MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

128
ALBERT I. MOSS ´ ERI MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA AFFIDATE LA VOSTRA SALUTE ALLA NATURA

Transcript of MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Page 1: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

ALBERT I. MOSS ERI

MANGIATE SECONDO LE LEGGIDELLA NATURA

AFFIDATE LA VOSTRA SALUTEALLA NATURA

Page 2: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Parte I

I PIACERI DELLA FAME

1

Page 3: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 1

I PIACERI DELLA FAME

1.1 Le cause principali

Non affronteremo tutte le cause della malattia – compito impossibile per vastita –ma unicamente le principali, quelle che ci coinvolgono tutti, e cioe:

1. La maggioranza della gente mangia senza avere veramente fame, ma soloperche e l’ora di mangiare. I bambini che, al pari degli animali, hanno istintipiu naturali degli adulti, mangiano per lo piu soltanto quando hanno fame.

Alludiamo ai piaceri della fame quando si mangia e non quandola si pro-lunga!

2. La maggioranza della gente mangia cibi non specifici per laspecie umana,ossia alimenti non destinati dalla Natura all’uomo (carni,cereali).

Cio spiega perche la maggioranza della gente non appena sveglia al mattinomangia o beve qualcosa. Al risveglio non si puo avere veramente fame. La boccae sovente impastata, cattiva, secca, amara, la mente non chiara. Allora ci si senteindotti a far cessare tutti questi sintomi di eliminazione con una bevanda caldacontenente veleni: caffe, the, cioccolata, tisane. Per taluni e la sigaretta o la doc-cia fredda ad interrompere l’eliminazione notturna (catabolismo). Poi si mangiasenza fame sovraccaricando l’organismo nel momento in cui le forze vive sonoconcentrate nel portare a termine l’eliminazione della notte. In soggetti denutriti(malgrado la loro abbondante alimentazione) la fame potrebbe manifestarsi una odue ore dopo il risveglio. Ma per i piu la vera fame non si rivela che parecchie oredopo il risveglio.

2

Page 4: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

3

Ogni qualvolta tratto questo argomento nel corso delle mie conversazioni quo-tidiane con i digiunatori mi si ribatte che di buon mattino siavverte la fame. Aquesto punto chiedo di distinguere tra falsa fame e vera fame.

1.2 La fame autentica

A≪La fame autentica – scrive Shelton – e una richiesta fisiologica di nutrimento.Sopraggiunge quando il corpo necessita di essere nutrito.E la ‘voce della natura’che ci informa di questo bisogno. La vera fame ci obbliga allaricerca del cibo enon si soddisfa che mangiandoA≫.

Queste ultime parole racchiudono la chiave del problema. Lafalsa fame scom-pare in poco tempo, ricompare ancora, poi di nuovo sparisce.Al contrario la verafame persiste. Di conseguenza, per poterla distinguere, sara sufficiente attendereun’ora o poco piu. In questo modo non sussisteranno dubbi.

Secondo Shelton, la vera fame assomiglia alla sete nel sensoche la si avvertein bocca, in gola, non altrove. Riteniamo tuttavia che in taluni soggetti essa in-cominci nello stomaco con una sensazione di vuoto mentre in altri puo apparirecome una sensazione diffusa in tutto l’addome. Quando la fame e troppo acutaper carenza di nutrimento il soggetto si sente ‘partire’ e non gli riesce piu di lavo-rare ne fare alcunche prima di essere nutrito. La denutrizione e allora profonda inquesti casi e non deve essere ignorata.

La vera fame non si accompagna a sintomi allarmanti come la maggior partedelle persone si immagina. Si tratta di una sensazione moltogradevole e tale daprocurare una profonda soddisfazione fisica, e psicologicaal tempo stesso.

A≪L’appetito e una contraffazione della fame. Non e l’espressione di un biso-gno, ma un’abitudine o voglia immaginaria. L’appetito e una creatura dell’abitu-dine e della routine e puo essere suscitato da differenti circostanze quali l’ora delpranzo, la vista, il gusto e l’odore dei cibi, perfino l’idea di mangiare puo provo-care l’appetito. Anche i condimenti e le salse posso nodestare l’appetitoA≫. Manon e vera fame. L’appetito e falsa fame.

1.3 La bulimia

I grandi mangiatori che si ingozzano per il solo piacere sonocapaci di divorareconsiderevoli quantita di cibo non per fame, ma per voglia mentale. In ogni caso

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 5: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

4

non riescono mai a soddisfare il loro piacere. Il vero piacere si soddisfa quandosi ha veramente fame.E il soddisfacimento di un’autentica domanda. I grandimangiatori non pervengono mai al vero piacere del cibo ed e la ragione per laquale lo ricercano nell’ingozzamento e nella sazieta. Ma ne l’ingozzamento ne lasazieta procurano un reale appagamento.

Shelton paragona l’appetito alla voglia di nicotina, alcool, the, caffe, ecc.A≪Nessuno puo mai avere fame di queste sostanze avvelenantiA≫ egli scrive.A≪Infatti esse non servono ad alcun bisogno fisiologico e, di conseguenza, sonosempre nocive. Nessuna richiesta fisiologica per queste sostanze puo determinarsicasualmenteA≫.

A≪Capita talvolta – continua Shelton – che l’appetito si accompagni con variesensazioni di malessere e perfino di dolore, sensazioni di debolezza, di esaurimen-to nervoso, di rodimenti dello stomaco, gorgoglii intestinali, nausee, emicranie edaltre sensazioni morboseA≫. Tra le sensazioni di falsa fame Shelton cita inoltrequella di sentirsi ‘partire’, che noi preferiamo considerare piuttosto come un sinto-mo acuto di denutrizione ed autentica fame. In compensola debolezza none unsintomo di fame, ma di avvelenamento il quale reclamanon la tazza di caffe,la sigaretta o cibo, secondo l’opinione corrente della maggioranza della gente, mail riposo a letto. Taluni mi ribattono che non sempre nel corso di una normalegiornata quando ci si sente stanchi si ha il tempo per sdraiarsi e che una sigarettao una tazza di caffe hanno l’effetto di ‘svegliare’ e permettono di proseguire l’at-tivita. Invariantemente rispondo che cio avviene a scapito della vostra salute e cheprima o poi ne subirete le conseguenze. Ci sara sempre un conto da pagare.

Torniamo alla sensazione di ‘sentirsi partire’. Non bisogna prenderla alla leg-gera. In quel momento e necessario mangiare: e il corpo chereclama di esserenutrito. Dopo alcune settimane questo tipo di fame scompare ede sostituito,non appena le riserve sono ricuperate, da una fame meno urgente.

A≪I sintomi morbosi della falsa fame – prosegue Shelton – sono identici aquelli che provano i drogati privati della loro droga abitualeA≫. Certo i sintomidell’assuefazione sono di solito piu forti, ma l’assuefazione alimentare, l’esalta-zione alimentare e la ghiottoneria producono i loro propri sintomi, a torto scam-biati per fame. Temporaneamente questi sintomi vengono calmati dal cibo allostesso modo del caffe che in via provvisoria calma il mal di testa provocato dallaprecedente tazza di caffe.E questa la ragione per la quale ci si immagina di averbisogno di mangiare. Gli ulcerosi ed i malati di stomaco mangiano sovente percalmare i loro dolori ed affondano sempre piu in un circolo vizioso senza fine.

Eppure questi sintomi cessano sol che ci si astenga dal mangiare per qualchetempo e si attenda la vera fame.Questa vera fame non si accompagna ad alcun

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 6: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

5

sintomo. Non si avverte ne mal di testa ne alcun malessere. Le idee sonochiare, la mente lucida, sie ottimisti, felici, tranquilli, sereni . La vera fame nonviene necessariamente all’ora di pranzo come nel caso dellafalsa fame. Essa puopresentarsi spontaneamente in ogni istante della giornata, manon in piena notte.Di notte infatti i muscoli sono rilassati ed anche lo stomacoche e un muscolo sirilassa. Durante il riposo notturno non e pronto per impastare il cibo.

1.4 I condimenti

La vera fame non puo essere causata dall’idea, dall’odore eneppure dal gusto di uncibo. La vera fame non e stimolata dai condimenti, dalle salse e dal sale. Questesostanze sono dei veleni. La saliva riversata sul sale non contiene succhi digestivi,bensı acqua per diluire il veleno e renderlo meno corrosivo. Quando si prova lavera fame ci si soddisfa conun cibo semplice, scondito, non preparato, allostato naturale. La fame e la migliore delle salse. Ma nella falsa fame l’appetitoe la voglia diventano difficili ed esigenti. Si rifiutano gli alimenti semplici. Sidesiderano preparazioni sofisticate, cibi salati, zuccherati o profumati . . . Si diceche la fame vien mangiando, ma e l’appetito o la voglia che vengono mangiandoe non la vera fame. Quando si ha veramente fame si mangerebbero i sassi!

Quando si ha veramente fame ci si soddisfa con poco. Con la falsa famee l’appetito invece ci si soddisfa nella sazieta ‘pa tologica’ oppure nell’appaga-mento della ‘stimolazione’ desiderata. L’appetito e la falsa fame possono essereeccitati dalla varieta. Comequando si e sazi di un ciboe possibile eccitarel’appetito mangiandone uno di qualita diversa. Ecco perche la varieta inducealla ghiottoneria eval meglio limitarsi ad una sola quali ta di cibo per pasto.A≪Quanta gente e ancora affamata al momento del dessert? – chiede Shelton – Etuttavia sono in pochi a rifiutarloA≫.

Secondo il Dr. Claunch e possibile distinguere tra fame ed appetito nel se-guente modo:A≪E vera fame quando avete fame e vi sentite a vostro agio, vi-ceversa e falsa fame quando avete la cosiddetta ‘fame’ e vi sentite a disagioA≫.Tuttavia faremo eccezione a questa regola per la persona chesi sente ‘partire’.Infatti, all’inizio del cambiamento di regime, la digestionee molto debole, lecellule piangono miseria e la famee molto frequente ed irresistibile. Ci sisente ‘partire’ ed in quel momento bisogna affrettarsi a mangiare. Ma poi con ilmiglioramento del potere digestivo, le riserve sono piu sostanziose, la fame si fameno frequente ed e piacevole sopportarla. Con il vecchio regime di cibi cotti edenaturati non si digerisce che il 20%, il resto all’indomani passa nelle feci. Alcontrario, con il nuovo regime di alimenti vivi si digerisceil 90%, le feci sono

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 7: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

6

poco abbondanti, modellate ed inodori. Questo e il motivo per cui, nell’attesa cheaumenti il potere di digestione, il passaggio da una tappa all’altra provoca un’in-sistente richiesta di cibo. Ecco perche e sempre conveniente incominciare con undigiuno di PREPARAZIONE al cambiamento di regime. In questocaso la fame eun sintomo di denutrizione che occorre subito soddisfare.

A≪Quando una persona malata salta un pasto abituale si indebolisce prima diavere fame. Ma quando a saltarlo e una persona in buona salute essa ha fameprima di indebolirsiA≫.

Questa conclusione del Dr. Claunch ignora i fatti che abbiamo passato inrassegna. Infatti riteniamo chequalora ci si senta ‘partire’ sia assolutamentenecessario mangiare e non digiunare, grassi o magri che si sia. Sono sovente ipiu corpulenti ad avere minori riserve essenziali necessarieall’eliminazione.

Occorre, beninteso, distinguere tra la sensazione di debolezza e quella di ‘sen-tirsi partire’. Nella sensazione di debolezza ci si sente deboli, incapaci di concen-trazione, di compiere uno sforzo muscolare.Tale debolezzae causata dalla tos-siemia, il fegato ostruito si accaparra tutto il sangue e l’energia. Allora i mu-scoli e il cervello dispongono di scarsa energia. In quell’istante occorre astenersidal mangiare e le forze torneranno rapidamente insieme all’intera lucidita menta-le. Viceversa, quando ci si sente partire si avverte un vuotoall’interno, una famediffusa che parte dallo stomaco e sale verso la gola e la bocca. In quell’istanteoccorre mangiare.

A≪Se si segue la regola di mangiare soltanto quando si ha fame, le personeche credono di aver fame, ma che sono stanche, deboli ed a disagio, dovrebberodigiunare fino al ritorno del proprio benessere e delle proprie forze. In questosenso il digiuno diventerebbe una delle pratiche piu ricorrenti nella vita finchenon si fosse imparato a vivere e mangiare senza bisogno di digiunare”. Siamoperfettamente d’accordo con Shelton. Nella vita quotidiana non sempre si riescea dominare le circostanze. Allorche ci si sente senza forza, indeboliti, indolenti,incapaci di concentrazione, con idee pessimiste e poco chiare, il morale basso eprivo di slancio per ritrovare il buonumore, l’ottimismo, la mente chiara e lucida,le forze muscolari disponibili, bastera attendere la verafame.

A≪Fino a quando la quantita, la qualita e la frequenza dei pasti saranno rego-lati dall’etichetta, dalle regole della buona educazione,dalla consuetudine e dalleteorie ufficiali della provetta e del laboratorio si avra sovente bisogno di digiuna-re. E finche le sensazioni di malessere saranno scambiate per vera fame, le infelicivittime dell’alimentazione sbagliata e della vita squilibrata non saranno in gradodi riconoscere l’invito all’astinenza. Pochissime persone infatti sanno interpretareil linguaggio dei loro sensi. Tutti sono indotti dalla “scienza ufficiale” ad igno-

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 8: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

7

rare la “voce della natura” ed a “mangiare grande quantita di cibi nutrienti” perconservare le forzeA≫.

Mi si chiede soventequanti pasti consumare ogni giorno. Rispondo invarian-temente che ciodipende dalla fame e che non esiste un numero sacrosanto.

La fame e un principio sacro nella nostra vita che bisogna rispettare in ognicircostanza.L’errore pi u comune e gravee di riempire il proprio stomacoperche e l’ora di pranzo per prescrizione medica, passatempo sociale o percompiacere ospiti e commensali. Mangiare in assenza di una domanda naturalesignifica non trarre profitto da cio che si mangia. Esattamente come colui chepratica la respirazione artificiale senza necessita o comecolui che beve senza sete.A≪Questo modo di mangiare trasforma il corpo in una fabbrica diconcimiA≫.

1.5 La domanda naturale

La vera fame rappresenta la domanda naturale di mangiare e segnala che il cibosara effettivamente elaborato dal corpo. Infatti gli organi della digestione in quelmomento sono pronti a ricevere il cibo e digerirlo. La fame indica che le cellulesono disposte a ricevere il cibo ed assimilarlo. Quando si mangia in questa si-tuazione si puo essere certi che il corpo verra nutrito e non avvelenato dai cibiconsumati.

Secondo l’opinione medica e popolare la fame e una sensazione dolorosa epenosa. Si parla della sofferenza da fame:A≪ho sofferto la fameA≫, si sentedire. La fame invece e una manifestazione del normale funzionamento del corpoe tutte le normali funzioni del corpo procurano piacere. L’urinare, l’evacuare, ilguardare, il dormire, ecc., sono tutte funzioni gradevoli.

Nel suo libroBodily Changes in Pain, Hunger, Pear and Rage(I cambiamentiorganici nel dolore, la fame, la paura e la rabbia) il Dr. Walter Cannon scrivequanto segue:

A≪La sensazione della fame e difficile da descrivere con precisione, ma tutti,a partire dall’infanzia, hanno provato questo sordo doloreche rode l’epigastrio edesercita un’imperiosa sorveglianza sull’individuo. Comeha rilevato Sternberg, lafame puo diventare a tal punto persistente da costringere l’individuo a riempirsidi cibi tanto sgradevoli da non eccitare non soltanto l’appetito, ma addiritturanausea. Allora si inghiotte tutto cio che capita a tiro. I piaceri dell’appetito nonappartengono a questo individuo dal momento che vuole la quantita anzicche laqualita, e la pretende subitoA≫.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 9: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

8

A≪Si puo descrivere la fame come un fulcro dal quale si irradiano vari raggisecondari. Solitamente un sordo dolore nell’epigastrio costituisce la prima ri-chiesta di nutrimento. Quando poi non dovesse essere soddisfatta, la sensazionepotrebbe evolvere in rodimenti sgradevoli meno localizzati nel loro progressivointensificarsi. Queste sono le principali caratteristichedella fame. A questi sor-di dolori si puo aggiungere un senso di spossatezza, di stordimento, svenimento,violento mal di testa, irritabilita ed agitazione tale da rendere il prosieguo dell’at-tivita nelle faccende quotidiane sempre piu problematico. Questi condizionamentidifferiscono da individuo ad individuo: c’e chi soffre di mal di testa, chi di sveni-menti, ecc. Tutto cio sta ad indicare come non costituiscano il fattore essenzialequanto piuttosto delle manifestazioni secondarie non costanti. La sensazione stes-sa di vuoto, menzionata come elemento costante di questa esperienza, piu che undato distinto della coscienza appare come una conseguenza epercio puo esseretranquillamente espunta dalle nostre considerazioni. A costituire la caratteristicacostante, il fatto centrale da esaminare in dettaglio rimane dunque la sensazionesorda ed insistenteA≫.

Da questa descrizione del Dr. Cannon risultano piuttosto i sintomi della falsafame quali sono avvertiti da parte delle persone malnutriteo da coloro che pratica-no abusi quotidiani. Tutti i sintomi morbosi descritti dal Dr. Cannon sono specificidella falsa fame: spossatezza, mal di testa, svenimento, sgradevoli rodimenti, ecc.

1.6 Una sensazione piacevole

Al contrario, la fame autentica e sempre piacevole e gradevole per insistente chesia. Un vuoto allo stomaco accompagnato da contrazioni ritmiche, una sensazio-ne di rilassamento che dallo stomaco sale verso la gola attraverso l’esofago: tuttiquesti sintomi sono gradevoli e piacevoli. Nei casi di denutrizione e mancanza diriserve, il soggetto puo avvertire una fame diffusa, un’incapacita al lavoro ed allaconcentrazione, si sente ‘partire’. Ma queste sensazioni scompaiono rapidamentein poche settimane man mano si ricostituiscono le riserve. Allora la fame diventameno frequente. Con la fame il soggetto diventa vivace, la sua mente pronta elucida, di umore ottimista e sereno. Vede tutto rosa. ‘ Tuttii sintomi morbosidescritti nella falsa fame somigliano sorprendentemente ai sintomi del fumatoree del consumatore di caffe e the analogamente a quelli del drogato quando cessadi drogarsi. Questi sintomi sono quelli della falsa fame, sono sintomi di elimi-nazione. La falsa fame e un sintomo di eliminazione dei residui del pastoprecedente. Tali sintomi di disintossicazione sono ben conosciuti daidrogati, daifumatori e bevitori di caffe e the. Tuttavia i mangiatori li ignorano.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 10: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

9

E evidente che se un drogato o un fumatore in totale disintossicazione riprendeil suo veleno, gli sgradevoli sintomi della disintossicazione cessano subito.

A≪Per comprendere la fame – scrive Shelton con un procedimentologico an-titetico –, prima di cercare di capire che cosa sia, consideriamo cio che non n e. Ilmal di testa non e fame, il dolore addominale non e fame, i rodimenti di stomaconon sono fame, non e fame ne la spossatezza ne la vertiginene l’irritabilita nela debolezza ne lo svenimento ne la sensazione di vuoto nel’agitazioneA≫ (lasensazione di vuoto, a parer nostro, potrebbe essere fame).

Pensate alla sete. Si tratta forse di un dolore, di una vertigine, di uno sveni-mento? Niente affatto. La sete e avvertita in bocca e in gola, si prova un desideriocosciente di bere acqua. Non si scambia mai il mal di testa conla sete dal momen-to che si conosce molto bene la sete. Lo stesso puo dirsi per la fame autentica. Siavverte un desiderio autentico di mangiare, ci si sente a proprio agio, senza soffe-renze ne malesseri. La saliva scorre abbondante in bocca e sovente si desidera unalimento particolare.

1.7 Gli alimenti semplici

A parer nostro, qualunque alimento semplice e in grado di soddisfare la vera fame.Shelton ritiene che la vera fame sia una sensazione localizzata, ma non nello sto-maco. Noi pensiamo che essa incominci nello stomaco per poi salire nell’esofagoe in gola che, anziche restare contratti come nella falsa fame, si dilatano.

Taluni digiunatori avvertono deidolori allo stomaco. Non e la fame. Ad av-vertirli sono i dispeptici, i nervosi, gli ansiosi, gli ulcerosi, coloro che soffrono digastrite, ecc. Sono da attribuirsi a contrazioni spasmodiche dello stomaco e degliintestini originati da disturbi psichici o emotivi del sistema simpatico addominaleche controlla questa regione del corpo.

La teoria ufficiale si basa sulle ‘contrazioni stomacali da fame’, teoria patro-cinata dai ricercatori americani Cannon e Carlson. Ma Shelton la rifiuta in questitermini: A≪Di frequente nel campo della scienza e capitato che conclusioni af-frettate desunte da dati incompleti siano state accettate.Con il risultato di avergenerato una serie di errori e confusioni che si sono a lungo prolungate fino aquando si e dimostrato il loro contrario. Non neghiamo l’esistenza di queste con-trazioni, ma contestiamo il significato che si vuole loro attribuire. Nessuno dubitache Carlson abbia effettuato digiuni di corta durata ed abbia anche studiato qual-che caso, ma cio non costituisce affatto una documentazione sufficiente e nonautorizza a trarre le conclusioni cui e pervenutoA≫.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 11: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

10

A≪Secondo me – prosegue Shelton – i soli in grado di riconoscerei sintomidella fame autentica sono coloro che hanno guidato e studiato parecchi digiuni dilunga durata e non coloro che ne hanno studiato alcuni brevi,catalogato rispostea questionari di uomini e donne che probabilmente non avevano mai digiunato oavevano avuto esperienze infantili con sonde in condizionipsicologiche avverse(sonde introdotte nello stomaco). I sintomi della fame autentica possono essereosservati dopo un digiuno prolungato, raramente dopo un digiuno cortoA≫.

A parer nostro, la fame autentica puo essere provata dopo undigiuno corto eperfino ritardando semplicemente un pasto. Ma cio dipende dallo stato di salutedel soggetto, dalle circostanze, ecc. Se un corpo non ha urgente bisogno di elimi-nazione, la fame si scatena poco tempo dopo aver saltato il pasto. Ma se si perse-vera nel digiunare allora le energie disponibili si indirizzano verso l’eliminazione.Del resto, in caso di stanchezza e preoccupazione, la fame scompare. La fame nonpuo manifestarsi che in condizioni favorevoli di digestione e rilassamento psichicoe mentale totali.

Per il senso comune, la fame rappresenta una privazione, unasofferenza, undolore, quasi una tortura. Sovente si parla di ‘sofferenza da fame’. Si tratta diun mito. La vera fame non si accompagna ad alcuna sofferenza,ad alcun dolore.Come tutte le funzioni normali dell’organismo, la vera famee piacevole. Perchedunque parlare di sofferenze? Indubbiamente sofferenze e dolori esistono e sonoeffettivamente avvertiti dagli individui. Ma queste sofferenze sono esclusivamentesintomi di eliminazione e disintossicazione allo scopo di far scomparire i postumiirritanti dei precedenti pasti malsani. Chi smette di fumare e bere caffe prova lemedesime sofferenze e gli stessi dolori di disintossicazione. Questi dolori nonhanno nulla a che vedere con 1a fame ne con il bisogno di fumare o bere caffe.

Ho avuto sotto sorveglianza migliaia di digiunatori.Prima del digiuno tuttisi immaginano di dover attraversare periodi di sofferenze acausa della fame.Ma fin dai primi giorni di digiuno si stupiscono di non soffrir e la fame e nonavere la minima voglia di mangiare. Certo, se la fame fosse presente per l’interoperiodo di digiuno pochissimi sarebbero stati in grado di digiunare. Mafin daiprimi giorni la fame scompare e per lungo tempo. I digiunatori non avvertonoaffatto quelle cosiddette ‘sofferenze da fame’ che tutti sono soliti immaginarsi.Percepiscono piuttosto nausea e ripulsa per qualsiasi cibo. Ripetendoci, di-ciamo che le sofferenze talvolta accusate non sono quelle della fame, ma delladisintossicazione. Quando la fame arriva, non esiste alcuna sofferenza.

Nel suo libroPerfect Health(La salute perfetta), Haskell afferma diA≪averdomandato a parecchie migliaia di persone, medici compresi, di descrivere la sen-sazione della fame naturale: svenimento, sensazione di vuoto nello stomaco, unbuco, rodimenti, ecc. Ebbene, queste sensazioni sono quelle dell’appetito e non

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 12: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

11

della fame e derivano da un cattivo modo di alimentazioneA≫.

Secondo Carrington, le persone scambiano per fame talune sensazioni che nonhanno nulla a che vedere con la vera fame. In effetti,A≪le voglie morbose causateda uno stato anormale del corpo, stimolazione, congestione, irritazione, ecc. nonsono i sintomi della vera fame. La vera fame non si manifesta mai nello stomaco,ma sempre, analogamente alla sete, nelle ghiandole della gola e della boccaA≫. Aparer nostro, la fame inizia nello stomaco, in seguito sale nell’esofago e nella golache si dilatano.

Secondo Fletcher, per distinguere la vera fame dalla falsa si osservi come nel-la vera fame “l’acqua coli in bocca”. Secondo noi, per distinguerle basterebbeattendere da mezz’ora ad un’ora: la vera fame persiste mentre la falsa scomparecon tutti i suoi sintomi morbosi ed ingannatori.

Secondo il Dr. Dodds, la sensazione del ‘partirr’, in taluni casi, non si riferi-sce ad una carenza di cibo bensı alla mancanza dell’abituale stimolante. Cio noncorrisponde affatto alla nostra opinione. Questa sensazione infatti non va ignoratane presa alla leggera.Il soggetto soffre di denutrizione grave poiche digerisceappena il 10% di cio che mangia. A rischio di morire, questa situazione nondeve essere protratta.Occorre opportunamente nutrire il soggetto con piccolequantit a in condizioni di riposo favorevoli sia prima che dopo il pasto ed intotale assenza di turbamenti psicologici, emotivi, ecc.Coloro i quali per essersilasciati sfuggire un pasto si sentono ‘partire’ devono essere obbligatoriamente nu-triti. Ci sono capitati parecchi casi che, per aver volontariamente ignorato questasensazione di fame ed essersi ostinati a non mangiare, sono caduti in uno stato dibulimia incontrollabile e sono morti di denutrizione.

Quando si ha fame, quando ci si sente ‘partire’,bisogna nutrirsi, ma un pa-sto abbondante non sarebbe digerito, passerebbe nelle fecie la denutrizionesi aggraverebbe a tal punto da determinare la morte per inanizione. In questecondizioni occorrono 5-7 pasti modesti al giorno sotto il controllo di un sor-vegliante energico che impedisca al soggetto sia di ingozzarsi che mangiare asazieta.

Mentre la maggioranza degli igienisti professionisti nelle manifestazioni dellafame attribuisce il ruolo attivo principale alle ghiandoledella gola ed a quelle dellabocca, Shelton lo attribuisce ai nervi. Quanto a noi, ci riconosciamo perfettamentein Shelton in quanto sono proprio i nervi a trasmettere questa sensazione di vuotoe dilatazione che sale verso l’esofago e la gola. Questa e laragione per la quale ilcorpo sottoposto a fatica, preoccupazioni, apprensioni, emozioni negative, collera,odio, ecc., anche se gli necessita del cibo, non lo richiede enon manifesta i sintomidella fame. I nervi si incaricheranno di mantenere gola ed esofago contratti.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 13: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 2

CONSIGLI PRATICI PER IPRINCIPIANTI

Quando si desidera mantenere o ristabilire la salute, occorre rifiutare tutto cio chenon e naturale, che non sia cioe come la Natura lo presenta,a cominciare daiprodotti dell’industria alimentare o farmaceutica.

Tuttavia tutto cio che e naturale non necessariamente e buono per l’organismoumano dal momento che l’uomo non e l’unico animale sulla terra. E necessarioche il naturale sia in un rapporto normale con l’essere umano.

Cosı, ad esempio, tra le migliaia di piante naturali che si trovano sulla terra,le commestibili sono appena qualche decina. Le rimanenti sono tutte velenose.In compenso, la belladonna, che per noi e velenosa, si addice perfettamente aiconigli. Al pari della foglia del the e del cioccolato, il tabacco e naturale, mail suo gusto amaro ce ne segnala la velenosita. L’argilla enaturale, ma sotto ilprofilo alimentare non assolve alla condizione essenziale che e di essere gradevoleal gusto. Quanto poi alla qualita di rimedio naturale abbiamo spiegato inJeunerpour revivre (Digiunare per rivivere) chei rimedi non esistono. Il solo rimedioe la soppressione della causa.Il potere di guarigione e prerogativa unica delvivente. Orbene, l’argilla non e vivente.

Chi cerca la salute dovrebbe anzitutto eliminare tutti i seguenti veleni:

12

Page 14: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

13

2.1 I farmaci

La Natura non produce farmaci. Tutto cio che si presume i farmaci siano in gradodi fare, la Natura lo fa meglio, se le si obbedisce. I farmaci corrodono l’organismo,prostrano gli organi vitali, avvelenano i tessuti e mascherano i sintomi. Se unoavesse due malattie, con i farmaci ne piglierebbe una terza.Anche l’aspirina ed ilassativi devono essere abbandonati. A che serve combattere i sintomi? Occorrecombattere le cause. I prodotti chimici non sono fatti per essere introdotti nelcorpo. Il corpo li espelle con grandi spese. Ma dal momento che le cause nonsono state soppresse, i medesimi fastidi si ripresenteranno nello stesso o in altropunto del corpo.

(Piu avanti si esamineranno due eccezioniche necessitano di particolari far-maci: 1. alcune malattie parassitarie, 2. casi di distruzione o ablazione di organiendocrini).

2.2 Le operazioni

In genere, salvo rare eccezioni dovute ad incidenti stradali e, in taluni casi, asso-lutamente infrequenti come la cataratta, gli ascessi interni, le occlusioni, ecc. enecessario rifiutare le operazioni. Nell’evenienza consultare un igienista anziccheun medico. Generalmente le operazioni non sopprimono le cause delle malattie.Rifiutate l’operazione per l’ernia, le fistole, le emorroidi, la ulcere, i tumori, ilcancro, i calcoli, l’appendicite, la sinusite, tonsille gonfie, cancrena, reni, cuore,polipi, gangli, papillomi, vescica, intestini, stomaco, glaucoma, tiroide, o vaie,artrosi, ecc.

2.3 L’alcool e il tabacco

L’alcool deriva da alimenti naturali, quali le uve, senonche queste uve sono fer-mentate per dare un prodotto che non ha nulla dell’alimento ne della bevanda.

Anche la foglia di tabacco e naturale, ma se mangiassimo unainsalata di fo-glie di tabacco saremmo tosto avvelenati. Mi direte che il tabacco lo si fuma.Senonche i polmoni sono predisposti a ricevere aria pura e non fumo di tabacco edi fabbrica.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 15: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

14

Penso non sia necessario raccomandare la soppressione di questi due velenidal momento che tutti concordano su questa evidenza.

Allo stesso titolo diciamo semplicemente chesono nocivi la birra e il vino.Infatti favoriscono la fermentazione di tutto il bolo alimentare che transitanell’organismo senza profitto. Le feci diventano nauseabonde anzicche essereinodori e ben modellate.

Come smettere di fumare senza troppa difficolta? Sono statilanciati tanti me-todi piu o meno efficaci. Mal’unico metodo garantito consiste in un cortodigiuno. Infatti, nel giro di soli tre giorni la voglia di fum are passa. Il corpoelimina tutti i veleni, nicotina compresa. In bocca il gustodiventa amaro e cattivo.Occorre bere acqua a volonta. Il metodo e radicale.In caso di mal di testae necessario bere maggiormente ed aspettare che passi. Quando i veleni ven-gono scaricati nel sangue, prima di essere eliminati tramite l’urina, provocano deimal di testa. L’urina diventa molto scura in quanto contienetutti i veleni eliminati.Questo metodo del digiuno per smettere di fumare non necessita che un minimodi volonta.

2.4 Caffe e the

Allo stato naturale, il caffe e il the sono amari. Ebbene, tutto cio che e amaro oinsipido contiene del veleno.

Vero e che tutti gli alimenti contengono dei veleni, ma le quantita sono tal-mente esigue da essere irrilevanti. Ad esempio, la lattuga contiene del laudano inquantita tanto insignificanti da non poter ledere la salute. Al contrario, una solagoccia di laudano e sufficiente ad uccidere.

Il fatto che un prodotto sia naturale non deve indurre ad assunerlo ad occhichiusi.

Queste bevande contengono dei veleni che aggrediscono i nervi ed i reni, poilo stomaco, il sangue, ecc. Sono stimolanti, il che significache arrestano l’eli-minazione naturale dell’organismo e quindi provocano un’euforia artificiosa. Ilcorpo si mobilita per espellerli. Qualsiasi stimolazionesembra dar forza, ma inrealta logora le energie. I nervi finiscono per essere scossi e cio provoca insonnia,affaticamento nervoso, snervamento, instabilita nervosa di fronte alle contrarieta,vulnerabilita dell’intero sistema nervoso che presiede meno bene alle altre funzio-ni organiche. Quando si prende a frustate un cavallo affaticato non bisogna credereche questi colpi di frusta gli abbiano ridato forza. L’energia infatti si manifesta

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 16: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

15

nel suo consumo, mai nella sua accumulazione.

D’altronde il caffenon contiene soltanto la caffeina, ma almeno una tren-tina di veleni. I reni, incaricati di eliminare tutti questi veleni finiscono col tempoper logorarsi. Ora, quando i reni degenerano non e possibile alcuna rigenerazio-ne. I casi di nefrite sono molto gravi e finiscono con l’uccidere l’ammalato.Hoconosciuto un seguace del digiuno e della vita sana che non aveva mai smessocon il caffe. Ne beveva una o due tazze al giorno. All’eta di 65 anni il suo ven-tre incomincio a gonfiarsi sempre piu perche i reni non riuscivano a filtraretutta l’urina che si accumulava nel ventre. I chirurghi lo sottoposero ad una,due paracentesi. Cio nonostante finı con l’avvelenarsi e morı poco dopo. Senzacaffe, con i reni sani, avrebbe potuto vivere ancora vent’anni. Il piacere che si traedal caffe non merita tutte le sofferenze infernali che provoca ai reni e soprattuttoai nervi.

Coloro che al mattino per svegliarsi prendono il caffe potranno farne a menoquando non avranno piu lo stomaco carico di cibi artificiali. Con una cattivaalimentazione artificiale, l’eliminazione notturna si protrae parte del mattino. Lasi arresta con il caffe, ma col tempo i veleni si accumulano pericolosamente.

Per smettere il caffe si puo consumare del decaffeinato o meglio ancoraunsuccedaneoa base di cereali tostati. Questo prodotto ha un sapore pressocheanalogo a quello del caffe senza contenerne i veleni.

Nei negozi dietetici esiste anche del the detheinato.

2.5 Il cioccolato

Allo stato naturale il cacao e amaro, cioe contiene dei veleni. Tutto cio che eamaro e velenoso per l’uomo. Il sapore ci avverte di tutto cio che e buono e no.Questo veleno e neutralizzato dal fegato che finisce coll’alterarsi. Lo zuccheroe utilizzato per mascherare l’amaro di questo veleno. Non si tratta dunque dialimento allo stato naturale.

Esiste delcioccolato bianco a base di latte in polvere e quasi privo di cacao,non altrettanto nocivo del cioccolato nero.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 17: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

16

2.6 Aceto, mostarda, pepe, sale

L’aceto, come l’alcool, e il prodotto della fermentazione, cioe della putrefazionedi alimenti del tutto naturali. Non e una ragione sufficiente per prenderne. Noncontiene piu alcun nutrimento.

L’olio di mostarda,il pepe ed il sale sono dei veleniancorche completamentenaturali. Il fulmine di Dio e anch’esso naturale, ma e consigliabile evitarlo!

Tutti questi ingredienti sono troppo forti ed affaticano lostomaco. Il corpoli rigetta con il bolo che non viene digerito.Le feci, anzicche essere modellate,diventano molli. Il bolo alimentare transita troppo velocemente per essere assimi-lato. Anziche di piccole quantita, diventa voluminoso.Sono consentiti gli aromidolci: cerfoglio, timo, erba cipollina, lauro, cumino, basilico, prezzemolo, ecc.

2.7 La cottura

La cottura non e naturale dal momento che la Natura non ha creato ne fornelli necucine. Nessun animale cuoce i propri alimenti. Tuttavia, poiche il ritorno ad unaalimentazione interamente cruda presenta per noi civilizzati una grande difficolta,in questo ambito, siamo obbligati a fare alcune concessioni.

La cottura deve essere fattasempre con acqua, mai con olio o burro. Cotti,tutti i corpi grassi diventano veleni. Infatti durante la cottura vengono disin-tegrati e degradati liberando pericolosi acidi grassi. Inoltre rivestono cosı benegli alimenti da impedire che vengano attaccati dai succhi digestivi. Ecco spiega-ta l’indigestione provocata dalle fritture.Le fritture sono molto nocive per ilfegato.

Sui cibi cotti osull’insalata e consentito invece l’aggiunta di olioo burro afreddo. Preferibilmente olio extravergine. Dal momento che la cottura distrugge lamaggior parte delle vitamine occorre cuocere il meno possibile. I legumi devonoessere sodi e non flaccidi. Per 1 kg. di legumi basteranno10 minuti con unbicchier d’acqua.L’acqua di cottura pu o essere bevuta ad inizio pasto.

Se il fuoco e debole saranno necessari15 minuti di cottura.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 18: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

17

2.8 Le pentole

Le pentole a pressione non sono valide perche distruggono le vitamine. L’al-luminio pare sia nocivo a causa dei sali di allume che deposita sulle pareti. Siutilizzeranno pentolein ghisa non smaltata, in terracotta o altro che non libe-ri alcun prodotto chimico. Le pentole in vetro speciale probabilmente sonovalide. Attenzione allo smalto perche si scaglia e libera nocivi sali di piomboutilizzati per incollarlo.

Si metta a fuoco pieno. Si utilizziun contaminuti in vendita presso gli orolo-giai. Si metta acqua fredda sui legumi.Si contera a partire dal momento in cuisi accende il fuoco.

Le casseruole di cottura a vapore non sono valide perche richiedono troppotempo, inoltre l’acqua dei legumi ricade in quella di cottura che ne viene coloratae persa.

Si dispongano i legumi piu duri sul fondo della casseruola.Tagliare le patategrandi in due o tre fette. Non tagliare le patate piccole ne ilegumi minuti. Tagliarea fette il cavolfiore, il cavolo, il sedano-rapa.E inutile tagliare a piccoli pezzi,sminuzzare, fatta eccezione per lerare minestre.

2.9 Le leguminose

Le leguminose allo stato naturale e crudo non possono esseremangiate. Vero eche si tratta di prodotti naturali, ma la Natura li ha destinati alla propagazione enon al consumo. Sono delle semenze.

Questi alimenti comprendonoi fagioli bianchi, i piselli secchi, le lenticchie,i ceci, le fave secche, la soia. Sono alimenti impossibili a digerire che pro-vocano gas e gonfiore di ventre. Bisogna eliminarli totalmente. Non sonoalimenti che possono essere mangiati crudi e richiedono troppa cottura.Conten-gono troppo proteine e troppi farinacei. L’apparato digerente umano noneassolutamente in grado di digerire una simile combinazione. Le proteine in-fatti devono essere elaborate in un ambiente stomacale acido mentre i farinaceirichiedono un ambiente intestinale alcalino. I farinacei attendono dunque nellostomaco la fine della digestione stomacale e di conseguenza fermentano. SecondoShelton, la digestione simultanea non sembra essere possibile. Ad ogni modo inquesti alimenti gli elementi proteici e farinacei sono strettamente legati perche lostomaco possa rapidamente separarli. In caso contrario i farinacei passerebbero

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 19: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

18

nell’intestino lasciando i protidi nello stomaco. Oppure,nell’attesa che i protidivengano elaborati, lo stomaco incisterebbe i farinacei in una sacca gastrica.

2.10 Il bianco d’uovo

Il bianco d’uovo contiene troppa albumina. Occorre evitarlo sotto qualsiasi forma.E molto nocivo. Accettabile inveceil giallo crudo, bazzotto o cotto.

2.11 I formaggi

La Natura non produce formaggi. I formaggi sono il prodotto della fermentazionedel latte. Orbenechi dice fermentazione dice putrefazione e degradazione.

I formaggi fermentati sono gli alimenti pi u avvelenanti che possiamo co-noscere.La piu piccola dose provoca un effetto catastrofico sull’organismo. Con-siste nel permettere la fermentazione dell’intero bolo alimentare che, all’indoma-ni, senza digestione passa nelle feci. Il corpo non trarra alcun beneficio daglialimenti. Evitare percio come veleno il camembert, il roquefort, il brie, i caprini1,il gorgonzola etutti i formaggi invecchiati, anche se cotti. In compenso, tra iformaggi cotti,si possono consumare i piu dolci e meno salati quali il groviera,l’olandese, il pirenei, lo stracchino, il formaggio di montagna.

Il formaggio fuso e valido, tuttavia esso contiene disgraziatamente dei conser-vanti chimici.

Il formaggio bianco senza zuccheroe eccellente. Preferibile allo yogurtacausa dell’acido lattico.Si puo lasciare cagliare il latte crudo o pastorizzato sultermosifone, quindi scolarlo avvalendosi di un tessuto posto in un colino. Allimite gli si puo aggiungere dell’uva secca al posto dello zucchero che e nocivo.

I formaggi crudi da consumare sono: mozzarella, casatella,robiola, peco-rino fresco, asiago, taleggio, fontina o simile,

1solo quelli francesi perche i caprini freschi che troviamoin Italia non sono fermentati

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 20: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

19

2.12 Lo zucchero

Dal momento che proviene dall’industria, bianco o scuro, lozucchero non e unalimento naturale. Al giorno d’oggi si mette zucchero dappertutto: caffe, biscotti,torte, tisane, melone, fragole, ecc.

Lo zucchero artificiale e un alimento pericoloso perche agisce come uno sti-molante e non come un alimento. Ora chi dice stimolante dice depressione. Siveda la legge di Lindlahr sulla Dualita degli Effetti.

Lo zucchero entra rapidamente nel sangue in quanto, per cos`ı dire, purifica-to, decolorato, quasi che allo stato naturale sia sporco o impuro. Cos’e dunquesuccesso? Gli sono stati tolti i preziosi sali minerali e le vitamine e lo si e sbian-cato chimicamente. Spogliato dei suoi elementi vitali, lo zucchero penetra moltorapidamente nel sangue e lo altera. La reazione che ne derivae una depressione.

Al contrario lo zucchero contenuto negli alimenti naturalie carico di saliminerali e vitamine che gli impediscono di entrare rapidamente nel sangue.Vi entra goccia a goccia e nutre a lungo il corpo senza provocare alcuno shock econseguente depressione. Lo zucchero puo provocare febbre ed influenza, sensa-zione di freddo, mal di testa, mente fiacca in quanto fortemente acidificante. Il Dr.Carton lo definiva alimento omicida.

I naturopati preferiscono lo zucchero rosso perche meno adulterato. Tuttaviaquesto zucchero non e simile a quello prodotto dalla Natura.

La Natura non produce zollette di zucchero, ne rosso ne bianco.

Il principale difetto dello zucchero sta nel fatto di essereuna sostanza concen-trata. L’essere umano non puo vivere senza zucchero naturale quale si trova informa diluita nella frutta e nei legumi, ossia nei cibi acquosi.

Nessuna sostanza concentrata si addice all’essere umano. Essa causa soui-librio nella composizione del sangue. E questo l’argomento principale a sfavoredello zucchero.

Altri argomenti meno importanti vengono talvolta avanzatidagli autori igieni-sti o naturopatici:

• Lo zucchero inibisce la digestione di tutti i cibi in cui e associato. Peruna trattazione dettagliata si veda il mio libroLa nourriture ideale et lescombinaisons simlifiees.

• Lo zuccheroprovoca carie dentarieperche il corpo trae il calcio dai dentiper neutralizzare l’acidita dei sottoprodotti della digestione. In seguito, i

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 21: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

20

sali di calcio cosı formati costituiscono il presupposto di tutte le malattiereumatiche in cui questi sali si depositano sulle articolazioni, ecc.

2.13 La carne

La carne e naturale per i cani e le tigri. Non per noi. Quando si ha fame nessunosi sogna di sgranocchiare la coscia di una mucca.

Coloro che amano la carne possono riservarla al solo fine settimana. Ma colorocui non piace dovrebbero sopprimerla del tutto. Mai cuocerla con burro o olio.Unicamente alla griglia. L’essere umano non e fatto per mangiare carne.

2.14 Funghi e ostriche

I funghi e le ostriche sono naturali, ma poco attraenti senzaforti condimenti.

Sono cibi molto nocivi. Ogni anno capita di leggere sui giornali casi frequentidi avvelenamento a seguito del loro consumo.Contengono proteine indigesteche avvelenano il sangue. La putrefazione delle proteine e ben piu grave dellafermentazione dei farinacei. La prima produce veleni virulenti mentre le secondaproduce alcool ed acido acetico.

2.15 Pane e pasta

Questi cibi a base di cereali sono destinati dalla Natura ai granivori, cioe agliuccelli e alle galline. Non agli esseri umani. La loro difficile digestione lasciadelle scorie acidificanti che a lungo andare producono la prima serie di malattie:

• raffreddore

• sinusite

• asma

• gastrite

• bronchite

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 22: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

21

• polmonite

• infezione

• pus

• ascessi

• cancro

• febbri

• malattie della pelle (eczema, psoriasi, foruncoli, ecc.)

La prima serie rappresenta lemalattie catarrali , la seconda lemalattie infet-tive.

La soppressione dei cereali, tra cui il pane, porta una voltaper sempre all’eli-minazione dei raffreddori.

La soppressione dei cibi proteici concentrati (oltre il 2% di proteine) fa evitaretutte le malattie infettive.

2.16 La frutta

Si puo mangiare la frutta mescolataa formaggio bianco o cotto o conavocado.

• Mele

• Pere

• Uva

• Pesche

• Albicocche

• Fichi

• Arance, pompelmi

• Mango

• Fragole

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 23: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

22

• Lamponi

• Melone, cocomero

• Ananas

Evitare prugne, mirabelle, prugnoliperche contengono degli acidi che il fegatonon riesce a neutralizzare. Infatti,a riprova della loro indigeribilit a, le prugnesecche sono leggermente lassative.

Non bisogna mai mescolare frutta con farinacei, quali patate e pane.

Quanto allebanane, ne proibiamo il consumo perche contengono un velenoche colpisce i reni e la vescica. Ad attestarne l’indigeribilita, esse provocanogonfiamento di ventre e feci voluminose.In Africa gli indigeni le mangianocotte. I grandi primati (gorilla, orangutan, scimpanz e), al contrario dellecento varie ta di altre scimmie esistenti, non ne mangiano. Orbene, l’uomo eun grande primate che assomiglia a quelli sopra citati. Quando i gorilla devastanouna piantagione di banane non ne mangiano che i verdi germogli.

E stata consigliata agli obesi la cura delle banane. Il di magrimento dimostrache queste banane non sono digeribili.

Gli studenti sanno che, grattando il dorso della buccia di banana, e possibilepreparare una sostanza che, seccata, fumano come una droga.

Il Dr. Valnet consiglia di pelare le banane due volte.Noi preferiamo farleseccare sul termosifone dopo averle pelate e tagliate in duenel senso dellalunghezza.

Si possono anche cuocere a fuoco lento per la durata di 15 minuti in uncucchiaio da minestra d’acqua. In questo modo sono piu dolci che in poltiglia.Le banane al forno sono eccellenticon l’aggiunta di panna fresca sterilizzata.

2.17 Datteri

Si possono prendere5-10 datteri un quarto d’ora dopo il pasto. Con l’abusarne,si otterranno gonfiamenti di ventre e gas sgradevoli. Allo stesso modo, a finepranzo, e possibile consumare 5-10 fichi o albicocche secche o uva secca. Nonprugne per la ragione che abbiamo detto.

A condizione di non aver consumato formaggi cottisi puo terminare qua-lunque pasto con un dessert del genere. Infatti, essi non si combinano con

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 24: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

23

lo zucchero che necessita di una digestione intestinale mentre le proteine (for-maggi) richiedono un ambiente stomacale acido. La mescolanza dei due provocadifficolta nella digestione e feci dal cattivo odore.

2.18 Verdure crude

Bisogna mangiare un’intera insalatiera di foglie verdi ogni giorno: lattuga,scarola, indivia riccia, cicoria, radicchio, ecc. (200-500 gr., secondo l’indivi-duo, l’eta, il potere digestivo, l’attivit a).

Si consumeranno inoltrecarote, finocchio, sedano, sedano-rapa, rape, pe-peroni rossi o verdi, cetrioli, fave verdi con baccello, ecc. Il tutto crudo ograttugiato. Chi non ha denti utilizzera una centrifuga per il succo, badandodi ricuperare la polpa aggiungendola al succo.

Saranno evitati i cibi forti: rafano, cipolla, aglio.

2.19 I condimenti

Nessun animale condisce i propri cibi naturali. Sebbene i condimenti siano pro-dotti naturali, essi non possiedono il sapore gradevole quando li si mangia da soli.Sono troppo forti. In questa sede, siamo disposti ad una concessione, peraltro nongrave, riguardo aicondimenti dolci: cerfoglio, cipollina, prezzemolo, ecc.

Si potra utilizzare olio d’oliva , groviera grattugiata,olive nere, yogurt omaionese.

La maionese sara fatta con olio, giallo d’uovo, limone, olive tagliate, un piz-zico di cipolla. Niente sale ne mostarda, ne aceto.

Sui datteri si puo aggiungere della crema fresca sterilizzata.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 25: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

24

2.20 Verdure

Tutte le verdure che non si possono mangiare crude saranno cotte:

zucchini fave verdi con baccellocavolo bianco, verde o rosso melanzanecavolfiore rapesedano rapa rutabagapeperoni cipolle, agliocarciofi patatefagioli topinambur

Sono da evitarsi gli spinaciper il troppo acido ossalico. Lo stesso dicasi peril rabarbaro e l’acetosella a causa della loro acidita.I piselli verdi e teneri sonovalidi . Non i secchi.

Per uno studio approfondito si vedano i miei libri sul ciboLa sante par lanourritureeLa nourriture ideale et les combinaisons simplifiees.

2.21 Gli altri fattori

La buona dieta non rappresenta il solo fattore di salute, quantunque sia il piu im-portante. Le preoccupazioni, la tristezza, le contrariet`a, la paura, l’angoscia, l’o-dio, il risentimento, la gelosia, l’inquietudine, la fretta, la precipitazione possonointaccare e distruggere la salute.

Anche lo strapazzo, la mancanza di sonno, le serate tirate inlungo, le sovraec-citazioni troppo frequenti, gli abusi sessuali possono frenare tutti i progressi versola salute.Occorrono dalle 8 alle 10 ore di sonno al giorno, secondo gli individui.Quando possibile, la siesta e eccellente.

Per godere di una buona salute losport e un fattore illusorio. A torto ci si im-magina che lo sforzo fisico aiuti l’eliminazione. Avviene ilcontrario. Infatti du-rante lo sforzo fisico le energie si indirizzano verso i muscoli e si rallenta l’elimi-nazione essendole venuto a mancare l’influsso nervoso necessario al suo oompi-mento. Per funzionare gli organi di eliminazione e le cellule, allo stesso modo deimuscoli, hanno bisogno di energia nervosa. Ora il corpo non possiede uno stockinesauribile di energie. Il suo dispendio non puo avvenirecontemporaneamentein tutte le direzioni.

Questa ragione spiega perche non e possibile concentrarsi mentalmente duran-

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 26: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

25

te una corsa a piedi ne lavorare quando lo stomaco e pieno. Il lavoro di digestionerichiede un’energia uguale a quella di due ore di improba fatica.

Cio spiega la morte dei nuotatori che entrano in acqua a stomaco pieno. Laloro digestione si blocca perche il sangue viene deviato verso i muscoli e, perresistere al freddo, verso la pelle. Lo sfinimento e fatale.

2.22 I cibi naturali

Bisogna mangiare i cibi allo stato naturale quali ci vengonoofferti dalla Natura.Mai in conserva ne in composta. Crudi, se possibile.

I cibi artificiali o industriale sono inaccettabili.

2.23 La contrarieta

Quando si hanno delle contrarieta, delle gravi preoccupazioni, un grande dispia-cere, quando si e costretti ad essere precipitosi, a correre, in preda ad una qualcheossessione, ebbene bisogna saltare il pasto perche lo stomaco, in questi difficiliperiodi della vita, non e in grado di digerire alcunche. Leghiandole digesti-ve sono paralizzate e non secernono piu nulla. Tutto cio che si mangia durantequesti periodi non verra utilizzato dal corpo, anzi, al contrario, non sara digeri-to ed avvelenera l’organismo. Infatti tutto cio che non viene digerito fermenta oimputridisce.

A volte, per ritrovare la tranquillita di spirito e la ponderazione sara necessariodigiunare per 24 ore.Le peggiori difficolt a della vita sono attenuate quandolo stomacoe vuoto. Ritorna la calma, la pace si installa, lo scoraggiamentoscompare, rinasce l’entusiasmo, la speranza ricomincia. Fate questa esperien-za e ne sarete convinti. Allora tutte le miserie apparirannomeno gravi di quantoerano sembrate all’inizio.

Per finire, qualora ci si trovi obbligati aguidare l’automobile per molte ore,giovera non mangiare ne prima ne durante il viaggio. Basteranno di tanto intanto una o due mele. Un pranzo abbondante devia le energie verso lo stomacoper la digestione e cio privera il sistema nervoso ed i riflessi dell’energia necessariaad evitare incidenti.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 27: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

26

2.24 Classificazione dei cibi

Le proteine (cibi azotati o protidi): La carne, i pesci, il pollame.

Le leguminose: ceci, lenticchie, fave secche, fagioli, piselli secchi.

Le uova

Le noci diverse: noci, mandorle, arachidi, noccioline, pistacchi, semi, ecc.

I latticini: formaggi, latte.

I funghi.

Il pane completo e il riso completo

Le proteine contengono dal 10 al 15% di materie azotate. La frutta non necontiene che lo 0.5% e l’insalata l’1%.

I farinacei: pane e cereali (riso, avena, eco.). Patate, topinambur, rutabaga.

I corpi grassi: Olio, burro, grassi, avocado.

Orario dei pasti: si mangi quando si ha fame. Gli orari non sono indispensa-bili.

Quantit a dei pasti: gli obesi, i vecchi ed i malati gravi si accontenteranno di1-2 kg. al giorno. Gli altri mangeranno3 kg. al giorno. Per gli addetti ai lavoripesanti occorreranno 4 kg.

La quantita dei pasti puo variareda 2 a 6 piccoli pasti al giorno. I piccolipasti sono preferibili ai grandi che richiedono una siesta.Gli animali carnivorimangiano grandi pasti e sovente, come nel caso del leone, aspettano 2-3 giorniprima di ricominciare. Il cane si accontenta di un solo pastoal giorno. Le scimmieinvece sgranocchiano per quasi tutto il giorno. Cosı pure gli uccelli.

Gli orari di lavoro sembrano ostacolare il rispetto delle regole della nostranatura, tuttavia ci si puo arrangiare con l’addentare una mela o mangiandoqualche dattero in ufficio mentre gli altri fumano o prendono il caffe.

2.25 Il sonno

Il sonno e un fattore di salute molto importante. Nulla e piu distruttivo per la salutedella mancanza di sonno o lo strapazzo.Soprattutto i magri devono dormire o

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 28: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

27

straiarsi perlomeno 9 ore al giorno. Altrimenti, quale che sia il regime, nonpossono aspettarsi un aumento di peso.

Una signora spagnola pesa 44 kg. pur mangiando ogni giorno 3 kg. di ciboigienista, cioe prevalentemente frutta e verdura.

Malgrado le consigliassi di mantenere in via provvisoria 50gr. di riso bian-co cotto al giorno non riuscı ad aumentare che di 2, massimo 3kg. E tuttavianon soffre di alcuna malattia e la sua digestionee buona. Non aveva neancheabusato di farmaci, cio che avrebbe potuto spiegare la mancanza di assimilazione.Mi fu dunque impossibile trovare la causa della sua magrezza. Tanti casi analoghimi si erano presentati nel corso degli anni senza che riuscissi a trovare la causa.Bisogna essere un Maigret o uno Sherlock Holmes per giungerea snidare la causanascosta. Bisogna interrogare il soggetto in lungo e in largo senza nulla trascuraredelle sue abitudini di vita. Per farla breve, questo problema si risolse il giornoin cui questa signora venne a trascorrereda noi, in due riprese, una settimana.Senza cambiamento di regime, ma con molto sonno e riposo ellaacquisto al-legramente 2 kg. per volta. Pare che gli Spagnoli non vadano a dormire primadi mezzanotte.E certo molto piacevole, ma non per la salute. La notte e fatta perdormire, anche per gli Spagnoli. Non si possono violare impunemente le leggidella Natura.La fatica del mattino non puo essere abolita che sopprimendonela causa. Non esistono rimedi per naturali che siano. La soppressione della causae la ragion sufficiente. Percio, niente caffe niente theniente di tutto cio.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 29: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 3

EVOLUZIONE DELLAMALATTIA

3.1 Le principali cause della malattia

1. Gli alimenti non specifici alla specie umana (pane, cereali, carni, ostriche,ecc.).

2. I veleni (farmaci, droghe, alcool, caffe, the, tabacco, cioccolato, prodottichimici, condimenti forti, ecc.).

3. I formaggi fermentati (gorgonzola, caprini).

4. Il surmenage fisico o mentale.

5. Le tensioni nervose causate da forti emozioni quali la paura, l’ansia, ilrisentimento, la segretezza, l’odio, la gelosia, la collera, ecc.).

6. La fretta e la precipitazione.

7. Le carenze affettive.

8. Gli abusi sessuali causati soprattutto dagli alimenti azotati (afrodisiaci).

9. Gli eccessi di sole, di vento, di bagni, di freddo, di caldo, di sensazioni.

10. La carenza di riposo e di sonno.

28

Page 30: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 4

IL REGIME IDEALE PRIMITIVOConforme alle leggi della Natura

GIORNO: Attendere una fame acuta, quindi calmarla con qualche frutto, a piuriprese. Facoltativo: dessert, insalata, mezzo avocado.

SERA: Scegliere tra uno dei seguenti tre pasti:

1. Patate (200-800 gr.). Groviera grattugiata.

Contorno d’insalata verde.

Dessert.

2. Verdure cotte in varieta (300-1200 gr.)

Un’ora dopo dessert.

3. Insalata verde, crudita varie, condimento.

Dessert.

Dessert: Datteri, fichi, albicocche secche, banane cotte.

Condimenti: Olio extravergine, burro a freddo, limone, olive nere, maionesesenza mostarda ne aceto, un pizzico di cipolla, crema liquida sterilizzata.

Cottura delle banane:Fare bollire un mezzo bicchere d’acqua. Immergervida 1 a 4 grosse banane arcimature. Abbassare la fiamma al minimo. Cuocere 10minuti. La schiuma sale.

29

Page 31: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

30

4.1 LA MEZZA COTTURA

Utilizzare una casseruola in ghisa nera non smaltatao altro. Lavare i legumisenza pelarli. Tagliare a fette.

Versare all’incirca un bicchere d’acqua. Fiamma alta da 7 a 10 minuti secondole quantita. Una cottura prolungata distrugge le vitamine.

(Per maggiori dettagli sui cibi si vedano gli altri miei libri).

4.2 I CONDIMENTI

Condimenti tollerati: Olio extravergine, limone, olive nere, maionese (olio, gial-lo d’uovo, limone e cipolla, senza aceto ne mostarda ne sale).

Groviera grattugiata, aromi dolci.

Condimenti proibiti: Aceto, mostarda, sale, pepe, aromi forti, rafano, salse.

LE PERSONE TROPPO MAGRE manterranno in via provvisoria 50 gr. diriso bianco cotto al giorno.

GLI OBESI seguiranno preferibilmente il regime ideale primitivo articolato in5-6 minipasti al giorno.

QUANTITA dei pasti per giorno: 1 kg. per gli obesi. 2-4 kg. per gli altri.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 32: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Parte II

LE LEGGI DELLA NATURAVIVENTE

31

Page 33: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 5

PRINCIPIO FONDAMENTALE

ASSIOMI

a. Siamo consapevoli della nostra esistenza. Secondo Cartesio, A≪Penso, dunquesonoA≫.

b. Tutto cio che i nostri sensi percepiscono esiste,senza escludere cio che nonpossiamo percepire.

c. Riconosciamo il tipo di forza dalla qualita del lavoro compiuto. Sempre innatura si produce lavoro.

ENUNCIATO

Conosciamo tre principali divisioni dell’esistenza:

– chimica, fisica, vitale.

La chimica e governata da forze e leggi chimiche.

La fisica da forze e leggi fisiche.

La vitale da forze e leggi vitali.

Queste tre divisioni sono legate tra loro secondo un ordine particolare.

32

Page 34: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

33

ESEMPI

1. L’esplosione della dinamite e governata principalmente dalle leggi dellachimica, indipendentemente dalle leggi della fisica o da quelle di Mendelsull’ereditarieta.

2. La ‘mela di Newton’ e governata principalmente dalla legge di gravita in-dipendentemente dalle leggi di Lavoisier sulla chimica o daquelle dellavita.

3. La riproduzione e governata principalmente dalle leggidella vita, indipen-dentemente da quelle della chimica e della fisica.

Allo stesso modo tutte le azioni (malattie) che il corpo manifesta quando siprendono dei prodotti chimici (farmaci), tutte queste azioni (diarrea, vomiti, torpo-re, rilassatezza, sonnolenza, anestesia, diminuzione della temperatura, ecc.) sonogovernate dalle leggi vitali e non da quelle della chimica.

RAGIONAMENTO PER ASSURDO

Se le leggi della chimica non esistessero, come spiegare la ruggine del ferro el’aumento di peso? Non si dira che il ferro si riproduce.

Se le leggi della fisica non esistessero, un oggetto potrebbecadere in qualsiasidirezione.

Se le leggi della vita non esistessero, saremo capaci di fabbricare vitamine oormoni naturali, uova capaci di procreare pulcini. Non bisogna spiegare le azionidel corpo con le leggi della chimica quando si introducono nell’organismo deiprodotti chimici (farmaci).

IL PRINCIPIO NEWTONIANO DI INERZIA

A≪Ogni corpo mantiene uno stato di riposo o moto rettilineo uniforme fincheuna forza esterna non lo obbliga a modificare il suo statoA≫

.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 35: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

34

Tale principio significa che un corpo allo stato di quiete nonpuo porsi in motoda se medesimo ed inversamente che un corpo in moto non puo fermarsi da semedesimo.

A questo enunciato occorre dare due spiegazioni:

1. Il termine ‘corpo’ avrebbe dovuto essere sostituito dal termine ‘oggetto’.Infatti non sarebbe possibile applicare questo principio agli esseri viventi.L’uomo puo camminare, superare ostacoli, andare in fretta, adagio oppurefermarsi. Non dipende da alcuna forza esterna per muoversi.Cammina asuo piacimento. Al contrario, un oggetto inanimato che cadeo prosegue lasua corsa attorno ad un astro non puo deviare dalla sua traiettoria.

2. Il termine ‘rettilineo’ dovrebbe essere sostituito dal termine ‘uniforme’ per-che gli astronomi hanno dimostrato che il percorso piu breve tra due puntinon e necessariamente la linea retta. La Luna ruota attornoalla Terra conuna traiettoria non rettilinea. Entrambe, la Luna e la Terra, sono inerti.

E da notare infine che il termine ‘inerte’ non significa ‘immobile’ perchein natura nulla e immobile. Occorre tener ben presente questa fondamentaleosservazione.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 36: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 6

DEFINIZIONI

LA VITA

La vita e lo stato di cio che e vivente. Esistono almeno quattro condizioni:

1. Il vivente deve potersi riprodurre (gli animali, le piante).

2. Deve potersi muovere a suo piacimento.

3. Il vivente deve potersi cicatrizzare in caso di ferita.

4. Deve potersi ristabilire in caso di malattia.

Quindi una pietra non e vivente perche non si riproduce e non puo cicatrizzarsiin caso di rottura.

LA VITALIT A (forza vitale)

La vitalita e la somma di tutte le energie fisiche e chimicheche operano congiun-tamente nelle funzioni del corpo vivente.

35

Page 37: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

36

L’ENERGIA NERVOSA

L’energia nervosa e generata apparentemente nel cervello, nel midollo spinale enei plessi e, tramite i nervi, trasmessa agli organi del corpo. Rappresenta l’energiadel controllo organico.

LA FORZA BIOTICA

La forza biotica e la forza primaria della vita.

SCOLIO

La parte preponderante dell’organismo non e vivente. Infatti non e vivente quantosegue:

• i depositi di grasso nel corpo.

• i depositi di glicogeno nel fegato.

• la bile, l’urina, il chilo, il latte, le unghia, i capelli, l’epidermide.

• la linfa, il plasma sanguigno, ecc.

Soltanto le unita istologiche di un organismo, parti delleos sa, dei denti, ecc.sono viventi.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 38: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 7

LEGGE N◦ 1LEGGE ORTOBIONOMICA

1

ENUNCIATO

Ogni cellula del corpo continua ad adempiere durante l’intero suo ciclo vitale lefunzioni per le quali e stata creata a condizione che il suo ambiente si mantengafavorevole.

SVILUPPO

Infatti le cellule nervose non svolgono la stessa funzione delle cellule del fegato, diquelle dei reni, dell’intestino tenue, del crasso, dell’epidermide, dei muscoli, ecc.La funzione di ciascun genere di cellula e iscritta dalla Natura in modo indelebilenei suoi geni e nei suoi cromosomi.

1La Bionomia e la scienza che tratta del corretto adattamento dell’organismo al proprio am-biente. Il termine “ortobionomico” e stato inventato dal Dr. Shelton nel 1934 ad indicare il cor-retto adattamento all’ambiente esterno. L’adattamento “malbionomico” invece e un adattamentoalle influenze nocive che si conclude con una degenerazione quale l’indurimento dei tessuti, lacancerizzazione, l’infiammazione, ecc. DELLA CELLULA

37

Page 39: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

38

SCOLII

1. L’ambiente esterno: La vita dipende dai seguenti fattori esterni che costitui-scono l’ambiente favorevole al suo funzionamento, sviluppo e riproduzione:

• Cibo specifico.

• Acqua.

• Ossigeno.

• Temperatura appropriata.

• Assenza di qualsiasi avvelenamento.

• Assenza di qualsiasi incidente.

• Fattori psicologici: la fede, l’ottimismo, ecc.

• Sole.

• Numerosi fattori sconosciuti.

L’organismo si adatta correttamente a questi fattori.

L’ambiente interno Presso gli animali superiori ed inferiori questo ambiente in-terno e costituito dal sangue e dalla linfa.

Nell’organismo animale le cellule sono immerse in un ambiente la cui fun-zione e quella di fornire le sostanze nutritive e l’ossigeno e liberarle dai lororifiuti, biossido di carbonio compreso.

Per l’organismo animale complesso la vita dipende dai seguenti fattori:

a. La nutrizione: La nutrizione include la digestione, l’assorbimento e l’assimi-lazione degli alimenti, dell’acqua e dell’ossigeno. La nutrizione comprendel’insieme dei processi che mantengono una condizione cellulare normale,implica inoltre la crescita e la riparazione.

b. Il drenaggio: Il drenaggio e il processo per cui i rifiuti e le materie tossichesono trasportate fuori dalle cellule e dai tessuti tramite il sangue e la linfaverso gli organi escretori, denominati anche emuntori, al fine di eliminarli.L’eliminazione e fatta dalle cellule. Gli emuntori (reni,polmoni) si limitanoad eliminare quanto e gia stato eliminato dalle cellule. Di per se gli emuntorinon eliminano alcunche.

Inoltre il drenaggio comprende i processi di disintossicazione che neutraliz-zano le tossine nel fegato, i processi di escrezione tramitegli emuntori e leazioni di spurgo.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 40: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

39

c. L’innervazione: L’innervazione e la distribuzione costante e regolare dell’energia nervosa agli organi e ai tessuti del corpo.

SCOLII SUPPLEMENTARI

1. La nutrizione e il drenaggio sono piu importanti dell’innervazione dal mo-mento che un organo, in mancanza di questi primi due fattori,muore sedutastante.

Al contrario, se l’energia nervosa manca ad un organo esso perde in sensi-bilita e movimento e talvolta di atrofizza, ma non sempre muore. In questocampo sono stati compiuti esperimenti di laboratorio.

2. La nutrizione e il drenaggio sono essenziali alle strutture nervose per nutrir-le e mantenerle in una condizione di buon funzionamento.

3. Il corpo umano e ben munito di organi specializzati le cuifunzioni sonodi fornire continuamente alle cellule nutrimento, acqua, ossigeno e liberar-le dai rifiuti e dai veleni che si formano al loro interno (endogeni) o chesi introducono dall’esterno (esogeni). In questo modo gli organi creanol’ambiente nel quale vivono le cellule.

Inoltre il corpo e capace di regolare la sua temperatura al livello desiderato e,secondo le circostanze, variabile. Cosı quando ha bisognodi alzare la temperaturaper bruciare piu presto i rifiuti provoca una febbreLa febbre, anche se moltoelevata, none mai pericolosa perche il corpo la regola con precisione. Quandonon gli serve piu, automaticamente l’abbassa. Non occorre inquietarsene. Alcontrario, quando si ostacola il corpo nel suo funzionamento e si vuole abbassarela febbre con medicine sorge il rischio dello sfinimento.La febbre esige riposo,digiungi, acqua, ecc.

LA VITA ETERNA

Il Dr. Alexis Carrel e riuscito a mantenere in vita per lungotempo dei tessutiviventi nutrendoli e liberandoli regolamente dei loro rifiuti.

In laboratorio si puo eseguire il seguente esperimento. Prendere dei frammentidi tessuti di origine animale che verranno puliti, lavati e quotidianamente liberati

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 41: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

40

dei loro rifiuti e delle loro tossine, quindi collocarli in unambiente nutritivo frescoed in condizioni di luce a calore appropriati.

Questi frammenti possono vivere indefinitamente. Crescono, si riproducono ele cellule vecchie si rigenerano. Non sembrano affatto invecchiare nel senso di unindebolimento della vitalita.

In tal modo si suppone che l’ameba possieda una vita eterna e non muo-ia mai, salvo incidente, avvelenamento o inanizione. La si suppone capace dimoltiplicarsi di continuo.

Quanto a noi; non potendo vivere erternamente, ci accontenteremo per il mo-mento di vivere 900 anni come il nostro antenato Matusalemme.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 42: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 8

LEGGE N◦ 2LEGGE DEL MINIMO

ENUNCIATO

La salute di un essere vivente e funzione dei fattori necessari di cui e provvisto.

SVILUPPO

I fattori necessari alla salute sono:

• Il cibo specifico per la specie.

• Il riposo.

• L’equilibrio nervoso, le emozioni positive.

• L’ereditarieta, eco.

Supponiamo che una persona abbia soddisfatto tutte queste funzioni tranneuna, la sua salute non sara perfetta che nella misura in cui questo unico fattoresara soddisfatto, cioe proporzionalmente al vantaggio che procura.

41

Page 43: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

42

ESEMPI

Consideriamo una persona che si nutre correttamente, che gode di un equilibrioemotivo favorevole, che vive in modo equilibrato, ma si sovraccarica di attivita.La sua salute sara proporzionale allo scarso riposo che si procura.

Un’altra persona mangia correttamente, fa dell’esercizio, non manca d’ariapura ne di sole ne di riposo, ma subiscetensioni mentali durante il lavoro oin casa. In questo caso la salute sara proporzionale alla sua tranquillita e al suorilassamneto mentale.

SCOLII

1. Tutti i fattori di salute sopra citati sono legati tra loro.

La carenza di uno solo lede tutti gli altri ed impedisce la loro utilizzazione.Pertantola mancanza di sonno altera la digestione, blocca lo sviluppomuscolare, rovina i nervi, ecc.

Una alimentazione azotata sovreccita i nervi, provoca tensione nervosa emuscolare ed impedisce il sonno e la distensione.

Le forti emozioni quali la paura, l’odio, la gelosia, una grande gioia causanoindigestione, provocano insonnia e rovinano l’intera salute.

2. E dunque vano voler migliorare la propria salute limitandosi ad un solofattore quale il cibo, l’esercizio o il rilassamento.

E indispensabile l’insieme dei fattori di salute.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 44: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 9

LEGGE N◦ 3LEGGE DI WALTERSULL’ISTINTO DICONSERVAZIONE

POSTULATO

L’istinto di conservazione e un impulso vitale attivato dauna forza altrettantovitale che non e ne chimica ne fisica.

ENUNCIATO

Ogni cellula vivente di un corpo organizzato e dotata di un istinto di conserva-zione mantenuto da una forza inerente all’organismo cui viene dato genericamen-te il nome di ‘forza vitale’ o ‘vita’ ed il cui successo di lavoro e direttamenteproporzionale alla grandezza di questa forza ed inversamente alla sua attivita.

SVILUPPO

La forza biotica tende sempre a preservare e mantenere l’organismo nello stato ilpiu perfetto possibile.

43

Page 45: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

44

La reazione di ogni essere vivente nei confronti di qualsiasi condizione ocircostanza avversa e sempre stata calcolata per salvaguardare la propria integrita.

Cosı sempre, ad esempio, quando ci si ferisce, il corpo compie ogni sforzo percicatrizzarsi. Il ristabilimento e continuo. Non si interrompe mai.

Quando il corpo e debilitato a seguito di qualcosa di nocivo, esso compie ognigenere di sforzi per ristabilirsi.

Gli sforzi del corpo vanno sempre nella buona direzione. Questi vigorosi eduniversali sforzi sono inerenti:

1. All’unita di esistenza organica la piu microscopica.

2. Alle cellule associate in una comunita.

3. Alle cellule organizzate che formano organi distinti.

4. Agli organismi interi.

Eccezione

L’istinto di conservazione della razza e una rara eccezione all’istinto di conserva-zione dell’io. In tal caso, l’individuo si sacrifica per proteggere la prole o il clan.Una madre salvera i suoi piccoli a costo di gettarsi nell’acqua o nel fuoco.

IL SUCCESSO O L’INSUCCESSO DELL’ISTINTODI CONSERVAZIONE

E evidente che il risultato del lavoro della forza vitale dipende proporzionalmentedalla sua grandezza. Piu forti si e meglio si sopravvive.

Viceversa il risultato del lavoro della forza vitale e inversamente proporzionalealla sua attivita. Piu ci si stanca. meno si sopravvive.

L’attivita e percio un consumo che esaurisce mentre la passivita recupera epreserva le forze. Il grande processo di recupero e di salutee rappresentato dal-l’inattivita dal sonno e non dall’eccitazione ne dalla stimolazione ne dalla forzaspesa. L’accrescimento dell’attivita vitale va di pari passo con la diminuzionedella forza vitale e non con il suo aumento.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 46: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

45

Questa ragione spiega percheuna respirazione rapida, un polso accelerato,dei nervi sensibili, un cervello attivo e sovreccitato, l’agitazione generalizzatadel sistema sono esempi di indebolimento e non di rafforzamento.

L’atleta sano ha un polso lento, respirazione lenta, nervi d’acciaio calmis-simi, nessuna inutile agitazione. Spende poco e ricupera presto.

Ne deriva che le cure agli ammalati devono essere simili al sonno nel senso cheessi devono ridurre l’attivita ed aumentare la forza anzicche accrescere l’attivita ediminuire le forze con il dispendio come praticato in medicina. Ogni stimolazionedeve essere esclusa.

A≪L’inattivita del sonno ricupera la forza vitale mentre l’attivita e la fati-ca l’esaurisconoA≫ (Dr. Walter). Il Dr. Robert Walter aveva scoperto questaimportante legge verso la meta del secolo scorso e l’aveva formulata in terminiapprossimativi.

RAGIONAMENTO PER ASSURDO

Se la forza vitale fosse fabbricata dagli alimenti, dall’aria, dall’acqua oppure dagliesercizi o dagli stimolanti, se la forza vitale fosse il prodotto dell’attivita ne conse-guirebbe l’ assurda conclusione che l’aumento dell’attivita e il mezzo migliore peraumentare questa forza mentre l’inattivita del sonno non sarebbe che una perditadi tempo.

Dal che si desume il motivo per cui la pratica medica di stimolare le funzioniriducendo l’efficacia del sistema nervoso esaurisce le forze vitali.

ESEMPI DELL’ISTINTO DI CONSERVAZIONE

Facolta di protezione:

Stando all’esperimento del Dr. Lloyd Arnold dell’Universita dell’Illinois (1933-35), allorche si dispongono migliaia di batteri di generi differenti sulla pelle sanadi un individuo per la durata di 10 minuti il 98% di questi batteri vengono an-nientati. Batteri pericolosi come quelli della febbre tifoide, della dissenteria, ecc.,scompaiono altrettanto rapidamente che i piu benigni.

D’altrondeuno stomaco sano distrugge rapidamente tutti i batteri, tutti imicrobi e tutte le amebe che si trovano negli alimenti.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 47: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

46

Quando la luce e troppo forte, l’iride si chiude automaticamente e non lasciafiltrare che poca luce. Se un oggetto e proiettato verso l’occhio, le palpebre sichiudono da sole.

Quando si inghiotte del sale o un veleno corrosivo il corpo trattiene l’acquaper diluirlo e, cosı facendo, proteggere i tessuti.

Quando le tossine minacciano l’organismo, questo reagiscecon la febbre alloscopo di bruciarle.

Possono darsi mille esempi ricavati dalla fisiologia.

Facolta di adattamento:

L’istinto di conservazione appare evidente durante il digiuno. Qui dapprima vannopersi i tessuti non vitali quali il grasso, le tossine, le scorie, il pus, i tumori chevengono digeriti, ossidati.

Questo processo e regolato in modo preciso. Infatti gli organi e le parti vitalidel corpo non vengono digeriti che da ultimo. Il corpo non sacrifica che le partiinutili.

Lo stesso vale per il girino mentre si trasforma in rana. Quando viveva nel-l’acqua, la coda gli serviva per nuotare. Ma sulla terra non gli serve piu. Digiuna.La coda e digerita e scompare completaaente. Avviene l’autolisi della coda.

In Physiologydi Yeo si possono ricavare le seguenti cifre relative alle perditesubite dall’organismo in seguito a privazione di cibo conclusosi con la morte:grasso 97%, milza 63%, fegato 56%, muscoli 30%, sangue 17%, centri nervosi0%.

Si notera che il grasso inutile e digerito per primo mentrei centri nervosi chesono di fondamentale importanza permangono intatti.

Avvincenti esempi della facolta di adattamento si riscontrano nella malattiacronica.

Infatti per conservare le proprie forze il corpo sfinito dagli sforzi ripetuti (ma-lattia acuta) finisce per instaurare una resistenza passivacon le malattie croniche.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 48: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 10

LEGGE N◦ 4LEGGE DELLA DISTRIBUZIONEVITALE

ENUNCIATO

Le forze del corpo, qualunque sia la loro grandezza, sono di stribuite ai vari organie tessuti proporzionalmente alla loro importanza e ai loro bisogni.

SPIEGAZIONE

La somma complessiva delle forze dell’organismo puo essere considerata come unserbatoio di forze capaci di affrontare qualsiasi richiesta, in qualsiasi direzione.

Lo stesso vale per la somma complessiva delle riserve nutritive del corpo (tes-suti e fluidi compresi) che possono essere considerate come un serbatoio alimen-tare in grado di soddisfare ogni richiesta, ovunque, secondo necessita.

Nella distribuzione delle forze e risorse nutritive ogni parte del corpo che lerichiede riceve il suo fabbisogno in ragione del contenuto del serbatoio.

Ma, quando la riserva e piccola, la distribuzione viene ripartita in modo dasoddisfare principalmente la domanda delle strutture piuvitali rispetto a quella,delle altre meno importanti.

47

Page 49: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

48

In caso di indisponibilita o altra circostanza imprevista, le forze si ritraggonoda alcuni organi per concentrarsi in altri, nell’interessedell’intero organismo.

Questo lavoro della Natura non puo essere imitato ne dall’uomo ne dallamedicina.

ESEMPI

1. Quando il corpo ha bisogno di calcio e la dieta ne e carente, esso lo sottraeai denti che si cariano, ed anche dalle ossa.

2. Quando gli intestini contengono troppi rifiuti in putrefazione, le forze del-l’organismo entro certi limiti si ritraggono dagli altri organi per concentrarsinegli intestini ed aiutarli ad espellere i rifiuti tramite una diarrea. Motivoper cui durante la diarrea e soprattutto la dissenteria si avverte una certastanchezza.

3. La prostrazione che si accompagna alla febbre vuol dire riduzione delleforze muscolari e loro concentrazione negli organi la cui funzione e quelladi elevare la temperatura corporea nell’interesse ultimo del paziente.

4. Durante la digestione, le forze si concentrano nell’addome e si ritraggonodai muscoli. Questo spiega perche in quel momento si avverte una certastanchezza.

5. Quando si digiuna, se la tossiemia e profonda, le forze siritraggono daimuscoli, dallo stomaco per concentrarsi nell’eliminazione. Di qui la faticaapparente e l’inappetenza.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 50: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 11

LEGGE N◦ 5LEGGE DI GRAHAM SUL FINECOSTITUZIONALE APPLICATOALLA NUTRIZIONE E ALLASESSUALITA

EUNCIATO

L’essere vivente non puo fare del godimento di alcuno dei suoi sensi una sorgentedi piacere al di la della realizzazione del fine costituzionale per il quale sono staticreati senza compromettere gli interessi della sua natura.

SVILUPPO

Nutrimento:

Il nutrimento ci procura un piacere che non e ne fine ne oggetto: e un puro fattoincidentale.

Percio se per diletto si da libero sfogo all’appetito senza tener conto dei bisogninutritivi dell’ organismo si finisce per approdare ad un triplice disastro organico:

49

Page 51: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

50

• Perdita della fame.

• Perdita della salute.

• Perdita, da ultimo, della vita.

I veri bisogni del corpo si manifestano con la fame.

IL FRENO NATURALE:

Con la legge n◦ 28, “Legge della Limitazione”, vedremo come, in caso di abusinutritivi, il corpo ponga un freno. Percio la fame scompare, il gusto scompare e ilpiacere scompare.

Sessualita:

Il piacere che accompagna l’atto sessuale non e un fine: e una pura coincidenza.La ricerca della felicita mediante una sessualita sfrenata conduce alla tristezza,alla malinconia, alla malattia.

L’atto sessuale e il piano naturale che ha per scopo il petuarsi della razza. Nonsarebbe lecito attribuire alla sessualita uno scopo diverso dalla procreazione.

IL FRENO NATURALE

Nella legge n◦ 28, “Legge della Limitazione”, vedremo come il corpo pongaun freno naturale in caso di abusi sessuali.E la ragione per cui il piacere si attenuanel tempo. Il liquido genitale (sperma) si diluisce via via fino a pervenire allasterilita. Talvolta e l’impotenza a frenare le perdite vitali.

IL MARGINE DI DI SICUREZZA

Questo margine dipende dall’ereditarieta e varia da individuo ad individuo.

D’altra parte la sublimazione sessuale non sembra possibile. Donde la nostratolleranza in limiti minimi.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 52: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 12

LEGGE N◦ 6LEGGE GENERALE DELLOSVILUPPO

ENUNCIATO

Lo sviluppo di ogni parte del corpo e direttamente proporzionale alle correntivitali (nervose e nutritive) che, mediante l’esercizio della propria funzione, sonodirette su questa parte.

SCOLIO

L’enunciato di questa legge spiega chiaramente l’assolutanecessita per lo sviluppodel corpo di influssi nervosi favorevoli, di una alimentazione sana, di riposo edinfine dell’esercizio della propria funzione, a ciascun organo la propria funzione.

NOTA : Pertanto, ogni organo ha una funzione sua propria che lo contrattistin-gue dagli altri.

ESEMPI

1. La funzione dello stomaco e digestiva. Non e con il digiuno che si svilup-pera questa funzione, ma con il mangiare.

51

Page 53: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

52

2. La funzione dei reni e di filtrare il sangue. Non e muscolare. L’eserciziomuscolare non deve dunque rivolgersi ad organi diversi la cui funzione none muscolare. L’esercizio muscolare degli organi e perci`o un errore.

3. I massaggi non possono essere assimilati ad alcuna funzione. Donde la lorolimitata utilita.

4. Se si rimane a letto per uno o due anni i muscoli si atrofizzano.

5. Se si vive nella totale oscurita per un anno la vista si atrofizza.

Un brutto enunciato:

In maniera troppo sbrigativa si e detto che LA FUNZIONE CREAL’ORGA-NO. La parola ‘crea’ avrebbe dovuto essere cambiata.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 54: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 13

LEGGE N◦ 7LEGGE SPECIALE DELLOSVILUPPO MUSCOLARE

ENUNCIATO

L’esercizio intensivo produce un grande sviluppo, l’esercizio moderato uno svi-luppo moderato, limitati esercizi uno sviluppo debole, assenza di esercizi l’atrofia.

SCOLIO

. Questa legge e il corollario della legge precedente.

1. L’esercizio intensivo ha un limite variabile secondo gliindividui, la loro ere-ditarieta, il loro potere di assimilazione degli elementinutritivi (la logisticanutritiva), il riposo necessario, l’eta, lo stato generale della salute, ecc.

2. Non si puo superare questo limite senza conseguenze nefaste.

53

Page 55: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 14

LEGGE N◦ 7-BISLEGGE DELL’ATROFIA

ENUNCIATO

Ogni organo o funzione in regime assistenzialefinisce per atrofizzarsi.

ESEMPI

1. Quando si assume regolarmente dell’insulina il pancreasfinisce per nonsecernerne piu.E il caso dei diabetici da oltre due anni.

2. Quando per camminare ci si appoggia alle stampelle i muscoli delle membrainferiori si indeboliscono.

3. Quando si porta un braccio al collo i suoi mescoli finisconoper deperire.

4. Quando per aiutare la digestione si assumonofarmaci contenenti pepsinale secrezioni dello stomaoo diminuiscono.

5. Quando si assume cortisone le capsule surrenali finisconoper non secernerepiu nulla ed in capo a due anni si atrofizzano.

6. Quando durante le infezioni si aiuta troppo sovente il corpo ad uccidere mi-crobi e virus servendosi diantibiotici , le difese naturali del corpo (globulibianchi) finiscono per crollare: e il caso dell’AIDS.

54

Page 56: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

55

7. Le trasfusioni sanguigne indeboliscono i gangli che produoono il sangue edi conseguenza rallentano la produzione sanguigna.

8. Nella sua flora intestinale il corpo fabbrica i protidi di cui necessita per lasintesi degli aminoacidi. Quando si mangiano alimenti azotati concentra-ti (carne, noci diverse, formaggi, leguminose) la flora intestinale cessa dicompiere questa sintesi azotata.

9. Quando si utilizzanodentifrici (contengono antisettici)sempre meno sali-va secerne l’antisettico naturale.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 57: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 15

LEGGE N◦ 8LEGGE DELL’ECONOMIASPECIALE

ENUNCIATO

In condizioni favorevoli l’organismo vivente accumula ogni eccesso del fondovitale eccedente i consumi in corso al fine di costituire un fondo di riserve chepotra in seguito tornare utile quando il bisogno si render`a manifesto.

SVILUPPO

Ritmo e periodicita sono eccellenti attributi della vita.Esempio: l’alternanza diattivita e riposo.

Durante il riposo e il sonno, il corpo immagazzina forze. Poi, durante l’attivita,le spende.

In generale il corpo immagazzina piu di quanto spende.

L’intelligenza somatica del corpo e lungimirante. Prevede delle riserve in casodi urgenza.

56

Page 58: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

57

ESEMPI

1. La Natura immagazzina nel fegato del bambino considerevoli quantita diferro per i suoi bisogni pluriennali.

Infatti, nel periodo dell’allattamento che puo protrarsiper la durata di unbiennio, il bambino non assume che latte. Ora il latte e sprovvisto di ferro.

E risaputo che il fegato di vitello contiene molto ferro al contrario del fegatodella mucca.

2. Il corpo immagazzina un po’ dappertutto sostanze nutritive, vitamine, or-moni, enzimi, sali minerali nel fegato, reni, ossa, ecc.

In caso di penuria alimentare, o di digiuno volontario, il corpo dispone disufficienti riserve per sopravvivere settimane e perfino mesi.

3. Abbondanti riserve nutritive sono preziose nel corso della vecchiaia se deveprolungarsi fino a 120 anni ed oltre. Coloro che durante la gioventu le hannosperperate, ad esempio con farmaci, in seguito se ne troveranno privi.

4. Tutti gli organi del corpo possiedono un grande margine difunzionalita. Inquesto senso il fegato puo funzionare anche se distrutto nei suoi due terzi,come avviene nelle cirrosi. All’organismo basta il terzo.

E possibile vivere con un solo rene.

NOTA:

Il punto di questa legge sta nelle riserve ‘essenziali’, nonnelle scorie ne nelgrasso ne nei veleni con la loro acqua di ritenzione.

E infatti possibile pesare 85 kg. e non possedere che minuscole riservainsufficienti in caso di bisogno (digiuno lungo, ecc.)

Come regola generale coloro che quotidianamente assumono farmaci non pos-siedono che pochissime riserve essenziali. Non sono in grado di sopravvivere adun digiuno di 10-12 giorni.

I farmaci assunti ogni giorno esauriscono rapidamente tutte le riserve essenzia-li dell’organismo il quale cerca di eliminare questi farmaci con grande dispendiodi energie.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 59: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 16

LEGGE N◦ 8-BISLEGGE DI MOSSERISULL’INSUFFICIENZA DELLERISERVE PER UNAELIMINAZIONE CELLULAREPROFONDA

ENUNCIATO

L’eliminazione costante dell’organismo prosegue in modo con tinuo di giorno esoprattutto di notte senza tuttavia riuscire a rivelare i numerosi veleni chimici, ivaccini, gli effetti in so speso e dall’esito ritardato che ininterrottamente si accu-mulano stante l’insufficienza delle riserve essenziali dell’organismo a compierequesto lavoro di eliminazione cellulare profonda durante il digiuno.

LE RISERVE

Il fegato immagazzina glicogeno che si trasforma in zucchero secondo i bisogni.Queste riserve possono durare3 giorni soltanto nei soggetti magrie 3 mesi inquelli obesi.

58

Page 60: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

59

D’altronde, alcune riserve dette ‘essenziali’, quali le vitamine, i minerali e glienzimA, non vengono immagazzinate che in quantita limitate. Cosı si spiega per-chela vitamina B12 puo essere immagazzinata nel corpo in caso di eccedenzaper la durata di 3-5 anni, la vitamina A da 1-2 anni, l’acido folico per parec-chi mesi, le vitamine C, B2 e B6 per parecchie settimane mentre la vitamina B1soltanto pochi giorni.

Le durate massime si riferiscono a persone in perfetta salute, le minime apersone malate.

Ne consegue che chi digiuna da 30 a 40 giorni avra sicuramente delle carenze.Siccome l’eliminazione richiede delle vitamine, il corpo mantiene quelle che glirimangono per il suo solo funzionamento, cioe per sopravvivere. L’eliminazionesi rallenta ed a questo punto il digiuno diventa inutile.

Occorre notare che lo stock di vitamine immagazzinate non euguale in tut-ti gli individui. Una persona puo possedere vitamine B1 per10 giorni mentreun’altra, debole, non ne possiede che per 3. La stessa vitamina C, che puo essereimmagazzinata per parecchie settimane, in quel momento nonavra il valore di unavitamina fresca. Sara consumata vecchia e di scarso valore.

Durante il digiuno, i sintomi che rivelano l’esaurimento delle riserve essenzialisono i seguenti:

1. Il peso ristagna e per 34 giorni non diminuisce

2. Il cattivo gusto in bocca scompare o diminuisce. La linguabianca si scarica.

3. Il digiunatorenon dorme piu durante la notte a causa della carenza dellavitamina B6 che per l’appunto e la vitamina dei nervi.

A questo stadio del digiuno e necessario rilanciare l’eliminazione fornendo alcorpo le vitamine essenziali di cui e carente. Cosı facendo si passera al regime dieliminazione e ci si meravigliera di vedere come essa si intensifichi con i seguentisorprendenti risultati: in capo a 17 giorni (7 giorni per i corpulenti) la lingua sicolora, a seconda del colore dei vecchi farmaci ‘incrostati’ che vengono eli-minati (nero per i tranquillanti, giallo per lo zolfo, ecc.), sull’intera superficieo a strisce: nera, marrone, gialla, mostarda, verde.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 61: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

60

FASI DI ELIMINAZIONE

1. Fase superficiale. Leggera di giorni, piu forte di notte. Questa fase interes-sa il sangue, la linfa. La lingua e leggermente carica di muco bianco.

2. Fase medianain cui la lingua si carica fortemente di muco bianco. Questafase si raggiunge con l’economia energetica (riposo a lettoe digiuno). Ilterreno e reso sgombro in vista di una eliminazione piu profonda).

3. Fase cellulare profonda. E possibile ottenere questa fase proseguendo l’e-conomia energetica (riposo e digiuno) ed apportando sostanze vitali essen-ziali che, in questo stadio, vengono a mancare. Nel corso di questa intensaeliminazione la lingua si colora secondo quanto sopra indicato.

Se si procurano al corpo che incominciano a mancargli, in capo a 7-25 giorni,secondo i casi, esso riserva le scarse riser ve residue alla sopravvivenza e non al-l’eliminazione. Cio spiega perche il peso ristagna ed il cattivo gusto della boccadiminuisce o scompare. Questa fase puo essere evitata fornendo al corpo un mini-mo vitaminico con un menu atto a rilanciare l’eliminazione. Altrimenti si compiel’ultima fase dell’inanizione e, con 1’esaurimento di ogniriserva, della morte.

Cosı, quando le riserve vitaminiche sono esaurite da un digiuno piu o menolungo, il regime di eliminazione diventa prevalente rispetto al digiuno.

All’opposto, quando si superano le soglie minime del regimedi eliminazione,si deviano troppe energie verso la digestione e l’eliminazione e ritardata.

Il regime di eliminazione consiste nel prendere, secondo la statura, 300-500 gr. di frutta + 300-500 gr. di crudita e verdure al giorno.

L’intensa eliminazione cellulare, scatenata da un regime di eliminazione post-digiuno,consente di eliminare i vaccini ed i veleni chimici assorbiti fin dall’in-fanzia.

La scoperta nel 1986 di questa modalita pratica nel campo della salute e lapiu prodigiosa dopo quella del digiuno all’alba dell’umanita. Essa consentira unmaggior ottimismo riguardo ai mediocri pronostici ottenuti nei casi difficili ed ab-breviera la durata del ristabilimento limitando o sopprimendo il bisogno di parec-chi digiuni consecutivi. Ricorrendo ad una sonda televisiva, i ricercatori potrannoosservare l’uguale colore sull’intera lunghezza del tubo digerente (10 m. circa).

Da notare infine che i digiuni prolungati non hanno mai potutoprodurre un’e-liminazione profonda ed una lingua colorata. D’altronde seun regime di elimi-nazione, non preceduto da digiuno, di per se puo produrre una lingua colorata,

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 62: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

61

a ‘tutt’oggi l’esperimento non e stato provato ed indubbiamente dovra avere unadurata di parecchi mesi. Il Dr. Lovewisdom che l’aveva tentato una volta per unadurata di 6 mesi e un’altra di 7 ha pero dimenticato di osservare la propria lingua!

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 63: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 17

LEGGE N 9LEGGE DELLACOMPENSAZIONEFISIOLOGICA

ENUNCIATO

Gli organi non esistono di per se, ma appartengono ad un insieme fisiologico la cuiefficacia dipende dai fattori sintetici di simbiosi: cooperazione, subordinazione ecompensazione.

SVILUPPO

Il corpo e un’unita organica, le cui parti si completano integralmente dal punto divista strutturale e funzionale.

Tutto cio che colpisce un organo colpisce necessariamentel’organismo interograzie ad un particolare meccanismo di reciprocita.

Cosı la perdita o l’alterazione di un organo e compensata dall’accrescimentodel volume e dell’attivita degli altri organi.

62

Page 64: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

63

ESEMPI

1. La distruzione di alcune cellule dei reni e compensata dalla formazione dinuove cellule.

2. Quando un rene viene amputato chirurgicamente l’altro rene si ipertrofiz-za per adempiere ad un doppio lavoro. Cio spiega il cosiddetto successodell’ablazione di un rene.

3. La perdita di un occhio comporta il miglioramento della vista dell’altro.

4. La perdita dei due occhi induce al miglioramento degli altri sensi.

5. L’eliminazione vicariante e un modo di compensazione fisiologica. Esem-pio: quando i reni sono sovraccarichi, la pelle si incarica di sostituirlicon una eliminazione effettuata in forma di brufoli, foruncoli, eczemi,psoriasi.

6. Quando un organo e distrutto o amputato (pancreas, ghiandola tiroidea,ecc.), a rischio della vita, occorre rifornire il corpo della secrezione carente(insulina, estratto di tiroide, ecc.)

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 65: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 18

LEGGE N◦ 10LEGGE DELL’ADATTAMENTOMALBIOTICO 0 TOLLERANZAPATOLOGICA

POSTULATO

La tolleranza si applica unicamente ai processi patologici, non ai processi fisiolo-gici.

ENUNCIATO

Il comportamento dell’organismo vitale verso lo stimolo esterno e un comporta-mento istintivo motivato dall’istinto di conservazione e si adatta a tutte le influenzeche non puo distruggere, controllare o evitare.

SVILUPPO

Quando dei prodotti chimici penetrano nel corpo, esso lottaviolentemente perliberarsene.

64

Page 66: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

65

Poi si stanca e preferisce economizzare le proprie forze vitali rinviando la lottaal momento in cui sara piu forte. La sua lotta diventa passiva.

Cio spiega perche a lungo andare le medicine non hanno piu effetto, omeglio perche alla lunga il corpo non reagisce piu violentemente contro diesse.

Lo stesso vale per il tabacco. All’inizio il corpo reagisce con violenza, poisubentra la tolleranza. Il fumatore incallito assorbe una dose di nicotina cheucciderebbe un principiante.

Questa tolleranza e un mezzo naturale di conservazione in quanto il fumatoreincallito se dovesse usare la sua energia per espellere tutta la nicotina assorbitad’un sol colpo si troverebbe fatalmente stremato.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 67: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 19

LEGGE N◦ 11LEGGE SUI MEZZIDELL’ADATTAMENTOMALBIOTICO O TOLLERANZAPATOLOGICA

ENUNCIATO

L’adattamento ad ogni influenza nociva e un adattamento malsano che sempre sicompie nel corpo mediante cambiamenti tali da allontanarlodall’ideale e condurloalla degenerazione.

SVILUPPO

Col tempo il corpo ha la capacita di adeguarsi alle condizioni antinaturali o anti-vitali.

Tuttavia, ogni ‘violazione’ alle Leggi della Natura comporta una punizio-ne che e la differenza tra cio che l’uomo e e cio che dovrebbe essere. Questoadeguamento e un adattamento patologico.

66

Page 68: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

67

ESEMPI

1. Quando si beve regolarmente del the, 1o stomaco finisce per indurirsi comecuoio allo scopo di proteggersi ed impedire il piu possibile l’assorbimentodel tannino.

2. Quando si cammina a piedi nudi per evitare la continua irritazione allapianta dei piedi il corpo provvede con delle callosita.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 69: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 20

LEGGE N◦ 12LEGGE DI TRALLSULL’UNIT A DEI PROCESSIDELLA SALUTE E DELLAMALATTIA

ENUNCIATO

L’organiamo utilizza i medesimi materiali ed i medesimi processi sia nello statodi salute (sviluppi fisiologici) che in quello di malattia.1

SVILUPPO

Per riparare una casa malandata il muratore utilizza i medesimi materiali, i mede-simi strumenti ed i medesimi metodi che sono serviti a oostruirla.

Nessuno, ad esempio, si sogna di riparare una casa in legno come una villettadi montagna utilizzando mattoni e malta.I processi di riparazione sono dunquei medesimi di quelli di costruzione

1Questa legge e stata scoperta dal Dr. R.T. Trall, e non da Louis Kuhne, naturopata, che su diessa parecchi anni dopo ha ba sato il suo libro.

68

Page 70: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

69

In medicina si va contro il buon senso. Si sostituiscono gli alimenti con far-maci, il riposo con stimolazione, la pulizia con antisettici e la sterilizzazione, levitamine naturali con vitamine sintetiche, i raggi del solecon raggi elettrici diogni tipo. Si respinge l’acqua pura per somministrare caff´e, the o acque mineralia volte nauseanti.

Nessuno crede che una casa possa essere riparata istantaneamente, eppu-re si pretendono sempre guarigioni immediate.

E risaputo che la lenta crescita della quercia produce un organismo vegetalepiu solido dei funghi o dell’insalata belga, la cui crescita e rapida. E tuttavia sipensa che una guarigione rapida possa essere forzata e produrra perfino solidestrutture!

ESEMPI

1. Per la salute il corpo ha bisogno di calcio, ferro, ecc. biologici e viventiquali si trovano nei cibi naturali e crudi. Lo a tesso vale nella malattia.Ciononostante il ruolo dell’Igienista e di DOSARE i cibi secondo il ridotto,o addirittura per un certo tempo nullo, potere digestivo delmalato. In quelmomento subentra la necessita del digiuno.

2. Nella salute il corpo ha bisogno di riposo, di esercizi, ecc.

Lo stesso vale nella malattia. Tuttavia, il ruolo dell’Igienista e di DOSA-RE questi fattori secondo i bisogni del malato, cioe riposoo sospensionemomentanea degli esercizi.

3. Nella salute come nella malattia i processi e le funzioni sono i medesimitranne che nella malattia dove, secondo il bisogno, sono enfatizzati o ridotti.Cosı nella malattia:

• la respirazione diventa tosse.

• una temperatura normale diventa febbre.

• un’evacuazione intestinale diventa diarrea o stitichezza.

• una tensione normale diventa ipertensione o ipotensione.

• il sonno normale diventa insonnia, ecc.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 71: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 21

LEGGE N◦ 13LEGGE DI TRALL SULLERELAZIONI VITALI

ENUNCIATO

Ogni qualvolta nell’organismo vivente si compie un’azioneche risulti da un’in-fluenza esterna, l’azione deve essere attribuita alla cosa vivente che ha un poteredi azione e non alla cosa inanimata la cui caratteristica principale e l’inerzia.1

TERMINOLOGIA

1. Il termina AZIONE verra utilizzato unicamente in rapporto agli esseri vi-venti.

2. Il termine UNIONE chimica verra utilizzato per la chimica in sostituzionedel termine REAZIONE chimica che e erroneo.

3. Il termine MOVIMENTO verra riservato alla sfera fisica.1La scoperta di questa legge, che e ritenuta la piu importante della scienza igienista, e dovuta

al Dr. Russel Thacker Trall M.D 1891USA

70

Page 72: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

71

DIMOSTRAZIONE

Sappiamo che quando due fatti sono uniti da una correlazionedi causa ed effetto(Spinoza):

a. la relazione e invariabile, ossia l’effetto esiste fincheesiste la causa.

b. La scomparsa della causa fa scomparire l’effetto.

c. L’effetto varia proporzionalmente alla causa.

Ora, poiche:

a. l’azione vitale esiste invariabilmente finche l’organismo e in vita.

b. L’azione scompare con la morte.

c. L’effetto e proporzionale al potenziale vitale.

. . . ne deriva che l’azione e dovuta all’organismo vivente enon alla sostanzainerte.

SCOLII

1. In medicina, in fisiologia e in biologia si attribuisce l’azione a sostanzeinerti, ad oggetti inanimati, poi si dice che il corpo reagisce. E il piu grandeerrore immaginabile.

Si dice, ad esempio, che la purga ‘agisce’ sugli intestini che ‘reagiscono’ diconseguenza. In questo modo si suppone che gli oggetti inanimati possanoavere un’azione vitale.

Ora la verita e che il solo capace di azione vitale e l’organismo vivente.

La purgazione non e la ‘reazione’ degli intestini alla purga, bensı la loroazione per liberarsene.

La pelle non ‘reagisce’ a contatto dell’acqua fredda poich`e l’acqua freddanon produce un’azione.E la pelle che agisce contraendosi.

I farmaci non agiscono sull’organismo umano, e l’organismo umano cheagisce su di loro allo scopo di espellerli in quanto veleni inutilizzabili.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 73: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

72

2. Si dice “un riflesso nervoso” come si direbbe una reazione nervosa. L’ideatrasmessa da questo termine e erronea. Infatti i nervi non reagiscono, essiagiscono a contatto di uno stimolo esterno inerte.

3. La digestione e un’unione chimica che non si compie nell’organismo pro-priamente detto.L’intero canale alimentare si trova all’esterno del cor-po. Immaginate un dattero dal quale venga tolto il nocciolo.

ESPERIMENTI

1. E possibile osservare un’ameba sotto microscopio. Essa si muove in dire-zione di una particella di cibo, emette pseudopodi, crea unasacca, inglobala particella e la digerisce. La particella alimentare non si muove versol’ameba.

Da parte sua l’ameba si allontana dai veleni. I veleni non si allontanano dalei.

2. Nell’Ospedale Navale di Leningrado e stato effettuato un esperimento sudue gruppi di gatti.

Uno solo fu anestetizzato.

Ai due gruppi di gatti vennero somministrati dosi mortali dicianuro dipotassio. Risultato: i gatti non anestetizzati morirono all’istante.

3. Si effettuo un altro esperimento consimile. Due gruppi di cavie vennerointrodotti in un frigorifero. Soltanto il primo gruppo fu anestetizzato.

Qualche tempo dopo furono fatti uscire. Il gruppo di cavie non anestetizzateera morto. Quello anestetizzato si riscaldo e sopravvisse.

L’azione vitale del corpo per resistere al cianuro o al freddo conducealla morte per sfinimento.

Ma se questa azione vitale e troppo debole l’animale non la consuma esopravvive.

Se il cianuro o il freddo avessero agito avrebbero dovuto uccidere allo stessomodo entrambi i gruppi. Cio che non e avvenuto.

4. Gli alcoolisti non si avvelenano facilmente al contrariodegli astemi che,avvelenati, muoiono seduta stante.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 74: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

73

5. Quando si gode di una buona salute ed un corpo sano ci si comportaverso i veleni con una violenza maggiore di quanto non avviene in unostato di intossicazione. I bambini e le persone sane dotate di maggiorevitalita reagiscono con febbri acute mentre ne sono incapaci i vecchi ed idebilitati.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 75: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 22

COROLLARIO ALLALEGGE N◦ 13LEGGE DELLA FORZA E DELLAQUALITA’

POSTULATO

I processi dell’organismo vivente sono diretti da una forzavitale e non da unaforza meccanica o chimica.

ENUNCIATO

La forza utilizzata e consumata in tutta l’azione vitale e una forza vitale, una forzainterna e non esterna.

74

Page 76: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

75

DIMOSTRAZIONE

Dato che e proprio l’organismo stesso ad agire ne consegue che e proprio la forzaintrinseca all’organismo ad essere consumata durante questa azione.

ESPERIMENTO

Quando si somministra una purga o altro farmaco ad un morto, esso non reagisceperche non ha piu forza vitale.

Senza forza vitale, nessuna azione.

SCOLII

1. La forza di funzionamento (lavoro) e sempre la stessa sianella salute chenella malattia.

La forza della malattia, la forza della febbre e la forza della salute.

I risultati non differiscono che in base alle differenti condizioni.

2. La causa della malattia e anche la causa della salute.

ESEMPI

La forza di vomitare e una forza vitale.

La forza della diarrea e una forza vitale.

La forza della febbre e dell’influenza sono forze vitali dell’organismo vivente.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 77: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 23

LEGGE N◦ 14LEGGE DI LINDLAHRSULLA DUALIT A DEGLIEFFETTI

POSTULATO

Tutto cio ohe viene introdotto nel corpo o entra con esso in contatto, o e utilizzatoo e espulso secondo che sia profAttevole o nocivo, cibo o veleno.1

ENUNCIATO

Tutto cio che viene introdotto nel corpo o entra con esso in contatto occasiona coltempo un’azione doppia e contraria: la seconda azione, reattiva, e opposta allaprima, attiva.

DIMOSTRAZIONE

La stimolazione e un consumo di energia che diminuisce le forze.

1La scoperta di questa importante legge e dovuta al Dr. HenryLindlahr, M.D., medico enaturopata americano. La presente formulazione e del Dr. H. Shelton.

76

Page 78: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

77

Dato che il riposo consente al corpo di accumulare energia, quest’ultima au-menta.

Ne deriva che ad ogni effetto primario ne segue uno secondario che gli econtrario ed opposto.

ESEMPI

1. La purgazione ha per risultato ultimo la stitichezza.

2. I tossici ‘fortificano’, ma in seguito indeboliscono.

3. I tranquillanti ‘calmano’, ma poi accentuano la nervosita.

4. L’alcool ‘stimola’ per poi deprimere. A tutta prima sembra riscaldare, mapoi raffredda.

SCOLIO

Questa legge spiega l’ASSUEFAZIONE o, come suol dirsi, LA FORZA DIABITUDINE.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 79: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 24

COROLLARIO ALLA LEGGE N ◦

14

ENUNCIATO

Il grado di ogni stimolazione determina il grado della conseguente depressione.

SCOLII

1. Tutto cio che momentaneamente fortifica, a lungo andare in debolisce.

2. Se l’intensita della stimolazione e grande o il potenziale vitale e basso al-lora il periodo di stimolazione e talmente breve in rapporto al consumostraordinario di energia nervosa da prodursi all’istante una depressione.

78

Page 80: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 25

LEGGE N◦ 15LEGGE DELL’ALTERNANZA

ENUNCIATO

E proprio della natura degli organismi vitali alternare sempre il riposo all’attivita.

ESEMPI

1. Le ovaie hanno un particolare ritmo di attivita e riposo.

2. I bambini per un certo periodo crescono molto, poi quasi niente in un se-condo tempo.

3. Tutti gli organi hanno un particolare ritmo di attivit a e riposo: cervello,stomaco, occhi, ghiandole, muscoli, ecc.

4. Durante il digiuno l’eliminazione non procede in modo uguale ed uni-forme. Talvolta e forte, talaltra debole.Come regola generalee forte nelcorso della notteed a volte si protrae nel mattino.

5. Nella vita abituale, l’eliminazione e piu forte di notte. Capita che proseguadurante il mattino. Cio spiega perche al risveglio la mente e fiacca e si cercadi arrestare questa eliminazione incompiuta con caffe, tabacco, una docciafredda.

79

Page 81: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 26

PRINCIPIO DI WALTERSULL’EVIDENZIAZIONEDELL’ENERGIA

ENUNCIATO

In qualunque circostanza e quale che sia la sua natura, la vitalita o energia e danoi invariabilmente evidenziata e percepita come energia consumata, mai comeaccumulazione.

ESEMPI

1. Possiamo farci un’idea della forza di un atleta durante ilsonno analogamen-te a quanto e possibile conoscere della forza esplosiva delgrisu prima cheesploda.

2. Si percepisce l’energia di una batteria allorche produce lavoro, non allo statodi riposo.

3. Ogni stimolante produce dispendio di energia ede pertanto da con-dannarsi. Esempi: i ricostituenti chimici, l’acqua fredda, l’acqua calda,l’elettricita, le forti emozioni, il caffe, i tonici, ecc.

80

Page 82: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

81

SCOLII

L’uso continuato di stimolanti porta al seguente risultato:

1. Il periodo di eccitazione diminuisce via via.

2. La depressione che ne consegue aumenta sempre piu e diventa sempremeno tollerabile.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 83: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 27

LEGGE N◦ 16LEGGE DELLA STIMOLAZIONE

DEFINIZIONI

Conosciamo tre varieta di stimolanti:

1. I rinvigorenti: Sono le sostanze, le forze ed i fattori che forniscono al corpoi materiali di ricambio e lo abilitano ad una accresciuta attivita. Esempi: ilcibo, la luce solare, l’aria, il sonno, ecc.

2. I tonici: Sono le influenze favorevoli che inducono all’azione consentendo dimobilitare, organizzare e dirigere le forze del corpo. Esempi: il caldo tem-perato, la frescura, 1e buone cause, la gioia, l’entusiasmo, l’ambizione, laperseveranza, la volonta, l’emulazione, l’incoraggiamento, il desiderio, lacuriosita, il rendare servizio, lottare per i propri figli,aiutare il prossimo,ecc.

3. Gli irritanti Sono le sostanze, le forze e le influenze che provocano una azio-ne difensiva dell’organismo ed alla lunga lo esauriscono. Esempi: un caldoeccessivo, un freddo intenso, l’elettricita, i veleni, laviolenza, la sovrecci-tazione fisica o mentale, tutti gli stimolanti energici sia alimentari (alimentiazotati, zuccheri industriali, ecc.) che farmaceutici o altro (caffe, ecc.).

Queste tre varieta possono essere suddivise in:

a. Gli stimolanti compensati, meglio conosciuti come rinvigorenti e tonici.

82

Page 84: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

83

b. Gli stimolanti non compensati che comprendono soprattutto gli irritanti e glistimolanti veri e propri.

ENUNCIATO

Ogniqualvolta un agente, un’influenza tossica o irritante agisce sull’organismovivente si occasiona una resistenza vitale ed un’eccitazione rese evidenti da un’a-zione accresciuta e perturbata la quale riduce sempre le forze proporzionalmenteal grado di accelerazione di questa azione. L’accrescimento dell’azione e causatodal consumo straordinario delle forze vitali e non dal processo. Ne deriva dunqueche le riserve di forza sono diminuite.

SCOLII

1. I rinvigorenti ed i tonici producono naturalmente una certa distruzione inlarga parte compensata sia dai loro apporti che dalla riparazione indotta. Intal senso essi danno piu di quanto non sottraggano e compensano le perdite.

2. Gli irritanti o veri stimolanti non danno nulla e sottraggono molto. Noncompensano le perdite provocate.

3. Laddove gli stimolanti sembrano fare il piu gran bene, essi fanno il piugran male.La loro nocivit a e infatti proporzionale all’energia che fannoconsumare.

4. La stimolazione non compensata e eccitazione dell’irritazione.Non e rin-vigorimento della nutrizione.

5. Secondo la Legge sulla Dualita degli Effetti, ogni irritazione produce uneffetto secondario di depressione ove la funzione si indebolisce. Infatti l’or-gano stimolato e sovraccaricato ed affaticato, invoca riposo per rifarsi fortee ricuperare energie e sostanza.

E precisamente in questo periodo di debolezza, di inattivita e prostrazione chel’organismo si ristabilisce.

Al contrario del periodo di eccetazione, di attivita, di esaltazione funzionaleche lo precede in cui l’organismo si estenuava.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 85: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

84

DEFINIZIONE

Cibo e veleno: in natura, per l’organismo umano tutto e cibo o veleno. Infatti,tutto ci o che e incapace di utilizzare deve essere rigettato. E cibo cio che esuscettibile di essere trasformato nel corpo vivente in tessuto o in fluidi.

SCOLII

La Natura ci permette didintinguere un veleno stimolante da una sostanzanutritiva nel modo seguente:

1. Il sapore di tutti i veleni, la prima volta, e amaro, repulsivo o insipi-do. Generalmente il grado di repulsione e proporzionale allavirulenza delveleno.

In seguito se, malgrado tutto, si persevera, l’abitudine adun veleno si instal-la a scapito di energiche, benche decrescenti, proteste dell’istinto organico.

Esempi di veleni: morfina, hascisc, cioccolato, cacao, the, caffe, aloool, bir-ra, vino, tabacco, ecc. cui vanno aggiunti rafano, crescione, funghi velenosie non, ecc.

Notiamo chei veleni, per mascherare il sapore, sono sovente mescola-ti a zucchero come nel cioccolato, il caffe, alcuni lassativi ricoperticoncioccolato.

2. L’uso continuato di un veleno ne trasforma la ripugnanza in voglia specifica.E la ‘assuefazione’ o ‘tolleranza’ susseguente la sospensione delle protesteorganiche.

A forza di resistere a questi veleni, il corpo e sfinito e si organizza con unaresistenza passiva meno costosa. Segue il passaggio della malattia acutaalla malattia cronica con i cambiamenti anormali che accompagnano ogni‘adattamento’, ‘assuefazione’, ‘tolleranza’.

3. La forza della voglia antinaturale di un veleno e proporzionale sia alla suavirulenza che alla ripugnanza provata la prima volta in cui lo si e ingerito.

4. L’eccitazione piu o meno gradevole indotta dal soddisfacimento di que-sta vogliae sempre seguita da una reazione di depressione. Non e questoil caso degli alimenti.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 86: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

85

I vizi tendono a progredire ed aggravarsi.L’uso di un veleno provoca infattiuna depressione che induce al ritorno verso lo stimolante. Ora, la prostrazionedell’organismo spinge il drogato a cercare la stimolazionein due modi:

a. Aumentado la dose o la sua concentrazione.Si incomincia cosı con una so-la tazza di caffe leggero e si finisce con parecchie tazze di caffe nero. Siincomincia con una sola sigaretta al giorno e si finisce per fumarne duepacchetti. Si incomincia a bere vino o birra moderatamente esi finisce pervuotare la bottiglia alla prima contrarieta, al primo dispiacere, alla primadelusione.

b. Cambiando droga. Si incomincia con un certo tranquillante e poi ogni tantolo si cambia.

La follia:

Quando, alla fin fine, il corpo e talmente sfinito da non ‘reagire’ piu adalcun veleno, ci si trova in un bel pasticcio.E la degenerazione, se non l’iniziodella follia e delle altre malattie mentali.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 87: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 28

LEGGE N◦ 17LEGGE DEL RIPOSO DELDR. SHELTON

DEFINIZIONE

Il riposo comprende:

1. Il riposo mentale che consiste nell’evitare ogni causa di disturbo o snerva-mento, rumore, chiacchiere prolungate, pausa, ansieta, preoccupazione, ecc.

2. Il riposo fisico che consiste nel rimanere a letto.

3. Il riposo fisiologico che consistenel riposare lo stomaco, gli intestini, il fe-gato, il cuore, ecc.astenendosi totalmente dal cibo dal momento che con ladigestione si affaticano. Per un certo tempo si vive sulle proprie riserve.

ENUNCIATO

Ogni volta che in un organismo animale l’azione ha consumatol’energia e lasostanza di riserva e necessario un riposo per ri cuperare le forze e colmare ildeficit di sostanza.

86

Page 88: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

87

SCOLII

1. Il riposo e necessariamente triplice: fisico, fisiologico e mentale.

2. La persona ammalata o stanca deve necessariamente attraversare unperiodo di debolezza prima di fortificarsi.

3. I periodi di riposo sono proporzionali alla stanchezza.

4. In tutta la natura lavoro e riposo sono sempre alternati. Entrambi sonoindispensabili.

5. Il lavoro compiuto dal fegato, dai polmoni, dai reni, dal cuore, dallo sto-maco, dalle ghiandole, ecc.dipendeprincipalmentedalla quantit a e dallaconcentrazione del cibo.

6. Il lavoro compiuto da tutti questi organi dipende, in secondo luogo, dallosforzo muscolare, dai dispendi sessuali, dallesnervamento causato dal-le preoccupazioni, dal dispiacere, dalla segretezza, dall’odio, dalla gelo-sia, dal rancore, dal risentimento, dalla collera, dalla persecuzione, dalloscoraggiamento, ecc.

7. La temporanea astensione da ogni cibo frutta agli organi vitali un apprez-zabile riposo epermette un piu agevole riposo fisico. Cosı si rimane aletto piu facilmente quando si digiuna. E quasi impossibile restare a lettoa lungo quando si mangia se non per costrizione.

8. Contrariamente al riposo che accumulale forze, la doccia fredda le stimolaed esaurisce.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 89: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 29

LEGGE N◦ 18LA CAUSA PRIMARIA DELLAMALATTIA

ENUNCIATO

La forza vitale scatena la malattia.

SPIEGAZIONE

La malattia e una eliminazione (biogonia) che richiede unaforza vitale possedutada tutti gli esseri viventi.

In un morto non puo prodursi alcuna malattia.

CONCLUSIONE

E dunque proprio la forza vitale la causa primaria della malattia in un esserevivente.

88

Page 90: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 30

LEGGE N◦ 19LA SNERVAZIONE

ASSIOMA

1. Ogni azione disperde energia.

2. L’energia e ricuperata durante i periodi di rilassamento e riposo.

DEFINIZIONE DELLA SNERVAZIONE

La snervazione rappresenta la diminuzione dell’energia nervosa causata da tutti iconsumi normali o anormali quando superano le riserve.

POSTULATO

Il termine VITA e sinonimo di FORZA VITALE e di ENERGIA NERVOSA oMOVIMENTO ARMONICO secondo la definizione del filosofo Herbert Spencer.

89

Page 91: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

90

ENUNCIATO

Ogni funzione, ogni processo vitale e soprattutto ogni azione o abitudine malsa-na determinano un dispendio di energia nervosa che conduce alla snervazAonequando questo dispendio supera la quantita di energia nervosa di riserva.

SCOLII

Le cause della snervazAone:

1. Tutte le funzioni dell’organismo umano, siano esse volontarie o involonta-rie, determinano un dispendio di energia nervosa. Esempi: la respirazione,la digestione, la crescita, la circolazione, l’eliminazione cellulare, la filtra-zione e il rigetto dei veleni tramite i reni, la neutralizzazione dei velenitramite il fegato, ecc.

2. Le azioni e le abitudini malsane determinanoun grande di spendio dienergia nervosache esaurisce rapidamente le riserve se non abbondano.

Esempi: GLI ALIMENTI NON SPECIFICI ALLA SPECIE UMANA (pane,cereali, carne, noci diverse, latte per gli adulti, leguminose). Questi alimen-ti sono moltedifficili da digerire ed ‘incrostano’ enormemente in quantonon destinati alla nostra specie.

3. L’abitudine ai veleni: caffe, alcool, the, cioccolato, tabacco, bevande ghiac-ciate, farmaci di ogni genere.

4. Il surmenage fisico o mentale, l’assenza di rilassamento eriposo.

5. Gli eccessi sensuali: rumore, abuso di televisione, di sensualita, di ses-sualita, le cattive letture, la fretta, una grande gioia, un grande amore, ilvento.

6. Le cause mentali ed emozionali: la paura, l’apprensione,la preoccupazione,l’odio, la malizia, la voglia, la gelosia, l’egoismo, gli intrighi, la dissimu-lazione, la segretezza, la menzogna, la disonesta, il furto, la cupidigia, lacrudelta, la diffamazione, la collera, il rancore, l’insoddisfazione prolun-gata, la rivalita, le perdite di denaro, le delusioni, le accuse ingiuste, lepersecuzioni politiche, religiose, mediche, i processi, la speranza delusa,le dispute familiari, le angherie, i tormenti, i giochi d’azzardo e talvolta itimori traumatizzanti (inferno eterno, angosce religiose, rimorsi).

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 92: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

91

Tutte queste cause sono meno gravi di un’alimentazione malsana perche,contrariamente ai cibi cattivi che ritornano tutti i giornidell’anno, per lamaggior parte sono passeggere.

7. Gli ascessi e il pus non drenati.

8. I trattamenti: massaggi, idroterapia; elettricita, ecc.

9. Il freddo, il caldo, l’umidita, l’eccesso di sole, ecc.

10. La miseria, la promiscuita,l’incompatibilit a di umore tra congiunti, travicini, tra compagni di lavoro o con il padrone.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 93: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 31

LEGGE N◦ 20L’INDEBOLIMENTOFUNZIONALE

ENUNCIATO

La snervazione, sinonimo di esaurimento delle enrgie nervose, conduce all’in-debolimento delle funzioni vitali dell’organismo riducendo le secrezioni, l’eli-minazione, la digestione, l’assorbimento, l’assimilazione, l’escrezione tramitegli emuntori, la peristalsi intestinale e tutte le funzioniorganiche.

SVILUPPO

Il sistema nervoso presiede a tutte le funzioni organiche. La snervazione, di-minuendo l’energia, indebolisce tutte le funzioni organiche quali la digestione,la funzione intestinale, renale, respiratoria, muscolare, mentale, sensoriale, ecc.Senza forza nervosa ogni funzione e impossibile.

Quando la forza nervosa dimunuisce la funzione si indebolisce.

92

Page 94: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

93

SCOLIO

Calorimetria alimentare:

Si pretende che i cibi assorbiti si trasformino automaticamente in un certo nu-mero di calorie determinate secondo la categoria del cibo. Si sono perfino costruiteerronee tabelle.

Infatti l’indebolimento dell’efficacia funzionale degli organi digestivi e altripuo indurre ad una digestione parziale o addirittura ad unaindigestione.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 95: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 32

LEGGE N◦ 20 BISDISTRIBUZIONE DELLEENERGIE

ENUNCIATO

Quando le energie del corpo sono concentrate in una parte vengono ritirate darealtre.

ESEMPI

1. Quando il corpo provoca una febbre le energie sono ritirate da ogni parte esi avverte stanchezza.

2. Lo stesso vale per una crisi di fegato o altro. Si avverte una debolezza eun’incapacita di concentrazione mentale.

94

Page 96: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 33

LEGGE N◦ 21LEGGE DI TILDEN SULLATOSSIEMIA

DEFINIZIONE DELLA TOSSIEMIA

La tossiemia e la presenza nel sangue, nella linfa, nei fluidi del corpo, negli organi,nei tessuti e nelle cellule di una qualunque sostanza incompatibile con la salute.

La tossiemia e una COSTANTE endogena nel sangue, cioe un prodotto na-turale del corpo. Diventa tossica quando il suo accumulo supera il livello ditolleranza.

ENUNCIATO

La diminuzione dell’eliminazione e delle secrezioni produce la tossiemia, causafondamentale di tutte le malattie (biogonie) e di tutti gli stati patologici.

SVILUPPO

I nostri milioni di cellule eliminano costantemente rifiutitossici nel sangue. L’ar-resto di questa eliminazione significa la morte istantanea.Ma una semplice di-

95

Page 97: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

96

minuzione di questa eliminazione alza il livello dei rifiutiche diventano troppotossici ed intollerabili.

SCOLII

Si puo suddividere la tossiemia in diverse categorie:

1. La tossiemia naturaledei rifiuti cellulari, tossiemia endogena.

2. La tossiemia intestinale(autointossicazione) derivante dalla decomposi-zione dei cibi non digeriti.E una tossiemia esogena.

3. La tossiemia organica. Esempio: il pus, gli ascessi non drenati. Occorredrenare e lavare frequentemente le ferite.

4. La tossiemia chimica(esogena) da farmaci, vaccini, sieri, prodotti chimici,coloranti, insetticidi, ecc.

5. Queste ultime quattro tossiemie inducono a loro volta unatossiemia cellu-lare endogena. Senza questa tossiemia cellulare naturale `e poco probabileche le altre tossiemie possano di per se causare la malattia.

SCOLII SUPPLEMENTARI

1. L’ereditariet a:

a. In quanto eliminazione, nessun genere di malattia (biogonia) puo essereereditaria.

b. Al contrario, e possibile ereditare una predisposizione,una diatesi, degliorgani piccoli, un torace stretto o largo, ecc.

c. In caso di tossiemia ci si ammala della malattia per la quale siamopredisposti e non di un’altra. Cosı se i nostri genitori sono tubercolotici,all’occorrenza ci ammaleremo di tubercolosi.

d. Senza un’elevata tossiemia non subiremo mai alcuna malattia, quale chesia la nostra ereditarieta.

2. I microbi non causano la malattia. Aiutano ad eliminarla trasformandoi rifiuti. Lo stesso vale per le amebe.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 98: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

97

3. Infezione significa tossiemia derivata da cibi azotati: pus, febbre, infiam-mazione, cancro.

4. Il contagio non esiste perche la tossiemia non puo essere trasmessa daunapersona all’altra. Eccezione: taluni parassiti (scabbia,ecc.).

5. Le epidemiesono causate dalle condizioni malsane che colpiscono tuttigliabitanti di una regione: panico durante le guerre, umiditaeccessiva, freddoo caldo eccessivi,orgie di Natale, ecc.

6. I parassiti. Esempi: scabbia, filarie, bilharzia, verme solitario, ecc. Questiparassiti sono talvolta mortali. Occorre ucciderli servendosi di pomate abase di zolfo o raggi ultravio letto o altro modo. I semi di zucca cacciano ilverme solitario. Ignoro quale prodotto chimico possa uccidere o cacciare iparassiti della bilharzia senza nuocere all’ammalato.

7. L’immunit a non esiste. E un mito. A meno di indebolire la resistenza educcidere l’individuo, le medesime cause produrranno sempre i medesimieffetti.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 99: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 34

LEGGE N◦ 22LEGGE DI SHELTON SUGLISTATI EMOTIVI

ENUNCIATO

Le preoccupazioni, la paura, gli shock nervosi, il dispiacere, ecc. raramente, pernon dire mai, producono la malattia in un individuo veramente sano perche ecapace di liberarsi di questi stati emotivi prima che abbiano avuto il tempo digenerare turbe serie.

SVILUPPO

Tutti hanno avuto durante nella vita momenti di collera, eccitazione mentale,preoccupazioni ed ansieta.

Ma nessuno e mai caduto ammalato. L’uomo sano infatti si libera rapidamentedi queste emozioni PRIMA che abbiamo avuto il tempo di danneggiarlo.

I lavori del Dr. P.E. Morhardt di Parigi (1928) confermano lateoria del Dr.Shelton. Questi lavori hanno provato che gli shock emotivi quali le emozioniprovocate dalla perdita di una persona cara, di una fortuna,di una situazione, ecc.generano malattie PERCHE il corpo si trova in uno stato tossiemico al momentodell’emozione.

98

Page 100: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

99

Disturbi gravi possono essere generati in individui la cui salute e gia incattivo stato.

ESEMPIO

Il diabete e un esempio stupefacente. Lo squilibrio nutritivo conduce ad una con-dizione del sistema nervoso tale da non poter sopportare unoshock o una tensione.Infatti le emozioni violente possono causare il diabete in persone tossiemiche.Lo shock derivante da una ferita o da una operazione puo fareinsorgere dellozucchero nelle urine. Lo stesso vale per la paura, la preoccupazione, la collera,ecc.

Evidentemente questo diabete e passeggero dato che le emozioni violente sonopasseggere. Non si tratta delvero diabete causato dall’insulina ed altri farmaciche provocano l’atrofia del pancreas.

Un’alimentazione non specifica alla nostra specie produce effetti nefasti sulsistema nervoso, cervello e nervi, reso suscettibile al minimo shock.

CONCLUSIONE

1. Gli stati emotivi sono sempre cause secondarie della malattia. La cau-sa principale e sempre una COSTANTE, cioe la tossiemia causata da unaalimentazione non specifica alla nostra specie.

2. Per curare le malattie mentali occorre sempre correggere alla base lostato fondamentale, vale a dire eliminare anzitutto la tossiemia. Nellamaggioranza dei casi cio e sufficiente a ristabilire nel contempo corpo emente. Un’alimentazione specifica ne consolidera i risultati.

3. Curare lo stato mentale secondo i procedimenti psicanalitici e dunque untentativo votato all’insuccesso.

4. Gli errori peggiori sembrano essere i tranquillanti ed i cibi azotati nonspecifici alla nostra specie: carne, noci diverse,cereali completi, legumi-nose.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 101: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 35

LEGGE N◦ 23LEGGE DELL’ATTIVIT A VITALEANORMALE

ENUNCIATO

La malattia e un’azione vitale anormale del corpo (biogonia).

DIMOSTRAZIONE

Dal momento che ogni azione compiuta nell’organismo e dovuta a quest’ultimo(Legge di Trall), e poiche la malattia non concerne che i corpi viventi, ne consegueche la malattia e l’azione vitale del corpo.

SVILUPPO

Risulta evidente che questa azione e anormale.

In questa legge si tratta delle malattie e non degli stati patologici quali laparalisi, la cataratta, ecc. Questi stati non comportano azione alcuna.

100

Page 102: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 36

LEGGE N◦ 24

ENUNCIATO

La malattia (biogonia) e un’eliminazione “vicariante”.

SVILUPPO

1. Scopo della malattia e l’eliminazione della tossiemia che ‘incrosta’ il corpo.Prova ne sia l’aumento della eliminazione durante la malattia: urine piucariche, alito fetido, febbre, foruncoli, diarrea, vomito, sudore fetido, ecc.

2. Poiche la normale funzione degli organi sovraccarichi di tossine duran-te la malattia e di espellerli, altri organi vengono ‘requisiti’ allo scopo disostituirli ed aiutarli. Questo e il senso del termine “vicariante”.

ESEMPI

1. La pelle aiuta sovente i reni ad eliminare provocando foruncoli, macchierosse, pustole, ecc.

2. I polmoni aiutano sovente con la tosse ad espellere i catarri che le mucosenasali non riescono ad espellere tramite il naso.

3. La febbre aiuta sovente l’intero corpo quando e ‘incrostato’ e gli emuntorinon sono sufficienti a purificarlo.

101

Page 103: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 37

LEGGE N◦ 25LEGGE DELL’ELIMINAZIONESELETTIVA

ENUNCIATO

Tutte le sostanze nocive in qualunque maniera introdotte all’interno della sferavitale vengono combattute, neutralizzate ed eliminate neimodi e per le vie cheproducono nel corpo la minore usura.

SVILUPPO

Quando si prende un farmaco (veleno) il corpo sceglie il modoe il percorso piueconomici per espellerlo.

Cosı per certi farmaci che vengono eliminati tramite gli intestini (purghe), peraltri tramite i reni (diuretici), per altri tramite la pelle(diaforetici) ed altri ancoratramite lo stomaco (emetici), ecc.

Prima di venire eliminati certi farmaci sfibrano il sistema nervoso (tran-quillanti, sonniferi, calmanti).

102

Page 104: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 38

LEGGE N◦ 26LEGGE DI THONSON

ENUNCIATO

L’organo ammalato (biogonia)e l’organo piu forte nella malattia acuta. Diven-ta il pi u debole nella malattia cronica.

SPIEGAZIONE

Quando il corpo diventa troppo tossiemico e gli emuntori sovraccarichi non ce lafanno ad assolvere il proprio compito normale, l’intelligenza somatica dell’orga-nismo sceglie l’organo piu forte per sostituirli.

Qui si tratta di malattia acuta e non cronica.

E evidente che nella malattia cronica tocchi all’organo pi`u debole.

SCOLII

1. L’organo piu forte o piu debole non e il medesimo per tutte le persone,dipende dall’ereditarieta.

Cio spiega la diversita ed il numero di malattie e di sintomi.

103

Page 105: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

104

2. Solitamente la medicina si accanisce contro l’organo ammalato piu for-te ad impedirgli di compiere il proprio lavoro di eliminazio ne. In talmodo si esaurisce ed indebolisce. Un altro organo, il secondo in ordinedi forza, lo sostituisce e prosegue “il lavoro di eliminazione interrot-to”. Questo secondo organo differisce dal primo sia come struttura chefunzione. Produce altri sintomi e malattie.

Ecco in che modo la medicina “guarisce una malattia provocandoneun’altra”.

3. Come si puo verificare, il corpo compie una sola formidabile malattia. Nonne fa due insieme.

Cosı coloro che si ammalano di tubercolosi non si ammalano di cancro.Coloro che si ammalano di una malattia mentale raramente sono cardiaci.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 106: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 39

LEGGE N◦ 27

ENUNCIATO

La malattia e una resistenza vitale alla tossiemia.

SVILUPPO

Nel limite delle proprie forze il nostro organismo elimina tutto cio di cui non habisogno o gli e nocivo. La malattia e l’azione del corpo pereliminare le sostanzetossiche.

105

Page 107: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 40

LEGGE N◦ 28LEGGE DELLA LIMITAZIONE

ENUNCIATO

Quando il dispendio delle forze vitali, ovunque si produca,raggiunge il limite diun imminente fatale esaurimento, la Natura pone un freno a questo inutile dispen-dio e l’organismo si ribella al continuo impiego dell’abituale stimolante o allacattiva abitudine.

ESEMPI

1. Si sa che gli sperperi sessuali esauriscono il sangue e cheogni goccia disperma equivale a 40 gocce di sangue. Quando si abusa della sessualita, laNatura pone un freno ad evitare le perdite vitali diluendo losperma. L’uomofinisce per diventare sterile ed anche impotente.

L’uso di tranquillanti esaurisce a tal punto i nervi che la Natura pone un fre-no agli altri dispendi nervosi come nella sfera sessuale dove l’uomo diventaimpotente.

2. Sovente si e osservato nei malati mentali una repulsioneverso i farmaci. Leinfermiere li forzano perche li prendano. Ad un certo momento, quando ildrogato viene a trovarsi sull’orlo della rovina, nell’imminenza di una cata-strofe, la voglia di tabacco, alcool, oppio, farmaco abituale scompare ed ilmalato finisce per averne orrore.

106

Page 108: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

107

3. Durante la febbre, il corpo non supera mai il limite pericoloso a condizionedi non contrariare la Natura con farmaci, freddo, stanchezza.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 109: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 41

LEGGE N◦ 29LEGGE DI JENNINGSSULL’ORTOPATIA

ENUNCIATO

Il fine della malattia (biogonia) e di ristabilire l’ organismo.1

SVILUPPO

Ne deriva che, essendo la malattia una eliminazione, il fine della malattia e la di-sintossicazione del corpo per purificarlo e ristabilire l’integrita delle sue funzioni.

SCOLIO

La malattia non e un mezzo radicale dato che, tornato al livello di tolleranza tos-siemica,l’organismo interrompe la sua azione, cioe cessa di essere ammalato.Tuttavia permane ancora assai tossiemico.

1Dal greco Orthos = ‘diritto’ e Pathos = ‘affetto’. L’espressione‘Ortopatia’ – inventata dalDr. IsaacJennings(USA) – significa che la malattiae un’azione utile, corretta, benefica. Fuil primo a dimostrare questa verita.

108

Page 110: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

109

ESEMPI

1. Il vomito ristabilisce il corpo e lo libera di quanto indesiderabile.

2. La diarrea pulisce gli intestini.

3. I foruncoli purificano il sangue.

4. Lo svenimento conferisce al corpo una posizione orizzontale necessaria aduna migliore circolazione sanguigna in caso di necessita.

5. Il diabete e un’affezione in cui lo zucchero inutilizzato viene eliminatonel sangue e nelle urine.

SCOLIO:

La malattia non e un mezzo radicale per purificare da cima a fondo l’organi-smo. Infatti, quando il livello di tolleranza tossiemica eritrovato, il corpo cessa lasua azione, cioe cessa di essere ‘ammalato’.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 111: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 42

LEGGE N◦ 30LA MALATTIA ACUTA

ENUNCIATO

La malattia Prende la forma acuta quando il potenziale vitale e elevato.

DIMOSTRAZIONE

Dal momento che la potenza della malattia e proporzionale al potenziale vita-le, una persona vigorosa, se ne ha bisogno, avra una malattia acuta. Piu questapersona e vigorosa piu forte sara la malattia.

ESEMPI

I bambini, solitamente provvisti di vitalita, quando si ammalano, manifestanosintomi molto violenti.

Viceversa, i vecchi le cui capacita sono limitate ad una febbre ridotta e amalattie croniche.

110

Page 112: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

111

SCOLIO

Quanto piu la malattia e acutatanto piu rapido il ristabilimento .

COROLLARI

1. Quando si e morti o prossimi alla morte il potenziale vitale e nullo o troppodebole. La malattia diventa nulla o quasi.

2. E proprio della vita generare la malattia in caso di necessita.

3. La prognosi e piu favorevole in presenza di sintomi acuti piuttosto chedeboli.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 113: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 43

LEGGE N◦ 31LA MALATTIA CRONICA

ENUNCIATO

La malattia (biogonia1) prende la forma cronica quando il potenziale vitale edebole.

SPIEGAZIONE

Dal momento che la potenza della malattia e proporzionale al potenziale vitaleconsegue che la malattia prende forma cronica soltanto quando questo potenzialee basso.

CLASSIFICAZIONE DELLE MALATTIE

1. La malattia acuta (biogonia dinamica o attiva): Questa forma acuta si ma-nifesta con violenti sintomi di eliminazione. Si produce con l’enfasi ol’iperattivita di talune funzioni allo scopo di disintossicare il corpo.

1Il termine “biogonia” e stato coniato dal Dr. Shelton nel 1939. Dal greco Bios = ‘vita’, Agon= ‘lotta’, significa dunquelotta per la vita . Il termine ‘biogonia’ non si applica che alle malattieacute o croniche e non agli stati patologici dove i tessuti vengono distrutti.

112

Page 114: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

113

Esempi: la febbre, il polso rapido, il dolore, le infiammazioni, la respirazio-ne rapida, la tosse, la diarrea, i vomiti, l’eliminazione dicalcoli accompa-gnati da violenti dolori, ecc

2. La malattia cronica (biogonia adinamica o passiva):Questa forma cronicasi manifesta con sintomi deboli che economizzano l’energia. Si producecon una diminuzione di talune funzioni. L’energia in tal modo economizzatapotra pertanto essere utilizzata, in seguito, nel lavoro di eliminazione.

Esempi: l’inappetenza, l’assenza di secrezioni, stitichezza, stanchezza, men-te fiacca, dolori deboli, ecc.

3. Gli stati patologici: Non sono sintomi di eliminazione, ma sintomi di dege-nerazione ed alterazione dei tessuti e dei fluidi. Sonodistruzioni dovute aveleni, tossine, rifiuti, bruciature, parassiti, ecc.

Esempi: la paralisi, la cirrosi epatica, la vera tubercolosi, il vero cancro,ecc. Questi stati sono irriversibili.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 115: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 44

LEGGE N◦ 32EVOLUZIONE DELLAMALATTIA

ENUNCIATO

Quando la tossiemia non viene eliminata la malattia evolve dallo stato acuto allostato cronico ed infine allo stato patologico irriversibile.

ESEMPI

1. I sintomi acuti dell’artrite e del reumatismo si evolvonoin artrosi, infine leossa si saldano, deformano e deteriorano.

2. Il raffreddore si evolve in sinusite, bronchite, polmonite, dilatazione deibronchi, tubercolosi.

3. Ripetute crisi epatiche evolvono e degenerano in cirrosiirreversibile.

4. Una semplice depressione nervosa ed una leggera insonnia, all’inizio pas-seggere, evolvono in gravi malattie nervose o in turbe mentali.

5. Un tumore benigno evolve in tumore maligno, sebbene richieda molto tem-po.

114

Page 116: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

115

LA DIAGNOSI

Quando un malato si presenta con la diagnosi medica di una malattia graveoc-corre sempre fare delle ricerche sulle malattie ed i sintomimeno gravi chenecessariamente devono aver preceduto, nel corso di molti anni, questa gravemalattia.

Se il passato non rivela nulla di particolare si puo affermare che lo stato del-l’individuo non e cosı grave come si pretende. La diagnosie dunque erronea edallarmista.

Tutte le malattie gravi hanno avuto i loro antecedenti benigni come i maldi testa, inappetenza, ripetuti raffreddori, numerose influenze, ecc.

SCOLII

1. Le differenti affezioni che si possono avere non sono in dipendenti l’unadall’altra, ma partecipano ad un processo globale dello stato patologico.

2. L’Unita e la Continuita dei processi patologici fondati sulla tossiemia: eccodelle ipotesi logiche rispetto all’assurdita della medicina secondo la qualeuna malattia puo causarne un’altra.

Esempio: un’influenza non puo causare una bronchite e neppure una pol-monite. Tutte queste affezioni hanno una causa comune che ela tossiemia.Esse evolvono dal semplice al complesso secondo il livello tossiemico.

Non esistono sintomi isolati ed indipendenti l’uno dall’altro. Hanno tuttila medesima causa.E dunque assurdo dare un nome distinto ad ogni tappadella malattia come vuole la medicina.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 117: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 45

COROLLARIO ALLALEGGE N◦ 32LE TAPPE DELRISTABILIMENTO

ENUNCIATO

Dal momento che, nell’aggravarsi, la malattia deve passaredallo stato acuto allostato cronico ne deriva chel’individuo in via di ristabilimento deve passaredallo stato cronico allo stato acuto, cioe dal cammino inverso.

SPIEGAZIONE

Con la soppressione delle abitudini avvelenanti ed il riposo fisiologico il corpoeconomizza molta energia, cio che gli consente di compiereun’azione di elimina-zione (malattia acuta) piu energica.

ESEMPIO

Quando un malato cronico digiuna, ha talvolta violente crisi di eliminazione sottoforma di febbre, mal di testa, diarrea,vomiti , palpitazioni, polso rapido, dolori

116

Page 118: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

117

reumatici violenti, crisi epatiche, convulsioni, ecc.

Queste crisi violente rappresentano un miglioramento in rapporto ai sintomicronici moderati.

Il reumatismo cronico in via di scomparsa si manifesta sovente con violentecrisi di dolori reumatici.

La medicina ha capito il ruolo benefico della febbre. Ciononostante tenta diprovocarla artificialmente. Allo stesso modo con cui ha tentato di provocare unaeliminazione di pus tramite ascessi di derivazione.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 119: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 46

LEGGE N◦ 33LEGGE DEL POTERERICUPERATORE

ENUNCIATO

Il potere ricuperatore e inerente alla materia vivente.

SVILUPPO

I processi vitali sembrano essere animati da una intelligenza somatica che li guidaverso un fine determinato per il piu grande benessere dell’essere vivente.

Lo stesso adeguamento dei mezzi disponibili verso un fine gioioso si riscontra– cio che e degno di nota – nelle condizioni anormali che possono accadere nelcorso della vita. Allora il corpo, per correggere una situazione difficile, si ammala.

Gli organi improvvisano sempre dei mezzi adeguati a fronteggiare ogni nuovasituazione.

118

Page 120: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

119

ESEMPI

1. In caso di ferita, il corpo, per riparare i tessuti distrutti, si adatta a questanuova situazione con una serie di misure immediate o differite. Ad evitareeffusione di sangue forma un grumo, per indirizzare verso lasede della fe-rita sangue in abbondanza provoca un’infiammazione, invia sostanze nutri-tive allo scopo di riparare le lacerazioni, elimina rifiuti,fabbrica un tessutocicatriziale provvisorio a protezione della ferita, ecc.

2. Quando unascheggiapenetra nella pelle, il corpo la avvolge in una ciste, leriversa fluidi, poi con questi fluidi e del pus la elimina.

3. I tessuti viventi animali e vegetali possiedono la capacita di ‘reintegrazione’conseguente alla loro disintegrazione. In tal modo si realizzano i processidi riparazione a seguito della eterna usura dei tessuti viventi.

4. L’organismo vivente ha il potere di riprodurre immediatamente una parteperduta. Questo potere e piu grande nei gradini bassi della scala evolutiva.Esempio: tagliate la coda ad una lucertola e gliene rispuntaun’altra.

5. L’organismo vivente ha il potere innato di rigettare ed eliminare ogni rifiutoed ogni sostanza inutile o nociva. Per liberarsi delle tossine l’organismoutilizza sovente mezzi speciali quali la formazione di ascessi.

6. L’organismo vivente ha la facolta di ordinare e sistemare le sue funzioni edi suoi processi in modo da consentirgli di resistere alle influenze patogenecon il minimo di usura quando sono troppe diffuse.

Questa ragione spiega perche le prime sigarette fumate provocano una vio-lenta reazione del corpo. Ma se tali reazioni dovessero prolungarsi ci sitroverebbe presto sfiniti. Percio, in un momento successivo, il corpo resistepassivamente nei limiti del proprio tornaconto.

7. Il corpo isola nelle cisti pus e altre materie nocive allo scopo di renderleinoffensive.

8. L’energia non puo essere consumata contemporaneamentecon la stessa in-tensita in tutte le direzioni. Percio la stanchezza conserva le forze. E unamisura di saggezza del corpo.

9. La Natura favorisce sempre gli organi piu vitali quali gli occhi, i nervi.Durante il digiuno il corpo perde il grasso mentre i nervi restano intatti.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 121: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

120

NOTA :

Nessun farmaco, nessuna tisana, nessuna radiazione, nessuna sostanza pos-siede un potere guaritore. Questo potere e insito nella natura vivente. Non etrasferibile da una persona all’altra.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 122: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Capitolo 47

LEGGE N◦ 34LE CONDIZIONI DELRISTABILIMENTO

ENUNCIATO

Il ristabilimento e possibile alle seguenti quattro condizioni:

1. Soppressione del motivo.

2. Apporto di elementi e condizioni necessari alla salute.

3. Ricupero delle forze vitali.

4. Dare il tempo necessario ai processi riparatori.

SCOLII

1. La soppressione del motivo comporta la correzione di ogniabitudine nociva,di ogni cibo non specifico alla specie umana, di ogni influenzamalsana el’astensione da ogni veleno.

2. Gli elementi e le condizioni necessarie alla salute sono icibi specifici allaspecie umana, la serenita mentale, un clima sopportabile,ecc.

121

Page 123: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

MANGIATE SECONDO LE LEGGI DELLA NATURA

di Albert I. Mosseri

122

3. Il ricupero della forza vitale si compie con il riposo fisico, mentale, senso-riale e fisiologico (digiuno).

4. Il tempo necessario puo variare secondo il caso da qualche ora a qualchegiorno a qualche mese.

CONCLUSIONE

Nel combattere i sintomi, la medicina aggrava il caso, crea compli-cazioni e ricadute, trasforma il caso acuto in caso cronico,distruggei tessuti in modo irreversibile, reprime i veleni aggiungendovene dinuovi in forma di prodotti chimici.I metodi utilizzati dalla medicina sovente uccidono il malato.

¤dizioniPDFwww.edpdf.it

. . . come una foglia nel vento. . .

Y

Page 124: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

Indice

COPERTINA 1

I I PIACERI DELLA FAME 1

1 I PIACERI DELLA FAME 21.1 Le cause principali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21.2 La fame autentica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31.3 La bulimia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31.4 I condimenti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51.5 La domanda naturale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71.6 Una sensazione piacevole. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81.7 Gli alimenti semplici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9

2 CONSIGLI PRATICI PER I PRINCIPIANTI 122.1 I farmaci. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 132.2 Le operazioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 132.3 L’alcool e il tabacco. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 132.4 Caffe e the. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 142.5 Il cioccolato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 152.6 Aceto, mostarda, pepe, sale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 162.7 La cottura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 162.8 Le pentole. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 172.9 Le leguminose. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 172.10 Il bianco d’uovo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 182.11 I formaggi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 182.12 Lo zucchero. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 192.13 La carne. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 202.14 Funghi e ostriche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 202.15 Pane e pasta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 202.16 La frutta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 212.17 Datteri. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22

123

Page 125: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

2.18 Verdure crude. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 232.19 I condimenti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 232.20 Verdure . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 242.21 Gli altri fattori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 242.22 I cibi naturali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 252.23 La contrarieta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 252.24 Classificazione dei cibi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 262.25 Il sonno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26

3 EVOLUZIONE DELLA MALATTIA 283.1 Le principali cause della malattia. . . . . . . . . . . . . . . . . . 28

4 IL REGIME IDEALE PRIMITIVOConforme alle leggi della Natura 294.1 LA MEZZA COTTURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 304.2 I CONDIMENTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30

II LE LEGGI DELLA NATURA VIVENTE 31

5 PRINCIPIO FONDAMENTALE 32

6 DEFINIZIONI 35

7 LEGGE N◦ 1LEGGE ORTOBIONOMICA 37

8 LEGGE N◦ 2LEGGE DEL MINIMO 41

9 LEGGE N◦ 3LEGGE DI WALTERSULL’ISTINTO DI CONSERVAZIONE 43

10 LEGGE N◦ 4LEGGE DELLA DISTRIBUZIONE VITALE 47

11 LEGGE N◦ 5LEGGE DI GRAHAM SUL FINE COSTITUZIONALE APPLICA-TO ALLA NUTRIZIONE E ALLA SESSUALIT A 49

Page 126: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

12 LEGGE N◦ 6LEGGE GENERALE DELLO SVILUPPO 51

13 LEGGE N◦ 7LEGGE SPECIALE DELLO SVILUPPO MUSCOLARE 53

14 LEGGE N◦ 7-BISLEGGE DELL’ATROFIA 54

15 LEGGE N◦ 8LEGGE DELL’ECONOMIA SPECIALE 56

16 LEGGE N◦ 8-BISLEGGE DI MOSSERI SULL’INSUFFICIENZA DELLE RISERVEPER UNA ELIMINAZIONE CELLULARE PROFONDA 58

17 LEGGE N 9LEGGE DELLA COMPENSAZIONE FISIOLOGICA 62

18 LEGGE N◦ 10LEGGE DELL’ADATTAMENTO MALBIOTICO 0 TOLLERANZAPATOLOGICA 64

19 LEGGE N◦ 11LEGGE SUI MEZZI DELL’ADATTAMENTO MALBIOTICO O TOL-LERANZA PATOLOGICA 66

20 LEGGE N◦ 12LEGGE DI TRALLSULL’UNIT A DEI PROCESSI DELLA SALUTE E DELLA MALAT-TIA 68

21 LEGGE N◦ 13LEGGE DI TRALL SULLE RELAZIONI VITALI 70

22 COROLLARIO ALLALEGGE N ◦ 13LEGGE DELLA FORZA E DELLA QUALITA’ 74

23 LEGGE N◦ 14LEGGE DI LINDLAHRSULLA DUALIT A DEGLI EFFETTI 76

Page 127: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

24 COROLLARIO ALLA LEGGE N ◦ 14 78

25 LEGGE N◦ 15LEGGE DELL’ALTERNANZA 79

26 PRINCIPIO DI WALTERSULL’EVIDENZIAZIONE DELL’ENERGIA 80

27 LEGGE N◦ 16LEGGE DELLA STIMOLAZIONE 82

28 LEGGE N◦ 17LEGGE DEL RIPOSO DELDR. SHELTON 86

29 LEGGE N◦ 18LA CAUSA PRIMARIA DELLA MALATTIA 88

30 LEGGE N◦ 19LA SNERVAZIONE 89

31 LEGGE N◦ 20L’INDEBOLIMENTO FUNZIONALE 92

32 LEGGE N◦ 20 BIS DISTRIBUZIONE DELLE ENERGIE 94

33 LEGGE N◦ 21LEGGE DI TILDEN SULLA TOSSIEMIA 95

34 LEGGE N◦ 22LEGGE DI SHELTON SUGLI STATI EMOTIVI 98

35 LEGGE N◦ 23LEGGE DELL’ATTIVIT A VITALE ANORMALE 100

36 LEGGE N◦ 24 101

37 LEGGE N◦ 25LEGGE DELL’ELIMINAZIONE SELETTIVA 102

38 LEGGE N◦ 26LEGGE DI THONSON 103

Page 128: MOSSERI. Mangiate Secondo Le Leggi Della Natura

39 LEGGE N◦ 27 105

40 LEGGE N◦ 28LEGGE DELLA LIMITAZIONE 106

41 LEGGE N◦ 29LEGGE DI JENNINGS SULL’ORTOPATIA 108

42 LEGGE N◦ 30LA MALATTIA ACUTA 110

43 LEGGE N◦ 31LA MALATTIA CRONICA 112

44 LEGGE N◦ 32EVOLUZIONE DELLA MALATTIA 114

45 COROLLARIO ALLALEGGE N ◦ 32LE TAPPE DEL RISTABILIMENTO 116

46 LEGGE N◦ 33LEGGE DEL POTERE RICUPERATORE 118

47 LEGGE N◦ 34LE CONDIZIONI DEL RISTABILIMENTO 121