Istituto comprensivo statale Paolo Balsamo Termini Imerese. Noi e la Shoah.

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Istituto comprensivo Istituto comprensivo statale statale “Paolo Balsamo” “Paolo Balsamo” Termini Imerese. Termini Imerese. Noi e la Shoah Noi e la Shoah

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Istituto comprensivo Istituto comprensivo statale statale

“Paolo Balsamo”“Paolo Balsamo”Termini Imerese.Termini Imerese.

Noi e la ShoahNoi e la Shoah

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I campi della morte I campi della morte • Il campo di Bergen-Belsen venne istituito nel 1943, Il campo di Bergen-Belsen venne istituito nel 1943,

inizialmente allo scopo di raccogliervi persone inizialmente allo scopo di raccogliervi persone destinate allo scambio con soldati tedeschi destinate allo scambio con soldati tedeschi prigionieri degli Alleati. Nel marzo del1944 il campo, prigionieri degli Alleati. Nel marzo del1944 il campo, amministrato dalle SS, divenne parte integrante del amministrato dalle SS, divenne parte integrante del sistema di sterminio concepito e realizzato dai sistema di sterminio concepito e realizzato dai nazisti e in pochi mesi vi trovarono la morte decine nazisti e in pochi mesi vi trovarono la morte decine di migliaia di persone, tra cui Anna Frank.di migliaia di persone, tra cui Anna Frank.

• Il trasferimento nei campi di sterminio avveniva Il trasferimento nei campi di sterminio avveniva generalmente in treno. La polizia pagava alle generalmente in treno. La polizia pagava alle ferrovie di stato un biglietto di sola andata di terza ferrovie di stato un biglietto di sola andata di terza classe per ciascun deportato: se il carico superava le classe per ciascun deportato: se il carico superava le 1000 persone, veniva applicata una tariffa collettiva 1000 persone, veniva applicata una tariffa collettiva pari alla metà di quella normale. pari alla metà di quella normale.

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• I treni, composti da vagoni merci sprovvisti di tutto, I treni, composti da vagoni merci sprovvisti di tutto, persino di buglioli e prese d’aria, viaggiando persino di buglioli e prese d’aria, viaggiando lentamente verso la destinazione e molti deportati lentamente verso la destinazione e molti deportati morivano lungo il tragitto. Le destinazioni più morivano lungo il tragitto. Le destinazioni più tristemente famose, fra le tante, furono Buchenwald , tristemente famose, fra le tante, furono Buchenwald , Dachau , Bergen-Belsen,Flossenburg (in Germania) , Dachau , Bergen-Belsen,Flossenburg (in Germania) , Mauthausen (in Austria) Treblinka , Auschwitz - Mauthausen (in Austria) Treblinka , Auschwitz - Birkenau (in Polonia).Birkenau (in Polonia).

• Quest’ultimo ora il più grande tra i campi di Quest’ultimo ora il più grande tra i campi di sterminio; vi trovarono la morte oltre un milione di sterminio; vi trovarono la morte oltre un milione di ebrei, molti dei quali furono prima usati come cavie ebrei, molti dei quali furono prima usati come cavie umane in esperimenti di ogni tipo. Per una rapida umane in esperimenti di ogni tipo. Per una rapida eliminazione dei cadaveri, nel campo vennero eliminazione dei cadaveri, nel campo vennero costruiti grandi forni crematori. Nel 1944 il campo costruiti grandi forni crematori. Nel 1944 il campo fu fotografato da aerei da ricognizione alleati a caccia fu fotografato da aerei da ricognizione alleati a caccia di obbiettivi industriali; i successivi bombardamenti di obbiettivi industriali; i successivi bombardamenti eliminarono le officine, ma non le camere a gas.eliminarono le officine, ma non le camere a gas.

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• Yad Vashem, il Memoriale dei martiri e degli eroi Yad Vashem, il Memoriale dei martiri e degli eroi della Shoah, fu Istituito a Gerusalemme nel 1953 della Shoah, fu Istituito a Gerusalemme nel 1953 per commemorare i sei milioni di ebrei sterminati per commemorare i sei milioni di ebrei sterminati dal nazismo durante la seconda guerra mondiale. dal nazismo durante la seconda guerra mondiale. Tra i monumenti, musei, biblioteche, archivi, spazi Tra i monumenti, musei, biblioteche, archivi, spazi per mostre documentarie, nel vasto complesso è per mostre documentarie, nel vasto complesso è compreso anche il Children’s Memorial, dedicato al compreso anche il Children’s Memorial, dedicato al milione e mezzo di bambini scomparsi nella Shoah.milione e mezzo di bambini scomparsi nella Shoah.

• Al termine della guerra, si poté calcolare che nei Al termine della guerra, si poté calcolare che nei campi di sterminio avevano trovato la morte più di campi di sterminio avevano trovato la morte più di sei milioni di ebrei, oltre a slavi, zingari, sei milioni di ebrei, oltre a slavi, zingari, omosessuali, testimoni di Geova o comunisti. Nel omosessuali, testimoni di Geova o comunisti. Nel dopoguerra il ricordo della Shoah ebbe un peso dopoguerra il ricordo della Shoah ebbe un peso essenziale nella formazione di un ampio consenso, essenziale nella formazione di un ampio consenso, attorno al progetto di costituire in Palestina uno attorno al progetto di costituire in Palestina uno stato ebraico che potesse accogliere i sopravvissuti stato ebraico che potesse accogliere i sopravvissuti alla tragedia: il futuro stato di Israele. alla tragedia: il futuro stato di Israele.

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La “scala della morte”La “scala della morte”

• I deportati, quotidianamente, erano costretti a I deportati, quotidianamente, erano costretti a salire la “scala della morte” che corrispondeva salire la “scala della morte” che corrispondeva a ben nove piani, per sei volte a giorno. Mentre a ben nove piani, per sei volte a giorno. Mentre salivano la scala dovevano portare sulle loro salivano la scala dovevano portare sulle loro spalle una pietra, la cui forma era simile a un spalle una pietra, la cui forma era simile a un quadrato, che serviva a costruire i lager o per quadrato, che serviva a costruire i lager o per altri progetti di Hitler.altri progetti di Hitler.

• Molti deportati morivano lungo “la scala della Molti deportati morivano lungo “la scala della morte” infatti a causa della stanchezza morte” infatti a causa della stanchezza cadevano e venivano uccisi, ma in certi casi cadevano e venivano uccisi, ma in certi casi venivano coinvolti anche quelli che stavano venivano coinvolti anche quelli che stavano accanto a loro con delle conseguenze nefaste. accanto a loro con delle conseguenze nefaste.

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L’alimentazione nei lagerL’alimentazione nei lager

• Molti deportati, dopo pochi mesi Molti deportati, dopo pochi mesi dalla loro cattura, morivano per la dalla loro cattura, morivano per la mancanza di una alimentazione sana mancanza di una alimentazione sana e genuina. e genuina.

• Quasi tutti i prigionieri, a causa di Quasi tutti i prigionieri, a causa di una alimentazione poco sana e una alimentazione poco sana e nutriente, avevano la costituzione nutriente, avevano la costituzione fisica molto debole e nell’ arco di fisica molto debole e nell’ arco di pochi mesi giungevano alla morte.pochi mesi giungevano alla morte.

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Razione alimentare settimanale nei campi di Razione alimentare settimanale nei campi di concentramento nel 1944concentramento nel 1944

alimentialimenti Lunedì MarteMartedì dì

mercolemercoledìdì

giovedìgiovedì venerdìvenerdì sabatosabato domenicadomenica

Zuppa (pranzo)Zuppa (pranzo) 11 11 11 11 11 11 11

Zuppa ( cena)Zuppa ( cena) 11 00 11 00 11 00 11

Pane grammiPane grammi 300300 300300 300300 300300 300300 300300 300300

Patate grammiPatate grammi 150150 150150 150150 150150 150150 150150 150150

Margarina Margarina grammigrammi

00 00 00 5050 00 2020 00

Carne grammiCarne grammi 00 5050 00 00 00 00 7070

Marmellata Marmellata grammigrammi

00 00 00 00 00 00 5050

Zucchero Zucchero grammigrammi

00 00 00 00 00 7070 00

Formaggio Formaggio grammigrammi

00 00 00 00 00 00 5050

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Razione alimentare settimanale nel Razione alimentare settimanale nel 20062006

AlimentiAlimenti Lunedì Martedì Martedì mercoledmercoledìì

giovedìgiovedì venerdìvenerdì sabatosabato domenicdomenicaa

Pasta Pasta 50 50 grammigrammi

50 50 grammigrammi

50 50 grammigrammi

50 50 grammigrammi

50 50 grammigrammi

50 50 grammigrammi

50 50 grammigrammi

PanePane 150 150 grammigrammi

150 150 grammigrammi

150 150 grammigrammi

150 150 grammigrammi

150 150 grammigrammi

150 150 grammigrammi

150 150 grammigrammi

CarneCarne 200 200 grammigrammi

200 200 grammigrammi

300 300 grammigrammi

PolloPollo 150 150 grammigrammi

150 150 grammigrammi

150 150 grammigrammi

PescePesce 250 250 grammigrammi

300 300 grammigrammi

PatatePatate 250 250 grammigrammi

300 300 grammigrammi

VerduraVerdura 100 100 grammigrammi

100 100 grammigrammi

100 100 grammigrammi

100 100 grammigrammi

100 100 grammigrammi

100 100 grammigrammi

100 100 grammigrammi

ZuccheroZucchero 125 125 grammigrammi

125 125 grammigrammi

125 125 grammigrammi

125 125 grammigrammi

125 125 grammigrammi

125 125 grammigrammi

200 200 grammigrammi

FormaggiFormaggioo

80 80 grammigrammi

80 80 grammigrammi

80 80 grammigrammi

80 80 grammigrammi

80 80 grammigrammi

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100 100 grammigrammi

LatteLatte 50 cl50 cl 50 cl50 cl 50 cl50 cl 50 cl50 cl 50 cl50 cl 50 cl50 cl 50 cl50 cl

FruttaFrutta 150 150 grammigrammi

150 150 grammigrammi

150 150 grammigrammi

150 150 grammigrammi

150 150 grammigrammi

150 150 grammigrammi

200 200 grammigrammi

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Auschwitz Auschwitz • Il campo di concentramento per antonomasia, è Il campo di concentramento per antonomasia, è

considerato quello di Auschwitz. Esso era diviso in considerato quello di Auschwitz. Esso era diviso in dieci blocchi di baracche, che a loro volta erano dieci blocchi di baracche, che a loro volta erano divise in: ricoveri per i deportati (baracche di divise in: ricoveri per i deportati (baracche di quarantena), infermeria (chiamata blocco della quarantena), infermeria (chiamata blocco della morte), lavanderia, cucina, camere a gas, forni morte), lavanderia, cucina, camere a gas, forni crematori, locali riservati all’esecuzioni capitali, alle crematori, locali riservati all’esecuzioni capitali, alle torture e ad esperimenti nazifascisti su cavie umane. torture e ad esperimenti nazifascisti su cavie umane.

• I deportati erano costretti a rimanere tutto il tempo I deportati erano costretti a rimanere tutto il tempo nelle baracche prive d’acqua, corrente e di bagni. nelle baracche prive d’acqua, corrente e di bagni.

• I malati erano alloggiati in letti a castello a tre, con I malati erano alloggiati in letti a castello a tre, con materassi riempiti di carta, paglia o segatura.materassi riempiti di carta, paglia o segatura.

• Non esistevano lenzuola, ma solo una coperta che Non esistevano lenzuola, ma solo una coperta che veniva utilizzata come scialle per i malati.veniva utilizzata come scialle per i malati.

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• Dal momento che di notte non si poteva uscire Dal momento che di notte non si poteva uscire dalle baracche, una botte con un asse veniva dalle baracche, una botte con un asse veniva utilizzata come latrina.utilizzata come latrina.

• All’ interno di ogni baracca esisteva una sola All’ interno di ogni baracca esisteva una sola stufa, che di notte non si poteva utilizzare. Più un stufa, che di notte non si poteva utilizzare. Più un malato era grave, meno gli erano forniti servizi.malato era grave, meno gli erano forniti servizi.

• In simili condizioni era chiaro che Krankenlager In simili condizioni era chiaro che Krankenlager era più facile morire che guarire.era più facile morire che guarire.

• Il blocco dieci non era come tutti gli altri, qui Il blocco dieci non era come tutti gli altri, qui trattavano molto bene i malati: il letto era solo trattavano molto bene i malati: il letto era solo per persona , c’erano lenzuola, coperte e latte per persona , c’erano lenzuola, coperte e latte caldo ogni mattina ma era solo un falso caldo ogni mattina ma era solo un falso “paradiso” dove i malati al posto di essere curati “paradiso” dove i malati al posto di essere curati venivano utilizzati come cavie per esperimenti venivano utilizzati come cavie per esperimenti che vennero condotti fino al 1945.che vennero condotti fino al 1945.

• Non è chiaro quanti furono i morti, ma tanti tra Non è chiaro quanti furono i morti, ma tanti tra i sopravvissuti hanno deciso di raccontare.i sopravvissuti hanno deciso di raccontare.

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Fiumi di capelli Fiumi di capelli

• Immagina quando stanno per Immagina quando stanno per tagliarti i capelli e ti sfiorano una tagliarti i capelli e ti sfiorano una spalla: è una sensazione terribile, è spalla: è una sensazione terribile, è come se ti togliessero qualcosa; in come se ti togliessero qualcosa; in fondo i capelli sono ciò che rendono fondo i capelli sono ciò che rendono unica la bellezza in una ragazza.unica la bellezza in una ragazza.

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• MEMORIA E SPERANZE DI UNA CIOCCA DI MEMORIA E SPERANZE DI UNA CIOCCA DI CAPELLICAPELLI

• NO! NO! NOO! NO! NO! NOO! vi prego non mi separate dai vi prego non mi separate dai miei cari! miei cari! In fondo non vi ho fatto proprio niente! In fondo non vi ho fatto proprio niente! Dopo tutte le torture subite, al Dopo tutte le torture subite, al freddo e al gelo non voglio freddo e al gelo non voglio terminare la mia vita per mano vostra. terminare la mia vita per mano vostra. Ed ecco: le grida si interrompono ed una Ed ecco: le grida si interrompono ed una lama spietata e gelida lama spietata e gelida spezza la mia dolce giovinezza. spezza la mia dolce giovinezza. Mi sento scivolare lentamente, Mi sento scivolare lentamente, morbida, morbida, morbida, morbida, tracciando un percorso sulla sua schiena tracciando un percorso sulla sua schiena fredda e calda allo stesso tempo, non lo fredda e calda allo stesso tempo, non lo so, so, non sono riuscita a capire cosa stia capitando, non sono riuscita a capire cosa stia capitando,

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Sono certa che anche le mie amiche lo sanno: Sono certa che anche le mie amiche lo sanno: abbiamo sentito solo un brivido di abbiamo sentito solo un brivido di orrore. orrore. Ci hanno separato molto presto! Mia cara ragazza! Ci hanno separato molto presto! Mia cara ragazza! Eravamo indivisibili! Eravamo indivisibili! Come in una moviola, vedo tutto a rilento: Come in una moviola, vedo tutto a rilento: erano gli anni erano gli anni più belli della nostra vita!più belli della nostra vita!

Vorrei gridare ma mi ritrovo QUI, Vorrei gridare ma mi ritrovo QUI, ammassata per chissà quale scopo ammassata per chissà quale scopo impossibile descrivere impossibile descrivere la mia situazione, la mia situazione, esternare i miei sentimenti, esternare i miei sentimenti, guardo la mia vita che passa e non posso piangere. guardo la mia vita che passa e non posso piangere. Proprio in questo Proprio in questo momento sto schiantandomi a terra, momento sto schiantandomi a terra, dolce Settimia, ci rivedremo un giorno? dolce Settimia, ci rivedremo un giorno? Rivivremo almeno per poco un istante Rivivremo almeno per poco un istante la giovinezza che oggi ci viene la giovinezza che oggi ci viene rubata?rubata?

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I bambini nei lager I bambini nei lager • I bambini erano I bambini erano

costretti a lavorare costretti a lavorare nella costruzione dei nella costruzione dei cunicoli nelle miniere o cunicoli nelle miniere o qualcuno di loro, per qualcuno di loro, per fortuna, andava a fortuna, andava a sbucciare le patate sbucciare le patate nelle cucine. nelle cucine.

• Molti di loro venivano Molti di loro venivano utilizzati come cavie utilizzati come cavie umane per gli umane per gli esperimenti per la esperimenti per la creazione di una creazione di una “razza pura”.“razza pura”.

• Particolare interesse Particolare interesse destavano le donne in destavano le donne in stato di stato di gravidanza”:erano le gravidanza”:erano le prime ad essere uccise prime ad essere uccise e molte volte con una e molte volte con una scarica di mitra proprio scarica di mitra proprio nel grembo. nel grembo.

• Alcuni bambini Alcuni bambini venivano soppressi venivano soppressi insieme ai genitori e insieme ai genitori e buttati “in piedi” buttati “in piedi” nelle fosse comuni.nelle fosse comuni.

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““Non c’è futuro senza Non c’è futuro senza memoria”:memoria”:

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““Il dovere della Il dovere della memoria” memoria”

• Settimia Spizzichino, sopravvissuta al campo Settimia Spizzichino, sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz, è una di di concentramento di Auschwitz, è una di quei reduci che ha deciso di non dimenticare e quei reduci che ha deciso di non dimenticare e ci racconta che entrare in quei campi non era ci racconta che entrare in quei campi non era così male, anzi sembravano dei castelli, in così male, anzi sembravano dei castelli, in realtà però quello che vi era dentro, era realtà però quello che vi era dentro, era indescrivibile.indescrivibile.

• Il dovere di rendere onore alle sue venti Il dovere di rendere onore alle sue venti compagne di lavoro, morte a soli vent’anni, compagne di lavoro, morte a soli vent’anni, per le forti percosse ricevute da un kapò per le forti percosse ricevute da un kapò spinse Settimia a diventare un voce e a spinse Settimia a diventare un voce e a raccontare ciò che aveva vissuto.raccontare ciò che aveva vissuto.

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Il messaggio del presidente Il messaggio del presidente CiampiCiampi

• Il nostro ex presidente della repubblica, Il nostro ex presidente della repubblica, Carlo Azeglio, Ciampi ha affermato con Carlo Azeglio, Ciampi ha affermato con vigore, che il principio fondamentale vigore, che il principio fondamentale della nostra coscienza comune, e della nostra coscienza comune, e dell’identità dell’Europa ha alla base la dell’identità dell’Europa ha alla base la diversità delle nostre radici culturali, diversità delle nostre radici culturali, greche romane e cristiane e che va greche romane e cristiane e che va combattuta con determinazione ogni combattuta con determinazione ogni forma di discriminazione con il dialogo e forma di discriminazione con il dialogo e la solidarietà.la solidarietà.

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Il 27 gennaio 1945Il 27 gennaio 1945• Da alcuni anni a questa parte, il 27 Gennaio 1945 giorno in cui , Da alcuni anni a questa parte, il 27 Gennaio 1945 giorno in cui ,

le truppe russe abbatterono l’ insegna e il cancello del campo di le truppe russe abbatterono l’ insegna e il cancello del campo di sterminio di Auschwitz, viene ricordato come il giorno della sterminio di Auschwitz, viene ricordato come il giorno della memoria. Sul cancello echeggiava la frase: “memoria. Sul cancello echeggiava la frase: “Arbeit macht freiArbeit macht frei” ” che tradotto in italiano vuol dire: “che tradotto in italiano vuol dire: “il lavoro rende liberiil lavoro rende liberi”. Si, forse ”. Si, forse è vero, il lavoro rende l’uomo indipendente e autonomo, ma è vero, il lavoro rende l’uomo indipendente e autonomo, ma sicuramente queste parole erano piene di cinismo e falsità.sicuramente queste parole erano piene di cinismo e falsità.

• I reduci dei campi di concentramento si possono distinguere in I reduci dei campi di concentramento si possono distinguere in due categorie: coloro che hanno voluto dimenticare e quelli che due categorie: coloro che hanno voluto dimenticare e quelli che vogliono ricordare tutto di quella terribile esperienza dolore, per vogliono ricordare tutto di quella terribile esperienza dolore, per far si che essa venga conosciuta dalle giovani generazioni e per far si che essa venga conosciuta dalle giovani generazioni e per far si che non si ripeta mai più.far si che non si ripeta mai più.

• Tra questi ultimi, alcuni hanno riposto le loro emozioni nei libri, Tra questi ultimi, alcuni hanno riposto le loro emozioni nei libri, come ad esempio Primo Levi in : “Se questo è un uomo” o “La come ad esempio Primo Levi in : “Se questo è un uomo” o “La Tregua”, altri invece non si sono stancati mai di ripetere a Tregua”, altri invece non si sono stancati mai di ripetere a giornalisti e giovani che non c’è futuro senza memoria e che giornalisti e giovani che non c’è futuro senza memoria e che coloro che non hanno memoria del passato sono destinati a coloro che non hanno memoria del passato sono destinati a ripeterlo.ripeterlo.

• Una delle tante testimonianze che veramente ci hanno colpito Una delle tante testimonianze che veramente ci hanno colpito molto è stata quella di Settimia Spizzichino, una donna che a soli molto è stata quella di Settimia Spizzichino, una donna che a soli 19 anni ha saputo lottare con rabbia e determinazione.19 anni ha saputo lottare con rabbia e determinazione.

L’Italia, non è rimasta estranea alla Shoah (dall’ebraico L’Italia, non è rimasta estranea alla Shoah (dall’ebraico distruzione, catastrofe).distruzione, catastrofe).

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• Molti sopravvissuti hanno testimoniato che c’è stato un momento Molti sopravvissuti hanno testimoniato che c’è stato un momento in cui tra le fiamme e tra le urla degli uomini, che stavano in cui tra le fiamme e tra le urla degli uomini, che stavano affrontando la morte, avevano perso la fede in Dio.affrontando la morte, avevano perso la fede in Dio.

• Come è cambiata la nostra società attuale! Ci sembra tanto Come è cambiata la nostra società attuale! Ci sembra tanto evoluta e razionale che non riusciamo a renderci conto che è evoluta e razionale che non riusciamo a renderci conto che è tanto diversa eppure tanto eguale a quella di un tempo.tanto diversa eppure tanto eguale a quella di un tempo.

• Oggi, ripensando agli orrori dei lager, viene spontaneo riflettere Oggi, ripensando agli orrori dei lager, viene spontaneo riflettere sul vero senso della vita e chiederci se l’uomo ha il diritto di sul vero senso della vita e chiederci se l’uomo ha il diritto di poter decidere della vita altrui. poter decidere della vita altrui.

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La condizione d’incredulità La condizione d’incredulità speranza e timore dei tanti speranza e timore dei tanti “bambini nascosti” durante “bambini nascosti” durante

il periodo della shoahil periodo della shoah• I bambini che si trovavano nei campi di concentramento non I bambini che si trovavano nei campi di concentramento non

riuscivano a vivere la terribile realtà per come era. Essi la riuscivano a vivere la terribile realtà per come era. Essi la guardavano con occhi incantati, ed espressivi; come il guardavano con occhi incantati, ed espressivi; come il susseguirsi di forti emozioni, di storie che certamente si susseguirsi di forti emozioni, di storie che certamente si sarebbero concluse a lieto fine, proprio come accade nelle sarebbero concluse a lieto fine, proprio come accade nelle fiabe.fiabe.

• La possibilità di rifugiarsi nella fantasia è per i bambini la La possibilità di rifugiarsi nella fantasia è per i bambini la possibilità di fuggire dalla realtà, e superare così le possibilità di fuggire dalla realtà, e superare così le difficoltà della vita.difficoltà della vita.

• Ma vivere la vita e affrontare la realtà non è così facile come Ma vivere la vita e affrontare la realtà non è così facile come sembra e il dolore ha il sopravvento sulla fantasia: per la sembra e il dolore ha il sopravvento sulla fantasia: per la triste consapevolezza che il gioco si concluderà male per la triste consapevolezza che il gioco si concluderà male per la mancanza di chi ci è più caro e per la paura di ricominciare mancanza di chi ci è più caro e per la paura di ricominciare una nuova vita.una nuova vita.

• Il messaggio che giunge a noi ragazzi dalla voce di tanti Il messaggio che giunge a noi ragazzi dalla voce di tanti bambini nascosti, si può sintetizzare in poche parole: la vita bambini nascosti, si può sintetizzare in poche parole: la vita umana, unico grande bene di ogni uomo va rispettata, amata umana, unico grande bene di ogni uomo va rispettata, amata ed onorata e nessuno ha il diritto di spezzare un fiore che ed onorata e nessuno ha il diritto di spezzare un fiore che nasce.nasce.