IL PETROLIOLa storia: la rivoluzione industriale e iLa storia: la rivoluzione industriale e i

seguenti cambiamenti sociali stimolarono notevolmente la ricerca di nuovi combustibili in particolare di olinuovi combustibili, in particolare di oli

per lampade di buona qualità ed i ieconomici.

• I primi pozzi petroliferi veri e proprio furono p p p p ptrivellati in Germania nel 1857-1859.L’avvenimento nel tempo che ebbe risonanza mondiale fu la trivellazione di un pozzo nei pressi di Oil Creek, in Pennsylvania,a opera del colonnello Edwin L Drake: nel 1859opera del colonnello Edwin L.Drake: nel 1859 questi effettuò numerosi sondaggi con lo scopo di trovare l’ipotetica “sacca madre” Il successodi trovare l ipotetica sacca madre . Il successo di Drake segnò l’inizio della moderna industria petrolifera. Il petrolio suscitò l’interesse dellapetrolifera. Il petrolio suscitò l interesse della comunità scientifica.

ECONOMIAECONOMIA

• La società industriale dipende per l’80% dal petrolio. Su tutti i quotidiani è p qcomparsa la notizia della vertiginosa crescita dei prezzi dell’oro nero checrescita dei prezzi dell oro nero, che soltanto dal gennaio scorso, sono aumentati del 33%aumentati del 33%.

QUALI SONO LE CAUSE?QUALI SONO LE CAUSE?

• La spezzata presenta molti picchi che sono stati associati ai particolari eventi che pli hanno causati. In particolare si può notare che ogni volta che è aumentata lanotare che ogni volta che è aumentata la produzione il prezzo del greggio è scesosceso.

LEGAME TRA QUANTILEGAME TRA QUANTI

GLI AMBIENTI IN CUI SI FORMA IL PETROLIO.

• Il petrolio è un liquido di colore dal giallastro al marrone scuro; è leggermente g ; ggmeno denso dell’acqua; è composto quasi esclusivamente da carbonio e idrogenoesclusivamente da carbonio e idrogeno. Lo rende non solo interessante, ma anche pregiato la sua capacità di bruciarepregiato la sua capacità di bruciare nell’aria.

• Il petrolio si trova in giacimenti sotterranei e viene considerato un• Il petrolio si trova in giacimenti sotterranei e viene considerato un minerale. Il fatto di bruciare è una proprietà fondamentale di quell’insieme forme viventi che chiamiamo “biosfera”. Quindi se vediamo che qualcosa brucia all’aria vediamo una specie di spia q p prossa che indica origine biologica. La biosfera esiste in quanto ricava energia da una serie di reazioni di sostanze organiche con l’ossigeno dell’atmosfera per formare biossido di carbonio(CO2). Se questa reazione è rapida con formazione di fiamme la chiamiamoquesta reazione è rapida con formazione di fiamme la chiamiamo combustione; se è lenta e graduale la chiamiamo metabolismo ed è il modo con il quale gli organismi viventi ricavano l’energia necessaria per vivere. L’ossigeno dell’atmosfera, a sua volta, è p g , ,continuamente rigenerato dalla fotosintesi che produce la reazione inversa, ovvero trasforma l’anidride carbonica(CO2) in materia organica.

IL CICLO DELL’ENERGIAIL CICLO DELL ENERGIA

• La fotosintesi è il processo attraverso il quale gli organismi autotrofi trasformano q g gl’energia luminosa in energia chimica producendo ossigeno e glucosioproducendo ossigeno e glucosio(sostanza organica complessa)6CO2 6 2O• 6CO2+6H2O energia luminosa C6H12O6+6Odue

LA RESPIRAZIONE CELLULARELA RESPIRAZIONE CELLULARE

• La respirazione cellulare consiste nella demolizione del glucosio in presenza di g possigeno, per ottenere molecole semplici inorganiche a basso contenuto energeticoinorganiche, a basso contenuto energetico cioè acqua (H2O) e anidride carbonica (CO2) e liberare tutta l’energia racchiusa(CO2) e liberare tutta l energia racchiusa nei legami del glucosio.

• C6H12O6+6Odue 6CO2+6H2O+ATP (acido6CO2+6H2O+ATP (acido adenosintrifosfato))

PHOTOSINTHÈSE(SINTESI IN PRESENZA DI LUCE)

(SYNTHÈSE EN PRÉSENCE DE LUMIÈRE)(SYNTHÈSE EN PRÉSENCE DE LUMIÈRE)

C’est le processus àPHOTOSINTHÈSE

• E’ il processo attraverso il quale

C est le processus à travers lequel des molécules simples et

molecole semplici e inorganiche vengono

pinorganiques sont transformées, par l’é i l itrasformate,

attraverso l’energia l’énergie solaire, en glucose, substance organique riche ensolare, in glucosio,

sostanza organica

organique riche en énergie et oxygène, qui se libère dans

ricca di energia e ossigeno, che si

l’environnement.

libera nell’ambiente

• Questo processo PHOTOSINTHÈSE

pavviene nelle piante verdi, negli organuli che i hi l l ti

Membrane double

si chiamano cloroplasti, che contengono la clorofillaclorofilla

Ce processus se produit dans lesproduit dans les plantes vertes, dans les chloroplastes, qui granacontiennent la chlorophylle.

g

Membrane interne

PHOTOSINTHÈSE• La fotosintesi si svolge in due fasi:

La photosinthèse se déroule en deux phases• La FASE LUMINOSA(che necessita della luce)( )

• LA PHASE LUMINEUSE(qui a besoin de la lumière)(q )

• La FASE OSCURA• LA PHASE OBSCURE

(qui peut se produire meme en absence de lumière)

• FASE LUMINOSA• FASE LUMINOSAIn questa fase la lucecolpisce il magnesiocolpisce il magnesiodella clorofilla; esso emette due elettroni , che

colpiscono e demoliscono le molecole di H Ocolpiscono e demoliscono le molecole di H2O(FOTOLISI)

PHASE LUMINEUSEPHASE LUMINEUSEDans cette phase la lumière frappe le magnésium de

la chlorophylle; il émet deux électrons qui frappentla chlorophylle; il émet deux électrons, qui frappent et démolissent les molécules de H2O

(PHOTOLYSE)(PHOTOLYSE)

È•FASE OSCURAE’ la fase in cui viene

PHOTOSINTHÈSE

demolita la CO2 catturatadall’ambiente e viene prodotto il glucosio attraverso il ciclo di CALVINCALVIN

PHASE OBSCUREPHASE OBSCUREC’est la phase où la CO2captée decaptée de l’environnement est démolie et le glucose est produit à travers le cycle de CALVIN

METANO E PETROLIOMETANO E PETROLIO

• Il metano e il petrolio hanno origine nella sedimentazione sul fondo dei mari, mentre ,il carbone dalla sedimentazione in zone continentalicontinentali.

ROCCIA MADRE

Il t li i f d l K t èIl petrolio si forma dal Kerogene, ma questo non è sufficiente a formare un giacimento dal quale sia possibile estrarre petrolio. Il petrolio tende apossibile estrarre petrolio. Il petrolio tende a fluire verso l’alto attraverso la porosità della roccia. Se arriva in superficie, viene attaccato dai batteri che lo decompongono e a lungodai batteri che lo decompongono e a lungo andare il petrolio ritorna nel normale ciclo organico della biosfera come acqua e biossidoorganico della biosfera come acqua e biossido di carbonio. Solo in casi particolari, il petrolio migra verso l’alto attraverso le rocce porose e rimane intrappolato da una roccia non porosarimane intrappolato da una roccia non porosa che fa da tappo.

TRASPORTO DEL PETROLIOTRASPORTO DEL PETROLIO

Ci d di t t il t li• Ci sono due modi per trasportare il petrolio greggio dal campo petrolifero alle raffinerie:

• L’oleodotto è il mezzo più usato per p pquesto scopo. Esistono sia oleodotti disposti in trincea ricoperti da qualche d spost t cea cope t da qua c emetro di terra sia sostenute da strutture di acciaio. Questo ultimo tipo è più veloce,acciaio. Questo ultimo tipo è più veloce, meno costoso e più resistente.

OLEODOTTOOLEODOTTO

L t li i h h l f• Le petroliere: sono navi che hanno lo scafo adibito al trasporto del petrolio. Lo scafo è diviso in tanti compartimenti che servono per limitarein tanti compartimenti che servono per limitare l’oscillazione del petrolio e in questo modo si ha anche la possibilità di trasportare prodottianche la possibilità di trasportare prodotti differenti. Inoltre le petroliere hanno le cisterne ha doppio scafo per evitare la fuori uscita del pp ppetrolio in caso di urti; infatti se avviene un incidente lo scafo esterno assorbe l’urto e si può anche squarciare, ma il petrolio rimane nello scafo interno.

FORMAZIONE DEI GIACIMENTIFORMAZIONE DEI GIACIMENTI

• Nelle ere geologiche le gocce degli idrocarburi si sono spostate dentro le procce porose e sono finite contro le pareti di una trappola Gli idrocarburi si sonodi una trappola. Gli idrocarburi si sono accumulati e hanno formato i giacimenti.

LA RAFFINERIA

• La raffineria è divisa in tre blocchi distinti:• Cisterne per lo stoccaggio del greggio;Cisterne per lo stoccaggio del greggio;• Torri per le diverse lavorazioni;• Cisterne per lo stoccaggio dei prodotti

raffinati;a at ;• Queste parti sono collocati tra tubi che

permettono na la ora ione contin apermettono una lavorazione continua.

GLI IDROCARBURIGLI IDROCARBURI

• Gli idrocarburi, come indica il loro nome, sono composti chimici formati da due pelementi, il carbonio e l’idrogeno. Gli idrocarburi sono distinti in base alle loroidrocarburi sono distinti, in base alle loro proprietà chimiche e fisiche, in due categorie fondamentali:aciclici e ciclicicategorie fondamentali:aciclici e ciclici. Gli idrocarburi aciclici comprendono serie di composti analoghi per struttura e composizioni: alcani, alcheni, alchini…p

Gli id b i i l• Gli idrocarburi in generale vengono comunemente utilizzati come combustibili per gli automezzi per il riscaldamento e per laautomezzi, per il riscaldamento e per la produzione di energia elettrica nelle centrali termoelettriche Ma essi sono anche oggetto ditermoelettriche. Ma essi sono anche oggetto di vastissime applicazioni nell’industria petrolchimica. Con essi si producono tutti i vari p ptipi di plastica, tra i quali è molto noto il polipropilene isotattico o Moplen, la cui sintesi garantì il premio Nobel per la chimica all’italiano Natta.

• Inoltre gli idrocarburi sono la base per produrre alcoli, saponi, cere, oli e grassi p , p , , glubrificanti, collanti vernici e tessuti sintetici di vario tipodi vario tipo.

PARTE CHIMICA DEGLIPARTE CHIMICA DEGLI IDROCARBURIIDROCARBURI

IDROCARBURI SATURIIDROCARBURI SATURI

IDROCARBURI INSATURIIDROCARBURI INSATURI

CREATO DA:CREATO DA:

• ALESSIA REDA E TRISCHITTA ANNALISA

• II B ragioneriaITCG Ett M j C t libITCG Ettore Majorana - Castrolibero