LESPERIMENTO COMUNISTA Niente è rimasto. Dove è andata a finire quella vita? Dove quelle orribili...

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L’ESPERIMENTO COMUNISTA Niente è rimasto. Dove è andata a finire quella vita? Dove quelle orribili sofferenze? Possibile che nessuno paghi per tutto ciò? Ma allora tutto sarà dimenticato, senza una parola?

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L’ESPERIMENTO COMUNISTA

Niente è rimasto. Dove è andata a finire quella vita? Dove quelle orribili sofferenze? Possibile che nessuno paghi per tutto ciò? Ma allora tutto sarà dimenticato, senza una parola? Vasilij Grossman, Tutto scorre

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CRISI DELLO ZARISMO

RIVOLUZIONE

STALINISMO

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Per ideologia si intende un sistema di spiegazione del mondo attraverso il quale l’azione politica degli uomini viene a rivestire un carattere provvidenziale, escludendo qualsiasi divinità

Nikolaj Berdjaev: “ Il sorgere in Occidente del fascismo divenne possibile soltanto grazie al comunismo russo. Tutta la storia occidentale tra le due guerre è stata determinata dalla paura del comunismo”.

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Fascismo e nazismo giustificarono se stessi con l’esigenza assoluta di combattere la diffusione nel mondo della rivoluzione proletaria [zagrebelski]

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Ciò che avvenne a Pietrogrado nell’ottobre 1917 segnò un’intera epoca storica, praticamente tutto il XX secolo (Vittorio Strada, La rivoluzione svelata)

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Cosa fa di un individuo un comunista?

forse nel fatto questa ideologia fornisce una spiegazione dello sfruttamento e della miseria umani e nella sua argomentata promessa di porvi fine. (Riasanovsky, Storia della Russia)

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LA RIVOLUZIONE RUSSA

Cosa ha condotto Lenin sulla via della rivoluzione?

L’amore per l’umanità?

Il desiderio di sconfiggere le miserie che affliggevano i contadini, la povertà e la mancanza di diritti degli operai?

La fede nella veridicità del marxismo, nella giustezza del suo partito? (Grossman, 189)

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Bucharin al XII congresso del Partito Comunista Russo nel 1923: “Caratteristico dei metodi della lotta fascista è che i fascisti, più di ogni qualsiasi altro partito, hanno fatto propria e mettono in pratica l’esperienza della rivoluzione russa”

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CRISI DELLO ZARISMOAlessandro II (1855-1881)

Alessandro III (1881-1894)

Nicola II (1894-1917) † 1918

Concezione autocratica >>

non temperata dal costituzionalismo

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La rivoluzione russa del 1905

1904 Guerra con il Giappone

1905: corteo di 150.000 persone dirette a Pietroburgo accolto a fucilate

(100 morti, 2000 feriti)

Sorsero i Soviet (Consigli= forme di democrazia diretta)

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CRISI DELLO ZARISMO

Dal 1905 alla guerra mondiale

Nicola II

Polizia e cosacchi caricano i manifestanti all’inizio della rivoluzione del 1905

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LA DUMA

Riforma agraria che permetteva ai contadini di diventare proprietari

>> nascita di una piccola borghesia rurale

1906 Stolypin [Primo ministro] † 1911

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LA GUERRA E LA DISSOLUZIONE DELLO ZARISMO

La rivoluzione del febbraio 1917

>> l’abdicazione dello zar

>> governo provvisorio “democratico”

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LA RIVOLUZIONE DEMOCRATICA DI FEBBRAIO

Dopo la caduta dello zar il potere fu preso nel marzo 1917 dalla Duma che nominò primo ministro il principe L’vov.

KerenskijL’vov

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Le tesi di aprile

Il ritorno di Lenin

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Tutto i poteri ai soviet

Pace subito

Terra ai contadini

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La rivoluzione di ottobre

Trotsky

Lenin

Bucharin

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Vladimir Il’ič Ul’janov

Fondò la fazione politica dei bolscevichi.

Nacque il primo stato socialista del mondo.

L’Urss divenne un faro per i socialisti di estrema sinistra del mondo intero.

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Dopo la seconda guerra mondiale il modello comunista fu esportato nell’Europa orientale, in Cina, nel sud est asiatico, in alcune zone dei Caraibi e dell’Africa

Angola

Congo

Mozambico

Somalia

Etiopia

Yemen

Benin

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LA GUERRA CIVILE

Orha, 1918: un ufficiale polacco impiccato e impalato dai soldati della nascente Armata rossa

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Kiev, 1919. Dopo la ritirata dell’Armata rossa vengono riesumati i cadaveri delle vittime della Ceka in via Sadovaja ove si trovava uno dei centri dello “strumento del terrore bolscevico”.

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A causa della guerra civile e della politica attuata dai bolscevichi nelle campagne, una terribile carestia devasta le regioni del Volga. Fra il 1921 e il 1922 muoiono cinque milioni di persone, fra cui molti bambini.

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Il primo GULag Glavnoe Upravlenie Ispravitelno-trudovykh

LAGerej", "Direzione principale dei campi di lavoro correttivi

Le Isole Soloveckie sono un arcipelago del Mar Bianco, nella Russia settentrionale.

Nel 1921 divenne la sede di uno dei primi gulag. Dal 1974 sono riserva naturale. Nel 1992 sono state inserite tra i Patrimoni dell'umanità "quali esempio di insediamento monastico nell'inospitale ambiente dell'Europa settentrionale che illustra ammirevolmente la fede, la tenacità e l'iniziativa delle comunità religiose del tardo medioevo.

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La rivoluzione d’ottobre e la sua influenza

Materializzò il fantasma evocato da Marx nel Manifesto del Partito Comunista (1848).

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Qualche suggerimento di lettura…

Aleksandr Solženicyn, Una giornata di Ivan Denisovič, Einaudi

Aleksandr Solženicyn, Arcipelago Gulag, Mondadori

Vasilij Grossman, Tutto scorre, Adelphi

Vasilij Grossman, Vita e destino, Jaca Book