LO SPAZIO E IL TEMPO - Scacchistica Torinese · LA TRASFERTA IN CIFRE Il torneo galiziano giocato...

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Sped. in abb. postale 70% Filiale di Torino - Anno XVI - Nº 4-5/04 To - Redazione: Sst via Goito 13, tel/fax 011657072 - www.arpnet.it/scacchi - E.mail:[email protected] Tipografia: Artale snc, via Reiss Romoli 261 To - Autorizzazione del Tribunale di Torino n° 4118 del 25 novembre 1989 - Direttore responsabile Michele Cordara BIMESTRALE DELLA SOCIETÀ SCACCHISTICA TORINESE Nº 91/92 LUGLIO-SETTEMBRE 2004 in questo numero I giovani torinesi al torneo di Ourense DIARIO DI VIAGGIO IN GALIZIA di Michele Cordara pag. 3 LA TRASFERTA IN CIFRE di m. c. pag. 4 Il Campionato italiano a squadre LA SST RISALE UN GRADINO pag. 6 RIVINCE MAROSTICA pag. 7 di Lanfranco Bombelli Un contributo teorico sulla spinta e4-e5 UNA MOSSA A DOPPIO TAGLIO di Paolo Ragni pag. 10 Attività giovanile UNA PARTITA SPERSA NEL WEB Match Torino - Lione Camp. provinciale under 16 Camp. regionale under 16 Camp. italiano under 16 pag. 12 Geurt Gijssen a Bled IL TACCUINO DI UN ARBITRO OLIMPICO di Geurt Gijssen pag. 14 I PROSSIMI TORNEI pag. 16 EN PASSANT/PIEMONTE Valle Mosso sale in A1 Un vivaio per 3300 Castaldo doma gli slavi Da Novara una star tredicenne pag. 17 LO SPAZIO E IL TEMPO Due interessanti novità per i soci della Sst alla ripresa dell’attività. La prima riguarda i problemi dei posti auto in San Salvario. Grazie al parcheggio sotterraneo di Piazza Madama Cristina, chi vuole venire a giocare alla Scacchistica può arrivare, parcheggiare tranquillamente, senza nemmeno la paura di qualche riga al- la carrozzeria, tutto sotto le telecamere (cro- ce e delizia dei nostri tempi), uscire, percor- rere due isolati ed essere in sede. A fine tor- neo, anche se è passata la mezzanotte, si entra digitando il ‘’code’’ di accesso che è stampato sul biglietto rilasciato all’entrata, si paga max 1 euro e 50 se avete vinto dopo ben 4 ore, 1 solo euro se il vostro avversario vi ha graziosamente aiutato. Crediamo sia un servizio utilissimo che può aiutare tutti coloro vogliono giocare i tornei in un am- biente dedicato e attrezzato al meglio. La seconda riguarda l’acquisto di un’a- deguata dotazione di orologi elettronici che permetterà, in tutti i tornei interni e nei fe- stival, l’utilizzo dei tempi con incremento. Sotto il profilo tecnico questo permetterà ai giocatori un miglior rapporto fra il gioco espresso e il risultato sul tabellone: rara- mente si perderanno partite vinte per il tem- po e, finalmente, si ritornerà a giocare i fi- nali, merce ormai rara.

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Sped. in abb.postale 70% Filiale di Torino - Anno XVI - Nº 4-5/04 To - Redazione: Sst via Goito 13, tel/fax 011657072 - www.arpnet.it/scacchi - E.mail:[email protected]

Tipografia: Artale snc, via Reiss Romoli 261 To - Autorizzazione del Tribunale di Torino n° 4118 del 25 novembre 1989 - Direttore responsabile Michele Cordara

BIMESTRALE DELLA SOCIETÀSCACCHISTICA TORINESENº 91/92LUGLIO-SETTEMBRE 2004

in questo numeroI giovani torinesi al torneo di OurenseDIARIO DI VIAGGIO IN GALIZIAdi Michele Cordara pag. 3

LA TRASFERTA IN CIFREdi m. c. pag. 4

Il Campionato italiano a squadreLA SST RISALE UN GRADINO pag. 6

RIVINCE MAROSTICA pag. 7di Lanfranco Bombelli

Un contributo teorico sulla spinta e4-e5UNA MOSSA A DOPPIO TAGLIOdi Paolo Ragni pag. 10

Attività giovanileUNA PARTITA SPERSA NEL WEBMatch Torino - LioneCamp. provinciale under 16Camp. regionale under 16Camp. italiano under 16 pag. 12

Geurt Gijssen a BledIL TACCUINO DI UN ARBITRO OLIMPICOdi Geurt Gijssen pag. 14

I PROSSIMI TORNEI pag. 16

EN PASSANT/PIEMONTEValle Mosso sale in A1Un vivaio per 3300Castaldo doma gli slaviDa Novara una star tredicenne pag. 17

LO SPAZIO E IL TEMPO

Due interessanti novità per i soci dellaSst alla ripresa dell’attività.

La prima riguarda i problemi dei postiauto in San Salvario. Grazie al parcheggiosotterraneo di Piazza Madama Cristina, chivuole venire a giocare alla Scacchistica puòarrivare, parcheggiare tranquillamente,senza nemmeno la paura di qualche riga al-la carrozzeria, tutto sotto le telecamere (cro-ce e delizia dei nostri tempi), uscire, percor-rere due isolati ed essere in sede. A fine tor-neo, anche se è passata la mezzanotte, sientra digitando il ‘’code’’ di accesso che èstampato sul biglietto rilasciato all’entrata,si paga max 1 euro e 50 se avete vinto dopoben 4 ore, 1 solo euro se il vostro avversariovi ha graziosamente aiutato. Crediamo siaun servizio utilissimo che può aiutare tutticoloro vogliono giocare i tornei in un am-biente dedicato e attrezzato al meglio.

La seconda riguarda l’acquisto di un’a-deguata dotazione di orologi elettronici chepermetterà, in tutti i tornei interni e nei fe-stival, l’utilizzo dei tempi con incremento.

Sotto il profilo tecnico questo permetteràai giocatori un miglior rapporto fra il giocoespresso e il risultato sul tabellone: rara-mente si perderanno partite vinte per il tem-po e, finalmente, si ritornerà a giocare i fi-nali, merce ormai rara.

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en passant - 3

I giovani torinesi al torneo di Ourense

Diariodi viaggioin Galizia

La «Casa della Gioventù» è un centro per leattivitá dei giovani della Galizia, regione alnord-ovest della Spagna. Una delle sedi più at-tive è senz’altro quella di Ourense, simpaticacittadina fondata dai Romani e famosa per leterme, vicina alla piu nota Santiago de Compo-stela.

Fa parte del Direttivo di questa organizza-zione Jose Antonio Sanchez che è anche l’orga-nizzatore del Festival «Cidade das Burgas».

Cosi quando si è pensato ad un progetto discambio giovanile (ragazzi di etá compresa fra i15 e i 22 anni) usufruendo di fondi della UE èvenuto facile unirlo agli scacchi: quale miglioreoccasione per invitare delle compagini di giova-ni scacchisti? Così sono state invitate una rap-presentativa portoghese, una francese e unaitaliana.

Siamo stati contattati e prontamente abba-mo dato la nostra adesione felici finalmente dipoter rispondere affermativamente alle varieproposte che da due anni Cannes ci invia e allequali abbiamo sempre dovuto rinunciare poichésono spesso in periodo scolastico e sempre vin-colate a età e punteggio Elo, due dati che nonsempre da noi vanno d’accordo. Questa voltaperò tutto quadrava e quindi, preso contattocon gli organizzatori e stabilito che a nostro ca-rico ci sarebbe stato solo una parte del costo deivoli, siamo partiti con le convocazioni.

In poco tempo abbiamo messo su una squa-dretta simpatica (Piscopo, Nardelli, Pulito, Cas-sinera, Matta, Xausa, D’Ingiullo, Fortino e ilsottoscritto come accompagnatore) e, non cre-devo ai miei occhi, mo-ti-va-ta. Infatti ogni gior-no conosciuto il nome del proprio avversario co-minciava la ricerca su Internet delle sue partite,il controllo sui precedenti bollettini del torneo esi decideva, a volte in gruppo, l’apertura da pre-parare visto lo stile del giocatore. Insomma unbello spirito che tra l’altro speriamo si possa ri-proporre in altre occasioni.

Doveva essere dei nostri anche Folco Castal-do ma impegni universitari l’hanno bloccatoquindi, volendo anche portare un giocatore cheavesse un buon punteggio Elo, ci siamo rivoltial leccese Pierluigi Piscopo, uno dei talenti ita-liani piu interessanti. Aveva già partecipato alFide di Scaccomatto 2002 e conoscevamo la sua

serietà e bravura e presto lo rivedremo al Fidedi fine anno.

Ma non era solo scacchi. L’ospitalità dei Ga-liziani la ricorderemo per un pezzo: gare di cal-cetto, libero ingresso alla piscina, all’internodella “Casa della Gioventù” potevamo accedereal ping pong, alle sale computer, ai giochi vari.Ci hanno anche invitati alle Terme: all’apertosul fiume ad un’ora pazzesca (per noi, non certoper le sane abitudini spagnole), da mezzanottealle due, con la novità assoluta, almeno per metra l’altro unico degli italiani ad andare, di fareil bagno nell’acqua bollente mentre pioveva. Epoi visita guidata a Santiago de Compostela, alcentro cittadino di Ourense. Unico cruccio iltempo che ci ha impedito un previsto viaggio almare per fare il bagno nell’Atlantico. Se a tuttoquesto aggiungiamo anche l’ottimo complessivorisultato nel torneo, beh, ce ne fossero di invitiall’estero. E ce ne saranno, anche perchè la ve-ste di accompagnatore mi si addice: l’avevo giavissuta nel ‘99 accompagnando la squadra un-der 16 del Piemonte ai nazionali. Ma era unacosa diversa, ragazzi troppo piccoli, alberghisparpagliati, caos infernale e poche possibilitadi far gruppo e preparazione. Questa volta inve-ce ho scoperto una situazione bellissima (graziesoprattutto alla correttezza e all’impegno deigiocatori) che credo ripeterò ben volentieri.

Ora una piccola selezione delle partite deltorneo, le analisi sono di Fritz.

PULITO (2091) - NANU (2505)1.e4 c6 2.d4 d5 3.Cc3 g6 4.Cf3 Ag7 5.e5 f66.Af4 Ch6 7.ef6 ef6 8.De2 De7 9.De7 Re710.h3 g5 11.Ad2 Af5 12.000 Cf7 13.Ce1 Cd614.g4 Ag6 15.f4 h6 16.Ad3 Ad3 17.Cd3 Ca618.b3 Tae8 19.h4 Rd7 20.hg5 fg5 21.Ce5Ae5 22.fe5 Cc8 23.Tdf1 Cc7 24.Tf6 Ce625.Ce2 Tef8 26.Tf8 Tf8 27.Ae3 Th8 28.Cg3Ce7 29.Rd2 b6 30.Tf1 Tf8 31.Tf8 Cf8 32.Cf5Cg8 33.Rd3 Ce6 34.c4 Cc7 35.Ac1 Ce636.Ad2 b5 37.a4 ba4 38.ba4 Rc7 39.Rc3 Rb640.Ce3 Ce7 41.Cf5 Cf5 42.gf5 Cg7 43.f6 Ce644.cd5 cd5 45.Rd3 h5 46.f7 h4 47.Re3 g448.Ab4 h3 49.Rf2 Rc6 50.f8D Cf8 51.Af8Rd7 52.Ah6 Re6 53.Af4 Rf5 54.Ah2 a655.Rg3 Rg5 56.e6 Rf6 57.Rg4 Re6 58.Rh3Rf5 59.Ae5 a5 60.Rg3 Re4 61.Ag7 Re3 62.Rg4Re4 63.Rg5 Rd3 64.Rf5 Rc4 65.Re5 Rb4

DELABACA (2173) - PISCOPO (2367)1.e4 c5 2.Cf3 e6 3.d4 cd4 4.Cd4 Cf6 5.Cc3Cc6 6.Cdb5 d6 7.Af4 e5 8.Ag5 a6 9.Ca3 b510.Af6 gf6 11.Cd5 f5 12.c3 Ag7 [12...fe4?13.Ab5 ab5 14.Cb5 Dg5 (14...Tb8 15.Cbc7 Rd716.Dg4+-) 15.Cbc7-+] 13.ef5 Af5 14.Cc2 0015.Cce3 Ag6 16.h4 Ae4 17.h5 Dg5 18.Th3Rh8 19.Ae2 f5 20.Cc7 f4 21.Ce6 Df6 22.Cf8fe3 23.Te3 Tf8 24.Te4 Df2 25.Rd2 d5 26.Tg4

Michele Cordara

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LA TRASFERTAIN CIFRE

Il torneo galiziano giocato dal 3 all’11 lu-glio, al quale hanno partecipato 130 gioca-tori di cui la metà con Elo internazionale, èstato vinto nettamente dal M.I. uzbeco Ibra-gim Khamrakulov 8/9 davanti al M.I. DraganPaunovic 7,5 e al M.I.Marius Manolache 7.

La pattuglia italiana si è comportata be-ne in particolare con il 10° posto di Piscopo eil 16° di Pulito. Entrambi a 4/5 in corsa per lanorma di M.I. e capaci di una performancefino a quel momento di oltre 2450 sono in-cappati in due sconfitte al 6° e 7° turno peròprontamente rimediate con un 2/2 finaleche permetteva loro una buona classifica. Ioall’ottavo turno mi trovavo a 5,5!, ma forsequesto era già troppo non giocando un Fe-stival dal ‘98, così perdendo l’ultima tornavonei ranghi: 28° posto. Seguivano 40° Xausa 5,54° D’Ingiullo 4,5, 58° Nardelli 4,5, 88° Fortino3,5,93° Matta 3,5,98° Cassinera 3.

Globalmente tutti hanno sprecato chi perinesperienza, chi per la tensione che giocaretornei internazionali comporta.Tutti però han-no giocato partite interessanti e guadagna-to punti per l’Elo-Fide, e chi non l’aveva (Fa-brizio,Francesca e Chiara) lo conquistava.

Dovendo fare un commento comune atutti (escludendo Pierluigi e in parte Alberto)c’é da preoccuparsi della poca pratica digioco. Intendo la mancanza di quegli auto-matismi che esistono in tutte le fasi della parti-ta, che ti evitano perdite di tempo, strafalcio-ni strategici o cappelle tattiche. Non servegiocare su Internet o “lampeggiare” al circo-lo. O meglio possono anche servire ma se fi-nalizzati ad approfondire una variante, pro-vare degli sviluppi di centro partita, memoriz-zare la tecnica dei finali. E’ a questo che sideve porre rimedio.As-so-lu-ta-men-te!

KHAMRAKULOV (2480) - MANOLACHE (2441)1.e4 c5 2.c3 Cf6 3.e5 Cd5 4.Cf3 Cc65.Ac4 Cb6 6.Ab3 d5 7.ed6 Dd6 8.d4 cd49.Ca3 Ae6 10.Cb5 Dd7 11.Cbd4 Cd412.Cd4 Ab3 13.ab3 g6 14.0-0 Ag7 15.Cc2a6 16.Ae3 Cd5 17.Ac5 Dc6 18.b4 Cf419.Dg4 Ce6 20.Ae3 00 21.Ta5 Tad8 22.b5ab5 23.Db4 Td5 24.De7 Te8 25.Da3 Af826.Cb4 Ab4 27.Db4 Dd7 28.h3 Cd829.Ta8 Cc6 30.Te8 De8 31.Df4 Dd732.Ta1 Td1 33.Td1 Dd1 34.Rh2 Dd535.Ad4 Cd4 36.cd4 Rf8 37.De5 De538.de5 Re7 39.Rg3 Re6 40.f4 Rd5 41.Rf3Rd4 42.Rg4 h6 43.h4 Re4 44.g3 Rd545.h5 Re6 46.hg6 fg6 47.b4 Rd5 48.f5

4 - en passant

Df5 27.Dg1 Ah6 28.Re1 Dc2 29.Td1 d430.cd4 Db2 31.Ad3?? Cd4

GRANA LOIS (2029) - PISCOPO (2367) 1.e4 c5 2.c3 e6 3.d4 d5 4.ed5 ed5 5.Cf3 Cc66.Ae2 cd4 7.Cd4 Ad6 8.00 Cge7 9.b3 0-010.Aa3 Cg6 11.Cc6 bc6 12.Ad6 Dd6 13.Cd2Cf4 14.Te1 Dg6 15.g3 Ch3 16.Rg2 Cf417.Rg1 Af5 18.Cf3 Ce2 19.De2 Ae4 20.Ce5Dd6 21.f3 De5 22.fe4 Tfe8 23.De3 f5 24.Dc5de4 25.De5 Te5 26.Tad1 Td5 27.Td5 cd528.Td1 Td8 29.Rf2 Rf7 30.Td4 Re6 31.h4Re5 32.Ta4 Tc8 33.Ta7 Tc3 34.b4 Tc235.Re1 e3 36.b5 Re4 37.Ta4 d4 38.Tb4 Rf3

VUILLERMOZ (2071) - CORDARA (2187)1.e4 c5 2.Cc3 g6 3.g3 Ag7 4.Ag2 Cc6 5.d3 d66.Ae3 Tb8 7.Dd2 b5 8.Cf3 b4 9.Cd1 e5 10.00Cge7 11.Ch4 00 12.f4 ef4 13.gf4 f5 14.ef5gf5 15.c3 bc3 16.bc3 Da5 17.Tc1 Ae6 18.Te1Da2 19.Tc2 Da5 20.Ac6 Cc6 21.Dg2 Ab322.Tb2 Ce7 23.Ad4 Tf7 24.Te7 Te7 25.Cf5cd4 26.Ce7 Rf8 27.Cc6 Da1 28.Dg4 Db229.Cb2 dc3 30.Cb8 Ad4 31.Rf1 c2 32.Dc8Rg7 33.Dc7 Rg8 34.Dd8 Rf7 35.Dd7 Rg836.De8 Rg7 37.De7?? [37.Dc6=] 37...Af738.Dc7 [38.Dg5 Rh8 39.Dd8 Ag8 40.Dc8 Ac541.Dg4 c1=D 42.Cd1 Dd2-] 38...Ac5 39.Cc4c1D 40.Re2 Df4 41.Cc6 Rh6

D'INGIULLO (2132) - XAUSA1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.d4 ed4 4.Cd4 Ac5 5.Ae3Ab6 6.Cc3 Cge7 7.Cc6 bc6 8.Ab6 ab6 9.g3 0010.Ag2 Aa6 11.Dd2 Ac4 12.h3 Ae6 13.00 d614.f4 f5 15.h4 fe4 16.Ce4 d5 17.Cg5 Af518.Tae1 Dd6 19.Tf2 h6 20.Cf3 c5 21.Ce5 c622.Cc6 Dc6 23.Te7 Tad8 24.Tfe2 Dd6 25.T7e5d4 26.Ae4 Ag4 27.Te1 Rh8 28.Dg2 Tde829.Ad3 Ta8 30.De4 Rg8 31.Dh7 Rf7 32.Te7

CASSINERA - ALBAINA (2156) 1.d4 e6 2.c4 f5 3.Cf3 Cf6 4.e3 d5 5.Cc3 c66.Ae2 Ad6 7.00 00 8.Dc2 Ce4 9.Cd2 Cd710.c5 Ac7 11.f3 Cc3 12.Dc3 e5 13.f4 e414.b4 a6 15.a4 g5 16.g3 gf4 17.gf4 Dh418.Tf2 Tf6 19.Cf1 Tg6 20.Tg2 Cf6 21.Ab2Ad7 22.De1 Tg2 23.Rg2 Dh6 24.Cg3 Rh825.Df2 Tg8 26.Rf1 Cg4 27.Ag4 Tg4 28.Re2Ad8 29.Tg1 Ah4 30.Rd2

MATTA - LAGOA LABRADOR (2054)1.e4 d5 2.ed5 Dd5 3.Cc3 Da5 4.d4 Cf6 5.Ad2c6 6.Cf3 Ag4 7.Ac4 e6 8.00 Dc7 9.Te1 Ae710.Ce4 Cbd7 11.Cg3 000 12.c3 h6 13.h3 Af314.Df3 Ad6 15.Ce4 Ce4 16.De4 Cf6 17.Dc2

m. c.

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Rb8 18.b4 g5 19.a4 g4 20.h4 g3 21.Te2 gf222.Tf2 Cd5 23.Ae1 Tdg8 24.Db2 Tg7 25.b5Thg8 26.bc6 Ce3 27.Af1 Dc6 28.Ta2 Ag329.Te2 Cf1 30.Rf1 Dc4 31.Db5 Db5 32.ab5Tg4 33.Ag3 Tg3 34.Tac2 T8g4 35.Tf2 f536.Tfe2 Tf4 37.Rg1 Tg6 38.Te5 Rc7 39.h5Tf6 40.Tce2 Rd6 41.Ta2 Te4 42.Ta7 Te543.de5 Re5 44.Tb7 Rd6 45.c4 Rc5 46.Tc7Rb6 47.Tc6 Rb7 48.c5 f4 49.Ta6 Tf5 50.c6

HERMIDA ARAUJO - FORTINO1.d4 c5 2.Cf3 cd4 3.Cd4 Cf6 4.g3 Cc6 5.Ag2g6 6.00 Cd4 7.Dd4 Ag7 8.c3 00 9.Dh4 Te8

10.Ah6 Ah8 11.Cd2 d6 12.Cf3 Db6 13.b3 Cg414.Ad2 Af6 15.Ag5 Ac3 16.Tac1 Af6 17.Tc4h5 18.h3 Ag5 19.Dg5 Cf6 20.g4 hg4 21.hg4d5 22.Tf4 Ch7 23.Dh6 e5 24.Tf7! Rf7 25.Dh7Rf8? 26.Dh8? Re7 27.De5 De6 28.Dg5 Rf729.Tc1 Te7 30.Cd4 De5 31.Ad5 Rg7 32.Cf5?Af5 33.gf5 Df6 34.Dg6 Dg6 35.fg6 Rg6 36.e4Th8 37.Tc3 Rf6 38.Tg3 Re5 39.Rg2 Tf840.a4 b6 41.Rf1 Td7 42.Td3 Tc7 43.Td2 a644.Te2 b5 45.ab5 ab5 46.Ta2 b4 47.Te2 Td848.Rg2 Tf8 49.f3 Tc3 50.Tf2 Rf4 51.Rf1 Tf352.Re2 Tf2 53.Rf2 Re5 54.Re3 Th8 55.Rd3Tc8 56.Ac4 Td8

Immagini dalla Galizia.La squadra al completo con le maglietteolimpichedel 2006; panoramica della sede di giocodel torneo; nelle altre foto i nostri giocatori in gara.

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6 - en passant

Il Campionato italiano a squadre

La Sstrisale un gradino

Nel girone 1 della serie B hanno giocato bendue squadre della Sst: una per cercare di ritor-nare in A2 dopo l’incredibile retrocessione delloscorso anno, l’altra (con tutti under 21) per fa-re esperienza. Sulla carta non ci sarebbero do-vuti essere problemi: Rivello, Faraoni, Cordara,Pepino, Sorcinelli, Giacomasso sembravano po-ter tranquillamente portare a casa la prima po-sizione. Invece, come spesso accade, una se-quenza di incontri dai risultati più incredibili,di quelli per intenderci che avrebbero fatto ric-co chi li avesse indovinati a qualsiasi gioco, ciha consegnato un ultimo turno da cardiopal-ma.

La situazione era: Nichelino in testa a 7punti, noi, Alfieri e Vallemosso a 5. Con gli in-contri Sst/Nichelino, Alfieri/Sst junior, Valle-mosso/Biella. I punti individuali toglievano daigiochi in ogni caso Vallemosso, noi dovevamovincerle tutte contro Nichelino per arrivare inuno dei due posti buoni (la prima passa diret-tamente in A2, la seconda ha ancora la chan-che dello spareggio con la seconda del girone 2)ipotizzando un risultato netto dell’Alfieri controla squadra juniores della Sst (Fortino, Xausa,Matta e Rabaglino). E invece anche qui l’incre-dibile. Noi vincevamo 3,5 a 0,5 e raggiungeva-mo la squadra di D’Ingiullo in perfetta paritàsia di punti squadra (7) che individuali (13),mentre i ragazzini perdevano ma di misura 2,5a 1,5 (patta di Fortino con Ponzetto e vittoria diFrancesca con Pantalone) facendo arrrivare iloro avversari sì a 7 ma solo a 12,5 punti indi-viduali. A questo punto Nichelino e Sst hannodovuto giocare un ulteriore incontro per desi-gnare le prime due piazze. Riportiamo qui afianco le partite che ci hanno permesso di an-dare direttamente nella serie superiore e per lacronaca segnaliamo che il successivo spareggioAcqui/Nichelino è stato vinto da Acqui.

Classifica finale: 1° Sst (7.0-13.0) pro-mossa in A2, 2° C.S. Nichelino (7.0-13.0), 3°Alfieri (7.0-12.5), 4° Vallemosso (5.0-9.5), 5°Biella (3.0-7.0), 6° Sst junior (1.0-5.0) retro-cessa in C.

All’ultimo respirom. c.

SERIE B GIRONE 1

D'INGIULLO - FARAONI1.e4 g6 2.d4 Ag7 3.Cf3 d6 4.h3 Cf6 5.Ad3 006.00 Cbd7 7.Te1 e5 8.c3 Ch5 9.Ag5 De810.Dd2 f6 11.Ae3 g5 12.Ca3 Rh8 13.Cb5 Dd814.de5 Ce5 15.Ce5 de5 16.Ae2 Ad7 17.Cc7Dc7 18.Ah5 Ac6 19.Af3 Tfd8 20.De2 Da521.a4 Af8 22.b4 Dc7 23.a5 Df7 24.b5 Ae825.c4 Tdc8 26.Tec1 Ad7 27.Ah5 Dg7 28.Ag4Ac5 29.Ac5 Tc5 30.Td1 Ag4 31.Dg4 Tc432.Td7 Dg6 33.Tb7 Te4 34.Dd7 g4 35.Tc1Tg8 36.h4 g3 37.fg3 Dh6 38.Tbc7 De339.Rh1 Dh6 40.Tc8 Teg4 41.Dg4 Dc1 42.Tc1Tg4 43.Tc8 Rg7 44.Tc7

CORDARA - CATANA1.c4 c6 2.Cf3 d5 3.b3 Cf6 4.Ab2 g6 5.g3 Ag76.Ag2 00 7.00 Cbd7 8.d3 Te8 9.Cc3 e610.Dc2 De7 11.e4 b6 12.ed5 ed5 13.cd5 cd514.Tfe1 Dc5 15.b4 Te1 16.Te1 Db4 17.Cd5Cd5 18.Ag7 Rg7 19.Dc6 Tb8 20.Dd5 Ab721.Dd7 Af3 22.Te7 Db1 23.Af1 Da2 24.Dd4

FERRARIO - PEPINO1.e4 c5 2.Cf3 d6 3.d4 cd4 4.Cd4 Cf6 5.Cc3g6 6.f3 Ag7 7.Ae3 00 8.Ac4 Cc6 9.a3 Ad710.Dd2 Tc8 11.Cc6 bc6 12.Ah6 Db6 13.Ag7Rg7 14.Ab3 c5 15.Cd5 Cd5 16.ed5 a5 17.h4f6 18.De3 a4 19.h5 g5 20.h6 Rh8 21.000

In alto Marco Nardelli,promettentejuniores della Sst; a fianco AugustoVozza,promettenteover 50 sempre della Sst.

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RIVINCEMAROSTICA

Tocca a Penne, cittadina pescarese all’a-vanguardia nelle attività scacchistiche, os-pitare la fase finale del XXXVI Campionatoitaliano a squadre, il 15 e 16 maggio 2004.

Le semifinali riservano una sorpresa, non nelsenso del risultato: non gioca il Canal Coc-quio, che per la cronaca avrebbe dovutoschierare anche Elena Sedina. Non gioca nep-pure la società naturale sostituta, il Surya Mon-tecatini Terme, a spese della quale il CanalCocquio si era qualificato nel girone Nord-Ovest della serie A1: la rinuncia dei varesiniaveva colto di sorpresa Montecatini che nonera più in grado di convocare giocatori, dis-cutere condizioni e così via. Accetta invecel’Hotel Selide Desio, che si era classificata soloterza nello stesso girone, dove giocava anchela squadra di Ivrea, unica piemontese della se-rie A1 2004, classificatasi dignitosamente quin-ta, visto il grande divario di forze in campo.

Appunto dell’Hotel Selide Desio si sbaraz-zano facilmente per 3,5 a 0,5 nella prima semi-finale i campioni uscenti della Vimar Marosti-ca, forti in prima scacchiera del famoso G.M.tedesco Robert Hübner, in seconda del migliorgiocatore italiano G.M. Michele Godena, interza del due volte campione italiano M.I.Bruno Belotti, in quarta del M.I. Giulio Borgo.Nulla potevano il M.F. Franco Trabattoni, MattiaLapiccirella, Claudio Mariani e Carlo Chilese.

Nell’altra semifinale successo per 3 – 1 del-la squadra locale di Penne, forte del G.M. gre-co Vasilios Kotronias, seguito dal G.M. italo-ar- Lanfranco Bombelli

gentino Carlos Garcia Palermo, dal M.I. italo-argentino Fernando Braga e dal M.F. marchi-giano Fabio Bruno. Gli avversari del La ZisaPalermo opponevano il G.M. georgiano difederazione italiana Igor Efimov, il campioneitaliano in carica M.I. Spartaco Sarno e duegiovani palermitani, Piero Mazzilli e Mario Ferro.

Il giorno dopo la finale aveva un esitomeno equilibrato del prevedibile, un secco3–1 per la squadra veneta guidata da GiorgioBonotto, che si conferma campione. Menostoria ancora aveva la finale per il terzo posto:3,5–0,5 per i palermitani.

Tutto il campionato, comprese le serie infe-riori, è disponibile sul sito www.federscacchi.itcon risultati, classifiche, partite, fotografie.

Archiviamo l’edizione 2004, dando atto didiversi miglioramenti organizzativi, anche sepermangono problemi, soprattutto a nostroavviso ancora troppe rinunce, troppi forfait disquadra e individuali.

Il 2005 cambierà formula. Il titolo sarà as-segnato in una Serie Master a 10 squadre:Marostica (VI), Penne (PE), Palermo, Desio (MI),Padova, Montecatini (PT), Cocquio (VA), Peru-gia, Castelfidardo (AN), Potenza. In tale serie igiocatori passeranno da quattro a sei. Non siconosce ancora la formula, se un turno ognidomenica o diverse concentrazioni. Certa-mente si propone un salto di qualità. L’inter-rogativo è se reggeranno le povere casse deicircoli: in Italia le società scacchistiche nonhanno saputo o potuto neppure sfiorare lesponsorizzazioni da tempo disponibili nei cam-pionati tedesco, francese, svizzero, tanto percitare solo i più prestigiosi.

Visto che la Sst annoverava ben tre squadrein serie B1, una di queste ha dovuto giocare daregolamento nel girone della Liguria. La squa-dra era di prim’ordine, in quanto presentava ilcampione torinese in carica Alberto Pulito, oltreal sottoscritto, Marco Nardelli, Marco Vinciguer-ra, Leonardo Fuggetta e Giancarlo Maccagno.Gli avversari erano temibili ma decisamente ab-bordabili, secondo la mia opinabile valutazioneeravamo tra i favoriti, dietro a Savona ed allapari con Acqui.

I primi due turni ci vedevano vittoriosi e ciilludevamo che la promozione potesse essere vi-cina, ma al terzo turno incontrammo la squadradi Asti anch’essa a punteggio pieno. Purtropposono incorso in una svista nella prima ora digioco, condizionando pesantemente i compagniche, forzando il gioco per vincere, si ritrovaronocon un pugno di mosche. Al turno successivo,

Delusione in LiguriaMassimo De Barberis

SERIE B GIRONE 2Ae8 22.De7 Tf7 23.De6 Tb8 24.Ac4 Db225.Rd2 Dd4 26.Ad3 c4 27.The1 cd3 28.De8Tf8 29.De4 De4 30.Te4 dc2 31.Tc1 Rg832.Tc2 Rf7 33.Tc7 Rg6 34.Tee7 Rh6 35.Th7Rg6 36.g4 f5 37.Thd7 fg4 38.fg4 Rf6 39.Td6Re5 40.Ta6 Tf2 41.Re3 Tf4 42.d6 Tb343.Re2 Te4 44.Rf2 Tb2

SORCINELLI - ROSSO1.e4 e5 2.f4 d5 3.ed5 e4 4.d3 Cf6 5.de4 Ce46.Ae3 Ab4 7.c3 00 8.cb4 Dh4 9.g3 Cg310.Cf3 De7 11.hg3 De3 12.De2 Db6 13.Cc3Af5 14.000 Ca6 15.Cd4 Tfe8 16.Db5 Ag417.Db6 ab6 18.Aa6 ba6 19.Tde1 h6 20.Te8Te8 21.Rd2 Rf8 22.Te1 Te1 23.Re1 Re724.Cc6 Rd6 25.Ce5 Ah5 26.g4 Ag6 27.Cg6fg6 28.a4 h5 29.g5 a5 30.ba5 ba5 31.Cb5Rd5 32.Cc7 Re4 33.Ce6 Rf3 34.Rf1 h435.Rg1 Re4 36.Cc5 Rf4 37.Cb7

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8 - en passant

en passantABBONAMENTO

2005

€ 8,00

TRADUZIONI

Corso Vitt. Emanuele 74 10121 Torino. Tel. 0115619984Fax 0115619987

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C’erano una volta i RePiccola storia della Sst

Il libro che attraverso testimonian-ze, partite, fotografie, documentistorici, racconta della nascita dellaSocietà Scacchistica e degli scacchi aTorino da fine ’800 ai giorni nostri.

Richiedetelo in segreteria

«Incredibile». La squadra Sst ha vinto il Giro-ne 2 Piemonte della Serie Promozione a punteg-gio pieno (12 vittorie, 4 pareggi, nessuna scon-fitta).

I primi a stupirsi sono i protagonisti stessidella mirabolante impresa che non partivanocerto favoriti, anche perché l’età media dellasquadra aveva fatto sorridere qualcuno. Il peg-gio, però, è arrivato a pochi giorni dall’inizio deltorneo, quando le prime due scacchiere, FlavioBrugnoli e Alberto Petrini, autentici punti diforza della squadra, annunciavano la loro pres-soché totale indisponibilità per l’intero torneocon motivati impegni di lavoro.

La squadra era ormai rassegnata a un ruolodi secondo piano, con la consolante certezza chedalla Serie Promozione non si può retrocedere…Invece, contro ogni previsione, la panchina lungaveniva in aiuto sia per la quantità - essendo lasquadra composta da 10 giocatori - sia per la for-za di ogni singolo componente.

In particolare sono da segnalare i tre mo-schettieri: Plenzick, che, scaraventato in primascacchiera, faceva ricorso al cognome vagamen-te slavo e alla sua maschera imperturbabile perapparire ancora più forte, realizzando 2,5 puntisu 3. Derro, stakanovista, punto di forza della

I tre moschettieriAugusto Vozza

SERIE PROMOZIONE GIRONE 2

contro i savonesi fuori casa, rischiammo dimettere in campo una formazione di tre soli gio-catori, a causa di impegni e malanni fisici ab-battutisi su titolari e riserve della squadra. Einfatti anche in questo caso pagammo un prez-zo salato alla scarsa preparazione specifica per-dendo per 3 a 1 (con una vittoria del semprecombattivo Vinciguerra) e salutando le speranzedi promozione per quest’anno. All’ultimo turnocontro Acqui giocammo infine come sappiamofare, vincendo finalmente un incontro dopo duesconfitte e retrocedendo gli acquesi dal primo alsecondo posto del girone (Asti così andava di-rettamente in A2) e costringendoli allo spareg-gio per la promozione in A2.

Da segnalare l’ottimo spirito di squadra ditutti coloro che hanno giocato, cercando di so-stenersi con amicizia e cooperazione, evitandodi fare le prime donne e supportando gli sconfit-ti. Impressionante inoltre la maturità di gioco diAlberto, che è sottovalutato di almeno 150 o200 punti Elo. Per gli altri, bella fantasia e sicu-rezza messa in mostra da Nardelli, Fuggettaavrebbe potuto dare un po’ di più, infine bruttotorneo per me e Vinciguerra.

Classifica finale: 1° Asti 7 (12.5) promossain A2, 2° Acqui La Viranda 7 (10.5) Spareggioper A2, 3° Savona 6 (11.5), 4° Sst 6 11.5), 5°Sarzana A 4.0 (11.0), 6° Imperia 0 (3.0) retro-cessa in C.

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Circoscrizione 5Lunedì

dalle 16.45 alle 18.15Scuola Aleramo

via Lemie 49

Circoscrizione 1Giovedì

dalle 16.45 alle 18.15Scuola Tommaseo

via dei Mille 15

Circoscrizione 6Martedì

dalle 16.45 alle 18.15Scuola Barettivia Santhia’ 76

Circoscrizione 3Mercoledì

dalle 16.45 alle 18.15Scuola Palazzeschi

via Lancia 140

Centro d’Avviamento allo Sportcorsi di scacchi per ragazzi con Istruttori Fsi/C.O.N.I.

I ragazzi under 21 sono seguiti ogni sabato pomeriggio dalle 15 alle 19 pressola sede centrale della Società Scacchistica Torinese di via Goito 13. Gli under 14 possono partecipare ai corsi per tutto l’anno scolastico: in via Goi-to al sabato dalle 15.15 alle 16.30 e nelle sedi circoscrizionali aperte una voltaalla settimana. Tutti gli appuntamenti sono gestiti da Istruttori Fsi/Coni.

Circoscrizione 7Venerdì

dalle 16.45 alle 18.15Scuola Marconivia Ricasoli 12

Circoscrizione 9Lunedì

dalle 16.45 alle 18.15Scuola Peyron/Fermi

via Valenza

Circoscrizione 4Giovedì

dalle 16.45 alle 18.15Scuola Kennedy

via Lancia 140

Circoscrizione 4Giovedì

dalle 16.45 alle 18.15Scuola Gambaro

via Talucchi 19

squadra, unico a disputare tutte le partite con3,5 punti su 4. Tomanin, dal gioco assoluta-mente imprevedibile, con 2 punti su 2 incontri.

Nel primo turno, contro la Giavenese, ai tremoschettieri si univa il prolifico Pesce (papà perla quarta volta, auguri) e la squadra ottenevaun 4-0 davvero confortante, in vista dello scon-tro con le favorite del torneo.

Il secondo turno, contro il Novara 2, era de-cisivo. Sfortunatamente, ulteriori defezioni co-stringevano la squadra a pescare dal fondo delbarile le ultime tre scacchiere disponibili, da af-fiancare al sempre presente Derro: Pesce, Vozzae Gugliermina. Mentre i primi tre ottenevanocon alterna fortuna solo 3 patte contro i fortiavversari, il punto della vittoria era conquistatodalla new entry Gugliermina: un simpatico ra-gazzo over 50 che promette molto bene per il fu-turo (da tenere d’occhio).

Nel terzo turno contro il forte Chivasso rien-travano in campo i tre moschettieri - che secon-do la migliore letteratura erano in quattro (siuniva infatti Vozza) - conquistando la promozio-ne con un turno di anticipo. Un 3,5 a 0,5, moltopiù sofferto di quanto dica il risultato.

Nell’ultimo turno, contro il già promosso Ni-chelino, si giocava per il primo posto. Al figliolprodigo Petrini si univano Plenzick, Derro e Gu-gliermina, che con un esaltante 4-0 chiudevanoquesta simpatica cavalcata.

Arrivederci in serie C.Classifica finale: 1° Sst 8 (14) promossa in

C, 2° Nichelino 5 (8) promossa in C, 3° Chivasso4 (8), 4° Novara 3 (7), 5° Giavenese 0 (2).

Vittoria abbastanza tranquilla per la nostrasquadra di serie C. Sulla carta eravamo uno“squadrone”, con ben 3 giocatori di categoriamagistrale. In realtà solo il buon GiancarloMaccagno giocava qualche partita, lasciandospazio ai giocatori di categoria nazionale. Giro-ne comunque falsato dal ritiro di ben 2 squadresu 5 (!) che in pratica ci ha consentito di giocarecon molto relax potendo usufruire di 2 turni diriposo.

Prima giornata a Ivrea e netta vittoria, poi ri-poso e quindi ci aspettava la trasferta a Castel-passerino. Anche qui vittoria tranquilla (tranneper il sottoscritto che lasciava andare il puntodopo un’apertura condotta bene).

La quarta giornata ci vedeva impegnati nelloscontro decisivo con l’Alfieri, ma anche qui il ri-sultato è arrivato abbastanza in fretta (2.5/3dopo poco tempo, poi Roldano Bertagia le pro-vava tutte per vincere e, come spesso accade,perdeva). Un Bertagia comunque in gran formache negli altri incontri è sempre stato una sicu-rezza per noi. Importanti anche il contributo diMaurizio De Masi, sempre in partita, e il punti-cino decisivo arrivato dal buon Mario Berutticontro l’Alfieri, senza il quale la nostra “impre-sa” non sarebbe stata possibile.

Classifica finale: 1° Sst 6 (9) promossa in B,2° Alfieri 3 (6), 3° Ivrea 2 (4.5), 4° Rivoli 1 (4.5),PBT, BTS (rit.) retrocesse in Promozione.

A mani bassePierre Blanc

SERIE C GIRONE 4

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Un contributo teorico sulla spinta e4-e5

Una mossaa doppiotaglio

Nelle partite di gioco aperto, quando il Bian-co attacca il centro avversario con la spinta d2-d4, realizzando quello che è il tema principaledella sua strategia, il Nero si trova nella situa-zione di dover scegliere tra due strade: mante-nere a tutti i costi il Pedone in e5 oppure cedereil centro con ed4 e contrattaccare, concentran-do l'azione dei propri pezzi sul Pedone bianco ine4. In particolare uno di questi attacchi vieneportato dal Cf6.

Come esempi abbiamo la partita del centro:1. e4 e5 2. d4 ed4 3.Dd4 Cc6 4.De3 Cf6; lapartita Scozzese: 1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.d4 ed4

4.Cd4 Cf6; la difesa dei due Cavalli: 1.e4 e52.Cf3 Cc6 3.Ac4 Cf6 4.d4 ed4.

Per entrambi i colori sorge la necessità di va-lutare la correttezza della spinta e4-e5 che spo-sta il gioco sul terreno tattico e mira a scompa-ginare il coordinamento dei pezzi neri. La teo-ria, o forse sarebbe meglio dire la pratica deitornei, ha dato un verdetto di equilibrio; ciòno-nostante chi pratica questo tipo di aperture nonpuò esimersi da una concreta analisi delle pos-sibili continuazioni.

Cercheremo qui di analizzare le conseguenzedella spinta e4-e5 sottolineando come lo studiodelle aperture non procede per "compartimentistagni" ma come strutture di gioco possono ri-trovarsi in diverse continuazioni e quindi essereriutilizzate in maniera proficua. Esaminando lapartita del centro, notiamo gli aspetti tattici del-la posizione, De3 attaccabile, vis à vis dei pezzi"reali" di entrambi i colori, Cc6 già pronto adentrare in azione.

Dunque se 5.e5 Cg4 è la mossa più logicache attacca il Pe5 - il vero obiettivo strategico -e la Donna bianca. Esaminiamo alcune possibi-li continuazioni: 6.De4 d5 7.ed6 Ae6 Ed il gio-co si apre favorevolmente per il Nero in vantag-gio di sviluppo, nella variante 8.Aa6 Dd6 9.Ab7Db4 10.Db4 Cb4 Il Nero ha compenso per il Pe-done. Se 6.De2 Attaccando il Cg4 e difendendoindirettamente il Pe5 (alla presa in e5 seguireb-be 7.f4). 6...d6 ed ora 7.h3 Contando su7...Ch6 8.Ah6 gh6 9.Cf3 ma il Nero può giocaremeglio: 7...Cge5 8.f4 Dh4 Sfruttando le debo-lezze indotte dalle ultime mosse del Bianco.9.Rd1 Cd4 10.De3 Se 10.De4 Df2 con vantag-gio nero. Cf5 11.De2 Anche qui a 11.De4 segue12...Df2. 11...Cg3 12.De1 Ae7 Proteggendo laDonna, schiodando il Cavallo e rendendo realel'attacco alla Torre h1. Se invece 7.f3 allora ilNero può sfruttare lo scacco di Donna in h4giocando 7...Ch6 8.Ah6 Dh4 seguito da Dh6con buona posizione. Se il Bianco non spinge ine5 ma si sviluppa con 5.Cc3, il Nero può prose-guire nel suo piano volto a premere contro ilPe4 mediante Ab4 che attacca il difensore erende il Re e la Donna bianchi obiettivi di tatti-cismi: ad esempio a 6.e5 seguirebbe 6...00. Il

Paolo Ragni (nella foto) aostano ma residentea Torino, vincitore quest’anno del Campionato to-rinese open e giocatore di categoria magistraleda parecchi anni, ci ha inviato questo articolo chetratta dei problemi derivanti dalla spinta delBianco e4-e5 nei giochi aperti e di alcuni possibiliinteressanti sviluppi.

Lo pubblichiamo volentieri, ma in considera-zione della lunghezza abbiamo diviso l’articolo indue puntate, la prossima sul numero di novem-bre di “En passant”.

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piano del Nero prosegue arroccando, premendoulteriormente sul Pe4 con la Torre ed infine liqui-dando il centro al momento opportuno tramite laspinta d5.

Dover muovere più volte la Donna in apertu-ra è sempre visto con sospetto, nella PartitaScozzese il Bianco migliora il proprio gioco cat-turando in d4 con il Cavallo:

1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.d4 ed4 4.Cd4 Cf6 Ec-coci nuovamente qui, il Bianco non può spinge-re subito in e5 perchè tale casa è sotto controllodel Cc6 anche se Alekhine contro Cohn a Stoc-colma nel 1912 ci provò: 5.e5? ed il suo avver-sario non giocò la continuazione più forte Ce56.De2 De7 7.Cf5 Db4 8.Cc3 d6 (se 8.c3 De4)con vantaggio del Nero. La partita proseguì con5...De7 6.f4 d6 7.Ab5 Ad7 8.Ac6 bc6 9.00 de5con gioco complicato che vide prevalere Alekhi-ne. Dopo 5.Cc6 bc6 la possibilità di spingere ine5 diventa reale. 6.e5

Questa mossa venne giocata per due volteda Kasparov nel suo match con Karpov del1990 con il risultato di un pareggio ed una vit-toria. Anche qui un esame degli aspetti dellaposizione tatticamente sensibili evidenzia latensione sulla colonna "e", il controllo esercitatodal Pc6 sulla casa d5 che fornisce un preziosopunto di appoggio al proprio Cavallo. Dal puntodi vista strategico il Nero deve fare i conti con laconfigurazione dell'ala di Donna più debole, de-ve quindi privilegiare la dinamica dei propripezzi per contobilanciare il vantaggio staticodell'avversario. Non potendosi giocare Cg4, ilNero ha un'altra mossa per attaccare diretta-mente il Pedone avanzato limitando così le pos-sibili risposte del Bianco. 6...De7 Ora a 7.f4 ilNero può accumulare attacchi con 7...d6 8.De2ed ora sia 8...Cd7 9.ed6 cd6 Ed il centro bian-co è sparito, il Pf4 acceca l'Ac1 che, meglio,8...Cg4 9.h3 Dh4 tema già visto nella Partitadel Centro. 10.Rd2 de5 con netto vantaggio delNero. La migliore mossa a disposizione per ilBianco è 7.De2 accettando di intralciare lastrada all'Ae2 come d'altra parte ha già fatto ilNero. 7...Cd5 8.c4 A questo punto il Nero puòdecidere di mantenere il Cavallo in d5 con

8...Aa6 oppure giocare 8...Cb6. Non è infre-quente per entrambi i colori l'arrocco lungo. Ve-diamo in sintesi le due possibilità:

a) 8...Aa6 Il piano per il Nero consiste nellapressione sul Pc4 tramite Cb6 e d7-d5. 9.b3g5!? Mossa giocata da Anand di cui seguiremole analisi: impedisce 10.f4 che seguirebbe a9...g6, la mossa 9...g5 consente inoltre sia Ag7che Cf4. Possibile anche l'immediata 9...000.10.Aa3 d6 se 10...c5 11.g3 Cb4 12.Ag2 00013.00 Ag7 14.Ab2! con idea a3. 11.ed6 De212.Ae2 Ag7 13.cd5 Ae2 13...Ab7?? 14.dc7!Aa1 (14...cd5 15.Ab5 Ac6 16.Ac6#) 15.d6-+.14.Re2 Aa1 15.Tc1 000! Lo scopo di questamossa è di aprire più linee possibili al centroper le proprie Torri ostacolando il cammino delCavallo verso c4. 16.Tc6 The8 Kasparov-Anand, New York 1995 (16...Td7 è migliore) edil Nero sta meglio anche se la partita finì patta.17.Rd3 Td7 18.Cc3 Ac3 19.Rc3 Te5 20.Rc4Te4 21.Rd3 Te5 22.Rc4 Te4 1/2-1/2

b) 8...Cb6 Qui l'idea è di premere sul Pc4tramite De7-e6 e d7-d5 o anche con Aa6. 9.Cc39.Cd2 o 9.Af4 sono valide alternative. 9...De6Possibile 9...a5 con l'idea di giocare l'Aa6 pro-tetto dalla Torre e di fianchettare l'altro Alfierese invece 9 ...Aa6 10 De4 Db4 11 a3 Db3 12Ad3 Ac4? 13 Ac2! - se il Pedone viene catturatocon 12...Cc4 segue 13.Ac2 Db6 14.b3 Ca515.b4 Cc4 (15...Cb7 16.Ae3 c5 17.Ca4 Db518.Ac5 Ac5 19.Cc5) 16.Ad3 - o anche 16.Ab3 -con vantaggio bianco se 13...Db7 14.0-0 concompenso, se 14...Cb2 15.Tb1. A riprova che laposizione non debba necessariamente seguirequesto binario si cita la Areschenko-Kuzmin, chUKR 2003 che è proseguita con 9...Ab7 10.b3000 11.Ab2 Te8 12.f4 f6 con gioco contro il Pe5.10. De4 Ab4 11.Ad2 Aa6 12.b3 Ac3 13.Ac3d5 14.Dh4! Miglioramento, trovato da Kaspa-rov, a 14.Df3 dc4 15 Ae2 00 16 00 Tfe8 17 Tfe1Tad8 18 Af1. 14...dc4 15.Ae2 Cd5 15...Df516.00 00 17.Tac1 Tad8 18.Tfe1 Ac8 19.bc4 Ae620.Af3 g5 01 alla 47a mossa Murariu-Barkha-gen, Budapest 2003. 16.Ac4!? Il Bianco tendeal finale per sfruttare le debolezze strutturalidell'ala di Donna. Kasparov - Timman Wijk aanZee 2000. La partita terminò con 16 ...g5 (16...Ac4 17 Dc4 00 18 00 Tfe8 19 Ab2) 17 Dd4Ac4 18 Dc4 Cf4 (18...000 19.00 Cf4 20.De6 Ce621.Tac1 Td3 patta Mosvesian-Kasimdzhanov,Sarajevo 2003) 19 De6 Ce6 20 000 Re7 21 The1Thd8 22 Td8 Td8 23 Te4! Td5 24 Rc2 c5 25 Ta4Cd4 26 Ad4 cd4 27 Ta7 Rd7 28 Rd3 Te5 29Ta4! c5 30 b4! Re6 31 Ta6 Rf5 32 b5 Td5 33Tc6 c4 34 Rc4 d3 35 Rd5 d2 36 g4! e vince ilBianco.

Non a caso ho riportato tre frammenti in cuisi sono verificati tutti i risultati, la posizione ri-propone l'eterno dilemma tra la forza della posi-zione e quella del dinamismo dei pezzi.

Paolo Ragni

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Attività giovanile

Una partitaspersanel web

Il 2 maggio 2004 era la penultima occasioneper qualificarsi alle Finali nazionali dei Campio-nati Italiani Under 16 del 4 luglio in quel di SanNicola Arcella (RC). Occasione unica, quindi,per i nostri baldanzosi allievi appartenenti ai 12corsi di scacchi finanziati dal Comune di Torinoe dalla Compagnia San Paolo, per finalizzare illavoro di tutto un anno.

Stupisco, ma non troppo, che neppure lalontananza della località della finale sia stata difreno alla partecipazione di così tanti ragazzi(complessivamente 58). So, e la cosa è risaputa,che queste finali sono quanto di più divertentepossa essere organizzato per scacchisti di etàvariabili dai 7 ai 16 anni, competitivi o meno,ma che per tutto il torneo possono godersi unapiacevole vacanza (durante la quale noi non sa-remmo mai andati a dormire) in località gene-ralmente piacevoli di mare o montagna. Qual-cuno poi, andando a dormire alle nove, avrebbepotuto anche vincere..!

Ma veniamo ai 4 tornei suddivisi per età: 11Pulcini, i piu piccoli, 29 Giovanissimi, 15 Ca-detti e solo 3 Allievi, i più grandi, a riprova diquanto sia facile iniziare, proseguire, ma diffici-le perseverare.

Campionato provinciale under 16Piero Lionetti

SST

Ad aprile sul computer della segreteria dellaSst ricevemmo una lunga e-mail da Lione cherecitava: “A Lione il 5 giugno 2004 sulla piazzaBellecour, avrà luogo la fête des bannières dumonde che sarà organizzata in concomitanzacon le Fêtes Consulaires de Lyon. Nell’ambito diquesta manifestazione è stato proposto allacittà di Lione tramite il suo Comitato delle Festedi organizzare degli incontri di scacchi via In-ternet dei ragazzi di Lione contro Torino, Wel-lington e Ho Chi Min City, che saranno visualiz-zate su un maxischermo in piazza Bellecour. Lepartite verranno portate a termine dall’équipedei giovani del club Lyon Olympique Echecs(che quest’anno sale in prima divisione che ècomposto da due minimes, due benjamins, duepupilles e due pulcini). Le mosse verranno scel-te in consultazione. Il giocatore più forte dell’é-quipe è Clovis Vernay (14 anni, Champion deFrance minime da una settimana con un Elo di2175) e i più giovani hanno 8 anni con un Elodi circa 1400. Cosa ne pensate?”.

Cosa potevamo pensare? Accettammo al volo e dopo qualche incontro

di prova durante i quali tutto andava per il me-glio, sabato 5 giugno dalla sala informatica del-la scuola elementare Sibilla Aleramo sotto laguida di Massimo De Barberis e di Ezio Peranoiniziò il collegamento.

Prima qualche lampo di riscaldamento con-tro Ho Chi Min City e Wellington poi l’attesissi-mo incontro. Da subito si evidenziarono alcuniproblemi, non di gioco ma di collegamento, mavennero superati. Poi purtroppo la connessione(ricordiamo che l’equipe di Lione giocava con-temporaneamente più partite) ci ha rovinato lafesta. In una posizione vantaggiosa per la no-stra squadra il collegamento crollava definitiva-mente e non si è più riavuto.

Il giorno dopo e-mail di scuse reciproche e diricerca di chiarimenti per cercare di capire co-sa fosse mai successo.

A tutt’oggi il mistero persiste e la nostra par-tita aspetta in un imprecisato posto nel web diessere portata a termine.

Match Torino-Lionem.d.b.

SCUOLA ALERAMO

Due tra i migliori rappresentantidella “AgonisticaJuniores” ,la sezione giovanile della Sst.In alto: Catalin Vasile; qui a fiancoManuel Miglietta.

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en passant - 13

Campionato regionale under 16Giuseppe Castaldo

CHIAVERANO

Nella splendida località di S. Nicola Arcella,nella Calabria Tirrenica, dal 3 al 10 luglio si so-no svolti i XVII Campionati Italiani Under 16 diScacchi.

Partecipazione da record, 590 provenienti datutte le regioni d’Italia: la più rappresentata erala Sicilia con ben 65 iscritti, ma anche il Pie-monte, nonostante la distanza, aveva una nu-merosa rappresentanza di 34 iscritti che lo po-nevano al nono posto come partecipanti.

I piemontesi si individuavano subito graziealla divisa olimpica, magliette e cappellino giallooro delle Olimpiadi Scacchistiche di Torino2006. Buona l’accoglienza nelle vicine localitàdi Praia a Mare e Scalea; il mare consentiva, traun turno e l’altro, una salutare distensione aitesi e vivaci miniagonisti. Turni peraltro dallacadenza impegnativa: ogni partita si svolgevasul tempo di 100 minuti per le prime 40 mossee un’ora per finire. È stata proprio la cadenzadel tempo a frenare alcuni dei nostri, abituati airitmi veloci dei semilampo.

Tra i giocatori piemontesi che si sono distin-ti: 4° posto per Manuel Miglietta (Società Scac-chistica Torinese) nella categoria Giovanissimicon 6,5 punti su 8, 4° posto per Marco Angelini(Società Scacchistica Novarese) nella categoriaCadetti con 6,5 su 8 e da segnalare i 6 punti su8 di Alessio Gallucci (Società Scacchistica Tori-nese) sempre nella categoria Cadetti.

Alla fine la classifica delle regioni ha vistoprimeggiare l’Emilia Romagna, con il Piemonteal 9° posto con 173 punti, mentre Roma ha vin-to la classifica delle province con Torino al 12°posto (109 punti) e Novara al 26° (42 punti). Lanostra regione ha pagato il fatto di avere lametà dei giocatori all’esordio in questo tipo dimanifestazione. I più esperti, invece, avevanouna forza di gioco ed una categoria (2ª e 3ª Na-zionale contro Candidati Maestri e Maestri dellealtre regioni), che non gli permetteva di combat-tere per le prime posizioni. La speranza è chequesta esperienza spinga i giovani ad un mag-giore studio degli scacchi e al sospirato salto diqualità. Elenchiamo qui di seguito i Campioniitaliani. U10: Nicolas Paltrinieri (Alto Adige),Marina Brunello (Lombardia); U12: Axel Rom-baldoni (Marche), Elena Costariol (Friuli); U14:Daniyy Dvirnyy (Veneto), Roberta Brunello(Lombardia); U16: Denis Rombaldoni (Marche),Maria De Rosa (Campania).

Campionato italiano under 16Denis Paonessa

S. NICOLA ARCELLA

Oltre 70 i partecipanti a Chiaverano al Cam-pionato Regionale under 16. Tutti i più forti gio-vani scacchisti piemontesi, da Marco Angelini diNovara a Fabrizio Fortino di Torino, StefanoLaurenti di Vercelli e tanti altri da Alessandria,da Cuneo, da Asti erano presenti per disputarsiil titolo di campione regionale nelle varie catego-rie e l’ultima possibilita di qualificazione aicampionati nazionali di categoria in Calabria aS. Nicola Arcella. Gli eporediesi erano presentiin massa e ben intenzionati a disputarsi i titoli.

Quattro le categorie: Pulcini, Giovanissimi,Cadetti e Allievi e per ognuna erano in palio iltitolo assoluto e quello femminile.

Ottima la performance degli eporediesi nellacategoria Giovanissimi con Davide Perrone chealla fine vinceva su Giammarco Costabloz cheappena due settimane prima si era laureatocampione provinciale a Torino. Al terzo postoManuel Miglietta di Torino. Campionessa fem-minile la torinese Alice Casati.

Nella categoria Pulcini vinceva Alberto Men-nuti di Torino, buona la prestazione dei porta-colori della SSE nella categoria, Guglielmo Sca-gliotti e Massimo Costa 4° e 5°, campionessafemminile Alessia Beltrami di Alessandria.

Nei Cadetti vinceva Marco Angelini da Nova-ra, buon terzo Davide Vigliocco di Montalto au-tore di un bel torneo, campionessa Chiara Bel-trami di Alessandria che si classificava al 6°posto assoluto.

Pronostici scontati in alcune categorie e ri-spettati, sorprese in altre. Fabrizio Fortino vin-ceva la categoria Allievi e si qualificava ancheErica Garrone per le ragazze.

Alessio Gallucci, Federico Buggè e MatteoNicoletti si imponevano nei Cadetti, favoriti dal-la condotta di gara un po’ allegra del già qualifi-cato Alessandro Parodi che giocava solo per al-lenamento. Valentina Rienzi, prima classificatafra le femmine, otteneva il visto per la Calabria.

Tra i Giovanissimi qualche sorpresa. Gian-marco Costabloz di Ivrea regolava tutti con 5/5non incontrando però il favorito Manuel Migliet-ta, attardato da un pareggio iniziale. Secondo,quindi, Manuel e sorprendente terzo Loris DeDamiani della scuola Palazzeschi che, pur gio-cando sempre e comunque d’istinto, totalizzava4 punti. Disciplina nulla, tecnica sconosciuta,ma tanta aggressività e agonismo che a questilivelli fanno la differenza.

Il torneo Pulcini si può dire abbia riguardatosolo i ragazzi della Scuola Aleramo di Ezio Pera-no. Alberto Mennuti, 6/6, Alessandro Como eCarlo Artero si piazzavano ai primi tre posti(qualificati i primi due) e Roberta Di Perna faràloro compagnia per la trasferta calabrese.

Negli Allievi Stefano Laurenti di Moncrivello,proveniente dal vivaio della provincia di Vercelli,la spuntava sul favorito, il torinese FabrizioFortino, al terzo posto la campionessa regionaleSonia Monticone.

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Geurt Gijssen a Bled

Il taccuinodi un arbitroolimpico

Geurt Gijssen, Arbitro Internazionale olande-se, uno dei massimi esponenti mondiali del mon-do arbitrale, è a capo del Rules and TournamentRegulations Committee in seno alla FIDE. Ha ar-bitrato i più importanti tornei e matches degli ul-timi vent’anni.

Sarà l’arbitro capo alle Olimpiadi di Maiorca emolto probabilmente anche a quelle di Torino nel2006. La sua rubrica arbitrale An Arbiter's Note-book su ChessCafe è la più antica e autorevolenel genere.

Ringraziamo Gijssen e ChessCafe per la gen-tile concessione di questo articolo.

Ritengo che la FIDE sia da apprezzare per lasua decisione di organizzare la 35ª OlimpiadeScacchistica a Bled, una deliziosa cittadina diun piccolo Paese, la Slovenia. Questo piccoloPaese ha una grande e ricca storia scacchistica.Bled 1931 e Portoroz 1958 sono consideratepietre miliari degli scacchi. E non dovremmo di-menticare il Torneo dei Candidati del 1959, te-nutosi a Belgrado, Zagabria e Bled. Gli scacchi-sti che visitano Bled dovrebbero visitare ilGrand Hotel Toplize. Nel 1931 e nel 1959, que-sto hotel fu la sede di gioco in cui AlexanderAlekhine e Mikhail Tal raggiunsero i loro splen-didi risultati. I grandi eroi scacchistici della Slo-venia sono ancora onorati. Vorrei menzionareMilan Vidmar, un dilettante che giocava ai piùalti livelli, così come Vasja Pirc e Bruno Parma,entrambi ancora molto popolari in Slovenia.Parma ha una galleria molto bella a Lubiana evende quadri, libri di scacchi ed equipaggia-mento, computer e così via.

Consentitemi qualche statistica sull’Olim-piade. Alla gara maschile erano iscritte 144squadre. Alla fine, 135 squadre si sono fatte vi-ve. Una squadra, addirittura, è arrivata dopo il4° turno. Abbiamo controllato con attenzione econfermiamo che questa squadra lasciò il suoPaese d’origine per tempo, ma è arrivata in ri-tardo per problemi di visto. Si decise che le do-vesse essere consentito di giocare. Delle 100squadre femminili iscritte, 90 hanno giocato.Queste cifre sono record assoluti. Ma il lettorecomprenderà che è stato decisamente difficile

fare accoppiamenti appropriati per il primoturno.

Sono arrivato a Bled il 22 ottobre e ho ini-ziato i miei preparativi assieme ai due vicearbi-tri principali dell’Olimpiade, Zsuzsa Veröcy(Ungheria) e Janko Bohak (Slovenia). Abbiamodiviso gli arbitri senior e gli arbitri dei match indue gruppi, un gruppo per la sezione femminilee un gruppo per quella maschile. Nel frattem-po, tentavo di trovare i dati degli scacchisti nel-l’ultima lista dei punteggi FIDE. Mi sono imbat-tuto di nuovo col problema che in alcuni casi èmolto difficile scoprire nomi e cognomi. Un al-tro problema è stato che parecchie federazionici avevano inviato l’elenco dei loro giocatori inordine alfabetico anzichè in ordine di scacchie-ra. Questi problemi furono risolti nella riunionedei capitani, tenutasi dopo la cerimonia d’aper-tura, il 25 ottobre.

L’argomento più importante in questa riu-nione dei capitani è stato il controllo antido-ping.

Ero autorizzato a fornire le seguenti infor-mazioni:

• I controlli dovrebbero aver luogo nella se-conda metà della manifestazione.

• In ogni turno della seconda metà, due don-ne e quattro uomini saranno controllati.

• Nell’ultimo turno, anche i giocatori dellesquadre di vertice saranno controllati.

• Non ci dovrebbe essere ragione di temerepunizioni severe.

Quando i controlli iniziarono nella secondametà dell’Olimpiade, ogni mattina tenevo un in-contro con il dr Bellin, il presidente della com-missione medica della FIDE, che ha giocato inmolte Olimpiadi ed ha il titolo di GM femminile,e col Prof. Osredkar, presidente della commis-sione antidoping del Comitato Olimpico Slove-no. Nell’incontro si decideva con un sorteggioquali uomini e donne sarebbero stati sottopostial controllo. L’estrazione era casuale tra le primequaranta partite della gara femminile e tra le pri-me cinquanta nella gara maschile. Solo nell’ulti-mo turno furono testati otto giocatori in più.

Essi giocavano tutti negli incontri di verticedell’ultimo turno ed erano potenziali vincitori diuna medaglia. Il dr Bellin riuscì a creare un’at-mosfera molto rilassata, per cui non abbiamoincontrato molti problemi nel convincere i gio-catori a recarsi al controllo antidoping.

La cerimonia d’apertura si tenne nella saladi gioco. C’era anche un Lipizaner, uno dei fa-mosi cavalli bianchi di Lipica, una piccola citta-dina slovena. Immediatamente dopo la cerimo-nia d’apertura abbiamo iniziato a preparare lasede di gioco. Tutte le partite erano giocate suscacchiere elettroniche. Questo significa cheera installata una rete di circa 50 computer.Siamo stati molto fortunati nel trovare quattrostanze in cui collocare tutti questi computer.Ma a mezzanotte mi venne riferita una cosamolto deludente. Il software per la formazione

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delle squadre, per i protocolli delle partite e deiturni non era disponibile. Devo ammettere chenon ero solo deluso, ma anche furioso e dispe-rato. Ma il signor Stubenvoll (Austria), un mem-bro della commissione degli accoppiamenti, e ilsignor Herzog, che rese disponibile il program-ma per gli accoppiamenti “Swiss Manager”, sal-varono la situazione. Molti dei programmi di cuiavevamo bisogno per l’Olimpiade erano disponi-bili, o comunque potevano essere resi disponi-bili. Il signor Herzog in particolare merita i no-stri ringraziamenti.

Gli alberghi erano in maggioranza a brevedistanza della sala di gioco, una situazione ve-ramente ideale per i giocatori. Gli alberghi era-no ottimi, ed offrivano cibo eccellente e unbuon servizio. Il fatto che gli alberghi fosserocosì vicini alla sede di gioco era anche un gros-so vantaggio per me. Ogni mattina tra le 8.30 ele 9 i capitani portavano le formazioni nella sa-la di gioco. Per quanto riguarda gli alberghilontani, gli assistenti arbitri inviavano le for-mazioni via fax alla sala di gioco. Tranne cheper i turni 1 e 2, le formazioni erano esposteverso le 10 del mattino. Dal turno 3 le partiteiniziavano alle 14.30 (alle 14 per i primi dueturni); le squadre avevano quindi più di quat-tro ore per prepararsi per le partite. I turni fini-vano alle 19 circa e gli accoppiamenti eranoesposti verso le 20.30.

Il servizio per i giornalisti era eccellente. C’e-ra un ampio centro per la stampa e l’informa-zione. C’erano molti computer connessi ad In-ternet. Tutti i giornalisti che disponevano di unportatile potevano collegarlo ad Internet gratui-tamente.

Dopo ogni turno si teneva una conferenzastampa. Il GM Miso Cebalo commentava il tur-no appena finito, Boris Kutin dava l’informazio- Geurt Gijssen

ne necessaria ed io raccontavoai giornalisti qualche eventointeressante del turno.

Anche il dr Bellin partecipòad una delle conferenze stam-pa e spiegò le procedure deicontrolli antidoping. Ricevetteun sacco di domande su ciòche era consentito e ciò cheera proibito. Rimasi impressio-nato dalla precisione con cuirispose a tutte le domande.

Dal turno 3 ci furono bol-lettini con tutte le partite. Ibollettini con le partite dei tur-ni 1 e 2 furono rilasciati in se-guito.

Ci furono alcuni problemicon i bollettini e l’informazionesu Internet. A mio parere, sa-rebbe stato possibile evitarli.La commissione degli accop-piamenti raccoglieva i risultatida fonti diverse. Se c’erano dif-ferenze tra queste fonti, la

commissione controllava i protocolli dell’incon-tro ed in qualche caso anche i fogli dei risultati.Sono certo che la commissione degli accoppia-menti aveva i risultati corretti. Gli arbitri degliincontri salvavano le partite, ma succedeva ditanto in tanto che l’arbitro dell’incontro dimen-ticava di salvare la partita o indicava un risulta-to sbagliato. I risultati raccolti dalla commissio-ne degli accoppiamenti erano usati per il bollet-tino, ma in un formato differente. E’ così chevenivano fatti gli errori. Di conseguenza, suibollettini furono pubblicati risultati sbagliati.

Infine, alcune considerazioni relative alla sa-la di gioco. La sala era un po’ troppo piccola.

Abbiamo usato una seconda sala in cui veni-vano giocate sette partite. Se tutte le squadreiscritte si fossero presentate, avremmo avutogrossi problemi. L’area di gioco principale era di1800 metri quadrati. In quest’area c’erano 750giocatori, circa 150 capitani, circa 90 arbitri e30 giornalisti.

Tutti comprenderanno che non era possibileammettere spettatori in quest’area. C’erano duegallerie per gli spettatori, i giocatori di riserva ei giornalisti. Su sette schermi venivano mostra-te le partite più interessanti.

Temo che il lettore possa avere l’impressioneche ci siano stati molti punti deboli in questaOlimpiade. Non è assolutamente così. Moltiscacchisti mi hanno assicurato che la 35ª Olim-piade è stata una delle migliori. Ed io sono d’ac-cordo con loro. E’ stata una grande Olimpiade,e la commissione organizzatrice dovrebbe esser-ne molto orgogliosa. Boris Kutin, il promotore diquesta Olimpiade, ha fatto un grande lavoro.Boris, congratulazioni e tante grazie a nome ditutti coloro che erano a Bled.

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i prossimi tornei

OPENSADA

Tocca al tradizionale Open SADA giunto que-st’anno alla sua diciannovesima edizione faresordire i torinesi con gli orologi elettronici an-che nei tornei sociali. Infatti il tempo di riflessio-ne sarà di 90 minuti per tutta la partita più 30 se-condi a mossa dall’inizio. Un’ottima occasioneper familiarizzare con questo tipo di gioco ad in-cremento ormai di casa in tutti i tornei nazionali.L’Open è aperto a tutte le categorie e si giocasulla distanza di 7 turni di gioco. Premi in coppee in buoni acquisto per materiale scacchisticoSst o acquistabile dal catalogo delle DUE TORRIdi Bologna.

APERTIA TUTTI

TORNEOPREOLIMPICO

Venerdì 15 ottobre ritorna il torneo preolimpico.Il torneo al quale si può partecipare senza tes-sera federale, individuale e a squadre, ricco dipremi (circa 2000 euro il montepremi dei treopen individuali e delle classifiche per circoli eAMICI), ma con iscrizioni contenute. Sede digioco: Scacchistica torinese, via Goito 13. Ban-do alla Sst, nei vari circoli cittadini e su scacco-matto.org.

APERTURAA SORTEGGIO

Un nuovo torneo che si disputerà in due mo-menti: sabato 25 settembre e sabato 2 ottobrealla Sst con inizio alle ore 15.30. Si tratta di un se-milampo su otto turni di 15 minuti per giocatore.All’inizio di ogni turno, verranno sorteggiate leprime dieci mosse di un’apertura. Verranno dati5 minuti per studiare la posizione e poi si gioca.Un’altra novità sono i premi che saranno a scel-ta dei vincitori o in denaro (80 euro il montepre-mi) o in buoni acquisto (120 euro) anche cumu-labili durante l’annata scacchistica. Iscrizione:dai 3 ai 5 euro secondo l’età.

APERTOA TUTTI

APERTO A TUTTI

FESTIVALWEEK-END

Uno dei due Festival week-end “Città di Torino”che faranno da ricca cornice alle manifestazio-ni preolimpiche inizierà mercoledì 27 ottobre.Sette turni di gioco tutte le sere fino a sabato 30ottobre compreso, poi un turno domenica po-meriggio 31 e due turni, mattino e pomeriggiolunedì 1 novembre. Montepremi per i tre open incui sarà diviso il Festival 2500 euro circa. Bandosu Scaccomatto.org e in sede in via Goito 13.

APERTOA TUTTI

GIOCHID’ARGENTO

La manifestazione, alla quale possono parteci-pare i giocatori italiani e stranieri nati nel 1944 eprecedenti, si articolerà in due tornei distinti:"Torneo Esperti" aperto a giocatori con punteg-gio Elo Italia/Fide; "Torneo Amatori" aperto agiocatori senza punteggio Elo. Sede di gioco:Società Scacchistica Torinese, via Goito. Formu-la di gioco: Active Chess, 30' a giocatore pertutta la partita (Quick play finish). Il torneo si di-sputerà nel weekend del 23 e 24 ottobre con Ini-zio del torneo sabato 23 ottobre alle ore 15. Ban-do su scaccomatto.org, alla Sst e allo SUISM dipiazza Bernini.

APERTOA TUTTI

TORNEOFIDE

Stiamo ancora aspettando alcune conferme maal 90% qualche torinese potrà dal 5 al 12 dicem-bre provare a diventare Maestro Internazionale.infatti organizzeremo un Torneo Fide invitando 10giocatori e, se riusciremo, con la norma fissata a6/9 invece che a 6,5/9. Per sapere esattamentequali giocatori saranno invitati bisognerà quindiaspettare l’uscita del punteggio Elo Fide di otto-bre.

RISERVATOAI SOCI

SCACCHIIN GALLERIA

Sabato 18 settembre arriva Scacchi in Galleria,la manifestazione promozionale della Sst. Saràpossibile informarsi per tutto il pomeriggio sullamiriade di iniziative agonistiche e didatticheche la Scacchistica ha in programma per ilprossimo autunno/inverno, partecipare alla si-multanea continua dei nostri Maestri oppuresemplicemente giocare in un luogo un po’ di-verso dal solito. Sarà presente anche LE DUETORRI con la possibilità di acquistare e di ordi-nare materiale.

APERTOA TUTTI

OPENFIDE

Chi non sarà invitato al Torneo Fide potrà “con-solarsi” rappresentando la nostra città nel “Tro-feo delle Città europee”. Secondo il progettosarà un Open Fide di 7 turni con i migliori rap-presentanti delle 10 città europee gemellatecon Torino (Liegi, Lione, Chambery, Lille, Colonia,Esch sur Alzete, Rotterdam, Ginevra, Glasgow,Volgograd) e una nostra selezione.

RISERVATOAI SOCI

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BIELLA. Lo Scacchi Club ValleMosso ha coronato nel migliore deimodi la stagione agonistica aggiu-dicandosi con un turno di anticipoil girone ligure-piemontese della se-rie A2 e riconquistando così la serieA1 dopo un ”esilio” di due anni.

La prima epica promozione aivertici nazionali risaliva al 2000 erappresentò un’autentica sorpresanel panorama scacchistico italiano:una piccola società, nata da nem-meno un decennio, che affiancavale più consolidate realtà dell’agoni-smo nazionale, unica piemontesenella massima serie.

Sono seguite due stagioni ca-ratterizzate da lotte sul filo del ra-soio contro avversarie sulla cartasuperiori; la sintesi del biennio fula salvezza all’ultimo turno nel2001 e sempre all’ultimo turno laretrocessione nel 2002.

Mancato per un minimo scartoil ritorno in A1 nella passata sta-gione, il campionato 2004 iniziavacon una doccia fredda: la sponso-rizzazione che aveva permesso alloScacchi Club di affrontare al meglio

Ritorno al vertice per lo squadrone biellese

Valle Mosso sale in A1GIORDANI - FERRETTIVallemosso-Castelpasserino.1.d4 Cf6 2.c4 c5?! Viene in consi-derazione 2...e6! 3.Cc3, se 3.Cf3b6=. 3.d5 b5 4.cb5 a6 5.f3 Lamossa più forte. Il B. mira a co-struire una solida muraglia di pe-doni piuttosto che accettare imme-diatamente l’offerta del pedone ti-pica del Gambetto Benko. d6 6.e4g6 7.Ca3 Ag7 8.Ce2 00 9.Cc3Cbd7 10.Ae2 Cb6 11.00 Cfd712.Ae3 Ce5 13.f4 Ced7 14.Dd2Cf6 15.ba6 Aa6 16.Aa6 Ta617.De2 Da8 18.Cab5 Tc819.Tad1! Una forte mossa posizio-nale che sostiene il punto d5 inprevisione della rottura centrale.Ca4 20.e5 Cc3 21.Cc3 Cd7 22.e6fe6 23.de6 Cb6 24.f5 Ac3 25.bc3Ta2 26.Dg4 Cd5 27.Ag5! Unamossa difficile da trovare perchénon viene spontaneo chiudere lastrada alla Donna. In realtà il B.resosi conto dell’impossibilità diun attacco da matto si prepara ascardinare le fondamenta dellastruttura pedonale nera in vistadel finale anche a prezzo di untemporaneo sacrificio di pedone.Se invece 27.Ah6?! Cf6! e adessoa) 28.Dg5!? De4 29.Tde1 Dc230.Te3 Rh8 e gioco poco chiaro; b)28.Dh3!? Tb8! (28...Ce4? 29.fg6hg6 30.Ag7+-) 29.fg6 (29.Ac1 De4)Tbb2 ancora gioco poco chia-ro. 27...Cc3 28.Tde1 Da4 29.Da4Ta4 30.Ae7 gf5 31.Tf5 h632.Ad6 Te4 33.Te5 Te1 34.Te1Cd5 35.Te5 Cf6 36.Tc5 Td837.Tf5 Ce8 38.Ac5 Tc8 39.e7Rg7 40.g4 Rg6 41.Rg2 Ta842.Tf8 Tc8 43.Ab6 Tc2 44.Rg3Tc3 45.Rh4 Tc8 46.Ad8 Cd647.Tf6 (analisi di Marco Giordani).

il campionato non veniva rinnovatae non v’era tempo per un’alternati-va; ciononostante la società decide-va di sobbarcarsi l’onere economicoed i risultati la ripagavano ampia-mente.

La squadra, composta dal M. I.Mario Lanzani, dal M. F. LlambiQuendro, dai Maestri Marco Gior-dani, Giuseppe Rodighiero e MarcoUbezio, iniziava pareggiando conGenova Nervi, a causa soprattuttodella desuetudine agonistica diUbezio che sprecava una posizionesuperiore. Proseguiva però con duefacili vittorie contro Savigliano eCastelpasserino, decisive per i pun-ti scacchiera, e concludeva con unaltro pareggio, caratterizzato daquattro combattute patte, con i tra-dizionali rivali dell’Alfieri.

CAMPIONATO ITALIANO ASQUADRE 2004 (SERIE A2 - GI-RONE 1): 1° Valle Mosso, 6; 2° Ge-nova, 6; 3° Castelpasserino, 4; 4°Subalpina, 3; 5. Savigliano 1.

Nella foto: la squadra di Valle-mosso vincitrice del girone.

L’ATTACCOE’ LA MIGLIOREDIFESA

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CorrispondentiAlessandria: Giancarlo BadanoAsti: Ezio Gamba,Carlo MadiaBiella: Marco UbezioCuneo: Osvaldo BellinoNovara: Stefano TicozziVCO: Alberto CollobianoVercelli: Attilio TibaldeschiCoordinamentoLanfranco Bombelli

Boom di allievi scacchisti nelle scuole cuneesi

Un vivaio per 3300CUNEO. Giovani scacchisti cre-

scono. In provincia di Cuneo è unvero “boom’’. Nella sola annata sco-lastica 2003/2004 ne sono statiformati migliaia, dalle elementarialle superiori: in tutto circa 3.300,compresi i 700 dell’Astigiano sul-l’onda lunga cuneese.

Artefice di questo sorprendentesuccesso è il Circolo scacchisticosaviglianese, che ha messo in cam-po una decina di istruttori federalibussando alle porte di istituti sco-lastici di ogni grado, politici e am-ministratori pubblici e privati. L’i-niziativa è in piedi da tre anni edora tenta la via di un ambizioso al-largamento alla dimensione regio-nale, in modo da “costruire’’ unagenerazione di scacchisti piemon-tesi. La Regione Piemonte ha venti-lato un interessamento, anche seal momento non ci sono ancora im-pegni formali per “istituzionalizza-re’’ i corsi di scacchi nelle scuole.

Lo sforzo logistico e operativodel Circolo saviglianese presiedutoda Alessandro Dominici ha fin quicoinvolto, oltre ai singoli istitutiscolastici, le Fondazioni delle Cas-se di risparmio di Savigliano, Cu-neo, Saluzzo, Bra e Fossano, il Mspdi Cuneo e le amministrazioni co-munali di Savigliano e Cuneo. Nel-l’ultimo anno i corsi attivati hannoriguardato una decina di Comuni:Savigliano, Cuneo, Bra, Alba, Rac-conigi, Moretta, Paesana, Martinia-na Po, Murazzo di Fossano e Ba-gnolo Piemonte.

Per far fronte alla necessità, nelgiro di tre anni sono stati organiz-zati anche due corsi per istruttorielementari e giovanili, prima a Ca-raglio e poi, nel marzo di quest’an-no, a Savigliano con il GM Godenae il MI Levacic.

Nelle foto: a fianco uno scor-cio di torneo scolastico. In alto,lezione di Alessandro Dominici.

CUNEO. Quattro ragazzi savi-glianesi hanno preso parte ai cam-pionati italiani individuali Under16 di San Nicola Arcella. Sono Mat-tia Doronzo e Luca Blengino, en-trambi Under 12, e Nicolò Doronzoe Alessandro Leone, Under 10 (nel-la foto a fianco).

Ma la provincia di Cuneo è sta-ta presente anche ai campionatinazionali studenteschi a squadre diPesaro: in campo il Liceo scientificoPeano di Cuneo (nella categoria Ju-niores) e la Scuola media Schiap-parelli – Marconi di Savigliano, cheha invece gareggiato nel torneofemminile.

TRASFERTATRICOLORE

P I E M O N T EP I E M O N T E

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OMEGNA. E’ stato un torinese, il CandidatoMaestro Silvano Saccona di Ciriè, ad aggiudicarsil’Open semilampo di Oggebbio, fiore all’occhiellodell’attività cusiana. Saccona ha preceduto il biel-lese Marco Giordani e Alberto Collobiano, portaco-lori dello scacchismo locale. Trentadue i parteci-panti, con tre CM.

I prossimi appuntamenti organizzati dal Circo-lo scacchistico omegnese partono con l’impegnati-vo Open d’autunno: si giocherà dal 18 settembreal 12 novembre, su nove turni in programma tuttii venerdì, nella sede del circolo.

Il giovanissimo Stefano Laurenti vince il Provinciale

Un campione under 16VERCELLI. Con l’elevazione,

avvenuta dieci anni fa, di Biella alrango di capoluogo di provincia,Vercelli ha visto ridurre considere-volmente il numero dei Circoli delsuo territorio. Oggi la quantità e laqualità dei tesserati, così come l’at-tività svolta, testimoniano la premi-nenza della nuova provincia.

Ciò nonostante, gli scacchistivercellesi “dimezzati” non sono ri-masti a piangere sulla secessione.Le due superstiti realtà della no-stra provincia sono vive e vegete:l’una è il circolo del capoluogo, l’al-tra è quello sempre attivo diSanthià, che fra l’altro ha saputocalamitare anche un consistentegruppo di soci provenienti da Ca-sale Monferrato.

La vicinanza dei due poli scac-chistici ha favorito la collaborazio-ne reciproca, anche se non ha por-tato finora alla colonizzazione ditutto il territorio di competenza.Per esempio in occasione dei Gio-chi Sportivi Studenteschi una solascuola, al di fuori dell’influenza deidue Circoli, ha espresso interesse apartecipare, sebbene alla fine nonse ne sia fatto niente per mere ra-gioni burocratiche!

Al termine del primo semestre2004 possiamo dire in sintesi che ilbilancio è soddisfacente. I due cir-coli sono stati impegnati nel Cam-pionato Provinciale e nel Campio-nato Italiano a Squadre; si sono poiorganizzati fruttuosamente i corsiscolastici di scacchi scolastici e iCampionati scolastici sia cittadiniche provinciali, per le diverse cate-gorie giovanili.

Infine Vercelli ha ospitato laterza edizione del “Memorial Di Ro-sa”, valido come prova del Circuitopiemontese semilampo.

rubin D., Cherubin G., Nalbone,Bettazza).

SCUOLE ELEMENTARI (8squadre di cui 2 femminili, per untotale di 36 bambini e bambine inrappresentanza di quattro Istituti):1. Elem. Alice Castello (Casagran-de, Adamo, Fratucello, Salussolia);2. Elem. Cigliano (Velasco, ArmelinL., Pasteris, Bocchi); 3. Elem. Ci-gliano (Carando, Armelin N., Ab-battista, Viscardi).

E’ poi ritornato per il terzo an-no il “Memorial Di Rosa” , torneosemilampo valevole come secondaprova del Circuito scacchistico re-gionale. Quarantuno i partecipanti,con due Maestri e cinque C.M. E’stata, bisogna ammettere, una edi-zione sotto tono rispetto all’annoscorso: è probabile che molte as-senze siano state dovute alla omo-logazione del torneo per l’Elo “Ra-pid”. Una novità assoluta, che puòavere spaventato qualcuno. Nono-stante il parziale flop, gli organizza-tori sono convinti di aver imbocca-to la strada necessaria: le indica-zioni della Federazione italianavanno seguite anche quando desta-no perplessità. Piuttosto si è apertoun altro fronte su cui combattere:quest’anno il Comune ha ridottodel 20% il suo contributo al torneo,e il bilancio finale della manifesta-zione si è chiuso su un’avarissimaparità.

Per il prossimo autunno sonoin calendario a Vercelli i Campio-nati sociali: a tempo normale e se-milampo. Infine si tratta per avvia-re anche nel capoluogo i primi cor-si nelle scuole, grazie alla disponi-bilità di Mario Caldi come istrutto-re.

Il 7 novembre a Gravellona è in calendario ilTorneo semilampo “Memorial Camona” e la seradel 19 novembre, ancora al Circolo cusiano diOmegna, si disputerà il Campionato provincialelampo. In base alle esigenze organizzative, potràessere deciso di allungare il Campionato lampo auna seconda serata, che in questa eventualitàverrà giocata sette giorni dopo, il 26 novembre.

Ricordiamo che il Circolo di Omegna è ospitatonella sede del Circolo F. Ferraris, in via Manzoni63. E ricordiamo che una visita scacchistica aOmegna può offrire qualche sorpresa. La città di-spone di ben quattro scacchiere giganti, perfetta-mente agibili. Una è alloggiata nella sede del Cir-colo, le altre tre sono nei giardini pubblici, al Fo-rum omegnese e al Circolo di Cireggio.

VERCELLI. Il Campionato Pro-vinciale, la più ambita gara scac-chistica locale, ha segnalato la sor-presa vercellese dell’anno: si è im-posto contro ogni pronostico l’Un-der 16 Stefano Laurenti, del Circo-lo di Santhià.

Gli iscritti erano 14, dei qualidue della Provincia di Alessandriae due di Biella: sei i turni di gioco,per una classifica finale assai equi-librata, visto che nell’arco di mezzopunto si affollano ben otto giocato-ri: Stefano Laurenti, Alessandro Al-bani e Stefano Bazzeato a 4, MarioCaldi, Gianni Zannoni, AlbertoScarrone, Marco Crepaldi e Mauri-zio Prola a 3,5.

Nel Campionato italiano asquadre, Santhià e Vercelli gioca-vano entrambe nel girone 5 dellaSerie C. Un girone dominato dalleformazioni di Omegna, nel quale ledue vercellesi si sono dovute ac-contentare di raggiungere una sal-vezza abbastanza tranquilla.

Sul fronte dei corsi scolastici, èrisultata particolarmente intensal’attività didattica di Santhià, gra-zie specialmente alla dedizione diGianni Zannoni. In complesso, traElementari e Medie, sono staticoinvolti una settantina di bambinied i risultati si sono visti al mo-mento dei Campionati scolasticiprovinciali, che si sono svolti a Ver-celli con i seguenti risultati:

SCUOLE MEDIE (7 squadre dicui 3 femminili, per un totale di 35ragazzi e ragazze in rappresentanzadi quattro Istituti ): 1. Media Borgod’Ale (Nigro, Leone, Pellerino, Sgag-gero, Pappalardo); 2. Media Ciglia-no (Burrone, Capra, Paci, Regis,Zonta); 3. Squadra femminile Me-dia Bianzè (Moriano, Iellamo, Che-

VERCELLI“DIMEZZATA”MA VIVA

GLI OPENDEL LAGO D’ORTA

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ALESSANDRIA. Un anno intenso, quello appenatrascorso, per gli scacchi alessandrini. L’autunno2003 si apriva in settembre con il terzo Workshopscacchistico a Calamandrana, corso avanzato delM.F. Raffaele Di Paolo con 15 iscritti. Subito dopo,il semilampo di Bergolo con 34 partecipanti: 1° Ara-ta; 2° Raber; 3° De Santis. In ottobre il Torneo lam-po di Novi Ligure (22 giocatori) vinto da Ongarelli.In novembre ancora a Calamandrana la riedizionedel Workshop di Di Paolo e il Semilampo a squadre“La Viranda”: fra le venti compagini l’ha spuntata ilCircolo Valle Mosso davanti al Dream Team Torino e

La squadra del circolo “La Viranda” si aggiudica lo spareggio per la A2

Acqui promossa sul filo di lanaALESSANDRIA. Per la prima

volta una squadra della provinciadi Alessandria conquista la serieA2. L’impresa è riuscita al Circolo“La Viranda” di Acqui Terme, dopoinnumerevoli tentativi negli annipassati e promozioni ripetutamentesfiorate.

Finalmente! Un sospiro di sol-lievo per tutto l’ambiente scacchis-tico acquese, dopo aver scacciatoquella che era sembrata diventarequasi una specie di maledizione. Iltraguardo lungamente atteso è sta-to tagliato al termine di un emozio-nante incontro di spareggio conNichelino, dopo che nella “regularseason” la pattuglia acquese si eraaggiudicata il secondo posto nelgirone 2 della serie B.

Ma andiamo per ordine. Ilgirone si presentava sulla cartamolto equilibrato. Il Circolo Sac-chistico Acquese "La Viranda"disponeva di una squadra senzapunte di diamante ma globalmentemolto compatta, con Trumpf, On-garelli, Grattarola, Sibille e Pettititolari, e Badano, Bosca, Bertino,Quirico e Del Nevo riserve, pronti ascendere in campo in caso di ne-cessità. Le partite casalinghe eranoospitate nei confortevoli locali dellaBiblioteca civica di Calamandrana.

Dopo un buon avvio (2.5 puntisu tre incontri) la quarta partitacontro Asti in casa pare la partitadecisiva, perchè gli astigiani sonosoli in testa a punteggio pieno. L’-operazione-sorpasso riesce perfet-tamente, con una vittoria di misuraper gli acquesi: 2.5 a 1.5.

Sembra fatta ed invece l'ultimoincontro a Torino contro la localeScacchistica riserva un'amara sor-presa: i giocatori alessandrini ven-gono infatti battuti seccamente 3 a 1.

Asti approfitta della situazione epareggiando 2 a 2 con Sarzana rag-giunge in classifica gli acquesi.Grazie allo spareggio tecnico li su-pera, vince il girone ed è promossadirettamente in A2. Acqui La Vi-randa è seconda ed approda allospareggio per la promozione in A2,da giocarsi contro Nichelino giuntosecondo nel girone 1.

Il gran giorno è il 16 maggio2004 a Calamandrana. Acqui partesubito bene: Trumpf costringe allapatta il quotato D'Ingiullo mentreOngarelli vince contro Tortora.Purtroppo Sibille trova il modo diregalare una partita nettamentesuperiore al suo avversario Catana.Rimane l'ultima partita Petti -Rosso. Il giocatore di Nichelino cer-ca fino alla fine di vincere l'incon-tro, ma Petti costringe l'avversarioallo scacco perpetuo.

Patta la partita e pari anche ilmatch 2 a 2, ma esplode la gioiaacquese, perchè la vittoria di On-garelli sulla seconda scacchiera

vale più della sconfitta di Sibillesulla terza e questo è sufficiente aLa Viranda per assicurarsi la pro-mozione in A2. Una grande soddis-fazione per tutto il circolo acqueseche cercherà il prossimo anno dimantenere la serie ottenuta, obiet-tivo per nulla facile, considerandole piccole dimensioni del club chenon può certamente permettersiingaggi esterni.

CAMPIONATO ITALIANO ASQUADRE 2004 (SERIE B –GIRONE 2): 1. C. S. Sempre UnitiAsti punti squadra 7, punti indi-viduali 12,5 (promosso in A2); 2. C.S. Acqui La Viranda 7/10,5 (pro-mosso in A2 dopo lo ;spareggio); 3.C. C. Savona 6/11,5; 4. S. S.Torinese 6/11,5; 5. S .S. Sarzana4; 6. C. S. Imperiese 0 (retrocessoin C).

Nella foto: i giocatori del cir-colo “La Viranda” che ha vintol’emozionante spareggio giocatoin maggio contro Nichelino.

al circolo di Acqui. In dicembre a Novi Ligure Barg-ero ha vinto il Semilampo di Natale.

Nel nuovo anno a Novi il campionato cittadinoha laureato Giudici, davanti a Rapetti e Gattorna.Da febbraio a maggio tutta l’attenzione è stata dedi-cata al Campionato italiano a squadre, di cui riferi-amo più sotto. Oltre alla bella promozione per “LaViranda” di Acqui, hanno giocato la secondasquadra acquese in Promozione e Novi Ligure inserie C. Sempre in febbraio sedici giocatori sonostati impegnati nel Torneo di Carnevale, vinto daDel Nevo su Quirico e Antichi. Con il mese di aprileNovi Ligure ha riproposto il semilampo di Pasqua:18 partecipanti, 1° Giudici; 2° Quirico; 3° Lucchese.Infine in giugno il semilampo del solstizio d’estate,ancora a Novi: 1° Giudici, 2° Del Nevo.

DODICI MESIDI GARE

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ALESSANDRIA. Già pronto il calendario dellemanifestazioni alessandrine d’autunno. Si comin-cia il 3 ottobre alle 9.30 a Bergolo, al villaggio tur-istico Erica Tomeo, con un Semilampo da 15’ insette turni. Premi: 1° Euro 250, 2° 200, 3° 150, 4°100, 5° 80. Informazioni: 333103323, http://digi-lander.libero.it/acquiscacchi.

Il 29 ottobre al Dopolavoro ferroviario di NoviLigure il Semilampo d’autunno: 15', 5 turni, valev-ole per il Grande Slam 2004. Informazioni: Giudici3387345057. Il 28 novembre alla Biblioteca civicadi Calamandrana torneo “La Viranda” per squadre

ALESSANDRIA. A fine luglio laserie degli appuntamenti alessan-drini si è chiusa con la vittoria delMaestro Fide genovese Raffaele DiPaolo (nella foto) nel semilampo"Calamandrana in festa".

Cinquantadue giocatori, fra iquali due Maestri, dieci Candidati euno stuolo di categorie nazionali sisono battuti nelle sale della Bib-lioteca civica in occasione della"Festa del Quartino". Di Paolo,grande favorito alla vigilia, si è tut-tavia potuto imporre soltanto gra-zie al Bucholz: al termine dei setteturni di gioco si è trovato infatticon gli stessi 6 punti del veteranocasalese Bargero. A ridosso al duodi testa, con 5,5 punti, un’altracoppia: il Candidato Maestropavese Giuberchio ed il CandidatoMaestro torinese De Barberis.

Un particolare ringraziamentoper la collaborazione è dovuto all'Agriturismo "La Viranda" sponsordella manifestazione ed all'arbitroSergio Badano.

mente migliori dell’anno precedente.Più che meritati i ringraziamentiagli istruttori.

Un forte calo si è invece registra-to nei Campionati Giovanili, che pri-ma di quest’anno si svolgevano in-sieme a quelli della provincia di Cu-neo. Ma per evitare un numero ec-cessivo di partecipanti il ComitatoProvinciale di Asti ha questa voltaorganizzato per conto proprio ilcampionato locale. Unico vero ram-marico, alla fine, è che nessuno deiqualificati abbia deciso di partecipa-to alla fase nazionale.

L’ultima domenica di giugno si èinfine disputata l’annuale simul-tanea nella piazza principale di Niz-za Monferrato, dove il CM GiuseppeRaviola si è cimentato contro il con-sueto plotone di avversari.

Per l’autunno imminente siprevede di riprendere l’attività nellescuole, anche se il numero di istrut-tori qualificati potrebbe non esseresufficiente per coprire tutte le richi-este degli istituti interessati.

Per quanto riguarda le attivitànel capoluogo, proseguono (oltre al-la normale apertura del martedì egiovedì sera) le iniziative del sabatopomeriggio al Circolo ScacchisticoAstigiano dedicate principalmente airagazzi: ogni volta vengono organiz-zati mini-tornei e gli istruttori pre-senti sono disponibili per chidesideri piccole lezioni di teoria.

Da settembre riprende anche,naturalmente, l’attività agonisticacon i tornei sociali. Il clou della sta-gione è atteso indicativamente per ilmese di dicembre, quando verran-no disputati i tornei semilampo elampo per eleggere il campione dicategoria per la provincia (sedi edate precise sono ancora dadefinire).

di tre giocatori. Semilampo 15’, 7 turni, inizioore 9:00 circa. Premi alle prime tre squadre inprodotti eno-gastronomici offerti da Agriturismo"La Viranda". Informazioni: Bosca 3382952632 oal sito Internet già indicato.

Il 17 dicembre al Dopolavoro ferroviario diNovi Torneo di Natale: Semilampo 10’, 7 turni,valevole per il Grande Slam 2004. Informazioni:Giudici 3387345057.

Ai fini della classifica per il Grande Slam, verràassegnato per ogni partecipazione a un torneovalevole un punteggio equivalente alla per-centuale di punti conseguiti nel singolo torneo. Lasomma dei 4 migliori punteggi nei 5 tornei deter-minerà la classifica finale: premi al vincitore ed alprimo di ogni categoria.

ASTI. Un novembre 2003 scac-chisticamente insolito ad Asti: il Co-mando provinciale della Guardia diFinanza ha infatti organizzato unTorneo di scacchi Interforze, alquale hanno preso parte squadredei Carabinieri, della Polizia, deiVigili del Fuoco eccetera, oltre natu-ralmente alla rappresentativa delleospitanti Fiamme Gialle. Proprio i fi-nanzieri sono riusciti a imporsi altermine delle gare, grazie a unasquadra scacchisticamente ungradino sopra le altre.

Per gli scacchi “normali”, invece,il 2004 si è aperto con il tradizionaleCampionato provinciale assoluto:vincitore Giuseppe Raviola, che haapprofittato del calo di concen-trazione di Roberto Forno, il quale,arrivato al penultimo turno a pun-teggio pieno, ha perso una partitatutto sommato patta contro il Mae-stro Marco Venturino e a causa del-lo spareggio sfavorevole ha dovutoaccontentarsi del secondo posto.

Fra l’inverno e la primavera ilCircolo Scacchistico Astigiano hapartecipato al campionato italiano asquadre con due formazioni: unanel girone di promozione e una inserie B.

La squadra di promozione haconcluso con un onorevole quartoposto. La squadra in serie B è statainvece brillantemente promossa inserie A2, vincendo il proprio gironedavanti ad Acqui Terme.

Per il settore giovanile, già a par-tire dal mese di ottobre sono statiavviati vari corsi in alcune dellescuole medie ed elementari dellaprovincia.

Il seme gettato ha dato i primifrutti ai Giochi Sportivi Studen-teschi: sia la partecipazione che illivello di gioco sono stati decisa-

Al Torneo Interforze di Asti vince la Finanza

Scacchi in divisa DI PAOLODAVANTIA TUTTI

L’AUTUNNOALESSANDRINO

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NOVARA. Tra settembre e novembre 2003 si èdisputato il campionato sociale della S.S. No-varese. Nonostante la partecipazione di un CM e didue 1N, la vittoria finale è andata, contro ognipronostico, al tredicenne 2N Marco Angelini, cheha sbaragliato la concorrenza superando all’ultimoistante i due leader della classifica Fusco e Marsil-li, autori di un torneo di testa sin dlal’inizio.

Ancora in novembre, al Torneo Weekend FSIsuccesso della quarta edizione con 62 giocatori, adispetto della concomitanza con il Festival mi-lanese di Gorgonzola. Nel torneo principale ha

Il brillantissimo ritorno alle competizioni di Marco Angelini, classe 1991

Da Novara una star tredicenneDal 4 al 9 luglio scorso Marco

Angelini si è poi esibito a S. NicolaArcella, in Calabria, dove si sono dis-putati i Campionati Italiani Under16. Quest’anno eranopresenti, nellediverse categorie, quasi 600 ragazziprovenienti da tutta la penisola,qualificati nei vari campionati locali.

Nella categoria Cadetti Marco èstato autore di una prova davveromaiuscola, arrivando a classificarsiquarto assoluto su 139 giocatori,con lo score di 6,5/8 (cinque vittoriee tre patte). E’ riuscito anche a reg-istrare la seconda miglior perfor-mance in assoluto del suo torneo eduna tranche Fide mancata solo perun soffio, che sarebbe stata di oltre2000 punti.

Ma non c’era solo lui in Calabria.

NOVARA. La nuova speranza perlo scacchismo novarese si chiamaMarco Angelini, classe 1991. Purcosì giovane, ha già vissuto lo scorsoinverno un periodo di allontanamen-to dal gioco, dopo la vittoria al Cam-pionato sociale della SSN. Ma ilfiorire della primavera ha riportatoanche Marco alla scacchiera e allecompetizioni agonistiche. Un rientrosubito radioso, sostenuto da unmiglioramento di gioco davvero sor-prendente, che ha lasciato a boccaaperta un po’ tutti.

Il risultato più clamoroso si èmaterializzato sul far dell’estate al-l’open semilampo di Robecchettocon Induno, nel quale Marco si è im-posto in solitaria con 6,5/7, batten-do il M° milanese D’Apa e tre C.M.

La Società Scacchistica Novarese,come l’anno scorso, è stata rappre-sentata da Elena Olivari nella cate-goria Cadetti Femminile e da GiulioOlivari nei Giovanissimi.

Anche per loro chiari segni diprogresso, che hanno consentito adentrambi di chiudere i rispettivitornei a quota 4.5/8. Un risultatoche suona a conferma di una sta-gione più che buona per i due gio-vani borgomaneresi: già in primav-era, infatti, Elena e Giulio eranostati protagonisti di un doppio suc-cesso ai GSS a squadre, vincendodapprima le qualificazioni provincialidi Pernate, poi le finali regionali diTorino. Proprio in virtù di quest’ulti-mo successo hanno ottenuto il dirit-to di disputare le finali nazionali.

vinto a sorpresa il 1N Saverio Cardini di Roma,che ha preceduto il Maestro Giampiero Rossi e ilCM Marco Stefanetti.

Nell'open B per i giocatori con Elo Italia inferi-ore a 1700, meritata vittoria di Attilio Gandolficon 4,5/5. Al secondo posto Paolo Corfiati ed alterzo Gianni Decleva, il popolare telecronista Raidi basket. Infine, nel torneo di Promozione, vitto-ria del novarese Enrico Mercalli davanti ad AurelioCreola e Laura Olivari, tutti e tre promossi a 3N.

Tra gennaio e febbraio alla SSN ha poi debutta-to il nuovissimo Torneo sociale intitolato a SanGaudenzio. Dopo il girone all’italiana che qualifi-cava alla finale i primi due classificati, il match supartita singola è stato vinto dal CM StefanoTicozzi contro il 1N Marco Brugo.

NOVARA. Le manifestazionisportive di gemellaggio che ricor-rono da oltre un decennio con latedesca Coblenza hanno inclusoper la prima volta gli scacchi.

Il match su cinque scacchieresi è giocato il 13 settembre 2003,nella Sala bibliotecare delQuartiere Nord di Novara. Lasquadra di Coblenza, forte di quat-tro giocatori russi da poco trasferi-tisi in Germania, è stata sconfittaper 3,5-1,5 in una sfida veramentecombattuta. La serata di sabato siè conclusa con un torneo lampovinto da Alexandre Melnikov da-vanti a Ticozzi, disputatosi pressol’albergo di Fara Novarese che haospitato la compagine tedesca. Larivincita si giocherà in Germania.

NOVARA. Finalmente l'incan-tesimo si è rotto: dopo 13 edizionidominate dagli scacchisti dell'EstEuropa, l’Open semilampo di No-vara, giocato il 9 maggio, ha regis-trato una vittoria italiana.

Protagonista il MF FolcoCastaldo di Ivrea, che con 7,5 su 9ha sopravanzato per spareggio tec-nico il GM bulgaro AleksanderDelchev, il M. veronese Valerio Lu-ciani e il GM greco Igor Miladi-novic. Seguono il Maestro SergioBraghetta, il MI Giulio Borgo e il MIcroato Milan Mrdja.

La svolta decisiva nei turnipomeridiani, quando Castaldo eLuciani si producevano in due par-tite davvero memorabili, battendorispettivamente Miladinovic e

Delchev. Primo dei novaresi MarcoBrugo, fresco Campione Provin-ciale, mentre Marco Angelini havinto la coppa per gli Under 16.

In giugno ottimo successo dipartecipazione alla seconda edi-zione del semilampo di Suno: 64giocatori al via, con 3 FM, 7 M e 12CM. Il torneo è stato vinto con 8/9dal giovanissimo Maestro bergam-asco Sabino Brunello, autore di unimpressionante 6/6 iniziale che ha,di fatto, ipotecato la vittoria conbuon anticipo. A mezzo punto dalvincitore è giunto il Maestro SergioBraghetta, mentre, al terzo posto siè classificato il MF Sergejs Gro-movs. Soltanto quarto il domina-tore del semilampo di Novara, il MFFolco Castaldo.

COBLENZAKNOCK OUT

Per la prima volta vittoria italiana all’Open novarese

Castaldo doma gli slavi

SORPRESAAL “SOCIALE”