la Gazzetta 15 gennaio 2014

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anno 9 - n. 2 1,20 euro Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) CNS/TO - art. 1, comma 1 SALUGGIA CIGLIANO SANTHIÀ Il parroco: mi spiacerebbe dover chiudere la sala dell’Oratorio Pubblicato all’albo pretorio comu- nale il piano particolareggiato Contestate le spese per pranzi e cene dell’ex sindaco Cinema: per il digitale servono 60 mila euro Si costruiranno i portici in piazza Vittorio Varese Toni accesi in Consiglio sui rimborsi di Canova A PAG. 5 A PAG. 13 A PAG. 17 www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2 Inseguimento e sparatoria a Crescentino Tamponate le auto in sosta e quelle ferme al semaforo. I carabinieri bloccano due uomini, uno è in ospedale CRESCENTINO. Insegui- mento e sparatoria, poco dopo le 18.30 di ieri, in via Giotto, in pieno cen- tro della città. Secondo una prima ricostruzione fornita dai carabinieri, tre persone sospette, a bordo di un furgone cassonato di colore rosso, non avrebbe- ro rispettato l’alt imposto da una pattuglia dell’Ar- ma impegnata in un nor- male posto di controllo. L’autista del furgone nel tentativo di sfuggire alla cattura avrebbe a questo punto perso il controllo del mezzo e tamponato alcu- ne auto, almeno cinque, alcune delle quali ferme in sosta a bordo strada e al- tre ferme in prossimità del semaforo che regola l’in- crocio tra via Giotto e via Odetti. Nella carambola due automobilisti fermi al semaforo, un uomo e una donna, hanno riportato lievi contusioni. Per fermare la corsa del furgone, al termine di un breve inseguimento, i carabinieri hanno anche esploso in aria alcuni colpi di pistola. Vistisi in trappola, i tre avrebbero abbandonato a centro strada il furgone danneggiato e, stando ad alcune testimonianze, l’au- tista avrebbe anche cercato di aggredire e malmenare i militari che nel frattempo l’avevano raggiunto per ammanettando. Poco più tardi si è pro- ceduto all’identificazione di due dei tre occupanti del mezzo (il terzo risulta tutt’ora ricercato), poco più che trentenni e ori- ginari dell’Est Europa. Uno è stato poi trasferito Sant’Andrea di Vercelli per alcune lesioni, forse provocate da un proietti- le che l’avrebbe colpito di striscio; l’altro è stato in- terrogato per tutta la notte negli uffici della caserma crescentinese. Per il mo- mento sono da considerar- si in stato di fermo. Per tutta la notte la scientifica ha effettuato rilievi sulla scena dell’inci- dente. Elezioni comunali ad Alice Castello: si preparano tre liste (forse cinque) In primavera termina il secondo mandato di Petrino Ieri poco dopo le 18.30 in via Giotto: un furgone non si è fermato a un posto di controllo Coppa Italia: LG Trino accede alla semifinale TRINO. Con un guizzo di Cucè in pieno recupero l’LG Trino piega 3-2 il Venaria e accede alle se- mifinali di Coppa Italia di Promozione beffando il Volpiano, la grande favorita per la vittoria finale. CALCIO Vittoria al 91’ a Venaria CALCIO Coppa Italia Il Vercelli Book è on line Il manoscritto digitalizzato e messo in rete SANTHIÀ Per tutto gennaio si pattina sul ghiaccio A PAG. 18 VERCELLI. Il 2014 sarà l’anno della pubblicazione integrale on line di un’opera capitale conservata presso la Biblioteca Capitolare di Vercelli, il Codex Vercellensis o Vercelli Book, giunto in città per vie misteriose entro l’i- nizio del XII secolo dall’In- ghilterra meridionale. La sua eccezionalità risie- de nell’essere uno degli uni- ci quattro manoscritti anco- ra esistenti che testimoniano la lingua inglese antica. È stata appena resa di- sponibile in rete la versio- ne beta, cioè già testata ma non ancora definitiva, all’indirizzo http://vbd. humnet.unipi.it/beta, uni- tamente ad un form per i commenti degli utenti in vista della release finale. Il prezioso libro è alla Biblioteca Capitolare A PAG. 27 Il più reattivo, come al solito, è il forzitaliota cre- scentinese Luca Pedrale, che pochi minuti dopo la sentenza del Tar, lancian- do la gara a chi l’ha fatta più sporca, già dichiarava: «Sì, però una lista di pen- sionati con le firme false ce l’aveva anche la Bresso». (E infatti il tribunale mica so- stituisce Cota con la Bres- so: ci rimanda alle urne). Ma in generale, dopo l’annullamento del risulta- to delle elezioni regionali del 2010, la maggior parte dei commentatori - di una parte e dell’altra, giuristi e costituzionalisti compresi - ha rilevato come sia inam- missibile che una sentenza sulla validità o meno di un’elezione arrivi quattro anni dopo il voto, quando la legislatura è ormai agli sgoccioli: per Enrico Letta è «un tempo assolutamen- te incredibile», per Gusta- vo Zagrebelsky «alla fine il diritto prevarrà, ma se pre- varrà dopo quattro anni vuol dire che abbiamo un sistema inconcepibile». Nessuno però, a quanto abbiamo potuto leggere e ascoltare in questi giorni, s’è confrontato con il pro- blema che sta a monte: ma perché dev’essere la Magi- stratura, ex post (tanto post), a verificare la validità di un’elezione? Perché per far accertare la veridicità delle firme a sostegno delle liste bisogna presentare una querela di falso, attendere le conclusioni di un proces- so penale e proporre ricor- so al Tar? Firme false? Basterebbe controllarle prima di andare a votare Liste “farlocche” SEGUE A PAG. 20 di UMBERTO LORINI A PAG. 24 ALICE CASTELLO. In prima- vera si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale. Per ora non è sta- ta ancora presentata nessuna lista, ma è possibile ipotiz- zare che ce ne saranno tre o forse anche cinque. La maggioranza di centro- destra dovrà cercare un nuo- vo candidato sindaco, poiché l’attuale primo cittadino Vit- torio Petrino è alla scadenza del secondo mandato conse- cutivo. Non è chiaro se sarà proposta alla guida del Co- mune una persona che abbia già maturato un’esperienza amministrativa oppure un “esterno” nuovo. La sezione alicese del Par- tito Democratico certamen- te presenterà una propria li- sta, anche se non ha ancora ufficializzato il candidato. Si parla con insistenza anche d’una terza lista, che dovrebbe riunirsi attorno a uno stretto parente dell’ex sindaco Bresciani. Infine non è da esclude- re la possibilità che vi siano anche una lista imperniata sulla Lega Nord e un’altra, espressione del gruppo am- bientalista locale. Il Municipio alicese A PAG. 15 I rilievi dei carabinieri sono proseguiti per tutta la serata (foto Bucci)

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Settimanale di informazione locale per il Vercellese

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anno 9 - n. 2 1,20 euro

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) CNS/TO - art. 1, comma 1

SALUGGIA CIGLIANO SANTHIÀ

Il parroco: mi spiacerebbe dover chiudere la sala dell’Oratorio

Pubblicato all’albo pretorio comu-nale il piano particolareggiato

Contestate le spese per pranzi e cene dell’ex sindaco

Cinema: per il digitaleservono 60 mila euro

Si costruiranno i porticiin piazza Vittorio Varese

Toni accesi in Consigliosui rimborsi di Canova

A PAG. 5A PAG. 13A PAG. 17

www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2

Inseguimento e sparatoria a CrescentinoTamponate le auto in sosta e quelle ferme al semaforo. I carabinieri bloccano due uomini, uno è in ospedale

CRESCENTINO. Insegui-mento e sparatoria, poco dopo le 18.30 di ieri, in via Giotto, in pieno cen-tro della città. Secondo una prima ricostruzione fornita dai carabinieri, tre persone sospette, a bordo di un furgone cassonato di colore rosso, non avrebbe-ro rispettato l’alt imposto da una pattuglia dell’Ar-ma impegnata in un nor-male posto di controllo.

L’autista del furgone nel tentativo di sfuggire alla cattura avrebbe a questo punto perso il controllo del mezzo e tamponato alcu-ne auto, almeno cinque, alcune delle quali ferme in sosta a bordo strada e al-tre ferme in prossimità del semaforo che regola l’in-

crocio tra via Giotto e via Odetti. Nella carambola due automobilisti fermi al semaforo, un uomo e una donna, hanno riportato lievi contusioni.

Per fermare la corsa del furgone, al termine di un breve inseguimento, i carabinieri hanno anche

esploso in aria alcuni colpi di pistola.

Vistisi in trappola, i tre avrebbero abbandonato a centro strada il furgone danneggiato e, stando ad alcune testimonianze, l’au-tista avrebbe anche cercato di aggredire e malmenare i militari che nel frattempo

l’avevano raggiunto per ammanettando.

Poco più tardi si è pro-ceduto all’identifi cazione di due dei tre occupanti del mezzo (il terzo risulta tutt’ora ricercato), poco più che trentenni e ori-ginari dell’Est Europa. Uno è stato poi trasferito Sant’Andrea di Vercelli per alcune lesioni, forse provocate da un proietti-le che l’avrebbe colpito di striscio; l’altro è stato in-terrogato per tutta la notte negli uffi ci della caserma crescentinese. Per il mo-mento sono da considerar-si in stato di fermo.

Per tutta la notte la scientifi ca ha effettuato rilievi sulla scena dell’inci-dente.

Elezioni comunali ad Alice Castello:si preparano tre liste (forse cinque)

In primavera termina il secondo mandato di PetrinoIeri poco dopo le 18.30 in via Giotto: un furgone non si è fermato a un posto di controllo

Coppa Italia: LG Trinoaccede alla semifinale

TRINO. Con un guizzo di Cucè in pieno recupero l’LG Trino piega 3-2 il Venaria e accede alle se-mifi nali di Coppa Italia di Promozione beffando il Volpiano, la grande favorita per la vittoria fi nale.

CALCIO Vittoria al 91’ a Venaria

CALCIO Coppa Italia

Il Vercelli Book è on lineIl manoscritto digitalizzato e messo in rete SEGUE A PAG. 11SANTHIÀ

Per tutto gennaio si pattina sul ghiaccioA PAG. 18

VERCELLI. Il 2014 sarà l’anno della pubblicazione integrale on line di un’opera capitale conservata presso la Biblioteca Capitolare di Vercelli, il Codex Vercellensis o Vercelli Book, giunto in città per vie misteriose entro l’i-nizio del XII secolo dall’In-ghilterra meridionale.

La sua eccezionalità risie-de nell’essere uno degli uni-ci quattro manoscritti anco-ra esistenti che testimoniano la lingua inglese antica.

È stata appena resa di-sponibile in rete la versio-ne beta, cioè già testata ma non ancora defi nitiva,

all’indirizzo http://vbd.humnet.unipi.it/beta, uni-tamente ad un form per i commenti degli utenti in vista della release fi nale.

Il prezioso libro è alla Biblioteca Capitolare

A PAG. 27

Il più reattivo, come al solito, è il forzitaliota cre-scentinese Luca Pedrale, che pochi minuti dopo la sentenza del Tar, lancian-do la gara a chi l’ha fatta più sporca, già dichiarava: «Sì, però una lista di pen-sionati con le fi rme false ce l’aveva anche la Bresso». (E infatti il tribunale mica so-stituisce Cota con la Bres-so: ci rimanda alle urne). Ma in generale, dopo l’annullamento del risulta-to delle elezioni regionali del 2010, la maggior parte dei commentatori - di una parte e dell’altra, giuristi e costituzionalisti compresi - ha rilevato come sia inam-missibile che una sentenza sulla validità o meno di un’elezione arrivi quattro anni dopo il voto, quando la legislatura è ormai agli sgoccioli: per Enrico Letta è «un tempo assolutamen-te incredibile», per Gusta-vo Zagrebelsky «alla fi ne il diritto prevarrà, ma se pre-varrà dopo quattro anni vuol dire che abbiamo un sistema inconcepibile».

Nessuno però, a quanto abbiamo potuto leggere e ascoltare in questi giorni, s’è confrontato con il pro-blema che sta a monte: ma perché dev’essere la Magi-stratura, ex post (tanto post), a verifi care la validità di un’elezione? Perché per far accertare la veridicità delle fi rme a sostegno delle liste bisogna presentare una querela di falso, attendere le conclusioni di un proces-so penale e proporre ricor-so al Tar?

Firme false? Basterebbecontrollarle primadi andare a votare

Liste “farlocche”

SEGUE A PAG. 20

di UMBERTO LORINI

A PAG. 24

ALICE CASTELLO. In prima-vera si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale. Per ora non è sta-ta ancora presentata nessuna lista, ma è possibile ipotiz-zare che ce ne saranno tre o forse anche cinque.

La maggioranza di centro-destra dovrà cercare un nuo-vo candidato sindaco, poiché l’attuale primo cittadino Vit-torio Petrino è alla scadenza del secondo mandato conse-cutivo. Non è chiaro se sarà proposta alla guida del Co-mune una persona che abbia già maturato un’esperienza amministrativa oppure un “esterno” nuovo.

La sezione alicese del Par-tito Democratico certamen-te presenterà una propria li-sta, anche se non ha ancora

uffi cializzato il candidato.Si parla con insistenza

anche d’una terza lista, che dovrebbe riunirsi attorno a uno stretto parente dell’ex sindaco Bresciani.

Infi ne non è da esclude-re la possibilità che vi siano anche una lista imperniata sulla Lega Nord e un’altra, espressione del gruppo am-bientalista locale.

Il Municipio alicese

A PAG. 15

I rilievi dei carabinieri sono proseguiti per tutta la serata (foto Bucci)

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Saluggia. (r.c.) Al ter-mine del processo d’ap-pello il Tribunale di Genova ha assolto due funzionari del Comu-ne di Alassio - Giusep-pe Lagasio, ex dirigente dell’ufficio tecnico, e Valentino Parolini, ex responsabile del servizio giardini - dall’accusa di omicidio colposo per non aver controllato l’albero che nell’agosto 2008, ca-dendo sull’Aurelia, uccise il diciottenne saluggese Alessandro Scavetta.

Il ragazzo perse la vita dopo essere stato colpito alla testa da un pino di 15 metri crollato di schianto sulla strada, di fronte al Grand Hotel Diana. men-tre il ragazzo stava transi-tando in sella al suo scooter.

Nel processo di primo grado il pubblico ministe-ro Chiara Maria Paolucci aveva sostenuto che la di-sgrazia si sarebbe potuta evitare se l’albero fosse stato «più controllato», e i due funzionari era-no stati condannati a un anno di reclusione. Una perizia tecnica aveva evi-

denziato che l’albero era malato da almeno 8 anni per un’infezione del pa-rassita Armillaria Mellea.

La sentenza d’appello della scorsa settimana, a sorpresa, ha ribaltato quella di primo grado: assoluzione perché “il fat-to non costituisce reato”. I difensori e i consulenti

di parte hanno convin-to i giudici sostenendo che anche le verifiche periodiche sul patrimo-nio verde della città non avrebbero garantito, in assoluto, di poter evitare l’incidente, e che comun-que il funzionario Paroli-ni non aveva il ruolo per disporre tali verifiche.

CronaCamercoledì 15 gennaio 2014 3

Ritrovato venerdì nel Canale Cavouril corpo di Pier Carlo “Rufus” Robbiano

Santhià. (r.s.) Per alcuni gior-ni, fin da prima di Natale, l’han-no cercato lungo tutto il corso del Canale Cavour. Poi, venerdì 10 gennaio, la svolta: il corpo di Pier Carlo Robbiano, 56 anni, conosciuto come “Rufus”, è sta-to recuperato nel tratto del cana-le compreso tra San Germano e Santhià, a poche centinaia di metri dall’auto che aveva abban-donato sul ciglio della provincia-le 143. A trovarlo è stato un ope-ratore impegnato con un braccio meccanico a ripulire il fondo del corso d’acqua. L’uomo è stato

immediatamente identificato grazie alla carta di identità che aveva in tasca.

Robbiano era scomparso lo scorso 21 dicembre, intorno all’ora di pranzo: da allora nes-suno lo aveva più visto nè sentito, e il suo cellulare risultava spento. A lanciare l’allarme erano state la moglie e la figlia Michela.

Operaio della Magliola in pensione, era da sempre ap-passionato di musica e aveva suonato nel complesso rock “Epokè”. Ma il volontariato era il suo passatempo preferito: era

impegnato con l’associazione Bea Bedon e nell’organizzazio-ne del Carnevale.

La procura ha chiesto che venga effettuata l’autopsia, la data dei funerali non è ancora stata fissata.

Nessun colpevole per la morte di Alessandro ScavettaAssolti in appello due funzionari del Comune di Alassio: «non potevano prevedere la caduta dell’albero»

Il 18enne saluggese rimase ucciso nel 2008 mentre transitava in sella allo scooter

Crescentino: nella notte tra domenica e lunedì

Il santhiatese era scomparso il 21 dicembre

“Spaccata” al negozio di telefonia

mattinaleTRINOArrestata la “gang dei sudamericani”

C’è voluto poco più di un anno per assicurare alla giu-stizia la “gang dei sudamericani”, un’organizzazione responsabile di “colpi” in numerose gioiellerie, a Tri-no, in altre città italiane, in Norvegia, Austria, Belgio in molte città italiane, per un bottino complessivo di 10 milioni di euro. Al vertice della banda c’era una donna, una venezuelana di 53 anni, era complesso: solitamente prendevano di mira le grandi gioiellerie. Agivano dai 10 ai 15 componenti della gang: creavano disordini e disorientavano le vittime, ma senza usare la violenza.

LIVORNO FERRARISEvade dai domiciliari: arrestato

I carabinieri della stazione di Livorno Ferraris, venerdì sera, hanno arrestato R.M., 41 anni, perché non aveva ri-spettato la pena della detenzione domiciliare a cui è stato condannato. E’ stato rintracciato in altra località, lontano dalla propria abitazione ed era sotto l’effetto di alcolici. I militari, dopo aver constatato che l’uomo non era, come imposto dal Giudice, nella propria abitazione, hanno im-mediatamente attivato le ricerche, rintracciandolo in una frazione poco distante. Lo stesso, appena ha notato la pattuglia ha cercato di nascondersi dietro una siepe, ma è stato riconosciuto e immediatamente bloccato e arrestato per il reato di evasione dagli arresti domiciliari.

SANThIàFurto negli spogliatoi dello stadio

Torna a colpire la banda che prende di mira gli spo-gliatoi delle squadre di calcio. Questa volta è toccato al Santhià, compagine che milita nel campionato di Serie D. I ladri sono entrati in azione la scorsa setti-mana proprio mentre i giocatori si stavano allenando allo stadio “Fabio Pairotto”. Mentre gli atleti faticava-no, i ladri si sono introdotti negli spogliatoi ed hanno portato via i portafogli con soldi per un totale che su-pera i mille euro, più undici telefoni cellulari di ultima generazione. Ad accorgersi di essere stati “alleggeriti” degli oggetti di valore sono stati gli stessi giocatori e dirigenti al rientro negli spogliatoi. Sulla vicenda in-dagano i carabinieri. E’ probabile che si tratti della stessa banda che verso la fine del 2013 aveva rubato nei campi sportivi di Salasco (due volte), Olcenengo, San Germano, Saluggia e Crescentino.

Ragazzo ustionatodallo scoppiodella stufa di casa

Un 13enne di Trino

trino. (a.bu.) Si ustiona a causa dello scoppio della caldaia. Un ragazzino di 13 anni, A.C., nato in Italia ma di origini marocchine, è rimasto vittima di un infor-tunio domestico. E’ acca-duto domenica 6 gennaio.

Il 13enne ha riportato ustioni sul 20 per cento del corpo: viso, torace, addo-me, mani e braccia. Ora è ricoverato nel reparto di chirurgia dell’ospedale Re-gina Margherita di Torino, nosocomio specializzato per la cura delle ustioni, dove è stato trasferito dal Sant’Andrea di Vercelli dopo essere stato visitato. Le sue condizioni di salute sarebbero in netto miglio-ramento anche se, per pre-cauzione, l’equipe medica non ha sciolto la prognosi. Comunque non rischia la vita.

Individuare cosa sia accaduto, quella sera, in quell’appartamento è diffi-cile: non sono stati avvisa-ti né i vigili del fuoco né i carabinieri. Subito dopo lo scoppio, infatti, i genitori hanno soccorso il figlio e spento autonomamente il principio d’incendio. Poi l’hanno caricato sull’auto e si sono diretti in ospedale a Vercelli. E’ probabile che il 13enne sia rimasto avvolto da una fiammata provoca-ta dallo scoppio della cal-daia che aveva provato ad accendere.

L’incidente dell’agosto 2008 Alessandro Scavetta

Pier Carlo Robbiano

CreSCentino. (a.bu.) Un’Alfa Giu-lietta lanciata contro la saracinesca del centro di telefonia Tim, “Erreef-fe Mobile” di via Mazzini 88, sotto i portici. E’ successo intorno alle 4 del mattino di lunedì. Ma il colpo è andato a vuoto per via dell’antifur-to scattato e grazie all’inquilino che abita nell’alloggio sopra il negozio: ha sentito i rumori, si è affacciato al balcone ed ha lanciato un vaso di fiori sui malviventi che, costretti alla fuga, hanno però riposto indirizzan-

do contro di lui il getto di un estinto-re. All’arrivo dei carabinieri, di fron-te alla saracinesca sfondata, c’era l’auto abbandonata dai ladri fuggiti a bordo di una seconda vettura, forse condotta da un complice. Nei pres-si della vetrina anche due blocchi di cemento, che i malviventi avevano portato per facilitare l’azione. L’eser-cizio commerciale è intestato a Fabio Bruni e Roberto Francesio, che per due giorni hanno dovuto tener chiu-sa la loro attività per permettere la

sostituzione della saracinesca e della vetrata, danneggiate dall’urto. Nel marzo scorso il negozio era già stato svuotato dai ladri che avevano fatto razzia di smartphone tablet per il va-lore di quasi 20 mila euro.

Il negozio “Erreeffe Mobile” in via Mazzini

VerCelli. (r.c.) «La situazione rela-tiva alla pubblica sicurezza vercelle-se nel corso del 2013 non si discosta particolarmente da quella registrata nel 2012. Dobbiamo solo constatare che, probabilmente per effetto della crisi economica, vi è un lieve incre-mento dei reati e delle situazioni che possono essere ricondotti alla reces-sione: i furti in abitazione, quelli nei supermarket e i litigi domestici. Tra i reati sotto attento monitoraggio anche gli episodi di violenza sulle donne». Così il questore Gaetano Giampietro ha riassunto un anno di attività della Questura di Vercelli,

soffermandosi poi su alcuni dei casi più eclatanti: «Il 2013 purtroppo si è aperto con il delitto di viale Gari-baldi dove una donna di origine al-banese è stata uccisa dall’ex marito. Tra le nostre operazioni più brillanti sottolineerei lo smantellamento del mercato di banconote false prove-nienti dalla Campania e la recente indagine nel campo del contrasto alla droga, che ci ha condotti a guardare alla realtà lombarda».

Giampietro ha poi annunciato che due dirigenti della Questura lasce-ranno Vercelli per ricoprire altri inca-richi: si tratta di Antonello Fratamico

(attuale capo della Digos, che guide-rà il compartimento regionale della Polizia postale in Molise) e Rosario Scalisi (capo della Mobile, che andrà a ricoprire il ruolo di vice dirigente della Mobile a Siracusa). Tra qual-che giorno si saprà chi sarà chiamato a sostituirli. Nel frattempo a Vercelli sono arrivati due nuovi dirigenti: Ser-gio Papulino (29 anni, napoletano, al primo incarico) e Salvatore Nicola (38 anni, pugliese, proveniente dalla squadra Volante di Pavia).

Questura, il bilancio di un anno:aumentano i furti e i litigi in casa

La crisi incide anche sul tipo di reati commessi

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SALUGGIA5

SALUGGIA. (r.s.) La scadenza era il 31 dicembre scorso , poi i produttori cinematografi ci e gli esercenti delle sale si sono accordati per una proroga: fi no a marzo, o forse fi no a giugno. In ogni caso - spiega il parroco Don Enrico Triminì sul bol-lettino parrocchiale - anche al Cinema Oratorio, «una delle poche sale cinematografi che ri-maste nei dintorni», «la vecchia macchina di proiezione acqui-stata nella metà degli anni set-tanta andrà fuori uso perché le case produttrici consegneranno solo più fi lms in versione digita-le. Spariranno quindi le vecchie “pizze”, non sentiremo più il rumore del nastro che gira nella macchina...».

Per aggiornare tecnologica-mente la sala, acquistando un nuovo impianto di proiezione, servono circa 60 mila euro. «Molte volte - prosegue il par-roco - mi sono chiesto se sia il caso di spendere così tanti soldi per una ragione simile; la rispo-sta è sempre stata che vorrei che questo cinema restasse in piedi, che continuasse a vivere anche grazie ai tanti volontari che in questi anni si sono messi in gio-co e che per primi mi chiedono di non chiudere la sala».

Inoltre, aggiunge Don En-

rico, è necessaria anche una “ripassatura” del tetto dell’e-difi cio, con la sostituzione dei listelli deteriorati e delle tegole rotte. «E’ una cifra importante che potrebbe spaventare chiun-que, ma non mi sento solo; so di poter contare anche sulla Provvidenza che ha già opera-to molte volte per le strutture della nostra Chiesa locale e del nostro Oratorio. Ho affrontato l’argomento con il Consiglio Parrocchiale Affari Economici, ma - dice il sacerdote ai parroc-chiani - sarei felice di condivide-re con voi queste scelte: quindi non esitate a fermarmi e a dire cose ne pensate. Conosco la vostra generosità, riconosciuta anche a livello diocesano, conto su di voi. Metterò la cassetta mi-racolosa davanti all’altare della Madonna».

Cinema Oratorio, «per passare al digitale servono 60 mila euro»Imminente l’abbandono delle pellicole, la sala parrocchiale necessita di un aggiornamento tecnologico

Don Triminì: «Mi rendo conto che è una cifra importante, ma conosco la generosità dei saluggesi»

Non pago di quello che ha fatto nel-la sua legislatura (incompleta, avendo-lo i suoi sodali bruscamente scaricato in anticipo) da primo cittadino, ecco che l’ex sindaco Marco Pasteris torna alla carica per offrire - non richiesto - i suoi geniali consigli. Letto l’«accorato appello del parroco» per reperire i 60 mila euro necessari per sostituire la macchina di proiezione del Cinema Oratorio, a fi ne dicembre il nostro ge-nio ha inviato a sindaco, Giunta e Se-gretario comunale un’istanza affi nché 60 mila euro delle “compensazioni nucleari” assegnate quest’anno al Co-mune vengano girati al parroco per il Cinema Oratorio, “storico stabile che per generazioni ha ospitato manife-stazioni cinematografi che, teatrali e culturali facenti parte della memoria di tutti i saluggesi”.

* * *Così come quand’era sindaco, Pa-

steris continua a non leggere atti e documenti, o a leggerli superfi cial-mente interpretandoli come gli vien comodo. Innanzitutto va precisato che quest’anno le “compensazioni nucleari” assegnate al Comune di Sa-luggia non ammontano a 2.300.000 euro come lui scrive nell’istanza, ma (delibera Cipe del 19 luglio 2013, pubblicata in Gazzetta Uffi ciale il 14 novembre) a 2.184.960,09. Vabbé, ha arrotondato un po’.

In secondo luogo, Pasteris - come quand’era sindaco - continua a far fi nta che le “compensazioni” possa-no essere usate per qualsiasi cosa. E arrampicandosi sui vetri (come faceva allora, quando c’era il vice Costanzo Rosa che lo spingeva da sotto), nell’i-stanza sostiene che, siccome nella delibera Cipe c’è scritto che quel de-naro può essere utilizzato anche per lo “sviluppo sostenibile”, cambiare la macchina di proiezione del cinema sia un intervento che ricade in questa defi nizione. La teoria di Pasteris, da sempre, è che quei soldi servano ge-nericamente a «far stare meglio i sa-luggesi», e che quindi possano essere spesi per qualsiasi intervento che mi-gliori il benessere della cittadinanza. Un ventaglio così ampio da poterci inserire di tutto: organizzare feste da ballo tutto l’anno, far sgorgare vino anziché acqua dalle fontane pubbli-che, offrire gelati a tutti i bambini, mettere le luminarie a Natale fi n nelle stradicciole di campagna, regalare se-dute di massaggi rilassanti alla popo-lazione. Saluggesi tutti contenti, goga e migoga, si aumenta il benessere, e alé.

In effetti, nei primi tempi, le deli-bere Cipe di assegnazione delle com-pensazioni nucleari erano, sul punto, abbastanza ermetiche: si limitavano a dire che quei fondi dovevano esse-re destinati “alle fi nalità di cui all’art. 4 del decreto legge 314 del 2003”, e cioé “compensare i vincoli derivanti al territorio” dalla presenza di im-pianti nucleari. Ma poi, accortisi che i sindaci li utilizzavano per le fi nali-tà più disparate, fi n dal 2011 al Cipe hanno defi nito più dettagliatamente per cosa quei soldi potevano essere usati: “le suddette risorse fi nanziarie dovranno essere destinate alla realiz-zazione di interventi mirati all’ado-zione di misure di compensazione in campo ambientale”. Delibera fi rmata non dalla Legambiente, bensì - udite udite! - da Silvio Berlusconi.

Elezioni comunali, nuova Ammi-nistrazione. I successori di Pasteris, dopo essersi arrovellati un po’ sui di-zionari e aver legato e imbavagliato i membri dell’Accademia della Crusca,

trovano il modo di superare, nell’ar-rampicata sui vetri, il già ragnesco predecessore. E dicono: «siccome il Governo impone di spendere quei soldi “per l’ambiente”, noi buttiamo via il Devoto-Oli e, nel nuovo voca-bolario Barberis-Farinelli, coniamo la defi nizione di “ambiente sociale” nella quale far rifl uire di tutto. E così uccelliamo quelli che a Roma hanno cercato di vincolare la destinazione di questi fondi. Ah ah ah, che furbi che siamo».

Al Cipe non la prendono benissi-mo: e infatti, nella delibera del 2013, il paragrafo sulla destinazione dei fondi diventa lungo e dettagliato: “le suddette risorse fi nanziarie dovran-no essere destinate alla realizzazione di interventi mirati all’adozione di misure di compensazione in campo ambientale e in particolare in ma-teria di: tutela delle risorse idriche; bonifi ca dei siti inquinati; gestione dei rifi uti; difesa e assetto del territo-rio; conservazione e valorizzazione delle aree naturali protette e tutela della biodiversità; difesa del mare e dell’ambiente costiero; prevenzione e protezione dall’inquinamento atmo-sferico, acustico ed elettromagnetico; interventi per lo sviluppo sostenibile”. Insomma, scrive Enrico Letta (che nel frattempo è arrivato a Palazzo Chigi): quei soldi vanno destinati all’ambien-te. Capito, testoni?

E a questo punto, tutto trullallero, arriva Pasteris che suggerisce «Usia-moli per cambiare il proiettore del cinema».

* * *Ora: mantenere a Saluggia una

sala cinematografi ca che continui a funzionare anche con l’avvento del digitale al posto delle pellicole è un obiettivo di tutti, non solo del parroco o di Pasteris. Un obiettivo culturale, sociale, “artistico”, che speriamo ven-ga raggiunto con le offerte dei salug-gesi al parroco. Ma utilizzare a tale scopo le “compensazioni in campo ambientale” erogate dallo Stato al Comune sarebbe - lo capisce anche un bambino - un’operazione fraudo-lenta. Al massimo, stiracchiando un po’ la defi nizione del Cipe, si potreb-bero fi nanziare la coibentazione della sala (che d’inverno, appena si spegne il riscaldamento, diventa subito una ghiacciaia) o l’installazione, sul tetto, di un impianto fotovoltaico che pro-duca l’energia elettrica utilizzata dal cinema stesso. Ma l’epoca in cui quei soldi si potevano destinare a qualsiasi fantasia venisse in mente a sindaco e assessore è fi nita.

* * *Oltretutto, se Pasteris voleva salva-

guardare - come scrive nell’istanza al sindaco - uno “storico stabile che per generazioni ha ospitato manife-stazioni cinematografi che, teatrali e culturali facenti parte della memoria di tutti i saluggesi”, non aveva che da far restaurare quello di proprietà comunale: il glorioso cinema teatro di piazza del Municipio, in modo che potesse nuovamente ospitare spettacoli cinematografi ci e teatrali. Invece ha speso 1,2 milioni di euro di “compensazioni” per distrugger-lo, snaturandolo per trasformarlo in inutili uffi ci e altrettanto inutile sala consiliare. E adesso, nouvel cinéphile, si erge a salvatore del cinema parroc-chiale. Dove gli paghiamo volentieri un biglietto per andare a vedere Totò a colori, a sentire la battuta: «Onorevole Trombetta, ma ci faccia il piacere...».

Umberto Lorini

Purtroppo andare al cinema non èuna “compensazione ambientale”

SALUGGIA. (r.s.) Forse ci siamo. Con delibera del 12 dicembre scorso, la Giunta comunale ha approvato il progetto di “riqualifi cazio-ne di area urbana con con-testuale allargamento della sede stradale, in via Don Carra”. Il progetto defi -nitivo/esecutivo, variante di un altro approvato nel novembre 2011, prevede la demolizione dell’edifi cio denominato “casa Bodon” (dal nome della famiglia che lo abitava alla fi ne del secolo scorso), all’angolo con via Fratelli Barberis, e la “riqualifi cazione dell’a-rea su cui attualmente sor-ge il fabbricato, in modo organico e contestuale all’intervento di riqualifi -cazione di via Don Carra”.

Negli ultimi anni, a causa del precario stato di con-servazione, l’edifi cio ha ri-chiesto - prima da parte dei privati proprietari, poi da parte del Comune che l’ha

acquistato - “ripetuti inter-venti di rimozione di ele-menti di rivestimento e del manto di copertura in fase di progressivo distacco, fon-te di potenziale pericolo per l’incolumità delle persone e dei mezzi che transitano sulla pubblica via”.

Nel 2010 il Consiglio aveva approvato una mo-difi ca al Piano Regolatore prevedendo, per quell’area, la destinazione a “pubblici servizi - area a verde e par-cheggio”.

Ora la Giunta ha incari-cato il responsabile dell’area tecnica lavori pubblici, la ge-ometra Ombretta Perolio, a “provvedere con urgenza a dar corso alle procedure ne-cessarie per la demolizione del fabbricato”.

Il progetto, realizzato dal geometra Diego Bonesso di Crescentino e consegnato in Municipio nel giugno scor-so, prevede una spesa com-plessiva di 65.500 euro.

Demolizione di “casa Bodon”Forse il 2014 è l’anno buono

La Giunta ha approvato il progetto per l’area

L’edificio, di proprietà comunale, è all’angolo tra via Don Carra e via Fratelli Barberis Don Enrico Triminì

LASSÙ, IN CABINA

Augusto Donato, da quarant’annidietro la macchina da proiezione

SALUGGIA. (p.g.) Quarant’anni fa il giovane Augusto Do-nato, da poco maggiorenne, sale per la prima volta nella cabina di proiezione del cinema Oratorio. Ci va con il cine-operatore Amelio Momo, che un po’ per volta gli insegna il mestiere, e poi da solo. «E così da allora - racconta -, con grande passione, ogni sabato e domenica, invece di andare a divertirsi come facevano gli altri giovani, ero in cabina a preparare le bobine dei fi lm da proiettare, avvolgendole ma-nualmente». «E’ un mestiere di passione e di rinunce - spiega Augusto, armeggiando con sicurezza su tasti e manopole della macchina -, ho provato ad insegnarlo a dei ragazzi ma alla fi ne mai nessuno l’ha voluto fare. Ora che la pelli-cola sparisce sicuramente cambierà tutto: io qui l’ho sempre fatto come volontario, ma nei grandi cinema probabilmente si perderanno dei posti di lavoro». Dopo quarant’anni, con l’avvento del digitale si chiude un’era, «ma io non sono stan-co, l’ho sempre fatto per l’oratorio, e son contento così».

Mirabilia Vrbis

Tu mi fai girar, tu mi fai girar...In una provincia dove negli ultimi anni sono sorte imponenti rotatorie stradali ad ogni incro-

cio (per poi chiedere “contributi elettorali” ai titolari delle imprese appaltatrici, come s’impara da recenti cronache giudiziarie...), l’unica rotonda “da povr’om” del Vercellese è in piazza del Municipio a Saluggia. Tre palate di terriccio, due sacchi a tener su un cartello con una freccia: un monumento alla provvisorietà. Ogni tanto qualche camionista gira troppo stretto e lo tira giù, e poco dopo qualche operaio del Comune lo raddrizza di nuovo: e comunque sacramentano sia il camionista che l’operaio. Il punto è: in piazza a Saluggia per secoli s’è girato senza rotatoria, e senza eccessivi problemi. Poi è arrivato uno, il più furbo di tutti, e l’ha piazzata lì. Ma ‘sta rotonda è utile (e allora va consolidata, perché così è da paese terremotato) o è inutile (e allora è meglio rimuoverla)? è opportuna una decisione in tempi brevi, senza - ehm - girarci troppo intorno.

SALUGGIA. (r.s.) Sul sito istituzionale del Comu-ne è presente la sezio-ne “atti”, dove vengono archiviate le delibere di Giunta e di Consiglio e le determine dopo essere state ritirate dall’albo pre-torio. Una sezione utilissi-ma, per chi è interessato a consultare la documen-tazione amministrativa: per agevolare la ricerca c’è anche un fi ltro, per parole chiave e per interval-li temporali. A saper cercare si trova tutto. Peccato, però, che l’aggiornamento della sezione avvenga con tempi biblici: le ultime delibere di Giunta consultabili risalgono a ottobre, quelle di Consiglio ancor peggio: ai primi di febbraio. Le determine dei responsabili di servizio (dove si può vedere in dettaglio quanto spende il Comune, per che cosa, e a chi vengono assegnati gli incarichi), in quella sezione, proprio non vengono pub-blicate. Lenta e “faticosa” anche la pubblicazione dei verbali della Commissione Ambiente-Nucleare: l’ulti-mo è di novembre, poi più nulla. Sarebbe una sezione del sito utilissima, se solo la si curasse un po’ di più.

La sezione “atti” non viene aggiornata

Le delibere di Consiglio sul sito del Comune?Consultabili solo quelle vecchie di un anno...

Il Segretario Maria Grazia De Santis

Page 6: la Gazzetta 15 gennaio 2014

saluggia6

Saluggia. (r.s.) è un mese di gennaio ricco di appuntamenti quello del Gruppo per le attività culturali dell’associazione Vita Tre.

Nel pomeriggio di giovedì 9, nel salone del Centro Vita, Barbara Scavarda ha tenuto una conferenza su “Le spezie: un pizzico di salute nel piatto”.

Per domani, giovedì 16, è prevista una visita culturale a Torino, alla mostra di Renoir alle-stita alla Galleria d’Arte Moderna; partenza alle 13.45 da piazza del Mu-nicipio. In preparazione alla visita, oggi alle 15 al primo piano della Casa Sereno il maestro Pier

Paolo Balzaretti terrà una lezione introduttiva con inquadramento culturale, storico ed artistico di Re-noir e della sua opera.

Martedì 21 gli abbonati alla stagione lirica del Te-atro Regio di Torino assi-steranno a Il flauto magi-co di Mozart.

Giovedì 23 le lezioni

dell’Università della Ter-za Età proseguiranno con la conferenza di Cesare Lobascio dal titolo “Fa-gioli nello spazio? Passa-to, presente e futuro della ricerca spaziale”.

Il direttivo dell’associa-zione ricorda infine che con la fine dell’anno sono scadute le concessioni per

l’utilizzo degli appezza-menti di terreno antistanti il Centro Appiani e Casa Sereno. Coloro che inten-dono rinnovare la conces-sione o chiedere l’utilizzo degli appezzamenti rima-sti liberi per il 2014 devo-no presentare domanda presso l’ufficio Vita Tre entro il 15 febbraio.

Saluggia. (r.s.) Martedì 21 gennaio alle 20.30, presso la sede di Chivasso in via Ger-bido 11, è in programma il primo incontro del corso per diventare volontari della Croce Rossa. Chi è interes-sato può chiedere informa-zioni presso la sede di Salug-gia, in via San Bonaventura 53a, tel. 0161.486181.

Intanto il Comune di Saluggia sta esaminando il rinnovo della convenzione con l’unità locale della Cri. «La nuova proposta - spie-ga l’assessore alle politiche sociali Adelangela Dema-ria - prevede un esborso da parte del Comune di cinquemila euro. La Croce Rossa attualmente fornisce il servizio di trasporto ad an-ziani e malati. Con la firma

della nuova convenzione le tipologie di trasporto ver-ranno incrementate; infatti la Croce Rossa accompa-gnerà alle visite mediche o allo svolgimento di terapie anche coloro che non sono barellati, cioè quelle persone che, costrette dalla malattia, devono sottoporsi a chemio-terapie o a radioterapie. In questo modo si va incontro alle esigenze della popola-zione che sempre più spesso si rivolge ai nostri uffici».

Saluggia. (r.s.) Proseguono, nella piscina di Crescentino, le lezioni di Eskimo. Quelle del primo modulo si concluderanno il 21 e il 28 gennaio, quelle del secondo sono previste nei martedì 4, 11, 18 e 25 febbraio.

Croce Rossa: corso per i volontarie nuova convenzione col Comune

I servizi di trasporto estesi anche ai “non barellati”

Lezioni di eskimo con il Canoa ClubA gennaio e febbraio nella piscina di Crescentino

UniTre: dopo la conferenza sulle speziela visita alla mostra di Renoir a Torino

Proseguono le attività del Gruppo per le attività culturali di Vita Tre

La relatrice Barbara Scavarda e il pubblico che ha assistito alla lezione (foto Greco)

Saluggia. (r.s.) L’Am-ministrazione comunale ha deciso di affidare al Gruppo Alpini l’organiz-zazione delle celebrazioni del 25 aprile e del 4 no-vembre 2014: “il rispetto del cerimoniale e l’esecu-zione dei riti civili delle manifestazioni - si legge in delibera - è condizione in-dispensabile per ricordare degnamente gli eventi che fanno parte della storia della Repubblica” (anche se all’epoca c’era anco-ra la monarchia, ndr). A questo scopo, a sostegno delle spese di organizza-zione (manifesti, corone, ecc.), la Giunta ha asse-gnato alle Penne Nere un contributo di 1500 euro.

Per le celebrazioni

Contributodi 1500 euroagli Alpini

Lutto

Addio a Piero Chiavarinomancato a 53 anni

“Zumba fitness”a Sant’Antonino

Le ragazze alla prima lezione (foto Greco)

Saluggia. (r.s.) Tutti i lunedì dalle 20.30 alle 21.30, al Polivalente di Sant’Antonino, lezioni “Zumba fitness” per ri-manere sempre in forma e divertirsi, con l’istruttri-ce Sabrina Formica.

Saluggia. (r.s.) Ha de-stato profondo cordoglio in paese l’improvvisa scomparsa di Piero Chia-varino, 53 anni, colto da infarto domenica sera nella sua abitazione di via Lusani 36. Nonostan-te i tempestivi soccorsi e l’arrivo di due ambulan-ze, per lui non c’è stato più nulla da fare. Lascia la moglie Maria e i figli Cesare e Marco.

Le esequie saranno celebrate oggi, mercole-dì 15, alle 10 partendo dall’abitazione.

Saluggia. (r.s.) Nella mattinata di ieri, mar-tedì 14, la consigliera Paola Olivero ha nuo-vamente segnalato agli uffici comunali che «il funzionamento del riscaldamento delle scuole, in particolare della scuola media, continua ad essere inadeguato. Infatti la temperatura oscil-la da livelli eccessivi a livelli insufficienti, co-stringendo a tenere le finestre aperte oppure a indossare cappotti. Attualmente le numerose lamentele di insegnanti e genitori riferisce di temperatura eccessiva. Chiedo gentilmente di voler provvedere in via definitiva a risolvere una questione inerente la manutenzione che appare purtroppo carente e genera disagi ad una intera comunità, oltre che sprechi di denaro pubblico. Qualora vi fossero problemi oggettivi che im-pediscono una soluzione adeguata e duratura, prego di volermi informare per poter rendere conto ai cittadini che mi hanno interpellata».

Olivero: si intervengasul riscaldamentodegli edifici scolastici

Saluggia. (r.s.) A seguito della disdetta del contratto di locazione dei locali di via Circonvallazione fra l’Asl To4 e la Socie-tà “Don Dattrino spa”, e dell’incontro del 17 dicembre fra i rappresentanti di Comune, Asl e “Don Dattrino”, il 23 di-cembre l’Asl ha comunicato al Comune «la disponibilità a continuare l’erogazio-ne dei servizi attualmente erogati, ma in locali forniti dal Comune di Saluggia, senza oneri di locazione per l’Asl, a se-guito di formalizzazione di accordo con-diviso, così come sta avvenendo in altri Comuni del territorio aziendale».

Con delibera di Giunta, su propo-sta dell’assessore Adelangela Demaria, l’Amministrazione comunale ha stanzia-to sul bilancio 2014 “i fondi (eventuali) per assicurare gli spazi necessari al man-tenimento dei servizi erogati dall’Asl To4 sul territorio e la copertura dei costi per le utenze”.

I servizi che l’Asl attualmente eroga a Saluggia sono: prelievi per analisi di la-boratorio, prenotazioni di visite speciali-stiche ed esami diagnostici presso strut-ture ospedaliere, consegna refertazioni, assistenza infermieristica presso la sede e a domicilio, pediatra.

Il Comune stanzia i fondiper mantenere a Saluggiai servizi erogati dall’Asl

Page 7: la Gazzetta 15 gennaio 2014

CresCentino. La prossi-ma seduta del Consiglio comunale potrebbe esere indetta a febbraio e pre-vedere la presentazione del bilancio di previsione 2014. I Comuni hanno ap-pena chiuso un 2013 che ha visto questa scadenza venire prorogata sino al 30 novembre, e il 19 di-cembre è stato emanato un decreto che indica il 28 febbraio come termine per l’approvazione del bilancio preventivo 2014.

Scadenza che sarà valida

«se non vi saranno rinvii», osserva con una punta di scetticismo il vicesindaco e assessore al bilancio Fran-co Allegranza. Un discorso simile vale per la Tasi, che teoricamente i Comuni dovrebbero determinare entro il 16 gennaio. «Sarà rinviata di sicuro – afferma Allegranza –, la normativa è spaventosa, i programmi informatici vanno modifi-cati; servono simulazioni attente per cercare di non massacrare i cittadini di tasse».

Resta quindi sicura una sola scadenza, la mini Imu. «Per i crescentinesi non è un grosso prelievo

economico, ma un fastidio che poteva essere evitato»; non è nemmeno un grosso incasso per il Comune, «la stima è sui 20 mila euro, in relazione al bilancio la cifra è irrisoria, restano solo grossi disguidi ai cit-tadini».

In Consiglio approderà, salvo contrattempi, anche la Variante al Piano re-golatore; già in passato le minoranze avevano posto attenzione allo strumento urbanistico in preparazio-ne, chiedendo che fossero

chiariti ed esposti anche metodo e finalità. Per i prossimi mesi quindi il vicesindaco potrebbe do-ver predisporre il bilancio preventivo 2014; di certo gli resta l’ordinaria ammi-nistrazione, che significa «senza interventi parti-colari; occorre rifare la segnaletica a terra, dopo due anni in molti punti le strisce pedonali non si vedono, la manutenzione nelle scuole».

Silvia Baratto

CresCentino. (s.b.) Non ha portato a risultati im-mediati l’incontro svoltosi a Casale Monferrato nel-la mattinata dell’8 genna-io tra l’assessore regiona-le Barbara Bonino e gli amministratori cittadini e del territorio in merito al problema dei trasporti. Giunta in abbondante ri-tardo, un paio d’ore, alla Bonino è stata spiegata la situazione, i problemi causati dalle modifiche degli orari e soprattutto dalle soppressioni delle corse.

Dall’assessore comu-nale Fabrizio Casa giun-ge la conferma, ribadita dal funzionario regionale Viorel Vigna, del reinte-gro a febbraio della corsa delle 6 per Chivasso, il primo treno dei pendolari che era stato soppresso a metà dicembre. La Bo-nino ha anche avanzato

l’ipotesi di trasformare in corse su gomma i tre-ni con bassa frequenza; a questa categoria non ap-partengono certamente le corse che stanno pena-lizzando lavoratori e stu-denti che si recano a Chi-vasso, Torino e Casale.

Un altro incontro si è svolto ieri, martedì 14 gennaio, per cercare so-luzioni e definire la situa-zione in vista dei primi di febbraio, primo momen-to utile per modificare l’assetto in vigore dal 16 dicembre. Per quella data attendono una risposta concreta anche studenti, genitori e docenti dell’I-stituto “Calamandrei”: dovrebbe infatti essere soppressa l’inutile corsa del giovedì e spostata al sabato, per consentire il ritorno a casa, e modifi-cato l’orario nella setti-mana.

CresCentino7

«A giorni verrà ripristinatoil treno delle 6 per Chivasso»

La Regione l’ha comunicato all’assessore Casa

Alloggi per le emergenze: il contratto con il Comune scade a giugnoLa Società Tao88 di Bianco cerca un accordo con la Protezione CivileNon sapendo quali intenzioni avrà la prossima Amministrazione, il proprietario dell’immobile ne parla con Francheo

L’assessore Massa: in primavera un evento di apertura della stagione, magari con la Banda

«Nel chiosco al giardino “Levi Montalcini” potremmo mettere gli Alpini»

CresCentino. (s.b.) Nel com-plesso Bianco, posto all’incro-cio tra via Mazzini e via Bertolè Viale, si trovano i 15 alloggi che l’Amministrazione comunale affitta per destinarli alle emer-genze abitative. Con la crisi le domande di abitazioni popolari sono aumentate, e per far fron-te a sfratti e insolvenze il Co-mune ha stipulato un accordo con la società Tao88, che gesti-sce l’edificio di cui è proprieta-rio Giovanni Bianco. All’inizio era stato un approdo momen-taneo per famiglie in difficoltà e sotto sfartto esecutivo, poi i contratti sono stati resi rinnova-bili purchè sussitessero le con-

dizioni iniziali ed infine è stato deciso dalla Giunta di sostene-re economicamente i nuclei in disagio economico chiedendo in cambio di effettuare lavori socialmente utili. Da parte sua Bianco aveva iniziato la strada del social housing, trasformare il condominio in un centro di attività commerciali e artigia-nali nelle quali impiegare an-che gli inquilini per dare una possibilità diversa di inserimen-to sociale; la gestione sarebbe stata affidata ad una coopera-tiva specializzata nel settore, i finanziamenti per ristrutturare l’immobile sarebbero stati ero-gati da una Fondazione banca-

ria, la Compagnia di San Pao-lo. Invece il progetto, dopo un lungo iter, è sfumato.

La prossima scadenza con-trattuale sarà a giugno; l’Am-ministrazione comunale che si insedierà in primavera potreb-be non voler rinnovare l’accor-do, o chiedere una riduzione del canone o mantenere la si-tuazione come è adesso. Il nuo-vo progetto di Bianco è partire non più dall’alto, cooperativa e Fondazione, ma dal basso, dal volontariato cittadino che si porrebbe come congiunzio-ne tra il Comune e il privato. Poichè il gruppo di Protezio-ne Civile è comunale, Bianco

ha incontrato il responsabile Gianmario Francheo per veri-ficare quali possibilità vi siano. Alloggi da affittare transitoria-mente, altri normalmente e il resto per chi è in difficoltà, magari con criteri ben stabiliti e usando un crivello a maglie più strette.

Per chi è in emergenza un problema oneroso è il paga-mento delle utenze; per farvi fronte potrebbero essere avvia-te attività, mercatini solidali, un ufficio che possa aiutare chiun-que abbia difficoltà ad affron-tare iter burocratici, che sia in collegamento con il Ciss e lo coadiuvi, aiutando e verifican-

do situazioni e passaggi. Per ora è un abbozzo, ma già

nel prossimo incontro i due in-terlocutori vorrebbero trovare la soluzione al primo quesito, quale forma giuridica dare ad un simile progetto, e propor-re l’elenco delle associazioni presenti in Crescentino e sul territorio che potrebbero col-

laborare. Non è un percorso semplice, però potrebbe dare una svolta non solo al problema delle abitazioni, ma in generale all’assistenza, che diverrebbe partecipazione attiva e non as-sistenzialismo vegetativo, indi-cato da più parti come dannoso alla società e non adeguato alla dignità del singolo.

Ancora disagi per i pendolari

«A febbraio probabile un Consiglio comunalecon bilancio di previsione e piano regolatore»

Municipio: il vicesindaco fa il punto sulle ultime scadenze amministrative della legislatura

Franco Allegranza

CresCentino. (s.b.) Il giardino “Rita Levi Montalcini” è stato terminato alla fine dell’estate scorsa e inaugurato in sordina a settembre. Dare il via ad attività all’aperto nel periodo autunnale era parso fuori luogo all’assesso-re Gabriele Massa, che le aveva rimandate alla primavera. Visti i tempi tecnici, è ormai tempo di cominciare a pensare ad un uti-lizzo di questa struttura.

In effetti Massa qualche idea ce l’ha, «organizzare qualche evento, un concerto all’aperto per aprire la stagione, magari con la Banda. Sarà nella pri-

mavera avanzata per dare un segnale, il parco si può utilizza-

re, è bello e sicuro». Le elezioni amministrative saranno a mag-

gio e quindi pensare ad un vero calendario pare avventato, «non credo spetterà a noi la program-mazione estiva, qualche evento per promuovere il parco».

Da destinare anche la bassa costruzione che, nel progetto, dovrebbe ospitare un chiosco. «Mi piacerebbe destinarla a sede degli Alpini, visto che non ce l’hanno. Di tutti i circoli dei dintorni sono gli unici che non hanno una struttura che li ospiti, devono condividerla». A suo av-viso sarebbe ottimale anche per-chè la posizione e lo spazio con-sentirebbero incontri e raduni.

Il giardino “Rita Levi Montalcini”, sitauato accanto all’Infermeria Santo Spirito

L’edifico all’angolo tra via Mazzini e via Bertolè Viale

Page 8: la Gazzetta 15 gennaio 2014

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Le iniziative organizzate dalla sezione Anpiper i 70 anni dell’eccidio dei Nove Martiri

Con il patrocinio dell’Istituto per la storia della Resistenza

CRESCENTINO. Quale sce-nario si presenta in vista delle elezioni amministrati-ve di primavera? Circolano le solite voci di corridoio, le illazioni e i pettegolezzi, ma chi potrebbero essere i protagonisti delle prossime amministrative, come can-didati e nelle liste?

Un primo nodo da scio-gliere è da quanti membri saranno formate le liste; la normativa fi nora le ave-va ridotte a 10 persone, ma è stata recentemente approvata dalla Camera l’innalzamento a 12, che deve però ancora passare in Senato. Resta la “quota rosa”, tre donne all’interno di ciascuna compagine.

C’è chi nutre poche spe-ranze nel futuro politico della città, molto fumo e poco arrosto: non ha anco-ra pensato alla possibilità di una propria candidatura Fiorenzo Tasso, anche perché «sono appena stato rinominato in Finpiemon-te, credo vi sia incompati-bilità. È la sesta riconfer-ma, non per vie politiche, ma per professionalità e scelta». Certo, «si può pen-sare di scendere quando quando i giochi sono fatti per scombussolarli»: giochi per porterebbero, a suo av-viso, alla formazione di tre o quattro liste: «tanti non sono nemmeno capaci di fare le liste, sono in diffi col-tà e lo sarebbero a gover-nare, a trovare le risorse. Chiunque si presenti non è inserito nel sistema econo-mico e politico, non vedo personaggi tali da fare un’inversione di tendenza, né in maggioranza né in minoranza. Vedo il declino della città: la grande risorsa Mossi & Ghisolfi non può

dare più di 35/40 posti, non sostituirà i 1500 della Teksid, ed è in crisi anche l’Italcardano». Quello che invece vede è l’avanzare di giovani: Renzi, Alfano; «mi aspetto qualche giova-ne in grado di traghettare Crescentino; attualmente non ne conosco, ma ma-gari qualcuno emerge. Il sistema è vecchio, anche i giovani sono ancorati al vecchio sistema, avere agevolazioni professionali facendo gli amministratori; gli elettori sceglieranno il meno peggio».

Sta rifl ettendo su una possibile candidatura il suo ex collega Giuseppe Ar-lotta: «ci sono ancora da valutare determinate cose, vedremo se ci saranno le condizioni. Resta sempre la tentazione dell’orto».

In via di formazione la lista del centrodestra: «Ci siamo incontrati – affer-ma il consigliere Fabri-zio Greppi – e abbiamo invitato anche Riccardo Piolatto; cerchiamo di te-nere il centro destra unito, l’importante è fare la lista, il resto si vedrà. Io sto la-vorando per l’unità, è il primo passo. Le voci che si sentono in giro sono fuo-ri da ogni verità». Già in

calendario «un prossimo incontro; dobbiamo tene-re insieme le due anime, se andiamo insieme non c’è storia, vinciamo noi». E il programma? «È im-portante, è un dovere far-lo, con quello che possono fare i Comuni, totalmente vincolati... La disponibili-tà, la buona educazione, ricevere tutti: sono stato il sindaco più votato del do-poguerra, nel 2004 ho pre-so più di 400 voti, anche dal centro sinistra, voti alla persona e non al partito; i cittadini hanno riconosciu-to capacità e presenza, non ho mai fatto distinzioni, ho sempre dato la mia dispo-nibilità». Resta l’incognita candidato: «io sono l’ulti-mo dei problemi, chi ritie-ne Greppi un problema è perché lo teme».

Il panorama giovane offre qualche nome all’in-terno del Partito Demo-cratico, come Stefania Tomasoni, che alla do-manda se si candiderà ri-sponde: «non lo so dire, è prematuro. Mi occupo di politica da anni, anche se ne ho solo 25, adesso sono un membro attivo del diret-tivo del circolo Pd. Siamo allo stadio iniziale, stiamo discutendo il programma,

non più in generale ma in dettaglio. La lista avrà si-curamente un candidato tra i giovani, sul nome non abbiamo ancora parlato; non se uno o un paio, da-remo attenzione alla nuova classe dirigente». Un nome che potrebbe essere inseri-to nella lista del Pd è quello di Emanuele “Meme” Venaruzzo: «al momento non ho contatti con nessu-no», dice; «prima di dare il mio appoggio è fondamen-tale sapere chi sarà il can-didato sindaco»: è quindi una questione di stima e di scelta. Dagli incontri inter-locutori che si sono svolti nel Pd tra direttivo, am-ministratori e iscritti «c’è assoluta convergenza di intenti e programma, nes-suna divisione, al contrario di quanto dicono» afferma una nota della segreteria.

A sinistra il primo can-didato di cui si era fatto il nome è stato Leo Alati: «in questo momento sono molto impegnato col la-voro e sono entrato nel Consiglio nazionale del Partito Socialista. Sono appena arrivato da due giorni a Roma, presto andrò a Bologna e a fi ne mese di nuovo a Roma. Sono sempre segretario

del partito in provincia di Vercelli, sono in segrete-ria nazionale, non riesco a seguire più che tanto Cre-scentino. Mi auguro che emergano persone con en-tusiasmo e voglia di fare, a prescindere dall’età, anche se servirebbe un po’ di rin-novamento. La situazione è un po’ degradata, vi è distacco tra le istituzioni e i cittadini, anche con gli amministratori locali; un certo scollamento e i litigi si ripercuotono sui risulta-ti. Crescentino non è tra le mie priorità, non partecipo alla vita politica, non ho il dono dell’ubiquità. Per la città ho già dato».

L’unico candidato certo è il consigliere Gian Ma-ria Mosca, su cui si agita-no gli spettri delle alleanze, per lo meno ascoltando le voci che percorrono i cor-ridoi dei bene informati e che talvolta, come per Greppi, valgono giusto il fi ato di una smentita. Altre volte no. I dubbi li chiarirà presto Mosca stesso: «ho una valigia straripante di idee, a partire dal rilancio del centro storico ora in agonia; vedremo se e con chi potrò realizzarle».

Silvia Baratto

Greppi: «Se il centrodestra si presenta unito vinciamo noi»VERSO LE ELEZIONI COMUNALI - Il Pd: «Tra noi assoluta convergenza di intenti e di programma»

Alati: «Sono molto impegnato nel partito, per la città ho già dato». Mosca: «Ho una valigia straripante di idee»

CRESCENTINO. (s.b.) Il prossimo 8 settembre ricorreranno 70 anni dall’eccidio dei Nove Martiri; in occasione di questo impor-tante appuntamento con la storia cittadina la locale sezione Anpi ha curato, con la collaborazione dell’assessore Nicoletta Ravari-no, un programma di iniziative che attraverseranno il 2014 ed il patrocinio dell’Istituto per la storia della Resistenza e della socie-tà contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia.

Il progetto “Noi ci ricordiamo i Nove Martiri e la resistenza italiana (1944-2014)” si aprirà con la Giornata della Memoria: il 27 gennaio al mattino verrà proiettato al teatro Angelini Vento di primavera per gli studenti dell’Istituto “Calamandrei” e alla sera tutti i crescentinesi sono invitati ad assistere allo spettacolo dei bambini della scuola primaria di Monteu da Po Per non dimenticare.

Seguiranno due presentazioni di libri in sala consiliare: Il negazionismo. Storia di una menzogna di Claudio Vercelli, insieme all’associazione Le Grange, e Partigiano Inverno di Giacomo Verri il 28 marzo; in entrambe le serate saranno presenti gli autori.

Nella mattinata del 25 Aprile sarà inaugurata nel Palazzo Comunale la mostra Briciole di pane, emozioni di donne resistenti re-alizzata da Daniela Sacchi e Barbara Cabala, a cura dell’Anpi Valsesia e dell’Istituto della Resistenza. Il 5 maggio saranno pre-miate le classi che hanno aderito al concorso “Concorrere per condividere”, incentrato su tematiche relative al Nove Martiri, alle memorie di guerra e alla Resistenza; l’adesione è stata eleva-ta, 14 classi provenienti dagli istituti comprensivi di Crescentino e di Brusasco e un paio di gruppi esterni.

I lavori realizzati dai bambini e dai ragazzi saranno esposti in occasione della Patronale; il Circolo fi latelico-numismatico pre-senterà la mostra “Noi ricordiamo i Nove Martiri di Crescentino e la Resistenza italiana” con esposizione di francobolli, manife-sti, cartoline e documenti; verrà anche organizzato un apposito annullo fi latelico. Saranno anche proposti al pubblico materiali provenienti dall’Archivio storico e il quadro della fucilazione, soli-tamente appeso di fronte alla scrivania del sindaco. Nel pomerig-gio è previsto un intrattenimento musicale con lettura di poesie.

Tutto questo percorso porta all’8 settembre; nel corso della manifestazione uffi ciale sarà apposta una targa alla stazione, sot-to la lapide con i nomi dei fucilati. Noi ricordiamo 70 anni dopo è la speranza che viene rilanciata in questa ricorrenza, per prose-guire evitando i tranelli del tempo che passa e copre il passato.

La lapide sul muro della stazione

CRESCENTINO. (s.b.) Nella messa festiva di domenica 12 gennaio è stato ricordato il beato Don Secondo Pollo, cappellano mi-litare nel corso della II guerra mondiale. Caduto sul fronte macedone il giorno di Santo Stefano del 1941 soccorrendo un fe-rito, fu beatifi cato. Presente il gruppo Alpi-no guidato dal presidente Mario Audisio, i colleghi d’arma della XII zona, la madrina professoressa Cossotto. Per l’occasione sono stati eseguiti canti alpini nel corso della fun-zione; all’uscita, sul sagrato si sono levate le note di Sul cappello, eseguito da più voci e con il contributo canoro di don Edoardo.

Domenica nella parrocchiale

Gli Alpini hanno ricordato Don Pollo

S’inizia il 27 gennaio con la proiezione di Vento di primavera

CRESCENTINO. (s.b.) In vista delle iscrizioni per l’anno scolastico 2014/2015 la Scuola Materna “Peter Pan” ha organizzato un open day per sabato 18 gennaio. Sebbene possa apparire più frequente e abituale un’iniziativa di questo tipo per le superiori, in realtà occorre considerare che la materna è il primo approccio del bambino al mon-do della scuola, dove inizia a confrontarsi con il lungo percorso formativo e soprattutto a porre le basi di questo prcorso.

Nella mattinata, dalle 10 alle 12, genitori e familiari potranno visitare la scuola, vedere come è strutturata, sia ll’interno che all’esterno, parlare con le maestre. Queste svolgono un’intensa e varia attività didattica a cui si af-fi anca un’offerta formativa poliedrica: è infatti possibile seguire corsi di musica, danza, teatro, lingua straniera; i pomeriggi possono quindi proseguire con attività piace-voli, socializzanti e profi cue.

Open day alla “Peter Pan”

Giuseppe Arlotta Fabrizio Greppi Stefania Tomasoni Gian Maria Mosca

CRESCENTINO. (s.b.) A breve inizierà la campa-gna elettorale e si potran-no ascoltare le promesse dei candidati. C’è chi ha le idee ben chiare su ciò che vorrebbe avere, più che sentire, dalla prossi-ma amministrazione. I responsabili delle associa-zioni sono oberati dalla burocrazia che si aggiunge ad altri oneri specifi ci; per la Banda “Luigi Arditi”, spiega il presidente Emi-lio Dappiano, «c’è la Siae» che richiede lavoro e costi, «diamo un servizio a Crescentino». D’accor-do a snellire anche Carlo Ferri, presidente dimis-

sionario della Compagnia delle Botteghe, che chiede agli amministratori di in-terfacciarsi con gli orga-nizzatori, pesa la latitanza dell’assessore al commer-cio. L’associazione cul-turale Franco Francese, di cui è presidente Rita Spalasso Francese, ap-prezzerebbe più chiarezza sul fronte organizzativo.

Fondi adeguati aiutano tutti, ma non è il proble-ma principale sollevato dai gruppi, «magari una pianifi cazione economi-ca a inizio anno e l’as-segnazione calibrando i budget» propone la Spa-lasso; le manifestazioni si

svolgono in un contesto che comunque fa da cor-nice, «abbiamo tagliato noi l’erba e fatto puli-zia» racconta Orlando Mandia, presidente del Rione Mulino – Villaggio Annunziata. Le deiezio-ni dei cani abbondano, soprattutto «nella parte alta, vicino alla caserma», inoltre «il sottopasso è uno scempio», abbandonato e ricettacolo di immondi-zia. Il passaggio pedonale sarebbe più utile se fosse stato messo dall’altra parte dell’incrocio, basta un po’ di movimento e diventa poco sicuro. Non vengono chieste le migliorie, sono

chieste le opportunità: da tempo l’associazione at-tende «un’accelerata sul parco, che dovrebbe essere dismesso dall’Atc; andreb-be tenuto meglio, ma non possiamo metterci le mani. Si potrebbero posizionare dei giochi, renderlo più bello e magari far lavora-re qualcuno per tenerlo in ordine», farlo diventare un lavoro socialmente utile.

Diversa la situazione per Magda Balboni, di-rettrice artistica della sta-gione teatrale dell’Angeli-ni. È ormai un’eccellenza culturale della città, sia per il livello e la risposta del pubblico, sia perché la si-

tuazione di crisi ha portato altri teatri a chiudere o a limitare al massimo l’atti-vità. «Avevo molti dubbi sul proseguire – osserva la Balboni – poi ho rotto gli indugi sperando che fun-zionasse e adesso si può constatare il riscontro. In questo momento di diffi -coltà mi è stato di grande aiuto la concessione gra-tuita totale del teatro, al-trimenti non avrei potuto farcela. Ho anche denun-ciato le carenze strutturali al vicesindaco Allegranza, che è stato reattivo e pron-to a risolvere i problemi». I camerini che si allaga-vano ad ogni scroscio di

pioggia, il bagno annesso inutilizzabile da tempo e altre amenità non rende-vano fruibile una parte importante della struttura e certamente non davano il benvenuto alle compa-gnie teatrali. «Non sarà molto interessato perso-nalmente», però lo è alla

manutenzione degli stabili comunali e così adesso è funzione una pompa idro-vora che viene periodi-camente controllata. Per il futuro quindi «dipende da chi verrà. Spero che continuino a comprende-re l’importanza di questa realtà».

Orlando Mandia Magda Balboni

Le associazioni: cosa ci aspettiamo dalla prossima Amministrazione

Page 9: la Gazzetta 15 gennaio 2014

crescentino 9

CresCentino. (s.b.) In città due gruppi stanno preparando i carri allego-rici per l'ormai imminen-te Carnevale. I Disgrasià sono nelle fasi conclusive della “Natura ribelle”, re-stano rifiniture e termina-re di dipingere la grande strauttura, più ampia di quella dello scorso anno. Sono già iscritti a più sfilate: inizieranno il 16 febbraio a Brandizzo cui seguiranno Crescentino, Santhià, Rondissone e Chivasso; altri due sono in attesa di conferma.

I Tut'a post invece propongono “I pirati dei Caraibi”, la grandezza è pressocchè la medesima del 2013, una trentina i figuranti che balleranno le famosissime musiche

che accompagnarono le avventure cinematografi-che dei bucanieri. Ultime settimane di lavoro anche per loro e poi inizieranno a partecipare ai corsi ma-scherati: metà gennaio a Brandizzo, poi Crescenti-no e Montanaro, per ora.

Una mostra sulle quaranta edizioni del CarnevaleImmagini, costumi e ricordi: I Birichin stanno raccogliendo fotografie e altro materiale

Sarà visitabile dal 14 al 16 febbraio, alla presenza di tutti coloro che hanno interpretato la Papetta e il Conte Tizzoni

I Disgrasià e i Tut'a postcon i loro carri allegorici

In città due gruppi li stanno allestendo

CresCentino. (s.b.) Quando la carovana ci-clistica del Politecnico di Milano si era ferma-ta per la prima tappa di VenTo a Crescentino, era stato annunciato che il lungo percorso a due ruote da Torino a Venezia sarebbe stato documentato attraverso le immagini. Adesso è disponibile Vento. L'Italia in bicicletta lungo il fiume Po, il cd del progetto che ha dimostrato la fat-tibilità di una pista ciclabile che attraversa per 630 Km la Pianura padana. Promotore dell'i-niziativa Paolo Pileri, ingegnere ed esperto di pianificazione territoriale; accompagnato dal suo staff ha incontrato paesi pronti ad acco-glierli ed ostacoli. Come Crescentino molti al-tri Comuni hanno deliberato il loro supporto al progetto, che oltre ad essere sostenibile per l'ambiente e per i costi (l'equivalente di 2 km di autostrada), smuoverebbe l'indotto.

Pista ciclabile lungo il Po

è disponibile il cddel progetto VenTo

All'UniTre le donne poetessepresentate da Micaela Balice

CresCentino. (s.b.) Gli incontri dell'UniTre proseguono con Micae-la Balice che oggi, mer-coledì 15 gennaio, alle 15 nella sala consiliare del Municipio, proporrà "Donne poetesse: storie in versi al femminile". Come spiega la relatri-ce, anche lei scrittrice e poetessa, «benché la let-teratura sia stata appan-naggio sostanzialmente degli uomini nella nostra cultura, le donne hanno comunque scritto lungo la storia ogni volta che hanno potuto, esprimen-

do pensieri e concezioni della vita al femminile. Da Saffo ad Elisabeth Barrett Browning ed Emily Dickinson, da Sylvia Plath e Wislawa Szymborska alle con-temporanee Joumana Haddad e Chicca Mo-rone, senza dimenticare l'indimenticabile Alda Merini. Le loro vite, spesso complesse e non facili, ed i loro versi in un intreccio che ci consente di conoscere e riconosce-re l'universo femminile».

Dopo questo passag-gio nella seconda metà

del cielo, il 22 gennaio torna Elio Dappiano con "Come eravamo: vedute di Crescentino degli anni '60", secondo appunta-mento con le immagini del passato della città e dei suoi abitanti.

Oggi pomeriggio nella sala consiliare del Municipio

CresCentino. (s.b.) È uscito ieri Adrienne, il nuovo singolo di Ma-rio Guida che anticipa il prossimo album, ancora in lavorazione. Il cantautore napoletano, come lui si è sempre definito, più vicino alle sue radici che alla residenza oggi crescentinese, torna al suo pubblico dopo i due singoli e il cd del 2012. In musica la vita di Adrienne, giovane che si lancia nella vita, si sballa e non si cura del pericolo; le restano comunque i suoi sogni, da sognare e realizzare. Genere leggero ma carico, con riferimenti all'attualità, ragazze precoci e ma-

dri fuori dagli schemi.Nuova canzone, nuova anche

la casa discografica, che adesso è Riserva Sonora; il pezzo è scritto, arrangiato e suonaro da Guida, la

produzione esecutiva di Adriana Rombolà, la supervisione artisti-ca di Marco Mori col supporto tecnico di Paolo Valenti. Con il cd esce il video, gira-to da Mario Ruggiero con Katia e Stefano

Lo Giudice.Disponibile in tutti i digital store,

http://marioguida.believeband.com, richiedere accesso Pro Space a [email protected].

CresCentino. L'edizione 2014 del Carnevale Storico Crescenti-nese sarà la quarantesima, e per festeggiare questa ricorrenza l'as-sociazione I Birichin, che in que-sti ultimi anni ha ripreso la tradi-zione, sta organizzando la mostra "Crescentino e il suo Carnevale: 40 anni di immagini, costumi e ricordi". L'inaugurazione si terrà venerdì 14 febbraio alle 17.30; per l'occasione saranno invitati tutti coloro che hanno interpreta-to la Papetta e il Conte Tizzoni, i presidenti dei principali Car-nevali piemontesi, i referenti dei Rioni cittadini oltre alle autorità civili e religiose. Sarà allestita in Municipio; collaborerà alla re-alizzazione l'associazione Cmt, conosciuta per le esposizioni già presentate e per il successo con-seguito.

Una rassegna fotografica ri-proporrà i Carnevali dal 1929

ad oggi, i costumi, i protagonisti, i documenti: «probabilmente ci potranno essere delle inesattezze

e delle dimenticanze – spiega il presidente de I Birichin, Andrea Bazzano – ma il lavoro di reperi-

mento di informazioni e materia-le è stato particolarmente difficile perché, sino ad oggi, non esisteva un archivio completo relativo al Carnevale Storico Crescentinese che, comunque, rappresenta una parte importante della storia del-la città. Ora gran parte del lavoro di reperimento e catalogazione del materiale è stato fatto. Rima-niamo comunque a disposizione di chiunque sia in possesso di fotografie d’epoca, costumi o ci-meli per integrare e migliorare la nostra ricerca. Sono certo che potrete apprezzare il lavoro che è stato fatto e vi invito sin d’ora a fare un salto a Palazzo Caretto: ne rimarrete positivamente col-piti».

La mostra resterà aperta vener-dì 14 febbraio sino alle 22, sabato 15 e domenica 16 dalle 9 alle 22.

Silvia Baratto

La Regina Papetta con damigelle e paggetti del Carnevale del 1929

Micaela Balice

Da ieri si può ascoltare Adrienneil nuovo singolo di Mario Guida

Il cantautore napoletano-crescentinese ha cambiato casa discografica

Il bozzetto del carro dei Disgrasià

Page 10: la Gazzetta 15 gennaio 2014

Non ci sarà il finanziamentoper il restauro del campanile

La Passione sepolta di Roccatopresentata sabato in biblioteca

VERRUA SAVOIA

FONTANETTO PO PALAZZOLO

VERRUA SAVOIA. (s.b.) Il bilancio di tre anni di connessione alla rete internet comunale è decisamente positivo: «non ci sono solo tasse, an-che servizi e un ritorno economico» dichiara il sindaco Giuseppe Valesio. Oltre 250 utenze, più del 40% delle famiglie collegate in rete, «a prez-zi correnti un recupero di 60 mila all'anno, abbiamo praticamente re-stituito l'Imu sulla prima casa». A ciò si aggiunge la qualità del servizio, decisamente migliore rispetto a quel-lo dei provider, e in proporzione con una spesa inferiore, il costo mensile è infatti 19 euro. Da metà gennaio saranno in funzione altri due hotspot liberalizzati, uno posizionato nella piazza di Sulpiano e l'altro nell'edi-fi cio scolastico.

Altri bilanci sono decisamente più diffi coltosi da affrontare: «se non ar-riveranno indicazioni precise su Tuc,

Tari e Tasi non potremo predisporre nulla». Per il momento il Comune è impegnato a predisporre due gare d'appalto, la sistemazione del sotto-scarpa della strada comunale della frazione Mompiola, il cui importo è di circa 63 mila euro, fi nanziati dal-la regione. La seconda comprende i primi interventi di protezione dell'a-

bitato di locvalità Seiva e alcuni in-terventi sulla strada comunale della frazione Campasso; il totale dell'ap-palto è di circa 120 mila euro, anche questi erogati dalla regione. La pre-sentazione delle offerte scade alle 12 di mercoledì 29 gennaio e la seduta di gara si terrà il giorno seguente. L'amministrazione sta anche lavo-rando all'organizzazione dell'inau-gurazione della Fortezza: già stabilita la data, il 6 e 7 aprile prossimi.

Una piccola curiosità: il Comune pone in vendita centinaia di metri di tubo in ferro zincato. L'asta per l'assegnazione di un'ottantina di pez-zi di tubo, lunghi 6 metri, si terrà in Municipio lunedì 27 gennaio alle 10. Come spiega il sindaco, un tem-po servivano per irrigare i pioppeti, adesso sono lì, accatastati da oltre 30 anni, «se servono a qualcuno potrà prenderli», la base d'asta è 300 euro.

FONTANETTO PO. (s.b.) Tutto nella norma, al Co-mune di Fontanetto, in relazione ai “fondi Scan-zano”, le compensazio-ni erogate dallo Stato ai Comuni confi nanti con quelli che ospitano im-pianti o depositi di mate-riale radioattivo: l'Ammi-nistrazione comunale li aveva inseriti nel bilancio 2013 e non aveva presen-tato alcuna richiesta di riceverli ad anno nuovo iniziato, quindi il versa-mento sul conto del Co-mune effettuato negli ul-timi giorni di dicembre è stato l'ultimo passo di un iter già predisposto in tal senso.

Non è invece andata a buon fi ne la parteci-pazione al bando “6000 campanili”, per il qua-le era stato proposto un lavoro di restauro e fun-zionalizzione del cam-panile romanico. Come previsto dal regolamento,

sono stati accettati i pro-getti in base all'ordine di arrivo, norma che aveva immediatamente suscita-to commenti e reazioni negli amministratori dei 6000 Comuni coinvolti perché considerata una modalità di scelta a dir poco eccentrica. La spe-ranza però è davvero l'ultima a morire, infatti il sindaco Riccardo Val-lino volge l'attenzione ai 60 progetti speciali che pare saranno fi nanziati; tra questi magari potreb-bere esserci un posto per Guglielmo da Volpiano.

Intanto i fontanettesi si preparano a pagare la mini Imu. Per agevolarli resterà aperto uno spor-tello gratuito di consulen-za nei giorni sabato 18, mercoledì 21 e giovedì 22 gennaio; qui potranno verifi care i conteggi, va infatti ricordato che al di sotto dei 12 euro il paga-mento non va effettuato.

FONTANETTO PO. (s.b.) Ha ri-scosso consensi la presentazio-ne di Passione sepolta, il secondo libro scritto da Maurizio Roc-cato. L'evento, svoltosi sabato 11 gennaio, è stato organizzato dalle volontarie delle bibliote-ca; presenti il sindaco Riccar-do Vallino, amministratori e un pubblico numeroso che si è dimostrato interessato al dialo-go vivace tra Roccato e Maura Maffei e alle rifl essioni di Mau-rizio Coronato, criminologo.

Passione sepolta è stato pre-miato al torneo letterario Io-Scrittore indetto dal gruppo editoriale Mauri Spagnol e quindi pubblicato come ebo-ok. Il thriller è ambientato a Torino, al Museo di an-tropologia dove dovrebbero essere esaminati i resti di due “amanti” ritrovati in uno sca-vo archeologico. La vicenda si complica e s'infi ttisce, anzi le vicende perché sono due e sembrano scorrere in paralle-lo, o magari è proprio così.

La presentazione ha suscita-to la curiosità degli ascoltatori:

ad una trama ed un intreccio degni della migliore letteratu-ra si unisce una scrittura felice, articolata e ricca, personaggi a tutto tondo, ispirati a persone conosciute. Infatti se da un lato l'opera nasce dall'elaborazione di idee dell'autore, dall'altra c'è una costante ricerca di re-alismo, a partire dal ritrova-mento dei due corpi, davvero scoperti nel corso di uno scavo, fi no ai minimi elementi tecnici ed investigativi che risolvono

la situazione; importante la supervisione di Coronato, che già fu consulente per il primo lavoro, il romanzo giallo Solo il caso, completamente diverso dal secondo.

L'incontro è stato interes-sante e certamente avrà un ri-scontro positivo anche il pros-simo appuntamento, previsto per il 22 febbraio, quando sarà la Maffei a presentare il suo Astralabius dialogando con Roccato.

PALAZZOLO. (s.b.) Il pa-ese festeggerà la patrona civile Santa Faustina do-menica 19 gennaio. La mattinata si aprirà con la messa alle 10, a cui segui-rà una breve conferenza sull'origine dalla Santa tenuta dallo studioso Pie-ro Peretti; sono infatti più d'una le sante con questo nome. A chiudere l'evento il saluto del sindaco Ma-ria Luisa Poy.

VERRUA SAVOIA. (s.b.) Riprendono le atti-vità presso la biblioteca dopo la pausa nata-lizia. Il lunedì il gruppo mamme si ritrova dalle 16.30 alle 18.30, il venerdì alle 17 Ste-fano Portalupi prosegue il corso di scacchi.

La sera del mercoledì, dalle 21, è de-dicata al corso di fotografi a curato da Rodolfo Suppo, fotografo professionista, grafi co e soprattutto appassionato; aperto a tutti gli interessati che hanno scoperto di voler vedere come sia il mondo da dietro un obiettivo.

Per la rassegna cinematografi ca venerdì 17 gennaio alle 21 verrà proiettato This must be the place, fi lm di Paolo Sorrentino con Sean Penn; vinse 6 David di Donatel-lo al Festival di Cannes 2011. Il titolo è ri-preso da una canzone dei Talking Heads; protagonista è Cheyenne, rockstar ormai fuori dal giro che vive dentro al suo perso-naggio. Alla morte del padre, con cui non ha avuto un buon rapporto, scopre che l'ossessione dell'uomo è vendicarsi di un

torto subito quando era in campo di con-centramento. Raccoglie così l'eredità pa-terna, una ricerca contemporaneamente fuori e dentro sé; ricco di contraddizio-ni, nel viaggio solitario cerca di affrontarle per riuscire a ritrovarsi.

Per i più giovani domenica 19 gennaio alle 16, sempre al polivalente, arriva Kiki, consegne a domicilio, un bel fi lm di anima-zione del giapponese Hayao Miyazaki. La tredicenne strega Kiki affronta l'anno di apprendistato: alle prospettive ideali si sostituiscono presto i riscontri della real-tà, con i quali la ragazzina si confronterà, uscendone talvolta sconfi tta. Le diffi coltà nel rapporto con le altre persone di appia-nano, pian piano scopre che si può trovare del buono anche dove non sembra ci sia, ma la battaglia più diffi cile è quella con sé stessa e per vincerla le occorrerà affron-tare le sue paure. Spinta dall'amicizia ci riuscirà. L'ingresso è libero e riservato agli iscritti alla biblioteca.

In biblioteca il corso di fotogra� ae gli incontri del gruppo mamme

comuni10

Piero Peretti

«Grazie alla connessione internet fornita dal Comunele famiglie verruesi hanno risparmiato 60 mila euro»

Il sindaco Valesio: praticamente abbiamo restituito l'Imu sulla prima casa

Il sindaco Giuseppe Valesio

La rassegna cinematografica prosegue con This must be the place e Kiki, consegne a domicilio

LAMPORO

LAMPORO. (s.b.) Ha susci-tato la curiosità degli abi-tanti il passaggio di Babbo Natale: nel pomeriggio di domenica 22 dicembre, seduto su una slitta poco convenzionale, ma mol-to comoda e capiente, ha portato i doni ai bambini lamporesi. Per festeggiare i piccoli si sono poi ritrovati presso il salone del circolo dove li attendevano i vo-lontari della Croce Rossa: truccabimbi, giochi e in-trattenimenti hanno reso molto divertente anche questa parte di pomerig-gio. Contenti anche geni-tori e familiari, che hanno fatto i complimenti agli or-ganizzatori.

...e Babbo Natalearriva su un carro

LAMPORO. (r.l.) Sul cartello posizionato lì a fi anco dal Comune c'è scritto "zona potenzial-mente videosorvegliata". Potenzialmente o meno, a fi anco della strada fra Lamporo e Cerrone negli ultimi mesi si è formata una discarica abusiva: spazzatura, vecchi elettro-domestici, un po' di tutto. E le registrazioni delle te-lecamere? O non ci sono o non le guarda nessuno.

Verso Cerrone

Discarica abusivaa bordo strada(e le telecamere?)

Discarica abusiva

La patronale diSanta Faustina

PALAZZOLO. (s.b.) Il Co-mune ha rinnovato l'ac-cordo economico con la ditta di Vercelli Novacoop società cooperativa per i servizi cimiteriali. La so-cietà aveva espletato tale funzione già nel corso del 2013; a fi ne anno ha inviato un preventivo di spesa rifertito al 2014 e un prontuario per le chiusure, esumazioni, estumulazio-ni e traslazioni dello stesso importo fi no a quel mo-mento praticato. La Giun-ta ha quindi approvato il proseguimento dell'inca-rico ed è parallellamente stato assunto un impegno di spesa di 8 mila euro; la somma è presunta perché solo a fi ne contratto saran-no quantifi cabili i servizi effettivamente prestati.

Per tutto il 2014

Servizi cimiteriali:rinnovato l'accordo

Il tavolo dei relatori: Coronato, Maffei, Roccato e il sindaco Vallino

Con una messaLe Penne Nere

hanno ricordatoDon Secondo Pollo

FONTANETTO PO. (s.b.) Il gruppo Alpini ha ricordato il beato Don Se-condo Pollo nella messa celebrata il 26 dicembre, Santo Stefano, giorno della morte del cappellano militare. È infatti in questa data che i gruppi della provincia di Vercelli comme-morano il sacerdote di Caresanablot ucciso nel 1941 in Montenegro.

TeatroLieve in tournéeSpettacoli in tutto il Piemonte per la Compagnia diretta da Giovanni Mongiano

FONTANETTO PO. TeatroLieve va in trasferta: da più parti si sono levati sguardi d'interesse per la produzione della compagnia e alcune serate sono già state fi ssate. Ciò è avvenuto non solo per i lavori già presentati, ma anche per Donna, come ti chiami?, regia di Giovanni Mon-giano, che verrà rappresentata a Fontanetto Po il 7, 8 e 9 marzo, al Teatro Municipale di Casale Monferrato il 12 marzo e all'Offi cina Teatrale degli Anacoleti l'11 e 13 aprile.

Il primo lavoro di TeatroLieve è stato Mede-amaterial di Heiner Muller per la regia di Luca Brancato, presentato a Vercelli presso il teatro degli Anacoleti. Approderà a Cavallermaggio-re, nel cuneese, il 21 marzo e solo il 5 aprile sarà all'auditorium Viotti. L'apertura della sta-

gione è stata affi data a La morte di Ivan Il'ic di Lev Tolstoj per la regia di Giovanni Mongiano; oltre alle due serate fontanettesi la compagnia è reduce dalle due repliche torinesi dell'11 e 12 gennaio presso le Offi cine Corsare; sarà a Lanzo Torinese l'8 febbraio, a San Maurizio d'Opaglio, nel novarese, il 22 febbraio, dagli Anacoleti il 28, a Torino il 30 e infi ne, ma solo per ora, il 17 maggio a Campertogno.

Le Offi cine Corsare sono frequentate so-prattutto da giovani, ospitano essenzialmente musica; la rappresentazione era inserita nella stagione teatrale “Schegge” della bottega il Cerchio di Gesso. «Ci siamo confrontati col pubblico della città – commenta Mongiano – più abituato ad andare a teatro, a seguire com-

pagnie alternative. È stato molto interessante e bello ricominciare ad andare in tournée, ri-creare l'atmosfera dello spettacolo prendendo spunto da dove si va».

Silvia Baratto

Una scena de La morte di Ivan Il'ic

Page 11: la Gazzetta 15 gennaio 2014

Livorno Ferraris11

Livorno Ferraris. (r.s.) Con il cambio di calendario anche il sin-daco Stefano Corgnati traccia un bilancio a conclusione del 2013 e si pone gli obiettivi per il 2014. «La parola chiave del primo seme-stre - afferma il primo cittadino - è stata “stabilizzazione”. Prima di tutto del bilancio comunale che da quest’anno si è dovuto con-frontare con i difficili vincoli del patto di stabilità. Poi delle attività già in essere: ripresa del cantiere di Casa Costanzo, l’uso del boc-ciodromo come palaeventi, l’avvio della realizzazione del progetto di accorpamento dei plessi scolastici. A ciò si è aggiunta una azione di normalizzazione delle attività del-le numerose associazioni, andan-do a rivedere o definire da nuovo una serie di convenzioni. Il 2014 avrà come parola chiave “costru-zione”».

«Occorre costruire nuove op-portunità - continua il sindaco - e nel contempo avere il coraggio di rinnovare anche alcuni eventi del-la tradizione e servizi storicamente erogati. Sarà inoltre fondamentale costruire i giusti equilibri intorno

al tema delle convenzioni e unio-ni con gli altri comuni vicini per potenziare le funzioni del Comu-ne: una attività essenziale vista la crescente riduzione degli organici a disposizione”.

Anche il vicesindaco Franco Sandra, dichiara: «Il primo seme-stre di amministrazione è stato in salita. Il legislatore ha cambiato di continuo quelle che potevano es-

sere le certezze che fino agli anni precedenti erano i riferimenti per un bilancio comunale. Se aggiun-giamo le continue modifiche alla normativa, l’introduzione di nuo-ve tasse, con cambi rispetto alle loro scadenze, l’avere mantenuto il bilancio in pareggio con soli tagli sulla spesa corrente è stato un otti-mo risultato. Abbiamo comunque voluto mantenere gli impegni pre-

si in campagna elettorale per far riprendere i lavori specialmente là dove sono coinvolte diverse ditte livornesi con il completamento dei cantieri aperti e dando preceden-za a quelli che saranno un valore aggiunto diretto alle priorità del paese con l’assistenza e la sicu-rezza. I lavori di completamento di Casa Costanzo consentiranno di dare una sede a Pal e al grup-po di Protezione Civile e di dare loro l’opportunità di organizzare logisticamente e funzionalmente il loro operato in maniera più con-sona alle esigenze. Non abbiamo tralasciato iniziative dedicate alla cultura, allo sport e rivolte al So-ciale. Per il 2014 ci poniamo come obiettivo primario la realizzazione del progetto definito “accorpa-mento dei plessi scolastici”. Inol-tre verranno installati nuovi punti luce in zone periferiche. Ci aspetta un 2014 arduo - conclude Sandra - in cui andremo a trattare argo-menti che al momento vengono identificati come legati alle nuove forme tassazione. Daremo infor-mazione ai cittadini per confer-marci un Comune virtuoso».

Livorno Ferraris. (r.l.) A Livorno Ferraris da anni è in vigore un’ordinanza che obbliga a raccogliere le canine, puntualmente non applicata. Ora il sin-daco Stefano Corgnati vuol dare un segnale di contro-tendenza con l’emissione di una nuova ordinanza, mentre sono allo studio delle azioni per migliorare pulizia ed ordine in paese.

«Come programmato - spiega il primo cittadi-no - con gennaio inizia la “fase due” per uno stretto controllo del randagismo e delle deiezioni canine. Nei primi sei mesi abbiamo operato attraverso azioni di sensibilizzazione al proble-ma, che non solo l’Ammi-nistrazione ma tutta la po-polazione sente come assai importante per dare l’im-magine di un paese ordi-nato e pulito. E’ ora pronta l’ordinanza che regolamen-ta le nuove disposizioni e le nuove sanzioni: è preparata

di concerto con il nostro co-mando di polizia locale che la metterà puntualmente in atto. E’ previsto un signi-ficativo aumento dei con-trolli, tra l’altro già ben at-tivi nell’ultimo mese così da individuare chiaramente i casi frequenti di cani liberi e di non uso di sacchetto e paletta per la raccolta del-le deiezioni da parte dei proprietari. Segnalo con piacere che numerosi li-vornesi si comportano in modo ottimale: purtroppo basta il pessimo senso civi-co di pochi per creare una situazione di sporcizia e in-curia non tollerabile. Dopo i ripetuti avvisi, oggi è ora di multare. Questa puntua-le operazione, anche san-zionatoria, è possibile ora grazie al riassestamento del nostro corpo di polizia lo-cale voluto da questa Am-ministrazione, nuovamente indipendente e autonomo per mettere in atto azioni sanzionatorie».

Livorno Ferraris. (r.s.) Sabato 21 dicembre l’atmosfera natalizia è arrivata in paese con l’emozionante concerto della Banda Musi-cale Comunale e la corale di Sant’Agostino. Il concerto è stato voluto dal Comune e si è svolto al bocciodromo. I musicisti e le coriste sono stati diretti dai maestri Cristina Ronsec-co e Gianni Sarasso e hanno presentato un’e-sibizione memorabile.

A presentare la serata, Emma Gulmini, ormai storica conduttrice dei concerti della Banda musicale livornese. Un nutrito pubbli-co ha assistito al concerto, che è stato occa-sione per lo scambio di auguri per le prossime festività.

Il sindaco Corgnati ha rivolto lodevoli pa-

role alla Banda e alla Corale, definendo la loro esibizione un giusto connubio tra musica e voci e auspicando che il concerto diventi un appuntamento annuale della tradizione livor-nese, ringraziando tutti coloro che ne hanno reso possibile la realizzazione: anche questo è un modo per tenere vive le usanze locali. Per iniziare la Banda ha presentato il largo e finale dalla sinfonia “Dal nuovo mondo” di Antonin Dvorak e l’Adagio di Albinoni. Tra i brani eseguiti dalle coriste di Sant’Agostino: For The Chidlren, che racconta dell’importanza di salvare il mondo per i bambini, Resta qui con noi, celebre canto liturgico del Gen Ros-so, La ninna nanna di Brahms, Hands united in peace. I brani natalizi hanno avuto lo spa-

zio centrale del concerto con una raccolta di classici eseguiti insieme da banda musicale e coro: Jingle bells, Astro del Ciel, Tu scendi dalle stelle, Bianco Natale. Molto particolare La ninna nanna di Natale presentata dal coro, che è sta-ta scritta da Dante Lepora, il compositore e direttore che dà il nome alla Banda musicale di Alice Castello e che fu autore di un’ope-retta presentata al Teatro Civico di Vercelli, che nella serata livornese è stata presentata nell’arrangiamento di Gianni Sarasso; men-tre la Banda musicale ha suonato I will follow him. Gran finale con So this in Christmas e We wish you a Merry Christmas. Roberto Salino della Banda Musicale ha fatto i ringrazia-menti conclusivi.

Molti buoni propositi per l’anno nuovoGli amministratori comunali fanno il punto sulle realizzazioni del 2013 e i progetti per il 2014

Il vicesindaco Sandra: l’obiettivo prioritario di quest’anno è l’accorpamento dei plessi scolastici

Il sindaco: raccogliete le deiezioni dei cani

Al Circolo Unpli Pro Loco del campo sportivo

Al bocciodromo: brani eseguiti separatamente e insieme per augurare buone feste

Il concerto natalizio della Banda e della corale di Sant’Agostino

Palazzo Ferraris

Domenica la “Festa dei Mario”si celebra la sesta edizione

Livorno Ferraris. (r.l.) Iniziata quasi per scherzo ora sia-mo alla sesta edizione. Si terrà domenica 19 gennaio alle 12,30 presso il “Circolo Unpli Pro Loco” del campo spor-tivo in Via Cesare Battisti la “6a Festa dei Mario” organiz-zata dal duo Mario e Gianmario Panizza. Come sempre il menù è ricco, si parte dallo speak, per proseguire con la fonduta, vitello tonnato, battuta di fassone, bruschetta di porcini e pizzetta di melanzane, a seguire doppio piatto forte, la tradizione panissa cui seguirà il fritto misto, per continuare con lo stufato di cinghiale con polenta e la torta dei Mario.

Il costo del pranzo è di 25 euro e comprende anche l’acqua, i vini barbera e Cortese e il caffè per terminare con il cosidetto “pusa cafè” offerto dalla Conad di Livorno Ferraris.

Sono invitati non solo tutti i Mario, ma anche consorti e amici; per prenotare chiamare Fausta al 329.5424845 o la Tabaccheria Giulianot allo 0161.47327.

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Cigliano. La delibe-razione della Giunta comunale riguardante l’adozione della variante al piano particolareggia-to per l’ambito di riqua-lificazione urbana AR2 - ossia piazza Vittorio Varese, in pieno centro storico - è stata pubbli-cata all’albo pretorio del Comune. Il progetto preliminare è stato affi-dato alla Arkistudio srl di Vercelli, con amministra-tore e direttore tecnico l’architetto Tullio Toselli. Gli atti resteranno depo-

sitati presso la Segreteria del Comune e per estrat-to all’albo pretorio per 30 giorni, durante i quali chiunque può prenderne

visione ed eventualmen-te presentare qualora lo desideri le proprie osser-vazioni, entro i successivi 30 giorni.

Il progetto di restauro era stato programmato da molti anni e prevede fra l’altro un nuovo por-ticato pedonale, la cui pavimentazione sarà rea-lizzata in lastre di pietra di Luserna a spacco, che saranno posate con tec-niche tradizionali. Anche i cordoli perimetrali ed altri elementi di raccor-do saranno realizzati con questa medesima pietra od in alternativa con gra-nito grigio.

Marco Vigna

Cigliano. (m.v.) Il Consi-glio comunale ha approvato un ordine del giorno presen-tato dalla Federazione in-terprovinciale Coldiretti di Vercelli e Biella, giudicando-lo largamente condivisibile nella sua finalità di tutelare il meglio possibile gli interes-si delle aziende della filiera agroalimentare di Cigliano. Quest’ordine impegna il Comune ad intraprendere una serie d’iniziative.

Nel documento si chiede di sollecitare il Ministro del-le politiche agricole alimen-tari e forestali ed il Ministro della salute con l’obiettivo d’assicurare il rispetto, da parte della Commissione Europea, del termine pre-fissato del 13 dicembre 2013 per l’attuazione dell’obbligo d’indicazione del paese d’o-rigine o del luogo di prove-nienza, in riferimento alle carni suine.

Inoltre ci s’impegna ad at-tivarsi per introdurre l’obbli-go d’etichettatura delle carni suine ed in più ad avviare le necessarie campagne d’in-formazione per gli organi di controllo e per i consumatori riguardo alle normative in materia d’etichettatura dei prodotti alimentari e delle indicazioni d’origine.

Inoltre si promuoverà ogni iniziativa opportuna con l’intento di prevedere le pra-tiche fraudolente od ingan-nevoli ai danni del “Made in Italy” ossia dei prodotti au-tentici italiani ed in generale di qualsiasi tipo d’operazio-ne od attività commerciale capace d’indurre in errore i consumatori. Questo obiet-tivo è pensato con specifico riferimento al settore del commercio con l’estero nel settore delle carni suine. Pa-rimenti si vuole anche assicu-rare la maggiore trasparenza delle informazioni relative ai

prodotti alimentari e ai rela-tivi processi produttivi, senza escludere l’effettiva rintrac-ciabilità degli alimenti.

Si vogliono anche solleci-tare i Ministri competenti ad adottare per le carni suine un sistema analogo a quello già previsto dalla normativa vigente sulla qualità e sulla trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini. In questo modo dovrebbe essere possi-bile rendere accessibili a tutti gli organi di controllo ed alle amministrazioni interessate le informazioni ed i dati sul-le importazioni e sui relativi controlli concernenti l’origi-ne di tutti i prodotti alimen-tari ed in più garantire l’ac-cesso ai relativi documenti da parte dei consumatori. Questo dovrebbe avvenire anche attraverso la creazio-ne di collegamenti a sistemi informativi ed a banche dati elettroniche gestiti da altre autorità pubbliche.

L’ordine del giorno si pro-pone inoltre d’intervenire per impedire l’impiego im-proprio di risorse pubbliche per finanziare progetti od imprese che possano alimen-tare il fenomeno del falso Made in Italy, così introdu-cendo fattori di concorrenza sleale per le imprese italiane ed inoltre pregiudicando gli interessi dei cittadini e dei consumatori. Un altro pun-to, analogo al precedente, sollecita d’ottenere infor-mazioni esaustive, anche col fine di valutare possibili azioni legali a tutela dell’im-magine del Comune.

L’Amministrazione comu-nale ha anche intenzione di sollecitare la Regione sulla concessione della “De.Co.” (Denominazione Comunale di Origine), che si vorrebbe istituire per alcuni prodotti tipici del paese, quali il cane-strello e la timballa.

Cigliano13

Cigliano. (m.v.) Il presi-dente di Vita Tre - Ciglia-no e Moncrivello, Bruno Carando, comunica che la sua associazione orga-nizza un ciclo d’incontri culturali dedicati all’a-stronomia, il cosiddetto “Percorso astronomia”, consistente in una serie di tre appuntamenti de-stinati a questa disciplina.

Si inizia domani, gio-vedì 16 gennaio, con una conferenza intitolata L’importanza di essere piccoli, che sarà dedicata alla co-noscenza di corpi celesti relativamente di picco-le dimensioni, ossia agli asteroidi e alle comete presenti nel sistema sola-re. Il relatore sarà Alber-to Cellino, astrofisico at-tivo presso l’Osservatorio Astronomico di Pino To-rinese. Cellino si è laure-ato in fisica presso l’uni-versità di Torino nel 1982 ed attualmente lavora all’osservatorio astrono-mico di Pino Torinese come primo ricercatore. è un esperto di proprietà fisiche degli asteroidi ed è responsabile per la de-rivazione delle proprietà fisiche dei corpi del si-stema solare nell’ambito della missione spaziale Gaia dell’Esa. Inoltre è stato presidente dal 2009

al 2012 della Commissio-ne 15 (“Physical Studies of Comets and Minor Planets”) dell’Unione Astronomica Interna-zionale. La conferenza si terrà, con inizio alle 17, presso il salone poliva-lente Soms. L’ingresso è libero.

Il secondo appunta-mento è programmato per giovedì 13 febbraio, quando Raimonda Bre-sciani terrà una conferen-za sulla biografia dell’a-strofisica Margherita Hack. Anche questo in-contro avverrà nella sede

ciglianese di Vita Tre, in questo caso però alle 16.

Un mese dopo, il 13 marzo, il “Percorso astro-nomia” troverà infine il suo compimento con l’i-niziativa più importante e significativa del ciclo: la visita all’osservatorio astronomico di Pino To-rinese, durante la quale i visitatori potranno osser-vare direttamente il cielo. Le prenotazioni per que-sta uscita sono già aper-te: telefonare allo 0161. 423125 dalle 9.30 alle 11.30 di martedì, giovedì e venerdì.

Piazza Varese avrà i porticiPubblicata all’albo pretorio la variante al piano particolareggiato

La pavimentazione e i cordoli saranno realizzati in pietra di Luserna e granito

In Consiglio un ordine del giorno a tuteladelle aziende della filiera agroalimentareIstituzione della De.Co. per canestrello e timballa: sollecitata la Regione

Vita Tre: gli appuntamentidel “Percorso astronomia”

Giovedì la conferenza dell’astrofisico Alberto Cellino

Aggiornata e arricchita dall’esperto botanico Michele Formia

La Relazione sul “patrimonio verde” di Cigliano

Una manifestazione di Coldiretti a favore del “made in Italy”Piazza Vittorio Varese

Cigliano. (m.v.) Il libro Me-morie di vita d’altri tempi, presen-tato nello scorso dicembre e stampato a cura del Comune, è stato realizzato tramite inter-viste effettuate presso gli anzia-ni ottuagenari o nonagenari, le quali sono state compiute da una squadra di volontari mem-bri del Gruppo Valorizzazione del Territorio, precisamente da Franca Avere, Raimonda Bresciani, Fernanda Civati ed Ivana Giolito. Il lavoro di ri-cerca e stesura del materiale, svolto dai volontari nel corso del 2013, è stato promosso dal sindaco Giovanni Corgnati e coordinato dall’assessore Gio-vanni Rocco Cena.

Memorie di vita d’altri tempi è stato dedicato al ricordo del compianto Valentino Nicolotti. Nella presentazione del volu-me infatti si spiega: «Abbiamo voluto portare avanti questa bella iniziativa per onorare la memoria di Valentino Nicolotti, uomo di grande intelligenza e sensibilità. è stato, per noi, una guida sicura, un punto di rife-rimento importante: vogliamo quindi ricordarlo continuando le interviste per questo proget-to a cui era particolarmente legato. Abbiamo aggiunto una novità: ricette e rimedi di una volta che le persone intervista-te hanno volentieri condiviso, per far sì che una conoscenza antica continuasse». Nicolotti infatti aveva rappresentato con il suo assessorato un punto di riferimento centrale per le mol-te associazioni di Cigliano e le attività culturali del paese, come appunto il Progetto Civico An-ziani o la redazione dei libri Storie di vita d’altri tempi e Cigliano nel Risorgimento, da cui si è tratta ispirazione per questo libro.

Il libro si divide in due se-zioni. La prima riporta 19 in-terviste: a Emilia Bobba, Ma-ria Bobba, Domenica Maria Bono, P.B., Fidelma Bortoloz-zo, Vincenza Carando, Rosa Carlino, Leopoldo Centaro, Michelina Donato, A.F., Silvia Giolito, Battistina Grazio, Ser-gio Ladetto, Maria Marchisio, Ada Molino, M.G.P., Caterina Reale, Cristina Regis e Lucia Santià. Gli aneddoti riportati ricostruiscono spicchi di vita d’un passato recente, risalente appena a pochi decenni addie-tro, ma con una realtà sociale e tecnologica profondamente diversa.

Seguono nella seconda se-zione le ricette ed i rimedi in uso nel mondo rurale ad inizio Novecento, riferiti da Domeni-ca Maria Bono, Fidelma Bor-tolozzo e le famiglie Bortolozzo e Giorgi, Emma Busato, Carla Cavaglià, Carla Venturino e Caterina Regis. Fra le ricette compaiono lasagne alla geno-vese, maccheroni alla napole-tana, zucchine, zucca alla par-migiana, biscotti al moscato, , melanzane ripiene, cotognata, marenata e molte altre ancora.

Il testo, corredato da nu-merose di fotografie, costitui-sce la prosecuzione ideale del libro Storie di vita di altri tempi, anch’esso frutto dell’attività del Servizio Civico Comunale e preparato sulla base d’inter-viste riguardanti la loro gio-vinezza a ventisette anziani ciglianesi, sempre d’età pari o superiore agli ottant’anni.

Le Memorie di vitad’altri tempiraccolte in un libro

Valorizzazione del territorio

E’ prevista anche una visita all’osservatorio di Pino Torinese

Cigliano. (m.v.) La sezione locale dello Juventus Club Doc Canave-se Bianconero «Gaetano Scirea & Alessandro Del Piero» organizza per sabato 18 gennaio, al ritorno dal-la partita Juventus-Sampdoria, una cena sociale presso il bar trattoria Na-zionale di Villareggia in via Maestra 49. La cena sarà accompagnata dal concerto dei Confusione. Tributo a Lucio Battisti. Per ragioni organizza-tive le prenotazioni dovranno avveni-re entro un’ora prima dell’inizio della gara, telefonando al 389.9790920. Per ulteriori informazioni contattare la trattoria allo 0161.45129.

Sabato 18, dopo la partita

Cena sociale delloJuventus Club DocCigliano. (m.v.) Michele Formia è un

esperto botanico, originario di Mazzé, ma residente a Cigliano. Si dedica per passione alla ricerca di specie nuove o di varietà di fiori noti all’interno del territorio cigliane-se ed anche dei comuni limitrofi. In questa attività di studio e divulgazione della flora locale egli ha collaborato anche con il pre-stigioso botanico vercellese Adriano Solda-no ed ha contribuito a numerose iniziative del Comune per la valorizzazione del pa-trimonio botanico municipale. Ad esem-pio, ha collaborato in modo importante nella realizzazione dell’itinerario digitale “Percorsi virtuali delle vie delle emozioni, dei sapori e degli antichi mestieri”. Egli ha in passato curato l’installazione dei cartelli per la promozione del patrimonio arboreo comunale, i quali sono stati affissi in vici-

nanza degli alberi ritenuti più importanti e significativi presenti nelle piazze, nei viali e nelle aree verdi ciglianesi. è recentissima la sua ultima fatica: la mappatura comple-ta dell’intero patrimonio verde comunale, esito d’una ricerca che ha richiesto il suo impegno per molti mesi.

La relazione s’intitola Patrimonio verde co-munale. Relazione dettagliata sulle specie vegetali presenti e consta d’oltre 80 pagine. Formia ha ripartito l’intero territorio di Cigliano in 50 aree, di cui 48 collocate nella zona centrale del paese, mentre la n. 49 è la frazione della Petiva e la n. 50 quella dei Ronchi. Scrive infatti Formia: «Il territorio comunale l’ho distinto in cinquanta aree distinte, delle quali la prima è piazza Mar-tiri della Libertà, poi “ruotando” in senso orario si giunge all’area del Parco Acque-

dotto, per terminare con le frazioni Petiva e Ronchi». Ogni area è numerata e compare inoltre anche un percorso dettagliato nel quale l’autore accompagna passo a passo il lettore. Le specie vegetali esaminate sono ripartite in alberi, arbusti, piante particolari e si ricorre per indicarle alla nomenclatura binomiale, adoperando sia il nome scienti-fico in latino, sia quello comune.

La sua struttura è così scandita: l’indice generale; l’introduzione; la descrizione del-le aree comunali, in ordine alfabetico ed in ordine numerico; percorso per visitare tutte le aree; l’elenco delle specie presenti; osser-vazioni circa le diverse aree; l’elenco degli alberi; l’elenco degli arbusti singoli; l’elenco degli arbusti a numero vario; enumerazione di tutti gli arbusti; elenco delle piante parti-colari; elenco per tipo delle specie presenti;

osservazioni conclusive; descrizione delle specie per aree. Lo studio, analitico e detta-gliato, è stato pensato anzitutto per aiutare i tecnici ed amministratori del Comune nella cura del patrimonio verde municipale.

Al fine di migliorare la manutenzione del patrimonio e del verde pubblico nello scorso anno quest’attività è stata integrata con un servizio esterno, complementare a quello del’ufficio comunale ed affidato alla cooperativa sociale “Zoe” di Moncrivello.

Michele Formia

Cigliano. (r.c.) In un anno, grazie all’impian-to fotovoltaico realizzato nell’ex cava Viazza, il Comune di Cigliano ha prodotto 1.534.373 Kwh di energia elettrica. In termini di emissioni, nel solo mese di dicembre sono così state rispar-miate 2.195 tonnellate di anidride carbonica, 784 di petrolio, 956 di gas e 1045 di carbone. E in più, grazie ai risparmi sulle bollette elettriche e ai cospicui introiti che pervengono per la cessio-ne dell’energia al Gse, il Comune riesce a mante-nere basse le imposte e le tasse locali.

Il report completo è stato pubblicato nei gior-ni scorsi sul sito del Co-mune.

Grandi risparmicon il fotovoltaico

L’impianto all’ex cava Viazza

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moncrivello

maglione

villareggia

Villareggia. (c.car.) Con il 31 dicembre scorso è terminato il mandato biennale del direttivo dell’Associazione Pensionati di Villareggia sotto la presidenza di Giuseppe Munafò.

Per giovedì 23 gennaio alle 20 in prima convocazione e alle 21 in seconda presso la sala consiliare del Comune è indetta un’assemblea aperta che sarà dedicata alla presen-tazione ed approvazione del rendiconto dell’anno 2014 ed al rinnovo delle cariche sociali.

Il sodalizio auspica la parte-cipazione di tutti gli associati, per esprimere nuove candida-ture ed avanzare proposte per le prossime attività sociali.

L’Associazione Pensionati svolge un compito importan-te a Villareggia, quello di ga-rantire il servizio di trasporto alle strutture sanitarie per chi non possa raggiungerle in autonomia.

Per fare questo gli autisti

volontari utilizzano una vet-tura attrezzata anche per il trasporto dei disabili in sedia a rotelle, la quale però ormai mostra i segni del tempo.

Tra le criticità che riguar-dano la vita dell’associazio-ne spicca in primis proprio questo mezzo, che “resiste” – spiega il vicepresidente e responsabile del servizio Lu-ciano Debernardi – ma si tratta di un modello Euro 2, immatricolato nel 2002, che ha già fatto molta strada e se

fossero introdotte restrizioni per ridurre i veicoli inquinanti molto presto potrebbe non es-sere più utilizzabile.

Per questo è stato reso pubblico da qualche tempo il conto corrente presso la locale Banca Sella: IT 54 C 03268 28468 024526954341. L’asso-ciazione spera nella generosità dei villareggesi, che con le loro donazioni aiutino a sostenere, secondo le proprie possibilità, un servizio sociale che può es-sere di fondamentale aiuto ad ognuno. Finora l’appello dei Pensionati però è rimasto qua-si del tutto inascoltato.

Altro aspetto di rilievo la diminuzione degli iscritti all’associazione, che si unisce alla penuria di persone che si impegnino, oltre che nel ser-vizio come autisti, negli altri aspetti organizzativi svolti dal direttivo, per portare nuova linfa al gruppo e attra-verso di esso al paese.

MoncriVello. Il trascorso periodo nata-lizio è stato ricco di appuntamenti per la Casa di cura “Monsignor Luigi Novare-se” e la comunità del Santuario del Trom-pone.

Domenica 15 dicembre, presso il San-tuario, il Centro Volontari della Sofferen-za di Vercelli si è riunito per la chiusura dell’Anno dell’Apostolato. Dopo la messa celebrata da don Gino Momo, parroco di Palestro ed assistente diocesano del Cen-tro Volontari della Sofferenza della dioce-si di Vercelli, è intervenuto don Remigio Fusi, il rettore del Santuario del Trompo-ne, che ha tenuto un incontro di fronte ad una settantina di volontari sul tema “Beati i poveri in spirito”. Don Fusi ha spiegato: «Sull’insegnamento del nostro fondatore, il beato Luigi Novarese, il Volontario della Sofferenza deve impegnarsi a rompere la solitudine degli ammalati e ad accompa-gnare chi soffre nel corpo e nello spirito».

Domenica 22 dicembre, invece, tutti gli allievi dello “Studio Musica Insieme” del maestro Giovanni Villafranca e la scuola di danza “Dance of Music” (praticante gli stili hip-pop, musical moderno, classico) dell’insegnante Trofia Devis si sono esibiti di fronte ai degenti della clinica, che han-no mostrato grande apprezzamento per lo lo spettacolo. Fra i partecipanti com-parivano due band musicali composte da ragazzi polistrumentisti di età compresa tra gli 11 e i 14 anni, i “Mad Life” e le “One Dream”: il progetto di questi ultimi è quello di incidere un cd per devolvere il ricavato in beneficenza per i bambini po-veri e per i diversamente abili.

Si è poi tenuto alla Vigilia di Natale il concerto “Merry Merry Christmas”, or-ganizzato dall’accademia “Claudio Mon-teverdi” di Caluso con i ragazzi del “Leo Club Caluso”. Sono intervenuti nel po-meriggio il mezzosoprano Elisa Barbero ed il soprano Stefania Bergera, accompa-

gnati al pianoforte da Giuseppina Scrava-glieri. Dopo la messa di mezzanotte, tutti i fedeli sono stati invitati a festeggiare il Na-tale con la comunità dei Silenziosi Operai della Croce, che ha offerto loro panettone e cioccolata calda.

Domenica 29 dicembre, infine, al Santuario il Coro polifonico di Ivrea ha cantato arie natalizie, spiritual, gospel ed ha eseguito cori celebri tratti dalle gran-di opere liriche italiane. Il ricavato del concerto è stato destinato al progetto di ristrutturazione dell’edificio storico ubi-cato nel complesso dell’antico Seminario che accoglierà la Residenza Sanitaria As-sistenziale “Virgo Potens”, la quale ospi-terà pazienti in stato vegetativo e di mini-ma coscienza, malati ad alta complessità neurologica cronica e soggetti affetti da sclerosi multipla e disabilità neurologiche similari.

Le feste, secondo consuetudine, sono state chiuse dalla tombolata organizzata dalla comunità dei Silenziosi Operai della Croce per i parenti e i degenti della Casa di cura. Sorella Lully, fra gli organizzatori della giornata, ha dichiarato: «La Befana, gentile e brutta come si deve, è apparsa in carne ed ossa per la gioia di grandi e piccoli, consegnando le vincite della tom-bolata».

Marco Vigna

Villareggia. (c.car.) Protettore degli animali domestici e da cortile, e per estensione dei mezzi di locomozione, contro le malattie della pelle come l’herpes zoster, che veni-va curato originariamente con il grasso dei maiali, il 17 gennaio la Chiesa ri-corda Antonio Abate, il santo eremita vissuto in Egitto nel IV secolo d.C.

In occasione della ricor-renza liturgica, venerdì 17, a Villareggia si cele-brerà la messa nella chiesa di San Sebastiano.

Domenica 19 invece il parroco don Alberto Car-levato officerà la liturgia in forma solenne in par-rocchiale, accompagnata dai canti della Corale Vil-lareggese.

Dopo la messa ci si ri-troverà in piazza Guido Vallero per la benedizione dei trattori, degli auto-mezzi e degli animali.

I priori, Mattia Ferren-tino e Matteo Vercellotti, offriranno come è con-suetudine un aperitivo a tutti i partecipanti. Di se-guito è previsto il pranzo alla Trattoria Nazionale, a base di specialità della no-stra regione. Il banchetto ha un costo di 30 euro e va prenotato entro oggi, mercoledì 15 gennaio, rivolgendosi a Giuseppe Carra (Pinot) o alla Trat-toria (0161.45129).

I sottopriori, che su-bentreranno a Ferrentino e Vercellotti nel gennaio 2015, sono Luca Pissardo e Fabrizio Pollone.

Villareggia. La compagnia teatrale Codices – che trae il suo nome dal fatto che i villareg-gesi erano definiti ironicamente dagli abitanti dei comuni vicini “quelli del Codice”, perché ferrati in materia di diritti e doveri sanciti dalle leggi del tempo – sta cambiando pelle.

Nata nel 1995 sotto la guida di Laura Pa-rini e rifondata cinque anni dopo dall’attrice, regista e operatrice di teatro educativo con tecniche di drammaterapia Patrizia Becchio, ha portato nella vita culturale e sociale villa-reggese molti stimoli e riflessioni inedite.

Nel tempo i Codices hanno allestito com-medie divertenti accanto a ricostruzioni teatrali basate su testimonianze di anziani che hanno condiviso i loro ricordi legati alla grande Storia o alla vita quotidiana di un tempo lontano, oppure di persone prove-nienti da culture diverse che fanno parte ora della comunità di Villareggia.

Tra le principali realizzazioni degli ulti-mi anni Eravamo solo dei ragazzi, la Resistenza narrata attraverso lo sguardo dei giovani del tempo, il progetto sull’intercultura Una finestra sul mondo e Suclin e ciabò, il patrimonio della me-moria degli anziani villareggesi rappresentato attraverso il teatro e le video interviste.

La Compagnia collabora anche stabil-mente con la Biblioteca civica, curando pre-sentazioni con autori di libri accompagnate

da reading, e progetti destinati ai più piccoli per instillare in loro l’amore per la lettura.

Mentre sono venute meno alcune forze, per sopraggiunti impegni di famiglia o di studio, il nucleo formato da Patrizia Becchio, Marta Gianetto e Tatiana Melis ha prose-guito nel filone del teatro sociale, affiancan-do una robusta preparazione specifica.

L’esperienza più recente, ancora in corso, è nata dalla presentazione del libro sulla di-sabilità Gabriele. Storia vera di un ragazzo speciale, che si sta svolgendo tra Canavese, Vercellese e Biellese, e si caratterizza per un’introdu-zione recitata da parte dei giovani amici del protagonista, seguita dall’intervista che Pa-trizia Becchio rivolge all’autrice Paola Chi-carella e alla curatrice, con la presenza di un rappresentante dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare di Chivasso.

La Compagnia vorrebbe a questo punto tornare ad ampliare i suoi ranghi, accoglien-do nuovi giovani, come si è fatto in un primo esperimento in occasione dei 150 anni dell’U-nità d’Italia, lo spettacolo Come si mangia ‘sta li-bertà con i ragazzi del gruppo OratoriAmo, ed auspica per altro verso la collaborazione della nuova Amministrazione comunale per queste iniziative culturali e sociali.

Claudia Carra

Maglione. (c.car.) Il Con-siglio comunale maglione-se è convocato sabato 18 gennaio alle 9.30 in adu-nanza straordinaria.

Il primo punto in discus-sione sarà la convenzione tra i Comuni di Villareggia, Caravino, Bairo e Maglio-ne per lo svolgimento in forma associata del servi-zio di segreteria comunale. Dal marzo 2010 il calusiese Carlo Bosica è Segretario comunale a Maglione.

Altro punto all’ordine del giorno l’adozione del programma triennale per la trasparenza e l’integrità per gli anni 2014-2016. In-fine si tratterà della gestio-ne del servizio idrico pub-blico integrato a seguito dell’esito del referendum del 2011, con l’approva-zione della modifica sta-tutaria relativa alla Smat (Società Metropolitana Acque Torino) e lo schema di convenzione.

«Era un bando facile facile,bastava darsi una mossa...»

“6000 campanili”: secondo Ferraro (“Rinnovo per Moncrivello”)

La compagnia teatrale Codices cambia pelle

Sabato mattina c’è Consiglio

In settimanasi festeggiaSant’Antonio

comuni14

Il presidente Giuseppe Munafò

Le Feste al Trompone

MoncriVello. (m.v.) All’i-nizio dell’anno è mancato Giovanni Follis, uomo conosciuto e popolare in paese: «benvoluto e sti-mato da tutti», dice di lui l’assessore Anna Maria Ferrari. Era nato nel 1926, con una menomazione sin dalla nascita nell’udito e nella voce; questo svan-taggio non gli aveva però impedito una vita piutto-sto intensa. Aveva potuto frequentare scuole speciali a Torino grazie all’interes-samento dell’allora mazza-ro don Oglietti, sacerdote

di cui il paese serba ottima memoria, e del podestà (ossia sindaco secondo la terminologia dell’epoca) fascista Bodo. Durante il secondo conflitto mondia-

le Follis aveva combattuto nel Biellese e nel Canavese con formazioni del movi-mento azionista di “Giu-stizia e libertà”. Noto per essere stato un gran lavora-tore, egli è stato anche un appassionato di molti sport (calcio, atletica, bocce), ed un amante della montagna e della raccolta dei funghi.

È stata ampia nella co-munità moncrivellese la partecipazione al lutto del-la sua famiglia, costituita dalla moglie Fernanda, dai figli Marco ed Ornella, dal-le nipoti Alessia e Carlotta.

L’addio del paese a Giovanni Follis

MoncriVello. (m.v.) Domenico Ferraro, del gruppo d’opposizione “Rinnovo per Moncrivel-lo”, ha commentato l’as-segnazione dei contributi del bando nazionale de-nominato “6000 campa-nili”, la cui graduatoria è stata pubblicata di recen-te. A questo bando, che sarebbe stato attribuito ai primi 100 Comuni che avessero presentato la do-manda, si poteva parteci-pare richiedendo sino ad una cifra massima d’un milione di euro. Ferraro osserva: «Troviamo fra gli assegnatari molti paesi del Piemonte e fra questi della Valsesia: il Comune di Cervatto con i suoi 48 abitanti ha ottenuto un fi-nanziamento di 910 mila di euro per la ristruttura-zione della sede munici-pale; il Comune di Sabbia

con i suoi 57 abitanti ha avuto un finanziamento di 929 mila euro per la manutenzione di reti via-rie e wi-fi... Non trovia-mo però nessun Comu-ne del Basso Vercellese e fra questi Moncrivello». Egli ha infine concluso: «Pensare che partecipare a questo bando era pro-prio facile: bastava avere un progetto, mandarlo in tempo utile e sarebbe sta-to accolto».

Domenico Ferraro

MoncriVello. (m.v.) Il Co-mune ha approvato il ruolo ordinario per la tassa rifiu-ti (Tarsu) per l’anno 2013. L’imposta pura è pari a 184.836,72 euro, a cui s’ag-giungono 27.726,81 euro d’addizionali e 24,47 euro d’arrotondamento, per un totale di complessivi 212.588 euro. Il Servizio amministra-tivo generale e finanziario del Comune ha quindi deciso di rendere esecutivo questo ruo-lo per l’anno d’imposta 2013 e di trasmetterlo al concessio-nario per la predisposizione degli avvisi di pagamento. Per l’inserimento nel ruolo d’u-tenze ancora in via di accerta-mento si provvederà all’emis-sione d’un ruolo suppletivo.

Tassa rifiuti 2013:approvato il ruolo

Il parroco Don Alberto Carlevato

L’assemblea dell’Associazione Pensionaticon bilancio e rinnovo delle cariche socialiLa priorità è sostituire la vettura per il trasporto alle strutture sanitarie

Una seduta del Consiglio comunale maglionese

Maglione. (c.car.) Varrà an-che per le domeniche 19 e 26 gennaio come per le prime due del mese la chiusura al traffico veicolare e pedonale dalle 9 alle 13 di tutte le strade comu-nali e vicinali nella zona colli-nare dal Canale di Villareggia ai confini territoriali con i Co-muni di Maglione, Cossano, Azeglio e Alice Castello. L’or-dinanza è stata emanata dalla polizia locale gestita in forma associata dai Comuni di Ci-gliano e Borgo d’Ale.

In queste quattro domeniche si tiene una battuta al cinghiale organizzata dal locale Consor-zio Azienda Faunistica Venato-ria, che ha richiesto questa chiu-sura in modo che la circolazione dei veicoli e dei pedoni lungo tali strade non presenti incon-venienti, disagi e pericolo per la sicurezza pubblica e privata.

La presenza dei cacciatori sarà comunque resa pubbli-ca attraverso l’apposizione di cartelli nei pressi delle zone interessate.

Due domeniche di battuta al cinghiale

Organizza il Consorzio Azienda Faunistica Venatoria

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borgo d'ale

alice castello

Borgo d'Ale. (m.v.) Il Consiglio comunale è sta-to convocato per questa sera, mercoledì 15 genna-io, alle 21 in Municipio. All’ordine del giorno un solo punto: “Rettifiche alle deliberazioni del Consi-glio Comunale n. 34 del 26.09.2013 e n. 38 del 28.11.213 in materia della scadenza della rata di ver-samento a saldo del Tribu-to Comunale sui Rifiuti e sui Servizi (Tares)”.

Era stato istituito dal Governo, con inizio dal 1° gennaio 2013, il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi con soppressione di tutti i prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani, sia di natura patrimoniale sia di natura tributaria. Il Comune aveva deciso di fissare, esclusivamente per l’anno 2013, il pagamen-to a titolo d’acconto delle prime due rate commisu-rato alle tariffe Tarsu 2012, nonché della terza rata a saldo: la scadenza per il pagamento del conguaglio relativo agli accertamenti sulle superfici soggette a tale tributo era stata fissa-

ta per giovedì 16 gennaio. Il sindaco Mario Enrico spiega che il Comune ha effettuato una verifica cata-stale, come avviene perio-dicamente. La differenza eventuale fra la vecchia e la nuova superficie sog-getta a tributo richiede il conguaglio in questione, il cui versamento era sta-to in precedenza stabilito per il 16 gennaio. Tuttavia, essendovi stato un lieve ri-tardo nell’emissione delle bollette, per non mettere fretta ai cittadini si è de-ciso di riunire il Consiglio per concedere una proroga e fissare la data del versa-mento alla fine di febbraio.

Alice cAstello. In pri-mavera si terranno le ele-zioni amministrative per il rinnovo del Consiglio co-munale. Per ora non è stata ancora presentata nessuna lista, ma da contatti in-formali e da informazioni ufficiose è possibile ipotiz-zare, al momento, che alle comunali si presenteranno probabilmente tre o forse anche cinque liste.

La maggioranza di cen-trodestra dovrà cercare un nuovo candidato sindaco, poiché l’attuale primo cit-tadino Vittorio Petrino è alla scadenza del secon-do mandato consecutivo e non potrà ricandidarsi come sindaco. Alcuni degli attuali consiglieri di mag-gioranza non avrebbero intenzione di riproporsi, e non è chiaro al momento se sarà proposta alla guida del Comune una persona che

abbia già maturato un’e-sperienza amministrativa in questi anni oppure un candidato esterno e nuovo.

La sezione alicese del Partito Democratico cer-tamente presenterà una propria lista, anche se non ha ancora dichiarato uffi-cialmente il suo candidato.

Si parla con insistenza in paese anche d’una terza lista, che dovrebbe riunirsi attorno ad uno stretto pa-rente dell’ex sindaco Bre-sciani.

Infine non è da esclude-re la possibilità che vi siano anche una lista imperniata sulla Lega Nord e un’altra, espressione del gruppo am-bientalista locale: in questi ultimi due casi però non v’è certezza dell’intenzione di costituire una lista auto-noma.

Marco Vigna

Ci si avvicina alle elezioni comunali:si prevedono tre liste, o forse cinque

Borgo d'Ale. Sabato 21 dicembre al Salone poliva-lente “Giovanni Fiorano” una bella serata di musica per la comunità borgo-dalese: in concerto tutti i gruppi corali del paese, il Coro polifonico femminile “Torre Alata”, diretto da Angela Fiorano, il Coro al-pino “Il quadrifoglio” e la Corale parrocchiale “San Luigi Orione”, guidati en-trambi da Giuseppe Gera-ci, e per la prima volta con loro la Donkey Crossing Street Band del trombetti-sta Simone Del Bene.

L’assessore alla cultura Anna Ballan ha introdot-to la serata e intervallato le diverse esecuzioni con alcuni curiosi interventi sulle tradizioni del Natale, attingendo ai loro lega-mi con la storia romana, etrusca, celtica e del nord Europa.

Un excursus musica-le pieno di colori diversi, dove non sono mancati il ricordo di Gipo Farassino da parte del Coro “Il qua-drifoglio” con Montagne dal me Piemont, in un program-ma che ha annoverato le

note commoventi di Bepi De Marzi, melodie natali-zie europee ed una cinese.

Il Coro “Torre alata” ha omaggiato Nelson Man-dela con ritmi africani, in particolare Asimbonanga, che ne ricorda i lunghi anni di detenzione per es-sersi opposto all’apartheid,

ed ha offerto agli spettato-ri un giro del mondo fra America del nord, Francia e Bolivia.

Il Coro “San Luigi Orione” ha intrecciato le sue voci femminili e ma-schili in brani classici e meno noti che proclama-no la gioia della rinascita e

della famiglia.La Donkey Crossing

Street band ha scelto inve-ce di esibirsi in vari medley in successi degli ultimi anni e di sempre, dagli Abba a Lady Gaga, riarrangiati dal gruppo per essere ese-guiti da ottoni, percussioni e batteria.

Le formazioni si sono esibite anche a voci unite con una versione di Bian-co Natale con strumenti da big band e come bis hanno dedicato ai presenti un’altra frizzante versione di Jingle Bells.

Claudia Carra

Gran concerto di tutti i cori del paese

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Alice cAstello. (m.v.) Il “Motoclub” di Ali-ce Castello, in colla-borazione con la Pro Loco, organizza per domenica 19 gennaio a Viverone e ad Alice il “Motoincontro dell’a-micizia”, aperto a tutti.

Il programma preve-de alle 8.30 l’apertura della manifestazione con iscrizioni presso il Casablanca Café. Il costo è di 5 euro per tutti, con oggetto ri-cordo. A mezzogiorno s’avrà la chiusura delle iscrizioni ed il trasferi-mento ad Alice Castel-lo per il pranzo sociale presso un locale riscal-dato. Per ulteriori in-formazioni è possibile contattare gli organiz-zatori allo 0161.90458, ore pasti.

Domenica 19il Motoincontrodell'amicizia

Alice cAstello. (m.v.) Il presidente dell’associazione culturale “La Voce”, Renzo Bellardone, comunica che l’as-semblea ordinaria dei soci è convoca-ta per lunedì 20 gennaio, alle 21, alla Casa degli Alicesi.

L’ordine del giorno prevede una se-rie di punti: la relazione del presiden-te; l’esame del bilancio consuntivo del 2013 e di quello previsionale del 2014; le dimissioni del presidente; l’elezione d’un nuovo presidente; la conferma o la revoca dei membri del consiglio di-rettivo; la presa d’atto della variazione d’indirizzo della sede di rappresentan-za; l’iscrizione dell’associazione a socio del Csv (Centro Servizi Volontariato di Vercelli); la discussione su eventi e proposte già in programma e da pro-grammare; i tesseramenti e la ricerca di sponsor; infine varie ed eventuali.

Saranno pertanto molti gli argo-menti affrontati, dal rinnovo dell’orga-nigramma direttivo ad aspetti propria-mente amministrativi. Fra le finalità principali compare comunque l’ela-borazione delle strategie di gestione e delle proposte per le attività dell’an-

no solare appena iniziato. Si tratterà quindi di un’assemblea programmati-ca, in cui si potranno decidere le ini-ziative per il 2014, le partecipazioni, le modalità organizzative.

Potranno partecipare al voto sol-tanto i soci che alla data dell’assem-blea saranno in regola con la quota associativa del 2014, con la possibilità di regolarizzarsi nella stessa occasio-ne. Ad ogni socio sarà consegnato in omaggio un utile oggetto nell’occasio-ne dell’iscrizione o del rinnovo della quota associativa, il cui costo rimane invariato a 10 euro. Seguirà alla con-

clusione dell’assemblea un momento conviviale.

Il calendario degli appuntamenti del 2014 dell’associazione La Voce, già programmati per i primi mesi dell’an-no, è decisamente ricco e vedrà eventi in molti comuni del Vercellese ed una serie di collaborazioni con numerose altre associazioni, come l’associazione Italia-Israele, Gli Sbiriulà di Santhià, la Nuova Compagnia Alicese d’Alice Castello, la Compagnia dell’Armanac, Gli amici della via Francigena, Diapsi Vercelli.

Il 6 gennaio scorso il presidente Bellardone, in rappresentanza della sua associazione, ha partecipato alla giuria per la presentazione dei bozzetti di carnevale Santhià 2014, congiunta-mente ai rappresentanti del prestigioso Carnevale di Viareggio ed a quelli di Vercelli e di Bergamo. Il 26 gennaio La Voce sarà presente in qualità di collaboratrice con l’Associazione Ita-lia-Israele, per celebrare il giorno della memoria presso il Salone Dugentesco di Vercelli con alcune letture a cura di Licia Di Pillo e Renzo Bellardone.

Renzo Bellardone

Lunedì l'assemblea dei soci de "La Voce"Bilancio consuntivo e previsionale, elezione del presidente e del consiglio direttivo

Per l'anno appena iniziato sono già stati programmati eventi in molti paesi

Il Consiglio si riunisce questa seraper posticipare il conguaglio Tares

Il sindaco Mario EnricoIl coro alpino "Il quadrifoglio"

La Donkey Crossing Street Band

Il coro femminile "Torre Alata"

I cori insieme

Il polifonico femminile "Torre Alata", l'alpino "il quadrifoglio", il parrocchiale "San Luigi Orione" e la Donkey Crossing Street Band

Page 16: la Gazzetta 15 gennaio 2014

comuni16

Il prof. Marcianò e la prof. Bassignana

Si parla sempre più spesso di green jobs, i lavori verdi, quelle occupazioni nei settori dell’agricoltura, dell’alimentazione, nell’ambito della ricerca e dello svi-luppo, che contribuiscono al miglioramento delle condizioni dell’ambiente o alla conservazione del patrimonio naturalistico.Sarà la green economy la nuova frontiera delle crescita economica del XXI secolo. L’Istituto Tecnico Agrario “G. Ferraris” è l’unico esistente nella provincia di Vercelli e per quasi mezzo secolo ha sviluppato con dedizione un’attenta e competitiva qualità delle proprie attrezzature tecnico-scientifiche per fornire le nuove com-petenze del perito agrario del III° millennio: il chimico ambientale , il progettista verde,il flower designer, l’ecoturismo,il valutatore di impatto ambientale,il set-tore rifiuti. L’edificio da anni è stato adeguato alla normativa che prevede l’assenza di barriere architettoniche; pertanto è garantita la piena accessibilità ai diversamente abili, mediante ascensore esterno e ampio parcheggio a poche decine di metriDa parecchi anni progettiamo e riqualifichiamo le aree verdi del Comune di Vercel-li e di molti comuni della provincia La nostra è una struttura moderna e adeguata alle nuove esigenze di competenze Azienda agricola “Le Boschine” sita nel comune di Vercelli - frutteto e orto didattico per le esercitazioni di potatura I prodotti sono coltivati a basso impatto: vendita mele, kiwi, caki, zucche - Riseria sia didattica che operativa per la richiesta di tecnici nelle riserie: una parte del risone prodotto viene trasformato e venduto con la farina di riso : SENZA GLUTINE CONSIGLIATO PER I CELIACI

- sede di un polo ambientale: attrezzata Aula di educazione ambientale dove ven-gono proiettati filmati sull’educazione ambientale e i risultati ottenuti dalle prove effettuate in azienda di coltivazione a basso impatto ambientale - Allestimento museo agricoltura e percorso didattico per alunni scuole provinciali con formazione degli allievi classi 3° come accompagnatoriSerra : da febbraio sarà attivo un tunnel in azienda per la coltivazione di piante orticole, aromatiche e fiori Giardino di circa 1700 metri quadri antistante la scuola Laboratori di :Chimica: postazioni individuali e gascromatografo per le analisi, fornito di diverse apparecchiature scientifiche moderne. NOVITÀ - Analisi del terrenoScienze e micropropagazione: micropropagazione delle piante .Palestra: attività sportive di arrampicata, torneo di calcetto.Progetti formativi attivati: Stages estivi formativi: dal terzo anno sono previsti stages estivi formativi presso aziende sia pubbliche che private, anche presso aziende orto-florovivaistiche e pubbliche amministrazioni per la gestione del verde pubblico e del settore agroin-dustriale della filiera del riso selezionate dalla scuola sulla base delle competenze e conoscenze assunte dall’allievo. Progetto La spesa contadina sotto casa tua: la frutta e la verdura coltivate nel rispetto dell’ambiente nel frutteto e nell’orto dell’ Azienda agricola “Boschine”, gestita e condotta dai docenti e dagli allievi dell’Istituto vengono vendute diret-tamente ai cittadini.

Progetto Orti e Giardini verticali: prevede la progettazione e la realizzazione di strut-ture idonee alla coltivazione di fiori e orti-cole per balconi e per allestimenti cittadi-ni: strade, vetrine, negozi, aiuole cittadine Il percorso formativo prevede, dopo il biennio unitario, un triennio con due ar-ticolazioni: AGRARIO che fornisce abilità specifiche nelle discipline di settore in particolare quello risicolo, quello orto-florovivaismo e ambientale e AGROINDUSTRIA con aree finalizzate ad approfondire lo studio della materie delle “Produzioni biotecnologie alimentari” Università: E’ PIU’ FACILE CON IL DIPLOMA DI PERITO AGRARIO

Borse di studio per gli allievi meritevoli per impegno, studio e comportamento già dalle classi prime

PROGETTO “IN AULA” le lezioni ospitano gli studenti delle scuole medie per vivere una giornata a scuola da venerdì 13 dicembre TUTTI I VENERDI’ dalle ore 14.30 alle ore 16.30e progetto “Natural detective” percorsi nei laboratori di chimica e microscopia sulle biotecnologie e micropropagazione

I "lavori verdi" si imparanoall'Istituto Agrario "G. Ferraris"

i.p.

bianzè tronzano

«Non paghiamo la mala gestione altrui, usciamo dal Cisas»L'Amministrazione Chemello non intende versare l'aumento deciso dal consorzio

«Si verifichino le responsabilità tecniche e politiche del deficit delle strutture per anziani»Bianzè. (r.g.) Con l’an-

no nuovo sono riprese a pieno ritmo le attività dell’Università delle Tre Età.

Mercoledì 8 gennaio presso l’Oratorio San Pio X c'è stata la lezio-ne di cucina con lo chef Luciano Corgnati su “Pentola wok e pentola a pressione: due modi di-versi di cucinare”, men-tre nella biblioteca co-munale alle 20.30, don Fiorenzo Vittone ha te-nuto il suo primo incon-tro del corso “ll libro dei Vangeli: best-seller della storia” raccontandoci come si sono formati i

vangeli.La settimana è termi-

nata con “L’aperitivo del venerdì: comprendere, analizzare, commentare l’informazione finan-ziaria” in biblioteca alle

17.30, in compagnia del consulente indipendente Nicola Miglietta.

Dopo il weekend Sa-brina Paravano martedì 14 alle 18.30 ha ripreso le lezioni di inglese.

I relatori dell'Unitre bianzinese

UniTre, ripresa a pieno ritmoCon gennaio sono ricominciati i corsi e le attività

Interessanti lezioni su cucina, Vangeli, finanza e ingleseTronzano. (r.t.) Il Co-

mune di Tronzano ha deciso di non pagare l'ul-timo aumento deliberato dal Cisas, il consorzio che gestisce i servizi socio-assistenziali di 24 comuni del Vercellese. Di conse-guenza, Tronzano esce dal Consorzio.

Una presa di posizione forte quella del sindaco tronzanese Andrea Che-mello, il cui motivo va ri-cercato nella decisione del Consorzio di aumentare per ogni Comune facente parte dell’ente la tariffa annuale di 5,30 euro ad abitante.

«Vista la minore entra-

ta di 150 mila euro dovu-ta alla presenza di pochi ospiti nelle case di riposo di Santhià e Cigliano, e vi-sto il pagamento del cano-ne di locazione di 72 mila euro per la strutura per anziani Cigliano 2, si pen-sa che il Comune di Tron-zano - affermano sindaco e Giunta in una delibera presentata al Consiglio comunale -, come tutti gli altri, non debba farsi cari-co delle sofferenze dovute alla mala gestione delle strutture assistenziali, ma occorra verificare eventua-li responsabilità tecniche e politiche, chiedendo che i costi derivanti dalla gestio-

ne delle strutture residen-ziali gravino unicamente sui comuni proprietari de-gli immobili».

«Ogni Comune può sce-gliere la strada che ritiene più giusta e conveniente»

replica Vittorio Petrino, presidente del consorzio e sindaco di Alice Castello, «però il comportamen-to dell'Amministrazione di Tronzano mi sembra strano. Già anni addietro si era a conoscenza della criticità di alcune case di riposo e proprio per questo la gestione di queste strut-ture, a partire da gennaio, passerà direttamente in mano ai Comuni. Uscire ora dal consorzio mi sem-bra azzardato, le nostre tariffe ammontano ad un totale di 26 euro ad abitan-te, mentre i costi degli altri consorzi si assestano a 30 euro ad abitante».

Il sindaco Andrea Chemello

Tronzano. (r.t.) E' par-tita sabato 11 gennaio a Tronzano una raccolta di firme per dire «no» alla legge regionale su cave e torbiere in discus-sione in queste settimane a palazzo Lascaris. Ad organizzarla sono il sin-daco Andrea Chemello, il Comitato Valledora e il Carp Novara (Coordi-namento ambientalista rifiuti Piemonte) che per l’occasione hanno chie-sto l’appoggio di Cordit, Coordinamento difesa del territorio, ovvero il gruppo che è riuscito attraverso petizioni «ad hoc» a fermare le trivel-le a Carpignano Sesia, l’ampliamento delle cave di amianto a Balangero e la realizzazione di un impianto di pirolisi a Ca-salino.

L’iniziativa è stata anticipata da un incon-tro pubblico nel salone dell’ex Albergo del Sole di corso Vittorio Ema-nuele II per sensibiliz-zare popolazione e am-ministratori alla difesa del territorio. Obiettivo

della raccolta firme è la nuova legge regionale sulle cave: gli esponenti ambientalisti criticano la decisione della Re-gione di offrire prezzi di escavazione sempre più bassi (attualmente è 0,47 centesimi a metro quadro, tariffa tra le più basse in Italia) e ripristini delle cave svuotati dalle garanzie. Grave, secon-do gli organizzatori del convegno, anche la de-cisione di sostituire alle Conferenze dei servizi semplici richieste di au-torizzazione (per aprire cave piccole) e altrettan-to allarmante è l’intro-duzione delle proroghe al posto dei rinnovi.

«La nuova legge regio-nale sulle cave - spiega-no Mario Ferragatta e Enrica Simonin del Mo-vimento Valledora - è una vera e propria libe-ralizzazione dell’attività estrattiva e la nostra pe-tizione vuole scongiurare questo ennesimo rischio per il nostro territorio già martoriato da cave e discariche».

Iniziata la raccolta di firmecontro la legge sulle cave

Sabato mattina, con una presentazione pubblica

Tronzano. (r.t.) I grup-pi consiliari di minoranza “Solidali per Tronzano” e “Per Tronzano e Salomi-no”, hanno presentato al sindaco un'interrogazione relativa la realizzazione della rotatoria tra la strada provinciale per Santhià e la comunale che conduce alla frazione di Salomino, con l’ampliamento dell’ul-timo tratto di strada. «Il 7 marzo scorso -spiegano - è scaduto il termine dei lavori, entro cui la Socie-tà Immobiliare avrebbe dovuto concludere la ro-tatoria; purtroppo però ad oggi i lavori non risulta-no neppure iniziati. È da

sottolineare inoltre anche l’entrata in funzione del nuovo peso pubblico, co-struito nelle vicinanze, che ha aumentato il traffico di mezzi pesanti, per questi motivi, viene chiesto, sotto forma di mozione, che il Consiglio comunale impe-gni la Giunta ad attivarsi con atti propri, presso i soggetti interessati per la realizzazione della rotato-ria in questione o per la ri-scossione della fiejussione, come affermato dall’asses-sore ai lavori pubblici, in risposta ad un’interroga-zione, durante il Consiglio comunale del 28 settem-bre scorso».

Una mozione delle minoranzesulla rotatoria per Salomino

«I lavori dovrebbero essere finiti ma non sono nemmeno iniziati»

Il municipio tronznese

Bianzè. (r.g.) L’annuale pranzo di Natale alla casa di riposo è stata l’oc-casione per trascorrere una giornata di festa in allegria e in compagnia. Tra ospiti, parenti e amici si sono ritrovati in 170, riuniti attorno ai tavoli appa-recchiati nelle sale al pian terreno della “Cav. Terzago”; a servirli c'era il per-sonale della struttura "vestito" a festa, coadiuvato dai volenterosi consorti. Grazie alla disponibilità del personale, sia quello di cucina che le oss, il mo-

mento conviviale si è rivelato un pran-zo degno dei migliori ristoranti, che ha reso felici gli anziani che hanno potuto gustare l’atmosfera di festa organizzata per loro.

Tra una portata e l’altra, una chiac-chiera e un racconto, il pomeriggio è scivolato via, lasciando tanti bei ricordi e gli auguri dell’Amministrazione co-munale a ospiti e personale. I festeggia-menti si sono conclusi con lo scambio degli auguri e i saluti.

Pranzo di Natale per ospiti e parentialla casa di riposo "Cavalier Terzago"

Ben 170 commensali in un'atmosfera di festa e convivialità

La casa di riposo "Cav. Terzago"

Page 17: la Gazzetta 15 gennaio 2014

SANTHIÀ. (r.s.) Duro scontro, venerdì sera in Consiglio comunale, sui rimborsi percepiti dall’ex sindaco - e attuale consigliere di minoranza - Gilberto Canova. Cir-ca 7500 euro di pasti a Santhià, Cavaglià, Gat-tinara, Arenzano e Can-nes rimborsati con soldi pubblici.

Ad accendere gli ani-mi è stata l’interrogazio-ne presentata dall’asses-sore Giorgio Corradini sugli scontrini di pranzi “caricati” tra il 2006 e il 2011 sui conti di due società partecipate del Comune, la Servizi Pub-blici e la Sviluppo, ora in liquidazione.

«Parecchio dena-ro - ha detto il sindaco Angelo Cappuccio - in quegli anni è stato speso per pranzi e cene, come si evince dalle fatture. Non possiamo sapere se questi scontrini cor-rispondano o meno a spese di rappresentan-za e per questo motivo non vogliamo fare al-cuna insinuazione, ma posso elencare dati og-gettivi». Ecco allora, nel periodo 2006-2009, 36 fatture per pranzi in un ristorante di Santhià per 2993 euro; tra il 2009 e il 2011 14 fatture in un ristorante di Cavaglià, 3 fatture in un altro di Santhià per un totale di 3900 euro (una di queste per un evento). Poi uno scontrino di un ristoran-te di Cannes di 202,50 euro, uno di Gattinara per 110 euro e uno da 300 per un pranzo ad Arenzano.

Con questi dati in mano, quali provvedi-menti adotterà il sinda-co? Alla domanda posta da Corradini, Cappuc-cio ha risposto: «Mande-remo gli atti alla Procura

della Repubblica e alla Corte dei conti. Saranno loro a valutare se si deli-neano o meno le ipotesi di peculato o di danno erariale».

Sulla questione, Cano-va replica: «Una società fa impresa e fa mercato, promuove il proprio ter-ritorio e cerca di vendere i propri prodotti. I pran-zi e le cene delle due so-cietà, all’epoca gestite da un amministratore delegato, sono dunque da intendersi nulla più, nulla meno come spese di rappresentanza». Ca-nova ha poi ricordato alla maggioranza come la sua Amministrazione sia stata capace di por-tare 4 milioni di euro a Santhià: 2 milioni per le compensazioni dappri-ma non dovute della di-scarica di Alice Castello, 700 mila euro dall’Ato di Vercelli e poco meno di un milione di euro per l’operazione outlet. «I

pranzi di lavoro, presu-mo, siano stati fi nalizzati a questi obiettivi. Forse non capite - afferma l’ex sindaco - che chi cerca “clienti” per vendere il proprio prodotto parte-cipa a fi ere ed eventi». Ecco spiegati i pranzi a Cannes e Arenzano.

Aggiunge Canova: «Gli scontrini non sono imputabili direttamen-te alla mia persona, sia ben chiaro. Inoltre non si tratta di rimborsi, ma di spese dirette a cui aveva il permesso l’am-ministratore unico delle due società. Insomma, nulla a che vedere con il presunto “scandalo” Rimborsopoli della Re-gione. E poi settemila euro per pranzi e cene in sei anni di attività non sono nemmeno tanti. Lo diventano però se si vuole fare baccano, cla-more e far crescere sen-za motivo l’indignazione pubblica per convenien-

za politica e elettorale. Mi chiedo - aggiunge, rivolgendosi agli attuali amministratori - se sarà mai confi gurabile come danno erariale anche la non serietà e l’incapaci-tà politica amministrati-va. Non ho mai chiesto rimborsi per pranzi o cene. Io, anche le cene in piazza, le pagavo per me e per i miei familia-ri presenti. Avrei potuto percepire il doppio del-le prebende e non l’ho fatto, ho sempre usato il mio telefonino e pagato i costi, ma non ho mai sentito il bisogno di scri-verlo sul giornale».

Ora scontrini e ri-cevute saranno inviati dal sindaco Cappuccio in Procura. E Canova commenta: «Quello che colpisce è questa miscela fatta di odio e di attri-buzione di colpe, quasi fosse un gioco per eli-minare l’avversario più insidioso».

SANTHIÀ. (r.s.) Il rientro dopo le vacanze natali-zie ha riservato una bella sorpresa ad alunni, in-segnanti e genitori della scuola elementare Collo-di. Durante la pausa è sta-ta ridipinta la sala mensa, grazie alla collaborazione dei lavoratori operanti in modalità voucher Inps o borsa lavoro.

«Siamo molto soddi-sfatti del lavoro svolto - commentano il sindaco Cappuccio, l’assessore ai Lavori Pubblici Giorgio Corradini e il consigliere Simonetta Todi con dele-ga all’Istruzione - L’inter-vento al locale mensa era uno dei tasselli da com-pletare e siamo riusciti a portarlo a termine più in fretta del previsto.Dopo tutta la tinteggiatura in-terna delle aule al piano superiore, che è stata svol-ta in autunno, anche que-sto piccolo intervento è stato ultimato». Tutto ciò,

in attesa della ristruttura-zione e messa in sicurezza prevista in estate per l’in-tero edifi cio Collodi.

«Siamo consapevoli che molto resta da fare per le nostre scuole - spie-gano gli amministratori - L’estate scorsa, come si ricorderà, abbiamo provveduto a tinteggia-re internamente tutta la materna Pellico, cosa che non veniva da almeno una ventina d’anni. Ora, nel bilancio di previsio-ne del 2014 che stiamo defi nendo, un signifi ca-tivo capitolo è riservato proprio a interventi nel-le scuole». I lavori sono possibili soprattutto gra-zie ai progetti sociali e di sostegno lavorativo che il Comune ha attivato con lavoratori qualifi cati, fa-cilitandone l’inserimento nel contesto occupazio-nale, che danno un aiuto indispensabile a fronte di un compenso-sussidio.

SANTHIÀ17

Ritinteggiata la sala mensaalla scuola media “Collodi”

Voucher e borse lavoro: nelle vacanze natalizie

L’“Istituto per l’Enogastronomia e l’ospitalità Alberghiera“ Sergio Ronco di Trino è una scuola pubblica nata nell’anno scolastico 2004-2005: giovane e rapidamente cresciuta.Le materie teoriche si coniugano con quelle pratiche facendo di questa scuola l’ideale punto di partenza per carriere lavorative nell’ambito della ristorazio-ne e del turismo in Italia e all’estero. La scuola, vista la provenienza degli studenti dalle province di Alessandria, Asti e Vercelli, si è adoperata per facilitarne l’arrivo per mezzo di un’articolata rete di trasporti pubblici cercando di concordarli in modo congeniale con gli orari dell’istituto. L’Istituto Alberghiero di Trino dispone di laboratori ed attrezzature: laboratori di cucina con moderne attrezzature; sale ristoranti; caffetteria; reception con front e back offi ce; laboratorio di informatica.Offre attività integrative e complementari: Educazione stradale; Educazione alla salute; percorsi personalizzati per facilitare l’integrazione di allievi diver-samente abili.Progetti formativi attivati: Ristorante didattico: si tratta di una iniziativa avente come obiettivo la realiz-zazione di un percorso didattico destinato agli allievi dei tre corsi professionali e fi nalizzato all’acquisizione ed allo sviluppo di maggiori abilità pratiche, di disponibilità a lavorare in equipe e di una adeguata conoscenza delle caratte-ristiche della clientela e dell’ambiente lavorativo.Organizzazione eventi: il corso diretto alla formazione della fi gura dell’orga-

nizzatore di eventi (in particolare lo spettacolo), dalla fase iniziale del pri-mo meeting fi no alla conclusione. E’ articolato in modo da fare comprendere come nasce, si sviluppa, si organizza e si promuove uno spettacolo in tutte le sue fasi. Il progetto affronta in modo diretto l’ambito dell’evento dello spet-tacolo e della fi gura dell’organizzatore, inteso anche come promotore dell’e-vento stesso.Stage in strutture alberghiere e ristorativeIl percorso formativo prevede un biennio orientativo che, oltre ad assolvere l’obbligo scolastico, fornisce un consolidamento della cultura di base e intro-duce l’allievo a tutte le discipline caratterizzanti l’indirizzo specifi co dell’ospi-talità alberghiera; tale formula permette dunque una scelta più consapevole dell’indirizzo specifi co fra Enogastronomia (cucina), Servizi di sala e di vendita ed Accoglienza turistica.Il terzo anno consente allo studente, che ha scelto il proprio indirizzo, di co-struire la sua formazione professionale attraverso un training che progressiva-mente lascia sempre più spazio alle discipline di area tecnico-professionale e che gli permette di conseguire la qualifi ca del settore prescelto.ARTICOLAZIONE SERVIZI DI SALA E VENDITA (3 - 4 anno)Il diplomato è in grado di svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione,produzione, organizzazione,erogazione e vendita di prodotti e servizi enoga-stronomici; di interpretare lo sviluppo delle fi liere enogastronomiche per ade-guare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della

clientela, valorizzando prodotti tipici.ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA (3 - 4 anno)Il diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione,produzione,trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; di operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali ed internazionali e individuandole nuove tendenze enogastronomiche.ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA (3 - 4 anno)Il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevi-mento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valoriz-zino le risorse del territorio.Nel caso dell’istituto alberghiero gli sbocchi occupazionali sono strettamente legati al percorso di qualifi cazione professionale intrapreso: chef, addetto alla sala bar e vendita, barman, addetto al ricevimento e al settore turistico, sono le fi gure tipiche formate in questo percorso.Tuttavia il crescente articolarsi e differenziarsi delle attività turistiche e ri-storative crea continuamente nuove fi gure (il bartender, il wedding planner, la hostess) o vede ampliarsi la richiesta di personale altamente specializzato (come il sommelier) pertanto è importante partecipare alle attività di stage, alternanza scuola/lavoro e di specializzazione promosse dall’istituto nel qua-dro del Piano dell’offerta formativa.

L’Istituto Alberghiero “Sergio Ronco” di Trino:ideale punto di partenza per carriere nella ristorazione e nel turismo

i.p.

SANTHIÀ. (r.s.) Il 2014 porta diverse novità per le quattro tradizionali fi ere santhaitesi. Innanzitutto la gestione tor-na, dopo molti anni, interna al Comune, ed è curata dagli Uffi ci di Polizia locale e del Commercio, in collaborazione con l’Amministrazione. Inoltre la fi era sarà aperta, oltre a tutti gli ambulanti, anche a hobbisti, produttori agricoli, enti e as-sociazioni, espositori e a tutti i commercianti della città in sede fi ssa che desiderino esporre: chi vuole partecipare deve presen-tare comunicazione in Munici-pio entro il 20 gennaio.

L’area di fi era va da via Tricerri fi no a via Tasso, attra-versando quindi tutto il centro storico e le piazze Aldo Moro e Vittorio Veneto. Tutti i com-mercianti in sede fi ssa della città potranno esporre comu-nicando se intendono tenere aperto il negozio. In tal caso lo spazio davanti all’esercizio ver-rà lasciato libero, e i negozianti saranno esentati dal pagamen-to della tariffa di partecipazio-ne e dall’istanza in carta bolla-ta. L’esercente che ha il negozio al di fuori dell’area fi era invece deve, a norma di legge, presen-tare istanza bollata di parteci-pazione; gli verrà quindi asse-gnato uno spazio in area fi era e non dovrà pagare alcuna tariffa di partecipazione. La parte-cipazione è completamente gratuita per enti e associazioni; tutti gli altri espositori contribu-iranno con una tariffa che varia da 25 a 35 euro in base allo spa-zio che occuperanno.

Per quest’anno il calenda-rio è quindi il seguente: Fiera di Sant’Agata (domenica 9 febbraio); Fiera di Maggio (domenica 11 maggio); Fiera di Ferragosto (domenica 10 agosto); Fiera di Santa Cate-rina merci varie (domenica 23 novembre) e Fiera di Santa Caterina agricola (martedì 25 novembre). Nel mondo del commercio c’è la speranza che quest’anno gli appunta-menti fi eristici portino un po’ di ossigeno all’economia.

Reso notoil calendariodelle fiere

Canova, settemila euro spesi in “pranzi di rappresentanza”Cappuccio: mando tutto alla Procura e alla Corte dei Conti

Acceso dibattito in Consiglio su un’interrogazione presentata dall’assessore Corradini

Gilberto Canova Giorgio Corradini Angelo Cappuccio

Gli scontrini “caricati” sulle due partecipate dal ComuneL’ex sindaco: «Una società fa impresa e mercato, promuove il territorio,e per vendere il proprio prodotto ai clienti partecipa a fiere ed eventi.Avrei potuto percepire il doppio delle prebende e non l’ho fatto,erano tutti rimborsi che mi spettavano come amministratore delle società.E poi settemila euro di pasti in sei anni di attività non sono neanche tanti»

SANTHIÀ. (r.s.) Una buona notizia per i santhiatesi, che non dovranno mettere mano al portafoglio per la Mini Imu in scadenza il 24 gennaio. La tassa infatti non è da pagare perché l’Amministrazione comunale di Santhià a suo tempo decise un’aliquota Imu per la prima casa non superiore al 4 per mille.

Ben diversa la situazione per i circa 2400 Comu-ni dove invece è stata fi ssata un’aliquota superiore a quella standard e ora i contribuenti proprietari di abi-tazioni principali dovranno pagare la differenza.

Aliquota inferiore al 4 per mille

La mini-Imu non si paga

Page 18: la Gazzetta 15 gennaio 2014

santhià18

Record di adesioni al CarnevaleLa manifestazione si è aperta il 6 gennaio con la presentazione dei bozzetti dei carri e l’asaggio dei fagioli

Ci saranno 8 carri di prima categoria, 8 di seconda, 6 gruppi misti e 6 maschere a piediSanthià. (r.s.) Il Carne-

vale Storico di Santhià si è aperto lunedì 6 gennaio. Quella del 2014 è un’e-dizione particolare, che unisce i colori e l’emozio-ne della tradizione a al ge-mellaggio con il Carnevale di Viareggio. In quest’ot-tica, lunedì mattina in Municipio si è svolta una cerimonia solenne con cui il sindaco Angelo Cappuc-cio ha nominato Cittadino Onorario della Città di Santhià Paolo Bonanni.

La festa è poi prosegui-ta nel pomeriggio con la presentazione dei bozzetti dei carri, organizzata dalla Compagnia dell’Ottimi-smo. Qui 14 gruppi hanno svelato in anteprima i dise-gni dei loro carri di prima e seconda categoria che sfileranno nelle tradizio-nali giornate dedicate al Carvè.

Dopo la presentazione dei bozzetti la festa si è tra-sferita in piazza Roma per il tradizionale assaggio dei fagioli della Colossale fa-giolata del lunedì grasso, e alle 20 il suono della Ban-da in piazza e il passag-gio del tamburo per le vie cittadine ha ufficialmente annunciato l’apertura del-la manifestazione più colo-rata e divertente dell’anno.

La Pro Loco con le maschere

Santhià. (c.car.) La Com-pagnia dell’Armanac ha inaugurato il suo 2014 martedì 14 gennaio alle 21 con un appuntamento dedicato alla fotografia e al viaggio. Si è trattato del primo evento che vedrà protagonisti i soci del circo-lo fotografico Controluce di Vercelli. Ospiti della Bi-blioteca civica santhiatese sono stati infatti tre mem-bri del gruppo vercellese: Silvano Alboresi, Beppe Ranghino e Victor Nomin.

I tre autori hanno pre-sentato otto proiezioni di immagini da loro realizza-te in Europa ed America. Alboresi, presidente del sodalizio, ha accostato la dolcezza della Provenza ed

il dolore dell’Emilia dopo il terremoto, Ranghino ha accompagnato gli spetta-tori oltre oceano, nel West americano, mentre con Nomin si è tornati in pa-tria, tra i monti della Val di Rhemes e le coste della Sardegna.

I Brusa Coeur

Serata con i fotografidel circolo Controluce

Organizzata dalla Compagnia dell’Armanàc

Santhià. Un pomerig-gio all’insegna delle arti: musica, teatro, danza, canto, quello di domeni-ca 5 gennaio all’Audito-rium di Santhià.

Si sono infatti esibiti agli strumenti, con le voci e nel ballo i giovanissimi e preparati allievi dello “Studio Musica Insieme” del maestro Giovanni Villafranca, fiore all’oc-chiello del quale è la band delle One Dream.

Il gruppo è formato da ragazze tra gli 11 e i 14 anni, che hanno già all’at-tivo la composizione del loro primo brano inedito, con il sogno di arrivare ad incidere un cd devolven-done il ricavato in benefi-

cenza a favore dei poveri e dei disabili.

Durante il pomeriggio si è svolta anche la pre-miazione dei presepi ed è andato in scena il primo

spettacolo della rassegna “SanThiArt”, Il racconta-favole, della Compagnia teatrale TiArt.

Le qualità e l’impegno dei protagonisti sono stati

molto apprezzati dal pub-blico, di cui facevano par-te il sindaco di Santhià Angelo Cappuccio, il vi-cesindaco Angela Ariotti e l’assessore alla cultu-

ra Luigi Zai, accanto ai primi cittadini di Crova Carlo Frola e di Salasco Doriano Bertolone.

Claudia Carra

Victor Nomin

La band femminile One Dream Un momento della performance teatrale

Un pomeriggio di musica, teatro, danza e cantoDomenica 5 gennaio all’auditorium gli allievi dello “Studio Musica Insieme” del maestro Giovanni Villafranca

Premiazione dei presepi e rappresentazione dello spettacolo Il raccontafavole della rassegna SanThiArt

Santhià. (r.s.) Lunedì pomeriggio all’Audito-rium San Francesco sono stati presentati i bozzetti dei carri di prima e se-conda categoria che par-teciperanno all’edizione 2014 del Carnevale Sto-rico.

Fra gli otto carri di prima categoria, i Bu-ric presenteranno “La principessa e il drago”, i Disgrassià “Natura ri-belle”, I Quat ca l’è re-stai “Stregà dal Carvè”, i Dasbela “Ci facciamo in quattro”, gli Scapà da cà “Operazione Carneva-le”, i Brusa Coeur “Tran-silvania Rock”, i Butalas “Diversamente Direzio-nali” e il Nuovo Fiaschet-to “Dall’infern al paradis l’è tuta na musica”. I Butalas

I quat ca iè restai

I Buric dal Carvè

I Disgrasià

Gli Scapà da cà

I Dasbela

Il Nuovo Fiaschetto

I bozzetti dei carri di prima categoria presentati all’auditorium

Tutto il programmaQuesto il programma dell’edizione 20114 del Car-

nevale Storico di Santhià.

Martedì 25 febbraioore 21: presentazione ufficiale al Palacarvè di Maju-tin e Stevulin 2014. Saranno presenti le Maschere del Piemonte.Giovedì 27 febbraioore 20.30: “Giobia grass: tucc an maschera anduma a spass”. Si mangia, si bveve, si balla… per le vie della città.ore 23: Spettacolo live show al Palacarvè.Sabato 1° marzoore 20.45: Arrivo ufficiale delle Maschere del Carne-vale Storico di Santhià Stevulin e Majutin. Proclama di Stevulin e gran ricevimento popolare in piazza Roma.ore 22: Veglione danzante al PalaCarvèDomenica 2 marzoore 10.15: Arrivo ed insediamento statua di Gian-duia in piazza Roma. Corteo per la città.ore 14.30: 1° Grandioso Corso Mascherato diurno del Carnevale Storico di Santhià.ore 22: Veglione danzante al PalaCarvè.Lunedì 3 marzoore 12: Colossale Fagiuolata (pane, salame, fagioli e vino per 20.000 persone).ore 16: Ballo dei Bambini al PalaCarvèore 20: Corso Mascherato Notturno di carri e ma-scherate con spettacolari soluzionidi illuminazione in corso Nuova Italia.ore 22.30: Veglione danzante al PalaCarvè.Martedì 4 marzoore 10: Tradizionali Giochi di Gianduja.ore 14.30: 2° Grandioso Corso Mascherato diurno con premiazione dei vincitori.ore 21.30: Rogo del Babaciu in piazza Roma.ore 22 Veglione danzante al PalaCarvè.

Santhià. (r.s.) Saranno 28 le compagnie pronte a sfidarsi nei quattro giorni di sfi-late che si preannunciano ricche di colori ed emozioni. A sfidarsi saranno 8 carri di prima categoria, 8 carri di seconda cate-goria, 6 gruppi misti e 6 maschere a piedi.

Nei carri di prima categoria conferma-no la partecipazione i campioni in carica I Butalass, poi I Buric dal Carvè, Il Nuo-vo Fiaschetto, Ia scapà da cà, I Dasbela, Ai quat ca l’è restai, mentre sale dalla se-conda categoria Ai Disgrasia e ritornano dopo un anno sabbatico Ai Brusacœr.

In seconda categoria si sono iscritti i campioni in carica I Mooncravot; a segui-re Borriana, I Sensa Pei, Ja Scubidù, Rin Tin Team; Tre Ciochè, due vecchie cono-scenze che si sono unite Luca Imberti e Fabio Pellegrino e salgono dai gruppi mi-sti Ai Pista Pistun. Nei gruppi misti si sfi-deranno I Funfi, I Bagonghi, Ai Ciaparat, Cossato Monte, I Fulatun e gli immanca-

bili Cuscrit d’Als.Infine nelle maschere a piedi la sfida ai

campioni uscenti Ai Rubinëtt sarà data dagli Articiock, LaGrüpia, Ai Rabadan, J’Ampestà e Ai Masnajun.

«Questo significa che ci saranno ben 28 compagnie pronte a sfilare - spiega Fabrizio Pistono, presidente dell’Antica Società Fagiuolesca Pro loco della Città di Santhià - e aggiungendo le masche-re Stevulin e Majutin, il Corpo Pifferi e Tamburi del Carnevale Storico, lo Stato Maggiore Napoleonico, la Banda Musi-cale Cittadina, la Banda dei Giovani, il gruppo folcloristico bergamasco Brighella e la Torre Campanaria e la compagnia di maschere veneziane si arriva a ben 35 gruppi sfilanti, vale a dire un numero che non ha eguali in tutto il Nord Italia. Ma soprattutto questi dati dimostrano come, nonostante la crisi, ci sia ancora la voglia di divertirsi insieme».

Quest’anno sfileranno 28 compagnie

PULE E CONGREGHEQuesto il calendario del-

le pule e delle congreghe.Sabato 18 gennaio:

Gruppo pifferi e tamburi, pula del Brianco. Congre-ga Bar Jolly

Domenica 19 gennaio: Valvolista, pula della Stra-da di Carisio e Vettignè

Sabato 25 gennaio: Pi-stapistun, pula del Belve-dere; Banda dei Giovani, pula della Strada di Alice Castello. Congrega Bar Portico

Domenica 26 gennaio: Gata Verda & Stevu Ma-jot Frust, pula della Strada vecchia di Biella

Sabato 1° febbraio: Amis ‘dla piumba, pula del Baraccone. Congrega Caffè della Piazza

Domenica 2 febbraio: Bosa, Bosafarinera e Pra-gilardo

Sabato 8 febbraio: Ma-ciam-Rubinet, pula di Via Torino; Sautaciuendi, pula della Strada di Tronzano e Salomino

Sabato 22 febbraio: Fossalassa, pula della Pia-gera

Domenica 23 febbraio: La Crava, pula della Man-dria. Congrega Bar Jolly.

non pervenuto

Page 19: la Gazzetta 15 gennaio 2014

Trino. In seguito all’a-nalisi della situazione eco-nomica l’Amministrazione comunale ha deciso alcune variazioni di bilancio, deli-berate dalla Giunta che ha in parallelo confermato la realizzazione di una serie di opere. Superata la breve crisi relativa all’erogazione dei fondi Scanzano, prose-gue il percorso che porterà all’installazione dell’im-pianto fotovoltaico e della cucina al Mercato coperto, con una spesa prevista di 195 mila euro, la costruzio-ne del marciapiede e pista ciclabile nel tratto della strada provinciale in dire-zione Palazzolo, prolun-gando il tratto già realizza-to, 100 mila euro.

Il programma di riqua-

lificazione energetica degli immobili pubblici e comu-nali interesserà la palestra della scuola posta in piazza Chauvigny, costo previsto 289.741 euro, dei quali 110.838 derivanti dai fondi Scanzano e circa 179 mila

dal bando regionale per la razionalizzaione dei consu-mi energetici; per la scuola media impianto fotovoltai-co e solare termico uniti alla riqualificazione ener-getica, 200 mila euro. Per abbattere i costi di gestione

sarà installato un impianto fotovoltaico e solare termi-co al campo sportivo, 100 mila euro; il Municipio, la biblioteca e l’asilo nido verranno messi a norma e saranno realizzati lavori e migliorie strutturali, 250 mila euro.

In conclusione, oltre un milione di euro per realiz-zare un serie importante di opere e lavori. Sono stati in-seriti nel Piano triennale dei lavori pubblici, ma gli am-ministratori hanno più volte ribadito la ferma intenzione di chiudere entro l’anno a motivo del patto di stabilità. Studi di fattibilità e inviti a partecipare ai bandi erano stati avviati già nel 2013.

Silvia Baratto

Trino. (s.b.) Al via la 63ª edizione del Carnevale storico trinese: nella sera-ta di sabato 18 gennaio, presso il Mercato coperto, saranno presentati i nuo-vi personaggi, la coppia che impersonerà la Bella Castellana e il Capitano Cecolo Broglia; saran-no presenti le maschere e i personaggi degli al-tri Carnevali della zona, iniziando dal Bicciolano accompagnato dalla Bela Majin, passando per i vari paesi del vercellese e arri-vando sino a Varallo. Te-stimonial dell’evento sarà Beppe Convertini, attore e conduttore.

Organizzato in colla-borazione con l’Istituto Alberghiero “Sergio Ron-co”, l’evento inizierà alle 20 con un aperitivo di benvenuto a cui seguirà una breve introduzione storico-culturale sulla fi-gura di Ceccolo Broglia, presentata dagli studen-ti del “Ronco”. A metà portate si terrà l’investi-tura dei personaggi con il passaggio tra quelli dell’e-dizione passata e quelli dell’attuale. Terminata la cena si proseguirà con la serata danzante accom-pagnati dall’orchestra. Il costo è di 20 euro, preno-tazioni fino ad esaurimen-to posti al 333.2876297.

Già fissato il prossimo appuntamento del Car-nevale: Castellana e Capi-tano riceveranno le chiavi della città domenica 2 febbraio.

Trino19

Trino. (s.b.) Nel periodo estivo era stata presentata dall’Ammi-nistrazione comunale una prima iniziativa volta a dare maggiore visibilità e possibilità di fruizione del Museo Irico: la schedatura del materiale presente. La Giunta ha recentemente approvato uno stanziamento di 7 mila euro per dare avvio a questo progetto.

«È un primissimo passo – spie-ga l’assessore Patrizia Massazza –, la Soprintendenza ha richiesto che dapprima fossero inventariati i reperti archeologici e poi il resto. Non serve fare grandi programmi senza sapere nemmeno cosa c’è». Ilprimo problema da affrontare è come organizzare il lavoro: dap-prima era stato pensato un ban-do, ma sarebbe un’attività che rientra nel computo del perso-nale e quindi si rischia di sforare il tetto stabilito dalla normativa, che fa riferimento all’organico del 2009. L’assessore, gli uffici e il Segretario stanno cercando una formula adatta, la Massazza non si fermerà davanti ad un ostacolo

essenzialmente burocratico. L’altro aspetto che richiederà

molta attenzione è l’esposizione: quando si avrà un panorama completo del materiale possedu-to dal museo allora, e solo allora, si potranno fare valutazioni. «c’è ancora del materiale fermo a To-rino, i reperti degli scavi effettuati a San Michele»; era stata venti-lata la possibilità di utilizzare il Palazzo Paleologo, ma l’assessore ritiene che «il museo deve restare dove è, questa è la sua casa».

I lavori pubblici dei prossimi tre anniLe variazioni di bilancio recentemente approvate dall’Amministrazione comunale

Previsto un vasto programma di riqualificazione energetica degli immobili comunali

Al via il 63°Carnevale

Sabato al Mercato coperto

Stanziamento del Comune: 7 mila europer catalogare i reperti del Museo Irico

La Soprintendenza ha chiesto l’inventariazione

La Castellana e Cecolo Broglia

Trino. (s.b.) Le scuole cittadi-ne sono state oggetto d’interventi per tutta la pausa estiva; manu-tenzioni e lavori da concludere sono stati sollecitati e compiuti anche utilizzando le procedure d’emergenza per iter più veloci. Le esigenze però sono molte-plici, come dimostra la richiesta avanzata dall’Istituto Compren-sivo, carente di arredi scolastici: 50 banchi con relative sedie per la scuola media. La domanda è stata accolta a fine anno quan-do la Giunta ha deliberato uno stanziamento di 3 mila euro per questa specifica spesa.

Nuovi arredi

Banchi e sedieper la scuola

Trino. (s.b.) La Giunta comunale ha deliberato nei giorni scorsi in me-rito al contributo per la Sardegna alluvionata. È stata destinata la somma di cinquemila euro, come annunciato dal sindaco Alessandro Portinaro in un passato incontro sul tema.

La raccolta dei fon-di proseguirà, secondo quanto progettato dalle associazioni cittadine, nei prossimi mesi; nel periodo natalizio si sono attivati in tal senso i soci del Club deiu Brutti, raccogliendo 220 euro. Al termine della raccolta verrà scelta la lo-calità ed eventualmente il progetto da sostenere per la ricostruzione delle zone alluvionate.

Cinquemila europer aiutarela Sardegna

Contributo agli alluvionati

Il palazzo municipale

Trino. (r.t.) Un altro grave lutto ha colpito la famiglia Spataro, che da anni gestisce un’officina meccanica in via dei Cor-dari: il giovane Christian, 35 anni, è deceduto lo scorso giovedì. Malato da tempo, ha purtroppo seguito il padre Mario, che nel maggio scorso era stato colto da un malore improvviso ed era morto. La comunità si è stretta intorno alla moglie Alessia Paravagna, alla mamma Laura Zanellato, volonta-ria all’Oratorio, e alla so-rella Jessica.

Il Rosario è stato reci-tato venerdì sera al Sacro Cuore; i funerali sono stati concelebrati nella matti-nata di sabato 11, nella parrocchiale gremita, da

Don Piero Busso, Don Gianni Rigo e Don Ste-fano Bedello. La salma è stata poi trasportata al cimitero di Bra, dove è stata cremata. La famiglia ha acconsentito alla dona-zione delle cornee. Come ultimo gesto è stato chie-sto di devolvere eventuali offerte alle associazioni di volontariato della città.

Cordoglio in città per la mortedel 35enne Christian Spataro

A maggio era mancato il padre Mario

Trino. (s.b.) Si terrà venerdì 24 gennaio la se-conda parte di “Pillole di scienza... col Lantarnin” dedicata ai vulcani. Ales-sandro Varvelli attende gli interessati presso la bi-blioteca civica alle 21 per chiudere la trattazione di questo interessante argo-mento. Spaziando nei con-tinenti il relatore parlerà della classificazione dei vulcani in relazione alla forma, al tipo di eruzione, alla distribuzione geografi-ca. In chiusura affronterà i super-vulcani, con riferi-mento alla recente confer-ma della presenza di uno di questi giganti nella vicina Valsesia. Il prossimo tema delle serate di divulgazione scientifica sarà i terremoti.

Pillole di scienza

I vulcanidel Lantarnin

Christian Spataro

Trino. (s.b.) Si terrà giovedì 16 gennaio alle 21 in biblioteca “Tiriamo le fila della storia del Ser-pentino”, serata dedicata agli studi sull’amianto curati dall’associazione G&A, Giovani e amian-to, e organizzata da Le-gambiente Trino.

Alla base dell’incon-tro il progetto “Amianto: l’eterno indagato”, che Ruggero Vigliaturo, ri-cercatore dell’Università di Torino, dipartimento Scienze della terra, sta conducendo con due classi dell’Istituto “Sobre-ro” di Casale; lo scorso anno scolastico e quello in corso hanno visto la collaborazione di alcuni docenti e la forte parte-cipazione degli allievi a

studi di approfondimento sull’argomento. In consi-derazione dell’interesse mostrato e dei risultati raggiunti G&A e Legam-biente stanno raccoglien-do fondi per finanziare 3 borse di studio da as-segnare ad altrettanti studenti del Sobrero che si iscriveranno a facoltà universitarie medico-

scientifiche; l’inizitiva verrà presentata sabato 18 a scuola.

Sono inoltre in elabo-razione inizitive ed atti-vità volte a raccogliere i fondi necessari, che per ora ammontano a 1000 euro. Si potrà lasciare un contributo anche in occasione della serata tri-nese; qui, oltre a Viglia-

turo, che tratterà Storia e destini incrociati: microscopia elettronica in trasmissione ed amianto, esporranno i ri-sultati di studi e richerche Elisa Zorzi, Serpentiniti e le origini degli amianti di serprentino: l’esempio di Ba-langero, Gianluca Capello, Il ruolo delle colture cellulari nell’ambito delle patologie amianto correlate, e Miche-le Fracassi, Le patologie amianto correlate. Prima di Trino l’incontro era sta-to proposto a Rosignano Monferrato e Stroppia-na; la scelta era caduta su questi piccoli centri, bacino di utenza del So-brero, colpiti dal proble-ma amianto, ma dove solitamente non vengono proposte iniziative e sera-te scientifiche.

I membri di Legambiente e di Giovani e amianto

Si presenta una ricerca dell’Università di Torino con l’Istituto “Sobrero” di Casale

Giovedì sera in biblioteca un incontro sugli studi di approfondimento sull’amianto

“Tiriamo le fila della storia del Serpentino”

L’assessore Patrizia Massazza

Trino. (s.b.) Il prossimo Con-siglio comunale si terrà entro fine gennaio; tra i punti all’or-dine del giorno anche il Regola-mento per la gestione dei rifiuti. «Se riusciamo – spiega il sinda-co Alessandro Portinaro – por-teremo anche il Regolamento di Protezione civile, mancava dopo il Piano di Protezione Ci-vile; è un documento delicato, è già definito, ma prima dell’ap-provazione va attentamente ve-rificato».

Di ciò che è inerente il servi-zio raccolta rifiuti se ne occupa il vice indaco Alessando Demi-chelis, che chiarisce: «il nostro Comune è l’unico a non essere dotato di regolamento per la gestione dei rifiuti. È emerso dalle richieste della Polizia mu-nicipale, che se rileva infrazioni deve applicare la normativa na-zionale non avendo riferimenti comunali; le sanzioni sono ele-vate, i cittadini fanno ricorso e ci troviamo in difetto. Il Rego-lamento dovrà quindi indica-

re delle sanzioni che abbiano senso». Come modello è stato preso quello emesso nel 2011 dal Consorzio, adottato dalla maggior parte dei Comuni; «lo abbiamo controllato con gli uf-fici e anche con Erica e adesso lo approveremo. Colmiano così una lacuna».

La società Erica sta coa-diuvando l’Amministrazione nell’individuare possibili strate-gie migliorative nell’ambito del-la raccolta dei rifiuti.

Il vicesindaco Alessandro Demichelis

In Consiglio entro fine meseil regolamento per i rifiutie quello di Protezione Civile

Trino. (s.b.) «Si è risol-to tutto positivamente», dichiara il sindaco Ales-sandro Portinaro riferen-dosi alla vicenda dei fondi Scanzano (le “compen-sazioni nucleari”), versati “per errore” a fine dicem-bre anziché a gennaio nei conti di molti Comuni. È infatti stato «annullato, dopo aver chiesto l’auto-rizzazione ala Tesoreria di Stato e alla Banca d’Italia, il primo trasferimento; allo stesso modo abbiamo chiesto l’autorizzazione per cancellare l’accredi-to».

La somma è stata quin-di cancellata e nuovamen-te versata il 10 gennaio, quindi con competenza sul bilancio 2014; «l’iter che abbiamo seguito noi può servire come trac-cia agli altri Comuni che hanno bisogno di fare le stesse operazioni».

Per i “fondi Scanzano”versamento annullatoe rifatto a gennaio

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Presenterò un’interroga-zione al Ministro dell’Eco-nomia per chiedere se cor-risponde al vero la notizia riportata su alcuni organi di stampa secondo cui il semplice sforamento di un giorno sul conto corrente bancario potrebbe portare ad un costo medio di inte-ressi pari a 50 euro. Una nuova “tassa” che si abbat-te come un macigno sulle famiglie italiane.

In un momento già così diffi cile per le famiglie, questa nuova stangata suo-na come una beffa, giustifi -cata dalle Banche con una generica motivazione di aumenti dei costi operati-vi e gestionali e dai vincoli imposti da Basilea 3. Far pagare ai cittadini un tasso di interesse del 10% per un solo giorno di scoperto sul conto corrente è un prov-vedimento talmente scon-siderato e sproporzionato che deve essere al più pre-sto cancellato.

Le lettere vanno inviate a: la Gazzettavia Mazzini, 10313044 Crescentino (Vc)

Indirizzo email:[email protected]

Fax: 178 2775237

LETTERE E COMMENTI

ci scrivonoBANCHE

«TOGLIAMO QUELLA “TASSA”SU UN GIORNO DI SCOPERTO»Luigi Bobbadeputato Pd, Cigliano

rassegna stampaLa legge prevede che, per ogni tipo di

elezione, a sostegno di ciascuna lista debba esserci un certo numero di fi rme. Firme che vengono raccolte, come s’è visto, nei modi più disparati, talvolta anche con l’inganno. Ogni volta, pochi giorni prima della sca-denza per la presentazione delle liste, spun-tano, agli angoli delle piazze nei giorni di mercato, provvisori tavolini presidiati da as-sessori o consiglieri “autenticatori”: c’è chi lo fa seriamente e chi un po’ meno, ma a volte sembra di stare nella Napoli del secolo scorso quando nei vicoli c’era lo “scrivano” che, sotto dettatura degli analfabeti, verga-va le lettere per l’innamorata o per il marito soldato al fronte. Poi - ulteriore complica-zione - ci sono quegli elettori che, in giorni diversi e in luoghi diversi, fi rmano per più liste, mettendo nei guai gli inconsapevoli autenticatori (per informazioni chiedere alla Procura di Vercelli, che in proposito ha inviato parecchi avvisi di garanzia). Poi c’è l’affannosa corsa all’uffi cio elettorale, che in ventiquattr’ore deve scartabellare tra centi-naia di fogli e giudicare se le liste siano am-missibili o no. C’è poco da stupirsi, quindi, se con questo sistema - confusionario in sé: un ibrido tra il suk di Damasco e l’uffi cio postale nei giorni in cui pagano la pensione - ci sia chi ne approfi tta per fare il furbo, come il Giovine pensionato del Consiglio Regionale del Piemonte.

Se c’è qualcosa che la vicenda Giovine dovrebbe insegnare alla politica, è che le fi rme a sostegno delle liste elettorali vanno raccolte in altro modo, e verifi cate prima che si vada alle urne, non “a seguito di ri-corso”. Si potrebbe, ad esempio, limitare la raccolta delle fi rme agli uffi ci elettorali comunali: chi vuole sostenere una lista va - solo, o accompagnato da qualche espo-nente di quel partito - all’uffi cio elettorale del Comune in cui risiede e fi rma lì, con autentica del funzionario e allegazione del certifi cato di residenza. Un mese di tempo, poi le fi rme si mandano all’uffi cio elettora-le centrale e si contano. Si eliminerebbero così tutti i dubbi su dove siano state raccol-te, e quando, e da chi, e dov’era quel giorno l’autenticatore, e le fi rme doppie o triple su più liste.

La prevedibile obiezione è che «sareb-be una limitazione della democrazia: così fi rmerebbero molte meno persone, perché all’angolo della piazza o alla sezione del partito uno ti dice sì, ma in Comune è più diffi cile farlo andare». Bene, sarebbe già un primo, opportuno fi ltro: così i partiti e i movimenti “veri” avrebbero la forza per presentarsi alle elezioni, essendo sostenu-ti da iscritti e simpatizzanti “veri”. Le liste farlocche, invece, quelle che nella vita poli-tica e amministrativa non esistono e saltano fuori solo prima delle elezioni, verrebbero smascherate subito, e non ammesse al voto. Eliminate subito, non dopo quattro anni.

Basterebbe controllare le fi rmeprima di andare a votare

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opinioni20

SEGUE DALLA PRIMA

Umberto [email protected]

«Il Movimento 5 Stelle “indesiderato” alla Mossi & Ghisolfi»Egregio direttore,

Su indicazione di un gruppo di cittadini di Crescen-tino, esasperati da diverse e delicate situazioni ambien-tali presenti nel loro territorio situato in provincia di Vercelli, ho richiesto tramite il mio staff una visita alla bioraffi neria Mossi & Ghisolfi . Tra i primi impianti al mondo di questo tipo, dovrebbe produrre biocarbu-rante da una specie vegetale autoctona e non destinata al consumo umano.

L’impianto però, che per inciso andrà a produrre un biocarburante ancora non utilizzato in Italia, de-sta preoccupazione tra la popolazione per le possibili emissioni e anche per il consumo di suolo agricolo in un periodo di crisi economica e scarsità di risorse.

Dalla prima richiesta, a fi ne novembre 2013, a oggi sono intercorse diverse mail sino a un nulla di fatto, in data 10 dicembre, data in cui vengo cortesemente invitato, tanto per iniziare, a un “primo incontro cono-scitivo” da svolgersi in un’altra sede (quella di Rivalta Scrivia, in provincia di Alessandria).

Qui non sorge però un impianto produttivo ma un centro ricerche, meta sicuramente interessante se vo-lessi informarmi in generale in tema di biocarburanti. Come ribadito poco sopra però l’obiettivo fondante del MoVimento 5 Stelle è la tutela della salute dei cit-tadini e dell’economia italiana.

Ringrazio dell’offerta di un tour didattico e prendo atto del fatto che il M5S non è visitatore gradito in aree operative dell’impianto.

Apprendo però da un quotidiano online della mia città che nelle stesse ore l’impianto Ibp di Crescentino

è stato visitato da una delegazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Vercelli.

Forse alla Mossi & Ghisolfi pensano che, da quando sono portavoce dei cittadini nella commissione Am-biente della Camera, i miei titoli accademici e le mie ricerche nell’ingegneria ambientale siano fi niti in un cassetto?

O forse sarà perché, contrariamente a quanto ripor-tato dalla stampa anche internazionale, il bioetanolo dalla canna chiamata gentile non viene ancora prodot-to a Crescentino?

La “canna gentile” infatti, era un vegetale autoctono forse un tempo (quando il Vercellese era paludoso?), ma adesso andrà piantata di nuovo.

Su questo, il collega Davide Bono aveva interrogato la Regione, ponendo dubbi sulla sostenibilità dell’im-pianto e chiedendo dati in merito alle emissioni (il siste-ma di monitoraggio in continuo della stessa ditta avreb-be rilevato sforamenti delle emissioni in atmosfera nei mesi passati, messi a verbale dal settore tutela ambien-tale della Provincia di Vercelli), senza tuttavia ottenerli.

Permangono pertanto i dubbi che solo una visita in loco potrebbe dissipare: quale biomassa non alimen-tare sta utilizzando la centrale, di che origine, in quale quantità? quanto cippato e quanta lignina e di quale provenienza sta utilizzando? quale e quanta stoppia di riso sta convergendo sull’impianto? quali emissioni lo SME rileva oltre al CO?

B: ’ C, R S

Mirko Bustocapogruppo M5S VIII commissione Ambiente della Camera dei Deputati

PLURALITÀ DI INFORMAZIONE

AMORE. Il settimanale bicciolano diretto da Daniele Gandolfi si lancia, l’antivigilia di Natale, in un reportage di scottante attualità: “A passeggio con due gay tra chi fa ironie e chi li fotografa. E un loro bacio blocca la città”. L’inchiesta merita un lancio in prima e due pagine all’interno: siccome quei due passeggiavano mano nella mano e nessuno se li fi lava, per far scattare lo scoop serve qualco-sa di più. «Per mettere alla prova i vercellesi - spiegano Michela Trada e Chiara Bellardone - chiediamo a Stefano e Gioacchi-no di spingersi “oltre” dandosi un bacio per strada sulla bocca». Ed ecco che fi nalmente “L’indiffe-renza di Vercelli cade quando la coppia si scambia in pubblico una dolce effusione”; “Uomini e don-ne pietrifi cati. C’è chi si blocca e fi ssa i giovani lasciando cadere ciò che tiene in mano e chi si volta a guardarli in modo esterrefatto”. Probabilmente l’omofobia fi nirà quando i giornali smetteranno di enfatizzare l’amore gay come fa questo, che per épater le bourgeois costruisce due pagine su un episo-dio da nulla.

MORTE. Chiudiamo l’anno in al-legria, toccando qualche amuleto, con la prima pagina dell’edizione del 31 dicembre del settimanale funebre di Piera Savio e Marco Bogetto. Taglio alto monopoliz-zato dai soliti defunti: “Verolen-go piange” perché è morto, a 82 anni, l’ex titolare della stazione di servizio dei Rolandini: “Una vita tra «benzina» e tante grandi pas-sioni”; c’è poi “Brandizzo in lut-to”: lì andarsene all’aldilà è stato un medico, “Un’intera esistenza dedicata ai malati”; a Settimo un infermiere del 118 è stato “Ucci-so da infarto il giorno di Natale” (e il titolo interno, d’involontaria ironia, sottolinea che aveva «il cuore grande»). Tutt’intorno, in ordine sparso, altre testimonian-ze di come, ovunque si guardi, la vita sia sempre una cosa meravi-gliosa: “Botte da orbi alla serata in discoteca”, “In balia di fi nti carabinieri”, “Parcheggi selvag-gi”, “Maxi frode: polizze false”, eccetera. Bene: e cosa ci riserva il 2014? Ecco il titolo di taglio medio, le previsioni della Maga Mery: “Terremoto, fi amme, cri-si e stupri: per Chivasso sarà un anno orribile”. E alla Periferia già si fregano le mani.

Sono sorpreso e molto arrabbiato per la decisione delle Ferrovie dello Stato, che ha eliminato il treno che partiva da Crescenti-no alle 6,03 consentendo ai pendolari di raggiun-gere Torino per motivi di studio o di lavoro, senza costringerli a levatacce all’alba o in piena notte o a raggiungere la destina-zione con forte ritardo.

E’ vero che grazie an-che al mio interessamento con l’assessore regionale

CRESCENTINO

«LE FERROVIE NON DOVEVANOELIMINARE IL TRENO DELLE 6»Luca Pedralecapogr. Forza Italia in Cons. Reg.

ai Trasporti si è ottenuto un anticipo della parten-za del treno delle 7, cosa che fi nalmente consente ai pendolari di quella tratta di prendere, a Chivasso, la coincidenza per Torino. Ma è inaccettabile che il prezzo da pagare per que-sta leggera modifi ca sia l’abolizione del treno delle 6,03.

A: Presidenti e Asses-sori Ambiente Provincie (Biella e Vercelli) – Sin-daci dei Comuni interes-sati – presidente e asses-sore Ambiente Regione Piemonte – Prefetti Pro-vincia Vercelli e Biella -

Da diverso tempo, ed in particolare nel corso del mese di ottobre, di-versi organi di stampa locali e nazionali hanno riportato con frequenza via via crescente la no-tizia del prossimo arrivo nella nostra Regione, ed in particolare nella zona del Chivassese e del Ver-cellese, di tonnellate di rifi uti con provenienza dagli impianti di tratta-mento romani dei rifi uti della discarica di Mala-grotta (Roma).

L’incremento del nu-mero di camios da e per la discarica di Alice 2 , Cavaglià, Chivasso, ci inducono a supporre che di fatto i trasferimenti ai quali hanno fatto riferi-mento i giornali di cui sopra (senza specifi care mai in “modo puntuale” la destinazione fi nale di tali rifi uti ) siano in atto senza la benchè minima attenzione e/o interven-to in merito da parte delle Autorità pubbli-che e amministrative dei luoghi interessati (leggi: provincie di Vercelli e Biella, Comuni di Borgo D’Ale, Cavaglià, Alice Castello, Chivasso e cir-

VALLEDORA

«SUI RIFIUTI DI MALAGROTTASI DEVE VIGILARE»Movimento ValledoraSanthià

convicini e della regione Piemonte).

Siamo estremamente preoccupati per questo “assordante silenzio” da parte delle autorità sopra menzionate e so-pratutto per la loro com-pleta assenza prima, du-rante e dopo il verifi carsi degli eventi che vedono il nostro territorio (già pesantemente inquinato e martoriato da centina-ia di impatti ambientali dovuti a cave, discari-che, impianti nucleari, impianti a biogas, ecc.) soggetto passivo e inerte ricettore di tonnellate di rifi uti “romani” della cui qualità /composizione nessuno è certo .

A fronte di quanto sta accadendo, ci rivol-giamo alle autorità / responsabili in indiriz-zo affi nchè ciascuna, per quanto di propria competenza, prenda seriamente in esame la questione e, nonostante l’eventuale esistenza di “autorizzazioni” all’uso delle discariche indi-viduate quale luogo di possibile destinazione dei rifi uti di Malagrot-ta, mettano in atto tutti i loro poteri / doveri al fi ne di garantire la qua-lità del territorio (nelle sue matrici aria, acqua e terra ) e la salute del-la popolazione presen-te nelle zone soggette a destinazione fi nale di tali rifi uti controllando in modo puntuale ed affi dabile i fattori che determinano il possibile

inquinamento associato agli stessi.

Nell’insieme dei fatto-ri da tenere sotto stretto controllo da parte degli Enti (Autorità regionali e/o statali preposte) do-vrebbero esserci a nostro avviso, ed in via esempli-fi cativa ma non limitati-va, i seguenti:

1. Qualità e quantità dei rifi uti contenuti in ciascun camion che arri-va da Malagrotta (codici CER, peso, ecc).

2. Rispetto dei percor-si e frequenza di transito dei camion provenienti da Roma con destina-zione le discariche pie-montesi in funzione di quanto indicato nelle “prescrizioni tecniche” per la gestione della di-scarica e in particolare degli orari di apertura

3. Applicazione in-tegrale di tutte le “pre-scrizioni legali / ammi-nistrative” incluse nelle autorizzazioni rilasciate, dai diversi soggetti in in-dirizzo, ai privati gestori / proprietari delle di-scariche piemontesi che nell’affare “Malagrotta” vedono sicuramente un grande “businees” eco-nomico che niente ha a che vedere con i problemi ambientali e di salute del-la popolazione e del terri-torio che voi , autorità e responsabili in indirizzo, avete il dovere morale e costituzionale di tutelare.

In attesa di una vs. gradita risposta, ringra-ziamo per l’attenzione e porgiamo distinti saluti.

Page 21: la Gazzetta 15 gennaio 2014

Santhià. (r.e.) Sono gior-ni di attesa e speranza per i lavoratori delle Officine Magliola di Santhià dopo lo sciopero portato avan-ti nel mese di dicembre: uno sciopero di due ore al giorno, con sit in nel cor-tile della ditta. I lavoratori chiedevano l’acquisto e l’installazione di soffioni per riscaldare i capannoni dove si lavora: lo svolgere l’attività al freddo, infatti, aveva portato allo scontro tra operai e vertici azien-dali.

Ora però sembra che vi sia qualche spiraglio di in-tesa e di accordo: i soffioni per riscaldare i capannoni sono stati acquistati, e con questi si scalderanno an-che i depositi della ditta. A breve inizieranno anche i lavori per la ristruttura-

zione dei bagni. Sulle altre problematiche evidenziate dai lavoratori si dovranno attendere le prossime set-timane: per fine gennaio è previsto un incontro tra azienda e sindacati. Si dovrà capire con quali tempistiche verrà smalti-to l’amianto sui tetti dello

stabilimento (sono già sta-te condotte delle analisi per valutare la sicurezza ambientale).

Un aspetto a cui i lavo-ratori sono molto attenti è quello degi “scatti di livel-lo” di determinati operai: qualcuno sostiene infatti di venire sottopagato rispetto

alla mansione ricoperta, e si sottolinea la presenza di differenze contrattuali tra alcuni lavoratori.

Il lavoro per la Maglio-la, comunque, non sembra mancare: a confermarlo sono le attività legate alla ristrutturazione delle car-rozze dell’Orient Express e dei treni Intercity.

Diverse dunque le pro-blematiche sul tavolo del confronto; nei giorni scor-si i sindacati hanno con-tattato l’Api (Associazione Piccole e Medie Imprese) di Novara per capire la vo-lontà dell’azienda, e anche in questo caso è stato tutto rimandato all’incontro che avverà a giorni e in cui si decideranno gli interventi migliorativi dell’ambien-te di lavoro e del futuro dell’azienda.

Economia E Lavoro21

Magliola, presto un incontro fra azienda e sindacatiDopo lo sciopero di dicembre sono stati acquistai i soffioni per riscaldare i capannoni

Sul tappeto le questioni della rimozione dell’amianto dai tetti e degli “scatti di livello”

Annunciata la creazione di una joint venture con Microport Scientific Corporation

Sorin, accordo per sbarcare in CinaCommercializzazione e sviluppo di dispositivi di Cardiac Rhytm Management

Cooperativa sociale cerca una persona ap-partenente alla catego-ria protetta disabili per mansioni di addetto alle pulizie e alla ma-nutenzione del canile di Borgo Vercelli. Il lavoratore dovrà oc-cuparsi della pulizia di aree di sgambamento, cortile, magazzino, ufficio e ambulatorio e piccoli lavori di ma-nutenzione. Orario di lavoro: dalle 9 alle 12 lunedì, mercole-dì, giovedì e venerdì. Le adesioni potranno essere date fino al 17 gennaio 2014 presso i Centri per l’Impiego di Vercelli, piazza Roma 17, 0161.252775 e Bor-gosesia, viale Varallo 0163.22200. I lavora-tori dovranno essere in possesso di certifica-zione rilasciata a segui-to di visita ai sensi della L. 68/99 per la defini-zione delle capacità lavorativa avente data successiva all’ultimo verbale d’invalidità.

Ditta privata in Trino - Saluggia cerca un la-voratore appartenente alla categoria protetta disabili per mansioni di: addetto manteni-mento in sicurezza/di-sattivazione impianti. Il lavoratore dovrà ese-guire attività relative al mantenimento in sicu-rezza/disattivazione degli impianti, in par-ticolare per le attività di caratterizzazione, radioprotezione ope-rativa, analisi di labo-ratorio e attività manu-tentive di impianto. La persona verrà inserita in attività pratiche ma-nuali con l’uso di stru-mentazione specifica. Titolo di studio richie-sto: perito chimico, elettronico, elettrotec-nico, meccanico con conoscenza Autocad. Le adesioni potranno essere date fino al 17 gennaio 2014 presso i Centri per l’Impie-go di: Vercelli, piazza Roma 17, 0161.252775 e Borgosesia, viale Varallo 0163.22200. I lavoratori dovranno essere in possesso di certificazione rilascia-ta a seguito di visita ai sensi della L. 68/99 per la definizione del-le capacità lavorativa avente data successiva all’ultimo verbale d’in-validità.

Rif.: 33634 Azienda artigiana metalmecca-nica settore impianti-stica vicinanze Vercelli, luogo di lavoro Biella, cerca n. 1 elettricista manutentore con espe-rienza lavorativa nella mansione. Inizialmente a tempo determinato. In possesso di patente B, automunito. Candi-darsi sul sito: www.la-voro.provincia.vercelli.it allegando il curricu-lum vitae.

Offerte di lavoroCentro per l’impiego di Vercelli

piazza Roma, 17 Tel. 0161.252775

torino. (r.e.) È stato re-centemente presentato l’XI Rapporto sull’inter-nazionalizzazione del Pie-monte, a cura di Unionca-mere Piemonte.

Nonostante la fase reces-siva, nel 2012 il Piemonte ha confermato una buona capacità di cogliere le sfide poste dal mercato globale, sia in termini di attrattivi-tà di investimenti diretti esteri e di turisti stranieri che di competitività, grazie alla continua crescita delle proprie vendite all’estero di beni e servizi.

«L’internazionalizzazio-ne del Piemonte - commen-ta Ferruccio Dardanello, presidente Unioncamere Piemonte - continua a cre-scere ed è proprio questa crescita, sostenuta anche dalle esportazioni, che rappresenta un elemento strategico per lo sviluppo del nostro territorio, da perseguire continuando a programmare politiche efficaci e misure ad hoc in grado di rafforzare la pre-senza e la credibilità delle nostre imprese sui mercati esteri. Il sistema camerale deve quindi continuare a lavorare con impegno per sostenere il nostro sistema imprenditoriale e, allo stes-so tempo, impegnarsi per ridurre tutti quegli ostacoli strutturali che rappresen-tano un peso oneroso per le nostre aziende».

Nei primi 9 mesi del 2013 il valore delle espor-

tazioni piemontesi ha raggiunto i 30,4 miliardi di euro, registrando un aumento del 2,9% rispet-to allo stesso periodo del 2012. La dinamica realiz-zata dall’export regionale è in controtendenza rispetto al dato medio nazionale, che risulta in calo dello 0,3% rispetto al periodo gennaio-settembre 2012.

Quanto ai merca-ti di sbocco delle mer-ci piemontesi, il bacino dell’Ue-28 ha attratto il 57,5% delle esportazioni regionali, contro il 42,5% dei mercati situati al di fuo-ri dell’area comunitaria. In merito alla dinamica esi-bita dalle vendite piemon-tesi, la crescita è risultata positiva per le esportazioni dirette ai partner extra Ue-28 (+8,9%), e negativa per quelle destinate complessi-vamente all’Ue-28 (-1,2%). Per queste ultime si rile-va come la crisi recessiva dell’area euro stia ancora manifestando i suoi effetti negativi sugli scambi intra-regionali dell’Unione Eu-ropea considerata nel suo complesso.

All’Italcardano si allestisconole nuove linee di produzione

Crescentino: per la fabbricazione di doppi giunti

CreSCentino. (s.b.) Sono in fase di allestimento le nuove linee di produzione dell’Italcardano. Tra fine dicembre e l’inizio del nuovo anno è già stato montato e collaudato il sistema che ricoprirà di uno speciale involucro protettivo i doppi giunti, che saranno pro-dotti da una serie di macchinari in parte già installati e collaudati, in parte da collaudare; mancano un paio di elementi che arriveranno a breve.

La Dana Spicer utilizza circa 500 mila doppi giunti da società esterne per utilizzarli nella produzione di macchine agricole; una parte di questa fornitura ver-rà quindi passata allo stabilimento di Crescentino che dovrebbe iniziare a produrli «tra aprile e maggio» af-ferma il responsabile del personale, Giuseppe Severi-no. È infatti necessario che le ditte a cui sono destinati completino test e collaudi per verificare l’idoneità del prodotto e diano il loro consenso.

Intanto, sul fronte interno, «i volumi non salgono, restano bassi», ma non scendono perché il prodotto che Iveco avrebbe dovuto ritirare a inizio anno in re-altà continua ad essere richiesto. I contratti di solida-rietà scadranno a luglio, e sino a fine marzo è aperta la cassa integrazione, che sarà utilizzata «un giorno alla settimana per “tappare i buchi”».

Lo stabilimento Dana Spicer di Crescentino L’interno di un capannone della Magliola di Santhià

Milano. (r.e.) MicroPort Scientific Cor-poration e Sorin Group hanno raggiunto un accordo definitivo per la creazione in Cina di una joint venture per la commer-cializzazione e lo sviluppo di dispositivi di Cardiac Rhythm Management (Crm) (pacemaker impiantabili, defibrillatori e dispositivi per la risincronizzazione cardia-ca e altri dispositivi collegati). MicroPort deterra’ il 51% del capitale della nuova società, mentre Sorin avrà il restante 49%.

L’accordo prevede che MicroPort e Sorin partecipino propor-zionalmente al capitale iniziale della joint venture con quote rispettivamente pari a 62.220.000 yuan ci-nesi (10,2 milioni di dollari) e 59.780.000 yuan cinesi (9,8 milioni di dollari). La nuova società, denomina-ta MicroPort Sorin CRM (Shanghai) Co.Ltd., avrà sede a Shanghai e avviera’ le attivita’ nella prima meta’ del 2014. Sulla base dell’accordo, le due socie-tà collaboreranno, attraverso la joint ven-ture, all’importazione e alla commercializ-zazione di dispositivi Crm di Sorin nella Greater China, oltre che all’offerta dei re-lativi servizi; nel contempo, la joint venture lavorerà per lo sviluppo di dispositivi pro-dotti localmente per il mercato cinese.

“Importanti risorse di ingegneria e di sviluppo di entrambe le società - si legge in una nota congiunta - saranno impie-gate sin da subito nella joint venture. La nuova società unisce due leader del setto-re con forti competenze complementari: MicroPort con un’indiscussa leadership, reputazione e presenza nel mercato cine-se e Sorin con 40 anni di consolidata espe-rienza nello sviluppo e nella produzione di nuove tecnologie di alta qualità per il Crm. Le due società ritengono la joint venture in grado di cogliere rapidamen-te le opportunità del mercato cinese del Crm, caratterizzato da elevate prospettive

di crescita. Secondo alcune ricerche di set-tore, il mercato del Crm in Cina mostra ancora significativi spazi di sviluppo ed è stimato pari a circa 500 milioni di dollari, in crescita di circa il 10% all’anno per i prossimi cinque anni.

«Questo accordo - ha affermato Zhaohua Chang, presidente e ammini-stratore delegato di MicroPort Scienti-fic Corporation - rappresenta un passo importante nella strategia di MicroPort, permettendoci di entrare nel mercato del

Crm in Cina, in forte cre-scita, oltre che di espandere il nostro portafoglio pro-dotti di dispositivi di alta gamma. Consideriamo So-rin un operatore innovati-vo del settore Crm e siamo entusiasti di supportare, da subito, la commercializza-zione di dispositivi Sorin e

di perseguire il nostro obiettivo di avviare la produzione locale di dispositivi proget-tati specificamente per soddisfare i bisogni della domanda crescente in Cina».

«Si tratta di un ulteriore traguardo nella nostra strategia di sviluppo in Cina - ha detto André-Michel Ballester, ammini-stratore delegato di Sorin Group -, attra-verso la presenza diretta nel mercato: nel Paese si prevede che l’accesso alle terapie Crm si svilupperà rapidamente, con una crescita del mercato a doppia cifra nel prossimo futuro. L’ampliamento della no-stra presenza in Cina nel Crm è quindi funzionale alla nostra strategia di crescita a lungo termine. La solida reputazione, l’ampia rete di distribuzione commerciale e la competenza del management team, riconosciuta dai propri clienti, fanno di MicroPort il partner ideale per lo sviluppo del business Crm di Sorin in Cina».

Il perfezionamento dell’operazione è condizionato all’ottenimento delle auto-rizzazioni da parte delle autorità compe-tenti.

Monte dei Paschicede l’intera

partecipazioneMilano. (r.e.) In data

8 gennaio Banca Monte dei Paschi di Siena ha co-municato di aver concluso con successo la cessione dell’intera partecipazione del 5,7% detenuta in Sorin, attraverso una procedura rivolta esclusivamente ad investitori qualificati in Italia. La vendita è avvenuta a un prezzo complessivo di 56,3 milioni. ‘”Con l’occasione - si legge in una nota -, Banca Monte dei Paschi esprime massimo apprezzamento per il lavoro svolto dal ma-nagement di Sorin nel corso degli ultimi anni, prima com-pletando con successo il per-corso di turnaround iniziato nel 2008 e poi avviando un nuovo percorso di crescita che rappresenta un solido fondamento dello sviluppo futuro della società».

Il patto parasociale stipu-lato il 12 ottobre 2009 tra Mittel, Equinox Two, Hopa (ora fusa in Mittel), Banca Monte dei Paschi di Siena e Unipol in qualità di soci diretti e indiretti di Sorin, è giunto a scadenza nel no-vembre scorso e non è stato ulteriormente rinnovato. Il patto riguardava il 35,7% del capitale ordinario del-la società (171 milioni di azioni).

Internazionalizzazione del Piemonte:un incremento del 3% rispetto al 2012

Fferruccio Dardanello (Unioncamere)

Presentato il Rapporto di Unioncamere

Energia elettrica

Si collauda la nuova linea Trino-Lacchiarellatrino. (r.e.) Terna, società guidata

dall’amministratore delegato Flavio Cattaneo, inizia in questi giorni il collaudo della nuova linea elettrica Trino-Lacchiarella che collega il Piemonte e la Lombardia. Grazie

a quest’opera si potranno ottenere consistenti economie per il territo-rio, a fronte di un investimento di 300 milioni di euro. La nuova linea consentirà di eliminare i “colli di bottiglia” risolvendo la congestione

presente nella zona nord della rete. All’infrastruttura sono, inoltre, asso-ciati anche evidenti benefici ambien-tali: la linea permetterà di ridurre le emissioni di anidride carbonica per 150 mila tonnellate l’anno.

Page 22: la Gazzetta 15 gennaio 2014

La 37a edizione della "Fiera in Campo": l'Anga combatteper dar voce all'agricoltore e informare il consumatore

Dal 21 al 23 febbraio a Caresanablot, con 15 mila metri quadri di esposizione di attrezzature agricole

Una misura contenuta nel “milleproroghe” di fine anno. Il decreto attuativo dovrà esser pronto entro giugno

Prorogato al 1° gennaio 2015 il termine per la revisione delle macchine agricole

Progetto Ecorice: a Trinosi presentano i risultati

Investimento di un milione e mezzo di euro

Sempre molto forte la domanda di varietà da interno da parte dei compratori: il ritirato è or-mai ben oltre il 50% ed il venduto supera ormai il 60%. La carenza di varietà da interno ha influ-ito anche sul comparto dei Lunghi A e in partico-lare del Loto che è scambiato a 37 euro (sempre inclusa iva per quintale).

In coda tondi e indica che in questo momento sono offerti a prezzi inferiori a quanto rilevato dal listino, ma sembra che gli scambi siano mi-nimi.

Prezzi al quintale inclusa Iva: i tondi generici sono scambiati a 27 euro e il Selenio a 30 euro, Sirio, Gladio e similari a 26 euro, Dardo e simi-lari a 33-34 euro, Loto a non meno di 37 euro, Augusto a 40 euro, Baldo e Roma circa 55 euro, S.Andrea a non meno di 52 euro, Volano circa

60 euro e Carnaroli e similari a circa 65 euro, per le migliori partite di Carnaroli anche oltre i 65 euro.

Varietà da interno: quotazioni in aumentoil borsino del riso

a cura di Gian Luca [email protected]

Vercelli. (r.a.) Si terrà mercoledì 22 gennaio alle 9.30 a Trino, presso il Palazzo Paleologo, il convegno “Le risaie del Vercellese: i risultati del progetto Ecorice e le prospettive future”.

Sarà l'atto conclusivo di un progetto durato tre anni, sostenuto da un investimento di circa un milione e mezzo di euro, che si è posto più mete da realizza-re: la convivenza tra moderni sistemi di coltivazione e la biodiversità locale, la tutela delle specie protette, l'incremento delle aree ad alto valore naturalistico sul territorio vercellese.

Vercelli. (r.a.) è stata presentata nei giorni scorsi dall'Anga (Asso-ciazione nazionale giovani agricol-tori) di Vercelli l'edizione 2014 del-la Fiera in Campo, che si terrà da venerdì 21 a domenica 23 febbraio al Centro fiere di Caresanablot.

La Fiera in Campo è una mani-festazione che da sempre rappre-senta in modo emblematico la ca-pacità organizzativa di un gruppo di giovani agricoltori. Un evento di rilevanza internazionale che prevede 15 mila mq di esposizione di attrezzatura agricola, 40 etta-ri di prove in campo, un'area test drive, e che è diventato importante punto di confronto su importanti tematiche agricole e non solo co-niugando ricerca, innovazione, di-battiti e comunicazione, attirando più di ventimila visitatori.

La parola chiave della campa-gna di comunicazione di questa 37a edizione è "combattiamo":

"Combattiamo per dar voce all'a-gricoltore e informare il consuma-tore."

«Abbiamo deciso - spiega la pre-sidente Alice Cerutti - di puntare l’attenzione sulla situazione criti-ca del mercato del riso. A partire dalla crescita vertiginosa dai paesi meno avanzati come Cambogia e Myammar, che con le loro impor-tazioni a dazio zero e alla totale as-

senza di tracciabilità del prodotto penalizzano sia la nostra agricoltu-ra che, a causa dello sfruttamento del marchio Made in Italy, il con-sumatore».

Per questo durante la Fiera in Campo ci saranno anche eventi e workshops dedicati alle associazio-ni di consumatori dove si parlerà di etichettatura: «Perché il consu-matore deve essere tutelato in ogni

modo. Il marchio Made in Italy ora da solo non costituisce una tutela. è soltanto un simbolo ven-dibile ma non a garanzia della pro-venienza del prodotto, che invece può non essere italiano. Si tratta di un grave danno per gli agricoltori che assistono impotenti all’invasio-ne del mercato di dubbia qualità».

«Questi problemi - conclude la Cerutti - devono essere affrontati in attesa dell’appuntamento con Expo 2015. Il primo passo allora lo si farà affrontando questi pro-blemi proprio a Caresanablot du-rante la Fiera in Campo».

La tradizionale rassegna sarà un’occasione unica per gli ad-detti ai lavori ma non soltanto: «In quella occasione offriremo ai consumatori gli strumenti per im-parare a scegliere l’eccellenza eno-gastronomica italiana. A partire, naturalmente dal nostro tesoro più grande: il riso».

economia e lavoro22

14 gennaio 2014

(*) nominale

Balilla e similari 260 270 27 euroSelenio e similari 280 290 30 euroFlipper e similari 305 315 33-34 euroLoto e similari 330 355 33-37 euroAugusto 370 380 40 euroSant'Andrea 495 500 50-52 euroRoma 480 500 53-55 euroBaldo e similari 505 520 53-55 euroArborio e similari 560 580 58-60 euroCarnaroli e similari 580 600 62-65 euroThaibonnet e similari 259 269 26 euro

Varietà

ListinoBorsa Merci

Vercelliprezzi euro min e max / t

Pagamento 60 giorni

Andamentodella settimana

mercato e prezzi(euro per q.leinclusa iva)

min max

L’aumento del costo della carta ci costringe, da questo numero,a ritoccare il prezzo de la Gazzetta - che era fermo da anni,il più basso fra i giornali locali della zona - da 1 euro a 1,20.Per i lettori fedeli, quelli che ci leggono ogni settimana,abbiamo però pensato a una forma di abbonamentoche consenta di continuare a Pagare iL giornaLe1 euro.

come fare? è molto semplice. è sufficiente presentarsi, presso l’edicola dove si acquista abitualmente la Gazzetta, compilare una scheda fornita dall’edicolante, versare 50 euro e ritirare la ricevuta. sarete così abbonati in edicoLa. Per 50 settimane, ogni mercoledì potrete ritirare Presso queLL’edicoLa la vostra copia de la Gazzetta, senza alcuna altra spesa.in caso di chiusura dell’edicola (per ferie, ecc.), l’abbonamento proseguirà comunque fino al raggiungimento delle 50 copie.continuerete, insomma, a pagare la Gazzetta soltanto 1 euro, per tutto il 2014.

Il direttivo dell'Anga vercellese; a sinistra la presidente Alice Cerutti Una veduta di risaie vercellesi

roma. (r.a.) è stato proroga-to al 1° gennaio 2015 il termine per la revisione obbligatoria delle macchine agricole: con la modi-fica dell’articolo 111 del codice della strada, contenuta nel decre-to “milleproroghe”, viene infatti rinviata di 6 mesi l’adozione del decreto e di un anno l’inizio della revisione obbligatoria.

Voluta dall’intero comparto,

la legge 150 del 2013 pubblica-ta sulla Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre scorso e in vigore dal giorno successivo alla pubblica-zione, dà una boccata d’ossigeno lunga un anno che sposta al 1° gennaio 2015 l’entrata in vigore del procedimento di revisione per i mezzi agricoli.

Il Decreto sviluppo o legge 221 del 2012, modificando e integran-

do l’articolo 111 del codice stra-dale, ha reso obbligatoria anche per il nostro Paese la revisione delle macchine agricole soggette ad immatricolazione in base allo stato di vetustà, con precedenza per quelle immatricolate prima del 1° gennaio 2009.

La legge 150, oltre a postici-pare l’attuatività della revisione, sposta al 30 giugno 2014 la dead

line entro la quale il Ministero dei trasporti - di concerto con quello delle Politiche agricole -, dovrà definire il decreto attuativo con-tenente le procedure, i tempi e le modalità delle revisioni nonché i criteri per l’accertamento dei re-quisiti minimi di idoneità per le macchine agricole in circolazione.

La questione chiave rimane la definizione di incentivi utili a so-

stenere economicamente gli attori della filiera agricola e i contoter-zisti, ovvero i fondi del Piano di sviluppo rurale e i fondi Inail ma anche le agevolazioni fiscali. Ma anche l’età media del parco mac-chine nazionale molto elevata e la difficile contingenza economica in cui versa il nostro paese.

Questioni ancora aperte ri-mangono anche la definizione

chiara delle prescrizioni tecniche richieste alle macchine oggetto di revisione, quella dei requisiti necessari per i centri autorizzati al procedimento di revisione, ma anche la periodicità dello stesso.

Page 23: la Gazzetta 15 gennaio 2014

Al "Pairotto" il Giana Erminio mette in luce le difficoltà dei granataIl Santhià crolla contro la capolistaCALCIO - SERIE D Esordio dal 1' per il difensore del Burkina Faso Yobie Bassaoulè

A sinistra i difensori granata provano vanamente a imbrigliare Perna; a destra Rossini si prepara per incornare il pallone del 3-0 (foto Greco)

SPORTMercoledì 15 gennaio 2014 - Anno 9 numero 2 [email protected]

SANTHIA'

GIANA ERMINIO 0

3

ECCELLENZA - I rossoblu consolidano il quarto posto in classifica

L'Orizzonti United fa festa al 93' con Di Lernia

Reti: 8’ pt Sogno (A), 22’ pt Carini (O), 48’ st Di Lernia (O).Aygreville: Gini, Milani (1’ st L. Mar-chetto), Vitale, Challancin, Marchesa-no, Spinardi, Turato, Pramotton, Sogno, Caputo, Furfori. All. Benedetti. Orizzonti United: Ferrauto, Torta (30’ st Di Lernia), Carini, Maggio, Lombardo, Panepinto, Gianetto, Freda, Valenza (25’ st Bernardi), Scutti, Gnisci (7’ st D’Onofrio). All. Boschetto. Arbitro: Prior di Ivrea. Note: espulso Carini (O) al 35’ del primo tempo per doppia ammonizione, ammoniti Sogno, Turato (A), Carini, Panepinto (O).

Gran colpo dell’Orizzonti United che passa sul non facile campo dell’Aygreville grazie ad un guizzo targato Di Lernia in pieno recu-pero. I rossoblu sfruttano così appieno i pareggi delle prime tre della classe e consolidano il loro piazzamento in zona playoff. Una vittoria di carattere quella degli uomini di Riccardo Boschetto ot-tenuta in inferiorità numerica per un’ora di gara. I valligiani passano a condurre le danze dopo appena 8’ grazie ad una gran sventola

dell'argentino Sogno che non las-cia scampo a Ferrauto. L’Orizzonti United non demorde e al 22’ im-patta con Carini, uno degli ultimi arrivati in casa rossoblu, che in-corna in rete un preciso traversone del solito Scutti. Lo stesso centro-campista si fa cacciare al 35’ per somma di ammonizioni. In dieci contro undici gli ospiti tengono

botta contro gli ostici valdostani. La partita resta in equilibrio, le due squadre si danno battaglia soprattutto al centro del campo. Capitan Gianetto fa stringere i denti a tutti i suoi compagni che in difesa non concendono spazio agli avversari e continuano a giocare a viso aperto nonostante l'uomo in meno. Al 93’, quando tutto sembra

ECCELLENZA GIRONE A Risultati 19a giornata

ATLETICO TORINO JUNIOR BIELLESE 0-1AYGREVILLE ORIZZONTI UNITED 1-2CASELLE BAVENO 1-1CEVERSAMA S.BELLINZAGO 1-1GATTINARA CALCIO IVREA 0-0LASCARIS OMEGNA 3-1OSMON SUNO PRO & EUREKA 0-0SETTIMO BORGARO 0-3CHARVENSOD GASSINO SR 2-2

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsPRO & EUREKA 46 19 14 4 1 37 19S.BELLINZAGO 41 19 12 5 2 48 16BAVENO 41 19 12 5 2 43 19ORIZZONTI UNITED 38 19 12 2 5 30 18OSMON SUNO 33 19 9 6 4 34 21AYGREVILLE 28 19 7 7 5 32 19JUNIOR BIELLESE 28 19 8 4 7 30 25CALCIO IVREA 26 19 7 5 7 33 35OMEGNA 26 19 8 2 9 25 36BORGARO 23 19 7 2 10 26 25LASCARIS 23 19 5 8 6 21 30GASSINO SR 22 19 6 4 9 26 30CEVERSAMA 21 19 4 9 6 23 27CHARVENSOD 18 19 4 7 8 24 40SETTIMO 16 19 4 4 11 21 42CASELLE 15 19 3 6 10 20 41ATLETICO TORINO 14 19 4 2 12 16 30GATTINARA 10 19 1 7 11 23 39

Prossimo turnoBORGARO ATLETICO TORINOAYGREVILLE CASELLEBAVENO CEVERSAMAPRO & EUREKA GATTINARACALCIO IVREA LASCARISGASSINO SR ORIZZONTI UNITEDS.BELLINZAGO OSMON SUNOOMEGNA SETTIMOJUNIOR BIELLESE CHARVENSOD

La sostanza e la qualità di Panepinto in mezzo al campo non sono mancate

GIOVANILI - Tutto Tornei

Volano i 2001 del Santhià

Juniores Naz.

far presagire al pareggio, ecco la zampata vincente con Di Lernia, entrato alla mezzora della ripresa in sostituzione di Torta. Domenica prossima l’Orizzonti United sarà impegnato sul campo del GassinoSanRaffaele, com-pagine che naviga nelle zone me-dio basse della classifica e certa-mente venderà cara la pelle.

Reti: 5' st Nicoli (C), 25' st Dell'Olmo (S), 30' st Richetti (C).Chiavari: De Michiel, Astolfi (22' st Esposito), Perucchio, Daid-one, Serventi, Canu (1' st Guaz-zoni), Imporzani (32' st Benati), D'Alpaos, Nicoli, Kambo, Richetti. A disp. Perrone, Morana, Monaci, Rossi, Provenzano. All. Barbieri.Santhià: Di Paolo, Siragusa, Ta-rella, Carazza, Gallo Marchiando, Bullano, Brugnera (6' st Borasio), Augimeri (32' st Iannacci), La Cava (14' st El Azhari), Dell'Olmo, Sigismondi. A disp. Di Salvo, Pella, Borzoni, Dashi. All. Marciano.Arbitro: Bertini di Lucca.

Momento non particolar-mente brillante per la Jun-iores Nazionale del Santhià. I granata cadono 2-1 sul campo del Chiavari pagando ancora una volta i troppi er-rori sotto porta, soprattutto nella prima frazione di gioco. In avvio di ripresa passano in vantaggio i liguri con Nicoli che sfrutta una corta respinta della difesa e batte Di Paolo. Al 70' Dell'Olmo impatta scaraventando alle spalle del portiere una gran sassata dal limite dell'area. Il Santhià spreca ancora e il Chiavari lo punisce con un colpo di tacco di Richetti.

Momento noper i granata CHIAVARI

SANTHIA' 2

1

SERIE D GIRONE A Risultati 19a giornata

ALBESE VADO 3-3CHIERI BORGOSESIA 1-2CARONNESE CHIAVARI 1-2CARATESE PRO DRONERO 2-3LAVAGNESE VALLEE D'AOSTA 1-0NOVESE DERTHONA 1-1R. BOGLIASCO ASTI 2-0SANTHIA' GIANA ERMINIO 0-3SESTRI LEVANTE VERBANIA 1-2

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsGIANA ERMINIO 43 19 12 7 0 38 15R. BOGLIASCO 38 18 11 5 2 35 16VADO 37 19 10 7 2 34 21CARONNESE 36 18 10 6 2 33 14CHIERI 35 19 11 2 6 31 21BORGOSESIA 35 19 10 5 4 43 18CHIAVARI 31 19 8 7 4 23 16NOVESE 27 19 7 6 6 25 29LAVAGNESE 27 19 7 6 6 23 18ASTI 24 19 6 6 7 25 20VALLEE D'AOSTA 21 18 5 6 7 21 23ALBESE 18 19 4 6 9 18 34DERTHONA 18 19 4 6 9 22 28SANTHIA' 15 19 2 9 8 13 32SESTRI LEVANTE 15 19 4 3 12 21 35CARATESE 13 19 2 7 10 13 31VERBANIA 12 19 2 6 11 14 35PRO DRONERO 10 18 2 4 12 26 52

Prossimo turnoASTI ALBESEBORGOSESIA VALLEE D'AOSTACARONNESE SANTHIA'CHIAVARI CARATESEDERTHONA SESTRI LEVANTEGIANA ERMINIO R. BOGLIASCOPRO DRONERO NOVESEVADO CHIERIVERBANIA LAVAGNESE

Allievi 1998 - Trofeo Carnevalone 2014Gli Allievi del Santhià sono impegnati nell'edizione 2014 del "Trofeo Carnevalone", storica manifestazione organizzata dall'Urs La Chivasso. Il torneo ha preso il via domenica 12 gennaio. I granata sono stati inseriti nel girone A assieme ai padroni di casa del Chivasso, all'Alpignano e alla Rivarolese. Non è iniziata bene l'avventura per il Santhià, che è stata battuta nella gara d'esordio dalla Rivarolese per 3-1. Nell'altra partita l'Alpignano ha superato il Chivasso per 2-1. Domenica 19 si disputerà la seconda giornata: Alpignano-Rivarolese e La Chivasso-Santhià.

Esordienti - Calcio & CoriandoliA Venaria si sta disputando l'ottava edizione del "Calcio & Coriandoli" riservata agli Esordienti. I 2001 del Santhià (in foto) hanno superato brillantemente la prima fase: i granata hanno chiuso il proprio triangolare al secondo posto, frutto di una vittoria (4-1 all'Atletico Torino) e una sconfitta (1-7 dal Lucento). Anche la seconda fase del torneo è iniziata bene grazie al successo sul Venaria per 3-2.

Pulcini - Torneo La VolpeI Pulcini dell'Orizzonti United stanno invece dando battaglia a Volpiano nel "Torneo La Volpe". I 2004 del sodalizio rossoblu è stato inserito nel girone B e nella prima giornata hanno subito fatto la voce grossa superando con un perentorio 4-0 il Vanchiglia. Meno felice invece l'avventura dei 2006 che perdendo sia con i padroni di casa del Volpiano Azzurro (2-0) che con il Real Leinì (4-0) devono salutare la manifestazione.

Reti: 20' pt Recino, 18' st e 33' st Rossini.Santhià: Cerruti, Costanzo, Maffei, Bassaoulé, Mancuso, Comotto, Parrella, Eron (1' st Romani), Bellinghieri (28' st Gallo), Barcelos (30' st Re-nan), Atomei. A disp. Di Paolo, Bullano, Moscatelli, Bertagna, Bosco, Sigismondi. All. Villa.Giana Erminio: Sanchez, Sosio, Bonalumi, Chi-appella, Solerio, Biraghi, Marotta, Rossini, Spiranel-li (28' st Forbiti), Perna (25' st Ferrè), Recino (26' st Cavalleri). A disp. Giuliani, Crociati, Fasoli, Cascino, Bergamini, Levati. All. AlbèArbitro: Vingo di Pisa.Note: ammoniti Maffei, Parrella (S), Marotta, Re-cino (G).

Niente da fare. Troppo forte il Giana Erminio. O forse è troppo poco questo Santhià per poter contrastare lo strapotere della prima della classe. I granata non riescono ad oppore la minima resistenza al cospetto dei lombar-di che, senza schiacciare esageratamente il piede sull'acceleratore, portano agevolmente a casa i tre punti. E' un Santhià che di setti-mana in settimana aggiunge qualche pezzo ad una rosa che deve ancora trovare la giusta amalgama. Contro il Giana Erminio mister Pietro Villa getta nella mischia l'ultimo ar-rivato, Yobie Bassaoulè, difensore centrale classe 1988 con un passato nel settore gio-vanile della Juventus. Già dal fischio d'inizio i biancoazzurri iniziano a manovrare senza trovare la minima resistenza. Il Giana fa gira-re il pallone e il Santhià gira a vuoto come una trattola per il campo. All'8' è tempo di primi brividi per Cerruti: Maffei respinge corto che più corto non si può un pallone proveniente dalla destra e Perna dal limite spara a rete trovando il numero uno di casa pronto alla risposta. Al 20' gli ospiti vanno a bersaglio: Solerio sulla sinistra fa il bello e il cattivo tem-po e va al traversone per il taglio di Recino che sfruttando la dormita della difesa di casa infila in rete di testa alle spalle di Cerruti. La partita finisce praticamente qui perché il San-

thià di forza per reagire non ne ha; Barcelos non riesce mai a saltare il proprio avversario diretto e Atomei è l'unica maglia granata nel-la metà campo dei lombardi. Disperatamente solo per poter concretizzare quei palloni (si contano sulle dita di una mano) che spiovono dalle sue parti. Soltanto Parrella ha la grinta e la voglia di non mollare nulla per tutti i 90', ma la sua buona volontà si infrange sul muro lombardo e sull'apatia dei suoi compagni di squadra. Poco prima della mezzora il Giana sfiora il raddoppio con Perna, il migliore in campo, che si avventa su un traversone dalla destra di Sosio e in spaccata manca la porta per questione di centimetri. Nel finale di tempo Perna e Spinarelli, dopo aver tagliato la difesa granata come il coltello con il burro, non sono efficiaci al momento di andare alla conclusione e all'intervallo si va con il mini-mo scarto nel punteggio. Il secondo tempo è una semplice esercitazi-one per la truppa di mister Albè che domina in largo e in lungo. Recino si permette il lusso di sciupare una ghiotta palla-gol al 12' cal-ciando alto da posizione vantaggiosa. Poi al 18' il Giana decide di mettere al sicuro il risul-

tato con la gentile collaborazione della difesa locale che perde sciaguratamente palla in ri-partenza, consentendo a Rossini di allungarsi sulla destra e infilare Cerruti con un preciso diagonale rasoterra. Il Santhià è sempre più sperduto in mezzo al campo, senza idee ed en-ergie, non riesce a contrastare la superiorità tecnica degli avversari. Spinarelli si mangia il 3-0 da pochi passi, ma non sbaglia Rossini al 34' che su azione d'angolo ha tutto il tempo di osservare la traiettoria del pallone e in com-pleta solitudine trovare il tempo giusto per girare a rete di testa insaccando con la com-plicità di un Cerruti poco reattivo. Negli ultimi minuti al Giana Erminio non resta che far gi-rare il pallone senza infiere su un avversario che forse non è nemmeno sceso in campo.Per la seconda giornata del girone di ritorno il Santhià sarà impegnato sul campo della Ca-ronnese, un'altra squadra lombarda che nav-iga nelle zone nobili della classifica. Appare un'altra impresa proibitiva e il rischio di al-lontanarsi sempre più dall'obiettivo salvezza diretta si fa via vai più concreto. Sarà una sec-onda parte di stagione tutta in salita.

ROBERTO VANNICOLA

AYGREVILLE

ORIZZONTI UNITED 1

2

Page 24: la Gazzetta 15 gennaio 2014

SPORTMercoledì 15 gennaio 2014 - Anno 9 numero 224

In Coppa Italia Cucè regala la qualificazione al 91'LG Trino vola in semifinaleCALCIO - PROMOZIONE Grande impresa dei biancoazzurri

La gioia dei giocatori trinesi per la grande impresa di aver centrato le semifinali

VENARIA

LG TRINO 2

3

PROMOZIONE - Ennesima sconfitta

Reti: 7' pt A. Careggio (C), 14' pt Diop (C), 37' pt Raso (L), 22' st Camerino (L), 23' st Bochicchio (L).Crescentinese: Piccolo, Marocco, Biscaro, Di Napoli, Pellicano, Anto-nucci, Rotolo, Vianello, A. Careggio (30' st Spinello), Rognetta, Diop. A disp. Giocoli, P. Ortalda, Birolo, L. Ortalda, S. Hoxha, G. Careggio. All. Berardi.Leinì: S. Rosso (20' pt Vettore), Beltempo, Brusa (25' st Bazzoni), Camosso, Camerino, Cristiano, Terrano (26' pt Cazzola), Matrella, Aniello, Raso, Bochicchio. A disp. Licata, Stigliano, Petrone, Sinico. All. Petrone.Arbitro: Graceni di Nichelino.Note: espulso Vianello (C) al 29' st.

L'ultimissima speranza per la Crescentinese di poter rien-trare in corsa per la salvezza si è spenta domenica 12 gennaio. Nel recupero con il Leinì i granata vanno in-contro all'ennesima sconfitta stagionale e restano così a 9 punti dalla zona playout. Troppi da recuperare per una squadra che in sedici gior-

Crescentinese a picco

PROMOZIONE/1a CATEGORIA - Decide una sassata di Angelo Gagnone dal limite dell'area

Un tonico Bianzè batte di misura in amichevole l'Alicese

Reti: 29' pt Spinoso (V), 40' pt Panipucci (L), 41' pt Cervino (V), 41' st Marangoni (L), 46' st Cucè (L).LG Trino: Bagnis, Cafasso, Ba-locco, Marin (1' st Pozzati), Cara-chino, Bigatti, Bernabino (1' st Marangoni), Lopes, Panipucci, Vetri, Cucè. A disp. Bonifacio, Colangelo, Barbi, Napolitano, Tor-nari. All. Petrucci.Venaria: Piarulli, Finco, Rotolo, Marmo, Amorese, Spinoso (17' st Moretto), Cervino (36' st Scano), Pavan, Gullo (33' pt Cataldo), Ser-ta, Rubeo. A disp. D'Orazio, Napo-li, Mazza, Viglione. All. Berta.Arbitro: Savasta di Bra.

La grande impresa è arrivata. L'LG Trino agguanta un posto nelle semifinali di Coppa Ita-lia. I biancoazzurri battono il Venaria in pieno recupero e soffiano al Volpiano, la grande favorita della vigilia, la qualificazione alla final four. E ironia del destino, proprio a Volpiano si è dispu-tata la gara contro il Venaria. Un match tiratissimo tra due squadre che si giocavano una fetta importante di stagione. A 5' dalla fine i torinesi erano in vantaggio 2-1, ma con un finale tutto grinta e volontà la squadra allenata da Nicola Petrucci ha ribaltato la situ-azione festeggiando così al triplice fischio finale. La prima parte di gara viaggia sul filo dell'equilibrio. Al 29' sono gli arancioverdi a pas-

sare in vantaggio: punizione dal limite di Spinoso che ag-gira la barriera e sorprende Bagnis sul suo palo. L'LG Trino reagisce prontamente. Piarulli devia in angolo una bella girata acrobatica di Vetri, ma non può nulla al 40' al termine di una splen-dida azione corale: apertura di Vetri in verticale per lo scatto di Bernabino, pronto lancio per Cafasso sulla sin-istra che dalla linea di fondo centra un pallone per la rapi-cità di Panipucci che sotto misura non sbaglia infilando l'1-1. Passa però solo 1' e il Venaria torna in vantaggio con Cervino che approfitta di una colossale dormita tra Carachino e Bigatti e batte

nate ne ha conquistati appena 6. Quella contro i torinesi è stata l'ennesima giornata da dimenticare. E dire che dopo 14' la squadra allenata da Da-vide Berardi si era ritrovata a condurre 2-0. Poi il buio e l'incredibile rimonta dei lein-icesi. Al 7' Rognetta spara a rete, Rosso respinge corto e Andrea Careggio sotto misura non sbaglia il tap-in per l'1-0. Al 14' arriva il raddoppio: è ancora Rognetta a imbastire l'azione e a centrare per Diop abile a destreggiarsi bene e a infilare il portiere. La Crescen-tinese appare in palla e deter-minata e alla mezzora sfiora la terza rete con una gran sventola di Diop che si stampa all'incrocio dei pali. Prima dell'intervallo il solito Raso approfitta di uno svarione di Di Napoli e infila Piccolo per il gol dell'1-2. Nella ripresa i granata si afflosciano e in ap-pena 1' (tra il 22' e il 23') si fanno ipnotizzare dal Leinì che prima pareggia su azione d'angolo con Camerino e poi sorpassa con Bochicchio che sfrutta l'ennesima disattenzi-one difensiva.

Il granata Paolo Pellicano in azione

Manca una settimana al ritorno ufficiale in campo e in questi giorni fioccano le amichevoli di preparazione in vista dello sprint finale della stagione. Domenica 12 gennaio si è giocata la sfida tra Bianzè e Alicese. Partita viva e vibrante e alla fine sorridono gli azzurri di Alberto Costanzo che si impongono per 1-0 grazie ad una rete messa a segno da Angelo Gagnone con una potente e precisa conclusione da fuori area. I bianzinesi (privi dell'infortunato Stefano Anania) sono apparsi un po' più vispi e grintosi a scapito dei castellani che hanno risentito dei carichi di lavoro effettuati nei primissimi giorni del nuovo anno. L'undici di Ugo Yon ha sfiorato il pareggio con una conclusione di Germano che si è stampata contro la traversa. Nella ripresa hanno trovato spazio nel Bianzè anche due giovani colored: Mamadou Niang, proveniente dalla Pro Settimo & Eureka, e Giorgio Adeyan, ex della Crescentinese.

CALCIO CSI - Naviga a metà classifica

Una Santhiatese zoppicante2a/3a CATEGORIA - Esordio in casa bianconera del portiere Eusebio Fulchiero

Doppio impegno per la Virtus Saluggese contro Pro Palazzolo e Busignetto

Da sinistra la Virtus Saluggese e la Pro Palazzolo; in basso un'uscita alta del neo portiere bianconero Eusebio Fulchiero (foto Greco)

indisturbato Bagnis. Al rientro dall'intervallo Petrucci getta nella mischia Marangoni al posto di Bern-abino giocandosi il tutto per tutto. I trinesi spingono con determinazione comprimen-do il Venaria nella sua metà campo. Nonostante la cos-tante pressione esercitata, la porta difesa da Piarulli sem-bra chiusa ermeticamente. Gli attacchi biancoazzurri vanno a infrangersi contro il muro eretto dagli aran-cioverdi che non concedono spazio. Via etere arriva la notizia che il Volpiano sta vincendo sul campo del Pont Donnaz Hone Arnad e il Tri-no si vede costretto non solo a dover pareggiare, ma anche

a vincere. Dopo tanto penare al 41' arriva il 2-2: Cucè cen-tra un pallone dalla destra per Marangoni che prima svirgola, poi sfrutta un rim-pallo fortunato e non fallisce la seconda occasione che gli capita tra i piedi e trova la conclusione che inchioda Pi-arulli. Gli ultimi minuti sono assolutamente di fuoco. Il Venaria, che con il contem-poraneo successo del Volpi-ano non ha più speranze di passare il turno, si arrocca in difesa al cospetto di un avversario che sembra mor-sicato da una tarantola. L'LG Trino spinge con la forza della disperazione. Pozzati e Panipucci si mangiano il 3-2 da posizione vantaggiosa.

Poi quando tutto sembra or-masi perdunto al 1' di recu-pero arriva la rete che vale successo e qualificazione. Vetri sulla destra ha il guizzo giusto per saltare il proprio avversario diretto prima di centrare un pallone che Cucè deve solo spingere in fondo al sacco da pochi passi. L'LG Trino può così festeggiare uno storico traguardo. Dopo aver eliminato San Carlo, Al-icese e Crescentinese nel pri-mo turno e Volpiano, Venaria e Pont Donnaz Hone Arnad nel secondo, i biancoazzurri si preparano alle semifinali dove sono approdate anche Virtus Mondovì, Varallo e Pombia e Piscineseriva.

ROBERTO VANNICOLA

È stato un girone d’andata nella serie A di Csi in chiaro-scuro per la Santhiatese. Dopo aver sfiorato la finale scudetto nella passata stagione, elimi-nata dai futuri campioni del Borgo d’Ale, la formazione di mister Gaboardi, che ha rile-vato a fine novembre Imperi-ale, naviga a metà classifica, settima con 16 punti, frutto di 5 successi, un pareggio e 5 ko. Bisogna scalare almeno due posizioni per entrare nella seconda fase. "Abbiamo inizia-to maluccio – evidenzia il pres-idente Luciano Gigante – Otto giocatori sono andati via, allet-tati dalle offerte economiche di altri club, e stiamo ricostruen-do la squadra. Abbiamo preso in cambio dei validi atleti e il clima è sereno". Con otto com-

pagini racchiuse in un fazzo-letto di 7 punti le strade per lo scudetto sono ancora aperte. "La classifica mi sembra molto corta – prosegue Gigante - ce la possiamo giocare per i play-off. Basterebbe fare bene subito con il Borgo d’Ale alla prima di ritorno e con il Crova alla terza, ma non saranno partite facili".Nella prima amichevole di gennaio, giocata sabato con gli Erranti 1987 di B, suc-cesso con un tennistico 6-1. Sabato arriveranno al “Bedon” di Santhià per un al-tro test gli Juniores regionali dell’Orizzonti United; sabato 25 sfida a Viverone con i pa-droni di casa e il 1° febbraio nuovamente in casa con il Vale Livorno di B.

STEFANO TUBIA

Sabato 11 gennaio gennaio la Virtus Saluggese e la Pro Palazzolo hanno disputato un'amichevole per scaldare i motori in vista del ritorno all'atività ufficiale che per i bianconeri di Maurizio Crovella è in programma domenica 2 febbraio, mentre per i palazzolesi è anticipato di una settimana. Il match si è concluso 3-1 in favore della Virtus che ha trovato la via della rete grazie ad una doppietta di Luca Russo e ad un guizzo di Luca Bernini. Per i palazzolesi rete della bandiera timbrata da Innocente su calcio di rigore. La compagine saluggese è stata poi protagonista domenica 12 di un'altra amichevole. I bianconeri

PROMOZIONE GIRONE B Recuperi

CRESCENTINESE SAN CARLO 1-2CASALE REAL CANAVESE 4-1CRESCENTINESE LEINI' 2-3

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsVOLPIANO 43 16 14 2 0 37 12CASALE 39 16 12 3 1 36 12PONT D. HONE A. 28 16 9 1 6 22 17QUINCITAVA 28 16 8 4 4 28 17ALICESE 26 16 8 2 6 24 21LG TRINO 24 16 6 6 5 26 21S. NOLESE 23 16 7 2 7 21 19LEINI' 22 16 6 4 6 17 25MATHI LANZESE 20 16 6 2 8 18 22RIVAROLESE 19 16 5 4 7 22 28BOLLENGO A.M. 18 16 5 3 8 27 35VENARIA 18 16 5 3 8 18 25SAN CARLO 16 16 4 4 7 20 26BRANDIZZO 16 16 3 7 6 14 16REAL CANAVESE 15 16 3 7 6 15 25PAVAROLO 15 16 3 6 7 14 22CRESCENTINESE 6 16 1 3 12 20 34

Prossimo turnoALICESE LEINI'MATHI LANZESE BOLLENGO A.M.QUINCITAVA PAVAROLOREAL CANAVESE LG TRINORIVAROLESE PONT D. HONE A.S. NOLESE CRESCENTINESEVENARIA BRANDIZZOVOLPIANO SAN CARLORIPOSA CASALE

CRESCENTINESE

LEINI' 2

3

Il Bianzè(a sinistra)e l'Alicese(a destra);in bassoun'azionee i due coloredbianzinesi(foto Greco)

3a CATEGORIA

Masssimo Fardin non è più l'allenatore del Tronzano. Il suo posto è stato preso da Mauro Merlo, reduce dall'esperienza con il Crova in Csi, compagine con la quale ha vinto la finale provinciale del campionato battendo in finale gli Amici Bianzinesi, una Coppa e una Supercoppa. Proprio contro il Crova il prossimo fine settimana la squadra tronzanina disputerà un'amichevole per tastare la condizione atletica di questi primi allenamenti del 2014.

A Tronzanosi cambia

hanno fatto visita al Busignetto, squadra che milita in Seconda Categoria, avversaria di Pro Palazzolo e Livorno Ferraris. La vittoria è andata alla compagine verolenghese che si è imposta per 3-2 al termine di una partita vivace. I due gol della

Virtus Saluggese portano la firma di Esposto che ha mostrato di essere in forma. In casa bianconera ha esordito il portiere Eusebio Fulchiero, prelevato nel mercato dicembrino dagli Amici Bianzinesi. Mister Crovella può ritenersi soddisfatto.

Page 25: la Gazzetta 15 gennaio 2014

SPORT Mercoledì 15 gennaio 2013 - Anno 9 numero 2 25

Sconfitta casalinga per il Gs Saluggia. I piccoli allenati da Laura Pasteris, al-termine di una partita estremamente combattuta, i saluggesi devono cedere al cospetto del Pfv Vercelli Blu che si impone 13-11.

In campo sono scesi Francesco Actis Oreglia, Camilla Barbero, Gabriele Del-lamula, Carolina Momo, Matteo Panar-ace, Alessandro Scalvenzo, Arianna Valentino, Andrea Zannella e Mattia Saviano.

MINIBASKET - Gs Saluggia battuto in casa

TUTTO VOLLEY - Seconda sconfitta stagionale per il Volley Crescentino di Prima Divisione

L'Under 17 del Santhià è vicina alla qualificazione alla fase Top regionale

BASKET - Promozione - Contro il Novi 1980 il grande protagonista è Vigliaturo

Quasi sicura la qualificazione alla fase Top regionale per l’Under 17 maschile del San-thià. Sabato i giovani guidati da Stefania D’Angelo hanno espug-nato Occimiano in quattro set consolidando la 3ª posizione del girone C con 16 punti, alle spalle di Red Volley Vercelli (23) e Pizzeria La Dolce Vita Acqui (20). La sfida casalinga di domenica prossima alle 11 con il Biella Volley, 5° a quota 9, sarà decisiva: in caso di vitto-ria svaniranno anche gli ultimi rischi di ritrovarsi impantanati nella fase Low, dato che i lanieri giocheranno ancora tre partite e i santhiatesi solo due nella prima fase. Per l’Under 14 in-vece niente da fare anche con

La Pallacanestro Trino torna in vetta alla classifica

Luca Signorelli, 19 punti per lui

BASKET - 1a Divisione - Prima sconfitta per l'Ecs Crescentino

Solo un punto con il BollateSanthià va ko VOLLEY SERIE B2 Non brilla

l’Occhieppese, 5ª a 15, a cui do-menica si è arresa 0-3. Restano quindi 0 i punti dopo 11 gior-nate nella poule A. Domenica alle 16 trasferta con il Caluso,

6° a 13. In campo femminile, la Prima Divisione vercellese è ripresa con una sconfitta, la seconda stagionale, per il Crescen-

Parziali: 14-16/ 34-35/ 53-47.Pallacanestro Trino: Vigliaturo 28, Basile, Marzolla, Mascarino 6, Reiser 4, Isacco 10, Caccianotti 9, Pergola 8, Boido 1, Bellan, Pes-carolo, Bottaro. All. Tricerri.

È tornata in testa al girone B di Promoz-ione la Pallacanestro Trino. Domenica sera i ragazzi di Francesco Tricerri han-no fornito una prestazione superba con

Le ragazze di coach Bono escono dal campo a testa alta Cigliano, salvezza lontanaVOLLEY SERIE D Il San Paolo Ottica Padovan è corsaro

Avvio faticoso di 2014 in B2 maschile per la Stamperia Alicese, che domenica ha ceduto 2-3 al Bol-late tra le mura di casa. I ragazzi di Gianluca Manavella hanno pagato una partenza a ri-lento, commettendo troppi errori, che ha consegnato i primi due par-ziali allo Spaggiari, a 15 e a 20. In svantaggio 11-15 nel terzo, final-mente i santhiatesi hanno rialzato la testa e cominciato a macinare gioco. Riuscivano a impattare sul 20-20 e a riaprire la sfida ai van-taggi, vinti 28-26. Il trend positivo proseguiva nella quarta frazione: allungo sul 17-15 conducendo poi fino al 25-19 finale. Peccato per non aver completato l’opera nel tie-break decisivo, aperto sul 4-1 ma perso 12-15. "Un punto fon-damentale per il nostro obiettivo

- afferma il tecnico - visto come si sono messe le cose in campo sono contento del risultato, ma non sod-disfatto del gioco espresso". La classifica a ogni modo è ancora benevola (sesto posto a quota 19) e sabato alle 21 derby a Candelo con il Biella Volley, penultimo a 8, per la dodicesima di andata. L'occasione per incrementare il bottino in classifica appare propi-zia, ma bisogna comunque entrare in campo determinati fin dalle prime battute per non incorrere in brutte sorprese.

Due momenti della sfida tra TD Grissini Cigliano e San Paolo Ottica Padovan Torino (foto Greco)

Si fa largo qualche spiraglio di sole tra le nuvole per il Giocavolley in D femminile. La salvezza si allon-tana sempre più (adesso il decimo posto dista ben 12 lunghezze), ma sabato al palasport di via Mon-crivello si è vista una T.D. Grissini che, pur perdendo 1-3 e restando in coda al girone C con 1 punto, ha tenuto testa a lungo a un avversa-rio ostico come il San Paolo. "La nota positiva è che siamo in undici per la prima volta nella stagione – premette il tecnico Marco Bono – Purtroppo alcune di loro sono ri-entrate da poco e abbiamo faticato in ricezione contro una squadra che sa servire molto bene. Fare risulta-to sarebbe stato utile per l’umore delle ragazze, ma ci manca ancora la benzina per reggere un’intera partita".Partenza sprint sul 4-0 con tre ace

consecutivi di Candini, ma le to-rinesi rispondono subito sul 6-6. D’Angelo carica le biancoazzurre con i suoi attacchi, ma alla metà del primo set le ciglianesi com-mettono alcuni errori che lanciano l’Ottica Padovan sul 10-16. Non-ostante un sussulto finale tutti al riposo sul 21-25. Ben altra musica nel secondo parziale: le locali ag-grediscono il San Paolo in battuta

e in attacco, tentano la fuga una prima volta sul 12-8 e poi se ne vanno sul 22-12 con un break di 7-0 ispirato da D’Angelo dai nove metri. Successo a 19 con una fast di Andorno Okafor. A lungo incerto il terzo set. Quan-do il direttore di gara estrae il cartellino rosso per il vice-coach torinese, reo di aver contestato vivacemente il secondo arbitro

A sinistra l'Under 16 del Centro Estetico La Rosa Cigliano, a destra l'Under 14 targata Pepa Tetti e Legnami Cigliano

tino, che martedì 7 gennaio ha ceduto 3-1 all’Azeta Disinfes-tazioni S2M, 5ª a 19. Restando a quota 21 vede allontanarsi la capolista Infa Sprintvirtus a 27

e avvicinarsi a 20 il Borgo Ver-celli Buzzi Trino, che venerdì ha regolato 0-3 il Dorca Volley, 6° a 15. Per l’11ª giornata entrambi i team locali giocheranno in casa

SANTHIA'

SPAGGIARI 2

3

Parziali: 15-25/ 20-25/ 28-26/ 25-19/ 12-15.Stamperia Alicese Santhià: Farina 2, Signorelli 19, Salussolia 9, Zinetti 8, L. Manavella 10, Rigamonti 8; Pa-gliasso (L), Riviera 3, Rizzotti, Gullino. N.e. Vincenzi, Boschetti (L2). All. G. Manavella.

CIGLIANO

SAN PAOLO TORINO 1

3

Parziali: 21-25/ 25-19/ 17-25/ 17-25.TD Grissini Cigliano: Mosconi 3, Sa-lono 9, Andorno Okafor 8, Bellotto 5, D’Angelo 14, Candini 11; Ariagno (L), Gasic 2; Ardissino. N.e. Sonetto, Vit-tone. All. Bono.

TRIVERO

ECS CRESCENTINO 67

66

Parziali: 23-15/ 37-33/ 49-49.Ecs Crescentino: Buda, Emanuel 2, La Pera 9, G. Monaco, S. Monaco, Mazzetto 12, Nicli 9, Amerio 13, Passarello 15, Varvaro, Speranza 6. All. Rivella.

Si è interrotta dopo otto partite la striscia vincente della Ecs in Prima Divisione. Alla 9ª giornata ci ha pensato il Trivero a infliggere di misura (67-66) il primo dis-piacere stagionale ai ragazzi di Giancarlo Rivella. Il Trivero che aveva solo 4 punti alla viglia del match di venerdì, mentre i crescentinesi sono ancora in testa da soli a 16."Questa è la dimostrazione che nel nostro

campionato non esistono squadre mat-erasso – spiega il tecnico – Ogni partita va affrontata con il massimo della concen-trazione in ogni quarto".I biellesi hanno giocato un match al di so-pra delle attese, ma gli ospiti hanno con-cesso troppo in difesa nel primo quarto, chiuso a -8. Serrate le maglie sono rien-trati gradualmente, tanto da chiudere in parità il terzo parziale e portarsi a +5 nel quarto, ma i minuti finali sono stati an-cora segnati da concessioni di troppo in difesa e dal conseguente controsorpasso del Trivero.Per la decima giornata si ritorna in cam-po stasera al palasport di via Peruzia: alle 20,30 palla a due per l’incontro con il Vercelli Basket, un derby certamente as-sai sentito dalle tifoserie.

BASKET VARIO - Doppietta per l'Under 19 Elite di Trino

alzandosi dalla panchina, sembra che le ciglianesi, avanti 17-16, possano avere ragione di un av-versario in preda al nervosismo, invece si bloccano e subiscono 9 punti di fila. Nel quarto si stac-cano sul 9-15 senza più rientrare, con finale nuovamente a 17. Do-menica trasferta ad Acqui Terme con il Valnegri, ottavo a 16.

STEFANO TUBIA

venerdì alle 21, il Crescentino con il Dorca e il Borgo Vercelli Buzzi con il Gaglianico, 4° a 19. In Under 16 turno negativo il 10° sia per il Centro Estetico La

Rosa Cigliano, ko 1-3 domenica con la vicecapolista Jodi Vol-ley Biella (22 punti) e fermo in 4ª piazza a 15, sia per il Buzzi, sconfitto anch’esso in quattro set dall’S2M, 6° e 8, e fanalino di coda a 0. Mentre le trinesi riposeranno, domenica il Gioca-volley cercherà il riscatto sul terreno dell’S2M. In Under 14 procede a vele spiegate la Pepa Tetti e Legnami Cigliano: l’1-3 inflitto domenica al Gaglianico, 5° a 11, le consente di tallon-are, a 21, la capolista Generali Biella Est Teamvolley, leader a 24. Proprio con le laniere an-drà in scena sabato alle 20 al palasport “Cavalier Gerardi” il big-match, che all’andata finì 3-1 per le avversarie.

PALLACANESTRO TRINO

NOVI 1980 72

60

Splendido inizio di 2014 per il Trino di Under 19 Elite. I giova-ni di Francesco Tricerri hanno infilato due nette vittorie per la 3ª e la 4ª di ritorno del gi-rone Rosso: mercoledì 8 hanno avuto ragione 85-66 dell’Arona

BASKET FEMMINILE - Adbt Livorno Ferraris

Parte bene il 2014 per l'Adbt Livorno in versione fem-minile. Più di 20 tesserate si sono riunite al Palapossis per una giornata "piena" di basket. Naturalmente, la prospettiva di affrontare giocatrici senior ha motivato il gruppo Under 13 che si è ritrovato al completo.

il Novi 1980 e si sono imposti 72-60, ag-ganciando proprio i novesi a 16 punti e anche il Tortona, che lunedì ha ceduto 63-69 a sorpresa all’Unisport.Nei primi due quarti ha regnato l’equilibrio, con un lieve vantaggio degli ospiti sia al 10’ sia al 20’, poi i padroni di casa hanno affermato un netto pre-dominio territoriale, costruendo molte occasioni da canestro e al tempo stesso spegnendo l’efficacia offensiva del Novi. Vigliaturo mattatore con 28 punti non-ostante un minutaggio limitato in una

partita condizionata dai falli."Vittoria ampiamente meritata – com-menta coach Tricerri – Potevamo anche mettere qualche punto di scarto in più tra noi e loro, ma va bene lo stesso. Ab-biamo fatto più gioco e anche qualche errore in più, ma abbiamo dimostrato la voglia giusta. Con tutta la rosa a dis-posizione possiamo tenere a testa a chi-unque".Prossimo impegno, l’ultimo di andata, venerdì alle 21 in casa della Cierre Asti 98.

e venerdì si sono ripetuti a Bor-gosesia con il Valsesia (47-59). I punti sono quindi diventati 8. Lunedì alle 21 match a Omegna.Erano quattro gli appuntamenti per il vivaio dell’Ecs in quattro giorni. Doppietta dell’Under

15, che ha sconfitto 48-80 l’Omegna giovedì nel recupero dell’8° turno e Chivasso sa-bato 32-66 nella 1ª di ritorno portandosi a quota 16. Venerdì alle 19 sfida con il College Bas-ketball. L’Under 14 lunedì ko 69-49 nella sfida con il Dertho-na della 9ª giornata restando a 4 nella poule Rossa. Sabato alle 15 la Ecs riceverà l’Olimpo Alba. Inchiodata a quota 2 nel girone B l’Under 13, che domenica nel 6° turno ha ceduto 26-84 con il Vercelli. Sabato alle 16,30 tras-ferta a Serravalle.

Parziali: 14-16/ 34-35/ 53-47.Pall.Trino: Pescarolo 8, Reiser 15, Sansone, Deva 6, Akponine 3, Rivetti 8, Isacco 22, Mezza 11, Sereno 11, Bovio. All. Tricerri.

PALL. TRINO

ARONA 85

66

Parziali: 7-17/ 17-32/ 30-44Pall.Trino: Pesca 11, Reiser 12, Sansone, Deva 6, Akponine 1, Isac-co 18, Mezza 3, Sereno 7, Bovio. All. Tricerri.

VALSESIA

PALL. TRINO 47

59

Page 26: la Gazzetta 15 gennaio 2014

SPORTMercoledì 15 gennaio 2014 - Anno 9 numero 226

Il Comitato Provinciale Fib di Vercelli ha reso noti i passaggi di cat-egoria dei giocatori per la stagione 2014. Due gli atleti dei circoli lo-cali che hanno ottenuto la soddisfazione di salire in serie C: si tratta di Mario Demichelis della Santhiatese, con 15 punti, e di Giuseppe Milano della Crescentinese, accreditato di 14. È stata invece decre-tata la retrocessione in D per Bruno Zaniolo, Vincenzo Avogadro, Francesco Biletta, Pierluigi Vacca e Angelo Benazzi della Crescen-tinese, per Lorenzo Corbiletto e Gianni Cantelli della Ciglianese e per Silvano Brunero dell’Alicese. Dopo la partecipazione della Ciglianese, con eliminazione in semifi-nale, al concentramento dell’Epifania a Crescentino per il campion-ato interregionale per coppie AC-BB, è in una fase di stallo l’attività agonistica dei circoli locali. La stessa Ciglianese parteciperà alle gare di domenica 26 a Vercelli, il “Memorial Brunetti” per 16 coppie CD-DD, di lunedì 10 febbraio a Caresanablot, il “Memorial Cesano” per 16 terne BCD-CCC, e a quella che organizzerà martedì 18 febbraio, il “Trofeo Bar Orsi” per 16-32 coppie CD-DD.Domenica si terrà a Torino la riunione dei Comitati provinciali e tec-nico territoriali piemontesi.

NOTIZIE IN BREVEBOCCE - Crescentino/Santhià/CiglianoDemichelis e Milano promossi in serie C

Tanta carne al fuoco in casa Mvnera. Sabato a Trino si sono svolti gli esami del pas-saggio di grado: cintura gi-alla per Michele Germanino, Nicolò Cataldi, Edoardo Mar-chisio, Bruno Piccinino, Vale-ria Zino, Miriam Biletta, Ales-sandro Bodo, Mattia Negri, Tomas Fossarello, Alessandro Mineo e Daniele Catti; arancio per Adele Conte, Giulia Cos-seta, Germaine Amon e Gio-vanni Canton; verde per Fer-dinando Marchisio e Alessio Viano; blu per Luigi Scevola e Cristian Colucci; marrone per la campionessa europea Vitto-ria Pollone e Stefano Tessarin.

KICKBOXING - La Mvnera Trino ha effettuato gli esami per il passaggio di grado

PODISMO - I Diavoli Rossi di Cigliano in gara sulle strade di Ivrea

All’appuntamento era pre-sente Fabrizio Dellacà, istrut-tore federale che curerà per

Domenica 11 gennaio 2014, sia il settore adulti che il settore giovanile dell’Asd Podismo di sera hanno pre-so parte alla 14a edizione dell’ormai tradizionale “Ivrea Cross Country".La gara eporediese, quest’anno valida come Campionati piemontesi individuali S35+ - Trofeo Fidal Piemonte S35+. La prima prova ha visto al via nelle varie prove i migliori rappresentanti della spe-cialità in regione e, a difen-dere i colori sociali della società ciglianese, sono stati: Bruno Carlino, Donato Greco, triathleta biellese da quest’anno tesserato per l’Asd Podismo di Sera, Giulio Pontiroli, Andrea Zanello, Flavio Regis, Ilario Venturi-

JUDOLa Marmar Trino è pronta al ritorno alle gare

la Mvnera un corso a Tortona, che va ad aggiungersi a quelli già aperti a Crescentino, Chi-

Weekend tranquillo per la Marmar Trino, quello appena trascorso, ma in fase di preparazione per il prossimo, importante, appunta-mento.La giornata di sabato 18, infatti, segnerà per il club diretto da Da-vide Martuzzi il ritorno alle competizioni dal 21 dicembre, quando al mercato coperto di Trino dominò la prima tappa del Campionato Judo Giovani 2014 conquistando 9 medaglie d’oro, 9 d’argenti e 6 di bronzo. Al palasport di via Colpastore a Giaveno, nella torinese Val Sangone, si disputerà la Coppa Italia Cadetti, aperta alle cinture blu, marroni e nere. Quattro i tesserati dell’associazione trinese destina-ti a scendere sul tatami: i più esperti Chiara Camarchio, atleta della classe di peso al limite dei 57 kg, e Michel Sgroi, della classe -66 kg, e i due debuttanti nella categoria Paolo Castellana (-66 kg), e Lorenzo Sebastiani (-57 kg), anche se per quest’ultimo la partecipazione è ancora in forse. Le iscrizioni si chiuderanno domani alle 12. La gara sarà un test utile per le qualificazioni al campionato Italiano Cadetti, in programma sempre a Giaveno l’8 febbraio.

I neo campioni regionali posano con le maglie conquistate nella gara di Villareggia

Per stessa ammissione di Valerio Zuliani, Coordinatore Regionale Acsi, è stata una delle più belle edizioni del Campionato Regionale di Cic-locross per cicloamatori. In effetti quella che si è disputata domenica 12 gennaio a Villar-eggia è stata davvero una gara da incorniciare. Per la grande partecipazione (100 al via nonostante la concomitanza con i Regionali della Lom-bardia che ha tenuto lontani i corridori di quella Regione), per la perfetta organizzazione del Pedale Pazzo Borgodalese guidato da Gianni Riconda con la collaborazione dei di-rigenti della società, primo fra tutti Pino Morese, atleta e as-sessore allo sport del Comune di Villareggia; per i magnifici vincitori e per le bellissime gare disputate finalmente in una giornata di gran sole e senza fango su un percorso di 3 chilometri da tutti giu-dicato bello e impegnativo al punto giusto. Iniziando dai Gentleman con il duello tra Angelo Borini e il compagno di squadra Massimo Vals-esia (entrambi dell’Albertoni

CICLISMO - Grande successo per la santhiatese ManzoniDopo tanti piazzamenti ai piedi del podio è arrivata la vittoria per Gloria Manzoni (in foto). La promettente ciclista santhiatese ha fatto sua l'ultima prova del Tro-feo Piemonte e Lombardia di ciclocross che si è corso a Bosisio Parini, località in pro-vincia di Lecco. Un gran bel biglietto da visita in vista dell'obiettivo princi-pale di questa stagione per Manzoni, ovvero far bene ai Campionati Italiani che si dis-puteranno in Umbria. In terra lombarda l'Allieva in forza al Racconigi Cycling Team, gra-zie ad una condotta di gara

Non inizia per il verso giusto la terza edizione del Campionato In-terprovinciale a squadre per l'Ultra Vegas. I bianzinesi sono stati infatti battuti tra le mura amiche dagli Amici Borgonuovo. I setti-mesi si sono imposti 4-2. Per l'Ultra Vegas hanno gareggiato Paolo Clarichetti, Mariano Maimone, Antonio Morana, Martino Farabella, Devis Rossi, Gian Piero Calliera, Rocco Coduti e Vittorio Scarpati. Nelle altre partite della prima giornata il Massaua ha travolto 6-0 il Birillo 1 Alpha Moncalieri, il Diagonal One Orbassano si è imposto 5-1 su Oropa, mentre The Best Torino e Leo 1 Torino hanno impattao 3-3. Il Master Pool Club 1 Moncalieri ha invece osservato il proprio turno di riposo. Capitan Farabella e compagni nella seconda giornata cercheranno il riscatto sulò campo del Birillo 1 Alpha Moncalieri.

BILIARDO - BianzèUltra Vegas battuto all'esordio in campionato

Il Team Pedale Pazzo Borgodalese non ha tradito le atteseGrandi emozioni a Villareggia CICLOCROSS Memorabile edizione della kermesse regionale

di Auzate) risoltosi con l’affermazione del corridore di Serravalle Sesia, autore di una progressione irre-sistibile nel finale. Nei Super Gentleman A tutti si aspetta-vano Lucio Pirozzini, l’atleta dell’Albertoni che ha domi-nato fin qui la stagione. Ma ha dovuto fare i conti con Hen-rik Santysiak, dell’omonimo Team di Revello, che ha vinto con pieno merito. E per Lu-cio solo il terzo posto, bat-tuto anche dal compagno di squadra Aldo Allegranza.Nei Super B l’ha spuntata Virgilio Berti, che ha corso in casa e con Mario Cerri dell’Edilmira Cycle Team a recriminare su un salto di catena e costretto alla piazza d’onore. Le Donne. In asso-luto si è imposta Samantha Profumo che ha dato alla sua neo Società, la Christian Sport, il primo successo della stagione. Determinata la ra-gazza che ha avuto la meglio su Magda Michieletti del Velo Club Valsesia, vincitrice co-munque della classifica delle Donne B.Andiamo ai giovanissimi, per

parlare di un ragazzino quan-to mai promettente, Simone Aimaro del Pedale Pazzo. Ha dei numeri questo giovane Primavera, come li ha Nicolò Tumiati del Velo Club Vals-esia. Forse ancora un po’ ac-erbo ma il tempo è dalla sua parte. Per lui un meritato ar-gento. Michelino Gelli (Team Oliva) come era nelle previ-sioni ha dominato nella cat-egoria Debuttanti.Nella seconda gara vittoria di un altro pronosticato, Emil-

iano Paiato Biellese della Cy-cling Center, che ha vinto nei Senior trovandosi a proprio agio su un percorso fatto per spingere. A Paolo Bravini del-la Hibiscus Bike il titolo negli Junior, mentre nei Veterani af-fermazione anche questa ab-bastanza pronosticabile per Piero Piana della Racconigi Cicli Mc.Tra le Società gran dominio del Pedale Pazzo Borgodalese con 81 punti davanti al Team Fratelli Oliva con 55.

no, Pino Rombolà, Cristina Bausano e Eleonora Maffi, la cui prestazione collettiva ha fruttato alla Società l’11a po-sizione su 59 società parte-cipanti.

Sul fronte giovanile erano invece presenti Mattia Regis (Cadetti), Valentina Pontiroli (Ragazze), Alberto Bellotto (Esordienti A) e Matteo Pon-tiroli (Esordienti C). Buone le

semplicemente perfetta, ha avuto la meglio sulla campi-onessa italiana di categoria Martina Guerrera dell'Increa

Brugherio e su Allegra Ma-ria Arzuffi della Cadrezzate Verso L'Iride, rispettivamente seconda e terza sul traguardo.

vasso, Casale, Vercelli, Casal-borgone e Moncalvo. Si avvicina intanto il Golden Series Piemonte/Lazio di sa-bato 1° febbraio a Crescenti-no, con inizio alle 20. Già certa la partecipazione di Vittoria Pollone, Luca Gigliotti, Samu-ele Fichera e Giovanni Canton.L’Action Team Italia terrà uno stage su tutte le specialità della kickboxing a Borgaro Torinese sabato 25. Tra i do-centi figurano il presidente Enzo Barbiere per il Light Contact e il responsabile della sezione di Cigliano Simone Barbiere per la preparazione tecnica.

prestazioni da parte di tutti, ma è da sottolineare l’ottima prova di Valentina Pontiroli, giunta quarta nella sua cate-goria, ad un soffio dal podio, su 30 atlete classificate.

KARATE - Fine settimana davvero intenso per la Daimoku-Move Crescentino

Intensa giornata di karate domenica mattina a Crescentino a cura della Daimoku-Move, con un programma iniziato alle 9,30 e durato fino alle 12,30. Una mattina organizzata nel migliore di modi che ha riscosso il consenso di tutti i presenti.La palestra delle scuole medie ha ospitato uno stage con la partecipazione degli atleti dei maestri Alessandro Caizzo, presidente della Daimoku-Move, Gianlivio Ridolfi, re-sponsabile nazionale della FeSIAM (Formazi-one e Sport Arti Marziali), Ferdinando Cir-costa della CSKS Val Susa e Salvatore Sacco della Tiger Val Susa. In parallelo si sono tenuti gli esami per il pas-

saggio di grado. Ottimi risultati per i tessera-ti dell’associazione crescentinese: Mattia Chessa ha ottenuto la cintura verde; Giulia Furfaro e Manuel Frola hanno riconfermato la cintura Arancione; Salvatore Santangelo, Cinzia Basso, Emanuel Oletto e Stefano Olet-to hanno mantenuto la gialla; Riccardo Ba-cilieri, Edoardo Bacilieri, Nicolò Rizzi, Gior-gia Quarcioli, Gloria Quarcioli, Giada Burello, Samuele Ceretto e Teofan Chitoroaga sono passati alla gialla. L’appuntamento si è concluso con l’esecuzione del Kata Sochin con l’applicazione Bunkai sotto la guida e spiegazione del maestro Caizzo.

ATLETICA - Santhià

Favro elettoatleta dell'anno

Gabriela Favro (in foto) si è tolto l'ennesima soddis-fazione di una carriera ap-ena iniziata, ma che prom-ette davvero bene. Il forte santhiatese è stato infatti eletto atleta dell'anno dalla Federazione Atletica Leggera Piemonte grazie al suo primato personale ottenuto nel salto in alto: 1,55 metri. Favro è stato premiato a Cavaglià du-rante la festa dello sport dal presidente del Comi-tato Provinciale Gino Ma-rangoni.

Page 27: la Gazzetta 15 gennaio 2014

In rete il Vercelli Book in edizione digitaleNel corso del 2014 l'opera conservata presso la Biblioteca Capitolare verrà pubblicata integralmente on line

Vennero i freddi, / con bianchi pennacchi e azzurre spade / spopolarono le contrade.Il riverbero dei fuochi splendé calmo nei vetri. / La luna era sugli spogli orti invernali.

Attilio Bertolucci, Vennero i freddi, in “Le poesie”, 1990

Vercelli. Il 2014 sarà l’anno della pubblicazio-ne integrale on line di un’opera capitale conser-vata presso la Biblioteca Capitolare di Vercelli, il Codex Vercellensis o Vercelli Book, giunto in città per vie misteriose entro l’inizio del XII secolo dall’In-ghilterra meridionale.

La sua eccezionalità risiede nell’essere uno de-gli unici quattro manoscritti ancora esistenti che testimoniano la lingua inglese antica.

È stata appena resa disponibile in rete la versio-ne beta, cioè già testata ma non ancora definitiva, all’indirizzo http://vbd.humnet.unipi.it/beta.

Molteplici i vantaggi dell’edizione digitale: la possibilità di studiare il codice senza essere fisicamente presenti in loco, l’applicabilità di strumenti peculiari, quali ricerche testuali, in-grandimenti, evidenziazioni, filtri grafici, oltre naturalmente ad una conservazione più sicura del manoscritto, meno sottoposto alla manipola-zione da parte degli studiosi che pur con tutte le precauzioni vi si accostano.

Il Conservatore Manoscritti e Rari della Fon-

dazione Museo del Tesoro del Duomo e Archivio Capitolare Timoty Leonardi spiega: «Il professor Roberto Rosselli del Turco dell'Università di Torino ha portato avanti questo progetto fin dal 2003, gra-zie ad un contributo della Regione Piemonte che ha finanziato la prima digitalizzazione completa del manoscritto. Negli anni successivi, grazie all'ap-

poggio della Biblioteca Capitolare e di altri colleghi accademici di Alessandria, Oxford, Gottinga e Mis-sissippi, siamo riusciti a giungere alla versione beta.

La beta prevede la messa on line di due omelie, in modo che nei prossimi mesi ci sia un feedback degli utilizzatori del software. Questo serve a fare modifiche o miglioramenti allo stesso in modo da inserire entro la fine 2014 tutti i testi del Vercelli Book, consultabili on line gratuitamente e analizzabili sot-to diversi punti di vista. Anche se in ritardo di qual-che annetto rispetto all'uscita della versione digitale degli altri tre manoscritti in anglosassone esistenti al mondo, siamo molto soddisfatti del lavoro svolto da tutti coloro che hanno partecipato al progetto.

La Biblioteca Capitolare ormai da anni persegue una politica di internazionalizzazione e adesione alle nuove tecnologiche applicate ai beni culturali (digitalizzazione, analisi chimiche non invasive, re-stauri virtuali ecc.) e consideriamo questa apertura all'esterno un punto di forza dell'istituzione».

Claudia Carra

Vercelli. Per il ciclo “Viafoainconcerto”, cura-to da Simonetta Heger e in collaborazione con lo Spa-zio della memoria musica-le Biblioteca del Conserva-torio “G. Verdi” di Milano, domenica 19 gennaio alle 16.30 presso la sala Foa della sinagoga il chitarrista Francesco Mariotti terrà il concerto Corde lontane.

Il titolo nasce da una ri-flessione di Francesco Ste-ca, che presenterà l'evento: i compositori eseguiti, Ma-rio Castelnuovo-Tedesco, Giulio Regondi e Ernst Krenek «hanno il punto comune di essere tutti emi-grati dalle loro terre di ori-gine, chi per cause razziali

quali Castelnuovo e Kre-nek, chi per motivi familia-ri come Regondi».

Il concerto si aprirà con alcuni Capricci di Ca-stelnuovo-Tedesco tratti dai 24 Caprichos de Goya, ispirati alle acqueforti del pittore, e si chiuderà con la

Sonata, un omaggio a Boc-cherini. Di Regondi sarà eseguita la Rêverie, tratta dal Notturno op. 19; «uno dei pezzi che più rappre-sentano, a mio parere, il romanticismo chitarristico con parti da eseguire con la tecnica del tremolo perché appunto danno quel tocco romantico in più». Mari-otti affronterà poi la Suite di Krenek, «composizione molto difficile soprattutto per il pensiero musicale in-sito in essa».

Silvia Baratto

Domenica 19 genna-io, ore 16.30, sala Foa, sinagoga, Vercelli.

Trino. (s.b.) Il Gruppo sen-za sede propone la presenta-zione del libro Parole d'amore insano della poetessa torinese Paola Ferrero domenica 19 gennaio alle 10 nella sala della Biblioteca Civica.

Non è il primo evento di questo tipo organizzato dall'associazione; lo scorso anno avevano invitato Silvio Bonisolo, autore del romanzo L'itinerante di K'hell-Imar, espe-rienza positiva che ha portato alla decisione di far conoscere scrittori «che si muovono al di fuori dei soliti circuiti», spiega Cinzia Vanni, che ha curato l'incontro e che interverrà a fianco della Ferrero.

Il miglior modo per avvici-narsi alla poesia è ovviamente

conoscerla, gustarla: alle do-mande e alle riflessioni della Vanni si alterneranno le ri-sposte e soprattutto le letture della poetessa, passo essenziale per comprendere l'intenso ca-rico emozionale e l'apparente semplicità dell'opera. «La rac-colta comprende poesie scritte dall'80 ad oggi, il che lascia ca-pire come vi sia stato un lavoro di revisione e rivisitazione per arrivare poi alla raccolta. Mi ha anche colpito – aggiunge la Vanni – la spontaneità che si ritrova nei versi: non sono prodotti intellettualistici, ci si ritrova con il nostro quotidia-no, paure, attese, sensazioni».

Domenica 19 gennaio, ore 10, Biblioteca Civica, Trino.

Corde lontane alla sala Foa della sinagogaVercelli: domenica pomeriggio, con il chitarrista Francesco Mariotti

Parole d'amore insanodomenica mattina a Trino

In Biblioteca, organizza il Gruppo senza sede

Cultura e SpettaColi27

In programma brani di compositori emigrati dalle loro terre d'origine

Francesco Mariotti

Il Vercelli Book

Giunto in città nel XII secolo, è uno dei quattro manoscritti esistenti in lingua inglese antica

I Cristalli d'Amore del giovaneEmanuele Piacentini Paggi

Vercelli: sabato presenta la terza raccoltaRelazione e partecipazione: il teatro nell'eradei social network e delle connessioni in rete

All'Università "Si legge si scrive si sogna si vive"

La poesia d'amore e il cristallo liquido"Letture a Palazzo": venerdì due autori rumeni che scrivono in italiano

Viorel Boldis e Irina Turcanu presentano le loro opereVercelli. (e.p.) Nutrito an-

che nel mese di gennaio il programma di incontri lette-rari organizzati dalla libreria Mondadori. Nel pomeriggio di sabato 18 gennaio sarà la volta di Emanuele Piacenti-ni Paggi, che presenterà la sua raccolta di poesie Cristalli d'Amore, edita da Rupe Mu-tevole nel 2013, che contie-ne anche un cd in cui le liri-che sono recitate dall’attore Mario Lucarelli. A dialogare con l’autore sarà il giornali-sta Enrico De Maria.

Il giovane poeta vercelle-se, classe 1996, è giunto or-mai alla sua terza raccolta, che comprende un gruppo di poesie di ispirazione ne-rudiana, in cui l’autore rie-sce a cogliere l’essenza del desiderio delle immagini, delle storie, tramite brevi

tratti leggeri.Nonostante la sua giova-

ne età, ha già partecipato a diversi concorsi di poesia, ricevendo molti riconosci-menti. Dal settembre 2013 cura per Rupe Mutevole Edizioni una collana dedi-cata a poesie e racconti.

Sabato 18 gennaio, ore 18, Libreria Mondadori, Vercelli. Ingresso libero.

Emanuele Piacentini Piaggi

Vercelli. (s.d.) Anche nel nuovo anno proseguono gli incontri di “Si legge si scrive si sogna si vive” presso la facoltà di Lette-re e Filosofia. Giovedì 16 gennaio alle 16.30 Marco Pustianaz parlerà di “Re-lazione e partecipazione: il teatro nell'era dei social network e delle connessio-ni in rete”.

Marco Pustianaz è dal 2001 professore asso-ciato presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale, dove insegna e ha insegnato Letteratura inglese, Storia del teatro inglese ed europeo, Let-teratura vittoriana e del decadentismo, Teoria cri-tica applicata ai Gender e Queer studies, Teatro moderno e contempora-

neo inglese, Teorie della performance. Il docente è inoltre responsabile fin dagli inizi del progetto di teatro in lingua Tillit.

Giovedì 16 gennaio, ore 16.30, Facoltà di Lettere e Filosofia, viale Garibaldi 98, aula C1, Vercelli. In-gresso libero. Per infor-mazioni: [email protected].

Marco Pustianaz

chiVasso. Continuano anche nel mese di gennaio gli appuntamenti della ras-segna “Letture a Palazzo”, organizzata dall’Unitre di Chivasso con la collabora-zione della Pro Loco Chi-vasso L’Agricola.

Nella serata di venerdì 17 gennaio, saranno due gli ospiti invitati a presen-tare le loro opere nel salo-ne di Palazzo Rubatto: si tratta di due scrittori di ori-gine rumena hanno scelto come lingua l’italiano.

Viorel Boldis parlerà del-la sua più recente raccolta poetica, 150 grammi di poesia d’amore, con testo originale a fronte, edita dalla Rediviva edizioni, in cui tratta il tema dell’amore e delle difficoltà ad esso legate. Accanto a lui ci sarà Irina Turcanu, arriva-

ta terza al concorso “Lingua Madre” nel 2013 e autrice di romanzi e racconti, che pre-senterà il suo giallo La frivolez-za del cristallo liquido, edito da Absolutely Free editore, di cui è protagonista una giovane sedicenne che si ritrova suo malgrado costretta ad affron-tare una terribile violenza.

I due scrittori, che du-rante la serata alterneran-

no alle loro parole reading tratti dai rispettivi volumi, saranno presentati da Ma-ria Claudia Ana.

Elisa Ponassi

Venerdì 17 gennaio, ore 21, Palazzo Rubatto, Chivasso. Ingresso li-bero. Per informazioni: www.unitrechivasso.it.

Viorel Boldis e Irina Turcanu

In Duomo il concerto di San SebastianochiVasso. Riprenderà domani, giovedì 16 gennaio,

con il quinto concerto la stagione 2013/2014 di “Chi-vasso in Musica”. Nel Duomo è in programma il con-certo di San Sebastiano, sponsorizzato dal Magnifico Coro degli Abbà, a opera dell’Orchestra a Fiati Arsno-va, nata nel 2011 con sede a Tavagnasco e diretta da Andrea Morello, con la partecipazione del soprano Sandra Balducci.

Apertura della serata alle 21 con Gioachino Rossini, di cui saranno eseguite la sinfonia dell’opera L’Italiana in Algeri e la cavatina di Rosina Una voce poco fa da Il Barbiere di Siviglia. Nella parte centrale sarà il repertorio verdiano a farla da padrone (il Preludio all’atto I di Attila, Tacea la notte placida da Il Trovatore e i Ballabili dall’Otello). Il concerto si chiuderà con aperture internazionali grazie all’esecuzione della Marcia ungherese di Hector Berlioz, tratta da La damnation de Faust, delle Danze polovesiane di Aleksandr Borodin da Il principe Igor, e dell’Allegro con fuo-co della Sinfonia di Antonìn Dvorák nota come Dal nuo-vo mondo, quest’ultima in onore del santo protettore dei personaggi maschili dello storico Carnevale chivassese.

Domenica 19 alle 18.30 si terrà, anch’esso nella Col-legiata di Santa Maria Assunta, il primo degli eventi sta-gionali, la celebrazione dell’Eucarestia in onore di San Sebastiano Martire, che dal 1434 è patrono degli Abbà del Carnevale cittadino. Protagonista il Coro La Bot-tega Musicale diretto da Riccardo Naldi con Stefania Obialero all’organo.

Stefano Tubia

Giovedì 16 gennaio, ore 21 (ingresso a offerta libe-ra), e domenica 19 gennaio, ore 18.30, Duomo, Chi-vasso. Per informazioni: www.chivassoinmusica.it.

Page 28: la Gazzetta 15 gennaio 2014

CresCentino. Con l’anno nuovo riprende la stagione del Teatro Angelini: in scena sabato 18 gennaio la com-pagnia milanese Gost con Le sorprese del divorzio. È il classico vaudeville, la commedia bril-lante francese che ebbe tanto successo e continua ad averne per la sua freschezza, l’abile intreccio, il ritmo incalzante, i colpi di scena, l’umorismo e l’ironia che i vari autori hanno profuso nei copioni; in questo caso Alexandre Bisson, uno dei maggiori rap-presentanti di questo genere teatrale, che la scrisse nel 1888 con la collaborazione di Antony Mars.

Quale argomento, quale tema più comune e universa-le dei dissidi con la suocera? Lo sa bene Enrico Duval, poeta non molto talentuoso, che ha sposato Diana, donna un po’ civettuola, di poco ca-rattere, legata da sempre alla madre che ovviamente si è piazzata in casa, dirige tut-

to e purtroppo tutti. Duval, esasperato dall’incombente e onnipresente suocera, arriva a divorziare; trova una se-conda anima gemella in Ga-briella, figlia di Bourganeuf, uomo simpatico e, elemento importante, vedovo.

Il tempo passa e la situa-zione pare vada per il meglio, il suocero è un’ottima perso-na e il ménage decisamente buono. Ma una notizia si abbatte su Duval come un

fulmine: Bourganeuf, par-tito per una vacanza, torna sposato e la mogliettina è proprio Diana, che natural-mente porta al seguito l’inse-parabile mamma Bonivard. Il momento è tragico, si era liberato di una suocera e adesso ne ha addirittura due: deve escogitare qualcosa per riuscire a sopravvivere. Da qui il rutilante finale.

Ottima l’interpretazione degli attori, che riescono a

creare la giusta atmosfera e soprattutto a rispettare i tem-pi, elemento fondamentale per la riuscita dello spetta-colo; infatti queste rappre-sentazioni sono dei mecca-nismi perfetti, degli orologi teatrali che non permettono il minimo errore o intoppo. Il tempo non ha scalfito la ver-ve dello spettacolo, che non risente assolutamente del secolo ormai ampiamente compiuto; del resto, le suoce-re sono pur sempre suocere...

È il secondo appunta-mento in cartellone con la compagnia Gost, che a novembre aveva presentato Noi se fossimo Gaber.

Silvia Baratto

Sabato 18 gennaio, ore 21, Teatro Angelini, Crescentino. Prevendita presso cartoleria Cipolla 0161.843194. Per informa-zioni 380.1239062 o www.ta-liateatro.crescentino.com.

VerCelli. (c.car.) «Parole! Parole che cia-scuno intende e ripete a suo modo […]. E guai a chi un bel giorno si trovi bollato da una di queste parole che tutti ripeto-no! Per esempio... “pazzo”».

Il tema pirandelliano delle molteplici identità e della rifrazione di esse attra-verso i punti di vista dei personaggi e del coro sociale, quello della pazzia come ricerca di un’autenticità libera dalle con-venzioni, la critica alla società allora bor-ghese, oggi del politicamente corretto, la necessità del ritrovare la bellezza al di fuori di quel mondo: tutti questi elementi emergono da La maschera nuda della follia, al Civico domenica 19 gennaio.

Lo spettacolo è l’elaborazione dram-maturgica dell’Enrico IV di Pirandello, uno dei testi più importanti del teatro novecentesco. Ad interpretarlo la Com-pagnia Stabile di Milano: Federico Grassi ne è il protagonista, nel ruolo di Enrico IV e di Federico, Marco Alber-ghini, fondatore e direttore artistico della Compagnia, è Marco, il Belcredi dell’o-pera originale, antagonista di Enrico. Selina Iussich, nota come cantante e al suo debutto sulle scene, interpreta Seli-na, Nicola Giorchino Bertoldo e Nico-la e Nicola Robutti Landolfo e Nicola.

La regia è di Antonio Luca Cuddè e le musiche originali sono opera di Sergio Sorrentino.

La riscrittura dell’opera, commenta Federico Grassi, ha mutato la cornice del teatro borghese in cui Pirandello nel 1921 aveva calato il suo Enrico IV, giacché la società è cambiata ed è necessario tro-vare nuove forme per portare al pubblico il messaggio universale pirandelliano.

Domenica 19 gennaio, ore 17.30, Teatro Civico, Vercelli. Biglietti: da 10 a 25 euro. Per informazioni: Tea-tro Civico tel. 0161.255544.

Casale Monferrato. (s.b.) Arriva a Casale Il diavolo cu-stode, l’ultimo lavoro teatra-le di Vincenzo Salemme, che andrà in scena lunedì 20 e martedì 21 gennaio.

Salemme è un mattato-re, esce sul palco e già tiene in pugno il pubblico, che fino a quel momento ha seguito le vicende di Gu-stavo Gambardella, scon-fitto nella vita e nel lavoro, disprezzato dai familiari e gerente del bar Vespa-siano, esercizio in deficit cronico. Fin dalle prime battute è evidente il punto debole del protagonista: è onesto, niente sotterfugi, evasioni fiscali, amicizie e connivenze; chi gli sta ac-canto si sgola per spiegar-gli che la crisi se l’è voluta.

Per aiutarlo arriva il dia-volo custode, coadiuvato da un diavolillo apprendista di origini calabresi. A questo punto lo spettacolo si apre, l’incipit fa subito capire la

svolta: Salemme si annun-cia al pubblico, non al suo assistito, è con la platea che dialoga, commenta, giudica parole e opere di Gustavo. È proprio qui il nocciolo della rappresentazione, il fulcro del problema, il motivo del successo: l’attore Domenico Aria non è più solamente Gustavo, è la proiezione di ogni persona seduta in sala che di certo, negli ul-timi mesi o anni, si è posta le stesse domande, cosa sia giusto, importante, lecito e

cosa invece non lo sia. La morale è che dobbiamo ri-appropriarci del tempo pri-ma di ogni altra cosa, vivere al meglio sia noi stessi che di noi stessi; ci è stata tolta la possibilità e forse persino la speranza di un mondo mi-gliore, non vendiamo anche l’anima al diavolo.

Lunedì 20 e martedì 21 gennaio, ore 21, Tea-tro Municipale, Casale Monferrato. Per infor-mazioni e prenotazioni 0142.444314.

Brandizzo. (s.b.) “Futuri oggi”, la rassegna organizza-ta dal Faber Teater per i più giovani, si sposta da Chivasso a Brandizzo. Qui, nella sala consiliare, Oltreilponte Tea-tro presenta La Gatta Ceneren-tola domenica 19 gennaio.

Lo spettacolo ha vinto il Festival “Giocateatro” 2012 ed è stato ideato da Beppe Rizzo, che ne è anche l’in-terprete; insieme a Fabiana Ricca opera sul Progetto Fia-ba popolare italiana: infatti il racconto venne scritto da

Giambattista Basile ed inse-rito nella raccolta Lo cunto de li cunti (1634); Gatta Cene-rentola è il soprannome della protagonista Zezolla, la cui vicenda è diversa da quella che oggi comunemente si conosce e che ispirò Perrault.

Al termine è prevista la merenda dopo-spettacolo.

Domenica 19 gennaio ore 16, sala consiliare, Brandiz-zo. Ingresso gratuito. Per informazioni e prenotazio-ni 349.2638032, 334.7412857 o [email protected].

A Crescentino Le sorprese del divorzioSabato all’Angelini un vaudeville con la compagnia milanese Gost

Il poeta Duval sposa la civettuola Diana, che si porta in casa la madre...

La maschera nuda della folliarielaborazione dell’Enrico IV

Domenica al Civico di Vercelli, dal testo di Pirandello

Lo spettacolo di e con Vincenzo Salemme va in scena a Casale

Il diavolo “aiuta” l’onest’uomo Rizzo porta in scenaLa Gatta CenerentolaIl personaggio di Gustavo è la proiezione di ognuno di noi

Federico Grassi e Selina Iussich durante le prove

cultura e spettacoli28

A Villareggia l’omaggio dei Confusione a Lucio BattistiAl Big suonano i River Deep, al Babi il trio Señor Blues

Musica italiana, rock e jazz: gli appuntamenti del fine settimana nei locali della zona

Sabato 18 gennaio mu-sica italiana, rock e jazz nei locali della zona.

Alla Trattoria Nazio-nale di Villareggia torna il duo Confusione con il suo concerto omaggio a Lucio Battisti.

Il cantante e chitarri-sta Francesco Patella fu allievo di Mogol al Cet (Centro Europeo Tusco-lano) in Umbria, dopo aver vinto il concorso na-zionale “Senza etichetta” per artisti emergenti pro-mosso dall’Istituto Civico Musicale di Ciriè. Il grup-po è nato nel 2002 ed è da tempo nella formazio-ne attuale con il batterista Alberto Fratucelli.

Al circolo Big di Tron-zano di scena invece il rock’n blues dei River

Deep: la cantante Renata Monteleone, che insegna canto moderno all’Isti-tuto Musicale “Sancta Agatha” di Santhià, il santhiatese Eric Furno alla chitarra, Igor Lenna di Tronzano al basso ed il nuovo acquisto Rober-to Fiorentini alla batte-ria. Ad aprire il concer-

to a base di pop-rock in chiave acustica saranno i giovani tronzanesi The Mood, Francesco Russo e Andrea Posillipo chi-tarra, Alice Aimino per-cussioni e Alice Giachero voce.

Al Babi di Castell’A-pertole invece i Señor Blues, trio blues e jazz

torinese, formato dal chitarrista Alessandro Di Virgilio, dal batterista Francesco Brancato, con il bassista Luca Curcio, che spiega: «Ci siamo co-nosciuti al Conservatorio di Torino e da allora ab-biamo suonato insieme in formazioni diverse, fin-ché nel 2013 in occasio-ne di “Mito per la città” abbiamo deciso di creare una formazione stabile.

Il sound del trio, da una forte radice jazz, si apre su altre sonorità che lo rendono contempora-neo e fresco. Suoneremo due set, il primo sarà de-dicato a brani della tradi-zione, con una venatura blues e soul, il secondo a pezzi originali di nostra composizione».

Tessuti e colori, mobili e porcellane, dolci e tradizioni

Vercelli: a gennaio e febbraio il corso di Claudia Bergamini al Csv

Lo stile inglese con ChestertonVerCelli. (c.car.) È par-

tito martedì 14 gennaio e si snoderà in altri cinque appuntamenti (anche il 21 e 28 gennaio, il 4, il 18 e il 25 febbraio) il corso di cucito creativo, cross-stitch (punto croce) e stile inglese di Claudia Berga-mini per l’Associazione Chesterton presso il Csv di corso Libertà 72.

Gli incontri verteranno sia sull’approfondimen-to della conoscenza del gusto british nell’arreda-mento sia su molteplici attività con ago, uncinet-to, ferri, forbici, colla a caldo.

Durante gli incontri si ammireranno infatti immagini di case d’oltre Manica, per immergersi nella loro atmosfera, fatta

anche di scelta dei tessuti, colori, tappeti, tendaggi, mobili, decorazioni, por-cellane. A proposito del rito del thè e della tavola si tratterà anche della cu-cina tipica, con partico-lare attenzione ai dolci e alle tradizioni, e durante tutto il percorso si potrà “rinfrescare” la propria

conoscenza della lingua inglese applicandola ad un contesto stimolante e curioso.

Claudia Bergamini presenterà inoltre un ven-taglio di proposte opera-tive tra cui i partecipanti potranno scegliere. Una volta deciso il tipo di lavo-ro verrà specificato il ma-teriale necessario e come e dove procurarselo. Sono previste anche visite a ne-gozi e centri specializzati.

Il corso è dedicato ai soci Chesterton, ed è gra-tuito come tutte le altre attività sociali, aperte a membri vecchi e nuovi del sodalizio.

Per informazioni, iscri-zioni e rinnovo quote as-sociative: 345.3382906, solo pomeriggio e sera.

Claudia BergaminiIl duo Confusione alla Trattoria Nazionale di Villareggia (foto C. Carra)

Nicola Acunzo, Vincenzo Salemme e Domenico Aria in una scena

“Futuri Oggi”: domenica a Brandizzo

Beppe Rizzo con i pupazzi protagonisti dello spettacolo

VerCelli. Lunedì 20 gen-naio avrà inizio la rassegna cinematografica “La mon-tagna al cinema”a cura del Club Alpino Italiano sezione di Vercelli, che prevede cin-que serate con cadenza men-sile dedicate alla montagna. Il primo film in programma è La grande cresta di Peutérey - Monte Bianco di Kurt Diem-berger che verrà proiettato lunedì presso la sede del Cai. La pellicola documenta l’im-presa compiuta dagli alpinisti di Salisburgo Kurt Diember-

ger e Franz Lindner che nel settembre 1961 salirono alla vetta del Monte Bianco, lun-go l’intera cresta di Peutérey. La scalata, con partenza dal fondo della Val Veny, durò cinque giorni e cinque notti, la cordata riuscì a raggiunge-re la cima del Monte Bianco alle prime luci dell’alba.

Diana Gallo

Lunedì 20 gennaio, ore 21, sede Cai, via Stara 1, Vercelli. Ingresso gratuito.

“La montagna al cinema”:rassegna al Cai di Vercelli

Inizia lunedì nella sede di via Stara

Alpinisti sul Monte Bianco

Un momento della pièce

Page 29: la Gazzetta 15 gennaio 2014

ALICE CASTELLO - La Tana

via Ronchi 13 - tel. 339.8047222

RENO«Sono ancora cucciolone, ho solo dieci mesi, sono di taglia medio-grande e ho il pelo corto. Ho tanto bisogno di avere una casa ed una fami-glia che mi voglia bene. Sono buonissimo, bello ed obbediente, non lasciatemi crescere in canile».

Le Solite Storie nel primo albumdel giovane rapper maglionese Crivens

MAGLIONE. Il maglionese Ma-nuel Crivellaro, in arte Crivens, ha 15 anni e mezzo, studia all’I-stituto professionale alberghiero “Ermenegildo Zegna” di Cava-glià, ed ha una grande passione: il rap.

«Ho cominciato a scrivere per puro caso un giorno estivo, nel giugno 2009. Ricordo che, annoiato dal fi ssare il computer, pensai: “Perché non scrivere un testo ritmato?”. Così nacque il primo. Naturalmente ero anco-ra bambino e non poté essere molto signifi cativo o profondo, ma trovai molto bello scrivere canzoni, e mi misi a scriverne ancora. Scrivere mi rendeva più felice, era un metodo per scari-care il nervosismo o magari la rabbia che avevo dentro di me; anno dopo anno iniziai a com-porre testi sempre più complessi, più che altro sempre più signifi -cativi per me, con rime tese a far capire a chi mi ascoltava un qualcosa di specifi co».

Gli artisti sulle note dei quali Crivens è cresciuto musicalmen-te sono i big del rap in generale, quelli più conosciuti, sia in Ita-lia che all’estero, ma assegna un

ruolo di rilievo anche ad artisti emergenti conosciuti soltanto a livello locale. «Un po’ tutti mi hanno dato qualcosa, forse la “magia di scrivere”».

I suoi testi parlano di tanti argomenti diversi, che si inseri-scono nei vari fi loni della musi-ca rap: alcuni parlano d’amore, altri hanno testi più espliciti, op-pure vertono sull’autocelebra-

zione, e non mancano numero-se rifl essioni sulla società di oggi. Questa varietà di tipologie, spie-ga, dipende dal tipo di ispirazio-ne, «magari un giorno ho voglia di scrivere un testo romantico, mentre un altro emergono le parole per sfogare la mia rabbia, dipende».

Nel dicembre appena tra-scorso Crivens ha partecipato al Music Village a Sestriere, un’e-sperienza formativa con incontri e seminari, a stretto contatto con artisti emergenti e discografi ci.

«Sto lavorando al mio nuovo progetto, conclude, un mixta-pe, un album scaricabile gratu-itamente, intitolato Solite Storie Vol.1. Avrà otto canzoni e vedrà la partecipazione di rapper della zona, soprattutto il mio “com-pagno di avventure”, la persona con cui ho collaborato di più, che in arte si chiama Grammo, poi un nuovo artista che ha ap-pena cominciato a fare rap ma è già molto bravo, Lord Dade. La prima traccia estratta è già su Youtube, si chiama Solite Storie ed è in featuring con l’mc Wreck».

Claudia Carra

a cura dei volontari che si occupano di loro

Questo è uno spazio dedicato a tutti quei cani sfortunati che si sono smarriti, sono stati abbandonati o ai quali è mancato il pro-prietario e che adesso sono ospiti dei canili della nostra zona. Se hai intenzione di adottare un amico a quattro zampe scegli uno dai loro. Sono animali sani, vaccinati, di ogni taglia e razza; non aspettano altro che di essere adottati da umani buoni come loro. Ce ne sono altri sul sito www.adottauncane.net

per ulteriori informazioni scrivere a [email protected]

LIVORNO F. - Piccole impronte

via Chivoli - tel. 347.0110207

PANINAHa trascorso tre anni in una stanza senza mai uscire, senza conoscere la luce del giorno o l’odore dell’erba. Adesso è al sicuro ma ha davvero bisogno di integrarsi in una vera fa-miglia. Nata nel 2009, è in canile dal 2012.

VERCELLI - Lega per la difesa del cane

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 328.0972616

MILREDCagnolina di sette/otto mesi, di taglia media, è un po’ timida ma impara in fretta.

SALUGGIA - Scodinzolandia

via Redipuglia - fraz. Sant’Antonino - tel. 329.8824593

LARA«Sono una setter giovane giovane, dolce, alle-gra e simpatica, ma ovviamente non adatta alla caccia».

fra le note

a cura dei volontari che si occupano di loro

Anche molti gatti cercano casa perché abbandona-ti o perché le famiglie che li ospitavano non posso-no più tenerli. In ogni numero qui vengono ospitati due mici, scelti tra quelli più urgenti da collocare.

VERCELLILega per la difesa

del cane Onlus

TEOMicio di circa sei mesi, trova-to malconcio per strada poco prima di Natale, nessuno l’ha cercato. Ora sta bene ed è super affettuoso.

ISABELLALa sua timidezza un po’ per volta va scomparendo, diven-ta sempre più carina ma nes-suno chiama per lei. Ha otto mesi ed é già sterilizzata.

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 349.1862911

per ulteriori informazioni scrivere a [email protected]

Il sedano di monte: depurativo, diureticoma soprattutto... potente afrodisiaco

Il sedano di monte (nome scientifi co levisticum offi cinalis) è una pianta perenne della famiglia delle ombrellifere, originaria dell’Asia minore ma coltivata sin dall’antichità nell’intera Europa.

È molto diffi cile trovarla allo stato selvatico, tuttavia è conosciuta ed apprezzata dai montanari che la coltivano e l’usano da millenni, tanto che non esiste quasi baita in altu-ra che non abbia la sua bella pianta riparata dal vento vici-no al muro di casa.

Le foglie ed i fi ori sono mol-to simili a quelli del sedano co-mune, ma il sapore ed il profu-mo sono molto più intensi. La coltivazione è semplice e può iniziare dalla semina oppure dalla riproduzione per talea, dividendo i cespi in autunno od in primavera.

Il sedano di monte è ricco di sostanze minerali e vitami-ne, ha proprietà depurative e diuretiche ed anche digestive e carminative, ma è soprattutto considerato un potente afro-disiaco. In effetti, è uno stimo-lante delle ghiandole surrenali

e sessuali, perché contiene alcuni ormoni analoghi ai fe-romoni presenti negli animali, che servono anche come ri-chiamo olfattivo. L’industria alimentare usa questo sedano come ingrediente nei dadi per brodo.

Dalla pianta si trae pratica-mente tutto: foglie, fusti, semi, frutti, radici. Va rilevato che essa contiene cumarine ed ha sapore molto forte e perciò va usata a piccole dosi.

I frutti in infuso sono dige-stivi ed inalandone i vapori si elimina il catarro.

Le foglie secche sono la base

per tisane aromatiche e saluta-ri ed il decotto di radici essic-cate è un ottimo diuretico.

Le foglie fresche sono usate in dosi minime in cucina come condimento per minestre, in-tingoli, frittate, per il pesce bollito od alla griglia ed anche tritate, sui formaggi freschi, ri-cotta ed insalate.

I semi, come quelli del fi -nocchio, vengono usati per insaporire il pane, i dolci e le confetture di frutta.

Le radici essiccate e mace-rate per 15 giorni in un buon vino bianco secco servono come digestivo da prendere dopo i pasti.

Tutta la pianta contiene un olio essenziale che elimina i calcoli renali e vescicali, pro-muove la sudorazione e la se-crezione biliare.

Il brodo di sedano di monte è effi cace contro la raucedine ed il mal di gola.

Il succo fresco ha azione cicatrizzante, ma è indicato anche come cura per i dolori reumatici.

Mirta

rubriche 29

Spesso ci chiedono come si fa a proporsi per diventare una famiglia IESA. La risposta è assai semplice: unico requisito per accedere al percorso di selezione-abilitazione è l’avere una stanza libera ad uso esclusivo dell’ospite e la disponibilità a collaborare con l’equipe e con i Servizi di riferimento prima durante e dopo l’inserimento.Le zone in cui sono cercate e già coinvolte circa quaranta famiglie, sono quelle comprese fra Ivrea a Ciriè, Chivasso, Settimo T.se e San Mauro. L’Associazione di Promozione Sociale PSICOPOINT, che gestisce il progetto in collaborazione con i Servizi Sanitari sin dal 2007, si occupa anche della ricerca, selezione ed abilitazione delle famiglie. Il percorso prevede alcuni incontri con l’equipe e la par-tecipazione ad alcuni gruppi con altre famiglie che già accolgono un ospite. La sigla IESA sta per Servizio di Inserimento Etero-familiare Suppor-tato di Adulti, e si riferisce al processo di accoglienza di una persona seguita dai servizi psichiatrici all’interno di una famiglia ospitante, diversa da quella di origine, opportunamente selezionata ed abilita-

ta; in cambio dell’ospitalità la famiglia riceve un indennizzo economico mensile corrispo-sto sotto forma di rimborso spese. Questo progetto nasce come soluzione alternativa all’istituzionalizzazione di pazienti psichiatrici e dalla necessità di misurarsi con una politica economica in tema di sanità pubblica sempre meno generosa. L’inserimento si ac-

compagna alla continuità delle cure e dei rapporti con il servizio di salute mentale che resta presente durante tutto il processo.Le esperienze iniziate in Belgio a partire dal 1300 ed oggi attive come in Francia, Germania, Olanda, Scozia e Finlandia, e quelle italiane ad esempio Collegno, Lucca, Treviso e Trento, mostrano

come l’inserimento etero-familiare sia altamente benefi co per il paziente e stimolante ed arricchente per la famiglia che si trova anche agevolata nella gestione del proprio bilancio economico. La famiglia ospitante usufruisce del sostegno continuo dell’equipe IESA 24 ore su 24 e di un congruo aiuto economico che le riconosce il valore dell’impegno dedicato e delle spese sostenute per l’ospi-te come cibo, luce, acqua e gas. In Italia tale contributo varia dai 1000 ai 1300 euro al mese. Alle famiglie non è richiesto altro che essere famiglie, e ove possibile, coinvolgere l’ospite nella propria quotidianità. Il termine famiglia è qui usato nella sua accezione più ampia, possono partecipare famiglie numerose come nuclei mono-familiari, per intenderci i single.

Equipe IESAvia Don Paviolo, 5 10036 Settimo T.se

Tel. 011/8212349 - Cell. 335/8766809Mail: [email protected]

Progetto I.E.S.A. Come si diventa famiglia affi dataria?

i.p.

le erbe di Mirta

Page 30: la Gazzetta 15 gennaio 2014

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IMMOBILIARI1 VenDitA ABitAZioni2 AcQUisto ABitAZioni3 Affitto ABitAZioni (offeRtA)4 Affitto ABitAZioni (DoMAnDA)5 BoX e GARAGe6 LocALi Uso Ufficio7 iMMoBiLi coMMeRciALi e inDUstRiALi8 cAse VAcAnZA9 teRReni e RUstici

VEICOLI 10 AUtoMoBiLi11 fURGoni e AUtocARRi12 fUoRistRADA – RoULotte – cAMPeR13 Moto e cicLoMotoRi14 cicLi e BicicLette15 MAccHine AGRicoLe – MoViM. teRRA16 nAUticA

COMPUTER E ATTREZZATURE LAVORO17 HARDWARe18 softWARe19 MoBiLi e AttReZZAtURe in GeneRe

OGGETTI E SERVIZI PER LA CASA20 ARReDAMento21 eLettRoDoMestici e cAsALinGHi22 teLefoniA22 RiscALDAMento23 fAi DA te – GiARDinAGGio

SHOPPING, SALUTE E BELLEZZA24 ABBiGLiAMento25 centRi estetici, PALestRe, Piscine

TEMPO LIBERO, SPORT, VIAGGI 26 ARticoLi sPoRtiVi27 VAcAnZe e cAMPeGGio28 AUDio e ViDeo – cine-foto-otticA29 LiBRi – GioRnALi – fUMetti – RiViste30 MUsicA e stRUMenti MUsicALi31 AntiQUARiAto32 Vino e cAntinA33 GiocAttoLi, ARticoLi BAMBino34 oRoLoGi e GioieLLi35 GiocHi, HoBBY e coLLeZionisMo

LAVORO36 DoMAnDA37 offeRtA

SERVIZI38 BABY sitteR – coLLABoRAZ. DoMesticHe39 LeZioni – RiPetiZioni40 AssistenZA41 seRViZi VARi

COMUNICAZIONI PERSONALI42 MAtRiMoniALi43 sMARRiti e tRoVAti44 RicoRRenZe, AUGURi45 MessAGGi

VARIE46 neGoZi – AZienDe47 oPPoRtUnitA’ coMMeRciALi48 finAnZiAMenti49 AniMALi50 scAMBi e BARAtti

IndIce delle rubrIche

taccuino30

( Saluggia

Municipio 0161.480112Ufficio Postale 0161.488831Guardia medica 0161.842655Protezione civile 0161.480042croce Rossa 0161.486181 Parrocchia 0161.480113

( CreSCentino

( Verrua SaVoia

Municipio 0161.833111Ufficio Postale 0161.833911Vigili Urbani 0161.843145carabinieri 0161.843134Guardia medica 0161.842655croce Rossa 0161.841122Parrocchia 0161.843315

Municipio 0161.849112Ufficio Postale 0161.849121Guardia medica 011.9187453Protezione civile 348.0846905Parrocchia 0161.849118Polizia stradale 011.9110811

( lamporo

Municipio 0161.848101Ufficio Postale 0161.848118Guardia medica 0161.842655Parrocchia 0161.848125

( liVorno FerrariS

Municipio 0161.477295Ufficio Postale 0161.47197Vigili Urbani 0161.47358carabinieri 0161.47144Guardia medica 0161.424524Parrocchia 0161.47160Polizia (Pronto intervento) 0161.225411Polizia stradale 0161.226711Vigili del fuoco 0161.477815

( Cigliano

Municipio 0161.423142Ufficio Postale 0161.423153carabinieri 0161.423156Guardia medica 0161.424524Vigili Urbani 0161.423142Parrocchia 0161.423241Polizia stradale 0161.226711Poliambulatorio 0161.433701Volontari V.A.P.c. 0161.424757

( monCriVello

( Villareggia

Municipio 0161.401177Ufficio Postale 0161.401189Guardia medica 0161.424524Vigili Urbani 0161.401177Parrocchia 0161.401198

Municipio 0161.45464Ufficio postale 0161.45112Guardia medica 0124.518111

( aliCe CaStello

( maglione

Municipio 0161.90113Ufficio Postale 0161.90135Guardia medica 0161.424524

Municipio 0161.400123Ufficio Postale 0161.400234Guardia medica 0161.424524

( Bianzè

( Santhià

( Fontanetto po

Municipio 0161.49133Ufficio Postale 0161.49268Guardia medica 0161.424524Parrocchia 0161.49175

Municipio 0161.936111Ufficio Postale 0161.936032carabinieri 0161.94272 Guardia medica 0161.929200Vigili Urbani 0161.936222Polizia (Pronto intervento) 0161.225411Parrocchia 0161.94341

Municipio 0161.840114Ufficio Postale 0161.840130Guardia medica 0161.842655Parrocchia 0161.840139

( tronzano

( VerCelli

Municipio 0161.911235Ufficio Postale 0161.911191Guardia medica 0161.929200Parrocchia 0161.911303

Municipio 0161.5961Ufficio Postale 0161.264011Vigili Urbani 0161.296711Guardia medica 0161.255050carabinieri 0161.6101croce Rossa 0161.213000Questura 0161.225411

( Borgo d’ale

Municipio 0161.46132Ufficio Postale 0161.46140Guardia medica 0161.424524Parrocchia 0161.32160

( palazzolo V.Se

Municipio 0161.818113Ufficio Postale 0161.818126Guardia medica 0161.829585Parrocchia 0161.818137

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ViLLAReGGiA: Centro Calor, Località Rocca ss11, 35 [ss11 km 36.000]sALUGGiA: TotalErg di Bonino, stra-da crescentino, 31ciGLiAno: IP cigliano nord, A4 km 31.900Eni con gpl, ss11 [ss11 km 38.655]cRescentino: Esso, Via Giotto, 45 [ss31bis km 13.950] Total Erg, strada torino, 12 [ss31Bis], loc. cascinottiEni Via Giotto, 32LiVoRno feRRARis: Conad con gpl, Via Piemonte [sP2] angolo con Via saluggiaIP, Via Piemonte [sP2] incrocio tra sa-luggia e crescentinoShell, Bivio crescentino-saluggia sAntHiÀ: Q8 cavour est, A26 [A26 km 29.275]Eni, Via Due Giugno [sP3]

distributori

farmacie

Il turno inizia alle 8.30 del giorno indicato e si conclude alle 8.30 del giorno successivo.mercoledì 15 - Borgo d’Alegiovedì 16 - Castelrossovenerdì 17 - Tronzano Casazzasabato 18 - Santhià Comunaledomenica 19 - Santhià Comunalelunedì 20 - Moncrivellomartedì 21 - Saluggia

Page 31: la Gazzetta 15 gennaio 2014

Le segnalazioni vanno inviate a: la Gazzettavia Mazzini, 10313044 Crescentino (Vc)

Indirizzo email:[email protected]

Fax: 178 2775237

@COSA SUCCEDE IN PAESE

Il Piemonte, Pinocchio, l’Homo Sapiens e GuareschiGli incontri e i corsi organizzati questa settimana a Bianzè, Tronzano, Vercelli e Chivasso

• CRESCENTINO, incontro su “Donne poetesse: storie in versi al femminile”In sala consiliare alle 15, nell’ambito degli appuntamenti dell’U-niversità della Terza Età e del tempo libero, con Micaela Balice.• SALUGGIA, lezione introduttiva alla visita della mostra su Renoir a TorinoPresso Casa Sereno alle 15, con Pier Paolo Balzaretti, a cura di Vita Tre.• CHIVASSO, corso “Piemonte magico”Al Teatro Civico alle 16, nell’ambito dell’Università della Terza Età, con Claudio Santacroce.• CIGLIANO, incontro su “L’importanza di essere piccoli: asteroidi e comete nel sistema solare”Al Salone Polivalente alle 17, nell’ambito del “Percorso astrono-mia”, con Alberto Cellino, astrofi sico presso l’Osservatorio Astro-nomico di Pino Torinese, organizzato dall’Associazione Vita Tre Cigliano-Moncrivello.• SALUGGIA, incontro del presidio Libera “Giuseppe Di Matteo”All’oratorio “Mazzetti” alle 21, per defi nire le attività del 2014.

MERCOLEDÌ 15

• SALUGGIA, visita culturale alla mostra su Renoir alla Gam di TorinoPartenza da piazza del Municipio alle 13.45.• CHIVASSO, corso “Pinocchio”Al Teatro Civico alle 16, nell’ambito dell’Università della Terza Età, con Margherita Barsimi.• BIANZÈ, corso “Alla scoperta della Collana di Meraviglie: storia e curiosità delle residen-ze sabaude”In biblioteca comunale alle 20.30, per l’anno accademico 2013-2014 dell’Unitre, con Pier Paolo Balza-retti.• CIGLIANO, inizio del corso per aspiranti soccorritori Nella sede Vapc in piazza Cavour 3, alle 21.

• TRINO, incontro dal titolo “Tiriamo le fi la della storia del serpentino”Alla biblioteca civica “F. Brunod” alle 21, organizzato da Legam-biente in collaborazione con l’Istituto Superiore “A. Sobrero”.• VERCELLI, presentazione e prima serata del percorso de-dicato all’escursionismo “Andiamo in montagna insieme” Presso la sede del Cai alle 21, organizzata dalla sezione di Vercelli del Club Alpino Italiano.• CHIVASSO, concerto di Arsnova OrchestraAl Duomo Collegiata alle 21, per la rassegna “Chivasso in Musica”, con il direttore Andrea Morello e il soprano Sandra Balducci, orga-nizzato dal Magnifi co Coro degli Abbà.

• ALICE CASTELLO, mercatino dei rigattieriDavanti alla palestra comunale dalle 8 alle 18, a cura dei Bucanieri del Recupero.• CRESCENTINO, open day alla scuola dell’infanzia “Peter Pan”In via Colombo 2 dalle 10 alle 12, iscrizioni all’an-no scolastico 2014/2015.• SANTHIÀ, gioco “Pula a piedi per il centro cittadino” In corso Nuova Italia alle 16, con il Gruppo Ani-matori, organizzato dall’Antica Società Fagiuolesca.• VERCELLI, presentazione della raccolta di poesia Cristalli d’amore di Emanuele Pia-centini PaggiAlla Libreria Mondadori alle 18, con l’autore.• CIGLIANO, cena sociale con lo Juventus Club Doc Canavese Bianconero «Gaetano Scirea & Alessandro Del Piero»Al bar trattoria Nazionale di Villareggia, al ritorno dalla partita Juventus-Sampdoria.• CRESCENTINO, spettacolo teatrale Le sorprese del divorzioAl Teatro Angelini alle 21, per la Stagione Teatrale 2013/2014, con Wal-ter Zaninelli, Roberta Cavalleri, Barbara Zappa, Paola Saccoman e Adriano Martinez, regia di Omar Mohamed.• COSTANZANA, spettacolo teatrale Le bambine di TerezìnNel cinema parrocchiale alle 21, in occasione delle celebrazioni della Giornata della Memoria, a cura del Faber Teater, con Paola Bordignon, regia di Aldo Pa-

squero e Giuseppe Morrone.• TRINO, inaugurazione del 63° Carnevale Storico TrinesePresso il mercato coperto, presen-tazione dei personaggi del Carne-vale 2014, alle 20 cena, alle 22.30 veglione danzante con l’orchestra “Renato e i Masters” con la parte-cipazione delle Maschere dei paesi limitrofi , Bicciolano e Bela Majin.

• CHIVASSO, corso “Avventura di Homo Sapiens”Al Teatro Civico alle 16, nell’ambito dell’Università della Terza Età, con Lo-renza Andorno.• VERCELLI, proiezione del fi lm La grande cresta di Peuterey - Mon-te Bianco di Kurt DiembergerPresso la sede Cai alle 21, nell’ambito della rassegna “La montagna al cinema”.• CASALE MONFERRATO, spettacolo teatrale Il diavolo custodeAl Teatro Municipale alle 21, con Vincenzo Salemme.

• BIANZÈ, corso di informazione fi nanziariaIn biblioteca comunale alle 17.30, per l’anno accademico 2013-2014 dell’Unitre, con Nicola Miglietta.• TRONZANO, corso “Viaggi nel mondo”Alla biblioteca civica alle 21, nell’ambito della rassegna “Incontri 2013-2014”, con Federica Cazzaro.• CHIVASSO, presentazione dei libri 150 grammi di poesie d’amore e La fri-volezza del cristallo liquidoA Palazzo Rubatto alle 21, nell’ambito degli appuntamenti di “Letture a Palazzo”, con gli autori Viorel Boldis e Irina Turcanu presentati da Maria Claudia Ana.

• BORGO D’ALE, mercatino del piccolo antiquariatoPresso il mercato ortofrutticolo dalle 7 alle 18.• VERCELLI, Fiera colori e profumi d’autunnoIn viale Garibaldi e piazza Pajetta dalle 8.30 alle 20, organizzata dall’Ascom.• TRINO, presentazione del libro di poesie Parole d’a-more insano di Paola FerreroAlla biblioteca civica alle 10, lettura delle poesie da parte dell’au-trice, con intermezzi musicali e dibattito, organizzata dall’Asso-ciazione culturale Gruppo Senza Sede.• PALAZZOLO, festeggiamenti della patrona civile San-ta FaustinaAlle 10 celebrazione della messa, poi breve conferenza di Piero Peretti sull’origine dalla Santa, e saluto del sindaco.• ALICE CASTELLO, “Motoincontro dell’amicizia”Al Casablanca Café di Viverone dalle 8.30 iscrizioni, alle 12 trasferimento ad Alice Castello per il pranzo; incontro organizzato dal Motoclub alicese, in collaborazione con la Pro Loco.• LIVORNO FERRARIS, pranzo per la “6ª Festa dei Mario”Al Circolo Unpli Pro Loco del campo sportivo in via Cesare Battisti alle 12.30, organizzato dal duo Mario e Gianmario Panizza.• CHIVASSO, CarnevaleAlle 15 corteo storico, al Duomo Collegiata alle 16 benedizione eucaristica in onore di San Sebastiano e cerimonia di Investitura del 61° Abbà, Roberto Zollo, e a Palazzo Santa Chiara alle 17 consegna delle chiavi della città e, dal balcone del Municipio, lettura del proclama dell’Abbà.• BRANDIZZO, spettacolo teatrale La gatta CenerentolaIn sala consiliare alle 16, a cura di Oltreilponte Teatro.• VERCELLI, concerto Corde lontane Nella Sala Foa alle 16, nell’ambito del ciclo “ViaFoaInConcerto”; musiche G. Regondi, E. Krenek, M. Ca-stelnuovo Tedesco eseguite dal chitarrista Francesco Mariotti.• VERCELLI, incontro su “Relazione e partecipazione: il teatro nell’era dei social network e delle connessioni in rete”Presso la Facoltà di Lettere e Filosofi a alle 16.30, nell’ambito degli incontri “In Relazione” di “Si legge si scrive si sogna si vive”, con Marco Pustianaz.• VERCELLI, spettacolo teatrale La maschera nuda della folliaAl Teatro Civico alle 17.30, con la Compagnia Stabile di Milano.

• CHIVASSO, corso “Giovannino Guareschi”Al Teatro Civico alle 16, nell’ambito dell’Università della Terza Età, con Patrick Giacone.• BIANZÈ, corso di lingua ingleseIn biblioteca alle 18.30, nell’ambito dell’anno accademico dell’Unitre, con Sabrina Paravano.• TRONZANO, corso “Pacchi e... pacchetti”In biblioteca alle 21, nell’ambito della rassegna “Incontri 2013-2014”, con Daniela Coco.• CASALE MONFERRATO, spettacolo teatrale Il diavolo custodeAl Teatro Municipale alle 21, con Vincenzo Salemme.

GIOVEDÌ 16

SABATO 18

LUNEDÌ 20

VENERDÌ 17

DOMENICA 19

MARTEDÌ 21

Anche questa settimana pro-seguono con assiduità i corsi a Bianzè, Tronzano, Vercelli e Chivasso.

Si comincia con i corsi dell’U-niversità della Terza Età di Chi-vasso. Presso il Teatro Civico oggi, mercoledì 15, nel pome-riggio Claudio Santacroce par-lerà dei ponti del diavolo dal Piemonte all’America Latina, alla seconda lezione del suo cor-so “Piemonte magico”, mentre il giorno seguente, giovedì 16, Margherita Barsimi proporrà un approfondimento sul libro di Collodi Pinocchio. “Normalmente è un libro che si pensa scritto per i bambini, lo si legge da bambini

e, in qualche caso, lo si regala ai nipotini, senza però rileggerlo”. In serata alla biblioteca comuna-le di Bianzè, nell’ambito dei corsi dell’Università delle Tre Età, an-dremo “Alla scoperta della Colla-na di Meraviglie: storia e curiosità delle residenze sabaude”con Pier-paolo Balzaretti che per la sua prima lezione affronterà il tema “Mirafl ores: la reggia scomparsa, il castello del Valentino, la Villa della Regina, Venaria Reale, Stu-pinigi e Racconigi”.

Venerdì alle 17.30 ancora a Bianzè per “comprendere, analizzare, commentare l’infor-mazione fi nanziaria” insieme a Nicola Miglietta. A Tronzano,

alla biblioteca civica alle 21, per la rassegna “Incontri 2013-2014”, si terrà la prima lezione del corso “Viaggi nel mondo” di Federica Cazzaro.

Ricominciamo la settimana lunedì 20, al pomeriggio con Lorenza Andorno e l’“Avventura di Homo Sapiens” nell’ambito dell’Università della Terza Età di Chivasso, l’argomento dell’in-contro sarà “In Africa: affi orano i più antichi reperti fossili di uomo. Fuori dall’Africa: a ondate suc-cessive iniziano le migrazioni dei nostri antenati. Siamo una specie camminatrice, che, in cerca di cibo e di nuovi spazi, si espande su tutto il pianeta”. La sera co-

mincerà il corso dell’UniPop di Vercelli “UniOrto”, tenuto all’I-stituto “Cavour” dall’agronomo Davide Vancetti, per imparare a coltivare gli ortaggi in un piccolo orto ma anche sul terrazzo.

Infi ne, martedì 21, al pome-riggio l’incontro su “Giovannino Guareschi” con lo studioso di sto-ria contemporanea e di giornali-smo Patrick Giacone, per l’Unitre di Chivasso, si prosegue a Bianzè con le lezioni di inglese di Sabri-na Paravano e si termina con il corso “Pacchi e... pacchetti” con Daniela Coco, nell’ambito della rassegna “Incontri” di Tronzano.

Diana Gallo

Le sorprese del divorzio a Crescentino

Il diavolo custode con Salemme

agenda 31

Irina Turcanu e Viorel Boldis a “Letture a Palazzo” a Chivasso

La gatta Cenerentola a BrandizzoIl poeta Emanuele Piacentini Paggi

L’orchestra Arsnova a Chivasso

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