Inquietante virus del dominio e azione pedagogica di Danilo Dolci
description
Transcript of Inquietante virus del dominio e azione pedagogica di Danilo Dolci
5/14/2018 Inquietante virus del dominio e azione pedagogica di Danilo Dolci - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/inquietante-virus-del-dominio-e-azione-pedagogica-di-danil
Domingo Paola
LL’’iinnqquuiieet t aanvviirruuss ddeell ddoo
ee ll’’aazziioonnppeeddaaggooggiicc
DDaanniilloo DDooll
Inquietudine e Potere è il tema condFesta dell’Inquietudine 2012 (V
Marzo 2012
t t ee iinniioo
ddii ii
uttore delladizione)
5/14/2018 Inquietante virus del dominio e azione pedagogica di Danilo Dolci - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/inquietante-virus-del-dominio-e-azione-pedagogica-di-danil
i
Sommario
In una manifestazione come la Festa dell’Inquietudine
2012 che propone una riflessione sul tema “Inquietudine ePotere”, il pensiero e l’azione di Danilo Dolci possonoconfigurarsi come punto costante di ispirazione eriferimento, sempre tesi all’obiettivo di una trasformazionenonviolenta della società, realizzabile mediante laliberazione della persona da tutte le forme di dominiomanifesto od occulto.
«La modernità di Danilo Dolci appare oggi in tutta la suaevidenza, in una società che è sempre più di massa proprioperché le masse sono sempre più facilmente manipolabili edominabili, grazie a tecnologie e linguaggi che creanodipendenza, moltiplicano sogni e bisogni e sottraggonofantasia e creatività. Come dice Dolci, tutte le volte che siaccumula una massa che non sospetta di essere prigioniera
di incantesimi vari, la vita regredisce; è invece necessarioche moltitudini di individui riescano ad avere occasioni diinterazione e confronto.
Tutto ciò è però impossibile se si rimane all’interno dellalogica del dominio, che caratterizza ogni rapporto sociale[…] l’educazione deve essere occasione di liberazione, diesercizio della creatività e della fantasia aiutando a
crescere, a crearsi e ricrearsi continuamente: perchéciascuno cresce solo se sognato»
Tag: danilo dolci, inquietudine e potere, malati di violenza,rapporti di dominanza, pratica dell’ascolto, rapporti umani,domingo paola,
5/14/2018 Inquietante virus del dominio e azione pedagogica di Danilo Dolci - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/inquietante-virus-del-dominio-e-azione-pedagogica-di-danil
ii
Indice
Danilo Dolci 1
Malati di violenza 1
I rapporti di dominanza 3
Pratica dell’ascolto 4
Rifiuto di rapporti umani esclusivamenteunidirezionale
5
La modernità di Danilo Dolci 5Profilo Autore 7
Citazioni & Link
Danilo Dolci, La creatura e il virus del dominio, L’Argonauta,
Latina 1987.
George Steiner, Lectio magistralis all’Università di Bolognain occasione della laurea honoris causa, 30 maggio 2006. Siveda La Repubblica, 1 giugno 2006, p. 43.
Domingo Paola, «Ciascuno cresce solo se sognato».Nonviolenza, sogno e liberazione nella pedagogia di Danilo
Dolci, in Educazione Democratica, n. 2/2011, pp. 15-22.http://educazionedemocratica.org/?p=658.
5/14/2018 Inquietante virus del dominio e azione pedagogica di Danilo Dolci - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/inquietante-virus-del-dominio-e-azione-pedagogica-di-danil
1
Danilo Dolci
Danilo Dolci, intellettuale, educatore, operatore sociale,poeta; paradossalmente più noto, ricordato e stimato al di
fuori dei confini nazionali che non in Italia.
In una manifestazione che proponeuna riflessione sul tema“Inquietudine e Potere”, ilpensiero e l’azione di Danilo Dolcipossono configurarsi come punto
costante di ispirazione e riferi-mento, sempre tesi all’obiettivo diuna trasformazione nonviolentadella società, realizzabilemediante la liberazione dellapersona da tutte le forme didominio manifesto od occulto.
Danilo Dolci perseguì taleobiettivo per tutta la vita, osti-natamente, sistematicamente,
DANILO1.JPG,danilodolci.toscana.it
instancabilmente, insieme a compagni di viaggio catturatidal suo sogno, dalla sua utopia, dalla sua passione e dallaforza creativa della sua poesia.
Malati di violenza
Scriveva Dolci nella nota introduttiva del suo libro “Lacreatura e il virus del dominio”, L’Argonauta, Latina 1987 :«chi più chi meno siamo (…) miopi e malati di violenza inuna pur stupenda terra da guarire».
Per Dolci i rapporti umani sono sempre stati, e sempre piùappaiono, caratterizzati da violente relazioni di dominanza:
il linguaggio stesso, in particolare nelle sue espressioni
5/14/2018 Inquietante virus del dominio e azione pedagogica di Danilo Dolci - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/inquietante-virus-del-dominio-e-azione-pedagogica-di-danil
2
metaforiche, è violento e infetto dal virus del dominio, sullecose, sulla natura, sugli altri. Tutti siamo malati di violenza,perché nasciamo e cresciamo in un contesto violento; il virus
è presente a tutti i livelli, nella nostra organizzazionesociale, nella cultura, nel linguaggio e, forse, anche se Dolciprobabilmente non sarebbe stato d’accordo, si annida nellanostra stessa biologia: «nel linguaggio dei secoli sentiamodomare le bestie feroci, i tori (…), i servi, la donzella, ipopoli, la materia, la peste: pur con ferro, flagelli, lance (…)via via fino ai cannoni. Fino a Hiroshima» [Danilo Dolci, “Lacreatura e il virus del dominio”, cit., pag. 73].
Il richiamo a Hiroshima èparticolarmente inquietante:come ha scritto George Steiner, «ilfascismo, l’apocalisse di Auschwitznon sorgono nel deserto di Gobi onel Congo, ma nel centro dell’altacultura dell’Europa. Ci sono soloduecento metri tra il giardino diGoethe e la porta di Buchenwald»[George Steiner, Lectio magistralisall’Università di Bologna inoccasione della laurea honoriscausa, 30 maggio 2006. Si veda LaRepubblica, 1 giugno 2006, p. 43].steiner.jpg, divagalia.com
Anche la cultura più evoluta e raffinata sembra essere statainerme davanti al male assoluto della Shoah: è questo,secondo Steiner l’autentico tradimento degli intellettuali «latendenza dell’arte e della filosofia verso l’inumano» [GeorgeSteiner, cit.].
5/14/2018 Inquietante virus del dominio e azione pedagogica di Danilo Dolci - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/inquietante-virus-del-dominio-e-azione-pedagogica-di-danil
3
I rapporti di dominanza
Come ho scritto altrove [D. Paola, «Ciascuno cresce solo sesognato». Nonviolenza, sogno e liberazione nella pedagogia
di Danilo Dolci, Educazione Democratica, n. 2/2011, pp. 15-22; in rete http://educazionedemocratica.org/?p=658], «illinguaggio, come artefatto di una cultura basata su rapportidi forza, rischia di essere portatore del virus del dominio.Contiene inevitabilmente espressioni che, paradossalmente,invece che unire gruppi di individui, nella loro funzionesimbolica, sanciscono inesorabilmente la divisione da altri
gruppi.Così il simbolo che, per natura stabilita dall’etimologia,dovrebbe unire, agisce in realtà diabolicamente [«Simbolo»deriva dal greco syn-bállein, che significa «mettereinsieme»; invece il termine «diabolico» deriva da dia-bálleinche significa «separare», «dividere»], separando i gruppi chesi riconoscono in una data espressione simbolica da quelli
che non vi si riconoscono […].I rapporti di dominanza che reggono ogni relazione sociale,economica e più in generale umana non possono essererisolti se non con un’azione educativa rivoluzionaria enonviolenta che mette in crisi valori culturaliprofondamente radicati. L’abbandono della violenza deveessere esso stesso nonviolento; non si esercita reprimendo
gli istinti, ma uscendo dagli schemi di una società checontiene germi violenti, che si manifestano quando, peresempio, anche solo a scopo difensivo, si reprime, si espelle,si esclude, si sopprime e che, talvolta, conducono alleguerre o alle degenerazioni dei campi di sterminio, doveogni forma di umanità viene perduta».
Dolci era profondamente consapevole della necessità diprendere coscienza della tipologia dei rapporti su cui sifondano le relazioni sociali e la riteneva una condizione
5/14/2018 Inquietante virus del dominio e azione pedagogica di Danilo Dolci - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/inquietante-virus-del-dominio-e-azione-pedagogica-di-danil
4
necessaria per l’esercizio di un’azione educativa che possacreare gli anticorpi al virus del dominio.
Le azioni educative che Dolci prefigura ed esercita
sistematicamente sono riconducibili, essenzialmente, alledue seguenti: la pratica dell’ascolto e il rifiuto di rapportiumani esclusivamente unidirezionale.
Pratica dell’ascolto
La pratica dell’ascolto richiede il sistematico ricorso alla
domanda, all’intervista e comporta un profondo interesse aiproblemi e alle vicende altrui, perché solo se si è davverointeressati agli altri si può imparare ad ascoltare.
Danilo Dolci era solito chiedere ai bambini e ai ragazzi chepartecipavano ai suoi incontri: «qual è il tuo sogno?».
Come ho scritto altrove [D. Paola, cit.], «si tratta di unadomanda rivoluzionaria, in senso stretto e non solometaforico, perché scuote l’alunno, lo rende protagonista,mette in moto emozioni e lo coinvolge nel processo dicrescita formativa». Si tratta di una domanda che gliinsegnanti dovrebbero porre sistematicamente ai propristudenti.
Ha scritto Daniele Novara [D. Novara, La pedagogiamaieutica di Danilo Dolci, http://danilo1970.interfree.it/
novara.html]: «possiamo definire Dolci come l’educatoredella domanda, ossia l’educatore che innesta tutta la suaazione formativa sul chiedere, sull’esplorare, sul creare,sull’interrogazione, ovviamente non in senso scolastico, manel senso dello scavo, dell’andare oltre l’apparente,cercando di scoprire il non-noto, ciò che è velato dalletradizioni, dalla consuetudine, dagli stereotipi».
5/14/2018 Inquietante virus del dominio e azione pedagogica di Danilo Dolci - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/inquietante-virus-del-dominio-e-azione-pedagogica-di-danil
5
Rifiuto di rapporti umani esclusivamenteunidirezionale
Ogni rapporto che possa considerarsi educativo devenecessariamente essere bidirezionale, idea che è chiaritanel seguente passo: «il cordone ombelicale, come ognirapporto vivo è sempre bidirezionale (…) ogni rapporto vivoin cui ciascuno cresce, esprime – pur estremamentecomplesso e contraddittorio – reciproco adattamentocreativo» [D. Dolci, cit., p.16].
Come ho scritto altrove, «la struttura unidirezionale nel
rapporto educativo è insana , perché non aiuta la conquistadi autonomia, l’assunzione di responsabilità, ilcoinvolgimento nel progetto formativo, l’acquisizione dicapacità critiche e la formazione stessa dell’individuo comepersona capace di partecipare attivamente alla vitapubblica» [D. Paola, cit.].
La modernità di Danilo Dolci
«La modernità di Danilo Dolci appare oggi in tutta la suaevidenza, in una società che è sempre più di massa proprioperché le masse sono sempre più facilmente manipolabili edominabili, grazie a tecnologie e linguaggi che creanodipendenza, moltiplicano sogni e bisogni e sottraggono
fantasia e creatività.Come dice Dolci, tutte le volte che si accumula una massache non sospetta di essere prigioniera di incantesimi vari, lavita regredisce; è invece necessario che moltitudini diindividui riescano ad avere occasioni di interazione econfronto.
5/14/2018 Inquietante virus del dominio e azione pedagogica di Danilo Dolci - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/inquietante-virus-del-dominio-e-azione-pedagogica-di-danil
6
Fonte: ddolci.jpg, vivaedmondo.blogs ot.com
5/14/2018 Inquietante virus del dominio e azione pedagogica di Danilo Dolci - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/inquietante-virus-del-dominio-e-azione-pedagogica-di-danil
7
Tutto ciò è però impossibile se si rimane all’interno dellalogica del dominio, che caratterizza ogni rapporto sociale[…] l’educazione deve essere occasione di liberazione, di
esercizio della creatività e della fantasia aiutando acrescere, a crearsi e ricrearsi continuamente: perchéciascuno cresce solo se sognato» [D. Paola, cit; “Ciascunocresce solo se sognato” è il verso finale di una poesia diDanilo Dolci, pubblicata ne Il limone lunare, Laterza, 1970]
Profilo Autore
Insegnante nella scuola secondaria disecondo grado, attivo nellaformazione iniziale e in servizio degliinsegnanti; ha fatto parte dicommissioni ministeriali per il rinnovo
dei curricoli scolastici; ha pubblicatonumerosi articoli su riviste nazionali einternazionali di didattica dellamatematica e diversi libri di testo perla scuola secondaria di primo esecondo grado.
Dal 2006 è vicepresidente della CIEAEM (CommissioneInternazionale per lo Studio e il Miglioramentodell'Insegnamento della Matematica) e dal 2008 fa partedella CIIM (Commissione Italiana Insegnamento dellaMatematica).