la Gazzetta 22 gennaio 2014

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anno 9 - n. 3 1,20 euro Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) CNS/TO - art. 1, comma 1 BORGO D’ALE MONCRIVELLO SALUGGIA La presidente Nadia Pissinis: non ci concedono gli spazi A vuoto il tentativo dell’Ammini- strazione di venderlo In paese potrebbe aprire una struttura di medie dimensioni La Pro Loco: il Comune con noi non collabora Va deserta l’asta per l’immobile comunale Il 2014 sarà l’anno del supermercato? A PAG. 14 A PAG. 12 A PAG. 5 www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2 Santhià, chiude l’outlet del mobile La Società che lo gestisce: varieremo l’offerta commerciale per ripartire fra pochi mesi SANTHIÀ. Si deciderà nei prossimi mesi il futu- ro dell’outlet del mobile e del design “WelcHome Santhià”: l’ipotesi più ac- creditata, in questi giorni, è quella di una tempo- ranea sospensione delle attuali attività in vista di una riconversione della struttura con la vendita di altri prodotti, elettronica in primis. Una riunione per fare il punto della situazione si è tenuta giovedì 16 in Mu- nicipio tra Danilo Rossi, amministratore delegato Accordo tra Livorno Ferraris, Fontanetto e Palazzolo Entro il mese la scelta fra “convenzione” e “Unione” I tre Comuni condivideranno funzioni e servizi amministrativi Dei 16 negozi di WelcHome nei sono rimasti solo sei. Riunione in Municipio PALAZZOLO. (s.b.) La celebrazione di Santa Faustina, patrona della comu- nità civile di Palazzolo, è stata anche occasione per presentare il proget- to amministrativo che Palazzolo sta condividendo con Fontanetto Po e Livorno Ferraris. Nato dall’esigenza di mettere in condivisione alcuni ser- vizi come richiesto dalla normativa sui piccoli Comuni, non è venuto meno dopo la proroga concessa dal Gover- no. Ancora da decidere se sarà Unio- ne o convenzione - scelta che dovreb- be essere effettuata nei prossimi dieci giorni -, ma le tre Amministrazioni si sono già incontrate e il progetto «si sta concretizzando» afferma Maria Luisa Poy, che essendo a termine di manda- to non concluderà in toto l’iter. Maggiori dettagli saranno presto ufficializzati, «l’accordo è in fase con- clusiva», conferma il sindaco fonta- nettese Riccardo Vallino, «l’unità fa la diversità. Quello che arriva dallo Stato è sempre meno, siamo alla so- pravvivenza. Tre mesi fa è iniziata la conoscenza reciproca; all’inizio condi- videremo le funzioni che più mancano nei nostri Comuni, nel corso dei mesi chiuderemo le altre». La prima neces- sità da colmare è la Polizia locale. Commenta il primo cittadino livor- nese Stefano Corgnati: «che cosa può dare il territorio in termini di specifici- tà e valorizzazione? Sembra depresso, ma ha tante cose da proporre, occorre solo un po’ di strutturazione»; concor- da con Vallino sul «non continuare a subire decisioni dall’alto, ma partire noi proponendo». Subito in sintonia anche storica: «Livorno era al confi- ne del marchesato del Monferrato, io guardo verso di voi». In merito ai rapporti tra i Comu- ni di Livorno Ferraris e Lamporo, Corgnati parla di “congelamento” della situazione: «abbiamo un ottimo rapporto di vicinato; per ora vi è una sospensione tecnica per valutare la fattibilità di altri passi e attendere le elezioni». I due paesi, infatti, sono cir- condati da Comuni che andranno alle amministrative: Crescentino, Bianzè, Cigliano e lo stesso Palazzolo. Per ora continua il lavoro comune della sta- zione appaltante e la cooperazione in caso di necessità, poi, quandosi saran- no insediate le nuove Giunte, valute- ranno il da farsi, «il dare e il ricevere in una logica di territorio» che a suo avviso «ha come prerequisito essen- ziale la sua rivalutazione». Domenica nera, vince solo il Bianzè CALCIO Sconfitti Santhià, Orizzonti United, Alicese, Trino e Crescentinese In tutto il nostro ter- ritorio testimoni, artisti e studiosi, scolaresche e cittadini si uniranno per il Giorno della Memoria a ricordare «la Shoah, le leggi razziali, gli italiani che hanno subìto depor- tazione e morte, nonché coloro che si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno protetto i per- seguitati». Domenica nera per le no- stre squadre. Dalla serie D alla Promozione perdono tutte. Il Santhià cade a Caronno e scivo- la sempre più giù. In Eccellenza il GassinoSR stoppa la corsa dell’Orizzonti United, mentre in Promozione Alicese, LG Tri- no e Crescentinese lasciano i tre punti rispettivamente a Leinì, Real Canavese e Sportiva Nole- se. Sorride solo il Bianzè (Prima) che espugna il campo del Norris con un perentorio 4-1. ALLE PAGG. 21-22 Nei paesi si celebra il Giorno della Memoria Letture, incontri, spettacoli teatrali e proiezione di film nell’anniversario della liberazione del campo di Auschwitz Le maschere a Trino per l’incoronazione Una delle prime sere di Carnevale A PAG. 17 La struttura aveva aperto, con 16 negozi, meno di due anni fa I sindaci Stefano Corgnati (Livorno Ferraris), Maria Luisa Poy (Palazzolo) e Riccardo Vallino (Fontanetto Po) Un fantasma si aggira per il basso Vercel- lese: è quello di un tizio che, pur non avendo alcun ruolo all’interno delle Amministrazio- ni comunali, appena orecchia - leggendo i giornali, o spulciando all’albo pretorio - che si propone l’istituzione di un registro delle De.C.O. (Denominazione Comunale di Ori- gine), interviene e cerca di bloccare tutto: «Vade retro, De.C.O.!». È accaduto a Salug- gia, è accaduto a Cigliano: ogni volta che in Consiglio comunale s’è ventilata la possibi- lità di istituire le De.C.O. - per un prodotto agricolo come il Fagiolo di Saluggia, o per preparazioni dolciarie come il canestrello o la timballa ciglianesi - il nostro s’è prodigato (con successo, finora) affinché non accadesse. Istituire le De.C.O. ignorando i talebani di UMBERTO LORINI ALLE PAGG. 26-27 Fagiolo, Canestrello e Timballa SEGUE A PAG. 18 di Svim (promotore dell’i- niziativa dell’outlet del mobile), il sindaco Ange- lo Cappuccio e l’assesso- re provinciale alle attività economiche Gian Mario Demaria. Ne è emerso che nei prossimi due- tre mesi si cercheranno nuovi investitori disposti a scommettere sul futuro di questa struttura di 13 mila metri quadrati inau- gurata meno di due anni fa. Nel frattempo i sei ne- gozi rimasti potrebbero abbassare le saracinesche. A PAG. 19

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anno 9 - n. 3 1,20 euro

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) CNS/TO - art. 1, comma 1

BORGO D’ALE MONCRIVELLO SALUGGIA

La presidente Nadia Pissinis: non ci concedono gli spazi

A vuoto il tentativo dell’Ammini-strazione di venderlo

In paese potrebbe aprire una struttura di medie dimensioni

La Pro Loco: il Comunecon noi non collabora

Va deserta l’astaper l’immobile comunale

Il 2014 sarà l’annodel supermercato?

A PAG. 14A PAG. 12A PAG. 5

www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2

Santhià, chiude l’outlet del mobileLa Società che lo gestisce: varieremo l’offerta commerciale per ripartire fra pochi mesi

SANTHIÀ. Si deciderà nei prossimi mesi il futu-ro dell’outlet del mobile e del design “WelcHome Santhià”: l’ipotesi più ac-creditata, in questi giorni, è quella di una tempo-ranea sospensione delle attuali attività in vista di una riconversione della struttura con la vendita di altri prodotti, elettronica in primis.

Una riunione per fare il punto della situazione si è tenuta giovedì 16 in Mu-nicipio tra Danilo Rossi, amministratore delegato

Accordo tra Livorno Ferraris, Fontanetto e PalazzoloEntro il mese la scelta fra “convenzione” e “Unione”

I tre Comuni condivideranno funzioni e servizi amministrativiDei 16 negozi di WelcHome nei sono rimasti solo sei. Riunione in Municipio

PALAZZOLO. (s.b.) La celebrazione di Santa Faustina, patrona della comu-nità civile di Palazzolo, è stata anche occasione per presentare il proget-to amministrativo che Palazzolo sta condividendo con Fontanetto Po e Livorno Ferraris. Nato dall’esigenza di mettere in condivisione alcuni ser-vizi come richiesto dalla normativa sui piccoli Comuni, non è venuto meno dopo la proroga concessa dal Gover-no. Ancora da decidere se sarà Unio-ne o convenzione - scelta che dovreb-be essere effettuata nei prossimi dieci giorni -, ma le tre Amministrazioni si sono già incontrate e il progetto «si sta concretizzando» afferma Maria Luisa Poy, che essendo a termine di manda-to non concluderà in toto l’iter.

Maggiori dettagli saranno presto uffi cializzati, «l’accordo è in fase con-clusiva», conferma il sindaco fonta-nettese Riccardo Vallino, «l’unità fa la diversità. Quello che arriva dallo Stato è sempre meno, siamo alla so-pravvivenza. Tre mesi fa è iniziata la conoscenza reciproca; all’inizio condi-videremo le funzioni che più mancano nei nostri Comuni, nel corso dei mesi chiuderemo le altre». La prima neces-sità da colmare è la Polizia locale.

Commenta il primo cittadino livor-nese Stefano Corgnati: «che cosa può dare il territorio in termini di specifi ci-tà e valorizzazione? Sembra depresso, ma ha tante cose da proporre, occorre solo un po’ di strutturazione»; concor-da con Vallino sul «non continuare a subire decisioni dall’alto, ma partire noi proponendo». Subito in sintonia anche storica: «Livorno era al confi -ne del marchesato del Monferrato, io guardo verso di voi».

In merito ai rapporti tra i Comu-ni di Livorno Ferraris e Lamporo, Corgnati parla di “congelamento” della situazione: «abbiamo un ottimo rapporto di vicinato; per ora vi è una sospensione tecnica per valutare la fattibilità di altri passi e attendere le elezioni». I due paesi, infatti, sono cir-condati da Comuni che andranno alle amministrative: Crescentino, Bianzè, Cigliano e lo stesso Palazzolo. Per ora continua il lavoro comune della sta-zione appaltante e la cooperazione in caso di necessità, poi, quandosi saran-no insediate le nuove Giunte, valute-ranno il da farsi, «il dare e il ricevere in una logica di territorio» che a suo avviso «ha come prerequisito essen-ziale la sua rivalutazione».

Domenica nera, vince solo il BianzèCALCIO Scon� tti Santhià, Orizzonti United, Alicese, Trino e Crescentinese

In tutto il nostro ter-ritorio testimoni, artisti e studiosi, scolaresche e cittadini si uniranno per il Giorno della Memoria a ricordare «la Shoah, le leggi razziali, gli italiani che hanno subìto depor-tazione e morte, nonché coloro che si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno protetto i per-seguitati».

Domenica nera per le no-stre squadre. Dalla serie D alla Promozione perdono tutte. Il Santhià cade a Caronno e scivo-la sempre più giù. In Eccellenza il GassinoSR stoppa la corsa dell’Orizzonti United, mentre in Promozione Alicese, LG Tri-no e Crescentinese lasciano i tre punti rispettivamente a Leinì, Real Canavese e Sportiva Nole-se. Sorride solo il Bianzè (Prima) che espugna il campo del Norris con un perentorio 4-1.

ALLE PAGG. 21-22

Nei paesi si celebra il Giorno della MemoriaLetture, incontri, spettacoli teatrali e proiezione di � lm nell’anniversario della liberazione del campo di Auschwitz

SEGUE A PAG. 11Le maschere a Trino per l’incoronazione

Una delle prime sere di CarnevaleA PAG. 17

La struttura aveva aperto, con 16 negozi, meno di due anni fa

I sindaci Stefano Corgnati (Livorno Ferraris), Maria Luisa Poy (Palazzolo) e Riccardo Vallino (Fontanetto Po)

Un fantasma si aggira per il basso Vercel-lese: è quello di un tizio che, pur non avendo alcun ruolo all’interno delle Amministrazio-ni comunali, appena orecchia - leggendo i giornali, o spulciando all’albo pretorio - che si propone l’istituzione di un registro delle De.C.O. (Denominazione Comunale di Ori-gine), interviene e cerca di bloccare tutto: «Vade retro, De.C.O.!». È accaduto a Salug-gia, è accaduto a Cigliano: ogni volta che in Consiglio comunale s’è ventilata la possibi-lità di istituire le De.C.O. - per un prodotto agricolo come il Fagiolo di Saluggia, o per preparazioni dolciarie come il canestrello o la timballa ciglianesi - il nostro s’è prodigato (con successo, fi nora) affi nché non accadesse.

Istituire le De.C.O.ignorando i talebani

di UMBERTO LORINI

ALLE PAGG. 26-27

Fagiolo, Canestrello e Timballa

SEGUE A PAG. 18

di Svim (promotore dell’i-niziativa dell’outlet del mobile), il sindaco Ange-lo Cappuccio e l’assesso-re provinciale alle attività economiche Gian Mario Demaria. Ne è emerso che nei prossimi due-tre mesi si cercheranno nuovi investitori disposti a scommettere sul futuro di questa struttura di 13 mila metri quadrati inau-gurata meno di due anni fa. Nel frattempo i sei ne-gozi rimasti potrebbero abbassare le saracinesche.

A PAG. 19

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CresCentino. (a.bu.) Sa-rebbe l’abuso di alcol la principale causa del folle inseguimento terminato con una sparatoria, nella serata di martedì 14 gen-naio. Erano, infatti, ubria-chi i due muratori moldavi di 37 e 46 anni, entrambi residenti a Verrua Savoia, che a bordo di un furgo-ne rosso hanno seminato il panico in centro. Erano dunque in due e non in tre, come in un primo mo-mento si era ipotizzato e scritto.

Sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di resistenza a pubblico uffi-ciale.

Tutto è accaduto poco prima delle 19 in via Giot-to, nei pressi dell’incrocio semaforico di fronte all’I-stituto “Calamandrei”. Secondo quanto rico-struito dagli inquirenti, il furgone stava percorren-do la via a forte velocità zigzagando da una parte all’altra della carreggiata. Nel tentativo di evitarlo, un automobilista al volan-te di una Fiat Punto è an-dato a schiantarsi contro un muretto, poi il furgone ha centrato in pieno una Fiat Cinquecento. A quel punto, altri automobilisti terrorizzati hanno lancia-

to l’allarme ai carabinieri. Una pattuglia della stazio-ne crescentinese è arrivata in via Giotto ed ha inter-cettato il furgone, che ne frattempo aveva imbocca-to una via laterale e fatto il giro di un isolato. I due muratori, però, alla vista dei lampeggianti hanno cercato di fuggire via spe-ronando altre auto. La corsa del furgone è però terminata solo quando il motore si è rotto dopo uno scontro con una Toyota

ferma al semaforo.I due sono scesi dall’a-

bitacolo; l’autista, un mar-cantonio di 1 metro e 90 di altezza e oltre 100 chili di peso, ha cominciato a urlare frasi sconnesse. Un carabiniere gli si è avvicinato ed ha estratto la pistola dalla fondina la pistola; il muratore gli si è avventato contro e, nella colluttazione, dalla pistola sono partiti quat-tro colpi: un proiettile ha ferito il muratore al polso.

L’uomo è crollato a terra, continuando ad urlare e scalciare, e ci sono voluti cinque carabinieri per ri-uscire ad ammanettarlo. Trasferito all’ospedale di Vercelli, è stato operato nella notte.

Nel frattempo il suo compagno, dopo un primo tentativo di resistere all’al-tro militare della pattuglia, si è arreso. Il bilancio è di tre auto praticamente di-strutte, e due automobilisti feriti nei tamponamenti.

CronaCamercoledì 22 gennaio 2014 3

Verrua: frontale tra auto e camionUn 76enne ricoverato in ospedale

Verrua saVoia. E’ di un ferito rico-verato in gravi condizioni il bilancio dello scontro frontale fra un’auto e un camion avvenuto lunedì mattina, poco dopo le 9, lungo la Provinciale 107 nei pressi di località Siberia. Lu-igi Gatti, 76 anni, residente a Lau-riano si trova ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Cto di Torino. Trasferito d’urgenza a bordo dell’elisoccorso del 118, a causa del grave trauma cranico riportato i me-dici hanno indotto il 76enne in coma farmacologico riservandosi la pro-gnosi. Luigi Gatti era alla guida di una Alfa Romeo Giulietta quando, diretto verso il centro di Brusasco, forse a causa di un colpo di sonno o di un attimo di distrazione, ha per-so il controllo dell’auto invadendo la

corsia opposta. A quel punto è stato inevitabile l’impatto frontale contro il Tir, un Mercedes Actros intesta-to ad una ditta dell’astigiano. Alla guida del pesante mezzo: Maurizio Ponte, 36enne di Moncalvo, uscito illeso. Dopo l’urto sia l’auto che il tir hanno terminato la corsa nel campo a lato della carreggiata. L’incidente è stato rilevato dai carabinieri della stazione di Cavagnolo con la colla-borazione della Polizia Municipale associata a più comuni. Il traffico lungo la Provinciale ha subito nume-rosi rallentamenti.

Mentre le forze dell’ordine erano impegnate a rilevare il sinistro, a nemmeno 200 metri di distanza dal punto d’impatto, un’automobilista, nel frattempo scesa a prestare i soc-

corsi, ha subìto un furto. Qualcuno, approfittando della fase concitata dei soccorsi, ha mandato in frantumi il vetro posteriore, lato guida, del suo Bmw X5 che aveva parcheggiato lungo una stradina che s’arrampica sulla collina in direzione di località Borgate Fontanelle, ed ha arraffato la borsetta lasciata sul sedile poste-riore. Magro il bottino: documenti e qualche centinaio di euro in con-tanti.

Inseguimento, erano ubriachiCrescentino: i due muratori moldavi che hanno sctaenato il panico in via Giotto

Uno di loro, ferito da un proiettile durante la colluttazione, è stato operato

Scontro lunedì mattina in località Siberia. E, subito dopo, un furto

Ufficializzati i nuovi incarichi in Questura

mattinaleALICE CASTELLOSbalzato fuori dall’auto, è grave

Sbalzato fuori dall’abitacolo: è grave in ospedale. E’ accaduto nel pomeriggio di martedì 14 sull’A4, all’altezza del casello autostradale di Alice Castel-lo. Angelo Perino, 57 anni, di Rivoli è ricoverato nel reparto traumatologia dell’ospedale di Ver-celli in prognosi riservata. La dinamica di quanto accaduto è al vaglio della Polizia Stradale di No-vara Est. E’ probabile che l’uomo abbia perso il controllo dell’auto dopo essersi distratto.

InCIdEnTE A CArEmAFerito un giovane di Santhià

Potrebbe essere stato l’asfalto reso viscido dalla pioggia la causa dell’incidente frontale tra due auto avvenuto nella notte tra sabato e domenica, poco dopo l’una, lungo l’ex Statale 26, proprio nella zona industriale al confine tra Carema e Settimo Vittone. Il bilancio è di sei giovani feriti di cui uno ricoverato in gravi condizioni. Il più grave è Mat-teo Bello, 21 anni, residente ad Ivrea, alla guida di una Lancia Y. Dall’altra notte si trova ricoverato all’ospedale di Ivrea e a causa delle sue condizioni di salute i medici si sono riservati la prognosi. Non dovrebbe, fortunatamente, essere in pericolo di vita. Lievi ferite per Alberto Riccardi, 24 anni, di Santhià, che guidava una Fiat Bravo, più altri quat-tro giovani. Sono stati tutti medicati all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino. A provocare l’in-cidente, secondo una prima ricostruzione dei ca-rabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Ivrea, sarebbe stato l’eporediese Bello: avrebbe perso il controllo della vettura inziando a sbandare verso sinistra e invadendo la corsia opposta, fino a centrare la Fiat Bravo. Per estrarre i feriti c’è voluto l’intervento dei Vigili del fuoco di Ivrea, che hanno lavorato per diverse ore.

LIVOrnO FErrArISAuto esce di strada a Castell’Apertole

Paura, verso le 17.45, di domenica 19 gennaio, per un incidente stradale. Un’auto è finita fuori stra-da, ribaltata sulla strada che da Vercelli si stava dirigendo a Livorno Ferraris. L’autista, a bordo di una Lancia Musa, stava percorrendo la provinciale quando avrebbe perso il controllo dell’auto, finen-do fuori strada, a poche centinaia di metri dal Par-co Il Babi. A bordo c’erano la moglie e il nipotino. Sul posto si sono precipitati carabinieri e vigili del fuoco. Il conducente è stato poi affidato ai sanitari del 118 per gli accertamenti del caso.

SAnTHIàCelebrati i funerali di Robbiano

Sono stati cele-brati nella mat-tinata di sabato 18 gennaio nel-la parrocchiale di Sant’Agata i funerali di Pier Carlo Robbiano, detto “Rufus”, 56 anni, molto noto in città, il cui corpo era sta-to ritrovato qual-che giorno fa nel Canale Cavour.

Il questore Gaetano Giampietro con i suoi collaboratori

VerCelli. (r.c.) Lunedì 20 gennaio il que-store Gaetano Giampietro ha reso note le nuove disposizioni a livello operativo della Polizia di Stato. Il vice questore aggiunto Carlo Mazza è dirigente della Divisione Anticrimine di Vercelli e della Pas (Polizia amministrativa sociale); dirigente della Digos sarà Dioniso Peluso, mentre Anto-

nello Fratamico si traferirà a Campobas-so. Avvicendamento anche alla guida del-la Squadra Mobile, dove Vincenzo Perta sostituisce Rosario Scalisi.

Il commissario capo Sergio Papulino avrà la direzione dell’Ufficio Stranieri, e il commissario capo Nicola Salvatore quello dell’Utl, Upgsp, con la squadra Volante.

Polizia Stradale: nuovo dirigenteVerCelli. (r.c.) La Poli-

zia Stradale provinciale ha un nuovo dirigente: il vice questore Carmine Bagno, arrivato dalla questura di Asti, dove guidava la squa-dra Mobile da quattro anni, per sostituire Mauro Patera, trasferitosi ad Imperia. Ori-ginario di Avellino, sposato e con un figlio di 11 anni, è in Polizia da vent’anni.

«Ho trovato subito un ambiente sereno e collabo-rativo, l’ideale per lavorare bene», dice Bagno. «Cono-sco ancora poco la città ma rimedierò in tempi brevi. Voglio essere vicino a tutti i cittadini vercellesi: la mia porta è sempre aperta per

ascoltare la gente. Lavore-remo e controlleremo tutto il territorio: l’obiettivo deve essere quello di garantire la sicurezza di chi frequenta le strade e di punire e sanzio-nare chi sbaglia, soprattutto a scopo educativo».

Il vice questore Carmine Bagno

La scena dell’incidente

Pier Carlo Robbiano

torino. (r.g.) Il ciclone Rimborsopoli continua a soffiare su Luca Pedrale, Alberto Cortopassi (Pdl) e Paolo Tiramani (Lega Nord) coinvolti nell’in-chiesta sugli «scontrini pazzi» di palazzo Lasca-ris. Insieme con la richie-sta di rinvio a giudizio del presidente Roberto Cota sono state depositate quel-le di altri 39 consiglieri sotto accusa. Le richieste di archiviazione sono 17.

La posizione di Luca Pedrale è archiviata solo per le accuse in concorso con Comba, Leo e Vigna-le, non come capogruppo. Quindi il suo nome è an-che fra quelli delle richie-ste di rinvio a giudizio.

«Abbiamo fornito spie-gazioni che avrebbero po-tuto portare all’archivia-zione - spiega il suo legale, l’avvocato Luigi Chiappe-ro - ma il tempo stretto in-tercorso tra l’interrogato-rio e la richiesta di rinvio a giudizio non ha consentito una valutazione».

A Pedrale sono stati contestati poco meno di 20 mila euro in rimbor-si: anche spese per fiori, champagne, acquisti nei supermercati, in negozi di intimo e in gioiellerie.

I rimborsi che hanno messo nei guai Alberto Cortopassi ammontano a oltre 48 mila euro: per lo più piatti e panini vari al ristorante o nei bar, oltre alla manutenzione dell’auto, all’abbigliamen-to e ai cd.

Paolo Tiramani dovrà rendere conto invece di una cifra che si aggira sui 30 mila euro. Oltre ai rimborsi per ristoranti e alberghi, anche giochi, contravvenzioni, ricariche telefoniche e souvenir dal-lo Juve store.

Paura in via Giotto a Crescentino

Pedrale, Tiramanie Cortopassi: chiestoil rinvio a giudizio

Consiglieri regionali

Luca Pedrale

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Saluggia. (r.s.) Il sin-daco Firmino Barberis, alcuni mesi fa, l’ave-va detto chiaramente: «Vedo molti saluggesi che salgono in macchina e vanno a fare la spesa nei centri commercia-li nei paesi limitrofi, il denaro non viene speso - se non in minima par-te - qui a Saluggia». Ma ora molti segnali fanno presupporre che il 2014 potrebbe essere ricorda-to come “l’anno del su-permercato”.

Mentre l’ex sinda-co Marco Pasteris va a processo per la vecchia storia della collocazio-ne del supermercato di Giovanni Frigato (che, essendo prematuramen-te mancato, non potrà partecipare alle udien-ze), il Consiglio comu-nale ha approvato gli “indirizzi generali e cri-teri di programmazione urbanistica finalizzati all’individuazione degli addensamenti e delle localizzazioni commer-ciali”, che entreranno a far parte del Piano Re-golatore in elaborazione. Il tutto mentre si infitti-scono le voci sull’interes-se di alcuni imprenditori a trovare un’area in cui insediare un supermer-cato.

Sulla mappa ne ven-gono individuate alcune, attualmente destinate ad altri usi ma che po-trebbero presto - se non acquistate dal Comune, che ha accumulato un apposito “tesoretto”, per farne parcheggi - diven-tare sede di esercizi com-merciali di almeno 100-150 metri quadri.

Due sono su via Roma: una è l’area - in vendita da mesi - di proprietà Momo, di fronte al nego-zio di ortofrutta, appena prima del condominio San Bonaventura; l’altra

Saluggia. (r.s.) I con-siglieri comunali di op-posizione Renato Bianco (“Amici in Comune”) e Paola Olivero (“Per Sa-luggia”) hanno presenta-to nei giorni scorsi al sin-daco un’interrogazione sull’area ex “Quaglino”.

«Venuti a conoscenza - scrivono i due consi-glieri - della presupposta intenzione del Comune di Saluggia di acquisi-re dal privato, che ne ha proprietà, l’area ex Qua-glino, e rilevato che l’area è sottoposta a Piano di Recupero, e che lo stesso ha formato argomento presente più volte all’or-dine del giorno del Con-siglio Comunale nel corso di questi anni, stanti le molteplici implicazioni di carattere urbanistico e sociale», interrogano il sindaco per sapere «se abbiano fondamento le informazioni di cui sono venuti a conoscenza, da cui si evince l’intenzione della maggioranza di ac-quisire l’area ex Quaglino dal privato che ne ha la proprietà».

«In caso positivo, desi-derano conoscere:

1. quali sono i presup-posti tecnico-giuridici in base ai quali si ritiene di poter incrementare il patrimonio immobiliare comunale e quale sarà

l’utilizzo cui verrà desti-nata l’area, tenuto conto dell’attuale destinazione urbanistica;

2. se ci siano stati con-tatti formali e/o informa-li con la proprietà e quale sia l’orientamento della stessa;

3. come si intenda operare in relazione alla vocazione commerciale dell’area dichiarata dalla maggioranza anche con atti di programmazione urbanistica (piano com-merciale) tenuto conto della funzione prodro-mica e programmatoria dello stesso, che non avrà concretizzazione pratica se non con la definitiva approvazione dello stru-mento urbanistico gene-rale;

4. se la maggioranza sia a conoscenza della presenza di altri soggetti portatori di interessi eco-nomici, interessati alla re-alizzazione in quello o in altri siti, di esercizi com-merciali del tipo discount;

5. nel caso in cui alla precedente domanda venga fornita risposta af-fermativa, si chiede di co-noscere le localizzazioni delle aree potenzialmente interessate e gli strumenti tecnici che si intendono adottare nel caso in cui si intenda fornire riscontro positivo».

Saluggia5

2014, l’anno del supermercato?Nei prossimi mesi potrebbe essere aperto in paese un esercizio commerciale di medie dimensioni

Intanto l’Amministrazione comunale non ha ancora reso note le sue intenzioni sulle aree da destinare a parcheggi

«E’ vero che il Comune intendecomprare l’area ex Quaglino?»

Interrogazione di Bianco e Olivero

Paola Olivero e Renato Bianco in Consiglio comunale

è l’area di proprietà Bog-gio, che ha uno stretto accesso ad ovest da via Roma ma che potrebbe presto averne uno mol-to più esteso - se l’Am-ministrazione comunale confermerà le intenzio-ni espresse - sul lato est, dalla bretella che “Insie-me per la nostra gente”

vuole realizzare sull’area Gallo-Pedrantoni.

C’è poi l’area ex Qua-glino, in largo stazione: circa un anno fa il Con-siglio comunale aveva archiviato, su richiesta della Società Immobilia-re San Salvari, la pratica edilizia del 2010 (già se-questrata dalla Procura

della Repubblica) e il pia-no di recupero del 2011; presto si capirà se la San Salvari intende prosegui-re nell’investimento o se l’Amministrazione co-munale le proporrà l’ac-quisto dell’area.

Ma l’immobile più interessante per una fu-tura destinazione com-

merciale sembra essere, in queste settimane, l’ex Made di via Fiandesio, sulla destra poco oltre il ponte sulla ferrovia. A breve ci saranno novità, ma in questo momento le intenzioni delle pro-prietà si intrecciano ai silenzi dell’Amministra-zione comunale.

L’area Momo in via Roma L’area ex Quaglino in largo Stazione L’area ex Made in via Fiandesio

Mirabilia Vrbis

«Era una delle più belle stazioni della linea Torino-Milano...»Così la saluggese Aurelia Matteja, nel romanzo La

modista di Albachiara, descrive la stazione ferroviaria del paese nei primi anni Sessanta: “[...] era una delle più belle, anche se non la più importante, della linea ferroviaria Torino-Milano. C’erano solo due binari, ma i locali della stazione, gli spazi all’aperto con le panchine e soprattutto i giardini e le aiuole lungo i binari erano un vanto per tutti gli abitanti. Le aiuole, piene di fiori in primavera e di sempreverdi nella sta-gione fredda, davano il benvenuto ai viaggiatori tut-to l’anno. Quando si rientrava col treno da Torino, dopo il lungo ponte sul fiume il pensiero del viaggia-tore andava immediatamente alla stazione e ai suoi fiori, che si sarebbe raggiunta in pochi minuti. In in-verno la sala d’aspetto, sempre perfettamente pulita, con le lunghe panche fissate al muro e la grande stufa di ghisa nera sempre accesa, accoglieva i pendolari che al mattino prendevano il treno delle sei. Erano tanti, arrivavano alla stazione a piedi o in bicicletta: operai della Fiat, muratori, studenti, Era un piacere arrivare alla stazione e sedersi qualche minuto al cal-do in attesa del treno. Gli uomini si accendevano una

sigaretta, i ragazzi si toglievano berretto, guanti e sciarpa e si mettevano a chiacchierare animatamen-te. Poi arrivava il capostazione o uno dei ferrovieri in servizio per annunciare il treno in arrivo”.

Saluggia. (r.s.) Con una determina del Servizio Tecni-co Lavori Pubblici pubblicata pochi giorni fa, il Comune ha affidato un intervento di piantumazione - con fornitu-ra e messa a dimora - di 14 piante (7 tigli e 7 liquidam-bar), messa a dimora, posa di pali tutori e concimazione minerale nella zona dell’area parcheggio, lato verso via Don Carra, a fianco del cimitero, per un totale di 3820 euro più iva; ha inoltre affidato l’intervento di realizzazio-ne di 14 aiuole (taglio e rimozione dell’asfalto per la mes-sa a dimora degli alberi, per un’ulteriore spesa di 3000 euro più iva. La spesa complessiva di 6820 euro è stata imputata sul bilancio 2013.

Nuove piante davanti al cimitero

Tigli e liquidambar sul lato verso via Don Carra (foto Greco)

Page 6: la Gazzetta 22 gennaio 2014

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SALUGGIA. (p.g.) I coscritti saluggesi della Leva 1996 sono 34, e per festeggiare l’ingresso nella maggiore età organizzano tre serate di festa al capannone di via Ponte Rocca: sabato 25 gennaio si balla con “I Fauni”, sabato 1° febbraio serata discoteca con Midnight Express & Triangle Society, sabato 8 febbraio serata revival con i “Divina” e dj Pavo.

Nel capannone in via Ponte Rocca: si comincia sabato 25

I neodiciottenni organizzano tre serate di festa

SALUGGIA. (p.g.) In vista delle Cresime, che saranno impartite il 16 marzo sia a Saluggia che a Sant’Antonino, giovedì 16 gennaio il parroco don Enrico Triminì ha indetto una riunione, alla casetta dell’oratorio, per parlare con i padrini e madrine dei cresimandi, per spiegare impegno e responsabilità dell’accompagnamento dei loro fi gliocci al Sacramento.

Nella casetta dell’Oratorio, con padrini e madrine

Riunione con don Enrico in preparazione alle Cresime

SALUGGIA. (p.g.) Il Co-mune, per iniziativa della vicesindaco Margherita Cotevino, da giovedì 30 gennaio istituisce il servi-zio navetta tra Sant’An-tonino e Saluggia.

Le navette partiranno dalla piazza della frazio-ne alle 8.30 e alle 9.30, e scaricheranno i passeg-geri alla fermata in piaz-za Municipio. Le corse di ritorno partiranno alle 10.30 e alle 11.30.

Il servizio, affi dato a una ditta esterna, è spe-rimentale per qualche mese.

La “navetta”tra frazionee capoluogo

Dal 30 gennaio

La vicesindaco Cotevino SALUGGIA. (r.s.) Marte-dì 21 gennaio alle 20.30, presso la sede di Chivas-so in via Gerbido 11, si è tenuto il primo incontro del corso per diventare vo-lontari della Croce Rossa. Chi è interessato può chie-dere informazioni presso la sede di Saluggia, in via San Bonaventura 53a, tel. 0161.486181.

Intanto il Comune di Saluggia sta esaminando il rinnovo della convenzione con l’unità locale della Cri. «La nuova proposta - spie-ga l’assessore alle politiche sociali Adelangela Dema-ria - prevede un esbor-so da parte del Comune

di cinquemila euro. La Croce Rossa attualmente fornisce il servizio di tra-sporto ad anziani e malati. Con la fi rma della nuova convenzione le tipologie di trasporto verranno incre-mentate; infatti la Croce Rossa accompagnerà alle visite mediche o allo svol-gimento di terapie anche coloro che non sono ba-rellati, cioè quelle persone che, costrette dalla malat-tia, devono sottoporsi a chemioterapie o a radiote-rapie. In questo modo si va incontro alle esigenze della popolazione che sempre più spesso si rivolge ai no-stri uffi ci».

Croce Rossa: corso per i volontarie nuova convenzione col Comune

I servizi di trasporto estesi anche ai “non barellati”

SALUGGIA. (r.s.) È un mese di gen-naio ricco di appuntamenti quello del Gruppo per le attività culturali dell’associazione Vita Tre.

Nel pomeriggio di giovedì 9, nel salone del Centro Vita, Barbara Scavarda ha tenuto una conferenza su “Le spezie: un pizzico di salute nel piatto”.

Giovedì 16 si è svolta una visita culturale a Torino, alla mostra di Renoir allestita alla Galleria d’Arte Moderna. In preparazione alla visi-

ta, il maestro Pier Paolo Balzaretti ha tenuto una lezione introduttiva con inquadramento culturale, stori-co ed artistico di Renoir e della sua opera.

Martedì 21 gli abbonati alla sta-gione lirica del Teatro Regio di To-rino hanno assistito a Il fl auto magico di Mozart.

Giovedì 23 le lezioni dell’Univer-sità della Terza Età proseguiranno con la conferenza di Cesare Loba-scio dal titolo “Fagioli nello spazio?

Passato, presente e futuro della ri-cerca spaziale”.

Il direttivo dell’associazione ricor-da infi ne che con la fi ne dell’anno sono scadute le concessioni per l’u-tilizzo degli appezzamenti di ter-reno antistanti il Centro Appiani e Casa Sereno. Coloro che intendono rinnovare la concessione o chiedere l’utilizzo degli appezzamenti rima-sti liberi per il 2014 devono presen-tare domanda presso l’uffi cio Vita Tre entro il 15 febbraio.

UniTre: dopo la visita alla mostra di Renoirconferenza sul futuro della ricerca spaziale

Proseguono le attività del Gruppo per le attività culturali di Vita Tre

La relatrice Barbara Scavarda e il pubblico che ha assistito alla lezione

Page 7: la Gazzetta 22 gennaio 2014

CRESCENTINO. I con-siglieri di opposizione Gian Maria Mosca, Giu-seppe Rotondo e Gaeta-no Angelone venerdì 17 gennaio hanno deposita-to in Municipio una ri-chiesta di convocazione del Consiglio comunale per discutere in tempi brevi le modifi che al Pia-no Regolatore.

«Sicuramente il Piano Regolatore deve essere in parte rivisto», affer-ma Mosca; «per esempio modifi cando la destina-zione urbanistica di al-cuni terreni per i quali i proprietari attualmente pagano una follia di Imu. Si tratta di un tema im-portante, che voglio che venga discusso pubbli-camente ed approfondi-tamente: per una volta è il caso che non vengano tenute nascoste le carte e tutto proceda alla luce del sole».

Rilevando di aver ap-preso da la Gazzetta che l’Amministrazione, “con al vertice il vicesindaco Allegranza”, vorrebbe chiudere entro la legi-slatura le modifi che al Prgc per “assecondare le esigenze del caso”, ed es-sendo il Piano uno stru-mento urbanistico desti-nato ad essere valido per lungo tempo, ricordano - “specie al vicesinda-co” - che al momento dell’approvazione delle linee programmatiche in Consiglio venne accolta la richiesta di discutere le modifi che prima di una decisione defi nitiva, “coinvolgendo quindi le minoranze (per la prima volta) su questi delicati temi”.

Ecco il perché della necessità di una “con-vocazione urgente” del Consiglio per discutere le varianti che solo in una seconda seduta verranno presentate al voto, dan-do così il tempo neces-sario per rifl ettere dopo la discussione, verifi care che siano state seguite le linee programmatiche e tenuto conto dell’interes-se generale dei cittadini. I tre consiglieri hanno richiesto espressamente che l’incontro si svolga nel periodo tra il 21 gen-naio e il 5 febbraio.

«Come già detto in Consiglio e in più oc-casioni – risponde il vi-cesindaco Franco Alle-granza – il Prgc era da rivedere per dare un po’ di equità tra la gente, ma soprattutto per renderlo

realistico e funzionale alla città. Oggi le sole zone di espansione, le RSN, i terreni agricoli che potrebbero essere edifi cati, coprono circa 370 mila mq; qualunque persona di buon senso si rende conto che è suffi -ciente per i prossimi cin-quant’anni e quindi la stragrande maggioranza di quei terreni non sarà mai edifi cato. In com-penso però i proprietari, che non sono agricolto-ri, pagano l’Imu o Tasi come edifi cabili, con un esborso che arriva ad essere 20 volte quello agricolo. La nostra in-tenzione è ridurre drasti-camente le aree edifi ca-bili mantenendo quelle per le quali ci sono già dei Pec avviati, e poche altre». Questa scelta de-riva «dalle richeste spe-cifi che che sono state avanzate dai proprietari. La prima regola è stata “non trattare i cittadini come polli da spennare”, come invece è stato fat-to nel Piano Regolatore approvato dalla prece-dente Amministrazione. La seconda quella di modifi care la normati-va in alcune zone dove si sono ravvisati errori materiali. Nulla di stra-no, quindi; e comunque, come abbiamo promesso in Consiglio comunale, la variante sarà discussa con le opposizioni prima dell’approvazione uffi -ciale del progetto preli-minare».

Va infatti chiarito quale sarà l’iter della variante: il passaggio in Consiglio comunale è solo il primo step, poi la delibera dovrà essere pubblicata per 30 giorni, quindi per altri 30 gior-ni i cittadini potranno presentare osservazioni, che saranno discusse in un successivo Consiglio, accolte o respinte prima dell’approvazione defi ni-tiva. Inoltre potrebbero essere avanzate osserva-zioni e richiesti adegua-menti o cambiamenti da parte degli uffi ci urbani-stici della Regione.

Silvia Baratto

CRESCENTINO. (s.b.) Un faldone di documenti re-lativi alla Società agricola CH4 è scomparso dal mo-bile accanto alla scrivania del Segretario comuna-le. Lucia Piazza aveva in uffi cio quattro faldoni, uno accanto all’altro; nel secondo erano raccolte le fotocopie dei docu-menti e degli atti relativi alla lunga diatriba con la ditta che ha realizzato e che gestisce la centrale a biomasse di zona Rabeto. «Era materiale che ave-vo raccolto io – spiega il Segretario – era qui il 2 gennaio e quando sono tornata dopo l’Epifania non l’ho più trovato». È quindi iniziata la ricerca

del grosso plico, durata al-cuni giorni, ma non se ne è trovata traccia; è quindi stata fatta denuncia pres-so la locale stazione dei Carabinieri.

Intanto siamo ormai prossimi al 23 gennaio, data stabilita dal Tri-

bunale Amministrativo Regionale per decide-re, nel merito, sl ricorso presentato dalla Società CH4 verso l’ordinanza di chiusura emessa dal Co-mune quest’estate. Dopo il primo veretto favore-vole alla CH4, nei giorni

scorsi l’Amministrazio-ne ha deciso di affi darsi nuovamente all’avvocato Paolo Scaparone, che già rappresentò il Comune di Crescentino nella prece-dente causa presso il Tar, in quel caso dalla stessa parte della CH4. La scel-ta nascerebbe da una que-stione di «fi ducia», a detta del Segretario comunale. Salutati, per il momento, i legali dello studio Mon-ti, Giorgio Razeto, Giu-seppe Greppi e Massimo Conti, il mandato passa quindi a Scaparone, il quale necessita di suppor-to tecnico, stavolta fornito dal neo insediato respon-sabile dell’uffi cio urbani-stica Fabio Mascara.

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CRESCENTINO. (s.b.) Nulla di defi nitivo è sortito dalla riunione svoltasi lo scorso martedì, 14 gennaio, dura-ta alcune ore a cui hanno partecipato l’assessore re-gionale Barbara Bonino, i rappresentanti delle Pro-vince, tra le quali Vercelli, sindaci e amministratori, presidi, responsabili del Provveditorato agli studi, oggi Miur, e della società Autoticino. Una cinquan-tina quindi i partecipanti a questo incontro che ha trattato il problema dei

trasporti, che si sta allar-gando sia geografi camente che nelle funzioni.

Non vi saranno varia-zioni per le corse scolasti-che da Chivasso a Casale, è stato incrementato il numero dei pullman, ma non sarà ritoccato l’orario. Si sono levate critiche dal casalese, dove i tempi di percorrenza per gli studen-ti sono biblici, dall’assesso-re crescentinese Fabrizio Casa e dal vicesindaco di Balzola Marco Torriano, che chiedevano la confer-

ma uffi ciale del reintegro della corsa delle 6, il treno dei pendolari soppresso con l’entrata in vigore del nuovo orario il 16 dicem-bre. Prosegue intanto la raccolta di fi rme a soste-gno della richiesta.

Da considerare anche l’aspetto economico, sia per i rilevanti aumenti che in merito ai pagamenti alle ditte interessate. I dubbi nascono dai problemi eco-nomici sempre posti sul tappeto nel corso dei vari incontri; a questo si ag-

giunge la recente decisione del Tar che invalida il risul-tato delle elezioni regionali del 2010. L’assessore Boni-no ha informato i presenti che è sua intenzione prose-guire il mandato fi no all’e-ventuale decadenza.

“Sparisce” dall’ufficio del Segretario Piazza il faldone della CH4Intanto il Comune, in vista dell’udienza al Tar, cambia avvocato

Nuovi capitoli dell’annosa vicenda della centrale a biomasse: un furto (?) e un altro mandato legale

«Nessuna variazione agli oraridei bus fra Chivasso e Casale»

Trasporto locale: riunione interlocutoria con l’assessore regionale

CRESCENTINO. (s.b.) Da lunedì 20 gennaio sono ripresi i lavori di in-stallazione degli hot spot per garan-tire il wi-fi nella zona centrale della città. Da qui le installazioni si allar-gheranno a raggera fi no a coprire le frazioni. È terminato il periodo di rodaggio, adesso per connettersi alla Rete occorre il login, lasciare il proprio numero di cellulare o l’in-dirizzo di posta elettronica per ot-tenere la password per l’accesso al servizio, che è comunque gratuito e costante per tutte le 24 ore.

Intanto sono aperte da qual-che giorno le iscrizioni al progetto “Nonni sul web”, atteso e sollecita-to. Il corso nasce dalla collaborazio-ne tra il Comune e l’Istituto “Cala-mandrei” con lo scopo di avvicinare e avviare al mondo dell’informatica le persone al di sopra dei 60 anni, unico requisito richiesto. Già in passato era stato tenuto un corso che aveva avuto successo e adesso, con l’introduzione del wi-fi in città, sono state molte le richieste giunte da più parti dopo che l’assessore Gabriele Massa aveva annunciato che sarebbe nuovamente partito il progetto. Insieme all’assessore cu-rano la realizzazione il professor Alberto Averono e il tecnico infor-matico Alessandro Pantaleo.

Gli studenti impareranno a scri-vere testi, navigare in rete, usa-re la posta elettronica e i servizi della Pubblica Amministrazione,

dall’Inps al sito del Comune. Ogni iscritto verrà seguito da uno studen-te del “Calamandrei” che gli farà da tutor.

Gli incontri si terranno il venerdì pomeriggio dalle 14 alle 15.45 pres-so il laboratorio informatico dell’i-stituto, inizieranno il 14 febbraio e i posti disponibili sono 25, ai quali si accederà per ordine d’iscrizione. Per informazioni e iscrizioni telefo-nare allo 0161.833122.

CRESCENTINO. (b.l.) E mentre la sindaca si lamenta di come Crescentino sia ormai diven-tata il Far West, è apparso in questi giorni all’Albo pretorio del Comune un bando per la vendita di una pistola. Si trat-ta di una Beretta FS 9x21 con caricatore di riserva e valigetta per il trasporto. L’arma è in dotazione alla Polizia locale, che attualmente conta 5 vigili; la normativa prevede si possa avere sono un’arma in più ri-spetto al numero delle persone in servizio, le pistole sono 7 e quindi una deve essere ceduta. Il costo base è 150 euro; per partecipare all’asta è necessa-rio che l’offerta giunga entro le 12 di venerdì 14 febbraio. Ovvimente vanno allegati la copia del porto d’armi valido e il certifi cato del casellario giu-diziario. L’apertura delle bu-ste avverrà il 17 febbraio alla presenza di tre rappresentanti della Polizia locale.

Prezzo base: 150 euro

Bando: il Comunevende una pistola

Il caricamento delle trincee alla centrale CH4

Si narra che un giorno la Regina di Rabetolan-dia, che aveva girato tutto il mondo e che con la sola sua presenza dava lustro al suo piccolo reame, fu invi-tata a visitare una Granda Provincia, al di là del fi ume e delle colline. La accolse-ro con tutti gli onori, le of-frirono un lauto banchetto e le fecero vedere un leone. La Regina ne ammirò la forza, l’eleganza e la folta criniera, ne rimase con-quistata e si adoperò per averne uno anche a Rabe-tolandia.

Non tutti i suoi consi-glieri erano d’accordo con la decisione: alcuni - tra cui il giovane Osteria, fi -dato ministro dell’ambien-te - la incoraggiavano («è un animale meraviglioso, in tutto l’orbe terracqueo si parlerà di te e del tuo reame, le genti verranno da ogni dove a renderti omaggio»), altri la sconsi-gliavano («attenzione, può essere pericoloso»). Lei, che aveva già deciso per il sì, per convincere gli scet-tici emanò un proclama e mandò i banditori a leg-gerlo in tutte le contrade: «Farò costruire un recinto in cui mettere il leone: così non ci sarà alcun rischio e voi sudditi ne trarrete solo benefi cio; i miei tecnici sono già al lavoro».

Il recinto fu costruito, il leone arrivò su un gran convoglio: e, per farlo ar-rivare prima e più agevol-mente, si spostò un corso d’acqua e si costruì una nuova strada, una “corsia preferenziale”; la Regina, nel suo castello, era al set-timo cielo. Gli oppositori vennero stroncati.

Ma siccome il recinto era troppo basso e trop-po fragile, sovente il leone scappava e divorava i pri-mi che incontrava sul suo cammino. Giorno e notte si sentivano le urla dei mal-capitati, ci furono diverse vittime. Nel reame si dif-fuse il terrore, molti sbar-ravano porte e fi nestre e si chiudevano in casa. Qual-cuno osò recarsi al castello a obiettare: «forse, o Al-tezza, il recinto che avete costruito non è adeguato». Ma la Regina andò su tutte le furie: «Come osate criti-care il mio operato? Se la gente viene sbranata, la colpa è solo del leone!».

(Storiella che ci è venuta in mente leggendo, sul blog “Amare Crescentino, che «l’impianto a biomasse CH4 che doveva essere una risorsa e si è trasformato in problema. Alla vigilia delle elezioni am-ministrative, ancora una volta il tentativo è di addossare non ai proprietari ma all’Ammini-strazione la colpa della puzza che riprende a spizzichi e boc-coni per tormentare gli abitanti dei dintorni»). (u.l.)

Se il leoneè scappatodal recinto

«Sulle modifiche al Piano RegolatoreAllegranza coinvolga le minoranze»

Richiesta di Mosca, Angelone e Rotondo

Giuseppe Rotondo e Gaetano Angelone

Il vicesindaco«Nulla di strano: vogliamoridurre le aree edificabiliperché ora sono troppee i proprietari pagano“sberle” di Imu e Tasi»

L’assessore Barbara Bonino

Wi-fi: ripresi in centro i lavoridi installazione degli hot spotE intanto al Calamandrei inizia il corso “Nonni sul web”

L’antenna di un hot spot in piazza Caretto

Aperte le iscrizioniOgni corsista sarà seguitoda uno studente che gli farà da tutor

Page 8: la Gazzetta 22 gennaio 2014

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Greppi: «Io lavoro per l’unitàma c’è chi disfa la mia tela...»

Si avvicinano le elezioni comunali

Cosa si aspettano i commercianti dal ComuneNei negozi del centro: il rapporto con l’Amministrazione attuale e le attese per quella futura

Delusione e presa di distanza. Ma c’è chi spera nel ritorno delle auto in quella che ora è isola pedonaleCRESCENTINO (s.b.) Pro-

seguono approcci e cauti avvicinamenti in vista delle prossime amministrative. Pare cominciato anche il valzer delle cene, più o meno a lieto fi ne.

I giovani dell’Ammi-nistrazione uscente sono insolitamente calmi: ri-sponde con il suo consue-to sorriso l’assessore Ga-briele Massa ai molti che gli chiedono conferma, o smentita, della sua possi-bile candidatura a sindaco. Ancora preso dagli impe-gni dell’assessorato Gian-ni Taverna, che vorrebbe «portare a termine almeno altri tre o quattro progetti» e allunga i tempi di un’e-ventuale decisione: «prima ci incontreremo fra noi, poi deciderò se stare a casa a seguire ciò che mi inte-ressa, che è la cosa che mi piacerebbe di più in questo momento, oppure se mi candido».

Preoccupazioni solcano il percorso imboccato dal consigliere Fabrizio Grep-pi: posto di fronte al di-lemma che in questi giorni sta attraversando i corridoi crescentinesi - e cioè se sarà il consigliere Gian Maria Mosca il candidato sinda-co, l’uomo dell’unità del

centro destra a cui Greppi sta lavorando alacremente - l’ex primo cittadino non dà una risposta netta. Po-trebbe essere più esplicito «se preparassi una lista mia», ma adesso la meta è un’altra e soprattutto «voci degne di nota mi dicono che c’è chi sta disfando la tela che sto tessendo», il Nuovo Centro Destra si starebbe portando su posi-zioni opposte, pronto a so-stenere l’Amministrazione uscente. Intuibile la con-seguenza: «sta accadendo come nel 2009». La pros-sima settimana potrebbe essere decisiva.

CRESCENTINO (s.b.) In vista delle sempre più prossime elezioni comu-nali, cosa si aspettano i commercianti della città? Cosa vorrebbero sentir proporre dai candidati? Questo il quesito che ab-biamo posto ad alcuni operatori del settore.

Circa una metà degli in-terpellati non ha rilasciato dichiarazioni o avanza-to richieste e commenti; parrebbe sintomo di delu-sione e presa di distanza, abitudine a contare solo sulle proprie forze. È una categoria eterogenea, con esigenze diverse e peculia-rità accentuate.

Per Franco, del bar Mazzini, è necessario «ria-prire piazza Caretto e cre-are parcheggi»: posti auto che per il suo collega e vi-cino Sergio Fontana, che da decenni gestisce con la famiglia l’emporio all’an-

golo dei portici, «sono l’anima del commercio». Meno burocrazia e un minor peso amministra-tivo consentirebbero più attività rileva Franco, forte dell’esperienza delle sera-te organizzate per riani-mare un centro storico de-presso e vuoto, «anche al sabato – rileva Sergio – e d’estate occorre fare qual-cosa che attiri le famiglie, i bambini e così arrivano i

genitori. In-vece il centro è distrutto, bastava metà piazza chiu-sa, non siamo Chivasso o Torino, questo è un pae-se agricolo e di operai. Il centro va aiutato». L’aiuto dovrebbe arrivare anche dall’assessore al commer-cio, «che in cinque anni non ci ha mai parlato insieme»; il Comune po-trebbe fare qualcosa di più, «che ci provino loro»

a inventarsi le iniziative come Franco e i colleghi.

Anche Roberta Buo-nadonna, panettiera di piazza Garibaldi, lamen-ta lo scarso movimento, la poca collaborazione, pronta ad essere data e non ricevuta; non basta trattare un genere alimen-tare e quindi necessario, da poco ha ridipinto il ne-gozio, spostato il bancone, ideato prodotti nuovi, la

crisi incide. Incide anco-ra di più per chi si occu-pa di prodotti “superfl ui” come giornali e riviste: per il chiosco vicino alla ferrovia si tira avanti: «non mi lamento», dice Alberto Zilio. Certo, al-cune situazioni ricorrenti danno da pensare: le sue esperienze professionali lo hanno portato a toccare con mano la concorren-za sottocosto, gli artigiani che suscitano dubbi sulla serietà fi scale, sugli aiuti elargiti a chi «non ha lavo-ro adesso e neanche pri-ma, quando c’era»; molti sono colpiti davvero dalla crisi, ma chi ad ogni pas-saggio ha la sigaretta ac-cesa, compra grattaevinci, gioca e poi va a ritirare le borse alimentari suscita rifl essioni non positive sui singoli e soprattutto sul si-stema, sul metodo di asse-gnazione degli aiuti.

L’ex sindaco Fabrizio Greppi (foto Novo)

Roberta Buonadonna Alberto Zilio

CRESCENTINO. (s.b.) I portici di via Mazzini ospitano un negozio nuovo, l’enoteca Km 80. Già conosciuto il gestore, Salvatore Mantova, che sino a poco tem-po fa era una presenza fi ssa al mercato del venerdì. Si possono trovare vini in bottiglia, dii vari livelli di qualità e di diversi tipi, e sfusi; per ora due rossi e un bianco, Barbera, Grignolino e Cortese, in arrivo Bonarda e Dolcetto. Non mancano le grappe e nel futuro anche birre.

In via Mazzini

Ha aperto l’enoteca Km 80Da oggi a Villa TournonCorso di italiano

per straniericon l’Avulss

CRESCENTINO. (s.b.) Si apre oggi, mercoledì 22 gennaio alle 14.30, il corso di lingua italiana per stranieri orga-nizzato dal Comune in collaborazione con l’associazio-ne di volontariato Avulss.

Gli incontri si terranno presso Villa Tournon il mer-coledì dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 16.30.

Le iscrizioni si raccolgono ogni mercoledì; gli iscritti si accorderanno con le insegnanti, tutte volontarie, su orari e programmi.

Applausi al Teatro Angelini per Le sorprese del divorzioSabato sera un folto pubblico ha assistito alla rappresentazione del vaudeville di Bisson portato in scena dalla compagnia Gost

CRESCENTINO. (s.b.) Te-atro Angelini gremito per Le sorprese del divorzio, vaudeville di Alexandre Bisson portato in scena dalla compagnia Gost sabato scorso. Risate e applausi per la divertente commedia che ha fatto il tutto esaurito; «abbiamo dovuto dire no a molti spettatori», alcuni arrivati in biglietteria con la spe-ranza di entrare.

Il ritmo, dapprima len-to, ha accelerato sino al crescendo fi nale, sottoli-neato anche dai passaggi musicali rossiniani. Lavoro divertente, che richiede as-soluta precisione di tempi e battute, ha narrato le vi-cissitudini del povero En-rico Duval, che divorzia per sfuggire ad una suoce-ra opprimente e si ritrova ad averne due. Come non schierarsi dalla sua parte?Gli attori ringraziano il pubblico al termine dello spettacolo

Page 9: la Gazzetta 22 gennaio 2014

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Carnevale: Conte e Papetta alla festa di TrinoMentre si avvicina la data di presentazione della corte dell'edizione 2014, la 40a

I Birichin alla serata con le maschere di tutto il Vercellese per l'investitura del Capitano Cecolo Broglia e della Bella Castellana

I cento anni di nonna CatterinaCRESCENTINO. (s.b.) Un altro ospite dell'Infermeria

Santo Spirito ha raggiunto il secolo di vita: infatti lunedì 15 gennaio è stato festeggiato il compleanno di Catterina Marasso. Familiari, amici e personale si sono stretti attorno alla festeggiata, che ha ricevuto una pergamena e un mazzo di fi ori dal presidente Gualtiero Cornero.

Un omaggio fl oreale e gli auguri sono giunti anche dal sindaco di Torrazza Piemonte, paese da cui pro-viene l'anziana signora.

Festa all'Infermeria Santo Spirito

Un momento della serata trinese

in brevePELLEGRINAGGIO /1A febbraio si va a Lourdes...

È in fase organizzativa un pellegrinaggio a Lourdes dal 9 al 13 febbraio. La partenza è prevista da più punti del percorso, tra i quali anche Crescentino e Chivasso, nel tardo pomeriggio di domenica 9 feb-braio. Arrivo a Lourdes nella mattinata seguente, sistemazione in albergo, pomeriggio dedicato alle funzioni religiose e alla visita della grotta. Il martedì si potrà visitare la chiesa dell'Esplanade, il giorno se-guente la casa di Bernadette, del mulino dove lavora-va il padre, la prigione e la seconda abitazione in cui si trasferì la santa. Rientro nella giornata di giovedì 13. Il costo è di 240 euro a persona; per informazio-ni e prenotazioni: Rosella Ballesio, tel. 360.535885.

PELLEGRINAGGIO /2...e a marzo alla Madonna delle Rose

Nell'ottobre 1964 veniva posta la Madonna delle Rose nel piccolo Giardino del Paradiso dall'associa-zione Madonna delle Rose che opera a San Giorgio Piacentino. Quest'anno quindi ricorre il giubileo, preannunciato lo scorso anno in occasione del Ra-duno internazionale della gioventù e delle famiglie. La novena inizierà il prossimo 2 marzo; per parte-cipare è necessaria la prenotazione telefonando alla signora Anna, 0161.843773.

Primo premio: un viaggio per quattro persone

In vendita i biglietti della Gran LotteriaCRESCENTINO. (s.b.) Sono in vendita

i biglietti della Gran Lotteria del 40° Carnevale Storico Crescentinese. L'as-sociazione I Birichin invita tutti a par-tecipare; l'estrazione fortunata si terrà domenica 23 febbraio in piazza Gari-baldi, al termine del corso mascherato.

Lista lunga e ricca: si comincia con un viaggio per 4 persone, in Italia o all'estero, quindi un buono acquisto “carrello spesa” presso il Mercatò, poi una bicicletta, cofanetto “Benessere” 2 giorni per due persone, macchina fotografi ca digitale, un set di valige, un set di pentole, un aspirapolvere, un buono sconto da spendere presso la macelleria Zanotto, buono pizza per il Vikingo, un cesto di prodotti tipici, un trapano avvitatore, un tris di vini, un elettrodomestico da cucina e un elettrostimolatore.

I biglietti sono in vendita presso i negozi che espongono la vetrofania gialla: Bouquet fi ori, Il Cantuccio, Pi-stochini boutique, Il Vichingo, Colorifi -cio Bazzano, Ferri Carlo, Reale Mer-ceria, Color Market, Gallery Caffè, Gran Bar, Offi cina Cappone, cartole-ria La Coccinella, sede Ascom oppure direttamente dai volontari dell'asso-ciazione. Il costo è 1 euro a biglietto.

Partecipare è importante: oltre ad avere la possibilità di vincere “si contribuisce in maniera concreta a mantenere in vita la più antica ma-nifestazione cittadina – spiega An-drea Bazzano - la lotteria sostituisce infatti la questua ed è l’unico mezzo di fi nanziamento del 40° Carnevale Storico Crescentinese. Ringraziamo sin d’ora tutti coloro che vorranno lasciare il loro prezioso contributo”.

CRESCENTINO. (s.b.) "Come eravamo: vedute di Crescen-tino degli anni '60" è il tema dell'incontro che si terrà oggi, mercoledì 22 gennaio, alle 15 in sala consiliare per il corso dell'Università della Terza Età. Elio Dappiano, volontario dell'Archivio storico cittadino, proporrà le vecchie foto-grafi e contenute nell'archivio Casalone che hanno susci-tato grande interesse tra i crescentinesi.

Il prossimo mercoledì, 30 gennaio, il saluggese Giam-piero Momo, direttore dell'Opera diocesana pellegrinag-gi, proporrà "Il pellegrinaggio": è un viaggio che coinvol-ge più aspetti, sia sul piano emotivo che geografi co, una lunga esperienza gli permette di affrontarli con cognizione di causa e passione, è infatti il primo a sentirsi coinvolto.

Come eravamo: le immaginidi Crescentino negli anni '60

Università della Terza Età: oggi in sala consiliare

Elio Dappiano, volontario all'Archivio storico comunale

CRESCENTINO. (s.b.) Alla serata di avvio del Carnevale Storico Trinese, svoltasi sabato 18 gen-naio, erano presenti numerose e scelte maschere della provincia di Vercelli per assistere all'in-vestitura del Capitano Cecolo

Broglia e della Bella Castellana. Capotavola si potevano ammira-re la Papetta e il Conte Tizzoni, accompagnati da Andrea Bazza-no, presidente dell'associazione I Birichin, che organizza il Carne-vale Storico Crescentinese.

CRESCENTINO. (s.b.) Prosegue il corso organizzato dallo Sci Club Praiet; tanta neve fresca per domenica 19 gennaio, qualcuno non ha partecipato a motivo del tempo, ma è stata una buona giornata. Domenica 26 gennaio terzo appun-tamento, sempre sulle nevi di Sauze d'Oulx.

Partenza sempre alle 6.25 dal piazzale della ragioneria, il pullman va preno-tato entro giovedì 23 presso l'enoteca La Quadrata, al 338.8823667 o via mail a [email protected]; il pagamento del viaggio potrà essere effettuato presso l'enoteca La Quadrata. La sede, al parco Tournon, è aperta ogni venerdì dalle 21.30.

Prosegue il corso

Lo Sci Club Praiet a Sauxe d'Oulx

Page 10: la Gazzetta 22 gennaio 2014

S. Felice: il ricordo di don Balzarettie la premiazione dei coniugi Guasco

Festeggiata la patrona Santa Faustina

verrua savoia lamporo

fontanetto po palazzolo

Verrua SaVoia. (s.b.) La Giunta ha affidato l'incarico al geometra Giorgio Reato per la redazione del progetto prelimi-nare della realizzazione della strada interna in località Fra-vagnano. Invece all'architetto Roberto Mortarino quello di ristrutturazione del vecchio lo-culario del cimitero di Sulpiano.

Costruito a inizi Novecento, accolse l'ultima salma oltre 50 anni fa; adesso necessita di es-sere allargato, ma è pressochè impossibile perché è posto in

un'area geologicamente non fa-vorevole. Il progetto è quindi di riesumare tutti i defunti, porli in cellette ossario e procedere ad una ristrutturazione completa del cimitero.

Il prossimo Consiglio comu-nale si terrà ad inizi febbraio; all'ordine del giorno il Rego-lamento per la Commissione paesaggio. La convenzione tra i Comuni è scaduta e Mon-teu ha deciso che non farà più il capofila, ogni ente opererà motu proprio. Verrua si prepa-

ra quindi a predisporre un re-golamento apposito; all'interno del gruppo era il Comune che aveva il maggior numero di pratiche a motive della sua posi-zione. Infatti la Commissione si occupa di vagliare i progetti che interessano porzioni di terreno che sono all'interno della zona Parco e a meno di 150 metri dai rii; ve ne sono due, il rio della Valle non crea problemi mentre il rio Ardovana scorre nella val-lata di Sulpiano, nettamente più abitata.

Lamporo. (s.b.) Sono terminati i la-vori al cimitero, i 50 nuovi loculi e le 20 cellette ossario sono pronte. Sono già state autorizzate le opere di rifinitura e tinteggiatura, ormai prossimo l'avvio della vendita ai cittadini.

È terminato anche il 2013 e tra i diversi ambiti nei quali si va a tirare le somme vi è anche quello della gestione del personale. I Comuni debbono por-re degli obiettivi strategici per il miglio-ramento delle performance dei dipen-denti; la procedura non è stata veloce, solo ad agosto è stata individuato l'Or-ganismo Individuale di valutazione,

nella persona di Anna Terzuolo. Oltre a stabilire le mete da raggiungere van-no anche stilate delle schede di misu-razione della performance organizza-tiva, infatti i traguardi da raggiungere debbono essere misurabili e adeguati; «abbiamo scremato le schede tecniche di Comuni tipo» osserva il vicesindaco Claudio Preti, nella maggior parte dei casi non si adattavano alla realtà lam-porese, un paese piccolo con all'attivo una persona part time e una a tempo pieno, coadiuvate dal Segretario co-munale presente solo un paio di giorni alla settimana.

Sono comunque stati individuati gli obiettivi, "miglioramento tempestività comunicazione interna verso l’ammi-nistrazione” e “miglioramento tempe-stività nella protocollazione degli atti”. Spiega ancora Preti che «per il prossi-mo anno proseguiremo sulle linee del 2013 condividendole col personale: migliorare la protocollazione e lo smi-stamento tra uffici e amministratori di posta e comunicati, magari incenti-vando il personale». C'è posto anche per un'ambizione positiva: «riempire il sito internet del Comune di notizie, vedremo come fare».

Fontanetto po. I fe-steggiamenti per il patro-no civile San Felice sono stati aperti ricordando nella chiesetta di san Michele la figura di don Eusebio Balzaretti attra-verso il libro Voglio vivere la mia messa e il ricordo dei sacerdoti fontanette-si che lo conobbero. Lo scritto è stato curato da Cristina Perucca Protti ha curato la raccolta di riflessioni e commenti del sacerdote che per quasi quarant'anni si dedicò a Fontanetto Po; monsi-gnor Tonino Guasco, au-tore dell'introduzione, ha ricordato come «pones-se la carità pastorale al centro del suo operato», lo ha definito «un'onda impetuosa» don Pietro Lupo e ha proposto i suoi ricordi don Carlo Rustichelli. Gli succes-se l'attuale parroco don Guido Mazza, che ha spiegato come fosse stato chiamato proprio da lui per succedergli ed ha ri-evocato la grande passio-

ne comune della musica. La collaborazione tra i due sacerdoti si è pro-tratta nel tempo, infatti don Eusebio curava una rubrica religiosa nel pa-linsesto delle trasmissioni di Radio Comunità. Un ricordo commosso è ve-nuto anche dal sindaco Riccardo Vallino, che ha rievocato i suoi giorni all'oratorio.

I quattro sacerdoti hanno quindi concele-brato la messa; al termi-ne della funzione, come da tradizione, è stato

assegnato un riconosci-mento ad alcuni cittadini che si sono distinti nella loro dedizione alla co-munità civile: quest'an-no sono stati premiati i coniugi Maria Teresa Ambrosione e Giuseppe Guasco, che per più di 50 anni si sono prodigati per tenere pulite, addob-bate e in ordine le chiese fontanettesi. Al ricono-scimento del Comune si è unito quello della par-rocchia.

Rinnovati auguri con una targa ricordo alle due centenarie, Angela Margherita Gasco, clas-se 1909, conosciuta in paese come Angiolina, presente insieme ai figli Elio, Fausto e Rosanna Ravasenga, e Francesca, per la quale ha ritirato il presente il figlio Giovan-ni Mongiano.

All'uscita dalla chiesa una gustosa panissa pre-parata dalla Pro Loco attendeva tutti nella pa-lestra comunale.

Silvia Baratto

paLazzoLo. (s.b.) A fine maggio l'attuale Ammini-strazione comunale termi-nerà il mandato, e in paese si fanno le prime ipotesi in vista delle elezioni comu-nali. Il sindaco Maria Luisa Poy non si ricandiderà, ma il nome del successore non è ancora stato definito. Al mo-mento «stiamo valutando fra di noi, all'interno della mag-gioranza» spiega Mauro Ro-berti, il giovane assessore, 24 anni, che da più parti viene indicato come un possibile candidato; «potrei candi-

darmi se riuscissi a creare il gruppo che ho in mente», ma nulla è definito. Posto di fornte alla considerazione

che sarebbe certamente un impegno, risponde che «per Palazzolo sarebbe un felice impegno».

Anche la minoranza sta lavorando: «abbiamo co-minciato a sondare, siamo in attesa di risposte» afferma Oreste Olivero, «vogliamo dare qualcosa di importante ai cittadini».

Era anche aleggiata l'i-potesi di una lista unica, già ventilata nel passato con-fronto amministrativo, ma al momento non pare in pro-cinto di divenire un progetto concreto. Già nelle prossime due settimane la situazione potrebbe esser definita in modo più preciso.

Loculi e cellette ossario sono prontiAffidati gli incarichi per ristrutturare il locularioe per realizzare la strada in località Fravagnano

comuni10

Consegnata una targa ricordo a Gian Luigi Casalone, geometra del Comune andato in pensione

Mauro Roberti Oreste Olivero

Primi contatti in vista delle elezioni comunali

paLazzoLo. (s.b.) Il paese ha festeggiato la patrona della comunità Santa Fau-stina domenica 19 genna-io. Dopo la messa festiva amministratori e cittadini hanno raggiunto la sala consiliare, dove lo storico locale Piero Peretti ha te-nuto una breve conferenza su Santa Faustina.

Sono più d'una le sante con questo nome; dalla più recente, una suora po-lacca, a quella che si ritirò in ascesi con la sorella san-ta Liberata nei pressi di Como. Le reliquie presenti nella chiesa parrocchiale furono ritrovate nell 1626 e portate a Palazzolo gra-zie ad una donazione di casa Savoia; poste in una confraternita, vennero tra-slate nella parrocchiale per l'intensa devozione suscita-ta nella popolazione.

Al termine della tratta-

zione, molto apprezzata, il sindaco Maria Luisa Poy ha colto l'occasione per ringraziare i coadiuvatori di questi anni di mandato e anticipare la prossima collaborazione ammini-strativa con i Comuni di Fontanetto Po e Livorno Ferraris. Brevi saluti anche dal vicesindaco di Trino Alessandro Demichelis e

dall'assessore provincia-le Gianmario De Maria; presente l'ex parlamenta-re Roberto Rosso, che ha auspicato la nascita della Grangia, l'unione dei set-te Comuni che non erano parte del Vercellese, ma del Monferrato, ai quali si potrebbero unire Tricerro e Crescentino.

In chiusura ringrazia-

menti particolari a Oreste Olivero e Silvano Zan-drin, che hanno ridato vita al gruppo bersaglieri, «importanza e solennità alle festività, riportato la bandiera al monumenti ai Caduti». Consegnata una targa ricordo a Gian Lui-gi Casalone, geometra del Comune, «a coronamento di una vita dedicata con impegno a risolvere i pro-blemi, dando prova di una professionalità intesa come servizio». Tenuto all'oscu-ro di tutto, si è emozionato per la sorpresa: «mi avete fatto uno scherzo che non mi aspettavo. Ecco perché mia moglie insisteva che partecipassi». Applausi e auguri per la sua meritata pensione e segno della sti-ma dei concittadini.

I festeggiamenti si sono chiusi col pranzo presso il ristorante La Fularià.

Il sindaco Poy e il vicesindaco Petrini premiano Casalone

Individuati gli obiettivi per il personale: richiesta maggior tempestività

Giovanni Mongiano riceve la targa ricordo per i cento anni della madre Francesca

Il sindaco Vallino con i coniugi Guasco e il parroco don Guido Mazza

Page 11: la Gazzetta 22 gennaio 2014

Livorno Ferraris. (r.l.) Nel-la prima riunione della Giunta comunale di quest’anno è stato approvato il progetto definitivo di “Ristrutturazione edilizia con parziale demolizione e ricostru-zione dell’edificio scolastico sede dell’Istituto Comprensivo Galileo Ferraris ubicato in viale IV No-vembre.

Si tratta di uno dei progetti fondanti del programma dell’am-ministrazione Corgnati. L’accor-pamento dei plessi scolastici che viene previsto nelle scuole di Viale IV Novembre, un primo progetto pari a 600.000 euro è stato invia-

to a suo tempo alla Regione Pie-monte per partecipare ai bandi per l’edilizia scolastica per il 2012. Ora un ulteriore progetto redatto

dall’architetto Mauro Rastaldi di Vercelli è stato approvato dalla Giunta.

Il totale del progetto appro-

vato è pari a 465.280 euro così suddiviso: importo dei lavori a base d’asta 211.420, 13 euro, co-sto manodopera non soggetto a ribasso 124.336,80 euro, oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso 13.000 euro, somme a di-sposizione dell’amministrazione 116.522,98. A sua volte le somme a disposizione dell’amministrazio-ne sono suddivise in spese tecniche per 64.350 euro, contributi enar-cassa per 2.574 euro, IVA sulle spese tecniche 14.723,28 euro, IVA sui lavori e la manodopera 33.575,20 euro, IVA sugli oneri per la sicurezza 1.300 euro.

Livorno Ferraris. (r.l.) Il Comune ha emanato il bando per la erogazio-ne di borse di studio agli studenti meritevoli livor-nesi, al fine di incentivare la prosecuzione agli studi ed il raggiungimento di sempre più approfondite opportunità culturali.

Destinatari del bando sono gli studenti che du-rante l’anno scolastico 2012/2013 hanno soste-nuto l’esame conclusivo della scuola secondaria di primo grado, hanno frequentato dal 1° al 4° anno della scuola secon-daria di II grado, hanno sostenuto l’esame di ma-turità e dal 1° dicembre 2012 al 10 dicembre 2013 hanno conseguito la lau-rea triennale, magistrale, a livello unico. Requisi-ti per la partecipazione sono quelli di appartene-re a famiglia residente nel Comune, per gli studenti delle Scuole Secondaria di Primo Grado avere ottenuto un giudizio non inferiore a nove all’esame di stato, per gli studenti della Scuola Secondaria di Secondo Grado avere ottenuto nell’anno sco-lastico di competenza giudizio non inferiore a 9/10, compresa la matu-rità, per gli studenti uni-versitari avere conseguito un voto di laurea non in-feriore a 100/110.

L’importo unitario delle borse di studio attribuibili agli studenti che ne avran-no diritto è così determi-nato: esame conclusivo della scuola secondaria di I grado euro 100, dal 1° al 5° anno della scuo-la secondaria di II grado euro 100, laurea triennale euro150, laurea specia-listica euro 150, laurea a livello unico euro 150.

La Giunta comunale ha determinato, compa-tibilmente con le risorse a disposizione a bilancio nell’anno 2013, di stan-ziare la cifra complessi-va di 5.000 euro per la corresponsione di borse di studio, suddivisa nel modo seguente: 39 borse di studio per l’esame con-clusivo della Scuola Se-

condaria di Primo Grado e per la frequentazione dei 5 anni della Scuola Secondaria di Secondo Grado da 100 euro ca-dauna e 7 borse di studio per la laurea triennale, magistrale ed a livello unico da 150 euro cadau-na. Le domande dovran-no essere presentate su apposito modello e rese in autocertificazione. Al modulo di domanda, se non firmato alla presenza del pubblico dipendente incaricato del suo ricevi-mento, va allegata foto-copia di un documento di identità del richiedente in corso di validità.

Al modulo va, inoltre, allegata copia della ta-bella degli scrutini, della dichiarazione della scuola attestante la media con-seguita, del certificato di laurea.

Il modulo di domanda è disponibile presso gli Uf-fici Comunali di Palazzo Ciocca (Servizi Scolastici) e scaricabile dal sito Inter-net del Comune: www.co-mune.livornoferraris.vc.it

Le domande compilate dovranno essere presen-tate all’Ufficio Protocollo del Comune (al 1° piano di Palazzo Ciocca) entro venerdì 31 gennaio.

L’ammissione a benefi-ciare delle borse di studio verrà comunicata diretta-mente alla famiglia dello studente mentre l’elenco degli ammessi sarà pub-blicato sul sito internet del Comune. Eventuali contestazioni da parte dei richiedenti potranno esse-re presentati al Responsa-bile del Servizio Ammini-strativo entro e non oltre 10 giorni dalla data di comunicazione degli esiti. Ulteriori informazioni in merito al presente bando possono essere richieste al Servizio Amministrativo del Comune.

Livorno Ferraris11

Livorno Ferraris. (r.l.) Le “uscite” carnevalesche della Pro Loco livornese sono inizia-te sabato 11 gennaio, quando una delegazione è stata ospite all’apertura del Carnevale di Bosconero, all’incoronazione della Chinota. Non sono anco-ra intanto stati scelti i vòlti di Lòla e seguito per l’anno 2014, ma è già pronto il programma, condiviso con il Comune: sa-bato 18 è partita la questua e i componenti dell’associazione e i loro collaboratori passando di casa in casa per raccoglie-re offerte e distribuire i buoni per la fagiolata di domenica 2 marzo.

I festeggiamenti si svolge-ranno sabato 1, domenica 2 e lunedì 3 marzo e la consegna delle chiavi del paese alle ma-schere avverrà, con molta pro-babilità, sabato 15 febbraio.

Sabato 1° marzo alle 21 al bocciodromo comunale si ter-

rà la serata di apertura con il concerto della Banda Musica-le e con, alle 22, l’investitura ufficiale delle maschere alla presenza delle autorità comu-nali, dei gruppi storici e delle maschere dei paesi limitrofi.

Domenica 2 marzo alle 10,30 all’Oratorio Sismondi (lato corso Leone Giordano) avrà luogo la benedizione del-la fagiolata e alle 11,30 inizierà la distribuzione dei fagioli. Alle 20, “Grande cena del Lolu

2014” al costo di 15 euro per i soci Pro loco e 17 per i non soci.

Lunedì 3 marzo la Pro loco organizza la festa dei bambini al bocciodromo (dalle 14,30 alle 18) con giochi, sorprese, animazione e merenda con pane e nutella; ingresso a 3 euro; gratuito per i bambini da 0 a 10 anni. Il Carnevale livor-nese si concluderà con la sfila-ta dei carri allegorici e gruppi, domenica 23 marzo.

Al via l’accorpamento delle scuoleLa Giunta, nella prima riunione dell’anno, ha approvato il progetto definitivo di ristrutturazione

Si tratta di uno dei punti fondanti dell’Amministrazione del sindaco Stefano Corgnati

Il bando del Comuneper le borse di studio

Le domande vanno presentate entro il 31 gennaio

Il programma del Carnevale dei livornesi:il clou nel fine settimana dal 1° al 3 marzo

Mentre la Pro Loco ha partecipato all’inaugurazione a Bosconero

Una bella tavolata al Circolo Unpli

Domenica scorsa la sesta edizione

Il “pranzo dei Mario”

Spesso ci chiedono come si fa a proporsi per diventare una famiglia IESA. La risposta è assai semplice: unico requisito per accedere al percorso di selezione-abilitazione è l’avere una stanza libera ad uso esclusivo dell’ospite e la disponibilità a collaborare con l’equipe e con i Servizi di riferimento prima durante e dopo l’inserimento.Le zone in cui sono cercate e già coinvolte circa quaranta famiglie, sono quelle comprese fra Ivrea a Ciriè, Chivasso, Settimo T.se e San Mauro. L’Associazione di Promozione Sociale PSICOPOINT, che gestisce il progetto in collaborazione con i Servizi Sanitari sin dal 2007, si occupa anche della ricerca, selezione ed abilitazione delle famiglie. Il percorso prevede alcuni incontri con l’equipe e la par-tecipazione ad alcuni gruppi con altre famiglie che già accolgono un ospite. La sigla IESA sta per Servizio di Inserimento Etero-familiare Suppor-tato di Adulti, e si riferisce al processo di accoglienza di una persona seguita dai servizi psichiatrici all’interno di una famiglia ospitante, diversa da quella di origine, opportunamente selezionata ed abilita-

ta; in cambio dell’ospitalità la famiglia riceve un indennizzo economico mensile corrispo-sto sotto forma di rimborso spese. Questo progetto nasce come soluzione alternativa all’istituzionalizzazione di pazienti psichiatrici e dalla necessità di misurarsi con una politica economica in tema di sanità pubblica sempre meno generosa. L’inserimento si ac-

compagna alla continuità delle cure e dei rapporti con il servizio di salute mentale che resta presente durante tutto il processo.Le esperienze iniziate in Belgio a partire dal 1300 ed oggi attive come in Francia, Germania, Olanda, Scozia e Finlandia, e quelle italiane ad esempio Collegno, Lucca, Treviso e Trento, mostrano

come l’inserimento etero-familiare sia altamente benefico per il paziente e stimolante ed arricchente per la famiglia che si trova anche agevolata nella gestione del proprio bilancio economico. La famiglia ospitante usufruisce del sostegno continuo dell’equipe IESA 24 ore su 24 e di un congruo aiuto economico che le riconosce il valore dell’impegno dedicato e delle spese sostenute per l’ospi-te come cibo, luce, acqua e gas. In Italia tale contributo varia dai 1000 ai 1300 euro al mese. Alle famiglie non è richiesto altro che essere famiglie, e ove possibile, coinvolgere l’ospite nella propria quotidianità. Il termine famiglia è qui usato nella sua accezione più ampia, possono partecipare famiglie numerose come nuclei mono-familiari, per intenderci i single.

Equipe IESAvia Don Paviolo, 5 10036 Settimo T.se

Tel. 011/8212349 - Cell. 335/8766809Mail: [email protected]

Progetto I.E.S.A. Come si diventa famiglia affidataria?

i.p.

Livorno Ferraris. (r.l.) Domenica 19 gennaio si è svolta la sesta edizione del pranzo dei Mario.

La simpatica iniziativa, nata dall’idea di Mario e Gianmario Panizza, è ormai diventata un appuntamento conviviale tradizionale nel calendario degli appunta-menti livornesi di gennaio.

Il ritrovo era fissato in-torno alle 12,30 al “Circolo Unpli - ProLoco”, conces-

so in uso per l’occasione dall’associazione. Tra una portata e l’altra c’è stato spazio per chiacchierare piacevolmente, scherzare e ricordare bei momenti. Tra i piatti non potevano man-care la panissa e fritto misto: piatti tipici piemontesi e la serie di prelibatezze si è con-clusa con la torta dei Mario, per chiudere in dolcezza e darsi appuntamento per il prossimo anno.

Un allegro momento conviviale (foto Zanero) Un momento dell’edizione 2013

Il plesso scolastico livornese

Livorno Ferraris. (r.l.) Il 13 dicembre si sono svolte l’assemblea dei soci e le elezioni per il rinnovo del Con-siglio direttivo Pal. Il presidente è Stefano Santhià che da anni viene riconfermato alla guida della Pubblica Assitenza è al suo quinto mandato consecutivo, il vi-cepresidente è Ettore Caneparo che è anche il respon-sabile dei servizi che gestisce i mezzi e i volontari da inviare nei programmati, dirige i turni del 118 notturni e giornalieri, il centralino e la segreteria ed è respon-sabile dell’autoparco. Bruno Caneparo è responsabile degli autisti, controlla il rispetto dei regolamenti e veri-fica la validità delle patenti, inoltre è responsabile per

la pulizia della sede e per il rifornimento di carburante dell’autoparco. Dario Michelone è la “new entry” del direttivo e si occupa dei i turni 118 dei sabati e dome-nica e delle pubbliche relazioni con gli uffici di stampa, Nicola Sasso è il responsabile del magazzino sanitario e della pulizia e sterilizzazione delle ambulanze, gestisce il magazzino con tutto il materiale per le ambulanze, effettua gli ordini di materiale e rifornisce le ambu-lanze, le fa pulire e sterilizzare e si occupa del prestito d’uso di attrezzature. Pietro Terzago è il segretario, te-soriere ed è uno dei formatori. Braian Angiolini sarà il responsabile per le pubbliche relazioni insieme al consi-

gliere Michelone; con lui collaborerà nei turni del week end e collabora anche con Nicola nell’ambito sanitario; è inoltre responsabile per la pulizia delle autovetture e per le pubbliche relazioni insieme al consigliere Mi-chelone e con lui collabora nei turni del week end e con Nicola Sasso nell’ambito sanitario. I probiviri sono Franco Garrapa, Romano Quaglia, Franco Baderna e Remo Masoero. Mentre i collaboratori sono Paolo Falchetti, Liliana Andornino come responsabili sede, Claudio Tarozzo come responsabile parco automezzi. I revisori dei conti sono Barbara e Maria Rosaria Gra-glia, Gianfranco Falchetti e Adriano Cena.

Pal: assemblea dei soci e rinnovo del consiglio direttivo

Page 12: la Gazzetta 22 gennaio 2014

moncrivello

maglione

Moncrivello. (m.v.) Si è tenuta l’edi-zione 2014 della festa di sant’Antonio Abate, il patrono dell’omonimo rione moncrivellese. I Priori in carica erano Fabrizio Santià e Laura Viretto, al loro secondo anno di mandato, poiché la coppia di responsabili resta in carica per un periodo biennale.

In occasione di questa festa rionale il màzzaro don Lorenzo Pasteris ha cele-brato per quasi tutta la settimana ante-riore alla festa domenicale la messa nella chiesa dedicata al santo. Poi la scorsa do-menica 19 gennaio si è tenuta la festività vera e propria. Alle 11 si è svolta la cele-brazione eucaristica sempre nella chiesa di Sant’Antonio del deserto. Terminata la funzione il sacerdote ha impartito se-condo consuetudine la benedizione ai mezzi agricoli che sono stati radunati dai fedeli, osservando una pratica molto dif-fusa in tutta Italia per quella che è ritenu-ta anche la festa del ringraziamento per l’annata agricola trascorsa. La pioggia battente non ha favorito lo svolgimento della cerimonia, che però si è compiuta regolarmente.

Si terrà invece domenica 26 gennaio la festa di San Sebastiano, ovverossia del

rione dedicato a questo santo. La mes-sa solenne sarà celebrata sempre dal reverendo don Lorenzo Pasteris alle 11 nella chiesa consacrata a questo santo, che come quella di San Rocco è stata edificata come ex voto in seguito ad una pestilenza, essendo ambedue protettori contro le malattie e le epidemie.

Moncrivello. Nel corso dell’ultima seduta di Consiglio comunale dello scorso anno era stata approvata una de-libera che prevedeva la valorizzazione e dismissione di un immobile di proprietà comunale. Di fatto esso autorizzava la messa in vendita del primo piano dello stabile al civico 5 della piazza Munici-pale. Il sindaco Giovanni Carlino aveva sostenuto la validità di tale proposta, affermando che ciò fosse opportuno sia giacché a suo parere non esistevano le condizioni finanziarie indispensabi-li per una sua ristrutturazione, sia per avere ulteriori risorse a disposizione del Comune dalla sua cessione.

I due gruppi consiliari d’opposi-zione, Onda nuova e Rinnovo per Moncrivello, s’erano invece opposti al progetto ed avevano chiesto che fosse rivisto. Il capogruppo di Onda nuova, Massimo Pissinis, aveva ricordato che il Comune aveva precedentemente investito nell’immobile in questione, acquistandolo, con l’intento di farne sede d’una biblioteca pubblica, mentre ora, dopo aver speso, lo si metteva in vendita. Sarebbe risultato preferibile, a suo parere, restaurarlo per adibirlo

a scopi pubblici ed al suo posto si sa-rebbe dovuto porre in vendita un’altra proprietà del Comune. Pissinis aveva inoltre sostenuto che non sarebbero state elevate le possibilità di trovare un acquirente dello stabile; un altro consigliere del suo gruppo, Luca Li-sco, aveva fatto notare che il mercato immobiliare in Italia attraversa un pe-riodo pessimo. Le opposizioni avevano poi ribadito la loro contrarietà al pro-getto anche nel comunicato congiunto distribuito a dicembre. Questo stabile di piazza Municipio, che a detta del-le opposizioni era stato restaurato con grande dispendio di risorse pubbliche,

se venduto avrebbe lasciato la comuni-tà senza la possibilità di dotarsi di una biblioteca comunale. Onda nuova e Rinnovo per Moncrivello affermava-no anzi che Moncrivello sarebbe sotto questo aspetto ossia per l’assenza di un servizio bibliotecario municipale, un caso unico fra tutti i paesi del Basso Vercellese.

Il Consiglio aveva comunque ap-provato la vendita del piano superiore dello stabile, il primo, evitando di porre all’asta la parte riservata ai servizi ban-cari ed alla sala impiegata dalle associa-zioni.

L’aggiudicazione dell’immobile sa-rebbe stata effettuata secondo le moda-lità di asta pubblica, con il metodo delle offerte segrete da confrontarsi con il prezzo base di 110 mila euro. Tuttavia, quando la commissione d’asta si è riu-nita, ha dovuto riscontrare che entro il termine perentorio indicato nel bando non erano pervenute offerte per l’ac-quisto del piano primo dell’edificio, co-sicché non si è potuto far altro che ver-balizzare che l’asta era andata deserta.

Marco Vigna

Maglione. Adunanza straordinaria anche per il Consiglio comunale di Maglione, con-vocato sabato 18 gennaio.

Come a Villareggia si è discusso della convenzione tra questo Comune e quello di Maglione con Caravino e Bairo per lo svol-gimento in forma associata del servizio di segreteria comunale.

La convenzione resterà in vigore per un anno. Villareggia diviene capofila, e dalle dodici ore settimanali di presenza del Se-gretario Carlo Bosica passerà a tredici, Ma-glione invece ne guadagnerà due, passando da sei a otto. Otto ne conterà Bairo e sette Caravino.

Per quanto riguarda Bairo e Caravino, og-getto di un intervento della Prefettura affin-ché ponessero fine all’incarico a scavalco che attuavano da tempo, sono state vincolate a porsi in convenzione, pena il commissaria-mento.

Tutte le spese concernenti l’Ufficio di Se-greteria, salvo quelle di esclusivo interesse di

un singolo Comune, saranno ripartite per il 36,12% a carico del Comune di Villareggia, Maglione e Bairo 22,22% e 19,44 per Ca-ravino.

Il Comune sede di convenzione comuni-cherà agli altri il rendiconto e la ripartizione delle spese sostenute, i quali provvederanno al rimborso della quota a loro carico entro i trenta giomi successivi.

Il Comune di Maglione ha messo agli atti un impegno di spesa di 18 mila euro per i trasferimenti a quello di Villareggia.

Il secondo punto all’ordine del giorno pre-vedeva l’adozione del programma triennale per la trasparenza e l’integrità per gli anni 2014-2016, ma è stato ritirato dal sindaco, in quanto stanno per scadere anche i termi-ni per approvare le norme anticorruzione e verranno discussi entrambi a breve.

Infine è stata data approvazione alla mo-difica statutaria inviata dalla Smat (Società Metropolitana Acque Torino) con relativo schema di convenzione.

Deserta l’asta per l’immobile di piazza MunicipioIl prezzo base era di 110 mila euro. Nessuno si è mostrato interessato all’acquisto

Un Segretario per quattro ComuniBosica si occuperà di Maglione, Villareggia, Caravino e Bairo

Celebrata nella chiesa rionalela festa di Sant’Antonio abate

comuni12

villareggia

villareggia. Consiglio co-munale venerdì 17 gennaio a Villareggia, per discutere della nuova convenzione che lega i Comuni di Villareggia, Maglio-ne, Caravino e Bairo per lo svol-gimento in forma associata del servizio di segreteria comunale.

Prima di trattare questo ar-gomento il sindaco Mario De-bernardi ha preso la parola per rispondere in forma ufficiale ai quesiti che il gruppo di mino-ranza aveva chiesto fossero posti all’ordine del giorno durante la convocazione del primo Consi-glio.

Per quanto riguarda la rac-colta carta porta a porta vi sarà un passaggio obbligatorio setti-manale per le aziende come in passato, mentre per le utenze domestiche, come sta avve-nendo nell’ultimo periodo, la raccolta avrà cadenza quindici-nale. I cittadini che ne abbiano necessità potranno richiedere gratuitamente al Comune un secondo raccoglitore “Ginetto”.

Per gli altri tipi di raccolta (in-differenziato, umido, pannolini) si manterrà invece il passaggio settimanale.

Il secondo punto affrontato è la perdita d’acqua nella zona del pozzo di San Martino, da circa otto mesi. Il sindaco ha spiegato di aver interpellato più di una volta la Smat, ma che quest’ultima non sta dando se-guito alle segnalazioni, ponen-do come ostacolo la necessità di interrompere l’erogazione per una giornata, e non ipotizzando una data per l’intervento.

In conclusione l’aggiorna-mento sulla situazione della controversia riguardante il palo H3G, in attesa del responso del Tar del prossimo 19 marzo.

Il sindaco, il leader della mi-noranza, il tecnico comunale, architetto Franco Carra, e il referente del Comitato civico “Antenne al loro posto”, Mau-rizio Carra, presente in sala, hanno siglato un documento comune di cui il primo cittadino ha dato lettura.

Si tratta di una comunicazio-ne dai toni concilianti, che verrà inviata alla H3G cercando di aprire nuovamente un dialogo in modo che la controversia pos-sa risolversi prima del responso del Tribunale Amministrativo

Regionale. In essa si propone come so-

luzione l’adozione di un’area di proprietà comunale identificata in base al Piano di localizzazio-ne comunale in zona Sotto Cer-ca, posizione sud-est.

Si è quindi aperto il Consiglio, dedicato alla nuova convenzio-ne tra i Comuni di Villareggia, Maglione, Caravino e Bairo, che condivideranno il Segreta-rio comunale Carlo Bosica.

Non essendo più consentito il perdurare della procedura dello scavalco per Bairo e Caravino, i due comuni sono addivenuti insieme a Villareggia e Maglio-ne, già legati dal 2010, a questo nuovo accordo.

Esso si caratterizza per il fatto che l’Ente villareggese sarà ca-pofila. Ciò comporta che dovrà anticipare per gli altri comuni il compenso del Segretario richie-dendo loro i rimborsi relativi.

Il Comune sta per andare ad elezioni, ed è facoltà dell’Am-ministrazione entrante sceglie-re, se lo riterrà opportuno, un nuovo Segretario.

Claudia Carra

Le risposte del sindaco alla minoranzaIn Consiglio anche la convenzione per condividere il Segretario comunale

Un momento della seduta di venerdì 17 (foto Carra) A Maglione il Consiglio si è riunito sabato 18 (foto Carra)

La chiesa di Sant’Antonio abate

Era in vendita il primo piano dell’edificio

villareggia. (m.v.) Domenica 19 gennaio la pioggia non ha fermato ma solo ostacolato la festa di Sant’Antonio abate. Dopo la messa solen-ne, il parroco don Alberto Carlevato ha guidato la breve processione verso piazza Guido Vallero. Qui ha impartito la benedizione ai trattori e alle auto con i loro guidatori ed ai piccoli animali.

Come ogni anno Vittorio Pissardo ha allestito, al coperto questa vol-ta del gazebo della Trattoria Nazionale, il tradizionale carro ed i sim-boli legati alla vita agreste. I priori Mattia Ferrentino e Matteo Vercel-lotti, affiancati dai sottopriori, Luca Pissardo e Fabrizio Pollone, hanno offerto un aperitivo ai convenuti prima del banchetto alla Trattoria. Gli organizzatori in piazza con il parroco

La festa di Sant’Antonio abate

Maglione. (c.car.) Merco-ledì 18 dicembre la Giunta comunale si è riunita per de-liberare intorno a tre punti: in primo luogo l’approvazione del programma triennale per la trasparenza e l’integrità re-lativo agli anni 2013-15, con la designazione a referente per la trasparenza – cioè l’ac-cessibilità delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività dell’Ente attraverso il sito istituzionale - del Re-sponsabile del Servizio Tec-nico, l’architetto Alessandra Fardin.

Le informazioni obbligato-rie relative confluiranno nel sito istituzionale del Comune www.comune.maglione.to.it nella sezione “Trasparenza, valutazione e merito” sotto “Amministrazione trasparen-te”.

Secondo argomento af-frontato l’approvazione del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, elet-ti o funzionari della pubblica amministrazione, che regola-menta regali, compensi e altre utilità, incarichi di collabora-zione extra istituzionali con

soggetti terzi, partecipazione ad associazioni e organizza-zioni, conflitti d’interesse e vari altri aspetti di rilievo.

Un ultimo argomento, più strettamente locale, riguar-da il rinnovo della locazione dell’area comunale in vicolo Pila, dove si trova l’ex pozzo, per il deposito di attrezzature da parte di un privato. È fatta salva la facoltà per il Comune, in caso di necessità, di poter disporre dell’ex pozzo.

Il nuovo accordo durerà al-tri nove anni ed avrà un cano-ne annuo di 15 euro.

In Giunta

Programma per la trasparenza, codice di comportamento e rinnovo locazione

Page 13: la Gazzetta 22 gennaio 2014

Cigliano. La Biblioteca civica “Guido Secreto”, che si trova nell’edificio polivalente di piazza Don Lorenzetti, sta dando prova d’una attività rile-vante in proporzione alle dimensioni del paese. Nel 2013 gli utenti iscritti sono stati 2103, con 89 nuove iscrizioni. I prestiti librari complessivamente erogati sono stati 5709, con una media di quasi tre libri pro capite per ogni iscritto. La biblioteca ha una dotazio-ne di circa ottomila volu-mi, oltre a molti periodici, con la possibilità sia di consultazione in loco che di prestito.

L’Ammini s t raz ione comunale ha provvedu-to alla fornitura di nuovi testi al fine di ampliarne ulteriormente il patrimo-nio librario, integrandolo con l’acquisto d’opere di recente pubblicazione. Le nuove acquisizioni libra-rie sono state comples-sivamente 597, fra cui 324 libri acquistati, per un valore inventariale di 6249,91 euro, e 256 che invece sono stati donati, per un valore inventariale di 1899,43 euro.

I libri più letti sono stati: Dinosauri; Sindrome da cuore

in sospeso; Nove vite come i gat-ti; Ogni angelo è tremendo; L’ex avvocato; Il diavolo e la ros-sumata. Gli autori più letti sono stati invece, nell’or-dine: Geronimo Stilton; Sveva Casati Modignani; Charlotte Link; Andrea Vitali; Angelo Petrosino; Danielle Steel; James Pat-terson. Si è rivelata fra l’al-tro assai buona la diffusio-ne della ricerca compiuta da autori ciglianesi sulla storia recente del paese con Cigliano nel Risorgimento.

È stata inoltre creata una nuova sezione tele-matica, che affianca la tradizionale sezione di pubblica lettura. L’ini-ziativa è stata intrapresa anche con la finalità di fornire gli strumenti tec-nologici e culturali per un processo di alfabetizzazio-

ne informatica. La sezione telematica pone a disposi-zione del pubblico, previa iscrizione e compilazione del modulo di adesione, una serie di servizi: una postazione d’accesso alla Rete multimediale, me-diante linea Isdn; la pos-sibilità di consultare opere su cd-rom; l’impiego, au-tonomo e senza supporto, dei programmi Office di base, quali Word, Excel e Power Point, per attività di scrittura e ricerca; infine, anche un servizio di stam-pa a getto d’inchiostro.

Il Comune aveva inol-tre approvato il progetto d’innovazione e migliora-mento presentato dal per-sonale dei Servizi Genera-li e promozione culturale, riguardante appunto la Biblioteca comunale, che

concerneva la riorganizza-zione della sezione libraria dedicata ai bambini.

Il buon funzionamento della “Guido Secreto” è assicurato anche dalla sua adesione al Sistema biblio-tecario ed archivistico del-la Piana Vercellese.

La biblioteca ha ospitato inoltre molte iniziative, fra cui la serie di conferenze culturali “Incontro con l’autore”. La sala superiore della biblioteca è utilizzata per incontri, conferenze, riunioni ed iniziative varie.

Oltre alle attività stretta-mente culturali la Bibliote-ca comunale, su richiesta dell’Amministrazione, si è ancora impegnata a titolo di volontariato a promuo-vere una campagna per prevenire il randagismo sul territorio.

La Biblioteca “Gui-do Secreto” è aperta con i seguenti orari: lunedì 17-19; martedì 9.30-12; mercoledì 15.30-18.30; giovedì 9.30-12 e 15.30-18,30; sabato 9.30-12. Per contatti ed ulteriori informazioni sulle attivi-tà: tel. 0161.424482; fax 0161.424482; email [email protected].

Marco Vigna

Cigliano. (m.v..) Giove-dì 16 gennaio è iniziato il nuovo corso per aspiranti soccorritori organizzato dall’associazione Anpas Vapc (Volontari Pubblica Assistenza Ciglianese) on-lus. L’incontro si è svolto nella sede sociale, in piazza Cavour. Durante la prima serata sono stati presentati il nuovo corso ed il calen-dario delle lezioni, con l’enunciazione del pro-gramma e degli argomenti che saranno poi trattati e approfonditi.

Il corso preparerà i nuovi volontari ad intraprendere le diverse attività dell’associazio-ne ed, in particolare, i servizi in ambulanza, sia quelli rela-tivi alle emergenze da 118, sia quelli riguardanti il trasporto infermi, come possono essere ad esempio dimissioni, trasfe-rimenti da ospedali e visite. I principali temi affrontati nel corso saranno: la rianimazio-ne cardio-polmonare, le ferite e i traumi, il trasporto in am-bulanza, l’utilizzo dei presidi sanitari e dei diversi tipi di barella, la gestione della chia-mata di soccorso, la disostru-zione pediatrica, il trattamen-to di persone colte da malore quale ictus o infarto, nozioni di protezione civile. Sono pre-viste sia lezioni teoriche sia esercitazioni pratiche.

Il corso, gratuito ed aper-to a tutti gli aspiranti volon-tari maggiorenni, durerà circa tre mesi, con cadenza bisettimanale. Al termine delle lezioni si svolgerà un esame che consentirà d’otte-nere la certificazione neces-saria ai servizi in ambulanza e, dopo un tirocinio pratico di circa 100 ore, affiancati a volontari già esperti, si potrà diventare membri operativi a tutti gli effetti.

Il presidente della Vapc, Alberto Cristofari, ha dichia-rato: «Ringrazio tutti coloro che si sono impegnati per organizzare questo corso. La Vapc da anni punta sulla formazione per poter avere volontari qualificati e profes-sionali in grado di svolgere al meglio tutti compiti che vengono loro affidati, garan-tendo così un efficiente ser-vizio alla cittadinanza. Fare servizio in ambulanza non è semplice e non ci si può im-provvisare, per questo pun-tiamo sui corsi. Colgo l’oc-casione per ringraziare tutti i volontari attivi che, grazie al loro impegno, hanno per-messo alla Vapc di svolgere nel 2013 circa tremila servizi per la popolazione».

Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Vapc, piazza Cavour 3, tel. 0161.424757- 0161.422029.

Cigliano13

Cigliano. (m.v.) È prossimo alla partenza un corso di filosofia gratuito che sarà tenuto dal professor Pier Michele Giordano. Il titolo del corso sarà “La monadologia di Leibniz”, ossia esso sarà dedicato all’interpretazione e spiegazione d’una delle maggiori opere di questo illustre filosofo, scienziato e matema-tico tedesco dell’era moderna, contempora-

neo di Newton. Il corso inizia domani, giove-dì, 23 gennaio, dalle 20.30 alle 22. È previsto un ciclo di dodici lezioni, sempre il giovedì ed alla stessa ora, che si terranno nella sede di Vita Tre Cigliano e Moncrivello, in via Romualdo Bobba 26. Sono ancora aperte le iscrizioni presso la sede dell’associazione, il martedì e il giovedì dalle 9 a mezzogiorno.

La biblioteca ha superato i 2100 iscrittiNell’anno appena concluso sono aumentati gli utenti. Prestati quasi tre libri a testa

Disponibili più di 8 mila volumi, creata anche una sezione telematica

Alla Vapc iniziato il corsoper aspiranti soccorritori

Presentato giovedì il calendario delle lezioni

Il relatore Yari Barnabino con alcuni volontari della Vapc (foto Greco)

Pubblicatala varianteal PianoRegolatore

La Biblioteca in piazza don Lorenzetti

Cigliano. (m.v.) È stata pubblicata all’albo preto-rio ed è consultabile presso l’ufficio tecnico del Comu-ne, dove resterà esposta fino al 12 febbraio, la deli-berazione consiliare relati-va all’adozione prelimina-re di una variante parziale al Piano Regolatore.

La variante contiene, ol-tre a ridotte modificazioni del Piano, l’inserimento nello stesso del riconosci-mento della localizzazione commerciale urbano-peri-ferica L2 in zona tangen-ziale per Borgo d’Ale.

Le modifiche non cam-biano l’impianto struttu-rale del Piano ed in par-ticolare non modificano la funzionalità delle infra-strutture a rilevanza sovra-comunale, non riducono e non aumentano le aree per servizi, non incrementano la capacità insediativa resi-denziale.

La variante comprende la riclassificazione d’in-sediamenti in territorio agricolo (alcuni in passato considerati edifici resi-denziali in zona agricola mentre nella realtà corri-spondono a edifici rurali, altri invece che presenta-no il caso opposto) ed il cambiamento, in parte, del perimetro dell’ambito di riqualificazione urbana AR3. Esso dovrebbe com-prendere la piazza Martiri della Libertà ed un fabbri-cato posto su via Bobba da destinare ad uso pubblico, e la modifica è finalizzata ad una progettazione ur-banistica che sia in grado d’affrontare in modo or-ganico la riqualificazione dell’ambito ed il particolar modo il rapporto tra il tes-suto, la piazza e via Bobba.

Corso di filosofia: “La monadologia di Leibniz”Da domani, ogni giovedì sera, con il professor Giordano

Pier Michele Giordano

La ciglianese Ornella Grazio premiata al concorso letterario di CognePer un racconto che nasce dall’esperienza diretta di conoscenza del villaggio di Gimillan e delle persone del luogo

Cigliano. (d.g.) Il 3 gen-naio, nella sala consiliare del Comune di Cogne (Ao-sta), si è svolta la premia-zione del 1° Concorso let-terario della Biblioteca di Cogne. Vi ha partecipato anche la ciglianese Ornella Grazio, che con il racconto Una vita alla fontana ha otte-nuto il terzo premio su 22 partecipanti della sezione adulti.

Il racconto che nasce dall’esperienza diretta di conoscenza del villaggio e delle persone di Gimil-lan, una frazione di Cogne dove da tanti anni la signo-ra Grazio e la sua famiglia trascorrono alcuni giorni di vacanza.

Ornella Grazio legge il suo racconto

Una vita alla fontanaNella casetta delle vacanze, mi sveglio, apro gli occhi

per scrutare dalla saracinesca se riesco a intravvedere il raggio di luce che per primo oltrepassa la grande costa di roccia del monte Creya. Qui a Gimillan, piccolo villaggio che sovrasta la conca di Cogne, è questa la montagna che annuncia come sarà il giorno.

Il “Buon giorno” che più amo sentire è quello dell’ac-qua che scroscia incessante e sempre con lo stesso suono, dalla fontana davanti alla casa. Con gli occhi chiusi, ascolto questa voce che scorre e mi fa immaginare freschi torrenti, chiare pozze e sorgenti dissetanti.

L’acqua dalla fontana scroscia e il suo rumore si me-scola allo sbattere dei panni della prima donna che si è conquistata il posto per lavare: Evelina sbatte sull’asse di legno i suoi panni con energia e vigore; li immerge, li stro-fina e ancora li sbatte come se volesse picchiare quel legno già segnato dai tanti bucati. Una vita, la sua, che dura da molto tempo, gesti sempre uguali su panni sempre uguali.

Compiaciuta del suo lavoro Emma, lava e ogni tan-to volge lo sguardo verso le cime innevate dei ghiacciai, guarda la gente che passa e che la osserva incuriosita da inconsueti e antichi gesti; sorride al bambino che corre ad affondare gioioso le mani nell’acqua gelida.

Si deve però affrettare Emma perché dalla casa gialla in fondo al sentiero, Angelica ammicca carica dei suoi secchi. Anche lei pretende il suo diritto sulla fontana. Si incontrano le due donne alla fonte e dopo una breve chiac-chierata, l’una lascia il posto all’altra e si allontana fiera con i suoi panni lavati e risciacquati.

Anche Angelica compie gesti uguali, insapona, spaz-zola, sbatte, sciacqua e risciacqua trattenuta ogni tanto

dal respiro ansimante. Angelica è di quel tipo di don-ne che, pur lagnandosi non mollano mai, vanno sempre avanti guardando dritto. Così rassegnata a causa della sua malattia, ma instancabile, lava alla fontana nello stesso modo in cui scende dai boschi con un fascio di legna sulle spalle e, affannata, dice che sta bene.

Celestina ha dei panni da lavare, lei da non molto ha perso il marito; questo pensiero offusca il suo delicato volto, il suo dolce sorriso, mentre una lacrima si confonde insieme all’acqua insaponata, la sua esile figura si piega sull’asse di legno e chiude nel silenzio il suo dolore.

Quante volte Elodia passa davanti alla fontana, proprio di fronte alla sua casa. Alle sette del mattino, bello o brutto che sia il tempo, come un rintocco di campana, la sua porta sbatte e la sua giornata comincia al servizio di molti. In pri-mo luogo verso i suoceri ormai anziani che hanno bisogno non solo di aiuto materiale, ma anche di una ventata di energia come solo lei sa portare. Taglia e raccoglie il fieno per le sue pecore, per gli animali del fratello e per chiunque ne abbia bisogno. La sua figura in movimento spicca sui prati contro il cielo terso; dritta e fiera scende col suo carico di foraggio sulla testa, avvolto nel grande telo bianco. Poi ancora si reca dalla vedova afflitta e ammalata per darle coraggio. Il suo volto rugoso sciupato dal sole e dal vento, tradisce un’antica bellez-za. Mitica è la sua forza fisica unita alla forza di volontà e alla caparbietà. Si racconta che per sfidare il fratello più grande e robusto, ancora giovinetta scendesse dall’alpeggio di Ecloseour con un pesante tronco sulle spalle; soccombendo sotto a quel fardello, il cuore scoppiava, ma passo dopo passo fra pietre sconnesse scese il sentiero e vinse la sua sfida, di-mostrando a tutti che la forza è anche femminile.

Anche Elodia lava alla fontana, non possiede la lava-trice “Ma intanto siamo solo in due”. Dice. Per lei più che per altri la fontana è un punto d’incontro dove elargire alla luce del sole la sua generosità. Si fermano a chiac-chierare con lei il valligiano e il villeggiante, il bambino e l’anziano. La sua parola è per tutti, il suo tempo pure. Il suo sposo, mentre costruisce la nuova casa, ogni tanto la guarda, consapevole che lei è un “personaggio” nel piccolo villaggio di Gimillan; con la sua presenza riempie di vita-lità le stradine che percorre con passo lesto e deciso.

La fontana sicuramente è delle donne, sono loro che ne determinano l’attività e l’utilità e ne tramandano l’impor-tanza. Essa è stata vitale nei tempi in cui la vita era più povera e più semplice e mentre lì si dissetavano gli animali che tornavano dal pascolo, pure si attingeva l’acqua per la polenta, si detergevano i panni e i volti; attorno a lei nascevano nuovi amori e si tramandavano antichi valori.

Lavare è un dovere, una necessità, ma anche un piacere quando il sole scalda le spalle, l’aria è tiepida e il cielo terso. Così Evelina, figlia di Emma anche lei da molti anni lava alla fontana gli abiti di tutta la famiglia con fierezza ed emozione. Mentre risciacqua la maglietta di Ercole, racconta della sua timidezza e della sua riserva-tezza; strofina le calze di Ettore e ne decanta la vivacità con una punta di preoccupazione. Parla dei suoi figli con la gioia negli occhi. Al ritmo della fontana, i piccoli sono cresciuti giocherellando, stando appoggiati al muretto di fronte a costruire barchette e osservando la madre affac-cendarsi sull’asse di legno per loro amore.

Non solo le donne si servono della fontana, Anche non-no Adolfo ogni tanto lava i suoi calzettoni e, mentre lo fa,

alza il viso per incontrare lo sguardo di qualche giovane donna immaginando di rivedere il volto fresco della sua Emma quando il tempo nonaveva ancora così precoce-mente steso la mano su di lei.

Sogna alla fontana l’anziano nonno spera di ritrovare il vigore di un tempo lontano, ammiccando timidamente verso chi passa sperando di avere in risposta una parola, uno sguardo, un sorriso.

E’ soprattutto questa famiglia che maggiormente usa la fontana: Emma, il marito Adolfo, la figlia Evelina, sia in estate, sia in inverno e in tutte le ore della giornata, la fre-quentano con una pentola da risciacquare, uno straccetto da strofinare, un cespo d’insalata da mondare, dieci, venti o trenta volte nella giornata, a passi veloci dalla casa alla fonte; un ri-tuale che si ripete ogni giorno, forse per non perdere il contatto con le proprie radici e con il significato profondo e arcano che la fontana come simbolo ed elemento di vita racchiude in sé.

C’è un rapporto d’amore fra la fontana e la gente del villaggio, essa conosce la loro vita, sente vibrare ad ogni risciacquo i pensieri, le emozioni, le preoccupazioni e le gioie. La fontana racconta con la sua voce tante storie, tutte quelle che ha sentito rimemorare dalle donne raccolte intor-no a lei. Storie semplici e uguali a quelle di tanti uomini e tante donne, storie difficili, di malattie, di amori spezzati, di vite stroncate sulla montagna; storie di fatica, di fame e di guerra, consumate su questi aspri alpeggi e storie di prosperità, di novità, di gente venuta da città lontane.

Ancora un po’ insonnolita penso alle persone di questo pic-colo villaggio abbarbicato sui monti, penso alla loro vita, ai loro volti amici e intanto l’acqua della fontana scroscia sempre con lo stesso rumore… e passa e scorre la vita intorno a lei.

Page 14: la Gazzetta 22 gennaio 2014

BORGO D'ALE ALICE CASTELLO

BORGO D'ALE. Nadia Pissinis è presidente del-l’“Associazione Turistica Pro Loco” di Borgo d’Ale, fondata nel 2001. Pissinis dichiara che le possibilità d’azione del suo gruppo sono drasticamente dimi-nuite nel corso degli anni ed auspica una maggiore collaborazione da parte del Comune.

In passato l’associazione aveva ottenuto dal Comu-ne l’autorizzazione a poter occupare uno spazio riser-vato al mercatino dell’anti-quariato, aperto ogni terza domenica del mese, per poter vendere alcuni suoi prodotti culinari, quali frit-telle, zabaione ecc. Il rica-vato andava interamente alla Pro Loco come forma di autofi nanziamento. L’i-niziativa aveva ottenuto un buon successo, tanto che giungevano numerosi ac-quirenti anche da località lontane, quali Novara, ap-positamente per acquistare i prodotti dell’associazione. Tuttavia, lo spazio nel mer-catino in passato assegnato alla Pro Loco era stato poi

destinato dal Comune ad altri usi.

«La Pro Loco - prosegue Pissinis - aveva curato per molti anni l’organizzazione della festa delle pesche a lu-glio e di quella patronale a fi ne settembre, mentre inve-ce questo non le è stato più possibile, prima per la pa-tronale, poi per la festa delle pesche, a causa delle diffi -coltà incontrate. Lo scorso dicembre l’associazione aveva espresso l’intenzione di partecipare alla distribu-zione di vin brulé e ciocco-lata calda in occasione delle feste natalizie, ma dall’Am-ministrazione comunale le era stato risposto che le

manifestazioni del periodo erano già state organizzate.

La sede sociale aveva do-vuto essere spostata dalle camere che le erano state precedentemente concesse dal Comune ad un’abita-zione privata. Lo scorso anno la tradizionale “Cena degli anziani” organizzata dalla Pro Loco borgoda-lese non aveva più potuto svolgersi in paese, poiché non s’aveva potuto ottenere l’uso del salone polivalente “Giovanni Fiorano”. Era stato necessario trasferir-si ad Alice Castello, nella Casa degli Alicesi, con tutti i problemi organizzativi ed i costi del caso.

Pissinis spiega che la sua associazione di volontariato, priva di fi ni di lucro, rischia in tal modo di scomparire per motivi economici: «La Pro Loco non costa nien-te alla cittadinanza, anzi sponsorizza il paese. Siamo tutti cittadini che paghiamo le tasse e dovremmo poter adoperare strutture pubbli-che come il salone».

Marco Vigna

ALICE CASTELLO. (m.v.) L’Amministrazione co-munale ha predisposto l’attivazione, a partire dal mese di febbraio, di un servizio di connettività alla rete internet, di cui potranno usufruire gratu-itamente tutti i cittadini utilizzando i punti d’ac-cesso (i cosiddetti hot spot) collocati in piazza Fratelli Monti. Questo nuovo ser-

vizio è stato pensato anzi-tutto per i giovani e la sua collocazione davanti alla Biblioteca comunale do-vrebbe avere nelle inten-zioni dell’Amministrazio-ne una duplice funzione, sia ludica e ricreativa, sia anche culturale e d’infor-mazione. Il primo punto per l'erogazione di questo servizio pubblico di col-legamento e connessione alla Rete sarà installato in corrispondenza del Palaz-zo Comunale, con costo a carico del bilancio muni-cipale. Potranno usufruire del servizio di connettività tutti i cittadini, che recan-dosi in piazza avranno la possibilità d’accedere gra-tuitamente a internet tra-mite il wi-fi .

Internetgratuitoin piazza

ALICE CASTELLO. (v.l.) Sta per essere completato il nuovo impianto di depu-razione a servizio del Co-mune, la cui realizzazione è stata affi data alla società Comuni Riuniti srl. L'im-pianto, che dovrebbe en-trare in funzione entro fi ne anno, risulta necessario per motivi sia ambientali che economici: oltre alla neces-sità di abbattere i valori bat-teriologici delle acque trat-tate, c'era infatti il rischio di dover pagare una multa salatissima prevista dalle norme europee che discipli-nano la materia.

Il costo totale dei la-vori per la realizzazione dell’impianto era stato pre-ventivato in 930 mila euro.

Attualmente però rimane ancora da completare il suo secondo lotto, costituito dal-le opere elettromeccaniche, cosicché la Comuni Riuniti srl ha richiesto al Comune un ulteriore impegno fi nan-ziario pari a 230 mila euro. Di questi, 50 mila saranno

fi nanziati con un mutuo ventennale acceso dal Co-mune, mentre i restanti 180 mila euro verranno fi nan-ziati con fondi del bilancio comunale, utilizzando i pro-venti derivanti dalla disca-rica. Un'apposita conven-zione è stata sottoscritta dal sindaco alicese e dal presi-dente di Comuni Riuniti srl.

I lavori potranno quindi essere conclusi grazie agli accresciuti proventi del-la discarica (che dovrebbe restare aperta ancora per un anno o due); in questo modo il loro costo non gra-verà sulle bollette pagate dai cittadini, come invece sarebbe accaduto se non vi fosse stata la possibilità di tale fi nanziamento.

Per completare il depuratore servono altri 230 mila euro:50 mila da un mutuo, 180 mila da proventi della discarica

BIANZÈ TRONZANO

BIANZÈ. (r.g.) Il Carnevale è alle porte, e quest'anno a interpretare Pi-nutin e Bela Rusin saranno i giovani Davide Vanesio e Giulia Tortello: lui studente al Politecnico di Torino, lei alla Facoltà di Agraria.

La festa inizierà venerdì 7 mar-zo, quando nel salone dell’oratorio avverrà la presentazione uffi ciale delle maschere; per sabato 8 è in programma la sfi lata con i carri al-legorici, mentre domenica 9 sarà ca-ratterizzata dalla consueta fagiolata che coinvolge sempre moltissime persone. «Siamo fi eri di ricoprire questi ruoli - dicono i due venten-ni -, così come di portare avanti la tradizione carnevalesca; speriamo di coinvolgere grandi e piccoli facendo divertire tutti».

Giulia e Davide hanno già inizia-to il tour carnevalesco visitando la provincia per assistere alla consegna delle chiavi alle maschere degli altri paesi.

A breve, inoltre, inizieranno an-che le questue per le vie: il gruppo carnevalesco passerà di casa in casa a chiedere un piccolo contributo economico per poter organizzare al meglio la 46a edizione del Carnevale bianzinese.

TRONZANO. (r.t.) Grande interesse ha su-scitato l'incontro, moderato da Fabio Tomei del Carp (Coordinamento Ambientalista Rifi uti Piemonte), sul nuovo disegno di legge regionale sulle attività estrattive.

Enrica Simonin del “Movimento Valledo-ra” ha illustrato ciò che prevede il disegno di legge, ovvero di ridurre i processi autorizzativi cui sono sottoposte le imprese estrattive per poter scava-re, nelle zone idonee, fi no a mille metri cubi. «Tutto ciò porterebbe a una catti-va gestione, non si saprebbe quanto si cava né quanto si estrae. Servono misure ur-genti per le bonifi che, non per nuove escavazioni».

Il sindaco tronzanese Andrea Chemello è stato autore di una controproposta, sulla base della tesi di laurea di Simone Orioli. Dagli interventi del primo cittadino e del giovane studioso sono emerse delle linee gui-da alternative: «occorre allargare la quota di mercato degli aggregati riciclati che oggi, grazie all’innovazione tecnologica e all’ap-

plicazione sviluppata ormai da anni nei principali Paesi europei, hanno le stesse pre-stazioni degli aggregati naturali per impie-ghi nel settore edilizio. Inoltre il materiale ri-ciclato ha prezzi competitivi e può sostituire l’uso della sabbia, della ghiaia e degli inerti in generale. Dunque, ridurre il numero delle

cave per inerti ed i conse-guenti quantitativi estratti è possibile». E dalle relazioni è emerso anche che «il secon-do passo importante da fare è quello di rafforzare la tu-tela ambientale aumentan-do il controllo dell’attività estrattiva sul territorio. Ed è assolutamente necessario aggiornare il quadro norma-

tivo nazionale, fermo al 1927, per arrivare a defi nire per tutto il territorio italiano alcuni “standard minimi” che riguardino le aree in cui l’attività di cava è vietata e quelle in cui è condizionata a pareri vincolanti di ammini-strazioni di tutela ambientale».

Nell'occasione è iniziata la raccolta di fi r-me contro lo “sciagurato” disegno di legge regionale.

La recita dei bambinidelle scuole elementari

«Altro che semplificare le autorizzazioni per le cave,qui urgono misure urgenti per iniziare le bonifiche»

L'economia solidaledi "Arcipelago Scec"

BIANZÈ. (r.g.) Il mese di dicembre è sta-to denso di appuntamenti per gli alunni delle scuole elementari bianzinesi.

Dopo aver allestito "Il mercato dei bambini" per vendere i loro lavoretti, si sono recati in visita alla casa di ripo-so "Cav. Terzago" per il tradizionale scambio di auguri con gli anziani ospiti.

Sono poi stati protagonisti di una re-cita intitolata Al nos mund dinta an piat, che come sempre rappresenta il gran-de appuntamento di fi ne anno. «Dal progetto legato al territorio, ampliato con l’inserimento dell’argomento ali-mentazione, viene presentato questo spettacolo: un insieme di recitazione, canto e movimento». Ogni gruppo si è esibito drammatizzando un raccon-to sull’origine di un alimento: una leg-genda messicana legata all’origine del cacao e l’esecuzione di Jingle bells rock, Il cuoco pasticcione e Tutti a tavola. Poi, la leggenda della nascita del pane, da una libera interpretazione di Faletti su come l’uomo primitivo avrebbe scoper-to questo ottimo alimento dall’acqua e dal frumento.

Ai più grandicelli è invece toccato il compito di rappresentare la storia della pizza: dagli Etruschi alla Regina Margherita, impersonando i Borbone e il cuoco della regina, e creando una pizza dai colori della bandiera italiana, con in conclusione il ballo La tarantella della mozzarella.

Tutti assieme hanno poi proposto Hands in hands: un canto scritto per l’U-nicef che sottolinea come sia possibile combattere per cambiare il mondo se lo si fa tutti assieme, mano nella mano.

La recita si è conclusa con una can-zone dall’ultimo Zecchino d’Oro: Faci-le, facile, per ricordare che è così facile vederci uguali, perché abbiamo tutti lo stesso cuore. Applausi e auguri a tutti.

TRONZANO. (r.t.) L’Associazione Arcipelago Scec, in collaborazione con il Comune, organizza per gio-vedì 23 gennaio, alle 21 presso l’ex Albergo del Sole, una serata di pre-sentazione del progetto “Arcipelago Scec - affrontare la crisi con lo scec: il buono dell’economia locale”. ”Ar-cipelago Scec” è nato con lo scopo di rilanciare il commercio e l'arti-gianato mantenendo la ricchezza sul territorio senza disperderla nella grande distribuzione organizzata. In questo periodo di grave crisi eco-nomica che vede la chiusura conti-nua di negozi, il progetto si pone la fi nalità di promuovere e realizzare dei circuiti virtuosi di economia reciproca solidale ponendo il be-nessere della collettività al centro dei processi di sviluppo, aumentare il potere di acquisto delle persone, sostenere le aziende e l'economia lo-cale, liberare energia fi nanziaria per fare le cose che servono alla comuni-tà, sostenere i servizi fondamentali. «Pertanto - dicono i promotori - si invitano tutti i cittadini, in particolar modo commercianti, artigiani, libe-ri professionisti, a partecipare».

Il Comune di Tronzano, primo in Piemonte, patrocinerà l'Associazione "Arcipelago Scec" per le attività che organizzerà sul territorio comunale allo scopo di far conoscere l'iniziati-va. Predisporrà, inoltre, l'apertura di un "Punto Scec" ove sarà possibile raccogliere le adesioni all'associa-zione, ritirare gli scec e partecipare all'attività specifi ca sul territorio. Du-rante la serata sarà possibile iscriversi e ritirare gratuitamente il blocchetto di scec da utilizzare per acquisti in negozi ed attività che hanno aderito al circuito "Arcipelago Scec".

Davide e Giulia sonoPinutin e Bela Rusin

TRONZANO. (r.z.) Sabato 18 gennaio al Centro fi ere di Caresanablot si è svolta la Mostra inter-nazionale canina organizzata dal gruppo cinofi lo E.n.c.i. di Biella. Il bassotto nano Merlin Amour De Pierrot, di 15 mesi, alla sua prima esposizione, di proprietà di Anna Maria Colombotti (del Grup-po Cinofi lo la Carbondola) e condotto dal marito Antonino Saffi oti ha ottenuto il punteggio di “1° eccellente classe giovani” su 50 bassotti della sua razza e taglia.

Alla mostra canina di Caresanablot

Premiato il bassotto

comuni14

Il sindaco: in questo modo il costo non verrà caricato sulle bollette

Il sindaco Vittorio Petrino

Un codice di comportamento per i dipendenti del ComuneALICE CASTELLO. (m.v.) La Giunta municipale

ha approvato un codice di comportamento dei dipendenti del Comune al fi ne d’assicurare nel migliore modo possibile la qualità dei servizi ed il rispetto dell’imparzialità e della sola cura dell'interesse pubblico, nonché di prevenire eventuali fenomeni di corruzione.

Fra le norme, molto precise e dettagliate, compa-iono il divieto di ricevere regali od altre utilità (anche di modico valore) ed anche di stringere incarichi di collaborazione retribuiti con singoli cittadini od enti privati che «abbiano avuto nel triennio precedente un interesse economico signifi cativo in decisioni od attività inerenti all’uffi cio o al servizio di apparte-nenza del dipendente stesso». I dipendenti devono inoltre comunicare la propria eventuale adesione ad associazioni od organizzazioni. Fra le numerose altre

regole previste compaiono quelle pensate per preve-nire ipotetici fenomeni di corruzione, misure per i rapporti con il pubblico, secondo cui il dipendente deve rispondere alle comunicazioni degli utenti senza ritardo ed in ogni caso, in presenza d’una richiesta scritta, non oltre il 30° giorno, operando con cortesia e disponibilità nei confronti dei cittadini. Esistono poi altre norme ancora, quali ad esempio alcune disposi-zioni particolari per i dirigenti od altre sulla vigilanza, monitoraggio e attività formative.

Questo codice contempla che gli obblighi in esso previsti si estendano, nella misura in cui siano compa-tibili, a tutti i collaboratori e consulenti, ai titolari d’or-gani e d’incarichi negli uffi ci di supporto agli organi di direzione politica dell’ente medesimo, ai collaboratori d’imprese fornitrici di beni o servizi, ai dipendenti dei soggetti controllati oppure partecipati dal Comune.

Nadia Pissinis

«Se il Comune continua a non voler collaborarela Pro Loco borgodalese rischia di scomparire»

La presidente Pissinis: non ci concedono né lo spazio al mercatino né il salone

Domenica 26Strade chiuse: c'è

la caccia al cinghiale

BORGO D'ALE. (m.v.) Per domenica 26 gennaio è prevista una battuta di caccia al cinghiale, organizzata dal locale Consorzio Azienda Faunistica Ve-natoria. Il Comune di Borgo d’Ale ha ordinato la chiusura, dalle 9 alle 13, sia al traffi co veicolare, sia ai pedoni di tutte le strade comunali e vicinali nel-la zona collinare, ossia nella zona compresa dal Canale di Villareggia sino ai confi ni con i comuni di Maglione, Cossano, Azeglio e Alice Castello. L’ordi-nanza è stata richiesta dagli organizzatori, con l’intento di meglio garantire la sicurezza. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Polizia Municipale.

Andrea Chemello ed Enrica Simonin

Page 15: la Gazzetta 22 gennaio 2014

Santhià. (r.s.) Sospen-dere per due mesi la Ztl in corso Nuova Italia per aiutare i commercianti a sfruttare il periodo dei saldi. Lo ha chiesto, inva-no, il consigliere Luca Di-bitonto all’ultima seduta del Consiglio comunale.

Dibitonto, dati alla mano, ha spiegato la si-tuazione dei negozianti di corso Nuova Italia «che dall’8 aprile 2013 (giorno della nuova Ztl che vieta il traffico veicolare dal-le 12 alle 5 del mattino, ndr), ovvero da nove mesi a oggi, hanno visto le loro vendite calare del 30%». Una situazione che per essere invertita necessi-terebbe di interventi «su misura», tra questi, se-condo il consigliere di mi-noranza, la riapertura alle auto della Ztl. «I com-mercianti stanno vivendo una situazione difficile – ha spiegato Dibitonto –, e

guardando il nostro corso si nota come spesso sia quasi deserto. Chiedo al sindaco di rivedere la sua posizione sulla Ztl».

La richiesta è di aprire sperimentalmente, per due mesi, il corso cittadi-no alle macchine almeno nei giorni infrasettimana-li. «Questa soluzione - ha spiegato Dibitonto - per-metterebbe ai commer-cianti di sfruttare in pieno il periodo dei saldi e po-trebbe essere una prova per vedere la risposta dei

cittadini all’apertura vei-colare del corso».

La proposta è stata ap-poggiata dai consiglieri Gilberto Canova e Or-nella Spagna: «Quello della Ztl è un problema annoso - ha detto Cano-va -, ma in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando bi-sogna attuare ogni stra-tegia». Simile posizione quella di Ornella Spagna: «La maggioranza non dovrebbe intestardirsi. Cambiare idea non è un

peccato».Ma sulla questione il

sindaco non ha avuto esi-tazioni: «Attualmente – ha detto – si può circolare nel corso in auto dalle 5 alle 12, e l’attuale soluzio-ne sembra accontentare un po’ tutti».

Rammaricati per l’en-nesimo no del sindaco si sono detti anche Fabrizio Pistono, titolare dell’anti-ca ferramenta del corso, e Paola Savio, titolare del negozio di abbigliamento Corso Italia News.

Santhià. (r.s.) Durante l’ultimo Consiglio comu-nale di Santhià il consi-gliere Andrea Musuruane ha presentato un’interro-gazione per sapere quanti degli esponenti dell’Am-ministrazione cittadina fossero ancora sprovvisti della casella di posta elet-tronica certificata. Il sinda-co Angelo Cappuccio, dati alla mano, ha risposto che i consiglieri “ritardatari” sono ancora tre, e ha solle-citato i componenti ad at-tivarne una per avere con un semplice invio e soprat-tutto in maniera certificata tutti i documenti necessari all’attività amministrativa.

La Pec, in effetti, oltre ad essere ormai obbliga-toria per chi opera nella Pubblica amministrazio-ne, offre una grande pos-sibilità di semplificazione dei procedimenti e garan-tisce l’autenticità di ciò che è stato spedito.

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Santhià. (r.s.) Dopo l’accesa di-scussione in Consiglio comunale sulle spese della società partecipata Sviluppo Santhià (circa settemila euro di scontrini per pranzi e cene fra il 2006 e il 2011, documenta-zione che il sindaco Cappuccio intende mandare alla Procura e alla Corte dei Conti), l’ex sindaco ed ex presidente della società - ora consigliere di minoranza - Gilber-to Canova, oltre a precisare che «non si tratta di rimborsi, ma di costi vivi di gestione di una attività societaria, costi tra l’altro condivi-si e approvati da tutti gli organi di controllo e non imputabili alla mia persona», rilancia e chiede: «Che cosa ha fatto l’attuale Amministra-zione per promuovere e commer-cializzare l’area industriale, quel-la che era stata individuata dalla Sviluppo Santhià per insediamenti produttivi?».

«Ricordo - afferma Canova - che Santhià attendeva il Pip da più di vent’anni, ed oggi è real-tà grazie alla capacità della mia Amministrazione di ottenere 4 milioni di finanziamenti regionali e 600 mila euro di finanziamenti

statali». «Ora - prosegue - si parla di presunti “debiti” lasciati dal-la passata gestione: la società si è sempre mossa su piani economico-finanziari ben precisi. Ovvio che il finanziamento, per quanto cospi-cuo, non copriva la totalità dell’o-pera, ma il programma di rientro e chiusura a pareggio ha sempre costituito la guida concreta per le azioni della società».

Di qui il “rimprovero” all’at-

tuale Amministrazione: «Noi, oltre a completare i lavori, ab-biamo formalizzato la cessione a Snam Progetti, insediamento ad oggi tangibile, e abbiamo posto le basi per altre quattro cessioni. Peccato che, dopo il subentro del-la “nuova gestione” in Comune e nella società, nulla si sia più mos-so. Come si pensa di riprendere la commercializzazione dei lotti? Certo, a non far nulla magari non si sbaglia, ma certamente si fa un danno alla città ben maggiore del valore di un pranzo di lavoro. Mi chiedo se sarà mai configurabile come danno erariale anche la non serietà e l’incapacità politico am-ministrativa».

E a proposito di pasti rimborsati, Canova precisa: «E’ una manovra strumentale, la società aveva con-tatti con potenziali clienti e non pare scandaloso se qualche volta le riunioni potessero dilungarsi o concludersi a pranzo». E sul pran-zo a Cannes spiega: «Non è stata una gita al mare, ma una missio-ne di lavoro al Mipim, il maggior evento europeo legato alla promo-zione dei territori».

«Tre consiglierisono senza Pec»

Interrogazione di Musuruane

Canova: «Questi mi accusano di debiti e rimborsi...ma cosa fanno per promuovere l’area industriale?»

L’ex sindaco: a non far nulla magari non si sbaglia, ma si fa un danno alla città

Santhià. (r.s.) Nei giorni scorsi sono stati premiati gli alunni più meritevoli dei corsi di Informatica e telecomunicazioni, Elet-tronica ed elettrotecnica, Meccanica e meccatroni-ca dell’Itis santhiatese.

Dopo aver sottolineato “l’importanza della scuola nella società contempora-nea e la funzione territo-riale che svolge l’istituto di Santhià”, il vice preside Marco Lanino, affiancato dalla prof. Santina Alfieri, ex vice preside, dal sin-daco Angelo Cappuccio, dalla responsabile della protezione civile Danie-la Prandino e da Renzo Bellardone, presidente dell’associazione culturale “La Voce”, ha consegna-to le borse di studio e gli attestati di partecipazione agli allievi che hanno svol-to stage di lavoro presso aziende e ditte della zona. Si tratta di: Emanuele Za-nat, Serena Carà, Michael

Nisi, Ylenia Ciadamidaro, Luca Dappiano, Marco Camelin, Gabriele Pescio, Gionatan Nigra, Gian-carlo Novello, Emanuele Cavalcante, Andrea Vita-liani, Ivan Pavkovic, Dalia Dlugosz, Martina Anzo-lini, Gabriele Cavalcante, Flavia Costanzo, Stefano Facchin, Francesca Fiò, Luca Cafarelli, Davide

Aloi, Luca Bernini, Dar-ko Stjepanovic, Samuele Gramaglia e Matteo Pic-cioni.

Al termine della ce-rimonia, sono partite le note del gruppo musicale del corso di orientamento Tecnico del suono, che si riunisce abitualmente nei locali della scuola per le prove.

Nuova centrale idroelettricasul torrente Elvo a VettignéIl Comune spera in future “compensazioni”

Dibitonto: «Gli affari sul corso sono calati del 30%Riapriamo la Ztl al traffico per almeno due mesi»

La proposta, avanzata in Consiglio comunale, è stata bocciata da sindaco e maggioranza

Un tratto di corso Nuova Italia Luca Dibitonto

Santhià. (r.s.) Il Co-mune ha dato il via li-bera alla costruzione di una centrale idroelettrica “ecosostenibile” sul tor-rente Elvo, in frazione Vettigné. L’impianto avrà un impatto “nullo” dal punto di vista ambientale ed ha ottenuto il ricono-scimento di “opera d’in-teresse pubblico”.

Il progetto consiste nel-la realizzazione di un im-pianto per la produzione di energia idroelettrica con un “salto” (il dislivel-lo che percorre l’acqua per produrre energia) sul torrente di 3,3 me-tri, e potenza comples-siva installata di 560 kw. Utilizzerà infatti il salto idraulico esistente in cor-rispondenza del sifone del canale Cavour, in attra-versamento sul torrente Elvo.

L’opera vera e propria è costituita da un cana-

le di carico e da quattro turbine dotate di grup-po elettrico: così l’acqua prelevata viene imme-diatamente utilizzata nel processo produttivo e interamente restituita al torrente senza subire al-terazioni chimico-fisiche permanenti.

Inoltre il prelievo idrico viene esercitato duran-te tutto l’anno con una produzione media annua pari alla potenza di un 1,43 gwh.

Il progetto imponente porterà anche qualche vantaggio al Comune; spiega il vicesindaco An-gela Ariotti: «Come com-pensazioni , in un secon-do momento, si potranno richiedere alla ditta o il monitoraggio della zona, spesso luogo di abbando-no dei rifiuti, con impian-ti di videosorveglianza oppure la pulizia conti-nuativa del luogo».

Gilberto Canova La sede dell’Istituto

Consegnate le borse di studioagli allievi dell’Istituto TecnicoMusica con la band del corso di orientamento Tecnico del suono

Page 16: la Gazzetta 22 gennaio 2014

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SANTHIÀ. (r.s.) La cele-brazione della nascita del profeta Muhammad si è svolta domenica 19 gen-naio presso l’auditorium San Francesco ed è stata curata dal Centro Islamico di Santhià, che ha sede in vicolo degli Spalti 7.

Si sono alternati mo-menti di musica, conviviali e rifl essioni sull’Islam e sul ruolo del Profeta.

Presenti diversi gruppi musicali: “Amicizia” di

Santhià, “Libertà” di Ver-celli, “Le rose” di Novara e il gruppo di canto islamico “Firdaus”.

Per l’Amministrazione comunale erano presenti il vicesindaco Angela Ari-otti, l’assessore Giorgio Corradini e i consiglieri Gabriele Posillipo e Simo-netta Todi.

Intanto prosegue il corso di arabo iniziato a dicem-bre, al quale partecipano una ventina di persone.

SANTHIÀ. (d.ga.) Sabato 11 gennaio ha aperto, in corso Sant’Ignazio 29 bis, il negozio “Di tutto un po’. Il mercatino dell’usato e del nuovo”. Come si può intendere dal nome, si può trovare abbigliamento nuovo e usato, mobili, oggettistica e accessori per la casa. Inoltre si effettua il ritiro dell’usato in conto vendita il martedì e il giovedì pomeriggio.

Nuova apertura: in corso Sant’Ignazio

Ora c’è «Di tutto un po’»

Quest’anno a Carnevale c’è PinocchioMentre il sabato pomeriggio sul corso si svolgono i “Giochi Pule” per i bambini e le loro famiglie

Per il 1° marzo si prepara uno spettacolo intinerante con protagonista il “bambino di legno”SANTHIÀ. (r.s.) Il sabato pomeriggio in città è

caratterizzato, ormai da un paio di settimane, dai “Giochi Pule”. Durante i sette week-end prece-denti il Carnevale, infatti, vengono organizzati alcuni pomeriggi di giochi aperti ai bambini e alle loro famiglie.

Organizzati dall’Antica Società Fagiuolesca, sono gestiti dal Gruppo Animato-ri e si tengono dalle 17 alle 18,30 circa, con ritrovo all’inizio di cor-so Nuova Italia, vicino al negozio Music Express.

Per sabato 25 gennaio sono in programma giochi a stand, sabato 1° febbraio i giochi di un tempo, l’8 “mega scalpo”, il 15 parteci-pazione alla sfi lata dei maiali e, per fi nire, sabato 22 “Cluedo”. Per informazioni contattare Giu-lia 334.1483983, Maria Giulia 334.9011563, o scrivere a [email protected].

Sempre sabato pomeriggio, nella sede del Gruppo Pifferi e Tamburi, è stata effettuata una prima audizione per selezionare il bambino che sabato 1° marzo interpreterà il protagonista dello spettacolo itinerante Pinocchio un bambino di legno. Questo spettacolo, novità inserita nell’ edizione 2014 del Carnevale, è organizzato dall’Antica So-

cietà Fagiuolesca, su proposta del nuovo diretto-re artistico della manifestazione, Paolo Bonanni. E molte associazioni culturali, teatrali, di ballo e danza, in modo volontario, si stanno impegnando per la buona riuscita della proposta. «Ogni bam-bino - spiegano dalla Direzione - può partecipare individualmente realizzando un disegno relativo

alla fi aba di Pinocchio, da conse-gnare alle maestre. Inoltre, ogni classe, realizzerà un cartellone le-gato alla fi aba: tutti i cartelloni sa-ranno esposti in mostra all’interno della tensostruttuara PalaCarvè e, successivamente, faranno da cor-nice nelle diverse tappe nelle quali è suddiviso lo spettacolo itineran-te». Fitto il programma che ruota intorno alla fi aba di Pinocchio. Sabato 1° marzo, alle 9.30, espo-

sizione dei cartelloni realizzati dai bambini delle scuole elementari al PalaCarvè in piazza Kenne-dy. Alle 10 proiezione del fi lm di Luigi Comencini Le avventure di Pinocchio con protagonisti Andrea Balestri, Nino Manfredi e Gina Lollobrigida. A mezzogiorno “Pinocchio incontra Pinocchio”: Andrea Balestri incontrerà i bambini. Alle 14,30 ritrovo in piazza Roma per l’inizio dello spettaco-lo itinerante, composto da 15 tappe dislocate in diversi punti del centro cittadino.

SANTHIÀ. (r.s.) Torna anche per l’edizione 2014 del Carnevale il “Ciocogian-duja”. Un’idea nata nell’aprile del 2012, quando una delegazione dell’Antica Socie-tà Fagiuolesca Pro loco della Città di Santhià, insieme al maestro Gian-ni Franceschina, partecipando al “CarnevalExpo” di Viareg-gio, cercò una novità capace di unire il mondo carnevalesco santhiatese ai sapori tipici del Piemonte. Un’idea accolta con entusiasmo e che in pochi mesi, grazie alle sapienti mani del maestro Franceschina, capaci di creare un bellissimo bassorilievo dello storico Gianduja, è diven-

tata realtà.Il medaglione è prodotto

dall’offi cina del cioccolato Gran-dazzi, operante a Domodosso-la dal lontano 1924, e con i suoi 75 grammi di dolcezza rap-presenta e unisce le tradizioni del Carnevale Stori-co di Santhià alla

dolcezza tipica del Piemonte.Il Ciocogianduja in città è

disponibile nei seguenti punti: hotel ristorante Vittoria, Buffet della Stazione, Edicola di Za-nella Monica, bar Barby, De-lizie di Sara, Il Piccolo Forno, bar Galileo, bar Giardini, bar Sport, Il Nespolo Agriturismo, bar Il Portico.

Torna il “Cioccogianduja”

Festeggiato il “Natale islamico”

in breveFONDO EDO TEMPIAVisite dermatologiche: le prenotazioni

COMPAGNIA DELL’ARMANÀCIeri sera l’assemblea annuale dei soci

Ci sono ancora posti disponibili, su prenotazione, per le visite dermatologiche gratuite che sranno effettuate nel mese di gennaio a cura del Fondo Edo Tempia. Le date previste sono: venerdì 24 dalle 13 alle 16; mercoledì 29 dalle 13,30 alle 16,30; venerdì 31 dalle 13 alle 16. Le visite si effettuano presso la Sede Avis-Casa di Riposo di via Dante 10. Prenotazioni allo 0163.51820, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 18..

L’assemblea ordinaria dei soci della Compagnia dell’Armanac si è riunita ieri sera, martedì 21 gen-naio. All’ordine del giorno la relazione annuale con esame del bilancio consuntivo 2013 e preventivo 2014; la programmazione delle attività dell’anno in corso; la nomina degli incaricati per eventuali proget-ti specifi ci; le questioni attinenti il consiglio direttivo; i tesseramenti; varie ed eventuali. L’assemblea è stata inoltre l’occasione per mettersi in regola con la quotaassociativa 2014.

PULE E CONGREGHEQuesto il calendario delle

pule e delle congreghe.Sabato 25 gennaio: Pistapi-

stun, pula del Belvedere; Banda dei Giovani, pula della Strada di Alice Castello. Congrega Bar Portico

Domenica 26 gennaio: Gata Verda & Stevu Majot Frust, pula della Strada vecchia di Biella

Sabato 1° febbraio: Amis ‘dla piumba, pula del Barac-cone. Congrega Caffè della Piazza

Domenica 2 febbraio: Bosa, Bosafarinera e Pragilardo

Sabato 8 febbraio: Maciam-Rubinet, pula di Via Torino; Sau-taciuendi, pula della Strada di Tronzano e Salomino

Sabato 22 febbraio: Fossa-lassa, pula della Piagera

Domenica 23 febbraio: La Crava, pula della Mandria. Congrega Bar Jolly.

Page 17: la Gazzetta 22 gennaio 2014

Trino. Il Comune par-tecipa al bando “In Iti-ner@” della Compagnia San Paolo, per la valoriz-zazione del patrimonio monumentale, dedicato a visite ed itinerari. «Lu-nedì è stato presentato il dossier di candidatu-ra - annuncia il sindaco Alessandro Portinaro -, un progetto ampio ed ar-ticolato che implica crea-zione di lavoro, cultura e integrazione».

Spiega Portinaro: «Concorriamo ad un bando, non è detto che si vinca. L’idea nasce dal fat-to che a Trino il Palazzo Paleologo è vuoto, vi sono beni importanti da restau-rare come gli arredi sacri di Santa Maria di Luce-dio, c’è un Liceo Artistico e ci sono ragazzi stranieri. Il progetto è stato elabora-to insieme alla Provincia e alle associazioni Tridi-num, Librarte e la neo istituita Note di colore e si compone di due azioni.

Un laboratorio di restau-ro da installare presso il Museo Irico o il Paleolo-go che si occuperà di una delle pale d’altare, come quelle che adesso sono al Museo Borgogna; saran-no anche recuperati gli altri beni che sono sparsi e messi in sicurezza, pron-ti per un restauro conser-vativo. Il laboratorio avrà docenti professionali, dei tecnici accreditati presso la Soprintendenza e coin-

volgerà 12 ragazzi, neodi-plomati o con altri profili professionali, ai quali verrà data la possibilità di accedere a stage di lavoro retribuito. È infatti pre-visto un rimborso di 500 euro al mese per due gior-ni lavorativi alla settimana per alcuni mesi».

«L’altra parte è la defini-zione di itinerari turistici, l’ideazione e la realizza-zione di materiale infor-mativo con la partecipa-

zione di giovani trinesi e stranieri. Avrà una valenza particolare: a chi ha tradi-zioni diverse mostreremo le bellezze del territorio, diventeranno ambasciato-ri presso le loro comunità. A loro volta daranno un contributo secondo la loro sensibilità e nelle diverse lingue di provenienza. Se tutto va bene il nostro Co-mune sarà uno dei pochi pronti per accogliere i tu-risti di Expo 2015. In più

con gli allievi dell’Artisti-co, che hano competenze grafiche e di design, alle-stiremo il progetto grafico per il Paleologo».

Un aspetto da conside-rare è quello finanziario: «il costo è di 80 mila euro: 30 li chiediamo alla Com-pagnia di San Paolo, 15 li mette il Comune e 35 la Provincia»; quest’ultima elargizione potrebbe ap-parire particolare dato il momento, ma in realtà i

fondi vengono attinti dalle compensazioni versate da Terna per l’elettrodotto Trino-Lacchiarella, desti-nati esplicitamente per il restauro di Lucedio; insie-me alle altre parti di pro-getto «ne aumentano il valore, c’è un effetto mol-tiplicatore». Ora, presen-tata la documentazione, si attende la risposta, che arriverà entro fine marzo.

Silvia Baratto

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Trino. (s.b.) Il famoso ballerino Roberto Bolle è trinese, e il con-sigliere Giovanni Ravasenga ha proposto all’Amministrazione comunale di assegnargli la citta-dinanza onoraria. «È un giovane grande trinese – afferma Ravasen-ga – una star internazionale, ma è rimasto un ragazzo con i piedi per terra, nonostante il successo non si è montato la testa»; professionale e semplice, per il consigliere non ha perduto nulla delle qualità tipiche della sua famiglia, che non si van-ta di questo figlio famoso. L’unica cosa che gli “rimprovera” è «che non sa più parlare bene trinese» e ricorda momenti, anche privati, della sua vita.

L’idea è stata subito approvata dall’Amministrazione; resta da considerare il lato organizzativo, i tour artistici non gli lasciano mol-to tempo libero, ma un passaggio

nella sua Trino certamente lo farà. «Anni addietro doveva ballare per l’inaugurazione della stagione a Casale – ricorda Ravasenga – si fece male durante le prove, ma non mollò; antidolorifici e poi sul palco, ci teneva troppo, si sentiva a casa».

«Un laboratorio di restauro e la promozione del turismo»Il Comune, insieme alla provincia e ad alcune associazioni, partecipa a un bando della Compagnia di San Paolo

Il sindaco: recupero dei beni che attualmente sono dispersi e definizione di itinerari per far conoscere le bellezze del territorio

Roberto Gualino ed Elisa Broggiosono Cecolo Broglia e Castellana

Aperta sabato sera la 63a edizione del Carnevale Storico

«Propongo la cittadinanza onorariaal “nostro” ballerino Roberto Bolle»

Idea di Ravasenga, l’Amministrazione è d’accordo

L’abbazia di Lucedio

Roberto Bolle

Le pale d’altare recentemente restaurate

martedì 21

Si riunisceil Consigliocomunale

Trino. (s.b.) Il Con-siglio comunale è con-vocato per martedì 21 gennaio alle 21 in biblioteca. I principali punti all’ordine del gior-no sono il progetto di monitoraggio della sa-lute pubblica attraverso il progetto dell’Osserva-torio socio-ambientale Trinese, in collaborazio-ne con l’Università del Piemonte Orientale - Di-partimento di Medicina Clinica e Traslazionale, e la presentazione dei Regolamenti per la ge-stione dei rifiuti, finora mancante, e quello di Protezione civile, a coro-namento del Piano.

Legambiente sostiene i ricercatori dell’associazione “Giovani e amianto”Folto pubblico all’incontro informativo sui serpentini svoltosi giovedì sera in biblioteca

Trino. (s.b.) Un folto pubblico ha as-sistito, giovedì 16 gennaio, all’incontro organizzato da Legambiente e G&A (Giovani e amianto), associazione com-posta da universitari e ricercatori trine-si, nella quale si è parlato di serpentini, minerali che comprendono il crisotilo, da cui si ottiene l’amianto bianco.

L’esposizione si è dipanata parten-do dalla composizione geologica per poi passare alla presentazione del mi-croscopio elettronico a trasmissione, potente strumento che ha dato un no-tevole impulso allo studio dell’amianto, fornendo già decenni addietro le prime informazioni utili. Questa parte è stata presentata da Ruggero Vigliaturo e da due studenti dell’Istituto “Sobrero” di Casale, Elisa Pavanelli e Stefano Sesia, V A liceo tecnologico.

Gianluca Capello ha invece appro-fondito l’analisi di cosa accade quando

cellule e fibre di diverso tipo, non solo amianto, vengono a contatto tra loro: lo stress a cui vengono sottoposte altera la capacità delle cellule di espellere radicali liberi e diminuiscono gli antiossidanti. Più specifica ancora la relazione di Mi-chele Fracassi sulle patologie amianto

correlate, che solitamente colpiscono le parti pleuriche del corpo. Già nel 1960 gli studi indicavano che il mesotelioma colpiva non solo i lavoratori, ma anche la popolazione residente. I circa 16 mila casi riscontrati tra il 1992 e il 2009 dan-no un quadro inquetante, ma probabil-

mente sottostimato. Più chiare le medie, che nel casalese passano da 3.4 su 100 mila abitanti a 16 per gli uomini e da 1.1 a 13 per le donne. Alta anche la percen-tuale di tumori al polmone e asbestosi, l’unica patologia dipendente in modo diretto dall’inalazione del minerale.

Il sostegno di Legambiente nasce dalla volontà di sostenere questi gio-vani studiosi e studenti, visto l’alto li-vello delle loro attività e ricerche. Sarà insieme a G&A anche nella raccolta fondi per creare tre borse di studio destinate a studenti del “Sobrero” che sceglieranno facoltà universitarie dove potranno svolgere ricerca. L’iniziativa è stata presentata in questa e nella altre serate già realizzate e sabato 18 genna-io agli allievi dell’Istituto. Nel prossimo futuro saranno organizzati eventi di vario tipo per raggiungere entro set-tembre la somma di tremila euro.

I relatori della serata

Iniziata una raccolta di fondi per istituire tre borse di studio all’Istituto “Sobrero” di Casale

Trino. (s.b.) Il Gruppo senza sede ha organizzato domenica mattina in biblio-teca la presentazione del libro Parole d’a-more insano, che raccoglie le poesie scitte da Paola Ferrero. Giovane, torinese, ha sempre avuto la passione per la scrittura, fin da ragazzina. «Non ho mai pensato di pubblicare un libro» ha confessato alla platea, ma la partecipazione casuale ad un concorso le ha fatto comprendere che «evidentemente qualcuno ha colto ciò che io non avevo visto».

Il lavoro è una raccolta di poesie scritte a partire dagli anni ‘90, scelte nella vasta produzione della Ferrero; «contengono temi diversi, alcune sono ironiche, altre profonde, il tema principale è l’amore, non tanto l’amore romantico, anche se

c’è, ma la passione, la disposizione ad amare in modo totale». Gli spunti creativi possono arrivare da più parti, però essen-zialmente «il mio mondo è fatto di fram-menti di sogni che mi introducono alle giornate, spesso sogno di volare». La po-esia offre possibilità particolari e magnifi-che, «posso cristallizzare in poche parole un tema, quale che sia, a racchiudere il proprio pensiero, il modo di affrontare la vita». Fondamentale «l’introspezione, che fa parte del lavoro, guardarsi dentro e guardare gli altri, il meccanismo di come funziona questo grosso caos che è la vita».

A dialogare con la poetessa Cinzia Vanni, a sottolineare la lettura delle po-esie, declamate dall’autrice stessa, Ilaria Pisacane al flauto traverso.

Parole d’amore insano in biblioteca

Trino. (s.b.) Il Capitano Cecolo Broglia e la Castel-lana della 63ª edizione del Carnevale Storico Trinese sono Roberto Gualino e la moglie Elisa Broggio, accompagnati dal piccolo Riccardo. L’investitura si è svolta nella serata di sa-bato 18 gennaio, presso il Mercato coperto, nella bel-la cornice della cena orga-nizzata in collaborazione con l’Istituto Alberghiero “Ronco” che ha preparato il menu e gestito l’acco-glienza degli oltre 650 par-tecipanti.

Le file di tavoli erano costellate di maschere provenienti dai paesi del-la provincia, da Varallo a Vercelli ai carnevali della Bassa, un’allegra catena colorata e varia, dalle sette-centesche parrucche bian-che agli zoccoli in legno, dai velluti all’inconfondi-bile tricorno di Gianduja. Su tutto hanno vegliato il presidente del comita-to Loriano Vallongo e gli insegnanti dell’istituto, in particolare Germana Ver-cellino e Roberto Amodio.

La cerimonia si è aperta con l’introduzione sul Car-nevale Storico di Federica Rizza, Enrica Pelluchino e Vittoria Baiano, classe V B, a cui è seguito il Trionfo di Bacco e Arianna musi-cato da Branduardi. Val-longo ha quindi chiamato alla ribalta Capitano e Bel-la Castellana uscenti, al se-colo Gabriele Di Prospero e Sandra Bolzonaro, che hanno ricoperto l’incarico per due anni consecutivi. A seguire il Capitano-Gua-lino, prontamente investito dal predecessore, che ha ringraziato tutti e sottoli-neato come sia stato diver-

tente impersonare Cecolo Broglia, di cui ha raccon-tato la storia sia come per-sonaggio storico che come maschera, ma soprattutto di come sia stato importan-te l’aspetto sociale, recarsi presso bambini e anziani, scuole ed enti. Ha quindi lanciato la novità: in caso l’attuale Capitano sia im-pegnato, lo sostituirà per non perdere occasione di portare solidarietà e spirito comunitario.

Emozionate, le due nuove maschere hanno ricevuto il benvenuto del pubblico. Accanto a loro anche Raffaella Attianese, già commissario prefetti-zio del Comune di Trino, che lo scorso anno aveva permesso i festeggiamenti, e il volto tv Beppe Conver-tini, che ha partecipato su invito del consigliere pro-vinciale Gian Mario De-maria. Ad accompagnare la serata la musica dal vivo dell’orchestra Renato e i Masters, che ha fatto bal-lare i commensali ben oltre la mezzanotte.

Il prossimo appunta-mento del Carnevale Tri-nese è per domenica 2 feb-braio, quando Capitano e Bella Castellana riceveran-no le chiavi della città.

Le maschere trinesi

Page 18: la Gazzetta 22 gennaio 2014

Recepire pienamente la direttiva del Consiglio eu-ropeo in materia di rifi uti radioattivi che prevede, fra l’altro, l’istituzione di un organismo di regolazione in materia e la realizzazio-ne del deposito nazionale per la messa in sicurezza di tutti i rifi uti radioattivi: è quanto prevede una riso-luzione approvata a larga maggioranza in Commis-sione Attività produttive, il cui primo fi rmatario è l’on. Gianluca Benamati (Pd). La risoluzione, a cui il Governo ha espresso pa-rere favorevole, stata an-che fi rmata dal sottoscritto e dall’on. Enrico Borghi. Il Governo deve porre in atto ogni azione di propria competenza per il compi-mento in tempi rapidi e certi del processo di sman-tellamento degli impianti nucleari che hanno ope-rato in Italia e la messa in sicurezza defi nitiva dei rifi uti radioattivi. È anche necessario che l’Esecutivo, nel rispetto delle compa-tibilità di fi nanza pubbli-ca, sostenga le attività di ricerca internazionale su forme avanzate di tratta-mento e di trasformazione dei rifi uti radioattivi tesi a limitarne la radiotossicità, nel tempo alleggerendo quindi le problematiche connesse al deposito. Op-portune modalità di col-laborazione tra Sogin e il sistema industriale nazio-nale del settore devono essere promosse il più pos-sibile al fi ne di aumentare la competitività nel futuro mercato mondiale che si va aprendo in tale ambito.

Le lettere vanno inviate a: la Gazzettavia Mazzini, 10313044 Crescentino (Vc)

Indirizzo email:[email protected]

Fax: 178 2775237

LETTERE E COMMENTI

ci scrivonoNUCLEARE

«METTERE IN SICUREZZAI RIFIUTI RADIOATTIVI»Luigi Bobbadeputato Pd, Cigliano

rassegna stampa

Umberto [email protected]

Con furore degno di miglior causa, il nostro talebano da tempo osteggia queste iniziative in nome dell’Europa, sostenendo che l’unico soggetto legitti-mato ad istituire riconoscimenti e ceri-fi cazioni per prodotti tipici del territorio è l’Unione Europea, che può attribuire i marchi Dop (Denominazione di Origine Protetta) e Igp (Indicazione Geografi ca Protetta).

Perso nel suo oltranzismo europeista “senza se e senza ma” - forse dovuto a condizionamenti degli uffi ci in cui si trova ad operare -, questo nemico giu-rato delle Denominazioni Comunali di Origine non si accorge che le De.C.O.

sono promos-se uffi cialmente da un’istituzio-ne tutt’altro che eversiva o fuo-rilegge: l’Anci, A s s o c i a z i o n e

Nazionale dei Comuni Italiani. Che da quindici anni, raccogliendo una felice intuizione del grande enogastronomo Luigi Veronelli, mette a disposizione dei Comuni un regolamento-tipo e li guida nella procedura per istituire la denomi-nazione. Dieci anni fa erano già 400 i Comuni italiani che avevano adottato la De.C.O. per qualche prodotto tipico, e nel 2006 si è costituita l’Asso.De.C.O., associazione dei Comuni che l’hanno istituita. In tutta Italia, da anni e con gran soddisfazione di tutti, si tengono fi ere a cui partecipano i Comuni e i pro-duttori con marchio De.C.O.

La De.C.O., al di là delle idiosincra-sie personali, non è incompatibile con le denominazioni europee Dop e Igp. Certamente il percorso per arrivare ad ottenere la Dop - per il Fagiolo di Sa-luggia, ad esempio -, anche se lungo e laborioso, non va abbandonato, e un Consorzio di agricoltori saluggesi sta di-mostrando di crederci e da anni fi nanzia un apposito progetto di studio e ricerca. Ma nel frattempo, nulla - se non que-sto invadente soggetto che vaga e scrive nel basso Vercellese - vieta ai Comuni di istituire i registri De.C.O., per comin-ciare a tutelare e valorizzare i propri prodotti tipici. Forse nei nostri Comuni è giunto il momento di lasciare i buro-crati (pagati da noi, oltretutto) fra le loro scartoffi e assessorile e ministeriali, non badare troppo ai loro ululati e decidere con buonsenso cosa è meglio fare, subi-to, per tutelare i nostri prodotti tipici.

Istituire le De.C.O.ignorando i talebani

SOLA A CASA. Sulla prima pagi-na dell’edizione del 15 gennaio la prematura scomparsa di una donna 36enne (“Il dolce sorriso di mamma «Redy» per sempre nel cuore dei suoi fi gli”) viene scalzata, in taglio alto, da un fur-bacchione: un pizzaiolo di Ron-dissone che - attenzione al titolo: servono tre righe, roba da Lina Wertmuller - “Dice di essere un grande «007» e svuota i conti del-le fi danzate: truffa da almeno 160 mila euro”. Anche l’altro morto giovane (“Aveva 59 anni: Alpini in lutto”) fi nisce suo malgrado in un riquadro piccolo piccolo, perché c’è da dare spazio a uno che “Si taglia le vene con un bisturi” (però l’han preso in tempo, quindi per stavolta niente titolone) e soprat-tutto a una lite al parco Maurizia-no di Chivasso: «Pensa a cosa fa tua moglie quando è sola a casa, non alle “cacche” dei miei cani». Un’altra che probabilmente è sola a casa - e ci tiene a farlo sapere - è negli annunci a pagina 55: «Snel-la, misure esplosive, viso da mo-della, golosissima, 69 da urlo, per ogni tuo desiderio, solo distinti».

reg. Trib. di Vercelli n. 339 del 12.4.2006iscr. al Roc n. 14465

DIRETTORE RESPONSABILE: Umberto LoriniEDITORE Montecristo srl - Crescentino

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STAMPA: I.T.S., stab. di CavagliàTRATTAMENTO DEI DATI:

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opinioni18

SEGUE DALLA PRIMA COMIZIO GLADIATORIO

METTIAMO UNA TAGLIA. Il setti-manale bicciolano di lunedì 20 gennaio dedica un’inchiesta (c’è scritto così) di due pagine, con lancio in prima, a una pressante emergenza sociale: “Moda choc: solo taglie mini. Diffi cilissimo tro-vare una «46» vera nei negozi del capoluogo”. Due giornaliste - una con taglia 38, l’altra 44/46 - esco-no insieme, fanno il giro dei nego-zi di Vercelli e documentano, con sei fotografi e, che «può sembrare un’assurdità, invece è la realtà di molti negozi di abbigliamen-to, dalle grandi catene sparse nei vari centri commerciali ai negozi più piccoli del centro: a Vercelli come a Milano e Torino, risulta sempre più diffi cile trovare jeans di taglia superiore alla 42». E poi, oltretutto, «non sempre le misure corrispondono al vero»; pensate: «alcuni capi che avrei dovuto por-tare facilmente da etichette non mi salivano oltre al ginocchio». L’indignazione del lettore, al pari di quella della cronista che rovista tra le pile di jeans e passa da un ca-merino all’altro, monta man mano che si procede nella lettura: «Sia-mo in Italia, dove la taglia media delle donne è la 44 (la 46, invece, per quanto riguarda l’Europa): ep-pure, tra gli scaffali dei vari negozi è più diffi cile trovare un jeans ta-glia 44 che una 38, taglia che, per quanto debba ovviamente essere venduta, è ingiustamente in supe-riorità numerica rispetto a quelle maggiori». Che ingiustizia! Speria-mo che a metter fi ne a questi cri-mini contro l’umanità intervenga-no presto Amnesty International e il Tribunale dell’Aja. (Per stavolta, probabilmente, quella che ha la taglia 38 s’è accattata il jeans che cercava, l’altra non ha trovato uno straccio che le andasse bene ed ha avuto una crisi di nervi: il pomerig-gio di shopping fra amiche è fi nito con un litigio epocale nel parcheg-gio del centro commerciale. Una è andata a casa a provarsi il pantalo-ne per uscire la sera; l’altra, prima di tornare in redazione a scrivere l’accorato articolo contro il mondo magro e cattivo, s’è consolata pas-sando in pasticceria a scofanarsi una sacher da mezzo chilo).

CRISI

«LA REGIONE AIUTAI COMMERCIANTI»Luca Pedralecapogr. Forza Italia in Cons. Reg.

Nel settore del commer-cio la Regione Piemonte si è dimostrata all’avanguar-dia, confermando la sua attenzione al commercio tradizionale e al territorio. Nel luglio del 2011 è stato infatti approvato il ddl n. 55, recante le ‘Disposizio-ni urgenti sul commercio’, che ha dato soluzione a molti nodi del settore, pri-mo tra tutti il controllo e la riduzione della presenza della grande distribuzione, con una moratoria per gli insediamenti sopra i 4.500 metri quadri.

Sempre per dare una mano ai piccoli commer-cianti, la medesima legge prevede misure per rivita-lizzare il piccolo commer-cio e aiutarlo ad adeguarsi alle richieste della clientela sotto il profi lo tecnologico.

Comprendo che que-sta legge, per quanto in-novativa e concepita per dare le migliori tutele possibili a consumatori e commercianti, non sia comunque suffi ciente ad aiutare quest’ultima cate-

goria a superare la diffi cile congiuntura. Ritengo sia quindi di fondamentale importanza che le ammi-nistrazioni locali si diano da fare per prevedere per la categoria sgravi fi scali e altre forme di agevolazio-ne che consentano ad at-tività messe a dura prova dalla crisi di reinventarsi e non soccombere. Anche i commercianti devono fare la loro parte, innan-zitutto ricordando che i consumatori apprezzano la qualità, il servizio e la tradizione, quindi cercan-do di fi delizzare i clienti anche con servizi quali la consegna a domicilio per gli anziani.

CAVE E DISCARICHE

«I CITTADINI DELLA VALLEDORACHIEDONO FATTI CONCRETI»Mirko Bustoparlamentare M5S, Vercelli

Il nuovo disegno di leg-ge regionale presentato dalla Giunta piemontese riguardo alle cave ha sol-levato parecchie perples-sità, sia nel Movimento-5Stelle – rappresentato in Regione da Davide Bono – che nei Comuni già sede di cave. Si tratta di un provvedimento a nostro avviso sciagurato che per favorire le attività estrattive prevede sempli-fi cazioni nelle procedure, proroghe delle autorizza-zioni ed un forte abbassa-mento delle già modiche tariffe di escavazione.

Queste proposte, al momento all’esame della Commissione consiliare competente, non posso-no che preoccupare chi conosce bene la situazio-ne in cui versa il territo-rio della Valledora, dove negli ultimi decenni l’in-tensa attività estrattiva si è intersecata con quella dello stoccaggio di rifi uti in discariche urbane ed industriali che si stanno gradualmente sostituen-do alle cave più vecchie, e che a loro volta hanno favorito la proliferazione di attività correlate alla lavorazione dei rifi uti –

ed abbiamo constatato di persona durante il recente “SpazzaTour” organizza-to dal gruppo 5stelle di Biella.

Proprio sulla particola-re situazione di Valledora il nostro consigliere regio-nale Davide Bono ha pre-sentato una interrogazio-ne a risposta immediata, nella quale ha chiesto alla Giunta a che punto fosse il “Piano strategico per l’area della Valledora” annunciato nel 2008.

L’assessore Vignale ha risposto citando uno stu-dio redatto nel novembre 2012, precisando che allo stato attuale è stato rea-lizzato solo il quadro co-noscitivo per la redazione del Piano strategico.

Per quanto riguarda la pianifi cazione sareb-be prevista una modifi ca dell’art. 2 della legge re-gionale 69 del 1978, quel-la attualmente vigente in materia di cave, che per-metterebbe di addivenire ad un Piano regionale. Sarebbe inoltre previsto l’aggiornamento degli studi che avevano porta-to allo strumento di pro-grammazione del 2000 (DPAE), al quale avreb-bero dovuto far seguito i

ATTIVITÀ VENATORIA

«LA REGIONE DEVE TUTELARELA FAUNA, NON I CACCIATORI»Fabio Dovana e Rossana VallinoLegambiente Piemonte

In Piemonte i controlli sulla “fauna problema-tica” sono stati un falli-mento, così pure i ripopo-lamenti: ma allora perché non se ne traggono le conseguenze e si cambia fi nalmente rotta? E si può considerare come vera “protezione della fauna” quella data dalle fasce di rispetto di strade e ferro-vie che costituiscono circa la metà delle zone in cui la caccia è vietata?

L’ennesima sospensiva al calendario venatorio da parte del Tar lo scor-so settembre, sospensi-va motivata anche dalla mancanza appunto del Piano Faunistico Venato-rio, ha fatto sì che, in tutta fretta, la Giunta Regiona-le adottasse una proposta di Piano. Nella proposta si leggono interessanti analisi retrospettive sulla gestione faunistica e la caccia in Piemonte, ad esempio sull’assurdità dei ripopolamenti, sull’inef-fi cacia dei controlli della cosiddetta fauna pro-blematica, sulla ridotta popolazione attuale dei cacciatori.

Nonostante la giusta analisi sugli errori del pas-sato, la proposta di Piano non ne tiene conto e si limita ad un po’ di racco-mandazioni per mitigare le conseguenze negative. Alla fi ne ne deriva solo un brutto compromesso tra la protezione della fauna e la caccia che fi nisce per essere però più sbilancia-to a favore di quest’ulti-ma, contravvenendo alla fi nalità stessa del Piano che deve essere invece prima di tutto fi nalizzato ad una gestione conserva-tiva della nostra fauna.

LA “LEGGE TRUFFA” (1953)La legge elettorale del 1953, defi nita dai suoi op-

positori “Legge truffa”, fu un correttivo della legge proporzionale vigente all’epoca dal 1946. Com-posta da un singolo articolo, introdusse un premio di maggioranza consistente nell’assegnazione del 65% dei seggi della Camera dei deputati alla lista o al gruppo di liste collegate che avesse raggiunto il 50% più uno dei voti validi.

Osteggiata dal Pci in Parlamento e nelle piazze, venne abrogata l’anno seguente.

LA PROPOSTA DI LEGGE RENZI-BERLUSCONI (2014)Si prevede un premio di maggioranza del 18%

per chi – coalizione o partito non coalizzato – ot-tiene almeno il 35 per cento dei voti. Con questo premio, chi alle urne ottiene il 35% dei voti avrà, alla Camera dei deputati, fra il 53 e il 55% dei seggi.

Viene proposta oggi dal segretario del Partito De-mocratico.

piani provinciali.Giunti a questo punto,

i cittadini della Valledora non si accontentano più dei proclami, e vogliono vedere i fatti concreti. An-che in relazione a quanto detto non è accettabile discutere di semplifi cazio-ni per le attività estrattive in assenza di una pianifi -cazione che si attende da tempo.

Page 19: la Gazzetta 22 gennaio 2014

Santhià. (r.e.) Solo con arredamento e design non regge. Si deciderà nei prossimi mesi il futu-ro dell’outlet del mobile e del design “WelcHo-me Santhià”: l’ipotesi più accreditata, in questi giorni, è quella di una temporanea sospensione delle attuali attività in vista di una riconversio-ne della struttura con la vendita di altri prodotti, elettronica in primis.

Una riunione per fare il punto della situazione si è tenuta giovedì 16 in Municipio tra Danilo Rossi, amministratore delegato di Svim (pro-motore dell’iniziativa dell’outlet del mobile), il sindaco Angelo Cap-puccio e l’assessore pro-vinciale alle attività eco-nomiche Gian Mario Demaria. Ne è emerso che nei prossimi due-tre mesi si cercheranno nuovi investitori disposti a scommettere sul futu-ro di questa struttura di 13 mila metri quadrati inaugurata meno di due anni fa.

Nel frattempo i sei ne-gozi ancora in attività (inizialmente erano 16) potrebbero abbassare le saracinesche, per ria-prire i battenti qualora vi fosse realmente una cordata di investitori in-teressata a rilanciare il centro, probabilmente puntando anche su altri settori merceologici che possano fare da traino al “mobile”, attività che ha risentito molto della crisi.

«In questo momento - spiega l’ad Rossi - stiamo portando avanti le trat-tative per cercare nuovi

partner, e non abbiamo intenzione di chiudere: puntiamo a rilanciare il centro ampliando con settori complementari all’arredo».

Se l’ipotesi di una chiusura definitiva viene smentita, è più che pro-babile una sospensione dell’attività. «Svim ha garantito che non vi sarà una chiusura tombale della struttura - spiega l’assessore Demaria - bensì la volontà di trova-re soluzioni alternative per variare l’offerta com-merciale e ripartire en-tro maggio». Aggiunge il sindaco Angelo Cap-puccio: «Nell’incontro si è garantita la continuità del centro e noi, come Amministrazione comu-nale, manterremo i con-tatti perseguire l’evolver-si della situazione».

La reazione dell’A-scom

A poche ore di distan-za dalla notizia della sospensione dell’attività

di WelcHome Santhià, arriva l’intervento dell’Ascom Vercelli. L’Associazione commer-cianti critica la smisurata attenzione delle pubbli-che amministrazioni ver-so un’impresa privata, quando nello stesso mo-mento centinaia di pic-coli negozianti chiudono le attività quotidiana-mente, spesso nell’indif-ferenza delle istituzioni.

«Non è possibile con-tinuare a tacere sulla triste sorte dell’outlet di Santhià: outlet del mo-bile, ex outlet dell’abbi-gliamento, ex outlet de-gli investitori americani. Un’iniziativa – commen-tano Antonio Bisceglia e Fernando Lombardi, presidente e direttore Ascom – nata male nel lontano 2000 e destinata a finire peggio nonostan-te l’affannoso impegno degli amministratori pubblici».

Secondo l’Ascom con questo atteggiamento si

è creato un precedente significativo, visto che si tratta di un’iniziativa pri-vata mentre tanti negozi, anch’essi privati, soffro-no la crisi in solitudine. «E dove sono - continua-no Bisceglia e Lombardi - i moralisti di cui è ricco il nostro territorio? Non hanno nulla da dire sul fatto che amministratori pubblici si dedichino a trovare soluzioni per al-cuni e non facciano nulla per tanti altri? Probabil-mente non hanno tempo in quanto impegnati a tentare di risolvere i loro problemi personali».

Presidente e direttore Ascom rigettano al mit-tente l’alibi di un interes-samento per mantenere l’occupazione: «Perché forse i titolari e gli addet-ti dei piccoli negozi non meritano la stessa atten-zione?». Ascom invita poi gli amministratori a limitare la tassazione locale anziché tentare di risolvere casi singoli.

Economia E Lavoro19

“WelcHome Santhià” chiudeOutlet del mobile: sospensione dell’attività in vista di una riconversione

La Svim: varieremo l’offerta commerciale per ripartire entro maggio

Ex Rieter, per i 156 dipendenticassa straordinaria da febbraio

Si ristruttura lo stabilimento di Santhià

Giovedì al Vercelli Palace Hotel un convegno organizzato da Cgil, Cisl e Uil

“Priorità lavoro: proposte operative per affrontare la crisi”

Rif.:33049 Azienda con sede vicinanze di Vercelli ricerca n. 1 idraulico formato con esperien-za per inserimento in team già operativo su cantieri di impian-tistica e manutenzione a livello civile ed industriale. Si richiede esperienza comprovata, titolo di studio licenza media inferio-re, pat. B. Assunzione a tempo determinato 3 mesi con possi-bilità di proroga e passaggio a tempo indeterminato, livello 4 del Ccnl metalmeccanico. Can-didarsi sul sito: www.lavoro.provincia.vercelli.it allegando curriculum vitae.

Rif.:33922 Ricerca n. 5 camerie-ri di sala in Germania : Yfej, ho-tel situato a Fischen nelle Alpi tedesche ricerca da 3 a 5 ca-merieri di sala con esperienza. Gradita capacità di espressione in tedesco, altrimenti in ingle-se, richiesta disponibilità ad apprendere e parlare la lingua tedesca. Titolo di studio: scuola alberghiera. Al candidato saran-no richieste gentilezza e voglia di lavorare in team. Si offre con-tratto a tempo indeterminato o apprendistato, retribuzione netta mensile minima 900 euro e massima 1500 euro, in base all’esperienza del candidato, al-loggio incluso. Inviare candida-tura in lingua italiana o tedesca o inglese o francese a: [email protected] con oggetto Cameriere Germania.

Rif.:33533 Società di elabora-zione dati collegata a primario studio di consulenza del lavoro ricerca addetto/a elaborazione paghe e contributi, gestione del personale e della parte opera-tiva di assunzioni, cessazioni, trasformazioni e relative co-municazioni agli enti preposti, oltre all’elaborazione del 770, Cud, autoliquidazione Inail e denunce invalidi con specifi-ca esperienza nella mansione di almeno 5 anni. Requisiti: il candidato ideale è in possesso del diploma di ragioneria ed ha maturato una precedente esperienza in realtà aziendali o studi professionali. È richiesta la conoscenza del pacchetto Office e del software gestionale Zucchetti per elaborazione pa-ghe. Orario di lavoro: full time/part time, si offre un contratto a tempo determinato per sosti-tuzione maternità, disponibilità immediata, zona di lavoro: Ver-celli. Candidarsi sul sito: www.lavoro.provincia.vercelli.it alle-gando il curriculum vitae.

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Santhià. (r.s.) Lo stabi-limento della “Sts Acou-stics”, la ex Rieter, è in ristrutturazione, e a par-tire dal 1° febbraio (e per i successivi 24 mesi, fino al 31 gennaio 2016) i suoi 156 dipendenti fruiranno della cassa integrazione straordinaria, motivata appunto con la necessità per l’azienda di riorga-nizzare interamente il ciclo produttivo.

Nell’arco dei due anni di durata della cassa ver-rà rispettato il criterio della rotazione tra il per-sonale.

Spiega il segretario territoriale della Filctem-Cgil, Severino Gasparini: «Nei casi di necessità, la cassa potrà però arrivare ad interessare la totalità dei lavoratori: questo è l’accordo stipulato tra la direzione aziendale, la Rsu e i rappresentanti dei sindacati di categoria, e naturalmente dovrà es-sere ratificato in Regione. Stiamo infatti aspettando che l’assessorato al Wel-fare ci convochi a Tori-no».

In questi giorni i la-voratori stanno consu-mando gli ultimi scam-poli della cassa ordinaria scattata nel settembre

2013 e prorogata per un altro paio di settimane lo scorso novembre. Preci-sa Gasparini: «Bisogna dare atto che l’azienda ha sempre cercato di ri-sparmiare il più possibile le ore di cassa integrazio-ne, concentrando i cicli di lavorazione nei primi cinque giorni della setti-mana per accumulare un monte-ore da utilizzare nei casi di assoluta emer-genza».

Una clausola dell’ac-cordo prevede che l’a-zienda, in attesa che l’Inps concluda la proce-dura per la concessione della cassa straordinaria, anticipi ai lavoratori il re-lativo salario, riservando-si di recuperarlo a pratica conclusa; inoltre, nell’ar-co dei 24 mesi di validi-tà, potranno maturare casi di mobilità per quei lavoratori che, al termi-ne del provvedimento, riuscissero a raggiungere l’età utile per la pensione. «Nel frattempo - conclu-de Gasparini - speriamo che il mercato dell’auto si riprenda, perché da trop-po tempo i nostri clienti di riferimento vivono in una congiuntura che ri-duce ai minimi le possibi-lità di lavoro».

L’ingresso dello stabilimento Sts Acoustics, ex Rieter

Un momento dell’inaugurazione dell’outlet del design e dell’arredamento

Vercelli. (s.e.) Cgil, Cisl e Uil di Vercelli e Valsesia invitano tutti gli attori sociali della Provincia di Vercelli al convegno patrocinato dalla Fondazione Cassa di Rispar-mio di Vercelli e dalla Camera di Commercio di Vercelli , che si ter-rà giovedì 23 gennaio al Vercelli

Palace Hotel dal titolo “Priorità lavoro: proposte operative per af-frontare la crisi” e chiedono un fattivo contributo per uscire dalla interminabile e terribile situazione produttiva, occupazionale e socia-le in cui il nostro territorio è pre-cipitato.

L’inizio è previsto per le 9.15 con una relazione introduttiva. Alle 10, intervento di un rappre-sentante della Fondazione Cassa di Risparmio e della Camera di Commercio di Vercelli. Seguiran-no i saluti delle autorità e gli inter-venti degli invitati.

Page 20: la Gazzetta 22 gennaio 2014

Provincia: i contributi per l'acquistodi macchine ed attrezzature agricole

Le domande possono essere presentate agli uffici fino al 28 febbraio

Il convegno "Le risaie del vercellese" oggi a Palazzo Paleologo

A Trino si presentano i risultati del progetto Ecorice

Confagricoltura Vercelli e Biella:giovedì incontro con gli associati

Assemblea nella Sala Cripta di Sant’Andrea

Vercelli. (r.a.) Si rinno-va, anche quest’anno, il consueto appuntamento con i propri associati di Confagricoltura Vercelli e Biella per informarli sulle novità normative recente-mente approvate, anche perché esse incideranno sulle scelte degli imprendi-tori agricoli.

Solo con la conoscenza delle nuove regole della politica agricola e fiscale e delle relative opportu-nità è possibile affrontare consapevolmente il futu-ro. L’imminente predi-sposizione del nuovo Psr (Piano di Sviluppo Rura-le) da parte della Regione Piemonte e l’applicazione della riforma della Pac 2014-2020 sono le prime sfide.

L’appuntamento con i soci è per giovedì 23 gen-naio alle 9 presso la Sala Cripta di Sant’Andrea a Vercelli. I temi trattati dagli esperti di Confagri-coltura saranno i contratti agrari con un riferimento al futuro dei titoli Pac, i provvedimenti in materia

fiscale contenuti nella Leg-ge di Stabilità, il nuovo si-stema di gestione dei rischi e l’assicurazione grandine e, infine, i progetti e le ini-ziative di Confagricoltura per il futuro e lo sviluppo delle aziende agricole.

Interverranno il presi-dente di Confagricoltura Vercelli e Biella, Paolo Carrà, che trarrà anche le conclusioni e guiderà il dibattito, il direttore Paolo Guttardi, il vicedirettore e responsabile fiscale Fabri-zio Filiberti, il presidente del Consorzio di difesa Giovanni Perinotti, non-ché i dirigenti dell’orga-nizzazione.

Vercelli. (r.a.) Da lunedì 20 gennaio gli agricoltori possono chiedere alla Pro-vincia di Vercelli un con-tributo per l’acquisto di macchine ed attrezzature agricole. «Ancora una vol-ta – dice il presidente della Provincia, Carlo Riva Ver-cellotti – la Provincia rie-sce, grazie ad una oculata gestione del bilancio, a rea-lizzare qualcosa di concreto per chi, con tanta fatica, investe ancora nell’agricol-tura».

Lo stanziamento previsto

è pari a 112.747,53 euro, ed il contributo è del 20% (30% per le aziende che hanno sede in montagna) della spesa ammissibile compresa da un minimo di mille ad un massimo di die-cimila euro.

Prosegue poi l’assessore all’Agricoltura, Massimo Camandona: «Sono molto soddisfatto del risultato ot-tenuto, conferma che se si amministra bene, qualcosa per la gente si può fare. Il mondo agricolo ha biso-gno di essere sostenuto e

la Provincia, come sempre, dimostra di avere a cuore i problemi e le necessità reali degli agricoltori». Hanno precedenza di finanziamen-to l’acquisto di macchine ed attrezzature agricole con

caratteristiche importanti di riduzione dell’impatto ambientale, di innovazione dei processi produttivi, di benessere animale, di au-mento della redditività e le domande delle aziende agricole di montagna o col-locate nei parchi.

Le domande dovranno pervenire alla Provincia di Vercelli dalle 9,30 di lunedì 20 gennaio alle 12 di vener-dì 28 febbraio 2014. Tutte le informazioni necessarie, il modello di domanda, le istruzioni si trovano sul

sito internet della Provin-cia www.provincia.vercelli.it presso l’area tematica del Settore Agricoltura. È possibile inoltre contattare il Servizio Miglioramenti Agrari e Fondiari presso i locali di via Edmondo De Amicis n. 6 a Vercelli o a questi indirizzi di posta elettronica e ai numeri te-lefonici: [email protected] – 0161.597667; [email protected] – 0161.597656; [email protected] - 0161.597668.

economia e lavoro20

In continuo aumento le quotazioni delle varietà da interno, il ritirato è ormai oltre il 60%. Le rimanenze complessive al 14 gennaio sono pari a 866.456 tonnel-late, erano di 1.004.166 tonnellate l’anno scorso a pari data. Sono ormai molti gli operatori che si chiedono se in primavera, quando le varietà da interno saranno ormai esaurite, non ci sarà una ripresa nelle quotazioni dei ton-di e degli indica.

Prezzi al quintale inclusa IVA: i tondi generici sono scambiati a 27 euro e il Selenio a 30 euro, Sirio, Gladio e similari a 26 euro, Dardo e similari a 33-35 euro, Loto a non meno di 37-38 euro, Augusto a 40 euro, Baldo a 55 euro e Roma circa 60 euro, S.Andrea a 53-55 euro, Vola-no circa 65-70 euro e Carnaroli e similari a circa 70 euro.

Aumentano le varietà da internoil borsino del riso

a cura di Gian Luca [email protected]

21 gennaio 2014

(*) nominale

Balilla e similari 250 260 27 euroSelenio e similari 280 290 30 euroFlipper e similari 325 335 34-35 euroLoto e similari 335 370 33-38 euroAugusto 375 385 40 euroSant'Andrea 530 535 53-55 euroRoma 555 575 60 euroBaldo e similari 525 530 55 euroArborio e similari 590 630 65-70 euroCarnaroli e similari 630 670 65-70 euroThaibonnet e similari 254 264 26 euro

Varietà

ListinoBorsa Merci

Vercelliprezzi euro min e max / t

Pagamento 60 giorni

Andamentodella settimana

mercato e prezzi(euro per q.leinclusa iva)

min max

Il presidente Paolo Carrà

Trino. (r.a.) Riqualificare l'ambiente e gestire l'agroecosistema risicolo in modo sostenibile. Sono questi gli obiettivi del progetto Ecorice, realizzato dalla Provincia di Vercelli con cofinanziamento del fondo Life+. Di questo si parlerà oggi, mercoledì 22 gennaio, a Trino in occasione del con-vegno: "Le risaie del vercellese: i risultati del progetto Ecorice le prospettive future" che si terrà dalle 9.30 al Palazzo Paleologo.

La giornata sarà suddivisa in due par-

ti: la prima vedrà una serie di interventi degli attori principali di Ecorice che spie-gheranno in dettaglio la pianificazione, le azioni svolte e gli obiettivi portati a termine con il progetto. Nella seconda parte del convegno parleranno aziende agricole e enti locali che stanno svolgen-do iniziative in sinergia con l'ambiente spiegandone benefici, opportunità e idee di sviluppo. Nella pausa pranzo è previ-sto un catering a cura degli studenti dell'i-

stituto Alberghiero "S. Ronco" di Trino che prepareranno diversi menù con un denominatore comune: il riso.

Tre anni di lavoro e 1,4 milioni di euro di stanziamenti, di cui una parte in arri-vo dalla Comunità europea. Sono questi i numeri di Ecorice, che intende favorire la convivenza tra i moderni sistemi di coltiva-zione del riso e la biodiversità locale, for-mata da tante specie di animali e varietà di piante, in alcuni casi molto rare, che il

territorio del Vercellese ospita ancora. Con Ecorice è stato incrementato il numero e l'estensione delle aree naturali tipiche del territorio, con una serie di interventi mirati come la riforestazione, la salvaguardia di specie autoctone forestali, la rinaturalizza-zione di fontanili e canali irrigui, o la rico-struzione di zone umide.

Page 21: la Gazzetta 22 gennaio 2014

Sul campo della Caronnese arriva la nona sconfitta stagionaleAl Santhià gira davvero tutto stortoCALCIO - SERIE D Da domenica prossima i granata non possono più sbagliare

Per la squadra allenata da Pietro Villa è arrivata la nona sconfitta in campionato (foto Greco)

SPORTMercoledì 22 gennaio 2014 - Anno 9 numero 3 [email protected]

CARONNESE

SANTHIA' 2

1

ECCELLENZA - L'undici allenato da Boschetto deve arrendersi al cospetto della squadra collinare

L'Orizzonti United cade nella trappola del GassinoSanRaffaele

Reti: 45’ pt Bregaji.Gassino SR: Okumador, Lagnese, Im-burgia, Bava, Bregaji, Balagna, Noia, Lupu (45’ st Trunfio), Chieppa (16’ st Mirimin), Peraudo, Deangelis (16’ st Dimasi). A disp. Marcaccini, Piras, Foxon, Giorgi. All. Gatta.Orizzonti United: Ferrauto, Torta, Freda, Maggio, Lombardo, Panepinto, Gianetto, Di Lernia, D’Onofrio (15’ pt Bernardi, 10’ st Gnisci), Scutti, Valenza (24’ st Gillio). A disp. Guzzone, Pissardo, Marteddu, Lumi-noso. All. Boschetto. Arbitro: Colombo di Como.Note: espulso Peraudo (G) al 34’ st per gioco falloso. Ammoniti Noia, Deangelis, Lagnese, Chieppa (G), Maggio, Gnisci (O).

La bella corsa dell’Orizzonti United si arresta in quel di Gassino. I colli-nari si impongo 1-0 al termine di un match maschio e tirato fino al trip-lice fischio finale. In avvio le due squadre si affrontano in maniera guardinga. Nei primi 25’ si annotano un paio di conclusioni dalla distanza, una per parte, alquan-to imprecise e la sostituzione in casa ospite di D’Onofrio (infortunato) con Bernardi al minuto 15. Il Gassino si fa pericoloso al 26’ con Bregaji che in mischia su azione d’angolo calcia sull’esterno della rete. Attorno alla mezzora l’Orizzonti United ha due

ghiotte occasioni per passare. Prima Torta sparacchia malamente sul fon-do al limite dell’area piccola con una conclusione sbilenca. Poco dopo su un piazzato di Scutti dalla trequarti, Maggio al centro dell’area sceglie bene il tempo dell’intervento, ma la sua spaccata si perde largamente sul fondo. Al 35’ Okumador smanaccia in corner un velenoso traversone di Di Lernia dalla destra e sul succes-sivo tiro dalla bandierina Scutti cerca direttamente la porta trovando però

la traversa a negargli la gioia del gol. Nel finale di tempo riemerge l’undici di Gatta. Ferrauto è costretto ad alzare sopra la traversa un insidioso piazzato di Lupu. Al 45’ il Gassino passa: angolo di Imburgia, colpo di testa di Balagna schiacciato a terra che Ferrauto non riesce a trattenere e Bregaji è il più lesto di tutti ad av-ventarsi sulla palla vagante e a insac-care sempre di testa.Il canovaccio del secondo tempo è subito chiaro. Orizzonti United a

ECCELLENZA GIRONE A Risultati 20a giornata

BORGARO ATLETICO TORINO 5-0AYGREVILLE CASELLE NDBAVENO CEVERSAMA 3-2PRO & EUREKA GATTINARA 5-2CALCIO IVREA LASCARIS 3-0GASSINO SR ORIZZONTI UNITED 1-0S.BELLINZAGO OSMON SUNO 3-1OMEGNA SETTIMO NDJUNIOR BIELLESE CHARVENSOD 2-1

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsPRO & EUREKA 49 20 15 4 1 42 21S.BELLINZAGO 44 20 13 5 2 51 17BAVENO 44 20 13 5 2 46 21ORIZZONTI UNITED 38 20 12 2 6 30 19OSMON SUNO 33 20 9 6 5 35 24JUNIOR BIELLESE 31 20 9 4 7 32 26CALCIO IVREA 29 20 8 5 7 36 35AYGREVILLE 28 19 7 7 5 32 19OMEGNA 26 19 8 2 9 25 36BORGARO 26 20 8 2 10 31 25GASSINO SR 25 20 7 4 9 27 30LASCARIS 23 20 5 8 7 21 33CEVERSAMA 21 20 4 9 7 25 30CHARVENSOD 18 20 4 7 9 25 42SETTIMO 16 19 4 4 11 21 42CASELLE 15 19 3 6 10 20 41ATLETICO TORINO 11 20 3 2 14 14 36GATTINARA 10 20 1 7 12 27 46

Prossimo turnoATLETICO TORINO OMEGNACEVERSAMA AYGREVILLEGASSINO SR JUNIOR BIELLESEGATTINARA S.BELLINZAGOORIZZONTI UNITED CASELLELASCARIS PRO & EUREKAOSMON SUNO BAVENOSETTIMO CALCIO IVREACHARVENSOD BORGAROA sinistra il colpo di testa vincente di Bregaji che ha deciso la partita al 45'; a destra un contrasto aereo tra Deangelis e Torta

Juniores Regionali

macinare gioco e Gassino chiuso a difesa del prezioso vantaggio e a cer-care gloria in avanti con sporadiche ripartenze. Gli ospiti si affidano al piede fatato di Scutti, ma il destro del fantasista non si illumina sui calci piazzati. Ci prova anche Gian-etto dal limite senza la mira giusta. All’undici di mister Boschetto manca però quella cattiveria agonistica che l’ha contraddistinta nella prima par-te della stagione. Con il passare dei minuti sembra che il maggior ardore

Reti: 12' pt Bolamperti (S), 46' st Milazzo (T).LG Trino: Bonifacio, Gellona, Tor-nari (28' st Ferraris), Giorcelli (14' st Boido), Guaschino, Napolitano, Bortolomeazzi (11' st Iemmola), Tiso, La Loggia (41' st Gullo), Pozzati (17' st Milazzo), Tosatti. A disp. Reale, Bianco. All. Alandi.Sporting Bellinzago: Scarpa, A. Vicenzi, Lostumbo, M. Vicenzi, Carta, Stangalino, Xhediku, She-hu, Bolamperti (12' st Lancerot-to), De Carolis (36' st Baratti), M archiando (21' st Jerome). A disp. Martinone, Avvisato. All. Costa.Arbitro: Marinoni di Vercelli.Note: ammoniti Giorcelli, Tosatti (T), Lostumbo, Shehu, Bolamperti (S).

Nel recupero dell'undicesima giornata del girone di andata l'LG Trino rimedia un pareg-gio al cospetto dello Sporting Bellinzago. Partita che entra subito nel vivo con i nova-resi che spingono in avanti facendosi pericolosi dalle parti di Bonifacio. E' però dei biancoazzurri l'occasione migliore: all'8' Tosatti centra sulla sinistra, la sfera finisce sui piedi di La Loggia che da pochi passi manca in maniera

Un gol di Milazzo allo scaderesalva l'LG Trino dal ko: 1-1

LG TRINO

S. BELLINZAGO 1

1

SERIE D GIRONE A Risultati 20a giornata

ASTI ALBESE 0-2BORGOSESIA VALLEE D'AOSTA 3-2CARONNESE SANTHIA' 2-1CHIAVARI CARATESE 0-0DERTHONA SESTRI LEVANTE 2-0GIANA ERMINIO R. BOGLIASCO 4-1PRO DRONERO NOVESE NDVADO CHIERI 2-3VERBANIA LAVAGNESE ND

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsGIANA ERMINIO 46 20 13 7 0 42 16CARONNESE 39 20 11 6 3 35 17R. BOGLIASCO 38 19 11 5 3 36 20CHIERI 38 20 12 2 6 34 23BORGOSESIA 38 20 11 5 4 46 20VADO 37 20 10 7 3 36 24CHIAVARI 32 20 8 8 4 23 16NOVESE 27 19 7 6 6 25 29LAVAGNESE 27 19 7 6 6 23 18ASTI 24 20 6 6 8 25 22VALLEE D'AOSTA 24 20 6 6 8 25 26ALBESE 21 20 5 6 9 20 34DERTHONA 21 20 5 6 9 24 28SANTHIA' 15 20 2 9 9 14 34SESTRI LEVANTE 15 20 4 3 13 21 37CARATESE 14 20 2 8 10 13 31VERBANIA 12 19 2 6 11 14 35PRO DRONERO 10 18 2 4 12 26 52

Prossimo turnoALBESE GIANA ERMINIOBORGOSESIA VADOCHIERI ASTICARATESE SANTHIA'LAVAGNESE DERTHONANOVESE CHIAVARIR. BOGLIASCO CARONNESESESTRI LEVANTE PRO DRONEROVALLEE D'AOSTA VERBANIA

Reti: 33' pt L. Giudici (C), 9' st Barcelos (S), 10' st Ferrè (C).Caronnese: Di Graci, Manta, Rudi, De Spa, Termine, Tanas (37' st Sansonetti), Corrado, Guidetti, Luca Giudici (24' st Baldan), Ferrè, Moretti. A disp. Del Frate, Caverzasi, Giudici A., Lucchese, Castro Florio, Vannini, Montalbano. All. Zaffaroni. All. Zaffaroni.Santhià: Di Paolo, Francese (40' st Ceci), Maffei, Bassaoule, Mancuso, Costanzo, Parrella, Co-motto, Atomei, Bercelos, Fachin. A disp. Cerruti, Eron, Mosca-telli, Gallo Marchiando, Romani, Bertagna, Brugnera, Bellingheri. All. Villa.Arbitro: Meloni di Carbonia.

Il Santhià torna dalla tras-ferta sul campo della Caron-nese senza punti e con tanto amaro in bocca. Un po' per come è arrivata la sconfitta e un po' per una decisione arbitrale che ha penalizzato più del lecito la squadra di Pietro Villa. Nei primissimi minuti di gioco, infatti, Ato-mei è vistosamente tratte-nuto in area di rigore da De Spa, ma il direttore di gara sorvola sull'intervento del difensore e non concede un penalty apparso più che lampante. E' un episodio che pesa sull'andamento della contesa perchè costa caro ai granata. Dopo un inizio pro-mettente degli ospiti è la Ca-

ronnese a prendere in mano le redini della contesa. Il manto erboso pesantemente danneggiato dalla pioggia non consente manovre ap-prezzabili con palla a terra e così anche i più quotati tec-nicamente padroni di casa sono costretti ad affidarsi ai lanci lunghi per le punte. Al 20' la palla buona per sbloc-care la contesa capita sulla tesata di Manta: fuori di un soffio. Bassaoule, decisa-mente più convincente la sua seconda uscita con la casacca santhiatese, tiene in piedi la baracca con un paio di chiu-sure importanti. I lombardi passano in vantaggio al 33': Luca Giudici prova la con-

clusione dal limite, palla non irresistibile che, complice il campo, Di Paolo non riesce a trattenere e si fa scivolare sotto la pancia e poi in fondo al sacco. I granata accusano il colpo e prima dell'intervallo rischiano di capitolare nuo-vamente, ma il colpo di testa di Manta indirizzato verso lo specchio della porta non trova nessun compagno alla deviazione sotto misura.Al rientro dagli spogliatoi il Santhià è un po' più in-traprendente e decide di provare a rimettersi in corsa. Al 9' arriva il pareggio: calcio piazzato di Parrella, palla che spiove in area e Bogo Barcelos anticipa tutti e

GASSINOSR

ORIZZONTI UNITED 1

0

dei collinari riesca ad avere la meglio sulla miglior qualità (ma rimasta in-espressa) dei ciglianesi. Boschetto si gioca anche le ultime due cartucce, Gnisci e Gillio. Il forcing c’è, ma è impreciso e senza idee in grado di scalfire la rocciosa difesa di casa. Al 28’ Maggio in proiezione offensiva ha sulla testa la palla dell’1-1, ma manca il bersaglio da posizione più che favorevole. E’ il Gassino ad avere però l’occasionissima per raddop-piare: Peraudo spara dal limite, Fer-

rauto respinge corto e Noia batte a colpo sicuro trovando la provvidenzi-ale (per gli ospiti) chiusura disperata di Lombardo che devia in angolo. I rossoblù di casa al 34’ restano in dieci per il rosso diretto a Peraudo, reo di un brutto fallo ai danni di Freda. I minuti conclusivi sono con-vulsi, ma il fortino del Gassino regge e all’Orizzonti United non resta che arrendersi e chinare il capo dopo 4’ di recupero. ROBERTO VANNICOLA

clamorosa il bersaglio. Pas-sano 4' e lo Sporting punisce inesorabilmente l'errore av-versario: Bolamperti spara dal limite dell'area con una puntonata vecchio stampo che supera Bonifacio, sorpre-so dalla beffarda conclusione dell'avversario. La rete galva-nizza gli ospiti, apparsi più in forma della truppa allenata da Alandi. Al 23' i locali sono salvati dal palo colpito in pi-eno da Xhediku.Nella ripresa il ritmo della partita cala e l'LG Trino esce dal guscio e inizia ad av-vicinarsi pericolosamente alla porta dello Sporting. L'ingresso di Milazzo dà mag-gior verve alla squadra bian-coazzurra che è fin da subito tambureggiante, anche se imprecisa nelle conclusioni a rete. Nel finale i trinesi sono arrembanti. Milazzo lancia La Loggia che prova la conclu-sione di destro da posizione defilata: traversa. Poco male, perché nel 1' di recupero Na-politano pesca in area Milaz-zo che controlla, si gira in un lampo e fredda Scarpa. C'è ancora il tempo per vedere l'undici di casa andare vi-cinissimo alla vittoria con un clamoroso incrocio dei pali colpito da Iemmola.

mette la sfera alle spalle del portiere. Nemmeno il tempo si festeggiare il gol dell'1-1 ed ecco che il Santhià com-bina la frittata. I granata si fanno trovare impreparati sull'iniziativa di Moretti sulla corsia di destra e nessuno si preoccupa di marcare Ferrè che in piena area di rigore ha tutto il tempo di controllare la sfera e battere Di Paolo per il gol del 2-1. C'è ancora più di mezzora da giocare, ma il Santhià ha finito la sua verve. La Caronnese non sbaglia più niente da qui alla fine del match tenendo lontano dalla propria area sia il pal-lone che gli avversari. Anzi, sono proprio i lombardi a

sfiorare ancora la rete. Ferrè da distanza ravvicinata si di-vora clamorosamente il 3-1 quasi allo scadere e Moretti cerca l'eurogol con una con-clusione dalla lunga distanza che centra la traversa a Di Paolo fuori causa. Al triplice fischio finale il Santhià si ritrova sul grop-pone un'altra sconfitta che pregiudica ulteriormente la corsa alla salvezza. Una corsa che deve riprendere in fretta: domenica prossima l'undici allenato da Pietro Villa an-drà a giocare sul campo della Folgore Caratese che in clas-sifica ha un punto in meno: se non è uno spareggio, poco ci manca.

Page 22: la Gazzetta 22 gennaio 2014

SPORTMercoledì 22 gennaio 2014 - Anno 9 numero 322

Una domenica da dimenticare per i biancoazzurriLG Trino travolto a CalusoCALCIO - PROMOZIONE Marin illude, poi esplode il Real: 4-1

Mister Petrucci prova a spronare invano i suoi ragazzi

REAL CANAVESE

LG TRINO 4

1

PROMOZIONE - Perde anche a Nole

Reti: 14' pt Alberti, 41' st Caserio.Sportiva Nolese: Caresio, Cotto, Maggio (37' st Caserio), N'Gbe, Alberti, Gelain, Traina, La Rosa, Volpe, Defilippi (25' st Bellino), Paparella (17' st Cavaleri). A disp. Paolillo, Novero, Pastore, Padoan. All. Stefanetto.Crescentinese: Piccolo, Marocco,Biscaro, Antonucci, Pellicano, Di Napoli (1' st Firrarello), Rotolo (40' st P. Ortalda), Parrinello (35' st A. Careggio), Spinello, Rognetta, Diop. A disp. Giocoli, L. Ortalda, G. Careg-gio. All. Berardi.Arbitro: Peronace di Nichelino.Note: espulsi Pastore (N) al 23' st, Traina (N) al 42' st.

Nonostante una prestazione incoraggiante dal punto di vis-ta del gioco, la Crescentinese incassa la tredicesima sconfit-ta di una stagione disastrosa. E considerando il successo delle altre compagini impegnate nella lotta alla salvezza, la per-manenza in Promozione della squadra allenata da Davide Berardi appare ormai davvero una chimera. Sul campo della

Crescentinese alla deriva

1a CATEGORIA - Tripletta di uno scatenato Gagnone

Il Bianzè strapazza il Norris a domicilio

Reti: 27’ pt Marin (LG), 42’ pt Per-azzolo (R), 14’ st, 44’ st rig. e 47’ st Bono (R).Real Canavese: Argomenniè, Perazzolo, De Nittis, Delfino, Piove-sani, Fici, Bertolino (12’ pt Savant), Armao, Bono, Durmishi (27’ st Za-niboni), Gravina (29’ st Turano). A disp. Giancotti, Di Nicolò, Sorren-tino, Durello. All. Capobianco. LG Trino: Bagnis, Balocco, Gemi-nardi, Cafasso, Carachino, Barbi. Cucè, Lopes, Marangoni, Vetri, Ma-rin. A disp. Parisi, Bortolomeazzi, Pozzati, Napolitano, Tornari, Colan-gelo. All. Petrucci.Arbitro: Pellegrino di Nichelino.Note: espulso Savant (R) al 10’ st, Lopes (LG) al 25’ st; ammoniti Armao, Bono (R).

L'LG Trino cade pesantemente sul campo del Real Canavese. La squadra allenata da Carlo Capobianco (squalificato per tre settimane e sostituito in panchina dal direttore spor-tivo Enzo Iossa) piega la com-pagine trinese con un perento-rio 4-1. I vercellesi, freschi di qualificazione per le semifinali di Coppa Italia, sono abbattuti dal gol di Perazzolo (l’ultimo arrivato in casa calusiese) e dalla tripletta di Bono, al ter-mine di una gara giocata sotto tono. Al 15’ Bertolino è costretto a chiedere il cambio per infor-tunio e il neo entrato Savant dopo appena 3’ dal suo in-gresso in campo coglie il palo. Al 21’ Marin porta avanti gli

ospiti. Sembra una giornata no per i biancoblu, ma sul finire della prima frazione di gioco arriva il pareggio di Peraz-zolo. Nel secondo tempo si scatena Bono. Dopo il rosso a Savant per gioco pericoloso, il cannoniere porta avanti i suoi al 14’ (2-1). Anche i trinesi restano in dieci per l’espulsione di Lopes e nel fi-nale Bono prima fa 3-1 su cal-cio di rigore, poi cala il poker sfruttando alla perfezione un prezioso assist di Delfino. Domenica prossima la truppa di mister Petrucci ospiterà il Casale, voglioso di sfruttare appieno il passo falso della ca-polista Volpiano.

Sportiva Nolese la Crescen-tinese crea tanto, soprattutto nel secondo tempo, ma non trova la via della rete. I tori-nesi passano in vantaggio al 14' quando su azione d'angolo Alberti colpisce di testa e la sfera balla sulla linea di porta prima di essere spazzata via: il direttore di gara concede il gol, ma in casa granata ci si lamenta perché a detta loro non ha superato interamente la linea. Da qui in avanti sono gli ospiti a fare la partita, ma la porta della Sportiva Nolese appare stregata. I tentativi di Diop, Parrinello, Rognetta e del neo entrato Firraello si in-frangono contro l'ottimo Care-sio, ben protetto tra l'altro dai compagni di reparto. I padroni di casa restano in dieci per l'espulsione di Pastore a metà del secondo tempo, ma al 41' la Nolese raddoppia con Case-rio e chiude definitivamente i conti. Per la Crescentinese la missione salvezza appare davvero ardua, se non impos-sibile. Alle porte per i granata c'è anche la difficile sfida con-tro il Quincitava, compagine d'alta classifica.

Ennesima giornata storta per la Crescentinese di Davide Berardi

Reti: 6' pt, 11' pt e 41' st A. Gagnone (B), 25' pt Gal-lione (B), 21' st M. Oliva (N).Norris: F. Oliva, Fortuna, Callipari, Hayani (24' st Russo), Marsigliese, Samartino, Cofussi, Solimine (11' st Norrito), Agbi, M. Oliva, Piana. A disp. Petti-nati, Ingrassia. All. Negro.Bianzè: Perissinotto, Manegatti, Guglielmotti, Atich, Rega, Gallione, Barberis, Ciraulo, A. Gagnone (39' st Zanetti), Ferrigno (29' st Mamaodu), Andreotti (26' st Bonelli). A disp. Erbari. All. Costanzo.Arbitro: Ricci di Donodossola.Note: Samartino (N) all'8' st e Agbi (N) al 16' st.

Trascinato da un Angelo Gagnone in grande spolvero e autore di una tripletta, il Bianzè passa sul campo del Norris con un perentorio 4-1 e mantiene vive le speranze di entrare nel pacchetto che vale i playoff. Gli azzurri sono

CALCIO CSI - Il Vale Livorno continua a sperare nella promozione in serie A

Il Trino '04 lotta per la permanenza nella massima serie3a CATEGORIA - La dirigenza bianconera è sempre al lavoro

La Virtus Saluggese cerca appassionati

La dirigenza al gran completo della Virtus Saluggese (foto Greco)

Il girone di andata della serie A di Csi ha riservato solo una vitto-ria al Trino ’04, penultimo con 8 punti e invischiato nella lotta per la salvezza."Siamo nella stessa situazione dell’anno scorso – spiega il tecnico - Infortuni e altri problemi ci hanno frenato, soprattutto nel reparto offensivo. Subiamo pochi gol, ma ne segniamo anche pochi. Niente di irreparabile: nel 2013 ci siamo salvati all’ultima giornata con un grande girone di ritorno. Con la ripresa del campionato recuper-eremo alcuni elementi. Se doves-simo retrocedere, comunque non ne faremmo un dramma". In parallelo la squadra è in piena corsa nella Coppa Piemonte dopo aver elimi-nato la Baraggese. "Siamo contenti – prosegue Semenzin - Aspettiamo di conoscere il nome dell’avversaria

Tutti i primi lunedi del mese la dirigenza della Virtus Saluggese si incontra nella nuova sede per fare il punto delle situazione societaria, calcistica e finanziaria.Il presidente del sodalizio

PROMOZIONE GIRONE B Risultati 18a giornata

ALICESE LEINI' 1-2MATHI LANZESE BOLLENGO A.M. 2-0QUINCITAVA PAVAROLO 0-2REAL CANAVESE LG TRINO 4-1RIVAROLESE PONT D. HONE A. 1-0S. NOLESE CRESCENTINESE 2-0VENARIA BRANDIZZO 0-1VOLPIANO SAN CARLO 0-2RIPOSA CASALE

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsVOLPIANO 43 17 14 2 1 37 14CASALE 39 16 12 3 1 36 12PONT D. HONE A. 28 17 9 1 7 22 18QUINCITAVA 28 17 8 4 5 28 19ALICESE 26 17 8 2 7 25 23S. NOLESE 26 17 8 2 7 23 19LEINI' 25 17 7 4 6 19 26LG TRINO 24 17 6 6 6 27 25MATHI LANZESE 23 17 7 2 8 20 22RIVAROLESE 22 17 6 4 7 23 28BRANDIZZO 19 17 4 7 6 15 16SAN CARLO 19 17 5 4 8 22 26BOLLENGO A.M. 18 17 5 3 9 27 37VENARIA 18 17 5 3 9 18 26REAL CANAVESE 18 17 4 7 6 17 25PAVAROLO 18 17 4 6 7 16 22CRESCENTINESE 6 17 1 3 13 20 36

Prossimo turnoBOLLENGO A.M. RIVAROLESEBRANDIZZO REAL CANAVESECRESCENTINESE QUINCITAVALG TRINO CASALELEINI' VOLPIANOPAVAROLO MATHI LANZESEPONT D. HONE A. VENARIASAN CARLO S. NOLESERIPOSA ALICESE

S. NOLESE

CRESCENTINESE 2

0

2a CATEGORIA

Domenica 26 si ritorna in campo

bianconero, Giuseppe Capra, è soddisfatto per come stanno andando le attività sia nel settore giovanile che della prima squadra. Il numero dei dirigenti non è sufficiente per la gestione

delle attività che si svolgono per portare avanti, perciò Capra e i suoi collaboratori invitano gli appassionati di calcio ad avvicinarsi e dare un supporto alla Virtus Saluggese.

PROMOZIONE

L'Alicese si addormenta e il Leinì festeggia ALICESE

LEINI' 1

2Reti: 24' pt Carnaroglio (A), 14' st Raso (L), 17' An-iello (L).Alicese: La Fontana, Valenti, Fiore, Valrosso, Pane, Albergoni (24' st M. Marteddu), Meo Defilippi, Arlone (44' st Antiga), Carnaroglio, Germano (47' st Zanca-naro), Videla. A disp. Lesca, Branca, Cisiano, Perug-inelli. All. Yon.Leinì: Rosso, Beltempo, Brusa, Dalla Chiusa, Cam-erino, Cristiano (46' st Avanzi), Matrella, Stigliano, Aniello, Raso (22' st F. Petrone), Bochicchio (12' st Cazzola). A disp. Gozzi, Camosso, Terrano, Bazzoni. All. V. Petrone.

Arbitro: Cortese di Novara.Note: ammoniti Meo Defilippi, Carnaroglio (A), Belt-empo, Cristiano, Bochicchio, F. Petrone (L).

L'Alicese si illude con un gol di Carnaroglio nella prima parte di gara, poi si addormenta e il Leinì ne approfitta per ribaltare il risultato nella ripresa. Il match si gioca su un campo al limite della praticabilità a causa della pioggia copiosa. Al 24' l'Alicese passa in vantaggio: botta di Arlone su punizione, Rosso non trat-tiene e Carnaroglio sotto misura insacca. Nel secondo tempo emerge il Leinì che pareggia con il solito Raso (calcio piazzato) e sorpassa con Aniello (colpo di testa su azione d'angolo).

partiti subito decisi e al 6' Gagnone ha mes-so a segno la prima rete, lesto a finalizzare un'azione in velocità imbastita da Ferrigno e Ciraulo. Passano appena 5' e arriva anche il raddoppio sempre con Gagnone che su una lunga rimessa dal fondo di Barberis prende d'infilata la difesa di casa e batte il portiere. Il Norris è stordito e non riesce a imbastire una reazione in grado di impensierire Perissinot-to. Prima della mezzora arriva anche la terza rete bianzinese: è Gallione a inchiodare Oliva al termine di una bella azione corale che ha visto protagonisti Ciraulo, Ferrigno e lo stesso Gagnone. I locali non entrano mai in partita e nella ripresa restano in doppia inferiorità numerica. Dopo la rete dell'1-3, quasi allo scadere Gagnone insacca sotto porta e chiude i conti. Domenica prossima il Bianzè ospiterà il Valle Cervo, compagine di centro classifica. Occorre fare bottino pieno per tenere il passo delle rivali.

PRIMA CATEGORIA GIRONE B Risultati 17a giornata

BORGOLAVEZZARO VIRTUS VERCELLI 1-3BRIONA F. COSSILA 1-0CAVAGLIA' TORNACO 3-0CHIAVAZZESE RIVER SESIA 1-1GREGGIO VESPOLATE NDNORRIS BIANZE' 1-4PONDERANO POLLONE 2-0VALLE CERVO VIGLIANO 3-1

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsPONDERANO 45 17 15 0 2 49 14CAVAGLIA' 41 17 13 2 2 40 15VIGLIANO 34 17 11 1 5 30 22GREGGIO 34 16 10 4 2 32 18CHIAVAZZESE 34 17 10 7 0 27 11BIANZE' 32 17 10 2 5 37 17BRIONA 28 17 9 1 7 30 33VALLE CERVO 26 17 8 2 7 26 23VESPOLATE 22 16 6 4 6 24 29NORRIS 17 17 5 2 10 24 31F. COSSILA 16 17 4 4 9 17 22TORNACO 14 17 4 2 11 15 34VIRTUS VERCELLI 13 17 3 4 9 17 29BORGOLAVEZZARO 12 17 3 3 11 15 33RIVER SESIA 12 17 2 6 9 15 26POLLONE 2 17 0 2 15 15 49

Prossimo turnoBIANZE' VALLE CERVOBORGOLAVEZZARO PONDERANOVIGLIANO GREGGIOF. COSSILA CAVAGLIA'POLLONE CHIAVAZZESERIVER SESIA NORRISTORNACO VIRTUS VERCELLIVESPOLATE BRIONA

NORRIS

BIANZE' 1

4

per il secondo turno a marzo". Nel frattempo amichevole sabato 1° febbraio a Fontanetto con i War-riors. Nel girone cadetto insegue la pro-mozione il Vale Livorno: essendo 5° a 16, dovrà recuperare almeno

due posti e 4 punti al Quinto X Umbi. "Abbiamo perso due partite con squadre come Casale ’90 e War-riors che sono dietro di noi – com-menta mister D’Assero - A parte quei 6 punti su cui contavamo, stiamo andando bene. In attacco

siamo ben attrezzati, funzioniamo anche a centrocampo, invece sten-tiamo in difesa. Quando prendiamo un gol, troppo spesso ci disuniamo. L’obiettivo resta quello di arrivare tra le prime tre". Sabato 1° feb-braio test con la Santhiatese di A.

Domenica 26 gennaio torna in campo il girone C di Seconda Categoria. Ecco il programma della prima giornata del girone di ritorno: Amici Montegiove-Pro Palazzolo, Busignetto-Livorno Ferraris, Canadà-La Rondinese, Caresana-Castigliano, Junior Calcio Pontestura-Scuole Cristiane, Piemonte Sport-Montanaro, Verolenghese-Ronzonese. Classifica: Amici Montegiove e Scuole Cristiane 28, Livorno Ferraris 27, Montanaro 25, Busignetto 24, Caresana 21, Pro Palazzolo 18, Piemonte Sport 16, Castigliano 14, Junior Calcio Pontestura 13, Ronzonese 12, Verolenghese 11, La Rondinese 8, Canadà 6. Nicolò Armelin (Livorno Ferraris)

Il Vale Livorno è chiamato a rimontare se vuole raggiungere l'obiettivo del salto di categoria

Page 23: la Gazzetta 22 gennaio 2014

SPORT Mercoledì 22 gennaio 2013 - Anno 9 numero 3 23

CALCIO - Il neo presidente vercellese Sangrigoli in visita al Livorno Ferraris

TUTTO VOLLEY - Il Volley Crescentino di Prima Divisione è atteso dal big-match contro la capolista Biella

L'Under 17 della Stamperia Alicese mette a rischio la qualificazione alla "Fase Top"

VOLLEY SERIE B2 - Partita avvincente ed equilibrata decisa solo al tiebreak

Si complica la situazione per il team di Under 17 maschile del Santhià. La sconfitta 1-3 di sabato con il Biella Volley nella 12ª giornata non dà la certezza di accedere alla Fase Top: fermo al 3° posto con 16 punti nella poule C regionale, si vede avvicinare dall’Altiora a 15 e dagli stessi lanieri a 12 alla vigilia di un turno di riposo. Tutto si deciderà nell’ultima sfi-da della regular-season a Novi Ligure. Ennesima sconfitta, 3-0 a Foglizzo con il Volley Caluso, per l’Under 14, in coda a 0 nel girone A. Domenica alle 11 sfida a Romagnano Sesia con il Pavic, 3° a 22. Sabato al via l’Under 13 3 vs. 3 interprovin-ciale: a Vercelli il Santhià por-

Il Santhià vince l'acceso derby sul campo del Biella

I tinesi impegnati in difesa

VOLLEY UISP - Il Black Saluggia cede al Castiglione

Fa suo il titolo d'invernoTrino capolistaBASKET Promozione E' corsaro

terà due squadre (A e B) al con-centramento con Occhieppese, Teamvolley e Red Volley.Per il settore femminile, c’è at-tesa a Crescentino per il big-

match di Prima Divisione di venerdì: presso la palestra delle scuole medie il team allenato da Ader Falqui, 2° con 24 punti, riceverà la Infa Sprintvirtus

Parziali: 25-13/ 17-25/ 21-25/ 39-37/ 7-15Stamperia Alicese Santhià: Farina 1, Signo-relli 21, Salussolia 4, Riviera 14, Rigamonti 15, L. Manavella 10; Pagliasso (L), Zinetti, Vincenzi, Rizzotti. N.e. Gullino, Pisani (L2). All. G. Mana-vella.

È stato derby vero sabato tra Biella e Santhià, con successo al quinto set per la Stamperia Alicese che così ha consolidato

Il girone B di Promozione ha un solo campione d’inverno che si chiama Pallacanestro Trino, accreditato di 18 punti dopo 11 giornate. Un bi-lancio strepitoso per una squadra ripescata, ma non così inatteso per la compagine guidata da Francesco Tricerri. Il roster si è dimostrato ampiamente all’altezza della cate-goria e ha staccato le dirette concor-renti nell’ultima giornata: i trinesi espugnavano con sicurezza 58-74 venerdì il terreno della Cierre Asti 98, invece domenica il Novi 1980 ha perso 51-66 il derby con il Ser-ravalle e lunedì il Tortona ha ceduto 72-57 al cospetto del Ponderano, ed entrambi sono rimasti a 16.Partenza a razzo (0-9 nel primo minuto), ma la Cierre rientrava su-bito e acquisiva un lieve margine di vantaggio fino all’intervallo lungo. Come nel turno precedente con il Novi, il miglior Trino usciva fuori alla distanza, trascinato da Tes-

carolo (alla sua miglior prestazi-one stagionale), Isacco e Marzolla. "Abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti – dichiara a fine partita coach Tricerri - e ad Asti ci mancava anche Vigliaturo. Rispetto al successo con il Novi i ragazzi er-ano più concentrati e determinati". Prima di ritorno domenica alle 20,30 al Centro Sociale Buzzi con l’Unisport Cavagnolo.

STEFANO TUBIA

A sinistra la compagine dell'Under 16 del Centro Estetico La Rosa Cigliano; a destra un attacco delle ragazze biancoazzurre (foto Greco)

Biella, capolista a 30, per l’11ª e ultima di andata. Venerdì scor-so ha battuto 3-1 il Dorca Vol-ley. Oggi alle 21 il Borgo Vercelli Buzzi Trino di Davide Fossale,

4° a 21 sarà invece a Vercelli per sfidare l’Azeta Disinfestazioni S2M, che lo insegue a 19, dopo il 2-3 patito dal Gaglianico sette giorni prima.

CIERRE ASTI

TRINO 58

74

Pallacanestro Trino: Delle Fave 1, Marzolla 20, Pergola 12, Basile 11, Isacco 6, Caccianotti 14, Pescarolo 7, Boido 3, Bottaro, Pane, Reiser, Bellan. All. Tricerri.

Sconfitta casalinga per il Black Saluggia che milita nel campionato Uisp misto. I ragazzi di coach Paolo Ceresa cedono 0-3 al cospetto del Castiglione Volley. Dopo un buon avvio di partita, i saluggesi hanno perso la bussola las-

ciando strada ai torinesi. In campo per i Black sono scesi Giuditta Ceresa, Daniele Gilardi, Stefania Guariento, Umberto Mandia, Jassmin Mastromatteo, Cristian Mazzetti, Alice Perino e Giovanni Tavaglione.

VOLLEY SERIE D - Cigliano battuto anche ad Acqui Terme

In Under 16 il Centro Estetico La Rosa Cigliano domenica ha regolato 1-3 l’S2M consoli-dando la 4ª piazza a quota 18. Domenica alle 11 sarà derby

con il Buzzi Trino, fanalino di coda ancora a secco, reduce da una sosta. Battuta d’arresto, la seconda stagionale, per la formazione del Giocavolley di Under 14 targata Pepa Tetti e Legnami in occasione della 9ª giornata: sabato ha perso 1-3 con le pari età del Generali As-sicurazioni Biella Est Teamvol-ley ed è rimasta 2ª in classifica a 21. Ora i punti di ritardo dalle laniere sono 6. Domenica alle 15 le ciglianesi faranno visita alla Dezuani S2M Young, at-tardata di 3 lunghezze. In Under 13 attesa domenica a Borgosesia la Zelig Cafè Cigli-ano, 7ª a 6: alle 16,30 sfida con l’Occhieppese, alle 18 con il Volley Valsesia.

BIELLA VOLLEY

SANTHIA' 2

3

È tornata a mani vuote anche da Acqui Terme la T.D. Grissini, sconfitta 3-1 domenica e sem-pre ultima con 1 solo punto nel girone C di D femminile. Parziale attenuante la contemporaneità

la 6ª piazza in B2 maschile con 21 punti agganciando l’Inalpi Busca, a cui farà visi-ta sabato per l’ultima di andata.Derby tirato da due ore e mezzo, con polemiche annesse, quello di Candelo. Partenza sprint degli avversari, più forti nel primo set. Lo schiaffo è salutare e nel secondo parziale il gruppo di Gianluca Manavella si porta sull’8-12 e sul 15-22 prima di pareggiare i conti. Dominio sal-do anche nel terzo set, poi nel quarto si accende la battaglia. I vantaggi sono lung-hissimi, il Biella si guadagna il set-point

del 38-37 ma è un cartellino rosso al cen-trale Zinetti, reo di un gesto di stizza, a mandare tutti al riposo. La dirigenza della Stamperia Alicese con-testa la progressione delle sanzioni. Per una presunta invasione biellese sul 15-15 non fischiata, l’arbitro puniva le proteste santhiatesi con il giallo e subito dopo con il rosso al regista Farina: in caso di espul-sione a Zinetti, il finale non sarebbe stato deciso senza giocare. Buon per il Santhià che nel tie-break trovava le energie per stendere a 7 i locali.

di una sfida casalinga di Under 16, che ha trattenuto a Cigli-ano il tecnico Marco Bono (in panchina al suo posto la vice Montserrat Casas) e le giovani del roster. La partenza era mol-to incoraggiante, come otto gior-ni prima tra le mura amiche con il San Paolo: le biancoazzurre sfruttavano con regolarità le concessioni delle alessandrine, che faticavano a entrare in parti-ta, conquistando meritatamente il primo set. La spinta, però, si esauriva lì. Il Valnegri Pneu-matici sistemava i meccanismi

di gioco e per le ospiti la strada si faceva in salita, tanto da non toccare i 20 punti in nessuno dei tre set successivi. Sabato al palasport “Cavalier Gerardi” di via Moncrivello ul-tima partita del girone di andata con il San Francesco al Campo. Le torinesi hanno rilanciato le proprie speranze di salvezza stendendo 3-1 la ex capolista Ovada e cercheranno di dare un seguito a questo prestigioso risultato, ma con l’organico al completo forse il team ciglianese potrà giocarsela maggiormente.

Parziali: 20-25/ 25-11/ 25-19/ 25-10.TD Grissini Cigliano: Mosconi, Son-etto, Ardissino, Okafor, Salono, Can-dini; D’Angelo (L), Gasic. N.e. Bellotto. All. Casas.

VALNEGRI

CIGLIANO 3

1

I cestisti dell'Ecs in azione

L'Ecs torna subito a vincereCrescentino c'è BASKET 1a Divisione Netto 79-39

Ritorno al successo per la Ecs in Prima Divisione e non in modo banale. Il ko di misura con il Triv-ero dopo otto vittorie consecu-tive aveva lasciato il segno nello spogliatoio crescentinese: analiz-zati a fondo i propri errori, i gi-ocatori per la sfida interna di mer-coledì 15 hanno tirato fuori tutte le proprie energie infliggendo un pesante 79-39 al Vercelli, che pure non è una squadra materasso (4° con 10 punti), e consolidando la leadership nel girone Blu a quota 18. Una prova di forza impression-ante, senza cedimenti. Ermetica la difesa impostata da Giancarlo Rivella, che ha retto alle folate de-gli ospiti, mentre le palle rubate e i contropiede in sequenza hanno di-varicato il punteggio fino a toccare un incredibile +40. Sono andati a canestro ben 10 giocatori su 11.

"Abbiamo giocato la partita perfet-ta – dichiara coach Rivella - Dopo i primi cinque minuti abbiamo preso in mano l’incontro e da lì è stato tutto un crescendo".Domani, giovedì 23, appuntamen-to a Pont-Saint-Martin (Aosta) con il Pontdonnas Paolo Preti, nelle retrovie in classifica con 6 punti, il primo di tre lontano dalle mura amiche di via Peruzia, inframez-zati da un turno di riposo.

ECS CRESCENTINO

VERCELLI 79

39

Parziali: 16-12/ 41-20/ 59-31.Ecs Crescentino: Emanuel 17, Mazzetto 9, Passarello 13, Speranza 5, G. Monaco, Cremonesi 12, F. Rivella 4, Nicli 9, La Pera 4, Amerio 4, Ottaviano 2. All. G. Rivella.

I trinesi cadono a OmegnaKo l'Under 19 BASKET Vario L'Ecs non delude

La Pallacanestro Trino ha manca-to di poco il tris di vittorie in Un-der 19 Elite. Battuti nelle scorse settimane l’Arona e il Valsesia, lunedì i ragazzi guidati da Franc-esco Tricerri se la sono giocata in trasferta con l’Omegna nella sfida valevole per la 5ª giornata di ritorno. Andamento a strappi: dopo il primo quarto gli ossolani erano in vantaggio di +8, ma all’intervallo lungo lo scarto si ri-duceva a un solo punto (30-29). I padroni di casa allargavano nuo-vamente l’elastico nel terzo par-ziale portandosi a +9; gli ospiti, indomiti, cercavano di rientrare ma dovevano alzare bandiera bi-anca per due sole lunghezze (56-54). Tre i giocatori in doppia cifra Isacco, Sereno e Akponine. La squadra trinese resta all’ottava posto nel girone Rosso a quota 8. Prossimo match mercoledì 29 alle 21 presso il Centro Sociale

OMEGNA

TRINO 56

54

Parziali: 17-9/ 30-29/ 49-40.Pallacanestro Trino: Pesca 4, Reiser 2, Sansone, Deva, Akponine 14, Rivetti 1, Isacco 19, Sereno 15, Bovio. All. Tricerri.

Buzzi con il San Mauro.Bilancio di due successi e una sconfitta per il settore giovanile dell’Ecs Crescentino. Bene in Un-der 15 regionale la formazione guidata da Paolo Rigolone, che nel secondo turno di ritorno ven-erdì l’ha spuntata 75-69 sul Col-lege Basketball: con 18 punti ri-mane così in scia nel girone Giallo al Galliate, capolista a 20, insieme all’Eteila Aosta, con cui se la ve-drà in trasferta domenica alle 14. In Under 14 regionale, giunta alla decima giornata, la compagine crescentinese guidata da Giorgio Amatteis sabato si è imposta 64-51 sull’Olimpo Alba ottenendo la quarta vittoria stagionale nel girone Rosso grazie alla quale ha agganciato a 8 gli stessi langaroli. Sabato 25 sfida in trasferta con la selezione B dell’Olimpo Alba, con palla a due alle 16,30 a Cherasco.In Under 13 regionale non è an-data altrettanto bene all’Ecs, che sabato nell’ambito del settimo turno si è arresa 79-30 al Basket Club Serravalle senza muoversi dalla nona e penultima posizione della poule B a quota 2. Domeni-ca per la penultima di andata alle 11 ospiterà l’Alessandria.

Il contatto diretto tra la Federazione calcio e le società del territorio è fondamentale per comprendere problemi e conoscere la realtà delle tante società dilettantistiche della provincia. Ed è per questo che il neo presidente vercellese della Federazione Italiana Gioco Calcio Paolo Sangrigoli dalla sua nomina ha iniziato un tour conoscitivo delle società. Venerdì 17 è stata la volta del-la visita al Livorno Ferraris 1926, presso la sede del sodalizio granata. Accompagnato dal segretario Giuseppe Giorcelli il presi-dente è stato ricevuto dalla dirigenza locale, dal presidente Mario Traversini ai dirigenti Piero Pola, Enrico Anzola, Gianni Mocca, Giuseppe Todino, Leo Gaglianese, Claudio Corgnati, per un confronto a tutto campo su svariati temi, che si è rivelato davvero molto utile. "Insieme al segretario Giorcelli

abbiamo avuto modo di constatare la crea-tività di questo team sia in campo sportivo che nel tempo libero - esordisce Sangrigoli - Insieme al presidente Mario Traversini e a tutto lo staff abbiamo discusso di prob-lematiche dell'attività dilettantistica, non di facile soluzione ma certamente importanti

perchè sono richieste che provengono anche da altri sodalizi recentemente incontrati. E' stato altresì piacevole incontrare Renato Masoero, fino a quest'estate componente storico della delegazione vercellese, e Renzo Masoero, grande sportivo e amico di sem-pre".

Due fasi del match tra Black Saluggia e Castiglione Volley (foto Greco)

Page 24: la Gazzetta 22 gennaio 2014

SPORTMercoledì 22 gennaio 2014 - Anno 9 numero 324

Sono già più di 60 gli iscritti allo stage che sabato l’Action Team Italia terrà a Borgaro Torinese su tutte le specialità della kickboxing. Tra i docenti il presidente Enzo Barbiere per il Light Contact e il re-sponsabile della sezione di Cigliano Simone Barbiere per la preparazione tecnica. Inizio alle 14.Per il Golden Series di sabato 1° febbraio a Crescentino or-ganizzato dalla Mvnera, con inizio alle 20, si conoscerà oggi la lista definitiva dei sette piemontesi che affronteranno la selezione del Lazio. Biglietti a 5 euro per gli spalti e a 10

KICKBOXING - CIGLIANO/TRINO: Pollone verrà insignita del "Premio talento 2013"

CICLOCROSS - La classifica del Campionato Interprovinciale Vercelli-Biella

per il bordo ring. Tante le rich-ieste, più di 50, già arrivate per i collegiali Juniores-Cadet-

A due prove dalla conclu-sione del Campionato Inter-provinciale Vercelli-Biella, il 26 gennaio a Borgo d’Ale e l’8 febbraio a Vigliano Biellese, si sta delineando la classifica della manifestazi-one. Ecco nell’ordine tutte le graduatorie con i piazza-menti dei “nostri” in attesa dello sprint finale.Primavera: 1° Edoardo De-bernardi (Pedale Pazzo Borgodalese); 2° Simone Aimaro (Pedale Pazzo Bor-godalese); 3° Alberto Bol-lea (Cigliano); 4° Tommaso Sarasso (Pedale Pazzo Bor-godalese).Debuttanti: 1° Simone Crittino (Pedale Pazzo Borgodalese); 3° Stefano Riconda (Pedale Pazzo Bor-godalese).

ti dalle 13 con i dt nazionali Bruno Campiglia e Alessandro Topa.

L'Under 13 femminile dell'ADBT Livorno Ferraris ha superato non senza fatica lo Stars Novara

Parziali: 8-18; 32-27; 48-38.ADBT Livorno: Ghigliotti 12, Kotromanovic 12, Cosentini 10, Garbiero 10, Iorio 6, Saviozzi 4, Carapella 2, Rosso 2, Occhi, Verri, Fanzini, Petkovic.

L'Under 13 femminile ha do-vuto sudare parecchio per avere ragione su un coriaceo Novara. Nel primo quarto il Livorno è irriconoscibile; le av-versarie dimostrano maggiore reattività e chiudono avanti di 10 punti. Pronta la reazione delle livornesi nel secondo quarto che, con un secco par-ziale di 24-9, riescono a ribal-tare il risultato. All'inizio della terza frazione, Livorno cerca di mettere al sicuro il risultato, ma una serie di distrazioni in difesa ed al tiro ravvicinato non consentono di prendere il largo: il Novara è sempre lì e il quarto si chiude 48-38. Nell'ultima fase Livorno am-ministra il vantaggio e porta a casa la gara.

CICLOCROSS - Borgo d'Ale

Samantha Profumo (in foto) ha messo al collo la medaglia di bronzo ai Campionati Ital-iani di ciclocross. La massima kermesse nazionale si è dis-putata domenica 19 gennaio sulle strade di Belgioioso, lo-calità della provincia pavese. La borgodalese, che da gen-naio difende i colori della Christian Sport, ha disputato una splendida gara su un ter-reno stracolmo di fango e si è piazzata sul terzo gradino del podio alle spalle delle due grandi favorite della manifes-tazione, Cristina Cortinovis

Solo l'Under 13 femminile riesce a strappare la vittoriaL'ADBT Livorno sorride in rosaBASKET Battute d'arresto per l'Open e l'Under 13 maschili

Parziali: 15-19, 34-40; 43-50; 66-66 ; dts 77-70 ADBT Livorno: Iorizzo 2, Falchetti 2, Fracchetta, Parasiliti 7, Mosca 26, Bonafin 3, Gambarotto, Cat-ena, Costanzo 13, Rubino 3, Anto-niotto 14, Tognolo.

Si interrompe la bella striscia positiva di vittorie dei ragazzi

di coach Massa che a Cavag-nolo perdono la prima di ri-torno. La squadra è affidata alle mani di Luca Mosca che mette a segno ben 26 punti che però non bastano per por-tare a casa la vittoria. Davanti per tutti i primi tre quarti, non sono bastati nemmeno i 13 di Costanzo e i 14 di un buon An-toniotto per evitare il pareggio dei padroni di casa risollevati dalle conclusioni da tre punti che hanno poi valso la vittoria nel supplementare.

Junior: 1° Marco Chiocchetti (Pedale Pazzo Borgodalese).Veterani: 4° Flavio Grua (Pedale Pazzo Borgodalese); 6° Adamo Visentin (Mobili

Bono Santhià).Gentlemen: 4° Williams Bor-tolussi (Pedale Pazzo Bor-godalese); 6° Luciano Aima-ro (Mobili Bono Santhià).

(prima) e Sabrina Masin (sec-onda) che non hanno tradito le attese dominando la gara sin dai primi chilometri.

Intanto Vittoria Pollone, campi-onessa europea FIKBMS, ven-erdì 24 gennaio presso il Mu-seo Nazionale dell’Automobile di Torino verrà insignita del “Premio Talento 2013”. Si tratta di uno dei più prestigi-osi premi riservati ai giovani talenti dello sport piemontese che si sono particolarmente distinti per i risultati consegui-ti a livello nazionale ed interna-zionale durante lo scorso anno. La chivassese verrà premiata alla presenza del presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò. Pollone è la punta di diamante della Mvnera Trino, società guidata dal maestro

Supergentlemen A: 1° Gi-useppe Morese (Pedale Pazzo Borgodalese); 3° Pier Eusebio Follis (Pedale Pazzo Borgodalese); 4° Carlo Reali (Mobili Bono Santhià); 5° Massimo Sarasso (Pedale Pazzo Borgodalese); 6° Rug-gero Bortolaso (Pedale Bor-godalese).Supergentlemen B: 2° Vir-gilio Berti (Pedale Pazzo Borgodalese); 5° Arturo Manfrin (Pedale Pazzo Bor-godalese); 6° Domenico Lotito (Pedale Pazzo Bor-godalese); 9° Enzo Chioc-chetti (Pedale Pazzo Bor-godalese).Donne (classifica unica): 1a Samantha Profumo (Chris-tian Sport); 6a Nicoletta Tiengo (Pedale Pazzo Bor-godalese).

NUOTO - Peretto è la grande trascinatrice della Dynamic Crescentino nella Coppa Rio Winter Edition

La Dynamic Sport Crescentino ha preso parte alla Coppa Rio Winter Edition. La grande protagonista dell’evento torinese è stata ancora una volta Alessia Peretto (in foto) che ha messo al collo un oro e un bron-zo. Peretto ha conquistato la vittoria nei 100 farfalla battendo nettamente Anna Ariaudo della Granda e la compagna di squadra Martina Roggero. Nella classifi-ca delle prime dieci della prova dei 100 farfalla ci sono anche veronica Sportillo (quarta) e Beatrice Verna (settima). Il terzo posto è arrivato nei 400 misti in una specialità che ha anche visto il positivo ottavo posto di Lucrezia Violino. La splendida giornata di Peretto si è conclusa anche con il quinto posto nei 200 stile libero. Notevole le performance offerte da Federica Borsetto che ha messo al collo la medaglia d’argento nei 50 stile

libero chiudendo a soli 3/100 dalla vincitrice, Elena Longhi della Polisportiva Uisp River Borgaro. Borsetto ha messo in tasca anche il settimo posto nei 50 dorso. La Dynamic Crescentino ha poi conquistato altre tre medaglia, un argento con Arianna Capostagno nei 200 dorso e due bronzi, rispettivamente con Andrea Del-larole nei 200 dorso e con Martina Roggero nei 100 farfalla. Ai piedi del podio si sono classificati Federica Schiapparelli (quarta nei 200 dorso), Veronica Spor-tillo (quarta nei 100 farfalla), Martina Roggero (quarta nei 200 farfalla) e Filippo Tomei (quarto nei 50 rana). Piazzamenti da mettere in evidenza anche per Giac-omo Russo, Giulia Nicandro, Giorgio Maria Amatteis, Josè Manuel Ferreri, Claudio Mariuzzo, Federico Picco, Vittorio Bellotto, Andrea Ortone ed Elisa Crestole.

PODISMO - Trino

Albertone 8°a Finale Ligure

Esordio positivo per Ed-mil Albertone (in foto) nella prima prova del Campionato di Società della Liguria. Il podista trinese, che difende i col-ori del Team Gruppo Città di Genova, si è classificato ottavo nella gara che si è disputata sulle strade di Finale Ligure. Dopo una bella partenza, Albertone ha accusato un cedimento fisico a metà corsa che non gli ha consentito di rimanere agganciato al treno dei migliori. Nella seconda prova, Albertone proverà a conquistare un posto per i prossimi Campionati Italiani in programma in Veneto nel mese di marzo.

Pronto riscatto per l’Ultra Vegas. Dopo aver perso all’esordio del Campionato Interprovinciale a squadre, le “stecche” bianzinesi si sono riscattate nella seconda giornata andando ad espugnare il campo de Il Birillo 1 Alpha Moncalieri per 4-2. L’Ultra Vegas, rap-presentato da Paolo Clarichetti, Mariano Maimone, Antonio Mo-rana, Martino Farabella, Devis Rosso, Gian Piero Calliera, Rocco Coduti e Vittorio Scarpato, risale al quarto posto. Dopo due turni la classifica è la seguente: Massaua 9, Amici Borgonuovo Settimo e Leo 1 Torino 8, Ultra Vegas Bianzè 6, Diagonal One e The Best 5, Master Pool Club 1 Moncalieri 3, Oropa e Il Birillo 1 Alpha Mon-calieri 2. Nella terza giornata i bianzinesi ospiteranno il Master Pool Club 1 Moncalieri

NOTIZIE IN BREVEBILIARDO - BianzèL'Ultra Vegas corsaro in quel di Moncalieri

Domenico Lotito continua a dettare legge nella decima edizione del “Trofeo Michelin” di ciclocross. Il forte portacolori del Team Pedale Pazzo Borgodalese ha conquistato la vittoria di catego-ria (Supergentlemen B) e l’ottavo posto assoluto anche nella quindicesima prova che si è disputata sulle strade di Rivoli Tetti Neirotti. Nella classifica generale del “Trofeo Michelin” Lotito comanda con 357 punti davanti ad Angelo Molaro del Trinex Cy-cling Team (326) e a Vincenzo Abate della Cicli Tessiore (303). Gabriele Menaldo, anch'egli del Pedale Pazzo Borgodalese, è dodicesimo con 66 punti.

CICLOCROSS - Borgo d'AleLotito vince anche a Rivoli Tetti Neirotti

SLOT RACING - TrinoBarbano vince la terza prova del Gt Inline

JUDO- TrinoLa Marmar ben figura in Coppa Italia

Ha ben figurato la Marmar Trino sabato a Giaveno (Torino) nella Coppa Italia Cadetti. Il migliore della spedizione è stato Lorenzo Sebastiani, 3° al limite dei 55 kg. Stesso piazzamento in campo femminile tra le -57 kg per Chiara Camarchio, che si è distinta nella sua pool senza però ottenere vittorie. Risultati non all’altezza delle loro prestazioni positive tra i -66 kg per Michel Sgroi, che ha ceduto il passo a un avversario più es-perto, e per Paolo Castellana, che ha sfiorato il 3° posto cedendo nella finalina. "Una trasferta positiva, ricca di spunti – spiega il dt Davide Martuzzi - in vista delle qualificazioni per i Campionati Italiani dell'8 febbraio".

È in pieno svolgimento il campionato Gt Inline: la terza pro-va è stata ospitata venerdì 10 gennaio dalla Trino Slot Rac-ing presso la sede di piazza Dante. Successo del campione di casa, Carlo Barbano, il quale ha preceduto sul podio Luca Nicolosi e Paolo Balocco. Il quarto posto è stato appannaggio di Gianni Sandigliano, il quinto di Fabio Marangoni, a seguire nell’ordine Francesco Cabiati, Riccardo Ferrero, Antonio Van-done ed Eusebio Beccati. Barbano è anche il leader della gen-erale con 288 punti con un ottimo vantaggio su Nicolosi (243) a una prova dalla chiusura, in programma venerdì 24. In terza piazza Marangoni con 216, quarto Sandigliano (211) e quinto Vandone (157).

La Daimoku-Move si espande sul territorio. Mercoledì 15 gennaio il club presieduto dal maestro Alessandro Caizzo ha inaugurato un nuovo corso di karate a Lauriano riservato ai bambini: le iscrizioni sono aperte, la speranza è di avere un ottimo riscontro in termini numerici. Intanto l’associazione crescentinese è impegnata nel tesseramento per il 2014; per le prime gare ufficiali è necessario aspettare il mese di marzo. Ma prima ancora, domenica 16 febbraio, ci sarà la parte-cipazione a uno stage organizzato dalla FeSIAM a Sant’Antonino di Susa: lavori dalle 9,30 alle 12,30 con lo studio kata-kumite-bunkai relativo al 1°, al 2° e al 3° dan.

KARATE - CrescentinoLa Daimoku sbarca anche a Lauriano

ADBT LIVORNO

STARS NOVARA 58

49

UNDER 13 FEMMINILE

Parziali: 11-14, 28-25, 38-40ADBT Livorno: Iorizzo 3, Fal-chetti 4, Fracchetta, Parasiliti, Mosca 20, Grimaldi 9, Bnafin, Cena, Costanzo 7, Rubino 6, Massa, Antoniotto 2.

Dopo la bruttissima pre-stazione vista col Kappadue all'andata, si attendeva un riscatto, una prova d'orgoglio per dimostrare che quella squadraccia che brontolava e non riusciva a passare la metà campo non era il Livorno. E sotto questo punto di vista è andato tutto come da pro-gramma. Purtroppo però di tiri da fuori non ne è entrato nemmeno uno, e la gestione dei minuti finali sul punto a punto è ampiamente da migliorare, specie quando la tensione è alta. Tuttavia, se la sconfitta di 4 punti non è male, paragonata a quella di 23 punti dell'andata fa ancora più male perché alla fine si poteva vincere.

ADBT LIVORNO

STARS NOVARA 54

58

OPEN MASCHILE

U. CAVAGNOLO

ADBT LIVORNO 77

70

UNDER 13 MASCHILE

quinto dan Cristiano Berto-lina. Il suo prossimo obiettivo è quello di prendere parte ai Campionati del Mondo e con-tinuare a mietere successi.E’ grande la soddisfazione per il maestro Bertolina. “Tutti gli sforzi profusi nel tempo sono stati ripagati non solo da ques-to premio, ma anche dalla pre-senza di tanti ragazzi nella nos-tra palestra. Voglio ringraziare tutti coloro che si prodigano per darci una mano anche per le piccole cose. Soprattutto un grazie allo “sport vero”, quello riconosciuto tale per dare ai ragazzi occasioni per raggiun-gere risultati importanti".

Marco Chiocchietti comanda nella categoria Junior

Profumo bronzo agli Italiani

Page 25: la Gazzetta 22 gennaio 2014

a cura dei volontari che si occupano di loro

Questo è uno spazio dedicato a tutti quei cani sfortunati che si sono smarriti, sono stati abbandonati o ai quali è mancato il proprietario e che adesso sono ospiti dei canili della nostra zona. Se hai intenzione di adottare un amico a quattro zampe scegli uno dai loro. Sono animali sani, vaccinati, di ogni taglia e razza; non aspettano altro che di essere adottati da umani buoni come loro. Ce ne sono altri sul sito www.adottauncane.net

v

A Trino c’è il “Club dei Brutti”(ma più che brutti sono buoni)

La storia di Mario Maratellie del riso che porta il suo nome

inter nos

TRINO. “La bruttezza è ‘na virtù, la bellezza è schiavitù”: così suona il motto del Club dei Brutti, asso-ciazione sorta a Trino a fi ne 2010 grazie all’impegno e alla buona vo-lontà di un gruppo di giovani. Le fi nalità che si pongono sono aiuta-re gli altri, sovvenzionare progetti, sostenere iniziative; le raccolte fon-di si attuano attraverso la vendita del calendario, ogni mese una fo-tografi a che ritrae i soci in pose e situazioni divertenti ed ironiche, e attività d’intrattenimento, sociali, sovente sportive.

Un punto essenziale è quindi chiaro, per iscriversi non è neces-sario attestare il possesso, o la man-canza, di qualità fi siche, ma saper coniugare solidarietà e socialità.

Appena si formò il gruppo de-cisero che si sarebbero dedicati soprattutto ai bambini, così rega-larono un computer per gli esami ematologici al reparto di nefrologia dell’ospedale “Regina Margherita” di Torino; invece alla pediatria del “Santo Spirito” di Casale donarono libri e quadri, un modo per miglio-rare la degenza dei piccoli pazienti.

Da quel momento non si sono

ancora fermati. Il presidente Luca Brescianini e il direttivo si incon-trano con assiduità; non hanno mai avuto una sede “istituziona-le”, hanno eletto punto d’incontro un locale pubblico, che adesso è Il Ritrovo, anche per il sostegno del gestore. La loro pagina Facebook è davvero internazionale: la sede nazionale del Club dei Brutti è a Piobbico, nelle Marche, ma quella di Trino conta oltre 600 iscritti pro-venienti da ogni parte del mondo.

Ogni anno viene eletto il Re dei Brutti: una giuria esterna sceglie tra i candidati chi sarà il brutto

dell’anno. È un momento goliardi-co e per nulla discriminatorio che giunge al termine di una cena tra amici. I soci sono molto affi atati tra loro e ciò permette di affrontare una considerevole mole di lavoro stagione dopo stagione.

L’associazione si sostiene con l’autofi nanziamento ed è apolitica; in passato, una trentina d’anni ad-dietro, esisteva già, poi scivolò ver-so la politica e quindi venne chiusa. Adesso i Brutti sono tornati in tutta la loro bellissima simpatia.

Silvia Baratto

VERCELLI. Un’affascinante avventura umana e profes-sionale quella che Augusto Maratelli ricostruisce nelle pagine di Mario Maratelli. Una storia importante.

La storia del nonno, l’asiglianese che scoprì la varietà di riso che porta il suo nome.

Pareva nato sotto una cattiva stella Mario Maratelli, partorito in ospedale nel 1879, non ri-conosciuto dai genitori ed immediata-mente “esposto”. Invece accadde che persone amorevoli lo accolsero nella propria casa e poté condurre una vita serena, dedicandosi al lavoro agricolo e formando poi una sua famiglia.

Un giorno del 1914 stava lavorando in risaia, quando il suo occhio attento scoprì una pannocchia diversa dalle al-tre, più grande e vicina a maturazione. Ne seguì lo sviluppo e ne emerse una va-rietà sorta per ibridazione naturale, che maturava prima rispetto al Chinese Ori-ginario da cui derivava e ben si adattava ai terreni del basso vercellese.

Come spiega icasticamente Bruno Gambarotta nella sua prefazione, accostandone la fi gura a quella del livor-nese Galileo Ferraris, scopritore del campo magnetico rotante, «dopo essersi lasciato convincere a registrare con il suo nome la varietà di riso, anziché vincolarla con un brevetto che l’avrebbe reso milionario, mette a disposizio-ne dei coltivatori di Asigliano e non solo la sua scoperta, permettendo a tutti di benefi ciarne» (p. 8).

La fortuna del riso Maratelli brilla dagli anni Venti ai

Settanta, poi viene il declino, dovuto al mutare delle mo-dalità della coltura risicola, che passa dalla monda manua-le a quella attraverso i diserbanti, da terreni che prima go-devano della rotazione delle colture a risaia permanente.

Finisce quindi l’epoca del Maratelli, che nel 1982 viene cancellato dagli eredi dal Registro Nazionale delle Varietà

per evitare manipolazioni commerciali.Ma la sua parabola non è conclusa: il

suo patrimonio genetico conservato nella Banca dell’Ente Risi ha dato vita nel 2000, con il nuovo millennio, al Nuovo Maratelli, “fi glio” del precedente ma idoneo alla risi-coltura di oggi, mentre dallo scorso anno il Maratelli delle origini è stato inserito nel Registro Nazionale delle Varietà Storiche.

Il volumetto, scritto sotto l’egida del-la Regione, della Provincia di Vercelli, dell’Ecomuseo delle Terre d’acqua e del Comune di Asigliano Vercellese con il contributo di Biverbanca e Banca popo-lare di Puglia e Basilicata, consta di due parti, la prima delle quali approfondisce

la storia dell’uomo Maratelli, la seconda quella del riso omonimo, ed ha la particolarità di essere in versione bilingue, italiano ed inglese.

Claudia Carra

Augusto Maratelli, Mario Maratelli. Una sto-ria importante, Edizioni Mercurio, Vercelli, 2013, 15 euro.

LIVORNO F. - Piccole impronte

via Ronchi 13 - tel. 339.8047222

CRUZ

È un boxer puro di sei anni, taglia me-dio grande, è ubbidiente e docile.

ALICE CASTELLO - La Tana

Cascina Viola - Strada Tronzanesa - tel. 366.4116466

RENO«Sono ancora cucciolone, ho solo dieci mesi, sono di taglia medio-grande e ho il pelo corto. Ho tanto bisogno di avere una casa ed una famiglia che mi voglia bene. Sono buonissimo, bello ed obbediente, non lasciatemi crescere in canile».

VERCELLI - Lega per la difesa del cane

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 333.5814529

LIAHa poco più di un anno, è vivace e intelligente, piccolina e giovane, so-cievole e docile; occorrerà giusto un po’ di pazienza per calmare la sua esuberanza.

SALUGGIA - Scodinzolandia

via Redipuglia - fraz. Sant’Antonino - tel. 329.8824593

LARA

«Sono una setter giovane giovane, dolce, allegra e simpatica, ma ovvia-mente non adatta alla caccia».

rubriche 25

a cura dei volontari che si occupano di loro

Anche molti gatti cercano casa perché abbandona-ti o perché le famiglie che li ospitavano non posso-no più tenerli. In ogni numero qui vengono ospitati due mici, scelti tra quelli più urgenti da collocare.

VERCELLILega per la difesa

del cane Onlus

MAYABellissima e tristissima micia di cinque anni, la sua fami-glia umana si è trasferita la-sciandola lì.

TEODOROMicio veramente affettuoso e buono, non chiede che di essere accarezzato e preso in braccio, è una vera com-pagnia.

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 349.1862911

per ulteriori informazioni scrivere a [email protected]

ORARI DELLE MESSE FESTIVE

librarsi

Page 26: la Gazzetta 22 gennaio 2014

Ricordo di Joseph Steiner: a Crescentino una lucenegli anni oscuri della seconda guerra mondiale

Si adoperò in varie occasioni per la liberazione di ostaggi trattenuti dai fascisti e dai tedeschi

Voi che vivete sicuri / Nelle vostre tiepide case, / Voi che trovate tornando a sera / Il cibo caldo e visi amici:Considerate se questo è un uomo / Che lavora nel fango / Che non conosce pace / Che lotta per mezzo pane / Che muore per un sì o per un no.Considerate se questa è una donna, / Senza capelli e senza nome / Senza più forza di ricordare / Vuoti gli occhi e freddo il grembo / Come una rana d'inverno.Meditate che questo è stato: / Vi comando queste parole. / Scolpitele nel vostro cuore / Stando in casa andando per via / Coricandovi alzandovi; / Ripetetele ai vostri fi gli.O vi si sfaccia la casa, La malattia vi impedisca, / I vostri nati torcano il viso da voi.

Primo Levi

CRESCENTINO. La nostra comunità set-tant’anni fa fu toccata da rastrellamenti, rappresaglie e incendi. Ospitava 1400 sfol-lati, subiva il coprifuoco e il razionamento dei generi alimentari di prima necessità. In ogni famiglia c’era qualcuno che era di leva o renitente (soggetto a pena di morte qualora non si presentasse alla Repubbli-ca Sociale), deportato o prigioniero. Due date principali segnarono Crescentino, l’8 settembre e il 19 settembre del 1944, in cui subì la violenza nazifascista.

Nella prima giornata, avvenne l’eccidio dei Nove Martiri sul piazzale della stazio-ne, da parte di un reparto della polizia tedesca e di SS italiane. Ricordiamo, in ordine di età, i loro nomi: Enrico Marsili, Michele Schiavello, Ettore Graziano, Eu-genio Lento, Giacomo Petazzi, Giovanni Pigino, Edoardo Castagnone, Giuseppe Arena e Mario Rondano.

Nella seconda, fu messa a ferro e fuo-co da parte di reparti della Flak (una divisione aeronautica militare tedesca). Morirono due civili, Giovani Mezzano e Francesco Roveda, furono bruciate più di settanta case del centro storico e ven-nero rastrellati 200 ostaggi. Incalcolabili i danni.

Chi non perse la testa in quei terribi-li momenti, mentre le autorità comunali erano latitanti, e si impegnò con fermezza d’animo fu Joseph Steiner (1885-1970).

Era un tedesco, ma si schierò dalla par-te dei crescentinesi, mentre avrebbe potu-to arricchirsi e trarre vantaggi al servizio degli occupanti.

Chi era quella persona gentile e sorri-dente, come lo ricorda ancora oggi chi lo aveva conosciuto?

Un “eroe silenzioso” che mai, nel dopo-guerra, si vantò di quello che aveva fatto.

Steiner era nato a Pleyotein (Baviera), rappresentante di attrezzi per falegname-ria, aveva sposato Maria Chiò, crescen-tinese, ed era divenuto cittadino italiano nel 1928. Era residente a Torino, poi dopo i grandi bombardamenti sulla città, era sfollato a Crescentino, dove abitò fi no alla morte, avvenuta nel 1970.

Così il sindaco Guido Casale, il 22 agosto 1945, aveva delineato la sua perso-nalità e, poi, alcuni episodi che lo videro coinvolto. «Valendosi della sua perfetta conoscenza della lingua tedesca si adoprò in varie occasioni, con tutte le sue forze, per la liberazione di numerose persone trattenute quali ostaggi ed incarcerate dai repubblicani e dai tedeschi, esplicando in ogni contingenza la massima attività possibile, sottoponendosi a disagi ed a pe-ricoli talvolta molto gravi, destando con la sua opera, sorretta da molto coraggio e da grande abilità dialettica, congiunta al massimo disinteresse, l’ammirazione di questa popolazione».

Aveva scritto questa dichiarazione per l’Uffi cio stralcio del Comitato militare di Torino affi nché Steiner ottenesse il titolo di collaboratore civile. Oggi, la si può leg-gere tra i materiali dell’Archivio storico.

Queste le più importanti circostanze che lo videro impegnato. A fi ne agosto 1944, la Brigata nera “Bruno Ponzecchi”

aveva catturato 35 (o 37) civili, che ven-nero portati nelle carceri di Vercelli; die-ci destinati alla fucilazione. Steiner fece parte di una commissione, con il parroco di Sulpiano Don Giovanni Balossino, al fi ne di trattare la loro liberazione. Riuscì a concordare uno scambio con il coman-dante della Polizia militare di Vercelli. Ma solo venti sarebbero stati rilasciati in cambio di un colonnello tedesco e del suo autista italiano, precedentemente catturati. Lo scambio doveva avvenire alle 13 dell’8 settembre ‘44.

Nella notte fu effettuata un’azione par-tigiana da parte della Divisione Monfer-rato che portò alla morte di un soldato tedesco e al ferimento di un altro. I due erano di stanza in una cascina nei pressi della stazione ferroviaria, incaricati di cu-stodire fi eno e vitelli, razziati dai contadini della zona, in partenza per la Germania.

Al mattino alle 8.45 circa, dopo una notte di rastrellamento, ci fu la rappresa-glia: dieci civili contro un tedesco ucciso. Steiner salvò dalla fucilazione Giuseppe Borgondo, ferito di guerra (campagna di Russia), perciò i caduti furono nove. Undici giorni dopo, durante l’incendio di Crescentino, egli in compagnia del viceparroco Mario Casalvolone intavo-lò subito e con successo trattative tra te-deschi e partigiani. Oltre cento ostaggi crescentinesi furono liberati in cambio di militi nazifascisti arrestati dai patrioti. 44 civili furono mandati a Torino per essere

deportati e altri a Vercelli. Allora, inco-minciò una mediazione serrata con Don Casalvolone tra comandi nazisti e parti-giani che durò fi no al 20 ottobre e richiese energie e intelligenza. Tutti furono libera-ti, anche se pagando un riscatto, ma nes-suno fu mandato in Germania o fucilato.

Joseph Steiner si impegnò anche a Verrua Savoia durante il grande rastrel-lamento di metà novembre, salvando case e persone. Ancora, andò a discutere nelle carceri per altri dieci giovani crescentinesi catturati in varie spedizioni nazifasciste, che si susseguirono fi no alla Liberazione.

Di nuovo, in prima persona, il 1° mar-zo 1945, dopo un attacco partigiano e la morte di Leandro Godino, fece in modo di impedire un’azione punitiva nei con-fronti della città.

Si comprende così che Joseph Steiner fu un tedesco fuori dalla “zona grigia”. Utilizzando questa defi nizione di Primo Levi (da I sommersi e i salvati), indichiamo chi non prende posizione e sta tra vittime e oppressori senza far nulla, approfi ttan-do di ogni occasione per migliorare solo la propria sorte e conservare il privilegio. Invece, egli fu una persona che scelse dove stare e si impegnò per gli abitanti del piccolo centro del vercellese che lo aveva adottato.

Per concludere riportiamo le parole di Steiner, rilasciate agli Alleati il 15 aprile 1946, che indagavano sulle stragi nazifa-sciste in Italia. Ci fanno capire che fu un organizzatore, lavorò con passione civile e caparbietà.

«I tedeschi lasciarono Crescentino quella stessa mattina dell’8 settembre. Avevano ordinato che i corpi dei Nove fucilati non venissero rimossi per 48 ore. Telefonai al comando del capitano Hart-mann a Vercelli, che dopo aver parlato con qualcuno e dopo un po’ di tempo, mi accordò il permesso di rimuovere i corpi dopo 24 ore; i parenti li portarono nelle loro case e vennero sepolti al Cimitero il 9 settembre alle ore 16». Un atto di pietà, condiviso da tutta la popolazione che par-tecipò in massa ai funerali.

* * *Nelle tenebre della guerra ha brillato

una luce, quella di Steiner: un uomo co-mune che cercò di fare sempre qualcosa rischiando la propria vita.

La sua vicenda umana non può andare dispersa; andrebbe portata ad esempio. Dimostra che anche nelle situazioni peg-giori l’essere umano può fare una scelta, una scelta alternativa al terrore imposto.

Al giornalista Enrico Deaglio, che lo aveva intervistato domandandogli il mo-tivo che l’aveva spinto a compiere azioni straordinarie, Giorgio Perlasca (un Giusto tra le nazioni) aveva risposto così: «Lei, che cosa avrebbe fatto al mio posto?».

E lo stesso (forse) ci avrebbe detto Jo-seph Steiner.

TRINO. (s.b.) Un nutrito programma è stato organiz-zato per la Giornata della Memoria a Trino. «Ho ap-profondito in diversi modi e forme – spiega l'assessore Patrizia Massazza – per ce-lebrare la memoria attraver-so la conoscenza, non solo una celebrazione vuota, ma per dare maggiore consape-volezza. Inoltre preferisco lavorare in gruppo, per que-sto ho coinvolto le associa-zioni e l'Istituto Storico per la Resistenza». Gli eventi nascono grazie alla collabo-razione tra Comune, Anpi e Gruppo senza sede.

Il fi lm Notte e nebbia di Alain Resnais, giovedì 23 genna-io alle 20.45 in biblioteca, aprirà la rassegna; commen-to critico a cura di Orazio Paggi. Curerà anche Kapò di Gillo Pontecorvo, giovedì 30 gennaio, e In Darkness di Agnieszka Holland, mercole-dì 3 febbraio per gli studenti delle scuole trinesi. Le scuo-le verranno coinvolte lunedì 27 gennaio in un percorso commemorativo da piazza Garibaldi al cimitero ebrai-co a cui seguiranno letture e

performance.Due le pubblicazioni re-

alizzate dalle associazioni trinesi: Dal campo del Milan al campo di Sirnach. Vita dell'ebreo trinese Riccardo Luzzati, scritto da Pier Franco Irico e pubbli-cato dall'Anpi, che verrà pre-sentato domenica 26 gennaio alle 10 presso il Teatro Civi-co, e Gli anni della persecuzione antiebraica, redatto da Franco Crosio e Bruno Ferrarotti, distribuito dal Gruppo senza sede, che sarà illustrato do-menica 9 febbraio alle 10.30 in sinagoga. Invece domeni-ca 2 febbraio alle 10.15 in bi-blioteca sarà la volta di Clau-dio Vercelli con la sua ultima pubblicazione, Il negazionismo. Storia di una menzogna.

VERCELLI. Da venerdì 24 gennaio a martedì 4 febbraio presso il foyer del Salone Dugentesco sarà visitabile ad ingresso libero la mostra "La Shoah in Europa", curata dal Mémorial de la Shoah di Parigi, che è stata pre-sentata nella sua versione originale ai quattro angoli del mondo.

L’esposizione offre una visione globale delle persecuzioni antie-braiche dall’ascesa del nazionalso-cialismo fi no al suo epilogo e oltre, indagando anche aspetti quali la scoperta dei crimini da parte dell’o-pinione pubblica, il rientro dei so-pravvissuti, i processi. Per quanto riguarda lo specifi co italiano un approfondimento è focalizzato sui ebrei nostri connazionali durante il fascismo.

L’apertura sarà tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 e in occa-sione dell’inaugurazione il docente di storia contemporanea dell’Uni-versità di Torino Fabio Levi terrà una lezione sul tema agli studenti degli istituti superiori cittadini ve-nerdì 24 alle 10.30 al Teatro Civico.

Per informazioni Istituto per la Storia della Resistenza e della socie-tà contemporanea nelle province di Biella e Vercelli, 0163.52005.

* * *L’associazione "Janusz Korczak" –

che ricorda il pedagogista, scrittore e

medico deportato a Treblinka con i piccoli ospiti dell'orfanotrofi o ebrai-co del Ghetto di Varsavia – sabato 25 gennaio alle 16 al Salone Du-gentesco proporrà "Il giorno della libertà condivisa", un incontro con lo scrittore e sociologo Dario Arkel, accompagnato dall’intervento musi-cale del duo "Stellerranti".

Il contralto Cinzia Bauci e il fi sar-monicista e pianista Pier Antonio Gallesi si esibiranno nei brani in yiddish dal concerto La Notte della Li-bertà, un viaggio musicale nella cul-tura e nella spiritualità ebraiche, sul-la scorta delle testimonianze di Eli Wiesel, Marga Minco e Primo Levi.

Per informazioni Associazione Korczak Vercelli, 347.8637347.

* * *Domenica 26 ancora al Dugen-

tesco l’associazione Italia-Israele

Vercelli ha ideato un ricco pro-gramma con musica, letture e te-stimonianze, a partire dalle 20.30.

Il Coro dell'Università Popolare di Vercelli, diretto dalla docen-te Gabriella Greco, e il maestro Giuseppe Canone con l'Ensemble Italia Israele eseguiranno brani bi-blici in ebraico e musiche apparte-nenti alla tradizione yiddish.

Renzo Bellardone e Licia di Pillo proporranno alcune letture impegnative e di forte impatto sul pubblico, una poesia di Roberto Malini, attivista milanese nell'am-bito della tutela delle minoranze e dei diritti umani, e brani tratti da Terezìn, di Benjamin Murmelstein (il jewish elder, saggio ebreo, che aveva guidato sino alla Liberazio-ne il ghetto dei bambini).

È previsto un intervento del no-

varese don Dino Campiotti, presi-dente della Caritas Diocesana no-varese e fondatore di Casa Shalom, struttura che accoglie persone col-pite dall’Aids, e di Riccardo Levi della Keren Kayemeth LeIsrael onlus di Milano, la più antica or-ganizzazione ecologica del mondo.

Inoltre, l'Associazione ha curato l'allestimento della mostra docu-mentaria "Gli ebrei sotto il regno sabaudo", che si terrà dal 23 al 31 gennaio e proseguirà ancora il 3 e 4 febbraio, presso il Liceo Scien-tifi co “A. Avogadro” di Vercelli (lunedì-venerdì 10-13 e 15-17). L'i-naugurazione della mostra, opera del Cavalier Gianfranco Moscati, sarà stamattina, mercoledì 22, alle 11 nell'Aula Magna del Liceo.

Claudia Carra

A Trino si presenta Gli annidella persecuzione antiebraica

Un nutrito programma predisposto dal Comune

Al Salone Dugentesco la mostra "La Shoah in Europa"Domenica una serata di letture e testimonianze con l'associazione Italia-Israele. Al Liceo Avogadro la mostra "Gli ebrei sotto il regno sabaudo"

Un nutrito programma predisposto dal Comune

CULTURA E SPETTACOLI26

Pier Franco Irico

Vercelli: sabato un incontro con lo scrittore e sociologo Dario Arkel organizzato dall'associazione "Janusz Korczak"

Fabio Levi Il duo "Stellerranti" Renzo Bellardone e Licia di Pillo

di MARILENA VITTONE

La tomba di famiglia al cimitero

Page 27: la Gazzetta 22 gennaio 2014

cultura e spettacoli 27

FONTANETTO PO. Riprende la stagione fontanettese di Teatro-Lieve in occasione della Giornata della Memoria; sabato 25 gennaio andrà in scena Nonno Rosenstein nega tutto, realizzato dalla compagnia torinese BeltramoGenovese; inter-preti Viren Beltramo e Savino Ge-novese, che ne è anche il regista.

La rappresentazione è tratta dall'omonimo romanzo di Mar-co Bosonetto che ne ha curato la sceneggiatura teatrale ed è voce e fl auto del Nonno Rosenstein Kletzmer Quartet. Con lui Mat-teo Castella alla fi sarmonica, Giulio Contardo alla chitarra e Stefano Risso al contrabbasso: il quartetto non serve solo per ac-compagnare dal vivo la vicenda con brani della tradizione ebraica, si può confi gurare come uno dei personaggi, una sorta di moderno coro greco.

Il protagonista è Simon Rosen-stein, clarinettista, che continua a viaggiare per il mondo insieme al

proprio gruppo musicale; in fami-glia c'è chi lo asseconda e chi ne è quasi scandalizzato. Tuttavia è un muoversi esterno che sottende ad un movimento interno, quel-la diaspora che l'ormai anziano ebreo non ha ancora concluso, ma quell'irrequietezza gli arriva anche da un passato non ancora

trascorso; non è solo, però deve affrontare da solo la parte irrisolta della sua esistenza.

Accettarla o negarla, bisogna scegliere, e allora ecco “il primo superstite di Auschwitz negazio-nista”, come lo descrive la nipote dopo aver scoperto che il nonno sta scrivendo la propria versione

della storia, ovvero la Shoah è un'invenzione degli ebrei ed è par-te del fantomatico Progetto Resur-rezione. Ne è sconvolta, orripilata, però «come si fa a sbrogliare un gomitolo di dolore»? «Il primo che ha il coraggio di dire la verità» controbatte il gruppo kletzmer; in questa narrazione la realtà dei fat-ti si frantuma contro il muro che Rosenstein vuole costruire per ar-ginarla. Nonostante i decenni sci-volati da allora, non arriva l'oblio e quindi non resta che annullare tutto. Dall'altra la giovane, pronta a raccogliere il ricordo, a trasmet-tere la memoria; il confronto pro-cede fra ironia e dolore, alla fi ne resta la consapevolezza.

Silvia Baratto

Sabato 25 gennaio, ore 21, Teatro Viotti, Fonta-netto Po. Per prenotazioni 377.2674936, [email protected].

CIGLIANO. (c.car.) «Infi -ne, il miracolo inevitabile esplode! / Una mattina, nel tempo d’un attimo / Quel-le miriadi di stelle gialle tutte insieme / Si son viste diventare d’oro autentico zecchino!».

Una citazione dalla can-zone che conclude Il mondo salvato dai ragazzini di Elsa Morante è stata scelta per La stella d’or, in scena a Cigliano sabato 25 gennaio al Centro d’Incontro alle 21 e in repli-ca per gli allievi dell’Istituto Comprensivo “Don Evasio Ferraris” martedì 28 alle 10.

Continua la fruttuosa col-laborazione tra il Comune e il Laboratorio della Fabula che già tanti momenti di ri-fl essione attraverso il teatro e la letteratura ha portato al pubblico ciglianese e non solo in occasione della Gior-nata della memoria.

Lo spettacolo è stato ide-ato e realizzato dai ragazzi del Laboratorio della Fabu-la, intorno ai loro pensie-ri scritti e recitati, sotto la guida di Patrizia Becchio e Marta Gianetto, con la col-laborazione dei membri del corso adulti e degli ospiti di Villa Walter di Torrazza.

Sabato 25 gennaio, ore 21, Centro d’Incontro, piazza don Bruno Lo-renzetti, Cigliano.

A Fontanetto Nonno Rosenstein nega tuttoLa stagione di TeatroLieve: sabato al "Viotti" la compagnia BeltramoGenovese con un quartetto kletzmer

L'irrequietezza di un anziano ebreo che aff ronta da solo la parte irrisolta della propria esistenza

A Cigliano La stella d'orcon il Laboratorio della Fabula

Sabato al Centro d'Incontro, martedì per le scuole

Patrizia Becchio

Se questo è un uomo interpretato dai bambiniGli alunni della scuola di Monteu diretti da Loredana Donna e Giorgio Borrometi

Lunedì al Teatro Angelini di Crescentino la teatralizzazione del libro

I ragazzi della scuola "Giuseppe Impastato" di Monteu da Po

CRESCENTINO. (s.b.) Per la Giornata della Memo-ria la sezione locale dell'Anpi, in collaborazione con il Comune e l'Istituto Storico della Resistenza, propone per lunedì 27 gennaio alle 21 all'Angelini la teatralizzazione del libro Se questo è un uomo di Primo Levi, con poesie e lettere di condannati a morte della Resistenza realizzata dagli alunni del-

le classi IV e V elementare e I media della scuola “Giuseppe Impastato” di Monteu da Po. «È uno spettacolo molto toccante ed emozionante, pensa-to a misura di bambino, ma che entra nel cuore e nella testa dei grandi con forza e passione» spie-gano gli insegnanti Loredana Donna e Giorgio Borrometi, curatori della rappresentazione.

Ad Alice La Shoahspiegata ai ragazzi

Domenica pomeriggio

Scatti spezzati e Voci dal lagerCon l'associazione Les Petits Filous e il Piccolo Teatro Comico di Torino

Sabato e lunedì in scena al Teatrino Civico di Chivasso

CHIVASSO. (c.car.) Il Comune di Chivasso promuove un fi tto programma di manife-stazioni culturali ad omaggiare la Giornata della Memoria.

Sabato 25 gennaio alle 21 al Teatrino Ci-vico andranno in scena i membri dell’asso-ciazione Les Petits Filous con Scatti spezzati.

Dieci fotografi e prendono vita per rac-contare le esistenze spezzate e spazzate via dall’Olocausto. Per ognuna una lettera d’addio, un frammento di storia ed emozio-ne prima di cadere nel buio.

La caratteristica degli spettacoli di Les Petits Filous è la commistione tra teatro e danza: in Scatti spezzati il corpo danza il do-lore, l’ingiustizia e l’insensatezza del male, nella sofferenza celebra la vita, a un passo dalla morte.

Regia e drammaturgia sono di Fulvia Romeo, con Andrea Bagna, Marianna Barbaro, Patrizia Bardellotto, Enza Barresi,

Anastasia Calzolaro, Gian Piero Canobbio, Mimmo Dicosta, Alessandra Elia, Nadia Forlin e Mauro Nas Naretto. Per prenota-zioni 380.3111531.

Lunedì 27 alla stessa ora al Civico i sette attori del Piccolo Teatro Comico di Torino – Anna Ambiveri, Sergio Berutti, Bruno Bortotto, Rita Brandino, Bea Luzzi, Cristina Momo e Valeria Scarlata – diretti dal regista Franco Abba interpreteranno Voci dal lager.

«È arduo defi nirlo “spettacolo”, spiega il regista, è piuttosto una messa in scena basa-ta sulla verità storica, al termine della quale il pubblico rifl ette su quanto ha ascoltato, su quello che gli attori tra palco e platea han-no espresso». Il fi lo conduttore sono gli atti del processo di Francoforte del 1963-65 per i crimini compiuti ad Auschwitz, le testimo-nianze dei sopravvissuti e i racconti inde-scrivibili delle torture fi siche e psicologiche, dove l’umanità pare smarrirsi.

ALICE CASTELLO. (c.car.) L'Anpi di Alice Castello, in occasione della celebrazione della Gior-nata della Memoria, presente-rà domenica 26 gennaio alle 17 presso la Casa degli Alicesi La Shoah spiegata ai ragazzi.

Un pomeriggio con letture, rappresentazioni e musica dal vivo per ricordare le vittime dei campi di sterminio nazi-fascisti, dedicato alle nuove generazioni, affi nché coltivino la memoria di quel che è accaduto e la società non di-mentichi e non ripeta. Ne saranno protagonisti la Nuova Compagnia Teatrale Alicese di Paolo Ravetto insieme ad altri artisti locali.

Domenica 26 gennaio, ore 17, Casa degli Alicesi, Alice Castello.

Il Nonno Rosenstein Kletzmer Quartet (foto Marcella Scopelliti)

TRONZANO. (c.car.) Il Co-mune e la Biblioteca Civica “Ermanno Dellora” ricor-deranno il Giorno della Memoria venerdì 24 gen-naio con il racconto della sopravvissuta Liliana Segre, che fu deportata dal binario 21 della Stazione di Milano Centrale al campo di con-centramento di Auschwitz-Birkenau.

Nel corso della serata si potrà assistere al fi lm che prende il nome da quel Bi-nario 21 da cui partivano i convogli della morte.

Il lavoro di Moni Ovadia del 2009 attinge al poema del polacco Yitzhak Katze-nelson Il canto del popolo ebrai-co massacrato e appunto alla storia di Liliana Segre, che aveva solo tredici anni quan-do il 30 gennaio 1944 fu tra i 650 ebrei – di cui 40 bam-bini – che vennero fatti sali-re, in esecuzione delle leggi razziali fasciste del 1938, sui vagoni per il bestiame verso i campi di sterminio. Solo una ventina di loro tornerà. Il 27 gennaio 2013 quel luo-go è divenuto il Memoriale della Shoah di Milano.

Mentre cercava di ripara-re in Svizzera con il padre e due cugini Liliana Segre venne catturata e impri-gionata. Ad Auschwitz fu messa ai lavori forzati in una fabbrica di armamenti e superò altre tre selezioni prima di affrontare la mar-cia della morte dopo l’eva-cuazione del campo. Venne liberata il 1° maggio 1945 in un sottocampo di Ra-vensbrück.

È stata insignita di due lauree honoris causa per la sua attività di testimone del-la Shoah, in giurisprudenza e in scienze pedagogiche.

Venerdì 24 gennaio, ore 21, Biblioteca Civi-ca, Tronzano.

Il film Binario 21 e il raccontodella deportata Liliana Segre

Tronzano: venerdì sera in Biblioteca

Liliana Segre

Iniziative allaCasa Faldella

Lunedì a Saluggia

CHIVASSO. (c.car.) Nel po-meriggio di venerdì 24 gen-naio presso la Biblioteca Civica MOviMEnte nell’am-bito del folto programma di celebrazioni chivassesi della Giornata della Memoria si andrà “Alle origini della Shoah. L’antigiudaismo cri-stiano: il caso di Chivasso”.

La conferenza sarà tenu-ta da Claudio Anselmo ed è organizzata dalla Società Storica Chivassese, in colla-borazione con l’Anpi “Bo-ris Bradac” di Chivasso.

Nel quarto volume della pubblicazione della Società Storica “Studi Chivassesi”, appena uscita, Claudio Anselmo aveva trattato delle origini della presenza ebraica in città.

Spiega Vinicio Mila-ni dell’Anpi: «a Chivasso non esisteva una comunità ebraica strutturata come in altre realtà, ma ci furono comunque dei casi di depor-tati ebrei chivassesi. Clau-dio Anselmo ha ampliato il tema trattato nel suo saggio fi no all’epoca della Shoah. L’intento dell’Anpi era quel-lo di non fare della retorica

sull’Olocausto, ma di cele-brarne la memoria attraver-so lo studio dei dati storici, in particolare legati a perso-ne facenti parte nel passato della nostra comunità».

Anselmo, laureato in Scienze politiche ad indirizzo storico presso l’Università di Torino e studioso di storia lo-cale ed ecclesiastica, è autore di alcuni saggi relativi alle vi-cende storiche di Brandizzo e Volpiano e collaboratore dell’“Archivio Teologico To-rinese”, membro della Pon-tifi cia Accademia Cultorum Martyrum oltre che della So-cietà Storica Chivassese.

Venerdì 24 gennaio, ore 17, Biblioteca Civica MOviMEnte, Chivasso.

Alle origini della Shoah: il casodell'antigiudaismo a Chivasso

Venerdì in Biblioteca, con Società Storica e Anpi

Claudio Anselmo

CASALE MONFERRATO. (s.b.) La sinagoga di Casale pro-pone una serie di eventi in occasione della Giornata della Memoria. Domenica 26 gennaio, alle 15.30 in sala Carmi, Betty Massera presenterà La Shoah dei bam-bini. La persecuzione dell'infanzia ebraica in Italia (1938-1945), l'ultimo libro di Bruno Mai-da, docente universitario di storia contemporanea.

Il saggio si basa su una ricerca storica ampia ed ar-ticolata ed è scritto in modo narrativo. Ripercorre quei lunghi sette anni dalla parte dei bambini: l'allontanamen-to dalla scuola, l'isolamento sociale dell'intera famiglia e il progressivo passaggio alla persecuzione e quindi alle deportazioni. Pagarono un tributo maggiore rispetto agli adulti, lo sconvolgimento percorse l'età formativa; di-verso, ma parallelo lo sfondo educativo dei loro coetanei, cresciuti sotto la spinta allu-cinata della superiorità raz-ziale.

Sarà anche inaugurata la mostra “La Shoah dei bambini”, realizzata da Gea

Ferraris. Una serie di pan-nelli racconterà la vicenda di quattordici ebrei del Monfer-rato che vennero deportati. Il documentario girato dagli studenti di Casale in occasio-ne del “Viaggio della Memo-ria” verrà proiettato in loop, a ciclo continuo. Alle 17 la cerimonia dell'accensione dei lumi, simboli di vittoria sulle tenebre; saranno presenti au-torità civili e religiose.

L'associazione culturale C'era una volta in collabo-razione con la Comunità Ebraica presenterà in an-teprima sabato 1° febbraio alle 21 presso il Teatro Co-munale il docu-fi lm IO Sono, opera dei registi Alessandro Azzarito e Massimo Biglia.

La Shoah dei bambinialla sinagoga di Casale

Domenica si presenta il saggio di Bruno Maida

Bruno Maida

SALUGGIA. (m.v.-c.car.) L'Amministrazione co-munale in occasione del Giorno della Memoria organizza e promuove iniziative rivolte all’intera cittadinanza, con speciale attenzione agli studenti.

In Biblioteca lunedì 27 dalle 10 saranno espo-sti libri e bibliografi a sul tema, e per le scolaresche del territorio è stato pen-sato un approccio con let-ture, curate dal personale della Civica, e testimo-nianze fi gurative, in par-ticolare legate all’infanzia sotto il nazismo, con le storie e i disegni dei bam-bini di Terezìn.

Alle 21 a casa Faldella la Biblioteca offrirà un altro appuntamento con la rifl essione che leghe-rà immagini, musica e reading, attingendo alle vicende che hanno ispi-rato celebri fi lm quali Il pianista, tratto dal ro-manzo autobiografi co di Wladyslaw Szpilman, o Schindler’s list, sulla storia del salvatore degli ebrei Oskar Schindler.

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VERCELLI. (e.p.) Anche que-sta settimana, presso la li-breria Mondadori di via Ca-vour, sarà possibile assistere a due interessanti incontri con gli autori, chiamati a presen-tare i loro libri.

Si inizia nel pomeriggio di venerdì 24, alle 18, con Ai-slinn e il suo primo romanzo, Angelize, pubblicato nel 2013 da Fabbri Editore, che ha come protagonisti un gruppo di angeli. La scrittrice, che usa questo pseudonimo, che in gaelico signifi ca “sogno, visione”, fi n dai suoi esordi come blogger in rete ha già pubblicato diversi racconti in antologie di genere fantasy e urban fantasy, oltre ad aver partecipato alla stesura del romanzo storico In territorio nemico, tra i vari membri di

Scrittura Industriale Colletti-va. L’incontro sarà moderato da Luca Tarenzi, anch’egli scrittore fantasy.

Il giorno successivo, sabato 25, alla stessa ora, Raffaella Romagnolo presenterà Tutta questa vita, edito dalla casa editrice Piemme nel 2013.

L’autrice piemontese tor-na in libreria con questo

suo terzo romanzo, dopo l’esordio con L’Amante di Cit-tà e il successo de La Masnà. Gli adolescenti e la diffi coltà nel crescere e nel rapportar-si con il mondo, soprattutto quando si è in qualche modo diversi: Paoletta ha sedici anni e una passione per la lettura e per le lunghe pas-seggiate silenziose con il fra-

tello minore, Richi, affetto da una disabilità che lo porta ad avere gambe fragili, un brac-cio incontrollabile e, soprat-tutto, a non parlare. Insieme usciranno dai loro confi ni per scoprire a poco a poco il mondo circostante.

Il mese si concluderà gio-vedì 30 con il giallista Gianni Biondillo.

VERCELLI. (e.p.) A partire da lu-nedì 27 gennaio, l’associazione culturale Chesterton organizza per i suoi soci un nuovo corso, suddiviso in quattro incontri serali, sul mondo del blogging.

Durante le lezioni, tenute dal giornalista e blogger Gian Luca Marino, verranno illu-strate le potenzialità dei blog come canale per farsi cono-scere sul web, per promuovere le proprie iniziative e creare nuovi contatti e di come que-ste funzioni possano essere utili per le associazioni. Si parlerà poi dei blog come diari virtuali, canali di sfogo personali, come strumenti quindi di “blog tera-pia”, ma anche come possibili veicoli di visibilità e di guada-gno, che non richiedono alcun costo di partenza.

Le quattro serate, della dura-ta di un’ora e mezza ciascuna, si terranno il 27 gennaio, il 10 e il 24 febbraio e il 3 di marzo presso la sede del Csv.

27 gennaio, 10 febbraio, 24 febbraio, 3 marzo 2014, ore 21, CSV, Vercelli. Per informazio-ni e iscrizioni: [email protected]

VERCELLI. (c.car.) Spetta-colo pomeridiano alle 17 domenica 26 gennaio al Teatro “Nicolò Barbieri” per la rassegna teatrale per ragazzi “Tutti a Teatro! I racconti del Grande Li-bro”, partita domenica 19 con Il cubo, della Compa-gnia Pandemonium, e che proseguirà il 2, il 9 e il 16 febbraio.

Il secondo appuntamen-to sarà con la Compagnia TeKaMù in Chi ha paura del mostro cattivo?, ovvero storie di lupi mannari, vampiri e mostri cattivi raccontati da una bambina, per scopri-re che non sempre le cose sono come sembrano.

L’associazione TeKaMù - Teatro Canto Musica na-sce nel 2005 dall’incontro di un musicista e musicote-rapista, Roberto Seccama-ni, una cantante, Angiolina Staffi ere, e un’attrice, Bar-bara Truffa, per diffondere il teatro, il canto e la musi-ca, con concerti, spettacoli teatrali e laboratori.

Domenica 26 Vercelli, ore 17, Teatro Barbieri, Vercelli. A pagamento. Per informazioni e pre-notazioni Teatro Barbie-ri, Stefano 338.8211115, Alessandro 345.3442750.

VERCELLI. (s.d.) Domenica 26 gennaio il Teatro Civico ospiterà il thriller di Jordi Galceran Parole incatenate, di-retto da Luciano Melchion-na, con Claudia Pandolfi e Francesco Montanari.

Un cinema abbandonato, con uscite di sicurezza sbar-rate da tavole di legno in-chiodate. Una giovane don-na, Laura, seduta al centro della platea di quell’ex sala cinematografi ca.

Davanti a lei, gigantesco, campeggia il primissimo pia-no del volto di un uomo, pro-iettato sul vecchio schermo strappato. Ancora sudato e affannato per l’omicidio che dice di aver appena commes-so. Confessa di essere un se-rial killer e di aver già ucciso diciassette persone: una al

mese, tutte scelte a caso.La giovane donna, legata

e imbavagliata, assiste all’in-quietante proiezione fi nché non si riaccendono le luci e quello stesso uomo appare accanto a lei.

Con la sua perfetta struttu-razione, i suoi tocchi di cru-deltà e perversione, e il suo convulso susseguirsi di colpi di scena, Parole incatenate non è solo un thriller mozzafi a-to ma una storia profonda e complessa, in cui verità e fi nzione, desideri e bugie par-lano della parte oscura e tor-bida che è in ciascuno di noi.

Domenica 26 gennaio, ore 21, Teatro Civico, Ver-celli. Per informazioni: as-sessorato alla cultura 0161 596369/277, botteghino del Teatro Civico 0161.255544.

VERCELLI. Il quinto appun-tamento della rassegna “In Absentia - Teatro Autosuffi -ciente”, curata dall’Offi cina Teatrale degli Anacoleti, sarà all’insegna del teatro canzone. Un genere più vivo che mai, a undici anni dalla scompar-sa del suo ideatore, il grande Giorgio Gaber, di cui Daniele Conserva, autore teatrale, at-tore, cantante e regista, è un assiduo interprete.

Venerdì alle 21 sulle tavo-le dell’Offi cina di corso De Gregori sarà il protagonista di una serata-tributo a Ga-ber dal titolo Cercando l’amico G. Proprio così, il “Signor G” considerato come un amico scomparso, ma che ha lasciato un repertorio vivace e di attualità sulla società ita-liana, scritto a quattro mani

con Sandro Luporini dopo il quasi totale abbandono delle scene televisive alla fi ne degli anni Sessanta.

Conserva proporrà una selezione di testi e canzoni originali dell’artista milanese alternati a composizioni pro-prie, accompagnato da un quartetto di musicisti: Costan-za Stocchi al violino, Lorenza Stocchi alla viola, Sergio Leta al mandolino e Valentina Giupponi alla chitarra.

Stefano Tubia

Venerdì 24 gennaio, ore 21, Offi cina di corso De Gregori 28, Vercelli. Bigliet-ti: 10 euro. Per informazio-ni: [email protected], 335.5750907. Consiglia-ta la prenotazione.

Angeli e adolescenti in libreriaIncontri alla Mondadori di Vercelli: venerdì si presenta il primo romanzo di Aislinn

Sabato Tutta questa vita di Raff aella Romagnolo. Giovedì 30 arriva Gianni Biondillo

Un corso con Chestertonsulle potenzialità dei blog

Vercelli: da lunedì al Centro Servizi Volontariato

Il Vate ammirò e descrisse la cascata di Sa Spendula a Villacidro

Com’è nata la recente canzone del cantautore sardo-santhiatese

Zaccheddu mette in musica i versi di D’AnnunzioSANTHIÀ. (c.car.) Osservando

la Spendula è il titolo della più recente canzone composta da Massimo Zaccheddu. Il cantautore santhiatese origi-nario di Villacidro si misura ancora una volta con un te-sto letterario.

L’autore è Gabriele D’An-nunzio, che in una sua visi-ta in Sardegna aveva avuto modo di ammirare la cascata di Sa Spendula, a Villacidro, capoluogo dal 2006 con San-luri della provincia del Me-dio Campidano. Lo scrittore aveva composto il sonetto La Spendula, che fu pubblicato sul giornale letterario e satirico “Capitan Fracassa” del 21 maggio 1882.

«Ogni letterato o poeta del passato fa vivere in versi o in

racconto le sue emozioni», commenta l’artista santhiatese. «Capire la parola e il suo senso mi aiuta a credere in un tempo migliore, là dove c’è ascolto c’è amore per la quotidianità, là dove c’è amore c’è pace per il futuro della libera espressione qualunque essa sia.

Inoltre mi piace rivivere

quei momenti che mi portano alle mie origini, quelle strade che mi portano alla semplicità mi aiutano a vivere meglio gli scritti che spesso possono an-che essere complicati ma che nascondono valori di grande amore per quello che regalano a chi li fa suoi».

In precedenza Zaccheddu aveva musicato un sonetto che lo scrittore isolano Giuseppe Dessì aveva scritto nel suo dia-rio personale. «Salvator An-gelo Spano, che è stato anche Presidente della Regione Sar-degna, mi ha fatto dono di una semplice cartolina con queste parole poetiche. Incuriosito ho incominciato a leggerne il suono ed il senso letterario, e dopo una settimana è nata La mia piccola patria».

Teatro per ragazzi a Vercelli“I racconti delGrande Libro”

cultura e spettacoli28

CHIVASSO. (d.ga.) Ve-nerdì 24 gennaio presso il Teatrino Civico, per la rassegna cinematografi ca “Femmes fatales” orga-nizzata dall’Università della Terza Età di Chi-vasso, verrà proiettato Acciaio.

Il fi lm del 2012 del re-gista Stefano Mordini è tratto dal romanzo omo-nimo di Silvia Avallone, premio Campiello 2010 come miglior opera pri-ma.

Anna e Francesca sono due adolescenti amiche inseparabili, che vivono a Piombino, in case popo-lari destinate agli operai delle acciaierie Lucchini, e sognano una vita mi-gliore, magari dall’altro lato del mare, all’isola d’Elba, un paradiso ir-raggiungibile.

Venerdì 24 gennaio, ore 20.30, Teatrino Ci-vico, Chivasso.

AL CINEMA

“Femmes fatales”:Acciaio a Chivasso

Domenica al Civico di Vercelli, con Claudia Pandolfi Quelle Parole incatenatedel serial killer al cinema

“In Absentia - Teatro Autosuffi ciente” a VercelliCercando l’amico G: all’Offi cinatorna il teatro canzone di Gaber

MAZZÈ. Riparte anche nel nuovo anno la rassegna di conferenze organizzate dall’associazione Via Romea Canavesana onlus in colla-borazione con le associazioni che la compongono ed altre realtà territoriali.

Il primo appuntamento sarà venerdì 24 gennaio, nella sala consigliare del Comune di Mazzè, dove Giorgio Cava-glià, storico, archeologo ed ex docente di storia e letteratura italiana, terrà una conferenza dal titolo “Uomini ed anima-li nella realtà quotidiana del mondo medievale”.

Il tema sarà quindi il rap-porto fra uomini e animali, che ha scandito il cammino dell’umanità in tutto il suo percorso storico, con espe-rienze varie e spesso contrap-

poste: selvaticità e domestica-zione, confl itto e interazione, sfruttamento e protezione che, negli anni, hanno portato alla scomparsa e alla ricom-parsa di molte razze e varietà.

Cavaglià ha pubblicato nel 1998 il libro Contributi sulla ro-manità nel territorio di Eporedia, ancora oggi considerato uno dei testi di riferimento per gli

studi archeologici in territo-rio canavesano. Attualmente è presidente dell’associazio-ne archeologica “Francesco Mondino”.

L’incontro si inserisce all’interno di un ricco pro-gramma, che prevede diciotto eventi complessivi, suddivisi tra passeggiate con visite gui-date, presentazioni di libri e, appunto, conferenze di argo-mento storico-archeologico su personaggi ed episodi della storia del territorio canavesa-no e vercellese.

Elisa Ponassi

Venerdì 24 gennaio, ore 21, sala consigliare del Comune di Mazzé. Per informazioni www.viaromeacanavesana.it.

“Uomini ed animali nel Medioevo”:ne parla a Mazzè lo storico Cavaglià

Venerdì il primo appuntamento della rassegna di Via Romea Canavesana

Giorgio Cavaglià

VERCELLI. (e.p.) “Parola all’Au-tore- Letteratura come vita”, la rassegna dedicata al mondo dei libri organizzata dal Comune di Vercelli, ospita, nel pomeriggio di martedì 28 gennaio, una nuo-va voce del panorama letterario italiano. Si tratta della scrittrice Elisabetta Cametti, che presen-terà il suo romanzo d’esordio I guardiani della storia, edito dalla casa editrice Giunti nel 2013.

Protagonista di questo ro-manzo thriller è Katherine Sinclaire, una donna londinese a capo di una delle più poten-ti case editrici mondiali, che si ritrova ad indagare sulla miste-riosa morte dell’amministratore delegato dell’azienda e su ciò che le ha lasciato all’interno di una chiavetta usb.

Durante la presentazione dia-

logherà con l’autrice Piergiorgio Fossale, assessore alla cultura della Città di Vercelli, e interver-rà il presidente della Provincia, Carlo Riva Vercellotti.

Martedì 28 gennaio, ore 17.30, Salone Dugentesco, Vercelli. Per informazio-ni: Comune di Vercelli 0161.596363.

I guardiani della storiadi Elisabetta Cametti

Vercelli: si presenta martedì al Dugentesco

Aislinn Raffaella Romagnolo Gianni Biondillo

Elisabetta Cametti Gian Luca Marino (foto Cherchi) Massimo Zaccheddu (foto Cherchi)

Claudia Pandolfi e Francesco Montanari in una scena Daniele Conserva con il suo gruppo musicale

CHIVASSO. (c.car.) Per la rassegna “Orizzonti di scena” al Teatro Politea-ma stasera, mercoledì 22 gennaio, un grande clas-sico di tutti i tempi: Natale in casa Cupiello, commedia tragicomica scritta da Eduardo De Filippo nel 1931.

Ad interpretarla una compagnia che fa incetta di premi, la Masaniello, nata nel 2000 a Torino e diretta da Alfonso Rinal-di, specializzata nel reper-torio eduardiano.

La compagine ha por-tato in scena nel tempo in importanti teatri della nostra regione e non ope-re quali Questi fantasmi, La Fortuna con L’effe maiuscola, Uomo e galantuomo, Non ti pago e appunto Natale in casa Cupiello.

Mercoledì 22 genna-io, ore 21, Teatro Poli-teama, Chivasso. Per informazioni e preno-tazioni 389.8787274.

“Orizzonti di scena”Natale in casa Cupielloal Politeama di Chivasso

Page 29: la Gazzetta 22 gennaio 2014

cultura e spettacoli 29

Vercelli. Sabato 25 gennaio il Viotti Festival porterà sul palcoscenico del Teatro Civico la violinista Viktoria Mullova, accompagnata dalla Camerata Ducale diretta da Guido Rimonda.

Il programma della serata prevede l’esecuzione del Concerto in mi minore per violino e orchestra op. 64 di Felix Mendelssohn Bartholdy, l’Ouverture da La clemenza di Tito KV 621 e la Sinfonia n. 40 in sol minore KV 550, entrambe di Wolfgang Amadeus Mozart.

Conosciuta a livello internazionale per il suo straordina-rio talento, Viktoria Mullova ha studiato alla Scuola Centra-le Musicale e poi al Conservatorio di Mosca. Nel 1980 vince il primo premio al Concorso Sibelius di Helsinki e nel 1982 la Medaglia d’oro al Concorso Ciaikovskij. Da allora ha suonato in tutto il mondo con le più grandi orchestre, i più celebri direttori e per i più importanti Festival internazionali.

La curiosità e la ricerca di nuove strade l’hanno con-dotta ad esplorare tutto il repertorio per violino, dal barocco alla musica contemporanea fino alla world fu-sion e alla musica sperimentale. L’interesse per la prassi esecutiva originale apre nuovi orizzonti, instaurando collaborazioni con complessi di strumenti originali fra

cui The Orchestra of the Age of Enlightenment, il Giardino Armonico, il Venice Baroque e l’Orchestre Revolutionnaire et Romantique.

L’avventura dell’artista nella musica contemporanea inizia nel 2000 con l’album Through the Looking Glass, nel quale suona brani di world, jazz e pop music arrangiati per lei da Matthew Barley. Attualmente è impegnata nella realizzazione del progetto The Peasant Girl con l’Ensemble dello stesso Barley, progetto in cui suona musiche di diver-sa provenienza, con radici nel classico, il gypsy e il jazz.

La sua vasta discografia per Philips ha ottenuto molti premi internazionali.

Viktoria Mullova suona lo Stradivari Julius Falk del 1723 ed un Guadagnini.

Simona Defilippi

Sabato 25 gennaio, ore 21, Teatro Civico, Vercel-li. Biglietti da 10 a 25 euro, prenotabili online, con acquisto effettivo al box office del Teatro venerdì 24 gennaio dalle 17 alle 19.30 e sabato 25 dalle 19.30 alle 21. Per informazioni www.viottifestival.it.

Viktoria Mullova suona Mendelssohn Bartholdy e MozartViotti Festival: sabato al Civico di Vercelli la violinista russa accompagnata dalla Camerata Ducale

Musicista poliedrica che esplora un vasto repertorio, dal barocco alla world fusion

Attilio Piovano ed EstriochiVasso. (s.t.) Gennaio si chiuderà per “Chivasso

in Musica” con due eventi correlati. Martedì 28 a Palazzo Rubatto il musicologo Attilio Piovano terrà una conferenza illustrando il tema del concerto del Trio Estrio, in calendario giovedì 30 presso il Duomo cittadino.

Per il sesto concerto stagionale il gruppo Estrio – for-mato dalla violinista Laura Gorna, dalla violoncellista Cecilia Radic e dalla pianista Laura Manzini – darà espressione alle opere di importanti compositrici in una serata dal titolo “Donne in musica”.

Dalle 21 si potranno ascoltare il Trio in sol minore op. 17 di Clara Wieck Schumann, il Trio di Germaine Tail-leferre e il Trio in Re minore di Fanny Mendelssohn Hen-sel. Sponsor dell’appuntamento l’Ordine delle Bele To-lere, che riunisce i personaggi femminili del Carnevale chivassese, presieduto da Lisa Marie Rorato.

Per conoscere e apprezzare meglio il lavoro di Estrio, ci sarà la conferenza di Attilio Piovano, in-serita nel programma di “Armonie a palazzo”. Nato a Torino nel 1958, Piovano ha al suo attivo due ro-manzi, L’Aprilia Blu (2003) e Sapeva di erica, di torba e di salmastro (2009), e i racconti musicali La stella amica (2002) e Il segreto di Stravinskij (2006).

Ha collaborato con le principali istituzioni culturali italiane: attualmente insegna Storia ed Estetica della Musica e Musica sacra moderna e contemporanea al Conservatorio “G. Cantelli” di Novara e tiene un cor-so monografico su “Architettura, Scenografia e Musi-ca” presso il Politecnico di Torino.

Martedì 28 gennaio, ore 21, Palazzo Rubatto, Chi-vasso, ingresso gratuito, e giovedì 30 gennaio, ore 21, Collegiata di Santa Maria Assunta, Chivasso, ingresso a offerta libera.

La violinista Viktoria Mullova

casale Monferrato. (s.b.) Il prossimo appun-tamento della rassegna teatrale casalese è con la Treves Blues Band, in con-certo al Teatro Comunale sabato 25 gennaio. Il tour celebra i quarant’anni di carriera della band, fon-data nel 1974 da Fabio Treves, a cui l’origine mi-lanese varrà il soprannome di “Puma di Lambrate”. È subito successo: l’armonica di Treves porta alle masse un genere relativamente poco conosciuto, ma non perché lo banalizza, bensì perché passa attraverso le basi della musica moderna.

Ad un primo disco nel 1975 ne seguiranno molti altri, arriveranno le parte-cipazioni ai concerti delle star internazionali e, in un crescendo che non ha co-nosciuto pause, l’esibizione di grandi musicisti alle loro serate. Le collaborazioni si susseguono, Treves è l’u-nico musicista italiano ad essere chiamato da Frank Zappa nelle due esibizioni in Italia; anche i cantan-ti italiani si avvicinano a questo genere, ne sono in-fluenzati e riconoscono il talento e la portata della musica dell’ormai famosis-simo musicista lombardo.

Ecco allora Mina, Conte, Bertoli, Cocciante, Finar-di. Negli anni Novanta la band arriva ad esibirsi negli States, a Memphis, dove sale sul palco del Bea-le Street Music Festival che ospita i miti del blues.

La prima blues band ita-liana continua ad essere la più seguita: per il tour dei 35 anni accorrono in mi-gliaia ad ascoltarli. Treves continua a scrivere musica e suonare, però nel 2011 nasce Blues in Teatro. Non è una novità, è una svolta: le serate toccano decine di teatri in tutto il Paese, il re-pertorio spazia dalle origini

alle ultime novità, dagli ar-tisti più famosi a quelli che furono fondamentali per l’evoluzione del genere; è anche la genesi dell’ultimo omonimo cd. Con Treves suoneranno Ale “Kid” Ga-riazzo, chitarra, mandoli-no, ukulele, lap steel, voce

e Massimo Serra, batteria e percussioni; guest star Guitar Ray e Gab D.

Sabato 25 gennaio, ore 21, Teatro Munici-pale, Casale Monfer-rato. Per prenotazioni 0142.444314, www.mio-ticket.it/teatrocasale.

La Treves Blues Band a teatroSabato al Comunale di Casale Monferrato celebra i quarant’anni di carriera

Da Lambrate a Memphis passando per Frank Zappa

La Treves Blues Band in concerto (foto L. Difilippo)

Vercelli. (s.t.) A Bruno Munari, genio dell’arte e del design del Novecento, celebre per le “macchine inutili” e le “sculture da viaggio”, piaceva molto produrre giochi e aprire la-boratori didattici per bam-bini, addirittura il primo in un museo, la Pinacoteca di Brera a Milano, nel 1977.

Non a caso l’associazio-ne culturale PasparTù e le porte dell’immaginazione e la Libreria S. Andrea di Vercelli hanno messo la figura di Munari al centro di “Tanti colori per una storia”, il primo incontro della seconda parte del progetto “Pomeriggio in Libreria” dal titolo “Giro-tondo di parole tra musica e colore”, in programma sabato dalle 16 alla libreria di piazza Guala Bicheri 1. Per mezzo di letture ani-mate, laboratori didattici, musicali e ludico-creativi, i bambini saranno stimolati a scoprire le notevoli po-tenzialità comunicative del libro in rapporto all’arte, alla musica, alla natura e alla tradizione. Età consi-gliata dai 4 ai 10 anni.

Sabato 25 gennaio, ore 16, Libreria S. Andrea, Ver-celli. Prenotazione obbliga-toria: 0161.1850568, [email protected].

Tanti coloriper una storia

“Pomeriggio in libreria”

Prima serata live del 2014 per la rassegna musi-cale della Trattoria Nazio-nale di Villareggia, sabato 25 gennaio dalle 23. Ad esibirsi i torinesi War Ma-chine, il cui nucleo storico è formato dal chitarrista solista Tony “Yanez” Ian-nuzzi, Elvis Taberna voce e Marco Spery alla batteria, a cui si sono uniti Guido Nelli e Alessandro Maione, tutti quanti reduci da altre tribute band agli AC/DC.

Iannuzzi, Taberna e Spery hanno all’attivo con-certi in locali prestigiosi come l’Alcatraz di Milano ed hanno partecipato a nu-merosi “Gods of tribute” di cui era ospite Dennis Strat-ton, chitarrista storico degli Iron Maiden.

Al Circolo Big invece di

scena sabato I Derelitti, nati nella periferia di Torino nel 2012, che si ispirano a Iggy & The Stooges, Rolling Sto-nes e Johnny Thunders, un gruppo di musicisti di lunga esperienza che ha scelto di suonare il proto punk e di

cantarlo in italiano.Domenica invece arriva

il Trio Bono: i santhiatesi Enrico Furno alla chitarra, Aldo Valerioti al basso e il batterista Stefano Leone, tre strumenti, tre voci, tra rock’n’blues e pop’n’funk.

I War Machine alla Nazionale di VillareggiaI Derelitti e il Trio Bono al Big di Tronzano

Musica live nel fine settimana nei locali della zona

Il Bollettino Storico Vercellese n. 81Si presenta giovedì pomeriggio al Museo Borgogna

Massimiliano Caldera discuterà del saggio sul ciclo pittorico del Lanino in San FrancescoVercelli. (m.v.) Nel po-

meriggio di giovedì 23 gen-naio al Museo Borgogna la Società Storica Vercellese presenterà il numero 81 del Bollettino Storico Vercelle-se, il suo periodico seme-strale, con sei contributi.

Il funzionario della So-printendenza per i Beni Artistici del Piemonte Massimiliano Caldera di-scuterà del saggio d’aper-tura di Stefania Catalano, dedicato al ciclo pittorico di Bernardino Lanino nel-la cappella della Madonna di Pompei della chiesa di San Francesco di Vercelli.

Nel volume il presidente del sodalizio Giovanni Fer-raris offre un’inedita rela-zione sull’assedio di Casale Monferrato del 1640. Essa narra d’un episodio della

guerra civile nel Ducato di Savoia tra 1637 e 1642.

Il vicepresidente Mario Ogliaro esamina un’anco-ra ignota associazione det-ta dei “Buoncompagni” o degli “Stolti” operante a Crescentino nel secolo XVI, che organizzava feste ed interveniva con travesti-menti durante le celebra-zioni religiose.

L’articolo di Maria

Luisa Ronco riguarda la Baraggia di Lenta e l’in-tervento di bonifica, dal 1942, del territorio tra le prime colline del biellese e la pianura vercellese.

Barbara Cavana presen-ta una sintesi degli esiti del VI Congresso Storico Ver-cellese, dal titolo “Vercelli tra Tre e Quattrocento”, dedicato a Rosaldo Or-dano, presidente onorario della Società. Chiude il Bollettino un ricordo di Amedeo Corio, scomparso il 1° gennaio, che fu presi-dente del Museo Leone e dell’Istituto di Belle Arti di Vercelli, membro del Con-siglio direttivo della Stori-ca e consigliere onorario.

Giovedì 23 gennaio, ore 17.30, Museo Bor-gogna, Vercelli.

I Derelitti

Massimiliano Caldera

Workshop con Davide Casazza

La fotografiad’arte

al Museodel Tesoro

del Duomo

Vercelli. (s.d.) Per conoscere gli strumenti, le tecniche e i segreti del mestiere del “fo-tografo d’arte” la Fondazione Museo del Tesoro del Duomo e Archivio Capitolare organizza un workshop di fotografia digitale applicato agli oggetti museali medievali, mo-derni e contemporanei.

Nelle serate di mercoledì 29 gennaio, 5 e 12 febbraio, dalle 19 alle 21 sarà Davide Casazza, fotografo vercellese, ad illustrare “L’arte della fotografia d’arte”.

Titolare dello studio “Bianco e Nero”, vanta un’esperienza pluriennale nel settore; autore di numerose foto d’arte che hanno trovato posto

nelle più importanti pubblicazioni nazionali e internazionali legate al patrimonio vercellese, durante i tre incontri spiegherà ai partecipanti come fotografare opere di non facile ripresa tra cui oreficerie, opere pittoriche e libri.

Grazie a lezioni sul campo, con strumenti specifici e contatto diretto con gli oggetti, sarà possibile conoscere non solo le tecniche di ripre-sa fotografica per i beni culturali, ma vedere dal vivo senza l’interposizione di vetrine alcuni capo-lavori di oreficeria medievale, manoscritti e altre opere d’arte normalmente riservate agli studiosi.

Per informazioni: 0161.51650, [email protected].

Page 30: la Gazzetta 22 gennaio 2014

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SHOPPING, SALUTE E BELLEZZA24 ABBiGLiAMento25 centRi estetici, PALestRe, Piscine

TEMPO LIBERO, SPORT, VIAGGI 26 ARticoLi sPoRtiVi27 VAcAnZe e cAMPeGGio28 AUDio e ViDeo – cine-foto-otticA29 LiBRi – GioRnALi – fUMetti – RiViste30 MUsicA e stRUMenti MUsicALi31 AntiQUARiAto32 Vino e cAntinA33 GiocAttoLi, ARticoLi BAMBino34 oRoLoGi e GioieLLi35 GiocHi, HoBBY e coLLeZionisMo

LAVORO36 DoMAnDA37 offeRtA

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COMUNICAZIONI PERSONALI42 MAtRiMoniALi43 sMARRiti e tRoVAti44 RicoRRenZe, AUGURi45 MessAGGi

VARIE46 neGoZi – AZienDe47 oPPoRtUnitA’ coMMeRciALi48 finAnZiAMenti49 AniMALi50 scAMBi e BARAtti

IndIce delle rubrIche

taccuino30

necrologieal telefono( Saluggia

Municipio 0161.480112Ufficio Postale 0161.488831Guardia medica 0161.842655Protezione civile 0161.480042

( CreSCentino

( Verrua SaVoia

Municipio 0161.833111Ufficio Postale 0161.833911Vigili Urbani 0161.843145carabinieri 0161.843134

Municipio 0161.849112Ufficio Postale 0161.849121Guardia medica 011.9187453Protezione civile 348.0846905

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Municipio 0161.477295Ufficio Postale 0161.47197Vigili Urbani 0161.47358carabinieri 0161.47144

( Cigliano

Municipio 0161.423142Ufficio Postale 0161.423153carabinieri 0161.423156Guardia medica 0161.424524

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( Villareggia

Municipio 0161.401177Ufficio Postale 0161.401189Guardia medica 0161.424524Vigili Urbani 0161.401177

Municipio 0161.45464Ufficio postale 0161.45112Guardia medica 0124.518111

( aliCe CaStello

( maglione

Municipio 0161.90113Ufficio Postale 0161.90135Guardia medica 0161.424524

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Municipio 0161.840114Ufficio Postale 0161.840130Guardia medica 0161.842655

( Borgo d’ale

Municipio 0161.46132Ufficio Postale 0161.46140Guardia medica 0161.424524

( palazzolo V.Se

Municipio 0161.818113Ufficio Postale 0161.818126Guardia medica 0161.829585

al telefono

( Santhià

Municipio 0161.936111Ufficio Postale 0161.936032carabinieri 0161.94272 Guardia medica 0161.929200Vigili Urbani 0161.936222Polizia (Pronto intervento) 0161.225411Parrocchia 0161.94341

( VerCelli

Municipio 0161.5961Ufficio Postale 0161.264011Vigili Urbani 0161.296711Guardia medica 0161.255050carabinieri 0161.6101croce Rossa 0161.213000Questura 0161.225411

( Bianzè

Municipio 0161.49133Ufficio Postale 0161.49268Guardia medica 0161.424524Parrocchia 0161.49175

( tronzano

Municipio 0161.911235Ufficio Postale 0161.911191Guardia medica 0161.929200Parrocchia 0161.911303

RINGRAZIAMENTO

i famigliari diDante Davide

commossi dalla dimostrazione di stima e di affettotributata al loro caro,

ringraziano tutti coloro che con fiori, scritti e presenzahanno preso parte al loro dolore.

La Santa Messa di Trigesima sarà celebratanella Chiesa Parrocchiale dell’Assunta

in Crescentinosabato 25 gennaio 2014 alle ore 9,30

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Il turno inizia alle 8.30 del giorno indicato e si conclude alle 8.30 del giorno successivo.mercoledì 22 - Ciglianogiovedì 23 - Bianzèvenerdì 24 - Tronzano Grossosabato 25 - Santhià Prandodomenica 26 - Santhià Prandolunedì 27 - Brandizzo Belluatimartedì 28 - Chivasso Croce

Page 31: la Gazzetta 22 gennaio 2014

Le segnalazioni vanno inviate a: la Gazzettavia Mazzini, 10313044 Crescentino (Vc)

Indirizzo email:[email protected]

Fax: 178 2775237

@COSA SUCCEDE IN PAESE

Sabato tornano le “arance della salute”A Vercelli e nei paesi i banchetti dell’Airc: si fa il pieno di vitamine e si sostiene il lavoro dei ricercatori

• TRINO, convegno “Le risaie del vercellese: i risultati del progetto Ecorice, le prospettive future”A Palazzo Paleologo alle 9.30.• CRESCENTINO, incontro su “Come eravamo: vedute di Cre-scentino degli anni ‘60”In sala consiliare alle 15, nell’ambito degli appuntamenti dell’Università della terza età e del tempo libero, con Elio Dappiano, volontario dell’Archi-vio storico.• BIANZÈ, corso di cucinaAll’Oratorio San Pio X alle 20.30, per l’anno accademico 2013-2014 dell’U-nitre, con lo chef Luciano Corgnati.• CHIVASSO, spettacolo teatrale Natale in casa Cupiello di Eduardo De FilippoAl Teatro Politeama alle 21, per la terza edizione della rassegna “Orizzonti di scena”, con la Compagnia Masaniello.

MERCOLEDÌ 22

• VERCELLI, incontro per gli associati di Confagricoltura Vercelli e BiellaNella Sala Cripta Sant’Andrea alle 9, con il Presidente di Confagricoltura Vercelli e Biella, Paolo Carrà, il direttore Paolo Guttardi, il vicedirettore e responsabile fi scale Fabrizio Filiberti, il Presidente del Consorzio di difesa Giovanni Perinotti, e i diri-genti dell’organizzazione..• VERCELLI, convegno “Priorità lavoro: proposte operative per affron-tare la crisi”Al Palace Hotel alle 9.15, organizzato da Cgil Cisl Uil Vercelli Valsesia con il patro-cinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e dalla Camera di Commercio di Vercelli.• SALUGGIA, incontro “Fagioli nello spazio? Passato, presente e futuro della ricerca spaziale”Al Salone Centro Vita alle 15, per la stagione culturale 2013-2014 dell’Università della Terza Età, con Cesare Lobascio.• VERCELLI, presentazione dell’81° numero del Bollettino Storico VercelleseAl Museo Borgogna alle 17.30, con Massimiliano Caldera funzionario della Soprin-tendenza ai beni artistici del Piemonte.• BIANZÈ, corso “ll libro dei Vangeli: best-seller della storia”In biblioteca comunale alle 20.30, per l’anno accademico 2013-2014 dell’Unitre, con don Fiorenzo Vittone.• TRINO, proiezione del fi lm Notte e nebbia di Alain Resnais Alla biblioteca civica “Favorino Brunod” alle 20.45, nell’ambito degli appuntamenti di “I giorni della Memoria”, con commento critico di Orazio Paggi.• TRONZANO, serata di presentazione del progetto “Arcipelago Scec” affrontare la crisi con lo Scec, il buono dell’economia localeAl salone “Ex Albergo del Sole” alle 21, organizzato dall’associazione “Arcipelago Scec” in collaborazione con il Comune di Tronzano.

• VERCELLI, mercatino di Campagna Amica “Il tipico delle terre d’acqua”In piazza Cavour dalle 8 alle 19.• VERCELLI, letture animate e laboratori ludico-creativi “Tanti colo-ri per una storia”Alla Libreria S.Andrea alle 16, nell’ambito degli appuntamenti di PasparTù “Girotondo di parole tra musica e colore”.• VERCELLI, presentazione del libro Tutta questa vita di Raffaella RomagnoloAlla Libreria Mondatori alle 18, con l’autrice.• CIGLIANO, spettacolo La stella d’orAl Centro Incontri alle 21, in occasione del Giorno della Memoria, nell’ambito degli appuntamenti “Per non dimenticare… per non ripetere”, pensieri teatrali scritti e recitati dai ragazzi del “Laboratorio della Fabula”.• FONTANETTO PO, spettacolo teatrale Nonno Rosenstein nega tuttoAl Teatro “G. B. Viotti”alle 21, in occasione del Giorno della Memoria, per la stagione teatrale “Prendete Posto” di TeatroLieve, con la Compagnia GenoveseBeltramo e i musicisti del “Nonno Rosenstein Kletzmer Quartet”.• SALUGGIA, festa dei coscritti della Leva 1996Al capannone di via Ponte Rocca alle 21, serata danzante con “I Fauni”.• CASALE MONFERRATO, concerto della Treves Blues BandAl Teatro Comunale alle 21, per celebrare i quarant’anni di carriera musicale.• VERCELLI, concerto della violinista Viktoria MullovaAl Teatro Civico alle 21, nell’ambito del “Viotti Festival”, con l’Orchestra “Camerata Ducale” diretta da Guido Rimonda.• VERCELLI, incontro su “I Verbi della fede”Nella Basilica di Sant’Andrea alle 21, nell’ambito del ciclo “Un canto nella notte”.• CHIVASSO, spettacolo Scatti spezzatiAl Teatro Civico alle 21, in occasione delle celebrazioni per la ricorrenza della Giornata della Memoria, a cura dell’associazione artistica Les Petits Filobus.

• SANTHIÀ, visite dermatologiche gratuitePresso la sede Avis, via Dante 10, dalle 13 alle 16.• VERCELLI, mostra La Shoah in EuropaAl Salone Dugentesco, l’esposizione rimarrà aperta al pubblico fi no al 4 febbraio, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.• CHIVASSO, incontro “Alle origini della Shoah. L’antigiudaismo cristiano: il caso di Chivasso” a cura della Società Storica ChivasseseAlla biblioteca civica MoviMente alle 17, in occasione delle celebrazioni per la ricorrenza della Giornata della Memoria, a cura della Società Storica Chivassese, in collaborazione con l’Anpi di Chivasso.• BIANZÈ, corso di informazione fi nanziariaIn biblioteca comunale alle 17.30, per l’anno accademico 2013-2014 dell’Unitre, con Nicola Miglietta.• VERCELLI, presentazione del libro Angelize di AislinnAlla Libreria Mondatori alle 18, con l’autrice e Luca Tarenzi.• CHIVASSO, proiezione del fi lm AcciaioAl Teatrino Civico alle 20.30, nell’ambito della rassegna cinematografi ca “Femmes fatales”.• TRINO, incontro su “I signori del magma... i vulcani”Alla biblioteca civica alle 21, appuntamento di “Pillole di scienza”, con Alessandro Varvelli, a cura dei Lantarnin dal ranatè.• TRONZANO, serata per celebrare la Giornata della MemoriaNella sala conferenze della biblioteca alle 21, con proiezione del fi lmato con il racconto della sopravvissuta Liliana Segre, incontro presentato da Marta Barberis.• MAZZÈ, conferenza “Uomini ed animali nella realtà quotidiana del mondo medievale”Nella sala consigliare del Comune alle 21, per la rassegna di conferenze organizzate dall’associazione Via Ro-mea Canavesana, con Giorgio Cavaglià.• VERCELLI, spettacolo teatrale Cercando l’amico GAll’Offi cina Teatrale Anacoleti alle 21, per la rassegna “In Absentia”, con Costanza Stocchi, Valentina Giup-poni, Daniele Conserva, Lorenza Stocchi e Sergio Leta.• VERCELLI, incontro su “I ghiacciai dell’Himalaya: viaggio nella regione del Langtang (Nepal)”Nella sala Petri della sede Cai alle 21.15, con Marco Carenzo.

• SANTHIÀ, mercatino dell’antiquariato mi-nore “Al marcà n’tla Lea”Al parco “Jacopo Durandi” dalle 8 alle 18.• VERCELLI, camminata da Vercelli a San Nazzaro SesiaPartenza da Billiemme alle 8, arrivo alla Madonna della Fontana previsto per le 12, seguirà la messa e alle 13 il pranzo, appuntamento organizzato dall’As-sociazione “Amici della Via Francigena di Vercelli”.• TRINO, presentazione della pubblicazione Dal campo del Milan al campo di Sirnach. Vita dell’e-breo trinese Riccardo Luzzati di Pier Franco IricoAl Teatro Civico alle 10, nell’ambito de “I giorni della Memoria”.• ALICE CASTELLO, spettacolo La Shoah spiegata ai ragazziAlla Casa degli Alicesi alle 17, per la celebrazione del Giorno della Memoria, letture, rappresentazioni e mu-sica dal vivo con la Nuova Compagnia Teatrale Alicese.• VERCELLI, spettacolo teatrale Chi ha paura del mostro cattivo?Al Teatro Barbieri alle 17, per la rassegna teatrale per ragazzi “Tutti a Teatro! I racconti del Grande Libro”, a cura dell’associazione culturale TeKaMù.• VERCELLI, spettacolo teatrale Parole incatenateAl Teatro Civico alle 21, nell’ambito della rassegna “L’emozione è protagonista” della Stagione comunale di Prosa 2013-2014, con Claudia Pandolfi e Francesco Montanari, diretto da Luciano Melchionna.• VERCELLI, serata di letture e musica per celebrare il Giorno della MemoriaNel Salone Dugentesco alle 20.30, con Giuseppe Canone e l’Ensemble Italia Israe-le, il Coro UniPop di Vercelli diretto da Gabriella Greco ed interventi di don Dino Campiotti, letture di Renzo Bellardone e Licia di Pillo.

• VERCELLI, presentazione del libro I guardiani della storia di Elisabetta CamettiAl Salone Dugentesco alle 17.30, nell’ambito della rassegna “Parola all’Autore-Letteratura come vita”, con l’autrice, Piergiorgio Fossale e Carlo Riva Vercellotti.• BIANZÈ, corso di lingua ingleseIn biblioteca comunale alle 18.30, nell’ambito dell’anno accademico 2013-2014 dell’Unitre, con Sabrina Paravano.• TRONZANO, corso “Pacchi e... pacchetti”Alla biblioteca civica alle 21, nell’ambito della rassegna “Incontri 2013-2014”, con Daniela Coco.• CHIVASSO, conferenza di Attilio PiovanoA Palazzo Rubatto alle 21, nell’ambito degli appuntamenti di “Armonie a Palazzo” della Stagio-ne 2013/2014 di “Chivasso in Musica”.

GIOVEDÌ 23

SABATO 25

VENERDÌ 24

DOMENICA 26

MARTEDÌ 28

Sabato 25 gennaio in duemila piazze italiane torna l’appuntamento con le “arance della salu-te” dell’Airc, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

Con un contributo mi-nimo di 9 euro si potrà acquistare una reticella da 2,5 kg di arance rosse per sostenere concretamente il lavoro dei ricercatori e fare il pieno di vitamine. Infatti è risaputo che le arance, in particolare quelle rosse, racchiudono un grande patrimonio di vitamina C e di antiossidanti, per que-

sto motivo sono diventate il frutto simbolo della pre-venzione del cancro.

Oggi sappiamo che quasi il 70% dei tumori potrebbe essere prevenuto

o diagnosticato in tempo se tutti adottassimo stili di vita corretti e aderissimo ai protocolli di screening e diagnosi precoce. In particolare ci sono alcuni

tumori più sensibili agli ef-fetti del cibo: quelli dell’e-sofago, dello stomaco e del colon-retto, ma una cor-retta alimentazione è utile anche alla prevenzione dei tumori del fegato, della bocca e della gola.

Sul nostro territorio pos-siamo trovare le “arance della salute” nelle piazze di Livorno Ferraris, Cigliano, Crescentino (anche pres-so i supermercati Conad e Mercatò), Fontanetto Po, Palazzolo, Trino, Bianzè, Santhià, Vercelli e Chivasso.

Diana Gallo

Viktoria Mullova al Civico di Vercelli

Natale in casa Cupiello al Politeama di Chivasso

agenda 31

Una scena di Parole incatenate

• SALUGGIA, letture musiche e immagini sulla ShoahIn biblioteca dalle 10, destinato alle classi delle scuole del territorio.• CRESCENTINO, spettacolo teatrale per celebrare il Giorno della MemoriaAl Teatro Angelini alle 20.30, a cura della Scuola primaria di Monteu, nell’ambito del progetto “Noi ricordiamo i Nove Martiri e la Resistenza italiana (1944-2014)”, organizzato da Anpi, Comune di Crescentino con il patrocinio dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia.• SALUGGIA, letture di brani sulla ShoahA Casa Faldella alle 21, organizzato dalla Biblioteca Civica.• VERCELLI, corso sul mondo del bloggingAl Centro Servizi Volontariato alle 21, con Gian Luca Marino.

LUNEDÌ 27

Page 32: la Gazzetta 22 gennaio 2014