Istituto di Istruzione Superiore Statale “Antonio Pesenti ... · SORTINO FLAVIANA Lingua e...
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Istituto di Istruzione Superiore Statale
“Antonio Pesenti” Cascina
Liceo Linguistico - Liceo Scientifico - Liceo Scientifico delle Scienze Applicate Liceo Scientifico indirizzo Sportivo - Istituto Tecnico Economico
Anno Scolastico 2015 - 2016
Documento del Consiglio di classe
Quinta sez. D
Indirizzo di studio: Linguistico
Data 14/05/2016
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
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Scheda 1
Caratteri specifici dell'indirizzo:
Piano di studio
MATERIE CLASSE 1^
CLASSE 2^
CLASSE 3^
CLASSE 4^
CLASSE 5^
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 2 2 = = =
Lingua e cultura straniera 1^ Sono comprese 33 ore annuali di conversazione con il docente di madrelingua
4 4 3 3 3
Lingua e cultura straniera 2^ 3 3 4 4 4
Lingua e cultura straniera 3^ 3 3 4 4 4
Storia e geografia 3 3 = = =
Storia = = 2 2 2
Filosofia = = 2 2 2
Matematica (con informatica) 3 3 2 2 2
Fisica = = 2 2 2
Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della terra) 2 2 2 2 2
Disegno e storia dell‟arte = = 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione / Attività alternativa 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
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.
Scheda 2
Composizione del Consiglio di classe
Cognome e nome dei docenti Materia d’insegnamento
GHIONZOLI VANESSA Lingua e letteratura italiana
DOMENICI LUCA Storia
SORTINO FLAVIANA Lingua e cultura straniera 1^
HEARN DIANA ELIZABETH Conversazione lingua straniera 1^
FREDIANI DONATELLA Lingua e cultura straniera 2^ (Tedesco)
QUATTROCCHI SILVANA PATRIZIA Conversazione lingua straniera 2^ (Tedesco)
CUCCHI GRAZIELLA Lingua e cultura straniera 3^ (Spagnolo)
LEMA RUIBAL DENIS Conversazione lingua straniera 3^ (Spagnolo)
COPPINI CHIARA Matematica (con informatica)
COPPINI CHIARA Fisica
DOMENICI LUCA Filosofia
TIZZONI ALESSANDRO Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della terra)
DANIELI RAFFAELLA Disegno e storia dell‟arte
PARROTTA ARRIGO VINICIO Scienze motorie e sportive
MARINO M.ELISABETTA Religione / Attività alternativa
FABRIZIO LUISA Sostegno area scientifica
SEVERINI SERENA Sostegno area tecnica
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Scheda 3 Presentazione della classe 1.Composizione della classe e provenienza degli alunni La classe V D è costituita da 17 alunni, di questi 12 sono femmine, 5 maschi. Un alunno, diversamente abile, è stato inserito nel gruppo classe dall‟anno scolastico 2014/2015 (classe IV) ed ha avuto il supporto costante dei docenti di sostegno. La sua presenza in classe è stata molto saltuaria. Durante i cinque anni sono avvenuti nella composizione della comunità-classe alcuni cambiamenti: Durante l‟anno scolastico 2012/2013 (classe seconda), si sono aggiunti tre alunni che si sono trasferiti nel nostro Istituto fin dai primi giorni del Febbraio 2013: una alunna proveniente dalla classe seconda del Liceo Linguistico di Empoli “Virgilio”, una alunna proveniente dalla classe seconda del Liceo Linguistico “Eugenio Montale” di Pontedera, ed un alunno proveniente dalla classe seconda del Liceo Scientifico “XXV Aprile” di Pontedera. Nell‟ultimo anno scolastico, dal 15 Settembre dell‟ a.s. 2015/2016, sono avvenuti tre nuovi inserimenti: una alunna proveniente dal Liceo Linguistico Statale “Eugenio Montale”di Pontedera, regolarmente ammessa alla classe quinta; un alunno che ha frequentato per l‟a.s. 2014/2015 l‟Istituto Grandi Scuole di Pisa per l‟idoneità alla classe quinta del Liceo Linguistico ed ha sostenuto l‟esame di idoneità per la classe quinta presso l‟Istituto Paritario Calamandreidi Firenze; il terzo alunno, ritiratosi dal nostro stesso istituto lo scorso anno scolastico (Liceo Linguistico classe V D) nel Febbraio 2015, ha frequentato in modo discontinuo quest‟anno fino all‟11 Aprile 2016, giorno in cui si è di nuovo ufficialmente ritirato. Si registra la presenza di un alunno-lavoratore. 2.Profilo della classe La classe, in questo ultimo anno scolastico, ha dimostrato un impegno maggiore, rispetto agli anni precedenti, nel provare a realizzare una coesione interna; infatti gli alunni unitisi al gruppo classe quest‟anno sono riusciti ad inserirsi piuttosto bene, nonostante le naturali difficoltà di fronte ad un nuovo ambiente scuola. Anche il compagno diversamente abile è stato accolto con entusiasmo e spirito di collaborazione. In generale, quindi,quest‟ultimo anno la convivenza è risultata piuttosto serena, basata sul rispetto reciproco e su un sano confronto che non ha mai portato ad accese discussioni, anzi semmai ad un dialogo sincero grazie al quale si sono chiarite anche delle divergenze. In questo sforzo alla reciproca comprensione e alla collaborazione hanno inciso sicuramente una maggiore maturità e una più profonda consapevolezzadi sé da parte degli studenti e la generale condivisione di intenti (Esame di Stato). Questo è stato sicuramente un progresso rispetto agli anni precedenti, quando invece in alcune circostanze lo spirito di collaborazione aveva subìto delle brusche interruzioni e il prevalere dei singoli individualismi aveva portato a volte a delle accese discussioni e a delle incomprensioni. Il comportamento è stato corretto e consapevole; la classe si è infatti dimostrata complessivamente attenta alle regole e rispettosa nei confronti degli insegnanti, del corpo non docente e dell‟ambiente scuola; la correttezza si è dimostrata anche nella vita di classe, durante le verifiche e nell‟accettare gli indirizzi dei docenti senza polemizzare. Le rare e lievi note disciplinari, che sono state talvolta registrate negli anni,rientrano nella normalità.
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Solo unpiccolo gruppo di alunni è stato invitatotalvolta dai docenti ad una maggiore attenzione in classedurante le lezioni frontali o ad una partecipazione più viva e non passiva. La classe comunqueha dimostrato una partecipazione costruttiva al dialogo educativo, sana curiosità in tutte le discipline, ha saputo dare un contribuito spontaneo alle attività didattiche, un certo interesse nel conoscere e approfondire temi, problematiche o argomenti rivelandosi anche capace di mettersi talvolta in discussione. Ha manifestato nel corso degli anni tutto il suo entusiasmo di fronte alle novità, si è lasciata stimolare dalle varie iniziative legate a progetti, lezioni di didattica alternativa ed esperienze extracurricolari (Fiera del Libro, Teatro, teatro in lingua, soggiorni, visite, lezioni fuori sede, conferenze,…). Certo, poi, non tutti hanno fatto seguire all‟entusiasmo e al vivace interesse iniziali una fase di approfondimentoe di rielaborazione personale a casa, oppure non sono stati in grado di coltivare in autonomia gli stimoli ricevuti. La frequenza alle lezioni è stata generalmente assidua e costante nel corso dei cinque anni. Se ci sono stati periodi lunghi di assenza per qualcuno non si è trattato di assenze arbitrarie, ma documentate. La classe, salvo pochissime eccezioni, ha iniziato il percorso formativo muovendo i primi passida livelli piuttosto modesti nelle competenze, abilità e conoscenze di base in tutte le discipline; alcuni alunnipresentavano difficoltà nell‟apprendere e rielaborare concetti astratti, logico-matematici, e ad usare linguaggi specifici, sia nella forma scritta che orale, mostrando anche un certo “blocco” verso le discipline scientifiche. Ma la motivazione e la curiosità,unite ad una personale ambizione, hanno stimolato un gruppo di loro a progredire nell‟apprendimento, grazie ad un impegno sempre crescente nello studio e all‟assiduo lavoro di svolgimento dei compiti a casa, alla serietà con cui hanno affrontato le varie esperienze culturali e al coinvolgimento diretto nel proprio percorso formativo. Questo lo si riscontra, ad esempio, nel conseguimento delle certificazioni linguistiche e nella partecipazione a progetti educativi curricolari ed extracurricolari. Per questi alunni i progressi, ed anche le soddisfazioni, non sono mancati, così nel corso del triennio hanno rafforzato le loro capacità, consolidato le competenze e approfondito le conoscenze, raggiungendo livelli da discreti a molto buoni in quasi tutte le discipline, ed in alcune anche ottimi. Invece circa un terzo degli alunni non è riuscito a dare sostegno all‟entusiasmo e all‟interesse iniziali con un lavoro di consolidamento e rielaborazione dei contenuti disciplinari, o per l‟impegno piuttosto superficialee discontinuo, o a causa di difficoltà incontrate nel percorso, o per l‟insorgere di un disagio personale, perciò non sono stati da loro raggiunti gli obiettivi minimi in alcune discipline ed in altre i livelli si dimostrano appena sufficienti. Certamente alla classe non ha giovatola mancata continuità didattica nella Lingua spagnola e nella Lingua tedesca, a partire dal biennio, e ciò non ha consentito quel sereno e regolare processo di apprendimento in queste discipline: un cospicuo gruppo di studentiinfatti non ha raggiunto livelli di piena sufficienza nella produzione scritta, a causa dilacune nella conoscenza delle strutture grammaticali e sintattichedi tali lingue. Perciò rimangono difficoltà nelle prove scritte. Con l‟obiettivo di far raggiungere alla classe un rendimento nel complesso adeguato agli obiettivi prestabiliti, nel corso del triennio è stata attuata una continua attività di sostegno in itinere in classe, con la ripresa di segmenti o moduli del programma delle varie discipline o con
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l‟assegnazione di compiti differenziati da svolgersi a casa; inoltre sono stati realizzati corsi di recupero extracurricolare per le discipline in cui gli studenti hanno dimostrato maggiore difficoltà; non sempre tali provvedimenti sono riusciti a colmare le lacune degli alunni. Si segnala, infine, la presenza di punte di eccellenza, rappresentate da un gruppo di alunnedecisamente esiguo, ma che ha fatto sempre la differenza, per tutto il quinquennio: il desiderio di ampliare i propri orizzonti culturali e di approfondire i contenuti a livelli alti, la volontà di dare sempre il massimo, senza mai un attimo di cedimento, e la passione incondizionataper la conoscenza le hanno condotte a raggiungere livelli più che ottimi ed eccellenti in tutte le discipline.
Continuità didattica
MATERIA
A.S. 2013/2014
Classe 3^
A.S. 2014/2015
Classe 4^
A.S. 2015/2016
Classe 5^
Lingua e letteratura italiana GHIONZOLI VANESSA GHIONZOLI VANESSA GHIONZOLI VANESSA
Storia GHIONZOLI VANESSA DOMENICI LUCA DOMENICI LUCA
Lingua e cultura straniera 1^ SORTINO FLAVIANA SORTINO FLAVIANA SORTINO FLAVIANA
Conversazione lingua straniera 1^ HEARN DIANA ELISABETH HEARN DIANA ELISABETH HEARN DIANA ELISABETH
Lingua e cultura straniera 2^ FAZIO TERESINA FAZIO TERESINA FREDIANI DONATELLA
Conversazione lingua straniera 2^ QUATTROCCHI SILVANA PATRIZIA
QUATTROCCHI SILVANA PATRIZIA
QUATTROCCHI SILVANA PATRIZIA
Lingua e cultura straniera 3^ GALLUCCI DANIELA CUCCHI GRAZIELLA CUCCHI GRAZIELLA
Conversazione lingua straniera 3^ LLERENA DEL CASTILLO MARI CARMEN
LEMA RUIBAL DENIS LEMA RUIBAL DENIS
Matematica (con informatica) COVASSIN LUCA COPPINI CHIARA COPPINI CHIARA
Fisica CACIAGLI COSTANTINA CACIAGLI COSTANTINA COPPINI CHIARA
Filosofia DOMENICI LUCA DOMENICI LUCA DOMENICI LUCA
Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della terra)
TIZZONI ALESSANDRO TIZZONI ALESSANDRO*
TIZZONI ALESSANDRO
Disegno e storia dell‟arte DANIELI RAFFAELLA DANIELI RAFFAELLA DANIELI RAFFAELLA
Scienze motorie e sportive PARROTTA ARRIGO PARROTTA ARRIGO PARROTTA ARRIGO
Religione / Attività alternativa MARINO M.ELISABETTA MARINO M.ELISABETTA MARINO M.ELISABETTA
Sostegno area scientifica FABRIZIO LUISA FABRIZIO LUISA
Sostegno area umanistica MONETA ANDREA
Sostegno area tecnica RUGGIRIELLO MARIA ROSALBA
SEVERNI SERENA
*Sostituito dal Prof. Luigi D‟Alessandro
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Criteri di valutazione previsti nella programmazione iniziale situazione di partenza
partecipazione / impegno
livello di conoscenze
livello delle abilità
livello delle competenze Durante la riunione del primo consiglio di classe sono stati fissati i seguenti obiettivi trasversali:
Obiettivi Trasversali (comuni a tutte le discipline corrispondenti agli indicatori della scheda di valutazione)
TRIENNIO
CONOSCENZE Conosce i contenuti fondamentali delle discipline
ABILITA‟
Applicare
Sa applicare autonomamente regole, concetti e procedure risolutive in contesti nuovi
analizzare
Sa analizzare situazioni e problemi collocandoli nel contesto adeguato
sintetizzare
Sa operare autonomamente sintesi e operare confronti nell‟ambito di percorsi disciplinari e multidisciplinari
esprimere
Sa esprimere le proprie conoscenze attraverso l‟uso dei linguaggi e degli strumenti specifici delle singole discipline
CAPACITA‟
di elaborazione, logiche e critiche
Sa elaborare le conoscenze acquisite anche in ambiti disciplinari diversi, proponendo soluzioni e percorsi personali
PARTECIPAZIONE
E IMPEGNO
Partecipa all‟attività didattica in modo propositivo Si impegna in maniera costante
Ciascun insegnante ha perseguito tali obiettivi in concomitanza con i singoli obiettivi disciplinari. Il raggiungimento di tali obiettivi è stato puntualmente verificato durante le riunioni del consiglio di classe e l‟indagine ha evidenziato il loro pieno conseguimento nella maggioranza degli studenti. Il consiglio di classe ha inoltre adottato la seguente tabella di corrispondenza tra i livelli di conoscenze, competenze, abilità e voti:
LIVELLO VOTO DECIMALE SIMBOLO
Gravemente insufficiente 4 o meno di 4 -2
Insufficiente 5 -1
Sufficiente 6 0
Buono 7 +1
Ottimo 8 +2
Eccellente 9/10 +3
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Attività extracurricolari:
La classe si è impegnata durante il corso di studi in attività extracurricolari di carattere formativo, culturale e professionale programmate dai Consigli di classe. 1. Conferenze e mostre: a.s. 2014/2015: Conferenza di Grant Allen, autore di “Questi barbari inglesi” a.s. 2015/2016: Mostra di Toulouse-Lautrec a Palazzo Blu (Pisa) con guida in lingua spagnola a.s. 2015/2016: Conferenza: Attualità di Pier Paolo Pasolini nel 40° anniversario dalla morte; tenuta dal Prof. Giacomo Magrini. a.s. 2015/2016: Conferenza sulla Brigata Palestinese con testimonianza diretta presso il Teatro Politeama di Cascina con presentazione del testo Due della Brigata di Miriam Rebhum. a.s. 2015/2016: Conferenza sulla Resistenza (Biblioteca Comunale Peppino Impastato di Cascina) a.s. 2015/2016: Mostra a Palazzo Strozzi (Firenze): Da Kandinskij a Pollock: la grande arte dei Guggenheim. 2.Viaggi e visite di istruzione: a.s. 2011/2012: Visita di istruzione a Pisa a.s. 2011/2012: Viaggio di istruzione a Siena e lezione presso UNISI su “Orfeo e Euridice” a.s. 2014/2015:Visita di istruzione a Firenze alla Galleria degli Uffizi (Percorso sul Rinascimento) a.s. 2014/2015: Viaggio di istruzione ad Auschwitz: soltanto le alunne Ramerini Arianna e Tocci Giulia (per merito scolastico) a.s. 2015/2016: Visita di istruzione a Firenze al Gabinetto Vieusseux; partecipazione ad una lezione sulla storia del Gabinetto Scientifico-Letterario, sull‟Archivio storico e sulla biblioteca. 3. Soggiorni linguistici e scambi culturali: a.s. 2011/2012: Scambio linguistico e culturale con la King Edward VII School di Sheffield (U.K.) a.s. 2013/2014: Scambio linguistico e culturale in Spagna a Hondarribia (visita di San Sebastian, Bilbao, Pamplona). Progetto guida turistica agli studenti spagnoli dello scambio 4. Progetti curricolari a cui ha partecipato tutta la classe Progetto: Educazione all‟affettività- educazione ai generi: a.s. 2012/2013: partecipazione al progetto Educazione affettiva e sessuale a.s. 2013/2014: partecipazione al progetto Educazione ai generi e al laboratorio: “Una nuova strategiatra maschile e femminile” (sugli stereotipi di genere) a.s. 2014/2015: partecipazione al progetto Educazione ai generi e al laboratorio di comunicazione non violenta: Costruire la non violenza. Corso di Pronto Soccorso BLS di primo e secondo livello BLS+DAE: a.s. 2014/2015 e a.s.2015/2016 Progetto danza hip hop: “Indisciplinati”: a.s. 2013/2014 Progetto “Tutti pazzi per lo sport”(Palla a volo): Versi Martina e Iacoponi Ketty 5. Fiera del Libro: La classe è stata coinvolta nelle varie iniziative previste dalle varie edizioni della Fiera del Libro dalla classe prima fino all‟anno scolastico 2014/2015, partecipando sia alle conferenze e a incontri con gli autori che all‟organizzazione e alla gestione degli stand, collaborando all‟attività di promozione della lettura (come “standiste” le alunne Tocci Giulia, Fagiolini Elena, Cartone Nicole, DefeoCamila, Iacoponi Ketty, Ramerini Arianna, Versi Martina)
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6. Spettacoli teatrali in lingua inglese nell’arco dei cinque anni: tutta la classe
o The Beatles, musical (solo Mallozzi Andrea) o “Grease”, musical o “Fame”, musical o “Hamlet” di W.Shakespeare o “West Side Story”, musical trattodallatragediashakespeariana “Romeo and Juliet” o “The Importance of Being Earnest” di O.Wilde o “The Picture of Dorian Gray” di O.Wilde o “An Ideal Husband” di O.Wilde o “Frankenstein” di M.Shelley o “Macbeth” di W.Shakespeare
7. Laboratori teatrali in lingua inglese a cura della compagnia teatrale “Learning withoutBorders”
-“About Wilde”, recitazione di brani tratti dalle commedie di O.Wilde, a cura di una compagnia teatrale irlandese. -“The Canterbury Tales” di Chaucer -“How to be a British Citizen” 8. Progetti pomeridiani extra-curricolari dell’Istituto: -Corso di Giapponese: a.s.2011/2012: Cartone Nicole, Fagiolini Elena - Corsi di fotografia: a.s. 2011/2012: Versi Martina -Seminario filosofico: a.s.2014/2015: L‟attualità di Immanuel Kant. Del bene e del male. Riflessione etica (Prof. Bentivoglio): DefeoCamila, Iacponi Ketty, a.s.2015/2016:Attualità di Marx nell’era della globalizzazione” (Prof. Bentivoglio): seguito da Cartone Nicole, Tocci Giulia, Ramerini Arianna, Fagiolini Elena, Bonfiglio Alessia, Pierini Sara, Ilieva Ines, DefeoCamila, Serges Filippo, Conti Iacopo, Marcantonio Renato, IacoponiKetty, Bianchi Asia. -Laboratorio teatrale (Innocenti Lucrezia): a.s.2011/2012messa in scena dello spettacolo "Comasco"
a.s. 2012/2013: messa in scena dello spettacolo "Le domande" a.s. 2013/2014: messa in scena dello spettacolo "La nascita di una stella" 9. Certificazioni linguistiche della Lingua Inglese:
Nome e Cognome Esame sostenuto Livello raggiunto del CEF
Bonfiglio Alessia PET + FIRST-Cambridge B2.2 (tutte le abilità)
Cartone Nicole Trinity6, 7, 8 B2.2 (solo abiltà orali)
Conti Iacopo PET + FIRST-Cambridge B2.2 (tutte le abilità)
Fagiolini Elena Trinity6, 7, 8 B2.2(solo abiltà orali)
Ketty Iacoponi PET, Trinity 6, 7, 8, 9 B2.3 (solo abiltà orali)
Ilieva Ines PET + FIRST-Cambridge, Trinity 7
B2.3 (tutte le abilità)
Innocenti Lucrezia PET-Cambridge B1 (tutte le abilità)
Mallozzi Andrea PET + FIRST-Cambridge, Trinity 7
B2.2 (tutte le abilità)
Sara Pierini Trinity 6, 7, 8 B2.2 (solo abiltà orali)
Arianna Ramerini PET+ FIRST-Cambridge, Trinity 7
B2.2 (tutte le abilità)
Giulia Tocci PET+ FIRST-Cambridge, Trinity 7
B2.2 (tutte le abilità)
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10. Alternanza scuola-lavoro L‟alternanza scuola-lavoro si è svolta durante il periodo estivo (giugno-settembre) dell‟ A.S.
Alunno/a Stage svolto presso: Periodo di svolgimento
Bonfiglio Alessia -Ufficio Informazioni- Aeroporto Galilei-Pisa
Estate 2014
DefeoCamila Reception Hotel La Pace (Pisa) Estate 2014
Ilieva Ines Reception Hotel Leonardo (Pisa) Estate 2014
Iacoponi Ketty -Camping Village St. Michel Estate 2014
Pierini Sara -Camping Village St. Michel Estate 2014
Tocci Giulia -Ufficio Informazioni- Aeroporto Galilei-Pisa
Estate 2014
Ramerini Arianna -Ufficio Informazioni della Provincia di Pisa
Estate 2014
Mallozzi Andrea Ufficio Informazioni della Provincia di Pisa Estate 2014
11. Alternanza Scuola-Lavoro per l’Orientamento in ingresso svolto presso le Scuole Medie del territorio o il nostro Istituto (Open day: attività informativa/ lezioni didattiche)
-Attività informativa Open day alPesenti:a.s. 2014/2015: Iacoponi Ketty; Fagiolini Elena; Cartone Nicole; Ramerini Arianna, Tocci Giulia, Bonfiglio Alessia. a.s. 2015/2016: Bonfiglio Alessia, Pierini Sara, Versi Martina, Iacoponi Ketty. -Attività informativa presso le scuole medie: Scuola Media “Torquato Cardelli” Casciana Terme (per tutti gli anni scolastici eccetto l‟ultimo): Cartone Nicole e Fagiolini Elena. -Lezioni presso le scuole medie:a.s. 2015/2016: Scuola Media di S. Frediano: lezione di Storia dell‟Arte: “Oltre il “che bello”e il “che brutto”: Tocci Giulia; Pierini Sara. -Assistenza a Convegno (nell’Istituto): Versi Martina e Ilieva Ines
12. Orientamento in uscita a.s. 2014/2015 e a.s. 2015/2016: incontri a scuola a cui ha partecipato tutta la classe: -Scuola di Mediazione Linguistica di Pisa; -Scuola di Scienze del Turismo di Lucca; - Accademia della Marina Militare di Livorno: -LABA (Libera Accademia delle Belle Arti di Firenze) a.s. 2015/2016 : Incontri orientativi al mattino o al pomeriggio ma fuori-sede (Open day universitari): -Giurisprudenza: Cartone Nicole, Pierini Sara, Bonfiglio Alessia, Ilieva Ines, Iacoponi Ketty - Scienze Politiche: Cartone Nicole, Fagiolini Elena, Ramerini Arianna, Tocci Giulia -Scienze dello Spettacolo e Comunicazione: Cartone Nicole; Fagiolini Elena, Ramerini Arianna, Tocci Giulia, Ilieva Ines, Iacoponi Ketty, Versi Martina. -LABA (Libera Accademia delle Belle Arti di Firenze): Fagiolini Elena, Cartone Nicole, Mallozzi Andrea, Pierini Sara, Bonfiglio Alessia, Ilieva Ines, Iacoponi Ketty, Ramerini Arianna, Tocci Giulia, Versi Martina, DefeoCamila, -Medicina (Psicologia clinica): Serges Filippo, Ramerini Arianna -Psicologia (Univ. Firenze): Pierini Sara
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-Informatica Umanistica: Tocci Giulia, Ramerini Arianna, Bonfiglio Alessia, Iacoponi Ketty, Pierini Sara, Versi Martina. -Economia: Tocci Giulia, Ramerini Arianna -Scienze dei Beni Culturali: Marcantonio Renato 13. Giornate di Orientamento estivo a.s. 2014/2015 (estate): stage presso Scuola Superiore per Mediatori Linguistici (Pisa): Ramerini Arianna e Tocci Giulia (previa selezione per merito) Durante tutte queste attività gli alunni hanno dimostrato interesse e partecipazione, conseguendo gli obiettivi programmati dal Consiglio di Classe.
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Scheda 4 Materia: Lingua e Letteratura Italiana
Insegnante: Vanessa Ghionzoli
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi/periodi dell‟anno
1 Tra Neoclassicismo e Preromanticismo: incontro con l’autore Ugo Foscolo
(L‟età napoleonica: contesto storico, sociale e culturale; origine e caratteri del Neoclassicismo; tratti del cosiddetto Preromanticismo in Europa) Ugo Foscolo: profilo dell‟autore, vita, opere, formazione, ideologia, poetica -Le Ultime lettere di Iacopo Ortis: lettura antologica (lettera dell‟11 ottobre 1797 “Il sacrificio della patria nostra è consumato”; del 4 Dicembre, incontro con Parini; lettera da Ventimiglia 19-20 Febbraio; lettera del 12 novembre (“la sepoltura lacrimata”) -Confronti con “I dolori del giovane Werther ” di J.W.Goethe - Dei Sepolcri : lettura di vv. 1-90; vv. 151-212, vv. 213-295
Settembre/ Ottobre
2 Il Romanticismo: contesto storico sociale e culturale,aspetti generali, caratteri, temi, forme, generi.Le istituzioni culturali, il ruolo dell‟intellettuale e il pubblico in Italia. La questione della lingua; la soluzione manzoniana. - la poesia dialettale: Gioacchino Belli (dai Sonetti: Le cappelle papale; Er giorno dergiudizzio; Chi cerca trova) -La polemica classici-romantici: Madame de Staël (Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni); Pietro Giordani, Giacomo Leopardi, Giovanni Berchet (letture da Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo) -Il romanzo nell’età romantica: il romanzo in Italia e il romanzo storico -I Promessi Sposi (lettura approfondita di vari capitoli nel secondo anno del biennio): dal Fermo e Lucia a I promessi sposi.
Ottobre
3 La poesia romantica: Incontro con l’autore: Alessandro Manzoni (profilo dell‟autore, vita, opere, formazione, ideologia, poetica) -Dall’Epistolario(“render le cose un po‟ più come dovrebbono essere”); Dalla lettera à M. Chauvet (Storia e invenzione poetica); dalla Lettera sul Romanticismo (L’utile, il vero, l’interessante) -La lirica patriottica e civile: Il cinque Maggio, Marzo 1821 (in fotocopia) -Le tragedie e l‟Adelchi: lettura di Atto III scena I, vv. 43-102 (il dissidio romantico di Adelchi); Atto V, scene VIII-X vv. 338-405 (la morte di Adelchi); Coro dell‟Atto III; Atto IV, scena I, vv. 1-30; vv. 42-161 e vv. 189-210 ( l‟”amor tremendo” di Ermengarda); Coro dell‟Atto IV (la l morte di Ermengarda). Incontro con l’autore: Giacomo Leopardi, un classico-romantico(profilo dell‟autore, vita, opere, formazione, poetica, pensiero filosofico) -Letture dalle Lettere e dai Ricordi d’infanzia e d’adolescenza -Lettura e analisi di passi dallo Zibaldone (la teoria del piacere; il vago, l‟indefinito, le rimembranze della fanciullezza, l‟antico, indefinito e infinito; teoria della visione, del suono, la doppia visione; la rimembranza); -i Canti: “L‟infinito”; “Alla luna”; “La sera del dì di festa”; “Ultimo canto di Saffo”; “A Silvia”; “La quiete dopo la tempesta”; “Il sabato del villaggio”; “Canto notturno di un pastore errante dell‟Asia”; -La Ginestra, o fiore del deserto (passi scelti); -Le Operette morali: “Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio familiare”;
Ottobre-Dicembre
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“Dialogo della Natura e di un Islandese”; “Cantico del Gallo silvestre”; “Dialogo di un venditore di Almanacchi e di un passeggere”.
4 Naturalismo e Verismo (contesto storico-sociale della seconda metà dell‟Ottocento, caratteri culturali e filosofici- il Positivismo e il mito del progresso in letteratura; il darwinismo sociale; gli intellettuali e la letteratura naturalista, cenni al romanzo naturalista francese; la letteratura verista in Italia) -La Scapigliatura: tra Romanticismo e Naturalismo: la contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati -la poesia: Emilio Praga, Preludio -il romanzo: Igino Ugo Tarchetti, letture scelte da Fosca -Il Verismo di Giovanni Verga: (profilo dell‟autore, vita, opere, formazione, poetica, ideologia, tecniche narrative) -cenni ai romanzi “pre-veristi”; Prefazione a Eva; Storia di una capinera -lettera a Luigi Capuana del 14 marzo 1879; Prefazione a L’amante di Gramigna; lettera a L. Capuana del 25 Febbraio 1881; Prefazione ai Malavoglia (La fiumana del progresso) -Vita dei Campi: Rosso Malpelo; L’amante di Gramigna; La lupa, Fantasticheria, - Novelle Rusticane: La roba; Libertà -Il Ciclo dei Vinti: -I Malavoglia (composizione, caratteri, temi, stile, tecniche narrative): lettura integrale -Mastro-don Gesualdo (composizione, intreccio, caratteri, temi, stile, tecniche narrative): lettura antologica (I, cap. IV: la tensione faustiana del self-made man; IV, cap. V: lamorte di Mastro-don Gesualdo)
Gennaio/ Febbraio
5 La lirica del Secondo Ottocento: Giosuè Carducci,il primo “poeta-vate” dell’Italia postunitaria La vita, la formazione e gli incontri, le raccolte poetiche (in particolare Odi barbare e Rime Nuove); la poetica (stile e temi). L‟evoluzione ideologica e letteraria: il patriottismo giovanile, l‟anticlericalismo, l‟esaltazione del progresso, l‟involuzione monarchica e conservatrice. Testi: Inno a Satana; Alla stazione in una mattina d‟autunno
Febbraio
6 Il Simbolismo e il Decadentismo(storia e significati del termine; contesto storico, sociale e culturale, l‟intellettuale e l‟artista decadenti; vivere secondo lo stile bohémen; l‟esteta e il dandy; l‟inetto; la donna fatale; la visione del mondo decadente, il vitalismo panico e il superomismo: il fanciullino e il superuomo a confronto; la poetica e lo stile, le tecniche espressive; temi, tendenze e miti della letteratura decadente, i generi; confronti con il Romanticismo e il Naturalismo).
Marzo
7 Gabriele d’Annunzio e Giovanni Pascoli: il “superuomo” e il “fanciullino”, due miti complementari come risposta allo smarrimento dell’io - Gabriele d’Annunzio (vita, opere, pensiero, poetica, fasi del pensiero e della produzione letteraria, ideologia politica, soluzioni formali. Le “imprese” di d‟Annunzio: il primo eroe della società di massa. -Le novelle: temi e stile (da Terra vergine a Novelle della Pescara), dal “verismo” al decadentismo
Marzo/ Aprile
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
- I romanzi: dall‟estetismo al superomismo: - Il piacere: la crisi dell‟estetismo lettura integrale del romanzo - i romanzi del “superuomo”: intreccio, personaggi, temi e stile (cenni a Il trionfo della morte, Le vergini delle rocce; Il fuoco) -lettura da Le vergini delle rocce: dal libro I (Il programma politico del superuomo). - La produzione poetica: caratteri generali diPrimo vere, Canto novo; Intermezzo di rime; Poema paradisiaco; Le laudi. - Le Laudi: il progetto, composizione, contenuto, tematiche, stile; - approfondimento dell‟Alcyone: - Lettura de La sera fiesolana e La pioggia nel pineto (da Alcyone); - Il periodo “notturno”: la prosa notturna del Notturno - Giovanni Pascoli (vita, opere, visione del mondo, poetica, ideologia politica: dal socialismo umanitario al nazionalismo “proletario”, temi, miti e simboli (il nido-il Fanciullino- La poesia pura), soluzioni formali; la poeticità delle cose umili. - Letture da “Il fanciullino” - La grande proletaria si è mossa - Myricae: “I puffini dell‟Adriatico”; “X Agosto”; “Il temporale”, “Il lampo”, “Il tuono”; “L‟assiuolo”; - Poemetti: “Digitale purpurea”; Italy - Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”
8 La crisi dell’io nella letteratura del primo Novecento: Luigi Pirandello e Italo Svevo
-Luigi Pirandello (vita, opere, formazione, visione del mondo, poetica, pensiero, tecniche narrative e drammatiche) - L‟arte e l‟umorismo (L’umorismo) -Le novelle: (da Novelle per un anno): Il treno ha fischiato, Ciàula scopre la luna; -i romanzi: Il fu Mattia Pascal, Uno nessuno e Centomila (lettura integraledi uno dei due) -dalla fase dell’umorismo a quella del surrealismo -cenni al teatro: il dramma pirandelliano (Maschere nude)Sei personaggi in cerca d’autore: breve presentazione dell‟opera -Italo Svevo: (vita, opere, formazione e incontri, visione del mondo, poetica, pensiero, tecniche narrative) -il romanzo psicologico: La coscienza di Zeno (lettura integrale)
Aprile/ Maggio
9 La “crisi della ragione” nel Primo Novecento: le Avanguardie -Cenni al Futurismo: F.T. Marinetti “Manifesto del Futurismo”, “Manifesto tecnico della letteratura futurista”; A. Palazzeschi, “E lasciatemi divertire!”
10 La poesia del Novecento -Giuseppe Ungaretti -da L’Allegria: Veglia, Fiumi, San Martino del Carso, Sono una creatura, Soldati, Mattina -da Sentimento del tempo: La madre -da Il dolore: Non gridate più
Maggio/ Giugno
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
-Umberto Saba -dalCanzoniere: A mia moglie, Trieste, Ulisse, Goal, Amai -Eugenio Montale -da Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Forse un mattino andando in un’aria di vetro -da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto; La casa dei doganieri -cenni alla Bufera e altro -da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale -Pier Paolo Pasolini -brevi cenni all‟opera - Supplica a mia madre
11
Dante, Commedia Purgatorio: canti V, VI, XI, XVI, XXI, XXVI, XXX, XXXIII -Composizione, struttura, temi e argomenti in generale del Purgatorio con eventuali raccordi tra i canti fondamentali
Durante tutto l‟anno scolastico
12
Letture di opere integrali nell’ a.s. 2015/2016*: - I Malavoglia, di G. Verga - Il piacere di G. d‟Annunzio -a scelta Il fu Mattia Pascal/ Uno nessuno Centomila di L. Pirandello -La coscienza di Zeno di I. Svevo -Sostiene Pereira, di A. Tabucchi -romanzi a scelta: gli alunni hanno affrontato varie letture tra L. Sciascia,Il giorno della civetta; C. Pavese, La casa in collina, Paesi tuoi, La bella estate, G. Bassani, Il giardino dei Finzi-Contini, C. Levi, Cristo si è fermato ad Eboli, I. Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore; D.Buzzati, Il deseto dei Tartari, V. Pratolini, Le ragazze di S. Frediano. *Gli alunni inseriti quest‟anno nella classe non hanno affrontato la lettura integrale di questi testi, ma alcune pagine scelte.
Firma degli studenti rappresentanti di classe:
L‟insegnante: Vanessa Ghionzoli
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Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
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Scheda 4 (continua) Libro di testo:
Letteratura Italiana:G. Baldi, S. Giusto, M. Razzetti, G. Zaccaria, “Il piacere dei testi”, voll. 4, 5, 6, e Giacomo Leopardi; Milano, Paravia 2012
Dante, La Commedia: edizione consigliata Dante Alighieri,La Divina Commedia, a cura di S.Jacomuzzi, A. Dughera, G. Ioli, V. Jacomuzzi; Torino, SEI 2008)
Strumenti didattici: Libro di testo; documenti, schemi e mappe concettuali, articoli di giornale o riviste letterarie, approfondimenti in fotocopie, dispense, testi letterari integrali, materiali iconografici.
Metodologie didattiche adottate : a) lezione frontale b) lettura guidata e commentata dei testi c) lezioni aperte al dibattito e al confronto d) lavori di approfondimento individualizzati e) filmati, materiali multimediali f) recupero in itinere e extracurricolare
Criteri di valutazione adottati: Sono stati oggetto di valutazione:
- Le conoscenze
- Le capacità di analisi, sintesi, rielaborazione, giudizio critico
- Le competenze linguistiche e testuali
- L‟impegno, la partecipazione, i progressi rispetto ai livelli di partenza
Criteri di valutazione adottati per le verifiche (conformi alla griglia adottata dall’Istituto): Corrispondenze tra livelli di conoscenze, abilità, competenze e voti
LIVELLO VOTO DECIMALE SIMBOLO
Gravemente insufficiente Da 2 a 4 -2
Insufficiente 5 -1
Sufficiente 6 0
Buono 7 +1
Ottimo 8 +2
Eccellente 9/10 +3
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Strumenti utilizzati per le verifiche: Sono state effettuate prove formative e sommative ai fini della valutazione scritta e orale: Le verifiche formative hanno consentito di rilevare i livelli di apprendimento in itinere su singoli segmenti del programma o unità didattiche, per consentire un monitoraggio continuo sul processo di apprendimento e sull‟efficacia della didattica. Le verifiche sommative sono state effettuate per misurare il livello di apprendimento al termine di un modulo e spesso hanno coinvolto il riferimento e il collegamento a moduli precedentemente affrontati per abituare gli studenti alle prove dell‟Esame di Stato.
Strumenti utilizzati per le verifiche: Verifiche orali: Colloqui, relazioni, argomentazioni, riflessioni critiche; lezioni gestite dagli alunni su argomenti di interesse oggetto di personale approfondimento. Talvolta sono stati somministrati dei questionari a risposta breve su argomenti circoscritti valutati ai fini della valutazione all‟orale, anche seguendo il modello della “tipologia B” della terza prova dell‟Esame di Stato (come verifiche formative). Verifiche scritte: Tipologie della prima prova prevista per l‟Esame di Stato: analisi del testo letterario per verificare livelli di comprensione, le capacità di analisi e sintesi; la riappropriazione e rielaborazione del testo letterario attraverso collegamenti intertestuali; tipologia del “saggio breve” o “articolo”; tema di storia (tipologia C) tema di ordine generale (tipologia D). Le valutazioni delle prove scritte hanno seguito le griglie adottate dall‟Istituto: i voti attribuiti sono statui espressi sia in decimi che in quindicesimi come previsto nell‟Esame di Stato.
Attività di recupero e sostegno: Sono state attivate varie modalità di recupero e sostegno: Quest‟anno : recupero in itinere in classe Negli anni precedenti sono stati attivati corsi di recupero extracurricolare
Obiettivi programmati
Conoscenze Conoscere le caratteristiche dei movimenti o correnti letterarie e culturali oggetto di studio, e le linee fondamentali del contesto storico, sociale e politico in cui si inseriscono
Conoscere le linee principali della biografia, delle opere, della poetica e del pensiero degli autori studiati
Conoscere il contenuto, le tematiche, le caratteristiche formali e stilistiche e il messaggio dei testi studiati;
Riconoscere nei testi le caratteristiche generali, tematiche, ideologiche e stilistiche di un autore o una corrente
Conoscere le strutture retoriche e metriche del linguaggio letterario
Competenze Usare in modo corretto la lingua italiana dal punto di vista grammaticale, sintattico, lessicale e dei registri.
Produrre testi orali e scritti corretti, coerenti e compiuti.
Comprendere un testo letterario e non letterario di media-alta difficoltà
Analizzare a livello metrico, retorico e stilistico i testi letterari compresi nel programma.
Contestualizzare i testi del programma sotto il profilo culturale e storico, con eventuali riferimenti ad altre discipline.
Confrontare testi di uno stesso autore o di autori diversi ( della
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medesima epoca o anche di epoche diverse) sulla base delle caratteristiche formali, tematiche, ideologiche.
Avviare un lavoro di ricerca e documentazione
Capacità Comprendereil significato complessivo di un testo letterario;
Presentare autori, opere tendenze in modo coerente e ordinato
Contestualizzare, sotto il profilo culturale e storico, con eventuali riferimenti ad altre discipline, sia i testi compresi che non compresi nel programma, tuttavia prodotti nel periodo storico di competenza del programma stesso.
Esprimere opinioni personali su argomenti o testi e sviluppare un‟attitudine al commento personale
Rielaborare in modo personale i dati acquisiti.
Impegno e partecipazione
Partecipare con interesse all‟attività didattica in modo propositivo
Consolidare pazientemente le proprie competenze
Dimostrare un impegno costante nello svolgimento dei compiti e nello studio
Collaborare con gli insegnanti e i compagni alla preparazion dell‟esame
Obiettivi di apprendimento raggiunti Gli alunni si sono dimostrati molto motivati ed interessati nei confronti della disciplina e delle iniziative ad essa legate, sempre caratterizzati da un atteggiamento di umiltà intellettuale e volontà di apprendere e di migliorarsi. Il numero piuttosto esiguo degli alunni, la continuità didattica in questa disciplina per tutti i cinque anni, ma soprattutto l‟entusiasmo, la partecipazione al dialogo educativo e l‟impegno sistematico sia in classe che a casa, attraverso lo studio e lo svolgimento puntuale dei compiti assegnati,hanno consentito alla classe un percorso formativo regolare e piuttosto omogeneo. Questa regolarità nel metodo di studio ha favorito un processo di apprendimento e consolidamento piuttosto lineare perciò gli alunni hanno raggiunto graduali e costanti progressi sia nella competenza linguistica che nelle capacità di comprensione e di analisi dei testi, letterari e non letterari. Il livello delle conoscenze dei contenuti è per tutti adeguato ai livelli minimi programmati, salvo pochissime eccezioni; la maggioranza ha infatti raggiunto livelli discreti e buoni, inoltre un piccolo gruppo livelli molto buoni fino a ottimi. Il livello delle competenze e delle capacitàè più eterogeneo: un gruppo è portato a interpretare, commentare e rielaborare a livelli buoni/ottimi i contenutiin modo autonomo e personale, a contestualizzare fenomeni, correnti letterarie, testi e tematiche sotto il profilo storico e culturale, spesso riuscendo a realizzare collegamenti interdisciplinari, altri faticano un po‟, pochi altri trovano qualche difficoltà. Per quanto concerne le competenze nella scrittura la maggioranza della classe dimostra un livello soddisfacente o buono, anche su un piano di pertinenza lessicale e di organizzazione del testo; infatti solo pochi alunni fanno riscontare ancora qualche fragilità, anche se non seria, nella morfo-sintassi. Per quanto riguarda le capacità nell‟esposizione oralesi registrano livelli in generale discreti e buoni: nella proprietà lessicale, nell‟organizzazione del discorso, selezione e focalizzazione dei contenuti. Si distingue tra tutti un gruppo di alunni che ha mantenuto in tutto il triennio livelli molto buoni e ottimi, e per alcuni di loro anche eccellenti, nelle conoscenze, nelle capacità e nelle competenze; la costanza nello studio e nella applicazione, unita ad un interesse per certi argomenti,ha consentito loro di acquisire un patrimonio culturale molto apprezzabile.
Cascina, 14 Maggio 2016 L‟insegnante: Vanessa Ghionzoli
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
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Scheda 4 Materia : LINGUA E CIVILTA' INGLESE
Insegnante: Flaviana Sortino
Libro di testo: S.Maglioni, G.Thomson, LiteraryHyperlinks, Cideb
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
Titolo del modulo
Modulo 1: THE RISE OF THE NOVEL
Motivazioni che portarono alla nascita del romanzo
Caratteristiche del romanzo realista
Autore e opere
D.Defoe
-Robinson Crusoe
Periodo dell‟anno
settembre
3 ore
Modulo 2: THE PREROMANTIC AND ROMANTIC AGE:
contesto storico, culturale e sociale
caratteristiche della poesia romantica
W. Blake:
- The Lamb (Songs of Innocence)
-The Tyger (Songs of Experience)
-The Sick Rose
-London
W. Wordsworth:
-Wordsworth’s views of Poetry and the Poet from The Preface to the Lyrical Ballads
-I wandered lonely as a cloud
-Lines composed upon Westminster Bridge
-Ode. Intimations of Immortality from Recollections of Early Childhhod
S.T. Coleridge:
Extracts from The Rime of the Ancient Mariner
P.B. Shelley:
Ottobre-Novembre-Dicembre
28 ore
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Ozymandias
M. Shelley:
Lettura integrale di
Frankestein
Visione del film “The Elephant Man” di D.Linch
MODULO 3
The VICTORIAN AGE:
-contesto storico, culturale e sociale
-caratteristiche del romanzo vittoriano
C. Dickens:
Extracts from “Oliver Twist”
Visione del film
Oliver Twist di R.Polanski
Extracts from
Hard Times
S.Butler:
Extracts from
The Way of All Flesh
L. Carroll
“Alice in Wonderland”
Visione del film
O. Wilde:
Letturaintegrale di
The Picture of Dorian Gray
Gennaio-Febbraio
18 ore
Modulo 4: THE TRANSITION PERIOD:
The Age of the Empire
R. Kipling:
The White Man's Burden
J. Conrad:
Extracts from
Heart of Darkness
Aprile 6 ore
Modulo 5: MODERNISM:
-contesto storico, culturale e sociale
J. Joyce: stories from
The Dubliners
-The Dead
Aprile-Maggio
12 ore
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-caratteristiche del romanzo modernista
-Eveline
Visione del film
“The Dead” di J. Huston
V. Woolf:
Extracts from
Mrs Dalloway
Visione del film “MrsDalloway” di M.Gorris
Modulo 6: THE ROARING TWENTIES IN THE U.S.A. F.S. Fitzgerald
Lettura integrale di
The Great Gatsby
Maggio
3 ore
Modulo 7: POSTMODERNISM: the after-war years
W. Golding Lord of the Flies
Giugno 3 ore
Durante lo studio dei testi e degli autori gli studenti sono stati guidati nello studio delle seguenti tematiche:
il rapporto uomo/natura
il rapporto uomo/società
il tema dell‟infanzia
il tema della deformità e dell‟emarginazione del diverso
il tema della sfida ai limiti della scienza e della conoscenza
il tema dell‟immortalità dell‟arte
il tema della città
il rapporto tra letteratura e colonialismo
il rapporto tra uomo e il suo inconscio
L’insegnante FLAVIANA SORTINO
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Scheda 4 continua
Strumenti didattici Libri di testo, testi di lettura, di consultazione, fotocopie, cd, dvd, conferenze. Metodologie didattiche adottate o Uso della lingua straniera nelle diverse attività o Varietà di situazioni e testi o Scelta del materiale adeguato o Interventi nella correttezza fonologica o Integrazione di abilità: questionari, sintesi, trasposizione di testi, manipolazione di testi, redazione di
argomentazioni sintetiche. o Uso di materiale audiovisivo autentico relativo ai testi letterari studiati o ad argomenti di attualità. o Utilizzo della verifica non solo come mezzo di valutazione, ma anche come autocorrezione dell‟errore Criteri di valutazione adottati
Ambiti Descrittori
Conoscenze culturali *Completezza e pertinenza dei contenuti *Aderenza alla traccia
Competenze linguistiche *correttezza morfo-sintattica *proprietà lessicale
Capacità *capacità di analisi *Capacità di sintesi *Capacità di rielaborazione
Strumenti utilizzati per le verifiche Sono stati effettuate TRE tipi di verifiche: diagnostica, formativa e sommativa Verifica diagnostica All‟inizio dell‟anno è stato somministrato un test di ingresso per verificare il “curriculum latente” e la “matrice cognitiva” di ogni studente al fine di stabilire i prerequisiti linguistici e letterari. Verifica formativa Questo tipo di verifica ha permesso una rilevazione dei dati sul processo di insegnamento/apprendimento ed è stata attuata soprattutto sui lavori svolti regolarmente a casa. Verifica sommativa Questa verifica è stata rivolta alla misurazione dell‟apprendimento al termine di un frammento significativo del processo, in genere di un‟unità didattica e di un modulo. Tale valutazione è servita anche come strumento per esprimere in modo formale giudizi sugli studenti e per attribuire voti, che gli studenti hanno avuto sia in decimi sia in quindicesimi come previsto nell‟esame di stato. Gli strumenti per la verifica sono stati di più tipi a seconda del momento e del genere di obiettivo didattico da verificare, seguendo le tracce ministeriali di seconda prova e la tipologia B di terza prova, solo nel primo quadrimestre. Esempi di tipologia: o Questionari ed esercizi a risposta aperta per misurare le abilità produttive scritte secondo la tipologia
della trattazione sintetica (tip. B terza prova) o Colloqui orali per misurare la capacità di orientarsi, di argomentare e di affrontare situazioni
problematiche. o Analisi del testo letterario e di attualità per verificare comprensione del testo, conoscenze linguistiche,
capacità espositive, capacità di analisi e sintesi (tip. Analisi del testo seconda prova)
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Attività di recupero e sostegno Sono state attivate varie modalità di recupero e sostegno o Recupero in itinere in classe
Obiettivi programmati
CONOSCENZE: La programmazione ha mirato al raggiungimento di una conoscenza approfondita dei periodi della storia inglese che vanno dalla fine del XVIII secolo al XX secolo. Per quanto riguarda la letteratura, la programmazione si è concentrata maggiormente sullo studio dell‟evoluzione del romanzo britannico dalle origini all‟inizio del XX secolo in termini di tecnica narrativa e tematiche e sui temi e le caratteristiche stilistiche della poesia romantica. COMPETENZE:
LINGUA: o Stabilire rapporti interpersonali efficaci sostenendo una conversazione funzionalmente adeguata al
contesto ed alla situazione di comunicazione, anche su argomenti di carattere specifico o Descrivere processi e/o situazioni con chiarezza logica e precisione lessicale. o Orientarsi nella comprensione di testi in lingua inglese relativi al settore specifico scientifico e
tecnologico acquisendo una competenza di skimming e scanning, di inferire, di selezionare parole-chiave all‟interno di un testo, di comprendere il significato delle parole dal contesto
o Produrre testi scritti di carattere generale con sufficiente coerenza e coesione o Avere una conoscenza della cultura e della civiltà del paese straniero che gli permetta di usare la
lingua con adeguata consapevolezza dei significati che essa trasmette. LETTERATURA: Possedere una competenza testuale ed essere capaci di leggere un testo letterario individuando: genere letterario del testo: -tipo di narrazione o di metrica -funzione del narratore -punto di vista -analisi e caratterizzazione dei personaggi -individuazione delle categorie spazio-temporali interne al testo -sviluppo di fabula e intreccio -linguisticdevices
o possedere una competenza intertestuale imparando a cogliere le connessioni tra testi o possedere una competenza extratestuale imparando a cogliere all‟interno di un testo i riferimenti
culturali, storici e socio-economici. CAPACITA’:
nella produzione (parlare e scrivere): -capacità di sintetizzare testi letti ed ascoltati -capacità di prendere appunti -capacità pianificare attività sulla base di istruzioni -capacità di riferire oralmente nella ricezione (ascoltare e leggere) -capacità di comprendere testi orali e scritti a registro informale medio e formale con contenuto anche specifico all‟indirizzo -capacità di utilizzare autonomamente testi di riferimento
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
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Obiettivi di apprendimento raggiunti
Per quanto riguarda Lingua e Civiltà Inglese, il fatto che la classe abbia avuto un insegnamento continuativo, fin dalla prima, con la sottoscritta e che il numero di alunni sia stato sempre piuttosto esiguo hanno determinato una complessiva omogeneità nelle competenze linguistiche, nella correttezza sintattico-grammaticale, nella ricchezza lessicale e nella pronuncia. Inoltre, un atteggiamento generale di grande motivazione e di profondo interesse anche verso la letteratura ha condotto ad una preparazione culturale complessiva molto soddisfacente. Le conoscenze dei contenuti, infatti, sono adeguate alla classe di appartenenza perché l‟apprendimento degli argomenti storici, culturali e letterari ha avuto un andamento complessivamente sistematico e supportato da impegno e studio domestico. La classe è formata da alunni attenti, preparati, curiosi, aperti verso il dialogo educativo, che hanno raggiunto una notevole competenza linguistica e letteraria soprattutto a livello testuale, con capacità sia di analisi sia di interpretazione dei testi. I ragazzi sono in buona parte in possesso di certificazioni di competenza linguistica in inglese rilasciati da enti quali Cambridge University e TRINITY College di Londra come si può notare dalla tabella riassuntiva qui sotto:
Nome e Cognome Esame sostenuto Livello raggiunto del CEF
Alessia Bonfiglio FIRST-Cambridge B2.2 (tutte le abilità)
Nicole Cartone Trinity 8 B2.2 (solo abiltà orali)
Iacopo Conti FIRST-Cambridge B2.2 (tutte le abilità)
Elena Fagiolini Trinity 8 B2.2(solo abiltà orali)
Ines Ilieva FIRST-Cambridge B2.3 (tutte le abilità)
Lucrezia Innocenti PET-Cambridge B1 (tutte le abilità)
Andrea Mallozzi FIRST-Cambridge B2.2 (tutte le abilità)
Sara Pierini Trinity 8 B2.2 (solo abiltà orali)
Arianna Ramerini FIRST-Cambridge B2.2 (tutte le abilità)
Ketty Iacoponi Trinity 8 B2.3 (solo abiltà orali)
Giulia Tocci FIRST-Cambridge B2.2 (tutte le abilità)
Scambi culturali e soggiorni linguistici Gli studenti si sono recati in Gran Bretagna per migliorare le competenze comunicative della lingua. 2011-2012-Scambio linguistico e culturale con la King Edward VII School di Sheffield (U.K.) Spettacoli teatrali in lingua straniera nell‟arco dei cinque anni
o “Grease”, musical o “Fame”, musical o “Hamlet” di W.Shakespeare o “West Side Story”, musical trattodallatragediashakespeariana “Romeo and Juliet” o “The Importance of Being Earnest” di O.Wilde o “The Picture of Dorian Gray”di O.Wilde o “An Ideal Husband” di O.Wilde o “Frankenstein” di M.Shelley o “Macbeth” di W.Shakespeare
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
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Laboratori teatrali in lingua inglese a cura della compagnia teatrale “Learning withoutBorders”
-“About Wilde”, recitazione di brani tratti dalle commedie di O.Wilde, a cura di una compagnia teatrale irlandese. -“The Canterbury Tales” di Chaucer -“How to be a British Citizen”
Cascina, 15/05/2016
Firma della docente Flaviana Sortino
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Scheda 4 Materia: TEDESCO
Insegnante : Donatella Frediani
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 Aus “ Perspektiven”: Reisen, Fernweh : DeutscheentdeckenihreHeimat; DeutschelassennichtvomReisen,
Settembre-
ottobre
2 Aus “ Perspektiven”: Am Rande derGesellschaft: Strassenkinder in Deutschland: KeinVertrauen in Erwachsenen; Flüchtlinge von heute, Gastarbeiter von gestern
novembre
3 GeographieDeutschlands: Landschaftsräume, Flüsse, Seen, politischeGrenzen, politischeEinteilung, Bevölkerung, Religion
novembre
4 Die Nachkriegszeit bis zurWiedervereinigung : StundeNull, derKalteKrieg, die Berliner Blockade, Gründungder BRD und der DDR, Bau und Fall der Berliner Mauer, Wiedervereinigung Trümmerliteratur: W. Borchert , “ Die Küchenuhr”, “ Die dreidunklenKönige” H. Böll , “ GeschäftistGeschäft” C. Wolf, “ DergeteilteHimmel”
Dicembre-febbraio
5 Von derWeimarerRepublikzumDritten Reich, Judenverfolgung. B. Brecht: DasEpische Theater, “ Maβnahmengegen die Gewalt”, “ MeinBruder war einFlieger”, “ DerKrieg, derkommenwird”, “ 1940”. Anna Seghers: “ DasObdach” Visione del film “ Rosenstrasse” di M. von Trotta
Marzo-maggio
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Scheda 4 (continua)
Libro di testo: “ Perspektiven” + “ Autorenporträts” di Montali, Mandelli, CzernohousLinzi
Strumenti didattici:libri di testo, vocabolari, fotocopie, mezzi audiovisivi
Metodologie didattiche adottate : lezione frontale, lezione guidata
Criteri di valutazione adottati: sono stati usati i criteri di valutazione approvati dal dipartimento di lingue straniere e dal consiglio di classe.
Strumenti utilizzati per le verifiche Si sono effettuate verifiche formative e sommative. Per le verifiche scritte si sono utilizzate prevalentemente prove di comprensione e test con domande a risposta aperta. Per le verifiche orali, si è cercato, attraverso l‟intervento degli alunni in classe, di accertare il grado di comprensione dei contenuti proposti, per poi procedere ad una verifica più attenta dell‟assimilazione dei contenuti stessi tramite un colloquio individuale,teso anche a valutare la capacità espositiva.
Obiettivi programmati: lettura, comprensione e analisi di testi di varia tipologia, ma soprattutto letterari; utilizzo del giusto registro linguistico,sia nell‟esposizione orale che nella produzione scritta; acquisizione di un adeguato grado di autonomia tramite l‟ uso consapevole del dizionario; conoscenza di alcuni autori significativi di lingua tedesca e dei momenti fondamentali della storia della Germania del 20° secolo.
Obiettivi di apprendimento raggiunti Gli alunni hanno raggiunto risultati nel complesso sufficienti, in alcuni casi buoni, nella esposizione orale, alcuni, però, mostrano difficoltà nel padroneggiare la complessa grammatica, e soprattutto sintassi del tedesco, ciò che risulta particolarmente evidente nelle prove scritte. Alcuni alunni hanno invece raggiunto un livello ottimo, mostrando di avere acquisito una adeguata autonomia e evidenziando buone capacità di rielaborazione personale.
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firma del docente
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Scheda 4
Materia: Lingua e cultura spagnolo
Insegnante: Graziella Cucchi
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 Marco histórico y social del siglo XIX en España: la guerra de independencia, la constitución de Cádiz, las guerras carlistas e Isabel II. De la “Gloriosa” a la I República. La guerra de Cuba y el “desastre del‟ 98”. Marco histórico y social de la primera mitad del siglo XX: el movimiento obrero. Las crisis de 1909 y 1917. El desastre de Annual y la dictadura de Primo de Rivera.
EL MODERNISMO Orígenes. La influencia francesa: Parnasianismo y Simbolismo. La estética del Modernismo. Los temas. El estilo. Rubén Darío Vida, trayectoria poética, de”Azul”, “Prosas profanas” a “Cantos de vida y esperanza” Análisis de “Sonatina”, “Lo fatal”
Settembre/ novembre
2 LA GENERACIÓN DEL „98 Circunstancias políticas y sociales. El "Desastre". Precursores: Los Regeneracionistas. El concepto de generación literaria aplicado al „98. El “grupo de los tres”. La juventud y la madurez del grupo. Temas del „98. Renovación estética. El estilo.
MIGUEL DE UNAMUNO Vida, la personalidad humana y el ansia de inmortalidad. Del sentimiento trágico de la vida. La preocupación por España. España y Europa. Novelas y “ nivolas” Análisis último capítulo: Niebla
Novembre/ gennaio
3 ANTONIO MACHADO Vida, evolución ideológica: del Institucionismo al populismo. Poética: Romanticismo tardío y Simbolismo. La poesía“palabra esencial en el tiempo”. La obra: de “Soledades” a “Campos de Castilla” y poemas añadidos a “Campos de Castilla” Análisis de “Una España Joven”, “Es una tarde cenicienta y mustia”
Gennaio/ febbraio
4 LA GENERACIÓN DEL „27 Y EL VANGUARDISMO EN ESPAÑA Los “Ismos”: Futurismo, Cubismo, Dadaísmo, Ultraísmo, Creacionismo y Surrealismo. El Vanguardismo en España y Ramón Gómez de la Serna (las greguerías). Evolución del grupo poético del „27: las tres etapas del grupo.
LA GUERRA CIVIL ESPAÑOLA Marco histórico: Alfonso XIII, la Dictadura de Primo de Rivera, la
Segunda República, la Guerra Civil y la Dictadura de Francisco Franco Manuel Rivas “ La lengua de las mariposas”(lectura integral y visión de la película) Picasso Guernica
Febbraio/ aprile
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
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5 FEDÉRICO GARCÍA LORCA Vida y poética. El mito del gitano y del negro. El teatro. “Poeta en Nueva York”: Análisis de “La Aurora” “La Casa de Bernarda Alba” (lectura integral y visión de la película)
Marzo/aprile
6 LA REALIDAD DE AMÉRICA LATINA PABLO NERUDA Vida y trayectoria poética Análisis de la poesía “España en el corazón”
Maggio/giugno
Firma degli studenti rappresentanti di classe: ………………………………………….. ………………………………………….
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
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Docenti: CUCCHI Graziella (insegnante curriculare), DenísLemaRuíbal (esperto di conversazione) I contenuti di cultura e storia sono stati svolti in compresenza con l‟insegnante di conversazione. Libro di testo: Alessandra Brunetti, Eleonora Cadelli, InmaAparicioLlanes, ÁngelesJiménez Velasco, Raíces, Europass,
2010
María Jesús Blázquez Lozano, María de los Ángeles Villegas Galán, Universo Gramatical EdiNumen,
2010
Strumenti didattici: - var i l ibr i di testo;
- audiovisivi - materiale didatt ico del l ‟ insegnante
Metodologie didattiche adottate : - lezione frontale
- lezioni partecipate e interatt ive; Criteri di valutazione adottati: Sono stati impiegati i criteri di correzione e valutazione approvati dal Dipartimento di Lingue Straniere e adottati dal consiglio di classe. Le verifiche dell‟apprendimento sono avvenute per quanto concerne la produzione orale sotto forma di colloquio individuale e/o collettivo per accertare l‟assimilazione dei contenuti e per dare spazio all‟espressione linguistica. Per quanto riguarda la produzione scritta, sono state utilizzate prove di comprensione e produzione dei precedenti esami di stato, test con domande a risposta aperta per la terza prova. Strumenti utilizzati per le verifiche Prova d‟ingresso Simulazioni seconda prova Questionari tipo terza prova tipologia B Interrogazioni individuali Ricerca individuale ed esposizione, anche con supporto visivo (con l‟insegnante di conversazione) Obiettivi programmati Conoscenze
- conoscere i diversi registri linguistici e gli elementi caratterizzanti le diverse tipologie testuali; - conoscere i movimenti letterari più importanti dei paesi di lingua spagnola; - conoscere le tematiche principali degli autori e le peculiarità dei generi letterari trattati; - conoscere lo sfondo storico-culturale dei movimenti letterari analizzati.
Competenze - saper leggere e comprendere in maniera globale testi di vario tipo e di diversi registri linguistici, individuandone le principali strutture morfologiche, sintattiche, e lessicali;
- comprendere in maniera analitica testi specifici dell'indirizzo; - saper produrre testi scritti diversificati per temi, finalità ed ambiti culturali; - saper comprendere messaggi trasmessi oralmente in contesti diversificati; - saper produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo ed argomentativo con sufficiente
chiarezza. Abilità
- attivare modalità di apprendimento autonomo, sia nella scelta dei materiali e degli strumenti di studio, sia nell'individuazione delle strategie idonee per il conseguimento degli obiettivi;
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
- interagire spontaneamente sostenendo una conversazione abbastanza fluida in lingua straniera funzionale al contesto;
- analizzare ed interpretare un testo scritto in modo critico e personale; - comprendere ed interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-
culturale, in un‟ ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e di altre letterature.
- confrontare e collegare i contenuti delle diverse discipline.
Obiettivi di apprendimento raggiunti La classe appare disomogenea in quanto ai livelli di competenze raggiunti, in parte per effetto della mancanza di continuità didattica nel loro percorso scolastico. Ha dimostrato, tuttavia , un atteggiamento positivo, di partecipazione attenta e curiosa in classe e un lavoro domestico che ha permesso ai più di raggiungere la maggior parte degli obiettivi fissati nella programmazione iniziale. Solo una minoranza non è stata in grado di colmare le proprie lacune. I più hanno mostrato di conoscere i vari movimenti storico-letterari, gli autori e le loro peculiarità. Hanno saputo comprendere in maniera analitica i testi presi in esame, produrre essi stessi testi orali e scritti con sufficiente chiarezza. Sono stati altresì in grado di attivare modalità di apprendimento autonomo e di mettere a confronto autori, tematiche nell‟ambito della stessa disciplina e delle diverse discipline operando collegamenti.
CUCCHI GRAZIELLA
firma del docente
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
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Scheda 4 Materia: STORIA Insegnante: Luca Domenici
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi1
1
MODULO 1 – (IL LUNGO OTTOCENTO) 1870-1915 L‟ITALIA GIOLITTIANA DELLA BELLE EPOQUE& L‟IMPERIALISMO
LIBRO DI TESTO (Vol.2) 1.1 l’Italia post-unitaria dell’ottocento LIBRO 2 Cap. 15 §4.8 pp. 432-433; Cap. 16 §2,3 pp.466-472; Cap.17 §4,5 pp.
497-511 1.2 l’Italia giolittiana; il trasformismo 1.3 Il colonialismo italiano nella guerra di Libia &l’imperialismo come concetto
storiografico LIBRO 2 Cap. 18 §1,2 pp.519-529 LIBRO 3 Cap. 1 § 2,3,4 pp. 10-15; Cap. 2 §3 pp. 33-43 MATERIALE ON LINE (E-mail)
Vivarelli trasformismo.docx
Imperialismo. Hobson.docx
Il leone del deserto.flv [visione di spezzoni in classe] MATERIALE ON LINE (E-mail) <<per l’eccellenza>> [facoltativo]
Guerra di Libia –Ustica 1911.docx.
La Grande Proletaria.docx (pp. 1-25)
Commento a passi de La Grande proletaria di Pascoli.docx
Kypling – il fardello dell’Uomo bianco.docx
Confessione di un sicario dell’economia.docx
Set t . -Nov. 13 o re d i lez i one
2
MODULO 2 – (IL SECOLO BREVE: L’ETA’ DELLA CATASTROFE) 1914-1918 LA GRANDE GUERRA & LA RIVOLUZIONE RUSSA
LIBRO DI TESTO (Vol.3) 2.1 la grande guerra Cap. 3 pp.50-75; Cap. 4 pp.80-95; 2.2 la rivoluzione russa §5.1 pp.116-119 MATERIALE ON LINE (AULAWEB)
Schema guerre & rivoluzioni nella modernitàFile
Strategia alleanze 1870-1914File
Panorama sulla Grande GuerraFile
Nov.-Dic.
3 ore di lezione
3
MODULO 3 - 1918-1929 GLI ANNI VENTI DEL PRIMO DOPOGUERRA. FASCISMO, LENINISMO & ED IL MITO AMERICANO
LIBRO DI TESTO (Vol.3) 3.1 la violenza fascista, la marcia su Roma, il delitto Matteotti e le <<leggi
fascistissime>> Cap.6 pp.140-156 3.2 il leninismo; la NEP §5.2 pp.119-122 3.3 Gli anni ruggenti del <<Grande Gatzby>> e la <<redscare>> § 10.1 pp.260-262 MATERIALE ON LINE (AULAWEB)
La dissoluzione dell’Italia liberale e l’affermazione del fascismoFile
Una interpretazione del fascismo: Eric Hobsbawm ne il secolo breveURL
I Ras del regime di Guido GozzoliURL
Il programma di San SepolcroFile
La situazione politica del primo dopoguerraFile
Il giudizio di Churchill su MussoliniFile
Gen.
4 ore di lezione
1 Nei tempi non sono considerate le ore per verifiche orali e scritte od altre attività
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4
MODULO 4 - LA GRANDE DEPRESSIONE DEL 1929 LIBRO DI TESTO (Vol.3) 4.1 le cause della crisi 4.2 gli effetti 4.2 le soluzioni del New deal; le politiche economiche keynesiane § 10.2 pp.262-268 MATERIALE ON LINE (AULAWEB)
L’imperialismo & la Grande depressioneFile
La Grande depressione come doppia crisiFile
Adolf Berle – la Grande depressione è figlia del liberismoURL
VIDEO – dalla Grande Depressione al New DealURL
Feb.
3 ore di lezione
5
MODULO 5 - 1929-1939 GLI ANNI TRENTA. IL NAZISMO, IL REGIME FASCISTA, LO STALINISMO
LIBRO DI TESTO (Vol.3) 5.1 il crollo della repubblica di Weimer e l‟ascesa del nazismo Cap. 8 pp.196-220 5.2 lo strutturarsi del fascismo come regime, la politica coloniale del fascismo
come strumento di consenso Cap. 7 pp.162-189 5.3 l‟affermazione dello stalinismo in Russia e la sconfitta del trozskismo § 5.3, 5.4, 5.5, 5.6, 5.7, 5.8 pp. 122-135 5.4 dalla guerra di Spagna al patto d‟acciaio § 10.5, 10.6, 10.7 pp.271-278 MATERIALE ON LINE (AULAWEB)
1919-1934 Dalla Repubblica di Weimar al regime nazionalsocialistaFile
Salvadori M. – LeninURL
Boffa G. – StalinURL
Gentile E. – fascismoURL
Mar.-Apr.
7 ore di lezione
6
MODULO 6 1939 – 1945 LA SECONDA GUERRA MONDIALE LIBRO DI TESTO (Vol.3) 6.1 1939-1940 la <<blitzkrieg>> 6.2 1940-1941 l‟entrata in guerra dell‟Italia e il fallimento della <<guerra di
rapido corso>>: Grecia, A.O.I, Libia-Egitto. Taranto, Matapan e la rinvincita della XMas a Suda e Alessandria
6.3 1942 << la fine dell’inizio>>: Stalingrado, El Alamein, Midway. 6.4 1943 <<l’inizio della fine>>: l‟operazione Zitadelle: Kursk & l‟operazione
Corkscrew: l‟attacco alla <<fortezza Europa>>, lo sbarco in Sicilia 6.4 1944 Operazione Overlord: lo sbarco in Normandia e l‟operazione Bagration
all‟est; il colpo di coda di Hitler: l‟offensiva delle Ardenne & la linea Gotica: la strage di S.Anna
6.5 1945 l‟uso del nucleare in Giappone; il processo di Norimberga; campi di lavoro e di sterminio, bombardamenti, decimazioni, foibe.
Cap 12 pp.306-331; Cap. 13 pp.338-352
Mag. Sono
previste circa 3 ore di
lezione
8
MODULO 8 IL SECONDO DOPOGUERRA IN ITALIA LIBRO DI TESTO (Vol.3) 8.1 Italia - 1943-1958. Cap 19 pp.522-542 8.2 Italia - 1958-1968. Cap. 20 § 1-7 pp. 548-565
Mag.-Giu. Sono
previste circa 4 ore di
lezione
Firma degli studenti rappresentanti di classe: ……………………………………………… ……………………………………………..
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Scheda 4 (continua)
Libro di testo: Dentro la storia / Ciuffoletti Z. ed altri. – D‟Anna
Strumenti didattici: testo, documenti, storiografia, audiovisivi, cartelloni (fogli taccuino conferenza), E-mail, aulaweb Metodologie didattiche adottate: Lezione frontale, lezione dialogata Criteri di valutazione adottati:si fa riferimento alla griglia di valutazione stabilita in sede di dipartimento e inserita nella programmazione iniziale che è disponibile sull‟aulaweb della classe Strumenti utilizzati per le verifiche: verifiche orali fondate sull‟argomentazione di almeno 3 tematiche corrispondenti agli obiettivi di apprendimento raggiunti. Verifiche scritte: domande a risposta breve (simulazioni della terza prova d‟esame) corrispondenti agli obiettivi di apprendimento raggiunti. Obiettivi programmati
MODULO 1 1870-1915 L‟ITALIA GIOLITTIANA DELLA BELLE EPOQUE & L‟IMPERIALISMO
Coincidono sostanzialmente con quelli raggiunti
MODULO 2 1914-1918 LA GRANDE GUERRA & LA RIVOLUZIONE RUSSA
Idem
MODULO 3 1918-1929 GLI ANNI VENTI DEL PRIMO DOPOGUERRA. FASCISMO, LENINISMO & ED IL MITO AMERICANO
Idem
MODULO 4 LA GRANDE DEPRESSIONE DEL 1929
Idem
MODULO 5 1929-1939 GLI ANNI TRENTA. IL NAZISMO, IL REGIME FASCISTA, LO STALINISMO
Idem
MODULO 6 1939 – 1945 LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Idem
MODULO 7 1945-1973 DALLA FINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE ALL‟ABBANDONO DELLA CONVERTIBILITÀ DEL DOLLARO
Essendo il sottoscritto stato assente per motivi di salute per circa un mese il Modulo 7 non è stato svolto non essendoci condizioni sufficienti per una adeguata assimilazione dei contenuti
1. conoscere le decisioni prese negli accordi di Brettonwoods
2. delineare le caratteristiche dello Stato sociale del secondo dopoguerra
3. ricostruire le fasi che portarono dalla alleanza durante la prima guerra mondiale al costituirsi del conflitto tra blocchi contrapposti
4. descrivere gli elementi essenziali che portano agli inizi degli anni settanta alla fine dell‟età dell‟oro
5. delineare i motivi ideali del sessantotto
MODULO 8 Da svolgersi a maggio-giugno
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IL SECONDO DOPOGUERRA IN ITALIA
Educazione civica Le tematiche della divisione dei poteri, i poteri del parlamento e del governo non sono state svolte in maniera sistematica; vi si è fatto riferimento in relazione alla storia trattata (fascismo, repubblica di Weimar in particolare, assemblea costituente Italia repubblicana).
Obiettivi di apprendimento raggiunti
Gli studenti che hanno raggiunto la sufficienza sono mediamente in grado di:
MODULO 1 1870-1915 L‟ITALIA GIOLITTIANA DELLA BELLE EPOQUE & L‟IMPERIALISMO
1. Periodizzare la storia dell‟Italia post-unitaria 2. Riassumere le caratteristiche distintive, positive e negative, della figura
politica di Giovanni Giolitti <<Giano bifronte>> 3. Conoscere la differenza del modo di intendere il rapporto capitale-lavoro e
l‟idea liberale di <<Stato minimo>> in Giolitti e negli esponenti liberali più conservatori
4. Saper definire le differenze tra destra e sinistra <<storica>> 5. Conoscere i principali problemi dell‟Italia post-unitaria 6. Ricostruire gli elementi essenziali dell‟analisi di R. Vivarelli sul
trasformismo mettendo in luce le caratteristiche di tale pratica politica, le finalità e i suoi effetti negativi nella società e nella politica italiana
7. Mettere in relazione la c.d. <<rivoluzione industriale dell‟età giolittiana>> con la politica economica praticata dall‟Italia tra fine „800 e inizio „900
8. Conoscere le fasi della politica coloniale italiana tra „8 e „900 9. Collegare attraverso lo scritto Pascoli La Grande proletaria il problema
della questione agraria con quello della conquista coloniale 10. Saper fare dei collegamenti tra l‟ideologia espressa da Pascoli nella
Grande proletaria e quella rintracciabile nel fardello dell’uomo bianco di Kypling
11. Sapere che cosa si intende con il termine <<guerra asimmetrica>> e in che circostanze e con quali pratiche la politica coloniale italiana violò la convenzione di Ginevra
12. Conoscere l‟articolazione interna al PSI e descrivere un quadro delle altre forze politiche dell‟Italia giolittiana oltre ai liberali
13. Ricostruire la posizione dei cattolici dal non expedit al Patto Gentiloni attraverso la Rerum novarum
14. Sapere che cosa significava il motto <<torniamo allo Statuto>> e che significato aveva sul piano del diritto costituzionale
15. Delineare i momenti più significativi della c.d. <<crisi di fine secolo>> 16. Dare una definizione e una collocazione temporale del fenomeno dell‟
<<imperialismo>> 17. Esporre la spiegazione del fenomeno imperialista data dallo storico
liberale inglese Hobson attraverso brevi citazioni tratte dal brano letto 18. Saper ricostruire nei suoi elementi essenziali quali fossero le principali
aree di spartizioni del globo effettuate dai paesi europei, dalla Russia, dagli USA e dal Giappone
MODULO 2 1914-1918 LA GRANDE GUERRA & LA RIVOLUZIONE RUSSA
1. Ricostruire il processo delle alleanze politiche che porterà alla formazione dei due blocchi contrapposti nella 1° guerra mondiale
2. Conoscere la divisione coloniale del pianeta fra i vari paesi europei alla fine dell‟ottocento
3. Descrivere i differenti fronti di guerra e le nuove armi che vengono adesso utilizzate
4. Delineare gli eventi principali nei diversi anni di guerra mettendo in luce gli eventi più importanti
5. descrivere le condizioni di vita nella guerra di posizione 6. conoscere l‟impostazione politica espressa dal presidente USA Wilson nei
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c.d. 14 punti e gli esiti della conferenza di Versailles 7. sapere che cosa si intende col termine di “pugnalata alle spalle” 8. conoscere il significato storico del termine “vittoria mutilata” 9. descrivere le condizioni che portarono alla rivoluzione d‟ottobre
MODULO 3 1918-1929 GLI ANNI VENTI DEL PRIMO DOPOGUERRA. FASCISMO, LENINISMO & ED IL MITO AMERICANO
1. ricostruire le vicende del <<biennio rosso>> 2. descrivere le fasi principali della marcia su Roma e la formazione del
governo Mussolini 3. esporre una sintesi delle vicenda del delitto Matteotti e della progressiva
costruzione del regime fascista con le c.d. <<leggi fascistissime>> 4. esporre l‟interpretazione del fenomeno fascista data da Hobsbawm(vedi
file in aulaweb) 5. fare alcuni esempi dell‟azione delle squadre fasciste così come descritti
da G. Gozzoli(vedi file in aulaweb) 6. ricostruire sinteticamente le vicende della guerra civile russa de i suoi esiti 7. descrivere le caratteristiche della NEP e i motivi della sua introduzione 8. delineare gli elementi distintivi del mito americano durante gli anni venti
del <<grande Gatzby>> 9. conoscere che cosa si intende col termine <<redscare>> e fare alcuni
esempi storici in merito
MODULO 4 LA GRANDE DEPRESSIONE DEL 1929
1. conoscere le cause economiche e politiche della crisi del 1929 2. delineare un sintetico quadro della vita durante la crisi del 1929 facendo
alcuni esempi (effetti della crisi) 3. descrivere le strategie keynesiane e la rilevanza storica della politica del
New Deal (soluzioni) 4. delineare l‟argomentazione dell‟economista keynesiano A. Berle contro la
logica del liberismo (vedi file in aulaweb)
MODULO 5 1929-1939 GLI ANNI TRENTA. IL NAZISMO, IL REGIME FASCISTA, LO STALINISMO
(Il regime fascista) 1. descrivere le fasi della politica coloniale fascista in Libia e in Etiopia e le
sue conseguenze in termini di consenso al regime 2. descrivere gli aspetti principali della politica sociale ed economica del
fascismo (autarchia, <<battaglia del grano>>, <<quota 90>>, bonifiche, nazionalizzazioni…)
3. descrivere gli aspetti della politica educativa e del consenso nel regime fascista (rapporto con la chiesa, sistema delle corporazioni…)
4. saper confrontare evidenziando analogie e differenze tra regime fascista e <<New deal>> rispetto alle funzioni dello Stato sociale, Stato imprenditore, Stato controllore e Stato pianificatore
5. ricostruire l‟argomentazione dello storico E. Gentile in riferimento al carattere totalitario del fascismo (vedi file in aulaweb) (lo stalinismo)
6. delineare le differenze tra la NEP e l‟affermarsi dello stalinismo come <<socialismo in un solo paese>>
7. esporre una sintesi delle contraddizioni del leninismo così come ricostruita da M. Salvadori (vedi file in aulaweb)
8. esporre una sintesi della figura di Stalin così come ricostruita da G. Boffa(vedi file in aulaweb) (dalla Repubblica di Weimar al nazionalsocialismo)
9. conoscere la realtà politico-istituzionale, culturale e socio-economica della repubblica di Weimar e i suoi elementi di criticità
10. conoscere le fasi della guerra di Spagna ed i suoi esiti 11. descrivere le vicende diplomatiche e militari che portarono sul finire degli
anni trenta al <<patto d‟acciaio>>, al << patto tripartito>> e all‟inizio della seconda guerra mondiale
MODULO 6 1939 – 1945 LA SECONDA
1. descrivere le fasi della seconda guerra mondiale e i principali episodi 2. descrivere le caratteristiche tecnologiche della blietzkrieg 3. conoscere i principali fronti di guerra con particolare riferimento alle
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GUERRA MONDIALE
vicende italiane 4. ricostruire sinteticamente la fase dell‟armistizio e della formazione della
RSI 5. delineare i diversi aspetti di <<guerra totale>> della 2WW:
bombardamenti, campi di lavoro e di sterminio, uso del nucleare, rastrellamenti, decimazioni, foibe
MODULO 8 IL SECONDO DOPOGUERRA IN ITALIA
1. Delineare sinteticamente le fasi della lotta partigiana e le sue diverse componenti
2. Rintracciare nella costituzione i contributi delle diverse componenti cattolica, liberale e social-comunista che la costruirono
3. Fare una sintesi dei problemi della politica italiana nel secondo dopoguerra facendo riferimento al ruolo dei principali partiti
4. Conoscere per sommi capi le vicende dello stragismo e del terrorismo
……………………….…………………………………………………
firma del docente
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Scheda 4 Materia: Filosofia
Insegnante: Luca Domenici
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi2
1 Hegel LIBRO DI TESTO (Vol. 2B. Unità 9) Cap. 1 I capisaldi del sistema hegeliano (pp.460-478) §1La vita §2 Gli scritti §3 Il giovane Hegel §4 Le tesi di fondo del sistema §5 idea, natura, spirito: le partizioni della filosofia §6 la dialettica §7 La critica alle filosofie precedenti (Hegel e gli illuministi – Hegel e Kant) Cap 2 La fenomenologia dello spirito pag. 485-487 servitù e signoria Cap 3 L‟Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio (pp. 510-525) §5Lo spirito oggettivo §6 La filosofia della storia §7 Lo spirito assoluto APPROFONDIMENTI Questione. La guerra: male evitabile o tragica necessità? Kant VS
Hegel (libro di testo pp.559-565) Le critiche di Hegel alla morale Kantiana e al pensiero liberale
nell’interpretazione di J. Habermas (in: Hegel – l’etica.docx) MATERIALE ON LINE (E-mail) o Illuminismo e romanticismo.docx o Hegel – visione d’insieme.docx o Hegel – l’etica.docx
13 ore di lezione
(settembre-novembre)
2 Schopenhauer LIBRO DI TESTO (Vol. 3A Unità 1. Critica al sistema hegeliano cap. 1 pp. 5-31) §1 vita e opere §2le radici culturali §3<<il velo di Maya>> §4Tutto è volontà §5dall‟essenza del mio corpo all‟essenza del mondo §6 caratteri e manifestazioni della volontà di vivere §7 il pessimismo §8 la critica alle varie forme di ottimismo §9 le vie di liberazione dal dolore
3 ore di lezione
(novembre-dicembre)
3 Il positivismo LIBRO DI TESTO (Vol. 3A Unità 3 Scienza e progresso cap. 1 Il positivismo sociale; pp. 172-177) §1 caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo §2 positivismo, illuminismo e romanticismo §3 le varie forme di positivismo §4 la filosofia sociale in Francia; Saint Simon § 5 Comte(pp. 179-187) cap. 2 il positivismo evoluzionistico (pp. 201-204) §1 le radici della dottrina § 2 Darwin e la teoria dell‟evoluzione
3 ore di lezione
(gennaio)
4 Marx LIBRO DI TESTO (Vol. 3A Unità 2. Dallo Spirito all’Uomo. cap. 2 pp. 91-129) §1 Vita e opere §2 Le caratteristiche generali del marxismo §3la critica al misticismo logico hegeliano §4 la critica allo Stato moderno e al liberalismo 5 la critica all‟economia borghese §6 il distacco da Feuerbach e l‟interpretazione della religione in chiave sociale §7 la concezione materialistica della storia §8 il manifesto del partito comunista §9 il Capitale §10 la rivoluzione e la dittatura del proletariato §11 le fasi della futura società comunista MATERIALE ON LINE (AULAWEB) o discipline filosofiche & teorie marxiane – CARTELLONEFile o paradigmi antropologiciURL
11 ore di lezione
(da gennaio ad aprile3)
2 Nei tempi non sono considerate le ore per verifiche orali e scritte
3 Per circa 1 mese non è stato svolto il programma per motivi di salute del sottoscritto
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
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o l’antropologia marxiana nell’interpretazione di Eric FrommURL o alienazione & ideologia: il retaggio della tradizioneURL o alienazione & ideologia – CARTELLONEFile o alienazione socio-economica - SCHEMAFile
5 Nietzsche LIBRO DI TESTO (Vol. 3A Unità 6.La crisi delle certezze filosofiche) cap. 1 La demistificazione delle illusioni della tradizione (pp. 384-406)
§ 1 vita e opere §3 filosofia e malattia §4 nazificazione e denazificazione
§5 caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche §6 le fasi del
filosofare nietzschiano §7 il periodo giovanile §8 il periodo illuministico
cap. 2 il periodo di Zarathustra e l‟ultimo Nietzsche (pp. 410-430)
§1 il periodo di Zarathustra §2 l‟ultimo Nietzsche MATERIALE ON LINE (AULAWEB) o Nietzsche - critica al razionalismoFile o Nietzsche - morale e religioneFile
3 ore di lezione (aprile)
6 Freud
LIBRO DI TESTO (Vol.3A Unità 7. La crisi dei fondamenti crisi dei
fondamenti e la nascita della psicoanalisi )
cap. 2 Freud, la rivoluzione psicoanalitica
§1 Freud §2 Gli sviluppi della psicoanalisi MATERIALE ON LINE (AULAWEB) o Psicoanalisi schemaFile o I SogniURL [attività per l’eccellenza] o Storia della psicoanalisiFile [attività per l’eccellenza]
Sono
previste circa 4 ore di lezione
(maggio)
firma degli studenti rappresentanti di classe
……………………….…………………………………………………
……………………….…………………………………………………
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Scheda 4 (continua)
Libro di testo: Abbagnano, Fornero La filosofia ed. Paravia vol. 2B e 3A Strumenti didattici: testi, documenti, materiale on line (aulaweb) Metodologie didattiche adottate: lezione frontale, lezione dialogata Criteri di valutazione adottati: si fa riferimento alla griglia di valutazione stabilita in sede di dipartimento e inserita nella programmazione iniziale che è disponibile sull‟aulaweb della classe Strumenti utilizzati per le verifiche: verifiche orali fondate sull‟argomentazione di almeno 3 tematiche corrispondenti agli obiettivi di apprendimento raggiunti. Verifiche scritte: domande a risposta breve (simulazioni della terza prova d‟esame) corrispondenti agli obiettivi di apprendimento raggiunti. Obiettivi programmati:
Modulo 1 Hegel
Coincidono sostanzialmente con quelli raggiunti
Modulo 2 Schopenhauer
Idem
Modulo 3 Il Positivismo
Idem
Modulo 4 Marx
I seguenti obiettivi non sono stati raggiunti (in Libro di testo vol. 3C: Habermas e l‟etica del discorso pag.75-78)
Chiarire come la riflessione etica contemporanea di J. Habermas si ricolleghi sia
alla filosofia kantiana che a quella hegeliana mettendo in relazione ciò che
Habermas accetta e ciò che critica dei due filosofi in rapporto alla questione
etica
Spiegare che cosa intenda Habermas con il termine meta-regole e quali esse
siano.
Modulo 5 Nietzsche
Coincidono sostanzialmente con quelli raggiunti
Modulo 6 Freud
Idem
Modulo 7 Popper
Essendo stato assente per circa 1 mese per motivi di salute il modulo 7 è stato soppresso non essendoci le condizioni per poterlo svolgere con il dovuto approfondimento. I seguenti obiettivi programmati non sono stati pertanto raggiunti.
L’epistemologia
conoscere il progetto di fondazione neoempirista e le difficoltà da esso incontrate
sapere che cosa si intende per <<protocolli>> o linguaggio dei protocolli e quali questioni epistemologiche esso implichi
sapere che cosa è la questione della demarcazione
conoscere le differenze tra verifica, conferma, corroborazione e falsificazione
descrivere quale status gnoseologico Popper dia al sapere scientifico e come concepisca il rapporto con l‟esperienza
descrivere le progressive critiche dei nuovi filosofi della scienza al valore della falsificazione come criterio di demarcazione e in generale al sapere scientifico come modello unificante di razionalità. Le dottrine politiche. La critica allo <<storicismo>>. La teoria della democrazia liberale.
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chiarire quale sia il legame tra, da un lato, l‟epistemologia popperiana e,
dall‟altro, la filosofia della storia e la filosofia politica popperiana.
spiegare come Popper argomenti relativamente alla necessità di giungere al
netto rifiuto dello <<storicismo>> e perché quest‟ultimo abbia, secondo Popper,
inevitabili esiti totalitari
spiegare la distinzione tra società chiusa e società aperta – argomentare in
maniera articolata su quale sia la definizione di democrazia desumibile dal
pensiero di Popper
spiegare i motivi del rifiuto popperiano della via rivoluzionaria in campo storico-
sociale
delineare che cosa sia quella che Popper chiama <<ingegneria sociale a
spizzico>>
chiarire quali siano le possibili critiche al riformismo popperiano.
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Obiettivi di apprendimento raggiunti
Gli studenti che hanno raggiunto la sufficienza sono mediamente in grado di:
Modulo 1 Hegel
19. Rispondere alle seguenti domande del Manuale in adozione (abbagnano-Fornero La Filosofia vol. 2B VERIFICA unità 9 Hegel pag. 545 e segg.): n° 1-10; 15,18,22,24-26;29,30,32-35.
20. Dare una definizione pertinente del termine weltanshauung e fare alcuni esempi
21. Argomentare sul tema della coesistenza tra antico & moderno nell‟ottica della filosofia hegeliana
22. Descrivere alcuni miti tipici dell‟immaginario romantico concernenti la soggettività dell‟uomo
23. Spiegare che cosa si intenda per <<infinito>> nel contesto della filosofia idealista e della cultura romantica
24. Chiarire il rapporto tra ragione, esperienza e universalità, individualità e collettività in Kant ed in Hegel
25. Delineare sinteticamente un quadro della filosofia della storia hegeliana 26. Spiegare che cosa si intenda col termine <<storicismo>> riferito alla filosofia
hegeliana 27. Chiarire quale sia il ruolo del filosofo secondo Hegel 28. Spiegare sinteticamente quali siano i caratteri distintivi della razionalità
dialettica secondo Hegel 29. Utilizzare il concetto hegeliano di <<astuzia della ragione>>. 30. Spiegare che cosa significhi la frase <<il reale è razionale ed il razionale è
reale>>. 31. Esporre le considerazioni hegeliane sul tema della beneficienza privata e dello
<<Stato minimo>> della filosofia politica liberale 32. Spiegare la relazione tra lo Stato etico teorizzato da Hegel e le leggi
provvedimento dello Stato sociale di diritto del secondo novecento 33. Confrontare la filosofia hegeliana con le questioni <<Stato di diritto>>,
sovranità popolare (democrazia), costituzionalismo 34. Spiegare il tipo di rapporto tra l‟impostazione hegeliana e quella giusnaturalista 35. Chiarire quale sia il <<sistema>> complessivo hegeliano 36. Delineare i momenti dello Spirito oggettivo 37. Conoscere gli aspetti essenziali della filosofia dell‟arte e della religione quali
momenti dello Spirito assoluto 38. Confrontare le idee di Kant e di Hegel sulla questione dell‟inevitabilità della
guerra
Modulo 2 Schopenhauer
1. Delineare un confronto tra l‟impostazione filosofica hegeliana e quella di
Schopenhauer
2. Delineare gli elementi di affinità e di differenza tra Schopenhauer e Kant
3. Ricostruire il contesto storico attraverso il quale Schopenhauer ottiene
riconoscimento per la sua impostazione filosofica e spiegarne le probabili
ragioni
4. Giustificare in quale senso anche quello di Schopenhauer potrebbe essere
definito un particolare tipo di idealismo
5. spiegare in che modo Schopenahuer giunga ad affermare di poter giungere a
definire la cosa in sé come volontà di vivere
6. conoscere e descrivere le soluzioni che Schopenahuer dà alla irrazionalità
del vivere (o <<vie di liberazione dal dolore>>)
Modulo 3 Il Positivismo
1. Saper precisare che cosa si intenda col termine “positivo” 2. delineare le caratteristiche generali della weltanshauung positivista 3. Chiarire la differenza tra <<epoca organica>> e <<epoca critica>> in Saint-
Simon 4. Spiegare la teoria degli Stadi di Comte 5. Saper descrivere quale sia la concezione comtiana del rapporto tra
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democrazia e tecnoscienza 6. descrivere lo specifico apporto darwiniano alla teoria dell‟evoluzione
Modulo 4 Marx
(Aspetti storico-filosofici preliminari) 1. in quanti aspetti disciplinari si può dividere la filosofia marxiana 2. spiegare la differenza tra marxiano e marxista
(Il rapporto con la filosofia hegeliana e la tradizione filosofica in generale) 3. spiegare qual è il rapporto di Marx con la filosofia classica tedesca
4. chiarire che intende Marx col termine ideologia – definire che cosa intende
Marx col termine <<misticismo logico>>
(L’antropologia filosofica marxiana) 5. sapere qual è il significato dato da Hegel al concetto di alienazione e quale
critica svolge ad esso Marx 6. conoscere l‟uso del concetto di alienazione fatto da Marx 7. Sapere qual è la visione marxiana dell‟alienazione religiosa 8. Chiarire i 4 aspetti dell‟alienazione socio-economica nel modo di produzione
capitalistico 9. Conoscere a quale tradizione filosofica è riconducibile l‟antropologia filosofica
marxiana 10. Conoscere le caratteristiche dell‟essenza umana secondo Marx
(La concezione materialistica della storia) 11. descrivere quali siano i caratteri della concezione materialistica della storia
marxiana
12. sapere che cosa intende Marx con i termini struttura e sovrastruttura e il loro
rapporto
13. spiegare che cosa siano e quali siano i <<modi di produzione>>
(La teoria del capitalismo) 14. esporre quale sia l‟irrazionalità del sistema economico capitalistico secondo
Marx
15. definire in che cosa consiste l‟ingiustizia del moderno mondo borghese
secondo Marx
16. sapere qual‟è la contraddizione presente nella società moderna secondo Marx
17. definire che cosa sia la caduta tendenziale del saggio di profitto e quali
conseguenze sociali essa abbia
18. delineare quali controtendenze possono agire per arginare e controbilanciare la
caduta tendenziale del saggio di profitto
(La teoria della trasformazione sociale)
19. Spiegare quali siano le caratteristiche politiche ed economiche del futuro Stato
socialista
20. Descrivere la differenza tra socialismo e comunismo teorizzata da Marx
Modulo 5 Nietzsche
1. Riassumere la biografia nietzschiana e mostrarne il collegamento con la sua
filosofia
2. Periodizzare le fasi del filosofare nietzschiano
3. spiegare in Nietzsche la genesi della metafisica dalla paura di fronte all‟ignoto
4. descrivere che cosa s‟intenda per “posizione tragica” e “nichilismo attivo”
5. delineare il carattere dell‟eroe tragico nietzschiano come spirito libero
(freigheist)
6. mettere in relazione la <<morte di Dio>> con il <<crepuscolo degli idoli>>
7. spiegare il significato eroico della dottrina dell‟eterno ritorno
8. argomentare la critica al cristianesimo svolta nell‟Anticristo
9. spiegare la differenza tra morale dei signori e morale del gregge
10. saper fare un confronto tra la morale dei Signori e del gregge nietzschiana
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con la figura del servo padrone di Hegel e con la lotta di classe marxiana
11. conoscere i diversi tipi di studio storico possibili secondo Nietzsche e
confrontarli con quello hegeliano e marxiano
Modulo 6 Freud
1. dire quali sono le esperienze che indussero Freud a parlare dell‟inconscio
2. definire il concetto di pulsione e quello di inconscio
3. delineare il rapporto fra sessualità ed amore nelle psicoanalisi
4. spiegare il ruolo svolto dal concetto di narcisismo nella teoria freudiana
5. descrivere in che cosa consista il disagio della civiltà secondo Freud.
6. Conoscere la teoria del sogno e dei motti di spirito come formazione di
compromesso
7. Delineare la teoria strutturale freudiana
8. Conoscere la differenza tra la teorizzazione freudiana giovanile, matura e
anziana
9. Saper delineare le differenze tra psicoanalisi pulsionale e relazionale
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firma del docente
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Scheda 4 Materia: Storia dell’ Arte
Insegnante: Raffaella Danieli
N. Contenuti discipl inari delle unità didatt iche o dei moduli
Tempi
IL NEOCLASSICISMO I teorici del neoclassicismo
Antonio Canova
J.L. David
IL ROMANTICISMO Romanticismo e Neoclassicismo Architettura :il gothicrevival:caratteri
generali. Pittura in Europa : Friedrich(Viandante sul
mare di nebbia ,Il naufragio della speranza ) , Fussli ,Blake ,Constable , Turner ,Gericault ( La zattera della medusa ,Una pazza ) Delacroix (La libertà che guida il popolo )
la scuola di Barbizon Corot (Il Tevere a Castel Sant‟Angelo ,La
cattedrale di Chartres )
IL REALISMO Gustav Courbet J.F. Milett Daumier
(analisi delle opere presenti sul testo )
L‟IMPRESSIONISMO Caratteri generali Manet (Dejeunersur l‟herb,Olympia,Il bar
alle Folies-Bergère) Monet(Il tramonto del sole ,La cattedrale di Rouen,Lo stagno delle ninfee) Renoir ( Il BalauMoulin de la Galette )Degas(Fantini davanti alle tribune,La prova ,L‟assenzio ,Donna nella tinozza )
IL POSTIMPRESSIONISMO Paul Cezanne ( analisi delle opere presenti dul testo )
Paul Goguin( analisi delle opere presenti sul testo )
Vincent Van Gogh (analisi delle opere presenti sul testo )
Toulouse Lautrec (La toilette, Ballo al Moulin Rouge,cennisullacartellonistica)
IL SIMBOLISMO Caratteri generali Redon (La nascita di Venere,Ritratto di
Violette Heymann) Cenni sui Nabis
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I MACCHIAIOLI Caratteri generali Fattori (Soldati francesi,Il ritorno della
cavalleria,La rotonda di Palmieri,Il cavallo morto,Il riposo )
Signorini ( analisi delle opere presenti sul testo )
Il DIVISIONISMO IN ITALIA
Caratteri generali
Giovanni Segantini
Peliza da Volpedo
L‟ARCHITETTURA DELLA SECONDA META‟ DELL‟OTTOCENTO
l‟architettura degli ingegneri l‟urbanistica e il rinnovo edilizio
LA BELLA EPOQUE E LA SECESSIONE VIENNESE
Caratteri generali dell‟Art Nouveau L‟architettura di Gaudì ( analisi delle
opere presenti sul testo ) Klimt ( Giuditta ,Il bacio)
I FAUVES I Fauves : caratteri generali del gruppo Matisse ( Ritratto con riga verde ,La
danza,Nudo rosa ,Icaro) Vlaminck ( La ballerina del Rat mort),
Derain (Donna in camicia )
L‟ESPRESSIONISMO IN GERMANIA E AUSTRIA E IL CONCETTO DI AVANGUARDIA
Precedenti dell‟Espressionismo:Ensor
(Ingresso di Cristo a Bruxelles) Munch ( L‟urlo,Pubertà )
IL Novecento delle Avanguardie storiche Die Brucke : Kirchner ( Marcella, Donna
allo specchio )
IL CUBISMO Cubismo analitico e cubismo sintetico,caratteri generali
Picasso: cenni sulle prime opere ,Autoritratto,Lesdemoiselles d‟Avignon,Ritratto di A.Vollard,Guernica
L‟ASTRATTISMO Der blaue Reiter Kandinskij ( analisi delle opere presenti
sul testo )
IL FUTURISMO La poetica futurista Boccioni Balla ( analisi delle opere presenti sul testo)
IL FUTURISMO De Chirico ( Canto d‟amore,La piazza d‟Italia,Le Muse inquietanti,Ettore e Andromaca )
DADAISMO E SURREALISMO La poetica dadaista Duchamp ( analisi di alcune opere )
La poetica Surrealista
LA METAFISICA De Chirico
FUNZIONALISMO E RAZIONALISMO
Funzionalismo e razionalismo
Il Bauhaus Walter Gropius
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
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L‟ARCHITETTURA ORGANICA Frank Lloyd Wright La casa sulla cascata
La PITTURA IN AMERICA NEGLI ANNI QUARANTA
L‟espressionismo astratto : l‟action painting
Jackson Pollock
Firma degli studenti rappresentanti di classe:
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
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Libro di testo : Arte e Artisti - Dall‟Ottocento a oggi Dorfles,Vettese,Princi Strumenti didattici : Manuale , documenti, appunti ,schemi , materiale multimediale Metodologie didattiche : Lezione frontale guidata,ricercheindividuali,discussione in classe
Criteri di valutazione adottati : Sono stati oggetto di valutazione le conoscenze ,le abilità ,le capacità di analisi ,sintesi e rielaborazione ,l‟acquisizione del linguaggio specifico della disciplina, l‟impegno e la partecipazione.
Nella tabella riportata di seguito sono messi in corrispondenza i voti espressi in forma numerica intera ed i relativi giudizi, associati al grado di conseguimento de- gli obiettivi prefissati per ciascuna disciplina. obiettivi
livello voto conoscenza comprensione applicazione analisi sintesi valutazione
1 3 nessuna commette gravi errori
non riesce ad applicare le conoscenze in situazioni nuo-ve
non è in grado di effettuare alcuna analisi
non sa sintetiz-zare le cono-scenzeacquisi-te
non è capace di autonomia di giudizio anche se sollecitato
2 4-5 frammentaria e superficiale
commette errori anche nella esecuzione di compiti sempli-ci
applica le co-noscenze in compiti sempli-ci ma commette errori
è in grado di effettuare anali-si parziali
è in grado di effettuare una sintesi parziale ed imprecisa
se sollecitato e guidato può effettuare valu-tazioni non approfondite
3 6 completa ma non approfon-dita
non commette errori nella esecuzione di compiti sempli-ci
applica le co-noscenze in compiti sempli-ci senza errori
è in grado di effettuare anali-si complete ma non approfon-dite
sa sintetizzare le conoscenze ma deve esser guidato
se sollecitato e guidato può effettuare valu-tazioniappro-fondite
4 7-8 completa ed approfondita
non commette errori nella esecuzione di compiti com-plessi ma incor-re in impreci-sioni
applica i conte-nuti e le proce-dure acquisite anche in com-piti complessi ma con impre-cisioni
sa effettuare analisi comple-te ed approfon-dite ma con aiuto
ha acquisito autonomia nella sintesi ma re-stano delle in-certezze
è in grado di effettuare valu-tazioni auto-nome pur se parziali e non approfondite
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5 9-10 completa, ordinata ed ampia
non commette errori né impre-cisioni nell‟esecuzione di problemi
applica le pro-cedure e le co-noscenze in problemi nuovi senza errori ed imprecisioni
ha padronanza delle capacità di cogliere gli elementi di un insieme e di stabilire basi di articolazioni
sa organizzare in modo auto-nomo e com-pleto le cono-scenze e le pro-cedureacquisi-te
è capace di valutazioni autonome, complete ed approfondite
Strumenti utilizzati per le verifiche
Tipologia di verifica : Prove semistrutturate e a domande aperte,verifiche orali collettive formative e di consolidamento,verifiche orali individuali
Criteri e parametri di valutazione allegati a ogni prova Ogni prova presenta il punteggio massimo assegnato ad ogni singola domanda
Criteri di valutazione Vedi tabella allegata
E‟ stato effettuato il recupero in itinere
LIVELLO VOTO DECIMALE SIMBOLO
Gravemente insuff ic iente Da O a 4 -2
Insuff ic iente 5 -1
Suff ic iente 6 0
Buono 7 +1
Ott imo 8 +2
Eccel lente 9/10 +3
Obiettivi di apprendimento programmati : Saper effettuare una lettura autonoma a livello formale,iconografico e iconologico dell‟opera
Conoscere il lessico specifico della disciplina
Saper individuare e comprendere i nodi principali del divenire storico-artistico
Sapersi orientare nel contesto storico-culturale che ha prodotto un‟opera comprendendo che l‟artista è il prodotto della sua epoca
Sapercomparare un‟opera con altre ,sugli elementi formali e stilistici
Obiettivi di apprendimento raggiunti Gli obiettivi sono stati sostanzialmente raggiunti da una buona parte degli allievi, sia pure a livelli differenziati in relazione all‟impegno profuso nello studio ed alle capacità possedute. Per un esiguo gruppo permangono carenze nell‟acquisizione delle conoscenze e delle abilità richieste . Alcuni hanno partecipato attivamente alle lezioni , rielaborato gli argomenti trattati e raggiungendo risultati più che soddisfacenti .
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firma del docente
Scheda 4
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
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Materia: Scienze naturali
Insegnante: Alessandro Tizzoni
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 Le Biomolecole: CARBOIDRATI Funzioni e classif icazione srutturale. I monosaccar idi: le unità costitut ive dei carboidrat i; cenni alla loro struttura cic l ica. I disaccaridi: i monosaccar idi cost ituent i e i l legame gl icosidico; i l maltosio, i l saccarosio, i l lattosio. Amido e glicogeno: pol isaccaridi con funzione di r iserva. Cenni al la cel lulosa e al la chit ina quali pol isaccaridi con funzione di struttura. LIPIDI I l ip idi quali gruppo eterogeneo di sostanze accomunati da insolubil i tà in acqua e solubil i tà in solventi organici. Gli acidi grassi come i precursori di numerosi l ipidi; la denominazione omega degli ac. grassi; relazione fra punto di fusione degl i ac. grassi insatur i e i l doppio legame presente nel la loro struttura. Principali l ipidi di r iserva: i tr ig l icer idi. Principali cost ituent i del le membre biologiche: i fosfogliceridi . Cenni al la sf ingosina quale base strutturale degl i sf ingol ipidi. Cenni al colesterolo: steroide precursore di numerose molecole. Le vitamine: la c lassif icazione in idrosolubi l i e l iposolubi l i ; cenno al la funzione del le vitamine l iposolubi l i . PROTEINE Le principal i funzioni del le prot eine. La dist inzione fra proteine semplici e coniugate, proteine globular i e f ibrose; i l ruolo del le proeine di membrana. Gli amminoacidi: natura e formula di struttura. La catena pol ipept idica; i l legame peptidico. Le strutture proteiche: primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. ENZIMI Gli enzimi: proteine con funzione catal it ica. I due modell i propost i per l 'att ività enzimat ica: i l model lo “chiave serratura” e quello “dell 'adattamento indotto”. I pecul iar i aspett i degli enzimi che l i differenziano dai comuni catal izzatori inorganici. La classif icazione funzionale degli enzimi. Coenzimi: cenno alla loro funzione. Azione del pH sul l 'at t ività enzimatica.
Sett-gennaio
2 METABOLISMO Aspetti generali del metabolismo: anabolismo e catabolismo. Le vie metaboliche: l'acetil-CoA è la molecola a cui perviene il catabolismo dei carboidrati, delle proteine e dei lipidi. L'ATP quale fonte energetica per le reazioni metaboliche. Metabol ismo dei carboidrat i: aspett i general i del la digestione, assorbimento e ut i l izzazione. La glicol is i: resa energetica della principale via catabol ica del
febbraio
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glucosio. I l ruolo svolto dal fegato nel la regolazione del la gl icemia mediante la glicogenol is i e la glicogenosintesi.
3 L' interno del la terra Suddivis ione in nucleo, mantel lo, crosta; suddivisione in l i tosfera, astenosfera, mesosfera.
Marzo-maggio
4 La suddivis ione del la l i tosfera in placche Le placche e i loro margini Le placche e i mot i convett ivi
5 Tettonica del le placche Relazione tra margini di placca, s ismicità e vulcanesimo.
6 I l fondo oceanico Le dorsal i medio oceaniche
Metabol ismo dei l ip idi: aspett i general i. Metabol ismo dei composti azotat i: aspett i general i. Metabol ismo terminale e produzione di energia: aspett i general i.
Maggio-giugno
Firma degli studenti rappresentanti di classe :…………………………………………
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Scheda 4 (continua)
Libro di testo: “BIOCHIMICA” - di Niccolò Taddei – Ed. Zanichelli “LA TERRA E IL PAESAGGIO” - di F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini – Ed. Italo Bovolenta Strumenti didattici: Testi, documenti, materiale multimediale. Metodologie didattiche adottate : lezione frontale, lezione dialogata, ricerca individuale.
Criteri di valutazione adottati: STRUMENTI DI VERIFICA-VALUTAZIONE-RECUPERO
Verifiche : oral i e scr it te Valutazione: sono stati utilizzati i seguenti indicatori:
Conoscenza e pertinenza degli argomenti
Capacità di utilizzazione e rielaborazione di dati e informazioni
Capacità di sintesi e di focalizzazione dell‟argomento
Competenza linguistica e uso di linguaggio specifico Recupero: in classe Obiettivi programmati Esporre in modo chiaro le caratteristiche salienti dei carboidrati, delle proteine e dei lipidi. Descrivere gli aspetti generali del metabolismo. Descrivere i principali aspetti geomorfologici e le dinamiche correlate ( dinamica endogena, vulcani e
terremoti) Obiettivi di apprendimento raggiunti Complessivamente gli obiettivi sono stati raggiunti: la maggior parte degli alunni ha conseguito una preparazione più che sufficiente, mentre pochi presentano incertezze e qualche lacuna.
Tizzoni Alessandro
firma del docente
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Scheda 4 Materia: Matematica 5a D
Docente: Chiara Coppini
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1
Funzioni reali di variabile reale: intorno di un punto. Definizione e classificazione di funzioni numeriche reali. Determinazione dell‟insieme di esistenza di una funzione. Grafico di una funzione. Funzioni monotone, periodiche, pari e dispari.
10 h
2 Limiti di funzioni: definizione di limite per una funzione. Operazioni sui limiti. Teoremi fondamentali sui limiti.
14 h
3 Funzioni continue: definizione di funzione continua. Limiti fondamentali. Punti di discontinuità per una funzione. Enunciato dei teoremi sulle funzioni continue.
14 h
4
Derivate delle funzioni di una variabile: problemi che conducono al concetto di derivata. Derivata della funzione in un punto e suo significato geometrico. Derivabilità e continuità. Derivate di alcune funzioni elementari. Operazioni sulle derivate. Teorema di Rolle e di Lagrange, regola di De L‟Hospital.
14 h
5
Massimi e minimi. Studio di funzione: Massimi e minimi. Studio del grafico di una funzione razionale fratta: massimi e minimi assoluti e relativi delle funzioni derivabili. Problemi di massimo e minimo. Concavità, convessità e flessi di una curva. Asintoti di una funzione e loro determinazione.
14 h
Firma degli studenti rappresentanti di classe
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Scheda 4 (continua)
Libro di testo: M. Bergamini, A. Trifone e G. Barozzi “Matematica.azzurro” Volume 5s. Zanichelli editore. Strumenti didattici: Libro di testo e dispense. Metodologie didattiche adottate: Lezione frontale, lezione guidata, lavoro di gruppo. Criteri di valutazione adottati La valutazione si è basata sugli obiettivi programmati. Le prove proposte, nelle varie tipologie, sono state valutate tenendo conto delle conoscenze dei contenuti proposti, delle abilità raggiunte e dell‟acquisizione del linguaggio specifico della disciplina. Nella valutazione finale si è tenuto conto anche della frequenza, della partecipazione e del progresso riportato dall‟alunno rispetto alla situazione di partenza. Strumenti utilizzati per le verifiche: Prove scritte non strutturate e semi-strutturate, interrogazioni orali. Obiettivi programmati: CONOSCERE: conoscere le definizioni ed i teoremi dell‟analisi matematica. APPLICARE: determinare i limiti di funzioni. Risolvere problemi di massimo e minimo. Costruire il grafico di funzioni. ANALIZZARE: analizzare un problema per trovare la strategia risolutiva. Commentare i risultati inquadrandoli nella teoria. Inquadrare in un medesimo schema logico diverse situazioni matematiche, riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti. ESPRIMERE: utilizzare il linguaggio specifico della disciplina. Comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nella risoluzione dei problemi. PARTECIPARE: partecipare assiduamente alle lezioni, ponendo domande adeguate. Svolgere puntualmente i compiti assegnati. Effettuare eventuali approfondimenti personali. Obiettivi di apprendimento raggiunti: Gli alunni hanno conseguito gli obiettivi disciplinari a livelli diversi: alcuni con risultati buoni e in alcuni casi eccellenti, altri con risultati sufficienti, mentre un piccolo gruppo ha raggiunto risultati insufficienti, imputabili ad una frequenza scolastica discontinua, ad una partecipazione alle lezioni talvolta inadeguata e ad uno scarso impegno domestico.
Firma del docente
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Scheda 4 Materia: Fisica 5a D
Docente: Chiara Coppini
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1
Le cariche elettriche e il campo elettrico: fenomeni elettrici e cariche microscopiche. L‟elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione elettrostatica. La legge di Coulomb. Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico generato da cariche puntiformi. L‟energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Il flusso del vettore campo elettrico attraverso una superficie. La circuitazione del campo elettrico.
20 h
2 L’elettrostatica: l‟equilibrio elettrostatico. Conduttori in equilibrio elettrostatico. Campo generato da un conduttore. La capacità elettrica. I condensatori.
8 h
3
La corrente elettrica ed i circuiti elettrici: definizione di corrente elettrica. Conduzione elettrica nei solidi. Conduzione elettrica nei liquidi. Conduzione elettrica nei gas e nel vuoto. La forza elettromotrice. La resistenza elettrica. I circuiti elettrici. Resistori in serie ed in parallelo. La potenza elettrica.
10 h
4
Il campo magnetico: Calamite e fenomeni magnetici. Esperienze di Faraday, Oersted, Ampere. Legge di Biot-Savart. Forza di Lorentz. Moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme. Momento agente su una spira rettangolare inserita in un campo magnetico. Funzionamento del motore elettrico a corrente continua. Campo magnetico di una spira percorsa da corrente e di un solenoide percorso da corrente. Proprietà magnetiche della materia.
18 h
5
L’induzione elettromagnetica:Flusso del campo magnetico. Semplici esperimenti sulla corrente indotta. Legge dell‟induzione di Faraday. L‟alternatore e la corrente alternata.
8 h
Firma degli studenti rappresentanti di classe ______________________
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Scheda 4 (continua)
Libro di testo: S. Mandolini “Le parole della fisica.azzurro” Volume unico. Zanichelli editore. Strumenti didattici: Libro di testo e dispense. Metodologie didattiche adottate: Lezione frontale, lezione guidata, lavoro di gruppo. Criteri di valutazione adottati La valutazione si è basata sugli obiettivi programmati. Le prove proposte, nelle varie tipologie, sono state valutate tenendo conto delle conoscenze dei contenuti proposti, delle abilità raggiunte e dell‟acquisizione del linguaggio specifico della disciplina. Nella valutazione finale si è tenuto conto anche della frequenza, della partecipazione e del progresso riportato dall‟alunno rispetto alla situazione di partenza. Strumenti utilizzati per le verifiche: Prove scritte non strutturate e semi-strutturate, interrogazioni orali. Obiettivi programmati: CONOSCERE: conoscere le definizioni operative delle principali grandezze fisiche introdotte. Conoscere le leggi fisiche fondamentali che collegano tra loro le diverse grandezze. APPLICARE: applicare le leggi fondamentali ai diversi casi che si possono presentare in problemi elementari. ANALIZZARE: analizzare una situazione specifica inquadrandola nello schema interpretativo appropriato. Saper effettuare i collegamenti necessari tra le diverse leggi studiate al fine di risolvere problemi non immediati. ESPRIMERE: utilizzare il linguaggio specifico della disciplina. Comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nella risoluzione dei problemi. PARTECIPARE: partecipare assiduamente alle lezioni, ponendo domande adeguate. Svolgere puntualmente i compiti assegnati. Effettuare eventuali approfondimenti personali. Obiettivi di apprendimento raggiunti: Gli alunni hanno conseguito gli obiettivi disciplinari a livelli diversi: alcuni con risultati buoni e in alcuni casi eccellenti, altri con risultati sufficienti, mentre un piccolo gruppo ha raggiunto risultati quasi sufficienti, anche a causa di una frequenza scolastica discontinua e ad un impegno domestico non sempre adeguato.
Firma del docente
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Scheda 4
Materia : Scienze Motorie Docente: Arrigo Parrotta
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1
Stretching: conoscenza della tecnica e capacità di esecuzione. Esercizi di allungamento e distensione muscolare. Esercitazioni pratiche
6 ore
2
Pallavolo: conoscenza della tecnica dei fondamentali individuali e di squadra. Conoscenza delle zone del campo e schemi di gioco. Esercitazioni pratiche.
16 ore
3
Pallacanestro: conoscenza della tecnica dei fondamentali individuali e di squadra. Esercitazioni pratiche.
10 ore
4
Le sostanze stupefacenti e il doping: le droghe, il tabacco ( fumo passivo) , l'alcool ( alcool e guida- Alcool e sport). Il doping ( anabolizzanti e sostanze dopanti, uso degli anabolizzanti e integratori )
10 ore
5
Calcio: conoscenza della tecnica e dei fondamentali individuali e di squadra: prove sulle qualità motorie. Esercitazioni pratiche.
14 ore
6
Alimentazione: fabbisogno energetico, metabolismo basale, Eccesso di peso e obesità, alimentazione corretta, alimentazione e sport, cenni.
4 ore
Firma degli studenti rappresentanti di classe
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Scheda 4 (continua)
Libro di testo: Nuovo Praticamente Sport (comprendere il movimento, applicare il movimento). Strumenti didattici: Audiovisivi, appunti, fotocopie. Metodologie didattiche adottate : lezione frontale, lezione guidata, dal globale all‟analitico dal più semplice al più complesso con esercitazioni pratiche e operative. Criteri di valutazione adottati: per ogni studente si è tenuto conto del miglioramento rispetto alla preparazione di base, dell‟impegno mostrato nel raggiungimento degli obiettivi didattici stabiliti; nonché della partecipazione alle varie attività sportive e dell‟interesse mostrato per la disciplina. Strumenti utilizzati per le verifiche Test, griglie e tabelle di valutazione, Obiettivi programmati Conoscere le regole degli sport di squadra pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcio a 5. Riconoscere i gesti arbitrali. Conoscere alcune specialità dell‟atletica leggera. Conoscere alcune metodologie dell‟allenamento. Conoscere il corpo umano. Saper collegare le funzioni dell‟apparato: scheletrico, articolare, cardiocircolatorio, respiratorio e del sistema muscolare all‟attività sportiva. Alimentazione e sport. Sostanze dopanti e doping. Obiettivi di apprendimento raggiunti La classe, nel complesso, ha partecipato con crescente interesse alle varie attività proposte e pertanto gli obiettivi disciplinari programmati sono stati raggiunti seppure a livelli diversi, dovuti alla situazione iniziale di partenza. Un gruppo di studenti ha invece raggiunto tutti gli obiettivi programmati. La maggior parte degli alunni è in grado di svolgere un‟ attività sportiva consapevole e autonoma. Per quanto riguarda il comportamento, nel corso del quinquennio, si sono sempre mostrati corretti e rispettosi delle regole di convivenza e di collaborazione. Gli obiettivi di apprendimento raggiunti sono nel complesso ottimi.
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firma del docente
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Scheda 4
Materia: RELIGIONE
Insegnante: M. Elisabetta Marino
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 Chiesa e mondo: dal Concilio Vaticano l° al Concilio Vaticano II° (Gaudium et Spes)
7
2 Rilevanza personale e sociale del lavoro. La questione sociale. Le prime organizzazioni sindacali e i loro riferimenti ideologici.
5
3 I principi ispiratori della dottrina sociale cristiana. La questione sociale nei documenti della Chiesa ( Rerum Novarum , Centesimus Annus , Caritas in Veritate )
4
4 Il pensiero di alcuni filosofi dell‟800-900 su fede,ragione ,ateismo.
6
5 Il personalismo cristiano di Emmanuel Mounier 4
6 L‟ ecologia integrale nell‟enciclica Laudato Sì 2
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Scheda 4 (continua)
Libro di testo: A. Famà “ Uomini e profeti “ vol. unico. Strumenti didattici: libro di testo, documenti pontifici e conciliari, articoli di giornali, dvd. Metodologie didattiche adottate : brevi lezioni frontali con il supporto dell‟analisi dei suddetti documenti, discussione per problemi. Criteri di valutazione adottati: oltre alla verifica dell‟acquisizione dei contenuti, si è tenuto conto della maturazione globale dell‟alunno risultante dalla sua capacità di porsi in dialogo con gli altri e di utilizzare un metodo analitico e critico. Strumenti utilizzati per le verifiche verifiche orali non strutturate attraverso domande guida. Obiettivi programmati 1) Conoscere l‟evoluzione del pensiero della Chiesa circa la questione sociale e il dibattito storico in ambito non cattolico. 2) Conoscere il pensiero della Chiesa riguardo allo sviluppo economico contemporaneo e le sue implicazioni sociali e morali. 3) Conoscere i termini del dibattito filosofico sulla religione dall‟800 sino ad oggi. 4)Comprendere la salvaguardia del creato come bene comune Obiettivi di apprendimento raggiunti Gli obiettivi di apprendimento programmati risultano complessivamente raggiunti.
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firma del docente
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CRITERI DI VALUTAZIONE E CORREZIONE UTILIZZATI NELLA VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie A – ANALISI DEL TESTO
Criteri di correzione e valutazione
CANDIDATO: ________________________________________________________________
INDICATORI PUNTEGGIO
Max conseguito
Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana
Ottima 25
Buona 20
sufficiente 15
imprecisa 10
scorretta 5
COMPRENSIONE DEL TESTO
Capacità di sintesi
approfondita 10
buona 8
sufficiente 6
incerta 4
errata 2
ANALISI
Completezza delle risposte/ capacità di analisi
esaurienti 15
complete 12
sufficienti 9
incomplete 6
lacunose 3
ELABORAZIONE E APPROFONDIMENTO
Conoscenze
ottime 15
buone 12
sufficienti 9
incerte 6
scarse 3
Capacità di collegamento
ottima 20
buona 16
sufficiente 12
modesta 8
scadente 4
Capacità di giudizio critico e di rielaborazione
approfondita 15
buona 12
sufficiente 9
modesta 6
scadente 3
PUNTEGGIO TOTALE ________/100
VALUTAZIONE IN 15^
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PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie B – SAGGIO BREVE \ ARTICOLO DI GIORNALE
Criteri di correzione e valutazione
CANDIDATO ______________________
ELEMENTI DA VALUTARE
DESCRITTORI PUNTEGGIO
Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana 20
L'elaborato è scritto in forma scorrevole, chiara, ordinata, ricca ed espressiva 20 - 18
L‟elaborato è scritto in forma ordinata e corretta 17 – 15
L'elaborato, sostanzialmente corretto, presenta qualche improprietàlessicale 14– 12
L'elaborato presenta qualche improprietàlessicale e morfosintattica 11 – 8
L'elaborato presentaerrori morfosintattici e lessicali 7 – 5
L'elaborato presenta diffusi e gravi errori morfosintattici e lessicali 4 – 1
Comprensione e utilizzazione della documentazione fornita 30
L'elaborato dimostra una comprensione completa ed approfondita dei concetti, delle argomentazioni e delle informazioni dei testi contenuti nel dossier ed un uso delle stesse consapevole, personale e finalizzato.
30-28
L'elaborato dimostra una corretta comprensione delle argomentazioni e delle informazioni dei testi del dossier ed un uso completo delle stesse relativamente al percorso scelto. 27–25
L'elaborato dimostra una corretta comprensione dei testi del dossier ed un uso chiaro delle informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto 24–21
L'elaborato dimostra unacomprensione generale dei testi del dossier ed un uso sufficiente delle informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto. 20-18
L'elaborato dimostra una comprensione generica e superficiale dei testi del dossier e unuso incerto delle informazioni ivi contenute. 17-15
L'elaborato dimostra una comprensione incerta delle informazioni del dossier, di cui tiene conto in modo parziale.
14-11
L'elaborato dimostra una comprensione errata delle informazioni del dossier e un loro uso scorretto e disordinato.
10-7
L‟elaborato tiene in minimo conto o non tiene conto affatto delle informazioni fornite dal dossier. 6-1
Capacità di organizzare il testo in modo organico e coerente 30
L'elaborato si avvale di una tesi personale, è coerente e logico nella organizzazione e nello sviluppo argomentativo. 30-28
L'elaborato si avvale di una tesi chiara, è coerente nel suo impianto generale e nel collegamento tra i paragrafi. 27–25
L'elaborato segue un percorso argomentativo ordinato e coerente 24–21
L'elaborato si avvale di una tesi implicita ed è organizzato con sufficiente chiarezza. 20-18 L'elaborato si avvale di una tesi incerta e risulta non sempre organico nell'articolazione dei paragrafi. 17-15
L'elaborato si avvale di una tesi incerta,non segue un percorso lineare e risulta indeciso nello sviluppo argomentativo.
14-11
L'elaborato non segue un percorso lineare e risulta poco coerente nello sviluppo argomentativo. 10-7
L'elaborato non si avvale di una tesi definita, è incoerente e contraddittorio. 6-1
Capacità di far emergere e valorizzare il proprio punto di vista 20
L‟elaborato sviluppa riflessioni personali e originali frutto di una consapevole rielaborazione critica e di una completa padronanza dell‟argomento trattato. 20 - 18
L‟elaborato sviluppa concetti frutto di riflessione personale e di una buona conoscenza dell‟argomento trattato.
17 – 15
L‟elaborato sviluppa considerazioni chiare, frutto della conoscenza generaledell‟argomento trattato e di una sufficiente capacità di orientarsi nell‟argomento affrontato.. 14– 12
L‟elaborato sviluppa contenuti comuni, frutto di un‟osservazione diligente ma poco personale dell‟argomento affrontato. 11 – 8
L‟elaborato sviluppa contenuti frutto di una modesta consapevolezza dell‟argomento affrontato. 7 – 5
L‟elaborato sviluppa contenuti limitati e poco significativi. 4 – 1
PUNTEGGIO TOTALE 100
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PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie C e D - Criteri di correzione e valutazione
ELEMENTI DA VALUTARE DESCRITTORI PUNTEGGIO
Aderenza alla traccia svolta
L'elaborato è aderente alla traccia e completo
nello sviluppo delle indicazioni fornite
10-9
L’elaborato individua e sviluppa la traccia in
modo accettabile ma incompleto
8 – 7
L'elaborato non è aderente alla traccia 6 – 5
Correttezza e proprietà
nell'uso della lingua italiana
L'elaborato è corretto e personale nella scelta
delle soluzioni espressive
10 -8
L'elaborato è corretto nell’uso della lingua 7 – 6
L'elaborato presenta lievi improprietà
morfologica e lessicale
5 – 4
L'elaborato presenta diffusi e errori
morfosintattici e lessicali
3 - 1
L'elaborato è coerente e logico nella
organizzazione e nello sviluppo
10-9
Capacità di organizzare il
testo in modo organico e
coerente
L'elaborato è coerente nel suo impianto
generale, ma risulta non sempre organico
nell'articolazione dei paragrafi
8 – 7
L'elaborato non segue un percorso lineare e
risulta incerto nello sviluppo argomentativo
6 - 5
L'elaborato è incoerente e contraddittorio 4- 1
L'elaborato si avvale di numerose e
appropriate informazioni raccolte in più ambiti
disciplinari e dal corrente dibattito culturale
10-9
Presenza di adeguate e
appropriate informazioni
L'elaborato si avvale di informazioni precise e
pertinenti
8 – 7
relative all'argomento L'elaborato si avvale di informazioni pertinenti
ma generiche
6 – 5
L'elaborato si avvale di informazioni
generiche, imprecise e improprie
4 – 1
L’elaborato si avvale di argomenti originali
frutto di una valida e personale rielaborazione
critica
10-9
Capacità di giudizio critico e
di rielaborazione
L’elaborato si avvale di argomenti frutto di
un’adeguata rielaborazione personale
8 – 7
L’elaborato si avvale di argomenti poco
personali ma sviluppati in modo consapevole
6 – 5
L’elaborato si avvale di argomenti sviluppati in
modo approssimativo e superficiale
4 – 1
PUNTEGGIO TOTALE 50
Per applicare la tabella di corrispondenza tra punteggio e voto moltiplicare per due il punteggio acquisito.
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TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA PUNTEGGI E VOTI
PUNTEGGIO VOTI IN DECIMI VOTI IN QUINDICESIMI
100 – 96 10 15
95 – 92 9.5
91 – 87 9
86 – 83 8.5 14 82 – 78 8
77 – 73 7.5 13 72 – 68 7 12 67 – 63 6.5 11 62 – 58 6 10 57 – 53 5.5 9 52 – 48 5 8 47 – 43 4.5 7 42 – 38 4 6 37 – 33 3.5 5 32 – 28 3 4 27 – 23 2.5 3 22 – 18 2 2
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Seconda prova scritta
Criteri di valutazione utilizzati I - COMPRENSIONE SCRITTA (questionario a risposta aperta)
Prova in bianco 1
Prova totalmente incoerente e non aderente alla traccia 2
Interpretazione errata delle consegne
penalizzazione di 1 punto sul totale
OBIETTIVO DESCRITTORE INDICATORE DI LIVELLO PUNTEGGIO
ASSEGNATO
Conoscenze linguistiche
(correttezza formale e
proprietà di linguaggio)
Il candidato si esprime
applicando le
proprie conoscenze
ortografiche,
morfosintattiche, lessicali
1 – in modo gravemente scorretto
2 - in modo scorretto/limitandosi a
trascrivere
parti del testo
3 – in modo impreciso ma
comprensibile
4 - in modo chiaro e nel complesso
corretto
5 - in modo chiaro, corretto,
scorrevole, con
ricchezza lessicale.
_________
Comprensione del testo
Il candidato riconosce le
informazioni
1- in modo nullo, solo qualche parola
2- in modo occasionale
3- solo parzialmente
3,5- nei loro elementi essenziali
4- in modo completo
5- in modo completo anche nei loro
aspettiimpliciti
_________
Capacità espositiva Il candidato formula la
risposta
1- in modo incoerente
2- in modo adeguato ma limitandosi
atrascrivere parti del testo
3- in modo elementare e poco
argomentato
3,5- in modo semplice ma con
sufficiente
coerenza logica
4- in modo chiaro e ben articolato
5- in modo chiaro, preciso e organico
_________
TOTALE ______/15
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II - PRODUZIONE SCRITTA (Composizione di un testo scritto)
OBIETTIVO DESCRITTORE INDICATORI DI LIVELLO PUNTEGGIO
ASSEGNATO
Conoscenze linguistiche
(correttezza formale e
proprietà di linguaggio)
Il candidato si esprime
applicando le
proprie conoscenze
ortografiche,
morfosintattiche, lessicali
1- in modo gravemente scorretto
2- in modo scorretto
3- in modo impreciso ma
comprensibile
4- in modo chiaro e nel complesso
corretto
5- in modo chiaro, corretto,
scorrevole, conricchezza lessicale
________
Capacità argomentativa
(conoscenze relative
all’argomento e relative al
contesto)
Il candidato espone le
proprie conoscenze
1- in modo scorretto e lacunoso
2- in modo superficiale e generico
3- in modo essenziale ma poco
organico
3,5- in modo essenziale e nel
complesso
abbastanza pertinente
4- in modo pertinente e articolato
5- in modo ricco ed approfondito
_________
Capacità espositiva e di
rielaborazione critica
(coerenza e coesione delle
argomentazioni ,
sviluppo critico e
convincimenti personali)
Il candidato organizza le
proprie idee
1- in modo nullo, incoerente, del
tuttodisordinato/infondato
2- in modo superficiale e non sempre
coerente
3- in modo abbastanza esauriente ma
scarsamente organico
3,5- in modo elementare ma
coerente
4- in modo logico e ben articolato
5. in modo ben strutturato e con
apprezzabili apporti critici
________
TOTALE ________/ VOTO FINALE: ________/15
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TERZA PROVA SCRITTA
Modalità di organizzazione Sono state svolte tre simulazioni, organizzate come da prospetto seguente:
Tipologia
Materie coinvolte
Tempi
B - Quesito a rispostasingola
Inglese, Storia dell‟Arte, Filosofia, Spagnolo
26 Gennaio 2016: 2 ore e trenta
B- Quesito a risposta singola
Spagnolo, Tedesco, Scienze, Storia
8 Marzo 2016: 2 ore e trenta
B- Quesito a risposta singola
Spagnolo, Tedesco, Scienze, Filosofia
21 Aprile 2016: 2 ore e trenta
Sono stati proposti tre quesiti per ciascuna materia: ogni quesito prevedeva una trattazione di massimo 10 righe di testo.
L‟attribuzione dei punteggi è formalizzata con la seguente modalità: fino a 15 punti per ogni risposta, secondo le indicazioni della griglia seguente. La maggior parte degli studenti ha fatto registrare risultati migliori nella valutazione delle verifiche delle seguenti discipline: Tedesco, Spagnolo, Storia, Scienze Naturali
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
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Modalità di valutazione dei quesiti di tipologia B
DESCRITTORI INDICATORI LIVELLO
DI SUFF.
Quesito
1
Quesito
2
Quesito
3
Conoscenza e
pertinenza
degli argomenti
(max. punti 6)
6
Completa, approfondita e corretta
5
Adeguata e abbastanza approfondita
4
Essenziale ma corretta 4
3
Superficiale e generica
2
Frammentaria e lacunosa
1
Scarsa e confusa
Competenza ad
esporre e
rielaborare
dati e
informazioni
(max. punti 3)
3 Sviluppo organico dell’argomentazione ,
anche personale
2 Elaborazione coerente e abbastanza organica
anche se talvolta imprecisa 2
1 Elaborazione e organizzazioneincoerente
Capacità di
sintesi e di
focalizzazione
dell’argomento
(max. punti 3)
3 Argomento ben focalizzato con sviluppo
coerente e autonomo nell’analisi e nella
sintesi, e/o nell’applicazione.
2 Effettua analisi e sintesi anche se talvolta
imprecise. Focalizza parzialmente
l’argomento.
2
1 Effettua analisi e sintesi scorrette e non
focalizza l’argomento.
Competenza
linguistica e
uso di
linguaggio
specifico
(max. punti 3)
3 Preciso , appropriato , corretto, scorrevole
2 Pressoché corretto anche se talvolta generico e
con qualche imprecisione
2
1 Confuso e scorretto
PUNTEGGIO TOTALE PER DISCIPLINA (media dei tre
quesiti):___________/15
Tot 1:
_______/15
Tot 2:
______/1
5
Tot 3:
______/1
5
NOTA : quesito senza risposta = punteggio 0 Criteri di assegnazione del punteggio per ogni singola materia Il punteggio della prova per la singola materia viene espresso attraverso la media dei punteggi conseguiti nei singoli quesiti. Criteri di assegnazione del punteggio complessivo della prova Il voto finale, espresso in quindicesimi, si calcola come media aritmetica dei punteggi delle singole materie.
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
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COLLOQUIO
Colloquio: modalità organizzative, di conduzione e criteri di valutazione utilizzati nelle
simulazioni, ai quali fare riferimento in sede d‟esame
Fasi del colloquio Attività Tempi
Fase preparatoria:
riunione del Consiglio di classe
o Articolazione dei tempi del colloquio o Definizione della successione delle aree
disciplinari e delle tematiche sulla base del profilo del candidato, dei risultati delle prove scritte e dell‟argomento scelto dal candidato
FaseI : presentazione dell‟argomento scelto dal candidato
o Il candidato spiega i motivi della sua scelta e le finalità del suo lavoro; espone l‟argomento scelto; presenta eventualmente materiale di supporto; risponde alle richieste degli insegnanti
10/15‟
FaseII : dialogo sugli argomenti proposti al candidato
o Gli insegnanti propongono al candidato temi, concetti, testi, documenti, principi, regole e richiedono informazioni, applicazioni, spiegazioni, interpretazioni sugli argomenti proposti, anche a partire dagli elaborarti scritti
30/35‟
FaseIII : discussione degli elaborati scritti
o Gli insegnanti invitano il candidato a motivare le scelte compiute, a spiegare le svolgimento e i passaggi logici degli elaborati, a correggere eventuali errori, a fornire eventuali spiegazioni
5/10‟
FaseIV : proposta dei punteggi e del voto
o Gli insegnanti propongono un punteggio per ciascun indicatore della griglia di misurazione eun voto in trentacinquesimi
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Colloquio Criteri di valutazione utilizzati
Fasi Descrittori Indicatori Punti Punteggio
attribuito
Argomento proposto dal candidato
Ricchezza dell‟informazione
Gravemente insufficiente 0.5
Insufficiente 1
Sufficiente 1.5
Buona 2
Chiarezza dell‟esposizione
Insufficiente 1
Sufficiente 2
Buona 3
Capacità di collegare argomenti e/o discipline
Insufficiente 1
Sufficiente 2
Buona 3
Argomenti proposti dalla commissione
Focalizzazione degli argomenti
Scarsa 1
Incerta 2
Sufficiente 3
Buona 4
Qualità e ricchezza dell‟informazione
Scarsa 1
Modesta 2
Sufficiente 3
Buona 4
Ampia 5
Esposizione (chiarezza, correttezza, ordine,uso del linguaggio specifico)
Incerta 1
Sufficientemente chiara 2
Corretta e ordinata 3
Fluida e appropriata 4
Capacità di analisi
Superficiale 1
Adeguata 2
Puntuale 3
Capacità di collegare e confrontare gli argomenti
Confusa 1
Incerta 2
Sufficiente 3
Buona 4
Discussione degli elaborati
Capacità di autocorrezione e autovalutazione, anche in relazione alla discussione degli elaborati
Insufficiente 1
Sufficiente 1.5
Buona 2
Punteggio totale
_________/30
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Programmi Dettagliati Delle Singole Discipline
X Testi Delle Simulazioni Relative Alle Terze Prove
Testi Di Alcune Prove Assegnate Durante L‟anno Scolastico Nelle Singole Discipline
Titoli Degli Approfondimenti Svolti Dagli Studenti Per Il Colloquio
Materiale E Testi Relativi Agli Argomenti Pluridisciplinari
X Tabella Di Corrispondenza Tra Livelli Di Conoscenze, Competenze, Abilita‟ E Voti Adattata Dal Consiglio Di Classe
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I docenti
MATERIA COGNOME E NOME FIRMA
Lingua e letteratura italiana GHIONZOLI VANESA
Storia DOMENICI LUCA
Lingua e cultura straniera 1^ SORTINO FLAVIANA
Conversazione lingua straniera 1^
HEARN DIANA ELIZABETH
Lingua e cultura straniera 2^ FREDIANI DONATELLA
Conversazione lingua straniera 2^
QUATTROCCHI SILVANA PATRIZIA
Lingua e cultura straniera 3^ CUCCHI GRAZIELLA
Conversazione lingua straniera 3^
LEMA RUIBAL DENIS
Matematica (con informatica) COPPINI CHIARA
Fisica COPPINI CHIARA
Filosofia DOMENICI LUCA
Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della terra)
TIZZONI ALESSANDRO
Disegno e storia dell‟arte DANIELI RAFFAELLA
Scienze motorie e sportive PARROTTA ARRIGO VINICIO
Religione / Attività alternativa MARINO M.ELISABETTA
Sostegno area scientifica FABRIZIO LUISA
Sostegno area tecnica SEVERINI SERENA
Cascina, 14 Maggio 2015
Il Coordinatore
Prof.ssa Vanessa Ghionzoli
Il Segretario
Prof. Luca Domenici
IL DIRIGENTE SCOLASTICO Ivana Carmen Katy SAVINO
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