INDI MAGAZINE N.2

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INDI MAGAZINE 2 PALLONE D’HORROR DOMANDE, DUBBI E PERPLESSITA’ SUL MONDO DEL CALCIO OGGI. ARRIVA L’ESTATE IL FRESCO ARRIVA DIRETTAMENTE DALLA SARDEGNA. CONOSCIAMO I MAMAVIBE REAGGE NATION E I JAHMENDO REAGGAE NUOVO CANTAUTORATO ITALIANO LA MUSICA SECONDO SCARDA A TUTTO METAL CON I MITICI NANOWAR A SETTEMBRE TUTTI IN GERMANIA ALL’EUROCK MARATHON CON I SINGLETON FINALISTI Con Gianluca, tutti pazzi per la fotografia

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Periodico di musica, arte, attualità, pittura, fotografia e tutto quello che fa arte indipendente.

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INDI MAGAZINE 2PALLONE D’HORRORDOMANDE, DUBBI E PERPLESSITA’SUL MONDO DEL CALCIO OGGI.

ARRIVA L’ESTATEIL FRESCO ARRIVA DIRETTAMENTE DALLA SARDEGNA.CONOSCIAMO I MAMAVIBE REAGGE NATIONE I JAHMENDO REAGGAE

NUOVO CANTAUTORATO ITALIANOLA MUSICA SECONDO SCARDA

A TUTTOMETALCON I MITICI NANOWAR

A SETTEMBRE TUTTI IN GERMANIAALL’EUROCKMARATHON CON ISINGLETON FINALISTI

Con Gianluca, tutti pazzi per la fotografia

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In questo articolo di Indi Magazine, vi parleremo di attualità.Nello specifico, del conflit-to di interessi che si può creare quando il mondo delle scommesse sportive sponsorizza le squadre di calcio.Con questo scritto (che non è un articolo giornali-stico, visto che questa non è una testata giornalistica), non si vuole giudicare una condotta di cattiva fede fra società calcistiche e agen-zie di scommesse, visto che prove in teoria non ce ne sono.Più che altro, si vuole met-tere in rilievo il fatto che in un futuro questa pratica potrebbe dar vita, ad atti-

vità di natura e fine poco lecito.Grazie alla magistratura, che ha portato alla luce fatti poco piacevoli in cui sono in teoria coinvolti giocatori di calcio le-gati a scommesse e partite ag-giustate, si è aggiunto anche un recente servizio televisivo de “Le Iene”, che parlava di movi-mentazioni ingenti di capitali in siti esteri, che finivano nel calcio scommesse on-line.La cosa mi ha fatto pensare al fatto che questo hobby delle scommesse potrebbe in un fu-

Questa non rappresenta una testata giornalistica poiché viene pubblicata senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. Le immagini, i video e i testi pubblicati a volte sono tratti da internet e quindi valutati di pubblico dominio: qualora il loro uso violasse diritti d’autore, lo si comunichi all’autore di questo scritto nonché uno dei gestori del sito www.indiarts.it che provvederà alla loro pronta rimozione da questo scritto e dal sito.Questa non è da considerarsi una vera rivista, ma solamente un riepilogo degli ultimi tre mesi di creazione del sito. Responsabile Andriollo Roberto.

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turo dare vita a possibili aggiustatine al campionato di cal-cio.Partendo da dati di fatto oggettivi, vi sono molte squadre di calcio che come minimo hanno fra gli sponsor “better”, ri-conducibile a LOTTOMATICA. Una delle fonti che dichia-ra ciò è il sito www.scommesse-sportive.com/better .E dice:“La grande novità nel mon-do delle scommesse targata Better è rappresentata dalla rete dei Corner Sportivi che valorizza il già ricco porta-foglio di prodotti offerto ai suoi clienti. A testimonianza della sua solidità e della sua affidabilità, Better è lo spon-sor delle seguenti squadre di calcio : Cagliari, Reggina, Parma, Bari, Palermo, Napo-li, Roma, Lazio, Fiorentina e Sampdoria.” Già questo mi fa rabbrividire ma si parla di quasi Stato

quindi, rimaniamo sulla buo-na fede.Ma quando ci troviamo come sponsor ufficiale sulle ma-gliette, agenzie di scommesse che hanno sede legale in paesi

strani tipo Malta (e non oso pensare quanti soldi possano confluire all’estero dall’Italia in una sola giornata).Oppure, agenzie che hanno sì sede legale in Italia (tipo Eu-robet), ma che risultino essere un marchio registrato di una LIMITED, che a cliccarci sopra ci si trova un avviso dell’aams che nega l’accesso, (aams è poi l’ente che ha dato il permesso all’agenzia con sede in Italia ma appartenente alla LIMITED) fa pensare assai.Caso molto misterioso, almeno per me è capire da dove venga e di chi sia l’agenzia di scommesse secondo me più ammani-cata d’Europa, la famosis-sima BWIN (sponsor di Real Madrid e Bayern, ex sponsor del Milan e spon-sor ufficiale in altri sport).Non si riesce a capire se sta in Italia, fa parte di un gruppo con sede a Gi-bilterra o in chissà quale meta turistico fiscale.

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www.radiointernet1.com

Dopo aver considerato questi fatti, ciò mi può indurre ad un pensiero in conseguenza del fatto che, queste non sono delle Onlus, e che come fine ultimo cè il profitto. Quindi più gente perde, più loro guadagnano.Se il calcio italiano che eco-nomicamente era già stato dato per spacciato tempo fa, dipendesse da sponsor (e quindi stipendi dei giocatori, soldi per le campagne acqui-sti, soldi per potersi iscrive-re al campionato ogni anno, ecc.) come i grossi gruppi che gestiscono le scommesse, non si troverebbe un giorno a do-ver dare qualcosa in cambio?Quelle somme consistenti di cui si parlava nel servizio de “Le Iene”, non potrebbero es-

sere un giorno delle piccole scommessuccie (con proba-bile vincita sicura) effettua-te da qualche Consiglio di Aministrazione e qualche giocatore per comprarne il silenzio, a discapito di chi gioca parte del proprio sti-pendio su una cosa che cre-de pulita?E ancora, se in qualche so-cietà ci fosse lo zampino della mafia e come spon-sor ci fosse proprio una di queste agenzie, vuoi che non si riesca a riciclare de-naro sporco proprio con le scommesse sportive?Non sarà così e magari solo visioni di un tizio qualsiasi.Ma prevenire è meglio che curare. No al conflitto d’in-teressi nello sport.

Anonimo per IndiArts

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Veniamo ai JAHMENDO REGGAE sono giovanissimi, ma si sente che hanno il sound isolano nel cuore.Nonostante abbiano meno esperienza rispetto ai loro amici e colleghi musicisti dei MAMAVIBE, si sente che ci met-tono passione ed anche loro possono fare molta molta strada nel mondo della musica.

La band nasce nel giugno del 2009, a Serramanna in provincia di Cagliari (Sardegna) dall’iniziativa di Fabrizio Dettori e Nicolò lasio amanti di reggae. Inizialmente fu per gioco, ma con il passare del tempo ci coinvolse tut-ti e fece diventare la band una cosa seria legandoci tutti e formando così una specie di famiglia.

L’età media del gruppo è di 18 anni. Le loro ispirazioni artistiche sono prese dal reggae solare del grande bob marley e da altri artisti come Steel pulse, Alpha Blondy. Il gruppo durante l’anno 2010 ha partecipato al contest del D-studio spazio musica di cui fu il vincitore, a vari reggae festival come il MEDIOJAMAICANO reggae festival, e si esibì in un piccolo tour con varie tappe in tutta la Sardegna. Nella primavera del 2011 incise ‘’Brucia Ancora’’ un singolo che fece il giro di tutta l’isola.

UNA LUNGA ESTATE SARDAOrmai da gennaio il reggae dei MAMAVIBE REGGAE VIBRATION e dei JAHMENDO REGGAE ci ha scaldato in questo inverno che ne ha combinato di tutti i colori.Quindi, noi di INDIMAGAZINE vogliamo farveli conoscere raccontandovi di loro, soprattutto se li avete già ascoltati.

Cominciamo dai più esperti e blasonati MAMAVIBE REGGAE VIBRATION.I Mamavibe sono una simpatica e genu-ina realtà di musica Reggae italiana. Le loro canzoni dal punto di vista musicale sono gradevoli. I testi non sono banali, e molto spesso vanno a fondo nell’argo-mentare temi di attualità. Loro vengono dalla Sardegna, ed hanno una folta schiera di Fans che li ascoltano e li supportano ai LIVE. Hanno anche dei video ufficiali, girati con professionalità.Radio 105 li ha trasmessi e una loro canzone è stata usata per pubblicizzare un Contest WEB sempre all’interno di Radio 105. Diciamo che nonostante sia-no lontani dal continente, riescono a farsi sentire ugualmente come coraggiosi guerrieri Rasta.Nel corso del 2012, sono arrivati alla finale di Milano per entrare nel cast del ROTOTOM SUNSPLASH. E soprattutto hanno un’intenso tour perenne in giro per la Sardegna ed anche nel continente.Testi mai banali e musica suonata da buone mani.Cercate il video STILE su YOUTUBE.

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Il gruppo è composto da:

Fabrizio Dettori (batteria)

Nicolò Lasio (basso)

Alessandro Fratta (chitarra ritmica)

Gabriele Lasio (chitatta solista)

Nicola Serra (tastiere)

Gianmarco Venuto (percussioni)

Michele Mereu (voce).

Articolo scritto da Andriollo Roberto

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TV,

INFORMAZIONE,

RADIO

E MUSICA

TOTALMENTE

LIBERI.

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UN RAGAZZO, UNA CHITARRAED IL SUO DESTINO

Tutto cominciò il 25/03/2012, era una domenica pomeriggio e Gianluca Maroli, mi linka un pezzo di uno sconosciuto.Lo faccio partire, sento tutto il pezzo valutando un pò di cose.

Alla fine scrivo a Gianluca dicen-dogli: “Uccidi se è necessario, ma lo voglio!”.

L’ho cercato tutto il pomeriggio, e finalmente verso notte io Andriollo Roberto riesco a beccarlo.Lo obbligo a mandarmi i suoi pezzi, lo tempesto di domande, ribalto un palinsesto radiofonico, ma alla fine riesco a presentarlo il lunedì seguente in diretta radiofonica.

Già ero alle stelle.Poi cazzarando del più e del meno scopro che tutte le sue canzoni le aveva registra-te il giovedì precedente, in una stanzetta e senza punti di riferimento come il metronomo.E non solo, scopro che la sua pagina My Space è stata aperta il 23/03/2012 e già al 27 dello stesso mese aveva avuto 792 ascolti totali.Lì mi son detto: “Minchia che culo!” In più SAIUZ WEBRADIO,credendo nel fatto che SCARDA non abbia niente di meno rispetto adaltri, se non l’esperienza (prima registrazione della sua vita e all’attivosolo 2 LIVE) e quindi solo margini di miglioramento, decide di mandarea rotazione ogni 2 ore tutte le canzoni che ha registrato.Andiamo a vedere chi è SCARDA.

Nico Scardamaglio, (in arte “SCARDA”) nasce a Napoli il 16 marzo 1986. Trascorre tuttavia l’infanzia e l’adolescenza a Vibo Valentia (VV), dove la famiglia si trasferisce immediatamente dopo la sua nascita. Da sempre con tendenze pseudo-creative, a 14 anni manda in soffitta la Playstation per imparare a suonare la chitarra. I precedenti non sono dei migliori, aveva abbandonato da piccolo la scuola di pianoforte, dopo appena un anno di corso, ma stavolta a spingerlo vi erano velleità emulative della musica roccheggiante che in quei mesi cominciava a masticare. Front-man della band del liceo, non milita mai stabilmente in un gruppo, ma quando lo fa suona prevalentemente musica punk e suoi derivati.Intanto compone brani in inglese che mai a nessuno proporrà di ascoltare.Consegue la laurea triennale in Scienze Giuridiche a Reggio Calabria dove cessa completamente la sua attività dimusicista pur frequentando gli ambienti musicali underground dello stretto. Coltiva la sua passione parallela – scrivere - e da vita ad un romanzo, ma le proposte contrattuali delle case editrici sono troppo onerose, e quindi non pubblica (ad oggi il romanzo è un manoscritto).

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Vive tuttavia un periodo chiave nel quale approfondisce la conoscenza del cantautorato italiano classico, del quale impara ad apprezzare i testi e le melodie.Continua gli studi a Roma dove arriva nel settembre 2009 e dove comincia a trovare ispirazione nell’ambiente metropolitano.È grazie all’ascolto della ormai affermata corrente del “nuovo cantautorato italiano” che partorisce l’idea di comporre testi e melodie in italiano.Nell’estate 2010 scrive “Gina” e poi di seguito altri brani, alcuni dei quali vengono incisi in una demo acustica (marzo 2012) e possono essere oggi ascoltati cercando SCARDA su Myspace.I brani narrano prevalentemente storie di personaggi “comuni” e quindi “reali”, proponendosi di fuggire dal banale.

Articolo di Andriollo Roberto Fotografie di Gianluca Maroli

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libera, copyright free, con licenza Creative Commons o comunque liberata dagli

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EUROCK MARATHON 2012I singleton ci saranno

Dopo dure selezioni che hanno portato la band di Alina Fedorova perfino in Atene per le semifinali.I nostri amici ucraini sono riusciti a passare meritandosi la finalissima che si disputerà a LEIPZIG in Germania a settembre.Le band che sono arrivate alla finalissima saranno 8. E’ un bel traguardo per una band che si autopromuove, autoproduce e soprattutto ha le proprie canzoni sotto licenza Creative Commons, quindi è fuori dal mercato tradizionale.Altra grandissima soddisfazione che si leveranno è il fatto che ai prossimi campionati europei di calcio è stato dato loro la possibilità di esibirsi ufficialmente negli stand presenti a KIEV in qualità di testimonial di EURO 2012.Presto saranno contattati da SAIUZWEBRADIO per una diretta assieme. Quindi, seguiteci nella pagina FACEBOOK di INDIARTS per il lieto evento.Bravi i Singleton, avanti così.E buona fortuna.

Articolo di Andriollo Roberto

nanowarUn metal così non l’avevate mai sentito

Manowar, Rhapsody, Metallica tremate!Sono arrivati i NANOWAR a far saltar fuori l’Alfonso Signorini che per anni avete nascosto.E’ finita l’epoca degli scudi, dei mu-scoli, delle spade e del MACHISMO.Se ascoltate i NANOWAR con le loro canzoni smitizzano, ridicolizzano e rendono comicoun genere sempre accostato a for-za, al DIAVOLO. Loro riescono a far sembrare una canzone poderosa dei MANOWAR come una marcetta com-posta da verginelle timorate.

http://www.nanowar.it

Il mondo in un clickDa tempo IndiArts ha fra i suoi artisti

Gianluca Maroli, appassionato di fotografia e con molta inventiva.

E’ autodidatta. Ha cominciato con la macchina di cartone, fino ad arrivare

ad una semi professionale.Ha innumerevoli foto scattate

all’attivo.Ed ultimamente come nella filosofia

di condivisione e di aiuto verso gli altri, che da tempo predichiamo all’interno del nostro gruppo, sta

collaborando alla realizzazione del libretto del primo disco di SCARDA.

E presto realizzerà degli altri scatti per il calendario dedicato alle

GUARDIE GIURATE, il cui ricavato dalla vendita andrà all’Associazione

Orfani delle Guardie Giurate.http://www.indiarts.it/layout/Im-magini/Fotografia/Maroli/Libro%20di%20Gianluca%20Marol i%20

%282%29.swf Radio Illusioni Parallele presenta:RIPFACTOR, il primo talent show radiofonico in grazie al popolo te ne puoi fottere dei 3 NO dei giudici.Ogni mercoledì alle 21 su www.riplive.it

Articoli di: Andriollo Roberto

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Lo Staff di INDIARTS, nelle persone di Stefano, Fabrizio e Roberto ringraziano tutti coloro che

collaborano con noi.Ringraziamo sentitamente Gianluca Maroli, per la sua

disponibilità in tutte le attività che gli affibiamo.Rosario e Gianluca di SAIUZWEBRADIO.

David di MINIRADIOWEB.TONY BIG di RADIO INTERNET 1.

Stefano di RADIO ONDE LIBERE DIGITALI.Tutto lo staff di RIPFACTOR e la redazione di

RADIO ILLUSIONI PARALLELE.Ringraziamo i SINGLETON per la loro disponibilità e

gentilezza, dimostrando molta professionalità anche verso chi professionista non è.

Ringraziamo SCARDA di esistere con la sua musica semplice ma con un certo impatto emotivo.

http://miniradiow.listen2myradio.com/