INTESTAZIONE DELLA SCUOLA SCUOLA

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1 [INTESTAZIONE DELLA SCUOLA] PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (ART. 7, D. LGS. 13 APRILE 2017, N. 66 e s.m.i.) Anno Scolastico __2020/21________ STUDENTE/ESSA __________________________ codice sostitutivo personale ____________ Classe _________________ Plesso o sede___ ACCERTAMENTO DELLA CONDIZIONE DI DISABILITÀ IN ETÀ EVOLUTIVA AI FINI DELL'INCLUSIONE SCOLASTICA rilasciato in data 10/05/2018 Data scadenza o rivedibilità: ______________x Non indicata PROFILO DI FUNZIONAMENTO redatto in data _______________ Nella fase transitoria: x PROFILO DI FUNZIONAMENTO NON DISPONIBILE DIAGNOSI FUNZIONALE REDATTA IN DATA 29-06-2020 PROFILO DINAMICO FUNZIONALE IN VIGORE APPROVATO IN DATA 06/11/2020 PROGETTO INDIVIDUALE redatto in data _____________ x non redatto PEI PROVVISORIO DATA _______________ VERBALE ALLEGATO N. _____ FIRMA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO 1 ……………………… . APPROVAZIONE DEL PEI E PRIMA SOTTOSCRIZIONE DATA _______________ VERBALE ALLEGATO N. 1 FIRMA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO 1 ……………………… . VERIFICA INTERMEDIA DATA _______________ VERBALE ALLEGATO N. _____ FIRMA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO 1 ……………………… . VERIFICA FINALE E PROPOSTE PER L’A.S. SUCCESSIVO DATA _______________ VERBALE ALLEGATO N. _____ FIRMA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO 1 ……………………… . (1) o suo delegato Composizione del GLO - Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione Art. 15, commi 10 e 11 della L. 104/1992 (come modif. dal D.Lgs 96/2019) Nome e Cognome *specificare a quale titolo ciascun componente interviene al GLO 1. Sostegno 2. Sostegno 3. Coordinatore del cdc 4. Componente CdC SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

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[INTESTAZIONE DELLA SCUOLA]

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

(ART. 7, D. LGS. 13 APRILE 2017, N. 66 e s.m.i.)

Anno Scolastico __2020/21________

STUDENTE/ESSA __________________________

codice sostitutivo personale ____________

Classe _________________ Plesso o sede___

ACCERTAMENTO DELLA CONDIZIONE DI DISABILITÀ IN ETÀ EVOLUTIVA AI FINI DELL'INCLUSIONE

SCOLASTICA rilasciato in data 10/05/2018 Data scadenza o rivedibilità: ______________x Non indicata

PROFILO DI FUNZIONAMENTO redatto in data _______________

Nella fase transitoria:

x PROFILO DI FUNZIONAMENTO NON DISPONIBILE

DIAGNOSI FUNZIONALE REDATTA IN DATA 29-06-2020

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE IN VIGORE APPROVATO IN DATA 06/11/2020

PROGETTO INDIVIDUALE redatto in data _____________ x non redatto

PEI PROVVISORIO

DATA _______________

VERBALE ALLEGATO N. _____

FIRMA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO1

……………………… .

APPROVAZIONE DEL PEI

E PRIMA SOTTOSCRIZIONE

DATA _______________

VERBALE ALLEGATO N. 1

FIRMA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO1

……………………… .

VERIFICA INTERMEDIA DATA _______________

VERBALE ALLEGATO N. _____

FIRMA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO1

……………………… .

VERIFICA FINALE

E PROPOSTE PER L’A.S.

SUCCESSIVO

DATA _______________

VERBALE ALLEGATO N. _____

FIRMA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO1

……………………… .

(1) o suo delegato

Composizione del GLO - Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione

Art. 15, commi 10 e 11 della L. 104/1992 (come modif. dal D.Lgs 96/2019)

Nome e Cognome *specificare a quale titolo ciascun componente interviene al GLO

1. Sostegno

2. Sostegno

3. Coordinatore del cdc

4. Componente CdC

SCUOLA

SECONDARIA DI

SECONDO GRADO

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5. Componente CdC

6. Componente CdC

7. Componente CdC

8. Componente CdC

9. Componente CdC

10. Componente CdC

11. Componente CdC

12. Componente CdC

13. Componente CdC

14. Componente CdC

15. Neuropsichiatra Asl

16. Assistente Educatore

17. genitore

Eventuali modifiche o integrazioni alla composizione del GLO, successive alla prima convocazione

Data Nome e Cognome *specificare a quale titolo ciascun componente interviene al GLO

Variazione (nuovo membro, sostituzione, decadenza…)

1. Quadro informativo

Situazione familiare / descrizione dello Studente o della Studentessa A cura dei genitori o esercenti la responsabilità genitoriale ovvero di altri componenti del GLO Lo studente vive con la madre

Elementi desunti dalla descrizione di sé dello Studente o della Studentessa, attraverso interviste o

colloqui: … racconta di varie attività pomeridiane tra cui il nuoto e l’equitazione. Nel tempo libero crea gioielli con le perline; svolge attività di giardinaggio nell’azienda dello zio.

2. Elementi generali desunti dal Profilo di Funzionamento

o dalla Diagnosi Funzionale, se non disponibile

Sintetica descrizione, considerando in particolare le dimensioni sulle quali va previsto l'intervento e che andranno quindi analizzate nel presente PEI l’alunno è affetto da sindrome di …

Modico impaccio motorio.

Difficoltà a mantenere in memoria dati didattici se non motivato.

Difficoltà a mantenere attenzione e concentrazione per tempi prolungati.

Si orienta nel tempo e negli spazi conosciuti.

Ritardo mentale medio.

Generalmente stabilisce relazioni positive con adulti e coetanei. Discontrollo degli impulsi e agiti aggressivi eterodiretti in risposta a situazioni frustranti. Presenta talvolta comportamenti oppositivo-provocatori.

è in grado di esprimere bisogni e presenta competenze narrative.

Presenza di tic motori complessi anche vocali in parziale controllo farmacologico

Grado di autonomia parziale.

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In base alle indicazioni del Profilo di Funzionamento (o della Diagnosi Funzionale e del Profilo Dinamico Funzionale se non è stato ancora redatto) sono individuate le dimensioni rispetto alle quali è necessario definire nel PEI specifici interventi. Le sezioni del PEI non coinvolte vengono omesse.

Dimensione Socializzazione/Interazione/Relazione Sezione 4A/5A x Va definita Va omessa

Dimensione Comunicazione/Linguaggio Sezione 4B/5A x Va definita Va omessa Dimensione Autonomia/ Orientamento Sezione 4C/5A x Va definita Va omessa Dimensione Cognitiva, Neuropsicologica e dell'Apprendimento Sezione 4D/5A x Va definita Va omessa

3. Raccordo con il Progetto Individuale di cui all’art. 14 della Legge 328/2000

a. Sintesi dei contenuti del Progetto Individuale e sue modalità di coordinamento e interazione con il presente PEI, tenendo conto delle considerazioni della famiglia (se il progetto individuale è stato già redatto) _______ _________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________

b. Indicazioni da considerare nella redazione del progetto individuale di cui all’articolo 14 Legge n. 328/00 (se il progetto individuale è stato richiesto e deve ancora essere redatto) __________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________

4. Osservazioni sullo studente/essa per progettare gli interventi di sostegno didattico Punti di forza sui quali costruire gli interventi educativi e didattici

a. Dimensione della relazione, dell’interazione e della socializzazione:

● ama lavorare nel gruppo dei pari

● spesso è collaborativo con le figure di riferimento con cui ha creato una relazione positiva

b. Dimensione della comunicazione e del linguaggio:

● se stimolato è in grado di esprimere i suoi bisogni ● è in grado di esprimere i bisogni che riguardano le necessità quotidiane (es. mangiare, bere, andare al

bagno) ● comprende i messaggi concreti e semplici

● comprende i messaggi non verbali molto semplici

● ama raccontare e scrivere di fatti che riguardano il suo quotidiano ● è in grado leggere e comprendere semplici testi

● sa utilizzare la tastiera del computer per scrivere

c. Dimensione dell’autonomia e dell’orientamento:

● è autonomo per quello che concerne le sue funzioni corporee (mangiare, bere, andare al bagno)

● si orienta in maniera adeguata in spazi conosciuti

● svolge in autonomia compiti molto semplici che gli sono stati prima spiegati

d. Dimensione cognitiva, neuropsicologica e dell’apprendimento:

● riesce a mantenere la concentrazione per periodi brevi ● sa utilizzare il computer in modo semplice ed è in grado di apprendere il funzionamento di alcuni applicativi

● porta a termine i compiti assegnati ● è in grado di effettuare delle scelte rispetto alle attività proposte

● interesse per le attività laboratorio

● apprende e ricorda più facilmente i contenuti che stimolano il proprio interesse

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Revisione Data: ______________

Specificare i punti

oggetto di eventuale revisione

5. Interventi per lo/a studente/essa: obiettivi didattici, strumenti, strategie e modalità

A. Dimensione: RELAZIONE / INTERAZIONE / SOCIALIZZAZIONE → si faccia riferimento alla sfera affettivo

relazionale, considerando l’area del sé, il rapporto con gli altri, la motivazione verso la relazione consapevole, anche con il gruppo dei pari, le

interazioni con gli adulti di riferimento nel contesto scolastico, la motivazione all’apprendimento

OBIETTIVI, specificando anche gli esiti attesi

OBIETTIVI

● Maggiore controllo degli stati emotivi ● favorire la relazione e l’interazione col gruppo dei pari ● migliorare la consapevolezza di sé e del proprio vissuto emotivo, anche in

relazione agli altri ESITI

● ridurre gli atteggiamenti oppositivi nei confronti degli adulti nei momenti di stress

● rapporto più spontaneo e autonomo coi compagni senza la mediazione dell’adulto

● riconoscere una gamma più ampia di emozioni e metterle in relazione con il vissuto quotidiano. Riconoscere le emozioni altrui.

INTERVENTI DIDATTICI E METODOLOGICI, STRATEGIE E STRUMENTI finalizzati al raggiungimento degli obiettivi

● Utilizzare i suoi interessi per stabilire una relazione efficace ● Privilegiare le attività di gruppo e laboratoriali ● Fare leva sui suoi interessi per stimolare la curiosità anche ad altri

temi correlati ● realizzazione di un diario delle emozioni ● lavoro di coppia

VERIFICA (metodi, criteri e strumenti utilizzati per verificare se gli obiettivi sono stati raggiunti)

● osservazione sistematica sulla base di una griglia di valutazione personalizzata

B. Dimensione: COMUNICAZIONE / LINGUAGGIO → si faccia riferimento alla competenza linguistica, intesa come

comprensione del linguaggio orale, produzione verbale e relativo uso comunicativo del linguaggio verbale o di linguaggi alternativi o integrativi; si

consideri anche la dimensione comunicazionale, intesa come modalità di interazione, presenza e tipologia di contenuti prevalenti, utilizzo di mezzi

privilegiati

OBIETTIVI, specificando anche gli esiti attesi

OBIETTIVI ● sviluppare la comunicazione anche attraverso linguaggi alternativi ● potenziare le competenze digitali per scopi comunicativi ● migliorare la comprensione verbale e non verbale

ESITI ● rappresentare situazioni o emozioni con immagini o disegni ● utilizzo del pc per fare ricerche o scrivere email ● aumentare la comprensione di messaggi complessi che richiedono astrazione e

immaginazione

INTERVENTI DIDATTICI E METODOLOGICI, STRATEGIE E STRUMENTI finalizzati al raggiungimento degli obiettivi

● utilizzo di materiale audio, video e iconico ● lavoro a piccoli gruppi in classe e fuori dall’aula ● realizzazione di un diario delle emozioni e rappresentazione grafica delle stesse ● scrivere semplici testi su argomenti trattati

VERIFICA (metodi, criteri e strumenti utilizzati per verificare se gli obiettivi sono stati raggiunti)

● osservazione sistematica sulla base di una griglia di valutazione personalizzata ● compiti di realtà

C. Dimensione: AUTONOMIA/ORIENTAMENTO → si faccia riferimento all’autonomia della persona e all’autonomia sociale,

alle dimensioni motorio-prassica (motricità globale, motricità fine, prassie semplici e complesse) e sensoriale (funzionalità visiva, uditiva, tattile)

OBIETTIVI, specificando anche gli esiti attesi

OBIETTIVI

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● migliorare la motricità fine ● potenziare l’autonomia

ESITI

● Riuscire a utilizzare piccoli strumenti e a eseguire semplici lavori manuali ● capacità di muoversi in autonomia negli spazi conosciuti della scuola ● capacità di indossare i dpi in modo autonomo, efficace e in tempi più brevi

INTERVENTI DIDATTICI E METODOLOGICI, STRATEGIE E STRUMENTI finalizzati al raggiungimento degli obiettivi

● attività pratiche e manuali con piccoli oggetti ● affidare piccoli compiti da svolgere in autonomia negli spazi scolastici ● limitare l’assistenza materiale all’alunno nell’indossare i dpi,

concedendogli il tempo necessario ● Utilizzo di alcuni strumenti di lavoro in azienda ● lavoro in coppia o in gruppo ● progetti personalizzati (es. “Piantare per crescere”)

VERIFICA (metodi, criteri e strumenti utilizzati per verificare se gli obiettivi sono stati raggiunti)

● osservazione sistematica sulla base di una griglia di valutazione personalizzata ● compiti di realtà

D. Dimensione COGNITIVA, NEUROPSICOLOGICA E DELL’APPRENDIMENTO → capacità

mnesiche, intellettive e organizzazione spazio-temporale; livello di sviluppo raggiunto in ordine alle strategie utilizzate per la risoluzione di

compiti propri per la fascia d’età, agli stili cognitivi, alla capacità di integrare competenze diverse per la risoluzione di compiti, alle competenze

di lettura, scrittura, calcolo, decodifica di testi o messaggi

OBIETTIVI, specificando anche gli esiti attesi

OBIETTIVI

● migliorare la consapevolezza in relazione allo spazio e al tempo ● migliorare la capacità di calcolo con i numeri ● migliorare la comprensione del testo ● potenziare la comunicazione scritta e orale ● ampliare il bagaglio lessicale ● riconoscere gli elementi basilari dell’analisi grammaticale e dell’analisi logica

ESITI ● essere in grado di collocare eventi personali e non nello spazio e nel tempo ● essere in grado di applicare e risolvere semplici addizioni e sottrazioni ● essere in grado di fare riassunti di testi molto semplici ● essere in grado di comunicare maniera autonoma le proprie esperienze, ● imparare parole nuove anche in riferimento al lessico tecnico-specifico delle

discipline ● capacità di riconoscere in una frase semplice: “nome, verbo, attributi” -

“soggetto - predicato - complementi”

INTERVENTI DIDATTICI E METODOLOGICI, STRATEGIE E STRUMENTI finalizzati al raggiungimento degli obiettivi

● utilizzo del pc per la scrittura di testi ● produzione scritta ● utilizzo di materiale audio-video ● lettura, comprensione e analisi di testi semplici ● immagini relative allo spazio e al tempo (linee temporali, piantine ecc.) ● didattica laboratoriale attraverso attività tecnico-pratiche

● lavoro individuale fuori dall’aula con l’insegnante di sostegno per attività specifiche (diario delle emozioni)

VERIFICA (metodi, criteri e strumenti utilizzati per verificare se gli obiettivi sono stati raggiunti)

● osservazione sistematica sulla base di una griglia di valutazione personalizzata ● verifiche scritte e orali ● compiti di realtà

Revisione Data: ______________

Specificare i punti eventualmente oggetto di revisione relativi alle Dimensioni interessate

Verifica conclusiva degli esiti Data: ______________

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con verifica dei risultati conseguiti e valutazione

sull’efficacia di interventi, strategie e strumenti

A conclusione dell’anno scolastico, sulla base delle verifiche effettuate e dell’osservazione sistematica attraverso delle griglie di valutazione individualizzate e

personalizzate (allegate al presente documento) si possono ritenere i seguenti obiettivi raggiunti:

1. PIENAMENTE ● incrementare la motivazione all’apprendimento ampliando la gamma dei suoi

interessi ● sviluppare la comunicazione anche attraverso linguaggi alternativi: rappresentare

situazioni o emozioni con immagini o disegni ● migliorare la motricità fine ● potenziare la capacità di muoversi in autonomia negli spazi conosciuti ● migliorare la consapevolezza in relazione allo spazio e al tempo: essere in grado di

collocare eventi personali e non nello spazio e nel tempo ● riconoscere le figure geometriche piane principali e calcolare i perimetri ● migliorare la comprensione del testo: essere in grado di fare riassunti di testi molto

semplici ● potenziare la comunicazione scritta e orale:essere in grado di comunicare maniera

autonoma le proprie esperienze, ● potenziare le competenze digitali per scopi comunicativi: utilizzo del pc per fare

ricerche o scrivere email: l’alunno riesce ad utilizzare il pc per svolgere attività semplici; ha appreso a usare le principali funzioni di Word e a utilizzare la stampante

● ampliare il bagaglio lessicale: imparare parole nuove anche in riferimento al lessico tecnico-specifico delle discipline

2. PARZIALMENTE ● ridurre gli atteggiamenti oppositivi nei confronti degli adulti nei momenti di stress:

gli atteggiamenti oppositivi sono ancora presenti ma di minore intensità ● favorire la relazione e l’interazione col gruppo dei pari: l’alunno ha stabilito legami

molto selettivi ● migliorare la consapevolezza di sé e del proprio vissuto emotivo, anche in relazione

agli altri: riconoscere una gamma più ampia di emozioni e metterle in relazione con il vissuto quotidiano: l’alunno è in grado di parlare delle emozioni se guidato, ma è ancora necessario ampliare la gamma delle emozioni che è in grado di esprimere.

● migliorare la comprensione verbale e non verbale: aumentare la comprensione di messaggi complessi che richiedono astrazione e immaginazione: l’alunno riesce a comprendere consegne e messaggi complessi solo se guidato.

● autonomia: l’alunno riesce a indossare autonomamente i dpi, ma a volte necessita di supporto e impiega un tempo eccessivo

● migliorare l’autonomia sociale: essere in grado di relazionarsi con i compagni in autonomia: l’alunno interagisce con i compagni in modo limitato e selettivo, ma è presente nella chat whatsapp dei compagni di classe. In quella sede si sente maggiormente a suo agio e ha imparato i nomi di alcuni compagni.

● riconoscere gli elementi basilari dell’analisi grammaticale e dell’analisi logica: “il nome, il verbo, gli attributi” - “soggetto - predicato - complementi”

● migliorare la capacità di calcolo con i numeri: essere in grado di applicare e risolvere addizioni e sottrazioni - l’alunno non è ancora in grado di eseguire semplici sottrazioni a una e due cifre.

Al fine del raggiungimento gli obiettivi previsti si sono dimostrati significativi gli interventi, le strategie e le metodologie messe in atto. In particolare per il

raggiungimento degli obiettivi riferibili alla dimensione relazionale (A) e autonomia e orientamento (C) si sono dimostrati particolarmente utili le attività di gruppo e

laboratoriali, la partecipazione al progetto “Piantare per crescere” e la realizzazione del diario delle emozioni.

Per il raggiungimento degli obiettivi riferibili alla dimensione della comunicazione e del

linguaggio (B) si sono dimostrati utili le strategie e gli strumenti utilizzati come la visione di materiale audio-video, il lavoro a piccoli gruppi in classe e fuori dall’aula e la

realizzazione di un diario delle emozioni.

Per il raggiungimento degli obiettivi riferibili alla dimensione cognitiva (D) si sono

dimostrati particolarmente utili le strategie, gli strumenti e gli interventi come ad

esempio la produzione scritta di testi semplici, la lettura la comprensione e analisi di

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testi, la didattica laboratoriale attraverso attività tecnico-pratiche e il lavoro individuale fuori dall’aula con l’insegnante di sostegno per attività specifiche.

6. Osservazioni sul contesto: barriere e facilitatori

Osservazioni nel contesto scolastico con indicazione delle barriere e dei facilitatori a seguito dell’osservazione sistematica

dello studente/essa e della classe, anche tenuto conto delle indicazioni fornite dallo/a stesso/a studente/essa.

FACILITATORI

Contestuale ● relazione con gli adulti di riferimento: facilitatori nella relazione con il gruppo dei pari e negli

apprendimenti

● personalizzazione del lavoro e delle verifiche Personali

● autostima: favorisce l’impegno negli apprendimenti e la motivazione ● curiosità

● motivazione intrinseca

BARRIERE

Personali ● mancanza di autonomia sociale

● scarsa capacità di riconoscere e gestire le emozioni

● autostima: Non sempre l’alunno ha consapevolezza dei suoi limiti ● incapacità di accettare il rifiuto

● incapacità di adattamento ai cambiamenti

Contestuali ● difficoltà dei coetanei a relazionarsi in modo adeguato alle sue esigenze;

● necessità di indossare i dpi: l’alunno ha difficoltà e ha bisogno di più tempo per indossare tuta e scarpe. Ciò è causa di ansia.

● terreno sconnesso: a causa dell’impaccio motorio, non gli consente di stare al passo con i compagni.

NUMEROSE ASSENZE - MANCANZA DI OCCASIONI DI RELAZIONE - CONTINUITà

Revisione Data: ______________

Specificare i punti

oggetto di eventuale revisione

7. Interventi sul contesto per realizzare un ambiente di apprendimento inclusivo

Obiettivi didattici, strumenti, strategie e modalità per realizzare un ambiente di apprendimento nelle dimensioni della

relazione, della socializzazione, della comunicazione, dell’interazione, dell’orientamento e delle autonomie, anche sulla

base degli interventi di corresponsabilità educativa intrapresi dall’intera comunità scolastica per il soddisfacimento dei

bisogni educativi individuati e di indicazioni dello/a stesso/a studente/essa. Si curerà, in particolare, lo sviluppo di

processi decisionali supportati, ai sensi della Convenzione ONU (CRPD).

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● Incrementare la presenza dell’alunno in classe. La presenza dell’alunno durante le lezioni in classe è fondamentale sia per lo sviluppo delle sue capacità relazionali e cognitive, sia per favorire la reciprocità

della relazione con il gruppo dei pari. L’insegnante curricolare e l’insegnante di sostegno, in questo, hanno il compito di coinvolgere l’alunno nell’attività e favorire la sua partecipazione.

● Lavori di gruppo o in coppia. Lavorare in piccoli gruppi o in coppia è un modo per stimolare sia l’alunno,

sia i compagni a mettersi in relazione e a cooperare per raggiungere gli obiettivi.Si consiglia di limitare gradualmente l’intervento dell’insegnante durante i lavori di gruppo o in coppia, per favorire la relazione

con i pari. Tale intervento mira a migliorare la capacità dei suoi compagni a relazionarsi con lui in modo autentico, comprendendo che - nelle sue specificità - l’alunno manifesta bisogni, sensazioni, opinioni,

simpatie, come qualsiasi coetaneo. L’insegnante deve supervisionare la situazione e intervenire solo se

necessario. ● Individuare tra i compagni e tra le compagne figure di tutor che possano aiutare l’alunno nelle attività

laboratoriali e favorire la relazione tra pari ● La partecipazione alle attività di laboratorio con i compagni di classe. Risulta fondamentale per l’alunno e

gli consente di sentirsi pienamente parte del gruppo classe. ● Il progetto “Piantare per crescere”, cui l’alunno partecipa, ha varie funzioni: se da un lato mette l’alunno

di fronte a nuove sfide e garantisce l’apprendimento attraverso il fare, dall’altra è un laboratorio per le sue

competenze personali e relazionali: il rispetto delle regole e dei compiti da svolgere, la possibilità di relazionarsi autonomamente con i pari, sono elementi fondamentali per la sua crescita.

● Laboratorio delle emozioni. L’educazione alle emozioni e più in generale ai vissuti interiori. Il diario, fatto di parole e immagini, ha come scopo quello di fargli prendere gradualmente consapevolezza della vasta

gamma di emozioni legate al vissuto quotidiano, per riuscire a riconoscerle e a gestire quelle più intense.

● Valutazione dei lavori dell’alunno da parte degli insegnanti curricolari e svolgimento delle verifiche insieme ai compagni come rinforzo positivo.

● La lettura dei suoi elaborati davanti ai compagni, che possono commentare o fare domande sul contenuto, garantisce un clima di inclusione e stimola una relazione autentica ed empatica.

● Utilizzo di dpi facilmente indossabili (lacci per le scarpe elastici, salopette) ● Per l’alunno è molto importante partecipare alla programmazione del lavoro quotidiano e scegliere insieme

all’insegnante le attività da svolgere. Si consiglia di coinvolgerlo nelle decisioni che lo riguardano.

Revisione Data: ______________

Specificare i punti

eventualmente oggetto di revisione

Verifica conclusiva degli esiti Data: ______________

con verifica dei risultati conseguiti e valutazione

sull’efficacia di

interventi, strategie e strumenti, insieme con

lo/a studente/essa

Varie circostanze (emergenza Covid-19 e conseguente DDI, partecipazione ad attività

personalizzate, ridotto numero di giorni di frequenza) non hanno reso possibile

l’assidua presenza dell’alunno in classe. Ciò non ha favorito gli interventi che prevedono un’interazione costante con i compagni di classe.

Sono risultate molto efficaci i seguenti interventi:

● il progetto Piantare per crescere, che ha realizzato un ambiente positivo e di scambio tra pari

● il laboratorio delle emozioni ha consentito di acquisire una maggiore

consapevolezza di sé e una più serena gestione delle situazioni problematiche

Per quanto consentito dalle circostanze, la partecipazione alle attività in laboratorio e in azienda con la classe ha contribuito a creare un ambiente più

inclusivo, consentendo all’alunno di sentirsi parte del gruppo classe.

La lettura degli elaborati, la valutazione e lo svolgimento delle verifiche insieme alla classe si sono rivelati fondamentali rinforzi positivi, nonché

elementi utili all’inclusione.

La programmazione delle attività quotidiane insieme all’alunno ha contribuito all’instaurarsi di una relazione positiva con l’insegnante di sostegno e

all’incremento dell’autonomia.

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8. Interventi sul percorso curricolare

8. 1 Modalità di sostegno didattico e ulteriori interventi di inclusione

● Progetto “Piantare per crescere”: laboratorio personalizzato a frequenza non obbligatoria in cui l’alunno svolge attività in azienda insieme a compagni di altre classi. Possibilità di frequenza: Lunedì e Giovedì dalle 8.50 alle 12.50

● Diario delle emozioni: attività personalizzata da svolgere individualmente con l’insegnante di sostegno per almeno 4 ore a settimana.

● Progetto interdisciplinare (diritto, lab. tecnologico, ed. civica) sulle piante monumentali: lavoro cooperativo di gruppo con i compagni di classe.

● Partecipazione alle attività laboratoriali con i compagni: durante le ore in laboratorio o in azienda è prevista la costante supervisione del docente di sostegno o dell’ass. educatore e lo svolgimento di attività insieme ai compagni per favorire l’instaurarsi di una relazione con il gruppo di pari

● Per favorire la relazione si svolgono piccoli lavori in coppia. ● Partecipazione alle lezioni in classe con i compagni: quando l’alunno è in classe il docente di sostegno lo supporta

nella comprensione dell’argomento della lezione. Il docente curricolare coinvolge l’alunno rendendolo partecipe con delle domande inerenti l’argomento. L’assistente educatore offre altresì il suo supporto alla partecipazione e al coinvolgimento dell’alunno. L’alunno, prodotto un elaborato, viene invitato a presentarlo o a leggerlo ai compagni. Gli stessi sono invitati a interagire.

● Attività individualizzate fuori aula: quando è necessario, per motivi didattici o personali, per favorire la concentrazione, l’alunno lavora fuori dall’aula. Il coinvolgimento dell’alunno nella scelta di lavorare in aula o in altri spazi, si ritiene fondamentale per lo sviluppo della consapevolezza di sé e della sfera dell’autonomia personale.

8. 2 Modalità di verifica Le verifiche dell’alunno sono personalizzate sia nei tempi, sia nei contenuti. Si tratta di verifiche non equipollenti. Quelle scritte sono preparate dal docente di sostegno o dal docente curricolare in collaborazione con il docente di sostegno. Si tratta di verifiche strutturate con consegne semplici. Quando le attività scolastiche e le condizioni personali dell’alunno lo consentono, le verifiche vengono svolte insieme alla classe. La verifica del raggiungimento degli obiettivi viene inoltre svolta attraverso una sistematica osservazione da parte degli insegnanti sulla base di una griglia di osservazione personalizzata.

8.3 Progettazione disciplinare

Disciplina:

ITALIANO

A – Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di valutazione

B – Rispetto alla progettazione didattica della classe sono applicate le seguenti

personalizzazioni in relazione agli obiettivi specifici di apprendimento (conoscenze, abilità, competenze) e ai criteri di valutazione: … con verifiche identiche [ ] equipollenti [ ]

x C – Segue un percorso didattico differenziato

con verifiche [x ] non equipollenti

- analisi grammaticale e analisi logica (elementi basilari) - scrittura di testi - lettura e comprensione di testi semplici in accordo con i contenuti del programma della

classe - ricerche in accordo al programma di Epica

Si sottolinea che gli obiettivi della sezione 5 si riferiscono in maniera generalmente trasversale alle discipline, per cui esse sono lo strumento culturale per la crescita e lo sviluppo delle competenze relazionali, cognitive e delle autonomie.

Disciplina:

STORIA

A – Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di valutazione

B – Rispetto alla progettazione didattica della classe sono applicate le seguenti

personalizzazioni in relazione agli obiettivi specifici di apprendimento (conoscenze, abilità, competenze) e ai criteri di valutazione: … con verifiche identiche [ ] equipollenti [ ]

x C – Segue un percorso didattico differenziato

con verifiche [x ] non equipollenti [indicare la o le attività alternative svolte in caso di differenziazione della didattica………………..]

- scrittura di testi con un’attenzione alla sequenza temporale degli eventi - lavoro su mappe e linee del tempo - ricerche in accordo al programma della classe

[…]

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10

Disciplina:

DIRITTO ed ECONOMIA

A – Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di valutazione

B – Rispetto alla progettazione didattica della classe sono applicate le seguenti

personalizzazioni in relazione agli obiettivi specifici di apprendimento (conoscenze, abilità, competenze) e ai criteri di valutazione: … con verifiche identiche [ ] equipollenti [ ]

X C – Segue un percorso didattico differenziato

con verifiche [X ] non equipollenti - ricerche su alcuni elementi della Costituzione Italiana

Disciplina:

MATEMATICA

A – Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di valutazione

B – Rispetto alla progettazione didattica della classe sono applicate le seguenti

personalizzazioni in relazione agli obiettivi specifici di apprendimento (conoscenze, abilità, competenze) e ai criteri di valutazione: … con verifiche identiche [ ] equipollenti [ ]

X C – Segue un percorso didattico differenziato

con verifiche [ X ] non equipollenti [indicare la o le attività alternative svolte in caso di differenziazione della didattica………………..]

- calcoli semplici: somme - studio delle figure geometriche piane, calcolo del perimetro

Disciplina:

SCIENZE MOTORIE

A – Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di valutazione

B – Rispetto alla progettazione didattica della classe sono applicate le seguenti

personalizzazioni in relazione agli obiettivi specifici di apprendimento (conoscenze, abilità, competenze) e ai criteri di valutazione: … con verifiche identiche [ ] equipollenti [ ]

XC – Segue un percorso didattico differenziato

con verifiche [X ] non equipollenti [indicare la o le attività alternative svolte in caso di differenziazione della didattica………………..]

- Ricerche e disegni relativi agli argomenti studiati in classe

Disciplina:

GEOGRAFIA

A – Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di valutazione

B – Rispetto alla progettazione didattica della classe sono applicate le seguenti

personalizzazioni in relazione agli obiettivi specifici di apprendimento (conoscenze, abilità, competenze) e ai criteri di valutazione: … con verifiche identiche [ ] equipollenti [ ]

x C – Segue un percorso didattico differenziato

con verifiche [x ] non equipollenti [indicare la o le attività alternative svolte in caso di differenziazione della didattica………………..]

- Ricerche e produzione di testi e disegni su argomenti svolti dalla classe

Disciplina:

INFORMATICA

A – Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di valutazione

B – Rispetto alla progettazione didattica della classe sono applicate le seguenti

personalizzazioni in relazione agli obiettivi specifici di apprendimento (conoscenze, abilità,

competenze) e ai criteri di valutazione: … con verifiche identiche [ ] equipollenti [ ]

x C – Segue un percorso didattico differenziato

con verifiche [x ] non equipollenti [indicare la o le attività alternative svolte in caso di differenziazione della didattica………………..]

- Utilizzo del pc e della stampante - Utilizzo di programmi per la videoscrittura - Utilizzo di motori di ricerca -

Disciplina:

LABORATORIO

TECNOLOGICO

A – Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di valutazione

B – Rispetto alla progettazione didattica della classe sono applicate le seguenti

personalizzazioni in relazione agli obiettivi specifici di apprendimento (conoscenze, abilità, competenze) e ai criteri di valutazione: … con verifiche identiche [ ] equipollenti [ ]

X C – Segue un percorso didattico differenziato

Page 11: INTESTAZIONE DELLA SCUOLA SCUOLA

11

con verifiche [x ] non equipollenti [indicare la o le attività alternative svolte in caso di differenziazione della didattica………………..]

- Attività di laboratorio con i compagni - Ricerche ed elaborati (analogici e digitali) sugli argomenti trattati

Disciplina:

CHIMICA

A – Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di valutazione

B – Rispetto alla progettazione didattica della classe sono applicate le seguenti

personalizzazioni in relazione agli obiettivi specifici di apprendimento (conoscenze, abilità, competenze) e ai criteri di valutazione: … con verifiche identiche [ ] equipollenti [ ]

C – Segue un percorso didattico differenziato

con verifiche [ X] non equipollenti [indicare la o le attività alternative svolte in caso di differenziazione della didattica………………..]

- attività di laboratorio con i compagni - ricerche e produzione di materiale (analogico e digitale) sugli argomenti trattati

Disciplina:

INGLESE

A – Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di valutazione

B – Rispetto alla progettazione didattica della classe sono applicate le seguenti

personalizzazioni in relazione agli obiettivi specifici di apprendimento (conoscenze, abilità, competenze) e ai criteri di valutazione: … con verifiche identiche [ ] equipollenti [ ]

C – Segue un percorso didattico differenziato

con verifiche [X] non equipollenti [indicare la o le attività alternative svolte in caso di differenziazione della didattica………………..]

- traduzione di parole di uso comune

Disciplina:

ECOLOGIA E

PEDOLOGIA

A – Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di valutazione

B – Rispetto alla progettazione didattica della classe sono applicate le seguenti

personalizzazioni in relazione agli obiettivi specifici di apprendimento (conoscenze, abilità, competenze) e ai criteri di valutazione: …

con verifiche identiche [ ] equipollenti [ ]

C – Segue un percorso didattico differenziato

con verifiche [X ] non equipollenti [indicare la o le attività alternative svolte in caso di differenziazione della didattica………………..]

- ricerche ed elaborati (analogici e digitali) sugli argomenti trattati

Disciplina:

SCIENZE DELLA TERRA

A – Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di valutazione

B – Rispetto alla progettazione didattica della classe sono applicate le seguenti

personalizzazioni in relazione agli obiettivi specifici di apprendimento (conoscenze, abilità, competenze) e ai criteri di valutazione: … con verifiche identiche [ ] equipollenti [ ]

C – Segue un percorso didattico differenziato

con verifiche [X ] non equipollenti [indicare la o le attività alternative svolte in caso di differenziazione della didattica………………..]

- ricerche ed elaborati (analogici e digitali) sugli argomenti trattati

8.4 . PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO Legge 30 dicembre 2018, n. 145, art. 1, cc. 784-787 (a partire dalla classe III)

Tipologia di percorso per le competenze trasversali e l’orientamento

A PERCORSO AZIENDALE:

ESTREMI DELLA CONVENZIONE stipulata :__________________________________

NOME E TIPOLOGIA AZIENDA: ___________________________________________

TUTOR AZIENDALE (ESTERNO): __________________________________________

TUTOR SCOLASTICO (INTERNO), _________________________________________ se diverso dal docente di sostegno

DURATA E ORGANIZZAZIONE TEMPORALE DEL PERCORSO ____________________

Page 12: INTESTAZIONE DELLA SCUOLA SCUOLA

12

Modalità di raggiungimento della struttura ospitante o di rientro a scuola, mezzi di trasporto e figure coinvolte:_____________________________________________

B PERCORSO SCOLASTICO:

FIGURE COINVOLTE e loro compiti _______________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

DURATA E ORGANIZZAZIONE TEMPORALE PERCORSO _________________

C ALTRA TIPOLOGIA DI PERCORSO:

□ attività condivise con l’Ente locale ai fini del Progetto individuale di cui al D. Lgs. 66/2017,

art. 6.

Progettazione del percorso

OBIETTIVI DI COMPETENZA DEL PROGETTO FORMATIVO

TIPOLOGIA DEL CONTESTO CON L’INDICAZIONE DELLE BARRIERE

E DEI FACILITATORI nello specifico contesto ove si realizza il percorso

TIPOLOGIE DI ATTIVITÀ (es:

incontro con esperti, visite aziendali, impresa formativa simulata, project work in e con l’impresa, tirocini, progetti di imprenditorialità ecc.) e

MODALITÀ/FASI di svolgimento

delle attività previste

MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

COINVOLGIMENTO DELLA RETE DI COLLABORAZIONE DEI

SERVIZI TERRITORIALI per la

prosecuzione del percorso di studi o per l’inserimento nel mondo del lavoro

Osservazioni dello Studente o

della Studentessa

Revisione Data: ______________

Specificare i punti oggetto di

eventuale revisione

Verifica finale Data: ______________

VERIFICA FINALE, con particolare

riferimento: 1. al livello di riduzione dei vincoli di contesto e alla loro eventuale permanenza; 2. alla replicabilità dell’attività e alle misure di miglioramento da assumere, sulla base del riscontro dei tutor

8.5 Criteri di valutazione del comportamento ed eventuali obiettivi specifici

Comportamento:

A - Il comportamento è valutato in base agli stessi criteri adottati per la classe

Page 13: INTESTAZIONE DELLA SCUOLA SCUOLA

13

x B - Il comportamento è valutato in base ai seguenti criteri personalizzati e al

raggiungimento dei seguenti obiettivi: CRITERI PERSONALIZZATI:

● Convivenza civile - Rispetto delle persone, degli ambienti e delle strutture ● Rispetto delle regole - Partecipazione alle attività scolastiche proposte ● Partecipazione ● Responsabilità - Senso di responsabilità verso i suoi doveri ● Relazionalità - Relazioni positive - collaborazione e disponibilità verso il gruppo classe, il

gruppo di lavoro e verso gli insegnanti OBIETTIVI:

● Accettare indicazioni e consigli di lavoro da parte di tutti gli insegnanti, indipendentemente dalle sue preferenze personali

● migliorare il rispetto degli ambienti e degli oggetti: evitare che nelle situazioni di rabbia e di stress l’alunno minacci di danneggiare oggetti e ambienti scolastici.

● Evitare che nelle situazioni di rabbia minacci l’incolumità delle persone che ritiene responsabili del suo stato di rabbia

● potenziare la sua partecipazione alle attività scolastiche: ridurre i momenti in cui l’alunno sente il bisogno di allontanarsi dalla classe.

● potenziare il senso di responsabilità verso i doveri scolastici: rispettare gli impegni presi anche se non ne ha voglia.

● migliorare il controllo dei momenti di rabbia

Revisione Data: ______________

Specificare i punti eventualmente oggetto di revisione (progettazione disciplinare e/o comportamento)

Verifica conclusiva degli esiti Data: ______________

Con verifica dei risultati didattici conseguiti e valutazione

sull'efficacia di interventi, strategie e strumenti riferiti anche all'ambiente di apprendimento. NB: la valutazione finale degli apprendimenti è di competenza del Consiglio di classe

In base ai risultati ottenuti nelle verifiche e sulla base delle osservazioni sistematiche effettuate durante tutto il corso dell’anno, si ritiene che gli

interventi didattici e le strategie utilizzate siano risultate efficaci al

raggiungimento degli obiettivi prefissati nel PEI. In particolare la partecipazione alle attività laboratoriali, al Progetto “Piantare

per crescere” e la realizzazione del Diario delle emozioni hanno permesso di raggiungere obiettivi sociali e relazionali.

Nonostante gli obiettivi siano stati raggiunti in maniera soddisfacente,

necessitano ancora di essere potenziati e consolidati.

Permangono difficoltà, legate alle caratteristiche dello studente, soprattutto nella

sfera dell’autonomia personale e relazionale relative all’ansia da separazione e alla gestione degli impulsi.

Lo Studente/la Studentessa segue un percorso didattico di tipo:

A. ordinario

B. personalizzato (con prove equipollenti)

X C. differenziato [Si veda, al riguardo, la declaratoria contenuta nelle Linee guida]

9. Organizzazione generale del progetto di inclusione e utilizzo delle risorse

Tabella orario settimanale (da adattare in base all'effettivo orario della classe)

Page 14: INTESTAZIONE DELLA SCUOLA SCUOLA

14

Per ogni ora specificare:

- se lo studente/essa è presente a scuola salvo assenze occasionali Pres. ◻ (se è sempre presente non serve

specificare)

- se è presente l'insegnante di sostegno Sost. ◻

- se è presente l'assistente all'autonomia e/o alla comunicazione Ass. ◻

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato

Prima ora Pres. ◻

Sost. ◻ Ass. ◻ Pres

Ass.

Pres.

Sost.

Seconda ora Pres. x◻

Sost. x◻ Ass. ◻ Pres Ass.

Pres. Sost.

Terza ora Pres. x◻

Sost. x◻ Ass. ◻ Pres.

Sost.

Pres

Ass.

Quarta ora Pres. x◻

Sost. ◻ Ass. x◻ Pres.

Sost.

Pres

Ass.

Quinta ora Pres. x◻

Sost. ◻ Ass. x◻ Pres. Sost.

Pres. Sost.

Sesta ora Pres.

Ass.

Pres.

Sost

Pres.

Sost.

Settima ora Pres.

Ass.

Lo/a studente/essa frequenta con orario ridotto?

X Sì: è presente a scuola per 18 ore settimanali rispetto alle 33 ore della classe su

richiesta

x della famiglia degli specialisti sanitari, in accordo con la scuola per le seguenti

motivazioni:

L’alunno, il mercoledì e il Venerdì, frequenta il CTE. Si è concordato inoltre di consentire l’uscita anticipata per due giorni a settimana poiché le ultime ore causavano evidenti segni di stanchezza con ripercussioni sull’umore e sulle attività pomeridiane.

No, frequenta regolarmente tutte le ore previste per la classe

Lo/a studente/essa è sempre in classe con i compagni?

x No, in base all'orario svolge n. ____ ore in laboratorio o in altri spazi per le seguenti attività

un numero variabile di ore in azienda per il progetto Piantare per crescere. Il progetto vede l’alunno affiancato dall’insegnante di sostegno o dall’assistente educatore e si svolge in modalità cooperativa insieme a un gruppo di alunni provenienti da altre classi. Il progetto si svolge il Lunedì e il Giovedì dalle 8.50 alle 12.50.

Inoltre, in base alle sue esigenze quotidiane e al bisogno di maggiore concentrazione, svolge alcune ore fuori dall’aula impegnato in attività personalizzate con l’insegnante di sostegno, come il Diario delle emozioni.

A volte, infine, l’alunno avverte l’esigenza di “staccare” e di andare fuori per rilassarsi. Di solito ciò avviene sotto la supervisione dell’insegnante di sostegno o dell’assistente educatore.

In ogni modo, non è possibile quantificare in maniera rigida il numero delle ore, poiché variano a seconda delle esigenze didattiche e personali dell’alunno.

Insegnante per le attività di sostegno

Numero di ore settimanali 10 (con frequenza di 3 giorni a settimana)

Risorse destinate agli interventi di assistenza igienica e di base

Descrizione del servizio svolto dai collaboratori scolastici__________________________

_______________________________________________________________________

Risorse professionali destinate all’assistenza per l’autonomia e/o per la comunicazione

Tipologia di assistenza / figura professionale Educatore scolastico

Numero di ore settimanali condivise con l’Ente competente 8

Altre risorse professionali

presenti nella scuola/classe

[x ] docenti del consiglio di classe o della scuola in possesso del titolo di specializzazione per

le attività di sostegno

Page 15: INTESTAZIONE DELLA SCUOLA SCUOLA

15

[x ] docenti dell’organico dell’autonomia coinvolti/e in progetti di inclusione o in specifiche attività rivolte allo studente/essa e/o alla classe

[ ] altro ________________________________

Uscite didattiche, visite guidate e viaggi di istruzione

Interventi previsti per consentire allo/a studente/essa di partecipare alle uscite didattiche, visite guidate e viaggi di istruzione organizzati per la classe

è necessaria la presenza dell’insegnante di sostegno per garantire il rapporto uno a uno.

Strategie per la prevenzione e l’eventuale gestione di comportamenti problematici

Per limitare e prevenire i comportamenti problematici vengono utilizzate delle strategie che stimolano la riflessione sui suoi comportamenti. Nel caso si verifichino comportamenti problematici è consigliabile cercare di tranquillizzarlo e non contrapporsi a lui in maniera eccessivamente rigida. Si consiglia di essere flessibili, di relazionarsi all’alunno con empatia in modo accogliente e contenitivo rispetto alle sue emozioni.

Attività o progetti per l’ inclusione rivolti alla classe

________Progetto sulle piante monumentali_______________________

Trasporto Scolastico Indicare le modalità di svolgimento del servizio_________________________________

Interventi e attività extrascolastiche attive

Tipologia (es. riabilitazione, attività extrascolastiche, attività ludico/ricreative, trasporto scolastico etc.)

n° ore struttura Obiettivi perseguiti ed eventuali raccordi con il PEI

NOTE

(altre informazioni utili)

Attività extrascolastiche di tipo informale

supporto Obiettivi perseguiti ed eventuali raccordi con il PEI

NOTE

(altre informazioni utili)

Revisione Data: ______________

Specificare i punti oggetto di eventuale revisione relativi alle risorse professionali dedicate

10. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

relative all’assolvimento dell’obbligo d’istruzione nella scuola secondaria superiore – Solo per le Classi seconde (D.M. n. 139/2007 e D.M. 9/2010)

COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI

NOTE ESPLICATIVE che rapportino il significato degli enunciati relativi alle Competenze di base e ai livelli raggiunti

da ciascuno/a studente/essa, agli obiettivi specifici del Piano Educativo Individualizzato, anche in funzione orientativa

per il proseguimento degli studi di ordine superiore ovvero per l'inserimento nel mondo del lavoro.

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

Page 16: INTESTAZIONE DELLA SCUOLA SCUOLA

16

11. Verifica finale/Proposte per le risorse professionali e i servizi di supporto necessari

Verifica finale del PEI. Valutazione globale dei risultati raggiunti (con riferimento agli elementi di verifica delle varie Sezioni del PEI), tenuto conto del principio di autodeterminazione dello/a studente/essa

In generale, gli obiettivi inerenti le varie dimensioni sono stati raggiunti. In

ogni modo, si sottolinea la necessità di consolidare le acquisizioni e continuare a lavorare sulla gestione degli stati emotivi più critici, tenendo conto delle

esigenze specifiche dell’alunno. Si rimarca la necessità, per il prossimo anno, di lavorare con l’alunno per richiamare e consolidare le abilità acquisite nell’anno

scolastico precedente.

Gli interventi si sono rivelati particolarmente efficaci riguardo agli esiti: - Maggiore autonomia di movimento negli spazi conosciuti

- Migliore capacità di comunicare le proprie emozioni - Maggiore consapevolezza e gestione dei propri stati emotivi

- Riduzione dell’intensità degli atteggiamenti oppositivi

- Potenziata capacità di comunicazione scritta e orale - Sviluppata la capacità di rappresentare situazioni ed emozioni con

linguaggi alternativi - Ampliato il bagaglio lessicale

- Sviluppate alcune competenze digitali - Inserimento sereno nel nuovo contesto scolastico

- Maggiore accettazione dell’imprevisto

Complessivamente gli interventi legati al contesto si sono rivelati efficaci. Si

suggerisce di tenerne conto per il prossimo anno e di provare gradualmente ad aumentare il numero delle ore di lavoro insieme ai compagni di classe. Si

propone di valutare la possibilità di individuare all’interno del gruppo classe

alunni che possano svolgere il ruolo di tutor durante alcuni momenti di didattica laboratoriale.

Infine, si menziona l’importanza che il dialogo costante tra i docenti e la

famiglia ha avuto nel creare un clima inclusivo e accogliente per l’alunno.

Si sottolinea anche il contributo attivo dell’alunno nella progettazione degli interventi didattici che lo hanno visto protagonista.

Aggiornamento delle condizioni di contesto e progettazione per l’a.s. successivo [Sez. 5-6-7]

Si consiglia di continuare a lavorare su ● la gestione delle emozioni, in particolare sulla rabbia;

● l’autonomia personale e operativa (utilizzo dei DPI, spostamenti all’interno degli spazi conosciuti)

● l’autonomia relazionale; ● il processo di inclusione nel gruppo dei pari, lavorando sugli spazi e sulle occasioni di relazione tra

l’alunno e i compagni ● continuare a strutturare progetti inclusivi come quello realizzato nel corrente anno “Piantare per

crescere”.

Si evidenzia che la possibilità di un cambio di alcuni docenti (tra cui un insegnante di sostegno) potrebbe

risultare destabilizzante per l’alunno, all’inizio dell’anno. Si suggerisce di farlo preparare all’eventualità e di lavorare all’inizio dell’anno sulla costruzione di un rapporto di fiducia con i nuovi insegnanti, mediato dalle

figure di riferimento che l’alunno già conosce. Interventi necessari per garantire il diritto allo studio e la frequenza

Assistenza

Page 17: INTESTAZIONE DELLA SCUOLA SCUOLA

17

Assistenza di base (per azioni di mera assistenza

materiale, non riconducibili ad interventi educativi)

igienica ◻

spostamenti ◻

mensa ◻

altro ◻ (specificare………………………….)

Dati relativi all’assistenza di base (nominativi collaboratori scolastici, organizzazione oraria ritenuta necessaria)

Assistenza specialistica all’autonomia e/o alla comunicazione (per azioni riconducibili ad

interventi educativi):

Comunicazione:

assistenza a studenti/esse privi della vista ◻

assistenza a studenti/esse privi dell’udito ◻

assistenza a studenti/esse con disabilità intellettive e

disturbi del neurosviluppo ◻X

Educazione e sviluppo dell'autonomia, nella:

cura di sé ◻

mensa ◻

altro X◻ (Autonomia personale, relazionale, sociale)

Dati relativi agli interventi educativi all’autonomia e alla comunicazione (nominativi educatori, organizzazione oraria ritenuta necessaria)

Per le esigenze di tipo sanitario si rimanda alla relativa documentazione presente nel Fascicolo del/dello studente/essa.

Arredi speciali, Ausili didattici, informatici, ecc.

Specificare la tipologia e le modalità di utilizzo

Proposta del numero di ore di sostegno

per l'anno successivo*

Partendo dall'organizzazione delle attività di sostegno didattico e dalle osservazioni sistematiche

svolte, tenuto conto □ del Profilo di Funzionamento e □ del suo eventuale

aggiornamento, oltre che dei risultati raggiunti, nonché di eventuali difficoltà emerse durante

l'anno:

si propone, nell’ambito di quanto previsto dal Decreto Interministeriale 29.12.2020, n. 182 il fabbisogno di ore di sostegno. Ore di sostegno richieste per l'a. s. successivo 2021/2022 : 18

con la seguente motivazione: la condizione dell’alunno (L.104 Art. 3 Comma 3) richiede la costante presenza dell’insegnante di sostegno in rapporto uno a uno.

Proposta delle risorse

da destinare agli interventi di assistenza igienica e di base

e delle risorse professionali da destinare all'assistenza, all'autonomia e alla comunicazione, per l'anno successivo*

* (Art. 7, lettera d) D.Lgs 66/2017)

Partendo dalle osservazioni descritte nelle Sezioni 4 e 6 e dagli interventi descritti nelle Sezioni n.

5 e 7, tenuto conto del Profilo di Funzionamento e dei risultati raggiunti, nonché di eventuali difficoltà emerse durante l'anno:

- si indica il fabbisogno di risorse da destinare agli interventi di assistenza igienica e di base, nel modo seguente…………………………………………………………………………………………….

- si indica, come segue, il fabbisogno di risorse professionali da destinare all'assistenza, all'autonomia e alla comunicazione - nell’ambito di quanto previsto dal Decreto Interministeriale 182/2020 e dall’Accordo di cui all’art. 3, comma 5bis del D.Lgs 66/2017 e s.m.i. - per l'a. s. successivo:

tipologia di assistenza / figura professionale: Assistente all’autonomia

per N. ore_8_(1).

Eventuali esigenze correlate al trasporto dello/a studente/essa da e verso la scuola

Page 18: INTESTAZIONE DELLA SCUOLA SCUOLA

18

Indicazioni per il PEI dell'anno successivo

Suggerimenti, proposte, strategie che hanno particolarmente funzionato e che potrebbero essere riproposte; criticità emerse da correggere, ecc

In base alle osservazioni si valuta la rimodulazione delle ore dedicate a progetti personalizzati e istituzionali, a vantaggio delle attività con il gruppo classe.

Si suggerisce di proseguire il laboratorio sulle emozioni

Si ritiene necessario continuare a lavorare sull’inclusione e sulla relazione con i compagni di classe attraverso attività di tutoraggio tra pari e lavoro in piccoli gruppi.

(1) L’indicazione delle ore è finalizzata unicamente a permettere al Dirigente Scolastico di formulare la richiesta complessiva d’Istituto delle misure di sostegno ulteriori

rispetto a quelle didattiche, da proporre e condividere con l’Ente Territoriale

La verifica finale, con la proposta del numero di ore di sostegno e delle risorse da destinare agli interventi di assistenza

igienica e di base, nonché delle tipologie di assistenza/figure professionali da destinare all'assistenza, all'autonomia e/o

alla comunicazione e relativo fabbisogno, per l'anno scolastico successivo, è stata approvata dal GLO

in data ______________ come risulta da verbale n. ___ allegato

Nome e Cognome *specificare a quale titolo ciascun componente interviene al GLO

FIRMA

1.

2.

3.

4.

5.

6.

7.

12. PEI Provvisorio per l'a. s. successivo [da compilare a seguito del primo accertamento della condizione di disabilità in età evolutiva ai fini dell’inclusione scolastica]

Proposta del numero di ore di sostegno

alla classe per l'anno successivo* * (Art. 7, lettera d) D.Lgs 66/2017)

Partendo dal Profilo di Funzionamento, si individuano le principali dimensioni interessate [Sezione 4] e le condizioni di contesto [Sezione 6], con la previsione degli interventi

educativo-didattici da attuare ed il relativo fabbisogno di risorse professionali per il

sostegno e l’assistenza ……………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………

Entità delle difficoltà nello svolgimento delle attività comprese in ciascun dominio/dimensione tenendo conto dei fattori ambientali implicati

Assente

Lieve

Media

Elevata

Molto elevata

Ore di sostegno richieste per l'a. s. successivo __________

con la seguente motivazione:……………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………

Interventi necessari per garantire il diritto allo studio e la frequenza

Assistenza

Page 19: INTESTAZIONE DELLA SCUOLA SCUOLA

19

Assistenza di base (per azioni di mera assistenza materiale, non riconducibili ad interventi educativi)

igienica ◻

spostamenti ◻

mensa ◻

altro ◻ (specificare………………………………….)

Dati relativi all’assistenza di base (collaboratori scolastici, organizzazione oraria ritenuta necessaria)

Assistenza specialistica all’autonomia e/o alla comunicazione (per azioni riconducibili ad interventi educativi):

Comunicazione:

assistenza a studenti/esse privi della vista ◻

assistenza a studenti/esse privi dell’udito ◻

assistenza a studenti/esse con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo ◻

Educazione e sviluppo dell'autonomia, nella:

cura di sé ◻

mensa ◻

altro ◻ (specificare ……………………………………………….)

Dati relativi agli interventi educativi all’autonomia e alla comunicazione (educatori, organizzazione oraria ritenuta necessaria)……………………………………………………………….

Per le esigenze di tipo sanitario si rimanda alla relativa documentazione presente nel Fascicolo del/dello studente/essa.

Arredi speciali, Ausili didattici, informatici, ecc.)

Specificare la tipologia e le modalità di utilizzo …………………………………………………………………………

Proposta delle risorse da destinare agli interventi di assistenza igienica e di base

e delle risorse

professionali da destinare all'assistenza, all'autonomia e alla comunicazione, per l'anno successivo*

* (Art. 7, lettera d) D.Lgs 66/2017)

Tenuto conto del Profilo di Funzionamento si individuano le principali dimensioni interessate [Sezione 4] e le condizioni di contesto [Sezione 6], con la previsione del fabbisogno di risorse da destinare agli interventi di assistenza igienica e di base e delle risorse professionali da destinare all'assistenza, all'autonomia e alla comunicazione, per l'anno successivo:

a) Fabbisogno di risorse da destinare agli interventi di assistenza igienica e di base, nel modo

seguente___________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

b) Fabbisogno di risorse professionali da destinare all'assistenza, all'autonomia e alla comunicazione - nell’ambito di quanto previsto dal Decreto Interministeriale 182/2020 e dall’Accordo di cui all’art. 3, comma 5bis del D.Lgs 66/2017 e s.m.i. - per l'a. s. successivo:

tipologia di assistenza / figura professionale _________________________

per N. ore_________________(1).

Eventuali esigenze correlate al trasporto dello/a studente/essa da e verso la scuola

(1) L’indicazione delle ore è finalizzata unicamente a permettere al Dirigente Scolastico di formulare la richiesta complessiva d’Istituto delle misure di sostegno ulteriori

rispetto a quelle didattiche, da proporre e condividere con l’Ente Territoriale

Il PEI provvisorio con la proposta del numero di ore di sostegno e delle risorse da destinare agli interventi di assistenza

igienica e di base, nonché delle tipologie di assistenza/figure professionali e relativo fabbisogno da destinare all'assistenza,

all'autonomia e/o alla comunicazione, per l'anno scolastico successivo, è stato approvato dal GLO

in data ______________

Come risulta da verbale n. ___ allegato

Nome e Cognome *specificare a quale titolo ciascun componente interviene al GLO

FIRMA

1.

2.

3.

4.

Page 20: INTESTAZIONE DELLA SCUOLA SCUOLA

20

5.

6.

7.