La voce2 aprile 2008
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Cianciana ‘na tuttu lu munnu, tuttu lu munnu a Cianciana!
IN QUESTO NUMERO
Numero 2 – Aprile 2008
L’Angolo della posta Pag. 2 Il Salotto della Poesia Pag.10
Cianc. ecocompatibile - G.Panepinto on. regionale Pag. 3 Concluso il campionato di Cianciana 2000 Pag.11
La festa del patriarca San Giuseppe Pag. 4 Appunti di viaggio di Paolo Termini Pag.12
Pasqua, il cuore dell’anno liturgico Pag. 6 Dono di G. Ebano - CD di Lorenzo Siracusa Pag.13
I Riti della Settimana Santa Pag. 6 Ricordando Antonino Lala - Sostenitori Pag.14
Concorso fotografico - Ricordando Ant. Sanzeri Pag. 7 Risultati elettorali - Anagrafe Pag.15
Case in festa Pag. 8 Dolci Vacanze a Cianciana Pag.16
C O M E
E R A V A M O
RICORDIAMO A CHI NON L’AVESSE ANCORA FATTO DI
RINNOVARE L’ABBONAMENTO PER IL 2008
CLASSE V ELEMENTARE - GIUGNO 1947 - INSEGNANTE NICOLO’ CAMIZZI ( i nomi in seconda pagina )
GIOVANNI PANEPINTO RIELETTO DEPUTATO REGIONALE
CONCLUSO IL CAMPIONATO DI CALCIO DI CIANCIANA
2000
GABRIELLA EBANO REGALA POSTERS ALLA BIBLIOTECA
SECONDO CD PER LORENZO SIRACUSA
Numero 2 – Aprile 2008
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La Voce di Cianciana
La Voce di Cianciana
Periodico bimestrale di informazione e
di cultura, edito dall’Associazione Culturale “Sicily Kult” di Cianciana.
Anno VIII, numero 2 – Aprile 2008
Direttore Responsabile: Enzo Minio
Direttore Editoriale: Salvatore Panepinto
Progetto grafico e fotografico
Filippo Mattaliano, Stefano Panepinto
Redazione: Andrea Arcuri, Antonino Arcuri, Rino Cammilleri, Agostino D’Ascoli, Fausto De Michele, Gaetana Gambino, Eugenio Giannone, Filippo Mattaliano, Nuccio Mula, Giusy Piazza, Alfonso Salamone. Direzione e Redazione: via Cavour, 3
92012 Cianciana (AG) Italy. Cellulare : 331 - 26.444.78
E-mail Se volete inviarci un messaggio via
e-mail, chiamate al numero di telefono in alto. Vi sarà comunicato l’indirizzo.
Conto Corrente Postale n° 17905977
Conto Corrente Bancario: vedi pagina 16 !
Autorizzazione Tribunale di Sciacca
n° 5/01 del 26/09/2001.
Spedizione a regime libero. Autorizza-zione della Direzione Provinciale delle PP.TT. di Agrigento, settore commer-ciale Stampa: Tipografia Geraci - S. Stefano Quisquina (AG). Quanto espresso dai singoli autori, negli articoli firma-ti, non rispecchia necessariamente l’opinione del gior-nale. Gli autori, che sono del tutto liberi di esprimere il loro pensiero, se ne assumono implicitamente la re-sponsabilità. © Copyright 2008 - Associazione Culturale “Sicily Kult” - Tutti i diritti riservati. Senza il permesso del Direttore Editoriale, la riprodu-zione totale o parziale di qualsiasi parte del giornale è vietata.
Da Toronto - Signor Salvatore Panepinto, rinnovo volentieri
l’abbonamento alla Voce di Cianciana per il 2008. E’ sempre bello
ricevere il giornalino che rinnova i ricordi della mia infanzia nel paese
natio, Cianciana. Sa, io non scrivo più bene in italiano e magari, con il
mio scritto, le faccio fare una risata: a volte non so se ci va la p o la b,
la d o la t, la f o la v. Nun mi scurciari si fazzu chisti sbagli! Saluti a
lei e la sua famiglia e a tutti i parenti e paesani. Rose Perzia Ficara
Da Toronto (Canada) 16 marzo 2008
Carissimo professore Salvatore Panepinto, la prego di volermi rinno-
vare l’abbonamento al giornale La Voce di Cianciana anche per l’anno
2008. La ringrazio e la saluto augurandole tanta buona salute a lei e
famiglia. Stefano Giambrone
Da Guelph (Canada) - Caro Salvatore è stato molto interessante legge-
re nel numero scorso della Voce di Cianciana l’articolo sulla festa del-
la donna dell’8 marzo scritto dalla dottoressa Antonella Longo, con la
quale mi piacerebbe comunicare. Anche qui in Canada ogni anno
anch’io organizzo la festa della donna in una serata alla quale parteci-
pano tante donne. Mi ha particolarmente colpito la poesia intitolata
Donna del Sud di Celeste Giaramidaro. Adesso ti saluto anche a nome
di mio marito Joe, Olga Ciaravella.
Da Adelaide (Australia) 20/03/08 caro Salvatore,
rinnovo con piacere l'abbonamento alla Voce che ci giunge puntual-
mente e ci è sempre gradito. Infatti è diventata parte integrante della
nostra vita e che ci allaccia a tanti avvenimenti recenti che ci toccano
da vicino o a vicende lontane che sono sempre vive nella memoria e
nel cuore. Saremo sempre grati a te e tutta la redazione per questa ma-
gnifica iniziativa che continua ad arricchire la nostra vita e quella di
tanti emigrati che sempre sognano la patria ed il paesetto nativo.
Mi hanno toccato da vicino le parole che hai scritto sulla vita di mio
cugino Pietro Giambrone a venticinque anni dalla sua scomparsa. Tutti
sappiamo chi era Pietro, conosciamo le sue qualitaà di uomo giusto, di
intelligenza spigliata, di carattere umile e generoso; amico di tutti. Lo
ricorderemo sempre con affetto e ti ringrazio per il tuo contributo.
Dottor Bernardo Barbera
I NOMI DEGLI ALUNNI DELLA FOTO DI COPERTINA
La foto, che abbiamo pubblicato nella copertina nella rubrica Come
Eravamo e che ritrae la classe quinta elementare del maestro Nicolò
Camizzi nell’anno scolastico 1946/1947, ci è stata inviata dal signor
Alfonso Cuffaro, residente a Hoddesdon.
Ecco i nomi degli alunni : in piedi da sinistra Giuseppe Bellanca,
Vincenzo Ciraolo, Filippo Natalino che gentilmente ci ha comunica-
to i nomi, Emanuele Gagliano, Attilio Reina, Giuseppe Pace, Pa-
squale Bavuso Volpe, Giuseppe Camizzi, Vincenzo Re, Felice Gai-
teri, Antonino Montalbano.
Seduti da sinistra nella fila centrale: Giuseppe Riggio, Luigi Alessi,
Antonino Scardino, Giuseppe Provenzano, Mario Tagliarino,
Vincenzo Lo Monaco, Pietro Re, Sebastiano Alessi,.
In basso da sinistra : Antonino Sinatra, Michelangelo Tagliarino,
Vincenzo Bavuso Volpe, Benedetto Carubia, Carmelo Ferraro, Giro-
lamo Pulizzi, Leonardo Pulizzi, Alfonso Cuffaro, Filippo Ferraro.
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La Voce di Cianciana Numero 2 – Aprile 2008
IL MIGLIORE IN SICILIA. La classifica è stata stilata da Legambiente. La percentuale dei rifiuti che è stata rici-
clata supera il 20 per cento. Il sindaco Salvatore Sanzeri : “Siamo molto orgogliosi”.
CIANCIANA E’ UN PAESE ECOCOMPATIBILE. RECORD PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
CIANCIANA. (*log*) Il comune ciancianese è risultato
essere il migliore in termini di raccolta differenziata su
base regionale, con il 21,25 per cento, rispetto agli altri
centri con meno di 5 mila abitanti. Nel corso di una mani-
festazione tenutasi a Palazzo delle Aquile, sede
dell’Amministrazione comunale palermitana, e promossa
da Legambiente, il Comune di Cianciana ha quindi ritira-
to il premio di “Miglior comune riciclone per l’anno
2007”. Il risultato conseguito è motivo d’orgoglio non
solo per il sindaco Salvatore Sanzeri, ma anche per
l’intera comunità che ha accolto positivamente, metten-
dolo in pratica, l’appello dell’Amministrazione ad avere
maggiore riguardo per l’ambiente. “Siamo orgogliosi per
questa conferma, e il mio plauso va ai cittadini che si so-
no impegnati conferendo correttamente i rifiuti. Significa
che abbiamo centrato l’obiettivo: far comprendere a cia-
scuno che è necessario l’impegno del singolo per un con-
tributo serio al benessere dell’ambiente”, ha detto Sanze-
ri. In uno studio-dossier, realizzato e pubblicato da Le-
gambiente in collaborazione con il Conai-Consorzio na-
zionale imballaggi, Cianciana, infatti, è risultato uno dei
Comuni dell’isola che ha realizzato la miglior percentuale
di raccolta differenziata complessiva prodotta nell’anno
2007. Cianciana ha, quindi, ottenuto nelle classifiche
redatte da Legambiente il sesto posto nella classifica
“Top Ten” e il quarto nella classifica “Top Ten dei Co-
muni sotto i 5.000 abitanti”, risalendo dal nono posto
dell’edizione precedente del “concorso”. Il sesto posto
nella classifica generale comprendeva i 357 Comuni sici-
liani. Il concorso nazionale di Ecosportello, da alcuni an-
ni, ha deciso di puntare l'obiettivo sulla qualità della ge-
stione integrata dei rifiuti più che sulla sola percentuale di
raccolta differenziata. Misurando aspetti quali la riduzio-
ne della produzione, la percentuale destinata al recupero
di materia, l'attivazione di un sistema tariffario al posto
della tassa, l'introduzione del compostaggio domestico,
gli acquisti “verdi” da parte delle amministrazioni pubbli-
che, la sicurezza dello smaltimento e l'efficacia generale
del servizio. Una serie di parametri che va a comporre un
"indice di gestione" che decide vincitori e classifica.
Loredana Guida
ELEZIONI REGIONALI DEL 13-14 APRILE 2008 GIOVANNI PANEPINTO RIELETTO
DEPUTATO REGIONALE NELLA LISTA DEL PARTITO DEMOCRATICO
Grandissimo successo personale per l’onorevole Giovanni Panepinto, rieletto con grande
consenso personale deputato nelle fila del Partito Democratico ed assicurandosi con ben
8573 voti di preferenza un seggio nella sala d’Ercole, sede del Parlamento regionale.
L’onorevole Panepinto in quest’ultima tornata elettorale è risultato il primo eletto del Par-
tito Democratico nel 60 per cento dei comuni agrigentini. Nato a Bivona nel 1961, coiniu-
gato con l’insegnante Giovanna Raffa, ha frequentato con profitto il Liceo Classico del
suo paese, entrando giovanissimo in politica. A soli 21 anni era già consigliere comunale,
a 25 assessore e a 32 anni eletto sindaco di Bivona, riconfermato nel 1997, e, più recente-
mente, riconfermato sindaco per la terza volta. Tra le sue tante iniziative ricordiamo il suo
impegno per l’Istituzione del Corso di Laurea in Scienze Forestali e la creazione del Polo
Universitario Naturalistico. Nel 1999 eletto Presidente della S.M.A.P. Spa dai sindaci di
12 comuni dell’entroterra agrigentina, promuove due patti territoriali, il primo generalista
ed il secondo agricolo entrambi finanziati con 150 miliardi li vecchie lire. Per favorire il
recupero del patrimonio artistico dei 12 comuni nel 2001 ha promosso il PIT n.23 che ha ottenuto un finanziamento
di 35 milioni di euro. Tra le sue iniziative più recenti si annovera la proposta del Parco dei Monti Sicani. A Giovanni
Panepinto desideriamo esprimere i più sinceri auguri per il grande traguardo da lui raggiunto, sicuri del suo impegno
per la rinascita culturale, economica e sociale del nostro territorio. S.P.
Il Dott. Salvatore Sanzeri, sindaco di Cianciana, candidato alle Regionali del 13-14 aprile 2008 nella Lista
Finocchiaro per la provincia di Agrigento, ha ottenuto il terzo posto nella sua lista.
Nelle 7 sezioni comunali del nostro comune il dott. Salvatore Sanzeri ha ottenuto
880 voti utili, pari al 36,24 % dei voti di preferenza.
Nell'intera provincia, in totale ha ottenuto il 3° posto nella sua lista, con 2.266 pre-
ferenze.
Ecco qui di seguito le preferenze dei candidati della Lista Finocchiaro:
1) Giuseppe Lauricella 3.078; 2) Simone Di Paola 2.984; 3) Salvatore Sanze-
ri 2.266; 4) Renato Bruno 2.002; 5) Maria Piparo 1.252; 6) Calogero Traina 1.123
7) Franca Alonge 141.
Numero 2 – Aprile 2008
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La Voce di Cianciana
Bellissima festa tributata
al patriarca San Giusep-
pe, anticipata quest’anno
a sabato 15 marzo, data la
celebrazione della Setti-
mana Santa dal 16 al 23
marzo. Il programma dei
festeggiamenti è stato
veramente ricco, grazie al
grande impegno profuso
dal comitato, costituito
dal presidente Giuseppe
Comparetto e dagli assi-
stenti Francesco Martorana
e Giovanni Arcuri, e con la
partecipazione dell’intero
paese, da sempre devoto al
Santo protettore della Chie-
sa Universale. E’ già la
seconda volta che la famiglia Comparetto si è preso l’onore e
l’onere di organizzare la festa al Santo. La prima volta è avve-
nuta nel 1984 quando era presidente la signora Isabella Compa-
retto e dopo 24 anni è stata la volta del padre Giuseppe. Resi-
dente dal 1959 a Hoddesdon il signor Giuseppe ha desiderato
prendere la festa per ringraziare il Santo a cui si era devota-
mente rivolto con le sue preghiere, prima di essere sottoposto
ad un delicato intervento chirurgico al cuore, in mancanza del
quale, sostenevano i medici, non gli restavano che pochi mesi
di vita. Ma tutto è andato per il meglio, il Santo gli ha fatto la
grazia e la guarigione è sopravvenuta. Molto bella ed apprezza-
ta è stata dai ciancianesi l’esibizione per le vie del paese dei
Tammurinara Maria S.S. del Monte di Racalmuto così come i
tre fuochi di artificio, il primo la sera dei Vespri, il secondo
davanti all’abitazione del presidente ed il terzo infine alla fine
della processione con il sottofondo musicale. Oltre alla tavola
principale del presidente ne sono state allestite altre tre : una
per devozione dei coniugi Gianfranco Mula e Marilena Carota,
una preparata dalle catechiste ed infine una tavola etnica prepa-
rata da alcuni giova-
ni (per quest’ultime
due vedi gli articoli
qui di seguito). Il
signor Comparetto
ha espresso il vivo
desiderio di ringra-
ziare quanti hanno
dato la loro collabo-
razione per la buona
riuscita della festa.
Un particolare rin-
graziamento è indi-
rizzato a Mariella
Traina e a Giovanna
Panarisi. S.P.
LA FESTA DEL PATRIARCA SAN GIUSEPPE
Il comitato per i festeggiamenti
anno 2008. Con il presidente
Giuseppe Comparetto gli assi-
stanti Francesco Martorana e
Giovanni Arcuri
I santi : Katia Grisafi da Ribera la Ma-
donna, Roberto Pace il bambin Gesù e
Salvatore Pace San Giuseppe
A Cianciana, non v’è dubbio, la
festa di San Giuseppe, Santo tanto
amato e venerato dai nostri com-
paesani, rappresenta un appunta-
mento di grande importanza per
poter condividere con tutti gioie e
grazie ricevute. Quest’anno i cate-
chisti della comunità parrocchiale
di Cianciana, volgendo lo sguardo
alla povertà materiale e alle soffe-
renze dei tanti bambini nati in
Paesi dove la terra non produce
quasi nulla; dove le “case” sono
baracche; dove spesso si va a dor-
mire a stomaco vuoto; dove si
lavora anziché andare a scuola e
dove si muore anche per un bana-
le morbillo, hanno voluto onorare
San Giuseppe con la “tavola della
Solidarietà”, allestita presso la
sala Don Gerlando Re.
L’obiettivo dei catechisti: educare
alla carità! Nella consapevolezza
che la strada migliore per arrivare
all’incontro vivo con Gesù e con
la Chiesa è proprio quella di vive-
re l’amore. Il cuore del cristiane-
simo sta nell’amore. Anche se per
molti è tanto facile parlare di a-
more, quanto difficile amare
l’uomo in concreto. Alla “tavola
della solidarietà”, grazie a Dio, la
Provvidenza non è mancata e in
gran quantità sono arrivati dolci,
fritture e pietanze. Il ricavato ( €
810,00) è stato devoluto in bene-
ficenza. Aderendo al progetto
“Quaresima di Fraternità” portato
avanti dall’Ufficio Missionario
Diocesano, catechisti, genitori e
figli insieme si nono prodigati per
contribuire alla costruzione, nella
Missione di Ismani, di un parco
giochi da destinare ai bambini
affetti dall’AIDS; insieme, quindi,
per regalare un sorriso; insieme,
per crescere
nell’affetto,
nell’amicizia, nella
condivisione. Del
resto, nel campo
della carità verso il
prossimo le parole
più eloquenti sono i
fatti.
La coordinatrice
dei catechisti Bina
Vaiana
Il miracolo dell’Amore…educare alla carità La tavola multietnica Diversi ma uguali
Siamo un gruppo di ragazzi di Cianciana e quest’anno in
occasione della festa di S. Giuseppe, abbiamo desiderato
allestire una tavola che fosse un segno di pace e di soli-
darietà concreta con le diverse etnie presenti nel nostro
“piccolo ma grande paese”.
Abbiamo chiamato questa tavola “MULTIETNICA”
poichè presentava due culture: quella musulmana e quel-
la romena, presenti ora nella vita della nostra comunità
con i loro piatti tradizionali.
I piatti romeni sono stati preparati dalle signore Nicolet-
ta, Maria e Cristina che provengono dalla città di Timi-
soara e Brochon.
Tramite loro abbiamo capito quanto è doloroso allonta-
narsi dal proprio paese poiché ogni volta che ne parlava-
no si accendevano i loro occhi.
Abbiamo capito che le loro usanze religiose sono simili
alle nostre poiché professano la fede ortodossa, hanno
partecipato con gioia alla preparazione dei cibi, ma an-
che nella realizzazione dei cartelloni. Le signore musul-
mane che hanno preparato per noi i piatti sono: Monia,
Karima, Fatima, Fatima Bahou e Nargis, che con tanto
sacrificio ci hanno dato quello che potevano, in partico-
lare la signora Nargis D’Ascoli, ha voluto abbellire la
nostra tavola, con vari abiti “Da Sposa” da lei indossati
il giorno del suo matrimonio, e con vari oggetti usati
nella loro vita quotidiana.
È stato un gesto generoso e senza pregiudizi, poiché,
anche se loro sono islamiche hanno capito il significato
delle nostre tavole che non voleva essere un simbolo
cattolico della tavola di S. Giuseppe ma una tavola in
cui tutti i popoli monoteisti si possono incontrare e cele-
brare una festa che per noi ha un significato di “umiltà,
accoglienza degli ultimi, dei poveri e dei forestieri” co-
me l’insegna lo stesso S. Giuseppe.
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La Voce di Cianciana Numero 2 – Aprile 2008
Abbiamo avuto la possibilità di conoscere queste persone generose e laboriose, che in
silenzio e con dignità lavorano in vari luoghi del nostro paese, e ci hanno accolto con
cuore sincero e noi le vogliamo ringraziare e augurare loro ogni bene.
Ringraziamo anche la signora Rosa Maria Camizzi che ci ha permesso di usare la sua
casa per l‟allestimento della nostra tavola.
Siamo riusciti ad allestire la tavola in soli quattro giorni lavorando nelle ore pomeri-
diane e serali, con l‟aiuto di tante persone di buona volontà.
Infine volevamo tanto ringraziare di cuore la prof. Gaetana Gambino e suo marito
Giovanni Cinquemani che con tutte le loro forze e il loro impegno hanno reso possi-
bile la realizzazione della nostra tavola.
Vogliamo anche precisare che le offerte raccolte nella nostra tavola sono state divise
tra tutte le signore romene e musulmane che hanno collaborato con noi, è stato un
minimo gesto di ricompensa.
“Grazie a tutti” La tavola è stata realizzata da Francesca Di Prazza , Lorena Palminte-
ri , Caterina Alfano, Rosalinda Perconti e Fabio Castellano; ringraziamo altresì per la
collaborazione Elena Di Prazza , Domenico Busciglio, Federico Taormina, Francesco Cimino, Omar Vasile, Salvatore Pendino e
Paolo Termini
La tavola dei signori Gianfranco Mula e Marilena Carota Un momento della cavalcata
E GIA‟ SI ATTENDE LA FESTA DI SAN GIUSEPPE 2009
ANNO DELL‟INIZIO DEL CENTENARIO DELLA PLANGIA
Al termine
della pro-
cessione del
simulacro di
San Giusep-
pe per le vie
del paese,
nella chiesa
di San An-
tonio c‟è
stato il tra-
d i z i o n a l e
scambio della plangia, passata dal signor Giuseppe Comparetto
alla custodia del signor Onofrio La Corte, residente a Como,
nipote del signor Onofrio La Corte che nel lontano 1909 fu
superiore della festa del Santo e che con la sua cooperazione
fece coniare nel 1910 l‟attuale plangia di San Giuseppe. Quindi
dopo un secolo sarà superiore della festa un altro Onofrio La
Corte. Ci riferisce il signor Onofrio . “ Quando don Lucio Fio-
re mi ha indossato la plangia ho
avvertito una grande emozione e
una grande gioia e il mio pensiero è
volato al nonno del quale porto lo
stesso nome, come fosse lui stesso a
darmi questo gradito incarico. Mio
nonno è stato superiore della festa
di San Giuseppe nel 1909 e nel
1910 ha fatto coniare la plangia.
Fin da ora io, i miei assistenti ed i
miei cugini ci impegniamo per
un’ottima riuscita dei festeggiamen-
ti che si concretizzeranno con tutta una serie di manifestazioni
sacre, culturali e varie. Confidiamo altresì nel sempre validis-
simo aiuto dei ciancianesi vicini e lontani, devoti a San Giu-
seppe, patriarca di Cianciana. Saluto tutti con immenso affetto,
Onofrio La Corte”. S.P.
(Nella foto a sinistra il signor Onofrio La Corte e a destra
l‟omonimo nonno)
PER OFFERTE PRO SAN GIUSEPPE CENTENARIO POTRETE USARE IL SEGUENTE CONTO CORRENTE BAN-
CARIO : BPSA (BANCA POPOLARE SANT’ANGELO) FILIALE DI CIANCIANA
IBAN: IT 44 E 05772 82920 040000007927. LE OFFERTE DEI DEVOTI SARANNO RESE PUBBLICHE
DAL SUPERIORE ONOFRIO LA CORTE
Numero 2 – Aprile 2008
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La Voce di Cianciana
Quando ripetiamo la parola “anno”, generalmente ci riferiamo
all‟anno civile ( anno ordinario di giorni 365 e anno bisestile di giorni
366), che inizia il 1° gennaio e si conclude il 31 dicembre. Gli anni si
contano a partire dalla nascita di Cristo. Spesso si usa la parola per
indicare varie attività che hanno inizio e fine in tempi diversi: c‟è
l‟anno scolastico, accademico, commerciale, liturgico ecc. L‟anno
liturgico inizia quattro domeniche prima di Natale e si conclude con la
domenica XXIV del tempo ordinario, festa di Cristo Re, e gli altri
giorni feriali della settimana seguente. L‟anno liturgico serve a farci
rivivere la vita di Cristo : l‟attesa, la nascita, il battesimo, la vita pub-
blica, la morte e la resurrezione. La festa più importante dell‟anno
liturgico è la festa di Pasqua (per i Greci Paska, per gli Ebrei Pesah)
significa passaggio. Gli Ebrei ogni anno celebrano la Pasqua per ricor-
dare il passaggio dal Mar Rosso e il passaggio dalla schiavitù d‟Egitto
alla libertà. Per noi cristiani la Pasqua indica il passaggio di Cristo
dalla morte alla vita, cioè la sua risurrezione e il nostro passaggio dalla
morte del peccato alla vita di grazia. Le altre feste religiose general-
mente si celebrano in date fisse. La festa di Pasqua per noi cattolici è
situata tra il 22 marzo e il 25 aprile. Come si stabilisce ogni anno la
data della festa di Pasqua? La primavera inizia il 21 marzo e si conclu-
de il 20 giugno. Si osserva la luna, che ha varie fasi. Quando essa,
dopo l‟inizio della primavera diventa piena, rotonda ( si ha quindi il
plenilunio ) la domenica successiva si celebrala Pasqua. Portiamo
alcuni esempi : anno 2001 – Luna piena il 31 marzo mercoledì, Pasqua
la domenica successiva, 4 aprile; anno 2002 – Luna piena il 28 marzo
giovedì, Pasqua la domenica successiva 31 marzo ; anno 2006 – Luna
piena il 16 aprile ; anno 2007 – Luna piena il 2 aprile lunedì, Pasqua,
la domenica successiva, 8 aprile ; anno 2008 – Luna piena il 21 marzo
venerdì, Pasqua la domenica successiva 23 marzo. E‟stato il Concilio
di Nicea (anno 250?) a stabilire che la Pasqua si deve celebrare dopo il
plenilunio di primavera. Pasqua di risurrezione, celebra la risurrezio-
ne di Cristo ; Pasqua dell‟agnello ricorda il sacrificio di Cristo, vero
agnello che toglie i peccati del mondo ; Pasqua fiorita, indica la Do-
menica delle Palme ; Pasqua delle rose indica la festa di Pentecoste.
Don Filippo Ferraro
PASQUA, IL CUORE DELL’ANNO LITURGICO di padre Filippo Ferraro
CIANCIANA. (*log*)
Si è rinnovato l'appunta-
mento con la rappresen-
tazione della Passione e
della Morte di Gesù che
da anni è curata dall'as-
sociazione “Settimana
Santa Cianciana” presie-
duta da Gerlando D'An-
gelo che per la levatura
del lavoro compiuto
annualmente è entrata anche a far parte di “Europassion”: l'associazio-
ne europea che riunisce le principali associazioni che in Europa orga-
nizzano la “Passione” in forma scenica del sacrifico di Gesù Cristo.
Tante le soluzioni sceniche rimaste invariate, come l'illuminazione
della piazza e del corso principale affidata a fiaccole e non all'elettrici-
tà. Tante anche le novità dell'opera “Gesù, le ultime ore” il cui testo e
la regia sono di Mario Cammarata, rispetto agli anni precedenti. Una
di queste è il tema su cui si impernia la rappresentazione: con l'intro-
duzione della figura del Battista la storia si dipana, infatti, sulla con-
versione. Diversamente, quindi, dagli altri anni in cui l'attenzione
veniva focalizzata sui giovani e successivamente sul dolore di tutte le
mamme che perdono i propri figli. Oltre al monologo di Giovanni
Battista e della Madonna, che hanno dato centralità al Getsemani in
cui si svolgevano la gran parte delle scene madri come anche gli arre-
sti di Gesù e dello stesso precursore del Cristo, vi è stato un commento
alle stazioni della Via Crucis di cui 5 hanno dato modo di ascoltare i
pensieri di Maria materializzarsi per opera della voce fuori campo
della nota attrice Consuelo Lupo: l‟incontro con il Figlio, l‟incontro
col cireneo, quello con le pie donne, con la Veronica e due delle tre
cadute. L‟angoscia della madre terrena è stata spostata in un'altra cor-
nice, il monologo è stato riscritto e l'attrice era nuova ma molto appro-
priata nella parte. “L'introduzione del
Battista, per la prima volta, mi ha dato
modo di ampliare il testo: le scene sono
pressoché le stesse anche se variano i
contenuti dell'opera”, ha detto il regista
Cammarata spiegando come si alternano
le scene : tutto ha avuto inizio con Gio-
vanni che battezza Gesù, seguito dal
tradimento di Giuda e dal monologo di
Maria che nell'orto degli ulivi ha lascia-
to la scena agli apostoli che in seguito
dialogheranno con Gesù prima dell'arre-
sto. Il monologo finale di Erode chiude
la giornata lasciando intendere
la morte del Battista.
L‟arciprete Salvatore Fiore
anche quest'anno ha impersona-
to uno degli apostoli. Mentre di
seguito ecco i nomi degli inter-
preti e dei relativi personaggi
interpretati: (Gesù) Liborio
Curaba, (Maria) Rossella Cic-
chirillo, (Maddalena) Lina Lo
Monaco, (Giovanni Battista) Domenico Tornatore, (Angelo) Annalisa
Raffa; (Pilato) Francesco Montalbano, (Lucio) Alfonso Nuara, (Erode)
Giovanni Lo Bue, (Danzatrice) Tina Sposato, (Servo) Santo Di Maria,
(Suonatore di Bongo) Ramì; gli Apostoli sono (Pietro) Gino Pace,
(Giovanni) don Salvatore Fiore, (Giuda) Giuseppe Miceli, Franco
Cicchirillo,Franco Messina, Vincenzo La Corte, Santo Orlando, Davi-
de Perconti, Salvatore D‟Amico, Saverio Martorana, Antonio Lo Mo-
naco, Francesco Gambino; i Sacerdoti sono (Caifa) Franco Circolo,
(Anna) Alfonso Caruso, (Aram) Francesco Alfano, (Nicodemo) Piero
Raffa, (Giuseppe) Vincenzo La Corte, Salvatore Abella, Felice Milito,
Antonino Martorana, Antonio Caruso, Girolamo Caruso, Giuseppe
Gagliano, Rino Pendino, Gerlando La Corte, Graziano Martorana,
Francesco Martorana e Domenico D‟Angelo. Le Pie donne sono Fran-
cesca Cicchirillo, Caterina D‟Angelo, Jessica Frenna, Tiziana Virzì,
Rita Tallo, i Centurioni romani Salvatore Di Frisco, Federico Cicchi-
rillo, Davide Virzì; (soldati romani) Alessandro Taormina, Roberto
Cimino, Antonio Barbaro, Gaetano Prazza, Filippo Tomasino, Enrico
Barbaro, Gianvito Barbaro, Rosario Forte, Giuseppe Cusumano, Gae-
tano Passafiume, Salvatore Greco Ferlisi, Filippo Monachino, Giusep-
pe Passafiume, Gaetano Pulizzi, Claudio Vella, Giuseppe Barbaro,
Domenico Pendino, Antonio Carubia, Federico Pace, Daniele Alfano,
Francesco Campisi, Paolo Perzia, (Capo ebreo) Mercurio Campisi, e i
soldati ebrei Antonio Cammarata e
Salvatore Perconti, i Ladroni Mercurio
Campisi e Antonio Cammarata, i Fla-
gellatori Maurizio Termini e Antonio
Leonardo Savarino; (Cireneo) Giusep-
pe Castellano. Le musiche sono state
curate da Paolo D‟Angelo, mentre il
tecnico audio è stato Salvatore Coni-
glio, coadiuvato da Salvatore Di Frisco
e Red Studio. A questi vanno aggiunti i
ragazzi che hanno impersonato il popo-
lo. Mentre l'aiuto regia è stata France-
sca Cicchirillo.
CIANCIANA, “PASSIONE E MORTE DI GESU’ ”. SI RINNOVA IN PAESE LA MANIFESTAZIONE
di Loredana Guida
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La Voce di Cianciana Numero 2 – Aprile 2008
Nun sacciu, no pirchì lu me pinzeri
ritorna spissu spissu a na pirsuna,
ch‟avi lu nomu di Ninu Sanzeri.
Forsi … pirchì travaglia ed arragiuna.
O Ninu caru, nni stu paiseddru
unni la genti scansa lu travagliu,
tu affatichi e manu e ciriveddru
e, cosa rara, nun cummetti sbagliu.
Arti e misteri nni canusci tanti!
E canusci la serra e lu lasciuni,
chiummu e cazzola, attrezzi bulinanti,
lu pinzeddru, la faci e lu zappuni.
Di li to mani sperti e purtintusi
nascinu hiuri e quadri, scecchi
e cavaddruzza,
carretti allegri e pallidi carusi,
picureddrì e vidè qualchi casuzza.
Ed autri cosi fatti cun gran cura
ca lu prisepiu fannu riccu e beddru,
unni riposa ntra na mangiatura,
tra Giseppi e Maria, lu Bammineddru.
Ammiru, supra a tuttu, la to fidi
ca ti porta a la Missa e a la preghiera;
tu ti nni nfischi si quarcunu ridi:
è forti la to fidi ed è sincera.
Quannu ti vuddri „n pettu cu firvuri
o dintra la to menti spicchiulia,
diventa lodi e cantu a lu Signuri
si fa divota e santa puisia.
Tu dici ca ti duna forza ed estru
lu spiritu di-vinu ed iu cci criu.
Na cosa è certa: si un veru maestru,
ca, travagliannu, duna gloria a Diu.
L‟elogiu miu ti fa certu cuntentu
e chiddru di lu Viscuvu di cchiù.
Dissi di tia: -E‟ un omu di talentu.-
E‟ veru, hai tantissimi virtù.
Mi chiami amicu ed iu ti vogliu beni.
Accetta stu cunsigliu, o caru Ninu:
- Ietta la pinna e lu scarpeddru teni;
travaglia usannu sulu lu bulinu.
Lu sa pirchì? Nun si picciottu ormai.
Porta malanni assà l‟età avanzata.
Menu travagliu, dunchi, e menu guai,
s‟iddru la menti è menu fasturnata.
Sta beni attentu, dunchi, amicu caru.
E‟ chiaru assà: la to gloria futura
- chistu ti dici e scrivi don Firraru –
soprattutto è ligata a la scultura.
Dinanzi a tanta gente, che nella vita non vuole compiere sacrifici e assumere impegni, l‟attività di uomo corretto e laborioso su-
scita ammirazione ed il desiderio di imitarlo. Nino Sanzeri si presenta come modello di correttezza e di costante impegno in atti-
vità artigiane, artistiche e culturali. Ha lavorato come falegname, muratore, agricoltore, scultore, pittore, poeta …
Ha allestito un grande presepe con personaggi, case, alberi, animali ed angeli, ammirato e lodato da tanti visitatori tra cui
l‟Arcivescovo di Agrigento, Mons. Carmelo Ferraro. 21 gennaio 1996. Don Filippo Ferraro
NINU SANZERI
E’ PASSATO A MIGLIOR VITA LO ZIO ANTONINO SANZERI, SCULTORE NAIF
Il 17 febbraio è venuto a mancare il signor Antonino Sanzeri e con lui se ne va un pezzo di
storia cincianese. Era nato il 25 gennaio del 1922. Autodidatta ha appreso il mestiere di fale-
gname dal padre Matteo ma nel corso della sua vita ha esercitato altri mestieri: carpentiere,
ebanista, restauratore di mobili, innestatore, coltivatore diretto, bottaio. Ha restaurato l‟urna
del Venerdì Santo e realizzato il portone della chiesa Madre. Una vita dedicate al lavoro ma
anche all‟arte, creando delle sculture in legno o in pietra con uno stile naif tutto particolare. I
suoi soggetti si richiamano alla vita vissuta come il mondo agricolo, della miniera, il mondo
pastorale. Tra le sue più grandi opere ricordiamo la realizzazione del presepe, la miniera con
le sue gallerie, la fornace, il minatore etc. Una volta passando davanti alla sua casa in Corso
Vittorio Emanuele mi chiamò : “ Nipù, veni cca!” (Vieni qui, nipote!) e dopo avermi accom-
pagnato nel suo laboratorio-esposizione mi disse . “ Scegliti una scultura e portatilla intra!
La scelta non è stata facile, le sue opere sono tanto belle. Alla fine mi decisi : Zio Nino scel-
go San Giuseppe falegname con Gesù piccolino nella sua bottega”. “Nipù, chissu nun tila pozzo dari, però ti la fazzu e ti la du-
gnu:” Infatti i prototipi delle sue sculture non amava darli. Però faceva volentieri delle copie. In calce a questo articolo pubbli-
chiamo una poesia scritta per lui da don Filippo Ferraro e inserita nel volume RIME. S.P.
GLI AMICI DELLA FOTOGRAFIA DI CIANCIANA in collaborazione con le Associazioni: Culturale THEATRON, Settimana Santa, Real Sportiva Ciancia-
na, La Voce di Cianciana
ORGANIZZANO IL 1° CONCORSO NAZIONALE DI FOTOGRAFIA A TEMI:
1° Mestieri, Personaggi tipici e/o luoghi della Sicilia. 2° Libero
3° Settimana Santa nel mondo.
INFORMAZIONI: Sigg. Arfeli Gaetano tel 3318343521 ore serali, Bellanca Franco tel. 0922 987831 www.settimanasantacianciana.it CALENDARIO: Consegna opere a mano a World & VIAGGI C.so Vittorio Emanuele, 98 - 92012 Cianciana (AG) Termine presentazione opere: 18/06/2008 Riunione Giuria: 01/07/2008 Comunicazione risultati: dal 21/07/2008. Inaugurazione mostra: 08/08/2008 Premiazione :10/08/2008 presso i locali dell’ Oratorio “Don Gerlando Re”. Restituzione opere a mano:dal : 25/08/2008 per posta: 26/08/2008 PREMI: 1° Premio assoluto Macchina Fotografica; Migliore autore 1 - 2 - 3 Per ogni sezione. La giuria assegnerá inoltre altri premi a opere meritevoli /Pergamena di partecipazione a tutti. Per il regolamento consultare il foglio accluso nel presente numero della Voce di Cianciana
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La Voce di Cianciana
N
A
S
C
I
T
E
Giuseppe Lucio Ciraolo di Gaeta-
no e di Anna Maria Cannata, nato
a Ribera il 14 dicembre 2007
A destra Sara Li-
cata di Giuseppe e
d i G i o v a n n a
D ‟ A l e s s a n d r o ,
nata a Vicenza il
24 febbraio 2008
A sinistra Marie
Desaray di Mi-
chaele e di Kel-
lie De Pawn,
nata a Ashton
Under Lyne
(Gran Bretagna)
il 18/02/‟08
Gino Termini di Nicolò e Michelle Termini,
nato a Colòn ( Repubblica di Panamà) il 14
febbraio 2008
Sposi
PIERO RIGGIO e ANTONELLA LA PLACA,
Sciacca , Basilica Maria S.S. del Soccorso,
18 luglio 2007
Laurea in psicologia per TIZIANA CHIAPPISI, 22 anni
figlia di Felicia (nella foto con la neolaureata) e di Carlo Chiap-
pisi, conseguita presso la facoltà di Scienze della Formazione
dell‟Università agli studi di Palermo.
Tiziana si è laureata con 110 e lode discutendo una tesi dal tito-
lo Donne in carcere: l’incubo della maternità dietro le sbarre
Francesco Mattia Savarino di Antoni-
no e di Fortuna Narducci, nato a Ca-
stellammare di Stabia il 7/02/ 2008
Numero 2 – Aprile 2008
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La Voce di Cianciana
Ho discusso la mia tesi di laurea intito-
lata "Irrilevanza penale del fatto". Ho
trattato un istituto tipico del diritto
penale minorile, relativamente recente
perchè introdotto con la riforma del
processo minorile attuata nel 1988. La
norma che lo prevede statuisce che il
P.m. , quando risulta la tenuità del fatto
e l'occasionalità del comportamento,
chiede al giudice (G.i.p., G.u.p. o giu-
dice del dibattimento) sentenza di non
luogo a procedere per irrilevanza del
fatto, quando l'ulteriore corso del pro-
cedimento potrebbe pregiudicare le
esigenze educative del minore. Sono
tre gli elementi richiesti dal legislatore
per l'applicazione dell'istituto: si deve trattare innanzitutto di
un fatto di reato dotato di una caratteristica particolare, quella
della tenuità o esiguità che dir si voglia, il cui giudizio si basa
su criteri determinati quali la vita anteatta dell'agente o lo sta-
tus familiare o le modalità con cui è stato commesso. Si parla
infatti di reati c.d."bagatellari" che si connotano per l'esiguo
disvalore con cui sono commessi anche se, dalla lettura della
legge si evince che si tratta di reati astrattamente gravi caratte-
rizzati da un'ampia forbice edittale. Il secondo elemento si
riferisce al comportamento e mira a chiarire che deve trattarsi
di un comportamento occasionale che, cioè, non sia stato com-
messo in passato dallo stesso agente con le stesse modalità o
con modalità simili e pertanto esclude l'applicazione dell'istitu-
to nei casi di recidiva. Infine l'elemento che più caratterizza
l'istituto e ne giustifica la sua nascita in ambito minorile, è
proprio la preoccupazione del legislatore, di fronte a tali fatti
esigui, che un procedimento penale del
minore possa mettere in serio pericolo
l e s u e e s i g e n z e e d u c a t i v e .
Il processo penale minorile è del tutto
sui generis, in quanto particolarmente
delicata risulta la situazione personale
degli imputati di giovane età ed è per
questo che è improntato a principi che
risultano suoi propri, come quello di
minima offensività che impone di evi-
tare la destigmatizzazione del giovane,
il rischio inevitabile di essere tacciato
dallo svolgimento di un processo a suo
carico, indipendentemente dal suo esi-
to. Mentre prima della sua introduzione
l'istituto de quo era stato concepito con
finalità principalmente deflattive per ovviare al grave fenome-
no dell'ipertrofia del corpus normativo penale, è stato poi in-
trodotto e applicato riconoscendolo come istituto capace di
rispondere ad esigenze pedagogiche tipiche della personalità
in fieri e perciò non ancora del tutto delineata dei soggetti mi-
norenni. Il "successo" dell'applicazione dell'istituto in ambito
minorile, ha portato il legislatore a discutere ed approvare un
istituto analogo nel settore penale degli adulti, in particolare
nell'ambito dei reati di competenza del giudice di pace. L'isti-
tuto in questione è denominato "esiguità del fatto", prevede gli
stessi criteri oggettivi e soggettivi che abbiamo già considerato
con l'eccezione del pregiudizio che il procedimento potrebbe
arrecare all'imputato; vengono in rilievo le esigenze lavorative
e di famiglia piuttosto che quelle educative, in considerazione
delle diverse condizioni ed esigenze. Roberta D’Angelo.
Laurea in Giurisprudenza per Roberta D’Angelo, conseguita presso L’Università degli Studi di Paler-
mo l’11 aprile 2008. Roberta, che ha discusso una tesi intitolata “ Irrilevanza penale del fatto “, ci riassume
così il suo lavoro intitolato “ Un approfondimento sul diritto penale minorile “.
Laurea in Medicina e Chirurgia per ALESSIA PENDINO conseguita il 27/03/2008 presso l’Uiversità agli Studi di
Palermo. Tesi di laurea sperimentale in Nefrologia e Medicina Interna: "Stato endocrino-metabolico e mortalità cardio-
vascolare nel paziente con insufficienza renale cronica in terapia sostitutiva emodialitica." Relatore: Prof. Giuseppe An-
dronico.
Lo scopo della mia tesi è un approfondito
studio di pazienti che a causa dell'insufficien-
za renale cronica sono sottoposti alla terapia
emodialitica. Questi pazienti presentano una
mortalità cardiovascolare più alta rispetto alla
popolazione generale di circa il 30 % . Ho
reclutato un campione di 99 pazienti affetti da
insufficienza renale cronica terminale tutti in
trattamento emodialitico presso lo stesso cen-
tro di dialisi. Ho preso in considerazione di-
versi parametri quali età, durata del trattamen-
to, sesso, parametri bioumorali, indagini stru-
mentali, patologie concomitanti, terapie. Ho
dunque stratificato il campione in due sotto-
popolazioni: quelli con conosciuta cardiopatia
ischemica e quelli senza conosciuta cardiopa-
tia ischemica. Ho cercato di mettere in rela-
zione la conosciuta cardiopatia ischemica
con alcune alterazioni bioumorali in modo
tale da porre l'attenzione su alcuni possibili
fattori di rischio cardiovascolari da tenere
maggiormente sotto controllo e verso cui,
laddove possibile, indirizzare terapie più spe-
cifiche al fine di migliorare la qualità di vita
del paziente in insufficienza renale cronica e
ridurre la mortalità cardiovascolare a lungo
termine. Si tratta di uno studio che con la mia
tesi ha dato i primi risultati parziali ma l'os-
servazione di tali pazienti continua per i
prossimi due anni. Alessia Pendino
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La Voce di Cianciana
Il SALOTTO DELLA POESIA
Era Maiu... Era maiu quannu mi lassasti
e
lu me poviru cori
paci nun avi
di quannu ti ni isti.
Era maiu
lu suli ncuminciava a caddiari
lu celu sempiri cchiu' azzurru addivintari
lu mari a si carmari
l'acceddi,cuntenti,a cuncirtari...
La natura tutta a s'arruspigliari...
Di ddu luntanu maiu
la to bedda vuci nun pozzu cchiù ascutari
la to manu sicura accarizzari
li to occhi duci e sinceri taliari...
Chidd'occhi ca mi dicivanu li paroli
ca di la tò vucca nun niscivanu...
Era Maiu
li rosi ni li iardini profumavanu.
Era Maiu
e
li stiddi „ncelu si canziavanu
pi fari postu a tia
ca di prima
di tannu
e ppi sempiri
illumini la me‟ via...
Era Maiu...
Da Novara ci scrive Rosetta Ferraro
Caro Salvatore, amico fraterno di
sempre, il 12 maggio ricorre il 10 anniversario della scomparsa del mio
indimenticabile papà (com'è dolce
pronunciare questa amata parola !) e desidero dedicargli questo mio umile
pensiero, intitolato ERA MAJIU dato
che mi è negato, vista la lontananza, di consolarmi offrendogli qualche
fiore. Grazie e "Un grand MERCI "
per i doni chi ci offri con la tua "e la
nostra" Voce.
Cari saluti per te e famiglia.
Rosa Ferraro
BINNARDU VARDA QUANNU FICI ‘MBROGLIU
A LU PATRUNI CI SBARRA LU PORTAFOGLIU
Binnardu Varda un ghiornu appi a jiri
„nta lu patruni unni travagliava,
avia bisognu di sordi e ci ji a diri
siddru la simana ci pagava.
Lu patruni ci dissi: dispiacenti
nun haiu mancu un sordu sti mumenti,
ti pozzu favuriri prontamenti
un bonu di cincu liri sulamenti.
E pò jiri „nti Gaddruzzu a la putia,
chiddru canusci la scrittura mia
e po‟ fari spisa tutta chiddra chi sia
pi tutta la to‟ famiglia e pi‟ tia.
Binnardu si sintia di talentu
ci dissi : si nun ha sordi stu mumentu
nun ti preoccupari a fari stentu
ca anchi di lu bonu m‟accuntentu.
Lu patruni piglia carta, pinna e scrivi
e ci fici lu bonu di cincu liri,
ci lu detti e ci dissi : Eccu cca lu vidi?
Ora a la putia ci po‟ jiri.
Binnardu lu piglia „nmanu e le talia
certamente troppu picca ci paria,
si misi a pinsari e lu studia
la cifra grossa fari vulia,
e si dicisi duranti la via,
si misi „nto puntu
ca nuddru lu vidia
piglia la pinna e a scriviri ntanta
ci uncì lu zeru e lu fici cinquanta.
Arrivà nti Gaddruzzu tutt’arruanti
piglia ddru bonu e ci lu mustra davanti,
ci dissi torbitamenti ‟mezzu a tanti:
Vogliu mità spisa e mità sordi
‟ncuntanti.
Gaddruzzu canuscennu lu clienti
sirbì a Binnardu comu fussi nenti,
ci detti la spisa e sordi equivalemti
ci cuprì cinquanta liri esattamenti.
Quannu lu patruni ji „nti Gaddruzzu
debitu di sordi nni truvà un puzzu,
cu la rabbia ci vinni lu sugliuzzu,
parti pi „nti Binnardu comu un pazzu
ora a su disonestu lu vaju ammazzu.
Arriva „nti Binnardu tutt‟arrabbiatu
e ci dissi: chi facisti pezzu
di svirgugnatu?
Nun sulu ca spisa nni facisti un papatu
ca magari tanti sordi t‟hai fricatu,
ora vogliu tuttu rimbursatu
o ti fazzu comu un cani mazziatu
Binnardu ci dissi friscu e sfacciatu :
Caru patruneddru, tu si stunatu,
nuddru po‟ ricupirari lu passatu,
è tempu persu e fiatu sprecatu,
prima, ca li sordi nni l‟ammu spinnutu,
secunnu, la spisa nni l‟ammu mangiatu,
comu pozzu ristituiri chiddru
c‟aiu avutu?
Mancu si mi metti a lu torchiu prissatu.
E po‟, chi t‟arrabbii accussi fieru,
iu ti rispittavu d‟amicu sinceru,
m‟avissi ringraziari „pi davveru,
ca nun ci uncivu ancora natru zeru,
ca s‟arrabia chi a stu mumentu
nun fussi pi cinquanta liri
fussi pi cincucentu.
Perciò è megliu ca ti zitti e sta cuntentu
ristammu amici e finì lu cuntu.
Francesco Comparetto
Cianciana 10 Gennaio 2008 L'Ammissioni di Masi
di Alfonso Salamone Finalmenti arrivà lu jornu di me cumpari Masi,
si sapi pi sicuru ca 'nta la Chiesa cci trasi,
lu Vispicu oji l'annunzia ufficialmenti,
ca l'ammetti a riciviri li Sacri Ordinamenti.
Cussì lu me cumpagnu di giochi e di svinturi,
s'avvia tra sacrificii e primuri,
a mettisi di 'ncoddru carrichi e turmenti
di genti tinta e bona cu fidi picca e nenti.
Fra qualche annu, si voli lu Signuri,
di tutti sti picurazzi iddru si farà Pasturi,
cussì tra cosi brutti e spissu anchi beddri,
si mettirà a pasciri: crasti, lupi e speru anchi agneddri.
Pi beni o pi mali, d'ora in po' unni metti pedi,
sarà ricanusciutu comu Ministru di la Santa Sedi,
ci auguru di affruntari tuttu sempri a letu visu,
e quannu sarà l'ura (cchiù tardu chi si po') di raccumannarimi in Paradisu. Domenico Ferraro in una foto del 1962
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La Voce di Cianciana
Anni „50. Poesia
Li ciancianisi straminati pi tuttu lu munnu
Amici surfarara e cuntadini
Li nostri pinzeri svulazzanu luntani.
Ricordi di quannu jeramu picciotti
Pi‟ li zziti smaniavamo comu li gatti.
Li vecchi tempi sunnu tramuntati,
Restanu sulu li ricordi di li zziti.
S‟aspittava la duminica matina
Taliannu la zzita di luntanu.
Trasennu a la chiesa si facia l‟occhialinu
E un beddru surrisu, sempiri di luntanu.
Dopu la missa s‟aspittava fora
Pi quarchi surrisu fariccillu ancora.
Ora li cosi sunnu cambiati,
Resta sulu lu ricordu di li zziti.
Ora ca li capiddri sunnu griggi
Pinzammu pi viaggiari e stari saggi.
Chista poesia è scritta pi tutti l‟emigrati
Ca salutu e speru ca tutti la liggiti.
Giuseppe Bartolomeo - pittore, poeta.
Il 26 gennaio ultimo scorso, all‟età di ottantuno anni, è
deceduto a Cianciana il signor Giuseppe Siracusa. Per
tantissimi anni aveva svolto l‟attività di panificatore e
nel tempo libero coltivava la passione per la poesia. Di
lui già la Voce ha pubblicato La matina di lu Venniri e
Santu, La vita passa e mancu la videmmu, Lu rincaru di la benzina. Nel settembre del 2005 le sue poesie sono
state raccolte e pubblicate in un interessante volumetto
intitolato Raccolta di poesie di Giuseppe Siracusa. In
questo numero la Voce lo ricorda pubblicando La festa
di San Gisippuzzu, di cui lo zio Giuseppe era particolar-
mente devoto.
La festa di San Gisippuzzu è nna festa granni
ca tutta Cianciana senza „mmitata s‟impegna
pi‟ onorari „stu granni Santu
ca nni provvidi e sempiri nni pensa,
ca ogni tavula chi si visita si mangia,
mentri sta vivennu lu bon tempu.
Macari ju era comu tanti,
ora lu furnu haju e lu pani ci mannu.
Ringraziammu sempiri „stu Santu
ca nni provvidi e sempiri nni pensa.
Ora vi parlu di tutti l‟assistenti
ca sunnu tantu stanchi
ca un ponnu „chiù jiri li gammi.
Ma San Giseppi è lu patri „chiù granni
ca a manu a manu a tutti ricompensa,
e ringraziammu sempiri „stu Santu
ca a Cianciana semmu fedeli tutti quanti.
Viva lu Patriarca San Giseppi
Giuseppe Siracusa
LA FESTA DI SAN GISIPPUZZU
CALCIO: CONCLUSA LA STAGIONE 2007/2008
L'A. S. D. Cianciana 2000 chiude a centroclassifica
Cari lettori, nel numero precedente vi avevo lasciati con una delle rare vittorie corsare della stagione sul campo dei rivali storici
empedoclini, ora vi farò una breve cronaca delle ultime 9 gare della stagione.
Cianciana 2000 - Mondial Sporting: 2-1, grande vittoria sulla seconda forza del torneo, con Guida e Abbene(rig), che vendica-
no la sconfitta patita all'andata.
Canicatti - Cianciana 2000: 2-1 sconfitta di misura in casa di una diretta concorrente per la zona promozione. Guida mette a
segno un altro gol.
Cianciana 2000 - Buseto: 2-1, ancora vittoria interna con gol dei soliti Guida e Abbene, contro una delle maggiori forze del
campionato.
Ribera 1954 - Cianciana 2000: 2-1, sconfitta di misura nella partita più difficile del campionato, derby contro lo schiacciasassi
del campionato, con Abbene segna la rete che tiene viva la gara fino al triplice fischio dell'arbitro.
Cianciana 2000 – Corleone: 2-0, Abbene si conferma ottimo rigorista, e trova un ottimo Li Castri come compagno nel tabellino
marcatori.
SC Marsala – Cianciana 2000: 2-1, Li Castri ancora in gol e squadra ancora sconfitta in trasferta.
Cianciana 2000 – Campobello di Licata: 3-2, gol e spettacolo offerto dalle due squadre, per i biancoverdi vanno in gol Guida e
Abbene fa doppietta.
Raffadali – Cianciana 2000: 4-2, altra giostra di gol, ma stavolta la vittoria va agli avversari, Li Castri con i suoi 2 gol non ba-
sta.
Cianciana 2000 – MAST Favignana: 3-1, vittoria decisiva per evitare i play-out, i ciancianesi danno ancora prova di un attacco
prolifico, con gol di Guida, Bahou e Li Castri.
Stagione strana per la squadra ciancianese, rivelatasi il baricentro della classifica, chiudendo la stagione al nono posto, a 4 punti
dalla zona Play-off e a 5 dai play-out, vanta il secondo attacco del girone con ben 46 gol all'attivo, 2 in meno del Valderice, e la
terza peggior difesa con 42 reti subite.
Analizzando le statistiche delle partite, si evince, che la squadra tra le mura amiche è fortissima, vincendo 11 gare su 15, con 2
pari e 2 sconfitte, una delle quali contro il Ribera stravincitore del girone con 60 punti (7 sulla seconda), realizzando 31 gol e
subendone 16. Di contro in trasferta si ha un bilancio duale, con 2 vittorie, 3 pari e ben 11 sconfitte con 14 reti fatte e 26 subite.
Vedendo questi numeri, si può dire che l'attacco va benissimo, come già detto è il secondo del girone, 3 attaccanti hanno rag-
giunto la doppia cifra: Li Castri (14 gol), Abbene (12) e Guida (11), segnando complessivamente 37 dei 46 gol della squadra.
Viene fuori che attaccanti a parte, visto che capitan Alfano nello scorcio di stagione che ha potuto disputare ha messo a segno 2
gol, quindi al resto della rosa restano la “miseria” di 7 reti, messe a segno da Di Mora (3 gol), Siracusa, Manazza, Bahou e
Caruana.
Dall'analisi fatta, penso che mister D'Anna, avrà il suo bel da fare la prossima stagione, deve lavorare sull'inserimento dei cen-
trocampisti in zona gol, rattoppare un po' una difesa che per usare un eufemismo è un po' allegra, e dare una sterzata alla menta-
lità di un gruppo che sembra Giano, invincibile o quasi in casa, imbarazzante in trasferta (2 vittorie in 15 gare). Il presidente Pa-
turzo curerà sapientemente il mercato, in modo da confermare quanto di buono si è visto, e migliorare il più possibile una squa-
dra promossa con riserva.
Numero 2 – Aprile 2008
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La Voce di Cianciana
CLASSIFICA FINALE: 1) Ribera 1954 punti 60 (promosso direttamente in Eccellenza); 2) Mondial Sporting Club, p.53 (play-
off); 3) Riviera dei Marmi, p. 52 (play-off); 4) Buseto, p. 51 (play-off); 5) Canicattì, p.48 (play-off); 6) Valderice, p.48; 7) Cam-
pobello di Licata, p.47; 8) Sommatino, p.46; 9) Cianciana 2000, p.44; 10) MAST Favignana, p.43; 11) Raffadali, p. 39 (play-
out); 12) SC Marsala, p.38 (play-out); 13) Sancataldese, p. 31(play-out); 14) Empedoclina, p.20 (play-out);15) Dattilo,p.19
(Retrocesso direttamente in I Categoria); 16) Corleone, p. 19 (Retrocesso direttamente in I Categoria).
Le semifinali per i play-off sono:Mondial SC-Canicattì, e Riviera Marmi- Buseto.
Gli spareggi salvezza sono Raffadali-Empedoclina e SC Marsala- Sancataldese. Le squadre che hanno avuto il piazzamento mi-
gliore, hanno il vantaggio di passare in caso di parità di gol. Alfonso Salamone
TORONTO – CANADA DAL NOSTRO……INVIATO PAOLO TERMINI
APPUNTI DI VIAGGIO
Dopo quasi 19 anni dal nostro viaggio di nozze, mia mo-
glie ed io ritorniamo in Canada, ma questa volta con la
famiglia al completo. 19 anni fa c‟era nel grembo mater-
no mio figlio Gaetano di 10 settimane. Erano luglio ed
agosto del 1989. Ritorniamo dopo quasi 19 anni, dicevo,
novembre – dicembre 2007 – in occasione del sessante-
simo anno di matrimonio degli zii Orsola e Vincenzo
Ciaravella. Nell‟agosto di 19 anni fa abbiamo trovato
una temperatura di circa 30 gradi, nel dicembre del 2007
c‟era una differenza di 42 gradi : 12 gradi sotto lo zero.
Devo dire che il Ca-
nada è bello anche
d‟inverno con il suo
caratteristico paesag-
gio : boschi innevati,
laghetti ghiacciati,
torrenti con stalattiti
ecc. Anche in presen-
za della neve e del
freddo intenso abbia-
mo fatto lo stesso per-
corso di 19 anni fa :
un giorno a Toronto,
un giorno ai laghi, un
giorno alle famose
cascate del Niagara,
insomma, credetemi,
è stato magnifico. Tra le altre cose siamo stati ospiti del-
la radio TV DIPARTIMENTALE CANADESE, la fa-
mosa CHIN INTERNATIONAL, Radio Tv gestita dal
suo fondatore signor Lombardo. Come è successo tutto
ciò? Ecco i fatti : Ritorniamo alla data del sessantesimo
anniversario di matrimonio degli zii. Eravamo in tanti in
sala ed animavamo un po‟ la festa. C‟era un D.J. tutto
italiano Sam (Salvatore), nipote del famoso in Canada
Luigi Scanga, produttore del programma sempre tutto in
italiano Talenti alla finestra che va in onda ogni lunedì
dalle ore 10,30 alle ore 12,30 ora locale. Il D.J. Sam mi
ha sentito cantare ( perché i miei cugini hanno insistito
tanto perché io facessi qualcosa per gli zii, addirittura
mia cugina Angela è andata a comprare una chitarra af-
finché io potessi esibirmi, cosa, capirete che ho fatto con
vero piacere). Da lì è partito l‟invito per un‟intervista.
Ad essere intervistato insieme a noi c‟era pure il famoso
maestro Salvatore Colo, arrangiatore della famosa can-
tante Carmen Consoli, ed altri. Abbiamo fatto questa
esperienza, promettendo a Luigi Scanga, quando troverò
un po‟ di tempo, ad
organizzare un colle-
gamento radio con
radio Emmaus, realiz-
zando un programma
tutto musicale e fa-
cendo esibire talenti
ciancianesi nascosti e
con la promessa di
inviargli un CD tutto
mio con la speranza
che venga trasmesso,
per far sentire a tutti i
ciancianesi e a tutti gli
Italiani la mia voce.
Fino ad oggi non è
stato possibile fare la
registrazione, il tempo è volato così in fretta! Per finire
questa nota vorrei ringraziare tutti i miei parenti, gli stes-
si Sam e Luigi Scanga, tutti coloro che ci sono stati vici-
ni in questi 15 giorni. Ringrazio soprattutto Salvatore
Panepinto e la Voce di Cianciana che ci dà a tutti
l‟opportunità di scrivere e far saper a tutto il mondo ciò
che facciamo e chi siamo.
Grazie, Paolo Termini
AVVISO COMMERCIALE
VENDESI IN SCIACCA TERME ELEGANTE VILLA CON CAPIENTE GIARDINO IN ZONA
SAN CALOGERO. CHI FOSSE INTERESSATO PUO’ CONTATTARE I PROPRIETARI TELE-
FONANDO AL NUMERO 333. 85.70.422 O AL NUMERO 338.72.32.078
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La Voce di Cianciana GABRIELLA EBANO DONA ALL BIBLIOTECA COMUNALE DI CIANCIANA LE FOTOGRAFIE FORMATO
POSTER TRATTE DAL SUO LIBRO “FELICIA E LE SUE SORELLE-VENTI STORIE CONTRO LA MAFIA”.
Con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Cianciana
e della Provincia Regionale di Agrigento, la Biblioteca Comu-
nale Paolo Borsellino ha organizzato una manifestazione-
convegno nel corso della quale è stata inaugurata una mostra
permanente di fotografie donate alla Biblioteca dalla scrittrice-
reporter Gabriella Ebano, inserite nel suo libro “Felicia e le sue
sorelle-Venti storie di donne contro la mafia” Alla presenze
delle autorità della nostra cittadina, di tanti cittadini, degli alun-
ni dell’Istituto comprensivo e dell’Ipia “Archimede”, l’evento
si è svolto nella mattinata di martedì 4 marzo 2008 presso i
locali del
Centro
Sociale e
della Bi-
blioteca
Comuna-
le. Pre-
senti alla
manife-
stazione,
oltre a
Gabriella
Ebano, Pina Maisano Grassi vedova di Libero Grassi, Ida Aba-
te insegnante del giudice Livatino, Felicetta Vitale Impastato,
parente di Peppino Impastato, tutte accolte dal vice sindaco
dottor Giuseppe Vella e dall’assessore ingegner Giovanni Ales-
si che hanno
consegnato loro
delle targhe-
ricordo. Ricor-
diamo ai nostri
lettori che il
volume Felicia
e le sue sorelle,
è stato presen-
tato, sempre
presso la Bi-
blioteca Comunale, il 29 marzo 2006 nel corso di una conferen-
za che ha voluto essere momento conclusivo di un progetto
sulla legalità che ha avuto come destinatari e protagonisti gli
alunni della scuola media. Gabriele Ebano, è nata a Roma il 5
agosto del 1954 da madre romana e padre di Cianciana, Salva-
tore, nato a Cianciana il 24 ottobre 1923 ed a Cianciana, dove
trascorreva lunghi periodi di vacanza con i parenti, si sente
molto legata. Suo padre, che da giovane è stato carusu di surfa-
ra, lavorava come casellante sulla linea ferroviaria Pa-AG. Lau-
reata in storia, Gabriella coltiva anche la passione per la foto-
grafia ed il suo libro Felicia e le sue sorelle è nato dal connubio
di queste due passioni. S.P. (Nella foto a sinistra il
momento dell’inaugurazione. In alto Pina Maisano Grassi, Ga-
briella Ebano, Ida Abate, e Felicetta Vitale Impastato)
SECONDO CD PER IL GIOVANE CANTANTE CIANCIANESE LORENZO SIRACUSA
Secondo Cd pubbli-
cato da Lorenzo Si-
racusa intitolato “Air
generatio” nel quale
sono inseriti nove
brani, tra cui alcune
cover, per un totale
di 34 minuti e sette
secondi di buona
musica. Questa gio-
vane promessa della
musica ciancianese
ha appena 14 anni
ma ha al suo attivo un altro CD, pubblicato due anni fa
dal titolo “Sentimento” e numerose parformances in varie
piazze dell’agrigentino. Ad aiutarlo ed incoraggiarlo c’è
stato sempre il padre Giovanni, anch’egli amante della
buona musica che gli fa anche da paroliere. Il nuovo CD,
in vendita al prezzo di 4 euro e 99 centesimi nelle edicole
e nei negozi specializzati, comincia con il brano “Sulle
labbra tue” e prosegue con “Sempre solo”, “Sasà” e poi
ancora “The final countdown”, “Almeno stavol-
ta” (canzone di Nek), “Un attimo di pace” ( di Eros Ra-
mazzotti), “Io vagabondo” (dei Nomadi), e per finire
“Vento di passione” e “Giocovola”. Il papà Giovanni è
pronto a scommettere sul talento del figlio. “Lorenzo pra-
ticamente canta da sempre -dice– e proprio per questo
motivo cerco di andargli incontro come posso. Mio figlio
è un ragazzo che ama apprendere sempre di più, per lui la
musica è praticamente tutto. Con il primo CD
“Sentimento abbiamo venduto parecchie copie, ma
l’importante è che Lorenzo ha avuto l’opportunità di esi-
birsi in diverse
piazze della Sici-
lia. Mi auguro che
in un futuro immi-
nente Lorenzo
abbia più possibi-
lità per mettersi in
mostra”. Stesso
auspicio per Lo-
renzo : ” La mia
passione è quella
di cantare e mi
auguro di avere
l’opportunità di
esibirmi nei vari comuni della provincia. Non è una que-
stione economica, voglio stare sul palco”. Per finire se-
gnaliamo tra le numerose partecipazioni canore di Loren-
zo, il primo posto allo “Zecchino d’oro” ed il secondo
posto al Concorso nazionale “Bimbi belli” programma
televisivo su RETE 4. S.P.
Numero 2 – Aprile 2008
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La Voce di Cianciana
Antonino Lala nacque a Cianciana da Francesco Lala e
Rosina Restivo in via Roma. Il più piccolo di sei fratelli,
fu chiamato Antonino perché in famiglia si voleva ricor-
dare il primogenito dei figli che era morto all’età di di-
ciotto anni, interrompendo i suoi studi e il cammino verso
il sacerdozio. Nell’ultima guerra mondiale era stato ar-
ruolato dai tedeschi per essere inviato a combattere sul
fronte russo, ma venne rilasciato in seguito ad un corag-
gioso e intelligente intervento del fratello Gaetano. Per
diversi anni da giovane prestò servizio a Roma come vi-
gile urbano. Durante un viaggio
fatto in America come turista, deci-
se di sposarsi con una cittadina a-
mericana, sua parente, Nunziata
Restivo. Anziché gioia e benessere,
trovò in America un vero calvario: i
due figli si ammalarono gravemen-
te, la moglie morì giovane. Passò a
seconde nozze con un’altra cittadina
americana. Trascorse gli ultimi anni
della sua vita in una clinica. Tante
sofferenze; forti dolori; difficoltà
nel parlare e nell’agire e tanta no-
stalgia del paese natio, dei parenti e degli amici lontani.
Era di animo buono, mite, generoso, e in ogni circostanza
lieta o triste si comportava sempre come un vero cristia-
no. Io l’ho sempre considerato un vero amico. Ci siamo
conosciuti all’inizio della mia attività di parroco nella
Chiesa del Carmelo di Cianciana (lui e la sua famiglia
abitavano di fronte alla sacrestia) e subito ci siamo legati
con una sincera amicizia. Tutta la famiglia Lala e Vizzì
mi offrì una sincera, costante e fruttuosa collaborazione.
Conservo una sua lettera inviatami dall’America il 21
Novembre 2005. In essa esprime la gioia di avermi senti-
to parlare per telefono. Ricorda la mia intensa attività
pastorale in favore di tutti i fedeli. Lamenta la sua lonta-
nanza dalla famiglia e dal Paese natio ed assicura che ci è
sempre vicino col suo vivo affetto. Si mostra contento
perché sua nipote rosa Vizzì si è fatta suora. Mi assicura
la sua solidarietà per mezzo della preghiera. Nella lettera
inviatami inserì 2 assegni: uno di dollari 50 a me e l’altro
di dollari 25 per rinnovare il suo
abbonamento al giornalino “La vo-
ce di Cianciana” pubblicata dal pro-
fessore Salvatore Panepinto, che
apprezzava molto. Antonino Lala è
morto a New York il 9 Aprile 2008
all’età di 85 anni. Alcuni giorni
prima della morte gli avevo telefo-
nato per confortarlo e per esortarlo
ad avere coraggio, come sempre,
tanta fede e tanta fiducia in Dio. Mi
ringraziò per avergli telefonato.
Notai che in lui c’era tanta fede e
tanto amore verso Dio. Alcuni giorni dopo la sua morte
ho celebrato nella Chiesa del Carmelo (che lui ricordava
sempre per il suono delle campane) una Santa Messa in
suo suffragio. Erano presenti i suoi nipoti venuti da Paler-
mo e i suoi parenti abitanti a Cianciana con molti amici.
Un esempio di bontà ed amicizia che dobbiamo imitare
per il nostro bene spirituale. Filippo Ferraro
( nella foto Antonino Lala con la nipote suor Rosa Vizzì)
LO SCORSO 9 APRILE E’ VENUTO A MANCARE A NEW YORK ANTONINO LALA. NEL SEGUENTE
ARTICOLO LO RICORDA UN SUO INTIMO AMICO : PADRE FILIPPO FERRARO
ANTONINO LALA, UN VERO AMICO MOLTO VICINO E MOLTO LONTANO
SOSTENITORI DELLA VOCE DI CIANCIANA
La redazione del giornale esprime la propria gratitudine a tutti gli abbonati vecchi e nuovi che sostengono in tal mo-
do la nostra iniziativa. Un sentito ringraziamento è indirizzato ai cari sostenitori :
CIANCIANA : Paolo Termini, Andrea Castellano, Papini-Carubia, dottor Antonino Arcuri, Matteo Cicchirillo, pro-
fessor Giovnni D’Angelo, Francesco Bellanca, Gerlando La Corte.
ITALIA:Vincenzo Di Rosa (Palermo),Gaetano Di Chiazza (Torino), Gaspare Piro (Maslianico), Onofrio Guida
(Como), Enzo Lo Monaco (Cernobbio), dottor Giuseppe D’Angelo (Milano), Angela Campisi in Alfano
(Cernobbio), Francesco Dato (Casnate), Santo Abella (Grandate), Leonardo Marino (Cernobbio), Peppe Panepinto
(Como), Vincenzo Cinquemani (Padova), Giuseppe Licata (Sovizzo), Gianluca Costanza (Trissino), Giuseppe Mar-
torana (Anagni), dottor Stefano Cuffaro (Pordenone), Ignazio Cammisano (Olbia).
ESTERO : Dottor Bernardo Barbera (Australia), Gianni Bartolomeo (Belgio), Rosa e Nicola Ficara (Canada), Stefa-
no Giambrone (Canada), Olga e Joe Ciaravella (Canada), Domenico Abruzzo (Francia), Salvatore Comparetto
(Francia), Maria Gaiteri (Inghilterra), Joe Comparetto (Inghilterra) Rosario Campisi (Germania), Domenico Montal-
bano (Sudafrica).
S
A
L
U
T
I
Da Gentilly (Francia) Ignazio Attardo e tutti i suoi familiari, avendo appreso tramite La voce di Cianciana la
scomparsa del caro amico Gaspare Greco, inviano, sebbene in ritardo, sentitissime condoglianze alla famiglia
in Canada, nonché a tutta quella di Cianciana.
Da Cianciana Lorenzo Angela e Totò D’Alessandro si felicitano con Giorgia Balasso, residente a Sovizzo
(Vicenza), per il suo secondo compeanno. Tanti cari saluti anche per Omar e Silvia.
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La Voce di Cianciana
NASCITE Giuseppe Cusumano di Vincenzo e di Angela Antonia Caramazza,
nato a Santo Stefano Quisquina il 13 marzo 2008
DECESSI Alfonso Giovanni Roccaforte, nato a Cianciana il 2/10/1926, deceduto il 29/02/2008
Giuseppa Montalbano, vedova Filocco, nata a Cianciana l’1/02/1922 deceduta il 15/03/ 2008
Antonina Di Chiazza coniugata Di Nolfo, nata a Cianciana il primo agosto 1935, deceduta il 31 marzo 2008
Maria Di Prazza, vedova Francesco Guida, nata a Cianciana il 7 febbraio 1923 deceduta il 7 aprile 2008
Agostino Cimino, nato a Cianciana l’11 ottobre 1967, deceduto il 13 aprile 2008
DECEDUTI FUORI CIANCIANA Vincenzo Miceli, nato a Cianciana il primo maggio 1937, deceduto a Haine Saint-Pierre (Belgio) il 7 settembre 2007
Alfonso Piazza, nato a Cianciana il primo febbraio 1926, deceduto a Santo Stefano Q. il 31 gennaio 2008
Vincenzo Cammarata, nato a Cianciana il 29 novembre 1915, deceduto a Rovato (BS) il 26 febbraio 2008
Giuseppe Cimino, nato a Cianciana il 16 novembre 1937, deceduto a Saint-Etienne (Francia) il 28 marzo 2008
Avvocato Francesco Di Noto, nato a Cianciana il 4 agosto 1939, deceduto a Palermo il 31 marzo 2008
Antonina Alfano in Filippo Castellano, nata a Cianciana il 10 ottobre1950, deceduta in Svizzera il 5 marzo 2008
Margherita Gattuso in Perconti, nata a Cianciana il 14 settembre1930 deceduta a Etange-Grande (Francia) il 9/04/2008
Giuseppa Di Nolfo, ved. Mandracchia, nata a Cianciana il 12/10/1937, deceduta a Sesto Fiorentino (FI) il 10/04/’08
Antonino Lala, nato a Cianciana il primo settembre 1921,deceduto a New York (USA) il 9 aprile 2008
NOTIZIE DALL’ANAGRAFE
ELEZIONI DEL 13 E 14 APRILE 2008
I RISULTATI DI CIANCIANA SENATO DELLA REPUBBLICA
Voti validi 1894, bianche 146, nulle 96.Votanti: maschi 1.038,femmine 1.098
Movimento per l’Autonomia voti 42 (% 1’96), Il Popolo della Libertà voti 592 (% 27,71),Di Pietro - Italia dei Valo-
ri voti 93 (% 4,35), Partito Democratico voti 651 (% 30,47), Unione democratica per i consumatori voti 4 (% 0,18),
Forza Nuova voti 5 (% 0,23), Casini Presidente-Unione di Centro voti 343 (%16,05), Per il bene comune voti 7
(%0,32), Partito Comunista dei lavoratori voti 14 (% 0,65), La Sinistra -L’Arcobaleno voti 34 (% 1,59), Partito del
Sud-Alleanza Meridionale voti 3 (% 0,14), La Destra-Fiamma tricolore voti 19 (% 0,88), Sinistra Critica voti 12
(% 0,56), Partito Liberale Italiano voti 4 (% 0,18), Partito Socialista voti 71 (% 3,32)
CAMERA DEI DEPUTATI Voti validi 2.159, bianche 196, nulle 91. Votanti: maschi 1.170, femmine 1.226
La Destra-Fiamma tricolore voti 22 (% 0,91), La Sinistra-L’Arcobaleno voti 34 (%1,41), Partito Comunista dei lavo-
ratori voti11 (%0,45), Partito Socialista voti 162 (% 6,76), Partiti Democratico voti 745 (% 31,09), Di Pietro-Italia
dei Valori voti 53 (% 2,21), Forza Nuova voti 1 (% 0,04), Partito Liberale Italiano voti6 (% 0,25), Per il Bene Comu-
ne voti 10 (% 0,41), Sinistra Critica voti 11 (% 0,45), Unione democratica per i consumatori voti 3 (% 0,12), Per la
moratoria con G. Ferrara voti 5 (% o,20), Casini Presidente-Libertas-Unione di Centro voti 358 (5 14,94, Il popolo
della Libertà voti 693 (% 28,92).
ELEZIONE PRESIDENTE DELLA REGIONE ELETTORI VOTANTI 2.428, bianche 48, nulle 92
Alfano voti 19, Lombardo voti 968, Razza voti 10, Bonanno voti 0, Finocchiaro voti 1291.
ASSEMBLEA REGIONALE
LISTE: Democratici autonomisti voti 37 (Preferenze: Manganaro 19, Arnone 6, Catania 4, Turco 3), Casini Unio-
ne di Centro voti 213 (Preferenze: Savarino 2, Terrana 14, Cascio103, Castiglione 5, Di Paola 41), Forza Nuova
voti 0, Di Pietro Italia dei Valori voti 6, Partito Democratico voti 327 (Preferenze: Giovanni Panepinto 183, Mari-
nello 12, Di Benedetto 8, Manzullo 4), Lombardo presidente voti 25 (Preferenze: Di Rosa 8, Granata 5, Rumore 5,
Messinese 3, Massinese 1), Movimento per l’autonomia voti 112 (Preferenze: Di Mauro 76, Balistreri 2, Pezzino 4,
Ragusa 25), Amici di Beppe Grillo voti 13 (Preferenze: Grillo 2), La Destra Fiamma tricolore voti 9 (Preferenze:
Gentile 1), Il Popolo della libertà voti 518 (Preferenze: Cimino 171, Bosco 37, Gentile 216, Segreto 10, Buggea 1),
La Sinistra l’Arcobaleno voti 49 (Preferenze: Presti 9), Anna Finocchiaro voti 930 (Preferenze: Salvatore Sanzeri
880, Bruno 1, Piparo 1).
Ricordando il signor Vincen-
zo Cuffaro, residente a Saint
Joseph (Francia), a un anno
della sua scomparsa avvenuta
il 15/05/’07
Ricordando il signor Pietro
Orlamdo, nato a Cianciana il
22 ottobre 1935, deceduto
sempre a Cianciana l’11 feb-
braio ultimo scorso.
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La Voce di Cianciana
ABBONAMENTO AL GIORNALE
L’abbonamento annuale per 6 numeri costa: per l’Italia € 22, per l’estero € 25. Se volete darci di più
farete parte dei SOSTENITORI del giornale. Per l’Italia inviare la cifra a Salvatore Panepinto - via
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Corrente Banca Popolare Sant’Angelo, agenzia di Cianciana, ABI-05772 CAB-82920, Conto Corren-
te n° 101400002499. Dall’estero vi consigliamo di effettuare il versamento tramite banca, adoperan-
do i seguenti codici, perché la spedizione costa molto poco: codice BIC: PSANIT3PXXX;
codice IBAN : PAESE IT, CIN 1 56, CIN 2 A, ABI 05772, CAB 82920, CONTO : 000010002499,
Presso Banca Popolare Sant’Angelo, Cianciana (Ag)
Dolci vacanze A CIANCIANA
Dolci Vacanze per i coniugi Onofrio Dino e Franca Provenzano, resi-
denti a Hoddesdon (R.U.) I signori Dino tornano nel paese natio tutte
le estati ma non assistevano alle feste di San Giuseppe e della Setti-
mana Santa da ben 37 anni. Quest’anno hanno avuto il grande piacere
di avere come graditi ospiti i coniugi Kiriacos e Joanna Antoniou,
loro futuri consuoceri, che sono rimasti entusiasti della loro bella
vacanza.
Dolci vacanze per Luigi Cuffaro e la signora Rosa Romanelli,
residenti a Chambery (Francia) a Cianciana per Pasqua dopo 6
anni, e per i conigi Pierina Cuffaro e Giuseppe Cardella, residenti
a Saint-Etienne (Francia). Per la signora Pierina è stata la prima
volta che assisteva alle feste di San Giuseppe e della Settimana
Santa, da quando si è trasferita in Francia e ciò è avvenuto dopo
ben 58 anni.
Dopo 46 anni, dolce soggiorno a Cianciana per la festa
di San Giuseppe e Pasqua per la signora Anna Cicchiril-
lo, vedova Cuffaro, residente a Saint Joseph ( Francia).
Nella foto da sinistra con la nipote Giuseppina Romano,
la signora Anna, la cognata Maria ed il fratello Antoni-
no Cicchirillo
A sinistra dolci vacanze ciancianesi
per i coniugi Angela Campisi e Vin-
cenzo Alfano, residenti a Cernobbio
(Como) che salutano Salvatore e
Paolina Alfano e famiglie, residenti a
Folschviller (Francia) e Emanuela e
Gino e famiglia residenti a Adelaide
(Australia)
A sinistra e a destra
visita a Cianciana, ospi-
ti del rinomato Risto-
rante Antico Ristoro,
presso il quale hanno
consumato un succulen-
to pranzo, per un grup-
po di italoamericani di
Tampa (Florida) in dol-
ci vacanze siciliane
Dolci vacanze
ciancianesi anche
per Andrea Mon-
talbano. Nella foto
egli è con i cugini
Giuseppe e Andrea
Montalbano, inten-
ti ad assaporare
dell’ottima ricotta