Lenovità, il futuro, la realtà virtuale?so del mondo virtuale. I personaggi non sono molti ma...

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I t l t M A I I [ A ..........................................................................................................acuradiCorrado Giusolli Le novità, il futuro, la realtà virtuale? Un titolo complesso e forse provocatorio per una rubrica sulla telematica. In effetti, vista anche la ancora fresca esperienza del Comdex fall di Las Vegas, quello che ci dicevamo con un amico ormai sei mesi fa, «... non saremo dei visionari? Non sarà che questa esperienza Internet è un fuoco di paglia, destinato a spegnersi tra breve?», sembra distante anni invece che mesi. Eccomi questo mese a raccontarvi alcune nuove applicazioni, probabilmente realtà all'uscita dell'articolo in edicola passano sulla linea non sono poi moltis- sime perché gli sfondi, le texture, i dise- gni alle pareti sono contenuti nel PC di ognuno dei giocatori! In questo modo io e mio figlio gio- chiamo con il portatile ed il desktop in- terminabili partite in cooperazione, e debbo dire che l'effetto «realtà virtuale» è tale da farmi sobbalzare quando per sbaglio mi passa davanti e si prende una fucilata mentre stiamo entrando in qualche stanza ... Insomma in questo caso mi dimentico la tecnica e la tecno- logia e mi riferisco al ri- sultato finale, appassio- nante. Il Censis, uno dei maggiori centri di studi sociali italiani, ha appena pubblicato il rapporto sulla situazione sociale del Paese 1995, un volu- me di oltre 500 pagine che dice a noi, ma so- prattutto alla classe poli- tica ed industriale, come è fatta l'Italia sociale del 1995. Il titolo della parte che ci riguarda è «La fu- ga nelle reti)), ed è inse- rito, udite, udite, nel ca- pitolo «Le regressioni della società densa nel vuoto della politica»! la rivista, con la plug-in VRML di Micro- soft Internet explorer. Indubbiamente trovo molto più realistica la realtà virtua- le di Doom, senza 3D reale e varie piut- tosto che quella dei programmi che usano file VRML, belli tecnicamente ma se provati dai miei «tester» preferiti, moglie e figlio, giudicati noiosi, poco in- terattivi e spaventosamente lenti. Insomma il vero trucco dei giochi del- la ID e della strada che hanno aperto è che quando due o più persone stanno giocando assieme le informazioni che La fuga nelle reti Insomma secondo chi ci dice chi siamo e cosa pensiamo veramente esiste un vuoto politico, esiste una società dove Figura l- Il web server dei mondi virtuali. In questo caso costituisce la porta di ingresso si ristagna, dove non si della comunità Internet alla Worlds Inc. anzi la dogana! cambia, né su I lavoro, Stavo passeggiando al Comdex, tra gli stand del centro dell'esposizione (250.000 partecipanti, tutti «addetti ai lavori», come se tutta Perugia, periferia compresa, si fosse trasferita a Las Ve- gas ...) quando nello spazio IBM mi col- piva un ingegnere della premiata ditta Internazionale di Macchine per Ufficio che stava parlando con un giapponese di «mondi virtuali». Strana la sede, strano l'interlocutore, un distinto ingegnere in completo grigio antracite e così la curiosità mi ha spinto a lasciare la fila che stavo facendo da una mezz'ora per avvicinarmi a vedere cosa stavano mostrando. Ed eccoli, collegati a due computer in Internet con modem 14.400, che muovevano due perso- naggi in giacca e cravatta in una specie di Doom dove ognuno vedeva l'al- tro, senza mostri od ar- mi, ma solo monumenti e biblioteche. La cosa cu- riosa è che ognuno ave- va un grande cartello sul- la testa con scritto sopra il proprio nome. Da Doom alla realtà virtuale Non sono un grande esperto di realtà virtuale, i miei esperimenti su In- ternet risalgono ad una plug-in di Netscape di VRML (Virtual Reality Markup Language) ed anche ad alcune prove, di cui avete letto già nel- 230 MCmicrocomputer n. 159 - febbraio 1996

Transcript of Lenovità, il futuro, la realtà virtuale?so del mondo virtuale. I personaggi non sono molti ma...

  • I t l t M A I I [ A•..........................................................................................................•acuradiCorradoGiusolli

    Le novità, il futuro, la realtà virtuale?Un titolo complesso e forse provocatorio per una rubrica sulla telematica. In effetti,vista anche la ancora fresca esperienza del Comdex fall di Las Vegas, quello che ci

    dicevamo con un amico ormai sei mesi fa, «... non saremo dei visionari? Non sarà chequesta esperienza Internet è un fuoco di paglia, destinato a spegnersi tra breve?»,sembra distante anni invece che mesi. Eccomi questo mese a raccontarvi alcune

    nuove applicazioni, probabilmente realtà all'uscita dell'articolo in edicola

    passano sulla linea non sono poi moltis-sime perché gli sfondi, le texture, i dise-gni alle pareti sono contenuti nel PC diognuno dei giocatori!

    In questo modo io e mio figlio gio-chiamo con il portatile ed il desktop in-terminabili partite in cooperazione, edebbo dire che l'effetto «realtà virtuale»è tale da farmi sobbalzare quando persbaglio mi passa davanti e si prendeuna fucilata mentre stiamo entrando inqualche stanza ... Insomma in questocaso mi dimentico la tecnica e la tecno-

    logia e mi riferisco al ri-sultato finale, appassio-nante.

    Il Censis, uno deimaggiori centri di studisociali italiani, ha appenapubblicato il rapportosulla situazione socialedel Paese 1995, un volu-me di oltre 500 pagineche dice a noi, ma so-prattutto alla classe poli-tica ed industriale, comeè fatta l'Italia sociale del1995. Il titolo della parteche ci riguarda è «La fu-ga nelle reti)), ed è inse-rito, udite, udite, nel ca-pitolo «Le regressionidella società densa nelvuoto della politica»!

    la rivista, con la plug-in VRML di Micro-soft Internet explorer. Indubbiamentetrovo molto più realistica la realtà virtua-le di Doom, senza 3D reale e varie piut-tosto che quella dei programmi cheusano file VRML, belli tecnicamente mase provati dai miei «tester» preferiti,moglie e figlio, giudicati noiosi, poco in-terattivi e spaventosamente lenti.

    Insomma il vero trucco dei giochi del-la ID e della strada che hanno aperto èche quando due o più persone stannogiocando assieme le informazioni che

    La fuga nelle retiInsomma secondo chi

    ci dice chi siamo e cosapensiamo veramenteesiste un vuoto politico,esiste una società dove

    Figura l - Il web server dei mondi virtuali. In questo caso costituisce la porta di ingresso si ristagna, dove non sidella comunità Internet alla Worlds Inc. anzi la dogana! cambia, né su I lavoro,

    Stavo passeggiando al Comdex, tragli stand del centro dell'esposizione(250.000 partecipanti, tutti «addetti ailavori», come se tutta Perugia, periferiacompresa, si fosse trasferita a Las Ve-gas ...) quando nello spazio IBM mi col-piva un ingegnere della premiata dittaInternazionale di Macchine per Ufficioche stava parlando con un giapponesedi «mondi virtuali».

    Strana la sede, strano l'interlocutore,un distinto ingegnere in completo grigioantracite e così la curiosità mi ha spinto alasciare la fila che stavofacendo da una mezz'oraper avvicinarmi a vederecosa stavano mostrando.Ed eccoli, collegati a duecomputer in Internet conmodem 14.400, chemuovevano due perso-naggi in giacca e cravattain una specie di Doomdove ognuno vedeva l'al-tro, senza mostri od ar-mi, ma solo monumentie biblioteche. La cosa cu-riosa è che ognuno ave-va un grande cartello sul-la testa con scritto soprail proprio nome.

    Da Doom alla realtàvirtuale

    Non sono un grandeesperto di realtà virtuale,i miei esperimenti su In-ternet risalgono ad unaplug-in di Netscape diVRML (Virtual RealityMarkup Language) edanche ad alcune prove,di cui avete letto già nel-

    230 MCmicrocomputer n. 159 - febbraio 1996

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    ;ié ~ei rapPOIti, neppu,e nella politica edec(;o che ((... la domanda di reti per co-me si configura oggi nel nostro paeseappare ancora involuta, socialmente po-co strutturata oltre che fortemente cir-coscr;lta)). 'nell,e ((. !"idea di poter au-mentare il proprio potere sociale attra-verso l'accesso in tempo reale a servizidi informazioni (...) ... hanno fortementesollecitato l'interesse e l'immaginario diuna collettività fortemente provata dallastagnaLlone dei processi di mobilità so-ciale. Per la quasi totalità del corpo so-ciale, tali aspettative sono destinate arestare insoddisfatte a lungo e la fuganelle reti rappresenta ancora, semplice-mente, una nuova frontiera dell'immagi-nario collettivo».

    Pensate ora di essere ai tempi dei Figura2-Non mi sembra ci siano dubbi: la IBMsta entrando nelmond o del VRML+

    Figura 3 - Questa è la versione beta che mi hanno dato a novembre, all'ingres-so del mondo virtuale. I personaggi non sono molti ma diventeranno moltissi-mi; ho selezionato un personaggio, indicato il mio nome e sono pronto per il te-le trasporto.

    MCmicrocomputer n. 159 - febbraio 1996

    Figura 4 - Arrivato, sono nel cortile d'ingresso, vedete in fondo altri edifici daesplorare, ipassaggi ad altri ((cortili", piazze e strade virtuali.

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    Figura 6 - Il web serverdel chat virtuale, indub-biamente molto piùpiatto ma anche da quila porta d'ingresso alnuovo mondo, potendoprelevare il clientVRML+

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    Figura 5 - I personaggidi Worlds Chat sonomolto più articolati, lagalleria dei personaggiè più ricca ed anchepiù ((follel!

    Figura 7 - Indubbia-mente somiglia più aCorrado (Giustozzi) chea me, ma posso farmiun giro da magro, indoppio petto, senzaspendere nulla per ve-stiti costosi.

    fratelli Lumiere e parlate del cinema ..perfetto, ci si adatta a pennello I E sefossimo a parlare della trasmissione dionde radio? Perfetto, ci si adatta a pen-nello!

    A voi decidere se i mondi virtuali chesi stanno affacciando sulla rete vi vedo-no coinvolti in una fuga dalla tristezzaquotidiana, io da parte mia comincerò aconsiderare queste affermazioni inte-ressanti quando chi si occupa di studisociali metterà il proprio indirizzo di po-sta elettronica in fondo al rapporto, omagari quando vedremo la URLhttp://www.censis.it rispondere qual-cosa di diverso da «Not Found»! Mi ba-sterebbe anche solo che una ricercacon Iycos o pathfinder ne trovassetraccia ... però mi sembra uno spunto in-teressante per parlare di mondi virtuali.

    Ma esiste un Virtual World?Intanto esiste la Worlds Inc; dove la-

    vora Cristopher Dean, Alphaworld evan-gelist. al 605 Market St., 14 Floor SanFrancisco, CA 94105, USA. In effettiesiste anche un Web che si chiamawww.worlds.net. (fig. 1) insomma sia-mo a buon punto, ma diventa più inte-ressante se aggiungiamo un ritaglio delWall Street Journal, dal Titolo: «Le ban-che virtuali stanno arrivando su Internetattraverso VISA e Worlds Inc» L'ultimatessera del mosaico è fatta dall'iniziodella nostra storia, i due serissimi tecni-ci che «navigavano» in un mondo vir-tuale (fig. 2)

    Insomma ecco, il VRML+, il nuovolinguaggio annunciato nell'agosto ulti-mo scorso da IBM e Worlds Inc.; un co-municato dell'ottobre annuncia che laMGM si lega alla Worlds per realizzareun luogo dove giocare assieme; PeopleWorld, un servizio on-line giapponesecon 500.000 abbonati, realizza People-space, il primo servizio 3D in Giappone;la IBM che offre la possibilità di ufficivirtuali per conferenze private, chat inluoghi pubblici, eventi on-line, una libre-ria con l'aspetto della libreria dove i sur-fisti di Internet potranno muoversi eprendere libri (file), collegarsi a luoghi diinformazione, il tutto interfacciandosicon il caro, buon vecchio HTML, Net-scape o WebExplorer che sia.

    Insomma, qualcosa che fa sembrareil vecchio Web, i newsgroup, il chat,l'IRC e le BBS simili alle automobili deinonnI.

    Ma come funziona tutto ciò?Nel solito vecchio modo: una con-

    nessione ad Internet nemmeno troppo

    MCmicrocomputer n. 159 - febbraio 1996

    http://www.censis.ithttp://www.worlds.net.

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    veloce e poi si lancia il client, VirtualWorld invece di Netscape. Si sceglie ilpersonaggio che si vuole essere (fig. 3)(ma sarà possibile riprendersi con unatelecamera od una foto ed essere «rea-li»), si entra ... ed è come giocare tuttiassieme ad un Doom, una realtà 3d af-fascinante e semplice. Tecnicamente ilnostro client si connette con il serverdel mondo virtuale e da lì si inizia a pas-seggiare, can tanto di suoni, il vento egli uccellini se si è all'aperto (fig. 4), ru-more di fondo nello spazio ...

    Insomma una fuga nella rete od ilvecchio sogno del teletrasporto, della fi-ne delle frontiere sociali. razziali, di spa-zio; io penso ad una rete civica. ad unserver del governo, a musei virtuali. maanche ai supermarket od alle venditeper corrispondenza.

    Per ora esiste il chat, che si chiamaWorlds Chat (figg. 5, 6 e 7). Il clientpermette di selezionare tra personaggicompletamente diversi. da pesci a far-falle, ragazze sexy o seri professionisti;io mi sono trovato a parlare (o megliochattare .... digitando il testo sulla ta-stiera) con un pinguino (fig. 8) e l'effet-to è così trascinante che chi sceglie diessere un personaggio «sexy» ha sem-pre molte richieste di conversazione.Poi esistono varie stanze. nelle quali siparla di vari argomenti e sono le tradi-zionali aree chat, sempre però con lostesso effetto. si aggiunge al parlato ilmovimento.

    Nelle stanze sono disponibili spazipubblicitari. spazi per annunci, ed an-che per link a diversi altri mondi; esisto-no porte e scale mobili ma molte delle

    Figura 8 - È possibilevedersi anche dall'e-sterno ed eccomi aparlare con un pingui-no. nella stanza dellatecnologia. nel vuotospaziale ..

    Figura 9 - Conoscetequesto edificio? Sem-bra somigliare alla fac-ciata di San Pietro ....attualmente é solo unedificio storico ma for-se. in un futuro. chis-sà ..

    Figura Il -Ecco che SIavvia netscape. certoper interrogare un database é molto più co-modo usare quella cheoggi viene definita laprima GUI (GraphicalUser InterfaceJ univer-sale. appare uguale sututti i sistemi operativi.semplice ed intuitiva.insomma il WWW!

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  • TELEMATICA

    stanze sono nello spazio (l'ossigenonon serve sulla rete!).

    Il mondo virtuale di IBM è invecemolto più tradizionale: gallerie d'arte,monumenti, la possibilità di arrivare adaltri mondi virtuali. (figg. 9, 10 e 11). in-somma è difficile da spiegare, sempli-cissimo da vedere, sembra di essercisempre stati!

    In ultimo nel novembre '95 la Ziff Da-vis, attraverso la testata PC Magazine,

    con la MGM e la Worlds lnc. ha realiz-zato la prima premiazione su un mondovirtuale e reale, in Alphaworld (il mondodella worlds Inc.) in contemporanea conla premiazione al teatro della MGM aLas Vegas.

    Non sono un esperto di VRML maqualcosa di multimediale posso raccon-tarvi: nel colloquio tra le persone il fattodi avere un punto di riferimento, un per-sonaggio con cui parlare che si muove

    Le URLa del mese

    aggiunge moltissimo alla comunicazio-ne ... certo, siamo lontani dalle espres-sioni del viso ma molto più avanti ri-spetto al chat tradizionale. Intanto sia-mo nella stessa stanza, vediamo le altrepersone, parliamo con qualcuno che sigira verso di noi e che ha scelto un per-sonaggio che lo rappresenta, anche senon fisicamente, idealmente. Insommala comunicazione è sempre multimedia-le: tono, linguaggio, movimento,

    More VDOLive Plug-InInUne Videos

    Questo mese vediamo alcune delle estensioni "plug-in» di Net-scape attualmente nella versione 2.0 Beta 3.

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    Welcome to the Macromedia Vanguard Gallery!

    Hear What the Top Shockwave Sites are Sayillg

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    Welcome to the Macromedia Vanguard Gallery!

    Hear What the Top Shockwave Sites are Saving

    http://www.macromedia.com/T ools/Shockwave/Vanguard/index.html (figg. 12 e 13).

    Macromedia non avrebbe bisogno di presentazioni, si tratta delprincipale realizzatore di software per la creazione di animazioni mul-timediali, con una gamma di prodotti, difficili da usare per uno che,come me, odia i manuali, ma potentissimi.

    Ecco che il potere di Director e delle applicazioni grafiche di Ma-cromedia appaiono su Internet con shockwave. Si tratta di installareil programma, 1 Mb circa, e semplicemente andare su questa URLper vedere moltissimi demo di cosa sia possibile fare: immagini checambiano, ruota no, ed esempi di come sono stati o potrebbero es-sere modificati i siti dei principali "attori» di Internet. In particolaremusica on-line, applicazioni da 50K con effetti grafici veramente invi-tanti, un demo di un festiva I di break dance che ... bé non la so pro-prio ballare, e poi peso anche troppo! Per Windows, Windows 95 eMac.

    http://www.vdolive.com/plugvdo2.htm (fig. 14)Non si parla di olive ma di VIDEolive, insomma per chi possiede

    un modem 28.800 ed una buona connessione ad Internet, se va tut-to bene e non c'è traffico, insomma in condizioni per ora troppo otti-

    Imqinc;,-. CEO lIIkiog dirccdy lo 50,000,000 lDtcmet men:

    Hey! Don'! touch Ihat O1O •• cl '!bis ono Auto ••••••...

    Y cahl Morc

  • TELEMATICA

    espressioni, viso, occhi ... le parole sonosolo una piccola parte. Il mondo virtualerende la rete alla portata di chi sa usaresolo il telecomando della TV'

    Le nuove tecnologiesi integreranno?

    Vedendo un oggetto come quello dicui vi ho parlato e poi le possibilità of-ferte da real audio, dalla TV via Internet,

    dalle animazioni multimediali, la speran-za è che si riesca ad integrare questi inun unico sistema, in cui la navigazionenon sia ad ipertesto ma realistica, ma-gari con parti in QuickTime VR (il siste-ma realizzato dalla Apple) per essere«vera», con la possibilità di parlarsi(Iphone già lo consente) invece di scri-versi, la possibilità di vedere la televisio-ne, sentire oratori su argomenti interes-santi, incontrarsi, fare la spesa assieme,

    lavorare in un unico mondo. Insommacome dice Negroponte, discutibile masempre affascinante, è inutile trasporta-re in giro atomi, portiamo in giro i bit, infondo portare a spasso 90 Kg di atomiper scambiarsi pochi Kb visivi e acusti-ci ... è davvero un bello spreco! {;;!S

    Sergio Pillon è raggiungibile su MC-link all'indirizzoMC2434 o su internet all'indirizzo [email protected]

    ABOUT HELP"'i:'idOOn the arcbives, tbe VSL'ii"nd"' oue 00. tO use thissearch eogine and cl net seCV1.ce .Dd ho. t.o cont..aet \l5

    http://www.shareware.com (fig. 15)Il vecchio sito nato da un'idea dell'università di Lubiana, la Virtual

    Shareware Library si è rifatto il look, usando le nuove caratteristichedi Netscape 2.0. Bello, facile da consultare, pieno di informazioni ..

    mali, si vede un filmato a 10-15 fotogrammi al secondo, con un au-dio di qualità più che accettabile per il parlato. Per ora solo client perwindows 95 e NT. Sicuramente emozionante e ci si sente parte real-mente di un grande paese chiamato mondo, dove l'unica carenzareale è il teletrasporto dell'Enterprise del capitano Kirk! Le informa-zioni ed il video in tempo reale sulla rete, finirà per spaventare i go-verni.

    AI solito Comdex ho visto ad esempio un 144 erotico americanodove con il programma fornito in dotazione con una telefonata sullastessa linea era possibile sia parlare con le ragazze sia contempora-neamente vederle, con una risoluzione programmabile di una imma-gine 640x480 ogni 2 secondi ad un «quasi live» di 160x120 di 15 fo-togrammi al secondo. La pubblicità diceva «le nostre ragazze sonosempre vestite, a voi convincerle ... ». La troppa libertà può anchecreare dei problemi o liberare ..

    tu ne in, 10g on and 1isten to clnet radio!daily broadcasts from the digital fLont.

    http://www.cnet.com/central/radio (fig. 16)Seconda uri del mese per clnet, infatti anche www.shareware.com

    è loro ma la radio con notiziari sul mondo Internet e d&il'informaticamerita veramente. Per sentire la radio bisogna aver Installato real au-dio ma chi ha Windows 95 ed il plus pack lo ha automaticamente as-sieme ad Internet Explorer, oppure si può ricevere dal sito stesso. Inquesto caso non serve un collegamento stellare, un 14.400 con quaf-che problema di linea funziona perfettamente, magari capire l'inglese opeggio l'americano non è facile ma sarebbe ora di impararlo ... e magarisalvare i file audio sul disco aiuta, ascoltandoli con calma, ad impararlopiù in fretta ... Che sia una buona scusa per convincere i genitori a rega-larci per Natale un abbonamento ad Internet?

    Costa forse meno di un cattivo corso di inglese, molto meno di uncorso di informatica ...

    peccato, od è solo una mia impressione, che lo shareware di qualitàstia diminuendo?

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    Figura 75 - Le possibilità del netscape 2.0, finestre multiple, ed una libreria di Figura 16 - Un vero servizio di audio on demand. Provare per credere ..file shareware di tutto rispetto.

    MCmicrocomputer n. 159 - febbraio 1996 235

    mailto:[email protected]://www.shareware.comhttp://www.cnet.com/central/radiohttp://www.shareware.com