Il Ponte - n. 2 Agosto 2010

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Anno XV n. 2 - Dicembre 2010 INFORMAZIONE DAL COMUNE DI DRO Il consiglio e la giunta Opere pubbliche La nuova Rsa Sentiero dei Molinei Un anno di eventi

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Informazione dal Comune di Dro

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Anno XV n. 2 - Dicembre 2010

I N F O R M A Z I O N E D A L C O M U N E D I D R O

Il consiglio e la giuntaOpere pubblicheLa nuova RsaSentiero dei MolineiUn anno di eventi

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2 • “Il Ponte” - Anno XV, n. 2

Direttore responsabile:Gianluca Marcolini

Comitato di redazione:Vittorio Fravezzi, Luisa Benuzzi, Luisa Maltagliati, Nico Candolfo, Carla Verones, Fiorenzo Trenti, Davide Trenti

Foto:Vigilio Forelli, Fabio Galas, Mapo, glm, vari

Stampa:Grafica 5 Arco

Editore e redazione:Municipio di DroVia Torre, 1 - Tel. 0464/54.55.11 [email protected]

Distribuzione:gratuita a tutte le famiglie del Comune di Dro, alle associazioni, agli emigrati e a tutti coloro che ne facciano richiesta.

Stampato su carta riciclata

Informazione del Comune di Dro

Anno XV n. 2 Dicembre 2010

Quadrimestrale - Delibera del consiglio comunale n. 21 del 18 marzo 1996 Aut.Tribunale Rovereto del 14.10.1993al n. 124 registro periodici.

La giunta,competenze ed orari

PER TUTTI GLI APPUNTAMENTITELEFONARE AI NUMERI 0464545521-0464545522

Vittorio FravezziSindacoCompetenze: programmazione, bilancio e finanze, rapporti istituzionali, comunicazione e affari giuridici, polizia locale, lavori pubblici e mobilitàRICEVE SEMPRE SU APPUNTAMENTO

Marco SantoniVicesindacoCompetenze: urbanistica, edilizia privata, patrimonio, aree produttiveRICEVE SEMPRE SU APPUNTAMENTO

Cristina Chistè AsssessoreCompetenze: attività sociali, politiche per l’infanzia, famiglia, politiche culturali e Azione 10RICEVE SEMPRE SU APPUNTAMENTO

Alberto Sommadossi AssessoreCompetenze: politiche ambientali e montagna, gestione rifiuti urbani, promozione della pace e politiche di integrazioneRICEVE SEMPRE SU APPUNTAMENTO

Claudio Mimiola AssessoreCompetenze: protezione civile, cantiere comunale e manutenzione reti, istruzione e rapporti con le agenzie formative, attività sportiveRICEVE SEMPRE SU APPUNTAMENTO

Giovanni Ferrari AssessoreCompetenze: personale, servizi informatici e nuove tecnologie, patrimonio boschivo e rapporti con le associazioni venatorie, turismo, commercio, integrazione europea e gemellaggioRICEVE SEMPRE SU APPUNTAMENTO

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Il Natale appena trascorso ha regalato ai più la felicità di un vero sorriso, una gioia che a molti mancava da troppo tem-po, ed ha ridato fiato e vigore alla speranza, riposta in ognuno di noi, di un futuro migliore, fi-nalmente sereno, che metta fine ai giorni imbruttiti dagli sguardi attoniti e sconsolati della gente. La recessione è in cima ai pen-sieri di tutti, assieme ai dubbi sul domani che ci attende ineso-rabile al varco.C’è chi guarda all’innovazione come l’arcobaleno della rinasci-ta e chi, invece, punta l’indice verso la cultura, definendola la Stella cometa da seguire per trarci d’impaccio. Probabilmen-te hanno ragione entrambe le tesi, complementari o comun-que consequenziali: grazie alla cultura capiremo cosa fare e con l’innovazione la metteremo in pratica. Ma non sarà sufficiente. Non potrà bastare questo a ga-rantirci un futuro di certezze per noi e, soprattutto, per i nostri fi-gli e nipoti.La crisi che condiziona le no-stre esistenze è principalmente una crisi di valori e poi di fi-nanza. Egoismo, avidità e mio-pia hanno costituito, in questi anni, l’humus ideale per la pro-liferazione del male più grande che attanaglia la nostra società: l’individualismo fine a sé stesso, nella sua mutazione genetica lontana anni luce dal liberalismo filosofico. Non è più il primato dell’individuo ad essere messo

Il futuro si costruisce tutti assieme: mettiamo in piazza le nostre idee

in discussione, oggi si cerca il mero profitto personale, costi quel che costi. Persino il Censis - con un rapporto scevro di ogni aspetto emotivo, quindi in ma-niera oggettiva - ha rilevato, già da un paio di anni, che il proble-ma più grave che deve fronteg-giare l’Italia, e in misura minore l’Europa, è la mancanza di una autentica coesione sociale.Ecco, la crisi si combatte parten-do da qui, contrapponendole un rinnovato senso di appartenen-za ad una comunità, piccola o grande che sia, rimboccando le maniche l’uno all’altro e affron-tando lo scorrere della vita quo-

tidiana in maniera solidale. Sol-tanto così si potranno guardare negli occhi le prossime sfide, impegnative fino all’inverosimi-le, che si stagliano all’orizzonte.Noi, come notiziario comuna-le che riprende il suo cammino dopo la pausa elettorale, cerche-remo di fare il nostro, offrendo all’intera comunità uno spazio di aggregazione, di confronto e di condivisione. Una piazza virtuale su cui affacciarsi senza remore e senza timori, un luogo della gente e per la gente. Un Ponte che ci conduca lontano, verso un domani fatto di speran-ze e certezze.

l’editoriale

Il notiziario torna nelle case dopo il rinnovo del consiglio comunale: uno spazio dedicato alla riflessione, al confronto e al dibattito, della gente per la gente

di Gianluca Marcolini

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La comunità sceglie Vittorio Fravezzi: le urne riconfermano il sindaco uscente

elettorale

Al via la nuova legislatura per Consiglio e Giunta

Il voto dello scorso maggio ha ri-eletto Vittorio Fravezzi sindaco di Dro per la seconda legislatura consecutiva con il 72,37% delle preferenze (1768 voti) contro il 15,27% (373) di Sebastiano Mat-teotti, l’8,47% (207) di Fiorenzo Trenti e il 3,89% (95) di Ruggero Tavernini.La coalizione di maggioranza è così composta dalle liste Unio-ne per Dro Pietramurata Ceniga (694 voti, 29,53%, 6 seggi), Parti-to Democratico del Trentino (636 voti, 27,06%, 6 seggi), Partito Autonomista Trentino Tirolese (209 voti, 8,89%, 1 seggio) e Le-ali al Trentino (153 voti, 6,51%, 1 seggio).L’opposizione in consiglio co-munale sarà formata dalla lista Amministrare Insieme Dro Ceni-ga e Pietramurata del candidato Sebastiano Matteotti (366 voti, 15,57%, 3 seggi) e dalla Lega Nord Trentino del candidato Fio-renzo Trenti (200 voti, 8,51%, 2 seggi) mentre non ha trovato rap-presentanza consiliare la lista Dai Voce di Ruggero Tavernini (92 voti, 3,91%, 0 seggi).

Il nuovo consiglio comunale è così composto:Vittorio Fravezzi (sindaco); Marco Santoni (vice-sindaco), Alberto Sommadossi (assessore), Patrizia Angeli, Mas-simo Bortolameotti (capogrup-po), Igor Rossi, Paolo Boninsegna del Pd; Cristina Chistè (assesso-re), Vittorio Berlanda (presiden-te del consiglio), Amedeo Santini (capogruppo), Graziano Benuz-zi, Giuseppe Scartezzini, Marina Malacarne dell’Unione; Claudio Mimiola (assessore) del Patt;

Giovanni Ferrari (assessore) dei Leali; Sebastiano Matteotti (ca-pogruppo), Alfredo Sartorelli, Giorgio Giovanazzi (che ha sur-rogato Moreno Defrancesco) di Amministrare; Fiorenzo Trenti (capogruppo) e Matteo Biondo della Lega Nord. L’esecutivo dro-ato è composto di cinque asses-sori, uno in meno rispetto alla giunta uscente.Tre le conferme e due i volti nuo-vi. Braccio destro del sindaco è Marco Santoni (operaio, 37 anni, eletto nelle file del Pd)che ha gua-dagnato la riconferma a vicesin-daco con delega all’urbanistica e all’edilizia privata, al patrimonio e alle aree produttive.Cristina Chistè (maestra d’asilo, 42 anni, Upt) mantiene la com-petenza alle attività sociali e alle politiche per l’infanzia e famigliari ed ottiene le politiche culturali e l’azione 10. Ad Alberto Somma-dossi (insegnante, 55 anni, Pd) vanno nuovamente le politiche ambientali e della montagna, la gestione dei rifiuti urbani e la pro-mozione della pace e alle politiche di integrazione. New entry Clau-

Dro alle urneElettori iscritti Maschi Femmine Totale

1731 1733 3464

Votanti Maschi Femmine Totale %

1293 1232 2525 72,89

Schede valide Totale % per il solo sindaco

%

2443 96,75 93 3,81

Schede non valide

Bianche Nulle Totale %

29 53 82 3,25

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elettorale

dio Mimiola (insegnante, 32 anni, Patt) che prende in carico le dele-ghe di protezione civile, cantiere comunale e manutenzione reti, istruzione e rapporti con le agen-zie formative, attività sportive.Nuovo anche Giovanni Ferrari (impiegato tecnico, Leali) che si occuperà di personale, servizi informatici e nuove tecnologie, patrimonio boschivo e rapporti con le associazioni venatorie, tu-rismo, commercio, integrazione europea e gemellaggio.Al sindaco, invece, spettano pro-grammazione, bilancio e finanze, rapporti istituzionali, comuni-cazione e affari giuridici, polizia locale, lavori pubblici e mobilità. Assegnati anche incarichi specia-li ai consiglieri delegati Graziano Benuzzi (attività agricole e viabi-lità rurale) e Patrizia Angeli (pari opportunità e politiche giovanili). Presidente del consiglio, infine, è stato eletto Vittorio Berlanda.

Il voto

Giunta e consiglio

Lista Candidato sindaco Candidato sindaco Liste Seggivoti % voti %

LEALI AL TRENTINO FRAVEZZI VITTORIO 1768 72,37 153 6,51 1

UNIONE PER DRO PIETRAMURATA CENIGA 694 29,53 6

PARTITO AUTONOMISTA TRENTINO TIROLESE 209 8,89 1

PARTITO DEMOCRATICO DEL TRENTINO 636 27,06 6

LEGA NORD TRENTINO TRENTI FIORENZO 207 8,47 200 8,51 2

AMMINISTRARE INSIEME DRO CENIGA PIETRAMURATA

MATTEOTTI SEBASTIANO

373 15,27 366 15,57 3

DAI VOCE TAVERNINI RUGGERO 95 3,89 92 3,91 0

N. lista Cognome e nome Carica ricoperta Voti- FRAVEZZI VITTORIO Sindaco -6 SANTONI MARCO Vicesindaco 1851 FERRARI GIOVANNI Assessore 574 CHISTE’ CRISTINA Assessore 1265 MIMIOLA CLAUDIO Assessore 756 SOMMADOSSI ALBERTO Assessore 874 BERLANDA VITTORIO Presidente 121

CS MATTEOTTI SEBASTIANO Capogruppo -CS TRENTI FIORENZO Capogruppo -3 SARTORELLI ALFREDO Consigliere 1033 DEFRANCESCO MORENO Consigliere 643 GIOVANAZZI GIORGIO Consigliere 574 SANTINI AMEDEO Capogruppo 844 BENUZZI GRAZIANO Consigliere 1034 SCARTEZZINI GIUSEPPE Consigliere 824 MALACARNE MARINA Consigliere 636 BORTOLAMEOTTI MASSIMO Capogruppo 666 ANGELI PATRIZIA Consigliere 836 ROSSI IGOR Consigliere 626 BONINSEGNA PAOLO Consigliere 567 BIONDO MATTEO Consigliere 31

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La maggioranza

elettorale

Vittorio BerlandaPresidente

Amedeo SantiniCapogruppoUPT

Benuzzi GrazianoConsigliereUPT

Giuseppe ScartezziniConsigliereUPT

Vittorio FravezziSindaco

Marco SantoniVicesindacoPD

Giovanni Ferrari AssessoreLeali

Massimo BortolameottiCapogruppoPD

Patrizia AngeliConsiglierePD

Igor Rossi ConsiglierePD

LA GIUNTA

Presidente

IL CONSIGLIO

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Le minoranze

elettorale

Sebastiano MatteottiCapogruppoAmministrare

Matteo BiondoConsigliereLega Nord

Fiorenzo TrentiCapogruppoLega Nord

Alfredo Sartorelli ConsigliereAmministrare

Cristina Chistè AsssessoreUPT

Claudio Mimiola AssessorePATT

Alberto Sommadossi AssessorePD

Marina MalacarneConsigliereUPT

Paolo BoninsegnaConsiglierePD

Giorgio GiovanazziConsigliereAmministrare

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NASCE LA COMUNITÀ DI VALLE:in pensione il vecchio comprensorioSalvador Valandro primo presidente,Massimo Bortolameotti rappresentante di Dro

Anche a Dro, come nel resto dell’ex comprensorio, si è vota-to, lo scorso 24 ottobre, per l’e-lezione del presidente e dei due terzi dell’assemblea (un terzo dell’assemblea è stato nominato direttamente dai consigli comu-nali).Il rivano Salvador Valandro, classe 1975, è stato eletto quale primo presidente della Comu-nità Alto Garda e Ledro, con 9.444 voti (di cui al solo pre-sidente 415) pari all’81,19%. Valandro era sostenuto dalle liste Patt, Partito Democratico del Trentino, Alto Garda e Le-dro Bene Comune, Unione per l’Alto Garda e Ledro. Cristi-na Berlanda, appoggiata dalla Lega Nord Trentino, ha ottenuto 1.183 voti (di cui al solo presi-dente 64) pari al 10,17%, men-tre Davide Delaini, Il Popolo della Libertà, ha ottenuto 1.005 voti (di cui al solo presidente 60), pari all’8,64%. Gli eletto-ri della Comunità Alto Garda e

attribuiti 2. Oltre a Salvador Valandro, Cristina Berlanda e Davide Delaini, la nuova as-semblea dell’Alto Garda e Le-dro è composta da Luca Giu-liani (Patt); Tarcisio Michelotti, Franco Bertoldi, Dario Prandi e Mariacristina Rizzonelli (Pd); Alessandro de Guelmi (Bene Comune); Mauro Malfer e Stefa-no Trenti (Upt); Marco Santoni (Lega Nord). Entrando nel det-taglio del voto a Dro si scopre che i votanti sono stati 1.228, pari al 35,28% (alle Comunali di maggio si era superato il 72%). Salvador Valandro ha conqui-stato l’84,22% delle preferenze, Cristina Berlanda il 10,81% e Davide Delaini il 4,97%. Il Pd ha raccolto il 33,51%, l’Upt il 32,43%, il Patt il 14,86%, la Lega Nord il 10,81%, il Pdl il 4,86% e Bene Comune il 3,51%. I due più votati delle varie liste sono stati: Sara Lutterotti (145 voti) e Tarcisio Michelotti (119) del Pd; Mario Chemolli (182) e Luisa Benuzzi (158) dell’Upt; Walter Chistè (74) e Ivan Be-nuzzi (53) del Patt; Virginia Bo-ninsegna (24) e Marco Santoni (13) della Lega Nord; Daniele Braus (14) e Gianni Bertamini (9) del Pdl; Alesandro de Guel-mi (8) e Elene Tamanini (6) di Bene Comune.Nominato, infine, anche il com-ponente dell’assemblea della Comunità di Valle votato diret-tamente dal consiglio comunale: si tratta di Massimo Bortolame-otti, già assessore alla cultura nella precedente legislatura ed oggi capogruppo consiliare del Pd. Sarà lui il rappresentante del civico consesso e di tutta la popolazione droata in seno al nuovo organismo.

Ledro sono stati 12.212, il 31,86 % degli aventi diritto. Quaranta le sezioni scrutinate in sette Co-muni: Arco, Drena, Dro, Ledro, Nago - Torbole, Riva del Garda, Tenno.Schede bianche 256, schede nulle 322, voti contestati e non

elettorale

Foto Trota

Massimo Bortolameotti

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Nel corso dell’esercizio finanzia-rio 2010 il Servizio Tecnico ha portato a termine alcune ope-re pubbliche iniziate negli anni precedenti ed avviato la realizza-zione di nuovi interventi previsti nel programma generale delle opere pubbliche per il periodo 2010 - 2012.Sistemazione ed ampliamento scuola materna Dro con creazio-ne di un micro nido: i lavori di ristrutturazione della parte pre-esistente all’ampliamento sono stati ultimati e ciò ha consentito, a partire dal primo settembre, l’u-tilizzo dell’intero edificio a piano terra. La struttura dispone quin-di ora di 5 sezioni e dei relativi servizi per una capienza di 126 bambini. Restano da eseguire alcune piccole opere all’esterno e negli spazi al primo piano che verranno adibiti ad asilo nido. Adeguamento e riqualificazio-ne del cimitero di Dro: entro la fine del corrente anno è prevista la conclusione dei lavori interni all’area cimiteriale e la realizza-

Dalla piazza di Dro alla viabilità di Pietramurata passando per gli spazi sportivi ad OltraIl Sindaco ha illustrato al Consiglio lo stato di attuazione del programma

zione del parcheggio a ovest e la sistemazione definitiva di via Trez lungo il lato sud del cimi-tero. Percorso didattico sito in loc. Molinei a Dro: (ne parliamo diffusamente in questo numero). Completamento del sistema via-rio interno al nucleo storico di Orbia a Dro: i lavori sono stati ultimati in data 30/06/2010. Si sta provvedendo alla rendicon-tazione dell’opera. Rifacimento della pavimentazione di Piazza Repubblica a Dro: (opera con-clusa nella parte di piazza Re-pubblica e via Capitelli). I lavori hanno comportato il completo rifacimento di alcuni tratti di sottoservizi ed in particolare dell’acquedotto e dell’impianto di illuminazione pubblica. Sono stati installati anche nuovi dis-suasori di sosta a scomparsa ed una nuova pensilina a servizio della fermata autobus. I lavori di pavimentazione in pietra serena del sedime riguardante la vec-chia chiesa di S. Sisinio saranno completati solo al termine dei

lavori di spostamento della ca-bina elettrica di trasformazione in uso alla SET ed alloggiata ora nell’edificio attiguo all’attuale chiesa di S.Sisinio. Realizzazio-ne nuova cabina SET in Piazza Garibaldi a Dro: nei primi mesi dell’anno è stato redatto e ap-provato in linea finanziaria il progetto esecutivo per un impor-to complessivo di € 86.000,00. Di seguito sono stati affidati i la-vori, eseguiti nella prima parte. Restano da effettuare da parte della S.E.T. gli scavi e la posa dei cavi, partendo dalla Chiesa di

opere pubbliche

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S. Sisinio fino al nuovo manufat-to appena installato. Realizzazio-ne di una struttura polivalente per associazioni sportive in loc. Oltra A Dro: i lavori sono sta-ti conclusi in data 08/04/2010. I locali, costruiti in aderenza all’edificio degli “ex spogliatoi” destinati alla sede, officina e garage/deposito biciclette sono stati concessi in uso alla società Ciclistica Dro. Lavori di siste-mazione di via Carducci a Dro: con verbale di data 11/08/2010 sono stati aggiudicati i lavori per un importo netto di € 90.341,30. In seguito è stato approvato lo schema di contratto. Siamo in attesa della determinazio-ne del Servizio Espropriazioni per l’espropriazione delle aree che saranno oggetto di inter-

vento. Realizzazione percorso ciclo-pedonale a Pietramura-ta: i lavori principali sono stati ultimati in data 21/07/2010. L’opera attualmente fruibile è stata completata con un pergo-lato che ha lo scopo di evitare il rischio di contatti accidentali con le linee elettriche aeree. Si è provveduto inoltre all’instal-lazione di elementi di arredo urbano e alla sistemazione delle aree adiacenti mediante rampi-canti e arbusti. Allargamento di via delle Fratte a Pietramurata: il progetto definitivo, comple-to di pareri e autorizzazioni di legge, è stato approvato in linea tecnica in data 21/09/2010. La spesa complessiva evidenzia un importo di € 176.000,00. A tal fine è stata presentata specifica richiesta di finanziamento alla Provincia sul Fondo di Riserva. Modifica accesso carraio del ma-gazzino ortofrutta a Pietramura-ta: a seguito dell’autorizzazione all’esecuzione dell’intervento da parte della Cooperativa orto-frutticola Valli del Sarca di data 12/08/2010, proprietaria dell’a-rea oggetto della modifica dell’ac-cesso carraio al fine di renderlo funzionalmente compatibile con la futura sistemazione sperimen-tale a rotatoria dell’incrocio, si sta procedendo all’approvazione del progetto preliminare. Parcheg-gio pertinenziale di via Cesure a Ceniga: il progetto definitivo è

stato approvato dalla Giunta co-munale con deliberazione n. 144 del 20/07/2009. A seguito dell’e-spletamento della gara, in data 08/02/2010, è stato individuato quale soggetto attuatore del par-cheggio pertinenziale da realiz-zare sulle pp.ff. 1429/2, 1429/3 e 1429/4 C.C Dro la “Società Co-operativa Parcheggio Cesure”. Il soggetto attuatore ha presentato il progetto esecutivo in Commis-sione edilizia il 30/09/2010, che ha ottenuto parere favorevole con prescrizione. Si provvederà in seguito alla stesura della con-venzione per la concessione del diritto di superficie alla coopera-tiva ai sensi della Legge 122/89. Manutenzione straordinaria strada agricola “Campagnola” a Dro: in data 19/05/2010 con determinazione del Dirigente del Servizio Aziende Agricole e Territorio Rurale della P.A.T., sulla base del progetto definiti-vo inviato da questo Comune, è stata concesso il contributo rela-tivo ai lavori nell’importo di euro 166.000,00, escludendo l’I.V.A. come spesa ammissibile. Si è approvato quindi il progetto in linea finanziaria per un importo complessivo di € 199.773,23 e si è affidato l’incarico del progetto esecutivo. Restauro dipinti del Capitello di S. Libera e “delle Guardie”: in data 19/02/2010 la Soprintendenza Beni Storico-artistici della P.A.T. ha finanziato

opere pubbliche

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il restauro delle due tele. Succes-sivamente la P.A.T. ha autoriz-zato l’intervento che è stato af-fidato ad un restauratore in data 08/09/2010 e che è attualmente in corso di esecuzione. Qualifi-cazione di spazi urbani storici a Ceniga: in data 21/09/2010 è stato affidato il progetto preli-minare per la qualificazione di spazi urbani storici ed in parti-colare la valorizzazione di parte di via S. Antonino e via Dossetto e il tratto finale ciclo-pedonale di via Porticati a Ceniga. Il proget-to è stato poi approvato in linea tecnica e inviato al Servizio Ur-banistica e Tutela del Paesaggio della P.A.T. entro i termini stabi-liti per la richiesta di contributo. Ristrutturazione della caserma dei Vigili del Fuoco volontari di Dro: in data 21/09/2010 è stato affidato il progetto preliminare dei lavori per migliorare le carat-teristiche funzionali e strutturali dell’edificio. Il progetto è stato poi approvato in linea tecnica e inviato alla Cassa Provinciale Antincendi entro i termini stabi-liti per la richiesta di contributo. Oltre all’esecuzione delle opere principali si è provveduto a re-alizzare interventi per garantire un livello adeguato dei servizi sul territorio e negli edifici di proprietà comunale. In partico-lare i principali interventi sono i seguenti: appartamento “Tage-smutter” in via Fermi: nel corso dell’anno da parte dell’Ufficio sono stato scelti tutti i mate-riali e le finiture interne com-presi una cucina attrezzata, un tavolo e delle sedie. Verificata successivamente l’esatta rispon-denza di tutti gli impianti e dei materiali scelti, si è dato avvio alla procedura di acquisizione dell’immobile; scuole: tinteggia-tura del vano scale della scuola secondaria di Dro e dell’ingresso alle aule del primo piano della scuola primaria di Dro e sosti-tuzione di diverse lampade di emergenza presso le scuole ele-mentari di Dro e Pietramurata. Si è provveduto poi all’acquisto

di diversi banchi e sedie ed altra attrezzatura scolastica; l’edificio “Ex Barchessa”: tinteggiatura del vano scale della Banda so-ciale e l’acquisto del basculante del locale destinato a magazzino comunale, con il tamponamento di alcune fori e piccoli altri inter-venti; ex Municipio: sostituzione di alcuni serramenti, spostamen-to parziale degli archivi comunali al Centro culturale e sistemazio-ne dei locali al piano seminter-rato e rialzato che sono poi stati concessi un uso a varie associa-zioni; edificio contraddistinto dalla p.ed. 765 C.C. Dro: con la realizzazione del nuovo edificio in loc. Oltra (v. sopra), ultimato nell’aprile 2010, la Società Ci-clistica Dro si è trasferita dalla p.ed. 765 ai nuovi locali, per-mettendo quindi la sistemazione dell’edificio situato in via Roma tra cui la tinteggiatura interna ed esterna dello stabile e l’acquisto di nuovi serramenti. Eseguiti tali lavori, il Comune di Dro ha con-cesso in uso i locali della p.ed. 765 al Comitato Carnevale Dro che ha potuto quindi liberare gli spazi utilizzati presso il Centro Culturale che saranno oggetto di un intervento di riqualificazione nei prossimi mesi al fine collo-carvi altri archivi comunali. Nel corso dell’anno, in sinergia con gli altri Servizi, sono stati atti-vati alcuni interventi finalizzati all’educazione in campo ambien-

tale, alla riduzione dei rifiuti e al risparmio delle risorse idriche. Si elencano qui di seguito i più significativi:aggiornamento cer-tificazione ambientale; richiesta bandiera arancione; contributo per bivacco sul Monte Anglone; istituzione parco fluviale fiume Sarca; viabilità minore: valoriz-zazione ambientale; convegno Valli della Luna; campagne di sensibilizzazione ambientali; outdoor Park Alto Garda e Le-dro; “A piedi sicuri”. Da segna-lare la partecipazione alle opere concordate e realizzate dalla Pro-vincia sul territorio comunale: percorso ciclopedonale “Lago” con raccordo tra la centrale di Fies e sottopasso ciclopedonale; percorso ciclopedonale Torbole - Cadine, tratto fra Maso Trenti e Pietramurata; sistemazione delle aree circostanti il Lago Bagattoli; parco urbano Pietramurata. Nel corso dell’anno sono stati inoltre affidati alcuni incarichi di progettazione relativi a diversi interventi che verranno realiz-zati nel triennio 2011-2013 qui di seguito elencati: rifacimen-to dell’illuminazione pubblica e realizzazione della rete acque bianche lungo via Arco a Ceniga; piano regolatore illuminazione comunale; sistemazione ed al-largamento via Prati; riqualifica-zione energetica dell’edificio “ex Barchessa”; sistemazione di via al Ponte a Ceniga.

opere pubbliche

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Un’occasione importante che ha permesso agli amministratori di incontrare i censiti di Ceniga, Pietramurata e Dro e raccoglie-re importanti suggerimenti e indicazioni per le cose da fare nell’immediato e nel breve pe-riodo.Quello confezionato dal sinda-co Vittorio Fravezzi e dalla sua giunta, con il supporto degli uf-fici, è un bilancio di previsione all’insegna della prudenza, im-prontata fortemente alla con-servazione dell’identità di una comunità e del suo territorio. Le entrate, rispetto all’anno prece-dente, hanno subito una con-trazione di circa 170 mila euro:

LA PAROLA D’ORDINE È SOBRIETÀIl bilancio 2011: investimenti oculati e rigore nella spesa

da qui una forte opera di conte-nimento dei costi e di limatura che ha riguardato, nella parte ordinaria, in particolar modo le spese di “rappresentanza”.A tal proposito va sottolineata che la voce corrente più cospi-cua riguarda il funzionamen-to della macchina burocratica, ovvero il personale, che costa 1,4 milioni. Ridimensionate le entrate provenienti dalle san-zioni amministrative (autove-lox e non solo), pari a meno del 2% del budget totale, ed Ici (la presenza delle seconde case è piuttosto limitata), si è operato molto sulle leggi di settore (500 mila euro) mentre di vitale im-portanza rimangono i proventi delle cave (260 mila euro). Da segnalare la progressiva riduzio-ne della parte di debito (mutui passati). Per quanto concerne il bilancio straordinario le en-

trati maggiori vengono garanti-te dall’alienazione di aree (400 mila euro) e dal canone di con-cessione acque del Bim (313 mila euro). Per le spese, invece, viabilità e trasporti si accapar-rano 415 mila euro, la gestione del territorio e l’ambiente 200 mila euro, l’istruzione 90 mila euro e la cultura 87 mila euro. Vengono implementati i servizi (il prossimo settembre entrerà in funzione il nuovo nido), una parte considerevole degli inve-stimenti viene riversata sulle ditte del territorio come prose-cuzione di quegli interventi an-ticongiunturali che hanno visto Dro fra i comuni più virtuosi e anticipatori, mentre è previsto un forte impegno progettuale.“Quello che ci eravamo prefissa-ti nella passata legislatura lo ab-biamo portato a termine - spie-ga il sindaco Vittorio Fravezzi - ora si tratta di ricominciare daccapo con ulteriori iniziative. Il primo passo, ovviamente, è la progettazione che ci servirà per reperire i fondi necessari”. Per quanto riguarda gli interventi sulla viabilità verrà sistemata l’uscita di via Cesure a Ceniga (verrà impedita l’entrata diretta dalla statale per Trento), teatro di molti incidenti pericolosi, e quella di Pietramurata all’altez-za della cooperativa contadini. Inoltre, verranno realizzati po-steggi e tratti di marciapiedi in prossimità del centro storico di Dro e asfaltate diverse strade. Previsti pure interventi di siste-mazione dell’acquedotto e del-la rete fognaria. Da segnalare, infine, la conclusione dei lavo-ri di sistemazione della piazza di Dro. Un’ampia illustrazione del bilancio di previsione verrà pubblicata sul prossimo numero del notiziario comunale, in usci-ta nei primi mesi del 2011.

La giunta comunale droata ha dato corso, anche quest’an-no, alle serate pubbliche per l’illustrazione alla cittadinan-za della bozza di bilancio.

pianificazione

La nuova giunta comunale

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ambiente

LA RISORSA PIÙ PREZIOSA DA VALORIZZARETante iniziative di promozione ambientale

Parco fluviale: premiato il progetto partecipato dei comuni del basso Sarcahttp://www.progettosarca.it/site/pages/home-pageIl Comune di Dro assieme ad altri Comuni del Basso sarca ha dato vita ad un percorso di progetta-zione partecipata recentemente conclusosi per realizzazione di un progetto finalizzato alla valo-rizzazione del fiume Sarca. Si è trattato di una tipologia innova-tiva di progettazione che ha visto ,accanto a consulenti e tecnici, la propositiva presenza di cittadi-ni ed associazioni che attraver-so gruppi di lavoro condotti da esperti hanno fattivamente col-laborato alla stesura del progetto stesso. È stato un lavoro intenso fatto di confronti e lavoro serio sui tavoli tematici e il risultato finale è stato valutato positiva-mente da tutte le amministrazio-ni comunali. Per quanto rigurda il comune di Dro il Sindaco Vitto-rio Fravezzi e l’Assessore all’Am-biente Alberto Sommadossi han-no sostenuto nella conferenza dei servizi le necessità del territorio del comune di Dro, attraversato in tutta la sua lunghezza dal cor-so del fiume.Ambiente, valorizzazione turisti-ca, economica e sociale del fiu-me sono stati i temi che hanno caratterizzato la progettazione e alla fine del percorso il progetto è stato premiato con un importan-te riconoscimento

Per il comune di Dro era presente a ritirare il premio il Presidente del Consiglio Vittorio Berlanda.

Nell’attivazione del progetto è prevista la continuazione del la-voro in quello che diventerà un laboratorio territoriale collabora-tivo con l’amministrazione comu-nale nel proseguo del progetto.

Fa festa anche l’ambiente: consegnata la bici elettrica alla vincitrice del concorsoNel progetto Fa festa anche l’am-biente che ha visto una positiva collaborazione tra Assessorato all’ambiente e le associazioni del Comune di Dro, un aspetto era volto alla sensibilizzazione dei cittadini rispetto alla gestio-ne delle feste popolari: si trat-tava di Valutare, attraverso un questionario, l’opinione della popolazione rispetto agli sforzi compiuti dalle varie associazioni nell’organizzazione di feste eco-logicamente più sostenibili. Tra tutti i questionari inviati è stato estratto il numero vincente che è

risultato relativo al tagliando in possesso della signora Ivana, ri-tirato in occasione della festa di S.Antonio. Subito dopo l’estra-zione è stata consegnata dall’as-sessore all’Ambiente la biciclet-ta a pedalata assistita messa in palio dal Comune di Dro che è stata immediatamente messa alla prova dalla fortunata vincitrice del concorso. Con lo stesso pro-getto sono state premiate con un contributo straordinario le asso-ciazioni che hanno messo in atto le migliori pratiche di sostenibili-tà ecologica nell’organizzazione dell’attività.

Il riuso è un divertimentoSono sempre più partecipate, le giornate dedicate al riuso orga-nizzate dal Comune in collabo-razione con l’associazione Cro-zolam. Quest’anno si è svolto un primo appuntamento durante lo scorso carnevale che ha visto la partecipazione della scuola pri-maria con un riuscito scambio di costumi e maschere tra i bambini. Alla fine di ottobre, invece, è an-data in scena la classica giornata dedicata allo scambio di oggetti tra adulti mentre prima di Natale ha avuto luogo una mattinata di scambio di giocattoli fra bambi-ni, sempre in collaborazione con la scuola e l’associazione.

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ALLA CONQUISTA DELLA “PARITÀ”Le politiche comunali per eliminare le diseguaglianze tra i sessi

Patrizia Angeli è consigliere de-legato alle pari opportunità.Ospitiamo un suo intervento sulle politiche del comune mira-te ad eliminare le diseguaglian-ze fra i sessi.

Credo sia opportuno sottolinea-re come in questa nuova legisla-tura anche in questo comune si sia attivata per la prima volta la delega alle pari opportunità. Ap-parentemente possiamo pensare di vivere in un territorio dove questa competenza possa essere di secondaria importanza viste le condizioni in cui si vive, ma la promozione della parità uomo donna è entrata a far parte an-che delle competenze esplicite dell’Unione Europea come uno dei compiti prioritari. Il Trattato prevede, infatti che l’azione della comunità europea mira ad elimi-nare le diseguaglianze nonché a promuovere la parità tra i sessi.Si tratta di un principio che è rafforzato dall’impegno a com-battere le discriminazioni, sia quelle basate sul sesso sia quel-le dovute alla razza, origine et-nica, religiosa o a convinzioni personali, gli handicap, l’età e le

ed esigenze legate anche alle donne di altre culture presenti nel comune. Andranno valoriz-zate e stimolate la peculiarità di ognuna, sapendo che ogni speci-ficità può contribuire alla costru-zione di un buon tessuto sociale.Andranno affrontate le tema-tiche legate al mondo del lavo-ro femminile e le sue difficoltà specie in certi ambiti come l’im-prenditoria, nel nostro comune rimane ancora una via intrapre-sa da un numero limitato di don-ne, ma non deve essere il genere d’appartenenza a dover impedi-re il decollo di un progetto. In particolare l’obiettivo a lungo termine sarà quello di eliminare le disparità e le discriminazioni nel mercato del lavoro e di pro-muovere la partecipazione delle donne alle sedi e momenti de-cisionali in modo da realizzare un’ effettiva parità di possibilità ed opportunità su vari livelli con quella dell’uomo.Molto è già stato conquistato in questa direzione da chi ci ha preceduto, ma non possiamo permetterci di non continuare questo percorso di conquista di “parità”.

tendenze sessuali. A riguardo di questi aspetti va avviato un per-corso di sensibilizzazione sulle varie tematiche raccogliendo principalmente le esigenze che vengono dalla popolazione stes-sa, affinché si possa rispondere in modo puntuale a quelle che sono le sensibilità proprie pre-senti nel nostro comune. Andranno valorizzate le diffe-renze di atteggiamenti culturali e caratteriali delle donne per con-trastare gli ostacoli che si frap-pongono ad un’effettiva ugua-glianza tra uomini e donne nella famiglia, nella società e nelle op-portunità di lavoro.Anche nel nostro paese possia-mo constatare come sia la don-na a dover faticare a conciliare i tempi tra famiglia e lavoro, a questo riguardo l’amministra-zione fino ad ora ha provveduto attraverso il servizio tages mut-ter e completerà il supporto con un servizio ancor più qualifica-to quale l’attivazione dell’asilo nido, quindi risposte concrete a quella che è la gestione dei figli specie dei più piccini. Si cerche-rà poi di sensibilizzare l’integra-zione delle varie problematiche

società

Non è soltanto un impegno di facciata quello dell’amministrazione comunale di Dro in sostegno delle politiche del lavoro e in particolare del progetto “Azione 10”. Lo dimostra la decisione della giunta - assessorato alle po-litiche sociali - di assegnare alla squadra di operatrici, sette donne più la responsabile Ivana Chemolli, l’utilizzo di uno spazio in cui ritrovarsi per pianificare il lavoro, confrontarsi, creare quello spirito collaborativo necessa-rio per svolgere al meglio le mansioni affidate. L’ufficio all’ex municipio è stato consegnato dall’assessore alla cultura alla cooperativa sociale Fenice che si occupa della gestione amministrativa del progetto.Il servizio è stato attivato dal Comune per dare una risposta al bisogno lavorativo di persone disoccupate e svantaggiate e per fornire anche un servizio utile alla comunità come l’accompagnamento di anziani o portatori di handicap. Una trentina le persone che beneficiano dell’intervento delle donne di Azione 10. Altro servizio espletato quello di custodia della biblioteca di Dro e del punto informativo di Pietramurata.Quest’anno l’amministrazione comunale ha voluto raddoppiare i propri sforzi mettendo a bilancio anche le ri-sorse (in buona parte finanziate dalla Provincia) per istituire nuovamente - dopo alcuni anni di assenza - anche una squadra del verde concernente sempre l’Azione 10, composta da cinque persone e un caposquadra che si occuperanno della manutenzione delle aree verdi comunali.

AZIONE 10

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La famiglia, la scuola, la società devono incontrarsi per investire sul mondo dell’educazione, un patrimonio di inestimabile im-portanza e che dipende la qua-lità della nostra vita. Riuscire a creare legami continuativi, fidu-ciosi, responsabili finalizzati alla buona relazione.Ancora da piccolo il bambino sa distinguere il bene dal male, sa cosa volere, dove vuole arrivare, sviluppa la sua personalità e tut-te le proprie potenzialità. Coo-pera con i compagni, complotta, realizza, crea, sviluppa relazioni con tutti e con tutto il mondo che lo circonda. Ha bisogno però che qualcuno lo ascolti, gli parli e lo aiuti nelle difficoltà e nel bi-sogno. I genitori, i primi educa-tori, la scuola, la società hanno

Nella stagione 2009-2010 è nata a Dro una nuova associa-zione sportiva per divulgare il benessere psicofisico di adulti e bambini. L’associazione Drofitness, presieduta da Salva-tore Meloni, con l’indispensabile caloroso supporto di Nor-ma Zambaldi, Dino Benuzzi, Francesco Martellini, Gaetano Maldera, ha tenuto presso la palestra della scuola media corsi di yoga-fitness e corsi di avvicinamento all’atletica per i più piccoli. Lo yoga-fitness è una nuova concezione di attività fisica ancora poco conosciuta, stimolante e gratificante, che porta benefici inaspettati a chiunque voglia intraprendere un diverso stile di vita, coniugando attività muscolari intense, alternate a momenti di rilassamento psicofisico. L’attività di avvicinamento all’atletica per bambini si prefigge di migliora-re e sviluppare le spiccate doti motorie dei piccoli atleti che fanno gruppo ove poter esprimere al meglio le proprie carat-teristiche tra gioco e tecnica. Dopo il successo nella stagione scorsa, siamo certi di poter avvicinare a noi ancor più cittadi-ni di Dro e non solo, invitando tutti a consultare, per info, il sito www.drofitness.com.

Asd Drofitness, Salvatore Meloni

Il bambino di oggi, l’uomo del domani

un compito importante, quello di educare.I valori della vita, il rispetto, l’accettazione, l’aiuto, sono i pri-mi traguardi, fondamentali, che portano a sviluppare nel bam-bino, concetti ed emozioni, per riuscire a star bene con se stesso e gli altri. Fermiamoci dunque a pensare e a fare! A pensare a quanto tempo riusciamo a dedi-care al nostro bambino.A fare quante cose, assieme, ri-usciamo a realizzare? Non pos-siamo aspettare il domani per-ché è proprio oggi che inizia il lungo percorso educativo. Non c’è adulto se non c’è bambino, camminiamo con lui per riuscire a creare un mondo di persone, con grandi capacità, entusiasmi, soddisfazioni che portino alla

realizzazione di mirati obiettivi. Impegniamoci tutti a camminare insieme per una buona riuscita e un mondo migliore. “Non camminare davanti a me, non camminare dietro a me ma cammina assieme a me”.

Ins. Carmen Matteotti.

TUTTI IN FORMA

società

Corsi di yoga-fitness e di avvicinamento all’atletica per bambini

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sociale

Voglia di vivere

C’è voglia di parlare, di trasmet-tere, di farsi capire, di capirsi, di scoprire dentro di sé i propri limiti, il proprio coraggio, la te-nacia e soprattutto credere in quello che vogliamo. Tutto que-sto si sviluppa nell’interno di una molteplicità di percorsi, psi-cologici, sociali, famigliari, re-lazionali nell’interno del nostro club, dove un gruppo di amici si ritrova tutti i mercoledì, con voglia di cambiamento e soprat-tutto voglia di vivere e sentirsi vivi. L’amico Mauro vuole testi-moniare con parole semplici ma profonde i propri sentimenti, le proprie emozioni e i propri pen-sieri.

Un messaggio per te

… poi mi guardo intorno e in-crocio lo sguardo di questa gen-te. Coraggiosa! Si perché ci vuo-le coraggio per sfidare sé stessi, affrontare le proprie debolezze! Gente che non vuole ergersi

“La grandezza sta nella semplicità”LA SFIDA PIÙ DURA È CON NOI STESSIL’associazione “Nuova Strada” svolge un lavoro encomiabile: la preziosa testimonianza di Mauro

eroi, che ha saputo fermarsi in tempo. La grandezza sta nella semplicità, che non vuole dire confondersi negli atteggiamen-ti gregari della folla, imitare gli altri, seguire le varie mode. Questa “Gente” diventeranno persone perché si mettono in di-scussione: prendere in mano la propria vita è il miglior modo di rispettarsi.Mi sento di ringraziare questi compagni di strada, che hanno deciso, perché no, di migliorar-si migliorandomi. Sento i miei stessi problemi venir fuori pari pari dalle loro parole che mi sono di conforto, aiuto, stimolo. E ricevo! Quando delle parole si riuniscono, condividono delle esperienze e sono proprio queste le vere occasioni di raggiungere qualcosa alla nostra comprensio-ne della realtà e di noi stessi, al di fuori dell’esperienza persona-le che accumulano ognuno per sé e sulla propria pelle.E sono queste le fonti che ar-ricchiscono la conoscenza, non nozioni, informazioni, notizie,

pettegolezzi, ma vita! Vita vera, guardata da punti di vista inu-suali per noi o quelli degli altri. Ma c’è di più: quando delle per-sone stanno insieme producono energia, comprensione, affetto, partecipazione, sostegno, consi-glio, stima, rispetto, producono energia.È l’aria che si respira quando ci si incontra. La carica che si sente quando ci lascia: si va per dare e si ritorna colmi. Questa è la magia del gruppo.È l’energia del semplice condi-videre: questa sì che è energia pulita! Ognuno di noi ha delle qualità nascoste che solamen-te certe persone sanno intuire, rendere esplicite: far venir fuori. Queste persone sono gli amici ed è quello che siamo: il club. Un gruppo di amici che galleg-giano nel mare della vita tenen-dosi per mano.

L’amico Mauro(L’ins. serv. Mirian Clari ringrazia).Club Alcolisti in trattamento “Nuova Strada”

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sociale

INFORMAZIONI E RIFLESSIONIDALLA “RESIDENZA MOLINO”La presidente Carla Ischia fa il bilancio del primo biennio alla guida della struttura sanitaria assistenziale

A due anni dall’insediamento del nuovo Consiglio di Ammi-nistrazione, con piacere mi ac-cingo a render conto alla nostra comunità degli obiettivi che ci siamo posti, di quanto e come abbiamo operato, dei risultati cui siamo giunti ed infine dei traguardi che ancora ci atten-dono. La “nostra Residenza Molino”, è un’Azienda Pubblica di Servizi alla persona il cui principale ser-vizio è costituito dalla gestione della RSA = Residenza Sanita-ria Assistenziale. Chiamiamo-la correttamente col suo nome dunque, “Residenza” appunto, non ricovero, non casa di riposo, come purtroppo ancora molti la definiscono ricorrendo a termini che non hanno più senso. Oggi vi abitano infatti 45 “persone”, cittadini anziani non autosuffi-cienti, i quali trascorrono il loro tempo in molteplici attività e vo-lentieri invitano ed ospitano in varie occasioni familiari e amici,

ficio all’interno del quale viene attualmente assicurata l’attivi-tà assistenziale a favore degli ospiti.

E’ un compito non facile, che i nostri operatori svolgono tutta-via con grande professionalità ed amore. Si prendono “cura” di ciascuno dei residenti con un entusiasmo che chiunque varchi la soglia della casa può consta-tare. Li coinvolgono secondo un ricco programma di iniziative rinnovate mensilmente e messe in atto dal servizio di anima-zione; con l’aiuto poi dei nu-merosi e straordinari volontari, li guidano in tante attività che stimolano e migliorano le loro capacità fisiche ed intellettuali e producono emozioni salutari e vitali.La ricerca di miglioramenti e ottimizzazioni della gestione ci hanno condotto, fra le altre cose, ad aderire al Marchio Qua-lità U.P.I.P.A., denominato pro-getto “Qualità e Benessere” che

conoscenti ma anche autorità ci-vili e religiose, scolari e studenti, musicisti e coristi, nonché le vi-vaci associazioni sempre dispo-nibili del nostro territorio, tutti coloro insomma che vivono nel nostro comune e sanno di ritro-vare in questa piccola comunità Molino, una parte della loro sto-ria, della loro cultura, dei loro affetti.A noi spetta oggi il compito di amministrare questa Azienda di Servizi alla Persona; presiden-te, amministratori ed operatori, tutti siamo occupati, ciascuno nel proprio ruolo, a completar-ne la trasformazione perseguen-do obiettivi importanti: - creare le condizioni ottimali di

una permanenza adeguata ed una cura socio-sanitaria all’al-tezza delle esigenze di ciascu-no ed

- avviare i lavori di realizzazione della nuova RSA, garantendo nel contempo la funzionalità e la sicurezza dell’attuale edi-

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sociale

ci permette di verificare quanto i nostri servizi riescano a realiz-zare una vera “qualità” della vita per anziani non autosufficienti con malattie cronico-degenerati-ve in una struttura residenziale. Abbiamo investito molto sulla formazione degli operatori per migliorarne competenze e pro-fessionalità, abbiamo sperimen-tato nuovi progetti di assistenza rivolti agli ospiti non autosuffi-cienti; abbiamo valorizzato con iniziative specifiche l’apporto dato dai volontari che, numero-si, giornalmente frequentano la nostra struttura: è venuta con ciò aumentando la capacità di ognuno di essere parte attiva e responsabile nel migliorare il proprio lavoro e quindi l’effica-cia, l’efficienza, la sostenibilità dell’A.P.S.P. di cui è parte. La nostra struttura è stata visi-tata proprio a novembre da una commissione esterna che ha dato un giudizio molto positivo sui servizi che vi si svolgono. Ed allora vale la pena, sia pur bre-vemente, ricordare alcuni dei progetti realizzati in questi ulti-mi 2 anni, tesi a recuperare le funzioni emozionali, a recupe-rare e/o mantenere le capacità residue anche in soggetti affetti da deterioramento mentale:

- l’attività di mediazione corpo-rea che consente di praticare nuovi canali di comunicazio-ne. E’ particolarmente rivolta ai residenti non più in grado di muoversi autonomamente nè di esprimersi verbalmente e per questo praticamente esclu-si da altre attività del servizio animazione (gite, giochi, dia-logo, feste, uscite sul territorio ,eccc): consiste in una modali-tà di ascolto del corpo tramite il tatto e contatto che consente di percepire i ritmi interni e le emozioni trasmesse attraverso segnali e messaggi corporei.

- l’attività di musicoterapia è ri-volta agli ospiti non autosuffi-cienti sui quali interviene una terapista che utilizza esperien-ze musicali per stimolare nel paziente cambiamenti a diver-si livelli: emotivo, sociale, fisi-co, intellettivo. Così il contesto sonoro offre dunque un’ulte-riore opportunità non verbale di creare un contatto con le emozioni a lungo assopite;

Ed ancora:- Attività “nonni in arte” : sotto

la guida di un’esperta amante dell’arte, molti dei nostri an-ziani disegnano, dipingono, manipolano , ritagliano, incol-lano e producono lavori in cui

si esprimono pienamente e li-beramente;

- Attivita di Nordic Walking: al centro sportivo di Oltra con la collaborazione del servizio animazione, fisioterapia e vo-lontari anche i quasi novanten-ni riescono a “uscire fuori”: si riappropriano della possibilità di movimento autonomo in un ambiente che è già di per sé te-rapeutico ed offre un benesse-re immediato; ma soprattutto vengono stimolate le capacità residue motorie ed emoziona-li che si erano quasi perdute e migliora anche la loro autosti-ma, nel momento in cui sanno superare le loro limitazioni fi-siche ed emotive;

- Numerosissimi sono infine i progetti realizzati dal servizio animazione e da tutto lo staff della Residenza Molino : essi permettono fra l’altro di raf-forzare i rapporti con la comu-nità e garantiscono un elevato livello di socialità con l’ester-no. Ne ricordiamo solo alcuni: dalle visite ai municipi di Dro, Drena, Arco alle uscite in piz-zeria, ai laghi, alle terme ed alla campana dei caduti ; dalle feste d’estate, d’autunno e del Natale alle feste dei novanten-ni o dei nipoti.

- Il “rapporto con il territorio” è poi assicurato dai vari mezzi tramite i quali facciamo cono-scere all’esterno i nostri servi-zi e le nostre attività, “La carta dei servizi” ed il “giornalino” della casa innanzitutto, ma anche un nostro sito Internet regolarmente aggiornato e cor-redato di immagini, tramite il quale vengono comunicate regolarmente le attività della residenza (www.residenzamo-lino.it).

Con tutto ciò voglio ribadire che la “nostra Residenza” vuole e deve essere la “casa” delle per-sone che la abitano, un luogo di vita oltre che di cura , una vera “residenza” piacevole e serena, nella quale ogni intervento di

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La legge Regionale 7/2005 ci ha affidato un compito preciso trasformandoci in Azienda Pub-blica: dobbiamo costruire un sistema capace di fornire risposte ade-guate ai nuovi bisogni emergen-ti dal territorio, in un contesto segnato da profonde trasforma-zioni demografiche, economi-che, sociali;dobbiamo offrire strumenti e servizi appropriati dentro le mura della casa, ma anche in-tervenire sul territorio in aiuto dei cittadini soli o in difficoltà;Per realizzare questo però dob-biamo confidare su spazi e strutture che rispondano alle richieste sempre più pressanti della Comunità in ordine all’as-sistenza socio - assistenziale - sanitaria.

In questa direzione ci si muove da tempo e finalmente nel corso dell’anno 2010 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il progetto definitivo ed il pro-getto esecutivo per la realizza-zione della nuova R.S.A. di Dro; un edificio bello e funzionale che sorgerà a ridosso del centro storico e facilmente raggiungi-bile da chiunque anche a piedi; entro gennaio dovrà partire la gara europea per l’affidamento dei lavori e per la direzione la-vori.Possiamo prevedere che si pose-rà la prima pietra nel corso del nuovo anno (salvo imprevisti) e perciò ora stiamo lavorando so-prattutto a questo obiettivo. Proponiamo ai lettori anche una cartina - rendering del progetto

definitivo, così come è stato ap-provato dal nostro Consiglio di Amministrazione, visionato da-gli Uffici Comunali ed approvato con apprezzamenti dal CTA = Comitato Tecnico della Provin-cia; in tal modo ciascuno potrà almeno cominciare ad immagi-nare la “nostra nuova Residen-za” che ormai tutti attendiamo, i residenti attuali naturalmente, gli operatori ed i volontari che vi lavorano, i cittadini del no-stro comune. Questi ultimi po-tranno, avendone necessità, ri-chiedere oltre agli attuali servizi da noi erogati quotidianamente nella zona (circa 30/40 pasti e 4/6 bagni protetti), anche altri servizi come la fisioterapia, la podologia , il punto prelievi, che saranno messi in essere appena i nuovi spazi saranno a disposi-zione. Speriamo anzi di istituirli anche prima a partire dai piccoli spazi attuali, se le autorizzazio-

cura ed assistenza deve far sen-tire gli anziani “persone” che possono vivere il tempo della loro vecchiaia in una comunità che li rispetta e li ama.Tutti noi - Consiglio di Ammini-strazione, Direzione, Operatori

e Volontari - siamo pienamente consapevoli che garantire quan-to più possibile, nei limiti delle risorse economiche e umane, un’alta qualità della vita ai no-stri concittadini, che oggi vivo-no nella nostra casa, significa

semplicemente compiere con gioia un dovere nei confronti di chi è vissuto, ha lavorato e co-struito prima di noi e per noi le condizioni di una vita migliore della nostra comunità e del no-stro attuale benessere.

IN ATTESA DELLA NUOVA RESIDENZAni provinciali saranno concesse Questo auspichiamo, mentre concludiamo il nostro interven-to ed esprimiamo i nostri più sinceri auguri a tutta la Comu-nità di Dro, Pietramurata, Ceni-ga: il Natale vi porti pace e se-renità e l’Anno Nuovo vi porti più spesso dentro la nostra Re-sidenza che vorremmo conosce-ste meglio per quello che può offrire anche a chi non ci vive e per dimostrare quanto sia vera l’affermazione da cui ho preso le mosse: dimentichiamoci del vecchio ricovero, non temia-mo di entrarci o di far entrare i nostri cari, perché vi possiamo trovare , sia pur mescolate talo-ra a dolore e limitazioni, anche amicizia, compagnia, allegria, voglia di fare, saggezza.

La presidente della Residenza Molino

Carla Ischia

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OPERAZIONEMATO GROSSO

Il notiziario comunale vuole dare voce alla comunità riser-vando, nei prossimi numeri, uno spazio espressamente de-dicato a chi, fra la gente di Dro, Ceniga e Pietramurata, ha qualcosa da dire e da condividere oppure un’esortazione o ancora un appello da lanciare. Il Ponte diventa una piazza virtuale in cui discutere, dialogare e chiacchierare dando sfogo ai propri liberi, ovviamente leciti, pensieri.Sarà come affacciarsi ad una finestra virtuale, osservare e lasciarsi andare. Storie da raccontare, segnalazioni, critiche ma anche scambio di informazioni e di idee: tutto questo sarà pubblicato a partire dal prossimo numero.Aspettiamo i vostri contributi.

UNA FINESTRA SU DRO

“La conclusione logica del sa-crificio di sé è che l’individuo si sacrifica per la comunità, la co-munità si sacrifica per il distret-to, il distretto per la provincia, la provincia per la nazione e la na-zione per il mondo.” Cit. Gandhi.

La parola sacrificio può essere sottoposta a numerose chiavi di lettura, tra le quali ha la sua massima espressione nel verbo dedicare. Dedicarsi anima e cor-po per qualcosa o qualcuno è un sacrificio che ogni persona com-pie, la creazione e la vita di una comunità non possono esimersi dall’impegno e dal sacrificio dei suoi membri che devono dedicar-gli le loro energie e il loro tempo. Spesso la comunità non riesce a dimostrare la gratitudine che ha verso gli individui che si sono de-dicati ad essa, però a volte, come nelle favole più belle, questo av-viene e la comunità riesce simbo-licamente a esprimere la propria riconoscenza.La Maestra Paolina rappresenta perfettamente con i suoi 44 anni di insegnamento e un intera vita dedicata al volontariato l’idea dell’individuo che si sacrifica per la comunità, indispensabile pun-to di partenza secondo Gandhi

LA MAESTRA PAOLINAper un mondo migliore. Lungo è stato il percorso per farle ottenere un riconoscimento ufficiale che riconoscesse il suo essenziale ap-porto allo sviluppo della comuni-tà e le dimostrasse la gratitudine sentita dalla collettività.Questo percorso ha avuto con-clusione l’8 giugno 2010, presso il commissariato del Governo per la Provincia di Trento, quan-do la comunità è riuscita nel suo obbiettivo e la Maestra Paolina è stata insignita del titolo di Ca-valiere, un grande onore che ren-de merito alla vita vissuta dalla

decana dell’insegnamento e del volontariato del nostro Comune.Dopo questa onorificenza di cui è stata insignita è mio auspicio che alle prossime rievocazioni storiche la nostra Maestra, non debba indossare la fredda arma-tura d’acciaio dei cavalieri ma continui a guidare con il suo sor-riso e la sua vitalità, vestita da gran dama della nostra comuni-tà, il lungo corteo di mascheranti che da anni ci fa rivivere la no-stra storia.

Davide Trenti

Salve, siamo i ragazzi dell’Operazione Mato Grosso. Ogni settimana ci trovia-mo in paese a fare lavori vari per rac-cogliere soldi da mandare alle missioni dell’America Latina, dove vivono i vo-lontari nostri amici.Ci proponiamo per imbiancature (abbia-mo imbiancato la caserma dei pompie-ri di Dro), traslochi, sgomberi, pulizie, raccolta ferro vecchio... quello che ci proponi: tutto il ricavato andrà ai pove-ri. Aiutaci a costruire un ponte tra Italia e America Latina.

onoreficenza

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In questo periodo di incertezze, una buona notizia è arrivata dal-la Provincia Autonoma di Trento, con l’accoglimento dell’istanza presentata dal Comune di Dro per il riconoscimento e qualifica dei luoghi storici del commercio e l’autorizzazione dell’utilizzo del relativo marchio. La peri-metrazione, spiega l’assessore al commercio Giovanni Ferrari, coincide con i confini definiti dal PRG comunale relativi ai centri storici di Dro, Ceniga e Pietramu-rata. Con un ampliamento verso sud per l’abitato di Dro e tutta la piazza Mercato per l’abitato di Pietramurata. È una risposta di importanza fondamentale per la valorizzazione dei nostri cen-tri storici, sia dal punto di vista economico che sociale. Sarà uno strumento di importanza stra-

UN MARCHIO PER LE ATTIVITÀ ECONOMICHE DEL COMUNE

tegica, per il mantenimento di quelle attività commerciali, già duramente provate dalla reces-sione economica che caratteriz-za questo periodo. Sarà nostro impegno mettere a disposizione dei soggetti che potranno usu-fruire di questa opportunità, gli strumenti necessari per la realiz-zazione della stessa. Il marchio di riconoscimento dei luoghi sto-rici del commercio, rientra in un progetto più ampio relativo alla valorizzazione e al sostegno del-le attività commerciali. Un altro strumento di intervento è indivi-duato nell’istituzione del nuovo albo delle botteghe storiche del Trentino. Ricordiamo quindi ai commercianti che esercitano le loro attività da almeno 50 anni, di presentare alla Provincia, per il tramite degli uffici comunali, le

domande di iscrizione al fine di ottenere anche l’apposita targa di riconoscimento. In questo modo si cerca di dare continuità e va-lore alle tradizioni dando a chi potrà fregiarsi di questo marchio uno stimolo in più per la realizza-zione del proprio futuro.

In settembre la delegazione e il Comitato Gemellaggio del Comune di Dro, hanno partecipato all’ormai con-solidato gemellaggio con il paese ungherese di Szikszo assieme ai ragazzi delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado del nostro Istituto Comprensivo. Dopo la visita all’antica città magiara di Buda-pest, all’affascinante Eger, alle grotte di Aggtelek e alle Terme di Miskolc Tapolca, la delegazione è stata calorosamente accolta dagli amministratori locali con i quali si è intrattenuta ed ha condi-viso momenti di riflessione legati alle tematiche sociali e politiche del luogo e momenti folcklo-ristici. Si è svolta poi la visita al plesso scolasti-co di Szikszo, dove i nostri ragazzi assieme ai ragazzi ungheresi hanno partecipato alle attività proposte dalla scuola tra cui laboratori scientifi-ci e creativi, gare sportive nelle varie discipline. Questo per rafforzare lo spirito di gemellaggio e di socializzazione interculturale. Ci auspichiamo che questo gemellaggio possa continuare con in-tensità e collaborazione reciproche per favorire una maggior crescita culturale, sociale e ricrea-tiva della nostra Comunità e quella di Szikszo.

Marina Malacarne

IL GEMELLAGGIO CON SZIKSZO SI RINNOVA CONTINUAMENTE

la certificazione ottenuta dall’assessore Giovanni Ferrari

certificazione

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territorio

ADOTTA UN SENTIEROI bambini delle elementari si prendono cura del patrimonio boschivo

re con i rappresentanti dei vari enti pubblici (Comune, Villino Campi e Museo) per raggiunge-re un obiettivo concreto: tene-re pulito e in ordine il sentiero Molinei che ogni giorno viene percorso da decine di ciclotu-risti ed escursionisti, meta tra le più apprezzate oggi nell’Alto Garda. Durante gli incontri gli alunni hanno potuto seguire le lezioni sulla Biodiversità tenute da Annalisa Bonomi e Alessan-dro Marsilli della Rete Trentina di Educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile dell’APPA, poi si sono mossi lungo il sen-tiero dei Molinei dove hanno os-servato le particolarità dell’am-biente circostante, scrutando attentamente vegetazione e fau-na presenti.Successivamente, con il suppor-to dell’assessore all’ambiente di Dro Alberto Sommadossi, del consigliere delegato alle foreste Graziano Benuzzi, dello staff comunale e della Rete di educa-zione ambientale, hanno tradot-

to sul campo le lezioni teoriche ripulendo le canalette del sentie-ro e mantenendo in buono stato il territorio. Un percorso didat-tico che ha permesso agli alun-ni di rilevare, lungo il sentiero, testimonianze di tempi passati,

I bambini delle elementari di Dro vestiti da custodi forestali per prendersi cura del sentie-ro Molinei, il percorso natura-listico-didattico realizzato da Provincia e Comune in località Oltra, sulla “strada” per il lago Bagattoli.Quattro classi (le due terze e le due quinte) dell’istituto scola-stico droato hanno preso parte all’iniziativa “Adotta un sentie-ro”, progetto creato in collabo-razione con l’amministrazione comunale e nello specifico con l’assessorato all’ambiente gui-dato da Alberto Sommadossi. Gli scolari dapprima hanno pia-nificato, in classe, gli interventi da porre in atto e poi si sono messi a lavorare di vanga e ra-strello. Il progetto in questione ha avuto diverse finalità, prima fra tutte quelle di fornire ai bam-bini una conoscenza maggiore del territorio, in particolar modo del contesto ambientale, storico e geologico. Le quattro classi sono state chiamate a collabora-

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Il territorio di Dro nasconde un’enorme ricchezza naturalistica che solo negli ultimi anni sta venendo alla luce grazie all’opera dell’amministrazione comunale. In tal senso si inserisce il nuovo sentiero di-dattico dei Molinei che collega la zona sportiva di Oltra all’oasi del lago Bagattoli, inaugurato quest’e-state dal sindaco Vittorio Fravezzi e dai suoi assessori e consiglieri delegati. L’opera (costo 35 mila euro) è stata realizzata dal Servizio Ripristino della Provincia. Il sentiero è tra le mete preferite dai cicloturisti ed escursionisti che vengono sul Gar-da. Gli operai della Provincia hanno creato un percorso in sicurezza e di facile fruizione in alternativa agli esi-stenti più duri. Cruciale, in tal senso, è l’aspetto culturale-sociale dell’ope-razione che va a recuperare un sito storicamente frequentato dalla gente del posto. Un’opera, come ha sottoli-neato lo stesso sindaco, che è il tas-sello, non l’ultimo, di un progetto di sviluppo economico che non si limita a rispettare l’ambiente ma addirittu-ra lo valorizza ed impreziosisce. «La nostra offerta turistica è sempre più declinata in un contesto ambientale di alta qualità».

Il nuovo percorso didattico “dei Molinei”

apprendere vecchie abitudini, antichi mestieri e strade del pas-sato, leggere cartine geografiche attuali ed antiche. L’ultima par-te del progetto prevede il con-fezionamento di quattro storie fantastiche che daranno vita ad un libretto illustrato. I gruppi hanno operato anche in un labo-ratorio di incisione dove hanno riportato frasi sulla sostenibilità e lo skyline delle montagne che si possono osservare lungo il sentieroLe tabelle incise andranno a corredare il percorso didattico già esistente realizzato dal co-mune di Dro in collaborazione con lo studio Pratolina.aRtelier progettuale. Il territorio in que-sto modo diviene un laboratorio a cielo aperto dove osservando facendo ascoltando, divertendo-si si impara ad amare ciò che si ha intorno.

territorio

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UN’ESTATE DA RICORDARENon solo intrattenimento per bambini e ragazzi ma anche progetti formativi.

iniziative

Il Comune di Dro pone al centro delle politiche sociali l’attenzio-ne alle famiglie soprattutto per quanto riguarda la conciliazione dei tempi di lavoro con la cura e la gestione dei figli.Una risposta concreta a tale bi-sogno è stata offerta dall’Ammi-nistrazione anche nel corso di quest’estate organizzando, coor-dinando e contribuendo econo-micamente a varie proposte sia di intrattenimento ma anche di formazione rivolte ai bambini e ragazzi del nostro Comune. Si-gnificativo, spiega l’assessore alle politiche sociali Cristina Chistè, è stato l’implemento della colo-nia estiva presso Ca’ del Nemo-ler che quest’anno si è svolta per 3 settimane, dal 14 giugno al 2 luglio con orario dalle 7.45 alle 14.00, comprensiva di pranzo consumato dai ragazzi nella par-te adiacente la struttura.La proposta estiva si articola in continuità con l’attività di tutto l’anno dei Centri Aperti di Dro e di Pietramurata, vede quin-di coinvolti gi stessi educatori dell’APSP Casa Mia di Riva del Garda che si occupa della gestio-ne e della progettazione educati-va, in collaborazione con il Com-prensorio e lo stesso Comune. Si è rivelata una proposta coinvol-gente per 36 bambini dai 5 agli 11 anni presenti settimanalmen-te, ha offerto opportunità di ag-gregazione sociale molto apprez-zata e un supporto importante per i genitori che lavorano.La proposta estiva, a cui tutti i bambini del Comune di Dro po-tevano aderire è poi proseguita durante tutta l’estate ad Arco nella sede di Gardascuola. Altra occasione parallela è quel-la accolta da alcune famiglie di Pietramurata che hanno iscritto i propri figli al progetto “Colonie estive per ragazzi 2010 Valle dei Laghi”, progetto di intratteni-

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mento estivo, con iscrizione set-timanale.Dal 5 al 30 luglio la scuola mater-na di Pietramurata ha offerto alle famiglie il servizio di asilo estivo per i bambini dai 3 ai 5 anni pro-ponendo attività laboratoriali, passeggiate e giochi all’aperto.Anche alcune associazioni pre-senti sul territorio comunale hanno promosso opportunità di incontro estivo più o meno ar-ticolate: il Grest dell’Ortatorio

iniziative

Per iniziativa dell’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Dro, che ha raccolto le istanze delle famiglie, anche per quest’estate, ad agosto, è stato organizzato presso la sede dell’Istituto Comprensivo di Dro un progetto di supporto scolastico denominato VASTT in collaborazione con l’Università degli studi di Trento - Facoltà di Lettere e Filosofia e Facoltà di Matematica coordinati dalla responsabile Olga Bombardelli rivolto ai ragazzi pro-venienti dalla scuola secondaria di primo grado e dal primo biennio degli Istituti di Istruzione superiore.Si è trattato di una settimana di ap-profondimento del metodo di studio dove gli stessi studenti universitari affiancati dai loro insegnanti segui-vano i ragazzi nello svolgimento dei compiti estivi, soffermandosi partico-larmente sulle materie per le quali è stato segnalato il bisogno di supporto. Tale proposta ha riscontrato notevole interesse, sia per la buona adesione e soprattutto per la qualità dello svolgi-mento dello stesso progetto.

VASTT: un progetto per l’estate a scuola.Imparare il modo migliore di fare i compiti

di Dro e le attività per i ragazzi organizzate dal Comitato Vivipa-ese a Pietramurata e non da ulti-mo “Campeggio musicale estivo” della Banda sociale di Pietramu-rata: nel periodo dal 25 luglio al 1 agosto ben 16 allievi con età

compresa tra gli otto ed i quat-tordici anni si sono incontrati in Val di Concei per trascorrere as-sieme una settimana all’insegna della musica e del divertimento condividendo un’esperienza in-dimenticabile.

L’assessore Cristina Chistè

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ASSOCIAZIONE “CRESCENDO”Un aiuto per chi affronta la meravigliosa esperienza di diventare genitore

Eventi come la paternità, la ma-ternità sono difficili da gestire da soli, per questo motivo l’as-sociazione “Crescendo” insieme genitori e figli ha deciso di impe-gnarsi nell’organizzare momenti di aggregazioni, discussione e scambio di idee, sensazioni ed esperienze avvalendosi anche di incontri con esperti che aiutino le giovani famiglie a vivere con maggiore serenità questo fon-damentale traguardo e punto di partenza della loro vita.L’associazione “Crescendo” è nata recentemente dall’idea di tre giovani mamme che desi-derose di potersi migliorare nel crescere i loro figli e nelle proprie qualità, hanno avuto la brillante intuizione di investire la loro passione, le loro idee e il loro tempo in vari progetti utili che possono essere seguiti da tutti, a partire dai giovani genitori che ottengono collaborazione per af-frontare questa loro esperienza il più preparati possibile, passan-do ai bambini che vengono ac-compagnati in percorsi sicuri e costruttivi ma anche da genitori con figli grandi (anche adulti) o persone senza prole che possono ampliare il loro bagaglio di cono-scenze e soddisfare le loro curio-sità seguendo corsi di grande in-

teresse come per esempio quelli sull’omeopatia.Tra il 2009 e il 2010, questa as-sociazione si è resa promotri-ce di numerose attività come il “Laboratorio Musica e Colori”, per bambini dai 5 ai 7 anni o dai 7 ai 10 anni tenuto dalla dott.ssa Luisa Tamburini, il quale ha come obiettivo l’accrescimento dell’autostima e della creatività dei bambini, seminari di omeo-patia tenuti dal dott. Lodovico Corradin o dalla dott.ssa Ca-priani Alessandra, corsi di yoga per i bambini dai 4 ai 10 anni col maestro Marco Mantegazza, esperienze in natura per i bam-bini dai 7 ai 10 anni con la dott.ssa Tamburini, il progetto “Dal Pancione… al Seggiolone” per i bambini dai 0 ai 12 mesi tenu-ti dall’ostetrica Monica Burri, dal naturopata dott. Giuseppe Gianfrancesco e dall’istruttri-ce A.I.M.I Amaori Angelini sul massaggio infantile e molti altri ancora.Erika, Isabella e Cinzia, le tre mamme dell’associazione “cre-scendo” nei progetti che hanno organizzato sostengono da sem-pre l’esigenza che le lezioni e gli incontri siano tenuti da profes-sionisti competenti e qualificati perché i figli per ogni genitore sono il “tesoro più grande” e per questo motivo si meritano solo il meglio.Per rispondere a qualsiasi cu-riosità o per informarsi in modo più approfondito sulle attività proposte dall’associazione Cre-scendo è possibile contattarli all’indirizzo e-mail [email protected], oppure all’indiriz-zo: via Rosmini, 15 a Ceniga o altrimenti ai recapiti telefonici: ERIKA 347/0526082, ISABEL-LA 338/4976553 e CINZIA 335/8114700.

Davide Trenti

Il bambino è sul tappeto dei gio-chi, ride spensierato giocando con un peluche, gli occhi brilla-no di vera gioia, la fantasia scor-re infinita, la realtà a confronto appare impoverita, sbianchita, davanti a tanta gioia il tempo scorre come la sabbia tra le dita.Una grande mano afferra in quel momento una macchina fotogra-fica, inquadra, preme il pulsante di scatto e blocca il tempo per un attimo infinitesimale, il granulo di sabbia della clessidra si blocca a mezz’aria, la terra smette di gi-rare, l’aria di spirare, il sorriso è eterno ma non il sentimento e le sensazioni che lo accompagnano nel non scorrere del tempo im-presso su carta da una semplice fotografia.Il tempo però non può essere fermato, continua a scorrere e le persone devono continuare a crescere, migliorarsi, perfezio-narsi per potergli stare dietro, per non perdersi in questo lungo tragitto.

Una delle più grandi avventure che una persona può vivere è quella di divenire padre o madre, quella dei genitori è un esperien-za unica (anche se ripetuta più volte) che riempie la vita di re-sponsabilità e gioia.

Lezione di “Laboratorio Musica e Colori” tenuto dalla dott.ssa Luisa Tamburini

iniziative

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DICEMBRE 2010

Festa di S. Lucia 12/12/2010 Comitato Carnevale Dro Dro

Festa di S. Lucia 12/13/2010 Comitato S. Lucia Pietramurata

Festa per gli anziani 12/18/2010 Comitato SS. Pietro e Paolo Ceniga

Concerto “bandine” saggi musicali 12/19/2010 Banda Sociale Pietramurata

in collaborazione con SMAG Centro culturale Dro

Mercatino di Natale 17-19 e 22, 23/12/2010 Associazione QuaDRO Dro

Manifestazione natalizia 12/24/2010 Comitato Amici di Babbo Natale Dro

Festa sotto l’Albero 12/24/2010 Comitato SS. Pietro e Paolo Ceniga

Il Canto della Stella 12/23/2010 Servizio Attività culturali Comune Dro Dro

GENNAIO 2011

Concerto Banda Sociale Pietramurata 1/6/2011 Banda Sociale Pietramurata Teatro parrocch. Dro

FEBBRAIO 2011

Rassegna teatrale “Nilo Faitelli” 2/19/2011 Compagnia filodrammatica “Ce.Dro” Dro

MARZO 2011

Festa di Carnevale 04 - 06/03/2011 Comitato Carnevale Dro Dro

Festa di Carnevale 3/5/2011 Comitato Carnevale dei Giovani di Pietramurata Pietramurata

Rassegna teatrale “Nilo Faitelli” 3/19/2011 Compagnia filodrammatica “Ce.Dro” Dro

Rassegna teatrale “Nilo Faitelli” 3/26/2011 Compagnia filodrammatica “Ce.Dro” Dro

APRILE 2011

Rassegna teatrale “Nilo Faitelli” 4/2/2011 Compagnia filodrammatica “Ce.Dro” Dro

Corsa dal Doss al Doss 4/25/2011 Gruppo Giovani Raga Roga Oratorio Dro Dro - Ceniga

MAGGIO 2011

Rievocazione storica dei 12 sabati 27 - 29/05/2011 Circolo culturale Amici dell’Oratorio Dro

GIUGNO 2011

Sagra di S. Antonio 10 - 12/06/2011 Comitato Pro Chiesa S. Antonio Dro

Festa campestre 6/19/2011 Gruppo Alpini Monte Casale Pietramurata

Sagra dei SS. Pietro e Paolo 24 - 26/06/2011 Comitato SS. Pietro e Paolo Ceniga

LUGLIO 2011

Festival Oltrasuoni 2011 08 - 09/07/2011 Ass. Musicale Sonà Dro - loc. Oltra

RidenDro e ScherzanDro 14 - 17/07/2011 Comitato Carnevale Dro Dro - centrale Fies

Drodesera 22 - 30/07/2011 Coop. Il Gaviale Dro - centrale Fies

AGOSTO 2011

Sagra di S. Rocco 8/16/2011 Comitato S. Rocco Pietramurata

SETTEMBRE 2011

12 QuaDRO Bike Associazione QuaDRO Dro - Ceniga

Vedrò Coop. Il Gaviale Dro - centrale Fies

UN CALENDARIO RICCO DI EVENTITanti gli appuntamenti da non perdere

iniziative

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Oltre 70 eventi e 30 proposte di-dattiche che hanno richiamato più di 12 mila presenze: la mo-stra itinerante “Olivi a confron-to”, prodotta da APPA (Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente) e da Villino Cam-pi (Centro di valorizzazione scientifica del lago di Garda), ha registrato un vero e proprio record di seguito e di gradimen-to. Dopo l’edizione 2009, e dopo - a grande richiesta - il “bis” di quest’anno, la mostra è prosegui-ta ancora a Dro, fortemente vo-luta dall’Amministrazione comu-nale, Assessorato all’Istruzione e Attività formative, con un ricco calendario di proposte pensate per coinvolgere le associazioni, le scuole e la cittadinanza, nel periodo dedicato alla raccol-ta delle olive e alla produzione dell’olio.Si tratta di un’indagine ampia e appassionata, condotta con

IN MOSTRA“Olivi a confronto” Anche a Dro l’iniziativa che celebra la tradizionale coltura: coinvolte scuole, associazioni e cittadinanza

un approccio multidisciplinare e sensoriale, sul rapporto pro-fondo che lega la coltivazione dell’olivo alla cultura dell’inte-ra zona che s’affaccia alla parte settentrionale del lago di Garda e al tratto finale della Sarca. Pro-duzione e raccolta, note botani-che, peculiarità e caratteristiche dell’olio prodotto dagli olivi se-colari dell’Alto Garda, ma anche mitologia, elementi simbolici, sacralità degli oli e delle pian-te, arte locale: sono alcuni degli aspetti affrontati in questa mo-stra itinerante che non dimentica come fin dall’antichità la diffusa pratica locale della produzione dell’olio fosse simbolo ed esem-pio ante litteram di sostenibilità ambientale.La ricerca ha coinvolto tantissi-mi referenti territoriali che han-no portato, nel corso degli anni, a ulteriori inediti contributi. Tra questi la pubblicazione «Voci di

terra», che fa sèguito alla ricer-ca sulla memoria individuale e collettiva legata alla coltivazio-ne dell’olivo e alla produzione dell’olio nel territorio dell’Alto Garda e della conca lacustre, promossa dal Centro Studi Ju-dicaria. Fanno parte dell’allesti-mento di Dro anche le opere pit-toriche e scultoree del Gruppo Amici dell’Arte e di altri artisti locali, ispirate alla bellezza delle nostre olivaie.Inoltre, esposta l’originale mo-stra didattica con gli elaborati prodotti dalle classi quarte A e B della scuola primaria di Romar-zollo durante l’anno scolastico 2009-2010, il frutto di un pro-getto sulle tradizioni e la cultura del territorio (con la Mnemoteca del Basso Sarca e il sostegno del Comune di Arco).In occasione della mostra anche la classe quinta A della Scuola primaria di Dro, con la guida del maestro Roberto Piazza, ha rea-lizzato disegni dal vero immer-gendosi con fantasia nell’olivaia di Dro. In rassegna anche lavori manuali eseguiti con legno d’oli-vo da artigiani locali, e di pubbli-cazioni e di libri sul tema dell’o-livo.Durante la mostra allestita una pannellatura fotografica a cura dell’ A.I.M.I. (Associazione Ita-liana Massaggio Infantile), in collaborazione con l’associazio-ne Crescendo di Ceniga sulla tecnica del massaggio sui bam-bini, con l’uso degli oli più ap-propriati.

mostre

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Unione per il Trentino

“Democrazia”: tutti ne parlano, per esaltarla o criticarla, ma la parola pare ormai svuotata del suo valore più profondo e viene solo usata come accusa o alibi, anziché come condizione im-prescindibile del nostro essere cittadini e utopia del nostro futu-ro. Risulta talora assai più facile a molti di noi criticare qualsiasi cosa, considerare tutti uguali e starsene tranquilli nella propria casa aspettando che altri decida-no al posto nostro; più complesso ed impegnativo è invece cercare di conoscere la realtà e cogliere le difficoltà o i vincoli posti al go-verno di qualsiasi istituzione. Ep-pure sappiamo bene che, se la de-mocrazia venisse meno (ed oggi vediamo cosa succede in quelle parti del mondo in cui manca!), rischieremmo molto. Ma noi non vogliamo rischiare!Siamo infatti dei fermi sostenitori della democrazia. Ci ricordiamo pure che in democrazia “vince” la maggioranza; ed è anche vero che non sempre la maggioranza ha ragione; sappiamo che dun-que la democrazia è un sistema non perfetto: é tuttavia il miglior sistema di governo che oggi si co-nosca. Proviamo allora a metterla in pratica e sforziamoci di farla funzionare meglio.Partendo proprio da questi pre-supposti il nostro gruppo si è messo in gioco dedicando parte del proprio tempo alla politica. Ha cercato e cerca di conoscere i problemi della nostra comunità per stimolare l’amministrazione a dare risposte adeguate, spinti da passione per la politica con sen-so di responsabilità. Sì, perché il termine politico non definisce o non dovrebbe definire solo chi fa politica, ma chi ha senso di re-sponsabilità.

E lo esercita per la “comunità”: comunità familiare, comunità di paese, di comune, di valle, di provincia, di regione, di nazione fino alle comunità di popoli più estese. Si, perché qualsiasi nostra azione ha riflessi profondi su “al-tri”, anche molto distanti, in que-sto mondo “globalizzato”.Non pensiamo di avere la bac-chetta magica per tentare di ri-solvere qualche piccola o grande situazione, ma vogliamo provarci con l’aiuto di uomini e donne di buona volontà. Ci siamo organiz-zati con entusiasmo ed abbiamo aderito con convinzione all’Unio-ne per il Trentino. Nel frattempo in questi anni e anche vicino a noi, sono nati partiti personali pronti per le elezioni e scaduti il giorno successivo, nel senso che non rendono conto a nessuno del proprio agire; sono nati partiti azienda, partiti parentali. E molti cittadini o se ne sono innamorati o se ne sono allontanati, delusi o indifferenti. Noi vogliamo tentare di riavvicinare la gente ai luoghi delle decisioni, convincerla che si può fare meglio nel confronto delle idee e si può fare tanto per migliorare i partiti e la politica.Centrale è naturalmente la par-tecipazione, e centrale è “come si partecipa”. Evidentemente ci sono situazioni complesse che abbisognano di studi e di cono-scenze nonché di un forte impe-gno, ma non ci si deve scoraggia-re. Se ciascuno porta il proprio contributo aiuta a generare una decisione fondamentale per tut-ti. Spetterà poi a chi occupa po-sizioni istituzionali decidere e dovrà farlo verificando tutte le condizioni più diverse e trovan-do, in una giusta sintesi fra gli interessi legittimi, la soluzione più giusta in quel momento e in

quella situazione. Che dovrà es-sere una soluzione finalizzata al Bene Comune, se l’etica pubblica deve prevalere e la buona politica deve guidare l’economia. Desideriamo infine rendere con-to della nostra adesione all’Unio-ne per il Trentino ricordando le nostre ragioni che sono legate ai nostri valori di riferimento.L’UPT, l’Unione per il Trentino, è un partito territoriale, luogo dove si fa politica democraticamente nel senso che abbiamo descritto, che ha radici culturali e politiche profonde ma ha superato ogni ide-ologismo. E’ un luogo di incontro e riflessione dove si intrecciano culture politiche popolari, demo-cratiche, liberali e solidaristiche, per la difesa e il rafforzamento della nostra speciale Autonomia e del buongoverno trentino.Per tutto questo ed anche qui nel nostro comune, gruppi di donne ed uomini si sono costituiti in partito. Un partito l’UPT, che è prima di tutto un laboratorio di idee e progetti, dove le idealità e le ragioni di ognuno si possono intrecciare con le storie e le idee di altri. Vogliamo portare discus-sioni, idealità ed innovazione, vogliamo decidere insieme per il bene di tutti. Per tutto questo abbiamo biso-gno anche del tuo aiuto. Non de-legare, prova a partecipare, a co-noscere, a decidere, a far crescer la democrazia. E’ un atto d’amore verso il tuo paese.

Se vuoi unirti a noi, partecipare, incontrarci, il nostro indirizzo è: e-mail: [email protected].

UNITI LAVORIAMO PER LA“NOSTRA COMUNITÀ”E PER LA DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA

La parola alla politica

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30 • “Il Ponte” - Anno XV, n. 2

Partito Democratico del Trentino

Si chiude un anno nel quale il Partito Democratico del Tren-tino ha avuto a Dro la propria legittimazione: dalle urne per due volte, sia a maggio che ad ottobre, gli elettori hanno scelto il PD ed il risultato concretizza il lavoro svolto dalla nascita del Circolo nel marzo 2009. I nume-ri parlano chiaro: alle Comunali del 16 maggio, il Partito Demo-cratico ha raccolto 636 voti, pari al 27,06%, con l’exploit nei due seggi di Dro e Ceniga dove è ri-sultato il partito più votato (477 voti pari al 27,72%). Alle elezioni della Comunità di Valle, invece, il risultato ha premiato il PD come il partito più votato in assoluto con 372 voti, pari al 33,51%.Sono numeri che attestano la fi-ducia degli elettori e delle elettri-ci verso un partito che dimostra basi solide perché “dietro le quin-te” c’è il grande lavoro del Circo-lo di Dro che supporta l’azione politica.Considerando che il panorama politico del comune di Dro dal 2009 si è semplificato in due grandi aggregazioni in riferimen-to diretto allo schema partitico provinciale, il PD ha saputo rac-cogliere le esperienze politiche del centro sinistra e delle liste civiche.Attivo dalla primavera 2009, il circolo ha organizzato diverse assemblee degli iscritti e sim-patizzanti, svoltesi nell’arco di questi 22 mesi, non solo nei pe-riodi elettorali, ma soprattutto nei momenti di aggregazione iniziale. L’assemblea del PD di Dro ha eletto il proprio Direttivo composto dalla Segretario Sara Lutterotti e da altri 13 membri: Patrizia Angeli, Fabio Berlanda, Pietro Biscosi, Erino Bombar-

delli (il Tesoriere), Mariangela Boninsegna, Mirella Boninsegna, Diego Bortolameotti, Massimo Bortolameotti, Omar Fisicaro, Giuliana Leoni, Cleto Matteotti, Lucio Matteotti e Mirko Pedrini. Il Direttivo ha organizzato il pro-prio lavoro nelle riunioni setti-manali (o bisettimanali in alcuni periodi dell’anno) e in gruppi te-matici, per analizzare alcuni ar-gomenti importanti rispetto alle problematiche comunali. Si è così composto il gruppo “Servizi” che analizza tutti le questioni relati-ve al Sociale (Famiglia, Giovani, Anziani, Immigrazione e Pari opportunità) e alla Cultura (ini-ziative, associazionismo, attività, ecc.), il gruppo “Ambiente” che tratta dei temi connessi con gli aspetti ambientali sul comune ed il gruppo “Territorio” che guarda più a temi come l’urbanistica e lo sviluppo nella nostra zona.Il lavoro di questi gruppi è fonda-mentale per l’azione di governo del vicesindaco Marco Santoni, dell’assessore Alberto Somma-dossi, della consigliera delegata Patrizia Angeli e dei consiglieri comunali Massimo Bortolameot-ti, Paolo Boninsegna e Igor Rossi.Dopo le campagne elettorali sus-seguitesi per le due elezioni, ora il lavoro dei gruppi tematici torna principale nella scena del partito, dove gli iscritti, i simpatizzanti e tutte le persone che credono nel PD possono confrontarsi e dare una direzione alla parte ammi-nistrativa del comune con azioni di indicazione specifiche verso i temi emersi nei gruppi di lavoro. Per questo, il 2011 coinciderà con uno degli aspetti fondamen-tali che il Partito Democratico ha evidenziato come primario per la vita del partito cioè la parteci-

pazione, sia nei gruppi tematici interni, che nelle commissioni e consulte comunali che nel frat-tempo si stanno formando o re-golamentando. Proprio riguardo alla parteci-pazione, da maggio del 2010, il consiglio comunale ha discusso delle nomine in seno ai Comitati di gestione degli Asili, al Comi-tato di Redazione del Ponte, al Consiglio di Biblioteca, alla Com-missione Cultura e per la nuova Commissione Territorio-Ambien-te. Il Partito Democratico crede fortemente nella condivisione di idee e proposte con la comunità, perché le decisioni possano esse-re più partecipate possibili, come quelle sul bilancio di previsione del 2011, che si sta formando in questi giorni di fine anno.La situazione finanziaria gene-rale influisce non poco sui conti pubblici, ma a fronte di questo serve un approfondito esame del-le spese e soprattutto degli inve-stimenti che l’amministrazione comunale ha scelto di fare per il futuro. Sarebbe sbagliata una po-litica di semplice contenimento degli sprechi senza una visione di insieme sulle iniziative da intra-prendere per un concreto rispar-mio sulle spese. In questa chiave, i prossimi anni saranno fondamentali per costru-ire una politica concreta che aiuti la riduzione delle spese ed allo stesso tempo offra servizi sempre migliori alla comunità.Il Partito Democratico crede in questo e lo ritiene un modo per continuare a costruire la strada da percorrere per uscire dalla si-tuazione economica attuale.

2010: ANNO DI DOPPIE ELEZIONI.PRIMO ANNO DI VITA DEL PARTITO DEMOCRATICO DI DRO

La parola alla politica

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Anno XV, n. 2 - “Il Ponte” • 31

La parola alla politica

Il P.A.T.T., dopo parecchi anni, si affaccia di nuovo sulla scena politica di Dro con una sezione formata da un direttivo di giova-ni, un segretario politico Claudio Mimiola ed un Presidente Dani-lo Fia quest’ultimo nel frattem-po eletto coordinatore per l’Alto Garda e Ledro del partito auto-nomista e membro del consiglio del P.A.T.T. di Trento.La storia della sezione di Dro e della sua costituzione risale all’anno 2007 e, da quella data, numerosi sono stati gli eventi or-ganizzati, come la festa dell’au-tonomia a lago Bagattoli e serate dedicate alla storia trentina che hanno riscosso notevole succes-so, senza dimenticare la recente mostra itinerante “Olivi a con-fronto” voluta ed organizzata da Ginetta Santoni, membro del di-rettivo della sezione droata.In ordine all’esperienza politica in tre anni la sezione ha parte-cipato alle elezioni provinciali, contribuendo ad eleggere l’unico Consigliere provinciale dell’Al-to Garda, Mauro Ottobre. Ha poi partecipato alle elezioni po-

litiche nazionali, di seguito alle europee ed alle elezioni comu-nali che hanno visto la nomina a consigliere di Claudio Mimiola successivamente eletto membro della giunta comunale guidata dal Sindaco Fravezzi. Con l’ul-tima elezione per la Comunità di Valle, che ha visto il Partito Au-tonomista ottenere oltre il 15% dei consensi, il P.A.T.T. droato si è confermato il terzo partito nel territorio del Comune.Gli ottimi risultati conseguiti, per cui si ringrazia innanzitutto gli elettori, sono probabilmente frutto di un programma che mira a sostenere le primarie necessità della famiglia ed uno sviluppo armonico del territorio con un approccio pragmatico all’attività di governo in questo frangen-te rappresentata dall’assessore Claudio Mimiola che, in questi primi mesi, si sta impegnando in un grandissimo lavoro di orga-nizzazione e di gestione del suo assessorato che prevede varie competenze: istruzione e agen-zie formative, sport, cantiere co-munale e protezione civile.

Il lavoro dell’assessore Mimiola esprime al meglio l’ideale inizia-le dell’intero gruppo che fa capo alla sezione del partito quello di lavorare per la comunità e di portare le istanze ed i bisogni della gente vicino a chi è prepo-sto all’attività di governo.Per il futuro, visto anche il no-tevole calo delle risorse a dispo-sizione dei comuni, occorrerà valutare con l’aiuto di tutti le primarie necessità della comu-nità per non lasciare sforniti dei servizi essenziali i cittadini. La sezione del partito autonomista di Dro auspica quindi un mag-gior coinvolgimento delle perso-ne nella gestione della cosa pub-blica anche attraverso la voce del proprio direttivo.

Il presidenteDanilo Fia

PATT

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In questa occasione, il nostro gruppo, intende innanzitutto ringraziare i cittadini di Ceni-ga, Dro, Pietramurata, che con il loro voto ci hanno consentito di dare continuità all’opera di governo fin qui brillantemente portata avanti.La nostra forza è l’espressione della condivisione di ideali di vita e della volontà di impegnarsi con serietà e concretezza per la crescita del nostro comune.Le diverse sensibilità politiche che si identificano in noi, sono uno stimolo in più che ci per-mette di porci a disposizione dei cittadini per lo sviluppo e il mi-glioramento della vita sociale e amministrativa del paese.I primi mesi di governo sono sta-ti particolarmente impegnativi, però proficui nella gestione di problematiche già esistenti.L’ impegno, la condivisione, la

collaborazione tipica del no-stro “pensare”, da aiuto, so-stegno e continuità alle forze di governo,in m odo che assieme,si possa realizzare in maniera otti-male il progetto programmatico che è stato condiviso da tutte le forze politiche di maggioranza. Il nostro dovere sarà di gover-nare nel miglio modo possibile questo periodo, caratterizzato da una difficile e delicata crisi economica globale.Saremo costretti ad equilibrare costi e consumi quindi ottimiz-zare tutte le risorse a disposi-zione, senza tralasciare però i bisogni effettivi e primari di tutti i cittadini.E’ un grande impegno, dove la scuola, la cultura, il giovane, l’anziano, lo sport, l’economia, il turismo, l’ambiente devono trovare equilibrio e una giusta locazione.

Sarà nostro compito ascoltare la voce dei cittadini, che pur non essendo direttamente impegna-ti a governare,possano sentirsi protagonisti nel proporre idee, suggerimenti costruttivi per il miglioramento del paese.

In occasione delle prossime fe-stività, Vi auguriamo un Felice Natale e un sereno 2011, con l’auspicio che questo possa rap-presentare una svolta positiva, in modo da poter affrontare il fu-turo con una rinnovata fiducia.

Gruppo Leali al Trentino,l’Assessore Giovanni Ferrari

Leali al Trentino

IMPEGNO NELLA CONTINUITÀ

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Amministrare insieme

UNA NUOVA IDEA DI POLITICA PER UN FUTURO PIÙ SERENO

Il Comune di Dro ha vissuto recen-temente un grande cambiamento nel quadro politico-amministrativo, la lista “Il Cittadino” comprenden-do questa mutazione ha sostenuto la necessità di un cambiamento sostanziale, dando in questo modo origine a un nuovo percorso, inizia-to con la nascita della lista “Ammi-nistrare Insieme Dro-Ceniga-Pie-tramurata” che alle ultime elezioni non si era posta come obiettivo la semplice acquisizione di un con-senso immediato (facilmente per-seguibile con le demagogie lette sui volantini di propaganda durante la campagna elettorale) ma l’offrire alla cittadinanza il progetto di una nuova idea di politica.Agli inizi del nostro percorso ci siamo interrogati sul perché una persona dovrebbe salire (come ama dire Roberto Saviano) in politica? Per noi di Amministrare Insieme la risposta era ed è semplice quan-to immediata: occuparsi di politica vuol dire dedicarsi alla comunità per il suo bene e non per tornaconti personali.Parole molto belle quelle da noi espresse, ma è veramente possibile metterle in pratica? A nostro av-viso si, per farlo però è necessario iniziare un attività politica basata sul principio dell’amministrazione condivisa e rendendo concreta la speranza di una nuova politica ba-sata sull’ascolto e il dialogo.Questo atteggiamento permettereb-be anche di riavvicinare le persone, disilluse dalla politica e dalle sue false promesse, che hanno recen-temente dimostrato tutta la loro sfiducia con la votazione per l’As-semblea della Comunità di Valle, una chiamata alle urne alla quale nel Comune di Dro si è presentato appena il 35,28% degli aventi il di-ritto di voto.Per un risultato cosi deludente esi-stono numerose cause tra le quali una delle più importanti è stata la

sensazione trasmessa dalla maggio-ranza alla popolazione che questa corsa alla Comunità di Valle serviva solamente per accontentare i delusi delle elezioni comunali facendogli ottenere una poltrona in questa nuova istituzione.Questo pensiero instaurato nelle persone aventi il diritto di voto del nostro comune è stato alimenta-to anche dai recenti atteggiamenti attuati dalla maggioranza nel Con-siglio Comunale, dove è stato mes-so in pratica un vistoso gioco delle poltrone atto solo a ricompensare i partiti che hanno permesso la rie-lezione del Sindaco senza però di-mostrare rispetto verso la comunità che sta attraversando un difficile periodo economico.Noi di Amministrare Insieme ab-biamo sempre lottato per ridurre al minimo la giunta comunale allo scopo di limitare il costo economi-co sostenuto dalle tasche delle fa-miglie, però questa maggioranza ha preferito una decisione demagogica riducendo da 6 a 5 il numero degli assessori, quando invece era possi-bile, come fu preteso nella stesura dello statuto comunale dalla mino-ranza di cui facevamo parte, ridurre la giunta a 4 unità, decisione che si-curamente non avrebbe soddisfatto le mire economiche degli eletti ma certamente le speranze della comu-nità.Un’altra decisione di interesse as-sunta dalla maggioranza è stata quella di eleggere a Presidente del Consiglio un membro della propria fazione politica, in questo maniera sono riusciti a ricompensare con un carica ed anche economicamente un’altra persona del loro gruppo, ri-uscendo in questo modo a risolvere in parte il problema della poltrona di assessore assente.Noi di Amministrare Insieme inve-ce ritenevamo che la carica di Pre-sidente del Consiglio avrebbe dovu-to essere assegnata a un membro

dell’opposizione, sia per dimostrare che questa carica non era un sotter-fugio per rimediare all’assenza di un assessore, sia perché in una mo-derna democrazia non è concepibi-le affidare un ruolo istituzionale di controllo e indirizzo ad una fazione politica che gode già di una larga maggioranza.Successivamente alla spartizione di tutte le cariche comunali la maggio-ranza si è preparata alle elezioni dei 3/5 dei membri per la Comunità di Valle, da queste il Comune di Dro è uscito profondamente umiliato non riuscendo a far eleggere a suf-fragio universale neppure un suo residente, dimostrando in questa maniera le divisioni della maggio-ranza (che correva praticamente da sola) incapace di mettere finalmen-te in disparte gli interessi di partito, a favore di quelli della comunità, concentrando i voti su una sola persona.Con una simile Caporetto politi-ca noi di Amministrare Insieme ci aspettavamo un dialogo con la maggioranza per eleggere nei 2/5 dell’Assemblea della Comunità di Valle una persona capace di rap-presentare tutti i cittadini del co-mune e non solamente una fazione politica.Come era però da aspettarsi anche per questa poltrona la maggioranza ha preferito fa valere la forza dei suoi numeri e far eleggere un mem-bro della sua cerchia, dimostrando ancora una volta che per loro la po-litica ha come obiettivo primario il rispondere alle esigenze del partito e dei suoi associati e solo successi-vamente, se è possibile, quelle della comunità.

Trenti Davide

La parola alla politica

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La parola alla politica

Cara amica e caro amico,benvenuto in questo spazio dedicato alle comunicazioni del nostro operato in Co-mune.

Ci permettiamo di usare il tono confiden-ziale del “Tu” perché crediamo sia impor-tante avere un modo confidenziale per ca-pire meglio il nostro partito ed eliminare alcuni preconcetti che non ci appartengono e darti qualche informazione in più sul no-stro operato quotidiano. Il 16 maggio 2010, con le politiche comu-nali abbiamo ottenuto un buon risultato elettorale, con oltre duecento preferenze, sono stati così eletti due consiglieri: Trenti Fiorenzo (capogruppo) e Matteo Biondo. Risultato che si è nuovamente affermato anche lo scorso 24 ottobre con le elezioni per la Comunità di Valle e vale la pena di ricordarlo, nonostante la scarsa affluenza elettorale alle urne (poco più del 40% degli aventi diritto), è stata eletta per il nostro partito il consigliere: Boninsegna Virginia.Va detto che i risultati ottenuti, sono rag-giunti unicamente grazie all’impegno co-mune, dei nostri militanti storici e nuovi, e all’indispensabile presenza dei molteplici simpatizzanti che ci hanno sempre soste-nuto; tutti si sono impegnati con genero-sità e sacrificio. Se crediamo nell’impegno politico, è grazie ai valori di responsabilità e onestà che ci sono stati insegnati; valori che andrebbero ricondotti alla politica in termini assoluti. Purtroppo ormai si stenta a credere nella politica e in chi fà politica. Troppi cattivi esempi, troppi interessi perso-nali, hanno allontanato le persone per bene dall’interessarsi di politica.Noi, ci abbiamo creduto con la passione e l’entusiasmo che nella Lega Nord siamo riusciti a trovare. Ci è stata insegnata la mi-litanza e il sacrificio, la cultura del rispetto delle istituzioni, la ricerca del Bene comune come ragione stessa della Politica, l’onestà del vivere nel privato e soprattutto nel pub-blico. Tutto questo patrimonio di valori ha tanti nomi e tante storie.Siamo, una destra moderata, giovane che ha saputo attraverso un suo naturale dina-mismo, raffinare e consolidare gli iniziali ideali affermando la propria visione politica federalista, rispettosa della propria apparte-nenza e delle proprie radici. Molti di noi sono approdati nella Lega Nord Trentino dopo militanze più o meno lunghe in molte altre correnti politiche portando con sè un prezioso bagaglio di esperienza.Tutti noi, portiamo nel cuore la difesa della Comunità, intesa come l’insieme inscindibi-le di un popolo, della sua terra, delle sue tra-dizioni, della sua portata culturale e di valo-ri trasmessi di generazione in generazione. L’identità di un popolo non si costruisce ar-tificialmente né si può negare razionalmen-te; si respira negli odori della nostra terra, si vive nell’atmosfera dei nostri paesi, si ascol-

ta nella musicalità della nostra lingua e dei nostri dialetti, si ammira nei nostri musei, nelle nostre città d’arte, si prega nelle no-stre chiese cristiane e cattoliche, si rigenera nella lettura dei nostri classici e nella tra-smissione della profonda cultura popolare, si difende tutelando la nostra specificità nei confronti di chi tende a cancellare o a degenerarla dietro una maschera apparen-temente o superficialmente collegata alle tradizioni popolari, ma che di queste esalta solo gli aspetti più immediati e spettacolari. E’ per questo motivo che ci dichiariamo, apertamente, un partito federalista e con-cretamente autonomista.Oggi, le sfide sono molteplici e difficili: sono quelle della globalizzazione cultura-le ed economica, della disgregazione della società e della famiglia, della crescente crisi economica e del continuo aumento della povertà, della perdita di riferimenti nelle istituzioni e nelle aggregazioni sociali; pro-blemi di non facile soluzione.A nostro parere, ci deve essere la capaci-tà, in particolare da parte della politica, di saper ascoltare, di saper interpretare e so-prattutto di essere al servizio della propria comunità con legalità e giustizia. Legalità e giustizia che troppe volte abbia-mo visto inficiata da interessi personali e politici. Solo attraverso la più ampia parte-cipazione ai processi decisionali si possono immaginare progetti che siano condivisi e possibili, solo se la responsabilità delle scel-te viene sostenuta si possono affrontare i problemi della nostra società.Certo, debbono esserci dei principi di rife-rimento e degli ideali a cui tendere e a cui far fede, altrimenti tutto diventa relativo e giustificabile.Si devono affrontare problemi socio eco-nomici con ben delineato il progetto della società che vogliamo costruire insieme.Non possiamo più permetterci d’investire denaro pubblico in tentativi e facili avven-ture, in inutili infrastrutture, facendo paga-re, sulla testa dei cittadini contribuenti gli errati investimenti. Noi vogliamo credere in una società: che custodisca il diritto al lavoro, che non delo-calizzi impoverendo il nostro territorio, che non prometta facile accoglienza a chiunque, ma che di contro, sappia garantire l’ospitali-tà in relazione a diritti e doveri verso i quali ogni cittadino dovrebbe sentirsi vocato, che tuteli innanzitutto la qualità della nostro prodotto interno in raffronto al mercato nazionale e internazionale, che introduca un sistema di partecipazione coinvolgendo tutte le forze produttive, che investa in un accesso al credito equo e legato agli interes-si locali, che sia autenticamente sociale, che riconosca la centralità della famiglia natu-rale, che favorisca le giovani coppie, il di-ritto alla vita fin dal suo concepimento, che aiuti gli anziani a rimaner parte integrante nella comunità e all’interno della propria

famiglia, che sostenga le fasce più deboli e i non garantiti, che sia responsabile del proprio ambiente, che rispetti il patrimonio artistico ed architettonico delle nostre città, opponendosi alle speculazioni edilizie, che dia le giuste risposte infrastrutturali con serietà e trasparenza, che mantenga l’uomo legato alla terra e al territorio, che valorizzi le produzioni agroalimentari.Crediamo e vogliamo una società che abbia a cuore i giovani e il loro inserimento nel so-ciale che gli sappia arricchire interiormente; questo è il progetto più ambizioso, il vero investimento, verso il quale la politica deve orientarsi e che si sintetizza in poche paro-le: dobbiamo investire in credibilità.Per raggiungere questi obbiettivi la politica deve rigenerarsi eticamente e moralmente attraverso i suoi rappresentanti; chi sbaglia deve andarsene!San Tommaso Moro - “L’uomo non si può se-parare da Dio, né la politica dalla morale.” -. La questione morale resta la più grande sfi-da della politica: saper affrontare i problemi della società con disinteresse personale, per perseguire l’interesse comune, deve restare la condizione necessaria per l’agire pubblico.Al nostro attivo, in questo breve periodo di impegno politico, le prime interrogazioni presentate, sullo stato di degrado del tor-rente Salagone e collegato a questa la caren-za dei servizi di raccolta dei rifiuti urbani, i dubbi verso il possibile impatto ambientale dovuto all’installazione di un nuovo ripe-titore Telecom nell’abitato di Pietramurata con una proposta che darà origine ad una mozione, ma anche (e questa presentata attraverso i nostri Consiglieri Provinciali) un’interrogazione riguardante l’annoso pro-blema dei residenti di Via Ghiaie nella fraz. di Pietramurata e due mozioni: una per ri-cordare i Martiri delle Foibe e una sull’espo-sizione del Crocifisso nelle aule del Comu-ne di Dro che, se anche molto importante, non è stata condivisa dalla maggioranza del Consiglio. Passo dopo passo, accanto a tutti Voi, vo-gliamo percorrere una strada fatta di con-divisione, di trasparenza e legalità per far crescere la nostra Comunità.Un grazie a tutti dalla Lega Nord Trentino sez. di Dro.

Il nostro recapito:E-mail : [email protected]

Lega Nord

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La giunta ed ilconsiglio comunale

un sereno anno nuovo!

augurano a tutti

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