Ma la comunicazione sociale esiste davvero? Gaia Peruzzi Scienze della Comunicazione Uffici...
-
Upload
teobaldo-fantini -
Category
Documents
-
view
214 -
download
0
Transcript of Ma la comunicazione sociale esiste davvero? Gaia Peruzzi Scienze della Comunicazione Uffici...
Ma la comunicazione sociale esiste davvero?
Gaia PeruzziScienze della Comunicazione
Uffici relazione con il
pubblico e uffici stampaPagina 1(Cattive) premesse
(Cattive) premesse
La comunicazione sociale
esiste davvero?
Ma la comunicazione sociale esiste davvero?
Pagina 2
La comunicazione sociale: la cenerentola delle
comunicazioniNell’a.a. 2010-2011
su 38 cv dell’area LM 59 � Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità
quelli che citano la comunicazione sociale
nella denominazione del cdl o del cv sono 4 (11%)
tra i principali obiettivi del percorso formativo sono il 3%
tra gli sbocchi professionali il 4%
da Rapporto 2011 di Scienze.com - Osservatorio della Conferenza nazionale delle Facoltà e dei Corsi di Laurea in Scienze della Comunicazione
Pagina 3Ma la comunicazione sociale esiste davvero?
non esiste un vero e proprio manuale di comunicazione sociale, in Italia
non esistono teorie consolidate
c’è poca ricerca empirica, soprattutto pochi studi di casi, e poche ricerche in chiave comparativa
il fuoco del dibattito è ancora concentrato intorno alle definizioni di comunicazione sociale
Pagina 4Ma la comunicazione sociale esiste davvero?
Possiamo parlare davvero di una disciplina accademica, e/o di un campo di ricerca e di studio autonomo?
Oppure la comunicazione sociale è una declinazione della:
Pagina 5Ma la comunicazione sociale esiste davvero?
?
Eppur, qualcosa si muove
Tra le associazioni…
Dopo la “scoperta”, fra gli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso, del volontariato e del non profit, si pose subito alle organizzazioni “il problema della comunicazione”
Si è assistito così al fiorire di una serie di iniziative di comunicazione, alcune delle quali ad oggi ancora vive e significative, che nell’immaginario comune di esperti e di studiosi segnano la nascita della comunicazione sociale in Italia.
Ma la comunicazione sociale esiste davvero?
Pagina 6
… in letteratura…
indubbia convergenza su alcuni termini riconducibili alla sfera della socialità
relazione solidarietà
relazionalità diffusa
partecipazione legame sociale
capitale sociale inclusione
consonanza nell’individuazione di alcuni nodi
presupposti “essenziali”
Ma la comunicazione sociale esiste davvero?
Pagina 7
Ma la comunicazione sociale esiste davvero?
Ma la comunicazione sociale esiste davvero?
Pagina 8
La ricerca di una rispostalungo due strade:
1) riflessione teorica- prospettive e definizioni -
e
2) ricerca empirica- viaggio al cuore dell’informazione
sociale -
Ma la comunicazione sociale esiste davvero?
Pagina 9
1) La riflessione sui concetti e sulle teorie
Quali sono le definizioni ricorrenti di comunicazione sociale nella letteratura italiana?
Quali sono i criteri cui fanno riferimento le definizioni più diffuse?
Quale nuova definizione di comunicazione sociale propone l’autrice di Diritti, media, solidarietà?
Su quali elementi poggia questa definizione?
In quali aspetti si discosta da quelle precedenti?
Ma la comunicazione sociale esiste davvero?
Pagina 10
2) La ricerca sul giornalismo sociale
Il giornalismo perché:
è il cuore della comunicazione
è soprattutto al giornalismo che si rivolgono le critiche di cattiva comunicazione oggi in Italia
si occupa della dell’organizzazione della collettività
è un campo ricco di esperienze anche sul versante sociale
Ma la comunicazione sociale esiste davvero?
Pagina 11
Obiettivi della ricerca empirica
Che cosa contraddistingue i media della comunicazione sociale dagli altri media?
Sono dei media “contro”? “Alternativi”?
Di nicchia?
A chi si rivolgono? A chi vorrebbero rivolgersi?
I media sociali sono settoriali perché parlano temi e linguaggi molto specifici, o perché i vincoli economici ne limitano la distribuzione?
Ma la comunicazione sociale esiste davvero?
Pagina 12
Che cosa accomuna le esperienze più significative di giornalismo sociale realizzate sino ad oggi in Italia?
Quali sono le condizioni che favoriscono o ostacolano la crescita di queste esperienze?
Qual è il loro rapporto con il mondo del non profit e del volontariato?
Ma la comunicazione sociale esiste davvero?
Pagina 13
Come funzionano i media del sociale?
Esistono delle specificità che caratterizzano il lavoro delle redazioni dei media della comunicazione sociale?
Quando e perché le news realizzate si definiscono sociali?
A quali fonti si affidano?
Quale sguardo propongono questi media sulla nostra società?
Ma la comunicazione sociale esiste davvero?
Pagina 14
Il campione
Ma la comunicazione sociale esiste davvero?
Pagina 15
5 esperienze di comunicazione
sociale di successo
5 prodotti professionali, di qualità, almeno nei contenuti e
nella veste grafica
5 prodotti emblematici di
strategie giornalistiche
diverse
Il metodo
La storia dell’impresa giornalistica Il profilo del medium Le pratiche di newsmaking della redazione
(Cattive) premesse Pagina 16
Il metodo
La storia dell’impresa giornalistica Il profilo del medium Le pratiche di newsmaking della redazione
Ma la comunicazione sociale esiste davvero?
Pagina 17
Esercizio di “vedere esemplare”ciascuna esperienza è osservata come un caso emblematico,
la storia possibile di un’esperienza di successo della comunicazione sociale,
da cui trarre indicazioni suggerimenti di buon giornalismo.
Ma la comunicazione sociale esiste davvero?
Pagina 18
Vita
Ma la comunicazione sociale esiste davvero?
Pagina 19
“L’Espresso del sociale”
Il settimanale del sociale più famoso d’Italia, realizzato con la partecipazione diretta delle organizzazioni non profit in redazione
L’unico magazine del sociale quotato in Borsa: la dimostrazione che l’informazione sociale può essere di qualità, interessante e, addirittura, fare economia
Nasce nel 1994
Editore: Vita Società Editoriale S.p.A.
Direttore: Giuseppe Frangi
Nasce nel 2001
Editore: Comunità di Capodarco
Direttore: Stefano Trasatti
La prima “agenzia giornalistica quotidiana sul disagio e sull’impegno sociale in Italia e nel mondo”: il sogno dell’informazione sociale quotidiana
Un archivio collettore “per tutto ciò che viene prodotto, detto, scritto e realizzato nell’ambito del non profit (volontariato, Terzo Settore, associazionismo)”
“L’Ansa del sociale”
Ma la comunicazione sociale esiste davvero?
Pagina 20
Redattore sociale
Un mensile tematico esclusivamente dedicato al lavoro e alle storie delle piccole e medie associazioni non profit
Una piazza sul web, frequentata da un gruppo di lettori piccolo ma consolidato, fatto di volontari, ricercatori, esperti e persone interessati al volontariato, alle nuove frontiere del sociale e alle diverse forme di cittadinanza attiva
(Plurali nasce nel 2001)
Pluraliweb nasce nel 2010
Editore: Cesvot
Direttore: Cristiana Guccinelli
Il palcoscenico online per le associazioni
Ma la comunicazione sociale esiste davvero?
Pagina 21
Pluraliweb
Nasce nel 2008
Editore: Csv NapoliDistributore: gruppo RCS – Corriere della Sera
Direttore: Luca Mattiucci
Sulle spalle del gigante (il Corriere del Mezzogiorno): l’informazione sociale che si fa alleata, appendice, prodotto di un grande quotidiano
Il sogno del giornalismo sociale di massa
La prima rivista del sociale del Sud Italia
Ma la comunicazione sociale esiste davvero?
Pagina 22
Comunicare il Sociale
Nasce nel 2009
Editore: associazione Shoot4Change
Direttore: Antonio Amendola
Un network di volontari, appassionati dell’obiettivo, tecnicamente molto preparati, che mettono a disposizione tempo e capacità per realizzare reportage su temi sociali, cui difficilmente il mercato dell’informazione generalista presenterebbe attenzione.
La sfida della fotografia sociale: rappresentare il dolore e il disagio in maniera al contempo esteticamente adeguata, eticamente corretta, socialmente utile
L’obiettivo del sociale attraente
Pagina 23Ma la comunicazione sociale esiste davvero?
Shoot4Change