ISTITUTO POLISPECIALISTICO “S. PAOLO” Presidenza ......ISTITUTO POLISPECIALISTICO “S. PAOLO”...

ISTITUTO POLISPECIALISTICO “S. PAOLO” Sede centrale: p.zza della Vittoria, 1 – 80067 Sorrento – tel./fax: 0818071005

Presidenza: 0818771220 – e mail: [email protected] Succursale: via Sersale, Sorrento

Sezione associata: I.P.C. – p.zza Tasso, Sorrento Sezione associata: I.T.T. – via Nastro Azzurro, S.Agnello

Cod. Ist.: NAIS01600P

RELAZIONE DI DIPARTIMENTO

DISCIPLINA: Discipline Giuridiche ed Economiche

ANNO SCOLASTICO 2012 – 2013

INDIRIZZO: AFM/SIA/TU/PSC_ DOCENTI : INTERNICOLA MARIA ASSUNTA STARACE MARIA POCOBELLI ROSARIO BONIFACIO CONSOLATA FIORENTINO RENATA LIMONGELLI MONICA AMURA CARMELA CASTELLANO LAURO





FINALITA’ Settore giuridico AFM/PSC Le discipline dell’area giuridico-economica hanno la finalità di contribuire alla formazione di una figura flessibile di esperto del settore aziendale, capace di utilizzare conoscenze e metodologie operative e di sapersi adeguare rapidamente ed attivamente ai nuovi scenari che si prospettano nel mercato del lavoro. Le discipline consentono l’acquisizione di conoscenze e di strumenti tecnico-operativi la cui padronanza d’impiego è fondamentale per affrontare e risolvere gli specifici problemi che si presentano nella gestione di un’azienda

COMPETENZE

Le competenze sono classificate secondo gli indirizzi di studio nel seguente modo:

1. l’indirizzo “Amministrazione, finanza e marketing” persegue lo sviluppo di competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all’interpretazione dei risultati economici, con le specificità relative alle funzioni in cui si articola il sistema azienda (amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, commerciale, sistema informativo, gestioni speciali). Esso presenta come articolazione l’indirizzo - “Sistemi informativi aziendali”, per sviluppare competenze relative alla gestione del sistema informativo aziendale, alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi, alla realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, della comunicazione in rete e della sicurezza informatica;

2. l’indirizzo “Turismo” integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire all’innovazione e al miglioramento dell’impresa turistica. Esso intende promuovere abilità e

conoscenze specifiche nel campo dell’analisi dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali con l’attenzione alla valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Particolare attenzione è rivolta alla formazione plurilinguistica





SAPERI MINIMI PER L’INDIRIZZO A.F.M. S.I.A E PS C

Prima classe:

Gli alunni devono saper riconoscere, capire ed utilizzare i termini fondamentali giuridico-economici appresi Individuare le principali categorie di soggetti giuridici ed economici Acquisire il concetto di norma giuridica Acquisire la consapevolezza della dimensione giuridica ed economica dei rapporti sociali Seconda classe: Gli alunni devono essere in grado di sapere: 1)Il funzionamento del sistema economico 2)La Costituzione italiana 3)La libertà nella Costituzione 4)L’ordinamento della Repubblica 5)La ricchezza del sistema, sviluppo e sottosviluppo Terza classe Diritto SIA Gli alunni devono essere in grado di sapere: 1). Individuare i rapporti sistematici e cronologici tra le fonti; 2) Percepire la funzione della norma giuridica nella sua dimensione sociale; 3) Collegare i concetti e gli istituti giuridici nella realtà ed applicare la norma al fatto; 4) Conseguire una prima formazione professionale. Terza classe Economia SIA Gli alunni devono essere in grado di sapere: 1. Rilevare gli elementi del sistema economico e rilevare la correlazione fra essi esistenti per acquisire una chiara visione del funzionamento del sistema; 2. Indicare analogie e differenze fra i principali sistemi economici; 3. Orientarsi nella terminologia essenziale della disciplina economica Terza classe PSC

• Saper individuare, in rapporti giuridici concreti, i vari elementi giuridicamente rilevanti. • Riconoscere i poteri, i limiti, i modi di acquisto e di tutela della proprietà privata su specifici

beni. • Riuscire a comprendere il regime giuridico e relativo a situazioni giuridiche soggettive reali





concrete. • Riconoscere in fattispecie concrete i caratteri, la fonte, gli elementi del rapporto

obbligatorio. • Applicare, in relazione al tipo di obbligazione, la normativa specifica prevista • Riconoscere nella realtà economica circostante le diverse forme di mercato.

Valutare le conseguenze per le imprese e per i consumatori dell'adozione di una determinata • forma di mercato. • Conoscere, nella informazione economica i principali dati della contabilità nazionale

Confrontare i diversi tipi di moneta, distinguendo le modalità di emissione e di circolazione. • Saper distinguere tra i differenti significati di valore della moneta

Quarta classe Diritto: Gli alunni devono essere in grado di sapere: .1 Riconoscere la specificità del diritto commerciale nell’ambito del diritto privato; 2 Individuare elementi soggettivi ed oggettivi funzionali dell’impresa operando collegamenti con altre discipline; 3 Analizzare le funzioni dei contratti commerciali individuando analogie e differenze Quarta classe Economia: Gli alunni devono essere in grado di sapere: 1. Individuare ed analizzare le problematiche relative alla politica economica, il significato delle scelte di politica economica e i loro riflessi sullo sviluppo e l’occupazione; 2. Individuare le fondamentali analogie e differenze tra mercato monetario e finanziario e i relativi rapporti di interdipendenza; 3. Analizzare la dinamica del sistema economico, cause ed effetti dell’inflazione e relative teorie. Quinta classe Diritto: Gli alunni,per l’ammissione all’esame di maturità, devono sapere: 1. Riconoscere gli istituti fondamentali e le tipologie principali del diritto pubblico nelle loro implicazioni tecniche e applicazioni pratiche; 2. Conoscere i principali meccanismi giuridici regolatori dell’attività amministrativa e della tutela del cittadino utente, lavoratore, elettore. Quinta classe Scienza delle Finanze: Gli alunni,per l’ammissione all’esame di maturità, devono sapere: 1. Individuare i principi regolatori dell’attività finanziaria dello Stato e il modo in cui l’operatore pubblico acquista ed utilizza le risorse necessarie per lo svolgimento dei propri compiti; 2. Individuare la politica fiscale come strumento che si prefigge la redistribuzione del reddito, l’accrescimento dell’efficienza del sistema e della sua attitudine a produrre benessere;




Cod. Ist.: NAIS01600P 3. Individuare ed analizzare i rapporti fra finanza statale e finanza locale; 4. Descrivere, per sommi capi, l’evoluzione e la struttura del sistema tributario italiano.

METODOLOGIE In merito alle metodologie, i docenti concordono che il processo di insegnamento/apprendimento comporta una modifica relativamente stabile nel modo di pensare, di sentire e di agire del singolo studente. Per raggiungere tale scopo è necessario adattare il metodo didattico in funzione delle finalità della disciplina, del percorso didattico da compiere, dei ritmi e degli stili di apprendimento degli allievi. In conseguenza alla tradizionale lezione frontale, articolata attraversa le fasi della definizione del tema, dall’esposizione dei contenuti e dall’esercitazione e/o della discussione di casi pratici, si affiancheranno altri metodi come:

- la lezione interattiva o partecipata, utilizzata per stimolare la partecipazione attiva e l’interesse degli studenti e per facilitarne la comprensione dei concetti teorici;

- il lavoro di gruppo svolto sotto la supervisione dell’insegnante allo scopo di abituare gli allievi ad interagire tra di loro;

- Il problem solving utilizzato per superare la tradizionale lezione frontale, ponendo l’argomento in chiave problematica e sottolineando proposte di soluzioni. Lo scopo del metodo e di creare negli studenti una forte tensione cognitiva che li coinvolga, li stimoli e li interessi. In questo modo si potenzia la capacità di analizzare i dati, di risolvere problemi, di pervenire al possesso di conoscenze, partendo da situazioni concrete non ancora organizzate né ordinate;

- L’analisi di casi utilizzata partendo da una situazione concreta su cui bisogna intervenire, per effettuare diagnosi, selezionare i casi ridondanti, eleborare informazioni ed infine dare soluzioni. In questo caso si tenderà a potenziare la capacità creativa degli studenti;

- La scoperta guidata che consentirà agli allievi di scoprire un argomento gradualmente e per approssimazioni successive potenziando la capacità di apprendere autonomamente e la capacità di astrazione;

- La simulazione d’impresa che permette di imparare operando ( learnig by doing), in pratica vengono simulate le attività di un’impresa permettendo così di agganciare alla pratica gli argomenti teorici appresi nell’attività didattica relative alle discipline giuridico-economiche;

- La didattica itinerante per favorire, attraverso l’esperienza del viaggio, un inserimento consapevole nella realtà operativa del mercato turistico.

In ogni caso sarà sempre indispensabile: mantenere sempre viva l’attenzione degli allievi, coinvolgerli creando sempre un clima positivo e stimolante, effettuare riepiloghi all’inizio e alla fine di ogni unità didattica per verificare e consolidare l’apprendimento, favorire la discussione ed il confronto stimolando tutti gli allievi a dare il loro parere su un argomento senza condizionarne il pensiero.

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

In merito alle modalità di verifica e valutazione i docenti concordano che la verifica del raggiungimento degli obiettivi sarà affidata: - a prove non strutturate ( compiti in classe, interrogazioni )





- a prove strutturate ( scelte multiple, completamenti, corrispondenze ) - a prove semi-strutturate ( vero/falso, vero/falso perché, ricerca di errori, analisi di casi ) Non si privilegerà nessuna delle tre metodologie in quanto ciascuna ha pregi e difetti. Le verifiche saranno sia di tipo formativo ( senza classificazioni), per ottenere informazioni sull’andamento del processo di insegnamento/apprendimento, sia di tipo sommativo per accertare le conoscenze e le capacità acquisite sulle varie unità didattiche. Le verifiche si fonderanno sul principio della trasparenza quindi gli allievi saranno informati: - degli obiettivi da verificare; - degli elementi di cui di terrà conto ai fini della valutazione, - del metro di valutazione adottato ai fini dell’attribuzione del voto. Le valutazioni consentiranno il controllo del processo formativo ( ricognizione dei dati d’ingresso, formulazione degli obiettivi, scelta dei metodi, dei mezzi, delle risorse e dei contenuti ), la verifica della validità del processo stesso, il riordino dei suoi sviluppi successivi. Relativamente alla scansione temporale, si sottolinea la necessità di svolgere frequenti verifiche sia per poter mettere in atto tempestivamente strategie di recupero sia per avere gli elementi per le valutazioni quadrimestrali. Per le valutazioni si fa riferimento alla griglia prevista dal P:O:F. d’Istituto. Si utilizzerà tutta la scala di valori a disposizione ( da 1 a 10 ) in modo da stimolare gli allievi a dare il massimo rendimento anche in considerazione dell’attribuzione del credito formativo.

Griglia di valutazione della prova scritta Tipologia prova scritta :domande a risposta multipla e domande a risposta aperta

Domande a risposta multipla (scrivere nell’apposita casella i seguenti punteggi):

• punti 0 se la risposta è errata o non data; • punti 0,25 se la risposta è corretta.

Domande Materie

1 2 3 4 Punteggio

.…/1 .…/1 …/1 .…/1 .…/1 Punteggio domande a risposta multipla

T1= …./5

Domande a risposta aperta (scrivere nell’apposita casella i seguenti punteggi):

• punti 0 se la risposta è errata o non data;

• punti 0,25 se la risposta è parziale; • punti 0,50 se la risposta è adeguata; • punti 0,75 se la risposta è corretta,

completa ma non approfondita; • punti 1 se la risposta è corretta,

completa ed approfondita. Domande Materie

1 2 Punteggio

…/2 …/2 …/2 …/2 …/2 Punteggio domande a risposta aperta

T2= …./10

Griglia di valutazione 0-3 Trattazione scarsa 11-12 Trattazione discreta 4-5 Trattazione insufficiente 13 Trattazione buona 6-9 Trattazione mediocre 14 Trattazione distinta 10 Trattazione sufficiente 15 Trattazione ottima





Punteggio prova T = T1 + T2 =……/1

Per le valutazioni dei colloqui orali si propone la seguente griglia mutuata dal POF e così modificata:

Griglia di valutazione dei colloqui orali (Biennio – Triennio)

LIVELLO VOTO DESCRITTORE PUNTEGGIO ATTRIBUITO

Eccellente 10 Conoscenze approfondite, corredo culturale notevole, personale orientamento di studio. Capacità di collegamento, organizzazione, rielaborazione critica ed autonoma nella formulazione di giudizio

Ottimo 9 Conoscenze approfondite, preparazione notevole, emergenza di interessi personali. Uso decisamente appropriato del linguaggio specifico. Capacità di collegare gli argomenti e autonomia di valutazione critica.

Buono 8 Conoscenze approfondite (analisi) e buon livello culturale in evidenza. Linguaggio preciso e consapevolmente utilizzato. Capacità di orientamento e collegamenti (sintesi). Autonomia di valutazione.

Discreto 7 Conoscenze ordinate, esposte con chiarezza. Uso generalmente corretto del linguaggio, sia del lessico che della terminologia specifica. Capacità di orientamento relativa ad alcune tematiche o su testi specifici (analisi). Collegamenti sviluppati coerentemente, ma senza evidenti o spiccate capacità sintetiche.

Sufficiente 6 Preparazione aderente ai testi utilizzati, presenza di elementi ripetitivi e mnemonici. Le





conoscenze restano ordinate. Capacità di orientamento e collegamenti non pienamente sviluppati. Sporadica necessità di guida nello svolgimento del colloquio.

Mediocre 5 Preparazione superficiale di

argomenti importanti. Difficoltà nello sviluppo dei collegamenti tra i diversi argomenti. Linguaggio specifico - settoriale non pienamente e correttamente utilizzato. Scarse capacità di autocorrezione.

Insufficiente 4 Conoscenze molto frammentarie. Commette frequentemente errori nell’applicazione delle conoscenze. Non ha autonomia nella elaborazione personale. Uso episodico del linguaggio specifico.

Gravemente Insufficiente

3 Non si evidenziano elementi accettabili, per manifesta e netta impreparazione a livello elementare e di base. Incontra difficoltà ad applicare i pochi contenuti acquisiti ed ad utilizzare le scarse competenze acquisite.

Preparazione Nulla

2 Totale impreparazione sui contenuti elementari e di base, anche per ammissione dello stesso allievo. Si procede, comunque, ad ulteriori tentativi di orientamento dell’alunno, onde avere la completa certezza della sua totale impreparazione.

Rifiuto 1 L’allievo rifiuta il colloquio: non risponde ad alcuna domanda posta dal docente.





CLASSE PRIMA (Indirizzo _Amministrazione Finanza e Marketing, Turismo, Servizi Commerciali)

COMPETENZA N. 1: Sapere distinguere le differenti fonti normative e la loro gerarchia con particolare riferimento alla Costituzione italiana e alla sua struttura. COMPETENZA N. 2: Saper utilizzare la Costituzione ed i codici come fonti per la ricerca e l’applicazione della fattispecie astratta alla fattispecie concreta. COMPETENZA N. 3: Saper analizzare ed interpretare ruolo e funzioni dell’individuo, della famiglia e delle organizzazioni collettive, alla luce del testo costituzionale e dei principali istituti giuridici COMPETENZA N. 4: Saper comprendere il concetto di cittadinanza (italiana ed europea) in una dimensione di relazioni fra popoli UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1: Le norme giuridiche : dalla produzione alla codificazione CONTENUTI: Le fonti del diritto La Costituzione e le leggi costituzionali Le leggi ordinarie e gli atti aventi forza di legge Le leggi regionali Le fonti comunitarie: regolamenti e direttive I regolamenti Gli usi e le consuetudini Le codificazioni ABILITA’: Saper riconoscere le fonti del diritto Saper riconoscere le principali tipologie di norme giuridiche Saper distinguere le norme dell’ordinamento nazionale da quelle dell’U.E. MODALITA’ DI FRUIZIONE (Lezione frontale ed Uso del laboratorio) STRUMENTO SOFTWARE UTILIZZATO:presentazione Power Point UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2: Il rapporto tra le fonti e l’interpretazione delle norme CONTENUTI: Il rapporto tra le fonti e l’interpretazione della norma




Cod. Ist.: NAIS01600P Il criterio gerarchico tra le norme Il criterio cronologico L’abrogazione delle norme L’irretroattività delle norme giuridiche L’interpretazione della norma giuridica ABILITA’: Saper classificare tra loro norme di diverso tipo e grado Saper individuare i diversi criteri di interpretazione delle norme Saper distinguere il concetto di competenza da quello di abrogazione delle norme MODALITA’ DI FRUIZIONE (Lezione frontale ed Uso del laboratorio) STRUMENTO SOFTWARE UTILIZZATO:presentazione Power Point UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3: Forme di Stato e forme di governo CONTENUTI: Il concetto di Stato Gli elementi costitutivi dello Stato L’evoluzione storica Le forme di Stato Le forme di governo L’evoluzione delle forme di Stato e di governo in Italia ABILITA’: Comprendere i concetti di popolo e stato Saper classificare le varie forme di stato e di governo degli stati contemporanei MODALITA’ DI FRUIZIONE (Lezione frontale ed Uso del laboratorio) STRUMENTO SOFTWARE UTILIZZATO:presentazione Power Point UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4: La Costituzione ita liana CONTENUTI: Dallo Statuto Albertino al periodo repubblicano Assemblea costituente e approvazione della Carta Costituzionale I caratteri della Costituzione La struttura della Costituzione I principi fondamentali ABILITA’: Comprendere il concetto di Costituzione Conoscere la struttura della Costituzione Italiana COMPETENZA N. 1: Sapere individuare le esigenze fondamentali che ispirano scelte e comportamenti economici, nonché i vincoli a cui essi sono subordinati.




Cod. Ist.: NAIS01600P COMPETENZA N. 2: Sapere individuare i fattori produttivi e differenziarli per natura e tipo di remunerazione. COMPETENZA N. 3: Sapere individuare varietà, specificità e dinamiche elementari dei sistemi economici UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1: I soggetti dell’econ omia e i Sistemi Economici CONTENUTI: Il sistema economico e i suoi operatori Origine ed evoluzione dei sistemi economici I sistemi economici moderni ABILITA’: Essere in grado di individuare le relazioni tra gli operatori economici Saper riconoscere i caratteri dei vari sistemi economici MODALITA’ DI FRUIZIONE (Lezione frontale ed Uso del laboratorio) STRUMENTO SOFTWARE UTILIZZATO:presentazione Power Point UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2: La produzione CONTENUTI: La produzione ed il processo produttivo I fattori produttivi I settori produttivi ABILITA’: Saper riconoscere i fattori della produzione Saper riconoscere i settori produttivi e confrontarne lo sviluppo nella moderna economia MODALITA’ DI FRUIZIONE (Lezione frontale ed Uso del laboratorio) STRUMENTO SOFTWARE UTILIZZATO:presentazione Power Point UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3: Il mercato e il suo funzionamento CONTENUTI: Definizione di mercato La domanda L’offerta Il prezzo di equilibrio ABILITA’: Conoscere il concetto di mercato Saper distinguere tra domanda individuale e collettiva Saper distinguere tra offerta individuale e collettiva Conoscere il concetto di prezzo di equilibrio MODALITA’ DI FRUIZIONE (Lezione frontale ed Uso del laboratorio) STRUMENTO SOFTWARE UTILIZZATO:presentazione Power Point UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4: Le forme di mercato




Cod. Ist.: NAIS01600P CONTENUTI: La concorrenza perfetta Il monopolio La concorrenza monopolistica L’oligopolio ABILITA’: Sapere riconoscere le caratteristiche delle varie forme di mercato. MODALITA’ DI FRUIZIONE (Lezione frontale ed Uso del laboratorio) STRUMENTO SOFTWARE UTILIZZATO:presentazione Power Point CLASSE SECONDA (Indirizzo _Amministrazione Finanza e Marketing, Turismo, Servizi Commerciali) COMPETENZA N. 1: Comprendere il ruolo e l’importanza degli organi costituzionali e le loro interdipendenze . COMPETENZA N. 2: Sapere individuare la varietà e l’articolazione delle funzioni pubbliche (locali, nazionali e internazionali) in relazione agli obiettivi da conseguire. COMPETENZA N. 3:Capire come funzionano e si diversificano i mercati; capire l’importanza e le modalità di utilizzo della moneta e degli altri mezzi di pagamento; l’mportanza del ruolo delle banche e della BCE COMPETENZA N. 4: Conoscere quali sono i principali indicatori dello sviluppo economico ; comprendere l’importanza delle relazioni economiche internazionali;cogliere le differenze tra i vari tipi di cambio UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1: Gli organi costituz ionali CONTENUTI: Parlamento Governo Presidente della Repubblica magistratura ABILITA’: Sapere individuare le differenti funzioni del Parlamento Sapere individuare i compiti svolti dal Governo Sapere quale ruolo e responsabilità ha il Presidente della Repubblica Sapere quale ruolo svolge la Magistratura Sapere individuare la varietà e l’articolazione delle funzioni pubbliche (locali, nazionali e internazionali) in relazione agli obiettivi da conseguire. MODALITA’ DI FRUIZIONE (Lezione frontale ed Uso del laboratorio) STRUMENTO SOFTWARE UTILIZZATO: questionario on line




Cod. Ist.: NAIS01600P UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2: Le autonomie locali CONTENUTI: Il principio di sussidiarietà Le regioni Le provincie I comuni La riforma del titolo V della Costituzione ABILITA’: Distinguere i caratteri delle regioni Analizzare il ruolo delle circoscrizioni MODALITA’ DI FRUIZIONE (Lezione frontale ed Uso del laboratorio) STRUMENTO SOFTWARE UTILIZZATO: questionario on line UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3: L’Unione Europea e le istituzioni internazionali CONTENUTI: L’Unione Europea Il trattato istitutivo dell’Unione Europea L’organizzazione politica dell’Unione Europea ABILITA’: Distinguere le differenze tra cittadinanza italiana e europea Sintetizzare gli obiettivi raggiunti attualmente dall’Unione Europea UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4: Il Mercato CONTENUTI: Mercato in generale ; il mercato della moneta L’Euro e le banche ABILITA’: Saper cogliere le differenze tra le varie forme di mercato Saper distinguere i vari tipi di moneta;le cause e i problemi dell’inflazione. MODALITA’ DI FRUIZIONE (Lezione frontale ed Uso del laboratorio) STRUMENTO SOFTWARE UTILIZZATO: questionario on line UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 5: Sviluppo e sottosvil uppo CONTENUTI:




Cod. Ist.: NAIS01600P La crescita economica La disoccupazione Lo sviluppo mondiale ABILITA’: Saper distinguere un paese sviluppato da uno in via di sviluppo Saper classificare l’attuale condizione economica del Paese rispetto alle fasi del ciclo economico Analizzare le cause del sottosviluppo di un paese MODALITA’ DI FRUIZIONE (Lezione frontale ed Uso del laboratorio) STRUMENTO SOFTWARE UTILIZZATO: questionario on line

CLASSE TERZA DIRITTO (Indirizzo S.I.A )

COMPETENZA N. 1: Essere consapevoli dell’importanza e della necessità delle regole di condotta. Individuare e citare in modo corretto le fonti e le norme giuridiche. Individuare i soggetti delle relazioni giuridiche e le norme che li riguardano. Analizzare la disciplina giuridica della famiglia alla luce della sua funzione socio-economica UNITA’ DI APPRENDIMENTO N 1: Introduzione al diri tto civile Contenuti : Il diritto e le norme La società e il diritto La struttura e i caratteri delle norme giuridiche Il diritto pubblico e il diritto privato ABILITA’: Distinguere le norme giuridiche da altri tipi di regole sociali. Analizzare le norme giuridiche evidenziando la fattispecie e la sanzione. Collocare un rapporto nell’ambito del diritto pubblico o del diritto privato. MODALITA’ DI FRUIZIONE :Lezione frontale (da compilare nel caso in cui l’unità didattica sarà insegnata in laboratorio) e/o LINGUA STRANIERA UTILIZZATA UNITA’ DI APPRENDIMENTO N 2:Le Fonti del diritto Contenuti: Le fonti del diritto italiano Il coordinamento delle fonti ABILITA ’:Distinguere le fonti di produzione dalle fonti di cognizione. Identificare le fonti dalle quali derivano le diverse norme giuridiche




Cod. Ist.: NAIS01600P MODALITA’ DI FRUIZIONE :Lezione frontale UNITA’ DI APPRENDIMENTO N 3:I diritti e i beni Contenuti: Il rapporto giuridico e il diritto soggettivo L’acquisto e la perdita dei diritti soggettivi Le altre situazioni giuridiche soggettive Gli oggetti del diritto ABILITA’:Identificare gli elementi di un rapporto giuridico. Distinguere i modi di acquisto a titolo originario e a titolo derivativo. Analizzare gli effetti del tempo sulla perdita dei diritti. MODALITA’ DI FRUIZIONE :Lezione frontale STRUMENTO SOFTWARE UTILIZZATO: Questionario on-line da utilizzare in laboratorio UNITA’ DI APPRENDIMENTO N 4:I soggetti del diritto Contenuti: La capacità giuridica e la capacità di agire L’incapacità di agire Le organizzazioni collettive Le persone giuridiche private ABILITA ’:Distinguere le ipotesi di capacità giuridica e di capacità di agire .Comprendere le caratteristiche distintive delle organizzazioni collettive. MODALITA’ DI FRUIZIONE :Lezione frontale STRUMENTO SOFTWARE UTILIZZATO: Questionario on-line da utilizzare in laboratorio UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.5: La Famiglia Contenuti: La famiglia e i rapporti familiari Il matrimonio I rapporti personali e patrimoniali tra i coniugi ABILITA’:Individuare le linne e i gradi di parentela e di affinità all’interno della famiglia :Confrontare la disciplina del matrimonio civile, religioso e concordatario. MODALITA’ DI FRUIZIONE: LEZIONE FRONTALE COMPETENZA N 2: Individuare la relazione tra contenuto e limiti del diritto di proprietà. Comprendere la funzione della proprietà privata nella società moderna. Comprendere i motivi della tutela giuridica del possesso e della detenzione. UNITA’ N.1: La proprietà Contenuti: La proprietà privata I limiti della proprietà nell’ interesse pubblico e privato I modi di acquisto della proprietà




Cod. Ist.: NAIS01600P Le azioni a difesa della proprietà ABILITA’ :Individuare le modalità di esercizio e i limiti del diritto di proprietà. Confrontare i presupposti e gli effetti dei diversi modi di acquisto della proprietà MODALITA’ DI FRUIZIONE: LEZIONE FRONTALE STRUMENTO SOFTWARE UTILIZZATO: Questionario on-line da utilizzare in laboratorio UNITA’ N.2:I diritti reali di godimento Contenuti: La proprietà e i diritti reali di godimento Il diritto di superficie L’usufrutto Le servitù ABILITA ’:Distinguere i diritti reali di godimento dal diritto di proprietà. Identificare i modi di acquisto e di estinzione dei diritti reali di godimento MODALITA’ DI FRUIZIONE: LEZIONE FRONTALE STRUMENTO SOFTWARE UTILIZZATO: Questionario on-line da utilizzare in laboratorio UNITA’ N.3: Il possesso Contenuti: Le situazioni di fatto: possesso e detenzione La disciplina giuridica del possesso L’usucapione Le azioni possessorie ABILITA ’:Distinguere le situazioni di fatto dalle situazioni di diritto. Comprendere la funzione economica dell’ usucapione MODALITA’ DI FRUIZIONE: LEZIONE FRONTALE STRUMENTO SOFTWARE UTILIZZATO: Questionario on-line da utilizzare in laboratorio COMPETENZA N.3: Comprendere la natura e la funzione dei diritti di credito. Comprendere i principi in materia di adempimento /inadempimento delle obbligazioni. Applicare ai casi concreti la disciplina legale in materia di risarcimento dei danni da inadempimento. UNITA’ N.1: Le obbligazioni Contenuti: I diritti di credito e di obbligazioni Le fonti delle obbligazioni Le principali classificazioni ABILITA ’:Riconoscere le diverse fonti delle obbligazioni. Classificare le obbligazioni in




Cod. Ist.: NAIS01600P relazione ai soggetti, alla prestazione e all’oggetto. MODALITA’ DI FRUIZIONE: LEZIONE FRONTALE STRUMENTO SOFTWARE UTILIZZATO: Questionario on-line da utilizzare in laboratorio UNITA’ N.2 : L’adempimento e l’inadempimento delle obbligazioni Contenuti: L’adempimento dell’ obbligazione La mora del debitore L’inadempimento Il risarcimento dei danni ABILITA’: Individuare le modalita’ concrete di adempimento di una obbligazione. Individuare gli effetti dell’ inadempimento MODALITA’ DI FRUIZIONE: LEZIONE FRONTALE COMPETENZA N 4: Comprendere l’importanza del contratto. Individuare nella realtà quotidiana le tipologie contrattuali di uso frequente. Sapere precisare il momento in cui viene concluso in concreto un contratto. UNITA’ N. 1:Il contratto Contenuti: Il contratto Gli elementi essenziali del contratto Gli elementi accidentali del contratto I vizi della volontà ABILITA’:Defi nire la nozione del contratto Identificare i requisiti essenziali ed accidentali del contratto MODALITA’ DI FRUIZIONE: LEZIONE FRONTALE STRUMENTO SOFTWARE UTILIZZATO: Questionario on-line da utilizzare in laboratorio UNITA’ N.2: La formazione del contratto Contenuti: La conclusione del contratto Le trattative e il contratto preliminare ABILITA’: Individuare le modalità e il momento di conclusione di un contratto. Spiegare la funzione del contratto preliminare MODALITA’ DI FRUIZIONE: LEZIONE FRONTALE UNITA’ N.3: Invalidità e risoluzione del contratto




Cod. Ist.: NAIS01600P Contenuti: L’invalidità del contratto La nullità e l’annullabilità del contratto La risoluzione del contratto ABILITA’: Riconoscere le diverse forme di invalidità di un contratto. Confrontare la disciplina giuridica della nullità e dell’annullabilità del contratto. MODALITA’ DI FRUIZIONE: LEZIONE FRONTALE

CLASSE TERZA ECONOMIA POLITICA (Indirizzo _SI A)

COMPETENZA N. 1 Saper riconoscerei fenomeni economici,definirne ruolo e funzionamento nel sistema economico,interpretarli in termini di rapporto causa-effetto UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1: I TEMI DELL’ECONOMI A CONTENUTI : introduzione della scienza economica; Concetti fondamentali dell’economia ABILITA :Descrivere i principali strumenti di analisi dei fenomeni economici.Individuare i rapporti di interdipendenza tra gli atti economici.Classificare le grandezze economiche secondo l’approccio micro e macroeconomici MODALITA’ DI FRUIZIONE (Lezione frontale) COMPETENZA N. 2:Saper riconoscere le dinamiche dei mercati e interpretare le ripercussione delle scelte produttive aziendali a livello globale e locale.Saper inquadrare l’attività e gli obiettivi aziendali in riferimento alle sollecitazioni dei mercati UNITA DI APPRENDIMENTO N.2 PRODUZIONE ,COSTI E MER CATI CONTENUTI :La domanda di mercato e l’utilità del consumatore;la produzione e le problematiche dell’equilibrio dell impresa;l’equilibrio del mercato ,le sue forme e la globalizzazione; l’impresa moderna e la sua evoluzione ABILITA ’ :Descrivere il comportamento del consumatore in relazione alla domanda ,all’offerta e alle forme di mercato.Esaminare le peculiarità dell’impresa moderna rispetto al contesto nazionale ,internazionalee alla globalizzazione MODALITA’ DI FRUIZIONE( Lezione frontale )




Cod. Ist.: NAIS01600P STRUMENTO SOFTWARE UTILIZZATO: Questionario on-line da utilizzare in laboratorio COMPETENZA N.3 Saper distinguere e interpretare i documenti di contabilità nazionale; Saper analizzare le informazioni e i dati relativi alla distribuzione del reddito e metterli in relazione ai meccanismi del mercato a livello locale e globale; UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.3 I PRINCIPI DELLA MACROE CONOMIA CONTENUTI :La funzione della contabilità nazionale;la distribuzione del reddito e gli effetti sul sistema economico; l’intervento dello Stato nell’ economia e le politiche redistributive ABILITA ’:Descrivere le identità contabili delle grandezze economiche ;individuare l’interdipendenza dei fattori produttivi in relazione alla ripartizione del reddito da un punto di vista macroeconomico; associare le politiche di intervento pubblico alle manifestazioni di disequilibrio del sistema economico MODALITA’ DI FRUIZIONE :Lezione frontale STRUMENTO SOFTWARE UTILIZZATO: Questionario on-line da utilizzare in laboratorio CLASSE TERZA Indirizzo __ISTITUTO PROFESSIONALE SE RVIZI COMMERCIALI UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1: I SOGGETTI DEL DIRITTO CONTENUTI :

a) conoscenza degli elementi e delle caratteristiche del rapporto giuridico. b) Conoscenza dei soggetti del diritto. c) conoscenza della capacità delle persone e delle varie figure di incapaci di agire. d) Conoscenza dei luoghi giuridicamente rilevati dove la persona vive e lavora. e) conoscenza delle situazioni di incertezza circa l'esistenza in vita della persona fisica.

ABILITA’:

a) saper distinguere un rapporto giuridico da un rapporto di fatto. b) Saper distinguere i soggetti del diritto tra persone fisiche ed enti collettivi. c) Saper distinguere le varie figure di incapaci, assoluti e relativi, legali e naturali, cogliendone

il diverso regime giuridico.

MODALITA’ DI FRUIZIONE (Lezione frontale, Uso del laboratorio, LIM ecc.) UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2: I DIRITTI SULLE COSE




Cod. Ist.: NAIS01600P CONTENUTI :

a) saper distinguere i beni nelle principali categorie. b) Sapere riconoscere le differenze giuridiche tra i vari tipi di diritti reali. c) Saper distinguere la proprietà dagli altri diritti reali. d) Saper riconoscere i tratti giuridici salienti del condominio rispetto alla comproprietà. e) Saper distinguere le situazioni del possesso e della detenzione, cogliendone le principali differenze di trattamento normativo.

ABILITA’:

a) saper distinguere i beni nelle principali categorie. b) Sapere riconoscere le differenze giuridiche tra i vari tipi di diritti reali. c) Saper distinguere la proprietà dagli altri diritti reali. d) Saper riconoscere i tratti giuridici salienti del condominio rispetto alla comproprietà. e) Saper distinguere le situazioni del possesso e della detenzione, cogliendone le principali differenze di trattamento normativo.

MODALITA’ DI FRUIZIONE (Lezione frontale, Uso del laboratorio, LIM ecc.) UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3: IL RAPPORTO OBBLIGATORIO CONTENUTI :

a) conoscenza degli elementi del rapporto obbligatorio. b) Conoscenza delle fonti delle obbligazioni. c) Conoscenza dei principali tipi di obbligazione d) conoscenza del regolamento normativo previsto per le obbligazioni pecuniarie. e) Conoscenza dei vari fenomeni di successione nel credito del debito. f) Conoscenza dei requisiti per una corretta esecuzione della prestazione. g) Conoscenza dei vari modi di estinzione delle obbligazioni.

ABILITA’:

a) saper riconoscere, in fattispecie concrete, i diversi elementi del rapporto obbligatorio. b) Saper individuare la fonte dei rapporti obbligatori. c) Saper cogliere la peculiarità normativa dei vari tipi di obbligazioni. d) Saper distinguere le conseguenze giuridiche delle diverse forme di successione nelcredito e

nel debito. e) Saper riconoscere la situazione di esatto adempimento dell'obbligazione.

MODALITA’ DI FRUIZIONE (Lezione frontale, Uso del laboratorio, LIM ecc.) UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4: IL CONTRATTO CONTENUTI :

a) conoscenza dei tratti caratterizzanti del contratto nell'ambito dei negozi giuridici. b) Conoscenza degli elementi essenziali e accidentali del contratto. c) Conoscenza degli istituti della rappresentanza e della procura. d) Conoscenza dei diversi effetti prodotti dal contatto.





e) Conoscenza dei principali mezzi per lo scioglimento del vincolo contrattuale. f) Conoscenza delle cause e delle caratteristiche della nullità e dell'annullabilità del contratto.

ABILITA’:

a) Sapere individuare il momento di perfezionamento del contratto. b) Sapere distinguere, nei contratti conclusi del rappresentante, gli effetti giuridici prodotti. c) Saper identificare fattispecie contrattuale concrete secondo molteplici criteri distintivi.

Saper distinguere i concetti di invalidità e inefficacia MODALITA’ DI FRUIZIONE (Lezione frontale, Uso del laboratorio, LIM ecc.) UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 5: IL MERCATO CONTENUTI :

a) Conoscenza della domanda e dell'offerta di mercato. b) Conoscenza del prezzo di equilibrio in un mercato di concorrenza perfetta. c) Conoscenza degli effetti delle variazioni nel tempo della domanda e dell'offerta di mercato. d) Conoscenza delle principali forme di mercato. e) Conoscenza della determinazione del punto di equilibrio economico nelle varie forme di

mercato. ABILITA’:

a) Saper comprendere le conseguenze sul mercato del variare della domanda e dell'offerta. b) Saper confrontare e distinguere le varie forme di mercato.

Saper individuare l'equilibrio dell'impresa nelle varie forme di mercato MODALITA’ DI FRUIZIONE (Lezione frontale, Uso del laboratorio, LIM ecc.) UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 6: IL MERCATO CONTENUTI :

a) Conoscenze delle nozioni di macroeconomia, politica economica e contabilità nazionale. b) Conoscenza delle grandezze economiche di Pnl e Pil. c) Conoscenza della grandezza Rnl. d) Conoscenza degli impieghi della ricchezza nazionale. e) Conoscenza dei fenomeni di consumo e investimento e dei fattori che li influenzano. f) Conoscenza del concetto del reddito di equilibrio.

ABILITA’:

a) Sapere distinguere il dato del Pnl dal Pil e dal Pil pro capite. b) Saper comprendere come si forma e come viene impiegato il reddito nazionale lordo. c) Saper riconoscere il ruolo che può svolgere la politica economica nel correggere o

migliorare i dati economici. . MODALITA’ DI FRUIZIONE (Lezione frontale, Uso del laboratorio, LIM ecc.) UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 7: LA MONETA E L'INFLAZIONE




Cod. Ist.: NAIS01600P CONTENUTI :

a) Conoscenza delle funzioni svolte dalla moneta. b) Conoscenza dei vari mezzi di pagamento. c) Conoscenza dei canali dell'offerta di moneta legale e bancaria. d) Conoscenza delle motivazione della domanda di moneta. e) Conoscenza dei vari significati di valore della moneta .

f) Conoscenza dei tipi di mercato della moneta.

ABILITA’:

a) Comprendere la funzione svolta dalla moneta. b) Confrontare i diversi tipi di moneta, distinguendo le modalità di emissione e di circolazione. c) Saper distinguere tra i differenti significati di valore della moneta. d) Saper identificare i canali attraverso i quali si realizza l'offerta delle monete e le motivazioni

della domanda della moneta.

CLASSE QUARTA Indirizzo: ISTITUTO PROFESSIONALE DE LLA GESTIONE AZIENDALE

Modulo 1 Il contratto

Prerequisiti: negozio giuridico, rapporto obbligatorio, Unità Didattica 1: il contratto nozione, formazione ed effetti. Unità Didattica 2: contratti tipici e atipici, interpretazione del contratto. Unità Didattica 3: l’invalidità del contratto Unità Didattica 4: la risoluzione del contratto Obiettivi cognitivi:a) definire il concetto di contratto b) definire i concetti di invalidità c) definire il concetto di invalidità e inefficacia del contratto Obiettivi operativi:a) individuare gli elementi costitutivi del contratto b) classificare i contratti a seconda degli effetti c) evidenziare il fenomeno dell’inadempienza contrattuale I saperi minimi: definire il concetto di contratto; definire i concetti di invalidità; definire il concetto di invalidità e inefficacia del contratto.





Modulo 2

Imprenditore ed impresa Prerequisiti:contratti tipologie di contratti, rapporto obbligatorio. Unità Didattica 1: concetto economico e giuridico d’imprenditore, l’impresa Unità Didattica 2: piccolo imprenditore,artigiano,impresa familiare. Unità Didattica 3: impresa commerciale Unità Didattica 4: i collaboratori dell’imprenditore Unità Didattica 5: il fallimento. Obiettivi cognitivi: a) individuare le caratteristiche tipiche dell’imprenditore commerciale b) definire gli obblighi dell’imprenditore c) individuare i soggetti che collaborano con l’imprenditore d) definire il fallimento e i suoi effetti Obiettivi operativi: a) confrontare i principali istituti e confrontarli tra loro b) individuare le varie fasi della vita aziendale c) individuare l’istituto previsto in caso di insolvenza dell’imprenditore I saperi minimi: individuare le caratteristiche tipiche dell’imprenditore commerciale; definire gli obblighi dell’imprenditore

Modulo 3 azienda

Prerequisiti: imprenditore, concetto d’impresa, commerciale e non. Unità Didattica 1: segni distintivi,avviamento, Unità Didattica 2: trasferimento.

Obiettivi cognitivi: a) definire il concetto di azienda sotto il profilo giuridico b) i segni distintivi dell’azienda c) conseguenze derivanti trasferimento azienda Obiettivi operativi: a) evidenziare la differenza tra azienda e impresa b) analizzare le modalità e gli effetti del trasferimento d’azienda I saperi minimi: definire il concetto di azienda sotto il profilo giuridico; i segni distintivi dell’azienda.





Modulo 4 le società

Prerequisiti: azienda, , impresa, capitale Unità Didattica 1: impresa individuale e collettiva, il contratto di società Unità Didattica 2: società semplice, in accomandita semplice Unità Didattica 3: società per azioni, altri tipi di società Unità Didattica 4: società cooperative Obiettivi cognitivi: a)definire il contratto di società b)definire le diverse tipologie di società economici: classico, neoclassico, keynesiano, monetarista. c)definire i diversi tipi di soci Obiettivi operativi: a) saper individuare le principali differenze di responsabilità b) saper individuare gli organi delle società I saperi minimi: definire il contratto di società; definire le diverse tipologie di società; definire i diversi tipi di soci.

Modulo 5 La moneta

Prerequisiti: il baratto, il sistema economico Unità Didattica 1: la moneta, funzioni, teoria quantitativa, domanda e offerta. Unità Didattica 2: modelli economici: classico, neoclassico, keynesiano, monetarista. Unità Didattica 3: sistemi monetari.

Obiettivi cognitivi: a) definire il concetto , tipologie, funzioni della moneta b) descrivere e collegare alla realtà economica le principali teorie Obiettivi operativi: a) individuare le principali caratteristiche delle scuole economiche b) individuare i diversi modelli monetari I saperi minimi:

la moneta, funzioni, teoria quantitativa, domanda e offerta; modelli Modulo 6 inflazione




Cod. Ist.: NAIS01600P 1. Prerequisiti: sistema monetario, domanda e offerta, mercato Unità Didattica 1: il problema dell’inflazione. Unità Didattica 2: effetti dell’inflazione Unità Didattica 3: le politiche antinflazionistiche. Obiettivi cognitivi: a) definire il concetto d’inflazione b) determinare gli effetti che comporta l’inflazione Obiettivi operativi: a) individuare le cause dall’inflazione b) metodi per poter controllare l’inflazione I saperi minimi: definire il concetto d’inflazione; determinare gli effetti che comporta l’inflazione.

Modulo 7 Il credito

Prerequisiti: mercato, fenomeno monetario Unità Didattica 1: concetto, distinzione. Unità Didattica 2: il mercato dei capitali. Obiettivi cognitivi. a) definire il concetto e la funzione del credito b) definire il mercato monetario Obiettivi operativi: a) saper individuare i vari tipi di credito b) saper individuare vari mercati ove l’impresa trova il denaro I saperi minimi: definire il concetto e la funzione del credito.

CLASSE QUARTA (Indirizzo _Programmatori)

Classe 4^ Diritto Commerciale

Modulo 1 – L’imprenditore e l’azienda 1. Illustrare le varie figure di imprenditore; 2. Analizzare la disciplina specifica delle varie figure di imprenditore;





3. Descrivere la natura giuridica dell’azienda e la tutela dei segni che la distinguono. Modulo 2 – Il contratto di società e la società di persone. Obiettivi:

1. Individuare gli effetti e la funzione del contratto di società; 2. Descrivere le modalità di costituzione di una società di persone; 3. Illustrare la disciplina della società semplice e delle altre società di persone:

Modulo 3 – La società per azioni. Obiettivi: 1. Analizzare la funzione economica svolta dalle società di capitale; 2. Illustrare la disciplina della società per azioni.

Modulo 4 – Le altre società di capitali e le società mutualistiche. Obiettivi:

1. Illustrare la disciplina giuridica delle S.r.l e della S.a.p.a; 2.Analizzare natura e funzioni delle società non lucrative:

Modulo 5 – La crisi dell’impresa. Obiettivi:

1. Descrivere il complesso fenomeno della crisi dell’impresa; 2. Comprendere la rilevanza del fallimento nella pratica commerciale; 3. Illustrare gli altri strumenti offerti dalla legge per intervenire in caso di crisi dell’impresa.

Classe 4^ Economia Politica Modulo 1 – La contabilità nazionale. Obiettivi: 1. Conoscere il concetto di contabilità nazionale; 2. Definire il PIL ed individuarne i nessi con produzione, domanda e reddito; 3. Conoscere il ruolo del consumo nella domanda interna; 4. Conoscere il meccanismo del moltiplicatore e dell’acceleratore; 5. Sintetizzare la funzione della contabilità nazionale. Modulo 2 – Moneta e finanza. Obiettivi: 1. Conoscere il concetto di domanda e offerta di moneta; 2. Conoscere le caratteristiche e le funzioni della moneta ed il significato di base monetaria, 3. Conoscere il meccanismo del moltiplicatore dei depositi; 4. Conoscere il concetto di velocità di circolazione della moneta; 5. Definire il concetto di moneta fiduciaria; 6. Individuare gli obiettivi della Banca Centrale e gli strumenti da essa utilizzati; 7. Interpretare le interazioni tra la moneta e l’economia reale; Modulo 3 – Il villaggio globale. Obiettivi: 1.Conoscere i vantaggi del commercio internazionale e i danni delle politiche protezionistiche; 2. Sapere cos’è la globalizzazione; 3. Sapere cosa sono i movimenti di capitali tra nazioni; 4. Individuare le origini e le conseguenze della globalizzazione; 5. Descrivere come si valuta la competitività di un paese




Cod. Ist.: NAIS01600P CLASSE QUINTA Indirizzo _ ISTITUTO PROFESSIONALE T ECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE

Modulo I

I contratti conclusi tra privati i contratti di fornitura e produzione di beni e servizi Prerequisiti: conoscere il concetto di negozio giuridico e la sua rilevanza nelle relazioni umane; conoscere la funzione del contratto. intesa come la principale forma di manifestazione dell'autonomia privata. Unità didattica 1: Compravendita, locazione, lavoro. Unità didattica 2: I contratti di borsa. Unità didattica 3: I contratti per la distribuzione dei prodotti: contratto estimatorio, di somministrazione di spedizione, di commissione Unità didattica 4: I contratti per la produzione di beni e l'esecuzione di servizi: trasporto, il deposito. Unità didattica 5: I contratti per la promozione di affari: l'agenzia, la mediazione. Unità didattica 6: I contratti di agenzia e di tutela del credito: la fideiussione, il mandato di credito, l'anticresi. Obiettivi cognitivi a) conoscere la molteplicità di figure contrattuali previste del codice civile;

b) acquisire la consapevolezza che il contratto rappresenta il fondamentale strumento giuridico, mediante il quale si realizza la libertà negoziale;

c) comprende la finalità delle singole figure contrattuali Obiettivi operativi a) distinguere contratti tipici dai contratti atipici; b) individuare categorie omogenee delle tipologie contrattuali previste dal codice civile;

c) definire i contratti peculiari e gli effetti giuridici dei principali contratti tipici.

I saperi minimi: conoscere la molteplicità di figure contrattuali previste del codice civile; acquisire la consapevolezza che il contratto rappresenta il fondamentale strumento giuridico, mediante il quale si realizza la libertà negoziale; comprende la finalità delle singole figure contrattuali.

Modulo II Contratti atipici

Prerequisiti: conoscere il concetto di contratto tipico o nominato, inteso come figura contrattuale. prevista e disciplinata dal codice civile. Unità didattica 1: L'autonomia contrattuale.




Cod. Ist.: NAIS01600P Unità didattica 2: Il leasing Unità didattica 3: Il factoring Unità didattica 4: La sponsorizzazione Unità didattica 5: Il franchising Obiettivi cognitivi a) essere consapevole della molteplicità dei rapporti giuridici che attraverso i contratti si possono creare;

b) essere consapevoli, che il mondo delle relazioni economiche diventa sempre più complesso, tale da richiedere la creazione di nuove figure contrattuali, rispondenti alle esigenze del mercato in continua evoluzione;

Obiettivi operativi a) individuare i nuovi modelli contrattuali, atipici più diffusi in campo commerciale; b) analizzare i contratti essenziali e le modalità operative dei I saperi minimi: L'autonomia contrattuale; i modelli contrattuali, atipici più diffusi in campo commerciale. .

Modulo III I titoli di credito

Prerequisiti: conoscere i diritti reali, Unità didattica 1: La natura e la funzione dei titoli di credito Unità didattica 2: I caratteri dei titoli di credito Unità didattica 3: La classificazione dei titoli Unità didattica 4: Le tipologie dei titoli di credito nella realtà economiche Unità didattica 5: la tutela del creditore: Azioni cambiarie Obiettivi cognitivi a) definire la natura, i caratteri e le funzioni dei titoli di credito b) conoscere i principali caratteri dei titoli di credito c) comprende la finalità di tutela del creditore. Obiettivi operativi a) distinguere i vari titoli di credito b) individuare ed analizzare i titoli usati nella realta più frequentemente c) individuare i principi relativi alla tutela del creditore. I saperi minimi: La natura e la funzione dei titoli di credito; I caratteri dei titoli di credito; La classificazione dei titoli

Modulo IV Le banche le borse valori




Cod. Ist.: NAIS01600P Prerequisiti: conoscere il concetto credito; conoscere la nozione mercato. Unità didattica 1: Le banche: le banche e il sistema economico, i rapporti tra banche e industria. Unità didattica 2: Il sistema bancario nei paesi dell' U.E.: il sistema bancario italiano; i principali sistemi europei. Unità didattica 3: Le borse valori: le operazioni di borsa Obiettivi cognitivi: a) conoscere l'organizzazione bancaria italiana; b) conoscere il ruolo peculiare delle banche nella circolazione del credito;

b) conoscere i caratterí e la funzione delle borse valori nelle realtà economiche.

Obiettivi operativi: a) analizzare il ruolo delle banche nei paesi comunitari b) saper in ivid e le principali operazioni bancarie; c) saper indivi e le modalità operative delle contrattazi telematiche. I saperi minimi: Le banche; Il sistema bancario nei paesi dell' U.E.: il sistema bancario italiano; i principali sistemi europei.

Modulo V

L'Italia e il mondo Prerequisiti: conoscere il concetto di produzione; conoscere le motivazioni storiche della cooperazione economica intemazionale. Unità didattica 1: I rapporti economici internazionali - l'economia aperta; le nuove teori sul commercio, internazionale. Unità didattica 2: L'economia rnonetaria internazionale: le bilancia intenazionali. Unità didattica 3: Il mercato dei cambi: la svalutazione, la rivalutazione, L’Euro: tappe, obiettivi, organi, problematiche Obiettivi cognitivi: a) conoscere il concetto di bilancia pagamenti; b) conoscere il processo di integrazione europea; c) comprendere il ruolo fondamentale che assumono i rapporti economici interazionali nella realtà. Obiettivi operativi: a) essere in grado di analizzare le scelte di politica economica del nostro Paese finalizzate al conseguimento di obiettivi comuni




Cod. Ist.: NAIS01600P ai paesi con i quali coopera b) essere in grado di individuare le problematiche relative all’integrazione economica

b) saper calcolare la valutazione della moneta in rapporto al cambio estero.

I saperi minimi: L'economia rnonetaria internazionale: le bilancia intenazionali; Il mercato dei cambi: la svalutazione, la rivalutazione,

Modulo VI

Lo sviluppo economico Prerequisti; conoscere il concetto di sviluppo e sottosviluppo; conoscere il concetto di liberismo economico; conoscere il ruolo dell'impresa nell'economia Unità didattica 1: Le teorie dello sviluppo economico: la teoria di Smith, Malthus, Ricardo, Marx, Shumpeter Unità didattica 2: I cicli economici: le politiche anticongiunturali Unità didattica 3: Le imprese ed il grado i sviluppo dell'economia Obiettivi cognitivi: a) conoscere i problemi relativi allo sviluppo economico; b) individuare i fattori che secondo le diverse teorie che influenzano lo sviluppo dell'economia; c) conoscere le cause delle fluttuazioni cicliche. Obiettivi operativi: a) rappresentare graficamente le vane fasi dei cicli economici ed i fenomeni relativi; b) saper individuare e confrontare gli strumenti di politica economica I saperi minimi: I cicli economici: le politiche anticongiunturali

Modulo VII

Le linee di tendenza dell’economia Prerequisiti: conoscere il concetto di settore economico, conoscere il concetto di mercato nazionale ed internazionale. Unità didattica 1: Terziarizzazione e ìntemazionalizzazìone dell'economia: l'informatica e la. terziarizzazione dell'economia; le problematiche del lavoro; la globalizzazione dell'economia. Unità didattica 2: Il divario di sviluppo tra i vari paesi: lo sviluppo ineguale;




Cod. Ist.: NAIS01600P i mercati finanziari. Obiettivi cognitivi: a) conoscere il complesso fenomeno della globalizzione dell'economia; b) conoscere le cause che contribuiscono a determinare i flussi migratori; c) conoscere il concetto di imprese multinazionali. Obiettivi operativi: a) essere i grado di analizzare le motivazioni storicopolitiche che hanno determinato un divario di sviluppo dei vari paesi; b) saper distinguere la definizione funzionale da quella strutturale delle imprese multinazionali; c) saper individuare gli effetti della multinazionalizzazione. I saperi minimi: Terziarizzazione e ìnterzionalizzazìone dell'economia; la globalizzazione dell'economia.

Classe 5^ Diritto pubblico (Indirizzo programmatori ) MODULO 1: TEORIA GENERALE DELLO STATO U. D. 1: LO STATO E I SUOI ELEMENTI COSTITUTIVI:

• Origine dello Stato e i suoi elementi costitutivi: popolo, territorio, sovranità

• Il popolo • Il territorio

• La sovranità • I fini e la personalità giuridica dello Stato • L’organizzazione dello Stato

U. D. 2: FORME DI STATO E FORME DI GOVERNO • Stato e forme di governo

• Forme di Stato: Stato unitario e Stato federale • Lo Stato decentrato • Il regime degli Stati

• Forme di governo: monarchia e repubblica • Governo costituzionale puro e governo parlamentare

U. D. 3: LA CONCEZIONE DELLO STATO NELL’ETA’ MODERNA E CONTEMPORANEA • Diversi tipi storici di Stato • Lo Stato nell’età moderna e contemporanea

• Lo Stato costituzionale • Lo Stato rappresentativo





• Lo Stato di diritto

MODULO 2: I RAPPORTI TRA GLI STATI U. D. 1: LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI

• Le relazioni internazionali • L’organizzazioni delle nazioni unite – United Nations (UN)

U. .D. 2: L’UNIONE EUROPEA • L’euro e il trattato per una Costituzione europea

• Dalle Comunità europee all’ Unione europea • L’Unione europea • Gli obiettivi dell’Unione europea

• La cittadinanza dell’Unione • Gli organi comunitari

• I poteri normativi dell’Unione europea

MODULO 3: IL CITTADINO E LA COSTITUZIONE U. D. 1: I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI. GARANZIE COSTITUZIONALI: PROFILI ISTITUZIONALI

• La Costituzione della Repubblica italiana: i principi fondamentali • I diritti e i doveri dei cittadini: i diritti di libertà civile • Formazione ed evoluzione costituzionale dello Stato italiano

U. D. 2: GLI ISTITUTI DI DEMOCRAZIA DIRETTA • Il referendum popolare

MODULO 4: GLI ORGANI COSTITUZIONALI U. D. 1: IL PARLAMENTO

• Il Parlamento e il bicameralismo perfetto

• Differenze fra le due Camere • I sistemi elettorali e le elezioni delle due Camere

• Durata e scioglimento anticipato delle Camere • Organizzazione interna e funzionamento delle Camere • Il Parlamento in seduta comune

• Le immunità parlamentari • Le attribuzioni del Parlamento





• La funzione legislativa del Parlamento • La procedura di formazione delle leggi

U. D. 2: IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA • Il capo dello Stato • Le funzioni

• Le funzioni e le attribuzioni • L’elezione

• Supplenza nella carica • Le prerogative del presidente

• La controfirma ministeriale

U. D. 3: IL GOVERNO • Il concetto di governo e la sua composizione

• Il presidente del Consiglio • I ministri

• Il Consiglio dei ministri • Formazione e dismissioni del Governo • Responsabilità dei membri del Governo

• Il potere normativo del Governo: aspetti generali • I decreti legislativi e i decreti legge

• I regolamenti

U. D. 4: LA CORTE COSTITUZIONALE • Le funzioni

• Le attribuzioni • Composizione e funzionamento della Corte

• I giudizi di legittimità costituzionale • I giudizi sui conflitti di attribuzione • I giudizi sull’ammissibilità dei referendum popolari

I giudizi sulle accuse al presidente della Repubblica Classe 5^ Scienza delle finanze




Cod. Ist.: NAIS01600P Modulo 1 – L’attività finanziaria pubblica. Obietti vi:

1 .Conoscere il contenuto, la natura e gli effetti dell’attività finanziaria pubblica e gli ambiti disciplinari di cui è oggetto; 2. Ricostruire le modalità di formazione, approvazione, esecuzione e controllo del bilancio preventivo; 3. Conoscere la funzione degli altri atti normativi che costituiscono la struttura del sistema italiano di bilancio; Modulo 2 – Il sistema tributario italiano. Obiettiv i: 1. Riconoscere tipi e modi di riscossione delle tasse ed elementi e tipologie delle imposte; 2. Conoscere i principi giuridici che regolano le imposte ed individuare le modalità proposte dalle diverse teorie per la loro concreta applicazione; 3. Individuare i principi amministrativi che regolano le imposte, le fasi del loro accertamento e le modalità della loro riscossione; 4. Individuare gli effetti che le imposte producono sul sistema economico e sul comportamento dei soggetti colpiti ed il ruolo della politica tributaria come strumento di politica economica; 5. Riconoscere oggetto e procedure del contenzioso tributario e distinguere gli strumenti di definizione e prevenzione delle liti tra il contribuente e l’amministrazione finanziaria. Modulo 3 – La finanza locale e comunitaria. Obiettivi: 1. Conoscere il concetto di finanza locale, i sistemi di regolazione tra questa e la finanza statale e le nuove tendenze del sistema tributario italiano; 2. Individuare le tappe fondamentali che hanno portato alla realizzazione dell’U.E.; 3. Individuare i motivi della necessità di un’armonizzazione dei sistemi fiscali dei paesi membri; Modulo 4 – La sicurezza sociale e la finanza straordinaria. Obiettivi : 1. Individuare organi, prestazioni e metodi di finanziamento del sistema di sicurezza sociale; 2. Inquadrare il problema del debito pubblico, 3. Individuare i motivi della necessità della sua riduzione e le modalità del suo alleggerimento.

FINALITA’

ISTRUZIONE TECNICA

SETTORE ECONOMICO

Indirizzo “Turismo” L’indirizzo “Turismo” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze relative all’ambito turistico, oggi essenziale per la competitività del




Cod. Ist.: NAIS01600P sistema economico e produttivo del Paese e connotato dall’esigenza di dare valorizzazione integrata e sostenibile al patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico. L’ambito è caratterizzato da un mercato complesso perché estremamente mutevole e molto sensibile alle variazioni dei fattori economici, ambientali, sociali che incidono sull’andamento dei flussi turistici e dell’offerta ad essi connessa. Tale complessità richiede percorsi formativi finalizzati al conseguimento di un’ampia gamma di competenze tali da consentire allo studente di adottare stili e comportamenti funzionali alle richieste provenienti dai diversi contesti e di “curvare” la propria professionalità secondo l’andamento della domanda. Per sviluppare simili competenze occorre, pertanto, favorire apprendimenti metacognitivi mediante il ricorso a metodologie esperienziali e la pratica di attività in grado di: - sviluppare capacità diffuse di vision, motivate dalla necessità di promuovere continue innovazioni di processo e di prodotto; - promuovere competenze legate alla dimensione relazionale intesa sia negli aspetti di tecnicalità (dalla pratica delle lingue straniere, all’utilizzo delle nuove tecnologie), sia negli aspetti attitudinali ( attitudine alla relazione, all’informazione, al servizio); - stimolare sensibilità e interesse per l’intercultura, intesa sia come capacità di relazionarsi efficacemente a soggetti provenienti da culture diverse, sia come capacità di comunicare ad essi gli elementi più rilevanti della cultura di appartenenza. Le discipline di indirizzo, in linea con le indicazioni dell’Unione europea, consentono anche di sviluppare educazione alla imprenditorialità e di sostenere i giovani nelle loro scelte di studio e professionali. Le competenze imprenditoriali, infatti, sono considerate motore di innovazione, competitività, crescita e la loro acquisizione consente di far acquisire una visione orientata al cambiamento, all’iniziativa, alla creatività, alla mobilità geografica e professionale nonché all’assunzione di comportamenti socialmente responsabili che mettono gli studenti in grado di organizzare il proprio futuro tenendo conto dei processi in atto. A queste finalità concorre la particolare impostazione data nel quinto anno all’attività didattica che è tesa, in coerenza con quanto indicato nella L. 53/2003, ad approfondire e arricchire col metodo dei casi e dell’area di progetto i contenuti affrontati nel precedente biennio. Lo svolgimento di differenti casi aziendali riferiti a diverse tipologie di imprese e al tessuto economico locale, infatti, consente non solo di favorire l’autonomia scolastica e il radicamento sul territorio, ma anche di stimolare negli studenti autonomia elaborativa, capacità di ricerca, abitudine a produrre in gruppo, uso di strumenti efficaci nel rappresentare e comunicare i risultati del proprio lavoro.

DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA COMPETENZE

La disciplina “Diritto e legislazione turistica” concorre a far conseguire allo studente al termine del percorso quinquennale i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica. I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno.




Cod. Ist.: NAIS01600P La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza: · utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare · analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza dei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio · identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti · redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali · individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento ·individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico ·individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale dell’impresa turistica · interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestioni e flussi informativi

SAPERI MINIMI

Terza classe: Al termine del terzo anno gli alunni dovranno :

- Percepire la funzione della norma giuridica. - Individuare i rapporti sistematici e cronologici tra le fonti. - Conoscere le obbligazioni e il contratto. - Utilizzare schemi contrattuali del settore turistico.

METODOLOGIE Alla tradizionale lezione frontale, articolata attraverso le fasi della definizione del tema, dall’esposizione dei contenuti e dall’esercitazione e/o della discussione di casi pratici, si affiancheranno altri metodi come:

• la lezione interattiva o partecipata, utilizzata per stimolare la partecipazione attiva e l’interesse degli studenti e per facilitarne la comprensione dei concetti teorici. Queste lezioni si terranno necessariamente in laboratorio;

• il lavoro di gruppo svolto sotto la supervisione dell’insegnante allo scopo di abituare gli

allievi ad interagire tra loro; • • il problem solving utilizzato per superare la tradizionale lezione frontale, ponendo

l’argomento in chiave problematica e sollecitando proposte di soluzioni. Lo scopo del metodo è di creare negli studenti una forte tensione cognitiva che li coinvolga, li stimoli e li interessi. In questo modo si potenzia la capacità di analizzare i dati, di risolvere problemi, di





pervenire al possesso di conoscenze, partendo da una situazioni concrete non ancora organizzate né ordinate.

In ogni caso sarà indispensabile: mantenere sempre viva l’attenzione degli allievi, coinvolgerli creando sempre un clima positivo e stimolante, effettuare riepiloghi all’inizio e alla fine di ogni unità didattica per verificare e consolidare l’apprendimento, favorire la discussione ed il confronto stimolando tutti gli allievi a dare il loro parere su un argomento senza condizionarne il pensiero. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE In merito alle modalità di verifica e valutazione i docenti concordano che la verifica del raggiungimento degli obiettivi sarà affidata a:

• prove orali • prove non strutturate ( elaborazione di presentazioni in PowerPoint); • prove strutturate (scelte multiple, completamenti, corrispondenze); • prove semi-strutturate (vero-falso; ricerca di errori)

Non si privilegerà nessuna delle tre metodologie in quanto ciascuna ha pregi e difetti. Le verifiche saranno sia di tipo formativo (senza classificazione), per ottenere informazioni sull’andamento del processo di insegnamento/apprendimento, sia di tipo sommativo per accertare le conoscenze e le abilità acquisite sulle varie unità didattiche. Le verifiche si fonderanno sul principio delle trasparenze, quindi, gli allievi saranno informati:

• delle competenze da verificare • degli elementi di cui si terrà conto ai fini della valutazione • della griglia di valutazione adottata ai fini dell’attribuzione del voto

Le valutazioni consentiranno il controllo del processo formativo, la verifica della validità del processo stesso, il riordino dei suoi sviluppi successivi. Relativamente alla scansione temporale, si sottolinea la necessità di svolgere frequenti verifiche sia per poter mettere in atto tempestivamente strategie di recupero sia per avere gli elementi per le valutazioni quadrimestrali con un numero minimo di due prove a quadrimestre. Le griglie di valutazione adottate sono le seguenti

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA

QUESITI A RISPOSTA SINGOLA

Ad ogni quesito si attribuisce da 0 (non svolto) ad un max di punti 1

Criteri OTTIMO BUONO DISCR. SUFF. Med. INSUFF. NON

SVOLTO A Contenuto e

conoscenze 0,60 0,55 0,50 0,40 0,35 0,30 0

B Capacità di sintesi e organizzazione del testo

0,20 0,15 0,10 0,10 0,05 0,05 0

C Correttezza formale e

0,20 0,15 0,10 0,10 0,10 0,05 0





proprietà lessicale

QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA

Ad ogni quesito si attribuisce: 0 punti per ogni risposta errata o non data 0,25 punti per ogni risposta esatta

Griglia di valutazione dei colloqui orali (Biennio – Triennio)

LIVELLO VOTO DESCRITTORE PUNTEGGIO ATTRIBUITO

Eccellente 10 Conoscenze approfondite, corredo culturale notevole, personale orientamento di studio. Capacità di collegamento, organizzazione, rielaborazione critica ed autonoma nella formulazione di giudizio

Ottimo 9 Conoscenze approfondite,

preparazione notevole, emergenza di interessi personali. Uso decisamente appropriato del linguaggio specifico. Capacità di collegare gli argomenti e autonomia di valutazione critica.

Buono 8 Conoscenze approfondite (analisi) e buon livello culturale in evidenza. Linguaggio preciso e consapevolmente utilizzato. Capacità di orientamento e collegamenti (sintesi). Autonomia di valutazione.




Cod. Ist.: NAIS01600P Discreto 7 Conoscenze ordinate, esposte

con chiarezza. Uso generalmente corretto del linguaggio, sia del lessico che della terminologia specifica. Capacità di orientamento relativa ad alcune tematiche o su testi specifici (analisi). Collegamenti sviluppati coerentemente, ma senza evidenti o spiccate capacità sintetiche.

Sufficiente 6 Preparazione aderente ai testi utilizzati, presenza di elementi ripetitivi e mnemonici. Le conoscenze restano ordinate. Capacità di orientamento e collegamenti non pienamente sviluppati. Sporadica necessità di guida nello svolgimento del colloquio.

Mediocre 5 Preparazione superficiale di argomenti importanti. Difficoltà nello sviluppo dei collegamenti tra i diversi argomenti. Linguaggio specifico - settoriale non pienamente e correttamente utilizzato. Scarse capacità di autocorrezione.

Insufficiente 4 Conoscenze molto frammentarie. Commette frequentemente errori nell’applicazione delle conoscenze. Non ha autonomia nella elaborazione personale. Uso episodico del linguaggio specifico.

Gravemente Insufficiente

3 Non si evidenziano elementi accettabili, per manifesta e netta impreparazione a livello elementare e di base. Incontra difficoltà ad applicare i pochi contenuti acquisiti ed ad utilizzare le scarse competenze





acquisite. Preparazione Nulla

2 Totale impreparazione sui contenuti elementari e di base, anche per ammissione dello stesso allievo. Si procede, comunque, ad ulteriori tentativi di orientamento dell’alunno, onde avere la completa certezza della sua totale impreparazione.

Rifiuto

1 L’allievo rifiuta il colloquio: non risponde ad alcuna domanda posta dal docente.

CLASSE TERZA INDIRIZZO TURISMO COMPETENZA N. 1: Riconoscere che le norme giuridiche hanno come destinatari sia le persone sia le organizzazioni, quali imprese, associazioni, enti pubblici, cogliendo le interrelazioni tra i diversi soggetti giuridici ai fini dello sviluppo complessivo della società ed essere capaci di consultare le diverse fonti anche attraverso l’uso di strumenti informatici. UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1: Introduzione al diri tto civile CONTENUTI:

- Il diritto e le norme - Le fonti del diritto - I diritti e i beni - I soggetti del diritto

ABILITA’ :

- Analizzare le norme giuridiche evidenziando la fattispecie e la sanzione - Reperire autonomamente le fonti normative anche comunitarie del sistema

civilistico. - Individuare categorie e caratteri dei soggetti e degli oggetti di un rapporto

giuridico - Distinguere le ipotesi di capacità giuridica e di capacità di agire - Confrontare la disciplina delle organizzazioni con o senza personalità

giuridica MODALITA’ DI FRUIZIONE (lezione frontale, lavori di gruppo, questionario on line) COMPETENZA N. 2: Individuare l’utilità della disciplina giuridica del rapporto




Cod. Ist.: NAIS01600P obbligatorio, in particolare degli interessi del creditore, nel più ampio contesto delle relazioni socio-economiche e quindi del funzionamento e dello sviluppo della società. UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 : le obbligazioni CONTENUTI:

- Il rapporto giuridico obbligatorio - L’adempimento e l’inadempimento delle obbligazioni - Le vicende delle obbligazioni - La tutela del credito

ABILITA’:

- Cogliere la rilevanza giuridica delle diverse tipologie di obbligazioni. - Riconoscere la volontà di proteggere gli interessi delle parti, insita nella normativa relativa

all’adempimento e all’inadempimento - Distinguere le garanzie reali da quelle personali

MODALITA’ DI FRUIZIONE: (lezione frontale, lavori di gruppo, questionario on - -line) COMPETENZA N. 3: Riconoscere l’importanza socio-economica del contratto, anche attraverso la realizzazione di un progetto relativo ai contratti del settore turistico, utilizzando a tal fine gli strumenti comunicativi più idonei. UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.1: Il contratto CONTENUTI:

- La struttura del contratto - La formazione del contratto - Il rapporto contrattuale - L’invalidità e la risoluzione del contratto - I principali contratti tipici civili - I principali contratti tipici e atipici - I contratti turistici

ABILITA’ : • Individuare gli elementi essenziali e accidentali, del contratto, le cause di nullità,

annullabilità e le modalità di scioglimento del contratto. • Cogliere le finalità pratiche dei diversi contratti

• Analizzare, interpretare e utilizzare schemi contrattuali • Predisporre i documenti e redigere i principali contratti turistici




Cod. Ist.: NAIS01600P MODALITA’ DI FRUIZIONE (lezione frontale, lavori di gruppo, laboratorio informatico, questionario on- line) ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA FINALITA’ GENERALI DELL’INSEGNAMENTO E SUA ARTICOLAZIONE La formazione del perito per il turismo, disciplinata dal Decreto Ministeriale 21-7-1966, colloca l’insegnamento del Diritto al confine tra la cultura di base e le conoscenze tecniche e professionali. Esso contribuisce, in modo determinante, alla maturazione di una ”coscienza civica” che dovrebbe guidare ogni cittadino nelle sue relazioni interpersonali. Ma deve anche corredare lo studente di un quadro il più possibile completo delle norme giuridiche relative al turismo ed ai fenomeni ad esso strettamente connessi quali lo sfruttamento delle risorse ambientali, i rapporti tra i paesi industrializzati e i paesi in via di sviluppo. Pertanto, lo studio della disciplina, in un quadro orario di tre ore settimanali , è articolato nel modo seguente: 1) al terzo anno gli allievi, dopo aver acquisito le nozioni principali della nuova materia, apprenderanno i fondamenti del diritto pubblico ed amministrativo; 2) al quarto anno lo studio verterà sull’analisi degli aspetti giuridici dell’individuo nella società attraverso i contenuti di base del diritto civile e commerciale; 3) al quinto anno lo studio della legislazione turistica consentirà agli allievi di conoscere le principali leggi relative all’organizzazione turistica italiana e cogliere i meccanismi che regolano i rapporti tra il nostro paese e la comunità internazionale.

OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO In coerenza con le predette finalità, gli obiettivi in termini di “sapere” sono ricondotti alle seguenti forme di conoscenze: - conoscenza degli elementi essenziali dell’ordinamento giuridico-amministrativo italiano; - conoscenza delle norme che regolano sia l’organizzazione pubblica che privata del turismo; - conoscenza dei principali contratti relativi alle imprese turistiche. Gli obiettivi del “saper fare “ si risolvono nelle seguenti competenze: - attitudine all’uso del lessico tecnico e del linguaggio settoriale proprio delle discipline giuridiche; - attitudine ad individuare con prontezza la norma pertinente attraverso la consultazione dei codici. Quanto agli obiettivi connessi allo sviluppo di capacità essi si orientano verso i seguenti poli: - capacità di analizzare gli aspetti giuridici dell’individuo nella società; - capacità di inquadrare le norme relative al turismo come complesso unitario di concetti, focalizzando i singoli aspetti.




Cod. Ist.: NAIS01600P ECONOMIA POLITICA E STATISTICA-SCIENZA DELLE FINANZ E FINALITA’ GENERALI DELL’INSEGNAMENTO E SUA ARTICOLAZIONE Nell’Istituto Tecnico per il Turismo, i programmi ministeriali, disciplinati dal Decreto Ministeriale 21.7-1966, affiancano la statistica allo studio dell’economia politica e la completano con la scienza delle finanze ( economia pubblica). Pertanto, lo studio della disciplina, in un quadro orario di tre ore settimanali nella classe terza, due ore nella classe quarta ed un’ora nella classe quinta è articolato nel seguente modo: 1) al terzo anno gli allievi acquisiranno la conoscenza teorica dei principali aspetti della vita economica attraverso l’analisi del sistema economico e dei soggetti che in essa operano e conosceranno il metodo di analisi statistica; 2) al quarto anno lo studio dell’economia politica verterà sulla dinamica del sistema economico. La statistica sarà rivolta al campo applicativo del turismo; 3) al quinto anno la scienza delle finanze verterà sulle problematiche relative all’acquisizione dei mezzi necessari per far fronte alla spesa pubblica: OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO Le conoscenze in termini di “sapere” sono ricondotti alle seguenti forme di conoscenza:

• Conoscere il funzionamento del sistema economico; • Conoscere l’intervento in economia dell’operatore pubblico; • Conoscere le finalità dell’indagine statistica del procedimento utilizzato dall’inferenza

statistica e del campo di applicazione della medesima. • Conoscere i principi che regolano le modalità di funzionamento della finanza pubblica • Conoscere le modalità di formazione, approvazione, esecuzione e controllo del bilancio

preventivo; • Conoscere la funzione degli altri atti normativi che costituiscono la struttura del sistema

italiano di bilancio; • Conoscere i principali tributi

Gli alunni dovranno: • Esporre i contenuti utilizzando il linguaggio specifico della disciplina • riflettere sul funzionamento degli istituti economici e sul ruolo svolto dai diversi

operatori dell’economia; • interpretare dle risultanze delle analisi statistiche. • Saper individuare i principi che regolano le modalità di funzionamento della finanza

pubblica

INDICAZIONI METODOLOGICHE




Cod. Ist.: NAIS01600P L’approccio verso le discipline avverrà attraverso la presentazione agli allievi dei loro nuclei fondamentali. Immediatamente, seguiranno i riferimenti a particolari situazioni concrete sulle quali gli allievi saranno stimolati ad intervenire con osservazioni personali, dedotte soprattutto dalla loro individuale esperienza. L’esposizione ricalcherà da vicino, il più possibile, il tracciato del libro di testo. Le lezioni si svolgeranno in modo interattivo attraverso costanti confronti dialettici che coinvolgeranno il docente e gli allievi tra di loro. Verranno effettuate lavori di gruppo con l’utilizzo del problem solving. Le verifiche formative saranno quotidiane e tali da svolgere la funzione di accertamento in itinere delle conoscenze acquisite ed attuare tempestivamente le idonee strategie di recupero. Le verifiche sommative saranno effettuate in numero congruo attraverso colloqui orali e test scritti.

CONTENUTI

CLASSE IV DIRITTO Diritti reali e diritti di obbligazione: caratteri generali Contratto: elementi essenziali ed accidentali Analisi di un contratto tipico e di un contratto atipico L’imprenditore in generale Imprenditore commerciale, piccolo imprenditore, imprenditore agricolo Società di persone: SNC, SAS Società di capitali: SPA CLASSE V LEGISLAZIONE TURISTICA Organi della Pubblica Amministrazione Pubblica Amministrazione e turismo Organizzazione privata del turismo Contratto d’albergo Contratto d’agenzia: il contratto di viaggio Unione europea: organi ed azioni rilevanti ai fini dello sviluppo del turismo Turismo sostenibile ed agriturismo CLASSE IV ECONOMIA POLITICA E STATISTICA Contabilità economica nazionale Moneta:. mercato monetario e finanziario Inflazione Ciclo economico Elementi relativi al commercio internazionale




Cod. Ist.: NAIS01600P Statistica: i numeri indici CLASSE V SCIENZA DELLE FINANZE L’attività finanziaria pubblica La politica della spesa La politica dell’entrata La politica di bilancio I tributi

OBIETTIVI MINIMI

CLASSE IV DIRITTO Al termine del quarto anno gli alunni dovranno conoscere: Diritti reali e diritti di obbligazione: caratteri generali Contratto: elementi essenziali ed accidentali Analisi di un contratto tipico e di un contratto atipico L’imprenditore in generale Imprenditore commerciale, piccolo imprenditore, imprenditore agricolo Società di persone: SNC, SAS Società di capitali: SPA Gli alunni dovranno: Esporre i contenuti oggetto di studio utilizzando il linguaggio specifico della disciplina Saper consultare il Codice civile CLASSE V LEGISLAZIONE TURISTICA Al termine del quinto anno gli alunni dovranno conoscere: Organi della Pubblica Amministrazione Pubblica Amministrazione e turismo Organizzazione privata del turismo Contratto d’albergo Contratto d’agenzia: il contratto di viaggio Unione europea: organi ed azioni rilevanti ai fini dello sviluppo del turismo Turismo sostenibile ed agriturismo Gli alunni dovranno: Sapere esporre i contenuti oggetto di studio utilizzando il linguaggio specifico della disciplina




Cod. Ist.: NAIS01600P Essere in grado di individuare le competenze degli organi della Pubblica amministrazione in ambito turistico Essere consapevoli della valenza giuridica del rapporto tra cliente e operatore turistico CLASSE IV ECONOMIA POLITICA E STATISTICA Al termine del quarto anno gli alunni dovranno conoscere: Contabilità economica nazionale Moneta: mercato monetario e finanziario Inflazione Ciclo economico Elementi relativi al commercio internazionale Statistica: i numeri indici Gli alunni dovranno: Esporre i contenuti utilizzando il linguaggio specifico della disciplina Saper individuare gli aggregati macroeconomici che operano nel sistema economico CLASSE V SCIENZA DELLE FINANZE Al termine del quinto anno gli alunni dovranno: Conoscere di principi della finanza pubblica Conoscere il bilancio preventivo; Principali tributi Gli alunni dovranno: Esporre i contenuti utilizzando il linguaggio specifico della disciplina Saper individuare i principi che regolano la finanza pubblica

PROGETTO ASSISTITO ITER

Diritto e Legislazione turistica

Si sviluppa la formazione giuridica, iniziata nel biennio, attraverso lo studio degli istituti fondamentali del diritto italiano e comunitario di valenza generale e, specificatamente, di quelli connessi all’attività turistica.

FINALITÀ

- Sviluppare la capacità di analisi dei fenomeni sociali e di progettualità operativa nel rispetto




Cod. Ist.: NAIS01600P degli interessi generali inderogabili; - far cogliere i principi fondamentali del sistema giuridico italiano, anche nel raffronto con altri sistemi, sia analizzandone i grandi mutamenti in atto, sia evidenziandone gli aspetti di internazionalizzazione; - sviluppare la capacità di indagare la realtà e, attraverso il processo di astrazione e formalizzazione proprio della logica giuridica, sviluppare la capacità di sintesi e di sistematizzazione in categorie generali; - cogliere i nessi costanti tra realtà e costruzione giuridica, evidenziando l’imprescindibilità della norma e la relatività delle scelte politiche che questa hanno concorso a determinare; - sviluppare la consapevolezza dell’Europa attraverso la conoscenza del sistema normativo comunitario.

COMPETENZE

Al termine del corso, lo studente sarà in grado di:

- Esporre con linguaggio tecnico-giuridico adeguato e ragionato i concetti appresi; - utilizzare, trasversalmente, i procedimenti logici propri del pensiero giuridico; - riconoscere le essenziali categorie giuridiche che sistematizzano la realtà economico-sociale; - riconoscere gli istituti fondamentali di diritto pubblico e di diritto privato; - inquadrare gli istituti studiati nella dimensione europea; - operare collegamenti stabili con le altre discipline, cogliendo la necessarietà della norma giuridica; - interpretare la norma, problematizzandone l’interpretazione nella considerazione degli interessi individuali e collettivi protetti, in particolare nel settore del Turismo.

CONTENUTI

Classe quarta

Diritto Commerciale

- L’impresa, l’imprenditore, l’azienda. - L’impresa turistica. - Le società commerciali. - Le associazioni senza scopo di lucro. - I contratti di rilevanza turistica: franchising, factoring, trasporto, noleggio tipico ed atipico. - I titoli di credito ed i documenti di legittimazione.

Diritto Amministrativo ( (principi fondamentali):

- L’organizzazione della Pubblica Amministrazione (accentramento, decentramento, autonomia) - I soggetti della Pubblica Amministrazione. - L’attività amministrativa dello Stato.




Cod. Ist.: NAIS01600P Classe quinta

Legislazione turistica

Il turismo e le problematiche ad esso sottese. L’amministrazione pubblica del turismo: - organi ed enti preposti al turismo - enti autonomi territoriali: funzioni istituzionali generali e relative al turismo. - attività ricettiva turistica. - legislazione pubblicistica. - legislazione privatistica. Le agenzie di viaggio e turismo: - legislazione pubblicistica - legislazione privatistica

Le professioni turistiche: - legislazione pubblicistica - legislazione privatistica

L’intervento della Comunità europea nel turismo: - gli atti comunitari relativi a finanziamenti delle attività turistiche - il Regolamento comunitario sull’overbooking nel trasporto aereo di linea - le Direttive Comunitarie nei viaggi, vacanze, circuiti "tutto compreso"

OBIETTIVI

Classe quarta

Diritto Commerciale e Amministrativo

MODULO1 L’IMPRESA Obiettivi:

1. riconoscere la figura giuridica dell’imprenditore sapendone individuare e analizzare gli elementi

2. distinguere le diverse figure di imprenditore 3. individuare le norme a cui è sottoposta l’impresa commerciale comprendendone ragioni e

finalità 4. comprendere il legame strumentale tra azienda e impresa. 5. Comprendere il presupposto e gli effetti del fallimento e delle altre procedure

concorsuali.

MODULO2 LE SOCIETA’ DI PERSONE

1. Riconoscere e distinguere i tipi societari 2. Comprendere l’importanza della società semplice quale tipo societario di riferimento di





tutte le società di persone 3. Riconoscere i caratteri distintivi della s.n.c. e comprenderne il ruolo nell’ambito delle

imprese medio-piccole. 4. Individuare gli elementi peculiari che distinguono la s.a.s. dalle altre società di persone

MODULO3 LE SOCIETA’ DI CAPITALI Obiettivi:

1. Riconoscere la struttura fondamentale della società per azioni. 2. Comprendere modalità e contenuto della partecipazione sociale 3. Riconoscere e confrontare i modelli organizzativi delle società di capitali 4. Analizzare la struttura del bilancio di esercizio 5. Analizzare modalità e contenuto delle modificazioni statutarie 6. Confrontare l’organizzazione delle altre società di capitali con quella della s.p.a. 7. Distinguere le modalità con cui le società di capitali possono modificarsi.

MODULO4 LO STATO E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Obiettivi:

1. Comprendere il concetto di Stato attraverso l’analisi dei suoi elementi e delle sue funzioni.

2. Comprendere la struttura dell’organizzazione amministrativa 3. Riconoscere le varie funzioni amministrative 4. Conoscere gli strumenti e le modalità attraverso cui si svolge l’azione amministrativa.

MODULO5 GLI ENTI TERRITORIALI Obiettivi:

1. Riconoscere il ruolo della Regione mediante l’individuazione degli organi e l’analisi dei compiti.

2. Riconoscere l’organizzazione e il ruolo dei singolo enti territoriali.

Confrontare compiti e organizzazione degli enti territoriali

Classe quinta

Legislazione turistica

MODULO 0 LA LEGISLAZIONE TURISTICA Obiettivi:





• Comprendere il sistema delle fonti nell’ambito del settore turistico. • Conoscere il ruolo della legislazione nazionale e regionale nel settore turistico. • Apprendere le linee dell’evoluzione storica della legislazione turistica.

MODULO1 LA SFERA PUBBLICA DEL TURISMO Obiettivi:

1. Comprendere la suddivisione delle competenze turistiche fra i diversi organi statali. 2. Conoscere le modalità organizzative della promozione turistica a livello locale 3. Comprendere le funzioni delle organizzazioni turistiche di carattere nazionale.

MODULO2 I PRIVATI E IL TURISMO Obiettivi:

1. Conoscere le modalità di esercizio dell’impresa turistica. 2. Comprendere le tipologie delle strutture ricettive presenti in Italia. 3. Conoscere la disciplina dei contratti di albergo e di viaggio.

MODULO3 LA QUALITA’ NEL TURISMO Obiettivi:

1. Conoscere il ruolo delle principali associazioni private operanti nel settore turistico 2. Comprendere il ruolo delle organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori e dei datori di

lavoro 3. Individuare le principali tipologie contrattuali applicabili al settore turistico 4. Conoscere l’evoluzione normativa tipica delle professioni turistiche. 5. Riconoscere le forme di tutela accordate al turista/consumatore. 6. Comprendere la necessità di fornire un turismo di qualità per lo sviluppo del settore.

MODULO4 IL TURISMO NEL CONTESTO INTERNAZIONALE Obiettivi:

• Conoscere il ruolo e le funzioni delle organizzazioni internazionali operanti nel settore turistico

• Conoscere le principali Conferenze nel campo del turismo • Conoscere ruolo, azioni e politiche strutturali dell’Unione europea. • Individuare il fenomeno del turismo nella dimensione internazionale • Cogliere l’esigenza di una normativa di livello superiore rispetto a quella nazionale. • Evidenziare il ruolo dell’Unione europea nella promozione e nella regolamentazione del

settore.




Cod. Ist.: NAIS01600P MODULO5 TURISMO E AMBIENTE Obiettivi:

1. Individuare la differenza tra turismo sostenibile e turismo responsabile 2. Conoscere la tutela giuridica dei beni culturali e ambiente 3. Cogliere l’importanza di un turismo a basso impatto ambientale 4. Contestualizzare l’intervento legislativo in materia ambientale.

Obiettivi minimi per il passaggio alla classe successiva

Per ogni classe si individuano i seguenti obiettivi minimi:

Diritto:classe quarta • Riconoscere la specificità del diritto commerciale nell’ambito del diritto privato; • Individuare elementi soggettivi ed oggettivi funzionali dell’impresa operando

collegamenti con altre discipline; • Analizzare le funzioni dei contratti commerciali individuando analogie e differenze. • Comprendere il concetto di Stato attraverso l’analisi dei suoi elementi e delle sue

funzioni. • Comprendere la struttura e le funzioni dell’organizzazione amministrativa

Legislazione turistica:classe quinta

• Comprendere il sistema delle fonti nell’ambito del settore turistico. • Comprendere la suddivisione delle competenze turistiche fra i diversi organi statali. • Conoscere le modalità organizzative della promozione turistica a livello locale e

nazionale. • Conoscere le modalità di esercizio, le tipologie e la disciplina delle imprese turistiche. • Riconoscere le forme di tutela accordate al turista/consumatore. • Conoscere il ruolo e le funzioni delle organizzazioni comunitarie e internazionali

operanti nel settore turistico • Comprendere il rapporto tra turismo e ambiente

ISTITUTO POLISPECIALISTICO “S. PAOLO” Presidenza ......ISTITUTO POLISPECIALISTICO “S. PAOLO”...

Documents

Transcript of ISTITUTO POLISPECIALISTICO “S. PAOLO” Presidenza ......ISTITUTO POLISPECIALISTICO “S. PAOLO”...