LA GESTIONE DEL CANTIERE -...
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LA GESTIONE DEL CANTIERELA GESTIONE DEL CANTIERE
Prof. arch. Renato Laganà
Dipartimento di Architettura e Territorio – dArTe
Corso di Studio in Architettura quinquennale – Classe LM-4
Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C
prof. Renato G. Laganà
La gestione e l’organizzazione di cantieri complessi, sono legate alla necessità di creare una maggiore continuità tra fase del progetto e fase del cantiere.
La difficoltà nel gestire i cantieri è insita nel passaggio dal progetto alla realizzazione.
L’attenzione all’aspetto costruttivo deve iniziare dalla fase di progetto per poter programmare la realizzazione il cantiere.
cantiere
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I progettisti devono riappropriarsi del controllo della fase esecutiva entrando nel merito delle scelte tecnologiche e della sicurezza.
Per governare la complessità del cantiere è necessario perseguire il lavoro multidisciplinare in team che offre un maggior controllo del sistema; è importante conoscere gli strumenti disponibili per la gestione del cantiere.
cantiere
Il progettista deve prevedere le giuste realizzabili procedure di esecuzione al fine di evitare che quanto progettato sia effettivamente e concretamente eseguibile, anche sotto l’aspetto logistico.
Un previsione errata o sottovalutata èfacile che comporti difficoltà che talvolta diventano ardue da superare. L’impresa sarebbe subito pronta a sfruttare tali problemi a suo vantaggio presentando riserve, facendo lievitare i costi paralizzando in effetti i lavori.
L’aumento dei costi spesso comporta il prosciugamento delle risorse di cui la committenza dispone e di conseguenza si può parlare di irrealizzabilità.
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1. Configurazione Cantiere Edile
2. Pianificazione attività del Cantiere edile
3. Amministrazione contabile cantiere
4. Controllo qualità e sicurezza del cantiere edile
FASI OPERATIVE
Cantiere: fasi operative
FASI OPERATIVE AZIONI
1. Configurazione Cantiere Edile
- interpretare il progetto
tecnico verificando eventuali
integrazioni
- valutare la congruenza tra
progetto, specifiche proposte e
budget
- individuare le tecnologie e i
materiali da impiegare nella
fabbricazione
- definire il rilievo e il
tracciamento dell’opera da
realizzare
Cantiere: fasi operative
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FASI OPERATIVE AZIONI
2. Pianificazione attività del
Cantiere edile
- stabilire le fasi tecniche dei lavori definendone fabbisogni (umani e
tecnici) e tempistica di esecuzione
- scegliere collaboratori diretti e
subappaltatori verificandone costi e
prestazioni
- definire il piano di
approvvigionamento delle forniture
- determinare piani di lavoro e
distribuzione dei compiti del
personale e dei mezzi di produzione
assegnati valutando periodicamente
lo stato di avanzamento dei lavori
Cantiere: fasi operative
FASI OPERATIVE AZIONI
3. Amministrazione
contabile cantiere
- adottare tecniche di preventivazionee rilevazione dei costi delle singole
lavorazioni in rapporto alle specifiche
di budget
- applicare tecniche di computo
metrico dell’opera edile realizzata
- tradurre i lavori di realizzazione e
messa in opera dei manufatti edilizi in
dati economici
- valutare sulla base delle specifiche
di budget, la corretta allocazione
delle risorse economiche
Cantiere: fasi operative
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FASI OPERATIVEAZIONI
4. Controllo qualità e
sicurezza del cantiere edile
- riconoscere e prevenire i rischi della
sicurezza relativa all’ambiente di lavoro
del cantiere
- definire operativamente standard e
procedure di esecuzione dei lavori nel
rispetto del piano generale della
sicurezza
- valutare il piano operativo della
sicurezza dei sub-appaltatori in
riferimento agli standard di sicurezza del
cantiere
- rilevare il grado di osservanza degli
standard di sicurezza sul lavoro
reprimendo comportamenti non conformi
Cantiere: fasi operative
FASI OPERATIVE AZIONI RISULTATO ATTESO
1.Configurazione cantiere edile
- Lettura del progetto tecnico
- Elaborazione di varianti e modifiche al
progetto originario
- Scelta dei materiali e delle soluzioni tecniche
da adottare
- Tracciamento dell’ opera edile
Progetto tecnico del
cantiere edile
operativamente
specificato
2. Pianificazione attività del
cantiere edile
- redazione di un piano di tecnico operativo
dei lavori
- organizzazione del personale diretto e dei
subappaltatori
- elaborazione di un piano di approvvigionamento
delle materie prime
- verifica periodica dello stato di avanzamento
lavori
Piano organizzativo
elaborato e gestito nel
rispetto degli standard e
della tempistica definiti
dal progetto
3.Amministrazione
Contabile cantiere
- preventivazione di spesa
- redazione del computo metrico
- contabilizzazione dei costi
- verifica della corretta gestione economica
Libri contabili redatti nel
rispetto della normativa
vigente e risorse
adeguatamente impiegate
4. Controllo qualità e sicurezza
del cantiere edile
- controllo qualità dell’opera edile realizzata
- controllo degli indici di pericolosità e rischio
del cantiere edile
- elaborazione del piano operativo della sicurezza
in relazione al piano generale
- verifica della congruenza tra piano operativo del
cantiere e quello dei subappaltatori
- verifica del rispetto degli standard di sicurezza
nel cantiere.
Cantiere gestito nel
rispetto degli standard di
qualità e sicurezza
Cantiere: fasi operative
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Prima dell'inizio dell'attività costruttiva vera e propria, vengono a sostanziarsi le specificazioni prestazionali del sistema generale di tutela da implementarsi nel cantiere, visto come luogo sia pur temporaneo di lavoro.
Successivamente, nella fase di stipula contrattuale, l'impresa risponderà a queste sollecitazioni mediante una serie di specifiche tecniche ed operative basate sulle risorse e sulle consuetudini costruttive che essa è in grado di esprimere.
Allestimento del cantiere
1. Recinzione del Cantiere con accessi e segnalazioni• Sistema di recinzione• eventuali punti di sola entrata e di sola uscita
Organizzazione del cantiere: recinzione
Il confinamento dell' area di cantiere deve essere posto in relazione alla situazione ambientale circostante, assumendo come dati di partenza sia le possibili influenze del contesto nei confronti del cantiere che, viceversa, l'impatto ambientale del cantiere medesimo.
Va scelto un tipo di recinzione idoneo sia sotto il profilo della resistenza meccanica alle sollecitazioni, che dal punto di vista della protezione nei confronti della proiezione di masse contundenti da e verso l' interno del cantiere.
Tipologie:
recinzioni realizzate mediante reti impostate su strutture lignee o in tubolari metallici
cesate in legno a listelli accostati o meno
recinti in pannelli ciechi di lamiera
[ Le partizioni piene, essendo più sensibili all’azione del vento, devono essere opportunamente controventate e puntellate ].
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La conformazione e l'altezza della recinzione deve essere tale da scoraggiare "visite" inopportune”, specialmente da parte di minori incuriositi.
Le operazioni di montaggio di una recinzione prevedono frequentemente l'utilizzo di organi di sollevamento a sbraccio autocarrati, cavalletti estensibili o scale doppie posizionati su un terreno spesso non ancora compattato trattandosi della prima operazione condotta in campo, a completo contatto con la situazione del contesto circostante, ad esempio di traffico veicolare o pedonale. E' opportuno, quindi, porre già per questo tipo di attività particolare attenzione predisponendo le misure necessarie.
Organizzazione del cantiere: recinzione
Il posizionamento e il dimensionamento delle aperture di accesso al cantiere deve tenere conto delle caratteristiche della viabilità esterna e del sistema connettivo interno del cantiere.
E’ preferibile mantenere accessi separati per mezzi e personale e, ove gli spazi lo consentano, creare un percorso interno a senso unico con cancelli di entrata e di uscita distinti, limitando al massimo il movimento in retromarcia degli automezzi.
Sul cancello o sul portone di entrata - apribili verso l'interno – èopportuno esporre avvisi di divieto di accesso alle persone non autorizzate .
Organizzazione del cantiere: accessi
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3. Viabilità principale del Cantiere ed eventuali modalità di accesso dei mezzi di fornitura dei materiali• percorsi e manovre dei mezzi• area di sosta dei mezzi• percorsi dei pedoni
Organizzazione del cantiere: viabilità
I percorsi interni pedonali non dovrebbero
intersecare la viabilità interna veicolare. E' opportuno segnalare con appositi cartelli la presenza di ostacoli o il passaggio sotto travature della costruzione o portali del ponteggio. Per vie di circolazione aventi un notevole sviluppo planimetrico è consigliabile l'apposizione di segnali per la limitazione della velocità dei mezzi.
In cantieri di piccole dimensioni, ove la viabilità fosse ridotta ad un semplice piazzale di carico e scarico, è assai opportuno richiedere la presenza costante di un operatore in assistenza ai mezzi in manovra, per i quali è possibile prescrivere l'accensione del girofaro anche durante il movimento all'interno del cantiere e l'uso degli avvisatori acustici di retromarcia.
4. Servizi igienico – assistenziali• uffici• spogliatoi• servizi igienici• docce, lavatoi• mensa, refettorio• dormitorio• locale infermeria e pronto soccorso• prevenzione incendi (estintori)• portineria• altri servizi
Organizzazione del cantiere: servizi igienico -assistenziali
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Organizzazione del cantiere: servizi igienico -assistenziali
Spogliatoio: locale chiuso, ben protetto dalle intemperie, areato, illuminato naturalmente ed artificialmente, riscaldato nella stagione fredda, arredato con armadietti personali e panca perimetrale. Pavimento facilmente pulibile.
Locale di ricovero : (per la consumazione dei pasti): stesse caratteristiche dello spogliatoio, arredato con tavoli e sedie o panche. Riscaldato nella stagione fredda. Disposizione un mezzo per riscaldare le vivande.
Locale lavatoi: locale ubicato presso lo spogliatoio, preferibilmente congiunto, dotato di lavabi con scarico dell'acqua in condotta muniti di rubinetti i numero adeguato, ogni 60 cm (un rubinetto ogni cinque persone), pavimento grigliato, per evitare il ristagno dell'acqua.
Latrine: una ogni 30 persone, acqua corrente scarico sifonato.
Organizzazione del cantiere: servizi igienico -assistenziali
Unità ambientali identificabili da raggruppamenti di attività compatibili nello spazio e nel tempo, definite in relazione a determinati modelli di comportamento dell'utente lavoratore o tecnico edile. Sono quindi spazi chiusi o locali posti a servizio del personale addetto alla produzione ed alla conduzione del cantiere.
(attività di management del cantiere e attività a latere della produzione quali il cambiarsi, il riposarsi, il mangiare, il lavarsi, ricovero di materiali ed attrezzature).
Le unità logistiche sono spesso costituite da unità spaziali prefabbricate modulari, atte a soddisfare una varietà di esigenze dimensionali da riferirsi, sostanzialmente, alla entità del cantiere, qui intesa quale numero medio di
occupati contemporaneamente presenti.
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All'inizio dei lavori di impianto di cantiere, ènecessario sistemare in cantiere i presidi farmaceutico - sanitari, in un luogo facilmente accessibile ed opportunamente segnalato.
I servizi sanitari di cantiere sono assoggettati alla regolamentazione in vigore. Nei cantieri che occupano più di 25 dipendenti, il datore di lavoro deve tenere i presidi sanitari indispensabili per prestare le prime immediate cure ai lavorati riferiti o colpiti da malore improvviso.
Tali presidi possono essere costituiti da :
- un pacchetto di medicazione;
- cassetta di pronto soccorso;
- camera di medicazione.
Organizzazione del cantiere: servizi sanitari
5. Impianti di alimentazione e reti principali di elettricità, acqua,
gas ed energia di qualsiasi tipo
• Impianto elettrico
• Impianto idrico
• Impianto gas
• Impianto fognario
• altri eventuali impianti
Organizzazione del cantiere: impianti
Fornitura di acqua, qualora essa non sia distribuita dall'acquedotto pubblico, occorre
innanzitutto accertarne la potabilità. Acqua dichiarata non potabile può essere naturalmente adoperata per gli usi lavorativi e per lavarsi, con esposizione dell'avviso di non potabilità presso i rubinetti. In tal caso, per bere,deve essere tenuta in cantiere una congrua provvista d'acqua potabile, conservata in modo idoneo.
Smaltimento delle acque nere, ove non sia possibile realizzare allacciamenti ad un sistema fognario preesistente è necessario ricorrere a pozzetti semi-perdenti tipo Imhoff o a svuotamento periodico.
Considerare il rischio incendio e studiare l'adozione di materiali idonei, vie di fuga agevoli e quant'altro necessario, compresi i mezzi di estinzione per l'intervento immediato, da posizionare nella misura di almeno uno per baracca, a polvere, di tipo approvato e da verificare semestralmente.
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6. Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche
7. Dislocazione degli impianti fissi di Cantiere
8. Dislocazione delle zone di carico e scarico
Organizzazione del cantiere
9. Posti fissi di lavoro:
�preparazione malte
•piegatura ferri
•altre postazioni
Organizzazione del cantiere: posti fissi
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10. Zone di deposito attrezzature di stoccaggio dei materiali e dei rifiuti
•aree di stoccaggio all’aperto (inerti, ferro, ecc.)
•aree di stoccaggio coperte
•magazzini materiali
•magazzini attrezzature di lavoro e DPI
•stoccaggio rifiuti
Organizzazione del cantiere: zone deposito
11. Segnaletica (da posizionare nei luoghi interessati dal rischio)
Organizzazione del cantiere: segnaletica
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12. Telefoni, fax e indirizzi utili
Organizzazione del cantiere: indicazioni
EVENTO CHIAMARE N. TELEFONICO
EMERGENZA INCENDIO
Vigili del fuoco
115
Vigili del fuoco caserma locale 0965……….…
EMERGENZA SANITARIA
Pronto soccorso
118
FORZE DELL’ORDINE Carabinier i 112
Polizia di stato
113
Polizia municipale ………………
GUASTI IMPIANTISTICI Ente gestore …. / ……
13. Eventuali zone di deposito dei materiali con pericolo di incendio o di esplosione.
Organizzazione del cantiere
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In questa fase è fondamentale redigere i necessari elaborati tecnico grafici di sintesi a partire da una planimetria di adeguata scala, che definisca gli spazi e le loro destinazioni.
Il tutto è un utile strumento di verifica, nonché valido strumento operativo per le maestranze.
Verranno infatti indicate:
� Le vie di accesso al Cantiere
� L’area di sedime del fabbricato
� La viabilità interna di Cantiere
� Le aree da non utilizzare per le varie attività perché soggette a pericoli o diverso utilizzo
� Le aree di carico e scarico
� Le aree di stoccaggio dei materiali
� Le aree destinate per l’installazione di servizi igienici, uffici e locali di soggiorno
� I luoghi deputati per l’istallazione delle varie attrezzature
� Gli eventuali punti di allaccio ai pubblici servizi (energia elettrica, acqua, fognatura, etc.)
� Le reti interne al Cantiere per l’adduzione e lo scarico di (acqua, energia elettrica, fognatura, etc.)
� Le recinzioni
Organizzazione del cantiere: layout
Da un punto di vista strettamente operativo, l’allestimento di un cantiere di opere civili, infrastrutturali o edili, sia nel caso di nuova costruzione che di ristrutturazione o manutenzione, prevede:
- la delimitazione dell’area di intervento,
- le predisposizione dei necessari servizi logistici,
- l’implementazione delle reti impiantistiche
- l’allestimento di specifiche centrali produttive di semilavorati
- il sistema delle movimentazioni, siano esse manuali, meccanizzate o aeree.
Allestimento del cantiere
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da: “Tecnologia delle costruzioni”- a cura di G. K. Koening e altri, Le Monnier.
Viabilità interna di Cantiere
Le vie di accesso al Cantiere
Area di sedime del fabbricato
Area destinate a Servizi Igienici, Uffici e Locali di soggiorno
Area di carico e scarico
Area di stoccaggio dei materiali Area per installazione
attrezzature
Punti di allaccio ai pubblici servizi
Organizzazione del cantiere: planimetria
Organizzazione del cantiere: planimetria
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Organizzazione del cantiere: planimetria e sezione fondazioni
Organizzazione del cantiere: opere provvisionali
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Organizzazione del cantiere: opere provvisionali
Organizzazione del cantiere: strutturazione fasi lavorative
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Organizzazione del cantiere: schede operative
Organizzazione del cantiere: cronoprogramma
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Organizzazione del cantiere: simulazioni