Michele Domenico Todino - Struttura di ambienti di e ...
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Michele Domenico Todino - Struttura di ambienti di e-learning - Moodle
Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da
copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e
per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633).
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Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da
copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e
per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633).
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Indice
1. TIPOLOGIE DI APPRENDIMENTO A DISTANZA ........................................................................................ 3
2. INTRODUZIONE A MOODLE ..................................................................................................................... 4
BIBLIOGRAFIA ................................................................................................................................................. 12
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Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da
copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e
per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633).
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1. Tipologie di apprendimento a distanza
Esistono diverse tipologie di apprendimento a distanza e di e-learning. L’apprendimento a
distanza può avvenire pure attraverso epistole e pertanto non è sinonimo di e-learning, ma
nell’attuale mondo “dominato” dalle TIC (Tecnologie dell’Informazione e delle Telecomunicazioni)
esse divengono sempre più sinonimi essendo tutti i media utilizzati per l’apprendimento a distanza
di tipo digitale e connessi a Internet.
Secondo l’enciclopedia on-line Treccani troviamo il termine e-learning descritto come
segue:
“Nella tecnologia dell'informazione, complesso di mezzi tecnologici messo a disposizione
degli utenti per la distribuzione di contenuti didattici multimediali. L'e-learning si distingue da altri
processi di formazione a distanza perché basato su una piattaforma tecnologica, cioè su un
sistema informatico che gestisce la distribuzione e la fruizione dei contenuti formativi”1.
Damiano (2013) affronta il tema dell’e-learning e dell’apprendimento a distanza attraverso
media digitali effettuando delle suddivisioni, tale professore definisce come l’On–line Computer
base Training l’istruzione “individualizzata attuata mediante corsi che non prevedono né istruttore
né interazione fra pari (Damiano, 2013)” (Todino, 2018, pp.121-128), definisce l’On–line Distance
education la formazione per corrispondenza elettronica i cui corsi alternano studio autonomo e
comunicazioni uno-a-uno con un tutor (Ibidem), infine definisce l’On–line Collaborative Learning
che adotta scambi (tra docente discente e tra gruppi di pari atti con una logica collaborativa) atti
a favori la costruisce della conoscenza (Ibidem).
1 http://www.treccani.it/enciclopedia/e-learning/
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2. Introduzione a Moodle
Tenendo come sfondo di questa lezione le definizioni appena enunciate, ci dedicheremo a
Moodle che si propone come una “community dove potrai scoprire il valore di un impegno aperto
e collaborativo di uno dei gruppi open source più grande al mondo”2.
Possiamo leggere su Wikipedia, solo a carattere introduttivo ovviamente, che Moodle è
l’acronimo di Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment, che può essere tradotto
come ambiente per l'apprendimento modulare, dinamico, orientato ad oggetti) nel quale è
possibile gestire corsi on-line.
Iscrizione a Moodle
Per effettuare l’iscrizione bisogna per prima cosa andare sul sito ufficiale (vedi nota a piè di
pagina precedente), scegliere la propria lingua e effettuare la registrazione (com’è possibile
vedere nelle immagini seguenti).
2 https://moodle.org/
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Per velocizzare la procedura l’utente può accedere attraverso Gmail, Facebook etc. una
volta effettuata la registrazione riceverà una mail di convalida dell’indirizzo con un link che gli
permetterà di effettuare il primo accesso.
Moodle e le varie modalità d’accesso
In questa lezione si è scelto di non effettuare il download di Moodle e installarlo per creare
una piattaforma da zero (più adatto ad un corso di computer science) ma si è preferito mostrare il
funzionamento dei suoi demo principali (molto significati per lo scopo di questa lezione).
Tali demo servono a “capire” il suo funzionamento per ogni tipologia di utente: studente
(student), insegnante (teacher) dirigente (manager) o amministratore (administrator). Infatti ogni
figura, una volta effettuato l’accesso a Moodle avrà un’interfaccia diversa con funzionalità
diverse.
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Il primo demo simula la scuola “Mount Orange” che offre numerosi corsi, se si naviga tra di
essi l’utente (loggato come studente) può accedere ad esempio ai corsi d’arte, quindi a elementi
di digital literacy per poi raggiungere il tema degli impressionisti e approfondire tali temi
osservando le immagini da studiare e accedendo a dei video che l’insegnante a predisposto per
lui.
Tali video presi ad esempio da YouTube sono inseriti direttamente nella pagina web
(embedded) di Moodle senza avere la necessità di cercarli da solo.
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Il secondo demo proposto da Moodle (che si chiama SendBox) ha un chiaro intento:
dimostrare che l’accesso a Moodle per figure diverse (studente, docente, manager e
amministratore) proietta l’utente in un’interfaccia diversa.
Il docente potrà caricare nuovi materiali (digital learning object: video, pdf, immagini, etc.)
e lo studente ne potrà usufruire. Invece le altre figure, progressive per importanza potranno creare
nuovi corsi e infine cambiare l’impostazione grafica.
Per chi ha dimestichezza con il web 2.0 troverà numerose somiglianze con WordPress e
Joomla e più in generale con le architetture web che dividono in front-end e back-end il sito
attraverso diversi livelli gerarchici basati sui permessi di lettura e scrittura degli utenti della
piattaforma.
“ricordando che con l’introduzione del web 2.0 e l’accesso al “back–end” del sito, si riduce
la distanza tra produttore ed utilizzatore dei contenuti pubblicati (Fabbri, Guerra, Pacetti, 2010)”.
(Todino, 2018, p.80)
Più nel dettaglio con si ricorda che con la locuzione back-end:
“si intende [la possibilità di] avere accesso alla parte dedicata all’amministratore del sito
attraverso un’interfaccia semplice da utilizzare che permette il caricamento di contenuti. La
realizzazione di un accesso rapido e semplice al back-end ha consentito il reale cambio di
paradigma del web, secondo il quale l’amministratore non è più inteso come un programmatore
informatico, dando così avvio al Web 2.0”. (Ibidem)
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Moodle: Sandbox demo
Varie tipologie d’accesso al demo Sandbox di Moodle
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Varie tipologie d’accesso al demo Sandbox di Moodle
Varie tipologie d’accesso al demo Sandbox di Moodle
Download di Moodle
Se fosse necessario realizzare una piattaforma di apprendimento ex-nova è possibile
scaricare ed installare Moodle all’indirizzo https://download.moodle.org/
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È possivile scaricare Moodle ricordando di verificare prima i requisiti necessari e leggere
accuratamente la documentazione, scaricabile gratuitamente all’indirizzo:
https://docs.moodle.org/36/en/Main_page
Si noti nell’immagine seguente che esistono varie guide in base al ruolo (insegnante,
amministratore) da poter consultare.
Moodle offre varie tipologie di documentazioni in base al proprio ruolo sulla piattaforma
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Si ricorda infine la possibilità di confronto, tra coloro che sviluppano corsi on-line attraverso
Moodle grazie a una vasta Community.
La pagina web d’accesso alla Community di Moodle
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