libro2

download libro2

If you can't read please download the document

description

italiano

Transcript of libro2

Chris e Alison? Probabilmente perch nelle ultime tre settimane, in aggiunta a tutte le altre cose irritanti che aveva fatto, mio padre aveva continuato a chiedermi come stava Chris e se lo vedevo ancora. Comera tipico da parte sua insistere su questo tasto, rivangare uno degli episodi pi dolorosi della mia vita e (senza rendersene conto?) rigirare il coltello nella piaga fino a ridurmi ai limiti della pazienza ogni volta che ne parlava. A proposito, avrei dovuto spiegarvelo prima, Chris era uno dei miei pi vecchi amici, fin da quando andavamo alle elementari a Birmingham. Da allora mi ero sempre tenuto in stretto contatto con lui, fino a cinque anni fa, quando Caroline, Lucy e io eravamo andati in vacanza con Chris e la sua famiglia a Cahirciveen, nella contea del Kerry, in Irlanda. Era stata una vacanza disastrosa disastrosa a causa di un incidente capitato a suo figlio Joe, che aveva riportato delle brutte ferite. Furono attribuite molte colpe, in varie direzioni, in seguito a quellincidente, e furono dette un sacco di cose che sarebbe stato meglio tacere. Il risultato fu che Chris e la sua famiglia partirono prima del previsto, e tornarono in Inghilterra. Da allora, il mio amico non mi aveva pi contattato nemmeno una volta. Presumo che aspettasse che fossi io a fare la prima mossa, ma io non me la sentivo perch non so, forse non questo il momento per le spiegazioni. E troppo complicato. Quanto al motivo per cui mio padre nutriva tanto interesse per i particolari della mia amicizia con Chris (Come sta Chris? continuava a chiedere. Quand che lhai visto lultima volta? Con chi si sposato?), sembrava che sarebbe rimasto uno dei misteri irrisolti della vita. Rimasi a letto ancora un po, pensando allimmagine di noi tre insieme nei boschi. Poi capii da dove veniva: nella lunga estate calda del 1976 (lestate della siccit, come sar sempre ricordata dalle persone della mia et) le nostre due famiglie erano andate insieme in campeggio nei boschi di Coniston Water, su nel Lake District. Non ricordavo molto di pi, eccetto che mio padre aveva scattato un sacco di fotografie quella settimana, e le avevo ancora in un album da qualche parte. S, nella temuta stanza sul retro, se non sbaglio. Andai a prendere lalbum e me lo portai a letto, accendendo la lampada sul comodino e appoggiandomi ai cuscini. Lalbum era rilegato in finta pelle blu, e le fotografie allinterno avevano visto giorni migliori, i colori un tempo vivaci ormai erano terribilmente sbiaditi. Avevo scordato che pessimo fotografo fosse mio padre. Ovvero, sono sicuro che le sue foto fossero buone, almeno per un estimatore della fotografia naturalistica, o di primi piani estremi di strani pezzi di roccia le cui venature avevano catturato la sua fantasia, ma se speravi che guardarle ti ricordasse comerano state le tue vacanze di famiglia, sprecavi il tuo tempo. Sfogliai le pagine con impazienza, chiedendomi perch avesse pensato di non fare nemmeno una fotografia a me o a mia madre. O a qualsiasi altro essere umano, se sol per questo. Per sapevo che cera almeno una foto di Chris e Alison nellalbum una foto che conoscevo a memoria, anche se non la guardavo da almeno dieci anni e quando finalmente la trovai, sullultima pagina, mi resi conto che le immagini che mi erano arrivate nel sonno, o nel dormiveglia, quella mattina, erano strani ibridi: a met tra il ricordo e il sogno. In questa fotografia, Chris e sua sorella erano immersi nellacqua fino alle ginocchia, in un pomeriggio grigio e senza sole. Avevano i capelli bagnati dopo una nuotata e Alison in particolare sembrava molto infreddolita. Indossava quel bikini arancione, e il suo corpo giovane e dallabbronzatura uniforme era sormontato da una zazzera di capelli ramati tagliati corti sulla nuca e ai lati della testa. Sbadigliai rumorosamente, e lasciai cadere lalbum sul copriletto. Mentre lo facevo, la luce sul comodino colse la fotografia di Chris e Alison da una diversa angolazione, e notai qualcosa di strano: se la guardavi attentamente, potevi scorgere una leggera grinza, che correva verticalmente proprio nel mezzo. Come mai? Sbadigliai di nuovo, staccai gli occhi dallalbum e mi girai per spegnere la lampada. Era inutile che cercassi di pensare lucidamente mentre ero in quello stato. Sentivo ancora un gran bisogno di dormire. Il mio ultimo pensiero cosciente non fu la rottura della mia amicizia con Chris Byrne, o i miei sentimenti un tempo complicati per sua sorella Alison, ma fu Poppy. Non riuscivo a credere di non avere pi il suo numero. E non mi aveva mai detto il suo cognome. Mi svegliai di nuovo prima delle sette, e poco dopo feci una cosa di cui mi vergogno parecchio, e che riguarda il mio computer e internet. Non intendevo parlarvene, ma, insomma, dal momento che lidea sarebbe di raccontarvi tutta la storia, dallinizio alla fine, nel bene e nel male, suppongo di non poterla tralasciare. Come faccio a spiegarlo? Ha a che fare con Caroline. Ha a che fare con quanto sentissi ancora la sua mancanza. Il fatto che oltre alla posta elettronica e al telefono in effetti avevo un altro mezzo per contattare Caroline. Un mezzo cui ricorrevo di rado, per, perch quando lo facevo mi sentivo un po meschino, un po sporco e un po arrabbiato con me stesso, anche. Ciononostante, cerano ancora dei momenti momenti in cui mi mancava davvero tanto, e desideravo qualcosa di pi di due chiacchiere striminzite, o un paio di frasette di circostanza sui progressi di Lucy a scuola momenti, dicevo, in cui ricorrere a questo espediente mi sembrava lunica alternativa. Ed ecco come cominci. Quando eravamo sposati, e Lucy, mi pare, aveva cinque o sei anni, Caroline inizi a usare internet con maggior frequenza. Credo che avvenne quando Lucy svilupp una brutta eruzione alla base del collo e Caroline fece una ricerca su internet per trovare qualche informazione al riguardo. Dopo un po si imbatt in un sito chiamato Mammanet pieno di mamme che discutevano proprio di questo problema, raccontando le proprie esperienze e offrendo soluzioni. Comunque, lo sfogo cutaneo di Lucy pass, ma chiaramente le mamme discutevano di un sacco di a