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Le Pari Opportunità e la conciliazione nella P.A.: un problema o un’opportunità?
Elena Zuffada Università Cattolica del Sacro CuoreALTIS (Alta Scuola Impresa e Società) –Direttore Divisione Public Management
Sommario1. Alcune premesse di valore e di metodo
2. La conciliazione famiglia-lavoro
3. Conciliare conviene
4. Il perimetro e le leve della conciliazione
5. Come attuare un programma di conciliazione
6. Il concetto di pari opportunità nella PA
7. Gli strumenti normativi
8. Una visione aziendale del tema
9. Conclusioni
Alcune premesse di valore e di metodo
- Approccio economico aziendale al tema- Le imprese e le AA.PP come aziende- I criteri di economicità e funzionalità nel
governo delle aziende - Il soggetto economico, il benessere dei
lavoratori e il contemperamento degli interessi
- Economicità e diverse classi di risultati aziendali
Circuiti di successo
Successo reddituale
Successo competitivo
Successo sociale
Fonte: Airoldi-Brunetti-Coda (1993)
La ragione d’essere dell’impresa
Soddisfacimento delle attese sociali
Attrazione delle risorse con certe
prospettive di ricompensa
Soddisfacimento dei bisogni del mercato
Produzione di adeguati flussi
di reddito
Produzione di un “sistema di prodotto”
competitivo
Fonte: Airoldi-Brunetti-Coda (1993)
Sommario
1. Alcune premesse di valore e di metodo
2. La conciliazione famiglia-lavoro
3. Conciliare conviene
4. Il perimetro e le leve della conciliazione
5. Come attuare un programma di conciliazione
6. Il concetto di pari opportunità nella PA
7. Gli strumenti normativi
8. Una visione aziendale del tema
9. Conclusioni
La conciliazione famiglia-lavoro: introduzione al tema
Origine del termine (dal latino cum e calare)
Anni ’90: attenzione al tema
Oggi: leva strategica di
sviluppo e competitività
8
Rendere compatibile la sfera lavorativa con quella
familiare, consentendo a ciascun individuo di vivere
al meglio i molteplici ruoli che gioca all'interno di
società sempre più complesse.
Una definizione di conciliazione famiglia - lavoro
9
• Le politiche di conciliazione rappresentano un fattore importante di innovazione dei modelli sociali, economici e culturali.
• Esse interessano gli individui, toccando la sfera privata, ma anche quella pubblica, politica e sociale e hanno un impatto evidente sul riequilibrio dei carichi di cura all'interno della coppia, sull'organizzazione del lavoro e dei tempi delle cittànonché sul coordinamento dei servizi di interesse pubblico.
• Presuppongono un contrasto tra le due sfere
Una definizione di conciliazione famiglia lavoro
10
Il fabbisogno di conciliazione
Secondo le teorie organizzative tre sono i principali filoni di conflitto:
- time based, quando il tempo necessario per adempiere gli obblighi di un dominio è consumato dalle attività relative all’altro dominio
- strain based, quando la tensione relativa ad un ambito agisce come ostacolo ad un’efficace esigenza alle risposte dell’altro
- behaviour based, quando il comportamento in un dominio non può essere reso coerente con il comportamento richiesto nell’altro dominio
Quando e per chiper chi il contrasto è più elevato?
• Per le madri:
- periodo della maternità con rischio di esclusione e difficoltà di
rientro
- ordinaria cura dei figli e gestione delle emergenze
• Per assistenza a disabili o portatori di gravi patologie
• Per assistenza ad anziani
• Per ordinarie attività familiari
Sommario1. Alcune premesse di valore e di metodo
2. La conciliazione famiglia-lavoro
3. Conciliare conviene
4. Il perimetro e le leve della conciliazione
5. Come attuare un programma di conciliazione
6. Il concetto di pari opportunità nella PA
7. Gli strumenti normativi
8. Una visione aziendale del tema
9. Conclusioni
Principali benefici attesi per i lavoratori
Miglioramento del clima aziendale Maggiore condivisione della mission aziendaleIncremento del rapporto di fiducia tra dipendenti e managerAumento della motivazione del dipendenteRiduzione dello stress
Incremento delle performance dei dipendentiMaggiore partecipazione ai processi aziendaliSviluppo di capacità e competenzeAumento della produttività
Miglioramento della qualità dei collaboratori Capacità di attrarre talentiRiduzione del turnover
La conciliazione in azienda: una scelta win-win
15
Principali benefici attesi per l’azienda
Miglioramento delle performance finanziarie, delle vendite e delvalore generato a favore degli azionisti
Rafforzamento dell’immagine aziendale
Incremento del livello di soddisfazione dei lavoratori
Riduzione dei tassi di assenteismo e dei ritardi
Sviluppo della capacità di attrarre e trattenere talenti
Diminuzione del turnover
Miglioramento del livello di produttività aziendale
Riduzione dei costi aziendali
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La conciliazione in azienda: una scelta win-win
Strumenti aziendali e rapporto costi/beneficiSTRUMENTO PRO CONTRO
Asilo nido aziendale Riduzione assenteismo; migliore capacità di reclutamento;
Costi di struttura; Costi del personale; Costi di manutenzione;Costi di strumentazione
Congedi o permessi per assistere un familiare malato
Riduzione assenteismo; migliore immagine aziendale; migliore retention e riduzione turnover; aumento commitment; riduzione costi straordinari
Costi di riorganizzazione dei carichi di lavoro; Ricerca di eventuali sostituti + training
Formazione/informazione durante il periodo di congedo facoltativo per maternità
Migliore retention e riduzione turnover;
Costi del personale; costi di strumentazione
Organizzazione di presa e consegna presso l’azienda di servizi di lavanderia
Migliore immagine aziendale Costi di struttura; Costi del personale
Strumenti aziendali e rapporto costi/beneficiSTRUMENTO PRO CONTRO
Mensa take away Riduzione assenteismo; migliore capacità di reclutamento
Costi di struttura; Costi del personale; Costi di manutenzione
Convenzione per visite specialistiche o per servizi di prevenzione sanitaria
Riduzione assenteismo; migliore immagine aziendale; migliore retention e riduzione turnover; riduzione richieste di permessi straordinari
Costi di struttura; costi del personale; costo del servizio
Telelavoro Migliore retention e riduzione turnover;
Inefficienze organizzative; costi di connettività
Flessibilità nell’orario di ingresso e uscita dal lavoro
Migliore immagine aziendale Costi di trasporto; Costi del personale; inefficienze organizzative
Servizi di consulenza fiscale, legale, assicurativa
Migliore immagine aziendale; riduzione costi per straordinari
Costi di struttura; Costi personale
Aspettativa facoltativa per maternità
Riduzione assenteismo Costi di riorganizzazione dei carichi di lavoro; ricerca eventuali sostituti + training
Sommario1. Alcune premesse di valore e di metodo
2. La conciliazione famiglia-lavoro
3. Conciliare conviene
4. Il perimetro e le leve della conciliazione
5. Come attuare un programma di conciliazione
6. Il concetto di pari opportunità nella PA
7. Gli strumenti normativi
8. Una visione aziendale del tema
9. Conclusioni
Il ruolo della Pubblica Amministrazione nelle politiche di conciliazione famiglia lavoro
La Pubblica Amministrazione può assumere un duplice ruolo:
Promuovere politiche di conciliazione famiglia lavoro per i propri dipendenti (focus interno)
Promuovere politiche di conciliazione famiglia lavoro per l’intera comunità (focus esterno)
Inoltre…
Sensibilizzare la comunità locale sul tema della conciliazione
20
Mappa delle leve di conciliazione
Cura
Time Saving
ORGANIZZAZIONE
FINANZA
CONCILIAZIONEFAMIGLIA‐LAVORO
Luoghi di lavoro
Tempi
di lavoro
Formazione
Comunicazione
Retribuzione Benefit
21
Le leve: organizzazione del lavoro
Orario di lavoro• Meccanismi di coinvolgimento dei lavoratori
nell’organizzazione dell’orario di lavoro
• Sistemi di flessibilità dell’orario di lavoro
• Sistemi di regolamentazione flessibile delle pause
• Meccanismi di scelta dei periodi di ferie ed esigenze familiari
• …
Luogo di lavoro• Sistemi di decentralizzazione del luogo di lavoro
• Trasferimenti interni in considerazione delle condizioni abitative
• Possibilità di telelavoro
• …
ORGANIZZAZIONE
CONCILIAZIONEFAMIGLIA‐LAVORO
Luoghi di lavoro
Tempi
di lavoro
22
Le leve: la cultura aziendaleComunicazione • Integrazione dell’importanza della famiglia
nella comunicazione interna/esterna
• Raccolta di proposte per l’assunzione di responsabilità familiari da parte dei/delle collaboratori/collaboratrici
• …
Formazione • Sensibilizzazione dei dirigenti alle
problematiche relative alla conciliazione famiglia lavoro
• Importanza della competenza relazionale nella selezione e nella promozione dei dirigenti
• Percorsi di formazione sulla gestione delle difficoltà familiari
• …
CONCILIAZIONEFAMIGLIA‐LAVORO
Formazione
Comunicazione
23
Possibili strumenti di comunicazione interna
Affissione negli spazi comuniSpazio dedicato nella intranet aziendaleContatto direttoEventi aziendali interniInvio mailing ai dipendentiPersonale interno dedicatoHouse organ internoBrochure dedicata al personale…
24
Possibili strumenti di comunicazione esterna
Sezione nel sito internet aziendaleOrganizzazione di eventiTestimonianze in incontri/convegniCoinvolgimento in network esterniBrochure aziendaleAttività mirata dell’ufficio stampaCampagna pubblicitaria e promozionaleRendicontazione socialeMailing rivolta agli stakeholder
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Costruire una cultura aziendale attraverso la formazione dirigenziale
Le principali attività di formazione dedicate a dirigenti e manager sulle tematiche della conciliazione:•corsi di formazione/aggiornamento on-site•e-learning (formazione a distanza, corsi on-line)•convegni e giornate di studio•meeting interni
•incentivi ai manager che si fanno promotori di politiche diconciliazione
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Le leve: finanziaria
Retribuzione • Meccanismi per assicurare la conformità della
retribuzione alla situazione familiare
• Possibilità di orari straordinari
• Stabilizzazione del lavoro precario
• …
Benefit • Gestione dei benefits destinati a sostenere una
migliore conciliabilità famiglia e lavoro
• Attribuzione di borse di studio
• Previsione di meccanismi di supporto finanziario in caso di necessità o in situazioni particolari
• …
FINANZA
CONCILIAZIONEFAMIGLIA‐LAVORO
Retribuzione Benefit
27
Componenti della retribuzione e benefits
Sostegni specifici / benefits:bonus bebè
voucher per l'assistenza dei bambini
assegni integrativi straordinari in occasione del congedo parentale
aiuti finanziari per la cura di familiari anziani
bonus scuola (per acquisto libri,...)
facilitazioni di trasporto per raggiungere il luogo di lavoro
convenzioni e sconti fruibili da dipendenti e familiari
polizze assicurative personalizzate
check-up gratuiti e convenzionati
corsi di promozione di uno stile di vita sano
corsi di gestione dello stress e consulenza psicologica
corsi di accompagnamento alla crescita e cura dei figli e dei genitori anziani
corsi di accompagnamento all'accudimento di genitori anziani/famigliari malati
sportelli/help desk family friendly in azienda 28
Le leve: i serviziServizi di cura • Servizi di supporto alla ricerca di servizi di
cura dei figli o degli anziani
• Servizi di supporto alla gestione delle emergenze e delle malattie di figli e anziani
• Servizi di supporto alla cura dei figli e degli anziani presso il luogo di lavoro
• …
Servizi di time saving• Messa a disposizione di numeri verdi, reti
intranet o gruppi di lavoro indirizzati a fornire supporto (informativo e psicologico) ai lavoratori con problemi di conciliazione tra vita lavorativa e famiglia
• Servizi di disbrigo pratiche
• …
Cura
Time Saving
CONCILIAZIONEFAMIGLIA‐LAVORO
29
Servizi di cura
Servizi di cura per l’infanzia• Asilo nido aziendale• Scuola materna• Centro educativo pomeridiano• Ludoteca• Centro estivo…
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Servizi di supporto ai dipendenti con genitori anziani:
centro diurno per anzianiassistenza infermieristicaassistenza notturna straordinariacentri di cura e/o assistenzaflessibilità d’orario straordinarie per i dipendentiassistenza ai dipendenti per la ricerca di servizi di curaaltri servizi
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Servizi di supporto per i dipendenti con disabili o malati fisici/psichici
• centro diurno• assistenza infermieristica• assistenza notturna straordinaria• centri di cura e/o assistenza• flessibilità d’orario straordinarie per i dipendenti• assistenza ai dipendenti per la ricerca di servizi
di cura• altri servizi
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Servizi di Time Saving
• Servizi di stireria e/o lavanderia• Riparazioni d'urgenza (idraulico, elettricista, ...)• Acquisto di generi alimentari (spesa, gruppi d'acquisto,...)• Mensa take-away• Disbrigo pratiche burocratiche (pagamento bollette, sportello
bancario,...)• Sportello medico interno• Assistenza auto• Altri servizi
33
1. obbligo normativo
2. mission istituzionale
3. responsabilità Sociale
4. benefici economici e non economici,
diretti o indiretti
Perché attuare politiche di conciliazione nelle Pubbliche Amministrazioni?
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Le PO e la conciliazione nel mondo CSR
ATTIVITA’ INFRASTRUTTURALI
GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
SVILUPPO DELLA TECNOLOGIA
APPROVVIGIONAMENTI
LOGISTICA IN
ENTRATA
ATTIVITA’OPERATIV
E
LOGISTICA IN USCITA
MARKETING E VENDITE
SERVIZI
Governance CSR:• Codice etico• Enterprice risk
management
Certificazioni• Certificaz. Sociale
(SA8000)• ISO 14001, EMAS…
Rendicontazione:• Bilancio sociale• Bilancio di mandato• Bilancio di genere
Dialogo con gli Stakeholder:• Indagini di Customer
satisfaction• Indagini di clima• Focus group con
istituzioni/ONG/ambientalisti• Dialogo con associazione
consumatori
• Salute e sicurezza• Pari opportunità• Conciliazione
famiglia-lavoro• Benefit e servizi
aggiuntivi• Formazione sulla
CSR• Incentivi connessi a
performance socio-ambientali
•Etica nell’attività di ricerca•Rapporti con le Università
• Criteri socio-ambientali per la gestione degli acquisti
• Monitoraggio etico della catena di fornitura
• Acquisto di prodotti a valenza sociale ed ambientale
• Valenza sociale dei messaggi pubblicitari
• Cause related marketing• Sviluppo di prodotti a valenza
sociale o ambientale
• Riduzione impatti ambientali dei trasporti
• Mobility management
• Riduzioni consumi energia, acqua, materie prime…
• Energia rinnovabile• Abbattimento delle emissioni
inquinanti• Riduzione degli impatti ambientali di
packaging e/o imballaggi
Att
ivit
àpr
imar
ieA
ttiv
ità
di s
upp
orto
35
Fidati certificami
AUTOREFERENZIALITÀ
SOM
MA
TOR
IASI
STEM
A1. La valutazione dei servizi pubblici da parte dei
cittadini: analisi di alcuni casi2. Analisi dell’effetto dell’introduzione del
Bilancio Sociale in un Comune3. La coproduzione dei servizi pubblici: studio di
un caso4. La democrazia deliberativa: studio di un caso5. Lo stakeholders engagement: principi e
strumenti6. Il social public procurement: analisi di alcuni
casi7. Il bilancio ambientale in Italia: esperienze,
criticità e prospettive di sviluppo8. Il green public procurement: best practices e
condizioni per la trasferibilità9. Le politiche socialmente responsabili nella
gestione del ciclo dei rifiuti10. Le politiche di mobilità sostenibile nei Comuni
italiani11. Le politiche di conciliazione famiglia-lavoro
nelle diverse Regioni Italiane12. Politiche e linee d’azione per favorire le pari
opportunità: situazione e tendenze in atto nel settore pubblico
Il quadrilatero della CSR
AMBIENTEFORNITORI
DIPENDENTI
CITTADINI/UTENTI
Sommario1. Alcune premesse di valore e di metodo
2. La conciliazione famiglia-lavoro
3. Conciliare conviene
4. Il perimetro e le leve della conciliazione
5. Come attuare un programma di conciliazione
6. Il concetto di pari opportunità nella PA
7. Gli strumenti normativi
8. Una visione aziendale del tema
9. Conclusioni
Come attuare un programma di conciliazione Cultura aziendale forte e condivisa
Analisi accurata dei bisogni dei dipendenti
Programmi di formazione dedicati ai manager
Organizzazione del lavoro in équipe
Coinvolgimento dei dipendenti nella progettazione
Monitoraggio costante delle iniziative
Valutazione dei risultati
Comunicazione delle iniziative e dei risultati
Network come strategia e modello di governance
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Sommario1. Alcune premesse di valore e di metodo
2. La conciliazione famiglia-lavoro
3. Conciliare conviene
4. Il perimetro e le leve della conciliazione
5. Come attuare un programma di conciliazione
6. Il concetto di pari opportunità nella PA
7. Gli strumenti normativi
8. Una visione aziendale del tema
9. Conclusioni
Il concetto di pari opportunità
Corollario del principio di uguaglianza (artt. 3, 37, 51 Cost.)
Assenza di ostacoli alla partecipazione economica, politica e sociale di un qualsiasi individuo per ragioni connesse al genere,religione e convinzioni personali, razza e origine etnica, disabilità, età, orientamento sessuale.
Pari opportunità – ambiti
Definite, in sede comunitaria, come il superamento di tutte le forme di discriminazione e la promozione della parità tra uomini e donne in riferimento a:le opportunità sul mercato del lavoro e nel trattamento sul lavoro;il perseguimento dell’integrazione tra uomini e donne nel mercato del lavoro, nell’istruzione e nella formazione professionale;la realizzazione di interventi volti a favorire l’attivitàimprenditoriale femminile;la conciliazione tra vita familiare e vita professionale per uomini e donne;la partecipazione equilibrata nelle sedi decisionali.
Garanzie del sistema pubblico
Accesso per concorsoOrari di lavoro di norma non discriminanti Valutazione delle performance aziendali e meritocrazia (?!?)Retribuzioni in larga parte codificate dai contratti Rendicontazione … bilancio di genere (warning!)
La concentrazione di presenza femminile
• Il settore pubblico, che raccoglie quasi 3,5 milioni di lavoratori e
lavoratrici, è un settore lavorativo e d’impiego con una
straordinaria concentrazione di presenza femminile: nella media
le donne sono il 55% ma vi sono settori, come la sanità o la
scuola, dove le donne rappresentano quasi i due terzi
dell’occupazione (il 62% e il 77% rispettivamente).
Le donne nelle istituzioni• In questa legislatura le donne sono il 21,3% alla Camera e il
18% al Senato. • I dati attuali, anche se sono i più alti raggiunti dall’Italia nelle
varie legislature, a livello internazionale posizionano il nostro Paese solo al 52° posto su 188 nazioni al pari della Cina (21,3% di donne nel Parlamento) dietro a Paesi come l’Argentina o Cuba (sopra il 40%), Spagna, Germania e Nuova Zelanda con oltre il 30% e la Svizzera e il Portogallo con il 28%.
• Queste percentuali di rappresentanza femminili sono lontane rispetto alla soglia del 30% – stabilita dalla Commissione ONU sulla Condizione femminile già nel 1990 – e considerata come quota minima ai livelli nazionali affinché le donne possano avere un peso a livello decisionale.
Sommario1. Alcune premesse di valore e di metodo
2. La conciliazione famiglia-lavoro
3. Conciliare conviene
4. Il perimetro e le leve della conciliazione
5. Come attuare un programma di conciliazione
6. Il concetto di pari opportunità nella PA
7. Gli strumenti normativi
8. Una visione aziendale del tema
9. Conclusioni
Alcune normative specifiche
• Testo Unico sul Pubblico Impiego (D.Lgs
165/2001)
• Codice delle pari opportunità (D.lgs. 198/2006)
• Direttiva per le P.O. del 2007
• C.d. Collegato lavoro (L. 183/2010)
Testo Unico sul Pubblico Impiego
Le PA garantiscono parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro; inoltre:
riservano alle donne, salvo motivata impossibilità, almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso,adottano propri atti regolamentari per assicurare pari opportunità fra uomini e donne sul lavoro, garantiscono la partecipazione delle proprie dipendenti ai corsi di formazione e di aggiornamento professionale …, adottando modalità organizzative atte a favorirne la partecipazione, consentendo la conciliazione fra vita professionale e vita familiare.
Codice delle pari opportunità
Opera come TU della normativa vigente in materia di parità; stabilisce:
il divieto di discriminazione tra uomo e donna; istituzione, funzioni, durata e composizione della Commissione per le pari opportunità; costituzione, compiti e funzionamento del Comitato nazionale per l'attuazione dei principi di parità di trattamento ed uguaglianza di opportunitàtra lavoratori e lavoratrici; istituzione, compiti e funzioni del Collegio per l'istruzione degli atti relativi alla individuazione e alla rimozione delle discriminanti; attività del Comitato per l'imprenditoria femminile.
Individua le varie forme di discriminazione.Pone il divieto a qualsiasi tipo di discriminazione:
nell'accesso al lavoro; nella retribuzione; nelle prestazioni lavorative e nella carriera; nell'accesso alle prestazioni previdenziali; nell'accesso agli impieghi pubblici; nell'arruolamento nelle forze armate e nei corpi speciali nell'arruolamento nelle forze armate e nel corpo della Guardia di Finanza; nelle carriere militari.
Codice delle pari opportunità (segue)
La Direttiva per le P.O. del 2007
Destinatari: responsabili del personale
Obiettivo: aumentare la presenza delle donne in posizioni apicalisviluppare politiche per il lavoro pubblicoincentivare pratiche e culture di qualità
La Direttiva per le P.O. del 2007 (segue)
Azioni da seguireEliminazione e prevenzione delle discriminazioni (ossia osservanza di norme e sanzioni)Adozione dei piani triennali di azioni positiveOrganizzazione del lavoro in termini di
FlessibilitàTelelavoroValorizzazione delle competenzeMisure di accompagnamento per il reinserimento
Politiche di reclutamento e gestione del personaleComitati pari opportunità (oggi Comitati Unici di Garanzia)
Strumenti per l’attuazione della direttiva
C.d. Collegato lavoro
Nella gestione delle risorse umane, le P.A. devono garantire:
• parità e pari opportunità tra uomini e donne, assenza di ogni forma di discriminazione nell’accesso al lavoro, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale, nelle promozioni e nella sicurezza sul lavoro;
• un ambiente di lavoro improntato al benessere organizzativo e l’impegno a rilevare, contrastare ed eliminare ogni forma di violenza morale o psichica al proprio interno.
È costituito all’interno delle PA un Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, con funzioni propositive, consultive e di verifica.
È previsto che le pubbliche amministrazioni:stanzino finanziamenti per programmi di azioni positive e attività da parte dei Comitati Unici di Garanzia nell’ambito delle proprie disponibilità di bilancio;adottino tutte le misure per l’attuazione delle direttive dell’Unione Europea in materia di pari opportunità, contrasto alle discriminazioni ed alla violenza morale o psichica.
C.d. Collegato lavoro (segue)
Sommario1. Alcune premesse di valore e di metodo
2. La conciliazione famiglia-lavoro
3. Conciliare conviene
4. Il perimetro e le leve della conciliazione
5. Come attuare un programma di conciliazione
6. Il concetto di pari opportunità nella PA
7. Gli strumenti normativi
8. Una visione aziendale del tema
9. Conclusioni
Le scelte di organizzazione
Individuo -Profilo
professionale
Posizione di lavoro-requisiti
•Sensibilità organizzativa
•Gestione della complessità
•…….
•……..
•………..
Quali sono i vantaggi dell’accesso a ruoli di maggiore responsabilità da parte delle donne
AREA DI IMPATTO FONTI E RICERCHE
RISULTATIFINANZIARI EIMPATTO SUL
BUSINESS
Le aziende in cui vi è la più alta percentuale di donne nel top management raggiungono migliori risultati finanziari rispetto alle aziende con percentuali più basse
Una omogenea distribuzione di donne e uomini nella forza lavoro genera un incremento della produttività e del return on investment per l’azienda
Adler, Roy, D. (2001), Women in the Excetuvive Suite Correlate to High Profits. Glass Ceiling Research CenterCatalyst (2004), The Bottom Line: Connecting Corporate Performance and Gender Diversity.Recommendation of the Federal Glass Ceiling Commission, A solidinvestement: making full use of the nation’s human capital,1996
RAPPORTO CON IL MERCATO
Le aziende che riflettono internamente la composizione del mercato/società a cui si rivolgono sono maggiormente in grado di capire e affrontare le caratteristiche del mercato, sempre più differenziato e mobile, in cui l’impresa opera
Il mercato va verso una femminilizzazione spinta sia per quanto riguarda la numerosità della forza lavoro al femminile, sia per quanto riguarda le esigenze espresse dal mercato stesso, sia per quanto riguarda la quota di mercato occupata dalle aziende gestiste al “femminile”
J. Rosener, America’s Competitive Secret: utilizing Women as a management strategy, Oxford UniversityPress, 1997
COSTI DI GESTIONEDEL PERSONALE
Nelle aziende con una maggiore attenzione alla crescita e allo sviluppo di tutte le risorse, si riduce il numero di turn over delle donne impiegate
Women entrepreneurs: why companiesLose female talent and what they can do about it, Catalyst, The National Foundation For Women Business Owners
Quali sono i vantaggi dell’accesso a ruoli di maggiore responsabilità da parte delle donne
COMPETENZE ECAPITALEINTELLETTUALE
Le donne che entrano nel mondo del lavoro sono mediamente più scolarizzate e preparate rispetto ai colleghi maschi
Le donne sono portatrici di competenze “diverse” e nuove che ad oggi sono poco utilizzate dalle aziende, non valorizzando il patrimonio intellettuale presente
Le competenze al femminile si ricollegano per buona parte alle competenze base dell’intelligenza emotiva che oggi rappresenta un “valore” per una migliore efficacia nel business dentro e fuori l’organizzazione
M.C. Bombelli, Soffitto di vetro e dintorni, Etas libri, 2000D. Goleman,Intelligenza emotiva, RCS libri, 1995D. Goleman, Lavorare con l’intelligenza emotiva, RCS libri, 1995
STILE DIMANAGEMENT
Le donne agiscono stili di management vicini ai paradigmi oggi indicati come i più efficaci per gestire le evoluzione del mercato e la complessità interna/esterna
Collison, J. “Female bosses rate higher as effective leaders: What must employers and males do?”, HagbergConsulting group
CULTURA E CLIMAAZIENDALE
La diversità è un valore che bilancia ed armonizza il clima aziendale
In gruppi misti l’innovazione facilitata, mentre in gruppi uniformi si sviluppa una maggiore tendenza al conformismo
In gruppi misti è più facile il contenimento di conflitti relazionali, che sono accentuati invece in contesti prevalentemente femminili/maschili
In gruppi misti, le donne portano diversi stili di pensiero, schemi cognitivi e relazionali che aumentano la gamma di risposte possibili dell’azienda
Gli stereotipi indeboliscono le prestazioni dei gruppi che si sentono “minoranza”
Moss Kanter R., Maschile e femminile in azienda, Ed. Olivares, 1988M.C. Bombelli, Soffitto di vetroe dintorni, Etas libri, 2000 Rosener J. ,Women on Corporate Boards Make Good Business Sense, 2003C. Steele, A Threat in the air: how stereotypes shape intellectual identity and performance, American Psychologist , 1997, Stanford University
Le pari opportunitàOpportunità sul mercato del lavoro e nel
trattamento sul lavoro;Perseguimento dell’integrazione tra uomini
e donne nel mercato del lavoro, nell’istruzione e nella formazione professionale;
Realizzazione di interventi volti a favorire l’attività imprenditoriale femminile;
Conciliazione tra vita familiare e vita professionale per uomini e donne;
Partecipazione equilibrata nelle sedi decisionali.
Meccanismi di accesso e recruiting
Modelli organizzativiValutazione e sentieri di carrieraBilanci di genereQuote rosa
Le pari opportunitàTesto Unico sul Pubblico Impiego (D.Lgs
165/2001)Codice delle pari opportunità (D.lgs.
198/2006)Direttiva per le P.O. del 2007C.d. Collegato lavoro (L. 183/2010)
Consigliera di paritàCarta delle pari opportunitàComitato Unico di Garanzia
Le Pari Opportunità nella PA
• Prevale un’ottica di genere, ma… laboratorio per la gestione di una dimensione più grande (diversity)
• Apparato normativo e giurisprudenziale avanzato: le P.O. sono un diritto ed esistono nelle norme
• Problema: carenze nei comportamenti• Strumenti: numerosi ma non a sistema• Quindi… importanza di investire in una cultura
gender sensitive condivisa che affianchi l’investimento in norme e in strumenti
Sommario1. Alcune premesse di valore e di metodo
2. La conciliazione famiglia-lavoro
3. Conciliare conviene
4. Il perimetro e le leve della conciliazione
5. Come attuare un programma di conciliazione
6. Il concetto di pari opportunità nella PA
7. Gli strumenti normativi
8. Una visione aziendale del tema
9. Conclusioni
Condizioni
• Diffondere in modo capillare sensibilità e cultura• Passare dai principi alle azioni • Investire di grande responsabilità il vertice aziendale
(gli amministratori) e in modo diffuso i dirigenti/responsabili
La famiglia è una risorsa dal punto di vista sociale ed economico
Donna Individuo Famiglia
Pari opportunitàWork life balance
Diversitymanagement
Conciliazione
Occorre superare la femminilizzazione della conciliazione
Per contatti
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Direttore Divisione Public Management Direttore Divisione Public Management ALTIS, Alta Scuola Impresa e SocietALTIS, Alta Scuola Impresa e Societàà
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