Il protocollo di Kyōto
description
Transcript of Il protocollo di Kyōto
Il protocollo di KyōtoIl protocollo di Kyōto è un trattato internazionale
in materia ambientale riguardante il riscaldamento globale sottoscritto nella città
giapponese di Kyōto l'11 dicembre 1997 da più di 160 paesi in occasione della Conferenza
COP3 della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC).
Il trattato è entrato in vigore il 16 febbraio 2005, dopo la ratifica anche da parte della Russia.
Il 16 febbraio 2007 si è celebrato l'anniversario del secondo anno di adesione al protocollo di Kyōto, e lo stesso anno ricorre il decennale
dalla sua stesura.
Il Protocollo di Kyoto prevede impegni di riduzione differenziati da paese a paese. All'interno dell'Unione Europea, che si è prefissa un
obiettivo di riduzione della CO2 dell'8%, per l'Italia l'obiettivo si traduce in un impegno di
riduzione del 6,5% delle emissioni. I paesi che hanno ratificato il Protocollo, al fine di
raggiungere il loro obiettivo di riduzione, potranno avvalersi anche dei cosidetti
"meccanismi flessibili": si tratta di misure quali l'Emission Trading (ET), il Clean Developement
Mechanism (CDM) e la Joint Implementation (JM).
Convenzione quadro sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite (United nations
framework convention on climtae change - Unfcc) sono positivi. Il segretariato
dell’organizzazione internazionale ritiene infatti che i 34 Paesi industrializzati che hanno sottoscritto il protocollo di Kyoto
sono prossimi alla riduzione del 3,5% delle emissioni rispetto ai valori del ’90, e si stanno avvicinando così all’obiettivo di
riduzione del 5% previsto per il 2008 - 2012.
Il dopo-KyotoIl dopo-Kyoto30 miliardi all'anno entro il 202030 miliardi all'anno entro il 2020
Lo scorso dicembre, dopo anni di duri negoziati, l'Europa si è dotata di una
strategia per limitare le emissioni di CO2 del 20% entro il 2020.
Forte di questo impegno, l'Unione si presenta nella veste di leader mondiale nel negoziato
Onu chiamato a dare seguito a Kyoto, questa volta cercando di coinvolgere i grandi
inquinatori a prendere impegni vincolanti sui tagli alle emissioni di CO2: Usa, Cina, India e
gli altri paesi emergenti.
Fig. 15. Andamento delle emissioni di gas serra in Italia. Fonte: Anpa.
Emissions trends (Italy) fonte ANPA
300.000
350.000
400.000
450.000
500.000
550.000
600.000
1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998
CO
2 Eq
uiv
(Gg)
Total (with net CO2 emissions/removals) Total (without CO2 from LUCF) (6)Net CO2 emissions/removals
Fig. 1. Variazione della temperatura media della Terra. Le linee continuerappresentano lo scarto della media mobile su 10 anni rispetto al valor medio dellatemperatura del periodo 1961 - 1990. In alto gli ultimi 140 anni (datitermometrici), in basso l’ultimo millennio (varie fonti di dati).
E m i l i a - R o m a g n a
- 1 . 5
- 1
- 0 . 5
0
0 . 5
1
1 . 5
1 9 6 7 1 9 7 2 1 9 7 7 1 9 8 2 1 9 8 7 1 9 9 2 1 9 9 7
Tempe
rature chang
e (°C)
N o r m a l m e a nS m o o t h e d
C )
B )
A )
F i g . 2 . V a r i a z i o n e d e l l a t e m p e r a t u r a d a l l a s c a l a m o n d i a l e ( a ) a l l a s c a l ae u r o p e a ( b ) a l l a s c a l a r e g i o n a l e d e l l ’ E m i l i a R o m a g n a ( c ) .
F o n t i : A , B ) C R U , 1 9 9 8 , H a d l e y C e n t r e ; C ) R e g i o n e E m i l i a - R o m a g n a ,R e l a z i o n e s u l l o s t a t o d e l l ’ a m b i e n t e ‘ 9 9
Fig. 6. Andamento della concentrazione atmosferica di CO 2 misurata nel laboratorio in vetta alMonte Cimone (MO).Fig. 6. Andamento della concentrazione atmosferica di CO2 misurata nel laboratorio in vetta al Monte Cimone (MO). [www.isao.bo.cnr.it/~cimone]
Gas serra
Incr.% dal 1750
Contributo % al riscaldamento
Fonti antropiche
CO2 30 64 Combustione, deforestazione, cambio d’uso dei suoli, produzione di cemento
CH4 145 20 Produzione e uso di energia (inclusa la biomassa), animali, risaie, fognature,
discariche
N20 15 6 Fertilizzanti, bonifica, produzione di acidi grassi e nitrici, combustione di
biomasse e combustibili fossili
HFC - 10* Refrigerazione, condizionamento, industria chimica
PFC - - Produzione di alluminio
SF6 - - Distribuzione di corrente elettrica
Fig. 11. Previsioni della variazione termica ottenute utilizzando tutti gli scenari di emissione riportati nellaFigura 8 con diversi modelli climatici. Le bande grigie rappresentano la variabilità complessiva dellaprevisione dovuta all’impiego dei diversi modelli e scenari mentre le barre a lato indicano la variabilità deimodelli applicati ad ogni scenario. Fonte: IPCC, WG1, rapporto 2001, Summary for policymakers.
Fig. 12. Gamma delle previsioni relative all’incremento dell’altezza media del mare (in metri)ottenuta utilizzando tutti gli scenari di emissione riportati nella Figura 8 con diversi modelli climatici .Le bande grigie rappresentano la variabilità complessiva della previsione dovuta all’impiego deidiversi modelli e scenari mentre le barre a lato indicano la variabilità dei modelli applicati ad ogniscenario. Fonte: IPCC, WG1, rapporto 2001, Summary for policymakers.