2008 - Marzo Aprile ApuliaFlash

APULIAFLAPULIAFLAASH ... SH ... Marzo - Aprile 2008 ... ... APULIAFLAPULIAFLAASHSH

Attività e successidel nostro Club

za e rispetto dei ruoli e rappresen-tano il biglietto da visita di unClub. In ciò, oltre ai club, devonosvolgere un’azione efficace sia leFederazioni (quando funzionano),sia la Confedercampeggio che hail compito di essere attenta, vigilee molto più vicina ai Club e aicampeggiatori di quanto lo èattualmente. Ad ogni buon conto,oltre al raduno vi è stata anche lapresenza dell’Apulia alla fiera del-l’accessorio della LuisautoCaravan e a presidiare lo spazioconcesso erano i giovani delGruppo G che si sono dimostratiattivi e dinamici nel relazionarsicon i visitatori. Il gruppo G sem-bra avviato sulla buona strada enella prossima riunione che siterrà in sede, con loro, si organiz-zerà un incontro giovani pressouna struttura ricettiva. Anche ilsito internet è, ormai, attivo e con-tinuamente aggiornato e i riscon-tri, in tutti i sensi positivi, sonoevidenti. Nel sito sono inserite lenotizie relative alle attività pro-grammate, notiziario compreso.Pertanto, tutti i Soci sono invitati aconsultarlo. Inoltre, considerandoche spesso le poste non funzionanocome dovrebbero e la corrispon-denza non giunge a destinazione ogiunge tardi, consultare il sito puòrisolvere molti problemi.Nota dolente è giunta dall’EnteFiera che ha annullato la rassegna“Expolevante” e di conseguenzanon è stato possibile organizzare il

camperaduno. Sicuramente èvenuto meno un appuntamentotanto atteso dai campeggiatori.Non si sa cosa e come intende pro-cedere l’Ente Fiera nello specifi-co. E’ augurabile che non sidimentichi il settore del tempolibero che ripone nella fiera gran-di speranze. Oltretutto la Fiera delLevante è la sola che può affianca-re le altre specializzate di Rimini,Vicenza, Carrara ed è l’unica ras-segna nel meridione.Amici, il camping Club delTavoliere di Puglia organizza il“Raduno Nazionale delDecennale” a Vieste. Siamo statiinvitati a partecipare e chi deside-ra essere presente dovrà, comun-que, avvisare la segreteriadell’Apulia. Anche “Per Camper”a Grottaglie organizza un radunoin occasione della Fiera dell’ac-cessorio. I rispettivi programmisono disponibili in sede. Infine, ilnostro appuntamento, prima dellapausa estiva, è fissato per giugno,con l’incontro di inizio estate, aGallipoli presso il Camping Baiadi Gallipoli.Arrivederci a presto

editoriale 1

Amici dell’Apulia,i primi mesi del 2008 si sonocaratterizzati per le numerose atti-vità e in particolare per l’organiz-zazione e la realizzazione del 9°raduno nazionale.A quest’ultimo sarà riservato unampio spazio nell’interno del noti-ziario. Posso solo aggiungere chenumerosi equipaggi di altre regio-ni, pienamente soddisfatti, hannomanifestato il desiderio di parteci-pare ad altre attività che il Club hain programma per il correnteanno.Comunque, quanto osservatodurante il raduno, mi ha confer-mato, ancora una volta, come unClub sia importante per la capaci-tà aggregativa dei campeggiatori,così come è fondamentale che unClub sia consapevole del ruolo cheha verso i Soci. Vi sono, infatti,norme di buon senso e statutarieche regolano rapporti di conviven-

La Redazione diAPULIAflash informa che nellaseconda pagina di copertinasono riportati, in modo errato,gli indirizzi di posta elettronica.

Di seguito sono indicati gliindirizzi esatti:

[email protected]@[email protected]

ERRATA CORRIGE

APULIAFLAPULIAFLAASH ... SH ... Marzo - Aprile 2008 ...... APULIAFLAPULIAFLAASHSH

apuliando2

Saverio Del Sole

“anche quest’anno siete stati grandi e inappuntabili” (fam.Esposito)“ci avete fatto sognare” (Enzo Onorato)

Questi alcuni commenti raccolti durante il 9° Raduno Nazionale “tra iBorghi più belli d’Italia”.Note positive, comunque, sono giunte da tutti i partecipanti.Il Camping dei Trulli presentava il tutto esaurito.52 gli equipaggi ospitati e circa 160 i partecipanti provenienti dallaLiguria, dal Veneto, dall’Umbria, dalle Marche, dalla Campania,

dall’Abruzzo, dalla Basilicata, dalla Puglia; 5 i Club ufficialmente rap-presentati.Se a questi numeri si dovessero aggiungere i numerosissimi equipaggiche non hanno avuto la possibilità di partecipare per mancanza di spa-zio e problemi tecnici, si può capire come il raduno abbia avuto unanotevole eco e come avrebbe sicuramente potuto superare ogni piùrosea previsione.Il tempo non è stato dei migliori, confermando le previsioni annuncia-te, tuttavia, ci ha consentito di sviluppare il programma proposto, ripa-gando ampiamente le aspettative degli ospiti e degli organizzatori.Grande merito va ai titolari del campeggio, Giovanni Barnaba eMimmo Perta che, consentendo l’uso delle sale, hanno limitato al

minimo il disagio dovuto al fred-do e al vento.Un grazie anche all’instancabileConny, vero jolli della situazio-ne, presente ovunque.Un gigantesco falò e il “miticovin brulé”, preparato nella calda-ia di rame appesa al classico tre-piede hanno incuriosito e attrattoi partecipanti e “riscaldato” icuori di giovani e meno giovani.Insomma, un raduno organizzatosecondo la formula tipica dellamigliore tradizione dell’Apuliadove socializzazione, cultura,stare insieme, trascorrere dolcimomenti sono prerogative, dasempre, ritenute essenziali per ilsuccesso di una manifestazione ela gestione di un Club.Se tutto è andato bene è, anche,merito delle Amministrazionicomunali di Alberobello,Locorotondo e Cisternino, lequali hanno patrocinato la mani-festazione, nonché degli sponsorche hanno creduto nella bontàdel raduno, nella serietà del Clube degli organizzatori. A tutti ungrazie di cuore confidando sem-pre in un rapporto di reciprocacollaborazione nell’interesse delterritorio, delle sue bellezze etradizioni. Non a caso, infatti,nel contesto del raduno, è statoinserito il balletto folkloristicoeseguito dai pulcini del gruppoassociativo “Città dei trulli” diAlberobello.Un grazie e un abbraccio grande,inoltre, va alla meravigliosasquadra dell’Apulia, consiglieri,revisori, probiviri e relative con-sorti, soci che, in modo encomia-bile e inesauribile, hanno deter-minato la straordinaria riuscitadel raduno. Tutti stanchi e conqualche acciacco, ma soddisfa-ti.Grazie e alla prossima.

9° Raduno Nazionale…la tradizione continua


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È difficile condensare in pocheparole le sensazioni provate alvostro raduno di Pasqua. Né ilvento freddo, né la pioggia hannopotuto offuscare l’accoglienzacordiale (direi pure gioiosa) rice-vuta al nostro arrivo.È vero: il campeggio era piccolo enon tutti gli equipaggi che ne ave-vano il desiderio hanno potutopartecipare, ma chi ha avuto l’ac-cortezza di prenotarsi in anticipoporterà a lungo nella memoria lavostra disponibilità. Anche se i luoghi erano conosciu-ti, le visite guidate ad Alberobelloe Cisternino ci hanno fatto cono-scere le realtà del luogo conun’ottica diversa.Ora veniamo al discorso mange-reccio: ci avete preso per la golaoffrendoci, la sera del sabato,orecchiette e cime di rape da voicucinate che, oltre al sapore, cihanno lasciato in ricordo anche leciotole di terracotta.

Grazie APULIALa sveglia allegra della mattinadi Pasqua ci ha regalato, oltre alsole splendido, anche un uovo dicioccolata ed un piccolo trullo.Poi il pranzo ci ha visti tutti nelladiscoteca del campeggio ed, oltread essere ottimo e abbondante, èstato servito, con molta cura, dagliinfaticabili soci organizzatori.Ci siamo sentiti tutta una grandefamiglia anche la sera quando cisiamo riuniti intorno al fuoco dicampo e, con una brocchetta divin brulè in mano, abbiamoaccompagnato con i nostri canti,più o meno stonati, una chitarramagistralmente suonata da unasocia con una voce incredibile.Queste sono le cose belle dellavita; abbiamo lasciato a casa tuttii problemi e per alcuni giornisiamo vissuti in una realtà dovetutto è spensieratezza.Grazie Apulia, fateci di nuovosognare.

Rosa La Monaca

OLEIFICIO “IL FRANTOLIO”Cisternino

AUTOSTRADE PER L’ITALIA

ITALCIOCNoci

PASTA RISCOSSACorato

PER CAMPERGrottaglie

CAMPING LEVANTEModugno

CANTINE DEL LOCOROTONDOLocorotondo

CAMPING DEI TRULLIAlberobello

“CHARLYE BROWN”Bitetto

LATTE SILACManfredonia

LE AMM. COMUNALI DI:Alberobello - Cisternino - Locorotondo

CA. GI.Bari

TARALLIFICIO FIORE DI PUGLIACorato

VINI CRIFORuvo di Puglia

LUISAUTO CARAVANBari

PASTA AMBRACorato

OTTICA M2Bari

CERAMICA LE FORNACITerlizzi

“UDIRE”Monopoli

Gli amicidel raduno


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Rosario Petruzzelli

colari. In quei giorni ci siamo divertiti tantissimo ed abbiamovisto tante cose belle e nuove.

Vi porteremo sempre nei nostri cuori.Con affetto i vostri amici Napoletani.

- Ringrazio tutti delle bellissime giornate che abbiamo trascor-so in vostra compagnia. Mi scuso del ritardo ma sappiate che nondimenticheremo mai le vostre premure per farci conoscere la vostraterra e passare giornate piacevoli con ricche emozioni.

da Genova. Elsie, Bruno, Fernanda.

- Seppur in ritardo vogliamo riconfermare, dopo averlo fattopersonalmente al momento della partenza, che abbiamo vissutoun'esperienza ottima: abbiamo trovato un'organizzazione perfetta,un'ospitalità invidiabile ed abbiamo avuto l'opportunità di visitarelocalità stupende. Ultima, ma sicuramente non meno importante, èstata l'opportunità di conoscere il vostro gruppo formato da perso-ne cordialissime che ci hanno fatto trascorrere le prime festepasquali lontano dalle figlie in modo eccezionale. Ancora un graziee speriamo che in futuro ci possa essere l'occasione di rincontrarci.

Ancora un caloroso e fraterno saluto da Perugia.Roberto e Fabrizia Cecati

E’ stato veramente spiacevole dover dire di no a tanti amiciche da ogni dove ci facevano richiesta di partecipare al nostroraduno di Pasqua.

IL TRADIZIONALE RADUNO DI PASQUA...UN TRADIZIONALE SUCCESSO!

- Ciao, sono una compo-nente del gruppo di Genova alvostro raduno di Alberobello;vi ringrazio a nome di tutti peri bellissimi tre giorni trascorsicon voi, ottima organizzazionee persone squisite. Ciao Anna

- Ci è dispiaciuto moltonon salutarvi, perchè era l'oc-casione per dirvi che anchequest'anno siete stati grandi einappuntabili.

Alla prossimaFam. Esposito

- Caro Presidente.A nome di tutti i parteci-

panti del gruppo di Napoli, alnono Raduno Nazionale diPasqua.

Chiedo scusa per il ritardo,ma mi voglio camplimentarecon voi tutti, per la grandedisponibilità, l'attenzione el'affetto che ci avete dato.Abbiamo trascorso unaPasqua indimenticabile, cura-ta secondo noi, in tutti i parti

Il commentodei

partecipanti


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Chi vi ha partecipato, però, sisarà reso conto dell’effettivaimpossibilità di accogliere altriequipaggi, anzi, solo grazie allabuona volontà e alla disponibilitàdei nostri soci camperisti, che sisono “arrangiati” nell’area atti-gua alle piazzole (non servita dacolonnine di alimentazione elet-trica), abbiamo potuto accettareuna decina di adesioni eccedentiil numero previsto in partenza.Purtroppo, il Camping dei Trullidi Alberobello, per via delle suemodeste dimensioni, oltre nonpoteva accogliere.D’altronde, acausa della stagionalità di quasitutti i campeggi, organizzare unraduno in Puglia non è cosa sem-plice per la limitata possibilità discelta. Si parla di campeggi enon di aree di sosta, perchèl’Apulia ha sempre organizzatoraduni in “campeggio” e sicura-mente continuerà in futuro aseguire questo orientamento.Noi siamo convinti che il radunoin campeggio, nonostante i mag-giori problemi organizzativi e gliovvi maggiori costi, riesca adassicurare quell’atmosfera diamichevole integrazione tra ipartecipanti, quel clima di serenorelax che consenta a grandi e pic-coli di godere della compagnia divecchi e nuovi amici in completa

libertà, tranquillità e sicurezza. Riusciamo ad immaginare ilmagnifico fuoco di campo, loscorazzare dei ragazzini in bici-cletta o sulle giostrine, il rinfre-sco offerto dal signor Giovannigestore del campeggio, l’esibi-zione dei “pulcini” del gruppofolk, laS a n t aMessao lac e n aed ilp r a n -z o …in unad e s o -l a t a ,a n c h ese benattrez-z a t a ,area di sosta?L’area di sosta è unabellissima invenzione,che viene incontro alleesigenze dell’itineran-te, per potersi riposareper qualche ora, rifor-nire il proprio mezzo,fare una rapida visitaal vicino centro di inte-resse turistico e ripartire, masicuramente non possiede quellaproprietà socializzante che vice-versa caratterizza il campeggio;aspetto che diventa prioritariospecialmente se con noi viaggiaqualche bambino o ragazzetto…non dimentichiamolo!Tornando al Raduno… parlare disuccesso forse è poco!Basta fare una visitina sul nostrosito web, e leggere solo alcunedelle numerosissime testimo-nianze che ci sono pervenute!Noi volevamo solo trascorrerela Santa Pasqua insieme a vec-

chi amici e, sperando di incon-trane di nuovi, volevamomostrare alcune bellezze a noipoco note che gli altri ci ricono-scono ed invidiano, volevamoregalare a tutti una breve maintensa vacanza.A quanto pare ci siamo riusciti,

grazie anche al tempoche, pur non promet-tendo nulla di buono,per via del periodo nonproprio primaverile,non ci ha fatto poi brut-ti scherzi.Infine, a noi tutti non èsfuggita la numerosapresenza di tanti piccoli.

E’ daa n n io r m a iche neir a d u n il ’ e t àm e d i ac r e s c ec o n t i -n u a -m e n t e ,p e r òq u e s t avolta cis i a m o

trovati di fronte ad una situazioneinaspettata: il ritorno dei bambini!E’ stato bellissimo!Speriamo che continui e che sem-pre più giovani famiglie riscopra-no il campeggio ed i valori che inesso sono contenuti!Allora.. Arrivederci al prossimoraduno, possibilmente in un cam-peggio leggermente più capiente,nella speranza di ripetere questameravigliosa esperienza e conl’augurio di vedere raddoppiata otriplicata la presenza di piccolicampeggiatori, futuro di questanostra bellissima famiglia!


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Associazione Campeggiatori

“APULIA”

Gallipoli e la meravigliosa insenatura di “Punta della Suina”Periodo: 30 maggio - 2 giugnoSoggiorno: Villaggio Camping “Baia di Gallipoli”Località: Gallipoli - Litoranea per S. Maria di LeucaSistemazione: Mezzo proprio (Caravan/Camper) - possibilità bungalow

Incontro d’inizio estate a Gallipoli

Le quote comprendono: soggiorno in campeggio,pepata, bruschetta, dolce, caffè, amaro, busnavetta e lotteria. L’escursione (facoltativa), conbarcone all’Isola di S. Andrea, ha un costo presu-mibile di € 25/persona e prevede una partecipa-zione minima di 10 persone ed un massimo di18. Durante l’escursione sarà offerto un aperitivoe un primo piatto.

Il villaggio è fornito di bungalow; gli interessatipotranno rivolgersi direttamente in campeggio alla sig/na Cristina Di Mattina tel.0833273210 - 335261674 indicando di essere partecipante all’incontro sociale Apulia.

Per motivi organizzativi è obbligatorio comunicare all’organizzazione la partecipazio-ne versando il 30% dell’importo totale entro e non oltre il 24 maggio presso la segre-teria del Club.

Il presente programma per motivi contingenti potrà subire variazioni

Quota d’iscrizione: € 5 persona/notteQuota di partecipazione: € 8 persona

PROGRAMMAvenerdì 30/5: in serata arrivo e sistemazionesabato 31/5: mattinata libera al mare o in piscina, pranzo libero,

pomeriggio in giro per Gallipoli (bus navetta), serata insieme con “pepata di cozze” offerta dall’oganiza-zione, il resto portalo tu.

domenica 1/6: mattinata in giro per Gallipoli o escursione (facolta-tiva) con barcone all’isola di S.Andrea, pranzo libe-ro, pomeriggio torneo di bocce, serata insieme con bruschetta offerta e lotteria (se vuoi altro portalo tu).

lunedì 2/6: mattinata libera o al mare, pranzo libero, caffè, amaro e dolce offerti dall’organizzazione, saluti e rientro.


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vi presento:www.campeggiatoriapulia.com

Gabriele Vertibile

“ogni scarrafone è bello amamma soja”

Lo sappiamo, non è bellissimo!Certamente la grafica deve essereancora rivista, forse, anzi sicura-mente, dovranno essere aggiuntealtre pagine, come quella dedicataai Giovani, così come bisogneràaumentare il numero dei link,tanto utili ai Soci, aggiungere uncontatore per “spiare” se visitate ilsito e quello che potrà servire amigliorare lo stesso. Però, nono-stante tutte le critiche possibili,finalmente da qualche mese è par-

tita la nostra tanto attesa paginaweb, che terrà aggiornati tutticoloro che lo vorranno.I più pigri e i non informatizzati

non si allarmassero più di tanto,perchè il Club continuerà adinviare loro le notizie tramite leposte o con qualche volontario“piccione viaggiatore”.Bando alle chiacchiere, ora cer-chiamo di vedere un po’ più davicino cosa si nasconde dietro laprima pagina, la cosiddetta“home page” che vedete nell’im-magine qui a sinistra.Il numero 11 indica i pulsanti chevi permetteranno, una volta sulsito, di cambiare pagina.Potrete così andare a vedere: “chi

La magica notte del fuoco di campo

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siamo” con gli obiettivi e la storiain breve del nostro Club; “diretti-vo” che riporta i nomi dei compo-nenti il Consiglio con gli indirizzie-mail e alcuni numeri di telefonoe i nomi dei componenti ilConsiglio dei revisori e dei probi-viri; nella voce “programmi”troverete la programmazione perl’anno 2008 e, come se nonbastasse, cliccando sulle “paroleattive” (in pratica sono quelledove compare una manina) potre-te vedere tutti i dettagli dell’ini-ziativa. Dimenticavo, in fondoalla stessa pagina di “programmi”c’è il link “vengo anch’io” larubrica delle uscite libere dei Soci;ed ancora, “attività” che almomento non ha una sua fisiono-mia precisa (lavoriamoci insiemecon qualche gradito suggerimen-to). Continuando con “link” note-rete che attualmente sono vera-mente pochi, ma ci permettono dipassare dal nostro sito a quello disiti amici senza attivare motori diricerca; in “iscrizioni” è contenu-to il modulo che puoi scaricare perfar aderire al nostro Club un tuoamico, così potrai collaborareanche tu alla crescita “della nostrafamiglia”; infine “photo album” èla raccolta di foto di alcunimomenti di vita del Club; se haidelle foto legate ad un momento divita sociale inviale alla Redazioneper arricchire il nostro sito.Se poi vuoi inviare una e-mailall’Associazione, ti basterà clicca-re sulla @ rotante indicata con il 22Se invece vuoi leggere in antepri-ma “APULIAflash” o rivedere unvecchio articolo clicca sull’imma-gine del giornale indicata con il 33.Se ti incuriosiscono le Newspotrai farlo cliccando sulla zonaindicata dal 44.

Buona navigazione...


8 dalla sede

- Socio “porta” Socio -Concorso a premi per il Socio che promuoverà l’iscrizione di unnuovo Socio. Al Socio presentatore verranno assegnati (punti 2) alConsigliere presentatore (punti 1) per ogni nuovo amico presentato.

Alla fine dell’anno a chi avrà totalizzato il maggior numero di punti,il Consiglio assegnerà l’ambito premio - Socio “porta” Socio.Al secondo classificato un simpatico premio di consolazione.

Riparte il “Trofeo APULIA”Con il nuovo anno il Consiglio ha voluto ritoccare i punteggi legati alla par-tecipazione dei Soci alle attività sociali del proprio Club e di altri Club.Pertanto per il 2008 il punteggio sarà assegnato come da prospetto:Rally Internazionali p. 15 Raduni nazionali p. 10Attività di altri Club p. 8 Raduni sociali p. 6Vengo anch’io p. 4 Serate in sede p. 3Gite sociali p. 3

GRADUATORIA PROVVISORIA:Dopo le prime cinque attività del Club (Raduno di Pasqua compreso) lagraduatoria del “Trofeo Apulia” è la seguente:22 punti: Brattoli, Corallo, Carbone, Del Sole, Ronca, Sasanelli, 19 punti: Acquafredda, Petruzzelli O., Petruzzelli R., Vertibile.16 punti: Rizzi.13 punti: Di Ceglie, Fischetti, Pannarale.12 punti: Dammacco, Romito,Vaccarelli. 10 punti: Aresta, Di Tullio, Grottano.9 punti: Ascenzi, Muolo, Petruzzelli A.,6 punti: Milloni, Pavone, Pagliara3 punti: Allegrini, Lamanna

FOTOGRAFA, SCRIVI E INVIA

Se viaggiare con tenda, roulotte o cam-per è piacevolmente bello.Se visitare per conoscere posti trasmettesempre nuove emozioni.Se vivere in armonia e libertà con lanatura sono nel proprio DNA.Se raccontare ad amici esperienze eavventure è un piacere .

E’ tempo di rendere partecipi anche i soci dell’Apulia.Apuliaflash attende i tuoi racconti o qualche foto o semplicementeuna bozza delle tue avventure per ricordarle insieme.

Telefona allo 0805544971o invia a: [email protected]

La rivista del Turismo all’ariaaperta passa da 84 a 132 pagi-ne e la tiratura da 10 a 11numeri.L’abbonamento omnicom-prensivo dell’intero pacchettoa soli 35,00 Euro per i soci.- T.A.A. 11 numeri anzichè 10-“Gli itinerari gustosi” inser-to di 32 pag.- “TURIT” la Service Card - “Tessera Viviparchi” (gratuita)- A richiesta la “CaravanSalon Card di Duesseldorf”(gratuita)- Prezzi particolari per prodot-ti per il tempo libero suTURIT SHOP- Convenzioni con campeggi,centri assistenza, market, com-pagnie di navigazione (l’elen-co aggiornato sul sito).www.turismoitinerante.com- Ingresso scontato a MondoNatura di Rimini ed alCaravan Salon di Duesseldorf- Ingresso gratuito a TOUR.ITdi Carrara

... per beneficiare di tale pac-chetto di offerte, le prenota-zioni degli abbonamentidovranno essere inviati trami-te l’Associazione.

TTuurriissmmooaallll’’AArriiaa AAppeerrttaa


dalla sede 9

TesseramentoIISCRIZIONESCRIZIONE EE RRINNOVINNOVOO ::• Quota sociale annua € 42,00IISCRIZIONESCRIZIONE GGIOVIOVANIANI::• Tessera Club e Confedercampeggio Gratis

La quota prevede il rilascio dei seguenti documenti:• Tessera Confederazione valida per l’anno in corso• C.C.I. (Campimg Card International)• Tessera del Club• Guida dei Campeggi d’Italia e delle aree di sosta• Rivista confederale “Il campeggio Italiano”• Rivista sociale “APULIAFLASH”• Agevolazioni per i Soci

2008

www.campeggiatoriapulia.comTi ricordiamo che ora il nostro sito è attivo e

fruibile, pertanto, Soci e non soci, potranno visio-narlo ed attingere notizie sulle nostre attività e

su quelle proposte da altri Club.Vuoi tenerti aggiornato?

Consultalo tutte le volte che puoi! TESSERAMENTO2008:

Il tempo stringe!

Ti ricordo che il 31 dicembre 2007 èscaduta la tessera associativa com-prensiva dell’iscrizione allaConfedercampeggio e alla F.I.C.C.;ti ricordo che con essa è scadutaanche la validità della polizza assi-curativa inclusa nella C.C.I..Pertanto, è tempo di rinnovarla.Rivolgiti direttamente alla segrete-ria del club il lunedì dalle ore 18.30alle ore 20.00 oppure telefona allo080 5544971.Rinnovare conviene! Infatti, conti-nuerai a ricevere le riviste del setto-re, le guide dei campeggi e dellearee di sosta e le comunicazionirelative non solo alle iniziativedell’Apulia ma anche quelle di altriClub, infine potrai continuare abeneficiare delle agevolazioni pre-viste dalle convenzioni, . Affrettati,dunque, e, se puoi, porta un amico.Benvenuto ai

nuovi sociII SSooccii,, iill PPrreessiiddeennttee ee iill CCoonnssiigglliioo ddeellll’’AAssssoocciiaazziioonnee

““AAPPUULLIIAA”” ppoorrggoonnoo uunn ccaalloorroossoo ssaalluuttoo ddii bbeennvveennuuttooaaii nnuuoovvii iissccrriittttii::DDeellllaa PPeennnnaa AAnnnnaa MMaarriiaa - MMuuoolloo LLuuiiggii ((G)) -PPeettrruuzzzzeellllii DDaanniieellee ((GG)) - PPeettrruuzzzzeellllii FFaabbiioo ((GG))

TESSERAMENTOGiovani

Tessera Confedercampeggio(con diritto a ricevere pub-blicazioni dell’Apulia edella Confederazione) gratisC.C.I. (solo giovani mag-giorenni e su richiesta diret-ta) € 6,00


dalla sede10

ConvConvenenzionizioni

La direzioni del “Campingdei Trulli” e l’”AssociazioneCampeggiatori Apulia” sta-biliscono ed accettano laseguente convenzione e siconcordano le seguenti age-volazioni:

• Per il soggiorno “Week-end” (con arrivo il sabatomattina e partenza la dome-nica sera entro le ore 20,30)e per il soggiorno con per-nottamento è previsto uno scontodel 20% sui prezzi indicati nel tarif-fario allegato; nel caso di soggiornodi equipaggi che hanno il mezzo arimessaggio non sarà loro computa-to il costo del mezzo.• Per la permanenza in campeggiodel solo giorno di arrivo (arrivo inmattinata e partenza la sera entro leore 20,30) è previsto uno sconto del30% sui prezzi indicati nel tariffarioallegato; nel caso di soggiorno diequipaggi che hanno il mezzo arimessaggio non sarà loro computatoil costo del mezzo.• Le tariffe per il soggiorno inclu-dono:

• utilizzo delle docce calde;• utilizzo delle piscine con relativiservizi annessi;• ingresso gratuito alle attività indiscoteca previste nel pomeriggiodella domenica;• Per lo stazionamento del mezzo èprevista una tariffa forfettaria perogni mese di stazionamento di Euro35,00.

Il socio fruirà della convenzionesolo se in regola con il tessera-mento dell’anno in corso e dovràesibire la tessera dellaFedercampeggio e/o la “CampingCard International”.

Tariffe giornaliere

AdultiAdulti

Bambini 3/8 anniBambini 3/8 anni

CamperCamper

RoulotteRoulotte

TTendaenda

AutoAuto

MotoMoto

LuceLuce

B. stag.01/10 - 30/06

M. stag.restanti periodi

A. stag.01/08 - 31/08

€ 6,00 € 7,00 € 8,00

€ 4,00 € 4,50 € 5,00

€ 6,00 € 7,00 € 8,00

€ 5,00 € 6,00 € 7,00

€ 4,00 € 5,00 € 6,00

€ 2,50 € 3,00 € 4,00

€ 2,00 € 2,50 € 3,00

€ 2,50 € 2,50 € 2,50

CAMPING DEI TRULLIPiscina - Solarium - Calcetto - Baby Park - Tennistavolo - Pizzeria - Ristorante - Piano Bar - Dancing- Noleggio bici - Vigilanza 24h - Camper service

via per Castellana - Monopoli, Km 1,5 - 70011 Alberobello (BA)tel/fax: 0804323699 - 4322145

Ulteriori informa-zioni circa le con-venzioni del Clubpotranno esserevisionate presso lasede di viaMandragora, 33nei giorni di aper-tura.

Camping-Village RaganelloS.S. 106 Km. 371 (Jonica)

Sibari (CS)tel. 0981 74198

www.raganello.it

Convenzione 2008

Campeggio:- Sconto del 15% dai prezzi dilistino sull’importo complessivonei periodi: maggio/giugno/set-tembre/ottobre.

- Sconto del 10% dai prezzi dilistino sull’importo complessivonei periodi luglio/agosto

Convenzione 2008b.s. dal 1/4 al 27/6 - 30/8 al 30/9auto € 1; bambino 3 - 8 anni eadulti € 4,50 al giorno;animali € 1 (taglia piccola)Servizio spiaggia gratuito:1 ombrellone, 2 sdraio dal lunedìal venerdì (sabato e domenicaesclusi)m.s. dal 28/6 al 25/7 - 23/8 al 29/8auto € 2; bambino 3 - 8 anni eadulti € 7,50 al giorno.

I prezzi indicati includono:camper, caravan, tenda, energiaelettrica, acqua calda, piscina ealtre strutture sportive (no tennis)dal 23/6 al 29/8 servizio di busnavetta per il mare + animazione.

DAI FORZAAL TUO CLUB

RINNOVA L’ISCRIZIONE EFAI ADERIRE I TUOI AMICI

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DI SGRAZIA SI PIEGA... MA NON SI SPEZZA

Ben ritrovati cari amici. Vi ricordate del nostro piccologrande uomo Felice Di Sgrazia e della sua allegra fami-gliola? Nooo? Vi rinfresco un po’ la memoria.Quest’uomo, ormai condannato nel girone dei turisti mordi-e-fuggi-fai-da-te, viene “illuminato” da un collega di lavoro (èimpiegato al comune) su una nuova forma di vacanza econo-mica, facile e gratificante: il campeggio. Con il tempo e l’espe-rienza si accorgerà che, come forma di vacanza, non è propria-mente economica (almeno all’inizio), non è facile perché ci vuoleun certo senso pratico, ma è sicuramente gratificante perché,nonostante i guai, si ha la possibilità di conoscere un sacco dibrava gente, di divertirsi e soprattutto di vedere la famigliaveramente felice.Ed è con questo spirito che dopo aver passato quindici giorni in campeggio,con una tenda a casetta (che poi tanto casetta non era) ed aver goduto dellavera vita all’aria aperta, si appresta a smantellare tutto per tornare alla vita disempre.Felice è un uomo che ama la pianificazione, e già tre giorni prima di partiretenta di organizzare le masserizie in ordine di stivaggio per riuscire a fareentrare tutto nella sua UNO D. Ovviamente, in questo viene aiutato dall’in-tera famiglia: Tina ed i figli Carlo e Pina che, a dire il vero, avrebbero prefe-rito non pensare al ritorno a casa se non all’ultimo momento.Il risultato è facile da immaginare: tanto rumore per nulla.Gli capita di conservare la fornacella per poi accorgersi che nel frigorifero c’èancora carne da cuocere, oppure smonta i paletti della veranda e poi lui e lasua famiglia si vedono preclusi l’accesso ai catini per andare a dormire, e cosìvia fino all’esaurimento delle forze.Questo per dire di che pasta era fatto il nostro eroe.Per fortuna, Tina aveva già previsto come avrebbe reagito Felice alla parten-za e si era assicurata l’aiuto del fratello, che con il suo furgone, li avrebbe aiu-tati a “traslocare”. E così fu.Mentre Felice dirigeva con piglio napoleonico lo smantellamento dell’ac-campamento, Tina, il fratello ed i figli procedevano spediti facendo esatta-mente l’opposto di ciò che lui diceva.E così in tre ore e mezzo liberarono la piazzola ed erano pronti a partire.Guardarono per l’ultima volta la piazzola vuota ed ebbero tutti e quattro untuffo al cuore: avevano già nostalgia di quei giorni in cui quel luogo era statola loro casa ed il loro punto di riferimento, sembrava quasi che fossero lì dasempre.Salutarono gli amici che avevano condiviso con loro tanti momenti belli e,

con un po’ di tristezza, si incammi-narono sulla via del ritorno. In cuorloro già pensavano alle prossimevacanze.Intanto, nella mente vulcanica di

Felice c’era già presente il semedi un’idea che, ne era sicuro,sarebbe ben presto germogliata.Tornato in ufficio si sbilanciò,con noi colleghi, sulle favolose

vacanze che aveva trascorso almare, ma non riuscimmo mai a

sapere dove le aveva passate.Fu qualche giorno dopo che,

prendendomi da parte, mi chiese unconsiglio sull’acquisto di un cara-van (mi considerava un esperto inquanto campeggiatore di lungocorso). Il suo scopo era quello dievitare tutti gli inconvenienti cheaveva la tenda (montaggio e smon-taggio incluso) e poi, lui aspirava adavere un po’ più di confort per sé eper la sua famiglia.Cosa gli potevo suggerire io? Nonfeci che assecondare quello che, amio modo di vedere, non era più undesiderio ma una sua necessità.Così gli dissi:- Felice, indubbiamente migliorere-sti la qualità della tua vacanza, oltreal fatto che potresti cominciare adandare in campeggio già da Pasqua.Attenzione però, cerca di andarecon i piedi di piombo quando deci-derai di comprarlo –Ma già non mi ascoltava più e,

appena finita la giornata di lavoro,lo vedemmo schizzare via come unascheggia verso casa per comunicarealla suaf a m i g l i a

La vita dura del campeggiatoreun racconto tra realt‡ e fantasia di Piero Di Ceglie

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l’avvio del “loro” nuovo progetto.Durante la cena comunicò che“democraticamente” aveva decisodi comprare un caravan, natural-mente usato. Tina ed i ragazzi nonmostrarono subito un grande entu-siasmo perché, in linea di massima,ogni iniziativa di Felice significavagiornate amare e lavoro per loro.L’accoglienza fredda, ammesso chese ne accorse, non fece che rafforza-re in lui la volontà di fare il grandepasso.La sera, a letto, Tina aprì il “tavolodelle trattative” dove, pose, tra lealtre cose, il quesito fondamentale:la copertura economica. Le lororisorse non erano molte anche se,Tina arrotondava con qualche lavo-retto di ricamo lo stipendio diFelice.Come sempre in questi casi, Feliceebbe il solito guizzo geniale: avreb-be eliminato le sigarette e sarebbeandato al lavoro a piedi così avreb-be raggiunto il doppio scopo direcuperare un po’ di salute e dipagare l’inevitabile finanziamentoche si doveva fare per comprarel’agognato caravan. Tina approvò ecosì, felici e soddisfatti per averrisolto il problema, si addormenta-rono come due bambini sognando leavventure che presto avrebberoavuto con il nuovo acquisto.Già il giorno dopo Felice si mise inmoto per informarsi su tutte le con-cessionarie di caravan, per non par-lare dei giornali che si occupavanodella vendita di cose usate.La fase successiva fu il contatto siavisivo che telefonico con le varie“occasioni”. Ogni pomeriggio lui eTina partivano in “missione” perandare a visionare ogni specie dicaravan dal catorcio di età indefini-bile ai carrozzoni circensi con l’ariacondizionata. Dopo due mesi inostri protagonisti avevano le idee

ancora più confuse di prima per non parlare dei prezzi che quasi sempreerano inavvicinabili.Ebbero, perciò, momenti di crisi esistenziale in cui passavano alla velocitàdella luce dallo sconforto all’euforia, per poi prendere, infine, la decisione dimollare in maniera definitiva l’idea dell’acquisto del caravan per tornare apiù miti consigli.Felice, per consolare Tina a causa del fallimento del loro progetto, decise difare una cosa strana per lui: le propose di andare a prendere un gelato dalfamoso bar “QUI SI GODE”.Fu così che in un bel pomeriggio di Marzo partirono per Palese facendo lalitoranea per godere della bella scogliera barese. Ad un tratto, quasi attratti daun’entità superiore, il loro sguardo andò verso un grande piazzale dove eranoin bella vista una decina di caravan chiaramente usati. Era un rivenditore cheera sfuggito stranamente alla ricerca puntigliosa che Felice aveva fatto.Decisero istintivamente di andare a vedere.Li accolse un ometto grassottello e cordiale che si mise subito a loro dispo-sizione elencando tutti i pregi dei vari mezzi che aveva nel parco.Questa volta Tina e Felice non ebbero indecisioni: videro un caravan dimarca tedesca e se ne innamorarono perdutamente. Dopo essersi messi d’ac-cordo sul prezzo, avviarono la pratica d’acquisto e tornarono a casa felici eanche un po’ impauriti per il grande passo che avevano compiuto.E’ implicito che il progetto del gelato saltò: dovevano risparmiare.E venne il giorno in cui ritirarono finalmente il caravan: era il primo aprile(vi ricorda niente questa data?).La vecchia e gloriosa UNO D pensava di aver sopportato tutto nella sualunga carriera e perciò quando si vide agganciare quella bestia di oltre millechili sperò che finalmente sarebbe andata a rimorchio. Non aveva capito, lapoverina, che il rimorchio era il caravan e lei sarebbe stata la trattrice.Quando lo capì tentò di opporsi al suo destino, infatti, nel momento in cuiFelice tentò di partire si impuntò indignata e si spense.Fu dopo molti tentativi e molti improperi chefinalmente si decise a riaccendersi per affronta-re il suo triste destino.Fu subito chiaroche conquell’au-to nonsarebbe-ro andatimolto lontano, correvano il rischio difare le vacanze per strada. Ma erano così eccitati dal loro nuovo giocattoloche decisero di non pensarci, intanto l’avrebbero collaudata per le vacanze diPasqua in un campeggio nelle vicinanze di Bari.Apparve subito chiaro che avrebbero dovuta ripulirla e personalizzarla inmodo adeguato; così andarono in giro per ipermercati a rifornirsi di tutto ilnecessario.Poi cominciò la vera e propria “rigenerazione” guardati con un po’di scetticismo dai loro figlioli che però, sotto sotto, non vedevanol’ora di provare l’ebbrezza di questa nuova forma di vacanza.


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Infine arrivò il venerdì santo e furono pronti a partire: destinazione “Marinadi Ostuni” (ben novanta chilometri). Lì c’era un campeggio che apriva i bat-tenti da Pasqua e che si chiamava “ Dal Pirata Barbanera” (mai nome fu piùazzeccato dati i prezzi che avevano: da pirati appunto).Alla partenza assistette tutto il condominio e fu molto commovente perchéc’era gente che addirittura piangeva e non si capiva se per il dolore o perla gioia.Mah! Valli a capire questi condomini.La vecchia UNO D borbottando e sfumacchiando si avviò per questo“lungo” viaggio e, dopo ben due ore e mezzo, l’obiettivo fu raggiunto. Arrivato in campeggio trovò me e, per combinazione, il mio amico Nicola ela moglie Nunzia che (rimanemmo d’accordo) avrebbero aiutato Felice aprendere confidenza con il caravan. Del resto era stato lo stesso Felice che,vincendo la sua tradizionale ritrosia, mi aveva pregato in ufficio di assisterlosoprattutto nelle fasi di sistemazione del caravan con relativa messa in bolladi cui aveva sentito parlare senza però sapere cosa fosse.Fatte le presentazioni, sistemato il caravan e preso un caffè preparato daNunzia, tutti noi ripartimmo per Bari, io in maniera definitiva e Nicola eNunzia provvisoriamente per motivi di lavoro. Sarebbero tornati il giornodopo. La famiglia Di Sgrazia rimase, così, sola nel campeggio.A Tina e Felice la cosa non dispiacque tanto perché così avrebbero passatouna bella serata soli con i loro figli e poi Tina aveva preparato una cena daleccarsi i baffi: patate riso e cozze, alici fritte e dolce.Questa sì che era vita. Valeva la pena fare un po’ di sacrifici per godersi que-sti momenti.Intanto, era sceso il buio, il silenzio era rotto solo dalle risate dei loro figli chegiocavano lì vicino, il cielo era limpido e punteggiato di stelle e Felice avevaraggiunto la pace che da molto tempo non trovava più.Fu riportato alla realtà da Tina che chiamò per la cena.Nel caravan c’era un invitante tepore creato dai fornelli accesi e la tavola eragià apparecchiata, Tina aveva acceso il fornetto per riscaldare la famosa “tiel-la” e intanto gli odori cominciavano a stuzzicare i palati ormai maturi adapprezzare quella cena.Insomma, era tutto perfetto… troppo perfetto.All’improvviso, andò via la luce e con essa partì anche la “centralina” diFelice. Chissà perché aveva la sensazione di stare sul ciglio di un burrone,forse perché era uno stato d’animo che aveva già provato altre volte.- Felice – disse Tina, parlando con molta calma cercando di dare coraggio –forse è stato il fornetto a far scattare l’interruttore della colonnina –- Andrò a vedere – disse Felice e le parole suonarono più come una minac-cia che come una semplice affermazione.L’interruttore era, però, regolarmente su “ON”.Logico che il problema fosse all’interno del caravan. Il sangue cominciavaad affluire al cervello di Felice in maniera sempre più furiosa.Poi Felice ebbe il solito guizzo di genio: la causa poteva essere qualche inter-ruzione nelle varie cassette di derivazione di cui era disseminato il caravan eche portavano la corrente alle varie utenze. Però, le maledette erano sistema-te nei posti più reconditi e fu costretto a buttare tutto per aria, compreso i pro-pri famigliari che si videro gettati fuori “al freddo e al gelo” che intanto era

calato sul campeggio.Non concluse niente. Non sapevapiù a che santo votarsi.Come ultima risorsa pensò ad unguasto alla cabina di trasformazionedel campeggio e all’uopo non sifece scrupolo di svegliare il guardia-no che dolcemente si era addormen-tato, cullato dalla televisione accesa,nel suo gabbiotto.L’omino, dopo un attimo di sbigotti-mento dovuto all’aspetto di Feliceche sembrava un diavolo che erastato inforcato da un oggetto intrisodi peperoncino, si prodigò per quel-lo che poteva, ma alla fine constatòche tutto funzionava perfettamente.A questo punto Felice ormai avevail buio nella sua mente e tornato allasua piazzola arringò la sua famiglia:- Basta con il campeggio, con i cara-van, le colonnine, la corrente elettri-ca e tutti gli annessi e connessi. Oratorniamo a casa e non mi parlatemai più di queste cose –E fu così che mestamente la fami-glia Di Sgrazia raccolse tutte lemasserizie e i viveri comprati per itre giorni di festa e, con un Feliceormai prossimo ad un collasso iste-rico, riprese la via di casa in manie-ra così veloce da non essere vistaneanche dal guardiano (che avevaripreso a dormire), lasciando ilcaravan completamente sconvoltodalla furia devastatrice di un torna-do, a digiuno e con la sicurezza chenon ci sarebbero state più vacanzein campeggio.La notte per Felice fu insonne per-ché non riusciva a capire cosa nonaveva funzionato e soprattutto nonsapeva rassegnarsi al fatto che dove-va rinunciare alle sospirate vacanzepasquali.Verso le cinque di mattina ebbe,però, l’illuminazione: il fusibile. A montedell’impian- continua a pag. 16


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to elettrico del caravan c’era, come era logico, un fusibile che lo proteggevada qualsiasi innalzamento fortuito di corrente. Il fornetto aveva fatto interve-nire il fusibile e quello aveva interrotto l’afflusso di corrente.Il suo animo si rasserenò immediatamente e subito volle mettersi in azione:doveva sostituire il fusibile e rimettere tutto a posto. Quindi fu per lui natu-rale svegliare tutta la famiglia per tornare in campeggio e riprendere levacanze da dove le avevano interrotte.Erano le sei del mattino. Gli stati d’animo dei componenti della famiglia DiSgrazia erano dei più svariati e andavano dal più esaltato di Felice al piùdepresso dei due ragazzi che si sentivano vittime delle soperchierie del geni-tore, per non parlare del fatto che erano ancora a digiuno. Alle sette erano già “Dal Pirata Barbanera”. Il guardiano, che non avevavisto la loro “fuga” la notte prima, si meravigliò un poco nel vedere che,invece di uscire, quella strana famiglia rientrava, ma non fece commenti.Alle sette e trenta il guasto era riparato e il caravan era di nuovo in ordine.Felice era al settimo cielo per aver risolto “brillantemente” quel piccoloinconveniente.Poi pian piano anche Tina e i ragazzi si ripresero, un po’ confortati dall’ariache stavano respirando, un po’per il tepore che il sole cominciava a trasmet-tere e un po’perché cominciavano ad affluire un po’di gente e tra gli altri gliamici conosciuti di recente, cioè Nicola e Nunzia. Fu proprio a loro cheFelice e Tina raccontarono le loro vicissitudini notturne mettendo anche unpo’ di “cornice”. Ridendo e scherzando arrivò, finalmente, l’ora di pranzo(erano ventiquattrore che non mangiavano). Si notava, infatti, che tutti i variequipaggi erano indaffarati ad accendere fornacelle o a tirar fuori le vettova-glie dai bagagliai delle auto. Così avrebbe dovuto essere anche per la fami-glia Di Sgrazia, ma con loro, l’imponderabile era sempre in agguato. MentreTina apparecchiava la tavola, Felice andò verso la UNO D per prendere ilcanestro con il pane, la frutta e la verdura e il frigo portatile con l’agnello daarrostire, il sugo e gli antipasti. Aprì il portellone e vi trovò il… nulla.Non c’era niente di tutto il ben di Dio che sapeva di dover trovare.Come sempre in questi casi Felice passò dal panico alla disperazione e poicon un sol balzo all’incazzatura più nera, quella dove non distingui più gliamici dai nemici, il buono dal cattivo, il nero dal bianco e vuoi solo unobbiettivo da distruggere. Fu in questo stato d’animo che Tina vide spuntare Felice dalla porta delcaravan.Non era più un uomo, sembrava uno zombie a cui era stata risucchiata ognipiù piccola stilla di vita. Fu un attimo e Tina capì subito la verità, senza chesuo marito avesse proferito parola: nella fretta di tornare in campeggio, ave-vano dimenticato il pranzo sul tavolo della cucina di casa.Si sentì un urlo agghiacciante che fece immobilizzare tutti i campeggiatoripresenti nell’accampamento. Quando gli amici più vicini si portarono pres-so il caravan dei Di Sgrazia trovarono Felice seduto sul gradino che, biancocome un cencio, ripeteva meccanicamente: - E’colpa mia, è colpa mia – eTina che era svenuta direttamente sul letto matrimoniale inaugurandolo inmaniera, diciamo così, impropria.Nicola, che si sentiva responsabile di quella famiglia di imbranati, si prodi-gò, insieme a Nunzia, per rianimare Tina, che comunque di lì a poco si

riprese subito, e per riacchiappareFelice che era già saltato in auto estava partendo verso Bari per recu-perare le cibarie. Dopo un po’ ditrattative si concordò che sarebberostati ospiti di Nicola e Nunzia(avrebbero diviso volentieri il pran-zo di Pasqua) e l’indomani, recupe-rate da casa le vettovaglie, sarebbe-ro stati, a loro volta, ospiti dellafamiglia Di Sgrazia. Solo così, siriuscì a ricomporre un minimo diserenità che sembrava ormai persaper sempre.Nicola e Nunzia furono degliospiti perfetti e a colpi di taglia-telle alla bolognese, agnello conpatate al forno, dolci e liquori riu-scirono a riportare l’allegria inquella famiglia di simpaticipasticcioni.Il giorno dopo i Di Sgrazia furonoraggiunti dalla famiglia delcognato di Felice che, passato dacasa loro, aveva recuperato ilmitico pranzo di Pasqua tantoagognato. E’ facile immaginareche la pasquetta fu festeggiatadegnamente senza esclusione dicolpi e senza altre situazionidi…sgraziate. Felice, Tina ed iragazzi furono tanto contenti deigiorni passati in quel campeggiocon i nuovi vicini che decisero dilasciare il loro caravan almenofino a luglio, stipulando un “for-fettario” alquanto conveniente.Senza accorgesene erano passati,in un sol balzo, nella grande fami-glia degli “stanziali”.A questo punto la domanda nascespontanea: a quali nuove avventu-re sarebbero andati incontro inostri eroi e tutti quelli che, persfortuna, incocciavano sulla lorostrada?

AI POSTERI L’ARDUA SEN-TENZA.

2008 - Marzo Aprile ApuliaFlash

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