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L’ORGANIZZAZIONE DELLE SCUOLE All. 4 IC “ALFIERI – GARIBALDI” FOGGIA L’ORGANIZZAZIONE DELLE SCUOLE L’ORARIO DELLE LEZIONI Il Collegio dei Docenti determina i criteri della stesura dell’orario di lezione che favoriscano la distribuzione equilibrata del carico di lavoro e che garantiscano il benessere sia dell’alunno che del lavoratore. Scuola Secondaria Dal lunedì al sabato: dalle ore 8.15 alle ore 13.05 classi prime dalle ore 8.15 alle ore 13.10 classi seconde dalle ore 8.15 alle ore 13.15 classi terze Gli alunni del CORSO DI STRUMENTO MUSICALE effettuano 2 ore di lezione in due differenti pomeriggi, presso la sede centrale di via Galliani che è aperta nelle seguenti giornate e orari : Lunedì martedì - mercoledì venerdì: entrata ore 15.00 uscita ore 19.00 giovedì: entrata ore 15.00 uscita ore 17.00 Scuola Primaria Garibaldi dal lunedì al venerdì: entrata ore 8.20 tutte le classi uscita ore 13.15 classi piano rialzato uscita ore 13.20 classi 1° piano sabato: entrata ore 8.20 tutte le classi uscita ore 11.15 classi piano rialzato uscita ore 11.20 classi 1° piano Amendola dal lunedì al venerdì: entrata ore 8.20 tutte le classi uscita ore 13.20 tutte le classi sabato: entrata ore 8.20 tutte le classi uscita ore 11.20 tutte le classi Scuola dell’infanzia Garibaldi dal lunedì al venerdì: entrata ore 8.00 uscita ore 13.00 sabato: non si effettua servizio Via Gorizia dal lunedì al venerdì: entrata ore 8.00 uscita ore 16.00 sabato: entrata ore 8.00 uscita ore 13.00

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L’ORGANIZZAZIONE DELLE SCUOLE – All. 4 IC “ALFIERI – GARIBALDI” FOGGIA

L’ORGANIZZAZIONE DELLE SCUOLE

L’ORARIO DELLE LEZIONI

Il Collegio dei Docenti determina i criteri della stesura dell’orario di lezione che favoriscano la distribuzione equilibrata del carico di lavoro e che garantiscano il benessere sia dell’alunno che del lavoratore.

Scuola Secondaria

Dal lunedì al sabato: dalle ore 8.15 alle ore 13.05 – classi prime dalle ore 8.15 alle ore 13.10 – classi seconde dalle ore 8.15 alle ore 13.15 – classi terze

Gli alunni del CORSO DI STRUMENTO MUSICALE effettuano 2 ore di lezione in due differenti pomeriggi, presso la sede centrale di via Galliani che è aperta nelle seguenti giornate e orari : Lunedì – martedì - mercoledì – venerdì: entrata ore 15.00 uscita ore 19.00

giovedì: entrata ore 15.00 uscita ore 17.00

Scuola Primaria

Garibaldi dal lunedì al venerdì: entrata ore 8.20 tutte le classi uscita ore 13.15 classi piano rialzato uscita ore 13.20 classi 1° piano

sabato: entrata ore 8.20 tutte le classi uscita ore 11.15 classi piano rialzato uscita ore 11.20 classi 1° piano

Amendola dal lunedì al venerdì: entrata ore 8.20 tutte le classi uscita ore 13.20 tutte le classi

sabato: entrata ore 8.20 tutte le classi uscita ore 11.20 tutte le classi

Scuola dell’infanzia

Garibaldi dal lunedì al venerdì: entrata ore 8.00 uscita ore 13.00

sabato: non si effettua servizio

Via Gorizia dal lunedì al venerdì: entrata ore 8.00 uscita ore 16.00

sabato: entrata ore 8.00 uscita ore 13.00

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Amendola dal lunedì al venerdì: entrata ore 8.00 uscita ore 16.00 sabato: non si effettua servizio

ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Ore Plessi via Gorizia e Amendola - con mensa

8.00 – 9.00 Entrata e gioco libero

9.00 – 10.00 Attività in cerchio nella propria sezione

( presenze, calendario, canzoncine e filastrocche)

10.00 - 11.30 Attività di sezione

11.30 - 11.45 Preparativi per il pranzo

11.50 - 12.40 Pranzo

13.00 - 13.45 Uscita facoltativa intermedia

(solo per validi motivi)

13.00 - 13.50 Gioco libero

13.50 - 15,00 Attività di sezione

15.00 - 16.00 Riordino e Uscita

Ore Plesso Garibaldi via Galliani – senza mensa

8.10 – 9.00 Entrata e gioco libero

9.00 – 10.00 Attività in cerchio nella propria sezione

( presenze, calendario, canzoncine e filastrocche)

10.00 - 10.30 Ricreazione

10.30 – 12.30 Attività di sezione

12.30 – 13.00 Riordino del materiale

13.00 – 13.10 Uscita

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CRITERI DIDATTICI E DI FUNZIONALITÀ DEL SERVIZIO ARTICOLAZIONE DELL’ORARIO DELLE LEZIONI

Scuola secondaria di 1° grado e Scuola primaria

Considerando di non poter assicurare l’accoglimento delle istanze di giornata libera, eccezion fatta per i docenti che si avvalgono delle agevolazioni previste dall’art. 21 della L. 104, laddove supportate da una richiesta del medico specialista; questi ultimi potranno presentare istanza in forma scritta e riservata direttamente al Dirigente Scolastico. Tenuto conto che secondo quanto previsto dall’art. 28, c. 5, del CCNL 2006/09, l’attività di insegnamento si svolge in 18 ore settimanali ed in non meno di 5 giornate lavorative in orario antimeridiano, si elencano i Criteri, didattici e di funzionalità del servizio, idonei alla corretta articolazione dell’ORARIO SCOLASTICO DELLE LEZIONI:

VINCOLI DIDATTICI

a) distribuzione equilibrata del “carico” d’impegno per gli alunni per la distribuzione delle discipline nell’arco della giornata e della settimana;

b) individuazione dell’unità di tempo adeguate all’età degli alunni e al tipo di disciplina - ore separate per le educazioni e per tutte le classi, - ore separate per la lingua inglese e francese per tutte le classi, - due ore unite per la matematica e per la lingua italiana per tutte le classi

c) inserimento della lezione di IRC alla prima e/o ultima ora della giornata per i ragazzi che ne chiedono l’esonero,

d) distribuzione della giornata libera in giorni diversi per l’insegnante di italiano e l’insegnante di matematica della stessa classe

VINCOLI STRUTTURALI

e) utilizzo razionale di tutti gli spazi comuni (palestra, laboratorio, aula magna)

UGUALI OPPORTUNITA’

f) rotazione della giornata libera

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GLI ALUNNI ISCRITTI

Scuole Alunni Classi Docenti

curriculari Docenti

sostegno Collaboratori

scolastici

Infanzia“Garibaldi” 54 2 2 1 1

Infanzia via Gorizia 80 3 6 0 2

Infanzia Amendola 8 1 2 0 0

Primaria “Garibaldi” 385 17 24 6 4

Primaria Amendola 13 2 pluriclassi 2 0 1

Secondaria 1° grado 287 13 32 12 4

Presenza di alunni stranieri

Scuola infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di 1°

grado Totale

9 37 17 63

Presenza di alunni diversamente abili con richiesta di docente di sostegno

Scuola infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di 1°

grado Totale

1 14 19 34

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CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME

Criteri da adottare per la Formazione delle classi prime, al fine di costituire classi il più possibile equamente eterogene:

Scuola dell’infanzia

In questo segmento dell’Istituto le classi si presentano, e non potrebbe essere diversamente, eterogenee per età dei frequentanti. In ciascun anno scolastico si vanno ad occupare i posti che si sono liberati. Gli inserimenti avranno come obiettivo una configurazione delle sezioni coerente con il principio della equieterogeneità secondo i criteri generali esposti.

Scuola primaria

Equa distribuzione in base alle competenze in uscita certificate dalla Scuola dell’infanzia Valutazione espressa dalle scuole dell’infanzia circa il comportamento degli allievi Equa distribuzione dei sessi Equa distribuzione degli alunni con anticipo scolastico Equa distribuzione degli alunni diversamente abili e stranieri Segnalazione di aggregazioni suggerite dalla Scuola dell’infanzia Considerazione, ove possibile, delle richieste dei genitori

Scuola secondaria di 1° grado

Presenza di fratelli nella sezione richiesta, entro il triennio; Valutazione espressa dalle scuole primarie circa il comportamento degli allievi; Lettura del giudizio sintetico espresso dalle scuole primarie; Presenza di un numero equilibrato per sesso; Considerazione, ove possibile, delle richieste dei genitori; Inserimento di piccoli gruppi provenienti dalla stessa classe o scuola, in classi a

insindacabile parere del D.S. e della Commissione. Formazione di classi con n. allievi non superiore a 27 e non inferiore a 18 Formazione di classi che accolgono alunni con disabilità, costituite con non più di 20 alunni

a condizione che sia esplicitata e motivata la necessità di riduzione numerica di ciascuna classe

Rispetto delle disposizioni relative al numero massimo di alunni per classe, in caso di limitate dimensioni delle aule

Precisa, inoltre, che sarà necessario procedere alla ricomposizione delle classi seconde e terze della scuola secondaria di numero inferiore a 20 con l’inserimento di alunni non ammessi alla classe successiva, con eventuali nuove iscrizioni e, comunque, in tutti i casi le decisioni saranno prese nel rispetto dei criteri e dell’equilibrio per consentire il raggiungimento degli obiettivi formativi da parte di tutti gli allievi.

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L’ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO

L’Istituto Comprensivo, dall’a. s. 2012/2013, è guidato dal Dirigente Scolastico prof.ssa Fulvia RUGGIERO. L’attività organizzativa e didattica è coordinata dallo staff del Dirigente Scolastico e dai docenti incaricati di Funzione Strumentale al POF. Negli uffici di segreteria dell’Istituto sono presenti il Direttore Generale dei Servizi Amministrativi, dott.ssa Maria Grazia CORNACCHIO e cinque assistenti amministrativi per la gestione del personale docente e ATA, gestione alunni, gestione finanziaria, protocollo e centralino. Il Funzionigramma seguente indica la mappa di tutte le posizioni necessarie per tenere sotto controllo gli snodi fondamentali del modello organizzativo, cioè dei processi gestionali che assicurano il funzionamento dell’Istituto, la sua efficacia, l’efficienza e la trasparenza amministrativa, gestionale e didattica. Esso è concepito per:

1) aiutare le persone a prendere consapevolezza delle prassi quotidiane, del proprio lavoro, delle funzioni che sono chiamati a svolgere come singoli, ma soprattutto come struttura;

2) recuperare una visione organica delle attività svolte dai singoli in una prospettiva di sistema dove il lavoro di ognuno è finalizzato ad un obiettivo comune che consiste, soprattutto, nella realizzazione della mission organizzativa.

Infine il Funzionigramma:

- fotografa la realtà agita nella scuola - è un’analisi concreta di ciò che effettivamente viene svolto - consente un ragionamento sistemico sull’intera organizzazione - è un momento di condivisione tra i docenti che operano nell’Istituto.

Il funzionigramma come mappa organizzativa, per poter essere uno strumento affidabile e valido, si deve considerare flessibile e, pertanto, è necessario pianificare un processo di aggiornamento dello stesso, continuo nel tempo.

MAPPA DELLE RESPONSABILITÀ - FUNZIONIGRAMMA

DIRIGENTE SCOLASTICO Ruggiero Fulvia

DSGA Cornacchio Maria Grazia

COLLABORATORI DEL DIRIGENTE Saponaro Domenica

Laguercia Anna

Consiglio di Istituto

DIRIGENTE SCOLASTICO RUGGIERO FULVIA

PRESIDENTE (GENITORE) ORLANDO PIERPAOLO

VICEPRESIDENTE (GENITORE) PAOLETTI G. ASSUNTA

COMPONENTE GENITORI

CALVANO FRANCESCO

CINQUEPALMI PATRIZIA

MARTIRE GIUSEPPINA

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MASTROPIETRO GIUSEPPE

RIBECA INCORONATA

SEVERO ANGELA

COMPONENTE DOCENTI

BALESTRUCCI ELENA

BRUNO GIOVANNA

GABRIELE ANGELA

LAGUERCIA ANNA

RICCIARDI FRANCESCO P.

RUSSO ANGELINA

SAPONARO DOMENICA

VALLERA GABRIELLA

COMPONENTE ATA RICUCCI PASQUALE

Collegio dei docenti

TUTTI I DOCENTI DEI 3 ORDINI DI SCUOLE

Collaboratori del Dirigente e Coordinatori di plesso

ORDINE DI SCUOLA COLLABORATORE/COORDINATORE PLESSO

SECONDARIA 1° GRADO LAGUERCIA Anna Alfieri

PRIMARIA

SAPONARO Domenica Garibaldi

BALESTRUCCI Elena

D’ANTINO Michele Amendola

INFANZIA GERMINARIO Fausta Via Gorizia

D’ANTINO Michele Amendola

Funzioni strumentali

DOCENTE COMPITI AREA

Balestrucci

Coordinamento e gestione contatti enti esterni (progetti scientifici CONTINUITÀ ) e referenza laboratorio scientifico Coordinamento e gestione contatti agenzie viaggi (Visite guidate) Coordinamento progetti dei docenti compresenti in orario curriculare + gestione organico potenziato Coordinamento e gestione progetti extracurriculari in orario curriculare - attività sportiva e inglese + Archivio didattico + Gestione palestra + Garibaldi Day

Area 1

Valentino Piattaforma disabilità - GLI Gestione documentale allievi disabili, Convocazione GLHO e GLHI (ASL – genitori - docenti) e partecipazione a incontri

Area 4

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Di Croce

Coordinamento e gestione contatti enti esterni : Biblioteca interna + Biblioteca esterna e presidio libro Cinema Teatro interno - Museo territorio e civico – Moige Coordinamento e gestione contatti con scuole per progetti di continuità e progetti di orientamento - Calendarizzazione degli incontri ed organizzazione delle visite Monitoraggio esiti finali alunni - predisposizione TABELLE - contatto con segreteria - Garibaldi Day

Area 1

D’Antino Costruzione curriculo verticale – Ricercazione su Indicazioni nazionali - Rete scuole - Unità Valutazione

Area 3

Gabriele

Coordinamento e gestione contatti enti esterni: lega ambiente - educazione stradale - Referente salute, ambiente e fumo progetti extracurriculari in orario curriculare - ASL, UNICEF (Poerio), Frutta a scuola, Scuola amica, Garibaldi Day Città educativa – Legalità - Elezione ragazzi Gestione progetti e referenza laboratorio linguistico Gestione sito Referenza e manutenzione ordinaria laboratorio linguistico, pc aule, software ed hardware Predisposizione apparati circostanze pubbliche

Aree 1 e 5

Palucci

Costruzione curriculo verticale – Ricercazione su Indicazioni nazionali - Rete scuole - Unità Valutazione Valutazione interna esterna scuola Invalsi (monitoraggio, rilevazione, inserimento dati)

Aree 2 e 6

Di Pierro

Coordinamento e gestione contatti con scuole per progetti di continuità e orientamento- Calendarizzazione degli incontri ed organizzazione delle visite – Relazione con segreteria e Dirigenza Alfier Day Monitoraggio esiti finali alunni - contatto con segreteria - predisposizione TABELLE Gestione somministrazione screening nelle classi e risultati Gestione documentale (supporto docenti per predisposizione PDP e contatti con ASL + esterni) - Convocazione (ASL – genitori - docenti) e partecipazione a incontri PDP - DSA

Area 3

Gentile

Costruzione curriculo verticale – Ricercazione su Indicazioni nazionali - Rete scuole componente Valutazione interna esterna scuola - Coordinatore Unità Valutazione Invalsi (monitoraggio, rilevazione, inserimento dati, assistenza)

Area 4

Ricciardi Referenza e manutenzione ordinaria laboratorio informatica/multimediale, laboratorio classe 2.0, laboratorio docenti E.1, pc aule, software ed hardware

Area 5

Ventura Città educativa – Legalità - Elezione ragazzi Area 1

Garofalo Piattaforma disabilità - GLI – PREDISPOSIZIONE PAI - ORGANICO Area 4

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(con Repola) Gestione documentale allievi disabili, Convocazione GLHO e GLHI (ASL – genitori - docenti) e partecipazione a incontri

Repola (con Garofalo)

Piattaforma disabilità - GLI – PREDISPOSIZIONE PAI - ORGANICO Gestione documentale allievi disabili, Convocazione GLHO e GLHI (ASL – genitori - docenti) e partecipazione a incontri

Area 4

Cuccaro

Coordinamento e gestione contatti enti esterni ( Biblioteca interna + Biblioteca esterna e presidio libro, News paper games) Coordinamento Rete s. Chiara - Unità valutazione Coordinamento e gestione contatti enti esterni ( Cinema, Teatro, Forze dell'ordine)

Area 1

Incarichi e commissioni

COMMISSIONE DOCENTE

ACQUISTI + DS + DSGA + A.A. RICUCCI

RICCIARDI

PALUCCI

BALESTRUCCI

ELETTORALE + A.A. GESUALDI + STAFFIERI

CENTOLA

ARMIENTO

D’ANTINO

GERMINARIO

INTERCULTURA – DISPERSIONE SCOLASTICA

LIZZANI - BRUNO – ONORATI - LAGUERCIA Supplenti x segmento scolastico: SORAGNESE – GERMINARIO - GENTILE

COMMISSIONE PTOF COLLAB DS + COORD DIPART + FS

SICUREZZA VENTURA, CORBO, DI PIERRO, DELLI CASTELLI, SEVERO

UNITA’ DI VALUTAZIONE

BALESTRUCCI, BOTTALICO, CUCCARO, D’ANTINO, DELLI CASTELLI, DI PIETRO, GABRIELE, GENTILE, LAGUERCIA, PALUCCI, RUSSO, SAPONARO + F.S.

CONTINUITA’ SS1°: DELLI CASTELLI, DI PIERRO, DI PIETRO, LAGUERCIA, VENTURA SP: BALESTRUCCI, GABRIELE, LORUSSO, SAPONARO SORAGNESE.

RICERCAZIONE SS1° + SP + SI

SU CONVOCAZIONE DEL DS

DIPARTIMENTO SOSTEGNO

DOCENTI SOSTEGNO SS1°, S.P., S.I., - FS AGLI ALLIEVI E AI DOCENTI, COLLABORATORI DEL DS, GENITORI RAPPRESENTANTI

ANIMATORE DIGITALE GABRIELE

ORGANO DI GARANZIA

DS: RUGGIERO F. Docenti: LAGUERCIA – SAPONARO (supplenti BALESTRUCCI-RUSSO) Genitori: ORLANDO - PAOLETTI (supplenti: RIBECA-CALVANO) Coll. Scol.: RICUCCI

RAPPR LAVORATORI PER LA SICUREZZA

GABRIELE

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COORDINATORE SQUADRA EMERGENZA

LAGUERCIA – SAPONARO - D’ANTINO - GERMINARIO

SUBCONSEGNATARIO VOCABOLARI

LAGUERCIA

REFERENTE DSA - GRUPPO DI LAVORO

GENTILE - GITTO – GUARINO - REPOLA – SAPONARO – SEVERO - VALENTINO

REFERENTE SOSTEGNO GAROFALO - REPOLA

COMITATO DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO PERSONALE DOCENTE

ORGANO DOCENTE GENITORE SCUOLA

MEMBRI EFFETTIVI n. 5

CdD RUSSO A. SS 1°

CdD D’ANTINO M. S.P.

CdI BRUNO G. S.I.

CdI ORLANDO P.

CdI PAOLETTI G. A.

MEMBRO COMPONENTE ESTERNO

USR

ORGANIGRAMMA DELLA SICUREZZA

Plessi: SS1° Alfieri SP e SI Garibaldi SP e SI Amendola SI Via Gorizia

DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Fulvia RUGGIERO

RESP. SERVIZI PREV. E PROT.

R.S.P.P Ing. Lazzaro PALUMBO

COORDINATORE DELL'EMERGENZA

Plesso Alfieri: Laguercia

Plesso Garibaldi: De Masis

Plesso Amendola: D’Antino

Plesso via Gorizia: Germinario

ADDETTO ALLA FORMAZIONE

Prof.ssa Severo

ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE A.S.P.P.

Plesso Alfieri: Di Pierro - Severo – Ventura

Plesso Garibaldi: Saponaro

Plesso Amendola: D’Antino

Plesso via Gorizia: Germinario

ADDETTI ALLA ATTUAZIONE E MISURE DI PROTEZIONE INCENDI LOTTA ANTINCENDIO EVACUAZIONEA.A.M.P.I

Plesso Alfieri: La Torre– Santoro

Plesso Garibaldi: Di Giuseppe

Plesso Amendola: D’Antino

Plesso via Gorizia: Cursio - Cappucci

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ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO A.P.S.

Plesso Alfieri: Corbo - Ricciardi

Plesso Garibaldi: Cavaliere – De Masis

Plesso Amendola: Lantinia

Plesso via Gorizia: Germinario, De Santis.

ADDETTI ALLA COMUNICAZIONE ESTERNA E AL POSTO DI CHIAMATA

Plesso Alfieri: Collab. scol del 1° piano (addetto centralino)

Plesso Garibaldi: Gesualdi - Staffieri

Plesso Amendola: Lantinia

Plesso via Gorizia: Cursio - Cappucci

AUSILIARI ASSISTENZA DISABILI

Plesso Alfieri: Tutti i collaboratori scolastici

Plesso Garibaldi: Tutti i collaboratori scolastici

Plesso via Gorizia: Tutti i collaboratori scolastici

RESPONSABILI AREA DI RACCOLTA

Plesso Alfieri: Laguercia - Pellegrino

Plesso Garibaldi: Tutti i docenti consegnano ad un CS del piano

Plesso Amendola: D’Antino - Parisi

Plesso via Gorizia: Vallera - Germinario

ADDETTO AI CONTROLLI QUOTIDIANI

Plesso Alfieri: La Torre

Plesso Garibaldi: De Masis

Plesso Amendola: D’Antino

Plesso Via Gorizia Germinario

ADDETTI AL CONTROLLO DELLE CASSETTE DI 1° SOCCORSO

Plesso Alfieri: Coll. Scol. 1°piano, 2° piano e palestra

Plesso Garibaldi: De Masis

Plesso Amendola: D’Antino

Plesso via Gorizia: Germinario

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ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

Dipartimenti Coordinatori

Dipartimento di lettere + religione Prof.ssa RUSSO Angelina

Dipartimento di matematica + tecnologia Prof. RICCIARDI Francesco

Dipartimento di lingua straniera Prof.ssa LAGUERCIA Anna

Dipartimento di musica + arte + ed. fisica Prof.ssa SOLIMENO Flora

Dipartimento di sostegno Prof.sse GAROFALO Carmen e REPOLA Pina

Referente dei dipartimenti Prof. RICCIARDI Francesco

Coordinatori di classe – Scuola secondaria

CLASSI COORDINATORI

1^ A Ricciardi Francesco

2^ A Cuccaro Elena

3^ A Di Pietro Maria Antonietta

1^ B Corbo Patrizia

2^ B Laguercia Anna

3^ B De Maria Pina

1^ C Delli Castelli Donata

2^ C Bottalico Francesco

3^ C Consoletti Immacolata Concetta

2^ D Marseglia Beatrice

3^ D Ventura Antonietta

2^ E Lo Polito Maria Celeste

3^ E Russo Angelina

Coordinatori di interclasse – Scuola primaria

CONSIGLI DI INTERCLASSE PRESIDENTE

PRIME Vocale

SECONDE Onorati

TERZE Palucci

QUARTE Lorusso

QUINTE Fiore

Coordinatori di intersezione – Scuola dell’infanzia

CONSIGLI DI INTERSEZIONE PRESIDENTE

INFANZIA Dell’Aquila

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Responsabili di laboratorio

LABORATORIO PLESSI

Gabriele MULTIMEDIALE LINGUISTICO GARIBALDI

Gabriele SISTEMI VIDEOPROIEZIONE AULE E AULA MAGNA GARIBALDI

Balestrucci SCIENTIFICO e PALESTRA GARIBALDI

Di Croce MUSICALE -TEATRALE GARIBALDI

Di Croce BIBLIOTECA GARIBALDI

Ricciardi MULTIMEDIALE - DOCENTI E1 - CLASSE2.0 SISTEMI VIDEOPROIEZIONE AULE E AULA MAGNA

ALFIERI

Lombardi PC DISABILI E DSA ALFIERI

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CRITERI ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI

Scuola secondaria di 1° grado – 18 ore settimanali

L’assegnazione dei docenti alle classi viene fatta tenendo conto dei seguenti criteri:

1. continuità didattica intesa come diritto dell’allievo alla continuità dell’insegnamento del docente;

2. graduatoria di istituto che tiene in conto l'anzianità di servizio, nella scuola e non rispetto alla classe, e il possesso di titoli, previsti nell’ordinanza;

3. assegnazione degli insegnanti di lettere su due corsi (D. M. n. 37 del 26/03/2009); 4. precedenza del docente più anziano a parità di punteggio; 5. ordine della graduatoria non inficiato da situazioni legate alla Legge 104/92; 6. intrasferibilità (dalla scuola) dei docenti a cui sia stato riconosciuto l’art. 21 - L. 104/92.

Nell’assegnazione dei docenti alle classi il Dirigente dovrà ispirarsi alla sola salvaguardia delle esigenze educative e apprenditive degli alunni, i cui diritti sono costituzionalmente garantiti. Per esigenze organizzative, di servizio, per la tutela del superiore interesse dell’Istituzione scolastica, o per motivazioni che attengono la sfera personale e pertanto tutelate dalla riservatezza, il Dirigente scolastico può disporre una diversa assegnazione di uno o più docenti.

MATEMATICA

DOCENTI CORSI CLASSI

1 Ricciardi Francesco A

2 Corbo Patrizia 1^B – 2^C – 3^C

3 Marseglia Beatrice 2^B - 2^D - 3^D

4 Delli Castelli Donata 1^C – 2^E – 3^E

5 Lombardi Gerarda Rosa 3^B

DOCENTI

LETTERE

DOCENTI CORSI CLASSI (8 ore)

1 Ventura Antonietta 3^ D 2^B

2 Russo Angelina Maria 3^ E 1^ A

3 Di Pietro Antonietta 3^ A 1^ B

4 De Maria Pina 3^ B 2^ D

5 Cuccaro Elena 2^ A 1^ C

6 Consoletti Immacolata 3^C - 2^ E

7 Bottalico Francesco 2^ C GEO / 1A – 1B – 2B - 1C – 2C

8 Supplente GEO / 2D 2 ore

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INGLESE

DOCENTI CORSI CLASSI

1 Laguercia Anna A - B

2 Lo Polito Maria Celeste

2^D – 2^E – 3^E (9 h)

3 Vasciminno Valeria C 3^D (12 h)

FRANCESE

DOCENTI CORSI CLASSI

1 Gargiulo Raffaella C 1^A – 1^B – 2^D – 3^D – 2^E – 3^E

2 Saltarelli Paola 2^A – 3^A – 2^B – 3^B

TECNOLOGIA

DOCENTI CORSI CLASSI

1 Notarangelo Antonietta C 1^A – 1^B – 2^D – 3^D – 2^E – 3^E

2 Farano Biagio 2^A – 3^A

3 Troiani Rosaria 2^B – 3^B

ARTE E IMMAGINE

DOCENTI CORSI CLASSI

1 Romani Alba C 1^A – 1^B – 2^D – 3^D – 2^E – 3^E

2 Sepalone Maria Rosaria 2^A – 3^A - 2^B – 3^B

MUSICA

DOCENTI CORSI CLASSI

1 Solimeno Maria Flora C 1^A – 1^B – 2^D – 3^D – 2^E – 3^E

2 Fatone Fatima 2^A – 3^A - 2^B – 3^B

STRUMENTO MUSICALE

DOCENTI CORSI STRUMENTI

1 D’Aloia Marisa B PIANOFORTE

2 Marcantonio Massimo B SASSOFONO

3 Sereno B PERCUSSIONI

4 Serra Valeria B VIOLINO

ED. FISICA

DOCENTI CORSI CLASSI

1 Frontuto Michele A - B - C

2 Pertosa Luciana 2^D – 3^D – 2^E – 3^E

RELIGIONE

DOCENTI CORSI CLASSI

1 Decimo Carola A - B - C 2^D – 3^D – 2^E – 3^E

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L’ORGANIZZAZIONE DELLE SCUOLE – All. 4 IC “ALFIERI – GARIBALDI” FOGGIA

DOCENTI - SOSTEGNO

DOCENTI CLASSI

1 Murgo Lucia 2A 3D

2 Gentile Paola 3B 1C

3 Agosti Rosa Anna 2D 2D 1A

4 Di Pierro Franca 1B 2D

5 Severo Angela 2A 3E

6 Pellegrino Lucia 2B 2C

7 Garofalo Carmela 2E 1A

8 Lombardi Natalia 3E 2C

9 Repola Pina 1C 3C

10 Tortorella Luigi 2E 3D

11 Di Iasio M. Cristina 3D 2C

12 Supplente 2D

Scuola primaria - 24 ore settimanali

DOCENTI - POSTO COMUNE

INSEGNANTI PLESSO CLASSI - ORE

1 Armiento Garibaldi 3ABCD / 10h 4ABC / 8h

2 Balestrucci Garibaldi 5A / 5h 5B/ 8h 5C/ 8h

3 Centola Garibaldi 3D/2h 4CD/4h 5AD/4h

4 D'Antino Amendola 1°Pl / 12h 2°Pl /h 10

5 Di Canio Garibaldi 2B / 13h 5C / 8h

6 Di Croce Garibaldi 5C / 15h 2B / 6h

7 Fiore Garibaldi 5D / 15h 1B / 6h

8 Gabriele Garibaldi 2ABC / 6h 4D / 3h 3B / 3h 5BCD / 9h

9 Gioia Garibaldi 3C / 14h 4D / 6h

10 Gitto Garibaldi 1AB / 7h 2A / 4h 5B / 3H 1°2°Pl / 8h

11 Guarino Garibaldi 4D/15h 2AC/4h 3ABC/6h 4AB/4h 5BC/5h

12 Imbellone Garibaldi 3A/ 14h 2C / 7h

13 Lizzani Garibaldi 3B/ 13h 2A / 8h

14 Loca Garibaldi 1A/ 9h 3A / 8h 3C / 4h

15 Lorusso Garibaldi 4C / 14h 4B / 7h

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L’ORGANIZZAZIONE DELLE SCUOLE – All. 4 IC “ALFIERI – GARIBALDI” FOGGIA

14 Onorati Garibaldi 2C/ 14h 4A / 5h

15 Palucci Garibaldi 3D / 13h 4A / 9h

16 Parisi Amendola 2°Pl / 12h 1°Pl /h 10

17 Pierrotti Garibaldi 5A/ 16h 1B / 6h

18 Pinto Garibaldi 5B / 12h 3B / 8h

19 Priore Garibaldi 4A/ 10h 3D / 11h

20 Soragnese Garibaldi 4B / 13h 4C / 8h

21 Stea Garibaldi 1B / 12h 2C/ 3h 5A / 5h

22 Stranieri Garibaldi 4D / 9h 3C / 6h 4B / 4h

23 Vocale Garibaldi 1A / 12h 2B / 7h

24 Zicari Garibaldi 2A / 12h 4D / 8h

DOCENTI – SOSTEGNO

INSEGNANTI PLESSO CLASSI

1 Amorese Garibaldi 4 ^ A 5 ^ A

2 Cascavilla Garibaldi 4 ^ D 5 ^ D

3 Di Paola Garibaldi 2 ^ C 5 ^ B

4 Marcone Garibaldi 2 ^ B 4 ^ A

5 Saponaro Garibaldi 1 ^ A 1 ^ B

6 Soccio Garibaldi 2 ^ A 3 ^ D

7 Valentino Garibaldi 4 ^ B 5 ^ B

8 Vitulano Garibaldi 2 ^ B 5 ^D

SCUOLA DELL’INFANZIA - 25 ORE SETTIMANALI

DOCENTI - POSTO COMUNE

INSEGNANTI PLESSO

1 Benedetto Via Gorizia

2 Bruno Via Galliani

3 Chinni Via Gorizia

4 De Santis Via Gorizia

5 Dell’Aquila Via Gorizia

6 Di Masi Amendola

7 Di Matteo Via Galliani

8 Germinario Via Gorizia

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L’ORGANIZZAZIONE DELLE SCUOLE – All. 4 IC “ALFIERI – GARIBALDI” FOGGIA

9 Paoletti - religione Via Gorizia

10 Lantinia Amendola

11 Vallera Via Gorizia

DOCENTI - SOSTEGNO

1 Via Galliani

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GLI ORGANI COLLEGIALI - All. 5 IC “ALFIERI – GARIBALDI “ FOGGIA

GLI ORGANI COLLEGIALI

Gli organi collegiali, ad eccezione del Collegio dei docenti, costituito dai soli insegnanti, sono aperti alla partecipazione di una rappresentanza di genitori, allo scopo di garantire il libero confronto fra tutte le componenti scolastiche e il raccordo tra scuola e territorio, in un contatto significativo con le dinamiche sociali. Tutti gli organi collegiali della scuola si riuniscono in orari non coincidenti con quello delle lezioni.

Consiglio di Istituto

Il consiglio di istituto elabora e adotta gli indirizzi generali e approva il PTOF; determina le forme di autofinanziamento, delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e dispone in ordine all'impiego dei mezzi finanziari per quanto concerne il funzionamento amministrativo e didattico dell'istituto. Ha potere deliberante, su proposta della giunta, per quanto concerne l'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, nelle seguenti materie: adozione del regolamento interno dell'istituto, acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche e dei sussidi didattici, adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali, criteri generali per la programmazione educativa e per la programmazione e l'attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, con particolare riguardo alle visite guidate e ai viaggi di istruzione; Il consiglio di circolo o di istituto indica, altresì, i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all'assegnazione ad esse dei singoli docenti, all'adattamento dell'orario delle lezioni e delle altre attività scolastiche alle condizioni ambientali e al coordinamento organizzativo dei consigli di intersezione, di interclasse o di classe; esprime parere sull'andamento generale, didattico ed amministrativo, del circolo o dell'istituto, e stabilisce i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi. La giunta esecutiva predispone il bilancio preventivo e il conto consuntivo; prepara i lavori del consiglio di circolo o di istituto, fermo restando il diritto di iniziativa del consiglio stesso, e cura l'esecuzione delle relative delibere, ha altresì competenza per i provvedimenti disciplinari a carico degli alunni, di cui all'ultimo comma dell'articolo 5 . Le deliberazioni sono adottate su proposta del rispettivo consiglio di classe.

Consiglio di Classe – di Interclasse – di Intersezione

Il Consiglio di classe è presieduto dal Dirigente Scolastico o dal docente coordinatore delegato dal Dirigente. È formato dai docenti della classe, dai rappresentanti eletti dai genitori (massimo 4) Il Consiglio di classe: - agevola ed estende i rapporti docenti – genitori - studenti in ordine allo svolgimento del programma, al rendimento scolastico, all’andamento di particolari iniziative di carattere socio-educativo-didattico; - formula al Collegio dei docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica e ad iniziative di sperimentazione.

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GLI ORGANI COLLEGIALI - All. 5 IC “ALFIERI – GARIBALDI “ FOGGIA

Le competenze relative alla realizzazione dell’unità di insegnamento, dei rapporti interdisciplinari e alla valutazione periodica e finale degli alunni spettano al Consiglio di classe convocato con la sola presenza dei docenti. Fra le mansioni del consiglio di classe rientra anche quella relativa ai provvedimenti disciplinari a carico degli studenti.

Collegio dei Docenti

È il più importante tra gli organi collegiali della scuola, responsabile, dell'impostazione didattico-educativa, in rapporto alle particolari esigenze dell'istituzione scolastica e in armonia con le decisioni del consiglio di istituto. Al collegio dei docenti competono: - l'elaborazione del Piano dell'offerta formativa (P.O.F.); - le deliberazioni su programmazione educativa, adeguamento dei programmi d'insegnamento alle particolari esigenze del territorio e del coordinamento disciplinare; - iniziative per il sostegno di alunni con disabilità e di figli di lavoratori stranieri; - piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione; - la scansione temporale ai fini della valutazione degli alunni; - l'adozione dei libri di testo, su proposta dei consigli di classe; - la valutazione periodica dell'andamento complessivo dell'azione didattica; - le proposte per la formulazione dei criteri relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione dei docenti ed all’orario delle lezioni; - lo studio delle soluzioni dei casi di scarso profitto o di irregolare comportamento degli alunni, in collaborazione con gli specialisti; - i pareri sulla sospensione dal servizio di docenti; - l'elezione dei propri rappresentanti nel consiglio di istituto; - l'elezione dei docenti che compongono il comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti; - l'identificazione e attribuzione di funzioni strumentali al P.O.F..

GLH d’Istituto

Il Gruppo di lavoro costituito dal Dirigente scolastico, docenti di classe e di sostegno, ASL/Specialisti, Personale Ente Locale e Genitori, presiede alla programmazione generale dell'integrazione scolastica e ha il compito di «collaborare alle iniziative educative e di integrazione previste dal piano educativo individualizzato» (Legge n. 104/1992, art. 15, comma 2) dei singoli alunni. Per quanto attiene alle attribuzioni specifiche, interviene per: a) analizzare la situazione complessiva nell'ambito dei plessi di competenza (numero degli alunni in situazione di handicap, tipologia degli handicap, classi coinvolte); b) analizzare le risorse dell'Istituto scolastico, sia umane che materiali; c) predisporre una proposta di calendario per gli incontri dei Gruppi «tecnici»; d) verificare periodicamente gli interventi a livello di Istituto; e) collaborare per la redazione del P.D.F. f) collaborare per l’elaborazione e la verifica del P.E.I

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GLI ORGANI COLLEGIALI - All. 5 IC “ALFIERI – GARIBALDI “ FOGGIA

g) formulare proposte per la formazione e l'aggiornamento, anche nell'ottica di prevedere corsi di aggiornamento «comuni» per il personale delle scuole, delle Asl e degli Enti locali, impegnati in piani educativi e di recupero individualizzati. La commissione è presieduta dal Dirigente Scolastico.

GLI Gruppo di lavoro per l’inclusione

È istituito con riferimento alla C. M. Dipart. per l’istruz. n. 8, prot. n.561 del 6/03/2013; è approvato dal Collegio dei docenti ed è operativo per gli aspetti relativi alla richiesta di Organico di sostegno ed alla predisposizione del Piano dei bisogni per gli alunni disabili, gli alunni DSA e gli alunni stranieri. È costituito dalle seguenti risorse:

Componente scolastica

Dirigente scolastico

Collaboratori del Dirigente

Funzioni Strumentali

Docenti sostegno

Coordinatori classe, interclasse, intersezione

Componente genitori 2 genitori

Componente ASL

Psicologa

Pedagogista

Assistente sociale

Organo di garanzia

Una delle più grandi innovazioni dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti è quella di aver introdotto strumenti di tutela e di garanzia, istituendo l'Organo di Garanzia. Esso decide, su richiesta di chiunque vi abbia interesse, nei conflitti che sorgano all'interno della scuola in merito all'applicazione del Regolamento d’Istituto e dello Statuto delle studentesse e degli studenti. L’organo è chiamato ad esprimersi sui ricorsi degli allievi contro le sanzioni disciplinari diverse dal temporaneo allontanamento dalla Comunità scolastica. Esso è costituito da

Dirigente scolastico, che lo presiede, Due collaboratori di presidenza Un rappresentante del personale A.T.A. Due rappresentanti dei genitori, Presidente del Consiglio d’Istituto e Vicepresidente.

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GLI ORGANI COLLEGIALI - All. 5 IC “ALFIERI – GARIBALDI “ FOGGIA

Centro sportivo scolastico

L’istituzione del Centro sportivo scolastico dell’Istituto Comprensivo Alfieri– Garibaldi di Foggia, realizzato con la collaborazione dei docenti di Scienze motorie, offre alla scuola la possibilità di allargare le opportunità educative e formative dei nostri ragazzi, anche con la collaborazione di associazioni sportive costituite senza fini di lucro con le quali stipulare convenzioni a titolo gratuito, aprendo la scuola ai ragazzi del territorio anche in orario extracurriculare. Si condivide l’opportunità di utilizzare gli impianti sportivi di entrambi i plessi di via Bari e via Galliani nell’orario in cui gli stessi non vengono impegnati per le attività scolastiche.

Nucleo interno di valutazione

IL NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE è costituito dal Dirigente scolastico, in qualità di responsabile della gestione del processo di miglioramento e dal Nucleo interno di valutazione (già denominato “unità di autovalutazione”), costituito per la fase di autovalutazione e per la compilazione del RAV. Composizione e durata in carica del nucleo interno di valutazione Il Nucleo Interno di Valutazione è istituito in osservanza delle disposizioni dettate dall’articolo

27, comma 3 della legge provinciale n. 5 del 2006; esso è composto dal Dirigente e dai seguenti 14 insegnanti individuati dal Collegio: Balestrucci, Bottalico, Bruno, Cuccaro, D’Antino, Delli Castelli, Di Croce, Di Pietro, Gabriele, Gentile, Laguercia, Palucci, Russo, Saponaro,

I membri sono individuati sulla base delle competenze possedute e della disponibilità dichiarata.

Tutti i membri del nucleo restano in carica per un periodo coincidente con la durata dell’organo.

La funzione di coordinamento del nucleo interno di valutazione è affidata a un docente individuato dal nucleo tra i suoi componenti.

Il nucleo può avvalersi della competenza tecnica del Dirigente prevedendo di volta in volta la sua presenza a seconda della situazione.

Funzioni del nucleo interno di valutazione Il nucleo interno di valutazione ha il compito di

acquisire dati informativi sugli aspetti fondamentali del funzionamento della scuola (livelli di apprendimento, organizzazione didattica, esiti scolastici, utilizzo delle risorse umane e finanziarie) per mettere in evidenza la situazione nella quale opera la scuola nella sua peculiarità e specificità

inserire i dati nella piattaforma Indire ed elaborare il RAV inserire i dati nella piattaforma Indire ed elaborare il PIANO DI MIGLIORAMENTO collaborare alla predisposizione del PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA.

Il DS e il Nucleo di Valutazione dovranno: favorire e sostenere il coinvolgimento diretto di tutta la comunità scolastica, anche

promuovendo momenti di incontro e di condivisione degli obiettivi e delle modalità operative dell’intero processo di miglioramento

valorizzare le risorse interne, individuando e responsabilizzando le competenze professionali più utili in relazione ai contenuti delle azioni previste nel PdM

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GLI ORGANI COLLEGIALI - All. 5 IC “ALFIERI – GARIBALDI “ FOGGIA

incoraggiare la riflessione dell’intera comunità scolastica attraverso una progettazione delle azioni che introduca nuovi approcci al miglioramento scolastico, basati sulla condivisione di percorsi di innovazione

promuovere la conoscenza e la comunicazione anche pubblica del processo di miglioramento, prevenendo un approccio di chiusura autoreferenziale.

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ORGANICO DELL’AUTONOMIA - All. 6 IC “ALFIERI – GARIBALDI” FOGGIA

1

PREVISIONE DELL’ORGANICO DELL’AUTONOMIA

ORGANICO DI POTENZIAMENTO – RICHIESTA TRIENNIO 2016/2019

In attesa di riscontrare i risultati delle prossime iscrizioni, si richiede l’organico di potenziamento pari a :

numero 8 (otto) docenti, per soddisfare l’offerta formativa e salvaguardare l’indirizzo dell’Istituto Comprensivo, al fine di raggiungere gli obiettivi formativi individuati come prioritari nel PdM della scuola dalla Legge 107/2015, art. 1 comma 7, tra i seguenti:

Classi di concorso N. Do-centi

Obiettivo formativo

Declinazione obiettivo

L 2 inglese / cinese / rumeno

2 “r” Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lin-gua seconda attraverso percorsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana

Specialista metodolo-gie laboratoriali

1 “m” Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle at-tività di laboratorio (comma7, lettera i)

Arte e immagine 1 “c”

Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel ci-nema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffu-sione delle immagini e dei suoni

Musica 1 “c”

Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel ci-nema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffu-sione delle immagini e dei suoni

Lettere 1 “d”

Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza atti-va e democratica attraverso la valorizzazione dell'educa-zione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri

Scienze 1 “q” Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e co-involgimento degli alunni e degli studenti

Educazione fisica 1 “g”

Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di com-portamenti ispirati a uno stile di vita sano, con partico-lare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio egli studenti praticanti attività sportiva agonistica

TOTALE 8 8

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ORGANICO DELL’AUTONOMIA - All. 6 IC “ALFIERI – GARIBALDI” FOGGIA

2

numero 1 (uno) assistente amministrativo numero 2 (due) collaboratori scolastici

essenziali per la realizzazione di un’adeguata offerta formativa e di una organizzazione di supporto.

Personale Numero Finalità

Assistente

amministrativo 1

Soddisfare le esigenze amministrative dell’istituto comprensivo con tre ordini di scuole e quattro plessi in due comuni diversi

Collaboratore

scolastico 2

Soddisfare le esigenze legate alla sicurezza nei luoghi di lavoro, rela-tivamente al servizio mensa in due plessi scolastici che interessano la scuola dell’infanzia e due palestre che si trovano staccate dai ples-si scolastici a cui afferiscono (scuola primaria e scuola secondaria)

FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E ATTREZZATURE MATERIALI

Importante è implementare le dotazioni tecnologiche dell’istituto attraverso l’accesso a fonti di finan-ziamento statali, comunitarie o private. Si elencano di seguito i progetti già approvati in fase di realizza-zione e quelli già presentati ed in attesa di autorizzazione fondamentali per il soddisfacimento dei fabbi-sogni formativi citati nel PTOF e, soprattutto, con la necessità di una didattica che valorizzi gli stili di ap-prendimento e cognitivi degli studenti anche al fine di una personalizzazione dell’intervento formativo.

SEDI TIPOLOGIA DOTAZIO-NE TECNOLOGICA

MOTIVAZIONE DELLA SCELTA

FONTE DI FINANZIA-MENTO

AUTORIZ-ZAZIONE

SEDE CEN-TRALE SCUO-LA PRIMARIA

GARIBALDI

Realizzazione, l’ampliamento o l’adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN

Rendere più fruibile l’uso delle nuove tec-nologie nel processo di insegnamento-apprendimento;

ASSE II INFRASTRUTTURE PER L’ISTRUZIONE – FONDO EUROPEO DI SVI-LUPPO REGIONALE (FESR) – OBIETTIVO SPE-CIFICO – 10.8

SI

PLESSO SCUOLA SE-CONDARIA

ALFIERI

Realizzazione di am-bienti digitali e aule aumentate dalla tec-nologia

Rendere più fruibile l’uso delle nuove tec-nologie nel processo di insegnamento-apprendimento

ASSE II INFRASTRUTTURE PER L’ISTRUZIONE (FESR) OBIETTIVO SPECIFICO 10.8 AZIONE 10.8.1

IN ATTESA

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3

Il Piano di Utilizzazione dei Docenti assegnati all’Organico di Potenziamento dell’Istituto comprensivo “Alfieri - Garibaldi” è coerente con:

La L. 107/2015, con particolare riguardo all’art. 1, comma 7 e 85 il proprio Atto di indirizzo per la stesura del Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) gli obiettivi di miglioramento stabiliti dal RAV la programmazione delle attività in corso e il Piano Annuale delle Attività per l’a. s. 2015/16 il curriculum dei docenti assegnati le richieste dei docenti dell’Istituto indicate nelle riunioni per il programma di lavoro annuale

I docenti dell’organico potenziato sono stati attribuiti su disposizione del Dirigente Scolastico, nell’esercizio delle competenze di gestione delle risorse umane di cui alla Legge 107/15, che ha disposto gli elementi organizzativi e gestionali necessari per la realizzazione dei percorsi progettuali. DOCENTI SCUOLA PRIMARIA: Pedone Anna Alessandra - Di Spirito Gianna - Di Pasquale Anna Maria Attività di alfabetizzazione = a Attività di recupero = r

PEDONE A. LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO

CLASSE 1^ A 1^ A - a 1^ A - a 1^ B - r 4^ D - a 4^ D - a

1^ B 3^ D - a 1^ B - r 1^ B - r 1^ A - a 1^ B - a

3^ D 3^ D - a 1^ B - r 3^ D - a 4^ D - a 1^ B - r

4^ D 1^ B - a 1^ A - r 1^ B - a

1^ B - r 1^ A - r 1^ B - r 1^ B - r

DI SPIRITO G. LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO

CLASSE 1^ A 4^ D - r 4^ D - r 4^ C - a 3^ D - a 4^ C - a

3^ D 4^ D - r 4^ D - r 4^ C - a 4^ C - a

4^ C 4^ D - a 1^ A - a 4^ D - a 4^ C - a 4^ D - r

4^ D 4^ D - a 4^ D - a 1^ A - a 3^ D - a

3^ D - a 4^ D - a 4^ D - r 3^ D - a

DI PASQUALE A. LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO

CLASSE 1^ A 4^ C - r 4^ C - r 1^ A - r 4^ C - r 1^ A - r

1^ B 4^ C - r 4^ C - r 4^ C - r 1^ B - a 1^ A - r

4^ C 4^ C - a 4^ C - r 1^ A - r 5^ A - r 1^ A - r

5^ A 1^ A - a 1^ A - r 4^ C - r

1^ A - r 1^ B - r 1^ A - r 4^ C - a

PIANO DI UTILIZZO DEI DOCENTI DELL’ORGANICO DI POTENZIAMENTO

A.S. 2015/16

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4

DOCENTI SCUOLA SECONDARIA: 1 DOCENTE Attività di alfabetizzazione = Alfabetizz. Attività di recupero = r

PRENCIPE LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO

CLASSE 2^ A 2^D - r 2^A - r 2^A - r

1^ C 1^ C - r 2^C - r 2^C - r 2^C - r

2^ C Alfabetizz. 2^A - r Alfabetizz.

2^ D 2^ C - r Alfabetizz. Alfabetizz. 2^D - r 2^A - r

2^D - r Alfabetizz. 1^C - r

I succitati docenti sono utilizzati in attività di recupero o potenziamento, in compresenza, per attività di alfabetizzazione linguistica ad alunni stranieri e per il supporto ad alunni con problemi comportamentali e/o disturbi di apprendimento. In caso di sostituzione dei colleghi assenti, al fine di assicurare all’utenza la realizzazione del percorso formativo, i docenti dell’Organico di Potenziamento svolgono le attività disciplinari previste nella classe. L’orario di servizio e il calendario delle attività sono stabiliti in relazione ai bisogni organizzativi e didatti-ci e, solo in caso di particolari esigenze, possono subire modificazioni che devono essere approvate dal DS, previa disponibilità dei docenti. I succitati insegnanti mantengono, in ogni caso, un raccordo operati-vo con i Coordinatori, il Consiglio di classe e il Referente d’Istituto. L’organico, di cui sopra, rientra negli obblighi di cui all’art. 29 del CCNL per quanto attiene alle attività funzionali all’insegnamento.

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5

PROPOSTE PROGETTUALI

L’organico di potenziamento si sta rivelando un’autentica risorsa per l’IC “Alfieri – Garibaldi” e i progetti già in itinere, in cui sono impegnate anche queste professionalità aggiuntive, stanno rispondendo positi-vamente ai bisogni formativi dell’utenza. Nel prossimo biennio scolastico, pertanto, in coerenza con la RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 18 dicembre 2006, relativa alle otto Competenze chiave per l'apprendimento permanente, i succitati docenti saranno funzionali ai per-corsi didattici delineati dalle evidenti urgenze educative e mirati:

… per la SCUOLA PRIMARIA a

Titolo del progetto: ”<< ALFABETINTEGRIAMO… il nuovo scioglilingua dell’Italiano >>

Un giovane che voglia avere davanti a sé una ragionevole porzione di futuro do-vrebbe dominare (dico "dominare", non balbettare) almeno tre livelli linguistici: il dialetto locale, quando c'è; la lingua nazionale; una lingua straniera. (C. Augias,)

Referente del progetto: Elena Rosaria Balestrucci

Destinatari: alunni stranieri della scuola primaria “G. Garibaldi”.

Esigenze del territorio / bisogni culturali: Il notevole incremento dei nuclei familiari provenienti da altre nazioni e la presenza di alunni stranieri nella nostra scuola fa emergere nei docenti l’esigenza di una di-dattica che faciliti il processo d’integrazione attraverso la conoscenza della cultura e della lingua del no-stro paese ma, anche, della cultura d’origine al fine di garantire a ciascuno il diritto alla pari opportunità educativa. Tutti i bambini sono considerati “uguali” perché pari nell’esercizio dei diritti ma, nello stesso tempo, sono “diversi”per origine e vissuto personale che rende ogni individuo unico e inimitabile. L’insegnante, pertanto, non può programmare un percorso formativo che eluda la conoscenza della “storia” personale di ogni alunno, anche se straniero, ed è indispensabile fare riferimento al patrimonio degli apprendimenti già acquisiti, anche se appartenenti a una cultura diversa.

L’analisi della situazione di partenza, all’inizio dell’anno scolastico, rileva che gli alunni stranieri dimo-strano maggiore difficoltà nel processo di apprendimento perché non conoscono la lingua italiana; anche la conoscenza della L2 è frammentaria e riferibile alle esigenze della vita quotidiana. Le competenze les-sicali, grammaticali e sintattiche sono spesso limitate e costituiscono un grave ostacolo allo studio delle discipline, all’inserimento nel contesto scolastico e territoriale e, di conseguenza, all’integrazione che è una condizione necessaria nel processo di crescita di ogni alunno. La scuola, che riconosce la centralità di

PIANO DI UTILIZZO DEI DOCENTI DELL’ORGANICO DI POTENZIAMENTO

A.S. 2016/18

“ALFABETIZZAZIONE E PERFEZIONAMENTO DELL’ITALIANO COME LINGUA SECONDA ATTRAVERSO PERCORSI E LABORATORI PER STUDENTI DI CITTADINANZA O LINGUA NON ITALIANA”

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ogni bambino e il suo bisogno e diritto di crescere all’interno di relazioni positive, considera l’appartenenza a culture diverse una ricchezza da conoscere, condividere, valorizzare.

Da qui la necessità di percorsi educativi più mirati, con tempi, spazi e maggiori risorse professionali che abbiano la funzione di “mediare” la diversità fra alunno e scuola, fra scuola e famiglia e affrontino il fe-nomeno dell’integrazione scolastica favorendo e potenziando una comunicazione interculturale che non nasca dalla sovrapposizione di una cultura all’altra ma da una “fusione” non traumatica delle due culture. I docenti della classe, in sinergia con l’organico di potenziamento, realizzeranno le strategie atte a rimuo-vere le disparità di partenza al fine di far acquisire le necessarie strutture comunicativo – linguistiche.

Obiettivi formativi: Il progetto di alfabetizzazione e perfezionamento della lingua italiana è un percorso formativo ed educativo che riconosce il principio dell’eterogeneità e della parità di accesso alle cono-scenze e favorisce l’acquisizione delle abilità cognitive, emotive e linguistiche ai fini:

dell’ integrazione · relazione · conoscenza, attraverso la cooperazione, nel pieno rispetto delle re-gole condivise, delle libertà di ciascuno, della cultura di provenienza e della religione;

dello sviluppo dell’identità personale nell’ottica del pluralismo culturale, attraverso esperienze di confronto, comprensione ed accettazione tra soggetti appartenenti a contesti linguistici e cultura-li diversi;

del successo formativo per tutti gli alunni indistintamente;

della socializzazione e dell’integrazione accettate e condivise ai fini della diffusione della cultura della cittadinanza attiva.

Obiettivi generali: Creare un ambiente scolastico che solleciti l’acquisizione di comportamenti positivi come il rispetto, la responsabilità, la valorizzazione delle diversità culturali; comprendere quali sono le difficoltà presenti nella società multiculturale ed evidenziare gli elementi che possono diventare oppor-tunità di crescita ai fini della formazione del senso critico e della mancanza di pregiudizio; potenziare una metodologia educativa “a misura”delle emergenze educative e formative degli alunni extracomunitari; realizzare percorsi valutativi e formativi in funzione dell’orientamento educativo e del superamento dell’insuccesso scolastico; proporre attività finalizzate agli apprendimenti nei diversi ambiti e discipline mirate allo sviluppo cognitivo e linguistico - espressivo che consentano l’uso comunicativo della lingua italiana in modo personale.

Obiettivi specifici: Rafforzare il momento iniziale dell’ accoglienza e dell’ inserimento; ricostruire la bio-grafia e il vissuto scolastico degli alunni stranieri; far comprendere le regole della scuola e confrontarle con quelle dell’istituzione frequentata in precedenza; valorizzare le differenze culturali e i modelli educa-tivi e scolastici di cui l’alunno ha fatto e sta facendo esperienza; risolvere le difficoltà comunicative du-rante la fase dell’accoglienza a scuola per l’inserimento e l’integrazione; favorire il linguaggio iconico, grafico o attività di tipo manipolativo per aumentare l’autostima; adottare metodologie per acquisire le capacità relative alla comunicazione verbale, le tecniche e gli strumenti linguistici( concetti, competenze, etc.); sviluppare la comprensione, elaborazione, produzione della Lingua Italiana indispensabile per en-trare in relazione con i componenti della comunità scolastica; riconoscere, comprendere ed usare le strutture comunicative e morfosintattiche; avviare alla produzione del testo scritto; acquisire le capacità di ideazione, strutturazione logica, analisi e sintesi e di “performance” attraverso un valido rapporto tra significante e significato; acquisire un corretto approccio semantico - lessicale ed un uso attivo dei termi-ni e del dizionario mentale; acquisire, da parte dei docenti, le competenze specifiche nel campo della di-dattica multiculturale ed interculturale ai fini dell’alfabetizzazione in italiano come lingua straniera; utiliz-zare le metodologie proprie dell’educazione interculturale per stimolare il confronto ed il dialogo reci-proco.

Periodo di realizzazione: biennio 2016/2017 – 2017/2018 Durata ore: da stabilire

Ambienti e risorse (locali, attrezzature, materiali)

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Il progetto verrà realizzato in classe, nel laboratorio, negli altri spazi scolastici ed extrascolastici. Si adot-teranno testi e documenti, sussidi audiovisivi, multimediali e tutti i materiali a disposizione della scuola necessari al progetto.

Risorse professionali: Docenti di classe, Organico di Potenziamento (n. 2 unità).

Articolazione e contenuti del progetto: Il percorso formativo di potenziamento dell’alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano per gli alunni stranieri è curricolare ed extracurricolare, in compresenza e con momenti in “affiancamento” di più figure professionali (docenti della classe – organico di potenzia-mento). il percorso didattico richiede l’uso di strumenti con requisiti di precisione e scientificità al fine di sistematizzare i complessi elementi della competenza linguistico – comunicativa che richiede tempi, spazi e risorse professionali maggiori. Nella fase iniziale di pianificazione, il progetto tiene conto delle esigenze formative ed educative dell’utenza. Accanto al curricolo (analisi dei bisogni degli allievi, definizione degli obiettivi, selezione dei contenuti, scelte metodologiche e modalità di gestione della classe) è predisposta la scelta del sillabo più opportuno con i contenuti di insegnamento, in termini di conoscenze e capacità, e gli interventi didattici finalizzati allo sviluppo della comunicazione di base e all’acquisizione della compe-tenza linguistica necessaria allo studio delle altre discipline. Sono previste, pertanto, esperienze linguisti-che per la conoscenza fonologica e la competenza metalinguistica con UDA a vari livelli. Il progetto si articola in:

FASE ORGANIZZATIVA - accoglienza e inserimento degli alunni stranieri con predisposizione del materiale ( scheda e conversazione per la rilevazione delle competenze linguistiche e disciplinari, contatti con le famiglia, definizione dei possibili interventi)

FASE ATTUATIVA DEL LABORATORIO

A) Attività per lo sviluppo delle competenze in italiano come lingua straniera

1) livello - linguaggio orale

migliorare l'uso della lingua parlata per le esperienze comunicative quotidiane

arricchire il vocabolario di base

superare le difficoltà linguistiche, spesso legate alle differenze fonetiche fra la lingua d'origine e la lingua italiana

2) livello - linguaggio scritto

favorire il rinforzo del lessico acquisito

intervenire con attività di recupero per superare le difficoltà scolastiche

acquisire strategie per la lettura, la comprensione e la rielaborazione delle informazioni

3) livello - linguaggio “tipico” delle attività di studio

realizzare interventi che facilitino gli apprendimenti delle varie discipline e attività di recupero o di rinforzo individualizzati o a piccoli gruppi

B) Attività di intercultura su temi quali il pregiudizio, il conflitto, l’accettazione, l’immigrazione

MANIFESTAZIONE CONCLUSIVA “ LA MIA, LA TUA, LA NOSTRA CULTURA” – Open day della scuola “Garibaldi” con la scuola “Alfieri” all’insegna dell’arte, del teatro, del cinema, della musica, della poesia , della gastronomia tipica delle diverse culture.

Metodologie da utilizzare per la realizzazione del progetto: L’attività didattica si sostanzierà dei momen-ti di apprendimento cooperativo e individualizzato. Nel laboratorio si privilegeranno strategie d’insegnamento, improntate alla ricerca – azione, più mirate al singolo alunno o al piccolo gruppo per la peer - education. All’inizio del percorso progettuale si valuteranno i bisogni linguistici degli studenti stra-

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nieri, attraverso la rilevazione del livello di competenza linguistica già raggiunto, per individuare le reali necessità comunicative di ciascuno e realizzare il successo formativo attraverso il recupero e il consoli-damento delle fondamentali abilità di base. La rilevazione e valutazione iniziale e in itinere saranno op-portune, pertanto, per selezionare gli argomenti compatibili con l’età, i reali interessi degli apprendenti e con i risultati progressivamente raggiunti. Si stabiliranno, quindi, i vocaboli da proporre e i contenuti linguistici, con livelli di difficoltà crescente, da mettere in sequenza usando la strategia del learning by doing. Il progetto prevede lezioni frontali, esercizi di scrittura, lettura e analisi guidata di testi e filmati, la produzione di schede e mappe concettuali.

Rapporti con Enti: Il progetto si realizzerà anche “in rete” con il coinvolgimento delle Istituzioni, degli Ente locali, delle associazioni culturali del settore e le agenzie territoriali competenti.

Verifica: Sono previste verifiche all’inizio, in itinere e alla termine del progetto. La valutazione iniziale, con test di ingresso e conversazioni, permette la rilevazione delle competenze già in possesso dell’alunno ed è fondamentale per la definizione degli obiettivi “ a misura” di ciascuno, al fine del conse-guimento di risultati positivi per l’autostima. La valutazione in itinere si realizza con test appropriati an-che per la rilevazione del modo di percepire se stesso e gli altri in relazione al ruolo che ciascuno sente di avere nel gruppo - classe. La valutazione finale valuta il confronto tra gli obiettivi prefissati e i risultati raggiunti. Le proposte migliorative e di rinforzo saranno oggetto di implementazione nella prosecuzione del progetto e seguiranno la tecnica del Plan-Do-Check-Act ( ricerca, progettazione, test, produzione)

Risultati attesi: Gli alunni stranieri dovranno raggiungere l’autonomia linguistica e partecipare attiva-mente al lavoro della classe per raggiungere gli obiettivi della programmazione progettuale.

Gli alunni italiani acquisiranno un atteggiamento di accoglienza e rispetto verso il compagno straniero. Attraverso la comunicazione e la collaborazione con i ragazzi di altra cultura scopriranno la propria iden-tità culturale e l’identità dell’altro.

Autovalutazione del progetto: Sono indicatori di valutazione: gli esiti formativi attraverso le verifiche effettuate all’inizio, durante e alla fine del progetto; il coinvolgimento e la partecipazione dei docenti; il coinvolgimento e la partecipazione degli alunni; il coinvolgimento e la partecipazione dei genitori; il co-involgimento e la partecipazione di tutte le Istituzioni e Agenzie territoriali; l’indice di gradimento; la ri-caduta a livello di qualità dell’offerta formativa.

“POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE NELLA PRATICA E NELLA CULTURA MUSICALI, NELL’ARTE E NELLA STORIA DELL’ARTE, NEL CINEMA, NELLE TECNICHE E NEI MEDIA DI PRODUZIONE E DI DIFFU-SIONE DELLE IMMAGINI E DEI SUONI”

Titolo del progetto: << I GARIBALDINI” : una “BANDA”….CORALE >>

La musica non esprime nessuna idea e ne fa nascere a migliaia (A. Manzoni)

Referente del progetto: Elena Rosaria Balestrucci

Destinatari: Gli alunni della scuola primaria “G. Garibaldi”.

Esigenze del territorio / bisogni culturali: In una scuola multietnica e multiculturale che realizza una di-dattica attenta a favorire i comportamenti di interazione con l’altro, di rispetto della unicità ed identità di ciascuno, di valorizzazione delle differenze, di superamento della tendenza all’omologazione culturale, il potenziamento delle attività per l’acquisizione di competenze nella pratica e nella cultura musicale è una strategia vincente per la prevenzione delle situazioni di disagio e la dispersione scolastica, sempre più emergenti nella nostra società, e per la promozione del successo formativo. Il linguaggio musicale, infat-

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ti, facilita lo scambio di informazioni tra gli alunni e tra alunni e docenti e favorisce l’ integrazione fra le diverse culture, la creatività, l’immaginazione e l’arte.

Uno spazio armonico dove sperimentare la musicalità, come dimensione fisica e psicologica, in cui è pos-sibile “mettersi in gioco” con il corpo, la mente, le emozioni in un “unicum” che permette a ciascuno di conoscersi e conoscere l’altro, di scoprire le proprie attitudini o i possibili talenti: questa è l’idea proget-tuale da sostanziare soprattutto nelle attività laboratoriali che richiedono l’impegno di maggiori risorse professionali, anche con competenze specifiche, affinché il processo evolutivo possa essere una realtà di cui lo stesso alunno sia consapevole ai fini dell’autostima. Pertanto, il potenziamento delle arti performa-tive è condizione indispensabile per acquisire forme di espressività sempre più creative; per raggiungere la piena evoluzione della dimensione cognitiva, relazionale e affettiva; per la formazione del pensiero di-vergente; per liberare gli schemi inibitori facilitando la coordinazione ritmico – motoria; per l’inserimento degli alunni con DSA perché la musica coinvolge tutto il cervello ed è esperienza multisensoriale che po-tenzia i meccanismi neurali, importanti anche per il linguaggio.

L’esperienza musicale è necessaria e indispensabile per i ragazzi della scuola primaria “Garibaldi”perché stimola la formazione di comportamenti relazionali positivi attraverso un progetto concreto che è “ fare musica stando insieme”. A tal fine, il progetto è finalizzato alla formazione di una corale e di un comples-so bandistico: “I GARIBALDINI”.

Obiettivi formativi: Potenziare l’espressività e le competenze cognitive; sviluppare il pensiero critico e divergente; privilegiare la formazione e l’ accrescimento dell’autostima, dell’autodisciplina e del senso di responsabilità; sviluppare l’identità personale, la socializzazione e l’integrazione; acquisire il senso di ap-partenenza e lo” “spirito” di gruppo; favorire la crescita armonica: coordinamento, concentrazione, con-cetti spazio – temporali, lateralizzazione.

Obiettivi generali: Diffondere la conoscenza della pratica e della cultura musicale per fini educativi, e-spressivi, artistici; favorire e potenziare l’alfabetizzazione musicale per stimolare nuovi interessi ai fini della formazione; promuovere la comunicazione musicale ai fini dell’integrazione di alunni appartenenti a culture diverse e diversamente abili; stimolare l’interesse culturale verso la musica per una maggiore sensibilità verso le tematiche ambientali e per la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio artistico; favorire un’ educazione alla musica che sia integrata con gli altri linguaggi espressivi e con le altre disci-pline per l'unitarietà dei saperi di cui al curricolo.

Obiettivi specifici: Favorire la conoscenza del linguaggio e della cultura musicale che coinvolga tutta la persona (sensi, emozioni, intelletto,creatività..) e che stimoli la crescita armonica di ciascuno, miglio-rando la capacità di attenzione, concentrazione, memoria, impegno personale, senso di responsabilità; stimolare il piacere di “stare insieme per fare musica” e scoprire sonorità “di base” utili per la compren-sione e la produzione del linguaggio musicale; contribuire allo sviluppo dell’attitudine musicale degli a-lunni; sviluppare la percezione uditiva attraverso il ritmo e l’espressione vocale; potenziare e consolidare la pratica musicale, vocale e strumentale; migliorare le capacità di ascolto, anche ai fini della relazione con gli altri; educare all’utilizzo della voce e del corpo attraverso il canto corale; promuovere la cono-scenza diretta della musica eseguita dal vivo e degli strumenti musicali; favorire l’avvio dello studio di uno strumento musicale e le competenze utili alla prosecuzione di tale esercizio (FLAUTO - TROMBA – CLARINETTO – SAXOFONO), art. c. 1 DM 8/2011; favorire lo svolgimento di attività iniziali di musica d’assieme; condividere esperienze sonore e inventare, riprodurre e imitare suoni o ritmi sia a livello indi-viduale che insieme al gruppo; creare percorsi formativi in continuità con la scuola secondaria di I° grado “Alfieri”ad indirizzo musicale; costituire la corale e la banda musicale della scuola primaria “G. Garibaldi” con il nome “I GARIBALDINI”.

Periodo di realizzazione: biennio 2016/2017 – 2017/2018 Durata ore: da stabilire

Ambienti e risorse: la pratica musicale, in relazione anche alla formazione di un complesso orchestrale e di una corale, richiede l’organizzazione e il coordinamento didattico di più figure professionali anche con

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competenze specifiche: docenti di classe, organico di potenziamento, docenti con competenze musicali. Il progetto prevede attività curricolari ed extracurricolari in classe, nel laboratorio musicale o espressivo, negli spazi scolastici ed extrascolastici con l’uso di strumenti musicali e materiali necessari già a disposi-zione dell’Istituto o da reperire per lo svolgimento del progetto.

Risorse professionali: Docenti di classe, Organico di Potenziamento (n. 1 unità).

Articolazione e contenuti del progetto: Il progetto si articola in tre ambiti, in continuità con la scuola se-condaria di I grado ad indirizzo musicale e in ottemperanza alle linee generali contenute nel D.M. 8/11:

1. approccio ludico alla pratica musicale – lo spazio musicale, il corpo, i suoni, la voce (Classi I e II - scuola primaria)

2. gli strumenti musicali e potenziamento delle abilità di base per produzioni musicali e vocali (Classi III - IV e V – scuola primaria);

3. potenziamento musicale per gli alunni componenti il complesso bandistico e la corale orientati al-la frequenza del corso ad indirizzo musicale nella scuola secondaria di primo grado “Alfieri”;

L’approccio alla pratica e cultura musicale deve essere il più possibile precoce. Gli alunni possono intra-prendere questo percorso formativo attraverso una didattica innovativa, ludica e sperimentale che usa come strumento la naturale curiosità dei bambini. La scuola è il luogo privilegiato in cui creare le condi-zioni ottimali per l’apprendimento musicale che può gradualmente rivelare attitudini e autentici talenti. E’ opportuno che l’alunno sia motivato e provi entusiasmo verso le attività in cui è indispensabile l’ascolto, l’osservazione, la conoscenza, l’interpretazione sperimentate in un contesto in cui egli è prota-gonista dell’azione, con un ruolo centrale rispetto al proprio sapere e al proprio fare. Il percorso proget-tuale, pertanto, è rivolto a tutte le classi della scuola primaria per la formazione della corale a cui parte-ciperanno anche i più piccoli. Le classi III, IV e V sperimenteranno e potenzieranno l’espressione e il mo-vimento corporeo, la vocalità, l’ascolto, l’analisi, la composizione, l’arrangiamento, l’improvvisazione, la pratica strumentale attraverso lo studio degli strumenti musicali integrato dall'uso delle pratiche di body percussion, percussioni, strumentario Orff, Tuboing, per la costituzione della banda.

Il percorso formativo, prevede per tutti attività di: ascolto del proprio corpo e delle proprie emozioni ma, anche, degli altri per favorire la libera

espressione personale e la condivisione di sentimenti, il controllo e lo scarico delle forti tensioni emotive;

esplorazione sensoriale per la scoperta dei materiali, degli strumenti, delle differenti sonorità, della loro possibile combinazione ed integrazione. Anche la scoperta della propria voce potenzia la capacità di espressione e la relazione con gli altri;

scoperta delle regole fondamentali per la riuscita del lavoro di gruppo, per la performance cora-le o musicale. Le regole disciplinano i rapporti sociali quotidiani

anche attraverso gli ambiti interdisciplinari: Lo “spazio” linguistico/musicale in cui l’ ascolto di suoni e musica stimola la creatività di nuovi

racconti; lo “Spazio” artistico/musicale in cui suoni e colori stimolano emozioni e sentimenti al fine della

produzione personale di elaborati artistici e musicale ; lo “Spazio” motorio/musicale in cui è il corpo che si sperimenta come produttore di suoni o co-

me fruitore di musica; lo “Spazio”interculturale/geografico/musicale in cui la conoscenze di repertori musicali legati a

culture ed etnie diverse diventano strumento di educazione alla pace e solidarietà; lo “Spazio”interculturale/storico/musicale in cui la “lettura” di brani musicali “storici”serve al

recupero dei valori della cittadinanza attiva, quali la libertà e i diritti degli uomini.

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Metodologie da utilizzare per la realizzazione del progetto: L’approccio alla pratica musicale è inizial-mente ludico e il percorso di apprendimento è graduale. Il progetto segue lo sviluppo di quattro focus: Il corpo - La voce - l’attività strumentale – la musica d’assieme (corale e banda). Si parte dalla esperienza di ricerca/azione delle possibilità espressive e comunicative del corpo e della”voce parlata e cantata” per giungere ad un uso consapevole della vocalità e al suo sviluppo attraverso esercizi specifici per l'intona-zione, l'estensione, il timbro, il sostegno e la gestione del suono, l'energia vocale. Il percorso prevede l’affinamento delle capacità percettivo - uditive ed espressive, anche attraverso la presentazione e l’ascolto di brani musicali di graduale difficoltà per lo sviluppo dell'orecchio. Il progetto sperimenta la va-lenza formativa dell’apprendimento cooperativo attraverso l’esperienza del “suonare e cantare insieme” e privilegia l’insegnamento/apprendimento attraverso l’utilizzo dello strumentario Orff e/o di altri stru-menti costruiti con materiali poveri capaci di riprodurre particolari suoni ambientali. Il laboratorio musi-cale, che mette in campo strategie di ricerca/azione, attiva anche percorsi interdisciplinari in cui la Musi-ca è collante tra i diversi ambiti di apprendimento.

Rapporti con Enti: Il progetto si realizzerà anche “in rete” con il coinvolgimento delle Istituzioni, degli Ente locali e delle Associazioni e agenzie territoriali competenti.

Verifica: La valutazione sarà fatta sia in itinere, per modificare le strategie e i contenuti, che alla fine del percorso per verificare i risultati. Saranno utili alla valutazione:

Il grado di accoglienza, l’interesse, la partecipazione alle attività, la condivisione

l’apprendimento e il comportamento

la congruenza tra risultati attesi e gli obiettivi raggiunti

la fruibilità: partecipazione allargata del progetto

la trasferibilità delle esperienze

Risultati attesi: La formazione della corale e del complesso bandistico “I GARIBALDINI”, in continuità con la scuola secondaria di I° grado Alfieri, come risultato di un percorso con valenza cognitiva, motivaziona-le e relazionale; favorire fra i docenti una maggior competenza nella pratica e cultura musicale.

Autovalutazione del progetto: Verranno utilizzati come indicatori: gli esiti formativi attraverso le verifi-che effettuate all’inizio, durante e alla fine del progetto; Il coinvolgimento e la partecipazione dei docen-ti; il coinvolgimento e la partecipazione degli alunni; il coinvolgimento e la partecipazione dei genitori; il coinvolgimento e la partecipazione di tutte le Istituzioni e Agenzie territoriali; l’indice di gradimento; la ricaduta a livello di qualità dell’offerta formativa.

RING A RING…GIORDANO’ SWING

Il 28 Marzo 1896, al Teatro alla Scala di Milano, venne rappresentata per la prima volta l’opera lirica Andrea Chenier, composta dal compositore foggiano Umberto Giordano, e fu un trionfo. Dalla nostra città partirono numerosi telegrammi di felicitazioni indirizzate al Maestro, tra cui quello dell’allora sindaco Emilio Perrone. All’illustre concittadino, ancora oggi orgoglio della nostra città, venne intitolata una piazza e il teatro comuna-le.

L’Andrea Chenier, quindi, tra breve compirà 120 anni e l’IC“Alfieri – Garibaldi”, con sezioni ad indirizzo musi-cale, vuole celebrare questo anniversario con i lapbooks di “Buon compleanno Andrea” elaborati dai piccoli alunni della III C della scuola “G. Garibaldi” e dai ragazzi delle scuole partners che vogliono conoscere il mon-do della lirica.

Il patrimonio artistico e professionale racchiuso nell’opera classica ha educato le passate generazioni e può continuare a contribuire alla formazione dei futuri cittadini, ai fini della sensibilità artistica, culturale e civica.

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Musica, canto, storia e recitazione rendono viva la trama delle vicende umane legate alla cultura del tempo ma, comunque, sempre attuali dal punto di vista delle emozioni e dei sentimenti. L’opera lirica, inoltre, ha una grande valenza sociale poiché elimina ogni tipo di barriera culturale; promuove l’integrazione, l’aggregazione e l’inclusione; favorisce l’incontro con culture ed esperienze diverse.

L’approccio ludico e giocoso all’Andrea Chenier, presentato con il linguaggio semplice delle fiabe classiche, a “misura di bambino”, spoglio degli elementi drammatici tipici di questo genere teatrale e con un finale “aper-to” che lascia in sospeso la storia, favorirà un percorso di costruzione di significati mediante il pieno coinvol-gimento del corpo e della mente, della cognitività e del sentimento, contribuendo così allo sviluppo globale della persona.

FINALITÀ

- Avvicinare gli alunni giovanissimi della scuola primaria alla musica lirica e, in particolar modo, al mondo dell’Opera, cercando di suscitare in loro curiosità, interesse e divertimento; - considerare l’opera lirica italiana, stimata dall’UNESCO “Patrimonio immateriale dell’umanità” , come un’esperienza di incontro tra culture diverse ai fini dell’arricchimento reciproco; - stimolare le capacità artistiche e l’elaborazione creativa di produzioni originali per esprimere sensazioni ed emozioni, attraverso l’utilizzo dei diversi codici e dei differenti linguaggi espressivi.

CLASSE COINVOLTA: classe III C della scuola primaria “Alfieri - Garibaldi”

PARTNERS DEL PROGETTO:

- scuola primaria di Milano, città che ha tenuto “a battesimo” l’Andrea Chenier; - scuola primaria di Bregenz in Austria, che ha rappresentato la famosa opera lirica al Festival del 2011/12.

REFERENTE DEL PROGETTO:

ins. Elena Rosaria Balestrucci

OBIETTIVI FORMATIVI

Sperimentare e confrontare linguaggi espressivi diversi Stimolare la sensibilità alle arti sceniche Rappresentare eventi, stati d’animo ed emozioni, utilizzando linguaggi complementari Offrire l’opportunità di esprimere le proprie emozioni e “mettersi in gioco”scegliendo il ruolo più

congeniale Potenziare e rafforzare la conoscenza del SE’ e dell’altro Educare al rispetto dell’altro, alla collaborazione e alla cooperazione Realizzare attività di gruppo per favorire la conoscenza e l’incontro tra culture Potenziare l’integrazione per i bambini con bisogni educativi speciali Comprendere messaggi di genere e complessità diversi, trasmessi utilizzando linguaggi e supporti

differenti Arricchire l’offerta formativa.

OBIETTIVO FINALE

L’obiettivo finale è la realizzazione di lapbooks su Umberto Giordano e l’Andrea Chenier da inserire nella se-zione museale del teatro comunale di Foggia “Umberto Giordano” dedicata al grande maestro.

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DISCIPLINE COINVOLTE

Il Progetto è interdisciplinare e coinvolge le seguenti discipline: ITALIANO, MUSICA, ARTE E IMMAGINE.

I contenuti del progetto:

biografia dell’autore e breve analisi del contesto storico dell’opera – disciplina: Italiano

analisi della trama semplificata e di alcuni frammenti del libretto originale dell’Andrea Chenier –

discipline: Italiano e Musica

analisi dei personaggi e caratteristiche - disciplina: Italiano

Le parti dell’opera lirica: testo/musica/scena – disciplina: Musica

Rappresentazione ed elaborazione di un prodotto creativo con tecniche diverse (Lapbooks

dell’Andrea Chenier) – Discipline: Arte e immagine/Italiano/Musica Il progetto interdisciplinare, che è integrato nel PTOF dell’istituto ed è coerente con il programma di stu-dio delle discipline scolastiche coinvolte, è inserito all’interno del progetto didattico curricolare, come in-tegrazione e potenziamento dell’ambito espressivo; è realizzato in orario scolastico ed in maniera tra-sversale al piano delle attività previsto per la classe. TEMPI DI REALIZZAZIONE: marzo – Aprile 2016 ORARIO DI LAVORO: 3 ore al mese, in orario curricolare, in compresenza. DOCENTI: Italiano/ Arte e Immagine/ Musica CONOSCENZE E ABILITÀ SPECIFICHE

Lingua italiana:

Abilità: mantenere un’attenzione gradualmente più costante su messaggi orali di diverso tipo. Conoscenze: Strategie essenziali dell’ascolto Abilità: Ascoltare spiegazioni, narrazioni e descrizioni e riconoscere i principali componenti della

comunicazione. Conoscenze: Concetti di mittente, destinatario, messaggio,registro. Abilità: Individuare la struttura (inizio, svolgimento, conclusione) e gli elementi fondamentali di

un testo (personaggi, luoghi, tempi, situazioni…). Conoscenze: Funzione e scopo del testo. Elementi strutturali (inizio,svolgimento, conclusione). E-

lementi fondamentali (luoghi,tempi,personaggi, situazioni). Abilità: Leggere il libretto dell’opera cogliendo l'argomento centrale, le informazioni essenziali, le

intenzioni comunicative di chi scrive, l’esistenza di diritti e doveri della persona Conoscenze: tecniche di lettura. Abilità: Produrre testi legati a scopi diversi (narrare, descrivere, informare, produrre elaborati

creativi). Musica

Abilità: Attribuire il significato a ciò che si ascolta Conoscenza: opere musicali significative Abilità: Riconoscere e riprodurre suoni di diversa intensità, durata, timbro, altezza Conoscenza: Scoprire e riconoscere gli elementi distintivi dell’opera lirica dal punto di vista ritmi-

co e melodico

Arte e immagine:

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Abilità: Utilizzare le tecniche artistiche presentate. Rielaborare, ricombinare e modificare creati-

vamente. Conoscenze: le comuni tecniche pittoriche, plastiche e loro commistioni. Abilità: Individuare le funzioni di un’immagine dal punto di vista informativo ed emotivo confor-

memente all’adeguato sviluppo evolutivo. Conoscenze: Elementi e significati del linguaggio visivo e creativo.

COMPETENZE Italiano

Ascolta messaggi e semplici testi letterari di vario genere. Partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti. Legge e comprende testi di vario genere individuando le strutture e le informazioni principali Produce testi vari legati all'esperienza personale. Sviluppa riflessioni di tipo metalinguistico.

Arte e Immagine

Utilizza le conoscenze sul linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo creativo le imma-gini attraverso molteplici tecniche.

sperimenta modalità grafico - pittoriche e plastiche Legge gli aspetti formali di alcune opere.

Musica

Coglie durante l’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale. Analizza e classifica un suono in relazione ad uno o più parametri: altezza, durata, intensità, tim-

bro. Riconosce un ritmo. Utilizza i simboli di una notazione informale o codificata.

COMPETENZE TRASVERSALI Competenze chiave dell’UE : comunicazione nella madrelingua; comunicazione nelle lingue straniere; competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia; competenza digitale, imparare ad imparare; competenza sociale e civica; spirito d'iniziativa e imprenditorialità; consapevolezza ed e-spressione culturale Nello specifico:

Lavorare con e per gli altri Saper ascoltare Comunicare idee, sentimenti, esperienze, secondo registri variabili per scopo e per destinatario Comprendere e utilizzare i linguaggi verbali e non verbali Comprendere testi Raccogliere, interpretare ed elaborare dati Impostare e risolvere problemi Acquisire metodo di studio Organizzare informazioni Comprendere ed utilizzare formulari Saper contestualizzare nel tempo e nello spazio

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ATTIVITÀ E METODOLOGIE DIDATTICHE

Sintetica biografia di Umberto Giordano Lezione frontale

Raccolta informazioni relative alla sua vita attraverso attività di ricerca su internet e pubblicazioni cartacee

FORMAZIONE DI GRUPPI DI LAVORO – COOPERATIVE LEARNING – APPROCCIO METACOGNITIVO

Conoscenza della trama, delle vicende e dei personaggi presentati secondo i canoni del racconto

fiabesco. Presentazione del libretto e struttura dell’opera lirica

Racconto della storia presentata con le modalità della fiaba. Strutturazione sulla lavagna LIM del-lo schema guida da utilizzare per il riassunto dei quattro atti dell’opera lirica, suddiviso in INIZIO – VICENDA – CONCLUSIONE (lezione frontale); riflessione sulle possibili descrizioni degli eventi e sul finale “aperto”della storia; divisione della classe in quattro gruppi a cui viene dato il compito di riassumere il quadro dell’opera assegnato usando semplici frasi descrittive; correzione ortogra-fica e morfosintattica dei testi; realizzazione di un testo riassuntivo collettivo da utilizzare come testo narrativo del lapbook (short story in quattro atti). Breve presentazione della struttura dell’opera e lettura di frammenti del libretto dell’opera da parte dei quattro gruppi, successiva-mente drammatizzati (role play). Piccoli esperimenti di canti corali.

Visione di alcuni frammenti dell’ opera «Andrea Chenier» rappresentata al festival di Bregenz

Gli alunni sono coinvolti nella storia attraverso le immagini e la musica. Brain storming tra i bam-

bini per raccogliere le sensazioni provate durante la visione della breve rappresentazione e per ri-cordare i fatti più importanti, i nomi dei personaggi e le loro caratteristiche. Rispetto delle regole negli scambi comunicativi (rispettare i turni, ascoltare i compagni, non prevaricare, ecc.) Predisposizione dei fogli sui quali gli alunni dovranno scrivere le loro brevi impressioni e scheda di verifica guidata: una tabella con la suddivisione del racconto in più parti e un bagaglio di e-spressioni utili a ricostruire il racconto.

Attività di ideazione, progettazione e realizzazione del lapbook su U. Giordano e i quattro atti

dell’Andrea Chenier (narrazione, personaggi, “arie” principali e altro) usando tecniche diverse per una creatività che racconta (learning by doing).

L'attività proposta nel laboratorio si deve prestare ad una manipolazione concreta; deve implica-re le operazioni cruciali; non deve avere una soluzione unica; deve provocare uno “spiazzamento” cognitivo; si deve situare ad una giusta distanza; deve comportare diversi livelli di interpretazione; deve possedere valenze metaforiche; deve coinvolgere il rapporto dello studente con il sapere.

Gli interventi del progetto mirano a valorizzare le peculiarità e le potenzialità di ciascun alunno attraver-so attività correlate e senza linea netta di demarcazione tra le discipline. Tra le scuole gemellate si attive-ranno strategie di apprendimento – insegnamento e di peer education. PROCEDURA DI LAVORO CON LE SCUOLE PARTNER

1) Fase A - conoscenza (dal 15 marzo) Le scuole partecipanti al progetto prenderanno contatti tra di loro e il primo approach avverrà attraverso la chat del Twin space o la e - mail. I docenti concorderanno le modalità di realizzazione del progetto. I

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ragazzi faranno amicizia e forniranno brevi descrizioni del territorio e della scuola. Di seguito, ogni classe gemellata inizierà il percorso formativo, seguendo le linee programmate e condivise. La comunicazione, attraverso un forum o un blog, sarà utile per lo scambio di informazioni e di immagini relative alla bio-grafia del compositore e alla rappresentazione dell’Andrea Chenier (in particolar modo notizie o immagi-ni relative al debutto dell’opera a Milano o alla rappresentazione in Austria)

2) Fase B – elaborazione delle short story (dal 30 marzo al 15 aprile)

I ragazzi si confronteranno sui temi della narrazione dell’Andrea Chenier, sui personaggi e sul possibile finale della storia. Si scambieranno impressioni e sensazioni sulle vicende, sulla musica e sulla rappresen-tazione dell’opera vista nei video proposti da ogni scuola. Le piccole drammatizzazioni possono essere trasmesse in videoconfererenza.

3) Fase C – realizzazione dei lapbooks (dal 15 aprile al 30 aprile)

Nella terza fase il rapporto di collaborazione tra le scuole è ormai consolidato e inizia la fase di progetta-zione dei lapbooks, uno per ogni scuola. Le classi gemellate attivano sul forum “L’angolo delle idee” per proporre tecniche, disegni e strategie creative per la realizzazione dei manufatti in cui troveranno spazio tutti i contenuti dell’attività: le ricerche sulla biografia del celebre Maestro, le notizie sull’Andrea Chenier, la rappresentazione grafica dei quattro atti con i protagonisti ecc. Le proposte possono essere elaborate anche con l’aiuto di software tale come Paint, Mails e Messenger. Le fasi della realizzazione saranno fil-mate e resteranno in un archivio di file a disposizione di tutti. I lapbooks, dal titolo “Buon compleanno Andrea” potranno essere inviati al referente scolastico del progetto che li farà pervenire al direttore del teatro “Umberto Giordano”. VALUTAZIONE

Il percorso progettuale sarà monitorato costantemente per rispondere agli obiettivi esplicitati. Il monito-raggio delle attività in itinere potrà avvenire attraverso il diario di bordo; le griglie di osservazione concorda-te e predisposte da tutti gli insegnanti; la registrazione (audio e/o scritta) degli interventi realizzati nelle classi e nel forum o blog; le schede di autovalutazione del processo e dei prodotti realizzati (sia in itinere sia finali); la valutazione da parte dei ragazzi degli interventi proposti ai e dai compagni; la documentazione dei percorsi attuati e dei prodotti realizzati. Criteri valutativi della prova scritta: - chiarezza e coerenza espositiva

- scelta lessicale

- correttezza ortografica e sintattica - rappresentazioni grafiche e iconiche Criteri valutativi della prova pratica: - dialoghi - partecipazione attiva

- rispetto dei turni

- rispetto delle altrui idee

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“POTENZIAMENTO DELLE DISCIPLINE MOTORIE E DI SVILUPPO DI COMPORTAMENTI ISPIRATI A UNO STILE DI VITA SANO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’ALIMENTAZIONE, ALL’EDUCAZIONE FISICA E ALLO SPORT, E ATTENZIONE ALLA TUTELA DEL DIRITTO ALLO STUDIO E GLI STUDENTI PRATICANTI

ATTIVITÀ SPORTIVA AGONISTICA.”

Titolo del progetto: <<STUDIO DI +(più), MANGIO DI –(meno) , IL MOVIMENTO X(moltiplico) E CON GLI ALTRI : (divido) il mio tempo libero>>

Il compito più arduo per certi bambini è imparare la buona creanza

senza vederla praticata. (Life and Health Magazine)

Le 4 operazioni del mio benessere insegnate a scuola

Referente del progetto: Elena Rosaria Balestrucci

Destinatari: alunni della scuola primaria “G. Garibaldi”.

Esigenze del territorio / bisogni culturali: Ricerche scientifiche, condotte nel territorio nazionale e loca-le, hanno evidenziato che una considerevole percentuale di allievi delle scuole primarie è in soprappeso e si calcola che, negli ultimi anni, sia aumentata anche la percentuale di giovani al di sotto dei 20 anni in stato di obesità. Le cause di tale fenomeno sono riconducibili alla modifica delle abitudini alimentari (as-senza di una sana colazione, eccessivo consumo di bevande dolci e merendine, scarsa assunzione di ali-menti vegetali) e al movimento (sedentarietà in casa per televisione, computer ecc.; uso frequente dell’automobile anche per brevi tragitti ecc.). Sedentarietà e alimentazione scorretta, pertanto, sono all'origine di molte malattie croniche e degenerative. La scuola, quindi, sente l’esigenza di un’educazione finalizzata a proteggere e promuovere la salute degli allievi, formandoli ad uno stile di vita in cui si ripri-stini la condizione di:

equilibrio come base di una sana alimentazione

equilibrio come fondamento di ogni attività fisica

equilibrio come rapporto tra alimentazione e movimento

Da qui l’idea di un percorso formativo che coinvolga scuola – bambino – famiglia – comunità affinché gli interventi di educazione nutrizionale e motoria abbiano un effetto favorevole anche sulle abitudini e stili di vita di tutta la società. Il coinvolgimento attivo e consapevole dell’alunno, la strategia del “ buon e-sempio” da parte di tutti gli adulti e la continuità sono i requisiti fondamentali per la riuscita del progetto che richiede il sinergismo educativo di più professionalità, con differenti competenze e tempi di attuazio-ne pluriennale, per la opportuna formazione e informazione. Le discipline motorie costituiscono un ele-mento determinante per un’azione educativa integrale, finalizzata alla formazione dei futuri cittadini e-ducati al rispetto dei valori umani, civili e ambientali.

Obiettivi formativi: Promuovere l’attività fisica e sportiva, insieme a corrette abitudini alimentari, per una crescita sana ed equilibrata e per acquisire uno stile di vita improntato al benessere psicofisico.

Obiettivi generali: Sviluppare la coordinazione dinamica generale; partecipare a giochi-sport rispettando le regole; migliorare l’autocontrollo; favorire lo sviluppo di comportamenti relazionali positivi; favorire un corretto comportamento alimentare.

Obiettivi specifici: Promuovere la conoscenza di sé, della propria identità corporea e delle proprie po-tenzialità nella relazione con gli altri e l’ambiente; comprendere i cambiamenti del proprio corpo per ac-cettarli; comprendere il valore del “fare squadra” attraverso le esperienze di gruppo in cui possono essere inseriti anche alunni diversamente abili o stranieri; sperimentare il successo e la sconfitta per il controllo delle proprie emozioni e l’autostima; promuovere il valore del rispetto delle regole concordate e condivi-

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se; identificare l’educazione fisica e sportiva come occasione per sviluppare una buona motricità genera-le e posture corrette, acquisendo stili di vita attivi e sane abitudini alimentari ai fini della prevenzione del-la ipocinesia e del soprappeso; educare alla salute, all’inclusione sociale, all’accoglienza, alla relazione, alla cooperazione attraverso l’entusiasmo, l’emozione, la scoperta, l’impegno e la passione; valorizzare l’educazione fisica attraverso percorsi di attività ludico-motoria articolando finalità e obiettivi previsti dal-le indicazioni nazionali per il curricolo; valorizzare l’attività sportiva scolastica intesa come “orientamento sportivo”; riconoscere il valore dell’educazione fisica e sportiva come uno degli strumenti efficaci per un percorso educativo duraturo.

Periodo: biennio 2016/2017 – 2017/2018 Durata ore: da stabilire Ambienti e risorse: (locali, attrezzature, materiali) Il progetto verrà realizzato in classe, in palestra, negli altri spazi scolastici ed extrascolastici. Si adotteranno testi e documenti per l’informazione, sussidi audio visivi, multimediali, attrezzi ginnici e tutti i materiali a disposizione della scuola e necessari al progetto.

Risorse umane: docenti di classe, n. 1 unità dell’organico di potenziamento (anche docenti di educazione fisica).

Articolazione e contenuti del progetto: Il piano di lavoro presenta tre principali direttrici di sviluppo:

a) la prima è finalizzata a promuovere il linguaggio motorio con le attività ludico-motorie, il linguag-gio espressivo - motorio della tradizione ludica infantile, il linguaggio sportivo tipico nel gioco-sport; a comprendere i bisogni alimentari, l’esigenza di uno stile di vita sano in cui movimento e cibo sono componenti in equilibrio;

b) la seconda focalizza l'attenzione sulle valenze educative generali dell'esperienza;

c) la terza sulle possibili connessioni con progetti educativi trasversali quali: l'educazione all'ambien-te, l'educazione interculturale, l'educazione alla salute, l’educazione alla cittadinanza attiva, ecc.

Il percorso formativo, pertanto, prevede quattro ambiti da sviluppare in tutte le classi con livelli di diffi-coltà crescente, in rapporto all’età: 1) il corpo in relazione allo spazio e tempo; 2) il linguaggio comunica-tivo – espressivo del corpo; 3) il gioco, lo sport, le regole, il fair play; 4) alimentazione – salute – benesse-re – prevenzione – sicurezza.

Il progetto si articola in:

1) attività curricolare settimanale che prevede la collaborazione dei docenti di classe con docenti dell’organico di potenziamento, possibilmente esperti di educazione fisica e con competenze nell’area ludico-motoria. Il supporto tecnico – didattico - metodologico sarà finalizzato ad arric-chire l’offerta formativa e supportare le insegnanti attraverso interventi complementari all’azione didattica diretta;

2) attività per classi parallele nell’ambito dell’attività curricolare settimanale;

Sono previsti, inoltre, esperienze di incontro con le altre realtà scolastiche; attività di orientamento per le famiglie in merito all’attività ludico-sportiva svolta all’interno della scuola e se necessario, per fornire indicazioni sulle esperienze sportive extrascolastiche al fine di eventuali forme di collaborazione con l’istituzione scolastica; attività di "informazione" e "formazione" per i genitori con docenti, associazioni culturali e ricreative, responsabili delle società sportive, pediatri, nutrizionisti, medici dello sport , per un indispensabile sinergismo educativo.

Metodologie da utilizzare per la realizzazione del progetto: Le strategie didattiche adottate dovran-no tener presente che l’esperienza motoria deve essere interiorizzata come “vissuto positivo”in cui la “capacità di fare” e la riuscita dell’esperienza rendono gradualmente l’alunno “protagonista consa-pevole”nell’acquisizione delle proprie competenze motorie. Il bambino che sperimenta esperienze di successo della propria azione, acquisisce fiducia in sé e sente di essere capace di “mettersi in gioco”. Sarà opportuno creare le opportune condizioni didattiche affinché ogni alunno possa conoscere e spe-

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rimentare, con la capacità di riuscire, numerose attività sportive in grado di suscitare interesse e mo-tivazione. E’ necessario considerare per ogni intervento: le modalità di organizzazione del lavoro ( at-tività per gruppi, individuali, collettive), la tipologia di insegnamento/apprendimento del docente: induttivo ( per libera esplorazione, per scoperta guidata, per problem solving); deduttivo (metodo prescrittivo - direttivo - per assegnazione dei compiti ).

Rapporti con Enti: Il progetto prevede il coinvolgimento delle Istituzioni, degli Ente locali e delle Associa-zioni e agenzie territoriali competenti.

Verifica: Criteri di verifica e indicatori di efficacia sono: il gradimento – livello di soddisfazione rispetto al bisogno formativo e alle aspettative la partecipazione sia a livello personale che di interazione con il gruppo l’apprendimento il trasferimento delle conoscenze il monitoraggio

Risultati attesi: Percepire e riconoscere “sensazioni di benessere” legate all’attività ludico-motoria. Riconoscere il rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e salute e assumere adeguati comportamenti e stili di vita salutistici.

Autovalutazione del progetto: Al termine del progetto verrà predisposta la verifica dei processi attivati e dei risultati ottenuti con una relazione finale. Le procedure di valutazione rileveranno la coerenza tra le finalità del progetto e gli obiettivi raggiunti. La valutazione sarà: strutturale, qualitativa, sistemica.

… per la SCUOLA SECONDARIA a

“POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE NELLA PRATICA E NELLA CULTURA MUSICALI NELL’’ ARTE, NELLA STORIA DELL’ARTE, NEL CINEMA, NELLE TECNICHE E NEI MEDIA DI PRODUZIONE E DI DIFFU-

SIONE DELLE IMMAGINI E DEI SUONI”

PROGETTO CINEMA Il cinema, possiede un’intrinseca potenzialità interculturale perché presenta storie di uomini e donne e bambini altri da noi, racconta di popoli diversi, di abitudini, di modi di vita diversi. “A fare della settima arte uno strumento privilegiato di intercultura, concorre la sua storia. Non c’è film che non sia anche viaggio e incontro tra culture. Maestranze registi attori spesso viaggiano e si muovono per dare vita ad un film. Il movimento, inteso anche come viaggio oltre che come movimento delle im-magini, è l’ossessione primaria del cinema. Da sempre il cinema è stato luogo di incontro e di scambio, anche di conflitto” Nella scelta dei titoli proposti sono state individuate tre parole chiave, destinate alle classi come guida all’analisi del film. Il Cineforum è stato organizzato, dunque, come opportunità di un incontro. E se l’incontro è autentico produce sempre cambiamento, fa crescere e fa maturare. DESTINATARI Alunni della scuola secondaria di 1° grado Alfieri PERIODO DI REALIZZAZIONE: biennio 2016/2017 – 2017/2018 Durata ore: da stabilire RISORSE PROFESSIONALI: Docenti di classe, Organico di Potenziamento (n. 1 unità).

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OBIETTIVI

leggere e interpretare il messaggio interculturale attraverso il linguaggio delle immagini,

diventare consapevoli del proprio punto di vista e di quello dell’altro,

approfondire la capacità di riflessione sui contenuti e di interiorizzare,

rafforzare la capacità di relazionarsi tra pari

mettere eventualmente a confronto il testo narrativo e quello cinematografico.

MODALITÀ La proiezione dei film non è un riempitivo casuale che alleggerisce le attività quotidiane di classe ma è un avvenimento “atteso”. La visione è un avvenimento che coinvolge più classi, che si ritrovano in un luogo diverso dalla consueta aula. Il ragazzo non è da solo davanti allo schermo, ma condivide le sue emozioni con i compagni che gli sono accanto e con gli insegnanti che partecipano all’esperienza. Il viaggio “emotivo” nel film non ha interruzioni o spiegazioni degli insegnanti durante la proiezione. Il film viene prima presentato con una brevissima introduzione. Al termine del film, in classe, è possibile stimolare una riflessione su quanto visto. Per coinvolgere attivamente gli alunni, si decide di consegnare loro un biglietto per stimolarli a esprimere un giudizio “a caldo” sul film. Gli alunni possono votare tra “bellissimo”, “bello”, “così-così” e “brutto”. Il biglietto viene raccolto dagli insegnanti. Dopo aver conteggiato i risultati del voto, verranno rese note le tabelle con i risultati complessivi di gra-dimento del film, in modo da rilanciare la riflessione e motivare alle possibili attività di approfondimento. Elaborazione di recensioni redatte in power point nel laboratorio di informatica VERIFICA Questionari gradimento, recensioni , analisi della documentazione raccolta.

“ALFABETIZZAZIONE E AL PERFEZIONAMENTO DELL’ITALIANO COME LINGUA SECONDA ATTRAVERSO PERCORSI E LABORATORI PER STUDENTI DI CITTADINANZA O DI LINGUA NON ITALIANA”

PROGETTO ALFABETIZZAZIONE

Il progetto nasce della necessità di offrire ai numerosi studenti stranieri dell’ istituto gli strumenti per porli nelle condizioni più favorevoli a seguire le lezioni, ad apprendere contenuti e a sviluppare abilità, da spendere poi nel quotidiano e nell’inserimento nella vita sociale .

REFERENTE DEL PROGETTO: Elena Cuccaro

DESTINATARI Alunni stranieri della scuola secondaria di 1° grado Alfieri

PERIODO DI REALIZZAZIONE: biennio 2016/2017 – 2017/2018 Durata ore: da stabilire

AMBIENTI E RISORSE (locali, attrezzature, materiali)

Il progetto verrà realizzato in classe, nel laboratorio, negli altri spazi scolastici ed extrascolastici. Si adot-teranno testi e documenti, sussidi audiovisivi, multimediali e tutti i materiali a disposizione della scuola necessari al progetto.

RISORSE PROFESSIONALI

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Docenti di classe, Organico di Potenziamento (n. 1 unità).

OBIETTIVI - Fornire gli elementi di base per la conoscenza della lingua italiana ( suoni ,segni, facili contenuti grammaticali formule di uso quotidiano).

- Sviluppare le abilità comunicative. - Sviluppare le abilità per orientarsi nella nostra società (conoscere le regole fondamentali del vivere comune , conoscere il territorio e le sue risorse

COMPETENZE DA SVILUPPARE

COMPETENZA PRAGMATICA Gestire un colloquio in modo adeguato a diver-se situazioni comunicative

COMPETENZA TESTUALE Dare significato a segni, parole, frasi

COMPETENZA MORFO-SINTATTICA Conoscere e utilizzare correttamente le princi-pali strutture grammaticali e la struttura pro-pria della frase italiana

COMPETENZA ORTOGRAFICA Scrivere in modo corretto

ABILITA’ COMUNICATIVE CONOSCENZE GRAMMATICALI

Scrivere e pronunciare correttamente le parole conosciute

Formule di presentazione, di saluto, in-dicare stati d’ animo e situazioni .

Comprendere il contenuto di brevi te-sti, saper usare correttamente gli indi-catori di spazio, esprimere preferenze e messaggi

Esprimere gradimento, preferenze, chiedere informazioni.

Comprendere contenuto di brevi testi narrativi e informativi. Produzione di semplici descrizioni. Orientarsi nel tempo e nello spazio.

Imparare un lessico minimo Indicativo presente dei verbi essere,

avere, stare, abitare, gli aggettivi e pro-nomi, i numeri cardinali la forma delle frasi.

Elementi di ortografia e fonetica: apo-strofo e divisione in sillabe. Elementi di morfologia :aggettivi qualificativi, artico-li, classificazione dei nomi.

Principali unità di misura, lunghezza, pe-so e capacità. Aggettivi e pronomi dimo-strativi. Uso dei tempi verbali

Preposizioni semplici e articolate, verbi di movimento e verbi servili.

VERIFICA: Sono previste verifiche all’inizio, in itinere e alla termine del progetto. La valutazione iniziale, con test di ingresso e conversazioni, permette la rilevazione delle competenze già in possesso dell’alunno ed è fondamentale per la definizione degli obiettivi “ a misura” di ciascuno, al fine del conse-guimento di risultati positivi per l’autostima. A tale fine sono state pensate le griglie di valutazione allega-te . RAPPORTI CON ENTI: Il progetto si realizzerà anche “in rete” con il coinvolgimento delle Istituzioni, degli Ente locali, delle associazioni culturali del settore e le agenzie territoriali competenti. MANIFESTAZIONE CONCLUSIVA “ LA MIA, LA TUA, LA NOSTRA CULTURA”

L’arte, il teatro, il cinema ,la musica, la poesia , la gastronomia tipica delle diverse culture si incontrano per crescere insieme in un'unica manifestazione che unisce i segmenti scolastici dell’ic Alfieri Garibaldi in una data da stabilirsi.

“POTENZIAMENTO DELLE METODOLOGIE LABORATORIALI E DELLE ATTIVITÀ DI LABORATORIO”

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LABORATORIO ESPRESSIVO

REFERENTE DEL PROGETTO: Elena Cuccaro

OBIETTIVO : creare degli spazi per gli alunni particolarmente difficili per poter imparare” facendo” in maniera alternativa alla lezione in classe .

Per interessarli si è pensato a laboratori espressivi che prevedono la realizzazione di poesie disegni, car-telloni, dipinti, collage, piccoli lavori di decoupage, di pasta di sale o di bricolage ecc collegati ai seguenti temi:

1 SIAMO TUTTI NELLA STESSA BARCA

L’anno scolastico è un viaggio avventuroso , tutti a bordo….. di una stessa barca. Scopriamo quali sono i venti che ci fanno navigare veloci e quali le zavorre che rallentano la nostra corsa. E qual è la nostra me-ta? (costruzione di barche di carta, cartone, legno, ecc., poesie, disegni)

2 Il LABIRINTO

Tema di Teseo e del Minotauro sviluppato attraverso la creazione di un semplice copione teatrale da re-citare a fine anno scolastico e di cui creare le scenografie oltre a oggetti artistici con varie tecniche.

3 REALTÀ o VIRTUALE

Uso dei social network e la loro influenza nelle relazioni tra ragazzi. Riflessioni sulle “maschere” di identi-tà che si creano per sembrare migliori che nella realtà e sulla solitudine della socialità virtuale ( costru-zione di maschere di cartapesta )

RISORSE PROFESSIONALI :

docenti di arte, tecnologia, lettere;

docenti di potenziamento (1 unità - per la realizzazione delle citate attività alternative fuori dalle aule).

TEMPI Durata triennale

STRUMENTI E MEZZI

Materiale di facile consumo, colori, tempere, das, legno, cartoncini.

VALUTAZIONE

Si svolgerà in itinere con schede su cui annotare i miglioramenti cognitivi e comportamentali dei ragazzi e le competenze raggiunte.

Sono previsti durante l’anno scolastico due momenti di incontro con le famiglie per mostrare loro i lavori dei figli e riflettere insieme sui risultati raggiunti e una mostra conclusiva a cui sono invitati tutti.

“SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN MATERIA DI CITTADINANZA ATTIVA E DEMOCRATICA ATTRAVER-SO LA VALORIZZAZIONE DELL’ EDUCAZIONE INTERCULTURALE E ALLA PACE, IL RISPETTO DELLE DIFFE-RENZE E IL DIALOGO TRA LE CULTURE, IL SOSTEGNO DELL’ ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ NONCHÉ

DELLA SOLIDARIETÀ E DELLA CURA DEI BENI COMUNI E DELLA CONSAPEVOLEZZA DEI DIRITTI E DEI DOVERI”

PROGETTO INTERCULTURALE

REFERENTE DEL PROGETTO: Elena Cuccaro

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OBIETTIVI PEDAGOGICI

La progettazione educativa e didattica di una scuola attenta alle esigenze di tutti i ragazzi, autoctoni e immigrati, dovrebbe basarsi su tre parole-chiave: accoglienza, integrazione e comunicazione. Essa, inol-tre, dovrebbe legarsi sempre di più al tema del cambiamento e delle complessità sociali e culturali, in un’ottica in cui il concetto di interculturalità non richiama ad una semplice giustapposizione di culture di-verse, ma ad un sistema naturale che considera ogni individuo come portatore di storie e origini diverse, che vanno conosciute, rielaborate, approfondite, valorizzate e ampliate.

L’educazione interculturale non è quindi una risposta a un'esigenza del momento, ma uno stile di pensiero, uno stile educativo, uno stile relazionale. Prepararsi ad accogliere un alunno straniero non si-gnifica preoccuparsi solo per lui, ma cercare di rispondere alle esigenze di tutta la scuola, dei singoli pro-fessori, e delle classi che vorranno partecipare Per questo, prevediamo, alla luce della composizione so-ciale ed etnico-nazionale della classe, di formulare un percorso centrato sui ragazzi reali, che sono porta-tori di viaggi, storie, progetti e condizioni di vita differenti, che hanno lingue, appartenenze, riferimenti culturali e religiosi propri, per fare dell’incontro un ricco scambio di esperienze e di punti di vista, che i-spiri relazioni di amicizia e di curiosità reciproca. In questo modo vorremmo scongiurare il rischio di una “folclorizzazione” dello straniero, ma anche all’ opposto la convinzione di appartenere a una comunità autoctona ritenuta oramai “libera” dalla tradizione e supposta “laica”. Né, infatti, l’educazione intercultu-rale può essere trasformata in una modalità di conoscenza della diversità “esotizzante” e di “sguardo sull’alterità” da parte dell’Occidente; né essa, d’altronde, deve in alcun modo contribuire a quella etniciz-zazione esasperata delle appartenenze che tende pericolosamente a spingere verso una logica essenziali-sta e riduttiva. Gli OBIETTIVI che ci proponiamo sono perciò: promuovere la libertà di pensiero e di espressione e la convivenza anche in contesti multietnici e plu-

riconfessionali;

promuovere l’ integrazione, valorizzando le storie personali, i saperi e i riferimenti culturali “altri”.

promuovere l’ interazione, la scoperta delle differenze e delle analogie tra individui e gruppi e il rico-noscimento di punti di vista diversi, attraverso il confronto, l’ analisi e la decostruzione degli stereoti-pi e dei pregiudizi;

promuovere la relazione, attraverso l'incontro e lo scambio, sostenendo la gestione dei conflitti e la negoziazione e facendo attenzione alla dimensione affettiva, allo “star bene insieme con le proprie differenze”;

favorire il decentramento, attraverso il riconoscimento dei diversi punti di vista, comportamenti, giu-dizi e valori, mettersi nei “panni” degli altri, dando significato e contestualizzando fatti e comporta-menti, nostri ed altrui.

DESTINATARI: alunni italiani e stranieri delle classi medie in collaborazione con insegnanti di religione, lettere, o di altre materie, in un’ottica di percorso interdi-sciplinare. DURATA: ottobre-aprile PERCORSO: 1) Lo stereotipo e il pregiudizio (ottobre) 2) La discriminazione e il razzismo (novembre) 3) Identità, diversità, o complessità? (dicembre) 4) Il migrante: chi è? Da dove viene?(gennaio)

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5) La migrazione: racconti ed esperienze (febbraio) 6) Le cause delle migrazioni: povertà, guerra, disoccupazione…(marzo) 7) L’ospitalità: verso una convivialità delle differenze (aprile)

RISORSE PROFESSIONALI: Docenti di classe, Organico di Potenziamento (n. 1 unità). RISORSE UMANE: mediatore culturale, biblioteca della scuola, testimonianze di adulti e giovani stranieri, insegnanti (lette-re, religione, arte potenziamento…), METODO: lezione frontale, dibattiti, brain storming, risoluzione di conflitti e restituzione, valutazio-ne/autovalutazione, raccolta di storie e autobiografie, filastrocche, poesie, canzoni dei paesi di origine degli alunni, planisferi, carte geografiche, foto e immagini di città e volti, giochi linguistici, drammatizza-zione, puzzle, giochi ed esercizi corporei, visione di film… VERIFICA Questionario finale su gradimento attività

“VALORIZZAZIONE DI PERCORSI FORMATIVI INDIVIDUALIZZATI E COINVOLGIMENTO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI”

PROGETTO AMBIENTE

REFERENTE DEL PROGETTO: Elena Cuccaro Il progetto prevede la partecipazione di tutto l’istituto con percorsi diversi per i vari ordini di scuola 1 LA NATURA NELLE STAGIONI ( scuola infanzia) Obiettivo: Osservare i mutamenti della natura nelle stagioni attraverso l’esperienza diretta. 2 UNA TERRA DA AMARE (scuola primaria e secondaria classi IV e II) Obiettivo : avvicinare i ragazzi alla scoperta del mondo vegetale nel nostro territorio 3 L’UOMO “NEMICO” DELLA NATURA (scuola primaria e secondaria) Obiettivo :Approfondire il tema dell’ impatto antropico sulla natura per formare una coscienza ecologica FINALITÀ Formare una mentalità ecologica critica : consapevole delle relazioni complesse tra uomo e ambiente problematica: capace di evidenziare i problemi attraverso analisi dinamica e funzionale partecipativa: in grado di prendere coscienza delle conseguenze proprie delle azioni DESTINATARI Alunni della scuola secondaria di 1° grado Alfieri OBIETTIVI GENERALI Conoscere e interagire con l’ambiente circostante Essere in grado di porsi domande nell’osservazione di fenomeni naturali e non Comprendere che la configurazione di un ambiente è frutto di lente modifiche Riflettere sul fatto che spesso tali modifiche sono state fatte dall’ uomo

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Promuovere atteggiamenti consapevoli e responsabili per il rispetto della natura Sensibilizzare alunni e famiglie alla necessità della raccolta differenziata e del riciclaggio TEMPI Durata triennale RISORSE UMANE Il progetto coinvolge tutte le discipline per cui collaboreranno i docenti curricolari tenendo presente però che l’ambito privilegiato è quello scientifico tecnologico Si prevede la partecipazione di docenti dell’organico potenziato (1 unità) ATTIVITÀ Uscite e raccolte di materiali Osservazioni Classificazioni Grafici cartelloni di sintesi Giochi e lavori di gruppo Ricognizioni fotografiche Relazioni STRUMENTI E MEZZI Fotocopie Schede Materiale di cancelleria Macchina fotografica Videocamera PRODUZIONE DEGLI ALUNNI Schede Mappe Carte tematiche Video Documentazione fotografica Ipertesti Creazione oggetti con materiali riciclati Mostra VALUTAZIONE Il progetto sarà valutato attraverso osservazioni, questionari, dibattiti, giochi di simulazione, elaborazio-ne di materiali attraverso attività di cooperazione che monitoreranno in itinere i processi innescati e l’acquisizione di competenze scientifiche e di cittadinanza. A conclusione del progetto sarà organizzata una giornata per l’ambiente e saranno invitate le famiglie e le istituzioni del territorio. Durante la giornata saranno mostrati i cartelloni murali più significativi e le fo-tografie scattate dai ragazzi durante le escursioni.

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ORGANICO ISTITUTO COMPRENSIVO A.S. 2015.2016

SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO

CLASSI a. s. 2015.2016 I II III

Totale classi 3 3 5

Classi di inglese 3 3 5

Classi di francese 3 3 5

CLASSI DI CONCORSO Doc. titolari Cattedre Ore residue Part-time

Lettere 7 7 4

Scienze matematiche 4 4 6

L 2 Inglese 2 2 3 9

L 2 Francese 1 1 8

Tecnologia 1 1 8

Musica 1 1 8

Strumento musicale - Pianoforte 1 1

Strumento musicale - Percussioni 1 1

Strumento musicale - Violino 1 1

Strumento musicale - Sassofono 1 1

Arte e immagine 1 1 8

Educazione Fisica 1 1 8

Religione 13

Sostegno 11 11 9

Alunni disabili

Classi I II III Gravità

Numero alunni 4 9 6 7

SCUOLA PRIMARIA

Classi I II III IV V

Numero 2 3 4 4 4

Tipologia di posto Posti Docenti

Posto Comune 24 24

Inglese 1 1

Religione 1 1

Sostegno 8 8

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Alunni disabili

Classi I II III IV V Gravità

Numero alunni 2 3 1 3 5 3

SCUOLA DELL’INFANZIA

Tempo normale (40 ore) Tempo ridotto (25 ore)

Numero Sezioni 4 2

Tipologia di posto Posti Docenti

Posto Comune 10 10

Religione 9 ore 1

Sostegno 6 ore 1

PERSONALE ATA

Personale amministrativo, tecnico e ausiliario

Direttore s.g.a. 1

Assistenti amministrativi 5

Collaboratori scolastici 12