IL PUNTO

S

copel Matteo

F

avero Luca

DEFINIZIONE

Il punto in geometria è un’entità astratta. Non

occupa né spazio né superficie e non ha dimensione.

Il punto nell’arte, è concreto: emerge dal fondo da

solo o con altri punti in una composizione; possiamo

identificarlo, dargli dimensione e significato.

TIPI DI PUNTI

La forma e la dimensione del punto dipendono da diversi fattori:

•Dalla materia con cui esso è realizzato: può essere un granello di

sabbia, un piccolo foro, una pallina di creta collocata su una

superficie, o ancora solidificata, ecc.

•Dallo strumento di cui ci serviamo per realizzarlo: la punta,

variamente affilata, della matita, la penna, il pennarello, il

pennello, il dito immerso nella creta fresca, ecc.

•Dal supporto: la carta, la tela, la creta, la plastica, ecc.

•Dalla pressione della mano che la genera.

FUNZIONI DEL PUNTO

Nella comunicazione visiva e nelle arti figurative il punto si utilizza

per fini espressivi.

I

punti in quest’opera sono

disposti orizzontalmente in

successione, contornati da linee

curve.

N

on hanno contorno regolare e

sono realizzati con due colori.

Q

uest’opera è realizzata da artisti

aborigeni.

Nell’arte antica si usava per fini ornamentali, per la decorazione vascolare. Gli artisti delle

avanguardie lo usano per composizioni astratte, in cui assume ruolo di protagonista.

I

n quest’opera il punto ha

ruolo di protagonista perché

l’intera composizione è

basato sul punto.

L

e figure sono realizzate per

mezzo di punti di varie

dimensioni e colori.

Il punto viene usato con funzione di addensamento e rarefazione per creare superfici texturizzate e generare ritmi e configurazioni di

varie immagini.

I

l punto viene usato per

formare una composizione

texturizzata e regolare,

molto geometrica.

Nell’arte pubblicitaria è molto frequente l’uso del punto.

I

l punto viene usato come

mezzo pubblicitario per

sponsorizzare un canale o

un prodotto televisivo,

esempio il canale “Boing”.