-lizzare automaticamente il rovesciamento delmorto e di evitare così quell’impasse alla Da-ma di fiori che, come abbiamo visto, gli sem-brò in effetti così essenziale da indurlo, nellafretta di anticiparlo, ad affrancare in praticail Dieci di picche.

Tuttavia non sarei obiettivo se evitassi dimettere in rilievo che a questo punto Nord nonè in grado nella maniera più assoluta di im-pedire la riuscita del contratto. Ammesso in-fatti che egli rigiochi cuori, ma non farebbe dif-ferenza se scegliesse invece una picche o ma-gari una fiori, il dichiarante prende dal mortocon l’Asso, fa l’impasse alla Dama di fiori,batte Asso e Re di picche e reclama il resto.

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Accomodatevial mio tavolo

Camillo Pabis Ticci

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Smazzata n. 537

Dich. Sud - Tutti in zona

� F 10 8 5� R 4� A 6 3� A 5 4 2

� 6 4 2 N � A� A 8 5 2 O E � F 9 7 3� D F 10 S � 9 8 5 4� F 9 7 � R 10 8 3

� R D 9 7 3� D 10 6� R 7 2� D 6

La dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 �passo 2 S.A. (1) passo 3 � (2)passo 4 � passo fine

(1) Interrogativa con appoggio.(2) Minimo.

Ovest attacca con la Donna di quadri per il

Re di Sud che gioca il 6 di cuori per il Re delmorto, che fa presa. Poi fa il sorpasso al Fan-te nel colore ed Ovest vince con l’Asso pertornare con il Dieci di quadri e smontarel’Asso. Non disponendo di un rientro imme-diato in mano. Sud ora intavola il Fante dipicche e spera che Est, con l’Asso secondo oterzo, stia basso. Sud infatti prenderebbe conil Re e scarterebbe sulla Donna di cuori laperdente di quadri del morto. Est però impe-gna subito l’Asso e gioca quadri per il Fantedi Ovest. Nel finale Sud deve concedere unalevée di fiori: un down.

Sud aveva imboccato la strada giusta nelmomento in cui aveva mosso prima le cuori.Se Ovest avesse cortesemente passato l’Assoal primo giro, il dichiarante avrebbe potutosbloccare il Re del morto e poi fare il sorpas-so al Fante. Come spesso succede, Sud avevasbagliato al primo giro. Avrebbe dovuto inve-ce capire l’importanza di conservare il Re diquadri come un ulteriore rientro in mano.

Vinto l’attacco con l’Asso di quadri, dove-va intavolare il Re di cuori e non aveva alcu-na importanza se avesse fatto presa o no. Inmano poi con il Re di quadri, Sud avrebberaggiunto il morto con l’Asso di fiori e fattol’impasse al Fante di cuori. Sulla Donna dicuori sarebbe sparita la quadri perdente delmorto e il dichiarante avrebbe concesso unalevée a fiori e in atout, realizzando il resto.

Smazzata n. 538

Dich. Nord - Tutti in zona

� R 6 5 2� R 4� R F 8 6 4� D 5

� D 10 9 N � F� F 9 6 O E � 10 8 7 5 3 2� 9 7 5 2 S � D 3� F 10 9 � R 8 6 3

� A 8 7 4 3� A D� A 10� A 7 4 2

La dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– 1 � passo 1 �passo 2 � passo 6 �passo passo passo

Ovest attacca con il Fante di fiori superatodalla Donna, Re e Asso. Se gli atouts sono 2-2, non ci sono problemi, ma la distribuzionepiù probabile e la 3-1. È questo il nostro casoe Sud non sarebbe per niente avvantaggiatoda un’eventuale divisione 3-3 delle quadri:infatti, la difesa taglierebbe semplicemente ilquarto giro nel colore e riscuoterebbe la fioripenalizzando il contratto.

Al fine di raggiungere la posizione giusta,il dichiarante incassa l’Asso e il Re di picchesu cui Est scarta una cuori. Ora fa l’impassealla Donna di quadri con il Dieci, batte anchel’Asso nel colore, va al morto con il Re di cuo-ri e riscuote Re e Fante di quadri, scartandodue cartine di fiori. Sulla quinta quadri delmorto sparisce l’ultima fiori di Sud: Ovest puòtagliare, se vuole, ma il resto è del dichia-rante.

Supponiamo che Est avesse mostrato diavere tre atouts: Sud allora avrebbe giocatoper Donna e 9 secchi in Ovest battendo Assoe Re di quadri.

Smazzata n. 539

Dich. Est - Tutti in zona

� 9 3� 6 4� 9 6 4 3� R 7 5 4 3

� 8 6 5 4 N � 7 2� 10 5 2 O E � D F 8 7 3� F 5 S � A 10 7� F 10 8 2 � A D 9

� A R D F 10� A R 9� R D 8 2� 6

La dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– – 1 � 2 �passo 3 � passo 3 �passo 4 � fine

Ovest attacca con il 2 di cuori per il Fantedi Est e l’Asso di Sud. Poiché, data l’apertu-ra, l’Asso di quadri si trova quasi sicuramen-te in Est, le prospettive sembrano abbastanzabuone. Quindi Sud incassa anche il Re dicuori, taglia il 9 con il 3 di picche e muovequadri per il Re. Il dichiarante intravede lapossibilità di una surlevée e continua conuna piccola quadri, giocando sull’Asso se-condo in Est. Ovest però prende con il Fantee, contrattaccando di Fante di fiori e fiori,costringe Sud a tagliare una prima volta.

Il dichiarante non può far di meglio che pro-seguire a quadri. Est prende e obbliga Sud atagliare una seconda volta a fiori: nel finaleOvest è in grado di realizzare la presa deldown con la quarta carta d’atout.

Per l’ennesima volta l’ingordigia era statapunita. Per proteggersi dall’accorciamento inatout, il dichiarante avrebbe dovuto intavola-re la Donna di quadri al quinto giro e impe-dire così a Ovest di entrare in presa. Est nonavrebbe potuto far altro che tornare in atout eSud, dopo altri tre giri nel colore, avrebbeconcesso una presa al dieci di quadri e rea-lizzato il resto.

Jan Wohlin

FUTURO

C i chiediamo spesso come sarà il mondotra 100-200 anni. Abbiamo molta curio-

sità e certamente non manca il rincrescimen-to nel dover accettare che, purtroppo, perquelle lontane date non sarà punto facile es-serci. Stanotte, approfittando della mia fanta-sia supportata dal mio invidiabile ottimismoho fatto, in sogno, un viaggio nel tempo: unviaggio meraviglioso, a metà del prossimosecolo, ricco di affascinanti novità.

Anno 2047

Mi ritrovo in una Palermo incredibile, piùbella che mai: il recupero del centro storico,voluto dal sindaco Orlando, l’ha riportata in-dietro nel tempo ed è, di nuovo “Palermofelicissima”.

Il mio acquisto di tanti anni fa (un’anticacasa ristrutturata nel cuore del borgo vec-chio) si è rivelato azzeccato e lungimirante:sono tra i fortunati che non vivono nelle nuo-ve zone della megalopoli che, pur modernis-sima, è fortemente sovraffollata.

Il tiepido sole primaverile mi consente dilavorare all’aperto: seduto tra il “verde” delterrazzo, sto dettando al mio “flash 3” l’arti-colo mensile per Bridge d’Italia.

“Flash 3” è l’ultima novità in fatto di appa-recchiature computerizzate: si tratta di un’e-voluzione tecnologica ad alta fedeltà, messa apunto da Romano Grazioli appositamente peri collaboratori della F.I.G.B., sostituisce, tral’altro, l’ormai obsoleto orologio da polso esvolge le funzioni di quelli che una volta era-no chiamati “cellulari”.

La mia voce viene filtrata, elaborata e tra-dotta da uno speciale scanner-convertitore esimultaneamente inviata, via fax, in Federa-zione dove si provvede all’assemblaggio deivarii articoli. Completata, per mano dell’in-tramontabile dott. Sacerdotti Coen, la rivistaviene riversata su “internet” a cui tutti i brid-gisti sono, ovviamente, collegati.

Ma andiamo all’articolo:Oggi, 12 marzo 2047, è il mio centodeci-

mo compleanno e, come da tempo mi sonoripromesso, concludo la mia collaborazionecon Bridge d’Italia: dopo 60 anni circa, dun-que, la rubrica “Piano e Solfeggi” va in pen-sione.

Avverto una punta di commozione ma mi

è sembrato opportuno ritirarmi prima di farela fine di Mike Bongiomo per il quale dopoottant’anni di telequiz, è stata ordinata l’iber-nazione forzata, con decreto ministeriale del“Governo della Terra unita”.

Non lo rivedremo prima del 2097. E menomale! La sua presenza virtuale, per sei ore algiorno, era diventata troppo invadente ed os-sessiva.

Certo, dopo la rivoluzione biologica del ’98che ha aperto la strada verso la riconversionecellulare che ha portato, nel 2003, a straordi-narie scoperte nel campo della genetica e del-l’approvvigionamento energetico, la vita èmolto cambiata: fame, guerra, mafia, malat-tia, inquinamento sono soltanto parole cheindicano eventi e cose del passato.

Insomma, pace e benessere per tutta la gen-te del mondo.

Eppure ripenso con nostalgia ai miei primianni di collaborazione con la nostra rivista,eravamo tutti molto più giovani:

– Vanzanelli, golosissimo anche allora, ap-prezzava la pasticceria siciliana.

– Previti, famosissimo per la sobrietà e lapassione per le carte d.o.c., ricordo, in partico-lare, che una volta me ne fece avere alcunimazzi di un’annata speciale e molto ricerca-ta, quella dell’89.

Li ho incontrati tutti e due, Vanzanelli ePreviti, alla maratona di New York alla qua-le partecipano ogni anno per tenersi in for-ma.

– Colizzi, come sempre caricato (di lavo-ro) ed incaricato (di tutto da tutti).

– Di Fabio, sempre impegnato a far frontealle migliaia di richieste provenienti da socied associazioni che la vogliono chi cotta echi cruda. So che Niky, part time, per contodi un’importante casa automobilistica, ese-gue i collaudi “anti crash”: lo “cafuoddano”(“cafuddare” = immettere di forza e contro vo-lontà), munito di cinture di sicurezza e spe-ciali air-bag, dentro l’abitacolo di un’autosperimentale che viene lanciata, a velocitàelevata, contro un muro. Dopo il tremendourto, tecnici (... e medici) controllano gli ef-fetti. Il collaudatore, del resto è di eccezionee di grande esperienza: ne sa qualcosa il pre-sidente!

Eh sì! Il presidente, lui sì che è cambiato,sembra un po’ più triste, sarà perché la suaInter non vince un campionato da 60 anni(epoca Trapattoni) e la fine di questo cam-pionato porterà, inevitabilmente, alla terzaretrocessione mentre l’odiato Milan si accin-ge a conquistare il suo 50° scudetto.

... se volete sapere se, nel futuro, è cambia-to anche il bridge (e come è cambiato) non per-dete la prossima puntata!

Solfeggi del mese

Seduti in Ovest, con queste carte, fate lavostra dichiarazione per ciascuna delle se-guenti sequenze dichiarative.

� A 6� R D 10 9� 4 3 2� R 9 6 4

N. l

NORD EST SUD OVEST

– – 1 � ?

N. 2

NORD EST SUD OVEST

– – 1 � ?

N. 3

NORD EST SUD OVEST

– – 1 � ?

N. 4

NORD EST SUD OVEST

– – – 1 �passo 1 � 1 � ?

N. 5

NORD EST SUD OVEST

– 1 � passo 1 �passo 1 � passo ?

N. 6

NORD EST SUD OVEST

– – – 1 �1 � contro passo ?

N. 7

NORD EST SUD OVEST

– 1 � passo 1 �passo 1 � passo ?

N. 8

EST SUD OVEST

– – – 1 �passo 1 � passo 1 �passo 2 S.A. passo ?

75

Enzo Riolo

N. 9

NORD EST SUD OVEST

– 1 � passo 1 �passo 4 � passo 4 �passo 4 S.A. passo 5 �passo 5 S.A. passo ?

1) contro = Contro d’intervento informativo)con punteggio d’apertura, corto nel colore av-versario, disponibilità negli altri colori e pos-sesso di quattro carte nell’altro nobile.

2) passo = Il possesso del colore avversariocompromette la disponibilità negli altri colo-ri (particolarmente a picche). Si valuterà in se-guito, un’eventuale possibilità di intervento.

3) 1� = Un intervento va fatto, tendenzial-mente, su un palo quinto. Tuttavia in alcunecircostanze (punteggio di apertura, buon co-lore e mancanza di disponibilità in entrambi inobili) è lecito trasgredire.

4) passo = Dichiarazione esplicativa: nulla diimportante da segnalare al compagno che, co-munque, ha ancora la possibilità di parlare.

5) 2� = Si auspica una tenuta a quadri pergiocare 3 S.A. In mancanza, poiché il con-tratto di 5 fiori sembra eccessivamente impe-gnativo, sarà possibile dichiarare la manchea cuori (con la 4-3).

6) 2 � = Il contro (sputnik) del partner peralcune scuole (compresa la mia) promette, dinorma, quattro carte di cuori. La dichiarazio-ne di 2 cuori, pertanto, non esprime una ma-no di rever bensì un normale appoggio.

7) 3 S.A. = Una scommessa spinta ma accet-tabile. Va apprezzata, comunque, la pruden-za di chi ha dichiarato 2 S.A.: prenderebbeun voto sufficiente (... e magari un top!).

8) passo = Il compagno invita a dichiarare 3S.A. con il massimo (14/15 P.O.). Molti“esperti” di mia conoscenza trasformano que-sto invito in un automatico relais per la man-che (“come sù dui, sù tri = due o tre è la stes-sa cosa”), alla fine ci si trova a giocare lamanche con 22 P.O. (il compagno aveva di-chiarato 2 S.A. con 10 P.O.).

9) 7� = Anche se non effettuata a salto l’ul-tima dichiarazione del partner (5 S.A.) vaintesa come “Josephine” (richiesta di onori

maggiori in atout) pertanto, a meno di speci-fiche e diverse convenzioni, con due onorimaggiori in atout va chiamato il grandeslam.

La mano del mese

� D F 3� A 8 5 3� A F 4� 7 5 2

NO E

S

� A R 4� R 10� R 10 9 8 2� R 8 3

Contratto: 3 S.A.Attacco: Dama di fiori.

La dichiarazione

SUD OVEST NORD EST

1 S.A. 2 � 2 S.A. (1) passo3 � (2) passo 3 � (3) passo3 S.A. (4) passo passo passo

(1) Interrogativa.(2) Tenuta nel colore avversario. Può avere unaquarta nobile.(3) Reinterrogativa.(4) Nega il possesso di quarte nobili.

Commento alla dichiarazione

Questa convenzione (proposta nel “corsoquadri”) è assolutamente necessaria sulle in-terferenze avversarie.

L’apertore (interrogato), se non dovesse es-sere in possesso di entrambe le quarte nobi-li, è tenuto a comunicare anticipatamente ilpossesso (o meno) di fermo nel colore avver-sario.

Ciò consente, in caso di misfit, di giocaretranquillamente il contratto di manche a S.A.oppure, in mancanza del fermo, di dirottareverso un contratto alternativo in un nobile (an-che con la 4-3).

Gioco della carta

Il dichiarante “liscia” l’attacco di Dama difiori, prende in mano il ritorno a cuori e gio-ca il 2 di quadri per l’Asso del morto e poi ilFante di quadri “a girare”, catturando la Da-ma. Incassa così: 1 cuori, 5 quadri e 3 pic-che.

Sull’ultima picche Ovest, compresso, permantenere il controllo delle cuori si “secca”l’Asso di fiori. Impietoso, il dichiarante muo-verà fiori per 3 S.A. +3.

Commento al gioco della carta

Il “liscio” a fiori è scontato mentre la pro-secuzione può variare:

– se la difesa insiste a fiori, dopo aver presocon il Re, faremo l’impasse a quadri su Estche, se in presa, sarà sprovvisto di carte difiori.

– se, invece, come di fatto è stato, la difesaritorna cuori l’impasse andrà effettuato suOvest (lato non pericoloso) proteggendo cosìil Re di fiori.

La smazzata completa

� D F 3� A 8 5 3� A F 4� 7 5 2

� 5 2 N � 10 9 8 7 6� D F 9 7 O E � 6 4 2� 6 3 S � D 7 5� A D F 10 6 � 9 4

� A R 4� R 10� R 10 9 8 2� R 8 3

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Piano e... solfeggi

Va bene raccontare ogni tanto da questecolonne le vicende che fanno via via ri-

credere gli esperti sull’efficacia del concettodi Etica Attiva. Va bene darvi notizia che un li-bro degno di arricchire la biblioteca del brid-gista è sicuramente la nuova edizione del-l’Enciclopedia. Va bene infine ricordare lavita di quei grandi personaggi scomparsi chehanno fatto la storia del bridge. E però nondevo dimenticarmi che questa è una rivistaanche tecnica, dove il ruolo preminente cel’ha il gioco al tavolo. Ci vuole l’uno e ci vuo-le l’altro, e dunque questo mese lo dedico alracconto di alcune divertenti, interessanti,istruttive mani giocate negli ultimi tempi.

Incominciare col grande Bob Hammanvuol dire quasi sempre partire col piede giu-sto...

In una partita a tasso ragguardevole fragente ragguardevole frequentatrice del St.James Bridge Club di Londra, Bob Hammangiocava il suo rubber in coppia con Fred Gold-finger. Non era il suo vero nome: lo chiama-vano Goldfinger perché ogni cosa che tocca-va si trasformava prima o poi in oro...

Bob era Sud, alle prese con la seguentesmazzata:

� R F 7 6� 2� R 7 6 4� A 9 6 4

� 10 9 8 N � 2� 7 5 O E � R D F 9 8 3� A D F 10 5 S � 9 8 3� F 7 3 � D 10 8

� A D 5 4 3� A 10 6 4� 2� R 5 3

OVEST NORD EST SUD

Goldfinger Hamman– – – 1 �passo 4 S.A. passo 5 �passo 6 � tutti passano

Ovest ha attaccato di Dieci di picche. Ham-man, rimasto abbastanza calmo alla vista diquel morto, ha perfino ringraziato il compagno.Ha vinto in mano l’attacco in atout e s’è messoa considerare attentamente la situazione.

Le chance di fare lo slam erano pressochéridicole: ci volevano le fiori divise 3-3, lepicche 2-2 e l’Asso di quadri a sinistra. In talmodo, il campione americano avrebbe potu-to tagliare due cuori al morto, scartare unafiori sul Re di quadri e affrancare il colore difiori per lo scarto di una cuori.

Alla seconda presa, Hamman ha giocatoquadri e Ovest, vinta la levée con l’Asso, haripetuto atout. Il Re del morto ha fatto la pre-sa e Est ha segnalato con il Re di cuori. Il pia-no di Bob Hamman era andato a farsi bene-dire e dunque doveva riconsiderare tutta la si-tuazione.

Bob ha mosso una cuori all’Asso in manoe ne ha tagliato un’altra al morto. Ha scartatouna fiori sul Re di quadri e ha tagliato inmano una quadri. Nel momento in cui ha gio-cato il terzo giro a cuori, Ovest ha scartato qua-dri. Il giocante è tornato in mano col Re difiori, ha battuto l’ultimo atout e, buttandouna fiori dal morto, ha lasciato in circolazio-ne le seguenti carte:

� –� –� 7� A 9

� – N � –� – O E � D� D S � –� F 7 � D 10

� 5� 10� –� 5

Quando è stato intavolato il 5 di picche, O-vest, dovendo conservare la tenuta a quadri,ha dovuto liberarsi di una fiori. Una quadri èstata scartata dal morto e Est è andato insqueeze. In una classica posizione di doppiosqueeze, Hamman è cosi venuto a capo delladecima levée che gli mancava.

Rimescolato il mazzo per la nuova mano,Goldfinger ha ringraziato il grande compa-gno, però con la seguente precisazione: “Haiimpiegato cinque minuti a giocare la mano.Se avessi saputo che era così difficile non

avrei dichiarato lo slam”.Bob non s’è scomposto: “Non era poi tan-

to di difficile, a dire la verità, soltanto chesono appena arrivato da Dallas nel Texasdopo un casino di ore d’aereo e dunque tiprego di scusarmi se ci ho messo così tantotempo... ”.

Il canadese Fred Gitelman è forse più co-nosciuto al pubblico che gioca a bridge comeun valentissimo disegnatore di software percomputer che come giocatore, il che è proba-bilmente abbastanza scortese visti i significa-tivi successi da lui acquisiti in Canada negliultimi anni.

Vedete voi se la soluzione della seguentemano da lui giocata nelle semifinali delle cop-pie ad Albuquerque è ovvia oppure no. Tut-tavia, nell’analizzare la figura completa, viconsiglio di coprire le carte di Est-Ovest.

Dich. Ovest - Tutti in prima

� 8 7 6� D 4� A R F 7� 10 8 6 3

� D F 9 5 N � R 10 2� 9 3 O E � F 7 2� 9 6 5 4 S � D 3� A R 4 � F 9 7 5 2

� A 4 3� A R 10 8 6 5� 10 8 2� D

Immaginatedi essere, come lo era Gitel-man, seduti sulla sedia di Sud. Dopo averaperto di 1� quarti di mano, vi ritrovate a 4� nel silenzio degli avversari. Supponeteche Ovest attacchi di Asso di fiori e che, inrisposta (standard) al 2 del compagno, l’at-taccante ritorni di Donna di picche. Voi lascia-te naturalmente passare un giro e vincete laripetizione a picche con l’Asso che supera ilRe di Est. Come continuereste, adesso?

Fred Gitelman ha battuto due colpi d’atoutfinendo al morto e ha tagliato una fiori in ma-no giusto in caso che qualcosa di conve-niente potesse accadere, ma non è accadutoalcunché di speciale. A questo punto, il cana-dese ha perfezionato la stessa costruzione diaritmetica mentale che è senza dubbio riusci-ta anche a voi. Nella specie: se Ovest ha 10

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Dino Mazza

punti nei semi neri, probabilmente non ha laDonna di quadri. Tuttavia, Gitelman è anda-to in là di un altro passo. Ragionando chenon esisteva la minima possibilità di un erro-re difensivo, era costretto ad assumere che,per far la mano, la Donna doveva averla Estseconda.

Sulla scorta di quell’ipotesi, il canadese habattuto l’ultimo atout scartando dal morto lapicche rimasta. Ha poi sbloccato l’8 e il Die-ci di quadri sotto Asso-Re catturando accura-tamente la Donna a destra. Per finire, è tor-nato in mano tagliando la fiori e ha potuto fa-re il sorpasso vincente a quadri su Ovest.

Naturalmente, giocando a mitchell, la sur-levée ha fruttato a Fred Gitelman qualcosaintorno al 99%!

Nelle pagine del Club Azzurro di questomese, il C.T. della nazionale azzurra CarloMosca ci parla dell’impressione favorevoleche gli hanno fatto i giovani finlandesi a Vi-lamoura. Sicuramente la coppia di punta del-la squadra, Osmo Kiema e Kauko Koistinensono stati protagonisti in Portogallo di alcu-ne giocate di grande interesse.

Guardate come Koistinen è riuscito a veni-re a capo di questo difficile contratto...

Dich. Sud - Tutti in prima

� A 9 8� F 6� D 5 4� A D 9 4 2

� 10 6 3 N � R 7 4 2� D 10 5 4 O E � 9 8 3� R 8 S � F 10 7 6� F 7 6 3 � R 10

� D F 5� A R 7 2� A 9 3 2� 8 5

OVEST NORD EST SUD

Kapayann. Kiema Liarakos Koistinen– – – 1 � (1)passo 2 � (2) passo 2 S.A.passo 3 S.A. tutti passano

(1) 11-16 punti: può essere quarto.(2) 10+ punti.

Nel match giocato dalla Finlandia controla Grecia, Ovest ha attaccato di 6 di picche eEst, fatta la presa col Re, ha ripetuto picche.Sud ha vinto con il Fante di picche e ha con-tinuato a quadri. Ovest ha superato col pro-prio Re e ha liberato al compagno la tredice-

sima picche rigiocando il colore d’attacco.A questo punto, Koistinen è uscito di pic-

cola fiori dal morto e Est, abbastanza presoin contropiede, ha messo il Re (n.d.r. - Il cam-pione francese Michel Perron, invece, al ta-volo di Germania-Francia, ha messo il Diecisenza alcuna esitazione e poi lui e Chemlahanno sconfitto il contratto di 3 S.A.). Est haincassato l’ultima picche su cui Sud ha butta-to una cuori, e Ovest e il morto una fiori cia-scuno. Il Dieci di fiori è stato successiva-mente vinto dall’Asso del morto e poi il gio-cante è tornato in mano con l’Asso di quadri.

Questa era la situazione a cinque carte dal-la conclusione:

� –� F 6� D� D 9

� – N � –� D 10 5 O E � 9 8 3� – S � F 10� F 7 � –

� –� A R 7� 9 3� –

Quando Sud ha mosso quadri, Ovest ha do-vuto abbandonare una cuori e, quando Koisti-nen ha incassato la Donna di fiori del morto,i difensori si sono arresi. Al tavolo, Est hascartato cuori e la nona levée del giocante èstato il 7 di cuori.

All’altro tavolo, il medesimo contratto ècaduto di due prese.

Il primo premio a Vilamoura per il migliorgioco col morto l’ha vinto il libanese PierreChidiac, essendo riuscito a venire a capo delseguente contratto nel match contro la Polo-nia.

Dich. Est - Tutti in prima

� D� A 6 3� D F 8 6 4 2� A 7 3

� R 8 5 N � 9 7 4 3 2� R D 5 2 O E � 8 7� 10 S � A 9 7 3� R F 9 8 5 � 6 2

� A F 10 6� F 10 9 4� R 5� D 10 4

OVEST NORD EST SUD

Lasocki Fahs Gawrys Chidiac– – passo passo2 � (1) 2 � passo 2 S.A.passo 3 S.A. tutti passano

(1) 6 carte di fiori, oppure 5+ carte e un nobile.

Nell’altra sala, i 3 S.A. li giocava il polac-co Zdmudzinski. Ovest ha attaccato sotto RFdi fiori e Sud, vinta la presa in mano, ha pre-sentato il Re di quadri che Est ha vinto d’As-so per ripetere fiori e affrancare il colore delcompagno. Nel momento in cui le quadri non“correvano”, avendo Ovest un sicuro ingres-so, il contratto non s’è potuto mantenere.

A questo tavolo, Lasocki ha attaccato diRe di cuori. Ciò ha avuto come effetto di ri-muovere un ingresso al morto e, visto che lequadri non erano amichevolmente divise...

Chidiac ha comunque vinto l’attacco conl’Asso del morto, ha mosso quadri al Re e haappreso la cattiva notizia della pessima divi-sione quando ha ripetuto il colore per la Don-na vinta dall’Asso di Est, mentre Ovest scar-tava cuori. Est ha rinviato fiori e, nel momen-to in cui Lasocki copriva il proprio Dieci colFante, Sud lo lasciava in presa. Ovest ha con-tinuato con la Donna di cuori e cuori rimuo-vendo adesso l’ingresso che serviva a Sud perincassare le levée supplementari a picche.

Chidiac ha riscosso allora la cuori francamentre Ovest buttava una fiori e il morto unaquadri. Sud disponeva di sette prese, ma ave-va dei seri problemi di comunicazione. Quan-do ha giocato picche verso la Donna del mor-to, Lasocki s’è guardato bene dal mettere ilRe. Se l’avesse fatto, sarebbe stato obbliga-to a rigiocare in un seme nero concedendo aSud le nove prese che gli servivano. Ha cosìvinto la levée la Donna del morto e l’affasci-nante finale era diventato il seguente:

� –� –� F 8 6� A 7

� R 8 N � 9 7� – O E � –� – S � 9 7� R 9 8 � 2

� A F 10� –� –� D 4

La presa era al morto e il giocante potevapermettersi di perdere soltanto una levée.Chidiac ha allora incassato il Fante di quadri.Che cosa poteva abbandonare Lasocki inOvest? Supponiamo che avesse buttato unafiori. Il giocante sarebbe uscito con l’Asso eun’altra fiori e Ovest avrebbe dovuto rientra-re nella forchetta di picche di Sud. E così,Lasocki ha asciugato correttamente il Re dipicche: dopo tutto, Sud non aveva più alcuningresso...

Tuttavia, Chidiac ha riscosso l’Asso di fio-ri e ha poi concesso a Est la presa di quadri.Questi è tornato a picche e Chidiac, coerentecol proprio piano di gioco, ha messo l’Asso cat-turando il Re secco di Lasocki!

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ARGENTARIO - Torneo Regionale a coppiedell’11 giugno 1995. Svoltosi presso l’AlbergoLa Lucciola. Arbitro: E. Basta. Coppie parteci-panti: 52. Classifica finale: 1. Simoni S.-Ma-strantonio M. (RM); 2. Santolini A.-Cohen L.(RM); 3. Pileri P.-Giacomolli A. (Argentario); 4.Giubilo V.-Marino G. (RM); 5. Ferramosca F.-Menasci R. (LI); 6. Podesti R.-Giove P. (RM); 7.Cito V.-Porta A. (RM); 8. Lannutti G.-Longa C.(Ostia); 9. Hublitz L.-Chegia E. (GR); 10. BucciL.-Valleggi C. (Argentario); 11. Crezzini L.-Fal-ciai O. (SI); 12. De Pascale M.-Petroncini C.(RM).

FERRARA - Torneo Regionale a squadre del1° aprile 1995. Svoltosi presso il Circolo Ca-nottieri. Arbitri: GC. Suar e L. Bonelli. Squadrepartecipanti: 26. Classifica finale: 1. Marioni E.-Martini E.-Paolini Ivi.-Ferrod R. (UD); 2. SaraAss.-Caiti S.-Masselli M.-Anceschi V.-TagliaviniA. (RE); 3. Maltoni GF.-Dal Pozzo E.-Bettini R.-Mazzolani C. (Cervia): 4. Palmieri M.-De Luc-chi F.-De Lucchi P.-Manoli C.-CaviezeI F.-Mat-teucci AM. (PD/UD); 5. Fortini A.-Galletti C.-Berni G.-Cusin V. (FE); 6. Alocchi F.-Fabbri E.-Fiorini F.-Nanni S.-Janousek B. (RN); 7. Min-ciotti P.-Natale F.-Guaraldi A.-Scullin G. (MO/BO/FE); 8. Ascanelli V.-Storari M.-Suar F.-PigaR.-Fortini T.-Fortini E. (FE).

MODENA - Torneo Regionale a coppie del18 febbraio 1995. Svoltosi presso il QuartiereFieristico. Arbitro: F. Natale. Coppie partecipan-ti: 54. Classifica finale: Pattacini-Sementa A.(MO): 2. Cittolin-Bandieri (MO): 3. Gibertini-Panini (MO); 4. Minciotti-Baruzzi (MO); 5. Fac-chini-Basile (BO); 6. Paterlini-Bettini G. (MO);7. Mazzolani-Bettini (Cervia): 8. Anceschi-Cu-gini (RE); 9. Ricciarelli G,-Ricciarelli M. (PC);10. Giuliani-Storchi M. (MO): 11. Pasquali-Querzoli (Suzzata): 12. Fornari-Mori (PR).

SALERNO - Torneo Nazionale a coppie del3/4 giugno 1995. Svoltosi presso il Lloyd’sBaia Hotel. Arbitri: GF. Corona, P. Angrisano eS. Ilario. Coppie partecipanti: 153. Classifica fi-nale: 1. Palumbo-Valente (NA); 2. Fantoni-Versace (RM); 3. De Martinis-Chicoli (FG); 4.D’Aniello-Palmieri R. jr (NA); 5. Panza-PalmieriR. (NA); 6. Splendiani-Mancini (RM); 7. Napoli-Ripesi (SA): 8. Ferrara-Masucci (NA); 9. Bran-co-Amendola (NA): 10. Pizza-Avarello (MO); 11.Fonti-Caldarelli (PE); 12. Coratella-Avallone(NA); 13. Zagarella-Crisafi (ME); 14. Ragno-Monastero(SA); 15.Capodanno-Baffi (NA); 16.Passafiume-Rega (Cava); 17. Meneghini-Lan-zotti (LI); 18. Bussone-Pizzella (Nola); 19. Li-gnola-Capaldi (NA); 20. Simeoli-Mottola (NA);21. Ventriglia-Cassone (CE); 22. Castiglione-Imperiale (RM); 23. Di Giulio-Gallo (FG); 24.Tregua P.-Tregua R. (BR); 25. Roberti-Leonetti(Celico); 26. Marino-Guarino (RM): 27. Meo-Del Gaudio(AV);28. De Cesare-Cavalletti(RM);29. Beneventano-Ripesi (SA); 30. Motolese-Pi-gnatelli (TA): 31. Gianni-Bovenzi (NA); 32. Cuc-corese C.-Cuccorese A. (NA).

VIAREGGIO - Torneo Nazionale a coppie del10 febbraio 1995. Svoltosi presso l’Hotel Ro-yal. Arbitri: M. Di Sacco, M. Giannelli. CA. Ma-rini. M. Ortensi, A. Riccardi e F. Vatteroni. Cop-pie partecipanti: 149. Classifica finale: 1. Abate-Morelli (VC); 2. Valsega-Melli (SP); 3. Boetti-Magnani (TO); 4. De Montemayor-Baione (PO);5. Matteucci-Paolini (UD); 6. Ghelardi-Gualtieri(PI); 7. Gobbi-Rivera (Basiglio): 8. Grillo-Vitale(RM);9. Giubilo-Cangiano (RM); 10. Poli-Vigno-li (Carrara): 13. Ripesi-D’Aniello (SA); 14. Me-nicacci-Cosimelli (FI); 15. Altemura-Corsetti (Via-reggio); 16. De Falco-Gianardi (Bl): 17 Zulli-Troisi (Buccinasco); 18. Melai-Garbocci (Via-reggio); 19. Bandettini-Saltarelli (PI); 20. Mari-no-Bettinetti (PV); 21. Nigro-Simoni; 22. Cima-Catarsi (PI): 23. Gemignani-Sarti (GE); 24.Quaranta-Della Seta (RM); 25. Giovannini-Ve-roni (LI); 25. Gasparini-Vermiglio (VE): 27 Bu-sacchi-Pastore (SV); 28. Baldini-Farinelli (PG);29. Bertilorenzi-Bertilorenzi (Massa Ducale);30. Ciriello-Tricerri (AL).

Torneo Nazionale a squadre dell’11/12 feb-braio 1995. Squadre partecipanti: 112. Clas-sifica finale: 1. Burgay-De Falco D.-Arrigoni G.-Gianardi C.-Rovera L. (BI/FI/PV); 2. Gregori E.-Rugiero R.-Vitale R.-Grillo A. (RM); 3. PastoreL.-Delfino U.-Busacchi GL.-Cerreto R. (SV): 4.Basile M.-Facchini GF.-Grassi M.-Vitafinzi A.(BO/FE); 5. Sorrisitalia-Pietri F.-Di Maio M.-DiMaio A.-Zaccaria D. (MI); 6. Morelli F.-AbateA.-Moraglia C.-Soldano G. (VC/Sanremo); 7. Pa-dova R.-Porta M.-Mastrantonio M.-Simoni S.-Gullotta A.-Petroncini C. (RM); 8. Battistoni G.-Bertolucci E.-Borasi F.-Pochini C.-Battistoni A.(SP); 9. Roddeman R.-Vanuzzi M.-Olivieri G.-Golin C. (Laveno/GE); 10. Polidori V.-MundulaG.-Mugnai F.-Tota A. (RM): 11. Baroncelli S.-Betti M.-Livi R.-Pastelli S. (PT/Montecatini); 12.Lavazza MT.-Santià I.-Bocchi N.-Duboin G.-Rispa G. (TO); 13. Fabbiani G.-Marinoni PA.-Danese GC.-Ferrari E.-De Dominicis S.-DeMicheri M. (SP); 14. Capone Braga P.-MarianiC.-Piattelli R.-Viggiano F. (FI); 15. Magnani M.-Boetti V.-Marotta L.-Castoldi L.-Levoni M. (TO);16. Gigli R.-Salvatici A.-Rossetti A.-Mazzoni J.-Salvadori P.-Morelli R. (FI); 17. Ghelardi S.-Gualtieri U.-Telleschi F.-Stefani GF. (PI); 18.Mainardi M.-Scotto I.-Mazzola E.-Comella A.-Ceccarini C. (LI/TO); 19. Abate M,-Gobbi A.-Carugati F.-Rivera R. (NO/Basiglio): 20, DonatiG.-Freddio S.-Testoni G.-Tantini U.-Cipollini V.-Urbani M. (PG); 21. Tamburi-Gavelli G.-Cora-ducci V.-Andreoli A.-Bonori P. (BO); 22. TennisSpezia-De Fonte P.-Goffi GC.-Bianchi A.-Val-lati P. (Crema); 24. Poli G.-Vignoli A.-Azzari F.-Lucetti G.-Muzzi GC. (Carrara).

NOTIZIARIO AFFILIATI

A.B.A. SP. BRIDGE BOLOGNA [030] - Si co-munica che l’Assemblea dei Soci si è riunitaper eleggere il nuovo Consiglio Direttivo cherisulta così composto: Presidente: Avv. AlfredoGoldstaub; Consiglieri: Sig. AlessandroAndreoli, Sig. Pierpaolo Bonori, Sig.ra LucianaCanducci, Sig. Marco Dalla Verità, Sig. AttilioFiorini, Sig. Angelo Saccaro, Sig. PiergiorgioStrazzari, Sig. Franco Torquati; Probiviri: Sig.Arnaldo Gamberini, Sig. Franco Mandrioli, Sig.Giuseppe Vicini, Sig. Ugo Tempera; Revisoridei Conti: Sig.ra Liliana Boschi, Sig.ra DorianaMichelini, Sig. Dino Rossi.

Si prega di invare la corrispondenza al se-guente indirizzo: A.B.A. SP. Bridge Bologna -Via S. Vitale, 28 - 40125 Bologna.

A.B. BRESCIA [038] - Si prega di inviare tuttala corrispondenza al seguente indirizzo: A.B.Brescia - Giustacchini Pierluigi - ContradaS. Croce, 34-25122 Brescia-tel. 030/3751481.

A.B. ANGOLO VERDE PG [443] - Si prega diinviare tutta la corrispondenza al seguente indi-rizzo: A.B. Angolo Verde Perugia - Via Bal-bo, 22 - 06100 Perugia - tei. 075/32099 (dalle16.30 alle20.00).

A.B. ASSO BRIDGE TO [403] - Si prega di in-viare tutta la corrispondenza al seguente indi-rizzo: A.B. Asso Bridge TO - Boetti Walter -Via S.Francesco da Paola, 17-10123 Torino.

A.B. VENEZIA [282] - Si comunica che l’As-semblea dei Soci si è riunita per eleggere ilnuovo Consiglio Direttivo che risulta così com-posto: Presidente: Comm. Luigi Gino Serafini; Vi-ce-Presidente: Sig.ra Amalia Chinaglia; Con-siglieri: Sig. Albino Busatto, Sig. Gianmaria DalCarlo, Sig. Gabriele Guerriero, Sig. Sergio Min-ghetti, Sig. Paolo Romano; Revisori dei Conti:Sig.ra Gabriella Giacomelli, Sig. Luigi Martella-to, Sig Giorgio Voltolina, Sig.ra Isabella Foffani;Probiviri: Sig.ra Fiorella Capolongo, Sig. PaoloDel Torre, Sig.ra Maria Antonietta Filemone,Sig.ra Mirella Bonafin.

Si prega di continuare ad inviare la corri-spondenza al seguente indirizzo: A.B. Venezia- Circolo del Bridge - San Marco 2473 - 30124Venezia.

A.B. C.LO CITTADINO VR [288] - Si comunicache l’Assemblea dei Soci si è riunita per eleg-gere il nuovo Consiglio Direttivo che risulta cosìcomposto: Presidente Onorario: Ing. Alberto Ber-na: Presidente: Dott. Armando Stella; Consi-glieri: Sig.ra Renata Anderi, Dott. Claudio Bru-nelli, Sig.ra Marisa Cosmer, Dott. Alfredo D’A-gostino, Sig.ra Anna Firpo, Dott. Giancarlo Fo-gagnolo, Sig.ra Isabella Guarienti, Sig. EzioTraghin, Dott. Claudio Pigarelli, Sig. Vittorio Ve-ronese: Probiviri: Avv. Riccardo Cinti, Sig.raLuisa Colombini, Arch. Giacomo Stella, Dott. An-nalisa Tantini; Revisori dei Conti: Sig. OrazioOttaviani.

Si prega di inviare tutta la corrispondenza alseguente indirizzo: A.B. C.lo Cittadino VR -V.lo Riva S. Lorenzo, 2 - 37121 Verona.

A.B. VIAREGGIO [463] - Si prega di inviaretutta la corrispondenza al seguente indirizzo:A.B. Viareggio - Gran Caffè Margherita - ViaMargherita, 30 - 55049 Viareggio - tel. 0584/962553.

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CAMPIONATI E TORNEI

TORNEI NAZIONALITORNEI REGIONALI

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PROGRAMMATORNEO A SQUADRE “SISTEMA DANESE”

(10 incontri di 8 smazzate)Sabato 21 ottobreore 15: 1° turno di gara 3 incontri di 8 smazzateore 21.30: 2° turno di gara 3 incontri di 8 smazzate

Domenica 22 ottobreore 14: 3° turno di gara 3 incontri di 8 smazzateore 20: Premiazione

Quota di iscrizioneLire 300.000 a squadra (massimo sei giocatori)Lire 200.000 a squadra JunioresLe iscrizioni si ricevono presso il Circolo Unione - via Saverio Landoli-na, 5 - Siracusa (tel. 0931/67785-65772) fino alle ore 14 di sabato 21ottobre. È obbligatoria l’iscrizione alla F.I.G.B. Per ragioni organizza-tive il numero delle squadre è limitato a 60.

Regolamento: Gli incontri si disputeranno sulla distanza di 8 smazza-te con scala del 25/0.Due squadre non si potranno incontrare consecutivamente per i primidue turni di gara. Per quanto non specificato valgono le norme FIGB.

Per informazioni: telefonare al n. 0931/721313-721289

Arbitri del TorneoMassimo Ortensi - Giovanni Natale

Sede di gara: CIRCOLO UNIONE - Via Landolina, 5PREMI

Alla 1ª squadra classificata L. 2.200.000Alla 2ª squadra classificata L. 1.800.000Alla 3ª squadra classificata L. 1.000.000Alla 4ª squadra classificata L. 800.000Alla 5ª squadra classificata L. 500.000Alla 6ª squadra classificata L. 500.000Alla 7ª squadra classificata L. 500.000Alla 8ª-10ª squadra classificata L. 400.000Alla 11ª-14ª squadra classificata L. 350.000

Premi non cumulabiliAlla squadra col miglior punteggionel terzo turno di gara L. 350.000Alla 1ª squadra mista (min. 3) L. 350.000Alla 1ª squadra signore (min. 3) L. 350.000Alla 1ª squadra N.C. o 3ª cat. L. 350.000Alla 1ª squadra Juniores (min. 3) L. 350.000

COPPA F.I.G.B.alla 1ª squadra classificata

Eventuali altri premi saranno comunicati primadell’inizio del 3° turno di gara.

Torneo Mitchell a coppie libere venerdì 20 ottobre ore 21.00

LE LEGGI ED IDOCUMENTI DELLA F.I.G.B.

Albo Arbitri pag. 57 4/94Albo Insegnanti pag. 60 4/94Carta Convenzioni W.B.F. pag. 69 6/94Codice InternazionaleBridge di Gara pag. 62 12/91Cosa allertare pag. 44 3/94Norme integrativeal codice di gara pag. 58 9/94Organigramma F.I.G.B. pag. 5 5/93Prestiti pag. 72 12/93Regolamentazionesistemi licitativi pag. 72 5/94Regolamento Arbitri pag. 78 1-2/95RegolamentoCampionati e Tornei pag. 55 1/94Regolamento CategorieGiocatori pag. 68 1/94Regolamento di Giustizia pag. 68 3/94Regolamento Insegnanti pag. 71 1-2/95Regolamento Organico pag. 65 6/93 Sipari e Bidding Boxes pag. 62 7-8/94Statuto Nazionale F.I.G.B. pag. 68 4/9

ELENCOINSERZIONISTI

Distintivo FIGB II cop.Internet III cop.Firenze 25Video On Line 33Settimana Hotel Palace Merano 41Mursia 44/45La Chouette 51Perugia 57Torneo Città di Mestre 59Regione Siciliana 60/61Chianciano 65Uno slam per la vita a Campione 69Torneo Città di Barletta 71Torneo Città di Viterbo 72

Data Manifestazione

Settembre16/24 Venezia Lido - Festival del Bridge20 Chiusura Iscrizioni Campionato Italiano a Squadre Miste:

Divisione Nazionale23 Ragusa - Torneo Regionale a Coppie29/1° Ott. Coppa Italia: Semifinali e Finale29/1° Ott. Campionati Italiani a Squadre II, III Categoria e N.C.: Fase Nazionale29/1° Ott. Pesaro - Tornei Nazionali a Coppie Miste, Allievi e Libere30 Chiusura Iscrizioni Campionato Italiano a Squadre Miste:

Divisione Regionale

Ottobre7 Viterbo - Torneo Regionale a Coppie7 Lecce - Torneo Regionale a Coppie7/8 Campione d'Italia - Torneo Nazionale a Squadre8 Chiusura Iscrizioni Campionato Italiano a Coppie Miste:

Divisione Nazionale13/15 Napoli - Torneo Nazionale a Coppie15 Chiusura Iscrizioni Campionato Italiano a Coppie Miste:

Divisione Regionale15 Mestre - Torneo Regionale a Coppie21/22 II Ciocco - Torneo Nazionale a Squadre21/22 Siracusa - Torneo Nazionale a Squadre22 Padenghe sul Garda - Torneo Regionale a Coppie27/29 Campionato Italiano a Squadre Miste: Divisione Regionale - Fase Regionale28/1 nov. Salsomaggiore - Campionato Italiano a Squadre Miste: Divisione Nazionale29/1 nov. Salsomaggiore - Campionati Italiani a Coppie e Squadre Miste e

Signore Allievi Scuola Bridge

Novembre4/5 Alassio - Torneo Nazionale a Coppie11/12 Perugia - Torneo Nazionale a Squadre16/19 Cefalù - Trofeo della Regione Siciliana17 Torneo Simultaneo Europeo23/26 Salsomaggiore - Campionato Italiano a Coppie Miste: Divisione Nazionale24/26 Salsomaggiore - Campionato Italiano a Coppie Miste: Divisione Regionale -

Fase Interregionale

Dicembre3 St. Vìncent (AO) Torneo Regionale a Coppia8/10 Milano - Torneo Internazionale a Squadre "Firma Malia"

presenta il:

CALENDARIO AGONISTICO 1995

TORNEO NAZIONALE DI BRIDGE A SQUADRE “LEONE LEONE”Siracusa 21/22 ottobre 1995