MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI · Il Dio di Israele non è quello che ha parlato ieri. È Colui che...

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI

DEUTERONOMIO Commento teologico

Volume primo (cc. 1 11) DISCORSI DI INTRODUZIONE

CATANZARO 2011

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PRESENTAZIONE Il Deuteronomio : ricordo, contemplazione, lettura ispirata, profezia, teologia della storia. intelligenza, saggezza, discernimento, insegnamento, scuola, apprendimento. lettura del passato al fine di vivere il presente e orientare il futuro verso il pi grande bene del singolo e dellintero popolo. Maestro di tutto questo Mos, il Mediatore tra Dio e i figli di Israele. lui che racconta gli avvenimenti inserendoli in tre grandi discorsi, nei quali ogni parola finalizzata a portare sulla terra la Parola di Dio alla cui luce il popolo trover ogni abbondanza di vita. La vita del popolo del Signore non in lui. in Dio. Israele il niente, il nulla. Lui come la non materia, la non esistenza, il nulla, limpossibilit, la non umana fattibilit, o se si vuole, lui quel fango colto e impastato, lavorato da Dio e dal quale il Signore ha tratto luomo. Vi per una differenza tra il fango della creazione delluomo e il fango della creazione di Israele, o del popolo del Signore. Il fango materia sempre modellabile. Lo si prende, lo si lavora, si pu trarre da esso ci che si vuole. Il fango non pone alcuna resistenza. Ogni forma si pu da esso trarre fuori, ogni immagine, ogni utensile, ogni figura. Tutto dallabilit artistica e dalla volont di chi lo lavora. Esso materia inerte. Luomo invece non materia inerte. Esso dotato di volont e per di pi anche corrotto dal peccato nella sua sapienza ed intelligenza. Luomo, cos come nato da Eva, a motivo della sua ribellione contro il Creatore, tutto frantumato, diviso, nella morte. Ogni sua facolt disgiunta dalle altre. Prendere un solo uomo e farne un capolavoro di umanit gi difficile, quasi impossibile anche per il Signore parliamo dellAntico Testamento. Nel Nuovo tutto cambia a motivo della pienezza della grazia e dello Spirito Santo che ci sono stati dati in abbondanza, senza misura . Se poi anzich di un solo uomo si tratta di un intero popolo, dove la negativit delluno si aggiunge a quella di un esercito sconfinato e dove luno diviene tentazione per laltro, motivo di non fede sia attivamente che passivamente, si comprende come limpossibilit si aggrava e la riuscita dellopera veramente esposta al fallimento. Per mezzo di Mos il Signore ingaggia con il suo popolo una dura lotta. Al suo popolo vuol far comprendere una sola verit: lui non si pu fare. Mai si far. Lui non progredisce. Lui regredisce. Lui non cammina verso la vita, bens verso la morte. Lui non avanza verso la libert, regredisce verso la schiavit. Lui non in grado n di conquistare la terra di Canaan n di mantenerne il possesso. Da se stesso lui semplicemente non si potr mai fare. Anche ci che stato fatto con somma fatica dal Signore, se Israele si consegner a se stesso sganciandosi da Dio, lo perder in un solo istante. Come fare perch questo non avvenga? Come superare i limiti della sua nullit tendente sempre ad un nulla senza pi ritorno? Come poter prosperare,

Deuteronomio - Presentazione

progredire, vivere? Come godere per sempre i buoni frutti della buona terra di Canaan? Come entrare e rimanervi per sempre? Tutto questo avverr nella fede di Israele, di tutto Israele. Avverr nella difesa di questa fede e nella crescita in essa. Quando Mos non sar pi in mezzo al suo popolo, ogni figlio di esso, sar obbligato a vigilare sulla purezza della fede. La caduta di uno diverr inevitabilmente caduta di molti altri e la caduta dei molti diverr caduta dellintero popolo. Per cui obbligo di tutti essere vigilanti, attenti, solerti, circospetti, prudenti, saggi. missione di ciascuno divenire un guardiano con gli occhi sempre aperti perch nessuna falla possa avvenire in essa neanche per opera di uno solo. Ma che cosa la fede per Israele? questa la cosa pi straordinaria che il Deuteronomio ci permette di cogliere. Non che gli altri libri non ce lo avessero gi permesso. Ma in questo Libro della Sacra Scrittura questa verit emerge con pi evidenza. Fede per Israele ascoltare la voce del suo Dio. Fede vivere in una obbedienza perenne. Ma quale voce si deve ascoltare? Quale obbedienza si deve dare al Signore? Quale Parola si deve vivere? Quale statuto? Quale comandamento? Quale legge? Quale decreto? La Parola da ascoltare sicuramente quella del Patto dellAlleanza. Ma questa non la sola, non lunica. La Parola da ascoltare quella che oggi il Signore dice, oggi fa giungere allorecchio del suo popolo, oggi fa risuonare tra i figli di Israele. Il Dio di Israele non quello che ha parlato ieri. Colui che parla oggi ed oggi Israele deve ascoltare per avere la vita. Vi una contemporaneit di Parola, di accompagnamento, di obbedienza, perch contemporaneit di voce, parola, comando, legge, ordine, statuto. Possiamo riassumere la verit contenuta nel Libro del Deuteronomio con una frase della Lettera agli Ebrei: Infatti la parola di Dio viva, efficace e pi tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dellanima e dello spirito, fino alle giunture e alle midolla, e discerne i sentimenti e i pensieri del cuore. Non vi creatura che possa nascondersi davanti a Dio, ma tutto nudo e scoperto agli occhi di colui al quale noi dobbiamo rendere conto (Eb 4,12-13). Cos ancora la Lettera agli Ebrei, facendo eco al Salmo : Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori come nel giorno della ribellione, il giorno della tentazione nel deserto, dove mi tentarono i vostri padri mettendomi alla prova, pur avendo visto per quarantanni le mie opere. Perci mi disgustai di quella generazione e dissi: hanno sempre il cuore sviato. Non hanno conosciuto le mie vie. Cos ho giurato nella mia ira: non entreranno nel mio riposo (Eb 3,7-11). La vita di Israele nel Dio che parla oggi ed oggi parla per mezzo dei profeti. Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, insegnateci questa verit. Da essa anche la nostra vita e quella del mondo intero.

Catanzaro 25 Dicembre 2011 Natale del Signore

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Deuteronomio Introduzione

INTRODUZIONE Mos legge ed esamina tutta la storia passata del suo popolo. Quando esso ha sempre fallito? Quando ha subto dure sconfitte? Quando la morte lo ha decimato? Quando il sentiero si fatto aspro, duro, amaro? Quando i serpenti lo hanno assalito con morsi letali? Quando il cammino si interrotto e anzich andare avanti, si involuto con un ritardo di quaranta anni? Quando il deserto stato la tomba per molti? Quando la fame li ha assaliti? Quando la sete ha asciugato il loro corpo? Quando Israele ha perso la speranza ed subentrata in esso la delusione, la disperazione, lo stesso desiderio di ritornarsene in Egitto? Tutto questo avvenuto quando Israele si rifiutato di prestare ascolto alla Parola del suo Dio e Signore, che puntualmente gli giungeva per mezzo di Mos. avvenuto anche quando esso non ha avuto fiducia del suo Dio, perch ha smesso di credere nella sua onnipotenza che sempre creatrice dal nulla. Fiducia, fede, obbedienza divengono cos cardini nei quali sempre deve rimanere Israele se vuole crescere, prosperare, vive. Ecco allora la verit di Israele: La sua vita perennemente dal suo Dio. Non da se stesso. Non dalla terra. Non dagli uomini. Non dalle cose. Non dai suoi pensieri. Non dalla sua abilit. Non dalla sua filosofia. Non dalla sua scienza. Non dalla sua arte. Non dalle sue moderne e attuali tecnologie. Non dalle sue poche o molte alleanze. Non dalla superstizione. Non dallidolatria. Non dal cambiare leggi o statuti. Non da nulla di tutto ci che appartiene a questo mondo visibile e invisibile. Nel deserto la pi grande tentazione di Israele era sempre la sua mente, i suoi pensieri, i suoi ragionamenti, la sua corta scienza, la non sufficiente conoscenza del suo Dio e Signore. Dinanzi al nuovo che si prospettava davanti ai suoi occhi, su Dio aveva la scienza del passato. Era per incapace di una scienza logica, deduttiva, argomentativa. Per cui era scienza priva di intelligenza e di sapienza. Era semplicemente una scienza bloccata a ci che era stato ieri, anche se lieri ogni giorno il Signore aveva operato cose differenti e sempre nuove. Mancava ad Israele questa sapienza di Spirito Santo che gli permettesse di leggere il giorno di ieri e applicare lopera di Dio al giorno di oggi. Le possibilit di ieri sono anche possibilit per oggi, dal momento che ieri rispetto ai giorni di prima era sempre una novit assoluta per Israele. Questa constatazione di una scienza su Dio bloccata, limitata, circoscritta sempre a ci che stato ecco cosa fa dire a Mos alla fine della sua vita: Voi avete visto quanto il Signore ha fatto sotto i vostri occhi, nella

terra dEgitto, al faraone, a tutti i suoi ministri e a tutta la sua terra, 2le prove grandiose che i tuoi occhi hanno visto, i segni e i grandi prodigi. 3Ma fino a oggi il Signore non vi ha dato una mente per comprendere n occhi per vedere

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n orecchi per udire. 4Io vi ho condotti per quarantanni nel deserto; i vostri mantelli non si sono logorati addosso a voi e i vostri sandali non si sono logorati ai vostri piedi. 5Non avete mangiato pane, non avete bevuto vino n bevanda inebriante, perch sappiate che io sono il Signore, vostro Dio. 6Quando siete arrivati in questo luogo e Sicon, re di Chesbon, e Og, re di Basan, sono usciti contro di noi per combattere, noi li abbiamo sconfitti, 7abbiamo preso la loro terra e labbiamo data in possesso ai Rubeniti, ai Gaditi e a met della trib di Manasse.

8Osservate dunque le parole di questa alleanza e mettetele in pratica, perch abbiate successo in tutto ci che farete.

9Oggi voi state tutti davanti al Signore, vostro Dio, i vostri capi, le vostre trib, i vostri anziani, i vostri scribi, tutti gli Israeliti, 10i vostri bambini, le vostre mogli, il forestiero che sta in mezzo al tuo accampamento, da chi ti spacca la legna a chi ti attinge lacqua, 11per entrare nellalleanza del Signore, tuo Dio, e nel giuramento imprecatorio che il Signore, tuo Dio, stabilisce oggi con te, 12per costituirti oggi suo popolo e per essere egli il tuo Dio, come ti ha detto e come ha giurato ai tuoi padri, ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe. 13Non soltanto con voi io stabilisco questalleanza e questo giuramento imprecatorio, 14ma con chi oggi sta qui con noi davanti al Signore, nostro Dio, e con chi non oggi qui con noi.

15Davvero voi sapete come abbiamo abitato nella terra dEgitto, come siamo passati in mezzo alle nazioni che avete attraversato. 16Avete visto i loro abomini e gli idoli di legno, di pietra, dargento e doro, che sono presso di loro. 17Non vi sia tra voi uomo o donna o famiglia o trib che volga oggi il cuore lontano dal Signore, nostro Dio, per andare a servire gli di di quelle nazioni. Non vi sia tra voi radice alcuna che produca veleno e assenzio. 18Se qualcuno, udendo le parole di questo giuramento imprecatorio, si lusinga in cuor suo dicendo: Avr benessere, anche se mi regoler secondo lostinazione del mio cuore, pensando che il terreno irrigato faccia sparire quello arido, 19il Signore non consentir a perdonarlo. Anzi, in tal caso l'ira del Signore e la sua gelosia si accenderanno contro quelluomo e ricadr sopra di lui ogni giuramento imprecatorio scritto in questo libro e il Signore canceller il suo nome sotto il cielo. 20Il Signore lo segregher, per sua sventura, da tutte le trib dIsraele, secondo tutti i giuramenti imprecatori dellalleanza scritta in questo libro della legge.

21Allora la generazione futura, i vostri figli che sorgeranno dopo di voi e lo straniero che verr da una terra lontana, vedranno i flagelli di quella terra e le malattie che il Signore le avr inflitto. 22Tutta la sua terra sar zolfo, sale, arsura, non sar seminata e non germoglier, n erba di sorta vi crescer, come dopo lo sconvolgimento di Sdoma, di Gomorra, di Adma e di Sebom, distrutte dalla sua ira e dal suo furore. 23Diranno, dunque, tutte le nazioni: Perch il Signore ha trattato cos questa terra? Perch lardore di questa grande collera?. 24E si risponder: Perch hanno abbandonato lalleanza del Signore, Dio dei loro padri, che egli aveva stabilito con loro, quando li ha fatti uscire dalla terra dEgitto, 25e perch sono andati a servire altri di,

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prostrandosi dinanzi a loro: di che essi non avevano conosciuto e che egli non aveva dato loro in sorte. 26Per questo si accesa lira del Signore contro questa terra, mandandovi contro ogni maledizione scritta in questo libro. 27Il Signore li ha strappati dal loro paese con ira, con furore e con grande sdegno e li ha gettati in un'altra terra, come avviene oggi (Dt 29,1-27).

Questa scienza limitata, bloccata al momento presente, senza alcuna possibilit di guardare per un istante a ci che stato, viene ulteriormente ad aggravarsi una volta che si giunger alla terra di Canaan. Qui non vi sar pi la scienza bloccata alloggi. Ad essa si aggiunger la forte tentazione o spinta verso lidolatria, cio verso il completo abbandono del Signore. Israele abbandoner la fonte della sua vita. Adorer la fonte, la sorgente della sua morte, distruzione, miseria, povert, esilio, perdita di quella libert che era costata al Signore ben dieci grandi piaghe in Egitto e in pi lapertura del Mar Rosso per trarre fuori dal crogiolo di ferro il suo popolo. Nella terra di Canaan Israele, tentato dal culto pagano, si dimentic del Signore. Visse di grande ostinazione del cuore, chiusura della mente, cecit degli occhi, sordit degli orecchi. Non vide, non pens, non si ricord, non am, non ascolt pi il suo Dio, lunica fonte della sua vita, verit, libert, possesso di se stesso. Sullidolatria che colp Israele sempre ne parlano i profeti. Anche il Libro della Sapienza ne parla.

1Davvero vani per natura tutti gli uomini che vivevano nellignoranza di Dio, e dai beni visibili non furono capaci di riconoscere colui che , n, esaminandone le opere, riconobbero lartefice. 2Ma o il fuoco o il vento o laria veloce, la volta stellata o lacqua impetuosa o le luci del cielo essi considerarono come di, reggitori del mondo. 3Se, affascinati dalla loro bellezza, li hanno presi per di, pensino quanto superiore il loro sovrano, perch li ha creati colui che principio e autore della bellezza. 4Se sono colpiti da stupore per la loro potenza ed energia, pensino da ci quanto pi potente colui che li ha formati. 5Difatti dalla grandezza e bellezza delle creature per analogia si contempla il loro autore. 6Tuttavia per costoro leggero il rimprovero, perch essi facilmente singannano cercando Dio e volendolo trovare. 7Vivendo in mezzo alle sue opere, ricercano con cura e si lasciano prendere dallapparenza perch le cose viste sono belle. 8Neppure costoro per sono scusabili, 9perch, se sono riusciti a conoscere tanto da poter esplorare il mondo, come mai non ne hanno trovato pi facilmente il sovrano?

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10Infelici anche coloro le cui speranze sono in cose morte e che chiamarono di le opere di mani duomo, oro e argento, lavorati con arte, e immagini di animali, oppure una pietra inutile, opera di mano antica. 11Ecco un falegname: dopo aver segato un albero maneggevole, ha tagliato facilmente tutta la corteccia intorno e, avendolo lavorato abilmente, ha preparato un oggetto utile alle necessit della vita; 12raccolti poi gli avanzi del suo lavoro, li consuma per prepararsi il cibo e saziarsi. 13Quanto avanza ancora, buono proprio a nulla, legno contorto e pieno di nodi, lo prende e lo scolpisce per occupare il tempo libero; con labilit dei momenti di riposo gli d una forma, lo fa simile a unimmagine umana 14oppure a quella di un animale spregevole. Lo vernicia con minio, ne colora di rosso la superficie e ricopre con la vernice ogni sua macchia; 15quindi, preparatagli una degna dimora, lo colloca sul muro, fissandolo con un chiodo. 16Provvede perch non cada, ben sapendo che non in grado di aiutarsi da s; infatti solo unimmagine e ha bisogno di aiuto. 17Quando prega per i suoi beni, per le nozze e per i figli, non si vergogna di parlare a quelloggetto inanimato, e per la sua salute invoca un essere debole, 18per la sua vita prega una cosa morta, per un aiuto supplica un essere inetto, per il suo viaggio uno che non pu usare i suoi piedi; 19per un guadagno, un lavoro e un successo negli affari, chiede abilit a uno che il pi inabile con le mani. (Sap 13,1-19).

1Anche chi si dispone a navigare e a solcare onde selvagge invoca un legno pi fragile dellimbarcazione che lo porta. 2Questa infatti fu inventata dal desiderio di guadagni e fu costruita da una saggezza artigiana; 3ma la tua provvidenza, o Padre, la pilota, perch tu tracciasti un cammino anche nel mare e un sentiero sicuro anche fra le onde, 4mostrando che puoi salvare da tutto, s che uno possa imbarcarsi anche senza esperienza. 5Tu non vuoi che le opere della tua sapienza siano inutili; per questo gli uomini affidano la loro vita anche a un minuscolo legno

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e, avendo attraversato i flutti su una zattera, furono salvati. 6Infatti, anche in principio, mentre perivano i superbi giganti, la speranza del mondo, rifugiatasi in una zattera e guidata dalla tua mano, lasci al mondo un seme di nuove generazioni. 7Benedetto il legno per mezzo del quale si compie la giustizia, 8maledetto invece lidolo, opera delle mani, e chi lo ha fatto; questi perch lo ha preparato, quello perch, pur essendo corruttibile, stato chiamato dio. 9Perch a Dio sono ugualmente in odio lempio e la sua empiet; 10lopera sar punita assieme a chi lha compiuta. 11Perci ci sar un giudizio anche per gli idoli delle nazioni, perch fra le creature di Dio sono diventati oggetto di ribrezzo, e inciampo per le anime degli uomini, e laccio per i piedi degli stolti. 12Infatti linvenzione degli idoli fu linizio della fornicazione, la loro scoperta port alla corruzione della vita. 13Essi non esistevano dallinizio e non esisteranno in futuro. 14Entrarono nel mondo, infatti, per la vana ambizione degli uomini, per questo stata decretata loro una brusca fine. 15Un padre, consumato da un lutto prematuro, avendo fatto unimmagine del figlio cos presto rapito, onor come un dio un uomo appena morto e ai suoi subalterni ordin misteri e riti diniziazione; 16col passare del tempo lempia usanza si consolid e fu osservata come una legge. Anche per ordine dei sovrani le immagini scolpite venivano fatte oggetto di culto; 17alcuni uomini, non potendo onorarli di persona perch distanti, avendo riprodotto le sembianze lontane, fecero unimmagine visibile del re venerato, per adulare con zelo lassente, come fosse presente. 18A estendere il culto anche presso quanti non lo conoscevano, spinse lambizione dellartista. 19Questi infatti, desideroso senzaltro di piacere al potente, si sforz con larte di renderne pi bella limmagine; 20ma la folla, attratta dal fascino dellopera, consider oggetto di adorazione colui che poco prima onorava come uomo. 21Divenne uninsidia alla vita il fatto che uomini, resi schiavi della disgrazia e del potere, abbiano attribuito a pietre o a legni il nome incomunicabile. 22Inoltre non fu loro sufficiente errare nella conoscenza di Dio, ma, vivendo nella grande guerra dellignoranza, a mali tanto grandi danno il nome di pace. 23Celebrando riti di iniziazione infanticidi o misteri occulti

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o banchetti orgiastici secondo strane usanze, 24non conservano puri n la vita n il matrimonio, ma uno uccide laltro a tradimento o laffligge con ladulterio. 25Tutto vi mescolato: sangue e omicidio, furto e inganno, corruzione, slealt, tumulto, spergiuro, 26sconcerto dei buoni, dimenticanza dei favori, corruzione di anime, perversione sessuale, disordini nei matrimoni, adulterio e impudicizia. 27Ladorazione di idoli innominabili principio, causa e culmine di ogni male.

28Infatti coloro che sono idolatri vanno fuori di s nelle orge o profetizzano cose false o vivono da iniqui o spergiurano con facilit. 29Ponendo fiducia in idoli inanimati, non si aspettano un castigo per aver giurato il falso. 30Ma, per luno e per laltro motivo, li raggiunger la giustizia, perch concepirono unidea falsa di Dio, rivolgendosi agli idoli, e perch spergiurarono con frode, disprezzando la santit. 31Infatti non la potenza di coloro per i quali si giura, ma la giustizia che punisce i peccatori persegue sempre la trasgressione degli ingiusti. (Sap 14.1-31).

Lidolatria distruzione dellumanit, perch consegna della vita al nulla distruttore. Se essa inconcepibile per un pagano, inammissibile per un figlio di Israele, che ha conosciuto la verit di Dio, la sua onnipotenza, la sola sorgente della vita, di ogni vita. Lidolatria vera stoltezza ed insipienza, vera sabbia mobile della mente e del cuore. Chi cade in essa perde ogni intelligenza e sapienza, diviene ottuso di mente, sordo di orecchi, duro di cuore, insensibile ad ogni parola di Dio. Il Deuteronomio ci insegna una grandissima verit: Dio la vita delluomo, di ogni uomo. Non c altro Dio che possa dare vita, libert, prosperit, pace. Quando Dio diviene vita del popolo? Quando la sua Parola si fa obbedienza per il popolo. Per esso la vita solo nellascolto della voce del suo Dio. Quale voce dovr ascoltare? Quella che ogni giorno il Signore far giungere al suo orecchio, alla sua mente, al suo cuore. Poich Israele non ha saputo fare questo, il Signore ha pensato di cambiare strategia. Ecco cosa gli promette attraverso il profeta Geremia.

1In quel tempo oracolo del Signore io sar Dio per tutte le famiglie dIsraele ed esse saranno il mio popolo. 2Cos dice il Signore: Ha trovato grazia nel deserto un popolo scampato alla spada; Israele si avvia a una dimora di pace.

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3Da lontano mi apparso il Signore: Ti ho amato di amore eterno, per questo continuo a esserti fedele. 4Ti edificher di nuovo e tu sarai riedificata, vergine dIsraele. Di nuovo prenderai i tuoi tamburelli e avanzerai danzando tra gente in festa. 5Di nuovo pianterai vigne sulle colline di Samaria; dopo aver piantato, i piantatori raccoglieranno. 6Verr il giorno in cui le sentinelle grideranno sulla montagna di fraim: Su, saliamo a Sion, andiamo dal Signore, nostro Dio. 7Poich dice il Signore: Innalzate canti di gioia per Giacobbe, esultate per la prima delle nazioni, fate udire la vostra lode e dite: Il Signore ha salvato il suo popolo, il resto dIsraele. 8Ecco, li riconduco dalla terra del settentrione e li raduno dalle estremit della terra; fra loro sono il cieco e lo zoppo, la donna incinta e la partoriente: ritorneranno qui in gran folla. 9Erano partiti nel pianto, io li riporter tra le consolazioni; li ricondurr a fiumi ricchi dacqua per una strada dritta in cui non inciamperanno, perch io sono un padre per Israele, fraim il mio primogenito. 10Ascoltate, genti, la parola del Signore, annunciatela alle isole pi lontane e dite: Chi ha disperso Israele lo raduna e lo custodisce come un pastore il suo gregge. 11Perch il Signore ha riscattato Giacobbe, lo ha liberato dalle mani di uno pi forte di lui. 12Verranno e canteranno inni sullaltura di Sion, andranno insieme verso i beni del Signore, verso il grano, il vino e lolio, i piccoli del gregge e del bestiame. Saranno come un giardino irrigato, non languiranno pi. 13La vergine allora gioir danzando e insieme i giovani e i vecchi. Cambier il loro lutto in gioia, li consoler e li render felici, senza afflizioni.

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14Nutrir i sacerdoti di carni prelibate e il mio popolo sar saziato dei miei beni. Oracolo del Signore. 15Cos dice il Signore: Una voce si ode a Rama, un lamento e un pianto amaro: Rachele piange i suoi figli, e non vuole essere consolata per i suoi figli, perch non sono pi. 16Dice il Signore: Trattieni il tuo pianto, i tuoi occhi dalle lacrime, perch c un compenso alle tue fatiche oracolo del Signore : essi torneranno dal paese nemico. 17C una speranza per la tua discendenza oracolo del Signore : i tuoi figli ritorneranno nella loro terra. 18Ho udito fraim che si lamentava: Mi hai castigato e io ho subito il castigo come un torello non domato. Fammi ritornare e io ritorner, perch tu sei il Signore, mio Dio. 19Dopo il mio smarrimento, mi sono pentito; quando me lo hai fatto capire, mi sono battuto il petto, mi sono vergognato e ne provo confusione, perch porto linfamia della mia giovinezza. 20Non un figlio carissimo per me fraim, il mio bambino prediletto? Ogni volta che lo minaccio, me ne ricordo sempre con affetto. Per questo il mio cuore si commuove per lui e sento per lui profonda tenerezza. Oracolo del Signore. 21Pianta dei cippi, metti paletti indicatori, ricorda bene il sentiero, la via che hai percorso. Ritorna, vergine dIsraele, ritorna alle tue citt. 22Fino a quando andrai vagando, figlia ribelle? Poich il Signore crea una cosa nuova sulla terra: la donna circonder luomo!

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23Cos dice il Signore degli eserciti, Dio dIsraele: Quando avr cambiato la loro sorte, nella terra di Giuda e nelle sue citt si dir ancora questa parola: Il Signore ti benedica, sede di giustizia, monte santo. 24Vi abiteranno insieme Giuda e tutte le sue citt, gli agricoltori e coloro che conducono le greggi. 25Poich ristorer chi stanco e sazier coloro che languono.

26A questo punto mi sono destato e ho guardato: era stato un bel sogno. 27Ecco, verranno giorni oracolo del Signore nei quali render la casa

dIsraele e la casa di Giuda feconde di uomini e bestiame. 28Allora, come ho vegliato su di loro per sradicare e per demolire, per abbattere e per distruggere e per affliggere con mali, cos veglier su di loro per edificare e per piantare. Oracolo del Signore.

29In quei giorni non si dir pi: I padri hanno mangiato uva acerba e i denti dei figli si sono allegati!,

30ma ognuno morir per la sua propria iniquit; si allegheranno i denti solo a chi mangia luva acerba.

31Ecco, verranno giorni oracolo del Signore , nei quali con la casa dIsraele e con la casa di Giuda concluder unalleanza nuova. 32Non sar come lalleanza che ho concluso con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dalla terra dEgitto, alleanza che essi hanno infranto, bench io fossi loro Signore. Oracolo del Signore. 33Questa sar lalleanza che concluder con la casa dIsraele dopo quei giorni oracolo del Signore : porr la mia legge dentro di loro, la scriver sul loro cuore. Allora io sar il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. 34Non dovranno pi istruirsi lun laltro, dicendo: Conoscete il Signore, perch tutti mi conosceranno, dal pi piccolo al pi grande oracolo del Signore , poich io perdoner la loro iniquit e non ricorder pi il loro peccato.

35Cos dice il Signore, che ha posto il sole come luce del giorno, la luna e le stelle come luce della notte, che agita il mare cos che ne fremano i flutti e il cui nome Signore degli eserciti: 36Quando verranno meno queste leggi dinanzi a me oracolo del Signore , allora anche la discendenza dIsraele cesser di essere un popolo davanti a me per sempre. 37Cos dice il Signore: Se qualcuno riuscir a misurare in alto i cieli e ad esplorare in basso le fondamenta della terra, allora anchio respinger tutta la discendenza dIsraele per tutto ci che ha commesso. Oracolo del Signore.

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38Ecco, verranno giorni oracolo del Signore nei quali la citt sar riedificata per il Signore, dalla torre di Cananl fino alla porta dellAngolo. 39La corda per misurare sar stesa in linea retta fino alla collina di Gareb, volgendo poi verso Goa. 40Tutta la valle dei cadaveri e delle ceneri e tutti i campi fino al torrente Cedron, fino allangolo della porta dei Cavalli a oriente, saranno sacri al Signore; non saranno pi devastati n mai pi distrutti. (Ger 31,1-40).

Ma anche nella Nuova Alleanza la vita sempre dalla Parola, dallascolto del Dio che oggi parla al suo popolo, parla al cuore e alla mente, attraverso il suo Santo Spirito. Mos muore sul monte. Vede la terra di Canaan, ma non entra in essa. Il suo viaggio rimane come incompleto. Perch? Perch lui deve rimanere esempio perenne, eterno, dei frutti che produce la non obbedienza. Non occorre leggere il Pentateuco, non occorre meditare sui grandi eventi dellEsodo e del Deserto. sufficiente raccontare la storia di Mos e dire che lui ha visto la terra, ma non entrato in essa. Subito nasce la domanda: perch un cos grande uomo non entrato nella terra di Canaan? Perch il Signore lo ha fatto morire alla soglia di essa? La risposta una sola: lo ha fatto per noi, per insegnare al suo popolo che sempre la disobbedienza produce un frutto di non vita o di non perfezione di vita. La disobbedienza non permette alluomo di gustare la gioia che Dio prepara per i suoi figli. Ora se Dio ha escluso Mos dalla pienezza della gioia per una mancanza di fede di cui si pentito amaramente, cosa far a noi che trascuriamo per intero la sua parola e ci siamo consegnati allidolatria e alla superstizione, al nulla e alla vanit degli idoli? Se Lui, il pi grande profeta prima di Giovanni il Battista, stato privato del desiderio della sua vita, potr il Signore dare a noi la vita dal momento che abbiamo reciso ogni legame con la sorgente eterna di essa? Mos dovr insegnare ad ogni uomo la verit eterna ed intramontabile di ogni Parola di Dio. Questo lo dovr insegnare anche a noi che abbiamo scelto di adorare un Dio senza Parola. Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, aiutateci a comprendere il mistero della storia attraverso la storia che Mos ci racconta in questo stupendo e meraviglioso Libro del Deuteronomio.

Catanzaro 25 Dicembre 2011 Natale del Signore

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Deuteronomio Capitolo I

CAPITOLO I

LETTURA DEL TESTO 1Queste sono le parole che Mos rivolse a tutto Israele oltre il Giordano, nel

deserto, nellAraba, di fronte a Suf, tra Paran, Tofel, Laban, Casert e Di-Zaab. 2Vi sono undici giornate di cammino dallOreb, per la via del monte Seir, fino a Kades-Barnea. 3Nel quarantesimo anno, lundicesimo mese, il primo giorno del mese, Mos rifer agli Israeliti quanto il Signore gli aveva ordinato per loro, 4dopo avere sconfitto Sicon, re degli Amorrei, che abitava a Chesbon, e Og, re di Basan, che abitava ad Astart, a Edrei. 5Oltre il Giordano, nella terra di Moab, Mos cominci a spiegare questa legge:

6Il Signore, nostro Dio, ci ha parlato sullOreb e ci ha detto: Avete dimorato abbastanza su questa montagna; 7voltatevi, levate laccampamento e dirigetevi verso le montagne degli Amorrei e verso tutte le regioni vicine: lAraba, le montagne, la Sefela, il Negheb, la costa del mare che la terra dei Cananei e del Libano fino al grande fiume, il fiume Eufrate. 8Ecco, io ho posto davanti a voi la terra. Entrate e prendete possesso della terra che il Signore aveva giurato ai vostri padri, ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe, di dar loro e alla loro stirpe dopo di loro.

9In quel tempo io vi ho parlato e vi ho detto: Io non posso da solo sostenere il peso di tutti voi. 10Il Signore, vostro Dio, vi ha moltiplicati ed eccovi numerosi come le stelle del cielo. 11Il Signore, Dio dei vostri padri, vi aumenter mille volte di pi e vi benedir come vi ha promesso. 12Ma come posso io da solo portare il vostro peso, il vostro carico e le vostre liti? 13Sceglietevi nelle vostre trib uomini saggi, intelligenti e stimati, e io li costituir vostri capi. 14Voi mi rispondeste: Va bene ci che dici di fare. 15Allora presi i capi delle vostre trib, uomini saggi e stimati, e li stabilii sopra di voi come capi: capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine, capi di decine, e come scribi per le vostre trib. 16In quel tempo diedi questordine ai vostri giudici: Ascoltate le cause dei vostri fratelli e decidete con giustizia fra un uomo e suo fratello o lo straniero che sta presso di lui. 17Nei vostri giudizi non avrete riguardi personali, darete ascolto al piccolo come al grande; non temerete alcun uomo, poich il giudizio appartiene a Dio; le cause troppo difficili per voi le presenterete a me e io le ascolter. 18In quel tempo io vi ordinai tutte le cose che dovevate fare.

19Poi partimmo dallOreb e attraversammo tutto quel deserto grande e spaventoso che avete visto, dirigendoci verso le montagne degli Amorrei, come il Signore, nostro Dio, ci aveva ordinato, e giungemmo a Kades-Barnea. 20Allora vi dissi: Siete arrivati presso la montagna degli Amorrei, che il Signore, nostro Dio, sta per darci. 21Ecco, il Signore, tuo Dio, ti ha posto la terra dinanzi: entra, prendine possesso, come il Signore, Dio dei tuoi padri, ti ha detto; non temere e non ti scoraggiare!.

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22Voi tutti vi accostaste a me e diceste: Mandiamo innanzi a noi uomini che esplorino la terra e ci riferiscano sul cammino per il quale dovremo procedere e sulle citt nelle quali dovremo entrare. 23La proposta mi piacque e scelsi dodici uomini tra voi, uno per trib. 24Quelli si incamminarono, salirono verso i monti, giunsero alla valle di Escol ed esplorarono il paese. 25Presero con le loro mani dei frutti della terra, ce li portarono e ci fecero questa relazione dicendo: Buona la terra che il Signore, nostro Dio, sta per darci. 26Ma voi non voleste entrarvi e vi ribellaste allordine del Signore, vostro Dio; 27mormoraste nelle vostre tende e diceste: Il Signore ci odia, per questo ci ha fatto uscire dalla terra dEgitto per darci in mano agli Amorrei e sterminarci. 28Dove possiamo andare noi? I nostri fratelli ci hanno scoraggiati dicendo: Quella gente pi grande e pi alta di noi, le citt sono grandi e fortificate fino al cielo; abbiamo visto l perfino dei figli degli Anakiti.

29Allora vi dissi: Non spaventatevi e non abbiate paura di loro. 30Il Signore, vostro Dio, che vi precede, egli stesso combatter per voi, come insieme a voi ha fatto, sotto i vostri occhi, in Egitto 31e nel deserto, dove hai visto come il Signore, tuo Dio, ti ha portato, come un uomo porta il proprio figlio, per tutto il cammino che avete fatto, finch siete arrivati qui. 32Nonostante questo, non aveste fiducia nel Signore, vostro Dio, 33che andava innanzi a voi nel cammino per cercarvi un luogo dove porre laccampamento: di notte nel fuoco, per mostrarvi la via dove andare, e di giorno nella nube.

34Il Signore ud il suono delle vostre parole, si adir e giur: 35Nessuno degli uomini di questa generazione malvagia vedr la buona terra che ho giurato di dare ai vostri padri, 36se non Caleb, figlio di Iefunn. Egli la vedr e a lui e ai suoi figli dar la terra su cui ha camminato, perch ha pienamente seguito il Signore. 37Anche contro di me si adir il Signore, per causa vostra, e disse: Neanche tu vi entrerai, 38ma vi entrer Giosu, figlio di Nun, che sta al tuo servizio; incoraggialo, perch egli la metter in possesso d'Israele. 39Anche i vostri bambini, dei quali avevate detto che sarebbero divenuti oggetto di preda, e i vostri figli, che oggi non conoscono n il bene n il male, essi vi entreranno; a loro la dar ed essi la possederanno. 40Ma voi tornate indietro e incamminatevi verso il deserto, in direzione del Mar Rosso.

41Allora voi mi rispondeste: Abbiamo peccato contro il Signore! Saliremo e combatteremo come il Signore, nostro Dio, ci ha ordinato. Ognuno di voi cinse le armi e presumeste di salire verso la montagna. 42Il Signore mi disse: Ordina loro: Non salite e non combattete, perch io non sono in mezzo a voi, e sarete sconfitti davanti ai vostri nemici. 43Io ve lo dissi, ma voi non mi ascoltaste; anzi vi ribellaste allordine del Signore, foste presuntuosi e saliste verso i monti. 44Allora gli Amorrei, che abitano quella montagna, uscirono contro di voi, vi inseguirono come fanno le api e vi batterono in Seir fino a Corma. 45Voi tornaste e piangeste davanti al Signore; ma il Signore non diede ascolto alla vostra voce e non vi porse lorecchio. 46Cos rimaneste a Kades molti giorni, per tutto il tempo in cui vi siete rimasti.

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COMMENTO TEOLOGICO DEL TESTO

Primo discorso di Mos. Tempo e luogo 1Queste sono le parole che Mos rivolse a tutto Israele oltre il Giordano, nel deserto, nellAraba, di fronte a Suf, tra Paran, Tofel, Laban, Casert e Di-Zaab. I figli di Israele hanno gi conquistato la Transgiordania. Ora si apprestano ad entrare nella Terra Promessa. Attualmente sono accampati nei pressi del Giordano, di fronte a Gerico. in questi luoghi, ormai propriet del popolo del Signore, che Mos rivolge al popolo le sue ultime parole, prima di morire. 2Vi sono undici giornate di cammino dallOreb, per la via del monte Seir, fino a Kades-Barnea. Viene ora precisato quante giornate di cammino vi sono dallOreb, per la via del monte Seir, fino a Kades-Barnea. Loro invece vi hanno impiegato quaranta, a causa della disobbedienza e della ribellione. Una sola disobbedienza allunga terribilmente i giorni e gli anni del compimento della nostra salvezza. Sempre la disobbedienza a Dio produce danni incalcolabili non solo quanto allanima e allo spirito, ma anche per il corpo delluomo. Non solo verso il singolo che la disobbedienza commette, ma anche verso tutta la comunit. La disobbedienza arresta il flusso della salvezza e luomo viene a trovarsi in una morte spirituale, fisica, sociale, politica. Tutti i mali che sono nel mondo sono tutti il frutto della disobbedienza. La vita dallascolto. La non vita dal non ascolto. Le parole usate dalla Scrittura sono tante: obbedire, disobbedire, ascoltare, non ascoltare, ricordare, non ricordare. Ecco alcuni esempi. Tu hai sentito oggi il Signore dichiarare che Egli sar il tuo Dio, ma solo se tu camminerai per le sue vie e osserverai le sue leggi, i suoi comandi, le sue norme e obbedirai alla sua voce (Dt 26, 17). Obbedirai quindi alla voce del Signore tuo Dio e metterai in pratica i suoi comandi e le sue leggi che oggi ti do" (Dt 27, 10). Se tu obbedirai fedelmente alla voce del Signore tuo Dio, preoccupandoti di mettere in pratica tutti i suoi comandi che io ti prescrivo, il Signore tuo Dio ti metter sopra tutte le nazioni della terra (Dt 28, 1).

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Il Signore ti metter in testa e non in coda e sarai sempre in alto e mai in basso, se obbedirai ai comandi del Signore tuo Dio, che oggi io ti prescrivo, perch tu li osservi e li metta in pratica (Dt 28, 13). Ma se non obbedirai alla voce del Signore tuo Dio, se non cercherai di eseguire tutti i suoi comandi e tutte le sue leggi che oggi io ti prescrivo, verranno su di te e ti raggiungeranno tutte queste maledizioni (Dt 28, 15). se ti convertirai al Signore tuo Dio e obbedirai alla sua voce, tu e i tuoi figli, con tutto il cuore e con tutta l'anima, secondo quanto oggi ti comando (Dt 30, 2). Tu ti convertirai, obbedirai alla voce del Signore e metterai in pratica tutti questi comandi che oggi ti do (Dt 30, 8). quando obbedirai alla voce del Signore tuo Dio, osservando i suoi comandi e i suoi decreti, scritti in questo libro della legge; quando ti sarai convertito al Signore tuo Dio con tutto il cuore e con tutta l'anima (Dt 30, 10). Similmente, come per la disobbedienza di uno solo tutti sono stati costituiti peccatori, cos anche per l'obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti (Rm 5, 19). Come voi un tempo siete stati disobbedienti a Dio e ora avete ottenuto misericordia per la loro disobbedienza (Rm 11, 30). Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per usare a tutti misericordia! (Rm 11, 32). Perci siamo pronti a punire qualsiasi disobbedienza, non appena la vostra obbedienza sar perfetta (2Cor 10, 6). Se, infatti, la parola trasmessa per mezzo degli angeli si dimostrata salda, e ogni trasgressione e disobbedienza ha ricevuto una giusta punizione (Eb 2, 2). Poich dunque risulta che alcuni debbono ancora entrare in quel riposo e quelli che per primi ricevettero la buona novella non entrarono a causa della loro disobbedienza (Eb 4, 6). Affrettiamoci dunque ad entrare in quel riposo, perch nessuno cada nello stesso tipo di disobbedienza (Eb 4, 11). Il Signore riprese: "Torner da te fra un anno a questa data e allora Sara, tua moglie, avr un figlio". Intanto Sara stava ad ascoltare all'ingresso della tenda ed era dietro di lui (Gen 18, 10). Parl ad Efron, mentre lo ascoltava la gente del paese, e disse: "Se solo mi volessi ascoltare: io ti do il prezzo del campo. Accettalo da me, cos io seppellir l il mio morto" (Gen 23, 13). Il faraone disse a Giuseppe: "Ho fatto un sogno e nessuno lo sa interpretare; ora io ho sentito dire di te che ti basta ascoltare un sogno per interpretarlo subito" (Gen 41, 15). Il faraone rispose: "Chi il Signore, perch io debba ascoltare la sua voce per lasciar partire Israele? Non conosco il Signore e neppure lascer partire Israele!" (Es 5, 2).

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Ora, se vorrete ascoltare la mia voce e custodirete la mia alleanza, voi sarete per me la propriet tra tutti i popoli, perch mia tutta la terra! (Es 19, 5). tu non dovrai ascoltare le parole di quel profeta o di quel sognatore; perch il Signore vostro Dio vi mette alla prova per sapere se amate il Signore vostro Dio con tutto il cuore e con tutta l'anima (Dt 13, 4). Ma il Signore tuo Dio non volle ascoltare Balaam e il Signore tuo Dio mut per te la maledizione in benedizione, perch il Signore tuo Dio ti ama (Dt 23, 6). ma io non volli ascoltare Balaam; egli dovette benedirvi e vi liberai dalle mani di Balak (Gs 24, 10). Perch sei rimasto seduto tra gli ovili, ad ascoltare le zampogne dei pastori? Presso i ruscelli di Ruben erano ben grandi le dispute... (Gdc 5, 16). Dunque consegnateci quegli uomini iniqui di Gbaa, perch li uccidiamo e cancelliamo il male da Israele". Ma i figli di Beniamino non vollero ascoltare la voce dei loro fratelli, gli Israeliti (Gdc 20, 13). Il popolo non diede retta a Samuele e rifiut di ascoltare la sua voce, ma grid: "No, ci sia un re su di noi (1Sam 8, 19). Cadde ai suoi piedi e disse: "Sono io colpevole, mio signore. Lascia che parli la tua schiava al tuo orecchio e tu dgnati di ascoltare le parole della tua schiava (1Sam 25, 24). (34)Da tutte le nazioni venivano per ascoltare la saggezza di Salomone; venivano anche i re dei paesi ove si era sparsa la fama della sua saggezza (1Re 5, 14). In ogni parte della terra si desiderava di avvicinare Salomone per ascoltare la saggezza che Dio aveva messo nel suo cuore (1Re 10, 24). Siano i tuoi occhi aperti verso questa casa, giorno e notte, verso il luogo dove hai promesso di porre il tuo nome, per ascoltare la preghiera che il tuo servo innalza in questo luogo (2Cr 6, 20). Tutti i re della terra desideravano avvicinare Salomone per ascoltare la sapienza che Dio gli aveva infusa (2Cr 9, 23). siano i tuoi orecchi attenti, i tuoi occhi aperti per ascoltare la preghiera del tuo servo; io prego ora davanti a te giorno e notte per gli Israeliti, tuoi servi, confessando i peccati, che noi Israeliti abbiamo commesso contro di te; anch'io e la casa di mio padre abbiamo peccato (Ne 1, 6). "Voglia ascoltare il signor nostro una parola, perch siano evitati inconvenienti nel tuo esercito (Gdt 7, 9). Se io lo invocassi e mi rispondesse, non crederei che voglia ascoltare la mia voce (Gb 9, 16). Ma se non vorranno ascoltare, di morte violenta periranno, spireranno senza neppure saperlo (Gb 36, 12). per ascoltare il gemito del prigioniero, per liberare i condannati a morte (Sal 101, 21).

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Figlio mio, cessa pure di ascoltare l'istruzione, se vuoi allontanarti dalle parole della sapienza (Pr 19, 27). Chi volge altrove l'orecchio per non ascoltare la legge, anche la sua preghiera in abominio (Pr 28, 9). Meglio un ragazzo povero ma accorto, che un re vecchio e stolto che non sa ascoltare i consigli (Qo 4, 13). Bada ai tuoi passi, quando ti rechi alla casa di Dio. Avvicinarsi per ascoltare vale pi del sacrificio offerto dagli stolti che non comprendono neppure di far male (Qo 4, 17). Meglio ascoltare il rimprovero del saggio che ascoltare il canto degli stolti (Qo 7, 5). Sii pronto nell'ascoltare, lento nel proferire una risposta (Sir 5, 11). Se ti caro ascoltare, imparerai; se porgerai l'orecchio, sarai saggio (Sir 6, 33). Egli spia alle sue finestre e star ad ascoltare alla sua porta (Sir 14, 23). Poich questo un popolo ribelle, sono figli bugiardi, figli che non vogliono ascoltare la legge del Signore (Is 30, 9). sono ritornati alle iniquit dei loro primi padri che avevano rifiutato di ascoltare le mie parole, anch'essi hanno seguito altri dei per servirli. La casa di Israele e la casa di Giuda hanno violato l'alleanza che io avevo concluso con i loro padri (Ger 11, 10). Questo popolo malvagio, che rifiuta di ascoltare le mie parole, che si comporta secondo la caparbiet del suo cuore e segue altri dei per servirli e per adorarli, diventer come questa cintura, che non pi buona a nulla (Ger 13, 10). Ma essi non vollero ascoltare n prestare orecchio, anzi indurirono la loro cervice per non ascoltarmi e per non accogliere la lezione (Ger 17, 23). "Dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Ecco io mander su questa citt e su tutte le sue borgate tutto il male che le ho preannunziato, perch essi si sono intestarditi, rifiutandosi di ascoltare le mie parole" (Ger 19, 15). Ti parlai al tempo della tua tranquilla prosperit, ma tu dicesti: "Io non voglio ascoltare". Tale stata la tua condotta fin dalla giovinezza: non hai ascoltato la mia voce (Ger 22, 21). Il Signore vi ha inviato con assidua premura tutti i suoi servi, i profeti, ma voi non avete ascoltato e non avete prestato orecchio per ascoltare (Ger 25, 4). Baruc lesse le parole di questo libro alla presenza di Ieconia, figlio di Ioiakm, re di Giuda e di tutto il popolo, accorso per ascoltare la lettura (Bar 1, 3). Da quando il Signore fece uscire i nostri padri dall'Egitto fino ad oggi noi ci siamo ribellati al Signore nostro Dio e ci siamo ostinati a non ascoltare la sua voce (Bar 1, 19). Ma quando poi ti parler, ti aprir la bocca e tu riferirai loro: Dice il Signore Dio: chi vuole ascoltare ascolti e chi non vuole non ascolti; perch sono una gena di ribelli" (Ez 3, 27).

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Ma essi mi si ribellarono e non mi vollero ascoltare: non gettarono via gli abomini dei propri occhi e non abbandonarono gli idoli d'Egitto. Allora io decisi di riversare sopra di loro il mio furore e di sfogare contro di loro la mia ira, in mezzo al paese d'Egitto (Ez 20, 8). Tutto Israele ha trasgredito la tua legge, s' allontanato per non ascoltare la tua voce; cos si riversata su di noi l'esecrazione scritta nella legge di Mos, servo di Dio, perch abbiamo peccato contro di lui (Dn 9, 11). Ecco, verranno giorni, - dice il Signore Dio - in cui mander la fame nel paese, non fame di pane, n sete di acqua, ma d'ascoltare la parola del Signore (Am 8, 11). Non siate come i vostri padri, ai quali i profeti di un tempo andavan gridando: Dice il Signore degli eserciti: Tornate indietro dal vostro cammino perverso e dalle vostre opere malvagie. Ma essi non vollero ascoltare e non mi prestarono attenzione, dice il Signore (Zc 1, 4). La regina del sud si lever a giudicare questa generazione e la condanner, perch essa venne dall'estremit della terra per ascoltare la sapienza di Salomone; ecco, ora qui c' pi di Salomone! (Mt 12, 42). In verit vi dico: molti profeti e giusti hanno desiderato vedere ci che voi vedete, e non lo videro, e ascoltare ci che voi ascoltate, e non l'udirono! (Mt 13, 17). e la folla gli faceva ressa intorno per ascoltare la parola di Dio, vide due barche ormeggiate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti (Lc 5, 2). La regina del sud sorger nel giudizio insieme con gli uomini di questa generazione e li condanner; perch essa venne dalle estremit della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, ben pi di Salomone c' qui (Lc 11, 31). Mentre essi stavano ad ascoltare queste cose, Ges disse ancora una parabola perch era vicino a Gerusalemme ed essi credevano che il regno di Dio dovesse manifestarsi da un momento all'altro (Lc 19, 11). Molti di essi dicevano: "Ha un demonio ed fuori di s; perch lo state ad ascoltare?" (Gv 10, 20). Erano assidui nell'ascoltare l'insegnamento degli apostoli e nell'unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere (At 2, 42). Risposero: "Il centurione Cornelio, uomo giusto e timorato di Dio, stimato da tutto il popolo dei Giudei, stato avvertito da un angelo santo di invitarti nella sua casa, per ascoltare ci che hai da dirgli" (At 10, 22). Subito ho mandato a cercarti e tu hai fatto bene a venire. Ora dunque tutti noi, al cospetto di Dio, siamo qui riuniti per ascoltare tutto ci che dal Signore ti stato ordinato" (At 10, 33). al seguito del proconsole Sergio Paolo, persona di senno, che aveva fatto chiamare a s Barnaba e Saulo e desiderava ascoltare la parola di Dio (At 13, 7).

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Il sabato seguente quasi tutta la citt si radun per ascoltare la parola di Dio (At 13, 44). Tutta l'assemblea tacque e stettero ad ascoltare Barnaba e Paolo che riferivano quanti miracoli e prodigi Dio aveva compiuto tra i pagani per mezzo loro (At 15, 12). C'era ad ascoltare anche una donna di nome Lidia, commerciante di porpora, della citt di Titira, una credente in Dio, e il Signore le apr il cuore per aderire alle parole di Paolo (At 16, 14). Questo dur due anni, col risultato che tutti gli abitanti della provincia d'Asia, Giudei e Greci, poterono ascoltare la parola del Signore (At 19, 10). Egli soggiunse: Il Dio dei nostri padri ti ha predestinato a conoscere la sua volont, a vedere il Giusto e ad ascoltare una parola dalla sua stessa bocca (At 22, 14). E Agrippa a Festo: "Vorrei anch'io ascoltare quell'uomo!". "Domani, rispose, lo potrai ascoltare" (At 25, 22). Ci sembra bene tuttavia ascoltare da te quello che pensi; di questa setta infatti sappiamo che trova dovunque opposizione" (At 28, 22). Perch il cuore di questo popolo si indurito: e hanno ascoltato di mala voglia con gli orecchi; hanno chiuso i loro occhi per non vedere con gli occhi non ascoltare con gli orecchi, non comprendere nel loro cuore e non convertirsi, perch io li risani (At 28, 27). Lo sapete, fratelli miei carissimi: sia ognuno pronto ad ascoltare, lento a parlare, lento all'ira (Gc 1, 19). Sarai disse ad Abram: "Ecco, il Signore mi ha impedito di aver prole; unisciti alla mia schiava: forse da lei potr avere figli". Abram ascolt la voce di Sarai (Gen 16, 2). Allora Dio ascolt il loro lamento, si ricord della sua alleanza con Abramo e Giacobbe (Es 2, 24). Mos ascolt la voce del suocero e fece quanto gli aveva suggerito (Es 18, 24). Il Signore ascolt la voce di Israele e gli mise nelle mani i Cananei; Israele vot allo sterminio i Cananei e le loro citt e quel luogo fu chiamato Corma (Nm 21, 3). Allora gridammo al Signore, al Dio dei nostri padri, e il Signore ascolt la nostra voce, vide la nostra umiliazione, la nostra miseria e la nostra oppressione (Dt 26, 7). Ma il re degli Ammoniti non ascolt le parole che Iefte gli aveva mandato a dire (Gdc 11, 28). Dio ascolt la preghiera di Manoach e l'angelo di Dio torn ancora dalla donna, mentre stava nel campo; ma Manoach suo marito non era con lei (Gdc 13, 9). Samuele ascolt tutti i discorsi del popolo e li rifer all'orecchio del Signore (1Sam 8, 21).

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Saul ascolt la voce di Ginata e giur: "Per la vita del Signore, non morir!" (1Sam 19, 6). Il re non ascolt il popolo; ci accadde per disposizione del Signore, perch si attuasse la parola che il Signore aveva rivolta a Geroboamo, figlio di Nebat, per mezzo di Achia di Silo (1Re 12, 15). Ben-Adad ascolt il re Asa; mand contro le citt di Israele i capi delle sue forze armate, occup Iion, Dan, Abel-Bet-Maaca e l'intera regione di Gensaret, compreso tutto il territorio di Neftali (1Re 15, 20). Il Signore ascolt il grido di Elia; l'anima del bambino torn nel suo corpo e quegli riprese a vivere (1Re 17, 22). Tu prepara un esercito come quello che hai perduto: cavalli come quei cavalli e carri come quei carri; quindi li attaccheremo in pianura e senza dubbio li batteremo". Egli ascolt la loro proposta e ag in tal modo (1Re 20, 25). Ma Ioacaz plac il volto del Signore. Il Signore lo ascolt, perch aveva visto come il re di Aram opprimeva gli Israeliti (2Re 13, 4). Amazia non lo ascolt. Allora Ioas re di Israele si mise in marcia; si guardarono in faccia, lui e Amazia re di Giuda, in Bet-Smes, che appartiene a Giuda (2Re 14, 11). Il re di Assur lo ascolt e assal Damasco e la prese, ne deport la popolazione a Kir e uccise Rezin (2Re 16, 9). Il re non ascolt il popolo, poich era disposizione divina che il Signore attuasse la parola che aveva rivolta a Geroboamo, figlio di Nebt, per mezzo di Achia di Silo (2Cr 10, 15). Ben-Hadd ascolt il re Asa; mand contro le citt di Israele i suoi capi delle forze armate, che occuparono Iion, Dan, Abel-Maim e tutte le citt di approvvigionamento di Neftali (2Cr 16, 4). Ma Giosia non si ritir. Deciso ad affrontarlo, non ascolt le parole di Necao, che venivano dalla bocca di Dio, e attacc battaglia nella valle di Meghiddo (2Cr 35, 22). Nel mio affanno invocai il Signore, nell'angoscia gridai al mio Dio: dal suo tempio ascolt la mia voce, al suo orecchio pervenne il mio grido (Sal 17, 7). Oltre a essere saggio, Qolet insegn anche la scienza al popolo; ascolt, indag e compose un gran numero di massime (Qo 12, 9). Invocarono il Signore misericordioso, stendendo le mani verso di lui. Il Santo li ascolt subito dal cielo e li liber per mezzo di Isaia (Sir 48, 20). E il Signore ascolt la sua voce (Dn 13, 44). Allora parlarono tra di loro i timorati di Dio. Il Signore porse l'orecchio e li ascolt: un libro di memorie fu scritto davanti a lui per coloro che lo temono e che onorano il suo nome (Ml 3, 16).

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Quanti avevano accesso alla porta della sua citt ascoltarono Camor e il figlio Sichem: tutti i maschi, quanti avevano accesso alla porta della citt, si fecero circoncidere (Gen 34, 24). Su, vendiamolo agli Ismaeliti e la nostra mano non sia contro di lui, perch nostro fratello e nostra carne". I suoi fratelli lo ascoltarono (Gen 37, 27). Mos parl cos agli Israeliti, ma essi non ascoltarono Mos, perch erano all'estremo della sopportazione per la dura schiavit (Es 6, 9). Se un uomo pecca contro un altro uomo, Dio potr intervenire in suo favore, ma se l'uomo pecca contro il Signore, chi potr intercedere per lui?". Ma non ascoltarono la voce del padre, perch il Signore aveva deciso di farli morire (1Sam 2, 25). Dice il Signore: Non marciate per combattere contro i vostri fratelli israeliti; ognuno ritorni a casa, perch questa situazione stata voluta da me". Ascoltarono la parola del Signore e tornarono indietro come aveva ordinato loro il Signore (1Re 12, 24). Ma essi non ascoltarono, anzi indurirono la cervice rendendola simile a quella dei loro padri, i quali non avevano creduto al Signore loro Dio (2Re 17, 14). Essi per non ascoltarono: agirono sempre secondo i loro antichi costumi (2Re 17, 40). Ma essi non ascoltarono. Manasse li spinse ad agire peggio delle popolazioni sterminate dal Signore alla venuta degli Israeliti (2Re 21, 9). Dice il Signore: Non andate a combattere contro i vostri fratelli. Ognuno torni a casa, perch questa situazione stata voluta da me". Ascoltarono le parole del Signore e rinunziarono a marciare contro Geroboamo (2Cr 11, 4). Mormorarono nelle loro tende, non ascoltarono la voce del Signore (Sal 105, 25). Ma essi non ascoltarono n prestarono orecchio; anzi procedettero secondo l'ostinazione del loro cuore malvagio e invece di voltarmi la faccia mi han voltato le spalle (Ger 7, 24). eppure essi non li ascoltarono e non prestarono orecchio. Resero dura la loro cervice, divennero peggiori dei loro padri (Ger 7, 26). Ma essi non ascoltarono n prestarono orecchio; ognuno segu la caparbiet del suo cuore malvagio. Perci ho attuato nei loro riguardi tutte le parole di questa alleanza che avevo ordinato loro di osservare e non osservarono" (Ger 11, 8). Poich, come questa cintura aderisce ai fianchi di un uomo, cos io volli che aderisse a me tutta la casa di Israele e tutta la casa di Giuda - parola del Signore - perch fossero mio popolo, mia fama, mia lode e mia gloria, ma non mi ascoltarono (Ger 13, 11). Essi vennero e ne presero possesso, ma non ascoltarono la tua voce, non camminarono secondo la tua legge, non fecero quanto avevi comandato loro di fare; perci tu hai mandato su di loro tutte queste sciagure (Ger 32, 23).

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Essi mi voltarono la schiena invece della faccia; io li istruivo con continua premura, ma essi non ascoltarono e non impararono la correzione (Ger 32, 33). Al compiersi di sette anni rimander ognuno il suo fratello ebreo che si sar venduto a te; egli ti servir sei anni, quindi lo rimanderai libero disimpegnato da te; ma i vostri padri non mi ascoltarono e non prestarono orecchio (Ger 34, 14). Ma n lui n i suoi ministri n il popolo del paese ascoltarono le parole che il Signore aveva pronunziate per mezzo del profeta Geremia (Ger 37, 2). Ma essi non mi ascoltarono e non prestarono orecchio in modo da abbandonare la loro iniquit cessando dall'offrire incenso ad altri dei (Ger 44, 5). Zorobabele figlio di Sealtil, e Giosu figlio di Iozedk, sommo sacerdote, e tutto il resto del popolo ascoltarono la parola del Signore loro Dio e le parole del profeta Aggeo, secondo la volont del Signore che lo aveva loro inviato, e il popolo ebbe timore del Signore (Ag 1, 12). Egli intanto cominci a parlare francamente nella sinagoga. Priscilla e Aquila lo ascoltarono, poi lo presero con s e gli esposero con maggiore accuratezza la via di Dio (At 18, 26). Figli di Eliab: Nemuel, Datan e Abiram. Questi sono quel Datan e quell'Abiram, membri del consiglio, che si ribellarono contro Mos e contro Aronne con la gente di Core, quando questa si era ribellata contro il Signore (Nm 26, 9). Poi Dio mand un cattivo spirito fra Abimelech e i signori di Sichem e i signori di Sichem si ribellarono ad Abimelech (Gdc 9, 23). Mentre cos stavano le cose, le citt di Tarso e Mallo si ribellarono, perch erano state date in dono ad Antichide, concubina del re (2Mac 4, 30). Quante volte si ribellarono a lui nel deserto, lo contristarono in quelle solitudini! (Sal 77, 40). Ma ancora lo tentarono, si ribellarono a Dio, l'Altissimo, non obbedirono ai suoi comandi (Sal 77, 56). I nostri padri in Egitto non compresero i tuoi prodigi, non ricordarono tanti tuoi benefici e si ribellarono presso il mare, presso il mar Rosso (Sal 105, 7). Ma essi si ribellarono e contristarono il suo santo spirito. Egli perci divenne loro nemico e mosse loro guerra (Is 63, 10). Ma essi mi si ribellarono e non mi vollero ascoltare: non gettarono via gli abomini dei propri occhi e non abbandonarono gli idoli d'Egitto. Allora io decisi di riversare sopra di loro il mio furore e di sfogare contro di loro la mia ira, in mezzo al paese d'Egitto (Ez 20, 8). Ma gli Israeliti si ribellarono contro di me nel deserto: essi non camminarono secondo i miei decreti, disprezzarono le mie leggi, che bisogna osservare perch l'uomo viva, e violarono sempre i miei sabati. Allora io decisi di riversare su di loro il mio sdegno nel deserto e di sterminarli (Ez 20, 13). Ma anche i figli mi si ribellarono, non camminarono secondo i miei decreti, non osservarono e non misero in pratica le mie leggi, che danno la vita a chi le

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osserva; profanarono i miei sabati. Allora io decisi di riversare il mio sdegno su di loro e di sfogare contro di essi l'ira nel deserto (Ez 20, 21). chi furono quelli che, dopo aver udita la sua voce, si ribellarono? Non furono tutti quelli che erano usciti dall'Egitto sotto la guida di Mos? (Eb 3, 16). Ma voi non voleste entrarvi e vi ribellaste all'ordine del Signore vostro Dio (Dt 1, 26). Io ve lo dissi, ma voi non mi ascoltaste; anzi vi ribellaste all'ordine del Signore, foste presuntuosi e osaste salire verso i monti (Dt 1, 43). Quando il Signore volle farvi partire da Kades-Barnea dicendo: Entrate e prendete in possesso il paese che vi d, voi vi ribellaste all'ordine del Signore vostro Dio, non aveste fede in lui e non obbediste alla sua voce (Dt 9, 23). Ma Dio disse ad Abramo: "Non ti dispiaccia questo, per il fanciullo e la tua schiava: ascolta la parola di Sara in quanto ti dice, ascolta la sua voce, perch attraverso Isacco da te prender nome una stirpe (Gen 21, 12). Ascolta noi, piuttosto, signore: tu sei un principe di Dio in mezzo a noi: seppellisci il tuo morto nel migliore dei nostri sepolcri. Nessuno di noi ti proibir di seppellire la tua defunta nel suo sepolcro" (Gen 23, 6). Ascolta me, piuttosto, mio signore: ti cedo il campo con la caverna che vi si trova, in presenza dei figli del mio popolo te la cedo: seppellisci il tuo morto" (Gen 23, 11). Ascolta me piuttosto, mio signore: un terreno del valore di quattrocento sicli d'argento che cosa mai tra me e te? Seppellisci dunque il tuo morto" (Gen 23, 15). Abbi rispetto della sua presenza, ascolta la sua voce e non ribellarti a lui; egli infatti non perdonerebbe la vostra trasgressione, perch il mio nome in lui (Es 23, 21). Allora Balaam pronunzi il suo poema e disse: "Sorgi, Balak, e ascolta; porgimi orecchio, figlio di Zippor! (Nm 23, 18). Ora dunque, Israele, ascolta le leggi e le norme che io vi insegno, perch le mettiate in pratica, perch viviate ed entriate in possesso del paese che il Signore, Dio dei vostri padri, sta per darvi (Dt 4, 1). Mos convoc tutto Israele e disse loro: "Ascolta, Israele, le leggi e le norme che oggi io proclamo dinanzi a voi: imparatele e custoditele e mettetele in pratica (Dt 5, 1). Avvicinati tu e ascolta quanto il Signore nostro Dio dir; ci riferirai quanto il Signore nostro Dio ti avr detto e noi lo ascolteremo e lo faremo (Dt 5, 27). Ascolta, o Israele, e bada di metterli in pratica; perch tu sia felice e cresciate molto di numero nel paese dove scorre il latte e il miele, come il Signore, Dio dei tuoi padri, ti ha detto (Dt 6, 3). Ascolta, Israele: il Signore il nostro Dio, il Signore uno solo (Dt 6, 4).

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Ascolta, Israele! Oggi tu attraverserai il Giordano per andare a impadronirti di nazioni pi grandi e pi potenti di te, di citt grandi e fortificate fino al cielo (Dt 9, 1). Osserva e ascolta tutte queste cose che ti comando, perch tu sia sempre felice tu e i tuoi figli dopo di te, quando avrai fatto ci che bene e retto agli occhi del Signore tuo Dio (Dt 12, 28). e gli dir: Ascolta, Israele! Voi oggi siete prossimi a dar battaglia ai vostri nemici; il vostro cuore non venga meno; non temete, non vi smarrite e non vi spaventate dinanzi a loro (Dt 20, 3). Mos e i sacerdoti leviti dissero a tutto Israele: "Fa silenzio e ascolta, Israele! Oggi sei divenuto il popolo del Signore tuo Dio (Dt 27, 9). Questo disse per Giuda: "Ascolta, Signore, la voce di Giuda e riconducilo verso il suo popolo; la sua mano difender la sua causa e tu sarai l'aiuto contro i suoi avversari" (Dt 33, 7). Allora Booz disse a Rut: "Ascolta, figlia mia, non andare a spigolare in un altro campo; non allontanarti di qui, ma rimani con le mie giovani (Rt 2, 8). Eli disse a Samuele: "Vattene a dormire e, se ti si chiamer ancora, dirai: Parla, Signore, perch il tuo servo ti ascolta". Samuele and a coricarsi al suo posto (1Sam 3, 9). Venne il Signore, stette di nuovo accanto a lui e lo chiam ancora come le altre volte: "Samuele, Samuele!". Samuele rispose subito: "Parla, perch il tuo servo ti ascolta" (1Sam 3, 10). Il Signore rispose a Samuele: "Ascolta la voce del popolo per quanto ti ha detto, perch costoro non hanno rigettato te, ma hanno rigettato me, perch io non regni pi su di essi (1Sam 8, 7). Ascolta pure la loro richiesta, per annunzia loro chiaramente le pretese del re che regner su di loro" (1Sam 8, 9). Samuele disse a Saul: "Il Signore ha inviato me per consacrarti re sopra Israele suo popolo. Ora ascolta la voce del Signore (1Sam 15, 1). Disse Saul: "Ascolta, figlio di Achitub". Rispose: "Eccomi, signor mio" (1Sam 22, 12). Ma ora ascolta anche tu la voce della tua serva. Ti ho preparato un pezzo di pane: mangia e riprenderai le forze, perch devi rimetterti in viaggio" (1Sam 28, 22). Allora Assalonne gli diceva: "Vedi, le tue ragioni sono buone e giuste, ma nessuno ti ascolta da parte del re" (2Sam 15, 3). Quando egli si fu avvicinato, la donna gli chiese: "Sei tu Ioab?". Egli rispose: "S". Allora essa gli disse: "Ascolta la parola della tua schiava". Egli rispose: "Ascolto" (2Sam 20, 17). Volgiti alla preghiera del tuo servo e alla sua supplica, Signore mio Dio; ascolta il grido e la preghiera che il tuo servo oggi innalza davanti a te! (1Re 8, 28).

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Siano aperti i tuoi occhi notte e giorno verso questa casa, verso il luogo di cui hai detto: L sar il mio nome! Ascolta la preghiera che il tuo servo innalza in questo luogo (1Re 8, 29). Ascolta la supplica del tuo servo e di Israele tuo popolo, quando pregheranno in questo luogo. Ascoltali dal luogo della tua dimora, dal cielo; Ascolta e perdona (1Re 8, 30). tu ascolta dal cielo, perdona il peccato di Israele tuo popolo e fallo tornare nel paese che hai dato ai suoi padri (1Re 8, 34). tu ascolta dal cielo e perdona il peccato dei tuoi servi e di Israele tuo popolo, ai quali indicherai la strada buona su cui camminare, e concedi la pioggia alla terra che hai dato in eredit al tuo popolo (1Re 8, 36). ascolta dal cielo la loro preghiera e la loro supplica e rendi loro giustizia (1Re 8, 45). tu ascolta dal cielo, luogo della tua dimora, la loro preghiera e la loro supplica e rendi loro giustizia (1Re 8, 49). Michea disse: "Per questo, ascolta la parola del Signore. Io ho visto il Signore seduto sul trono; tutto l'esercito del cielo gli stava intorno, a destra e a sinistra (1Re 22, 19). Ma Eliseo disse: "Ascolta la parola del Signore: Dice il Signore: A quest'ora, domani, alla porta di Samaria una sea di farina coster un siclo e anche due sea di orzo costeranno un siclo" (2Re 7, 1). Eliakim figlio di Chelkia, Sebna e Ioach risposero al gran coppiere: "Parla, ti prego, ai tuoi servi in aramaico, perch noi lo comprendiamo; non parlare in ebraico, mentre il popolo che sulle mura ascolta" (2Re 18, 26). Porgi, Signore, l'orecchio e ascolta; apri, Signore, gli occhi e vedi; ascolta tutte le parole che Senncherib ha fatto dire per insultare il Dio vivente (2Re 19, 16). Allora Isaia disse a Ezechia: "Ascolta la parola del Signore! (2Re 20, 16). Ora, davanti a tutto Israele, assemblea del Signore, e davanti al nostro Dio che ascolta, vi scongiuro: osservate e praticate tutti i decreti del Signore vostro Dio, perch possediate questo buon paese e lo passiate in eredit ai vostri figli dopo di voi, per sempre (1Cr 28, 8). Tuttavia volgiti alla preghiera del tuo servo e alla sua supplica, Signore mio Dio; ascolta il grido e la preghiera che il tuo servo innalza a te (2Cr 6, 19). Ascolta le suppliche del tuo servo e del tuo popolo Israele, quando pregheranno in questo luogo. Tu Ascoltali dai cieli, dal luogo della tua dimora; Ascolta e perdona! (2Cr 6, 21). tu ascolta dal cielo, perdona il peccato del tuo popolo Israele e fallo tornare nel paese che hai concesso loro e ai loro padri (2Cr 6, 25). tu ascolta dal cielo e perdona il peccato dei tuoi servi e del tuo popolo Israele, ai quali indicherai la strada buona su cui camminare, e concedi la pioggia alla terra, che hai dato in eredit al tuo popolo (2Cr 6, 27).

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tu ascolta dal cielo, luogo della tua dimora, e soddisfa tutte le richieste dello straniero e tutti i popoli della terra conoscano il tuo nome, ti temano come il tuo popolo Israele e sappiano che il tuo nome stato invocato su questo tempio, che io ho costruito (2Cr 6, 33). ascolta dal cielo la loro preghiera e la loro supplica e rendi loro giustizia (2Cr 6, 35). tu ascolta dal cielo, luogo della tua dimora, la loro preghiera e la loro supplica e rendi loro giustizia. Perdona al tuo popolo che ha peccato contro di te (2Cr 6, 39). Ascolta, Dio nostro, come siamo disprezzati! Fa ricadere sul loro capo il loro dileggio e abbandonali al saccheggio in un paese di schiavit! (Ne 3, 36). Hai destinato le loro mogli alla preda, le loro figlie alla schiavit, tutte le loro spoglie alla divisione tra i tuoi figli diletti, perch costoro, accesi del tuo zelo, erano rimasti inorriditi della profanazione del loro sangue e a te avevano gridato chiamandoti in aiuto. Dio, Dio mio, ascolta anche me che sono vedova (Gdt 9, 4). S, s, Dio del padre mio e di Israele tua eredit, Signore del cielo e della terra, creatore delle acque, re di tutte le tue creature, ascolta la mia preghiera (Gdt 9, 12). Ascolta la mia preghiera e sii propizio alla tua eredit; cambia il nostro lutto in gioia, perch vivi possiamo cantare inni al tuo nome, Signore, e non lasciare scomparire la bocca di quelli che ti lodano (Est 4, 17h). Dio, che su tutti eserciti la forza, ascolta la voce dei disperati e liberaci dalla mano dei malvagi; libera me dalla mia angoscia! (Est 4, 17z). Ascolta dunque, Giobbe, i miei discorsi, ad ogni mia parola porgi l'orecchio (Gb 33, 1). Se hai intelletto, ascolta bene questo, porgi l'orecchio al suono delle mie parole (Gb 34, 16). Gli uomini di senno mi diranno con l'uomo saggio che mi ascolta (Gb 34, 34). Certo falso dire: "Dio non ascolta e l'Onnipotente non presta attenzione" (Gb 35, 13). Quando ti invoco, rispondimi, Dio, mia giustizia: dalle angosce mi hai liberato; piet di me, ascolta la mia preghiera (Sal 4, 2). Sappiate che il Signore fa prodigi per il suo fedele: il Signore mi ascolta quando lo invoco (Sal 4, 4). Ascolta la voce del mio grido, o mio re e mio Dio, perch ti prego, Signore (Sal 5, 3). Al mattino ascolta la mia voce; fin dal mattino t'invoco e sto in attesa (Sal 5, 4). Via da me voi tutti che fate il male,il Signore ascolta la voce del mio pianto (Sal 6, 9).

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Il Signore ascolta la mia supplica,il Signore accoglie la mia preghiera (Sal 6, 10). Io t'invoco, mio Dio: dammi risposta; porgi l'orecchio, ascolta la mia voce (Sal 16, 6). Ascolta, Signore, la mia voce. Io grido: abbi piet di me! Rispondimi (Sal 26, 7). Ascolta la voce della mia supplica, quando ti grido aiuto, quando alzo le mie mani verso il tuo santo tempio (Sal 27, 2). Ascolta, Signore, abbi misericordia, Signore, vieni in mio aiuto (Sal 29, 11). Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo libera da tutte le sue angosce (Sal 33, 7). Gridano e il Signore li ascolta, li salva da tutte le loro angosce (Sal 33, 18). Ascolta la mia preghiera, Signore, porgi l'orecchio al mio grido, non essere sordo alle mie lacrime, poich io sono un forestiero, uno straniero come tutti i miei padri (Sal 38, 13). Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio, dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre (Sal 44, 11). Ascolta, popolo mio, voglio parlare, testimonier contro di te, Israele: Io sono Dio, il tuo Dio (Sal 49, 7). Dio, ascolta la mia preghiera, porgi l'orecchio alle parole della mia bocca (Sal 53, 4). Di sera, al mattino, a mezzogiorno mi lamento e sospiro ed egli ascolta la mia voce (Sal 54, 18). Dio mi ascolta e li umilia, egli che domina da sempre. Per essi non c' conversione e non temono Dio (Sal 54, 20). Ecco, vomitano ingiurie, le loro labbra sono spade. Dicono: "Chi ci ascolta?" (Sal 58, 8). Ascolta, o Dio, il mio grido, sii attento alla mia preghiera (Sal 60, 2). Ascolta, Dio, la voce, del mio lamento, dal terrore del nemico preserva la mia vita (Sal 63, 2). poich il Signore ascolta i poveri e non disprezza i suoi che sono prigionieri (Sal 68, 34). Maskil. Di Asaf. Popolo mio, porgi l'orecchio al mio insegnamento, ascolta le parole della mia bocca (Sal 77, 1). Tu, pastore d'Israele, ascolta, tu che guidi Giuseppe come un gregge. Assiso sui cherubini rifulgi (Sal 79, 2). Ascolta, popolo mio, ti voglio ammonire; Israele, se tu mi Ascoltassi! (Sal 80, 9). Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera, porgi l'orecchio, Dio di Giacobbe (Sal 83, 9).

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Ascolta Sion e ne gioisce, esultano le citt di Giuda per i tuoi giudizi, Signore (Sal 96, 8). Signore, ascolta la mia preghiera, a te giunga il mio grido (Sal 101, 2). Alleluia. Amo il Signore perch ascolta il grido della mia preghiera (Sal 115, 1). Ascolta la mia voce, secondo la tua grazia; Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio (Sal 118, 149). Signore, ascolta la mia voce. Siano i tuoi orecchi attenti alla voce della mia preghiera (Sal 129, 2). Io dico al Signore: "Tu sei il mio Dio; ascolta, Signore, la voce della mia preghiera" (Sal 139, 7). Salmo. Di Davide. Signore, a te grido, accorri in mio aiuto; ascolta la mia voce quando t'invoco (Sal 140, 1). Ascolta la mia supplica: ho toccato il fondo dell'angoscia. Salvami dai miei persecutori perch sono di me pi forti (Sal 141, 7). Salmo. Di Davide. Signore, ascolta la mia preghiera, porgi l'orecchio alla mia supplica, tu che sei fedele, e per la tua giustizia rispondimi (Sal 142, 1). Appaga il desiderio di quelli che lo temono, ascolta il loro grido e li salva (Sal 144, 19). Ascolta, figlio mio, l'istruzione di tuo padre e non disprezzare l'insegnamento di tua madre (Pr 1, 8). S, lo sbandamento degli inesperti li uccider e la spensieratezza degli sciocchi li far perire; ma chi ascolta me vivr tranquillo e sicuro dal timore del male" (Pr 1, 32). Ascolta, figlio mio, e accogli le mie parole ed esse moltiplicheranno gli anni della tua vita (Pr 4, 10). Beato l'uomo che mi ascolta, vegliando ogni giorno alle mie porte, per custodire attentamente la soglia (Pr 8, 34). Lo stolto giudica diritta la sua condotta, il saggio, invece, ascolta il consiglio (Pr 12, 15). Il figlio saggio ama la disciplina, lo spavaldo non ascolta il rimprovero (Pr 13, 1). Il Signore lontano dagli empi, ma egli ascolta la preghiera dei giusti (Pr 15, 29). L'orecchio che ascolta un rimprovero salutare avr la dimora in mezzo ai saggi (Pr 15, 31). Chi rifiuta la correzione disprezza se stesso, chi ascolta il rimprovero acquista senno (Pr 15, 32). Il maligno presta attenzione a un labbro maledico, il bugiardo ascolta una lingua nociva (Pr 17, 4).

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Ascolta il consiglio e accetta la correzione, per essere saggio in avvenire (Pr 19, 20). L'orecchio che ascolta e l'occhio che vede: l'uno e l'altro ha fatto il Signore (Pr 20, 12). Il falso testimone perir, ma l'uomo che ascolta potr parlare sempre (Pr 21, 28). Porgi l'orecchio e ascolta le parole dei sapienti e applica la tua mente alla mia istruzione (Pr 22, 17). Ascolta, figlio mio, e sii saggio e indirizza il cuore per la via retta (Pr 23, 19). Ascolta tuo padre che ti ha generato, non disprezzare tua madre quando vecchia (Pr 23, 22). altrimenti chi ti ascolta ti biasimerebbe e il tuo discredito sarebbe irreparabile (Pr 25, 10). La sapienza uno spirito amico degli uomini; ma non lascer impunito chi insulta con le labbra, perch Dio testimone dei suoi sentimenti e osservatore verace del suo cuore e ascolta le parole della sua bocca (Sap 1, 6). poich un orecchio geloso ascolta ogni cosa, perfino il sussurro delle mormorazioni non gli resta segreto (Sap 1, 10). Chi l'ascolta giudica con equit; chi le presta attenzione vivr tranquillo (Sir 4, 15). Ascolta, figlio, e accetta il mio parere; non rigettare il mio consiglio (Sir 6, 23). Ascolta volentieri ogni parola divina e le massime sagge non ti sfuggano (Sir 6, 35). Altrimenti chi ti ascolta diffider di te e all'occasione ti avr in odio (Sir 19, 9). Se un assennato ascolta un discorso intelligente, l'approver e lo completer; se l'ascolta un dissoluto, se ne dispiace e lo getta via dietro la schiena (Sir 21, 15). Non parziale con nessuno contro il povero, anzi ascolta proprio la preghiera dell'oppresso (Sir 35, 13). Ascolta, Signore, la preghiera dei tuoi servi, secondo la benedizione di Aronne sul tuo popolo (Sir 36, 16). Udite, cieli; ascolta, terra, perch il Signore dice: "Ho allevato e fatto crescere figli, ma essi si sono ribellati contro di me (Is 1, 2). Porgi, Signore, l'orecchio e ascolta; apri, Signore, gli occhi e guarda; ascolta tutte le parole che Senncherib ha mandato a dire per insultare il Dio vivente (Is 37, 17). Allora Isaia disse a Ezechia: "Ascolta la parola del Signore degli eserciti (Is 39, 5). Chi fra di voi porge l'orecchio a ci, vi fa attenzione e ascolta per il futuro? (Is 42, 23).

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Ora ascolta, Giacobbe mio servo, Israele da me eletto (Is 44, 1). Ora ascolta questo, o voluttuosa che te ne stavi sicura, che pensavi: "Io e nessuno fuori di me! Non rester vedova, non conoscer la perdita dei figli" (Is 47, 8). Perci ascolta anche questo, o misera, o ebbra, ma non di vino (Is 51, 21). Ma le vostre iniquit hanno scavato un abisso fra voi e il vostro Dio; i vostri peccati gli hanno fatto nascondere il suo volto cos che non vi ascolta (Is 59, 2). Ascolta, o terra! "Ecco, io mando contro questo popolo la sventura, il frutto dei loro pensieri, perch non hanno prestato attenzione alle mie parole e hanno rigettato la mia legge (Ger 6, 19). Allora dirai loro: Questo il popolo che non ascolta la voce del Signore suo Dio n accetta la correzione. La fedelt sparita, stata bandita dalla loro bocca (Ger 7, 28). "Ascolta le parole di questa alleanza e tu riferiscile agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme (Ger 11, 2). Dirai loro: Dice il Signore Dio di Israele: Maledetto l'uomo che non ascolta le parole di questa alleanza (Ger 11, 3). Tu dirai: Ascolta la parola del Signore, o re di Giuda che siedi sul trono di Davide, tu, i tuoi ministri e il tuo popolo, che entrano per queste porte (Ger 22, 2). Terra, terra, terra! Ascolta la parola del Signore! (Ger 22, 29). Tuttavia ascolta ora la parola che sto per dire ai tuoi orecchi e agli orecchi di tutto il popolo (Ger 28, 7). Allora il profeta Geremia disse al profeta Anania: "Ascolta, Anania! Il Signore non ti ha mandato e tu induci questo popolo a confidare nella menzogna (Ger 28, 15). Tuttavia, ascolta la parola del Signore, o Sedeca re di Giuda! Cos dice il Signore a tuo riguardo: Non morirai di spada! (Ger 34, 4). Ora, ascolta, re mio signore; la mia supplica ti giunga gradita. Non rimandarmi nella casa di Ginata lo scriba, perch io non vi muoia" (Ger 37, 20). Ma Geremia disse: "Non ti consegneranno a loro. Ascolta la voce del Signore riguardo a ci che ti dico; ti andr bene e tu vivrai (Ger 38, 20). in questo caso ascolta la parola del Signore, o resto di Giuda: Dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Se voi intendete veramente andare in Egitto e vi andate per stabilirvi col (Ger 42, 15). Ascolta, Signore, la nostra preghiera, la nostra supplica, liberaci per il tuo amore e facci trovar grazia davanti a coloro che ci hanno deportati (Bar 2, 14). Guarda, Signore, dalla tua santa dimora e pensa a noi; inclina il tuo orecchio, Signore, e ascolta (Bar 2, 16). Ascolta, Signore, abbi piet, perch abbiamo peccato contro di te (Bar 3, 2).

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Signore onnipotente, Dio d'Israele, ascolta dunque la supplica dei morti d'Israele, dei figli di coloro che hanno peccato contro di te: essi non hanno ascoltato la voce del Signore loro Dio e a noi si sono attaccati questi mali (Bar 3, 4). Ascolta, Israele, i comandamenti della vita, porgi l'orecchio per intender la prudenza (Bar 3, 9). E tu, figlio dell'uomo, ascolta ci che ti dico e non esser ribelle come questa gena di ribelli; apri la bocca e mangia ci che io ti do" (Ez 2, 8). Perci, o prostituta, ascolta la parola del Signore (Ez 16, 35). Voi dite: Non retto il modo di agire del Signore. Ascolta dunque, popolo d'Israele: Non retta la mia condotta o piuttosto non retta la vostra? (Ez 18, 25). Dirai alla selva del mezzogiorno: Ascolta la parola del Signore: Dice il Signore Dio: Ecco, io accender in te un fuoco che divorer in te ogni albero verde e ogni albero secco: la fiamma ardente non si spegner e ogni sembiante sar bruciato dal mezzogiorno al settentrione (Ez 21, 3). Quell'uomo mi disse: "Figlio dell'uomo: osserva e ascolta attentamente e fa attenzione a quanto io sto per mostrarti, perch tu sei stato condotto qui perch io te lo mostri e tu manifesti alla casa d'Israele quello che avrai visto" (Ez 40, 4). e il Signore mi disse: "Figlio dell'uomo, sta attento, osserva bene e ascolta quanto io ti dir sulle prescrizioni riguardo al tempio e su tutte le sue leggi; sta attento a come si entra nel tempio da tutti gli accessi del santuario (Ez 44, 5). Ora ascolta, Dio nostro, la preghiera del tuo servo e le sue suppliche e per amor tuo, o Signore, fa risplendere il tuo volto sopra il tuo santuario, che desolato (Dn 9, 17). Porgi l'orecchio, mio Dio, e ascolta: apri gli occhi e guarda le nostre desolazioni e la citt sulla quale stato invocato il tuo nome! Non presentiamo le nostre suppliche davanti a te, basate sulla nostra giustizia, ma sulla tua grande misericordia (Dn 9, 18). Signore, ascolta; Signore, perdona; Signore, guarda e agisci senza indugio, per amore di te stesso, mio Dio, poich il tuo nome stato invocato sulla tua citt e sul tuo popolo" (Dn 9, 19). Ora ascolta la parola del Signore: Tu dici: Non profetizzare contro Israele, n predicare contro la casa di Isacco (Am 7, 16). Ascolta dunque, Giosu sommo sacerdote, tu e i tuoi compagni che siedono davanti a te, poich essi servono da presagio: ecco, io mander il mio servo Germoglio (Zc 3, 8). Perci chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia (Mt 7, 24). Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia (Mt 7, 26).

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tutte le volte che uno ascolta la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e ruba ci che stato seminato nel suo cuore: questo il seme seminato lungo la strada (Mt 13, 19). Quello che stato seminato nel terreno sassoso l'uomo che ascolta la parola e subito l'accoglie con gioia (Mt 13, 20). Quello seminato tra le spine colui che ascolta la parola, ma la preoccupazione del mondo e l'inganno della ricchezza soffocano la parola ed essa non d frutto (Mt 13, 22). Quello seminato nella terra buona colui che ascolta la parola e la comprende; questi d frutto e produce ora il cento, ora il sessanta, ora il trenta" (Mt 13, 23). Ges rispose: "Il primo : Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro l'unico Signore (Mc 12, 29). Chi viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrer a chi simile (Lc 6, 47). Chi invece ascolta e non mette in pratica, simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la invest e subito croll; e la rovina di quella casa fu grande" (Lc 6, 49). Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me disprezza colui che mi ha mandato" (Lc 10, 16). Chi possiede la sposa lo sposo; ma l'amico dello sposo, che presente e l'ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia compiuta (Gv 3, 29). In verit, in verit vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma passato dalla morte alla vita (Gv 5, 24). Chi da Dio ascolta le parole di Dio: per questo voi non le ascoltate, perch non siete da Dio" (Gv 8, 47). Ora, noi sappiamo che Dio non ascolta i peccatori, ma se uno timorato di Dio e fa la sua volont, egli lo ascolta (Gv 9, 31). Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perch non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo (Gv 12, 47). Allora Pilato gli disse: "Dunque tu sei re?". Rispose Ges: "Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verit. Chiunque dalla verit, ascolta la mia voce" (Gv 18, 37). Richiama alla memoria queste cose, scongiurandoli davanti a Dio di evitare le vane discussioni, che non giovano a nulla, se non alla perdizione di chi le ascolta (2Tm 2, 14). Perch se uno ascolta soltanto e non mette in pratica la parola, somiglia a un uomo che osserva il proprio volto in uno specchio (Gc 1, 23).

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Costoro sono del mondo, perci insegnano cose del mondo e il mondo li ascolta (1Gv 4, 5). Noi siamo da Dio. Chi conosce Dio ascolta noi; chi non da Dio non ci ascolta. Da ci noi distinguiamo lo spirito della verit e lo spirito dell'errore (1Gv 4, 6). Questa la fiducia che abbiamo in lui: qualunque cosa gli chiediamo secondo la sua volont, egli ci ascolta (1Gv 5, 14). E se sappiamo che ci ascolta in quello che gli chiediamo, sappiamo di avere gi quello che gli abbiamo chiesto (1Gv 5, 15). Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verr da lui, cener con lui ed egli con me (Ap 3, 20). Lo Spirito e la sposa dicono: "Vieni!". E chi ascolta ripeta: "Vieni!". Chi ha sete venga; chi vuole attinga gratuitamente l'acqua della vita (Ap 22, 17). Dichiaro a chiunque ascolta le parole profetiche di questo libro: a chi vi aggiunger qualche cosa, Dio gli far cadere addosso i flagelli descritti in questo libro (Ap 22, 18). Ora Efron stava seduto in mezzo agli Hittiti. Efron l'Hittita rispose ad Abramo, mentre lo ascoltavano gli Hittiti, quanti entravano per la porta della sua citt, e disse (Gen 23, 10). Abramo accett le richieste di Efron e Abramo pes ad Efron il prezzo che questi aveva detto, mentre lo ascoltavano gli Hittiti, cio quattrocento sicli d'argento, nella moneta corrente sul mercato (Gen 23, 16). con gli orecchi ascoltavano e mi dicevano felice, con gli occhi vedevano e mi rendevano testimonianza (Gb 29, 11). Mi ascoltavano in attesa fiduciosa e tacevano per udire il mio consiglio (Gb 29, 21). I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si beffavano di lui (Lc 16, 14). Quelli che ascoltavano dissero: "Allora chi potr essere salvato?" (Lc 18, 26). All'udire queste parole, Anania cadde a terra e spir. E un timore grande prese tutti quelli che ascoltavano (At 5, 5). Tutti quelli che lo ascoltavano si meravigliavano e dicevano: "Ma costui non quel tale che a Gerusalemme infieriva contro quelli che invocano questo nome ed era venuto qua precisamente per condurli in catene dai sommi sacerdoti?" (At 9, 21). Pietro stava ancora dicendo queste cose, quando lo Spirito Santo scese sopra tutti coloro che ascoltavano il discorso (At 10, 44). Lamech disse alle mogli: Ada e Zilla, ascoltate la mia voce; mogli di Lamech, porgete l'orecchio al mio dire: Ho ucciso un uomo per una mia scalfittura e un ragazzo per un mio livido (Gen 4, 23). Ma se voi non ci ascoltate a proposito della nostra circoncisione, prenderemo la nostra figlia e ce ne andremo" (Gen 34, 17).

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Disse dunque loro: "Ascoltate questo sogno che ho fatto (Gen 37, 6). Radunatevi e ascoltate, figli di Giacobbe, ascoltate Israele, vostro padre! (Gen 49, 2). Il Signore disse: "Ascoltate le mie parole! Se ci sar un vostro profeta, io, il Signore, in visione a lui mi riveler, in sogno parler con lui (Nm 12, 6). Mos disse poi a Core: "Ora ascoltate, figli di Levi! (Nm 16, 8). Mos e Aronne convocarono la comunit davanti alla roccia e Mos disse loro: "Ascoltate, o ribelli: vi faremo noi forse uscire acqua da questa roccia?" (Nm 20, 10). In quel tempo diedi quest'ordine ai vostri giudici: Ascoltate le cause dei vostri fratelli e giudicate con giustizia le questioni che uno pu avere con il fratello o con lo straniero che sta presso di lui (Dt 1, 16). "Ascoltate, o cieli: io voglio parlare: oda la terra le parole della mia bocca! (Dt 32, 1). Disse allora Giosu agli Israeliti: "Avvicinatevi e ascoltate gli ordini del Signore Dio vostro" (Gs 3, 9). Ascoltate, re, porgete gli orecchi, o principi; io voglio cantare al Signore, voglio cantare inni al Signore, Dio d'Israele! (Gdc 5, 3). Saul disse allora ai ministri che gli stavano intorno: "Ascoltate, voi Beniaminiti, voi tutti che siete qui. Forse il figlio di Iesse dar a tutti voi campi e vigne, vi far capi di migliaia e capi di centinaia (1Sam 22, 7). Allora una donna saggia grid dalla citt: "Ascoltate, Ascoltate! Dite a Ioab di avvicinarsi, gli voglio parlare!" (2Sam 20, 16). Non ascoltate Ezechia, poich dice il re d'Assiria: Fate la pace con me e arrendetevi; allora ognuno potr mangiare i frutti della sua vigna e dei suoi fichi, ognuno potr bere l'acqua della sua cisterna (2Re 18, 31). finch io non venga per condurvi in un paese come il vostro, in un paese che produce frumento e mosto, in un paese ricco di pane e di vigne, in un paese di ulivi e di miele; voi vivrete e non morirete. Non ascoltate Ezechia che vi inganna, dicendovi: Il Signore ci liber

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI · Il Dio di Israele non è quello che ha parlato ieri. È Colui che...

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