indice - ui.torino.it

14

Transcript of indice - ui.torino.it

Page 1: indice - ui.torino.it
Page 2: indice - ui.torino.it

3

/indice

5 /IAAD the italian university for design

6 /offerta formativa

9 /sedi

11 /torino

13 /bologna

15 /IAAD plus

17 /IAAD partner companies

21 /IAAD business partnership

23 /special guest

Page 3: indice - ui.torino.it

4 5

IAAD - the Italian University for Design nasce nel 1978 a Torino e oggi, dopo oltre 40 anni di attività, rappresenta uno dei principali poli dell’alta formazione in Italia e in Europa. Un incubatore di talenti in grado di promuovere una visione interdisciplinare del design e di fornire agli studenti gli strumenti necessari per essere parte attiva dei cambiamenti che caratterizzano la società contemporanea.

Grazie all’accordo con AD Education, dal 2012 IAAD è parte di un network che conta 9 università, 23 sedi (2 in Italia e 21 in Francia), 8.600 studenti e oltre 600 docenti. Un sistema didattico integrato con un’offerta di oltre 40 corsi suddivisi fra Lauree e Master che spazia dal Transportation Design alla Moda, dalla Fotografia alla Virtual Reality, fino ad arrivare al Design dell’Innovazione.

Per rispondere alle necessità dettate da una crescita costante, oltre alla sede inaugurata nel 2013 all’interno del quartier generale Lavazza, nel 2017 IAAD apre a Bologna, città da sempre caratterizzata dalla forte identità storica e dal grande fermento culturale, universitario e sociale. Nel 2018 l’università si espande ulteriormente a Torino, aggiungendo nuovi spazi dedicati ad attività didattiche, aule studio, laboratori e uffici.

Per IAAD il design è “cultura del progetto”, un processo culturale e intellettuale il cui fondamento è costituito dall’idea che per formare giovani professionisti preparati sia necessario unire il rigore della ricerca accademica a un approccio sperimentale.

Le brillanti carriere degli alumni IAAD sono la conferma dell’ampiezza e dell’efficacia del metodo.

L’Università Italiana per il Design conferma un approccio innovativo alla formazione, in costante ascolto delle esigenze del mercato del lavoro a vantaggio della strutturazione di percorsi formativi ad hoc in costante aggiornamento.

/IAADthe italian university for design

8.600studenti

5.000 aziendepartnership & job placement

90% degli studentitrova lavoro entro il primo annodal termine degli studi

600docenti

40corsi tra Lauree e Master

9 università23 sedi (2 in Italia e 21 in Francia)

Page 4: indice - ui.torino.it

6 7

/ PRODUCT DESIGNProgettazione di prodotti semplici e complessi, dall’high-tech al fashion, dall’oggetto di lusso a quello di uso quotidiano.Presidente: Stefano GiovannoniDirettore Strategico: Davide Adriano Corso di Diploma Accademico di I Livello in Design - indirizzo Design del Prodotto

Coordinatore: Davide Negri

/ TRANSPORTATION DESIGNProgettazione di mezzi di trasporto e sistemi di mobilità con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale.Presidente: Giorgetto GiugiaroDirettore Strategico: Chris Bangle Corso di Diploma Accademico di I Livello in Design - indirizzo Design dei Mezzi di Trasporto

Coordinatore: Pietro Nume Master in Transportation Design

Coordinatore: Pietro Nume

/ INNOVATION DESIGNNuove professioni in grado di favorire e condurre processi di innovazione sostenibile e sociale necessari alla crescita di imprese, ONG e istituzioni, inserendosi tra i tradizionali settori delle risorse umane, del project managing e della ricerca e sviluppo. Presidente: Geoff MulganDirettore Strategico: Gianpaolo Barozzi Corso di Diploma Accademico di I Livello in Design - indirizzo Design dell’Innovazione Sociale

Coordinatore: Marco Zappalorto Master in Innovation Design

Coordinatore: Guido Meak Master in New Media Communication and Interaction Design

Coordinatore: Massimo Morelli

L’offerta formativa si articola in 6 Dipartimenti:

/ COMMUNICATION DESIGNStrategie e supporti comunicativi, graphic design e advertising applicati ai media tradizionali e ai nuovi environment digitali.Presidente: Emanuele SaffirioDirettore Strategico: Lorenzo De Rita Corso di Diploma Accademico di I Livello in Progettazione Grafica ed Editoriale - indirizzo Design della Comunicazione

Coordinatore: Andrea Bozzo Corso di Diploma Accademico di I Livello in Progettazione Grafica ed Editoriale - indirizzo Design della Comunicazione Digitale

Coordinatore: Davide Borra

/ TEXTILE & FASHION DESIGNLe nuove professioni del sistema moda, dal fashion designer al cool hunter, sino al responsabile per il fashion marketing.Presidente: Romeo GigliDirettore Strategico: Andrea Bruno Corso di Diploma Accademico di I Livello in Design - indirizzo Design del Tessuto e della Moda

Coordinatore: Giuseppina Di Paola Master in Textile & Fashion Menswear

Coordinatore: Andrea Bruno

/ INTERIOR DESIGNProgettazione di ambienti, arredi interni ed esterni per spazi abitativi, commerciali e luoghi di lavoro.Presidente: Aldo CibicDirettore Strategico: Marco Rainò Corso di Diploma Accademico di I Livello in Design - indirizzo Design degli Ambienti e degli Interni

Coordinatore: Walter Nicolino Master in Interior Architecture for Business Habitat

Coordinatore: Federico De Giuli

/offerta formativa

Page 5: indice - ui.torino.it

9

Grazie all’accordo con il gruppo francese AD Education, IAAD fa parte di un network che conta un totale di 9 università, 23 sedi (2 in Italia e 21 in Francia), 8.600 studenti, 600 docenti e un sistema didattico integrato composto da oltre 40 corsi fra Lauree e Master.

/ TORINOTorino è una città dalla forte vocazione progettuale: nel 2008 ottiene il titolo di prima World Design Capital e nel 2015 è insignita della nomina di Creative City for Design UNESCO, unica città italiana vincitrice tra 28 città in 19 paesi.Grazie a un accordo fra la Città di Torino, Lavazza e IAAD, dal 2013 l’università torinese ha sede in via Pisa, in un storico edificio industriale all’interno del nuovo quartier generale Lavazza. Dal 2018 per rispondere alle esigenze di crescita, IAAD aggiunge 1.500 mq di aule, laboratori e aree studio a pochi passi dalla sede principale.

/ BOLOGNABologna mantiene immutata nei secoli una forte identità storica e culturale: proprio nel capoluogo emiliano nel 1088 venne fondata la prima università del mondo occidentale. Nel 2000 l’Unione Europea la nomina Capitale Europea della Cultura, mentre nel 2006 è Città della Musica per UNESCO. Nel 2017 IAAD apre a Bologna mixando tradizione e innovazione, storicità e cultura contemporanea, creando un’identità dinamica attenta alle richieste del territorio e aperta al cambiamento, il tutto in una zona strategica a pochi passi dal centro cittadino.

/ PARIGIParigi entra a far parte della rete IAAD nel 2012, anno in cui viene siglata la partnership con il gruppo francese AD Education.I corsi in Italia e in Francia si sommano e aprono agli studenti di entrambe le realtà. Nasce così un’ampia offerta formativa coerente con le specificità dei rispettivi territori: workshop trasversali e possibilità di proseguire gli studi in sedi differenti.

/sedi

Page 6: indice - ui.torino.it

11

Torino è una città in costante trasformazione: in meno di un decennio, grazie ai profondi progressi in ambito economico, sociale e culturale, si è evoluta in una città dal respiro internazionale, orientata al dialogo con il mondo. Cuore di un’area metropolitana che conta quasi 2.000.000 di abitanti, la città di Torino è il quarto comune italiano per popolazione, il terzo complesso economico-produttivo del Paese e costituisce uno dei maggiori poli universitari, artistici, turistici, scientifici e culturali d’Italia. Città natale di alcuni fra i maggiori simboli del «Made in Italy» nel mondo, come il Martini, il cioccolato gianduja e il caffè espresso, è il fulcro dell’industria automobilistica italiana, nonché importante centro dell’editoria, del sistema bancario, delle tecnologie dell’informazione, del cinema, dell’arte contemporanea, dell’enogastronomia, del settore aerospaziale, del disegno industriale e dello sport. La Città conferma la sua vocazione progettuale grazie ai numerosi riconoscimenti ottenuti nel corso degli anni. Sotto la Mole la creatività diventa il metodo per rispondere al cambiamento.

RICONOSCIMENTI

/ 2006 - XX Winter Olympic GamesDopo 50 anni (l’edizione precedente fu nel 1956) Torino ospita nuovamente i Giochi Olimpici Invernali. Il claim dell’edizione è “Passion lives here”.

/ 2008 - World Design CapitalICSID - International Council of Societies of Industrial Design conferisce a Torino il titolo di prima Capitale Mondiale del Design, riconoscendo alla città e all’intero Piemonte un ruolo strategico a livello internazionale nel panorama del design, delle tecnologie e dell’innovazione.

/ 2015 - UNESCO Creative CityUNESCO nomina Torino Creative City for Design, unica città italiana ad aggiudicarsi il titolo tra le 28 città candidate in 19 diversi Paesi. Il logo di Torino Creative City è ideato dagli studenti IAAD del corso di laurea in “Communication design”, dopo aver vinto il concorso di idee indetto da UNESCO e rivolto alle università e alle accademie della città.

/ 2016 - Torino Città InternazionaleTra le 52 mete da visitare nel 2016, il New York Times seleziona il capoluogo piemontese come unica città italiana, premiata per “la riqualificazione urbana della vecchia capitale dell’industria”. Il NYT indica come luoghi d’interesse il Museo Egizio, i Docks Dora, il Museo Nazionale del Cinema e il nuovo quartier generale Lavazza, all’interno del quale sorge la sede IAAD.

/ 2017 - Assemblea Generale WDO (World Design Organization)Un’ulteriore conferma di Torino come città laboratorio, con un’indiscussa attitudine all’innovazione, arriva da WDO. Nell’ottobre 2017, durante la settimana dedicata a Turin Creative City for Design, Torino ospita l’assemblea generale riunisce 140 membri di associazioni del design provenienti da oltre 40 paesi del mondo.

/torino

Page 7: indice - ui.torino.it

13

Sede della più antica Università del mondo occidentale, Bologna è una città caratterizzata dal grandissimo fermento culturale e da un’inestimabile patrimonio storico e artistico. La vita della città e quella dell’università sono intimamente connesse fin dal medioevo, facendo meritare a Bologna l’appellativo di la dotta. Bologna è un importante nodo di comunicazioni stradali e ferroviarie del nord Italia, in un’area in cui risiedono importanti industrie meccaniche, elettroniche, alimentari e tessili. È sede di prestigiose istituzioni culturali, economiche e politiche e di uno dei più avanzati quartieri fieristici d’Europa.L’area metropolitana di Bologna costituisce una delle prime 10 città metropolitane italiane e conta una popolazione di oltre 1 milione di abitanti, con una rilevante influenza economica e culturale sulle città e regioni limitrofe. Bologna conferma la sua vocazione di città creativa dal respiro internazionale grazie a numerosi riconoscimenti.

RICONOSCIMENTI

/ 1088 Prima Università del mondo occidentaleL’ateneo bolognese vanta il record di essere la più antica istituzione universitaria di Europa. Tra i suoi più celebri studenti sono da ricordare: Francesco Petrarca, Leon Battisti Alberti, Carlo Goldoni, Giovanni Pascoli, Guglielmo Marconi, Pier Paolo Pasolini, e molti altri ancora.

/ 1988 Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del MediterraneoNel 1988 a Bologna si è tenuta la Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo, considerata la più importante vetrina mediterranea della creatività giovanile.

/ 2000 Capitale europea della culturaL’Unione Europea nomina Bologna “Capitale europea della cultura”. Una designazione figlia del vastissimo patrimonio storico-artistico della città, custodito in oltre 50 musei, nelle innumerevoli biblioteche antiche e moderne, così come nella famosa Cineteca, tra le principali a livello europeo.

/ 2006 UNESCO Creative CityUNESCO nomina Bologna “Creative City for Music”, prima città italiana a ottenere questo riconoscimento e seconda in Europa dopo Siviglia.

/ 2013 Bologna crocevia di cultureA conferma della sua dimensione internazionale, Bologna risulta essere la città italiana maggiormente scelta dagli studenti stranieri del Progetto Erasmus.

/bologna

Page 8: indice - ui.torino.it

15

/ ACCREDITAMENTOI titoli di studio sono accreditati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).

/ ECCELLENZA DIDATTICAL’obiettivo è preparare progettisti con un’elevata qualità professionale attraverso l’acquisizione di strumenti, conoscenze e competenze. Per garantire i migliori standard qualitativi in ambito formativo è previsto un numero massimo di studenti ammessi e l’obbligo di frequenza per ogni corso di studio.

/ RAPPORTO CON IL MONDO PROFESSIONALEIAAD investe sulla qualità della didattica e sul valore umano e professionale dei propri docenti. Il corpo docente IAAD, affiancato dai visiting professor, è costituito principalmente da professionisti strettamente connessi al “design system” nazionale e internazionale.

/ INTERNAZIONALITÀIn IAAD si respira un clima internazionale: oltre il 35% degli studenti proviene da tutto il mondo, i docenti e i visiting professor sono importanti professionisti con estrazione internazionale. Grazie alla partnership con AD Education, gli studenti possono partecipare ad attività complementari in altre sedi e Paesi.

/ JOB PLACEMENTIl Job Placement Service IAAD è dedicato all’attivazione di percorsi di stage e inserimento lavorativo. Grazie a una fitta rete di relazioni con le principali realtà dei settori di riferimento, numerose e aziende nazionali e internazionali si rivolgono a IAAD per la selezione di giovani talentuosi da inserire nelle proprie strutture.

/ REPUTAZIONEMolti importanti nomi del design e della comunicazione hanno studiato in IAAD e le storie di successo degli studenti contribuiscono a rendere eccellente il nome dell’università in Italia e nel mondo. Oltre il 90% degli studenti trova lavoro entro un anno dal termine del percorso di studi.

/IAAD plus

Page 9: indice - ui.torino.it

17

Per IAAD è di fondamentale importanza la connessione con il mondo del lavoro e dell’industria, attivando collaborazioni con imprese pubbliche e private, associazioni e istituzioni per lo sviluppo di progetti culturali, di ricerca, didattici e stage. La connessione tra IAAD e le realtà aziendali è strategica e finalizzata a garantire una formazione costantemente aggiornata e di alto livello. L’obiettivo è quello di offrire agli studenti la possibilità di lavorare su progetti reali e d’interesse contemporaneo durante tutto il percorso di studi, avvalendosi di una metodologia didattica capace di unire competenze tecnico-specialistiche-strategiche a quelle creative.Il design si integra nella programmazione gestionale e nei processi produttivi, distributivi e comunicativi, diventando strumento di miglioramento delle strategie e dei risultati aziendali.Il design è una disciplina strategica e trasversale, al servizio delle imprese e della società, a prescindere dal settore di appartenenza e dagli obiettivi.

Per suggellare la solidità dell’impianto culturale, il carattere contemporaneo dei corsi e del fondamentale rapporto tra offerta formativa e realtà del mercato, IAAD offre alle aziende la possibilità di entrare in un partenariato di scambio e condivisione di valori e saperi, valorizzando la cultura del design e la creazione di rapporti trasversali tra il mondo dell’università e quello dell’impresa.

IAAD è in costante contatto con un pool di oltre 5000 aziende nazionali e internazionali, pubbliche e private. Gruppo Volkswagen, Mercedes-Benz, Gruppo FCA, Renault, Nissan, Piaggio, Yamaha, Honda, Suzuki, De’Longhi, BasicNet, Benetton, Ferrino, Cuki, Poltrona Frau, Baxter, Gufram, Lago, Mizuno, L’Oréal, Lavazza, Eataly, IBM, Nesta, Cisco, The Adecco Group, sono solo alcune delle prestigiose realtà che compongono il network IAAD, valore imprescindibile per un’università che guarda al futuro con apertura e concretezza.

/IAAD partner companies

Page 10: indice - ui.torino.it

18 19

S.r.l.

/principali associazioni di categoria partner

/principali collaborazioni con imprese pubbliche e private, istituzioni e associazioni

Page 11: indice - ui.torino.it

21

Le aziende partner possono scegliere diverse modalità di rapporto con IAAD fra quelle indicate di seguito o proporne altre non esplicitate. Le collaborazioni e relative modalità sono concordate prima dell’inizio di ogni anno accademico.

Principali possibilità collaborative:

/ progetti didattici o di tesi di classe di Laurea: assegnare un progetto reale a una classe di studenti che realizzeranno soluzioni sul tema, guidati da un team multidisciplinare di professionisti esperti (docenti).

/ progetti di tesi individuale: identificare studenti a cui commissionare un progetto di interesse aziendale, che sarà studiato e approfondito come tema di discussione di tesi individuale.

/ career day: favorire l’inserimento degli studenti nel mercato professionale. IAAD ha siglato una partnership con The Adecco Group, attore internazionale leader nella gestione delle risorse umane. La collaborazione prevede un percorso strutturato che ha come traguardo il Career Day, una giornata di incontri tra studenti e aziende in cui tutti i laureandi dell’anno accademico in corso presentano il proprio portfolio a un pari numero di aziende partner di IAAD. Colloqui one-to-one tra studente e azienda finalizzati a facilitare il matching tra domanda e offerta, dando l’opportunità al mercato di conoscere e intercettare immediatamente i migliori talenti IAAD.

/ visite e presentazioni aziendali: illustrare particolari processi e casi aziendali, condividendone la storia con i futuri designer.

/ lezioni speciali: raccontare la propria esperienza professionale coinvolgendo gli studenti in un dialogo aperto.

/ stage e placement: selezionare studenti per un’esperienza di stage durante il percorso formativo, oppure al suo termine, valutandone portfolio e curriculum.

/ borse di studio: sostenere la formazione universitaria di giovani talenti attraverso un contributo economico o tecnico.

/ bandi nazionali e internazionali: collaborare con designer e team multidisciplinari di esperti, contando su una rete consolidata di contatti per la partecipazione ad annunci europei o nazionali.

/ eventi, conferenze, seminari, mostre: co-progettare, realizzare e prendere parte attivamente ai numerosi eventi tematici organizzati annualmente.

/IAAD business partnership

Page 12: indice - ui.torino.it

23

IAAD crede nel valore delle contaminazioni culturali ed esperienziali, aprendo le porte a professionisti di fama mondiale che contribuiscono al percorso formativo guidando workshop, seminari, lecture e lectio magistralis.

Alcuni dei nostri illustri special guest:

/ Peter Lindbergh In assoluto uno dei più importanti fotografi di moda al mondo, i suoi scatti si trovano sui principali magazine internazionali, tra cui Vogue, The New Yorker, Rolling Stone, Vanity Fair, Wall Street Journal Magazine e Interview.Nel 2016 è stato scelto per la terza volta, un vero e proprio record, per realizzare l’edizione 2017 dell’iconico Calendario Pirelli.Le sue fotografie sono state esposte nelle più importanti gallerie, oltre a far parte delle collezioni permanenti dei più prestigiosi musei d’arte al mondo.

/ Bibop GrestaCo-fondatore e presidente di Hyperloop Transportation Technologies (HTT), la più grande società mai costruita basata su un ecosistema di business collaborativo e prima azienda a iniziare lo sviluppo di Hyperloop ™. Sotto la guida di Bipop Gresta, HTT ha rivoluzionato il concetto di mobilità in generale, oltre a ridisegnare un modello di business considerato ormai obsoleto.Prima di HTT, Bibop ha co-fondato la Digital Magics SPA, l’influente start-up incubator che ha lanciato oltre 70 nuove aziende del panorama digitale.Oltre ai suoi successi imprenditoriali, è uno speaker di fama mondiale su temi che vanno dall’imprenditoria etica alla mobilità. Bibop ha fatto da relatore ad alcuni dei principali eventi di livello internazionale, tra cui il World Economic Forum, le Nazioni Unite, TED Talks e MTV. È noto per avere sempre una prospettiva unica e riflessiva sul mondo, per questo tra i suoi follower ci sono sia studenti di scuole superiori e università che Capi di Stato.

/ Erik KesselsArtista olandese, designer e grande appassionato di fotografia. Dal 1996 è direttore creativo dell’agenzia pubblicitaria KesselsKramer e lavora per clienti nazionali e internazionali come Nike, Diesel, J&B Whisky e Vitra.Dal 2000 è curatore della rivista di fotografia alternativa Useful Photography. Nel 2010 ha vinto l’Amsterdam Prize of the Arts e nel 2016 è stato nominato per il Deutsche Börse Photography Prize. È considerato tra i creativi olandesi più influenti della sua generazione.

/ Riccardo Falcinelli Grafico e teorico del design, è art director per alcune delle maggiori case editrici italiane. Ha pubblicato graphic novel e numerosi saggi. Il suo ultimo libro si intitola “Critica portatile al visual design. Da Gutenberg ai social network”. Attualmente ricopre il ruolo di art director per Stile Libero, collana edita dalla casa editrice Einaudi.

/special guests

Page 13: indice - ui.torino.it

24 25

/ Shiro NakamuraSenior Vice President e Chief Creative Officer, Design e Brand Manager di Nissan.È responsabile della supervisione e della creazione di disegni distintivi e innovativi, della gestione di strategie di progettazione globali e dello sviluppo a medio e lungo termine di concetti di design e nuove idee.Esempi recenti includono Nissan 370Z, Altima, Cube, Murano e GT-R, così come Infiniti M, G e FX.

/ Massimo FrascellaNel 1997 si laurea in “Transportation design” allo IAAD. Dopo l’esperienza in Bertone, Ford e KIA, nel 2011 entra in Land Rover, dove cura il design esterno di modelli come il Discovery Sport, il New Discovery e il New Range Rover Velar.Dal 2014 è Creative Director Exterior Design per la casa inglese e guida lo sviluppo di veicoli della gamma Range Rover, Discovery e Defender.Ha ricevuto importantissimi riconoscimenti nel campo del car design, come l’Automotive News Rising Star 2015 e l’Automotive News Eurostar 2017.

/ Giuseppe PenoneScultore e artista concettuale italiano, ha esordito nell’ambito dell’arte povera, con una ricerca incentrata sulla natura e i suoi processi di trasformazione.Dal 1968 ha presentato azioni, documentate fotograficamente, tese a visualizzare e modificare i processi di crescita naturali. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre internazionali in Italia e nel mondo, a Grenoble, Amiens, Bonn, Santiago de Compostela e Parigi, al Centre Pompidou e alla Reggia di Versailles.

/ Max CasacciMusicista, compositore, autore di testi e produttore artistico. Negli anni ’90 apre a Torino uno studio che diventa epicentro per la nuova scena artistica italiana. Dopo l’esperienza negli Africa Unite, nel ‘97 fonda i Subsonica. La band riscuote in pochi anni un successo senza precedenti sulla scena musicale italiana.Nel 2004 è tra i creatori del Traffic Torino Free Festival, uno dei più importanti festival musicali italiani.

/ Alessia Glaviano SozzaniSenior photo editor per Vogue Italia e L’Uomo Vogue e web editor di Vogue.it. Oltre a occuparsi della direzione artistica di eventi ed esibizioni per Vogue Italia, è anche responsabile di Photo Vogue, un’innovativa piattaforma su cui gli utenti condividono le loro fotografie potendo contare sulla supervisione di photo editor professionisti. È membro della giuria in numerosi importanti contest internazionali, tra cui il World Press Photo.

/ Marco BoglioneNel 1995 acquista il Maglificio Calzificio Torinese (azienda per cui aveva precedentemente lavorato, proprietaria dei marchi Kappa, Robe di Kappa e Jesus Jeans). Costituisce così la BasicNet, diventandone presidente. Nel 1999 BasicNet viene quotata in Borsa.BasicNet – identificata nei marchi Kappa, Superga e K-Way – è una «fully web integrated company». Classe 1956, Boglione ha creato un network mondiale che distribuisce e commercializza su licenza le collezioni prodotte dalla capogruppo.

/ Clément Saccomani Inizia a lavorare come fotografo per la stampa e per molti anni, rappresentato da Gamma Agency, si occupa di conflitti e violenza sulle donne.Nel 2009 entra nello staff di Magnum Photos e nel 2011 viene promosso a direttore editoriale, sviluppando strategie innovative per progetti di visual storytelling per aziende, ONG e organizzazioni internazionali. Da settembre 2015 è direttore generale di NOOR.

/ Chris BangleÈ senza dubbio il designer di auto più influente della sua generazione.Primo capo americano del design di BMW nel 1992, ha realizzato il design di BMW, Mini e Rolls-Royce nel XXI secolo.Nel 2009 Bangle sceglie di uscire dal settore car makers. Da allora lavora in Italia a nuovi progetti dal suo studio, concentrandosi su idee sempre avanguardistiche. Dal 2017 è il Direttore Strategico del Dipartimento di “Transportation design” IAAD.

Page 14: indice - ui.torino.it

[email protected]

+39 348 307 7908

sede legale:via pisa 5/d

10152 torino, italy+39 011 548 868

corso regio parco 1510152 torino, italy+39 011 034 3200

via jacopo barozzi, 3/i40126 bologna, italy

+39 051 639 0656

www.iaad.it