... e dintorni

RELAIS &CHATEAUX

ALBERGO IN GARLENDA DAL 1978★ ★ ★ ★ ★

LLEE AATTTTIIVVIITTÀÀ SSPPOORRTTIIVVEE

Il GolfA due passi da “La Meridiana”, il GolfClub Garlenda offre ai golfisti un trac-ciato a 18 buche, che si sviluppa per piùdi 6 km con un par 72. Il percorso, dai tee di campionato, rappresenta unimpegnativo banco di prova per i gioca-tori più esperti ed una sfida per i golfisticon handicap più elevato dalle partenze normali.

Il Golf Club Garlenda è mirabilmente inserito nel tipico pae-saggio ligure ed il piacevolissimo percorso di gioco si snoda fraulivi centenari e macchie di pini marittimi. Dalle buche piùalte i giocatori possono godersi qualche minuto di pausa am-mirando il meraviglioso panorama che si estende dalle AlpiMarittime al mare.

Alla Club House i golfisti troveranno un ambiente assai ac-cogliente, una sala gioco ed un ristorante attrezzato per dareai giocatori la possibilità di consumare la colazione senza usci-re dal Club.

La nostra Reception è a disposizione per organizzare al me-glio la Vostra giornata sportiva: per le prenotazioni delle par-tenze e delle lezioni individuali presso il Golf Club, come pu-re per il noleggio dei trolleys e i golf-buggies.

Al ritorno in Albergo dopo la lunga giornata sui campi di golf,i nostri ospiti potranno rinfrancarsi con un tuffo in piscina,con una sauna od un rilassante massaggio.

Golf Club Garlenda

Tel. 0182-580012 - Fax 0182-580561

E-mail: info@garlendagolf.it

www.garlendagolf.it

Chiuso il mercoledì

Questa piccola guida vuole offrire degli spunti perinvitarvi a scoprire un angolo di Liguria checirconda “La Meridiana”. Garlenda è un piccolo,grazioso paese al centro di un entroterra ancoraricco di atmosfere e suggestioni di una Liguriaautentica.Sul nostro territorio si intrecciano strademillenarie, come la monumentale via “JuliaAugusta” o la più alpestre, antichissima via delsale che univa la costa alla pianura: percorsi cheoffrono all’escursionista di oggi il fascino dellastoria unito all’incanto di una macchiamediterranea ancora intatta. Vagabondando fraterrazze di ulivi affacciate sul mare e fra vignefaticosamente strappate alla pietra, è ancorapossibile trovare antichi borghi miracolosamentescampati al cemento e sostare in queste oasi diquiete per godersi il sole, il rosso dei gerani, l’arialeggera che profuma di rosmarino. E poi ripartire,alla ricerca di altri tesori di questa terra: i suoiprodotti tipici, ormai famosi nel mondo. Se seguirete l’itinerario della “strada del vino edell’olio dalle Alpi al Mare”, potrete fare shoppingdirettamente nella natura e portare a casa i nostrimigliori souvenirs: l’olio extravergine d’oliva dalgusto delicato, le gustose olive taggiasche, il pestoprofumato, i vini leggeri e fruttati, i carciofi e gliasparagi viola appena colti negli orti e ancoracaldi di sole...Questa terra, rustica, gentile e un po’ schiva, è laLiguria più segreta, la Liguria più vera. Venite ascoprirla. Noi vi aspettiamo qui, all’ombra de “La Meridiana”.

Edmondo ed Alessandra Segre

PiscinaPer tutta la stagione estiva la piscina de “La Meridiana” è a di-sposizione dei clienti, che possono fare libero uso degli spoglia-toi e della doccia d’acqua dolce calda e fredda. ll nostro bagni-no sarà lieto di consegnarvi i teli da bagno e sistemare per voi ilettini per i bagni di sole. Per chi non vuole interrompere il re-lax all’ora di pranzo, è possibile consumare ai bordi della pisci-na un gustoso spuntino od un leggero lunch scegliendo fra piat-ti estivi caldi e freddi serviti dal nostro barman Franco.

BiciclettaIl nostro Albergo offre in uso gratuito le proprie biciclette emountain bikes. Potrete godervi una bella gita scegliendo unodei tanti itinerari che partono dal nostro Albergo e scoprire ilpiacere di pedalare nella macchia mediterranea, profumatadalle ginestre selvatiche in primavera e chiazzata dal rosso de-gli oleandri in estate. Non ci sono piste ciclabili, ma la stradache porta ad Albenga e prosegue per Alassio è abbastanzapianeggiante e panoramica.Se volete programmare la Vostra gita in bicicletta, potete con-sultare il sito web: www.altaviadeimontiliguri.it

EquitazioneIl Country Club “Le Giare”,raggiungibile a piedi in pochiminuti, offre lezioni di equita-zione presso il proprio galoppa-toio. Ai cavalieri più espertipropone rilassanti passeggiate acavallo lungo le quiete stradinedella Val Lerrone, sotto la guida di istruttori qualificati.Country Club “Le Giare” - GarlendaTel./Fax 0182-580640 - Chiuso il LunedìIstruttore federale Sig. Italo Bianco

IppicaAll’Ippodromo di Villanova d’Albenga, incontri di trotto dallaprimavera all’autunno. Nei mesi estivi si corre in notturna e spes-so alle manifestazioni ippiche vengono abbinate sfilate di moda.Ippodromo dei Fiori - Strada per Ligo - Villanova d’AlbengaTel.0182-582666www.ippodromodeifiori.it

Tennis Clubs• Il Tennis Club di Garlenda dispone di 2 campi scoperti e di uncampo coperto in materiale sintetico, prenotabili in anticipo ri-volgendosi alla nostra Reception. A soli 2 km. da “LaMeridiana”, i campi possono anche essere raggiunti in bicicletta.

Tennis Club GarlendaTel. 0182-585028 - Chiuso il Lunedì

• L’ Hanbury Tennis Club di Alassio, a soli 6 km da “LaMeridiana”, dispone di 8 campi in terra rossa in un magnifi-co English tennis lodge. Necessaria la prenotazione.

Hanbury Tennis Club AlassioTel. 0182-640174E-mail: info@hanburytennisclub.itwww.hanburytennisclub.it

L’areoporto della RivieraL’Aeroporto di Villanovad’Albenga, che dista solo 2 Km da“La Meridiana” è perfettamenteattrezzato per diverse attivitàaviatorie: l’Aero Club proponecorsi di volo a motore e accoglieanche gli appassionati di aeromodelli-smo. È possibile sorvolare la nostra Regione con voli panora-mici su aerei da turismo o elicottero. Ogni mattina sono di-sponibili voli di linea “AirOne” con destinazione RomaFiumicino e ritorno in serata. Chiedere alla reception inostri programmi speciali “One day in Rome”Per voli turistici e attività sportive:

Aero Club - Aeroporto Villanova d’AlbengaTel.0182-582919Fax 0182-582695

Per voli in elicottero:Rivolgersi al Sig. Antonello RussoTel./Fax 0183-292807Cell. 338-2339914www.lavoroaereo.it

Vela - Sport NauticiIl porticciolo di Alassio è attrezzato per accogliereogni tipo di imbarcazione ed ospita numerosiyachts d’altura. Presso il Circolo Nautico èpossibile seguire corsi di vela a tutti i livelli epraticare lo sci nautico. Ad Albenga, la rivaprofonda è particolarmenteadatta a chi vuole cimentarsinel windsurf o seguire un corso per sub presso la sede dellaLega Navale.

Circolo Nautico “Al mare” - Porto di AlassioTel. 0182-642516 / 0182-644186 (banchina)E-mail: info@cnamalassio.it - www.cnamalassio.itLega Navale Italiana - Lungomare Doria - AlbengaTel. 0182-542544

Free-climbing - Parapendio Mountain BikeIl Finalese con le sue rocce carsiche offre di-verse possibilità agli sportivi più audaci:l’arrampicata libera sulla palestra di rocciadi Finale è un vero e proprio sport alpino, ma qui si praticacon vista mare. Sull’altopiano delle Manie corsi di parapen-dio e percorsi per mountain bike fra mare e monti.

Free-climbing: c/o Rockstore -Finalborgoorario negozio: 9.00-12.30 / 16.30-19.30Chiuso il lunedì - Tel.019-690208 - www.rockstore.itPer chi ama le passeggiate naturalistiche e i panoramisconfinati fra i monti e il mare a piedi, in mountanbikeo a cavallo è di straordinaria bellezza l’Alta via dei mon-ti liguri , itinerario escursionistico che si snoda per 400Km come una terrazza sul golfo del Mar Ligurewww.altaviadeimontiliguri.it

Per chi ama la vita di spiaggia, non è lontana la Baia del Sole,nome dato a quel tratto di litorale che va da Ceriale adAndora e che gode di un microclima particolarmente mite,con 2100 ore di sole all’anno. Ricordiamo che il mare dellaLiguria è in assoluto il più pulito d’Italia e il gran numero dibandiere blu premia la qualità della balneazione.Per le attività balneari, “La Meridiana” consiglia Alassio (a6 km), con la sua dorata mezzaluna di sabbia finissima e nu-merosi stabilimenti balneari attrezzati. Lungo l’arenile si di-stende la stupenda passeggiata, ombreggiata da palme e pinimarittimi, che consente di raggiungere Laigueglia (a 3 km)con una piacevole camminata. In estate, una sa-lutare e romantica

alternativa è quella di effettuare il percorso a piedi nudi sullabattigia, con qualche sosta per raccogliere le conchiglie lascia-te dall’alta marea.Ad Albenga, per effetto dell’ampia foce del fiume Centa, laspiaggia non è sabbiosa ma a grossi ciottoli. È comunque pos-sibile affittare cabine ed ombrelloni. Dal centro della passeg-giata bel colpo d’occhio sull’intero tratto di Riviera da CapoNoli ad Est sino ad Alassio, Laigueglia e Capo Mele adOvest. Vicinissima è l’Isola Gallinara, intatta oasi di fauna e floramediterranea. In epoca medioevale vi sorgeva un’importanteabbazia benedettina dedicata a San Martino di Tours, in ri-

cordo del periodo di eremitaggio che il santo trascorse inuna grotta dell’isola. Attualmente di proprietà pri-

vata e quindi non visitabile, la Gallinara è de-stinata a diventare Parco Provinciale e me-

ta di gite naturalistiche. I molti naufra-gi che qui si verificarono nei secolipassati rendono i suoi fondali assai in-

teressanti per gli appassionati di archeo-logia subacquea.

Le spiagge della Baia del Sole

Gite ed escursioniLa meta ideale per un’escursione che faccia felici grandi e pic-cini è di sicuro l’area del Porto Antico di Genova, con duepunti di fortissimo richiamo, assai vicini uno all’altro e quindi visitabili con un’unica gita a un’ora di macchina da “La Meridiana”. “L’Acquario”,il più grande d’Europa eduno dei più belli del mondo, per spettacolarità e interessescientifico soddisfa pienamente bimbi e genitori. Poco lonta-no, si trova il “Museo Galata” del mare con un vasto per-corso espositivo che illustra la storia della marineria nel corsodei secoli. Sempre nei dintorni dell’acquario, per i più picco-li, è possibile far visita alla “Città dei Bambini”, una ludo-teca di modernissima concezione con i più vari tipi di giochi,dai più semplici ai veri e propri esperimenti scientifici che in-segnano divertendo. Genova, capitale della Cultura 2004,offre l’opportunità di visitare molti musei, tra cui il “PalazzoDucale” e la “Casa di Cristoforo Colombo”.

• Acquario di Genova - Orario 9.30-19 (ultimo ingresso ore 17.30) -Aperto tutti i giorniwww.acquario.ge.it• Museo Galata del Marewww.galatamuseodelmare.it• Città dei Bambiniper bimbi dai 3 ai 14 anni - Orario 10-18(ingresso ad ore prefissate) Chiuso il lunedìwww.genovagando.it

Baby-sittingSe cercate il modo di far divertire il vostro bambino ed allostesso tempo concedervi qualche ora di “libertà”, potete ri-chiedere alla nostra reception, con un anticipo di almeno 24ore, il servizio di baby-sitting.

Parco acquatico “Le Caravelle”Sulla collina di Ceriale, il Parco Acquatico “Le Caravelle”offre ore di sano divertimento ai giovani ed anche a tutti gliadulti che vogliano fare qualche tuffo un po’più movimenta-to del solito. I visitatori hanno a disposizione piscine, scivoli, toboga ed al-tre attrazioni in un’area di 80.000 mq.Parco Acquatico”Le Caravelle”Via S. Eugenio, 49 - Ceriale -Tel.0182-931755www.lecaravelle.com(aperto dalle 10 alle 19 da Giugno a Settembre).

Night’s LifePer i nottambuli Alassio offre un’ampia scelta di divertimen-ti: moltissimi locali sulla passeggiata a mare restano aperti si-no a tarda notte, come anche boutiques e negozi. Per una se-rata in musica troverete sul litorale tra Albenga e Laigueglia:• “Essaujra” - bar ristorante con musica sulla spiaggia• “Le Vele” - discoteca all’aperto sul mare di Alassio• “Al porto” - discoteca nel porto di Alassio• “La Suerte” - discoteca all’aperto sul mare di Laigueglia

AATTTTIIVVIITTÀÀ PPEERR II PPIIÙÙ GGIIOOVVAANNII

AALLBBEENNGGAA

La cittàAlbenga rappresenta un “unicum” nell’intera regione dellaLiguria, in quanto la geografia e la storia le hanno riservato

un destino diverso da quello dellealtre città rivierasche. Al centro

di una fertilissima piana eperfetta cerniera di congiun-zione fra il mare e il vicinoPiemonte, Albenga ha

sempre avuto vocazioneagricola e commercialepiuttosto che marinara.

Fiorente “munici-pium” romano,

raggiunge ilmassimo splen-dore in epocacomunale, finquando nel XIIIsecolo le allu-vioni del fiumeCenta insabbia-no per sempre ilporto maritti-

mo. Da quel giorno, Albenga “volta le spalle” al mare e con-centra le proprie attività economiche nello sfruttamento dellerisorse agricole che le assicurano per secoli un prestigio anco-ra vivissimo nella produzione di ortaggi, primizie (celebrati icarciofi e gli asparagi) e nella floricoltura.Il centro storico di Albenga è anch’esso unico, eccezionaleesempio di impianto urbanistico romano a cui si è sovrappo-sta la città medioevale. Le vicende storiche dei secoli succes-sivi hanno risparmiato il nucleo urbano più antico che ci èquindi giunto praticamente intatto. Il cuore della città è unvero e proprio scenario medioevale straordinariamente benconservato: s’alzano nel profilo urbano il campanile dellaCattedrale, due rosse torri comunali e altre torri che hannofatto guadagnare ad Albenga la definizione di SanGimignano della Liguria. Ben protetto da un sistema conca-tenato di piazze, il gioiello più prezioso, il Battistero paleocri-

stiano (V secolo d.C.), uno dei più insigni monumenti del-l’arte bizantina in Italia. Da visitare con calma, quindi, ilcentro storico di Albenga, senza trascurare la Cattedrale ro-manico-gotica di San Michele, le case- torri medioevali, l’in-cantevole piazzetta dei Leoni.

I museiMuseo Navale RomanoNelle sale di un ricco palazzo patrizio seicentesco è conserva-ta un’imponente serie di anfore recuperate dal relitto di unanave oneraria romana naufragata al largo di Albenga nel Isecolo a.C. Interessanti anche gli altri reperti che documen-tano le attività marinare in epoca romana.Palazzo Peloso-Cepolla - P.za S.Michele - Tel. 0182-51215(Aperto 10-12 e 15-18 / 16-19 in estate)Chiuso il Lunedì. Visite guidate

Museo Civico e BattisteroIl trecentesco PalazzoVecchio del Comuneospita le raccolte di re-perti archeologici di epo-ca romana e medioevale.Dalla Loggia affrescata siscende al Battistero del Vsecolo, il principale edifi-cio paleocristiano dellaLiguria. Lo splendidomosaico (fine del V -se-colo) è classificato daicritici come il secondod’Italia per qualità e bel-lezza dopo quelli diRavenna.P.za San MicheleTel. 0182-51215(Aperto 10-12 e 15-18 / 16-19 in estate)Chiuso il Lunedì. Visite guidate.

Museo Diocesano Le sale dell’antico Palazzo Vescovile ospitano, oltre ad unaraccolta di reperti archeologici e di ceramiche di varie epoche,

AALLAASSSSIIOO

La leggenda vuole che Alassio debba il suo nome ad Adelasia,figlia dell’Imperatore Ottone il Grande, fuggita con il suoamato in questi luoghi. La principessa germanica fu solo laprima, ma di sicuro non l’ultima dei visitatori d’oltralpe adinnamorarsi di quest’angolo di Liguria. Il clima mite e grade-vole tutto l’anno, il verde degli uliveti e dei giardini che arri-vano sino al mare, l’arco di spiaggia di sabbia finissima nefanno un luogo di villeg-giatura tra i più amatie frequentati dellaLiguria. Piccolo borgodi pescatori, poi fio-rente città marinara,Alassio viene “scoper-ta”, alla fine del XIXsecolo, da una coltacolonia di Inglesi chepromuoveranno unrapido sviluppo ur-banistico con la co-struzione di belle vil-le, la creazione deigiardini in collina edelle passeggiate lun-go la spiaggia. Agli Inglesi seguiran-no Tedeschi, Olandesi,Scandinavi che decreteranno il suc-cesso internazionale di Alassio, trasformando ilvecchio borgo marinaro in una cittadina elegante e raffinata.

Da non perdere, ovviamente, l’incantevole, fiorita passeggia-ta a mare che si prolunga per 3 km sino a Laigueglia consplendida vista dell’intero Golfo. Pittoresco e animatissimo il“budello”, caratteristica via lastricata pedonale, in cui fareshopping tra antichi palazzi e vecchie case di pescatori. Dalcinquecentesco bastione ad Est del centro storico, una piace-vole camminata denominata “La Passeggiata d’Inverno” viporterà al Porto Turistico toccando la Cappelletta dei Caduti,simbolo della città.

alcune preziose opere d’arte rinascimentali e tele di pregio fracui una “Decollazione di S.Caterina” di Guido Reni.Via Episcopio, 5 - Tel. 0182-50288(Aperto 10-12 e 15-18.)

La Passeggiata ArcheologicaAll’estremità occidentale della città, nella zona collinare de-nominata “Il Monte” sono visitabili i resti di importanti edi-fici di epoca romana. Il più imponente è l’Anfiteatro, di tar-da epoca imperiale, dal quale si può iniziare a percorrere iltracciato della via Julia Augusta, aperta per voleredell’Imperatore Augusto nel 13 a.C., lungo la quale si tro-vano numerosi monumenti funerari romani. Poco distante il“Pilone”, monumento funerario del II secolo d.C., che do-mina l’incantevole paesaggio sulla piana albenganese a norde verso il mare e l’Isola Gallinara ad est. Chi si sente di cam-minare più a lungo può procedere sull’antica via romana si-no alla Cappella di Santa Croce di Alassio, completando incirca 2 ore un percorso di grande interesse archeologico, pa-noramico ed ambientale immerso nella selvaggia macchia me-diterranea.

Alassio è importante centro disport nautici, con un fitto calen-

dario di regate veliche, tra cui iCampionati Internazionali di

vela, e di gare di off-sho-re. Fra le molte mani-festazioni turistiche emondane non si puònon citare il concorsodi bellezza di “MissMuretto” che ricordai fasti della Rivieraanni ‘50. Numerosi i

punti panoramici: fra i nostri preferiti quelli di Solva e diMoglio, tranquille e fiorite borgate di Alassio, oltre al “bal-cone” di Santa Croce, una delle mete collinari più amate e,ancora più in alto, il Santuario della Madonna dellaGuardia.

LLAAIIGGUUEEGGLLIIAA

Tra i tanti borghi della Riviera, Laigueglia è di sicuro uno deipiù romantici e pittoreschi. L’abitato conserva l’aspetto tipicodi un antico centro marinaro, con gli stretti carruggi e le piaz-zette che si aprono sulla spiaggia per accogliere le barche insecca. Il nucleo più antico del borgo è come fermo nel tempodal glorioso ‘700 quando Laigueglia aveva la propria flotta dipescherecci, coralline e vascelli mercantili e poteva permet-tersi di ricostruire la chiesa di S.Matteo dandole una sceno-grafica scalinata ed una grandiosa veste rococò. Nel corso della vostra passeggiata, non dimenticate di anda-re sino al molo: potrete apprezzare la ricca tavolozza di colo-ri delle facciate delle case, di autentico stile ligure, che for-mano uno degli scenari urbani più caratteristici della regione.Poco lontano, i resti di una torre saracena ci ricordano inve-ce che fra il XVI e XVII secolo i pirati turchi saccheggiaronoripetutamente questa cittadina, prendendo in ostaggio gli abi-tanti per richiederne il riscatto. Questo avvenimento viene ri-vissuto ogni estate con una rievocazione in costume chiama-ta “Lo sbarco dei Saraceni.” Tutto è ricreato con esattezza diparticolari, ma con un lieto fine: prima di lasciare la spiaggia,

i pirati (finti)restituiscono lefanciulle alleloro famiglie.Sulla collinadi Laigueglia,nascosta fra ipini, la rusti-ca, deliziosaborgata di CollaMicheri scelta daThor Heyerdhal,mitico navigatore delKon-Tiki come sua se-conda terra, offre una spettacolarevista sul golfo ed un’autentica atmosfera ligure.

CCEERRVVOO

Tra il XVII ed il XVIII secolo la pesca del corallo nel mar diSardegna era una delle attività più redditizie degli abitanti diCervo. Anche questo borgo, come la vicina Laigueglia, co-struì con ricchezza la propria chiesa, che per questa ragione,anche se la dedica ufficiale è a San Giovanni Battista, è po-polarmente conosciuta come la chiesa “dei corallini”.Splendido esempio di barocco ligure, emerge scenografica dalvecchio borgo a picco sul mare. Cervo ospita ogni estate ilFestival di Musica da Camera, con la partecipazione di solistidi fama internazionale. Gli artisti si esibiscono sul sagrato del-la Chiesa che per queste serate si trasforma in uno straordina-rio teatro all’aperto che ha per fondale la Riviera illuminata.

LLEE EESSCCUURRSSIIOONNII

NNEELLLL’’EENNTTRROOTTEERRRRAA

L’entroterra di Garlenda e della piana di Albenga offre un’ot-tima scelta di escursioni alla scoperta di borghi dove il temposi è fermato e dove le tradizioni sono vissute nella vita quoti-diana. Al turista frettoloso possono sembrare tutti uguali, manon è così: ogni paese ha il suo castello, le sue leggende, i suoiscorci che lo rendono diverso e inconfondibile.Per apprezzare le differenti atmosfere dei paesi di Liguria,raccomandiamo ai nostri clienti di percorrere più di uno diquesti itinerari nel verde. Su richiesta, saremo lieti di orga-nizzare un servizio di autovettura con autista per consentirvidi vedere il massimo possibile in totale relax. Fra le tante interessanti mete, vi diamo qualche cenno suquelle che maggiormente affascinano i nostri ospiti.

VVIILLLLAANNOOVVAA

È la più importante delle “ville nove” fondate nel XIII secolodal Comune di Albenga a protezione del proprio territorio.All’epoca il borgo era totalmente racchiuso all’interno diun’imponente cinta di mura, di cui una buona parte è rima-sta intatta. Una passeggiata fra le viuzze della cittadina, or-nate di vasi fioriti, dà un’idea della vita di un borgo rurale nelMedioevo, soprattutto quando si incontra lo splendido pozzo,

caratteristico per le grossecatene ed i secchi ori-

ginari. A pochichilometri da

Villanova, adArnasco, danon perderel’interessan-

te Museodell’Olio.

ZZUUCCCCAARREELLLLOO

Anche questo borgo conserva i segni della propria origine me-dioevale. Una sua caratteristica è la via principale intera-mente porticata. Dal castello che sorge in rovina al disopradel villaggio partì, nel 1403, la Marchesina Ilaria delCarretto per andare sposa al Principe di Lucca. Non tornòpiù a Zuccarello, perché la morte la colse ancora giovanissi-ma. La sua bellezza però fu resa immortale dal sepolcro cheil marito volle per lei nel Duomo di Lucca e nel quale Jacopodella Quercia realizzò uno dei capolavori della scultura rina-scimentale.

PPIIEEVVEE DDII TTEECCOO

In posizione strategica fra la costa e il Piemonte, Pieve diTeco fu da epoche remote luogo di scambi fra le genti del ma-re e quelle della pianura padana. Passava di qui la “via delsale”, materia prima indispensabile per tutti i popoli lontanidal mare e di conseguenza dai Bizantini a Napoleone moltebattaglie furono combattute per averne il controllo.Anche a Pieve di Teco un castello, oltre a due complessi con-ventuali ed a belle chiese. Ma la vera caratteristica della cit-tadina sono le vie porticate, tipiche dell’urbanistica delle re-gioni padane, che danno un’atmosfera “nordica” a Pieve e ciricordano che il Piemonte è solo al di là del colle.

GGLLII AAPPPPUUNNTTAAMMEENNTTII

Marzo-AprileAlassio ed Andora - Regate velicheSavona - Riti pasquali e Processione del Cristo RisortoCeriana - Riti della settimana santaAlbenga - Infiorata nel centro storico

Maggio-GiugnoAlbisola- Raduno Maggiolini VolkswagenDiano Marina - Infiorata del Corpus DominiSavona -Regate veliche internazionaliFinale Ligure - Festa del marchesato con sfilata e palioCalizzano - Palio delle Contrade

LuglioAlbenga - Rievocazione storica con corteo in costumeGarlenda - Raduno “Fiat 500”Borgio Verezzi - Festival TeatraleCeriale - Rievocazione storica dello Sbarco dei TurchiLaigueglia - Rievocazione storica dello Sbarco dei SaraceniGiustenice - Luglio medioevale, palio e cena medioevaleLoano -Festa del Mare - Rassegna Internazionale di DanzaToirano -Danza nelle GrotteCervo e Diano Marina - Stagione concertisticaVillanova d’Albenga - Raduno delle auto e moto d’epoca

AgostoAlassio - Concorsi “Miss Muretto” e “Castelli di sabbia”Altare - Mostra Mercato Vetro AnticoCastelvecchio - Rievocazione storicaCervo e Finale Ligure - Concerti Musica da CameraLoano - Festa delle stregheVillanova d’Albenga - Sagra delle Torri

SettembreAlassio - Campionati Off-shoreAlbenga- Rassegna del vino PigatoLaigueglia -Passeggiata in bicicletta per amatoriNoli -Regata Storica in costume medioevaleImperia - Vele d’epoca / Motor Yacht

CCAASSTTEELLVVEECCCCHHIIOO

Appollaiato su un cocuzzolo, vero nido d’aquila,Castelvecchio è da molti considerato in assoluto il borgo più

pittoresco del PonenteLigure. Le case rustiche siaggrappano alla montagnacercando la protezione delCastello, che nel corso dei se-coli fu teatro di numerosebattaglie. Ritenuto militar-mente imprendibile, fu infineespugnato dai Piemontesi nel1625 dopo un lunghissimoassedio grazie ad uno strata-gemma: chiusero le vie d’ac-qua che arrivavano al borgoed i Liguri dovettero arren-dersi per sete. Oggi

Castelvecchio è uno dei borghi più tranquilli e silenziosi del-l’entroterra ed offre un’infinità di suggestivi scorci agli aman-ti della fotografia.

TTOOIIRRAANNOO

Il passaggio a porticato che fiancheggia le mura sul torrente,chiamato Torracco, ha probabilmente dato il nome a questoborgo ricco di storia. Paese di antichissime tradizioni agrico-le, Toirano offre al visitatore il piccolo ma interessante“Museo delle tradizioni contadine” che illustra l’intero pro-cesso produttivo dell’olio esponendo antichi utensili ed attrez-zature. Oggi Toirano è nota soprattutto per la Grotta dellaStrega che si trova poco lontano dal centro del borgo. L’interocomplesso di grotte carsiche fu abitato dall’uomo diNeanderthal e conserva i resti dell “Ursus Speleus”. È unodei più interessanti complessi di grotte d’Europa, per impor-tanza scientifica e per la grandissima suggestione scenografi-ca delle numerose sale. In estate vi si tengono spettacoli mu-sicali e balletti di straordinario effetto.

Grotte di Toirano: dalle 9.30-12.30 / 14.00-17.00

Tel. 0182-98062 / Fax 0182-921903www.toiranogrotte.it

A Levante....Austeri castelli feudali e ricche abbazie a Final Borgo, at-mosfera romantica fra le case color pastello del borgo mari-naro di Varigotti, incantevole panorama sull’intera Rivieradi Ponente dall’alto della saracena Verezzi.

A Noli, antica repubblica marinara dal glorioso passato, tut-to il fascino del Medioevo nello straordinario centro storico:rosse torri, mura merlate, ruderi di un castello, chiese gotiche.Storia ed arte a Savona nell’antica Fortezza del Priamàr cheospita le ricche collezioni della Pinacoteca Civica.

Ad Albisola artigianato d’autore e veri capolavori al Museodella Ceramica; memorie di fastose vacanze d’altri tempi nel-la settecentesca Villa Faraggiana.

Caprioli e cinghiali, falchi e poiane, faggete e querce cente-narie nell’oasi incontaminata del Parco Regionale delBeigua, nell’alto Savonese.

Piatti incisi, bicchieri-gioiello e altre meraviglie trasparenti al-l’originalissimo Museo del Vetro ad Altare.

E ancora: Genova... Portofino e il Golfo del Tigullio...Le Cinqueterre...

A Ponente....Olio d’oliva e pesce freschissimo le attrazioni di Imperia: adOneglia il Museo dell’Olivo racconta la fantastica storia del-l’olio, a Porto Maurizio il mercato del pesce è un vero spet-tacolo.

A Sanremo non solo canzonette: l’animato quartiere dellaPigna e gli scorci suggestivi di Bussana Vecchia meritanol’attenzione del visitatore.

Palme altissime e magnolie giganti lungo la passeggiata a ma-re di Bordighera ed a Dolceacqua scenografiche vestigiamedioevali e vini DOC. Rustiche architetture liguri nell’anti-co borgo di Pigna e, per contrasto, un vero regno in minia-tura il Principato di Seborga.

Vicino a Ventimiglia, ricca di antichità romane e medioeva-li, la piccola frazione di La Mortola è sede dei GiardiniHanbury, lo stupendo parco botanico in riva al mare dove inuna cornice da sogno è possibile ammirare fiori rarissimi epiante esotiche provenienti da tutti i paesi del mondo.E oltre frontiera... Mentone, Monaco e Monte-Carlo,Nizza e la Costa Azzurra...

AALLTTRRII LLUUOOGGHHII DDII IINNTTEERREESSSSEE

La nostra versione del pesto: “Crema di basilico”

Pulire in acqua le foglie di 6 mazzetti di basilico.Mettere intanto nel mixer, seguendo l’ordine:- sale grosso e un ciuffo di prezzemolo- uno spicchio d’aglio ed una noce di burro- un pugno di pinoli, 6 gherigli di noce e 12 nocciole tostate- 1/2 litro di olio extra-vergine d’oliva.

Frullare bene sino ad ottenere una pasta cremosa, quindi ag-giungere poche alla volta le foglie del basilico benasciutte, frullando a scatti. Terminare aggiun-gendo due cucchiai da tavola di parmigianoreggiano di prima scelta già grattuggiato.Mettere la crema in un vasetto a chiusuraermetica e riporre in frigorifero. Si conser-va 8/10 giorni.

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L’alimentazione mediterranea:le ragioni di un successo nel mondo

Il tipo di alimentazione mediterranea è ormai universalmenteconosciuto come il più sano ed equilibrato, in quanto non im-piega grassi animali, ma predilige l’olio d’oliva, cui la scienza

riconosce pregi e virtù indiscusse, edinvece di usare le spezie fa largo usodelle erbe aromatiche.L’altro elemento fondamentale nell’a-limentazione mediterranea è la pasta:tipico prodotto italiano, al quale stori-camente Imperia in Liguria e Napoli

nel Sud hanno fornito notevoli contributi sia per la produzio-ne di alta qualità, sia per la diffusione nel mondo.La nostra regione è una delle culle di questo regime alimen-tare, perché tutti i prodotti base di quella che oggi viene chia-mata la “dieta mediterranea” sono sempre stati presenti sullenostre tavole. L’olio extravergine d’oliva è di sicuro ilgrande protagonista della cucina ligure, edè presente in tutti i piatti della tradizione.Anche gli aromi, molti dei quali cresconospontanei nella macchia mediterranea,giocano un ruolo importante: aglio, basilico, maggiorana, ti-mo, salvia, erba cipollina e rosmarino insaporiscono unagamma vastissima di piatti: dai primi di pasta, fra cui trofie ecorzetti, dove il celeberrimo pesto ovviamente regna sovrano,ai ricchi minestroni, alle carni bianche ed al coniglio. Un capitolo a parte nell’album d’onore della cucina tipicaspetta poi agli ortaggi freschi: la squisitezza dei carciofi, delle

melanzane, delle zucchine edegli asparagi viola di Albengaben giustifica che le verduresiano uno dei piatti forti di ognimenù ligure, soprattutto quan-do vengono usate per farcirecarni, come la cima alla geno-vese, per il ripieno delle paste

come i tipici pansotti, o per farcire i profumatissimi fiori dizucca e le torte salate. Non manca, ovviamente, il pesce,preparato con olive e pinoli, e sopravvive la tradizione nellostoccafisso, che i Liguri amano cucinare “in tocchetto” conl’aggiunta delle gustose olive nere taggiasche. Con i moderni metodi di conservazione, molte delle preliba-tezze liguri possono fortunatamente essere conservate e co-modamente portate a casa per una gustosa provvista di sapo-ri. Nei frantoi locali è possibile acquistare, oltre all’olio extra-vergine di oliva di produzione propria, olive nere in salamoia,paté di polpa di olive, crema di carciofi, pomodori essicati alsole e conservati sott’olio, pesto in vasetti, salsa di noci, pa-sta d’acciughe ed altre sfiziose specialità.

Al nostro Ristorante “Il Rosmarino”, in un ambiente caldoe raffinato, la cucina della tradizione viene interpretata conoriginalità, rispettando i sapori ed i profumi della Liguria: ilsentore del timo, della salvia e del delicato basilico.Presso il “Bistrot”, in ambiente accogliente e conviviale, ifreschissimi prodotti della piana di Albenga e della miglioretradizione italiana Vi verranno proposti in preparazioni sem-plici e gustose.Durante il giorno, per un pranzo in relax presso il ristorante“La piscina”, potrete assaporare piatti caldi e freddi, insa-late e deliziose proposte.

canti frittelle, chiamate “frixeu” . Viene prodotto nelle zonedel Finale, di Albenga, Pietra Ligure, Andora, Ortovero.

L’Ormeasco, vino tipico dell’estremo ponente della provin-cia, Pornassio e paesi limitrofi, ha un colore rosso rubino vi-vo, un profumo gradevole e caratteristico ed un sapore asciut-to, leggermente amarognolo di discreto corpo. È un ottimo vi-no per arrosti e selvaggina.

L’Ormeasco sciac-trà ottenuto con la tradizionale vinifica-zione parziale in bianco si caratterizza per il colore rosa co-rallo, il profumo gradevole, il sapore asciutto.

La Lumassina, vino ad indicazione geografica, viene pro-dotto, in particolare, nella zona del Finalese. Ha un coloregiallo paglierino con riflessi verdognoli, un profumo delicato,ma persistente ed un sapore secco e gradevole.

Nella nostra splendida cantina troverete una vasta selezionedei migliori produttori liguri ed una ricchissima collezione divini italiani, con più di settemila bottiglie, dai rari millesimidei più famosi e conosciuti produttori, ai più quotati emer-genti.

I vini della nostra terra

La viticoltura, praticata un po’ ovunque in provincia diSavona, è favorita in particolare dalla conformazione orogra-fica, dalle condizioni climatiche, e dalla composizione dei ter-reni.La produzione enologica della nostra provincia, molto varia edifferenziata, consente l’abbinamento ottimale a qualsiasipiatto della cucina locale.Al fine di facilitare il turista nella scelta del vino che megliopossa esaltare le qualità del cibo e soddisfare il piacere della“art de vivre” descriviamo le principali caratteristiche checontraddistinguono i vini DOC della Riviera Ligure diPonente: Pigato, Rossese, Vermentino, Ormeasco eOrmeasco Sciac-trà ed un vino tipico locale: Lumassina.Sono tutti vini con una minima capacità di invecchiamento,da gustare ad una temperatura fresca di 8-10°

Il Pigato di colore giallo paglierino più omeno carico ha un profumo intenso e leg-germente aromatico ed un sapore asciut-to, lievemente amarognolo mandorlato.È un vino ottenuto da uva pigato ed è ot-timo da gustare con specialità marinare epiatti tipici liguri, adatto anche per l’aperitivo. Esso vieneprodotto principalmente nelle zone dell’Albenganese, ed inparticolare ad Ortovero.

Il Rossese ha un colore rosso ru-bino chiaro, è caratterizzato daun profumo delicato e da un sa-pore asciutto, morbido con ten-denza all’amarognolo. Si accom-pagna molto bene con arrosto eselvaggina. È un vino tipico dellazona di Albenga e Finale.

Il Vermentino dal colore paglierino, dalprofumo delicato e fruttato, ha un saporefresco e armonico ed è adatto particolar-mente per piatti a base di pesce. È ottimoanche come aperitivo da servire con croc-

Altro simpatico appuntamento quello con il mercatino del-l’antiquariato. Quello di Albenga si tiene nel secondo week-end dei mesi di Giugno, Luglio, Agosto. Ad Alassio le ban-carelle vengono sistemate nel pittoresco “budello” con sca-denza settimanale da giugno ad autunno inoltrato.

Banche e CambioNel raggio di una decina di chilometri dal nostro Relais &Chateaux si trovano più di 20 sportelli bancari e tutte le mag-giori banche nazionali sono presenti sul territorio con serviziBancomat e cambio valuta. Vi segnaliamo gli orari più indica-tivi: dal Lunedì al Venerdi dalle 8.30-13.20 / 14.30-15.30.

FarmacieLe più vicine sono a Garlenda ed a Villanova d’Albenga.Numerose farmacie comunali e private in tutte le localitàprincipali della Riviera.

Garlenda: Farmacia Dr. Pincin - Tel. 0182-582583Villanova: Farmacia Dr. Ranaldo - Tel.0182-582595Orari: 8.30/12.30 - 16.00/19.30

Messe FestiveEcco gli orari delle S.Messe presso le Chiese più vicine al no-stro Albergo.

• Garlenda: Parrocchia Natività M.Vergine Festiva 10.30 (Inv.10). Prefestiva: 19.00 (Inv.18.30) • Villanova: Oratorio S.Caterina Festiva 11.00 (Inv.10.30) Prefestiva: 18.00 (Inv.17.00)• Alassio: Parrocchia S. AmbrogioFestiva 10.00 - Prefestiva 18.00

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ClimaIl clima della Riviera Ligure di Ponente è uno dei più tempe-rati di tutta la penisola italiana e per valori medi delle tempe-rature e giorni di sole è paragonabile a quello di Taormina.I mesi più caldi sono quelli di luglio ed agosto, ma anche conle temperature più elevate la brezza del vicino mare e i freschiventi delle valli assicurano giornate gradevoli.

Temperature Medie

Gennaio 6-12° CAprile 12-16° CLuglio 20-30° COttobre 14-18° C

ShoppingIn tutte le località della Riviera di Ponente, il centro storico èla zona più ricca di negozi ed attività commerciali. AdAlassio, Loano, Finale, il “caruggio”, principale via com-merciale del centro storico, è la meta più frequentata per loshopping: vi si può trovare di tutto, dal bijou al pezzo d’anti-quariato.Gli orari dei negozi variano a seconda delle località e del tipodi esercizio: in linea generale le ore di apertura sono 9/12.30e 16.00/19.30. Nelle località turistiche più frequentate,aperture estive alla sera sino alle 23. La chiusura settimana-le è di solito al lunedì mattina.

Mercati settimanaliI mercati settimanali all’aperto sono amatissimi dai visitatoriitaliani e stranieri. Sono itineranti e se ne tiene, nella matti-nata, uno in ogni località in giorni diversi.

www.taccuinodiviaggio.it

Lunedì: Finalborgo, AndoraMartedì: Borghetto S.S., S.Remo

Mercoledì: Albenga, VarigottiGiovedì: Finale LigureVenerdì: Laigueglia, Loano Sabato: Alassio, S.Remo

Distanze da “La Meridiana”

Alassio 6 km Torino 185 kmMontecarlo 85 km Milano 210 kmNizza 100 km Firenze 320 kmGenova 95 km Genève 460 kmPortofino 140 km Munich 780 km

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TrasportiStazioni Ferroviarie: Albenga (a 8 Km): Tel. 0182-52267Alassio (a 6 Km): Tel. 0182-640113www.trenitalia.it

Aeroporti:•Aeroporto Internazionale “Riviera dei Fiori”

Villanova d’Albenga - Tel. 0182-582033Aeroporto Internazionale abilitato al traffico di linea ed altraffico turistico, con servizio di dogana e servizi aeropor-tuali.Sono operativi:· Voli giornalieri diretti a Roma Fiumicino con possibilità dipartenza al mattino e rientro in serata. · Linea estiva Villanova - Olbia. 2 voli alla settimana il sa-bato e la domenica. Tariffe week-end. · Voli charter per l’Italia e l’Europa per qualsiasi destina-zione entro le 3 ore di volo.www.rivierairport.it

•Aeroporto Internazionale “Cristoforo Colombo”Genova - Tel. 010 - 60151www.airport.genova.it

•Aeroporto Internazionale “Côte d’Azur”Nice - Tel. 0033.4.89889828www.nice.aeroport.fr

Servizio ChaffeurLa nostra Reception può predisporre per voi il servizio navet-ta gratuito da e per l’Aeroporto di Villanova in corrisponden-za del vostro volo. Per i voli in arrivo e partenza da Genovae Nizza, possiamo mettere a vostra disposizione un serviziotaxi a tariffe competitive.

È possibile, su richiesta, organizzare escursioni private in vet-tura con autista per consentirvi di vedere il massimo possibi-le in pieno comfort. Se invece preferite guidare la vostra au-to, ma temete di non sapervi orientare, vi faremo accompa-gnare da una persona competente che vi illustrerà le bellezzedella zona. I costi varieranno a seconda della destinazione edella durata delle escursioni.

ALBERGO IN GARLENDA DAL 1978★ ★ ★ ★ ★

Tel. +39 - 0182 580.271 r.a. · Fax +39 - 0182 580.150Via ai Castelli · 17033 Garlenda (Sv) · Italy

www.lameridianaresort.come-mail: meridiana@relaischateaux.com

RELAIS &CHATEAUX

“ La Meridiana e dintorni”Ideato da Alessandra Segre

Testi di Alessandra Segre e Anna D’AlessioPaesaggi di Piero Vado

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Member of Relais & Chateaux since 1979Winner of Relais & Chateaux Welcome Trophy in 1991

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