Maggio 2012

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ANNO 50° — N° 5 — MAGGIO 2012 Una copia ia 0,51 — iSSN0393/9952 L ivoRNo Autorità Portuale: nove posti in più per un organico che salirà da 81 a 90 persone pag. 5 R omA “Costa Concordia”: presentato il progetto per la rimozione del relitto pag. 4 G eNovA Costa Crociere: nel 2013 più che raddoppiata la presenza in Asia pag. 7 www.informatorenavale.it Sped. in A. P. - 45% - art. 2 comma 20/B, Legge 662/96 - Filiale di Napoli Imprimé a Taxe Reduite - Taxe Percue - Tassa Riscossa - Napoli Italy B RUXELLES – Gli ope- ratori della logistica eu- ropei rimangono fortemente preoccupati circa le prospettive future del mercato dato che i costi continuano a crescere mentre c’è poca cer- tezza circa i volumi e le tariffe future. Secondo l’ultima ricerca trime- strale “Confidence and Cost Trend Survey” dell’ECG, ri- guardante il primo trimestre del 2012, il 36% dei membri è pessimista circa le prospettive per i prossimi sei mesi. Questo risultato è vicino al più alto li- vello registrato negli ultimi due anni ed è più del doppio ri- spetto alla percentuale di soci che si considerano invece otti- misti. Il Presidente dell’ECG Costantino Baldissara ha commentato i risultati dell’in- dagine come “un esatto riflesso delle preoccupazioni dei nostri N APOLI – Mitigare gli effetti del decreto “salva-coste” per contemperare le esigenze di tutela delle aree ma- rine protette con quelle “di scongiurare il crollo delle attività turistiche connesse con l’arrivo delle grandi navi da crociera”. Con questo obiettivo il direttore marittimo della Campania, ammiraglio Domenico Picone, ha attivato le procedure per concordare una serie di interventi. La presentazione delle due ordinanze è avvenuta presso la sala stampa della Capitaneria di porto di Napoli alla presenza di numerosi giornalisti. Il “salva-coste” ha di fatto posto un limite di 2 miglia per il passaggio e la sosta di navi sottocosta, compresi i grandi yacht. Per consentire una sosta sicura, seppure al largo della costa, è stata scelta una riduzione delle aree protette da 2 miglia ad un miglio, da parte della Capitaneria di Porto di Napoli e di quella di Castellammare di Stabia, consentendo quindi il pas- saggio delle navi tra le bocche di Capri e la possibilità di far sostare nella rada di Sorrento navi da crociera che provvede- ranno a sbarcare i turisti con i tender di bordo. Per Ischia e Procida sarà posizionata fuori dell’area protetta del Regno di Nettuno una boa di grandi dimensioni che consentirà alle navi da crociera di ormeggiarsi. Nessun divieto per gli yacht di grandi dimensioni per l’accesso ai porti ischitani, salvo le loro dimensioni per l’attracco alle banchine. Peraltro a livello na- zionale “è allo studio – spiega l’ammiraglio Picone, coman- dante della Capitaneria di porto di Napoli – un nuovo decreto che possa consentire di ridurre il limite da 2 ad 1 miglio di di- stanza, e lungo tutte le coste italiane la navigazione”. S ORRENTO – Segnali posi- tivi per il futuro dello ship- ping: a delinearli Nicola Coccia, presidente della Finan- cial Commission Confitarma. “La crisi è quasi alle nostre spalle. Per fortuna in questa fase le ban- che ci sono vicine”, ha dichiarato nel giorno inaugurale a Sorrento (Napoli), durante l’ottava edi- zione di Mare Forum, convegno internazionale, organizzato da Jannis Kostulas e dall’armatore torrese Giuseppe Bottiglieri, pre- sidente della Giuseppe Botti- glieri Shipping Company SpA. Al Forum partecipano armatori, compagnie assicurative, respon- sabili dei gruppi bancari di tutto il mondo. La ricetta per segnare la parola fine alla crisi passa dalla cooperazione tra armatori, banche e tutte le aziende satelliti che ruotano intorno al comparto. “Le crisi sono terribili, questa che stiamo vivendo è una grande crisi, abbiamo analizzato tutti gli aspetti e ci stiamo muovendo per trovare una soluzione. L’unica ri- sposta è muoverci per distretti e soprattutto fare rete”, ha affer- mato Coccia. L’altra notizia posi- tiva è il rapporto con le banche, il sistema di credito italiano, che sta lavorando in sintonia con gli armatori. “Le banche – dice Coc- cia – si sono dichiarate disponi- bili a cooperare per far fronte alle esposizioni dello shipping”. Tanti gli interventi al meeting di Sorrento. La Cina, leader mon- diale dello shipping, conta mille cantieri, di cui il cinquanta per cento è senza commissioni dal 2011: cinquecento di questi sono sull’orlo della bancarotta. Gli ef- fetti di questo evento, è stato detto, si risentiranno in tutto il mondo. L’unico modo per rimet- tere in moto il settore è quello di svecchiare il parco navi. L’Italia, secondo alcuni osservatori inter- nazionali, detiene le flotte più giovane, con un’età media di cin- que anni per nave. Il settore dello shipping essendo collegato tra tutti i Paesi dovrà valutare i L’aumento dei costi minaccia gli operatori della logistica europei Mare Forum a Sorrento. Coccia: ”La crisi è quasi alle nostre spalle. Positivo il rapporto con le banche” soci in un momento critico per il settore automotive, e per l’eco- nomia europea nel suo com- plesso. Come sempre, i nostri membri hanno il coraggio e lo spirito imprenditoriale di inve- stire, ma in questi tempi così difficili la combinazione tra au- mento dei costi e l’incertezza ri- spetto ai tassi e ai volumi agisce come un freno sulle loro ambi- zioni”. “Questo scenario non fa che raf- forzare la necessità di una sem- pre più stretta collaborazione per migliorare il grado di effi- cienza dell’industria automobi- listica”, ha continuato, “così come per ottenere misure politi- che mirate che possano facili- tare il risanamento del settore, come ad esempio incentivi alla rottamazione per vecchie auto e camion.” L’outlook negativo del settore è in parte attribuibile al forte au- mento dei costi in aree chiave quali combustibile, finanzia- menti, manutenzione e ripara- zione della flotta, e sostituzione delle attrezzature. Altre tipolo- gie di costo, come assicurazioni, pneumatici e pedaggi, sono al- tresì aumentate rispetto al- l’anno precedente per una rilevante percentuale di mem- bri. Circa il 62% ha segnalato un aumento dei propri costi fi- nanziari e solo il 4% un calo ri- spetto allo scorso anno, per esempio, mentre il 66% ha regi- strato un aumento di più del 10% dei prezzi del carburante rispetto allo stesso periodo. Nonostante le gravi difficoltà incontrate dal settore automo- tive e dall’intera economia eu- ropea, i membri dell’ECG continuano a compiere sacrifici per rimanere competitivi, nella convinzione che ciò consentirà loro di avere vantaggi quando la ripresa, finalmente, arriverà. Il 52% dei membri ha dichia- rato che nei prossimi sei mesi investirà in camion, mentre il 61% in driver. Ammiraglio Domenico Picone Costantino Baldassara Nicola Coccia Baldissara e Goebel rieletti rispettivamente presidente e vice-presidente della ECG cambiamenti in atto, nei di- versi settori. Per gli armatori ellenici la situazione del loro Paese va affrontata, secondo George Tsavliris, presidente della Tsavliris Salvage Group, come una grande azienda e per questo servirebbero dei grandi manager per gestirla. Di parere opposto George Gourdmocha- lis, che vede la salvezza solo at- traverso la gestione di una rinnovata classe politica e diri- genziale. Ad Ischia-Procida invece, ormeggio ad una mega-boa al largo Crociere: nel golfo di Napoli ok per la sosta in rada delle navi a pag. 2

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Periodico Marittimo a Diffusione Internazionale

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Page 1: Maggio 2012

ANNO 50° — N° 5 — MAGGIO 2012 Una copia ia 0,51 — iSSN0393/9952€

LivoRNoAutorità Portuale: nove posti

in più per un organico che

salirà da 81 a 90 persone

pag. 5

RomA“Costa Concordia”:

presentato il progetto

per la rimozione del relitto

pag. 4

GeNovACosta Crociere: nel 2013

più che raddoppiata

la presenza in Asia

pag. 7

www.informatorenavale.it

Sped. in A. P. - 45% - art. 2 comma 20/B, Legge 662/96 - Filiale di NapoliImprimé a Taxe Reduite - Taxe Percue - Tassa Riscossa - Napoli Italy

BRUXELLES – Gli ope-ratori della logistica eu-ropei rimangono

f o rte ment e preoccupati circa leprospettive future del mercatodato che i costi continuano acrescere mentre c’è poca cer-tezza circa i volumi e le tariffefuture.Secondo l’ultima ricerca trime-strale “Confidence and CostTrend Survey” dell’ECG, ri-guardante il primo trimestredel 2012, il 36% dei membri èpessimista circa le prospettiveper i prossimi sei mesi. Questorisultato è vicino al più alto li-vello registrato negli ultimi dueanni ed è più del doppio ri-spetto alla percentuale di sociche si considerano invece otti-misti. Il Presidente dell’ECGCostantino Baldissara hacommentato i risultati del l’in- dagine come “un esatto riflessodelle preoccupazioni dei nostri

NAPOLI – Mitigare gli effetti del decreto “salva-coste”per contemperare le esigenze di tutela delle aree ma-rine protette con quelle “di scongiurare il crollo

delle attività turistiche connesse con l’arrivo dellegrandi navi da crociera”. Con questo obiettivo il direttoremarittimo della Campania, ammiraglio Domenico Picone,ha attivato le procedure per concordare una serie di interventi.La presentazione delle due ordinanze è avvenuta presso la salastampa della Capitaneria di porto di Napoli alla presenza dinumerosi giornalisti.Il “salva-coste” ha di fatto posto un limite di 2 miglia per ilpassaggio e la sosta di navi sottocosta, compresi i grandi yacht.Per consentire una sosta sicura, seppure al largo della costa, èstata scelta una riduzione delle aree protette da 2 miglia adun miglio, da parte della Capitaneria di Porto di Napoli e diquella di Castellammare di Stabia, consentendo quindi il pas-saggio delle navi tra le bocche di Capri e la possibilità di farsostare nella rada di Sorrento navi da crociera che provvede-ranno a sbarcare i turisti con i tender di bordo. Per Ischia eProcida sarà posizionata fuori dell’area protetta del Regno diNettuno una boa di grandi dimensioni che consentirà alle navida crociera di ormeggiarsi. Nessun divieto per gli yacht digrandi dimensioni per l’accesso ai porti ischitani, salvo le lorodimensioni per l’attracco alle banchine. Peraltro a livello na-zionale “è allo studio – spiega l’ammiraglio Picone, coman-dante della Capitaneria di porto di Napoli – un nuovo decretoche possa consentire di ridurre il limite da 2 ad 1 miglio di di-stanza, e lungo tutte le coste italiane la navigazione”.

SORRENTO – Segnali posi-tivi per il futuro dello ship-ping: a delinearli Nicola

Coccia, presidente della Finan-cial Commission Confitarma. “Lacrisi è quasi alle nostre spalle.Per fortuna in questa fase le ban-che ci sono vicine”, ha dichiaratonel giorno inaugurale a Sorrento(Napoli), durante l’ottava edi-zione di Mare Forum, convegnointernazionale, organizzato daJannis Kostulas e dall’armatoretorrese Giuseppe Bottiglieri, pre-sidente della Giuseppe Botti-glieri Shipping Company SpA.Al Forum partecipano armatori,compagnie assicurative, respon-sabili dei gruppi bancari di tutto

il mondo. La ricetta per segnarela parola fine alla crisi passadalla cooperazione tra armatori,banche e tutte le aziende satellitiche ruotano intorno al comparto.“Le crisi sono terribili, questa chestiamo vivendo è una grandecrisi, abbiamo analizzato tutti gliaspetti e ci stiamo muovendo pertrovare una soluzione. L’unica ri-sposta è muoverci per distretti esoprattutto fare rete”, ha affer-mato Coccia. L’altra notizia posi-tiva è il rapporto con le banche, ilsistema di credito italiano, chesta lavorando in sintonia con gliarmatori. “Le banche – dice Coc-cia – si sono dichiarate disponi-bili a cooperare per far fronte alle

esposizioni dello shipping”.Tanti gli interventi al meeting diSorrento. La Cina, leader mon-diale dello shipping, conta millecantieri, di cui il cinquanta percento è senza commissioni dal2011: cinquecento di questi sonosull’orlo della bancarotta. Gli ef-fetti di questo evento, è statodetto, si risentiranno in tutto ilmondo. L’unico modo per rimet-tere in moto il settore è quello disvecchiare il parco navi. L’Italia,secondo alcuni osservatori inter-nazionali, detiene le flotte piùgiovane, con un’età media di cin-que anni per nave. Il settore delloshipping essendo collegato tratutti i Paesi dovrà valutare i

L’aumento dei costi minaccia gli operatori della logistica europei

Mare Forum a Sorrento. Coccia: ”La crisi è quasi allenostre spalle. Positivo il rapporto con le banche”

soci in un momento critico peril settore automotive, e per l’eco-nomia europea nel suo com-plesso. Come sempre, i nostrimembri hanno il coraggio e lospirito imprenditoriale di inve-stire, ma in questi tempi cosìdifficili la combinazione tra au-mento dei costi e l’incertezza ri-spetto ai tassi e ai volumi agiscecome un freno sulle loro ambi-zioni”.“Questo scenario non fa che raf-forzare la necessità di una sem-pre più stretta collaborazioneper migliorare il grado di effi-cienza dell’industria automobi-listica”, ha continuato, “cosìcome per ottenere misure politi-che mirate che possano facili-tare il risanamento del settore,come ad esempio incentivi allarottamazione per vecchie auto ecamion.”L’outlook negativo del settore èin parte attribuibile al forte au-

mento dei costi in aree chiavequali combustibile, finanzia-menti, manutenzione e ripara-zione della flotta, e sostituzionedelle attrezzature. Altre tipolo-gie di costo, come assicurazioni,pneumatici e pedaggi, sono al-tresì aumentate rispetto al-l’anno precedente per unarilevante percentuale di mem-bri. Circa il 62% ha segnalatoun aumento dei propri costi fi-nanziari e solo il 4% un calo ri-spetto allo scorso anno, peresempio, mentre il 66% ha regi-strato un aumento di più del10% dei prezzi del carburante

rispetto allo stesso periodo.Nonostante le gravi difficoltàincontrate dal settore automo-tive e dall’intera economia eu-ropea, i membri dell’ECGcontinuano a compiere sacrificiper rimanere competitivi, nellaconvinzione che ciò consentiràloro di avere vantaggi quandola ripresa, finalmente, arriverà.Il 52% dei membri ha dichia-rato che nei prossimi sei mesiinvestirà in camion, mentre il61% in driver.

AmmiraglioDomenico Picone

Costantino Baldassara

Nicola Coccia

Baldissara e Goebel rieletti

rispettivamente presidente e

vice-presidente della ECG

cambiamenti in atto, nei di-versi settori. Per gli armatoriellenici la situazione del loroPaese va affrontata, secondoGeorge Tsavliris, presidentedella Tsavliris Salvage Group,come una grande azienda e perquesto servirebbero dei grandimanager per gestirla. Di parereopposto George Gourdmocha-lis, che vede la salvezza solo at-traverso la gestione di unarinnovata classe politica e diri-genziale.

Ad Ischia-Procida

invece, ormeggio ad

una mega-boa al largo

Crociere: nel golfo di Napoli okper la sosta in rada delle navi

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L’iNFoRmAToRe NAvALedi Napoli

Giornale marittimoÈ un periodico editodalla EDI.MAR. sas

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Pubblicazione iscritta al Centro NazionaleISDS (International Serials Data System) delConsiglio Nazionale Ricerche con il numero

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Gennaro Scotto PagliaraDirettore dell’Informatore Navale di Napoli

Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) n° 5707

Quest’ultimo dato è la più alta percentuale deiultimi due anni, ed è conforme alla carenza didriver segnalata dalla metà degli intervistati.Inoltre, il 30% o più degli intervistati investirà inoperatori allo stoccaggio, personale tecnico e am-ministrativo, e workshop tecnici. Fortuna -tamente, gli operatori del settore ha espresso diavere disponibilità di accesso a finanziamentiesterni, anche se sta diventando sempre più dif-ficile. Circa il 27% degli intervistati ha dichiaratodi non aver incontrato difficoltà nell’ottenere un fi-nanziamento, una percentuale sostanzialmente in-feriore rispetto al picco del 45% registrato nel terzotrimestre del 2010: allo stesso modo, la percentualeche ha dichiarato che, anche se disponibile, il ricorsoal finanziamento sia di difficile accesso,ha raggiuntoil livello record del 61. È altresì crollata la sicurezzadi ottenere tassi sostenibili: il 60% dei membri harisposto che i tassi di interesse limitano gli investi-menti rispetto a circa il 15% di due anni fa. Circa il60% degli intervistati ha anche citato la mancanzadi certezza nei volumi futuri come un motivo pernon investire, un numero che è stabile da diversi tri-mestri, mentre il 27% ha dichiarato come l’assenzadi contratti a lungo termine sia un deterrente pergli investimenti. I risultati dell’indagine sono statiargomento principale di dibattito durante la ECGGeneral Assembly e Spring Congress, che haavuto luogo a bordo della DFDS “Pearl Seaways”durante la traversata da Oslo a Copenhagen. Du-rante l’evento, Baldissara, insieme al vice presi-dente dell’ECG Wolfgang Goebel, sono statiriconfermati all’unanimità nelle loro cariche per ul-teriori due anni, e sono stati votati gli altri membridel consiglio per il prossimo anno. Di fronte ad unaplatea di 150 persone tra cui i deputati danesi AnnaRosbach e Anne Jensen, e Magda Kopczynskadi Move DG della Commissione europea, Baldis-sara nel suo discorso ha osservato che questo è unmomento precario per il settore automotive in Eu-ropa, dove le nuove immatricolazioni sono crollatedel 7% nel primo trimestre di quest’anno, e, in par-ticolare, in Francia e in Italia di oltre il 20%. A dif-ferenza dei produttori di automobili, ha detto, il

settore della logistica nonpuò compensare il calodella domanda in Europacon più vendite nei dina-mici mercati d’oltremare.E’ difatti particolarmentevulnerabile a una crisieuropea. Nel 2010, l’ul-timo anno per il qualesono disponibili i dati, imembri ECG hanno gene-rato un fatturato di circa€21 miliardi, circa €3 mi-liardi in più rispetto al2009. EBITDA, EBIT e utile netto hanno tutti re-gistrato una crescita nel periodo. Allo stesso tempo,considerando che i costi sono cresciuti ad un ritmopiù veloce rispetto al fatturato, i margini di profittosi sono ridotti dal 3,1% al 2,9%. Se si escludono imembri con un fatturato annuo superiore a €1,9 mi-liardi, tuttavia, il margine di profitto medio nel 2010scende ad appena il 2%. “Questo non significa sem-plicemente che i profitti delle nostre aziende stannoscomparendo”, ha detto Baldissara. “E’ un allarmeper la crescita e per l’occupazione in Europa”.

Sono stati eletti consiglieri del board ECG con ca-rica annuale: Marcos Duato della società spagnola; Mats Eriksson di AB Skandiatransport in Svezia;Jean-Michel Floret dell’operatore franceseGroupe STVA;

Omer Gursov della turca Me-Par; Frank Lehner di BLG Automobile Logistics inGermania;

Ray MacDowall di ECM in Inghilterra; Marek Nowicki della polacca P.W. Wega; Antoine Redier di Gefco in Francia; Kirill Petrunkin della russa FTC Autotechnoim-port;

Bjorn O. Gran Svenningsen della norvegeseUECC;

Roberto Volpato di Eliambrosetti in Italia andKonrad Zwirner della austriaca Austria’s Hoe-dlmayr International.

Bruxelles: Convegno ECG

DALLA PRIMA PAGINA

Costantino Baldassara

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Pag. 3ANNO 50° - N°5 - MAGGIO 2012

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Pag. 4 ANNO 50° - N°5 - MAGGIO 2012

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ROMA – Alla presenza delCommissario Delegato perl’emergenza per il naufra-

gio della Costa Concordia, Pre-fetto Franco Gabrielli, CostaCrociere e il consorzio italo ame-ricano Titan-Micoperi, vincitoredella gara e incaricato dell’esecu-zione dei lavori, hanno presentatooggi il progetto per la rimozionedel relitto della nave Costa Con-cordia, come da video sottostane:I lavori, in seguito alla Conferenzadei Servizi decisoria convocata il15 maggio dal Com mis sario dele-gato durante la quale le ammini-strazioni competenti hannodisposto le autorizzazioni necessa-rie, inizieranno già fra qualchegiorno per una durata stimata incirca 12 mesi.Titan Salvage è una società sta-tunitense, appartenente a Cro-wley Group, leader mondiale nelsettore del recupero di relitti. Mi-coperi è una società italiana, spe-cializzata nella costruzione eingegneria subacquea, che vantauna pluriennale esperienza nelsettore.Il progetto, che prevede di rimet-tere in galleggiamento l’interoscafo, pone la massima attenzionea garantire il minor impatto am-bientale possibile, la salvaguardiadelle attività turistiche ed econo-miche dell’Isola del Giglio, la mas-sima sicurezza degli interventi.La protezione dell’ambiente avràla massima priorità nel corso ditutta la durata delle operazioni diquesta unica, ciclopica impresa direcupero: qualcosa di mai tentatoprima al mondo. Una volta com-pletata la rimozione, si provvederàalla pulizia dei fondali e al ripri-stino della flora marina.Il piano prevede anche misure perla salvaguardia delle attività turi-stiche ed economiche dell’isola delGiglio. La presenza del personaleche lavorerà alle operazioni di ri-mozione non avrà conseguenze si-gnificative sulla ricettività estivadell’isola. La base operativa infattisarà fuori dall’isola, nei pressi diPiombino, dove verranno raccolteapparecchiature e materiali neces-sari per gli interventi, in modo daevitare qualsiasi impatto sulle at-tività del porto turistico del Giglio.Le fasi operative, in estrema sin-tesi, saranno quattro:• Stabilizzata la nave, verrà co-struita una piattaforma subac-quea e al lato emerso della navesaranno applicati cassoni capacidi contenere acqua;

• Due gru, fissate alla piatta-forma, raddrizzeranno la navecon l’aiuto del riempimento deicassoni d’acqua;

• Una volta dritta, alla nave sa-ranno applicati cassoni anche al-l’altro lato;

• I cassoni di entrambi i lati sa-

ranno quindi svuotati dall’acqua,non prima di averla opportuna-mente trattata e depurata a tu-tela dell’ambiente marino, esuccessivamente riempiti diaria.

Una volta riportato nelle condi-zioni di poter galleggiare, il relittosarà trainato in un porto italiano.Ogni altra decisione successiva ri-guardante il relitto sarà presa nelrispetto di quanto richiesto dalleAutorità italiane.Il piano è stato scelto da un comi-tato tecnico di valutazione, compo-sto da esperti in rappresentanza diCosta Crociere, Carnival Cor-poration & plc, London Off-shore Consultants e StandardP&I Club, con la collaborazione diRINA e Fincantieri, in accordocon le prescrizioni e raccomanda-zioni espresse dalle Autorità Ita-liane, perché rispondemaggiormente ai principali requi-siti richiesti: rimozione intera delrelitto; minor rischio possibile;minor impatto ambientale possi-bile; salvaguardia delle attività tu-ristiche ed economiche dell’Isoladel Giglio; massima sicurezzadegli interventi.“Sin dalle prime fasi dell’incidente,Costa Crociere ha profuso il mas-simo impegno in termini di risorse,professionisti, strutture, per mini-mizzare l’impatto del naufragiosull’ambiente e sull’Isola del Giglioin particolare – ha dichiaratoGianni Onorato, Direttore Gene-rale di Costa Crociere S.p.A. –Come già successo per la fase di ri-mozione del carburante, abbiamosempre puntato sulla soluzione mi-gliore e più sicura per salvaguar-dare l’isola e il suo ambientemarino e restituirla al più prestoalla sua innata vocazione turistica.Ora diamo il via a un’operazionedi recupero mai tentata prima percaratteristiche e complessità tec-nica. Nonostante le incognite ine-vitabili per un’impresa di talenatura, siamo sicuri di aver fattola scelta giusta e ci impegneremoancora una volta per dare il me-glio, nel rispetto dei tempi”.“Siamo molto contenti di esserestati scelti per realizzare questa in-credibile opera di recupero dellaCosta Concordia. Le nostre qualitàingegneristiche e l’esperienza cheabbiamo maturato in questo am-bito ci hanno consentito di presen-tare un progetto all’altezza delleaspettative – ha dichiarato Ri-chard Habib, Presidente di TitanSalvage -. Da oggi lavoreremonell’ottica del rispetto dell’am-biente e della salvaguardia dell’ha-bitat naturale”.“Abbiamo creduto fin dall’inizioche la professionalità della nostraazienda e la comprovata espe-rienza nelle attività di salvataggio

e recupero sottomarine potesseroessere messe a disposizione di que-sta impresa – ha dichiarato SilvioBartolotti, General Manager diMicoperi -. L’essere stati scelti,inoltre, rappresenta un segnaleforte per la qualità e la capacitàdelle imprese italiane nel gestireprogetti delicati e senza precedenticome questo”.

TITAN MICOPERI – CONCOR-DIA REMOVALLa Concordia giace inclinata suun fianco, sul fondale marino nelParco Nazionale dell’ArcipelagoToscano. Una completa mappaturadella qualità dell’acqua, della vitamarina e della presenza di posido-nie e coralli sarà effettuata primadell’inizio dei lavori di rimozione.Le 44.600 tonnellate di stazzadella nave rendono la rimozionedel relitto la più grande e com-plessa operazione mai effettuata.La prima operazione che verrà ef-fettuata consente di evitare lo sci-volamento della nave lungo ilfondale inclinato, assicurando lanave con grossi cavi connessi a palidi ritenuta. Con la seconda opera-zione verranno installate alcunepiastre di rinforzo alla chiglia, allequali connettere cavi di ritenuta esuccessivamente i moduli per ilgalleggiamento della nave. Laterza operazione consisterà nell’in-stallare grandi sacchi di sabbia ecemento sotto la chiglia a supportodelle piastre di rinforzo e delloscafo. I pali di ritenuta verrannoinstallati nel fondale marino conperforazione a circuito chiuso, tec-nica che consente di prevenire ladispersione nell’acqua di tutti imateriali fluidi e solidi di perfora-zione. Nel frattempo verranno in-stallate le piattaforme di supportoalla nave. Avranno una dimen-sione di 40 metri per 40 e sarannoancorate con pali al fondale ma-rino. Galleggianti verranno colle-gati al lato sinistro della navetramite saldatura alla strutturaportante dello scafo.Una volta completato il posiziona-mento dei galleggianti e dei tirantisi potrà iniziare la manovra di rad-drizzamento della nave. La navecomincerà a ruotare verso la posi-zione verticale. I galleggianti in-stallati sul lato destro nave, quelloverso terra, impediranno alla navedi scivolare sul fondale. A comple-tamento di tutte le operazioni pre-viste prima del galleggiamento, siprocederà a rimuovere l’acqua daigalleggianti facendo sollevare lanave dal fondo marino.Dopo la partenza della nave ini-zierà la rimozione di tutte le strut-ture utilizzate durante leoperazioni di recupero. I pali sa-ranno tagliati a livello del fondomarino, le piattaforme saranno ri-mosse e le posidonie saranno ri-

”Costa Concordia”: presentato a Romail progetto per la rimozione del relitto

piantate. Grandissima attenzionesarà posta verso l’ambiente ma-rino, alla qualità dell’acqua edell’aria evitando al massimo ognitipo di contaminazione. È nostraintenzione ripristinare le condi-zioni ambientali originali del-l’Isola del Giglio al massimopossibile.

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Pag. 5ANNO 50° - N°5 - MAGGIO 2012

Napoli: ABB nelle scuole asupporto alla formazione deifuturi ufficiali di macchineNAPOLI – ABB accoglie l’invito dell’Istituto Tecnico

Trasporti e Logistica (Nautico) “Duca degli Abruzzi” diNapoli per un incontro dedicato a specifiche tematiche tec-

niche sulla formazione dei futuri ufficiali di macchine.ABB, gruppo leader nelle tecnologie per l’energia e l’automazione,ha incontrato gli studenti del quarto e quinto anno del corso di studiad indirizzo macchinisti dell’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica(Nautico) “Duca degli Abruzzi” (Napoli, Via di Pozzuoli 5) per ap-profondire, con gli studenti ed i loro docenti, specifiche tematichesull’ utilizzo delle turbosoffianti negli impianti di propulsionenavale.In particolare, quale oggetto delle sessioni in aula, sono stati trattatiargomenti di specifica competenza del personale di macchineriguardanti l’esercizio e gli aspetti manutentivi delle turbo-soffianti,senza tralasciare tematiche di attualità come la pratica dello “slow-steaming” e “turbocharger cut-out”, ossia di tecniche finalizzate alrisparmio del combustibile.L’importanza degli argomenti trattati, spiega Alberto Pochiero,Technical Manager di ABB Turbocharging per l’Italia, va a integrarele conoscenze acquisite dagli studenti nel corso del piano di studi.Di particolare interesse, riguardo all’approfondimento dell’argo-mento turbosoffianti, si sono dimostrati gli aspetti tecnici relativialla manutenzione di campo, l’impatto della combustione sui com-ponenti sia termodinamici che statici, i criteri di determinazione deilimiti operativi, il fenomeno del surging o pompaggio.Questa iniziativa, promossa dal Dipartimento di Macchine dell’Is-tituto Tecnico Trasporti e Logistica (Nautico) “Duca degliAbruzzi” e supportata con entusiasmo dal Preside Prof. AngelaProcaccini e dall’intero Istituto, si inserisce in un percorso datempo intrapreso per avvicinarsi sempre più al mondo del lavoro edell’impresa con l’obiettivo di promuovere sinergie importanti perallargare l’offerta formativa umana e tecnica dei suoi studenti.Questo approccio, che coniuga gli aspetti teorici della formazionescolastica con agli aspetti più concreti della realtà operativa, è statocondiviso da ABB Italia che considera l’incontro un primo passoverso una collaborazione più continua per migliorare le sempre piùnumerose richieste di conoscenze e competenze operative per il fu-turo personale di bordo.L’iniziativa ha infine registrato il convinto sostegno anche da partedell’ATENA, l’Associazione Italiana di Tecnica Navale, istituzional-mente impegnata nella promozione della formazione navale nel nos-tro paese che, attraverso il Presidente della sezione Napoli – SudItalia Prof. Ing. Roberto Balestrieri, ha sottolineato l’importanzadelle iniziative che tendono a favorire l’inserimento dei giovani nelmondo del lavoro, in particolare nell’area campana, attraversoquesto tipo di formazione nelle scuole.

LIVORNO – Il Comitato Portualeha approvato a larghissima maggio-ranza dei suoi componenti la riorga-

nizzazione della struttura e l’acquisizione dinuove professionalità. L’obiettivo è quello diadeguare strutture e procedure interne alleesigenze dell’utenza portuale, con partico-lare riferimento alla riduzione dei tempi bu-rocratici, all’intensificazione dei controlli ealla velocizzazione degli appalti.«L’incremento della dotazione organica – hadetto Gallanti – dimostra l’attenzione chel’Authority pone da sempre nel migliora-mento delle proprie funzioni. L’aumentoqualitativo e quantitativo della forza lavoroconsentirà di disporre di adeguate risorseper assicurare il conseguimento degli obiet-tivi strategici tracciati nel piano regolatoreportuale e nel piano operativo triennale e perrispondere alle richieste pervenute sia dalla

parte imprenditoriale che dalla parte sinda-cale».In particolare, verrà creata una nuova strut-tura dirigenziale dedicata espressamente aldemanio marittimo e al lavoro portuale;verrà razionalizzata la struttura dedicataalle gare e agli appalti; sarà strutturato l’uf-ficio responsabile del sistema informaticoportuale e verrà potenziato l’ufficio affari le-gali, anche per ridurre il ricorso ad affida-menti di consulenze e incarichi esterni.Tutte queste necessità hanno portato l’Au-torità portuale a deliberare l’ampliamentosia pure contenuto della pianta organica.Una volta ottenuta l’approvazione da partedel Ministero delle infrastrutture dei tra-sporti, si potrà procedere a nove nuove as-sunzioni. Vivo apprezzamento è statoespresso dai sindacati e dal presidente dellaCamera di Commercio, che hanno colto in

questa operazione il senso di un investi-mento nell’incremento di efficienza del-l’ente, senza trascurare il pur minimopositivo riscontro occupazionale.Unico voto contrario, quello del presidentedella provincia di Livorno, Giorgio Kutufà,che ha preferito mettere l’accento sulla ne-cessità di contenere nell’attuale fase di crisii costi delle pubbliche amministrazioni,mentre si è astenuto il vice sindaco BrunoPicchi. Soddisfatto del voto il segretario ge-nerale, Massimo Pro vinciali, cui la leggeassegna il ruolo di responsabile della strut-tura tecnico-amministrativa dell’ente. «In-vestire risorse proprie in personale eprofessionalità – ha detto – significa muo-versi in controtendenza rispetto ad una si-tuazione di grave difficoltà per evitare diconsegnare il porto nelle braccia del più pro-fondo pessimismo».

Livorno: per A.P. nove posti in più per unorganico che salirà da 81 a 90 persone

Porto di Livorno

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GENOVA – Il GruppoRINA – società diclassificazione e certi-

ficazione italiana – è statocoin volto nello sviluppo delprogetto per la costruzionedel nuovo terminale galleg-giante per il gas naturale li-quefatto (LNG) in SudSumatra (Indonesia).L’incarico commissionato daPGAS Solution, consociatadi PGN, la più importantecompagnia Indonesiana di di-stribuzione di gas naturale,prevede la realizzazione delFEED, il supporto du rantela fase di definizione del con-tratto per la costruzione e lasupervisione du ran te l’esecu-zione del progetto (PMC).La FSRU diventerà il princi-pale hub di importazione diLNG del Sud Sumatra, conuna capacità di 170 milametri cubi e una potenza dirigassificazione che potrà ar-rivare a quasi 5 miliardi dimetri cubi all’anno.La FSRU Charlie sarà in -stallata a Labuhan Maring -gai Lampung a circa 20 m diprofondità in acqua e saràcollegata alla costa da un ga-sdotto di 21 km. Il terminaleentrerà in funzione a metà2014.Angelo Lo Ni gro, EnergyDevelopement Manager delGruppo RI NA, ha dichia-rato: “Il Grup po RINA è statocoinvolto in questo progetto

Porto di Genova

grazie alla riconosciuta espe-rienza specifica in ambito in-ternazionale, la competenzatecnica e la capacità di schie-rare una squadra di ingegnerinavali esperti del settore delgas offshore che sta agendo inloco. Contestualmente stiamooperando tra i primi nel seg-mento del trasporto del gasnaturale compresso che èmolto recente e innovativo.’’Il progetto pilota di PGASSolution che segue quello re-

lativo alla costruzione delprimo sistema di trasportomarino del CNG in Indonesiae numerosi altri per la costru-zione di terminali offshore diLNG, ha contribuito ad accre-scere la professionalità delGruppo RINA nel campodella progettazione di questiimpianti. L’esperienza delRINA infatti comprende giànumerosi progetti, inclusoquello OLT di Livorno, ilprimo terminale offshore al

mondo, costruito sotto la suasupervisione. Il RINA si èanche occupato degli studi difattibilità tecnica ed econo-mica di un FSRU nella parteoccidentale del Ghana, delleanalisi ingegneristiche peruna FSRU a largo di Monte-video e ha supportato APInelle fasi di approvazionedella FSRU di Falconara, inItalia.

GRUPPO RINA: segue un nuovo progetto perun terminale galleggiante LNG in Indonesia

NAPOLI – Nelle propriecomunicazioni il Presi-dente ha ricordato le

tre recenti sentenze del TARCampania che riconoscono lacorrettezza amministrativadell’Autorità Por tuale nellapropria azione connessa al-l’evidenza pubblica relativaalla concessione demaniale diuno specchio acqueo destinatoa ricevere un bacino galleg-giante di proprietà privata.Il Comitato Portuale ha ap-provato all’unanimità il bilan-cio consuntivo 2011. Ildocumento contabile dell’Auto-rità Portuale di Napoli registraun avanzo di am ministrazionepari a euro 75.613.081. La si-tuazione patrimoniale pre-senta un valore complessivodelle immobilizzazioni pari aeuro 540.868.947. Il risultatoeconomico è pari a8.825.070,00 euro. Tra le vocidi bilancio da evidenziare vi èil valore degli investimenti, fi-nanziati in parte con proprierisorse, pari a oltre 8,5 milionidi euro.Nel corso della seduta si è di-scusso del nuovo Statuto di Lo-gica, agenzia per lapromozione della logisticacampana. La società infattisarà riorganizzata avendo mu-tato la compagine societariaora a capitale interamentepubblico. I soci sono la Re-gione Campania, le Auto-rità Portuale di Napoli e diSalerno, Camere di Com-mercio della Regione Cam-pania-Unioncamere. Logica,come è stato ribadito dal suoAmministratore Delegato, Ing

Schiano, conserva la naturadi soggetto di sviluppo e dipromozione del sistema logi-stico e trasportistico della Re-gione Campania inintegrazione e raccordo con iprogrammi e le azioni di ini-ziativa nazionale e comunita-ria delle Regioni delMezzogiorno. “La società non persegue finidi lucro e svolge, nell’interessee al servizio della collettivitàdella Regione Campania edegli altri Enti pubblici soci,ogni attività connessa allo svi-luppo del sistema logistico etrasportistico in ambito regio-nale, in ambito nazionale, me-diterraneo, europeo nelrispetto dei principi di effi-cienza, efficacia, economicità etrasparenza.”Il Comitato Portuale, dopoaver discusso e approvato tral’altro, la previsione di un Co-mitato tecnico costituito dagli

Napoli: Comitato Portuale approva il bilancio consuntivo 2011

operatori del settore della logi-stica, ha approvato a maggio-ranza di dare mandato alPresidente dell’Autorità Por-tuale, Luciano Dassatti divotare in sede di assembleastraordinaria della società ilnuovo statuto della “societàconsortile in house”

Sono stati altresì approvatiall’unanimità lo schema di re-golamento per la gestionedella rete fognaria partenopeae la integrazione al “Regola-mento attività procedimentaleamministrativa demanio por-tuale e costiero.”

Luciano Dassatti

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GENOVA – Incoraggiata dal-l’andamento positivo dellesue crociere in Asia, a partire

da maggio 2013 Costa Crociere, ilpiù grande gruppo turistico italianoe la compagnia di crociere n.1 in Eu-ropa, posizionerà una seconda navenell’area. Sinora la compagnia erapresente in Asia con una nave, CostaClassica, capace di accogliere 1.766Ospiti; l’arrivo di due navi più grandiporterà ad avere a disposizione unacapacità giornaliera complessiva di5.074 Ospiti. Costa Victoria (75.200tonnellate di stazza e 2.394 Ospiti to-tali), comincerà ad operare in Asia il17 maggio 2012, da Shanghai. Amaggio 2013 sarà affiancata daCosta Atlantica (85.700 tonnellatedi stazza e 2.680 Ospiti totali), unameravigliosa nave dedicata al ci-nema e all’arte italiane. Con il doppiodebutto di Costa Victoria, da mag-gio 2012, e di Costa Atlantica, damaggio 2013, Costa Crociere offriràun prodotto unico ed esclusivo per ilmercato asiatico, chiamato “Italy atSea” (Italia sul mare), caratterizzatoda ospitalità, design, shopping, opered’arte e gastronomia dal tipico stileitaliano. La doppia presenza diCosta Atlantica e Costa Victoriaaumenterà ulteriormente il numerodi crociere Costa ispirate all’ItalianStyle, con una crescita dell’offerta del90%. “Dal 2006, quando Costa ha ini-ziato a proporre crociere in Asia, ab-biamo ulteriormente rafforzato e

personalizzato il nostro prodotto sullabase delle esigenze e dei desideri dellanostra clientela locale – commentaPier Luigi Foschi, Presidente eAmministratore Delegato di CostaCrociere S.p.A. – I risultati soddisfa-centi ottenuti sinora ci hanno inco-raggiato a incrementare ancora lanostra presenza in Asia. Costa Atlan-tica e Costa Victoria porterannoanche in Asia un pezzo di “Italia sulmare, come Costa ha già fatto consuccesso in molti altri Paesi durantei suoi 64 anni di storia”.Essendo stata la prima compagnia dicrociere internazionale ad entrarenel mercato cinese, Costa è diven-tata oggi uno dei brand più noti,amati e riconosciuti nel settore delturismo in Asia. Da quando Costaha iniziato a operare in Asia, più di350.000 Ospiti totali hanno effet-tuato crociere a bordo delle sue naviimpegnate nell’area.Costa Victoria e Costa Atlanticaoffriranno crociere per i clienti cinesied asiatici, ma anche per il mercatoeuropeo, grazie a una varietà di iti-nerari che includono sia crocierebrevi che lunghe, in partenza da Sin-gapore, Shanghai, Tianjin e HongKong. Il design degli interni di CostaAtlantica è un tributo al cinema eall’arte italiane: Fellini e La DolceVita, Madame Butterfly, lo storicoCaffè Florian di Venezia, Via dellaSpiga e il Ristorante Tiziano dall’at-mosfera ottocentesca. La nave di-

Costa Crociere: nel 2013 più cheraddoppiata la presenza in Asia

spone di 1.057 cabine di cui 54 Suitee 620 cabine con balcone privato, e 40cabine e 4 suite Wellness, arredate inmaniera esclusiva e confortevole, percrociere all’insegna del benessere.Da maggio a giugno 2013 CostaAtlantica offrirà itinerari in par-tenza da Singapore per 7 giorni dicrociera alla scoperta Malesia e Thai-landia, e per 3 o 4 giorni per la solaMalesia: questi 3 itinerari possonoessere prenotati singolarmente o in-sieme per un’unica crociera di 14giorni, con scali a Kuantan (Malesia),Laem Chabang/Bangkok (Thailan-dia), Koh Samui (Thailandia), Lan-gkawi (Malesia), Penang (Malesia),Port Klang (Malesia), Malacca (Ma-lesia). Per il resto dell’anno, fino a ot-tobre 2013, la nave partirà daShanghai per crociere brevi verso laCorea del Sud e il Giappone, alla sco-perta di Cheju (Corea del Sud),Pusan (Corea del Sud), Fukuoka

(Giappone), Hososhima (Giappone),Kagoshima (Giappone).Costa Victoria farà il suo debuttonella regione da Shanghai il pros-simo 17 maggio 2012, sostituendoCosta Classica. Per la prima volta suqueste destinazioni, Costa Victoriaoffrirà agli Ospiti la possibilità diprenotare 246 cabine con balcone pergodere degli splendidi panoramiasiatici nella privacy della propriacabina. Gli interni di Costa Victoriasono stati disegnati ed elegante-mente arredati in stile italiano: ogniponte è dedicato a una diversa operalirica italiana. La piscina all’internodella Spa è ispirata ai fasti di Pom-pei, e il bar Capriccio è rivestito daimosaici del famoso artista italianoEmilio Tadini. La bellezza naturaledell’oceano può essere assaporata almeglio percorrendo le passeggiatepanoramiche presenti su entrambi ilati della nave al ponte 12. Inoltre, a

bordo di Costa Victoria, è presenteuna esclusiva boutique che offre i mi-gliori “brand” a prezzi da “duty free”.Da maggio a ottobre 2012 Costa Vic-toria offrirà crociere brevi e di 7giorni da Shanghai verso Giappone eCorea del Sud, dirette a Cheju (Coreadel Sud), Yeosu (Corea del Sud), Fu-kuoka (Giappone), Osaka (Giap-pone), Kagoshima (Giappone),Wakayama (Giappone), Hososhima(Giappone). Da novembre 2012 finoal gennaio 2013 la nave proporrà iti-nerari in partenza da Singapore diuna settimana verso Malesia e Thai-landia, e di 3 o 4 giorni verso la solaMalesia: anche questi 3 itinerari pos-sono essere prenotati singolarmenteo insieme per un’unica crociera di 14giorni, con scali a Kuantan (Malesia),Laem Chabang/Bangkok (Thailan-dia), Koh Samui (Thailandia), Lan-gkawi (Malesia), Penang (Malesia),Port Klang (Malesia), Malacca (Ma-

lesia). Sino ad ottobre 2013, CostaVictoria partirà da Hong Kong,Shanghai e Tianjin per crociere brevia Taiwan, Corea del Sud, GiapponeVietnam, che toccheranno Ho ChiMinh City (Vietnam), Da-Nang (Viet-nam), Haling Bay (Vietnam), Sanya(Cina), Keelung (Taiwan), Taichung(Taiwan), Fukuoka (Giappone), Ka-goshima (Giappone), Cheju (Coreadel Sud), Pusan (Corea del Sud).Il doppio posizionamento di CostaAtlantica e Costa Victoria saràsupportato in Cina dalla WOFE diCosta Crociere. Da novembre 2011Costa infatti ha costituito la primasocietà di completa proprietà estera(WOFE – wholly-owned foreign en-terprise) del settore crociere in Cina.La società ha sede a Shanghai e offreservizi finanziari e commerciali alleagenzie di viaggi locali e ai passeg-geri, quali attività di marketing, bi-glietteria e incassi.

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