IST. SORELLE DELLA MISERICORDIAP.O.F. INFANZIA 2011-12... · TRATTA CIO’ CHE RIGUARDA LA SCUOLA...

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IST. SORELLE DELLA MISERICORDIA SCUOLA PARITARIA “SACRO CUORE” Infanzia - Primaria – Secondaria di 1° grado Via Alberto da Giussano, 89/93 – 00176 Roma II PARTE - SCUOLA DELL’INFANZIA Anno Scolastico 2011/2012

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IST. SORELLE DELLA MISERICORDIA

SCUOLA PARITARIA “SACRO CUORE”

Infanzia - Primaria – Secondaria di 1° grado Via Alberto da Giussano, 89/93 – 00176 Roma

II PARTE - SCUOLA DELL’INFANZIA

Anno Scolastico 2011/2012

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INDICE

Premessa pag. 3 Bisogni dell’alunno pag. 4 Profilo formativo pag. 5 Offerta formativa curriculare pag. 6 Il nostro cammino formativo pag. 7 Piano formativo pag. 8 Programmazione didattica pag. 9 Criteri di valutazione pag. 14 Progetti e attività pag. 17 Esplicitazione del curricolo pag. 19 Continuità didattica pag. 21 Competenze in uscita per gli alunni della pag. 23 Scuola dell’Infanzia Calendario scolastico pag. 24 Orari della giornata pag. 27 Organico dei docenti pag. 28 Dal regolamento scolastico e disciplinare pag. 29

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A COMPLETAMENTO DI QUANTO

GIA’ ESPOSTO NELLA PARTE

GENERALE DI QUESTO P.O.F. ,

SEGUE QUESTO FASCICOLO CHE

TRATTA CIO’ CHE RIGUARDA LA

SCUOLA DELL’INFANZIA NELL’

ANNO SCOLASTICO 2011-2012

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BISOGNI DELL’ALUNNO La scuola Sacro Cuore risponde alle domande del territorio e della famiglia con un’azione culturale ed educativa umano-cristiana che pone al centro la persona dell’alunno con i suoi bisogni secondo i principi fondanti della sua mission. In questa luce la scuola, con un accurato studio in ambito psicopedagogico, ha evidenziato in particolare i seguenti bisogni del bambino:

• essere accolto, ascoltato, valorizzato

• essere rassicurato, sentirsi oggetto di amorevole attenzione personale

• essere riconosciuto e affermarsi nella propria identità

• manifestare i propri sentimenti

• sentirsi autonomo nelle azioni, nelle relazioni, nelle scelte

• ampliare la cerchia delle sue relazioni

• sentirsi appartenente al gruppo e all’ambiente

• sviluppare il pensiero logico

• coordinare i movimenti, conoscere e “conquistare” lo spazio

• esplorare l’ambiente e le cose

• toccare e manipolare, acquisire nuove conoscenze

• esprimersi con la parola, con il gesto, con l’immagine

• essere in relazione filiale con Dio

• avere risposte esistenziali: perché si nasce, perché si soffre, perché si muore

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PROFILO FORMATIVO

Profilo formativo dell’alunno all’uscita dalla scuola dell’Infanzia Il Collegio Docenti, ponendo al centro la persona dell’alunno nella sua integralità e considerando i suoi bisogni vitali e le mete descritte nel Progetto Educativo, delinea il profilo formativo come descrizione organica delle competenze che l’alunno acquisisce e che la scuola aiuta a perseguire fino al termine del ciclo. Competenze

• l’alunno è in grado di una prima percezione di sé attraverso il riconoscimento e la descrizione di alcune sue caratteristiche

• l’alunno è in grado di riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti

• l’alunno è in grado di superare la dimensione egocentrica: si accorge degli altri

e sa comprendere, condividere, cooperare e aiutare

• l’alunno è in grado di comprendere e rispettare semplici regole di convivenza

• l’alunno è in grado di esprimersi in modo semplice, chiaro ed efficace

• l’alunno è in grado di rielaborare un vissuto attraverso il disegno, l’espressione teatrale e l’esposizione verbale

• l’alunno è in grado di utilizzare i prerequisiti della lettura e della scrittura

• l’alunno è in grado di orientarsi in una sequenza temporale (prima – durante –

dopo)

• l’alunno è in grado di orientarsi nello spazio conosciuto e di localizzare la sua posizione in rapporto agli altri e alle cose

• l’alunno è in grado di controllare gli schemi motori del suo corpo

• l’alunno è in grado di manipolare materiale vario e di comporre costruzioni con

creatività

• l’alunno è in grado di intuire nel creato la grandezza e la bontà di Dio e, se cristiano, di incontrare la persona di Gesù

• l’alunno è in grado di pregare con semplicità e spontaneità

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OFFERTA FORMATIVA CURRICULARE

PROGETTAZIONE DEL PIANO FORMATIVO DEL CURRICOLO Il Collegio Docenti, tenendo presenti i bisogni degli alunni e il profilo formativo già descritto, individua alcuni nuclei essenziali e alcuni obiettivi formativi trasversali che costituiscono lo sfondo valoriale su cui si innesta il curricolo. In relazione alle “Indicazioni per il curricolo” (settembre 2007) l’equipe pedagogica sviluppa la Programmazione didattica secondo uno schema studiato collegialmente. Il documento così elaborato viene presentato ai genitori nelle assemblee di classe, inserito nel giornale/registro personale del docente; una copia di tutto viene depositata in segreteria. Durante l’anno scolastico la Programmazione può essere periodicamente rivista e modificata in base alle esigenze della sezione o dei gruppi di livello o di età.

SCHEMA PER LA STESURA DEL CURRICOLO

- Traguardi per lo sviluppo delle competenze - Obiettivi - Contenuti - Attività - Tempi - Verifiche - Criteri didattici - Criteri di valutazione

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IL NOSTRO CAMMINO FORMATIVO OBIETTIVI FORMATIVI E NUCLEI ESSENZIALI

Anno Scolastico 2011/2012

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3 Conoscenza di sé Autonomia responsabilità Socializzazione Dimensione etico religiosa religiosa e sociale. Civica e ambientale.

NUCLEI ESSENZIALI

IO DONO DI DIO SONO UNA MERAVIGLIA CON GLI AMICI ALLA SCOPERTA DELLA GIOIA DI AMARSI UN MONDO DI MERAVIGLIE NELLA LUCE DI UNA SPERANZA CHE NON DELUDE

LIVELLO PERSONALE

LIVELLO PERSONALE

LIVELLO COGNITIVO

8

LIVELLO LIVELLO PERSONALE

LIVELLO

COGNITIVO

LIVELLO

RELAZIONALE

LIVELLO LIVELLO PERSONALE

LIVELLO LIVELLO

COGNITIVO

LIVELLO

RELAZIONALE LIVELLO

PERSONALE

LIVELLO

COGNITIVO

LIVELLO

RELAZIONALE

1. IO DONO DI DIO SONO

UNA MERAVIGLIA

Il bambino inizia a conoscere sé stesso e le

componenti della propria identità in tutte le dimensioni: fisica, psichica, sociale, etica,

religiosa, per una corretta percezione di sé

e un adeguato sviluppo della sua autonomia.

Accoglie l’amico Gesù nella sua vita.

Il bambino impara a condividere le proprie

ricchezze, inclinazioni naturali, sensibilità,

affetti, abilità, capacità, curiosità naturali

per maturare atteggiamenti di

collaborazione e di apertura all’altro.

Il bambino prende coscienza di ciò che

apprende attraverso le varie esperienze per

riconoscere il suo cammino di crescita

personale.

OBIETTIVI FORMATIVI

TRASVERSALI

2. CON GLI AMICI ALLA

SCOPERTA DELLA GIOIA

DI AMARSI

Il bambino, nella gioia di sentirsi amato da

Gesù, impara ad instaurare rapporti

affettivi con i compagni e affina la

consapevolezza della propria identità anche

sessuale in rapporto a gli altri e a sé stesso.

Il bambino riflette sulla necessità di norme di comportamento per giocare e lavorare

insieme: riconosce e stima il positivo negli

altri.

3. UN MONDO DI MERAVIGLIE

NELLA LUCE DI UNA

SPERANZA CHE NON

DELUDE

Il bambino si accosta al significato della

creazione come dono affidato a tutti per

imparare a prendersene cura.

Il bambino scopre, conosce, ama, rispetta il

mondo intorno a sé (della natura, degli

uomini, dei valori, delle culture, etnie, ecc..)

per riconoscere l’armonia universale del

progetto della creazione.

Il bambino sperimenta la gioia di dare e

ricevere doni, di dare e ricevere aiuto per

comprendere la bellezza del comandamento

dell’amore evangelico: rispetta i compagni

nella loro diversità, avvicina ed aiuta i

compagni meno inseriti, impara a superare i

contrasti.

Il bambino sviluppa aperture e sensibilità,

rispetto ed accoglienza delle diversità

culturali e affinità per costruire uno

spirito di collaborazione e di pace: perdona

i torti, compie gesti di pace e di solidarietà

per testimoniare la forza di Gesù risorto,

speranza che non delude.

NUCLEI ESSENZIALI

PIANO FORMATIVO

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

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Educare alla convivenza civile significa promuovere nel singolo cittadino la consapevolezza di essere parte di un corpo civile e istituzionale che cresce e si trasforma nel tempo e nello spazio, e di essere insieme fruitore dei beni di cultura e responsabile della loro conservazione e della loro crescita, nei riguardi degli altri e delle nuove generazioni. Rifacendoci a questi importantissimi concetti, quest’anno abbiamo pensato di sviluppare il tema dei mestieri che troviamo nel nostro quartiere e nella nostra città. L’idea portante della scelta dei mestieri è stata fatta perché spesso il bambino/a non si rende conto dell’attività del genitore, non capisce cosa sia questo luogo chiamato “lavoro” dove tutti i genitori devono andare. Sviluppando questa idea, ci si rende conto che non è possibile ignorare tutto quello che il bambino vede, esperimenta e conosce tramite la vita familiare e la convivenza civile. Abbiamo per questo pensato di partire con la conoscenza che i bambini hanno del lavoro dei propri genitori per far capire l’importanza di ogni singolo individuo. Ogni persona ha una sua collocazione nella società civile e una sua funzione specifica; che quindi sono importanti gli ingegneri che progettano ma anche i muratori che eseguono, i contadini che producono e i funzionari pubblici che controllano. Durante l’anno ci accompagnerà un personaggio fantastico: POSTALINA, una magica cassetta della posta e sarà lei che ci porterà delle lettere magiche presentando ai bambini i vari “mestieri”.

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IL SE’ E L’ALTRO: Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme

� Riconosce le diversità e apprende le prime regole della vita sociale � Ascolta le narrazioni dell’adulto � Partecipa alla vita della comunità sociale.

IDENTITÀIDENTITÀIDENTITÀIDENTITÀ Sperimentare diversi ruoli e forme di identità: figlio,compagno,maschio o femmina, appartenente ad una comunità. Conoscere l’ambiente sociale in cui vive il bambino.

AUTONOMIAAUTONOMIAAUTONOMIAAUTONOMIA Partecipare alle diverse attività nei diversi contesti Comprendere le regole della vita quotidiana

FINALITÀFINALITÀFINALITÀFINALITÀ

COMPETENZECOMPETENZECOMPETENZECOMPETENZE Sviluppare l’attitudine di fare domande, riflettere, negoziare i significati. Esplorare e osservare.

CITTADINANZACITTADINANZACITTADINANZACITTADINANZA Riconoscere i diritti e doveri dell’altro. Scoprire attraverso regole condivise il punto di vista dell’altro. Rispettare e valorizzare il lavoro di ogni uomo.

CAMPI DI ESPERIENZA: CAMPI DI ESPERIENZA: CAMPI DI ESPERIENZA: CAMPI DI ESPERIENZA: TRAGUARDITRAGUARDITRAGUARDITRAGUARDI PER LO PER LO PER LO PER LO

SVILUPPO DELLE SVILUPPO DELLE SVILUPPO DELLE SVILUPPO DELLE

COMPCOMPCOMPCOMPETENZEETENZEETENZEETENZE

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� Conosce i mestieri tradizionali della famiglia e della comunità di appartenenza. � Ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri � E’ consapevole delle differenze e sa rispettarle � Comprende l’autorità e segue le regole di comportamento con responsabilità

LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE: Gestualità, arte, musica, multimedialità

� Sa esprimere con immaginazione e creatività le sue emozioni e i suoi pensieri. � Attraverso l’esplorazione dei materiali scopre le prime esperienze artistiche. � Attraverso la voce, i gesti, la drammatizzazione, i suoni, e la musica trasformare materiali e

creare capolavori grafico-pittoriche. � Ricostruisce le fasi più significative per comunicare quanto esplorato. � Comunica, esprime emozioni, racconti, valorizzando le varie possibilità che il linguaggio del

corpo consente. I DISCORSI E LE PAROLE: Comunicazione, lingua, cultura.

� Sa descrivere le proprie esperienze, conversa, dialoga, riflette. � Sa usare la lingua per esprimere le proprie richieste e desideri. � Osserva con interesse come le diverse figure professionali comunicano tra di loro . � Scopre vari mestieri e sviluppa un repertorio linguistico nuovo adeguato alle varie

esperienze. LA CONOSCENZA DEL MONDO :Ordine, misura, spazio, tempo, natura.

� Attraverso esperienze concrete, impara a raggruppare, contare, e ordinare. � Attraverso la conoscenza dei vari mestieri comincia a capire l’importanza di guardare con

maggior interesse il lavoro di ogni uomo e il mondo che lo circonda. � Partendo da situazioni quotidiane, dal gioco, dalle domande e dall’esperienza concreta ,

comincia a costruire competenze trasversali come l’osservare, manipolare, interpretare simboli, chiedere spiegazioni, interagire con lo spazio, avvicinarsi al numero come segno.

� Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le azioni dei vari mestieri . OBIETTIVI

� Scoprire le caratteristiche specifiche di ogni mestiere � Comprendere l’importanza di ogni lavoro � Conoscere i mezzi e gli strumenti utilizzati nel lavoro � Conoscere il “viaggio” della posta (Postino) � Educare alla sicurezza (Vigile/Carabiniere/Pilota) � Osservare le regole e capire l’importanza di rispettarle (Vigile/Carabiniere/Pilota) � Scoprire e conoscere la lavorazione della terra e l’evoluzione del seme (Contadino) � Favorire la formazione di un atteggiamento rispettoso verso il proprio corpo e la propria

salute (Dottore)

OBIETTIVI FORMATIVIOBIETTIVI FORMATIVIOBIETTIVI FORMATIVIOBIETTIVI FORMATIVI

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� Scoprire nel dottore una figura che ci aiuta e vuole il nostro benessere (Dottore) � Saper cogliere la bellezza della natura (Fotografo) � Educare al rispetto della natura (Operatore Ecologico) � Assumere atteggiamenti di rispetto nei confronti dell’ambiente (Operatore Ecologico) � Imparare l’importanza della raccolta differenziata (Operatore Ecologico) � Scoprire l’importanza dell’aggiustare (Calzolaio) � Scoprire la lavorazione del pane (Fornaio)

� Racconti � Conversazioni guidate � Giochi di imitazione � Drammatizzazione � Attività grafico-pittoriche � Attività manipolative � Schede didattiche di verifica � Uscite didattiche � Canti : Un paese ecologico (da D. o . c Mirò n°2)

Il gioco dei mestieri: Il fornaio n°12 (da Il gioco dei mestieri) Il contadino n°14 “ “ Il calzolaio n°15 “ “

� Filastrocche

Questo progetto verrà sviluppato attraverso il racconto, una filastrocca o un canto inerente al mestiere . Poteremo i bambini/e ad osservare gli attrezzi o gli oggetti che il lavoratore usa per svolgere il suo lavoro. Attraverso la conversazione scopriremo l’importanza, l’utilità e la bellezza di ogni tale mestiere. La valutazione verrà effettuata attraverso conversazioni ed elaborati.

ATTIVITÀATTIVITÀATTIVITÀATTIVITÀ

METODOMETODOMETODOMETODO

VERIFICAVERIFICAVERIFICAVERIFICA

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CRITERI DI VALUTAZIONE ANNO SCOLASTICO 2011/2012 PER I BAMBINI DI 3 ANNI

Il corpo e il movimento

INDICATORI NO IN PARTE SI Sale e scende le scale senza difficoltà Impugna correttamente strumenti grafici

I discorsi e le parole

INDICATORI NO IN PARTE SI

Ascolta racconti e storie Comunica adeguatamente i propri desideri

Ordine, misura, spazio, tempo, natura

INDICATORI NO IN PARTE SI

Si orienta nello spazio attraverso l’uso di relazioni spaziali (sopra/sotto, avanti/dietro)

Classifica in base ad un attributo

Il sé e l’altro

INDICATORI NO IN PARTE SI Conosce i compagni di sezione e ci convive serenamente Rispetta le regole

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CRITERI DI VALUTAZIONE ANNO SCOLASTICO 2011/2012

PER I BAMBINI DI 4 ANNI

Il corpo e il movimento

INDICATORI NO IN PARTE SI Possiede una discreta motricità fine Rispetta le regole

I discorsi e le parole

INDICATORI NO IN PARTE SI

Comprende elementi essenziali di un racconto e di una conversazione

Conosce il significato delle parole relative alla sua esperienza e le utilizza in contesti adeguati

Ordine, misura, spazio, tempo, natura

INDICATORI NO IN PARTE SI

Opera con forme geometriche Riconosce gli indicatori spaziali (davanti, dietro, in mezzo, in parte)

Il sé e l’altro

INDICATORI NO IN PARTE SI

Collabora, in situazioni libere o guidate, a lavori o giochi di gruppo

Rispetta i turni

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CRITERI DI VALUTAZIONE ANNO SCOLASTICO 2011/2012

PER I BAMBINI DI 5 ANNI

Il corpo e il movimento

INDICATORI NO IN PARTE SI Possiede una buona motricità fine Compie un percorso grafico in sequenza Rispetta le regole

I discorsi e le parole

INDICATORI NO IN PARTE SI

Comprende e segue racconti, cogliendo relazioni temporali e causali, caratteristiche di ambienti e personaggi

Ordine, misura, spazio, tempo, natura

INDICATORI NO IN PARTE SI

Opera con i numeri e con le figure geometriche Confronta e valuta quantità Raggruppa in base al colore, alla forma, ad altri attributi dati

Utilizza adeguatamente lo spazio del foglio

Il sé e l’altro

INDICATORI NO IN PARTE SI Rispetta i turni e accetta i ritmi della vita scolastica Collabora in situazioni libere o guidate a lavori o a giochi di gruppo

CRITERI DIDATTICI

- Partire dalle conoscenze e abilità già acquisite. - Fare attenzione a che ogni alunno possa apprendere sulla base di propri ritmi,

tempi e stili. - Incentivare la motivazione ad apprendere. - Promuovere un clima positivo che favorisca la relazione e la comunicazione.

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PROGETTI E ATTIVITA’

L’offerta formativa curriculare è integrata da attività o da progetti specifici che sviluppano e completano, in particolari dimensioni, i percorsi formativi:

• accoglienza • laboratorio di inglese • attività per le varie ricorrenze • laboratorio di psicomotricità • laboratorio “un, due, tre… viaggio nello spazio e nel tempo” • laboratorio “La quercia racconta” • uscite didattiche

Le uscite didattiche previste per l’anno scolastico 2011-2012 seguono la programmazione educativo-didattica e sono comunicate alle famiglie con l’apposito foglio informativo del mese.

Momenti importanti sono pure:

- socializzazione e accoglienza delle nuove famiglie - festa del nome (con la classe 1^ primaria) - auguri di Natale ai nonni e ai genitori - festa del “Ciao” (i “grandi” concludono l’iter della scuola dell’infanzia e

salutano i compagni che restano).

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AATTTTIIVVIITTÀÀ

LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ

PICCOLI

Questo sono io! Tra ritmo e movimento (Sr.Monica,

Barbara)

Inglese (Barbara, Giovanna)

La quercia racconta

(Sr.M.Paola, Silvia)

MEZZANI La quercia racconta

(Sr.M.Paola)

Questo sono io! Tra ritmo e

movimento (Sr.Monica)

Inglese (Barbara, Giovanna)

GRANDI

S E Z I O N E

Viaggio tra spazio e tempo (Silvia)

La quercia racconta

(Sr.M.Paola, Silvia)

Questo sono io! Tra ritmo e movimento (Sr.Monica)

R E L I G I O N E

GRANDI

(pomeriggio)

Inglese

(Barbara, Giovanna)

Questa scansione si attua nei mesi: ottobre e novembre 2011; gennaio e febbraio 2012; marzo e maggio 2012. Negli altri periodi si svolgono attività di sezione e attività relative a feste e ricorrenze.

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ESPLICITAZIONE DEL CURRICOLO

Competenze chiave di cittadinanza

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Obiettivi di apprendimento

Contenuti Attività didattiche

Tempi

Imparare ad imparare

− Sa ricostruire le fasi più significative per comunicare quanto realizzato

− Il bambino sa raggruppare e ordinare secondo criteri diversi, confrontare e valutare quantità; utilizza semplici simboli per registrare; compie misurazioni utilizzando semplici strumenti

− Il bambino ha imparato a osservare sulla base di criteri o ipotesi, con attenzione e sistematicità

− Si dimostra curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni

Confronta i contenuti della programma-zione

Confronta la program-mazione

Collaborare e partecipare

− Ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri, dei valori, delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento

− Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto

− È divenuto consapevole delle differenze e sa averne rispetto

− Ha acquisito fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, le proprie domande

Agire in modo autonomo e responsabile

− Il bambino ha sviluppato il senso dell’identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato

− È cosciente della propria storia, della storia familiare, delle tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola e ha sviluppato un senso d’appartenenza

− Ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista

− Comprende chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti, sa seguire regole di comportamento e assumersi responsabilità

− Il bambino ha raggiunto una buona autonomia personale, riconosce i segnali del corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e ha sviluppato pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione

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Risolvere problemi

− Dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure, gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini

− Usa il linguaggio per progettare le attività e per definirne le regole

− Il bambino sa raggruppare e ordinare secondo criteri diversi, confrontare e valutare quantità; utilizza semplici simboli per registrare; compie misurazioni utilizzando semplici strumenti

− Si dimostra curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni

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CONTINUITA’ DIDATTICA Progetto di Educazione Stradale “Tutti in strada … con più sicurezza” realizzato dalla Scuola dell’Infanzia (età 5 anni) e dalle classi 1^ e 2^ della Scuola Primaria MOTIVAZIONE Il progetto vede coinvolte la sezione dei grandi (anni5) della Scuola dell’Infanzia e le classi 1° e 2° Primaria, in un lavoro unitario che mira a garantire la continuità didattica. La motivazione che muove questo progetto di educazione stradale è quella di favorire nei bambini lo sviluppo di una cultura della sicurezza sulla strada, attraverso diverse unità di apprendimento che tengano conto di ogni singola fascia di età. Questo significa porre le basi per un adeguato sviluppo di specifiche capacità come: la percezione del rischio, l’interiorizzazione delle regole, la messa in atto di comportamenti sicuri. Inoltre l’attenzione è rivolta anche al rispetto dei principi della convivenza sociale. Tali attività consentiranno di:

• Contribuire alla riduzione del numero degli incidenti stradali, con la conoscenza e il rispetto delle corrette norme di comportamento

• Individuare nella strada un bene culturale e sociale di cui tutti possono godere

• Ritenere la strada un luogo che presenta occasioni stimolanti per conoscere persone e ambienti diversi.

OBIETTIVI • Conoscere i principali mezzi di trasporto

• Distinguere i comportamenti corretti e quelli scorretti

• Conoscere il significato delle differenti segnaletiche

• Saper ricostruire un percorso stradale

• Rispettare le azioni che indica il vigile

• Ascoltare e comprendere racconti sulla strada e sui segnali stradali

• Comprendere che le regole, le leggi, le norme diventano, se interiorizzate, stile di vita, costume e società.

METODOLOGIA • Lezioni frontali

• Discussioni in classe/sezione

• Lavoro di gruppo

• Esercitazioni e simulazioni

• Interventi di esperti

Tutte le unità di apprendimento si svilupperanno quasi interamente in forma ludica, tenendo presente la fascia di età dei bambini coinvolti nel progetto; quindi la loro necessità di vivere ogni esperienza attraverso il gioco e la drammatizzazione.

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CONTENUTI

� Scelta di brani descrittivi delle diverse realtà sociali ed ambientali

� Narrazione di storie, con personaggi fantastici che affrontano situazioni particolari sulla strada; per sensibilizzarli, giocosamente, in materia di educazione stradale

� Studio delle principali norme del codice della strada e della segnaletica

� Esperienza diretta della funzione segnaletica e del codice su un percorso stradale, presso il centro S.I.C.E.S. Parco scuola del traffico.

TEMPI E SPAZIO Il periodo di svolgimento del progetto può essere compreso tra ottobre e novembre, riservando l’uscita didattica per la bella stagione. Gli spazi da utilizzare sono la sezione, il salone, il giardino, la mansarda, la classe e spazi esterni durante le uscite didattiche.

ATTIVITA’ Le attività sono suddivise nelle seguenti unità di apprendimento:

- I mezzi di trasporto

- Le strisce pedonali

- Il semaforo e i segnali stradali

- Amico vigile

- Sperimentazione di un percorso stradale durante un’uscita didattica.

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COMPETENZE IN USCITA

PER I BAMBINI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Il corpo e il movimento

INDICATORI Possiede una buona motricità fine Compie un percorso grafico in sequenza Rispetta le regole

I discorsi e le parole

INDICATORI

Comprende e segue racconti, cogliendo relazioni temporali e causali, caratteristiche di ambienti e personaggi

Ordine, misura, spazio, tempo, natura

INDICATORI

Opera con i numeri e con le figure geometriche Confronta e valuta quantità Raggruppa in base al colore, alla forma, ad altri attributi dati Utilizza adeguatamente lo spazio del foglio

Il sé e l’altro

INDICATORI

Rispetta i turni e accetta i ritmi della vita scolastica Collabora in situazioni libere o guidate a lavori o a giochi di gruppo

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CALENDARIO SCOLASTICO

Per quanto riguarda il calendario scolastico 2011-2012 (inizio, festività e termine), si fa riferimento alle normative stabilite a livello nazionale e regionale, salvo le modifiche approvate dal Consiglio d’Istituto, nel rispetto dell’autonomia e della flessibilità e riportate nel calendario della scuola (D. Lgs. 31/3/98 n. 112 - D.P.R. 275/1999 – Legge 53/2003).

Settembre Giovedì 1 ore 9,00 Collegio Docenti Sabato 3 Aggiornamento docenti c/o Istituto di Ortofonologia Lunedì 5 ore 9,00 Incontro coi docenti classe I e II primaria – continuità didattica Venerdì 9 ore 16,00–17,45

ore 18,00 Consegna tracolle e contrassegni per i nuovi iscritti Incontro genitori nuovi iscritti

Lunedì 12 ore 8,00–12,30 Primo giorno di scuola (grandi e mezzani) Mercoledì 14 ore 8,00–12,30 Inserimento piccoli Da Lunedì 19 Orario normale (con pranzo) Martedì 20 ore 18,00 Assemblea genitori (presentazione programmazione – curricolo – regolamento –

elezioni dei rappresentanti) Mercoledì 28 ore 18,00 Direttivo Associazione Genitori

Ottobre Entro il mese Incontro psicologa con i bambini grandi Martedì 4 ore 17,00-19,00 Aggiornamento docenti c/o Istituto di Ortofonologia Sabato 8 ore 10,00

ore 16

S. Messa inizio anno scolastico parrocchia S. Luca Festa dei bambini

Martedì 11 ore 16,15 Consiglio d’Intersezione con i rappresentanti dei genitori Giovedì 20 ore 9,30 Festa dei compleanni per i nati in settembre e ottobre Dal 18 al 20 Colloqui con i genitori dei bambini mezzani Venerdì 21

ore 18,30

Visita ad una fattoria didattica (mezzani e grandi) Consiglio d’Istituto

Sabato 22 ore 9,00-12,00 Formazione docenti Mercoledì 26 mattina Udienza col Santo Padre Giovedì 27-Ven. 28 Colloqui con i genitori dei bambini grandi Venerdì 28 ore 9,30 Festa del nome Lunedì 31 Sospensione delle lezioni (ponte) Nel mese Prove di evacuazione

Novembre Martedì 1 Festa di tutti i Santi: vacanza Mercoledì 2 Commemorazione dei defunti: non è vacanza

Prosecuzione colloqui con i genitori dei bambini grandi

Martedì 8 ore 18,00 Incontro genitori per iscrizioni classe I Primaria a.s. 2012-2013

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Venerdì 18 ore 9,30 Festa dei compleanni Sabato 19 ore 9,00-13,00 Formazione docenti Venerdì 25 ore 15,30 Presentazione rapporto Scuola Cattolica – Palazzo dei Congressi

Dicembre Martedì 6 18,00 Incontro genitori per iscrizione 1° anno Infanzia a.s. 2012-2013 Giovedì 8 Solennità Immacolata: vacanza Venerdì 9 Sospensione lezioni (ponte) Giovedì 15 Festa del Beato Carlo Steeb e Madre Vincenza Poloni (secondo le modalità decise in

settembre) Venerdì 16 ore 10,30

ore 15,30

Auguri alle signore della casa di riposo Auguri ai nonni

Sabato 17 ore 16,00-19,00 Tombolata Domenica 18 ore 10,00 Auguri ai genitori Giovedì 22 ore 9,30

ore 12,30 ore 14,30

Festa dei compleanni. ULTIMO GIORNO DI SCUOLA: si riprende lunedì 9 gennaio 2012 Uscita per tutti ore 12,30 (senza mensa) Formazione docenti

Gennaio Lunedì 9 Si riprendono le attività didattiche Entro il mese La psicologa incontra i bambini dell’aula Gialla Tra il 18 e il 25 ore 18,30 Parrocchia di S. Luca – S. Messa in onore del Beato Carlo Steeb Venerdì 20 ore 9,30 Festa dei compleanni Nel mese Prove di evacuazione

Febbraio Entro il mese Incontro della psicologa con i bambini aula Azzurra e Rossa Da mercoledì 1 Colloqui con i genitori anche dei bambini piccoli Giovedì 2 Festa della Vita Religiosa: nel pomeriggio sono sospese le attività didattiche.

Uscita per tutti ore 12.30 (dopo la mensa) Sabato 11 ore 16,00-19,00 Festa di carnevale Giovedì 16 ore 9,30 Festa dei compleanni

Giovedì grasso, sospese le attività pomeridiane: uscita per tutti ore 12.30 dopo la mensa

Martedì 21 ore 9,30 Martedì grasso: festa di carnevale a scuola

Sospesa la mensa e le attività pomeridiane Ore 12.30 Uscita per tutti

Mercoledì 22 ore 9,15 Imposizione delle Ceneri in sala

Marzo Venerdì 16 ore 9,30

ore 18,30

Festa dei compleanni Consiglio d’Istituto

Lunedì 19 ore 15,30 Auguri ai papà

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Aprile Martedì 3 ore 15,30 Auguri ai genitori Mercoledì 4 ore 9,30

ore 12,30 ore 14,30

Festa dei compleanni Uscita per tutti - sono sospese le attività pomeridiane (senza mensa) Formazione docenti

Giovedì 5 Iniziano le vacanze di Pasqua. Ripresa delle attività didattiche mercoledì 11 aprile Venerdì 13 ore 16,15 Consiglio d’intersezione con i rappresentanti Mercoledì 25 Festa nazionale: vacanza Lunedì 30 Sospensione lezioni: ponte

Maggio Martedì 1 Festa Nazionale: vacanza Venerdì 4 ore 15,30 Auguri alle mamme Sabato 5 ore 9,30–13,00 Formazione docenti Venerdì 18 ore 9,30

ore 18,00

Festa dei compleanni S. Rosario con le famiglie

Domenica 20 o 27 Festa della famiglia

Giugno Sabato 2 Festa della Repubblica (vacanza) Venerdì 8 ore 18,30 Consiglio d’ Istituto Sabato 9 ore 17 Festa del ciao Martedì 12 ore 9,30 Festa dei compleanni per i nati in giugno luglio agosto Venerdì 15 Gita fine anno Giovedì 28 ULTIMO GIORNO DI SCUOLA N.B. Da stabilire le uscite didattiche. IL PRESENTE CALENDARIO POTRA’ SUBIRE DELLE MODIFICHE NEL CORSO DELL’ANNO

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ORARI DELLA GIORNATA Gli orari sono differenziati e coordinati fra i tre ordini di scuola. Nella scuola dell’Infanzia la settimana scolastica va dal lunedì al venerdì, l’orario è antimeridiano e pomeridiano per complessive otto ore giornaliere, con flessibilità nell’orario di uscita in relazione ai bisogni delle famiglie e all’età dei bambini:

entrata ore 8,00 – 9,00 uscita ore 12,30 ore 15,50 In ogni caso i bambini usufruiscono del servizio mensa. La famiglia segnala su apposito modulo la propria scelta d’orario. Servizio pre-scuola: accoglienza alunni prima dell’inizio dell’orario comune: ore 07.30 Servizio post-scuola: possibilità per i genitori che hanno problemi di lasciare i bambini fino alle ore 16,30

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ORGANICO DEI DOCENTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

PER L’ANNO SCOLASTICO 2011-2012

Coordinatrice didattica: Prof.ssa Clara Biella

Sezione azzurra: Maestra Cinaglia Barbara Sezione gialla: Maestra Bellomi Sr. M. Paola Sezione rossa: Maestra Pasin Sr. M. Monica Insegnanti di supporto: Maestra Costantini Silvia Maestra Demasi Maria Maestra Reitano Giovanna Insegnanti di religione: Maestra Bellomi Sr. M. Paola Maestra Pasin Sr. M. Monica

Laboratori laboratorio di inglese Maestra Cinaglia Barbara Maestra Reitano Giovanna laboratorio “Un, due, tre…viaggio logico-matematico nello spazio e nel tempo” Maestra Costantini Silvia laboratorio “La quercia racconta” Maestra Bellomi Sr. M. Paola laboratorio “Questo sono io! Maestra Pasin Sr. M.Monica Tra ritmo e movimento” COLLOQUI CON LE INSEGNANTI Ogni maestra mette a disposizione dei tempi per i colloqui con i genitori da concordarsi con gli interessati.

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DAL REGOLAMENTO SCOLASTICO E DISCIPLINARE

1) entrata: dalle ore 8,00 alle ore 9,00 I genitori sono pregati di fermarsi all’interno della scuola solo per il tempo necessario alla consegna dei bambini e di rispettare l’orario di entrata per non interrompere le attività avviate e per offrire al bambino un inizio sereno della sua giornata scolastica; uscite: ore 12,30 ; ore 15,50 Chi, in via eccezionale, avesse necessità di ritirare il proprio figlio prima dell’orario, è pregato di avvisare le insegnanti in precedenza. Il bambino verrà affidato solo al genitore; in caso di necessità può essere delegata un’altra persona, precedentemente presentata all’insegnante, con delega scritta (vedi modulo). In ogni caso è importante non far attendere il bambino all’ora dell’uscita: vedendo gli altri bambini andarsene, vivrebbe questo ritardo come abbandono con conseguenze negative anche prolungate nel tempo. Non fermarsi a far giocare i bambini nel cortile perché potrebbero farsi male con conseguenze spiacevoli per il bambino e per la scuola.

2) E’ importante che il bambino realizzi una frequenza regolare e continua, ciò è

premessa necessaria per una proficua e ottimale esperienza educativa, oltre che per un corretto funzionamento della scuola.

3) Le assenze dei bambini devono essere sempre motivate.

Quando si protraggono per un periodo superiore a 5 giorni, la riammissione del bambino è subordinata alla presentazione del certificato medico; sempre si avvisa l’insegnante. In caso di assenza superiore a 5 giorni per motivi di famiglia, avvisare per iscritto anticipatamente.

4) Evitate di consegnare ai bambini, prima dell’entrata a scuola, dolciumi in

genere. La prima colazione si fa a casa, con calma, con tempo sufficiente per non creare tensioni.

5) E’ necessario vestire il bambino in modo pratico, usando la divisa della scuola.

6) Ricordiamo anche di osservare le principali regole igieniche: pulizia della

persona (capelli, unghie, ecc.), e pulizia degli indumenti.

7) La scuola non risponde dei giocattoli portati da casa, né di oggetti di valore. Anzi non si devono portare giocattoli da casa: a scuola si trovano tanti giochi da condividere con tutti.

8) Colloqui con le insegnanti: è bene concordare giorno e ora (ovviamente non in

orario scolastico) per avere tutta la calma e il clima di disponibilità che la cosa

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IL PRESENTE P.O.F. 2011-2012 E’ STATO APPROVATO IN SEDE COLLEGIALE L’ 11/10/2011 E ADOTTATO DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO IL 21/10/2011 LA COORDINATRICE DIDATTICA

richiede; si avrà così un colloquio aperto, costruttivo, connotato da reciproca fiducia. Per la sicurezza dei bambini si eviterà di fermarsi con le maestre nell’orario di entrata o di uscita.

9) Si ricorda l’importanza della

Partecipazione agli incontri alle iniziative all’Associazione Genitori all’abbonamento al giornalino “La Giostra” I bambini si sentono molto gratificati quando vedono i loro genitori partecipare alla vita della scuola.

10) Si ricorda pure la lettura attenta degli avvisi: in bacheca, sul sito internet, nel

foglio mensile o altro. n.b.

1) Alle famiglie si chiede di essere esatte nelle deleghe per il ritiro dei bambini e di non domandare eccezioni che non si possono fare nel rispetto dell’art. 591 del Codice Penale.

2) Orari di sportello segreteria: * tutti i giorni ore 8,00 – 9,00 * sabato ore 9,00 – 12,00 * lunedì e giovedì ore 15,30 – 16,30

- Per richiesta di certificati o altro, servirsi dei moduli predisposti e, al di fuori dell’orario di sportello, imbucarli nell’apposita cassetta.