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M1_UD1_1 – POLITICHE E PIANI DI MANUTENZIONE ASPETTI GENERALI (AFFIDABILITA’-MANUTENIBILITA’-DISPONIBILITA’) Addestramento Specialistico M1_UD2_1 – Politiche e piani di manutenzione_rev2 Pag. 1 di 51 Totožný súbor ako M1_UD2_1 Politiche e piani di manutenzione.ppt

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M1_UD1_1 – POLITICHE E PIANI DI MANUTENZIONE

ASPETTI GENERALI

(AFFIDABILITA’-MANUTENIBILITA’-DISPONIBILITA’)

M1_UD1_1 – POLITICHE E PIANI DI MANUTENZIONE

ASPETTI GENERALI

(AFFIDABILITA’-MANUTENIBILITA’-DISPONIBILITA’)

Addestramento Specialistico

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OBIETTIVI DELL’U.D.OBIETTIVI DELL’U.D.

• Richiamare i concetti teorici di base necessari per la valutazione dei

parametri principali di funzionamento dei macchinari, necessari per

attuare le strategie manutentive più idonee in linea con le modalità

di esercizio dell’impianto.

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CONTENUTI DELL’U.D.CONTENUTI DELL’U.D.

• Affidabilità (definizioni, componenti fondamentali, funzioni, parametri, ecc.);

• Guasto (classificazione, modelli, cause, ecc.);

• Curva vasca da bagno;

• Manutenzione e Manutenibilità;

• Disponibilità;

• Affidabilità nei sistemi serie-parallelo;

• Costo totale del ciclo di vita del sistema.

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LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONELA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE

L’EFFICIENZA L’EFFICIENZA E’ INFLUENZATA DAL MODO IN CUI L’ATTREZZATURA E’:

USURA ED INVECCHIAMENTO DIMINUISCONO L’EFFICIENZA DELLE ATTREZZATURE (MACCHINE,

APPARECCHIATURE, COMPONENTI, ECC.) CHE PER QUESTO DEVONO ESSERE RIPRISTINATE PER MEZZO

DI AZIONI MANUTENTIVE

- PROGETTATAPROGETTATA- REALIZZATAREALIZZATA- UTILIZZATAUTILIZZATA- MANUTENUTAMANUTENUTA

L’EFFICIENZA L’EFFICIENZA E’ FUNZIONE DI MOLTE VARIABILI:

BONTA’ DI PROGETTAZIONE

LA QUALITA’ DEI MATERIALI

MISURAZIONE DELLE PRESTAZIONI

L’AFFIDABILITA’

LA MANUTENIBILITA

LA PRODUTTIVITA’

LA SICUREZZA

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L’ATTITUDINE DEL SISTEMA STESSOL’ATTITUDINE DEL SISTEMA STESSO(Impianto, Macchina, Componente)

AD ADEMPIERE ALLA FUNZIONE RICHIESTAAD ADEMPIERE ALLA FUNZIONE RICHIESTA

QUALITATIVAMENTEQUALITATIVAMENTE E’ UNA CARATTERISTICA DI UN SISTEMA

OVVEROOVVERO

NELLE CONDIZIONI PREVISTENELLE CONDIZIONI PREVISTE(Temperatura, Pressione, Vibrazioni, ecc.)

PER UN PERIODO DI TEMPO STABILITOPER UN PERIODO DI TEMPO STABILITO

(Ciclo di vita)

AFFIDABILITA’ AFFIDABILITA’ [Reliability - R(t)][Reliability - R(t)]

In pratica è la capacità del sistema a rimanere funzionante

(Segue)(Segue)

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QUANTITATIVAMENTEQUANTITATIVAMENTE

LA FUNZIONE RICHIESTA SPECIFICA IL COMPITO DELL’ELEMENTO

LE CONDIZIONI DATE IDENTIFICANO L’AMBIENTE OPERATIVO E SICCOME INFLUENZANO

FORTEMENTE L’AFFIDABILITA’ DEVONO ESSERE SPECIFICATE CON CURA

ESEMPIOESEMPIO::

Un sistema “X” che funzioni per 50.000 ore senza guasti con PROBABILITA’ del:Un sistema “X” che funzioni per 50.000 ore senza guasti con PROBABILITA’ del:

93% è93% è 70% è70% è 50% è50% è

MOLTO AFFIDABILE

ABBASTANZA AFFIDABILE

POCO AFFIDABILE

SI MISURASI MISURA

CON LA PROBABILITA’CON LA PROBABILITA’

che ha il sistema di adempiere alla funzione richiesta e nelle condizioni fissate

PER UN TEMPO STABILITOPER UN TEMPO STABILITO

AFFIDABILITA’AFFIDABILITA’

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TUTTE CONTRIBUISCONO ALL’AFFIDABILITA’ COMPLESSIVA DI UN SISTEMA

LE COMPONENTI FONDAMENTALI DELL’AFFIDABILITA’LE COMPONENTI FONDAMENTALI DELL’AFFIDABILITA’

AFFIDABILITA’ PREVISTA

AFFIDABILITA’ ACCERTATA

Calcolata sulla base della struttura affidabilistica dell’elemento e del tasso di guasto dei suoi componenti

Ottenuta dalle prove di affidabilità

AFFIDABILITA’ INTRINSECA (Progettazione)

AFFIDABILITA’ ESTRINSECA (Costruzione)

AFFIDABILITA’ OPERATIVA (Esercizio)

AFFIDABILITA’ FUNZIONALE (Usura)

(Segue)(Segue)

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GUASTO (failure)GUASTO (failure)

E’ LA CESSAZIONE DELL’ATTITUDINE DELL’ELEMENTO

AD ESEGUIRE LA FUNZIONE RICHIESTA;

IN ALTRI TERMINI E’ L’EVENTO CESSAZIONE DEL SERVIZIO OFFERTO

SI INDICA CON AVARIA

LO STATO IN CUI VIENE A TROVARSI L’ELEMENTO IN SEGUITO AL VERIFICARSI DI UN GUASTO

(Segue)(Segue)

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1. MODO Fenomeno di come si manifesta il guasto

E’ l’effetto che rende evidente il guasto osservato (per es.: rottura di una paletta, grippaggio di una boccola, componenti elettronici aperti o in corto circuito).

2. CAUSA Motivo del perchè avviene il guasto

La causa del guasto può essere intrinseca (debolezza o usura del componente) oppure estrinseca (cattivo progetto, errore di produzione, …). Cause estrinseche portano solitamente a guasti sistematici. I difetti sono presenti al tempo t=0 mentre i guasti si manifestano nel tempo.

3. EFFETTO Risultato che rende evidente il guasto

La conseguenza del guasto è diversa se si ripercuote sull’elemento stesso o a livelli più alti nel sistema

4. MECCANISMO Processo che provoca il guasto

Processo fisico, chimico, fisico-chimico che determina l’occorrenza del guasto; spesso il meccanismo è innescato dal superamento di una soglia per qualche parametro significativo (energia di attivazione del guasto)

GUASTOGUASTO (Segue)(Segue)

I GUASTI SONO CLASSIFICATI SECONDO:

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MODELLI DI GUASTOMODELLI DI GUASTO

I MODELLI DI GUASTO FONDAMENTALI PER GLI IMPIANTI

INDUSTRIALI SONO DUE:

GUASTI ACCUMULATIGUASTI ACCUMULATI

GUASTI ISTANTANEIGUASTI ISTANTANEI

(Segue)(Segue)

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PARAMETRI DI AFFIDABILITA’PARAMETRI DI AFFIDABILITA’

UNITA’ DI MISURA DELLE GRANDEZZE AFFIDABILISTICHEUNITA’ DI MISURA DELLE GRANDEZZE AFFIDABILISTICHE

UTILIZZABILI PER IL MONITORAGGIO DEGLI IMPIANTI O LORO PARTI

La funzione

AFFIDABILITA’

La funzione

DENSITA’ DI PROBABILITA’

MTBF

(MEAN TIME BETWEEN FAILURES)

MTTR

(MEAN TIME TO REPAIR)

TASSO DI GUASTO MEDIO

E’ ADIMENSIONALE ESSENDO UNA PROBABILITA’

HA DIMENSIONI: (f) = tempo -1

E’ IL NUMERO DI GUASTI ACCIDENTALI NELL’UNITA’ DI TEMPO CONSIDERATA.HA DIMENSIONI: () = tempo -1 E SI MISURA IN FIT (= FAILURE IN TIME)

E’ IL TEMPO MEDIO CHE INTERCORRE TRA UN GUASTO ACCIDENTALE E QUELLO SUCCESSIVO.HA LE DIMENSIONE DI UN TEMPO

E’ LA DURATA MEDIA DI RIPARAZIONE CONSIDERANDO IL TEMPO NECESSARIO A RILEVARE IL GUASTO E QUELLO PER RIPRISTINARNE IL BUON FUNZIONAMENTO

(Segue)(Segue)

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IL PARAMETRO MTTR INVECE E’ UN INDICE DI MANUTENIBILITA’

ESEMPIO

UNA MACCHINA PRESENTA UN MTBF PARI A 100 GIORNI, CIO’ SIGNIFICA CHE

MEDIAMENTE LA DURATA DI BUON FUNZIONAMENTO DOPO IL GUASTO (FINO

AL PROSSIMO GUASTO) E’ DI 100 GIORNI, SIGNIFICA ANCHE CHE IL TASSO MEDIO

DI GUASTO E’ DI 1/100, OSSIA 0,01 GUASTI AL GIORNO

L’MTBF E IL TASSO DI GUASTO MEDIO SONO L’UNO IL RECIPROCO DELL’ALTRO

IL PARAMETRO MTBF, OVVERO IL SUO RECIPROCO, E’ LARGAMENTE ENTRATO NELL’USO PER

CARATTERIZZARE DAL PUNTO DI VISTA AFFIDABILISTICO UN SISTEMA

PARAMETRI DI AFFIDABILITA’PARAMETRI DI AFFIDABILITA’

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AFFIDABILITA’AFFIDABILITA’

CRITERI DI PROGETTAZIONECRITERI DI PROGETTAZIONE

SOVRADIMENSIONAMENTO DEI COMPONENTI

Scegliere componenti di capacità o resistenza alle sollecitazioni superiori a quelle necessarie

MIGLIORARE LE CONDIZIONI AMBIENTALI DI LAVORO DEI COMPONENTI

Ad esempio incrementando il raffreddamento dei componenti sensibili alla temperatura, adottando

migliori protezioni per la polvere, ridurre le vibrazioni

RIDONDANZE

Provvedimento da usare con cautela in quanto migliora l’affidabilità del sistema ma tende a fare

aumentare il numero di interventi di manutenzione e quindi i costi

MINIMIZZARE IL NUMERO DEI COMPONENTI

Quello che non c’è non si guasta

UTILIZZARE COMPONENTI AD AFFIDABILITA’ CONOSCIUTA

Sono da utilizzare quanto più possibile componenti e/o materiali ad affidabilità conosciuta e controllata

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L’ANDAMENTO TIPICO DELLA CURVA A

VASCA DA BAGNO DESCRIVE LA VITA

DI UN IMPIANTO CON I TRE PERIODI

CARATTERISITCI

RODAGGIO

GUASTI PRECOCI

VITA UTILE

GUASTI ACCIDENTALI

INVECCHIAMENTO

GUASTI DOVUTI ALL’USURA

Analisi della curva a vasca da bagno con riferimento al ciclo di vita di un impianto o macchina

CURVA A VASCA DA BAGNOCURVA A VASCA DA BAGNO (Segue)(Segue)

guasti precoci

guasti aleatori

guasti d’usura

rodaggio vita utile invecchiamento

h(t)

t

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MANUTENZIONE E MANUTENIBILITA’MANUTENZIONE E MANUTENIBILITA’

MANUTENZIONE

Combinazione di tutte le azioni tecniche ed amministrative, incluse le azione di supervisione, volte a mantenere o a riportare un elemento in uno stato in cui possa eseguire la funzione richiesta.

La manutenzione può essere:

a) correttiva

b) preventiva

MANUTENIBILITA’

E’ l’attitudine di un elemento in assegnate condizioni. E’ la probabilità che un’azione di

manutenzione attiva, su un dato elemento, in condizioni assegnate, possa essere eseguita durante

un dato intervallo di tempo, mediante l’uso di procedure e mezzi prescritti.

(MAINTENANCE AND MAINTAINABILITY)(MAINTENANCE AND MAINTAINABILITY)

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MANUTENZIONEMANUTENZIONE

PREVENTIVA

(mantenimento della funzionalità dell’elemento)

- Prova di tutte le funzioni importanti, anche per rilevare guasti

nascosti

- Attività per compensare derive e per ridurre guasti dovuti ad usura

- Revisioni per incrementare la vita utile, con sostituzione di materiali

e parti usurate prima della rottura

CORRETTIVA

(ristabilimento della funzionalità dell’elemento)

- Rilevazione del guasto

- Localizzazione del guasto

- Eliminazione del guasto

- Prova funzionale

MANUTENZIONE

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DISPONIBILITA’ (Availability)DISPONIBILITA’ (Availability)

QUALITATIVAMENTE

E’ definita come L’ATTITUDINE DI UNA MACCHINA, sotto gli aspetti combinati di

AFFIDABILITA’, MANUTENIBILITA’ e organizzazione della manutenzione, DI ESSERE IN

GRADO DI SVOLGERE UNA FUNZIONE RICHIESTA in determinate condizione AD UN

DATO ISTANTE O INTERVALLO DI TEMPO

QUANTITATIVAMENTE

E’ espressa dalla probabilità che l’elemento svolga la funzione richiesta sotto date

condizione ad un dato istante di tempo.

L’INDISPONIBILITA’ Q(t)

Non è altro che il complemento a 1 della Disponibilità A(t)

Q(t) = 1 - A(t)

(Segue)(Segue)

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VOLENDO ESPRIMERE UN GRAFICO DI FUNZIONAMENTO DI UNA MACCHINA

DISPONIBILITA’DISPONIBILITA’

DOVE:

Tf = TEMPO DI FUNZIONAMENTO dal primo avviamento al guasto (MTTF Mean Time To Failure) Si usa anche nei componenti NON riparabili per definirne la vita utile

TEMPO DI FUNZIONAMENTO o TEMPO MEDIO tra i guasti (MTBF Mean Time Between Failure)

TEMPO DI INATTIVITA’ o TEMPO MEDIO di durata della riparazione (MTTR Mean Time To Repair)

Tf1n =

Ti =

Per migliorare la DISPONIBILITA’ di una macchina/sistema si deve agire

sia sull’AFFIDABILITA’ sia sui tempi di RIPARAZIONE

MTBF

MTBF + MTTRA (disponibilità)

=

A Tf Tf1

Ti Ti1

Tf2 Tf3 Tfn

Ti2 Ti3 TinT

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DEFINIZIONI FONDAMENTALIDEFINIZIONI FONDAMENTALI

(Mean Time To Failure) è il valore atteso per il primo periodo operativo del componente. Indica il tempo

medio di buon funzionamento del componente o sistema prima del guasto.

Nel caso di frequenza di guasto costante, coincide con il tempo medio fra due guasti MTBF.

MTTF

(Mean Time Between Failure) è il tempo medio che intercorre tra un guasto ed il successivo.MTBF

(Mean Repair Time) è il valore atteso (media) del tempo di riparazione. Viene usato per indicare la

somma dei tempi di localizzazione del guasto, correzione e prova funzionale nel caso di manutenzione

correttiva di unità riparabili.

MRT

MLD (Mean Logistic Delay) è il valore medio del ritardo logistico. Viene usato per indicare il tempo che

intercorre tra il guasto e l’inizio della riparazione dovuto a ragioni logistiche a cui si sommano i tempi di

attesa per gli imprevisti a valle dell’ispezione.

MTTR (Mean Time To Repair) è il valore del tempo al ripristino.

Indica la somma di MRT + MLD

DISPONIBILITA’ INTRINSECA

La disponibilità viene definita intrinseca quando si fa l’ipotesi di non avere ritardi logistici o errori umani

durante la riparazione.

In questo caso: MTTR = MRT (MLD = 0 sotto le ipotesi fatte)

MDT (Mean Down Time) è il valore complessivo di fermo della macchina dopo un’avaria indipendentemente

dall’MTTR (Attesa intervento, Diagnosi, Riparazione, Messa in marcia)

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SISTEMA COMPOSTOSISTEMA COMPOSTO

COSTITUITO DA PIU’ COMPONENTI ELEMENTARI E TALE CHE IL GUASTO DI UNO O PIU’

ELEMENTI SI PUO’ RIFLETTERE SULLA PRESTAZIONE DELL’INTERO SISTEMA

L’AFFIDABILITA’ di un sistema composto è funzione dell’affidabilità dei singoli

componenti secondo determinate relazioni logiche

Le fondamentali relazioni logiche che legano i componenti di un sistema composto sono:

SERIE

PARALLELO

RISERVA (STAND-BY)

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SONO QUEI SISTEMI PER I QUALI IL GUASTO DI UNO QUALSIASI DEGLI ELEMENTI

COSTITUTIVI (BLOCCHI) DETERMINA IL GUASTO DELL’INTERO SISTEMA

Ciò significa che nel caso di sistemi in serie occorre partire da una elevata

affidabilità dei componenti per avere una discreta affidabilità del sistema

Se i guasti sono indipendenti gli uni dagli altri, la probabilità di funzionamento del sistema

composto (cioè l’affidabilità del sistema) è data dal prodotto delle probabilità di

funzionamento dei singoli componenti

poiché le probabilità sono numeri compresi tra 0 e 1 il prodotto di questi numeri fornirà un

valore più piccolo dei singoli componenti

QUINDIQUINDI

SISTEMI IN SERIESISTEMI IN SERIE (Segue)(Segue)

A B C

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Addestramento Specialistico

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ESEMPIO

UN SISTEMA COMPOSTO DA 5 BLOCCHI TUTTI UGUALI DAL PUNTO DI VISTA

AFFIDABILISTICO,

CON P=0,8

(Affidabilità a 40.000 ore)

HA AFFIDABILITA’

R(40.000) = 0,8 . 0,8 . 0,8 . 0,8 . 0,8

MOLTO PIU’ BASSA DELL’AFFIDABILITA’ DEI BLOCCHI ELEMENTARI

R = P(X1) . P(X2) … P(Xn)

SISTEMI IN SERIESISTEMI IN SERIE

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Addestramento Specialistico

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SISTEMI IN PARALLELOSISTEMI IN PARALLELO

SE I BLOCCHI SONO TRA LORO INDIPENDENTI, NEL CASO DI DUE COMPONENTI IN PARALLELO, SI HA

R = P(X1) + P(X2) - [ P(X1) x P(X2) ]

Questo perché P(X1) significa la probabilità di funzionamento di X1 (da solo o con X2)

P(X2) significa probabilità di buon funzionamento di X2 (da solo o con X1)

Le due probabilità si sommano, ma occorre poi togliere la parte “comune” data dalla probabilità di buona funzionamento di

entrambi i componenti elementari.

SONO QUEI SISTEMI PER I QUALI IL GUASTO DI UN ELEMENTO NON DETERMINA

NECESSARIAMENTE IL GUASTO DELL’INTERO SISTEMA

NEL CASO DI TRE COMPONENTI IN PARALLELO LE COSE DI COMPLICANO

R = P(X1) + P(X2) + P(X3) - [ P(X1) x P(X2) + P(X1) x P(X3) + P(X2) x x P(X3)] + P(X1) x P(X2) x P(X3)

aumentando il numero di blocchi che compongono il sistema in parallelo le formule di calcolo diventano più complesse

(Segue)(Segue)

B

A

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Addestramento Specialistico

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E’ PIU’ COMODO CALCOLARE LA PROBABILITA’ CONTRARIA CIOE’ LA PROBABILITA’

CHE IL SISTEMA NON SIA FUNZIONANTE (di più facile elaborazione) E POI

CONSIDERARNE IL COMPLEMENTO A 1

Se il sistema è composto da n blocchi indipendenti in parallelo, dovremo calcolare

dapprima la probabilità che il sistema non funzioni, data dal prodotto delle probabilità che

non funzioni il primo blocco, il secondo, … l’ennesimo e indicando con P(X1) la

probabilità di non funzionamento del blocco X1 si ha:

da cui si ottiene la probabilità che il sistema funzioni

1 - R = P(X1) x P(X2) x … P(Xn)

R = 1 - P(X1) x P(X2) x … P(Xn)

SISTEMI IN PARALLELOSISTEMI IN PARALLELO

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SISTEMI IN RISERVA (Stand-by)SISTEMI IN RISERVA (Stand-by)

COSTITUISCONO UN CASO SIMILE DI SISTEMA IN PARALLELO

Rispetto ai sistemi in parallelo sono meno costosi e deteriorabili perché i singoli

blocchi non sono tutti contemporaneamente in esercizio, ma sono in riserva uno

dall’altro e, in caso di guasto del precedente entrano in esercizio progressivamente

B

A

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TUTTI I CONCETTI ESPOSTI SONO INTERDIPENDENTI

LA LORO RELAZIONE SI EVIDENZIA NELLA VALUTAZIONE DEL

COSTO TOTALE DEL CICLO DI VITA

(Life Cycle Cost - LCC)

Come CICLO DI VITACICLO DI VITA si intende tutto il periodo che intercorre

dal momento in cui si concepisce una unità/sistema

al momento che lo si dismette

COSTO TOTALE DEL CICLO DI VITA DEL SISTEMACOSTO TOTALE DEL CICLO DI VITA DEL SISTEMA (Segue)(Segue)

(Life Cycle Cost - LCC)(Life Cycle Cost - LCC)

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Una elevata affidabilità comporta un costo iniziale superiore

(per la progettazione, produzione, installazione, ecc.)

ma ad una ELEVATA AFFIDABILITA’

sono associati MINORI COSTI DI MANUTENZIONE

Il costo complessivo nell’arco di vita del sistema va valutato conteggiando tutte le

componenti di costo, non solo il costo iniziale

Il parametro tecnico “costo del ciclo di vita” può essere usato per:

VALUTAZIONE COMPARATIVA DI DIFFERENTI ALTERNATIVE

CONTROLLO DEL PROGETTO DURANTE L’ESERCIZIO

IL MANTENIMENTO DEL VALORE NEL TEMPO DI IMPIANTI/MACCHINARI

COSTO TOTALE DEL CICLO DI VITA DEL SISTEMACOSTO TOTALE DEL CICLO DI VITA DEL SISTEMA

(Life Cycle Cost - LCC)(Life Cycle Cost - LCC)

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LA RIPARTIZIONE DEI COSTI RIGUARDANTI UN SISTEMA/MACCHINARIO VIENE LA RIPARTIZIONE DEI COSTI RIGUARDANTI UN SISTEMA/MACCHINARIO VIENE

RAGGRUPPATO FONDAMENTALMENTE IN TRE CATEGORIE:RAGGRUPPATO FONDAMENTALMENTE IN TRE CATEGORIE:

… … E VARIANO:E VARIANO:

DA UN SISTEMA/MACCHINARIO ALL’ALTRO CHE HANNO LO STESSO COMPITO

DA UN COSTRUTTORE ALL’ALTRO

In tutti i casi, i costi di uso e manutenzione rimangono quelli più elevati (fino a circa il 75% dei costi totali attesi nell’arco di vita utile di un sistema)

RIPARTIZIONE DEI COSTIRIPARTIZIONE DEI COSTI (Segue)(Segue)

COSTO DI ESERCIZIO DEL SISTEMA

COSTO GESTIONE RICAMBI A MAGAZZINO

COSTO DI MANUTENZIONE

COSTO ATTREZZATURA DI SUPPORTO E TEST

COSTO INTEGRAZIONE E VERIFICHE DI SISTEMA

COSTO DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA

COSTO IMPIANTI FISSI

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Addestramento Specialistico

M1_UD2_1 – Politiche e piani di manutenzione_rev2 Pag. 49 di 51

Una rappresentazione più immaginifica delle voci che concorrono ai costi totali sul ciclo

di vita è quella illustrata nell’ICEBERG DEI COSTI

RIPARTIZIONE DEI COSTIRIPARTIZIONE DEI COSTI (Segue)(Segue)

COSTI

DI GESTIONE ED ESERCIZIO

COSTO DI ESERCIZIO DEL SISTEMA COSTO GESTIONE

RICAMBI A MAGAZZINO

COSTO RISORSE PER GESTIONE DATI

COSTO DI MANUTENZIONE

COSTO ATTREZZATURA DI SUPPORTO E TEST

COSTO INTEGRAZIONE E VERIFICHE DI SISTEMACOSTO DI

ADDESTRAMENTO

COSTO DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICACOSTO

SMANTELLAMENTO RICICLO

COSTO IMPIANTI FISSI

COSTO DI ACQUISTO

VISIBILITA’ COSTO TOTALE

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Addestramento Specialistico

M1_UD2_1 – Politiche e piani di manutenzione_rev2 Pag. 50 di 51

Valori di MTBF più elevati e di MTTR più

bassi consentono di contenere i costi di

esercizio ma in genere fanno lievitare il

costo di acquisto

Caratteristiche intrinseche di un sistema che influenzano l’LCC sono

AFFIDABILITA’ e MANUTENIBILITA’

Dai grafici si vede che più che tendere

ad un basso costo di acquisto, un

progetto deve mirare a contenere ed

ottimizzare il LCC

RIPARTIZIONE DEI COSTIRIPARTIZIONE DEI COSTI

0 100

MTBF MTTR

Costi d’acquisto

0 100

MTTR MTBF

Costi di esercizio

COSTI

IN

FUNZIONE

DI

MTBF

E

MTTR

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Addestramento Specialistico

M1_UD2_1 – Politiche e piani di manutenzione_rev2 Pag. 51 di 51

ANDAMENTO DEL COSTO TOTALE DEL CICLO DI VITAANDAMENTO DEL COSTO TOTALE DEL CICLO DI VITA

Costo

Costo minimo

Costi crescenti

Costi totali sul ciclo di vita

Costi di acquisto

Costo all’impiego

Costi di manutenzione e di supporto logistico al prodotto, costi di garanzia, costi consequenziali

Affidabilità crescente MTBF

Costi di esercizio

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Addestramento Specialistico

M1_UD2_1 – Politiche e piani di manutenzione_rev2 Pag. 52 di 51

M1_UD1_1 – POLITICHE E PIANI DI MANUTENZIONE - ASPETTI GENERALI - SINTESIM1_UD1_1 – POLITICHE E PIANI DI MANUTENZIONE - ASPETTI GENERALI - SINTESI

• AFFIDABILITA’ è la capacità di un sistema (Impianto, Macchina, Componente) a rimanere funzionante, e si misura con la PROBABILITA’ che ha il sistema di adempiere alla funzione che gli e’ richiesta nelle condizioni di Temperatura, Pressione, Vibrazioni, ecc. previste per un periodo di tempo stabilito (Ciclo di vita).

• MTBF (MEAN TIME BETWEEN FAILURES) e’ il tempo che intercorre tra un guasto accidentale e quello successivo; e’ un indice di AFFIDABILITA’.

• MTTR (MEAN TIME TO REPAIR) e’ la durata media di riparazione (dalla rilevazione del guasto alla sua eliminazione); e’ un indice di MANUTENIBILITA’

• DISPONIBILITA’ e’ l’attitudine di un sistema (Impianto, Macchina, Componente), sotto gli aspetti combinati di AFFIDABILITA’, MANUTENIBILITA’ e ORGANIZZAZIONE DELLA MANUTENZIONE, di essere in grado di svolgere la funzione richiesta in determinate condizione ad un dato istante e si misura con la PROBABILITA’ che l’elemento svolga la funzione richiesta sotto quelle condizioni ad un dato istante di tempo.

Per migliorare la DISPONIBILITA’ di un sistema si deve agire sia sull’AFFIDABILITA’ (MTBF) che sui tempi di RIPARAZIONE (MTTR).

Una elevata affidabilità comporta un costo iniziale superiore (per la progettazione, produzione, installazione, ecc.) ma ad una ELEVATA AFFIDABILITA’ sono associati MINORI COSTI DI MANUTENZIONE.

Un progetto deve mirare a contenere ed ottimizzare il costo dell’intero ciclo di vita del sistema (acquisto, uso, manutenzione e demolizione) più che tendere ad un basso costo di acquisto.