LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI” · - Preparazione alla seconda prova: somministrazione...
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI”
CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE - LINGUISTICO –
SCIENZE UMANE – ECONOMICO SOCIALE - CLASSICO Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA di VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817
e-mail sede: [email protected] - Preside : [email protected] Sito http://www.liceomedi.com
C.F. 80014060232 Codice meccanografico VRPS06000L
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A. S. 2013-2014
CLASSE 5 D
CONTENUTI DEL DOCUMENTO
1. Componenti del Consiglio di classe
2. Storia e giudizio complessivo sulla classe
3. Attività integrative svolte e attività di progetto
4. Obiettivi educativi e formativi comuni alla classe
5. Tematiche pluridisciplinari e argomento di inizio colloquio
6. Metodologie di insegnamento e criteri di valutazione di istituto
7. Relazioni e programmi disciplinari svolti
8. Griglie di valutazione
9. Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione
10. Griglie di valutazione per l‟esame di Stato
1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Prof. Ettore Lavarini (Lettere)
Prof. Marino Rama (Storia e Filosofia)
Prof. ssa Maria Cristina Lestingi (Inglese)
Prof. ssa Christine Higginson (Conversazione Inglese)
Prof. ssa Giovanna Mazzotta ( Francese) Prof. ssa Marie Anne Maroselli (Conversazione Francese) Prof. ssa Maria Cristina Ballerini (Tedesco) Prof. ssa Gudrun Heppner (Conversazione Tedesco)
Prof. ssa Daniela Visigalli (Matematica con elementi di
informatica)
Prof. ssa Sabrina Lussignoli (Scienze)
Prof. ssa Anna Maria Zago (Disegno e storia dell'arte)
Prof. ssa Laura Recchia (Ed. fisica)
Prof. ssa Giorgia Palmano (Religione)
Il Dirigente Scolastico Prof.Mario G.Bonini
__________________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2014
2. STORIA E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
Composizione delle classe
1 Albertini Fanny
2 Azzini Donata
3 Benassuti Michela
4 Costea Corina
5 D'Elia Giacomo
6 Dal Prete Isabel
7 Dapor Giulia
8 De Caro Denny
9 Degani Anna
10 Di Blasio Mattia
11 Fiaccadori Laura
12 Finezzo Sofia
13 Florescu Philippe
15 Galeone Silvia
15 Gambesi Serena
16 Giramonte Giulia
17 Lazarevic Mateja
18 Magistri Martina
19 Piemontese Francesca
20 Squassante Giada
21 Tellini Elia
Numero di allievi/e nel quinquennio
Classe 1° a.s. 2009-2010
La classe è composta da 23 alunni
Classe 2° a.s. 2010-2011
La classe è composta da 21 alunni
Classe 3° a.s. 2011-2012
La classe è composta da 21 alunni
Classe 4° a.s. 2012-2013
La classe è composta da 21 alunni
Classe 5° a.s. 2013-2014
La classe è composta da 21 alunni
Continuità dei docenti
PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA
Religione Palmano Palmano Palmano Palmano Palmano
Italiano Bragantini Lonardi Lavarini Lavarini Lavarini
Latino Venturini Rabbi Lavarini Lavarini Lavarini
Storia Roveroni Roveroni Rama Rama Rama
Filosofia Rama Rama Rama
Inglese Lestingi Lestingi Lestingi Lestingi Lestingi
Tedesco Ballerini Ballerini Ballerini Ballerini Ballerin
Francese Conforti Mazzotta Mazzotta
Conversazione
Inglese
Parsno Parsno Higginson Fretta Higginson
Conversazione
Tedesco
Wurzer Wurzer Erlacher Heppner Heppner
Conversazione
Francese
Incollingo Incollingo Maroselli
Matematica Visigalli Aiello Visigalli Visigalli Visigalli
Fisica Visigalli Visigalli
Disegno Perucci Perucci Zago Zago Zago
Scienze Faggioli Faggioli Lussignoli Lussignoli Lussignoli
Ed. Fisica Bazzoni Bazzoni Prospero Sgalambro Recchia
Diritto Zuliani Zuliani
Nel corso del biennio iniziale la classe ha mantenuto sostanzialmente la continuità didattica in tutte le discipline
ad eccezione di lettere. Nel triennio si è mantenuta una buona continuità a parte un avvicendamento in francese,
e per un anno nelle conversatrici di inglese,francese,tedesco. In educazione fisica le docenti sono cambiati ogni
anno.
2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
La 5D è composta da 21 alunni,16 femmine e 5 maschi,tutti provenienti dalla 4D dell‟anno scolastico 2012-
2013. Nel corso del biennio si sono riscontrati quattro casi di non ammissione in prima e uno in seconda. La
maggior parte delle sospensioni sono state segnalate in matematica e italiano. In terza non ci sono stati casi di
non ammissione e solamente due alunni sono stati sospesi. In quarta complessivamente cinque studenti hanno
avuto la sospensione estiva(quattro sospensioni in francese e due in matematica).
La classe nel corso degli anni è cresciuta e maturata sia nei comportamenti che nell‟applicazione allo studio, la
frequenza alle lezioni è stata regolare. I docenti hanno apprezzato la vivacità e la sensibilità culturale di molti
studenti della 5D,evidenziate anche dalla partecipazione a numerose attività integrative ed extracurricolari. Un
limite imputato in certi casi ad una parte della classe è stata la ridotta partecipazione attiva in aula. In realtà
spesso alcune persone attente ed impegnate,ma piuttosto riservate di carattere, hanno faticato ad esporsi ed in
loro è prevalso l'atteggiamento ricettivo .
Rispetto agli obiettivi di cittadinanza la maturazione è avvenuta per gradi e a diversi livelli;i docenti
manifestano tuttavia una discreta soddisfazione.
I rapporti con i professori sono stati buoni e la collaborazione tra studenti è migliorata nel corso degli anni,
anche se persistono alcune difficoltà nelle relazioni interpersonali.
La trattazione del programma nelle varie discipline si è svolta con regolarità e gli obiettivi didattici sono stati
raggiunti da quasi tutta la classe. Nell'ambito della condotta si sono riscontrati alcuni comportamenti improntati
alla maleducazione .
Per quanto concerne il profitto la maggioranza della classe si è quasi sempre impegnata,ha dimostrato di
gradire le lezioni e le proposte culturali ed ha raggiunto un livello globalmente discreto. Solo pochi alunni
dimostrano fragilità , evidenziando incertezze a livello espositivo e lacune anche per una certa discontinuità
nell'applicazione. Infine, un ristretto gruppo di studentesse fortemente motivate ha dimostrato spiccato interesse
per lo studio,con interventi personali costruttivi ed ha ottenuto risultati buoni o più che buoni , frutto di un
lavoro rigoroso.
3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE
La classe ha partecipato nel corso dell‟anno scolastico alle seguenti attività integrative:
attività partecipanti
Stage linguistico lavorativo in Francia nei giorni 1-14 settembre 2013 15 Alunni
Rappresentazione in lingua francese al teatro Alcione a Verona. Intera classe
Visita guidata al Vittoriale. Intera classe
Rappresentazione pirandelliana "Così è(se vi pare) Intera classe
Progetto "Il quotidiano in classe". Intera classe
Attività di orientamento in uscita. Intera classe
Progetto educazione stradale. Intera classe
Tandem di filosofia. Due alunne
Partecipazione alla giornata delle lingue e delle culture Un'alunna
Certificazioni di Inglese Trinity Gruppo di alunni
Certificazion idi Francese Delf Gruppo di alunni
Progetto carcere-scuola. Gruppo di alunni
Olimpiadi di Italiano. Gruppo di alunni
Partecipazone al premio letterario L.Pirandello. Un' alunna
Partecipazione progetto Itinera orientamento al lavoro Gruppo di alunni
Intera classe
3.1. ATTIVITA‟ DI PROGETTO
(Presentazione delle attività)
Stage linguistico- lavorativo in Francia nei giorni 1-14 settembre 2013.
Scambio culturale con Dinkelsbuhl, Germania nel corso delle classi terza e quarta.
Stage linguistico di sette giorni a Dublino durante l'anno scolastico 2010-2011.
4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMUNI ALLA CLASSE
COMPETENZE CHIAVE
DI CITTADINANZA
OBIETTIVI
Imparare ad imparare 1. Utilizzare conoscenze e abilità già acquisite
2. Pianificare il lavoro
3. Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio
4. Collegare le nuove informazioni con le informazioni pregresse
5. Stabilire relazioni significative tra le informazioni
Progettare 1. Progettare e mettere in atto le fasi operative della progettazione
valutandone la congruenza con le finalità assunte
2. Selezionare e trattare il tema su cui verte il progetto utilizzando le
conoscenze apprese
3. Pianificare un progetto dandogli forma grafica o traducendolo in attività
pratica
Comunicare 1. Consultare archivi, gestire informazioni, analizzare dati
2. Rappresentare eventi, fenomeni, concetti, procedure su supporti
informatici e multimediali, utilizzando conoscenze disciplinari,
programmi di videoscrittura, power-point e le risorse della rete
Agire in modo autonomo e
responsabile
1. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui
2. Riconoscere e rispettare i limiti, regole e responsabilità
3. Sapere fare delle opinioni o delle abilità del compagno una ricchezza
4. Sapere trovare soluzioni insieme
5. Assumere un atteggiamento responsabile di fronte all‟altro e alla realtà
Collaborare e partecipare 1. Assumere un ruolo nel gruppo
2. Interagire e cooperare in funzione degli obiettivi del gruppo
3. Conoscere i propri punti di forza e le proprie aree di miglioramento
Risolvere i problemi 1. Riconoscere situazioni problematiche sulle quali impostare un progetto di
ricerca
2. Applicare le principali strategie di risoluzione dei problemi e le utilizza in
funzione degli obiettivi del lavoro da svolgere)
Individuare collegamenti e
relazioni
1. Operare confronti
2. Stabilire relazioni
3. Rappresentare collegamenti e relazioni con argomentazioni coerenti
Acquisire ed interpretare
l‟informazione
1. Acquisire informazioni nel contesto di conversazioni formali e di lezioni
tenute da un esperto
2. Interpretare criticamente le informazioni ascoltate
5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI E ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO
ARGOMENTO MATERIE COINVOLTE TEMI TRATTATI TEMPI
La guerra
Italiano,storia,Storia dell‟arte, Inglese,
francese, tedesco
La guerra attraverso
l‟analisi di opere
letterarie, documenti
storici, opere d‟arte, film
Intero anno
scolastico
Multiculturalità e
pregiudizio
Inglese,Francese,Tedesco,Religione. Emigrazione Intero anno
scolastico
5.2 ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO
In relazione alla elaborazione dell‟argomento presentato dagli alunni per la prova orale dello esame di Stato, ai
sensi del D.P.R. n. 323/1998, il Consiglio approva le seguenti indicazioni generali da inserire nel Documento
del 15 maggio
L‟argomento è scelto liberamente dal candidato sulla base dei propri interessi culturali
Il tema scelto può essere a carattere monodisciplinare o pluridisciplinare
L‟eventuale “ tesina” può essere presentata in formato cartaceo, e può essere esposta utilizzando un
supporto elettronico (power point ecc.)
Il cartaceo dovrebbe preferibilmente consistere in uno schema o mappa concettuale di sintesi da fornire
alla Commissione d‟esame nei tempi stabiliti, preceduto da una breve presentazione del percorso, anche
in riferimento alle ragioni della scelta. Esso dovrebbe essere accompagnato da una bibliografia e
sitografia ragionate, che documentino la scientificità del lavoro
Il tema può essere presentato ed esposto in parte in lingua straniera qualora l‟argomento sia
specificamente legato alla lingua straniera studiata
6. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DI
ISTITUTO
6.1 METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO
Pur rimandando alle relazioni dei singoli docenti, si precisa, in generale, che le metodologie utilizzate dai
docenti sono state prevalentemente la lezione frontale e dialogata (con continue sollecitazioni alla
partecipazione attiva degli alunni volte all‟approfondimento, alla riflessione e all‟attualizzazione), supportata
anche da mezzi informatici (power point, filmati, lavagna luminosa, laboratori etc.). Si è fatto riferimento ai
manuali adottati ma in alcune circostanze, laddove si è ritenuto necessario, sono state fornite agli allievi
fotocopie e/o file contenenti integrazioni e articoli di giornale e/o articoli scientifici. In alcune discipline agli
alunni sono stati affidati approfondimenti per stimolare la rielaborazione personale e l‟acquisizione di maggiore
motivazione ed autonomia.
La preparazione all‟esame di stato si è svolta come segue:
- Preparazione alla prima prova: i compiti in classe di italiano e le esercitazioni assegnate per casa ricalcano le
tipologie di prime prove del'esame di stato.
- Preparazione alla seconda prova: somministrazione di prove simili alle tracce d‟esame di stato. Talvolta sono
state utilizzate anche prove assegnate dal ministero nei precedenti anni scolastici.
- Preparazione terza prova: sono state somministrate due simulazioni,la prima il 20-12-2013,la seconda nel
mese di maggio 2014.
Il Consiglio di Classe ha programmato le seguenti simulazioni delle prove secondo il calendario:
Prima prova scritta: 14 /05/2014
Seconda prova scritta 15 /05/2014
Terza prova scritta 18/05/2014
6.2. CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO
Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline,
fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 9.10.2009 sui criteri di valutazione.
Criteri di valutazione
OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 )
L‟alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza
espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei
collegamenti.
BUONO ( 8 )
L‟alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le
conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e
personale.
DISCRETO ( 7 )
L‟alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado
di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l‟esposizione
SUFFICIENTE ( 6 )
L‟alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo
semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l‟esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella
comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico.
INSUFFICIENTE ( 5 )
L‟alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali
abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare
l‟esposizione.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 )
L‟alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando
carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell‟apprendimento ; commette errori gravi
,anche in prove semplici .
DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 )
L‟alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed
elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie
progressi significativi
IL VOTO DI CONDOTTA
Il Ministero dell‟istruzione ha ribadito l‟importanza del voto di condotta , ai sensi del Decreto legge
137/2008 convertito nella legge.169 del 30.10.2008, del D.P.R. 122 del 22 giugno 2009 Regolamento sulla
valutazione degli alunni .
Questo ha portato il Collegio docenti del Liceo Medi a riflettere fin dai primi giorni dell‟anno scolastico sulla
importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei suoi
studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconosce diversi gradi e
livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata:
CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA
Il voto di condotta viene attribuito dell‟intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti
criteri:
Frequenza e puntualità
Rispetto del Regolamento d‟Istituto
Partecipazione attiva alle lezioni
Collaborazione con insegnanti e compagni
Rispetto degli impegni scolastici Il voto di condotta , proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe e/o
dal Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo. L‟assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni
singolo alunno e procede all‟attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto. Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare ma può associarsi a un provvedimento .
Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia:
10 Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali
Regolare, serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche
Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche
Frequenza costante e assidua
Scrupoloso rispetto del regolamento d‟Istituto
Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell‟istituto
9 Buona partecipazione alle lezioni
Costante adempimento dei doveri scolastici
Equilibrio nei rapporti con gli altri
Rispetto del regolamento d‟Istituto
Frequenza costante
Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo classe
8 Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche
Svolgimento regolare dei compiti assegnati
Osservazione corretta delle norme scolastiche
Qualche episodio di disturbo d u r a n t e le lezioni
Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo classe
7 Interesse discontinuo per alcune discipline
Sufficiente svolgimento dei doveri scolastici
Rapporti di sufficiente collaborazione con gli altri
Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata con note del professore di classe
Episodi di mancato rispetto del regolamento d‟istituto
Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate
6 Interesse selettivo per alcune discipline
Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici
Rapporti di non collaborazione con gli altri
Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata dal professore e/o dal Dirigente scolastico
Disattenzione saltuaria alle lezioni
Funzione poco attiva all‟interno del gruppo classe
Episodi di mancato rispetto del regolamento d‟istituto
Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti se non adeguatamente
giustificate.
5 Totale disinteresse per l‟attività didattica
Assiduo disturbo alle lezioni
Comportamento gravemente scorretto segnato da atti di prepotenza, turpiloquio verso docenti e compagni
Provvedimenti disciplinari di sospensione dalle lezioni
Ritardi costanti non giustificati
Gravi o ripetuti atti di danneggiamento della cosa pubblica
RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
MATERIA: ITALIANO CL.5 D A.S. 2013-2014
DOCENTE: Prof. Lavarini Ettore
Materia: ITALIANO 5 SEZ.D A.S. 2013-2014
Testo in adozione: G.Armellini A.Colombo Letteratura Letterature antologia volumi F-G Zanichelli
Bologna 2005 G.Armellini A.Colombo Letteratura Letterature Guida storica volume 3 Zanichelli
Bologna 2005Dante Alighieri Divina Commedia edizione a scelta.
A) PROFILO DELLA CLASSE
La 5D,che conosco dall’inizio del triennio, ha dimostrato di gradire la materia .Gli autori e i testi proposti hanno stimolato partecipazione e desiderio di approfondire. Le varie proposte culturali,nella loro varietà e complessità hanno rappresentato uno sprone.
Il profitto medio è attestato su un livello quasi buono ed anche gli elementi più fragili,supportati dalla
tenacia sono riusciti ad offrire contributi apprezzabili.
In particolare un gruppo di alunne fortemente motivate,dotate di spiccata sensibilità letteraria ha
conseguito ottimi risultati. Il comportamento degli studenti risulta improntato alla correttezza.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
1. Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato.
2. Cogliere in termini essenziali il rapporto tra l'opera letteraria e il contesto storico e socioculturale
in cui si colloca;
3. Analizzare il testo letterario sotto il profilo dei contenuti espressi e sotto quello più tecnicamente
stilistico, tecnicamente stilistico;
4. Saper riferire con chiarezza, in maniera essenziale e con sufficiente proprietà di linguaggio le
coordinate storico-letterarie dei testi degli autori e dei fenomeni studiati;
5. Produrre testi scritti di diversa tipologia (saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo, testo
argomentativo) con rispetto delle consegne, con esposizione sufficientemente ordinata e con registro
linguistico sostanzialmente rispettato.
6. Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare il proprio
giudizio critico
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
1. LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
LINGUA - TRIENNIO
Completare, consolidare e sviluppare le competenze linguistiche a livello di comprensione e
produzione,
sviluppare la padronanza dei lessici disciplinari
sviluppare la capacità di rilevare mutamenti di accezione nei diversi ambiti d’uso di un termine
sviluppare la capacità di analizzare testi letterari sotto il profilo linguistico, attraverso la spiegazione
letterale per rilevare peculiarità di lessico, semantica e sintassi e, nei testi poetici, incidenza di linguaggio figurato e metrica
evidenziare le tecniche argomentative rilevandole anche in testi di prosa saggistica
presentare un panorama storico dell’evoluzione della lingua nel corso dei secoli fino ai giorni nostri
LETTERATURA - TRIENNIO
Conoscere in prospettiva diacronica la storia della letteratura italiana dallo Stilnovo al Novecento Conoscere gli autori e i testi più significativi del sistema letterario italiano ed europeo dallo Stilnovo al
Novecento Conoscere, con il concorso di Storia, Filosofia e Storia dell’arte, il contesto culturale entro cui si
collocano autori e fenomeni letterari
X Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
Cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo)
Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
Problem solving (definizione collettiva)
X Lezione multimediale (utilizzo della LIM, ove possibile)
Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)
Lezione / applicazione Esercitazioni pratiche
X Lettura e analisi diretta dei testi Altro ____________________________
STRUMENTI DI LAVORO OLTRE AI LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE
1. MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
X Libri di testo Registratore Cineforum
X Altri libri
Lettore DVD
Mostre
Dispense, schemi X Computer X Visite guidate
Dettatura di appunti Laboratorio di settore Stage
X Videoproiettore/LIM
Biblioteca Altro ___________________
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E DELLE PROVE ORALI
1. TIPOLOGIA DI VERIFICHE
TIPOLOGIA NUMERO
1°Quadrimestre 2°Quadrimestre
X Analisi del testo Test strutturato 2 2 Interrogazioni*
X Saggio breve Risoluzione di problemi Simulazioni colloqui
X Articolo di giornale Prova grafica / pratica 2 2 Prove scritte
X Tema - relazione X Interrogazione Test (di varia tipologia)
Test a riposta aperta Simulazione colloquio Prove di laboratorio
Test semistrutturato Altro________________ Altro _______________
*Una delle due prove può essere svolta in forma scritta
Ho proposto due verifiche scritte nel primo quadrimestre e tre nel secondo,compresa la simulazione di prima
prova.In armonia con le prove previste per l'esame di stato ho somministrato le seguenti tipologie:.analisi
testuale,articolo di giornale/saggio breve,tema di ordine generale,tema storico(di comune accordo con il docente
di storia e filosofia).
E) MODALITA‟ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Recupero in itinere,svolgimento di compiti scritti per casa.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
TESTI IN ADOZIONE G.Armellini A.Colombo Letteratura Letterature antologia volumi F -
G. Zanichelli Bologna 2005 G.Armellini A.Colombo Letteratura Letterature Guida storica vol. 3 G.
Zanichelli Bologna 2005Dante Alighieri Divina Commedia edizione a scelta.
SCANSIONE DEL PROGRAMMA
Mese Argomenti Tempi
(ore
dedicate)
Settembre
Scapigliatura E.Praga Preludio pp.265-266;Vendetta postuma pag.267.
I.U.Tarchetti Memento pag.269.
IL Naturalismo pag.440
G.VERGA Vita Uno scrittore silenzioso pp.465-467, il Verismo di
Verga pp.467.468;I Malavoglia pp468-471 . LA Lupa pp378 -
381 Verga Rosso Malpelo La lingua di Verga Novelle Rusticane
Libertà' pp.383-389
1
4
3
Ottobre
G.VERGA I Malavoglia come le dita della mano pp.396-398; Ora è
tempo d'andarsene pp.409-411; LA fiumana del progresso pp..349-
351;Fiasco pieno e completo PP.352-353
DANTE Paradiso canto I
2
C.Baudelaire Corrispondenze pag.45;L'Albatro pag.29
G.Carducci La vita;gli atteggiamenti politici; la scelta del
classicismo;temi e forme pp-459-463
Pianto Antico pp.328-329;Alla stazione in una mattina d'autunno
p.332-334.
1
2
Novembre
G.PASCOLI Vita Uno sventurato di successo pp.476-477;l'eroe e il
fanciullino 477-478;il predicatore 478-479;la poetica del fanciullino
pp479-480; la poesia: le raccolte, i temi pp480-481.Myricae Novembre
pag 466;L'Assiuolo pag.472.
DANTE Paradiso canto III
G.PASCOLI Myricae Lavandare pag.467;Arano pag.465;Temporale
ag.468,
X Agosto pag.470-471.Canti di Castelvecchio La mia sera pp.493-
495,Il gelsomino notturno pag 496.
La grande proletaria si è mossa pp.454-456.
3
2
6
Dicembre
G.D'ANNUNZIO Vita Un fenomeno di costume pp.486-489 Alcyone
La Sera fiesolana pp.576-577.
G.D'ANNUNZIO L'estetismo giovanile pp.490-491.Le Laudi
pag.493.Il D'Annunzio notturno pp.494-495.
Alcyone La pioggia nel pineto pp.578-579.Il Piacere Il verso è tutto
pp.541-542.Novelle della Pescara Veglia funebre 551-557.Il Notturno
Scrivo nell'oscurità pp.599-601.
2
6
Gennaio
DANTE Paradiso canto VI
L. PIRANDELLO Vita pp.567-569.La poetica pp.569-570 Il fu
Mattia Pascal pp.571-572.Il teatro pp.573-575.
Un'enorme pupazzata pp.368-369.Pirandello fascista?pp.370-371.Il
testamento pp.372.
La classe ha seguito la rappresentazione di così è(se vi pare) proposta
dalla compagnia" il carro di Tespi" dei fratelli Miraglia di Milano.
DANTE Paradiso canto XI.
P. Jahier Dichiarazione pag.87.Gli scrittori vociani pag. 537.Jahier
pag.540.
Il Futurismo Manifesto del Futurismo pp.35-37.Manifesto tecnico
della letteratura futurista pp.39-41.
2
5
1
Febbraio
DANTE Paradiso canto XV
G.UMGARETTI Vita .Vita d'un uomo pp.588-589.La poetica pp.589.I
591.L'Allegria pag.592.Sentimento del tempo pp.592-593.L'Allegria I
Fiumi pp.516-518.Pellegrinaggio pp.518-519.Veglia(testo in fotocopia).
D.Campana Canti Orfici L'invetriata pag.189.
I Crepuscolari pp.533-534.S.Corazzini Piccolo libro inutile
Desolazione del povero poeta sentimentale pp.152-153
2
4
1
Marzo DANTE Paradiso canto XVII
M.Moretti Il Giardino dei frutti A Cesena
I.SVEVO Vita Il vizio di scrivere pp.578-580.Una Vita pp.580-
581Senilità pp.581-582La Coscienza di Zeno pp.582-585.Prefazione
pag.479. Preambolo. pp.470-471Il fumo pp.472-475. Lo schiaffo
pp.481-483. "La vita è sempre mortale.Non sopporta cure" pp.489-491.
C.Sbarbaro Pianissimo Taci,anima stanca di godere.
V.Majakovskij PP.La guerra è dichiarata125-126.
2
4
Aprile E.MONTALE Vita Una vita al" cinque per cento"pp.596-597.La
poetica pp.597-600.Ossi di seppia pp.600-601. Le Occasioni
pag.601.Ossi di Seppia I Limoni pp.558-560.Spesso il male di vivere
ho incontrato pp.562-563.Meriggiare pallido e assorto(testo in
fotocopia).Le Occasioni La casa dei doganieri pp.567-568. Non
recidere forbice quel volto pag.572.Satura Ho sceso,dandoti il braccio
pag.589.
5
Maggio DANTE Paradiso canto XXXIII vv 1-39.
U.SABA PP.543-544.Canzoniere La Capra pp.193-194 Città vecchia
pp.194-195.
Ermetismo pp.542-543.S.QUASIMODO pag.542
Oboe Sommerso Dormono selve pag.212.Strada di Agrigentum
pag.213
2
2
2
Testi inseriti nel percorso pluridisciplinare sulla guerra.
G.UNGARETTI L'Allegria I Fiumi pp.516-518.Pellegrinaggio
pp.518-519.Veglia
P.JAHIER Dichiarazione ag.187.
V.MAJAKOVSKIJ La guerra è dichiarata pp.125-126.
C.REBORA Viatico(testo in fotocopia).
MANIFESTO DEL FUTURISMO
I rappresentanti di classe Prof. Ettore Lavarini
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Villafranca di Verona 15.05.2014
MATERIA: CL.5D A.S. 2013-2014
DOCENTE: Prof. Lavarini Ettore
Materia: LATINO 5 SEZ.D A.S. 2013-2014
Testo in adozione: Testi in adozione G.B.Conte Corso integrato di LETTERATURA LATINA Le
Monnier 2004 volumi 4-5.
A) PROFILO DELLA CLASSE
Come premessa voglio precisare che dall'inizio della quinta di proposito ho tralasciato lo studio della sintassi (e
di conseguenza l'esercizio di traduzione),dal momento che nel nostro indirizzo linguistico dopo il biennio per il
latino è previsto solo il voto orale. Le terze prove di latino sono state valutate a stregua di interrogazioni
analogamente a questionari scritti di letteratura.
La classe ha sempre dimostrato un buon interesse per la materia ,soprattutto nei confronti
del versante letterario.Gli autori e i testi proposti hanno stimolato una partecipazione attiva.
Le valutazioni,decisamente soddisfacenti,sono attestate su valori medi che vanno dal discreto al
buono.Un gruppo di alunne particolarmente motivate e interessate alla materia ha conseguito un ottimo
profitto.
L‟esiguo numero delle ore settimanali a disposizione(due) non ha permesso, talvolta, lavori di
approfondimento.Gli studenti nel corso degli anni scolastici si sono comportati correttamente.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA 1. Collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria;
2. Riconoscere i rapporti del mondo latino con il mondo moderno.
3. Riconoscere la tipologia dei testi affrontati
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
2. MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
X Libri di testo Registratore Cineforum
X Altri libri
Lettore DVD
Mostre
Dispense, schemi X Computer
Visite guidate
Dettatura di appunti Laboratorio di settore Stage
X Videoproiettore/LIM(ove
possibile) Biblioteca Altro ___________________
G) STRUMENTI DI VERIFICA
TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E DELLE PROVE ORALI
6. TIPOLOGIA DI VERIFICHE
TIPOLOGIA NUMERO
1°Quadrimestre 2°Quadrimestre
2 2 Interrogazioni*
X Quesiti a risposta aperta
2 2
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE ORALI
Ho proposto due prove orali per quadrimestre.Le terze prove scritte di latino (di fatto domande di
letteratura)sono state valutate alla stregua di prove orali.
E) MODALITA‟ DI RECUPERO/SOSTEGNO Recupero in itinere.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Testi in adozione G.B.Conte Corso integrato di LETTERATURA LATINA Le Monnier 2004 MESE ARGOMENTO TEMPI(Ore
impegnate)
Settembre
LUCANO Bellum Civile La vita e le opere pp.139-140.Una storia
versificata?pag.140 Lucano e Virgilio:la distruzione dei miti augustei
pp.140-142.L'elogio di Nerone e l'evoluzione della poetica lucanea
pp.142-143.I personaggi del poemapp.143-144.Il passaggio del
Rubicone pp.153-155.Il sogno di Pompeo pag.158. L'incantesimo di
Eritto pp.162-164.
3
Ottobre
PETRONIO Satyricon Autore e datazione pp.165-167.L'intreccio
pp.168-169.Il genere letterario:menippea e romanzo pp.169-
172.Realismo e parodia pp-172-174 in fondo.Inizio del
banchetto.L'ingresso di Trimalcione pp.192-194 Chiacchiere tra
convitati pp.1p4-199(intertestualità esclusa).Troiae halosis pp.203-
206 .La matrona di Efeso(testo in traduzione italiana).
5
Novembre
SENECA La vita e le opere pp.21-22.Opere ispirate a uno stoicismo
moderato pp-22-23.Il De Brevitate Vitae pag.24.Filosofia e potere
pp24-25-26.La pratica quotidiana della filosofia :le Epistulae ad
Lucilium pp.26-27.Le tragedie (da pag.31 tragedie di età giulio -
claudia fino a 32 le digressioni).De Brevitate Il valore del tempo
pp.35-36 Vitae Epistulae ad Lucilium Tutto cade nel profondo
pp.48-50. La filosofia,medicina dell'anima pp.70-71 Solitudine
pp.72-73.Come trattare gli schiavi pp.74-77.
4
Dicembre-
Gennaio
MARZIALE La vita e le opere pp.287-28.L'epigramma come poesia
realistica pp.288-291(esclusa la rubrica intertestualità).Il meccanismo
dell'arguzia pp.291-292 Epigrammi Nostalgia di Bilbilis pag.295.Il
dolore per il distacco pag.299.I gusti del pubblico pag.305. Gli
imitatori pag.306.Da medico a becchino pag.308.Proprietà private...e
beni comuni pag.309.
4
Febbraio
TACITO La vita e le opere pp.365-366.Agricola e la sterilità
dell'opposizione pp.367-369-370(è eslusa la rubrica itertestualità
pp.368-369).Virtù dei barbari e corruzione dei Germani pp.370-
371Parallelismi della storia pp371-374.Le radici delprincipato
pp.374-377.Agricola Il principato spegne la virtus pp.379-380.La
conciliazione di libertà e principato sotto Nerva e Traiano pp.384-
385.Annales La tecnica del ritratto Il ritratto indiretto Tiberio:
pp.404-405.Germania L'idalizzazione dei barbari Il valore militare
dei Germani pp.418-419.
4
Marzo
APULEIO La vita e le opere pp.479.Apuleio e il romanzo pp.482-
485.Metamorfosi L'inizio del romanzo pp.495-496Triplice
iniziazione di Lucio e fine del romanzo pp.499-500.Psiche alla
ricerca dello sposo pp.507-508.
GIOVENALE La vita e le opere pp.238-239.Satire La moglie ricca
pag.256.L'intellettuale pp.260-261.
4
1
Aprile GIOVENALE La satira indignata pp.239-241 Satire Uomini vestiti
da donne pp.263-265.Passo tratto dalla satiraI(testo in fotocopia).Alle
origini di una letteratura cristiana pp.5-6 La traduzione dei testi sacri
pag 6 Gli Acta Martyrum e le Passiones pp.6-8Dal mondo pagano
all'era cristiana pp.9-10.Le Passioni e il romanzo pag.10.Tutti i testi
presi i esame nel coso dell'anno scolastico sono stati affrontati in
traduzione italiana.
2
2
I rappresentanti di classe Prof. Ettore Lavarini
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Villafranca di Verona 15.05.2014
MATERIA: FRANCESE ( Terza lingua) CL.5D A.S. 2013-2014
DOCENTI: Prof.ssa Mazzotta Giovanna, Maroselli Marie Anne
Materia: 5 SEZ. D A.S. 2013-2014
Testi in adozione: 1)“ Grammathèque” grammatica contrastiva per italiani. di L- Parodi, M. Vallacco
ed. CIDEB
2) “Ecritures...” vol. 2 du XIXe à nos jours di G.F. Bonini, M.C. Jamet., P. Bachas, E. VI cari,
ed. Valmartina, 2009
A) PROFILO DELLA CLASSE
L‟interesse nei confronti della materia si può considerare discreto, anche se la partecipazione alle
lezioni doveva essere spesso sollecitata, difettando negli interventi e negli apporti personali. Il risultato
raggiunto, seppure nella sua disomogeneità, è complessivamente soddisfacente. La conoscenza dei
contenuti e la gestione del colloquio orale risultano sostanzialmente discreti, anche per il ristretto
numero di studenti che hanno modeste capacità nello strutturare un‟argomentazione sia in modo chiaro
e coeso e sia in modo corretto dal punto di vista linguistico. Un vivace interesse per lo studio e alle
attività didattiche sostenute da un costante impegno hanno fatto conseguire ad alcune studentesse
ottimi risultati. Un altro gruppo di studenti pur avendo studiato, ha raggiunto un livello globalmente
sufficiente in quanto persistono lacune e difficoltà nell‟uso corretto delle competenze linguistiche,
soprattutto nella produzione scritta.
Molto soddisfacenti i risultati delle certificazioni DELF: Gli studenti del livello B1 hanno raggiunto la
media del 95/100 mentre per gli studenti del livello B2 la media è stata dell‟71,40/100. Anche
l‟esperienza dello stage linguistico - lavorativo nel mese di settembre a Cannes della durata di due
settimane è stata molto positiva.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Sono stati privilegiati i seguenti obiettivi didattico-formativi:
Sapere offrire un quadro storico, politico, socioeconomico, scientifico, artistico, filosofico della
Francia del
XIX e XX sec.
Saper comprendere ed interpretare dei testi letterari e dei documenti autentici analizzandoli nel
contesto socioculturale individuandone le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero,
soprattutto nel contesto europeo.
Saper individuare/confrontare la realtà francese a quella delle altre letterature e/o discipline studiate.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Nei primi mesi dell‟anno scolastico si è provveduto al proseguimento ed al consolidamento delle
strutture morfo-sintattiche e delle funzioni di apprendimento non svolte negli anni precedenti e
tuttavia necessarie.
Sono stati scelti testi ed autori rappresentativi delle diverse tipologie e tematiche.
Sono state privilegiate alcune particolari tematiche ed alcuni testi del XIX e XX secolo, pertanto
non è stato sempre necessario rispettare l‟ordine cronologico.
L‟approccio è stato di tipo deduttivo/comunicativo.
La biografia degli autori è stata rilevata in funzione alle tematiche e quindi studiata in modo
approfondito quando la vita risultava imprescindibile dall‟opera.
La scelta della maggior parte dei testi presi in analisi è stata fatta in base ad uno degli argomenti
pluridisciplinari stabiliti dal consiglio di classe.
Le nozioni di civiltà, al fine di offrire un quadro generale del paese di cui si studia la lingua sono
diventate, spesso, parte del lavoro quotidiano e non necessariamente un momento di lezione separata.
Alle metodologie indicate dal coordinamento didattico delle lingue straniere (vedi delibera del
coordinamento delle lingue straniere dell‟ 8/10/2010), per gli studenti che hanno sostenuto l‟esame di
certificazione esterna sono state aggiunte quelle proposte dal DELF per permettere loro di sostenere
l‟esame in maniera adeguata.
STRUMENTI
Per poter svolgere alcune parti del programma di cui i libri in adozione sono deficitari. (soprattutto il
programma svolto con la lettrice su alcune tematiche attuali) la classe, oltre ai libri di testo in
adozione, si è valsa anche di materiale diverso (testi, appunti, documenti, materiale iconografico,
articoli di giornale, filmati, siti Internet ecc.)
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
( deciso dal coordinamento di materia)
- Test di prove oggettive sulle competenze grammaticali. (1° quadrimestre)
- Test di comprensione orale e scritta (1° e 2° quadrimestre)
- Test di produzione scritta e orale (1° e 2° quadrimestre)
- Test a scelta multipla
- Interrogazione
Le verifiche formative erano mirate al controllo sia delle abilità di comprensione che a quelle di
produzione: assegnazione esercitazione/ di attività per casa; correzioni con eventuali attività di
recupero/ approfondimento
Le verifiche sommative sono state prove oggettive e soggettive concernenti le quattro abilità,
seguendo il principio della gradualità e della complessità.
Per valutare la capacità di indagine e ricerca sono stati assegnati lavori di approfondimento per piccoli
gruppi su argomenti specifici del programma su quali gli alunni hanno relazionato.
La produzione e la comprensione scritta sono state orientate organicamente verso testi narrativi,
descrittivi, espositivi secondo la tipologia prevista dalla seconda prova dell‟esame di stato (analisi del
testo, riassunto e produzione di un breve testo argomentativo)
Sono stati somministrati test discreti sulle singole abilità per monitorare l‟acquisizione di argomenti
specifici.
1) somministrazione delle prove scritte di analisi testuale assegnate agli esami negli anni scolastici
precedenti.
2) esercizi di commento/esposizione di un brano.
3) domande aperte e trattazione sintetica su uno specifico argomento (terza prova)
Le prove orali hanno mirato ad una verifica approfondita ed ampia dei livelli di comprensione e di
produzione e sono state principalmente domande su argomenti/testi analizzati in classe, notizie
sull‟autore e sul periodo letterario, commento personale e opportuni collegamenti con il contesto
sociale, storico, artistico, filosofico.
E) MODALITÁ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Sono state attuate attività di recupero in itinere, soprattutto all‟inizio dell‟anno scolastico.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Durante l‟anno scolastico, il corso ha subito una riduzione di ore dell‟attività didattica specifica della
disciplina dovuta ad attività integrative, ponti festivi, simulazioni delle prove d‟esame, iniziative di
vario genere e partecipazione della classe a progetti organizzati o promossi dal nostro liceo. Tutto ciò
ha comportato un ridimensionamento del programma preventivato soprattutto per quanto riguarda la
letteratura del XX secolo e XXI secolo.
Consolidamento delle strutture grammaticali studiate nelle classi precedenti:
Termine del programma di grammatica e sintassi del periodo.
Periodo: settembre-ottobre 2013 ; gennaio 2014 Ore dedicate: 15
Parigi: storia (piazze, monumenti) Ore dedicate: 5
Preparazione allo spettacolo musicale in lingua "Révolution „68" (Teatro Alcione)
Argomenti: Des Etats-Unis à l‟Europe: le mouvement „68
Testi delle canzoni dello spettacolo musicale, in collaborazione con la prof.ssa Marie Anne
Maroselli
Texte « Mai 68 : Un conflit de génération » ( photocopie), con prof.ssa Marie Anne
Maroselli
Periodo novembre-dicembre Ore dedicate 8
STORIA-LETTERATURA-ARTE-CULTURA-SOCIETÁ
Come previsto, per l‟insegnamento della terza lingua straniera, oltre ai tratti essenziali, storico-
economici, sociali e culturali dell‟ 800 e del 900 e del primo decennio del nostro secolo, sono stati
scelti testi significativi di letteratura, di singoli autori o di tematiche particolarmente rappresentative.
I testi sono stati scelti all'interno della produzione letteraria dell'800 e del '900 tenendo come
riferimento, in linea di massima, il libro di testo in adozione: Non è stato seguito l‟ordine cronologico.
Testo in adozione
“Ecritures ...” Du XIXe à nos jours Vol. 2 di Bonini - Jamet – Bachas - Vicari - ed, Valmartina
XIXe siècle. L‟esprit du siècle ore
Du point de vue politique, économique, intellectuel, social, culturel
8
• L‟esprit du siècle, p. 8-9
• L‟ère romantique, p.10
• De Bonaparte à Napoléon p. 12-13 ; « Le Sacre de Napoléon » ; J.L.David, p. 18 ;
• Liaisons :Napoléon et les écrivains européens ; Napoléon et l‟Italie), p.15
• Le retour à la monarchie; « la Liberté guidant le peuple » Eugène Delacroix , p. 16-17
• La révolution de 1848 p. 18-19 ; texte « Hugo contre Napoléon le Petit », p. 19 1
• Chateaubriand : « René» p. 27 « Quitter la vie », p. 23 1
• Alphonse de Lamartine : l‟homme politique, p. 40
texte : «Lamartine contre l‟esclavage » (Discours …), p. 41
1
• Hugo romancier : « Notre-Dame de Paris » « Les Misérables », p. 77 2
texte : « La mort de Gavroche » p. 71 1
• Alexandre Dumas « père » : « Le comte de Monte Cristo », p. 103 ;
« Le Trois Mousquetaires », p. 105
1
• Alexandre Dumas fils : « La Dame aux Camélias » et « La Traviata », p. 103 1
• Prosper Mérimée : « Carmen » (1845), p. 104
• Le théâtre romantique p.112 / la littérature et le théâtre de divertissement 3
• L‟engagement politique des écrivains romantiques, p. 114-115 1
• Le romantisme : un mouvement européen, p. 116. Le héros romantique et le mal de
vivre, p.116. Quelles sont les principales différences entre le romantisme français et
italien, p.117. Pourquoi le mouvement romantique s‟est-t-il développé surtout dans le
nord de l‟Italie ?, p.117
5
• La sculpture romantique. François Rude : La Marseillaise, p. 120 1
• La musique, p. 120
• Ascolto di brani tratti da: “le Barbier di Séville” (Gioacchino Rossini) ;
“Carmen” (Georges Bizet) ; “La Traviata” ( G. Verdi), “Il Rigoletto” (G. Verdi) ,
“Ave Maria” (Charles Gounod /Franz Peter Schubert)
• Riferimenti ad altre opere liriche o operette legate alla letteratura francese : “Roméo et
Juliette”/”la Damnation de Faust (Hector Berlioz ) ; “La bohème “( G. Puccini, da (Henri
Munge “Scènes de la vie de bohème” ; “Tosca” (G. Puccini, - da “Tosca” di Victorien
Sardou);
• “Orphée aux Enfers”: galop infernal ( Jacques Offenbach)
2
• Le Second Empire, p. 126 (non : politique extérieure et désastre militaire)
Liaisons (1849 : l‟expédition française contre Rome)
1
• La troisième République p. 128-129-130 1
• L‟Art pour l‟Art p. 134 1
• Le Parnasse. Théophile Gautier p.138
• Gustave Flaubert « Madame Bovary » p. 143 ;
après le 15 mai: texte “La mort d‟Emma” (photocopie) Prof. M. A.
Maroselli
2
• Emile Zola p. 160-161 5
-« L‟Assommoir » ; après le 15 mai: texte « L‟alambic » p. 154-155- Prof. M. A.
Maroselli
1
-« Germinal » ; après le 15 mai: « Une masse affamée » (photocopie) - Prof. M. A.
Maroselli
1
• Du Réalisme p. 168-169 ; Liaisons : le roman réaliste en Europe 1
• Au Naturalisme p. 170-171
- Liaisons : Affinités entre naturalisme français et « vérisme » italien
- Le Vérisme italien et la Sicile de Giovanni Verga . (photocopie)
2
• Peinture et sculpture réaliste :
- Gustave Courbet (Un enterrement à Ornan) p.172;
- Jean-Baptiste Carpeaux et les statues de l‟Opéra de Charles Garnier, p.173
1
• Baudelaire : un itinéraire spirituel , p. 176 ; Sa vie , p.185 1
- Les Fleurs du Mal . Le Spleen de Paris: p. 186 ; Influences p.187 2
- « Correspondances» analyse, p. 184 2
• La littérature symboliste :
2 • La Décadence et L‟école symboliste, p. 200-201
• Le maître : Stéphane Mallarmé, p. 202
• Les précurseurs de l‟Impressionnisme: l‟école de Barbizon, Camille Corot : paysagiste ;
Jean-François Millet (L’Angelus/Des glaneuses) ; (p. 206-207) ; L‟impressionnisme:
Edouard Manet (Déjeuner sur l'herbe/ un bar aux Folies-Bergères/ la station Saint-
Lazare,1873) ; Claude Monet (Impression au soleil levant / Les coquelicots / la
cathédrales de Rouen / La gare Saint-Lazare (1877 / Les nimphéas) ; Pierre-Auguste
Renoir "Bal du Moulin de la Galette, Déjeuner des canotiers), p.208-209; 210;
Edgar Degas ), p.212 (L'absinthe/ Les danseuses/ Les repasseuses)
1
• La musique fin de siècle et début du XXe : Georges Bizet (Carmen ; Gabriel Fauré,
Claude Debussy Maurice Ravel p. 213
1
XXe siècle. Transgressions et engagements ; l‟ère des secousses
-La première guerre mondiale p. 220-221
-Une reprise difficile (no : pertes et profits) p. 222
……………………………
- La décolonisation p. 306-307
- De mai 68 à l‟aube du XXI siècle p. 308-309 (SI : L‟après 68)
5
Une littérature en langue française : immigration, intégration
: francophonie, francophonies , p.410
- Organisation Internationale de la Francophonie, p.410
- Du coté du Québec p. 412 ; Du coté de l‟Afrique et des Caraïbes p. 422
- La Négritude : Léopold Sédar Senghor, Aimé Césaire
- Tahar Ben Jelloun, p. 441:
- Texte, d‟après « Les amandiers sont morts de leurs blessures »
analyse du texte «Je retourne chez moi» (photocopie) , prof. M. A. Maroselli
3
- Littérature du Maghreb et du Proche Orient, p. 432
- François Cavanna et « Les Ritals », photocopie,
- La Francophonie comme dialogue des cultures, (photocopie), prof. M. A. Maroselli
- Stéphane Hessel : « Indignez-vous! » (photocopie), prof. M. A. Maroselli
- Driss Chraïbi, texte : “Une enfant heureuse” (Civilisation , ma mère),
(photocopie), prof. M. A. Maroselli
- I paesi del Corno d‟Africa. I paesi del SAHEL
3
1
- Articoli di giornali francesi sugli sbarchi a Lampedusa e nel sud dell‟Italia.
- Il naufragio del 3 ottobre 2013
- Vidéo : Les Sans Papiers, prof. M. A.
Maroselli
2
2
Ricerche/Approfondimenti
LES ORGANISATIONS INTERNATIONALES
ONU, OTAN UNICEF, UNESCO, Amnesty International,
Croix Rouge Internationale, Médecins Sans Frontières, WWF, Greenpeace,
Négritude
Studio
individuale
UNION EUROPÉENNE: Histoire, les Institutions européennes, le Parlement
européen, la BCE, la Constitution européenne, les Pays membres.
prof. M.A. Maroselli
Texte : -La construction européenne, (photocopie), prof. M. A.
Maroselli
Studio
individuale
1
Argomenti vari
• Basse- Normandie et Haute-Normandie ; vidéo, prof. M. A.
Maroselli
• Vidéo : “Mon petit frère de la lune”
• La lettre formelle
1
1
2
I rappresentanti di classe
______________________________ Prof.ssa Giovanna Mazzotta
______________________________ Prof.ssa Marie Anne Maroselli
______________________________
______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2014
MATERIA: INGLESE CL. 5D A.S. 2013-2014
DOCENTE: Prof. Maria Cristina LESTINGI
DOCENTE DI CONVERSAZIONE : Prof.ssa Christine Higginson
Testi: 1) Spiazzi, Tavella, Lit and Lab 2 – From the Early Romantics to the Victorian Age
(Zanichelli)
2) Spiazzi, Tavella, Lit and Lab 3 – The Twentieth Century and Forward (Zanichelli)
3) AAVV, Multicultural Themes, An Anthology of Literary Texts in English (Petrini)
A) PROFILO DELLA CLASSE
Nel corso degli anni la classe ha dimostrato un discreto interesse per la disciplina ed ha mantenuto un
atteggiamento generalmente corretto, con poche eccezioni. La risposta alle sollecitazioni didattiche è risultata però piuttosto timida. La partecipazione è stata incline più all’ascolto passivo che al coinvolgimento attivo per molti degli studenti.
Relativamente al profitto, il livello medio della classe è discreto, ma va sottolineata la presenza di alcune
alunne che si sono distinte per impegno e capacità conseguendo un profitto buono o ottimo. Qualche altro
alunno invece non ha raggiunto la piena sufficienza.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Gli obiettivi didattici della materia (in conformità con quanto deliberato dal Dipartimento di Lingue) sono i
seguenti:
- individuare i generi testuali funzionali alla comunicazione nei principali ambiti culturali, con particolare
attenzione al linguaggio letterario;
- comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-culturale, in
un'ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e di altre letterature moderne ;
- individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, nel contesto europeo ed
extraeuropeo, dall'800/'900 all'epoca contemporanea;
- produrre testi orali e scritti di tipo descrittivo espositivo e argomentativo con chiarezza logica e precisione
lessicale;
- comprendere in modo analitico testi scritti specifici dell'indirizzo;
- attivare modalità di apprendimento autonomo sia nelle scelte dei materiali e di strumenti di studio, sia
nell'individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati.
C) METODOLOGIA, TECNICHE E STRUMENTI DI INSEGNAMENTO
L‟approccio metodologico è stato di tipo comunicativo. Nel lavoro in classe (prevalentemente lezioni frontali) si
è cercato di privilegiare un‟analisi critica della letteratura piuttosto che uno studio puramente nozionistico. Le
quattro abilità sono state sviluppate in modo integrato e con pari valenza. I testi orali e scritti destinati allo
sviluppo della comprensione e della produzione sono stati inseriti in situazioni comunicative di progressiva
complessità e scelti in modo da rappresentare diverse tipologie e tematiche. Gli studenti sono stati stimolati e
sollecitati, sia a livello linguistico (utilizzando strutture grammaticali e sintattiche diversificate) che cognitivo
(avviandoli alla rielaborazione personale), alla ricerca di soluzioni mediante procedimenti di tipo induttivo e
deduttivo. L'approccio al linguaggio letterario ha previsto lo studio di testi motivanti sviluppando una sequenza
di lavoro sul testo di questo tipo:
1. Introduzione al periodo storico
2. Breve introduzione all‟autore e al testo/opera;
3. Lettura del testo;
4. Attività sul testo;
5. Commento al testo;
6. Osservazioni generali/di sintesi
L‟esperta di madrelingua si è affiancata al docente nel perseguire scopi e finalità espressi nel piano di lavoro,
ed ha previsto la trattazione di argomenti di attualità mirando al miglioramento delle abilità orali con attenzione
all‟uso idiomatico della lingua e alla fissazione di modelli di pronuncia.
I sussidi didattici utilizzati sono stati:
- i testi in adozione
- dizionari
- fotocopie di brani non presenti nel testo in adozione;
- LIM e sussidi multimediali per la presentazione di argomenti in forma multimediale.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Prove scritte In base alla delibera del coordinamento di materia le prove scritte sono state due più una di
recupero nel primo quadrimestre e due nel secondo quadrimestre, a cui va aggiunta la simulazione delle prove
d‟esame (gli studenti hanno avuto la possibilità di scegliere inglese per lo svolgimento della seconda o terza
prova, come all‟Esame di Stato). Le verifiche hanno testato la capacità di comprensione, rielaborazione e
produzione guidata su tematiche di letteratura e di attualità, secondo il modello della seconda prova scritta di
lingua straniera.
Prove orali: domande di comprensione e analisi di testi orali e scritti, domande finalizzate alla
contestualizzazione storica, sociale e letteraria dei testi analizzati.
Sono state effettuate almeno due prove a quadrimestre, di cui una sotto forma di test oggettivo. Sono state
inoltre somministrate prove con domande a risposta aperta su argomenti di carattere letterario, secondo il
modello della III prova (Tipologia B).
E) MODALITA‟ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Il recupero è avvenuto in itinere durante tutto l‟anno scolastico, nel momento in cui se ne è ravvisata la
necessità, tramite il controllo costante e la valutazione individualizzata del lavoro domestico, volti al
superamento delle lacune emerse nel corso delle verifiche, che sono state corrette individualmente. Ci sono stati
poi momenti di correzione collettiva delle attività di analisi del testo svolti in classe, finalizzate sia al
monitoraggio continuo di quanto svolto a casa, sia ad un confronto costante di quanto prodotto individualmente
finalizzato al potenziamento delle capacità di rielaborazione personale dei testi proposti.
F) CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione globale è derivata dalla costante osservazione del comportamento dell'alunno in classe, tenendo
conto del grado di attenzione, della partecipazione e dell'interesse dimostrati; da controlli del lavoro personale,
effettuati durante il processo di apprendimento per rilevare il grado di acquisizione di una specifica parte di
contenuti e abilità; dal risultato delle verifiche scritte e delle verifiche orali; dalla capacità dell'alunno di
autovalutarsi.
G) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
PRIMO QUADRIMESTRE
3) DEFINIZIONE DEI CONTENUTI DI MASSIMA
Libri di testo:
Spiazzi, Tavella: Lit & Lab 2 e 3 (Zanichelli)
AAVV: Multicultural Themes (Petrini)
PRIMO QUADRIMESTRE
THE VICTORIAN AGE
Historical background
The Victorian Compromise
The Age of Expansion and Reforms
The American Civil War
Early Victorianism
Charles DICKENS, Hard Times (Coketown, p. 409)
Charles DICKENS, Oliver Twist (Oliver’s Ninth Birthday, p.481)
Middle Victorianism
Robert Louis STEVENSON, The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (Search for Mr Hyde, p.445;
Jekyll’s Experiment, p.446)
Aestheticism and Decadence:
Oscar WILDE, The Picture of Dorian Gray (I would give my soul, p.511; Dorian’s death, p. 513)
Victorian Imperialism
The British Empire Rudyard Kipling, The Mission of the Colonizer (The White Man’s Burden, p. 533)
American Literature in the second half of the 19th
century
Walt Whitman, I Hear America Singing (p.474)
Mark Twain, Huckelberry Finn (extract p. 86 “Multicultural Themes”)
Kate Chopin, Désirèes Baby (p. 47 “Multicultural Themes”)
SECONDO QUADRIMESTRE
FROM MODERNISM TO THE PRESENT AGE
Historical background
Anxiety and Rebellion
Two World Wars and After
War Poets
Rupert BROOKE, The Soldier (p. 650)
Wilfred OWEN, Dulce et Decorum Est (p. 651)
Siegfried SASSOON, Glory of Women (fotocopia); Survivors (p. 653);
Isaac ROSENBERG, August 1914 (fotocopia)
The Age of Anxiety
The Modern Novel and the Stream of Consciousness
James JOYCE, Dubliners (“Eveline”, p.692; “The Dead”, extract p.696)
James JOYCE, Ulysses (Molly’s monologue, p.591)
Modern Poetry
Symbolism
Thomas Stearns ELIOT, The Waste Land (The Fire Sermon, p.666)
Fiction
Committed Novel
George ORWELL, Nineteen Eighty-Four (Big Brother is watching you, p.725 )
Ernest HEMINGWAY, A Farewell to Arms (There is nothing worse than war, p.740)
Drama
The Theatre of the Absurd
Samuel BECKETT, Waiting for Godot (fotocopia)
Voices from the English-speaking world
Approfondimenti individuali di uno dei seguenti testi/autori a scelta tratti dall‟antologia
“Multicultural Themes” (Petrini) o oggetto di lettura estiva:
John FANTE, Wait until Spring, Bandini; Ask the Dust
VS NAIPAUL, The Mimic Men
Khaled HOSSEINI, The Kite Runner
Chinua ACHEBE, Arrow of God
Kurt VONNEGUT, Slaughterhouse 5
J.M. COETZEE, Disgrace
Nadine GORDIMER , July’s People
Kathryn STOCKETT , The Help
4. MODULI INTERIDISCIPLINARI (Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)
1) LA GUERRA (The War)
a) Scelta di autori/testi sul tema della Guerra
Writers Works R. Brooke The Soldier S. Sassoon Glory of Women W. Owen Dulce et decorum est I. Rosenberg August 1914 George Orwell Nineteen Eighty-Four
Ernest Hemingway A Farewell to Arms
b) Ora di conversazione:
The role of women in the First World War
Remembrance Day in the United Kingdom
2) LETTERATURA MIGRANTE E IDENTITA‟ MULTICULTURALE
a) Scelta di autori/testi di lingua inglese ma di varia nazionalità/origine sui temi del pregiudizio, della
discriminazione e dell‟integrazione.
Writers Works /extracts R. Kipling The White Man’s Burden Mark Twain Huckleberry Finn Kate Chopin Désirée’s Baby Kathryn Stockett The Help (visione del film di Tate Taylor,2011)
Approfondimenti personali:
John Fante Wait until Spring, Bandini; Ask the Dust
VS Naipaul The Mimic Men
Khaled Hosseini The Kite Runner
J.M. Coetzee Disgrace
Nadine Gordimer July’s People
b) Ora di conversazione:
Newspapers articles:
“Libya‟s coast is often the end of a painful road to despair”
“Towns step in with honorary citizenships for children who are snubbed by the state”
“I would never go back to Italy”
Film: “Ask the Dust”
PROGRAMMA DI CONVERSAZIONE
Oltre agli argomenti relativi ai moduli interdisciplinari sono state trattate le seguenti subject areas in
preparazione all’esame di certificazione Trinity ISE 2:
Education, National customs, Society and living standards, National environmental concerns, Personal values
and ideals, The world of work
Visione del film: “A Room with a View”
I rappresentanti di classe Prof. ssa Maria Cristina Lestingi
Prof.ssa Cristine Higginson
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Villafranca di Verona 15.05.2014
MATERIA: TEDESCO CL.5 D A.S. 2013-2014
DOCENTE: Prof.ssa Maria-Cristina Ballerini
CONVERSAZIONE: Prof. ssa Gudrun Heppner
Testo in adozione: Mari, M.P., “Focus KonTexte”, CIDEB, 2011
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe, composta da 21 alunni, ha sempre avuto un comportamento serio e corretto ed un rapporto
aperto e collaborativo con la docente. Un piccolo gruppo di alunni dimostra uno spiccato interesse per
la materia e segue le lezioni con attenzione ed impegno, intervenendo spesso con apporti personali
costruttivi; per buona parte della classe, che pure segue le lezioni con discreta continuità ed impegno
nello studio personale, gli interventi autonomi devono essere sollecitati.
Lo studio costante ed approfondito nel corso di tutto il quinquennio ha permesso ad alcune alunne di
raggiungere una padronanza delle funzioni comunicative e delle strutture grammaticali della lingua
molto buona.
La maggioranza degli alunni si è comunque sufficientemente impegnata per superare lacune di
carattere grammaticale ed espressivo ed ha raggiunto un livello di preparazione tra il buono ed il
discreto sia nello scritto che nell‟esposizione orale. Solo un piccolo gruppo di alunni risulta più passivo
ed evidenzia ancora lacune nella produzione orale autonoma ed incertezze abbastanza diffuse
nell‟applicazione delle strutture della lingua nello scritto.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Comprendere all‟ascolto:
Messaggi informativi riguardanti la letteratura.
Parlare:
Esporre in modo ordinato, con lessico preciso e morfo-sintassi corretta:
a) I risultati di una analisi testuale.
b) I collegamenti che sussistono tra un testo e il suo autore.
c) I collegamenti che sussistono tra un testo e il suo contesto.
Comprendere alla lettura:
1. Leggere testi specifici di vario genere e comprenderne il significato globale e dettagliato;
2. Analizzare testi letterari autonomamente e presentare l'esito del proprio lavoro in forma di
approfondimento
per l‟esame di stato
Scrivere:
Comporre un testo argomentativo coerente, coeso, morfologicamente e sintatticamente corretto e con
un lessico adeguato.
Conoscenza dei contenuti letterari:
Studio, essenzialmente cronologico, di testi significativi di singoli autori, di generi letterari che hanno
dominato una determinata epoca o di tematiche particolarmente rappresentative. I testi sono stati scelti
all‟interno della produzione letteraria dell‟ „800 e soprattutto del „900, con attenzione alle
problematiche attuali ed alle possibili aree di raccordo interdisciplinare.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Le quattro abilità sono state sviluppate in modo integrato e con pari valenza. I testi orali e scritti
analizzati sono stati scelti in modo da rappresentare diverse tipologie e tematiche. Gli allievi sono stati
stimolati e sollecitati, sia a livello linguistico (utilizzando strutture grammaticali e sintattiche
diversificate) che cognitivo (avviandoli alla rielaborazione personale), alla ricerca di soluzioni
mediante procedimenti di tipo induttivo e deduttivo. Il lavoro sul testo letterario ha seguito in linea di
massima una sequenza di questo tipo:
1. Breve introduzione al testo/opera;
2. Lettura del testo;
3. Attività sul testo;
4. Commento al testo;
5. Osservazioni generali/di sintesi;
6. Schedatura degli elementi lessico-formali;
7. Collegamento del testo all'autore, al periodo, all'evoluzione della letteratura e al contesto europeo.
Gli strumenti didattici utilizzati nel corso delle lezioni sono stati:
Testo in adozione
Fotocopie di testi di attualità e letterari somministrati come prove scritte nei precedenti esami di
stato forniti dall‟ insegnante
Presentazioni power point su autori o movimenti artistici prodotti dall‟insegnante o approntate
dagli allievi
per presentare singole opere letterarie affrontate come lettura autonoma durante le vacanze
estive
Pagine di schematizzazione dei periodi letterari studiati forniti dall‟insegnante
Materiale iconografico, audio e video tratto da Internet
DVD per la visione di film in lingua durante le lezioni di conversazione
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Le prove scritte sono state 3 più una di recupero nel primo quadrimestre e due nel secondo
quadrimestre.
Le verifiche hanno testato la capacità di comprensione, rielaborazione e produzione guidata su
tematiche di letteratura e di attualità, secondo il modello della seconda prova scritta di lingua straniera.
Le prove orali sono state minimo una interrogazione sul programma di letteratura per periodo. A
questa valutazione si sono aggiunte quelle derivanti dai test oggettivi su argomenti di carattere
letterario o su film in lingua e dalla valutazione dei lavori di approfondimento prodotti dagli alunni nel
corso dell‟anno. Sono state inoltre somministrate prove con domande a risposta aperta su argomenti di
carattere letterario, secondo il modello della III prova (Tipologia B).
Alla valutazione orale ha contribuito anche la rilevazione continua delle prestazioni nel corso delle
lezioni.
E) MODALITA‟ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Sono state effettuate nel corso del I quadrimestre alcune lezioni di recupero, dedicate al ripasso ed al
consolidamento delle strutture fondamentali della lingua.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Il programma ha affrontato i periodi storici ed artistici e le principali correnti letterarie ed un minimo
di un autore e relativo estratto da un opera dal Romanticismo al secondo Dopoguerra.
Ciascun alunno ha inoltre letto in versione integrale un opera di un autore del „900 e ne ha
approfondito gli aspetti fondamentali, illustrandoli alla classe con presentazioni PowerPoint. Tali opere
sono indicate nel programma che segue con la dicitura “approfondimento autonomo”.
I quadrimestre
Romantik p. 66
Frühromantik p. 66
F. Schlegel, aus dem “Athenäum”: 116. Fragment fotoc.
Novalis, ”Erste Hymne an die Nacht” pp. 69 - 70
aus:“Heinrich von Ofterdingen”, 1. Kapitel (Ausschnitt) pp. 73 - 74
Spätromantik pp. 76 - 77
J. F. von Eichendorff, „Lockung“ p. 80
„Mondnacht „ fotoc.
„Aus dem Leben eines Taugenichts“ fotoc.
Ciascun alunno ha analizzato autonomamente un diverso componimento poetico dell‟autore
Biedermeier: caratteri generali p. 99
Junges Deutschland: caratteri generali p. 105
Zwischen Romantik und Realismus p. 112
H. Heine, Zyklus „Dichterliebe“: „Im wunderschönen Monat Mai” fotoc.
„Ein Jüngling liebt ein Mädchen“ fotoc.
„Der Brief, den du geschrieben…“ fotoc.
„Ein Fichtenbaum steht einsam…“ p. 113
„Loreley“ p. 114
„Das Fräulein stand am Meere…” p. 116
„Die schlesischen Weber” p. 118
Realismus p. 120
Th. Fontane, aus:„Effi Briest”: Kapitel XXVII (Ausschnitt) pp. 126–127
aus:„Effi Briest”: Kapitel XXXIII (Ausschnitt) fotoc.
aus:„Effi Briest”: Kapitel XXXVI (Ausschnitt) fotoc.
Visione in lingua originale del film „Effi Briest“, regia Hermine Huntgeburth (2009)
II quadrimestre
Naturalismus pp. 130-131
A. Holz aus: „Die Kunst. Ihr Wesen und ihre Gesetze“ (Ausschnitt) fotoc.
G. Hauptmann aus: „Die Weber”: 5. Szene (Auszug) pp. 134-135
Impressionismus und Dekadenz: caratteri generali pp. 143-144
D. Liliencron „Die Musik kommt“ fotoc.
Symbolismus – Ästhetizismus p. 152
R. M. Rilke, „Herbsttag“ fotoc.
„Herbst“ fotoc.
H. von Hofmannsthal „Ballade des äußeren Lebens“ p. 159
Expressionismus pp. 170 - 171
G. Trakl, „Abendland“ p. 175
„Grodek“ p. 176
F. Kafka, „Die Verwandlung“ approfondimento
autonomo
„Brief an den Vater” (Ausschnitt) pp. 180 - 181
„Gibs auf” fotoc.
„Heimkehr“ fotoc.
„Der Prozess“ approfondimento autonomo
Von der Weimarer Republik bis zum Dritten Reich p. 200
Die Literatur im Dritten Reich und im Exil pp. 214-215
B. Brecht und das epische Theater pp. 230 e 233
* „Mein Bruder war ein Flieger” p. 231
* „Fragen eines lesenden Arbeiters“ p. 238
* „Der Krieg, der kommen wird” p. 240
„Ein neues Gesicht“ fotoc.
Anna Seghers „Zwei Denkmäler“ p. 249
Die Literatur nach dem 2. Weltkrieg pp. 264-265
* Die Trümmerliteratur p. 266
* Die Kahlschlagliteratur p. 268
H. Böll * „Bekenntnis zur Trümmerliteratur” (Auszug) p. 267
„Anekdote zur Senkung der Arbeitsmoral“ fotoc.
“Und er sagte kein einziges Wort” approfondimento autonomo
W. Borchert „Das Brot” fotoc.
* aus: “Draußen vor der Tür”: Prolog fotoc.
B. Schlink “Der Vorleser” approfondimento autonomo
P. Süskind “Das Parfum. Die Geschichte eines Mörders” approfondimento autonomo
Fall der Mauer und Wiedervereinigung pp. 358-361
Visione in lingua originale del film „Good bye Lenin“, regia Wolfgang Becker( 2003)
Interkulturelle Literatur
H. Akyün „Einmal Hans mit scharfer Soße“ approfondimento autonomo
Visione in lingua originale del film “Almanya – Willkommen in Deutschland”, regia Yasemin
Samdereli (2011)
N.B.: I testi e gli argomenti contrassegnati con * saranno affrontati dopo il 15 maggio.
I rappresentanti di classe Prof.ssa Maria Cristina Ballerini
Prof.ssa Gudrun Heppner
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Villafranca di Verona 15.05.2014
MATERIA: FILOSOFIA CL.5DL A.S. 2013/2014
DOCENTE: Prof. Marino Rama
Testi in adozione:
NICOLA ABBAGNANO E GIOVANNI FORNERO, Itinerari di filosofia volume 2B. Dall‟Illuminismo a
Hegel, Paravia, , 2003
NICOLA ABBAGNANO E GIOVANNI FORNERO, Itinerari di filosofia volume 3A. DA Schopenhauer alle
teorie novecentesche sulla politica, Paravia, 2003
1. PROFILO DELLA CLASSE
La 5DL è formata da 21 alunni, 5 ragazzi e 16 ragazze, che conosco dalla terza, essendo stato senza
interruzione il loro insegnante di filosofia e storia.
La presenza di un gruppo di studentesse - fortemente motivate e impegnate - ha caratterizzato l‟intera classe,
svolgendo un ruolo trainante.
Il gruppo dei maschi, pur contribuendo a creare un positivo equilibro e a vivacizzare spesso le lezioni, ha
rivelato maggiore discontinuità nell‟impegno e nei risultati.
Il rendimento medio della classe è comunque piuttosto elevato, con punte d‟eccellenza che sono il frutto di un
lavoro rigoroso e continuativo e però anche personale e critico.
Esistono nondimeno alcune situazioni di fragilità, soprattutto espositiva e argomentativa, che però non
sembrano pregiudicare un esito positivo dell‟esame di stato.
Da un punto di vista più personale e relazionale ritengo giusto e quasi necessario segnalare che il rapporto con le
studentesse e gli studenti della 5DL è cresciuto nel corso degli anni in fiducia e cordialità: in parole semplici ho
lavorato con loro piacevolmente, con grande soddisfazione, pur mantenendo la doverosa distinzione dei ruoli.
2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA.
MATERIA: FILOSOFIA
Il Dipartimento ha stabilito i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per
le classi QUINTE .
Competenze Abilità/Capacità
CL
AS
SE
QU
INT
A
1. Esprimere i temi filosofici in modo lineare,
corretto e convincente sotto il profilo
argomentativo
2. Confrontare teorie e concetti individuandone
i nessi logico-storici
3. Interpretare i testi degli autori utilizzando
sussidi critici
4. Confrontarsi dialetticamente con un
interlocutore
5. Affrontare i contenuti proposti in modo
problematico e storico-critico
6. Individuare possibili spunti di
approfondimento e di ricerca personale
1. Utilizzare il manuale come strumento di apprendimento autonomo,
cogliendo criticamente la sua impostazione
2. Individuare e definire con precisione i termini essenziali del lessico
filosofico dell‟Ottocento e del Novecento
3. Sapersi orientare sinteticamente e operare collegamenti, anche con le
altre materie.
4. Rielaborare in modo critico quanto appreso su un problema, un
autore, una corrente.
5. Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali una pagina
filosofica.
6. Confrontare soluzioni diverse date ad uno stesso problema
valutandone i diversi aspetti
7. Costruire una struttura argomentativa coerente anche utilizzando
conoscenze e strumenti di altre discipline.
8. Definire relazioni tra contesto storico culturale e pensiero filosofico.
3. PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO
* Gli argomenti evidenziati in grassetto sono stati approfonditi con letture o trattati in modo più
analitico dal docente
Ore di
lezione
Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, Itinerari di filosofia volume 2B. Dall‟Illuminismo a Hegel
5 1. IMMANUEL KANT
a. La Critica della ragion pratica, l‟imperativo categorico
b. Le formulazioni dell‟imperativo categorico
c. i postulati della Ragion Pratica
d. il sommo bene in Kant
4 2. IMMANUEL KANT
a. La Critica del Giudizio, giudizio determinante, giudizio riflettente
b. Il bello libero e il bello aderente
c. Il giudizio teleologico
d. Il Sublime in Kant.
e. Le caratteristiche del genio
2 3. IMMANUEL KANT
a. Religione e politica in Kant
b. Le proposte di Kant per la “pace perpetua”
2 1. Caratteri generali del Romanticismo : filosofia e pittura. Da Kant all‟Idealismo
1 2. Fichte: Discorsi alla Nazione tedesca. Lettura e commento testi
12 3. HEGEL:
a. La vita e le opere
b. I capisaldi del sistema (finito e infinito, razionale e reale, dialettica)
c. La dialettica servo-padrone e La coscienza infelice (le crociate, il sepolcro vuoto e
l‟ascetismo medievale)
d. Lo Spirito Oggettivo: diritto, moralità, eticità, la famiglia, la società civile
e. Lo stato etico in Hegel e il valore etico della guerra
f. La concezione della storia in Hegel (Weltgeist e Volkgeist)
g. L‟astuzia della ragione (confronto con la Provvidenza cristiana)
h. Il ruolo degli individui cosmici
i. Lo spirito Assoluto: Arte, religione, filosofia
Ore di
lezione
Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, Itinerari di filosofia volume 3A. DA Schopenhauer alle
teorie novecentesche sulla politica
5 La critica della razionalità
4. SCHOPENHAUER:
a. La radici culturali del sistema
b. Il mondo della rappresentazione come «velo di Maya»
c. La scoperta della via d‟accesso alla cosa in sé
d. Caratteri e manifestazioni della «volontà di vivere»
e. La visione pessimistica dell'uomo e della storia
f. La critica alle varie forme di ottimismo
g. Le vie della liberazione dal dolore: arte, etica della pietà e ascesi
h. La noluntas e il Nirvana
6 La critica della razionalità
5. KIERKEGAARD a. La vita e il suo significato filosofico: il Padre, Regine Olsen, la spina nella carne, il vescovo
Mynster
b. La critica a Hegel
c. Gli stadi sulla via della vita: estetico, etico e religioso
d. Le nuove categorie filosofiche: esistenza, possibilità, angoscia, disperazione, singolo
e. La religione come paradosso e scelta. La contemporaneità di Cristo
10 Ragione e rivoluzione
6. MARX a. Critica al misticismo logico di Hegel
b. La critica all‟economia borghese e la problematica dell‟alienazione
c. L‟interpretazione della religione in chiave sociale, la religione oppio del popolo
d. La concezione materialistica della storia
e. Struttura e sovrastruttura
f. La sintesi del Manifesto
g. Merce, lavoro e plusvalore
h. Il programma politico: la rivoluzione e la dittatura del proletariato; le fasi della futura
società capitalistica
7 La crisi delle certezze nella scienza e nella filosofia
7. NIETZSCHE:
a. Vita e scritti
b. Fasi o periodi del filosofare nietzcheano
c. Il periodo giovanile: apollineo e dionisiaco.
d. Storia e vita: la seconda inattuale “Sull‟utilità e il danno della storia per al vita”
e. Il periodo illuministico: la concezione della scienza
f. la morte di Dio (lettura, analisi e commento del frammento 125 della Gaia Scienza)
g. Il periodo di Zarathustra: l‟Oltre-uomo e le tre metamorfosi
h. L‟eterno ritorno e la concezione circolare del tempo: il pastore e il serpente, il peso più
grande
i. L‟ultimo Nietzsche: La genealogia della morale e la critica al cristianesimo
j. La morale degli schiavi e la morale dei signori
k. il nichilismo incompleto, passivo e attivo.
l. La volontà di potenza
6 8. FREUD
a. Dagli studi sull‟isteria alla psicanalisi
b. L‟Interpretazione dei sogni (con lettura dell‟analisi di alcuni sogni)
c. Psicopatologia della vita quotidiana: lapsus e atti mancati
d. La struttura dell‟apparato psichico: prima e seconda topica
e. La teoria della sessualità e il complesso edipico: la libido, il bambino come perverso
polimorfo, le cinque fasi della sessualità infantile
f. Psicanalisi e religione
4 9. Il primo HEIDEGGER a) Vita e scritti
b) Essere e esistenza
c) l‟esserci e l‟analitica esistenziale. L‟essere nel mondo, l‟essere con gli altri, l‟essere per la
morte.
d) Il circolo ermeneutico e la cura
e) La situazione emotiva: l‟angoscia.
f) Esistenza autentica e esistenza in autentica
g) Il tempo e la storia
2 10. Hannah ARENDT
a) Le origini del totalitarismo
b) La politeia perduta
c) La banalità del male
ARGOMENTO MATERIE COINVOLTE TEMPI
La Guerra (con particolare attenzione alla Prima Guerra Mondiale)
Italiano,storia,filosofia, storia dell’arte, Inglese, francese, tedesco
1 e 2 quadrimestre
I rappresentanti di classe Prof. Marino Rama
______________________________ _____________________________
______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2014
MATERIA: STORIA CL.5DL A.S. 2013/2014
DOCENTE: Prof. Marino Rama
Testi in adozione:
GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 2: Dal 1650 al 1900, Bari Laterza, 2007
GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 3: Dal 1900 a oggi, Bari Laterza, 2007
4. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA. MATERIA: STORIA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole
classi QUINTE .
Competenze Abilità/Capacità
CL
AS
SE
QU
INT
A
1. Esprimere i vari argomenti in modo lineare,
corretto e convincente sotto il profilo
argomentativo
2. Sapersi orientare nelle molte dimensioni della
considerazione storica, individuando le strutture
profonde e indagando la complessità degli
avvenimenti
3. Problematizzare i fatti storici, individuandone la
genesi attraverso le fonti documentarie e le
diverse interpretazioni storiografiche
4. Confrontarsi dialetticamente con un interlocutore
su questioni storiche
5. Redigere relazioni utilizzando materiale
bibliografico e strutturando percorsi tematici
6. Individuare possibili spunti di approfondimento e
di ricerca personali
1. Utilizzare il manuale come strumento di apprendimento
autonomo, cogliendo criticamente almeno alcuni aspetti della
sua impostazione
2. Sapersi orientare sinteticamente e operare collegamenti,anche tra
diverse materie, seguendo un ordine storico e logico coerente
3. Individuare e definire con precisione i termini essenziali del
lessico storico contemporaneo.
4. Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali un documento,
sapendo trarne elementi utili a comporre un quadro più ampio di
questioni e problemi
5. Sintetizzare quanto letto con precisione e completezza.
6. Confrontare interpretazioni diverse rispetto ad un periodo storico
o ad eventi complessi.
7. Costruire una struttura argomentativa coerente, utilizzando saperi
e strutture anche di altre discipline.
8. Collocare con sicurezza gli eventi nello spazio e nel tempo,
anche in rapporto ad altri eventi.
5. PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA. MATERIA: STORIA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole classi QUINTE .
Competenze Abilità/Capacità
CLA
SS
E Q
UIN
TA
7. Esprimere i vari argomenti in modo lineare, corretto e convincente sotto il profilo argomentativo
8. Sapersi orientare nelle molte dimensioni della considerazione storica, individuando le strutture profonde e indagando la complessità degli avvenimenti
9. Problematizzare i fatti storici, individuandone la genesi attraverso le fonti documentarie e le diverse interpretazioni storiografiche
10. Confrontarsi dialetticamente con un interlocutore su questioni storiche
11. Redigere relazioni utilizzando materiale bibliografico e strutturando percorsi tematici
12. Individuare possibili spunti di approfondimento e di ricerca personali
9. Utilizzare il manuale come strumento di apprendimento autonomo, cogliendo criticamente almeno alcuni aspetti della sua impostazione
10. Sapersi orientare sinteticamente e operare collegamenti,anche tra diverse materie, seguendo un ordine storico e logico coerente
11. Individuare e definire con precisione i termini essenziali del lessico storico contemporaneo.
12. Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali un documento, sapendo trarne elementi utili a comporre un quadro più ampio di questioni e problemi
13. Sintetizzare quanto letto con precisione e completezza.
14. Confrontare interpretazioni diverse rispetto ad un periodo storico o ad eventi complessi.
15. Costruire una struttura argomentativa coerente, utilizzando saperi e strutture anche di altre discipline.
16. Collocare con sicurezza gli eventi nello spazio e nel tempo, anche in rapporto ad altri eventi.
RECUPERO PROGRAMMA DI QUARTA. NON FA PARTE DEL PROGRAMMA D’ESAME GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 2: Dal 1650 al 1900, Bari Laterza, 2007
Settembre-ottobre Ripasso sull’ultima parte del programma svolto nell’anno precedente e recupero del programma non svolto: l’unificazione italiana, l’unificazione tedesca, i governi della destra storica e della sinistra storica. L’età di Crispi
PROGRAMMA DI QUINTA. PROGRAMMA D’ESAME. GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 3: Dal 1900 a oggi, Bari Laterza, 2007
5 ore Sintesi a cura dell’insegnante
Le cause profonde della prima guerra mondiale: - I rapporti tra le grandi potenze nell’età dell’imperialismo - La seconda rivoluzione industriale e la Grande depressione - Società di massa e nazionalismo
2 ore Cap. 4 La crisi di fine secolo La svolta liberale
5 ore Cap. 4 Decollo industriale e progresso civile La questione meridionale I governi Giolitti e le riforme Il giolittismo e i suoi critici La politica estera .il nazionalismo, la guerra di Libia Socialisti e cattolici: il Patto Gentiloni La crisi del sistema giolittiano
4 ore Cap. 5 La prima guerra mondiale (tutto il capitolo)
3 ore Cap. 6 La rivoluzione russa (tutto il capitolo)
3 ore Cap. 7 L’eredità della Grande Guerra Il biennio rosso in Europa La repubblica di Weimar Il piano Dawes
5 ore Cap. 8 Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo I problemi del dopoguerra Il biennio rosso in Italia La nascita del partito popolare e del fascismo L’ascesa del fascismo La marcia su Roma Il delitto Matteotti Il regime dal 1925 al ‘28
3 ore Cap. 9 (paragrafi 1, 2, 3, 4, 5)
La grande crisi: economia e società negli anni ‘30 Il New Deal e Roosevelt
4 ore Cap. 10 Totalitarismi e democrazie Il nazismo e il programma di Hitler Hitler dal 29 al ‘33 Il regime di Hitler Il totalitarismo secondo H. Arendt
1 Cap. 10.6 Lo stalinismo
4 ore Cap. 11 L’Italia fascista La costruzione del consenso nel fascismo Il fascismo come totalitarismo imperfetto La politica economica del fascismo Antifascismo e antinazismo
2 ore Cap. 13 Cap.10.8
Dal 1936 al 1939, il colonialismo italiano, le aggressioni di Hitler La guerra civile in Spagna
3 ore Cap. 13 La seconda guerra mondiale: gli avvenimenti principali (tutto il capitolo) L’Italia, la guerra civile e la resistenza
3 ore La shoah (approfondimento a cura dell’insegnante)
2 ore Cap. 14 (paragrafi 1, 2, 3, 4, 5)
Guerra fredda e ricostruzione Il mondo diviso dalla guerra fredda La divisione dell’Europa Dalla guerra fredda alla coesistenza pacifica
2 ore Capitolo 16
(paragrafi 1, 2, 3, 4,
5, 6, 7, 9, 10)
L’Italia repubblicana, De Gasperi, il ’48, il centrismo
DOPO IL 15 MAGGIO
6 ore Cap. 19 (paragrafi 1, 3, 4, 5, 6)
Il miracolo economico e i governi del centrosinistra Il ’68 e l’autunno caldo Gli anni Settanta e l’assassinio di Aldo Moro
Lezione in aula magna 11 gennaio 2014 1 ora circa
La dissoluzione della Jugoslavia. La guerra accanto 1991-2000
6. METODOLOGIE
FILOSOFIA:
1. lezione frontale, appunti degli studenti e appunti del docente inviati con posta elettronica
2. lettura e commento di brani tratti dal testo in adozione
3. presentazioni in PowerPoint
STORIA
1. esposizione orale, da parte dell‟insegnante, dell'intreccio storico. Appunti dalle lezioni
2. presentazioni in PowerPoint, con schemi riassuntivi
3. proiezione di brevi filmati d‟epoca
7. MEZZI DIDATTICI
a) Testi adottati: vedi sopra
b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento:
a. computer con televisione maxischermo, in aula
b. appunti e schemi riassuntivi, predisposti dal docente, inviati per posta elettronica
c. presentazioni in PowerPoint
d. brevi filmati tratti da documentari o film storici
8. TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE
Prove scritte: a domande aperte e simulazione di
terza prova tipologia B
Prove orali: Interrogazioni brevi e lunghe
N. verifiche sommative previste per quadrimestre: tre
N. verifiche formative previste per quadrimestre: una
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Recupero curricolare:
in itinere dopo ogni Unità
durante la settimana di pausa didattica tra
il primo e il secondo quadrimestre
indicazioni di letture personali a casa
Oltre alle simulazioni ufficiali, decise dal Consiglio di classe, ho proposto alla classe alcune simulazioni di
terza prova sia per storia che per filosofia. A puro titolo esemplificativo riporto alcune delle domande proposte
alla classe:
FILOSOFIA 1. Quale fu la critica che Marx fece alla filosofia hegeliana e con quale diverso significato usa il termine “dialettica”?
2. Qual è la differenza fra l‟economia pre-capitalistica e l‟economia capitalistica? Che cos‟è e da dove proviene il plus-
valore?
3. Illustra la dottrina della “dittatura del proletariato” in rapporto con la concezione dello stato in Marx
4. “Il mondo è una mia rappresentazione”: spiega questa affermazione di Schopenhauer alla luce della ripresa e del
ribaltamento del concetto kantiano di “fenomeno”.
5. Qual è, secondo Schopenhauer, il fondamento dello morale e come si caratterizzano la giustizia e la compassione?
6. Qual è il rapporto fra possibilità, angoscia e disperazione nel pensiero di Søren Kierkegaard?
7. Quali sono le critiche che Kierkegaard rivolge alla filosofia di Hegel?
8. Illustra il significato della dialettica nel pensiero hegeliano distinguendo i tre momenti (astratto-intellettuale, negativo-
razionale, positivo-razionale) e spiegando il significato del termine Aufhebung
9. La società civile viene definita da Hegel come il “sistema dell‟atomistica”, Cosa intende con questa espressione e perché
la società civile rappresenta il momento negativo ma necessario dell‟Eticità?
10. Quale posto occupa la religione cristiana nel sistema hegeliano?
STORIA
1. La sera del 3 aprile 1917, Lenin giunse alla stazione di Pietrogrado, dopo un rocambolesco viaggio sul famoso treno
piombato. Nei giorni successivi illustrò le sue proposte politiche passate alla storia col nome di “Tesi di Aprile”.
Elencane i contenuti fondamentali e spiega perché si discostavano dalla dottrina marxista ortodossa.
2. Quali furono le principali linee programmatiche del partito Popolare fondato da don Luigi Sturzo?
3. Quale ruolo svolse il re Vittorio Emanuele III, nei confronti del fascismo e dell‟ascesa al potere da parte di Mussolini
4. Quali furono le critiche rivolte a Giolitti e ai suoi metodi di governo, da Albertini, Sonnino e Salvemini?
5. La prima guerra mondiale: analizza gli eventi del 1917 e spiega perché si trattò di un anno di svolta
6. Che cosa si intende con le seguenti espressioni relative alla Prima Guerra Mondiale: “radiose giornate di maggio”,
“strafexpedition”, “Vittoria mutilata”?
7. Riassumi in un breve testo le linee-guida della politica estera di Bismarck con un sintetico riferimento anche al Congresso
di Berlino del 1878 e alla Conferenza di Berlino del 1884-85.
8. Riassumi in un breve testo la proposta politica sostenuta da Sidney Sonnino con il suo articolo “Torniamo allo statuto”
pubblicato nel gennaio 1897 , collocandola nel contesto della crisi di fine secolo in Italia.
Firma dei Rappresentanti di classe Prof.Marino Rama
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Villafranca, 15 maggio 2014
MATERIA: MATEMATICA CL. 5D A.S. 2013-2014
DOCENTE: Prof. Daniela VISIGALLI
Testo in adozione:
Bergamini, Trifone, Barozzi – Corso base blu di matematica vol.5 – Ed. Zanichelli
PROFILO DELLA CLASSE
Quasi tutti gli alunni hanno seguito con attenzione le lezioni e si sono impegnati con diligenza nel
lavoro domestico; è mancata però in molti la capacità di analisi e di rielaborazione personale.
I risultati sono diversificati: alcune alunne hanno raggiunto nel corso degli anni una preparazione
solida e risultati di buon livello con punte di eccellenza; una buona parte della classe, con impegno e
tenacia, ha raggiunto risultati sufficienti o discreti. Permangono casi di difficoltà che si evidenziano
soprattutto nella prova scritta, dovuti a lacune pregresse non del tutto colmate o a poca attitudine per la
disciplina.
Quasi tutta la classe ha mantenuto sempre un comportamento corretto, i rapporti con la docente nel
corso del triennio sono stati buoni e costruttivi. Si è dovuto riscontrare purtroppo qualche sporadico
caso di poca educazione e scarso rispetto per le regole della scuola.
OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Alla fine del triennio lo studente, oltre ad aver acquisito ed interiorizzato i contenuti previsti dal
programma specifico di ogni anno dovrà: potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso, essenziale
potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere e
interpretare le risposte
avere consapevolezza delle interazioni della matematica con il resto del sapere
saper collocare storicamente e filosoficamente lo sviluppo dei concetti matematici
METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Metodologie didattiche
Lezione frontale
Dialogo costruttivo e operativo con gli alunni ( didattica della matematica per problemi con
attenzione alla ricerca e alla scoperta)
Esercitazioni con sviluppo di esercizi applicativi guidati ed esercizi applicativi individuali
Criteri metodologici
2. Impostazione metodologica basata sul coinvolgimento degli alunni per accrescere l‟interesse, la
partecipazione costruttiva e quindi l‟assimilazione con minor sforzo dei vari argomenti
3. Trattazione teorica dei contenuti accompagnata da:
esempi e controesempi che ne rafforzino la comprensione e mettano in luce i casi particolari
esercizi volti a rafforzare l‟acquisizione di padronanza nei calcoli, la capacità di scegliere i
procedimenti più adatti, la consapevolezza del significato delle operazioni eseguite
4. Impostazione didattica che renda possibili agganci e collegamenti interdisciplinari
TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Nel corso di ciascun quadrimestre si sono effettuate almeno due prove scritte e almeno 2 prove
valevoli per l‟orale, quest'ultime scelte tra le varie tipologie di verifica (in particolare il test scritto),
non necessariamente il colloquio orale,
Nella valutazione delle prove scritte e orali sono state utilizzate le griglie stabilite dal coordinamento
di materia e allegate.
Nel primo quadrimestre è effettuata una simulazione di terza prova di matematica, un‟altra è prevista
entro la fine di maggio.
MODALITA‟ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Oltre al normale recupero in itinere, la scuola ha offerto agli studenti per tutto il corso dell‟anno la
possibilità di effettuare lo sportello help. A fine quadrimestre, sono state organizzate attività di
recupero nella settimana di sospensione delle lezioni ordinarie.
PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO
Le funzioni e le loro proprietà (6 ore)
Le funzioni reali di variabile reale
Le proprietà delle funzioni e la loro composizione
I limiti (14 ore)
La topologia della retta
Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito
Limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito
Limite finito di una funzione per x che tende all‟infinito
Limite infinito di una funzione per x che tende all‟infinito
Primi teoremi sui limiti: teorema di unicità del limite (con dimostrazione). Teorema della
permanenza del segno e teorema del confronto
Le funzioni continue e il calcolo dei limiti (24 ore)
Le funzioni continue
Le operazioni sui limiti
Calcolo di limiti e forme indeterminate
Gli asintoti e la loro ricerca
I teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi e
teorema di esistenza degli zeri
Punti di discontinuità di una funzione
La derivata di una funzione (12 ore)
La derivata di una funzione: il problema delle tangenti
Il rapporto incrementale
Definizione di derivata
Derivata destra e sinistra
La continuità e la derivabilità
Le derivate fondamentali: k, x, ex, ln x
Teoremi sul calcolo delle derivate
Derivata della funzione composta
La retta tangente al grafico di una funzione
Punti stazionari, punti a tangente parallela all‟asse y , punti angolosi e cuspidi
I teoremi del calcolo differenziale (6 ore)
Teorema di Rolle (con dimostrazione)
Teorema di Lagrange e sua interpretazione geometrica
Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate
Teorema di De L‟Hospital
I massimi , i minimi e i flessi (4 ore)
Massimi e minimi assoluti e relativi
I flessi, la concavità e la derivata seconda
Lo studio delle funzioni (8 ore)
Studio di funzioni: funzioni polinomiali, funzioni razionali fratte, funzioni irrazionali, semplici
funzioni esponenziali e logaritmiche
Attività dopo il 15 maggio:
Ripasso e approfondimento degli argomenti svolti nel corso dell‟anno
I rappresentanti di classe Prof.ssa Daniela Visigalli
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Villafranca di Verona 15.05.2014
MATERIA: SCIENZE e GEOGRAFIA CL. 5^ D A.S. 2013-2014
DOCENTE: Prof. ssa Lussignoli Sabrina
Materia: 5^ SEZ. D A.S. 2013-2014
Testo in adozione: I. Neviani, C. Pignocchino Feyles - Pianeta Tre - ed. SEI
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5^D, composta da 21 alunni (5 maschi e 16 femmine), ha seguito con sufficiente attenzione le lezioni
chiedendo chiarimenti in particolar modo in fase di esecuzione degli esercizi. Lo studio è stato metodico,
costante e autonomo per la maggioranza degli studenti, mentre la partecipazione è stata passiva e finalizzata più
ad obiettivi di prestazione che di padronanza. Sul piano del profitto è possibile delineare in questa classe dei
gruppi di livello. Accanto ad alcuni studenti che hanno sempre lavorato con impegno e che hanno raggiunto
buoni risultati, ve ne sono altri che hanno conseguito risultati globalmente sufficienti. Alcuni studenti, a causa di
un impegno e interesse discontinuo hanno ottenuto risultati alterni, il che ha condizionato la qualità degli
apprendimenti ed il profitto. Il clima è sempre stato sereno ed i rapporti con l‟insegnante abbastanza corretti.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Conoscenze
- conoscenza dei contenuti del programma proposto
- conoscenza della terminologia fondamentale
- conoscenza del metodo scientifico di approccio ai problemi
Competenze
- uso del lessico specifico della disciplina
- articolazione di risposte pertinenti, esaustive e sintetiche
- lettura e interpretazione di tabelle, grafici, carte tematiche
- analisi dei dati e fenomeni acquisiti dal testo o dagli appunti delle lezioni e formulazione di un quadro logico
di interpretazione dei fatti
Capacità
- comprensione dei problemi e capacità di inquadrarli in uno schema logico, formulando ipotesi
d'interpretazione e deducendone conseguenze
- capacità di instaurare collegamenti e di cogliere il nesso tra i diversi fenomeni
- capacità di individuare l'evoluzione delle idee e dei modelli in relazione allo sviluppo delle tecniche d'
indagine
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
L‟attività didattica è stata attuata attraverso:
lezioni frontali, anche con l'ausilio di power point creati dall'insegnante, per la presentazione metodica di
fatti e fenomeni, la messa in evidenza di regole, concetti, relazioni e la loro schematizzazione
esercitazioni comprendenti: esercizi di verifica e consolidamento, attività di applicazione a contenuti
diversi di schemi operativi, concetti, relazioni già conosciute, attività di classificazione di oggetti e
fenomeni diversi per individuare somiglianze e/o differenze;
discussioni comprendenti: conversazione tendente ad individuare le conoscenze ed i concetti spontanei
degli alunni; interventi degli alunni, per analizzare e/o comparare fatti o fenomeni; discussione sistematica
finalizzata a verbalizzare concetti, a definire ipotesi, a sintetizzare l'attività svolta
Si è fatto uso prevalentemente del testo adottato nella classe integrato da video, scaricati da internet,
documentari e arricchito da informazioni tratte da siti consigliati dall'insegnante.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sono state effettuate nel corso dell'anno:
1. prove orali
2. test oggettivi di verifica (formativi e sommativi)
E) MODALITA‟ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Il recupero si è svolto in itinere. I ragazzi sono stati abituati a chiedere di volta in volta le spiegazioni o gli
approfondimenti che ritenevano necessari. Sia il lavoro di recupero sia quello di consolidamento e è stato svolto
in piccoli gruppi con la supervisione dell'insegnante.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Dal testo in adozione: I. Neviani, C. Pignocchino Feyles - Pianeta Tre - ed. SEI
Primo quadrimestre ( Settembre – fine Gennaio)
1. Osservare il cielo (pag. 2-12)
Lo studio dei corpi celesti
La posizione della Terra nell'Universo
La sfera celeste e le costellazioni
Gli elementi di riferimento sulla sfera celeste
Le coordinate astronomiche
I movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste
La luce messaggera dell'Universo
Gli strumenti per osservare il cielo
La spettroscopia
2. Nascita, vita e morte delle stelle (pag. 16-33)
Le stelle
La distanza delle stelle
Le unità di misura delle distanze in astronomia
La luminosità delle stelle e le classi di magnitudine
Colore e temperatura delle stelle
L'analisi spettrale della luce delle stelle
L‟effetto Doppler e gli spettri delle stelle
Il volume e la massa delle stelle
Il diagramma di Hertzsprung-Russell
Le forze che agiscono nelle stelle
La nascita delle stelle
Le stelle della sequenza principale
Dalla sequenza principale alle giganti rosse
La morte di una stella: nane bianche, stelle a neutroni e buchi neri
Le stelle modificano la composizione dell'Universo
3. Le galassie e l'Universo (pag. 38-49)
Le galassie nell'Universo
La classificazione delle galassie
Le galassie in movimento
La nostra galassia : la via Lattea
Il red shift delle galassie e la scoperta dell'espansione dell'Universo
Le ipotesi cosmologiche
L'origine dell'Universo secondo la teoria del big bang
Le possibili evoluzioni dell'universo
4. Il Sistema Solare (pag. 54-61, 68-69)
L'origine del Sistema Solare
La stella Sole
La struttura del Sole
L'attività del Sole
I pianeti e i loro movimenti: le leggi di Keplero
Le caratteristiche fisico-chimiche dei pianeti terrestri e gioviani (parte generale)
Gli altri corpi del sistema solare
5. Le caratteristiche del pianeta Terra (pag. 76-80)
La forma della Terra
La forza di gravità sulla Terra
La rappresentazione della forma della Terra
Il calcolo di Eratostene e la misura della circonferenza terrestre
Il reticolato geografico
6. I movimenti della Terra (pag. 86-96)
Il movimento di rotazione
Le conseguenze della rotazione terrestre
Le prove della rotazione terrestre
Il movimento di rivoluzione
Le conseguenze della rivoluzione terrestre
Le stagioni astronomiche
I moti secondari della terra
7. Misure di spazio e tempo (pag. 101-105)
Orientarsi sulla Terra: come si determinano latitudine e longitudine
La misura del tempo: la durata del giorno
La misura del tempo: l'ora vera, il tempo civile e i fusi orari
La misura del tempo: la durata dell'anno civile e il calendario
Secondo quadrimestre ( Febbraio – metà Maggio)
8. La Luna: satellite della Terra o pianeta? (pag. 110-119)
Le caratteristiche fisiche della Luna
Origine della Luna
Guardando la Luna
La struttura interna della Luna
I movimenti della Luna
Le fasi lunari
Le eclissi
9. I minerali (pag. 124-131)
Che cos'è un minerale
La struttura dei cristalli
Le proprietà dei minerali
La composizione dei minerali
I silicati: i minerali più abbondanti
La classificazione dei silicati
La genesi dei minerali
10. Le rocce (pag. 135-156)
Che cosa sono le rocce
Il processo magmatico
L a struttura delle rocce magmatiche
La composizione delle rocce magmatiche
La classificazione delle rocce magmatiche (famiglia dei graniti, delle dioriti e dei gabbri)
Il processo sedimentario
La classificazione delle rocce sedimentarie
I combustibili fossili
Il processo metamorfico
La classificazione delle rocce metamorfiche (scisti, marmi, gneiss)
Il ciclo delle rocce
11. I fenomeni vulcanici (pag. 163-177)
Le caratteristiche dei magmi
I vulcani
I prodotti dell'attività vulcanica
Le lave: forme e strutture
Le forme degli edifici vulcanici
Le diverse modalità di eruzione
La geografia dei vulcani
Il vulcanesimo secondario
12. I fenomeni sismici (pag. 184-196)
I terremoti
Cause e distribuzione geografica dei terremoti
I meccanismi dei terremoti tettonici: la teoria del rimbalzo elastico
Le onde sismiche
Il rilevamento delle onde sismiche: sismografi e sismogrammi
Intensità e magnitudo dei terremoti
La sismicità in Italia
13. La struttura interna e le caratteristiche fisiche della Terra (pag. 202-210)
Le superfici di discontinuità all'interno della Terra
La struttura interna della Terra
Calore interno e flusso geotermico
Il campo magnetico terrestre
Le rocce sono documenti magnetici
14. Tre teorie per spiegare la dinamica della litosfera (pag. 214-230)
Le prime indagini: la scoperta dell'isostasia
I continenti si spostano: la teoria della deriva dei continenti
Le prove della deriva dei continenti
I fondali oceanici: strutture giovani con una morfologia caratteristica
La teoria dell'espansione dei fondali oceanici
La migrazione apparente dei poli magnetici
La teoria della tettonica delle zolle
I margini divergenti: la formazione dei bacini oceanici
I margini convergenti: quando due zolle entrano in collisione
I margini conservativi e le faglie trasformi
Il motore della tettonica delle zolle
I punti caldi
Tettonica delle zolle e attività sismica
e vulcanica
I rappresentanti di classe Prof. ssa Sabrina Lussignoli
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Villafranca di Verona 15.05.2014
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MATERIA: Storia dell‟arte CL.5 D A.S. 2013-2014
DOCENTE: Prof. A. Zago
Materia: 5 SEZ. D A.S. 2013-2014
Testo in adozione:Itinerario nell‟arte, vol.2-3,Cricco-Di Teodoro, Zanichelli
A) PROFILO DELLA CLASSE L‟impegno e l‟attenzione in classe avrebbero potuto essere più assidui da parte del gruppo, anche se da parte
di alcuni non è mancato l‟interesse e l‟affinamento di sensibilità verso i temi trattati in storia dell‟arte e certi,
con buona capacità critica e passione, hanno saputo offrire contributi significativi al dialogo.Sono stati
acquisiti mediamente ad un livello più che discreto sia l‟uso del linguaggio specifico,che la capacità di
argomentare e di cogliere e apprezzare i valori estetici e di significato delle opere oggetto di studio.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
-Sviluppo della capacità di riconoscere i caratteri distintivi e contestualizzare i principali manufatti artistici
- Sviluppo della capacità di lettura dell‟opera d‟arte
- Capacità di operare collegamenti e confronti motivati tra le opere d‟arte
- Capacità di produrre giudizi critici coerenti e ben argomentati
- Capacità di sviluppare percorsi di ricerca
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Gli argomenti sono stati trattati attraverso lezione frontale, interattiva, multimediale,
lettura e analisi diretta di contributi critici; le conoscenze dei fenomeni sono state
introdotte tenendo conto del contesto storico-culturale in cui si collocano artisti e opere,
fornendo una sintesi dei temi trattati, concentrando l’attenzione sulle opere di grande
rilievo nazionale e internazionale con particolare attenzione a riconoscere le interrelazioni
tra le manifestazioni artistiche delle diverse civiltà. Ci si è soffermati inoltre sulle opere del programma inerenti la tematica pluridisciplinare (la guerra). Oltre che con gli stages svolti nel corso degli anni, gli studenti hanno avuto modo di fare
esperienza diretta di opere oggetto di studio, andando a visitare personalmente o a piccoli
gruppi luoghi e musei significativi appartenenti al territorio.
Gli argomenti di storia dell‟arte sono stati integrati e/o approfonditi con l‟ausilio di altri testi, riviste,
cataloghi di mostre, su supporto cartaceo o multimediale.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Nel 1° quadrimestre si sono effettuate una prova orale e un test scritto.
Nel 2° è stato effettuato test scritto e prova orale.
E) MODALITA‟ DI RECUPERO/SOSTEGNO In itinere
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
UD TITOLO: Il seicento: tra naturalismo e ideale classico
Periodo: sett.- ott. Ore dedicate: 7
Argomenti:
Roma, l‟Italia e l‟Europa all‟inizio del seicento.
Caravaggio, realismo e umanità (Canestra di frutta, la vocazione di S.Matteo, Conversione di S.Paolo,
Cena in Emmaus, incredulità di S.Tommaso-fotoc.).
44
La pittura europea: Rembrandt (Il figliol prodigo, ronda di notte), Vermeer (Soldato con ragazza
sorridente), Velasquez (Innocenzo X, Las Meninas) -fotoc
UD TITOLO:Il Barocco -ardita ricerca di spettacolarità- e l‟epoca del rococò
Periodo: ottobre Ore dedicate: 7
Roma, teatro della gloria: G.L. Bernini: interprete dello stupore (Il baldacchino, il portico di S. Pietro,
Apollo e Dafne, fontana dei fiumi)
F.Borromini (S. Carlino alle quattro fontane), B. Longhena (S.Maria della salute), Guarini (cappella
S.Sindone)
F. Juvarra a Torino (Basilica di Superga); L. Vanvitelli (la reggia di Caserta)
Il vedutismo: Canaletto (Il ritorno del bucintoro) e F. Guardi (gondola sulla laguna)
UD TITOLO: Tra settecento e ottocento: Illuminismo, Classicismo, Romanticismo
Periodo: novembre-gennaioOre dedicate 11
Uno scenario complesso: classicismo, romanticismo, realismo
Il neoclassicismo e J.J. Winckelmann
J.L David: realismo e idealizzazione (Belisario mendicante, Giuramento degli Orazi, morte di Marat)
Canova e la bellezza della Grecia classica (tomba di M. C. d‟Austria, P.Borghese, Amore e psiche)
L‟architettura in Europa: tra classicismo e utopia (Boullée- Cenotafio di Newton-, G. Quarenghi a S.
Pietroburgo, Leo von Klenze –Walhalla-, G.Piermarini -teatro alla Scala di Milano-)
C.D. Friedrich: il senso dell‟infinito e il paesaggio contemplato (viandante sul mare di nebbia, Le
bianche scogliere di Rugen, Mare di ghiaccio – v.si sito)
F. Goya (il parasole, il sonno della ragione genera mostri, la famiglia di Carlo IV, 3 maggio 1808)
UD TITOLO: Romanticismo e realismo in Francia e Italia
Periodo: gennaio-febbraio Ore dedicate 8
T. Gericault (Corazziere ferito, la zattera della Medusa)
E.Delacroix (la Libertà che guida il popolo)
Courbet: la forza del presente (l‟atelier del pittore, gli spaccapietre)
J.F. Millet: il sacro nella realtà (il seminatore, le spigolatrici, l‟angelus- sito)
Il neogotico (gothic revival); E. Viollet Le duc e J. Ruskin: restauro interpretativo e conservativo;
storicismo e eccletismo(Operà di Parigi)
F. Hayez (il bacio)
G. Fattori e il realismo discreto dei macchiaioli (In vedetta, Il campo italiano dopo la battaglia di
Magenta)
UD TITOLO : Il tardo ottocento: trionfo del ferro e vetro
Periodo: marzo-aprile Ore dedicate 5
L‟architettura del ferro (Crystal palace a Londra, torre Eiffel a Parigi, Galleria V.E.II)
L‟urbanistica della città borghese: Parigi capitale del XX sec. (e la Parigi perduta-fotoc), Vienna e
Barcellona
E.Manet (La colazione sull‟erba, il bar delle Folies-Bergeres, il balcone, Ritratto di E. Zola, la gare de
St. Lazare- sito)
L‟aspetto mutevole delle cose: gli impressionisti C. Monet (Impression soleillevant, Gare de St.
Lazare, Ninfee, il senso della serialità: cattedrale di Rouen - sito)
E. Degas (l‟assenzio)
45
UD TITOLO: Oltre l‟impressionismo: alle radici del Novecento
Periodo: febbraio-aprile Ore dedicate 13
Parigi 1886: una rivoluzione artistica
P.Cezanne “Per noi uomini la natura è più in profondità che in superficie” (Natura morta, Golfo di
Marsiglia, I giocatori di carte, donna con caffettiera –sito-, Mont SainteVictoire)
Van Gogh “L‟arte è pensare, non sognare” (i mangiatori di patate, la camera da letto, La notte stellata
sopra Arles - sito)
Nascita e diffusione del simbolismo
Gauguin “l‟arte è un‟astrazione” (Da dove veniamo?Chi siamo? Dove andiamo?)
E. Munch e il simbolismo del Nord Europa (bambina malata, l‟urlo, la danza della vita)
La poetica simbolista in Italia e il divisionismo (Pellizza da Volpedo- Il Quarto Stato-, Previati –
Maternità – sito)
La secessione viennese: G. Klimt (il bacio - sito) e J.M Olbrich (Palazzo della Secessione)
L‟architettura di inizio „900 e il modernismo catalano di A. Gaudì (Casa Milà, la Sagrada Familia,
parcGuell - sito)
A.Loos e il raumplan–sito.
UD TITOLO: Il primo novecento: l‟età delle avanguardie
Periodo: aprile- maggio Ore dedicate 7
Espressionismo tedesco (Cinque donne per la strada di Kirchner)
I Fauves e H. Matisse (la danza, la stanza rossa, Icaro – sito-)
P.Picasso (periodo blu –poveri in riva al mare-, rosa – famiglia di acrobati-, demoiselles d‟Avignon,
cubismo analitico – ritratto di A. Vollard- , e sintetico – natura morta con sedia impagliata, i tre
musici-, periodo neoclassico –maternità-, Guernica, i d‟apres)
Il futurismo in Italia e U.Boccioni (la città che sale, Stati d‟animo: Gli addii - II versione, forme
uniche nella continuità dello spazio)
L‟astrattismo e V.Kandinsky (Il cavaliere azzurro, Senza titolo, Composizione VI, Alcuni cerchi)
“Arte e tecnica: una nuova unità”. Il Bauhaus e W. Gropius
Percorso tratto dal catalogo della mostra “la perdita del centro”: realtà e irrealtà nell‟arte
contemporanea (espressionismo, surrealismo, metafisica, astrattismo, action painting e pop
art –fotoc)
UD TITOLO: Tra le due guerre: ritorno all‟ordine e nascita dell‟architettura moderna
Periodo: maggio Ore dedicate 2
Le Corbusier (Ville Savoye, Notre DameduHaut)
F.L. Wright (Casa sulla cascata, Guggenheim museum)
Attività dopo il 15 maggio:
verifiche e ripasso/approfondimento Ore dedicate 5
I rappresentanti di classe Prof.ssa Anna Zago
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Villafranca di Verona 15.05.2014
46
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA CL. 5DL A.S. 2013-2014
DOCENTE: Prof. Laura Recchia
Materia: Educazione Fisica classe: 5 SEZ DL A.S. 2013-2014
Testo in adozione:
“Corpo Libero”- G. Fiorini, S.Coretti, S. Bocchi – Edizioni Marietti Scuola
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe, composta da 21 alunni, ha manifestato interesse per la materia e ha partecipato all‟attività didattica
in maniera generalmente attiva ed impegnata, dimostrando curiosità rispetto alle proposte effettuate e
cercando di coordinare le attitudini motorie individuali alle richieste della disciplina.
Questo atteggiamento, migliorato nel corso dell‟anno scolastico, insieme alle competenze motorie degli
alunni che rimangono eterogenee ma nel complesso discrete, ha permesso un lavoro piuttosto vivace e
abbastanza produttivo. Il comportamento degli studenti è stato collaborativo, complessivamente corretto e
rispettoso dell‟insegnante e dei compagni.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
- Saper realizzare movimenti complessi, in forma economica, in situazioni variabili;
- acquisire metodi che consentano il miglioramento delle capacità condizionali;
- conoscere la tecnica dei fondamentali individuali dei giochi di squadra e di alcuni sport
individuali
- saper utilizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati;
- saper intuire e progettare tattiche nel contesto di gioco codificato
- consolidare le capacità creative, espressive e simboliche della propria corporeità;
- sviluppo del senso di utilità dell‟attività motoria a livello psicofisico, sociale e civico per
rispondere al concetto di “bene-essere” secondo la definizione dell‟O.M.S.
- sapersi esprimere con il movimento in funzione di una comunicazione interpersonale;
- acquisizione delle norme fondamentali di educazione stradale.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
L‟insegnamento è stato strutturato in lezioni e unità didattiche che hanno sviluppato obiettivi
generali e/o specifici.
Sono state fatte proposte motorie proporzionate, dal punto di vista quantitativo e qualitativo, alle
caratteristiche psico-fisiche degli allievi della classe e alle necessità e ai ritmi individuali.
Si è cercato di tener conto, inoltre, delle attitudini degli studenti, delle esperienze pregresse, dei
differenti livelli di partenza e delle significative differenze tra maschi e femmine.
In relazione agli obiettivi, l‟approccio metodologico è stato, a seconda dei casi, globale/ analitico/ sintetico e
ha seguito i criteri della gradualità e della progressività.
La scansione temporale dei moduli è stata condizionata dalle variabili relazionali degli studenti. e
in modo particolare dalla difficile situazione della compresenza di più classi in palestra con i relativi disagi di
tempi e di spazi a disposizione per l‟attività didattica, difficoltà a cui i docenti di ed. fisica
hanno fatto fronte con costante impegno e capacità collaborativa.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Prove orali sintetiche e test volti a verificare la conoscenza teorica degli aspetti trattati durante le
esercitazioni pratiche e le lezioni frontali
47
E) MODALITA‟ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Le attività di recupero, sia teoriche che pratiche sono state svolte in itinere con unità didattiche
specifiche per gli alunni che hanno presentato difficoltà di apprendimento o di raggiungimento degli
obiettivi minimi previsti per la materia.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
UD TITOLO dal gioco pre-sportivo al gioco sportivo
Periodo: settembre /ottobre
Argomenti:
Attività pre-sportiva con e senza palla (ricezione e passaggio della palla, tirare al bersaglio)
Esercizi dinamici, anticipazione, marcamento, smarcamento nel gioco pre-sportivo e sportivo di
squadra.
UD TITOLO la salute dinamica
Periodo ottobre - gennaio
Argomenti:
Progetto” Viva- Verona Cuore “: metodiche di primo intervento BLS (Basic Life Support)
L‟apparato cardio-circolatorio
Effetti del movimento su sistema cardio-circolatorio
Stretching /mobilità articolare e tonificazione e potenziamento muscolare
Corsa di resistenza/capacità aerobica come potenziamento organico
Frequenza Cardiaca e attività fisica aerobica ed anaerobica; FC a riposo, FC max, FC allenante.
Fumo: rischi per la salute, prevenzione.
UD TITOLO Pallavolo
Periodo ottobre-aprile
Argomenti:
Esercizi su fondamentali individuali palleggio, bagher, schiacciata, battuta, muro
I fondamentali di squadra: la ricezione, la difesa.
Regolamento e gioco
UD TITOLO Frisbee/Ultimate
Periodo ottobre
Argomenti:
Fondamentali individuali: i lanci ( dritto e rovescio, rovesciato), la presa.
Situazioni-gioco dinamiche
Regolamento e gioco
UD TITOLO Basket
Periodo gennaio-marzo
Argomenti:
Basket: fondamentali di attacco, cambio di direzione, senso, velocità, arresto, smarcamento,
palleggio, passaggio, tiro piazzato e terzo tempo
Le regole di gioco, situazioni-gioco, gioco.
48
UD TITOLO Tamburello
Periodo settembre-aprile/maggio
Argomenti:
Esercizi sui colpi fondamentali
Regolamento e gioco
UD TITOLO Badminton/ Hitball
Periodo aprile /maggio
Argomenti:
Le regole di gioco
Badminton: i fondamentali: il servizio, i colpi, il doppio
Hitball: la parata, l‟appoggio, il tiro
UD TITOLO Educazione stradale
Periodo febbraio
Argomenti:
Progetto di Ed. Stradale per le classi quinte. Interventi su dati epidemiologici
sugli incidenti stradali, analisi delle cause e delle conseguenze degli incidenti stradali.
UD TITOLO Ginnastica a corpo libero con e senza attrezzi
Periodo ottobre/ novembre- aprile /maggio
Argomenti:
Volteggio al cavallo con divaricata, inframezzo e capovolta avanti
Verticale con appoggio al muro e senza appoggio al muro
Verticale e capovolta avanti arrivo in piedi
Progressione autoprodotta a corpo libero con piccolo/grande attrezzo della palestra.
UD TITOLO Sistema nervoso e movimento
Periodo gennaio /febbraio
Argomenti:
Il neurone
Il sistema nervoso centrale
Il sistema nervoso periferico
Sistema nervoso e movimento: i propriocettori.
UD TITOLO Doping
Periodo maggio
Argomenti:
Sostanze e pratiche
L‟intervista ad Alex Schwarzer
Stimolanti, anabolizzanti, doping ematico e altri metodi simili, diuretici e betabloccanti,
alcool e cannabis, narcotici ed analgesici, ormoni peptidici e sostanze con effetti analoghi,
integratori alimentari e altre sostanze
49
Attività dopo il 15 maggio:
Attività pratiche:
Pallamano
Corsa veloce
Simulazione di BLS ( Basic Life Support)
Argomenti/ letture
L‟educazione fisica in Italia :
L‟Ottocento, il periodo fascista, il dopoguerra
Lo sport con temporaneo:
Lo sviluppo delle discipline di squadra
Lo sport come spettacolo, il successo dello sport e le sue ragioni educative e sociali,
lo sport e le relazioni internazionali.
Ripasso su argomenti del programma dell‟a. s. Ore dedicate: da definire
I rappresentanti di classe Prof.ssa Laura Recchia
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Villafranca di Verona 15.05.2014
50
MATERIA: IRC CL.5DL A.S. 2013-2014
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗DOCENTE: Prof. ssa Palmano Giorgia
Materia: IRC CL. 5 SEZ. DL A.S. 2013-2014
A) PROFILO DELLA CLASSE
Gli studenti, nel corso dei cinque anni, hanno sempre seguito le lezioni con interesse e attenzione. Tra questi,
circa un terzo del gruppo classe si è contraddistinto mostrandosi più incline al dialogo e al confronto con
l‟insegnante e con i compagni, maturando opinioni personali debitamente formulate e motivate, in particolar
modo in riferimento alle questioni etiche e morali affrontate nel triennio.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
In linea con le indicazioni nazionali per l‟insegnamento della Religione cattolica, gli obiettivi didattici
prefissati dalla materia risultano i seguenti:
- scoprire l‟importanza dell‟etica nella formazione e nella crescita di un individuo responsabile e rispettoso
della dignità umana;
- orientarsi con senso critico e senza pregiudizi tra le varie proposte etiche contemporanee soprattutto per
quanto concerne i problemi relativi alla bioetica e alla convivenza sociale;
- conoscere ed utilizzare i criteri dell‟etica e della morale cristiana per proporre soluzioni a problemi inerenti
la vita fisica e la convivenza sociale
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Non essendo previsto un testo in adozione, l‟insegnamento della disciplina è stato impartito secondo i
seguenti criteri:
- lezioni frontali costruite su un dialogo partecipato e supportate da power point, creati dall‟insegnante,
inerenti gli argomenti trattati;
- utilizzo di materiale audio, video e cartaceo ad integrazione degli argomenti;
- materiale fornito dal docente (fotocopie di appunti personali, articoli di giornali/riviste…)
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
La peculiarità della disciplina non prevede prove scritte né orali.La valutazione si è basata sull‟osservazione
continua della corrispondenza dell‟alunno alle proposte dell‟insegnante, per verificarne l‟impegno, il
comportamento, l‟attenzione, la partecipazione critica, l‟apprendimento dei contenuti essenziali.
Come concordato dal dipartimento di IRC, si sono utilizzate le seguenti voci di valutazione: insufficiente;
sufficiente; discreto; buono; molto; moltissimo.
E) MODALITA‟ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Non sono state previste modalità né di recupero né di sostegno.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
1. UD TITOLO: INTRODUZIONE ALLA BIOETICA
Periodo: I Quadrimestre
Argomenti:
• Origine e compiti della bioetica • Problemi ancora aperti della bioetica: la nozione di vita umana e di persona
51
2. UD TITOLO: LA BIOETICA DI FINE VITA
Periodo: I Quadrimestre
Argomenti:
• Eutanasia: la questione terminologica • La coscienza della morte nella cultura contemporanea e il senso ultimo del morire
• L’accanimento terapeutico
• Le cure palliative: valida alternativa all’eutanasia?
• DAT (Dichiarazioni anticipate di testamento)
• L’anima e il suo destino: la vita dopo la morte
3. UD TITOLO: EROS E PHILIA
Periodo: II Quadrimestre
Argomenti:
• Eros e Agape: da Platone all‟amore nel Cristianesimo • “Surge amica mea et veni”: Il Cantico dei Cantici • L‟Eros moderno: i miti di Don Giovanni e Casanova
• “Sposati e sii sottomessa”: il sacramento del matrimonio • Diritto canonico e codice civile a confronto • Visione e discussione guidata del film “Caso mai ” • Il valore della castità
4. UD TITOLO: IL PROBLEMA AMBIENTALE. UN OLOCAUSTO ECOLOGICO?
Periodo: II Quadrimestre (maggio)
Argomenti:
• I problemi al cuore dell‟etica ambientale e le virtù etiche ambientali • 7 i giorni della creazione, 8 i principali disastri ambientali
• Verso un mondo sostenibile: la giustizia ambientale
I rappresentanti di classe Prof.ssa Giorgia Palmano
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Villafranca di Verona 15.05.2014
52
8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO: TRIENNIO
TIPOLOGIA A
Comprensione
Analisi del testo
Approfondimento
Forma
Negativo Assente e/o
completamente errata
Analisi assente e/o
completamente errata
Nessun approfondimento Acquisizione assai carente di norme
d‟uso basilari delle lingua scritta
(errori morfosintattici e ortografici
molto gravi e numerosi). Lessico
inadeguato e povero .
Esposizione disordinata e sconnessa,
priva di coerenza logica
Gravemente
insufficiente
Fortemente incerta e
incompleta
Analisi avvenuta in
modo pesantemente
incerto e incompleto
Approfondimento non
significativo, povero,
generico e impreciso
Acquisizione carente di norme
d‟uso della lingua scritta (errori
gravi e diffusi). Lessico spesso
inappropriato e povero Esposizione spesso disordinata e
incoerente, eapprossimativa
Insufficiente Parziale, generica e
con qualche oscurità
concettuale
Analisi superficiale e
non completa
Approfondimento
schematico e superficiale
Norme d‟uso acquisite ma non sempre
rispettate (errori gravi ma limitati/lievi
ma vari). Lessico incerto e non
sempre appropriato.
Esposizione schematica e
complessivamente poco chiara
Sufficiente Sostanzialmente
corretta
Analisi corretta ma
limitata agli aspetti
principali
Approfondimento
Correto ma limitato agli
aspetti essenziali
Norme d‟uso acquisite e rispettate
(errori occasionali e poco
significativi).
Lessico elementare ma
complessivamente corretto
Esposizione sostanzialmente ordinata e
corretta
Discreto Corretta e ordinata,
anche se con qualche
imprecisione
Analisi ordinata, anche
se meccanica, ; qualche
punto non del tutto
compreso e/o preciso
Approfondimento
discretamente ampio e
preciso
Linguaggio corretto e appropriato.
Esposizione ordinata , chiara e
coerente
Buono Completa e
circostanziata
Analisi corretta, chiara
e articolata
Approfondimento preciso
e articolato anche se poco
personale
Linguaggio appropriato e sicuro
Esposizione fluida e coesa
Ottimo Avvenuta con
chiarezza, precisione
e rigore
Analisi ampia e
approfondita con
contributi personali in
tutti i punti richiesti
Approfondimento ampio,
con contributi critici ,
ricco di riferimenti
culturali (storico-letterari,
scientifici, artistici …),
preciso e originale
Esposizione scorrevole, coesa ed
efficace, condotta con ampia proprietà
lessicale
Casi in cui l‟elaborato è insufficiente:
1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;
2. tipologia testuale non rispettata;
3. elaborato non pertinente alla traccia;
4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;
5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte
53
TIPOLOGIA B, C, D
Aderenza alle
consegne ed
elaborazione della
traccia
Argomentazione e
struttura del
discorso
Apporti critici
Correttezza, proprietà e registro
linguistico
Negativo Le consegne
(pertinenza,
tipologia, utilizzo e
comprensione dei
documenti) non sono
state rispettate
Argomentare
scorretto/
Esposizione
disordinata e
sconnessa
Totalmente assenti o
non pertinenti Acquisizione assai carente di norme
d‟uso basilari delle lingua scritta
(errori molto gravi e numerosi).
Registro linguistico inadeguato
Gravemente
insufficiente
Le consegne sono
state rispettate molto
limitatamente
Contenuto
estremamente povero
e inadeguato
Argomentare poco
pertinente.
Esposizione spesso
disordinata e
incoerente
Imprecisi e incoerenti
Acquisizione carente di norme
d‟uso della lingua scritta (errori
gravi e diffusi). Registro linguistico
spesso inappropriato
Insufficiente Le consegne sono
state parzialmente
rispettate
Contenuto
elementare e
superficiale
Argomentare non
sempre pertinente/
Esposizione
schematica, poco
coesa e
complessivamente
poco chiara
Limitati e
usuali Norme d‟uso acquisite ma non
sempre rispettate (errori gravi ma
limitati/lievi ma vari).
Registro linguistico non sempre
rispettato
Sufficiente Le consegne sono
state rispettate
Contenuto pertinente
Argomentare
sostanzialmente
corretto/
Esposizione ordinata
Pertinenti ma
sporadici Norme d‟uso acquisite e rispettate
(errori occasionali e poco
significativi). Registro linguistico
sostanzialmente rispettato
Discreto Le consegne sono
state efficacemente
elaborate
Contenuto adeguato
Argomentare corretto
e ordinato/
Esposizione ordinata
e chiara
Adeguati e coerenti Forma corretta.
Registro linguistico adeguato
Buono Elaborazione delle
consegne ampia e
articolata
Argomentare corretto
e articolato/
Esposizione fluida e
coesa
Appropriati e
articolati Registro linguistico appropriato e
sicuro
Ottimo Elaborazione delle
consegne molto
articolata ed
approfondita
Argomentare
articolato e preciso/
Esposizione
scorrevole, coesa ,
brillante
Frequenti, fondati e
originali Registro linguistico accurato e con
ampia proprietà lessicale
Casi in cui l‟elaborato è insufficiente:
1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;
2. tipologia testuale non rispettata;
3. elaborato non pertinente alla traccia;
4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;
5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte.
54
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO (per tutte le tipologie)
INDICATORI DESCRITTORI
Negativo
1 - 5
Grav.Insuff. 6 - 7
Insuff. 8 - 9
Sufficiente 10
Discreto 11 - 12
Buono
13 - 14
Ottimo
15
1.Elaborazione della
Traccia/Comprensione
2. Argomentazione e
struttura del discorso/ Analisi del testo
3. Apporti critici/ Approfondimento
4. Correttezza, proprietà
e ricchezza linguistica
VOTO
PROVA ORALE DI ITALIANO
Conoscenza dei
contenuti (MAX 40)
Qualità espressiva
(MAX 30)
Capacità di rielaborazione
(MAX 30) VOTO
55
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI LATINO SCRITTO: TRIENNIO
Indicatori Descrittori Punti X
Comprensione
Senso del testo pienamente inteso
2
Senso del testo inteso nel suo complesso 1
Senso del testo gravemente o integralmente frainteso
0,5
Conoscenze
morfo-sintattiche *
Traduzione interamente corretta e scorrevole 5
Traduzione corretta pur in presenza di qualche errore che non
compromette però il senso generale del testo 4
Riconoscimento degli elementi morfo-sintattici essenziali pur in
presenza di alcuni errori . 3
Presenza di errori che compromettono in diversi passaggi il senso
generale del testo 2
Traduzione ampiamente lacunosa e/o presenza di innumerevoli
errori che compromettono ampiamente
il senso del testo
1
Traduzione frammentaria 0,5
Appropriata resa
lessicale e
correttezza
linguistica
Traduzione corretta e scorrevole con scelte lessicali adeguate ed
efficaci 3
Traduzione complessivamente corretta, pur in presenza di qualche
improprietà lessicale 2
Presenza di scelte lessicali imprecise o improprie 1
Presenza di numerose scelte lessicali inappropriate 0,5
*
Errori lessicali: -0.25/-0.50
Errori morfologici (morfologia nominale o verbale, ovvero errori che coinvolgono la singola parola,
omissioni di parola): -0.25 / -0.50
Errori sintattici (sintassi della frase semplice o della frase complessa, ovvero errori che coinvolgono più
elementi, come reggenze, costrutti, periodo complesso, omissioni di frase): -0.50 / -1 o più =============================================================================
PROVA ORALE DI LATINO
Conoscenze grammaticali e
storico letterarie
(MAX. 40 )
Qualità
espressiva
(MAX.30 )
Capacità di
rielaborazione
(MAX.30 )
VOTO
56
PROVE ORALI DI LETTERATURA ITALIANA E LATINA
CONOSCENZE
COMPETENZE
LINGUISTICHE *
CAPACITÀ DI ANALISI, DI
SINTESI E DI
RIELABORAZIONE
PERSONALE DEI CONTENUTI
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
40
Conoscenza estremamente
frammentaria, con errori ed omissioni;
esposizione non pertinente e priva di
coerenza logica
16
Esposizione non appropriata e
scorretta; priva di coerenza logica; lessico assai povero e impreciso
12
Non sa collegare e confrontare le
informazioni; non sa rielaborare i
contenuti
12
INSUFFICIENTE
50
Conoscenza frammentaria e/ o incerta; esposizione non sempre coerente; pochi
gli aspetti considerati
20
Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti
essenziali; incertezze e
imprecisioni lessicali
15
Scarsa capacità di sintesi e di collegamento; l‟analisi dei problemi è
superficiale e/o l‟argomentazione non
è convincente
15
SUFFICIENTE
60
Esposizione limitata agli aspetti
principali.
24
Esposizione sostanzialmente
ordinata e corretta, anche se
essenziale nell‟uso del linguaggio
18
Semplice capacità di sintesi; sa
individuare i concetti chiave
18
DISCRETO
70
Conoscenza non ampia, ma sicura.
28
Esposizione corretta e coerente;
lessico appropriato
21
Capacità di sintesi, sa stabilire
semplici collegamenti e confronti in
modo autonomo
21
BUONO
80
Conoscenza ampia
32
Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato
24
Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro
24
OTTIMO
90
Conoscenza ampia e sicura.
36
Esposizione corretta e personale;
lessico ampio e vario
27
Capacità di analisi, sintesi, confronto
e collegamento sicure e autonome,
con apporti personali
27
ECCELLENTE
100
Conoscenza ampia, approfondita e
sicura.
40
Esposizione fluida e personale,
condotta con ampia proprietà
lessicale
30
Capacità di analizzare, sintetizzare,
confrontare e personalizzare con
collegamenti pluridisciplinari in modo originale
30
* Si valutano: Esposizione corretta e ordinata dei dati Pertinenza Corretto collegamento dei contenuti( sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva) Proprietà linguistica
57
GRIGLIA COMPOSIZIONI BREVI E SIMULAZIONE TERZA PROVA
(TUTTI GLI INDIRIZZI)
Conoscenza dei
contenuti
Capacità di sintesi e
rielaborazione /
Coerenza del discordo
Competenza linguistica
(correttezza grammaticale e proprietà
lessicale)
Negativo
1- 5
Nessuna conoscenza Argomentare scorretto/Analisi
errata
Acquisizione assai carente di norme d‟uso
basilari della lingua (errori molto gravi e
numerosi. Lessico inadeguato.
Gravemente
insufficiente
6- 7
Conoscenza limitata Argomentare poco
pertinente/Analisi parziale
Acquisizione carente di norme d‟uso della
lingua (errori molto gravi e diffusi). Lessico
spesso inappropriato.
Insufficiente
8- 9
Conoscenza parziale Argomentare non sempre
pertinente/ Analisi superficiale
Norme d‟uso acquisite ma non sempre
rispettate (errori gravi ma limitati / lievi ma
vari). Lessico non appropriato.
Sufficiente
10
Conoscenza corretta
ma poco
approfondita
Argomentare sostanzialmente
corretto/ Analisi corretta
Norme d‟uso acquisite e rispettate (errori
occasionali). Lessico sostanzialmente
adeguato.
Discreto
11- 12
Conoscenza corretta
ed adeguata
Argomentare corretto e
ordinato/ Analisi corretta e
adeguata
Linguaggio complessivamente corretto.
Lessico adeguato.
Buono
13- 14
Conoscenza ampia
ed articolata
Argomentare corretto e
articolato/ Analisi articolata
Linguaggio appropriato.
Lessico appropriato.
Ottimo
15
Conoscenza ampia
articolata ed
approfondita
Argomentare articolato e
preciso/ Analisi ampia ed
approfondita
Linguaggio preciso e sicuro. Lessico
accurato.
Punteggio
totale
Il Docente
Candidato
Indicatori
Descrittori
Negativo
1 - 3
Grav.insuff.
4 – 4 ½
Insuff.
5 – 5 1/2
Sufficiente
6
Discreto
6 ½ - 7 1/2
Buono
8 – 8 1/2
Ottimo
9 - 10
1.Conoscenza dei
contenuti
2. Capacità di
sintesi e
rielaborazione
3. Competenza
linguistica
(correttezza
grammaticale e
proprietà
lessicale,)
Corrispondenze
in quindicesimi
1 - 5 6 – 7 8 - 9 10 11 – 12 13 - 14 15
Punteggio
58
L.S.S.”Enrico MEDI” – Villafranca di Verona
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE TRIENNIO LINGUA STRANIERA (SOLO INDIRIZZO LINGUISTICO)
GRAV.INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO ECCELLENTE
CONOSCENZA/
COMPRENSIONE E
ORGANIZZAZIONE LOGICA DEI CONTENUTI
Conoscenza
/Comprensione estremamente
frammentaria, con
errori ed omissioni; svolgimento non
pertinente e privo di
coerenza logica
16
Conoscenza
/Comprensione frammentaria o incerta;
svolgimento non sempre
coerente; pochi gli aspetti considerati
20
Svolgimento limitato
agli aspetti principali.
/Comprensione della
maggior parte delle informazioni esplicite
del testo
24
Conoscenza non
ampia, ma sicura. /Comprensione di
tutte le
informazioni esplicite del testo
28
Conoscenza ampia;
svolgimento organico della traccia.
/Comprensione di tutte
le informazioni esplicite e quelle che richiedono
operazioni d’inferenza
32
Conoscenza ampia
e sicura. /Comprensione
ottimale del testo
36
Conoscenza ampia,
approfondita e sicura. /Comprensione del
significato profondo
del testo
40
PADRONANZA DEL MEZZO
ESPRESSIVO:
COSTRUZIONE SINTATTICA
EFFICACIA
COMUNICATIVA PROPRIETA
LESSICALE
Esposizione non appropriata e con
numerosi e gravi errori
che pregiudicano la comprensione;
lessico assai povero e
impreciso
16
Esposizione approssimativa e confusa
anche per gli aspetti
essenziali; errori grammaticali frequenti ma
non gravi che rendono
difficoltosa la comprensione; incertezze e
imprecisioni lessicali
20
Esposizione sostanzialmente
ordinata e corretta,
anche se essenziale nell’uso del
linguaggio
24
Esposizione corretta e
coerente; lessico
essenziale
28
Esposizione corretta, coerente e personale
con lessico appropriato
32
Esposizione corretta e
personale; lessico
ampio e vario
36
Esposizione fluida e personale, condotta
con ampia proprietà
lessicale
40
CAPACITA‟ DI SINTESI E DI
RIELABORAZIONE PERSONALE DEI
CONTENUTI
Non sa collegare e confrontare le
informazioni
8
Scarsa capacità di sintesi e di collegamento
10
Semplice capacità di sintesi; sa
individuare i concetti
chiave
12
Capacità di sintesi, sa stabilire
semplici
collegamenti e confronti
14
Capacità di operare sintesi, confronti e
collegamenti in modo
sicuro
16
Capacità di sintetizzare e
confrontare con
apporti personali
18
Capacità di sintetizzare e
personalizzare con
collegamenti pluridisciplinari in
modo originale
20
40 50 60 70 80 90 100
VOTO FINALE
59
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI” VILLAFRANCA DI VERONA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI TRIENNIO (TUTTI GLI INDIRIZZI)
LINGUA STRANIERA
Parametri 1/2/3 4 5 6 7 8 9 10 Punti
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI E
CAPACITA‟ DI
RIELABORAZIONE
Fraintende o non fornisce alcuna risposta al quesito posto. Propone informazioni scarse o non pertinenti.
Conoscenza frammentaria dell’ argomento che non riesce ad organizzare in modo schematico. Mostra grosse difficoltà nel rielaborare gli argomenti e non è in grado di approfondirli.
Conosce l’argomento in modo parziale e mnemonico. Sa rielaborare solo in parte gli argomenti e solo in modo superficiale. Scarsa capacità di collegamento.
Conosce l’argomento nelle linee fondamentali. Dimostra semplice capacità di sintesi e sa individuare i concetti chiave.
Conosce l’argomento. Sa rielaborare gli argomenti di carattere generale e sa esporli in modo coerente, ma non sempre riesce ad approfondirli.
Conosce e sa organizzare l’argomento. Sa operare collegamenti e sa fornire ulteriori informazioni usando una certa coerenza.
Conoscenza ampia e sicura. Sa sintetizzare e integrare con apporti personali e critici.
Conoscenza sicura e approfondita dell’argomento. Sa sintetizzare e integrare quanto studiato con apporti personali critici e argomentati.
COMPETENZA ESPRESSIVA(scioltezza, pronuncia e competenza lessicale) e COMPETENZA GRAMMATICALE
Molto impacciato, esposizione non comprensibile
Impacciato, lento; ripetuti errori di pronuncia; lessico inadeguato. Errori grammaticali che possono precludere la comprensione. L’esposizione è più volte interrotta.
Esitante: molte ripetizioni; alcuni errori di pronuncia ed intonazione; lessico limitato e non sempre corretto. Frequenti errori grammaticali.
Sufficientemente sicuro: tenta di usare i connettori; lievi incertezze di pronuncia; lessico sostanzialmente corretto anche se limitato. Qualche errore grammaticale.
Abbastanza sicuro: usa i principali connettori; pronuncia ed intonazione discrete; lessico sostanzialmente corretto anche se semplice. Errori grammaticali occasionali.
Sicuro: usa con proprietà connettori e congiunzioni; pronuncia ed intonazione discrete; lessico corretto e abbastanza vario. Pochissimi errori grammaticali che sa autocorreggere e che non precludono la comprensione.
Molto buona: sa esporre in modo corretto, subordina in modo personale; pronuncia ed intonazione molto buone; lessico ampio e vario. Nessun errore grammaticale.
Eccellente: sa coordinare e subordinare con successo; pronuncia ed intonazione ottime; lessico corretto e pertinente. Nessun errore grammaticale.
VOTO
60
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
MATEMATICA - FISICA
INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime
Negativo 3 Evidenzia assenza di conoscenze
Gravemente insufficiente 4 Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali
Insufficiente 5 Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi
Sufficiente 6 Conosce i contenuti minimi
Discreto 7 Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti
Buono 8 Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti
Ottimo 9-10 Conosce in modo molto approfondito la disciplina
COMPETENZE
Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime
Negativo 3 Non sa applicare le conoscenze più elementari
Gravemente insufficiente 4 Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato
Insufficiente 5 Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti
Sufficiente 6 Sa applicare le conoscenze minime
Discreto 7 Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire semplici collegamenti
Buono 8 Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi
Ottimo 9-10 Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti, rivela sicure capacità di analisi e sintesi
USO DELLA TERMINOLOGIA
Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime
Negativo 3 Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima padronanza dei termini
Gravemente insufficiente 4 Si esprime in modo stentato
Insufficiente 5 Si esprime in modo incerto
Sufficiente 6 Si esprime in modo minimamente corretto
Discreto 7 Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto
Buono 8 Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso
Ottimo 9-10 Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una esposizione disinvolta
DESCRITTORI Completamente negativo 1-2 Più che sufficiente 6½
Negativo 3 Discreto 7
Gravemente insufficiente 4-4½ Più che discreto 7½
Insufficiente 5 Buono 8
Quasi sufficiente 5½ Più che buono 8½
Sufficiente 6 Ottimo 9-10
61
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
MATEMATICA
Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni singola parte della prova. INDICATORI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Negativo 3 Evidenzia assenza di conoscenze
Gravemente insufficiente 4 Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali
Insufficiente 5 Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi
Sufficiente 6 Conosce i contenuti minimi
Discreto 7 Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti
Buono 8 Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti
Ottimo 9-10 Conosce in modo molto approfondito la disciplina
CAPACITA‟ DI APPLICAZIONE
Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Negativo 3 Esegue passaggi completamente errati e non pertinenti
Gravemente insufficiente 4 Esegue passaggi errati e non pertinenti
Insufficiente 5 Applica in modo poco consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione
Sufficiente 6 Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di risoluzione
Discreto 7 Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione
Buono 8 Sa rielaborare autonomamente i contenuti
Ottimo 9-10 Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale
CHIAREZZA NELL‟ESPLICITAZIONE DEI PERCORSI LOGICI
Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Negativo 3 Qualche tentativo di risoluzione errato e non motivato
Gravemente insufficiente 4 Gli esercizi risolti presentano omissioni, mancano le giustificazioni, compaiono dei risultati non motivati
Insufficiente 5 Passaggi non adeguatamente giustificati, arriva al risultato senza un percorso chiaro
Sufficiente 6 Percorso sostanzialmente comprensibile, anche se mancano in parte le motivazioni
Discreto 7 Percorso sostanzialmente comprensibile anche se talvolta le motivazioni sono scarse
Buono 8 Struttura logica ben esplicitata, i chiarimenti operativi sono poco approfonditi
Ottimo 9-10 Struttura logica ordinata e ben esplicitata, passaggi chiari, ben motivati, espressi con precisione,
COMPETENZA DI CALCOLO ED ATTENZIONE
Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Negativo 3 Commette gravissimi errori di calcolo
Gravemente insufficiente 4 Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a disattenzione
Insufficiente 5 Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo
Sufficiente 6 Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di possedere gli strumenti di calcolo
Discreto 7 Commette qualche sporadico errore
Buono 8 Commette qualche sporadico errore di distrazione
Ottimo 9-10 Risolve correttamente tutti gli esercizi. Risolve La sequenza dei passaggi è scorrevole e il simbolismo corretto
DESCRITTORI
Completamente negativo 1-2 Più che sufficiente 6½
Negativo 3 Discreto 7
Gravemente insufficiente 4-4½ Più che discreto 7½
Insufficiente 5 Buono 8
Quasi sufficiente 5½ Più che buono 8½
Sufficiente 6 Ottimo 9-10
62
Griglia di valutazione della prova orale/scritta di SCIENZE
ALUNNO/A ……………………………………….. Data …………………………...
Completamen
te negativo
1-3
Gravem.
Insuffic.
4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo e
eccellente
9-10
Conoscenze
dei contenuti
Assente Frammenta-
ria Incompleta
A livello
informativo,
essenziale e
per linee
generali
Essenziale
ma precisa e
chiara
Ampia
Arricchita da
osservazioni
personali
Competenza
espositiva
Si esprime in
modo
estremamente
stentato con
scarsissima
padronanza dei
termini
Si esprime
in modo
stentato
Si esprime in
modo incerto
Sa esprimersi
in modo
minimamente
corretto
Sa
esprimersi in
modo chiaro
e corretto
Sa
esprimersi in
modo
corretto,
usando la
terminologia
appropriata
Dimostra una
padronanza
della
terminologia
ed una
esposizione
disinvolta
Capacità di
collegamento,
confronto e
rielaborazione.
Non sa
applicare le
conoscenze più
elementari
Commette
errori gravi
o assurdi
Dimostra
difficoltà nella
applicazione
e/o nei
collegamenti
Stabilisce
semplici
collegamenti
Sa applicare
e collegare i
contenuti
trattati
Sa
rielaborare
autonomame
nte i
contenuti
Sa
approfondire in
modo
autonomo i
contenuti , che
vengono
trattati in modo
critico e
personale
Valutazione: /10
63
STORIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE
GRAV.
INSUFF.
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
5
6
7
8
9-10
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
Frammentaria ed
inconsistente
Lacunosa ed
insicura
Corretta ma
elementare
Quasi
completa
ma non part.
approfondita
Ampia e
Ben
articolata
Ampia e molto
approfondita
PROPRIETA‟ LESSICALE,
TERMINOLOGIA,
ESPRESSIVA
Decisamente
scorretta
Scorretta ed
incerta
Corretta
sostanz.
ma con qualche
incertezza
Corretta
Corretta
e
puntuale
Corretta ed
elegante
CONTESTUALIZZAZIONE
Frammentaria e
scorretta
Solo accennata
Essenziale
Corretta ed
abbast.
articolata
Articolata e
precisa
Ben approfondita
ed efficace
COLLEGAMENTI
INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti criticamente
motivati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti criticamente
motivati
64
FILOSOFIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE
GRAV. INSUFF.
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
5
6
7
8
9-10
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Frammentaria ed
inconsistente
Lacunosa ed
insicura
Corretta ma
elementare
Quasi completa
ma non part.
approfondita
Ampia e
Ben
articolata
Ampia e molto
approfondita
PROPRIETA‟ LESSICALE,
TERMINOLOGIA,
ESPRESSIVA
Decisamente
scorretta
Scorretta ed
incerta
Corretta sostanz.
ma con qualche
incertezza
Corretta
Corretta
e
puntuale
Corretta ed
elegante
CONTESTUALIZZAZIONE E
RICONOSCIMENTO
DEI SISTEMI DI PENSIERO
Inconsistente
Incerti
E generalmente
frammentari
Corretti pur con
qualche incertezza
Corretti
Corretti
e sicuri
Corretti
COLLEGAMENTI INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
CAPACITA‟ DI
ARGOMENTAZIONE
Inconsistente Debole con
insicurezze
evidenti
Sufficiente pur
con qualche
incertezza
Abbastanza
sicura
Sicura ed
autonoma
Sicura e
pienamente
convincente
65
GRIGLIA PER LA PROVA SCRITTA
GRAV. INSUFF.
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
5
6
7
8
9-10
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Frammentaria ed
inconsistente
Lacunosa ed
insicura
Corretta ma
elementare
Quasi completa
ma non part.
approfondita
Ampia e
Ben
articolata
Ampia e molto
approfondita
PROPRIETA‟ LESSICALE,
TERMINOLOGIA,
ESPRESSIVA
Decisamente
scorretta
Scorretta ed
incerta
Corretta sostanz.
ma con qualche
incertezza
Corretta
Corretta
e
puntuale
Corretta ed
elegante
CAPACITA‟ DI ESPORRE I
CONTENUTI IN MODO
SINTETICO
Espone in modo
ripetitivo e
frammentario
Presenza di inutili
ripetizioni
Esposizione abbastanza fluida
pur con qualche ripetizione
inutile
Esposizione fluida
e scorrevole
Buona Molto buona
COLLEGAMENTI INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
Motivati
66
DISEGNO & STORIA DELL‟ARTE
INDICATORI
DESCRITTORI
Negativo
1 – 2 - 3
Grav.ins.
4
Insuff.
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
Eccellente 9 - 10
CONOSCENZE
STORICO –ARTISTICHE
COMPETENZE
PROPRIETA‟ LINGUISTICA
CORRETTEZZA FORMALE
ELABORAZIONE
CRITICA DEI
CONTENUTI
VALUTAZIONE
CRITERI DI VALUTAZIONE
OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 )
L‟alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia
operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti.
BUONO ( 8 )
L‟alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare
collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale.
DISCRETO ( 7 )
L‟alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi
personali ; corretta ed efficace l‟esposizione.
SUFFICIENTE ( 6 )
L‟alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari
elaborazioni personali ; l‟esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio
specifico.
INSUFFICENTE ( 5 )
L‟alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado
di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l‟esposizione.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 )
L‟alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella
quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell‟apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici .
DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 )
L‟alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti,
anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non
compie progressi significativi.
67
Griglie di valutazione materia: EDUCAZIONE FISICA
P
R
A
T
I
C
A
INDICATORI DESCRITTORI
Neg.
1-2-3
Grav.
Ins.4
Insuff.
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
Capacità
coordinative
Capacità
Condizionali
Conoscenza delle
regole e pratica
sportiva
Impegno e
partecipazione alle
attività motorie
Corrispondenze in
quindicesimi 1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 15
VOTO
T
E
S
T
INDICATORI DESCRITTORI
Neg.
1-2-3
Grav.
Ins.4
Insuff.
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
Forza arti inferiori
Forza arti
superiori
Coordinazione e
destrezza
Velocità
Resistenza
Corrispondenze in
quindicesimi 1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 15
VOTO
T
E
O
R
I
A
INDICATORI DESCRITTORI
Neg.
1-2-3
Grav.
Ins.4
Insuff.
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
Conoscenza dei
contenuti
Correttezza e
proprietà
linguistica
Personalizzazione
dell’argomento e
riferimenti
pluridisciplinari
Corrispondenze in
quindicesimi 1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 15
VOTO
68
9. TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
… ELEMENTI DELLA PROVA:
Il Consiglio di classe ha deliberato di far svolgere due simulazioni di terza prova e ha scelto in
entrambe di proporre quesiti di tipologia B. Vengono di seguito riportate i quesiti proposti nella
prima simulazione. Una seconda simulazione si svolgerà nel mese di maggio, successivamente alla
stesura del documento.
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
SVOLTA IL 20-12-2013
CLASSE 5D
a.s. 2013/14 Simulazione III prova 20/12/2013 classe 5D
MATERIA: TEDESCO E‟ consentito l‟uso del dizionario bilingue.
1.Wie definiert Friedrich Schlegel die romantische Poesie? Erkläre den Begriff und sag, welche Gattung die
romantischen Dichter bevorzugten und warum. (max. 10 righe)
2. Warum gilt Heinrich Heine als „Brücke zwischen Romantik und Realismus“? Welches typisch
romantische Stilmittel beherrscht er meisterhaft? Zitiere ein Beispiel aus seinen Gedichten
(max. 10 righe)
MATERIA: FRANCESE E‟ consentito l‟uso del dizionario bilingue.
1) Quelles mesures principales ont été prises par Napoléon Bonaparte depuis sa montée au pouvoir?
(MAX 100 mots)
2) Mettez en comparaison ces trois œuvres littéraires : « René », Les souffrances du jeunes Werther » et
« Les dernières lettres de Jacopo Ortis ». Quelles sont leurs caractéristiques principales? Quels sont
leurs points en commun ou éventuellement les différences entre l‟un et l‟autre ? (MAX 100 mots)
MATERIA: LATINO
1.Per quali ragioni l'opera di Lucano è stata definita polemica sotto tutti gli aspetti? (MAX.10
righe)
2. Quali sono i valori della società descritta nel Satyricon? (MAX.10 righe)
MATERIA: STORIA
1. Riassumi in un breve testo le linee-guida della politica estera di Bismarck con un sintetico riferimento
anche al Congresso di Berlino del 1878 e alla Conferenza di Berlino del 1884-85.
69
2. Riassumi in un breve testo la proposta politica sostenuta da Sidney Sonnino con il suo articolo “Torniamo
allo statuto” pubblicato nel gennaio 1897 , collocandola nel contesto della crisi di fine secolo in Italia.
MATERIA: MATEMATICA
Dopo aver dato la definizione di limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito
))(lim(0
xfxx
verifica che: )1
1lim(
1 xx
Data la funzione 1
12
x
xy determina il dominio e calcola i possibili limiti. Dai inoltre la definizione di
asintoto verticale, orizzontale e obliquo e ricerca gli eventuali asintoti della funzione data.
70
GRIGLIA TERZA PROVA
Conoscenza dei
contenuti
Capacità di sintesi e
rielaborazione /
Coerenza del discordo
Competenza linguistica
(correttezza grammaticale e proprietà
lessicale)
Negativo
1- 5
Nessuna conoscenza Argomentare scorretto/Analisi
errata
Acquisizione assai carente di norme d‟uso
basilari della lingua (errori molto gravi e
numerosi. Lessico inadeguato.
Gravemente
insufficiente
6- 7
Conoscenza limitata Argomentare poco
pertinente/Analisi parziale
Acquisizione carente di norme d‟uso della
lingua (errori molto gravi e diffusi). Lessico
spesso inappropriato.
Insufficiente
8- 9
Conoscenza parziale Argomentare non sempre
pertinente/ Analisi superficiale
Norme d‟uso acquisite ma non sempre
rispettate (errori gravi ma limitati / lievi ma
vari). Lessico non appropriato.
Sufficiente
10
Conoscenza corretta
ma poco
approfondita
Argomentare sostanzialmente
corretto/ Analisi corretta
Norme d‟uso acquisite e rispettate (errori
occasionali). Lessico sostanzialmente
adeguato.
Discreto
11- 12
Conoscenza corretta
ed adeguata
Argomentare corretto e
ordinato/ Analisi corretta e
adeguata
Linguaggio complessivamente corretto.
Lessico adeguato.
Buono
13- 14
Conoscenza ampia
ed articolata
Argomentare corretto e
articolato/ Analisi articolata
Linguaggio appropriato.
Lessico appropriato.
Ottimo
15
Conoscenza ampia
articolata ed
approfondita
Argomentare articolato e
preciso/ Analisi ampia ed
approfondita
Linguaggio preciso e sicuro. Lessico
accurato.
Punteggio
totale
Il Docente
Candidato
Indicatori
Descrittori
Negativo
1- 2
Grav.insuff.
3- 4
Insuff.
5 - 5 ½
Sufficiente
6
Discreto
6½ - 71/2
Buono
8 - 8 ½
Ottimo
9-10
1.Conoscenza dei
contenuti
2. Capacità di
sintesi e
rielaborazione
3. Competenza
linguistica
(correttezza
grammaticale e
proprietà
lessicale,)
Corrispondenze
in quindicesimi
1 - 5 6 – 7 8 - 9 10 11 – 12 13 - 14 15
Punteggio
71
10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L‟ESAME DI STATO
Il Consiglio di classe propone la adozione delle griglie usate in questi anni durante lo
svolgimento dell‟esame di Stato presso il Liceo Medi
PRIMA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
ESAME DI STATO A.S. 2012-2013
PRIMA PROVA CLASSE 5
Candidato: _____________________________________
Tipologia della traccia: A - B - C - D (Traccia n.___)
INDICATORI DESCRITTORI
Negativo 1 - 5
Grav.Insuff. 6 - 7
Insuff. 8 - 9
Sufficiente 10
Discreto 11 - 12
Buono 13 - 14
Ottimo 15
1.Elaborazione della Traccia/Comprensione
2. Argomentazione e
struttura del discorso/
Analisi del testo
3. Apporti critici/
Approfondimento
4. Correttezza, proprietà
e ricchezza linguistica
VOTO
72
SECONDA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
INDIRIZZO LINGUISTICO – GRIGLIA DI VALUTAZIONE VALIDA PER TUTTE LE LINGUE STRANIERE
GRAV. INSUFF.
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
A. BUONO
OTTIMO
ECCELLENTE CONOSCENZA/COMPRENSIONE E ORGANIZZAZIONE LOGICA DEI CONTENUTI
Conoscenza /Comprensione estremamente frammentaria, con errori ed omissioni; svolgimento non pertinente e privo di coerenza logica
16
Conoscenza/Comprensione frammentaria o incerta; svolgimento non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati
20
Svolgimento limitato agli aspetti principali./ Comprensione della maggior parte delle informazioni esplicite del testo.
24
Conoscenza non ampia, ma sicura./ Comprensione di tutte le informazioni esplicite del testo
28
Conoscenza ampia; svolgimento organico della traccia./ Comprensione di tutte le informazioni esplicite e quelle che richiedono operazioni d’inferenza.
32
Conoscenza ampia e sicura./ Comprensione ottimale del testo
36
Conoscenza ampia, approfondita e sicura./ Comprensione del significato profondo del testo
40
PADRONANZA DEL MEZZO ESPRESSIVO: COSTRUZIONE SINTATTICA
EFFICACIA COMUNICATIVA
PROPRIETA’ LESSICALE
Esposizione non appropriata e con numerosi e gravi errori che pregiudicano la comprensione; lessico assai povero e impreciso
16
Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; errori grammaticali frequenti ma non gravi che rendono difficoltosa la comprensione; incertezze e imprecisioni lessicali
20
Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio
24
Esposizione corretta e coerente; lessico essenziale
28
Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato
32
Esposizione corretta e personale; lessico ampio e vario
36
Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale
40
CAPACITÀ’ DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEI CONTENUTI
Non sa collegare e confrontare le informazioni
8
Scarsa capacità di sintesi e di collegamento
10
Semplice capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave
12
Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti
14
Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro
16
Capacità di sintetizzare e confrontare con apporti personali
18
Capacità di sintetizzare e personalizzare con collegamenti pluridisciplinari in modo originale
20
40 50 666000 70 80 90 100
VOTO FINALE
73
TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
CRITERI DI VALUTAZIONE
Allievo/a: ________________________ Classe
Conoscenza dei
contenuti
Capacità di sintesi e
rielaborazione/
Coerenza
del discorso
Competenza linguistica
(correttezza
grammaticale e proprietà
lessicale)
Negativo
1 - 5 Nessuna conoscenza Argomentare scorretto/
Analisi errata Acquisizione assai carente
di norme d‟uso basilari
delle lingua (errori molto
gravi e numerosi). Lessico
inadeguato
Gravement
e
insufficient
e
6 - 7
Conoscenza limitata Argomentare poco
pertinente/
Analisi parziale
Acquisizione carente di
norme d‟uso della lingua
(errori gravi e diffusi).
Lessico spesso
inappropriato
Insufficient
e
8 - 9
Conoscenza parziale Argomentare non sempre
pertinente/
Analisi superficiale
Norme d‟uso acquisite ma
non sempre rispettate (errori
gravi ma limitati/lievi ma
vari). Lessico non
appropriato
Sufficiente
10 Conoscenza corretta ma
poco approfondita Argomentare
sostanzialmente corretto/
Analisi corretta
Norme d‟uso acquisite e
rispettate (errori occasionali
e poco significativi).
Lessico sostanzialmente
adeguato
Discreto
11 - 12 Conoscenza corretta e
adeguata Argomentare corretto e
ordinato/
Analisi corretta e
adeguata
Linguaggio
complessivamente corretto.
Lessico adeguato
Buono
13 - 14 Conoscenza ampia e
articolata Argomentare corretto e
articolato/
Analisi articolata
Linguaggio appropriato.
Lessico appropriato
Ottimo
15
Conoscenza ampia,
articolata ed approfondita Argomentare articolato e
preciso/
Analisi ampia e
approfondita
Linguaggio preciso e sicuro.
Lessico accurato
Punteggio
totale
N. B.
1. La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne.
2. Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene
valutata la prima delle due.
74
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Indicatori
Descrittori
Negativo
Grav.insuff.
Insuff.
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1. Conoscenza
dei contenuti
2. Capacità di
sintesi e di
rielaborazione,
coerenza del
discorso
3. Competenza
linguistica
(correttezza
grammaticale e
proprietà
lessicale)
Corrispondenze
in quindicesimi 1 - 5 6 - 7 8 - 9 10 11 - 12 13-14 15
Punteggio
75
COLLOQUIO (30/30 – sufficienza 20/30)
Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________
GRAV.INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO
CONOSCENZE:
Si valuta il grado di possesso dei dati, delle
definizioni e dei contenuti
Conoscenza estremamente
frammentaria, con errori ed
omissioni
4
Conoscenza frammentaria
o incerta, anche per gli
aspetti principali
7
Conoscenza limitata
agli aspetti principali
9
Conoscenza non
ampia, ma
sicura
10
Conoscenza ampia
11
Conoscenza ampia,
approfondita e sicura
12
COMPETENZE LINGUISTICHE
Si valutano i seguenti parametri:
Esposizione corretta ed ordinata dei
dati.
Pertinenza della risposta.
Corretto collegamento del contenuti
(sequenza logico-temporale, coerenza,
chiarezza espositiva)
Proprietà linguistica (uso del
linguaggio specifico)
Esposizione non appropriata
e scorretta, non pertinente e
priva di coerenza logica
3
Esposizione
approssimativa e confusa
anche per gli aspetti
essenziali
6
Esposizione
globalmente ordinata
e corretta, anche se
essenziale nell‟uso
del linguaggio
6
Esposizione
corretta, propria
e parzialmente
rigorosa o
sempre coerente,
ma con lessico
essenziale
8
Esposizione
corretta, rigorosa e
coerente, con
lessico appropriato
9
Esposizione accurata,
fluida, rigorosa,
condotta con ampia
proprietà linguistica
10
CAPACITA‟
Si valuta il grado di analisi e sintesi
espresse, oltre ad eventuali spunti originali
dovuti a contributi personali
Non sa collegare e
confrontare le informazioni e
non sa rielaborare i contenuti
2
L‟analisi dei problemi
superficiale e/o
l‟argomentazione non è
convincente
4
Capacità di analisi e
di semplici confronti
e collegamenti
5
Capacità di
analisi,
confronto e
collegamento
autonome
6
Capacità di analisi,
sintesi, confronto e
collegamento
sicure e autonome
7
Capacità di
analizzare, di
sintetizzare,
confrontare,
formulare ipotesi di
soluzione con la
presenza di
valutazioni personali
8
9
17
20
24
27
30
Voto finale
76