La Repubblica

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ALVOHXEBbahaajA 9 770390 107009 CTDODJDFDL 50517 “Tutto su mia madre Ingrid” Rossellini racconta Bergman LA DOMENICA/ L’INTERVISTA IRENE BIGNARDI E ANTONIO MONDA Berengo Gardin: “Io e Sartre al cinema per vedere John Wayne” RCULT/ STRAPARLANDO ANTONIO GNOLI CORRADO ZUNINO A PAGINA 4 Da Spider-Man a Mad Max la saga rinasce col “reboot” RCULT/ LA COPERTINA ALBERTO MANGUEL E ELENA STANCANELLI CATANIA «A VETE notizie di mio figlio? Di mio fratello? Di mio padre? Del mio amico?». Il Centro Ascolto della Croce Rossa Italiana, attivo 24 ore su 24 per la ricerca dei parenti, continua a ricevere chiamate da ogni parte del Centro Africa: dal Niger, dal Gambia, dal Mali, dal Ghana, dal- l’Eritrea, dalla Somalia. Sono figli, madri, pa- dri, amici che chiedono se i loro cari sono vi- vi o morti. A PAGINA 15 CON UN ARTICOLO DI LAURIA FRANCESCO VIVIANO LA POLEMICA Il procuratore di Catania e gli 800 corpi in fondo al mare “Non servono alle indagini non li recupereremo” CANNES G LI oltre dieci minuti di applausi che hanno salutato Mia madre di Nanni Moretti (secondo italiano in concor- so) alla proiezione per il pubblico non sono una sorpresa. Sorprendente è stata la rea- zione del regista scoppiato in lacrime. Un pianto che ha coinvolto l’intero cast e persi- no parte del pubblico. Il trionfo di Moretti qui a Cannes era una certezza. ALLE PAGINE 18 E 19 CON ARTICOLI DI FINOS E NEPOTI ROMA. Dopo la sentenza della Consulta, il governo sta lavoran- do a un decreto sulle pensioni, che probabilmente arriverà pri- ma delle elezioni regionali del 31 maggio. Oggi vertice a Palazzo Chigi. A ricevere il denaro dell’in- dicizzazione bloccato dal gover- no Monti dovrebbero essere però solo coloro con i redditi più bassi. AMATO, DE MARCHIS E MANIA ALLE PAGINE 2 E 3 MARIA PIA FUSCO IL REGISTA Moretti, trionfo e lacrime “Grazie Cannes qui vengo giudicato solo per i miei film” CHI COMANDA DA SOLO PIACE A MOLTI MA FERISCE LA DEMOCRAZIA A CCADE in tutte le trasmis- sione televisive che, oltre a diffondere informazioni sui fatti avvenuti in quel giorno, cercano anche di capire e di far capire al pubblico che le ascolta qual è il giudizio che gli italiani danno sui vari protagonisti della vita pubblica del nostro paese. E poiché ormai da molti mesi il protagonista è uno soltanto, la domanda ricorrente è: «Che co- sa pensa di Renzi?». Le risposte sono varie ma la domanda è sem- pre questa, a tal punto ripetuta da essere ormai diventata noio- sa anche perché è almeno in par- te sbagliata. Il problema e quindi le do- mande che debbono esser poste sono: «Che cosa è il popolo italia- no? Che cos’è la destra e cos’è la sinistra?». Questo tema me lo sono posto da tempo e da tempo lo studio; sono infatti domande che hanno radici lontane, storiche, perché un popolo, la sua mentalità, i suoi comportamenti, la sua sen- sibilità e infine il suo amor di pa- tria (se c’è) non si formano da un giorno all’altro e neppure da un anno all’altro; ci vogliono secoli per farne un popolo che merita d’esser chiamato sovrano; c’è una storia che l’ha scolpito di virtù e di vizi. È un percorso mol- to complesso. L’Inghilterra moderna inizia a formarsi con la guida della grande Elisabetta, all’inizio del Seicento; la Francia più o meno nello stesso periodo con Enrico di Borbone e poi con il Re Sole, Luigi XIV; idem la Spagna con Fi- lippo II e la Germania con Carlo d’Asburgo; la Russia con Pietro il Grande e poi con Caterina. In- somma l’Europa moderna nac- que sotto il potere assoluto dei monarchi, ma insieme a loro nacque una nobiltà di spada, una magistratura, una borghe- sia mercantile e culturalizzata. SEGUE A PAGINA 23 EUGENIO SCALFARI Oggi in serata vertice tecnico a Palazzo Chigi I 3 miliardi di spesa coperti in parte col tesoretto I rimborsi previsti solo per i redditi più bassi In settimana il decreto sulle pensioni > > > Egitto, pena capitale all’ex presidente Morsi Blitz Usa in Siria, ucciso “ministro” dell’Is IL CAIRO. Condanna a morte per l’ex presidente egiziano Morsi. Blitz Usa in Siria: ucciso il “ministro” del petrolio dell’Is. Che intanto avanza a Palmira. CAFERRI, FLORES D’ARCAIS E SCUTO ALLE PAGINE 10, 11 E 12 JIHADISTI CONQUISTANO ZONA NORD DI PALMIRA L’ex presidente egiziano Mohamed Morsi, dietro le sbarre, nell’aula del verdetto L A CONDANNA a morte di Morsi chiude il cerchio della grande repressio- ne egiziana. Prima è stata de- capitata la leadership religio- sa dei Fratelli Musulmani. SEGUE A PAGINA 23 RENZO GUOLO COSÌ IL RAIS CHIUDE IL CERCHIO NAPOLI. Gli stessi duellanti di cinque anni fa, anche se tutto è cambiato. Tutto, tranne la crisi che piega la Campania. A PAGINA 8 CON UN ARTICOLO DI LUCARELLI Gli “impresentabili” che oscurano la Campania L’INCHIESTA CONCHITA SANNINO IL CASO Da Massa a Viareggio contestato Salvini lanci di uova e un sasso due feriti negli scontri La sfida dei Cobas: 2 giorni di blocco degli scrutini M ATTEO Salvini ha diritto di parlare comunque e dovunque, ma final- mente a Massa si è capito chi sono i suoi veri compari e che le uova, gli sca- racchi e le violenze sono i raggi gamma che lo stanno trasformando nel terribile Hulk della destra italiana. SEGUE A PAGINA 22 Quelle proteste violente che esaltano “l’eroe” leghista IL PERSONAGGIO FRANCESCO MERLO SERVIZI ALLE PAGINE 6 E 7 00147 ROMA, VIA CRISTOFORO COLOMBO, 90 - TEL. 06/49821, FAX 06/49822923. SPED. ABB. POST., ART. 1, LEGGE 46/04 DEL 27 FEBBRAIO 2004 - ROMA. A. MANZONI & C. MILANO - VIA NERVESA, 21 - TEL. 02/574941. AUSTRIA BELGIO FRANCIA GERMANIA IRLANDA LUSSEMBURGO MONACO P. OLANDA PORTOGALLO SLOVENIA SPAGNA 2,00 MALTA 2,20 GRECIA 2,50 CROAZIA KN 15 REGNO UNITO LST 1,80 REPUBBLICA CECA CZK 64 SLOVACCHIA SKK 80/2,66 SVIZZERA FR 3,00 UNGHERIA FT 650 U.S.A $ 2,00 Fondatore Eugenio Scalfari Direttore Ezio Mauro IN ITALIA 1,40 - N. 116 ANNO 40 DOMENICA 17 MAGGIO 2015 www.repubblica.it SS-1F NZ www.dasolo.info

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quotidiano italiano del 17 maggio 2015

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  • ALVOHXEBbahaajA9 770390 107009

    CTDODJDFDL50517

    Tutto su mia madre IngridRossellini racconta Bergman

    LA DOMENICA/LINTERVISTA

    IRENE BIGNARDI E ANTONIO MONDA

    Berengo Gardin: Io e Sartreal cinema per vedere John Wayne

    RCULT/STRAPARLANDO

    ANTONIO GNOLI

    CORRADO ZUNINO A PAGINA 4

    Da Spider-Man a Mad Maxla saga rinasce col reboot

    RCULT/LA COPERTINA

    ALBERTO MANGUEL E ELENA STANCANELLI

    CATANIA

    AVETE notizie di mio figlio? Di miofratello? Di mio padre? Del mioamico?. Il Centro Ascolto dellaCroce Rossa Italiana, attivo 24 ore su 24 perla ricerca dei parenti, continua a riceverechiamate da ogni parte del Centro Africa: dalNiger, dal Gambia, dal Mali, dal Ghana, dal-lEritrea, dalla Somalia. Sono figli, madri, pa-dri, amici che chiedono se i loro cari sono vi-vi o morti.

    A PAGINA 15 CON UN ARTICOLO DI LAURIA

    FRANCESCO VIVIANO

    LA POLEMICA

    Il procuratore di Cataniae gli 800 corpi in fondo al mareNon servono alle indagininon li recupereremo

    CANNES

    GLI oltre dieci minuti di applausi chehanno salutato Mia madre di NanniMoretti (secondo italiano in concor-so) alla proiezione per il pubblico non sonouna sorpresa. Sorprendente stata la rea-zione del regista scoppiato in lacrime. Unpianto che ha coinvolto lintero cast e persi-no parte del pubblico. Il trionfo di Moretti quia Cannes era una certezza.

    ALLE PAGINE 18 E 19CON ARTICOLI DI FINOS E NEPOTI

    ROMA. Dopo la sentenza dellaConsulta, il governo sta lavoran-do a un decreto sulle pensioni,che probabilmente arriver pri-ma delle elezioni regionali del 31maggio. Oggi vertice a PalazzoChigi. A ricevere il denaro dellin-dicizzazione bloccato dal gover-no Monti dovrebbero essere persolo coloro con i redditi pi bassi.

    AMATO, DE MARCHIS E MANIAALLE PAGINE 2 E 3

    MARIA PIA FUSCO

    IL REGISTA

    Moretti, trionfo e lacrimeGrazie Cannesqui vengo giudicatosolo per i miei film

    CHI COMANDADA SOLOPIACE A MOLTIMA FERISCELA DEMOCRAZIA

    ACCADE in tutte le trasmis-sione televisive che, oltrea diffondere informazionisui fatti avvenuti in quel giorno,cercano anche di capire e di farcapire al pubblico che le ascoltaqual il giudizio che gli italianidanno sui vari protagonisti dellavita pubblica del nostro paese. Epoich ormai da molti mesi ilprotagonista uno soltanto, ladomanda ricorrente : Che co-sa pensa di Renzi?. Le rispostesono varie ma la domanda sem-pre questa, a tal punto ripetutada essere ormai diventata noio-sa anche perch almeno in par-te sbagliata.

    Il problema e quindi le do-mande che debbono esser postesono: Che cosa il popolo italia-no? Che cos la destra e cos lasinistra?.

    Questo tema me lo sono postoda tempo e da tempo lo studio;sono infatti domande che hannoradici lontane, storiche, perchun popolo, la sua mentalit, isuoi comportamenti, la sua sen-sibilit e infine il suo amor di pa-tria (se c) non si formano da ungiorno allaltro e neppure da unanno allaltro; ci vogliono secoliper farne un popolo che meritadesser chiamato sovrano; cuna storia che lha scolpito divirt e di vizi. un percorso mol-to complesso.

    LInghilterra moderna iniziaa formarsi con la guida dellagrande Elisabetta, allinizio delSeicento; la Francia pi o menonello stesso periodo con Enricodi Borbone e poi con il Re Sole,Luigi XIV; idem la Spagna con Fi-lippo II e la Germania con CarlodAsburgo; la Russia con Pietroil Grande e poi con Caterina. In-somma lEuropa moderna nac-que sotto il potere assoluto deimonarchi, ma insieme a loronacque una nobilt di spada,una magistratura, una borghe-sia mercantile e culturalizzata.

    SEGUE A PAGINA 23

    EUGENIO SCALFARI

    Oggi in serata vertice tecnico a Palazzo ChigiI 3 miliardi di spesa coperti in parte col tesorettoI rimborsi previsti solo per i redditi pi bassi

    In settimanail decretosulle pensioni>>>

    Egitto, pena capitale allex presidente MorsiBlitz Usa in Siria, ucciso ministro dellIsIL CAIRO. Condanna a morteper lex presidente egizianoMorsi. Blitz Usa in Siria: uccisoil ministro del petrolio dellIs.Che intanto avanza a Palmira.

    CAFERRI, FLORES DARCAISE SCUTO ALLE PAGINE 10, 11 E 12

    JIHADISTI CONQUISTANO ZONA NORD DI PALMIRA

    Lex presidente egiziano Mohamed Morsi, dietro le sbarre, nellaula del verdetto

    LA CONDANNA a morte diMorsi chiude il cerchiodella grande repressio-ne egiziana. Prima stata de-capitata la leadership religio-sa dei Fratelli Musulmani.

    SEGUE A PAGINA 23RENZO GUOLO

    COS IL RAISCHIUDEIL CERCHIO

    NAPOLI. Gli stessi duellanti dicinque anni fa, anche se tutto cambiato. Tutto, tranne la crisiche piega la Campania.

    A PAGINA 8CON UN ARTICOLO DI LUCARELLI

    Gli impresentabiliche oscurano la Campania

    LINCHIESTA

    CONCHITA SANNINO

    IL CASO

    Da Massa a Viareggiocontestato Salvinilanci di uova e un sassodue feriti negli scontri

    La sfida dei Cobas:2 giorni di bloccodegli scrutini

    MATTEO Salvini ha diritto di parlarecomunque e dovunque, ma final-mente a Massa si capito chi sonoi suoi veri compari e che le uova, gli sca-racchi e le violenze sono i raggi gammache lo stanno trasformando nel terribileHulk della destra italiana.

    SEGUE A PAGINA 22

    Quelle proteste violenteche esaltano leroe leghista

    IL PERSONAGGIO

    FRANCESCO MERLO

    SERVIZI ALLE PAGINE 6 E 7

    SEDE: 00147 ROMA, VIA CRISTOFORO COLOMBO, 90 - TEL. 06/49821, FAX 06/49822923. SPED. ABB. POST., ART. 1, LEGGE 46/04 DEL 27 FEBBRAIO 2004 - ROMA. CONCESSIONARIA DI PUBBLICIT: A. MANZONI & C. MILANO - VIA NERVESA, 21 - TEL. 02/574941. PREZZI DI VENDITA: AUSTRIA BELGIO FRANCIA GERMANIA IRLANDA LUSSEMBURGO MONACO P. OLANDA PORTOGALLO SLOVENIA SPAGNA 2,00 MALTA 2,20 GRECIA 2,50 CROAZIA KN 15 REGNO UNITO LST 1,80 REPUBBLICA CECA CZK 64 SLOVACCHIA SKK 80/ 2,66 SVIZZERA FR 3,00 UNGHERIA FT 650 U.S.A $ 2,00

    Fondatore Eugenio Scalfari Direttore Ezio Mauro

    IN ITALIA 1,40- N. 116ANNO 40 DOMENICA 17 MAGGIO 2015

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  • la Repubblica2 DOMENICA 17 MAGGIO 2015ECONOMIA

    Il caso pensioni

    Rimborsi, il governo acceleradecreto prossima settimanaoggi vertice a Palazzo Chigitre miliardi da restituireRenzi intenzionato a non aspettare le elezioni regionaliVerso il recupero pieno fino a 1500 euro, poi gli scaglioni

    GOFFREDO DE MARCHISROBERTO MANIA

    ROMA. Non siamo la vecchia poli-tica. Dobbiamo prenderci le no-stre responsabilit. Dobbiamodecidere e lo faremo. Queste pa-role del premier Matteo Renzi inuna riunione ristretta a PalazzoChigi fanno capire che il governonon aspetter che si svolgano leprossime elezioni regionali (il 31maggio) per approvare il decretocon lo scopo di depotenziare gli ef-fetti della sentenza della CorteCostituzionale sulle pensioni.Senza decreto salterebbero i con-ti pubblici: un buco di oltre 10 mi-liardi di euro, quasi un punto diPil. Gradualmente e parzialmen-te si dovr trovare una soluzioneper restituire ai pensionati il man-cato adeguamento allinflazionedeciso dal decreto Salva Italiadel governo Monti. E Palazzo Chi-gi vuole che questa decisione ar-rivi entro la prossima settimana.

    Stasera ci sar una riunionetecnica (ministeri, Ragioneria,Inps) a Palazzo Chigi. Servir apreparare il Consiglio dei ministridi domani. E una riunione tecnicaconvocata di domenica sera di-mostra che gi domani si potreb-be arrivare ad una decisione. Li-potesi non pi da escludere an-che se ancora ieri veniva data dadiverse fonti come assai improba-bile. In ogni caso Renzi intendeavere in mano domani mattina iltesto del possibile decreto legge.Ha chiesto personalmente ai tec-nici di restare a Roma e definiretutti i dettagli.

    Il vertice tra i tecnici dovrebbesciogliere i vari nodi (finanziari enormativi) e passare poi il testi-mone alla politica. Dunque a Ren-zi che non pu non avere messo inconto che in ogni caso laffairepensioni gli sottrarr voti alleprossime regionali: da chi verrescluso dal rimborso, nel caso diun decreto prima del 31 maggio;da chi sospetter conseguenzenegative nel caso di un rinvio del-la decisione. Renzi sembra ormaiaver sciolto questo dilemma poli-tico, mentre il suo ministro del-lEconomia, Pier Carlo Padoan,che marted illustrer alle com-missioni parlamentari lorienta-mento del governo, ha imboccatofin dallinizio la strada di una de-cisione rapida. Lha garantita an-che ai commissari di Bruxellesquando ha incassato il via liberaeuropeo sul piano triennale ita-liano per il risanamento finanzia-rio.

    Daltra parte questa una par-tita che si gioca su pi fronti: poli-tico, economico, sociale. Le pen-sioni, come spesso gi accaduto,

    diventano la cartina di tornasoleper valutare la capacit decisio-nale di un governo, la propria at-titudine alla mediazione, oppurela malcelata tentazione di ricer-care il consenso a breve anzichlequit tra generazioni diverse.Anche per Renzi questo il conte-sto.

    I margini dal punto di vista fi-nanziario sono molto stretti. Il mi-nistro Padoan ha assicurato allaCommissione europea che lim-patto della sentenza della Consul-ta conti pubblici sar ridotto il pipossibile. E certo, il ministro, nonintende su questo compromette-re il rapporto di fiducia costruitonellultimo anno con Bruxelles. Di

    pi: in un contesto economico in-ternazionale favorevole (bassocosto del petrolio, cambio euro-dollaro favorevole e mercati ric-chi di liquidit) e in una fase nellaquale i segnali di ripresa domesti-ca cominciano a convergere (Pil econsumi in crescita, aumento del-la richiesta di mutui, incremento

    delle immatricolazioni di autonuove) opportuno togliere il pri-ma possibile dal tavolo la tegoladelle pensioni per concentrarsisugli interventi espansivi.

    Il governo pensa che debbanoessere risarciti i pensionati cheappartengono alle fasce di reddi-to pi basso. Renzi questo lha det-

    to esplicitamente. Gli altri do-vranno capire che il sacrificio cheviene loro richiesto dentro unalogica di solidariet intergenera-zionale. Negli anni della lunga re-cessione i pensionati (come i la-voratori stabili del pubblico im-piego) non hanno perso il proprioreddito, diversamente dalle mi-gliaia di lavoratori privati che si

    sono trovati senza occupazione.Chi rester fuori dalloperazione-restituzione comunque non per-der un euro rispetto a quanto ri-ceve ora.

    Loperazione sar dunque fat-ta di mini-rimborsi e per alcune fa-sce reddituali, venendo incontroanche alle indicazioni della Con-sulta. Sembra assodato il limite dicosto: non pi di tre miliardi di eu-ro, per la cui copertura arriveranche il famoso tesoretto fruttodella differenza tra il deficit pro-grammatico e quello tendenzia-le. Ci sar anche un tetto relativoallimporto: 5-6 volte il tratta-mento pensionistico minimo, pa-ri a circa 2.500-3.000 euro lordi almese. Oltre, quindi, non si rice-ver nulla. La Corte stessa ha ac-cettato nel passato di escludere lepensioni pari a 8 volte il tratta-mento minimo. Il meccanismo in-dividuato prevede una forma didecalage: fino a 1.500 euro il re-cupero dellinflazione sar totale,oltre scender progressivamen-te.

    Sul tavolo, infine, c anche unmeccanismo meno costoso manon proprio coerente con la sen-tenza della Corte Costituzionale:rimborso sul reddito complessivodei pensionati tra 1.500 e 3.000euro con percentuali basse (sipartirebbe dal 50 per cento) e pro-gressivamente discendenti con ilcrescere del reddito.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Numero di pensionati per importo di pensioni

    1.405,00- 1.499,99

    Classi pensioni per importo mensile lordo(in euro)

    Pensioni(numero)

    1.500,00- 1.749,99

    1.750,00- 1.999,99

    2.000,00- 2.249,99

    2.250,00- 2.499,99

    2.500,00- 2.999,99

    da 3.000

    549.731

    1.267.056

    810.272

    677.261

    502.325

    568.518

    679.797

    TOTALE 5.054.960FONTE UFFICIO STUDI CGIA SU DATI ISTAT

    5 MILIONI

    Sono oltre cinquemilioni i pensionatiche hanno dirittoalla restituzionedella mancataindicizzazione degliassegni in seguitoalla sentenza dellaConsulta

    Il premier: Non siamo lavecchia politicaDobbiamo prenderci lenostre responsabilit

    Fissato probabilmentein 3 mila euro il tettooltre il quale non verrriconosciuto nulla

    AL TIMONE

    Il ministro dellEconomiaPadoan e il premier Renzi

    GRADUALIT

    Per chi si trova inuna soglia tra i1500 e i 3000 eurosi sta decidendo lapercentuale dirimborso conlobiettivo di tenereal minimo lesborsoper lo Stato

    COSTO COMPLESSIVO

    Lintero decretonon dovrebbesuperare laspesa di 3 miliarditutti ascrivibili al2015 e creandoprobabilmentenuovo deficit

    RIMBORSO PIENO

    Per le pensioni finoda tre volte ilminimo, fino a1500 euro al meselindicizzazionedovrebbe esserericonosciuta inpieno e restituitaentro questanno

    RIMBORSO PARZIALE

    Rispettare lasentenza dellaConsulta nonsignifica restituiretutto a tutti: lastessa Corte ha inpassato condivisoun tetto allarivalutazione

    I PUNTI

    www.dasolo.info

  • la Repubblica 3DOMENICA 17 MAGGIO 2015

    PER SAPERNE DI PIwww.tesoro.itwww.palazzochigi.it

    LE TAPPE

    Prevedibileondata di ricorsise i risarcimentisaranno parziali

    GUIDO CARELLA (MANAGERITALIA)

    ROSARIA AMATO

    ROMA. Manageritalia ha promosso con Feder-manager il ricorso alla Corte Costituzionale:Non accettiamo che ci sia un ulteriore inter-vento parziale e non universale, dice il presi-dente Guido Carella.

    Quindi se il decreto del governo andasseinvece proprio in questa direzione, voi sie-te pronti a un nuovo ricorso?Noi ci prepariamo a far valere i nostri diritti,

    e aspettiamo di avere giustizia per tutti i 5 mi-lioni di pensionati colpiti dal provvedimento.

    Non accetterete dunque un rimborso concriteri progressivi?La progressivit c gi nelle aliquote e nelle

    norme di rivalutazione delle pensioni. Nel 2010la Corte Costituzionale aveva rigettato il ricorsocontro il blocco del 2008, invitando per il gover-no a non reiterare quel tipo di intervento. E inve-ce si scelto ancora una volta di utilizzare le pen-sioni per fare cassa, e non certo per promuovereunazione di equa ridistribuzione, che dovrebbeinvece rispondere ai due principi di universalite progressivit richiamati dalla Consulta.

    Quindi voi accettereste invece un contri-buto che avesse lobiettivo di unequa di-stribuzione?Al momento una questione secondaria. In-

    tanto riteniamo che debbano essere riconosciu-ti i diritti costituzionali. Se venissero riconosciu-ti solo parzialmente non ci sarebbe neanche bi-sogno di un nuovo ricorso da parte nostra, per-ch si attiveranno centinaia di ricorsi individua-li con aggravio doppio per lo Stato.

    Ha letto in questi giorni gli interventi cheinvitano i pensionati a desistere in nomedella solidariet tra generazioni?Quale messaggio diamo ai nostri giovani, vo-

    gliamo anestetizzarli ulteriormente offrendo lo-ro magari un reddito minimo di cittadinanza oun reddito minimo garantito? Si vuole far cre-dere loro che migliorare nella scala sociale unpeccato, una colpa grave che ha come conse-guenza la persecuzione da parte del fisco.

    E le conseguenze di questa sentenza sulbilancio dello Stato?Secondo noi ci sono ambiti in cui pi con-

    creto cogliere queste opportunit: la lotta alle-vasione e il freno alla spesa pubblica. Quando tut-ti questi interventi verranno avviati saremo di-sponibili a fare la nostra parte.

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    IL RICORRENTE

    Guido Carella ilpresidente diManageritalia, checon Federmanagerha fatto ricorso

    Ridare tuttoai redditi bassima la soluzionesia concertata

    CARLA CANTONE (SPI CGIL)

    ROMA. Sono molto arrabbiata, dice Carla Can-tone, segretario generale dello Spi, il sindacatodei pensionati della Cgil con tre milioni di iscrit-ti. Perch bisogna smetterla con questa cam-pagna denigratoria nei confronti dei pensiona-ti. Chi oggi prende una pensione se l guada-gnata con anni di lavoro, non glielha regalatanessuno. Le pensioni non sono illegali, non sonon vitalizi n super pensioni doro.

    Dietro questo suo sfogo c lidea di chie-dere il completo recupero dellindicizza-zione mancata a favore dei pensionati?Non sono cos matta! Intanto c un disordi-

    ne totale su questa materia. Tutti leggiamo leinformazioni che appaiono sui giornali, ma il go-verno non ha mai fornito indicazioni precise. Noicontinuiamo a chiedere un tavolo di confronto.Se venisse Renzi gli farebbe soltanto bene allasalute. Se non ci si parla, se non ci si ascolta, sicrea solo confusione.

    Lei cosa direbbe a Renzi?Mi farebbe piacere sapere che cosa hanno

    fatto con i sedici miliardi che hanno tolto in quat-tro anni dalle tasche dei pensionati.

    Perch, secondo lei cosa ci hanno fatto?Ci hanno coperto i buchi dei conti pubblici.

    Hanno fatto cassa con i soldi dei pensionati. Lacosa pi facile perch i pensionati non possononemmeno scioperare.

    Ma lei daccordo su un intervento che re-stituisca il mancato adeguamento al co-sto della vita soprattutto ai pensionatidelle fasce pi basse?Guardi, il mio problema non sono tanto gli ar-

    retrati. La cosa pi importante ripristinare il di-ritto alla difesa del potere dacquisto dei pensio-nati. Lo sa che i pensionati hanno perso oltre il 30per cento del loro potere dacquisto negli ultimidiciotto anni?.

    Dunque rinuncereste agli arretrati?No. Dico che non siamo contrari a un inter-

    vento legislativo che differenzi anche temporal-mente la restituzione in base al reddito. Ritengoche chi percepisce un assegno cinque o sei volteil minimo possa anche aspettare.

    Cosa dice, allora, a chi come i Cinque Stel-le minaccia unondata di ricorsi se non cisar la restituzione integrale?Dico anche a loro di abbassare i toni. Che pro-

    vino a ragionare con la testa. Questa gente chepensa di essere sempre in campagna elettorale.

    (r. ma.)

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    LA SINDACALISTA

    Carla Cantone ilsegretario generale

    dello Spi, ilsindacato dei

    pensionati Cgil

    1IL VERTICE DEI TECNICI

    Oggi i tecnici deiministeri di Welfareed economia, dellaRagioneria di Stato eInps si vedranno aPalazzo Chigi persciogliere i nodinormativi e finanziarialmeno sul costocomplessivo

    2IL CONSIGLIO DI LUNED

    La richiesta di Renzi di avere una bozzadel decreto gi nelConsiglio dei ministriAnche se ladecisione finalepotrebbere slittare diqualche giorno o allaprossima settimana

    3LE ELEZIONI REGIONALI

    Lindicazione politicache sta emergendoda Palazzo Chigi diapprovare il decretolegge prima delleelezioni regionali del31 maggio perevitarecomplicazioni conlUe e la Consulta

    www.dasolo.info

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    la Repubblica4 DOMENICA 17 MAGGIO 2015LA RIFORMA DELLISTRUZIONE

    PER SAPERNE DI PIwww.cobas.itwww.cgsse.itLa protesta

    Blocco scrutini, i Cobas sfidano il GaranteDue giorni di sciopero a inizio giugno. Il presidente della commissione di garanzia: il danno lo subiranno solo gli studentiRenzi: Far tesoro delle critiche, ma ascoltare non assecondare. Dopo le ultime modifiche, scontente anche le paritarie

    ora auspicano che il provvedimento di-venti legge al pi presto. Cos che, al-lora, piace del ddl 2294 ai docenti chenon hanno scioperato il 5 maggio? In-nanzitutto, rafforza la cultura della re-sponsabilit, della valutazione, dellatrasparenza e del merito. Poi realizza

    lincompiuta autonomia scolastica. Ilprimo imperativo categorico dellistru-zione, dicono, cambiare limpiantoeducativo alle radici superando il domi-nio della trasmissione esclusiva e spo-stando laccento sullapprendimento ele nuove metodologie.

    Gli Hub docet, la comunit che inse-gna, sostengono il Piano straordinario diassunzioni (101.701 in ruolo) e i 3 mi-liardi messi in legge di stabilit, ma an-che i poteri del preside, bilanciati conuna valutazione rigorosa del suo opera-to, e la formazione finalmente obbli-gatoria. Chi continua a manifestare rivolto al passato e alla vocazione delnulla cambi in nome di un immobili-smo militante. I filo-riforma non si ri-sparmiano sul tema pi conflittuale: leassunzioni. E definiscono corretta e co-stituzionale la scelta di non contempla-re nel piano la seconda e la terza fasciadelle graduatorie di istituto, da sempredestinate alle supplenze temporaneebrevi. Per loro ci sar lesperienza delconcorso 2015.

    Tra gli animatori del pensiero favore-vole che cita Jean Monnet ma ancheRenato Brunetta c il professor Mau-rizio Nastasi, da 16 anni docente di Sto-ria dellarte a Torino e provincia. Nei suoitweet pubblica torte di sondaggi che di-cono che il sindacato non rappresentapi i lavoratori e gli interventi della de-putata renziana Simona Malpezzi. Nico-la Morello docente, pianista, poeta. Fa-brizio Toneatto scrive: Chi racconta bal-le sono quelli di seconda fascia che nonvogliono far assumere i meritevoli dellegraduatorie a esaurimento. VincenzoTerramagra cos si presenta: Potetechiamarmi Professor Keating... Oh Capi-tano! Mio Capitano!. Tutti dicono: Ilmerito non il privilegio dei ricchi, ma lacarta che hanno i poveri per riscattarsi.

    ROMA.Sono minoritari nel grande maredella contestazione docente, sono de-terminati nel sostenere la Buona scuolarenziana. C un gruppo minoritario,appunto, ma ostinato che via Twittere Facebook sta cercando di bucare il vi-deo per spiegare che il no alla riformanon rappresenta la voce unitaria e co-rale del mondo della scuola. Sar pre-valente, ma non la sola: Noi siamo pidefilati e meno rumorosi. La minoran-za ha scelto di mostrarsi e platealmenteapplaudire le novit didattiche che sitrovano nel provvedimento del gover-no. Quindi, ha iniziato a far circolare ilsuo testo-manifesto, A un passo dallagiusta Riforma.

    I firmatari dellarticolo cardine sonodue insegnanti delle medie, quattro del-le superiori e un preside radunati attor-no al gruppo Twitter #HubDocet, cheospita docenti precari e di ruolo, nonchnumerose personalit della scena cul-turale e politica in comunione dintenti.Altri gruppi social si radunano attorno aquesto pensiero, e spesso sono solo cate-gorie di insegnanti che il disegno di leg-ge assumer a settimane: #gaeinruo-lo, Superamento immediato del pre-cariato Gae della scuola, Ora Basta!!!#vogliamosapere, #iononsciopero,#ballespaziali e, ancora, #labuona-scuola.

    I favorevoli smitizzano, in principio,uno dei pensieri forti dei contestatori:Noi abbiamo partecipato sin dalle pri-me battute alla consultazione online, idetrattori chiedono adesso un confron-to, ma per mesi non hanno risposto al-lappello del governo. I pro hanno of-ferto contributi intervenendo come sin-goli docenti, come scuole di appartenen-za, come partito politico di militanza e

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    ROMA. Venerd lUnicobas, ieri i Cobas. Hanno proclamatoin successione il blocco degli scrutini per due giorni. Isindacati confederali restano in attesa: la Cgil vorrebbemuoversi, ma non intende rompere lunit faticosamentecostruita con Cisl e Uil che sulle pagelle consegnate inritardo hanno forti dubbi. Il Garante sugli scioperi, RobertoAlesse, viste le mosse dei sindacati di base, replica: Chi simuove fuori dalle regole danneggia solo studenti e famigliee a loro dovr spiegare le ragioni di un blocco illegale degliscrutini. User il massimo rigore.Il portavoce Cobas, Piero Bernocchi, spiega: Avremmopreferito una convocazione unitaria, ma dobbiamo darecon urgenza un segnale che tranquillizzi i docenti e chedimostri la legittimit della forma di lotta. Due giornate distop, a partire dal giorno seguente la fine delle lezioni,diversa per regione. Gli Unicobas, venerd, avevano

    proposto due date tra l8 e il 18 giugno, periodo in cui ci sarla discussione finale sulla Buona scuola alla Camera. Labase Cobas si dice pronta a proseguire la lotta oltre i duegiorni indetti rischiando, cos, denunce e precettazioni. Per

    domenica 7, sempre il sindacato di base,ha previsto una nuova manifestazione. LaCisl ricorda che prima dovr consumarsilincontro previsto con il ministro StefaniaGiannini: Siamo contrari a un blocco checi mette contro famiglie e studenti, inquel periodo ci sono le ultimeinterrogazioni e compiti in classe. Lidea

    dei confederali quella di scioperi brevi: la giornata del 5maggio costata 42 milioni a oltre 600 mila docenti.Ieri Matteo Renzi si espresso via Twitter. Sto leggendo lerisposte dei prof, ha scritto il premier. Faremo tesoro di

    suggerimenti e critiche, ma ascoltare significa ascoltare,non assecondare per forza. Non che o facciamo ci che dicelei o non siamo democratici... , ha risposto a un utente. Coni tweet Renzi ha confermato che la card per la formazionedei prof 500 euro varr anche per i docenti di sostegnoe che chi sar assunto non sar poi licenziato dopo tre anni. Francesca Puglisi, responsabile scuola del Pd, ha ricordato aStefano Fassina che quando era responsabile economicodel partito lo implorai, senza risultati, di inserire un pianodi assunzioni di 60 mila insegnanti. E ora sulla Buonascuola arrivano le critiche degli istituti privati. A FirenzeLuigi Sepiacci, presidente dellassociazione nazionale, dice:Questo testo condanna le paritarie a scomparire perlimpossibilit di reperire docenti qualificati.

    (c. z.)

    BOTTA E RISPOSTA

    Non che o facciamoci che dice lei o nonsiamo democratici....Cos Renzi ad un followerche scrive: Parlate tantoe non ascoltate nulla

    SU TWITTER

    LE ASSUNZIONI

    Per questo gruppodi insegnantiprecari e in ruoloe presidi sonocorrette le modalitdi assunzionidecise dal governo:stabilizzaregli iscritti alle Gae

    I PREMI

    Per i pro riformail ddl 2294rafforzerla cultura dellaresponsabilit,della valutazione,della trasparenzae il meritoscolastico

    LAUTONOMIA

    Per il gruppoHub docet,docenti favorevolialla riforma,con la Buonascuola siattua lautonomiascolastica, fin quiincompiuta

    I PUNTI

    Sui social la voce dei profche vogliono la riformaMerito e assunzioniecco perch a noi piace

    IN PIAZZA

    Manifestantiin piazza a Romail 5 maggiocontro il ddlla Buona scuola

    LAGIOR

    NATA

    IL CASOCORRADO ZUNINO

    Sono docenti in ruoloe supplenti: Abbiamopartecipato a una lungadiscussione, ora la legge

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    la Repubblica6 DOMENICA 17 MAGGIO 2015LE SCELTE DEI PARTITI

    La Lega

    Toscana, Salvini contestatoscontri e feriti ai comiziAlfano: Profonda malafedeIl leader del Carroccio costretto a sospenderelintervento. Renzi: Aggressioni da condannare

    Forze dellordine sempre esposte al rischioindispensabile non offrire pretesti ai violenti

    LA SPINA, LEADER DEI FUNZIONARI DI POLIZIA

    ALBERTO CUSTODERO

    ROMA.Lorena La Spina, di chi la re-sponsabilit, in chi va a contestarloo nellestremismo provocatorio diSalvini?Bench la violenza fisica e quella ver-

    bale abbiano gravit ed implicazioni mol-to diverse, entrambe ci espongono co-munque a conseguenze e responsabilit.

    Cosa si augurano i poliziotti in que-sto clima di tensione che si creatoViminale-Salvini?Che ci sia reale comprensione per le-

    strema complessit del lavoro che svolgo-

    no ogni giorno. Sarebbe auspicabile luti-lizzo di toni il pi possibile pacati ed isti-tuzionali, anche al fine di non fornire pre-testi a chi pronto ad ogni strumentaliz-zazione pur di acquisire visibilit e cerca-re lo scontro.

    Non sono tanti 8mila poliziotti perun solo esponente politico? Il dato numerico significativo, ma in

    s dice poco e va in ogni caso riferito allecaratteristiche dei vari servizi di ordinepubblico. Ricordo che compito della poli-zia governare il dissenso, non reprimer-lo. E che la violenza va sempre e comun-que condannata.

    FUNZIONARIA

    Lorena La Spina,segretario

    nazionale deiFunzionari di

    Polizia

    IMOLA

    Pochi giorni dopo il segretario della Lega vienecontestato a Imola dopo un blitz anti-immigrati

    BOLOGNA

    L8 novembre Salvini visita un campo rom a Bologna:la sua auto attaccata da militanti dei centri sociali

    I CASI

    DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO VANNI

    VIAREGGIO. Lo braccano, lo in-seguono da una tappa allaltra.Sventolano bandiere rosse ur-lando razzisti. Cantano BellaCiao, alzano il dito medio, lan-ciano uova e perfino sassi. Sonogiovani e meno giovani dei cen-tri sociali, dei Carc, del partitocomunista del lavoratori. E sul-la passeggiata di Viareggio, do-ve ogni anno sfila il Carnevale,Matteo Salvini una mascheradi rabbia: mentre parla sul pal-co si abbassa per schivare len-nesimo oggetto. Pi che unacampagna elettorale, quella delleader leghista in Toscana sem-bra una campagna militare. Eperfino il premier Matteo Renzirilancia il tweet di EmanueleFiano: Condanniamo le ag-gressioni a Salvini senza esita-zioni.

    Ovunque laltro Matteo transennato e scortato dagliagenti. E se a Massa si contanodue feriti e due fermati, dopo lacarica della polizia contro o ma-nifestanti che tentano di rag-giungere il palco, a ViareggioSalvini deve battersela dal mer-cato, rinunciando ai selfie e alle

    strette di mano: Non mi fannopaura tre deficienti ma ho vistoun bambino spaventato chepiangeva per colpa di questi de-menti. Ma i contestatori sonotroppo vicini e quando risale abordo la macchina viene presadassalto. Qualcuno tenta perfi-no di salirci sopra, emulandoquando gi accaduto qualche

    settimana fa a Milano: solo laforte reazione di un militante afermarlo.

    Non che cos i contestatoriottengono leffetto opposto?Noi vogliamo solo che non ven-ga a fare propaganda a casa no-stra, dice un ragazzo che sven-tola un drappo rosso. E nellapiazza del comizio, interamen-

    te transennata, la musica noncambia: i fan applaudono, i con-testatori urlano, le divise schie-rate a difesa. Tanto che Salvinisceglie di restare rintanato inun albergo vicino, in attesa delsuo turno sul palco: in attesa cheparlino il candidato sindaco diViareggio e il suo economistaanti-euro Claudio Borghi, lan-

    ciato in Toscana come sfidantedel superfavorito Enrico Rossi,incoronato direttamente dal se-gretario-premier. Andate a la-vorare, grida dal palco Salviniai contestatori. Eppoi: Se vuoi iclandestini portali a casa tua, fi-glia di pap, tuona pure controuna ragazza che gli grida raz-zista. Salvini riesce a pronun-

    ciare poche frasi. Alla fine se neva infuriato, scortato fino allosportello: Non mi fanno parla-re. Questa minoranza di violen-ti va messa in galera.

    La condanna del Pd netta:La nostra opposizione alle ideedella Lega totale ma anchequello alla violenza, c scrittopure nel tweet di Fiano che Ren-

    A Massa e a Viareggio gliincidenti, il bilancio didue feriti e di due fermatiSasso lanciato sul palco

    Il ministro dellInternodifende la libert diparola del leader leghistama cerca esposizione

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    la Repubblica 7DOMENICA 17 MAGGIO 2015

    PER SAPERNE DI PIwww.lega-nord.orgwww.regione.toscana.it

    Ha diritto di parolasbagliato caderenelle provocazioni

    LINTERVISTA 1/ENRICO ROSSI

    SIMONA POLI

    FIRENZE. Salvini non sta facendocampagna elettorale. Lui violenta laToscana, la aggredisce, un profes-sionista della paura, provoca tensioniovunque vada e non parla mai dei veriproblemi della gente. Non fa sconti alleader della Lega il governatore Pd En-rico Rossi, ricandidato alla guida dellaRegione e infuriato per gli incidenti diieri.

    Salvini accusa chi lo contesta dinon lasciarlo parlare.Lui ha il diritto

    di parlare, ovvio.Ma noi, come forzedemocratiche, ab-biamo il diritto e ildovere di combat-terlo pacificamen-te. Io non tirerei uo-va o arance a nessu-no, chi lo fa sbagliaprofondamente.Non dobbiamo ca-dere nelle provoca-zioni ma neppurefar finta di non ve-dere che Salvini un incendiario e checerca la provocazio-ne volutamente. At-tizza lodio e la violenza, dice cose paz-zesche sui migranti e sui rom, che inToscana sono 3.700 su una popolazio-ne di 3 milioni e mezzo di persone. Sioccupi di cose serie.

    Vi siete incrociati gi un paio divolte a distanza ravvicinata.Com andata?Parla continuamente di me e in

    tutti i tg nazionali dice di voler man-dare a casa la sinistra toscana. Mi chie-do a questo punto se non ci sia ancheun problema di par condicio violata,visto che io non ho mai diritto di repli-ca. Lo chieder. Misureremo il tempo

    in cui Salvini mi attacca e chiederemoanalogo spazio per rispondergli.

    A Massa, Torre del Lago e Pisa lospiegamento di forze statomassiccio. Qualcuno si pure fat-to male.Me lo hanno detto ma ero in viag-

    gio e non ho visto le immagini. So perche Salvini tuona ogni giorno contro icosti della politica e in questo devo dar-gli ragione. Penso anchio che le forzedellordine potrebbero essere impie-gate in modo pi utile. Invece il capodella Lega fa pagare a tutti noi le sue

    provocazioni: comecittadini in terminidi paura e come con-tribuenti in terminidi finanziamento apolizia e carabinie-ri. Ci costa caro, in-somma.Salvini sostiene dinon trovare localiin Toscana dispo-sti ad ospitare isuoi comizi, oggi accaduto in unapizzeria di Torredel Lago. Lei haelogiato i circoliArci che gli nega-no laccesso. Han-

    no ragione loro?I circoli Arci sono privati, accede

    solo chi ha la tessera, c una legge cheregola il sistema e ci sono multe per chilo vola. Non mi risulta che Salvini siaun tesserato Arci.

    In compenso indossa una ma-glietta bianca con la scritta Ros-si a casa...A mio padre una volta i fascisti dis-

    sero di andare a letto, lui vorrebbemandarmi a casa. Ma a me Salvini acasa non mi manda. Neanche con il suovoto, perch lui non vota in Toscana.

    un arruffapopoloin cerca di visibilitcosti quel che costi

    LINTERVISTA 2/FLAVIO TOSI

    Non sta facendocampagna

    elettorale, luiviolenta la Toscana, un professionista

    della paura

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    MATTEO PUCCIARELLI

    MILANO. Cosa ne pensa Flavio Tosi candidato alla guida della Regione Ve-neto del suo ex compagno di parti-to Matteo Salvini? un arruffapopo-lo inconcludente, in cerca di visibilite ad ogni costo.

    Sindaco, ogni volta che il leaderdella Lega fa un comizio succedeil finimondo. Di chi la colpa?Che c un atteggiamento antide-

    mocratico da parte di chi cerca lo scon-tro con lui mi pare evidente. Dopodi-ch Salvini sta ali-mentando le tensio-ni sociali facendo lospaccamontagna.

    Quindi Salviniprovoca?Ma s. Che poi se

    uno pensa alla suastoria lo capisce dasolo com fatto. Pri-ma, giovanissimo,frequenta ilLeonka, poi met-te insieme i comu-nisti padani, ades-so magicamentediventato lepeni-sta. Quando vienequi da noi fa lindi-pendentista veneto, poi va in Sicilia eparla di unit nazionale. tutto slo-gan e demagogia alla Grillo, con il ri-sultato finale che non ne combinauna.

    Ma perch cosa dovrebbe faresecondo lei?No dico, ha sentito quando va nei

    campi rom e dice ora prendo una ru-spa? Ha mai visto la ruspa? Oppureminaccia occupo il ministero. Lhafatto? Macch. Cerca di farsi pubbli-cit, evidente.

    Viene contestato proprio per lecose che dice, come quelle sui

    rom.E io consiglierei di ignorarlo. Poi

    anche vero che qualcuno giustifica lapropria esistenza attaccando Salvini.Anzi, se la giustificano a vicenda, gliuni e gli altri. A me dispiace solo per ilgrande impiego di forze dellordine,che potrebbero fare altro, e per gliagenti feriti, ogni volta.

    Anche i manifestanti per neprendono...S ma se fai il violento poi succede.Dai comunisti padani a CasaPound dice lei, ma allora qual la

    vera identit diSalvini?

    quella che con-viene nel tempo enel luogo in cui sitrova, lui cambia lafelpa in base alla cir-costanza, preferi-sce la demagogia. il miglior alleato diRenzi, averne di op-posizione cos, vinciper tutta la vita....Il centrodestraesiste ancora? Al-fano e Salvini se nedicono di tutti i co-lori.

    Quando la Legaera al governo arrivavano clandestinia migliaia anche allora e per senso diresponsabilit facemmo delle sanato-rie. Salvini oggi spara scempiaggini diogni tipo perch sa che non andr maial governo. Gli basta essere il capo diunopposizione estremista e perden-te, sostiene cause improbabili e im-praticabili, dalluscita dalleuro allaflat tax.

    Ma vi siete pi sentiti dopo la suauscita dal Carroccio?No, non ci tengo, con chi manca di

    parola non intrattengo rapporti.

    A me dispiace soloper il grande

    impiego di forzedellordine e

    per gli agenti feriti,ogni volta

    SICILIA

    Leuroparlamentare padano viene nuovamentecontestato nel corso della sua prima visita in Sicilia

    ROMA

    A febbraio al comizio di Salvini a Roma conCasapound rispondono i centri sociali

    UMBRIA

    Venerd il leader della Lega contestato a Marsciano ePerugia. Botta-risposta con Alfano sul diritto di parola

    zi fa suo rilanciandolo. Ma dopola polemica sui circa 8.500 agen-ti impiegati in questi mesi perproteggere Salvini, scoppia unanuova polemica con il ministrodellInterno Angelino Alfano,invitato da Salvini a chiudere icentri sociali che lo contestanocos duramente. Alfano da un la-to ritiene sacrosanta la libertdi parola, dallaltro contrattac-ca: Salvini cambia idea in con-tinuazione e mi attacca tutti igiorni in modo maniacale, in profonda malafede, e con lepolemiche sulla sua sicurezzacerca un di pi di esposizione.

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    GOVERNATORE

    Il governatoreuscenteEnrico Rossi, Pd,ricandidato allaguida dellaRegioneToscana

    SINDACO

    Flavio Tosi,sindaco diVerona, ex

    leghista,candidato alla

    guida dellaRegione Veneto

    Berlusconi? Apriamo unaltra paginaForza Italia, Fitto verso la scissione

    LA POLEMICA

    ROMA. ormai alle battute finali lo scontro in Forza Italia traBerlusconi e Fitto, ex ministro a un passo dalla scissione. Sedue giorni fa il leader lo aveva ormai bollato fuori dal partito,ieri lo scontro andato avanti: Che tristezza Berlusconi lareplica delleurodeputato pugliese non resta chearchiviarlo e aprire una pagina futura. Lex Cavaliere prova aridimensionare la portata della frattura parlando difenomeno regionale, mentre Fitto con s potrebbe almenouna trentina di parlamentari. La Bonfrisco risponde che glioligarchi che lo circondano hanno fatto di Berlusconi unleader sinistramente somigliante a Ceausescu pi che aCameron o a Sarkozy. Riferendosi alla campagna in Puglia diBerlusconi, secondo i ribelli punteggiata da sale vuote,Bianconi aggiunge: Berlusconi si ritiri, eviti di diventare unamacchietta, il capocomico decaduto che porta il suospettacolo in teatri sgangherati di provincia dove agliapplausi di una volta si sostituiscono fischi e pernacchie.Risponde la Santanch: Che Fitto non sapesse vincere lo hagi dimostrato, ora scopriamo che non sa nemmeno perdere.

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    CONTESTATORE FERITO

    Uno dei manifestanti anti-Salvini stato ferito nelcorso degli scontri con leforze dellordine, a Massa

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    la Repubblica8 DOMENICA 17 MAGGIO 2015LE SCELTE DEI PARTITI

    PER SAPERNE DI PIwww.vincenzodeluca.itwww.stefanocaldoro.itLe elezioni regionali

    CampaniaCondannati, rinviati a giudizio, inquisiti in entrambii campi. E poi i cosentiniani riciclati dalla sinistraLa partita delle Regionali sotto il Vesuvio pienadi casi che fanno discutere. Una invasione di liste,23, e accuse incrociate a chi pi compromesso

    CONCHITA SANNINO

    NAPOLI.Gli stessi duellanti di cin-que anni fa, anche se tutto cam-biato. Tutto, tranne la crisi chepiega la Campania, e segna la pialta migrazione di neolaureatidal sud Italia. Stefano Caldorocontro Vincenzo De Luca, il go-vernatore berlusconiano uscen-te contro lex sceriffo Pd di Saler-no. Una partita che si complica, itoni verso linsulto. Caldoro, ner-voso, bastona: Macchietta, ad-dirittura capo dei banditi. DeLuca lo irride: un invisibile,Si faceva guidare da Cosentino,ora fa il ruggito del coniglio. Enella greve campagna, che oscu-ra i temi del lavoro, di Bagnoli fer-ma al palo, dei fondi europei spe-si poco e male, della sanit e deitrasporti agonizzanti, continuaa dilagare il caso degli impresen-tabili: oltre una quarantina in en-trambe le coalizioni. Lultima alanciare lallarme, il dito puntatocontro il concittadino De Luca, Mara Carfagna.

    Lex ministra delle Pari oppor-tunit che gridava alla Santa In-quisizione, alla persecuzionedi certa magistratura, mentre ipm di Milano indagavano sullaprostituzione minorile di Ruby,riscopre gli abusi sulle adole-scenti. Nelle liste di De Luca cun condannato in primo gradoper violenza sessuale sui mino-ri, avverte Mara. Non rinuncioal garantismo, ma non si pu farfinta di nulla. La Carfagna allu-de al consigliere Corrado Gabrie-le. Che replica: Accuse ridicole,lo mostrer in appello.

    Cinque candidati in tutto, 23liste: oltre agli sfidanti di Fi e Pd,corrono Salvatore Vozza per Si-nistra al Lavoro, Valeria Ciaram-bino per i 5 Stelle, e il giornalistaMarco Esposito. Ma tra i mag-giori schieramenti che volanostracci. Una carrellata impietosadi indagati, imputati, mogli o fi-gli di inquisiti. O, semplicemen-te, signor nessuno con amiciziepotenti. Vedi il ritorno, in una li-sta collegata a Caldoro, di unospeciale tronista: DomenicoCozzolino, 28 anni, diventato pinoto come il finto fidanzato per sua stessa ammissione diNoemi Letizia nel 2009, il giova-ne reclutato per recitare la fic-tion della casta coppia ai tempidel Casoria-gate che sconvolse lacorte berlusconiana. Cozzolinonon volle mai dire chi lo pag, maora ammette che prese soldi perun servizio fotografico. Per ca-so, a lavorare ufficialmente suquesta campagna, figura anche

    lattuale compagno di Noemi,Vittorio Romano, coordinatoredei club Forza Italia del sud Ita-lia. Poi, sempre con Fi, c il ca-pitolo reati, con vasto as-sortimento.

    Marco Nonno, candidatodi Fratelli dItalia, condan-nato a 8 anni in primo gradoper devastazione, insieme conviolente squadre di ultras, perguerriglia anti-discarica di Pia-nura; accanto a lui, Luciano Pas-

    sariello, indagato per riciclaggiosu ville in Sardegna; ancora,

    Paolo Romano, ex presidentedel consiglio regionale, sottoinchiesta per vicende di sa-nit inquinata; e i consiglieriuscenti Massimo Ianniciel-lo, Pietro Diodato, Ugo De

    Flaviis, colpiti dalle indaginisu rimborsopoli. Proprio co-

    me Pietro Foglia, altro candida-to di punta e attuale vertice del-lassemblea per il quale la Procu-

    ra solo 48 ore fa ha chiesto il rin-vio a giudizio. lo stesso filone incui spicca un altro eccellente, ilfedelissimo di Caldoro, GennaroSalvatore: autentico recordmandel peculato, con 93mila euro diincasso arbitrario, secondo laProcura che lo vuole imputato.Corrono sempre nel centrode-stra: Antonio Agostino Ambro-sio, due volte sindaco a Sam Giu-seppe Vesuviano, e due volte conil comune sciolto per infiltrazionimafiose; e anche Alberico Gam-bino, altro ex sindaco, arrestatoper voto di scambio, condannatoper violenza privata su un im-prenditore, in attesa di ricorso inCassazione. da questo pulpito,che Caldoro attacca: De Luca haramazzato tutto e il contrario ditutto: con De Mita ha fatto unpatto nella notte per rifare la Dc,con altri ha rimesso in piedi ilpartito dei cosentiniani e dei fa-scisti.

    Replica dellex viceministro diLetta: Se c uno che stato mes-so l da Cosentino Caldoro. Marestano clamorosi, e ormai noti,i casi di trasformisti o indagatianche nello schieramento di DeLuca. Profili che lo stesso Renziha definito imbarazzanti. Si vadal nostalgico mussoliniano Car-lo Aveta ad Enrico Maria Natale,lex sfidante della destra a Casaldi Principe; da Franco Malvano,ex candidato sindaco a Napoliper il Pdl, agli amministratori didestra Teresa Ucciero, AntonioAmente; da Rosalia Santoro Tur-co, moglie del cosentiniano diferro Nicola, inquisito per con-corso esterno in associazionemafiosa, ad Attilio Malafronte,un consigliere comunale di Pom-pei che era agli arresti domicilia-ri fino a pochi mesi fa, e nella cuicasa fu trovato un fucile calibro12 detenuto illegalmente. DaAnnalisa Vessella, moglie di quelMichele Pisacane parlamentaredei responsabili vicini a Berlu-sconi, a Rosa Criscuolo, nota perquel corteo che tent di organiz-zare contro la carcerazione di Co-sentino e poi amica dellultimacena di Claudio Scajola, primadellarresto. Dettagli che getta-no ombre. Come quella consu-lenza ottenuta dal figlio di De Lu-ca, 12 anni fa, da unazienda diLettieri, cui De Luca aveva con-cesso una variante urbanistica,come racconta lHuffington Po-st. Una campagna tesissima.Tutto cambiato dal 2010, tran-ne la Campania sempre pi po-vera, con poco futuro, semprepi vicina alla Grecia.

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    CON IL GOVERNATORE

    Marco Nonno,condannato perdevastazione dopoi disordini anti-discarica; AntonioAmbrosio, sindacodi un comune duevolte sciolto percamorra; AlbericoGambino,condannato perviolenza su unimprenditore;DomenicoCozzolino, lextronista pagato perfare il fintofidanzatodi Noemi Letizia

    CONCALDORO

    CON LEX SINDACO

    Dallalto, EnricoMaria Natale, excandidato sindacodella destra a Casaldi Principe; AttilioMalafronte,arrestato a Pompei;Rosalia SantoroTurco,moglie di uncosentinianoindagato percamorra; RosaCriscuolo,politicamentelegata aicosentiniani, poi aScajola, oggiradicale

    CON DE LUCA

    Cos alle regionali 2010 e alle europee 20014 Regionali 2010 Europee 2014

    Pdl Udc Mpa Pd Idv Sel M5s Fdi

    31,723,9 9,4 5,4 5,8 - 21,436,1 6,5 0,9 3,5 3,8 1,3 22,9 - 4,5

    Invenzioni gli abusi su quelle ragazzeVincenzo mi ha detto di andare avanti

    LINTERVISTA/CORRADO GABRIELE (PSI)

    OTTAVIO LUCARELLI

    NAPOLI. Mara Carfagna lo ha messo pubblicamente sotto accusa durantela presentazione di una proposta di legge a sostegno delle vittime di mal-trattamenti. Corrado Gabriele, assessore regionale con Antonio Bassoli-no e ora ricandidato con il Psi a sostegno di Vincenzo De Luca, nellapriledel 2011 stato condannato a quattro anni per abusi sessuali sulle figlieminorenni della ex moglie. Fatti compresi tra il 1999 e il 2005.

    Consigliere Gabriele, la Carfagna ha detto che la sua una can-didatura indegna. Ne ha parlato con De Luca? Non pensa di dan-neggiarlo?Certo che ne ho parlato con De Luca e mi ha detto di andare avanti. Si

    tratta di una vecchia vicenda, nota a tutti da tempo, di cui i giornali hannoraccontato ampiamente ogni particolare. Tutti sanno che sono innocente.

    Per adesso, per, lei ha una condanna in primo grado.Tutti quelli che mi conoscono sanno bene che sono estraneo ai fatti. La

    Carfagna stata molto scorretta a intervenire a gamba tesa a pochi gior-ni dal voto e dal processo di appello che comincia il 12 giugno. A Napoli an-che le pietre sanno che sono completamente estraneo alle circostanze, pe-raltro ridicole, che mi vengono imputate.

    Definisce ridicole le molestie nei confronti di due minorenni?Sa di cosa parliamo? Una mi accusa di averla spiata mentre faceva la

    doccia. Unaltra di palpeggiamenti notturni. Tutto falso. Io sfido la Carfa-gna a un pubblico confronto su questa storia.

    La Carfagna ribatte che lei deve confrontarsi solo con la sua co-scienza.Dice cos perch ha paura di un confronto vero. Scappa.Ma, insomma, perch le due ragazze avrebbero inventare tutto?Per vendicarsi dopo la separazione tra me e la loro madre. Due ragazze

    che avevo accolto a casa mia dopo che il loro pap le aveva abbandonate.Una vendetta?Nella vicenda tra me e la madre hanno rivissuto quella precedente con

    il loro pap. Hanno creduto cos di vendicarsi.

    RICANDIDATO

    CorradoGabriele, ex

    assessore, oraricandidato con il

    Psi per De Luca

    Gli impresentabiliche oscurano la sfidatra De Luca e CaldoroQuaranta nomi imbarazzanti, ieri laffondo della CarfagnaC anche chi ha una pena di 4 anni per violenza su minori

    Vincenzo De Luca e Stefano Caldoro, i due principali sfidanti in Campania

    www.dasolo.info

  • la Repubblica 9DOMENICA 17 MAGGIO 2015LE SCELTE DEI PARTITI

    PER SAPERNE DI PIwww.partitodemocratico.itwww.senato.itLa legge

    Regole dei partiti, ecco la proposta del PdA giorni alla Camera il testo che punta ad attuare lart. 49 della Costituzione: con Guerini e Orfini lo firma Stumpodella minoranza. Prevista la personalit giuridica: sulle controversie parola ai giudici. Primarie non obbligatorie

    TOMMASO CIRIACO

    ROMA. La proposta del Pd per regolare la de-mocrazia interna dei partiti pronta. Sar de-positata alla Camera la prossima settimana,con lobiettivo di avviare la discussione entrolestate. Le firme in calce al testo sono il tim-bro dei massimi vertici del renzismo: Loren-zo Guerini e Matteo Orfini. Ma il terzo nome,quello del bersaniano Nico Stumpo, dimo-stra che stavolta i dem sono meno divisi delsolito. E fanno sul serio. Il progetto non pre-vede primarie obbligatorie e conferisce per-sonalit giuridica ai partiti. Con una prima,decisiva conseguenza: liscritto che conside-ra violato lo statuto potr rivolgersi a un ma-gistrato per reclamare giustizia.

    Come anticipato da Repubblica, MatteoRenzi a sollecitare un intervento per regola-re la vita dei partiti. Un principio sancito dal-la Costituzione e mai attuato. Ma anche unamossa utile a pacificare un Pd ancora scossodallapprovazione dellItalicum. Cos sicompleta la riforma elettorale spiega Orfi-ni . Perch con il premio di maggioranza, ipartiti devono essere trasparenti. La propo-sta non sar blindata: Puntiamo al massimoconsenso, nel Pd e fuori dal Pd assicuraGuerini Verificheremo la sensibilit dellealtre forze politiche, ma noi siamo disposti adaccelerare per arrivare presto al traguardo.

    La proposta, a dire il vero, assomiglia mol-tissimo a quella depositata alcune settimanefa dai deputati di Sinistra dem Paolo Fon-tanelli e Gianni Cuperlo. E non si allontanapoi molto dal progetto messo agli atti a Pa-

    lazzo Madama da Ugo Sposetti. Ma cosa pre-vede il progetto elaborato dalla segreteriadem? Per diventare associazioni riconosciu-te, i partiti dovranno dotarsi di uno statuto eiscriversi a un registro. Acquisendo persona-lit giuridica, si applicher il codice civile. E di

    fronte a una presunta violazione statutaria,il singolo iscritto potr rivolgersi agli organi-smi interni o a un giudice per far rispettare lenorme.

    Gi con la legge sul finanziamento volutada Enrico Letta si prevedeva la necessit di

    uno statuto, la partecipazione degli iscritti eun metodo democratico per le candidature.Noi ora garantiamo lobbligatoriet di que-sti contenuti, sottolinea Orfini. Regole cer-te, allora, nella contesa tra maggioranza e mi-noranza interna e nella selezione dei candi-dati. Non sar obbligatorio godere di perso-nalit giuridica per correre alle elezioni (an-che se qui il ragionamento un po si incastra,visto che lItalicum obbliga i partiti ad avereuno statuto). Le primarie, come detto non sa-ranno obbligatorie per legge. E per dopoquesto intervento promette Guerini sipotr ragionare di una legge sulle primarie edi un provvedimento che regoli le Fondazio-ni e le lobby. Un passo alla volta. Siccome lo-biettivo allargare il consenso parlamenta-re, tocca a Maria Elena Boschi coordinareinformalmente le proposte della maggioran-za. Con lei, ad esempio, si confronta ancheGaetano Quagliariello: La proposta di Ncd annuncia quasi pronta.

    Almeno sul nodo dellarticolo 49, comun-que, il Pd non sembra disposto a spaccarsi.Non solo lavoriamo assieme assicura Or-fini ma parallelamente stiamo elaborandola revisione dello Statuto, che poi sottoporre-mo agli iscritti. Dalla minoranza, non a caso,arrivano segnali distensivi: Per raggiunge-re la massima convergenza sostiene Cu-perlo nella nostra proposta non abbiamoprevisto primarie obbligatorie per legge e ab-biamo tenuto fuori anche il tema del finan-ziamento pubblico. Un punto, questultimo,che invece capace di dividere ancora i dem.

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    PRONTO A DISCUTERE

    Larticolo di ierisu Repubblica cheanticipava linten-zione di Renzidi avviareun confrontoparlamentare perattuare larticolo 49della Costituzionesulla democrazianei partiti

    SU REPUBBLICA

    Con lItalicum urgentigaranzie sui capilistao serviranno i caschi blu

    LINTERVISTAUGO SPOSETTI (PD)

    ROMA.Una norma che regoli la demo-crazia nei partiti doveva essere appro-vata unora dopo il via libera allItali-cum. Non accaduto, ora si faccia infretta. Il senatore dem Ugo Sposetti stato il primo a depositare in questa le-gislatura una proposta per attuare lar-ticolo 49 della Costituzione.

    Perch legare il tema alla nuova leg-ge elettorale?Alle prossime elezioni si voter con

    i capilista bloccati. Chi li sceglie? E chidecide anche gli altri in lista? Se modi-fichi il sistema elettorale, devi tenereconto di come la democrazia pu at-tuare questo sistema.

    Lei chiede di fare in fretta. Chi devemuoversi?Mi auguro che Boldrini e Grasso, su

    pressione dei presidenti dei gruppi,mettano la legge allordine del giornoin commissione. I presidenti delle Ca-mere la smettano di interessarsi dei co-sti della politica o dei parlamentari con-dannati, che non interessano a nessu-no, e compiano atti che consentano direcuperare la dignit della politica.

    Renzi sostiene di essere pronto adaccettare la sfida.Il pensiero di Renzi ha cambiato

    verso. Per lui, prima, cera solo lidea diun comitato elettorale, modello Usa.Poi ha detto di essersi sbagliato.

    Non sar un contentino alle mino-ranze dopo il via libera allItalicum? Lui ci ha abituati a cambiare opi-

    nione. Stavolta per no, non pu per-dere tempo. Anche perch senza un re-golamento serviranno i caschi blu perscegliere i capilista. Quanto accadutoin Campania consiglia a Renzi di acce-lerare. Per salvare la democrazia.

    La democrazia interna serve anchea garantire le minoranze interne?

    Certo, senn che democrazia .E una volta garantita, la minoranzasar vincolata alle decisioni dellamaggioranza? Anche di questo si di-batte nel Pd, da mesi. S, ma lei perch me lo chiede? Mi-

    ca sta intervistando Fassina o Civati.Per me funziona cos: segretario e mag-gioranza hanno il diritto-dovere di farele proposte. I dirigenti, a ogni livello,hanno diritto di conoscere le propostein anticipo. Di discuterle e approfon-dirle. Poi si vota e si definisce la mag-gioranza e la minoranza. Sulla base diquesto si stabilisce come si formano leliste. E anche la linea politica, certo. Re-stano escluse le materie di coscienza.

    Nella sua proposta le primarie sonoobbligatorie?Nel mio ddl non sono obbligatorie,

    ma c una penalizzazione per chi nonle fa: non ha diritto ai benefici del dueper mille come finanziamento. Nelmondo, comunque, sono pi avanti. Inagosto in Argentina si terranno le pri-marie obbligatorie per i partiti che sipresentano alle elezioni. L c la totaletrasparenza degli iscritti.

    Il tema della democrazia internadei partiti si lega al finanziamento?Per me il decreto Letta sul finanzia-

    mento fu la vera, inguaribile ferita allademocrazia. Una assoluta vergogna.Allora, per, solo io mi alzai per dirlo.

    C chi dir: il solito Sposetti vuoledare attuazione allarticolo 49 perpoi tornare al finanziamento pub-blico.Vorrei che la discussione si facesse

    sul testo depositato, non su un retro-pensiero. E in questo testo di finanzia-mento non si parla.

    (t.ci.)

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    Invece chedi tagli di

    spesa econdannati

    occorreoccuparsi

    di ridaredignit alla

    politica

    DIGNIT

    Grillo cameriere a Genova per finanziare il M5S

    LA CURIOSIT

    GENOVA. Beppe Grillo si trasforma in came-riere per finanziare il Movimento CinqueStelle. Lex comico a Genova indossa ungrembiule e serve alcuni parlamentari tracui il vicepresidente della Camera Luigi Di

    Maio. Per sostenere la raccolta fondi di Ali-ce Salvatore, la candidata M5S in Liguria spiega Grillo servo trofie al pesto ai citta-dini che ci aiutano con una piccola donazioneperch rifiutiamo i finanziamenti pubblici.

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  • la Repubblica10 DOMENICA 17 MAGGIO 2015MEDIO ORIENTE IN CRISI

    Egitto

    Ma il tramonto degli islamisti

    Nessuna sorpresa. un verdettoche lEgitto si aspettava da mesi.Il governo, i suoi media, ci aveva-no preparato. Sapevamo tutti chesarebbe andata cos. Ora vedre-mo se avranno il coraggio di ese-guire davvero questa condanna amorte. Khaled Al Khamissi sta-to negli ultimi anni una delle vocipi vere della societ egiziana. Ilsuo primo romanzo, Taxi, un ri-tratto di tutte le pulsioni e aspira-zioni latenti che, un paio di annidopo la pubblicazione, sfociarononella rivolta di piazza Tahrir. Diquelle giornate rivoluzionarie stato poi una delle voci principali,cos come oggi lo della delusioneseguita a quegli eventi.

    Signor Al Khamissi, che mes-

    saggio c dietro al verdettodi ieri?Un messaggio semplice. I Fra-

    telli musulmani sono terroristiche lavorano per distruggere lostato egiziano. Chi collabora conloro un terrorista e non ci sarnessuna tolleranza per i terroristie chi vicino a loro.

    Crede che i Fratelli reagiran-no? tutto da vedere. Il movi-

    mento molto debole in questomomento e non in grado di or-ganizzare alcuna forma di prote-sta forte. Ma chi pu reagire a no-me loro, rafforzando cos lideache vuole far passare il governo,sono i salafiti. Il governo oggi cer-ca di dire che i Fratelli musulmanisono la stessa cosa degli estremi-sti armati. Allora estremisti ar-mati potrebbero colpire giudici opoliziotti nel nome dei Fratellimusulmani, anche senza una di-

    Condannato a mortelex presidente MorsiSentenza politicaOrganizz levasione dei Fratelli musulmani nel 2011Attentato nel Sinai dopo il verdetto: uccisi tre magistrati

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    DAL NOSTRO CORRISPONDENTEFABIO SCUTO

    GERUSALEMME. In piedi, dietrouna gabbia di metallo con indos-so la divisa carceraria blu,Mohammed Morsi leva i pugni inaria e sorride in segno di sfidamentre, nellauditorium di que-sta scuola di polizia trasformatain tribunale, il giudice Shaban el-Shami legge la sentenza che locondanna a morte per la fuga dalcarcere e luccisione di alcuniagenti penitenziari durante unadelle prime notti della rivoluzio-ne del 2011. Ma la sfida di Morsi,il primo presidente eletto demo-craticamente in Egitto che so-gnava una rinascita islamica, ap-pare sempre pi irrilevante. Daquando stato deposto nellesta-te del 2013, dopo che milioni diegiziani erano scesi in piazza perchiederne la cacciata, sugli isla-misti si abbattuta la repressio-ne pi dura della storia dEgitto.E la presa sulla piazza della Con-fraternita non pi quella di untempo. Altre cellule hanno inve-ce scelto la strada della jihad e sisono unite alle bande filo-Califfa-to nel Sinai. Mentre i microfonidiffondevano la voce del giudice

    Shabaan el-Shami che commina-va le 105 condanne a morte, dal-la gabbia il gruppo di imputati hainiziato a scandire slogan controil governo militare del presi-dente Al Sisi. Qualche ora dopo lasentenza, una prima risposta deijihadisti del Sinai. Un mini-busdel ministero della Giustizia di-retto alla citt di Al Arish statoattaccato e nella sparatoria sonostati uccisi tre magistrati.

    Levasione che alloriginedella condanna di ieri risale ai pri-mi giorni del gennaio 2011quando Morsi e altri esponentidella Fratellanza erano stati ar-restati insieme a migliaia di altriegiziani travolti nei disordini.Morsi era stato detenuto solo perdue giorni a Wadi Natroun, unaprigione tra il Cairo e Alessan-dria. Lattacco e levasione av-vennero la notte del 28 gennaio2011, dopo una giornata crucialedi scontri per le strade durante larivoluzione. Nel caos della rivol-ta, alcune delle guardie carcera-rie avevano gi abbandonato i lo-ro posti. Uomini armati attacca-rono 3 diverse prigioni ucciden-do le rimanenti guardie carcera-rie, liberando migliaia di detenu-ti, tra cui Morsi e altri leaderislamici. Secondo quanto stabili-to dai giudici, in quei giorni oltre800 uomini armati di Hamas pas-sarono da Gaza in Egitto usandoi tunnel del contrabbando per at-

    taccare le carceri. Per questo trai condannati a morte ci sono an-che 70 palestinesi, molti dei qua-li in contumacia. Per essere ese-cutiva, la sentenza deve passareal vaglio del Gran Muft, Morsipu comunque presentare ap-pello e la Corte si pronuncer inmodo definitivo il 2 giugno.

    Con Morsi, ieri, in un altro tron-cone del processo, stato con-dannato anche gran parte delgotha della Fratellanza musul-mana, primo fra tutti Moham-med Badie, il murshid, la Guidasuprema della Confraternita, e ilsuo vice Khairat al-Shater. Si trat-ta delle accuse di spionaggio ecollusione con potenze straniere(Hamas, Hezbollah e Iran) perdestabilizzare lEgitto, il tribu-nale ha emesso 16 condanne amorte, anche per una donna.Adesso tutte queste sentenze di

    primo grado devono passare alvaglio, come stabilisce il codicepenale egiziano, del Gran Muftdi Al Azhar prima di essere giudi-cate valide. Solo dopo questo pa-rere, non vincolante, gli imputa-ti potranno presentare appello.

    Il portavoce ufficiale dellaConfraternita Amr Darrag, ripa-rato in Turchia, ha condannato ilverdetto dei giudici, definendolouna decisione politica, un crimi-ne che deve essere bloccato dallacomunit internazionale. Con-tro la sentenza si espresso an-che il presidente turco Erdoganche della Fratellanza, durantelanno di governo, fu sponsor e al-leato di Morsi. Anche Hamas daGaza ha voluto dire la sua. Per Sa-mi Abu Zuhri, portavoce delgruppo, la sentenza si basa suinformazioni false e errate.

    Comminate altre 105pene capitali. La Cortesi pronuncer in mododefinitivo il 20 giugno

    LO SCRITTORE

    Ex editorialistadel quotidiano al-Ahram,

    Khaled Al Khamissi hapubblicato Taxi edito

    in Italia da Il Sirente

    una decisioneche ci aspettavamo:

    ma sbagliatomandare al patibolo

    un politico elettodal popolo

    UN ERRORELINTERVISTAFRANCESCA CAFERRI

    LE PROTESTE

    Una volta eletto,Morsi si dot dipoteri illimitati,tentando di farapprovare unaCostituzione adhoc e suscitandole proteste popolari

    IL COLPO DI STATO

    Nel giugno 2013 imilitari diedero aMorsi due giorniper risolvere la crisiIl 3 luglio fudeposto dal suoministro dellaDifesa, Al Sisi

    LE PROMESSE

    Il neo presidente siimpegnava aricostruire lEgittoin uno Statonon teocratico,ma facendo allostesso temporiferimentoalla sharia

    LA VITTORIA

    Il 24 giugno 2012Mohamed Morsiport i Fratellimusulmani allavittoria con il 51per cento battendolex premier delleraMubarak, AhmedShafiq

    LE TAPPE

    Lo scrittore Khaled Al Khamissi:La notizia importa a pochi. Dopo lesperanze tradite, la gente delusa

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  • la Repubblica 11DOMENICA 17 MAGGIO 2015

    PER SAPERNE DI PIenglish.alarabiya.netwww.aljazeera.com

    PAOLO RODARI

    CITT DEL VATICANO. Promuovere il dialo-go e il negoziato come mezzo di soluzionedei conflitti, favorendo la prospettiva dellaChiesa della prossimit molto cara a JorgeMario Bergoglio. Con questi scopi lavora ladiplomazia pontificia che, nel faccia a fac-cia di venti minuti avvenuto ieri in Vatica-no fra papa Francesco e il presidente pale-stinese Abu Mazen, ha spinto per lassun-zione di decisioni coraggiose per la pace.Un incontro anche di amicizia e cordialit:Ti vedo pi giovane, ha detto Abu Mazena Francesco donandogli una cassa di ma-dreperla con i reliquiari delle due nuovesante palestinesi, Marie Alphonsine DanilGhattas e Mariam Baouardy, due religiosenate nella Palestina ottomana dellOtto-cento che sono canonizzate oggi alla pre-senza dello stesso presidente. Questa me-daglia distrugge lo spirito cattivo dellaguerra. Lei sia un angelo di pace, gli ha ri-sposto invece il Papa offrendogli una me-daglia con lAngelo della Pace.

    Francesco aveva gi definito Abu Mazenuomo di pace durante la visita a Betlemmenel maggio del 2014. Mentre, nella succes-siva tappa a Gerusalemme, aveva chiamatoallo stesso modo anche lallora presidenteisraeliano Shimon Peres. Certo, sullo sfondoresta il disappunto espresso tre giorni fadal ministro degli esteri di Israele al mo-mento dellannuncio dellaccordo sancito ie-ri fra Santa Sede e Palestina nel quale il Va-ticano riconosce implicitamente lesistenzadello Stato di Palestina. E ieri Zion Evrony,

    ambasciatore israeliano presso la Santa Se-de, ha avvertito: increscioso che Abu Ma-zen usi forum internazionali per attaccarci esi astenga dal tornare ai negoziati.

    Eppure, come ha detto allOsservatoreRomano monsignor Antoine Camilleri, sot-tosegretario per i Rapporti con gli Stati, la

    strada segnata: lauspicio resta quello diuna soluzione della questione palestinesee del conflitto tra israeliani e palestinesi nel-lambito della Two-State Solution e delle ri-soluzioni della comunit internazionale,rinviando a unintesa tra le parti. Nellin-contro di ieri ha confermato non a casouna nota vaticana si parlato del proces-so di pace con Israele, esprimendo lauspicioche si possano riprendere i negoziati direttitra le parti per trovare una soluzione giustae duratura al conflitto. Israeliani e palesti-nesi prendano decisioni coraggiose a fa-vore della pace con il sostegno della Comu-nit Internazionale, stato lappello di Fran-cesco.

    Abu Mazen e il Papa hanno parlato anchedei palestinesi cristiani. Il primo ha espres-so apprezzamento per i nostri fratelli pa-lestinesi cristiani e per il loro contributofermo ed efficace nella costruzione della na-zione palestinese. E ha chiesto loro di re-stare con noi e di non venire spazzati via dal-lemigrazione. Il presidente dellAnp ha an-che detto che il riconoscimento dei cristianipalestinesi da parte del Papa sottolinea lanostra unit e la nostra determinazione allacostruzione di una Palestina sovrana, indi-pendente e libera basata sui princpi di cit-tadinanza paritaria e sui valori di spiritua-lit e umanit. E ancora: ai cristiani pale-stinesi deve essere dato il diritto alla citta-dinanza pieno ed equo in quanto condivi-dono con noi le difficolt fino a quando ot-terremo libert, sovranit e dignitumana.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Il Papa abbraccia Abu MazenLei sia un angelo di pace

    Il Vaticano auspica la soluzionedei due Stati. Israele: Il leaderdellAnp non usi foruminternazionali per attaccarci

    Il Papa e Abu Mazen ieri in Vaticano

    un bene per il Paeseretta richiesta in questo senso.

    La gente cosa dice? Forse in Europa potr stupir-

    vi, ma alla gente qui in Egitto noninteressa nulla. Quando ho senti-to la notizia sono sceso in stradaqui al Cairo e ho cominciato a in-terrogare conoscenti e personeche erano al bar. Ho parlato conuna quarantina di persone. Atrenta non importava nulla. Dopoi sogni e le speranze degli ultimianni, dopo che la situazione non migliorata, luomo della strada stanco e deluso. Non vuole saper-ne nulla di Morsi o di Al Sisi, vuolelavoro e tranquillit. Questo lE-gitto oggi. Di tutte le persone concui ho parlato ne ho trovate tre in-dignate, perch sostenitori deiFratelli musulmani o perch pen-sano come me che non si possacondannare a morte un politicoeletto dal popolo. E altre quattoche volevano vedere la fine dellaFratellanza a ogni costo, anchepassando per la pena di morte. Glialtri erano indifferenti.

    Crede davvero che Morsi sarmesso a morte? Non lo so, tutto di difficile in-

    terpretazione in Egitto di questitempi. Sar interessante capire

    cosa accadr davvero. Lei stato una delle voci dellarivoluzione. Che fine hannofatto le speranze di quei gior-ni? Quelli che hanno fatto la rivo-

    luzione sono depressi e si sono al-lontanati dalla politica. Questo at-teggiamento cambier ad un cer-to punto, ne sono certo, ma non sodire se ci vorranno sei mesi oppu-re un anno o due. Unintera gene-razione ha sperato nel cambia-mento, ma i loro sforzi non sonostati inutili secondo me. Abbiamovissuto la prima ondata della ri-voluzione, ce ne saranno altre eporteranno a dei cambiamenti.La rivoluzione non morta, ma un processo lungo e ora stiamo vi-vendo una fase di discesa. Di cer-to posso dire che nelle prossimefasi con noi non ci saranno i Fra-telli musulmani. Abbiamo capitoche sono un movimento retrogra-do, che non cambier nulla, con lo-ro che vogliono solo tornare in-dietro, mentre noi vogliamo an-dare avanti verso un futuro diver-so. La loro fine non un male perlEgitto, hanno dimostrato di es-sere stupidi e orribili.

    IL MOVIMENTO

    Il movimento molto debole inquesto momentoNon in grado diorganizzare unaforte contestazione

    IN GABBIA

    Lex presidenteMohammedMorsi ascolta ilverdetto sedutonella gabbiadegli accusatinellauladellAccademiadi Poliziadel Cairo in cui stato condannatoa morte insiemea pi di centomilitanti deiFratelli Musulmani(nella fotoa sinistra)

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    www.dasolo.info

  • la Repubblica12 DOMENICA 17 MAGGIO 2015LA GUERRA AL TERRORISMO

    PER SAPERNE DI PIedition.cnn.comwww.aljazeera.comLattacco

    Latakia

    Aleppo Kobane

    Tartus

    Homs

    Al Amr

    1

    2

    3

    Una squadra della Delta Force,

    unit di lite delle forze americane,

    arrivata sul posto dallIraq

    a bordo di elicotteri

    Back Hawk e di un aereo

    Osprey

    Non appena i mezzi

    hanno toccato terra,

    esploso uno scontro a fuoco

    tra i militari ed i jihadisti che hanno

    cercato di usare donne e

    bambini come scudi umani

    Nella sparatoria sono rimasti uccisi

    19 militanti, oltre ad Abu Sayyaf

    Is, blitz americano in Siriaucciso Abu Sayyafil ministro del petrolioBandiera nera su Palmira

    ALBERTO FLORES DARCAIS

    NEW YORK. Sono arrivati nellanotte dallIraq, a bordo di eli-cotteri Black Hawk e di un con-vertiplanoOsprey V-22, per laprima azione diretta delleforze speciali Usa in territoriosiriano. Non appena il com-mando della Delta Force (cir-ca 25 uomini) atterrato neipressi dellobiettivo (un edifi-cio di pochi piani nei pressi dial-Omar, uno dei pi impor-tanti giacimenti petroliferidel paese alle porte di Deir Ez-zor, capoluogo della provinciaorientale) i militanti dello Sta-to Islamico hanno provato a di-fendersi con un fuoco di sbar-ramento e usando come scudiumani donne e bambini. Loscontro stato violento ma inpochi minuti tutto finito.Una dozzina i terroristi mu-sulmani uccisi, tra loro AbuSayyaf (alias MohammedShalabi), il tunisino che gui-

    dava le operazioni di contrab-bando di gas e petrolio dellIs eritenuto responsabile di nu-merosi omicidi a sangue fred-do contro minoranze etnichenelle aree in mano agli uominidel califfo Abu Bakr al Bagh-dadi. Nessuna vittima, nean-che feriti, tra le forze specialiamericane.

    Lo volevano prendere vivo(dicono alcune fonti anonimeai media Usa) perch era luiche stava gestendo la prigio-nia di Austin Tice, ex marine egiornalista free-lance, ultimoamericano (conosciuto) anco-ra in mano (dallagosto 2012)ai terroristi dello Stato Islami-co. Hanno preso prigioniera lamoglie irachena Umm, imme-diatamente portata in una lo-calit segreta dellIraq, proba-bilmente una caserma delle-sercito regolare di Bagdad(dopo Abu Ghraib gli StatiUniti non gestiscono centri didetenzione) per essere inter-rogata. Il Pentagono non haconfermato. Si tratta di una si-tuazione delicata, in quanto

    dopo le denunce di Human Ri-ght Watch stato provato chenelle carceri irachene donneprigioniere sono state ripetu-tamente violentate.

    Umm Sayyaf la prima per-sona catturata dai militari Usa

    dopo linizio della guerra di-chiarata da Obama contro loStato Islamico. Con lei ceraanche una giovane ragazza(18 anni) di etnia yazida, te-nuta da mesi in totale schia-vit dalla coppia Sayyaf, che

    stata liberata e che adesso po-tr riabbracciare quanto pri-ma i suoi familiari. Altre fon-ti sostengono che Abu Sayyaf(che pur essendo un uomo delCaliffato non fa parte dei quat-tro leader in testa alla lista dei

    ricercati Usa) era in strettocontatto con al Baghdadi, chesi troverebbe, ancora ferito, inuna zona non molto distante.Informazioni decisive potreb-bero arrivare dai suoi disposi-tivi di comunicazione, finitidopo il blitz in mano al com-mando della Delta Force.

    A dare il via libera allope-razione - la prima in assolutosul terreno siriano se non siconsidera la missione fallitanel luglio 2014 ad al-Raqqahnel tentativo di liberare il gior-nalista James Foley (poi deca-pitato dal tagliagola JihadiJohn) - stato direttamente ilpresidente Barack Obama, do-po un consiglio di guerra cuiha partecipato anche il capodel Pentagono Ashton Carter.In linea con la politica degliStati Uniti verso il dittatore si-riano Assad, il regime di Da-masco non stato avvisato del-la missione delle forze specia-li. Abbiamo ammonito da

    tempo Assad a non interferirenelle nostre operazioni controlo Stato Islamico in Siria, haconfermato BernadetteMeehan, portavoce del Natio-nal Security Council, il regi-me di Assad non e non pu es-sere un partner nella lotta al-lIs.

    A fronte di unoperazione digrande successo arrivano lecattive notizie da Palmira. Do-po giorni di combattimento imilitanti dello Stato Islamicosono riusciti a conquistarequasi tutto il settore nord del-la citt dove si trovano i siti ar-cheologici pi importanti delpaese (patrimonio Unesco) ela macabra bandiera nera del-lIs sventola adesso su un edi-ficio nellarea di al-Badiyah.Nel corso dellavanzata lungola via delle carovane fino al-lantica colonia romana sta-ta segnata dalla solita scia disangue ed omicidi di innocen-ti. ventitr civili, tra cui novebambini, sono stati brutal-mente assassinati.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Dopo lok di Obamaprima operazione Usa sulterreno e battaglia congli uomini del Califfato

    Arrestata la moglieirachena. In azionecommando di 25uomini della Delta Force

    RAMADIL'esercito irachenoha fatto confluireingenti rinforziverso Ramadidove l'Is si impadronito delcompound delgoverno

    BANDIERA NERADopo averconquistato lamaggior parte delsettore nord dellacitt di Palmira lemilizie dello StatoIslamico sarebberoalloffensiva nellaprovincia di Homs

    IL PETROLIOLe milizie delloStato islamicohanno preso ilcontrollo di un sitopetrolifero neipressi di Tadmurdopo violentiscontri con le forzedel regime siriano

    I PUNTI

    La bandiera nera a Palmira

    COMBATTIMENTI

    Il fumo si leva da unquartiere di Damascodopo gli scontri fra letruppe fedeli adAssad e i jihadisti

    www.dasolo.info

  • la Repubblica 13DOMENICA 17 MAGGIO 2015LA RUSSIA DI PUTIN

    PER SAPERNE DI PIwww.esa.intwww.themoscowtimes.comLa polemica

    Chiodi sul fantoccio di Putinlopera che imbarazza Riga

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    MOSCA. Prendete un chiodo e picchiate duro con il mar-tello, potrete giocare anche voi alla crocifissione di Putin.Una statua a grandezza naturale del leader russo (so-pra), appeso a una grande croce dipinta di rosso, a di-sposizione di turisti e passanti nel centro di Riga, capita-le della Lettonia, membro della Unione Europea, parti-colarmente sbilanciato come molti paesi dellEst europeosu posizioni anti russe. Lidea, venuta a un artista rigoro-

    samente anonimo, piaciuta alministero della Cultura lettoneche lha inserita in una specialeserie di iniziative di intratteni-mento. E da qualche giorno incu-riosisce migliaia di persone.

    Il sindaco della citt, NiloUshanov, che fa parte della mi-noranza russofona, disapprova

    ma si dice impotente: La trovo di cattivo gusto ma la leg-ge non mi consente di proibirla. Con riferimento volutola statua stata innalzata accanto all'edificio che, in tem-pi sovietici, ospitava la sede del Kgb. Le tv russe hanno se-guito il comportamento dei cittadini mandando in ondale scene di accanimento di alcuni contro leffigie del pre-sidente e sottolineando invece il rifiuto sdegnato di altri.

    (n.l.)

    Mosca, un altro flop nello SpazioA otto minuti dal lancio, il missile Proton si schianta in Siberia. Due settimane fa lincidente della navicella ProgressIl rientro dellastronauta italiana Samantha Cristoforetti rinviato all11 giugno potrebbe slittare di pi di un mese

    DAL NOSTRO CORRISPONDENTENICOLA LOMBARDOZZI

    MOSCA. Vladimir Putin li ha gi de-finiti in passato una banda di inca-paci, ha provato a sostituire i ver-tici, riorganizzare i quadri, investi-re ancora pi denaro. Ma non cniente da fare, lente spaziale rus-so, leterno concorrente della Nasa,continua a collezionare brutte figu-re internazionali e a provocare dan-ni di milioni e milioni di euro. Il ri-sultato il caos totale misto a une-vidente preoccupazione per nuovipossibili fiaschi. Ne potrebbe fare lespese anche la nostra astronautaSamantha Cristoforetti che rischiadi veder rinviare ancora una volta ilsuo ritorno sulla Terra previsto perl11 giugno.

    Lultimo disastro della nottescorsa quando lo stadio finale delmissile Proton che doveva portarein orbita un complesso satellitaremessicano precipitato dopo solootto minuti dal lancio. E mentre glisconsolati addetti alla rampa di lan-cio della base di Bajkonour nellasteppa del Kazakhstan, cercavanodi capire le ragioni dellennesimofallimento, sorgeva unulterioreproblema: il missile Proton, deriva-zione di un progetto sovietico degliAnni 60, utilizza uno speciale car-burante altamente tossico. Fortu-

    natamente i resti del Proton si sa-rebbero schiantati in una zona de-serta lontana da centri abitati, nel-la repubblica siberiana di Cita.

    Lo scoramento dei tecnici, che sirifiutano di rilasciare dichiarazio-ni, e il ringhioso silenzio ufficiale delCremlino hanno giustificazioni evi-denti. Il flop del Proton segue di me-no di due settimane lincidente del-la navicella spaziale Progress che

    doveva inviare rifornimenti e pezzidi ricambio alla stazione orbitanteinternazionale che ospita Cristofo-retti insieme a due colleghi russi edue americani. Anche in questo ca-so nessuno riuscito a individuarele cause dellincidente dovute a unamisteriosa esplosione durante il di-stacco del secondo stadio. Da alloragli astronauti stanno economizzan-do le risorse di bordo, dal cibo alle

    batterie, in attesa di una secondanacivella-rifornimento il cui lanciocontinua a essere rinviato.

    Alla Cristoforetti stato dettoche sarebbe tornata a casa l11 giu-gno a bordo di una navicella Soyuzma cominciano ad esserci moltidubbi. Ieri la base avrebbe dovutocorreggere lorbita della stazionespaziale per consentire laggancionella data fissata. Ma, visto che nonne va bene una, anche questa ope-razione sarebbe in parte fallita.Nessuna fonte ufficiale conferma,ma il rientro dellitaliana potrebbeslittare anche di pi di un mese.

    Al Centro spaziale non resta cheavviare lennesima inchiesta perindividuare i problemi. la quintavolta in meno di tre anni dopo i fal-limenti in serie. Due anni fa Putin inpersona aveva preteso una rivolu-zione interna dopo lesplosione del-la navicella che portava nello spazioil sistema Glonass, alternativa rus-sa al monopolio americano Gps. I ri-sultati sono quelli che si vedono eche fanno impazzare nel web le iro-nie degli oppositori. Magra conso-lazione che anche i rivali Usa regi-strano d problemi tecnici. E che latecnologia russa, nonostante tutto,resta ancora la pi efficiente ed eco-nomica per la collocazione di satel-liti nello spazio. Quando riesce.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Il missile Proton: doveva portare in orbita un satellite messicano IL SATELLITE PERDUTOLultimo fallimentonel lancio in orbitadi un Proton-Mrusso era avvenutoesattamenteun anno fa: ancheallora lerroreprovoc la perditadi un costososatellite per letelecomunicazioni

    IL CARGO AVVITATO

    Ad aprile un cargorusso inviato versola Stazione spazialeinternazionale contre tonnellate diprovviste fin fuoricontrollo dopo unavvitamentosuccessivo al lancioe cadde sulla Terra

    I PRECEDENTI

    IN ORBITA

    LastronautaSamantha

    Cristoforetti. Duesettimane fa

    lincidente delProgress che

    doveva inviarerifornimenti alla

    stazione orbitante

    che la ospita

    LETTONIA

    Il sindaco disapprovama linstallazione stataapprovata dal ministerodella Cultura

    EnricaBonaccortisostenitrice Fism

    dejavu.it

    Io ho scelto di combattere le forme gravi di sclerosi multipla. Fallo anche tu. Enrica Bonaccorti

    PRENDI NOTA, DAI IL TUO 5x1000 A FISM.

    Non dimenticare questo numero quando rmerai la dichiarazione dei redditi. il numero per nanziare la ricerca contro le forme gravi di sclerosi multipla. Scegli di donare il 5x1000 alla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, rmando nel riquadro nanziamento della ricerca scientica e della universit e inserendo il codice scale 95051730109.

    Codice Fiscale FISM: 95051730109 | www.sostienici.aIsm.it| numero verde: 800.094.464

    www.dasolo.info

  • la Repubblica14 DOMENICA 17 MAGGIO 2015CRONACA

    PER SAPERNE DI PIwww.repubblica.ithttp://milano.repubblica.it

    Il casoTerni, parla il padre del bambino senegaleseche ha picchiato una compagna di classeDi religione non sa niente: purtroppo a scuolalo hanno preso di mira fin dal primo giorno

    VENEZIA / DOPO LE POLEMICHE ALLA BIENNALE

    Non pregate pi nella chiesa-moscheaLo stop della Comunit islamica ai fedeli

    Il crocifisso non centramio figlio ha sbagliatoma in classe lo insultanoperch ha la pelle nera

    Quellaggressione ci ha fatto piangerelo perdoniamo solo se chiede scusa

    LA MADRE DELLA RAGAZZINA

    TERNI. Mi ha dato una gomitata nella schiena, poi ha provato astrapparmi il crocifisso. Ma io non lho mai insultato per il colore del-la pelle, n picchiato. Accanto alla mamma, nel salotto della sua ca-sa di Terni con le fotografie della comunione appoggiate sul mobile,Chiara racconta quel che successo gioved pomeriggio, fuori dallascuola. Dopo le lezioni avevamo avuto un colloquio con la vice pre-side, cerano anche Amadou e la sorellina. Sembrava che avessimofatto pace. Poi mi sono accorta che ci stava seguendo. Allimprovvi-so corso verso di me e mi ha colpita. Un atto di bullismo, culmina-to in un tentativo di strappare la collanina doro con la croce che Chia-ra porta sempre al collo. Sono riuscito a fermarlo prima che lo fa-cesse, interviene la mamma, anche lei con il Cristo al collo. Siamomolto credenti, Chiara piangeva e piangevo anchio. Non abbiamosporto denuncia e siamo pronti ad accettare le scuse di Amadou. Selo far lo perdoniamo. Ma la scuola ci deve garantire che risolver laquestione, altrimenti chieder che i bambini vengano separati.

    Il dodicenne senegalese prima di colpirla ha detto qualcosa nel-la sua lingua, ricorda Chiara. Da quando arrivato - dice - mi ha spu-tato, mi ha tirato palline di carta, mi ha dato un pugno. Indica spes-so i due crocifissi che abbiamo in classe e poi fa segno di no con la ma-no. Voleva che mi togliessi la collanina, me lo ha detto chiaramente.

    (f.t.) RIPRODUZIONE RISERVATA

    DAL NOSTRO INVIATOFABIO TONACCI

    TERNI. Razzismo, s certo.... Al-la fine di un lungo sfogo, il padredi Amadou dice quello che hasempre pensato di tutta questastoria. Mio figlio vessato, ascuola gli dicono brutto, faischifo. Lo prendono in giro per-ch non capisce la lingua, perch piccolo di statura, e anche per-ch ha la pelle nera. Quella gomi-tata alla compagna di classe lhadata solo per reazione, il crocifis-so non centra niente.

    A Terni ormai non si parla dal-tro. Una gomitata alle spalle da-ta da un dodicenne a un altro do-dicenne pu nascondere il semedellintolleranza religiosa? Si fi-nisce per avventurarsi in inter-pretazioni socio-culturali di ungesto che, a quanto pare, va an-cora decifrato completamente.Amadou ieri era seduto al suobanco. arrivato in classe trasci-nando a fatica un trolley pi gros-so di lui. Dentro aveva i libri. Chia-ra invece era a casa, con la schie-na dolorante, il braccialetto delpronto soccorso ancora al polso,e una prognosi di venti giorni. Masempre pi convinta che Ama-dou, senegalese, ce labbia conlei per quel crocifisso portato alcollo, sopra la maglietta. E che lui racconta Chiara ha cercatodi strapparle subito dopo lag-

    gressione di gioved pomeriggio.Se ne parla a Terni e anche a

    Roma, di questo bisticcio trabambini (Amadou e Chiara sononomi di fantasia, a loro tutela) di-ventato caso nazionale. Nessu-no costringe chi non italiano astare in Italia, commenta il mi-nistro dellInterno Angelino Al-fano, aggiungendo per che bi-sogner vedere fino in fondoquello che successo. Il compi-to di capire se dietro la gomitatadata a Chiara, mentre cammina-va mano nella mano con la ma-dre nel vialetto davanti al porto-ne della scuola, ci sia davvero unimprobabile scontro tra fedi di-verse stato affidato ai carabi-nieri di Terni, che ieri hanno sen-tito i genitori e nei prossimi gior-ni parleranno con gli adulti chehanno assistito alla scena. Sa-ranno convocate anche le pro-fessoresse di questo istituto diperiferia, in cui il 20 per cento de-gli alunni straniero. La procuradei minorenni gi stata infor-

    mata. Il padre di Amadou, che dilavoro fa lambulante, in Italiada ventanni, ha sette figli e hadeciso di parlare.

    Ha notato in Amadou dei par-ticolari risentimenti verso lareligione cattolica?Ma quando mai. Non capisce

    ancora nemmeno cosa sia unacroce, n quali siano i precettidella nostra religione. Noi siamomusulmani, ma questo non cen-tra nulla. Come pu aver detto al-la sua compagna di togliersi lacollanina? Non possibile. Oltre-

    tutto non parla una parola di ita-liano.

    Per la madre di Chiara affer-ma di averlo fermato primache le strappasse il crocifissodal collo.Non so bene cosa sia successo

    gioved, ma di sicuro Amadounon intollerante verso le altrereligioni. Ogni pomeriggio va al-la Chiesa di San Giuseppe a fare icompiti con altri bambini. Lo co-noscono tutti, non ha mai avutocomportamenti di fastidio neiconfronti della croce o di chi la

    porta al collo. La mia famiglia,poi, stata aiutata economica-mente dalla Chiesa, anche conun pacco di alimenti che ogni me-se ci aiuta a tirare avanti.

    Cosa pu averlo spinto ad ag-gredire Chiara? Perch la go-mitata c stata. E la bimba finita allospedale.Mi ha detto che nei primi tre

    giorni dopo il suo arrivo ( statoinserito il 27 aprile dopo un ri-congiungimento familiare avve-nuto a met aprile, ndr) qualcu-no dei suoi compagni si alzava

    dal banco, gli dava uno schiaffet-to, poi tornava al posto. Rideva-no di lui, lo prendevano in giro.Anche gioved scorso: Amadoumi ha detto che Chiara gli avevadato uno schiaffo. Per quello lhaaspettata fuori dalla scuola. Na-turalmente il suo gesto sba-gliatissimo, non lo deve rifaremai pi.

    Secondo lei queste prese in gi-ro dipendono anche dalla pel-le nera di suo figlio?Certo che s! Gli dicono brut-

    to, fai schifo. Tutti i miei bambi-ni a scuola subiscono cose del ge-nere. un tipo di bullismo che esi-ste solo in Italia. Mio figlio pigrande, che ha 16 anni, non vuo-le pi studiare proprio per que-sto motivo. E infatti lo porto almercato con me. Pure io sono sta-to vittima pi volte di discrimi-nazioni. Ma non ho mai reagito,ho capito che avevo a che fare conpersone poco intelligenti.

    Ai dirigenti scolastici, per,non risultano episodi di razzi-smo. Come fa ad essere sicu-ro? Ha detto lei che Amadounon capisce litaliano.Certi comportamenti sono

    facili da intendere e lui non stu-pido. E poi ha la sorella che gli tra-duce le parole degli altri. Io so co-sa vuol dire essere discriminato,ma sono adulto, non mi interes-sa. Ma i bambini no, non devonofarlo. Ripeto, mio figlio ha sba-gliato a picchiare Chiara. Siamodisposti a fare la pace, ma devo-no smetterla di prendere in giroAmadou.

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    VENEZIA. Niente pi preghiere nellamoschea allestita come opera darte nelpadiglione islandese della Biennale,allinterno della chiesa sconsacrata daanni della Misericordia. Lo ha deciso lacomunit Islamica cittadina.Dopo che ieri il rito del venerd si svoltoregolarmente, nonostante la circolare delComune della Serenissima invitasse a nonconsiderare lo spazio come luogo di culto,la Comunit ha deciso di rivolgere uninvito ai fedeli perch non preghino piallinterno di quello spazio.Una decisione presa, dicono, nel rispetto

    della citt di Venezia, dei buoni rapporticon la comunit tutta e per tranquillizzarela coscienza dei cittadini. La Comunitislamica si impegna a chiedere ai propriaderenti di non praticare pi alcun ritoreligioso, per evitare fraintendimenti estrumentalizzazioni, che invece difavorire il dialogo interreligioso in citt loinquinano. Non solo: ha chiesto aivisitatori della Biennale di artecontemporanea il dovuto rispettodellopera, che riveste per noi un altovalore artistico e simbolico.

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    LO SCIVOLONE

    DELLEX CANDIDATO

    DI FRATELLI DITALIA

    Affittalappartamentoa unassociazionee si ritrova in casauna moscheaabusiva. Perquesto statodenunciatolex candidato perFratelli d'Italia alleamministrative diBergamo, ReyBrembilla. Lui cadedalle nuvole eattraverso il suolegale si difende.Dice di averregolarmenteaffittato aun'associazioneislamica un ufficiodi 100 metri quadriin centro aBergamo e di avereappreso solo daiprimi passidellinchiesta che illocale era statoadibito a luogo diculto. La poliziagli ha inviato unavviso di avvio diprocedimentopenale

    IL COLPO

    Parla pocolitaliano e la suaintegrazione diff