Le acque qualità e consumi Pietro Paris - ISPRA

Il rapporto dell’uomo con l’acqua nella storia… tempo del mito: era sacrale (acque lustrali, fonti guaritrici, divinità acquatiche) tempo dell’addomesticamento: l’uomo chiese all’acqua di favorire le coltivazioni, di lasciarsi imprigionare per sgorgare nelle città ed essere utilizzata per necessità ma anche per piacere tempo della dissuefazione: con il Medioevo regresso nel rapporto con l’acqua; i pozzi individuali prevalsero sugli acquedotti, le fontane rimasero un oggetto decorativo, proibizione dell’uso dell’acqua per il piacere tempo dello spreco: inizia alla fine del XIX, con la scoperta del comfort e dell’igiene, ma anche dello spreco e dell’inquinamento Fonte: Goccia a goccia, Liceo Albertelli

Consumo uso domestico (DATI 2012 – 2015) nelle 116 città oggetto del rapporto riduzione dei consumi 8,4% Perdite di rete (DATI 2015) 38,5% acqua immessa nella rete viene disperso 90/116 capoluoghi valori di dispersione reali > 20% in 18 valori > 50% Per la prima volta considerata la componente delle perdite di rete apparenti: consumi non autorizzati, furti, errori di misura dei contatori

Grado di copertura territoriale delle reti fognarie: in 51 città la percentuale di acque reflue convogliate in fognatura pari al 100%, in 56 compresa tra il 90% e il 99, in 7 città compresa tra il 70% e il 90% e solo in due città minore del 70%. Percentuale di acque reflue depurate: in 95 città la percentuale di reflui depurati è maggiore o uguale al 90% (in 63 con valori pari al 100%), compresa tra il 70% e il 90% in 16 città, mentre solo in 5 città sono stati riscontrati valori inferiori al 70%. Conformità alle norme di emissione: in 55 città la percentuale è pari al 100%, in 40 città compresa tra 90% e 75%, in 11 compresa tra il 70% ed il 20%, in 2 inferiore al 20%, mentre in 8 città, alla data di riferimento delle informazioni, l’intero carico organico depurato è risultato non conforme alle norme.

Elaborazione ISPRA su dati UWWTD Questionnaire 2015, aggiornati al 31.12.2014.

BOX.2: ESPERIENZE DI RIUSO DELLE ACQUE IN PUGLIA (ARPA Puglia)

CAPITOLO «ACQUE» BOX per approfondimento tematiche

Il riutilizzo delle acque reflue urbane rappresenta una delle misure principali cui è indirizzato il Piano di Tutela delle Acque della Puglia, dettata dalla scarsità di risorse idriche autoctone e dalla necessità di garantire maggiore tutela dell’ambiente idrico. Sono riassunti sviluppi sull’aumento dei volumi riutilizzati e interessanti recenti esperienze volte ad ottimizzare le tecniche ed incentivare le pratiche di riuso delle acque reflue urbane attraverso alcuni Progetti finanziati, tra cui il progetto In.Te.R.R.A. in ambito PON Ricerca e Competitività 2007-2013 ed il progetto DEMOWARE (http://demoware.eu/), progetto europeo cofinanziato dal 7° Programma Quadro per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico dell’Unione Europea.

ACQUE DI BALNEAZIONE Classificazione delle acque di balneazione DATI MINISTERO SALUTE, su dati monitoraggio SNPA/ASL 2012-2015 96% acque balneazione delle province considerate è nelle classi eccelente, buona,

sufficiente: l’89,5% sono eccellenti. Sono ancora presenti acque di classe scarsa (1,7%). In elaborazione la classificazione del quadriennio 2013-2016

Idoneità balneazione durante la stagione balneare DATI SNPA, 2015 nella stagione balneare 2015 la microalga potenzialmente tossica Ostreopsis cf. ovata

riscontrata almeno una volta in 32 province su 44 monitorate e il valore limite di abbondanza sanitario 10.000 cell/l (D.M. 30/03/2010) superato almeno una volta in 20 province. In elaborazione i dati di monitoraggio della stagione 2016

DATI SNPA, 2016 sorveglianza sanitaria stagione 2016 (Lgs. 116/2008, D.M. 30/3/2010): il 97% campioni non

ha presentato superamenti del limite per divieto di balneazione la quasi totalità delle acque di balneazione delle 9 città capoluogo di Regione risulta idonea

nell’intera stagione balneare 2016

Stato ecologico e chimico corpi idrici (CI) superficiali DATI SNPA, 2015 41% capoluoghi regione ha CI in stato ecologico buono o superiore

e il 52% con CI in stato chimico buono (Direttiva 2000/60/CE)

La classificazione dello Stato Chimico e di quello Ecologico è da Direttiva triennale o sessennale, i dati presentati non sono esaustivi, ma solo una fotografia la qualità dei corpi idrici nazionali monitorati nel 2015

Pesticidi nelle acque • pesticidi concepiti per combattere organismi “dannosi”, possono

comportare effetti negativi per tutte le forme di vita

• utilizzati in agricoltura e, come prodotti biocidi, in numerose altre attività

• Dati di monitoraggio forniti per il “rapporto nazionale pesticidi nelle acque”

• la rete di monitoraggio copre gran parte del territorio nazionale, ma è pensata soprattutto per intercettare l’inquinamento di origine agricola

• informazione sulle aree urbane è ridotta, prima valutazione non è possibile evidenziare un trend

concentrazioni dei pesticidi confrontate con i limiti ambientali (Standard di Qualità Ambientale)

capoluoghi punti monitoraggio

Acque superficiali 54 160

Acque sotterranee 67 300

Totale 79 460

Livelli dei pesticidi nelle acque

Acque superficiali Acque sotterranee

Regioni Città Sostanze

ACQUE SUPERFICIALI Punti di monitoraggio

ACQUE SOTTERRANEE Punti di monitoraggio

Sopra i limiti Entro i limiti Non quantificabile Totali Sopra i limiti Entro i limiti Non

quantificabile Totali

Piemonte 7 45 1 7 7 15 2 7 34 43 Valle D'Aosta 1 84 0 0 1 1 0 0 4 4 Liguria 4 56 0 0 4 4 0 0 32 32 Lombardia 12 102 9 6 1 16 16 7 15 38 Provincia di Bolzano 1 167 0 0 2 2 0 0 1 1

Provincia di Trento 1 102 0 2 6 8 0 0 2 2 Veneto 6 102 6 3 8 17 0 1 2 3 Friuli-Venezia Giulia 3 53 0 0 2 2 3 1 1 5

Emilia-Romagna 9 100 2 23 3 28 2 6 50 58 Toscana 8 82 5 9 0 14 0 10 23 33 Umbria 1 101 0 0 12 12 Marche 3 25 0 2 3 5 0 0 3 3 Lazio 3 59 1 0 14 15 0 3 1 4 Abruzzo 4 56 0 0 8 8 1 2 14 17 Campania 2 68 0 0 5 5 0 0 6 6 Puglia 4 28 0 0 11 11 Basilicata 1 34 0 0 1 1 Sicilia 5 185 2 3 0 5 5 22 4 31 Sardegna 4 68 0 0 3 3 0 3 5 8 ITALIA 79 365 26 55 79 160 29 62 209 300

capoluoghi pesticidi sopra i limiti

Regione Capoluogo ACQUE SUPERFICIALI ACQUE SOTTERRANEE

VERCELLI 1NOVARA 0 1BIELLA 1 0COMO 1 0LECCO 1 0MILANO 1 11MONZA 2BERGAMO 1 0BRESCIA 1 3PAVIA 1 0CREMONA 2 0MANTOVA 1 0VENEZIA 4ROVIGO 2

Friuli-Venezia Giulia PORDENONE 3PARMA 1 0FERRARA 0 2RAVENNA 1 0PISTOIA 3 0PISA 1AREZZO 1 0

Lazio RIETI 1 0Abruzzo CHIETI 0 1Sicilia RAGUSA 2 5

Emilia-Romagna

Toscana

Piemonte

Lombardia

Veneto

GRAZIE

Parco Regionale dell'Appia Antica