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1 LICEO GINNASIO STATALE “ARISTOSSENO” Con Sezioni ad Indirizzo Classico, Linguistico e Scientifico e Sezioni Internazionali ad Indirizzo Linguistico e Scientifico ad opzione Francese Viale Virgilio, 15 – 74123 Taranto Presidenza: tel. E fax 099/4539332 Segreteria: tel. E fax 099/4534895 e-mail: [email protected] Prot. n. 5965/C29 del 15.05.2017 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art. 5, DPR 323/98) CLASSE V SEZ. A INDIRIZZO LINGUISTICO ESABAC A.S. 2016/2017 Docente Coordinatrice: Prof. ssa Maria Gabriela DE PACE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Salvatore MARZO Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell'art. 3 c. 2, del D.Lgs. 12/02/1993 n. 39

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LICEO GINNASIO STATALE “ARISTOSSENO”

Con Sezioni ad Indirizzo Classico, Linguistico e Scientifico

e Sezioni Internazionali ad Indirizzo Linguistico e Scientifico

ad opzione Francese

Viale Virgilio, 15 – 74123 Taranto Presidenza: tel. E fax 099/4539332 Segreteria: tel. E fax 099/4534895

e-mail: [email protected]

Prot. n. 5965/C29

del 15.05.2017

DOCUMENTO

DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art. 5, DPR 323/98)

CLASSE V SEZ. A

INDIRIZZO LINGUISTICO ESABAC

A.S. 2016/2017

Docente Coordinatrice: Prof. ssa Maria Gabriela DE PACE

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Salvatore MARZO Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell'art. 3 c. 2,

del D.Lgs. 12/02/1993 n. 39

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PRESENTAZIONE DEL LICEO “ARISTOSSENO”

Il Liceo “Aristosseno” è nato nel 1987 come sdoppiamento del liceo classico “Quinto Ennio”

ereditandone il corpus della maxisperimentazione classica, scientifica e linguistica.

Dall’anno scolastico 1992/93 sono stati avviati gli indirizzi internazionali linguistico e scientifico ad

opzione francese, a seguito di intese con il Bureau Linguistique dell’Ambasciata di Francia e la

Direzione Generale Classica. Sino allo scorso anno scolastico agli studenti veniva rilasciata, dopo il

superamento dell’esame di stato, una certificazione riconosciuta dall’Ambasciata francese in Italia, che

ne attestava il livello di competenza linguistico-comunicativa.

Attualmente, a partire dall’anno scolastico 2010/2011, l’offerta del Liceo propone i seguenti percorsi:

-Liceo Classico, linguistico e scientifico le cui prime classi seguono i programmi varati dalla Riforma

dei Licei

-Liceo Internazionale con sezioni di linguistico e scientifico con il rilascio del doppio diploma italiano e

baccalauréat francese che richiede una competenza linguistica di livello B2 del QCER (quadro comune

europeo di riferimento per le lingue) e consentirà l’iscrizione diretta a facoltà universitarie francesi.

La promozione delle lingue comunitarie è stata ed è tuttora una delle attività didattiche che meglio

caratterizzano l’offerta formativa del Liceo. La qualità dell’insegnamento linguistico è peraltro

accresciuta dall’apporto didattico di conversatori di lingua madre francese, inglese, spagnola e tedesca.

Un contributo significativo alla diffusione delle lingue comunitarie e dei percorsi formativi è stato

inoltre fornito dalla partecipazione del Liceo ai numerosi progetti europei Erasmus plus, (in qualità di

Istituto capofila), PON, FESR e POR Regionali, nonché attraverso gemellaggi ai quali la scuola ha

partecipato istituendo una fitta rete di relazioni con vari paesi con i quali mantiene rapporti orientati

alla realizzazione di scambi culturali senza tuttavia trascurare i collegamenti con il territorio

attraverso convenzioni con enti con i quali la scuola opera in maniera partecipativa a livello comunale,

provinciale e regionale. In quest’ultimo contesto, la rete formativa scuola-territorio è stata consolidata

e si è sviluppata attraverso percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro, realizzati ai sensi della legge

n.107/2015.

Inoltre, le attività di insegnamento/apprendimento della classe, nell’articolazione delle sue diverse

discipline, si sono avvalse di metodologie di innovazione didattica (cooperative learning) e digitale, ai

sensi del PSND (Piano Nazionale Scuola Digitale).

Le attività formative della classe risultano allineate con le Indicazioni Nazionali dei Licei (in

applicazione al DPR n.89/2010), dove vengono esplicitate le competenze da raggiungere durante il

percorso di studi e i relativi obiettivi specifici di apprendimento delle discipline. Inoltre, le attività

formative della classe risultano coerenti con il PECUP (Profilo Educativo CUlturale e Professionale)

dello studente, ossia con i risultati di apprendimento comuni al percorso liceale e specifici

dell’indirizzo linguistico internazionale opzione francese.

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INDIRIZZO DI STUDI LINGUISTICO INTERNAZIONALE OPZIONE FRANCESE

MATERIE I II III IV V

Educazione fisica 2 2 2 2 2

Religione 1 1 1 1 1

Italiano 5 5 4 4 4

Latino 2 2 2 2 2

Storia 2 2 2 2 2

2C 2C 2C 2C 2C

Filosofia - - 3 3 3

Geografia 2 2 - - -

2C 2C

1^ Lingua Straniera 3 3 4 4 4

(inglese) 1C 1C 1C 1C 1C

2^Lingua Straniera 5 5 5 5 5

(francese) 5C 5C 5C 5C 5C

3^Lingua straniera

(spagnolo/tedesco) - - 5 5 5

1C 1C 1C

Storia dell’arte 2 2 2 2 2

Diritto 2 2 - - -

Scienze 3 3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Fisica 3 3 - - -

Totale 36 36 36 36 36

ore settimanali

C = compresenza con insegnante di madrelingua

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CONSIGLIO DI CLASSE

COGNOME E NOME DISCIPLINE Continuità didattica 3°anno 4°anno 5°anno

PULPITO Valeria

Italiano e Latino

NO NO SI

RANIERI Anna Maria

Storia e Filosofia

NO NO SI

MAFRICA Severine

Histoire (Conversatrice)

Si SI SI

NUCIFORA Elisabetta

Lingua e Letteratura Inglese

(prima lingua)

SI SI SI

CATTELL Adriana

Conversatrice di Lingua

inglese

SI SI SI

SCHIAVONE Giovanna

Lingua e Letteratura

francese (seconda lingua)

SI

SI

SI

GALEONE Marie

Conversatrice lingua

francese

SI SI SI

DE PACE Maria Gabriela Lingua e Letteratura

spagnola

(terza lingua)

SI

SI

SI

ROMERO RODRIGUEZ Ana

Conversatrice di lingua

spagnola

SI

SI

SI

TACCARINO Simona

Matematica

Si SI SI

MARTINELLO Ornella

Scienze

SI SI SI

SANTORO Francesco

Storia dell’Arte

SI SI SI

RICCI Sergio

Educazione fisica

SI SI SI

PACE Anna

Religione

SI SI SI

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CLASSE 5^ Sez A INDIRIZZO LINGUISTICO INTERNAZIONALE ESABAC ELENCO DEI CANDIDATI

COGNOME NOME DATA DI NASCITA

ADAMO

Margaux 22/03/1998

ANITRANO Francesca 25/10/1998

CAPURSI Alessia 06/03/1998

CARBOTTI Francesca 15/12/1998

CECINATO Viviana 07/03/1998

CONTE Gabriele 19/03/1999

CORDELLA Giulia 13/04/1999

COSA Sara 05/04/1998

DE SIMMEO Claudia 18/03/1998

DESANTIS Martina 07/10/1998

FEDELE Martina 12/07/1998

FORNINO Paola 15/09/1998

GRANIO Veronica 09/05/1998

L’IMPERIO Roberta 21/12/1998

LACARBONARA Stefania 31/03/1998

LOCOROTONDO Eleonora 16/10/1998

MOREI Gaia 07/06/1999

NANNINI Alessandro 05/03/1999

PACIFICO

Luca 04/10/1998

PAGANO

Claudia 25/08/1998

PIOGGIA

Laura 05/10/1998

RESSA

Mirko 20/03/1998

RUGGIERO

Martino 28/07/1998

SANTARCANGELO Roberta

16/04/1998

SCARANO

Adriano 14/11/1998

SESSA

Francesca 08/06/1998

SIMONETTI

Francesca 09/09/1998

VINCI

Alessia Andrea 09/03/1998

VINCI

Matteo 24/03/1998

ZAPPATORE

Valeria 26/09/1998

ZITO

Francesca 06/11/1998

ZUPPARDI

Giulia 20/09/1998

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PROFILO DELLA CLASSE

La classe V^A si compone di 32 alunni, 26 ragazze e 6 ragazzi. Nel corso del triennio, nella composizione

del gruppo classe, non è intervenuta alcuna variazione; per quanto riguarda i docenti, la classe ha

beneficiato di continuità didattica nella maggior parte delle discipline; i cambiamenti avvenuti nel quinto

anno riguardano le insegnanti di italiano e latino e di storia e filosofia.

La classe, di diverso livello culturale e con una diversa propensione all’impegno scolastico, a giudizio dei

suoi docenti presentava, all’inizio del triennio, buone potenzialità nella maggior parte dei discenti, ma

evidenziava ancora una certa eterogeneità nella motivazione, impegno e assiduità allo studio. Una buona

parte si mostrava infatti pienamente disponibile e preparata ad accogliere con interesse ogni proposta

didattica, consapevole dell’impegno necessario; altri, invece, stentavano ad assumere uno stile di lavoro

continuo e proficuo.

L’azione del Consiglio di classe, nel triennio, è stata orientata a cercare di risvegliare la motivazione negli

studenti meno interessati oltre a richiamare la necessità di un impegno individuale più qualificato ed

assiduo. Nel complesso si può affermare che tutti gli alunni hanno raggiunto esiti adeguati agli obiettivi.

Il Consiglio ha ritenuto opportuno effettuare la seguente suddivisione in fasce riguardo alla stratificazione

culturale di merito della classe:

• Un gruppo di allievi ha meritato valutazioni ottimali, per un lavoro costruito con vivo interesse,

impegno e costanza di studio.

• Un altro gruppo si è attestato tra il discreto e il buono, lavorando assiduamente e in modo

equilibrato in tutte le discipline.

• Un terzo gruppo ha raggiunto risultati medi di sufficienza.

In relazione agli obiettivi fissati in sede di programmazione iniziale e alla luce dell’esperienza trascorsa, il

Consiglio di Classe ritiene che gli obiettivi minimi siano stati raggiunti da tutta la classe, pur con le

differenze dovute alle singole individualità.

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FINALITA’

- Acquisizione di una formazione umana, sociale e culturale;

- sviluppo delle qualità personali, quali senso di responsabilità, dignità e senso del dovere;

- consapevolezza dei propri processi di apprendimento che permetta la progressiva

acquisizione di autonomia nella trattazione e nell’organizzazione delle proprie attività di

studio;

- comprensione interculturale non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa ad

espressioni più complesse di altre civiltà ed agli aspetti più significativi della loro cultura.

OBIETTIVI TRASVERSALI FORMATIVI

- Sviluppare un corretto sentimento di appartenenza alla comunità o al gruppo;

- elaborare e rafforzare a livello di possesso personale i concetti di democrazia e libertà;

- imparare ad apprezzare la diversità e a viverla come elemento di crescita e di arricchimento;

- rispettare le norme che regolano la vita in comune ;

- osservare le norme che tutelano l’integrità e la sicurezza dell’ambiente in cui si vive.

OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI

- Potenziare e rafforzare le abilità e competenze linguistiche;

- Capacità di produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali;

- Capacità di confrontare sistemi linguistici e culturali diversi;

- Riconoscere gli aspetti caratterizzanti dei testi proposti in ciascun ambito disciplinare;

- Analizzare e ricomporre in sintesi ragionata i dati di un qualsiasi problema;

- Istituire collegamenti e relazioni logiche tra argomenti di diversi ambiti disciplinari;

- Sviluppare capacità di riflessione autonoma e critica;

- Sviluppare attitudini ad una corretta iniziativa autonoma;

- Sviluppare capacità in ordine al problemsolving.

AREA DELLE CONOSCENZE

- Conoscenza delle strutture in cui si articolano le singole discipline;

- conoscenza dei nuclei concettuali fondanti di ciascuna disciplina;

- apprendimento dei linguaggi settoriali di ciascuna disciplina.

Individuati nell’ambito dei programmi ministeriali e concordati fra docenti delle stesse discipline,

sono stati trattati quei contenuti che meglio promuovono il conseguimento degli obiettivi

prefissati.

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METODI E STRATEGIE ADOTTATE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

• Lezioni frontali e dialogate, dibattiti in classe per promuovere la partecipazione al dialogo

didattico-educativo; lavori di ricerca e di approfondimento; analisi di testi e di pagine di critica;

reperimento e corretta utilizzazione di documenti; attività di laboratorio e strategie di indagine

scientifica.

• Stimolazione degli alunni attraverso gli interessi e il metodo globale.

• Lavorare non solo con i contenuti e la didattica, ma anche con le relazioni, i significati,le

motivazioni, da cui dipendono il successo o l’insuccesso scolastico.

• Metodo dell’interdisciplinarità nello studio degli argomenti che lo consentono, con la

collaborazione tra docenti di materie diverse.

• Sviluppo di una cultura della legalità.

• Visite guidate e viaggi d’istruzione per favorire l’approccio degli alunni al mondo esterno come

gruppo classe e per promuovere la conoscenza della realtà fisico-socio-economica del territorio

provinciale, nazionale ed internazionale, nonché, trattandosi di una classe di indirizzo linguistico

internazionale, per favorire lo studio delle lingue.

• Disciplinare gli interventi degli alunni per rendere il dialogo didattico un percorso costruttivo che

stimoli adeguatamente tutti gli alunni della classe, spingendoli a partecipare attivamente alle

lezioni e, nello stesso tempo, ad ascoltare e rispettare il parere degli altri.

• Dimostrare capacità di ascolto per le istanze degli alunni.

Infine, si è dato spazio alla riflessione per il consolidamento delle conoscenze e delle capacità di fare al

fine di predisporre il terreno utile allo sviluppo dell’autonomia dell’apprendimento e della gestione

personale delle conoscenze che si sono esplicitate in relazioni orali e scritte ove potesse apparire il loro

spirito critico.

STRUMENTI DIDATTICI

Libri di testo; classici; materiali cartacei di approfondimento, materiali audio-visivi, laboratorio

linguistico, laboratorio informatico, laboratorio scientifico, film e documentari in lingua, ricerche on-line,

biblioteca.

TEMPI

Pur se con regolazioni continue, dettate dalla necessità di raccordare il lavoro programmato con le

conoscenze precedentemente acquisite, spesso rivisitate, i contenuti risultano in linea con la

programmazione didattica delle singole discipline, prodotta all’avvio dell’anno scolastico, calibrati alle

finalità, aperti alla visione pluridisciplinare delle tematiche affrontate.

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VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche sono state svolte “in itinere” e alla fine dello svolgimento delle unità didattiche attraverso

prove orali e scritte (esercizi, questionari, analisi del testo, temi, saggi brevi, problemi, ecc.) relative alle

attività svolte. La loro valutazione è avvenuta tenendo conto dei livelli di partenza degli alunni.

Nell’ambito dell’area cognitiva si sono misurate rafforzate le seguenti capacità: capacità di comprensione;

capacità di esposizione e di uso dei linguaggi specifici; capacità di rielaborazione in ambito analitico e

sintetico. Il livello di sufficienza è stato fatto corrispondere al raggiungimento delle seguenti abilità

acquisite dal discente: esposizione in forma corretta; capacità di autonoma comprensione; applicazione

guidata delle regole, delle tecniche, delle procedure; capacità di rielaborazione delle informazioni con

contributi critici personali. La valutazione sommativa tiene conto anche del raggiungimento dei seguenti

obiettivi nell’area comportamentale: assiduità della frequenza, grado d’interesse e partecipazione alle

attività didattico-educative; continuità dell’impegno; puntualità delle consegne; autonomia

nell’organizzazione del lavoro scolastico; rapporto con gli altri ai vari livelli; rispetto dell’ambiente

scolastico. Per la valutazione si rimanda anche alle programmazioni individuali dei docenti.

La valutazione viene effettuata in base ad un giudizio motivato, secondo una scheda di corrispondenza

giudizio-voti-indicatori, che viene illustrata e motivata agli alunni, in ossequio alle norme sulla

trasparenza e per garantire, attraverso la condivisione dei parametri, forme di autovalutazione e di analisi

dei risultati.

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PROSPETTO DI EVOLUZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO

A.S. CLASSE ISCRITTI PROVENIENTI

DA ALTRE

CLASSI

PROMOSSI PROMOSSI CON

DEBITO

PROMOSSI ALLO

SCRUTINIO DI

SETTEMBRE

RESPINTI

2014/2015 III 32 0 31 1 1 0

2015/2016 IV 32 0 31 1 1 0

2016/2017 V 32 0

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ATTIVITÁ INTEGRATIVE SVOLTE NEL CORSO DI STUDI (le varie attività sono state svolte da allievi diversi della classe)

La classe ha partecipato attivamente a tutte le attività integrative proposte, quali scambi culturali con

Paesi europei, progetti, stage linguistici, attività teatrali, convegni. Molti allievi hanno frequentato dei corsi

integrativi di lingua straniera, sostenuto gli esami previsti, conseguendo certificazioni e attestati

significativi.

Anno scolastico 2014/2015 • Stage linguistico Scuola IELS a Malta: alunne ADAMO Margaux; FEDELE Martina .

• Stage linguistico a Montpellier: alunni ADAMO Margaux; ANITRANO Francesca; CAPURSI Alessia;

CARBOTTI Francesca; CORDELLA Giulia; DE SIMMEO Claudia; FEDELE Martina; LACARBONARA

Stefania; LOCOROTONDO Eleonora, PACIFICO Luca, RESSA Mirko, RUGGIERO Martino, SIMONETTI

Francesca, VINCI Alessia Andrea.

• Stage linguistico ad Antibes: alunni CARBOTTI Francesca; CORDELLA Giulia; FEDELE Martina;

LACARBONARA Stefania, SCARANO Adriano.

• Scambio culturale con LaRoches/Yon: alunni CARBOTTI Francesca, MOREI Gaia; RESSA Mirko,

SCARANO Adriano.

• Corso Cambridge for life: alunni ADAMO Margaux; CAPURSI Alessia (Certificazione KET/A2 e

PET/B1); CARBOTTI Francesca (Certificazione KET/A2); CONTE Gabriele (Certificazione PET/B1);

COSA Sara (Corso 1 e 2 livello FIRST/B2) DE SIMMEO Claudia (Corso PET/B1); RUGGIERO

Martino (Certificazione FIRST/B2), SESSA Francesca (Certificazione PET/B1), SIMONETTI

Francesca (Certificazione PET/B1), VINCI Alessia Andrea (Certificazione PET/B1).

• Certificazione lingua francese DELF: l’alunno PACIFICO Luca (Livello B1)

• Progetto giornale scolastico “La Fenice”: alunni ADAMO Margaux; CAPURSI Alessia, RUGGIERO

Martino.

• Partecipazione al concorso Olyfran: alunni CAPURSI Alessia; CECINATO Viviana; CORDELLA Giulia;

DESANTIS Martina; FEDELE Martina; FORNINO Paola; LOCOROTONDO Eleonora, MOREI Gaia,

PACIFICO Luca; RUGGIERO Martino, SCARANO Adriano, SIMONETTI Francesca, ZITO Francesca.

• Progetto scolastico SPERIMENT-AZIONE: alunna CECINATO Viviana.

• Progetto scolastico “Giovani in Volo”: alunni CORDELLA Giulia; COSA Sara; DE SIMMEO Claudia;

LACARBONARA Stefania, SCARANO Adriano, VINCI Alessia Andrea.

• Progetto “Olimpiadi d’italiano”: alunna MOREI Gaia.

• Collaborazione con l’Associazione “Jonian Dolphins Conservation”: alunno CONTE Gabriele.

• Brevetto Open Water Diver 1° livello – associazione Mondomare underwater: alunno CONTE

Gabriele.

• Patente ECDL: alunni CONTE Gabriele, RESSA Mirko.

• Incontro con il filosofo Zygmunt Bauman: alunni CAPURSI Alessia; COSA Sara, MOREI Gaia,

SIMONETTI Francesca, VINCI Alessia Andrea.

• Partecipazione progetto scolastico “Marcia della Pace”: alunna VINCI Alessia Andrea.

• Attività sportiva agonistica (pallavolo) presso Volleyball Players: alunna CORDELLA Giulia. Presso

Ass. Frascolla: alunna VINCI Alessia Andrea.

• Corso BLS-D: alunna Zuppardi Giulia presso Ass. Salvamento Academy.

• Attività sportiva (danza) presso Ass. DanzArt: alunna DESANTIS Martina.

• Attività sportiva (nuoto) presso Albatros sporting Club: alunno RESSA Mirko.

• Attività sportiva (pallacanestro) presso Ass. De Florio: alunno RUGGIERO Martino.

• Attività sportiva (calcio) presso ASD Due Mari per Campionato F.I.G.C.: alunno VINCI Matteo.

• Partecipazione associazione AGESCI: alunna ZUPPARDI Giulia.

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Anno scolastico 2015/2016

• Certificazione lingua inglese IELS (Livello B1) : alunna COSA Sara, FEDELE Martina, L’IMPERIO

Roberta, PACIFICO Luca.

• Corso Cambridge for life: alunni ADAMO Margaux (Certificazione B2); CAPURSI Alessia

(Certificazione FCE/B2); COSA Sara (Livello CAE/C1), DE SIMMEO Claudia (Livello CAE/C1);

SIMONETTI Francesca (Certificazione FCE/B2), VINCI Alessia Andrea (Certificazione CAE/C1),

ZITO Francesca (Certificazione FCE/B2).

• Certificazione lingua francese DELF: l’alunno PACIFICO Luca (Livello B1); SCARANO Adriano

(Livello B2), ZUPPARDI Giulia (Livello B1).

• Certificazione lingua tedesca Goethe Institute: alunna CARBOTTI Francesca (Livello A1/2),

CORDELLA Giulia

• Corso di lingua francese (Livello B1): alunna DE SIMMEO Claudia, FORNINO Paola, L’IMPERIO

Roberta, PACIFICO Luca.

• Progetto teatrale in lingua inglese: alunne ADAMO Margaux, CAPURSI Alessia, SANTARCANGELO

Roberta, SIMONETTI Francesca.

• Partecipazione al concorso Olyfran: alunni CAPURSI Alessia; CORDELLA Giulia; FEDELE Martina,

MOREI Gaia, SESSA Francesca, ZITO Francesca.

• Progetto scolastico “Giovani in Volo”: alunni CARBOTTI Francesca, CORDELLA Giulia, DE SIMMEO

Claudia; GRANIO Veronica, LACARBONARA Stefania, SANTARCANGELO Roberta, VINCI Alessia

Andrea.

• Partecipazione concorso “Prix Goncourt”: alunna MOREI Gaia, SCARANO Adriano.

• Brevetto assistente bagnanti: alunni CAPURSI Alessia, RESSA Mirko

• Patente Nuova ECDL: alunno RESSA Mirko, ZUPPARDI Giulia.

• Attività sportiva agonistica (pallavolo) presso Ass. Frascolla: alunna VINCI Alessia Andrea.

• Attività sportiva (danza) presso Ass. DanzArt: alunna DESANTIS Martina; Ass. Giselle: alunna

PAGANO Claudia.

• Stage EXPO 2015: Vigne e vini Mediterraneo: alunno RUGGIERO Martino, SIMONETTI Francesca.

• Evento formativo “Valtur Academy”: alunna SANTARCANGELO Roberta.

• Attività sportiva (nuoto) presso Associazione Tursport: alunna ZUPPARDI Giulia.

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CREDITO SCOLASTICO

ALUNNO ANNO SCOLASTICO 2014/2015

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

ADAMO Margaux 6 7 ANITRANO Francesca 7 7 CAPURSI Alessia 7 7 CARBOTTI Francesca 6 7 CECINATO Viviana 5 5 CONTE Gabriele 5 5 CORDELLA Giulia 6 7 COSA Sara 6 7 DE SIMMEO Claudia 7 7 DESANTIS Martina 7 7 FEDELE Martina 6 7 FORNINO Paola 6 6 GRANIO Veronica 5 5 L’IMPERIO Roberta 7 8 LACARBONARA Stefania 6 6 LOCOROTONDO Eleonora 6 7 MOREI Gaia 8 8 NANNINI Alessandro 5 5 PACIFICO Luca 6 7 PAGANO Claudia 6 6 PIOGGIA Laura 5 5 RESSA Mirko 6 5 RUGGIERO Martino 6 7 SANTARCANGELO Roberta 5 6 SCARANO Adriano 7 8 SESSA Francesca 7 7 SIMONETTI Francesca 7 7 VINCI Alessia Andrea 7 7 VINCI Matteo 5 5 ZAPPATORE Valeria 5 5 ZITO Francesca 7 7 ZUPPARDI Giulia 6 6

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LICEO GINNASIO STATALE “ARISTOSSENO” TARANTO Esame di Stato a.s. 2016/2017

PRIMA PROVA SCRITTA

DESCRITTORI E CRITERI DI VALUTAZIONE Classe V A Indirizzo Linguistico Internazionale Candidato/a:_______________________________________

Indicatori Descrittori Punteggio

Pertinenza Aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (tip. A, tip. B)

Nulla/minima Marginale Sufficiente Piena

0 1 2 (suff.) 3

Conoscenza dei contenuti (A comprensione e interpretazione testo letterario; B efficace utilizzo materiali; C e D significatività elementi informativi e capacità di contestualizzazione)

Nulla

Minima

Frammentaria

Sufficiente

Completa, approfondita

0

1

2

3 (suff.)

4

Correttezza formale Proprietà lessicale Efficacia della comunicazione

Confusa e poco corretta nel lessico, nell’ortografia, nella sintassi Sostanzialmente corretta Appropriata e corretta dal punto di vista morfosintattico, ortografico e lessicale

1 2 (suff.) 3

Costruzione del testo Capacità argomentativa

Disorganica e approssimativa Coerente, sia pure semplice ed essenziale Logica, organica, ricca

1 2 (suff.) 3

Capacità critica Originalità e autonomia di pensiero Creatività

Sufficienti Spiccate

1 (suff.) 2

TOT ……………/ 15

15

Liceo Ginnasio Statale “ARISTOSSENO” TARANTO

Esame di stato a.s. 2016/2017

Classe V A Indirizzo Linguistico Internazionale SECONDA PROVA SCRITTA

SCHEDA DI CORREZIONE E VALUTAZIONE – (LINGUA STRANIERA:

INGLESE)

CANDIDATO/A______________________________________________________

Punteggio attribuito__________________________/15

Sulla base della seguente GRIGLIA DI VALUTAZIONE

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO Proposta // Attribuzione

Capacità di analisi e di sintesi

Frammentaria Sufficiente Completa e approfondita

1 2 (suff) 3

Coerenza e coesione testuale

Minima Sufficiente Ottima

1 2 (suff) 3

Aderenza alla traccia e Pertinenza dei temi trattati

Mediocre Sufficiente Soddisfacente

1 2 (suff) 3

Rielaborazione personale Minimi Sufficienti Spiccati

1 2 (suff) 3

Competenza linguistica

Mediocre Sufficiente Buona

1 2 (suff) 3

Punteggio totale

16

LICEO GINNASIO STATALE “ARISTOSSENO”

TARANTO

A.S. 2016/17

Classe 5^ SEZ. A

LICEO LINGUISTICO INTERNAZIONALE

ESABAC

SIMULAZIONE

TERZA PROVA SCRITTA

DATA: 10/04/2017

TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (8 -10 righe per

quesito)

MATERIE COINVOLTE: Latino, Filosofia, Storia, Spagnolo, Matematica TEMPO A DISPOSIZIONE: 150 minuti STRUMENTI CONSENTITI: dizionario di Italiano, dizionario di Spagnolo

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CRITERI ADOTTATI PER LA TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno. Tuttavia, dai risultati delle prove eseguite, si è constatato che non tutte le tipologie di prova consentono di pervenire ad una oggettiva valutazione del livello di competenze conseguito dagli alunni nelle varie discipline. Nel corso dell’ anno gli alunni sono stati sottoposti nelle singole materie alle tipologie di prova previste dalla normativa vigente, nell’ambito dei compiti in classe o di esercitazioni mirate. Dai risultati ottenuti, il Consiglio di Classe ha unanimemente inteso proporre una simulazione della Terza Prova secondo le indicazioni ministeriali, individuando nella Tipologia B “quesiti a risposta singola” quella più confacente alle capacità, competenze e conoscenze della classe. Nella prova svolta il 10/04/2017 sono state coinvolte le discipline qualificanti l’indirizzo della classe, ossia: Latino , Storia, Filosofia, Spagnolo e Matematica. La simulazione e le relative risultanze sono depositate agli atti della Scuola. Il Consiglio di classe ha concordato i criteri e gli indicatori relativi alle discipline oggetto di esame della terza prova, che qui di seguito si riportano per opportuna guida e conoscenza:

18

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SIMULAZIONE TERZA PROVA - a.s. 2016/2017 Nome: __________________________

DISCIPLINA: Latino

DOCENTE: Pulpito Valeria Classe: 5°A Linguistico ESABAC

1.Definisci “Xenia” e “Apophoreta” di Marziale

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

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2. Quali sono le cause della decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano?

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SIMULAZIONE TERZA PROVA - a.s. 2016/2017 Nome: __________________________

DISCIPLINA: Filosofia

DOCENTE: Ranieri A. Maria Classe: 5°A Linguistico ESABAC

1. Che differenza esiste per Kant tra l'intelletto e la ragione?

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2. Per quali ragioni nella filosofia di Hegel il concetto di "eticità" è distinto da quello di

"moralità"?

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SIMULAZIONE TERZA PROVA - a.s. 2016/2017 Nome: __________________________

DISCIPLINA: Storia

DOCENTE: Ranieri A. Maria Classe: 5°A Linguistico ESABAC

1. Come agì il governo Giolitti di fronte alla questione meridionale?

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2. Perché i trattati di Parigi del 1919-20 non riuscirono a garantire una pace duratura in

Europa?

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SIMULAZIONE TERZA PROVA - a.s. 2016/2017 Nome: __________________________

DISCIPLINA: Spagnolo

DOCENTE: De Pace M. Gabriela Classe: 5°A Linguistico ESABAC

22

2. ¿De qué manera Jorge Manrique expone el tópico del memento mori en sus coplas?

Explica.

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2. Ilustra, a través de las obras que has estudiado, el personaje femenino en las novelas

realistas.

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SIMULAZIONE TERZA PROVA - a.s. 2016/2017 Nome: __________________________

DISCIPLINA: MATEMATICA

DOCENTE: S. TACCARINO Classe: 5°A Linguistico ESABAC

1. Definisci la funzione composta. Date le funzioni e , trova

e risolvi l’equazione

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2. Calcola il limite della seguente funzione: 0

3 3coslim

senx

x

x x→

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L’ESABAC

L’Esabac fa parte integrante dell’esame di stato, sebbene costituisca la sua parte specifica. Permette all’allievo di conseguire un doppio diploma, italiano: l’esame di stato, francese: il Baccalauréat Général (così come risulta nel D.M. n° 95 ). La parte di esame specifica è costituita da:

• Una prova di lingua e letteratura francese scritta e orale.

• Una prova scritta di storia ( in lingua francese ).

Le due prove scritte della parte specifica costituiscono, nell’ambito dell’esame di stato, la quarta prova.

TIPOLOGIA DELLE PROVE

LA PROVA DI LETTERATURA FRANCESE

Il candidato potrà scegliere tra due tipologie diverse:

• Un “Commentare dirigé” ( analisi del testo ) • Un “Essai bref” (saggio breve)

LA PROVA DI STORIA

Il candidato potrà scegliere tra due tipologie diverse:

• Composizione di storia.

• Studio e analisi di un insieme di documenti.

DURATA DELLA QUARTA PROVA

-Prova di letteratura francese: 4 ore. -Prova di storia: 2 ore. I due plichi verranno aperti separatamente, il secondo , contenente la prova di storia, dopo la consegna degli elaborati di letteratura francese e all’inizio della seconda parte della prova. Tra una prova e l’altra dovrà essere prevista una pausa di 15/30 minuti. E’ previsto l’uso del dizionario monolingue per la prova di francese e d’histoire.

LA PROVA ORALE DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE Il colloquio orale di lingua e letteratura francese non avrà modalità diverse, nè un peso , nè una durata maggiore rispetto alle altre discipline. Non è più previsto un tempo di preparazione precedente al colloquio. I contenuti, oggetto di esame, saranno quelli svolti durante l’anno scolastico ( Si rimanda pertanto al programma dettagliato presentato dal docente di lingua e letteratura francese).

SVOLGIMENTO DELLA QUARTA PROVA SCRITTA E III VALUTA ZIONE

(media aritmetica del voto della Terza Prova e della Prova EsaBac di Littérature et Histoire) Lo svolgimento della 4^ prova scritta consiste nell’elaborazione sia di una prova scritta di lingua e letteratura francese, sia di una prova scritta di storia francese (histoire). La valutazione della quarta prova avverrà dopo le valutazioni espresse per le prove precedenti, uguali per tutti i candidati.

25

Essa sarà effettuata calcolando la media aritmetica dei punteggi riportati dall’alunno nella terza prova scritta (ossia, quella elaborata dalla commissione d’esame) e nella quarta prova scritta EsaBac (ottenuta dalla media aritmetica dei voti attribuiti in letteratura francese + histoire). III VALUTAZIONE: Media aritmetica ottenuta sommando il voto della 3^ prova scritta alla media aritmetica della 4^ prova scritta (letteratura + Histoire).

Esempio di calcolo della III valutazione: III prova scritta = 12/15; IV prova scritta = Letteratura francese = 12/15; histoire = 15/15

(Media aritmetica ottenuta sommando 12/15 + 15/15 = 13,5/15, approssimata per eccesso 14/15).

Punteggio III valutazione = Media aritmetica 12/15 + 14/15 = 13/15.

VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE DI LINGUA E LETTERATU RA FRANCESE Ai fini dell’esame di stato , la valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese, va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per il colloquio. Ai soli fini dell’Esabac, la Commissione esprime, a maggioranza, in quindicesimi, il punteggio relativo alla prova orale di lingua e letteratura francese . VALUTAZIONE AI FINI DEL RILASCIO DEL BACCALAUREAT Ai fini del rilascio del Baccalauréat, il punteggio globale, in quindicesimi, della parte specifica dell’esame Esabac ( con eventuale arrotondamento per eccesso al numero intero più approssimato) , risulterà dalla media aritmetica ottenuta: 1) dalla media aritmetica del colloquio francese + letteratura francese scritta + 2) il voto riportato nello scritto di histoire. Questa media aritmetica (1+2) deve essere uguale o maggiore a 10/15.

Esempio di calcolo del punteggio globale ESABAC : Media aritmetica (1) + (2)= (1) colloquio francese = 13/15 + scritto letteratura francese = 12/15, per una media di 12.5/15, che approssimato per

eccesso dà 13/15. Tale risultato (ossia 13/15 ) va sommato (2) al voto riportato nello scritto di histoire = 15/15 per

effettuare la media aritmetica. Pertanto la media aritmetica tra (1) + (2), ossia tra 13/15 + 15/15 dà come risultato 14/15 (punteggio globale ESABAC). SI PRECISA a) Nel caso in cui il punteggio globale della parte specifica sia inferiore a 10/15, ai fini della determinazione della terza prova scritta, non si terrà conto dei risultati conseguiti dai candidati nella quarta prova scritta (art.2, comma 4 D.M. n°95/2013). b) Nel caso in cui il candidato non superi l’esame di stato in quanto ai fini dell’esito si sia tenuto conto dei risultati della quarta prova scritta, la Commissione, negli adempimenti finali, rideterminerà il punteggio della terza prova scritta senza tener conto della quarta prova. ADEMPIMENTI FINALI Al termine di tutte le operazioni di esame si provvederà, per via telematica (portale Eduscol), a trasmettere al Rectorat de l’Académie de Nice (autorità amministrativa designata dalla parte francese), il superamento dell’esame di stato italiano con voto in centesimi e, ai fini del rilascio del Baccalauréat, la dichiarazione dei voti ottenuti nella parte specifica dell’esame, in quindicesimi. L’Attestato dovrà contenere la firma digitale del Presidente della Commissione. Il Rectorat de l’Académie de Nice , a sua volta, invierà, dopo aver ricevuto tutti i dati, l’Allegato 1 che attesterà il superamento del Baccalauréat Général, indicandone la votazione convertita in ventesimi. Questo Attestato provvisorio, ma che ha valore giuridico a tutti gli effetti, sarà consegnato agli alunni, presumibilmente nel mese di settembre. L’Ufficio Regionale del Piemonte (trait d’union fra il Rectorat di Nice e le scuole italiane), invierà le pergamene originali francesi che saranno consegnate agli alunni in sostituzione dell’Attestato provvisorio .

26

QUARTA PROVA ESABAC DI FRANCESE GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COMMENTAIRE DIRIGÉ

Classe: ………………………. Cognome e nome del candidato: …………………………………………………………………………………………

PUNTEGGIO ATTRIBUITO

COMPRENSIONE E

INTERPRETAZIONE

(MAX 6 PUNTI)

completa e precisa con puntuali e pertinenti citazioni dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti

5-6

..........

adeguata con alcune pertinenti citazioni dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti

4

approssimativa con scarse, e non sempre pertinenti, citazioni dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti

3-2

inadeguata con nessuna citazione, o con scarse e non pertinenti citazioni dal testo, a sostegno degli elementi di risposta forniti

1

RIFLESSIONE PERSONALE

(MAX 4 PUNTI)

argomentazione pertinente, complessivamente coerente e ben sviluppata con adeguati ed appropriati collegamenti alle conoscenze acquisite

3 -4

.......... argomentazione semplice e sufficientemente chiara con collegamenti limitati alle conoscenze acquisite

2,5

argomentazione approssimativa non adeguatamente organizzata con collegamenti modesti o assenti alle conoscenze acquisite

1 - 2

COMPETENZE LINGUISTICHE

(MAX 5 PUNTI)

USO DEL LESSICO

(MAX 1,5)

appropriato e vario 1,5

………. appropriato, pur non molto vario 1

poco appropriato e poco vario 0,5

USO DELLE STRUTTURE MORFO-SINTATICHE

(MAX 3,5)

ben articolato e sostanzialmente corretto, pur con qualche errore 3,5 / 3

……… semplice, pur con qualche errore che non ostacola la comprensione degli enunciati

2,5

inadeguato con molti o moltissimi errori che ostacolano a volte o spesso la comprensione

1-2

TOTALE PUNTEGGIO

………

I punteggi in neretto rappresentano la sufficienza conseguita per ogni descrittore

27

QUARTA PROVA ESABAC DI FRANCESE GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ ESSAI BREF

Classe: ……………… Cognome e nome del candidato: …………………………………………………………………………………………

PUNTEGGIO ATTRIBUITO

METODO E STRUTTURA

(MAX 4 PUNTI)

Rispetta in maniera sostanzialmente rigorosa ed equilibrata le caratteristiche delle tre parti di un saggio breve (introduction, dévéloppement, conclusion), usando in maniera sempre o quasi sempre appropriata i connettori testuali.

4 - 3

.......... Rispetta le caratteristiche delle tre parti di un saggio breve, seppur in maniera non sempre rigorosa e/ o non sempre equilibrata. Usa i connettori testuali in maniera sufficientemente appropriata.

2,5

Rispetta in maniera approssimativa e scarsamente equilibrata la struttura di un saggio breve, con un uso scarso o inappropriato dei connettori testuali.

2-1,5

Dimostra di non conoscere per nulla la struttura di un saggio breve nelle sue parti e regole costitutive.

1

TRATTAZIONE

DELLA PROBLEMATICA

(MAX 6 PUNTI)

Analizza e interpreta, in funzione della problematica indicata, tutti i documenti, organizzandone e contestualizzandone gli elementi significativi, secondo un ragionamento sostanzialmente personale, logico e coerente

5-6

.......... Analizza e interpreta, in funzione della problematica indicata, tutti i documenti, organizzandone gli elementi significativi, seppur in maniera non sempre chiara, né sempre bene organizzata o ben contestualizzata.

4

Analizza e interpreta i documenti in modo parziale, collegandoli alla problematica indicata in maniera piuttosto superficiale e / o non sempre chiara, evidenziando difetti di organizzazione e di contestualizzazione.

3

Analizza in maniera poco pertinente e / o confusa i documenti, omettendo di collegarli spesso o quasi sempre alla problematica indicata ed evidenziando scarse capacità di contestualizzazione e di coerenza di organizzazione.

1 - 2

COMPETENZE LINGUISTICHE

(MAX 5 PUNTI)

USO DEL LESSICO

(MAX 1,5)

appropriato e vario 1,5

………. appropriato, pur non molto vario 1

poco appropriato e poco vario 0,5

USO DELLE STRUTTURE MORFO-SINTATICHE

(MAX 3,5)

ben articolato e sostanzialmente corretto, pur con qualche errore 3,5 / 3

……… semplice, pur con qualche errore che non ostacola la comprensione degli enunciati

2,5

inadeguato con molti o moltissimi errori che ostacolano a volte o spesso la comprensione

1-2

TOTALE PUNTEGGIO

………

I punteggi in neretto rappresentano la sufficienza conseguita per ogni descrittore

28

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA DI HISTOIRE

29

GRIGLIA DI VALUTAZIONE FRANCESE: COLLOQUIO ORALE

CANDIDATO ····· ......................... CLASSE .......... SEZ ..... .

~ 1-6 ~ GRAV.INSUFF.

11-13 14-15

DISCRETO OTIIMO- ECCEllo

INDICATORI DESCRITIORI PUNTEGGIO VOTO

CONOSCENZA DEI NULLO O

CONTENUTI GRAV.INSUFF. 1-6

INSUFF. 7-9 SUFF. 10

DISCRETO 11-13

OH. ECC. 14-15

PADRONANZA DEI NULLO O

LINGUAGGI GRAV.INSUFF. 1-6

SPECIFICI INSUFF. 7-9 SUFF. 10

D!SCRETO 11-13

OTT.ECC. 14-15

CAPACITA DI NULLO O

ESPOSIZIONE GRAV.INSUFF. 1-6

ORGANICA INSUFF. 7-9 SUFF. 10

DISCRETO 11-13

OTI.ECC. 14-15

CAPACITA DI NULLO O

COLLEGAMENTI GRAV.INSUFF. 1-6

PLURIDIDCIPLINARI INSUFF. 7-9 SUFF. 10

DISCRETO 11-13

OTI.ECC. 14-15

CAPACITA CRITICA NULLO O

E RIELABORAZIONE GRAV.INSUFF. 1-6

PERSONALE INSUFF. 7-9 SUFF. 10

DISCRETO 11-13

OH.ECC. 14-15 . SOMMA: 5

TOTALE ... ./15

SOMMA DEI PUNTEGGI DEGLI INDICATORI: 5

TOTALE PUNTEGGIO DEL COLLOQUIO ESPRESSO IN .. ./15

30

ESABAC - Griglia di corrispondenza voti

Per gli studenti italiani/Per gli studenti francesi

Italia Francia Mention

60 10

61 10,17

62 10,33

63 10,5

64 10,67

65 10,83

66 11

67 11,17

68 11,33

69 11,5

70 11,67

71 11,83

72 12

ASSEZ BIEN

73 12,17

74 12,33

75 12,5

76 12,67

77 12,83

78 13

79 13,17

80 13,33

81 13,5

82 13,67

31

83 13,83

84 14

BIEN

85 14,17

86 14,33

87 14,5

88 14,67

89 14,83

90 15

91 15,12

92 15,25

93 15,37

94 15,5

95 15,62

96 15,75

97 15,87

98 16

TRES BIEN

99 16,5

/ 17

100 18

/ 19

100 e lode 20

Francia Italia

10 a 10,16 60

10,17 a 10,32 61

10,33 a 10,49 62

10,5 a 10,66 63

32

10,67 a 10,82 64

10,83 a 10,99 65

11 a 11,16 66

11,17 a 11,32 67

11,33 a 11,49 68

11,5 a 11,66 69

11,67 a 11,82 70

11,83 a 11,99 71

12 a 12,16 72

12,17 a 12,32 73

12,33 a 12,49 74

12,5 a 12,66 75

12,67 a 12,82 76

12,83 a 12,99 77

13 a 13,16 78

13,17 a 13,32 79

13,33 a 13,49 80

13,5 a 13,66 81

13,67 a 13,82 82

13,83 a 13,99 83

14 a 14,16 84

14,17 a 14,32 85

14,33 a 14,49 86

14,5 a 14,66 87

14,67 a 14,82 88

14,83 a 14,99 89

33

15 a 15,11 90

15,12 a 15,24 91

15,25 a 15,36 92

15,37 a 15,49 93

15,5 a 15,61 94

15,62 a 15,74 95

15,75 a 15,86 96

15,87 a 15,99 97

16 a 16,49 98

16,5 a 16,99 99

17 a 17,99 100

18 a 20 100 e lode

34

ALLEGATI

Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e dellaRicerca Decreto Ministeriale n.95 Norme per lo svolgimento degli Esami di Stato nelle sezioni funzionanti presso istituti statali e paritari in cui è attuato il Progetto- ESABAC (rila scio del doppio diploma italiano e francese).

VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, concernente la “Riforma dell’organizzazione

del Governo, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n.59”;

VISTA la legge 17 luglio 2006, n. 233, “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 18 maggio 2006, n.181, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri. Delega al Governo per il

coordinamento delle disposizioni in materia di funzioni e organizzazione della Presidenza del

Consiglio dei Ministri e dei Ministeri”; VISTA la legge 10 dicembre 1997, n. 425, recante disposizioni per la riforma degli esami di

Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore;

VISTA la legge 11 gennaio 2007, n. 1, recante “Disposizioni in materia di esami di Stato

conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e delega al Governo in materia

di raccordo tra la scuola e le università”, in particolare l’articolo 1 che ha sostituito gli articoli 2, 3 e 4 della legge 10 dicembre 1997, n. 425, l’articolo 3, comma 3, lettera a) che ha abrogato

l’articolo 22, comma 7, primo, secondo, terzo, quarto e quinto periodo della legge 28 dicembre

2001, n. 448; VISTO il D.P.R. 23.7.1998, n. 323, per le parti compatibili con le disposizioni di cui alla suddetta legge 11.1.2007,n.1, e, in particolare, l’art. 5, comma 2, e l’art. 13;

VISTO il decreto ministeriale n. 358 del 18 settembre 1998, relativo alla costituzione delle aree

disciplinari, finalizzate alla correzione delle prove scritte e all’espletamento del colloquio, negli

esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore, tuttora in vigore

limitatamente alla fase della correzione delle prove scritte; VISTO il decreto ministeriale 23 aprile 2003, n. 41, concernente le modalità di svolgimento

della 1ª e 2ª prova scritta degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione

secondaria superiore, tuttora vigente;

VISTO il decreto ministeriale in data 20.11.2000, n. 429, concernente le caratteristiche formali

generali della terza prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di

istruzione secondaria superiore e le istruzioni per lo svolgimento della prova medesima, tuttora

vigente; VISTO il D.M. 24 febbraio 2000,n.49, concernente l’individuazione delle tipologie di esperienze

che danno luogo ai crediti formativi;

VISTO il Protocollo Culturale tra l’Italia e la Francia del 17 luglio 2007; RILEVATO che il citato Protocollo tra l’Italia e la Francia del 17 luglio 2007, prevede

l’introduzione di un esame di fine studi secondari binazionale che conduca al doppio rilascio

del diploma di Esame di Stato di istruzione secondaria di secondo grado e del Baccalauréat e

che conferisca gli stessi diritti ai titolari nei due Paesi; VISTO l’Accordo Italo-Francese, sottoscritto a Roma in data 24 febbraio 2009, relativo al

doppio rilascio del Diploma di esame di Stato italiano e del Diploma di Baccalauréat francese;

PRESO ATTO che il citato Accordo Italo-Francese, sottoscritto a Roma in data 24 febbraio

2009, all’art.11, prevede una fase transitoria di due anni, successiva all’entrata in vigore del

predetto Accordo, nella quale i due diplomi possono essere rilasciati, alle condizioni stabilite

dall’art. 2 dell’Accordo medesimo, agli allievi delle istituzioni scolastiche di cui ad apposito

elenco, concordato tra le Parti;

35

RILEVATO , pertanto, che con il D.M. n.91del 22 novembre 2010 è stata data attuazione alla

fase transitoria di cui al citato Accordo Italo-Francese, concernente il biennio relativo agli anni

scolastici 2010/2011 e 2011/2012 ;

RILEVATO , altresì, che dall’anno scolastico 2012/2013, l’esame ESABAC di cui al citato Accordo italo-francese si svolgerà a regime per le istituzioni scolastiche che assicurino lo

svolgimento del percorso formativo triennale previsto dall’Accordo medesimo e che in

relazione a detta fase occorre ora emanare apposita decretazione;

CONSIDERATO che agli alunni delle istituzioni scolastiche italiane la Parte francese provvede

al rilascio del diploma di Baccalauréat tramite l’Académie di Grenoble, per analogia appare

opportuno che agli alunni delle istituzioni scolastiche francesi che attuano il progetto ESABAC

la Parte italiana provveda al rilascio del diploma di Stato tramite un Ufficio Scolastico

Regionale in quanto diretta articolazione del Ministero; RITENUTO di poter individuare quale sede idonea al rilascio del diploma di Stato agli alunni

delle istituzioni scolastiche francesi l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, in

considerazione della vicinanza territoriale allo Stato francese; il che rende facilitate le frequenti

interazioni italo-francesi necessarie al perfezionamento dei relativi adempimenti amministrativi,

con evidente minor aggravio di spesa per lo Stato;

RITENUTO , pertanto, di dover emanare disposizioni in ordine allo svolgimento dell’esame

ESABAC per la fase a regime;

DECRETA

Art.1

Esame ESABAC

1. L’esame di Stato di istruzione secondaria di secondo grado, per la parte specifica

denominata “ESABAC”, previsto dall’Accordo Italo-Francese sottoscritto a Roma in data

24 febbraio 2009, è disciplinato, per la fase a regime che decorre dall’anno scolastico

2012/2013, dal presente decreto.

Art.2

Validità del diploma

1. Il diploma di Stato, rilasciato dallo Stato italiano in esito al superamento dell’esame specifico

ESABAC nelle istituzioni scolastiche francesi, conformemente a quanto previsto dal citato

Accordo italo-francese, ha pari valore a quello che si consegue nelle istituzioni scolastiche

italiane a conclusione dei corsi di istruzione secondaria di secondo grado. Detto diploma

consente di accedere agli studi superiori di tipo universitario e non universitario alle

condizioni previste dalla legislazione italiana.

2. Il diploma di Baccalauréat, rilasciato dallo Stato francese in esito al superamento dell’esame

specifico ESABAC nelle istituzioni scolastiche italiane - conformemente a quanto previsto

dal citato Accordo italo-francese - ha pari valore a quello che si consegue nelle istituzioni

scolastiche francesi. Il diploma consente l’accesso agli istituti di insegnamento superiore

francesi di tipo universitario e non, alle condizioni previste dalla legislazione francese.

3. Le scuole italiane all’estero, statali e paritarie, possono attivare il percorso ESABAC. La

relativa autorizzazione è rilasciata dal Ministero degli Affari Esteri, previo parere favorevole della Parte francese e del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. In ogni caso, le prove scritte relative alla parte specifica dell’esame di Stato sono

identiche a quelle somministrate nelle scuole del territorio metropolitano e devono

svolgersi nello stesso giorno e con orari corrispondenti. 4. Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, tramite la Direzione Generale per

gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica, su proposta dei Direttori degli Uffici

scolastici regionali, autorizza l’attivazione dei percorsi ESABAC nelle scuole del territorio

metropolitano. Art.3

Commissioni giudicatrici 1. Nelle commissioni giudicatrici di esame di Stato che valutano gli alunni delle istituzioni

scolastiche italiane del corso sperimentale ESABAC di cui all’art.1, è assicurata la

presenza sia del commissario esterno competente per la materia di lingua e letteratura

36

francese sia del commissario per la disciplina di storia; 2. Il predetto commissario di storia si avvale, altresì, per la valutazione della prova scritta della

disciplina della storia della collaborazione del commissario esterno di lingua e letteratura

francese, tenuto conto di una griglia di valutazione concordata con la Parte francese;

eventualmente, può avvalersi – su autorizzazione del Presidente della commissione – anche della collaborazione di personale esperto, quale il docente conversatore

di lingua, già utilizzato durante l’anno scolastico. 3. È autorizzata l’assistenza di Ispettori scolastici francesi, inviati dalle competenti Autorità

francesi, alla parte specifica dell’esame di Stato, denominata ESABAC. La relativa spesa

non grava sul bilancio dello Stato.

Art.4

Ammissione agli esami 1. I candidati esterni non possono essere ammessi all’esame di Stato per la parte specifica

denominata ESABAC, attesa la peculiarità del corso di studi in questione. 2. Gli alunni ammessi all’esame di Stato, che hanno seguito un percorso di studio ESABAC,

sono tenuti a sostenere le specifiche prove d’esame, essendo, per la peculiarità del corso,

coinvolta l’intera classe nel progetto sperimentale. 3. Sono ammessi, a domanda, direttamente agli esami di Stato gli alunni che si trovano nelle

condizioni previste dall’art.6, comma 2, del D.P.R. 22 giugno 2009, n.122.

4. È consentito agli alunni inseriti nei percorsi ESABAC frequentare il terzo o il quarto anno in

scuole straniere all’estero. Al rientro in Italia tali studenti, ai fini della riammissione al

percorso ESABAC, devono comunque sostenere con esito positivo una prova, scritta e

orale, di lingua e letteratura francese e una prova orale di storia in francese.

Art.5

Prove d’esame ESABAC 1. La parte di esame specifica, denominata ESABAC, è costituita da: • una prova di lingua e letteratura francese, scritta ed orale; • una prova scritta di una disciplina non linguistica: storia. 2. Le due prove scritte costituiscono, nell’ambito dell’esame di Stato, la quarta prova scritta.

Tale prova, che ha la durata totale di 6 ore ed è effettuata successivamente allo

svolgimento della terza prova scritta, comprende la prova scritta di lingua e letteratura

francese (4 ore) e la prova scritta di storia in lingua francese (2 ore).

La somministrazione della prova scritta di storia avviene dopo l’effettuazione della prova

scritta di lingua e letteratura francese.

3. Sono confermati i programmi di lingua e letteratura italiana e francese e di storia nonché la

tabella di comparazione per l’attribuzione del punteggio allegati al DM n. 91/2010, uniti al

presente decreto (allegati 2,3,4).

4. I requisiti necessari per l’attivazione del percorso ESABAC sono individuati nell’allegato 1 al

presente decreto.

5. Obiettivi, struttura e valutazione della prova scritta e orale di lingua e letteratura francese e

della prova scritta di storia sono individuati nell’allegato 5 al presente decreto.

Art. 6

Tipologia delle prove di esame 1. a) La prova scritta di lingua e letteratura francese verte sul programma specifico del

percorso ESABAC e prevede una delle seguenti modalità di svolgimento, a scelta del

candidato tra: 1. analisi di un testo, tratto dalla produzione letteraria in francese, dal 1850 ai giorni

nostri. 2. Saggio breve, da redigere sulla base di un corpus costituito da testi letterari ed un

documento iconografico relativi al tema proposto.

b) La prova scritta di storia in francese verte sul programma specifico del percorso

ESABAC, relativo all’ultimo anno di corso, e prevede una delle seguenti modalità di

svolgimento, a scelta del candidato:

1. Composizione.

2. Studio e analisi di un insieme di documenti, scritti e/o iconografici.

37

c) La prova orale di lingua e letteratura francese si svolge nell’ambito del colloquio,

condotto secondo quanto prescritto dal decreto del Presidente della Repubblica n.323/1998

e dalla legge 11 gennaio 2007, n.1.

Art.7

Valutazione

1. La valutazione della quarta prova scritta (prova scritta di lingua e letteratura francese e

prova scritta di storia) va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per la terza prova. A tal fine

la Commissione, attribuito il punteggio in modo autonomo per la terza e la quarta prova

scritta, determina la media dei punti, che costituisce il punteggio complessivo da attribuire

alla terza prova scritta. I punteggi sono espressi in quindicesimi. La sufficienza è

rappresentata dal punteggio di dieci quindicesimi.

2. Ai fini dell’esame di Stato, la valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese va

ricondotta nell’ambito dei punti previsti per il colloquio. Ai soli fini del Baccalauréat

nell’ambito dell’ESABAC, la Commissione esprime in quindicesimi il punteggio relativo alla

prova orale di lingua e letteratura francese.

3. Ai fini del rilascio da parte francese del diploma di Baccalauréat, il punteggio relativo alla

prova di lingua e letteratura francese scaturisce dalla media aritmetica dei punteggi in

quindicesimi attribuiti allo scritto e all’orale della medesima disciplina.

4. Il punteggio globale della parte specifica dell’esame ESABAC (prova di lingua e letteratura

francese scritta e orale e prova scritta di storia) risulta dalla media aritmetica dei voti

ottenuti nelle prove specifiche relative alle due discipline. Nel caso in cui il punteggio

globale della parte specifica dell’esame sia inferiore a 10/15, ai fini della determinazione del

punteggio della terza prova scritta, non si tiene conto dei risultati conseguiti dai candidati

nella quarta prova scritta. La commissione, pertanto, all’atto degli adempimenti finali,

ridetermina in tal senso il punteggio da attribuire alla terza prova scritta e il punteggio

complessivo delle prove scritte. Il punteggio complessivo delle prove scritte, così

rideterminato, deve essere pubblicato nell’albo dell’istituto sede della commissione

d’esame. Analogamente, nel caso in cui il candidato non superi l’esame di Stato in quanto

ai fini dell’esito si sia tenuto conto dei risultati della quarta prova scritta, risultati che, se non

considerati, comportano il superamento dell’esame di Stato, la commissione, all’atto degli

adempimenti finali, ridetermina il punteggio della

terza prova scritta senza tenere conto dei risultati della quarta prova scritta. Il punteggio

complessivo delle prove scritte, così rideterminato, deve essere pubblicato nell’albo

dell’istituto sede della commissione d’esame. Al candidato che superi in tal modo l’esame di

Stato non è rilasciato il diploma di Baccalauréat.

5. Per il rilascio del diploma di Baccalauréat, previo superamento dell’esame di Stato, il

candidato deve avere ottenuto nell’esame ESABAC un punteggio complessivo almeno pari

alla sufficienza (10/15). Nel caso di votazione non sufficiente non potrà essere rilasciato il

diploma di Baccalauréat.

6. L'esito della parte specifica dell’esame con l’indicazione del punteggio finale conseguito, è

pubblicato, per tutti i candidati, nell'albo dell'istituto sede della commissione, con la sola

indicazione della dizione ESITO NEGATIVO nel caso di mancato superamento.

Art.8

Rilascio diplomi 1. Il diploma di Baccalauréat, conseguito nelle istituzioni scolastiche italiane nel corso

ESABAC, è rilasciato dalla competente Autorità Francese. 2. Il diploma di Stato di istruzione secondaria di secondo grado, conseguito nelle istituzioni

scolastiche francesi nel corso ESABAC, viene rilasciato dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico regionale per la Regione Piemonte o da suo qualificato delegato.

3. Il diploma di Stato recherà, sul retro, la seguente postilla: < Il presente diploma di Stato

viene rilasciato ai sensi dell’Accordo italo francese, sottoscritto a Roma in data 24 febbraio

2009, ed è valido a tutti gli effetti di legge>>.

4. Il punteggio indicato sul diploma di Stato, rilasciato agli alunni delle istituzioni scolastiche

francesi, viene conformato dalla Parte italiana alla vigente normativa italiana in materia.

Non si tiene conto del credito scolastico. Per l’attribuzione del punteggio viene utilizzata la

38

tabella di comparazione, concordata tra le Parti.

5. Analogamente, il punteggio indicato sul diploma di Baccalauréat, rilasciato agli alunni delle

istituzioni scolastiche italiane, viene conformato dalla Parte francese alla vigente normativa

francese in materia. Per l’attribuzione del punteggio viene utilizzata la tabella di

comparazione, concordata tra le Parti.

6. A richiesta degli interessati sono rilasciati certificati, senza limitazione di numero, dal

Direttore generale dell’Ufficio Scolastico regionale per il Piemonte o da suo qualificato

delegato, sulla base della documentazione depositata agli atti, relativa al conseguimento

del titolo di studio. Tali certificati sono considerati validi anche per l’iscrizione all’Università,

purché successivamente sostituiti a cura degli interessati con il diploma originale.

ART. 9

Disposizioni specifiche per la Regione autonoma Valle d’Aosta. 1. Ai sensi dell’art. 9 dell’Accordo italo-francese sottoscritto a Roma il 24 febbraio 2009, nel

rispetto della specifica legislazione regionale – legge regionale n. 52 del 3 novembre 1998

– gli studenti delle scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta sostengono,

nell’ambito della quarta prova scritta di francese prevista dalla citata legge regionale, la prova

specifica di lingua e letteratura francese, nonché quella relativa alla disciplina non

linguistica (storia). Tale prova corrisponde a quella prevista dalla citata legge regionale. Il

punteggio ottenuto nella quarta prova scritta (parte specifica dell’esame) fa media, pertanto,

con quello ottenuto nella prima prova scritta dell’esame di Stato.

2. Ai fini dell’esame di Stato, la valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese va

ricondotta nell’ambito dei punti previsti per il colloquio. Ai soli fini dell’ESABAC, la Commissione esprime in quindicesimi il punteggio relativo alla prova orale di lingua e

letteratura francese.

3. La Commissione attribuisce il punteggio della parte specifica dell’esame ESABAC in modo

autonomo per la prova scritta di lingua e letteratura francese e per la prova scritta di storia,

nonché per la prova orale di lingua e letteratura francese e determina la media dei punti.

Nel caso in cui la media aritmetica della prova scritta e orale di lingua e letteratura francese

e della prova scritta di storia non raggiunga il punteggio di dieci quindicesimi non viene

rilasciato al candidato il diploma di Baccalauréat.

4. Nel caso in cui dalla considerazione dei risultati della prova scritta di storia consegua il non

superamento dell’esame di Stato, non si tiene conto di tali risultati ai fini dell’esame di Stato

stesso. La commissione, pertanto, all’atto degli adempimenti finali, ridetermina il punteggio

da attribuire alla prima e alla quarta prova scritta, nonché il punteggio complessivo delle

prove scritte. Il punteggio complessivo delle prove scritte, così rideterminato, deve essere

pubblicato nell’albo dell’istituto sede della commissione d’esame. Al candidato che superi in

tal modo l’esame di Stato non è rilasciato il diploma di Baccalauréat.

Art.10

Oneri finanziari

1. Dagli adempimenti previsti dal presente decreto, ai fini dello svolgimento dell’esame

ESABAC, non possono derivare nuovi o maggiori oneri per le finanze pubbliche.

Art.11

Rinvio

1. Per quanto non previsto dal presente decreto, si fa rinvio alla vigente normativa in materia

di esami di Stato di istruzione secondaria di secondo grado. l presente decreto è inviato alla Corte dei Conti per i controlli di legge. Roma, 8 FEBBRAIO 2013 IL MINISTRO

FRANCESCO PROFUMO

39

LICEO GINNASIO STATALE “ARISTOSSENO” TARANTO a.s. 2 016/2017 CLASSE V A INDIRIZZO LINGUISTICO ESABAC CANDIDATO/A :………………………………………………………

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO DELL’ESAME DI STATO INDICATORI PUNTEGGIO

MASSIMO ATTRIBUIBILE

LIVELLI DI VALUTAZIONE

PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI DIVERSI LIVELLI

CONOSCENZA SPECIFICA DEGLI ARGOMENTI

RICHIESTI

30

SCARSA INSUFFICIENTE MEDIOCRE SUFFICIENTE DISCRETA BUONA OTTIMA ECCELLENTE

10-14 15-17 18-19 20-21 21-23 24-26 27-29 30

PADRONANZA DELLA LINGUA E PROPRIETA’ DEL

LINGUAGGIO DISCIPLINARE

30

SCARSA INSUFFICIENTE MEDIOCRE SUFFICIENTE DISCRETA BUONA OTTIMA ECCELLENTE

10-14 15-17 18-19 20-21 21-23 24-26 27-29 30

CAPACITA’ DI UTILIZZARE LE CONOSCENZE ACQUISITE E/O DI COLLEGARLE IN FORMA

PLURIDISCIPLINARE

30

SCARSA INSUFFICIENTE MEDIOCRE SUFFICIENTE DISCRETA BUONA OTTIMA ECCELLENTE

10-14 15-17 18-19 20-21 21-23 24-26 27-29 30

CAPACITA’ DI DISCUSSIONE, APPROFONDIMENTO E

DI RIELABORAZIONE CRITICA DEI DIVERSI ARGOMENTI

30

SCARSA INSUFFICIENTE MEDIOCRE SUFFICIENTE DISCRETA BUONA OTTIMA ECCELLENTE

10-14 15-17 18-19 20-21 21-23 24-26 27-29 30

VALUTAZIONE COMPLESSIVA

40

LICEO GINNASIO STATALE “ARISTOSSENO”

TARANTO

CLASSE V G INDIRIZZO LINGUISTICO INTERNAZIONALE

ESAME DI STATO A.S. 2016/2017

SCHEDE INFORMATIVE DELLE DISCIPLINE

DELL’ULTIMO ANNO DI CORSO

A CURA DEI SINGOLI DOCENTI

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DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTE: PROF.SSA VALERIA PULPITO (Ore settimanali di insegnamento: 4) CONOSCENZE

• conoscere testi, autori, contesti storici dall’ Ottocento al Novecento; • conoscere le strutture del testo narrativo e poetico; • conoscere aspetti strutturali di vario tipo.

CAPACITA’ • Descrivere le relazioni tra il testo e il sistema letterario e culturale dell’epoca • Collocare autori e fenomeni letterari nell’arco dello sviluppo storico-culturali • Comprendere e interpretare un testo letterario individuandone i livelli fonico, lessicale,

morfosintattico, metrico, stilistico e retorico. COMPETENZE

• saper individuare le tipologie testuali e le diversità funzionali dei linguaggi • saper sviluppare un argomento sistematicamente in una composizione enfatizzandone i punti

fondamentali e includendo dettagli di supporto.

CONTENUTI Il Romanticismo italiano. Leopardi. Naturalismo e Verismo. Verga. Il Decadentismo. Pascoli. D’Annunzio. Futurismo e Crepuscolarismo (sintesi). Pirandello. Svevo. Montale. Ungaretti. Saba. Neorealismo (un autore a scelta degli alunni). Divina Commedia: struttura del Paradiso; lettura e commento dei seguenti canti: I, III, VI, XI,XII,XVII,XXXIII METODOLOGIA:

• lezione frontale, discussione guidata, visione di Cd e di film, ricerche in rete, simulazioni. Le letture antologiche hanno permesso un approccio diretto all’opera degli autori selezionati.

VERIFICHE E TEMPI:

• interrogazioni lunghe congruenti con i contenuti del programma, verifiche scritte a fine modulo secondo le tipologie testuali previste dall’Esame di Stato

• verifiche orali sia di tipo sommativo sia di tipo formativo attraverso il dialogo quotidiano, e verifiche brevi nella forma della risposta singola ad una domanda.

• prove scritte svolte in tre ore secondo le tipologie testuali previste dall’esame di stato. Criteri di valutazione delle prove scritte sono stati: rispetto delle consegne; correttezza e pertinenza dei contenuti; capacità di comprensione, di analisi e di interpretazione dei documenti; coerenza dell’argomentazione; capacità di elaborazione e originalità; competenze linguistiche.

VALUTAZIONE: • secondo i criteri stabiliti dal Collegio docenti, tenendo conto delle conoscenze e delle

competenze acquisite, degli obiettivi di apprendimento raggiunti, della frequenza, dell’interesse, dell’impegno, della partecipazione all’attività didattica; del metodo di studio; dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza

STRUMENTI:

• libri di testo, fotocopie fornite dall’insegnante, mappe cognitive, ricerche Web

Libri di testo: C. Bologna, P. Rocchi, Fresca rosa novella (2B, 3A, 3B), Loescher-Torino 2015 La Divina Commedia- edizione a scelta degli studenti.

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DISCIPLINA: LATINO DOCENTE: PROF.SSA VALERIA PULPITO

• Conoscere in modo organico la periodizzazione storica della letteratura latina • Conoscere i principali autori e i generi letterari dei vari periodi trattati. • Conoscere i rapporti del mondo latino con le culture moderne. • Riconoscere le principali tipologie testuali e le loro interazioni con i generi letterari.

CONTENUTI Età imperiale: società e cultura. Fedro. Seneca. Lucano. Petronio. Persio e Giovenale. L’età flavia. Plinio il Vecchio. Quintiliano. Marziale. L’età degli antonini. Svetonio, Plinio il Giovane. Tacito. Apuleio. L’impero cristiano. Agostino. METODOLOGIA:

• lezione frontale, discussione guidata, visione di Cd e di film, ricerche in rete, simulazioni. E’ stata privilegiata la lettura di brani tradotti in italiano.

VERIFICHE E TEMPI:

• interrogazioni lunghe congruenti con i contenuti del programma, verifiche scritte a fine modulo di analisi del testo in traduzione italiana e secondo la tipologia testuali previste della terza prova prevista dall’Esame di Stato.

• verifiche orali sia di tipo sommativo sia di tipo formativo attraverso il dialogo quotidiano, e verifiche brevi nella forma della risposta singola ad una domanda.

VALUTAZIONE: • secondo i criteri stabiliti dal Collegio docenti, tenendo conto delle conoscenze e delle

competenze acquisite, degli obiettivi di apprendimento raggiunti, della frequenza, dell’interesse, dell’impegno, della partecipazione all’attività didattica; del metodo di studio; dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza

STRUMENTI:

• libri di testo, mappe cognitive, ricerche Web

Libri di testo: M. Mortarino, M. Reali, G. Turazza Nuovo Genius loci (3) Loescher-Torino 2011 ORE settimanali di insegnamento: 2

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DISCIPLINA: STORIA (IN COMPRESENZA CON HISTOIRE - ESABAC)

DOCENTE: PROF.SSA RANIERI ANNA MARIA LIBRI DI TESTO Autori:F.. Bertinii – Alla ricerca del presente - volume 3 - Il Novecento - ed. Mursia STRUMENTI Testi storici e storiografici, appunti del docente, fotocopie, dizionari, siti web. OBIETTIVI: Conoscenze Abilità/Capacità Competenze

Conoscenza dei principali fenomeni storici dalla fine del XIX sec. alla fine del XX sec.

Saper collegare gli eventi tra passato e presente Saper valutare criticamente gli eventi storici

Comprensione e uso di un documento e/o di un saggio storico di adeguata difficoltà

MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Colloquio, Discussione guidata, partecipazione alla lezione. La valutazione si è attenuta ai parametri di misurazione delle verifiche individuati dal Consiglio di classe e dal Dipartimento integrati dalla considerazione dell’impegno, della partecipazione, della continuità e puntualità nello studio, dei miglioramenti individualmente realizzati. CONTENUTI GENERALI Europa e mondo nel secondo ottocento – Belle epoque – Imperialismo e crisi dell’equilibrio europeo – Età giolittiana – Prima e seconda guerra modiale – rivoluzione russa – primo e secondo dopoguerra – la crisi del ’29 – I totalitarismi – Bipolarismo e guerra fredda –- Crisi del bipolarismo e caduta del muro – genesi ed evoluzione dell’Europa – globalizzazione, terrorismo e risorse. METODI Lezione frontale e partecipata, analisi di testi storici e storiografici, letture di approfondimento, ricerche individuali o di gruppo su particolari argomenti, partecipazione ad eventi, mostre, discussioni guidate e dibattiti su tematiche e problematiche di ambito storico-culturale. TEMPI Ore settimanali di insegnamento: 2h. (in compresenza con Histoire-ESABAC)

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DISCIPLINA: HISTOIRE DNL DOCENTE DI CONVERSAZIONE FRANCESE: SEVERINE MAFRI CA (2 ore settimanali in compresenza con storia) PROGRAMMA ESABAC: Elisa Langin, ENTRE LES DATES, LOESCHER Finalità Lo studio dell’Hisoire, fa parte del programma Esabac, è volto a formare dei cittadini europei che siano in grado di comunicare in modo indipendente e in grado di porre in relazione gli avvenimenti storici dei due paesi attraverso la lettura e l’analisi di documenti. Obiettivi: Conoscenze

• Conoscere le linee essenziali dell’intreccio storico. • Conoscere i temi e i problemi fondamentali a partire dai documenti presenti nel testo. • Conoscere gli avvenimenti storici dal 1945 ai giorni nostri. • Conoscere il contesto storico, politico, culturale, sociale, artistico ed economico del periodo

analizzato Competenze

• Acquisire una competenza lessicale adeguata • Sapere esporre in modo chiaro e coerente • Sapere utilizzare un testo individuandone i concetti e le argomentazioni essenziali. • Produrre testi scritti.

Competenze di cittadinanza

• Imparare ad imparare • Comunicare in lingua • Progettare • Collaborare e partecipare • Risolvere problemi • Agire in modo autonomo e responsabile

Capacità

• Saper comprendere le idee principali di documenti storici, iconografici,grafici, discorsi, complessi su argomenti relativi alla problematica trattata.

• Essere in grado di padroneggiare la lettura di differenti tipi di documenti. • Saper produrre testi chiari e articolati su un'ampia gamma di argomenti esprimendo i pro e i

contro delle diverse opzioni in modo indipendente. • Saper produrre testi scritti ben strutturati con padronanza del lessico specifico.

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Contenuti: • UDA I: Les relations internationales de 1945 à 1973. • UDA II: La guerre froide de 1949 à 1962. • UDA III : Le Tiers Monde de 1945 à nos jours • UDA IV : Décolonisation. • UDA V : L’Europe de 1946 à nos jours. • UDA VI : La Vème République.

Metodo: Lezione frontale, lavori di gruppo, discussione guidata, simulazione I documenti storici analizzati sono stati sempre inseriti nel loro contesto sociale, culturale e nei loro rapporti con la storia italiana in particolare. Strumenti: Libri di testo, documenti autentici, filmati, fotocopie, CD e DVD. Verifiche: La verifica della produzione orale e scritta è stata effettuata attraverso discussioni e argomentazioni su di una “Problèmatique” presentata, analizzando i documentiti con domande di comprensione e una produzione orale o scritta relativa alla problematica proposta. Valutazioni: Fanno riferimento ai descrittori della griglia approntata per le due tipologie di prova “CORPUS” o “COMPOSITION” in allegato. La valutazione ha tenuto conto inoltre del grado appropriato delle competenze linguistiche, del rispetto della metodologia relativa allo svolgimento della “problématique”, della riflessione personale, di contenuti, delle metodologie di studio.

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DISCIPLINA: FILOSOFIA DOCENTE: PROF.SSA RANIERI ANNA MARIA LIBRI DI TESTO Autori: N. Abbagnano – G. Fornero - Percorsi di Filosofia - volumi 2A, 2B, 3A,3B - ed. Paravia STRUMENTI Testi filosofici, appunti del docente, fotocopie, dizionari, siti web. OBIETTIVI GENERALI Far acquisire, attraverso l’analisi e la giustificazione razionale, un atteggiamento criticamente consapevole nei confronti del reale. - Abituare a considerare il dubbio come atteggiamento mentale positivo, premessa e stimolo per una qualunque ricerca di verità. - Promuovere la riflessione sul senso dell’esistenza come esigenza fondamentale e ineludibile per la formazione della persona. - Educare al dialogo ed al confronto quali elementi indispensabili alla maturazione di una personalità autonoma ed equilibrata. - Abituare alla formalizzazione rigorosa dei problemi e all’argomentazione circostanziata e coerente dei propri punti di vista. OBIETTIVI SPECIFICI Perfezionamento del metodo di studio per abituare gli allievi alla ricerca personale. - Utilizzazione e approfondimento dei termini del linguaggio disciplinare. - Conoscenza dei principali problemi filosofici e comprensione del loro significato e della loro portata storica e teoretica. - Conoscenza del pensiero dei filosofi più significativi. - Capacità di cogliere le linee di continuità e di sviluppo nello svolgimento del pensiero filosofico anche in rapporto ad altri Saperi. - Capacità di discutere le teorie filosofiche esprimendo anche proprie valutazioni motivate. MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Colloquio, Discussione guidata, partecipazione alla lezione. La valutazione si è attenuta ai parametri di misurazione delle verifiche individuati dal Consiglio di classe e dal Dipartimento integrati dalla considerazione dell’impegno, della partecipazione, della continuità e puntualità nello studio, dei miglioramenti individualmente realizzati. CONTENUTI GENERALI Romanticismo e idealismo – Hegel – Feuerbach – Kierkegaard – Marx – Schopenhauer – Comte – Nietzsche – Freud – Scuola di Francoforte. METODI Lezione frontale, analisi di testi filosofici, letture di approfondimento, ricerche individuali o di gruppo su particolari argomenti, partecipazione ad eventi, mostre, discussioni guidate e dibattiti su tematiche e problematiche di ambito filosofico-culturale. TEMPI Ore settimanali di insegnamento: 3h.

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DISCIPLINA : LINGUA INGLESE

DOCENTE : ELISABETTA NUCIFORA

DOCENTE DI CONVERSAZIONE IN LINGUA : PROF.SSA ADRIA NA CATTELL

Ore settimanali di lezione : 4

LIBRI DI TESTO :

1. Spiazzi, M., Tavella, M. “Only Connect”, voll, 2 e 3, Torino, Zanichelli;

2. Kennedy, C, Maxwell, C.”Moving Up Intermediate”; Genova, CIDEB Black Cat. 3. Becker, L., Frain, C., Hill, D., Thomas, K.: ”Top Grammar”, Intermediate to Advanced,

Helbling, Loescher, 2013. 4. Joyce, J.: “Dubliner”. Genova, CIDEB Black Cat, 2003;

FINALITA’

Finalità della disciplina che emergono specificamente sono: Apprendere la L2 in modo autonomo, sviluppando le 4 abilità essenziali, un adeguato lessico

personale, strutture sintattiche adeguate al livello suggerito dal QCER.

Conoscere in modo critico la cultura dei paesi stranieri di riferimento, comparandole con la cultura nazionale e con le culture delle altre lingue straniere studiate.

Maturare delle scelte personali che includano orizzonti transnazionali, sviluppare valori di tolleranza e di curiosità nei confronti delle altre culture di riferimento, scoprire come porsi in rapporto a queste, in un ‘ottica generale e in previsione dell’inserimento nel mondo accademico o in quello del lavoro.

OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI

Gli obiettivi che gli alunni si sono impegnati a raggiungere riguardano:

Conoscenze: L2: livello B2/C1 uniformemente raggiunti nelle quattro abilità fondamentali (listening, speaking, reading, writing). Lessico, grammatica e sintassi di relativo livello, il tutto adeguato e finalizzato ai contesti della vita quotidiana e all’analisi critica delle opere letterarie.

Competenze: Listening: capacità di ascolto e comprensione della L2 nella conversazione quotidiana generale e finalizzata a argomenti di interesse generico e settoriale. Ascolto e comprensione di materiali autentici e didattici relativi a tematiche trattate.

Reading: Capacità di lettura di testi generici e letterari, con analisi strutturale dei testi. Comprensione dei significati immediati e riposti, dei simboli e delle tecniche di scrittura utilizzate.

Speaking: Capacità di interagire in dialoghi su tematiche finalizzate e di effettuare presentazioni di temi o argomenti, sostenendo la propria tesi con argomentazioni valide. Writing: capacità di produrre testi quali: la lettera, la recensione, il saggio breve. Nuove tecnologie: Capacità di utilizzare testi alternativi con dispositivi e applicazioni software (Animoto, Prezi), sintetizzando contenuti storico-letterari in forma multimediale.

Capacità: 1. Lavorare da soli o in gruppo.

2. Programmare le proprie attività, pianificarle e attuarle. 3. Monitorarsi, apprendere dai propri errori.

4. Trasferire le abilità acquisite in altri settori della vita quotidiana. 5. Utilizzare la L2 in contesti non scolastici.

6. Utilizzare le nuove tecnologie e proiettare la L2 in un contesto funzionalmente multimediale.

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CONTENUTI

3. The Victorian Age: autori, testi, quadro storico, politico e sociale 4. The Edwardian Age: la Gran Bretagna nel periodo pre-bellico. 5. The First World War and the Second World War: testi, quadro storico, politico e sociale. 6. The Post-War age: The Swinging Sixties , the Seventies, the Eighties and the end of the

century. Postmodernism. Testi, quadro storico, politico e sociale. 7. The Irish Question. 8. The USA before and after the wars: , testi, quadro storico, politico e sociale.

VERIFICHE

TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE SCRITTE: Saggio breve, recensione, domande a risposta aperta.

TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE ORALI: presentazione con/senza ausilio tecnologico (Power Point), dibattito, dialogo orientato.

VALUTAZIONE:

La valutazione è stata effettuata sula base dei seguenti criteri: • Prove scritte: griglia di valutazione con indicatori e descrittori specifici, e valutazione da 1 a 10.

• Prove orali: interaction/presentation con valutazione da 1 a 10.

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DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA FRANCESE (5 ORE SETTIMANALI) DOCENTE: PROF.SSA GIOVANNA SCHIAVONE DOCENTE DI CONVERSAZIONE E COMPRENSIONE/ANALISI DEL CLASSICO IN ADOZIONE: MARIE GALEONE (5 ORE IN COMPRESENZA) Finalità Lo studio della lingua francese, è volto a formare dei cittadini che siano in grado di comunicare in modo indipendente e dei lettori autonomi in grado di porre in relazione le letterature dei due paesi attraverso la lettura e l’analisi di opere indipendenti. Obiettivi: Conoscenze

• Conoscere gli strumenti interpretativi del linguaggio. Conoscere i generi, le forme testuali e gli elementi caratterizzanti di un testo.

• Conoscere gli autori più rappresentativi della letteratura francese del XIX e XX secolo, le loro opere principali e le tecniche di scrittura.

• Conoscere il contesto storico, politico, culturale, sociale, artistico ed economico del periodo analizzato.

• Conoscere i contenuti essenziali di un argomento complesso o testo letterario. Competenze

• Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi. • Comprendere testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. • Produrre testi di vario tipo. • Argomentare in maniera chiara, autonoma, disinvolta, coerente e dettagliata su varie tematiche. • Produrre testi scritti.

Competenze di cittadinanza

• Imparare ad imparare • Comunicare in lingua • Progettare • Collaborare e partecipare • Risolvere problemi • Agire in modo autonomo e responsabile

Capacità

• Saper comprendere globalmente ed analiticamente messaggi orali in contesti specifici e diversificati ad un livello indipendente

• Saper comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti. • Saper interagire con relativa scioltezza e spontaneità tanto che l'interazione con un parlante

nativo avviene senza eccessiva fatica e tensione. • Essere in grado di padroneggiare la lettura di differenti tipi di testi • Saper produrre testi chiari e articolati su un'ampia gamma di argomenti ed esprimere

un'opinione su un argomento di attualità, esprimendo i pro e i contro delle diverse opzioni in modo indipendente, utilizzando funzioni complete e più complesse.

• Saper produrre testi scritti di vario tipo ben strutturati con padronanza del lessico e ricchezza di contenuti, padroneggiando i registri linguistici.

• Saper condurre un’analisi del testo articolata. Essere in grado di acquisire di una sensibilità letteraria autonoma.

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Contenuti: • UDA I: Thématique culturelle: Transformations sociales, politiques et idéologiques dans la

seconde moitié du XIX siècle (Flaubert, Zola • UDA II: Thématique culturelle: La poésie moderne :Du Symbolisme, au Surréalisme, aux

poètes engagés (Baudelaire, Verlaine , Rimbaud, Apollinaire, Eluard) • UDA III : Thématique culturelle : La chute des idéologies.

(Ionesco, Sartre, Camus) • UDA IV: Thématique culturelle: De l’entre-deux guerres à nos jours : le renouveau des formes

narratives (Proust, Bonnefoy, Yourcenar) • Dossiers introduttivi ai periodi storici, letterari e artistici del programma, comprensione e analisi

di Rue des Boutiques obscures di P. Modiano, a cura della docente di Conversazione francese.

Metodo: Lezione frontale, lavori di gruppo, discussione guidata, simulazione I testi letterari analizzati, di carattere letterario, iconografico, giornalistico sono stati sempre inseriti nel loro contesto storico, sociale, culturale e nei loro rapporti con la letteratura italiana in particolare. Strumenti: Libri di testo, documenti autentici, dizionario bilingue, fotocopie, CD e DVD, web. Verifiche: La verifica della comprensione orale é stata effettuata tramite domande a risposta aperta. La verifica della produzione orale e scritta è stata effettuata attraverso discussioni e argomentazioni su di un tema proposto, analisi di testo con domande di comprensione e domande a risposta aperta, prove specifiche del dispositivo EsaBac : commentaire dirigé e essai bref. Valutazioni: • Capacità di discutere un testo con sufficiente ricchezza verbale • Capacità di formulare un discorso scritto ordinato e coerente • Capacità dialogiche • Esposizione orale e scritta con sufficiente correttezza formale • Organizzazione dei contenuti secondo la metodologia del dispositivo EsaBac • Conoscenza dei contenuti • Capacità di utilizzo delle conoscenze La valutazione ha tenuto conto del grado di conoscenza della lingua, dei contenuti, delle metodologie di studio, delle capacità di elaborazione personale sviluppate. La partecipazione al dialogo didattico- educativo, la frequenza, l'impegno, la progressione dell'apprendimento dalla situazione iniziale, sono stati anch'essi elementi di valutazione.

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DISCIPLINA: LINGUA E LETTERSTURA SPAGNOLA DOCENTE: PROF.SSA MARIA GABRIELA DE PACE DOCENTE DI CONVERSZIONE: PROF.SSA ANA LEONOR ROM ERO RODRIGUEZ (1 ORA SETTIMANALE IN COMPRESENZA) LIBRI DI TESTO:

• C. Polettini , J. Pérez Navarro “Adelante 2” , Zanichelli Editori. • “Las palabras de la literatura” di AA.VV. Ed. Petrini.

OBIETTIVI DISCIPLINARI:

• Consolidare conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche • Riconoscere le caratteristiche del testo letterario ed impadronirsi delle tecniche per l’analisi

testuale in lingua spagnola. • Comprendere messaggi orali, in contesti diversificati, attraverso vari canali. • Comprendere in modo analitico testi scritti di argomento generale e letterario. • Produrre, in modo autonomo, testi orali e scritti con chiarezza logica e precissione lessicale. • Conoscere i principali contenuti storici, sociali e letterari relativi al periodo tra ‘800 e ‘900,

partendo dalla lettura di brani antologici. CONTENUTI: 1. Area strutturale: riflessione linguistica (lessico, morfologia e sintassi) 2. Area storico-letteraria: principali contenuti storici sociali e letterari della ltteratura spagnola.

• El cantar de Mio Cid, Las coplas de Jorge Manrique, Don Quijote de La Mancha. La picaresca. Particolare attenzione al periodo tra ‘800 e’900 nel mondo ispano.

• La novela realista: Galdós e Clarín. • Dal XIX al XX secolo: Modernismo e Generación del ’98. La nivola di Unamuno; la poesia di

Machado. • Novecentismo y Vanguardias (Dalí e Picasso). La Generación del ’27: F. García Lorca; R.

Alberti • La II Repubblica e La guerra civile spagnola . • El siglo XX en Hispanoamérica (i regimi dittatoriali in Chile e Argentina). L’opera di Pablo

Neruda, Julio Cortázar, Gabriel G. Márquez. METODO: Basato sulla lettura guidata e l’analisi dei testi letterari, per affrontare le diverse tematiche in modo da cogliere le interazioni con la dimensione storica e culturale di ogni autore ed opera. Ho privilegiato la rielaborazione ed interpretazione personale da parte degli studenti, dando ampio spazio al dialogo ed ad una loro partecipazione attiva. I temi sono stati approfonditi attraverso documenti storici, artistici, letterari ed iconografici. STRUMENTI: Libro di testo, fotocopie di materiale di approfondimento, laboratorio multimediale, audiovisivi tradizionali.

TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE: Prove di produzione scritta sull’analisi e comprensione di brani letterari e di attualità. Prove scritte sul modello di terza prova degli esami di stato: trattazione sintetica, quesiti a risposta singola. Prove di produzione orale (classiche interrogazioni, interazione comunicativa riguardante situazioni quotidiane) Discussioni su argomenti pluridisciplinari e trasversali.

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VALUTAZIONE : prevalentemente di tipo formativo . I parametri da seguire sono:

• Conseguimento degli obiettivi disciplinari, formativi e trasversali • Frequenza delle lezioni e partecipazione al dialogo educativo • Impegno nello svolgimento dei compiti assegnati • Progressi registrati nel corso dell’anno scolastico

INSEGNAMENTO IN COMPRESENZA In compresenza con l’esperta di madre lingua sono stati sviluppati i seguenti contenuti: 1. Aspetti di civiltà ispanica e ispanoamericana: la geografia, la storia, l’arte e gli usi e costumi delle nazioni di lingua spagnola. 2. Sviluppo delle abilità di comprensione auditiva e scritta e della produzione orale. 3.possesso dei prerequisiti 4.raggiungimento degli obiettivi secondo quanto previsto dalla programmazione Criteri di sufficienza adottati: l’allievo è in grado di conoscere in maniera completa, ma non approfondita, i contenuti della disciplina. Ore settimanali di insegnamento: 5

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DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: PROF. TACCARINO SIMONA Libro di testo: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi – Matematica.azzurro 5, libro digitale multimediale, Vol. 3, Ed. Zanichelli

OBIETTIVI COGNITIVI perseguiti e raggiunti in termini di:

CONOSCENZE

• Conoscere il linguaggio disciplinare. • Conoscere il concetto di funzione, di limite, di funzione continua, di derivata. • Conoscere i teoremi e le regole fondamentali.

COMPETENZE

• Saper utilizzare strumenti di calcolo e metodi di analisi matematica, in riferimento al calcolo del limite di una funzione.

• Saper utilizzare strumenti di calcolo e metodi di analisi matematica, in riferimento all’utilizzo delle regole di derivazione.

• Saper utilizzare strumenti di calcolo e metodi di analisi matematica, in riferimento alla costruzione, alla lettura e all’analisi del grafico probabile di funzioni razionali e razionali fratte.

• Sapersi esprimere con padronanza lessicale ed espressiva nella produzione orale e scritta.

CAPACITA’

• Sviluppare le abilità orali e scritte nelle forme e tipologie previste dall’Esame di stato: colloquio disciplinare, terza prova curricolare.

• Sviluppare l’esposizione scritta e orale con appropriata proprietà di linguaggio. • Essere in grado di applicare le conoscenze in situazioni di semplice o media

difficoltà

CONTENUTI : • Generalità sulle funzioni. Campi di esistenza. • Concetto di limite di una funzione. • Concetto di derivata. • Studio di una funzione algebrica.

METODOLOGIA : Lezione frontale supportata da esercitazioni e chiarimenti e accompagnate da domande dal posto, problem solving. Recupero e consolidamento con interventi in itinere, mediante opportuni spazi dedicati alla soluzione di dubbi relativi agli argomenti trattati o alla correzione degli esercizi assegnati.

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VERIFICHE E TEMPI : Per la verifica delle conoscenze dei contenuti svolti sono state utilizzate prove scritte e orali nel numero prestabilito dal Consiglio di Classe. Le verifiche orali si sono svolte nella forma della tradizionale interrogazione. Le verifiche scritte hanno riguardato la soluzione di esercizi e domande a risposta aperta. VALUTAZIONE : Secondo i criteri stabiliti nella programmazione disciplinare; secondo la griglia stabilita dal Collegio docenti (in allegato). STRUMENTI : Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: libro di testo, uso di tecnologia multimediale, per aiutare gli alunni nel focalizzare e sintetizzare alcuni concetti chiave si è fatto ricorso ad appunti e materiale fotostatico. Ore settimanali di insegnamento: 3

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DISCIPLINA : SCIENZE DELLA TERRA

DOCENTE : PROF.SSA MARTINELLO ORNELLA

LIBRO DI TESTO: Palmieri Parotto #TERRA edizione blu Zanichelli ISBN 9788808437341

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E ANALISI DEI LIVELLI DI PARTENZA

La classe, all’inizio dell’anno scolastico, risultava possedere i requisiti adeguati per affrontare in modo corretto lo studio della disciplina. La partecipazione al dialogo educativo è stata propositiva per la gran parte degli alunni.

Nel complesso, gli obiettivi didattici ed educativi, sono stati conseguiti anche se in modo diversificato in relazione all’assiduità dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo.

FINALITA’

Finalità della disciplina che emergono specificamente sono: Saper applicare le regole e il metodo scientifico per procedere a qualsiasi indagine e risolvere le diverse problematiche, anche in ambito pluridisciplinare.

OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI

Gli obiettivi che gli alunni dovranno raggiungere riguardano la conoscenza delle strutture e i meccanismi di funzionamento della natura, considerati nelle dimensioni spaziale e temporale e la consapevolezza delle strette interazioni fra mondo fisico, mondo biologico e comunità umane.

CONOSCENZE

Conoscenza ed utilizzo in modo appropriato del linguaggio specifico della disciplina; conoscenza dell’Universo, del pianeta Terra e delle leggi che ne regolano l’evoluzione; conoscenza dei componenti la litosfera; conoscenza dei fenomeni vulcanici, di quelli sismici, dei collegamenti tra gli stessi e delle loro cause; conoscenza della struttura della Terra e dei fenomeni esogeni ed endogeni che ne causano i continui mutamenti

COMPETENZE

Sapersi avvalere del lessico scientifico per acquisire informazioni corrette da varie fonti e per comunicare in modo chiaro, appropriato e logico; analizzare e ricomporre in sintesi ragionata i dati relativi a questioni scientifiche.

CAPACITÀ

Osservazione dei cambiamenti del mondo circostante e di individuazione dei rapporti di causa- effetto nei sistemi naturali, valutando le conseguenze dell’attività umana sull’ ambiente; descrivere, interpretare e correlare autonomamente i fenomeni in modo chiaro e logico, anche utilizzando tabelle, formule, grafici, carte geografiche, mezzi multimediali.

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METODOLOGIA Lezione frontale. Lettura del libro di testo per chiarire eventuali dubbi su termini da esso utilizzati Stimolo all’attuazione di un tipo di studio non mnemonico ma critico e ragionato. Agganci con la realtà quotidiana per attirare maggiormente l’interesse degli alunni. Uso del computer per la ricerca di immagini e video didattici. Discussioni guidate

MEZZI E STRUMENTI

Libro di testo in adozione; materiale didattico presente nel laboratorio di Scienze; materiale integrativo di vario genere. CONTENUTI

Origine ed evoluzione dell’Universo. Le galassie e le stelle. Il sistema Terra-Luna I materiali della litosfera: minerali e rocce. I fenomeni vulcanici. I fenomeni sismici. La dinamica endogena

VERIFICHE

Questionari, tipologia prova dell’esame di Stato; interrogazioni brevi e lunghe, colloqui con domande guida VALUTAZIONE

La valutazione ha tenuto conto delle conoscenze e delle competenze acquisite, dei progressi compiuti, dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione all’attività didattica, del metodo di studio, della puntualità nelle consegne.

Ore settimanali di lezione : 3

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DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: PROF. SANTORO FRANCESCO

OBIETTIVI:

• Sviluppo di un atteggiamento consapevolmente critico nei confronti di ogni forma di

comunicazione visiva;

• Sviluppo delle capacità di muoversi entro coordinate storico-culturali nelle quali si esprime

l’opera d’arte cogliendone gli aspetti specifici in ordine alle tecniche, all’iconografia e allo stato

di conservazione;

• Sviluppo di capacità di giudizio critico nei confronti delle opere prese in esame basato sulla

conoscenza delle più significative teorie critiche;

• Sviluppo di un adeguato lessico proprio della disciplina per esporre in forma organica e corretta

le conoscenze acquisite.

CONTENUTI: -

• Le correnti artistiche e gli autori più rappresentativi dal Rococò alle Avanguardie Storiche del

primo Novecento, con particolare riferimento alle più importanti produzioni nel campo

dell’architettura, della scultura e della pittura senza trascurare le cosiddette “arti minori”.

METODO:

• Lezioni frontali. Colloqui con i singoli discenti e discussioni guidate sulle problematiche

storico artistiche prese in esame. Lettura delle opere di maggiore rilievo attraverso l’analisi

iconologia e iconografica.

• Nel corso dell'anno è stato avviato l'insegnamento della disciplina in lingua francese secondo la

metodologia C.L.I.L.

MEZZI E STRUMENTI: -

• Libro di testo. (G. Cricco/F.P. Di Teodoro – “Itinerario nell’arte” - versione gialla Vol. IV° e V°

- Ed. Zanichelli) Piccole dispense da testi monografici. Sussidi audiovisivi e multimediali per

approfondimenti tematici.

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VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE:

• Verifiche orali. Prove strutturate a risposta chiusa e prove a risposta aperta.

• Criteri di valutazione secondo i livelli di conoscenza in ordine all’individuazione di soggetti e

contenuti delle opere esaminate; capacità di rielaborazione critica delle conoscenze.

Competenze e abilità in riferimento agli obiettivi prefissati.

• Criteri di sufficienza stabiliti in relazione alla conoscenza dei caratteri generali di ogni

movimento artistico preso in esame, conoscenza dei soggetti e contenuti delle opere. Uso

appropriato della sintassi e del lessico proprio della disciplina.

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DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA

DOCENTE: PROF. SERGIO RICCI

LIBRO DI TESTO: MOTRICITA’ (MISSAGLIA MAURIZIO) - LOFFREDO.

UNITA’ DIDATTICHE : tot. h.50

1. Tecnica Tattica e Regolamento della PALLAVOLO. 2. Tecniche ed uso dello STRETCHING. 3. RESISTENZA generale e speciale. 4. PICCOLI e GRANDI attrezzi. 5. SALTO IN ALTO. 6. PREATLETICI Generali e Specifici. 7. Uso delle SERIE e delle RIPETIZIONI. 8. Fondamentali nel BASKET. 9. Cenni di FISIOLOGIA. 10. Cenni di ANATOMIA.

METODOLOGIA: Il metodo adottato è stato di tipo globale con lezioni frontali pratico-teoriche basato su attività in situazioni singole e di gruppo alla ricerca dell’individuazione e della correzione guidata e autonoma dell’errore. CONOSCENZE E COMPETENZE: l) Buona motricità di base. 2) Potenziamento fisiologico generale. 3) conoscenza teorica e pratica dei fondamentali della pallavolo. 4) Utilizzo pratico delle conoscenze teoriche della tattica della pallavolo. 5) Conoscenza del regolamento tecnico della pallavolo. 6) Acquisizione e conoscenza delle tecniche per il miglioramento della resistenza generale e speciale. 7) Metodologie d'uso dello stretching. 8) Conoscenza delle abilità tecniche utili ad esercitazioni con piccoli (es.palla) e grandi (es. cavallina/spalliera) attrezzi. 9) Conoscenza delle correlazioni esistenti tra (serie e ripetizioni - recuperi) e miglioramento delle Capacità Condizionali. 10) Conoscenza delle tecniche per l'acquisizione di un gesto di coordinazione complessa. 11) Conoscenza della tecnica del salto in alto con scavalcamento dorsale e ventrale. 12) Palleggio passaggio e tiro nel basket. LIVELLO ACCETTABILE DELLE CONOSCENZE E DELLE COMPET ENZE: l) Saper utilizzare le competenze tecniche e tattiche durante una partita di pallavolo. 2) Saper riconoscere una metodologia d'allenamento sulla resistenza. 3) Saper eseguire alcuni esercizi di stretching. 4) Saper eseguire un salto o un rotolamento. 5) Saper ricevere e tirare a canestro. 6) Aver acquisito capacità condizionali e coordinative tali da consentire una normale vita di relazione. 7) Cenni generali di fisiologia e anatomia.

STRUMENTI UTILIZZATI PER LE VALUTAZIONI: Esercitazioni pratiche, test di valutazione individuali e di gruppo, discussioni e interrogazioni, utilizzo di forme competitive, trattazione di argomenti e quesiti a risposta sintetica.

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RISULTATI SPORTIVI CONSEGUITI:

Decisamente buono il livello generale della classe, la quasi totalità nel corso dei cinque anni trascorsi ha mostrato interesse e disponibilità in tutti i momenti peculiari della disciplina, sia in ambito pratico che descrittivo e teorico.

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DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: PROF. ANNA PACE OBIETIVI COGNITIVI Conoscenze Conoscenze dei contenuti essenziali del cattolicesimo, delle grandi linee dello sviluppo storico e delle sue espressioni più significative Competenza - Passare dal piano della conoscenza a quello della consapevolezza; - Approfondire i principi ed i valori del cattolicesimo in ordine alla loro incidenza sulla cultura e sulla vita individuale e sociale; - Riconoscere il ruolo del cristianesimo nella crescita civile della società italiana ed europea. Capacità - Confrontare il cattolicesimo e le altre confessioni cristiane con le altre religioni e i vari sistemi di significati. - Comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. Contenuti Macro contenuti

Il lavoro. Il pensiero cristiano sul mondo del lavoro. Dalla Rerum Novarum alla Centesimus Annus per una spiritualità del lavoro. Lettera enciclica Laudato si' L ‘amore : filia ,eros ,agape. Matrimonio civile o religioso .

METODOLOGIA Lezione frontale Dialogo e conversazione Utilizzo di documenti biblici, ecclesiali e storico culturali. VERIFICHE E TEMPI Dialogo in classe VALUTAZIONE Secondo i criteri stabiliti nella programmazione disciplinare Secondo la griglia condivisa stabilita dal Collegio Docenti STRUMENTI E LIBRI DI TESTO Bocchini – Nuovo Religione e Religioni - EDB Ricerche sul web e altre modalità di didattica digitale Ore settimanali di lezione: n.1

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Elenco dei documenti a disposizione della commissione

1) Relazione finale dei docenti 2) Relazione programmi svolti

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INDICE Presentazione del Liceo Aristosseno ………………………………………………. pag. 2 Indirizzo di studi linguistico internazionale Esabac ………………………………. pag. 3 Consiglio di classe………………………………………………………………… pag. 4 Elenco degli alunni ………………………………………………………………... pag. 5 Profilo della classe…………………………………………………………………. Finalità, obiettivi, area delle conoscenze …………………………………………. Metodi e strategie, strumenti didattici, tempi,verifica e valutazione……………... Prospetto di evoluzione della classe nel triennio………………………………….

pag. pag. pag. pag.

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Attività integrative svolte nel corso di studi ..……………………………………. pag. 11-12 Credito scolastico ………………………………………………………………… pag. 13 Griglia di valutazione prima prova scritta ……………………………………….. pag. 14 Griglia di valutazione seconda prova scritta …………………………………….. pag. 15 Simulazione terza prova scritta …………………………………………………... Criteri adottati per la terza prova scritta………………………………………….. Griglia di valutazione terza prova scritta………………………………………….

pag. pag. pag.

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Tracce delle prove di simulazione della terza prova scritta……………………… pag. 19-23 Esabac ……………………………………………………………………………. pag. 24-25 Griglia di valutazione prove di francese …..…………………………………-… pag. 26-29 ESABAC – Griglia di crrispondenza voti ……………………………………….. pag. 30-33 Decreto Ministeriale n. 95…………………………………………....................... pag. 34-39 Griglia di valutazione del colloquio dell’Esame di Stato…………………………. pag. 40 Schede informative a cura dei docenti ……………………………………………. pag. 41 Italiano……………………………………………………………………………... pag. 42 Latino……………………………………………………………………………… pag. 43 Storia ……………………………………………………………………………… pag. 44 Histoire ……………………………………………………………………………. pag. 45-46 Filosofia …………………………………………………………………………... pag. 47 Lingua inglese …………………………………………………………………….. pag. 48-49 Lingua francese…………………………………………………………………… pag. 50-51 Lingua spagnola…………………………………………………………………… pag. 52-53 Matematica………………………………………………………………………… pag. 54-55 Scienze della Terra………………………………………………………………… pag. 56-57 Storia dell’Arte……………………………………………………………………. pag. 58-59 Educazione fisica………………………………………………………………….. pag. 60-61 Religione…………………………………………………………………………... pag. 62 Elenco dei documenti a disposizione della commissione………………………… pag. 63

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Il presente Documento è condiviso in tutte le sue parti dal Consiglio di Classe della V A Cognome e nome dei docenti e delle conversatrici PULPITO Valeria RANIERI Anna Maria MAFRICA Severine NUCIFORA Elisabetta CATTEL Adriana SCHIAVONE Giovanna GALEONE Marie DE PACE Maria Gabriela ROMERO RODRIGUEZ Ana TACCARINO Simona MARTINELLO Ornella SANTORO Francesco RICCI Sergio PACE Anna Il Coordinatore di classe Il Dirigente scolastico Prof. ssa DE PACE Maria Gabriela Prof. Salvatore MARZO

Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi

dell'art. 3 c. 2, del D.Lgs. 12/02/1993 n. 39

Taranto, 15/05/2017